da s. c., 44: e qual uomo sarebbe, s'egli non
ricchezze, le quali spargono in seccare e edificare il mare e appianare li monti?
spargono in seccare e edificare il mare e appianare li monti? bibbia volgar.
folli son quei che vi stanno, / e se pur vi vuo'lì stare /
verno diventerà fortemente fredda cotale villa, e la state inferma. s. bernardino da
l'uomo edificherà et un altro possederà, e poi ti saranno tolti i tuoi figliuoli
ingegni che sono desiderosi di edificar bene e leggiadramente. chiabrera, 539: pure
: pure una volta diversamente si edificava e si dipingeva alla maniera d'oggi,
si dipingeva alla maniera d'oggi, e così può intervenire del poetare. cuoco
han saputo più edificare che governare, e gli edifici han sopravvissuto all'impero. d'
si paravano innanzi in figura di femmine e ad alcuno in ispezie d'al- cuno
, fare, confezionare, creare (e per lo più ha una connotazione di operosità
più ha una connotazione di operosità grandiosa e solenne, destinata a fondare opere solide
solenne, destinata a fondare opere solide e durature). ugurgieri, i-576:
capitani de'greci, stanchi delle guerre e cacciati da'fati, già passati molti anni
tolta da adam, la femina; e menolla ad adam. ariosto, 3-10:
, 3-10: questa è l'antiqua e memorabil grotta / ch'edificò merlino, il
l'ha fatto edificare a bella posta, e parmi che unendo la severità all'architettura
classe / sotto le patrie idee montagne e sotto / la stessa an- tandro edifichiamo
edifichiamo. 3. per estens. e al figur. istituire, costituire,
[gerusalem] celestiale si si edifica e fa per amore d'iddio, infino al
per amore d'iddio, infino al dispetto e odio di sé; e per contrario
al dispetto e odio di sé; e per contrario la banbillonia infernale sì si fa
per amore di sé, infino al dispetto e odio di dio. tavola ritonda,
tavola ritonda, 1-150: maledice lo dì e la ora che quello reame fue edificato
io dico che tu se'pietro, e sopra questa pietra edificherò la chiesa mia
questa pietra edificherò la chiesa mia; e le porte dell'inferno non avranno possanza
. nardi, ii-38: favoriva il papa e favorivano gli altri potentati d'italia lo
.. per edificare in lombardia un bastione e uno ostacolo alle forze de'franzesi.
'l mondo sia stato edificato per misericordia, e si conserva parimente per la misericordia.
poco con pace, che molto con turbolenza e scandali: altrimenti, più si distrugge
il presente sia gravido del futuro, e come col presente passar si possa graduatamente
come col presente passar si possa graduatamente e fermamente al futuro, e quindi edificare
possa graduatamente e fermamente al futuro, e quindi edificare con profitto e con solidità.
futuro, e quindi edificare con profitto e con solidità. manzoni, 123
non s'è fatto altro che edificare e distruggere, affermare e disdirsi. de
altro che edificare e distruggere, affermare e disdirsi. de sanctis, lett.
politica, in tutto, volete rovesciata e distrutta ogni cosa; e rovesciate senza edificare
volete rovesciata e distrutta ogni cosa; e rovesciate senza edificare. d'annunzio,
fondare, non rischiare ma edificare. e. cecchi, 3-135: non potendo [
animi, nel materiale splendore delle chiese e dei conventi sorti in mezzo ai deserti,
rinuncia a vivere, di generazioni cieche e miserande. -con riferimento alle attività
, 15-i-21: come sopra a una ferma e salda pietra, ha fondata ed edificata
... edifica regioni celesti, e vi colloca l'uomo e gli dice:
celesti, e vi colloca l'uomo e gli dice: 'tu passeggerai sovra
inconcusso sistema di morale. c. e. gadda, 7-239: annota ogni
7-239: annota ogni cosa con lucida e secca serietà, in una lingua e in
lucida e secca serietà, in una lingua e in uno stile d'una magrezza impeccabile
uno stile d'una magrezza impeccabile: e ci edifica sopra, in aggiunta,
sopra, in aggiunta, i severi e mirabolanti castelli dei problemi etici, espressivi
ii-120: longanime / l'odio resiste e tace; / tace, e nel-
odio resiste e tace; / tace, e nel- l'ombre edifica / coll'ignea
: / piacerà a l'alta maièsta, e l'om ne sirà edificato. fra
esemplo, ch'ènne il prossimo edificato e santificato di lui, ché mentre che tu
, iv-no: ora vi raccomando a dio e alla grazia sua, lo quale è
sua, lo quale è potente di guardarvi e d'edificarvi e po'di darvi la
quale è potente di guardarvi e d'edificarvi e po'di darvi la sua eterna ereditade
se quel che v'è detto è bene e se vi edifica nel bene fare:
che vi edifica in bene, tenetelo e credetelo. gilio, l-11-78: non vale
», perché anco le pitture edificano e scandalezzano. però io stimerei prudenza del
l'occasioni del riso, de lo scherno e de lo scandolo. magalotti, 1-359
quei libri che parlano al cuore, e scritto con una semplicità così graziosa che
generalmente un essere che edifica la ragione e onora l'umanità, e più del
la ragione e onora l'umanità, e più del nobile il gentiluomo. bocchelli,
parole essendo quelli suoi parenti mirabilmente mutati e edificati di lui, rispuosono: amen
edificata di me, che per amore e per detto vostro non vi potrei dire
non vi potrei dire con quanto onore e con quanta amorevolezza ci tenga. g
il che ha edificato incredibilmente la corte e tutto questo popolo. bareni, 1-356
per comprendere ciò che egli dice, e che spesso è incomprensibile, ma per
, ma per edificarsi sulla bella voce e sul bel gesto del sant'uomo.
adunque, che ode queste mie parole e fae quelle, si assomiglierà all'uomo
la sua casa sopra l'arena. e discese la piova, e vennero li
l'arena. e discese la piova, e vennero li fiumi, e soffiorono li
piova, e vennero li fiumi, e soffiorono li venti, e incorsero sopra quella
fiumi, e soffiorono li venti, e incorsero sopra quella casa; e lei
, e incorsero sopra quella casa; e lei cascò, e fu la grande ruina
quella casa; e lei cascò, e fu la grande ruina sua. giraldi cinzio
, è fondarsi su il vento, e edificare su l'ombre. =
comp, da aedes 4 edificio 'e dal tema di facère * fare '.
granne edificata, / sùbito è rumata e non gli pò fallire. =
edificative, dialettiche nei loro principii, e diventano sofistiche, distruttive solo nel fine
guidini, i-36: costei scriveva parole alte e importanti e edificative, le quali non
: costei scriveva parole alte e importanti e edificative, le quali non si crederebbero,
, se non chi l'ha vedute e lette. gioberti, 1-iv-123: da queste
da queste rassomiglianze consèguita che gli antichi e i santi sono gli esemplari..
case nuove edificate da'cittadini di firenze e da'paesani d'intorno. a. pucci
diedero alle terre / per loro edificate, e s'io non manco, / usaron
questa, edificata / tutta d'acciaio splendido e pulio. ariosto, 12-8: di
: la chiesa dicesi edificata nell'828 e forsi non come ella si sceme di
bibbia volgar., x-228: siete edificati e formati sopra il fondamento degli apostoli e
e formati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, stando in jesù cristo
il suo mazzo edificato / di cedrina e di spiche di verbasco. 3
essendo i detti ambasciadori delle lor parole e costumi molto bene edificati, andarono tutti
ella sarebbe molto edificata della vera pietà e religione, e ottimi costumi, che hanno
edificata della vera pietà e religione, e ottimi costumi, che hanno in quel
ir (204): renzo rimase stupefatto e edificato della buona maniera de'cittadini verso
campagna. faldella, 3-225: ramoliva e il nipote ex-chierico inarcavano le ciglia,
volta se ne sono ite male edificate e male disposte verso questo signore. paleotti
avvertimenti, affinché noi non restiamo ingannati e gli altri male edificati.
, bisognando non essere, tu possa e sappi mutare al contrario. 5
dove si conosce la virtù dello edificatore e la fortuna dello edificato: la quale
edificatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
cresciute, alcune ne furono a fortezza e a difensione dei detti fenicii loro edificatori,
detta saturna fu il primo edificatore, e per lui così ebbe nome. boccaccio,
se io edificatore ti faccio di mura, e se gente rozza e grossa ti do
faccio di mura, e se gente rozza e grossa ti do a governare più tosto
sa per qual fine di tanta altezza e di tal lunghezza si formi. menzini,
verso l'alto il fogliame dei capitelli e le penne degli angeli impietrite.
: spiega le ricchezze sue sopra città e castella, che sono effetti dell'arte edificatoria
, 1-622: del cibarsi estinto / e del bere il desio, d'almo lieo
fatti del giorno li apprende dalla radio e dai sommari appesi alle edicole, e
e dai sommari appesi alle edicole, e per estinguere la sua sete di cultura,
di se medesimo è molto forte, e maggiore che niuno amore d'inimico né
, quel ch'era contra di noi, e tolsela del mezzo, lasciando ficcare il
volgar., 80: la cupidità e la dilettanza estingue il lume dell'animo
di sue belle spoglie / seco sorride, e sol di te sospira; / e
, e sol di te sospira; / e sua fama che spira / in molte
freno strenxe dentro la libidinosa fiamma, e quella, cum grazia de la giovene
quella, cum grazia de la giovene e timore divino, subito extinse. sannazaro,
/ mentre serpenti in dumi / saranno, e pesci in fiumi. bembo, 1-257
, 1-257: non fe'giamai sì dispietata e dura / la spada, che suoi
che il calor della giovane la fredda e potente virtù della polvere dovesse avere estinta
iii-167: volò quindi su l'alpi e il ferro strinse, / e con mano
l'alpi e il ferro strinse, / e con mano d'astrea gli alti litigi
gli alti litigi, / temuto solo e non veduto estinse. loredano, 1-106
onore estingueranno i lumi / il vizio e l'ozio e i pessimi costumi.
i lumi / il vizio e l'ozio e i pessimi costumi. p.
anni in lui / l'ardir suo prisco e la virtude agghiaccia, /..
, 1-305: forse tra gli agi e i blandimenti e il flusso / delle mondane
forse tra gli agi e i blandimenti e il flusso / delle mondane cure estinguer
per via del mare principalmente era nata e cresciuta, così per l'istessa via
morte, / né mala fama teme, e vittorioso vola. bariti, 8-73:
8-73: qui tace la sorella di turno e l'altra, svelta e attentissima,
di turno e l'altra, svelta e attentissima, l'aiuta a estinguere l'episodio
con la communità o col capitolo; e per li 20 con me, pagandoveli
non sian comuni al debitor principale, e al mallevadore in un grado stesso?
estinse / quando uomo a piedi, e quando uomo a cavallo. tansillo,
tosto estinta, / perché laggiù bellezza e virtù pera? soderini, iii-218: cavallette
cavallette si chiamano per altro nome; e s'estinguono ardendogli co 'l fuoco.
fuoco. tasso, 9-51: gli uni e gli altri, e vincitor e vinti
9-51: gli uni e gli altri, e vincitor e vinti, / egualmente dan
gli uni e gli altri, e vincitor e vinti, / egualmente dan morte e
e vinti, / egualmente dan morte e sono estinti. chiabrera, 217:
i quali insorgono contro il tiranno, e se d'uopo toma alla redenzione estrema
178; tutti li tagliomo a pezzi, e tra li altri estinsero due casate notabili
altri estinsero due casate notabili, grassinelli e turrachi. guicciardini, iii-241: il
soprattutto desiderava, per estinguere il nome e l'autorità del conciliabolo pisano,
fu d'asia il glorioso regno / e 'l suo re seco e 'l suo le-
glorioso regno / e 'l suo re seco e 'l suo le- gnaggio tutto, /
due discordi, trascurati, morbidi, e per lor vizi, uno n'estinguerebbe la
suo primo ed antico disegno d'estinguere e d'estirpare totalmente e l'una e
antico disegno d'estinguere e d'estirpare totalmente e l'una e l'altra fazione.
e d'estirpare totalmente e l'una e l'altra fazione. a. verri,
: nacque discordia intestina fra la plebe e il senato, la quale divenne come
de'bianchi fu insti- tuita nel 1396 e fu estinta l'anno del giubileo 1400.
avampa, / che non si estingue, e a pena se ne scampa. della
/ che con l'ardente crin fiammeggia e splende / né, quello estinto, men
tempo, / con ricaduta più spietata e fiera / incrudelì lo sdegno. magno,
in essi [poeti] quella intensa e perpetua brama che nella povertà hanno di
9-70: s'estinsero i lumi, e 'l padiglione / sparve fra tuoni e
, e 'l padiglione / sparve fra tuoni e lampi in un baleno. mascardi,
confondere le cose pubbliche con le private e accendere per leggiere cagioni temerariamente una fiamma
fiamma sacra / volontaria s'estingue, e contro l'uso / verso l'arido
ch'esterne guerre / infestar la messenia, e l'una estinta, / altra s'
, sono per lo più discoli, e libertini, che in un giorno si accendono
libertini, che in un giorno si accendono e si estinguono. alfieri, i-238:
un tempo stesso estinguendo nella mente, e nel cuore. cuoco, 2-i-198:
giusti, i-108: sono grato oltremodo e riconoscente delle esibizioni amorose che mi fai
, 1-360: le foreste furono incendiate, e d'ora in ora cadevano, e
e d'ora in ora cadevano, e sparivano, -e i tronchi si estinguevano
il fuoco sacro dell'amore alla patria e alla libertà. d'annunzio, iv-2-604
monte, adusto il prato, / e de'zefiri dolci estinto il fiato, /
che roma in brevissimo tempo divenisse debole e di nessuno valore. 122:
] potrà far che, mentre voce e lingua / formin parole, il tuo nome
al cadere del secolo decimo terzo, e non finì di estinguersi se non al riscontro
, tutta finì a un tratto, e ritornò l'antica confusione degli ele
progenie sua, travagliata da infiniti casi e privata finalmente di sì preclaro regno,
di sé figliuoli, s'estinse in lui e nel suo ramo la progenie di roberto
ogni probabilità, sta per estinguersi, e sono ben lungi dal mettere questo fatto fra
, della polinesia, dell'affrica meridionale e delle due americhe... miseramente
[il re] ha pubblicato per città e castella, / che s'alcun la
alcun la diffesa di lei piglia, / e che l'estingua la calunnia fella /
1-154: quei vini, che fini sono e razzenti, i quali bevuti nuova sete
razzenti, i quali bevuti nuova sete e non estinguibile di sé generano. d'
metafisico non estinguibile, ogni gesto delle belle e fiere persone create dall'artefice diventa
milano intricato nella penuria di danaro, e senza essere giunto a capo di trovare
lire in prestito pagando un frutto qualunque e lasciando un biglietto estinguibile dentro sei mesi.
effetto che produsse in italia l'invasione e poi la signoria de'barbari, fu l'
il contrario. estinguitóre, agg. e sm. (femm. -trice).
ordine dà loro armi utili alla guerra e capi estinguitori degli scandoli. l. bellini
ii-4: l'entusiasmo... sempre e in qualunque caso trova in essa [
[ragione] un ostacolo, e un nemico mortale, e una virtù estingui
, e un nemico mortale, e una virtù estingui trice, e raffred-
mortale, e una virtù estingui trice, e raffred- datrice. estintivo,
cacciano l'audacia sua le medicine lubrificative e estintive, come è l'acqua dell'orzo
esca, fiammeggiar repente / sogliono, e rinnovar il foco estinto. marino, 12-152
di tremule scintille / o di fiaccole fioche e quasi estinte, / intorno e per
fioche e quasi estinte, / intorno e per la volta e per le mura /
, / intorno e per la volta e per le mura / faceano balenar la
grazzini, 2-375: il chiaro, almo e vivace / lume de'suoi begli occhi
: l'infermo non risvegliavasi che a brevi e rapidi intervalli di conoscenza: e allora
brevi e rapidi intervalli di conoscenza: e allora l'occhio estinto girava lentamente intorno
, / ma sempre sia più verde e più vezzosa. della casa, 5-i-20:
colore alle mie carte aspergo / caduco, e temo estinto in breve sia. d'
crepuscolare quasi era estinto, consunto: e una cenere eterea pioveva dal sommo del
accesi in fiamma / d'amorosa beffate e 'n piacer tinti. bisticci, 3-314:
: tutte queste cose erano estinte, e non erano in memoria degli uomini, per
estinti questi tre abusi d'italia, e lei ridotta a'suoi primi belli e
e lei ridotta a'suoi primi belli e savi costumi. speroni, 2: troppo
/ fin qui per prova, più vivo e maggiore. sarpi, i-1-265: ho
i trofei / de la nemica tua flebili e tristi. loredano,
, 1139: guardava, tra l'acqua e l'aria, all'orizzonte, /
soddisfatto (una passione, un desiderio e simili). tasso, 6-ii-132:
tasso, 6-ii-132: poiché fu di cerere e di bacco / in loro ogni appetito
avrebbero dovuto essere impiegate ad altri uffici e che furono anzi impegnate in un debito
sì che già estinta è l'una e l'altra razza. vasari, ii-489:
, è ornato tutto d'antiche inscrizioni e di bassirilievi. torti, xix-4-861: i
nulla di comune con una nazione estinta e con una lingua morta. lambruschini,
politiche convenienti a diversi gradi di civiltà e di selvatichezza. gozzano, 410: gioisco
si veda ad un tratto dinnanzi viva e fresca nella luce del sole la bella specie
, in seguito caduta in basso stato e quindi estinta, che abitò un tempo il
sangue che del petto usciva; / e già n'avea di tanto il terren tinto
sopra tutto tornar vi ricordate, / e, s'avien che fia quando estinta io
i chiusi marmi / può corpo estinto, e far che spiri e senta. testi
corpo estinto, e far che spiri e senta. testi, i-295: molti dal
/ celeste dote è negli umani; e spesso / per lei si vive con l'
si vive con l'amico estinto, / e l'estinto con noi. carducci,
atterra / ruggiero infra gli estinti egro e languente. dottori, 1-404:
: piansi la bella estinta, e piansi i danni / del trattenuto mio
tuoi cantori / piangano sugli estinti, e fa'ch'erina / i duci di loclin
ossa, da voi amate un tempo / e amate, credo, ancora, /
, / tra fiamme awien che nasca e in fiamme pera. manzoni,
. manzoni, 38: scendi e ricrea; rianima / i cor nel dubbio
i cor nel dubbio estinti; / e sia divina ai vinti / mercede il vincitor
in una delle tante piazze delle vecchie e silenziosamente estinte città storiche italiane.
estinto / fai l'aria più chiarita e luminosa, / e di vermiglia luce
l'aria più chiarita e luminosa, / e di vermiglia luce il ciel depinto,
beltade / darò vita novella, / e nascerà più bella. d'annunzio, iv-1-24
ciascuno ha perduta ogni singolarità di colori e di effluvi, nasce una comune esalazione
liquido speciale (capace di vaporizzare facilmente e di determinare un'atmosfera inerte dove la
più che due cose: una pompa e un incendio. non già che possedessero
», « apparecchi antifumistici a soffietto e a bombole », carro-automobile, scale «
in un estintore che stanno provando. e. cecchi, 6-260: negli angoli rosseggiavano
: negli angoli rosseggiavano gli estintori, e sotto alle bocche d'incendio erano acciambellati
principali furono la pace generale d'italia e la estinzione de'protestanti in germania. boccalini
principi del passato secolo i mezzi carlini e le cinquine d'argento e rame ci arrecarono
mezzi carlini e le cinquine d'argento e rame ci arrecarono tanto nocumento e male
argento e rame ci arrecarono tanto nocumento e male, che non si potette medicare se
compagnia spenta, come voi fate, e l'attribuire la sua estinzione all'empietà
empietà dei filosofi alla codardia del papa e all'« egoismo infernale » dei principi
., 35 (608): diverso e opposto era il principio che dava agli
era il principio che dava agli imi e agli altri una forza uguale di vivere in
: cessata l'influenza del latino officiale e letterario coll'estinzione dell'impero e nulla
officiale e letterario coll'estinzione dell'impero e nulla quasi essendo la pressione germanica,
abbandonata a se stessa si svolse modificò e constituì ben presto nel nuovo romanzo.
una storia non dura che nella cenere / e persistenza è solo l'estinzione.
... universale, perché ai popoli e ai re la causa è una sola
causa è una sola, decisiva, e d'estinzione, perché guerra non d'uomini
dalle chiese per estinzione dei debiti regi, e dell'altro canto si mostravano tanto fautori
monte, si prorogano... tutte e ciascuna delle annue entrate, specialmente costituite
per l'estinzione del censo marni, e mandatelo a milano perché possa sottoscriverlo e
e mandatelo a milano perché possa sottoscriverlo e spingerlo a roma. foscolo, xiv-190:
mi siano pagati agli appuntamenti di ottobre e de'mesi susseguenti, ritenendo un sesto
guerrazzi, 6-614: questo morire tutti, e il non vedere differenza nessuna tra la
nessuna tra la estinzione d'un popolo e la caduta dell'erba dei campi davanti la
bambino diventi adolescente, un adolescente uomo e un uomo vecchio. altrimenti si formerebbero
idrato di calcio per formare il grassello e successivamente il latte di calce.
zione del rollio: fenomeno di ritmo e di arresto pur caduto in pensiero di biasimarlo
certo numero il metodo più efficace e più sicuro di abolire tali ulcere consiste
di abolire tali ulcere consiste nella lavanda e fomenta di pura acqua calda e
nella lavanda e fomenta di pura acqua calda e di oscillazioni decrescenti (in una
acqua calma). molta diligenza e costanza astenendosi dagli unguenti e 12
molta diligenza e costanza astenendosi dagli unguenti e 12. medie. fenomeno di
estinzione: scomparsapolveri che sempre apportano nocumento, e dilatando dell'eruzione cutanea scarlattinosa, in
... acconviensi con vino e con mele altulcere estiomenate e con
vino e con mele altulcere estiomenate e con aceto alle ferite. estiòmene
passioni accidentali, né vai tenerezza e pieghevolezza e docilitade d'età né d'indole
, né vai tenerezza e pieghevolezza e docilitade d'età né d'indole
tale manierismo più che dalla materia e dalla fattura generale, dello scritto
dello scritto, resulta da parole e frasi isolate, piene, è
, appariscono come semplici forme parassite e facilmente estirpabili dalla semplicità e spontaneità
parassite e facilmente estirpabili dalla semplicità e spontaneità fondamentale dell'insieme. pio
superficiale, con omertà meno numerose e meno alte, e perciò più facilmente estirpabile
meno numerose e meno alte, e perciò più facilmente estirpabile. estirpaménto
ridotto, è da fare estirpamento de'tronchi e delle radici salvatiche, le quali
è ordinata all'estir- pamento de'vizi e all'acquisto delle virtù. idem, iv-404
di causa- effetto a situazioni esasperanti subite e contraddittorie e fintamente create da noi,
effetto a situazioni esasperanti subite e contraddittorie e fintamente create da noi, bisognerà opporre
compressore sull'erba -che ignori ogni deviazione e si compiaccia di sé. estirpante (
prati, estirpando prima dalle radici pruni e bronchi, e arbori e erbe larghette e
prima dalle radici pruni e bronchi, e arbori e erbe larghette e sode. cieco
radici pruni e bronchi, e arbori e erbe larghette e sode. cieco,
e bronchi, e arbori e erbe larghette e sode. cieco, 36-18: la
può venire / se qualche cavalier robusto e forte / non si mette a perieoi
/ la cui ombra mi tien vivo e sepulto. anguillara, 12-144: con
ricorrenti possano essere nocive all'aria, e l'altro se, facendole estirpare, non
di coltura gli alberi su le montagne e messe a campo le terre, furono
per osservare se il grano spuntava, e per estirpare le male erbe dal seminato.
cassola, 1-16: estirpò delicatamente la pianticella e ripulì le radici dal terriccio.
: come i cavadenti che estirpano i denti e li accomodano estirpandoli, radice compresa.
li accomodano estirpandoli, radice compresa. e. cecchi, 5-77: le ridondanze
. cecchi, 5-77: le ridondanze e superfluità nutrite dai nostri succhi e cresciute
le ridondanze e superfluità nutrite dai nostri succhi e cresciute sulla nostra epidermide, il parrucchiere
loro bestie. -per simil. e al figur. pallavicino, 1-239:
intelletto si andava incrostando sì densa, e tale di giorno in giorno sempre più
una mano che mi abbracciava lo stomaco e pareva volesse estirparmelo: allora mangiavo e
e pareva volesse estirparmelo: allora mangiavo e mi acquetavo. -estrarre, far
lisca in gola, ma l'estirpò e la rendette con una mezza dozzina di schianti
porto. -figur. cancellare bruscamente e con sforzo (un sorriso, una
tenea tanto intenso odio con la memoria, e col seme di iacomo caldora suo padre
servito tanto ostinatamente la parte angioina, e per questo desiderava estirpare tutta casa caldora,
questo desiderava estirpare tutta casa caldora, e era stata la caggione, che non era
l'insegna dell'arme sua ai cavalieri e capitani di parte guelfa. albergati,
della lega ed a servir di mantello e di riparo a coloro che cercavano di estirpare
riparo a coloro che cercavano di estirpare e di distruggere la sua famiglia, portando volontariamente
, per rendere il cammino sicuro; e prendono cura di estirpare i vagabondi, ga-
: gli anglicani detestano i calvinisti; e tutto il mondo sa quanti sforzi hanno
inesorabil giuro / di estirpar la tirannide e i tiranni. nido eritreo, i-129
i-129: non è vero che il rigore e la intensità delle pene estirpi o raffreni
foreste ed il privilegio di andarvi cacciando, e per questa passione strana estirpò in riva
come quell'arco / ne'tuoi pugni, e non tògliertela ma / lasciartela in tormento
male che ti torca / l'anima e non l'estirpi, acciocché tu / essendo
di qualcuno); far cessare violentemente e totalmente (un errore, un'eresia,
sì vincere ed estirpare, che di dì e di notte sempre la coscienzia sia pura
conviene d'estirpare li vizii dell'anima e poi di seminare le virtudi. boccaccio
, estirpava le male cogitazioni, ripensando e per certo tenendo che eziandìo del ridere
signore, che tu venga come uno fuoco e che tu estirpi questa selva della chiesa
estirpi questa selva della chiesa tua, e poni delli arbori buoni da fare frutto
, che non solamente di mal dire e lacerar ti contenti, ma il nome de'
libertà] il vincerlo ha del difficile e l'estirparlo quasi dell'impossibile. tasso
/ non potea più de l'odio e de lo sdegno, / e de l'
odio e de lo sdegno, / e de l'ingiurioso e grave oltraggio, /
lo sdegno, / e de l'ingiurioso e grave oltraggio, / né 'l sospetto
24-14: il regno è elettivo, e l'elezione è determinata dall'armi,
lingua latina, eccetto nella magna grecia e in sicilia, non solo non estirpò
, ma non prevalse mai in nessun modo e in nessun luogo alla lingua e letteratura
modo e in nessun luogo alla lingua e letteratura greca, se non come pura
germe interno dell'aristocrazia di nascita, e assicurato il governo nelle mani del popolo grasso
dovere » che tutta l'educazione avuta e la vita esemplare di sua madre gli avevano
più facilmente innanzi che il male prenda piede e si abitui. 5.
via delle americhe son rimasti là, sepolti e ignorati. = voce dotta,
'(comp. da ex 'da'e stirps 'radice'). estirpato (part
, colle conseguenti distruzioni di vite, e il benessere economico, resosi universale,
dal giorno che un padrone più povero e possente li aveva chiamati con sé, operai
con sé, operai d'un soprannaturale e pericoloso lavoro, le povere anime,
nel torchio. estirpatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
chiesa di dio cadeva per molti errori e per molti dissoluti peccati, non temendo
dissoluti peccati, non temendo dio; e san dominico per sua scienzia e predicazione la
dio; e san dominico per sua scienzia e predicazione la corresse, e fu estirpatore
sua scienzia e predicazione la corresse, e fu estirpatore de gli eretici. benvenuto da
li cavalieri li feciono la sepoltura alta e nobile, e con questo titolo scritto nel
feciono la sepoltura alta e nobile, e con questo titolo scritto nel marmo,
cioè: qui giace probo imperadore, e veramente probo, vincitore di tutte le
vincitore di tutte le barbare genti, e ancora vincitore e
tutte le barbare genti, e ancora vincitore e
/ varcar l'alpe, l'atlante e 'l tauro tenta. alfieri, 1-125
vedendo che voi siate estirpatore de'vizi, e mostriate in effetto quello che desiderate.
ài veduto perseguitatori de'buoni, tiranni e d'ogni cattiva vita e opere, prestatori
, tiranni e d'ogni cattiva vita e opere, prestatori d'ogni buono uomo
15-i-452: la vendetta presuppone la ingiuria e la colpa; onde viene a essere
; onde viene a essere una estirpatrice e discacciatrice del male. boccalini, iii-269
vandali, gli unni, gli ostrogoti e gli stessi longobardi, concultatori del nobilissimo
, i-155: gl'incitamenti della crapula e della ebrietà, genitrici de'morbi, ri-
de'morbi, ri- svegliatrici di venere e dannosissime estirpatrici della virtù. 3.
nel terreno, lo dividono in zolle e ne estirpano le erbacce. =
coltura in maremma, che nel dicembre e nel gennaio si ripulisce il terreno per la
terreno per la sementa, dai rovi e dai cespugli. = deriv.
, ii-645: il taglio delle piante, e l'estirpazione di quelle che sono vicine
succedere, possono togliere il riparo necessario e più efficace alla corrosione di quel vorace
, decadenza delle fabbriche nazionali di seta e drappi. silone, 131: in continuazione
di fossati, le estirpazioni di piante e le aperture di strade, hanno carattere
muscio, più brutale, spifferò chiaro e tondo il solo rimedio che si potesse
delle adenoidi]. -per simil. e al figur. carducci, iii-28-233:
.. il manzoni per sé volle certo e fece l'estirpazione del cancro; ma
della semplicità fatta a posta di spropositi e di sgarbatezze, quella della critica lavorata
avere un esito funesto: una crisi e un taglio, una estirpazione non si
non ha timperio de'turchi inimico maggiore e che più desideri l'estirpazione e la
maggiore e che più desideri l'estirpazione e la bassezza di lui, che il sommo
il re, persuaso dal duca d'epemone e dagli altri suoi favoriti che dominavano interamente
taglie poste sopra le teste de'ribelli e vagabondi; la qual cosa servirà molto all'
caccia, prima occupazione degli uomini erranti e selvaggi, debb'essere promossa e mantenuta
erranti e selvaggi, debb'essere promossa e mantenuta dove siano animali feroci e dannosi all'
promossa e mantenuta dove siano animali feroci e dannosi all'agricoltura (all'estirpazione de'
opportuno stimolo sarebbe il premio), e dove siano animali che pelli, peli
stata cagione della bellezza delle donne giorgiane e circasse. bocchelli, 3-66: anche l'
fanno ad estirpazione del detto errore, e mostrano che cristo solo è dio.
conservare principalmente la unione della chiesa, e a estirpazione... del conciliabolo
invigila all'estirpazione de'vizi più brutti e all'indennità de'suoi virtuosi, stimò cosa
, stimò cosa necessaria correggere tanto errore e por freno a vizio tanto scelerato.
speculazioni, con sincerissimo affetto la riverisco, e gli ricordo il continuare l'orazioni appresso
continuare l'orazioni appresso dio di misericordia e di amore per l'estirpazione di quelli odii
ciò erano l'estirpazione dell'eresie, e l'emendazione de'pravi usi. pecchio,
veramente utile, anzi necessario alla felicità e perfezione dell'uomo il liberarsi dai pregiudizi
estispicina, sf. relig. l'arte e la pratica degli estispici. =
comp. da exta * viscere 'e dal tema di specère 1 osservare ')
, 5-1-66: [questa] è taruspicina e quelli che questa esercitano e aruspidi e
è taruspicina e quelli che questa esercitano e aruspidi e extipici vengono chiamati. tramater
e quelli che questa esercitano e aruspidi e extipici vengono chiamati. tramater [s
comp. da exta * interiora 'e spedo * osservo '. estivale,
villani, 6-12: in questi tempi estivali e autunnali furono generali infezioni, e in
estivali e autunnali furono generali infezioni, e in molte parti malattie di febbri e
e in molte parti malattie di febbri e altri stemperamenti di corpi umani, e singularmente
e altri stemperamenti di corpi umani, e singularmente malattie di ventre e di pondi
umani, e singularmente malattie di ventre e di pondi con lungo duramente. boccaccio,
alcide per la morte di caco, e de'due fratelli di citennestra, nella
nella fine de'quali testivaie solstizio comincia, e con quel ordine del retrogrado cancro cantò
spera dice che tra l'uno polo e l'altro sono 5 cerchi para- lelli
'l primo è intorno al polo artico e chiamasi paralello artico, e quello spazio dice
polo artico e chiamasi paralello artico, e quello spazio dice virgilio che è la
abita sotto per lo troppo freddo; e da quello cerchio poi è un altro cerchio
il quale è equidistante al detto equatore e per 'consequens 'equidistante al detto
, dunque, che la fan torrida e potente di ardori estivali, i raggi
di ardori estivali, i raggi obliqui e radenti, agiatamente,... raccendono
raccendono in quell'ora la festa inopinata e stupenda sugli edifici. = >
scrivano, la moglie, due figlie e un giovane amico di casa: la
amico di casa: la moglie grassa e le figlie grassottelle, vestite ancora estivamente
intellettuali estivanti in versilia notarono il nuovo e insolito modo di nivasio dolcemare di stare
estivazióne, sf. migrazione delle greggi e delle mandrie, che vengono trasferite
alcuni animali (invertebrati, vertebrati eterotermi e pochi mammiferi) delle regioni desertiche tropicali
rimbombava tutta quella valle / d'acque e d'augelli, et eran le sue rive
bianche, verdi, vermiglie, perse e gialle; / rivi correnti di fontane vive
tempo su per l'erba fresca, / e l'ombra spessa e l'aure dolci
fresca, / e l'ombra spessa e l'aure dolci estive. boccaccio, v-93
, ne'tempi estivi poverissimo d'onde e abbondante di quelle negli acquazzosi. lorenzo
d'amore / l'aure son sute, e lacrime fur tacque. leonardo, 7-i-198
caldi tira gli uomini dai loro letti, e li ritiene con diletto a prendere l'
: cedri et aranci ch'avean frutti e fiori / contesti in varie forme e
e fiori / contesti in varie forme e tutte belle, / facean riparo ai fervidi
estivi con lor spesse ombrelle; / e tra quei rami con sicuri voli /
l'estivo gel le chiome bionde, / e quella quasi d'or tenera piuma.
: benché 'l favor de'rami ombrosi e densi / dal sol difenda il giovane che
pur l'aria impressa di vapori accensi / e ripercossa da l'estiva face, /
ripercossa da l'estiva face, / e quel che lega dolcemente i sensi / e
e quel che lega dolcemente i sensi / e sopisce i pensier sonno tenace, /
umidetto ed arso / di fiamme tutto e di sudor gli han sparso. parini,
/ stendersi repentino estivo nembo; / e tremolar per molta / pioggia con fresco mormorio
con fresco mormorio le fiondi; / e di novi al suo piè verdi giocondi /
arsi il barbaglio / della via bianca, e nell'orecchio
che il cantar dei grilli / eguale e roco, ne le sere estive. e
e roco, ne le sere estive. e. cecchi, 8-91: sembrava dopo
la terra pullula di rospetti piccoli piccoli e tutto pepe. -figur. che
sena, / vedendo ir tonde tue tranquille e liete / per sì bei campi,
a trar l'estiva sete / a'fiori e l'erbe onde ogni riva è piena
ebber vino miglior le turbe antiche. e. cecchi, 1-171: stava sulla
di magnolia nel cartoccio di foglie, e come un frutto appena maturo che dà a
moravia, i-231: questa sensualità estiva e bestiale, dopo i lunghi mesi mortificati
suo sfogo sul corpo fin troppo docile e compiacente dell'amelia. pavese, 4-195
cate, tenendoci il braccio come innamorati e tra noi camminava una speranza, un'
del ferrarese, al sole di quei meriggi e crepuscoli, e delle grandi mattine,
sole di quei meriggi e crepuscoli, e delle grandi mattine, tanto lontano da quella
i due tomi della mia villeggiatura estiva e autunnale, la prima di 33 giorni
la prima di 33 giorni tra i boschi e i massi, la seconda di sedici
la seconda di sedici tra gli olmi e le viti, eccomi a voi, per
i-163: volontario prenda / dalla patria diletta e dalla dolce / consorte esilio, e
e dalla dolce / consorte esilio, e quanto a lui bisogni / nell'estivo
concesso in questi anni a colonie estive e a corsi speciali per la gioventù,
, si sono ora ridotti alla misera e strana gara a chi viva di più.
. landolfi, 3-143: la bellezza e l'amore estivo passano rapidamente, e una
bellezza e l'amore estivo passano rapidamente, e una ragazza ragionevole non osa fidarsi di
, che davano un aspetto molto dimesso e casalingo. cagna, iii-195: frotte di
cagna, iii-195: frotte di signore e di 'totine 'in toeletta estiva a
toeletta estiva a colori aerei, cappellini e pamele da bagnanti, una selva di piume
piume, di frappe, di svolazzi e di nastri. barilli, 6-m: un
: calato in quel divano di grossa e fresca tela estiva, ricevevo la rivelazione
fornire la mia camera estiva di corami e di trabacca orrevole. alfieri, i-184:
pessima tristizia, mi sento rabbrividire; e mi bisogna condannarmi volontario all'ostracismo dalla
polmonite di quest'inverno, ancora gracilina e delicata assai. -che si pratica
tariffe estive, affiggendolo a tutti i caffè e gli alberghi del circondario.
, vi-20: tu qual lucciola estiva e muori e nasci, / successiva scintilla in
: tu qual lucciola estiva e muori e nasci, / successiva scintilla in campo
acqua piovana / rispecchia i salci in fila e gialli e rossi. quasimodo, 27
/ rispecchia i salci in fila e gialli e rossi. quasimodo, 27: con
umana dolcezza / autunno mi consuma. e questa furia / d'ultimi uccelli estivi sulle
grigio dei portali, / dura nell'aria e dentro il mio / quieto stormire.
laggiù. c'era la clientela invernale e c'era la clientela estiva.
, 9-13: quando l'ebbi davanti estivo e abbronzato che quasi non lo conoscevo,
del periodo vegetativo ed è più compatto e più scuro di quello primaverile. -pianta
che nasce in primavera, dà fiori e frutti in estate e muore alla fine
, dà fiori e frutti in estate e muore alla fine di questa stagione o nell'
periodo compreso fra l'equinozio di primavera e l'equinozio d'autunno. = dal
ésto1, agg. dimostrat. ant. e letter. indica oggetto (persona
nello spazio a chi parla (e può applicarsi a persone, cose
? rugieri d'amici, 1-16: e più che nulla gioia, ciò m'è
state, / le donne ti disiano pulzelle e maritate, / tràmi d'este focora
, lxiii-64- 304: canzonetta dolze e fina, / va', salutata la più
.. da mia parte fapresente, / e sì le chiama merzide / che non
rifrena esto pudore! quante disoneste cose e dimande fa tacere! quante disoneste cupiditati
era è cosa dura / està selva selvaggia e aspra e forte / che nel pensier
dura / està selva selvaggia e aspra e forte / che nel pensier rinova la paura
. petrarca, 29-25: l'ora e 'l giorno ch'io le luci apersi /
io le luci apersi / nel bel nero e nel bianco / che mi scacciar di
che m'addoglia, / furon radice, e quella in cui l'etade / nostra
] / sì come aquila face, intento e fiso, / la fiamma mia.
ti prometto / di darti mezzo il reame e l'avere; / e se tu
il reame e l'avere; / e se tu il vuoi ancor tutto, i'
ignudi pesci andran per secchi campi, / e 'l mar fia duro e liquefatti i
, / e 'l mar fia duro e liquefatti i sassi, / ergasto vincerà titiro
giorno, / pria che gli abeti e i faggi d'esta valle / odan da
vuol pur ch'io v'ami, / e ch'io tema e ch'io speri
ami, / e ch'io tema e ch'io speri e 'l mio mal brami
ch'io tema e ch'io speri e 'l mio mal brami, / e ch'
speri e 'l mio mal brami, / e ch'io corra al bel lampo che
bel lampo che mi strugge, / e segua chi mi fugge / libera e
e segua chi mi fugge / libera e sciolta e d'ogni noia scarca, /
chi mi fugge / libera e sciolta e d'ogni noia scarca, / con està
noia scarca, / con està vita stanca e di guai carca. tasso, 13-ii-395
13-ii-395: o regina del ciel vergine e madre, / col mio pianto mi purga
mie colpe oscure et adre, / e saglia ove tua gloria alfin rimiri / d'
sanno / esser di lor più saggi e più migliori. monti, x-2-23:
, è come pria / circuito da vermi e da colùbri? / sai come si
genìa, / che ambiziosa obliqua entra e penetra / e fora e s'apre ai
che ambiziosa obliqua entra e penetra / e fora e s'apre ai primi onor
obliqua entra e penetra / e fora e s'apre ai primi onor la via
chiamar d'esti anfioni / fosse dei boschi e de le tane uscita. 2.
questa cosa. guittone, i-36-171: e se bon fusse el mondo in se me-
fusse el mondo in se me- desmo e nulla che gioiozo prestasse mai, parva è
la sua gioia ver'la divina, e breve a l'ettemale fór conto alcuno.
essa perdendo? ché non già està e essa potemo avere. rustico, vi-1-199 (
/ tra quel c'ha 'n sé cortesia e savere, / e l'altro, d'
ha 'n sé cortesia e savere, / e l'altro, d'arme molta valentia
vercelli combat- tieno / i guelfi, e ghibellin tra lor molesti, / messer filippo
p. zambeccari, xxxvii-65: dormendo e vegliando languisco / ch'in lo gran
duol patisco, / d'està'tremisco e d'inverno perverso / esto o diverso sempre
ésto2, sm. raro. flusso e riflusso del mare; marea.
; posidonio presso strabone; manilio e silio italico attribuiscono alla luna la causa
la causa dell'esto marino, e keplero riconobbe l'attrazione come causa
dota, lat. aestus -ùs * flusso e riflusso estollènza (estollènzia),
avemo perduti li nutrimenti della estollenzia e della superbia. scala del paradiso
ed estollenza della propria sollici- tudine e costume di demoniaco. = deriv
ariosto, 31-72: dal fiume il capo e il petto e i fianchi estolle,
: dal fiume il capo e il petto e i fianchi estolle, / e brandimarte
petto e i fianchi estolle, / e brandimarte a gran vantaggio assalta. varchi,
preziosi cibi in regia guisa / apparecchiati e proibiti insieme: / che la fame,
furia maggiore, / gli siede accanto; e com'più 'l gusto incende /
dal gustarne indietro il tragge, / e sorge, e la sua face estolle e
il tragge, / e sorge, e la sua face estolle e grida. magno
e sorge, e la sua face estolle e grida. magno, ix-214: me
giù sceso / per la propinqua valle / e per questo e quel colle, /
la propinqua valle / e per questo e quel colle, / e colà dove estolle
per questo e quel colle, / e colà dove estolle / quel monte al
/ già 'l sol, mezzo si cela e mezzo splende. gualterotti, i-6-43:
la brace / infra l'erbose, e le tenaci zolle, / ch'or qua
or là qualche apertura face, / e malgrado di lui la fiamma estolle. tasso
mar, che 'n adria alberga, / e 'n terra signoreggia, e 'n
/ e 'n terra signoreggia, e 'n mezzo a tonde; / e 'l
, e 'n mezzo a tonde; / e 'l capo estolle, e 'l piè
; / e 'l capo estolle, e 'l piè ne tacque asconde. buonarroti il
estolle, / allorché d'alte mura, e leggi sante / illustre rese il fortunato
marte ai fieri ludi; / chi piume e chi bandiere al vento estolle, /
chi bandiere al vento estolle, / e chi insesta i bolzon con le cipolle.
, od in canal s'allunga, / e qua dal career sprigionato in alto /
ciel prese cammino. -per simil. e al figur. cornazano, lvi-33:
nell'alma aduna / viril fortezza, e come amor disciolse / da viltà il core
amor disciolse / da viltà il core, e a tanto ardir l'estolse, /
n'estolle / perché maggior sia 'l precipizio e 'l danno. redi, 16-ii-87:
di vino in sen mi bolle, / e tutto pieno di furor m'estolle /
regna in lui / pel cor saggio e il bel volto, e il parlar molle
pel cor saggio e il bel volto, e il parlar molle. baretti, 1-200:
senza mai estollere la mente ad altre e cristiane contemplazioni! alfieri, 1-707:
non sperata altezza / l'animo estolli, e al trono tuo ti agguaglia.
: tu [ruscelletto orgoglioso] le gregge e i pastori / minacciando per via spumi
i pastori / minacciando per via spumi e ribolli, / e di non propri
minacciando per via spumi e ribolli, / e di non propri umori / possessor momentaneo
, i-328: or vedi come altier mormora e bolle / bacco, che forse bevitor
bacco, che forse bevitor mi crede / e la fronte superba all'aura estolle,
, iii-168: renduta costantinopoli sede degrimperatori e capo delltmperio d'oriente, fu riputata
oriente, fu riputata la seconda roma e la seconda città del mondo; onde
sai tu ben che tra que'fidi e rari / figli miei ch'allattar io stessa
, onde ten duoli, / adda, e la fronte men superba estolli. arici
2. per estens. emettere con intensità e violenza, far udire (la voce
voce ed estollendo il grido con li inni e lode, pose in fuga li cavalieri
, 80: tutto è neve dintorno: e l'alpe, e i colli, /
è neve dintorno: e l'alpe, e i colli, / ch'oggi il
, 364: con un velo di santità e con questa secretezza, spesso tutti i
, a governar stati, estollere l'uno e deprimer l'altro, far decapitare,
l'altro, far decapitare, incarcerare e proscrivere omini, esser ministri delle scelerità
proscrivere omini, esser ministri delle scelerità e quasi depositari delle rub- barie che fanno
sì celesti tempre / questo spirito mio, e queste umane forme, / gloria sarà
sarà mai sempre / di chi l'estolle e le dà vita e luce. casti
chi l'estolle e le dà vita e luce. casti, ii-12-30: gloria le
gentil costume de un cor molle / e maniere le dà dolci e gioconde,
cor molle / e maniere le dà dolci e gioconde, doberti, ii-84: il
doberti, ii-84: il pregio della fede e della pietà cristiana estolle gli uomini che
che assai sono leggieri, intanto estolle e magnifica, che diffinisce e dice per
, intanto estolle e magnifica, che diffinisce e dice per lo suo evangelio, che
angelica beltade / de l'altissimo ingegno e l'opre sante. castiglione, 191:
: che non può il ventre ingordo e non mai pieno, / se per lui
lui contentar vendesi uom folle, / e fattosi vii servo, i vizi estolle
le radici / ne'petti umani, e che tu tanto estolli, / è,
esequie sotterrare, estollendogli con sommissime lodi e chiamandogli martiri della libertà. leopardi,
ti spiacque il vero / dell'aspra sorte e del depresso loco / che natura ci
al lume / che il fe'palese: e, fuggitivo, appelli / vii chi
, appelli / vii chi lui segue, e solo / magnanimo colui / che sé
, troppo disvierebbe ed estollerebbe la persona e trarrebbela di strada. tasso, 12-58
tasso, 17-61: chi non gela, e non suda, e non s'estolle /
chi non gela, e non suda, e non s'estolle / dalle vie del
rive alta s'estolle / l'erbetta, e vi fa seggio fresco e molle.
l'erbetta, e vi fa seggio fresco e molle. baldi, ii-117: fra
. baldi, ii-117: fra pini e quercie / ed acuti cipressi al ciel
colonna / s'al ciel s'estolle e se dal tracio lido / col fiato impetuoso
i-369: scuote anfìon la lira, e al tocco molle / spirano i marmi
al tocco molle / spirano i marmi e una città s'estolle. carducci, 136
cingelo come nube la sua gloria, / e molto amore angelico lo gira. viani
. tecchi, 3-125: lombrichi molli e biondi... si estollono pigramente
vanni / per tutto 'l mondo, e fin al ciel s'estolle: / che
; ed ei s'estolle, / e piega il voi per dove ella comanda.
in ciascuna di queste parti dante grandeggia, e sugli antichi, come sui moderni,
folta fiocca / la velenosa fiamma, e sì s'estolle: / che qual se
il mar, non che campagne, e ville; / tal se pianto a splendor
sebbene sprezzò di serpedonte / le nozze e viva andar sotterra volle, / piuttosto che
per culto, sia per le arti e discipline, quanto s'estolse a'tempi
sé altro concetto che di vita mortale e di regno terreno. pisacane, i-73:
mine de'vicini: quindi le sanguinose e fratricide guerre. bocchelli, ii-98: se
pure le inquietudini, i disagi, e i raggiri e le avvertenze minute e
inquietudini, i disagi, e i raggiri e le avvertenze minute e faticose degli amori
e i raggiri e le avvertenze minute e faticose degli amori proibiti, non le erano
solo nella lotta contro il male ha realtà e vita, e solo mercé di essa
contro il male ha realtà e vita, e solo mercé di essa si estolle.
serenità di mente, tranquillità di cuore e legame d'amore; questa toglie gli rancori
le battaglie, spegne l'ira, caccia e calca la superbia, ama gli umili
allo esser nata di sì felice imperadore, e minuisce la vanagloria nella quale si leva
con gran facilitade c'ingannate: / e tal per vostro amor s'alza e s'
/ e tal per vostro amor s'alza e s'estolle, / che voi l'
/ che voi l'avete in odio; e tal condanna / vostro rigor, che
lui v'affanna. foscolo, ii-290: e coronar di lauri / dovrò chi turpe
coronar di lauri / dovrò chi turpe e folle / splendido sol per l'auro,
dal basso verso l'alto, e tollère 'sollevare, innalzare ').
fondato sull'assorbimento della energia raggiante (e si usa per misurare elevate temperature)
aestus -ùs * calore, ardore 'e dal gr. (xéxpov 'misura *
di sottrarre denari. c. e. gadda, 9-381: aveva capito che
capito che cos'era il capitale: e come bisognava in ogni modo...
284: ha impegnati protettori così validi, e messe in campo tante cabale per estorcere
chiese, de'conti, de'baroni e degli altri feudatari, i quali per
sudditi veneti con minacce nella vita, e con dar in cambio semplici ricevute,
via romana, la sua bellezza patetica e sensuale, il suo morbo contratto nelle
, l'audacia di costui nell'estorcere e nel frodare, gli impedimenti iniqui alla
gli impedimenti iniqui alla separazione legittima; e tutta la mia passione non medicabile.
estorto con la forza ai contadini, e lì mangiavano e bevevano e se la
la forza ai contadini, e lì mangiavano e bevevano e se la godevano.
ai contadini, e lì mangiavano e bevevano e se la godevano. -per
godevano. -per simil. e al figur. d'annunzio, iii-2-273
dono d'altri. come / il cavallo e il cratère, / sono il dono
forte, / che li tolle deo e i santi e l'angeli con lor sorte
/ che li tolle deo e i santi e l'angeli con lor sorte; /
; / de la chiesa è sbannita e serrate ei son le porte, / e
e serrate ei son le porte, / e gli beni gli so estorte, che
per impedire le brighe nei parlamenti, e per far sì che la volontà del popolo
evitare il pericolo di tormentare innocenti, e d'estorcere false confessioni, volendo però
governo quanto più si potesse d'armamenti e di libertà. pascoli, ii-108: il
tenaglie per strappare, i ferri per torcere e per estorcere mi persuasi se non ne
che la giustizia è più rea dei delitti e ne studiò di peggiori lei che non
universalmente dagli occhi di tutti gli uomini e donne che di lei ebbono alcuna
. ant. portar via con movimento rapido e brusco (un oggetto a una persona
lorenzo de'medici, 1-39: l'arco e gli strai di man m'estorse,
strai di man m'estorse, / e mi legò co'suoi biondi capelli. idem
le mie ossa infelici sieno estorte / e poste in qualche abbietto e picciol loco
sieno estorte / e poste in qualche abbietto e picciol loco. 5.
, l'hanno malamente intese, e forse alcuni per ignoranzia e alcuni
, e forse alcuni per ignoranzia e alcuni per malizia, e estorcano le parole
ignoranzia e alcuni per malizia, e estorcano le parole in altro senso
che le non sono dette; e vanno dicendo che per questo io
torcere. estorcitóre, agg. e sm. (femm. -trice).
. che suole impadronirsi, illegalmente e con la forza di denari,
malispini, 1-317: quelli degli uberti e altri nobili cittadini ghibellini tiranneggiavano il popolo
ghibellini tiranneggiavano il popolo di gravi estorsioni e ingiurie. sacchetti, 100-37: e però
e ingiurie. sacchetti, 100-37: e però conviene che il predicatore sia sì
.. da estorsioni sì di ruberie, e di guerre, e così degli altri
di ruberie, e di guerre, e così degli altri vizii de'fare il simile
extorsione ch'el dicto giovene avea operato e de continuo non cessava de perpetrare,
non cessava de perpetrare, fatoli più e più volte materne amonizione; non che
in pegio andando, preso tanto odio e malivolenzia contro la prefata donna che nocte
malivolenzia contro la prefata donna che nocte e dì pensava come dinanzi da li ochii
sei anni ch'egli visse in principato, e per libidine e per avarizia e per
visse in principato, e per libidine e per avarizia e per estorsione e per crudeltà
, e per libidine e per avarizia e per estorsione e per crudeltà e per
libidine e per avarizia e per estorsione e per crudeltà e per empietà, si
avarizia e per estorsione e per crudeltà e per empietà, si possono comparare con sei
altri anni di nerone, di caligola e di falari, scegliendoli per tutta la
, 126: o di rapacità portenti e mostri: / chi ritrova estorsioni, aggravi
mostri: / chi ritrova estorsioni, aggravi e dazi / son tenuti soloni ai tempi
: aspettate un poco di grazie, e vedrete dove andrà a terminare quel carico
spero, che una delle più brutte e sacrileghe violenze che altri possa esercitare verso
soprusi, estorsioni, usura, carestia e fame. -per simil. e
e fame. -per simil. e al figur. esosità. g.
2-355: narra... le estorsioni e le tirannie de'fabbricanti. -depredazione
o occupato; rapina, appropriazione arbitraria e violenta compiuta per proprio conto dai soldati
e'svizzeri erano accostumati fare così, e assuefatti a simili estorsioni. bùgnole sale,
fredde, incredibili, arresti di donne e bambini per prendere l'uomo, bastonature
viii-2-188: è adunque in tanto moltiplicato e cresciuto appo noi... l'eccesso
publici trangugiati, l'estorsioni dell'arti e ne'sindacati, il mobile de'debitori
il mobile de'debitori dovuto alle vedove e a'pupilli, le limosine lasciate a'
pupilli, le limosine lasciate a'poveri e alle fraternite,... non solamente
profitto con altrui danno. lettere e istruzioni de'dieci di balia, 9-91:
se non a rubare gli amici, e fare loro estorsioni. fagiuoli, 3-6-148
accordi, / far visite di chiese e devozioni, / correre all'indulgenze, alle
all'indulgenze, alle stazioni; / e far mille estorsioni, / mille trovar pretesti
far mille estorsioni, / mille trovar pretesti e mille frodi, / per usurpar quel
co'precedenti nelle estorsioni, ne'tradimenti e in ogni sorta d'iniquità. foscolo
non sapeva che dar ragione a quanti storici e a quanti uomini vituperarono le estorsioni,
uomini vituperarono le estorsioni, le rapine, e concussioni, i disordini d'ogni maniera
elli siano che fanno le grandi rapine e imposte e estorsioni. collenuccio, 99:
che fanno le grandi rapine e imposte e estorsioni. collenuccio, 99: era
. collenuccio, 99: era avaro e faceva molte estorsioni a li popoli. giannotti
sudditi, perché non gli sono affezionati e obsequenti, per non essere quel regno
'all'imperio di quel principe, e per le estorsioni e rapine continue che fanno
quel principe, e per le estorsioni e rapine continue che fanno li suoi governatori
che nacque dalle indiscrete estorsioni di danari e dalli stravaganti modi di concedere le indulgenze.
per togliere quanto sia possibile l'estorsioni e le contese, non possono praticare gli stretti
ii-73: al- l'estorsioni de'magistrati e de'grandi s'aggiunsero novellamente quelle degli
regnavano spietati su le misere genti, e con arbitri, estorsioni e soperchierie d'
misere genti, e con arbitri, estorsioni e soperchierie d'ogni maniera pungevano ed irritavano
). estòrre1, agg. e sm. raro. che non gode diritto
(comp. da ex-'fuori 'e torris, della stessa provenienza di terra)
comp. da ex indicante moto da luogo e tollère * sollevare, innalzare '
profezie si verificano in lui [cristo] e che tutte gli deservano, non
tutto che quello è un ordine estorto, e che le religiose non ne devono far
473: oltre alle sopracennate contribuzioni volontarie e al- l'estorte, deve per rito
, 32-557: così, nel lungo e tristo periodo de'processi di stregoneria,
imputati, non serviron poco a promuovere e a mantener l'opinione che regnava intorno
accomodava sulle ginocchia della sua vittima, e, sorseggiando la bevanda e sgranocchiando le
vittima, e, sorseggiando la bevanda e sgranocchiando le ghiottonerie, offerte o estorte,
estorte, lo vezzeggiava. c. e. gadda, 7-132: vivevano di contribuzioni
diffonde in mille imprecazioni contro la barbarie e la vile astuzia di quei disumani:
la vile astuzia di quei disumani: e fra gli accenti estorquitigli dalla disperazione, quest'
allegoria). savonarola, iii-66: e questa allegoria, a volere che la
.. che la non sia molto estorta e stiracchiata. sarpi, vi-3-92: sarà
quello sfavillare di gratitudine, era estorto e faceva leva su un punto d'ignoranza.
alpestra, / accompagna fortuna, amica e destra, / tal che l'estreme agguaglino
sostant. bruno, 3-323: estra e oltre lo infinito essere non è cosa
4 fuori, all'esterno ') e da carcere (v.).
che domandano di essere estradati, e hanno ottenuto dal governo rumeno con questa
comp. da ex 4 fuori 'e tradère 4 consegnare '. estradiòlo,
la comparsa dei caratteri secondari della femmina e dei relativi fenomeni. = deriv
reciproci rapporti, concessa l'estradizione, e i modi e la forma con cui
concessa l'estradizione, e i modi e la forma con cui essa sarà attuata
: l'estradizione risulta da accordi diplomatici e da convenzioni internazionali. = voce dotta
comp. da extra 4 fuori 'e traditio -onis 4 consegna '. estradossato
volta estradossata: che lascia visibile e mette in evidenza la propria superficie esterna
o una volta. c. e. gadda, 2-37: sfuggita all'apparecchio
buia intercapedine fra il rivestimento in rame e l'estradosso della cupola. = voce
lat. extra 4 fuori ') e da dosso; cfr. fr. extrados
pres. di estrarre), agg. e sm. disus. chi esporta fuori
proprio delli estraenti o comperatori, e della loro famiglia. estraere, v
principale costituente dell'essenza di estragone (e si presenta come liquido di odore gradevole
voce dotta, comp. da estragone] e dal sufi, -olo che indica relazione
), che ha fusto glabro, eretto e ramoso, foglie trifide e capitolini globosi
, eretto e ramoso, foglie trifide e capitolini globosi in larga pannocchia (ed
4 fuori, all'esterno ') e da lirico (v.).
. dal lat. extra 4 fuori 'e mittére mandare \ estramissióne, sf
entro gli occhi; pare una quistione difficile e indissolubile. magalotti, 9-1-193: vellica
suo diafragma [della cicala], e questo irritando la membrana maggiore, le
estramissione all'esofago di certa materia acre e mordace. = voce dotta, comp
extra 4 fuori, dall'esterno 'e missio -onis 4 lancio, getto '.
disse platone intorno alla cognizion della materia e della forma, affermando la cognizione e
e della forma, affermando la cognizione e visione della materia farsi in noi estraneamente
della materia farsi in noi estraneamente, e non con modo legittimo; ma quella
della forma farsi legittimamente sì nell'intelletto e sì nel senso. = comp.
] una dimostrazione della quasi continua estraneità e divergenza e ostilità tra la storia di
dimostrazione della quasi continua estraneità e divergenza e ostilità tra la storia di casa savoia
ostilità tra la storia di casa savoia e quella d'italia. e. cecchi
casa savoia e quella d'italia. e. cecchi, 1-64: si rompeva [
rompeva [nel medioevo] l'estraneità e l'inimicizia della natura, invece che adescando
trovano, facendosela passare in larghissime varietà e quantità traverso il tubo digerente. calvino,
confondesse con i più anonimi edifici intorno e marcasse la sua totale estraneità. 2
faccia da bambino che apparisse assente; e la sua estraneità galleggiava sultuniformità della massa
massa come una particella non fusa. e. cecchi, 7-27: le megere strizzate
le megere strizzate contro la parete, e i vecchiardi dalla barba cotonosa, ripetevano
cotonosa, ripetevano non meno brutalmente, e con la stessa estraneità, senza indizio
stessa estraneità, senza indizio di capire e sentire; come non si trattasse che
chiudersi agli aspetti immediati della vita contemporanea e perfino il negarli dovesse proprio significare estraneità
dovesse proprio significare estraneità o indifferenza, e non piuttosto il contrario, vale a
, vale a dire eccesso di sensibilità e di simpatia. levi, 2-168: non
cose parevano cambiar natura, diventando goffe e sciocche, tanto più quanto, prima
iii-27-316: la dialettica marxista della storia e delle classi, la teoria delle strutture e
e delle classi, la teoria delle strutture e del mondo ideale come maschera d'interessi
in cui bisognava tenersi rispetto ai concetti e ai sentimenti degli altri partiti, reprobi tutti
4 borghesi '... tutte queste e simili cose, adatte a un popolo
, adatte a un popolo molto teorico e di complicate teorie quale il tedesco,
lasciata quasi digiuna la sera innanzi, e dissipò così la triste impressione di estraneità
, 13-353: ma era possibile, e fino a qual punto, e in tal
, e fino a qual punto, e in tal tempo, non aver nulla
, che tanto più gli appariva ostinata e pervicace, quanto più futile e inerte.
appariva ostinata e pervicace, quanto più futile e inerte. soldati, 2-344: capiva
esistente tra la conoscenza di se stesso e la conoscenza di un'altra persona: l'
altra persona: l'estraneità, sempre e in ogni caso, di una persona all'
dell'uomo dai prodotti della sua attività e dall'attività stessa nella società capitalista.
si dice della divisione tra l'operaio e il suo lavoro che egli esegue con
esegue con estraneità, per forza, e insomma con pena, e il cui
per forza, e insomma con pena, e il cui prodotto è un oggetto che
sarà la gioia di questi giorni. e sentirò, nella indifferente estraneità della camera
sformate ancora dalle ombre della notte; e subito ne ha un'impressione di estraneità
, lo colpiva soprattutto il senso forte e preciso di estraneità che aveva provato per
. così denominati cominciarono a prendere estensione e importanza, si notò negli storici un senso
un senso di diffidenza, di estraneità e perfino di disprezzo. cicognani, 13-449
... / al modo fiorentino, e non estrano. livio volgar.,
la italia tutta piena di gente estranee, e esser oppressa da ogni verso. ariosto
, / minaccioso, tremendo, / e sovra gente imbelle, prigioniera, / ca-
/ d'estranio sangue il piano, e alla novella / stagion, qual fia che
una, / per noi sia roma; e ad un suo sguardo tosto / parti
un suo sguardo tosto / parti, e quanti altri abbia nemici estrani, /
in avanti riguarda la nazione come estranea e crede ritrovar nella di lei miseria e
e crede ritrovar nella di lei miseria e nella di lei ignoranza la sicurezza sua.
generico letto di una locanda, vecchi e imbruttiti senza lasciare nessuno al mondo.
cerchi lo usuraro ogni sua sostanza; e li estranei consumino tutte le sue fatiche.
cioè che tu hai peccato in te e contra il populo tuo e contra gli estranei
in te e contra il populo tuo e contra gli estranei, io ti convertirei
ne apprese. scalvini, vi-94: vinti e sbanditi e supplici agli estrani, /
scalvini, vi-94: vinti e sbanditi e supplici agli estrani, / ma fra lor
], che riveda i suoi cari e che torni / alla ben fatta sua casa
agli estrani / a far servigio; e si dismenticò. -ignoto, non
di mutazione è stato negli antichi profeti e ne'grandi santi di dio. manzoni,
resurrezione dei morti fu estranea per secoli e secoli alla mente tutta temporale degli ebrei
tenne / il fuggitivo volator di creta / e sul cereo lavoro a ferir venne /
questa città gli è diventata estranea. e a nivasio dolcemare la città estranea fa paura
3-143: c'era il bosco, verde e frondoso, tutto frulli e squittii,
, verde e frondoso, tutto frulli e squittii, dove gli sarebbe piaciuto correre,
ostilmente salvatico, io mi seggo, e, ponendo una coscia su l'altra
estranea che è necessario al vero piacere, e vi trovasse finalmente una segreta voluttà.
essere costoro vermi ostichi ed estranei, e non amici o famigliari, come sono
intestini di tutti, o sulla cute e in altre parti. -dir.
estrano, / che non vorresti, e forse sarà alcuno / che dir potrai:
iii-258: riso d'alte speranze adesca e pasce / gli estrani eredi. e da'
e pasce / gli estrani eredi. e da'tuoi lumi gronda / un pianto
: il ritratto della mamma, i balocchi e via, via dalla casa ove ormai
estraneo, dove ogni giorno gli consumavano e gli soffocavano la libertà della sua animuccia
, dice l'evangelio, che era, e non estraneo, e fratei carnale di
che era, e non estraneo, e fratei carnale di quello altro, lo quale
da lui, allora che augusto avesse voluto e fusse stato sforzato lasciarlo in estranio.
rassegnarmi di divenire un estraneo per ada e che per ciò mi contentavo di divenirle cognato
serra, iii-514: cogli estranei dissimulo e mostro il solito viso: cogli amici
balneari è il trionfo dei fatti fisici e del fisico. -chi si introduce
nell'ambito di una famiglia suscitando odio e gelosia. alfieri, i-109: il
di strada da chi è dentro, e facilmente introdursi l'estraneo ad una qualche
di non essere di troppo sulla terra, e che guai, guai all'estraneo,
, di quella nuora dagli occhi taglienti e dalla faccia lentigginosa, sentiva di non
, seguendo / l'arbitrio, abbandona e fassi vile / e serva e ladra e
arbitrio, abbandona e fassi vile / e serva e ladra e, di virtute
abbandona e fassi vile / e serva e ladra e, di virtute estrana,
e fassi vile / e serva e ladra e, di virtute estrana, / da
eziandio che mai mi truovo conversare con voi e con gli altri, et cetera,
, 9-10: la vita della moglie e delle figliole s'era fatta sempre più un
cerchio chiuso, estraneo a lui. e. cecchi, 9-97: al manierismo
, superstiti a giorni che credemmo eterni e a noi fatti estranei come all'albero
tanto era la benignità di scipione, e abilità naturale del suo ingegno e del
, e abilità naturale del suo ingegno e del suo animo a tutte le cose,
: in quel luogo è ogni bene e non vi sarà paura di perderlo.
tua volontà sarà insieme con la mia; e non potrai desiderare alcuna cosa estranea.
la morale del vangelo... e i dommi del vangelo, che dicono opposti
trine estranee l'una all'altra. e ci sono invece essenzialmente e perpetuamente connesse
altra. e ci sono invece essenzialmente e perpetuamente connesse. de sanctis, i-340:
che sentii sempre estraneo a me. e. cecchi, 9-103: i due movimenti
, 9-103: i due movimenti, impressionista e macchiaiolo... sostanzialmente erano estranei
macchiaiolo... sostanzialmente erano estranei, e traevano origine da principi indipendenti. baldini
operò in un momento una terribile dispersione e un insieme di ridicole preoccupazioni invase l'
assolutamente estranea al mio modo di pensare e di vivere fino a quel momento. alvaro
giovane, doveva avere sofferto i bisogni, e questo si vedeva dai suoi atteggiamenti;
a quel suo vestito elegante, alle calze e alle scarpe di buona qualità, come
affatto estraneo alla politica, assai probo e assai conosciuto in commercio. de sanctis
, cultori perpetui ed ingenui dell'immutabile e dell'etemo. nievo, 1-20:
, che la vegetazione fu sospesa, e rimasero né morte né vive, esseri
tutto estrani / al duol della caduca e faticosa / stirpe di prometèo, là,
all'uomo, / che li invoca e li teme. de sanctis, iii-31:
giustizia ha attaccato a quel cranio; e non è solo il carnefice, esecutore di
offeso che vi aggiunge di suo l'odio e la vendetta. verga, 2-272:
divenne tutt'a un tratto completamente estranea e indifferente a quella bella natura che l'
la loro avversità per lo stato, estraneo e nemico, si accompagna...
il titolo di copiator servile per noi, e quello di seccatore da dividersi con l'
si possano dedurre più ragionevolmente dal greco e dalle altre vecchie lingue pelasgiche, che
subalpino, appreso tardi con grande amore e con grande fatica come una lingua non
per placare un'aspra rissa, / e più feroce quanto è solo interna, /
, si rimette a parlare di pittura e di cose estranee, come se nulla
, quindi miserabili, sebbene così bianche e angeliche. pavese, 4-9: sapeva che
: sapeva che dappertutto è paese, e le occhiate incuriosite e caute delle persone
dappertutto è paese, e le occhiate incuriosite e caute delle persone lo rassicuravano sulla loro
primi giorni, gli parvero le terre aride e le piante, e il mare mutevole
le terre aride e le piante, e il mare mutevole. -letter.
era estrano; / estrano avea, e non suo, dal piè alla treccia:
: / il bel ne sparve, e le restò la feccia. marino, 263
corpo, dalla sostanza in cui penetra e si mescola; proveniente dall'esterno (
troppo bagnare, o per fatica, e simili. crescenzi volgar., 1-2:
se l'aere è buono, temperato e chiaro, e che sostanza estranea non si
è buono, temperato e chiaro, e che sostanza estranea non si mischi con lui
spirito, fa sani gli abitanti, e conservagli. pallavicino, 7-299: in apposito
, non prima quel- l'estranio impeto e quell'uopo manca, ch'ella ricade frettolosamente
colpa ad altro che a qualche estraneo e non solito mischiamento di cose terrestri,
a trapelare colà dove sorge, scorre e si conserva la vena di quell'acqua.
calcolo si separò come corpo estraneo, e liberò il cavaliere da quell'incomodo.
tommaseo, 1-414: penso de'contagi, e li credo tutti animali: invasione di
formulare una domanda, la mia mano agitata e convulsa, mossa come da una forza
costruiamo o demoliamo il nostro bene e il nostro male ora per ora,
davanti alle quali non possiamo che inchinarci e rassegnarci. landolfi, 8-182: ella
storia non appariva più deserta di spiritualità e abbandonata a forze cieche, o sorretta
abbandonata a forze cieche, o sorretta e via via raddrizzata da forze estranee,
forze estranee, ma si dimostrava opera e attualità dello spirito, e, poiché
dimostrava opera e attualità dello spirito, e, poiché spirito è libertà, opera della
/ lo dio d'amor de'topi e de le rane. filicaia, 2-1-187:
/ tragge il più delle genti, e l'altre obblia; / così di tante
/ così di tante tue sì nuove e rare / altre virtù l'attonito non pria
tanto / si ferma un poco, e dice: ho fatto male, / quando
borsa, xix-4-720: qui la germania e l'inghilterra mandano sempre nuove colonie d'
d'autori ad apprestarci nuovi sapor letterari, e ad imbandirci la mensa di frutta estranie
imbandirci la mensa di frutta estranie di forma e di colore. manzoni, fermo e
e di colore. manzoni, fermo e lucia, 373: girando il mattino,
il bacio, aveva qualcosa di dolciastro e di estraneo, di troppo molle. brancoli
troppo molle. brancoli, ii-159: e così di seguito, fino all'immaginazione di
scuoteva via dai sensi quella stanchezza estranea e odiosa come il sonno imposto da un ladro
. antica scrittura siriaca con caratteri grandi e aggraziati, che derivò dalla scrittura aramaica
. mascheroni, 8-200: l'arabo e 'l siro e forse l'estran-
, 8-200: l'arabo e 'l siro e forse l'estran- letteraria e non
siro e forse l'estran- letteraria e non per zelo. = voce
comp. da star * scrittura 'e ingii * vangelo '); cfr.
/ ornai debbia finire / con pianti e con sospire, / ch'a me convien
carlotta soffrisse d'amore per me, alleviava e immiseriva le mie pene passate, me
, come di un mondo risibile, e lontano da lei mi ritrovavo intatto e
e lontano da lei mi ritrovavo intatto e meglio esperto. 2. rifl
si era estraniata ed esiliata. e. cecchi, 9-192: tradizione, coltura
coltura, erano allora una realtà continuativa e collettiva, da cui non si poteva
delle ruote celesti che si volgevano, e voi vi contentereste di ascoltare con la cuffia
cui credeva di essersi estraniato per viltà, e che gli pareva, ora, irrimediabilmente
della verità, fortificarsi in sistema e magari far precipitare il mondo in un
storia; inventare nuovi metodi di scienza e di arte. onofri, 101: aperti
estraniato, mantrugiava della mollica di pane e fissava estatico la tovaglia come una pianura
realtà, il sentirsi dissociato da se stesso e dal mondo; alienazione.
com'è guadagnato, non provocare estraniazione e irrealtà. = deriv. da
testimone, il quale aveva già militato e stato condotto ventisette volte; e onorato di
già militato e stato condotto ventisette volte; e onorato di doni estraordinariamente, otto volte
simili opere tutte le sue facultà, e sarà necessitato alla fine, se si
e'populi estraordinariamente ed essere fiscale, e fare tutte quelle cose che si
le parti del regno a vedere, e considerare tutte le cose presenzialmente. anzi
privatamente d'eseguire l'ufficio con cura e con fedeltà. 3.
extraordinàrio), agg. ant. e letter. che è inconsueto rispetto al
all'ordine naturale, alle convenzioni stabilite e all'uso comune; che non rientra
quelle che vengono considerate le caratteristiche abituali e consuete di una persona o di una
edili, erano ufficiali sopra li templi, e sopra le misure e pesi, e
li templi, e sopra le misure e pesi, e a tenere netta la città
e sopra le misure e pesi, e a tenere netta la città; e aveano
, e a tenere netta la città; e aveano cura di molte cose estraordinarie.
di ragione: l'una chiameremo ordenaria e l'altra estraorde- naria. guicciardini,
pontefice, benché esaustissimo di denari, e più pronto a tollerare la indegnità di
poteva le genti sue di fanti pagati e comandati. giannotti, 2-1-322: l'
con la sua onnipotenza in tanta frequenza, e vorrà che con rimedi estraordinari provegga alle
, i-70: al colore, alla forma e all'odore di quelle bene avventurate viole
bisogna che sia di estraordinaria sufficienza, e di questi si truovano rarissimi. paleotti
concedevano la statua come testimonio del prencipe e commendazione del valore ed eccellenza di quel
che vengono dalle contrade del tevere, e particolarmente quando sono opere uscite da'gabinetti
quali come fulmine percuotano le attonite fronti e le rendano chine. verga, ii-205:
mai più veduti né. uditi, e vegnenti di paesi tanto lontani. giannotti
città non molto spesso faceva guerra, e la signoria poca altra faccenda aveva fuori
faccenda aveva fuori delle cause private: e quando la guerra veniva, non potendo
veniva, non potendo supplire all'una e altra cura, creava i dieci,
altra cura, creava i dieci, e attribuiva loro l'amministrazione della guerra:
di parlare, d'investigare la causa, e di bisbigliare e far strepito e macchinare
investigare la causa, e di bisbigliare e far strepito e macchinare anco. sagredo,
, e di bisbigliare e far strepito e macchinare anco. sagredo, 1-224: [
, perché ne ho domandati molti, e ciascuno mi ha detto essere tanta quanta
l'ordine ecclesiastico, per belle assemblee e giusti discorsi ch'abbiano potuto farsi,
potuto farsi, è oggidì oppresso da decime e da sovvenzioni estraordinarie. leggi di toscana
, catasti, estimi, lire, e qualunque altra sorte d'imposizione, così ordinarie
che si compie oltre il lavoro obbligatorio e viene retribuito a parte. padula,
all'università un corso di lezioni distinto e su diverso argomento da quello tenuto da
, così dell'entrate ordinarie di v. e., come di proventi, e
e., come di proventi, e d'ogn'altro estraordinario. cantini,
di ambeduoi loro, come li emolumenti e prenarrato estraordinario di bastiano, communicare e
e prenarrato estraordinario di bastiano, communicare e dividere in tra essi. 4.
degli emici con pari fortezza d'animo e di corpo non si fussero loro opposte.
tanto mandata innanzi la seconda legione, e gli estraordinari ritirati indietro. -porta
(comp. da extra 1 fuori 'e ordinàrius 'ordinario, consueto ')
. = deriv. da strapazzare con e intensivo; cfr. fr. estrapaser.
estrassono la legge delle mani delle genti e delle potenze delli regni, e non consentirono
delle genti e delle potenze delli regni, e non consentirono al peccato. abati,
si era estratto l'apollo di belvedere e il gladiatore di borghese. monti, ii-75
del comune non si possono estrar libri; e la universitaria non lo possiede: altrimenti
delle quali era ornato quest'edifizio, e le serbiamo quasi gloriosa insegna del trionfo
passavano in pattuglie, con la pala e il sottogola, si capiva che andavano
andavano a sterrare rifugi, a estrarre cadaveri e vivi. calvino, 3-72: fecero
padri; inerme il fianco / vide, e l'aperse di mortai ferita. comisso
questo concetto gli rese negligenti, scioperanti e quasi che stupidi ed insensati, non avendo
borse, né badando che ad estraricchire e cumular tesori. = voce dotta
. dal pref. estra-con valore accrescitivo e da arricchire (v.).
umiltà volse prima discendere ad inferos, e massime al luogo delli santi padri e dare
, e massime al luogo delli santi padri e dare a lor la grazia, i
la grazia, i quali volle estràere e liberare. libro di opere diverse,
diverse, 2: andò allo inferno, e parte ne trasse fuori, e parte
inferno, e parte ne trasse fuori, e parte vi lasciò dentro;..
parte vi lasciò dentro;... e coloro che egli n'estrasse, si
n'estrasse, si fuoro li patriarchi e profeti e tutti li buoni. s.
, si fuoro li patriarchi e profeti e tutti li buoni. s. degli
, 149: madonna, pigliate questa inghistara e andate al pozzo ed extraete cinti calcedri
pozzo ed extraete cinti calcedri d'acqua, e ciascuna volta ne extraerete uno, empitene
volta ne extraerete uno, empitene la inghistara e poi evacuatila pianamente, acciò non la
tasca della zimarra, ne estrae una tabacchiera e fiuta tabacco. silone, 4-30
i tre ostaggi, due commercianti milanesi e un medico d'ancona, fossero estratti
dal sotterraneo in cui erano stati rinchiusi e venissero sciolti dalle funi. buzzati, 3-243
tal natura che per istraeme il ferro e ridurlo a purità, non è suggetta
dalle miniere della terra estrae l'oro e l'argento,... che il
: della quale [panna] di vacca e di pecora o capra volendo estrarre il
è dentro, fa che sia fresca e ponla in un mortaio di marmo bianco e
e ponla in un mortaio di marmo bianco e co 'l pestello di legno sfalla,
fuoco non si possa estrame ed olio e sale ed acqua. magalotti, 4-226:
ciel partissi, / tal estragga vapor giocondi e grati / fuor degli aridi buccheri assetati