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vol. V Pag.42 - Da EDILIZIO a EDITORE (76 risultati)

edilizia torinese è il trionfo della squadra e dell'archipenzolo. bernari, 7-303: non

amministrativo da cui dipendono i lavori pubblici e i piani regolatori. bacchetti, 3-71

di quel tempo magnificamente furon fatti, e per un dì instaurati, e in ciascuno

fatti, e per un dì instaurati, e in ciascuno de'vichi di roma fu

il giovane, 9-842: a questi e ad altri cento / disordini più gravi

a disdegno ogn'alma onesta, / e per cui si richiede / della verga

. domizio, gn. f. calvino e sp. carvilio e q. f.

. f. calvino e sp. carvilio e q. f. massimo. e

e q. f. massimo. e così credo che il cognome facesse quell'errore

che il cognome facesse quell'errore, e che di quivi seguitò poi la favola mescolata

poi la favola mescolata degli edi- lizii e consolari comizii quale si convenne all'errore.

con altro consolo perirono due questori, e de'tribuni de'cavalieri ventuno, alcuni

, l'industria delle costruzioni murarie, e anche le caratteristiche architettoniche di una città

609: imprese edilizie di gran tenuta e di bisogno comune, come sono le

di roma è uno scoppio di ree e stolte condizioni, delle quali sarebbe assurdo

aveva abbandonata, a bellariva, la moglie e la figlia, e...

, la moglie e la figlia, e... viveva con una ganza.

3-64: meditò la sapienza dei granduchi e la discrezione del loro buongusto edilizio,

la discrezione del loro buongusto edilizio, e poi si accinse all'opera. comisso,

aristocratico. -che sovrintende ai lavori pubblici e ai piani regolatori. a.

oggetto di seria considerazione alla potestà edilizia e alla suprema. padula, 477:

ordine dell'altre né le strade intermedie e servissero a bellezza. = deriv.

. èdima, sf. ant. e dial. settimana. testi fiorentini,

settimana. testi fiorentini, 44: e li capitani debbiano sollicitare quelli

leggenda aurea volgar., 891: e il venerdì de la seguente edima gamaliel

edima gamaliel sì gli apparve adirato, e ripreselo gravemente de lo indugio e de

, e ripreselo gravemente de lo indugio e de la nighienza. -edima santa:

le done di santa petomela, e a frate tomascino; e dielili me-

santa petomela, e a frate tomascino; e dielili me- z'edima a mezo

me- z'edima a mezo genaio e chiamosine pagato. = corruzione dial

gr. atsoia 'organi genitali 'e o8óv /) 'dolore '.

, dal gr. at&og * perpetuo 'e dal tema di ypdtcpco * scrivo '

da edipismo. c. e. gadda, 7-228: la specie edipica

, odia il di lei corteggiatore (e probabile ganzo). -complesso edipico:

ed oedipoda miniata: nell'italia meridionale e in sicilia). = voce

comp. da oedipus * edipo 'e midas * mida edire1, tr.

che le private persone secondo il censo e gli ordini, sì come avanti, i

come avanti, i remiganti dessero, e i dati fossero collo stipendio di trenta

nella forma dell'inf. pres. e del part. pass, èdito).

cattaneo, iv-1-407: la redazione del politecnico e per essa il dott. carlo cattaneo

, il quale chiamano i latini securidaca e i profumieri pelecino, è una pianta

nasce ne i campi tra 'l grano e tra l'orzo. d'alberti, 339

', * hedysarum coronarium lin. 'e quello de'prati, 'onobrychis sativa

odore, somministrano pascolo eccellente al bestiame e sono coltivate in grande. =

pulci, 25-324: dracopopode, armene e calcatrice, / irundo, alsordio

'. diconsi così i rimedii calmanti e mitiganti. = voce dotta, gr

cantica de la comedia di dante allighieri e la sua lettura edita e compiuta per

dante allighieri e la sua lettura edita e compiuta per me francesco di bartolo da buti

rispose che i libri suoi erano editi e non editi: editi solamente a quegli che

: quel ch'è degno di compassione e riso, è che su questi editi libelli

riso, è che su questi editi libelli e trattati pecoreschi vedi dovenir attonito salvio,

... giudice de'loro versi editi e inediti. comisso, 7-79: per

avevo con me, che non è edito e che forse non apparirà mai.

ii-150: rorò era bello; aveva ingegno e, co'suoi vent'anni, camminava

] porta [era] in loco edito e con- spicuo comodamente situata. =

. ex con signif. di separazione e dare); cfr. edire2.

edire2. editóre, agg. e sm. (femm. -trice).

per lo più corredandole opportunamente di prefazione e di note. muratori,

un solo antichissimo codice manoscritto qualche monumento e si stampa, sempre soddisfa all'ufizio

è degna del vostro nome. doveva e voleva esser io l'editore e dedicatore

. doveva e voleva esser io l'editore e dedicatore di questo bel pezzo di poesia

: impiegò [il muratori] lunghe e tutt'altro che materiali fatiche nel raccogliere

tutt'altro che materiali fatiche nel raccogliere e nel vagliare notizie di quell'epoca:

alcune testimonianze o meglio encomi in verso e in prosa a favore del marchetti, ha

messo innanzi al poema un'assai gonfia e trivial prefazione. b. croce,

cronaca secentesca che un giovane socio pubblicava e che io, qui in villeggiatura, rivedevo

(dei quali cura pure la diffusione e la vendita, corrispondendo poi agli autori

editore di libri osceni, chi il locandiere e chi forse peggio; ma nessuno ardisce

a tanta insolenza avvampò la mia bile, e se tardai a chiamare sopra l'editore

. pure fu accolta da un editore e, parte la facile penna del cantù

l'editore delle canzoni, che sale e scende, s'informa, domanda,

impresa commerciale che si occupa della pubblicazione e della divulgazione di libri, giornali,

società editrice a cancellare ogni tuo debito e snocciolare 200 franchi alla consegna del manoscritto

è di sistemare rivista, società editrice e ogni cosa. carducci, iii-26-128: niun

tempo adunque poteva eleggere l'unione editrice e tipografica di torino meglio opportuno alla pubblicazione

una pubblicazione periodica: assumerne la pubblicazione e la diffusione a proprie spese.

vol. V Pag.473 - Da ESTRENUO a ESTRINSECO (62 risultati)

sono problemi generali del pensiero storico; e vanno trattati come tali, altrimenti prendono

paradiso, 422: come l'acqua estrica e consuma le lettere, così la grazia

così la grazia delle lagrime può estricare e distruggere l'offensioni e le colpe. alamanni

lagrime può estricare e distruggere l'offensioni e le colpe. alamanni, 6-9: a

trovassero intricate nella guerra di sicilia, e forse in qualche caso, onde non

. da ex 4 da, fuori 'e tricae 4 cose da poco ',

accrescimento di carità verso dio, estrigazióne e consumazione di peccato. = voce

gilio, l-11-42: certo sarebbe cosa nova e bella vedere... san biagio

.. san biagio dai pettini lacero e scamato; sebastiano pieno di frezze

, arso, incotto, crepato, lacero e disonnato. = cfr. istrice.

. voce registr. dal targioni tozzetti e dal tramater. èstridi, sm.

dall'infestazione delle larve degli estridi (e vi sono particolarmente soggetti 1 bovini,

1 bovini, gli equini, gli ovini e i camelidi). = voce dotta

dell'ovaio che congestiona la mucosa uterina e vaginale e ne modifica la secrezione;

che congestiona la mucosa uterina e vaginale e ne modifica la secrezione; ormone follicolare

rilegata penda [la prudenza], e non nasca di te,...

nei corpi è impressa quella grazia più e meno, quasi per un carattere dell'anima

come una sirena, perché era ornatissimo e eloquentissimo, né si vedeva estrinsecamente cosa

forza che ricerca internamente i corpi, e muove dalla terra, la quale gli

dalla terra, la quale gli chiama e gli alletta tutti al suo centro. gioberti

fantastico colla forza della propria immaginativa, e quindi estrinsecamente lo riproduce. carducci,

la bellezza una produzione, l'estrinsecamento e l'aspetto esterno del buono, dell'ordine

aspetto esterno del buono, dell'ordine, e della convenienza e misura dell'essere.

, dell'ordine, e della convenienza e misura dell'essere. gioberti, 2-197:

come la parola è l'esteriorità del pensiero e il corpo dell'anima, così la

manifestare, con segni esterni, pensieri e sentimenti dell'animo; dimostrare praticamente le

ingegno afferra i tipi intellettivi delle cose e gli estrinseca acconciamente. de sanctis,

possente abbastanza per riscaldare la sua immaginazione e far nascere il bisogno di estrinsecare al

dichiarare, manifestare, esprimere '. e. cecchi, 8-128: l'artista

: l'artista era felice di vivere e operare; poiché la principale cosa richiestagli

dono da lui ricevuto con la vita; e fosse fedelmente quello ch'egli era nato

suoi effetti, togliendole di estrinsecarsi alla libera e in opere così enormi, come quelle

de sanctis, 11-29: tolta alla terra e trasportata in cielo la società, quelle

è un egoismo che non si estrinseca, e che riguarda il suo guscio d'uovo

idea si estrinseca per duplice via. e. cecchi, 6-59: in europa,

idea, da un concetto della vita e del mondo; ed è il loro stesso

il loro stesso modo d'estrinsecarsi, e stamparsi nella realtà. 3.

, allargare, dilatare. c. e. gadda, 6-253: spiccicò [la

gallina] l'ali dal corpo (e parve estrinsecarne le costole per una più lauta

sensi recati, generano le idee, e i medesimi moti, estrinsecati al di fuori

di vita negli animi. c. e. gadda, 5-177: in concomitanza di

: in concomitanza di proposizioni troppo nobili e troppo virilmente estrinsecate anche degli occhi da

virilmente estrinsecate anche degli occhi da gobba e dei denti da cavallo possono raggiungere l'

: l'anima è innamorata dell'idea e questa scende neh'immaginazione e la colora

dell'idea e questa scende neh'immaginazione e la colora. ed allora io, dice

sente essere nel rigoglio delle sue forze e nella pienezza della vita. faldella, 6-273

nostri stati d'animo, nostre azioni e reazioni ai casi che ci capitano.

dal punto di vista di una netta e rigorosa distinzione tra l'attività estetica vera e

e rigorosa distinzione tra l'attività estetica vera e propria, e quella pratica dell'estrinsecazione

l'attività estetica vera e propria, e quella pratica dell'estrinsecazione, è possibile risolvere

estrinsecazione, è possibile risolvere le avviluppate e confuse questioni circa i rapporti dell'arte

i rapporti dell'arte con l'utilità e la moralità. estrinsechézza, sf.

sua immobile estrinsechezza, descrizione della natura e dell'uomo. = deriv.

i fatti abbiano realtà in quella estrinsecità e materialità che par loro oggettività e positività,

estrinsecità e materialità che par loro oggettività e positività, e che positivo e oggettivo

che par loro oggettività e positività, e che positivo e oggettivo, ossia estrinseco e

oggettività e positività, e che positivo e oggettivo, ossia estrinseco e materiale,

e che positivo e oggettivo, ossia estrinseco e materiale, debba essere altresì il legame

che li stringa in nesso unitario. e. cecchi, 8-84: era tuttavia un

in confronto alle estrinsecità dei puri grammatici e dei puri esteti. estrìnseco (ant

estrinseca: la bellezza è amica nimicizia e concorde discordia. fiamma, 1-434:

rivelazione sono di due ordini: estrinseci e intrinseci. i primi sono tratti dalle persone

vol. V Pag.474 - Da ESTRIOLO a ESTRO (91 risultati)

arte non possa avere un fine estrinseco, e non possa perciò essere strumento di edificazione

, ogni verso sta da se! e dall'uno si passa all'altro senza ragione

sono quegli i quali nascono da potenza estrinseca e ai quali non conferisce in modo alcuno

bisogno di poter estrinseco chi è parte e non tutto, o procede d'altri

non tutto, o procede d'altri e non da sé. napoli signorelli, xix-4-625

i corpi politici diversa- mente organizzati, e le cagioni estrinseche trattenerne 0 accelerarne il

il suo cattivo stato dipende da cause intrinseche e non estrinseche. -argomento estrinseco,

significa quella parola assunta, noi procacciamo e pigliamo aiuti estrinsechi per difendere il fatto

vero, queste non sono cose essenziali; e chiunque si crede provare con argomenti estrinseci

atti eliciti, non è violentata, e questi tali atti sono tutti intrinseci e

e questi tali atti sono tutti intrinseci e non estrinseci. g. gozzi, 209

, gli occhi, l'aria del viso e altri atti estrinseci, i quali principalmente

di esteriorità che intercorre tra le creature e il creatore. gilio, l-n-36:

tale eternità certo sia dall'estrinseco mantenitore e previdente, non da l'intrinseca e

e previdente, non da l'intrinseca e propria sufficienza, se non m'inganno.

croce, ii-8-218: l'4 intelletto 'e la 'tecnica'come fu chiamata, cioè

... potere perdere questo grado facilmente e a ogni ora, e non venire

grado facilmente e a ogni ora, e non venire però a perdere le cose tue

però a perdere le cose tue proprie e naturali, ma accidentali e molto estrinseche.

tue proprie e naturali, ma accidentali e molto estrinseche. tasso, 12-570:

chiarezza che si ha da gli argomenti e da gli altri si fatti aiuti, non

né propria del poeta, ma estrinseca e mendicata. compagnoni, i-72: il

ed è aumentabile con progressione aritmetica; e questa forza è estrinseca al sovrano. manzoni

della poesia, l'esercizio più vasto e più potente d'un suo mezzo naturale

sempre più esagerata d'un'aggiunta estrinseca e accidentale. de sanctis, i-144:

la rettorica ti dà la pura forma, e, segregata dal soggetto, degenera in

, degenera in regola astratte, spesso arbitrarie e accidentali, sempre estrinseche. b.

unione estrinseca, ossia l'accostamento convenzionale e arbitrario, di due fatti spirituali, di

spirituali, di un concetto o pensiero e di un'immagine, pel quale si pone

, frammentario, incerto del suo tocco e generico del suo sguardo sono una qualità

, come grassezza intrinseca ed estrinseca; e la mia bocca loderà con labbra di

gelli, 15-i-123: egli ha molti e molti nimici ed estrinsichi ed intrinsichi che lo

, gli allettamenti degli obbietti del senso e le insidie di quel nostro avversario antico

incenso, statue, imagini, altari e sacrifizii -, quegli che con pura

-, quegli che con pura mente e candidi costumi riverivano dio, si servirono

, contemplate al di fuori come esempli e ammaestramenti. carducci, iii-7-133: la

po'più tardi l'ardore della controversia e della discussione, che non doveva né

opere d'arte son tante a metterle insieme e raccoglierle in uno sguardo complessivo ma puramente

malignità che va loro al cuore, e vince di subito la virtù vitale e animale

e vince di subito la virtù vitale e animale. aretino, 1-12: non

tolto per bocca, come in unguenti e medicamenti estrinsechi negli uomini e negli quadrupedi

in unguenti e medicamenti estrinsechi negli uomini e negli quadrupedi. tortoletti, iii-489:

che vorrà stimare più sottilmente queste parole, e dirà che non sia, questo,

clausole ampie, o di parole ampullose e magnifiche, o di qualunque altro lenocinio

quali molti sogliono le loro cose descrivere e ornare. guicciardini, ix-131: sono

reverenzie, con umiltà grande di parole e di titoli, con baciamenti di mano

è spetto nello studio dell'uomo, e prende ad esaminar minutamente questi colori estrinseci

noi nella vaghezza estrinseca delle forme. e. cecchi, 3-130: gli indiani diventarono

gli indiani diventarono cattolici in massa; e la superficiale conversione fu anche facilitata da

alcune estrinseche analogie fra il culto cattolico e l'azteco. 5. estraneo,

lo avere l'animo libero ed espedito, e sanza altri estrinseci rispetti nel pigliare i

gnere a una cosa per se stessa difficile e pericolosa nuove difficultà e pericoli. monti

se stessa difficile e pericolosa nuove difficultà e pericoli. monti, iii-181: dopo questo

o a torto, senza prove e senza dimostrazione; ma non può entrare

il cristianesimo s'è fatto giacobino; e nelle altre due è cercato e ottenuto

giacobino; e nelle altre due è cercato e ottenuto un effetto tutto artistico, pittoresco

materia verbale, situata quasi negli intervalli e nei vani di questa, e ad essa

negli intervalli e nei vani di questa, e ad essa forse addirittura estrinseca; entro

], come dato da persona estrinseca e non interessata nell'azione, porta seco

nell'azione, porta seco più verisimiglianza e credibilità. bettinelli, i-ii- 366

i-ii- 366: erravano molti qua e là sotto nome di fuorusciti, d'

popoli estrinseci al giro del cristianesimo; e quindi è legittima nella sua radice e

e quindi è legittima nella sua radice e conforme a una legge universale del mondo

uditorio è estrinseco: salvo alcune signore e parecchi emigrati de'nostri, i miei

. 7. convenzionale, legale (e si riferisce in partic. al valore

per se stesse in base al peso e alla qualità del metallo di cui sono

, volano facilmente fuori del paese, e vanno a terminare i loro giorni nelle zecche

100; or questo è prezzo, e dicesi valor estrinseco. all'incontro il

oncie 11 per ogni libbra di moneta; e queste due cose, cioè il peso

queste due cose, cioè il peso e la bontà, debbono intendersi per valore

: l'utilità è insita nelle cose e ve le pose la natura; il valore

. non attendeva se non all'estrinseco e a cerimonie, e stava in su certo

non all'estrinseco e a cerimonie, e stava in su certo instinto naturale e

e stava in su certo instinto naturale e parevali esser santo. sassetti, 26:

con l'intrinseco da voi stesso, e con l'estrinseco, con quel greco

negli animali] sono in continua alterazione e moto, ed hanno un certo flusso

moto, ed hanno un certo flusso e reflusso, dentro accogliendo sempre qualche cosa dall'

dentro accogliendo sempre qualche cosa dall'estrinseco e mandando fuori qualche cosa da l'intrinseco:

: se in questi miei versi scorre qua e là alcuna vena di affetto, ella

ella è derivata secondo il fare antico, e piuttosto dall'estrinseco delle cose che dall'

la gran differenza che a primo tratto mostrano e per l'intrinseco e per l'estrinseco

primo tratto mostrano e per l'intrinseco e per l'estrinseco e fin nella versificazione

per l'intrinseco e per l'estrinseco e fin nella versificazione dalle altre poesie cavalleresche

procede da violenzia viene dallo estrinseco e non dallo intrinseco. bruno, 3-148

dall'estrinseco altrimente che come dal fine e bene desiderato, sarebbono mossi violentemente ed

baldi, 3-3-153: se bene la donna e salustio mostravano nell'estrinseco di vederlo volentieri

, inaccettabile dai sinceramente devoti all'unico e totale insegnamento della chiesa. =

da extrim (extra) 4 fuori 'e secus 4 appresso, altrimenti '(

estrogeno che si trova in diversi tessuti e liquidi deh'organismo e specialmente nella placenta

in diversi tessuti e liquidi deh'organismo e specialmente nella placenta e nell'orma delle

liquidi deh'organismo e specialmente nella placenta e nell'orma delle donne gravide.

vol. V Pag.475 - Da ESTRO a ESTROSO (72 risultati)

crudo il moribondo agnello / persegue, e in più vital parte s'accoglie / dell'

pelle de'buoi, nel naso de'cavalli e delle pecore. il verme che nasce

191: la mobilità dell'opinione e del sospetto travagliava la sua corpulenza pigra

33-79: senza maestro / che lo schermo e 'l ferir lor ricordasse, / e

e 'l ferir lor ricordasse, / e lor pungesse il cor d'animoso estro

d'animoso estro, / l'uno e l'altro d'accordo il ferro trasse,

altro d'accordo il ferro trasse, / e si venne a trovare agile e destro

/ e si venne a trovare agile e destro. tommaseo, 1-158: mi

à s. ambrogio: prego con estro e con esultazione di cuore. giusti,

tale coscienza le nasceva un estro festoso e, nel tempo stesso, una costante

impulso improvviso, fuori di ogni regola e abitudine e convenzione. anonimo,

improvviso, fuori di ogni regola e abitudine e convenzione. anonimo, i-562:

anonimo, i-562: cavalcar lo mondo / e '1 ciel menare ad estro /

ad estro / potrei, sì alto e fino / è il suo dimino -e di

domeneddio le gambe fatte / per sostenere e muovere le persone, / e per

per sostenere e muovere le persone, / e per portarci dove l'estro batte.

t'amo... t'amo, e t'amerò eternamente. manzoni, 988

uscivamo per esempio sul sagrato a scavallare e far baccano, salivamo sul tetto della

un estro stravagante, noncurante delle buche e di ogni altro ostacolo. pavese,

] mi si addicesse mirabilmente alla fisonomia e che mi desse un certo estro da

pur che prendessi i brutti modi / e i costumi a sferzar del popolaccio.

che muove gli uomini a compor versi e a cantare, come fuora di sé rapiti

oltra le umane forze, cose grandi operando e dicendo. muratori, 5-i-357: tutto

può ne'componimenti lirici aver luogo; e questa sì distinta licenza nasce dall'estro

questa sì distinta licenza nasce dall'estro e furore, che più che ad altra

comune opinione è stata che le regole e i precetti non formino né un oratore

co'versi dove l'estro porta. e. visconti, conc., ii-711:

italiano, riscuote l'applauso de'retori e de'critici filosofi, è ammirata dai

critici filosofi, è ammirata dai verseggiatori e dai vari poeti. manzoni, 16:

mortali / son le mie penne, e periglioso il volo, / alta e sublime

e periglioso il volo, / alta e sublime è la caduta. leopardi,

: l'estro del compositore passava in lui e nel calore della passione creatrice gli bastava

di suono per veder l'idea musicale e inebbriarsene. gentile, 3-127: tante

poetico, come un che di naturale, e la divina arte, tutta quanta,

un dono grazioso fatto ai pochi. e. cecchi, 3-99: la felicità ch'

vive toccò l'estro del babbo. e ne uscì, parole e musica, una

del babbo. e ne uscì, parole e musica, una briosa canzone. sbarbaro

ad impostare la discussione nella maniera giusta e a risolvere una dopo l'altra tutte le

generoso, sereno, razzente di salute e di vigore e d'arguzia e di estro

, razzente di salute e di vigore e d'arguzia e di estro come un

di salute e di vigore e d'arguzia e di estro come un coro d'aristofane

tombe, avelli, arche, sepolcri, e gli estri / melanconici e cari in

sepolcri, e gli estri / melanconici e cari in me raccende. mamiani,

/ svegliar ti piacque, o santa, e le melodi / nel musico pensier di

agitata fibra / de'vati assale, e di cui fiero un nume / con volto

degli animali domestici, provocato dalla maturazione e dalla deiscenza dei follicoli delle ovaie,

è ima finzione legale, da fomentare e legittimare gli abusi. -essere in

allo scoperto con la sua cavità aperta e sporgente. = voce dotta,

verso l'esterno. c. e. gadda, 10-80: accostava [alla

comp. dal lat. extra fuori * e da flettere, foggiato su introflettere (

minanti con l'estro (e specialmente agisce in sog getti

= voce dotta, comp. da estro e dal gr. -yev ^ g 'che

. = comp. da estro e mania (v.). voce registrata

le mandorle erano commerciate da tedeschi e da marsigliesi che facevano incetta; adesso dai

, ecc.). c. e. gadda, 10-145: il dottore sorrise

. per il tono di severa violenza e di indignazione con cui don gonzalo aveva

. dal lat. extra * fuori 'e da mettere, foggiato su intromettere (

di ribellarsi a quell'estromissione violenta. e. cecchi, 6-301: è questo

occupazione dei pozzi ed impianti petroliferi, e dall'estromissione delle compagnie proprietarie, americane

dall'estromissione delle compagnie proprietarie, americane e britanniche. 2. per estens

. il metter fuori. c. e. gadda, 6-164: aveva fatto vedere

vedere la lingua con una estromissione rapidissima e un altrettanto pronto richiamo in cassa.

mai; vo'trovallo, / e vo''nsegnarli a far le coma altrui.

, agg. bot. attributo dell'antera e della sua deiscenza, quando la linea

comp. da extra * fuori 'e versus * verso '. estrosaménte,

una grandiosità familiare. hanno il prestigio e l'incanto di certe opere letterarie -diari

che nel nostro linguaggio chiameremmo i servizi e gli uffici amministrativi, ma soltanto la

, si hanno 42 stanze, estrosamente e irregolarmente disposte. = comp.

s'adira di non essere cercato, e ci giudicherà, sopra tutto su questo,

anch'io, per esempio in egitto e in etruria. estróso, agg

. proverbi toscani, 414: poeta e matto in molti paesi sono sinonimi;

da un animo pieno di fantasia bizzarra e curiosa; che dimostra originalità di immaginazione

vol. V Pag.476 - Da ESTROVERSIONE a ESTUDIANTINA (80 risultati)

ancora le davano un che di estroso e quasi birichino alla faccia dagli occhi piccoli

occhi piccoli, celesti, ancora vivi e penetranti. saba, 526: fanciulli

non soltanto pareva far volentieri quel suo umile e noioso mestiere di governante ma anche portarci

lei stessa. -sostant. e. cecchi, 2-43: un altro aveva

si rivela la compiacenza per lo strano e l'estroso. -di animali.

bocchelli, 2-55: una sera cafiero e bakùnin vennero a rilevare antonia in carrozzella

un allegro attacco di due cavalli estrosi e vivi. -di cose: strano

fiume, invece, mobile, estroso, e sano, realizza con successo tutte le

estro, con fantasia, con vivace e originale ispirazione. oietti, i-501:

il libro dei suoi ricordi parigini, e poi un altro più estroso su una

alti ed estrosi, un'aria arguta e chiara, giovanile. estroversióne, sf

l'esterno, verso gli altri individui e gli oggetti esterni dell'io (ed è

uom travolse in strana forma, / e la carne di spirito vestìo, / cambiando

esterno, più adattabile alle nuove situazioni e alle circostanze esterne; pratico, espansivo

come tutti i mediterranei, è un extroverso e non capisce chi è introverso..

però... io sono introverso e lei è extroverso... io l'

suoi traumi. estrovèrtere [estravèrter e), tr. (estrovèrto,

. dal lat. extra * fuori 'e vertère * volgere ', modellato

. pass, estruso). ant. e letter. cacciar fuori, spingere fuori

circolare ha facoltà di estrudere, dissipare e scacciar dal suo centro le parti del corpo

fuora si spreme o s'estrude, e si vede solo nel fondo di quella cavemetta

di quella cavemetta una piccola, lucente e nera pallottola. c. e. gadda

, lucente e nera pallottola. c. e. gadda, 2-134: autorizzata a

, comp. da ex 4 fuori e tradire 4 cacciare, spingere '.

, nel part. pass. estrutto e nei tempi composti). ant. e

e nei tempi composti). ant. e letter. innalzare fabbricando; accumulare;

disporre. caro, 6-312: e primamente la gran pira estratta, /

pira estratta, / di pingui tede e di squarciati roveri / v'alzàr cataste.

nome un doppio aitar fu estratto / e un gran tempio sovr'essi, al fuor

di marmo, / entro d'oro e di gemme. carducci, 844: i

estrasse / la sua cittade. c. e. gadda, 572: queste [le

queste [le chiome] venivano estratte e intorcigliate in forma di un sontuoso pasticcio

, comp. da ex 4 fuori 'e strulre 4 ammassare '. estrusióne

. estrusióne, sf. ant. e letter. lo spingere, il cacciar

a tergo del mobile lo va premendo e continuamente scacciando. magalotti, 20-31:

: gl'ignicoli,... e per il principio innato di stare in continuo

principio innato di stare in continuo moto, e per l'estrusione eziandio che essi ricevono

star che fosse per l'estrasioni, incendii e rovine, che tanto tempo è che

che tanto tempo è che sono piòvute e tutto il dì piovono sopra questa misera

sopra questa misera italia da genti barbare e crudeli. 3. geol. massa

sulla plasticità dei metalli non ferrosi (e anche delle resine sintetiche), atta

manifesta con espandimento all'esterno di magmi e lave rimaste nel cratere dal quale sono

spinto fuori. c. e. gadda, 10-215: sotto il livido

estrùere), agg. ant. e letter. innalzato, eretto, costruito.

in conto / di compagni a telemaco e fratelli. rapisardi, vi-791: tremola /

mattin sereno / esser fiamma tra l'alpe e il mar tirreno. 2

: il sole / dissolve il ghiaccio, e l'alta- mente estratte / nevi co'

suoi sugli alti monti / rende liquide e molli. estrutto2, part.

estruzióne, sf. ant. e letter. costruzione, edificazione.

una misura di terra,... e nella estruzion delli valli, acciò

ch'elli uccida molte anime. c. e. gadda, 7-65: [il gòzzoli

della torre di babele,... e i garzoni sbracati a portar malte

i garzoni sbracati a portar malte e pietre, sulle scale di pioli.

fuoco estuante, rinchiuso nelle ossa mie e nel cuore mio. sannazaro, 12-199:

dal quale le estuanti acque di baia e i vostri monti del solfo prendono il lor

aricnti, 438: questo estuante giorno vinti e tri de iulio. d'annunzio,

, senza rifiati paiono mutar la terra e i corpi celesti a forza di sole in

che spira / dal bosforo estuante, e chiama a guerra / con indistinto orgoglio e

e chiama a guerra / con indistinto orgoglio e cielo e terra. d'annunzio,

a guerra / con indistinto orgoglio e cielo e terra. d'annunzio, iv-1-92:

, 13: quell'esercito di mille e mille famiglie accomunate,... alla

intr. (èstuo). ant. e letter. ribollire, riardere, essere

stagno liquefatto, estuavano i lidi del mare e il fuoco miravasi nell'onde istesse.

: s'arresta / nel suo giro e fiammeggia. / il cavo cielo se ne

questo sarebbe un perpetuo estuare coll'animo e un quasi straccare se stesso. =

i mari le cui maree sono alte e penetrano per lungo tratto nel corso inferiore

del fiume, spazzando i detriti alluvionali e allargando e approfondendo lo sbocco (e

, spazzando i detriti alluvionali e allargando e approfondendo lo sbocco (e quelli di

e allargando e approfondendo lo sbocco (e quelli di più vaste dimensioni vengono sfruttati

cornaro, 67: sono in viva e certa speranza di vedere principiata e

e certa speranza di vedere principiata e finita un'altra non meno importante impresa,

estuario, ovver laguna, estrema e maravigliosa fortezza della mia cara patria

le acque di due fiumi, il paranà e l'uraguai, e quelle del

fiumi, il paranà e l'uraguai, e quelle del mare, si contendono

, già in signoria dell'ombra e della morte. barilli, 5-161:

estuazióne, sf. ant. e letter. ribollimento, riscaldamento,

.. sente questa estua- zione e bollimento, e stimolazione. redi, 16-ix-99

questa estua- zione e bollimento, e stimolazione. redi, 16-ix-99: [si

descrive [esiodo] l'estuazion dell'onde e l'accension de'fuochi per ogni

composta di due ossi, tibia e fibula, che costituiscono nella parte inferiore due

vol. V Pag.477 - Da ESTUDIARE a ESUBERANZA (68 risultati)

è che d'elli non lassa tenere escuole e non lassa estudiare nel suo reame né

: iddio lasciò la virtù nell'erba e nelle pietre e nelle parole...

la virtù nell'erba e nelle pietre e nelle parole... tutte queste cose

provvedere intorno ai bisogni degli uomini, e non ti specificò le virtù dell'erbe acciò

, con estùdio, el medico le cercasse e praticasse. = cfr. estudiare.

. dal lat. ex 'fuori 'e da tumulazione (v.).

dal senegallo sbuca / l'ippopotamo, e con l'informe zampa / de l'estuosa

sol primaverile / su le superbe, e ne la nera chioma / mettea lampeggiamenti

estuoso il gran sole d'agosto, / e tutte aveano fremiti / le cose ne

vedevo il cielo scolorito dal riverbero, e sentivo la terra tremare e ronzare.

dal riverbero, e sentivo la terra tremare e ronzare. -per estens. che

cardarelli, 6-16: basta zufolare un poco e frugare con un filo di paglia nel

fuori. a questo doppio solletico l'estuoso e musicale insetto, non resiste.

, all'estuoso / ponto discese, e nella sacra lenno, / di tòante città

a quei... / d'ermione e asine, ambo imminenti a'golfi /

... / fur capitani diomede, e l'acre / stendo. 4

[botte] usciva un tanfo estuoso e gagliardo che s'ammorbidiva salendo nel crepuscolo.

lui la fazione estuosa agita le faci e le armi, risonando le trombe navali presso

armi, risonando le trombe navali presso e lontano. 6. assai ricco

assai ricco, sovrabbondante, esuberante. e. cecchi, 5-122: talvolta [il

cose, conturbato per troppa paura, estupidìo e diventòe tramortito e, venutoli meno

paura, estupidìo e diventòe tramortito e, venutoli meno la forza, cadde in

boccaccio, iv-16: mi piace di ricordarti e di pregarti che tu dal casto

che tu dal casto petto esturbi e cacci via le cose nefande.

, lat. exturbàre, da ex 'da'e turbare 1 turbare, cacciare '

tutti a far pace seco io vi invito e conforto; sizienti, venite all'acque

; sizienti, venite all'acque delle esuberanti e ab- bondevol grazie; venite. bar

la tristezza dell'abbandono erano diventati esuberanti e più vivi. gobetti, ii-43: nel

pica, nel verdinois, nel ciampoli e in cento altri noi possiamo scorgere il

mira alla esuberante attività industriale, militare e letteraria della francia...,

gran parte originato da una popolazione esuberante e scarsamente qualificata. levi, 1-13:

maggior conforto una cella con inferriate esuberanti e retoriche piuttosto che una che assomigli apparentemente

ingegno esuberante gli prendeva talora la mano e gli faceva dire cose spesso paradossali.

: una gran metropoli,... e come tale sazia ed esuberante per tutti

brio. gioberti, 1-iii-508: quel brio e quel rigoglio esuberante di vita, che

poi lo sguardo volgèa al bambino, e lo tornava, esuberante di affetto, su

: un enorme fanciullo esuberante di pancia e di cuore che andava in estasi davanti

.. si vedeano alternarsi l'energìa e il languore di una vita nervosa, esuberante

che vale molto meglio come esuberante esercitazione e sfogo affatto personale, che come giudizio

una trattoria veniva odore denso di cibo e un vociare esuberante. piovene, 1-186

, i-318: il paese era esuberantissimo, e poche ragazze andavano all'altare senza un

di schiancio quel petto esuberante, e le braccia nude oltre al gomito. d'

largo maestrale. pirandello, 7-874: legge e piange, sì; ma col

sì; ma col corpetto sbottonato e le rosee esuberanti roton dità

piacque subito perché era così forte e sana, con un corpo esu

, esca da'nostri porti, e vi entri quella che a noi manca.

: le altre piante, di tigli e di oleandri rimaste in piedi, schiomate

ricordo di quando erano alberi esuberanti, e come me, felici. pavese,

denutrizione, così ci sono gli esuberanti e i pletorici. = voce dotta,

, giuoco, caffè, teatri, e gli altri spassi. = comp.

mandava fuori una bolla d'acqua, e dalla exuberanzia nascea el fiume. soderini,

inumidiscano molto sotto le loro corteccie, e venghino in succhio per l'esuberanza dell'

in una varietà che non è stravaganza. e. cecchi, 9-313: la esuberanza

condì col fiasco, senza esuberanza, e versò agli agenti un'altra mescita di

banchetti, tutti abbondanti di soavi cibi, e nella esuberanza di tante allegrezze..

vita, quasi un'esultanza di sensazioni e di sentimenti, a misura che lo

egoisti, si amavano per esuberanza di vita e per bisogno di godimento. pea,

sopportazione. gobetti, ii-62: critici e dilettanti non si sono trovati sinora preparati

risalire a una visione storica superiore, e ci hanno inflitto, sino all'esuberanza,

, niente elegante, cresceva ad esuberanza e rompeva tutto, vestiti, scarpe,

coltellinai, assicurando tutti che aveva pronti e disponibili i fondi necessari, a esuberanza.

gli calza egregiamente per il suo onesto e illibato carattere, e godo moltissimo che

il suo onesto e illibato carattere, e godo moltissimo che v'accordiate meco nel pregiar

[il byron] sopraffece l'europa, e all'invasione dell'esuberanza egoistica sua fu

era colma l'anima / di affetti e di armonie, / ho prodigato al

le esuberanze di un'anima primitiva. e. cecchi, 6-246: tutti erano

cecchi, 6-246: tutti erano allegri e pieni d'animazione. c'era l'aria

avvenimento. si salutavano con esuberanza, e stabilivano colloqui rumorosi. gobetti, 1-139

vol. V Pag.478 - Da ESUBERARE a ESULCERAZIONE (53 risultati)

addietro ai fiorentini del medio evo, e ai parigini dell'evo moderno, si mosse

, iv-751: gli voltava le spalle, e le sue linee erano sempre quelle,

sempre quelle, forti, il dorso solcato e le braccia che vi si staccavano come

; floridezza economica. c. e. gadda, 536: l'idea motrice

marnioni, 1-202: tal di luce e di calore un flusso / per lo terracqueo

giganti crescean sui nuovi lidi / l'erbe e le fiere. bocchelli, ii-454:

. tra il pensamento della categoria logica e quello delle altre categorie, non avesse

ricordi tu... / la pianura e i suoi vortici d'ombra / quando

comp. da ex * fuori 'e uberàre, da uber ubèris * fecondo *

sovrabbondante, eccessivo. c. e. gadda, 5-235: le povere carabàttole

ed è il solutivo de contadini: e quale è grande, ed ha le

grande, ed ha le radice rotonde e grosse, di corteccia spessa e densa e

radice rotonde e grosse, di corteccia spessa e densa e grave, e l'altro

e grosse, di corteccia spessa e densa e grave, e l'altro è piccolo

corteccia spessa e densa e grave, e l'altro è piccolo. ricettario fiorentino,

maggiore s'intende la pitiusa di dioscoride e l'alscebram maggiore di mesue. per

l'esula minore, el titimalo ciparissia e l'alscebram minore. per l'esula rotonda

radiche d'esula fresca, che seccata e abbruciata dette tre libbre di cenere,

già sussiste in germe, si unisse, e come una compagnia italiana, esulante e

e come una compagnia italiana, esulante e civile, si organasse. barilli,

suscitavano nubi di polvere, cavalieri frettolosi e donne e bimbi scendevano tutti nella stessa

nubi di polvere, cavalieri frettolosi e donne e bimbi scendevano tutti nella stessa direzione.

allor l'italia / alle muse ricetto, e fu giardino / alle pecchie esulanti.

per amore / col fronte de pietà e de cortesia, / per tua follia

essuleranno, / la fine ti farà vergogna e danno. machiavelli, 187: la

la fortuna... fece esulare, e non morire, cammillo; fece pigliare

morire, cammillo; fece pigliare roma, e non il campidoglio. botta, 5-329

subì presto la sorte del tanucci, e dovette esulare, cacciato dalla petulanza lasciva

1-iii-505: avvezzi a turbar la pace e mungere le borse dei popoli incauti che vi

loro case, voi esulate da per tutto e siete gli zingari del cristianesimo. carducci

fantasie / dal mio spirito esular, / e il torrente di memoria / odo funebre

comune. baldini, i-196: cascinali e fattorie emergenti dalla scolorata pianura parlano dell'

. gramsci, 8-142: per questo e per parecchi altri fatti di simile genere

deputati un'inchiesta parlamentare. c. e. gadda, 7-164: esula in realtà

con lo spettacolo di quanto accade, e non esiste mistero che non ci sia

. bocchelli, 1-i-462: aveva avuto modo e tempo di raccogliere i segni dell'avversione

ora esulato dalla terra, che molto amai e molto ascoltai. borgese, 6-42:

.. ben presto si allarga, e poscia, irritata forse da alcuni medicamenti locali

quale si esulcerò poi anch'essa, e gemè icore mordace; ma ho inteso

dobbiamo mescolare la morbidezza colla severitade, e far dell'uno e dell'altro quasi un

colla severitade, e far dell'uno e dell'altro quasi un impiastro temperato;

la troppa asprezza non siano esulcerati, e per la troppa benignità non diventino dissoluti.

ti aprì le ultime pliche del cuore e ti mostrò una piaga che l'esulcerava.

a conoscere che nessuna amarezza gli annerisse e gli esulcerasse la candida esultanza di fidanzato

comp. da ex 'fuori 'e ulcerare 'produrre un'ulcera '.

lavare la parte esulcerata con vino nero e brusco. redi, 16-ix-415: il medicamento

per bocca, imbrattati di materie mucose e talora purulenti, nasce dalla molestia che

o italiani, di sfasciare le nostre piaghe e fame spettacolo di ribrezzo alle genti;

i-95: gli animi però restavano esulcerati, e nascendo quotidianamente qualche nova occasione di

poco perché è tristissimo, esulcerato, e infelice all'estremo; ma leale pure

estremo; ma leale pure sempre, e riconoscente e pieno talvolta di voi.

ma leale pure sempre, e riconoscente e pieno talvolta di voi. tommaseo,

ultima goccia. esulceratóre, agg. e sm. (femm. -trice).

vol. V Pag.479 - Da ESULE a ESULTARE (81 risultati)

alcuni sogliono parimente chiamarsi serpigini e formiche. a. cocchi,

a. cocchi, 4-2-185: infiammazioni cutanee e quindi esulcerazioni gangrenose che veggonsi solamente nelle

anima piagata che dopo tanti anni, e dopo sì fresca e sì acerba esulcerazione non

tanti anni, e dopo sì fresca e sì acerba esulcerazione non può risanare mai

ant. anche èssule), agg. e sm. e f. che va

èssule), agg. e sm. e f. che va in esilio (

figliuoli. guicciardini, i-m: benché esule e spogliato della patria e del regno mio

: benché esule e spogliato della patria e del regno mio, mi reputerò non al

duolo / gli es- suli illustri, e i pianti e le querele. metastasio,

es- suli illustri, e i pianti e le querele. metastasio, i-52: che

aggiro / per le greche contrade, e con mentito / nome traggo i miei giorni

: esule antico, al ciel mite e severo / leva ora il volto che giammai

la presente oscurità. -per simil. e al figur. paoli, iii-193:

: erran d'intorno a te le grazie e il riso, / le gioie e

e il riso, / le gioie e i vezzi; / ed esuli innocenti,

leopardi, 2-25: ii cener freddo e tossa nude / giaccian esuli ancora /

qualche cimitero, o museo, ancora e come prigioniera rimane. ungaretti, ix-32

villa / esule volontario il piè ritira. e. cecchi, 9-26: che l'

l'angelico non sia affatto un esule, e un dispregiatore del mondo e dei tempi

esule, e un dispregiatore del mondo e dei tempi nei quali è caduto,

metastasio, ii-310: learco intanto, esule e disperato, si fece condottiere di pirati

fastidi suoi. foscolo, 1-65: veraci e sante le parole mie / cerano allor

te rimane una bugiarda spene, / e trepidi pensier, le preci, il cielo

/ a me gli esuli giorni, e dell'estrane / genti l'insulto. leopardi

esule, sparso, a cento sedi e cento. tommaseo, i-173: la

elementi, / che a noi conduole e congioisce ignota, / fedel compagna all'

ben ci pensi, / tu vergine e compagna di diana / sei per sfogar gli

sensi, / dal suo tempio fatt'essule e profana. g. m.

. romor grandissimo / con la morte e cacciata di più uomini, / fra'quai

esule il primo uom dal paradiso, / e s'addossò delle miserie il peso.

l'etimo da ex 1 fuori 'e solum * suolo, terra, paese '

la donna elisabetta partorirà uno figliuolo, e porragli nome giovanni: e saratti allegrezza

uno figliuolo, e porragli nome giovanni: e saratti allegrezza ed esultamento, e molti

: e saratti allegrezza ed esultamento, e molti nel suo nascimento si rallegreranno.

exultante). che esulta, che prova e manifesta grande allegria (una persona;

manifesta grande allegria (una persona; e si può anche riferire al modo con

perché fra tutti / gli eroi spiccava e prevalea. c. gozzi, i-373:

un gagliardo il fato / io contemplo, e d'un re. idem, pr

rapida si volge alle genti, sùbdola e imperiosa, con gli occhi esultanti di una

esultante, il giubilante..., e insomma quasi tutta la poesia degli antichi

è poi che in questo popolo arguto e faceto ed esultante di se medesimo e licenzioso

arguto e faceto ed esultante di se medesimo e licenzioso, gli ardimenti dei motti e

e licenzioso, gli ardimenti dei motti e delle triviali figure più abbondavano che altrove

declivio il dolce mondovì ridente, / e l'esultante di castella e vigne / suol

ridente, / e l'esultante di castella e vigne / suol d'aleramo. nigra

esultanti / di vendemmie, di caccie e di canzoni / le colline e le valli

caccie e di canzoni / le colline e le valli. 3. figur.

terra esultante di piacere mandava dalle valli e da'monti al sole. aleardi,

bocchelli, 9-441: a trani ho raccolto e mi serbo la più bella ed esultante

pei campi esultanti, correva come un angelo e come l'ombra d'ima nube in

burron senza sentieri / vanno insane: e chi quell'impeto / esultante infrenerà?

. 5. che scorre qua e là con violenza. carducci, 106

con violenza. carducci, 106: e al suon de la procella, e a

: e al suon de la procella, e a l'esultante / per li templi

templi de tetra ira de'nembi, / e al fulmine stridente, un tremor gelido

, che la accolse con una esultanza e con de'ringraziamenti eloquentissimi verso a me

ha che fare con l'esultanza che precede e succede all'innocente tripudio. guerrazzi,

vita, quasi un'esultanza di sensazioni e di sentimenti, a misura che lo svariato

proferì ella quel nome appena appena; e tuttavia in quel soffio morente tra le labbra

labbra smorte era un'immensità di esultanza e di meraviglia come nel più acuto grido

... si mise a far largo e a precedere antonio ballando di esultanza ed

fragranza, / di canzoni un'armonia / e di luce un'esultanza. negri,

. provare gioia, allegrezza profonda (e manifestarla con atti esteriori). -

1-46: la seconda notte, ebbe maggiore e più forte fervore, e non si

ebbe maggiore e più forte fervore, e non si poteva contenere di gridare, esultare

si poteva contenere di gridare, esultare e ballare. aretino, 1-7: il cuore

un uomo mortale esultava tutta una provincia e, a dir così, un regno;

maggiormente arebbe tutto il mondo a esultare e fare gran festa di questo sposalizio celeste.

. l. bellini, i-91: e sopra i vinti esulta / e motteggia ed

i-91: e sopra i vinti esulta / e motteggia ed insulta. parini, xviii-307

invidioso appanni / che me di vanti e lui d'error condanni. alfieri,

macchine d'ogni genere, di pace e di guerra, sulle quali grappoli di soldati

volgar., x-551: allegriamoci ed esultiamo e diamo gloria a lui; per che

xxi-208: perciò con cristo esulto, e orando dico: io ti laudo, padre

ti laudo, padre, signore del cielo e della terra. s. caterina da

: godete et exul- tate, madre e figliuole mie dolci in cristo, che ora

dolori sopportabili, amore paziente, lieta e forte concordia nel bene... in

i savi, il gerfalco allora esulta e rallegrasi quando è nel diserto. monti

vagolando esultano / su le larghe ale, e nel calar s'incalzano. leopardi,

alla parte spirituale ed alla ragione, e dandosi alla carnale ed alla sensualità,

alla sensualità, avviene che l'une soggiacciono e languiscano,

vol. V Pag.480 - Da ESULTATO a ETÀ (73 risultati)

esulta. varano, 250: tacque; e ondeggiar sembrò la tomba scossa, /

al fiato un roseo suole / cespo, e festose n'esultaron tossa. foscolo,

. foscolo, iv-366: gli elementi e gli esseri esultavano nella gioia di due cuori

. le acque per via varia venenti, e concorrenti esultando nel piano. guerrazzi,

in mezzo a i novi amori, / e a tanta festa di luce e di

/ e a tanta festa di luce e di canti / ridon le donne belle e

e di canti / ridon le donne belle e i vaghi fiori. boine, ii-123

il mare. arici, i-234: e la campagna / sparsa esultar di pascoli e

e la campagna / sparsa esultar di pascoli e di rivi. leopardi, 11-6:

: primavera dintorno / brilla nell'aria, e per li campi esulta, / sì

su la mandola del trovatore di provenza e sul liuto del minnesinghero nei castelli della

del minnesinghero nei castelli della verde soavia e della turingia. barilli, 2-182:

: la gran pompa de'festanti giovani e le varie maniere degli strumenti ausonici esultarono.

menti d'arme, ma un petto animoso e pieno d'una tacita ira e ardimento

animoso e pieno d'una tacita ira e ardimento. 3. sedere in

. 3. sedere in maestà e in gloria (dio, nel linguaggio

/ ove fuor d'ogni tempo esulta e regna / iéova, dispiccossi ima fiammella.

letter. andare errando, scorrere qua e là con violenza; prorompere (la tempesta

/ siedi, giove, a tutela? e quando esulta / per l'aere il

esulta / per l'aere il nembo, e quando / il tuon rapido spinge,

tuon rapido spinge, / ne'giusti e pii la sacra fiamma stringi? padula,

, lasciano per lungo tratto d'intorno motacci e loie, dove uomini e bestie impantanano

intorno motacci e loie, dove uomini e bestie impantanano. faldella, 3-307:

desiando, temete la fredda, difficile e quèrula età, beneficate, e il sangue

, difficile e quèrula età, beneficate, e il sangue non mai cesserà d'esultarvi

'): comp. da ex e -sulto (da salto, frequent. di

che esulta. pulci, 18-1: e tu, per cui fu detto ave,

, / essultata con grazia e con virtute, / o gloriosa madre,

., 11: narra a costui come e per che cagione al detto porco ha

piè, con tanto fervore ed esultazione e gaudio, quasi come persona che li

gli angioli ànno in cielo maggiore allegrezza e giocondità sopra a uno peccatore che toma

febbraio in napoli, ricevuto con tanto plauso e allegrezza d'ognuno che vanamente si tenterebbe

d'uomini, come se fusse stato padre e primo fondatore di quella città. tesauro

a s. ambrogio: prego con estro e con esultazione di cuore. a

a chi non sa temerla, / e sulla duna resta / dopo tonda, la

inferiori, non è antecedente al godimento e al giubilo dell'udito interiore: ell'

la costanza di due temi, il marino e l'appenninico, soleggiami lungo il tirreno

, da mattina lungo l'adriatico, e sullo spaziante mezzodì della riva ionica

iii-246: nella sua immaginazione il denaro e la donna si confondono, egli pensa di

correre al cimitero, esumare la bara e trame il suo oro, andare al forziere

comp. da ex 4 fuori 'e humàre, da humus 4 terra, suolo

anni, gracile della persona, pallido e scarno come un esumato.

2. per simil. e al figur. riscoperto, tratto dall'

. 2. per simil. e al figur. disseppellimento, ritrovamento (

antiche abitudini della sua casa, la mamma e il babbo che si bisticciavano sempre,

le più belle metope di selinunte. e. cecchi, 8-117: la letteratura

,... esumazioni di romanticismo e borghesismo ottocentesco, in spirito fra nostalgico

borghesismo ottocentesco, in spirito fra nostalgico e parodistico. g. raimondi, 3-1

/ da poi che per tua grazia, e non altronde, / della tua cognizione

o sommo, exuperante, un solo e trino. buonarroti il giovane, 9-153

, comp. da ex 'fuori 'e supèràre 4 superare'. esuperanza, sf

lunga '. esuperatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

2-372: s'io non me ne apro e spaccio, che sono implicito in esso

), agg. ant. e letter. che ha fame. - anche

esu- riendo *, cioè avendo fame e desiderando di mangiare, sempre quanto è

mangiare, sempre quanto è giusto, e non più. landino, 287: 4

tanta cupidità di mangiare quanto è giusto e ragionevole. = voce dotta, lat

dilavata, da'raggi del sole esusta e da'ghiacci ristretta. clemente del

il latte io vedo esusto, / e lacerato in mille parte il petto, /

mia nequizia / scopersi in procurar e scriver falso. = voce dotta

4 bruciare '(comp. da ex e urère 4 bruciare, inaridire, dis

), sf. plur. ant. e letter. armi, armatura.

furono apparecchiate parimente, / quivi faretre e archi con saette, / e più

faretre e archi con saette, / e più sue veste nobili e elette. canteo

saette, / e più sue veste nobili e elette. canteo, 72: carco

: carco d'onor, d'exuvie e di trofei. 2. zool

, / onde lo corno pensome e la noite m'esveio. =

, comp. da ex 4 fuori 'e viscèra 4 visceri '. esvogliare,

: servito emperatore / enfermerà el cocinere e noi vorrà om vedere. = voce

. dal pref. es-con valore negativo e da voglia (v.).

). et, v. e. èta, sm. o

greco antico ha suono corrispondente a una e lunga e aperta. 2.

ha suono corrispondente a una e lunga e aperta. 2. fis.

vol. V Pag.481 - Da ETÀ a ETÀ (103 risultati)

come seconda coordinata, insieme con 5 e c se sono già state impiegate le

ita. età (ant. e letter. etade, etate), sf

suole dividere la vita dell'individuo (e ciascun periodo non è di uguale durata

è di uguale durata nelle diverse razze e negli individui di una stessa razza,

. in quattro parti si divide, e chiamansi quattro etadi. la prima è adolescenza

adolescenza, che s'appropria al caldo e a l'umido; la seconda si

è gioventute, che s'appropria al caldo e al secco; la terza si è

è senettute, che s'appropria al freddo e al secco; la quarta si è

è senio, che s'appropria al freddo e a l'umido, secondo che nel

de'giovani, la gravità della costante età e la maturità della vecchiezza alcuna cosa naturale

tutte l'etadi della vita breve / e che la testa bionda fa canuta. castiglione

suoi pensieri ed ha qualche peculiar virtù e qualche peculiar vicio. garzoni, 1-365:

, che comincia dal principio della vita e dura fino al quarto anno, la puerizia

bambino io diedi / a polidoro, e ch'io di dar gl'imposi / al

, corrispondenti alle cinque età dell'uomo, e da essa intitolarne le divisioni, puerizia

puerizia, adolescenza, giovinezza, virilità e vecchiaia. giusti, 2-189: mi comincia

un'età meno agitata / di mezza prosa e mezza poesia; / età di studio

mezza poesia; / età di studio e d'onesta allegria, / parte nel mondo

d'onesta allegria, / parte nel mondo e parte ritirata. rovani, i-20:

il legittimo re dell'universo, del finito e dell'infinito. -spesso in unione con

ordinò il signore a moisè fra il marito e la moglie, fra il padre e

e la moglie, fra il padre e la figliuola, la quale è in etade

ovver che abita in casa del padre e della madre. petrarca, 23-1:

sua prudente dextreza in condurre questo solacio e per la di- lectazione ha di preclari

illustri effecti de li accidenti di alte e memorande imprese. marino, i-244: tardi

soglia fui / di mia seconda etade e mutai vita, / questi si tolse

/ questi si tolse a me, e diessi altrui. tasso, n-iii-564: però

cortigiani che vengono di lontane parti: e sì come il sol nascente e l'altre

parti: e sì come il sol nascente e l'altre stelle maturine paiono aggrandirsi per

al favore. carducci, ii-1-106: e credo che gran parte degli affetti e dei

e credo che gran parte degli affetti e dei pensieri buoni che l'uomo possa

dipenda dall'essere stato nel suo paese e fra'suoi almeno fino all'età giovanile.

virile: quella compresa tra la giovinezza e la vecchiaia (e nella quale si

tra la giovinezza e la vecchiaia (e nella quale si è giunti a una piena

a una piena maturità delle proprie facoltà e capacità). cicerone volgar.,

: par cosa molto aliena dalla ragione e degna di maraviglia che la età matura,

che se 'l mondo sempre andasse peggiorando e che i padri fossero generalmente migliori

spento / quel lume di beltà chiara e serena, / ch'abbaglia chi mirarvi ardisce

fiamminghi, s'erano fatti anabattisti, e per negare la trinità e il peccato originale

anabattisti, e per negare la trinità e il peccato originale e che ci sia

per negare la trinità e il peccato originale e che ci sia distinzione fra bene e

e che ci sia distinzione fra bene e male, e per battezzarsi solo in età

sia distinzione fra bene e male, e per battezzarsi solo in età adulta e

e per battezzarsi solo in età adulta e per immersione, s'eran fatti maledire da

avvelenò il fiore di tua giovinezza invidiato e freschissimo, non s'è quasi obbligata

è quasi obbligata a ristorarti, rendendo placida e tranquilla la tua età provetta?

mento avea congiunto il naso, / e sì le fauci rotte e sfabricate /

naso, / e sì le fauci rotte e sfabricate / che con tre denti soli

novella, / novella tebe. uguccione e 'l brigata / e gli altri due

novella tebe. uguccione e 'l brigata / e gli altri due che 'l canto suso

saldo in marmo non si scrisse; / e per la nova età, ch'ardita

per la nova età, ch'ardita e presta / fa la mente e la lingua

ch'ardita e presta / fa la mente e la lingua, il dimandai: /

perché non toma giovinezza mai. / e voi, donne che siete in età verde

la sua tenera età sono stati educati e nutriti, che quelli ove sono nati.

doversi fare i tempii, che alla fiorita e tenera età virginale si confacessero, onde

, parendo loro, che l'opere sottili e floride, ornate di foglie e di

sottili e floride, ornate di foglie e di volute si convenissero a tale età.

andava superando l'ingenua età delle cospirazioni e delle rivolte e si diffondeva come difesa

l'ingenua età delle cospirazioni e delle rivolte e si diffondeva come difesa e rivendicazione dì

delle rivolte e si diffondeva come difesa e rivendicazione dì diritti economici. -l'età

/ con un colpo il suo torto, e il comun danno. / fallo

, 222: amar t'insegna, e con altrui sovente / coglier di tue bellezze

fior adorno / pria ch'egli caggia, e de l'età ridente, / o

giorno d'allegrezza pieno, giorno chiaro e sereno che precorre alla festa di tua

erano appartati nel lato opposto del salotto e si udivano allegri perdersi nei giuochi delle

nel foco el ghiaccio / che si distrugge e parte e non s'accende. guarini

el ghiaccio / che si distrugge e parte e non s'accende. guarini, 46

i con la speme il consola; / e s'un tempo rancide, alfine il

spesso si piagne, / allora insopportabili e mortali / son le sue piaghe, allor

apennino il crin m'imbianca, / e l'amata beltade, / quasi sol che

è la stella, / ma ciò non e converso. / e noi in donna

/ ma ciò non e converso. / e noi in donna e in età novella

converso. / e noi in donna e in età novella / vedem questa salute,

barberino, 1-262: fece grande preda, e amazzò molta gente, non sparmiando nessuna

me senno imparate. / pietosa mano e ferro empio s'intrise / del sangue

re de'dani unico figlio, / gloria e sostegno a la cadente etade. giacomelli

luogo l'età inutile colla regina, e le ricchezze, e le vesti, e

inutile colla regina, e le ricchezze, e le vesti, e tutto l'altro

e le ricchezze, e le vesti, e tutto l'altro apparato regio. monti

monti, x-3-174: fra le stragi e il terror la crudeltade / esulta e freme

stragi e il terror la crudeltade / esulta e freme, né fiorite guance / risparmia

rovani, ii-178: nei tempi avventurosi e grandi in cui viviamo, e in

avventurosi e grandi in cui viviamo, e in cui pur contento io strascino la mia

età, codesta professione di chi cerca e trova la gloria sui campi di battaglia

di color crema, un cappello soffice e gonfio, un panama, come un

apparve vestita di nobilissimo colore, umile e onesto, sanguigno, cinta e ornata

, umile e onesto, sanguigno, cinta e ornata a la guisa che a la

iii-299: re david era invecchiato, e avea etade di molti giorni; e coprendosi

, e avea etade di molti giorni; e coprendosi di vestimenta, non si riscaldava

di faccia venerabile, di aspetto grave e di eloquenza ornata, le cui divine virtù

, 20-80: pur di novo l'affronta e pur ricade, / pur ripercosso ove

pur ripercosso ove fu prima offeso; / e colpa è sol de la soverchia etade

è che, giunti a una età debole e infermicela, rinunziano il governo volontariamente a'

rinunziano il governo volontariamente a'loro figli e a coloro i quali di ragione debbon succedere

avuto fama ed invidia postuma; ricco e nobile, e patì miseria e disprezzo.

invidia postuma; ricco e nobile, e patì miseria e disprezzo. alvaro,

; ricco e nobile, e patì miseria e disprezzo. alvaro, 2-19: venendo

-età di mezzo: fra la giovinezza e la vecchiaia. penna, 257:

penna, 257: con il cielo coperto e con l'aria monotona / grassa di

venivo io a fare con voi sassi e barattoli vuoti? -ant. età

, / le più parte si trova glotta e ladra; / e quando viene en

si trova glotta e ladra; / e quando viene en etate nubilla, / sendo

vol. V Pag.482 - Da ETÀ a ETÀ (91 risultati)

de'medici, i-158: sotto mille pelle e rie coverte / della mia etate il

un crudel signore / ho consumato, e più gioir non spero. machiavelli, 272

quale tempo le gambe, le mani e rocchio rispondevano l'uno all'altro.

già in là con gli anni (e, in par tic., di persona

, di persona ancora sana di mente e di corpo). fagiuoli, 4-69

-persona di mezza età: fra la giovinezza e la vecchiaia. levi, 2-152

levi, 2-152: una era grossa e grassa, di mezza età, con

di mezza età, con gli occhiali e un grembiule a righe. piovene, 3-17

mezza età ma ancora soda, bianca e rossa, piena di caldo.

1-149: filimore ha aspettato già troppo, e a una certa età sperare costa grande

patria sotto un francesco da colle; e forse anche, in tenerissima età,

riferimento a persona ancora valida di mente e di corpo). -essere di antica

... amatore della dirittura, e temente gl'iddiei. bibbia volgar.,

ii-501: iosuè essendo d'antico tempo e di lunga vecchiezza e di lunga etade

d'antico tempo e di lunga vecchiezza e di lunga etade. d. bartoli,

iddio alla chioma bianca, alla barba lunga e canuta, al volto crespo e di

lunga e canuta, al volto crespo e di grande età. -essere di

444: il misso che de tenera età e de ingegno maturo era, estimando in

signor prefetto, benché di età puerile saputo e discreto più che non parea che

etade, la maniera della vita elli terrae e sì si guarderà di peccato.

. alberti, 47: ancora, e vi è maggiore sollecitudine, quando e'

maggiore sollecitudine, quando e'crescono; e molta, infinita più diligenzia quando e'

più diligenzia quando e'vengono grandicelli, e molto più ancora e più cura e

e'vengono grandicelli, e molto più ancora e più cura e opera quando e'vengono

e molto più ancora e più cura e opera quando e'vengono di più età.

-durata media della vita dell'uomo (e per analogia anche di animali).

sta il sangue intero della età, e alli quali stanno le forze solide e

, e alli quali stanno le forze solide e ferme per fermezza della giovenile età,

petrarca, i-1-155: vedi iunon gelosa, e 'l biondo apollo / che solea disprezzar

apollo / che solea disprezzar l'etate e l'arco / che gli diede in

età quanto da'digiuni, dalle vigilie e sopra tutto dal desiderio d'esser con cristo

discemere la buona dalla trista letteratura, e che per entusiasmo d'età guardi i

i letterati senza curarti quanto siano uomini e cittadini, non hai torto se ne

, non hai torto se ne pensi e ne dici tutto il bene che puoi.

dirò liberamente che da quella prima, dolce e serena fiducia dell'adolescenza, passato anch'

brevi dubbi, di brevi sgomenti, e di brevissimi abbandoni,... mi

, tossì, infine si alzò, e si mosse per andarsene, gonfiando le

passare degli anni, con l'invecchiare e l'acquistare esperienza. bettinelli, i-i-lv

si disinganna d'assai coll'età, e sempre a lui vien nuovo, e tardo

e sempre a lui vien nuovo, e tardo il disinganno, che ottenne sol

, 143: noi persone d'età e d'esperienza, noi conosciamo bene l'arte

mi parlava, parlava per me solo e in tutta la pienezza della sua espressione

fa prode / l'aria di monte e l'acqua di corsonna ».

. e'si stava assai bene; e poi i detti suoi tutori l'accrebbono;

poi i detti suoi tutori l'accrebbono; e poi che fu di sua età,

: poi che fu morto galeazzo, e restato giovan galeazzo suo figliuolo, di

nacque dissensione intra sforza, lodovico, e ottaviano e ascanio suoi zii, e

intra sforza, lodovico, e ottaviano e ascanio suoi zii, e madonna bona

e ottaviano e ascanio suoi zii, e madonna bona sua madre. foscolo, xv-108

vedi inquieto nel viso, noiato, ripartire e tornare, cercando distrazioni e temendo di

, ripartire e tornare, cercando distrazioni e temendo di trovarle -e sperando sempre la

si raggiunge la piena capacità di giudizio e si diventa responsabili delle proprie azioni (

si diventa responsabili delle proprie azioni (e in genere la si fa coincidere con

in presenza degli uomini, delle donne e di coloro ch'erano in età di conoscimento

mai, volontariamente, nel suo nobile e prediletto sé. -età militare: quella

età militare, sforzatevi meco insieme, e prendete a difendere e onorare la repubblica

sforzatevi meco insieme, e prendete a difendere e onorare la repubblica. nardi, 104

104: tutto lo stato degli eraici e tutti quei d'età militare furono chiamati.

dalla nascita al raggiungimento della maturità organica e della pienezza dello sviluppo psichico (e

e della pienezza dello sviluppo psichico (e il suo limite inferiore si deve fissare alla

ambiente, si può fissare tra i 19 e i 21 anni il raggiungimento del completo

il raggiungimento del completo sviluppo psichico e tra i 27 e i 28 anni quello

completo sviluppo psichico e tra i 27 e i 28 anni quello dello sviluppo organico

., ii-105: parlò iddio a moisè e ad aaron, e disse: questa

iddio a moisè e ad aaron, e disse: questa si è la legge per

dell'età perfetta, senza alcuna macula e che giammai non abbia portato giogo. crescenzi

, 9-19: se 'l cavallo è grasso e di perfetta etade, gli si dia

gli si dia bere a sua volontà, e poi d'amendue le tempie, e

e poi d'amendue le tempie, e di ciascuna gamba delle vene usate si segni

trascorre tra ciascun cambiamento di pelle, e tra ciascuna metamorfosi. -con

principio della giovanezza della pianta, bianche e umide, e in processo d'etade

della pianta, bianche e umide, e in processo d'etade declinano a secchità

in processo d'etade declinano a secchità e a giallezza. -con riferimento a

. -con riferimento a cose (e, in partic., con riferimento

cagione sia proceduto che la commedia greca e latina,... quanto più

... quanto più crebbero, e nell'età s'avanzarono, a tanto maggior

, a tanto maggior grado di riputazione e di finezza salissero. lanzi, iv-91:

anima, vita, funzioni, età, e quindi salute e malattia a simiglianza di

, funzioni, età, e quindi salute e malattia a simiglianza di un individuo animale

/ dico che olimpiades cento cinquanta / e nove avea men forse una state, /

acerb'a alla patria, per la riputazione e prudenza sua. delfino, 1-554:

entrasti intanto tu nel second'anno; / e perché l'uso vuol di quelle parti

servendo anche la messa ai padri francescani, e i suoi genitori ritennero che il ragazzo

di un colore fosco privo di luce e la figura intera non disgraziata, pure un

): quella stabilita dalla legge (e fissata, nel diritto moderno, al

agire nell'ambito del diritto privato, e dei diritti pubblici. guicciardini, i-37

l'età maggiore era quella della discrezione e dell'abilità naturale, la quale,

, 1-i-450: ne'contratti l'equità e la giustizia fu unicamente ricercata. i

morendo, avesse lasciato erede la figlia e usufruttuaria la madre fino al giorno in cui

: quella, stabilita dalla legge (e cessante, per il diritto moderno,

di agire nell'ambito del diritto privato e non ha i diritti pubblici o politici

vol. V Pag.483 - Da ETACISMO a ETACISTA (106 risultati)

, i-36: margherita... sposata e, benché fosse d'età minore,

18-1-64: abilitò a tutti gli ufizii e magistrati di firenze, non ostante l'

caiucco, / vero erede del trono e successore; / pur per opera di toto

successore; / pur per opera di toto e di cuslucco / essendo il figlio anche

età minore, / del popolo mogollo e dal calmucco, / che non sapea ciò

di legittima età, la detta fine e quietazione farà. s. giovanni crisostomo volgar

., 150: vive sotto cura e paura di maestri e di pedagoghi, infìn

vive sotto cura e paura di maestri e di pedagoghi, infìn che è adulto

di pedagoghi, infìn che è adulto e pervenuto a età legittima. -età

maggiore potestà nell'età minore del re, e però volendo ampliare il tempo di esercitarla

della luna: numero indicante i giorni e le frazioni di giorno trascorsi dal novilunio

di giorno trascorsi dal novilunio astronomico (e nel computo ecclesiastico viene invece contata dal

abbaco, 1-15: se giugni la patta e il numero de'mesi di marzo e

e il numero de'mesi di marzo e li dì del mese, arai la etade

medesimi flussi sono più sensibili ne'noviluni, e ne'pleniluni, che in altri tempi

ne'pleniluni, che in altri tempi; e posta la medesima età della luna,

tra un novilunio o un plenilunio, e il periodo delle grandi maree rispetto a

parini. facciamo dunque * rime scelte e lettere 'dell'abbate? io sceglierei

abbate? io sceglierei tra le giovanili e le varie le migliori o più passabili

più passabili. ella raffronterebbe con edizioni e mss. e determinerebbe le varianti e possibilmente

ella raffronterebbe con edizioni e mss. e determinerebbe le varianti e possibilmente l'età.

e mss. e determinerebbe le varianti e possibilmente l'età. -invecchiamento;

un'erba ch'ha nome mellioto, e once tre di gliricidia, altrettanto di

di gliricidia, altrettanto di nardo celtico e once tre d'aloé epatico, e pesti

celtico e once tre d'aloé epatico, e pesti e stacci. soldati, i-166

once tre d'aloé epatico, e pesti e stacci. soldati, i-166: peccato

stacci. soldati, i-166: peccato che e formaggi e arrosti e pesce e vini

soldati, i-166: peccato che e formaggi e arrosti e pesce e vini di tutte

: peccato che e formaggi e arrosti e pesce e vini di tutte le qualità e

che e formaggi e arrosti e pesce e vini di tutte le qualità e le età

e pesce e vini di tutte le qualità e le età sieno, ormai, e

e le età sieno, ormai, e sempre, un trucco, una manipolazione industriale

, che deve fronteggiare il numero enorme e ognora crescente delle richieste, e che è

enorme e ognora crescente delle richieste, e che è, perciò, inevitabile.

par., 19-132: vedrassi l'avarizie e la viltate / di quei che guarda

, 16-2: movesi il vecchierei canuto e bianco / del dolce loco ov'ha sua

loco ov'ha sua età fornita, / e da la famigliuoia sbigottita / che vede

: l'età che vola discorre nascostamente e inganna tutti, e niuna cosa è

vola discorre nascostamente e inganna tutti, e niuna cosa è più veloce che gli

cosa è più veloce che gli anni, e chi semina virtù, fama ricoglie.

, se non essendo di più ingegno e prudenzia che io mi sia, e

e prudenzia che io mi sia, e stato el più tempo della età mia assente

firenze uno governo onesto, bene ordinato e che veramente si potessi chiamare libero. della

/ d'ogni immondo penser mi purgo e spoglio, / e '1 mio lungo

penser mi purgo e spoglio, / e '1 mio lungo fallir correggo e piango

/ e '1 mio lungo fallir correggo e piango. delfino, 1-275: non

/ umana sorte, in cangiar terre e climi / l'età spendendo, e mari

e climi / l'età spendendo, e mari e poggi errando, / tutto

climi / l'età spendendo, e mari e poggi errando, / tutto l'orbe

propria delle persone d'una generazione matura e non più giovane, il lamento dell'

lancia, x-627: permise noi essere iddee e menare l'età sotto tacque.

etade / ch'era sicuro il quaderno e la doga; / così s'allenta la

, che vola, discorre nascostamente, e 'nganna altrui, e niuna cosa è più

discorre nascostamente, e 'nganna altrui, e niuna cosa è più veloce che gli anni

... ne portano seco gli anni e la devoratrice età. ariosto, 46-6

giorno, i-148: fra straniere procelle e novi mostri / e teme e rischi

: fra straniere procelle e novi mostri / e teme e rischi ed inumane fami /

straniere procelle e novi mostri / e teme e rischi ed inumane fami / superasse i

vieni / sì forte a'nostri orecchi e sì frequente, / voce antica de'

resta solo il suo fresco / uniforme e gentile / come il chiarore di un lontano

/ le foglie sembrano metallizzate, / e il fiume è fermo come uno specchio

/ l'antica età la nova, e par lor tardo / che dio a

ripogna. petrarca, 29-26: l'ora e 'l giorno ch'io le luci apersi

io le luci apersi / nel bel nero e nel bianco / che mi scacciar di

che m'addoglia, / furon radice, e quella in cui l'etade / nostra

, / l'età che regna è viziosa e lorda. giusto de'conti, i-40

di tante maraviglie et di valore; / e in forma umana,...

; ma essendo stato sempre vecchissimo, e però addottrinato da infinito studio e da

, e però addottrinato da infinito studio e da infinita esperienza, sempre avrebbe saputo

non si vide a l'età nostra. e. cecchi, 8-32: una cosa

né che prima si sappia che la sesta e la settima età passata sia. bruno

anni, i mesi, i giorni e tore, / figlie ed armi del tempo

tore, / figlie ed armi del tempo e quella corte / a cui né ferro

passo vorrebbe un esercito a superarlo, e ciascuno assedio quasi un età per finirlo.

estreme i dello stato mortai; vecchiezza e morte, i... i emendar

potesse / la decima o la nona, e non potranno / più di questa giammai

dardano de'suoi antecessori bassi fosse memoria, e pognamo che ne la etade di laomedonte

laomedonte questa memoria fosse disfatta, e venuta l'oblivione. idem, purg.

10-73: gli si svela il futuro, e ne l'eterna / serie de gli

l'eterna / serie de gli anni e de l'età s'interna. manfredi,

giorni. carducci, iii-24-277: la fiamma e la luce che esce dalla conflagrazione e

e la luce che esce dalla conflagrazione e dalla incandescenza dei vari elementi del popolo

918: o pellegrino delle età trascorse / e non perite, e ti fermasti affranto

età trascorse / e non perite, e ti fermasti affranto; / e cadde il

perite, e ti fermasti affranto; / e cadde il di, l'immortal notte

borghese, succeduta a quella feudale, e facendo nascere dal seno di essa, da

lei generati ed educati, i suoi seppellitori e successori, i proletari, ne

non più ora tra la piana sterminata / e il largo mare m'apparterò, né

del risorgimento, è stato reso altaprico e si è scoperto. e. cecchi,

stato reso altaprico e si è scoperto. e. cecchi, 5-500: se è

: se è vero che san francesco e giotto esaltano l'acqua con tenerezza nuova

: venne a noia quest'usanza, / e l'età sempre girevole, / e

e l'età sempre girevole, / e mutevole, / che giammai non posa

uso il bianco abete, / nudo, e brullo, / che non monta un

periodo ideale della storia dell'umanità (e fu spesso indicato, secondo la distinzione

ferro, per significare lo stato di innocenza e di felicità dell'uomo che progressivamente decadde

felicità dell'uomo che progressivamente decadde e si corruppe). -età dell'oro:

aurea età di saturno non tornò mai; e quella di giove, d'ariento,

. ariosto, 3-18: sotto il benigno e buon governo loro / ritomeran la prima

età del rame] rissa, odio, e rancore, / non v'era falsità

dura, / che dal ferro pigliò nome e natura. b. croce,

, il caos, la creazione, e le quattro età dell'oro, dell'argento

, dell'argento, del bronzo, e del ferro. 6. cronol.

i, che è usato nel greco bizantino e moderno. -in senso più lato:

erasmiano dicono anche * etacismo 'e il reucliniano 'itacismo '; e la

'e il reucliniano 'itacismo '; e la persona * etacista 'o *

vol. V Pag.484 - Da ETACISTICO a ETERE (44 risultati)

41-154: il mio testo dice 'in aggio'e cosi ragion vuole, che allora si

con doppio 4 gg 'profferita, e scritta. = adattamento dell'ant.

= adattamento dell'ant. fr. e [d] age (lat. volg

poi, se possibile, l'amante, e, in seguito forse anche l'etairogogo

una professione nuova, inventata da me, e che da un certo tempo a questa

, dove riunire un certo numero di giovani e belle donne che in capo a pochi

lift », commedia sessuale-sentimentale di armont e gerbidon, troviamo un personaggio quasi originale

'(propriamente 4 compagna ') e &yco * guido, conduco ',

dalle iniziali di éther 4 etere 'e alcohol 4 alcool '. etàlio,

di cuscinetto, è di consistenza molle e di colore giallo o bruno o bianco

serie del metano: è un gas incolore e inodore, che brucia con fiamma poco

fiamma poco luminosa, solubile in alcole e in etere, poco in acqua; compresso

impiegato come gas combustibile, come refrigerante e per sintesi organiche. = voce dotta

= voce dotta, comp. da etanolo e ammina (v.).

di alcole etibco, a temperatura ambiente e in presenza di idrati alcahni come catalizzatori

suoi esteri con gli acidi grassi superiori e dare origine in tal modo ai corrispondenti

= voce dotta, comp. da etano e dal suff. chim. -olo.

forme isomere, debe quab l'oc e la y combinate con alcole e acqua

l'oc e la y combinate con alcole e acqua sono impiegate come insetticidi e neba

alcole e acqua sono impiegate come insetticidi e neba preparazione di prodotti farmaceutici, ecc

= voce dotta, comp. da etanolo e piridina (v.).

= voce dotta, comp. da etanolo e urea (v.).

infestato più che 'l grano da'punteruoli e da tacque, et in quella meglio se

in quella meglio se ne difenderà. e quella sorte che si domanda eteocrito n'è

comp. da èxeó? 4 vero 'e xpriwj 4 orzo '). eteostòmidi

famigba di pesci teleostei percomorfi, piccoli e dai vari colori vivaci, che risiedono

gr. f) &éo 4 filtro 'e oxófxoc -axo <; 4 bocca '.

, una sola conquistò le mie simpatie e fu bàcchide, la giovine e dolce etera

simpatie e fu bàcchide, la giovine e dolce etera, reietta da ipèride,

del tempio profumava d'essenza di rose e lisciava di belletto il corpo della statua

che partono o arrivano; il professionalismo e la volgarità che esse nascondono altrove,

altrove, qui lo ostentano come un ornamento e un'attrazione. qualcosa della memoria della

piovene, 5-634: le vie promiscue e strette di pompei ci appaiono affollate di comari

con riferimento a cortigiane di altri tempi e paesi: meretrice. guerrazzi, iii-430

4 etaira ', perdono le foglie, e diventano spine in paragone delle quali paiono

armi va ad assaltare le case delle etaire e delle libertine. a. boito,

libertine. a. boito, io: e sogno amplessi eburnei, / e voluttà

io: e sogno amplessi eburnei, / e voluttà mordaci, / fulve ambubaie,

eterie / dai sapienti baci; / e il cielo, altezza impervia, / derido

il cielo, altezza impervia, / derido e di protervia 1 m'indraco e di

derido e di protervia 1 m'indraco e di velen. d'annunzio, iv-1-255:

annunzio, iv-1-255: quel vino chiaro e brillante, che ha su le donne una

su le donne una virtù così pronta e così strana, già incominciava ad eccitare variamente

già incominciava ad eccitare variamente i cervelli e le matrici di quelle quattro etàire ineguali