, ella era cortesia veramente ecumenica, e di fatti fra quei forestieri a cui
a cui largiste pure il privilegio del quinci e del quindi, non brillano forse di
d'esempio, « monsù » menagio, e quell'ameno abate des- marais, a
ai piedi del vesuvio l'aveva trovata sciolta e vietata dalla polizia. 2
2. che si propone di favorire e affrettare il riavvicinamento e l'unione di
propone di favorire e affrettare il riavvicinamento e l'unione di tutte le chiese cristiane
è successivamente esteso anche a quello ortodosso e a quello cattolico). -consiglio ecumenico
che raccoglie la quasi totalità delle chiese e confessioni cristiane acattoliche, e promuove,
delle chiese e confessioni cristiane acattoliche, e promuove, da parte di esse, il
dei cristiani, separati nelle varie chiese e confessioni, alla loro unità; azione
alla loro unità; azione dei cristiani e delle loro chiese volta a promuovere
chiese in una sola; movimento ecumenico e sue organizzazioni. -anche: l'
ecumenico. ecumenista, agg. e sm. e f. (plur.
ecumenista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i
presenza di estesi arrossamenti, di vescicole e di pustole alle quali segue la formazione
alle quali segue la formazione di croste e di squame, con secrezione cutanea più
secrezione cutanea più o meno abbondante (e si sviluppa in molte alterazioni costituzionali,
in molte alterazioni costituzionali, come linfatismo e diatesi urica, o in malattie dei reni
mazione della pelle. cicognani, 2-122: e questa è la vita. soffro di
montano, 354: così tra uno sport e l'altro le gradinate intorno al tennis
quanto son lunghi, sfiancati dalla fatica, e mostrano volti orrendi per gli eczemi e
e mostrano volti orrendi per gli eczemi e le risipole con che il sole li
invidiosa vecchiaia, che co'vostri acutissimi e mordaci denti anco quelle cose consumate. b
marchetti, [lucrezio] 4-157: e sempre / nascere ed esalar da cose certe
prese un tuono / alfin di noia e noncuranza, ond'ella / cercò all'edaci
rugosa / ti combatte, ti vince e ti disface: / egli il color del
disface: / egli il color del giglio e della rosa / toglie alle gote più
/ toglie alle gote più ridenti, e stende / dappertutto la falce ruinosa.
, / l'erma dal guardo gelido e sinistro? / (il tempo edace lineò
mondo duri, da la edacità e pungenti morsi del vorace tempo! de
.. formata su base di marmo, e fatta per resistere all'edacità del tempo
. -fattori edafici: le condizioni fisiche e chimiche del terreno, che hanno influenza
, creato forse da j. thurmann e diffusa in italia da g. gola nel
dal gr. èsacpot; 4 suolo 'e da àóyoc 4 discorso '.
organismi che abitano entro il terreno (e comprende numerose forme caratteristiche, sia fra
i protozoi, sia fra i vermi e gli artropodi). = voce
. £8oc
(v.). eddòmada e deriv., v. ebdomada e deriv
eddòmada e deriv., v. ebdomada e deriv. ède, sf.
se lusso ornato sue ede non hanno / e d'ogni gloria si vedesse spento,
. aumento del liquido negli spazi interstiziali e nelle lacune dei tessuti (e può
interstiziali e nelle lacune dei tessuti (e può essere limitato alla cute, o esteso
estremità (articolazioni), il dorso e la faccia; più gravi quelle che interessano
l'edema, è l'edema molle e freddo / che cede al dito e resta
molle e freddo / che cede al dito e resta là col cavo. / il
7-1162: ho gli edemi ai piedi e, per ingannare il tempo, me li
li premo, vi affondo una ditata e poi sto a guardare come a poco
si fosse smarrita a disputare intorno le glandule e i tumori edematici. 2.
cagione de'vasi linfatici, relassati, e indeboliti. a. cocchi, 4-1-186:
la sera, cioè dopo una lunga e continua positura eretta del corpo, qualche
celebrò la docciatura ne'tumori edematosi, e nelle piaghe antiche e sordide.
tumori edematosi, e nelle piaghe antiche e sordide. 2. affetto da
è dato al luogo ove dio creò e collocò il primo uomo; paradiso terrestre
il signore iddio adunque prese l'uomo, e lo pose nel giardino d'eden,
nel giardino d'eden, per lavorarlo e per guardarlo. carducci, 407
ii-40: il dubbio, la disperazione e la bestemmia scompariscono innanzi a questa morta
dalle finestre entravano i raggi del sole e l'olezzo dei fiori. una calma da
. 'èdhen 4 campagna, giardino 'e anche 4 piacere, delizia '(tradotta
tradotta nella volgata con paradisus voluptatis, e nel latino mediev. con hortus deliciarum
ii-u-204: il sogno idilliaco della vita semplice e rustica... fu sognato dal
... fu sognato dal rousseau e dagli altri del settecento con la loro
ammirativa per il 4 bon sauvage 'e col mito dell'età edenica. linati,
: su queste montagne di pubblicazioni illustrate e colorate del più edenico ottimismo si
edenico ottimismo si eleva l'immagine ammonitrice e accattivante del dittatore. bacchelli, 6-471
alle voluttà che la comtemplazione istintiva e irrazionale del cosmo, delle gestazioni,
comune, esso pietro bemardone al meglio e per il meglio, non che del comune
. -con funzione di agg. e con valore rafforzativo (e anche con
agg. e con valore rafforzativo (e anche con uso pleonastico): proprio quello
.. chiama una balia lattante, e son quest'esse le sue parole: *
ai vinti / la fuga i carri e le tende cadute, / e correr fra'
i carri e le tende cadute, / e correr fra'primieri / pallido e scapigliato
/ e correr fra'primieri / pallido e scapigliato esso tiranno. d'annunzio, v-2-33
esso il legno canta un canto di miseria e di dolcezza, di penitenza e d'
miseria e di dolcezza, di penitenza e d'estasi. landolfi, 8-17: questi
se voi cercate me (disse il dolce e amoroso verbo), io son esso
, io son esso. pigliatemi, e lassate stare costoro. -davanti o
. pers. con valore rafforzativo (e soprattutto dopo la prep. con,
soprattutto dopo la prep. con, e spesso invar.). dante,
cagioni, che dentro a l'uomo e di fuori da esso lui rimovono da l'
quale... andò alla barca, e niuna altra persona che questa giovane vi
io piangeva insieme con essolei dirottamente, e non poteva tenere le lagrime. r.
dopo la preposizione 4 con ', e avanti a pronome o nome, comunque sia
esse ': ma è invariabile, e come da sé, aggiunta per una cotal
creati diè pur anche vita, senso e mente. settembrini, iv-658: riconoscenti
nievo, 196: a udirli urlare e cantare sulla piazza dovevan esser ub- briachi
costei, che intenda farmi frate io, e biascicare tutto il giorno, orazioni con
austere elucubrazioni dei trattatisti di etica; e tal'altra le interrompeva rumorosamente,
purg., 4-27: vassi in sanleo e discendesi in noli, / montasi su
noli, / montasi su in bismantova e in cacume / con esso i piè
i quali male avevan dove nascondersi, e a volerne con esso le mani pigliare.
al presente la mia vita fallire, e solo d'alcuno amico; onde, se
3. con uso avverò. e con esso: insieme. g.
. villani, 9-329: ma la viltà e la disavventura era tanta de'fiorentini,
la disavventura era tanta de'fiorentini, e con esso la discordia, che non
di quindicimila armadure di ferro ben montati e bene acconci a servigi del re, e
e bene acconci a servigi del re, e con esso gran novero di sergenti in
'l sé montado. -ant. e letter. invar. in unione con lungo
testa! / l'una dinanzi, e quella era vermiglia; / l'altr'eran
bonsegnori da san donato un pesso di prato e terra lavoradoia lungh'essa posta ne la
m. adriani, 3-1-455: danzavamo e scherzavamo lungh'essa la marina. carducci
sotto gli alberi, sommessi / colloqui e sogni e taciti pensieri. = deriv
alberi, sommessi / colloqui e sogni e taciti pensieri. = deriv. dal
la carne ci molesta con molta fragilità e movimenti, per tòrci la purità: ché
grossularia, che viene usata come gemma e si trova specialmente nell'isola di ceylon
aristotile soleva usar proemi ne'libri comuni e popolari, i quali chiamava esoterici,
ad accennare che ne'libri più sottili e più esquisiti, i quali egli chiamava
solo avrò per guida cicerone, senofonte e platone, ma aristotele medesimo, il qual
che chiamò esoteriche. pallavicino, 8-28: e tale altresì era quella [grazia e
e tale altresì era quella [grazia e leggiadria] per avventura, che nel
avventura, che nel suo primo, e non corrotto originale fu adoperata da aristotile
ossia per lo di dentro, segreta e da comunicarsi soltanto a pochi. gioberti,
quanto dire la religione popolare dalla religione e speculazione filosofica. panzini, iv-234:
sono i due linguaggi, l'esoterico e l'essoterico! linguaggio occulto, e linguaggio
e l'essoterico! linguaggio occulto, e linguaggio palese. 2. per estens
poesia volgare, la divisione in chierici e laici, favoriva la divisione della poesia in
essoterica ed esoterica, di senso letterale e di senso allegorico. papini, 6-274
laurea, il principio della sua autorità e della sua fama. 3. sm
, comp. da ex * fuori 'e sudare 'sudare'; cfr. fr.
si forma per azione del processo infiammatorio e si versa e si accumula negli interstizi
azione del processo infiammatorio e si versa e si accumula negli interstizi dei tessuti o
, purulento, fibrinoso ed emorragico (e può riassorbirsi spontaneamente, ma se la
ora mucosa, ora purulenta, che geme e trapela al livello di una parte infiammata
il prodotto di un processo infiammatorio. e. cecchi, 5-459: a forza
, 5-459: a forza di gomiti e ginocchia, e dando di schiena sulle
a forza di gomiti e ginocchia, e dando di schiena sulle spalliere, mentre
fornito agli intarsi il più bel lustro e la più bella pulitura; li avevano
le pareti di cellule viventi si versa e si deposita in tessuti adiacenti (e
e si deposita in tessuti adiacenti (e ne sono esempi caratteristici nei vegetali le
sono esempi caratteristici nei vegetali le gomme e le resine). = part.
ai prodotti di disgregazione dei globuli bianchi e dei batteri- costituisce l'essudato.
sé dovere trattare molte notabili cose; e intende di dimostrare di quale etade li peccati
in forma di fiume discendono in inferno: e comprende sotto questa figura etadi essute e
e comprende sotto questa figura etadi essute e da essere. leopardi, ii-946
rivolto a nord (si abbrevia col simbolo e; è anche chiamato levante e oriente
simbolo e; è anche chiamato levante e oriente). -est nord est:
: uno dei punti intermedi tra l'est e il nord. -anche: il
uno dei punti intermedi tra l'est e il sud. -anche: il vento che
nord est, o volete greco levante, e vanno alla bermuda. pigafetta, 3-141
prossimità di due luoghi abitati chiamati canit e subanin. d. bartoli, 1-5-5:
esse erano ordinate quattro a quattro, e le due di mezzo erano minori delle
le... isole più ricche e popolose verso teste sono possedute da re mo-
dolci versi d'un antico, / e le parole aate fra le vigne, /
dell'est, come ora ricadono lugubri / e desolate in questa profondissima / notte di
parri entrò, mi duole dirlo, e commise un grave sbaglio di sintassi politica,
sbaglio di sintassi politica, quando disse e seguì un « orientamento », come fu
»: del nord che, moralmente e politicamente, non è lecito considerare diverso
considerare diverso dal sud, dall'est e dall'ovest della nostra italia.
intensità delle particelle che provengono da est e da ovest. = deriv. dall'
ingl. east, attraverso lo spagn. e il fr. est. està
, fu fattore di grandissimi beni, e che per ciò fuoro estabilite. bianco
un lavoro materiale entro un determinato termine e per una data somma, senza diritto
, 44: ed essi figliuoli legittimi e naturali non estanti, a'figliuoli maschi naturali
a'figliuoli maschi naturali de'detti barone e baldo. de luca, 1-10-149: ma
o eguali avocare, come fosse estante e non consunto. = voce dotta,
= comp. dal pref. e-intensivo e da stanziare (v.).
], / quella c'à blonda testa e darò viso, / ché sanza lei
estròvi donque perdendo / onore, prode e plagire / e riterromi di gire /
perdendo / onore, prode e plagire / e riterromi di gire / ad acquistare guadendo
amor ti priego / che mia sorella e tua donna aldabella / per lo mio amor
da parte che tanti santi padri greci e latini con sì maravigliosa facondia e dottrina
padri greci e latini con sì maravigliosa facondia e dottrina hanno mostrata la pazzìa ed illusione
il soggetto si estrania dal mondo esterno e se ne distacca, in quanto non è
ai fenomeni dell'esperienza normale, attratto e rapito com'è da un oggetto che
è da un oggetto che ne assorbe e ne incatena l'attenzione e per il
ne assorbe e ne incatena l'attenzione e per il quale evade dal proprio ambiente di
quale evade dal proprio ambiente di vita e si sente trasportato in una sfera totalmente
trasportato in una sfera totalmente diversa (e questa evasione e smaterializ- zazione è sentita
sfera totalmente diversa (e questa evasione e smaterializ- zazione è sentita per lo più
stupefatto, si levò in estasi, e vide in visione. niccolò del rosso,
, di notte, dormendo la fante e quelli della casa), piangeva con forte
della casa), piangeva con forte grida e dure lamentazioni la passione del suo diletto
equicola, 245: la meditazione intensa e fuora di modo gli causa quella alienazione
già da'loro oggetti, alienati, separati e rapiti, trascende i termini umani.
gagliarda astrazione dell'anima da i sensi e dalle cose sensibili che son fuori di
noi, per contemplare internamente le sole idee e immagini raccolte nella fantasia. manzoni,
che diverranno la meditazione, la consolazione e la luce de'più alti intelletti.
fissando gli occhi in alto alla colomba radiosa e sentendosi a poco a poco naufragare nel
estasi dello spirito, sono doni di dio e beatitudini che non potete intendere!
! 2. per simil. e al fìgur. rapimento della mente,
in una sensazione o commozione intensissima e ineffabile che li esalta e nella quale la
commozione intensissima e ineffabile che li esalta e nella quale la coscienza si concentra e
e nella quale la coscienza si concentra e si smarrisce elevandosi in una sfera di
padre, a pena riconoscendo il padre e la madre e la fattezza della casa,
pena riconoscendo il padre e la madre e la fattezza della casa, fu ripieno
di semplice ammirazione, ma di stupore e d'estasi. savonarola, iv-78: il
che lo fa uscire fuora di sé e massime quando l'amore è veemente.
che lo portava alla difesa dell'onesto e del giusto. b. fioretti,
penna a continuar l'estasi del mio amore e a darmi campo di favellar con voi
estasi incessante 1'aggirarsi per que'giardini e per quel parco, non meno sorprendente
tutto è entusiasmo ed estasi, iperboli e metafore, allegorie fantastiche, allusioni,
p. verri, i-202: le lettere e le arti sono deliziose compagne della solitudine
ore voluttuosamente, per poco che l'animo e l'imma- ginazione sieno capaci di estasi
i contorni di quelle angeliche forme; e l'anima mia le contemplava e -che
forme; e l'anima mia le contemplava e -che posso più dirti? tutto il
posso più dirti? tutto il furore e l'estasi dell'amore mi avevano infiammato
l'estasi dell'amore mi avevano infiammato e rapito fuori di me. manzoni, pr
era in aperta rottura con le tendenze e le abitudini di una società colta,
, erudita, artistica, dedita a godimenti e alle cure materiali. govoni, 2-62
cantavano col muso fuori dell'acqua limacciosa e verde, cantavano immersi in una estasi
che tu sarai entrato dentro qualche diversorio e ti arai ingurgitato qualche anfora, medimno
o congio di liquor di bacco; e così semisepolto nel sonno, ti sarà apparso
d'essere stato in casa di gerasto, e in estasi gli facesti l'ambasciata e
e in estasi gli facesti l'ambasciata e ancor nel somno parli meco. tozzi
morto nel carcere, consunto dalle estasi e dai digiuni. -incanto che emana
, i-61: nessuno in italia, prima e dopo il leopardi, rappresentò così bene
/ temperati da un'estasi lunare. e. cecchi, 8-53: delfo..
delfo... risorgeva, ignuda e primordiale; come se, lontano fra
echeggiare le trombe degli antichi pellegrinaggi; e tutta la valle stesse intenta, in
stesse intenta, in un'estasi luminosa e solenne. -la manifestazione esteriore di
che determina uno stato di vivo fervore e di esaltazione spirituale e intellettuale. d
di vivo fervore e di esaltazione spirituale e intellettuale. d. bartoli, 27-13
tronco di croce, questa vergognosa altrettanto e dolorosa morte riserbata a darsi solo a
panziera, 1-65: gl'innamorati estasi, e i copiosi iubili. d. bartoli
', malattia somigliante alla catalessia, e dalla quale non differisce se non in ciò
veri catalettici non hanno alcun sentimento esteriore e niente si ricordano di tutto quello che è
sempre occupati di una idea molto viva e si ricordano di ciò che loro è avvenuto
realtà in uno stato d'estasi (e per lo più con riferimento all'estasi
all'estasi mistica). -al fìgur. e nel linguaggio famil.: sentirsi invadere
godimento che riempie di sé ogni facoltà e incanta l'anima; essere preso da
anima; essere preso da profonda meraviglia e ammirazione per qualcuno o qualcosa, andare
da siena, 235: costui morì, e colui che l'aveva confessato ebe una
costui dinanzi alla sedia di dio, e dinanzi era l'angiolo buono e l'angelo
dio, e dinanzi era l'angiolo buono e l'angelo gattivo, i quali avevano
in estasia, vidde la beata vergine inginocchiata e con le mani giunte, che pregava
tutta data in preda all'armonia; e si vede nella sua testa quella astrazione
estasi nel sentire i mulattieri di montelupo e di pietramala chiamare i loro muli co'vaghissimi
di bizzarro, di ciuschiero, di tanghero e di fantastico. leopardi, v-217:
gli scritti dei vostri cari greci, e, ardisco dirlo, non cedo che a
. c. betteioni, vi-435: pensoso e tacito, lungo ermo lito / sedeami
... chiude gli occhi, e sorride come se entrasse in estasi, e
e sorride come se entrasse in estasi, e comincia a fior di labbro, con
: sollevarlo in uno stato di esaltazione e di incanto. d. bartoli
: pochi minuti di musica lo placavano e rapivano in estasi. -stare in estasi
in èstesi? che mi pare impossibile e contro a vostro costume e natura, ché
pare impossibile e contro a vostro costume e natura, ché sempre solete istare lieto
natura, ché sempre solete istare lieto e iocondo. = voce dotta,
opere d'arte un accostamento di forme belle e di contenuti variamente eccitanti ed estasianti.
di contenuti variamente eccitanti ed estasianti. e. cecchi, 2-30: talvolta la
si conobbe a chi era dovuta; e allora la fiammella rischiarava d'un tratto
, con le sue passioni, le sconfìtte e le vittorie. betocchi, 5-120:
che gli pareva sempre più soave; e, con il coltello in mano,
estasi, essere preso da profonda ammirazione e commozione, entusiasmarsi. cesarotti, ii-379
iii-23-493: visitavo in comitiva un convento e chiesa barocca e tutti si estasiavano a quelle
in comitiva un convento e chiesa barocca e tutti si estasiavano a quelle architetture,
4-357: dopo tanti giorni di penuria e, quasi, di fame, col
col fuoco spento, vuota la dispensa e senza il becco di un quattrino dentro
cessava di felicitarsi del suo matrimonio; e di estasiarsi sulle qualità della sua donna
rapito in estasi. -per simil. e al fìgur.: rapito in un'
estasiate, rapite chiudono le palpebre, e cadono profondamente addormentate. onofri, 11-21
/ a sospiri d'amanti estasiati, / e in compeso dei troppo sordi cuori /
di luce, / su magri tetti e prati. bernari, 5-197: le roselle
: le roselle erano state precoci; e don tremendina da tempo andava infiorandone l'
-per estens. con riferimento a cose e ad animali. soffici, v-2-105
dei nuovi odori, dei nuovi cani e pecore e capre ed uccelli di questo
nuovi odori, dei nuovi cani e pecore e capre ed uccelli di questo suo nuovo
pea, 7-381: che occhi! e che modo di guardarla! così debbono
. estasito, agg. ant. e letter. assorto nell'estasi, che
coi suoi discepoli, subitamente era rapito e rimaneva estasito. gioberti, iii-22:
quella che nasce dal vigor dell'ingegno e dell'animo, o sia questo assorto ed
dal divino amore, ovvero a dio ribelle e tetragono ai tormenti. =
ranocchi, delle raganelle, delle zanzare e dei grilli, i due trascurati transitavano
certo intervallo di tempo tra un'aratura e l'altra allo scopo di permettere alla
di permettere alla terra di prendere aria e ricuocersi. = » deriv. da
maremma dove l'aria malsana delle paludi e la malaria costringevano gli abitanti a soggiornare
il solstizio d'estate (21 giugno) e l'equinozio d'autunno (23 settembre
australe, ha inizio il 21 dicembre e termina il 21 marzo: è la
di giugno, luglio, agosto, e per la meridionale
i mesi di dicembre, gennaio e febbraio (ed è anche la stagione
che fruttifica certo tempo in istate e non in verno. dante, inf.
p. zambeccari, xxxvii-65: dormendo e vegliando languisco / ch'in lo gran
patisco, / d'està tre- misco e d'inverno perverso. ariosto, 10-61:
, / ch'adomi son l'estate e il verno tutti / di vaghi fiori
il verno tutti / di vaghi fiori e di maturi frutti. tasso, 8-6-515:
, 8-6-515: deh rimiri il lodato e raro essempio / de la formica faticosa e
e raro essempio / de la formica faticosa e 'ndustre, / che '1 vitto
estate / finita è la stagion / e lunge dal leon / sen vola il giorno
caldo sole / l'agricoltor si duole / e lieto mira il sol di grappi adorno
dà anche una confidenza di noi stessi, e un coraggio, che nascono dalla facilità
un coraggio, che nascono dalla facilità e libertà di agire che noi proviamo allora
, 640: trionfa il sole, e inonda / la terra a lui devota:
taceva, sotto il cielo fosco, e i grilli scoppiettavano fra le zolle, come
/ per gioir teco nel cielo nella terra e nel mare, / per teco ardere
234: 'està': nelle provincie meridionali, e in altre regioni, forma prevalente per
, acceca mete, / è l'estate e nei secoli / con i suoi occhi
città! sa l'aria di cipria e di donne scollate. baldini, 3-113:
, negri, sormontati da papaveri fiammanti e non si vede altro che il cielo
. martino: breve periodo di belle e calde giornate nell'europa occidentale verso l'
dei morti. -al figur.: illusorio e temporaneo ringiovanimento delle facoltà di una persona
delle facoltà di una persona anziana (e per lo più in relazione a vicende
la state / di san martino, e facea bono l'acqua. idem, 90
capo: ma intima, tanto più sensitiva e commossa: estate di san martino.
a te davante / la grande estate, e intorno, fiammeggiava. pascoli, 368
carni ei senta / l'odor del grano e della grande estate. d'annunzio,
estate, delizia grande tra l'alpe e il mare, / tra così candidi marmi
d'oro / odorate di aliga di rèsina e di alloro. -mezza estate: il
da estate, di estate: leggero e adatto al clima caldo di questa stagione.
. -vestirsi da estate: indossare abiti e indumenti leggeri e freschi per meglio sopportare
estate: indossare abiti e indumenti leggeri e freschi per meglio sopportare il caldo di
nel terzo luogo venia una vile e dispettevole compagnia di femmine; ma perciò
ma erano vestite di sozzissimi drappi e per contrario: perché, quand'era così
). dottori, 86: pigra e innocente estate / occupa l'aria;
innocente estate / occupa l'aria; e nel primiero sito / tornato il mare,
carducci, 640: trionfa il sole, e inonda / la terra a lui devota
contadini] restarono accigliati... e uno partì accigliato verso l'aia, mentre
; giovinezza. savonarola, iii-45: e però così come tu dì el verno
dì el verno che verrà la state e si rinoverà el mondo, così essendo
si ha a reno vare... e che poi verrà la sua estate e manderà
. e che poi verrà la sua estate e manderà fuora li fiori e li frutti
sua estate e manderà fuora li fiori e li frutti. v. franco, 303
scaldar ogni cor era / d'agghiacciato e durissimo diamante! / or, dopo
una meravigliosa facoltà di melodia, sbocciò e fiorì nella matura estate del romanticismo.
., 27-51: le città di lamone e di santemo / conduce il lioncel dal
-fare estate: creare l'atmosfera e il carattere proprio della stagione estiva.
sul mare l'acredine delle selve, e nel cielo tramano seccumi di brenti e fogliame
, e nel cielo tramano seccumi di brenti e fogliame. = deriv. dal lat
l'estasi. -anche per simil. e al figur.: con ammirato stupore
mi ha fatto risentire il raggio caldo e benefico della vita. de amicis, i-75
ritirava in un angolo del campo, e di là guardava estaticamente per tutto il
iii-254: ascoltava tutte le voci, estaticamente e teneva gli occhi spenti, fissi nella
estatica di subito esser tratto, / e vedere in un tempo più persone.
l'anima nello stato della tua soave e desiderosa contemplazione, quando già fatta in
tu la inebrii di quel sapore estatico e celestiale. achillini, ii-193: aveva accompagnati
, come bolle d'acqua che gonfiano e sgonfiano, e l'universo visibile si dilegua
d'acqua che gonfiano e sgonfiano, e l'universo visibile si dilegua innanzi a
). mascardi, 1-85: plutarco e marco tullio, mentre del famoso genio
provano che l'animo di lui purissimo e tanto alienato da'sensi, ch'estatico
lo vedo piangere, crucciarsi, far penitenza e meditazione, vi so dire che non
è tebaide dove santi romiti si consumino e si mortifichino e si distruggano come questo
santi romiti si consumino e si mortifichino e si distruggano come questo vostro francesco.
si distruggano come questo vostro francesco. e l'ho spiato: l'ho visto
vi colorì con pietre varie, urlano e pregano e cantano: il tempio è invaso
con pietre varie, urlano e pregano e cantano: il tempio è invaso da un
, in una nicchia calda d'oro e di ceri accesi, in alto e
oro e di ceri accesi, in alto e distante, l'antica statua della madonna
per cui l'arte fu una preghiera e le forme terrestri nella luce del giorno
, poligami, profetizzanti, estatici, e morivano cantando per la nuova gerusalemme.
, 1-iv-149: tutta la sua vita guerriera e splendida, finché visse nel secolo,
quindi poetica, errabonda ed estatica, e in fine seria, civile e perfetta da
estatica, e in fine seria, civile e perfetta da ogni parte. -che
un balsamo gli rende / i sensi e toma in sé la mente estatica.
in estasi. -anche per simil. e al figur. d. bartoli,
alfin quella dolce estasi ullino, / e rasciutta la guancia, amicamente / all'
estatici. 2. per simil. e al figur. rapito in una sensazione
i leggitori estatici al rimbombo delle trombe e delle bombarde. magalotti, 24-300:
bombarde. magalotti, 24-300: inginocchiatasi e ringraziato il santo, uscì di camera
il santo, uscì di camera, e a quel modo, estatica di maraviglia,
il ver, ch'attonito restai, / e quando vidi ciò la prima volta,
ho baciato quel sedile... e sono rimasto estatico quando sono arrivato al viale
pensiero d'una così orrenda sciagura, e d'una così improvvisa redenzione; a
mezzo ad una folla di contadini estatici, e di monelli che si specchiavano facendo boccacce
ricordi della sua giovinezza trascorsa in congiure e battaglie, il suo uditorio da attento che
era, diventava improvvisamente estatico, avvinto e sognante. -perduto in un pensiero
quale oggetto allora / me chiama, e in sé l'estatico mio sguardo /
5-437: ester temeva che diventasse ridicolo e non gli permetteva, quando c'era
roghi che ardessero con una fiamma verde: e il mare era immacolato e nuovo come
verde: e il mare era immacolato e nuovo come una corolla aperta appena schiusa
persone, ornati di na- strini verdi e rossi, sono intrecciati a forma di monile
di monile al collo delle giovani donne e dei giovani dai visi estatici, alle
giovani dai visi estatici, alle orecchie e ai polsi. -che provoca ammirato
bacchetta di orchestra, la storia estatica e senza parole d'un dramma in costume settecentesco
presenza delle ruine, rimanervi immoto, e co'pensieri occupati in estatica meditazione.
0 due di piacere dopo del pranzo, e un sonno estatico, che non cangerebbe
una volta un mondo segreto, superbo e inaccessibile. con stupore estatico, tremante
aperto a te arricchito di tanta luce e calore. -colmo di serenità, di
poco, / non più quei giorni estatici e felici / ebbi, mai più;
ma liberi, ed intensi / della vita e dell'arte ancora al gioco.
[il poeta] dal suo stupore e dal suo ammutolire intendere la grandezza del
aggiunti dati alla medesima virtù di vera e viva, queirimpensato pregare ch'ella deponga i
iii-10-124: le rime del secondo periodo, e specialmente 1 sonetti, sono veramente bellissime
veramente bellissime: ma, tutte contemplative e quasi direi estatiche, non possono esse farcene
il merlo manda la femmina a spasso e si pone sulle uova, estatico. borgese
delle piante, i raggi piovevano dritti e alti e i fiori rimanevano estatici a
, i raggi piovevano dritti e alti e i fiori rimanevano estatici a bere la
pare isoli la realtà fuori dal tempo e la sottragga al suo divenire (e nella
tempo e la sottragga al suo divenire (e nella quale l'animo si dispone come
quasi una imagine del cielo più divina e più vicina, simile forse a quell'
tutti i punti del mondo estatico che splende e raggia intorno a noi, evoca anche
all'aperto, d'oro pei laterizi ruinati e le rughe delle vecchie sedute al sole
, la portò nella gola buia del fiume e ne fece un boato unico.
assoluta, eterna, indifferente al tempo e alle cose. a. boito,
distese sulla pianura, sugli alberi estatici e gli orti abbandonati. = voce dotta
durante l'estate si ferma in italia e la lascia prima che la stagione abbia
iscrizione che si compie nei libri fondiari, e che consiste nella cancellazione incondizionata (
salvini, 39-vi-209: venendo a uno umano e naturale principio della estemporal poesia.
quale anche in altri luoghi era corrente e comune, poterono esserci [ecc.
complimento / spa- rogli in versi, e l'introdusse poi. a. m.
o a sterile tema obbligate, e composte e cantate estemporaneamente. carena,
o a sterile tema obbligate, e composte e cantate estemporaneamente. carena, 2-296:
codeste bevande son fatte estemporaneamente con acqua e zucchero. = comp. di estemporaneo
l'intelletto fa vedere le sue forze e spiccare la sua incomparabil possanza, egli
concor- reano gli abitanti alla pompa, e con ospitale giocondità alcuni lodavano in versi
in versi estemporanei la bellezza della sposa e il valore del giovanetto. imbriani, 3-33
verso l'ono- revol sua persona, e non già manifestazione politica, si è
è convenuto di sopprimere i brindisi di occasione e le arringhe estemporanee. bocchelli, 1-i-478
peccava d'oscurità, come si vede, e non mancava di nerbo espressivo, e
e non mancava di nerbo espressivo, e nemmeno di certa sobria elezione del
dove i poeti ricominciavano a cantare, e sedette accanto al padre; e parve
cantare, e sedette accanto al padre; e parve ascoltare la gara estemporanea, ma
foglio. sono alcune strofette mal pensate e mal digerite in risposta al suo grazioso estemporaneo
, che si scriva molto, presto e bene. il bruno era uno di quegli
, 1-383: egli era un omaccione grande e grosso, un vero ercole per forza
ercole per forza, salute, potenza digestiva e vigore di polmoni. non senza istruzione
. non senza istruzione, mezzo letterato e poeta estemporaneo. deledda, i-133: zio
, io gli aveva proprio sul tavolino e vi scarab- bocchiava sopra alcune correzioni ed
lima. tutti i meriti, infine, e tutti i difetti degli estemporanei. e
e tutti i difetti degli estemporanei. e pur le canzoni di questi improvvisatori si
si scioglievano col metodo estemporaneo dei pugni e delle reciproche bastonature. soffici, iv-128
rare doti di corpo, di mente, e di cuore colle quali la natura ha
affanni estemporanei, come capogiri, convulsioni e svenimenti, siano effetti d'amore. borgese
giorni nella città dove ancora contava amici e conoscenti. -anche: fatto in modo
ordinava buonaparte,... a massena e ad augereau, varcassero con tutte le
è una, immanente, immutabile, e costituisce una spezie di civiltà divina estemporanea
cui l'umana è un'ima- gine e una derivazione. monelli, 2-166: essendo
extempordnéus, da ex * fuori 'e tempus -óris * tempo '(cfr.
volgar., v-605: la sapienza prèdica e grida ne'luoghi manifesti, e nelle
prèdica e grida ne'luoghi manifesti, e nelle piazze estende la voce sua.
forami delle vene sarà di tanta quantitade e di tanta moltitudine che le vene estenda
i condottieri de'fiorentini, perocché tutti e due erano con grande ardire nelle prime
con grande ardire nelle prime squadre, e essendo di grande fama a casa, desideravano
8-i-81: e1 lume loro dell'intelletto e la loro fantasia sono tutt'a due
fa più vivaci nelle loro operazioni, e fòrmali nella fantasia tutte cose celeste,
estendeli el lume dell'intelletto con la fede e con l'amore che portano a dio
con l'amore che portano a dio e alla santa trinità. l.
[idio] è quello che estende e ristringe e cieli come una pelle, né
] è quello che estende e ristringe e cieli come una pelle, né altrimenti influiscono
, altero volo, / fra gli etiopi e gl'indi, / o 'n altre
a cui sian quasi chiostro il cielo e tonde. bugnole sale, iv-199: egli
formar idee universali, dedurre conclusioni, e dimostrazioni da princìpi ben fissati, estendere
ben fissati, estendere il suo guardo e raziocinio sulle cose spirituali, metafisiche,
raziocinio sulle cose spirituali, metafisiche, e matematiche. chiari, 2: il suo
estende: / ogn'istante consumasi, e per morir risplende. targioni tozzetti, 12-
loro gran piloni che impediscono la vista e restringono lo spazio. laddove le colonne
uno, nulla potete come singoli. e dunque conservate, estendete la vostra collettività
volta, nei limiti del suo intelletto e volere su quella base e in quei limiti
suo intelletto e volere su quella base e in quei limiti. -allungare, aguzzare
scudo stende / con modo illustre, e 'l fa vago ed ornato: / chi
folle antiveder, la stolta cura / e la presunzion del vano ingegno / il foco
, ed estesala a persone, casi e luoghi non compresi. magalotti, 1-55:
: egli è parimente il sovrano temporale e spirituale del tibet, ed estende la
ecclesiastica sulle più lontane contrade della tartaria e della china. parini, viii-
essersi aderiti a massimiliano, a cesare e al re d'ungheria, insino all'
il suo parere si accrescevano le provvisioni e si scemavano, si davano le dignità e
e si scemavano, si davano le dignità e si toglievano. sarpi, 1-8:
leone... mandò una indulgenzia e remissione de'peccati per tutte le regioni di
18): il clero vegliava a sostenere e ad estendere le sue immunità, la
, ii-1-535: l'occupazione del quirinale e quella di alcuni conventi, fatta prima di
chiara riferiscono la non breve ed assidua e severa indagine di francesco, fino a
3-371: perché s'estenda, si favorisca e si tenga saldo il commercio, rubansi
aveva esteso la cerchia dei suoi affari e formato un gruzzoletto che circolava tra persone
quest'ultimo tempo ho lavorato con gioia e molto, ho esteso il mio lavoro d'
, ii-81: tereso nutriva un grande e antico disprezzo per tutti gli uomini,
disprezzo forse che derivava dalla sua segreta e fondamentale modestia: avendoli tutti superati e
e fondamentale modestia: avendoli tutti superati e vinti senza per questo mai cessare di considerarsi
estendere l'irrigazione all'oltrepò, secco e poco fecondo. 5. arricchire
, ovvero del governo, de'viaggi e del commercio, che dà energia agli spiriti
nuovo tono, animata anche dall'onore e dall'interesse. galdi, i-233: comunque
estendere la notizia delle cose positive, e alla indagine delle materiali. leopardi,
d'oro con uno pallio verde; e di sopra estenderanno uno copritore di cuoio
estenderanno uno copritore di cuoio verde, e porranno le serrature. breve dell'ordine
lalli, 12-60: un di questi investito e 'l più galante, / fu da
, / fu da quel ferro rigido e crudele; / estendendo le gambe
estese tali / sopra la terra, e sopra il mar sonoro. padula,
il cielo, gli quali quello così lungo e orribile, estendendo le mani, procurava
estendendo le mani, procurava di prendere e impedire che non andassero. bibbia volgar
verga, la quale teneva in mano, e trassela nel miele; e portatosi la
in mano, e trassela nel miele; e portatosi la mano alla bocca, li
: li figliuoli di efrom, estendendo e mandando l'arco nel dì della battaglia si
le funi i passi estenda, / e sospeso nel ciel si volga e libri
, / e sospeso nel ciel si volga e libri. / altri di rota in
di cerchio in cerchio / passi guizzando, e sembri in acqua il pesce. carducci
di rigermogliamento estende i rami ai venti e ai soli novelli. -per simil.
ai soli novelli. -per simil. e al figur. bibbia volgar.,
. ottonario, ch'è lamed, e interpretato cuore di servitù, ci ammaestra a
provvederà: lui estenderà il braccio suo e darà altre cose che queste. ariosto
estende. tasso, 8-3-1353: commossa e spinta / d'interno amor, quasi
braccia estende [la palma], / e brama al suo marito esser congiunta.
appresso / del nemico le sale, e a te d'incontro / le torri
accanto a moser, si estendeva i folti e arditi baffi, o incrociava le braccia
dio] un poco la tua mano e toccalo, cioè percuoti ciò che possiede,
, cioè percuoti ciò che possiede, e vederai poi se egli [giobbe] è
ma il mio occhio ti perdonò, e dissi: non estenderò la mano nel
i loro desinari insino a vespro, e la cena insino a mezza notte, e
e la cena insino a mezza notte, e tutto il loro tempo spendono secondo il
tempo spendono secondo il desiderio della gola e del ventre. lanzi, ii-323:
estendere questa epoca fino al 1463, e più oltre. bicchierai, 225: da
coraggio per estendere il tempo dell'immersioni e della doccia. de sanctis, ii-15-152:
società estende la sua previsione nello spazio e nel tempo. 9. letter.
parenti. s'interposero delle persone, e fu estesa e firmata una carta preliminare,
interposero delle persone, e fu estesa e firmata una carta preliminare, col comune
una carta preliminare, col comune consentimento e colla speranza di troncare molte teste ad
d'istruzione la cittadina eleonora fon seca e recitò un sonetto da lei fatto mentre
iii-327: idio è creatore di ogni cosa e con una sola parola ha fatto ogni
una sola parola ha fatto ogni cosa, e per dire solamente * fiat ',
fece il cielo ed estesesi come pelle, e tutto l'universo da lui fu creato
creato. a. verri, i-15: e già riappariva in oriente la dubbiosa aurora
poco a poco si estendeva nel cielo e nel mare, seco portando
più fresco e più gradito il vento. svevo, 5-114
sì che l'una ala avea cinque cubiti e toccava il muro della casa; e
e toccava il muro della casa; e l'altra ala era anco di cinque
altra ala era anco di cinque cubiti e toccava l'ala dell'altro cherubino. trissino
che si estenda di sotto dalla riga, e lo « per un v antico.
... s'estende braccia quaranta e dodici s'allarga. tasso, 13-ii-
13-ii- 290: come di piropo e d'adamante / lucida alta colonna,
t'estendi / in mezzo al tempio, e se virtù difendi / di fortissima torre
, iii-118: bisogna distinguere il grande e piccolo atlante. questo si estende verso
atlante. questo si estende verso tanger e le coste del mediterraneo; l'altro separa
separa la barberia dal gran deserto, e le sue più alte cime alza nei
estremo limite fuori del porto d'alessandria e il principio del deserto che si estende
il regno si estenda senza limite alcuno e che, per quanto io avanzi,
altri dèi, ch'in ciel reggi e governi, / trionfo e gloria di tua
in ciel reggi e governi, / trionfo e gloria di tua bella madre; /
estende / ne i più profondi abissi e lochi inferni. ariosto, 25-62: chiedi
, 1-3: l'imitazione veramente è necessaria e personale nel proposito nostro, ma ella
quale gli uomini grandemente si servono, e ne'fatti, ed in ogni ragionamento,
ne'fatti, ed in ogni ragionamento, e nello scrivere. sarpi, i-5:
l'imperio, ebbe nome di santa e grande sinodo; e qualche tempo fu
ebbe nome di santa e grande sinodo; e qualche tempo fu anco chiamato concilio generale
fuori del quale non si può passare e dentro del quale si estende tutta la latitudine
spirito che si diffonde su tutte le scienze e su tutte le arti, e le
scienze e su tutte le arti, e le perfeziona e le adorna in guisa che
tutte le arti, e le perfeziona e le adorna in guisa che, in quella
molti uomini, per molto tempo; e tanto diciamo essa lingua estendersi, quanto
di quegli uomini che universalmente la intendono e la favellano. panzini, i-122:
si estendesse la mina del mio patrimonio e rimediarvi se era cosa possibile. b.
in uno spazio vasto che tocca il cuore e la mente e raggiungono il fondo e
che tocca il cuore e la mente e raggiungono il fondo e il muro che si
e la mente e raggiungono il fondo e il muro che si chiama natura.
il quale abitomo, furono detti vandali, e si esteseno sopra il danubio. pisacane
), si propagò, fondò città, e infine vanì. bocchelli, spersi
largo, che uno giacendopiù premeva d'estendersi e d'impiantarsi. si potesse estendere.
1-66: entrarono li colonnesi in roma, e sac po'da estendermi in
po'da estendermi in altri territori, e specialmente su cheggiarono tutta la suppellettile
ho assai cose a dire. e la chiesa di s. pietro. si
cosa che è più amata da dio: e così adempirete l'amore di dio e
e così adempirete l'amore di dio e del prossimo. savonarola, 6-202:
, se non si estende al prossimo e insino allo inimico. ariosto, 782:
che significa propriamente soluzione per machina, e fino a che termine questo termine si
non ne determina alcuna in particolare, e la dubbiosa e perplessa ci lascia incerti
alcuna in particolare, e la dubbiosa e perplessa ci lascia incerti o confusi. baretti
altrui propizio o avverso giudicare di me e de'miei fogli, s'estenderà soltanto
risguardare i discendenti per linea retta, e può considerare i collaterali. monti, iii-314
gli articoli di rovani, da semplici e fuggitivi resoconti come allora si pubblicavano nei
volanti, assursero a dignità di critica e di filosofia, e dal campo del teatro
a dignità di critica e di filosofia, e dal campo del teatro si estesero al
vederai che ella si estenderà forte, e non gli poterà resistere uomo del mondo
i muri de'vicini o le strade e le piazze publiche che assegnano certi termini
: il dialetto attico s'inalzava tanto e s'estendeva sino ad acquistar nome di
casa è già bruciata. il padroncino agostino e altri uomini accorsi tagliano le piante per
messaggier si estenda / al re racchiuso, e li doni del figlio / il corpo
lunge, / conven che disiando agghiacci e sudi. tasso, iv-217: non
offende, / sarem fuor di speranza e fuor d'errore. equicola, 139:
le animate si estende verso i razionali e gli irrazionali. 17. procedere nella
le sue forze per virtù divina, e questa è la grazia di dio. ariosto
invan discende / nel vóto albergo, e per tutto s'aggira, / e i
e per tutto s'aggira, / e i cari figli all'ultimo comprende /
la istruzione che avevano da'loro padroni e mercanti... insieme con quella del
, loro capitano generale in terra, e in mare ammiraglio, non si estendevano a
sufficienza a comprendere sì vasta mole, e però quando si è sforzato di estendersi
: perché egli è raffreddata la carità e l'interiore, e il culto della primitiva
raffreddata la carità e l'interiore, e il culto della primitiva chiesa è mancato,
però si sono estesi e'tiepidi nelle cerimonie e nel difuori, perché non sanno fare
l'una s'estende nel ragionar lungo e continuato. g. raimondi, 3-317:
cerca subito di estendersi in una materia ferma e visibile. 18. prolungarsi nel
sola brevità del tempo scorso fra esso e la decozione attuale, quella non si deve
non potendosi estendere più di tanto, e sapendo formalmente la loro età o la
per gran parte dell'età degli uomini e anche per sempre. svevo, 5-348
estendersi sicuramente fino al mattino appresso. e. cecchi, 8-173: il repertorio
cavalca, 18-263: perché questo si prova e vede tuttodì per esperienza, non mi
più mi estendo ma rimetto tali dubbii, e declarazione di quelli, al reverendo preallegato
/ a empirvi di vivande il capo e il foglio, / perché la mente in
per esser tali conclusioni molto triste e provate, confesseremo esser nostra solamente l'
, i quali spesse volte riuscivano vani e ridicoli. sarpi, vi-6-173: dimostrò
fattogli dalla republica con questa communicazione, e si estese assai nelle lodi della sua
si estese assai nelle lodi della sua prudenza e della sua religione. bar etti,
prolisso estendermi sulla chiarezza, sulla precisione e sulla inarrivabile facilità di verseggiare di metastasio
il poliziano filologo, dotto, latinista, e forse né pur poeta popolare. non
estendere la partecipazione ufficiale del matrimonio: e il modo della partecipazione. levi,
anche a questi due, l'imo grasso e grosso e l'altro magro e piccolo
questi due, l'imo grasso e grosso e l'altro magro e piccolo.
grasso e grosso e l'altro magro e piccolo. = voce dotta, lat
comp. da ex 4 fuori * e tendère 4 tendere estendìbile, agg.
figurano 6 estendimenti che feciono lo intelletto e la ragione delli evangelisti a considerare la
ragione delli evangelisti a considerare la latitudine e la lunghessa, l'altessa e la profondità
la latitudine e la lunghessa, l'altessa e la profondità di questo omo del quale
cognoscimento. estenditóre, agg. e sm. (femm. -trice).
in casa al mestiero paterno di falegname, e vi si era trattenuto trenta anni;
divino la sua ideal bellezza estensamente e separatamente in tutte l'essenzie de
manzoni, 851: in quella vasta e leggiera nebbia de * secoli eroici,
quanto la storia, o più, e insieme estensibili di loro natura. tommaseo
cui efficacia innovatrice possedeva un'estensibilità, e perciò una universale validità, che il
fonda- mentale fra la estensibilità dei desideri e la attitudine ad inventare i mezzi di
. dal lat. extensus 4 esteso 'e dal gr. { xérpov 4 misura
cui i corpi sono lunghi, larghi e profondi; alla impenetrabilità, per cui
le parti così, o così modificate e disposte. beccaria, i-246: l'estensione
ed il moto sono tra le qualità permanenti e passeggi ere le più interessanti ordinariamente in
sensazione o propriamente della cosa sentita, e... perciò risiede nel termine
termine del sentimento (cosa sentita), e non nel principio (cosa senziente)
alle forme sono linee, angoli, estensioni e simili, dicono dunque bene coloro i
angoli o linee o superficie che non sieno e di numero e di grandezza e di
superficie che non sieno e di numero e di grandezza e di sito simili l'un
sieno e di numero e di grandezza e di sito simili l'un a l'altra
simili l'un a l'altra uguali, e congiunte insieme con diligenzia. galileo,
qui voglio che notiate come, risolvendo e dividendo una linea in parti quante,
dividendo una linea in parti quante, e per conseguenza numerate, non è possibile
di quella che occupava mentre stavano continuate e congiunte, senza l'interposizione d'altrettanti
altezze, estensioni, densità, durazioni e dissipazioni. p. verri, 1-ii-224
nostro braccio è l'estensione di un piedi e dieci pollici di parigi. beccaria,
beccaria, ii-429: la regalia dei pesi e delle misure, cioè il diritto privativo
il diritto privativo di sperimentare, coequare e bollare ogni misura, di estensione, di
da vari anni abdicata dal magistrato, e affidata all'amministrazione delle finanze. cattaneo,
: situazione ed estensione di firenze etrusca e de'tempi di carlo magno. milizia,
ombre sono la maggior parte riflesse, e non hanno che il valore delle mezze
che il valore delle mezze tinte, e sono perciò di grande estensione. filangieri,
volle creare una marineria formidabile per facilitare e proteggere questo commercio, non si avvide
commercio, non si avvide che la situazione e l'estensione del suo paese si opponevano
si diede ad ingrandire 1 suoi domini e a spingerli alla gigantesca estensione in cui
: ho vedute in vita mia grandi e belle estensioni di paese, in monte,
rientrò in camera, accese una candela e, curva, esaminò a palmo a palmo
passando poi a parlare di se stesso e dei suoi averi, ci precisò l'
ci precisò l'estensione della proprietà, e confidò che aveva moglie condiscendente cogli umili
redi, 16-v-417: il sangue, e il siero del sangue, e la
sangue, e il siero del sangue, e la linfa, e il sugo nerveo
del sangue, e la linfa, e il sugo nerveo son tutti pieni di minime
parti- celle amare, sulfuree, nitrose e acide, che, tra di loro
, cagionano de'bollori di quando in quando e da'bollori nascono delle estensioni nei canali
da'bollori nascono delle estensioni nei canali e delle soverchie fluidità, e talvolta ancora
nei canali e delle soverchie fluidità, e talvolta ancora de'versamenti fuora de'
a principio coll'attuale imposizione delle mani e quindi a cagione di dover benedire molti cristiani
quindi a cagione di dover benedire molti cristiani e talvolta un intero popolo insieme, si
grazia di cristo, quanto alla intensione e quanto alla estensione. slataper, 2-242
scala ad altre domande del pari gravissime e difficoltose. lambruschini, 2-22: nella
affinché l'erario non soffrisse dissesto; e sfidando le ire della destra, proponeva e
e sfidando le ire della destra, proponeva e otteneva l'estensione del suffragio elettorale.
ferrovia hanno moltiplicato la rapidità delle notizie e l'estensione della pubblica opinione. moravia
dall'esterno dava una idea della fittezza e dell'estensione della nevicata. 5
precetto, cioè di serbare la convenevole e giusta estensione delle parti, riducesi l'altro
sarebbe richiesta per sviluppare gli alti sensi e le virtuose opinioni di catone. foscolo,
non si possono coordinare ad unità, e vi si sente lo scucito, si genera
nostro lettore a quanto con maggiore estensione e numero di circostanze accuratamente scrisse il bellori
cosa da uscirne con poche parole; e non è qui il luogo di trattarla
riuniti sotto un unico termine generale (e sono tanto più numerosi quanto meno comprensivi
della proposizione è misurata dal subietto, e la comprensione è misurata dal predicato della
sentimento di durare a lungo nell'animo e di trovare rispondenza in un gran numero
gli stretti limiti della nostra sensibilità; e l'imparagonabilità dell'estensione coll'intensione delle
di disegno, men estensione di genio, e sfugge piuttosto quel piegare piazzoso che piacque
lingua] nei cuori italiani il zelo e lo studio; far sentir meglio a lei
. romagnosi, 10-37: all'industria e alla diligenza dell'economista appartiene il porre
il porre in evidenza tutta l'estensione e tutto il valore della curva economica e della
e tutto il valore della curva economica e della libertà del vicendevole passaggio fra gli
xix-4-909: tutto allora ci sembra verisimile, e per dir meglio naturale; e trattandosi
, e per dir meglio naturale; e trattandosi di sentimento e di energia d'
meglio naturale; e trattandosi di sentimento e di energia d'anima, chi oserà fissarne
d'anima, chi oserà fissarne i limiti e misurarne l'estensione? cuoco, 2-162
mancante di cognizioni importantissime intorno a dio e, per conseguenza, intorno all'uomo
, per conseguenza, intorno all'uomo e all'estensione della legge morale. pecchio,
: ho creduto specialmente che rendendo evidente e più sensibile a tutti gli occhi l'estensione
tutti gli occhi l'estensione delle rendite e delle ricchezze della francia sarebbe un mezzo
, ed insegnamento attivo. l'estensione e la durata di entrambi, la loro reciproca
molti attributi di dio che passano affatto e si oppongono all'idea che noi abbiamo
] così denominati cominciarono a prendere estensione e importanza, si notò negli storici un
un senso di diffidenza, di estraneità e perfino di disprezzo. baldini, 6-113:
sentimento della maternità, era svanita; e il pensiero di giovannino ora emergeva libero
vista da cui il lettore si colloca e anche secondo l'estensione delle conoscenze sulla
perfettamente sviluppate secondo la loro natura, e se non godono ciascuna del suo proprio
in tutta l'estensione della sua intelligenza e della sua bontà che formavano un solo
per la proibita estrazione delle derrate, e tu conosci l'estensione di questo termine
conosci l'estensione di questo termine. e. cecchi, 9-91: nell'estensione e
e. cecchi, 9-91: nell'estensione e nella divulgazione, piuttosto inconsiderata, della
..., altre ve ne sono e più numerose, di personalità che in
, che abbia fatto i suoi studi, e sappia per conseguenza bene leggere e bene
, e sappia per conseguenza bene leggere e bene scrivere in tutta l'estensione di
le parti dello stile propriamente detto, e nel culto delle parole preso in tutta
partito che noi chiamavamo « nero » e lo era infatti in tutta l'estensione
guariscono con attenuarne l'importanza o falsificarne e mutilarne le cagioni, ma col guardarli
cagioni, ma col guardarli in faccia e misurarne tutta l'estensione. bocchelli,
granello d'arena non è infinito; e pure contiene una virtù infinita di estensione
leopardi, i-292: non la sentono intimamente e in tutta l'estensione della vita.
direzione d'un animale, che niente intende e trincia di tutto, specialmente della poesia
stessa. 11. acust. e mus. ampiezza della voce di un
stesso d'essermi affacciato al pozzo, e l'eco del pozzo nella ragione stessa delle
subito mi colpì fu la straordinaria sonorità e bellezza della mia voce e la melodiosa estensione
straordinaria sonorità e bellezza della mia voce e la melodiosa estensione che acquistava echeggiando nel
cioè, delle dita] estensione, e l'ordine costante della percossa ci fa sentire
. b. martini [tommaseo]: e come mai dubitare, se una parte
longitudinali tendono a disporsi sullo stesso asse e i cui estremi, che non sono a
il maggior fucile del braccio nell'estensione e retrazione del braccio, nascono circa il
di una sottilissima falce andandosi poi pian piano e di sera in sera dilatando, cioè
morali si acquistano principalmente con la educazione e col costume, quelle si aumentano estensivamente,
i quali dicono spesso le bugie, e non vi considerano, siccome sono coloro i
sorti: intensiva ed estensiva. e. cecchi, 9-78: presso alcuni artisti
cecchi, 9-78: presso alcuni artisti, e grandissimi, il criterio estensivo è più
, 1-237: il termine diventa limite; e il quanto come estensivo si mostra illimitato
mondi innumerabili, muovere mondi innumerabili, e ciascuno di quelli e tutti quelli insieme muovere
mondi innumerabili, e ciascuno di quelli e tutti quelli insieme muovere in uno istante
voluttà intensiva si diletta più l'uomo, e nella voluttà estensiva si diletta più la
: che si sviluppa su larghissime zone e mira allo sfruttamento della terra con la
allo sfruttamento della terra con la pastorizia e con semine annuali alternate a riposo,
produzione derivi dall'opera spontanea della terra e applicando pochissimo lavoro e capitale per unità
spontanea della terra e applicando pochissimo lavoro e capitale per unità di superficie.
molto piccola rispetto all'area fabbricabile totale e sono separate da ampi spazi vuoti,
(extènso), agg. ant. e letter. grande, ampio, esteso
vi sia un corpo d'uomo estenso e sì grande, questa è ancora cosa grandissima
ogni cosa / partecipò virtute, amore e senso. giannone, i-291: non
tasso, 7-8-23: co 'l piede alzato e '1 corpo in aria estenso. varano
, / nel giorno eterno avria notte e non luce / il tuo pensier fuor
fagiuoli, 3-3-325: voi, che bartolo e baldo per estenso / avete in capo
esteso). estensóre, agg. e sm. anat. muscolo che ha
gli estensori, la parte divien rigida e immobile, e tonica vien detta una così
la parte divien rigida e immobile, e tonica vien detta una così fatta azione
ha lo scopo di sviluppare il torace e i muscoli delle braccia e che consiste
sviluppare il torace e i muscoli delle braccia e che consiste in un dispositivo (con
della forza impiegata da chi lo adopera e del numero delle molle. ojetti,
ojetti, iii-393: ha in ufficio e nel suo appartamentino di vicepresidente della camera
una collezione di « estensori », e due o tre volte al giorno fa
di ferrara, nel cui tempo nasce e cresce l'ariosto. 3.
essere nominato estensore dei proclami del direttorio e di accrescere per questo mezzo i miei
sola speranza poteva confortare le mie circostanze e fissarle. manzoni, 1102: il
distinzione introdotta nel decreto dal suo estensore e relatore era che ogni sostituzione a un
scrittori di romanzi, i cronisti, e perfino i periti giudiziari, gli estensori
medesime ne risultano delle verità incontrastabili, e rilevasi che l'estensore è un profondo
è un profondo filosofo ed un eccellente e sublime poeta. monti, iv-38:
sia l'estensore di quell'articolo, e ti prego di non tacermelo, perché amo
l'analisi è corredata da elogi ragionati e da critiche, le quali mostrano che
mezzi per la rovina degli altri, e per la loro propria, gli estensori
o a desiderare altro che il pregio e la fama della eccellenza. monti, x-5-189
foscolo, xvi-417: poiché tali reticenze e denunzie potrebbero commettere la sua persona in
, ed uomo dottissimo dell'inglese letteratura e sto per dire dottissimo della nostra e
e sto per dire dottissimo della nostra e vi gioverà forse a smerciarvi in londra l'
intorno a sé alquante notabilità del terzo e del quarto ordine. come dotto l'oblato
giornale, chi scrive una sentenza, e stende o mette sulla carta quello che
o come allora dicevasi, estensori, e basterà citare il nome di giuseppe parini.
, iii-44: mi ricordo la gioia e l'orgoglio da me provati la prima
hanno i loro muscoli flessuosi, slongatori, e restrignitori, ed estensorii. d'alberti
, aggiunto di alcuni muscoli della mano e delle dita del piede. dicesi anche
furore del signore nel suo popolo, e hae steso la mano sua sopra di lui
steso la mano sua sopra di lui, e hae percosso; e conturbati sono li
di lui, e hae percosso; e conturbati sono li monti, e le cose
percosso; e conturbati sono li monti, e le cose loro morte sono fatte come
con la partizione dell'impero in orientale e occidentale. = voce dotta, deriv
ella dileguata, anzi che divenire fantasma pauroso e vampiro estenuante? panzini, iii-489:
morbosa che agisce come estenuante su nervi e cervelli. = anche il fr.
quei santi giorni digiunando, gli estenua e gli affligge di tal maniera che né
possa essere contento non potendo passeggiare; e tu che a brescia ridevi di questa
, i-615: era una donnina magra e fine, maria laterza; con un
pareva le tirassero la pelle dal volto e la estenuassero. d'annunzio, iv-1-
, iv-1- 379: i preparativi lunghi e fastidiosi la estenuarono e la esasperarono al
: i preparativi lunghi e fastidiosi la estenuarono e la esasperarono al punto che ella più
da esso hanno imparato gli ippo- criti e simulatori d'immascherarsi anch'essi, estenuando
anch'essi, estenuando le lor faccie e macerando i volti per parer sobrii e digiuni
faccie e macerando i volti per parer sobrii e digiuni appresso a gli uomini. bocchelli
piena senza difetto né mancamento di splendore e della tonda figura nel più limpido e più
splendore e della tonda figura nel più limpido e più sgombro cielo, come un grande
luce argentina, estenuava l'oro delle stelle e l'azzurro della notte e versava il
delle stelle e l'azzurro della notte e versava il suo esanime chiarore sugli alti
diversa conformazione; gli angoli sparivano, e lo stesso mento si ritraeva; negli occhi
saggio; indi estenuando il cibo, macinandolo e col suo veloce moto fra'denti agitandolo
astanti credeano che avesse sminuito il naso, e il pren- cipe, vedendo cadere la
la polve disse che tanto bastava, e avere egli a sufficienza estenuato il naso alla
, 2-555: qualche cane abbaiava ancora, e quei suoni, ora cupi, ora
la vallata li raccoglieva entro di sé e sembrava trattenerli, diffondendoli poi poco a
quando vede uno che è più dotto e più estimato, se ne rattrista perché gli
pare che sia diminuzione della sua gloria e che li faccia male: questa si
faccia male: questa si chiama invidia e genera odio; e perché l'odio
questa si chiama invidia e genera odio; e perché l'odio cerca scacciare quello che
opera di maggior industria lo scrivere sollevato e turgido che pedestre e smunto; né
lo scrivere sollevato e turgido che pedestre e smunto; né il satirico, che
d'inserire ne'suoi dipinti le mani e i piedi. queste accuse e le altre
le mani e i piedi. queste accuse e le altre già riferite possono estenuarsi,
dove la cavalleria era estenuata in galanteria e questa rinfantocciata d'allegoria, fu interrotta
, nella musica ritrovava la sua sola e più intiera verità che poteva appassionatamente rivelarla
di bronzo a similitudine d'una matrona; e a cere ove le sorti si estenuarono
. lancellotti, 540: fiumi grossissimi e ricchissimi si sieno impoveriti et estenuati in
veneto dittatore che la possedeva per dottrina e non per uso credè doverla trattare come lingua
orioni, i-41: in mezzo all'impero e alla chiesa, condannati ad estenuarsi nello
di sopprimersi reciprocamente, la rivoluzione libera e liberatrice prepara nei comuni gli stati moderni
forano / co'suoi vortici caldi, e spare; cara / tristezza al soffio che
/ estenuandosi verso il fil d'occidente / e lo seguìa un intenerito volo / di
intenerito volo / di cerulee colombe alte e lente. = voce dotta,
comp. da ex con valore intensivo e tennis * piccolo, leggero'; cfr
incomprensibile este- nuatezza di quella l'ingombra e preme. = deriv. da estenuare
,... estenuativo, solutivo e provocativo. crescenzi volgar., 6-133:
, et estenuato per l'inor- dinato e frequente uso de le cose veneree con la
: la meschina vinta dal crudelissimo affanno e divenuta per la lunga passione estenuatissima,
bertuccio, gli soldati trovarono la fanciulla e appena la conobbero, percioché era mal
la conobbero, percioché era mal vestita e, per lo disagio, nel viso estenuata
flusso di sangue, cadendo per le strade e per le ville, erano da'contadini
buon nocchiere / invocò la tempesta! e sì crudele / soccorso ancor gli fu negato
crudele / soccorso ancor gli fu negato; e giacque / affamato assetato estenuato / dal
pensier mio breve, / terra, e de l'alma fuggitiva! quanta / d'
intorno al sole aggirerai perenne / gloria e dolore! / fin che ristretta sotto
tondo di cera una figura d'un braccio e mezzo, di s. girolamo
mostrava in su tossa i muscoli estenuati e gran parte de'nervi e la pelle
muscoli estenuati e gran parte de'nervi e la pelle grinza e secca. paleotti,
parte de'nervi e la pelle grinza e secca. paleotti, l-n-502: dipingendo
imagini de'santi, che furono astinentissimi e macerati da digiuni e lacrime, dove
che furono astinentissimi e macerati da digiuni e lacrime, dove dovriano formarli con faccie
sedea tra la discreta schiera, / e nel cui corpo estenuato e stanco / de
, / e nel cui corpo estenuato e stanco / de la mente il vigor
non era, / ma sotto pelle crespa e capei bianco / nutria di senno integrità
serrare una gola non ispalancata alla crapula e per cinger due polsi non estenuati dalla
estenuati volti / di popol rio codardo e insanguinato. tommaseo, i-410: una
. levava in me gli occhi possenti e l'ancor più possente pallore del viso
la mula di m. pietro, e parendogli estrenuata dal digiuno li disse. gemelli
gabbia: ma, estenuato dalla fame e dalla fatica, se ne morì l'istesso
, fermo, con sbarrati gli occhi e aperta la bocca da cui gli venne
terra] dal mare, da'fiumi e da'torrenti è rosa, estenuata e trasportata
fiumi e da'torrenti è rosa, estenuata e trasportata. -sostant. manzoni
ora umile ora basso, ora estenuato e sottile, ora schietto, ora acuto,
che la testa hai indebolita, / e '1 cervel stranamente estenuato. parini,
cadenti vite; / voi questi spirti estenuati e macri / col sangue del divino agno
/ quando il giorno pellegrino / si ferma e cade estenuato. bocchelli, 9-322:
condizione, o il color pallido e come estenuato, o la forma arcaica
che paion stanche; l'effetto è singolare e smarrito. comisso, 14-19: ormai
alla giustizia si passa per li terrori e attrizioni, che non sono né opere
tisici sono arrivati all'ultima estenuazione, e che non sono altro che pelle e
, e che non sono altro che pelle e ossa. caro, 3-1-51: l'
: l'estenuazione del corpo dà vigore e prontezza allo spirito. boterò, i-236:
stomaco, che non digerisce il cibo e noi distribuisce, non solamente è cagione
, non solamente è cagione della estenuazione e corruzione degli altri membri, ma di
, così il prencipe, che divora e tira a sé le facoltà de'sudditi,
gote pallidissime scendevano con un contorno delicato e grazioso, ma alterato e reso mancante da
contorno delicato e grazioso, ma alterato e reso mancante da una lenta estenuazione.
, iii-23-110: esalata, per estenuazione e rifinimento, l'anima; le forme rimasero
. carducci, iii-15-247: alla correzione e alla purità si credè ritornare con l'
purità si credè ritornare con l'estenuazione e l'irrigidimento. bocchelli, 9-66:
. bocchelli, 9-66: sui campi e sulle piante rimangono soltanto le olive,
, ultimo raccolto della annata ancora lontano; e fra tutti i fogliami agresti e boscherecci
; e fra tutti i fogliami agresti e boscherecci, soltanto quello, rilucente di
nitido, degli uliveti, rimane vivido e fresco, non toccato dalla dolce estenuazione dell'
verso occidente, sulla strada di trapani e di erice lontana. 3.
3. impoverimento, decadimento economico e sociale. p. neri,
estenuar sempre queste misure del valore, e a cagionare gli altri effetti che da tale
regno, dopo aver toccato con la guerra e con l'invasione il fondo della decadenza
pur tengono le cose loro fomentate, e con molta estenuazion delle nostre. carducci,
, 2-170: a queste [all'ammirazione e all'esclamazione] è contraria la estenuazione
la scissione di un estere in alcool e acido (ed è assai diffuso negli
(ed è assai diffuso negli animali e nelle piante). = deriv
gli esteri sono sostanze liquide o solide e vengono impiegate come costituenti delle materie plastiche
, dei medicinali, ecc. (e sono molto diffusi in natura, entrano
è la reazione diretta fra un acido e un alcool (e viene impiegato nella
fra un acido e un alcool (e viene impiegato nella preparazione di moltissimi prodotti
erriam senza il tuo nume, / e presto nelle ténebre cadremo / esterior,
vita sobria, ed è cosa ragionevole e naturale, perché i due disordini della bocca
due disordini della bocca sono interiori, e gli altri sono esteriori. giorgio dati,
mano la parte esteriore del panno, e dilatandola far quindi apparire agli occhi ciò che
lettura spirava tutta la selvatichezza d'un abituro e nelle pareti e nel tetto interiore ed
selvatichezza d'un abituro e nelle pareti e nel tetto interiore ed esteriore fatto di
tetto interiore ed esteriore fatto di paglia e scomposto artatamente in più luoghi, come le
pavimento, ch'erano macigni mal congegnati e corsi da più fenditure. alfieri, 1-781
più fenditure. alfieri, 1-781: munita e chiusa la ferrata porta / sta:
terre situate sulle rive del ta- naro e della stura,... essendo in
torino, non potevano servir di propugnacolo, e, per così dire, di esterior
la pietra del pesce, comperò triglie e calamai, e ne mandò un bel regalo
pesce, comperò triglie e calamai, e ne mandò un bel regalo al parroco,
, il quale si lasciò persuadere, e fece allogare il cadavere nel muro esteriore
casa di massaio paolo con porta spalancata e due finestre con vasi di garofano e
e due finestre con vasi di garofano e di basilico. a sinistra, altra casa
6-309: penetrava freddo nella cabina, e col freddo il silenzio esteriore, il silenzio
esteriore, il silenzio delle quote alte e dell'oltrenube, che nulla può vincere e
e dell'oltrenube, che nulla può vincere e che si vede, si sente cogli
rivoluzioni de'suoi baroni fu tutto perturbato e sconvolto. casti, iii-267: cessate
casti, iii-267: cessate le guerre esteriori e sedati i tumulti interni, caterina ii
, ma di uomini di svegliato ingegno e solleciti di libertà; credono costoro,
sudatorii, fomenti, frizzioni, impiastri e simili. 2. figur.
o mediante i sensi (l'aspetto e le caratteristiche di una persona o di
-vita esteriore: l'insieme degli atti e delle attività di unà persona, contrapposto
unà persona, contrapposto ai suoi pensieri e ai suoi sentimenti. boccaccio, v-203
: come io vidi la sua statura e poi appresso alquanto al suo andare riguardai
poi appresso alquanto al suo andare riguardai e un poco gli atti esteriori ebbi considerati,
sedazione delle operazioni esteriori li pensieri intrinsici e la fantasia ne pigliavan tanto più forza
alcuna volta colla illuminazione dentro nell'intelletto e nel cuore dell'uomo, alcuna volta
44-2: fan lega oggi re, papi e imperatori; / doman saran nimici capitali
alora quanta differenza sia da chi sa e non ha messo in opera ciò che sa
come dir si suole, in pasta, e dedutto il pensiero e concetto de l'
, in pasta, e dedutto il pensiero e concetto de l'animo suo in opera
è altro, che il conversare, e il communicar nel vivere. sarpi, i-374
come la terra rossa nelli agnelli, e non ha parte nella giustificazione. marino,
marino, vii-417: non meno bella e lodevole usanza fu quella di manifestare l'
nostri difetti tenuti nascosti dall'amor proprio, e che, ammonendo con urbanità, sarebbe
quegli uomini non avessero tempo di pensare e non di sentire, e che tutta la
di pensare e non di sentire, e che tutta la loro vita fosse esteriore,
è stata tutta nelle gole de'cantanti e nelle gambe delle ballerine. fogazzaro,
letto quell'uomo era la narrazione precisa e completa di tutta la mia vita intima
... modera la nostra ira e la nostra troppa pazienza contra li nostri mali
pace di cristo è dentro dal core e non la rompe la tribulazione esteriore.
a intepidire, allora teme la piccola fatica e volentieri riceve la consolazione esteriore. tasso
581: degli abiti de l'intelletto speculativo e del prattico e de la virtù eroica
de l'intelletto speculativo e del prattico e de la virtù eroica e de la continenza
del prattico e de la virtù eroica e de la continenza e de l'incontinenza
de la virtù eroica e de la continenza e de l'incontinenza si fanno lunghe quistioni
l'incontinenza si fanno lunghe quistioni, e di quella felicità la quale è riposta
occhi dalla molesta ombra del suo pensiero, e riposarli in alcuna immagine esteriore, già
non avevamo più senso del mondo esteriore e neppur coscienza di esistere divisi. d'
alvaro, 7-96: se l'educazione e il sapere stare al mondo sono fatti
annunzio, iv-2-607: il suo spirito tendevasi e distendevasi così gagliardamente in quel continuo scoccare
, 1-2-42: ma non senza suo duolo e con fatica / qui l'uomo esterior
ch'egli vede di fuori, nunzia e presenta all'interiore occhio della mente. onde
ma egli è come fonte di peccato e di merito. anguillara, 3-136: n'
ella un figlio, nomato narciso, / e dato che fuor l'ebbe, andar
vede il futuro. tasso, u-ii-21: e colui che fa le navi suol operar
, i-1003: dove concorre la facoltà e facilità di assuefazione della memoria, con
che si fa a dio collo 'ntelletto e colla volontà; l'esteriore, per
, 7-i-90: « hanno le mani e non palpano »: non fanno
alcuna buona operazione, se non certe opere e cerimonie esteriori, le quali non vagliono
divina bontà; ma solo con le cordiali e virtuose azioni e con la ferma constanza
solo con le cordiali e virtuose azioni e con la ferma constanza si coloriscono li umani
forma esteriore di legalità, quali apertamente e violentemente materiali. de sanctis, i-59
: v'erano molti bei palazzi quadrati e neri, con grosse porte di quercia ferrate
con grosse porte di quercia ferrate, e vi abitava una nobiltà, parte di antico
ne le pratiche esteriori de la religione e ligia al governo. palazzeschi, 3-136
riattizzarono; dimostrative, più esteriori stavolta e più di convenienza che di convinzione,
più di convenienza che di convinzione, e m'ebbi ancora, per quanto con
manifestazioni, si contenta d'una osservanza esteriore e formale, perché ultimi a scomparire da
5-281: la toscana, ceti alti e popolo, è anche una delle nostre terre
, spesso solo esteriore, dei piemontesi e liguri, che è desiderio di occultare la
176: per superare le difficoltà e impedire le deviazioni conveniva, anzitutto,
suo dispiegiarsi, ossia dello spirito, e rifacesse il racconto dei fatti non più secondo
esterno delle persone, degli avvenimenti; e ora, il senso, quasi la coscienza
mamiani, i-v: la poesia greca e latina è, scrive l'hegel,
è, scrive l'hegel, esteriore e plastica; in quel cambio, la cristiana
quel cambio, la cristiana è interiore e sostanziale, perché fondasi più che in altro
. ant. che è soggetto a stimoli e a impressioni esterne (i sensi)
d'una cosa o d'un'altra; e però bisogna per gli occhi intendere l'
da'loro oggetti, alienati, separati, e rapiti. tasso, ii-ii-264: l'
. sm. parte esterna del corpo (e anche di un oggetto, di un
, noi vegniamo a baciare l'effigie e l'ombra che ci rappresenta la salute
bene operando, vorrà affaticarsi, conoscerà e concederà, questa cognizione dell'interiore esser
minore, ma meglio difesa assai per natura e per arte. au'intomo le servono
servo, fatto alla somiglianza degli uomini, e, trovato nell'esteriore simile ad un
, essendosi fatto ubbidiente infino alla morte, e la morte della croce. g.
che d'un vassallaggio più specioso, e d'un esterior meno incolto. monti,
, per dio, di esser libera, e quel ch'è peggio, la libertà
: molti sviluppano un grande esteriore, e non hanno che un baule in casa.
quali si possa dire tutto il bene, e in cui, quando l'immagini e
e in cui, quando l'immagini e i sentimenti sieno perfetti...,
abbia difetti che saltano grandissimamente all'occhio e disgustano. 8. mondo esterno
. m. ricci, i-49: e conciosia cosa che quei che molto si
i trattamenti a risolversi in un bello e vano apparire agli occhi, come loro stessi
esteriore all'interiore abbia perduto la possibilità e la coscienza del vedere. montano,
. montano, 91: il bene e il male, così poco certi se si
dal resto delle genti sono stimati, e nell'esteriore reveriti e ben trattati. sarpi
sono stimati, e nell'esteriore reveriti e ben trattati. sarpi, vi-2-213:
. nel loro cuore sono idolatri, e tutti privatamente adorano gl'idoli. e ben
, e tutti privatamente adorano gl'idoli. e ben vero, che nell'esteriore appariscono
servirsi, in poesia, di immagini e di impressioni esteriori, di facili effetti
sua poesia viene ad applicazioni prolungate, e produce commedie o drammi, teatro.
una figura gigante in quelle memorie, e potete supporre quale, ricordando le idee del
idee del gioberti. è pitagora, e se guardate come l'ha dipinto il
il temperamento che aveva alcunché di inafferrabile e disorganico. alvaro, 14- 117
già sciupacchiate. preoccupate di se stesse e della loro esteriorità, spirano una frigida
delle cose naturali. -per simil. e al figur. gioberti, ii-275:
. gioberti, ii-275: al sovranaturale e al sovrintelligibile si riferiscono il miracolo e
e al sovrintelligibile si riferiscono il miracolo e il mistero, come le parti al
quello è l'aspetto fisico, sensato, e quasi l'esteriorità del primo; questo
primo; questo ne è il lato ideale e sovrasensibile, l'interiorità essenziale e recondita
ideale e sovrasensibile, l'interiorità essenziale e recondita. 2. figur.
manzoniana nasce l'accordo fra l'esteriorità e quel che è dentro. pascoli,
, come i gemiti pensosi, le ballate e le leggende, la poesia delle guerre
la poesia delle guerre della vecchia europa, e dei frolli amori delle donne isteriche,
insomma conti- nuatrice del sentimentalismo degli amadigi e delle ginevre, potranno ancora gingillarsi colla
ancora gingillarsi colla rima, col metro e con ogni altra esteriorità. deledda, iv-692
esperienza, per aver pure io vissuto e peccato, e che i miei insegnamenti non
aver pure io vissuto e peccato, e che i miei insegnamenti non ti vengano
, in un modo di vita, e anche in una descrizione letteraria), che
descrizione marmorea, piena di particolari topografici e geografici, tutta buccia ed esteriorità,
nell'aridità che un'istruzione pedantescamente negativa e una meretricia educazione han lusingato, fomentato
qua, si sono composte grammatiche ragionate e filosofiche appunto per reagire contro l'esteriorità
quel dire un po'fluido si riposa e si disegna; le ripetizioni e le
riposa e si disegna; le ripetizioni e le esteriorità dello schema, invece di essere
debolezza, riescono una sorgente di echi e di sorrisi. baldini, i-167:
è la commedia, rappresentazione de'difetti e de'vizi. fra tanta fiacchezza della personalità
a suo carico il mostrar l'officine e il dichiarare i misteri e i simulacri
mostrar l'officine e il dichiarare i misteri e i simulacri dell'adora torio, e
e i simulacri dell'adora torio, e tutto con sì grande esteriorità di religione
poterono contenersi dal guardarsi talora in viso e sorridere. muratori, 3-278: la
, che fossero l'esteriorità dell'animo e potessero sull'animo stesso. di qui
che il nostro modo d'intendere la fede e la pratica della fede è molto diverso
esempio, un soverchio culto della lettera e uno scarso intelletto dello spirito, una
perduto quasi ogni riferimento reale... e se, sollecitati nuovamente i fedeli da
due esteriorità, due fatti, la nazione e la produzione, mentre queste sono strumenti
due gruppi di « scienze dello spirito » e « scienze naturali », sono tutte
tutte naturali, perché l'esterio- rizzamento e il naturalizzamento è nell'indole stessa o
gentile, 3-207: come la lingua e la tecnica d'ogni mezzo espressivo,
di se stesso che il presente illumina e giustifica il passato viene meccanicizzato ed esteriorizzato.
n. 3). c. e. gadda, 2-129: e questa non
c. e. gadda, 2-129: e questa non geometrica espressione dell'io vivo
d'una sua mano sopra le garze e la raggiera delle pinze, lo « esteriorizza
x-13-162: soltanto nelle profondità dell'istinto e sulle cime dello spirito prosegue ininterrotto il lavoro
ininterrotto il lavoro creativo, che critica e rinnova tutte le forme esteriorizzate del pensiero
statica, il genio anonimo della folla e il genio individuale sono la dinamica,
sono la dinamica, che la sostiene e la trasforma. -proiettato all'esterno
esterno, reso concreto. c. e. gadda, 2-108: in realtà la
parte interiore è quello dei visconti, e si è come raddoppiato colle fortificazioni aggiunte esteriormente
, almeno esteriormente, quella d'allora, e serve ancora a quell'uso.
esterioremente, potrai contemplare le cose celestiali e di continuo camminare interiormente. bruno,
la composizione, come è l'efficente e il fine, al qual è ordinata la
. davila, 426: il re inasprito e commosso gravemente dalla sua naturai malinconia,
fece impiccare tutti 1 magistrati, e concesse liberamente il sacco della terra ai
savonarola, 8-i-45: sta'in grazia e amicizia sua, e non hai a
: sta'in grazia e amicizia sua, e non hai a fare né debbi fare