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vol. V Pag.37 - Da ECUMENE a EDEOCEFALO (65 risultati)

, ella era cortesia veramente ecumenica, e di fatti fra quei forestieri a cui

a cui largiste pure il privilegio del quinci e del quindi, non brillano forse di

d'esempio, « monsù » menagio, e quell'ameno abate des- marais, a

ai piedi del vesuvio l'aveva trovata sciolta e vietata dalla polizia. 2

2. che si propone di favorire e affrettare il riavvicinamento e l'unione di

propone di favorire e affrettare il riavvicinamento e l'unione di tutte le chiese cristiane

è successivamente esteso anche a quello ortodosso e a quello cattolico). -consiglio ecumenico

che raccoglie la quasi totalità delle chiese e confessioni cristiane acattoliche, e promuove,

delle chiese e confessioni cristiane acattoliche, e promuove, da parte di esse, il

dei cristiani, separati nelle varie chiese e confessioni, alla loro unità; azione

alla loro unità; azione dei cristiani e delle loro chiese volta a promuovere

chiese in una sola; movimento ecumenico e sue organizzazioni. -anche: l'

ecumenico. ecumenista, agg. e sm. e f. (plur.

ecumenista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i

presenza di estesi arrossamenti, di vescicole e di pustole alle quali segue la formazione

alle quali segue la formazione di croste e di squame, con secrezione cutanea più

secrezione cutanea più o meno abbondante (e si sviluppa in molte alterazioni costituzionali,

in molte alterazioni costituzionali, come linfatismo e diatesi urica, o in malattie dei reni

mazione della pelle. cicognani, 2-122: e questa è la vita. soffro di

montano, 354: così tra uno sport e l'altro le gradinate intorno al tennis

quanto son lunghi, sfiancati dalla fatica, e mostrano volti orrendi per gli eczemi e

e mostrano volti orrendi per gli eczemi e le risipole con che il sole li

invidiosa vecchiaia, che co'vostri acutissimi e mordaci denti anco quelle cose consumate. b

marchetti, [lucrezio] 4-157: e sempre / nascere ed esalar da cose certe

prese un tuono / alfin di noia e noncuranza, ond'ella / cercò all'edaci

rugosa / ti combatte, ti vince e ti disface: / egli il color del

disface: / egli il color del giglio e della rosa / toglie alle gote più

/ toglie alle gote più ridenti, e stende / dappertutto la falce ruinosa.

, / l'erma dal guardo gelido e sinistro? / (il tempo edace lineò

mondo duri, da la edacità e pungenti morsi del vorace tempo! de

.. formata su base di marmo, e fatta per resistere all'edacità del tempo

. -fattori edafici: le condizioni fisiche e chimiche del terreno, che hanno influenza

, creato forse da j. thurmann e diffusa in italia da g. gola nel

dal gr. èsacpot; 4 suolo 'e da àóyoc 4 discorso '.

organismi che abitano entro il terreno (e comprende numerose forme caratteristiche, sia fra

i protozoi, sia fra i vermi e gli artropodi). = voce

. £8oce dal sufi, -on per influsso di plancton

(v.). eddòmada e deriv., v. ebdomada e deriv

eddòmada e deriv., v. ebdomada e deriv. ède, sf.

se lusso ornato sue ede non hanno / e d'ogni gloria si vedesse spento,

. aumento del liquido negli spazi interstiziali e nelle lacune dei tessuti (e può

interstiziali e nelle lacune dei tessuti (e può essere limitato alla cute, o esteso

estremità (articolazioni), il dorso e la faccia; più gravi quelle che interessano

l'edema, è l'edema molle e freddo / che cede al dito e resta

molle e freddo / che cede al dito e resta là col cavo. / il

7-1162: ho gli edemi ai piedi e, per ingannare il tempo, me li

li premo, vi affondo una ditata e poi sto a guardare come a poco

si fosse smarrita a disputare intorno le glandule e i tumori edematici. 2.

cagione de'vasi linfatici, relassati, e indeboliti. a. cocchi, 4-1-186:

la sera, cioè dopo una lunga e continua positura eretta del corpo, qualche

celebrò la docciatura ne'tumori edematosi, e nelle piaghe antiche e sordide.

tumori edematosi, e nelle piaghe antiche e sordide. 2. affetto da

è dato al luogo ove dio creò e collocò il primo uomo; paradiso terrestre

il signore iddio adunque prese l'uomo, e lo pose nel giardino d'eden,

nel giardino d'eden, per lavorarlo e per guardarlo. carducci, 407

ii-40: il dubbio, la disperazione e la bestemmia scompariscono innanzi a questa morta

dalle finestre entravano i raggi del sole e l'olezzo dei fiori. una calma da

. 'èdhen 4 campagna, giardino 'e anche 4 piacere, delizia '(tradotta

tradotta nella volgata con paradisus voluptatis, e nel latino mediev. con hortus deliciarum

ii-u-204: il sogno idilliaco della vita semplice e rustica... fu sognato dal

... fu sognato dal rousseau e dagli altri del settecento con la loro

ammirativa per il 4 bon sauvage 'e col mito dell'età edenica. linati,

: su queste montagne di pubblicazioni illustrate e colorate del più edenico ottimismo si

edenico ottimismo si eleva l'immagine ammonitrice e accattivante del dittatore. bacchelli, 6-471

alle voluttà che la comtemplazione istintiva e irrazionale del cosmo, delle gestazioni,

vol. V Pag.427 - Da ESSILO a ESSOTERICO (40 risultati)

comune, esso pietro bemardone al meglio e per il meglio, non che del comune

. -con funzione di agg. e con valore rafforzativo (e anche con

agg. e con valore rafforzativo (e anche con uso pleonastico): proprio quello

.. chiama una balia lattante, e son quest'esse le sue parole: *

ai vinti / la fuga i carri e le tende cadute, / e correr fra'

i carri e le tende cadute, / e correr fra'primieri / pallido e scapigliato

/ e correr fra'primieri / pallido e scapigliato esso tiranno. d'annunzio, v-2-33

esso il legno canta un canto di miseria e di dolcezza, di penitenza e d'

miseria e di dolcezza, di penitenza e d'estasi. landolfi, 8-17: questi

se voi cercate me (disse il dolce e amoroso verbo), io son esso

, io son esso. pigliatemi, e lassate stare costoro. -davanti o

. pers. con valore rafforzativo (e soprattutto dopo la prep. con,

soprattutto dopo la prep. con, e spesso invar.). dante,

cagioni, che dentro a l'uomo e di fuori da esso lui rimovono da l'

quale... andò alla barca, e niuna altra persona che questa giovane vi

io piangeva insieme con essolei dirottamente, e non poteva tenere le lagrime. r.

dopo la preposizione 4 con ', e avanti a pronome o nome, comunque sia

esse ': ma è invariabile, e come da sé, aggiunta per una cotal

creati diè pur anche vita, senso e mente. settembrini, iv-658: riconoscenti

nievo, 196: a udirli urlare e cantare sulla piazza dovevan esser ub- briachi

costei, che intenda farmi frate io, e biascicare tutto il giorno, orazioni con

austere elucubrazioni dei trattatisti di etica; e tal'altra le interrompeva rumorosamente,

purg., 4-27: vassi in sanleo e discendesi in noli, / montasi su

noli, / montasi su in bismantova e in cacume / con esso i piè

i quali male avevan dove nascondersi, e a volerne con esso le mani pigliare.

al presente la mia vita fallire, e solo d'alcuno amico; onde, se

3. con uso avverò. e con esso: insieme. g.

. villani, 9-329: ma la viltà e la disavventura era tanta de'fiorentini,

la disavventura era tanta de'fiorentini, e con esso la discordia, che non

di quindicimila armadure di ferro ben montati e bene acconci a servigi del re, e

e bene acconci a servigi del re, e con esso gran novero di sergenti in

'l sé montado. -ant. e letter. invar. in unione con lungo

testa! / l'una dinanzi, e quella era vermiglia; / l'altr'eran

bonsegnori da san donato un pesso di prato e terra lavoradoia lungh'essa posta ne la

m. adriani, 3-1-455: danzavamo e scherzavamo lungh'essa la marina. carducci

sotto gli alberi, sommessi / colloqui e sogni e taciti pensieri. = deriv

alberi, sommessi / colloqui e sogni e taciti pensieri. = deriv. dal

la carne ci molesta con molta fragilità e movimenti, per tòrci la purità: ché

grossularia, che viene usata come gemma e si trova specialmente nell'isola di ceylon

aristotile soleva usar proemi ne'libri comuni e popolari, i quali chiamava esoterici,

vol. V Pag.428 - Da ESSOTERISMO a ESTASI (72 risultati)

ad accennare che ne'libri più sottili e più esquisiti, i quali egli chiamava

solo avrò per guida cicerone, senofonte e platone, ma aristotele medesimo, il qual

che chiamò esoteriche. pallavicino, 8-28: e tale altresì era quella [grazia e

e tale altresì era quella [grazia e leggiadria] per avventura, che nel

avventura, che nel suo primo, e non corrotto originale fu adoperata da aristotile

ossia per lo di dentro, segreta e da comunicarsi soltanto a pochi. gioberti,

quanto dire la religione popolare dalla religione e speculazione filosofica. panzini, iv-234:

sono i due linguaggi, l'esoterico e l'essoterico! linguaggio occulto, e linguaggio

e l'essoterico! linguaggio occulto, e linguaggio palese. 2. per estens

poesia volgare, la divisione in chierici e laici, favoriva la divisione della poesia in

essoterica ed esoterica, di senso letterale e di senso allegorico. papini, 6-274

laurea, il principio della sua autorità e della sua fama. 3. sm

, comp. da ex * fuori 'e sudare 'sudare'; cfr. fr.

si forma per azione del processo infiammatorio e si versa e si accumula negli interstizi

azione del processo infiammatorio e si versa e si accumula negli interstizi dei tessuti o

, purulento, fibrinoso ed emorragico (e può riassorbirsi spontaneamente, ma se la

ora mucosa, ora purulenta, che geme e trapela al livello di una parte infiammata

il prodotto di un processo infiammatorio. e. cecchi, 5-459: a forza

, 5-459: a forza di gomiti e ginocchia, e dando di schiena sulle

a forza di gomiti e ginocchia, e dando di schiena sulle spalliere, mentre

fornito agli intarsi il più bel lustro e la più bella pulitura; li avevano

le pareti di cellule viventi si versa e si deposita in tessuti adiacenti (e

e si deposita in tessuti adiacenti (e ne sono esempi caratteristici nei vegetali le

sono esempi caratteristici nei vegetali le gomme e le resine). = part.

ai prodotti di disgregazione dei globuli bianchi e dei batteri- costituisce l'essudato.

sé dovere trattare molte notabili cose; e intende di dimostrare di quale etade li peccati

in forma di fiume discendono in inferno: e comprende sotto questa figura etadi essute e

e comprende sotto questa figura etadi essute e da essere. leopardi, ii-946

rivolto a nord (si abbrevia col simbolo e; è anche chiamato levante e oriente

simbolo e; è anche chiamato levante e oriente). -est nord est:

: uno dei punti intermedi tra l'est e il nord. -anche: il

uno dei punti intermedi tra l'est e il sud. -anche: il vento che

nord est, o volete greco levante, e vanno alla bermuda. pigafetta, 3-141

prossimità di due luoghi abitati chiamati canit e subanin. d. bartoli, 1-5-5:

esse erano ordinate quattro a quattro, e le due di mezzo erano minori delle

le... isole più ricche e popolose verso teste sono possedute da re mo-

dolci versi d'un antico, / e le parole aate fra le vigne, /

dell'est, come ora ricadono lugubri / e desolate in questa profondissima / notte di

parri entrò, mi duole dirlo, e commise un grave sbaglio di sintassi politica,

sbaglio di sintassi politica, quando disse e seguì un « orientamento », come fu

»: del nord che, moralmente e politicamente, non è lecito considerare diverso

considerare diverso dal sud, dall'est e dall'ovest della nostra italia.

intensità delle particelle che provengono da est e da ovest. = deriv. dall'

ingl. east, attraverso lo spagn. e il fr. est. està

, fu fattore di grandissimi beni, e che per ciò fuoro estabilite. bianco

un lavoro materiale entro un determinato termine e per una data somma, senza diritto

, 44: ed essi figliuoli legittimi e naturali non estanti, a'figliuoli maschi naturali

a'figliuoli maschi naturali de'detti barone e baldo. de luca, 1-10-149: ma

o eguali avocare, come fosse estante e non consunto. = voce dotta,

= comp. dal pref. e-intensivo e da stanziare (v.).

], / quella c'à blonda testa e darò viso, / ché sanza lei

estròvi donque perdendo / onore, prode e plagire / e riterromi di gire /

perdendo / onore, prode e plagire / e riterromi di gire / ad acquistare guadendo

amor ti priego / che mia sorella e tua donna aldabella / per lo mio amor

da parte che tanti santi padri greci e latini con sì maravigliosa facondia e dottrina

padri greci e latini con sì maravigliosa facondia e dottrina hanno mostrata la pazzìa ed illusione

il soggetto si estrania dal mondo esterno e se ne distacca, in quanto non è

ai fenomeni dell'esperienza normale, attratto e rapito com'è da un oggetto che

è da un oggetto che ne assorbe e ne incatena l'attenzione e per il

ne assorbe e ne incatena l'attenzione e per il quale evade dal proprio ambiente di

quale evade dal proprio ambiente di vita e si sente trasportato in una sfera totalmente

trasportato in una sfera totalmente diversa (e questa evasione e smaterializ- zazione è sentita

sfera totalmente diversa (e questa evasione e smaterializ- zazione è sentita per lo più

stupefatto, si levò in estasi, e vide in visione. niccolò del rosso,

, di notte, dormendo la fante e quelli della casa), piangeva con forte

della casa), piangeva con forte grida e dure lamentazioni la passione del suo diletto

equicola, 245: la meditazione intensa e fuora di modo gli causa quella alienazione

già da'loro oggetti, alienati, separati e rapiti, trascende i termini umani.

gagliarda astrazione dell'anima da i sensi e dalle cose sensibili che son fuori di

noi, per contemplare internamente le sole idee e immagini raccolte nella fantasia. manzoni,

che diverranno la meditazione, la consolazione e la luce de'più alti intelletti.

fissando gli occhi in alto alla colomba radiosa e sentendosi a poco a poco naufragare nel

vol. V Pag.429 - Da ESTASIANTE a ESTATE (90 risultati)

estasi dello spirito, sono doni di dio e beatitudini che non potete intendere!

! 2. per simil. e al fìgur. rapimento della mente,

in una sensazione o commozione intensissima e ineffabile che li esalta e nella quale la

commozione intensissima e ineffabile che li esalta e nella quale la coscienza si concentra e

e nella quale la coscienza si concentra e si smarrisce elevandosi in una sfera di

padre, a pena riconoscendo il padre e la madre e la fattezza della casa,

pena riconoscendo il padre e la madre e la fattezza della casa, fu ripieno

di semplice ammirazione, ma di stupore e d'estasi. savonarola, iv-78: il

che lo fa uscire fuora di sé e massime quando l'amore è veemente.

che lo portava alla difesa dell'onesto e del giusto. b. fioretti,

penna a continuar l'estasi del mio amore e a darmi campo di favellar con voi

estasi incessante 1'aggirarsi per que'giardini e per quel parco, non meno sorprendente

tutto è entusiasmo ed estasi, iperboli e metafore, allegorie fantastiche, allusioni,

p. verri, i-202: le lettere e le arti sono deliziose compagne della solitudine

ore voluttuosamente, per poco che l'animo e l'imma- ginazione sieno capaci di estasi

i contorni di quelle angeliche forme; e l'anima mia le contemplava e -che

forme; e l'anima mia le contemplava e -che posso più dirti? tutto il

posso più dirti? tutto il furore e l'estasi dell'amore mi avevano infiammato

l'estasi dell'amore mi avevano infiammato e rapito fuori di me. manzoni, pr

era in aperta rottura con le tendenze e le abitudini di una società colta,

, erudita, artistica, dedita a godimenti e alle cure materiali. govoni, 2-62

cantavano col muso fuori dell'acqua limacciosa e verde, cantavano immersi in una estasi

che tu sarai entrato dentro qualche diversorio e ti arai ingurgitato qualche anfora, medimno

o congio di liquor di bacco; e così semisepolto nel sonno, ti sarà apparso

d'essere stato in casa di gerasto, e in estasi gli facesti l'ambasciata e

e in estasi gli facesti l'ambasciata e ancor nel somno parli meco. tozzi

morto nel carcere, consunto dalle estasi e dai digiuni. -incanto che emana

, i-61: nessuno in italia, prima e dopo il leopardi, rappresentò così bene

/ temperati da un'estasi lunare. e. cecchi, 8-53: delfo..

delfo... risorgeva, ignuda e primordiale; come se, lontano fra

echeggiare le trombe degli antichi pellegrinaggi; e tutta la valle stesse intenta, in

stesse intenta, in un'estasi luminosa e solenne. -la manifestazione esteriore di

che determina uno stato di vivo fervore e di esaltazione spirituale e intellettuale. d

di vivo fervore e di esaltazione spirituale e intellettuale. d. bartoli, 27-13

tronco di croce, questa vergognosa altrettanto e dolorosa morte riserbata a darsi solo a

panziera, 1-65: gl'innamorati estasi, e i copiosi iubili. d. bartoli

', malattia somigliante alla catalessia, e dalla quale non differisce se non in ciò

veri catalettici non hanno alcun sentimento esteriore e niente si ricordano di tutto quello che è

sempre occupati di una idea molto viva e si ricordano di ciò che loro è avvenuto

realtà in uno stato d'estasi (e per lo più con riferimento all'estasi

all'estasi mistica). -al fìgur. e nel linguaggio famil.: sentirsi invadere

godimento che riempie di sé ogni facoltà e incanta l'anima; essere preso da

anima; essere preso da profonda meraviglia e ammirazione per qualcuno o qualcosa, andare

da siena, 235: costui morì, e colui che l'aveva confessato ebe una

costui dinanzi alla sedia di dio, e dinanzi era l'angiolo buono e l'angelo

dio, e dinanzi era l'angiolo buono e l'angelo gattivo, i quali avevano

in estasia, vidde la beata vergine inginocchiata e con le mani giunte, che pregava

tutta data in preda all'armonia; e si vede nella sua testa quella astrazione

estasi nel sentire i mulattieri di montelupo e di pietramala chiamare i loro muli co'vaghissimi

di bizzarro, di ciuschiero, di tanghero e di fantastico. leopardi, v-217:

gli scritti dei vostri cari greci, e, ardisco dirlo, non cedo che a

. c. betteioni, vi-435: pensoso e tacito, lungo ermo lito / sedeami

... chiude gli occhi, e sorride come se entrasse in estasi, e

e sorride come se entrasse in estasi, e comincia a fior di labbro, con

: sollevarlo in uno stato di esaltazione e di incanto. d. bartoli

: pochi minuti di musica lo placavano e rapivano in estasi. -stare in estasi

in èstesi? che mi pare impossibile e contro a vostro costume e natura, ché

pare impossibile e contro a vostro costume e natura, ché sempre solete istare lieto

natura, ché sempre solete istare lieto e iocondo. = voce dotta,

opere d'arte un accostamento di forme belle e di contenuti variamente eccitanti ed estasianti.

di contenuti variamente eccitanti ed estasianti. e. cecchi, 2-30: talvolta la

si conobbe a chi era dovuta; e allora la fiammella rischiarava d'un tratto

, con le sue passioni, le sconfìtte e le vittorie. betocchi, 5-120:

che gli pareva sempre più soave; e, con il coltello in mano,

estasi, essere preso da profonda ammirazione e commozione, entusiasmarsi. cesarotti, ii-379

iii-23-493: visitavo in comitiva un convento e chiesa barocca e tutti si estasiavano a quelle

in comitiva un convento e chiesa barocca e tutti si estasiavano a quelle architetture,

4-357: dopo tanti giorni di penuria e, quasi, di fame, col

col fuoco spento, vuota la dispensa e senza il becco di un quattrino dentro

cessava di felicitarsi del suo matrimonio; e di estasiarsi sulle qualità della sua donna

rapito in estasi. -per simil. e al fìgur.: rapito in un'

estasiate, rapite chiudono le palpebre, e cadono profondamente addormentate. onofri, 11-21

/ a sospiri d'amanti estasiati, / e in compeso dei troppo sordi cuori /

di luce, / su magri tetti e prati. bernari, 5-197: le roselle

: le roselle erano state precoci; e don tremendina da tempo andava infiorandone l'

-per estens. con riferimento a cose e ad animali. soffici, v-2-105

dei nuovi odori, dei nuovi cani e pecore e capre ed uccelli di questo

nuovi odori, dei nuovi cani e pecore e capre ed uccelli di questo suo nuovo

pea, 7-381: che occhi! e che modo di guardarla! così debbono

. estasito, agg. ant. e letter. assorto nell'estasi, che

coi suoi discepoli, subitamente era rapito e rimaneva estasito. gioberti, iii-22:

quella che nasce dal vigor dell'ingegno e dell'animo, o sia questo assorto ed

dal divino amore, ovvero a dio ribelle e tetragono ai tormenti. =

ranocchi, delle raganelle, delle zanzare e dei grilli, i due trascurati transitavano

certo intervallo di tempo tra un'aratura e l'altra allo scopo di permettere alla

di permettere alla terra di prendere aria e ricuocersi. = » deriv. da

maremma dove l'aria malsana delle paludi e la malaria costringevano gli abitanti a soggiornare

il solstizio d'estate (21 giugno) e l'equinozio d'autunno (23 settembre

australe, ha inizio il 21 dicembre e termina il 21 marzo: è la

di giugno, luglio, agosto, e per la meridionale

vol. V Pag.430 - Da ESTATICAMENTE a ESTATICO (85 risultati)

i mesi di dicembre, gennaio e febbraio (ed è anche la stagione

che fruttifica certo tempo in istate e non in verno. dante, inf.

p. zambeccari, xxxvii-65: dormendo e vegliando languisco / ch'in lo gran

patisco, / d'està tre- misco e d'inverno perverso. ariosto, 10-61:

, / ch'adomi son l'estate e il verno tutti / di vaghi fiori

il verno tutti / di vaghi fiori e di maturi frutti. tasso, 8-6-515:

, 8-6-515: deh rimiri il lodato e raro essempio / de la formica faticosa e

e raro essempio / de la formica faticosa e 'ndustre, / che '1 vitto

estate / finita è la stagion / e lunge dal leon / sen vola il giorno

caldo sole / l'agricoltor si duole / e lieto mira il sol di grappi adorno

dà anche una confidenza di noi stessi, e un coraggio, che nascono dalla facilità

un coraggio, che nascono dalla facilità e libertà di agire che noi proviamo allora

, 640: trionfa il sole, e inonda / la terra a lui devota:

taceva, sotto il cielo fosco, e i grilli scoppiettavano fra le zolle, come

/ per gioir teco nel cielo nella terra e nel mare, / per teco ardere

234: 'està': nelle provincie meridionali, e in altre regioni, forma prevalente per

, acceca mete, / è l'estate e nei secoli / con i suoi occhi

città! sa l'aria di cipria e di donne scollate. baldini, 3-113:

, negri, sormontati da papaveri fiammanti e non si vede altro che il cielo

. martino: breve periodo di belle e calde giornate nell'europa occidentale verso l'

dei morti. -al figur.: illusorio e temporaneo ringiovanimento delle facoltà di una persona

delle facoltà di una persona anziana (e per lo più in relazione a vicende

la state / di san martino, e facea bono l'acqua. idem, 90

capo: ma intima, tanto più sensitiva e commossa: estate di san martino.

a te davante / la grande estate, e intorno, fiammeggiava. pascoli, 368

carni ei senta / l'odor del grano e della grande estate. d'annunzio,

estate, delizia grande tra l'alpe e il mare, / tra così candidi marmi

d'oro / odorate di aliga di rèsina e di alloro. -mezza estate: il

da estate, di estate: leggero e adatto al clima caldo di questa stagione.

. -vestirsi da estate: indossare abiti e indumenti leggeri e freschi per meglio sopportare

estate: indossare abiti e indumenti leggeri e freschi per meglio sopportare il caldo di

nel terzo luogo venia una vile e dispettevole compagnia di femmine; ma perciò

ma erano vestite di sozzissimi drappi e per contrario: perché, quand'era così

). dottori, 86: pigra e innocente estate / occupa l'aria;

innocente estate / occupa l'aria; e nel primiero sito / tornato il mare,

carducci, 640: trionfa il sole, e inonda / la terra a lui devota

contadini] restarono accigliati... e uno partì accigliato verso l'aia, mentre

; giovinezza. savonarola, iii-45: e però così come tu dì el verno

dì el verno che verrà la state e si rinoverà el mondo, così essendo

si ha a reno vare... e che poi verrà la sua estate e manderà

. e che poi verrà la sua estate e manderà fuora li fiori e li frutti

sua estate e manderà fuora li fiori e li frutti. v. franco, 303

scaldar ogni cor era / d'agghiacciato e durissimo diamante! / or, dopo

una meravigliosa facoltà di melodia, sbocciò e fiorì nella matura estate del romanticismo.

., 27-51: le città di lamone e di santemo / conduce il lioncel dal

-fare estate: creare l'atmosfera e il carattere proprio della stagione estiva.

sul mare l'acredine delle selve, e nel cielo tramano seccumi di brenti e fogliame

, e nel cielo tramano seccumi di brenti e fogliame. = deriv. dal lat

l'estasi. -anche per simil. e al figur.: con ammirato stupore

mi ha fatto risentire il raggio caldo e benefico della vita. de amicis, i-75

ritirava in un angolo del campo, e di là guardava estaticamente per tutto il

iii-254: ascoltava tutte le voci, estaticamente e teneva gli occhi spenti, fissi nella

estatica di subito esser tratto, / e vedere in un tempo più persone.

l'anima nello stato della tua soave e desiderosa contemplazione, quando già fatta in

tu la inebrii di quel sapore estatico e celestiale. achillini, ii-193: aveva accompagnati

, come bolle d'acqua che gonfiano e sgonfiano, e l'universo visibile si dilegua

d'acqua che gonfiano e sgonfiano, e l'universo visibile si dilegua innanzi a

). mascardi, 1-85: plutarco e marco tullio, mentre del famoso genio

provano che l'animo di lui purissimo e tanto alienato da'sensi, ch'estatico

lo vedo piangere, crucciarsi, far penitenza e meditazione, vi so dire che non

è tebaide dove santi romiti si consumino e si mortifichino e si distruggano come questo

santi romiti si consumino e si mortifichino e si distruggano come questo vostro francesco.

si distruggano come questo vostro francesco. e l'ho spiato: l'ho visto

vi colorì con pietre varie, urlano e pregano e cantano: il tempio è invaso

con pietre varie, urlano e pregano e cantano: il tempio è invaso da un

, in una nicchia calda d'oro e di ceri accesi, in alto e

oro e di ceri accesi, in alto e distante, l'antica statua della madonna

per cui l'arte fu una preghiera e le forme terrestri nella luce del giorno

, poligami, profetizzanti, estatici, e morivano cantando per la nuova gerusalemme.

, 1-iv-149: tutta la sua vita guerriera e splendida, finché visse nel secolo,

quindi poetica, errabonda ed estatica, e in fine seria, civile e perfetta da

estatica, e in fine seria, civile e perfetta da ogni parte. -che

un balsamo gli rende / i sensi e toma in sé la mente estatica.

in estasi. -anche per simil. e al figur. d. bartoli,

alfin quella dolce estasi ullino, / e rasciutta la guancia, amicamente / all'

estatici. 2. per simil. e al figur. rapito in una sensazione

i leggitori estatici al rimbombo delle trombe e delle bombarde. magalotti, 24-300:

bombarde. magalotti, 24-300: inginocchiatasi e ringraziato il santo, uscì di camera

il santo, uscì di camera, e a quel modo, estatica di maraviglia,

il ver, ch'attonito restai, / e quando vidi ciò la prima volta,

ho baciato quel sedile... e sono rimasto estatico quando sono arrivato al viale

pensiero d'una così orrenda sciagura, e d'una così improvvisa redenzione; a

mezzo ad una folla di contadini estatici, e di monelli che si specchiavano facendo boccacce

ricordi della sua giovinezza trascorsa in congiure e battaglie, il suo uditorio da attento che

era, diventava improvvisamente estatico, avvinto e sognante. -perduto in un pensiero

vol. V Pag.431 - Da ESTATINO a ESTENDERE (62 risultati)

quale oggetto allora / me chiama, e in sé l'estatico mio sguardo /

5-437: ester temeva che diventasse ridicolo e non gli permetteva, quando c'era

roghi che ardessero con una fiamma verde: e il mare era immacolato e nuovo come

verde: e il mare era immacolato e nuovo come una corolla aperta appena schiusa

persone, ornati di na- strini verdi e rossi, sono intrecciati a forma di monile

di monile al collo delle giovani donne e dei giovani dai visi estatici, alle

giovani dai visi estatici, alle orecchie e ai polsi. -che provoca ammirato

bacchetta di orchestra, la storia estatica e senza parole d'un dramma in costume settecentesco

presenza delle ruine, rimanervi immoto, e co'pensieri occupati in estatica meditazione.

0 due di piacere dopo del pranzo, e un sonno estatico, che non cangerebbe

una volta un mondo segreto, superbo e inaccessibile. con stupore estatico, tremante

aperto a te arricchito di tanta luce e calore. -colmo di serenità, di

poco, / non più quei giorni estatici e felici / ebbi, mai più;

ma liberi, ed intensi / della vita e dell'arte ancora al gioco.

[il poeta] dal suo stupore e dal suo ammutolire intendere la grandezza del

aggiunti dati alla medesima virtù di vera e viva, queirimpensato pregare ch'ella deponga i

iii-10-124: le rime del secondo periodo, e specialmente 1 sonetti, sono veramente bellissime

veramente bellissime: ma, tutte contemplative e quasi direi estatiche, non possono esse farcene

il merlo manda la femmina a spasso e si pone sulle uova, estatico. borgese

delle piante, i raggi piovevano dritti e alti e i fiori rimanevano estatici a

, i raggi piovevano dritti e alti e i fiori rimanevano estatici a bere la

pare isoli la realtà fuori dal tempo e la sottragga al suo divenire (e nella

tempo e la sottragga al suo divenire (e nella quale l'animo si dispone come

quasi una imagine del cielo più divina e più vicina, simile forse a quell'

tutti i punti del mondo estatico che splende e raggia intorno a noi, evoca anche

all'aperto, d'oro pei laterizi ruinati e le rughe delle vecchie sedute al sole

, la portò nella gola buia del fiume e ne fece un boato unico.

assoluta, eterna, indifferente al tempo e alle cose. a. boito,

distese sulla pianura, sugli alberi estatici e gli orti abbandonati. = voce dotta

durante l'estate si ferma in italia e la lascia prima che la stagione abbia

iscrizione che si compie nei libri fondiari, e che consiste nella cancellazione incondizionata (

salvini, 39-vi-209: venendo a uno umano e naturale principio della estemporal poesia.

quale anche in altri luoghi era corrente e comune, poterono esserci [ecc.

complimento / spa- rogli in versi, e l'introdusse poi. a. m.

o a sterile tema obbligate, e composte e cantate estemporaneamente. carena,

o a sterile tema obbligate, e composte e cantate estemporaneamente. carena, 2-296:

codeste bevande son fatte estemporaneamente con acqua e zucchero. = comp. di estemporaneo

l'intelletto fa vedere le sue forze e spiccare la sua incomparabil possanza, egli

concor- reano gli abitanti alla pompa, e con ospitale giocondità alcuni lodavano in versi

in versi estemporanei la bellezza della sposa e il valore del giovanetto. imbriani, 3-33

verso l'ono- revol sua persona, e non già manifestazione politica, si è

è convenuto di sopprimere i brindisi di occasione e le arringhe estemporanee. bocchelli, 1-i-478

peccava d'oscurità, come si vede, e non mancava di nerbo espressivo, e

e non mancava di nerbo espressivo, e nemmeno di certa sobria elezione del

dove i poeti ricominciavano a cantare, e sedette accanto al padre; e parve

cantare, e sedette accanto al padre; e parve ascoltare la gara estemporanea, ma

foglio. sono alcune strofette mal pensate e mal digerite in risposta al suo grazioso estemporaneo

, che si scriva molto, presto e bene. il bruno era uno di quegli

, 1-383: egli era un omaccione grande e grosso, un vero ercole per forza

ercole per forza, salute, potenza digestiva e vigore di polmoni. non senza istruzione

. non senza istruzione, mezzo letterato e poeta estemporaneo. deledda, i-133: zio

, io gli aveva proprio sul tavolino e vi scarab- bocchiava sopra alcune correzioni ed

lima. tutti i meriti, infine, e tutti i difetti degli estemporanei. e

e tutti i difetti degli estemporanei. e pur le canzoni di questi improvvisatori si

si scioglievano col metodo estemporaneo dei pugni e delle reciproche bastonature. soffici, iv-128

rare doti di corpo, di mente, e di cuore colle quali la natura ha

affanni estemporanei, come capogiri, convulsioni e svenimenti, siano effetti d'amore. borgese

giorni nella città dove ancora contava amici e conoscenti. -anche: fatto in modo

ordinava buonaparte,... a massena e ad augereau, varcassero con tutte le

è una, immanente, immutabile, e costituisce una spezie di civiltà divina estemporanea

cui l'umana è un'ima- gine e una derivazione. monelli, 2-166: essendo

extempordnéus, da ex * fuori 'e tempus -óris * tempo '(cfr.

vol. V Pag.432 - Da ESTENDERE a ESTENDERE (82 risultati)

volgar., v-605: la sapienza prèdica e grida ne'luoghi manifesti, e nelle

prèdica e grida ne'luoghi manifesti, e nelle piazze estende la voce sua.

forami delle vene sarà di tanta quantitade e di tanta moltitudine che le vene estenda

i condottieri de'fiorentini, perocché tutti e due erano con grande ardire nelle prime

con grande ardire nelle prime squadre, e essendo di grande fama a casa, desideravano

8-i-81: e1 lume loro dell'intelletto e la loro fantasia sono tutt'a due

fa più vivaci nelle loro operazioni, e fòrmali nella fantasia tutte cose celeste,

estendeli el lume dell'intelletto con la fede e con l'amore che portano a dio

con l'amore che portano a dio e alla santa trinità. l.

[idio] è quello che estende e ristringe e cieli come una pelle, né

] è quello che estende e ristringe e cieli come una pelle, né altrimenti influiscono

, altero volo, / fra gli etiopi e gl'indi, / o 'n altre

a cui sian quasi chiostro il cielo e tonde. bugnole sale, iv-199: egli

formar idee universali, dedurre conclusioni, e dimostrazioni da princìpi ben fissati, estendere

ben fissati, estendere il suo guardo e raziocinio sulle cose spirituali, metafisiche,

raziocinio sulle cose spirituali, metafisiche, e matematiche. chiari, 2: il suo

estende: / ogn'istante consumasi, e per morir risplende. targioni tozzetti, 12-

loro gran piloni che impediscono la vista e restringono lo spazio. laddove le colonne

uno, nulla potete come singoli. e dunque conservate, estendete la vostra collettività

volta, nei limiti del suo intelletto e volere su quella base e in quei limiti

suo intelletto e volere su quella base e in quei limiti. -allungare, aguzzare

scudo stende / con modo illustre, e 'l fa vago ed ornato: / chi

folle antiveder, la stolta cura / e la presunzion del vano ingegno / il foco

, ed estesala a persone, casi e luoghi non compresi. magalotti, 1-55:

: egli è parimente il sovrano temporale e spirituale del tibet, ed estende la

ecclesiastica sulle più lontane contrade della tartaria e della china. parini, viii-

essersi aderiti a massimiliano, a cesare e al re d'ungheria, insino all'

il suo parere si accrescevano le provvisioni e si scemavano, si davano le dignità e

e si scemavano, si davano le dignità e si toglievano. sarpi, 1-8:

leone... mandò una indulgenzia e remissione de'peccati per tutte le regioni di

18): il clero vegliava a sostenere e ad estendere le sue immunità, la

, ii-1-535: l'occupazione del quirinale e quella di alcuni conventi, fatta prima di

chiara riferiscono la non breve ed assidua e severa indagine di francesco, fino a

3-371: perché s'estenda, si favorisca e si tenga saldo il commercio, rubansi

aveva esteso la cerchia dei suoi affari e formato un gruzzoletto che circolava tra persone

quest'ultimo tempo ho lavorato con gioia e molto, ho esteso il mio lavoro d'

, ii-81: tereso nutriva un grande e antico disprezzo per tutti gli uomini,

disprezzo forse che derivava dalla sua segreta e fondamentale modestia: avendoli tutti superati e

e fondamentale modestia: avendoli tutti superati e vinti senza per questo mai cessare di considerarsi

estendere l'irrigazione all'oltrepò, secco e poco fecondo. 5. arricchire

, ovvero del governo, de'viaggi e del commercio, che dà energia agli spiriti

nuovo tono, animata anche dall'onore e dall'interesse. galdi, i-233: comunque

estendere la notizia delle cose positive, e alla indagine delle materiali. leopardi,

d'oro con uno pallio verde; e di sopra estenderanno uno copritore di cuoio

estenderanno uno copritore di cuoio verde, e porranno le serrature. breve dell'ordine

lalli, 12-60: un di questi investito e 'l più galante, / fu da

, / fu da quel ferro rigido e crudele; / estendendo le gambe

estese tali / sopra la terra, e sopra il mar sonoro. padula,

il cielo, gli quali quello così lungo e orribile, estendendo le mani, procurava

estendendo le mani, procurava di prendere e impedire che non andassero. bibbia volgar

verga, la quale teneva in mano, e trassela nel miele; e portatosi la

in mano, e trassela nel miele; e portatosi la mano alla bocca, li

: li figliuoli di efrom, estendendo e mandando l'arco nel dì della battaglia si

le funi i passi estenda, / e sospeso nel ciel si volga e libri

, / e sospeso nel ciel si volga e libri. / altri di rota in

di cerchio in cerchio / passi guizzando, e sembri in acqua il pesce. carducci

di rigermogliamento estende i rami ai venti e ai soli novelli. -per simil.

ai soli novelli. -per simil. e al figur. bibbia volgar.,

. ottonario, ch'è lamed, e interpretato cuore di servitù, ci ammaestra a

provvederà: lui estenderà il braccio suo e darà altre cose che queste. ariosto

estende. tasso, 8-3-1353: commossa e spinta / d'interno amor, quasi

braccia estende [la palma], / e brama al suo marito esser congiunta.

appresso / del nemico le sale, e a te d'incontro / le torri

accanto a moser, si estendeva i folti e arditi baffi, o incrociava le braccia

dio] un poco la tua mano e toccalo, cioè percuoti ciò che possiede,

, cioè percuoti ciò che possiede, e vederai poi se egli [giobbe] è

ma il mio occhio ti perdonò, e dissi: non estenderò la mano nel

i loro desinari insino a vespro, e la cena insino a mezza notte, e

e la cena insino a mezza notte, e tutto il loro tempo spendono secondo il

tempo spendono secondo il desiderio della gola e del ventre. lanzi, ii-323:

estendere questa epoca fino al 1463, e più oltre. bicchierai, 225: da

coraggio per estendere il tempo dell'immersioni e della doccia. de sanctis, ii-15-152:

società estende la sua previsione nello spazio e nel tempo. 9. letter.

parenti. s'interposero delle persone, e fu estesa e firmata una carta preliminare,

interposero delle persone, e fu estesa e firmata una carta preliminare, col comune

una carta preliminare, col comune consentimento e colla speranza di troncare molte teste ad

d'istruzione la cittadina eleonora fon seca e recitò un sonetto da lei fatto mentre

iii-327: idio è creatore di ogni cosa e con una sola parola ha fatto ogni

una sola parola ha fatto ogni cosa, e per dire solamente * fiat ',

fece il cielo ed estesesi come pelle, e tutto l'universo da lui fu creato

creato. a. verri, i-15: e già riappariva in oriente la dubbiosa aurora

poco a poco si estendeva nel cielo e nel mare, seco portando

vol. V Pag.433 - Da ESTENDERE a ESTENDERE (74 risultati)

più fresco e più gradito il vento. svevo, 5-114

sì che l'una ala avea cinque cubiti e toccava il muro della casa; e

e toccava il muro della casa; e l'altra ala era anco di cinque

altra ala era anco di cinque cubiti e toccava l'ala dell'altro cherubino. trissino

che si estenda di sotto dalla riga, e lo « per un v antico.

... s'estende braccia quaranta e dodici s'allarga. tasso, 13-ii-

13-ii- 290: come di piropo e d'adamante / lucida alta colonna,

t'estendi / in mezzo al tempio, e se virtù difendi / di fortissima torre

, iii-118: bisogna distinguere il grande e piccolo atlante. questo si estende verso

atlante. questo si estende verso tanger e le coste del mediterraneo; l'altro separa

separa la barberia dal gran deserto, e le sue più alte cime alza nei

estremo limite fuori del porto d'alessandria e il principio del deserto che si estende

il regno si estenda senza limite alcuno e che, per quanto io avanzi,

altri dèi, ch'in ciel reggi e governi, / trionfo e gloria di tua

in ciel reggi e governi, / trionfo e gloria di tua bella madre; /

estende / ne i più profondi abissi e lochi inferni. ariosto, 25-62: chiedi

, 1-3: l'imitazione veramente è necessaria e personale nel proposito nostro, ma ella

quale gli uomini grandemente si servono, e ne'fatti, ed in ogni ragionamento,

ne'fatti, ed in ogni ragionamento, e nello scrivere. sarpi, i-5:

l'imperio, ebbe nome di santa e grande sinodo; e qualche tempo fu

ebbe nome di santa e grande sinodo; e qualche tempo fu anco chiamato concilio generale

fuori del quale non si può passare e dentro del quale si estende tutta la latitudine

spirito che si diffonde su tutte le scienze e su tutte le arti, e le

scienze e su tutte le arti, e le perfeziona e le adorna in guisa che

tutte le arti, e le perfeziona e le adorna in guisa che, in quella

molti uomini, per molto tempo; e tanto diciamo essa lingua estendersi, quanto

di quegli uomini che universalmente la intendono e la favellano. panzini, i-122:

si estendesse la mina del mio patrimonio e rimediarvi se era cosa possibile. b.

in uno spazio vasto che tocca il cuore e la mente e raggiungono il fondo e

che tocca il cuore e la mente e raggiungono il fondo e il muro che si

e la mente e raggiungono il fondo e il muro che si chiama natura.

il quale abitomo, furono detti vandali, e si esteseno sopra il danubio. pisacane

), si propagò, fondò città, e infine vanì. bocchelli, spersi

largo, che uno giacendopiù premeva d'estendersi e d'impiantarsi. si potesse estendere.

1-66: entrarono li colonnesi in roma, e sac po'da estendermi in

po'da estendermi in altri territori, e specialmente su cheggiarono tutta la suppellettile

ho assai cose a dire. e la chiesa di s. pietro. si

cosa che è più amata da dio: e così adempirete l'amore di dio e

e così adempirete l'amore di dio e del prossimo. savonarola, 6-202:

, se non si estende al prossimo e insino allo inimico. ariosto, 782:

che significa propriamente soluzione per machina, e fino a che termine questo termine si

non ne determina alcuna in particolare, e la dubbiosa e perplessa ci lascia incerti

alcuna in particolare, e la dubbiosa e perplessa ci lascia incerti o confusi. baretti

altrui propizio o avverso giudicare di me e de'miei fogli, s'estenderà soltanto

risguardare i discendenti per linea retta, e può considerare i collaterali. monti, iii-314

gli articoli di rovani, da semplici e fuggitivi resoconti come allora si pubblicavano nei

volanti, assursero a dignità di critica e di filosofia, e dal campo del teatro

a dignità di critica e di filosofia, e dal campo del teatro si estesero al

vederai che ella si estenderà forte, e non gli poterà resistere uomo del mondo

i muri de'vicini o le strade e le piazze publiche che assegnano certi termini

: il dialetto attico s'inalzava tanto e s'estendeva sino ad acquistar nome di

casa è già bruciata. il padroncino agostino e altri uomini accorsi tagliano le piante per

messaggier si estenda / al re racchiuso, e li doni del figlio / il corpo

lunge, / conven che disiando agghiacci e sudi. tasso, iv-217: non

offende, / sarem fuor di speranza e fuor d'errore. equicola, 139:

le animate si estende verso i razionali e gli irrazionali. 17. procedere nella

le sue forze per virtù divina, e questa è la grazia di dio. ariosto

invan discende / nel vóto albergo, e per tutto s'aggira, / e i

e per tutto s'aggira, / e i cari figli all'ultimo comprende /

la istruzione che avevano da'loro padroni e mercanti... insieme con quella del

, loro capitano generale in terra, e in mare ammiraglio, non si estendevano a

sufficienza a comprendere sì vasta mole, e però quando si è sforzato di estendersi

: perché egli è raffreddata la carità e l'interiore, e il culto della primitiva

raffreddata la carità e l'interiore, e il culto della primitiva chiesa è mancato,

però si sono estesi e'tiepidi nelle cerimonie e nel difuori, perché non sanno fare

l'una s'estende nel ragionar lungo e continuato. g. raimondi, 3-317:

cerca subito di estendersi in una materia ferma e visibile. 18. prolungarsi nel

sola brevità del tempo scorso fra esso e la decozione attuale, quella non si deve

non potendosi estendere più di tanto, e sapendo formalmente la loro età o la

per gran parte dell'età degli uomini e anche per sempre. svevo, 5-348

estendersi sicuramente fino al mattino appresso. e. cecchi, 8-173: il repertorio

cavalca, 18-263: perché questo si prova e vede tuttodì per esperienza, non mi

più mi estendo ma rimetto tali dubbii, e declarazione di quelli, al reverendo preallegato

/ a empirvi di vivande il capo e il foglio, / perché la mente in

vol. V Pag.434 - Da ESTENDIBILE a ESTENSIONE (69 risultati)

per esser tali conclusioni molto triste e provate, confesseremo esser nostra solamente l'

, i quali spesse volte riuscivano vani e ridicoli. sarpi, vi-6-173: dimostrò

fattogli dalla republica con questa communicazione, e si estese assai nelle lodi della sua

si estese assai nelle lodi della sua prudenza e della sua religione. bar etti,

prolisso estendermi sulla chiarezza, sulla precisione e sulla inarrivabile facilità di verseggiare di metastasio

il poliziano filologo, dotto, latinista, e forse né pur poeta popolare. non

estendere la partecipazione ufficiale del matrimonio: e il modo della partecipazione. levi,

anche a questi due, l'imo grasso e grosso e l'altro magro e piccolo

questi due, l'imo grasso e grosso e l'altro magro e piccolo.

grasso e grosso e l'altro magro e piccolo. = voce dotta, lat

comp. da ex 4 fuori * e tendère 4 tendere estendìbile, agg.

figurano 6 estendimenti che feciono lo intelletto e la ragione delli evangelisti a considerare la

ragione delli evangelisti a considerare la latitudine e la lunghessa, l'altessa e la profondità

la latitudine e la lunghessa, l'altessa e la profondità di questo omo del quale

cognoscimento. estenditóre, agg. e sm. (femm. -trice).

in casa al mestiero paterno di falegname, e vi si era trattenuto trenta anni;

divino la sua ideal bellezza estensamente e separatamente in tutte l'essenzie de

manzoni, 851: in quella vasta e leggiera nebbia de * secoli eroici,

quanto la storia, o più, e insieme estensibili di loro natura. tommaseo

cui efficacia innovatrice possedeva un'estensibilità, e perciò una universale validità, che il

fonda- mentale fra la estensibilità dei desideri e la attitudine ad inventare i mezzi di

. dal lat. extensus 4 esteso 'e dal gr. { xérpov 4 misura

cui i corpi sono lunghi, larghi e profondi; alla impenetrabilità, per cui

le parti così, o così modificate e disposte. beccaria, i-246: l'estensione

ed il moto sono tra le qualità permanenti e passeggi ere le più interessanti ordinariamente in

sensazione o propriamente della cosa sentita, e... perciò risiede nel termine

termine del sentimento (cosa sentita), e non nel principio (cosa senziente)

alle forme sono linee, angoli, estensioni e simili, dicono dunque bene coloro i

angoli o linee o superficie che non sieno e di numero e di grandezza e di

superficie che non sieno e di numero e di grandezza e di sito simili l'un

sieno e di numero e di grandezza e di sito simili l'un a l'altra

simili l'un a l'altra uguali, e congiunte insieme con diligenzia. galileo,

qui voglio che notiate come, risolvendo e dividendo una linea in parti quante,

dividendo una linea in parti quante, e per conseguenza numerate, non è possibile

di quella che occupava mentre stavano continuate e congiunte, senza l'interposizione d'altrettanti

altezze, estensioni, densità, durazioni e dissipazioni. p. verri, 1-ii-224

nostro braccio è l'estensione di un piedi e dieci pollici di parigi. beccaria,

beccaria, ii-429: la regalia dei pesi e delle misure, cioè il diritto privativo

il diritto privativo di sperimentare, coequare e bollare ogni misura, di estensione, di

da vari anni abdicata dal magistrato, e affidata all'amministrazione delle finanze. cattaneo,

: situazione ed estensione di firenze etrusca e de'tempi di carlo magno. milizia,

ombre sono la maggior parte riflesse, e non hanno che il valore delle mezze

che il valore delle mezze tinte, e sono perciò di grande estensione. filangieri,

volle creare una marineria formidabile per facilitare e proteggere questo commercio, non si avvide

commercio, non si avvide che la situazione e l'estensione del suo paese si opponevano

si diede ad ingrandire 1 suoi domini e a spingerli alla gigantesca estensione in cui

: ho vedute in vita mia grandi e belle estensioni di paese, in monte,

rientrò in camera, accese una candela e, curva, esaminò a palmo a palmo

passando poi a parlare di se stesso e dei suoi averi, ci precisò l'

ci precisò l'estensione della proprietà, e confidò che aveva moglie condiscendente cogli umili

redi, 16-v-417: il sangue, e il siero del sangue, e la

sangue, e il siero del sangue, e la linfa, e il sugo nerveo

del sangue, e la linfa, e il sugo nerveo son tutti pieni di minime

parti- celle amare, sulfuree, nitrose e acide, che, tra di loro

, cagionano de'bollori di quando in quando e da'bollori nascono delle estensioni nei canali

da'bollori nascono delle estensioni nei canali e delle soverchie fluidità, e talvolta ancora

nei canali e delle soverchie fluidità, e talvolta ancora de'versamenti fuora de'

a principio coll'attuale imposizione delle mani e quindi a cagione di dover benedire molti cristiani

quindi a cagione di dover benedire molti cristiani e talvolta un intero popolo insieme, si

grazia di cristo, quanto alla intensione e quanto alla estensione. slataper, 2-242

scala ad altre domande del pari gravissime e difficoltose. lambruschini, 2-22: nella

affinché l'erario non soffrisse dissesto; e sfidando le ire della destra, proponeva e

e sfidando le ire della destra, proponeva e otteneva l'estensione del suffragio elettorale.

ferrovia hanno moltiplicato la rapidità delle notizie e l'estensione della pubblica opinione. moravia

dall'esterno dava una idea della fittezza e dell'estensione della nevicata. 5

precetto, cioè di serbare la convenevole e giusta estensione delle parti, riducesi l'altro

sarebbe richiesta per sviluppare gli alti sensi e le virtuose opinioni di catone. foscolo,

non si possono coordinare ad unità, e vi si sente lo scucito, si genera

nostro lettore a quanto con maggiore estensione e numero di circostanze accuratamente scrisse il bellori

vol. V Pag.435 - Da ESTENSIONE a ESTENSIVAMENTE (50 risultati)

cosa da uscirne con poche parole; e non è qui il luogo di trattarla

riuniti sotto un unico termine generale (e sono tanto più numerosi quanto meno comprensivi

della proposizione è misurata dal subietto, e la comprensione è misurata dal predicato della

sentimento di durare a lungo nell'animo e di trovare rispondenza in un gran numero

gli stretti limiti della nostra sensibilità; e l'imparagonabilità dell'estensione coll'intensione delle

di disegno, men estensione di genio, e sfugge piuttosto quel piegare piazzoso che piacque

lingua] nei cuori italiani il zelo e lo studio; far sentir meglio a lei

. romagnosi, 10-37: all'industria e alla diligenza dell'economista appartiene il porre

il porre in evidenza tutta l'estensione e tutto il valore della curva economica e della

e tutto il valore della curva economica e della libertà del vicendevole passaggio fra gli

xix-4-909: tutto allora ci sembra verisimile, e per dir meglio naturale; e trattandosi

, e per dir meglio naturale; e trattandosi di sentimento e di energia d'

meglio naturale; e trattandosi di sentimento e di energia d'anima, chi oserà fissarne

d'anima, chi oserà fissarne i limiti e misurarne l'estensione? cuoco, 2-162

mancante di cognizioni importantissime intorno a dio e, per conseguenza, intorno all'uomo

, per conseguenza, intorno all'uomo e all'estensione della legge morale. pecchio,

: ho creduto specialmente che rendendo evidente e più sensibile a tutti gli occhi l'estensione

tutti gli occhi l'estensione delle rendite e delle ricchezze della francia sarebbe un mezzo

, ed insegnamento attivo. l'estensione e la durata di entrambi, la loro reciproca

molti attributi di dio che passano affatto e si oppongono all'idea che noi abbiamo

] così denominati cominciarono a prendere estensione e importanza, si notò negli storici un

un senso di diffidenza, di estraneità e perfino di disprezzo. baldini, 6-113:

sentimento della maternità, era svanita; e il pensiero di giovannino ora emergeva libero

vista da cui il lettore si colloca e anche secondo l'estensione delle conoscenze sulla

perfettamente sviluppate secondo la loro natura, e se non godono ciascuna del suo proprio

in tutta l'estensione della sua intelligenza e della sua bontà che formavano un solo

per la proibita estrazione delle derrate, e tu conosci l'estensione di questo termine

conosci l'estensione di questo termine. e. cecchi, 9-91: nell'estensione e

e. cecchi, 9-91: nell'estensione e nella divulgazione, piuttosto inconsiderata, della

..., altre ve ne sono e più numerose, di personalità che in

, che abbia fatto i suoi studi, e sappia per conseguenza bene leggere e bene

, e sappia per conseguenza bene leggere e bene scrivere in tutta l'estensione di

le parti dello stile propriamente detto, e nel culto delle parole preso in tutta

partito che noi chiamavamo « nero » e lo era infatti in tutta l'estensione

guariscono con attenuarne l'importanza o falsificarne e mutilarne le cagioni, ma col guardarli

cagioni, ma col guardarli in faccia e misurarne tutta l'estensione. bocchelli,

granello d'arena non è infinito; e pure contiene una virtù infinita di estensione

leopardi, i-292: non la sentono intimamente e in tutta l'estensione della vita.

direzione d'un animale, che niente intende e trincia di tutto, specialmente della poesia

stessa. 11. acust. e mus. ampiezza della voce di un

stesso d'essermi affacciato al pozzo, e l'eco del pozzo nella ragione stessa delle

subito mi colpì fu la straordinaria sonorità e bellezza della mia voce e la melodiosa estensione

straordinaria sonorità e bellezza della mia voce e la melodiosa estensione che acquistava echeggiando nel

cioè, delle dita] estensione, e l'ordine costante della percossa ci fa sentire

. b. martini [tommaseo]: e come mai dubitare, se una parte

longitudinali tendono a disporsi sullo stesso asse e i cui estremi, che non sono a

il maggior fucile del braccio nell'estensione e retrazione del braccio, nascono circa il

di una sottilissima falce andandosi poi pian piano e di sera in sera dilatando, cioè

morali si acquistano principalmente con la educazione e col costume, quelle si aumentano estensivamente,

i quali dicono spesso le bugie, e non vi considerano, siccome sono coloro i

vol. V Pag.436 - Da ESTENSIVE a ESTENUARE (53 risultati)

sorti: intensiva ed estensiva. e. cecchi, 9-78: presso alcuni artisti

cecchi, 9-78: presso alcuni artisti, e grandissimi, il criterio estensivo è più

, 1-237: il termine diventa limite; e il quanto come estensivo si mostra illimitato

mondi innumerabili, muovere mondi innumerabili, e ciascuno di quelli e tutti quelli insieme muovere

mondi innumerabili, e ciascuno di quelli e tutti quelli insieme muovere in uno istante

voluttà intensiva si diletta più l'uomo, e nella voluttà estensiva si diletta più la

: che si sviluppa su larghissime zone e mira allo sfruttamento della terra con la

allo sfruttamento della terra con la pastorizia e con semine annuali alternate a riposo,

produzione derivi dall'opera spontanea della terra e applicando pochissimo lavoro e capitale per unità

spontanea della terra e applicando pochissimo lavoro e capitale per unità di superficie.

molto piccola rispetto all'area fabbricabile totale e sono separate da ampi spazi vuoti,

(extènso), agg. ant. e letter. grande, ampio, esteso

vi sia un corpo d'uomo estenso e sì grande, questa è ancora cosa grandissima

ogni cosa / partecipò virtute, amore e senso. giannone, i-291: non

tasso, 7-8-23: co 'l piede alzato e '1 corpo in aria estenso. varano

, / nel giorno eterno avria notte e non luce / il tuo pensier fuor

fagiuoli, 3-3-325: voi, che bartolo e baldo per estenso / avete in capo

esteso). estensóre, agg. e sm. anat. muscolo che ha

gli estensori, la parte divien rigida e immobile, e tonica vien detta una così

la parte divien rigida e immobile, e tonica vien detta una così fatta azione

ha lo scopo di sviluppare il torace e i muscoli delle braccia e che consiste

sviluppare il torace e i muscoli delle braccia e che consiste in un dispositivo (con

della forza impiegata da chi lo adopera e del numero delle molle. ojetti,

ojetti, iii-393: ha in ufficio e nel suo appartamentino di vicepresidente della camera

una collezione di « estensori », e due o tre volte al giorno fa

di ferrara, nel cui tempo nasce e cresce l'ariosto. 3.

essere nominato estensore dei proclami del direttorio e di accrescere per questo mezzo i miei

sola speranza poteva confortare le mie circostanze e fissarle. manzoni, 1102: il

distinzione introdotta nel decreto dal suo estensore e relatore era che ogni sostituzione a un

scrittori di romanzi, i cronisti, e perfino i periti giudiziari, gli estensori

medesime ne risultano delle verità incontrastabili, e rilevasi che l'estensore è un profondo

è un profondo filosofo ed un eccellente e sublime poeta. monti, iv-38:

sia l'estensore di quell'articolo, e ti prego di non tacermelo, perché amo

l'analisi è corredata da elogi ragionati e da critiche, le quali mostrano che

mezzi per la rovina degli altri, e per la loro propria, gli estensori

o a desiderare altro che il pregio e la fama della eccellenza. monti, x-5-189

foscolo, xvi-417: poiché tali reticenze e denunzie potrebbero commettere la sua persona in

, ed uomo dottissimo dell'inglese letteratura e sto per dire dottissimo della nostra e

e sto per dire dottissimo della nostra e vi gioverà forse a smerciarvi in londra l'

intorno a sé alquante notabilità del terzo e del quarto ordine. come dotto l'oblato

giornale, chi scrive una sentenza, e stende o mette sulla carta quello che

o come allora dicevasi, estensori, e basterà citare il nome di giuseppe parini.

, iii-44: mi ricordo la gioia e l'orgoglio da me provati la prima

hanno i loro muscoli flessuosi, slongatori, e restrignitori, ed estensorii. d'alberti

, aggiunto di alcuni muscoli della mano e delle dita del piede. dicesi anche

furore del signore nel suo popolo, e hae steso la mano sua sopra di lui

steso la mano sua sopra di lui, e hae percosso; e conturbati sono li

di lui, e hae percosso; e conturbati sono li monti, e le cose

percosso; e conturbati sono li monti, e le cose loro morte sono fatte come

con la partizione dell'impero in orientale e occidentale. = voce dotta, deriv

ella dileguata, anzi che divenire fantasma pauroso e vampiro estenuante? panzini, iii-489:

morbosa che agisce come estenuante su nervi e cervelli. = anche il fr.

quei santi giorni digiunando, gli estenua e gli affligge di tal maniera che né

vol. V Pag.437 - Da ESTENUATAMENTE a ESTENUATO (71 risultati)

possa essere contento non potendo passeggiare; e tu che a brescia ridevi di questa

, i-615: era una donnina magra e fine, maria laterza; con un

pareva le tirassero la pelle dal volto e la estenuassero. d'annunzio, iv-1-

, iv-1- 379: i preparativi lunghi e fastidiosi la estenuarono e la esasperarono al

: i preparativi lunghi e fastidiosi la estenuarono e la esasperarono al punto che ella più

da esso hanno imparato gli ippo- criti e simulatori d'immascherarsi anch'essi, estenuando

anch'essi, estenuando le lor faccie e macerando i volti per parer sobrii e digiuni

faccie e macerando i volti per parer sobrii e digiuni appresso a gli uomini. bocchelli

piena senza difetto né mancamento di splendore e della tonda figura nel più limpido e più

splendore e della tonda figura nel più limpido e più sgombro cielo, come un grande

luce argentina, estenuava l'oro delle stelle e l'azzurro della notte e versava il

delle stelle e l'azzurro della notte e versava il suo esanime chiarore sugli alti

diversa conformazione; gli angoli sparivano, e lo stesso mento si ritraeva; negli occhi

saggio; indi estenuando il cibo, macinandolo e col suo veloce moto fra'denti agitandolo

astanti credeano che avesse sminuito il naso, e il pren- cipe, vedendo cadere la

la polve disse che tanto bastava, e avere egli a sufficienza estenuato il naso alla

, 2-555: qualche cane abbaiava ancora, e quei suoni, ora cupi, ora

la vallata li raccoglieva entro di sé e sembrava trattenerli, diffondendoli poi poco a

quando vede uno che è più dotto e più estimato, se ne rattrista perché gli

pare che sia diminuzione della sua gloria e che li faccia male: questa si

faccia male: questa si chiama invidia e genera odio; e perché l'odio

questa si chiama invidia e genera odio; e perché l'odio cerca scacciare quello che

opera di maggior industria lo scrivere sollevato e turgido che pedestre e smunto; né

lo scrivere sollevato e turgido che pedestre e smunto; né il satirico, che

d'inserire ne'suoi dipinti le mani e i piedi. queste accuse e le altre

le mani e i piedi. queste accuse e le altre già riferite possono estenuarsi,

dove la cavalleria era estenuata in galanteria e questa rinfantocciata d'allegoria, fu interrotta

, nella musica ritrovava la sua sola e più intiera verità che poteva appassionatamente rivelarla

di bronzo a similitudine d'una matrona; e a cere ove le sorti si estenuarono

. lancellotti, 540: fiumi grossissimi e ricchissimi si sieno impoveriti et estenuati in

veneto dittatore che la possedeva per dottrina e non per uso credè doverla trattare come lingua

orioni, i-41: in mezzo all'impero e alla chiesa, condannati ad estenuarsi nello

di sopprimersi reciprocamente, la rivoluzione libera e liberatrice prepara nei comuni gli stati moderni

forano / co'suoi vortici caldi, e spare; cara / tristezza al soffio che

/ estenuandosi verso il fil d'occidente / e lo seguìa un intenerito volo / di

intenerito volo / di cerulee colombe alte e lente. = voce dotta,

comp. da ex con valore intensivo e tennis * piccolo, leggero'; cfr

incomprensibile este- nuatezza di quella l'ingombra e preme. = deriv. da estenuare

,... estenuativo, solutivo e provocativo. crescenzi volgar., 6-133:

, et estenuato per l'inor- dinato e frequente uso de le cose veneree con la

: la meschina vinta dal crudelissimo affanno e divenuta per la lunga passione estenuatissima,

bertuccio, gli soldati trovarono la fanciulla e appena la conobbero, percioché era mal

la conobbero, percioché era mal vestita e, per lo disagio, nel viso estenuata

flusso di sangue, cadendo per le strade e per le ville, erano da'contadini

buon nocchiere / invocò la tempesta! e sì crudele / soccorso ancor gli fu negato

crudele / soccorso ancor gli fu negato; e giacque / affamato assetato estenuato / dal

pensier mio breve, / terra, e de l'alma fuggitiva! quanta / d'

intorno al sole aggirerai perenne / gloria e dolore! / fin che ristretta sotto

tondo di cera una figura d'un braccio e mezzo, di s. girolamo

mostrava in su tossa i muscoli estenuati e gran parte de'nervi e la pelle

muscoli estenuati e gran parte de'nervi e la pelle grinza e secca. paleotti,

parte de'nervi e la pelle grinza e secca. paleotti, l-n-502: dipingendo

imagini de'santi, che furono astinentissimi e macerati da digiuni e lacrime, dove

che furono astinentissimi e macerati da digiuni e lacrime, dove dovriano formarli con faccie

sedea tra la discreta schiera, / e nel cui corpo estenuato e stanco / de

, / e nel cui corpo estenuato e stanco / de la mente il vigor

non era, / ma sotto pelle crespa e capei bianco / nutria di senno integrità

serrare una gola non ispalancata alla crapula e per cinger due polsi non estenuati dalla

estenuati volti / di popol rio codardo e insanguinato. tommaseo, i-410: una

. levava in me gli occhi possenti e l'ancor più possente pallore del viso

la mula di m. pietro, e parendogli estrenuata dal digiuno li disse. gemelli

gabbia: ma, estenuato dalla fame e dalla fatica, se ne morì l'istesso

, fermo, con sbarrati gli occhi e aperta la bocca da cui gli venne

terra] dal mare, da'fiumi e da'torrenti è rosa, estenuata e trasportata

fiumi e da'torrenti è rosa, estenuata e trasportata. -sostant. manzoni

ora umile ora basso, ora estenuato e sottile, ora schietto, ora acuto,

che la testa hai indebolita, / e '1 cervel stranamente estenuato. parini,

cadenti vite; / voi questi spirti estenuati e macri / col sangue del divino agno

/ quando il giorno pellegrino / si ferma e cade estenuato. bocchelli, 9-322:

condizione, o il color pallido e come estenuato, o la forma arcaica

che paion stanche; l'effetto è singolare e smarrito. comisso, 14-19: ormai

vol. V Pag.438 - Da ESTENUAZIONE a ESTERIORE (90 risultati)

alla giustizia si passa per li terrori e attrizioni, che non sono né opere

tisici sono arrivati all'ultima estenuazione, e che non sono altro che pelle e

, e che non sono altro che pelle e ossa. caro, 3-1-51: l'

: l'estenuazione del corpo dà vigore e prontezza allo spirito. boterò, i-236:

stomaco, che non digerisce il cibo e noi distribuisce, non solamente è cagione

, non solamente è cagione della estenuazione e corruzione degli altri membri, ma di

, così il prencipe, che divora e tira a sé le facoltà de'sudditi,

gote pallidissime scendevano con un contorno delicato e grazioso, ma alterato e reso mancante da

contorno delicato e grazioso, ma alterato e reso mancante da una lenta estenuazione.

, iii-23-110: esalata, per estenuazione e rifinimento, l'anima; le forme rimasero

. carducci, iii-15-247: alla correzione e alla purità si credè ritornare con l'

purità si credè ritornare con l'estenuazione e l'irrigidimento. bocchelli, 9-66:

. bocchelli, 9-66: sui campi e sulle piante rimangono soltanto le olive,

, ultimo raccolto della annata ancora lontano; e fra tutti i fogliami agresti e boscherecci

; e fra tutti i fogliami agresti e boscherecci, soltanto quello, rilucente di

nitido, degli uliveti, rimane vivido e fresco, non toccato dalla dolce estenuazione dell'

verso occidente, sulla strada di trapani e di erice lontana. 3.

3. impoverimento, decadimento economico e sociale. p. neri,

estenuar sempre queste misure del valore, e a cagionare gli altri effetti che da tale

regno, dopo aver toccato con la guerra e con l'invasione il fondo della decadenza

pur tengono le cose loro fomentate, e con molta estenuazion delle nostre. carducci,

, 2-170: a queste [all'ammirazione e all'esclamazione] è contraria la estenuazione

la scissione di un estere in alcool e acido (ed è assai diffuso negli

(ed è assai diffuso negli animali e nelle piante). = deriv

gli esteri sono sostanze liquide o solide e vengono impiegate come costituenti delle materie plastiche

, dei medicinali, ecc. (e sono molto diffusi in natura, entrano

è la reazione diretta fra un acido e un alcool (e viene impiegato nella

fra un acido e un alcool (e viene impiegato nella preparazione di moltissimi prodotti

erriam senza il tuo nume, / e presto nelle ténebre cadremo / esterior,

vita sobria, ed è cosa ragionevole e naturale, perché i due disordini della bocca

due disordini della bocca sono interiori, e gli altri sono esteriori. giorgio dati,

mano la parte esteriore del panno, e dilatandola far quindi apparire agli occhi ciò che

lettura spirava tutta la selvatichezza d'un abituro e nelle pareti e nel tetto interiore ed

selvatichezza d'un abituro e nelle pareti e nel tetto interiore ed esteriore fatto di

tetto interiore ed esteriore fatto di paglia e scomposto artatamente in più luoghi, come le

pavimento, ch'erano macigni mal congegnati e corsi da più fenditure. alfieri, 1-781

più fenditure. alfieri, 1-781: munita e chiusa la ferrata porta / sta:

terre situate sulle rive del ta- naro e della stura,... essendo in

torino, non potevano servir di propugnacolo, e, per così dire, di esterior

la pietra del pesce, comperò triglie e calamai, e ne mandò un bel regalo

pesce, comperò triglie e calamai, e ne mandò un bel regalo al parroco,

, il quale si lasciò persuadere, e fece allogare il cadavere nel muro esteriore

casa di massaio paolo con porta spalancata e due finestre con vasi di garofano e

e due finestre con vasi di garofano e di basilico. a sinistra, altra casa

6-309: penetrava freddo nella cabina, e col freddo il silenzio esteriore, il silenzio

esteriore, il silenzio delle quote alte e dell'oltrenube, che nulla può vincere e

e dell'oltrenube, che nulla può vincere e che si vede, si sente cogli

rivoluzioni de'suoi baroni fu tutto perturbato e sconvolto. casti, iii-267: cessate

casti, iii-267: cessate le guerre esteriori e sedati i tumulti interni, caterina ii

, ma di uomini di svegliato ingegno e solleciti di libertà; credono costoro,

sudatorii, fomenti, frizzioni, impiastri e simili. 2. figur.

o mediante i sensi (l'aspetto e le caratteristiche di una persona o di

-vita esteriore: l'insieme degli atti e delle attività di unà persona, contrapposto

unà persona, contrapposto ai suoi pensieri e ai suoi sentimenti. boccaccio, v-203

: come io vidi la sua statura e poi appresso alquanto al suo andare riguardai

poi appresso alquanto al suo andare riguardai e un poco gli atti esteriori ebbi considerati,

sedazione delle operazioni esteriori li pensieri intrinsici e la fantasia ne pigliavan tanto più forza

alcuna volta colla illuminazione dentro nell'intelletto e nel cuore dell'uomo, alcuna volta

44-2: fan lega oggi re, papi e imperatori; / doman saran nimici capitali

alora quanta differenza sia da chi sa e non ha messo in opera ciò che sa

come dir si suole, in pasta, e dedutto il pensiero e concetto de l'

, in pasta, e dedutto il pensiero e concetto de l'animo suo in opera

è altro, che il conversare, e il communicar nel vivere. sarpi, i-374

come la terra rossa nelli agnelli, e non ha parte nella giustificazione. marino,

marino, vii-417: non meno bella e lodevole usanza fu quella di manifestare l'

nostri difetti tenuti nascosti dall'amor proprio, e che, ammonendo con urbanità, sarebbe

quegli uomini non avessero tempo di pensare e non di sentire, e che tutta la

di pensare e non di sentire, e che tutta la loro vita fosse esteriore,

è stata tutta nelle gole de'cantanti e nelle gambe delle ballerine. fogazzaro,

letto quell'uomo era la narrazione precisa e completa di tutta la mia vita intima

... modera la nostra ira e la nostra troppa pazienza contra li nostri mali

pace di cristo è dentro dal core e non la rompe la tribulazione esteriore.

a intepidire, allora teme la piccola fatica e volentieri riceve la consolazione esteriore. tasso

581: degli abiti de l'intelletto speculativo e del prattico e de la virtù eroica

de l'intelletto speculativo e del prattico e de la virtù eroica e de la continenza

del prattico e de la virtù eroica e de la continenza e de l'incontinenza

de la virtù eroica e de la continenza e de l'incontinenza si fanno lunghe quistioni

l'incontinenza si fanno lunghe quistioni, e di quella felicità la quale è riposta

occhi dalla molesta ombra del suo pensiero, e riposarli in alcuna immagine esteriore, già

non avevamo più senso del mondo esteriore e neppur coscienza di esistere divisi. d'

alvaro, 7-96: se l'educazione e il sapere stare al mondo sono fatti

annunzio, iv-2-607: il suo spirito tendevasi e distendevasi così gagliardamente in quel continuo scoccare

, 1-2-42: ma non senza suo duolo e con fatica / qui l'uomo esterior

ch'egli vede di fuori, nunzia e presenta all'interiore occhio della mente. onde

ma egli è come fonte di peccato e di merito. anguillara, 3-136: n'

ella un figlio, nomato narciso, / e dato che fuor l'ebbe, andar

vede il futuro. tasso, u-ii-21: e colui che fa le navi suol operar

, i-1003: dove concorre la facoltà e facilità di assuefazione della memoria, con

che si fa a dio collo 'ntelletto e colla volontà; l'esteriore, per

, 7-i-90: « hanno le mani e non palpano »: non fanno

vol. V Pag.439 - Da ESTERIORISMO a ESTERIORIZZARE (80 risultati)

alcuna buona operazione, se non certe opere e cerimonie esteriori, le quali non vagliono

divina bontà; ma solo con le cordiali e virtuose azioni e con la ferma constanza

solo con le cordiali e virtuose azioni e con la ferma constanza si coloriscono li umani

forma esteriore di legalità, quali apertamente e violentemente materiali. de sanctis, i-59

: v'erano molti bei palazzi quadrati e neri, con grosse porte di quercia ferrate

con grosse porte di quercia ferrate, e vi abitava una nobiltà, parte di antico

ne le pratiche esteriori de la religione e ligia al governo. palazzeschi, 3-136

riattizzarono; dimostrative, più esteriori stavolta e più di convenienza che di convinzione,

più di convenienza che di convinzione, e m'ebbi ancora, per quanto con

manifestazioni, si contenta d'una osservanza esteriore e formale, perché ultimi a scomparire da

5-281: la toscana, ceti alti e popolo, è anche una delle nostre terre

, spesso solo esteriore, dei piemontesi e liguri, che è desiderio di occultare la

176: per superare le difficoltà e impedire le deviazioni conveniva, anzitutto,

suo dispiegiarsi, ossia dello spirito, e rifacesse il racconto dei fatti non più secondo

esterno delle persone, degli avvenimenti; e ora, il senso, quasi la coscienza

mamiani, i-v: la poesia greca e latina è, scrive l'hegel,

è, scrive l'hegel, esteriore e plastica; in quel cambio, la cristiana

quel cambio, la cristiana è interiore e sostanziale, perché fondasi più che in altro

. ant. che è soggetto a stimoli e a impressioni esterne (i sensi)

d'una cosa o d'un'altra; e però bisogna per gli occhi intendere l'

da'loro oggetti, alienati, separati, e rapiti. tasso, ii-ii-264: l'

. sm. parte esterna del corpo (e anche di un oggetto, di un

, noi vegniamo a baciare l'effigie e l'ombra che ci rappresenta la salute

bene operando, vorrà affaticarsi, conoscerà e concederà, questa cognizione dell'interiore esser

minore, ma meglio difesa assai per natura e per arte. au'intomo le servono

servo, fatto alla somiglianza degli uomini, e, trovato nell'esteriore simile ad un

, essendosi fatto ubbidiente infino alla morte, e la morte della croce. g.

che d'un vassallaggio più specioso, e d'un esterior meno incolto. monti,

, per dio, di esser libera, e quel ch'è peggio, la libertà

: molti sviluppano un grande esteriore, e non hanno che un baule in casa.

quali si possa dire tutto il bene, e in cui, quando l'immagini e

e in cui, quando l'immagini e i sentimenti sieno perfetti...,

abbia difetti che saltano grandissimamente all'occhio e disgustano. 8. mondo esterno

. m. ricci, i-49: e conciosia cosa che quei che molto si

i trattamenti a risolversi in un bello e vano apparire agli occhi, come loro stessi

esteriore all'interiore abbia perduto la possibilità e la coscienza del vedere. montano,

. montano, 91: il bene e il male, così poco certi se si

dal resto delle genti sono stimati, e nell'esteriore reveriti e ben trattati. sarpi

sono stimati, e nell'esteriore reveriti e ben trattati. sarpi, vi-2-213:

. nel loro cuore sono idolatri, e tutti privatamente adorano gl'idoli. e ben

, e tutti privatamente adorano gl'idoli. e ben vero, che nell'esteriore appariscono

servirsi, in poesia, di immagini e di impressioni esteriori, di facili effetti

sua poesia viene ad applicazioni prolungate, e produce commedie o drammi, teatro.

una figura gigante in quelle memorie, e potete supporre quale, ricordando le idee del

idee del gioberti. è pitagora, e se guardate come l'ha dipinto il

il temperamento che aveva alcunché di inafferrabile e disorganico. alvaro, 14- 117

già sciupacchiate. preoccupate di se stesse e della loro esteriorità, spirano una frigida

delle cose naturali. -per simil. e al figur. gioberti, ii-275:

. gioberti, ii-275: al sovranaturale e al sovrintelligibile si riferiscono il miracolo e

e al sovrintelligibile si riferiscono il miracolo e il mistero, come le parti al

quello è l'aspetto fisico, sensato, e quasi l'esteriorità del primo; questo

primo; questo ne è il lato ideale e sovrasensibile, l'interiorità essenziale e recondita

ideale e sovrasensibile, l'interiorità essenziale e recondita. 2. figur.

manzoniana nasce l'accordo fra l'esteriorità e quel che è dentro. pascoli,

, come i gemiti pensosi, le ballate e le leggende, la poesia delle guerre

la poesia delle guerre della vecchia europa, e dei frolli amori delle donne isteriche,

insomma conti- nuatrice del sentimentalismo degli amadigi e delle ginevre, potranno ancora gingillarsi colla

ancora gingillarsi colla rima, col metro e con ogni altra esteriorità. deledda, iv-692

esperienza, per aver pure io vissuto e peccato, e che i miei insegnamenti non

aver pure io vissuto e peccato, e che i miei insegnamenti non ti vengano

, in un modo di vita, e anche in una descrizione letteraria), che

descrizione marmorea, piena di particolari topografici e geografici, tutta buccia ed esteriorità,

nell'aridità che un'istruzione pedantescamente negativa e una meretricia educazione han lusingato, fomentato

qua, si sono composte grammatiche ragionate e filosofiche appunto per reagire contro l'esteriorità

quel dire un po'fluido si riposa e si disegna; le ripetizioni e le

riposa e si disegna; le ripetizioni e le esteriorità dello schema, invece di essere

debolezza, riescono una sorgente di echi e di sorrisi. baldini, i-167:

è la commedia, rappresentazione de'difetti e de'vizi. fra tanta fiacchezza della personalità

a suo carico il mostrar l'officine e il dichiarare i misteri e i simulacri

mostrar l'officine e il dichiarare i misteri e i simulacri dell'adora torio, e

e i simulacri dell'adora torio, e tutto con sì grande esteriorità di religione

poterono contenersi dal guardarsi talora in viso e sorridere. muratori, 3-278: la

, che fossero l'esteriorità dell'animo e potessero sull'animo stesso. di qui

che il nostro modo d'intendere la fede e la pratica della fede è molto diverso

esempio, un soverchio culto della lettera e uno scarso intelletto dello spirito, una

perduto quasi ogni riferimento reale... e se, sollecitati nuovamente i fedeli da

due esteriorità, due fatti, la nazione e la produzione, mentre queste sono strumenti

due gruppi di « scienze dello spirito » e « scienze naturali », sono tutte

tutte naturali, perché l'esterio- rizzamento e il naturalizzamento è nell'indole stessa o

gentile, 3-207: come la lingua e la tecnica d'ogni mezzo espressivo,

vol. V Pag.440 - Da ESTERIORIZZATO a ESTERMINARE (17 risultati)

di se stesso che il presente illumina e giustifica il passato viene meccanicizzato ed esteriorizzato.

n. 3). c. e. gadda, 2-129: e questa non

c. e. gadda, 2-129: e questa non geometrica espressione dell'io vivo

d'una sua mano sopra le garze e la raggiera delle pinze, lo « esteriorizza

x-13-162: soltanto nelle profondità dell'istinto e sulle cime dello spirito prosegue ininterrotto il lavoro

ininterrotto il lavoro creativo, che critica e rinnova tutte le forme esteriorizzate del pensiero

statica, il genio anonimo della folla e il genio individuale sono la dinamica,

sono la dinamica, che la sostiene e la trasforma. -proiettato all'esterno

esterno, reso concreto. c. e. gadda, 2-108: in realtà la

parte interiore è quello dei visconti, e si è come raddoppiato colle fortificazioni aggiunte esteriormente

, almeno esteriormente, quella d'allora, e serve ancora a quell'uso.

esterioremente, potrai contemplare le cose celestiali e di continuo camminare interiormente. bruno,

la composizione, come è l'efficente e il fine, al qual è ordinata la

. davila, 426: il re inasprito e commosso gravemente dalla sua naturai malinconia,

fece impiccare tutti 1 magistrati, e concesse liberamente il sacco della terra ai

savonarola, 8-i-45: sta'in grazia e amicizia sua, e non hai a

: sta'in grazia e amicizia sua, e non hai a fare né debbi fare