causato dall'interposizione della luna fra sole e terra; eclissi lunare: oscuramento della
nel cono d'ombra della terra (e si ha eclissi totale o parziale a
di grande parte del sole... e poi nell'opposizione di quello eclissi grande
di quello eclissi grande soperchio d'acque e tre- muoti e grandi pericoli e mortalitade
grande soperchio d'acque e tre- muoti e grandi pericoli e mortalitade di genti e di
acque e tre- muoti e grandi pericoli e mortalitade di genti e di bestie.
muoti e grandi pericoli e mortalitade di genti e di bestie. maestro alberto, 49
splen- dienti 'n coro adorno, / e nulla sia da eclissi sommersa. boccaccio
tutta, non tacendo de'suoi eclissi e di quelli della luna le cagioni.
de la luna in mezzo di lui e noi, siamo privi de la sua luce
noi, siamo privi de la sua luce e rimaniamo oscurati. caro, 2-2-237:
il volto, / langue natura, e 'l giorno al giorno è tolto, /
'l giorno al giorno è tolto, / e par quasi del mondo il mondo fuora
stimò il sole composto di esalazioni, e credè che le eclissi di quest'astro altro
essa luce parve terribile, nella severa e mortuaria vastità del luogo, sui marmi
vastità del luogo, sui marmi lucidi e squallidi: luce di cataclisma, tetra
. l'oscurarsi improvviso del cielo, e anche l'ombra, l'oscurità che ne
in bruna / al nostro amante; e cose aspre ed amare / parse vedere:
cose aspre ed amare / parse vedere: e cielo e sole e luna / per
ed amare / parse vedere: e cielo e sole e luna / per grande ecclisse
/ parse vedere: e cielo e sole e luna / per grande ecclisse l'isola
isola adombrare, / l'aere tenebrosa e pien di venti, / tremuoti, tuoni
caliginoso, dalla ruota del sole adulto e fiorito traggono una oscurissima eclissi, ed
accendono al guizzare di qualche lampo lontano e balzano nell'eclissi con una detonazione muta
, / promesso a lei da'lumi erranti e fissi, / anzi da dio,
se medesma / prende i suoi raggi, e per voltar di cielo / non teme
per voltar di cielo / non teme ecclisse e non paventa occaso. lemene, xxx-5-213
7-ii-11: l'arti destinate al comodo e diletto de'mortali patirono una non lieve
d'un'intera ecclissi dalla troppa prossimità e mescolanza della francese. monti, iv-362
oro, versata da mille mani sucide e volgari... v'era bene stata
licheni soffre ecclissi: quando sono innamorato e quando scrivo. bacchetti, 9-45:
... patisse una totale eclissi e si disperdesse, si può dubitare che
era stata in quei tempi una lunga e totale eclisse del sor checco: dopo la
una filata di lettere tutte buone, e poi... poi, quando hai
, i-287: subito dopo la sparizione e riapparizione e l'ultima eclissi del gran corso
: subito dopo la sparizione e riapparizione e l'ultima eclissi del gran corso,
eclisso, / ch'un mezzo mese e più così dimora. monti, v-155:
altro che guerra al mondo dura, / e penuria giammai non fu di risse.
terra asconde / il suo bel sol e fa misera ecclissi / agli occhi suoi.
meno, decadimento, sparizione ', e anche nel senso astron. (deriv
ellissi. garzoni, 1-271: e similmente è viziosa l'ecclissi, che
che suona diffetto, o mancamento, e suole avvenire ogni volta, che nella
, 1-12-18: squaderna i libri, e spolvera gli antichi, /..
/... / le perifrasi osserva e i casi oblichi, / gl'idiotismi e
e i casi oblichi, / gl'idiotismi e gli entimemi addotti, / metaplasmi,
/ metaplasmi, sineddochi ed eclissi / e gli acenti e gli articoli e gli affissi
sineddochi ed eclissi / e gli acenti e gli articoli e gli affissi.
/ e gli acenti e gli articoli e gli affissi. = voce dotta
orbita terrestre con la sfera celeste, e coincidente con la traiettoria apparentemente descritta dal
punti astronomici, tra cui i solstizi e gli equinozi. varchi, v-366
cerchio obliquo verso mezzogiorno, nel nascere e tramontare taglierà l'orizzonte in punti più
d'essa si fanno gli ecclissi solari e lunari. campailla, 2-27: questa
, discepolo di talete..., e credesi che egli scoprisse l'obliquità dell'
via della virtù tenergli dietro... e guardarsi intanto da qualsivoglia incontro di tentazione
eclissi avvengono appunto quando terra, sole e luna si trovano tutti nel piano di
è detto, è ampio dodeci gradi, e la linea encliptica, cioè la via
l'una parte pone dal mezo die e l'altra pone da settentrione. maestro
essendo misura, come sanno gli astrologi, e regola di tutti gli altri movimenti,
, è quegli che come capo regge e governa tutta la musica. r. borghini
appunto come le figure che gli astrolaghi e gli alchimisti adoprano a significare, quegli
adoprano a significare, quegli i pianeti e i loro aspetti, i segni del
loro aspetti, i segni del zodiaco e i nodi eclittici, e questi tutte le
del zodiaco e i nodi eclittici, e questi tutte le materie e le operazioni
nodi eclittici, e questi tutte le materie e le operazioni dell'arte. =
omfacite, granato rosso, anfibolo verde e altri componenti minori. = voce
, del contr'alto, del contrabbasso, e il canto fermo, il figurato
segno, contra segno, e il cantar nel suono con le voci di
che consiste nella perdita dei ricordi recenti e nella sensazione di vivere in un periodo
. del gr. èx 'fuori 'e iiv / jau; * memoria
tra le nuvole et i vapori, e dalle nuvole conglobate di sopra cacciata violentemente
la terra, genera l'ecnefia; e la procella fanno i venti gagliardi e furiosissimi
e la procella fanno i venti gagliardi e furiosissimi, dalle nuvole saettati quaggiù,
furiosissimi, dalle nuvole saettati quaggiù, e che volgon sozzopra le cose con i
intere: oltre a questo le fortune, e nodi, o gruppi di venti detti
di venti detti ecnefias, elifon dagli antichi e da'nostri scionata, e remolino,
dagli antichi e da'nostri scionata, e remolino, principale spavento de'marinari.
formato di aria nubilosa ed opaca, e perciò è visibile da lontano, ed in
aria trasparente siccome è la nostra, e non apporta calore alcuno. tanto il tifone
(comp. da èx 'da 'e vécpoc * nube '. èco (
sempre m. gli echi; rara e irregolare la forma f. le
il suono, la voce così riflessa e ripetuta. francesco da barberino, 360
non sonò mài esistite che nella testa pazza e birbesca di quel marchese. tarchetti,
colpo. accoglieva all'entrare un archivolto e l'acre odore. bocchelli, 3-60:
istante, come se una folgore fredda e precisa squarciasse la calda atmosfera della propria
la calda atmosfera della propria devozione: e se non esistesse il miracolo? se
esistesse il miracolo? se il corpo e il sangue di nostro signore gesù cristo non
la nostra generazione il teatro è morto e sepolto. tutto quel convenzionalismo borghese,
distinzione tra il conoscer egli una verità e l'esister proprio della verità da lui conosciuta
fondo della vita, / dell'esistere, e trovano la gola / sua d'uccelletta
presto o tardi di esistere, di rasserenare e illudere gli animi di coloro che la
la ragione, la facoltà di conoscere e di capire, incominciai ad esistere,
di capire, incominciai ad esistere, e conobbi gradatamente il mio essere: udii,
= voce dotta, lat. exsistère e existère * sorgere, apparire comp.
. da ex * da, fuori 'e sistère * stare, fermarsi ';
livio volgar., 1-264: riguardate e pensate negli animi vostri: esistimate ciascuna
avrà le leggi tali come egli comanderà e farà per consentimento di tutti. ammirato,
piacere consumato l'ora, talvolta più presto e talvolta più tardi usciva de la camera
volta quello acquisto sarebbe stato giudicato ambizioso e violento, al presente sarà giusto e piatoso
e violento, al presente sarà giusto e piatoso esistimato. tasso, n-iii-604:
che sia impossibile l'istessa cosa essere e non essere. garzoni, 1-297: con
.. riferisce alla debolezza del viso e alla reflessione dell'aere. 3.
, viii-590: si maravigliò il re, e quelli ch'erano con lui, della
ch'erano con lui, della costanza e dell'animo dei giovane, che come
frati non essendo de tal mia buona e cauta intenzione, serlano da esser poco
, le voluttà, gl'imperii mondani e mille altre cose sì fatte, e
e mille altre cose sì fatte, e quelle esistimando o dandovi a divedere esser buone
(comp. da ex con valore rafforzativo e aestimàre * valutare, apprezzare ')
da dio cosa che loro acquistano; e perché questa esistima- zione non è ben
argu- mentazione quella esistimazion di sapere, e con argute persuasioni spogliarle, quanto si
de gli dei, se ti guidano e dispensano le sorte da farte venir a l'
; che ha cessato di essere (e si riferisce tanto a esseri reali quanto a
esistite la fede ha creduto alla certezza e verità obbiettiva della parte sovrumana. cinelli
, di sapore storico, con personaggi e avvenimenti realmente esistiti e accaduti, con
, con personaggi e avvenimenti realmente esistiti e accaduti, con una vicenda di congiure
accaduti, con una vicenda di congiure e di sommosse, conflitti d'opinioni e
e di sommosse, conflitti d'opinioni e d'interessi. buzzali, 3-100: le
in tanti prodotti esitabili in italia, e che tutto questo cambio riducevasi a'quattro
era anche proposto di dar mano energicamente e più sollecito a una riforma delle colture
mi hai fatto stare un pezzo esitabundo e dolente? perché sì tardi se'tu venuto
... esitanti tra il bisogno e una vergogna non ancora domata. cattaneo
toglievano i registri ai curati esitanti; e li portavano per le case, incaricandosi
basilica, tra il fianco del portico e la palizzata, la giovine donna traendo per
padre. si guarda intorno, esitante e ansante. bacchelli, 13-92: in
: in città i consoli, nei borghi e paesetti i bàili comunali, diventavano sempre
. pirandello, 5-439: mi guardò e, notando la mia agitazione, domandò
slalaper, 2-442: ancora una settimana e mezza, e gigia batte alla porta.
: ancora una settimana e mezza, e gigia batte alla porta. quel tuo entrar
il cuore che ti batte agli occhi e sta per saltarti fuori; e la tua
occhi e sta per saltarti fuori; e la tua voce serena! bacchelli,
nel sorriso di lei gli occhi sicuri e arditi, la timida bocca esitante, che
che vibra sulle pareti immacolate, - e indossano anche la bianca camicia di bucato.
anche la bianca camicia di bucato. e. cecchi, 2-169: ci sono nelle
: ci sono nelle carte 'andanti'spensierati e gioviali; 'recitativi 'esitanti, problematici
una candela cadeva su un naso magro e appuntito. sbarbaro, 4-26: 10
iii-25-27: se la mia voce suona esitante e quasi tremante di commozione,..
se credessero o no al miracolo, e una risposta esitante poteva provocare il linciaggio
sulla giovinetta lo stesso sguardo esitante, e chinò gli occhi a terra. deledda,
l'esitante timidezza delle prime volte; e invece di salire al piano di sopra andò
salire al piano di sopra andò in cucina e sedette in un angolo, come un
qualcosa / di esitante: è felice e dubitosa. fracchia, 275: tirò con
. soldati, 2-424: il passo e il sorriso esitanti con cui era entrato,
il sorriso esitanti con cui era entrato, e il corretto inchino quasi militaresco con cui
]... l'espressione esitante e astratta della miopìa. 5.
esitanza, sf. esitazione della mente e della volontà (circa un giudizio,
anima grande tra il tempo del disegno e quello della esecuzione. de marchi, ii-763
certa esitanza naturale, frutto d'incontentabilità e del rispetto ch'egli nutriva per la verità
che qualche tenue saggio del suo ingegno e della sua dottrina. palazzeschi, i-36:
qualsiasi dubbio o contrarietà, per consigliarti e illuminarti in qualsiasi esitanza o pensiero molesto
: panzini è sempre pieno di scrupoli e d'esitanze. basterebbero le prefazioni ai
una conversazione o una trattativa; indugio e disagio a dire ciò che si vorrebbe
che si vorrebbe. manzoni, fermo e lucia, 473: i pareri erano vari
erano vari, proposti con esitanza, e abbandonati facilmente e non si conchiudeva.
proposti con esitanza, e abbandonati facilmente e non si conchiudeva. cattaneo, ii-1-22
: il ministro, dopo molti preamboli e lunga esitanza, si fa ad asserire che
cecilia, dinanzi la sorte sua, arrossendo e imbiancando; poi, con leggera esitanza
d'annunzio, iii-1-246: nell'angoscia e nell'orrore di quella sera d'inverno
quella sera d'inverno, tra la confusione e l'incertezza, egli solo non si
i-330: era l'attimo della fortuna e non ebbi esitanze. -senza esitanza
gran giudice, l'ho fatto senza esitanza e caldamente, invocando l'aiuto del nostro
nostro buon rossi che era presente, e che vi rese la giustizia che meritate.
da tanto tempo si agitava tra la vita e la morte. gozzano, 200:
magalotti, 7-191: e pure tante e tante le volte che
magalotti, 7-191: e pure tante e tante le volte che mi son ricordato
è di me contenta, ho risolto, e le offerisco la destra. torti,
alla gente: buttarsi in un fiume e sparire. de sanctis, ii-15-48: pepe
... non esitò più; e cospirò tre volte contro il suo amico,
cospirò tre volte contro il suo amico, e tre volte i suoi compagni d'arme
: esitai... in complimenti e ringraziamenti, mentre riflettevo che, accettando,
essendo questa composta di più poveri, e quindi emanerà la legge della comunanza. monti
coll'accluso mandato di procura mio rappresentante e come 'alter ego 'nel congresso
, che certamente non erano ciottoli, e se fossero state sul banco d'un fornaio
scomparso: l'aria esitava fra nuvolo e sereno, in dolce perplessità. ungaretti
i riguardi detti, o per prudenza e rispetto, o perché la memoria manchi
eretto. don clemente esitò un poco, e quindi parlò. d'annunzio, iii-2-1001
, 8-63: clori vedendola tanto rassegnata e bambina sentì nel cuore una gran compassione
esitò. — rallentare il ritmo e smorzare l'intensità del suono o del
bartolini, ii-102: era un canarino inanellato e di razza purissima,...
di razza purissima,... e cantava dalla mattina alla sera. incominciando
. montale, 1-20: t'alzi e t'avanzi sul ponticello / esiguo,
tremulo asse, / poi ridi, e come spiccata da un vento / t'abbatti
: fosse stata nora, non avrebbe esitato e sarebbe scesa. -comportarsi con
lo facciamo! -esclama maestro zìmolo. e porge a mondino la mano, che
in anima severa, / fuggente sempre e non ancor fuggito. saba, 4-18
mezzo. / uno lascia 10 stormo e mi cammina, / che si lusinga di
ritira; al volo pronto / sempre, e alla fuga; che dell'uomo -
che dell'uomo - dice - / fido e non fido. onofri, ii-70:
lungo giro di anni / tra le rughe e gli specchi, / nella spoglia di
non contentarsi mai de'prezzi onesti, / e trattenere un quadro otto o diec'anni
: sono astretti, per l'improporzionato e non sufficiente consumo, ad esitar la
esitar la roba stessa a prezzo vile e di perdenza, e farlo o per
stessa a prezzo vile e di perdenza, e farlo o per bisogno di danaro o
grazia lei d'informarsi in firenze, e nel rimanente di toscana dai principali librai
non lo richieda l'assoluto bisogno. e. cecchi, 3-164: all'orlo estremo
nella zona più abbandonata, seggono decrepiti e bambini che esibiscono per mercanzia un pugno
di esitare in tutta la giornata. e covano dell'occhio quel capitale, biasciando
di vita che le ferveva dentro, e che la presenza del 1 cadavere vivente '
vivente 'di suo marito facevaie gonfiare e arrabbiare di più, essa si gettò
si gettò a fiaccacollo nei divertimenti, e diventò la divinità dei balli e delle
, e diventò la divinità dei balli e delle merende. dossi, 649: sfido
, con tanto lusso di vesti, e quel ch'è più, con della carne
rame per ricever l'acqua... e distribuirla alle canne per cui ella devesi
per suo conto per libri esitati, e che spero che si abbia a fame presto
. ed ecco nel comune un profitto grandissimo e di lunga maggiore in ogni tempo,
delle sue perdite era sempre in bisogno, e lo riparava col dipingere trascuratamente. quindi
. quindi qualche errore di prospettiva, e qualche mancanza nelle invenzioni;..
... quindi le scorrezioni del disegno e la ineguaglianza delle figure, e le
disegno e la ineguaglianza delle figure, e le opere esitate prima di terminarle. giusti
il governo ha proibito salvando la capra e i cavoli secondo il solito, cioè appena
, 177: il padron vostro sbiercia molto e molto / una fanciulla ch'è passata
dubbio. collenuccio, 17: loro e le condizioni del regno più chiaramente senza
dall'esser di diversa lingua, parlavano e giudicavano degli scrittori greci. verga,
le tare, chiaramente distinguiamo le esitazioni e siamo ridotti a sperare in una inconscia
una inconscia forza che ci sorga nell'intimo e agisca con una sua sottigliezza.
la direzione vera di provenienza di un suono e la direzione che l'ascoltatore riconosce con
comp. dal gr. * sei * e dal suff. -ite. esìtico
negri, 72: il bisogno della luce e d'esito al fumo fa che resti
tutti gli edilìzi sul ponte a cappiano, e frenato come prima l'esito al padule
sotterranee i terreni più plastici. c. e. gadda, 2- 127:
redi, 16-v-256: se all'esito continuato e finalmente terminato del catarro, il polso
di restituire la debita distribuzione del sangue e determinarlo ai vasi uterini e facilitarne l'
del sangue e determinarlo ai vasi uterini e facilitarne l'esito periodico e salutare, si
vasi uterini e facilitarne l'esito periodico e salutare, si crede che nel supposto
sentire / noi pur domani tra i profumi e i venti / un riaffluir di sogni
impartitagli dalla madre aveva impedito di espandersi e di trovare, nella propria naturale dimensione
(di persone, di animali, e, per simil., di cose)
: dimostragli la figura della casa, e lo introito ed esito della fabbrica, e
e lo introito ed esito della fabbrica, e tutta la sua descrizione. fr.
... più non dimorare, e de trovare exito e evadere gli occorrenti pericoli
non dimorare, e de trovare exito e evadere gli occorrenti pericoli. f
che dia un'occhiata alla casa, e consideri / gli usci, le scale,
246: infelicissimi pertanto i peccatori, e privi affatto di vigore a difendersi!
o parlare, farlo con tanta modestia e così cautamente che le parole prime tentino
che le parole prime tentino l'animo e tocchino tanto ambiguamente la voluntà di lei
nell'istesso tempo aumenti l'introito, e perciò ogn'anno ne rende più poveri
da tanti giorni, quello degli introiti e quello degli esiti. -smercio;
arte della seta, 2-29: render chiaro e leale conto dell'esito di quella seta
cura di tutte le possessioni, case, e beni stabili..., provvedendo
le possessioni siano bene coltivate... e le robe e vettovaglie [siano]
coltivate... e le robe e vettovaglie [siano]... custodite
[siano]... custodite, e serrate in buoni magazzini per vendersi,
serrate in buoni magazzini per vendersi, e farsene esito a'debiti e soliti tempi.
per vendersi, e farsene esito a'debiti e soliti tempi. buonarroti il giovane,
. buonarroti il giovane, 9-725: e vo'che voi... / mezzani
per quella spartizion de'tre fratelli, / e per l'esito dare a'loro effetti
galanteria da tenersi cara appresso di sé e non una robba da fame esito mercantile
più d'un l'onora, / e ch'hanno facilmente esito e spaccio /
onora, / e ch'hanno facilmente esito e spaccio / le cose che dipinge e
e spaccio / le cose che dipinge e che lavora, / del faticar più non
per li tempi passati, massime nelli paesi e regni suddetti. cattaneo, ii-1-129:
è quasi tutta al di qua di lodi e dell'adda, e i suoi esiti
di qua di lodi e dell'adda, e i suoi esiti sono più considerevoli in
, 13-785: le lane d'italia e d'africa e del garbo trovavano esito difficile
le lane d'italia e d'africa e del garbo trovavano esito difficile e scarso
africa e del garbo trovavano esito difficile e scarso su quei mercati, davanti il grande
su quei mercati, davanti il grande esito e la bontà delle lane d'inghilterra e
e la bontà delle lane d'inghilterra e scozia. 4. risultato,
doveva fare i fiorentini più saggi, e far loro riputare migliori i consigli di
ciel si parte, / l'essito e la cagion del suo partire. benzoni,
alquanto, guardando la nuova gente, e a vedere lo esito del loro animo;
a vedere lo esito del loro animo; e conosciuto che volevano restare là e farvi
; e conosciuto che volevano restare là e farvi casa, si misero in arme
a succedere. alfieri, 6-92: e s'egli / nella concion sua ultima non
, a disporre a mio piacere del tempo e m'acconciai al più rigido orario.
: era uno degli elementi migliori della scuola e, in seguito all'esito felice di
conoscere l'esito dei due codici citati e illustrati dal dotto parmigiano.
tempesta né fortuna, / che vita e morte ognuna / secura ti verrae,
si guardarono di sempre ugualmente condurre e in ultimo annodare le fila della loro epopea
= voce dotta, comp. da e$ite e dal suff. -olo. esitura
. giannone, 1-iii-435: i prelati e l'altre persone ecclesiastiche possano far trasportare
dalle loro massarie, senza pagar dogana e diritto d'esitura. esiziale (
dolore, / piangete l'aspra morte e 'l crudo affanno, / se spirto di
essi bachi di diverse fatte, colore e fazione come i centopiedi, certi bacherozzoli
, esiziali orrori, / a vicenda, e de'timidi e de'bravi / perturbavano
/ a vicenda, e de'timidi e de'bravi / perturbavano intanto i petti e
e de'bravi / perturbavano intanto i petti e i cori. a. verri,
verri, ii-370: non senza guerre esiziali e memorabili sciagure furono mai fondati o distrutti
377: bevanda / mista, e di succo esiziale infusa, / colei
non sia, / tuttavolta crudele, e nell'aspetto / di sconcia lebbra, i
mal guardati armenti / la scabbia assale e i bei corpi dif- forma. gioberti
accade universalmente che quanto più un uomo e un instituto debbono per ufficio loro esser
instituto debbono per ufficio loro esser buoni e giovare, tanto più, tralignando, divengano
i palleschi, i piagnoni... e la gente di ventura di tutte le
ventura di tutte le avventure più intrepide e più esiziali. = voce dotta,
, essìzio), sm. letter. e disus. danno gravissimo, rovina,
a la francese indomita barbarie / esizio e pesti varie? ariosto, 232: ben
troppa libertà] procede la vita licenziosa e dissoluta dei populi, le rapine,
la mina ed esizio totale delle città e dei regni. testi, ii-145:
uom fa vela al proprio esizio, / e 'l suo porto è 'l precipizio
/ quel piacer che lo sollecita, / e volando al proprio esizio / ogni brama
un ginnasio dove colle offensioni delle parole e dei modi s'impara per una parte e
e dei modi s'impara per una parte e si riceve stimolo dall'altra a far
. nel che è riposto l'esizio e l'infelicità sociale e nazionale. bocchelli
è riposto l'esizio e l'infelicità sociale e nazionale. bocchelli, 1-iii-651: intanto
quasi che la natura intendesse di rimediare e d'irridere all'esizio dell'accanimento e
e d'irridere all'esizio dell'accanimento e alla perfidia degli odi umani, maturava un
odi umani, maturava un raccolto bello e ricco. 2. in senso
/ strage l'un di cartago, e l'altro esizio? savioli, 791:
un patrizio, dirò così eslege, e sciolto dalle abitudini di corte, di
condanna a una vita vagabonda ed eslege, e lo incatena alla gleba e all'officina
eslege, e lo incatena alla gleba e all'officina. rovani, i-129: [
inaccessibile, ad ogni sorta di pericoli, e quasi eslege da tutti i vincoli del
misure draconiane, una ballerina saltellava qua e là, eslege, come una cavalletta.
legge, senza legge. c. e. gadda, 7-179: si avverte in
grande male che mi lanza, e fermami la grand'esmanza, /
fermami la grand'esmanza, / e favello a gran baldanza / tuttor la credo
, / tutto me pari èsmarruto / e tutto quanto conzumato. = da
colonna, 2-23: risonavano gli mei amorosi e sonori suspiri... commemorantimi della
. fr. émouvoir, provenz. e spagn. esmover. èso (e$òce
alcuni fiumi pesci non minori, come e siluro nel nilo, eso nel reno,
che manca di un ricettacolo distinto, e in cui gli aschi si sviluppano direttamente
dal gr. * fuori 'e dcaxó? * otre '. esobasidiàcee
. dal gr. ££
comp. da « o [$io] e biosio (v.).
comp. dal gr. 4 fuori 'e cannibalismo (v.).
comp. dal gr. 4 fuori 'e xap8£a 4 cuore '. esocàrpio
. dal gr. è£co 4 fuori 'e xaprcói; 'frutto '.
comp. dal gr. 4 fuori 'e centrico (v.).
comp. dal gr. 4 fuori 'e cervi cite (v.
corpo affusolato, azzurro sul dorso e argenteo sul ventre, pinne pettorali
ventre, pinne pettorali molto lunghe e ampie; sono gregari e planctonici
lunghe e ampie; sono gregari e planctonici e vivono in branchi numerosi
ampie; sono gregari e planctonici e vivono in branchi numerosi; amano
, sostenendosi con le pinne pettorali e ventrali; sono commestibili, e
e ventrali; sono commestibili, e alcune specie vivono anche nel mediterraneo
presente nel lievito, nel muscolo e in altri tessuti animali. =
. dal gr. ££cù 4 fuori 'e chinasi (v.).
comp. dal gr. 4 fuori 'e xp£v0 4 separo, secemo '.
£z, (ù 4 fuori 'e séppia 4 pelle '. e so
'e séppia 4 pelle '. e so diàrio (essodiàrio), sm.
. dal gr. ££cù 4 fuori 'e dinamica (v.).
lasciata l'impresa dell'atto agli istrioni e autori di tali cose, cominciò a
a mescolare con versi que'detti antichi e piacevoli da ridere, i quali furono
quali furono poi chiamati 4 esodii ', e mescolati colle favole, e massimamente colle
', e mescolati colle favole, e massimamente colle atellane. nardi, 102:
usanza antica a frequentare insieme cose giocose e ridicule in versi, le quali cose si
compievano l'esodo attraverso la tanca verde e oro sotto il cielo azzurro e oro d'
tanca verde e oro sotto il cielo azzurro e oro d'autunno. ojetti, i-818
greci da smime, sembra di legno e di cartone, più labile di chi
soffici, v-3-304: si pensava ai grandi e terribili avvenimenti della storia, dell'antichità
ii-60: contra questi tali è quella parola e comandamento dell'esodo, per lo quale
insieme colla soluzione congiunto, si esplicano e si espe- discono molte cose, le
prologo, l'episodio, l'essodo e 'l coro, ma le quali, che
il verso, la sentenza, tapparato e la melodia. gravina, 311: or
, comp. da 4 fuori 'e ò8òq 4 strada '. cfr.
= voce dotta, comp. da esofago e dal gr. to [ì / /
altezze dalla faccia anteriore dell'aorta toracica e si distribuiscono alle pareti dell'esofago)
inferiori (rami della diaframmatica inferiore e della coronaria stomacica). baldinucci
due faringei, uno esofageo. c. e. gadda, 2-130: il
= voce dotta, comp. da esofago e dal sufi, medico -ite. esòfago
, membranoso, lungo circa 25 cm e largo 5-12 mm; si distingue in tre
in tre porzioni (cervicale, toracica e addominale); è addossato alla colonna
); è addossato alla colonna vertebrale e disposto all'in- dietro della trachea;
; è dotato di fibre muscolari longitudinali e trasversali, che con le loro contrazioni
16-i-8: allor che per le fauci e per l'esofago / ella gorgoglia e mormora
fauci e per l'esofago / ella gorgoglia e mormora, / mi fa nascer sul
il diafragma [della cicala], e questo, irritando la membrana maggiore,
agglomera continuo entro l'addome, / e perché cangia forma, ei varia nome
. dai temi di oloco * porto 'e « payeìv * mangiare '.
. l'anastomosi * fra l'esofago e il digiuno, che si esegue dopo
si esegue dopo l'asportazione dello stomaco e di un tratta dell'esofago (per
da esofago, digiuno (v.) e dal gr. aró [i.
. medie. l'anastomosi fra esofago e duodeno. = voce dotta, comp
da esofago, duodeno (v.) e dal gr. aréna 'apertura '
. medie. l'anastomosi fra esofago e stomaco. = voce dotta, comp
= voce dotta, comp. da esofago e dal gr. yaox ^ p,
^ p, yacrpós 'stomaco * e oxófxa * apertura '. esofagogràfico
= voce dotta, comp. da esofago e dal gr. ypacpixóg da ypàcpe)
= voce dotta, comp. da esofago e dal gr. ypdtnna da ypdtcpo)
da ypdtcpo) 4 scrivo '. e so fa gom alaci a, sf.
= voce dotta, comp. da esofago e dal gr. p. axaxta 4
= voce dotta, comp. da esofago e plastica (v.).
= voce dotta, comp. da esofago e dal gr. axonéo 4 osservo '
esofago, che si manifesta con disfagia e talora con rigurgito. =
= voce dotta, comp. da esofago e spasmo (v.).
= voce dotta, comp. da esofago e dal gr. oxóp. a 4
= voce dotta, comp. da esofago e dal gr. xotrìj 4 taglio \
comp. dal gr. 4 fuori 'e faringe (v.). esoforìa
. g£ (o 4 fuori 'e dal tema di cpépco 4 porto
fuoriuscire dall'orbita. c. e. gadda, 5-218: lo sguardo leggermente
', comp. da 4 fuori 'e ócp&ax|i. ó <; 4 occhio
= voce dotta, comp. da esoftalmo e dal gr. p. éxpov 4
comp. dal gr. 4 fuori 'e y dipoi; 'nozze '.
comp. dal gr. 4 fuori 'e yéveai? 4 origine esògeno,
della terra, per lo più lentamente, e tendono a uniformare il livello del suolo
. dal gr. è£co 4 fuori 'e -yevfa 4 che genera \ e
e -yevfa 4 che genera \ e so gètto, sm. aeron. esoreattore
comp. dal gr. 4 fuori 'e getto (calco dell'ingl.
. dal gr. g£co 4 fuori 'e incrocio (v.).
potestu... queste aede deserte e dalla edace e exoleta vetustate collapse a
. queste aede deserte e dalla edace e exoleta vetustate collapse a tuo solacio mirare
non volete usar voi, per esser vecchie e esolete, il benefizio di farle sciurinar
305: salutami sbardellatamente il priorino, e pregalo a non si scordar del suo
comp. da ex con valore negativo e alèsclre 4 crescere ').
delle meduse, rivolta verso l'alto e per lo più convessa.
comp. da ex 4 fuori 'e dal lat. scient. umbrella 4 ombrella
comp. dal gr. 4 fuori 'e metamorfismo (v.).
(usata presso i greci dagli schiavi e dal basso popolo). f
sotto le spalle ed avea una manica sola e dalla parte ove non avea la manica
dai greci, bianca, senza ornamenti e munita di una sola manica. d'
iii-2-305: il mercante fenicio, asciutto e adusto, audace e scaltro; che porta
fenicio, asciutto e adusto, audace e scaltro; che porta la berretta dalle
che porta la berretta dalle gronde pendule e la bruna esòmide dei marinai. =
comp. da g£<ù 4 fuori 'e dipo; 'spalla '.
questo 4 deh 'è interiezione esomitante e parla forese a dante pregandolo ancora che si
. da ££cù 4 fuori ', e òpoxoyéto 4 ammetto, confesso '.
comp. dal gr. 4 fuori 'e nartece (v.) esondante (
), agg. letter. e disus. che straripa, che trabocca.
trabocca. -anche per simil. e al figur. carducci, iii-24-24:
esondante di guerrazziana fierezza. c. e. gadda, 353: spesso gli rivolgeva
intr. (e§óndó). letter. e disus. traboccare, straripare (fiumi
troppa mondana felicità, che noi gonfiamo e diventiamo superbi, e non ricappiendo in
che noi gonfiamo e diventiamo superbi, e non ricappiendo in noi, e non esséndo
superbi, e non ricappiendo in noi, e non esséndo a'nostri termini contenti,
a'nostri termini contenti, esondiamo, e, come i fiumi in danno de'
, così noi in danno del prossimo e di noi medesimi trabocchiamo. padula,
, scialano oltre i loro vivagni, e non solo per più mesi dell'anno
. esondazióne, sf. letter. e disus. straripamento, inondazione. -
, iii-19-14: questa foga di amorosi sensi e pensieri, che suscitati da essi [
] ad essi ritornano con un'alterna e continua esondazione delle anime nostre verso le
solvente per gomma, resina, grassi e cere. = voce dotta,
(gr. è£a 4 sei ') e dal sufi. -one. esonerare
, compito o incarico considerato gravoso (e, per lo più, anche non gradito
elaborato delle idee di libertà per sua moglie e per suo figlio per le quali era
stato esonerato da tutti gli esami, e dal giorno di s. giovanni non
8-205: le forze stentavano a tornarle e fu esonerata dalla fatica della spesa e delle
e fu esonerata dalla fatica della spesa e delle code. buzzati, 4-535:
condizioni fisiche. -per simil. e al figur. guerrazzi, i-i7:
di governarci, noi lo esoneriamo: e poi in che e come egli dimostra
noi lo esoneriamo: e poi in che e come egli dimostra essere più sapiente o
svevo, 5-138: dunque niente soccorso e il maier poteva esonerarsi dall'umiliarsi per
comp. da ex con valore privativo e onerare 4 caricare '(da onus
di s. chiara, 27: adomata e composta la mente di dentro e di
adomata e composta la mente di dentro e di fuori, da un lato abbandonato il
lato abbandonato il secolo, così esonerata e isgravata, senza sacco o pera corre
corre dietro alle vestigie del salvatore. e. cecchi, 6-32: si firma
uomini ce ne son come prima, forti e giovani quanti ne volete. ci son
altri partivano fra i pianti delle madri e delle mogli, gasparin falocchio trovò modo di
commissioni, depositi reggimentali, enti pubblici e privati più o meno utili in ogni
utili in ogni caso a loro; e tutti quei posti insomma che assicuravano il
posti insomma che assicuravano il servizio sedentario e l'esonero dal servizio di guerra.
dell'aria » negli arrivi di primavera e nelle partenze d'autunno, si rinno-
con nessun altro, essendo egli piccolissimo e gobbissimo, figura in tutto esopica. pàdula
ebbe ricorso ai re della prima dinastia, e questi fecero come gli antichi giudici dei
diedero torto alle due parti litiganti, e dissero: -la sila è nostra,
, per parecchi mesi, a sfare e a rifare le esopiche favolette, la
. dal gr. 'fuori 'e noù? trosóg * piede '.
sono genti che confinano co'mauri, e riguardano exopposito la regione di spagna,
riguardano exopposito la regione di spagna, e massimamente quella nella quale è sita la
tr. (esòpto). ant. e letter. desiderare vivamente. della
gr. ££cd 'fuori 'e pterygota. esòpulo, sm.
(essoràbile), agg. letter. e disus. che si può indurre con
: se la iracundia è implacabile, e che tosto non si mitiga, questa è
non si mitiga, questa è somma acerbità e durezza; e se la iracondia è
questa è somma acerbità e durezza; e se la iracondia è esorabile, questa è
iracondo, l'ingiusto, l'incostante, e insieme ancora l'esorabile ed il clemente
clemente ed il misericordioso ed il glorioso e l'umile ed il feroce. luigini,
come... inaccessibile alla commozione e per ciò inesorabile, a rincontro dell'
. esorabilità, sf. letter. e disus. l'essere pia- cabile.
se dimentichiamo la lunga aspettativa del principe e la tarda esorabilità del pontefice, e
principe e la tarda esorabilità del pontefice, e 11 freddo e la neve e i
esorabilità del pontefice, e 11 freddo e la neve e i piedi nudi, donizone
, e 11 freddo e la neve e i piedi nudi, donizone non fa parlare
tr. (esòro). letter. e disus. pregare caldamente, supplicare.
esso- rando che vi piaccia volermi consiglio e aiuto dare. del mazza, vili
glorioso santo, fu con molte preci e lacrime esorato e pregato che pe'suoi
, fu con molte preci e lacrime esorato e pregato che pe'suoi meriti dovesse operare
l'onnipossente / che del fulmine gode, e ad esorarlo / d'olimpo i gioghi
comp. da ex con valore intensivo e orare 'pregare '. cfr. isidoro
esorare1), agg. letter. e disus. esaudito. marnioni, i-liv
era sinonimo di esaudito contro la vera e germana accezione della parola.
parola. esoratóre, agg. e sm. (femm. -trice)
femm. -trice). letter. e disus. che prega caldamente, che invoca
,... si partì a rotta e presen- tossi dinanzi a sua maestà.
, ché ciò difende dall'esorbitante calore e giova assai a far nascere e tenere il
calore e giova assai a far nascere e tenere il terreno fermo. sarpi,
vi-3-249: il dar al papa una esorbitante e spaventevole autorità, senza termine, senza
autorità, senza termine, senza legge e senza regola, è una falsa opinione
alle bruttissime ed esorbitantissime angherie avevano trovato e imposto fino nome di santità. b.
): le pene, pazzamente esorbitanti e, se non basta, aumentabili,
caso, ad arbitrio del legislatore stesso e di cento esecutori. periodici popolari, i-313
esorbitantissime opinioni che avevano della divinità e della persona di cristo. boccalini, iii-324
luigi filippo, comprare con le cupidigie e le vanaglorie i capi del popolo:
, metterli in voce d'uomini esorbitanti e strani, finché maturasse l'ora d'opprimerli
, iii-25-374: altra idea o cosa, e questa più determinata, può significare il
settimane o mesi terrore si fa notabile e grandissimo. magalotti, 9-2-189: una
rovani, i-606: la miniera dell'oro e dell'argento a loro medesimi pareva così
potesse mai venir tolta, facevano in fretta e in furia,... le
tutto el giorno, con dispendio delle citade e populi, fanno. savonarola, 8-i-91
: molti che vedendo che li buoni e virtuosi uomini non erano alcuna volta premiati
non erano alcuna volta premiati delle virtù e buone opere loro, anzi molte volte più
anzi molte volte più presto erano oppressi e mal trattati, e * e converso '
presto erano oppressi e mal trattati, e * e converso 'li cattivi uomini
erano oppressi e mal trattati, e * e converso 'li cattivi uomini non erano
bitanzie. boccalini, iii-49: queste esorbitanze e questo tanto odioso modo di procedere,
giunto all'osteria per rinfrescare se stesso e il cavallo, quando si venne ai conti
di là dal giusto valor dell'offese; e tuttavia non restar debitore di altra soddisfazione
, iii-222: le sventure dei tempi e le esorbitanze degli uomini indussero spesso i nostri
i nostri governi ad esagerare le cautele e a frenare soverchiamente gl'ingegni. de
entusiasmi avea cantata la liberazione dell'america e la presa della bastiglia, vedute le esorbitanze
vedute le esorbitanze della rivoluzione, sdegnoso e vendicativo sfogava nel misogallo, nelle satire
scotete la testa, signor sagredo, e sogghignate, come se io dicessi qualche
vi paion queste forme di dire esorbitanze e vanità? voi l'avete di già
ragione delle apparenze nei corpi celesti, e ad esse e ai movimenti delle stelle adattar
nei corpi celesti, e ad esse e ai movimenti delle stelle adattar tali strutture
ai movimenti delle stelle adattar tali strutture e composizioni di cerchi, che i moti secondo
ricordarsi le regole del * galateo 'e che nel carnevale era lecito esorbitare.
li due stimatori abbiano egualmente esorbitato, e commesse eguali stravaganze nello stimare l'uno
eguali stravaganze nello stimare l'uno mille e l'altro dicci quello che realmente vai
esagerate, enfatiche. c. e. gadda, 5-11: esorbitavano che la
esorbitavano che la vita è lotta, e in quanto tale soltanto può intendersi, e
e in quanto tale soltanto può intendersi, e allora soltanto accettarsi. 2.
di schiamazzi, tacitamente tacciando i pianeti e gli elementi quasi che alterati esorbitino,
esorbitino, né manchino co'loro influssi, e non favoreggino più oggidì i miseri mortali
- anche al figur. c. e. gadda, 6-10: durante il servizio
sguardi gli astanti si avvicinano senza volerlo, e dimen ticando il ribrezzo per
cerchio intorno a iba si serra e s'addensa. savinio, 1-84: la
un ca- sacchino a fiori, e nei suoi occhi esorbitati ruotavano due
occhi esorbitati ruotavano due pupille enormi e nere. esorbitazióne, sf. ant
. esorbitazióne, sf. ant. e letter. esorbitanza. s
. girolamo volgar. [tommaseo]: e per ciò che gli stoici si attribuiscono
gli stoici si attribuiscono la loica, e tu disprezzi le esorbi- tazioni o discordanze
parte tu se'epicuro. c. e. gadda, 6-14: le pareva che
qualche curiosità, qualche estravaganza del maschio e padre possibile e cupido a ogni cantone,
qualche estravaganza del maschio e padre possibile e cupido a ogni cantone, come tutti
astarotto, ti comando per dio vivo e vero che ti parti di questo luoco.
. scongiuro che, mediante particolari formule e gesti, si propone di cacciare da
nel linguaggio ecclesiastico, speciale cerimonia e preghiera, adoperata dalla chiesa per liberare
quel santo nominatissimo, ma persona devota e buona), il quale con esorcismi
buona), il quale con esorcismi e sante orazioni cacciatone quel demonio che soleva
nello idolo, lo costrinse... e lo riserrò in una fetida e scura
. e lo riserrò in una fetida e scura buca d'una bassissima valle di
udito dire: fece l'esorcismo, e sette volte lo replicò, poi abbracciati
una in altra finestra volle calarsi, e gettossi prestamente. boterò, 101: or
andasse. sarpi, ii-296: li esorcismi e le altre cose non instituite per la
secondo [spedale] fondò per quegl'ignoranti e balordi che, « data opera »
opera » per lo mezzo degli esorcismi e degl'incantesimi, vanno cercando i tesori.
da'principi che da'sommi pontefici ammesse e commendate, insino a prescriverne particolari riti
in chiesa, faremo l'esorcismo, e, se il diavolo non le uscirà di
le reliquie, a fare gli esorcismi; e il pericolo soprastava. c. e
e il pericolo soprastava. c. e. gadda, 6-180: era consultata nel
preventivi in genere. -per simil. e al figur. marino, i-iio:
, / che d'elleboro ha d'uopo e d'esorcismo; / tal vi tuona
esseme espulsi dall'esorcismo dell'ispirazione. e. cecchi, 5-504: non occorrono
un'idea del mondo classico così squallida e calunniosa. basta ricordare le marine,
basta ricordare le marine, le greggi e i cavalli di omero; i frutici
i cavalli di omero; i frutici e i fiori della poesia di saffo.
dire certi esorcismi, ed orazioni, e pigliando la stola per dirgli, il
lui. maestro alberto, 147: e beveraggi mescolati d'erba, / e incantati
: e beveraggi mescolati d'erba, / e incantati da sua sapienza / con esorcismi
magiche verba, / soavi al gusto e chiari in apparenza, / dona da bere
scongiurazioni ed esorcismi di nomi di santi e di dio, per li quali elli appaiono
dio, per li quali elli appaiono, e danno responso. = voce dotta,
ó <; (comp. da 'da'e 8pxo <; 'giuramento ')
per cacciar quelli fuora de'corpi, e da loro quel castigo e flagello che la
de'corpi, e da loro quel castigo e flagello che la lor pertinacia et iniquità
la lor pertinacia et iniquità contra dio e contra gli uomini on ragione merita,
ragione merita, si trova l'arte e professione de gli es- sorcisti, i
modi essi spiriti ne'corpi umani racchiusi e finalmente gli scacciano come da albergo temerariamente
finalmente gli scacciano come da albergo temerariamente e tirannicamente, se ben con permissione divina
quel prete forastiere che dicono essere esorcista e lo meni costà con noi. muratori,
costà con noi. muratori, 4-105: e pure ho io conosciuto persona timorata di
esorcista, che quasi ogni malore, e certamente tutti gli straordinari, alla potenza
attribuiva. casti, i-2-40: esorcista e direttor valente, / don gabriel pigro
essendo sostenuto in carcere da archemio, e sendo la figliuola del detto archemio tormentata
padre per questo la piagneva spesse volte e san piero le disse che se
offizio di cacciare via gli demonii; e questi hanno ancora il carattere dello offizio
uffici: ministrar all'altare, battezzare e predicare. similmente dell'ordine degli esorcisti
vita fino a che riceva / le reliquie e consacri 11 novo altare. bocchelli,
suddiaconato, accontato, esorcista, lettore e ostiario. giovanni dalle celle, 4-1-10
, cioè ostiario, lettore, esorcista e accolito. = voce dotta,
) <; (comp. da 'da'e fipxot; 'giuramento'). cfr
sopra la pupillare [età], e così non prima dell'anno decimo- quarto
un che di morboso nella collettività concorrente, e si sarebbe ricordato che la magia e
e si sarebbe ricordato che la magia e la negromanzia africana, per innumeri secoli
s'erano espresse ed imposte col fascino e lo spauracchio appunto di esoreistiche pantomime e
e lo spauracchio appunto di esoreistiche pantomime e di mascherate evocatrici. = deriv
322: prima si benedicono le candele e esorcizzansi; nel secondo luogo s'accendano e
e esorcizzansi; nel secondo luogo s'accendano e dannosi in mano a i fedeli;
si dee prima essorcizare l'uom inspiritato e poi scongiurare il demonio che si parta
124: sopragiunto il sacerdote dello spedale, e fattala a forza di molti uomini tirare
furono esorcizzate alla presenza del pubblico, e risposero con somma ignoranza, il che
esorcizzato, acquietato, stimolato a dire; e cominciò un'altra storia, nella quale
altra storia, nella quale fece entrare incantatori e circoli e parole magiche e il diavolo
nella quale fece entrare incantatori e circoli e parole magiche e il diavolo. d'annunzio
entrare incantatori e circoli e parole magiche e il diavolo. d'annunzio, iv-21092:
nom de dieu! -per simil. e al figur. boccalini, ii-234:
grosso bastone severamente esorcizzasse quel temerario, e che di corpo li cavasse il diavolo
di nebbiolo: fece la sesta lapide, e tutto tremante sopra la sesta fossa l'
bello ed unico pensier mio d'estetica viva e reale. b. croce, ii-8-43
hanno torto di esorcizzare poesia, pittura e ogni sorta di bellezza, tentazioni del
esorcizzare la storia con condanne a priori e giustificazioni a priori non è fuori dalla
a quel tempo erano alcuni che esorcizzavano e cacciavano e'demonii. forteguerri, ii-
avvampa, ci vuol ben altro (e lo sanno) di qualche sprùzzolo d'acqua
lo sanno) di qualche sprùzzolo d'acqua e di un po'di latino.
di latino. -per simil. e al figur. carducci, ii-4-270:
vin santo, e'ci piglia gusto e ti ronzerà sempre dintorno. b. croce
la germania con la parola di bismarck e degli altri suoi uomini di stato e dei
e degli altri suoi uomini di stato e dei suoi scrittori di politica professava che
una verità che tutte le menti serie e si può dire, il buon senso generale
conquistare il regno di dio per scommessa e con un colpo di mano. no
200: in tinello era un affacciarsi confuso e precipitoso di volti sorpresi e sparuti,
affacciarsi confuso e precipitoso di volti sorpresi e sparuti, un gesteggiare di preghiere e
e sparuti, un gesteggiare di preghiere e di segni di croce, un piangere di
(comp. da è£ * da 'e òpxoc, 'giuramento ').
che ne iacea gran conscienzia, / e non si può far sempre in ogni
ch'a molte cose abbi avvertenzia / e veste consecrate, e certe carte / essorcizzate
abbi avvertenzia / e veste consecrate, e certe carte / essorcizzate con gran diligenzia
diligenzia, / pentacul, candarìe, sigilli e lumi, / e spade e sangue
, candarìe, sigilli e lumi, / e spade e sangue e pentole e profumi
sigilli e lumi, / e spade e sangue e pentole e profumi. bocchelli,
lumi, / e spade e sangue e pentole e profumi. bocchelli, 1-i-102:
/ e spade e sangue e pentole e profumi. bocchelli, 1-i-102: chioz-
poi con lui una disputa in sillogismi e in tutte le lingue. tornasi di
era esclusa. esorcizzatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
: la maniera più efficace per calmare e vincere il demonio di quel male erano le
male erano le carezzevoli blandizie della voce e degli atti, i « passaggi » simili
all'indiche corone. -per simil. e al figur. scherz. dossi,
la discordia / che fu tra dio e l'omo e che cagione / sei d'
che fu tra dio e l'omo e che cagione / sei d'ogne bene,
.., v'erano gli esordienti bergami e pagani..., v'era
.., v'era angelo mariani e zucchi carl'antonio già provetti, scolari
sua gran faccia paterna piena di lacrime e con quella sua voce dolente raccontava novelli
in un'altra città la duse esordiente e già famosa. montano, 71:
esordiente non è meno necessaria della carta e dell'in- chiostro. -sostant
giovinezza, uno è riuscito a scombiccherare e il molto ch'egli arriva talvolta a
6-37: gli anziani lodavano il modo franco e coraggioso col quale ingaggiava il duello.
adornamento di parole le quali il parlieri e 'l dittatore propone davanti nel cominciamento del
rettorica ammaestra di sapere ben favellare, e fa di sé cinque parti: invenzione
poi l'esordio cioè alcuna similitudine, e poi la narrazione, cioè che quel
che quel tu manderai a dire, e poi la petizione cioè se tu vuoi
se tu vuoi addomandare alcuna cosa, e poi la conclusione cioè imponere fine al
se farà l'uditore benivolo, intento e docile. garzoni, 1-282: questa insegna
essordio, c'ha due parti, principio e insinuazione, dove si fa benevolo,
, dove si fa benevolo, docile e attento l'auditore. chiabrera,
esordia / che son più commendate, e poi mi misi / sottilmente a trattar luoghi
salì l'oratore in sul pergamo, e con tutte le squisitezze dell'arte oratoria
mestiere, deponi l'animo tuo vero e, tutt'almanco per l'esordio e
e, tutt'almanco per l'esordio e la perorazione, investiti d'un cuore e
e la perorazione, investiti d'un cuore e d'una mente artifiziali; parla come
con un certo rugghio giù nella strozza e due occhi così biechi che la predica
, d'ogni stagione di questa lunga e intensa vita: versi e prose, immagini
di questa lunga e intensa vita: versi e prose, immagini e pensieri,.
vita: versi e prose, immagini e pensieri,... esordi di orazioni
masuccio, 11: finito il breve e inetto esordio..., sequirò appresso
faccenda nulla vale, / senza l'esordio e la dedicatoria. bettinelli, i-216:
dedicatoria. bettinelli, i-216: favoloso e romanzesco in tante bizzarre fantasie, [
[l'ariosto] divien filosofo, morale e legislatore del cuore con quegli esordi de'
del suo testamento. -per simil. e al figur. cieco, 11-69:
esordia, / eran scolpiti l'odio e la discordia. caporali, i-65: ben
smonti il sol, a far lieto e gioioso / il fin d'esta mia
polemica, imbarazzante, che aveva un esordio e una conclusione, e un oggetto ben
aveva un esordio e una conclusione, e un oggetto ben preciso: la mia ingenuità
., 16-19: io sentìa voci, e ciascuna pareva / pregar per pace e
e ciascuna pareva / pregar per pace e per misericordia / l'agnel di dio
com'i'fossi stregola; / menacce e grida son le mi'esordia. ser giovanni
, cominciando infino da carlo magno, e venendo al re luigi presente, mi
istante, / gli esordi accorcia, agisce e non discorre. manzoni, pr.
come si dice, i bordoni, e stava quasi per deporre il pensiero delle sue
bisogna, / ben seppe menar guerra e far concordia. -ant. figur
/ però ch'egli è da corda e da capresti / venuto il tempo,
da capresti / venuto il tempo, e non misericordia. 3. inizio
carriera, o di un ministero, e anche di un'azione o della vita)
l'altro... fu exordio e principio di fermare le republiche, di costituirvi
costituirvi leggi. pallavicino, 6-2-115: e statuì di sacrificar al ben comune quella
vero esordio fresco fragrante della vita. e. cecchi, 2-80: altro pericolo,
con gli esordi del mestiere di sceneggiatore e col primo peggioramento dei miei rapporti con
mia moglie, due avvenimenti quasi contemporanei e, come si vedrà, legati tra loro
eletto che fu a re della magna e stato suo avversario, incontanente lasciò tutto
incontanente lasciò tutto il suo esordio d'italia e andonne in alemagna, e poi non
d'italia e andonne in alemagna, e poi non passò più di qua da'monti
ritoccategli dunque anche voi questo proposito, e prendetene l'esordio da quanto vi partecipo
che mastro gionata beccafichi sia nato, e balzato fuori bello e vestito da una
beccafichi sia nato, e balzato fuori bello e vestito da una cazzaruola di fagioli cotti
meno male, di ludovico savioli, e chiude ahimè con un sonetto, per bocca
incoraggiare il marito con uno sguardo imperioso e ad esordire per lui. pratolini, 9-163
, che ha la testa voltata di faccia e due piedi, che camminano ognuno per
fogazzaro, 1-666: i maggiori eretici e scismatici, a cominciare da lutero,
un libro il quale ebbe cento recensioni e quattro edizioni. = voce dotta,
comp. da ex 1 da 'e or diri 'ordire, fare una trama
. dal gr. g£co * fuori 'e reattore (v.).
. dal gr. g£co 'fuori 'e féco 'scorro'. esornare (
retor. figura retorica. e bello. varchi, v-154: il qual
delle sillabe, ma da una o e per dimostrare quello che posson le influenzie de
di quelle quattro figure, o vero esomazioni e colori finge che e gradi de
vero esomazioni e colori finge che e gradi de beati in vita eterna sieno distinti
spere de cieli. canteo, 132: e tu [sannazaro] buommattei, ii-n-5-245:
la metafora], che l'una e l'altra lingua hai exornata. b.
coperta dal tubercolo o è già e meravigliose..., con essomarle di
, comp. da g£co 'fuori 'e p [£oc * radice':
inci ad exornarsi di fama e dignità, per certo sarà saputo
sarà saputo tamento. e docto a conquistare e conservare ogn'altra minor
tamento. e docto a conquistare e conservare ogn'altra minor cosa. =
atto dell'esortare. con valore intensivo e ornare * ornare '. l'
l'esortazione è più lunga, e più di proposito, e può valere
più lunga, e più di proposito, e può valere lo stesso discorso parlato e
e può valere lo stesso discorso parlato e scritto... esortamento,
segnatamente nel plurale, può dire l'affettazione e l'inulinguaggio). tilità di quest'
[nonio martezza del nostro linguaggio, e siamo sicuri che il lettore cello],
: il carattere di dire di pompa e di mostra, quale è lo stile
o persuade, o difende le virtù e buone azioni degli uomini; o
, o dissuade, o perseguita i vizi e le cattive loro operazioni; e perciò
vizi e le cattive loro operazioni; e perciò quest'arte dagli antichi si divise
, o sia dimostrativa, in deliberativa e in giudiciale. cesarotti, i-377: il
all'eloquenza, specialmente all'eloquenza esornativa e decorativa. -per estens. che ha
poesia esornativa. -che espone piacevolmente e abbellisce le realtà filosofiche; educativo.
incontro col vero; ma più spesso, e in conclusione, un aderire all'antica
serie presso che infinita di frasi esornative e di aggettivi non meno pittoreschi che infingardi
, un trattato, ecc., e, per estens., un oggetto)
, la quale per addietro fu esomata e ricchissima, cotale quando potesse farebbe e
e ricchissima, cotale quando potesse farebbe e la terra etolica e tutta grecia.
quando potesse farebbe e la terra etolica e tutta grecia. scala del paradiso,
finora incognite ed esomate. c. e. gadda, 10-105: in capo
aveva] quel suo berretto, tra familiare e dogale, cilindrico; torno tomo esornato
letter. che è volto ad abbellire e a ornare le verità filosofiche; educativo
le tre dottrine della poesia, come esomatrice e mediatrice di verità intellettuali, come cosa
, come cosa di mero diletto, e come esercitazione ingegnosa di cui si possa
di fare apparir le cose sue alte e meravigliose,... con essomarle
, esòrto). sollecitare con la persuasione e con la nozione degli affetti ad agire
volgar., iv-416: convertironsi, e chiamarono a te; e tu li
: convertironsi, e chiamarono a te; e tu li esaudisti del cielo, e
e tu li esaudisti del cielo, e liberasti loro nelle tue misericordie per molti
superbia. bisticci, 3-47: priegovi e contortovi ed exortovi, quanto so e posso
e contortovi ed exortovi, quanto so e posso, che vi piaccia pregare iddio
esorto / tutta a fuggir, volubile e incostante. bandello, 1-56 (i-638
ha, sì certo è il vero / e per sé noto. moneti, 100
del bene, / sprezzare il mondo e le sue pompe vane. a. verri
riaprì gli occhi l'oppressa fanciulla, e vide intorno a sé raccolta tutta la
sé raccolta tutta la famiglia con mesti e lagrimosi sembianti per esortarla. foscolo,
fochi, a preparar metalli ': e un altro, con cui l'esortava a
uom grave secondi: / ei t'esorta e ti punge, e tu co 'l
ei t'esorta e ti punge, e tu co 'l lento / giro de'pazienti
esortare, ammonire, persuadere con dignità e splendore. b. croce, i-1-176
, i-1-176: i filosofi per esortare e istruire, tolgono gli esempi da cose
poeti mirano allo stesso scopo, fingendo e favoleggiando. -rifl. moravia
caro, 7-722: ciò commesso / e ne'suoi voti i suoi numi invocati
: così con saggio avviso i giorni e l'ore / l'età maestra a ben'
è una spezie con la quale incitiamo e veementemente consigliamo altrui a qualche cosa,
dal paterno / esortar fatta più secura, e punta / dallo strai di pietà.
lat. exhortàri, comp. da ex e hortàri, iterativo di horiri * esortare
figura la dottrina de la chiesa proibitiva e punitiva;... la sponda destra
carro significa la dottrina de la chiesa esortativa e pre- miativa. salvini, v-405:
: favoletta gentile, esortativa all'unione e alla concordia, simile a quella di menenio
i suoi componimenti esortativi all'unione ventrale e alla concordia escrementale, può parafrasare il
, 2-155: -prepariamoci un boccone, e stiamocene in grazia di dio, -spiegò finalmente
-spiegò finalmente l'altro coi soliti 'e 'esortativi. 2. gramm
2. gramm. del modo congiuntivo latino e italiano, quando esprime esortazione. —
: come, corriamo, leggiamo, e simili: dove mai non si mette se
. sollecitato con la persuasione ad agire e a comportarsi in un determinato modo;
, 3-79: prese per partito partirsi, e venirsene a firenze, dov'era papa
papa eugenio, pregato ed esortato, e dalla sua santità e da tutto il collegio
ed esortato, e dalla sua santità e da tutto il collegio dei cardinali e
e da tutto il collegio dei cardinali e da tutti i principi d'italia. paruta
ragionamenti,... afifir- mando e attestando, che dal suo canto non sia
per mancare al beneficio della cristianità, e per quello che potrà fame da se
che potrà fame da se stesso, e col tenere esortati e sollecitati gli altri
da se stesso, e col tenere esortati e sollecitati gli altri principi. pallavicino,
maniera d'operare si desideri negli ammoniti e negli esortati. esortatóre (ant
exortatóre, essortatóre), agg. e sm. (femm. -trice).
volgari, essendole stato in ciò essortatore e come maestro il nostro piacevolissimo messer domenico
il bellicoso rimbombo essortatore della battaglia, e veduto in un medesimo punto il giovine
punto il giovine armato, eccitò l'uno e l'altro più efficacemente nell'animo di
nell'animo di tutti spirito d'ardimento e disiderio di guerreggiare. gioberti, 33:
sedere a piè d'un albero, e allora il genio della mia follia cominciava
: queste... sono ragioni probabili e esortatorie, ma non concludono e non
probabili e esortatorie, ma non concludono e non vagliono nulla. sarpi, ii-106
esortatorio alli prelati di levar la dominazione e restituir la carità. botta, 5-33
carità. botta, 5-33: con lettere e con parole esortatorie 10 stimolarono, non
di persuasione perché altri s'induca ad agire e a comportarsi in determinati modi; le
comportarsi in determinati modi; le parole e le ragioni stesse con cui si esorta;
mandò altri predicatori, gli quali con preghiere e con esortazioni gli ammaestrava del frutto della
di mettere opera a scrivere le storie e le novità che a'nostri tempi avverranno,
la mia piccola facultà essere debole a cotanta e tale opera seguire. bisticci, 3-136
mirabile quanto egli vi s'accomodò, e colla voce e co'modi e con la
vi s'accomodò, e colla voce e co'modi e con la mirabile detestazione
accomodò, e colla voce e co'modi e con la mirabile detestazione de'vizi ed
ch'io ho detto di sopra; e poi con le proprie azioni si mostreranno contrari
: ii governatore scrisse in risposta condoglianze e nuove esortazioni. panzini, iii-303
esortazioni. panzini, iii-303: il signore e la signora gentilissima che tiravano per la
i-187: il vescovo celebrò la messa e dopo il vangelo s'avanzò sui gradini dell'
al popolo: la sua voce era limpida e tonante, le sue parole d'amore
alla pace. -per simil. e al figur. tozzi, 3-148:
come maestro della legge si levò suso e mostrò di voler legger qualche cosa della legge
bisticci, 3-150: ebbe mirabile istile e in prosa e in versi, come
3-150: ebbe mirabile istile e in prosa e in versi, come si vede per
vede per più sua opere che lasciò; e massime in dua esortazioni. machiavelli,
avendo io questa sera, onorandi padri e maggiori frategli, a parlare alle carità
al confronto della morte minacciata dall'ombra, e del disonore; e termina con una
dall'ombra, e del disonore; e termina con una esortazione ai soldati, piena
esortazione ai soldati, piena di fuoco e di forza. leopardi, i-452: parole
esortazione, mi sono usurpato in questi fieri e noiosi caldi del mese d'agosto,
tua per amore della vostra figliuola, e che lo fece ad esortazione mia.
crusca]: non volere attaccarlo bruscamente e con violenza, ma usa da prima una
monosaccaridi a sei atomi di carbonio (e vi appartengono i glucosani, i fruttosani,
degli artropodi; è costituito da chitina e anche da sali minerali, per lo più
comp. dal gr. 'fuori 'e scheletro (v.). esosfèra
comp. dal gr. * fuori 'e sfera (v.).
sono noti tutti gli stereisomeri, aldosi e chetosi, teoricamente possibili (e ne
aldosi e chetosi, teoricamente possibili (e ne esistono in natura sotto forma di
esistono in natura sotto forma di glucosidi e di polisaccaridi e anche allo stato libero
sotto forma di glucosidi e di polisaccaridi e anche allo stato libero).
. dal gr. ££ 'sei 'e dal sufi, chim. -osio,
aveva prodotto sempre una profonda melanconia, e sua madre n'aveva tratto un argomento
avevan potuto nelle atrocità, nelle esosità e nei ridicoli della rivoluzione francese, gli
(per esosità, in parte, e, per altra parte, allo scopo di
fecondi di perfette intese tra noi, e particolarmente profittevoli per l'estensione e l'appro
, e particolarmente profittevoli per l'estensione e l'appro fondimento della mia
. ££ < * > 1 fuori 'e osmosi (v.). esosmòtico
sii una cosa peggiore del peccato, e che renda l'uomo più esoso a
sole / per decreto di, giove, e a mezzo gli anni, / perch'
(485): que'prepotenti odiati e rispettati, soliti a andare in giro con
(489): quei prepotenti esosi e riveriti]. b. croce, iv-n-82
. esosi li ebrei a faraone, e massime moisè, poteva comprendere che portava grande
esoso 'proprissimamente un cittadino mal visto e in disgrazia dello stato che regge
; ma non lo può vedere, e non gli dà onori. -con
. colonna, 2-179: principiai di piangere e... appe- tere la exosissima
il cognato fedel con molto affanno / corre e prorompe in un gridar repente. /
mai nasce un tale effetto? / e qui si pose al naso il fazzoletto.
celeste, i ed è sì bella e dilettevol cosa, / deforme in guisa tal
una specialmente era esosa a roma, e quest'era che il concilio fosse superiore
carducci, ii-1-220: intendono delle puttanesche e ruffianesche e laide esose esosissime forme romantiche
ii-1-220: intendono delle puttanesche e ruffianesche e laide esose esosissime forme romantiche. d'
montano, 319: la politica esosa e cieca che l'austria praticava verso i
eccelso, invittissimo populo, / civile e sacro, esoso ad ogni crimine. varchi
popolo a sommo studio dalli statuali si trovavano e spargevano; ma eziandio le vere,
aspettare le buone occasioni... e ciò spiega come molti buoni figliuoli di
: egli serviva goffamente i lavoranti, e molti lo prendevano in giro, pregandolo di
noi, si modellano sulla nostra: e infatti sono molto meno esose.
che affittava a sua volta a prezzi esosi e per breve durata. -con
il suo vestito lilla di maggiorenne! e le sue arti di gattina, di esosa
a lussuria, pel fervore della età e della complessione, [fu] assai
nella città, avendo esoso fra ieronimo, e forse francesco valori. gabrielli, 23-53
peccati ha su nel cielo ascosi, / e parimente quei beati scrissi / ch'ebbero
comp. da ex con valore rafforzativo e ósus, part. pass, di odisse
. dal gr. ££co 4 fuori 'e spora (v.). esospòrio
alcune spore, che risulta chiti- nizzato e più ispessito degli altri due strati (
degli altri due strati (l'endosporio e l'episporio). = voce
comp. dal gr. 4 fuori 'e spora (v.). esostòma
. dal gr. ££co 4 fuori 'e arópia 4 bocca '.
studio dei quali è oggetto dell'etnologia e non delle scienze storiche).
comp. dal gr. 4 fuori 'e storico (v.).
fibroso incrostato di sali di calce (e ha evoluzione pressoché inavvertita).
ossea ereditaria che si manifesta dalla nascita e si sviluppa nei primi mesi, costituita
che sorgono in corrispondenza delle ossa lunghe e in partic. in vicinanza delle cartilagini
. in vicinanza delle cartilagini epifisarie (e solo raramente provocano dolori o disturbi).
varie sembianze o cagioni nelle varie specie e nomi di comi, di spine, di
nodi, di funghi, di gomme e simili. giraud, 1-113: chi non
; / dolori, esostasi, / e diarree / e gomme ed ulceri / e
, esostasi, / e diarree / e gomme ed ulceri / e gonorree.
e diarree / e gomme ed ulceri / e gonorree. 2. per estens.
da 6l * tù 4 fuori 'e òoxéov 'osso'; cfr. ir. exostose
penetrare nelle mura delle città assediate (e veniva spinto in linea orizzontale dalle macchine
ed altri accende / falariche, magliuoli e scorpioni, / chi solleva, chi abbassa
, / chi solleva, chi abbassa e chi sospende / le sambuche, l'esostre
chi sospende / le sambuche, l'esostre e i tel- lennoni. 2
, ove tro- vavasi qualche sedile e questo rappresentava l'interno di un
rappresentava l'interno di un edilìzio e dicevasi 4 enciclema '. dicevasi 4 exostra
da ruote, ma da curri e cilindri. = voce dotta,
comp. dal gr. 4 fuori * e fbjxtov dimin. di iwjxt)
comp. dal gr. 4 fuori 'e terapia (v.).
delle antiche dottrine filosofiche greche (e in partic. di quelle di
, pro tagora, platone e aristotele) e al loro insegna
tagora, platone e aristotele) e al loro insegna mento riservato
cerchia di di scepoli iniziati e impartito sotto forme segrete e arcane
iniziati e impartito sotto forme segrete e arcane (ed è contrapposto a essoterico)
ossia per lo di dentro, segreta e da comunicarsi soltanto a pochi. tramater
interno della scuola dove vedevano il filosofo e ne ascoltavano le sue lezioni; al
.]: dicevansi 'esoteriche'le dottrine e lezioni di que'filosofi greci che non comunicavano
la loro scienza, o le credenze e opinioni, ma talune serbavano a'più fidati
opinioni, ma talune serbavano a'più fidati e maturi: e tali discepoli dicevansi anch'
serbavano a'più fidati e maturi: e tali discepoli dicevansi anch'essi esoterici.
un'arte exotèrica, quella di ieri; e un'arte esotèrica, quella di oggi
nel duecento] aveva fatto sparire stati e caste, e la poesia di stato e
aveva fatto sparire stati e caste, e la poesia di stato e di casta;
e caste, e la poesia di stato e di casta; se- nonché le differenze
la poesia volgare, la divisione in chierici e laici, favoriva la divisione della poesia
essoterica ed esoterica, di senso letterale e di senso allegorico. 2.
proprio di quelle dottrine o concezioni religiose e misteriche (teosofia, gnosticismo, ecc
teosofia, gnosticismo, ecc.), e anche delle pratiche di sette o società
: dietro la solenne facciata di passeggiate e di piscine, teatro di piaceri erotici
per le cure dei bagni, dei vapori e dei fanghi, ma in cui sono
opere sublimi, quali l'amor sacro e profano di tiziano, la tempesta di giorgione
la tempesta di giorgione, vere e proprie rappresentazioni, per non dire illustrazioni,
esoterici. -per anal. e al figur. nascosto, segreto,
comprensibile solo da chi ha una sicura e profonda conoscenza di una determinata materia o
dei primi romantici di una vita tutta artistica e poetica era la nevrosi per le parole
, per il colore, per il ritmo e il verso per sé preso, per
per le forme ermetiche ed esoteriche. e. cecchi, 9-44: in questo appiattirsi
. cecchi, 9-44: in questo appiattirsi e nascondersi dei significati dentro all'eccesso dello
, a bassa voce, parole certamente alate e gravi di significati esoterici.
segno, per accordarle col tipo comune, e tuttavia le esprime perché serba i lineamenti
gioberti, che non sapeva di greco e sfoggiava grecismi sul fare di certi medici
grand'uso di queste due voci [esoterico e essoterico] facili a confondersi e nella
esoterico e essoterico] facili a confondersi e nella pronunzia e nella stampa. papini
essoterico] facili a confondersi e nella pronunzia e nella stampa. papini, 8-123:
magìa; credetti di trovare nelle superstizioni antiche e negli esoterismi rimpannucciati i primi gradini della
che si formano, per processi esotermici e la cui stabilità risulta maggiore quanto maggiore
. dal gr. è£co 'fuori 'e termico (v.).
con eliminazione di quattro di acqua (e l'unico sicuramente noto è il mannotetrosio)
, comp. da esó [sio] e tetrosio (v.).
allineano case senza interruzione, di qua e di là dalla strada; sono come
a mio giudizio, affatto aerea, e non consolata (per parlare alla castelvetra)
né d'immaginazione. esòtico (raro e ant. exòtico, essòtico), agg
cose, costumi / di paesi remoti e stranieri; forestiero (un individuo,
. colonna, 2-356: tra tante celeste e dive persone [io] solo contemptibile
era il cielo per carcere assegnato, e gl'uccelli exotici e peregrini. magalotti
per carcere assegnato, e gl'uccelli exotici e peregrini. magalotti, 7-157: voi
febbricitante per l'acquisto di cose esotiche, e poi un'indifferenza a privarvene da nauseante
barattai, quell'altra la donai, e così di mano in mano. cesarotti,
trovano negli strati superficiali e nei terreni mobili non ancora consolidati né
di rimprovero imperioso quanto d'umile desiderio e di confidente preghiera a coloro che.
coloro che... di modi francesi e di letture esotiche inebriano a bello studio
mi parlava italiano colla sua magnifica bocca e con un accento appena esotico che lo
ribramar mi face. giusti, 2-224: e mi stupisco che in quelle cotenne,
, filtro di non so che frutto / e di non so che fiore, /
mente terre lontane o genti remote (e per lo più orientali); che evoca
di fuori di una precisa realtà storica e sociale. d'annunzio, iv-1-167:
lo dicevano chiaramente quel suo berretto rosso e l'aria del volto e il sapore dei
berretto rosso e l'aria del volto e il sapore dei suoi discorsi e quello
del volto e il sapore dei suoi discorsi e quello speciale odore che esalava da tutta
2-19: quegli occhi esotici, ingenui e gai la rendevano quasi bella, malgrado
foglie minute; la nostrana con aperte; e la essotica densissima di foglie, compartite
comisso, 15-94: alcune piante esotiche grasse e prepotenti s'imponevano nel buio.
la poesia cavalleresca finisce dunque in lombardia e in sicilia senza eredi. quelle piante
principesco le annaffiava: tolto cotesto, appassiscono e in terreno non suo vengono meno.
; ostentata- mente originale, inconsueto (e vi è per lo più connessa una
. ha cercato i siti più peregrini e più strani, per non chiamargli esotici
ravvisa. non ne ama le forme esotiche e ampollose, non le esagerazioni e non
esotiche e ampollose, non le esagerazioni e non le passioni. nievo, 1-564
parla come scrive, a scatti, e la sua persona s'agita sulla poltrona seguendo
poltrona seguendo il ritmo della frase, e la sua testa da falchetto si sporge
comp. da esotico (v.) e dal gr. p. avfa '
, uso), sia nella vita e sia nell'arte, di tutto ciò
tutto ciò che appartiene a paesi stranieri e lontani (e, in partic.
appartiene a paesi stranieri e lontani (e, in partic., dell'oriente e
e, in partic., dell'oriente e del sud o anche di civiltà primitive
iii-913: vedi, ivoriella, quanta strada e quanta distanza è frapposta fra « i
è frapposta fra « i nostri giorni » e questo esotismo di immagini che ti ha
in europa ed esposta all'esotismo nostalgico e allo 'snob'internazionale. alvaro, 11-279
ai tavolini, per lo più ragazze e giovanotti di condizione modesta, quali appunto potevano
monelli, 2-181: venuta bambina in italia e d'intelligenza pronta, contemperava l'esotismo
). esotista, sm. e f. (plur. m. -i
chi è incline a vagheggiare terre straniere e lontane o a rappresentarle nell'arte.
. esotizzante, agg. e sm. e f. che predilige
esotizzante, agg. e sm. e f. che predilige ciò che è
, comp. dal gr. 'fuori 'e tossina (v.).
con eliminazione di due di acqua (e i più noti sono il raffinosio,
voce dotta, comp. da esodio] e triosio (v.). esotropìa
£aco * dentro, all'interno 'e dal tema di rpércco * volgo '.
sia tornato a salvamento della persona, e che attenda a uscire di noie con
in cicilia, ch'ha nome serapione. e di', ch'egli abbonda tanto in
non gli basta. savonarola, 43: e fa'che sia fervente / a far
sen de'noechidi / voglia di regno e d'oro in sugl'intatti / animi espanse
d'abisso, che le menti offese / e traviolle. nievo, 1-19: se
ed espander invece queste nelle campagne, e dei vizi che vi nascono pel fermento sperperare
sul mare l'acredine delle selve, e nel cielo tramano seccumi di brenti e
e nel cielo tramano seccumi di brenti e fogliame. moravia, i-239: la de
, largamente espandendo l'opulenza della persona e le pieghe abbondanti della vestaglia a fiorami
mie al popolo che non mi credea e che mi contradicea. arici, ii-152
gli odorati / calici espande la giunchiglia e il molle / narciso, e nel garofano
giunchiglia e il molle / narciso, e nel garofano fastoso / la splendente del
espandere i grandi rami carichi di frutti e propagare la letizia dell'ombra. d'
in se medesima, espanda il seno e il grembo suo, cioè il secreto
vedi l'italia in guerra, / e la carestia grande; / la peste iddio
/ la peste iddio disserra, / e suo giudicio espande: / queste son le
/ de la tua vita, / cieca e smarrita / per la tua poca fè.
. / dove, fuor d'ogni giogo e fuor d'ogni vincolo, ognuno espande
in lunghe visite in casa pepi; e questo faceva ogni giorno, verso sera
faceva rinascer in gallico le speranze, e qualcuna di troppo. -ant. dichiarare
indefinitamente in ogni monade individuale ad espandersi e ad assorbire al di fuori le cose ed
avendo fatto di essa un paese forte e libero, avrebbe sentito come le nazioni
, avrebbe sentito come le nazioni forti e giovani il bisogno di espandersi. oriani,
regno animandosi ne ha concentrato i bisogni e le energie, ogni città vuole espandersi
le energie, ogni città vuole espandersi e soverchiare. serra, ii-410: un soffio
posto le sue radici nella terra nera, e sentisse il succhio della vita salir su
succhio della vita salir su per le fibre e per i rami, e espandersi nella
le fibre e per i rami, e espandersi nella gran chioma verde al sole.
stuparicfi, 3-169: la fucileria crepitava e ogni tanto si espandeva il fragore di
delle pareti, s'infiltrava di sotto e di tra le imposte. bernari,
: a un tempo stesso col nascere e crescere dell'idealismo e del liberalismo, e
stesso col nascere e crescere dell'idealismo e del liberalismo, e sovente nelle stesse
e crescere dell'idealismo e del liberalismo, e sovente nelle stesse persone, nasce e
e sovente nelle stesse persone, nasce e si espande il romanticismo. -esprimere pienamente
, osserva, soffre ed esulta, e che vuol propagare ciò che sente in altrui
bisogno, per un sentimento impaziente di espandersi e diffondersi. g. rossetti, vi-13
ripiegato, raggrinzato in me stesso, e per chi ha bisogno d'espandersi è
giuochi violenti, in cui trovano agilità e destrezza, in cui il corpo si espande
destrezza, in cui il corpo si espande e si riconosce in una fisica felicità.
come se c'intendesse qualche cosa, e gli parlava come un giorno parlava al
cultura ferrarese, lungi dalle tempeste politiche e dalle fiere controversie dei pensieri e delle
politiche e dalle fiere controversie dei pensieri e delle passioni, nella quale potesse poi
poi fiorire ed espandersi la poesia del boiardo e del- l'ariosto. -appianarsi
gioia, perché quel volto, si espandesse e fiorisse. com'era bastata quella
, comp. da ex * fuori 'e pandère 'stendere, allargare '
riali lavici airesterno del camino (e può essere regolare, irregolare,
irregolare, a stratificazione concordante, e può anche assumere l'aspetto di campi a
figur. galileo, 3-1-59: e nei corpi particolari e nell'universale espansione
galileo, 3-1-59: e nei corpi particolari e nell'universale espansione del cielo si son
universale espansione del cielo si son visti e si veggono tuttavia accidenti simili a quelli
quelli che tra di noi chiamiamo generazioni e corruzioni. magalotti, 23-148: quando noi
a morire languide languide l'ultime espansioni e ondeggiamenti dell'essenza divina. de lazara