di cui è titolare la chiesa (e, per essa, il papa) o
) o anche una chiesa particolare (e, per essa, un vescovo);
, poi che la ripiglia; / e quasi a un tempo felsina soccorre, /
quasi a un tempo felsina soccorre, / e 'l campo ecclesiastico sgombiglia. botta,
ci stanno per farci vedere il berrettone e i guanti e gli stivali, e
per farci vedere il berrettone e i guanti e gli stivali, e ci stanno i
e i guanti e gli stivali, e ci stanno i camerieri perché noi vedessimo le
noi vedessimo le « belle guarnacchette » e la falde e i calzoni e i calzarmi
« belle guarnacchette » e la falde e i calzoni e i calzarmi, e
guarnacchette » e la falde e i calzoni e i calzarmi, e ci stanno i
e i calzoni e i calzarmi, e ci stanno i camerieri ecclesiastici per la loro
camerieri ecclesiastici per la loro cappa magna e i 'cappuccioni 'e i cavalli di
cappa magna e i 'cappuccioni 'e i cavalli di rosso fiammante.
bologna, non è niuna più ecclesiastica e più devota della sede apostolica...
fretta corre; /... / e solo il ritrovarsi egli presente / tanto
/ sì che può dir che viene e vede e vince. 6.
che può dir che viene e vede e vince. 6. proprio della
della chiesa, come fedel cristiano, e eleggere l'ecclesiastica sepoltura. fioretti,
il detto leproso, sanato del corpo e dell'anima, dopo quindici dì della sua
sua penitenzia infermò d'altra infermità, e armato de'sacramenti ecclesiastici si morì santamente
de'sacramenti ecclesiastici si morì santamente, e la sua anima andò a paradiso.
, domandò tutti gli ecclesiastici sagramenti, e fece testamento. 7. che
. che ha per oggetto le cose divine e della religione; che tratta argomenti sacri
argomenti sacri, che muove da considerazioni e interessi esclusivamente religiosi o relativi alla chiesa
leggete san ieronimo, santo augu- stino e altri libri ecclesiastici. guicciardini, i-375:
, che, sempre in vita contrario e inimico à cristo, nello spirar dell'anima
cristo, nello spirar dell'anima atroce e maledetta, non si pentì. muratori,
l'erudizione ecclesiastica, la filosofia sperimentale e morale, la geografia ed altri importantissimi
dicono che è cosa puramente ecclesiastica, e che loda il papa morto, sotto quest'
ascetico pescate in qualche zibaldone ecclesiastico, e le aveva ricopiate in seminario, per
passavanti, 118: non intendono d'accusarsi e di correggersi, ma di lodarsi e
e di correggersi, ma di lodarsi e di giustificarsi, e d'essere tenuti
ma di lodarsi e di giustificarsi, e d'essere tenuti buoni et ecclesiastici,
d'essere tenuti buoni et ecclesiastici, e che la gente gli lodi, e fidisi
, e che la gente gli lodi, e fidisi di loro, per avere gli
ama ch'el tuo marito 'sia ecclesiastico e devoto. vasari, i-695: devono
i-695: devono coloro che in cose ecclesiastiche e sante s'adoperano, essere ecclesiastici e
e sante s'adoperano, essere ecclesiastici e santi uomini. ì). sm
conversi che hanno dato al signore sé e le sue cose, e al tutto hanno
al signore sé e le sue cose, e al tutto hanno passato alla religione,
ecclesiastici, ovvero era prima in pochi e ora s'è stesa nell'aia, cioè
il re larghissimi donativi a gli ecclesiastici e a i secolari, e con benigna
a gli ecclesiastici e a i secolari, e con benigna e allegra ciera, non
a i secolari, e con benigna e allegra ciera, non dopo lungo spazio di
che ciascuno si tornasse a gli stati e paesi suoi. g. bentivoglio, 4-14
: l'ossequio dovuto al clero e alla sede romana ha ecceduto ogni misura e
e alla sede romana ha ecceduto ogni misura e si è creduto illecito opporsi all'eccessivo
i lor confratelli erano in voce di novatori e di pazzi, primeggia giuseppe sineo;
ecclesiastico pieno di saviezza, di virtù e di zelo. sbarbaro, 1-105: un
del ii secolo a. c. (e contiene alti insegnamenti morali).
correzioni ed esortazioni ad ogni spezie di virtù e convenienti ad ogni genere di vita e
e convenienti ad ogni genere di vita e condizione di persone. muratori, 10-i-22
comp. dal lat. ecclesia 4 chiesa e dal gr. xóyoc 'discorso '
ecclésiologue (1877). ecclèttico e deriv., v. eclettico e deriv
ecclèttico e deriv., v. eclettico e deriv. ecclimetro, v.
situazioni; si rafforza facendolo precedere da e, ma, quando', nella lingua
frequenti le forme rafforzate eccoti, eccovi e talora anche eccomi (con cui il
mi pigliò per la mano... e menommi dinanzi alle virtudi, e disse
. e menommi dinanzi alle virtudi, e disse: ecco l'uomo, che s'
cominciar dell'erta, / una lonza leggera e presta molto, / che di pel
] trova la maniera di riuscir rozzo insieme e affettato, nella stessa pagina, nello
composte a forza di solecismi pedestri, e da per tutto quella goffaggine ambiziosa,
testo di tulio in lettera grossa, e poi seguisce la disposta in lettera sottile
pulci, 4-72: ecco, la vita e tutti i nostri regni / e la
vita e tutti i nostri regni / e la corona collo scettro nostro, /
ecco- lene un altro già fatto, e sarò pronto a servirla anche di altri
dissi, non ho che un pane e un letto. eccoti metà del mio pane
, metà del mio letto: sfàmati e còricati. 3. riferito a
, una dimostrazione, una spiegazione (e spesso regge proposizioni interrogative indirette o causali
ispargimento di sangue. ecco ne'tempi e appo i segnori cristiani le battaglie cittadine,
si venne; nitrato fue nella cittade, e gastigato fue il tiranno; e questo
, e gastigato fue il tiranno; e questo poco ee. passavanti, 69:
alle donne perdono il cervello, / e vengonsi, per via di folli amori,
/ del mondo a far la favola e 'l zimbello. monti, x-3-420: falsar
; ai patti / romper fede, e sospendere, / qual merce in libra
/... / ecco l'arte e gl'ingegni / della sleal che il
nuove generazioni saranno messi sullo stesso piedistallo e considerati l'uno complemento dell'altro.
ha detto che erano i reni, e poi che forse dipendeva dal sangue.
comandi, maestro? eccoci qui / pronti e parati a fare ogni toa voglia.
secco; / vienne qua meco ». e margutte disse: « ecco ».
disse « eccomi a'suoi comandi »; e lo condusse in un'altra sala.
iv-129: ecco, adunque morrò, e questa crudeltà... conviene usare
dalla faccia del signore con questa licenzia e permissione di tribular iob nelle sue facultà
sue facultà, che lui aveva, e eccoti che mosse uno diluvio di tribulazioni
vide, / vide cangiarsi in nova forma e strana / la bella dafne e verdeggiar
forma e strana / la bella dafne e verdeggiar le chiome / di mille fronde
verdeggiar le chiome / di mille fronde e volgersi le braccia / in rozzi tronchi e
e volgersi le braccia / in rozzi tronchi e stabilirsi in terra. manzoni, 42
; / sgombrasi la campagna, / e chiaro nella valle il fiume appare. verga
non c'è più nessuno. / e solo a me che chiamo, ecco risponde
forme / sovra il bel fianco, e mobili / scender con lucid'orme /
quasi come uno camino;... e non lascerà loro radice né germoglio.
via, sieno costretti finalmente di tornare e di ricorrere a me. savonarola, 8-i-59
le cose di iob che tu possa torgliene e guastarle. manzoni, 33: ecco
o naviglio fosse bene e sufficiente esarciato, e la esarcia che lei avesse, che
esarcia che lei avesse, che fosse bastante e sufficiente. g. m.
2-268: stando una nave bene esarciata e corredata in porto o spiaggia, aspettando il
v. ardere). ant. e letter. prender fuoco, infiammarsi.
la quale uscendo della risonante tombola vola, e volando imbianca per gli impeti che dinanzi
alsi et exarsi / la persa lena e il vivido vigore. boccalini, i-333:
i-333: maggiormente esarse allora apollo, e a quel dottore così replicò: -e
comp. da ex con valore intensivo e ardire). è un latinismo raro
ardire). è un latinismo raro e presto tralasciato. esasperaménto, sm
. segneri, iii-2-60: l'acerbità e l'atrocità del peccato è così eccedente,
scapole, le giunture delle spalle sporgono e rientrano con linguaggio esasperante. gozzano, 810
, illusa dal ridevole / artificio dei suoni e degli affanni / di un sogno esasperante
degli affanni / di un sogno esasperante e miserevole, / apprestò la cicuta ai
arriva neanche ad avere l'evidenza superficiale e chiacchierina del bozzetto in genere. baldini
parole ch'io parlerò a te; e non volere esser esasperante, come fece
perché in questo modo riscalda i nervi e non esaspera il corpo. serdonati, 9-142
la pena della morte a chi maneggia e si vale del denaro del pubblico. tommaseo
3-i-241: cotesti sforzi esasperano i sospetti e la rabbia e l'audacia del vincitore
sforzi esasperano i sospetti e la rabbia e l'audacia del vincitore. serao, i-1114
, il tremolio degli oggetti, sulle tavole e sui tavolini, esasperava i nervi più
19-34: l'intelligenza del malato vela e confonde la malattia invece di esasperarla e farla
vela e confonde la malattia invece di esasperarla e farla più visibile. gozzano, 636
creare le famigerate leghe d'azione antitedesca e nell'esasperare quella campagna contro giolitti.
veder di torle della mente sì sozzo e strano pensiero. machiavelli, 6-2-375: molto
quietare le menti sollevate delle persone, e per non esasperare il re di francia,
non esser cosa nissuna, che più commuova e più esasperi il popolo che la strettezza
, che non si procedesse più oltre, e non si esasperasse di più un uomo
annunzio, iv-1-379: i preparativi lunghi e fastidiosi la estenuarono e la esasperarono al
i preparativi lunghi e fastidiosi la estenuarono e la esasperarono al punto che ella più
sceleritadi. 3. ant. e letter. trattare con durezza, ammonire
è esasperato ed offeso, sì serve e lusinga. guido da pisa, 1-130:
troppo, vogliamo stamani consolarvi alquanto, e nondimeno mostrarvi che 'l correggervi sempre
sulle mura. ma lo esasperarono, e contesero, e gli portarono invidia quelli che
ma lo esasperarono, e contesero, e gli portarono invidia quelli che avevan armi
(un colore), più acre e pesante (un odore). magalotti
rifaceva con le insegne, esasperandone toro e lo smalto. 5. disus
difficoltà, ecc.). lettere e istruzioni de'dieci di balia, 44-74:
di quando in quando si esaspera, e le par sempre di averla nella gola.
trasmutandosi in minaccioso delirio. c. e. gadda, 6-150: da quegli anni
/ incontra 'l cielo; anzi mi indrago e invipero. epicuro, 57: ognor
ognor il cielo vèr me si essaspera / e quanto può con nuovi affanni pungemi,
che più s'esaspera contro di noi e più ci travaglia. onofri, n-155:
onofri, n-155: meglio il grido e le lacrime e il martirio / e il
: meglio il grido e le lacrime e il martirio / e il tremar della
grido e le lacrime e il martirio / e il tremar della terra e il dislocarsi
martirio / e il tremar della terra e il dislocarsi / dei monti, anziché sordi
comp. da ex con valore intensivo e asperàre, da asper 'aspro ')
pirandello, i-487: li guarda e sbuffa esasperatamente. deledda, iii-602:
rigirandosi fra la violenta sensualità del padrone e l'orgoglio della padrona chiusa in un
trova... nell'orgoglio esasperato e nell'insolenza stessa del cinismo momenti di
stessa del cinismo momenti di stanchezza amara e di verità profonda. banti, 8-37
, al suo pessi. mismo naturale e agli impulsi d'una sensibilità esasperata.
di medico. brancoli, ii-52: e gli zii, già esasperati per quel
di uova che si ripeteva ogni giorno, e non sapevano a chi attribuire, la
pascoli, i-13: si trovino poveri e ricchi, gli esasperati e gli annoiati
trovino poveri e ricchi, gli esasperati e gli annoiati, in un teatro a una
-contro chi vi ha fatto da madre e da padre? -che denota esasperazione,
voce d'irma è fatta per ridere e gridare, o per susurrar delle carezze;
la legione cantava un inno cupo, esasperato e avanzava verso il comandante recando torce accese
giorno precedente; ma la speranza ormai eccitata e impaziente lo rendeva più del precedente teso
esasperato, doloroso, noioso, interminabile e sfibrante. pavese, i-45: la
un canto, ecc.). e. cecchi, 3-91: rintoccava nella memoria
: rintoccava nella memoria quella musica triviale e spavalda della * cucaracha 'che, da
di carminio esasperato, le dalie violette e le tuberose co loro grappoli di carne
es asper atóre, agg. e sm. (femm. -trice).
la lingua tua accostare al palato tuo, e sarai muto: perocché ella è casa
il sopimento del condannato avanti la morte e il bruciamento del cadavere. de roberto
tosse crebbe, con dolorose esasperazioni vespertine e una febbriciattola serale. negri, 2-246:
e l'esasperazione, quando non sian frenati dalla
, quando non sian frenati dalla ragione e dalla carità, hanno la trista virtù di
colpevoli degli sventurati, sui più vani indizi e sulle più avventate affermazioni. verga,
ed astratti, il viso un po'pallido e le labbra serrate. d'annunzio,
è in te qualche cosa di acre e di convulso, una specie di esasperazione
la mia gioia palese è l'esaltazione e la esasperazione del mio coraggio. pirandello,
: nel dopoguerra questo incubo della difesa e dell'indipendenza in un piccolo stato divenne
giova riferire... l'imprigionamento e le esasperazioni crudeli inflitte allo speziale meli
le esasperazioni crudeli inflitte allo speziale meli e al chirurgo liborio angelucci. =
tronchi emergere sublimi, / abbenché smossi e guasti in parte; e sporgersi, /
abbenché smossi e guasti in parte; e sporgersi, / qual d'eccelso pronao
gr. ££a- * sei ') e da atomo (v.).
. g£oc- 'sei ') e da tonalità, (v.).
(gr. ££oc- * sei ') e da tono (v.).
solubile in alcool ed etere (e viene impiegato in sintesi organiche).
. dal gr. ££a- * sei 'e xpidcxovxa * trenta ', col
edificare,... trattandone più liberamente e più sciolta- mente che non ricercherebbero forse
assicurarmi maggiormente, la poetica d'aristotile, e insieme demetrio falereo, il quale parla
eseguito l'ordine di sua maestà, e tutti quelli che esattamente cercarono quella reai casa
più belli erano quegli avanzi così dimezzati e tronchi, che non se per man
il determinare esattamente la credibilità dei testimoni e le prove del reato. alfieri, i-61
, i-126: pare un assurdo, e pure è esattamente vero, che, tutto
esattamente raffigura il difetto di prudenza. e. cecchi, 8-34: i rumori
sentimento assaltante come di un affetto eroico e di un sacrificio meditato. cassola,
cioè formata con gran diligenza et esattamente e quasi affettatamente composta. boccalini, i-29:
una sola prerogativa ch'ella esattamente possedeva, e nella quale si conosceva avanzar ogni principato
nella quale si conosceva avanzar ogni principato e qualsivoglia passata e presente republica, riconoscea
conosceva avanzar ogni principato e qualsivoglia passata e presente republica, riconoscea tutta la sua
esso vapore discordar da'misurati da ticone, e che per l'opposito niuna diversità vi
di termini, o per poca esattezza e precisione d'idee. foscolo, iii-1-8
se dalla teologia, dalle arti, e dagli usi di quelle età eroiche. e
e dagli usi di quelle età eroiche. e. visconti, conc., ii-97:
ha l'esattezza di uno scienziato, e nella genesi fisica de'fenomeni morali ha
al suo lavoro deve difendere la sua capacità e l'esattezza della sua mano al mestiere
moravia, xii-80: una voce incolore e neutra, di una esattezza ed economia
mal- herbe, scrittore di moltissima esattezza e di poca fantasia. milizia, ii-51
milizia, ii-51: provvisti di esattezza e di raziocinio possono far opere stimabili,
compagnoni, i-65: sorgono idee nuove e nuovi nomi, di cui conviene che
abbiamo presente la vera loro significazione, e ricordandoci la loro significazione li adoperiamo con
gazzettiere; tanto era scritto con garbo e con esattezza di lingua. leopardi, 1-981
sua esattezza: è un violinista straordinario e nulla più. serra, iii-236:
10-49: al fin chiuse la carta e in opportuno / tempo diella al faina,
/ (lasciato il torracchion) per piani e colli / a far con esattezza il
lelo raccomando, ché quanto ai cavalli e esattezza mi ha servito bene. foscolo
mantenuto sempre verso di te la mia parola e le mie promesse. manzoni, pr
impedito di dare direttamente le sue istruzioni e i suoi ordini, l'aiutante di
ordini, l'aiutante di campo li trasmette e si accerta che sieno con pronta esattezza
duca. foscolo, xiv-33: amatemi e visitatemi colle vostre lettere ch'io vi
lì... con una esattezza e una fedeltà non dirò da sposa fedele
silicee marine, soprattutto di acque profonde e tropicali con spicole fornite di sei raggi
scheletro esclusivamente siliceo, di aspetto vitreo e di forme delicate ed eleganti.
. dal gr. ££a- * sei 'e àxric -ivo£ * raggio '.
10 mandai la lettera a napoli, e 'l reviglione mi rispose che non ci
che non ci erano denari esatti, e che ogni di più cresceva la difficoltà
.. dispongano che il denaro esatto e consunto dal creditore... non
in natura, dai tributi esatti sui berberi e sui beduini. colletta, 2-ii-25:
... nell'assonzione della dignità e carico episcopale non s'era spogliato di
esattissimo nella delineazione, elegante nelle proporzioni e nelle forme degli edilìzi,...
è un diritto, ma bensì la misura e la salvaguardia dei
. fogazzaro, 5-44: spirito caldo e poetico, ma nello stesso tempo chiaro
chiaro ed esatto, appassionato per la natura e per l'arte,...
sono rimasti attaccati al nostro idioma, e parlano lenti ed esatti senza troppo entusiasmo
mi venite a dire che i poeti e i filosofi, i luminari dell'umanità siano
i luminari dell'umanità siano gente impratica e nelle nuvole: io ne conosco, e
e nelle nuvole: io ne conosco, e non ho mai veduto gente più accorta
aggiustarono con pochi tocchi le lenzuola scomposte e la coltre. -scrupolosamente fedele (
.). rosa, 77: e come compatir, scusar potiamo / un
collenuccio, 4: né comportano le cure e cotidiani pensieri del governo e stato vostro
le cure e cotidiani pensieri del governo e stato vostro quella sottile et esatta discussione
per ridurre istorica- mente in un ordine e in un corpo tutto quello che di esso
quei luoghi ove si esercitano atti virtuosi e quelle botteghe dove si vendono cose viziose.
di somma utilità alla signora contessa, e particolarmente se sua signoria illustrissima..
, 170: lo studio delle lingue greca e latina... ci può unicamente
unicamente informare della maniera di pensare saggia e grande de'romani ed esatta e dilicata de'
saggia e grande de'romani ed esatta e dilicata de'greci. algarotti, 2-55
inviti, feste di corte, gale e simili cose, che da volere a non
i-26: l'esatta corrispondenza fra l'idea e l'oggetto costituisce la verità, la
cui si dibatteva il signor mauro. e. cecchi, 2-14: la sua arte
serra, i-213: quello che pareva incerto e fluido diventa a poco a poco solido
fluido diventa a poco a poco solido e fermo nella sua cadenza esatta ^ cardarelli
esatta ^ cardarelli, 1-63: tra me e le ore / vigeva un accordo esatto
accordo esatto. / potevo anche sparire / e dimenticarmi, / ero sicuro che al
: se si riguarda all'ossequiosissime riverenza e amore dei medesimi al suo re portate
dei medesimi al suo re portate, e l'esattissima obbedienza ai di lui cenni
modo di favellare è la vaghezza negli esatti e fioriti ornamenti de'concetti e dell'elocuzioni
negli esatti e fioriti ornamenti de'concetti e dell'elocuzioni. cesarotti, i-69:
un per uno molti limati ed esatti e sonori quanto potevano esserlo.
o atto a esprimere) con chiarezza e precisione determinati concetti. leopardi, i-989
18-304: [il giusti] ripigliando e compiendo solo o almen primo tra i
, osò cogliere i modi più vivi e precisi e le esatte e graziose forme d'
cogliere i modi più vivi e precisi e le esatte e graziose forme d'in
modi più vivi e precisi e le esatte e graziose forme d'in su la
, un ricercatore di espressioni esatte, e anche troppo. -bene equilibrato,
statue ingente fracture truncate molte degli aerati e exacti membri. lorenzo de'medici,
parnaso. baretti, 3-182: pronosticò, e non invano, come il fanciullo sarebbe
un dì miracolosamente amatore di giuste misure e di proporzioni esattissime. alfieri, 1-1095
a poco a poco il gusto, e la loro critica diventerà acuta in proporzione
la pura bellezza risultante da un'esatta e regolare convenienza, desta di rado le grandi
un'esatta armonia di belle linee magre e nitide nel giro superiore delle spalle e
e nitide nel giro superiore delle spalle e delle braccia. jovine, 2-20:
mai più mi comparve sì riccamente vestito e nell'attillatura cotanto esatto. pea,
distingue: le bimbe sono più pulite e più esatte. 3. costruito
. muratori, 4-85: gente caparbia e cocciuta..., priva di quella
cui tutti abbisogniamo per pesare senza parzialità e con esatte bilance le ragioni delle cose.
si possa raccogliere da la sua dottrina e da quella de'suoi seguaci, che
lo conosco assai per poterlo fare, e lo farò esattissimo, ve lo prometto
lasciar da banda la esatta verità, e le regole della prospettiva che l'impedivano
di vestiti, d'attitudini, d'intercalari e di dialoghi, in alcune scene intrecciate
stampe sono copie esattissime, fredde però e timide, rigide, magre, senza grazia
, più o meno esatti, sul luogo e le persone che aveva lasciato. cicognani
non sentito, non amato. e. cecchi, 6-7: fermatici a una
6-7: fermatici a una porta di ferro e toccata una leva, il massiccio battente
ci asciò il tempo esatto d'entrare e si rinchiuse alle nostre spalle. bacchelli
; che colpisce nel segno, direttamente e con esattezza (un'arma).
essere fucile di guerra con alzo mobile, e con quelle modifiche che lo rendono non
, al giro esatto / dei lavori e dei sonni, in quanto è luce.
bacchelli, 6-467: di bianco, e bianca e bionda, chiusa in una
, 6-467: di bianco, e bianca e bionda, chiusa in una veste lunga
veste lunga da sera, fluente ed esatta e casta, era vestita giannina.
8. fondato su cognizioni valide e precise. -scienze esatte: fondate sul
le scienze matematiche, sperimentali, naturali e tecniche, in contrapposto alle scienze filosofiche
milizia, ii-41: l'anatomia, e la prospettiva sono scienze esatte, fondate
utili le scienze fisiche ed esatte, e ad animarne i cultori, si conviene poterne
puramente razionali, o le esatte. e. cecchi, 1-47: mi son confermato
1-47: mi son confermato dell'arbitrio e convenzionalità delle scienze esatte, riscontrando col
suoi ordini volse escogitare tanto l'esatto e tanto 'l perfetto, che nessuno di
, v-211: da lui ricercate il vero e l'esatto che si considera ne le
considera ne le scienze, non la fama e l'opinione, ch'è ricercata ne
: misono la gabella al vino, e un'altra più grave di fiorini uno
fiorini uno per testa d'uomo, e ordinarono gli esattori. sacchetti,
durezza di quella [tassa], e per farla odiare da molti, operorono
possano dire, decime di contanti, e per risquoterle mandò in toscana un esattore
abbandonò, io vendetti ogni cosa, e disperato mi posi a fare il carceriere.
parlare propiamente, non padrone ma essattóre e dispensatore a beneficio di molti. marino,
linguaggio comune, impiegato dell'esattoria (e, in partic. il collettore, l'
della forza elettrica, adesso, col volantino e il segreto delle sue rotelle che giravano
delle sue rotelle che giravano, giravano; e si traduceva, il segreto, nei
traduceva, il segreto, nei numeri, e in denaro contante, anche loro,
doveva passare da un giorno all'altro e lui non sapeva come raccapezzare i soldi della
, 2-333: avevano guerreggiato i re, e dappoi gli esattori loro, giunii e
e dappoi gli esattori loro, giunii e valerii. 4. ant.
da mangiare che quello da ardere; e se mi convenisse mangiar troppo spesso pur
convenisse mangiar troppo spesso pur legumi, e vi fosse alcuno grave esattore ed officiale
guardiano con grande pianto priega questi essattori e tutto il popolo che debbiano per piatade
5. per estens. agg. e sm. ant. che pretende,
scenico, per lo quale è onorato e cultivato lo iddio? e perché è
quale è onorato e cultivato lo iddio? e perché è privato d'onore il fattore
, 304: la superbia è uno esattore e cognitore inumano e crudele. tesauro,
superbia è uno esattore e cognitore inumano e crudele. tesauro, 3-150: aresti creduto
impegnato tanto capitale di buona riputazione; e del frutto di lei cotidiano si è costituito
il comune esser poco discreto esattore, e meno verso i migliori. = voce
di determinate imposte (come quelle dirette e le imposte di consumo), consistente
in appalto, da parte dello stato e degli altri enti impositori, l'esazione
, che, essendo di ottima origine e di uso frequentissimo, dovrebbe adoperarsi senza scrupolo
sportello dell'ufficio d'esattoria, e ognuno aspetta il suo turno. calvino,
, a esattore. -anche sm. (e per lo più al plur.)
portava in capo un curioso berretto alto e tondo,... sul fondo grigio
tutta l'altezza due grandi lettere ritagliate e cucite, di panno vermiglio: «
di panno vermiglio: « u. e. » « ufficiale esattoriale, » mi
chiesi che cosa significassero quell'u. e quell'e. giganteschi. esaudévole
cosa significassero quell'u. e quell'e. giganteschi. esaudévole, agg
priegovi non per tanto con quella umiltà e devozione che più vi puote esaudevoli rendere,
la proposta tornata del mio panfilo sturbiate e togliate via. palla vicino
rendere il senato esaudevole a questa intercessione e per unire le forze all'assalto, quando
quale, avendo iddio rispetto alla misericordia e alla pietà, vuole anzi che sia cassa
che sia cassa la sua parola, e dall'ordinato termine della vita prolungare xv
le cagioni degli esaudimenti secondo il diverso e variato stato dell'anima, le scritture
stato dell'anima, le scritture de'vangeli e dei profeti ne danno testimonianza. pallavicino
esaudisci). accogliere con animo benigno e concedere ciò che viene richiesto; prestare
, 57-8: longo tempo aio clamato, e ancora non fui audito; / scrissete
allora che tu adimandi la morte tua e 'l danno tuo, ed egli non ti
esaudisse, allora non ti esaudirebbe, e sarebbe adirato con te, perocché tu adimandi
, / monsegnor mio, per cui lodo e rengrazio / amor, ch'albergar fammi
tutte miraro il sempiterno amante, / e gli mostraro il commun lor disio,
doni, 3-72: grida il povero e non è udito; favella il riccone
non è udito; favella il riccone e ciascuno lo aplaude e essaudisce. cesarotti,
favella il riccone e ciascuno lo aplaude e essaudisce. cesarotti, i-428: saranno
esauditela! tiratela a voi, lei e la sua creaturina; hanno patito abbastanza!
capire di avere ascoltato la mia preghiera e di essere disposta ad esaudirla.
dio mio, grideroe nel giorno, e non esaudirai; e la notte, e
nel giorno, e non esaudirai; e la notte, e non mi sarà reputato
e non esaudirai; e la notte, e non mi sarà reputato a stultizia.
, ammaestroe come l'idoli erano dimoni e come, per adoralli, è offeso iddio
, per adoralli, è offeso iddio, e come, offeso, si parte da
si parte da quelli che l'offendono, e come, spartito da loro, non
spartito da loro, non li esaudisce e, non esaudendo, siano presi dal
non è dubbio: che gli imperadori e i re non sieno eletti da dio:
avendo de la sua potestà in esaudire e in consolare con la grazia e col beneficio
esaudire e in consolare con la grazia e col beneficio. -intr. raro
d'esaudire a'suoi preghi. c. e. gadda, 7-12: sant'antonio
i senesi, vedendosi guasto loro contado e la loro forza indebolita, sì richiesono di
i fiorentini. la quale fu esaudita e ferma con patti: che i senesi
ii-52: qualunque a te si toma e sia contrito, / pregando el tuo
desti fondamento al mare... e facesti comandamento che non lo passasse,
facesti comandamento che non lo passasse, e fustine esaudito. pulci, 17-38: questo
questo sospetto fa che mi persegua / e cerchi quanto e'può tormi la vita
in non voler esaudire le sue giustificazioni e le ragioni de l'imperio, de
comp. da ex con valore intensivo e audire 'udire, prestare ascolto '.
* era sinonimo di esaudito contro la vera e germana accezione della parola. cardarelli,
attutito di esistere; uscito di pena e di me; scaduto a pianta, esaudito
esaudito. esauditóre, agg. e sm. (femm. -tricé).
salgono dalla mascella infino al cielo; e iddio esauditóre non si dilet- terae in
da barberino, 100: chi ben prega e giusto / truova da dio grazi'e
e giusto / truova da dio grazi'e esaudizióne, / s'el col cor netto
(sacerdote, vestale) venivano sconsacrati e riconquistavano il loro carattere profano (ed
, ii-2-221: la scoperta di nuove vene e sabbie, [aurifere] sempre esauribili
sabbie, [aurifere] sempre esauribili e non sempre lucrose. gramsci,
assicuro che sono sempre stato abbastanza bene e che ho in me delle energie fisiche che
. tendenza dell'organismo ad affaticarsi precocemente e in modo sproporzionato. esauriènte (part
boccardo, 1-64: fra le radiche e i tuberi, la patata è quella
di esso ogni notizia, ogni critica e spiegazione possibile; che spiega, chiarisce
pubblicato pochi anni prima una monografia compendiosa e tenuta in fama di « esauriente ».
: ti voglio tanto bene, paula, e ho tanto bisogno che tu abbia fiducia
tanto bisogno che tu abbia fiducia in me e mi dica tutto, tutto quanto ti
quanto ti passa per la testa. fallo e t'assicuro che ad onta del lavoro
cuori, il raffreddamento delle virtù guerriere e l'esaurimento delle finanze. cattaneo,
vene messicane, a cui si oppone e la cognizione geognostica del paese e il
oppone e la cognizione geognostica del paese e il testimonio dell'esperienza. carducci, iii-25-167
: la farmacia non ha trovato successori e avrebbe dovuto esser chiusa; ma è
agli scrupoli del re sulle eccessive imposte e l'esaurimento del popolo, rispose che
al sovrano. -per estens. e al figur. compagnoni, i-39:
i-39: la servitù di alcuni secoli, e il crudo esaurimento di ogni loro facoltà
, ii-263: per l'aria fresca e senza vento c'era il senso di esaurimento
bene non sto: ho tali debolezze e vertigini e mancamenti di quando in quando,
sto: ho tali debolezze e vertigini e mancamenti di quando in quando, che non
i medici dicono essere esaurimento nervoso, e vogliono ch'io vada in montagna. verga
dai patemi dell'animo, dagli eccessi e dalle frodi nell'amore. deledda,
le nazioni declinano per esaurimento biologico, e se ne conta più d'una. la
vittoria stessa è un fatto biologico, e il vincitore sta attento a conservare quanto
, frastuono in strada, grido lontano e improvviso -mi risucchia come un gorgo,
risucchia come un gorgo, un repentino e ondeggiante gorgo, in cui mi crolla il
, in cui mi crolla il cervello e crolla il mondo. nell'attimo attendo il
un sussulto leggero come l'ubriachezza, e mi riprendo a denti stretti. ma se
continue morti, così di continui esaurimenti e invecchiamenti; e sono noti i poeti
così di continui esaurimenti e invecchiamenti; e sono noti i poeti presto finiti, coloro
coloro che sopravvivono in verde età, e altrettali. bontempelli, 19- 282:
eventualmente allagati; il complesso dei mezzi e delle strutture necessari a tale operazione.
.. si trovano i primi germi e quasi gli albori del calcolo infinitesimale;
part. pass, esaurito, più raro e letter. esausto). attingere,
... miniere [d'oro e di ferro] (siccome fu ritruovata nel
nel suo scuoprimento l'america), e che poi dall'umana avarizia fussero esauste
, la esagerata produzione l'ha esaurita e così anche l'abuso dei nervi e dei
esaurita e così anche l'abuso dei nervi e dei muscoli ha esaurito l'uomo.
ignobil petto / esaurirono i vasi, e la ricolma / nitidezza serbaro al sen
/ tu la distacca con man pronta, e lungi / la porta sì che l'
sì che l'odiato seme / non caschi e torni a germinar rampolli. michelstaedter,
assorbito. quello esaurisce insieme il cibo e se stesso in ciò che è tutto fame
travagli. boterò, i-234: la grossezza e la lunghezza della guerra, che non
fossero a atene, riuscire di lusso e delicate anzi che no, e gli amanti
di lusso e delicate anzi che no, e gli amanti loro esaurire colle spese.
sue liberalità esaurirono il suo tesoro. e. visconti, conc., i-296:
re di francia aumentarono la loro preponderanza e i possessi della corona, profittando della
giammai la gran miniera di sua vasta e dotta eloquenza esaurita. milizia, ii-183:
teucri stessi / vengon questi prodigi; e loro ha giove / de le lor forze
discorso sul petrarca, se a lei piaceva e aveva esaurita l'edizione. fogazzaro,
, ha esaurito un carico di albicocche e pesche burrone. 4. percorrere
sulla via, a vari alberghi, e di quivi stare s'appaga. cattaneo,
di aver esausto lo spazio del giornale e la costanza del cortese lettore. orioni,
farse per divertir il basso popolo; e a sentir i critici nazionali sembra ch'egli
, / ma non sa per qual mezzo e per qual via, / avendo ogni
ancora, ma fiocamente, con pena e con riguardo, come se temesse di
gli argomenti sui vestiti, sulla bellezza e le fantasie su oggi e domani.
, sulla bellezza e le fantasie su oggi e domani. calvino, 2-269: il
patrizi restava in paese soltanto il nome e lo stemma, e una certa aria fiera
soltanto il nome e lo stemma, e una certa aria fiera dei nomi dei
dei nomi dei poderi là intorno, e la gloria di certe gesta, ché
gesta, ché due secoli di legnate e di archibugiate non avevano esauste le liti
per esaurire certe lunatiche atmosfere tra di febbre e di stranezze che mi gonfiano il cervello
non sentire più, per piena conoscenza e esperienza, l'interesse e l'attrazione che
piena conoscenza e esperienza, l'interesse e l'attrazione che una persona esercita sul
invariabile, o esaurire tutte le forme e tutti gli atteggiamenti del bello. manzoni,
incapaci, a un gran pezzo, e per ogni verso, d'abbracciare, nel
avessero potuti esaurire, rimarrebbero ancora capaci e desiderose di novi oggetti. gioberti, iii-
, a cui è disdetto di abbracciare e di esaurir l'infinito, dobbiamo fare ogni
che possediamo, abbia la maggiore ampiezza e perfezione possibile. mazzini, ii-284:
dell'abilità di un perfetto giocatore. e. cecchi, 2-185: si aveva l'
maledetta nella quale quell'embrione di moto e quel toccamento esaurissero ogni possibilità d'immaginazione
quel toccamento esaurissero ogni possibilità d'immaginazione e di desiderio. bocchelli, 11-28: in
, 11-28: in un tempo storico e fuor della storia, ivi fu raggiunta la
storia, ivi fu raggiunta la pienezza e perfezione di un momento intramontabile dello spirito
intramontabile dello spirito, tale da esaudire e da esaurire non pur la speranza,
speranza, ma il desiderio di conoscere e fare ed esprimersi. 7.
, a sé tutte raccoglie / sostanze e gaudi, e non fatiche e doglie:
tutte raccoglie / sostanze e gaudi, e non fatiche e doglie: / ch'esausti
/ sostanze e gaudi, e non fatiche e doglie: / ch'esausti n'ha
corrompere il cuore seducendo l'intelletto, e per sovvertire i princìpi che sono le
sera porta con sé le ore meste e fantastiche; secondandole pazientemente mi violento assai
che vuoi compiere, ti disvia la volontà e ti esaurisce fisicamente. -rendere
l'abitudine della cattedra nuoce agli scrittori e li vizia, o li rilassa ed esaurisce
per la voce di tutto il popolo e, esaurito qualche inevitabile procedimento burocratico,
di esso ogni notizia, ogni critica e spiegazione possibile. salvini, 30-1-113:
dovesse esaurirsi mai, cavava fuori figure e casette di cartone dipinto.
, né viene impiegato in spese vane e superflue, e dall'altra parte non
viene impiegato in spese vane e superflue, e dall'altra parte non si fomentano le
dall'altra parte non si fomentano le dissensioni e le gare. b. croce
politica italiana fosse troppo esigua di numero e a rischio di esaurirsi, e che
numero e a rischio di esaurirsi, e che perciò convenisse chiamare via via nuovi
, efficacia; annullarsi, svanire (e può riferirsi anche a concetti astratti)
poco le lagrime gli si esaurirono, e quello sfogo gli fece bene, lo calmò
si rifà, si raddrizza, ritorna fresca e lucida. bartolini, 15-192: s'
venture. levi, 1-149: fatti avanti e indietro quei duecento passi, fra l'
duecento passi, fra l'albergo di prisco e il caffè, si esaurisce tutta la
storia dei libri, l'uomo che fugge e la donna che insegue.
, ma si esaurisce colla stessa cultura e diviene presto infruttuoso. de giuliani, xviii-3-663
esaurì nell'invenzione de'rigori più barbari e più atroci per bandire i delitti. tommaseo
tutto quello che aveva di buono, e ora non fa che ripetersi, o
si esaurì nella tattica dei migioramenti economici e del cooperativismo. vittorini, 5-9: d'
[libertà] non si adegua mai e non si esaurisce in queste o quelle delle
oltre l'individuo, sfocia nelle classi e nelle generazioni. = voce dotta,
comp. da ex con valore intensivo e haurire 'attingere '. dei due participi
recipiente, ecc.). e. cecchi, 9-230: questa pietra di
esaurita, lungo il torrente mensola, e la chiamano la pietra del fossato. buzzati
provvigioni esaurite. -per estens. e al figur. p. verri,
brindisi ed il suono d'auguri oggi esauriti e dispersi in fosse una dall'altra distante
pronunziar parola sollevò di nuovo la mano e la percosse. cassola, 1-159:
, xvii-396: l'austria guerreggia esaurita; e vorrà armi e danaro; e riempirà
austria guerreggia esaurita; e vorrà armi e danaro; e riempirà di carta fallita l'
; e vorrà armi e danaro; e riempirà di carta fallita l'italia:
riempirà di carta fallita l'italia: e la mia sciagurata venezia ne ha patito la
del- l'uliade] sono esaurite, e il pubblico desidera e chiede d'ogni
] sono esaurite, e il pubblico desidera e chiede d'ogni parte la terza.
ne offra un altro del tutto diverso e di valore inferiore. pavese, 13
arte è perfetta, è anche esaurita, e diviene, per forza, infeconda.
i-420: tomo a casa, esaurito; e scrivo queste poche linee, che imposterò
bisogna dire che fossimo esaurite per le privazioni e le angosce di roma perché durante la
neurastenici è frequente la tentazione della morte e, insieme l'orrore della morte.
i-149: perché l'anima è già esaurita e come intorpidita dal dolore passato. de
, il libro non ebbe lo splendore e il calore del risorgimento. serra, iii-216
grottesche suppellettili di vimini, ville- reccie e balnearie. -trattato, discusso compiutamente
cui soluzioni sono passate nella comune cultura e la cui trattazione può essere opportunamente sottintesa
gli pareva che le riflessioni su eugenia e sul « problema pratico » fossero svolte
un tema cantabile o declamato, inconclusivo e già quasi esaurito. esaustióne,
, sf. l'esaurirsi, esaurimento (e, per estens., riduzione all'
consente, nei problemi relativi alle aree e ai volumi, di evitare l'uso
, di evitare l'uso dell'infinito e di procedimenti infinitesimali (e venne diffuso
dell'infinito e di procedimenti infinitesimali (e venne diffuso e impiegato dai geometri greci
di procedimenti infinitesimali (e venne diffuso e impiegato dai geometri greci e soprattutto da
venne diffuso e impiegato dai geometri greci e soprattutto da archimede). montale
l'età che cercava nell'opera un nome e una figura di artista.
o tende a trattare in modo rigoroso e compiuto un determinato soggetto.
, 6-42: timida la notte, / e 'l pigro sonno con l'esausto corno
suo petto esausto un meschinello piangente, e andava tristamente cercando la bestia, che
. a saggiar qualche miniera esausta? e. cecchi, 9-273: in confronto ai
, la materia biografica, in sé e per sé stessa, rimane come una scoria
posso più: la vena è così esausta e secca, c'avrebbe bisogno de l'
alcuni seguono per la stessa via, e, vaghi di novità in un campo esausto
un campo esausto, mancano di semplicità e di naturalezza, portando le passioni fino
, ridotto in stato di grave necessità e indigenza. livio volgar., 2-185
23: maumeth, vedendosi cresciuto e... l'imperio romano esausto
l'isola si ritrova tanto es- sausta e consumata ch'è impossibile a poter mai levar
le spese enormi, l'erario esausto e indebitato]. fracchia, 104:
poteva le genti sue di fanti pagati e comandati. caro, 2-867: fatto
di mano in man di forza esausto / e di sangue e
man di forza esausto / e di sangue e
d'ambi i parenti sui cadde, e spirò. mascardi, ii-197: tante nobili
esauste d'abitatori, piene solo di cadaveri e di spavento. muratori, 5-i-389:
stato necessario il far qualche viaggio, e abbandonar le muse per alcun tempo,
tornar non può; contrari ha i tempi e i numi; / d'uomini esausto
numi; / d'uomini esausto, e di tesoro, e d'arme, /
d'uomini esausto, e di tesoro, e d'arme, / vendicarmi ei non
: i popoli erano esausti di sangue e di facoltà, d'animo e di vivanda
di sangue e di facoltà, d'animo e di vivanda. -letter. seguito
fra ferri rossi di ruggine, barattoli e immondizie, / le vecchie ortiche isteriche
lunghi steli, i esauste di calore e di sete. 4. letter
io conobbi / esso litare stato accetto e fausto. ìmbriani, 2-231: giurato hai
opere di quell'uomo immortale essendo essausta e non correttissima, lorenzo manini libraio nostro
mi sto qui con desiderio di vederti, e col corpo esausto dalla dieta. manzoni
(611): il portamento curvo e stentato; il viso scarno e smorto;
curvo e stentato; il viso scarno e smorto; e in tutto si vedeva
stentato; il viso scarno e smorto; e in tutto si vedeva una natura esausta
vedeva una natura esausta, una carne rotta e cadente, che aiutava e si sorreggeva
carne rotta e cadente, che aiutava e si sorreggeva, ogni momento, con uno
mia broda mistico-sentimentale su una carta decente e con calligrafia intelleggibile, ma ho la mano
, 14-18: si faceva radere la barba e teneva il capo rivolto all'indietro,
iii-15-67: intanto fra i gonfiori romani e i languori toscani cresceva a parvole novità
1703-1745), il quale tentò franceseggiare e anglicizzare la toscanità esausta co 'l redi e
e anglicizzare la toscanità esausta co 'l redi e co 'l menzini. -per
'l menzini. -per simil. e al figur. gioberti, i-159:
potevano raccogliere [i soldati] in casalmaggiore e cremona, tragittare subito oltre po,
cremona, tragittare subito oltre po, e ricoverare in parma e piacenza, ove
subito oltre po, e ricoverare in parma e piacenza, ove avrebbero trovato un'ospitalità
ed essa poi lo sopportava volentieri dolce e buono come era. -privo di
dànno odore: / vi stan tutti esausti e passi / senza olezzo né colore
estranie genti, odi con riso / e con beffa giurar ch'esausto ha il grembo
giurar ch'esausto ha il grembo, / e l'ubero rasciutto. -incapace
agguagliare coll'4 ercole al bivio 'e colla 'clelia 'le sue prim'opere
sue prim'opere, tanto meritano fischiate e beffe que'suoi imitatori, per avere alla
, 5-62: eccomi di nuovo, e proprio con le ultime forze rimastemi, nella
, descritto, discusso in ogni particolare e modo possibile (un tema, un argomento
, 2-26: oh, che tema esausto e disperato, una gita a parigi!
del gas illuminante che proviene dalle storte e dai refrigeranti, per dirigerlo nella macchina
, per dirigerlo nella macchina lavatrice e al gasometro. = deriv.
, 3-1-42: potendosi venire per mezzi ordinari e non violenti, non so quel che
volea tener raccolta quella immensa maggioranza; e per evitare la divisione politica si cadde
politica si cadde in meschine divisioni regionali e personali, che esautorarono la maggioranza,
personali, che esautorarono la maggioranza, e la resero impopolare e screditata. beltramelli,
la maggioranza, e la resero impopolare e screditata. beltramelli, ii-612: padron
! già, sarebbe stato un esautorarsi! e se si fosse risaputo?
comp. da ex con valore privativo e auctoràrè 'ingaggiare, vincolare ',
, agg. privato dell'autorità (e, per estens. della stima,
. dal gr. g£a * sei * e valente (v.).
villani, 8-13: feciono imposta a'mercatanti e agli artefici ben grave, e di
mercatanti e agli artefici ben grave, e di presente l'esazione. statuto dell'
, 94: che 'l podestà, capitano e executore degli ordinamenti della giustizia, chi
chi prima sarà richiesto, a petizione e stanzia de'detti consoli, siano tenuti
consoli, siano tenuti di dare messi e berrovieri a'detti consoli e camarlingo,
di dare messi e berrovieri a'detti consoli e camarlingo, per quella exazione e imposta
consoli e camarlingo, per quella exazione e imposta riscuotere. guicciardini, v-6:
. scaruffi, 94: essorto essi prencipi e signori... a fare una
volta a voler passare il fiume stige, e vedrete se caronte barcarolo vi darà il
dipendevano ancora dal castello di fratta, e regolato l'esazione di molti livelli.
: è apparsa ancora la guardia cinturata e nera per la esazione della tassa di
di paga, alla porta delle officine e riscuoteva alla mano, da ogni suo
chiedere il debito, ma ingiusta esazione; e per questo non è tenuto.
contrastavano alli suoi servigi... e ponevangli grandi esazioni. savonarola, iv-157:
chiese [dice dio ai preti], e holle cavate delle esazioni de'seculari?
si perdona. / intanto gravi esazioni e spesse / tutte hanno le città d'
. desideravano moderata l'autorità ecclesiastica, e che non fossero così aggravati li miseri
esazioni sotto pretesto di decime, limosine e indulgenzie. denina, i-237: impoverì
sottrarsi alle esazioni, estirpava i frutteti e le vigne. bocchelli, 1-i-379: i
1-i-379: i contrabbandieri si moderavano, e il criterio dell'utile misurava anche le
coloro che erano stati contra di lui e per loro malefizii esbanditi, fussero appellati
la cui bellezza si maravigliano el sole e la luna. scala del paradiso, 5
demonio ingannatore della confidenza di se medesimo e della compiacenza e della propria fede con
confidenza di se medesimo e della compiacenza e della propria fede con perfetta intenzione esbandìe
da esso principio, inchinando la cervice e credendo al padre che lo ricevette.
. ex * da, fuori ') e bandire (v.).
/ engrossace a trar l'umiditate, / e fa l'arbore crescere ed enalta:
crescere ed enalta: / non teme freddo e nulla seccetate; / estannoce l'ocelli
, composta in larga misura da plagioclasi e microclino e, in minore, da
in larga misura da plagioclasi e microclino e, in minore, da biotite,
helsinki. esborsare (ant. e dial. exbursare), tr. (
, che non li dispiaceva il ioco e questa baia, li offerse, se li
casi- miro una parte delle paghe, e dell'altra assicuratolo parte con gioie date
sborsare 'inutilmente cresciuta di un 'e '. = comp. dal pref
dal pref. es-con valore di allontanamento e da borsa (cfr. sborsare).
dai frati di s. justina; e io promisi per una quetanza di mano
: leone... mandò una indulgenzia e remissione de'peccati per tutte le regioni
sorpresa una porta dalla fortezza nuova, e 'l cannone contro la vecchia rivolto, causò
di quella governatore si risolvesse a parlamentare e piegarsi alla dedizione della piazza, che successe
condizioni che seppero gli svezzesi richieder, e coll'esborso d'alcuni denari da sodisfare
padroni di minor quantità i pezzi aderenti e vicini, o per via di permutazione
alquanto alterata espose in cifre le sue entrate e i suoi esborsi concludendo che assolutamente non
di raccoglierli a tempo debito in volume, e di ricavarne tutto o quasi l'importo
, iv-370: sono impaziente di riceverla, e questa impazienza mi si accresce dal desiderio
ed entrando un chilo non ben gastigato e salino dentro le vene, s'accrebbero
a sali, i quali allora predominando e levandosi la dovuta proporzione fra i componenti
dal pref. es-con valore di allontanamento e da bosco (v.).
sia tornato a salvamento della persona, e che attenda a uscire di noie con
con dare espaccio alle faccende della redità; e di'che pensi fra un mese esserne
. ésca1, sf. ant. e letter. cibo, mangime degli animali
. cibo, mangime degli animali (e anche nutrimento dell'uomo).
65: non sie disideroso d'ogni mangiare e non ti gittare sopra ogni esca,
, perché in molti mangiari ha pericolose e gravissime infermitadi. dante, purg.,
la piccola formica / nel tempo estivo, e si raguna l'esca, / di
: sarà misurata l'opera dell'uliva, e li campi non faranno esca. burchiello
che quasi traluco / della persona, e così dell'avere: / che s'io
, 1-11-60: però che quegli armenti e quelle biade, /... /
: credo adunque che ben sia amare e servire l'un più che l'altro,
più che l'altro, secondo i meriti e 'l valore; ma non però
s'io restassi in vita, gli occhi e 'l core, / la speranza,
/ che prendon sol da lui esca e vigore. magalotti, 4-144: ma già
di più nobil esca / chiede ristoro, e 'l bel lavor coperto, / nel
non porse, / negli ozi oscuri e nudi / mutò la gente i gloriosi studi
mette all'amo per attirare i pesci: e può essere costituito da piccoli animali,
per la cattura di animali selvatici (e può essere costituito da animali vivi o
trae pure in fal- lenza, / e perde il tempo e la fatica in vano
lenza, / e perde il tempo e la fatica in vano. pandolfini,
germogliano; divorata l'esca, solitudine e deserto. pulci, 14-68: come
s'affanni / con rete ed esca e con mille altri inganni. fr. colonna
esca morto, / teme la fraude e sta su l'ali accorto. carletti,
spesse volte è esca alle mosche, e il lupo è esca delle formiche. giov
le pigliate, fate solenne guardia, e troverete in loro utile perfetto. le
le guardie senza nullo sospetto le presero, e guari non istettero che il sonno vinse
istettero che il sonno vinse la vigilia: e così bernardino si collò per la prigione
. c., 36-5-12: al detrattore e all'uditore la detrazione è esca di
gli ami ov'io fui preso, e l'esca / ch'i'bramo sempre,
l'esca / ch'i'bramo sempre, e i tuoi lacci nascondi / fra i
lacci nascondi / fra i capei crespi e biondi, / ché 'l mio volere
: con l'esca della vostra umanità e l'amo della mia deità 10 presi
alla mia natura il pormi in quel fastidio e 'n quella servitù, che mi dipingete
allettate con l'esca de gli onori e delle ricchezze. l. martelli, 1-129
mare] è una insidiosa tranquillità, e, per dir così, l'esca
il cor raccolse / l'altrui vane bellezze e 11 furor mio. campanella, i-25
, ci toglie gli spiriti, ci ammala e consuma, non sapendo ch'è un
, la religione va presa sul serio: e cotesto servirsene che oggidì fanno tanti come
d'esca, è segno di politica insipiente e caduca. deledda, iii-379: scriveva
tre, almeno per due giorni, e non mancava di accennare a qualche sua ospite
di accennare a qualche sua ospite giovane e bella. conoscendo l'umore dei suoi discendenti
è presa all'esca del diletto, e si volge dove vuole l'arringo. verga
crocifisso alle volte non. ci sentiva, e invece di abboccar l'esca seguitò a
frasca. d'annunzio, iii-1-396: e io cieco, e io forsennato mi lasciai
, iii-1-396: e io cieco, e io forsennato mi lasciai prendere all'esca
tirato da gli odori, / e da la vista del liquido ghiaccio, /
53: ah! dove è il loco e l'ora, e amor che porse
dove è il loco e l'ora, e amor che porse / l'esca,
le davano esca, le tendevano tranelli e si divertivano enormemente a vederla alfine assumere
alfine assumere quella finta aria di indifferenza e di mondana superiorità che ben conoscevano.
tedaldi, 13-5 (45): ceneda e feltro e ancor monte- belluni, /
13-5 (45): ceneda e feltro e ancor monte- belluni, / trevigi e
e ancor monte- belluni, / trevigi e anche padua e vicenza / avea messer
belluni, / trevigi e anche padua e vicenza / avea messer mastino a ubidenza
verona, parma, brescia, lucca e luni. / e contento non fu,
brescia, lucca e luni. / e contento non fu, ma esca e funi
/ e contento non fu, ma esca e funi / facea per prender vinegia e
e funi / facea per prender vinegia e firenza. -prendere, cogliere all'
. bartoli, 40-i-282: di così nuove e capricciose invenzioni, con che prendere all'
con che prendere all'esca i più semplici e i più ricchi, gli astuti aggiratori
quanto serve loro a comporne l'ingegno e a rappresentarne la carta. cattaneo,
antico avversaro a sé vi tira; / e però poco vai freno o richiamo.
212-14: così venti anni, grave e lungo affanno, / pur lagrime e sospiri
grave e lungo affanno, / pur lagrime e sospiri e dolor merco: / in
lungo affanno, / pur lagrime e sospiri e dolor merco: / in tale stella
: / in tale stella presi l'esca e l'amo! l. martelli,
onde 'l cor prese ingordo l'esca e gli ami. 3. materia
(era costituito da un fungo essiccato e ridotto in strisce che venivano imbevute di
fu adoperata per accendere il fuoco, e in seguito venne applicata alle armi portatili
sostiene la creatura dopo la morte; e perché si fa cibo de'vermini ed
cibo de'vermini ed esca di fuoco e massa di sozzura, si faremo di questo
sotto fucile ». d'assai cose e diversamente si compone quella materia la quale
da qualunque piccola favilla di fuoco; e il fucile è uno strumento d'acciaio
quando tu vuoi accèndare il fuoco, e tu pigli la pietra e l'acciaiuolo e
fuoco, e tu pigli la pietra e l'acciaiuolo e l'esca, e fai
e tu pigli la pietra e l'acciaiuolo e l'esca, e fai così: batti
pietra e l'acciaiuolo e l'esca, e fai così: batti, batti,
esca: poi hai il zolfinello, e atacchi l'esca, e hai la candela
il zolfinello, e atacchi l'esca, e hai la candela e accendila; e
atacchi l'esca, e hai la candela e accendila; e di quella favilla puoi
e hai la candela e accendila; e di quella favilla puoi fare grandissimo fuoco.
a me salamandra, / felice insieme e miserabil mostro. soderini, ii-147: sono
pezzi partiti si cuocono nel ranno, e posti a asciugare si batton forte con bastoni
asciugare si batton forte con bastoni, e si riducono stopposi, che vi s'attacca
, esca, per battere il fuoco, e poc'altro. manzoni, pr.
cava fuori esca, pietra, acciarino e zolfanelli, accende un suo lanternino, entra
il fuoco si mise nel seno l'acciarino e un fungo secco che le serviva d'
. qualsiasi materia che può facilmente accendersi e produrre fuoco. bibbia volgar.,
profonda, / che v'han scope e fascine in copia stese, / intorno a
molta pece abonda /... / e senza fin v'hanno appiattati vasi,
, 98: fabricato di case e botteghe tutte di legname e di canne
fabricato di case e botteghe tutte di legname e di canne tessute con foglie d'alberi
alto lavoro / dal bel viso celeste e 'l capo d'oro, / esca
invoco, / mia speranza mia luce e mio tesoro. giov. cavalcanti,
due cittadini, con un fonte di umiltà e di eloquenza a spegnere si metteva gli
spegnere si metteva gli ardenti crucci, e l'uno dall'altro levò. lorenzo
/ che ne solea già dar riposo e calma, / pria esca, or nutrimento
e'batton forte i lor fucili, / e fanli apprender tutti a poco a poco
. martelli, 1-134: le tue minaccie e gli tuoi preghi ingiusti / fur sempr'
fiorite rive / d'una sorgente cristallina e fresca. /... / altri
.. / altri ne'verdi faggi intaglia e scrive / d'amor tutto soletto il
scrive / d'amor tutto soletto il foco e l'esca. morando, iii-227:
tempo orrendo gioco, / esca infelice e credula / d'un esecrato foco,
esecrato foco, / tu regni, e ai ciechi popoli, / è legge il
, / ch'a sostener l'aiuta e 'l cuor conforta. -aggiungere esca
, 27-100: la superbia con lei salta e gavazza, / e legne et esca
con lei salta e gavazza, / e legne et esca va aggiungendo al fuoco.
perché insegnare loro a lamentarsi anzi tempo, e temere di una vita di cui vedono
, che eccitava gli spiriti fieri del patrizio e l'avidità cieca dell'uomo. ecco
, 1-282: acate fece in pria selce e focile / scintillar foco, e diegli
selce e focile / scintillar foco, e diegli esca e fomento. boterò, i-182
/ scintillar foco, e diegli esca e fomento. boterò, i-182: fomentar
la fellonia, porger esca alla malignità e speranza agli ambiziosi... e
e speranza agli ambiziosi... e, sotto l'ombra d'un loro evangelio
si fa sentire a suono di trombe e di tamburi, concitare la plebe contra
5-37: a noi di lieti / inganni e di felici ombre soccorse / natura stessa
di felici ombre soccorse / natura stessa: e là dove l'insano / costume ai
non porse, / negli ozi oscuri e nudi / mutò la gente i gloriosi studi
mai perduta di vista un momento, e il non averle mai lasciata libertà di sorta
che quella donna dèsse esca alla calunnia e alla maldicenza. covoni, 2-108: scaricavano
per non dare esca alla discussione, e poi nessuno ne parlava più.
esca. nieri, 290: passato tanno e venuto il momento di riprendere la somma
somma, era asciutto come l'esca e pulito come una pianta di mano.
, 1-48: vero è il proverbio, e non si può negare, / non
ingegna coll'eschette di trarre li pesci e di prenderli coll'amo. = voce
'(cfr. 2a pers. es e inf. èsse), poi * esca
mal dell'esca: malattia della vite e di altre piante, causata da funghi
sviluppo, durante i mesi più caldi, e sembra essere più frequente nei climi meridionali
grosseto, xxviii-205: venero con escale e poserle a la finestra de la casa ed
. girolamo, 3: tu se'bella e decora; alla tua bocca è un
]: tali femmine sono sospettose, e con facilità escandescenti, anzi escandescentissime.
collera subitanea che si manifesta con parole e gesti violenti; irrefrenabile scoppio d'ira
caro, 9-2-27: nostro signore dice, e non senza escandescenza, che fa ogn'
colonna, si ruppe tutta una mano e il braccio ancora. tesauro, 4-228:
] tutta di rumori, di litigi e d'escandescenze. pananti, i-239:
ciapo in vedermi in questa escandescenza, / e così a un tratto risoluto sorgere,
. gioberti, 1-iii-200: le agitazioni e le escandescenze dei popoli infelici sono poco
infelici sono poco men degne di compassione e di scusa che le grida del tormentato
di scusa che le grida del tormentato e i delirii deltinfermo. giusti, 4-i-289:
svevo, 2-454: si finse allegro e le disse affettuosamente: -mi hai perdonato
, 2-2-494: ha il pontefice in grande e parti- colar odio questa gente di fuorusciti
tassoni, x-183: avete ragione, e potete entrare in escandescenza contra cotesti poetastri
d'ira o di grave dolore con gesti e parole di irrefrenabile violenza. galileo
lorena con la prigionia di quello di borbone e dell'arcivescovo di lione, proruppe in
fine di non scoppiare in escandescenze irragionevoli e inopportune, si chiuse a poco a poco
èscara (rar. e ant. èschera), sf. medie
tessuto che viene eliminata dai tessuti circostanti e sostituita da una cicatrice (e si
circostanti e sostituita da una cicatrice (e si distingue dalla crosta che risulta invece
] impiastrate con somachi sanano i quosi e l'epinittidi. meschiato il porro con
correre risico di strappar pescherà già fatta e riaprir l'arteria, il sangue non
sopra la carne, sopra le piaghe e le ulcere per l'applicazione di qualche caustico
celebravano sacrifici in onore di divinità ctonie e dei morti. = voce dotta
condusse il brunetti dal capitan bassà e provveditor generale, dopo l'escarcerazione
generale, dopo l'escarcerazione, e parlò loro in mio nome. b.
, sf. eccles. dimissione perpetua e assoluta di un chierico dalla diocesi in
trite con mele, purgano l'ulcere sordide e escarose. escaròtico, agg.
.. qui si può scartare e non escartare amendue le carte, poi che
spiazzo di terreno, ben pulito e pareggiato, di mangime usato come
usato come esca in modo da attirarli e poterli catturare con le reti;
della nostra terra concorrono gio vani prodi e gagliardi e savi, come le piacciono,
terra concorrono gio vani prodi e gagliardi e savi, come le piacciono, di quella
dal gr. éoxocto? 'ultimo 'e -collo di protocollo (v.)
, la pena o il castigo ultramondani e la fine del mondo). -in
incarica di confutare il dualismo tra dio e il diavolo: e in verità lo supera
il dualismo tra dio e il diavolo: e in verità lo supera come non poterono
come non poterono le escatologie del parsismo e neppure del cristianesimo. = voce
. dal gr. gaxoctoc 'ultimo 'e xóyo <; 'discorso ',
che concerne i destini finali dell'uomo e dell'universo. b. croce
fondo della filosofia idealistica a unificare filosofia e storia, era, senza dubbio,
storia », affatto sbagliata, ancora teologica e medievale, agostiniana e gioachimita ed escatologica
, ancora teologica e medievale, agostiniana e gioachimita ed escatologica nel suo fondo.
). che rivolge i propri studi e le proprie meditazioni ai destini finali dell'
proprie meditazioni ai destini finali dell'uomo e dell'universo. cardarelli, 1030
cardarelli, 1030: che udito e che vista deve avere il professor gentile
nelle attribuzioni della nostra deputazione il procedere e sopravvegliare agli escavamenti, ove si
il principe di far escavare una larga e profonda fossa. vallisneri, ii-431: il
cerusico d'abano... asserì e citò e chiamò... testimoni di
d'abano... asserì e citò e chiamò... testimoni di veduta
di vermi rossigni, tutti quanti vivi e semoventi. cattaneo, ii-2-3: la speculazione
tempo versava principalmente nelle miniere d'oro e d'argento che o non esistevano o
quali furono ultimamente escavati parte dei fondamenti e pavimenti a musaico, mostrando, dico,
, i-391: torrai due pietre onechine, e disegnerai in quelle i nomi de'figliuoli
; sei nomi in una pietra, e gli altri sei nell'altra pietra, secondo
l'ordine della natività loro. di lavorio e di scultura, e di scultura che
loro. di lavorio e di scultura, e di scultura che s'escava le gemme
colli nomi de'figliuoli d'israel; e farai che quelle pietre sieno rinchiuse nell'
che quelle pietre sieno rinchiuse nell'oro e circondate. = voce dotta,
da ex 'da, fuori 'e cavare * cavare '. escavato (
ordine, s'ella ha il tronco forte e intero, si vuole strettamente potare,
escavati vivono, il pioppo, la rovere e 'l salcio e 'l castagno.
, la rovere e 'l salcio e 'l castagno. paleotti, l-n-434: d'
escavati per fare ridutti di cose oscene e disoneste. escavatóre, agg. e
e disoneste. escavatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
.). macchina destinata allo scavo e spostamento delle terre, sia subacque (
spostamento delle terre, sia subacque (e in questo caso prende il nome di draga
essenzialmente da un organo di scavo, e da una gru o trattore che gli trasmette
che gli trasmette la forza necessaria (e ne esistono di diversi tipi: a
gli spagnoli] col lavoro delle trincee e con la escavazióne di una mina.
desistesse piante pietrose che vegetano nel mare e che si trovano infra la terra diseminati
o a qualche profondità sepolti, e che dalla coltura de'terreni o dall'
musei di roma moderna si sono arricchiti e si arricchiscono dall'escavazioni di villa adriana.
angiolini, 241: le miniere di piombo e anche quelle di carbone...
lignite del poggio comprendeva una sezione facile e proficua, e una difficile e di meno
comprendeva una sezione facile e proficua, e una difficile e di meno proficua escavazióne
sezione facile e proficua, e una difficile e di meno proficua escavazióne. loria,
con l'escavazione di enormi pozze qua e là, fidando nel sole. -per
combustibili in tutto il regno. c. e. gadda, 2-10: dopo poche
braccia quando aveva divisato assai più, e vi immise al gran conforto di tutti la
glievano dodici buoni uomini e'quali erano signori e co vernavano la città.
sessilis o la quercus pedunculata, e loro varietà, molto simili al rovere (
loro varietà, molto simili al rovere (e in al cune indica le
si sega in sottili assai, e non è di brutto colore. alamanni,
5-1-1059: la ghiandifera quercia, il cerro e teschio / con sì raro vigor
se ben fanno un pane tetro e duro, sovviene ai tempi nei bisogni della
tempi nei bisogni della necessità, e massimamente quelle che si cavano dal faggio
quelle che si cavano dal faggio e dall'eschio. garzoni, 1-798: quel
far fuochi lunghi, vivi, e potenti, dee esser di legname forte,
come quercia, cero, olmo e eschio. pascoli, i-882: a tener
eschifare le cagioni le quali mi sollecitavano e inducevano a farlo. egidio romano volgar
l'uomo die eschifare ei maggiori rischi e i maggiori pericoli, e fare secondo
ei maggiori rischi e i maggiori pericoli, e fare secondo ch'elli crede che sia
guittone, i-9-69: o quanta e dilicata, morbida ed eschifa è
, secondo l'epiteto eschilèo. e. cecchi, 2-60: appunto per questo
s'io avessi denaro, comprerei bottiglie e botti, e darei ragione a quello da
denaro, comprerei bottiglie e botti, e darei ragione a quello da ben uomo
, in drammi eschilei, in odi pindariche e in poesia sacra. soffici,
eschimése (esquimése), agg. e sm. e femm. che appartiene
esquimése), agg. e sm. e femm. che appartiene alle popolazioni indigene
che abitano le coste artiche dell'america e l'estremità della penisola dei cukci in
vivono di caccia (specialmente al caribù e ai mammiferi marini), abitano in
animistiche: le tribù sono suddivise in clan e famiglie patriarcali basate sul matrimonio esogamia)
principalmente nella groenlandia, nel labrador, e verso il mar polare. pirandello, 8-794
! michelstaedtcr, 104: l'eschimese e l'etiope s'incontrano nella zona temperata;
dammi le tue penne ». c. e. gadda, 89: il mandolino gli
contro la « civiltà medi- terranea » e, subito dopo la veemente e circostanziata
terranea » e, subito dopo la veemente e circostanziata asserzione della preminenza morale della razza
; per la grande estensione del territorio e per la difficoltà di comunicazioni tra un
la difficoltà di comunicazioni tra un gruppo e l'altro ha subito un grande frazionamento
appartiene che è proprio dell'artide americana e delle popolazioni indigene che vi abitano.
circa 50 cm, con pelame lungo e folto, morbido, di colore bianco
eschlmide (esquìmide), agg. e sm. e f. (plur.
esquìmide), agg. e sm. e f. (plur. m
nei monti urali, nei monti ilmeni e in norvegia: ha lucentezza da submetalfica
ed è essenzialmente costituito da un niobato e titanato di cerio e di torio,
da un niobato e titanato di cerio e di torio, che si presenta in
, v. eschia. eschiùdere e deriv., v. escludere e deriv
eschiùdere e deriv., v. escludere e deriv. eschiumato, agg.
. egidio romano volgar., xxviii-280: e re die fare che nel suo
nel suo reame abbia molti savi uomini, e ched e'v'abbia grande studio
ched e'v'abbia grande studio e che vi si legga en diverse
eo te deio amare, / e volle revoltanno per poterte artrovare: / non
cfr. scindere). ant. e letter. tagliare, distaccare. tansillo
natura escise / nel natio monte, e non da man di mastri. =
forzativo. escire e deriv., v. uscire e deriv
escire e deriv., v. uscire e deriv. escisióne (escissióne)
di tessuto organico normale o patologico (e tra le più importanti si trovano vescisione
asportano tumori di piccol volume, peduncolati e sostenuti da base stretta, oppure qualche
via '(comp. da ex 'da'e da un tema di caedère * tagliare
escisa d'un monte, senza mano e senza toccamento, percosse nella statua di
toccamento, percosse nella statua di nabucdonosor e disfecela. = voce dotta,
escisióne); cfr. fr. exciser e excise. esclamaménto, sm.
1-227: qui avendo così esclamato lelio e tutti gli altri forte avendo pianto,
savonarola, iii-86: venne el salvatore e andava sopra el mare; e li discepoli
salvatore e andava sopra el mare; e li discepoli lo vidone e cominciorno ad
mare; e li discepoli lo vidone e cominciorno ad esclamare tutti e avere paura.
lo vidone e cominciorno ad esclamare tutti e avere paura. caro, 2-873:
al popolo dicendo: non isclamate, e non fate udir la vostra voce,
non fate udir la vostra voce, e non esca della vostra bocca parola alcuna,
monti, x-3-157: ve'come esclama e padre lo saluta / dovunque passa. leopardi
di continuo cogli altri i propri pensieri e sentimenti, esclamano, anco essendo sole
nel frutteto, intorno al tavolo, e cianciare stupirsi esclamare. -anche di animali
, 94: sì disse il bertuccione; e il del volesse / che lo stil
alvaro, 8-57: i cipressi dei casolari e dei cancelli che guardavano esclamando verso di
, c'ho d'intorno, / ridonsi e fanmi scorno / del mio invano pregare
invano pregare, / degli occhi secchi e del rauco esclamare. alvaro, 8-290
rauco esclamare. alvaro, 8-290: e tutto un esclamare vago e diffuso, in
, 8-290: e tutto un esclamare vago e diffuso, in un'eterna felicità di
erbe. 2. ant. e letter. piangere, gemere, lamentarsi
. anonimo, 24: questa umbrosa e verde selva / adoro in terra per
: tu sai quanto allora bisognò dire e esclamare, e appena che si fece
quanto allora bisognò dire e esclamare, e appena che si fece quella poca penitenzia
appena che si fece quella poca penitenzia e dio ti fece misericordia. guicciardini,
, 9-174: egli aveva gli occhi sanguigni e la bocca infocata, e gonfiava e
occhi sanguigni e la bocca infocata, e gonfiava e sgonfiava mille volte in una
e la bocca infocata, e gonfiava e sgonfiava mille volte in una ora miserabilmente
mille volte in una ora miserabilmente; e con voce orribile esclamava sì che impauriva
cotanto la tua lingua esclama, / e roder ti conviene i catenacci. leopardi,
potendo. carducci, iii-n-51: esclamava e piangeva il giovinetto poeta. e il venerando
esclamava e piangeva il giovinetto poeta. e il venerando vecchio gli rispondeva, esser
forza vera il diffidare di sé, e con altre cose che i vecchi san dire
: mentina era in letto che esclamava e il dottore il giorno prima che morisse le
si dilettò in quella commedia di garrire e sciamare a guisa di poeta, forse in
8-ii-305: tu vuoi ch'io non gridi e ch'io non esclami quando io veggo
io veggo e'poveri morire di fame e che le case de'ricchi sono piene del
le case de'ricchi sono piene del superfluo e della roba de'poverelli? guicciardini,
grandissimo ardore delle iniquità de'governi passati e della crudeltà e superbia d'alfonso,
iniquità de'governi passati e della crudeltà e superbia d'alfonso, il desiderio della
sola signoreggiare, bisogna che rompa il freno e il morso della lingua affatto affatto.
di sotterra, / veder gente da zappa e da procoi / regger gli scettri e
e da procoi / regger gli scettri e dominar la terra. 3. per
3. per estens. ant. e letter. rintronare, rimbombare, echeggiare
9-171: calliroe, alzando i rai languidi e belli, / esclamerà con preghi al
c'han forza, ardire, ira e governo. boccalini, i-16: esclamò il
: non altro ho io esclamato, e grido ancora, se non che la
galante d'un gentiluomo suo conoscente, e tratto tratto esclamava che la era davvero
mente sua, già tutta la corte e popoli desideravano e esclamavano: el re dove-
già tutta la corte e popoli desideravano e esclamavano: el re dove- rebbe fare
/ piangendo esclama il garzon mesto, e l'eco, / del suo dolor pietosa
mio, come a padre figliuola (e in ciò dire gli si appendeva al
predicatore era giovane, pieno di foco e si moveva bene, le avveniva di
incantata, di perdersi in ammirazione, e a un certo punto si sorprendeva esclamare
, con la buonafede espansiva dell'amore e dell'entusiasmo, e della sentimentalità tedesca
espansiva dell'amore e dell'entusiasmo, e della sentimentalità tedesca, la nuora li aveva
esclamando tutto bello, tutto squisitamente raro e caratteristico nella casa. -comandare,
: avrebbe voluto sentirla esclamare al sacrilegio e al delitto, anzi all'innaturale e all'
sacrilegio e al delitto, anzi all'innaturale e all'impossibile. rimase sconcertato e sospeso
innaturale e all'impossibile. rimase sconcertato e sospeso. -esclamare contro qualcuno:
troppo hai dovuto imparare ad averti maggiore cura e a non trascurare il male quando s'
corre a veder l'opere dell'uno e dell'altro, non è dubbio che tutti
pietà, pietade esclamo, / riverita e schernita in un istante, / e costante
riverita e schernita in un istante, / e costante in un punto ed incostante /
punto ed incostante / nel medesimo tempo amo e disamo. = voce dotta, lat
esclamare * (comp. da ex e clamare * gridare '). esclamatività
. che si pronuncia con tono alto e concitato (una parola); che esprime
suon gli esclamativi accenti / son d'affanno e di duolo effetti e forme. panzini
son d'affanno e di duolo effetti e forme. panzini, i-643: il contadino
con le mucche, con i maiali, e perciò la sua voce talvolta suona fragorosa
scoprire in quel momento le più semplici e naturali cose,... e tutto
semplici e naturali cose,... e tutto scopriva con noiose parole esclamative.
facile alle espressioni di entusiasmo. e. cecchi, 5-123: il bartoli va
in grammatica si chiama interiezione esclamativa, e significa ira e corruccio. baruffaldi, 143
chiama interiezione esclamativa, e significa ira e corruccio. baruffaldi, 143: 'o'
i punti interrogativi, créscere gli esclamativi e... una bestemmia. negri,
, nelle librerie della grande città; e nelle colonne dei giornali, fra punti
colonne dei giornali, fra punti esclamativi e punti interrogativi. quella era la fama
interrogativi. quella era la fama: e mi pareva bella, allora. ojetti,
in una forma sua particolare, tipica e propria, non l'ho incontrato..
uomini che dicono ogni cosa con enfasi e potrebbersi costoro chiamare punti esclamativi in persona
faccie erano tutte un punto insieme esclamativo e interrogativo. 4. sm.
voce d'irma è fatta per ridere e gridare, o per susurrar delle carezze;
balconi. esclamatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
. oggi potrei sorridere di tanti esclamatori e ciancivendoli. papini, 20-373: l'
che di quando in quando qua e là fa capolino in certi scritti, che
l'esclamare; modo di parlare alto e concitato sotto l'impulso di un'improvvisa
concitato sotto l'impulso di un'improvvisa e veemente eccitazione dei sensi o dello spirito
25: con grande fervore di spirito e ardore di caritade, con inginocchiamento e invenie
e ardore di caritade, con inginocchiamento e invenie, con grande esclamazione, disse
invitare li omini ad abandonare il seculo e ad andare a la religione,..
onoratissimo popolo, il quale tanto lieto e festoso con sì prospere voci ed esclamazioni
voci ed esclamazioni grida il tuo nome e quello della casa tua, con tutta la
l'esclamazione della meraviglia semplicemente è momentanea e passeggierà, ma nel riso si ripete
riso si ripete con frequenza, finisce e ricomincia di nuovo per un tempo sensibile
da quel giorno le chiacchiere divennero diffuse e minuziose, punteggiate di continue esclamazioni.
dame, nel tirar su le carte e, come diciamo noi, nel succhiellare,
di quando in quando: ah poltrona, e per correggere questa esclamazione si volgeva a
per la mol- tiplicità degli epiteti diffusi e noiosi, e per le esclamazioni
tiplicità degli epiteti diffusi e noiosi, e per le esclamazioni
studiate, prive di sentimento e monotone. pananti, i-413: e
e monotone. pananti, i-413: e queste esclamazioni, queste tali / non più
non più sentite orribili disgrazie, / e queste gran bestemmie ereticali. manzoni,
la strada fra vigneti gravi di purpuree uve e sparsi di vendemmiatori. adele uscì in
. adele uscì in una esclamazione ammirativa e desiderosa. e. cecchi, 8-44:
in una esclamazione ammirativa e desiderosa. e. cecchi, 8-44: grasse, cordiali
accompagnasse in chiesa dove credeva di cantare e non faceva che un'esclamazione lunga e
e non faceva che un'esclamazione lunga e roca. cassola, 1-166: entrò piero
doppo aver visti li fantasmi d'assuero e del giusto mardocheo e di lavinia che lagri-
fantasmi d'assuero e del giusto mardocheo e di lavinia che lagri- mava, prorompe
? bartolini, ii-23: allora, e giacché anch'io ero entrato in soprapensiero
aiuti promessigli tante volte si era lo stato e la persona sua condotta in tanto pericolo
. giannone, iii-52: né meno acerbe e dure erano l'esclamazioni contro coloro che
se la facevano con gli ebrei, e molto più con gli eretici. de sanctis
come caratteristica la forma enfatica dell'espressione e il tono di voce alto e concitato
espressione e il tono di voce alto e concitato. -ant. e letter. anche
voce alto e concitato. -ant. e letter. anche: apostrofe.
« che sì ci sproni »; e questo « sproni », il quale è
(« o cieca cupidigia »), e poi si riferisce alla seconda parte (
: l'esclamazione fatta ne i debiti tempi e luoghi porta con seco una maravigliosa forza
maravigliamo, come: o sceleratezza incredibile e innanzi a questo tempo non mai più
invocazioni, che stordiscono gli orecchi, e trovan sordi i cuori altrui, perché non
perché si discosta dalle forme terrene: e più date rilievo a questo contrasto, e
e più date rilievo a questo contrasto, e più cresce la maraviglia. qui sta
le frasi o le particelle d'ammirazione e d'imprecazione, o non hanno che
è scritta a precipizio, tutta puntini e punti di esclamazione e parole che s'accavallano
, tutta puntini e punti di esclamazione e parole che s'accavallano e righe che
di esclamazione e parole che s'accavallano e righe che si confondono e aste che serpeggiano
s'accavallano e righe che si confondono e aste che serpeggiano per la lunghezza d'
un dito. dossi, 32: tutti e due dilùviano in tanti punti di esclamazione
ci fa per sola carità lasciare il male e fare il 7. locuz.
... / rendo, e disse: te infelice, se ne'tuoi
: prorompeva in esclamazioni il papa e la regina di napoli, che la maestà