tecnica del vagheggiato progetto, farsi editore e in certo modo direttore del giornale.
sig. daunou, editore del giornale e segretario dell'ufficio; tessier, quatremere de
ben diffusa la mentalità « editrice » e si credesse di aver legata ai posteri
libri, giornali, riviste, composizioni e dischi musicali. carducci, ii-19-234
un commento di lereiumi di niccolò franco, e con che pompa d'erudizione pitoccata e
e con che pompa d'erudizione pitoccata e con che lusso editoriale! b
la quale ebbe nobili intenti di coltura e di educazione, e, pur nella
nobili intenti di coltura e di educazione, e, pur nella sua varietà, mostra
varietà, mostra una costante fisionomia. e. cecchi, 5-319: montate le prime
loro forza congiunta poteva creare la fama e il successo finanziario d'opere spesso prive d'
: in america, la pubblicità editoriale e la critica spende facilmente il paragone d'un
paragone d'un libro attuale con dante e con shakespeare. da noi, se si
che un'esagerazione, un titolo sospetto e niente affatto attraente. montale, 3-231:
editoriale: azienda che cura la pubblicazione e lo smercio di libri, giornali,
o per lo più, del direttore. e ora entra nella moda di dire senz'
dire senz'altro * un editoriale '. e poiché è quasi sempre il primo,
) è di solito in prima pagina e senza firma, ed implica la responsabilità del
, ed implica la responsabilità del giornale e le sue direttive politiche. in italiano,
1864). editorialista, sm. e f. (plur. m. -i
, 2-103: riunire un materiale cospicuo, e sotto forma di capitale fisso e sotto
, e sotto forma di capitale fisso e sotto quella di materiale circolante, divenne
editoria, dal momento che il torchio e i caratteri si sostituirono alla penna,
offesi della differenza tra il valore edittale e quel di cambio. cattaneo, ii-1-258
pochissimi grani d'argento,... e perché altrimenti non si potea mettere in
do- vean torselo al disorbitante valor edittale e pagarne tanta buona moneta d'oro o
guadagnavaci il fisco l'ottanta per cento e più. = voce dotta,
roma era fare gli editti generali, e deputar li giudici, i quali conforme
: se ne le stelle è poi scolpito e scritto, / se fermo è in
antonomasia, l'editto pretorio, codificato e reso immutabile e vincolante per i successivi
editto pretorio, codificato e reso immutabile e vincolante per i successivi pretori, dal
settembrini [luciano], iii-1-9: cólto e vanitoso [adriano] resse pacificamente,
, visitò tutte le province per vedere e provvedere ogni cosa. b. croce,
all'editto perpetuo compilato da salvio giuliano e composto quasi tutto di editti provinciali.
. decreto promulgato dall'autorità costituita (e anche il documento che lo contiene:
anche il documento che lo contiene: e può essere seguito dalla specificazione del legislatore
il vescovo] avea proibito l'intrare e 'l conversare de quel monasterio a qual
grecia erano come tesori stimate le statue e le pitture, fatti editti per la loro
del mondo si unissero in una lega e proibissero affatto la stampa per anni cento,
sulle tasse nuove, sulle leve militari e sulle persone da impiccare. bocchelli, 1-i-21
un bando delle monete d'argento, e un comando ai sudditi di donare alle
maestro alberto, 170: costui, segnore e origine e legge, / fontana,
, 170: costui, segnore e origine e legge, / fontana, re e
e legge, / fontana, re e iudice diritto, / tutte le cose ad
cose ad util moto elegge; / e quelle mosse, a certo tempo fitto /
certo tempo fitto / in esser serva e a sé ritraendo, / poi le perpetua
contra ragione, / contra l'umanitate e contra al vero, / in dispregio del
al vero, / in dispregio del santo e del severo / editto che la legge
del severo / editto che la legge e dio c'impone, / osa,
/ l'ordine eterno, che penetra e passa / per le minute parti e il
penetra e passa / per le minute parti e il tutto adempie? filicaia, 2-1-14
adempie? filicaia, 2-1-14: pianse e pregò l'afflitto / buon re di
afflitto / buon re di giuda, e gli crescesti etate; / lagrime di umiltate
lagrime di umiltate / ninive sparse, e si cangiò 'l prescritto / fatale infausto
le città, a tutti i popoli e le nazioni, che dovessino venire alla corte
bandita, ché si faceva giostra reale e si dava marito alla figlia della reina
vii-471: volge fra sé gli oracoli e gli editti, / e di sacri indovini
sé gli oracoli e gli editti, / e di sacri indovini e di sibille.
gli editti, / e di sacri indovini e di sibille. c. dati,
, ordinare che sieno affissi gli editti e fatto l'incanto. mazzini, ii-395
mazzini, ii-395: noi biasimammo ieri dolcemente e come semplice errore di redazione l'editto
difesa contro i diffonditori di nuove mal fondate e allarmanti. serao, i-938: l'
letto in forma solenne, alle due e mezzo, innanzi tutte le ausiliarie riunite.
: non si potevano fidare del re, e molto meno di lui che aveva mancato
, ammonite, riprendete, minacciate, e non vi contentate di un edittùccio di
re che ha il diritto di comandare e sa farsi ubbidire. = voce dotta
in esso persona che non fusse pura e monda. p. del rosso, 349
condizioni, la stampa, la divulgazione e la vendita; l'aspetto in cui l'
è atto irrevocabile ed irre trattabile, e quantunque... possa ben altri
la diversità delle edizioni emendare, rimutare e distornare quel che prima ha fatto, ciò
può però fare senza qualche nota d'incostanza e di leggerezza. magalotti, 7-146:
* orlando furioso 'castrato di pagine e pagine dalla previdenza di mio padre.
a raccoglierla in volume; edizione riveduta e corretta: sostanzialmente migliorata rispetto alle edizioni
avrai?... / di fibra e d'anima / il raffinato / delirio
in cui un soggetto accessorio, piccolo e imperfettissimo, è attaccato alla superficie anteriore
gr. £xepo <; 4 diverso 'e àsexcpó? 4 fratello '.
di due forme di antere aventi sviluppo e funzioni diverse (e si riscontra in
antere aventi sviluppo e funzioni diverse (e si riscontra in diverse piante che offrono
dal gr. sxepoi; 4 diverso 'e antera (v.).
leggi che gli erano imposte dalla tradizione e dall'autorità degli uomini, assoggettati essi stessi
gr. £xepo <; * diverso 'e artistico. eterato,
valenza massima. ètere1 (ant. e letter. ètera, àttera, ètra,
sm. la parte più alta, pura e limpidissima, dello spazio, che,
[iddio] fermava l'etera, e sospendea le fonti de tacque. anonimo fiorentino
una attonata cetera / invan lavora, e chi ragiona al tauro; / ogne
(per finzione poetica) amazzò gorgone e, vincitore, volò nell'etere,
: l'etere, quanto a sé e propria natura, non conosce determinata qualità
ma tutte porgiute da vicini corpi riceve, e le medesime col suo moto alla lunghezza
l'etere celeste sia un liquido tenue e sottile come l'aria, ma più puro
come l'aria, ma più puro e permeabile, per lo quale vadano i pianeti
: quindi il mar, quindi l'aere e tetra ignifero / restàr liquidi e molli
aere e tetra ignifero / restàr liquidi e molli, e l'un dell'altro /
ignifero / restàr liquidi e molli, e l'un dell'altro / più lieve
un dell'altro / più lieve, e liquidissimo e purissimo / l'etere, e
altro / più lieve, e liquidissimo e purissimo / l'etere, e leggerissimo
e liquidissimo e purissimo / l'etere, e leggerissimo all'aeree / aure sovrasta.
un corpo sommamente tenue, puro, e sottile, il quale i filosofi chiamano etere
pieno è non sol di puro etra e di lume, / ma di pensanti vite
aria, etere puro, piene di memorie e di presentimenti. -letter, sfera
., 22-132: rimira in giù, e vedi quanto mondo / sotto li piedi
traile medicee stelle astro novello, / e giove stesso del tuo nome adorno /
la notte spargerà le molli / rugiade, e tutto con le dolci stelle / e
e tutto con le dolci stelle / e col sol girerà l'etere immenso.
è ch'awentaro in guerra / oto e tifeo, contro il rettor de l'etra
per sé l'etere del verso, e certe volte effettua ciò che la parola
/ sangue ti posso -dir, che nutre e viene / va tra le vene.
lungi / senton l'aria spirar corrotta e guasta / da'cadaveri putridi e insepolti
corrotta e guasta / da'cadaveri putridi e insepolti: / vengon gracchiando, e l'
putridi e insepolti: / vengon gracchiando, e l'etere rimbomba, / e gli
, e l'etere rimbomba, / e gli augelli minor cedono il campo. parini
già nel polmon capace / urta se stesso e scende / quest'etere vivace, /
/ che gli egri spirti accende, / e le forze rintegra, / e l'
/ e le forze rintegra, / e l'animo rallegra. monti, x-3-275:
monti, x-3-275: l'etra sereno e libero / cedi a robert che vola.
94: dal dì che nozze e tribunali ed are / diero alle umani »
belve esser pietose / di sé stesse e d'altrui, toglieano i vivi /
3-89: assai più vasto / tetra sonante e l'alma terra e il mare /
/ tetra sonante e l'alma terra e il mare / al fanciullin, che non
mare rifiatava non altrimenti che gli alberi e ogni altra famiglia di creature viventi,
per rendere possibbe b propagarsi deba luce e dei fenomeni elettromagnetici: era concepito come
concepito come un fluido di densità bassissima e di enorme elasticità o come un gas
fa i vari colori rosso, giallo e gli altri, che si possono considerare come
tutto sia materia. ma c'è forma e forma, modo e modo, qualità
c'è forma e forma, modo e modo, qualità e qualità: c'è
forma, modo e modo, qualità e qualità: c'è il sasso e l'
qualità e qualità: c'è il sasso e l'etere imponderabile, perdio!.
, sì, l'ammettete come ipotesi, e l'anima no? landolfi, 3-40
come tutti i corpi celesti siano affondati e natanti i n una sostanza di scarsa
nostro pianeta. -per simil. e al figur. cesarotti, ii-402:
. ella è composta di etere, e vorrebbe trovar tutto etereo, né sa ben
questa, ch'ella ignora che cosa e quale e come sia. immagineremo un
ch'ella ignora che cosa e quale e come sia. immagineremo un vento,
etere che si trova in questa più, e in quella meno, in alcune sì
primavera investendomi d'improvviso col suo susurro e col suo tepore pareva rapirmi in un
fisico capace di trasmettere i fenomeni elettromagnetici e luminosi e anche le forze gravitazionali.
di trasmettere i fenomeni elettromagnetici e luminosi e anche le forze gravitazionali. pascoli
porterà sino a noi i loro lamenti e le loro speranze: e quella via
i loro lamenti e le loro speranze: e quella via invisibile e intangibile l'ha
loro speranze: e quella via invisibile e intangibile l'ha aperta un ragazzo, non
aeroplano per il cielo senza aviatore va e gira, guidato con le onde dell'
acqua, con due radicali idrocarburici (e se i radicali sono uguali si ha
ebollizione sempre minore dei corrispondenti alcoli (e vengono sempre nominati facendoli precedere o seguire
etilico o solforico: il più importante e il più conosciuto degli eteri, liquido
ottimo solvente di grassi, di cere e di molte altre sostanze organiche; con
, ha un elevato calore di evaporazione e serve per ottenere basse temperature; è
temperature; è largamente impiegato nei laboratori e nell'industria per preparare collodio, pellicole
per la leggera ebrezza che provoca ingerendolo e aspirandolo. piazzi, 1-5 7
alcool o di etere, chiuso ermeticamente e collocato su di un piano orizzontale, la
tutto il verno le sue osservazioni astronomiche e le sue esperienze intorno agli effetti del
agli effetti del gelo sull'etere solforico e nitrico. verga, ii-222: ginevra
» eccitandosi, colle guance già accese e il sorriso ebbro, lei che aspirava
, carnoso, come di fiori disfatti e annegati dentro l'etere, e così forte
fiori disfatti e annegati dentro l'etere, e così forte che l'onda odorosa dovette
). etèreo1 (ant. e letter. etèrici), agg. che
primo [cielo] è materiale, e questi sono molti, cioè aereo, etereo
, / opra d'amor, si rinnovelli e lieta / frutti- fichi la terra,
lieta / frutti- fichi la terra, e come sorga / perenne il fonte, e
e come sorga / perenne il fonte, e il moto ampio dell'acque / abbondi
ampio dell'acque / abbondi interminabile, e un latente / etereo foco l'universo
si spezzò, corse / in fumo e fiamme per gli eterei borri, /
divinità sia pagana, sia cristiana, e dimora dei celesti); divino;
al quarto. / vedeasi love, e mercurio facondo, / venere e marte,
love, e mercurio facondo, / venere e marte, che l'aveano sparto /
l'aveano sparto / a man piene e spargean d'eterei fiori, / di dolce
eterei fiori, / di dolce ambrosia e di celesti odori. paleotti, l-11-277:
portato il corpo suo etereo dal cielo e non fosse stato formato del sangue purissimo
lascia l'eurota, o prole eterea, e vieni. / diano i sonori freni
: colla parte di me che intende e vede / dietro le tenni, e le
intende e vede / dietro le tenni, e le dorate porte / varcai con essa
dalle magioni eteree / sgorga una fonte, e scende, / e nel borron de'
una fonte, e scende, / e nel borron de'triboli / vivida si distende
etereo dono, / arrisi in cuore e in volto / a l'uom. zanella
, che lava / l'etereo gange, e da'fragranti boschi / dell'infocata giava
-con valore iperbolico, per indicare qualità e virtù straordinarie. redi, 16-iv-359:
: bisogna che sia un vero ciurmatore e di quei fini, e fini bene,
vero ciurmatore e di quei fini, e fini bene, quel medico il quale propone
l'elissir di proprietà astrale etereo, e non vulgare con la dulcedine di marte
/ alzò in roma a'celesti; e... vide / sotto l'etereo
prescritto / d'ogni immondizia ne forbisca e terga, / sì ch'a nitida
chi tutte inonda / d'eterea luce e pura / queste soglie felici e queste
eterea luce e pura / queste soglie felici e queste mura? gioberti, iii-9:
elemento puro, etereo, castamente religioso e affettuoso delle nostre modulazioni era ignoto ai
sopramondo ma nel nostro mondo, vive e operose di pura umanità e alle quali si
, vive e operose di pura umanità e alle quali si chiede e dalle quali
di pura umanità e alle quali si chiede e dalle quali si ottiene dolcezza di conforti
: lo spirito di mallarmé, aristocratico e schivo, non tende alfine che.
/ pinse di fior la terra, e le beanti / fragranze, amor d'eteree
accolse / entro a bei fiori, e colorì le foglie. de sanctis,
/ clamide tumideggia / l'eterea forma e palpita. barilli, 1-40: ci sono
giovani delle creature eteree, gazzose, satinate e leggere che salgono nell'atmosfera lietamente sino
, 8-942: era venere in ciel candida e bella / sovr'un etereo nembo apparsa
annunzio, iv-2-1362: tutto è acqua e aria. le coste hanno assunto una
misterioso, tosto / l'eterea voluttà svanisce e fugge. verga, 2-41: quelle
, che s'erano concentrati in lei, e che gli inondavano il cuore, tutti
lasciava che il fascino etereo delle idee e della natura lo rapisse ne'suoi giri
quest'aureo miele etereo / sul timo e le viole / dell'aprica alvisopoli / colto
di materia sottile od eterea, picciolissimi e fluidissimi, de'quali ha riempito nel
fosse in origine un uomo di genio, e che questo genio sottoposto ad un passaggio
per fame uso in dipingere. c. e. gadda, 2-121: trattandosi di
: trattandosi di una resezione del duodeno e delle conseguenti suture, fra cui quella
seguire il loro re in guerra (e in età più tarde, nella monarchia
coloro che formavano la corte del re e, con senso più largo, i nobili
formava uno stato intermedio tra la famiglia e lo stato. panzini, iv-237: l'
rose, viole, profumi, belle vesti e bei versi. bocchelli, 1-ii-549:
caldei, in possesso di grandi segreti naturali e scientifici. 2. nel
per la liberazione del dominio turco (e venne ricostituita con gli stessi scopi nel
dal gr. sxepot; * diverso 'e olxfa * abitazione '. etèrico
protossido d'azoto, d'ossido nitroso e d'etere, che si sviluppa quando si
si mescolano insieme parti eguali d'alcool e d'acido nitrico. eterificazióne, sf
il quale si formano gli eteri (e può avvenire sia mediante disidratazione degli alcoli
il bachofen parteggia per l'elemento maschile e paterno, per il solare contro il
, per l'occidente contro l'oriente; e, in effetto, egli, ai
accusava come tendenze a ricadere nell'eterismo e nel matriarcato le difese o le esaltazioni
inferma », soleva dire, « e questi asini poltroni di letterati non fanno che
23-208: non di uno spirito congelato, e rappreso in un corpo d'anima materiale
< etternale), agg. ant. e letter. eterno, perpetuo.
con gli uomini non sostengono di stare, e a dio non possono piacere; e
e a dio non possono piacere; e però sono serbati alla fiamma del fuoco
monte eternai d'ogne ben sommo, / e d'esta vita vii grande partire!
): come disperato m'uccisi, e sono alle pene ettemali dannato. s.
, iii-32: ogni altra via è oscura e tenebrosa a noi, e conduce l'
è oscura e tenebrosa a noi, e conduce l'anima in morte eternale. s
che elli vi fa pèrdare i beni temporali e anco i beni spirituali e eternali.
beni temporali e anco i beni spirituali e eternali. n. franco, 2-47:
opre empie / per eternai di pisa morte e incendio. cieco, 23-64: gurasso
uccidea tanta brigata. menzini, i-279: e dico, allor ch'io miro il
/ questa è ben certo, / e lancia, e chiave d'etemal lavoro,
ben certo, / e lancia, e chiave d'etemal lavoro, / che m'
; poi / salpava l'eternale àncora, e mosse. d'annunzio, iv-2-836:
armonie così vasta che giunge alla terraferma e si propaga nell'adriatico. 2
che quello che fece il mondo, e sanza fine eternale luce, dal quale noi
non comandi che tu sia successo, e in perpetuo ti chiuda la porta della
(etternalménte), avv. ant. e letter. eternamente, fin dall'eternità
/ fue in divina mente / immagine e figura / di tutta sua fattura. guittone
i-1-267: le nostre mane auciden noi e nel fosso d'inferno ne gittan morti
. fazio, ii-53: o sola eletta e più d'ogne altra degna / d'
de colùi / che solo etemalmente vive e regna. pulci, 20-1: e'conobbe
/ l'umiltà di sua ancilla giusta e pia, / ettemalmente da lui prevedute.
/ tornando, fate or che fien quelle e voi, / malgrado d'esse,
, del quale goder si può etemalmente, e reo è quell'altro, il qual
ii-76: esso peccato è allora mortale e da punirsi etemalmente, quando giunge sino
l'anima ascetica per compir se stessa e per sentirsi etemalmente diversa.
venuta a esser figliuola, cioè essere e stare in perfetta carità, fa come
rendo infinite grazie del buono amore, e sarovvene etemalmente tenuto. arici, i-339:
, i-339: quel ch'alto percote e ne sgomenta / fra quelle solitudini im-
. per l'eternità, senza principio e senza fine; senza fine.
il dannerà eternamente con li demoni, e mai di lui non avrà pietà. s
punite eternamente / in tormenti di tenebre e di pianto / son le femine ingrate e
e di pianto / son le femine ingrate e sconoscenti. marino, vii-116: iddio
. alfieri, 1-244: felice? e il merti? oh! ben provvide il
pittura, che desiderava si per- servassi e che eternamente così in esso si conservassi.
ritrovo a pena, / tancredi, e ti riveggio e non son vista:
pena, / tancredi, e ti riveggio e non son vista: / vista non
non son da te benché presente, / e trovando ti perdo eternamente. leonida,
eternamente agghiacci, / alma indurata, e di fiorite voglie / primavera per te
v-277: abbi la bontà di trasmetterli e consegnarli l'acclusa, e mi creda
bontà di trasmetterli e consegnarli l'acclusa, e mi creda sempre etemissimamente. cesarotti,
sale al monte eternamente incappellato di nevi e di ghiacci, pareva che la natura
/ o benedetti, al suolo, / e bacio questi sassi e queste zolle,
suolo, / e bacio questi sassi e queste zolle, / che fien lodate e
e queste zolle, / che fien lodate e chiare eternamente / dall'uno all'altro
ma anche quel che rimane di eternamente e superiormente bello. verga, 1-383:
9-53: o eternamente avverse / e a me sempre dilette / stelle vespertine;
pensano... che dai greci e latini si debbano non copiare eternamente gli stessi
, stanca di vedere eternamente del verde e deh'azzurro, e di contare i
vedere eternamente del verde e deh'azzurro, e di contare i carri che passavano per
uguale. alvaro, 8-43: romani e greci ci hanno lasciato quasi soltanto grandi
ama / ha dato in guardia mie bellezza e fama, / ch'ettemi in pietra
cerco d'eternar tua fama ognora, / e tu procuri notte e dì ch'io
ognora, / e tu procuri notte e dì ch'io mora. tasso, 5-46
/ potranno in te più che la fede e il zelo / di quella gloria che
le cose passate / con cetra armoniosa, e fuggir morte? segneri, 2-3-133:
v.]: può dio eternare, e no, l'essere delle sue creature
tutti gli elementi che la vita commuove e commuta in me con una perpetua alchìmia.
arte... ha celebrato anche, e più vivacemente, i forti che la
forza che li supera ed eterna. e. cecchi, 8-63: uno di
: uno di questi principali, baffutissimo e in cilindro, l'ha eternato manet
ii-173: martire dell'onore, / e della fede maritai salisti, / casta
: a noi dolce è il dolore / e la fatica, onde affrettar gl'ingegni
sole, / dar lume a questo e quell'altro emispero / con sì soave
32: non è questo il fiorito e dolce maggio, / che 'l mio nevoso
gradito raggio, / in cui vivo e m'eterno? morando, iii-232: del
ché 'n la mente m'è fitta, e or m'accora, / la cara
or m'accora, / la cara e buona imagine patema / di voi quando
i quali [uomini] mortali essendo e cadevoli, altra via non hanno ad eternarsi
la smania d'eternarsi asciuga / tasche e maremme. 5. rimanere a
medito per quell'insolente una morte novissima e strana; già penso eternarlo a una forma
supplizio... vivace, pittoresca e clamorosa. = voce dotta,
v3- 455: io dico che eguaglia e supera forse la gloria degli opliti ateniesi
degli opliti ateniesi eternata fra il pentèlico e la spiaggia di maratona. viani,
gran veggente dà a tutti di falsi e di spie e avanza solenne come i grandi
a tutti di falsi e di spie e avanza solenne come i grandi condannati a
storia. eternatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
i superbi voli / spiegano alteri, e soli / dell'altrui fama, e di
, e soli / dell'altrui fama, e di lor gloria amici / con penne
l'opre mirar della sua spada, e poscia / bellicoso cantor porle su l'arpa
etema- tori la notte de'suoi capelli e il giorno degli occhi suòi. eternità
, si dimostra primamente la sua esistenzia e la sua etemitade, cioè che sempre
etemitade, cioè che sempre fu etemalmente e sempre sarà. dante, par.,
sono passate, quelle che sono presenti, e quelle che sono a venire, di
, la quale tutto il tempo, e tutte le cose che si sanno in
mia misura, / atto son puro e son luce infinita. savonarola, 8-i-3:
la eternità, quanto alla sua natura e l'essere e l'operazione, non
quanto alla sua natura e l'essere e l'operazione, non ha principio né
operazione, non ha principio né fine e non è mutabile in alcuna sua parte
... non ebbe mai principio e non avrà mai fine. marino, vii-384
fine. marino, vii-384: i caldei e gli assiri sentenziarono il mondo essere fatalmente
eternità inchinarono anche senofane, parmenide, e melisso con la schiera di tutti i fisici
, cioè, sopra la gloria de'santi e dell'etemitade. dante, conv.
nostro guardare non può, cioè dio e la ettemitade e la prima materia.
non può, cioè dio e la ettemitade e la prima materia. petrarca, vi-1-69
» et « oggi », / e sola eternità raccolta e 'ntera. marsilio
oggi », / e sola eternità raccolta e 'ntera. marsilio ficino, xxxi-953:
24-6: durazion permanente, indivisibile, e tutta insieme, è, senza dubbio
come ella per la sua grandezza comprende e aduna in sé ogni qualunque e quantunque
comprende e aduna in sé ogni qualunque e quantunque ismisurata misura di tempo, che
tempo, che in lei si truova e si perde,... così ancora
. così ancora, per l'eminenza e proprietà del suo modo d'essere, ella
; tutto è caos, tutto sfuma, e s'annulla. leopardi, 974:
tutto quello che esiste nel mondo reale e nel mondo ideale si muove e si trasforma
reale e nel mondo ideale si muove e si trasforma. pascoli, 492
la procella / dell'universo, lenta cade e i soli / la neve dell'eternità
: mettiti sull'orlo del mare, e conta e conta tutti i granelli della
mettiti sull'orlo del mare, e conta e conta tutti i granelli della rena:
dello spirito è esistenza premondana, mondana e sopramondana: o, se l'esistenza incominci
tutta la durata della vita mortale, e dopo. -l'umanità intera, in
barberino, iii-348: da essa chiamato / e poi locato lassù in que'gradi /
: [apparirà] sotto che persecutore e con che meriti, sciolto dal career
vi-598: questo dice lo signore alto e grande, il quale abita la etemitade.
si ragiona / la 've l'eternità scrive e favella. serdonati, 9-433: l'
staremo saldi infino all'ultimo nell'officio e nella fede, ha da aspettare beatissima
da aspettare beatissima eternità, immortali corone e smisurati premi. varano, 5 7
nell'infeme spiagge / misera etemitade addoppia e carca / gli affanni onde non mai dramma
gli occhi. / guardan l'eternità. e. cecchi, 6-222: quanti hanno
/ soldato del mio plotone / fasciato e già col tuo bravo cartellino sul petto imballato
ducati in fabriche di chiese, di monasteri e d'altri superbissimi edifici. tasso,
voi, / che gli eroi, / e non gli uomini plebei / far potete
di roma mi dice più dei monumenti e più del carme secolare. 5
tu diresti già: rimarranno i cieli e questi elementi. vero è, ma la
: l'opere loro, essendo in superficie e in campo di colore, non possono
eternità che danno i getti di bronzo e le cose di marmo alle sculture. boccalini
travaglia gli animi, affligge i corpi e consuma le facoltadi altrui, dell'eternità
meno apparisse tocco dalla lima giammai, e si giudicasse sempre l'istesso. monti
vita se non immune da ogni decadenza e immutabile come l'artefice lo aveva chiuso
, v-3-71: l'amico di aldo manuzio e di pietro bembo assume dinanzi a te
dinanzi a te aspetto di uomo incomparabile e inimitabile, non somigliando ad alcun altro,
immoto nella sua propria verità ed eternità. e. cecchi, 8-139: bambolette con
, 8-139: bambolette con le braccia e le gambe snodate, aspettano nell'eternità
: il lampo che candisce / alberi e muri e li sorprende in quella / eternità
lampo che candisce / alberi e muri e li sorprende in quella / eternità d'istante
/ eternità d'istante -marmo manna / e distruzione -ch'entro te scolpita / porti per
di victor hugo] bene incontriamo qua e là come lampi le stesse immagini,
vita; l'eternità si affaccia appena, e già si ritira di mezzo al mondo
cui si levavano tubando i piccioni, e la boscaglia davano un senso di elevazione
la boscaglia davano un senso di elevazione e di eternità. 8. locuz
volgar., x-454: crescete in grazia e in cogno- scimento del signore nostro e
e in cogno- scimento del signore nostro e salvatore iesù cristo. a lui sia
iesù cristo. a lui sia gloria e imperio testé e nel dì dell'eternità.
a lui sia gloria e imperio testé e nel dì dell'eternità. amen.
dell'umana generazione, dura sempre, e signoreggia ogni cosa, e da niuna
sempre, e signoreggia ogni cosa, e da niuna egli è signoreggiato. cecco d'
tempo si disforma: / e ciò non cade in atto sempiterno.
non terminabile vita tutta pienezza parimenti comprende e possiede, a cui niente di futuro
a cui niente di futuro manchi, e nulla del passato sia discorso, ettemo
di vita non terminabile tutta insieme comprende e possiede, cui niente del futuro manchi,
, cui niente del futuro manchi, e nulla del preterito sia passato, ragionevolmente essere
. marino, vii-384: i caldei e gli assiri sentenziarono il mondo essere fatalmente
questa eternità inchinarono anche senofane, parmenide e melisso con la schiera di tutti i fìsici
verità eterne, che non sono da noi e non hanno dipendenza dal corpo nostro,
potenza, per formare un sì vasto e maestoso emporio di creature. leopardi, 19-142
ciechi / destini investigar delle mortali / e dell'eteme cose. gentile, 1-215:
l'irrazionale. -attributo di dio e di ciò che a dio si riferisce:
, i-523: noi prima fedelmente crediamo e poi semplicemente confessiamo un solo iddio eterno
confessiamo un solo iddio eterno, incommutabile e vero, in cui ogni potenza dimora
potenza dimora. sacchetti, 49: e tu fiorenza, or che se'sì
si fa sì presso, / conforta e scalda sì l'anima e 'l core,
/ conforta e scalda sì l'anima e 'l core, / che ci dà forza
luce, / ma densa nebbia la circonda e vela; / né discemer la può
rimane intatto / alla pietade il coreo e alla vendetta, / e co'giusti e
il coreo e alla vendetta, / e co'giusti e co'rei l'eterno patto
e alla vendetta, / e co'giusti e co'rei l'eterno patto. manzoni
364: un giorno anche noi moriremo e andremo dinanzi al giudice eterno. bocchelli
ira eterna. -attributo di divinità pagane e di ciò che loro si riferisce.
barberino, 7: questa donna mia / e tutte le virtù che sono, /
tutte le virtù che sono, / e anco le creature / che sono tutte
[apollo] re son de'pianeti e de'le sfere, / io de le
negli eterni alberghi / del tonante agitata, e cielo e terra / d'almo profumo
/ del tonante agitata, e cielo e terra / d'almo profumo riempia. foscolo
ride ivi eterna venere ed impera, / e freme tutta amor la benedetta / da
, 1-95: una antichità più misteriosa e crudele, cresciuta sempre sulla stessa terra
sempre sulla stessa terra, senza rapporti e mistioni con gli uomini, ma legata
gli uomini, ma legata alla zolla e alle eterne divinità animali. -con riferimento
infinita dolcezza di disegnare in qualche modo e rivedermi anche sotto gli occhi vivo quel
, non so che rilievo mordace. e. cecchi, 5-483: quel trovarsi
reso indecifrabile ed eterno dalla luce eguale e che stordisce. alvaro, 5-5:
(con particolare riferimento alla vita futura e a ciò che la concerne).
, all'animo suo poi porta tormento, e eterno? dante, conv.,
nubi mortali, ov'or son egro e cieco. caro, 12-i-261: piaccia al
. parini, 370: dolce speranza e salutar spavento / tengon in dubio l'anima
tal quindi vola alla beata vita; / e tal ne scende all'eterno tormento.
d'ogni sesso, di ogni ordine e condizione, per ottenere il perdono de'
, per ottenere il perdono de'peccati e guadagnarsi la salute eterna. soffici, ii-223
brama struggente di annientamento, di dissoluzione e alfine di pace perfetta ed eterna. sbarbaro
3. che partecipa della condizione divina e soprannaturale, dell'immortalità, della durata
., 14-149: chiamavi il cielo, e intorno vi si gira, / mostrandovi
/ mostrandovi le sue bellezze eterne, / e l'occhio vostro pure a terra mira
, levò le mani al cielo, e in questa forma gli rispose: o voi
o voi eterni fuochi, cioè sole e luna. pulci, 17-1: virgine piena
, 17-1: virgine piena di grazia e di gloria, / virgine ettema, aiuta
ariosto, 27-34: di vedovelle i gridi e le querele, / e d'orfani
vedovelle i gridi e le querele, / e d'orfani fanciulli e di vecchi orbi
querele, / e d'orfani fanciulli e di vecchi orbi, / ne l'eterno
motore / la cui somma pietà larga e infinita / precorre a nostre offese in darci
l'eteme piume / la caligine densa e i cupi orrori. campanella, i-25:
stolti, più presto attendiamo al danno e l'inganno che ci fa amore,
si riduce in dio per ragion di esempio e di causa. monti, x-3-355:
, ii-123: sentì l'elementarità eterna e la bellezza e la incancellabile forza della
sentì l'elementarità eterna e la bellezza e la incancellabile forza della terra viva e
e la incancellabile forza della terra viva e del cielo. -anni, giorni
: ho pensato gli giorni antiqui; e ho avuto in mente gli eterni anni.
che tu vivi eterni giorni, / mille e più volte il sole uscio dall'indo
, 7-241: adria come allora, e come certo è ancora, come era sempre
certo è ancora, come era sempre stata e sarà sempre nei secoli eterni, adria
leonardo, 2-98: la necessità è tema e inventrice della natura, e freno e
è tema e inventrice della natura, e freno e regola eterna. caro, 16-66
e inventrice della natura, e freno e regola eterna. caro, 16-66: quanto
serra, / per legge eterna fa caduco e frale. torricelli, 185: gli
fantasie d'uomini, ma beneplaciti divini e verità indubitabili ed eterne. delfino,
quei vaghi lumi / l'eterne leggi, e le discordie amiche / con mortai guardo
discordie amiche / con mortai guardo, e di scoprir procura / se girano le
sovra base repubblica riposa / di princìpi e doveri eterni e santi. foscolo,
repubblica riposa / di princìpi e doveri eterni e santi. foscolo, vii-121: sembra
una passione la quale mantenga il moto e la vita. de sanctis, iii-163:
di averne scoperte le leggi, immutabili e eterne; dure, machiavelliche leggi alle
cura di scegliere questo principio il più duraturo e ampio possibile e magari eterno.
principio il più duraturo e ampio possibile e magari eterno. 5. che
15-ii-623: le scritture, le statue e la fama... durano tanto tempo
: vedi: già albeggia; / e s'anco eterne qui durasser l'ombre,
, i-24: anch'io / pingo e spiro a'fantasmi anima eterna. manzoni,
/ narrar se stesso imprese, / e sull'eteme pagine / cadde la stanca man
826: se riapri le eterne pagine manzoniane e ne leggi un periodo, la calma
eterna, che non soggiace alle veci e alla forza del tempo, perché rappresenta
pace che tu vuogli fare, legala e fermala con questo eterno legame. boccaccio,
ipolita per sua ettema sposa, / e che la terra per lui si tenesse.
: gli altri dui suoi figliuoli furono presi e per le civile lege crudamente decapitati,
per le civile lege crudamente decapitati, e in eterno exilio misser paulo posto.
a chi sa. vivete regolatamente, e non vi mettete pensiero, che la
hanno in me l'ambasce, / e, fatte eterne le mie doglie intense,
eterna la memoria di un cavaliere così galantuomo e così virtuoso. metastasio, i-226:
. di durata assai lunga; che dura e durerà a lungo; eccessivamente lungo,
è scultura di bronzo quella di rame e di vetro è eternissima. ariosto, 10-63
modi che egli ha ragionato loro, e che piglieranno da lui, ne risultò,
perché li colori sono accettati dalla calcina e con lei conservano. soderini, i-189:
il castagno, il noce, il bossolo e l'agrifoglio sono eterni. g.
4-241: volerei ora, di volontarie e moderate che erano prima le contribuzioni, sottoporre
noi le nostre musiche sono eterne, e le tante repliche fanno dispiacere le più
travaglioso getto di periodi eterni a stento leggibili e meno anche intelligibili. manzoni, ii-560
questa incresciosa / guerra eterna di lagni e di messaggi / e di trame
guerra eterna di lagni e di messaggi / e di trame
zio, ma non poteva seder quieto e meno che meno mangiare...
han sempre dimostrato di amar la patria e la dignità loro con qualche fatto e non
e la dignità loro con qualche fatto e non con eterne chiacchiere. pea,
dell'azzurro, / del puro fuoco e dell'eterna neve! 8.
ininterrotta nel tempio di atena ad atene e in quello di vesta a roma,
in quello di vesta a roma, e che arde presso l'altare del sacrificio
del sacrificio (nei templi ebraici) e davanti al ss. sacramento, alimentato
cose dette, tolse la potente vesta e lo eterno fuoco, e andò via.
potente vesta e lo eterno fuoco, e andò via. petrarca, iv-2-130:
ramingo / fuggì dinanzi a lor la state e 'l verno? boiardo, canz.
verno / che versava ad ogn'or grandine e gelo, / che ricopriva il cielo
cielo / d'un nembo umido eterno / e facea l'aere, chiaro oscuro inferno
: mi consegnò le sacre bende, / e l'effigie di vesta e il foco
, / e l'effigie di vesta e il foco eterno. chiabrera, 175:
asperso dell'eloquente saliva degli infuocati declamatori e spalmato potentemente dal loro eterno gesticolare.
; arguto parli / ma solo, e imbelle ad assalir chi regna. leopardi
a metà piena, il cappellino di paglia e la eterna cappa grigia che la facevano
grigia che la facevano sembrare più misera. e. cecchi, 7-28: in mezzo
al cerchio, i due protagonisti, uomo e donna, hanno appena spazio per.
qualche figura: un simulacro d'inseguimento e corteggiamento, fiorito di leggere contorsioni:
per far con umiltà vincer superba / e per sommerger ogni vita acerba. soldani,
vita acerba. soldani, i-52: e chi è quel che 'l puro e vivo
: e chi è quel che 'l puro e vivo lume, / che dell'eterno
, / che dell'eterno è figura e suggello, / dir ch'è macchiato di
un candido / pensier d'offerta, e muori. de marchi, i-159: l'
dopo la morte è libera di sé e può intercedere grazie dall'eterno. viani
silenzio a questa voce / vo comparando: e mi sovvien l'eterno, / e
e mi sovvien l'eterno, / e le morte stagioni, e la presente /
eterno, / e le morte stagioni, e la presente / e viva, e
morte stagioni, e la presente / e viva, e il suon di lei.
e la presente / e viva, e il suon di lei. de sanctis,
, cultori perpetui ed ingenui dell'immutabile e dell'eterno. pascoli, 743: molte
mare: / quindi l'eterno. e dall'eterno altre onde: / i figli
: i figli / dei figli. e onde e onde, e onde e onde
i figli / dei figli. e onde e onde, e onde e onde. b
dei figli. e onde e onde, e onde e onde. b. croce,
. e onde e onde, e onde e onde. b. croce, i-2-8
materia di conoscenza, ma d'intima e ineffabile esperienza. ungaretti, ii-113: da
ma legame eterno, / l'eterno adoro e no 'l mortai di lei. panciatichi
guardevoli, della onnipotenza di dio, raccomandati e commessi alla maestranza più dozzinale delle seconde
maestranza più dozzinale delle seconde cagioni, e della struttura eziandio di quel più ben inteso
cose create / se non eterne, e io eterno duro. daniello, 22:
ma circolando dal soggetto all'oggetto, e perciò dall'oggetto al soggetto, diviene e
e perciò dall'oggetto al soggetto, diviene e non ristagna. baldini, 6-58:
dura da che parnaso è parnaso, e durerà eterno. 14. locuz
conv., ili -canzone, 54: e puossi dir che 'l suo aspetto giova
trista tomba, / ripiglierà sua carne e sua figura, / udirà quel ch'in
leopardi, 2-188: in eterno perimmo? e il nostro scorno / non ha verun
gr. §xepo <; 'altro 'e a (s- j; 7)
dal gr. 2xepoi; * altro 'e auxina (v.).
. 2xepo <; * altro 'e 3co
anguilla, con largo scudo sul capo, e doppie branchie; è comune nel nilo
. dal gr. gxepog 4 altro 'e xaptró? 'frutto'; cfr.
privo di occhi, di padiglioni auricolari e di pelame; fa vita sotter
ranea ed è proprio della somalia e delle zone vicine dell'etiopia.
gr. 2xepo <; 'altro 'e xecpaxi) -ffc 'testa '.
dell'ordine calcispongie, comprendenti specie solitarie e di piccole dimensioni o coloniali,
coloniali, che hanno mesoglea ben sviluppata e pareti del corpo estroflesse in diverticoli radiali
gr. 2xe- poq * altro 'e xoiàov 'incavo '. eterocèrco,
gr. 2xepo <; 'altro 'e xépxo? 'coda'; cfr.
lepidotteri comprendente soprattutto le farfalle crepuscolari e notturne, le cui antenne non sono
dal gr. 2xepo <; 'altro'e xépag 'corno, antenna'; cfr. fr
dal gr. èxepo? 'altro 'e xuxó <; 'succo '.
gr. 2xepo <; * altro 'e xo- xxtxóg, deriv. da xùxxo
nelle colonie filamentose di certe nostocacee, e che, a differenza delle altre,
gr. 2xepo <; 4 altro 'e xtoxrj * cesta, recipiente '
gr. 2xepo <; 4 altro 'e xxdc8o <; 4 ramo '.
, nel perianzio, distinzione fra calice e corolla. = voce dotta, comp
gr. 2xepo <; 4 altro 'e xxapóc -ù8o <; 4 clamide '
verifica in un fiore che ha stami e pistilli, quando il polline germina sullo
gr. 2xepo <; 4 altro 'e xacvco 'piego '.
dell'uno si dice 4 vena 'e non 4 vene ', e andando dietro
vena 'e non 4 vene ', e andando dietro alla regola, ridusse 4
l'error fu pure il suo, e non delle copie, essendo questo un
verbi difettivi combattere co'nomi eterocliti, e questi invero co'loro casi nominativi,
questi invero co'loro casi nominativi, e co'generi; co'genitivi, e co'
, e co'generi; co'genitivi, e co'numeri del più fieramente colpivano gli
quelli per contrario faceano arditamente fronte, e ribattevano i nomi eterocliti cogl'indicativi,
nomi eterocliti cogl'indicativi, co'passati e trapassati, ed uccidevano i numeri ed
nel primiero maschi si mostrano tutti, e quarta declinazione; ma nel secondo,
l'articolo, femmine par che divengano; e nell'uscita, a simiglianza de'latini
latini eterocliti, tengano del neutrale, e non seguano alcuna regola: 4 il fuso
quegli eterocliti che nel singulare son maschili e finiscono in o. 2.
da chi 'l fece. manzoni, fermo e lucia, 437: in quella via
in quella via torta, angusta, e frequentata che va dal leone di porta
viene a dire: forno delle grucce, e nel suo originale milanese è espresso con
è espresso con parole di suono tanto eteroclito e bisbetico che l'alfabeto comune della lingua
convenga a quelle nozze il 4 nobilissime * e 1'* auspicatissime * o qualunque altro
bocchelli, i-444: l'accento, e quella convinzione strampalata, e il gesto
accento, e quella convinzione strampalata, e il gesto, e il suono stesso comicamente
convinzione strampalata, e il gesto, e il suono stesso comicamente strascicato e per
, e il suono stesso comicamente strascicato e per sé eteroclito delle sillabe dialettali: -
la stizza medesima accrebbe il riso irrefrenabile e inestinguibile della congrega. 3
non era atto a ponere il freno e fare stare a segno un cervello eteroclito
fare stare a segno un cervello eteroclito e così balzàno. caro, 12-i-166: a
di scanni, di sirti, di scille e cariddi, di voragini vastissime di emuli
invidiosi, di malcontenti, di persecutori e d'ingegni eterocliti, tanto maggior cuore
cervello eteroclito, somigliante al duca, e che piuttosto l'avrebbe esortato ad aver
coi patrioti indiscreti, poi cogli eterocliti, e in fine coi repubblicani e coi razionali
eterocliti, e in fine coi repubblicani e coi razionali, ultimo rifugio dei vinti.
: il soggiorno fu troppo breve, e la stagione troppo eteroclita, perché ella
tanto discordi, quanto un'umiltà sopraffina e un orgoglio eteroclito. imbriani, 2-157
gravato da un sistema eteroclito di pedaggi e di divieti e privilegi e di formalità poliziesche
sistema eteroclito di pedaggi e di divieti e privilegi e di formalità poliziesche tali,
di pedaggi e di divieti e privilegi e di formalità poliziesche tali, che eluderlo
, per poco che un cittadino agisse e trafficasse, anzi si movesse di casa,
movesse di casa, era di prima e quotidiana necessità. 6. eterogeneo
sentiva minacciata dall'espansione slava. e. cecchi, 613: andando attorno per
, 6-375: a metà della lunga tavola e dell'eteroclita compagnia sedeva gallico colle due
il doppio dei mobili che servivano; e i cassetti, gli armadi, le cassepanche
, dell'eccessivo, dell'eteroclito, e uscì così spesso de'gangheri, che non
, in casa il duca di sermoneta; e, dal costui cognome, la disser
. da £xepo <; 4 altro 'e dal tema di xxtvco 4 piegare,
gr. gxepot; 4 altro 'e xovtó? 4 pertica '. eterocromàtico
parte della cromatina che, nell'anafase e metafase della cariocinesi di una cellula,
. dal gr. £xepoc 4 altro * e cromatina (v.).
organismo per la maggiore o minore grandezza e spesso per la diversa condotta nella riproduzione
dal gr. fixepoi; 4 altro 'e cromosoma (v.).
gr. £xepo <; 4 altro 'e xpà- vo? 4 tempo ';
nematodi an- guillidi, filiformi, indivisi e microscopici che comprende due specie dannose all'
bocca molti senti zione, e heterodera radicicola o anguillula galligena menti
menti eterodossi i santi misteri della trinità e delle radici, parassita di varie
èxe- po <; 4 altro * e sépt) 4 collo '.
di battimenti, che ha frequenza udibile e può essere percepito da un ricevitore.
si può va * riare il periodo e l'intensità). = voce
dal gr. ixepoc * altro * e dal tema di stivatile 4 forza ';
eterodinàggio, sm. radiotecn. l'azione e l'effetto di eterodinare.
comp. dal gr. sxepoe 4 altro'e diretto (v.).
o accettate, ma viene variamente sollecitato e persuaso dagli altri a determinati comportamenti (
persuaso dagli altri a determinati comportamenti (e decisiva è l'influenza dei mezzi di comunicazione
è l'influenza dei mezzi di comunicazione e propaganda). = voce dotta
dal gr. sxepot; 4 altro 'e direzione (v.).
animale fornito di denti differenti per forma e per funzione (come la maggioranza dei
la maggioranza dei mammiferi, alcuni pesci e le conchiglie dei lamellibranchi che hanno i
. dal gr. gxspog 4 altro 'e òsotig -óvxoe 'dente'; cfr. ingl
eterodossìa, sf. teol. disconoscimento e rifiuto dei principi di una religione (
disingenuità, egualmente che la vostra eterodossia e la vostra scostumatezza, si va sempre
non si è giunti ancora alla riforma e al protestantesimo: manca ogni coscienza di
protestantesimo: manca ogni coscienza di contrasto e di eterodossia, si tratta di un
un movimento che ha le descritte tendenze e che preannuncia lo svolgimento ulteriore.
ecc., seguita dai più, e comunemente accettata come quella ufficiale, di
, comp. da gxepoe 4 altro 'e 8ó£a 4 opinione '; cfr.
eterodòsso, agg. teol. che disconosce e rifiuta i princìpi ortodossi di una religione
in partic. di quella cattolica) e vive separato dalla comunione con la sua
1-i-421: ché su questo punto gallicani e non gallicani si accordano; e chi
punto gallicani e non gallicani si accordano; e chi sente altrimenti non è cattolico,
cercavo, ma niente più che promesse e aspettazioni. -non cristiano.
eterodossa; la quale governandosi col panteismo e non col dogma di creazione, sequestra affatto
sequestra affatto l'uomo dall'uomo, e sotto vista di sommergerlo in dio,
-di altri santi ho sentito parlare, e ci credo, ma questa santa ho
credo, ma questa santa ho visto e conosciuto io. de sanctis, lett
egheliano, rimetteva le gambe al soprannaturale e alla rivelazione: tutto il risorgimento era
risorgimento era dichiarato eterodosso o acattolico, e il presente si ricongiungeva immediatamente col medio
confratelli del regno unito sul carattere conformista e presbiteriano (non democratico, non eterodosso
, 293: crespi quante poesie dì giusti e di berchet,... quanti
, tanti prese, ne fece un involto e lo portò a casa. e.
involto e lo portò a casa. e. cecchi, 9-364: dalla stessa novità
chiarire i fondamenti di questo stile; e mostrare come sia tutt'altro da quel che
di niente che la gente saggia giudica e compendia nel nome molto eterodosso di minchionerie
sieno o scismatici o idolatri, e fosser pur anco atei tutti raccolti,
bisogna saper di quello che si legge, e che non basta sapere soltanto quello che
botta, 4-257: ortodossi contro eterodossi e questi contro quelli, colle armi,
, si allontana dall'opinione comunemente accettata e giudicata valida e sicura. cesarotti,
dall'opinione comunemente accettata e giudicata valida e sicura. cesarotti, i-52: perciò
cose nostre vuol destar un senso vivo e proporzionato, si trova talora costretto a
inventar nuovi termini,... e farsi trattar da barbaro da tutti gli
che si mettessero in carcere gli eterodossi e che s'infliggesse loro, ogni giorno
bot. che prende altra direzione: e qualifica la spirale generatrice che avvolgendosi lungo
dal gr. szepot; * altro * e 8pópto? 'corso'; cfr.
maestro o da un altro educatore (e si contrappone ad autoeducazione).
stessa pianta ha foglie di forma diversa (e la diversità di forma può essere dovuta
, oltre che alla differenza di ambiente e alla diversa altezza del fusto, anche
cui foglie sono le une affatto intere e le altre distinte da due o tre tagli
dal gr. firepo? * altro 'e cpóxxov 'foglia'; cfr. ingl
. da fixepoi; 'altro 'e « ptovvj * voce '. eteroforia
. dal gr. sxepoc * altro 'e cpopéco * porto '.
gr. 2xepo <; 'altro 'e dal lat. scient. gametangium,
ya|i. éo) 'sposo 'e àyyelov 'recipiente '. eterogamète,
biol. gamete che si differenzia morfologicamente e fisiologicamente, secondo il sesso.
da gr. sxepo? * altro 'e ya- p, ét7j <; *
sf. biol. differenziazione di forma e dimensioni fra i gameti dei due sessi;
. £xepo <; 'altro 'e ydcp. o <; 'nozze '
. -anche: dei gameti differenti e delle piante che li formano.
più semplici, son misti d'omogeneità e d'eterogeneità. volta, 2-iii-171: ciò
: deesi soltanto aver ragione del più e del meno, riguardo alla durezza,
vi discusse la difesa dell'impero, e vinta dalla stessa enorme distanza de'suoi
isola madre, perché nell'ora tenebrosa e sanguigna del pericolo sorgessero compatte, innumeri,
quanto tali, ha mai dominato, e nessuna potrà mai dominare, perché c'
mai dominare, perché c'è vera e propria eterogeneità fra l'attendere a particolari
economici o anche cercar di proteggerli, e il governare la società. idem, ii-2-14
il rapporto della filosofia con le discipline naturali e matematiche è di eterogeneità. 4
egli trattava la donna con tanta compitezza e cavalleria da render degni di simpatia umana
cavalleria da render degni di simpatia umana e nobilitare entrambi. = cfr.
natura, qualità; che ha caratteristiche e proprietà differenti (materia, parte,
composto di diverse parti, ma eterogenee e dissimilari, come è verbigrazia un corpo
terra grave più che gli altri elementi, e le particelle tutte si muoveno e cangiano
, e le particelle tutte si muoveno e cangiano di loco e disposizione non altrimente
particelle tutte si muoveno e cangiano di loco e disposizione non altrimente che il sangue ed
non altrimente che il sangue ed altri umori e spiriti e parte minime, che fluiscono
il sangue ed altri umori e spiriti e parte minime, che fluiscono, refluiscono,
arteria celiaca..., irritate e spremute, scaricano in esso stomaco diversi
in esso stomaco diversi umori eterogenei, e finalmente, continuando gli stimoli vomitivi,
sottoposto ardore / voluminosa l'acqua ondeggia e fuma, / allor che ha misto eterogeneo
donna, campionario della creazione, natura e geometria, forma di tutte le forme.
le giovani / nuore slombate, / e tra le suocere / rintonacate; / tra
rintonacate; / tra diplomatiche / giubbe e rabeschi, / e croci e dondoli /
diplomatiche / giubbe e rabeschi, / e croci e dondoli / ciarlataneschi: /
/ giubbe e rabeschi, / e croci e dondoli / ciarlataneschi: / veggo l'
alcuno de'stati esistenti, erano italiani, e 1 italia 'non esisteva: guerrieri
cui schiere, sempre variabili in numero e composte da elementi eterogenei, non potettero
, che la patria diede a'romani, e che privi di patria è impossibile conseguire
v-2-248: poche parole chiappate a volo e la vista di quelle figure eterogenee gli
tranvai ne aveva fatta un'altra delle sue e che quelle ne erano le vittime
3. che è formato da elementi e sostanze di natura diversa; composito (
come potrà egli avere queste parti distinte e separate come negli animali e corpi eterogenei?
parti distinte e separate come negli animali e corpi eterogenei? d. bartoli,
d. bartoli, 3-85: agitazione e bollimento, che vale a disgiu- gnere
, ciascuno de'quali ha un proprio e particolar colore; e da essi mescolati
quali ha un proprio e particolar colore; e da essi mescolati insieme ne vien formato
esterno, estraneo, di diversa origine e provenienza; che rompe l'uniformità,
, direbbe il filosofo, eterogenea, e non omogenea. magalotti, 8-229:
. -eterogeneo... -mi consolo e mi animo con il poeta che ogni
di chiara antica origine si pregia, / e di se stessa al paragon, qualunque
del boccaccio] penetra uno spirito eterogeneo e dissolvente, che rende impossibile ogni formazione
, 6-120: tutto il litorale brulica e grida di gioia. mentre il termometro
folla che ha caldo, sete, e smania di tuffarsi nell'acqua. e
e smania di tuffarsi nell'acqua. e. cecchi, 5-344: nelle misure del
meglio governata verso le forme del saggio e della prosa d'arte, continua- mente
, continua- mente si mescola di motivi e spunti eterogenei; ed a volta a
ed a volta a volta piglia fisionomia e movimento di racconto, parabola, autobiografia
i bambini sono in genere piuttosto belli e sani nelle casupole costruite sul ciglio della
un elemento d'intesa a uomini di tendenza e d'interessi eterogenei, ha permesso in
, ne ha uno di dissoluzione, e che una gran parte di que'popoli divisi
popoli divisi tra di loro da montagne e deserti immensi, essendo contenuti più colla
modo di confortarvi nella vostra situazione, e di liberarvi della noia di una società
di una società eterogenea, quanto vivendo e conversando col vostro spirito, ed esercitandovi
il quale avete tutti i doni della natura e dell'arte? gioberti, 1-v-444:
1-v-444: le nozze forzose delle nazioni e delle stirpi eterogenee non furono quasi mai ricche
prole; voglio dire che non durarono, e tosto o tardi la natura riprese l'
qualche scialba, smancerosa inglesina, americanotto e americanella danarosi,... di
sono i santi agli angoli, le insegne e le merci, e nulla è tanto
angoli, le insegne e le merci, e nulla è tanto eterogeneo che non entri
in quest'atmosfera che è pur dura e di lotta.
presentava quanto si può immaginare di eterogeneo e di assurdo in fatto di colori e di
eterogeneo e di assurdo in fatto di colori e di forme, ella vestiva un abito
ella vestiva un abito più che semplice e modesto, che dava alla sua svelta
non proprio secondaria, nella letteratura italiana, e almeno dal cinquecento, una vena di
contenuti vanno incontro ad un processo dissolutivo e di putrefazione; da cui i gaz
. di specie diversa (una quantità e il numero che le si riferisce).
queste due forze [la forza viva e la forza morta] sono quantità eterogenee e
e la forza morta] sono quantità eterogenee e di comparazione incapaci, come la superficie
di comparazione incapaci, come la superficie e la linea. g. buondelmonti,
debba misurarsi con una quantità omogenea, e non possa misurarsi giammai con una quantità
nel numero del meno sono di un genere e di un altro nel numero del più
secondario fornito, oltre che di trachee e tracheidi conduttrici, anche di parenchima e
e tracheidi conduttrici, anche di parenchima e fibre; eteroxilo. - innesto eterogeneo
. da 2xepo <; 'altro 'e dal tema yev-'generare '; cfr
o contrasto fra le intenzioni degli uomini e le condizioni oggettive. b.
provvidenza vichiana... fu spiritosamente e cervelloticamente ritradotta nella popolare astuzia della specie
popolare astuzia della specie dello schopenhauer, e, poco spiritosamente sebbene assai psicologicamente,
dal gr. strepo? 'altro 'e yéveon; 'principio, origine'
gr. 2xepo <; 'altro * e dal tema ysv- 'generare'; cfr
.. fu chiamata dagli antichi madre e matrice dei viventi, perché fu l'ovaia
... rinettandola di ogni parte eterogena e contraria a questo scopo. =
, spesso una pinna dorsale adiposa (e si trovano nelle acque dolci dell'africa
si trovano nelle acque dolci dell'africa e dell'america). = voce
dal gr. 2xepoc * altro 'e yv&boq 'mascella '. eterogonìa
. biol. alternanza di riproduzione partenogenetica e anfigonica (e si verifica in cladoceri
alternanza di riproduzione partenogenetica e anfigonica (e si verifica in cladoceri, rotiferi,
in cladoceri, rotiferi, afidi, filosserini e altri insetti e in alcuni nematodi)
, afidi, filosserini e altri insetti e in alcuni nematodi). 2
gr. 2xepo <; 'altro * e dal lat. gradus 'grado,
<; 'altro, diverso 'e ypdc [jtp. a -axo <;
gr. 2xepo <; * altro * e ozxo <; * casa '
gr. 2xepo <; * altro * e infezione (v.).
gr. 2xepo <; 'altro * e innesto (v.).
eterointrospezióne, sf. psicol. osservazione e delucidazione, compiuta da uno sperimenta
in un individuo nell'eseguire qualche compito e che sono stati da lui esposti.
. dal gr. fixepog * altro * e introspezione (v.).
gr. 2xepo <; * altro 'e xax£a * discorso \ eterolecitico
gr. 2xepo <; * altro 'e xé- xt&os * tuorlo '.
, sf. miner. ossido di manganese e zinco, che si presenta in
sua associazione con la calcofanite) e dal sufi, -lite che indica pietra o
estratte da una miscela di alcool e etere; tintura eterea. =
. dal lat. scient. aethèr -iris e dal gr. xoxóc 'solubile
formano in gravidanze dicoriali o pluricoriali (e possono essere sia del medesimo sia di
inoltre non presentano l'assoluta identità genetica e la forte somiglianza morfologica dei gemelli monocoriali
gr. 2xepo <; 'altro 'e xóyoc * discorso '. eteròmane
cosi per etere, nel periodo di benessere e d'euforia che gli eteromani conoscono
. dal lat. scient. aethèr -iris e dal gr. [lavici 'follia'
. 2xepo <; * altro 'e txépoc 'parte '; cfr. ingl
gr. 2xepo <; 'altro 'e pipo? * parte '.
pipo <; * parte 'e xap7ró <; * frutto '.
gr. 2xepo <; * altro * e jxe- xapoxv) * mutamento '.
'. eterometàbolo, agg. e sm. entom. insetto il cui
gli olometaboli; la ninfa resta attiva e differisce dalla larva solo per la presenza
. 2xepot; * altro 'e c5p, o <; * spalla \
gr. 2xepo <; * altro * e p. 0 <; p, uó
simili a topi, con grandi occhi e orecchi, lunghe zampe posteriori, adatte
, adatte al salto, coda lunga e pelosa; sono forniti di borse guanciali
borse guanciali aperte verso l'esterno (e vivono in regioni desertiche).
eteròmidi, abitante nel texas, messico e america centrale. = voce
. 2xepo <; * altro 'e txo? 4 topo '. eteromòrfico
-generazioni eteromorfiche: generazioni alternate con aspetto e sviluppo diversi (come ad es.,
di certe sostanze di assumere forme cristalline e fra di loro diverse nel senso di
fondamentale (così la calcite, trigonale, e l'ara- gonite, rombica, sono
sf. miner. solfuro di antimonio e piombo, di colore nero, con lucentezza
. 2xepo? 'altro, diverso 'e p-opip- /) * forma '
<; * altro, diverso * e [lopcpi] 'forma'; cfr. fr
, diverso '4 e ji-ópcpcoaic 'formazione '. eteronemertini
della bocca posta dietro il ganglio cerebroide e dei muscoli disposti su tre strati
. èrepoc 1 altro, diverso 'e nemertini (v.).
sxepo? 'altro, diverso 'e veopov * nervo '. eteronimlà,
da sxepo? * altro, diverso 'e 6voji. a o fivuixa 'nome'
chiamarono la donna un uomo dimezzato; e il divino autore del genesi, raccontando le
, esprime mirabilmente l'eteronomìa della donna e la sua dipendenza dal sesso contrario.
in effetto poesie, o menzogne e partigianeria, o raccolte di materiali e
menzogne e partigianeria, o raccolte di materiali e ammassi inintelligenti di erudizioni, o strumenti
di erudizioni, o strumenti di diletto e di maraviglia per la buona gente, -non
debba essere rivolta a un fine di edificazione e, massime, d'insegnamento: effettiva
sxepo? * altro, diverso * e vó{io? 'legge, uso'; cfr.
avente a fine l'addottrinare con massime generali e il movere all'amore della virtù e
e il movere all'amore della virtù e ah'aborrimento del vizio. eteronomismo,
del tutto dall'eteronomismo del comando divino e dallo utilitarismo del premio e della pena.
comando divino e dallo utilitarismo del premio e della pena. = deriv. da
cause, leggi estrinseche; che agisce e che si sviluppa in base a norme
che si sviluppa in base a norme e a fini imposti dal di fuori.
più netta la distinzione tra l'utile individuale e quello che è insieme superindividuale, la
la verità della forma morale come unita e distinta insieme dall'utilitaria, ossia l'
ossia l'autonomia dell'etica contro ogni utilitarismo e ogni etica eteronoma. 2.
il nostro atteggiamento reciso non si ammollisce e non piega innanzi a nessuna autorità eteronoma.
i metameri sono diversi fra di loro e riuniti in regioni distinte (e si
loro e riuniti in regioni distinte (e si contrappone a metameria omonima).
dal gr. sxepo? * altro 'e petalo (v.).
terrestri in rapporto col modo di formazione e con le condizioni fisiche del luogo.
dal gr. sxepo? 'altro 'e da6 acque dolci dell'america del nord, e la cui caratteristica è data dall'orifizio gr. sxepo? * altro 'e tvjyi) * ano '. eteroplasìa diversi da quelli normali per forma e disposizione cellulare, provocato dalla presenza di dal gr. sxepo? 'altro 'e 7rxtioi? * formazione '. dal gr. sxepo? * altro 'e plastica (v.). quello normalmente riscontrato nella cellula uovo fecondata e nei tessuti che ne derivano (diploidia dal gr. sxepo? 1 altro * e [di] ploidia. di molluschi gasteropodi prosobranchi, tutti marini e generalmente pelagici, viventi nei mari caldi generalmente pelagici, viventi nei mari caldi e temperati, provvisti di branchie, con di branchie, con il corpo ialino e conchiglia mancante o trasparente, la testa gr. sxepo? 'altro 'e rcóu? 71086? 'piede '; dal gr. sxepo? 'altro 'e polare (v.). di mercato nella quale diverse imprese producono e offrono merci diverse e concorrenti tra di diverse imprese producono e offrono merci diverse e concorrenti tra di loro, per cui dal gr. sxepo? * diverso 'e dal suff. -polio di monopolio ( di eteròsci, agg. e sm. plur. stor. popoli delle (nella geografia greca). e. danti, 2-23: etorosci sono quelli solo un'ombra di verso tramontana, e questi sono quelli che hanno di latitudine da sxepo? 'altro, diverso 'e oxfoc 'ombra cfr. fr. . sxepo? * altro, diverso'e sepalo (v.). eterosessuale -anche sostant. c. e. gadda, 338: boccone ghiotto per drammi che colpiscono gli eterosessuali, violenti e volgari. -traslazione eterosessuale: trasferimento opposto a quello del paziente dell'amore e del desiderio sessuale precedentemente provato per un sxepo? 'altro, diverso 'e sesstude (v.). eterosessualismo mi ispirava una riconoscenza verso leris, e perfino un'attrazione verso di lei, e e perfino un'attrazione verso di lei, e un desiderio di convertirla all'eterosessualismo, sxepo? 'altro, diverso 'e sfera (v.). eteròmi razze vegetali pure derivano ibridi più forti e produttivi delle razze d'origine (ed . sxepo? 'altro, diverso'e sillabico (v.). eterosillabismo consonantico si divide tra la sillaba precedente e quella seguente (come nd in bando . sxepo? 'altro, diverso 'e sillabismo (v.). azione delle difese immu ciato e asimmetrico, occhi su un lato solo 'altro, diverso * pigmentato e l'altro bianco, vescica natatoria e e l'altro bianco, vescica natatoria e proteinoterapia (v.). mancante e e proteinoterapia (v.). mancante e raggi delle pinne non spinosi. jsteropsònio sxepo? 'altro, diverso 'e ocòixa -axo? 'corpo '. dal gr. sxepo? 'diverso 'e per forma del corpo e correlazioni fra le 'diverso 'e per forma del corpo e correlazioni fra le parti; òtp&viov ' sxepo? * altro, diverso 'e a&iloc -axo? 'corpo '. , famiglia delle composte rag e organo (v.). pianta di due tipi di radici dall'aspetto e dalla disco calvi e nel raggio biaristati; di radici dall'aspetto e dalla disco calvi e nel raggio biaristati; così dette per cotesta radice diversità de'loro semi. sotterranea e le numerose radici caulogene sui = voce dotta heterospermum, comp. dal rami e sul fusto con funzione di sostegno). . sxepo? * altro, diverso 'e o7rép (xa -axo? 'seme ' , agg. bot. di piante e (b££a 'radice '. che presentano
di due tipi di spore sessualmente e morfologicamente diffe renziate, che
grandi, a individui unicamente femminili (e possono coesistere su una medesima pianta
fixepoc * altro, diverso 'e spora (v.).
tra il filo di quarzo mobile detto ago e la carcassa metallica che racchiude i
metallici a distanza regolabile dall'ago e man tenuti a potenziale uguale
lendo la tensione ausiliaria tra un piatto e l'altro e la tensione incognita
tra un piatto e l'altro e la tensione incognita tra l'altro piatto
tensione incognita tra l'altro piatto e la carcassa (connessione eterostatica ai piatti)
gr. £xepo <; 'diverso * e statico (v.);
comprendente le famiglie dei tarso- nemidi e dei pediculoidi, caratterizzato dal fatto
che, mentre le femmine hanno trachee e aperture stigmatiche poste di lato o
2xepo <; 'altro, diverso 'e axlyiicc -ocxo <; 'stigma,
gli steli, gli stami, e in certi casi anche i granuli pollinici e
e in certi casi anche i granuli pollinici e le pa pille dello stimma
<; * altro, diverso * e stilo (v.); cfr.
, caratterizzato dalla mancanza di pinne pari e dal fatto che mentre alcuni individui posseggono
6xepo <; * altro, diverso 'e òorpaxov 'conchiglia '. eterosuggestióne,
da una persona o cosa esterna (e si contrappone all'autosuggestione).
. sxepos * altro, diverso 'e suggestione (v.). eterotàllico
sorte di talli (nelle tallo- fite e nei funghi in partic., ad es
zigomi- ceti) per cui la copulazione e la successiva formazione di zigospore anziché avvenire
, ma anche per il sesso (e tale sessualità, solo fisiologica, non
solo fisiologica, non determina differenze morfologiche e i talli di sesso opposto non
dalla loro capacità o incapacità di unirsi e di dar luogo o meno a fenomeni di
. gxepoc * altro, diverso * e tallo (v.). eterotassi
o estesa a tutti i visceri toracici e addominali o ai soli visceri toracici
essere situati dal lato destro del corpo e che invece sono situati a sinistra o
èrepot; * altro, diverso * e xdc£i? 'ordine *; cfr. ingl
gr. fixepoc 'altro, diverso'e tepalo (v.). eterotermìa
esterna (protozoi, metazoi, esclusi uccelli e mammiferi) che si contrappone all'omotermia
<; 'altro, diverso * e &ep [ió£ 'caldo *.
gxepoi; 'altro, diverso * e tipico (v.). eterotipo
isomera di silicati di ferro, magnesio e calcio, assai simile ai pirosseni;
sxepo? * altro, diverso 'e tipo (v.). eteròtomo
bot. che si riferisce a calici e corolle che presentano divisioni irregolari. tramater
* eterotomo ', denominazione di calici e corolle irregolari nelle loro divisioni. =
. gxepoc 'altro, diverso * e dal tema di xép. vto * taglio
dal gr. £xepoc 'altro, diverso'e xóttoc 'luogo *; cfr. ingl.
. m. -ci). medie, e bot. che presenta il fenomeno dell'
atomico diverso da quello di altri elementi e che pertanto nel sistema periodico occupa un
. 2xepo$ 'altro, diverso 'e xótto? * luogo '; cfr.
protozoi ciliari comprendente moltissime forme libere e alcune specie parassite dell'intestino umano (
umano (ad es. il nyctotherus faba e il balantidium coli) caratterizzati dal rivestimento
distribuite su tutta la superficie del corpo e di ciglia lunghe e forti, dette cirri
superficie del corpo e di ciglia lunghe e forti, dette cirri, intorno alla
2xepo <; 'altro, diverso * e &ptl * xpi / ó? 'pelo,
che vivono come so- profite o parassite e in simbiosi, di ricorrere per la
. fixepog * altro, diverso 'e xpocpt) * nutrizione '. eterotròfico
2xepo <; * altro, diverso 'e xpo
. sxepo? 'altro, diverso * e xpotri) 'il volgere, il rivolgere
guisa di rostro che serve per pungere e succhiare; sono caratterizzati dal fatto che
anteriori hanno la parte anteriore più opaca e spessa, chitinizzata e la parte posteriore
anteriore più opaca e spessa, chitinizzata e la parte posteriore membranosa (emielitre)
le loro ale rivolte all'insù, dritte e fra loro diverse. = *
sxepot; 'altro, diverso 'e 7xxepóv 'ala '; cfr. fr
freddo ma facilmente solubile in soluzioni alcaline e acidi anche diluiti, rintracciabile nel succo
diluiti, rintracciabile nel succo delle barbabietole e nei prodotti di ricambio degli organismi animali
<; 'altro, diverso 'e xantina (v.). eteròxilo
. 2xepo$ * altro, diverso 'e £óxov 'legno eterozigòsi, sf.
gr. 2xepo <; 'diverso 'e xigosi (v.). ^
eterozigote { eterozigòto), agg. e sm. genet. individuo che ha
. individuo che ha ereditato dal padre e dalla madre due geni differenti per un
geni differenti per un determinato carattere (e si contrappone a omozigote in cui i
in cui i due geni, paterno e materno, sono uguali). ibrido
. dal gr. sxepoc * diverso 'e da zigote (v.).
o nord-est sud-ovest, caratteristici dell'egeo e del mediterraneo orientale derivati dal clima monsonico
regola il tempo estivo sull'europa occidentale e centrale) e sul mare di basse
estivo sull'europa occidentale e centrale) e sul mare di basse pressioni in seguito
riprende / l'etesio il corso, e con più forza assai / ci fa
etesie, che portano in oriente, e non lascian tornare. soderini, i-87
le nevi che vi si dileguano, e che di giorno si sentono chiaro, di
luogo detto capite, ove avea possessioni, e piacevole ritirarsi dal caldo della state quando
nella state, particolarmente in tempi determinati e certi, signoreggiano l'aura matutina, che
poco più si raggira, l'etesie e i zeffiri vespertini, che dopo il mezzodì
etesi fiati / soffiando 10 ritardano, e premendo / tonde e forte incalzandole, di
10 ritardano, e premendo / tonde e forte incalzandole, di sopra / gonfianle
forte incalzandole, di sopra / gonfianle e le costringono a star ferme. targioni
sua gran siccità naturale, dal continuo e forte spirare dell'etesie, o vogliamo
sono gli unici salubri per quel paese, e che non vi lasciano morire addosso l'
, bordeggiando per le etesie contrarie, e settanta giorni dopo che partirono d'egitto
, la società, le istituzioni, e che costituiscono l'oggetto dell'etica;
il filo tradizionale della patria educazione, e varcati i limiti dell'ethos popolare, si
non è certamente necessario rammentare l'ethos e il pathos dei romanzi di walter scott
scott nelle rappresentazioni che offrono del paese e del costume medievale di scozia o d'
feudalità per l'unificazione della francia, e via dicendo. = trascrizione del
del fine a cui tende il comportamento e dei mezzi atti a raggiungere tale fine
ricerca del movente della condotta stessa (e mira alla definizione della nozione di bene
quale c'insegna governare noi primieramente, e a seguire via onesta, e fare virtuose
, e a seguire via onesta, e fare virtuose opere, e guardare da
via onesta, e fare virtuose opere, e guardare da vizi. plutarco volgar.
puosesi ad imprendere gl'insegnamenti della etica e la dottrina della politica. leggenda aurea
divide in tre: ne l'etica e ne la economica e ne la pubblica,
: ne l'etica e ne la economica e ne la pubblica, ovvero politica.
. la prima insegna informare li costumi e adomarsi di virtudi, e appartiensi a tutti
li costumi e adomarsi di virtudi, e appartiensi a tutti; la seconda insegna
seconda insegna bene comporre la famiglia, e appartiensi a'padri de le famiglie;
insegna bene reggere le cittadi e'popoli e la repubblica, e appartiensi a i rettori
cittadi e'popoli e la repubblica, e appartiensi a i rettori de le cittadi
si disputava della lezione dello studio dell'etica e di quella di loica. equicola,
in etica, la quale insegna le virtù e i costumi; in economica, che
, che mostra il governo della casa e della famiglia propria ed in politica, la
che modo s'hanno a reggere i regni e governare le repubbliche. baldelli, 5-i-47
dell'etica è di trattare della vita e de i costumi, della quale fu
anno dopo, lo studio della fisica e dell'etica; distribuite parimente come le due
scuole anteriori; la fisica la mattina, e la lezione di etica per far la
netta la distinzione tra l'utile individuale e quello che è insieme superindividuale, la
la verità della forma morale come unita e distinta insieme dall'utilitaria, ossia l'
l'autonomia dell'etica contro ogni utilitarismo e ogni etica eteronoma. gobetti, i-234:
regola che, scelta secondo l'indole e il criterio personale, regge e guida
l'indole e il criterio personale, regge e guida la vita, i costumi,
della sua etica dell'energia. c. e. gadda, 7-9: una confessione
esterna, si ingrana in una gnoseologia e in un'etica, nel mio caso
, nel mio caso molto più poveramente e meno felicemente che in altri. alvaro
non vole, / incontinenza, malizia e la matta / bestialitade? getti, 15-i-20
a'suoi fiorentini... del fine e della felicità de l'uomo. e
e della felicità de l'uomo. e non di quella felicità che ei possono
: grammatica non tengo né aritmetica / e non m'intendo di geometria, / né
carducci, iii-7-322: per tanti gironi e cerchi, quante sono le partizioni dei peccati
questo libro. pulci, v-56: e molte altre tragedie e etiche e simili
pulci, v-56: e molte altre tragedie e etiche e simili cose, cioè pazzie
v-56: e molte altre tragedie e etiche e simili cose, cioè pazzie, vanno
professore, un discorso de'premii, e un po'dell'etica sacra del gesuita dandin
. guerrazzi, 6-9: l'etiche e metafisiche loro assai si assomigliano alla descrizione
individuo in quanto individuo, ma solo e sempre a beneficio dell'ordine universale,
dell'ordine universale, al quale benefattore e beneficato sono parimente sottomessi. bacchetti,
cumuli di sec cume, e si ricettavano nelle ceppe dei castagni eticati
insieme delle regole pratiche che guidano e fissano formalmente il cerimoniale e la
guidano e fissano formalmente il cerimoniale e la vita di una corte o regolano in
regolano in modo solenne le cerimonie e le manifestazioni ufficiali di uno stato
che di regole, pratiche, costumi, e, più correttamente d'ogni altro,
altro, stili. arrivato a madrid, e quivi udito a ogni poco, *
non sono mai stati a madrid, e che per avventura, non sapendo, che
certi suoi gusti avea particolari, / e certe sue galanterie dilette, / e
e certe sue galanterie dilette, / e de'suoi grandi talenti militari / sovente si
ei fu il sostenitor de'formolari, / e stabilir volea su l'etichette, /
, / come su basi le più sode e forti, / la maestà de'prenci
forti, / la maestà de'prenci e delle corti. pananti, ii-192:
corte di venire a diriger le feste e l'etichetta del palazzo in quella nuova
296: la pulitezza cortigiana di versailles e la cappata etichetta spagnola avevano smorzato nella
etichetta spagnola avevano smorzato nella poesia francese e nell'italiana ogni spirito individuale e attutito
francese e nell'italiana ogni spirito individuale e attutito ogni primo impeto. orioni,
, abiti scuri, ecc.) e regolano il cerimoniale della corte papale.
5-353: tra le fastose cerimonie sacre e profane, ci fu il solenne baciamano
di comportamento la cui osservanza è richiesta e seguita nella vita mondana dall'alta società
io metter bocca nell'etichetta de'principi e de i gran signori, verso i
comparisca quella differenza che passa fra loro e chi è da meno di loro.
cerimonie, per quanto elleno sieno espressive e magnifiche, servono soltanto sterilmente i passati
servono soltanto sterilmente i passati costumi, e provano piuttosto la dissimiglianza, poiché i
costumi delle nazioni si palesavano francamente, e liberamente senza i misurati legami della etticheta
: i nostri soliti villini del lario e della brianza non si possono dire campagne:
tante piccole bomboniere, piene di fiori e piene di etichetta, dove, per non
. bacchetti, 4-161: l'etichetta e il rituale danno una forza grandissima a
una forza grandissima a chi li osserva e a chi se ne serve, ma guastano
degenerazione delle regole di cortesia in vuoto e inutile formalismo esteriore, dettato dal conformismo
inutile formalismo esteriore, dettato dal conformismo e da un angusto senso delle convenienze.
sono poco maneggiabili per noi italiani assuefatti e contentissimi alla nostra mezza confidenza peninsulare.
far morire vite umane negli ospedali, e anche in case private, per questioni di
roberti, iv-87: il popolo, camminando e trattando, ode a dire qua e
e trattando, ode a dire qua e là nelle case e nelle botteghe che
ode a dire qua e là nelle case e nelle botteghe che questo è il secolo