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vol. V Pag.35 - Da ECONOMISTA a ECTASIA (81 risultati)

economia. economista, agg. e sm. e f. (plur.

economista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i

; chi si occupa di economia (e nel secolo xviii assunse anche il significato

partic.: esperto di problemi economici e finanziari, che svolge la propria attività

, colui che parla di economia, e specialmente della libertà di commerci, di agricoltura

madre triste, / gemma s'è fatto e brilla / tra 'l nero crin de

tra 'l nero crin de la banchiera. e intanto / il leggiadro e soave economista

banchiera. e intanto / il leggiadro e soave economista / a lei che ride con

ride con la rosea bocca / sentenze e baci dissertando scocca. b. croce,

riuscita dei suoi provvedimenti, se si gonfia e dilata facendosi piena e totale, non

se si gonfia e dilata facendosi piena e totale, non può essere partecipata da

essere partecipata da chi sa quanto grave e angosciosa e terribile sia la lotta col

da chi sa quanto grave e angosciosa e terribile sia la lotta col male.

). che considera la realtà storica e in particolare i fenomeni sociali come determinati

riguardo ai fenomeni umani la sottigliezza osservatrice e il rigore dimostrativo delle scienze naturali e

e il rigore dimostrativo delle scienze naturali e matematiche, perché vi applicavano il linguaggio

matematiche, perché vi applicavano il linguaggio e le formole di esse.

, è vero, d'economia, e metteva spesso in disparte dei risparmi;

. m. ne fece requisire la metà e avvertì che economizzassero sul resto.

tempo che correva oggi comincia a volare; e fra pochi anni mi fuggirà dinanzi precipitando

a studiar le lingue il tempo così prezioso e necessario per l'ozio, economizzate almeno

-ridurre allo stretto necessario. e. cecchi, 5-401: azzeccatissime le osservazioni

silenziosa, quel correre degli anglosassoni, e smozzicare le parole ed economizzare i saluti

. coglieva assai meglio l'essenziale, e giorgio hegel stava ben più su del suo

del suo scolaro materialista o economizzato, e un leopoldo ranke era più fine storico

carlo marx. economizzatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

scopo di variare la dosatura della miscela e ridurre, così, il consumo del

profonde nell'elogio delle scintillanti di maioliche e di nichelature t cornovaglia con surriscaldatori ed

sa provvedere all'amministrazione dei propri beni e all'economia della propria casa curando con

. baldi, i-192: è grande economo e per prova / sa se sian bianche

di buon padre, di buon marito e di buon uomo. goldoni, iii-107

iii-94: si fece anche più economo, e dovette rinunciare a molti progetti per la

rinunciare a molti progetti per la trattoria e per il podere. -per simil

il podere. -per simil. e al figur. tasso, iv-303:

socrate, m'ha comprato con cento e cinquanta scudi. redi, 16v- 329

sangue, paziente aspettator della occasione, e da'soldati vien salutato col nome di

bisogna farlo durare sino alla fine, e perciò esserne economo. 2.

fogazzaro, 5-28: nella faccia rasa e nell'abito grigio, mal tagliato,

amministrare determinate spese o beni o rendite e di provvedere e distribuire i servizi necessari

o beni o rendite e di provvedere e distribuire i servizi necessari al buon andamento

[carichi] di lettori, di economi e di diaconi. magalotti, 22-217:

. magalotti, 22-217: i pubblici economi e i veri fedeli dispensatori delle pie liberalità

i-412: ammogliato, carico di figliuoli e di piccoli debiti pe'quali il suo

il suo stipendio era strappato a brani e giorno per giorno alla cassa dell'economo

quasi a non indulgere alle volgari abitudini e a'miserabili vizii. popini, 20-221:

troverà intento a far ragione ai sottoposti e distribuire a tutti la giusta parte del grano

parte del grano. -per simil. e al figur. longo, xviii-3-273:

nei capricci d'una settimana; conservateglielo e siategli economo. -economo spirituale:

ed altre cure d'anime vacanti, e sempre più andava in oblio il nome

non è più valevole quanto una scuola e qualche premio. è dunque questa incombenza

cfr. economia). e còntra (ecòntra), locuz. avverb

ristoro, 7-4 (240): e s'alcuno omo tornasse ella [= nella

la città che retrovarea lo bosco et e contra, et en tale loco lasciò

lasciò 10 laco che noi retrovarea et e contra. lettere e istruzioni agli oratori

che noi retrovarea et e contra. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze

che ogni nostro abbassamento è loro, et e contra; e così la nostra difesa

abbassamento è loro, et e contra; e così la nostra difesa è loro,

la nostra difesa è loro, et e contra. documenti della milizia italiana,

milizia italiana, i-161: ed, e contra, la prefata illustrissima lega,

o un uomo di toga, ed e contra. = dal latino tardo

contra. = dal latino tardo e contra o econtra (aurelio vittore),

), comp. dalla prep. e 'da'e dall'avverbio contra * all'opposto

comp. dalla prep. e 'da'e dall'avverbio contra * all'opposto,

, al contrario '. e convèrso, v. converso1, n.

= voce dotta, comp. da eco e dal gr. riparte azione '.

. = comp. da eco e scandaglio (v.).

= voce dotta, comp. da eco e dal tema del gr. otorrèa)

voce dotta, comp. da ecologia] e dal sufi, -tipo (cfr.

varchi, 7-283: 'pruova e sente'. possono significare questi duoi verbi

greci ecparallelo usata spessissime volte da'latini e parimente da'toscani. = voce

i-329: l'ecpirosi, o incendio universale e abbruciamento del cielo e della terra,

o incendio universale e abbruciamento del cielo e della terra, avverrà alla fine del

avverrà alla fine del mondo nel fiero e spaventevole sconvolgimento di tutta la natura.

natura. lampredi, 2-22: il cataclisma e l'ecpirosi erano le due maniere di

. gioberti, ii-283: il diluvio e l'ecpirosi, cioè una rivoluzione acquea

l'ecpirosi, cioè una rivoluzione acquea e uno sconvolgimento igneo, ci danno la chiave

chiave storica delle due sette dei nettuniani e dei vulvanisti. = voce dotta,

oi <; da èx 'da 'e 7ióp 7rupó <; 'fuoco '

da un miscuglio di nitrocresilato di ammonio e nitrato potassico (e fu usato per

nitrocresilato di ammonio e nitrato potassico (e fu usato per la prima volta durante

gr. èxtó <; * fuori 'e dcsrjv * ghiandola '.

vol. V Pag.404 - Da ESPRIMERE a ESPRIMERE (63 risultati)

: trasse una costa al destro fianco, e d'essa / donna formò di gran

d'essa / donna formò di gran bellezza e rara / e dopo ch'ebbe in

donna formò di gran bellezza e rara / e dopo ch'ebbe in lei sua forma

/ glie la diè per compagna amata e cara. tasso, 13-ii-418: o michele

angel beato, / prima luce del cielo e primo onore, / in cui se

. p. verri, i-169: e quand'anche potesse in alcune occasioni servire

è pur verbo esprimente un suono, e fatto per imitazione di questo suono.

7-44: vede marte da lunghe, e drizza l'ale / dov'ei combatte,

drizza l'ale / dov'ei combatte, e l'ambasciata esprime: / indi si

esprime: / indi si parte, e fuor de la mortale / feccia ritorna al

1-14: quella povera scienza del bene e del male, confinata là al buio,

prietadi degl'uomini, exprimendo di catuno mondo e menbro. torini, 232: quanti

232: quanti incendii, quanti disfacimenti e quanti mali da questa tracutanza procedono,

sue l'elesse, / resero poi santificate e belle, / e per decreto pontificio

resero poi santificate e belle, / e per decreto pontificio ammesse / con prove

o donna, il tuo fallir, / e mentre il mondo ti dichiara infame /

grazia nel cielo un tuo sospir. e. cecchi, 6-49: lo stesso specialismo

6-49: lo stesso specialismo universitario e il moltiplicarsi delle cattedre e delle dottrine,

universitario e il moltiplicarsi delle cattedre e delle dottrine, non tanto esprimono bramosia

più trito ed empirico, a dritta e a rovescia, nell'assoluto.

in questa capitolazione, fermata molto solennemente e con giuramenti prestati in pubblico dall'una

giuramenti prestati in pubblico dall'una parte e dall'altra ne'templi sacri, che

altra ne'templi sacri, che ferdinando e isabella... né direttamente né indirettamente

così si esprime positivamente il digesto, e tale era l'opinione de'romani nostri

era l'opinione de'romani nostri legislatori e maestri, i quali conoscevano l'uso

unica protezione, l'unica difesa; e persuade una donna d'esser viva,

boccaccio, ii-3-86: se cento lingue, e ciascuna parlante, / nella mia bocca

parlante, / nella mia bocca fossero, e 'l sapere / nel petto avessi d'

virtù vere, / l'alta piacevolezza e l'abbondante / sua cortesia.

gloria [del signore] non è vana e non ha pari e non si può

non è vana e non ha pari e non si può esprimere tanto è eccellente.

sublima, / bisognerà che si rischiari e abbui / più volte prima il ciel

, ma più liberale che ricco; e ordinava pubbliche pompe concedenti allo splendor della

ii-13: fattasi dar la lira, intento e fiso / guardando verso il ciel,

dal paradiso, / con tanto spirto e tal facondia espresse / di mecenate ogni

, 6-1: come io potrò mai debile e lasso / alzar tanto la voce ch'

inanzi agli altri esprima / le fatiche e gli affanni che sostenne / nel gran disio

/ ch'empia il mar di procelle e di tumulti. / esprimansi i singulti /

/ de le nau- fraghe turbe, e vi si scriva: / tal fu d'

esprimendo sì facilmente che più di piano e di puro non si desidera. muratori

tesser molle, tenero, affettuoso, e maravigliosamente acconcio per ben esprimere e trattare

e maravigliosamente acconcio per ben esprimere e trattare i grandi affari amorosi. a.

'l faceva in grazia sì di cesare e del fratello, come del re cristianissimo.

che ¦ intendano » codeste idee? e sappiano trovarne, se non esprimerne,

espresse / ch'egli in terra nascea signore e donno / de l'oriente e del

signore e donno / de l'oriente e del contrario occaso, / e de le

l'oriente e del contrario occaso, / e de le parti d'aqui- lone e

e de le parti d'aqui- lone e d'austro. muratori, 5-iii-191: sono

certo che ogni qualità riceve il più e il meno. baretti, 3-225: una

ad esprimere con pari proprietà cose piane e cose astruse, cose sublimi e cose basse

piane e cose astruse, cose sublimi e cose basse, di tutte l'arti,

scienze, cose di tutti i paesi, e cose, in sostanza, di tutte

della parola che lo esprime, appetitoso e privo di fantasia, sta conquistando il mondo

dianzi espressi, / tra l'uno e l'altro parto se ne vanno.

un oggetto concreto, o per similitudine e allegoria, o con un disegno, un

1-13: nella pace vi vogliono la giustizia e l'abbondanza; e queste s'esprimono

vogliono la giustizia e l'abbondanza; e queste s'esprimono nelle coppe piene di

s'esprimono nelle coppe piene di vino e nel bastone simbolo della giustizia. magalotti,

4-4: quivi la gente i sensi e le parole / non segna in carte,

nodi in varie cifre esprime. / e de suoi regi le memorie sparse / tra

del cupo alto lavoro / decifra, e il cor ne imprime. casti, 3-106

notizie che esprimono lo stato economico morale e politico di una civile società, vivente

, onde esprimano più veracemente l'innocenza e la purità. cattaneo, ii-2-158:

vol. V Pag.405 - Da ESPRIMIBILE a ESPROBATORIO (82 risultati)

e la loro attività industriale. bartolini, 17-272

secolo ottimamente parlante, di errare spesso e grossamente nello esprimere l'autore.

diligenza conservate le bellezze dell'originale, e convenevolmente espressa la forza e l'energia del

originale, e convenevolmente espressa la forza e l'energia del latino linguaggio.

qualora io penso in quelle giuste pene / e mi consumo e di lacrime gemo.

quelle giuste pene / e mi consumo e di lacrime gemo. / guardami, cristo

solo a te queste parole expriemo; / e quando penso a le luci serene /

. sannazaro, viii-122: essendo io e lei soletti,... in una

sì, che fosse inteso; / e finì come il deboi lume suole, /

l'altro diè a bruto: / e col dito mostrando e l'urna e 'l

bruto: / e col dito mostrando e l'urna e 'l letto, / espresse

/ e col dito mostrando e l'urna e 'l letto, / espresse queste voci

queste voci: / 4 quel sangue e quella polve or vendicate, / e

e quella polve or vendicate, / e da romani oprate '; ei poi disparve

toscana. quasimodo, 194: e nella mota esprime l'antico lamento la rana

in alcun modo, pare per amore e diligenza seguitare, legandosi ad alcuna qualche

alcuna qualche presenza di questo piccolo e transitorio veloce momento. ariosto, 25-16:

nella dottrina tutto morale, gratuitamente insegnava e ciò che insegnava altrui delle più fine

è buona o cattiva, come sapete; e dipartendosi da questi due limiti, l'

espresso a trentatré anni il loro genio e non hanno dato una promessa certa per

per l'avvenire prossimo hanno un preciso e terribile dovere. quasimodo, 83:

terribile dovere. quasimodo, 83: e fammi vento che naviga felice, / e

e fammi vento che naviga felice, / e seme d'orzo o lebbra / che

dioscoride insegna l'antico modo di distillare e con quel modo potremo per mare distillar

: spandendo sopra le navi le tele e le lane, s'inumidiscono, ricevendo

le poma colse / clizio amoroso, e quindi il vino espresse, / ond'ebro

impasta, trebbia, buratta. c. e. gadda, 10-157: riuscì perfino

ancora indeciso, con un cielo basso e scuro che non si risolveva ad esprimere la

fele / che la vita ci mesce e ci avvelena, / ei m'ha di

il molto amaro. -per estens. e al fìgur. emanare, emettere,

sprigionare. tasso, 1-22-2: tanti e sì vari suoni il suono esprime!

nundinica che comparava le posizioni del nolano e le * vere 'narrazioni di luciano,

. pascoli, ii-776: lo scirocco blando e dolce piegava le fronde dei pini a

i-18: la sua figura era agile e leggiera come l'aria, era lieta e

e leggiera come l'aria, era lieta e feconda come il soffio di vita ch'

il soffio di vita ch'essa esprime e alimenta, e da cui è alimentata

di vita ch'essa esprime e alimenta, e da cui è alimentata ed espressa.

di una straordinaria metropoli, fertile di novelle e di meraviglie. pavese, 4-70:

che l'estate aveva espresso dalle case e dall'aria, era spenta.

rucellai in italia, acciocché dal pontefice e dal gran duca di toscana esprimesse quella

1-17-35: tutto è di fango il corpo e questa scorza: / l'anima non

cime, / gli azzurri cavalier bianchi e vermigli / che dal suolo plebeo la

suo nulla esprima / un lungo stelo e il molle fior del sonno. d'annunzio

ma ci sono eroi che nascono dal silenzio e ci sono eroi che sono espressi dal

se da tanto suo essere crudele / e suo vano sognar, l'umanità /

tempi disgraziati, esprime i propri artisti, e li tratta come può; li fa

tratta come può; li fa vivere e li fa crepare. pasolini, 2-

esprimere dal suo seno liberi istituti rappresentativi e libertà di coscienza e di parola. govoni

liberi istituti rappresentativi e libertà di coscienza e di parola. govoni, 295:

, da cui lentamente sono stato espresso e generato. alvaro, 7-170: se la

in parte colpa nostra che siamo diffidenti e non riusciamo a esprimere una classe dirigente

ed esprimeva un sorriso verdognolo di cruccio e disgusto. -esprimere la volontà:

abbiate una volontà, fate leggi chiare e stabili che la esprimano ai sudditi,

la volontà di vedere il signor benedetto e ordinò a don clemente di mandarglielo l'

stato informato della vostra presenza in città e ha espresso il desiderio d'avervi sotto

san rossore, situata tra il serchio e l'amo, possiamo esprimere solamente un augurio

più chiaro ed appropriato. e. cecchi, 7-12: a meglio esprimermi

[di orzata di siviglia], e se ne pacifica e rinfranca. -per

di siviglia], e se ne pacifica e rinfranca. -per così esprimermi: per

da ex 4 da, fuori 'e premère 1 premere, schiacciare, imprimere '

: gli spazi intermedi tra un evento e l'altro non tolgono che un fatto storico

innanzi al quadro, nella sala pomposa e disarmonica del palazzo giovanelli, provammo un

un turbamento non esprimibile nel veder manifestato e fermato per sempre con tanta evidenza quel

quel che ella provava per mario; e a lui solo dirlo, che lo sapesse

, chi sa?, egli era intelligente e così buono (tutt'una cosa in

(tutt'una cosa in lui intelligenza e bontà) che avrebbe capito da sé

xvi). esprimitóre, agg. e sm. (femm. -trice).

dossi, 983: l'italia credette sempre e troppo e in grecia e in roma

983: l'italia credette sempre e troppo e in grecia e in roma e noi

credette sempre e troppo e in grecia e in roma e noi abbiamo le prove nelle

troppo e in grecia e in roma e noi abbiamo le prove nelle opere dei più

dei più illustri esprimitori del proprio tempo e dei più propensi alla moderna letteratura,

d'entrate pubbliche, esattori, spie e simili, in tutte esprobabili e triste.

, spie e simili, in tutte esprobabili e triste. = voce dotta, lat

tr. (espròbo). ant. e letter. rimproverare, giudicare con severa

rinfacciare. collenuccio, 176: e però il re piero d'aragona espro-

bisogna, se siate imperfetti, esprobarvi e riprendervi un poco, perché non credete né

, esprobrando, o vogliam dire rinfacciando e gittando noi al viso,...

comp. da ex con valore intensivo e probràre 1 biasimare ', da probrum 1

progressiva. esprobatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

nelli fatti osservatori, nelli tormenti illusori e nella morte esprobatori. =

li parlò ad una finestra del castello e dappoi molte parole esprobatorie

vol. V Pag.406 - Da ESPROBAZIONE a ESPUGNARE (66 risultati)

loro uomini che condizioni elli hanno; e perciò si debbono guardare duellino non mettano

la maggior parte cir condata e da altissime ripe, e dalla città con

condata e da altissime ripe, e dalla città con muro e con

altissime ripe, e dalla città con muro e con grandissima fossa essere divisa,

con grandissima fossa essere divisa, e perciò né per forza né per

ariosto, 26-45: con grande e de la chiesa e de l'ispano /

con grande e de la chiesa e de l'ispano / campo e del

la chiesa e de l'ispano / campo e del fiorentin vergogna e scorno / espugnerà

ispano / campo e del fiorentin vergogna e scorno / espugnerà il castel che prima

, formidabile. sercambi, iii-234: e quine fue expugnàbile bactaglia, in

m uomini franceschi funno fra morti e presi. = voce dotta,

. conquistare con la forza delle armi e per lo più dopo lunga lotta (

dicendo: che è questo a me e a te, re di giuda? non

è sopra eufrate; torna presto arietro. e iosia non tornò sopra il carro;

console diede principio ad espugnare le terre, e primamente scalò e prese per forza cutina

espugnare le terre, e primamente scalò e prese per forza cutina per la grande ira

prese per forza cutina per la grande ira e ardore de'suoi cavalieri, e dell'

ira e ardore de'suoi cavalieri, e dell'esercito tutto similmente. collenuccio,

pose il campo intorno a bene- vento e fatto ogni prova per espugnarlo, vedendo che

le terre, che ci ardino le case e guastino il paese. ariosto, 14-66

esso battaglia felicemente espugnò le navi, e, preso il capitano, lo portò nella

in quai forme / le machine componga; e poco dorme. gemelli careri, 2-ii-50

santamila combattenti volere prima espugnare strigonia; e poi, a qualunque prezzo, mettere soccorso

da favre, da amilcare cipriani, e da due generali assalta ed espugna l'

de ville. -per simil. e al figur. cicerone volgar.,

umane, per disprezzamento della fortuna, e finalmente per tutte le virtù, siccome

sforzate d'accostarvi a quel mirabile ingegnerò e me- canico stupendo c'ha fabricato un

. cesarotti, ii-43: quei serrati e folti / tempestano gli eroi, quai sconvolte

duro per i denti di don rodrigo; e perquanto egli ronzasse con la fantasia intorno

la obbedienza d'uno suo barone, e cominciassi già el servo ad espugnare li

già el servo ad espugnare li inimici e aver gran vittoria, e il barone.

espugnare li inimici e aver gran vittoria, e il barone... comandassi al

tornata li inimici avessino a diventare vittoriosi, e che il servo non volessi obbedire,

torie di ingratitudine da una parte e da l'altra, sforza li fece

, quando con le false esprobazioni palamede e in dottrina e in arme valoroso fu

le false esprobazioni palamede e in dottrina e in arme valoroso fu dannato di tradimento

cani per lo più tengono gli occhi rossi e sanguinosi, per questo appresso a omero

gli occhi canini, trattandolo da impudente e senza vergogna. = voce dotta,

, i-4: l'aura, gli uccelli e le fontane... risonar fanno

haec occasio calva (parlo delle lettere e della latinitade di cui ho fatto acquisto

di cui ho fatto acquisto con notturne e diurne vigilie), sono per espròmere laeto

comp. da ex con valore intensivo e promire 1 cavar fuori ').

non sue, spesso non espropriagli, e perciò in situazione più grave.

il capitale prestato si assicura sul fondo e sui frutti. il sovventore ha diritto

frutti ma di espropriare il possidente, e sulla vendita del fondo riavere il suo

tenuta, la tenuta dal latifondo, e via via. intere nazioni, sto per

giorno i grandi proprietari possano essere espropriati e le terre date ai poveri?

: da onne ben sì t'ha'spogliato e de vertute espropriato: / tesaurizi el

-rifl. privarsi; spogliarsi spontaneamente e completamente del possesso di un bene.

= voce dotta, lat. tardo e mediev. exproprisrc (comp. da

exproprisrc (comp. da ex 'da'e proprius 'proprio '); cfr.

italiano antico (in senso traslato) e poi è stato ripristinato dall'uso giuridico

ad un mercante fallito, era grande e comoda, preceduta da un portico quasi

agricoltura, con l'espropriazione dei contadini e la loro riduzione al rango di operai

operai agricoli salariati, senza esperienza sindacale e quindi più duramente sfruttati ed espropriati della

colono. espropriatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

caso più comune, nel quale è concessa e tenuta giusta per lo stato un'apparente

autore possono acquistarsi dallo stato dalle provincie e dai comuni in via di espropriazione per

non ostante il decreto di espropriazione, e dei locali addetti alla chiesa; non

.. passava di ritorno al paese, e se vedeva il servo tendeva l'indice

indice verso la terra delle sue cugine e poi si toccava il petto per significare che

petto per significare che aspettava l'espropriazione e il possesso del poderetto. -figur

quella compiuta senza indennizzo a scopi sociali e politici). padula, 576

nessun segno di vita lascia fare, e tutti i dieci fondi si aggiudicano definitivamente

definitivamente a don francesco marsiglia per novemila e 869 docati. bocchelli, 1-ii-438:

869 docati. bocchelli, 1-ii-438: altro e più acre rodimento di fegato ebbe nel

vol. V Pag.407 - Da ESPUGNATIVO a ESPULSATORE (81 risultati)

a te che questo servo avessi fatto prudentemente e che el barone... avessi

52: dove, ancora che arnolfo e svembaldo lo perseguitassero [rodolfo] poi

suo ne teneva mille de'loro, e mille degli imperiali non valevano per uno de'

: l'urto di novo, il rostro e l'ugna / vanno a investir le

/ et ogni augel, che cade e che s'espugna, / dan per essequie

potentissimi nemici, cioè la zona glaciale e il più crudo inverno. d'annunzio,

il centauro] lo assalì, lo espugnò e lo uccise. 2. figur.

chi bianchezza con obiecto pugna, / e con tutte le belle vince pugna / mirro

mirro con reverenza mia parveza. / e del mirare tal fo la fermezza / qual

sol raggio non expugna / da vista e naturale sitigliezza. savonarola, 5-i-141:

grande opera è questa, espugnare li uomini e farli buoni. castiglione, 400:

diede tutti gli animi di que'populi e gli valse un altro esercito a espugnar

persona, per espugnar la mia verginità e per venderla. marino, vii-272: che

(direte voi) se non il rapace e tenace ufficio della eloquenza, la cui

domare gli animi, espugnare gli affetti e signoreggiare le volontà, si può dire

far tragitto sopra una barca scoperta. e. visconti, conc., ii-638:

i comizii venissero in potestà de'padri? e che questo, diceva egli, era

/ d'italia, de le guerre e de le genti / che ti fian contra

le genti / che ti fian contra; e mostreratti il modo / di fuggir,

espugnar tutte / le tue fortune, e di condurti in porto. tasso, iv-328

, ma è necessario il dilatarsi assai e penetrare al profondo delle piaghe, per

profondo delle piaghe, per espugnarle pienamente e ridurle alla intiera sanità. galileo,

egli con esse espugnata l'ignoranza, e parlato senza punto titubare delle cose del

di tanti medicamenti non si è espugnata e superata, come da qui avanti a forza

di nuovi medicamenti si potrà ella espugnare e superare? muratori, 3-143: la

? muratori, 3-143: la medicina e la sperienza consiste in certi rimedi generali

espugnare la malignità de i veleni contratti e resistere alla putredine. = voce dotta

comp. da ex con valore rafforzativo e pugnare 'combattere '. espugnativo,

di espugnare), agg. vinto e occupato con la forza delle armi (per

d'una turba vile ed infame, e ragunata a l'ombra disutile di quelle

penetrate da genserico, abbattute da totila e odiate dallo universo. tasso, 8-7-267

/ fiammeggian d'alessandro il nome, e l'opre. / de l'espugnata anversa

l'espugnata anversa / dicanlo i muri e de l'olanda tutta / risole trionfate.

ai primi dardi / resistei lieve, e allor che scudo opporre / più saldo volli

/ più saldo volli, inutil era e tardi; / perché amor, che fuggir

battaglioni, onde chiarire di quali nazioni e di quali forze il popolo ebbe vittoria.

de la morte, / lacera tenne e infisse l'incolume poliorcète. -per simil

l'incolume poliorcète. -per simil. e al figur. marino, 287:

gentile, / che con sue liete e strepitose squadre / in ricca poppa altier facea

sprezzo avrei ritratta: / gli espugnati nemici e il vinto amore / ti mostreriano in

vinto amore / ti mostreriano in me, e a tuo dispetto, / oggi il

tuo dispetto, / oggi il primo e il maggior d'ogni romano.

carducci, 59: io amo: e cintia, l'espugnata al fine /

, a'novi amor si rende; / e, dubitosa, del notturno scende /

espugnata. espugnatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

. che espugna; che ha vinto e occupato con la forza delle armi una

volgar., 1-2-121: camillo, espugnatore e vincitore della nimicissima città. machiavelli,

o macedonia eguale, / che carriaggi e salmerie conduce / con varie sovra lor

conduce / con varie sovra lor machine e scale. / su lo spuntar de la

la diurna luce / a trino arriva e la gran porta assale, / vedi

porta assale, / vedi stuol piemontese e savoiardo / quivi attaccar l'espu- gnator

città [roma] la più bella e la più invidiabile che giammai fosse stata

vero di troia / espugnator ti mostra, e al re la via / dell'assoluto

per lei febo lucente, / della morte e del tempo espugnatrice: / arida invidia

. fervente seminatore del verbo di dio e fortissimo espugnatore delle prave eresie. b.

fortissima espugnatrice della contraria setta, con vario e dotto e acuto discorso si rappresenta in

contraria setta, con vario e dotto e acuto discorso si rappresenta in campo armata.

, cioè l'oro, il fuoco e la forca. = voce dotta

degli antichi furono ne'secoli posteriori accresciute e megliorate. espugnazióne, sf

conquista con la forza delle armi (e spesso dopo lungo assedio) di una

che usò fabio maximo contro annibaie, e con questa sua prudenza infinite espugnazioni ha

sua prudenza infinite espugnazioni ha fatte, e nel reame e per tutta italia. machiavelli

espugnazioni ha fatte, e nel reame e per tutta italia. machiavelli, 190:

castiglia, è in grande riputazione, e tenuta molto buona; ed è giudicato

terre, dove vale molto la destrezza e la agilità del corpo, trapassino tutti

monte, parendo difficilissimo il poter battere e assalire le difese della terra. lanzi

fare dimostrazioni, espugnazioni di città con lumi e fuochi artificiali, che durano a giorno

sforzo da due parti, cioè da oriente e occidente del forte. -sconfitta (

disse: « o compagni levate suso, e ragguardate egregio spettacolo! ». a

». a questa voce si levarono tutti e avendo ragguardata la espugnazione e la fuga

levarono tutti e avendo ragguardata la espugnazione e la fuga de'nimici, presso che

oratore, come quelle che sormontano, e però non prendono gl'intelletti comunali,

dice la battaglia data a lesma, e l'imminente espugnazione della sua modestia.

: col lavoro, riserbava la ricchezza, e quel che sempre significò la ricchezza,

cioè l'espugnazione dei privilegi sorpassati, e il progresso civile, e la conquista

privilegi sorpassati, e il progresso civile, e la conquista politica. = voce

giudicò possenti a divertire / con l'armi e l'or l'oltramontano ardire. alfieri

antenati; da quelli, donde il padre e l'avolo mio uniti già co'romani

mio uniti già co'romani espulsavano un-giomo e siface e cartagine. = voce dotta

già co'romani espulsavano un-giomo e siface e cartagine. = voce dotta, lat

xiv). espulsatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

vol. V Pag.408 - Da ESPULSIONE a ESPUNGERE (72 risultati)

di ciriege... lieva il panno e le lentigini, e vale alla

il panno e le lentigini, e vale alla espulsione della pietra nelle reni

alla espulsione della pietra nelle reni e nella vescica. leonardo, 2-506: la

nella espulsione del suo sangue, e qualche cosa meno. gelli,

intendendo delle ope razioni vitali e animali, come sono il nutrimento, la

gene razione de gli umori e degli spiriti, il sonno, la espulsione

sonno, la espulsione delle superfluità e altre cose simili. galileo, 3-4-292:

altre cose simili. galileo, 3-4-292: e tardi ci riscalderemmo se avessimo ad

non immediatamente avanti l'espulsione dell'uovo, e dopo ancora l'espulsione per molti

, ii-2-293: lo sfogo delle piene e la espulsione delle ghiaie. bocchelli, ii-397

pur cotal umore / d'espulsion durissima e ritrosa / da non s'illiquidir così

qui mettersi in disputa se tali tumori e macchie sieno critiche separazioni ed industriose espulsioni

sbadigliamenti noiosi, l'eruttazioni stucchevoli, e cert'altre più sconcie espulsioni, mi

, società, organismo, istituzione (e anche da un luogo o da un paese

della villania ed espulsione de'loro priori, e volentieri a loro podere n'avrebbono fatta

a loro podere n'avrebbono fatta vendetta, e minacciavano al continuo. cicerone volgar.

delli vicini, li latrocinii delli campi e le società con li servi, con

con li liberi, con li famigliari, e le possessioni vacue, le proscrizioni degli

i consoli non erano stati mai: e furono creati dopo l'espulsione dei re.

insulti, oltraggi, onte, risse e guerra, / le grandi espulsion de'

, 33: dappoi la guerra cristiana e la espulsione de'nostri di terra santa,

. per congiungersi con l'esercito spagnuolo e seguitar la guerra gagliardamente insino alla intera

spagna alli ambasciatori di savoia, ordinario e straordinario. boccalini, ii-118: dopo

, a pena al solito di confiscazione e espulsione dai felicissimi stati di quella,

disciolse gli ordini numerosi di san bernardo e san benedetto, ed aggiugnendo persuasioni al

de'frati era voluta dal genio del secolo e dalla economia dello stato. soffici,

che tutti dessimo prova della massima alacrità e diligenza nello studio e cercassimo d'esser

della massima alacrità e diligenza nello studio e cercassimo d'esser sempre pronti a rispondere

solenni ceffoni, le più gagliarde righellate e l'immediata espulsione dalla scuola. gramsci

in francia la reazione ha trionfato, e così, il nuovo governo ha decretato l'

ne dèvono èssere anche di morali, e pur benedette, poiché per esse

, così, ma meno, il collo e il petto verso sinistra, niente nel

quella che vivifica lo corpo, crescelo e nutricalo infine alla morte et incomincia da

nate in luogo donde elle possino essere mandate e spinte fuori facilmente da la natura per

togliono [quelle medicine] l'espulsiva e storpiano, consumano, intisichiscono e uccidono

espulsiva e storpiano, consumano, intisichiscono e uccidono di gran lunga più infermi, che

d. bartoli, 9-23-309: tutto sconvolgasi e s'attraversi nel ventre della madre per

nel ventre della madre per non uscirne; e non pertanto sentendosi suo mal grado far

espulsiva, si lagni, si dibatta e pianga, e quanto il più può

si lagni, si dibatta e pianga, e quanto il più può, afferrandosi con

più può, afferrandosi con le mani e puntando i piedi, si contenda e

e puntando i piedi, si contenda e contrasti l'uscita. a. cocchi,

calza). collodi, 642: e [il capocomico] finisce il più delle

fotografia o alla fabbricazione delle calze espulsive e degli erniari. a. soffici, iv-619

si muove, aveva sceso il letto, e in camicia s'era messa giù per

pro iettile di tali dimensioni e peso. 3. inteso ad

non di rado accade che le materie espulse e per vomito o per secesso non sieno

cimentosi, quando il puzzo delle cuoia affocate e dello sterco espulso dal terrore era vanito

terrore era vanito coi fumi coi mugghi e coi gridi nel vento di maggio.

palazzi, le terme, li teatri e altri maravigliosi edifici ruinati o per

per la maggior parte distrutti: il senato e li patrizi, parte da vitige e

e li patrizi, parte da vitige e parte da totila o morti o lacerati et

prendea me stesso in veder tanti, e tali, / e sì bollenti difensori

in veder tanti, e tali, / e sì bollenti difensori unirsi / degli espulsi

difensori unirsi / degli espulsi tarquini: e a gara tutti / mi promettean più

depose mai il pensiero della vendetta, e studiò sempre i mezzi onde minorare il dominio

le è tolto il maneggio degli affari e ridotta ad avere clandestinamente. michelstaedter,

dalla loro terra, verso la terra ignota e gli ignoti destini. alvaro, 7-115

, che fanno professione di vita brada e di vizi, o di disordine.

d'ogni giorno / spiegatamente uscito un altro e strano / dall'inquieta crisalide / dei

più opportuno. espulsóre, agg. e sm. (femm. espultrice).

avevano i re maneggiato le guerre; e secondo la medesima disciplina gli espulsori di

gli espulsori di re, i iunii e valerii. bctussi, 261: per

, si troveranno espulsori di quelli, e ora soavissimi, e ora acerrimi esortatori

espulsori di quelli, e ora soavissimi, e ora acerrimi esortatori, secondo i tempi

virtù. oriani, x-29-39: riformisti e rivoluzionari, espulsi ed espulsori, non

tende a eliminare dall'organismo materie nocive e superflue. achillini, 319: talora

, 5-200: ecco che da'decreti espungo e rado. lami, 1-7-223: in

lami, 1-7-223: in quella voce guasta e corrotta 4 inetrus ', la quale

monti, iv-284: rimando le stampe e i manoscritti. in quelle non ho trovato

espungersi, un * non 'di più e alcune scorrezioni di ortografia. b.

ii-56: mi varrò anche dei canti e dei versi, che secondo ogni probabilità sarebbero

vol. V Pag.409 - Da ESPUNTO a ESQUILIBRARE (52 risultati)

li chiamano, « del cavour » e del suo concetto della libertà della chiesa

. da ex * via da 'e pungère, propriamente segnare con * punti '

, prima ch'io tornassi a milano; e così mutilata fu recitata anche a parma

. eliminazione, esclusione. c. e. gadda, 7-113: tra gli espunti

incontra nel libro delle fiorentine pandette, e nell'orosio mediceo-laurenziano, che dove tutti gli

esso, ma ne contiene delle disutili, e però separabili dall'utili ed espurgabili fuori

volgar., 4-39: l'elleboro nero e bianco, poco messovene, espurga il

, poco messovene, espurga il vino e fallo durare. biringuccio, i-107

fatti bollori sempre qualche cosa di grosso e di terreo si precipita e si separa,

cosa di grosso e di terreo si precipita e si separa, che dovrebbe per via

valercene per uso del cibo si passa e ripassa per i suoi vagli, e se

passa e ripassa per i suoi vagli, e se n'espurgano le polveri, i

espurgano le polveri, i sassi, e gli altri mescolamenti inutili e perniciosi a

i sassi, e gli altri mescolamenti inutili e perniciosi a noi. muratori, iii-19

iii-19: espurgandosi immediatamente la casa sua e robe, si taglia la via al male

male di passare ad infettar altre persone e cose. imbriani, 3-21: l'

campagna per vivere in una misurata economia e per espurgare la eredità da'molti debiti

. b. segni, 4-34: e sebbene elle [le scelleraggini] seguono

arabia felice, si sforzò di espurgare e richiamare alla fede ed all'officio i

la vita in servizio di santa chiesa e della salute universale. filicaia, 2-2-303:

quei sospetti che si solevano aver dell'animo e della volontà sua. 2

, ad essempio dell'indice de'libri proibiti e degli editti in questa città più volte

, per espurgarsi dall'imputazione d'eresia e di fautori d'eretici, odeto coligni.

. da ex * via da 'e purgare * pulire '. espurgativo,

non conviene che sieno attualmente fredde, e conviene che tu vi mescoli qualche espurgativo

: sogliono il più delle volte gli alti e spaziosi alberi negli orridi monti dalla natura

l-n-128: come terra che bene espurgata e custodita produce felice messe, ma inculta

custodita produce felice messe, ma inculta e derelitta non rende altro che ortiche e

e derelitta non rende altro che ortiche e spine. g. del papa, 1-2-182

i canali degli alimenti espurgati dagli escrementi e da ogni materia tumultuosa. grandi, i-198

in mano di persone di chiesa, e che aveva molta similitudine con l'inquisizione.

salesiana espurgata. espurgatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

subito l'infermeria, o cella, e l'altre robe che ne avessero bisogno.

. che si adoprassero ne'sacrifici espurgatori e funebri, come con tanti e tanti

sacrifici espurgatori e funebri, come con tanti e tanti autori... potrei mostrarvi

del residuo del catarro rimasto ne'bronchi e negli altri canali e voti del polmone

catarro rimasto ne'bronchi e negli altri canali e voti del polmone. muratori, iii-69

ingresso a qualsisia roba de'paesi infetti e non si ammettono le procedenti da'luoghi

luoghi sospetti, se non dopo la quarantena e dopo una legittima espurgazion delle medesime,

intendessero a scuotere col tuono l'atmosfera e dissipare gli atomi della pestilenza, fu

fu segno di festa per la città e per il regno. -figur

): così cacciate fuori queste cose e ricise al postutto, le quali potevano essere

quali potevano essere vedute da uomini, e fatta prima questa cotale espurgazione che noi

si compie per la purità della semplicità e della innocenza, sono da mettere prima i

una imitazione d'azione virtuosa perfetta, e che abbia grandezza con parlar suave separatamente

narrazione, ma per via di misericordia e di timore. 2. soppressione o

rassegna i libri che la chiesa condannò e le espurgazioni che ne ordinò, è non

sannazaro, iv-312: molto magni. co e r. ndo m. r antonio

espurgo, lo scavo di fossati, e estirpazioni di piante e le aperture di strade

di fossati, e estirpazioni di piante e le aperture di strade...

intr. con la particella pronom. e al figur. fu. ugolini

, sono scorrezioni non del solo volgo; e perciò

vol. V Pag.410 - Da ESQUILIBRIO a ESQUISITO (90 risultati)

l'esquilibrio fra la coscienza dell'individuo e la norma costante dell'etica sociale.

via nu- mentana, la prenestina, e la libicana;... la seconda

ed altre le incrociano ad angolo retto e fabbricati subito ne campiscono i vuoti,

grigio calcare sulle verdi zone esquiline, e calando poi giù verso l'antica suburra

le alture del cispio, dell'oppio e del fagutale. esquimése, v

, 4-267: pervenuti costoro al consolo, e le lettere lette per lo interpetro,

le lettere lette per lo interpetro, e da'prigioni ancora lo stato delle cose

; in modo compiuto; con maestria e finezza d'arte, di stile.

al presente, intra gli altri, padre e figliuolo forzoni accolti, che i più

, che i più be'pregi dell'una e dell'altra poesia esquisitissimamente mettono in opera

ben quello che a ciascuna è proprio e principale. galileo, 3-1-28: un

3-1-28: un piano inclinato, esquisitamente pulito e duro, sopra il quale scenda una

il quale scenda una palla perfettamente rotonda e di materia durissima. pallavicino, ii-628:

: l'orazione debbe avere il ritmo, e non il verso: perché in tal

passati, osservando che inanzi tutti li canoni e decreti umani la residenzia fu esquisitamente da

già che si disse municipio ogni terra e città; e legioni gli eserciti de gli

disse municipio ogni terra e città; e legioni gli eserciti de gli stranieri,

, queste fusser proprie de'romani, e quegli de'congiurati al popol romano.

, squisita bontà, gusto fine e delicato (di cibi, di

che il cibo si rassetti, si prepari e si smaltisca, e il gargarozzo

rassetti, si prepari e si smaltisca, e il gargarozzo, per lo quale

gargarozzo, per lo quale sentiamo il gusto e l'esquisitezza de'cibi saporiti,

: mentre la varietà delle forme e la vaghezza de gli apparati tratteneva mirabilmente la

eccellenza, singolarità, perfezione; maestria e finezza di stile, d'arte.

si conviene a la lor natura, e che non si può dar loro.

le più pregiate doti che ne'latini, e ne'greci si hanno fra tutti sparse

che ella si scosti dalla volgare schiera e scriva con esquisitezza di giudicio. gemelli

delle donzelle mendicanti; le quali, e per la esquisitezza delle voci e per lo

quali, e per la esquisitezza delle voci e per lo maestrevole sonare di vari stormenti

: i pittori che dopo i buonarroti e i vinci sostennero l'onore della scuola fiorentina

univa col sapere qualche perizia di mano e somma esquisitezza di gusto. cesarotti,

gusto. cesarotti, ii-438: la verseggiatura e lo stile erano da capo a fondo

tanta esquisitezza d'acconciarsi il capo, e ogni altra parte del corpo gli uomini,

, profumi, o con preziose acque e delicati ogli, od ungersi a non

navigazione di tutta la costa dell'africa, e 'l paese infra terra, riferiscono cosa

principi] ad ogni esquisitezza di prudenza e di giustizia. pallavicino, i-169:

superi. esquisitissimo). ant. e letter. squisito, di singolare delicatezza e

e letter. squisito, di singolare delicatezza e finezza, prelibato, gustosissimo (un

voi per usanza, / vina esquisita e nove frutta, / e questa lutta non

vina esquisita e nove frutta, / e questa lutta non ha mai finanza.

avezzandoti dalla tua fanciullezza a cibi esquisiti e vini di strani paesi, così sei cresciuto

di strani paesi, così sei cresciuto e fatto grande. varchi, 18-2-69: la

, iv-210: lmbandivan sulle rupi sterili e inospite con cibi esqui- sitissimi mense regali

ivi con mano studiosa fra 'l salvatico e fra torrido molti fiori di singoiar vaghezza

olio di colore così bello, chiaro e lucente, che gioisce, e si rallegra

, chiaro e lucente, che gioisce, e si rallegra la vista a mirarlo;

si rallegra la vista a mirarlo; e di un sapore così esquisito, odorifero,

un sapore così esquisito, odorifero, e delicato, che è giuoco forza gustarlo con

in medicina le cause delle contagiose infermitadi e gli esquisiti e presentanei rimedi di quelle

cause delle contagiose infermitadi e gli esquisiti e presentanei rimedi di quelle. boccalini,

coltivamento, per la quale più agevolmente e abbondantemente si riceve utilità e s'acquista

più agevolmente e abbondantemente si riceve utilità e s'acquista diletto, che se negligentemente

s'acquista diletto, che se negligentemente e senza certo ingegno ciascuna cosa con usato

, ma di tutti comunemente, non abbozzato e confuso, ma esquisito, e distinto

abbozzato e confuso, ma esquisito, e distinto fu il possesso. tasso,

aristotele ne la filosofia morale sia esquisita e s'ella si dee prima apprendere de

tal superficie sia o non sia pulita e liscia, e basta solo un esquisito

sia o non sia pulita e liscia, e basta solo un esquisito contatto. campanella

campanella, i-233: tasso, i leggiadri e graziosi detti / de'duoi maggior della

, 128: fu uomo di esquisita solerzia e di matura prudenza, accompagnata da una

muratori, 5-ii-320: gl'intelletti sublimi e gli uomini di esquisita letteratura...

i quali son fomiti di ottimo gusto e discernimento per le bellezze di ambidue gli

egualmente gustare il buon sapore dell'uno e dell'altro. a. verri, i-117

pregi del suo intelletto interloquendo con facile e chiara elocuzione ne'vari argomenti; di

perfeziona, le dà la forma esquisita e matura di scienza. c. e.

esquisita e matura di scienza. c. e. gadda, 7-259: hanno ragionato

ragionato per esquisita cognizione di pueri- coltura e di mamme e di balie. 3

cognizione di pueri- coltura e di mamme e di balie. 3. latin.

loro prolaghi ne'principi d'alquante istorie e usarono latini molto esquisiti e sottilmente dettati

d'alquante istorie e usarono latini molto esquisiti e sottilmente dettati. boccaccio, dee.

, sciocchezza sarebbe stata l'andar cercando e faticandosi in trovar cose molto esquisite,

faticandosi in trovar cose molto esquisite, e gran cura porre di molto misuratamente parlare

: essa, con questa sua vanità e con questa esquisita leggiadria,...

... non cerca una esquisita e faticosa eloquenzia. nardi, ii-300: né

ed ornamento del corpo fu alquanto esquisito e fastidioso, tal che non solamente con

tosava, ma ancora si faceva radere e pelare per tutto. 4. fine

elegante; di rara bellezza di forme e di stile. giovanni da samminiato [

]: i-203: così scipione asiatico e manilio volsco, che vinsono l'asia,

eccellentissimo, a far delle miniature delicate e gentili: mirate tapi, guardate le

corpi viventi: volete dilicatura maggiore? e come potevano con più esquisito artificio o con

tre cardinali, gian- francesco, gerardo e alberto, furono lo splendore del vaticano

vi sembra originale parlandovi così alla buona e alla famigliare. -armonioso, dolcissimo

'nanti a ciprigna con canti esquisiti / e misurati suon con arte e senno,

esquisiti / e misurati suon con arte e senno, / io vidi dame e vidi

e senno, / io vidi dame e vidi ermafroditi, / uomini e donne

vidi dame e vidi ermafroditi, / uomini e donne insieme, venir nudi, /

-che ha gusto raffinato. e. cecchi, 5-374: non è più

il viaggiatore mercatante del secolo tramontato. e non è ancora tesquisito dilettante settecentesco.

, 175: cavaliere di rari talenti, e nelle cose letterarie d'un'esquisitissimo gusto

il marchese giovanni rangoni cavaliere di gusto e giudizio esquisitissimo, spezialmente nelle lettere amene.

vol. V Pag.411 - Da ESQUISITORE a ESSENTE (96 risultati)

di dover esser dinanzi a sì grandi / e giudiziosi principi, con sua, /

giudiziosi principi, con sua, / e loro spesa, e con tanto magnifico

con sua, / e loro spesa, e con tanto magnifico / e pubblico concorso

spesa, e con tanto magnifico / e pubblico concorso, ed al cospetto / di

di donna sultana, si tengono uniti e governati in un sol luogo da balie

sanità si pongono nel pane, nelle vivande e nelle bevande, ma si custodiscono ancora

custodiscono ancora, per mettergli nelle confezzioni e medicine elettissime, che là i medici con

con somma diligenzia ne fanno gran conto e annone una cura esquisitissima. sarpi,

(excommunicatio) è una pena, e pena grandissima, e pertanto di quelle

una pena, e pena grandissima, e pertanto di quelle che si chiamano stridi iuris

stridi iuris, cioè che ricercano esquisita e rigorosa interpretazione. stelliola, i-71:

rigorosa interpretazione. stelliola, i-71: e io intendo che l'arte nell'aggiustamento

canoni celesti debba aderire alle osservazioni esquisite e quanto più rimosse da errore. gioberti,

non dubitarono di comparir avanti i giudici e porsi prigioni. birago, 508: processo

508: processo fatto con esquisita diligenza e con incorrotta giustizia. 6.

ziare al papato, ovvero per sentirsi inesperto e inetto al governo, ovvero che pur

dubitasse di non potere in tanto e sì pericoloso officio salvar l'anima,

napoli. ammirato, 1-193: sottilissimi, e esquisiti sono gli artifici che s'usano

cercare esquisita ragione de'secreti d'iddio e de la fede di cristo? pallavicino,

un po'universa- lotte... e le cause più remote si rimanghino a salvuccio

cause più remote si rimanghino a salvuccio e quel de'gondi e gli altri più esquisiti

rimanghino a salvuccio e quel de'gondi e gli altri più esquisiti. -per

comparve di lì a pochi giorni, e fu mandata in regalo a tutta milano;

fu mandata in regalo a tutta milano; e tutti gli angoli della città si videro

avuto naturai principio. tassoni, iv-2-29: e quello che mi fa credere che oggidì

delle seppie, delle murene, dei polpi e d'altri simili pesci. -costruito in

galileo, 1-1-91: gli occhiali esquisifissimi e atti a mostrar tutte le osservazioni sono

col sole dee parere di figura gibba, e tale in fatti si osserva con esquisiti

esquisiti cannocchiali. -di straordinaria bravura e di rara capacità (uno scienziato,

abbino patito diversi ed esquisiti martirii, e massime in tanta moltitudine di tutte le

moltitudine di tutte le condizioni delli uomini e con tanto gaudio. equicola, 96

. equicola, 96: quanta moltitudine e numero de'nostri cristiani, volentieri

testimonio della verità, a novi supplici e esquisite pene si offeriva. ricordati, 1-335

rettorici, sono oscuri a gli auditori; e coloro che gli usano, quanto più

ricerca un non so che d'esatto e d'esquisito. leopardi, iii-65: tutti

squisito). esquisitóre, agg. e sm. (femm. -trice).

sitore ed esattore delle cose minute, e non essere in questo imitatore di

costumi delle genti; / e di lor varie merci e vari arnesi,

; / e di lor varie merci e vari arnesi, / casi, avventure,

/ casi, avventure, desideri e fini, / curiosi talora esquisitori, /

esquisitori, / trar piacer nuovo e successivo spasso. = voce dotta

. da ex con valore intensivo e querère * chiedere '. esquietùdine

avervi allegati questi tanti autori, e così autorevoli, parlando secondo la vostra

peccato, 'l luogo ed il tempo e nella perseveranza e in delle molteplici

'l luogo ed il tempo e nella perseveranza e in delle molteplici esquisizioni del vizio

due notti et uno dì, e sopra l'esquisizioni dei cieli e del paradiso

dì, e sopra l'esquisizioni dei cieli e del paradiso non assegna tempo determinato

nome della consonante s (s) e del segno che la rappresenta.

/ la prima avea un'effe r a e enne, / po'la seconda c

enne, / po'la seconda c e e esse. cellini, 2-76 (433

, / po'la seconda c e e esse. cellini, 2-76 (433)

se non esclamano con quell'accento enfatico e senile dove ogni esse è un fischio

un erre molto lieve, quasi aspirata, e una esse infantile, molto dolce.

, ille- giadrita dal pizzicore della esse e della effe. -ant. come iniziale

suoi veder pensar tra t * esse 'e t * enne ', / che non

non seguisse dietro dal gigante, / e gli altri appresso. pataffio, io

tutto ciò che ricorda le forme ricurve e serpeggianti della lettera s maiuscola (e

e serpeggianti della lettera s maiuscola (e per lo più nella locuz. a esse

a esse, a forma di esse e con riferimento a strade con curve,

. moravia, i-587: tra l'inondazione e la gola montuosa, il nastro di

al centro della tavola armonica del violino e degli strumenti appartenenti alla sua famiglia.

l'uno accanto all'altro orizzontalmente (e può essere effettuato in 4 variazioni:

contro tre, l'esse doppio tre e l'esse tre). -nel pattinaggio

esercizi fonda- mentali obbligatori di scuola (e il tracciato è simile a 3 cerchi

contento della volontà d'iddio, e non volere altro che vollia iddio. daniello

greci usano a modo di sostantivo e poi gli scolastici ». essècole

, ciapin, ti vo'fare, / e piagnendo e gridando, lo scorrotto

vo'fare, / e piagnendo e gridando, lo scorrotto: / vo'pelarmi

, lo scorrotto: / vo'pelarmi, e mi vo'tutta graffiare, /

mi vo'tutta graffiare, / e andar qua e là col viso rotto.

vo'tutta graffiare, / e andar qua e là col viso rotto. =

, usato anticamente da galli, belgi e britanni e nel i secolo introdotto anche

anticamente da galli, belgi e britanni e nel i secolo introdotto anche a roma

, 26-59: già de regi le clamidi e i pilosi / gal- banoni vermigli de'

gal- banoni vermigli de'prigioni, / e li essedi dà a fare. =

essèndo che), cong. ant. e letter. per il fatto che

giacché. castiglione, 215: e di questo credo veramente che sia difficile

che il boia uccide gli uomini legati e circondati di guardia; ma non è codardo

, voi fate un passo innanzi colle mani e co'piedi, e poi ne ruzzolate

innanzi colle mani e co'piedi, e poi ne ruzzolate quattro addietro con tutta la

mestiere nelle cacce notturne. c. e. gadda, 102: i tavoli

riferisce, che è proprio degli esseni e della loro dottrina. essenismo, sm

dottrina. essenismo, sm. dottrina e pratica di vita degli esseni.

tra il 150 a. c. e il 70 d. c., che

il terzo partito religioso accanto a sadducei e maccabei e che ebbe la sua sede

partito religioso accanto a sadducei e maccabei e che ebbe la sua sede dapprima a

a gerusalemme, poi in piccole città e villaggi nella giudea meridionale e lungo il

piccole città e villaggi nella giudea meridionale e lungo il mar morto e infine nel deserto

giudea meridionale e lungo il mar morto e infine nel deserto: gli appartenenti a

noviziato, non possedevano nulla in proprio e ponevano in comune tutti i loro beni

i loro beni, osservavano il silenzio e il celibato, esercitavano la preghiera e

e il celibato, esercitavano la preghiera e il lavoro dei campi, vestivano di

vestivano di bianco, sprezzavano il denaro e la mercatura, aborrivano dai sacrifici cruenti

uno strano simbolismo, professavano il messianismo e il disprezzo per la sapienza umana

una setta de'filosofi ebrei la più ritirata e tutta applicata ad una vita contemplativa e

e tutta applicata ad una vita contemplativa e solitaria. = voce dotta,

vol. V Pag.412 - Da ESSENTIRE a ESSENZA (91 risultati)

esistenza, il verbo significa per ellissi e l'attributo e la copula insieme,

verbo significa per ellissi e l'attributo e la copula insieme, onde la frase

trissino, 2-2-60: così diss'egli, e belisario il grande / già li essentia

già li essentia con gli occhi, e con la fronte. = deriv

ente sia reale sia di ragione è (e senza cui non può essere) quello

dagli enti che appartengono ad altri generi e ad altre specie (e l'essenza sta

altri generi e ad altre specie (e l'essenza sta all'esistenza come la

per sé, ma per le qualità e le operazioni che gli sono proprie;

a tutte le cose del medesimo genere e della medesima specie. g. cavalcanti

voler provare / là dove posa, e chi lo fa creare, / e qual

, e chi lo fa creare, / e qual è sua vertute e sua potenza

, / e qual è sua vertute e sua potenza, / l'essenza, -poi

, -poi ciascun suo movimento, / e 'l piacimento -che 'l fa dire amare.

per sé, o vero spera, e non ha una essenza con quello che

hanno l'essere diviso dall'essenzia, e è diviso l'intelletto dalla scienzia. fiamma

né meno di ciò ch'ella è; e non è possibile che cresca in molte

non può essere soggetto del senso; e però chi dimanda di conoscere questo per

volesse veder con gli occhi la sustanza e l'essenza. campanella, 1-8:

prima, / sol la forma si varia e non l'essenza. vico, 57

conoscere il suo « genere », e la sua differenza. cesarotti, i-109:

material d'una lingua dipende dalle desinenze e dalla sintassi, come l'essenza dei

corpi dipende dalla figura degli atomi elementari e dalle loro primitive combinazioni. romagnosi,

genere, cioè a dire dei rapporti e delle affezioni necessarie ed universali dell'essere

rosmini, xxiii- 109: l'essenza e la definizione della cosa di cui si toglie

a ragionare, per quanto l'una e l'altra sia elementare ed implicita,

necessario che presentino la cosa così determinata e segnata che non si possa confondere con

concetto dà l'essenza delle cose, e, nel concetto, l'essenza involge l'

indeterminato; essenza generica: genere (e cioè il primo dei cinque predicabili proposti

. classificazione tratta dalla comprensione delle idee e realtà. 4° 4 differenza specifica '

: « l'uomo è reale »; e così si dice 4 essenza reale '

hanno due qualità eguali secondo l'essenzia, e nientedimeno disagguagliatamente aoperano secondo quella, imperocché

imperocché la caldezza dell'una è aguta e dell'altra è debole. b

nascono copiosamente molestie conformi nel genere e superiori nel grado a quelle, il fuggimento

consiste nelle cose che si dicono, e le parole altro non sono che i

senza... mostrare l'importanza e la ragionevolezza di ciò che forma la

, 7-486: sono più peccatore di te e di lui, perché conosco l'essenza

io prendo tutto: / la dolcezza, e poi, / che più mi piace

sorta, dagli eccelsi ai più palpabili e grossolani. levi, 1-223: individuo e

e grossolani. levi, 1-223: individuo e stato coincidono nella loro essenza, e

e stato coincidono nella loro essenza, e devono arrivare a coincidere nella pratica quotidiana

con riferimento alla divinità, causa prima e supremo principio dell'essere (e secondo la

prima e supremo principio dell'essere (e secondo la filosofia scolastica soltanto in dio

trini- tade, in tre persone, e una essenzia, questa è somma cosa

: la divina essenzia non è circoscritta e limitata da alcuna forma o immagine corporale

, 324: la incomprensibile, innarrabile e inescruttabile essenza divina... sé sola

divina... sé sola comprende e perfettamente conosce,... è una

,... è una in essenzia e trina in persone, e vive e

in essenzia e trina in persone, e vive e regna per infinita secula seculorum.

e trina in persone, e vive e regna per infinita secula seculorum. bianco

tre persone in una essenza, / padre e figliuolo e spirito santo. bandello,

una essenza, / padre e figliuolo e spirito santo. bandello, ii-1008: non

persone in un inchiave / una divina e eterna sussistenza. tasso, 11-iii-1046: per

obbiettività suprema del vero nell'unità perfettissima e semplicissima dell'essenza creatrice. bac- citelli

fiume, che montò sopra l'arco e perdé sua essenzia e pareva tutto lago.

sopra l'arco e perdé sua essenzia e pareva tutto lago. boccaccio, i-414

, in un disio, in una vita e in una essenzia. tu sia nostro

di tutti i doni de la grazia e ha consummati tutti quelli de la natura

le labra tue com'esse vaghe / e ravvivan gli spirti arsi e gelati,

esse vaghe / e ravvivan gli spirti arsi e gelati, / con quel misto sapor

prende lo spettro nero / corporea essenza e contro l'uom si spinge. alfieri

gli tolga di conoscerne la reale essenza e la gravità. d'annunzio, iv-2-411:

tutto l'universo è un mistero vivente, e il compito dell'uomo non è quello

quello di violarlo, ma di contemplarlo e di adorarne la melodiosa essenza. alvaro,

male diventa una scala verso il cielo, e la condizione umana scopre, attraverso i

com'è detto, morì finalmente. / e nello maggior chiesa di proenza, /

molto onorato, / arse la chiesa e 'l corpo in tale essenza. -potenza

farli o non farli, ma nelle qualità e proprietà ancora e accidenti. campailla,

farli, ma nelle qualità e proprietà ancora e accidenti. campailla, 1-63: io

campailla, 1-63: io son dunque; e v'è dio. creata ha dio

mamiani, 79: forza significa attività e questa ricerca un subbietto operante, e

e questa ricerca un subbietto operante, e annullare tatto compiutamente si è annullare insieme

parte per diverse essenze / da lui distinte e da lui contenute. leonardo, 2-132

esser messo per consumatore d'ogni sofistico e scopritore e dimostratore di verità, perché

per consumatore d'ogni sofistico e scopritore e dimostratore di verità, perché lui è

supreme acque de l'abissato caos, e fra le acque inferiori, cioè essenzie

, cioè essenzie del mondo inferiore generabile e corruttibile. tasso, n-ii-543: chi

è unione, ma unità sovra ogni moltitudine e sovra ogni essenza, conoscerà qual sia

ti dico, guarda più fondo dunque e ti parran più presso al nulla che all'

, 5-52: rimaneva quell'essenza preziosa e labile che è una donna.

/ porto in bocca, nell'animo e nel core. stuparich, 5-68: maddalena

che le lega, / mancano, e vane rimangon d'essenza, / la qual

nella quale ora dormendo imperfetta / stetti, e questo l'amorosa mente / solo disia

l'amorosa mente / solo disia, e fermamente aspetta. moneti, 289:

per ognun che nasce al mondo. e in ciò è il mistero della tua

ciò è il mistero della tua essenza e della tua funzione. tu sei antichissimo,

sei antichissimo, o fanciullo! e vecchissimo è il mondo che tu vedi nuovamente

sentire ad affermare che era, che lui e le cose, lui e la vita

che lui e le cose, lui e la vita erano forti (eran nell'essenza

che la sua umanità viva, pulsava e voleva. luzi, 1-13: fondemmo

funesta, / dove la fumida palude e il giunco / strettamente congiunti il muro

il giunco / strettamente congiunti il muro e l'ombra.

vol. V Pag.413 - Da ESSENZA a ESSENZIALE (90 risultati)

, ii-19-46: tu vederai il vero aperto e nudo, / e non ti curerai

il vero aperto e nudo, / e non ti curerai dell'apparenza, / alla

, / alla qual mira l'ignorante e rudo. / ché chi è saggio risguarda

in quella sta fundato il vero, / e non si muta ed ha ferma scienza

non fossero, parrebbono a proposito, e se non avessero l'essenza, avrebbono almeno

prodigio operato sopra una tavola con pennelli e colori pochi, tu hai conosciuto il

composto d'una essenza acquea leggiermente calida e d'una non poca terrestre frigida,

tagliato da due occhi che parevano incastrati e d'una qualche essenza minerale.

talune piante, da secrezioni animali (e all'analisi risultano come miscugli di idrocarburi

, senza tanto stentare a stillare mercurio e la stessa essenzia e tante novelle. magalotti

a stillare mercurio e la stessa essenzia e tante novelle. magalotti, 7-35:

7-35: sono due caraffine d'essenze, e si riconoscono tutte e due per d'

d'essenze, e si riconoscono tutte e due per d'agrumi. panni, giorno

le più fine / odorifere essenze, e le bevande / di maggior pregio,

i-404: in luridi oricanni / tacque e l'essenzie rare. gozzano, 24

ancora immaturo, si rischia di bruciarsi e annerirsi la pelle. -per simil

la pelle. -per simil. e al figur. borsieri, conc.

dov'era distillata l'essenza solare della vita e quegli, solo all'aspirame l'afrore

capace di far da crogiolo ai più torbidi e violenti sentimenti e di distillarli in essenze

crogiolo ai più torbidi e violenti sentimenti e di distillarli in essenze placide e chiare.

sentimenti e di distillarli in essenze placide e chiare. caproni, 32:

, 32: giorno di meravigliose / essenze e di ricchi aromi / adorno, sei

sostanza di colore argenteo estratta dalle scaglie e dalla vescica natatoria di alcuni pesci e

e dalla vescica natatoria di alcuni pesci e usate nella fabbricazione delle perle parigine.

la donna è di una gentilezza mirabile e aleggia intorno a lei un cordiale sentore

a lei un cordiale sentore di resina e d'abete, l'essenza della selva.

troppo da vicino l'odore dei pastori e dei vicoli, una specie di essenza

di guerra tentai di conciliare la forza e la bontà, mi assegnai una sedia

luogo nel serbatoio dell'essenza, e m'ingegnai di rendermi facile l'uso del

.. che ha bisogno di combustibili e di essenze per lavorare e che non son

di combustibili e di essenze per lavorare e che non son 10 a pensare e

e che non son 10 a pensare e a sognare ma che il caffè, il

thè, il vino, l'ossigeno e i suoni pensano e sognano in me.

, l'ossigeno e i suoni pensano e sognano in me. 7.

, vi sono i legni più fini e preziosi, che servono all'ebanisteria,

ebanisteria, all'incisione, alla profumeria e ad altre arti di lusso. d'

che deo t'ha dato essenza / e molti beni che non meritasti, /

molti beni che non meritasti, / e come quisti doni tu gli guasti, /

indi (mercé del verbo unico, e pio) / invisibil virtù coi cieli unita

cieli unita, / visibilmente diè chiara e compita / l'essenzia al tutto e

e compita / l'essenzia al tutto e 'l gran vigor natio. ortes, 13

ha che fare, di sua essenza e per intendimento della natura, con la

iuriconsulti erano sottoposte alla filosofia morale, e non erano della essenza della filosofia.

astretto a l'esempio di virgilio, e meno a quello di omero: anzi

ciò che la mente dapprima conosce aggradevole e disaggradevole. -in essenza, nell'essenza

tuttavia sono una medesima cosa in essenza e natura. cammelli, 209: beltà senza

grigio era certo il ricordo, palpabile e naturale, depositato sui tetti e sulle finestre

palpabile e naturale, depositato sui tetti e sulle finestre dalle nebbie vagabonde.

che infelice, in qualsivoglia tempo, / e non pur ne'civili ordini e modi

/ e non pur ne'civili ordini e modi, / ma della vita in tutte

parti, / per essenza insanabile, e per legge / universa!, che terra

legge / universa!, che terra e cielo abbraccia, / ogni nato sarà.

. fr. essente 'essenza 'e * benzina '. essènza2 (

il quale dovea esser gonfalonieri d'iustizia e per la sua essensia non funno se

. in me abbia tolto ogne ameno e sollazzivol vivere et in amara e fatigosa

ameno e sollazzivol vivere et in amara e fatigosa vita solo m'abbia rivolto.

diavolo non perdé neente della sua naturale e essenziale sustanzia. s. bernardino da siena

tuo come te medesimo d'amore essenziale e non accidentale. castiglione, 353:

quanto alla sustanzia sua formale... e quello in che l'uno dall'altro

dall'altro son differenti è cosa accidentale e non essenziale. getti, 15-ii-541: le

le nostre anime, nelle potenzie essenziali e che le constitui- scono anime, sono

ma che era essenziale alla dignità episcopale e datagli da cristo. g. del papa

alcuna essenzial differenza fra 'l ghiaccio naturale e quello artificiale. muratori, 4-12: la

umano, che è la facoltà primaria e più essenziale delle creature ragionevoli, o

della credenza è una proposizione credibile, e dico credibile relativamente in tutto e per tutto

, e dico credibile relativamente in tutto e per tutto alle qualità generali o individuali

moto è essenziale a la materia, e non le viene di fuori. l'astro

non le viene di fuori. l'astro e l'atomo si movono per loro essenza

iddio dei suoi attributi essenziali di creatore e di giudice, continuano a parlarne per

mormorò in secreto la formula dell'assoluzione e, come al solito, le ultime parole

, sono poi le essenziali del sacramento e perciò vengono chiamate sacramentali) le disse a

voler decifrare tutti gli enimmi dell'arte e dell'uomo, ho toccati i punti essenziali

, quella liberalità, quegli interessi vasti e molteplici non erano ormai più che apparenza

suo carattere. -che sussiste e opera per propria virtù; indipendente,

essenziale, / ch'allumi ogn'intelletto e cor gentile, / riceverne, ben

riceverne, ben ch'io sia basso e vile: / i'vegno ancilla al tuo

. savonarola, 5-29: la causa essenziale e efficiente della vita cristiana è cristo,

grazia che l'unisce con seco, e la grazia è uno essere magno che

pigliano a laudare se non omini grandi e fatti gloriosi, i quali da se

una doppia anima, l'una corporea e tenebrosa che chiamano vita, e che

corporea e tenebrosa che chiamano vita, e che per la natura sua inchina al male

per la natura sua inchina al male, e l'altra lucida ed è questa l'

lucida ed è questa l'anima essenziale e pensante. romagnosi, 18-325: l'

pretesa necessità, o naturale o primordiale e sostanziale disposizione dell'uomo alla società.

non è essenziale, perch'a dio e al mondo non è, ma solo alli

, 2-95: cose tu vedi essenziali e vere, / vedi minerva, e

essenziali e vere, / vedi minerva, e tanto sol ti basti, /

234: appresso questi sarebbe la vera e l'essenziale autorità del comando, ed

, ed appresso di sé solamente il titolo e l'apparenza. cesarotti, i-193:

essenzial delle lingue, fissandone i canoni e applicandoli a ciascheduno delle loro parti così

vol. V Pag.414 - Da ESSENZIALISMO a ESSENZIALITÀ (61 risultati)

ciò che risponderebbe al suo ingegno e alla sua tradizione; il suo ritmo demografico

si perdono i valori essenziali, e perfino quelli familiari. g. raimondi,

venir meno, indefettibile, immortale (e si riferisce prevalentemente alla durata della vita

19-348: l'anima adunque è immortale, e mortale; mortale in quanto perde la

tal maniera immortale che può morire, e in tal maniera mortale che non può

iddio con la chiara sua visione, e nella perfetta sua dilezione; l'altra

all'uficio per dilettarti più de'suoni e de'canti che dello essenziale, più

cio. manni, i-180: il forte e l'essenziale del discorso ed il fondamento

: se noi vogliamo intendere nello essenziale e nel vero, egli lo chiama [l'

: ma queste son cose frivole, e nell'essenziale ha egli certo ben osservato

opinione] almeno l'ordine della natura, e nell'essenziale s'accomoda alle comuni sue

s'accomoda alle comuni sue leggi. e. cecchi, 9-185: carducci e

e. cecchi, 9-185: carducci e de sanctis, nell'essenziale, si trovarono

nell'essenziale, si trovarono d'accordo e lavorarono nella stessa direzione. 2

come sono li uccellini, molti arbori e fiumi e simil cose. galileo,

sono li uccellini, molti arbori e fiumi e simil cose. galileo, 1-2-238:

si stampassero di nuovo i miei discorsi e dimostrazioni, inserirla immediatamente dopo lo scolio

, l'astinenza della carne di porco e del sangue e del vino, sono

della carne di porco e del sangue e del vino, sono stimate importantissime,

dio resulta necessariamente l'unità della fede, e da questa l'unità del culto essenziale

senza curar troppo la scelta dei termini e le proporzioni del racconto, così come

d'uno che ti stimasse veramente. e questa stima, profonda, essenziale, io

l'aurora, i-159: augusto era prudente e politico poiché egli non esigeva che l'

si vede che io sono a veglia e che io sono pieno di chiacchiere:

io sarò infallibilmente da te il giorno e l'ora che tu avrai decretato. [

non sanno che cosa è benzina. falce e zappa sono l'essenziale per loro.

velenosamente a ferire le più nobili e le più essenziali parti del regno

essenziali, è difficile la distribuzione esatta e precisa del lavoro. manzoni, pr

nel tumulto volgare, quasi senza avvertirne e senza rivelarne la bontà. moravia,

fagiuoli, 1-6-29: venite all'essenziale, e lasciate i preamboli. d'azeglio,

re ha avuto un ottimo effetto, e questo è l'essenziale. de sanctis,

ne'diciott'anni circa dell'età mia, e terminarono nell'italia in su venticinqu'anni

aveva prodotto la morte di pantea; e il delitto notturno assumeva ai miei occhi una

potè manifestarsi in filosofi come il campanella e il telesio, ed anche prendere le

(con particolare riferimento a espressioni artistiche e letterarie); conciso, concettoso (un

tutti lo stesso colore di polvere intrisa e buttan tutti lo stesso puzzo speciale di muffa

stesso puzzo speciale di muffa. e. cecchi, 3-37: tornando col suo

svela tutta l'essenziale semplicità della vita e della morte. montale, 1-18:

storia, riducendo con le distruzioni ignuda e spoglia e scabra cotesta evidenza, ne rivela

riducendo con le distruzioni ignuda e spoglia e scabra cotesta evidenza, ne rivela e

spoglia e scabra cotesta evidenza, ne rivela e scopre l'essenziale più stringato, la

la struttura di un mondo di dominanti e di dominati. stuparich, 3-68: via

, 3-68: via via che prove e vicende avevano solcato il suo animo, egli

una piccola brigata composta di quattro uomini e di una donna... li seguiva

* essenziale ', dispensato dai servigi ordinari e forte del suo diritto di porgere il

, iii-160: nel gironi il cuore e tutti gli organi essenziali sono sani;

sani; per quanto assottigliato dalla malattia e dal lavoro eccessivo di prima, egli

: quella la cui eziologia è oscura e non ha per fondamento una dimostrabile alterazione

) « idiopatico » del capo, e del cerebro specialmente, né forse anserebbe

lambicco se ne cava mol t'olio e sale essenziale, come si fa dalle piante

ricordo non vanisce più): / e voi guidate i nostri sogni vani, /

: quelli costituenti la vitamina f (e sono l'acido arachidonico, il linolenico

sono l'acido arachidonico, il linolenico e il linoleico). 9. miner

che entra nella composizione di una roccia e la cui presenza è necessaria e sufficiente

roccia e la cui presenza è necessaria e sufficiente per determinare la natura della roccia

determinare la natura della roccia stessa (e tali sono il quarzo, i feldspati

1-i-1-205: n'avrebbe perduto il credibile e 'l verisimile, che distrugge in tutto l'

l'essenzialità pel suo compagno di viaggi e di vicende, subito accorreva, placandolo

albero » non intendo altro che questa e questa mia determinazione sensuale o d'interesse,

mia determinazione sensuale o d'interesse, e invece l'ho già messo fuori di me

stile, che tende alla traduzione immediata e totale dell'impulso lirico, senza indulgere

vol. V Pag.415 - Da ESSENZIALIZZAMENTO a ESSERE (75 risultati)

dal complesso, diventa semplice suono, e come suono può assumere qualsiasi altro significato

b. croce, i-2-103: soggetto e predicato, indistinguibili nel giudizio definitivo,

indistinguibili nel giudizio definitivo, sono distinguibili e distinti in quello individuale; ma l'

che è insieme unione) tra soggetto e predicato, rappresentazione e concetto, è

) tra soggetto e predicato, rappresentazione e concetto, è nel giudizio individuale il medesimo

giudizio individuale il medesimo atto di distinzione e unione onde nell'altro viene definito il

definito il concetto. nell'un caso e nell'altro il pensiero essenzializza ciò che

: altra cosa è a vivere in dio e altra cosa è a vivere secondo

altra cosa è vivere beatamente, e altro essenzialmente. buti, 1-74: ogni

di lassù, ed in cielo essenzialmente abita e sta, benché nelli uomini adoperi

leone ebreo, 211: amore e desiderio sono una medesima cosa essenzialmente

conoscenza a se stessa somigliante, e questa è l'intelletto; ed ella

, si compiace di quell'oggetto e in esso contempla la verità: dalla mente

cede l'intelletto, dall'uno e dall'altra è partorito l'amore:

altra è partorito l'amore: e con tutto ciò tu [anima] non

divina come scrittura, dee veramente subbissare e oltrepassare la capacità umana, e però quelle

subbissare e oltrepassare la capacità umana, e però quelle immagini (essendo poi per

umano benché essenzialmente identico è pur modificabile e trasmutabile per mille e diverse guise.

è pur modificabile e trasmutabile per mille e diverse guise. bontempelli, 8-167: la

manca il fervore, per lo quale e nel quale si riduce in atto. roberti

cittadino, finché sia giudicato reo; e questa custodia, essendo essenzialmente penosa,

deve durare il minor tempo possibile, e dev'essere meno dura che si possa.

, i-181: l'anima umana (e così tutti gli esseri viventi) desidera

esseri viventi) desidera sempre essenzialmente, e mira unicamente, benché sotto mille aspetti

particolare interesse in una causa altrui, e però venga in diffidenza di una delle

rara... ne'tempi barbari e nelle poesie primitive ed è propria de'tempi

: nelle loro conversazioni serali, barbi e pagliocco avevano definito insieme il « feminismo »

... gustata essenzialmente come suono e come suggestione magica di sillabe misteriose.

x aveva esteso le denominazioni di romantiche e di classi- cistiche a varie massime ed

che non sono essenzialmente contenute nella stretta e precisa definizione de'due generi opposti.

de'farisei, la seconda de'saducei, e la terza degl'essei. èssere1

. ind. fe''l mio infermo e bruno! bianco da siena, 108:

: né sono io come il conte e messer federico i quali con la eloquenzia sua

11-42: son de le donne più famose e e belle / tutte raccolte qui palme

son de le donne più famose e e belle / tutte raccolte qui palme beate,

/ quelle che nacquer già mill'anni, e quelle / che nasceran ne la futura

essere non si distingue da esistere, e non ha né principio né fine)

3-214: iddio è ed hae essere: e questo è il primo nome d'

credo in tre persone eterne, e queste / credo una essenza (

imperi.: èro sì una e sì trina / che sòffera congiunto * sono

); congiunt. mutamento, e perpetualmente sanza principio e sanza pres

mutamento, e perpetualmente sanza principio e sanza pres.: sia,

, siano fine, sempre fue e sempre sarà che elli non ha veruno

, come sostanza o come accidente, e che può conseguentemente essere percepito dall'intelletto

può conseguentemente essere percepito dall'intelletto (e in questo significato fondamentale attinge la più

la più semplice, la più alta e universale espressione della realtà e del pensiero

più alta e universale espressione della realtà e del pensiero). -in senso generico

che l'orno desidra essere, ha paura e dubita che nu scia, né posso

xxviii-985: facemone da lo 'ncomenzamento, e trovamo en prima che 'l mondo è

en prima che 'l mondo è; e potaremmo adomandare perch'elli è. dante

perfezioni abbia l'uomo, una prima e una seconda -la prima lo fa essere

, 1-4: prima che fosse il mare e la terra e 'l cielo, lo

che fosse il mare e la terra e 'l cielo, lo quale cuopre tutte le

vidi ristrette / ad una sola, e quella una esser ferma / sì che,

solea, più non s'affrette, / e quasi in terra d'erbe ignuda ed

'ndietro » / ch'umana vita fanno varia e 'nferma. ariosto, 36-67: ramentando

poter a tesser è un gran disvario e larga differenza, non si potendo veramente

, 1-5: io pur ci sono. e egli piccolo piacere questo esserci e questo

. e egli piccolo piacere questo esserci e questo esser conscio della mia esistenza?

/ passa invi- sibil fra la terra e il cielo: / spiriti forse che furon

forse che furon, che sono / e che saranno? d'annunzio, i-703:

un solo / essere, un solo; e il resto era infinito. gozzano,

che le cose / che potevano essere e non sono / state. -con riferimento

/ non adorar debitamente a dio: / e di questi cotai son io medesmo.

il nome mio, / spirito sono e semplice natura, /... /

mia misura, / atto son puro e son luce infinita. gelli, 6-199:

del verbo sustantivo... essere, e di quella del tempo presente, e

e di quella del tempo presente, e di quella del futuro; per il che

suona: colui il quale fu, è e sarà; la qual cosa si può

lo spirito, ch'è dall'uno e dall'altro, tutti e tre sustanzialmente uno

dall'uno e dall'altro, tutti e tre sustanzialmente uno, ma personalmente distinti

. presuppone un rapporto tra chi crede e l'oggetto del credere. ma dio è

. ma dio è colui che è e nessun altro essere esiste al di sopra di

; abitare, dimorare, risiedere (e sempre ha o sottintende un compì, di

vede lo tempo ed elio spanna / e già mai la speranza no lo 'nganna,