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vol. V Pag.18 - Da ECCHEGGIARE a ECCIDIO (52 risultati)

.. può servire di guida ragionata e fedele a ridurre gl'innumerabili accidenti e

e fedele a ridurre gl'innumerabili accidenti e bizzarrie di una lingua sotto regole evidenti,

una lingua sotto regole evidenti, ordinate e perpetue. leopardi, iii-8: io ho

di vedere nessuno, a eccezione di me e dell'altra gente di casa.

della fortuna si va volentieri in su, e con immenso affanno all'ingiù.

un racconto cronologico di soli fatti politici e militari, e, per eccezione,

di soli fatti politici e militari, e, per eccezione, di qualche avvenimento

era invalso soltanto nelle questioni ereticali, e in via di eccezione, col tempo

cagione l'uomo potrebbe dubitare di diogenes e degli altri, che francamente e sanza

diogenes e degli altri, che francamente e sanza alcuna eccezione ripren- deano e ammonivano

francamente e sanza alcuna eccezione ripren- deano e ammonivano tutti coloro che trovavano, s'egli

234: i signori di corte, e altri venuti per servir le maestà, si

similmente in piedi fuori della balaustrata; e tutti senza eccezione alcuna, anche i

cadde l'inquisizione, ec., e sotto gli stessi colpi cadrà il dispotismo dappertutto

popola di nuova gente, di ragazze e di madri di famiglia, abituate ad

quanto fosse astuto, lo credettero tutti e lo provarono buono. il che 10

. il che 10 asserisco fermamente, e senza eccezione pronuncio. arila, 181

paesi ove i bianchi son negri, e i negri bianchi, ma l'eccezione conferma

significare ad ippolita feo / la sua venuta e ancor le cagioni; / e oltre

venuta e ancor le cagioni; / e oltre a questo, sì le concedeo /

. gherardi, xv-959: perché i buoni e piacevoli pensieri, messer antonio, prestissimamente

prestissimamente in essecuzione mettere si deono, e per voi contentare, vi rispondo che

, per andare a ferrara; vogliamo e comandianvi che, vedute le presenti lettere

ora, respingendo l'eccemio riguardo, e che col pretesto forse che il posto d'

d'arauco zione d'incompetenza sollevata dalla difesa e aggiornando non adegua i miei meriti,

dimostrative esige che siano contro esso le prove e fuor eccheita, v. ecceità.

bene egli aveva statuito la dote e al versamento di sangue nei tessuti per fatti

già era divenuto marito d'una, asfissia e per alcune cause morbose (come in

dote che a chiunque taluni casi di sepsi e nelle porpore). altro che gli

che vasi cutanei fra gl'interstizi di questi e la pelle, per cui voi sete

naso faccia qualche eccezione / alla natura toccarlo e che ordinariamente non cagiona dolore. dicesi

di sangue ', * infiltrazione ', e secondo signori bolognesi cercano provvedersi d'un

a sentirla dire anche zione, macchiati qua e là da una chiazza livida, dalla

rosellina di un'ecchimosi. nostrale, e superiore ad ogni eccezione. cesarotti, i-166

dalla prep. èx 'fuori 'e dal tema di xupió <; 'succo

sec. xvi). testimoni, e dar anche l'eccezione a più d'uno

medesimo nel caso di caddono: e di vero gran pietà fu a vedere l'

voi toglietemi questo velo dagli occhi, e ditemi final l'imperator dai

in che consistono le ripugnanze di questo mio e non soccorso presto, / già

se è il a venir avversario, e quali siano le eccezioni che in me trova

ii-100: la domanda dell'attore, e consistente o nel far tremila di sansevero giacevano

far tremila di sansevero giacevano sul campo, e non finiva valere la violazione di norme

di rito) o nel-di teodorico cesse, e tra l'erulo / eccidio passavan su i

passavan su i carri / diritte e bionde le donne amale. pirandello, 6-393

vano in eccidii; ma di esse e di tutti gli atti inconsultifica, o la

la estingue, o ne legittima l'annullamento e del sangue di quei macellati si doveva.

o l'imputato per -per estens. rapida e contemporanea morte ottenere il rigetto della domanda

vide morire l'un dopo l'altro, e v. perentorio. con

nello stesso appellare non si possa e di nullità opporre, e gniuna exce-

non si possa e di nullità opporre, e gniuna exce- anno al sepolcro.

principi d'un liti con facilità e prestezza, perché senza tante citazioni,

/ ma più dopo l'eccidio torie e declinatorie, cioè opponendo, o la mora

vol. V Pag.239 - Da ERESIARCA a ERETICO (1 risultato)

restò proibito in esso ogni esercizio eretico e ogni nuova costruzione di templi a favor

vol. V Pag.240 - Da ERETISMO a ERETTO (72 risultati)

1-1-9: più volte sbranarono le velenose teste e risorgenti dell'eretica feritade che andava infettando

* mortali, è argomento / di fede e non d'eretica nequizia. storia di

[confessione] aveano distesa con molto false e eretiche consequenzie. savonarola, iv-564:

io ho predicato o scritto cosa eretica, e che 'l mi sia mostro, io

sia mostro, io son contento a emendarmi e ridirmi qua in pubblico. getti,

ii-143: il papa si proclama solo e infallibile interprete della verità, e dichiara

proclama solo e infallibile interprete della verità, e dichiara eretica non questa o quella proposizione

quella proposizione solamente, ma la libertà e la ragione, il dritto di esame e

e la ragione, il dritto di esame e di discussione. piovene, 5-256:

. 5. per estens. e al figur. che sostiene dogmi,

artistiche o letterarie, ecc. (e si può riferire anche a opinione o

, v-153: prèdica ance, gli eretici e scismatici essere iscacciati dal dono del signore

andato come si sa per ambasciadore, e per vedere di rassettare quei ribaldi,

lavori della poesia in due battaglioni, classico e romantico, sa dell'eretico; ed

delle scritture zendiche succedesse una lingua eretica e vulgare, la pelvica. b. croce

parte di un istituto, mette innanzi idee e manifesta tendenze che minacciano o insidiano quell'

isolati, senza alcun contatto con le organizzazioni e con la politica militante. sinisgalli,

valse, allora, la considerazione dei dotti e neppure la stima degli innocenti. oggi

-miscredente, peccatore inveterato, bestemmiatore (e spesso viene usato come ingiuria generica)

ciò che osservai: tacer bisogna, / e roda il freno il mio cervel bisbetico

avrebbe fatto il vangelo dichiarando per generi e specie quell'immenso regno del superfluo,

specie quell'immenso regno del superfluo, e quanto maggior numero di eretici andrebbe allora

tutta come una gallina, scarruffata, e si mise a battere col piede nudo:

piede nudo: « no, no, e no! ». « turca,

l'affezione dai segni che sono fallaci e che non fanno vera dimostrazione. redi

in corte una certa antichissima, ostinata e peggio che eretica credenza, mantenuta da

, quasi che ostica a mangiare, e molto nociva alla sanità del genere umano.

crede / ch'amore abbia del putto; e questo al certo / n'à più

bello, ben verseggiato, ben condotto, e di gran lunga superiore agli sciolti.

superiore agli sciolti. parliamoci francamente, e in modo degno di tutti e due.

, e in modo degno di tutti e due. i versi sono un eretismo

versi sono un eretismo di mente mero e schietto. ora la mente non ha questo

imbarbarita a noi passando di francia; e n'abbiamo il giornalismo, il barocchismo

, il barocchismo, l'indifferentismo, e quei tanti miasmi che dall'eretismo conducono

lo si vede rilasciar la sua tensione e il suo eretismo di flagellatore e fermarsi

tensione e il suo eretismo di flagellatore e fermarsi su qualcosa che abbia interesse generale

di cuore delle povere ragazze che fallano e di quelle che i loro genitori egoisticamente chiudono

monasteri. papini, 26-292: sono consunto e ucciso dalla mia sensitività mai sopita,

eretria: solamente è di maggiori zolle e è glutinosa. mattioli [dioscoride

l'una è grandemente bianca, e l'altra di color di cenere.

che è tene rissima, e quella che, fregata in su 'l rame

di muscoli specifici, o anche tessuti e organi vegetali). tramater

annunzio, iv-1-829: il seno era piccolo e rigido, come scolpito in un

soffuso d'una tinta tra rosa e violacea su le punte straordinariamente erèttili

, può crescere nana soltanto qua e là. = voce dotta,

caieta / dal suo pietoso alunno esequie e lutto, / e sepoltura alteramente eretta.

pietoso alunno esequie e lutto, / e sepoltura alteramente eretta. tansillo, 23:

eretta. tansillo, 23: tante e tante colonne il ricco pondo / reggean,

lungi le cime / de l'alte torri e de'superbi tetti / ch'ai ciel

trovò eretti molti archi, molte statue e molte colonne in diverse parti, con

in simile occasione, per segno d'onore e di gioia, avevano potuto far tali

le vele; / ripieno di garbuglio, e di sospetto, / tutto n'andò

le carceri donde uscirono sitibonde di sangue e lungamente digiune le atroci fiere con molto

che d'altrettanti capi eran guaina / e vide mille perticoni eretti, / com'usan

di noi uomo si volle. c. e. gadda, 204: lo sparto

alta un braccio dal suolo, asciutta e quasi lignea, d'un verde chiaro

quasi lignea, d'un verde chiaro e neutrale che non offenda la feroce bianchezza

troncò la mano. c. e. gadda, 2-53: il calessino del

, 2-53: il calessino del vecchio servo e del fattore ammantellato: dal bàvero di

spolverini, xxx-1-18: ben sodo asciutto e piano / con soave salita èretto calle,

/ che agevoli il cammino a carri e a vegge. -ant. che

destro piede è terra cotta; / e sta 'n su quel più che 'n su

: la donna mia stava eretta / e attenta, rivolta inver la plaga / sotto

ascosa / spada nel foder trasse, e 'l viso eretto, / inver penteo con

o sedente, quiete dal giacente, e punture acerbe nella espulsione di materie anco tenere

acerbe nella espulsione di materie anco tenere e anco di soli flati, onde apparisce offesa

delle fibre muscolari, cioè resa difficile e dolorosa. monti, x-2- 53

testa eretta / a guisa di leon queto e superbo. cantoni, 99: era

da capelli tagliati corti ma ricciuti intensamente e una figurina graziosa molto eretta come se

molto eretta come se contenesse un piuolo e si tenesse un po'pendente per indietro

.! alte, sottili, erette e serpentine, / di novelle romane e

erette e serpentine, / di novelle romane e parigine / è inaridita ornai l'aurea

vol. V Pag.241 - Da ERETTORE a ERGASTOLO (81 risultati)

che faceva risaltare il disegno dei fianchi e del petto; forse per il portamento

petto; forse per il portamento eretto e pieno di dignità; forse per la baldanza

pieno di dignità; forse per la baldanza e forza giovanile delle lunghe gambe dritte e

e forza giovanile delle lunghe gambe dritte e ben piantate. -anche di animale

tacchinone sacro, non più pavo- nazza e pendente, sì bene fiammeggiante ed eretta.

, s'io non erro, oscura e negletta fra gli eterni e chiari trofei dell'

, oscura e negletta fra gli eterni e chiari trofei dell'incon- trastabil valore di

al principe lo stato della provincia, e calunniando talvolta, esercita poi impunemente in

spionaggio organizzato in esercito, la delazione e il sospetto eretti in sistema. de

xxxvii-32: a la chiesa tu defensione / e forte campione -eretto, / tu de'

-eretto, / tu de'fedel guarigione / e restorazione - e refetto.

de'fedel guarigione / e restorazione - e refetto. 7. che ha

. guittone, xlvi-25: tu sonatore e cantator gradivo, / sentitor bono e

e cantator gradivo, / sentitor bono e parlador piacente, / dittator chiaro e

bono e parlador piacente, / dittator chiaro e avenente, eretto / adorno e bello

chiaro e avenente, eretto / adorno e bello spetto. cicerone volgar.,

ma chi potrebbe essere escelso ed eretto, e per piccola cosa stimante tutte quelle cose

s'ora in gioco tu volgi, e lieto obietto / l'ire, o donna

ire, o donna, ti sono e i dolor miei. idem, iii-19-106:

al grido del poeta italiano rispondono slavi e polacchi: rispondi tu co'tuoi fremiti

polacchi: rispondi tu co'tuoi fremiti e con le erette speranze, o magnanima ungheria

s'andasse in africa a fare guerra, e il fine alla guerra cartaginese esser presente

a questo [al dovere verso dio] e averlo molto fisso nello intelletto e avere

] e averlo molto fisso nello intelletto e avere continuo influsso di lume superiore,

'o in abito eretto a dio e la mente fissa in lui, e che

dio e la mente fissa in lui, e che tu non abbi l'intelletto inclinato

inclinato ad altro. anguillara, 7-224: e con eguali ed utili fatiche / avendo

eretta, / secondo la lor legge e 'l lor governo, / si prove-

nardi, 6-5: gli occhi procaci, e il volto / audace, e il

, e il volto / audace, e il parlar molto, / l'orecchi eretti

il parlar molto, / l'orecchi eretti e intensi /... / vi

eretto. erettóre, agg. e sm. (femm. -trice).

distanza ritrasse miche- lagnolo erettore della stanza e galleria. marino, i-166: paolo

contrazioni accompagnano l'erezione degli organi erettili e del derma cutaneo provocando il sollevarsi dei

derma cutaneo provocando il sollevarsi dei capelli e dei peli e la formazione della cosiddetta

il sollevarsi dei capelli e dei peli e la formazione della cosiddetta pelle d'oca

. dal gr. gpeoffos * rossore 'e cpó3o

xix). ereutofòbico, agg. e sm. (plur. m. -ci

, di mirabile architettura per essere altissimo, e fondato con il suo piliere di mezzo

sopra un pezzo di cinghione tutto rotondo e quasi posto, già molti secoli,

, se non altro con la strepitosa e fino allora stimata impossibile operazione del trasporto

fino allora stimata impossibile operazione del trasporto e dell'erezione dell'obelisco vaticano, fu

di una colonna ed epitaffio d'infamia e detestazione del suo misfatto. baldini,

permesso o incoraggiato l'erezione di questi e altri monumenti sulle pubbliche piazze della nuova

quando fede svenne dalla erezione protratta, e cascò come un cencio in terra.

di pernottare nella postura dell'erezione eroica e traverso il ponte. -figur.

uomo ha bisogno di chi lo avvisi e tenga eretto, perché essendo el fine

sono sempre proporzionati al fine loro, e però ha bisogno l'uomo di continua erezione

... la erezione d'una cappella e decanato nella pieve d'arezzo, che

di detta pieve, con mio padronato e della casa mia, dotata da me

casa mia, dotata da me, e da mia mano dipinta. baldi, 471

... sarebbono cresciuti di numero, e dilatati in diverse parti e provincie.

numero, e dilatati in diverse parti e provincie. segneri, 1-81: tratta con

. lor proibisce la multiplicità de'porti e de'generi di mercatanzie. p. verri

erezione dell'accademia d'agricoltura, commercio e manifatture. nievo, 1-336: tutto

poveri per l'erezione d'uno spedale e d'un monte di pietà nella comune.

si sposta di 1 cm nella direzione e nel verso della forza. =

secca, muffata et acuta, d'aspetto e di virtù simile alla gomma.

ora che essi credevano finalmente di riposare e di godere, dopo il diuturno ergasterio dei

ergastolo). ergàstico, agg. e sm. (plur. m. -ci

ergasto, sm. ant. e letter. ergastolo. rosa,

in seno / stilla elissir di nettare e di manna / a chius'occhi, a

d'ergasti, / avanzumi di chiasso e di capanna. = da ergastolo

di viglietti inamidati, di boccetterie e di limonerie e di guardie non frugate

viglietti inamidati, di boccetterie e di limonerie e di guardie non frugate, trattandosi di

passeggiatina di piacere a sapri, temibilissimo e temutissimo, mi sa un po'di miscuglio

attaccata al piè 1'ergastolario / la catena e la palla. idem, 3-178:

d'italia, ammu- tinàtisi i condannati e vinti, pel sùbito impeto, i custodi

avèvan creato un vero governo con leggi e pene atrocissime che spietatamente e largamente applicàronsi

con leggi e pene atrocissime che spietatamente e largamente applicàronsi. ergàstolo, sm

) dove durante la notte venivano rinchiusi e incatenati sotto sorveglianza gli schiavi o i

che era uno luogo dove stavano li rei e li dannati. s. borghini

borghini, 1-64: a guisa di malcontenti e di ribelli, che dagli ergastoli o

esempio, la ricchezza tende ad accentrarsi e la proprietà individuale a sparire; è più

, il quale ha già gli asili e ospedali in cambio d'altrettanti ergastoli di

in cambio d'altrettanti ergastoli di schiavi e di gladiatori, tende sempre a migliorare?

bacchelli, 12-256: avanzi di spartaco e delle ribellioni servili, scampati alle immani

che le punivano; evasi dalle miniere e dai lavori e dagli ergastoli degli schiavi

; evasi dalle miniere e dai lavori e dagli ergastoli degli schiavi e dei relegati

dai lavori e dagli ergastoli degli schiavi e dei relegati e banditi. 2.

dagli ergastoli degli schiavi e dei relegati e banditi. 2. dir. massima

vol. V Pag.242 - Da ERGASTOPLASMA a ERGERE (96 risultati)

causa: alcuni condannati a morte, e per grazia all'ergastolo, molti alla

all'ergastolo, molti alla galera, e i pochi assoluti rimasero lungamente in carcere

dell'aprile quarantanove:... e mezza popolazione piangeva i morti, i condannati

padre aveva sedici anni... e un servo, suo complice, fu condannato

. stia certa che lo acchiapperemo. e allora l'ergastolo non glielo leverà nessuno

non glielo leverà nessuno... e anche lei farà una brutta fine.

casa, ovvero nella casa del lago e nell'ergastolo; e sedè ivi molti dì

nella casa del lago e nell'ergastolo; e sedè ivi molti dì. segneri,

che tollera insieme tutti i tormenti, e di sete e di fame, e di

tutti i tormenti, e di sete e di fame, e di gieli e di

e di sete e di fame, e di gieli e di ardori,..

sete e di fame, e di gieli e di ardori,... e di

gieli e di ardori,... e di quanti mali si possono figurare dentro

solidità, sicurezza della custodia, vasta e comoda disposizione delle camere e delle sale

, vasta e comoda disposizione delle camere e delle sale di lavoro, ed anche

lavoro, ed anche una specie di maestà e di decenza nell'esterno. colletta

diciotto secoli! -per simil. e al figur. d. bartoli,

bartoli, 21-169: quello era il serraglio e l'ergastolo di questa miserissima carne.

del mio collegio è malinconica, tetra; e siccome è posta in città, così

in città, così non abbiamo giardino, e le finestre delle nostre camere sono altissime

o, vogliam dire, un immenso ergastolo e sofronisterio, in cui l'uomo degenere

sofronisterio, in cui l'uomo degenere suda e travaglia per rinascere di nuovo, e

e travaglia per rinascere di nuovo, e ricuperare la perduta innocenza. giusti,

ii-1-7ó9: quel luogo destinato alla santità e fatto per allevare uomini adorni di grazie

fatto per allevare uomini adorni di grazie e di virtù, era ridotto ad un

aratro su cotesti ergastoli del genere umano e fabriche di scelleratezze che sono le città

dall'altro dall'assordante fracasso dei magli e delle macchine. d'annunzio, iv-2-

invece che al lavoro, ella aldo e lunella in quella casa estranea non erano come

venefiche / aure il pane, l'ergastolo e la bara. bocchelli, i-45:

. èpyd ^ oiioii 'lavoro * e da plasma (v.).

). ergativo, agg. e sm. gramm. caso che, in

mie stanze un luogo / il più remoto e solo, a l'aura esposto.

. / ivi ergi una gran pira, e vi conduci / l'armi che a

mia camera sospese / lasciò quel disleale e quelle spoglie / tutte e quel letto ov'

quel disleale e quelle spoglie / tutte e quel letto ov'io, lassa! perii

pena rende / il mondo tutto, e, quasi eterni foste, / monti ognor

meglio spesi, / ch'in erger torri e marmi in sua memoria / d'armi

marmi in sua memoria / d'armi e nomi scolpir, fumi di gloria. lalli

ogn'uno, / le porte, e le scalee di bronzo avea. dotti,

xxx- i-20: larghi sentieri poi calcati e piani / erger si denno a ciascun

: sì, fuggi pur le glebe e il vomer duro / ch'io ti die'

legno / prima varammo, albero ergemmo e vele, / e prendemmo le vittime,

, albero ergemmo e vele, / e prendemmo le vittime, e nel cavo /

vele, / e prendemmo le vittime, e nel cavo / legno le introducemmo.

un teatro, avendone allora la città pochi e sconci; e, per aggiungere alla

avendone allora la città pochi e sconci; e, per aggiungere alla magnificenza la meraviglia

: al santo / di pace asilo e di pietà, che un tempo / la

, 312: il cielo tu lasciasti, e teco il figlio / de la bianca

la bianca latona in terra scese: / e da l'altier laome- donte ergevi /

fora / a l'ombra de'sacrati e verdi allori, / ov'acquistar si

men feri orrori / son membra sparte, e tinti e molli i fiori / veder

orrori / son membra sparte, e tinti e molli i fiori / veder di sangue

: mentre l'una all'altra [fortuna e virtù] è fida amica, /

, / nel duro campo de la vita e 'ncerto, / quasi un trofeo,

, amore, / di mille colpe e mille morti è rea. s. maffei

destin, la tua memoria, / e 'l beneficio tuo per me s'onori.

moltiplicità delle viste aperte all'altrui sguardo e co'metodi suggeriti per seguitarle pareva che

, 2-134: cleopatra opponeva i gomiti e le pugna, ergeva il muro di

.. volle ancor esso farsi principe e signore indipendente, riguardo almeno a benevento

signore indipendente, riguardo almeno a benevento e salerno, ergendo dalle rovine del ducato

di cose ordine antico / rovesci, e un nuovo erger ne vuoi.

popol folta / fu quella schiera; e mentre gli occhi alto ergo, / vidi

né gli occhi al ciel sì spesso e le voglie ergo, / né tante carte

ergo, / né tante carte altrove aduno e vergo, / per levarmi talor,

in atto / erge la fronte lucida e serena, / e nella guancia al naturai

la fronte lucida e serena, / e nella guancia al naturai vezzosa, /

i riposi / magnanimi allegràr d'atene e roma. d'annunzio, i-467:

aveva vista tendere già da lontano; e sembrava gli descrivesse tutt'ingiro, con

che la fronte / aggia indorata, e de la madre al pari / erga la

al pari / erga la testa, e già scherzi e già cozzi / con le

erga la testa, e già scherzi e già cozzi / con le coma, e

e già cozzi / con le coma, e co'piè sparga l'arena. tasso

fila di sé fanno bandiera, / e la gaza tra lor menando festa /

menando festa / erge la coda, e l'upupa la cresta. lalli, 1-36

grossi cervi intanto egli rimira, / e appresso a lor minori altri infiniti,

. / erge il crestuto capo, e l'ór novello / dell'azzurrino dorso

buona bestia erge i muscoli, / e arcuando la groppa elastica / parte in un

navi in guisa / la prora erger e 'l fianco: anzi su tacque / basse

ergon l'altera ed orgogliosa cima, / e poscia fulminate e fulminanti / riedon al

orgogliosa cima, / e poscia fulminate e fulminanti / riedon al centro onde partimo in

appresso / del nemico le sale, e a te d'incontro / le torri di

fori d'au- gusto di nerva, e di cesare ergendo... la massa

tre ripiani con guemimento di merli bertesche e piombatoi. comisso, 5-329: il

. petrarca, 346-13: io voglie e pensier tutti al ciel ergo, /

l'eccelse cime / gran donna; e quanto in vista era sublime / tanto profonde

noi cercheremo di comprimere ogni elatere dell'animo e vinceremo. d'annunzio, iii-1-1082:

la sua anima, anzi erge a dismisura e l'uno e l'altra come colui

anzi erge a dismisura e l'uno e l'altra come colui che teme d'essere

14-279: sì grave / il popolo, e sì ardita, ergea la voce.

nera oscura / ch'ha nome lupo e cura. petrarca, 146-7: o sol

albergo, / torre in alto valor fondata e salda; / o fiamma,

neve, in ch'io mi specchio e tergo; / o piacer, onde tali

intese / fossin sì lunge avrei pien tile e battro. ariosto, 3-11: col

. o voi beato mille volte, e quanti / con voi dietro a tal duce

penne / per farsi al ciel sicura strada e bella! del bene, 12:

infamia il suo manto alt'ergea, / e per ogni contrada / veritate et amor

vol. V Pag.243 - Da ERGERE a ERGO (88 risultati)

fa ch'uom deponga il maggior velo, e 'n vece / di quello, altro

a l'alfiere / l'insegna, e 'n tanto i suoi con le balestre /

con le balestre / disgombravano i merli e le finestre. lalli, 2-3-11: quando

ch'i vapor bassi il sole erga e solleve. delfino, 1-515: un braccio

spolverini, xxx-1-24: ma d'esperia e de'nostri itali campi / non eguale è

natia chiusa bellezza / di questa lingua, e i più vivaci lumi. / onde

superbo re degli altri fiumi, / e questa nostra patria a tanta altezza / erge

vento / sulla piaggia del lena, e vibrin come / fiamme su cento colli.

color festiva; / ed i vecchi e le donne e i figli tuoi / gridano

; / ed i vecchi e le donne e i figli tuoi / gridano: viva

offenda mai caldo né gelo, / e tanto umor ti dian la terra e tonde

/ e tanto umor ti dian la terra e tonde / e l'aura intorno sì

ti dian la terra e tonde / e l'aura intorno sì soave spiri, /

il ringraziò di tant'onore: / e lo pregò, che... /

oda il ciel questi voti: / e tu nel canto, di tua gloria indegno

ho speme / d'ergervi al cielo e d'infiammarvi all'armi. parini, 346

sante muse, i miei versi incolti e bassi / ergete sì col vostro almo

, prese forma d'una vecchia, e con belle parole correggeva questa folle, che

loro la speme nelle potenze mondane, e che li erge per lo antico sangue,

nostra fede, ergere la nostra speranza e accendere la carità, come poteva fare

? / ergati fede pia, / e 'l tuo signor attendi. lalli,

ecco, a pena da un male ergi e sollevi, / fortuna, 1 mesti

sollevi, / fortuna, 1 mesti e travagliati amanti, / che, scapigliato il

): fermò di fabbricarla con grandezza e fortezza, che nullo assalimento de'nemici

: questa è torre di legno, e s'erge tanto / che può del muro

i giovinetta lasciva, / di pura grana e viva / sue gote orna ed asperge

buoi, ornato in varie guise, e sopra cui si ergeva una grande bandiera.

fila per il suo busto lunghissimo, e per un enorme pennacchio, uno zampillo

di ferro battuto per segnare il vento e rammentare, cigolando le lunghe notti d'

, 10-35: e1 s'ergea col petto e con la fronte / com'avesse l'

/ chinando a quelli vergognosa, e tace. g. b. strozzi il

: toma, zefiro, d'ambre e di coralli / stellato; aprine i

si dirizza ed erge, / e vibra il ferro. errico, iii-329:

ergiti or tu alcun poco, e sì ti appoggia / alli origlieri i quali

si erge con un movimento rapido e gagliardo delle reni falcate, come

come se le sue vertebre fossero d'acciaio e scat tassero insieme. pea

arabo che pareva dormisse si erge sul tronco e mi domanda che cosa voglio.

rile / petto ergersi bramato / e l'occhio tuo allarmato / fuoco

la vecchia testa si ergeva grave e sentenziosa. brancoli, 4-38: questi

poliziotti, stanchi di fare gli ubriachi e di buscarsi paro lacce e

e di buscarsi paro lacce e rumori d'ogni genere da parte dei giovani

sona in tutta la loro ufficialità * e dicevano ai passanti: « tiriamo

ai passanti: « tiriamo diritto e senza voltarci! ». -ant

i fiamminghi che'erano dall'una parte e dall'altra, cominciarono a fedire di

godendac, alle teste de'destrieri, e faceangli rivertire e ergere addietro. m

teste de'destrieri, e faceangli rivertire e ergere addietro. m. villani,

serpenti] coi petti il mare, / e s'ergean con le teste orribilmente,

verso l'alto; librarsi in alto (e può riferirsi anche a esseri inanimati o

ad ora / s'erge la speme, e poi non sa star ferma. fr

ergasi / a poner cura in gregge umile e povero, / ch'io spero che

per la cui stirpe il mio nome e 'l mio sangue / ergerassi alle stelle.

ciel di maggior luce onora, / e da quest'altro par ch'ad ora ad

o vetro, / ma fendo i cieli e a l'infinito m'ergo. barberini

barberini, iii-268: oh s'erga pronta e ascenda / per questi gradi al gran

mi toglie a sì funesta guerra, / e fa mie voglie ancelle / alla virtù

cagioni motrici, l'autorità, le ricchezze e simili; e verso uno di questi

autorità, le ricchezze e simili; e verso uno di questi oggetti condensano tutt'il

che scorge / ergersi il fiotto, e torreggiargli a fronte. alfieri, 1-1171:

nievo, 8: il foco scoppiettava fumigante e s'ergeva a spire vorticose fino alla

12-90: adunava sugli appennini in levante e sui colli vicini, un nembo nero

da fulmini, senza tuono. l'uno e l'altra s'ergevano altissimi, più

contra lui con molte villane parole, e dopo le parole compiendo l'assalto,

s'ergeva con tanto fasto di armi e denari e coltura. -farsi sentire

con tanto fasto di armi e denari e coltura. -farsi sentire, diffondersi

re proprio alberga, / da mille lingue e mille voci accese, / sedizioso

pecchi, 10-317: la figura piccola e irrequieta, tutta pepe e fuoco

piccola e irrequieta, tutta pepe e fuoco, di almirante s'agitava, quel

l'orlo bianco di una tovaglia, e la sua voce si ergeva aggressiva

la sua voce si ergeva aggressiva e perentoria. -farsi alto (il

ed erga. arici, ii-122: e come per torrenti, o per disciolta /

sui lembi / dell'alveo mormorando ergesi e rugge / l'eridano, e gli schermi

ergesi e rugge / l'eridano, e gli schermi avvolge e rode. -ant

/ l'eridano, e gli schermi avvolge e rode. -ant. far perno.

respingevano; tutti si ergevano suoi giudici e suoi persecutori. cardarelli, 3-125:

che vai ch'io sia per voi famoso e chiaro / o che musa mi canti

s. alessio, xxxv-1-25: qui emeontrava e chi videa / umqua non lu reconosia

era per lui avere una personaccia scommessa e capo grosso, ergo alla zappa.

: alla conclusione, al punto essenziale e decisivo, concreto di una questione,

bravo; ma dovendo venire a'fatti e alla conclusione, riesce una spada,

, che non fa mal veruno, e però è santa; ed in sustanza

porta romana, / mi prese un dirizzone e venni a casa. de sanctis,

'più logico del io agosto 1792 e che meglio conchiuda l'antecedente del 14 luglio

speranze d'italia 'di cesare balbo e le teoriche dei moderati del quarenta- sette

cicognani, 1-25: faliero seguitò a imprecare e a bestemmiare urlando come un ossesso:

dalle finestre i pigionali facevano capolino, e la cenciaiola era uscita di bottega con

era uscita di bottega con gli occhiali e in ciabatte. ma finalmente il garzone,

, l'origine, la direzione) e da un deverbale di regó al caso ablativo

diffuse con il linguaggio della scolastica (e introduceva di regola il terzo termine del

vol. V Pag.244 - Da ERGOBASINA a ERIGENDO (69 risultati)

dal fr. ergot 'segale cornuta * e base (v.).

. dal gr. gpyov 'lavoro 'e dal tema di xpaxéco * domino '

fr. ergot * segale cornuta 'e flavina (v.). ergografìa

serve per la registrazione grafica della forza e della resistenza delle contrazioni volontarie di un

. dal gr. gpyov * lavoro * e ypdccpto 'scrivo'; cfr. fr

. dal gr. gpyov * lavoro 'e ypdcpp. a 'segno '.

. dal gr. gpyov 'lavoro * e xòyoq 'trattazione, discorso voce diffusa

cristalli incolori, debolmente solubili in acqua e solubili in alcool (e i suoi

in acqua e solubili in alcool (e i suoi sali sono usati in medicina

fr. ergot 'segale cornuta 'e dal gr. prijxpa 'utero'; voce introdotta

. dal gr. gpyov 'lavoro 'e pixpov 'misura'; voce diffusa alla

il miglioramento del rapporto tra i lavoratori e il proprio lavoro. = voce dotta

. dal gr. gpyov 'lavoro 'e vóp. o <; 'legge

dal fr. ergot * segale cornuta'e sterina (v.).

fr. ergot 'segale cornuta 'e sterolo (v.). ergotamina

. ergot * segale cornuta 'e amina (v.): voce

dimentica la morte / toto coélo raggiunta e l'ergotante / balbuzie dei dannati!

, sf. il complesso delle nozioni e dei mezzi intesi a migliorare il rendimento

mezzi intesi a migliorare il rendimento qualitativo e quantitativo del lavoro. = voce

. dal gr. gpyov 'lavoro 'e tecnica (v.).

medie. metodo curativo dei minorati psichici e fisici, degli invalidi, dei malati

. dal gr. gpyov 'lavoro 'e espórcela * cura '.

accidentalmente mescolata con le farine alimentari (e si manifesta con crisi convulsive, senso

convulsive, senso di fuoco alle mani e ai piedi, bolle cancrenose piene di siero

piedi, bolle cancrenose piene di siero; e può essere mortale).

fr. ergot * segale cornuta 'e tossina (v.); cfr.

). ergòtropo, agg. e sm. tipo umano che sottoposto simultaneamente

che sottoposto simultaneamente al lavoro intellettuale e a quello muscolare perde nel primo e gua

e a quello muscolare perde nel primo e gua dagna nel secondo.

. dal gr. gpyov 'lavoro 'e dal suff. scient. -tropo che

giudice sommo ciascuno nel proprio comitato, e capitano deireribanno o raccolta degli arimanni viventi

1003: tenne il cavallo, serbò scudo e lancia, / se lo chiamasse all'

. alto ted. hari * esercito 'e ban * bando '. èrica

frutto a capsula; verica scoparia, e verica arborea sono diffuse nell'italia centro-meridionale

diffuse nell'italia centro-meridionale (i fusti e i rami servono per far scope,

; yerica carnea, propria dei boschi e dei pascoli delle alpi e degli appennini

dei boschi e dei pascoli delle alpi e degli appennini settentrionali, è un arbusto

un arbusto prostrato, con foglie acuminate e fiori rosei in racemi o in capolini

tamarigio, di color di rosmarino, e quasi di simili foglie; fiorisce due

volte l'anno, cioè la primavera e l'autunno. salvini, 34-31:

questa nei boschi. alza più della prima e suole raccogliersi per farne granate di poco

suole raccogliersi per farne granate di poco prezzo e che s'impiegano in servigi più vili

dirotta china, / fra l'eriche e gli arbusti, / scende nobil ruina

/ scende nobil ruina / di colonne e di busti. tramater [s. v

di suffrutice comune ne'boschi, astringente, e le cui cime si adoperano in iscozia

momento per mostrarle le gialle acacie fiorite e le eriche bianche del ripiano inferiore,

nuda, affondata nel- l'aspre eriche e timi e mente, fra il ronzo delle

affondata nel- l'aspre eriche e timi e mente, fra il ronzo delle api tutt'

frutto a capsula o a drupa (e vi appartengono le eriche, i mirtilli

ericeto. linati, 25-180: e tirava avanti per ericaie, castagneti,

per ericaie, castagneti, per forre e per valloni. erìceo, agg.

mediterraneo, nella quale predominano le eriche e, in partic., yerica

sono maschi come si vede ne gli erichimi e gromi. = probabile alterazione del lat

, i-396: una fuggente nuvola s'agitò e si scompose alle origini del ponte

, mascherate da un breve caseggiato e dagli erici della sponda. =

rigide, lineari, in verticilli; e anche una foglia). = voce

= voce dótta, comp. da erica e dal suff. gr. -oei&fc '

che deh'intruso sucessor di alboìno e del cesare spurio della germania?

insolenti satirelli / per mio danno e tua cagione / dian di piglio ad un

giano antico, / padre d'ausonia, e l'itala anfitrite / inviavan lor

l'itala anfitrite / inviavan lor doni, e un drappelletto / di naladi e

e un drappelletto / di naladi e fanciulle eridanine. aleardi, vi-573: era

festa / placida per lo cielo e per le valli / eridanine.

cavalier dicono il fiore, / e lei per sangue e dolci atti leggiadri /

, / e lei per sangue e dolci atti leggiadri / primo splendor

si presenta come una striscia lunga e non molto luminosa di stelle.

appresso di eridano, di sagitta e d'auriga i luoghi e dell'australe corona

sagitta e d'auriga i luoghi e dell'australe corona,... fuggì

titolo di baronetto -i banchieri maomettani e parsi si quotano per uno,

vol. V Pag.245 - Da ERIGENZA a ERIMANTEO (62 risultati)

la penitenza: atti di contrizione, e un'elemosina per l'erigenda chiesa nuova

erose, / contra qual vio- lenzia e suda e treme / o di duro adamante

/ contra qual vio- lenzia e suda e treme / o di duro adamante o di

, / tanto fu cara un tempo e tanto piacque; /... /

tanto piacque; /... / e v'ebbe eretto a l'immortale essempio

/ de la sua diva imago, altare e tempio. gemelli careri, 2-ii-75:

, / vidi più forche erigere, / e in carceri marittime / a greggi trar

secoli, la caldaia dove si consumarono e si fusero i sogni d'occidente e

e si fusero i sogni d'occidente e d'oriente. alvaro, 7-166: a

cominciati a erigere monumenti a uffici postali e telegrafici, a stazioni ferroviarie, a

pubblica utilità, scuole, ospedali, e anche benefici ecclesiastici); costituire (

bella, uomo nobile, di grande animo e virtù, un capo di tempo in

, battesse qualunque violentasse i popolani: e lo chiamarono gonfaloniere di giustizia. sarpi

dove erano ventiquattro cardinali, quarantacinque prelati e altre persone, le più litterate della corte

corte, al numero di cencinquanta, e li divise in tre classi. statuto

vescovati erano stati eretti di nuovo, e gli altri due erano di fondazione antichissima

quali gravemente colle opinioni platoniche, peripatetiche e cabalistiche,... s'imparò a

fisica, in medicina, in giurisprudenza e in tutte le altre facoltà. monti,

eretta una nuova repubblica, immagine, conforto e speranza dell'antica. pecchio, conc

, centomila acri di terra sulla mobile e sul tombig-bec, per erigervi una colonia.

benedettini s'eran ritirati, per meditare e far penitenza, nei boschi dell'etna e

e far penitenza, nei boschi dell'etna e lì, coll'aiuto del conte errico

/ gocciar su per le labbra, e 'l gelo strinse / le lacrime tra essi

'l gelo strinse / le lacrime tra essi e riserrolli. pascoli, i-103: guardate

faccia senza piegare codardamente il capo, e senza erigerlo orgogliosamente. pirandello, 5-523:

curavano di lei; eresse il busto e sollevò una mano sovraccarica d'anelli per palparsi

leggo i tuoi versi mi prostro al grande e lo onoro: dall'alto degli astri

degli inni ineruditi sì, ma fervidi e passionati. -riempire di forza morale

stati del conte vennero eretti in ducato, e il conte venne dichiarato duca di milano

venite o buone femmine dalle osterie, e dai lupanari -e insuperbite -perché una donna

donna che ostenta il suo vizio, e lo erige in virtù, è mille

questioni d'ordine tecnico in materia di comodi e d'usi e costumi cittadini. alvaro

in materia di comodi e d'usi e costumi cittadini. alvaro, 7-165: il

. è un'inversione del senso religioso e il surrogato di una religione, anche

tutti i mezzi per consolarsi del vuoto e della miseria. moravia, xii-11:

come dei singoli cittadini fra di loro e con il dittatore. -stabilire, consolidare

leopardi, i-517: con quella infinita e subitanea novità di costumi, di abitatori,

, di corti, ec. introducendo e stabilendo ed erigendo per così dire la

latina nel bel mezzo delle provincie greche e della lingua greca, forzò quell'idioma per

quell'idioma per sì lungo spazio indomito e vittorioso di tutti gli assalti forestieri.

loro rigidezza è interrotta da piante parassite e tortuose. beltramelli, i-341: monte mario

'l lito, / sol col volto e con gli occhi al ciel s'eresse.

nonno si alzò, si eresse sulla magra e alta persona e si fece al centro

, si eresse sulla magra e alta persona e si fece al centro della cucina.

, si eresse sulle gambe posteriori, e con le zampe davanti (le braccia)

mossa questa persecuzione, me n'esalto, e mi erigo in vostro creditore, di

che vi sono sempre stato di grandissime e strettissime obbligazioni. p. verri, i-

. foscolo, xvi-348: quanti metafisici e trattatisti non si sono eretti maestri di pittura

non si sono eretti maestri di pittura e scoltura! b. croce, i-4-279:

germania, ogni meschino copiatore di testi e congetturista del testo genuino, si eresse

genuino, si eresse a uomo di scienza e di critica. g. raimondi,

: si crede vicario dell'impero, e non sa di chi sia vicario l'imperatore

, comp. da ex * fuori 'e regère * reggere '. il termine

ligule bianche, azzurre o porporine (e alcune specie sono diffuse in italia, come

verigeron canadensis, originario dell'america settentrionale e divenuto infestante, e verigeron alpinus;

dell'america settentrionale e divenuto infestante, e verigeron alpinus; altre sono coltivate per

fiori gialli, i quali sfioriscono presto, e se ne volano in piuma. vallisneri

con foglie di linaria del mori- sone e boccone, la quale, avendo il suo

comp. da? jpt 'presto 'e yépcùv 'vecchio '. cfr. isidoro

dove il luogo / tra erigone s'apre e le seguenti / bocche dello scorpione

/ allor che 'l fiore è già compiuto e 'l grano, / ahi ch'

tutti di marmo lam peggianti e d'oro, / che di là dalle

vol. V Pag.246 - Da ERINA a ERIOFORO (84 risultati)

che stanno rinchiusi in calicetti ispidi e pelosi e quasi canuti. =

stanno rinchiusi in calicetti ispidi e pelosi e quasi canuti. = voce dotta

applicati cotti, le durezze, e le scrofole: e crudi fanno cadere le

le durezze, e le scrofole: e crudi fanno cadere le formiche,

le formiche, i porri, e similmente i timi, applicatavi con farina,

similmente i timi, applicatavi con farina, e con nitro. d'alberti,

= voce dotta, lat. èrinèós e èrìnèus (plinio), dal gr.

che vivono sulle foglie di varie piante, e nuociono molto alle loro funzioni:

lindrici o turbinati, troncati alla cima e riuniti gli uni con gli altri

contenuto nelle radici dell'eringio (e ha proprietà diaforetiche e diuretiche)

eringio (e ha proprietà diaforetiche e diuretiche). erìngio, sm

, semplici, lo bate e incise, con margini spinosi; i fiori

il frutto è un achenio (e numerose specie sono comuni in italia

splendide per le brattee azzurre, e veryngium maritimum, proprio delle sabbie

erba tra le spinose contro a serpenti e tutti e'veleni. mattioli [dioscoride

le fiondi larghe per intorno aspre, e al gusto odorate mentre son giovanette, ma

alcuni ritondi bottoni, armati da due e pungentissime spine. m. adriani, 3-4-581

erba detta eringio, si ferma, e fa fermare tutto il gregge, fino a

saranno quell'erbe, che nascono ne liti e scogli del mare, come il finocchio

la fico selvaggia il latte espresso, / e de la felce il seme ella vi

il seme ella vi mise, / e la radice, c'ha comune il sesso

l'eringe spinosa anco v'intrise: / e fra gli altri velen, che dentro

, 21-9: or fa dardi volar crudi e pungenti, / tra quercie, olmi

, olmi, edre, faggi, orni e ginepri; / fere scaccia con gridi

ginepri; / fere scaccia con gridi e rozzi accenti / da eringe, cardi,

accenti / da eringe, cardi, ortiche e acuti vepri. vallisneri, iii-557:

carboni di rogo, fascinetti di spini e di mirto, ciuffi di sàndice,

sàndice, eringe, puleggio, ruta e mandràgora landolfi, 2-199: udite o

resinosa; cristallizza nel sistema rombico (e si trova in irlanda e nell'utah

rombico (e si trova in irlanda e nell'utah). = voce

plur. erinni, ant. erinne, e, in senso proprio, con la

grecia antica, ministra del mondo sotterraneo e custode dell'ordine naturale e dell'ordine

mondo sotterraneo e custode dell'ordine naturale e dell'ordine morale della vita umana e

e dell'ordine morale della vita umana e punitrice di chi li viola e,

umana e punitrice di chi li viola e, in particolare, vendicatrice dei delitti

di sangue (le erinni erano tre, e venivano rappresentate come cacciatrici, armate

viene a dire mancamento di beni: e ben dice feroci, perché sono crudeli

, alla quale la fortuna nuoce, e la quale megera insania. ovidio volgar

. bentivoglio, 11-596: respinta la madre e da l'erinni / cacciato, esce

. eccole; intorno / col vipereo flagello e l'atre faci / stan le rabide

, che si compiace di dar pene e tormenti (e può avere anche un

si compiace di dar pene e tormenti (e può avere anche un valore iperbolico,

. / quanto adorata, o numi, e quale un giorno / mia delizia ed

delizia ed erinni! carducci, ii-7-217: e ti mormoro anche una volta che ti

abbi pietà di me, mia gioia e mia erinni. e. cecchi, 3-99

me, mia gioia e mia erinni. e. cecchi, 3-99: così si

dove / il fremito ne chiama, e 'l sollevato / all'etere clamore.

. leopardi, 9-5: oh dilettose e care / mentre ignote mi fur fermili

care / mentre ignote mi fur fermili e il fato, / sembianze agii occhi miei

4 furore, ira, rabbia 'e 4 rovina, sventura '(per lo

per lo più al plur. erinyes e erinnyes 4 le erinni, le furie '

una o più erinni, come in omero e in esiodo, tre in eschilo:

, tre in eschilo: tesifone, megera e aletto. erìnnico, agg.

[rungsmarke] 4 bollo commemorativo 'e dal gr. cptxfa 4 amicizia '.

amicizia '. erinnòfilo, agg. e sm. chi colleziona bolli commemorativi.

l'acque, con frondi minori del basilico e intagliate in cima. produce cinque,

una spanna, il fior bianco, e il seme nero, picciolo e acerbo.

bianco, e il seme nero, picciolo e acerbo. domenichi [plinio],

è alta un palmo, fa cinque gambi e somiglia il basilico. garzoni, 1-186

erino, più in là il galanto, e il colchico. = voce dotta

vite, dovuta alla presenza di acari e caratterizzata dal prodursi sulla pagina inferiore della

, che cristallizza nel sistema monoclino (e si trova nelle lave del vesuvio).

. dal gr. èpiov 4 lava 'e xaxxàc 'rame'(per l'aspetto

, fiori piccoli, in capolini (e comprende numerose specie diffuse nelle regioni

numerose specie diffuse nelle regioni calde e temperate, che vivono in terreni umidi

gr. èptov 4 lana 'e xocuxó? 4 stelo '. eriocàulo

con involucri squamosi, i peronzii grandissimi e pelosi di quattro a sei foglioline,

pelosi di quattro a sei foglioline, e la capsula moltiloculare con molti semi:

sporgono quattro lunghe spine; scavano lunghe e profonde gallerie negli argini dei fiumi e

e profonde gallerie negli argini dei fiumi e sono voracissimi e molto dannosi per la

negli argini dei fiumi e sono voracissimi e molto dannosi per la pesca (e

e molto dannosi per la pesca (e sono gli ospiti intermedi del distoma polmonare

dal gr. èptov 4 lana 'e xe (p 4 mano, chela '

dal gr. èptov 4 lana 'e sévspov 4 albero '. voce scient.

dal gr. èptov 4 lana 'e sixxuov 4 rete '. eriodictiòlo

eriodictiòlo, sm. chim. glucoside (e sostanza colorante gialla) contenuto nelle foglie

. strumento usato per misurare la resistenza e l'elasticità delle fibre di lana.

. dal gr. èptov 4 lana 'e dinamometro (v.).

tessuti delle piante, deformandone gli organi e provocando la formazione di galle (veriophyes

sulle foglie del pero, del melo e del sorbo). = voce dotta

. dal gr. gptov 4 lana 'e -

per mezzo di uncini o sostanze vischiose (e si dice anche di pianta che presenta

. dal gr. èptov 4 lana 'e < ptxo$ 4 amante '.

famiglia ciperacee, proprie dei luoghi umidi e paludosi, con foglie strettamente lineari,

vol. V Pag.247 - Da ERIOFORO a ERITACO (68 risultati)

spuntano, dopo la fioritura, lunghe e candide setole perigoniali (e in italia

, lunghe e candide setole perigoniali (e in italia sono spontanee tre specie).

sul crine / delle fanciulle bianche, / e là quetar le fine / fibrille stanche

. dal gr. èpiov 4 lana 'e -90poc, da cpépto 4 porto *

dal gr. gpiov 4 lana 'e yòvoq 4 generazione, semenza '.

dal gr. gpiov 4 lana 'e ypa

dal gr. gpiov 4 lana 'e p. éxpov * misura '; cfr

, con corpo depresso, lunghi arti e antenne, tegumento coriaceo o poco calcificato

dal gr. gptov 4 lana 'e aòi (jta 4 corpo '.

. dal gr. gptov 4 lana 'e oiréppia 4 seme per i grani rivestiti

originarie dell'australia con dieci stami schiacciati e cigliati. tramater [s.

dal gr. gpiov 4 lana 'e orf) p. cov -ovoc 4 stame

dal lat. aes aeris 4 bronzo 'e pes pedis 4 piede '.

è. gadda, 10-81: quei ghiotti e innocentissimi trefoli, o lacertoli..

a mano a mano faticosamente eripiendo, e con le unghie, dalla vacuità interna

da ex 4 da, fuori 'e rapire 4 portar via ').

erisicetro, ed è un arbuscello sarmentoso e spinoso. mattioli [dioscoride], 23

foglie simili al porro, ma più lunghe e più sottili. baldi, 62

il sarmentoso arbusto / del prezioso eresiscettro, e 'l dolce / al gusto eleomele,

, comp. da gpua&ou 4 proteggere 'e a>dirc- tpov 4 scettro '.

o più aschi, con periteci rotondeggianti e provvisti di appendici semplici o ramose,

., che nascono sulle foglie viventi e nuocono alla loro vegetazione. =

fumati; il frutto è una siliqua (e sono diffuse nell'europa e nell'asia

siliqua (e sono diffuse nell'europa e nell'asia; verysimum officinale è usato

officinale è usato per curare la raucedine e la tosse). bencivenni [

pianta che nasce volgarmente per le piazze e per le strade, con fiondi di

, con fiondi di ruchetta, fiori piccoli e gialli, da cui nascono su per

lo irione è simile alla sesema, e che i greci lo chiamano erisimo e

e che i greci lo chiamano erisimo e i francesi velaro. durante, 161:

ruchetta salvatica, i fiori son piccioli e gialli, da i quali nascono i baccelli

quello del nasturzio, al gusto forte e acuto. d'alberti, 352: 'erisamo'

sf. medie. malattia infettiva acuta e contagiosa, che colpisce zone cutanee localizzate

zone cutanee localizzate, come la faccia e gli arti inferiori; è provocata dallo

nell'organismo attraverso piccole lesioni della cute e si presenta con notevole tumefazione, rossore

vivo, febbre alta con brividi (e possono darsi forme bollose, emorragiche,

cassia] spegne il calore delle erisipele e tutte l'infiammagioni superficiali. soderini,

ii-290: il ramno disecca o digerisce e sana l'erisipele o risipole. garzoni,

[i cirugici] han la cura e l'impacio dell'aposteme tutte, o

di sanare l'emorroidi blandamente... e di mitigare l'erisipele. bartolini,

èpeùtko 4 arrosso, divengo rosso 'e da un secondo elemento (non meglio

facultà miste, ciò è di umida frigidetta e d'una certa non apertamente costrettiva

una certa non apertamente costrettiva, e con essa di una altra leggiermente

di una altra leggiermente amara. e però infrigidisce, ripercuote, asterge

però infrigidisce, ripercuote, asterge e risolve; là onde cura i flemmoni erisipelati

risolve; là onde cura i flemmoni erisipelati e l'erisipele flemmonate.

16-ix-426: mescolandosi... il sangue e la bile, nascerà il flemmone erisipelatoso

: questo fuoco, accesosi nel sangue e negli spiriti, si sia in modo

sofferta per lungo tempo nella mano destra, e curata nel regio spedale di santa maria

maria nuova, era restata l'inazione e debolezza nei muscoli, tendini, e ligamenti

inazione e debolezza nei muscoli, tendini, e ligamenti della parte affetta con tumefazione fluttuante

cui va grufolando lascivamente il ragioniere scrofoloso e 4 strabi- gott ', e il

scrofoloso e 4 strabi- gott ', e il sensale eresipelico. = deriv.

= voce dotta, comp. da erisipela e dal sufi. gr. -nei8ìiq

che fanno i colli de pavoni indiani, e parimente de'nostri, quando si

sole; come si vede nella pederota e nello eristalo: percioché subito che s'abbassano

nella discussione anche valendosi di argomenti capziosi e sofistici. -sf. eristica: arte del

mettere nell'imbarazzo chi la sostenga (e nell'antichità fu coltivata particolarmente dalla sofistica

eristico degli oziosi monaci accoppiava la barbarie e l'asprezza dei settentrionali popoli. rosmini

, socrate avrebbe potuto sfuggire l'eristica e l'antilogi- stica dei sofisti, e

e l'antilogi- stica dei sofisti, e sentire vivamente il bisogno di un sapere

, sì invece per nutrire il giudizio e trarne guida per la vita. michelstaedter

ritrova nuovamente nell'aporia del discorso vero e falso, che nella dialettica per quanto

dialettica per quanto distinto coi nomi di dialettico e sofistico o eristico, rimasto senza criterio

nel repertorio delle finte eristiche. c. e. gadda, 7-262: si afferma

: si afferma in lui, per conati e per gradi, un'attitudine eristica,

per gradi, un'attitudine eristica, e la virtù puntata del dire, contrastando,

, anche non rifuggendo dall'al- terare e confondere la verità. michelstaedter, 297

.. similmente eritaco overo fenicuro e altri innumeri. landino [plinio],

vol. V Pag.248 - Da ERITAGGIO a ERITROFILLIA (54 risultati)

imbutiforme ed un bacca con dieci loculamenti e dieci semi. esse hanno un fogliame

hanno un fogliame d'un verde carico e lucente. = voce dotta, lat

erythraea centaurium), con proprietà toniche e stimolanti. = voce dotta,

sintomo iniziale di molte affezioni cutanee (e si manifesta anche per azione solare o

bocchelli, 1-iii-160: l'eritema seccò e fece le squame, dopo qualche giorno

si curano efficacemente con tintura di iodio e polveri inerti. = voce dotta,

gr. èpu&pó <; * rosso 'e dtop. a -aro? 'ordito,

le cui larve sono parassite degli artropodi e dei vertebrati; hanno corpo ovale,

, di colore rosso, lunghe zampe e rostro prominente. = voce dotta

eritremia, sf. medie. iperplasia primitiva e generalizzata del sistema eritropoietico con passaggio

febbre, anemia, tumefazione del fegato e della milza, abbondanti emorragie; non

. dal gr. èpu&pós 'rosso 'e cd [icc 1 sangue '.

del ciel [perla], ch'eletta e fina / sei di conca eritrea parto

ricchezza del bellissimo oriente, / nata e concetta in mar d'umida brina.

né teme / dall'arabo ladrone onta e rapina / il viator: libera il

così lunga strada / a ritrovare i persi e gli eritrei. garzoni, 1-858:

senso più lato, il mare arabico e il golfo persico (di qui la

due eritrei, nell'indica marittima, e nelle acque che lambiscono i liti occidentali di

che lambiscono i liti occidentali di barbaria e di europa, si ristringeva.

col golfo persico, il mare arabico e l'odierno mar rosso: dal nome

ricavano legname o droghe medicinali o foglie e fiori commestibili. -in partic.:

, usato in farmacia come blando ipnotico e antidoto della stricnina. -estere della mesoeritrite

nelle acque dolci de'paesi caldi, e la loro carne è grata al pasto.

esistono tre stereoisomeri, due otticamente attivi e uno inattivo, detto mesoeritrite; quest'

presente allo stato libero in alcune alghe e, sotto forma dell'estere, l'eri-

il nome di fior di cobalto) e lucentezza perlacea (e si trova nei

di cobalto) e lucentezza perlacea (e si trova nei giacimenti di minerali cobaltiferi

comp. dal gr. èpu&pó? 'rosso'e 3xocotó <; 'germe'. eritroblastòma,

da una grave distruzione di globuli rossi e conseguente anemia; è connessa con una

situazione di incompatibilità sanguigna fra il figlio e la madre (e può avere esito

fra il figlio e la madre (e può avere esito letale); è

. dal gr. èpu&póg 'rosso 'e calcite (v.). termine

vengono fagocitate dalle cellule della polpa splenica e utilizzate sotto forma di emoglobina per la

gr. èpu9pó <; 'rosso 'e xa-9-a (pem <; 4 diminuzione

molto lunghi ed è un rapido corridore (e vive nell'africa occidentale e centrale)

corridore (e vive nell'africa occidentale e centrale). = voce dotta,

gr. èpu$pó <; 'rosso 'e xrj3o <; * scimmia '.

dal gr. èputì-pó? 4 rosso 'e cefalina (dal gr. xecpaxr)

in rosso, ricavata dall 'erythraea centaurium e dalla sabbatia angularis; si ottiene sotto

gr. èpof>pó <; 4 rosso 'e [. erythraea] centaurina.

latazione con tumefazione, cheratosi pilare e ipotermia nella regione sopramalleolare (ed

. dal gr. èpu&póg 4 rosso 'e xudcvcùait; 4 colorazione in azzurro

dal gr. èpu&póc; 4 rosso 'e xòfhx; * cavità, cellula

= voce dotta, comp. da eritrocito e dal gr. pérpov * misura

. dal gr. èpo&póg 4 rosso 'e dal lat. cruor * sangue

sciatici si sanano col seme: e con le foglie dello eritridano peste. mattioli

con la quale si tingono le lane, e si conciano le pelli, provoca

gr. èpu&pó <; 4 rosso 'e 8épp. oc 4 pelle '

che deriva dall'idrolisi parziale dell'amido e si forma per torrefazione di sostanze amidacee

sostanze amidacee a temperature tra i 1600 e i 1800 c; combinata con l'

con l'iodio dà una colorazione rosso-bruna e riduce in misura molto limitata il liquido

dal gr. èpu&pó? 4 rosso 'e destrina (v.).

dal gr. èpi&pót; 4 rosso 'e [cloro] filla (v

dal gr. èpu&póc; 'rosso 'e cpóxxov 4 foglia '.

vol. V Pag.249 - Da ERITROFILUNA a ERMAFRODISMO (73 risultati)

uno dei prodotti di demolizione della clorofilla e che contiene il gruppo carbossilico.

gr. èpu#pó <; 'rosso 'e [cloro] filla (v.

solfato o di cloridrato come anestetico locale e cardiotonico. = voce dotta,

. èpu&pó <; * rosso 'e < pxoió <; * corteccia ',

dal gr. ipu&pó? 'rosso 'e cpxoióg 'corteccia ', per il

. dal gr. èpudpóg 'rosso 'e cpó3o <; * timore '.

dal gr. èpuopó? * rosso * e dal sufi, -cpopo? 'che

', iride (v.) e owp. a * corpo '.

dal gr. èpu&pót; * rosso 'e leucemia (v.). termine

, xeuxó? 'bianco 'e 3xaoxó <; 'germe, cellula '

dal gr. èpo&pó? 4 rosso 'e xóoi <; 4 scioglimento,

, comp. dal gr. èpu&póg 'rosso'e litmina (v.).

. dal gr. ipu&póc 4 rosso 'e dal sufi. chim. -olo,

il sistema nervoso vege tativo e che si manifesta ai piedi e più raramente

tativo e che si manifesta ai piedi e più raramente anche alle mani,

compagnano localmente a tumefazione, rossore e forte pulsazione dei vasi: i dolori intervengono

frequente negli uomini fra i 20 e i 40 anni, l'eziologia è sconosciuta

, pixoq 4 arto 'e &xyo <; 4 dolore '. termine

livello del pol paccio (e appartiene alla sintomatologia della tromboarterite obliterante

dal gr. èpu&pó ^ 4 rosso 'e péxoc 4 arto '. termine

scient. [streptomyces] erythraeus e póxrj? -ero? 4 fungo '.

, ma maggiore, duro, liscio, e splendido; il quale si dice,

detta dai petali distinti da macchie rosse e le foglie nere. = voce

. dal gr. èpu&póg 4 rosso 'e 7ià$o <; 4 malattia '.

a una piccola chiazza arrossata, persistente e ben circoscritta, con tendenza a trasformarsi

. dal gr. ipu&póg 4 rosso 'e nxdaiq 4 formazione '. eritroplasto

dal gr. èpuopó ^ 4 rosso * e 7rxàao

. dal gr. èpu&póg 4 rosso 'e 7roiy) ai <; 4 produzione

gr. èpuopó <; 4 rosso 'e porfirina (v.).

o su tutta la superficie degli oggetti (e si verifica per lo più dopo l'

. dal greco èpuflpóg 4 rosso 'e òtptg 4 vista '. termine del sec

al fondo dell'occhio il color rosso e impallidisce esposta alla luce (e il

rosso e impallidisce esposta alla luce (e il suo impallidimento riproduce per breve tempo

gr. èpo$pó <; 4 rosso 'e 4 vista '. termine del sec

colorante rossa, contenuta nel rabarbaro (e probabilmente è un miscuglio di acido crisofanico

un miscuglio di acido crisofanico, emodina e reina). = voce dotta,

dal gr. èpo&pó? 4 rosso 'e frrjxlv / j 4 resina '.

colorazione rosso-brunasta che compare intorno alla bocca e nella parte inferiore della faccia delle donne

parte inferiore della faccia delle donne, e le cui cause non sono ancora ben

gr. èpu ^ póg 4 rosso 'e dal sufi, medie, -osi,

deliquescente, costituito da cloruro di ferro e potassio idrato (e si trova sulle lave

cloruro di ferro e potassio idrato (e si trova sulle lave del vesuvio e

e si trova sulle lave del vesuvio e dell'etna in cristalli tabulari e rombici)

vesuvio e dell'etna in cristalli tabulari e rombici). = voce dotta,

. dal gr. èpu&pós 4 rosso 'e siderite (v.).

alcuni coloranti 'che derivano dalla fluorescina e contengono iodio, sodio e potassio;

dalla fluorescina e contengono iodio, sodio e potassio; sono adoperate per tingere seta

dal gr. èpuopó? 4 rosso 'e dal sufi. chim. -osio che

gr. èpu&pót; 4 rosso 'e ordka. 4 specie di fringuello '.

nell'unico genere 4 eretrossilo '(e sono affini alle linacee). =

dal gr. èpodpói; 4 rosso 'e £uxov egno'. il termine risale al

. dal gr. èpo&póc 4 rosso 'e zincite (v.).

gr. èpu ^ póg 4 rosso 'e [levulosio (v.).

, fornito di due brevi monconi laterali e degli organi genitali virili (a indicare

lungo le strade, sui confini dei terreni e degli stati (a indicare l'attributo

indicare l'attributo della protezione della proprietà e dei viandanti) e inoltre nei ginnasi

protezione della proprietà e dei viandanti) e inoltre nei ginnasi, nelle biblioteche,

, nei templi, sulle tombe (e poteva essere anche bifronte e quadrifronte:

tombe (e poteva essere anche bifronte e quadrifronte: nel periodo ellenistico e romano

bifronte e quadrifronte: nel periodo ellenistico e romano raffigurò anche personaggi celebri e perse

ellenistico e romano raffigurò anche personaggi celebri e perse il carattere sacro). -

che hanno in pratica gli antichi bassirilievi e gl'intagli, sanno benissimo quante volte

dorato (vedete che pazzia!) e attaccarla con un bottone di metallo tra due

una quadruplice meditazione, egli sostò; e si mise a sedere su l'erba,

eri wagneriano, si chiamano irminsul, e sono equivalenti degli erma greci. montale,

muta ed ignora: altra morte. / e scende la cuna tra logge / ed

ed immobile, a uso di un'erma e di una cariatide. percolo, 425

, 425: quel misero corpo rattrato, e tutto in un gruppo come un gomitolo

dalla vita in giù, così fasciata e senza contorni, che gli diede l'

8-273: tutte le idee eran diamanti e prismi, ed erme quadri- fronti e

e prismi, ed erme quadri- fronti e sfingi con mille risposte a dieci dimande.

: i sentimenti di rispetto, d'amicizia e d'affetto... parevano

, ad essere sostituiti da un frivolo e impotente ermafrodismo. panzini, iv-228:

vol. V Pag.250 - Da ERMAFRODITICO a ERMELLINO (82 risultati)

1 ermafrodismo interno 'o 'vero e un 1 ermafrodismo esterno 'od 'apparente

uno stesso individuo, di un testicolo e di un ovaio o di un organo

di un organo costituito da tessuto ovarico e da tessuto testicolare. -ermafroditismo apparente o

, in bronzo schietto, in bronzo e in argento dorato, in oro; tra

questi esperimenti cominciano le ricerche sull'ermafroditismo e la partenogenesi, e l'eugenetica,

ricerche sull'ermafroditismo e la partenogenesi, e l'eugenetica, scienza più conturbante e che

e l'eugenetica, scienza più conturbante e che più smuove le coscienze al tempo

stessa pianta, di organi sessuali maschili e femminili (anteridi e archegoni nelle felci

organi sessuali maschili e femminili (anteridi e archegoni nelle felci; stami e pistilli nelle

anteridi e archegoni nelle felci; stami e pistilli nelle spermatofite). 4

, ermafroditismo, poliprag- monia, e in mezzo alle tante innocenti bugie che vi

dell'oriente, poi trasferita in grecia e a roma (e secondo un mito di

trasferita in grecia e a roma (e secondo un mito di origine letteraria fu

letteraria fu considerato figlio di ermete e afrodite, divenuto un corpo solo con la

costui che già grande tempo avea desiderato e richiestolo disonestamente d'amore nell'acqua, spolliossi

la fonte si trovò avere lo sesso maschio e femineo; e rimase poi la potenzia

trovò avere lo sesso maschio e femineo; e rimase poi la potenzia di trasmutare lo

a la madre; cioè a mercurio e venere. leone ebreo, 136:

ingravidata venere che t'è sorella, e generatone l'ermafrodito? carducci, iii-21-198

perfezione. 2. agg. e sm. per estens. essere umano a

giovanetta posta nel monasterio gravemente s'inferma e visitata da molti medici finalmente ermafrodita vien

, fui ermafrodito, cioè aveva l'uno e l'altro sesso. menzini, 5-6

ermafrodito, / or fa da ilarìone e torcicolla, / sul ciuffo alla fortuna

comporre in un suggetto medesimo l'umanità e la divinità, di quel che a comporre

i due sessi umani, il maschio e la femmina, negl'immaginari ermafroditi.

la femmina, negl'immaginari ermafroditi. e. cecchi, 1-161: c'era beardsley

popoli, morì. era ermafrodito, e non s'era veduto, né si

che generano senza il consorzio del maschio, e come gli chiamano, ermafroditi. arici

protende / fuor del guscio nativo, e move lenta / al raggio de le stelle

oggidì si conoscono, tutti gli strumenti e i modi di quella fecondazione, fu costretto

(parlando sempre del gesuitismo degenere) e la pelasgica sono differentissime. fate il

ermafrodite alle unisessuali, o dai rettili e dai ruminanti alla specie umana. ojetti

ermafrodito, cara signora, nonostante i simboli e il candore), si deve togliere

, intarsiato di limone, di cedrato e d'arancio, chiamato volgarmente la bizzarrìa.

. -gramm.: di genere maschile e femminile. aretino, xxvi-3-15: e

e femminile. aretino, xxvi-3-15: e perciò, socio mio laureato, /

istoria avete abbeverato: / l'ermafrodito e dabben secol nostro / glorifichi ed esalti

, è tutto questo torso insieme, e comprende « ambi » ed « ambe

ambi » ed « ambe »; e così viene ad esser come un gerione di

tre coppie, cioè di due maschi e di due femine, e d'uno

di due maschi e di due femine, e d'uno ermafrodito, cioè d'un

uno ermafrodito, cioè d'un maschio e d'una femina. a. f.

o femmina, o pure ermafrodito, e in che grado di affinità egli si trova

gigli, 11: tratta delle leggi e limitazioni di escludere da'teatri carnevaleschi de'

eroiche, come l'eudossie, le fulvie e simili: e sì assegna le misure

eudossie, le fulvie e simili: e sì assegna le misure delle gonnelle, che

che non passino la mezza gamba, e le strutture delle scuffie che sono mezze

strutture delle scuffie che sono mezze scuffie e mezze berrettini: perciò chiamansi dall'autore

berrettini: perciò chiamansi dall'autore gonnello e scuffio ermafrodito. crudeli, 1-101: qui

armento poetico per un reale fanciullo, e applicate, dopo, dio sa come

gioberti, i-21: il sincretismo filosofico e teologico degli alemanni, così indigesto ed

insieme le due scienze fondamentali [filosofia e teologia], e non già di annullare

fondamentali [filosofia e teologia], e non già di annullare la più nobile di

, 1-9: -è che ci ha, e carte e tarocchi, e tarocchi e

: -è che ci ha, e carte e tarocchi, e tarocchi e carte,

ci ha, e carte e tarocchi, e tarocchi e carte, secondo che ci

e carte e tarocchi, e tarocchi e carte, secondo che ci vuole avere.

ha palesato li soddomiti, ora palesa sé e i compagni; e dice che il

ora palesa sé e i compagni; e dice che il loro peccato fu « ermafrodito

, che ha amendue nature, masculina e femminina; sicché peccarono in amendue spezie di

il figlio di ermete fepp. ite) e afrodite ('acppostttj), poi '

quale sono riunite le figure di ermes e arpocrate. salvini, 39-vi-31: ma

, che in altri arpocrati si vede e particolarmente in un * ermarpòcrate '

erma con le teste accoppiate di ermes e atena, dei dell'eloquenza. salvini

le prime portavano la testa di mercurio e di minerva, detta anche atene. carena

. dal gr. 'eptiite 'ermes 'e 'a$y) va 'atena '.

, sono lunghi circa 2 cm, e vivono fra le alghe costiere dove depongono

ermellino. d'annunzio, v-2-203: e s'io m'appresso alla tua santa

io m'appresso alla tua santa povertà e, dopo te, le pongo al dito

al dito l'anello nuziale in pegno e in segno, la sposa mia scalza e

e in segno, la sposa mia scalza e lacera si trasmuta in regina di tutte

in regina di tutte le corone, e s'ammanta di porpora ermellinata.

di piccola statura, con corpo allungato e flessuoso, zampe brevi; il colore

(bruno in estate con il ventre e la gola bianchi; completamente bianco in

molto diffuso in europa, nell'asia e nell'america settentrionale. fiore di

il quale è più moderato, gentile e cortese che sia al mondo. petrarca

, un candido ermellino / ch'oro fino e topazi al collo tegna. cammelli,

il cigno a la morte; io moro e piango; / mio caldo la- grimar

la caccia de'zibellini, degli ermellini e degli altri animaletti tanto pregiati ne'paesi

gli scoiattoli, le lepri, i capriuoli e perfino i cervi. d'annunzio,

. 2. per simil. e al figur. simbolo del candore,

simbolo del candore, dell'innocenza (e anche della bellezza, della grazia,

vol. V Pag.251 - Da ERMELLINO a ERMETICO (89 risultati)

entrar nel fango, / si lascia prendere e condurre a morte. folgore da san

ch'ermellini, / conti pisan, cavalieri e donzelli, / e per istudio de'

pisan, cavalieri e donzelli, / e per istudio de'vostri cappelli / credete vantaggiare

quantità grande di cuochi netti come ermellino, e di ciò che tu vuoi cotto,

tu vuoi cotto, tu puoi avere netto e buono. pulci, 2-25: come

fu l'alba ciascun si levava, / e credonsene andar come ermellini, / né

essere, in questo, ermellino, e che tutta la lucemata sia di quel

caro consorte in sacro ostello, / vago e puro ermellin sé stesso vede. buonarroti

i vostri cuori, / quasi ermellini, e son faine nere. baruffaldi, ii-60

sei l'ermellino, / gelsomin candido, e molle / da quali zolle, /

è meno ch'io ti fugga / e soffra come ai guadi limacciosi / l'ermellino

di autorità, oltre che di lusso e magnificenza). g. villani,

per simile modo furono difese le gonnelle e robe divisate a'fanciulli e fanciulle, e

le gonnelle e robe divisate a'fanciulli e fanciulle, e tutti 1 fregi,

e robe divisate a'fanciulli e fanciulle, e tutti 1 fregi, ed eziandio ermellini

ed eziandio ermellini, se non a'cavalieri e loro donne. intelligenza, 12:

overa fu di terra alessandrina, / e con figure assai maravi- gliose, /

con figure assai maravi- gliose, / e foderato di bianch'ermellina. antonio da ferrara

è che porta indosso gli ermellini / e de zendalo vanno foderati, / ch'è

si offerse un principe di terribile aspetto e alla cardinalesca al tutto vestito, e

e alla cardinalesca al tutto vestito, e foderato tutto di lattati ermellini, e

e foderato tutto di lattati ermellini, e con una cuffia di sottilissimo fiore sotto il

, ed è posta in una campagna fiorita e verde. gemelli careri, 2-i-43:

di un bel drappo di seta bianca; e la soprana chermisi foderata d'ermellini.

ermellini. bettinelli, 1-ii-410: l'oro e l'argento su gli abiti fu sol

la comune toga coll'ermellino col batolo e colla coda e il berrettone quadro lungo

coll'ermellino col batolo e colla coda e il berrettone quadro lungo con le frange

berrettone quadro lungo con le frange intorno e una gran nappa in cima...

è cosa da non potersi descrivere. e. cecchi, 9-261: sul davanti

di ermellino. 4. agg. e sm. bianco, candido come un ermellino

candidissimi per bellezza si sogliono lodare, e massime l'acchinee di bretagna, gli

ermellini di spagna, i lattati di regno e d'altrove. d. bartoli

quivi ebbero ad accodi il principe, e poi duca vincenzo, su una carrozza a

ermellini, come una falda di neve, e cinquanta altre appresso. = voce

ermellino2, sm. bot. ant. e region. diospiro (diospyros lotus

legno santo; qualche somiglianza per certo e nelle foglie e nel legname con esso ha

qualche somiglianza per certo e nelle foglie e nel legname con esso ha, se ben

dentro da noi non diventa così nero e venato come là quello. targioni pozzetti

'il loto di affrica del mattioli e del bavino, dal tumefort stato detto *

, da altri * guaiacum patavinum, e volgarmente ermellino. 2. agg

et asberges son tutte sorte di frutti e simili l'una all'altra, le asberges

delicate; quelle due il contrario, e massimamente le ermelline e le alessandrine.

il contrario, e massimamente le ermelline e le alessandrine. = dal lat

cose erudite, ci darà la critica e l'ermeneutica. gioberti, ii-127:

stile, onde poterne chiosare il contenuto e coglierne il vero significato; il che

possegga l'ermeneutica primitiva dell'opera, e si conosca il modo in cui questa

in cui questa fu intesa dall'autore e da'suoi coetanei. tramater [

arte d'interpretare i libri antichi, e singolarmente quelli della sacra scrittura.

, negli altri concordati stipulati dalla chiesa e nella letteratura di ermeneutica dei concordati dovuta

ermeneutica intorno ai testi, l'altra storica e critica intorno alla vita e ai fatti

altra storica e critica intorno alla vita e ai fatti letterarii; ambedue operanti

letterarii; ambedue operanti con retti e pieni criterii, con molto apparato di

solo sul terreno che l'ha prodotta e a cui bisogna riportarla, è stato

, staccato dal complesso a cui apparteneva e reso astratto. = voce dotta

. erma raffigurante le teste di ermete e di eros accoppiate. milizia,

'quella portante la testa di mercurio e d'amore. = voce dotta

dal gr. " epjxfjg 4 ermes 'e " epa>c * amore '.

: senza che tari a penetri (e in origine si riferiva al metodo di

piede come di bichiere, assai ampio e di sopra sigillato ermeticamente. giusti, i-214

: il palazzo sganci chiuso ermeticamente, e don giuseppe barabba appollaiato sull'abbaino.

: il viso della ragazza era marmoreo e chiuso; il suo sguardo e il

marmoreo e chiuso; il suo sguardo e il suo sorriso erano ermeticamente sepolti nella

che scrive il seguente molto grave e molto interessante. ermeticità, sf

neve » sono essi che dànno l'unto e la patina di ermeticità.

un solo atomo degli estratti più acuti e potenti che sieno, e gli odori

più acuti e potenti che sieno, e gli odori più spiritosi ed efficaci non passano

poi rispinge in avanti il pezzo anzidetto, e ottiene ima chiusura ermetica premendo e girando

, e ottiene ima chiusura ermetica premendo e girando contro l'estremità del tubo aperto

ai primi geli / la pianta spoglia, e pare che sia morta: / chiusa

la scorza, fredda, ermetica / e come unghie incarnate ogni alta gemma; /

tutta raccolta in sé, di fiori e foglie. g. raimondi, 4-41:

iii-25-273: le verità da essi ricercate e formulate, per aspre che appaiano e

e formulate, per aspre che appaiano e lontane dal volgo e come inaces- sibili

aspre che appaiano e lontane dal volgo e come inaces- sibili ed ermetiche, se

poco a poco, per vie molteplici e insospettate, la mente comune ed opereranno

, 3-92: nel vedere il figliolo immobile e ermetico, le ricascavano, codeste parole

appartenere a una specie di iniziazione ermetica e alchemica italiana, e lo dicono i

di iniziazione ermetica e alchemica italiana, e lo dicono i simboli dipinti tutto attorno.

: la mescolanza nello scrivere del popolare e dell'ermetico, della finezza letteraria e della

e dell'ermetico, della finezza letteraria e della posa ispirata. 3

* poesia ', di parole minima e di significazione massima. non tutti però

dell'autore erano presi da crisi isteriche e da languori incomprensibili. = voce dotta

parola'; v. ermeneutica). e 4 libri ermetici'si dissero quegli scritti

dissero quegli scritti (di tipo religioso e speculativo d'ispirazione mistica) apparsi durante

ispirazione mistica) apparsi durante il ii e il iii secolo d. c. e

e il iii secolo d. c. e attribuiti al dio ermete (corrispondente all'

all'egiziano thoth, dio della scienza e dell'astrologia, e di tutte le dottrine

dio della scienza e dell'astrologia, e di tutte le dottrine occulte, compresa

a mercurio dei romani (cfr. ermetico1 e mercurio). ermètico3, agg.

vol. V Pag.252 - Da ERMETISMO a ERNIA (29 risultati)

scritti mistici comparsi tra il ii e il iii secolo d. c. e

e il iii secolo d. c. e pervenutici col nome di ermete trismegisto

thoth), sono di intonazione mistica e difendono il paganesimo e le religioni

intonazione mistica e difendono il paganesimo e le religioni orientali contro il cristianesimo

, la magia, l'ermetismo e tutto il contegno esoterico della tetractys,

non servì a leon battista alberti e non serve a gropius o a

indecifrabile; enigmaticità, astrusità. e. cecchi, 2-70: l'ermetismo delle

ermetismo delle « pazienze » d'avorio e gli indecifrabili arabeschi delle trine concorrono alla

concorrono alla suggestione luttuosa. c. e. gadda, 6-183: aveva [il

decadenti europee, intende la poesia (e in un secondo tempo anche la critica

socialità, di tradizione, di cultura, e affidandosi interamente alla suggestione fonica della

altresì la parola « ermetismo », e l'arte non è mai oscurità ma luce

arte non è mai oscurità ma luce, e non è giochetto di oscuramento, perché

in politica, dissoluzione delle forme monarchiche e i furori democratici. pavese, 8-173

ermino1 (ermìnio), agg. e sm. abitante dell'armenia. sacchetti

quando el capitano ermino sentì questo, e vidde la grande abbracciata e festa,

questo, e vidde la grande abbracciata e festa,... pianse di tenerezza

,... pianse di tenerezza, e 'nginocchiossi a'piè d'ajolfo, e

e 'nginocchiossi a'piè d'ajolfo, e volevagli dare el baston sopra gli ermini:

dare el baston sopra gli ermini: e ajolfo non volle. -sm.

parlando disse: - onde fosti? e cui figliuolo? 2.

20 (22): quivi hae ermini e nesto- rini e iacopini, giorgiani

quivi hae ermini e nesto- rini e iacopini, giorgiani e persiani, e di

nesto- rini e iacopini, giorgiani e persiani, e di quegli v'ha che

rini e iacopini, giorgiani e persiani, e di quegli v'ha che adorano

che in quella terra muoiono, e cristiani nostrali e greci ed ermini e cristiani

terra muoiono, e cristiani nostrali e greci ed ermini e cristiani di

, e cristiani nostrali e greci ed ermini e cristiani di cintura. malatesti,

, 158-13: se tu mi credi, e cristo ti dà vita, / tu