ciò che uccise di morte di colpa e sé ed il primo uomo. pulci,
altrimenti, non disporranno de'prenarrati lor beni e su- stanzie..., ma
succedano ab intestato nei beni del padre e della madre, anche il fratello uterino
. * non vitale, senza vita 'e yéveoig 'generazione '); v
, qualcosa contro cui la coscienza urta e ne sommuove il fondo abissale. montale,
boiardo, ii-14-16: di tal strida e furore è l'aria pieno, / che
/ che par che il mondo abissi e venga meno. bandello, 1-5 (i-71
il letto suo nativo / sprezza volturno e le campagne inonda; / nel gorgo abissa
le campagne inonda; / nel gorgo abissa e l'una e l'altra sponda.
/ nel gorgo abissa e l'una e l'altra sponda. 2. intr
, 7-71: il ciel s'abissi e l'universo pera; / ma viva,
l'universo pera; / ma viva, e illeso viva ognor chi impera. d'
sacre acque di lissa / un capo e dalla bocca esangue scaglia / « ricòrdati
scaglia / « ricòrdati! ricòrdati! » e s'abissa. viani, 4-21:
dei vostri barchi abissarsi verso l'èrebo e chiudersi su voi il pelago per l'
stellato. abissino, agg. e sm. (femm. -a).
abissità, sf. ant. e disus. profondità senza confine, abisso
: nel principio creò iddio lo cielo e la terra; ma la terra era vana
la terra; ma la terra era vana e vota, e le tenebre erano sopra
ma la terra era vana e vota, e le tenebre erano sopra la faccia dell'
erano sopra la faccia dell'abisso, e lo spirito di dio era portato sopra
sopra tacque. idem, i-52: e chiuse sono incontinente tutte le fonti dell'
sono incontinente tutte le fonti dell'abisso e le cataratte del cielo, e partite
dell'abisso e le cataratte del cielo, e partite sono le piove del cielo.
chiama omero baratro, con altri tartaro e abisso, dove tutti i fiumi corrono
, dove tutti i fiumi corrono, e donde tutti si partono. monti,
càos sepolta nell'abisso informe, / e sepolti con lei la luna e il sole
, / e sepolti con lei la luna e il sole. mamiani, 201:
gli acquosi abissi / maturavano intanto oscuri e pigri / i germi della vita.
? bibbia volgar., x-54: e vidi uno angelo che discendeva dal cielo
cielo, che aveva le chiavi dell'abisso e una catena grande nella mano sua.
fuor fabricati sopra tacque / d'abisso, e tinti ne l'eterno oblio. sacchetti
eterno oblio. sacchetti, 224-62: e crescono con gran vergogna e vituperio,
224-62: e crescono con gran vergogna e vituperio, e... con tanti
crescono con gran vergogna e vituperio, e... con tanti vizii, che
l'abisso non inghiotte l'universo, e spezialmente tutta italia. s. bernardino
: come ella ebbe questa chiave, e ella aperse el pozzo dello abisso: e
e ella aperse el pozzo dello abisso: e subito salse el fumo del pozzo come
16-6: quel primo iddio che fece cielo e terra / e la natura e stelle
primo iddio che fece cielo e terra / e la natura e stelle e sole e
cielo e terra / e la natura e stelle e sole e luna, / ed
terra / e la natura e stelle e sole e luna, / ed a sua
e la natura e stelle e sole e luna, / ed a sua posta l'
ed a sua posta l'abisso apre e serra, / e fa, quando e'
l'abisso apre e serra, / e fa, quando e'vuol, l'aria
, quando e'vuol, l'aria chiara e bruna. poliziano, orfeo, 231
sì dolce nota / muove l'abisso e con l'ornata cetra? bembo, 1-41
s'arroghi d'avere / del cielo e de l'abisso in suo potere. bandello
dì che ella [la fortuna] essalta e leva uno dal profondo de l'abbisso
peccar porgan licenza / sciocchi argomenti, e dica alcun: -l'abisso / o 'l
dell'inferno era la pugna, / e lo spirto d'abisso si partìa, /
nome di belzebù. papini, 27-1180: e talvolta dubitai che la bestia dell'abisso
3. baratro, precipizio, rovina (e si accompagna al senso dell'orrido)
: sì che li monti, li colli e gli abissi / sono formati dagli inclusi
inclusi venti / che spirano sotterra duri e spessi. segneri, i-131: e non
duri e spessi. segneri, i-131: e non sai tu, che un abisso,
abisso che aveva messo tra quel tempo e questo. abba, 1-87: ci ritirammo
tanto giù nell'abisso, quanto sorge alto e sfacciato nell'aria. d'annunzio,
1-180: il desio degli abissi e de le cime. deledda, iii-452:
ma per restare eternamente sepolte ne'profondi e tenebrosi abissi della terra. morando, i-297
barchetta sul lago..., e coricata sui cuscini godeva a sentirsi cullata
nell'acqua. de amicis, ii-319: e voltandovi, vedete tre grandi vie divergenti
iii-160: quel silenzio sembrava un abisso e un agguato. ungaretti, viii-18: non
. bocchelli, 1-73: lo scuro e lucido abisso di quell'acqua era specchio
il sole tra poco affonderà sotto terra e dal fiume troppo lontano si avanzano a
. 5. figur. profondità illimitata e insondabile (d'ordine spirituale) dove
) dove la mente si smarrisce (e suole evocare sensi di sgomento o di orrore
amata sua ne l'abisso d'ogni carnalità e miseria. idem, 2-40 (ii-45
. sempronio, i-101: oh come folle e stolto / è chiunque fra sé tenta
stolto / è chiunque fra sé tenta e presume / l'immutabile suo natio costume
, i-191: scagliarsi colla mente famelica e divoratrice nell'abisso degli enti che non esistono
abisso in cui gertrude era caduta, e al paragone di ciò che poteva temere in
arriva / colà dove la via / e dove il tanto affaticar fu volto: /
1-149: cademmo in un abisso di servitù e di miserie. de marchi, 412
pareva d'esser ridotto al nulla; e rabbrividiva innanzi ai grandi abissi vacui del
l'avete gittata nell'abisso della menzogna e della sciagura. idem, iv-1-716:
: ancóra un frammento del loro amore e del loro essere cadeva nell'abisso del
marito, come in un abisso d'amore e di disperazione. idem, iv-125:
di disperazione. idem, iv-125: e allora l'abisso in cui giustamente il
è sprofondato per sempre l'ha attratto e gli ha travolto la ragione. deledda,
lui, negli abissi dei suoi peccati e sui vertici della sua fede. soffici,
, 5-5: un'epoca di sconvolgimenti e di naufragi, per cui tanti si son
potremo mai misurare l'abisso della necessità e della povertà. v. g
l'abisso ed eterno consiglio del predestino e prescienza dell'altissimo. s.
guarini, 225: così ti piace, e forse / così sta ne l'abisso
abisso che aveva messo tra quel tempo e questo. de sanctis, i-195: fattosi
panzini, i-301: ma fra quest'anno e quello venturo c'era un abisso:
5-58: che abisso ora tra lei e quella compagna di collegio! come mai
a levarsi un po'sopra gli altri? e. cecchi, 6-47: tra il
valore effettivo delle proprietà d'un'azienda e il valore delle azioni di quest'azienda
c'è tutta una zona di sentimento e di modi di pensare che costituisce una specie
] da lato stan tra 'l sole e 'l rezzo: / abitabili sono e temperate
e 'l rezzo: / abitabili sono e temperate. crescenzi volgar., 1-1
: convenevole cosa è... insegnamento e dottrina di quelle cose donare che spettano
casotto su di un baluardo delle mura. e. cecchi, 1-13: per noi
, 1-13: per noi la fantasia e il sogno hanno da essere sopratutto credibili
la povera vita! oh stretti abitaculi e masserizie! maestro alberto, 72:
volgar., 11-40: la verde e bella munizione delle molte piante intorno agli
dio. boiardo, ii-503: quivi soletto e di richeza pieno / avrò, mentre
divisi da muri fatti di stretti mattoni e sanza legnami per rispetto del fuoco.
casa ove il marito non sa usare prudenza e la moglie è poco paziente, non
loco lo quale a la divina natura e a la ettemitade è contrario. boccaccio,
. fu formata a dovere essere abitacolo e ostello del figliuolo di dio. s
] è la camera di dio, e 'l palagio di cristo, e l'abitacolo
dio, e 'l palagio di cristo, e l'abitacolo dello spirito santo. s
abitaculo per sempre, dove si celebrassi e stessi quel nome della donna mia. idem
che è sopra tutti gli altri grazioso e gentile. s. degli arienti,
, la quale abrazza l'intel- lecto e la voluntade, è nobilissima...
, è nobilissima..., beatificabile e desiderante naturalmente l'abitaculo del corpo.
(di un velivolo) fornita dei comandi e degli strumenti; cruscotto; cabina dell'
vir- tude, che lega i cittadini e i compatrioti, con una medesima ragione
i compatrioti, con una medesima ragione e abitaménto, per ispontanea volontà. col
; così il suo abitaménto è in vedere e in contemplare le virtudi. leggende di
pres. di abitare), agg. e sm. chi risiede abitualmente in un
delle mura, ma la moltitudine degli abitanti e la possanza loro. tasso, 15-24
perpetui usano intorno / trarne gli alberghi e le cittadi erranti. cuoco, 1-43
abitanti né proprietà reale né personale. e. cecchi, 1-46: londra è un'
, 1-46: londra è un'urbe mitologica e smagliante perché i suoi abitanti, per
suburbani. palazzeschi, 1-158: i semplici e fantasiosi abitanti di questi dintorni. comisso
di virtù, 33 (94): e poco più avanti trovarono abitanza, ch'
, ch'avea ciò che bisognava a lui e a sua gente. boccaccio, dee
natio popol greco, ne vuotasse la città e la riempisse d'arabi e sciti stranieri
la città e la riempisse d'arabi e sciti stranieri. boterò, i-252: onde
, i-252: onde nasce la peste e 'l morbo, se non dalla strettezza e
e 'l morbo, se non dalla strettezza e dal disagio dell'abitanze, dall'immondizia
dal disagio dell'abitanze, dall'immondizia e sporchezza del vivere...?
] in asia verso la tramontana; e 'l verno abitano verso le marine,
superbo non può abitare / in terra, e nel ciel non può salire. cavalca
voi? non siete voi tutti uomini, e in una contrada abitanti, e in
, e in una contrada abitanti, e in un luogo? idem, v-199:
ad una ora di se stesso paura e della sua giovane. paolo da certaldo,
da certaldo, 353: tuo comune e tua città s'intende essere quella dove tu
dove tu abiti co la tua famiglia e col tuo avere e parenti. cantari,
co la tua famiglia e col tuo avere e parenti. cantari, 51:
parenti. cantari, 51: e tardi a quelle porte elli arrivòe, /
tutte quante le trovò serrate. / e in quella notte di fuora abitòe, /
di strabone, abitavano sparsi in villaggi e borgate, arando e zappando terreni aspri
abitavano sparsi in villaggi e borgate, arando e zappando terreni aspri. leopardi, 22-5
uso a contemplarvi... / e ragionar con voi dalle finestre / di questo
dà l'abitare fra gente estremamente semplice e povera. bacchetti, i-93: ogni vigna
povera. bacchetti, i-93: ogni vigna e campicello aveva una casetta minuscola, da
di nuova costruzione, splendida di vetri e di metalli. 2. figur.
, i fiori a terra piega, / e scherzando con essi intorno gira, /
ditto misser duranta con tanto isgraziato modo e con certe sua parole bresciane, annodandosigli
in bocca, che mai si vidde e sentì peggio: mosse lo impe- radore
, 9-1 io: giustizia il frughi, e 'l favellar gli annodi. ojetti,
tal donna più che l'oro / e sua bellezza facea invidia al sole / rimischiando
crespi capelli ed annodati / da sé e da verde frondi e bianchi fiori.
annodati / da sé e da verde frondi e bianchi fiori. guido delle colonne volgar
trombetta salirono in su le navi, e rannodate funi sciolgono. machiavelli, 761
fere / fu trovato il pigliar con lacci e cani, / e la forza,
pigliar con lacci e cani, / e la forza, e gl'inganni a i
cani, / e la forza, e gl'inganni a i levi augelli / di
/ di rapaci falcon, di visco e ragne / e l'annodate reti a i
falcon, di visco e ragne / e l'annodate reti a i muti pesci.
a l'arcolaio avvolte / un bianco e picciol globo altra facea; / qua con
cavalli del sole / criniti di furia e di fiamma? / le code prolisse
. deledda, iii-33: capelli neri e duri annodati sulla sommità del capo. beltramelli
linati, 8-65: aveva un viso lungo e patito con due grand'occhi mesti,
patito con due grand'occhi mesti, e, annodata intorno al capo, una
pezzòla. pea, 7-40: capegli fini e bianchi e annodati sulle orecchie. viani
pea, 7-40: capegli fini e bianchi e annodati sulle orecchie. viani, 19-324
le ginocchia, affissavano spauriti il mare e ne ascoltavano, sgomenti, il rombo.
261: camminava con le spalle curve e le mani annodate dietro la schiena,
azzurra, annodata sotto il mento, e il suo pallore diventava color grigio.
: una ragazzina con la faccia bianca e aguzza, due treccine bionde con i fiocchetti
bionde con i fiocchetti annodati sulle punte e gli occhi di porcellana celeste. pavese
, 1-161: un ragazzo di sì e no diciassette anni, con...
colgan la pecorella allo scoperto, / e giuno gli annodati arti disleghi, / sull'
, iv-2-1130: tutta la persona menomata e come annodata nella doglia. idem,
di questi cotali si possono chiamare inviluppate e annodate con duri legami. faldella, iii-ixx
svolgere lì per lì un pensiero, e il suo scilinguagnolo inceppato non era buono
buona a sciogliere le parole annodate, e il vecchietto beve e comincia a lamentarsi
parole annodate, e il vecchietto beve e comincia a lamentarsi. 4.
g. villani, 8-56: sì stretti e annodati a schiera, che non si
: onde mi tenne amor molti anni e molti / annodato, impiagato, avvinto
molti / annodato, impiagato, avvinto e inceso. b. cavalcanti, 274:
perché ella ha i membri molto ben ligati e intrecciati insieme, perché e'sono chiusi
alla patria sua, alle sue istituzioni e alle sue leggi. di buon grado ne
stesse affezioni, per gli stessi doveri e interessi? 6. stretto,
, a guisa d'erbe, fiori e animali; e talvolta come caratteri simili
guisa d'erbe, fiori e animali; e talvolta come caratteri simili a quegli degli
degli arabi, tutti di color giallo; e veg- gonvisi alcune annodature dello stesso colore
: 1 tronchi dei platani si spellano, e all'an- nodatura i primi rami sono
, annodicchi). legare con piccoli e fitti nodi. = deriv. da
il detto cavaliere abbracciò l'asta; e così morì coll'insegna annodicchiata da'suoi
seneca volgar. [crusca]: e in questo annoiamento medesimo ci ammaestra la
di coloro che vedeano il giuoco, e che tosto ne sono annoiati. varchi,
il quale mescolamento, se è ben temperato e unito, piace e diletta; se
è ben temperato e unito, piace e diletta; se male, dispiace e annoia
piace e diletta; se male, dispiace e annoia. tasso, 839: ed
tasso, 839: ed io pavento e parme / che il mio cantar t'annoi
che mi rimproveri di leggerezza nelle opinioni e nelle promesse. pellico, conc.
carducci, 674: con le dolci memorie e i cari affanni, / maggio,
starmene qui, annoiandomi di tutto, e sentendomi crescere e premere intorno la tristezza
annoiandomi di tutto, e sentendomi crescere e premere intorno la tristezza della vita. verga
faremo la guerra, ci odieremo, e così non avremo il tempo di annoiarci.
ultimi anni, il padrone; invecchiava e si annoiava, perché nessuno aveva più bisogno
quando vi annoieremo ci direte: basta, e noi staremo zitte. bocchèlli, ii-423
gli argomenti sui vestiti, sulla bellezza e le fantasie su oggi e domani.
sulla bellezza e le fantasie su oggi e domani. fuori pioveva. silone, 5-47
beve al tavolo avvolto da pergole verdi / e il ragazzo s'annoia seduto. il
con basso mormorar que'forti eroi, / e ben ne gli atti disdegnosi aprirò /
, che tremolava sul sentiero illuminato qua e là dalla luna. -figur.
trova nel pedale che annoia le viti, e le abbruttisce. 3. disus
, ii-61: lo squallore de la barba e de le chiome e de gli abiti
de la barba e de le chiome e de gli abiti, e la sordidezza e
le chiome e de gli abiti, e la sordidezza e 'l sudiciume fieramente n'
e de gli abiti, e la sordidezza e 'l sudiciume fieramente n'annoiano.
. pataffio, 7: i camuffati e li bugiardi annoio. soderini,
piante vivono per mezzo della coltivazione, e con essa vogliono essere procurate, allevate
con essa vogliono essere procurate, allevate e tirate innanzi. alcune altre l'odiano,
. plutarco volgar., 4: e una volta s'annoiò, e disse focione
4: e una volta s'annoiò, e disse focione: o gavria,
è che tanto annoi all'uomo, e sì tosto sia odiata, come il duolo
può essere che tanto splendore non annoi e impedisca a vedere l'uno a l'altro
effetto / l'uom si metta a periglio e si tormenti, / per riportarne una
vittoria poi / che giovi al vinto, e al vincitor annoi. = deriv
davano annoiata- mente i resoconti di cassa e si leggeva sorridendo la relazione ufficiale.
se tanti ricordi si abbiano a osservare e tanti riguardi, in addossarsi una cura
tempo tra gli angusti limiti di calcoli e di figure. tommaseo, i-484: trovatemi
trovatemi uno che si contenti di zelo annoiato e stracco. verga, i-85: col
già stracco, annoiato, nauseato della vita e della gente. d'annunzio, iv-2-15
accompagnare il cane in istrada. c. e. gadda, 3-72: dava a
cercavano di darsi un'aria passabilmente vissuta e annoiata. moravia, ix-167: lo
lo vidi restare per un momento incerto e quasi annoiato vedendo rosetta nuda; quindi
; quindi si voltò verso di me e disse in fretta che lo scusassi.
, meno scoscesi, sorgevano a stendersi e a ridistendersi con dispetto e con annoiato
a stendersi e a ridistendersi con dispetto e con annoiato languore le onde opulente ed oziose
: coll'amico ogni bene è maggiore e più dilettevole, e ogni male minore e
bene è maggiore e più dilettevole, e ogni male minore e meno annoioso.
e più dilettevole, e ogni male minore e meno annoioso. libro di sentenze,
sentenze, 1-46: amara parola è, e annoiosa, di pregare colui che t'
annoiosa. suono il campanello sul tavolo e faccio entrar della gente. =
. leggi di toscana, 7-125: e parimente annoiare o im prestare
da s. c., 40-1-12: e più faceva per loro non essere veduti
che gioca sulla somiglianza di suono e differenza di significato di due parole (
, l'anno- minazione. la supposizione e questo colore sempre mi stette in cuore
ecci poi la diffinizione, la transizione e la occupazione. buommattei, ii-11-2-232: avendo
, sopra l'asticciuole de'pennelli, e sopra quell'altre verghette.
dottissimo in bisticci:... e citava allitterazioni e annominazioni. = voce
bisticci:... e citava allitterazioni e annominazioni. = voce dotta, lat
il compito di provvedere viveri, indumenti e altri generi di prima necessità per il
l'annona, erasi convertito in succo e sangue de'nostri popoli. idem, i-69
a farle osservare, ed infine i locali e magazzini pubblici delle granaglie. 2
prodotti agricoli raccolti in un anno (e poi consegnati allo stato, per la
gladiator del circo infame ha posta, / e nella pingue annona dell'egitto. colletta
(23-5): annona, pane e vin dà a'forestieri, / manze,
dà a'forestieri, / manze, pernici e cappon per ingegno. s. gregorio
corbo intorno, prese lo pane in bocca e portollo via. e, stato per
pane in bocca e portollo via. e, stato per spazio di due ore,
per spazio di due ore, tornoe, e di mano di san benedetto prese,
argento purissima, nella quale era annona e acqua assai da cavallo. crescenzi volgar
. crescenzi volgar., 7-3: e se sarà fieno sottile e fogliuto,
, 7-3: e se sarà fieno sottile e fogliuto, odorifero e laudabile, sarà
sarà fieno sottile e fogliuto, odorifero e laudabile, sarà quasi annona agli animali,
non si soccorrano. idem, 9-1: e quando questi scaglioni nascono troppo lunghi,
. v. borghini, 1-2-550: e biada ancora, che in queste carte si
l'annona; che regola i rifornimenti e i consumi di viveri. c
manca il rigore delle leggi annonarie, e la carità dell'ottimo principe, ogni paese
di combinare un sistema annonario più libero e meno vincolante. compagnoni, i-29: dietro
flagelli... veniva quello de'privilegi e delle privative,... e
privilegi e delle privative,... e il barbaro sistema annonario. -carta
mira ad assicurare l'approvvigionamento del paese e a disciplinare i consumi, specialmente quando
di prima necessità vengono a scarseggiare, e perciò, senza l'intervento dello stato
sono l'obbligo dell'ammasso dei viveri e il divieto di esportarne, il razionamento
piatte per ponti, barche armate, e barche annonarie provviste, e vettovaglie in copia
armate, e barche annonarie provviste, e vettovaglie in copia. 3.
chiamata urbicaria, l'altra annonaria; e questa è sicuramente la parte ove siamo
saette di giove le sommità degli alti templi e le cime delle annose querci. alamanni
braccia annose al cielo / un olmo opaco e grande. tasso, 18-23: e
e grande. tasso, 18-23: e sovra e intorno a lui la selva annosa
. tasso, 18-23: e sovra e intorno a lui la selva annosa / tutte
a reggia sabea cavalca odori, / e col volto rugoso a fuga alata / sollecitava
annosi. idem, giorno, i-634: e tenti aprir col tuo felice raggio /
bacchica, la gioia dei larghi pasti e la bontà del vino annoso. viani,
il signor perelà terzo membro nella gravosa e ponderosa e annosa compilazione del nuovo codice
perelà terzo membro nella gravosa e ponderosa e annosa compilazione del nuovo codice per il nostro
copia di ardente acquavite annosa d'altronde e squisita, da non trovar posa nel
notte annoterò quanto accadrà durante il giorno e il giorno quanto avverrà la notte.
» delle ardimentose navigazioni. c. e. gadda, 3-59: le sue rare
, 54: con patti, leggi e condizioni,... le quali ne'
gentile per tutti: per il tedesco ottuso e pignolo che voleva tutto scritto, tutto
tutti in margine annotati dai « facciasi » e « sta bene » del duca.
chiuggo in seno., / le carte e gli annotati squadernai. annotatóre, sm
: l'annotatore di notizie ne trascrive alcune e lascia cadere le altre. =
feci i versi latini, leggiadrissimi invero e politissimi. bruno, 3-837: accostailo
mi disse che aboliva ogni altro studio e materia che qualche annotazione, scolia ed
scolia ed interpretazione sopra vergilio, terenzio e marco tullio. sarpi, ii,
codice della chiesa universale, la vado gustando e ci trovo scelte fatte con esquisito giudizio
: resta ad assegnare brevemente la cagione e il fine e proposito di queste nostre annotazioni
assegnare brevemente la cagione e il fine e proposito di queste nostre annotazioni. redi,
accertati, apparato critico grande, annotazioni e riscontri e rinvii senza fine. verga
apparato critico grande, annotazioni e riscontri e rinvii senza fine. verga, i-46
disdoro, anzi li designava soldati robusti e praticissimi della montagna. gramsci,
sfogliava i libricini fino a che scopriva e decifrava l'annotazione fatta in margine a un
annotazione fatta in margine a un foglio e la riportava nel registro nuovo ordinando le cifre
interponeva alla lettura qualche suo detto, e quasi annotazioncèlla a voce. =
annottare, impers.; anche intr. e con la particella pronom. (annètta
tra per lo soperchio di gente, e perché s'annottava, que'de'fiorentini
si ritrassono. boccaccio, v-150: e già veggendo delle stelle adorno / il
soggiorno. ariosto, 27-12: cavalca e quando annotta e quando aggiorna, / alla
, 27-12: cavalca e quando annotta e quando aggiorna, / alla fresca alba
quando aggiorna, / alla fresca alba e all'ardente ora estiva. segneri, iv-184
nebbia s'era a poco a poco addensata e accavallata in nuvoloni che...
ad occhi chiusi affondato nella poltrona, e mi sono trovato riaprendoli, nella completa
165: arrivarono sul lago che annottava e quello specchio di cielo era torbido.
sue amiche conducono la vita dei topi e delle luccioli, escluso il venerdì:
escluso il venerdì: escono quando annotta e sono troppo prese dall'ansia di perdere
caro, i-156: andava, quando annebbia e quando annotta, / culattando i colombi
quando annotta, / culattando i colombi e i perniconi. tasso, 13-48:
, ed annottò; fe'il giorno / e la serenità poscia ritorno. filicaia,
viver mio tramonta il giorno, / e già s'annottan di quest'occhi i rai
nello spirabil aére incorrotto / vanisce agile e sciolto [il vapore] o ponderoso /
il vapore] o ponderoso / impigrisce, e di sé largo fa intento / sovra
fa intento / sovra la terra, e il cielo annotta e toghe.
sovra la terra, e il cielo annotta e toghe. 3. essere buio
essere buio. tasso, 10-33: e 'l cavaliero allotta / co '1 gran corpo
corpo ingombrò l'umil caverna, / e per le vie, dove mai sempre
convito in un sagro bosco li principali e de'popolari i più animosi, e quando
e de'popolari i più animosi, e quando li vede bene annottati e allegri
, e quando li vede bene annottati e allegri, fatto preambolo della laude e gloria
annottati e allegri, fatto preambolo della laude e gloria di lor gente, conta le
gente, conta le ruberie, gli sforzamenti e gli altri mah del lor servire.
2-384: l'annoveramento, da'greci e da'latini chiamato enumeratio, mette innanzi molte
innanzi molte cagioni di qualche effetto; e indebolendole tutte, o annullandole, conchiude
. comincia a trattare della scienza, e mostrar la natura sua. = deriv
come uno, due, tre, e l'altre aggregazioni di più unità.
stato, molti amici potrai annoverare; e quando si turberà il tempo, rimarrai
fra sé molte volte annoverava i giorni e i mesi e gli anni, dicendo:
volte annoverava i giorni e i mesi e gli anni, dicendo: « tanto tempo
passato che io con lei non fui e non la vidi ». idem ^ dee
., 8-10 (335): e fattasi venire una borsa dove erano quegli
l'avea, glile pose in mano e disse: -annovera se son cinquecento. torini
ricchi? io potrei più tosto anoverare e più agevolmente le stelle del cielo,
comincia ad annoverare i detti danari più e più volte. cantari, 116: e
e più volte. cantari, 116: e fèlli dare seicento ducati: / -e
arai, come m'arai guarita, / e tutti ti saranno annoverati / innanzi che
alberti, 226: [un] pratico e prudentissimo sensale, el quale misuri,
quale misuri, pesi, annoveri molto bene e più volte. bisticci, 173:
virtù si annoverano, cioè virtù morali, e virtù intellettuali: le quali sono più
. lorenzo de'medici, i-271: e chi potessi contar tutti i mah,
pareva esser possessore [de'ducati], e già gli era aviso d'annoverargli.
annoverati. alfieri, i-iio: fremeva e impazziva pensando che altri due giorni dovrei
altri due giorni dovrei stare senza vederla, e annoverava l'ore e i momenti.
senza vederla, e annoverava l'ore e i momenti. manzoni, 9: ma
: annoverò inoltre i quantitativi di munizioni e di viveri di riserva che erano a
cose che non si possono compitare, e che patisce vie più che non puote annoverare
richi. marsilio ficino, 2-60: e poi che ha narrato qual sia lo amore
/ può i pregi annoverar sì vari e tanti, / quegli audace si vanti /
di stringer le tue lodi in prosa e 'n verso. idem, 8-2-463: van
: van pensier, vano ardire, e vano orgogho, / che 'n ciel presume
ciel presume annoverar le stelle, / e qua giù le minute inculte arene. marino
altri concetti / che pinger sempre accattatozzi e poveri. alfieri, i-87: questo
16): i delitti erano enumerati, e particolareggiati, con minuta prolissità. [
comisso, 12-189: non ricercava premi e non annoverava il numero degli aeroplani nemici abbattuti
, gli ha ancora il mare; e sono quegli stessi animaletti che dagli scrittori della
storia naturale furono chiamati lepri marine, e furono annoverati tra'veleni. gravina,
si va a gran passi avanzando, e spero sarà ella fra poco annoverata fra
non incompatibili con più utile impiego, e le addette al commercio, ed a
fortunate di carlo gli scavi di ercolano e di pompei. foscolo, iv-370: fors'
pompei. foscolo, iv-370: fors'ella e sua madre mi annoveravano fra la turba
di « voci per troppa età rancide e perciò disusate *. pellico, ii-151:
fosse o no da annoverare tra i doveri e le virtù; e ora non se
tra i doveri e le virtù; e ora non se ne disputa più.
pompa cento trenta migliaia di bigati, e oltra a'danari annoverati, dodici mila
. m. adriani, 3-2-271: e gh altri mesi conseguentemente fino all'ultimo
per universale consentimento annoverato tra'maggiori, e più rinomati medici e notomisti dell'età
tra'maggiori, e più rinomati medici e notomisti dell'età presente. annoveratóre
età presente. annoveratóre, agg. e sm. (femm. -trice).
è tenuto di diliberare, è ehi bollatore e scrittore, e forse annoveratore, [
diliberare, è ehi bollatore e scrittore, e forse annoveratore, [di quelle dispensagioni
annoverare m'insegna l'arisme- tica, e all'avarizia presta i diti, piuttosto che
congiunzione per la propinquità di marte, e sì per l'echssi procedente dalla luna,
per l'echssi procedente dalla luna, e sì per la figura annuale a ciò concordevole
istituito questo pane, per pane quotidiano, e tanti se lo convertono in annuale.
. levano anch'essi un'annuale licenza e pagano un diritto annuale in parte proporzionato
prodotto dei loro beni nel proprio mantenimento e con far del bene agli altri.
agli altri. papini, 28-25: e passavano le settimane delle nozze annuali del
le settimane delle nozze annuali del cielo e della terra; il cielo compiaceva a tutti
compiaceva a tutti i desideri della campagna e la campagna si copriva delle sue vesti
tu sai la favoletta del pesce arione e del delfino, la quale è tenuta
organi che ogni anno muoiono all'inverno e si rinnovano affa primavera.
. tardo annuàlis (contaminazione di annuus e annàlis). annuale2 (ant
dove avea soppellito il padre anchise, e in quello luogo fece l'annovale del
l'annovale del padre con grandi giuochi e sacrifici. intelligenza, 272: évi
évi si com'ettòre imbalsimaro, / e fecerh una ricca sepoltura; /.
tutti i frutti da certi animaletti, e massime le noci. buonarroti il giovane
i ragnateli, l'annuale sarà pestilente e contagioso. idem, 16-viii-258: certi filosofastri
i quah van dicendo che questa grassezza e questo gentil sapore è cagionato dall'annuale
questo gentil sapore è cagionato dall'annuale e dall'andazzo, e che quest'altr'anno
cagionato dall'annuale e dall'andazzo, e che quest'altr'anno esse saran più scipite
saran più scipite [le ostriche] e più magre. i. nelli, 8-1-17
nelle domeniche dell'anno fuori della quaresima e deltavvento. = cfr. annuale1
entrata annuale. diritto di riscuotere, e obbligo di pagare, certe somme ogni anno
ella in casa hae a possedere anualmente, e quanto per suo bisogno fa,
suo bisogno fa, tanto ne logori, e l'altro pensi di donare in
annualmente... vengono a riconoscere e offerire a questo celeste avvocato.
in tre parti: una consacrata al sole e destinata a decorare i templi, l'
dell'inca ossia capo dell'impero; e la terza lasciata per sostenimento del popolo
pianta del tabacco annualmente sorse, fiorì e cadde. moretti, i-95 7:
compilato annualmente dalla direzione stessa dell'istituto e come esso riflette un anno di vita
suole essere uno accidente annuario, e non di mese in mese.
libro ch'esce a ciascun anno, e contiene notizie a uso d'uno o molti
desiderare che la loro pubblicazione segua regolarmente e per un considerevole numero d'anni.
aveva collaborato all'annuario una volta sola e per le insistenze del signor preside.
, la quale niuna cecità annubila, e nulla caligine oscura. sannazaro, 12-212:
, 4-169: riede intanto il consorte, e quasi sveli / dal gran tardar l'
presenza ', ecc. annugolare e deriv., v. annuvolare e deriv
annugolare e deriv., v. annuvolare e deriv. annuire, intr. {
. monti, 7-425: disse; e tutti annuirò i prenci achei. faldella
giuridico viene dichiarato inesistente. c. e. gadda, 3-157: l'idea del
gadda, 3-157: l'idea del divorzio e dell'annullamento del matrimonio, a parte
: gli errori di diritto nella motivazione e le erronee indicazioni di testi di legge
9-50: i quali processi furono poi cassi e annullati per papa giovanni. m.
suoi, per riconciliarsi colla chiesa, e fare annullare il processo fatto contro a lui
. s'ingegnò d'annullare i fatti sacramenti e le 'mpromesse convenzioni alla mia madre
. da questo nacquero così esorbitanti estorsioni e querelle di oppressi, che l'eccelso conseglio
possono avervi luogo le leggi umane, e se ve ne sieno, io penso che
vedere chiaramente che egli allora mentiva, e che il popolo giustamente diffidava di lui
: ci siamo quindi separati legalmente, e forse riuscirò a far annullare il nostro
ubbidienza di manfredi, annullando i magistrati e ogni altro ordine per il quale apparisse alcuna
di venezia, quello di genova, e di lucca, il lor doge, ed
amministratori dello stato, saranno annullati, e totalmente aboliti. 2.
peccato). sacchetti, ii-177: e così chi in tutto il tempo de la
avesse fatto tutti i mali del mondo, e solo uno bene, venendo al punto
punto de la morte si rende in colpa e torna a dio, quel bene solo
quel bene solo è messo a sua ragione e tutti gli altri mali sono anullati.
braccia al collo ciascun si ponìa, / e poi intramendue si fèr la pace,
amato, o per molta pena, e danno di quello, che ama. boccaccio
debba aver te per fileno lasciato, e quelle tu medesimo annulli: e veramente
, e quelle tu medesimo annulli: e veramente da annullare sono! idem, iv-61
con brevità di sermone non si cancelli e annulli. tasso, i-247: questo,
non sarebbe che un annullare le muse e l'arti e gl'ingegni. fontanella,
che un annullare le muse e l'arti e gl'ingegni. fontanella, 111 *
mandare in rovina. -anche intr. e rifl.: andare in rovina.
... fu contrario di costumi e di tutte cose di leone, e la
costumi e di tutte cose di leone, e la sua schiatta annullò e consumò.
leone, e la sua schiatta annullò e consumò. idem, 6-79: e allora
e consumò. idem, 6-79: e allora fu rotto e annullato il popolo
idem, 6-79: e allora fu rotto e annullato il popolo vecchio di firenze,
, 10-51: i sanesi avendo molto assottigliati e annullati i conti di santafiore,.
cosa si struga, / pur che marsilio e 'l suo regno s'annulle.
: coloro, i quali erano stati e dal padre e dal fratello con sommo onore
i quali erano stati e dal padre e dal fratello con sommo onore magnificati,
magnificati, lei esterminando et umiliando annullò, e quasi ad estrema perdizione ricondusse. machiavelli
arieno avuto forza di annullare ogni grande e potentissima città. 5. ridurre al
... divenuto della sua fama e della sua virtù invidioso, seco propose
libro di sentenze, 1-42: gli rimproveri e le ingiurie annullano le ricchezze. forteguerri
. mi ha poi col tempo scemato e annullato ogni orgoglio del poco bene ch'
della libertà. leopardi, 34-45: e la possanza / qui con giusta misura
in un momento annulla / in parte, e può con moti / poco men lievi
ii-388: bisogna far forza alle cose, e quasi scancellare e annullare. giusti,
forza alle cose, e quasi scancellare e annullare. giusti, iii-294: sul campo
se ne sono battuti che ventimila, e... le armi italiane sono state
esigenza che i casi raccontati siano reali e non immaginari, non si soddisfa in
terra riassorbe ed annulla. c. e. gadda, 3-324: annullava l'eternità
con traslazioni silenti, alate d'improbabilità e di miracolo. comisso, 7-269: una
: una nebbia fredda molleggiava sulle acque e anuflava i palazzi oltre il primo piano
sole, il silenzio del mare discioglievano e annullavano il nostro contrasto in un senso
contrasto in un senso generale di vanità e di indifferenza. piovene, 2-33:
questi sentimenti confusi cominciavano ad essere coperti e quasi annullati da un'eccitazione nervosa.
n'avea avuto avea fatto spiare, e trovato avea che la cosa era nulla.
boccaccio, 3-1-33: vogliono che poeta e mentitore sia una medesima cosa; e
e mentitore sia una medesima cosa; e per questo sprezzano, avviliscono e annullano,
cosa; e per questo sprezzano, avviliscono e annullano, in quanto possono, i
magnanimità... per aver annullate, e fatto poca stima di quelle cose,
era, che le persone lo dispregiassono e annullassono. alamanni, 4-1-391: qui
: qui tra'servi d'amor s'annulla e sprezza / nobiltà d'alma, lealtade
sprezza / nobiltà d'alma, lealtade e fede. c. gozzi, ii-15:
privare completamente. caro, 5-22: e imponendo loro maggior peso che non sostengono
vernice è un licore forte... e annulla ogni altra tempera.
lorenzo de'medici, i-161: e la speranza che già il cor sostenne
tomba sovra di me, questa subita e intiera consolazione della mia morte ne'miei
mio intiero annullarmi. pascoli, 924: e il dolce canto s'annullò nell'aria
. cardarelli, 1-118: pur di raggiungerti e annullarmi in te / anche la morte
, perché gl'innamorati si vogliono annullare e vogliono evadere nella morte. montale,
magnificava, egli più vile si reputava e annullava. e. cecchi, 1-40:
egli più vile si reputava e annullava. e. cecchi, 1-40: un antico
riconoscersi più uomo si confrontava, umiliandosi e annullandosi, agli dei. io.
il palco] un grado dinanzi, e fu largo dodici braccia e d'altrettanta lunghezza
dinanzi, e fu largo dodici braccia e d'altrettanta lunghezza; e di mano
largo dodici braccia e d'altrettanta lunghezza; e di mano in mano andava annullandosi,
caso dichiara la cessazione delle pene accessorie e delle misure di sicurezza ordinate con la
per la qual morte tutto quello esordio e accordo rimase sospeso e annullato. 4
tutto quello esordio e accordo rimase sospeso e annullato. 4. ant. indebolito
, 9-130: quegli d'entro annullati, e non avendo speranza di soccorso,.
24: sendo spenti e'baroni di roma e, per le battiture di alessandro,
essendo la città di padova molto afflitta e annullata di podere e di signoria e di
padova molto afflitta e annullata di podere e di signoria e di gente,.
afflitta e annullata di podere e di signoria e di gente,... [
messer cane. annullatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
iv-66: come non convertite voi [dii e dèe] il cielo e la terra
[dii e dèe] il cielo e la terra contra il novello sposo, sì
egli nel mondo per esemplo d'ingannatore e d'annullatore della vostra potenza non rimanga
, pur debbe / ad esse e a noi la sua salvezza.
non potendo tollerare più oltre senza diminuzione e annullazione della sua autorità.
di toscana, 2-142: il presente bando e annullazione non s'intenda per i cortigiani
l'altrui legge non curando annullisce, e dà le sue. 2.
/ ch'a mio malgrado l'annullisce e scaccia. = variante di annullare (
idem, conv., iv-vi-20: e guardate chi a lato vi siede per
a lato vi siede per consiglio, e annumerate quante volte lo die questo fine
! bibbia volgar., i-73: e farò lo seme tuo sì come la polvere
che degnasse mostrarmi in che stato fusse, e se egli co'patriarchi era annumerato.
lat. adnumercitio -ónis. annunciare e deriv., v. annunziare e
e deriv., v. annunziare e deriv. annunciazióne (rar
dove aveva cantate le litanie per l'annunciazione e aveva ascoltata la predica sul messaggio dell'
di cristo, ma dalla sua incarnazione, e quindi faceva iniziare l'anno civile il
nell'arte cristiana fino al * 700 e di tradizione antichissima. il tipo iconografico
distoglie l'arrivo dell'angelo. e. cecchi, 6-104: le mani lievemente
volgeva l'ultima ora della luce; e dai cieli accesi l'annunziazione dell'estate
del naturale, san giovanni battista predicante e annunziante l'agnello di dio. d'
g. villani, 10-49: solennemente, e con belle dicerie annunziò la sua partita
conciosia cosa che molti pericoli già annunziati e compiuti sieno. ugurgieri, 17:
io t'annuncio li tuoi compagni salvi, e lo navigio ritornato e posti in luogo
compagni salvi, e lo navigio ritornato e posti in luogo securo. bibbia volgar.
conviene andare ad altre città a predicare e annunciare il regno di dio. passavanti,
le cose, che sono a venire, e sapremo di certo, che voi siete
che voi siete offesi / da un grave e mortifero letargo. s. gregorio
uno medesimo senso il signore incarnato morto e risuscitato. boccaccio, i-238: rimase il
, i-238: rimase il re stupefatto e pieno di pensieri, quando, volendo consiglio
dimandare, vide la dea sparita, e così tra sé... disse:
vero ciò che loro era stato detto, e ado- raronlo. fioretti, xxi-984 (
. fioretti, xxi-984 (45): e però io t'annunzio da parte di
bene annunzio ch'ella ha a esser conturbata e che andrà sottosopra. berni, 64
, solo / per tema di vederti crespa e brutta; / questo averratti ben;
. idem, 942: dolore annunzio e lutto, / pastor, bifolchi e ninfe
annunzio e lutto, / pastor, bifolchi e ninfe, / fauni, sileni e
e ninfe, / fauni, sileni e pani, / e satiri e silvani:
fauni, sileni e pani, / e satiri e silvani: / l'annunzio a
sileni e pani, / e satiri e silvani: / l'annunzio a voi che
libertà del pensare, del giudicare, e dell'annunciare in qualunque possibile maniera e'propri
., 2 (37): e come, con che parole annunziarle una tal
non hanno a far altro che credere e amare. tommaseo, i-500: egli era
sicuro se stessi in caso di male, e in caso di bene accrescersi vanto;
: ho già annunziato il mio ritorno e il nostro fidanzamento. panzini, iii-202
della sfera giuridica dalla morale è affermata e così altamente annunciata come forse né prima
portava a letto una tazza di caffè, e gli annunziava se la giornata era bella
perché in essa espresse vivamente la paura e lo spavento che nel salutarla gabriello mise
visite? parini, giorno, iii-260: e il giovanetto messager salendo / per le
in verità la faccia manifesta l'abito e lo studio della mente; e ciò che
abito e lo studio della mente; e ciò che la mente sostiene dentro,
111 * 357: ecco stridulo il grillo e in voci rotte / par ch'annunzi
rotte / par ch'annunzi la pace e dica: -è notte. [sostituito da
: nova franchigia annunziano / i cieli, e genti nove. cattaneo, iii-2-360:
cattaneo, iii-2-360: un gridar d'uomini e un latrar di cani annunciarono che la
vengano, portino la primavera, / e i rusignuoli m'annunzino il dolce maggio.
la nebbia del bollore, il sibilo e il rugghio annunziarono la valle infernale.
concentrarsi: l'eco di un'atmosfera altra e inafferrabile, un sentore dell'infanzia.
: quale un estivo temporale / s'annuncia e poi s'allontana. baldini, 6-145
annuncia niente di buono. c. e. gadda, 3-322: soleva ripentirsi
che risonava pel piancito... e ne annunciava la levata attivistica al nevrastenico
col suo aspetto, tra il bonario e il pungente, un'atmosfera di battaglia
verso sera cominciò qualche macchina a raggiungerli e sorpassarli nell'un senso e nell'altro
macchina a raggiungerli e sorpassarli nell'un senso e nell'altro della strada, annunciandosi da
/ nel triste borgo con le luci e i canti. 4. rifl
adnuntiàre (da nuntius 'messaggero 'e anche 'messaggio '). annunziata1
: non ti dare pensiero; raccomandati e botati a questa nostra annunziata, e lascia
e botati a questa nostra annunziata, e lascia fare a lei. vasari,
, adorno di caratteristici nodi d'amore e di un oscuro motto fert, che
maraviglia dovevano credere alle parole sante, e muoversi, e andare a incontro della annunziata
alle parole sante, e muoversi, e andare a incontro della annunziata novella.
annunziata novella. dossi, 542: e voi, dove mai ve la siete fumata
espressione...? annunciati dal serviziale e seguiti dalla lancetta. d'annunzio,
annunziatóre [annunciatóre), agg. e sm. (femm. -trice)
figur. giamboni, 2-29: e quelli fue annunciatore di gesù cristo,
quelli fue annunciatore di gesù cristo, e fu la fine de li profeti, e
e fu la fine de li profeti, e profetò iddio, anzi ch'elli nascesse
. dante, purg., 24-145: e quale, annunzia- trice delli albori,
olezza, / tutta impregnata dall'erba e da'fiori. cavalca, 9-208:
9-208: gli angeli furono annunziatori, e confortatori, e predicatori. boccaccio,
gli angeli furono annunziatori, e confortatori, e predicatori. boccaccio, i-527: e
e predicatori. boccaccio, i-527: e ciò che io in guiderdone de'ricevuti
spirito pinte fuori, furono del futuro e augurio e verissime annunziatrici, come io
fuori, furono del futuro e augurio e verissime annunziatrici, come io ora veggio
dir menzogne. segneri, iii-1-65: e questa lingua medesima, che dovrebbe essere
prima voleva tutto un cerimoniale di vegliatori e annunziatori autorizzati e specializzati. fracchia,
un cerimoniale di vegliatori e annunziatori autorizzati e specializzati. fracchia, 919: il grido
. fracchia, 919: il grido stridulo e stonato del barbagianni annunciatore di sfortuna.
colpo che t'arrossa / la gola e schianta l'ali, o perigliosa / annunziatrice
. moravia, ii-52: apparve terribile e bello come un arcangelo annunziatóre, nello
stato per bianca un colpo di sgomento e di dolore. faldella, iii-134:
un annunzio di gioia a lungo aspettato e invocato. panzini, iii-70: voi
5-27: parve un tuono la voce, e 'l ferro un lampo / che di
spoglie... /... e senza piuma o fregio altre ne veste
veste / (infausto annunzio!) ruginose e nere. algarotti, 3-39: le
prigione, andarono vagando per mare, e ne furono trovati a waxholm, e
, e ne furono trovati a waxholm, e tra le altre isole presso stokolm.
. bocchelli, i-462: l'aria fresca e salubre, che gli riempì il petto
petto, gli rese il sonno, profondo e puro come quello che nelle malattie è
ultimi annunzi / quest'odore di ragia e di tempesta / imminente e qual tiepido stillare
di ragia e di tempesta / imminente e qual tiepido stillare / delle nubi strappate
annuncio che egli porta è quasi estremista e incendiario. pasolini, 2-130: dentro il
creazione. -locuz. prima vannunzio e poi il malanno: per rimproverare chi
, 19-125: prima / l'annunzio, e poi 'l malanno. 3. breve
prima colonna alla firma del gerente, e persino gli annunzi di morte e gli
gerente, e persino gli annunzi di morte e gli avvisi economici. moravia, vii-427
di quel personaggio, su due colonne; e poi c'era scritto che il funerale
impiego, acquisto o vendite di immobili e di veicoli, affìtto di appartamenti, ricupero
altro la sera, tutti politica, e notiziario e corrispondenza e...
la sera, tutti politica, e notiziario e corrispondenza e... non dico
, tutti politica, e notiziario e corrispondenza e... non dico quel che
non dico quel che spese in annunzi e per diffonderlo. moravia, xi-121:
per illustrare i pregi di un prodotto e aumentarne così la vendita
annunzi legali: comunicazioni di atti giudiziari e amministrativi (provvedimenti prefettizi, estratti di
atti costitutivi di società, bilanci, e altre informazioni di interesse pubblico o privato
in ricompenso... provisione annua e condotta perpetua di gente d'arme. sassetti
disciolta dalla lunga distanza del luogo, e dall'annuo silenzio che ci converrà imporre
maternità, mi permisi alcune osservazioni discrete e sagaci. 3. bot.
annuus. annurca, agg. e sf. dial. varietà di mela
si rincorrevano, grugnivano, rotolavano; e giunte presso il rigagnolo annusarono i piedi
col mio: a volte si fermava e annusava le alghe, poi guardava il
mezzo a quel loro mare di fiati e di corna, ad annusare l'acre
, 2-53: si offrirono del tabacco e vi fu un annusare riflessivo, per qualche
si scrollan la terra, s'annusano e prendono insieme a saltelli verso la china
il cane, che correva subito avanti annusando e levando la zampa ad ogni cantone.
ad ogni cantone. pavese, 18: e le cagne, che abbaiano sotto la
che salta / sulle cime dei colli e annusato l'odore del sangue. vittorini
vede ferma la notte, ferma la valle e annusa verso i monti. -figur.
dieta la terza domenica di quaresima; e perché, annusata che l'ebbe,
queste due volpi vecchie s'annusarono tosto e divennero come pane e cacio.
vecchie s'annusarono tosto e divennero come pane e cacio. giusti, ii-93:
nuvole. -anche per estens. e al figur.: oscuramento, offuscamento
offuscamento; repentino turbamento dell'animo e del volto. tommaseo [s.
: il giorno che le bocche abbaianti e tonanti facevano, coll'annugolamento del fumo
borghini [tommaseo]: di quanti freschi e ramosi allori adornano le porte? al
le porte? al fumo di quanti altissimi e risplendentissimi lumi annuvolano l'ingresso delle case
tozzi, sigari sottili; i fumi densi e i fumi pallidi salivano in volute ad
, 1-72: il sole cuoce / e annuvolano l'aria le zanzare. -figur
pastore ne prende una per le corna e tavvia sul pontile levatoio... e
e tavvia sul pontile levatoio... e tutto il gregge gli si avvia dietro
tutto il gregge gli si avvia dietro e annuvola dei suoi manti la stiva e
e annuvola dei suoi manti la stiva e il gavone. 2. figur
a capo fitto nel fumo degl'incensi, e chi sa per che razza di cristiano
. lambruschini, 1-46: le comodità e i piaceri... sono grandi corruttori
snervano almeno il vigore del- tanima, e ne annuvolano il sereno splendore. 4
, xiv-117: tornando a casa tristi e dolorosi, / perché 'l tempo comincia
: la notte annuvo- lavasi burrascosa, e indusse il mio vetturale... a
, rannuvolato. bontempelli, 9-83: e ora rivedendo la pianura nera e il
9-83: e ora rivedendo la pianura nera e il cielo annuvolato mi risovvenni in un
annuvolato mi risovvenni in un lampo dov'ero e perché. campana, 66: il
anche la parte estrema del retto, e in basso la zona cutanea circostante.
la parte carnosa, ma l'orifizio e le aggiacenze. = voce dotta
), col pelo color bruno scuro, e grosse corna coniche (diffuso nell *
grosse corna coniche (diffuso nell * india e a ceylon). =
bostricoidei, le cui larve vivono nel legno e lo danneggiano scavandovi gallerie [vanobium
dal gr. &v£0 1 dentro 'e piò? * vita ').
assunto forme anodine, si manifestava aperta e serrata. e. cecchi, 5-96
anodine, si manifestava aperta e serrata. e. cecchi, 5-96: come se
l'autofagia in cui finiscono, decorosamente e redditiziamente, ingegni di qualità tanto più
(comp. da < xv- privat. e òsóvt) 'dolore ');
. anodin (docum. nel 1503, e in senso figur. nel sec.
da àvà * al- l'insù 'e ó8óg 'via '. anodònta
, deriv. dal gr. àv-privat. e òsou? -óvto? 'dente '
voce dotta, gr. àv- privat. e òsoót; -óvto? * dente '.
a, comp. da à- privat. e vótjaig 4 il comprendere '.
, comp. da àv- privat. e òcp&axtxós 4 occhio '.
nelle solen nità famigliari, e non c'è casa, io credo,
, ove nei giorni di natale e pasqua non si facciano i tradizionali anolini »
tutte le appa renze, e dirò anomalie e particolari difformità, che nei
renze, e dirò anomalie e particolari difformità, che nei movimenti
d. battoli, n-66: e se v'ha qualche anomalia da sanare,
esenti neppur gli scrittori più rinomati e primari. manzoni, 354:
assolutiste sembrava ai più un'anomalia e a molti un pericolo. d'
storie speciali è da dire perfetta, e l'anomalia deu'una rispetto all'altra
un fungo o un cristallo. c. e. gadda, 7-50: è notevole
, una donnaccia da strapazzo. anomalie e vita trista. 2. astron.
apogeo ordinari. campanella, 2-124: e quando dio varia qualche cosa in cielo
in cielo, l'uomo s'accorge e nota l'anomalie e irregolarità sue.
l'uomo s'accorge e nota l'anomalie e irregolarità sue. magalotti, 20-63:
a manifestare alcune tendenze ancora più strane e certe anomalie psicologiche di giorno in giorno
psicologiche di giorno in giorno più inquietanti e pericolose. pea, 7-24: che
gramm. irregolarità nelle forme dei nomi e dei verbi. leopardi, ii-719:
il principio generale che regola la formazione e la vita di una lingua.
b. croce, ii-8-169: l'analogia e l'anomalia stanno tutt'e due insieme
l'analogia e l'anomalia stanno tutt'e due insieme presso la culla delle prime grammatiche
son considerate rispetto al punto dell'afelio; e però si chiama anno anomalistico il tempo
ardore da tutto l'organismo. c. e. gadda, 7-50: una triste
. gadda, 7-50: una triste e terribile congiuntura di motivi fra cui l'epilessia
l'eredità ebefrenica, il senso d'invidia e d'inferiorità nel confronto dei nati legittimi
: i verbi in isco sono anomali, e sentono talora della natura de'verbi in
talora della natura de'verbi in isco e esco, presso i latini detti incoativi
o difettivi latini il cui proprio puro e vero tema, disusato in latino, o
o perdute o irregolari, si conservino, e regolari, nell'uso greco universale d'
nell'uso greco universale d'ogni buon secolo e d'ogni genere di scrittura.
son dette cotidiane, terzane, quartane e anomale. = voce dotta, lat
, comp. da dev- privat. e óp. axó <; * uguale '
fra i lati del tronco, gli arti e la coda (che è fornita di
) [xocxoi; 4 irregolare 'e oùpd * coda '. anomla,
àvopia, comp. da d- privat. e vójxoi; 'legge '.
scacciatrici: cieche, ma molto aggressive e predatrici. formando catene coi propri corpi,
anomma, dal gr. dv-privat. e 6p. p. a 4 occhio '
dvop. o <; 4 irregolare 'e oùpd 4 coda '. anòna,
zucche rini, commestibili (e spesso contenenti essenze e oli essenziali)
, commestibili (e spesso contenenti essenze e oli essenziali). = voce dotta
chiama, è pianta folta di rami, e sarebbe simile al fien greco, se
greco, se ella non fosse più ramosa e più irsuta. = voce dotta,
, v-1-412: tutt'intorno, l'anonimato e il deserto. e dopo il deserto
, l'anonimato e il deserto. e dopo il deserto l'abisso.
, disperso nel mondo degli altri, e dalla quale uscirà attraverso l'angoscia.
capitalista anonimo è salito sulla automobile. e. cecchi, 6-46: pochi ricchi,
, 6-46: pochi ricchi, astuti, e senza scrupoli, venivano a controllare completamente
scrupoli, venivano a controllare completamente, e dirigere a proprio volere, la proprietà
ecco l'individuo che esce dalla collettività anonima e poco dopo appare accampato contro di essa
come il peso della rupe riducono anonimo e minimo lo straniero: uno, sperduto tra
nelle cui budella circola un'acqua anonima e impersonale che serve per tutta la casa
di tanta architettura anonima seminata nelle campagne e nelle città? calvino, i-523: perfino
le sceglievo così, le più secondarie e strette e anonime, anche se mi sarebbe
così, le più secondarie e strette e anonime, anche se mi sarebbe stato facile
passare per quelle con le vetrine eleganti e i bei caffè. 3.
mettere insieme un grosso fascicolo di ballatine e madrigali anonimi del '300. -lettera
aver timore della mia prossima risposta, e a quest'effetto mi fa scrivere de'
gli oppositori, a scrivere lettere anonime e a farmi partire. -anche come
volta, non si scompagnano più da noi e ci assediano col loro anonimo.
(oggi sostituita dalla società per azioni e dalla società a responsabilità limitata),
superiori al numero delle azioni possedute e non figuravano col loro nome nella ragione
anonima per azioni, coi suoi interessi e dividendi. cattaneo, ii-2-123: in una
capitali, che società di persone, e vengono qualificate non già dal nome de'soci
trascegliere per farle note al pubblico. e. cecchi, 6-46: in gran parte
uomo d'affari arricchito con un fallimento e attraverso le breccie di tre « anonime
» rovinose per gli azionisti. c. e. gadda, 2-119: il lettino
(comp. da < 4v- privat. e òvojia, 6vup. a 'nome')
). anopistògrafo, agg. e sm. scritto su una sola facciata
voce dotta, comp. da an-privat. e opistografo (v.).
apparato boccale retrattile, atto a pungere e succhiare; non subiscono metamorfosi.
'(da ò7txov 'arma ') e oùpdc 'coda '. anopsìa,
dotta, comp. da àv- privat. e 'vista '. anòrchide, sm
voce dotta, gr. dv- privat. e fipxt? -i8o <; * testicolo
voce dotta, gr. dv- privat. e spedii; * appetito '. anorgànico
voce dotta, comp. da an-privat. e organico (v.). anormale
.). anormale, agg. e sm. che non segue la
fece la talpa con la bòtta; e invece di: 'il presente stato anormale di
: in certi casi si giudica facile e normale il massimo delle difficoltà e l'
facile e normale il massimo delle difficoltà e l'atteggiamento più anormale. stuparich,
occhi di grandezza anormale, lucidi, soavi e al tempo stesso vogliosi. piovene,
soggetto che presenta un deficiente sviluppo mentale e del carattere. = voce dotta
. mediev. anormàlis (con a-privat. e normdlis, foggiato su anomalus).
, non conforme alla norma '; e però anormale, anziché dal latino abnormis
significare l'allontanamento dallo stato naturale, e uno stato d'irregolarità, di alterazione
ii-134: le stramberie, le incongruenze e le altre anormalità a cui si abbandonava
, malsane, come quelle del proteo e dànno l'impressione della mostruosità, deu'
tra la gracilità infantile di questo corpo e le due macchie rotonde dei capezzoli che
anormalmente larghe, quasi mostruose, grandi e scure come due soldoni. —
voce dotta, gr. dv- privat. e où? àxóg * orecchio '.
voce dotta, gr. dv- privat. e òop. f) 'odore '.
comp. dal gr. dv- privat. e òaxéov * osso '. anòstraci,
, dal gr. dv- privat. e óoxpaxov 'guscio '. ansa,
con un tripode a doppia ansa, e capace / di ventidue misure. de
ascreo le spalle...; / e poi l'avea, per l'anse,
mediante il quale e'resti in bologna, e non perda l'ansa da potere con
principale dell'anima, chi nel capo e chi nel cuore. 3.
2-126: dove il fiume fa un'ansa e il sole cuoce / sopra gli spini
quando il piave esce dalla stretta di quero e si distende in vaste anse ghiaiose fino
nervi nel loro decorso. c. e. gadda, 2-121: trattandosi di una
: trattandosi di una resezione del duodeno e delle conseguenti suture, fra cui quella che
dell'anse intestinali ha saputo ritrarre in bellezza e in rotondità evidenziate. 6.
rotondità evidenziate. 6. chini. e biol. strumento dotato di un filo
/ lega all'anse del cocchio, e ratto vola / ai cavalli d'enea.
pic- cion grosso cominciò a vacillare, e con frequenti ansamenti e tremiti andava quasi
a vacillare, e con frequenti ansamenti e tremiti andava quasi balordo movendosi in giro.
: i pazzi alla scalea / giunti, e sopra il lastron, chiamano ansanti,
senza piangere. leopardi, 1-82: e di lacrime sparso ambe le guance, /
di lacrime sparso ambe le guance, / e il petto ansante, e vacillante il
, / e il petto ansante, e vacillante il piede, / toglieasi in man
le zolle / là dove dormi placido e soletto... / meglio venirci
gran caldura. deledda, ii-820: e il suo sguardo era bieco e smarrito;
ii-820: e il suo sguardo era bieco e smarrito; il respiro ansante: pareva
cappello, ansante, rossa in viso e innocente come se avesse fatto una scorpacciata
- esclamò federigo, ansante di pietà e di sollecitudine. ansare, intr.
: videro... calandrino scinto e ansando a guisa d'uom lasso sedersi.
ad ale tese / ansando tutto, e di sua madre al collo / gittossi.
poi di visitare quella sua vicina altresì, e, palesemente venendosene alla quercia dove l'
l'amorosa coppia si sedeva, ansando e come tutta affannata: -soccorrimi, dafni
: tu mi pari / così turbato: e qual cagion t'affanna? / ond'
affanna? / ond'è questo sudor, e questo ansare? marino, 280
, 280: di sudor molle e tutto stanco / da così lunga fuga,
, 2-259: congiungon petto a petto e bocca a bocca, / e mordendosi
a petto e bocca a bocca, / e mordendosi il volto ansano indarno. note
/ ansa d'amore il tauro, e scuote il corno, e mugge. foscolo
tauro, e scuote il corno, e mugge. foscolo, iv-210: la mia
la mia fronte era tutta sudore, e il mio petto ansava con difficile anelito.
com'a un lontano raggio / correndo e ansando il pellegrin s'affretta / smarrito fra
a sera ansava in guisa spaventosa, e temeasi da un istante all'altro ch'io
entrato di corsa, fiutando, ansando, e andava qua e là come cercasse una
fiutando, ansando, e andava qua e là come cercasse una preda nascosta.
: lucciole vanno per i solchi bruni / e nella sera, con ansar di lampo
, sf. ant. l'ansare frequente e particolarmente affannoso. simintendi, 2-2-12
spaventata per lo suono de'piedi, e grande ansata di bocca soffiava nella benda
. stor. lega anseatica: antica e lunghissima alleanza (dal xiii al xviii
ed economici contro i pirati del baltico e i principi vicini. algarotti
sm. plur. dial. castagne lesse e poi messe a seccare (dette in
lessate in acqua, poi fatte rasciugare e disseccare nel seccatoio; sono serbevoli,
disseccare nel seccatoio; sono serbevoli, e mangiansi senz'ai tra cottura. la
d'area emiliana; di etimo incerto (e pare da scartare la discendenza da anser
(dei palmipedi), adatti al nuoto e al tuffo, grandi migratori (come
dotta, lat. anser 'oca 'e -formis. anserino, agg. d'
comp. da an (per anche) e sì (così). ànsia,
. plutarco volgar., 160: e veggendo che il tempo passava, non
/ quando traea la vita / nell'ansia e nei sospir. settembrini, 1-286:
: con che ansia dolorosa si sofferma e guarda i campi, il verde, le
i campi, il verde, le erbe e tutto il mare. imbriani, 2-211
dà. d'annunzio, ii-740: e un'ansia repentina il cor m'assalse /
della fuga. idem, iv-2-1177: e intorno alla sua immobile aspettazione della morte
ansia confusa, che ora pareva speranza e ora pareva rammarico e ora pareva terrore.
ora pareva speranza e ora pareva rammarico e ora pareva terrore. quasimodo, 121
121: aspro è l'esilio, / e la ricerca che chiudevo in te /
è quest'ombra vaga / di ansie e brividi antichi, che il cielo sfiora /
brividi antichi, che il cielo sfiora / e ogni sera ritorna. le voci morte
mi prese fin da fanciullo l'ansia e la brama d'imparar greco, che.
ingolfato. manzoni, 42: la procellosa e trepida / gioia d'un gran disegno
serve, pensando al regno; / e il giunge, e tiene un premio /
al regno; / e il giunge, e tiene un premio / ch'era follia
è il monte invisibile ch'ei sale / e che tu sali per l'opposta balza
per l'opposta balza. / soli e discosti, entrambi una immortale / ansia
intr. (ànsio). ant. e letter. respirare con angoscia, ansare
cose, ella [l'anima] ansia e bolle, e sforzasi di salire sopra
[l'anima] ansia e bolle, e sforzasi di salire sopra di sé,
s. bonaventura volgar., 1-169: e quella sospira ed ansia, e guarda
: e quella sospira ed ansia, e guarda lo figliolo suo così ferito. frezzi
samminiato [petrarca], ii-345: e l'antiquo catone... non avrebbe
non avrebbe con accusa condotti nobilissimi oratori e dicitori spontaneamente in giudicio, con non
: solo lo spirito alita ed ansia, e quasi ognora s'accosta alla morte.
uno soletto ama, uno desidera, e di uno ha sete, a quello ansia
ispazio di cinque anni tu fosti ansiato e perseguitato, e io molestata e martoriata.
anni tu fosti ansiato e perseguitato, e io molestata e martoriata. saba,
fosti ansiato e perseguitato, e io molestata e martoriata. saba, 25: mamma
volgar., 1-156: incalciato, tratto e ansiato, ed affrettato, e così
tratto e ansiato, ed affrettato, e così affatigato,... non è
: o figliuol mio dolcissimo, caro e prezioso, tutta sono ansiata, e te
caro e prezioso, tutta sono ansiata, e te non posso pur toccare un poco
frate ginepro vede costui così ansiato, e disse: non ti turbare [ecc.
utili gli alti palagi, i ricchi letti e la molta famiglia, se l'anima
occupata? torini, 337: e venne in tanta ansietade e angoscia, che
337: e venne in tanta ansietade e angoscia, che sudò sangue, il
, 2-1-3: la ringrazio grandemente, e la supplico a continuare in questo amorevole ufficio
grazia, trovandomi con quella ansietà, e con quella sospension d'animo ch'ella
, un vago / senso di sofferenza e d'ansietà / come per mano che
, i-159: guardava le pagine nere e fitte coll'ansietà di un analfabeta a cui
nel mio terreno bruciato dal salino, / e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti
desiderio intenso (reso tormentoso dall'incertezza e dall'avidità), bramosia (fatta
., 1-32: conciosiacosaché l'appetito e 'l desiderio del cuore continuamente, infino che
infino che la dolce ansietade si scaldi e ne porga appetito. giovanni da samminiado
piante] con ansietà il sole, e l'aria aperta e sfogata. magalotti,
ansietà il sole, e l'aria aperta e sfogata. magalotti, 9-2-93: parendogli
di conoscere la sua orribile situazione, e li richiudeva subito, per il ribrezzo
li richiudeva subito, per il ribrezzo e per il terrore di que'visacci.
. passavanti, 263: patisce angoscia e ansietà, come s'egli affogasse.
egli affogasse. boccaccio, iv-141: e postasi a sedere, battendole forte il
in chiesa in quello fervore di spirito e con quella ansietà e con quello dire,
fervore di spirito e con quella ansietà e con quello dire, non credendo essere
in particolare [il tabacco] guarisce e proibisce l'accidente del male dell'ansima.
19-378: il respiro aveva 11 fragore e l'ansima del mantice, l'alito il
dell'anima mia. papini, 28-178: e dalle narici rugiadose [delle mucche]
rimasta senza fiato, taceva, trafelata e ansimante. piovene, 2-71: vergognoso
ansimante. piovene, 2-71: vergognoso e ansimante, ritornai a casa a capo basso
: quasi ansimando per assaporarle essi, e dar tempo d'assaporarle altrui. magalotti,
, che incominciò subito a boccheggiare, e quasi ansimando ricercar l'aria. verga
aveva, era il fagottino della spesa, e lo consegnò alla sorella. ansimava un
, v-22: portava il monocolo, e muoveva continuamente le labbra ansimando e scoprendo
, e muoveva continuamente le labbra ansimando e scoprendo denti di una bianchezza eccessiva che
. / bisogna che io dica (e non fien favole), / che gli
sta peggio la state. c. e. gadda, 3-158: senza paura e
e. gadda, 3-158: senza paura e senz'ànsimo, tenaci muli vincevano li
. boccaccio, v-80: e più una volta che un'altra divenuto
doni molto si dolse achille, e sopravegnendo la notte, entròe nel letto
509: per lo... signale e prodigio la turba del teatro fazzea grande
la turba del teatro fazzea grande romore e stava ambigua e ansia. marsilio ficino,
teatro fazzea grande romore e stava ambigua e ansia. marsilio ficino, 2-74:
: ma bisogna por giù la cura e sollecitudine del corpo tanto ansia. lorenzo
intorno / ai ben difesi tetti errano, e il corno / paion, che a
abbassa un ansio sguardo / sulla diletta e mormora / preghiere a voce bassa. saba
crusca]: perciocché con ansi studi e con rivi di lagrime s'acquista l'onore
la vendetta. marchetti, 2-359: e pur sempre aver tutti ingombro il petto
ingombro il petto / d'ansie cure e mordaci. 3. ansante,
sia durissima, le tue lagrime, e del tuo cuore il movimento, il
fiato ansio scotendo / le gravi membra e l'affanata lena. 4. desideroso
salvezza? l. bellini, i-127: e d'un genio che sempre d'indivine
rovina della patria, timoroso della fede e della insolenza de'seguaci. = voce
uomini] le bramano [la potenza e le ricchezze] ansiosamente e con ismoderati
[la potenza e le ricchezze] ansiosamente e con ismoderati incentivi. redi, 16-iii-2
pertugio, guardò ansiosamente nella strada, e la vide piena zeppa di furibondi.
ne attendono ansiosamente le notizie dai giornali e da ogni parte. pavese, i-268:
scesa anco, / che fu trovata e menata a iunone / coll'animo ansioso
menata a iunone / coll'animo ansioso e tanto stanco. d. bartoli, 4-1-76
un tal pensiero il teneva talvolta ansioso e perplesso. redi, 16-v-294: in
suo figliuolo, il quale vive ansiosissimo, e ne corre giornalmente in traccia. parini
in ansioso affanno / gridar tentasse, e non però potesse / aprire ai gridi
ombrosa alla riva da cui s'allontanavano, e poi una impaziente a quella dov'eran
alla riva da cui si allontanavano, e poi una ansiosa a quella dove erano
usciva sugli usci: domande fra curiose e ansiose correvano da un capo all'altro delle
lieve ànsito gli dischiude le labbra forti e sanguigne, nel volto ossuto. idem,
. idem, iii-2- 265: e balzerai di là / dai torrenti pontando l'
là / dai torrenti pontando l'asta, e senza / ànsito inseguirai la fiera.
iii-1086: [sapevano] le persecuzioni e le morti e le battaglie e l'
[sapevano] le persecuzioni e le morti e le battaglie e l'ansito del batticore
persecuzioni e le morti e le battaglie e l'ansito del batticore. bontempelli, 9-76
voce di livia, quasi un ansito, e scendeva lenta verso me. papini,
coi geni, coi grandi potevo ritrovare e risentire quell'ànsito che mi portava verso
aspirando d'un ansito l'aria fresca e immobile della strada. 2. figur
i-381: l'ansole di giacinto nelli lati e sommitadi delle cortine farai, acciò che
, così composte che l'anse vengano, e l'ima a l'altra si possa
quando eccoti sopraggiunto da subita infermità, e sentendosi mancare le forze, si getta per
di noce a due ante. c. e. gadda, 3-337: l'ante
di un portico (spesso hanno base e capitello, in armonia con le colonne
delle pareti longitudinali della cella due colonne e al di sopra un frontone).
come i pilastri ai lati di porte e vani in genere. palladio,
aveva da tre parti i portici, e dalla parte volta a mezo giorno vi facevano
deledda, ii-423: si curvò di qua e di là per cercare qualche cosa da
nacqui nel 7 [cioè nel 1507] e son giunto a quell'anta che tutta
xxv-1-317: se forse avessi mutata fantasia e paresseti che con gli anni di tua
che già sono agli « anta » e forse gli passano, dimmelo arditamente. panzini
che allora erano in antagonismo. platone e aristotile: medio-evo, evo-moderno. calvino
comp. da < xvt£ 'contro 'e àytovt- ap. ó <; '
lotta '. antagonista, sm. e f. (plur. m. -i
piuttosto quell'antagonista de'pittori antichi, e il corifeo di tutti i moderni. pecchio
ha voglia, o coronarsi d'appio e di pino senza imbrodolarsi nella mota,
di pino senza imbrodolarsi nella mota, e senza aver calci nel ventre dagli antagonisti.
nievo, 226: per indole propria e delle massime che difendevano, erano più
difendevano, erano più concordi fra loro e meglio regolati. mentre invece nei loro
mentre invece nei loro antagonisti la petulanza e la leggerezza individuale escludevano qualunque ordine,
, 1-542: la trascendenza di mazzini e l'insufficienza di cavour, egualmente necessarie
l'insufficienza di cavour, egualmente necessarie e fatalmente antagoniste, non si saranno conciliate
non si saranno conciliate che nell'istinto e per l'istinto di giuseppe garibaldi.
lo cinse a un tratto co'due piedi e insieme / con le due mani lo
origine popolana lo portava a cercare nemici e antagonisti proprio fra coloro che più gli
nel nulla perché la vita ha superato e protagonista e antagonista e ha creato il
perché la vita ha superato e protagonista e antagonista e ha creato il costruttore.
vita ha superato e protagonista e antagonista e ha creato il costruttore. 2
egli sia lesto nell'affron- tarsi sottile e sparuto di corpo, per penetrare e spingersi
sottile e sparuto di corpo, per penetrare e spingersi da per tutto a cercar rinimico
d'una molla,... e forse la natura avrà trovato questo modo di
i due denti, l'uno superiore e l'altro inferiore, che nel chiudere la
comp. da dcvxc 4 contro 'e dvcoviarf)!; 4 lottatore ')
le potenze del mondo sono ora gli industriali e gli operai, la plutocrazia e il
industriali e gli operai, la plutocrazia e il proletariato, mentre il « ceto medio
la borghesia, che era quello che pensava e faceva politica, è via via più
tra le due enormi forze antagonistiche, e il mondo moderno non si muove più
dotta, gr. devrt 4 contro 'e étxyot; 4 dolore '.
. da àvxfc 'contro 'e ''ap7) £ 'marte', perché è
antarie, funi che si legano di qua e di là alla testa delle macchine
macchine che s'innalzano per tirar pesi, e diconsi anche prontoni e sartie.
pesi, e diconsi anche prontoni e sartie. = etimo sconosciuto.
, lo quale chiamano tropico estivale; e così in verso l'antartico da la
sol mai visto / tra l'indo e 'l tago e 'l nilo e la danoia
/ tra l'indo e 'l tago e 'l nilo e la danoia, / tra
l'indo e 'l tago e 'l nilo e la danoia, / tra quanto è
tra quanto è 'n mezzo antartico e calisto. tasso, n-ii-351: chi volesse
un cosmografo, perché gli vada rependo e salticchiando tra il polo artico e antartico
rependo e salticchiando tra il polo artico e antartico de una di queste sfere armiilari.
che delimita la calotta polare meridionale. e. danti, 2-8: l'antartico è
2-8: l'antartico è un circolo eguale e parallelo all'artico, e perché tocca
circolo eguale e parallelo all'artico, e perché tocca l'orizzonte in un sol punto
avea sepolte / col manto suo caliginoso e nero / del nostro e dell'antartico emispero
suo caliginoso e nero / del nostro e dell'antartico emispero. torricelli, 155
mi proclami con solennità / all'artico e all'antartico emisfero / de'ranocchi l'
d'inverno. boccaccio, 3-2-27: e questo è nel tempo di verno,
(comp. da dvxt 'contro 'e dpy. xiy. 6c, * artico
ante (anti), avv. e prep. latin. ant. prima.
pessima lega, di cattivo suono, e non necessaria. tommaseo [s. v
= comp. da ante 'prima 'e atto (da actus, part. pass
una virtù trasmutata dal motore al mobile e mantenuta dall'onda che tal motore genera
genera dell'aria infra l'aria. e questa nasce dal vacuo che contro la
estrema britannia. campanella, 2-191: e ogni causa antecedente è causa o concausa
quindici giorni continui piglierà questa causa; e per questi quindici giorni farà la medesima
le rive che ho descritto in questa e nella antecedente lettera. compagnoni, 1-81:
: il nostro secolo, tra fastidito e stizzito del culto esclusivo professato al petrarca
sono stati messi in rapporto causale vizio e virtù, facendosi dei vizi le cause
. leopardi, i-1264: il giudizio e il senso del bene, e del
il giudizio e il senso del bene, e del male, giusto e ingiusto,
bene, e del male, giusto e ingiusto, non è che relativo, e
e ingiusto, non è che relativo, e senz'alcun tipo o ragione antecedente.
avevo lasciata nella prima logica tra concetto e giudizio singolare, ossia tra filosofia come
singolare, ossia tra filosofia come antecedente e storia come conseguente. 2.
machiavelli, 732: mancando alcuni de'superiori e antecedenti a lui, la corona può
che considera gli oggetti nella loro sostanza e proprietà prescindendo dalle concrete circostanze in cui
vorrebbe che tutti li uomini fussino salvi, e questa si domanda da'teologi volontà antecedente
l'educazione: avrete forma repubblicana, e sostanza monarchica. de sanctis, ii-340
le idee personali sono qui i contorni e gli antecedenti del fatto poetico, occasione e
e gli antecedenti del fatto poetico, occasione e ispirazione. b. croce, i-2-3
le proposizioni del sillogismo voglion essere chiare e distese: accioché l'intelletto, consentendo
francia aprirà al suo commercio nuovi sbocchi e più considerevoli di quelli che aveva antecedentemente.
delle cose, loro progressi, antecedenze e conseguenze. leopardi, i-1434: il
prima, venir davanti (nel tempo e nello spazio). boccaccio,
). boccaccio, iii-9-34: e gli avversami, quello [il carro]
, 9-629: parlate sagge, cortesia e senno / antecedan a voi, coppia
un momento tale, è il passato; e tuttociò che gli succede, è il
natura dell'uomo anteceda alle pecore e alle altre bestie. marcellino, 2-40:
all'onore, parimente quanto al sapere e quanto al bene operare anteceder li
da ante-1 davanti, prima 'e cèdere 1 andare ').
27-105: lo ciel poss'io serrare e diserrare, / come tu sai;
, 138: così successivamente gli oratori e i poeti andarono lassando molte parole usate
cominciarono i giovani a trapassare l'ordine e il modo de'loro antecessori. boccaccio,
. sacchetti, ii-97: li signori lombardi e roma- gnuoli e marchigiani molto si vede
: li signori lombardi e roma- gnuoli e marchigiani molto si vede leggiermente chi sono,
molto si vede leggiermente chi sono, e ancora si vede meglio pensando chi furono li
egidio romano volgar., i-4-5: e perciò e'cuori dei gentili uomini,
esempio ch'elli ànno dei loro padri e dei loro antecessori, intendono a fare grand'
loro antecessori, intendono a fare grand'opere e volere grand'onore. castiglione, 103
(i-134): mostrati esser uomo e non femina, segui le vestigie dei tuoi
segui le vestigie dei tuoi antecessori, e attendi a governar il tuo imperio. caro