edilizia torinese è il trionfo della squadra e dell'archipenzolo. bernari, 7-303: non
amministrativo da cui dipendono i lavori pubblici e i piani regolatori. bacchetti, 3-71
di quel tempo magnificamente furon fatti, e per un dì instaurati, e in ciascuno
fatti, e per un dì instaurati, e in ciascuno de'vichi di roma fu
il giovane, 9-842: a questi e ad altri cento / disordini più gravi
a disdegno ogn'alma onesta, / e per cui si richiede / della verga
. domizio, gn. f. calvino e sp. carvilio e q. f.
. f. calvino e sp. carvilio e q. f. massimo. e
e q. f. massimo. e così credo che il cognome facesse quell'errore
che il cognome facesse quell'errore, e che di quivi seguitò poi la favola mescolata
poi la favola mescolata degli edi- lizii e consolari comizii quale si convenne all'errore.
con altro consolo perirono due questori, e de'tribuni de'cavalieri ventuno, alcuni
, l'industria delle costruzioni murarie, e anche le caratteristiche architettoniche di una città
609: imprese edilizie di gran tenuta e di bisogno comune, come sono le
di roma è uno scoppio di ree e stolte condizioni, delle quali sarebbe assurdo
aveva abbandonata, a bellariva, la moglie e la figlia, e...
, la moglie e la figlia, e... viveva con una ganza.
3-64: meditò la sapienza dei granduchi e la discrezione del loro buongusto edilizio,
la discrezione del loro buongusto edilizio, e poi si accinse all'opera. comisso,
aristocratico. -che sovrintende ai lavori pubblici e ai piani regolatori. a.
oggetto di seria considerazione alla potestà edilizia e alla suprema. padula, 477:
ordine dell'altre né le strade intermedie e servissero a bellezza. = deriv.
. èdima, sf. ant. e dial. settimana. testi fiorentini,
settimana. testi fiorentini, 44: e li capitani debbiano sollicitare quelli
leggenda aurea volgar., 891: e il venerdì de la seguente edima gamaliel
edima gamaliel sì gli apparve adirato, e ripreselo gravemente de lo indugio e de
, e ripreselo gravemente de lo indugio e de la nighienza. -edima santa:
le done di santa petomela, e a frate tomascino; e dielili me-
santa petomela, e a frate tomascino; e dielili me- z'edima a mezo
me- z'edima a mezo genaio e chiamosine pagato. = corruzione dial
gr. atsoia 'organi genitali 'e o8óv /) 'dolore '.
, dal gr. at&og * perpetuo 'e dal tema di ypdtcpco * scrivo '
da edipismo. c. e. gadda, 7-228: la specie edipica
, odia il di lei corteggiatore (e probabile ganzo). -complesso edipico:
ed oedipoda miniata: nell'italia meridionale e in sicilia). = voce
comp. da oedipus * edipo 'e midas * mida edire1, tr.
che le private persone secondo il censo e gli ordini, sì come avanti, i
come avanti, i remiganti dessero, e i dati fossero collo stipendio di trenta
nella forma dell'inf. pres. e del part. pass, èdito).
cattaneo, iv-1-407: la redazione del politecnico e per essa il dott. carlo cattaneo
, il quale chiamano i latini securidaca e i profumieri pelecino, è una pianta
nasce ne i campi tra 'l grano e tra l'orzo. d'alberti, 339
', * hedysarum coronarium lin. 'e quello de'prati, 'onobrychis sativa
odore, somministrano pascolo eccellente al bestiame e sono coltivate in grande. =
pulci, 25-324: dracopopode, armene e calcatrice, / irundo, alsordio
'. diconsi così i rimedii calmanti e mitiganti. = voce dotta, gr
cantica de la comedia di dante allighieri e la sua lettura edita e compiuta per
dante allighieri e la sua lettura edita e compiuta per me francesco di bartolo da buti
rispose che i libri suoi erano editi e non editi: editi solamente a quegli che
: quel ch'è degno di compassione e riso, è che su questi editi libelli
riso, è che su questi editi libelli e trattati pecoreschi vedi dovenir attonito salvio,
... giudice de'loro versi editi e inediti. comisso, 7-79: per
avevo con me, che non è edito e che forse non apparirà mai.
ii-150: rorò era bello; aveva ingegno e, co'suoi vent'anni, camminava
] porta [era] in loco edito e con- spicuo comodamente situata. =
. ex con signif. di separazione e dare); cfr. edire2.
edire2. editóre, agg. e sm. (femm. -trice).
per lo più corredandole opportunamente di prefazione e di note. muratori,
un solo antichissimo codice manoscritto qualche monumento e si stampa, sempre soddisfa all'ufizio
è degna del vostro nome. doveva e voleva esser io l'editore e dedicatore
. doveva e voleva esser io l'editore e dedicatore di questo bel pezzo di poesia
: impiegò [il muratori] lunghe e tutt'altro che materiali fatiche nel raccogliere
tutt'altro che materiali fatiche nel raccogliere e nel vagliare notizie di quell'epoca:
alcune testimonianze o meglio encomi in verso e in prosa a favore del marchetti, ha
messo innanzi al poema un'assai gonfia e trivial prefazione. b. croce,
cronaca secentesca che un giovane socio pubblicava e che io, qui in villeggiatura, rivedevo
(dei quali cura pure la diffusione e la vendita, corrispondendo poi agli autori
editore di libri osceni, chi il locandiere e chi forse peggio; ma nessuno ardisce
a tanta insolenza avvampò la mia bile, e se tardai a chiamare sopra l'editore
. pure fu accolta da un editore e, parte la facile penna del cantù
l'editore delle canzoni, che sale e scende, s'informa, domanda,
impresa commerciale che si occupa della pubblicazione e della divulgazione di libri, giornali,
società editrice a cancellare ogni tuo debito e snocciolare 200 franchi alla consegna del manoscritto
è di sistemare rivista, società editrice e ogni cosa. carducci, iii-26-128: niun
tempo adunque poteva eleggere l'unione editrice e tipografica di torino meglio opportuno alla pubblicazione
una pubblicazione periodica: assumerne la pubblicazione e la diffusione a proprie spese.
sono problemi generali del pensiero storico; e vanno trattati come tali, altrimenti prendono
paradiso, 422: come l'acqua estrica e consuma le lettere, così la grazia
così la grazia delle lagrime può estricare e distruggere l'offensioni e le colpe. alamanni
lagrime può estricare e distruggere l'offensioni e le colpe. alamanni, 6-9: a
trovassero intricate nella guerra di sicilia, e forse in qualche caso, onde non
. da ex 4 da, fuori 'e tricae 4 cose da poco ',
accrescimento di carità verso dio, estrigazióne e consumazione di peccato. = voce
gilio, l-11-42: certo sarebbe cosa nova e bella vedere... san biagio
.. san biagio dai pettini lacero e scamato; sebastiano pieno di frezze
, arso, incotto, crepato, lacero e disonnato. = cfr. istrice.
. voce registr. dal targioni tozzetti e dal tramater. èstridi, sm.
dall'infestazione delle larve degli estridi (e vi sono particolarmente soggetti 1 bovini,
1 bovini, gli equini, gli ovini e i camelidi). = voce dotta
dell'ovaio che congestiona la mucosa uterina e vaginale e ne modifica la secrezione;
che congestiona la mucosa uterina e vaginale e ne modifica la secrezione; ormone follicolare
rilegata penda [la prudenza], e non nasca di te,...
nei corpi è impressa quella grazia più e meno, quasi per un carattere dell'anima
come una sirena, perché era ornatissimo e eloquentissimo, né si vedeva estrinsecamente cosa
forza che ricerca internamente i corpi, e muove dalla terra, la quale gli
dalla terra, la quale gli chiama e gli alletta tutti al suo centro. gioberti
fantastico colla forza della propria immaginativa, e quindi estrinsecamente lo riproduce. carducci,
la bellezza una produzione, l'estrinsecamento e l'aspetto esterno del buono, dell'ordine
aspetto esterno del buono, dell'ordine, e della convenienza e misura dell'essere.
, dell'ordine, e della convenienza e misura dell'essere. gioberti, 2-197:
come la parola è l'esteriorità del pensiero e il corpo dell'anima, così la
manifestare, con segni esterni, pensieri e sentimenti dell'animo; dimostrare praticamente le
ingegno afferra i tipi intellettivi delle cose e gli estrinseca acconciamente. de sanctis,
possente abbastanza per riscaldare la sua immaginazione e far nascere il bisogno di estrinsecare al
dichiarare, manifestare, esprimere '. e. cecchi, 8-128: l'artista
: l'artista era felice di vivere e operare; poiché la principale cosa richiestagli
dono da lui ricevuto con la vita; e fosse fedelmente quello ch'egli era nato
suoi effetti, togliendole di estrinsecarsi alla libera e in opere così enormi, come quelle
de sanctis, 11-29: tolta alla terra e trasportata in cielo la società, quelle
è un egoismo che non si estrinseca, e che riguarda il suo guscio d'uovo
idea si estrinseca per duplice via. e. cecchi, 6-59: in europa,
idea, da un concetto della vita e del mondo; ed è il loro stesso
il loro stesso modo d'estrinsecarsi, e stamparsi nella realtà. 3.
, allargare, dilatare. c. e. gadda, 6-253: spiccicò [la
gallina] l'ali dal corpo (e parve estrinsecarne le costole per una più lauta
sensi recati, generano le idee, e i medesimi moti, estrinsecati al di fuori
di vita negli animi. c. e. gadda, 5-177: in concomitanza di
: in concomitanza di proposizioni troppo nobili e troppo virilmente estrinsecate anche degli occhi da
virilmente estrinsecate anche degli occhi da gobba e dei denti da cavallo possono raggiungere l'
: l'anima è innamorata dell'idea e questa scende neh'immaginazione e la colora
dell'idea e questa scende neh'immaginazione e la colora. ed allora io, dice
sente essere nel rigoglio delle sue forze e nella pienezza della vita. faldella, 6-273
nostri stati d'animo, nostre azioni e reazioni ai casi che ci capitano.
dal punto di vista di una netta e rigorosa distinzione tra l'attività estetica vera e
e rigorosa distinzione tra l'attività estetica vera e propria, e quella pratica dell'estrinsecazione
l'attività estetica vera e propria, e quella pratica dell'estrinsecazione, è possibile risolvere
estrinsecazione, è possibile risolvere le avviluppate e confuse questioni circa i rapporti dell'arte
i rapporti dell'arte con l'utilità e la moralità. estrinsechézza, sf.
sua immobile estrinsechezza, descrizione della natura e dell'uomo. = deriv.
i fatti abbiano realtà in quella estrinsecità e materialità che par loro oggettività e positività,
estrinsecità e materialità che par loro oggettività e positività, e che positivo e oggettivo
che par loro oggettività e positività, e che positivo e oggettivo, ossia estrinseco e
oggettività e positività, e che positivo e oggettivo, ossia estrinseco e materiale,
e che positivo e oggettivo, ossia estrinseco e materiale, debba essere altresì il legame
che li stringa in nesso unitario. e. cecchi, 8-84: era tuttavia un
in confronto alle estrinsecità dei puri grammatici e dei puri esteti. estrìnseco (ant
estrinseca: la bellezza è amica nimicizia e concorde discordia. fiamma, 1-434:
rivelazione sono di due ordini: estrinseci e intrinseci. i primi sono tratti dalle persone
arte non possa avere un fine estrinseco, e non possa perciò essere strumento di edificazione
, ogni verso sta da se! e dall'uno si passa all'altro senza ragione
sono quegli i quali nascono da potenza estrinseca e ai quali non conferisce in modo alcuno
bisogno di poter estrinseco chi è parte e non tutto, o procede d'altri
non tutto, o procede d'altri e non da sé. napoli signorelli, xix-4-625
i corpi politici diversa- mente organizzati, e le cagioni estrinseche trattenerne 0 accelerarne il
il suo cattivo stato dipende da cause intrinseche e non estrinseche. -argomento estrinseco,
significa quella parola assunta, noi procacciamo e pigliamo aiuti estrinsechi per difendere il fatto
vero, queste non sono cose essenziali; e chiunque si crede provare con argomenti estrinseci
atti eliciti, non è violentata, e questi tali atti sono tutti intrinseci e
e questi tali atti sono tutti intrinseci e non estrinseci. g. gozzi, 209
, gli occhi, l'aria del viso e altri atti estrinseci, i quali principalmente
di esteriorità che intercorre tra le creature e il creatore. gilio, l-n-36:
tale eternità certo sia dall'estrinseco mantenitore e previdente, non da l'intrinseca e
e previdente, non da l'intrinseca e propria sufficienza, se non m'inganno.
croce, ii-8-218: l'4 intelletto 'e la 'tecnica'come fu chiamata, cioè
... potere perdere questo grado facilmente e a ogni ora, e non venire
grado facilmente e a ogni ora, e non venire però a perdere le cose tue
però a perdere le cose tue proprie e naturali, ma accidentali e molto estrinseche.
tue proprie e naturali, ma accidentali e molto estrinseche. tasso, 12-570:
chiarezza che si ha da gli argomenti e da gli altri si fatti aiuti, non
né propria del poeta, ma estrinseca e mendicata. compagnoni, i-72: il
ed è aumentabile con progressione aritmetica; e questa forza è estrinseca al sovrano. manzoni
della poesia, l'esercizio più vasto e più potente d'un suo mezzo naturale
sempre più esagerata d'un'aggiunta estrinseca e accidentale. de sanctis, i-144:
la rettorica ti dà la pura forma, e, segregata dal soggetto, degenera in
, degenera in regola astratte, spesso arbitrarie e accidentali, sempre estrinseche. b.
unione estrinseca, ossia l'accostamento convenzionale e arbitrario, di due fatti spirituali, di
spirituali, di un concetto o pensiero e di un'immagine, pel quale si pone
, frammentario, incerto del suo tocco e generico del suo sguardo sono una qualità
, come grassezza intrinseca ed estrinseca; e la mia bocca loderà con labbra di
gelli, 15-i-123: egli ha molti e molti nimici ed estrinsichi ed intrinsichi che lo
, gli allettamenti degli obbietti del senso e le insidie di quel nostro avversario antico
incenso, statue, imagini, altari e sacrifizii -, quegli che con pura
-, quegli che con pura mente e candidi costumi riverivano dio, si servirono
, contemplate al di fuori come esempli e ammaestramenti. carducci, iii-7-133: la
po'più tardi l'ardore della controversia e della discussione, che non doveva né
opere d'arte son tante a metterle insieme e raccoglierle in uno sguardo complessivo ma puramente
malignità che va loro al cuore, e vince di subito la virtù vitale e animale
e vince di subito la virtù vitale e animale. aretino, 1-12: non
tolto per bocca, come in unguenti e medicamenti estrinsechi negli uomini e negli quadrupedi
in unguenti e medicamenti estrinsechi negli uomini e negli quadrupedi. tortoletti, iii-489:
che vorrà stimare più sottilmente queste parole, e dirà che non sia, questo,
clausole ampie, o di parole ampullose e magnifiche, o di qualunque altro lenocinio
quali molti sogliono le loro cose descrivere e ornare. guicciardini, ix-131: sono
reverenzie, con umiltà grande di parole e di titoli, con baciamenti di mano
è spetto nello studio dell'uomo, e prende ad esaminar minutamente questi colori estrinseci
noi nella vaghezza estrinseca delle forme. e. cecchi, 3-130: gli indiani diventarono
gli indiani diventarono cattolici in massa; e la superficiale conversione fu anche facilitata da
alcune estrinseche analogie fra il culto cattolico e l'azteco. 5. estraneo,
lo avere l'animo libero ed espedito, e sanza altri estrinseci rispetti nel pigliare i
gnere a una cosa per se stessa difficile e pericolosa nuove difficultà e pericoli. monti
se stessa difficile e pericolosa nuove difficultà e pericoli. monti, iii-181: dopo questo
o a torto, senza prove e senza dimostrazione; ma non può entrare
il cristianesimo s'è fatto giacobino; e nelle altre due è cercato e ottenuto
giacobino; e nelle altre due è cercato e ottenuto un effetto tutto artistico, pittoresco
materia verbale, situata quasi negli intervalli e nei vani di questa, e ad essa
negli intervalli e nei vani di questa, e ad essa forse addirittura estrinseca; entro
], come dato da persona estrinseca e non interessata nell'azione, porta seco
nell'azione, porta seco più verisimiglianza e credibilità. bettinelli, i-ii- 366
i-ii- 366: erravano molti qua e là sotto nome di fuorusciti, d'
popoli estrinseci al giro del cristianesimo; e quindi è legittima nella sua radice e
e quindi è legittima nella sua radice e conforme a una legge universale del mondo
uditorio è estrinseco: salvo alcune signore e parecchi emigrati de'nostri, i miei
. 7. convenzionale, legale (e si riferisce in partic. al valore
per se stesse in base al peso e alla qualità del metallo di cui sono
, volano facilmente fuori del paese, e vanno a terminare i loro giorni nelle zecche
100; or questo è prezzo, e dicesi valor estrinseco. all'incontro il
oncie 11 per ogni libbra di moneta; e queste due cose, cioè il peso
queste due cose, cioè il peso e la bontà, debbono intendersi per valore
: l'utilità è insita nelle cose e ve le pose la natura; il valore
. non attendeva se non all'estrinseco e a cerimonie, e stava in su certo
non all'estrinseco e a cerimonie, e stava in su certo instinto naturale e
e stava in su certo instinto naturale e parevali esser santo. sassetti, 26:
con l'intrinseco da voi stesso, e con l'estrinseco, con quel greco
negli animali] sono in continua alterazione e moto, ed hanno un certo flusso
moto, ed hanno un certo flusso e reflusso, dentro accogliendo sempre qualche cosa dall'
dentro accogliendo sempre qualche cosa dall'estrinseco e mandando fuori qualche cosa da l'intrinseco:
: se in questi miei versi scorre qua e là alcuna vena di affetto, ella
ella è derivata secondo il fare antico, e piuttosto dall'estrinseco delle cose che dall'
la gran differenza che a primo tratto mostrano e per l'intrinseco e per l'estrinseco
primo tratto mostrano e per l'intrinseco e per l'estrinseco e fin nella versificazione
per l'intrinseco e per l'estrinseco e fin nella versificazione dalle altre poesie cavalleresche
procede da violenzia viene dallo estrinseco e non dallo intrinseco. bruno, 3-148
dall'estrinseco altrimente che come dal fine e bene desiderato, sarebbono mossi violentemente ed
baldi, 3-3-153: se bene la donna e salustio mostravano nell'estrinseco di vederlo volentieri
, inaccettabile dai sinceramente devoti all'unico e totale insegnamento della chiesa. =
da extrim (extra) 4 fuori 'e secus 4 appresso, altrimenti '(
estrogeno che si trova in diversi tessuti e liquidi deh'organismo e specialmente nella placenta
in diversi tessuti e liquidi deh'organismo e specialmente nella placenta e nell'orma delle
liquidi deh'organismo e specialmente nella placenta e nell'orma delle donne gravide.
crudo il moribondo agnello / persegue, e in più vital parte s'accoglie / dell'
pelle de'buoi, nel naso de'cavalli e delle pecore. il verme che nasce
191: la mobilità dell'opinione e del sospetto travagliava la sua corpulenza pigra
33-79: senza maestro / che lo schermo e 'l ferir lor ricordasse, / e
e 'l ferir lor ricordasse, / e lor pungesse il cor d'animoso estro
d'animoso estro, / l'uno e l'altro d'accordo il ferro trasse,
altro d'accordo il ferro trasse, / e si venne a trovare agile e destro
/ e si venne a trovare agile e destro. tommaseo, 1-158: mi
à s. ambrogio: prego con estro e con esultazione di cuore. giusti,
tale coscienza le nasceva un estro festoso e, nel tempo stesso, una costante
impulso improvviso, fuori di ogni regola e abitudine e convenzione. anonimo,
improvviso, fuori di ogni regola e abitudine e convenzione. anonimo, i-562:
anonimo, i-562: cavalcar lo mondo / e '1 ciel menare ad estro /
ad estro / potrei, sì alto e fino / è il suo dimino -e di
domeneddio le gambe fatte / per sostenere e muovere le persone, / e per
per sostenere e muovere le persone, / e per portarci dove l'estro batte.
t'amo... t'amo, e t'amerò eternamente. manzoni, 988
uscivamo per esempio sul sagrato a scavallare e far baccano, salivamo sul tetto della
un estro stravagante, noncurante delle buche e di ogni altro ostacolo. pavese,
] mi si addicesse mirabilmente alla fisonomia e che mi desse un certo estro da
pur che prendessi i brutti modi / e i costumi a sferzar del popolaccio.
che muove gli uomini a compor versi e a cantare, come fuora di sé rapiti
oltra le umane forze, cose grandi operando e dicendo. muratori, 5-i-357: tutto
può ne'componimenti lirici aver luogo; e questa sì distinta licenza nasce dall'estro
questa sì distinta licenza nasce dall'estro e furore, che più che ad altra
comune opinione è stata che le regole e i precetti non formino né un oratore
co'versi dove l'estro porta. e. visconti, conc., ii-711:
italiano, riscuote l'applauso de'retori e de'critici filosofi, è ammirata dai
critici filosofi, è ammirata dai verseggiatori e dai vari poeti. manzoni, 16:
mortali / son le mie penne, e periglioso il volo, / alta e sublime
e periglioso il volo, / alta e sublime è la caduta. leopardi,
: l'estro del compositore passava in lui e nel calore della passione creatrice gli bastava
di suono per veder l'idea musicale e inebbriarsene. gentile, 3-127: tante
poetico, come un che di naturale, e la divina arte, tutta quanta,
un dono grazioso fatto ai pochi. e. cecchi, 3-99: la felicità ch'
vive toccò l'estro del babbo. e ne uscì, parole e musica, una
del babbo. e ne uscì, parole e musica, una briosa canzone. sbarbaro
ad impostare la discussione nella maniera giusta e a risolvere una dopo l'altra tutte le
generoso, sereno, razzente di salute e di vigore e d'arguzia e di estro
, razzente di salute e di vigore e d'arguzia e di estro come un
di salute e di vigore e d'arguzia e di estro come un coro d'aristofane
tombe, avelli, arche, sepolcri, e gli estri / melanconici e cari in
sepolcri, e gli estri / melanconici e cari in me raccende. mamiani,
/ svegliar ti piacque, o santa, e le melodi / nel musico pensier di
agitata fibra / de'vati assale, e di cui fiero un nume / con volto
degli animali domestici, provocato dalla maturazione e dalla deiscenza dei follicoli delle ovaie,
è ima finzione legale, da fomentare e legittimare gli abusi. -essere in
allo scoperto con la sua cavità aperta e sporgente. = voce dotta,
verso l'esterno. c. e. gadda, 10-80: accostava [alla
comp. dal lat. extra fuori * e da flettere, foggiato su introflettere (
minanti con l'estro (e specialmente agisce in sog getti
= voce dotta, comp. da estro e dal gr. -yev ^ g 'che
. = comp. da estro e mania (v.). voce registrata
le mandorle erano commerciate da tedeschi e da marsigliesi che facevano incetta; adesso dai
, ecc.). c. e. gadda, 10-145: il dottore sorrise
. per il tono di severa violenza e di indignazione con cui don gonzalo aveva
. dal lat. extra * fuori 'e da mettere, foggiato su intromettere (
di ribellarsi a quell'estromissione violenta. e. cecchi, 6-301: è questo
occupazione dei pozzi ed impianti petroliferi, e dall'estromissione delle compagnie proprietarie, americane
dall'estromissione delle compagnie proprietarie, americane e britanniche. 2. per estens
. il metter fuori. c. e. gadda, 6-164: aveva fatto vedere
vedere la lingua con una estromissione rapidissima e un altrettanto pronto richiamo in cassa.
mai; vo'trovallo, / e vo''nsegnarli a far le coma altrui.
, agg. bot. attributo dell'antera e della sua deiscenza, quando la linea
comp. da extra * fuori 'e versus * verso '. estrosaménte,
una grandiosità familiare. hanno il prestigio e l'incanto di certe opere letterarie -diari
che nel nostro linguaggio chiameremmo i servizi e gli uffici amministrativi, ma soltanto la
, si hanno 42 stanze, estrosamente e irregolarmente disposte. = comp.
s'adira di non essere cercato, e ci giudicherà, sopra tutto su questo,
anch'io, per esempio in egitto e in etruria. estróso, agg
. proverbi toscani, 414: poeta e matto in molti paesi sono sinonimi;
da un animo pieno di fantasia bizzarra e curiosa; che dimostra originalità di immaginazione
ancora le davano un che di estroso e quasi birichino alla faccia dagli occhi piccoli
occhi piccoli, celesti, ancora vivi e penetranti. saba, 526: fanciulli
non soltanto pareva far volentieri quel suo umile e noioso mestiere di governante ma anche portarci
lei stessa. -sostant. e. cecchi, 2-43: un altro aveva
si rivela la compiacenza per lo strano e l'estroso. -di animali.
bocchelli, 2-55: una sera cafiero e bakùnin vennero a rilevare antonia in carrozzella
un allegro attacco di due cavalli estrosi e vivi. -di cose: strano
fiume, invece, mobile, estroso, e sano, realizza con successo tutte le
estro, con fantasia, con vivace e originale ispirazione. oietti, i-501:
il libro dei suoi ricordi parigini, e poi un altro più estroso su una
alti ed estrosi, un'aria arguta e chiara, giovanile. estroversióne, sf
l'esterno, verso gli altri individui e gli oggetti esterni dell'io (ed è
uom travolse in strana forma, / e la carne di spirito vestìo, / cambiando
esterno, più adattabile alle nuove situazioni e alle circostanze esterne; pratico, espansivo
come tutti i mediterranei, è un extroverso e non capisce chi è introverso..
però... io sono introverso e lei è extroverso... io l'
suoi traumi. estrovèrtere [estravèrter e), tr. (estrovèrto,
. dal lat. extra * fuori 'e vertère * volgere ', modellato
. pass, estruso). ant. e letter. cacciar fuori, spingere fuori
circolare ha facoltà di estrudere, dissipare e scacciar dal suo centro le parti del corpo
fuora si spreme o s'estrude, e si vede solo nel fondo di quella cavemetta
di quella cavemetta una piccola, lucente e nera pallottola. c. e. gadda
, lucente e nera pallottola. c. e. gadda, 2-134: autorizzata a
, comp. da ex 4 fuori e tradire 4 cacciare, spingere '.
, nel part. pass. estrutto e nei tempi composti). ant. e
e nei tempi composti). ant. e letter. innalzare fabbricando; accumulare;
disporre. caro, 6-312: e primamente la gran pira estratta, /
pira estratta, / di pingui tede e di squarciati roveri / v'alzàr cataste.
nome un doppio aitar fu estratto / e un gran tempio sovr'essi, al fuor
di marmo, / entro d'oro e di gemme. carducci, 844: i
estrasse / la sua cittade. c. e. gadda, 572: queste [le
queste [le chiome] venivano estratte e intorcigliate in forma di un sontuoso pasticcio
, comp. da ex 4 fuori 'e strulre 4 ammassare '. estrusióne
. estrusióne, sf. ant. e letter. lo spingere, il cacciar
a tergo del mobile lo va premendo e continuamente scacciando. magalotti, 20-31:
: gl'ignicoli,... e per il principio innato di stare in continuo
principio innato di stare in continuo moto, e per l'estrusione eziandio che essi ricevono
star che fosse per l'estrasioni, incendii e rovine, che tanto tempo è che
che tanto tempo è che sono piòvute e tutto il dì piovono sopra questa misera
sopra questa misera italia da genti barbare e crudeli. 3. geol. massa
sulla plasticità dei metalli non ferrosi (e anche delle resine sintetiche), atta
manifesta con espandimento all'esterno di magmi e lave rimaste nel cratere dal quale sono
spinto fuori. c. e. gadda, 10-215: sotto il livido
estrùere), agg. ant. e letter. innalzato, eretto, costruito.
in conto / di compagni a telemaco e fratelli. rapisardi, vi-791: tremola /
mattin sereno / esser fiamma tra l'alpe e il mar tirreno. 2
: il sole / dissolve il ghiaccio, e l'alta- mente estratte / nevi co'
suoi sugli alti monti / rende liquide e molli. estrutto2, part.
estruzióne, sf. ant. e letter. costruzione, edificazione.
una misura di terra,... e nella estruzion delli valli, acciò
ch'elli uccida molte anime. c. e. gadda, 7-65: [il gòzzoli
della torre di babele,... e i garzoni sbracati a portar malte
i garzoni sbracati a portar malte e pietre, sulle scale di pioli.
fuoco estuante, rinchiuso nelle ossa mie e nel cuore mio. sannazaro, 12-199:
dal quale le estuanti acque di baia e i vostri monti del solfo prendono il lor
aricnti, 438: questo estuante giorno vinti e tri de iulio. d'annunzio,
, senza rifiati paiono mutar la terra e i corpi celesti a forza di sole in
che spira / dal bosforo estuante, e chiama a guerra / con indistinto orgoglio e
e chiama a guerra / con indistinto orgoglio e cielo e terra. d'annunzio,
a guerra / con indistinto orgoglio e cielo e terra. d'annunzio, iv-1-92:
, 13: quell'esercito di mille e mille famiglie accomunate,... alla
intr. (èstuo). ant. e letter. ribollire, riardere, essere
stagno liquefatto, estuavano i lidi del mare e il fuoco miravasi nell'onde istesse.
: s'arresta / nel suo giro e fiammeggia. / il cavo cielo se ne
questo sarebbe un perpetuo estuare coll'animo e un quasi straccare se stesso. =
i mari le cui maree sono alte e penetrano per lungo tratto nel corso inferiore
del fiume, spazzando i detriti alluvionali e allargando e approfondendo lo sbocco (e
, spazzando i detriti alluvionali e allargando e approfondendo lo sbocco (e quelli di
e allargando e approfondendo lo sbocco (e quelli di più vaste dimensioni vengono sfruttati
cornaro, 67: sono in viva e certa speranza di vedere principiata e
e certa speranza di vedere principiata e finita un'altra non meno importante impresa,
estuario, ovver laguna, estrema e maravigliosa fortezza della mia cara patria
le acque di due fiumi, il paranà e l'uraguai, e quelle del
fiumi, il paranà e l'uraguai, e quelle del mare, si contendono
, già in signoria dell'ombra e della morte. barilli, 5-161:
estuazióne, sf. ant. e letter. ribollimento, riscaldamento,
.. sente questa estua- zione e bollimento, e stimolazione. redi, 16-ix-99
questa estua- zione e bollimento, e stimolazione. redi, 16-ix-99: [si
descrive [esiodo] l'estuazion dell'onde e l'accension de'fuochi per ogni
composta di due ossi, tibia e fibula, che costituiscono nella parte inferiore due
è che d'elli non lassa tenere escuole e non lassa estudiare nel suo reame né
: iddio lasciò la virtù nell'erba e nelle pietre e nelle parole...
la virtù nell'erba e nelle pietre e nelle parole... tutte queste cose
provvedere intorno ai bisogni degli uomini, e non ti specificò le virtù dell'erbe acciò
, con estùdio, el medico le cercasse e praticasse. = cfr. estudiare.
. dal lat. ex 'fuori 'e da tumulazione (v.).
dal senegallo sbuca / l'ippopotamo, e con l'informe zampa / de l'estuosa
sol primaverile / su le superbe, e ne la nera chioma / mettea lampeggiamenti
estuoso il gran sole d'agosto, / e tutte aveano fremiti / le cose ne
vedevo il cielo scolorito dal riverbero, e sentivo la terra tremare e ronzare.
dal riverbero, e sentivo la terra tremare e ronzare. -per estens. che
cardarelli, 6-16: basta zufolare un poco e frugare con un filo di paglia nel
fuori. a questo doppio solletico l'estuoso e musicale insetto, non resiste.
, all'estuoso / ponto discese, e nella sacra lenno, / di tòante città
a quei... / d'ermione e asine, ambo imminenti a'golfi /
... / fur capitani diomede, e l'acre / stendo. 4
[botte] usciva un tanfo estuoso e gagliardo che s'ammorbidiva salendo nel crepuscolo.
lui la fazione estuosa agita le faci e le armi, risonando le trombe navali presso
armi, risonando le trombe navali presso e lontano. 6. assai ricco
assai ricco, sovrabbondante, esuberante. e. cecchi, 5-122: talvolta [il
cose, conturbato per troppa paura, estupidìo e diventòe tramortito e, venutoli meno
paura, estupidìo e diventòe tramortito e, venutoli meno la forza, cadde in
boccaccio, iv-16: mi piace di ricordarti e di pregarti che tu dal casto
che tu dal casto petto esturbi e cacci via le cose nefande.
, lat. exturbàre, da ex 'da'e turbare 1 turbare, cacciare '
tutti a far pace seco io vi invito e conforto; sizienti, venite all'acque
; sizienti, venite all'acque delle esuberanti e ab- bondevol grazie; venite. bar
la tristezza dell'abbandono erano diventati esuberanti e più vivi. gobetti, ii-43: nel
pica, nel verdinois, nel ciampoli e in cento altri noi possiamo scorgere il
mira alla esuberante attività industriale, militare e letteraria della francia...,
gran parte originato da una popolazione esuberante e scarsamente qualificata. levi, 1-13:
maggior conforto una cella con inferriate esuberanti e retoriche piuttosto che una che assomigli apparentemente
ingegno esuberante gli prendeva talora la mano e gli faceva dire cose spesso paradossali.
: una gran metropoli,... e come tale sazia ed esuberante per tutti
brio. gioberti, 1-iii-508: quel brio e quel rigoglio esuberante di vita, che
poi lo sguardo volgèa al bambino, e lo tornava, esuberante di affetto, su
: un enorme fanciullo esuberante di pancia e di cuore che andava in estasi davanti
.. si vedeano alternarsi l'energìa e il languore di una vita nervosa, esuberante
che vale molto meglio come esuberante esercitazione e sfogo affatto personale, che come giudizio
una trattoria veniva odore denso di cibo e un vociare esuberante. piovene, 1-186
, i-318: il paese era esuberantissimo, e poche ragazze andavano all'altare senza un
di schiancio quel petto esuberante, e le braccia nude oltre al gomito. d'
largo maestrale. pirandello, 7-874: legge e piange, sì; ma col
sì; ma col corpetto sbottonato e le rosee esuberanti roton dità
piacque subito perché era così forte e sana, con un corpo esu
, esca da'nostri porti, e vi entri quella che a noi manca.
: le altre piante, di tigli e di oleandri rimaste in piedi, schiomate
ricordo di quando erano alberi esuberanti, e come me, felici. pavese,
denutrizione, così ci sono gli esuberanti e i pletorici. = voce dotta,
, giuoco, caffè, teatri, e gli altri spassi. = comp.
mandava fuori una bolla d'acqua, e dalla exuberanzia nascea el fiume. soderini,
inumidiscano molto sotto le loro corteccie, e venghino in succhio per l'esuberanza dell'
in una varietà che non è stravaganza. e. cecchi, 9-313: la esuberanza
condì col fiasco, senza esuberanza, e versò agli agenti un'altra mescita di
banchetti, tutti abbondanti di soavi cibi, e nella esuberanza di tante allegrezze..
vita, quasi un'esultanza di sensazioni e di sentimenti, a misura che lo
egoisti, si amavano per esuberanza di vita e per bisogno di godimento. pea,
sopportazione. gobetti, ii-62: critici e dilettanti non si sono trovati sinora preparati
risalire a una visione storica superiore, e ci hanno inflitto, sino all'esuberanza,
, niente elegante, cresceva ad esuberanza e rompeva tutto, vestiti, scarpe,
coltellinai, assicurando tutti che aveva pronti e disponibili i fondi necessari, a esuberanza.
gli calza egregiamente per il suo onesto e illibato carattere, e godo moltissimo che
il suo onesto e illibato carattere, e godo moltissimo che v'accordiate meco nel pregiar
[il byron] sopraffece l'europa, e all'invasione dell'esuberanza egoistica sua fu
era colma l'anima / di affetti e di armonie, / ho prodigato al
le esuberanze di un'anima primitiva. e. cecchi, 6-246: tutti erano
cecchi, 6-246: tutti erano allegri e pieni d'animazione. c'era l'aria
avvenimento. si salutavano con esuberanza, e stabilivano colloqui rumorosi. gobetti, 1-139
addietro ai fiorentini del medio evo, e ai parigini dell'evo moderno, si mosse
, iv-751: gli voltava le spalle, e le sue linee erano sempre quelle,
sempre quelle, forti, il dorso solcato e le braccia che vi si staccavano come
; floridezza economica. c. e. gadda, 536: l'idea motrice
marnioni, 1-202: tal di luce e di calore un flusso / per lo terracqueo
giganti crescean sui nuovi lidi / l'erbe e le fiere. bocchelli, ii-454:
. tra il pensamento della categoria logica e quello delle altre categorie, non avesse
ricordi tu... / la pianura e i suoi vortici d'ombra / quando
comp. da ex * fuori 'e uberàre, da uber ubèris * fecondo *
sovrabbondante, eccessivo. c. e. gadda, 5-235: le povere carabàttole
ed è il solutivo de contadini: e quale è grande, ed ha le
grande, ed ha le radice rotonde e grosse, di corteccia spessa e densa e
radice rotonde e grosse, di corteccia spessa e densa e grave, e l'altro
e grosse, di corteccia spessa e densa e grave, e l'altro è piccolo
corteccia spessa e densa e grave, e l'altro è piccolo. ricettario fiorentino,
maggiore s'intende la pitiusa di dioscoride e l'alscebram maggiore di mesue. per
l'esula minore, el titimalo ciparissia e l'alscebram minore. per l'esula rotonda
radiche d'esula fresca, che seccata e abbruciata dette tre libbre di cenere,
già sussiste in germe, si unisse, e come una compagnia italiana, esulante e
e come una compagnia italiana, esulante e civile, si organasse. barilli,
suscitavano nubi di polvere, cavalieri frettolosi e donne e bimbi scendevano tutti nella stessa
nubi di polvere, cavalieri frettolosi e donne e bimbi scendevano tutti nella stessa direzione.
allor l'italia / alle muse ricetto, e fu giardino / alle pecchie esulanti.
per amore / col fronte de pietà e de cortesia, / per tua follia
essuleranno, / la fine ti farà vergogna e danno. machiavelli, 187: la
la fortuna... fece esulare, e non morire, cammillo; fece pigliare
morire, cammillo; fece pigliare roma, e non il campidoglio. botta, 5-329
subì presto la sorte del tanucci, e dovette esulare, cacciato dalla petulanza lasciva
1-iii-505: avvezzi a turbar la pace e mungere le borse dei popoli incauti che vi
loro case, voi esulate da per tutto e siete gli zingari del cristianesimo. carducci
fantasie / dal mio spirito esular, / e il torrente di memoria / odo funebre
comune. baldini, i-196: cascinali e fattorie emergenti dalla scolorata pianura parlano dell'
. gramsci, 8-142: per questo e per parecchi altri fatti di simile genere
deputati un'inchiesta parlamentare. c. e. gadda, 7-164: esula in realtà
con lo spettacolo di quanto accade, e non esiste mistero che non ci sia
. bocchelli, 1-i-462: aveva avuto modo e tempo di raccogliere i segni dell'avversione
ora esulato dalla terra, che molto amai e molto ascoltai. borgese, 6-42:
.. ben presto si allarga, e poscia, irritata forse da alcuni medicamenti locali
quale si esulcerò poi anch'essa, e gemè icore mordace; ma ho inteso
dobbiamo mescolare la morbidezza colla severitade, e far dell'uno e dell'altro quasi un
colla severitade, e far dell'uno e dell'altro quasi un impiastro temperato;
la troppa asprezza non siano esulcerati, e per la troppa benignità non diventino dissoluti.
ti aprì le ultime pliche del cuore e ti mostrò una piaga che l'esulcerava.
a conoscere che nessuna amarezza gli annerisse e gli esulcerasse la candida esultanza di fidanzato
comp. da ex 'fuori 'e ulcerare 'produrre un'ulcera '.
lavare la parte esulcerata con vino nero e brusco. redi, 16-ix-415: il medicamento
per bocca, imbrattati di materie mucose e talora purulenti, nasce dalla molestia che
o italiani, di sfasciare le nostre piaghe e fame spettacolo di ribrezzo alle genti;
i-95: gli animi però restavano esulcerati, e nascendo quotidianamente qualche nova occasione di
poco perché è tristissimo, esulcerato, e infelice all'estremo; ma leale pure
estremo; ma leale pure sempre, e riconoscente e pieno talvolta di voi.
ma leale pure sempre, e riconoscente e pieno talvolta di voi. tommaseo,
ultima goccia. esulceratóre, agg. e sm. (femm. -trice).
alcuni sogliono parimente chiamarsi serpigini e formiche. a. cocchi,
a. cocchi, 4-2-185: infiammazioni cutanee e quindi esulcerazioni gangrenose che veggonsi solamente nelle
anima piagata che dopo tanti anni, e dopo sì fresca e sì acerba esulcerazione non
tanti anni, e dopo sì fresca e sì acerba esulcerazione non può risanare mai
ant. anche èssule), agg. e sm. e f. che va
èssule), agg. e sm. e f. che va in esilio (
figliuoli. guicciardini, i-m: benché esule e spogliato della patria e del regno mio
: benché esule e spogliato della patria e del regno mio, mi reputerò non al
duolo / gli es- suli illustri, e i pianti e le querele. metastasio,
es- suli illustri, e i pianti e le querele. metastasio, i-52: che
aggiro / per le greche contrade, e con mentito / nome traggo i miei giorni
: esule antico, al ciel mite e severo / leva ora il volto che giammai
la presente oscurità. -per simil. e al figur. paoli, iii-193:
: erran d'intorno a te le grazie e il riso, / le gioie e
e il riso, / le gioie e i vezzi; / ed esuli innocenti,
leopardi, 2-25: ii cener freddo e tossa nude / giaccian esuli ancora /
qualche cimitero, o museo, ancora e come prigioniera rimane. ungaretti, ix-32
villa / esule volontario il piè ritira. e. cecchi, 9-26: che l'
l'angelico non sia affatto un esule, e un dispregiatore del mondo e dei tempi
esule, e un dispregiatore del mondo e dei tempi nei quali è caduto,
metastasio, ii-310: learco intanto, esule e disperato, si fece condottiere di pirati
fastidi suoi. foscolo, 1-65: veraci e sante le parole mie / cerano allor
te rimane una bugiarda spene, / e trepidi pensier, le preci, il cielo
/ a me gli esuli giorni, e dell'estrane / genti l'insulto. leopardi
esule, sparso, a cento sedi e cento. tommaseo, i-173: la
elementi, / che a noi conduole e congioisce ignota, / fedel compagna all'
ben ci pensi, / tu vergine e compagna di diana / sei per sfogar gli
sensi, / dal suo tempio fatt'essule e profana. g. m.
. romor grandissimo / con la morte e cacciata di più uomini, / fra'quai
esule il primo uom dal paradiso, / e s'addossò delle miserie il peso.
l'etimo da ex 1 fuori 'e solum * suolo, terra, paese '
la donna elisabetta partorirà uno figliuolo, e porragli nome giovanni: e saratti allegrezza
uno figliuolo, e porragli nome giovanni: e saratti allegrezza ed esultamento, e molti
: e saratti allegrezza ed esultamento, e molti nel suo nascimento si rallegreranno.
exultante). che esulta, che prova e manifesta grande allegria (una persona;
manifesta grande allegria (una persona; e si può anche riferire al modo con
perché fra tutti / gli eroi spiccava e prevalea. c. gozzi, i-373:
un gagliardo il fato / io contemplo, e d'un re. idem, pr
rapida si volge alle genti, sùbdola e imperiosa, con gli occhi esultanti di una
esultante, il giubilante..., e insomma quasi tutta la poesia degli antichi
è poi che in questo popolo arguto e faceto ed esultante di se medesimo e licenzioso
arguto e faceto ed esultante di se medesimo e licenzioso, gli ardimenti dei motti e
e licenzioso, gli ardimenti dei motti e delle triviali figure più abbondavano che altrove
declivio il dolce mondovì ridente, / e l'esultante di castella e vigne / suol
ridente, / e l'esultante di castella e vigne / suol d'aleramo. nigra
esultanti / di vendemmie, di caccie e di canzoni / le colline e le valli
caccie e di canzoni / le colline e le valli. 3. figur.
terra esultante di piacere mandava dalle valli e da'monti al sole. aleardi,
bocchelli, 9-441: a trani ho raccolto e mi serbo la più bella ed esultante
pei campi esultanti, correva come un angelo e come l'ombra d'ima nube in
burron senza sentieri / vanno insane: e chi quell'impeto / esultante infrenerà?
. 5. che scorre qua e là con violenza. carducci, 106
con violenza. carducci, 106: e al suon de la procella, e a
: e al suon de la procella, e a l'esultante / per li templi
templi de tetra ira de'nembi, / e al fulmine stridente, un tremor gelido
, che la accolse con una esultanza e con de'ringraziamenti eloquentissimi verso a me
ha che fare con l'esultanza che precede e succede all'innocente tripudio. guerrazzi,
vita, quasi un'esultanza di sensazioni e di sentimenti, a misura che lo svariato
proferì ella quel nome appena appena; e tuttavia in quel soffio morente tra le labbra
labbra smorte era un'immensità di esultanza e di meraviglia come nel più acuto grido
... si mise a far largo e a precedere antonio ballando di esultanza ed
fragranza, / di canzoni un'armonia / e di luce un'esultanza. negri,
. provare gioia, allegrezza profonda (e manifestarla con atti esteriori). -
1-46: la seconda notte, ebbe maggiore e più forte fervore, e non si
ebbe maggiore e più forte fervore, e non si poteva contenere di gridare, esultare
si poteva contenere di gridare, esultare e ballare. aretino, 1-7: il cuore
un uomo mortale esultava tutta una provincia e, a dir così, un regno;
maggiormente arebbe tutto il mondo a esultare e fare gran festa di questo sposalizio celeste.
. l. bellini, i-91: e sopra i vinti esulta / e motteggia ed
i-91: e sopra i vinti esulta / e motteggia ed insulta. parini, xviii-307
invidioso appanni / che me di vanti e lui d'error condanni. alfieri,
macchine d'ogni genere, di pace e di guerra, sulle quali grappoli di soldati
volgar., x-551: allegriamoci ed esultiamo e diamo gloria a lui; per che
xxi-208: perciò con cristo esulto, e orando dico: io ti laudo, padre
ti laudo, padre, signore del cielo e della terra. s. caterina da
: godete et exul- tate, madre e figliuole mie dolci in cristo, che ora
dolori sopportabili, amore paziente, lieta e forte concordia nel bene... in
i savi, il gerfalco allora esulta e rallegrasi quando è nel diserto. monti
vagolando esultano / su le larghe ale, e nel calar s'incalzano. leopardi,
alla parte spirituale ed alla ragione, e dandosi alla carnale ed alla sensualità,
alla sensualità, avviene che l'une soggiacciono e languiscano,
esulta. varano, 250: tacque; e ondeggiar sembrò la tomba scossa, /
al fiato un roseo suole / cespo, e festose n'esultaron tossa. foscolo,
. foscolo, iv-366: gli elementi e gli esseri esultavano nella gioia di due cuori
. le acque per via varia venenti, e concorrenti esultando nel piano. guerrazzi,
in mezzo a i novi amori, / e a tanta festa di luce e di
/ e a tanta festa di luce e di canti / ridon le donne belle e
e di canti / ridon le donne belle e i vaghi fiori. boine, ii-123
il mare. arici, i-234: e la campagna / sparsa esultar di pascoli e
e la campagna / sparsa esultar di pascoli e di rivi. leopardi, 11-6:
: primavera dintorno / brilla nell'aria, e per li campi esulta, / sì
su la mandola del trovatore di provenza e sul liuto del minnesinghero nei castelli della
del minnesinghero nei castelli della verde soavia e della turingia. barilli, 2-182:
: la gran pompa de'festanti giovani e le varie maniere degli strumenti ausonici esultarono.
menti d'arme, ma un petto animoso e pieno d'una tacita ira e ardimento
animoso e pieno d'una tacita ira e ardimento. 3. sedere in
. 3. sedere in maestà e in gloria (dio, nel linguaggio
/ ove fuor d'ogni tempo esulta e regna / iéova, dispiccossi ima fiammella.
letter. andare errando, scorrere qua e là con violenza; prorompere (la tempesta
/ siedi, giove, a tutela? e quando esulta / per l'aere il
esulta / per l'aere il nembo, e quando / il tuon rapido spinge,
tuon rapido spinge, / ne'giusti e pii la sacra fiamma stringi? padula,
, lasciano per lungo tratto d'intorno motacci e loie, dove uomini e bestie impantanano
intorno motacci e loie, dove uomini e bestie impantanano. faldella, 3-307:
desiando, temete la fredda, difficile e quèrula età, beneficate, e il sangue
, difficile e quèrula età, beneficate, e il sangue non mai cesserà d'esultarvi
'): comp. da ex e -sulto (da salto, frequent. di
che esulta. pulci, 18-1: e tu, per cui fu detto ave,
, / essultata con grazia e con virtute, / o gloriosa madre,
., 11: narra a costui come e per che cagione al detto porco ha
piè, con tanto fervore ed esultazione e gaudio, quasi come persona che li
gli angioli ànno in cielo maggiore allegrezza e giocondità sopra a uno peccatore che toma
febbraio in napoli, ricevuto con tanto plauso e allegrezza d'ognuno che vanamente si tenterebbe
d'uomini, come se fusse stato padre e primo fondatore di quella città. tesauro
a s. ambrogio: prego con estro e con esultazione di cuore. a
a chi non sa temerla, / e sulla duna resta / dopo tonda, la
inferiori, non è antecedente al godimento e al giubilo dell'udito interiore: ell'
la costanza di due temi, il marino e l'appenninico, soleggiami lungo il tirreno
, da mattina lungo l'adriatico, e sullo spaziante mezzodì della riva ionica
iii-246: nella sua immaginazione il denaro e la donna si confondono, egli pensa di
correre al cimitero, esumare la bara e trame il suo oro, andare al forziere
comp. da ex 4 fuori 'e humàre, da humus 4 terra, suolo
anni, gracile della persona, pallido e scarno come un esumato.
2. per simil. e al figur. riscoperto, tratto dall'
. 2. per simil. e al figur. disseppellimento, ritrovamento (
antiche abitudini della sua casa, la mamma e il babbo che si bisticciavano sempre,
le più belle metope di selinunte. e. cecchi, 8-117: la letteratura
,... esumazioni di romanticismo e borghesismo ottocentesco, in spirito fra nostalgico
borghesismo ottocentesco, in spirito fra nostalgico e parodistico. g. raimondi, 3-1
/ da poi che per tua grazia, e non altronde, / della tua cognizione
o sommo, exuperante, un solo e trino. buonarroti il giovane, 9-153
, comp. da ex 'fuori 'e supèràre 4 superare'. esuperanza, sf
lunga '. esuperatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
2-372: s'io non me ne apro e spaccio, che sono implicito in esso
), agg. ant. e letter. che ha fame. - anche
esu- riendo *, cioè avendo fame e desiderando di mangiare, sempre quanto è
mangiare, sempre quanto è giusto, e non più. landino, 287: 4
tanta cupidità di mangiare quanto è giusto e ragionevole. = voce dotta, lat
dilavata, da'raggi del sole esusta e da'ghiacci ristretta. clemente del
il latte io vedo esusto, / e lacerato in mille parte il petto, /
mia nequizia / scopersi in procurar e scriver falso. = voce dotta
4 bruciare '(comp. da ex e urère 4 bruciare, inaridire, dis
), sf. plur. ant. e letter. armi, armatura.
furono apparecchiate parimente, / quivi faretre e archi con saette, / e più
faretre e archi con saette, / e più sue veste nobili e elette. canteo
saette, / e più sue veste nobili e elette. canteo, 72: carco
: carco d'onor, d'exuvie e di trofei. 2. zool
, / onde lo corno pensome e la noite m'esveio. =
, comp. da ex 4 fuori 'e viscèra 4 visceri '. esvogliare,
: servito emperatore / enfermerà el cocinere e noi vorrà om vedere. = voce
. dal pref. es-con valore negativo e da voglia (v.).
). et, v. e. èta, sm. o
greco antico ha suono corrispondente a una e lunga e aperta. 2.
ha suono corrispondente a una e lunga e aperta. 2. fis.
come seconda coordinata, insieme con 5 e c se sono già state impiegate le
ita. età (ant. e letter. etade, etate), sf
suole dividere la vita dell'individuo (e ciascun periodo non è di uguale durata
è di uguale durata nelle diverse razze e negli individui di una stessa razza,
. in quattro parti si divide, e chiamansi quattro etadi. la prima è adolescenza
adolescenza, che s'appropria al caldo e a l'umido; la seconda si
è gioventute, che s'appropria al caldo e al secco; la terza si è
è senettute, che s'appropria al freddo e al secco; la quarta si è
è senio, che s'appropria al freddo e a l'umido, secondo che nel
de'giovani, la gravità della costante età e la maturità della vecchiezza alcuna cosa naturale
tutte l'etadi della vita breve / e che la testa bionda fa canuta. castiglione
suoi pensieri ed ha qualche peculiar virtù e qualche peculiar vicio. garzoni, 1-365:
, che comincia dal principio della vita e dura fino al quarto anno, la puerizia
bambino io diedi / a polidoro, e ch'io di dar gl'imposi / al
, corrispondenti alle cinque età dell'uomo, e da essa intitolarne le divisioni, puerizia
puerizia, adolescenza, giovinezza, virilità e vecchiaia. giusti, 2-189: mi comincia
un'età meno agitata / di mezza prosa e mezza poesia; / età di studio
mezza poesia; / età di studio e d'onesta allegria, / parte nel mondo
d'onesta allegria, / parte nel mondo e parte ritirata. rovani, i-20:
il legittimo re dell'universo, del finito e dell'infinito. -spesso in unione con
ordinò il signore a moisè fra il marito e la moglie, fra il padre e
e la moglie, fra il padre e la figliuola, la quale è in etade
ovver che abita in casa del padre e della madre. petrarca, 23-1:
sua prudente dextreza in condurre questo solacio e per la di- lectazione ha di preclari
illustri effecti de li accidenti di alte e memorande imprese. marino, i-244: tardi
soglia fui / di mia seconda etade e mutai vita, / questi si tolse
/ questi si tolse a me, e diessi altrui. tasso, n-iii-564: però
cortigiani che vengono di lontane parti: e sì come il sol nascente e l'altre
parti: e sì come il sol nascente e l'altre stelle maturine paiono aggrandirsi per
al favore. carducci, ii-1-106: e credo che gran parte degli affetti e dei
e credo che gran parte degli affetti e dei pensieri buoni che l'uomo possa
dipenda dall'essere stato nel suo paese e fra'suoi almeno fino all'età giovanile.
virile: quella compresa tra la giovinezza e la vecchiaia (e nella quale si
tra la giovinezza e la vecchiaia (e nella quale si è giunti a una piena
a una piena maturità delle proprie facoltà e capacità). cicerone volgar.,
: par cosa molto aliena dalla ragione e degna di maraviglia che la età matura,
che se 'l mondo sempre andasse peggiorando e che i padri fossero generalmente migliori
spento / quel lume di beltà chiara e serena, / ch'abbaglia chi mirarvi ardisce
fiamminghi, s'erano fatti anabattisti, e per negare la trinità e il peccato originale
anabattisti, e per negare la trinità e il peccato originale e che ci sia
per negare la trinità e il peccato originale e che ci sia distinzione fra bene e
e che ci sia distinzione fra bene e male, e per battezzarsi solo in età
sia distinzione fra bene e male, e per battezzarsi solo in età adulta e
e per battezzarsi solo in età adulta e per immersione, s'eran fatti maledire da
avvelenò il fiore di tua giovinezza invidiato e freschissimo, non s'è quasi obbligata
è quasi obbligata a ristorarti, rendendo placida e tranquilla la tua età provetta?
mento avea congiunto il naso, / e sì le fauci rotte e sfabricate /
naso, / e sì le fauci rotte e sfabricate / che con tre denti soli
novella, / novella tebe. uguccione e 'l brigata / e gli altri due
novella tebe. uguccione e 'l brigata / e gli altri due che 'l canto suso
saldo in marmo non si scrisse; / e per la nova età, ch'ardita
per la nova età, ch'ardita e presta / fa la mente e la lingua
ch'ardita e presta / fa la mente e la lingua, il dimandai: /
perché non toma giovinezza mai. / e voi, donne che siete in età verde
la sua tenera età sono stati educati e nutriti, che quelli ove sono nati.
doversi fare i tempii, che alla fiorita e tenera età virginale si confacessero, onde
, parendo loro, che l'opere sottili e floride, ornate di foglie e di
sottili e floride, ornate di foglie e di volute si convenissero a tale età.
andava superando l'ingenua età delle cospirazioni e delle rivolte e si diffondeva come difesa
l'ingenua età delle cospirazioni e delle rivolte e si diffondeva come difesa e rivendicazione dì
delle rivolte e si diffondeva come difesa e rivendicazione dì diritti economici. -l'età
/ con un colpo il suo torto, e il comun danno. / fallo
, 222: amar t'insegna, e con altrui sovente / coglier di tue bellezze
fior adorno / pria ch'egli caggia, e de l'età ridente, / o
giorno d'allegrezza pieno, giorno chiaro e sereno che precorre alla festa di tua
erano appartati nel lato opposto del salotto e si udivano allegri perdersi nei giuochi delle
nel foco el ghiaccio / che si distrugge e parte e non s'accende. guarini
el ghiaccio / che si distrugge e parte e non s'accende. guarini, 46
i con la speme il consola; / e s'un tempo rancide, alfine il
spesso si piagne, / allora insopportabili e mortali / son le sue piaghe, allor
apennino il crin m'imbianca, / e l'amata beltade, / quasi sol che
è la stella, / ma ciò non e converso. / e noi in donna
/ ma ciò non e converso. / e noi in donna e in età novella
converso. / e noi in donna e in età novella / vedem questa salute,
barberino, 1-262: fece grande preda, e amazzò molta gente, non sparmiando nessuna
me senno imparate. / pietosa mano e ferro empio s'intrise / del sangue
re de'dani unico figlio, / gloria e sostegno a la cadente etade. giacomelli
luogo l'età inutile colla regina, e le ricchezze, e le vesti, e
inutile colla regina, e le ricchezze, e le vesti, e tutto l'altro
e le ricchezze, e le vesti, e tutto l'altro apparato regio. monti
monti, x-3-174: fra le stragi e il terror la crudeltade / esulta e freme
stragi e il terror la crudeltade / esulta e freme, né fiorite guance / risparmia
rovani, ii-178: nei tempi avventurosi e grandi in cui viviamo, e in
avventurosi e grandi in cui viviamo, e in cui pur contento io strascino la mia
età, codesta professione di chi cerca e trova la gloria sui campi di battaglia
di color crema, un cappello soffice e gonfio, un panama, come un
apparve vestita di nobilissimo colore, umile e onesto, sanguigno, cinta e ornata
, umile e onesto, sanguigno, cinta e ornata a la guisa che a la
iii-299: re david era invecchiato, e avea etade di molti giorni; e coprendosi
, e avea etade di molti giorni; e coprendosi di vestimenta, non si riscaldava
di faccia venerabile, di aspetto grave e di eloquenza ornata, le cui divine virtù
, 20-80: pur di novo l'affronta e pur ricade, / pur ripercosso ove
pur ripercosso ove fu prima offeso; / e colpa è sol de la soverchia etade
è che, giunti a una età debole e infermicela, rinunziano il governo volontariamente a'
rinunziano il governo volontariamente a'loro figli e a coloro i quali di ragione debbon succedere
avuto fama ed invidia postuma; ricco e nobile, e patì miseria e disprezzo.
invidia postuma; ricco e nobile, e patì miseria e disprezzo. alvaro,
; ricco e nobile, e patì miseria e disprezzo. alvaro, 2-19: venendo
-età di mezzo: fra la giovinezza e la vecchiaia. penna, 257:
penna, 257: con il cielo coperto e con l'aria monotona / grassa di
venivo io a fare con voi sassi e barattoli vuoti? -ant. età
, / le più parte si trova glotta e ladra; / e quando viene en
si trova glotta e ladra; / e quando viene en etate nubilla, / sendo
de'medici, i-158: sotto mille pelle e rie coverte / della mia etate il
un crudel signore / ho consumato, e più gioir non spero. machiavelli, 272
quale tempo le gambe, le mani e rocchio rispondevano l'uno all'altro.
già in là con gli anni (e, in par tic., di persona
, di persona ancora sana di mente e di corpo). fagiuoli, 4-69
-persona di mezza età: fra la giovinezza e la vecchiaia. levi, 2-152
levi, 2-152: una era grossa e grassa, di mezza età, con
di mezza età, con gli occhiali e un grembiule a righe. piovene, 3-17
mezza età ma ancora soda, bianca e rossa, piena di caldo.
1-149: filimore ha aspettato già troppo, e a una certa età sperare costa grande
patria sotto un francesco da colle; e forse anche, in tenerissima età,
riferimento a persona ancora valida di mente e di corpo). -essere di antica
... amatore della dirittura, e temente gl'iddiei. bibbia volgar.,
ii-501: iosuè essendo d'antico tempo e di lunga vecchiezza e di lunga etade
d'antico tempo e di lunga vecchiezza e di lunga etade. d. bartoli,
iddio alla chioma bianca, alla barba lunga e canuta, al volto crespo e di
lunga e canuta, al volto crespo e di grande età. -essere di
444: il misso che de tenera età e de ingegno maturo era, estimando in
signor prefetto, benché di età puerile saputo e discreto più che non parea che
etade, la maniera della vita elli terrae e sì si guarderà di peccato.
. alberti, 47: ancora, e vi è maggiore sollecitudine, quando e'
maggiore sollecitudine, quando e'crescono; e molta, infinita più diligenzia quando e'
più diligenzia quando e'vengono grandicelli, e molto più ancora e più cura e
e'vengono grandicelli, e molto più ancora e più cura e opera quando e'vengono
e molto più ancora e più cura e opera quando e'vengono di più età.
-durata media della vita dell'uomo (e per analogia anche di animali).
sta il sangue intero della età, e alli quali stanno le forze solide e
, e alli quali stanno le forze solide e ferme per fermezza della giovenile età,
petrarca, i-1-155: vedi iunon gelosa, e 'l biondo apollo / che solea disprezzar
apollo / che solea disprezzar l'etate e l'arco / che gli diede in
età quanto da'digiuni, dalle vigilie e sopra tutto dal desiderio d'esser con cristo
discemere la buona dalla trista letteratura, e che per entusiasmo d'età guardi i
i letterati senza curarti quanto siano uomini e cittadini, non hai torto se ne
, non hai torto se ne pensi e ne dici tutto il bene che puoi.
dirò liberamente che da quella prima, dolce e serena fiducia dell'adolescenza, passato anch'
brevi dubbi, di brevi sgomenti, e di brevissimi abbandoni,... mi
, tossì, infine si alzò, e si mosse per andarsene, gonfiando le
passare degli anni, con l'invecchiare e l'acquistare esperienza. bettinelli, i-i-lv
si disinganna d'assai coll'età, e sempre a lui vien nuovo, e tardo
e sempre a lui vien nuovo, e tardo il disinganno, che ottenne sol
, 143: noi persone d'età e d'esperienza, noi conosciamo bene l'arte
mi parlava, parlava per me solo e in tutta la pienezza della sua espressione
fa prode / l'aria di monte e l'acqua di corsonna ».
. e'si stava assai bene; e poi i detti suoi tutori l'accrebbono;
poi i detti suoi tutori l'accrebbono; e poi che fu di sua età,
: poi che fu morto galeazzo, e restato giovan galeazzo suo figliuolo, di
nacque dissensione intra sforza, lodovico, e ottaviano e ascanio suoi zii, e
intra sforza, lodovico, e ottaviano e ascanio suoi zii, e madonna bona
e ottaviano e ascanio suoi zii, e madonna bona sua madre. foscolo, xv-108
vedi inquieto nel viso, noiato, ripartire e tornare, cercando distrazioni e temendo di
, ripartire e tornare, cercando distrazioni e temendo di trovarle -e sperando sempre la
si raggiunge la piena capacità di giudizio e si diventa responsabili delle proprie azioni (
si diventa responsabili delle proprie azioni (e in genere la si fa coincidere con
in presenza degli uomini, delle donne e di coloro ch'erano in età di conoscimento
mai, volontariamente, nel suo nobile e prediletto sé. -età militare: quella
età militare, sforzatevi meco insieme, e prendete a difendere e onorare la repubblica
sforzatevi meco insieme, e prendete a difendere e onorare la repubblica. nardi, 104
104: tutto lo stato degli eraici e tutti quei d'età militare furono chiamati.
dalla nascita al raggiungimento della maturità organica e della pienezza dello sviluppo psichico (e
e della pienezza dello sviluppo psichico (e il suo limite inferiore si deve fissare alla
ambiente, si può fissare tra i 19 e i 21 anni il raggiungimento del completo
il raggiungimento del completo sviluppo psichico e tra i 27 e i 28 anni quello
completo sviluppo psichico e tra i 27 e i 28 anni quello dello sviluppo organico
., ii-105: parlò iddio a moisè e ad aaron, e disse: questa
iddio a moisè e ad aaron, e disse: questa si è la legge per
dell'età perfetta, senza alcuna macula e che giammai non abbia portato giogo. crescenzi
, 9-19: se 'l cavallo è grasso e di perfetta etade, gli si dia
gli si dia bere a sua volontà, e poi d'amendue le tempie, e
e poi d'amendue le tempie, e di ciascuna gamba delle vene usate si segni
trascorre tra ciascun cambiamento di pelle, e tra ciascuna metamorfosi. -con
principio della giovanezza della pianta, bianche e umide, e in processo d'etade
della pianta, bianche e umide, e in processo d'etade declinano a secchità
in processo d'etade declinano a secchità e a giallezza. -con riferimento a
. -con riferimento a cose (e, in partic., con riferimento
cagione sia proceduto che la commedia greca e latina,... quanto più
... quanto più crebbero, e nell'età s'avanzarono, a tanto maggior
, a tanto maggior grado di riputazione e di finezza salissero. lanzi, iv-91:
anima, vita, funzioni, età, e quindi salute e malattia a simiglianza di
, funzioni, età, e quindi salute e malattia a simiglianza di un individuo animale
/ dico che olimpiades cento cinquanta / e nove avea men forse una state, /
acerb'a alla patria, per la riputazione e prudenza sua. delfino, 1-554:
entrasti intanto tu nel second'anno; / e perché l'uso vuol di quelle parti
servendo anche la messa ai padri francescani, e i suoi genitori ritennero che il ragazzo
di un colore fosco privo di luce e la figura intera non disgraziata, pure un
): quella stabilita dalla legge (e fissata, nel diritto moderno, al
agire nell'ambito del diritto privato, e dei diritti pubblici. guicciardini, i-37
l'età maggiore era quella della discrezione e dell'abilità naturale, la quale,
, 1-i-450: ne'contratti l'equità e la giustizia fu unicamente ricercata. i
morendo, avesse lasciato erede la figlia e usufruttuaria la madre fino al giorno in cui
: quella, stabilita dalla legge (e cessante, per il diritto moderno,
di agire nell'ambito del diritto privato e non ha i diritti pubblici o politici
, i-36: margherita... sposata e, benché fosse d'età minore,
18-1-64: abilitò a tutti gli ufizii e magistrati di firenze, non ostante l'
caiucco, / vero erede del trono e successore; / pur per opera di toto
successore; / pur per opera di toto e di cuslucco / essendo il figlio anche
età minore, / del popolo mogollo e dal calmucco, / che non sapea ciò
di legittima età, la detta fine e quietazione farà. s. giovanni crisostomo volgar
., 150: vive sotto cura e paura di maestri e di pedagoghi, infìn
vive sotto cura e paura di maestri e di pedagoghi, infìn che è adulto
di pedagoghi, infìn che è adulto e pervenuto a età legittima. -età
maggiore potestà nell'età minore del re, e però volendo ampliare il tempo di esercitarla
della luna: numero indicante i giorni e le frazioni di giorno trascorsi dal novilunio
di giorno trascorsi dal novilunio astronomico (e nel computo ecclesiastico viene invece contata dal
abbaco, 1-15: se giugni la patta e il numero de'mesi di marzo e
e il numero de'mesi di marzo e li dì del mese, arai la etade
medesimi flussi sono più sensibili ne'noviluni, e ne'pleniluni, che in altri tempi
ne'pleniluni, che in altri tempi; e posta la medesima età della luna,
tra un novilunio o un plenilunio, e il periodo delle grandi maree rispetto a
parini. facciamo dunque * rime scelte e lettere 'dell'abbate? io sceglierei
abbate? io sceglierei tra le giovanili e le varie le migliori o più passabili
più passabili. ella raffronterebbe con edizioni e mss. e determinerebbe le varianti e possibilmente
ella raffronterebbe con edizioni e mss. e determinerebbe le varianti e possibilmente l'età.
e mss. e determinerebbe le varianti e possibilmente l'età. -invecchiamento;
un'erba ch'ha nome mellioto, e once tre di gliricidia, altrettanto di
di gliricidia, altrettanto di nardo celtico e once tre d'aloé epatico, e pesti
celtico e once tre d'aloé epatico, e pesti e stacci. soldati, i-166
once tre d'aloé epatico, e pesti e stacci. soldati, i-166: peccato
stacci. soldati, i-166: peccato che e formaggi e arrosti e pesce e vini
soldati, i-166: peccato che e formaggi e arrosti e pesce e vini di tutte
: peccato che e formaggi e arrosti e pesce e vini di tutte le qualità e
che e formaggi e arrosti e pesce e vini di tutte le qualità e le età
e pesce e vini di tutte le qualità e le età sieno, ormai, e
e le età sieno, ormai, e sempre, un trucco, una manipolazione industriale
, che deve fronteggiare il numero enorme e ognora crescente delle richieste, e che è
enorme e ognora crescente delle richieste, e che è, perciò, inevitabile.
par., 19-132: vedrassi l'avarizie e la viltate / di quei che guarda
, 16-2: movesi il vecchierei canuto e bianco / del dolce loco ov'ha sua
loco ov'ha sua età fornita, / e da la famigliuoia sbigottita / che vede
: l'età che vola discorre nascostamente e inganna tutti, e niuna cosa è
vola discorre nascostamente e inganna tutti, e niuna cosa è più veloce che gli
cosa è più veloce che gli anni, e chi semina virtù, fama ricoglie.
, se non essendo di più ingegno e prudenzia che io mi sia, e
e prudenzia che io mi sia, e stato el più tempo della età mia assente
firenze uno governo onesto, bene ordinato e che veramente si potessi chiamare libero. della
/ d'ogni immondo penser mi purgo e spoglio, / e '1 mio lungo
penser mi purgo e spoglio, / e '1 mio lungo fallir correggo e piango
/ e '1 mio lungo fallir correggo e piango. delfino, 1-275: non
/ umana sorte, in cangiar terre e climi / l'età spendendo, e mari
e climi / l'età spendendo, e mari e poggi errando, / tutto
climi / l'età spendendo, e mari e poggi errando, / tutto l'orbe
propria delle persone d'una generazione matura e non più giovane, il lamento dell'
lancia, x-627: permise noi essere iddee e menare l'età sotto tacque.
etade / ch'era sicuro il quaderno e la doga; / così s'allenta la
, che vola, discorre nascostamente, e 'nganna altrui, e niuna cosa è più
discorre nascostamente, e 'nganna altrui, e niuna cosa è più veloce che gli anni
... ne portano seco gli anni e la devoratrice età. ariosto, 46-6
giorno, i-148: fra straniere procelle e novi mostri / e teme e rischi
: fra straniere procelle e novi mostri / e teme e rischi ed inumane fami /
straniere procelle e novi mostri / e teme e rischi ed inumane fami / superasse i
vieni / sì forte a'nostri orecchi e sì frequente, / voce antica de'
resta solo il suo fresco / uniforme e gentile / come il chiarore di un lontano
/ le foglie sembrano metallizzate, / e il fiume è fermo come uno specchio
/ l'antica età la nova, e par lor tardo / che dio a
ripogna. petrarca, 29-26: l'ora e 'l giorno ch'io le luci apersi
io le luci apersi / nel bel nero e nel bianco / che mi scacciar di
che m'addoglia, / furon radice, e quella in cui l'etade / nostra
, / l'età che regna è viziosa e lorda. giusto de'conti, i-40
di tante maraviglie et di valore; / e in forma umana,...
; ma essendo stato sempre vecchissimo, e però addottrinato da infinito studio e da
, e però addottrinato da infinito studio e da infinita esperienza, sempre avrebbe saputo
non si vide a l'età nostra. e. cecchi, 8-32: una cosa
né che prima si sappia che la sesta e la settima età passata sia. bruno
anni, i mesi, i giorni e tore, / figlie ed armi del tempo
tore, / figlie ed armi del tempo e quella corte / a cui né ferro
passo vorrebbe un esercito a superarlo, e ciascuno assedio quasi un età per finirlo.
estreme i dello stato mortai; vecchiezza e morte, i... i emendar
potesse / la decima o la nona, e non potranno / più di questa giammai
dardano de'suoi antecessori bassi fosse memoria, e pognamo che ne la etade di laomedonte
laomedonte questa memoria fosse disfatta, e venuta l'oblivione. idem, purg.
10-73: gli si svela il futuro, e ne l'eterna / serie de gli
l'eterna / serie de gli anni e de l'età s'interna. manfredi,
giorni. carducci, iii-24-277: la fiamma e la luce che esce dalla conflagrazione e
e la luce che esce dalla conflagrazione e dalla incandescenza dei vari elementi del popolo
918: o pellegrino delle età trascorse / e non perite, e ti fermasti affranto
età trascorse / e non perite, e ti fermasti affranto; / e cadde il
perite, e ti fermasti affranto; / e cadde il di, l'immortal notte
borghese, succeduta a quella feudale, e facendo nascere dal seno di essa, da
lei generati ed educati, i suoi seppellitori e successori, i proletari, ne
non più ora tra la piana sterminata / e il largo mare m'apparterò, né
del risorgimento, è stato reso altaprico e si è scoperto. e. cecchi,
stato reso altaprico e si è scoperto. e. cecchi, 5-500: se è
: se è vero che san francesco e giotto esaltano l'acqua con tenerezza nuova
: venne a noia quest'usanza, / e l'età sempre girevole, / e
e l'età sempre girevole, / e mutevole, / che giammai non posa
uso il bianco abete, / nudo, e brullo, / che non monta un
periodo ideale della storia dell'umanità (e fu spesso indicato, secondo la distinzione
ferro, per significare lo stato di innocenza e di felicità dell'uomo che progressivamente decadde
felicità dell'uomo che progressivamente decadde e si corruppe). -età dell'oro:
aurea età di saturno non tornò mai; e quella di giove, d'ariento,
. ariosto, 3-18: sotto il benigno e buon governo loro / ritomeran la prima
età del rame] rissa, odio, e rancore, / non v'era falsità
dura, / che dal ferro pigliò nome e natura. b. croce,
, il caos, la creazione, e le quattro età dell'oro, dell'argento
, dell'argento, del bronzo, e del ferro. 6. cronol.
i, che è usato nel greco bizantino e moderno. -in senso più lato:
erasmiano dicono anche * etacismo 'e il reucliniano 'itacismo '; e la
'e il reucliniano 'itacismo '; e la persona * etacista 'o *
41-154: il mio testo dice 'in aggio'e cosi ragion vuole, che allora si
con doppio 4 gg 'profferita, e scritta. = adattamento dell'ant.
= adattamento dell'ant. fr. e [d] age (lat. volg
poi, se possibile, l'amante, e, in seguito forse anche l'etairogogo
una professione nuova, inventata da me, e che da un certo tempo a questa
, dove riunire un certo numero di giovani e belle donne che in capo a pochi
lift », commedia sessuale-sentimentale di armont e gerbidon, troviamo un personaggio quasi originale
'(propriamente 4 compagna ') e &yco * guido, conduco ',
dalle iniziali di éther 4 etere 'e alcohol 4 alcool '. etàlio,
di cuscinetto, è di consistenza molle e di colore giallo o bruno o bianco
serie del metano: è un gas incolore e inodore, che brucia con fiamma poco
fiamma poco luminosa, solubile in alcole e in etere, poco in acqua; compresso
impiegato come gas combustibile, come refrigerante e per sintesi organiche. = voce dotta
= voce dotta, comp. da etanolo e ammina (v.).
di alcole etibco, a temperatura ambiente e in presenza di idrati alcahni come catalizzatori
suoi esteri con gli acidi grassi superiori e dare origine in tal modo ai corrispondenti
= voce dotta, comp. da etano e dal suff. chim. -olo.
forme isomere, debe quab l'oc e la y combinate con alcole e acqua
l'oc e la y combinate con alcole e acqua sono impiegate come insetticidi e neba
alcole e acqua sono impiegate come insetticidi e neba preparazione di prodotti farmaceutici, ecc
= voce dotta, comp. da etanolo e piridina (v.).
= voce dotta, comp. da etanolo e urea (v.).
infestato più che 'l grano da'punteruoli e da tacque, et in quella meglio se
in quella meglio se ne difenderà. e quella sorte che si domanda eteocrito n'è
comp. da èxeó? 4 vero 'e xpriwj 4 orzo '). eteostòmidi
famigba di pesci teleostei percomorfi, piccoli e dai vari colori vivaci, che risiedono
gr. f) &éo 4 filtro 'e oxófxoc -axo <; 4 bocca '.
, una sola conquistò le mie simpatie e fu bàcchide, la giovine e dolce etera
simpatie e fu bàcchide, la giovine e dolce etera, reietta da ipèride,
del tempio profumava d'essenza di rose e lisciava di belletto il corpo della statua
che partono o arrivano; il professionalismo e la volgarità che esse nascondono altrove,
altrove, qui lo ostentano come un ornamento e un'attrazione. qualcosa della memoria della
piovene, 5-634: le vie promiscue e strette di pompei ci appaiono affollate di comari
con riferimento a cortigiane di altri tempi e paesi: meretrice. guerrazzi, iii-430
4 etaira ', perdono le foglie, e diventano spine in paragone delle quali paiono
armi va ad assaltare le case delle etaire e delle libertine. a. boito,
libertine. a. boito, io: e sogno amplessi eburnei, / e voluttà
io: e sogno amplessi eburnei, / e voluttà mordaci, / fulve ambubaie,
eterie / dai sapienti baci; / e il cielo, altezza impervia, / derido
il cielo, altezza impervia, / derido e di protervia 1 m'indraco e di
derido e di protervia 1 m'indraco e di velen. d'annunzio, iv-1-255:
annunzio, iv-1-255: quel vino chiaro e brillante, che ha su le donne una
su le donne una virtù così pronta e così strana, già incominciava ad eccitare variamente
già incominciava ad eccitare variamente i cervelli e le matrici di quelle quattro etàire ineguali