dal popolo, si dichiararono per costanzo e si prepararono a soffrir l'assedio. monti
cristiana è argomento il martirio di giovanni e paolo eunuchi..., san mercuzio
dal cacciatore l'orso con alte grida e provocato ad uscire anche con lanciargli qualche
qualche cosa addosso, alla fine esce, e drizzatosi sopra i due piedi di dietro
sperma della donna è anco egli agente e formante, non per sé, ma come
calamaio, forse eccitate dal numero dell'esametro e per sùbito estro balzanti nell'atto di
inchiostro sul 'mol- lique ', e s'imbrattarono! 3. messo
.., dopo un sonno torbo e letargico, ci svegliamo eccitati e quasi
sonno torbo e letargico, ci svegliamo eccitati e quasi convulsi. carducci, ii-8-164:
: l'occhio di angelica era splendente e sereno, la sua voce calda, misteriosamente
fingeva rigidamente di non averlo visto, e per tanto, non guardandolo, non
un tempo, di tali incontri, e poi sempre meno curiosi, e ormai
, e poi sempre meno curiosi, e ormai incuranti. pavese, 4-218: un
fianco della moglie per le strade eccitate e popolose della sera. 4.
benché rimosso avesse tutto il duolo, / e che più non sentisse alcuna asprezza
co 'l ferro, con gli strazi e co 'l fuoco. dovila, 429:
la delicata mano della sua donna, e da lei alquanto allontanarsi. d'annunzio,
anzi eccitato maggiormente da quello sguardo e senza stornare gli occhi dalla fanciulla, giovancarlo
foscolo, xiv-14: fra gli ondeggiamenti e le dolcezze di un estro eccitato dalla
sua, gli ingegni essendo molto arguti e gli animi eccitati. fogazzaro, 4-233
da quello spirito che l'immaginazione eccitata e quasi ossessa trascinava con sé dappertutto,
dappertutto, anche in mezzo alla folla e in piena luce di mezzodì. de roberto
adesso credeva ai funesti presentimenti, temeva e sospettava di tutto. -suscitato
eccitato, cominciò largamente a farsi conoscere e a dimostrarsi. garzoni, 3-535:
: i sistemi de'filosofi sulla parte morale e intellettuale dell'uomo sono sempre..
caduti nelle mani di scrittori comici; e il sentimento eccitato da questi è stato o
precedente; ma la speranza ormai eccitata e impaziente lo rendeva più del precedente teso
esasperato, doloroso, noioso, interminabile e sfibrante. 6. prodotto, provocato
infra 'l rimbombo / del civil cozzo e l'urla miserande / di cieche mude
l'urla miserande / di cieche mude e il rugghio delle fiamme / su pe'roghi
escitata, alzai il sonnacchioso capo, e per picciolo buco vidi entrare nella mia
la madre, ma riguardando alla scorza e non alla mente delle parole, eccitato
mente delle parole, eccitato dall'alto e profondo sonno, si partì e andò fuori
dall'alto e profondo sonno, si partì e andò fuori d'una porta della città
. nardi, ii-232: già eccitati e svegliati [i tedeschi] non solamente
eccitatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
datore liberalissimo d'ogni virtù, eccitatore e ornamento di tutte le lodevoli operazioni.
conosce il popol suo l'altera voce / e 'l grido eccitator de la battaglia.
dar l'assalto alla novella luce / e prima ancor fa ch'ogni tromba suone /
per unica eccitatrice, assentisce senza oscurità e fatica a ciò ch'ella gli rappresenta
, / che stupito n'avria marte e la stessa / minerva, de'guerrieri eccitatrice
dai primi anni eccitatore con l'ardor suo e con l'esempio al culto di tutto
, raumiliarsi. bocchelli, 1-i-65: eccitatori e istigatori avevan fatto conto che la città
la * quinta coalizione '. c. e. gadda, 7-228: in ciò
sf. l'eccitare, lo stimolare (e, anche, ciò che eccita,
molti modi, con molti splendori, e con sue eccitazioni accende. firenzuola, 540
, / dall'opre loro, eccitazioni e cure, / ch'io non mi so
o ciò che ne tocca; e questo si trae dall'interessar l'uditore
azione rivelatrice, quasi creazione di pensieri e di sentimenti. carducci, ii-3-167:
essere da me accolta piuttosto come eccitazione e conforto a operare che non come premio
non come premio al già operato. e. cecchi, 8-76: quando m'accadde
documentaria; non a trarne eccitazioni della fantasia e del sentimento. 2. stimolo
adopera... sono enormità; e per buona fortuna non hanno ragion d'essere
me ne sviasse l'eccitazione dei sensi e dell'anirao. svevo, 5-180: aveva
saputo del litigio violento avvenuto fra madre e figlio e riteneva che la congestione cerebrale
del litigio violento avvenuto fra madre e figlio e riteneva che la congestione cerebrale di cui
afrore della vita che è libertà, godimento e possesso. alvaro, 9-291: il
eccitazione della lotta gli colorava le guance e il viso gli splendeva di malizia benigna.
benigna. -per simil. e. cecchi, 5-342: il fatto che
essa di frequente induca a sospetto, e alla lunga infastidisca, una impercettibile ma ineliminabile
, un che di cantato con eccitazione e sordità quasi di falsetto. pavese, i-296
di abbandonarsi a quel po'di musica e di eccitazione che riempiva la notte del parco
la smorfia. -emozione eccitante. e. cecchi, 5-474: cari guidatori,
in via calzaioli c'era gran gente, e in piazza vittorio emanuele bande militari,
guardavo scorrermi ai fianchi, di qua e di là, nei finestrini dell'automobile,
finestrini dell'automobile, l'eccitazione fredda e quasi meccanica della città mattutina.
4. elettrotecn. l'insieme di fenomeni e il complesso elettromagnetico atti alla produzione
viene presa da una sorgente diversa (e trova frequente impiego nelle grandi centrali che
: il rapporto tra l'energia assorbita e la carica elettrica elementare (che è
gli affari amministrativi, civili, politici e religiosi (e potevano farne parte,
, civili, politici e religiosi (e potevano farne parte, con diritto di
farne parte, con diritto di parola e di voto, tutti i cittadini nel
le loro istituzioni, i senati, e le 'ecclesie 'o comizi, nei
comizi, nei quali si dibattevano molte e gravi faccende riguardanti la giustizia, la
giustizia, la elezione di alcuni magistrati, e la religione. = voce dotta
] in tutte maniere di malizie, e la confermata e fermissima ecclesia di cristo
maniere di malizie, e la confermata e fermissima ecclesia di cristo per tutto il
per tutto il mondo si penò di stirpare e torre via, fatti per tutto 'l
ecclesia romana, / che gli è ingrata e villana de l'amor che gli ha
numero; per che la sua sposa e secretaria santa ecclesia... dice
ecclesia... dice, crede e predica quelle nobilissime creature quasi innumerabili.
perlo campo devemo intendere la santa chiesa e per lo tesauro, che è innascoso in
del campo devemo intendere la vecchia legge e la novella, che è innascosa nella
: come questo è vero, così salvi e mantengna carlo magno re di franza e
e mantengna carlo magno re di franza e 'mperadore di roma, e tutti i re
re di franza e 'mperadore di roma, e tutti i re, duchi e conti
, e tutti i re, duchi e conti sottoposti, e sopra a tutto la
re, duchi e conti sottoposti, e sopra a tutto la santa madre eclesia
tutto la santa madre eclesia di roma e tutta la fede cristiana. -comunione
furono in gierusalem furono ricevuti dagli apostoli e da'seniori e da tutta la ecclesia
furono ricevuti dagli apostoli e da'seniori e da tutta la ecclesia con grande gaudio
li quali sono scritti in cielo, e gli spiriti de'giusti perfetti. baldelli,
: la parola ecclesia è voce greca, e appo noi significa congregazione, radunanza,
, concilio, moltitudine, concione, e per lo più si prende per congregazione
la notte al monno relucìa, / papa e cardenal con lor guidata: / la
la universi- tate elencata / è encorsata e pres'ha mala via. fra giordano,
.. ha rammentato che la fede e il plauso e l'entusiasmo vennero al fascismo
rammentato che la fede e il plauso e l'entusiasmo vennero al fascismo non da
ma da uomini di tutte le classi e di tutti gli ordini sociali, raccolti in
ordini sociali, raccolti in una nuova e strana ecclesia. 4. edificio sacro
xxviii-438: quella ène la porta lavicana e quella via già a civitate lavi- cana
144-172: dicono i genovesi: « e mandà voi alla ecclesia sì fatte reliquie
dixerunt, sed semper ecclesiam »; e ancora 8-1-1: « ecclesia graecum est
cui membri godono di una fondamentale eguaglianza e dignità: ed è contrapposto a ecclesiastico
essenzialmente l'aspetto visibile, organizzati vo-istituzionale e gerarchico della chiesa). =
pensieri di filosofia morale, in prosa e in versi e insiste specialmente sulla vanità
morale, in prosa e in versi e insiste specialmente sulla vanità di tutte le
sulla vanità di tutte le cose create e di ogni umana felicità. cavalca
di sostenere il mondo ab eterno e mi fate il bravo addosso con quel
minutamente e diligentemente una gran quantità di notizie,
degli sciocchi eruditi soliti a saper tutto e a non capir nulla...
croce, ii-2-104: per intendere quando e come si formasse quel basso e triviale sentimento
quando e come si formasse quel basso e triviale sentimento tra i letterati italiani,
res- publica literaria ': ai letterati e agli eruditi in senso piccolo.
que'due grossi tomi in quarto, e invece di consumarsi gli occhi a diciframe
di erudire), come agg. e anche sost. (specie al plur.
1496). eruditóre, agg. e sm. (femm. -trice).
l'andamento della rettitudine nella loro eruditrice e dottrice, e con ogni ammirazione riguardano
rettitudine nella loro eruditrice e dottrice, e con ogni ammirazione riguardano la prerogativa d'
natura, con più delicatezza compongano, e tendano a maggior perfezione, in guisa tale
pubblicasse erudizionarii di moltissimi tomi in foglio e altre tali opere smisurate.
, sf. conoscenza, possesso solido e sicuro di un'ingente quantità di nozioni riguardanti
. -anche: ricerca di notizie rare e peregrine; sapere enciclopedico che abbraccia ogni
che abbraccia ogni campo estendendosi in profondità e in ampiezza (ma che appare costituito
et erudizione latina sono stati ornamento, e de le più nobili sette di filosofi prestantissimi
così greche come latine, di somma e forse unica erudizione tra tutti gli uomini
, come quello che era nobilmente nato e educato, portò molte buone arti nel
nelle buone littere di umanità, bontà e dolcezza di trattare maravegliosa. pallavicino,
i-4: più spesso la minuziosa erudizione e la grave pedanteria occupavano il campo della
respira tutta la vita d'un secolo e ve ne rende pura la imagine meglio
ceto ieratico teneva il primo seggio, e custodiva il deposito di ogni sacra e profana
e custodiva il deposito di ogni sacra e profana erudizione, partecipandone a senno suo
, partecipandone a senno suo la notizia e il maneggio alle classi subalterne. carducci
raffronto delle tre antiche [edizioni] e dei frammenti originali del poeta...
comprova alla legittimità del testo in generale e alla ragione delle correzioni in particolare,
cui i tratti avevano durezza d'incisione e. austero segno ingenuo. b. croce
cuore, come si dice comunemente arido e freddo. -comune erudizione: istruzione
america, di tant'altre spedizioni marittime e terrestri si leggono come una parte della comune
presenza delle mine, rimanervi immoto, e co'pensieri occupati in estatica meditazione.
in italia un lavoro di vera erudizione e critica intorno all'orlando; e questo
erudizione e critica intorno all'orlando; e questo lavoro lo può fare solamente lei.
speciali circa singoli autori,... e non solamente lavori di bibliografia e di
. e non solamente lavori di bibliografia e di erudizione, ma di critica, e
e di erudizione, ma di critica, e taluni eccellenti, -lavorante in
, i-4-25: io ricordo che, giovinetto e lavorante in erudizione, rimasi colpito dal
di nozioni, dati, frutto di studio e di paziente lavoro di ricerca.
libri d'erudizione, siccome un codice e monumento d'antichità, lasciando alla poesia
italiano odierno altri libri che d'erudizione e di scienza. -disciplina consistente nella
scienza. -disciplina consistente nella ricerca e nell'acquisizione di dati, nozioni ricavati
dallo studio diretto di testimonianze, monumenti e documenti, o appresi dai libri.
primieri che s'accinsero a raccogliere medaglie e interpretare iscrizioni. cuoco, 2-127: sotto
l'ordinario s'intendono gli studi della eloquenza e della erudizione; ambedue fondati sopra lo
: la distinzione tra storia della letteratura e storia della cultura, storia della poesia e
e storia della cultura, storia della poesia e biografia, storia come interpretazione del fatto
, storia come interpretazione del fatto estetico e storia extraestetica, storia ed erudizione.
azeglio, 1-45: ebbi ad esaminare carte e documenti nostri, e così la mia
ad esaminare carte e documenti nostri, e così la mia erudizione archeologica sulla storia
. landolfi, 7-192: « il 13 e il 17 ». è questo il
dea della persuasione, figliuola della erudizione e sorella della verità. 2
ammaestramento, insegnamento, educazione dell'intelletto e dell'animo, mediante la conoscenza e
e dell'animo, mediante la conoscenza e l'istruzione. leone ebreo, 389
in atto sapiente consiste ne l'erudizione e assuefazione de le dottrine, ed è come
b. segni, 9-147: maggior cosa e di più maraviglia degna è che uno
. vasari, ii-17: veramente mirabile e celeste fu lionardo figliuolo di ser piero
lionardo figliuolo di ser piero da vinci; e nella erudizione e principii delle lettere arebbe
piero da vinci; e nella erudizione e principii delle lettere arebbe fatto profitto grande
, di notizie a carattere specificamente informativo e didascalico; anche: notizia, cognizione
rara, peregrina, ricca di dati e di riferimenti culturali, ricavata dallo studio
avvisa che il signore tenga in pregio e assapori il suo valore. redi, 16-v-425
, di storie, di erudizioni ammassate e di contese grammaticali voi vi troverete perduto,
medievali intercalava pedanterie d'erudizioni tra strofe e strofe in certe odicine d'orazio. dossi
, mummie egizie, colonne romane. e. cecchi, 9-55: non parrà
, sull'uscita dal limbo delle erudizioni e della dottrina specializzata, difficilmente poteva toccare
f. buonarroti, 2-176: una speciale e ben particolare erudizione contengon...
menò, la figliuolanza che lasciò, e altre simili erudizioni. c. gozzi,
dice con de'termini incivili, / e scopre il debituzzo e la lordura.
termini incivili, / e scopre il debituzzo e la lordura. 4. capacità,
: nella parte che conviene alla scienza e al sapere, dee il buon pittore abbondar
nel ritrovare, ma di giudicio nel rappresentare e d'erudizione nel comporre. dossi,
patrizio, sfoggia una erudizione molto rara e molto solida che gli fa veramente onore.
s'era fatto un'erudizione assai rara e curiosa dell'economia dell'agro ferrarese.
ferrarese. 6. dimin. e scherz. erudizioncina. f. f
udite, amico, questa erudizioncina, e condonatemi s'io tiranneggio la vostra pazienza.
voce del dottore balanzone di molti spropositi e certa magra erudizio- nuccia di terza e
e certa magra erudizio- nuccia di terza e quarta mano, sgualcita, avariata, stantia
essere di verde colore, chiamano gli speziali e i moderni medici verde rame del quale
cioè dalla natura nelle cave delle miniere e in diversi modi per arte.
: questa notoria erugine inespiabile tra francia e cesare. = voce dotta,
il fimbriato citraco cum il riverso erugineo e la geniculata lunaria minore. barsanti [
', del color della ruggine; e dicesi propriamente da'medici di bile o
da un tempo in qua aveva fatto e faceva [il defunto] una bella ricolta
[il defunto] una bella ricolta; e ora il signore non ha voluto che
n'erugo né tignuola la guastino, e però con somma sapienza l'ha tirata nel
, niuno ha mai potuto le erunne e le miserie de'giudei medicare. =
erumnóso, agg. ant. e letter. pieno di tra
arena cretacea. -per simil. e al figur. boine, 1-72:
: tutto il ventre interiore è mollissimo e trattabilissimo, che è quello che mi fa
sentito degli eruttamenti in quelle regioni, e ho fatto qualche copia maggiore di flati
iii-790: il banchettare era più grandioso e gaudioso ed eruttante. soffici, v-1-507:
. soffici, v-1-507: tempio sì, e magnifico, in verità; dove gargantua
-figur. che parla con impeto e violenza. bocchelli, 13-748: nel
. bocchelli, 13-748: nel trovare e vomitare ingiurie e dileggi era fluente,
, 13-748: nel trovare e vomitare ingiurie e dileggi era fluente, eruttante, trascinante
fuor per la bocca / corrotto esala e fa al naso contrasto, / e sopra
esala e fa al naso contrasto, / e sopra erutta e sotto quello scocca,
al naso contrasto, / e sopra erutta e sotto quello scocca, / il qual
, / che apposta alle calcagne, e 'l naso tocca. 2.
[l'etna] scogli di sassi e l'interiora divelte del monte rizza, eruttando
, eruttando di fuori da sé, e li sassi liquefatti amonticcia con suono orribile
amonticcia con suono orribile in alto, e nel suo profondo tempestosamente bolle. sannazaro,
gran massa di fuoco involta tra cenere e fumo. marchetti, 3-97: da
una cometa. idem, 4-29: e qui minaccia / con orrendo fragor l'etneo
gigante / di risvegliar gli antichi sdegni e tonte, / e di nuovo eruttar
risvegliar gli antichi sdegni e tonte, / e di nuovo eruttar dall'ampie fauci /
beccaria, i-569: vulcani eruttanti liquido e candente metallo. monti, x-2-254: dal
le roventi creste / sollevavano i monti, e, liquefatti / scogli eruttando e fiamme
, e, liquefatti / scogli eruttando e fiamme e schiuma e fumo / e
, liquefatti / scogli eruttando e fiamme e schiuma e fumo / e di liquido
/ scogli eruttando e fiamme e schiuma e fumo / e di liquido vetro ardenti
eruttando e fiamme e schiuma e fumo / e di liquido vetro ardenti fiumi / pingean
nemiche, conficcandosi in quel terreno soffice e scoppiando con sordi boati. savinio,
1-80: pronto a domare gli elementi e a scannare i draghi che eruttano lingue infocate
a scannare i draghi che eruttano lingue infocate e vapori velenosi, mi slanciai nella casa
andava ad annerire la scala a chiocciola e la cabina dei cassoni dell'acqua.
dell'acqua. -per simil. e al figur. viani, 19-316:
precipiti s'aprivano spelonche che eruttavano gelo e nuvole: i paesi sparivano neltimmensità.
: questo gorgone ondeggia turbido di limo e di grande profondità, e ogne rena erutta
di limo e di grande profondità, e ogne rena erutta nel cocito. pea
aperta che eruttava limacciosità nel turchino mare e si slabbrava ai margini prima di sfociare
3. figur. proferire con calore e passione (una parola, una frase
saettiere del signore, che spesse volte eruttava e mandava fuori di iddio riscaldate parole.
il facchinei ha una fantasia morta, e gli spropositi che gli escon di quella
di quanto è superiore per proprietà, e anche per certa ricchezza, a quel
di questa dolcissima a terra de'fiori e de'carmi »! de roberto,
a gomito gli scribi protervi, cisposi e glandolosi, col viso d'un giallo
, rappezzatori di menzogna, eruttanti marcia e inchiostro. d'annunzio, iv-2-913: altri
. 4. nel linguaggio biblico e ascetico: con riferimento alla generazione eterna
rotar con cento giri, / spuntar rampolli e pullular zampilli, / e guizzi e
spuntar rampolli e pullular zampilli, / e guizzi e spruzzi e pispinelli e spilli.
e pullular zampilli, / e guizzi e spruzzi e pispinelli e spilli. volta
zampilli, / e guizzi e spruzzi e pispinelli e spilli. volta, 3-309
, / e guizzi e spruzzi e pispinelli e spilli. volta, 3-309: qui
fracchia, 371: il soffio potente e sonoro che erutta dalle pance delle scialuppe
quantità di fanghi, che nell'italia centrale e meridionale hanno tutti i caratteri dei fanghi
cagna, iii-199: cristi, arazzi e candelabri campeggiavano sullo sfondo buio dell'arcata
campeggiavano sullo sfondo buio dell'arcata, e nuove filastrocche di tonache, di cappe
nuove filastrocche di tonache, di cappe e di rocchetti, sbucavano a fiotti eruttati
di quella gola nera ululante di muggiti e boati armonici. -sostant. vomito
anche avessi visto o udito i belati e gli eruttati del bernardino [zendrini],
baionette. eruttatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
fitti noi piuoli / per terra qua e là,... forte gridammo:
eruttazióne, sf. medie. emissione brusca e rumorosa, attraverso la bocca, di
volgar., 6-5: contro alla ventosità e indigestione, e acetosa eruttazione [il
: contro alla ventosità e indigestione, e acetosa eruttazione [il finocchio] deasi.
, 1-1-166: i flati, l'eruttazioni e le indigestioni... accompagnano la
si servì dell'argomento che nei vomiti e nelle eruttazioni e nelle aperture anatomiche non
dell'argomento che nei vomiti e nelle eruttazioni e nelle aperture anatomiche non si riscontrano mai
medesime mutazioni nell'odore, nel colore e nella consistenza, che la vera cottura
sbadigliamenti noiosi, l'eruttazioni stucchevoli, e cert'altre più sconcie espulsioni, mi rendevano
quel tempo a oscurare l'aria con grandi e spaventose eruttazioni di fumo. s.
il nostro incomparabile autore sotto tiberio, e in età di sessanta- cinqu'anni morì
comunicazione con la superficie il focolaio magmatico e attraverso la quale vengono espulsi i vari
eruttive lanciavano ad intervalli fiamme, fuoco e faville. alvaro, 8-269: come se
incandescenti di lava, che si posarono e si spensero tra il verde minerale del
specifica (una malattia infettiva, acuta e febbrile). -febbri eruttive estivo-autunnali:
amicizia a raccoglier li ramenti dell'oro e separarli dalle erutture tra quali si ritrovan
violenta emissione di gas, di lava e di altri materiali, provocata dall'attività
molto diletto, ma mescolato di terrore e di meraviglia, ho letto la bella e
e di meraviglia, ho letto la bella e ben dottrinata vostra dissertazione sull'ultima eruzione
letta nelle antologie di scuola in greco e in latino. costoro, durante una delle
si caricarono 1 genitori sulle spalle, e la lava si aprì davanti ai loro
temperatura per lo più calda, fangose e ricche di gas talvolta infiammabili, dovuta
sono evidentemente legati alle eruzioni fangose, e le annunciano, come annunciano quelle dei
veri vulcani. -per simil. e al figur. d'annunzio, iv-2-414
, 2-60: quel che più sorprende, e che proprio non si capisce, è
da mangiare. una vera eruzione di vivande e di birra che dura tre ore.
, i-692: adesso il faro rosa e bianco si drizzava sullo sfondo di un'eruzione
di un vulcano. -anche per simil. e al figur. spallanzani, xxiii-427
raccolgono quel letame in lunghi spalti paralleli e lo comprimono col peso del corpo;
per lo più monocromatici, dalla fotosfera e dalla cromosfera solare. 3. figur
eruzione vulcanica di quei poveri pastorelli, e lo scoppio di quelle ciancie poetiche.
poetiche. rovani, i-953: fu repentina e compiuta l'eruzione di tutti i suoi
l'eruzione di tutti i suoi istinti, e di tutte le sue, non le
dunque, noi assisteremo a una vera e propria eruzione di manovre di tutti i
il suo ingegno, chiuso nel silenzio e nella mestizia, erompeva di tratto come
d'improvviso mandi un'eruzione di razzi e stelle e colori bengalini. 5
mandi un'eruzione di razzi e stelle e colori bengalini. 5. medie
i polsi, che nel principio erano esili e frequenti, si fecero espansi e più
esili e frequenti, si fecero espansi e più placidi, e le piaghe e pustule
si fecero espansi e più placidi, e le piaghe e pustule erano quasi all'
espansi e più placidi, e le piaghe e pustule erano quasi all'essiccazione, ed
, più rare, per altro, e di minor diametro. guerrazzi, iii-421:
di eruzioni purulenti, massime negli occhi e nelle membra riposte. de roberto, 188
che voleva fare eruzione, di legname e messevi fuoco. nardi, ii-244:
, ii-244: chi consigliava la signoria e gonfaloniere raffaello giro- lami, che egli
lami, che egli si attenesse a guardare e difendere la città di qua dal fiume
la città di qua dal fiume, e chi confortava il detto gonfaloniere a uscir
confortava il detto gonfaloniere a uscir fuora e fare una eruzione contro a'nimici. guidiccioni
avere avuto volontà di fare eruzione, e dar sopra uno de'nostri campi. pascoli
moggia di fave, due di veccia e altrettanti d'ervilia, e mescolato
due di veccia e altrettanti d'ervilia, e mescolato ogni cosa insieme, seminavano
1028: dice qui l'arregidora, e passa: / « ben ci faranno
ceci fava ervilia! ». / e passa, ch'ella ha da far cena
, ch'ella ha da far cena, e il giorno / è già sul
gumi contenenti 2-4 semi angolosi e rossicci (e viene coltivata per
gumi contenenti 2-4 semi angolosi e rossicci (e viene coltivata per foraggio);
ciascuno. è una picciola pianta, e sottile, con strette fiondi, e
, e sottile, con strette fiondi, e produce il seme nei baccelli: di
: 'ervo', è una picciola pianta e sottile, con strette fiondi, e vassene
pianta e sottile, con strette fiondi, e vassene ne i campi per terra con
i campi per terra con molti rami e sottili, intrigrati insieme con foglie piccoline
insieme con foglie piccoline, lunghette, e minori di quelle delle lentichie.
più ne'campi esposti all'oriente, e ve n'ha molto vicino alla città
. manda fiori alla fine di maggio, e se ne vede anche di giugno.
, per lo più peritriche, che attaccano e invadono i tessuti vegetali provocando sia lesioni
della pianta invasa, fermentano il glucosio e lattosio, attaccano la pectina. -erwinia
che causa il marciume nero della patata e di altre so- lanacee. =
4 sei '), da base e dal suff. -ico indicante, in chimica
è£a-4 sei '), da boro e dal suff. -ano che indica, in
nella sua molecola sei atomi di bromo (e si presenta come un solido incolore,
scomposto mediante idrolisi in acido bro- midrico e in acido silicico). =
, da bromo (v.) e da disilano (v.).
nella sua molecola sei atomi di bromo e si presenta sotto forma di cristalli aghiformi
, da bromo (v.) e da etano (v.).
stadio larvale, che ha forma rotondeggiante e possiede sei brevi uncini mediante i quali
comp. dal gr. g£a-4 sei 'e ótxav8a 4 spina '. il tramater
esaccettatóre (exacettatóre), agg. e sm. (femm. -trice)
mirava a farlo uscire contro di motezuma, e vedere... che assegnamento potesse
esacerbarono anco li disgusti nati tra mantoa e simonetta,... coll'andar sparlando
simonetta,... coll'andar sparlando e detraendo a mantoa così in parole per
botta, 4-397: l'astutissimo spagnuolo e il non meno astuto italiano insinuatisi nell'animo
andavano continuamente la sua sinistra disposizione fomentando e la piaga esacerbando. foscolo, v-102
. foscolo, v-102: chiunque, e sia chi si voglia, esacerba l'ingiustizia
suo po'di fiele in corpo; e quel continuo esercitar la pazienza, quel dar
a questo punto per produrre l'effetto voluto e per mettere nel pubblico la massima esaltazione
comparse... di applaudire con impeto e con insistenza. pirandello, 7-1343:
strumento per esacerbare i rapporti tra padroni e mezzadri quando si tratta di decidere a
, i-581: condottosi vicino al luogo, e scoprendo a'soldati quello che disegnava,
iddio eterno, sacrificando a'demoni, e non a dio. guicciardini, v-152:
riconciliare i cittadini popolari co'palleschi, e andare non esacerbando ma addolcendo papa clemente
si vedevano pur troppo essere commossi, e parte per non dar maggior fomento e
e parte per non dar maggior fomento e calore alla causa degli ugonotti. cesarotti,
che si governano coi princìpi di umanità e di giustizia. guerrazzi, ii-29:
di mettere perpetuo screzio fra l'austria e la prussia, esacerbarle una contro l'
abbandono in cui la lasciava tommaso e l'ostilità che si sentiva crescere dintorno esacerbavano
mi faceva risentire il suo morso, e mi suggeriva rivolte e sospetti.
suo morso, e mi suggeriva rivolte e sospetti. 4. intr.
: si andava esacerbando la controversia, e martino passava sempre innanzi a qualche nova proposizione
non dovria stare tanto sul duro, e piaccia a dio ch'esacerbandosi le cose
più sempre aperta [la piaga] e sempre acerba / d'avvelenato sangue il seno
lenta, la quale verso la sera, e sovente doppo il cibo, si esacerba
l'orina di colore rosso oscuro, e succedendo ancora qualche dolore emorroidale. foscolo
, che la mia vita era cattiva e la mia madre era ingiusta. ma,
in un modo anche più doloroso, e si esacerbò d'un rimorso tanto maggiore
ogni piccola scintilla di discordia s'accendevano e s'esacerbavano maggiormente. magalotti, 9-1-4
della mia venuta; subito si esacerbò, e mi accorgo che dal modo del suo
mi si è esacerbata l'anima per indignazione e per dispetto vedendo tali chiarissimi ingegni,
che ad aumentare le tenebre nelle menti e lo sfacelo nei cuori! tommaseo, i-236
comp. da ex con valore intensivo e acerbàre, deriv. da acerbus 1 acerbo
desio, / squarcia le fasce e le ferite, e piove / da le
/ squarcia le fasce e le ferite, e piove / da le sue piaghe
, 4-260: con torvo ciglio e grosso cor la mira, / né cessa
l'odio, anzi s'avanza e poggia, / e vie più cresce essacerbata
s'avanza e poggia, / e vie più cresce essacerbata l'ira, /
dolore, che io sento più esacerbato e più cruccioso verso il fine dell'
valermi dell'assistenza di scarpa, e della mano di un suo allievo per farmi
cenda a un delirio che il popolo prostrato e in silenzio ammira. buzzati,
il suo animo, ecc., e anche, il tono di un componimento
firenze da ogni parte esacerbati gli animi e quasi trascorsi a manifesta contenzione. tasso
poiché tanti in fiandra hanno errato, e che non conviene lasciar del tutto impunite
il castigo per esempio di tutti, e voltisi dove meno possa restarne esacerbato il
tal guisa l'esacerbato mio animo dal lungo e traboccante odio ingenito suo contro la tirannide
vóto, da tante speranze deluse, e, per di più, seacerbato, in
. tommaseo, 3-i-307: la bosnia e l'erzegovina seguiteranno le sorti che il destino
dolersi delle violenze turche, già mansuefatte e pe'recenti casi esacerbate, e tranne
mansuefatte e pe'recenti casi esacerbate, e tranne un confuso aspirare alla russia, non
suggeriva. e§acerbatóre, agg. e sm. che inasprisce, irrita,
. cocchi, 4-1-45: quella piccola e lenta febbre spesso ricorrente con quotidiana esacerbazione
che succede più o meno regolarmente, e più spesso la sera che il mattino
2. figur. esasperazione (e si dice di una persona o del
nell'esacerbazione della sua cat tività, e forse per sospetto, rifiutò sino all'ultimo
i movimenti, si ritrovano la superficialità e la chiacchiera a vuoto, e le esacerbazioni
superficialità e la chiacchiera a vuoto, e le esacerbazioni di particolari cupidigie deluse e
e le esacerbazioni di particolari cupidigie deluse e di congiunti egoismi. 3.
bene far qualche apertura al negozio; e quando la repu- blica fosse per contentarsi
esacerbazione, cioè raggravare il peccato, e biasimarlo, quanto si può.
, che si presenta come solido incolore e che, reagendo con acqua, produce
(gr. ££a-'sei ') e da cianogeno (v.).
proprio dell'esacisottaedro. c. e. gadda, 343: il diamante cristallizza
dal gr. é£dbuc * sei volte 'e ottaedro (v.).
proprio dell'esacistetraedro. c. e. gadda, 343: il diamante cristallizza
. è£<4xi <; * sei volte 'e tetraedro (v.).
, da cloro (v.) e da benzene (v.).
di odore caratteristico, insolubile in acqua e non infiammabile, che deriva dal butadiene,
(ed è usato come solvente della gomma e di materie plastiche). =
, da cloro (v.) e da butadiene (v.).
, da cloro (v.) e da etano (v.).
. è ^ àxovxa 'sessanta 'e dal sufi, -ano che indica gli idrocarburi
antozoi, che comprende polipi con tentacoli e setti in numero multiplo di sei.
. dal gr. ££a-'sei 'e dal lat. tardo corallium 'corallo '
galileo, 1-32: in tal maniera, e non in altra, per essere allora
in uso, poteva udire il ditono e semiditono, e l'uno e l'altro
poteva udire il ditono e semiditono, e l'uno e l'altro essacordo il
il ditono e semiditono, e l'uno e l'altro essacordo il divino pitagora.
comma, il ditono d'uno intero, e di più d'una settima sua parte
la quinta di due settime parti, e l'essacordo maggiore di sei settime parti.
come va) le consonanze tutte, e prima l'aere, il tuono con le
le sue varietà, il semituono maggiore e minore, e insieme il diesis,
varietà, il semituono maggiore e minore, e insieme il diesis, e poi l'
minore, e insieme il diesis, e poi l'unisuono, il ditono, il
, il diapente l'essacordo maggiore, e minore; le quai consonanze da'moderni son
, non la mala relazione de'tritoni e d'esacordi maggiori. = voce
. dal gr. è£a- 'sei 'e xopsvj * corda '). esacosano
', [etjxooi * venti 'e dal suff. -ano che indica gli idrocarburi
comp. dal gr. è£a-'sei 'e sdxtuxoi; 4 dito '.
, i-1247: il dottor veròmo era esadattilo e lipemaniaco, il che lo rendeva piuttosto
suoi « dissimili ». c. e. gadda, 7-230: saro, il
il corpulente marinaio esadàttilo dal fare paterno e talora padronale, il « ba- trace
(gr. ££a-4 sei ') e da decano (v.); cfr
di estere, nella cera delle api e negli spermaceti e, allo stato di gliceride
nella cera delle api e negli spermaceti e, allo stato di gliceride, nei
stato di gliceride, nei grassi animali e vegetali; acido paimitico. = deriv
contenuto nelle ghiandole sebacee dell'anatra e dell'oca e negli spermaceti; alcole
ghiandole sebacee dell'anatra e dell'oca e negli spermaceti; alcole cetilico (cfr
', xpeli; 'tre 'e dal sufi. -enoico. esadecène,
(gr. i£a-4 sei ') e da decene (v.).
, dal gr. ££a- * sei 'e dal lat. decem 4 dieci '
gr. ££a- * sei ') e da diene (v.).
... col lato dell'esaedro. e. zanotti, 1-76: uno ve
sei quadrati, detto perciò esaedro, e comunemente cubo. = voce dotta
dal gr. è£a- 'sei 'e èspa 4 base '; cfr. ingl
di cristalli incolori, insolubili in acqua e solubili in alcole e in etere.
insolubili in acqua e solubili in alcole e in etere. = voce dotta
, da etile (v.) e da benzene (v.).
gr. téooape <; 4 quattro 'e da fosfato (v.).
si presenta in forma di cristalli incolori e può combinarsi in soluzione, con svariate
, da fenile (v.) e da etano (v.).
da etano (v.). e s afillo, agg. bot. che
gr. g ^ a-4 sei 'e < pùxxov 4 foglia '. esafluorodisilano
da fluoro (v.) e da disilano (v.).
dal gr. g ^ a-4 sei 'e dal lat. folium 4 foglia '
comp. dal gr. g£oc-4 sei 'e cptùvf] 4 voce '. esafònico
da esafonia. esàfora, agg. e sf. archit. finestra divisa in
. dal gr. g£a- 4 sei 'e dal lat. forès 4 battenti,
. che si può esagerare. e. cecchi, 6-302: in sé e
e. cecchi, 6-302: in sé e per sé, e nei riflessi sull'avvenire
6-302: in sé e per sé, e nei riflessi sull'avvenire del messico,
a far passaggio dalle esaggerazioni a'giuramenti e da'giuramenti a gli spergiuri.
per quel che sopra sì fatte inepzie e tanto indegno campo, che n'han
dottori, abbiamo voluto exaggerar sì gravi e sì degni propositi; perché son certo,
da togliere una cosa per fondamento, e prenderla per occasione. sarpi, i-229:
sarpi, i-229: un gran prelato e ricco... con orazione meditata attese
comune d'ogni parte del clero, e inculcando che fin che li vasi nostri non
, con una faccia sì servilmente lieta e adulatoria, ed io gio- venilmente plutarchizzando
intendendo sempre a guadagni di servili preminenze e di lucro, hanno per arte imparato di
per arte imparato di esagerare le colpe e dissimulare le doti degli avversari. manzoni,
: ne facciamo de'deliri addirittura; e allora non si può cavarne altro che la
, monotona, nell'età delle passioni e dei piaceri, dava un certo risalto a
un certo risalto a quel carattere calmo e modesto, ingigantiva la figura austera di quel
oggi non sono poi da disprezzare; e nestore, il vecchio brontolone, esagera
con un gesto largo che esagerava il rispetto e parodiava la contrizione, egli disse:
la contrizione, egli disse: « e perdonate questa mia virtù, perché in
piuttosto a inventarne uno, loro, e ad opporlo a chi non lo aveva
potente imitandolo nella beca da dicomano; e, com'è degli imitatori, per
per superarlo l'esagerò, sfoggiando lo strano e il grottesco dove il medici pur nella
, perfetta quasi per dono di natura, e poi egli si esaurisca presto e tenti
, e poi egli si esaurisca presto e tenti invano ogni sforzo per continuare nella
sforzo per continuare nella prima via, e ora imiti ed esageri se stesso,
ed ora dia in imitazioni dell'altrui e in istravaganze. bocchelli, 1-ii-106:
stanotte. -no, adesso ti ho preso e non mi scappi. -lasciami. -ma
mirabilmente, consiglia accortissimamente, suade, e dissuade, stupendamente. baretti, 3-324:
verseggiatore: nelle prove giovanili imitava dante e cino: sorto su l'orizzonte l'
si sarà rivolto tutto a lui, e, come avviene agl'imitatori, avrà esagerato
, ecco che vedi l'altra esitare e soffrire. -assol. superare la
esagera, strafà, splende di qua e di là con un baccano del diavolo.
volta la intenzione del poeta è esaggerare e amplificare la cosa quasi per lo impossibile:
culice, la mosca, la noce e cose simili, con gli antichi scrittori.
corrente castigo [la peste]; e veramente la vostra penna è sì felice che
ci resta a considerare come sia strano e quasi assurdo che omero...
il cardinale] esagerò queste ragioni, e concluse che dovesse esser data negativa aperta
non debbo qui esaggerare quali effetti perniziosi e maligni promuovano in noi i pregiudizii.
più profondo che mi teneva d'occhio e sorrideva dell'altro me nel momento stesso
per correggere gli strappi di lucetta; e m'informava della sua vita, dei suoi
sua vita, dei suoi disgusti, e poi dei suoi divertimenti. -ant
misure. bacchelli, 1-ii-578: trascuratezze e sbagli, i veri e i supposti,
: trascuratezze e sbagli, i veri e i supposti, nella costruzione di quella
colletto, in maniche di camicia, sospettoso e scorbutico, una macchietta che si esagera
, le confesso, mi ha turbato, e mi turba mentre le scrivo. d'
in uniforme, col naso esageratamente rincagnato e con la punta in sù, simile a
mani alla fiamma, emise un piccolo sibilo e rabbrividì esageratamente nelle spalle, come se
vorrebbono potersi esprimere tutti ad un fiato; e però, siccome affrettano la pronunzia e
e però, siccome affrettano la pronunzia e troncano le parole, così anche accorciano
accorciano ad ogni poter loro la frase; e come esagerativi, cercano quelle forme,
il tremendo tribunale de'capi de'dieci e il supremo magistrato degli inquisitori di stato
republica. milizia, iii-19: contorni nobili e maschi, non però grossolani, né
maestro di ballo quel sentimento disfavorevole, e forse anche un poco esagerato, che mi
divina come scrittura, dee veramente subbissare e oltrepassare la capacità umana, e però
subbissare e oltrepassare la capacità umana, e però quelle imagini (essendo poi per se
poesia, l'erser- cizio più vasto e più potente d'un suo mezzo naturale,
sempre più esagerata d'un'aggiunta estrinseca e accidentale. cattaneo, iii-3-141: si diede
vera giurisdizione di magistrato su i figli; e una sì esagerata responsabilità, che i
èva in poi, il complimento esagerato e impudente è stato sempre lo scoglio,
inchino esagerato, pieno d'ironia, e partì a gran passi agitando il cappello
. congestioni ai reni, ai polmoni, e al fegato. tozzi, 3-129:
, si incurvava in egual modo dinanzi e di dietro. govoni, 127
una voce alta, stridula, sempre tesa e esagerata. brancoli, 3-91: giacomo
nei suoi giudizi, nelle sue opinioni e nelle sue azioni; incapace di equilibrio
, senza udire mille maligni esagerati. e. visconti, conc., ii-412:
straordinaria efficacia di volontà, ma orgoglioso e tenacemente iracondo, ma intollerante di freno
l'aspetto insolito del fratello vendicatore, e le parve goffo ed esagerato come un
armi, quanto la facevano lunga. e allora, quelli che avevano i figlioli in
superlativi, cioè i retrivi, gli stativi e 1 corrivi. gli esagerati delle due
aveva preso così l'abitudine naturale, e ingiusta, di rimproverare alla moglie l'
monte apennino. esageratóre, agg. e sm. (femm. -trice).
in greco, in latino, in italiano e in fran- zese », come è
ch'egli fu esageratore in sul primo e schernitore, poi spietato più per ebbrezza e
e schernitore, poi spietato più per ebbrezza e paura che per meditata crudeltà, poi
crudeltà, poi prono a ogni giogo e avvilimento. rovani, i-230: a quanti
oltre passa la giusta misura e la normalità (la dimensione di un
de'tuoi rii, saturi di gas fosforici e di quel iodio che è tanto lodato
cerretani. palcoscenisti! suonano le grancasse e tutte le trombe. -estremista.
, ingrandimento oltre i limiti della verità e della realtà (di un'informazione,
il primo pur io lo credo, e può andar fra le sue bizarrie;
secondo per certo mi par grande essagerazione, e troppo favoloso, in qualsivoglia modo che
vorrei che deste ne'soliti sospetti, e pensare ch'io v'abbia voluto tacciare
essere i franzesi giurati nemici della falsità e delle menzogne, non sanno sofferir le
di pittori di un gusto molto uniforme; e prese colore di verità quella esagerazione,
ma è esagerazione come io dissi; e vi è fra loro pur differenza di
è fra loro pur differenza di stile e di merito. alfieri, v-1-731: le
alfieri, v-1-731: le più gonfie, e le più (non dirò calde)
modi per degnamente lodarle. queste gelide e perpetue esagerazioni, da altro non nascono
dal pochissimo loro sentire di core, e dal fittizio sentire di capo. settembrini,
artefice, tenero di acque in tempesta e di boscaglie sparse di querce: i
al romanticismo come tilluminismo al rinascimento, e cioè non è tanto l'antitesi di
di quello quanto piuttosto la prosecuzione logica e l'esagerazione dei suoi presupposti.
un concetto, di un'immagine): e denotava un modo dello stile, dell'
la figura è poetica, molto bella, e della quale abondano tutti i buoni autori
. ha tre parti dette enumerazione, esagerazione e miseria. marino, vii-257: questa
quanto la forza ingegnosa del discorso, e la pienezza di tanti sensi veri e
e la pienezza di tanti sensi veri e sodi, che sono tutti con istraordinaria
che sono tutti con istraordinaria felicità uniti e guidati come antecedenti a formar la leggiadrissima
della stessa esagerazione (o amplificazione) e, trascinato dall'argomento, delle altre
essendo proporzione tra l'estremo tuo bene e l'estremo mio male, tra gli abissi
, tra gli abissi della tua gloria e gli abissi della mia confusione, ti compiacerai
... all'opra delle tue mani e porgere benigne orecchie all'esagerazione de'miei
che dal cumulo de'miei gravi peccati e dal giudicio che di essi è per farne
f. visdomini, 251: e con tutte queste mirabili esaggerazioni mai non
mi fece esagerazioni grandissime sopra la bontà e pietà del re. 3.
sono velenosi tarli, rodenti le radici e i germogli. di quella sospirata democrazia
che noi bramiamo ardentemente abbarbicata, consolidata e vegetabile. foscolo, xviii-225: finirò
tenea lontano da ogni esagerazione delle passioni e tiravaio nel godimento e nel gusto della
esagerazione delle passioni e tiravaio nel godimento e nel gusto della vita reale. e
e nel gusto della vita reale. e. cecchi, 3-77: la gente,
prevedere un loro sviluppo verso la durezza e l'esagerazione. -in senso concreto:
poveri valligiani che credono in dio; e specialmente ci vanno le donne, che
al solito sono l'esagerazione dei maschi e se questi sognano e amano star soli,
esagerazione dei maschi e se questi sognano e amano star soli, esse sono fantastiche
amano star soli, esse sono fantastiche e ipocondriache. 4. ant.
dottor calimero gaviraghi, omaccione d'un metro e novanta di statura; e stimo,
un metro e novanta di statura; e stimo, senza esagerazione, che tre
ragazzo! una capelliera mora, folta e lunga senza esagerazione e senza pretesa,
capelliera mora, folta e lunga senza esagerazione e senza pretesa, che discendeva in anella
exaggerdtio -onis, propriamente * accumulazione 'e come termine retorico * amplificazione '.
. dal greco ££a- * sei 'e dal tema di yow) 'donna,
di yow) 'donna, femmina 'e in bot. 'pistillo'; cfr.
mangiare, ottimamente sovviene alla stranguria: e se si darà con aceto, ripugnerà
dotta, gr. é£<4yiov (dioscoride e oribasio), deriv. da £
sei '. esagiro, agg. e sm. cristall. asse di simmetria
comp. dal gr. ££a-4 sei 'e yopoc * giro '.
giro '. e§agiròide, agg. e sm. cristall. asse-specchio di simmetria
ultimo borbonide che la corruzione del sangue e la viltà dei tempi resero singolare per
questi giorni sono molto innamorato di te, e che esagito col desiderio tutte le tue
la forza insolente che mi esagitava muscoli e sangue. 3. discutere con calore
... / nuda incatenare; / e con sacro fervore esagitare / l'aroma
acerbo delle membra snelle. c. e. gadda, 540: il « sempre
. cum el core unito, contrito e exagitato... ebbi terminate. p
se guido, il falso duca di spuleto e di camerino, accecato dalla ambizione ed
uscìa di fronte, / terribile nell'armi e minaccioso. / per tre fiate a
la pugna / ei ricac- ciolli, e tre volser le spalle / dal terror della
, esagitata dalle cure mondane, frusta e polverosa, pietro bemardone! c. e
e polverosa, pietro bemardone! c. e. gadda, 425: solo
già molti anni dalle guerre domestiche esagitato e commosso. a. maffci, vi-469
lor crescevano / le ferree membra, e parver pieni i boschi / di giganti:
iii-36: la fantasia esagitata da'patimenti e dalla solitudine si abbandona alle speranze e
e dalla solitudine si abbandona alle speranze e a'timori. 3. fortemente
, eccitato, esaltato; esasperato (e si può riferire anche a una condizione
agitata o a una fantasia soverchiamente fervida e ricca); che dà in ismanie
risente ancor troppo di fermentosità giovanile, e di tutte l'intemperanze proprie d'una
l'intemperanze proprie d'una sensibilità esagitata e in travaglio. viani, 19-145:
una corona di lauro con un fiocco e un nastro scarlatti. c. e.
fiocco e un nastro scarlatti. c. e. gadda, 321: una
gadda, 321: una esagitata e farneticante quarantottenne di porto maurizio, «
banti, 8-191: era un pomeriggio tepido e piovoso che impediva la solita passeggiata in
impediva la solita passeggiata in paese, e i cani rinchiusi, esagitati e urlanti
, e i cani rinchiusi, esagitati e urlanti, mettevano sgomento. -sostant
imbriani, 3-46: riempie di furore, e trascina a ballare, e rasserena gli
furore, e trascina a ballare, e rasserena gli esagitati. linati, 13-44:
sprigionati / s'avventar su l'incendio e per la selva / senza freno lo sparsero
. la vampa / esagitata rugge, e dalla quercia / si devolve su l'olmo
dalla quercia / si devolve su l'olmo e su l'abete. de sanctis,
esagitate si trovò comodo usare un singhiozzo e molti puntini. rovani, ii-442:
: stordito dai gridi dei barcaroli e dei facchini del porto,...
una certa mal'aria, indice e dimostratrice della infirmità dello animo; non
che si faccia il pallore delle guance, e delle altre membra, le malattie
delle altre membra, le malattie e le male disposizioni del corpo,
le male disposizioni del corpo, e la perturbazione ed esagitazióne degli umori di quello
, gli restava dinanzi con fredda e accigliata perplessità. = voce dotta
forma di esagono, che ha sei lati e sei angoli. garzoni, 1-761
altre due aperture laterali alla suddetta, e che sono di figura esagonale, sono poste
spesso sentita descrivere: sedie al muro, e, in un angolo, un piccolo
edifici quadri, esagonali, ottagonati, e simili. esàgono (ant. anche
geom. poligono piano con sei lati e angoli (ed è regolare se ha
è regolare se ha tutti i lati e gli angoli uguali). fr
1-257: appresso a questo [al rombo e al romboido], l'equilatero equicrureo
al romboido], l'equilatero equicrureo, e il diversilatero: finalmente il quadrangolo,
ancora l'ortogonio, pentagono, esagono e altre angolari figure. leonardo, 2-392:
ottagono, lo enagono, il decagono e gli altri. baldinucci, 58: 4
essàgono ', figura di sei angoli; e se sarà di sei lati e di
; e se sarà di sei lati e di sei angoli eguali, si dirà esagono
o esagono regolare; ed essendo di lati e angoli ineguali si dirà esagono irregolare.
la presente è un esagono irregolare, e nel disegno suddetto vien rappresentata un ottagono
stella, un esagono nel decagono, e l'altare nel centro. 2.
, l'esagono, il tetragono, e l'opposto, tuttoché quei che parlano latinamente
enigm. gioco formato da parole crescenti e decrescenti, in numero dispari, le cui
fr. colonna, 2-22: quale exagone e tetragone pile... tanta gravi
pile... tanta gravi tudine e intolerabile ponderazione tolerare [potria]?
esagono, che è partito in sette esagoni e sei rombi, de'quali esagoni ne
che morisse, facendovi dentro le storie e sagrifizi d'elia. garzoni, 1-244
sale di zenzero, del sale di cavolo e del sale di liquirizia, hanno operato
quegli atomi, che han tetre, e 'l sol composti, / non tutti essendo
, comp. da è£a- 'sei 'e ytivlot. 11 angolo '; cfr.
comp. dal gr. ££a-'sei * e ypà [i. (j. a
grammo '. esaidrato, agg. e sm. chim. composto chimico contenente
gr. g£a- * sei ') e da idrato (v.).
inferno è situato nel centro della terra, e però lontano dall'aria più di tremila
più di tremila miglia, senza esalamento e senza esito da veruno mai de'suoi lati
tutto il corpo facilita l'ultima distribuzione e l'esalamento delle digerite materie.
.). firenzuola, 860: e però ti dedico alcune mie cose,
alcune mie cose, fatte in celebrazione e in lode di quella che io ho conosciuto
non so già se troppo securo), e in esalamento dell'innamorato core. segneri
, 1-1-220: alcuna volta per ricrearsi, e pigliare un poco di esalamento, or
esalanti nella superficie interna delle parti muliebri e forse anco in qualche tenue esulcerazione di
nelle intime viscere, la terra esali e mandi fuori quei duoi vapori. tasso,
in quella parte / esalò il vento, e si sanò contr'arte. marino,
; ho baciato teresa; i fiori e le piante esalavano in quel momento un odore
il gilardoni era in veste da camera e pantofole, aveva in testa una specie di
su dalla poca brace che si spegne e cade in cenere: candida cenere se il
, 92: amor, ch'alberghi e vivi entro il mio petto, /.
spaventosi gridi / chiami gli spirti insidiosi e vani. alfieri, 8-5: marte
stanco son io di splendidi / cieli e fronzute piante; / mi annoia lo spettacolo
i-89: adele si voltò dalla porta e guardò smemorata la bionda. - è
sue sofferenze sono di tutt'altro genere, e quando potrò esalarlo liberamente, saprete che
saprete che il vostro amico ha passato e passa tuttora dei momenti assai dolorosi.
la scogliera, / esala ancora l'inno e la preghiera / tra i lunghi intercolunnii
noi, gravemente. ma tra lui e me è incominciato un di que'colloqui,
, ove l'anima esala l'ineffabile e intende il murmure dei pensieri. boine
quei vecchi ninnoli polverosi, quei tappeti e quei mobili, esalavano nel freddo della pietra
del male, si rese vinta, e nel letto cadde ammalata. stigliani, 252
alfieri, 48: oh qual mi rode e mi consuma e strugge / inutil rabbia
oh qual mi rode e mi consuma e strugge / inutil rabbia, ch'esalar non
supremo / ti piovon rabbia in core e ad esalarla / gridi ozioso e l'assemblea
core e ad esalarla / gridi ozioso e l'assemblea perturbi. d'annunzio,
di tutti quei di cui favello, / e dare ufizio a lor natura eguale,
, / sarà tosto assegnato a questo e a quello / un gran lambicco, apposta
edìmo il crin cinto di fiondi, e 'l vino / iva esalando.
]: / così per le fissure e pori esala, / e 'l sole il
le fissure e pori esala, / e 'l sole il tira insino all'aura fresca
il rozo zappator del campo sgombra; / e già dal- l'alte ville il fumo
466: l'addormentato giovane si risvegliò, e allar- gandosegli gli spiriti, ed esalando
, che di vapor terreno / fumante e grave esali impura e mista, /
vapor terreno / fumante e grave esali impura e mista, / e col torbido volo
grave esali impura e mista, / e col torbido volo i vaghi spirti / disperda
spirti / disperda per quell'aria, e cresca, e scemi, / e talor
per quell'aria, e cresca, e scemi, / e talor cessi, e
, e cresca, e scemi, / e talor cessi, e perda il moto
e scemi, / e talor cessi, e perda il moto e l'ali.
talor cessi, e perda il moto e l'ali. campanella, i-171: se
, che 'l calore / ne'bruti e pur negli uomini fra produtto, /
giù pe'boschi, quando i fiori / e i molli aliti de 1 tigli /
: dalle porte esalava tanfo di fritto e io solevo sedermi a un'osteria,
lalli, 2-2-55: con rauco suon gorgoglia e spunta, / e per corto sentier
rauco suon gorgoglia e spunta, / e per corto sentier vien la parola: /
, / senz'arrivare in bocca, esala e vola, / e 'l motto parla
bocca, esala e vola, / e 'l motto parla al feritor feroce. giordani
invocazioni, che stordiscono gli orecchi, e trovan sordi i cuori altrui, perché
, quando lo scrittore apre la finestra e guarda la notte fangosa. onofri, 97
esalasse per ritmi coralmente. c. e. gadda, 2-29: un fragore vasto
venire alla luce, apparire, espandersi (e anche svanire, sfumare: un fenomeno
, ii-104: spesso, a passo podagroso e lento, / appoggiata, [l'
far de la sua vista altrui contento / e le parea veder farsi intorno ala /
farsi intorno ala / da un'infinita e supplichevol gente: / e così il
un'infinita e supplichevol gente: / e così il fumo col cervello esala. parini
altra bocca / il volatile spirto esala e sfuma. monti, x-3-310: per dar
infiam- mato petto, / più lunghi e cupi dall'aperta bocca / esalano i
genialità! tutta quella ricchezza di colori e di forme senza contenuto, si esalava
, / da'fumaioli il lieto / e il lacrimoso secreto / del dramma domestico
canoro in queste fratte; i loro voli e le loro voci rendono più emozionante il
segreto). boccaccio, viii-2-250: e così esalata l'ira, ritornano nella
/ si disacerba e scema, / vuol, ch'io rotto
non si esalta ed esala in atti e in opere, pesa in noi col
palazzeschi, i-184: il piacere di togliere e riporre gli oggetti nell'armadio, in
, non trovò la via per esalarsi e sbuffava fuori da quei volti protesi come il
per soverchio calore del letame s'indebolirebbe e arderebbe [la propaggine] s'egli
] s'egli non sarà poco, e sì maturo e vecchio, che ogni
egli non sarà poco, e sì maturo e vecchio, che ogni calore del letame
savonarola, iv-307: alabastro è freddo e per la sua frigidità conserva bene le
stillate, perché el freddo è constrittivo e non lassa così esalare. ariosto, 34-83
34-83: era come un liquor suttile e molle, / atto a esalar, se
2-211: bisogna tór quattro polla- stroni e fargli buglir ben bene, e poi colare
stroni e fargli buglir ben bene, e poi colare quel brodo grasso e in
, e poi colare quel brodo grasso e in un piatto e porvi dentro a macerare
quel brodo grasso e in un piatto e porvi dentro a macerare fette de pan
a macerare fette de pan bianco, e acciocché non esalino quei vapori dove sta
stufati, poi spargervi sopra cannella pista, e sarà un eccellente rimedio. tassoni,
la chiude anche, che non esali; e non esalando non si liquefà. scottoni
, / che i politici eroi distingue e onora, / è come un'elisir,
, / se traspira al di fuori e si disperde, / tutto il valor,
nasceva quasi una suffocazione di quegli spiriti e sangue; onde era costretto, non potendo
potendo esalare il sangue, a mortificarsi e a freddarsi, come mostra la esperienza
craneo, così chiamato, ha cinque comettiture e viene a cometterle insieme e tesserle,
cinque comettiture e viene a cometterle insieme e tesserle, e per quelle sottilissimamente esalano
viene a cometterle insieme e tesserle, e per quelle sottilissimamente esalano le fumosità.
resta sul mar tanto possente, / e da la negra bocca in modo esala,
mattoni tessendo l'uno sopra l'altro e lasciavo di molti spazi, dove 'l fuoco
benché ancora a mezzodì giusto stanno bene; e dee essere avanti alle loro stalle uno
; et affinché quivi le possino esalare e pigliare ricreazione secondo la qualità dell'aere
b. davanzali, ii-5: a'padri e principali cavalieri, avendo principe nuovo e
e principali cavalieri, avendo principe nuovo e lontano, presa tosto libertà pareva esalare
l'altro ch'ha fra mano, / e con una novella tu, ma corta,
esalare alle finestre, su'terrazzi, e chi non avesse altro luogo, in su'
finestre, o vogliam ancora di benzina e petrolio. c. e. gadda,
ancora di benzina e petrolio. c. e. gadda, 144: l'odor dire
. garzoni, 1-799: la carbruciato e marcio del sasso esalava, come di combusta
dalla parte di fuori con foglie di felci e con polvere. pavese, 99:
viali scope benissimo per tutto si copre, e di sopra con terra i e non
, e di sopra con terra i e non giunge col sole il respiro del vento
del vento, / il suo corpo buona e tenace sintonica, facendo il torneato grosso un
i muri di palmo o poco manco, e tanto ben serrato che non respiri,
dodici spiracoli per essalatori del fumo e dell'umidità che la legna e la
del fumo e dell'umidità che la legna e la 14. locuz. -esalare
altri a trasimene morto in quel publico e doloroso ricevuto conflicto, tanta vedendolo salvo ne
, tanta vedendolo salvo ne prese letizia e ogni suo spirito per gaudio exalò e perissi
letizia e ogni suo spirito per gaudio exalò e perissi. ariosto, 7-76: lo
, 14-145: fuor del petto essangue e spaventato / lì subito essalò l'ultimo
insanguinata, la creaturina frignò un momento e tosto esalò come tutti gli altri l'ultimo
lat. exhàlàre, comp. da ex e hàlàre 'alitare, esalare'; cfr
a godersi la frescura della brezza notturna, e gli acri profumi esalati dai fiori,
rugiada confortava dall'arsura del dì. e. cecchi, 6-393: sussulti e
e. cecchi, 6-393: sussulti e sbuffi di freddo e quasi di gelo,
6-393: sussulti e sbuffi di freddo e quasi di gelo, esalati dall'onde.
1-i-76: da qualche tempo il sole e la brezza dell'alba stentavano a dissipare
dell'alba stentavano a dissipare i veli e i fumacchi bianchi, esalati dalle acque
i fumacchi bianchi, esalati dalle acque e dalla terra fracida e torbosa dei canneti
esalati dalle acque e dalla terra fracida e torbosa dei canneti e delle barene.
dalla terra fracida e torbosa dei canneti e delle barene. -figur.
esalato a superare i confini dei deserti e dei pelaghi e dei firmamenti e delle
superare i confini dei deserti e dei pelaghi e dei firmamenti e delle età.
deserti e dei pelaghi e dei firmamenti e delle età. 2. figur
in partic.: effetti di luce e di colore). c. bini
an- ch'esso un aspetto sacro, e la cultura esalata da queste terre lo
fa intorno la crescita dell'ombra / e del freddo? oro e cenere esalati /
ombra / e del freddo? oro e cenere esalati / fino a notte da
perché scarso di principi, d'aria cioè e di spirito, esalati nel troppo lungo
in tenerezze, languori, voluttà, galanterie e dolcitudini. esalatóio (ant
ecc.; camino per il passaggio e l'eliminazione dei prodotti di combustione;
lingue de le fiamme per esser luochi serrati e senza esalatoi. lorini, 85:
fucine, i forni, le maniche e il loro essalatoio. maggi, 22:
fecero a quelle [case matte] esalatoi e camini non molto sopra le feritoie.
le soperchie piene non abbiano a impedire e rovinare l'argine. 3.
. è... vacuo sotto e voltato in due piani, con molti esalatori
, farete quattro esalatoretti perché li fumi e le fiamme superflue uscir possino.
sé fanno / l'essalazion dell'acqua e della terra, / che quanto posson
salìo verso 'l ciel tanto, / e libero n'è d'indi ove si serra
esalazione di sangue ha origine dal cuore, e suo istrumento è lo spìrito. b
sustanza del sole, la quale è sotterra e riscalda quel luogo, massimamente se tien
se noi volessimo ancora strumenti più sottili e operazione più esquisita, direi che guardassimo
con quanta diligenza vanno separando le supreme e minime particole dell'acqua, le quali
del vento venga a dirittura di sotterra, e scaturisca per i pori invisibili del terreno
giordani, ix-49: spiegò l'odorato e il gustare, mediante l'esalazione dei
non possono fare l'ufficio loro, e il polmone non può, come era solito
non può, come era solito, spirare e respirare: perché non seguita nella veemente
nella veemente esalazione, per lo concerto e ritenuto aere. 2. in
vento] è causato da essalazioni calde e secche levantesi della terra e saglienti in
essalazioni calde e secche levantesi della terra e saglienti in alto. buti, 2-600
cuore per quelli ventriculi l'esa- lazioni e spiriti che esceno del sangue, ed entrano
la digestione, non mandan molti fumi e molte esalazioni al capo. varchi, v-383
la sua esalazione che sfuma in su e la ferma e tiene stretta e ritorna
esalazione che sfuma in su e la ferma e tiene stretta e ritorna indietro alle radici
su e la ferma e tiene stretta e ritorna indietro alle radici di loro, per
adriani, iii-78: esalando da'corpi morti e corrotti umida e grave esalazione, condensa
esalando da'corpi morti e corrotti umida e grave esalazione, condensa l'aere mutabile
condensa l'aere mutabile per natura, e agevole a pigliare da picciolissimo principio grande
stomaco, il quale trasmette esalazioni calde e di sapor tristo alle fauci e alla
calde e di sapor tristo alle fauci e alla bocca. algarotti, 2-119: né
che l'esalazioni, ammassate negli spazi celesti e illustrate da'raggi del sole, vi
persuasi che avesse la virtù d'assorbire e di ritenere ogni esalazione pestilenziale; e avevan
e di ritenere ogni esalazione pestilenziale; e avevan poi cura di rinnovarlo ogni tanti
: le acri esalazioni di quei cenci e di quei corpi, e l'esaltazione
di quei cenci e di quei corpi, e l'esaltazione avvinazzata di quel tripudio cominciarono
libera le pareti della sensibilità dalla gruma e le preserva dalle infezioni. comisso, 12-181
-esalazioni vulcaniche: emanazioni di gas e vapori che accompagnano le eruzioni dei vulcani
che accompagnano le eruzioni dei vulcani (e quelle primarie sono proprie del periodo attivo
secondo i poeti, fiamme di temerità e d'orgoglio. e. cecchi, 5-161
fiamme di temerità e d'orgoglio. e. cecchi, 5-161: il corallo siculo
vulcaniche, o perché strappato dalle correnti e deposto a strati profondi tra la fanghiglia
sopra, con volti di muraglia, e non avendo esalazione, il vapore,
polvere, partorisce tanta alterazione a'bombardieri e a'loro aiutanti, che con molta difficultà
per trovarsi senza esalazione, si soffochi e smorzi; e così resta in carbone
senza esalazione, si soffochi e smorzi; e così resta in carbone.
sono concetti della violenza, delle miserie e delle tirannidi dell'ingiustizia, non essalazioni
impreveduta 'concorrenza successero quelli dell'interdizione e scomunica commerciale. al furor dei torrenti
cloaca italiana m'impestassero anche questo riposo e quest'aere vitale. d'annunzio,
150: il trovarmi qua come solo, e dove non sia nessuno col quale io
potesse dire esalazione, / ricreazion, riposo e refrigerio / un lungo cicalare, e
e refrigerio / un lungo cicalare, e stare a bada, / noi abbiamo
esaldisco, esaldisci). ant. e dial. esaudire, concedere la grazia.
cristo, che... tutti e fedeli che ricorreranno a te per lo
te per lo mio amore esaldisca, misericordioso e pietoso iddio signor mio. piero da
bella, suo figlia diletta, / e come levò su la spada ignuda / per
la natura tanti monti che buttan fiamme e fumi, siccome fa lipari, mongibello e
e fumi, siccome fa lipari, mongibello e vesuvio, per dar qualche esalo al
: aria compressa che cerca esalo, e abbatte l'impedimento. magalotti, 1-133:
stanza ha di sopra due fori per lume e per esalo. desideri, lxii-2-v-127:
desideri, lxii-2-v-127: l'inverminirsi poi e rendersi talvolta molto puzzolente l'acqua,
dallo star lungo tempo in basso chiusa e senza esalo. 2. odore
per me tormento, ma esalo; e quando vien ch'io dorma, non
: a molte cose fai la tara e il calo, /... /
ed è molto diffuso in eurasia e in africa figura fra le specie che venivano
donna in sé d'ogne suo bene e d'ogne suo exaltamento. testi fiorentini
testi fiorentini, 34: ad onore e laude di dio e dela sua madre
34: ad onore e laude di dio e dela sua madre madonna sancta maria e
e dela sua madre madonna sancta maria e di messere sancto gilio e di tutt'
madonna sancta maria e di messere sancto gilio e di tutt'i sancti e sancte di
sancto gilio e di tutt'i sancti e sancte di dio, e in acrescimento et
tutt'i sancti e sancte di dio, e in acrescimento et exaltamento e mantenimento dela
dio, e in acrescimento et exaltamento e mantenimento dela nostra compagnia. g. villani
, avendo più rispetto al proprio esaltamento e a fare le loro proprie vendette,
loro proprie vendette, che all'onore e franchezza del- l'imperadore arrigo mio avolo
): tutti per lo suo bene e per lo suo stato e per lo suo
suo bene e per lo suo stato e per lo suo esaltamento pregando. giov
a esaltamento de'miei signori veneziani, e simile i fiorentini. l.
11-71: questo è quello che si vuole e si comanda principalmente da'nostri superiori,
si comanda principalmente da'nostri superiori, e non altronde ha da procedere l'esaltamento
avventura di poter fare con buona grazia e consentimento di adriano stesso quello che loro
tornasse a grado per esaltamento dell'imperio e nome spagnuolo. monti, i-40:
sensazione di salire, alla lettera; e un singolare esaltamento della potenza visiva per
.. tutto gli riesciva straordinariamente netto e vivo. michelstaedter, 633: voglio e
e vivo. michelstaedter, 633: voglio e potrò foggiarmi la vita come un'opera
infinita bellezza della natura... e ritrarre da ogni visione, da ogni
, 2-153: penso di scriverti spesso e a lungo, di raccontarti molte cose
sorella che ascolti le mie cose più segrete e profonde senza turbarle con l'incomprensione o
l'esaltamento, ma in esse ritrovandosene e gioiendone con un atto semplice di fratellanza
tutti di pari consentimento la benedissero, e le dissero: tu sei l'esaltamento
populi fuggirono dalla voce delli angeli; e dallo tuo esaltamento le genti sono disperse.
cristo, 197: grande ancora letizia e molto grande esaltamento fu quando, spezzata
] fu circondato ed ornato di letizia e di gloria, e quando consecrò i principii
ornato di letizia e di gloria, e quando consecrò i principii della nostra risurrezione
restava al corso della notte un'ora e mezza, precipitante nel giorno dello esal
tutto ciò oprò dio per suo esaltamento, e se gloria somma diffatto risultonne alla sua
temevano ch'egli non fosse troppo fiero e troppo aspro nella sua signorìa. leggenda
contra lui, sì li trassero gli occhi e mozzarongli la lingua. bandello, 2-37
: tale adunque essaltamento ebbe la bella e saggia aelips divenuta reina, degna nel
uso, diletto si è cosa diffamata, e che gioia e allegrezza non viene ad
si è cosa diffamata, e che gioia e allegrezza non viene ad alcuno se non
qual si confida ne'suo'beni propi e vertudi. monti, 2-381: mi figuro
vostra anima alla presenza di quel vulcano, e spero che dopo la vista di questi
a presentarcisi come esaltamento, come passione e come interesse, e a chiamarsi per tale
, come passione e come interesse, e a chiamarsi per tale. leopardi, i-1113
: mi togliete al mio esaltamento poetico e mi gittate in uno stato prosaico.
'l buon vento, ci andava lusingando e ammollendo con la sicurezza nell'esaltamento nervoso
, per poi delusi abbatterci nella sfiducia e nel disprezzo di noi stessi. oriani
in ciascuno luogo, ed àe suo esaltamento e suo abbassamento. 4.
soltanto da un forte esaltamento, volatizzamento e sublimazione di questi sali animali urinosi,
sublimazione di questi sali animali urinosi, e da vapori minerali. esaltante (part
natura umana: la sorda origine animalesca e l'esaltante luce dell'intelligenza pura. montano
decideva a sua volta a rincasare, e l'esaltante conversazione proseguiva a due per
intuizioni angosciose ed esaltanti dell'infanzia, e abbia affidato ai secoli seguenti una serie
: andai alla finestra, l'aprii, e fui investito, ancora di più,
accende in noi lo fuoco dell'amore, e questo appare nell'evangelio di santo giovanni
signore iddio. ogni valle sarà esaltata, e ogni monte e grande colle sarà recato
valle sarà esaltata, e ogni monte e grande colle sarà recato al basso, e
e grande colle sarà recato al basso, e saranno le cose
prave diritte, e 1 * aspre saranno recate in piano.
potenza; sublimare; innalzare a prospera e onorevole condizione sociale, politica, economica
lor furo esaltate / con grazia illuminante e con lor merto, / sì ch'
merto, / sì ch'hanno ferma e piena volontate. busone da gubbio,
quanto a ricchezze in morbidezze, in potenzia e in cittadini, iddio ha nobilitata la
ha nobilitata la vostra cittade, amplificata e esaltata sanza conparazione sopra tutte le vicine
esaltata sanza conparazione sopra tutte le vicine e ancora rimote cittade. batnbagiuoli, 18:
batnbagiuoli, 18: le cose basse e di poca potenza / amor le fa possenti
l'avesse confermato re sopra israel, e che avesse esaltato il suo regno sopra
): colui è più caro avuto, e più da'miseri e scostumati signori onorato
più caro avuto, e più da'miseri e scostumati signori onorato e con premi grandissimi
più da'miseri e scostumati signori onorato e con premi grandissimi essaltato, che più
l'ho consigliata [la patria] e fatto quello che s'appartiene a ogni buono
gli uomini, così la ingratitudine sottoentra, e la superbia occupa le virtù. machiavelli
prencipi, che in un'ora amano e disamino, esaltano e abbassano, mi confortò
un'ora amano e disamino, esaltano e abbassano, mi confortò stare da quelli
l'alta / previdenza del cielo ordina e move / il buon rinaldo, il qual
essalta / la gloria sua con opre eccelse e nove. bruno, 3-64: è
farran tali, saran giudicate degne, e veramente saran degne. s. maffei,
i sommi dei l'esaltin sempre, / e de la sua pietà quella mercede,
tutto positivo, esaltando l'attività meditativa e fantastica delle anime, conferì ad eccitare
fantastica delle anime, conferì ad eccitare e alimentare il sentimento nuovo della vaga malinconia
senso. beltramelli, i-38: tristi e dolorose necessità queste, nella vita; il
la contemplazione della carne da virtude, e di quindi è esaltato nel cuor suo
mia parvità serave onorà et esaltà, e receverave acresamento de benivolenzia e de grazia
esaltà, e receverave acresamento de benivolenzia e de grazia speziale. bartolomeo da s.
hanno niente portano invidia a'buoni, e lodano e esaltano li rei, e le
portano invidia a'buoni, e lodano e esaltano li rei, e le cose
, e lodano e esaltano li rei, e le cose antiche hanno in odio e
e le cose antiche hanno in odio e le nuove desiderano. dante, conv
falsa opinione nasceano i falsi giudici, e de'falsi giudici nasceano le non giuste reverenze
falsi giudici nasceano le non giuste reverenze e vilipensioni; per che li buoni erano in
buoni erano in villano dispetto tenuti, e li malvagi onorati ed essaltati. petrarca,
, 360- 118: i'l'esalto e divulgo / per quel ch'elli 'mparò ne
'mparò ne la mia scola, / e da colei che fu nel mondo sola.
, che di tanta lode commendare mi volete e vi è piaciuto di volere così esaltare
omer troppo essaltò gli errar d'ulisse / e del figliuol famoso della diva / non
si celebrava per ciascuno, con versi latini e volgari e con publiche orazioni e adulazioni
per ciascuno, con versi latini e volgari e con publiche orazioni e adulazioni, la
latini e volgari e con publiche orazioni e adulazioni, la sapienza ammirabile di lodovico
sforza, dalla quale dependeva la pace e la guerra d'italia; esaltando insino al
esaltando insino al cielo il nome suo e il cognome del moro. caro, 12-i-114
: essaltare una donna per bellissima, e metterla in mezzo di due che sieno
voler tor fede a chi loda, e scemar riputazione e bellezza a la lodata.
a chi loda, e scemar riputazione e bellezza a la lodata. tasso,
mandar nello stato religiosi sediziosi per predicar e far altre funzioni ecclesiastiche, con instru-
zioni di esaltare le azioni pontificie passate e di detraere e condennare quelle della republica
le azioni pontificie passate e di detraere e condennare quelle della republica. muratori, 5-iii-231
lor senno esaltar la propria lingua, e descrivere il genio e la virtù non solamente
propria lingua, e descrivere il genio e la virtù non solamente di lei, ma
marcello, 26: esalterà la famiglia e le glorie degli antenati, usando ben spesso
, riguardandole come primo mobile del cuore e delle azioni, e come la sorgente
mobile del cuore e delle azioni, e come la sorgente della vita morale e d'
e come la sorgente della vita morale e d'ogni cosa grande. cesarotti,
esaltano, applaudiscono azioni dello stesso merito e natura con manifesta incoerenza. carducci,
incoerenza. carducci, iii-24-446: le virtù e gli ingegni non mai furono esaltati in
romantiche... esaltano la schiettezza e l'ingenuità della poesia popolare, che
favore, la grazia divina; accrescere e far trionfare con la grazia di dio;
celesti. fra giordano, 1-23: e però ch'egli s'umiliò sopra tutte
santo paolo, sopra tutte le creature e sopra tutti gli angeli. dante,
par., 19-14: per esser giusto e pio / son 10 qui essaltato a
: chi s'umilia, sia esaltato, e chi s'esalta, sia umiliato e
e chi s'esalta, sia umiliato e deietto. bibbia volgar., v-492:
grazia riceverai da dio, ed esalteràtti e glorificheràtti in eterno, però che chi
salute. d'annunzio, iii-2-48: e tu, padre, vieni. vieni /
, per che mi hai ricevuto; e non deiettasti gli miei nemici sopra di me
ti unisca gentil fede pura, / e 'l tuo canto del lor vada in più
bibbia volgar., vi-331: le facoltadi e le potenze corporali esaltano il cuore;
le potenze corporali esaltano il cuore; e sopra ciascuna d'esse il timore di
: chi d'amor vive, parla, e d'amor sente / l'alta virtù
l'alta virtù, che 'l cor exalta e chiama / a gloriosa impresa, a
malatesti, 1-20: l'esser antico e nobil non m'esalta. campailla, 1-7-23
cure esaltarono la mente dell'alighieri. e. visconti, ii-556: si ritirò
. fa che l'avversità non abbatta e la fortuna non esalti. d'annunzio,
cor franto / geme in verso che esalta e che consola. soffici, ii-309:
adesso il bisogno di conoscer la donna e il piacere virile mi tormentava ogni giorno
sulla sera / alla mia stanza, e incerto del domani. sbarbaro, i-ii
raimondi, 3-82: l'odore della canapa e quello dei maceri d'acqua stagnante esalta
dei maceri d'acqua stagnante esalta la noia e la fantasia. è una calma da
quel gran silenzio, cominciai a saltare e a gridare, con stridi acuti e incomprensibili
saltare e a gridare, con stridi acuti e incomprensibili. pavese, 8-301: il
il subcosciente sia dio -che dio viva e parli nel nostro subcosciente ti ha esaltato
la liberalità del re sempre gli indirizza e gli esalta con alcuni doni particolari,
sua è vera passione,... e quindi lo scrivere non aggiungesse esca al
oppressione, noi siamo esaltati dalla libertà e dall'amore. comisso, 12-171:
per il desiderio grande di campare assai, e per il terrore che hanno della morte
di questo fatto, ampliando il numero e la qualità de'morti, esaltando il
nierin, di fiorfiorelli / ricinto, e pien di fragole e di rose /
fiorfiorelli / ricinto, e pien di fragole e di rose / che filli ha per
/ che filli ha per te colte, e con ascose / maniere esalta i tuoi
, di esaltare il proprio dolore. e. cecchi, 3-62: l'impiego
la bianca rovescia del lenzuolo, apparta e favorisce soltanto le mani. 8
da questa miseria. storia de troia e de roma, xxviii-422: ne la morte
soa [di nerone] molte provincie e roma foro esaltate e la ornata republica
nerone] molte provincie e roma foro esaltate e la ornata republica fo triunfata de lo
0 sistema. 10. chim. e fis. accrescere oltre la norma le
in chimica, sostanze che si esaltano e accrescono col tempo. 11. rifl
innalzarsi, sollevarsi; elevarsi a prospera e onorevole situazione; divenire più grande,
., i-162: comincioe roma a crescere e a esaltarsi d'edificii, e '1
crescere e a esaltarsi d'edificii, e '1 comune aiutava quelli che edificavano,
cavalca, 16-2-149: quegli che si magnifica e piacesi, d'ogni lato sta male
piacesi, d'ogni lato sta male; e però di qualunque bene l'uomo fa
esaltare in fare l'opera tua, e non dimorare nel tempo dell'angoscia.
petrarca, ii-49: dico appio audace, e catulo, che smalta / il pelago
smalta / il pelago di sangue, e quel duilio / che d'aver vinto
questa persecuzione, me n'esalto, e mi erigo in vostro creditore, di
, che vi sono sempre stato di grandissime e strettissime obbligazioni. pascoli, i-526:
irraggiungibile, superiore alle forze umane, e così si esalta. prova voluttà a umiliarsi
. è questo il fascino delle dittature e delle tirannie. 13. infervorarsi
, commuoversi, accendersi nell'animo (e si può riferire anche ai sentimenti,
246: stilli nella bocca il mèle, e nella mente si esalti l'umilitade,
nella mente si esalti l'umilitade, e non sia tutto il senno tuo nella
, / così se ne esalta ella e se ne gode. della casa, 576
il timor, il dolore, la speranza e l'amore. con questo modo l'
modo l'anima in se medesima si essalta e camina infino a i cherubini e serafini
essalta e camina infino a i cherubini e serafini. a. cocchi, 5-2-67:
, mal segno! ma quando li assodano e li rinfiammano, allora esaltatevi in essi
sé la realtà, si esalta, e in fantasia vede l'avvenire. verga,