sinistra, e neuno non ne sarà escettato, ciò saranno
usciti, li uberti n'erano eccetti; e se si facea a danno, v'
g. villani, 9-320: feciono ordine e dicreti, che ciascuno potesse uscire di
che ciascuno potesse uscire di bando chente e per che misfatto si fosse pagando al
montieli, esceptato il canale del piano e '1 canale del bosco, che de le
da ine insune sì debiano dare due corbelli e da le quatro volte in giuso sì
che tossono sempre in aiuto di dimitrio e di antigono, eccettato quando avessono guerra
come la naturale, dove il rigore e l'equità sono una medesima cosa.
, che ti leghi pur quando sai e pecchi, nò; perocché così ti
come sappiendola tuttavia, eccetti alcuni casi e modi. cavalca, 6-1-260: se
boiardo, 1-99: usò tanta liberalità e piacevolezza che a tutti i sudditi suoi
più gagliardo, / eccetti brigliador soli e baiardo. guicciardini, vii-102: questo
distributore di tutti gli uffici, onori e degnità, eccetti quegli pochi che, come
agostino volgar., 1-1-23: quando tante e tante cittadi avendo [i romani]
, sicché chi fuggisse ad essi fosse libero e salvo? 2. dispensato (da
che comanda cristo, come detto è; e quello ch'ha ordinato l'ecclesia in
ch'ha ordinato l'ecclesia in generalità; e quello che si comanda in ispeziale in
si comanda in ispeziale in penitenzia; e quello che la persona si piglia per
, fuorché, all'infuori di (e introduce il complemento di esclusione).
ritornò nella grazia del detto ottone: e rendégli la signoria di lombardia, eccetto
di lombardia, eccetto la marca trivigiana e verona e aquileia che ritenne a sé
, eccetto la marca trivigiana e verona e aquileia che ritenne a sé. m
paese fuori di parigi, eccetto città e terre di guardia, ubbidiano gl'in-
partivano d'appresso il vescovo di barzalona e messer ferrando, eccetto solo quando andavano
favore di questo madalena s'ingrossa gente, e fra gli altri vi sono quelli del
davila, 58: vietate tutte radunanze e congregazioni con armi e senz'armi per
vietate tutte radunanze e congregazioni con armi e senz'armi per ogni luogo, eccetto
, 38: fui in molte vigilie e fatiche, in fame e sete, e
molte vigilie e fatiche, in fame e sete, e in molti digiuni, in
e fatiche, in fame e sete, e in molti digiuni, in freddo e
e in molti digiuni, in freddo e in nudità, ed in molti altri mali
ogni cosa, eccetto che il peccato e la cagione del peccato. boccaccio,
, un guanto di maglia, spada e pugnale; e, di giorno, il
di maglia, spada e pugnale; e, di giorno, il pugnale solo.
g. bassani, 1-143: giovanotti e ragazze... di niente altro avevano
[della violenza] non eccettuo lo imperadore e manco e preti, la violenza de'
] non eccettuo lo imperadore e manco e preti, la violenza de'quali è doppia
perché ci sforzano con le arme temporale e con le spirituale. sarpi, i-286
rispondo che questo è cosa di puritade e di perfezione e di grande merito;
è cosa di puritade e di perfezione e di grande merito; ma non che questo
, iii-iix: io tra il non avere e il domandare, scelgo il non avere
che la poesia debba essere morale, e debba migliorare e non guastare...
debba essere morale, e debba migliorare e non guastare... così crediamo
nessun altro, non... altro e simili, o dopo interrogative retoriche)
fede, si cominciarono a mutar la voglia e a pensar di ribellione, certamente non
giudizio, eccetto che per gli agnelli e gli capretti? -ant. in
esaudito di rendere ciò che si vota e ciò che promette; eccetto che gli
, come dicono essi lombardi, donna e madonna del tutto, senza essere ubligata
cene de'predetti non si ponessero selvatecine e uccellami d'alcuna sorte, eccetto che
dare dignità, se non fusse presente, e non si ricordò d'excettuame cesare.
questo n'ho argumento, che tutti e tutti affatto avevano fuggite le donne e li
tutti e tutti affatto avevano fuggite le donne e li fanciulli e tutta la lor roba
avevano fuggite le donne e li fanciulli e tutta la lor roba, né in questa
uomini. ma v'è da distinguere e da eccettuare. può il sovrano sospendere
co'sudditi quando un bisogno non preveduto e non evitabile ve lo costringa. leopardi
quello scolare di rettorica perfettamente istruito, e che scrivendo cade in mille difetti,
, è amabile, è soave; e nell'epistola e nelle note io l'esalto
, è soave; e nell'epistola e nelle note io l'esalto, né altro
n'eccettuo che un'ombra di mestizia e un poco di monotonia. 3.
uomini che albergano ne * luoghi piacevoli e piani, sono non dirò imbelli, ma
, sono non dirò imbelli, ma mansueti e pacifici. 4. porre come
passati, nella pace che i fiorentini e il duca avevano fatta era un capitolo
là, anzi quella fosse il termine e il confine tra la longobarda potenza e la
e il confine tra la longobarda potenza e la libertà toscana; in questa lega
non, eccetto, eccettuato ', e simili. -filos. giudizio eccettuativo,
nate sieno. davila, 728: condonati e rimessi tutti i delitti passati, eccetto
, 10-15: non accoglieva mai dubbio e riflessione, salutari sempre, che se insomma
che se insomma quelle meschine son tante e tante, lei, per pretendersi eccettuata
tanto diffuso destino, doveva pur sentirsi e stimarsi ben rara, e, fra eletti
doveva pur sentirsi e stimarsi ben rara, e, fra eletti, elettissima.
di bene in meglio crescendo, roma e la gran capova eccettuate, già d'altre
tutto il paese che è tra l'oglio e il po e l'adda si ridusse
che è tra l'oglio e il po e l'adda si ridusse a divozione di
a divozione di cesare, eccettuate cremona e crema, l'una guardata da'franzesi
3. finanz. pareggiare le entrate e le uscite. pananti, i-269:
, i-269: tieni in regola i conti e le partite, / segna quel che
, / segna quel che si compra e che si vende, / equilibra l'entrate
. dimostrare l'equilibrio della forza centrifuga e centripeta. mascheroni, 828: chi
chi le sfere / a voi trascorre, e su britanna lance / l'universo equilibra
; cercò d'equilibrarsi sulle gambe; e stese la mano al viso dell'oste,
il ganascino, in segno d'amicizia e di riconoscenza; ma non gli riuscì.
arcuato così che si equilibravano sul calcagno e sul pollice come quelli della libica michelangiolesca
comisso, 5-289: tra una fumata e l'altra, di pipa, con pause
aria. -figur. trovare equilibrio e stabilità (una società, un'azienda
società, un'azienda); divenire misurato e sereno (una passione).
che la minacciano dai fondi del settentrione; e quando questi di conquistatori diverranno inciviliti,
, equilibrato, si era messo fedele e umile al servizio di dio. cinelli,
per raggiungere la giusta proporzione fra stalla e campi, foraggi per le bestie e
e campi, foraggi per le bestie e grano per gli uomini, il delicato congegno
del podere richiede tempo, sacrifici, e va a salti, a alti e bassi
, e va a salti, a alti e bassi prima di equilibrarsi.
i patrizi erano discesi dai loro tribunali e magistrati, si equilibravano colle persone di
7. rifl. e recipr. formare equilibrio (e si dice
rifl. e recipr. formare equilibrio (e si dice di due forze fisiche e
e si dice di due forze fisiche e, per estensione, di due sentimenti
così tutti quei vortici per la loro scambievole e contraria pressione, vengono a equilibrarsi tra
lingua d'un popolo diventa conquistatrice, e soggioga quella d'un altro. quello
principii equilibrando si van nei due popoli e resistendo, il vario grado pure dipende
l'una all'altra, continuamente sottentranti e implicantisi e mescolantisi l'una nell'altra.
all'altra, continuamente sottentranti e implicantisi e mescolantisi l'una nell'altra. de
quelli che guardano in fondo alle cose e alla pubblica opinione, non possono senza
che è in equilibrio; che possiede e dimostra equilibrio e stabilità. - anche
equilibrio; che possiede e dimostra equilibrio e stabilità. - anche al figur.
braccia a c, cb sieno eguali, e le lance d ed e sieno,
sieno eguali, e le lance d ed e sieno, non solo eguali, ma
bartoli, 24-96: rimettete il perno e la linguetta in mezzo alla bilancia de'
, sicché le braccia ne siano equilibrate e pari; e allora vi si mostrerà il
braccia ne siano equilibrate e pari; e allora vi si mostrerà il vero pesar
su lievi penne equilibrato il volo, / e armoniosi garrir su gli arboscelli. leopardi
208: qui dentro un granchio, e quivi una cutretta, / l'uno animai
, esclude ogni idea di governo, e come ben equilibrato edifizio regge da sé
stato diminuì la sua velocità, ondeggiò e si fermò del tutto, equilibrato nel
appunto dalla sua snellezza... e dalla mobilità nervosa dei suoi gesti, propria
delle persone che si sentono bene equilibrate e leggiere. piovene, 5-154: novara
5-154: novara gravita verso la lombardia, e la struttura stessa della provincia, equilibrata
a chiudere i quaranta anni di pace e prosperità dell'italia equilibrata nella federazione.
2. figur. che possiede e dimostra profonda armonia interiore e grande serenità
che possiede e dimostra profonda armonia interiore e grande serenità di giudizio (una persona
in pace colla fortuna, cogli altri e con sé, ha una forza equabile
sé, ha una forza equabile, e più diffusa che intensa. b. croce
dell'orizzonte del suo spirito, terribile e pur seducente il fantasma della follia.
follia. pecchi, 10-233: queste e simili le botte e le risposte;
, 10-233: queste e simili le botte e le risposte; tutte, da parte
tutte, da parte di lei, violente e amare; tutte, da parte di
, da parte di marcello, calme e equilibrate. piovene, 5-93: non so
: non so se il più vivo e autorevole... tra i nostri giornali
più equilibrato, quello più ricco di servizi e notizie che smorza in un tono medio
credette di poter assicurarne la perfetta salute e l'equilibrata costituzione. piovene 5-62:
sistema di forze avente nullo il risultante e nullo il momento risultante rispetto a qualsivoglia
sistema polifase. equilibratóre, agg. e sm. (femm. -trice).
benefiche egualmente al paese da cui muove e al paese ove si reca, determinando in
in entrambi il dinamismo equilibratore del capitale e del lavoro, il considerarla siccome dannosa
acqua della zona manca di calcio, e il calcio è un equilibratore nervoso.
permette di equilibrare la bocca da fuoco e di mantenere la precisione dei dati balistici
simili elucubrazioni o equi- librazioni, e che il primo pezzo di terra o di
capita è buono, purché visto con commozione e trasfi gurato dalla fantasia.
cui il rapporto fra una sostanza radioattiva e il prodotto della sua disintegrazione, ancora
parte interna, si trasmette alla superficie e si irradia all'esterno. -equilibrio
tutti i punti hanno la stessa temperatura e non vi sono passaggi di energia termica
termodinamiche, segue le leggi della chimica e della termodinamica. -farsi equilibrio: equilibrarsi
: dalla puntuale egualità nasce l'equilibrio e la quiete, come si vede nella
, fu veduta restare in equilibrio, e non sollevarsi al solito dalla parte dov'era
tanto l'vma estremità quanto l'altra: e così, per mezzo dell'equilibbrio,
di trasmissione, di ritmo, di equilibrio e d'elasticità. -centro di gravità.
in dietro per acquistar più forza; e il centro di gravità è su quel
su quel piè di dietro: tira, e l'equilibrio si trasporta al piè d'
, presentando tutte le possibilità del movimento e degli equilibri del remo. 4
passeggia vada in certo modo in equilibrio; e i corpi che si sostentano in equilibrio
permesso di poter star in equilibrio, e traboccò a basso alle colonnette, dove vi
: il mare dava colpi forti, e bisognava tenere l'equilibrio stando sull'asse
la più matura aveva capelli accuratamente arricciati e ondulati, e sopra vi poggiava,
aveva capelli accuratamente arricciati e ondulati, e sopra vi poggiava, inclinato sulla fronte in
attrezzo ginnastico consistente in un asse lungo e stretto (che può essere fisso,
d'equilibrio: mostrare la propria abilità e il proprio senso d'equilibrio. - anche
... sorprendenti giochi di equilibrio e di destrezza. comisso, 15-44:
lucide scricchiolavano svelte sulla ghiaia minuta, e pareva che ella si divertisse a giocare
dovute alla posizione assunta dal corpo e ai cambiamenti di velocità, suscitate dalle
nel labirinto membranoso, nei canali semicircolari e nel vestibolo dell'orecchio sotto l'azione
, che crea una situazione di armonia e impedisce il prevalere di uno di essi
impedisce il prevalere di uno di essi (e può
riferirsi a tendenza e a facoltà dello spirito, a influenze
opera d'arte, a correnti politiche e sociali e a fattori economici nel seno
arte, a correnti politiche e sociali e a fattori economici nel seno di una
porla in equilibrio di costumi, / e d'onesti pensieri, onde la luce /
rompono la unità de'principi di lei e l'equilibrio delle sue forze. foscolo,
. foscolo, v-104: il male e il bene si controbilanciano con equilibrio perpetuo.
in un equilibrio felicissimo tra il sentimento e la fantasia. imbriani, 3-47: secondo
anche la poesia, se non per comprensione e nobiltà d'intenti, per normalità d'
equilibrio, postulato in arte tra forma e contenuto. tarchetti, àv-49: la vita
, sta nel giusto equilibrio dello spirito e della materia. d'annunzio, v-i-iio:
statuarie, quando tenda a un fine illecito e turbi l'equilibrio della convivenza civile,
è nell'equilibrio realizzato tra agricoltura, industria e commercio. pavese, 8-123: le
meditata distribuzione delle membrature, delle masse e dei piani in una composizione architettonica o
tutta la distribuzione deve parer naturale, e non mai affettata. stuparich, 5-476:
architettoniche del mondo per equilibrio di masse e di spazi, di logge e di
masse e di spazi, di logge e di statue. -biol. equilibrio
rapporto reciproco fra le varie specie animali e vegetali, che si stabilisce in un
antagonistiche o mutualistiche fra esse intercorrenti, e per cui tutti i diversi gruppi (
ojetti, i-324: certo, anguille e pesci, quando fossero troppi, tenterebbero
troppi, tenterebbero di divorarsi a vicenda, e già lo fanno, per ristabilire l'
ritrovare un poco di spazio da muoversi e da respirare. -econ. equilibrio
. -econ. equilibrio della domanda e dell'offerta: equilibrio stabilito fra la
stabilito fra la quantità del bene richiesta e la quantità del bene prodotto (v.
le crisi creando l'equilibrio della domanda e dell'offerta. -equilibrio economico:
di utilità soggettiva, per i singoli e per la collettività, ma non si
attua mai in concreto, ostandovi cause e fattori normali dell'ambiente economico, o
normali dell'ambiente economico, o cause e fattori di natura eccezionale e imprevedibile.
o cause e fattori di natura eccezionale e imprevedibile. gramsci, 7-94: la
) di popolazione che impediscono il risparmio e rompono così l'equilibrio dinamico.
savoia, vedendo levato l'equilibrio di francia e spagna ed ambidue poste in una sola
: il commercio è ora sorgente di guerra e base di trattati di pace; è
l'incorporazione delle grandi monarchie moderne, e spostato il centro dell'equilibrio europeo.
9-i-628: l'impresa di carlo alberto e l'ordinamento del regno dell'alta italia tendevano
ravvivare le vecchie massime della corte romana e degli altri principi sull'equilibrio della penisola
.. minacciava la pace d'europa e l'equilibrio delle potenze secondo il concetto
-finanz. pareggio fra le entrate e le uscite. -anche al figur.
partita tra il dare per qualche mese, e fosse pur anche per tutta la vita
la vita, un tozzo di pane, e il toglier l'onore. nido eritreo
il danaro non esca fuori dallo stato e così la bilancia resti nel suo equilibrio,
equilibrio, o sia il danaro circoli e si diffonda in tutto il corpo della nazione
le finanze al verde; imposte gravi e, che è peggio, senza neppure il
cinelli, 1-167: tra il dare e l'avere c'era sempre equilibrio: ogni
pagano, xviii-5-846: i prezzi pongonsi, e come si è detto sin qui,
detto sin qui, nell'equilibrio co'bisogni e con l'abbondanza delle derrate.
a una persona, al suo carattere, e anche ai suoi giudizi, o alla
ha raggiunto nel dramma la sua serenità e il suo equilibrio. pratolini, 2-33
tensioni assicurato dal gioco di meccanismi fisici e mentali. negri, 2-6: a
rilassatezza giallognola fiaccò i muscoli del corpo e del volto - e feliciana fu vecchia.
muscoli del corpo e del volto - e feliciana fu vecchia. 8.
o troppo abbonda il vital suco, / e però fuora d'equilibrio stando / in
suo ventre un po'fuori d'equilibrio e anche la mamma potrebbe star meglio. d'
mentre prendevo il caffelatte, mi sentivo leggero e beato, in quell'equilibrio organico per
-nuoto. armonia dei movimenti delle gambe e delle braccia del nuotatore in gara.
aequus 4 uguale, privo di ineguaglianze 'e libra 4 bilancia') come traduzione del
. equilibrismo, sm. l'arte e l'abilità di compiere giochi 'd'
equilibrismo in cui l'anima s'esalta e vibra in un miracolo solare e leggero
esalta e vibra in un miracolo solare e leggero. 2. figur.
. capacità di destreggiarsi, con abilità e mancanza di scrupoli, fra le diverse tendenze
, fra le diverse tendenze politiche (e anche la politica ispirata a un tale
. gobetti, 1-39: per depretis e per lo stesso giolitti, che pure
, modello di equilibrismo, di equivoco e di demagogia. = deriv.
da equilibrio. equilibrista, sm. e f. (plur. m. -i
indiscussa la sua fama di scrittor bizzarro e profondo, a cui la vivida e possente
bizzarro e profondo, a cui la vivida e possente genialità permetteva di giocare coi più
permetteva di giocare coi più gravi pensieri e la pode rosa dottrina con
nonché l'equilibrista in un circo equestre, e la bella modella. manzini, 8-143
lentezza tragica, passava sospeso nel cielo: e fu lunghissima quella traversata contenuta nella stessa
2. figur. chi elabora teorie astruse e sofistiche; chi sa abilmente trar partito
par di basette rossigne, cappelluccio verde e giacca a falde svolazzanti, preciso un
, da aequus 4 uguale ') e da limitalo (v.).
da limitalo (v.). e quiiina, sf. chim. ormone estrogeno
tanto i'uno come l'altro: dodice e sei sono equimoltiplici di quattro e di
dodice e sei sono equimoltiplici di quattro e di due, perché contengono l'uno
due, perché contengono l'uno quattro e l'altro due, un numero di volte
, da aequus 4 uguale ') e da molteplice 4 multiplo'. equinia
per cui l'avampiede cade in basso e il tallone resta sollevato (e può
basso e il tallone resta sollevato (e può essere congenita o acquisita).
, / che fia minor che mulo e negli orecchi / a forma equina vedrai
vedrai simigliano. ariosto, 40-50: e gli arabi e i macrobi, questi
. ariosto, 40-50: e gli arabi e i macrobi, questi d'oro /
macrobi, questi d'oro / ricchi e di gente, e quei d'equino gregge
d'oro / ricchi e di gente, e quei d'equino gregge. monti,
/ dalle fiere atterrito armi paterne, / e dal cimiero che di chiome equine /
ondeggia. gioberti, iii-36: leggiadri e bellissimi sono i versi in cui si
descrive il corso sparvierato ed aereo, e quasi la personalità equina dell'agile corridore.
iv-2-112: le orme delle unghie equine e bovine facevano come un circolo d'incanti
, una faccia proibita dalla mascella equina e il naso pa- vonazzo con gli occhi
equina aveva comperati venti cavalli tunisini, e ora se li ammaestrava nell'aia,
. plur. i cavalli, gli asini e i loro ibridi (muli e bardotti
asini e i loro ibridi (muli e bardotti). jahier, 222:
.. / ma digerisci buse di vacche e castagne di equini / ma spazzi massi
castagne di equini / ma spazzi massi erratici e ritagli di ardenti fascioni.
duoi segni equinozziali che sono il montone e la libra, i suoi raggi si distendono
[i venti] là giù bassi, e non può attraversare la linea equinoziale,
linea equinoziale, se non a sghembo. e. danti, 1-11: quello si
equinozi, cioè per il principio dell'ariete e della libra; ne'quali punti quando
primo mobile chiamasi giorno del primo mobile, e da alcuni giorno equinoziale, che dividesi
/ che al cerchio equinozial più ferve e bolle. alfieri, i-77: 10
; l'aria, mantenutasi sempre secca e ferma su queste forre argillose...
a stabilire i punti esatti degli equinozi e dei solstizi. m. ricci
anche aristotele credè che l'estremo calore e l'eccessivo freddo rendessero le regioni polari
è iguale. buti, 1-615: e perché tal mezzo innanzi si parte [
[il sole] dal tropico iemale e viene di grado in grado verso l'
, ugualmente discosto da'due poli, e si chiama equinoziale, perché, quando
..., pareggia il giorno e la notte e fa l'uno e l'
, pareggia il giorno e la notte e fa l'uno e l'altra di dodici
e la notte e fa l'uno e l'altra di dodici ore, il che
] tutte insieme, poste tra li 17 e 18 gradi dell'equinoziale verso settentrione.
sono due altri cerchi nella spera maggiori e mobili con ella, i quali si chiamano
l'ufizio de'quali è distinguere gli solstizi e gli equinoziali. 3. locuz
passato da un pezzo la linea equinoziale, e quella ragazza là, se ha diciott'
21 marzo: equinozio di primavera, e il 23 settembre: equinozio d'autunno
si è, che facendo del dì e della notte ventiquattr'ore, tal volta
ha lo die le quindici ore, e la notte le nove; tal volta
volta ha la notte le sedici, e lo die le otto, secondo che cresce
die le otto, secondo che cresce e menoma lo die e la notte: e
secondo che cresce e menoma lo die e la notte: e chiamansi ore eguali.
e menoma lo die e la notte: e chiamansi ore eguali. e nello equinozio
la notte: e chiamansi ore eguali. e nello equinozio sempre queste e quelle,
eguali. e nello equinozio sempre queste e quelle, che temporali si chiamano sono
equinozio / fa vincitore il giorno, e progne riede / con la sorella al suo
] sono nel zodiaco... e vintiuna figura sono a la parte settentrionale de
gli austri infelici il cielo, / e fer la terra un tenebroso inferno, /
fer la terra un tenebroso inferno, / e poser a le stelle e al sole
, / e poser a le stelle e al sole il velo. galileo, 3-3-26
punti più notabili, due detti equinozzi, e due solstizzi. baruffaldi, xxx-1-32:
allor che soffia / ostro garbino, e gl'incostanti venti, / e l'
, e gl'incostanti venti, / e l'equinozio notte e dì pareggia; /
venti, / e l'equinozio notte e dì pareggia; / ripiglia pur costante
effetto delle attrazioni, che il sole e la luna esercitano sopra la sferoide terrestre
marzo entra l'ariete / nell'equinozio e picchia la sua / testa maschia contro alberi
picchia la sua / testa maschia contro alberi e rocce. 2. figur.
comp. da aequus 'uguale 'e nox noctis 'notte '. equiorientato
segmenti orientati che hanno la stessa direzione e lo stesso verso. = voce
, da aequus * uguale ') e da orientato (v.).
l'equipaggiare; l'insieme degli oggetti e dei fornimenti necessari a viaggi, spedizioni
soggiunse: « non elegante, ma usato e non impropriamente dove trattisi di vero equipaggio
quanto è indispensabile per coprirsi, vivere e combattere (escluse le armi che fanno
ai mezzi occorrenti per le esigenze di vita e per l'addestramento; in caso di
di guerra viene completato con le dotazioni e le scorte di mobilitazione. tommaseo [
, era destinato a portare una vera e propria rivoluzione nella tecnica dell'equipaggiamento militare
stai per lasciare / equipaggiamento fucile sciabola-baionetta e anche il tuo piccozzino / una scheggia
. l'insieme degli oggetti di vestiario e degli attrezzi necessari agli atleti per esercitare
duecento ascari con muli asini cammelli vettovaglie e mercanzie di scambio. cicognani, 13-227
, 13-227: le ragazze del popolo e anche quelle della borghesia provvedono per tempo
è di ottanta cannoni, è nuovo e ben equipaggiato. foscolo, xiv-203: essi
trovandosi equipaggiati, partendo co'propri cavalli e con i loro generali o reggimenti, aveano
all'altro capo i soldati oramai stremati e male equipaggiati, su veicoli di fortuna
su veicoli di fortuna che in altro tempo e con altro spirito avrebbero destata la più
. equipàggio, sm. marin. e aeron. l'insieme delle persone (
bilivasi che quelli inglesi che con vascelli e due terzi almeno dell'equipaggio nazionali trasportassero
nazionali trasportassero in paesi stranieri del grano e dell'altre minori derrate del regno,
, compreso il pilota di destra, e lancerà il grido attraverso i fuochi di
in piedi scaglionato di vedetta lungo le murate e i ponti. di tanto in tanto
: spedì due vascelli de'più velieri e ben montati d'artiglieria e di tutto il
più velieri e ben montati d'artiglieria e di tutto il rimanente in buonissimo equipaggio
difesa, erano anche gala del soldato, e una delle appartenenze del suo equipaggio.
cominciaro allestir grand'equipaggio / di perrucche e livree fatte all'usanza / d'abiti
all'usanza / d'abiti da cittade e da viaggio. fagiuoli, 1-121: il
1-121: il conte avrà altro treno e altro equipaggio, che quel fagotto. c
d'accoppiare la cassetta dei miei libri e il mio chitarrino, in età di
. agilulfo preparò meticolosamente il suo equipaggio e il suo cavallo. -raro.
potesse passare, in qualunque luogo, e immantinenti, un fiume di sì mediocre
. con un cappello a quattro acque e un ferraiolo bigio, e in quest'equipaggio
quattro acque e un ferraiolo bigio, e in quest'equipaggio regalare d'una alternativa
equipaggio regalare d'una alternativa di freddure e di zaffate di tabacco del brasile nel
in sì splendido equipaggio / di gale e pompe a sé mi tragge il solo
mi tragge il solo / filippo, e cura di mirar non aggio / cocchi,
cura di mirar non aggio / cocchi, e cavalli, e cavalieri, ed armi
aggio / cocchi, e cavalli, e cavalieri, ed armi. gioia, 1-ii-93
da senatore. -per simil. e al figur. magalotti, 1-394:
di camera in equipaggio d'afflitto, e a farcelo tornare non è bastato l'invito
di quattordici anni; carnagione di gigli e di rose, begli occhi, bella bocca
, belle guance, belle braccia, e bel petto. pensino qui gli accademici
se le mancasse l'equipaggio dei versi e la fioritura delle raccolte.
5. carrozza per lo più lussuosa (e anche i cavalli che la tirano,
cavalli che la tirano, i cocchieri e il seguito di chi la occupa:
brusoni, 828: l'equipaggio fu superbissimo e degno del fasto di due case pontificie
unite nella persona dell'ambasciatore, aldobrandina e panfilia. l. bellini, ii-
/ purch'io vedessi il fasto, e l'albagìa, / e 'l treno,
il fasto, e l'albagìa, / e 'l treno, e l'equipaggio smisurato,
l'albagìa, / e 'l treno, e l'equipaggio smisurato, / con cui
. casti, ii-5-30: in superbi e splendidi equipaggi / per le pubbliche vie
/ in mezzo a stuolo di staffieri e paggi. monti, i-169: tutto il
: vi son pur tanti con carrozze e paggi, / con livree gallonate; /
ragioni con l'eloquenza dell'equipaggio, e trionfare fragorosamente precorso da mezza dozzina di
fragorosamente precorso da mezza dozzina di lacchè e da un paio di cuochi, parigi è
persone che partecipano a una caccia (e anche le cose che occorrono).
instancabili, per ore, le imbarcazioni e gli equipaggi, gli armi che partono
gli equipaggi, gli armi che partono e quelli che rientrano. 8.
può equiparare. c. e. gadda, 7-22: [il mio
proporzione che si può ritrovar fra noi e dio andare imitando la sua bontà. tesauro
: fu [varo] doctissimo de tutti e romani poeta e filosofo prestantissimo. e1
] doctissimo de tutti e romani poeta e filosofo prestantissimo. e1 quale molti docti
nella forza molti animali che lo superono e vincono, e nella fraude nessuno, non
animali che lo superono e vincono, e nella fraude nessuno, non solamente che lo
nuova legislazione equiparasse nelle eredità 1 figli e le figlie. tramatcr [s. v
,... tutto questo sogno e questo rinnovamento non sono che una morte
profeta invasato non s'accorge. e. cecchi, 9-182: equiparavano o addirittura
, pareggiarsi. collenuccio, 298: e tra le altre cose, sopportando che
io mi sono equiparato a dio e che io ho detto predicando queste cose:
all'acoro. boccaccio, viii-1-200: e perché elle [muse] sieno nove
concento che nasce dalla modulazione di tutti e otto i cieli. berni, 23-45 (
tempesta di marina / che fa le navi e tonde al cielo andare / a la
aequipardre (da aequus 4 uguale 'e parare 1 preparare, disporre ').
, ne mostreranno alcune delle sue proprietà, e quelle del vizio poi equiparate.
avanzo quel tanto che manca a me; e ci compenseremmo a vicenda. soffici,
(dovuto a g. c. maxwell e a l. boltzmann) che si
, da aequus 4 uguale ') e da partizione (v.); cfr
, da aequus 4 uguale ') e da petente, dal lat. peto 4
, da aequus 4 uguale ') e da piano (v.).
i rilievi (a causa del gelo e del disgelo) degradano continuamente, con
, 1-14-5-80: ancora vengono quelle cappellanie e participazioni di massa, le quali se
partizione risultante da un partito di due e un troncato di due. 3.
, come 4 tutti operano male 'e 4 nessuno opera bene '. b.
come identici, equipollenti, equivoci, anonimi e sinonimi, ora sotto l'aspetto logico
in comune la lunghezza, la direzione e l'orientamento. = voce dotta,
, comp. da aequus 4 uguale 'e pollère 4 esser forte '.
o mischiato con l'altra robba, e col patrimonio del creditore, ancorché equipollentemente
è accuratamente vera nella prima supposizione, e solo equipollentemente nella seconda. =
seconda si trova insufficiente al conguaglio, e per arrivare all'equipollenza bisogna aggiungerne dieci
negante, diventi equivalente ad un'altra; e questa dicesi equipollenza dell'enunciazione. rosmini
notabili tra due proposizioni sono l'opposizione e l'equipollenza. 3. matem
coffe altre, sì muove l'altra, e va tanto movendo l'una l'altra
ditade equipolla l'ìmpito del moto; e allora sta in quete. -intr
. dal lat. aequus 4 uguale 'e pollère 4 esser potente '.
gravi di lui, esso vi si ferma e sta in quiete. d. bartoli,
fuori di sé il braccio opposito; e se quello non basta far tequiponderanza.
reciproca delle distanze dal comun sostegno, e conseguentemente in un'esatta equiponde- ranza costituiti
(da equus * uguale ') e ponderare 'pesare equiponderato (part.
immergo la nostra stadera nell'acqua, e voglio che la gravità specifica de'pesi
incalza, / è un equipondio altissimo e profondo. = voce dotta, lat
acquipondium (da aequus 1 uguale 'e pondus -èris 1 peso ').
dissidio quando tutti gli opposti sono presenti e quasi equipotenti nello spirito di un uomo
aequi-, da aequus'uguale ') e da potente (v.); cfr
, da aequus 1 uguale ') e da potenza (v.).
, da aequus 1 uguale ') e da potenziale (v.); cfr
, da aequus 1 uguale ') e da principale (v.).
, da aequus 'uguale ') e da probabile (v.).
quel loro probabilismo o lassismo o equiprobabilismo e simili, cioè alla larghezza e all'
equiprobabilismo e simili, cioè alla larghezza e all'indulgenza, da due sentimenti,
, da aequus 'uguale ') e da probabilismo (v.).
.). equiprobabilista, agg. e sm. e f. (plur.
equiprobabilista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i
i probabilioristi o tuzioristi, gli equiprobabilisti e i probabilisti. equiscomponìbile, agg.
, da aequus * uguale ') e da scomponibile (v.).
sono ben distinte dalle foglie sterili, e ciascuna di esse porta numerosi sporangi;
. unico genere della famiglia equisetàcee, e unico attualmente vivente della classe equisetine;
circa 20 specie delle regioni temperate e fredde di tutto il globo, di
che ne facilitano la dispersione; fusti e rami, fortemente silicizzati, hanno un
contenuto di silice sono ruvidi al tatto e per la medesima ragione sono usati per
, come emostatici nelle emottisi, emorroidi e metrorragie, e come remineralizzanti nella tubercolosi
nelle emottisi, emorroidi e metrorragie, e come remineralizzanti nella tubercolosi; tra le
nelle biade al principio di aprile, e v'è in fiore. aleardi, 1-87
aere vagheggia, / calamo poveretto, e si reclina / al saltar greve de la
sentiero del pino, tra i muschi e le felci, in mezzo agli equiseti,
equiseti, fosse la tana dei megateri e dei mammut. = voce dotta
. da equus 'cavallo 'e saeta 'pelo, crine ', modellato
4-148: si procede dunque per gradi, e dopo l'unisono, la più semplice
, da aequus * uguale ') e da sonare 1 suonare '. equìsono
rientra nella previsione di una norma generale e astratta, il giudice deve tener conto
rilevanti che il caso stesso presenta (e non solo di quelli previsti dalla norma
solo di quelli previsti dalla norma) e, in base alle esigenze e alle
) e, in base alle esigenze e alle istanze di giustizia e di umanità,
alle esigenze e alle istanze di giustizia e di umanità, opportunamente interpretare o integrare
norma astratta (diritto ed equità), e, eventualmente, non applicarla, ma
o insufficiente a causa della sua generalità e astrattezza; la giustizia nel caso concreto
] giudici ch'aprova / ingiustisia, e reprova / diritto et equietate. valerio massimo
debito modo di tormento alla legge, e con mirabile temperamento d'equi tade partìe
tade partìe se medesimo intra misericordioso padre e giusto fattore di legge. petrarca, volgar
che ai sudditi suoi sia di adiutorio e consiglio, e sia la sua rigidezza
sudditi suoi sia di adiutorio e consiglio, e sia la sua rigidezza temperata con equità
le cose nelle quali uno pecca imprudentemente e quelle nelle quali e'pecca consideratamente e
e quelle nelle quali e'pecca consideratamente e per malizia. b. segni, 9-47
, il che interviene parte contra la voglia e parte per voglia de'legislatori. b
equità. tasso, n-iii-777: l'equità e l'uomo in cui sia questa virtù
.. per poter poi con equità e con fondamento profferire il giudizio della dignità
legge si riduce a legge d'interpretazione e d'equità, o a legge rigida
d'equità, o a legge rigida e letterale. manzoni, 214: cosa non
altro processo disciplinare,... e mi adoperai invano, a deprecargli la pena
giustizia, da poi che non tutte e non in tutto mi parvero osservate le forme
o orienta l'intero diritto positivo, e consiste soprattutto nel trattare in modo eguale
nel trattare in modo eguale situazioni eguali e nel temperare il rigore, eventualmente eccessivo
secondo criteri di buona fede, lealtà e umanità; diritto naturale, diritto ideale
a riconoscere il principio universale del giusto e le specifiche esigenze che ne derivano nella
derivano nella varietà delle concrete situazioni, e come costante conformità del proprio comportamento a
del proprio comportamento a tale principio e a tali esigenze; rettitudine morale e
e a tali esigenze; rettitudine morale e sociale, onestà. giamboni,
. giamboni, 140: la infinita e non vera giustizia non è equitade,
questa -cioè equitade -li uomini la conoscessero, e conosciuta servassero, la ragione scritta non
la ragione scritta non sarebbe mestiere; e però è scritto nel principio del vecchio digesto
« la ragione scritta è arte di bene e d'equitade ». ugurgieri, i-596
». ugurgieri, i-596: cade e rifeo, il quale fu ne'troiani
il quale fu ne'troiani iustissimo uomo e ferventissimo di tutta equità. bencivenni,
che l'uomo fa per iudicamento diritto e leale, né troppo molle né troppo
v'obbliga a mantener somma equitade / e a difender le vedue e le pulcelle
equitade / e a difender le vedue e le pulcelle / se alcun volesse a torto
guicciardini, ii-279: il senato finalmente e il popolo romano... non
... non sottopose egli più popoli e provincie con la clemenza, con la
con la clemenza, con la equità e mansuetudine che con le armi o con
alle cose di roma, avendo dall'equità e dalla prudenza del papa conceputo grandissima speranza
: al tuo signor ritorna, / e digli che crudele è il suo consiglio,
crudele è il suo consiglio, / e folle insieme, e che equità non orna
consiglio, / e folle insieme, e che equità non orna. p. verri
ne'loro giudizi, sono le scienze e le lettere. foscolo, iv-333:
basata sul diritto positivo, opportunamente interpretato e integrato per applicarlo al caso concreto.
suoi aspetti ingiusti), o precede e ispira il diritto positivo (quando è giusto
). vico, 594: e nelle monarchie bisognano pochi sap- pienti di
civile le pubbliche emergenze ne'gabinetti, e moltissimi giureconsulti di giurisprudenza privata, che
i romani ci diedero le leggi savie e giuste, come per esperimento si conobbe
che divide il vero diritto fra uomo e uomo dall'esercizio arbitrario della forza, si
naturale, col quale giudicavo me stesso ingiusto e colpevole verso gli altri e verso me
stesso ingiusto e colpevole verso gli altri e verso me. 3. l'
esigenze della giustizia, della buona fede e dello spirito di umanità (un comportamento
dubitare, mediante il valore di loro e l'equità della causa. segneri, 3-103
amari rimbrotti, poi, per sua destrezza e per la equità del fatto, benignamente
. giustizia di dio temperata dalla misericordia e dall'amore verso l'uomo debole e
e dall'amore verso l'uomo debole e peccatore. bibbia volgar., v-164
; egli giudicherà il mondo nella equità e giudicherà il popolo in giustizia. zanobi da
altro se non quel mediatore di dio e degli uomini, l'uomo cristo giesù.
xxi-272: sapete che iddio vuol modo, e niuna cosa immoderata mai piacque a quella
tua mano, essaltazioni della tua destra, e ch'ogni azione tua è piena di
ogni azione tua è piena di giustitia e di equità. diodati, 4-17: ma
equitade / pregian ed hanno cara, / e congiunti mi son d'alma amistade.
: che i corpi nostri risusciteranno, e che saranno suttili che passerebbe per lo muro
una lepre pauroso di non errare, e ogni troppo timore è fuori d'equitade.
sue radici fitte tenacemente nell'anima può e dee a buona equità dirsi proprio acquisto
, per poter a buona equità celebrare e vantare quella precisione di leggi che da'
] cum veter- rimi comitibici concordi ciascuno e cum gli instmmenti delle equitante nimfe.
divina / non mi fur sole le tempeste e i nembi / i torrenti la luna
i nembi / i torrenti la luna e le pensose / equitanti le nubi ombre
: convenne... moderar quella legge e ridurla a termini più convenevoli ed equitativi
paese, i semplici costumi, le belle e modeste donne e donzelle, e sopra
costumi, le belle e modeste donne e donzelle, e sopra tutto l'equitativo
belle e modeste donne e donzelle, e sopra tutto l'equitativo governo, e
e sopra tutto l'equitativo governo, e la vera libertà che n'è figlia.
, le derogazioni, i provvedimenti equitativi e arbitrar!, e simili cose,
i provvedimenti equitativi e arbitrar!, e simili cose, ridestano * e contrario
, e simili cose, ridestano * e contrario 'la perduta sensibilità giuridica.
la perduta sensibilità giuridica. c. e. gadda, 6-129: a liliana l'
equitatóre, sm. ant. e letter. cavalcatore, cavallerizzo.
che impone al cavallo una particolare tenuta e lo svolgimento di speciali esercizi. -equitazione
esercizi. -equitazione naturale: per campagna e sport ippici, consiste nell'evitare di imporre
di imporre al cavallo posizioni di testa e di collo non naturali. alfieri
a formar l'uomo sano nella pace e valoroso, o almeno spedito nella guerra,
almeno spedito nella guerra, l'equitazione e la scherma. d'azeglio, 1-259:
pochi soldi potevo per un'ora trottare e galoppare nel cortile del palazzo a monte
vanto, me ne intendevo più di lui e della sua scuola. leopardi, v-423
ove si eseguiscono esercizi di destrezza, e, in partic., di alta
cosa che foste morti ne'peccati e nella pagania, dio padre risuscitò
ch'era contra di noi, e tolsela del mezzo, lasciando ficcare il suo
v. borghini, 1-1-434: l'ima e l'altra maniera d'equiti, o
era assegnato il podio tutto intorno, e così a gli equiti i lor gradini.
uguale durata. tagiini, 2-6: e l'une e l'altre vibrazioni si manterranno
tagiini, 2-6: e l'une e l'altre vibrazioni si manterranno sempre equi
, da aequus 4 uguale ') e da temporaneo (v.).
gli equitoni. equitare, tr. e intr. (èquito). ant.
, da aequus 4 uguale ') e da tono (v.).
potesti ne'nostri animi generare nimicizia, e 'ngegnastiti di mettervi cosa equivalente. poliziano
dargli in ricompenso il principato di squillaci e altre terre equivalenti. b. segni,
dattilo, che è composto di due brevi e d'una lunga, ha la proporzione
d'artifizio, comparirebbono piene di nobiltà e d'ingegno incomparabile. pascoli, ii-562
queste cagne, le quali sono nere e hanno furioso corso e si trovano nella
quali sono nere e hanno furioso corso e si trovano nella selva stessa in cui
: anche federico era un ricco di forze e di gioia, e non aveva fretta
ricco di forze e di gioia, e non aveva fretta di dilapidare le sue ricchezze
folla di termini equivalenti di senso, e perfettamente gemelli? leopardi, i-16:
che nei battezzati il peccato è scancellato e pur la concupiscenza rimane, tenne che è
scudi la libbra, cannella, zucchero e drappi. baruffaldi, 172: la lingua
, 1-318: a tutto rassegnandosi, e adulando senza pietà né misura i signori,
a farsi l'equivalente d'un'entrata, e vivono vilmente ma grassi, lustri allegri
vilmente ma grassi, lustri allegri, e senza faticare. moravia, ii-409:
equivalente di un centinaio di pagine stampate e avevo lavorato poco più di una ventina
pratolini, 2-119: dissero che era ubriaco e gli fecero un regalo nel dargli l'
allora apollo verso il leva... e gli disse che con equivalenti prove togliesse
sistemi di forze aventi uguali i risultati e uguali i momenti rispetto a un polo
i momenti rispetto a un polo (e sono riducibili l'uno all'altro con
, lo stesso volume. c. e. gadda, 53: le diagonali del
si secano nel loro punto mediano. e non è tutto: esse ne dividono
rapporto fra la potenza fornita all'entrata e quella disponibile all'uscita, espresso in
non considerando il modo delle parole sciolte e separate, ma solo l'equivalenza, e
e separate, ma solo l'equivalenza, e il porre l'una per l'altra
equivalenza perpetua, resta sempre a un modo e il medesimo. galiani, 3-315:
quale, siccome varierà moltissimo ne'nomi e ne'numeri delle monete ad ogni minima
monete ad ogni minima vicenda di tempo e di luogo, così sempre in se
si faccia secondo le vostre idee; e cioè che noi e i nostri avversari ci
vostre idee; e cioè che noi e i nostri avversari ci mettiamo d'accordo
accordo per stabilire una equivalenza tra quantità e qualità. 2. fis. princìpi
iii-60: delle terre a lui tolte e al fratello, nulla resistenzia o dubbio si
dubbio si può o de'fare; e simile della equivalenzia o emendazione, se alcuna
farà sempre beffe dell'industria umana, e non si lascerà sforzar mai a produrre
alfieri, v-2-318: colla moneta di argento e di rame moltiplicata oltre modo, si
se l'uomo non ha moglie: e il divieto è rigidissimo: infrangerlo anche nel
, 14-114: l'europa unita equivarrebbe e supererebbe forse la ricchezza della russia unita
i campi dell'umana attività l'ingegno e la volontà si equivalgono, perché da
, 6-98: l'accettazione del tutto e la rinunzia del tutto si equivalgono, sono
sapere che tutte le carni sono buone e si equivalgono. 2. avere
benespesso, dicendo cotesto di cosa presente, e facendolo equivalere appunto al pronome questo,
facendolo equivalere appunto al pronome questo, e cotanto diverso. roberti, v-125:
senza giammai nominarla mi è sospetto, e temo che non equivaglia all'escludere.
: quando il conte ebbe finito, e messo un lungo soffio, che equivaleva
essere cittadino equivaleva ad essere fisicamente debole e moralmente rilasciato. cassola, 1-75:
. da aequus * uguale 'e valére 4 valere, costare ', calco
, da aequus 4 uguale ') e da veloce (v.).
, da aequus 4 uguale ') e da velocità (v.).
/ ch'abbian la ritirata, / e venture, e amori, e maritaggi.
la ritirata, / e venture, e amori, e maritaggi. =
, / e venture, e amori, e maritaggi. = cfr. equivoco
.. si può fare dalla natura e dall'arte parimente, altramente una medesima
appre- sentano tosto gli esempi di galileo e di cartesio, i quali,
non andarono esenti da molte altre persecuzioni e disturbi. carducci, iii-16-316: compose
, iii-16-316: compose sciolti pomposamente descrittivi e la canzonetta del parafoco e alcuni scherzi
pomposamente descrittivi e la canzonetta del parafoco e alcuni scherzi volgarucci quando non equivocamente indecenti
parlava stentando, con accento straniero, e le parole, adoperate spesso in un
dall'uso normale, apparivano equivocamente ignare e grossolanamente puerili. = comp. di
fatta lettura. passavanti, 251: e perch'egli è bugiardo e ingannatore,
251: e perch'egli è bugiardo e ingannatore, dirà una per un'altra,
ingannatore, dirà una per un'altra, e dirà parole mozze e doppie, e
un'altra, e dirà parole mozze e doppie, e che possano avere diversi intendimenti
e dirà parole mozze e doppie, e che possano avere diversi intendimenti, equivocando,
est timere nolite '... e simili cose ambigue e dubbiose. bibbiena,
'... e simili cose ambigue e dubbiose. bibbiena, xxi-1-130: ma
che è stato il primo, unico e ammirabile esplicator della forma sillogistica, della
della dimostrazione, degli elenchi... e in somma di tutta la logica,
una risposta tale / guardarsi in viso: e in quel sendosi accorti, / ch'
sendosi accorti, / ch'egli hanno equivocato e fatto male, / restan quivi allibiti
fatto male, / restan quivi allibiti e mezzi morti. cesarotti, ii-135:
come molti fanno, tra l'insensibilità e la fortezza. esse sono qualità molto diverse
, i-274: così discorrendo, bruttamente e doppiamente equivocate; prima, scambiando l'
di ritrovarci un senso di vanità pettegolo e tetro, da inacidita commedia degli inganni
cui ogni personaggio equivochi sopra se stesso e gli altri, senza fine; reggendosi ciascuno
, 3-770: quando lo vocabulo è uno e le significazioni siano varie, allora è
cose note hanno la lor propria voce, e lignote nulla: talché la deficienza,
: talché la deficienza, l'equivocazione e sinonimità fan doglia a'savi, che
è nessuna conclusione di matrimonio tra francia e spagna: questo non so come si
termini del sillogismo due significati differenti (e, in partic., quando il termine
è usato in un senso nella prima premessa e in un altro nella seconda si ha
xxii-297: sofisma ix, dell'equivocazione e dell'anfibologia. esempio d'un sofisma
. rucellai, i-n- 1-151: ancorché e l'una e l'altra si dica giustizia
i-n- 1-151: ancorché e l'una e l'altra si dica giustizia, si
. ant. che ha delpequivoco (e vi è connessa una notazione spregiativa e
e vi è connessa una notazione spregiativa e ironica). buonarroti il giovane
, quelli, / che non prestezza e trappolar di mano, / ma scaltrito
trappolar di mano, / ma scaltrito e viziato uso di lingua, / ritorte di
, ecc.). e. cecchi, 5-321: nonostante il vago
, 5-321: nonostante il vago discredito, e la sottile fama di equivocità che la
critici ci godono ad ammatassare nuove teorie e a scoprire in quelle boiate fermenti suscettibili di
boiate fermenti suscettibili di inauditi sviluppi; e la equivocità stessa degli scrittori prescelti sembra
(plur. m. -ci; raro e ant. anche -chi; superi,
partic.: nel linguaggio della scolastica e della logica termi- nistica, di oggetti
che scalda dove e'suoi razzi toccano, e tamen il corpo del sole non è
dio] l'addormentò [adamo] e pigliò uno de li suoi lati (il
equivoco a 'costella ', ma qui e in altre parti ancora sta per 'lato'
11-24: sappiasi perciò la predicazione unioca e equivoca esser differente; unioca è quella
unioca è quella che ha comune il nome e la diffinizione, com'è quando l'
quando l'uomo si predica di socrate e di platone; equivoca è quando il nome
; equivoca è quando il nome è comune e la diffinizione diversa, come avviene nel
nome del cane predicato del cane animale e della stella celeste. redi, 16-iii-12
quei semi fortuiti volanti per l'aria e traportati da'venti procedano e nascano da
per l'aria e traportati da'venti procedano e nascano da un agente non già univoco
disposizione che dà questo male alla pallidezza e agli svenimenti, celebrati da me come
255: quando la legge sia oscura e equivoca,... ha il
. ha il diritto di spiegarla, e la stessa spiegazione diventa legge. rosmini
le cose che hanno comune il vocabolo e l'essenza si dicono sinonime o univoche;
vocaboli che hanno lo stesso significato: e si suol dire equivoco lo stesso vocabolo applicato
iii-32-14: allegoria è arbitrio: arbitrio e non metafora, giacché la metafora, anche
, laddove l'allegoria è equivoca; e questa è la profonda differenza e il
equivoca; e questa è la profonda differenza e il non valicabile abisso tra le due
il sig. inviato supplirà al resto, e ritrincerà quello che sotto la buona fede
le mie non equi voche e reiterate proteste? bacchelli, 3-213: quella
fra la figlia scaldata dallo spettacolo, e il ganzo, segni non equivoci d'intesa
donne che innalzano lo stendardo della virtù e sembrano portare la disapprovazione sulla fronte,
sulla fronte, quelle che si allarmano e si raggrinzano ad ogni motto equivoco,
grandi negozianti hanno mezzi propri di custodia e difficilmente si ridurranno a lasciarsi vedere dalla
pirandello, i-13: una giovinetta ardita e procace, vestita anch'essa di nero
di nero ma con uno sfarzo equivoco e sfrontato. pea, 7-514: il
il casino si popolava di donne equivoche e di facce gialle, di quegli uomini
3-203: attorno a estella s'erano raccolti e tenevano sospetti conciliaboli alcuni decadutissimi superstiti
: bari, provveditori di droghe nefaste e di clienti per estella. alvaro,
alvaro, 13-85: a corto di denari e con una tale frenesia di dare,
a tutto, con una intelligenza fredda e ricca di invenzioni. moravia, i-io
erano stampe giapponesi di una oscenità composta e quasi rituale; fotografie pornografiche di quelle
quelle che si vendono nei porti di mare e nei sobborghi equivoci delle grandi città.
conditi con uno zucchero di terza qualità e con uova di equivoca freschezza.
scultura eia pittura sono arti equivoche, e meno nobili e meno perfette di quello
sono arti equivoche, e meno nobili e meno perfette di quello che ha il
che ha il suo essere per diffinizione e per natura. di bremc, conc
fanno di voi animali, le crescenti e le declinanti nostre femmine, e potrebbe
le crescenti e le declinanti nostre femmine, e potrebbe aver luogo forse nel capitolo degli
nella nostra lingua], che in uno e in altro modo intender si possa,
spesso ancora nell'altre favelle? dove e dubbi, e equivochi, e amfibologie si
altre favelle? dove e dubbi, e equivochi, e amfibologie si usano similmente
? dove e dubbi, e equivochi, e amfibologie si usano similmente. varchi,
la [lingua] parlata è irregolare e negletta, ama a preferenza i termini originari
o triviali, è piena d'anomalie e d'ambiguità, però senza conseguenza,
però senza conseguenza, perché l'azione e '1 gesto che l'accompagna...
è costretta ad ascoltare gli equivoci più grossolani e le brutalità più ubbriachevoli dai convitati.
, / che sa di bettola / e di bordello. de sanctis, lett.
. l'intreccio nasce da un fratello e una sorella similissimi di figura, che,
moltiplicandone gli equivoci, / tra cielo e terra grandinano / screziando la marina livida
del risorgimento, svelandoci le illusioni e l'equivoco fondamentale della nostra storia:
0 sono oneste o son libertine; e l'uno o l'altro che vogliano
strani tipi d'uomini giostranti sull'equivoco e sull'improvvisato. 6. retor
terza specie di metafore da lui conosciuta e comendata è l'equivoco. b. croce
il tesauro distingue otto specie, continuando e perfezionando a suo modo le partizioni che i
esempi. 7. dimin. e spreg. equivocuzzo. rosa, 48
far contrapposti ad ogni parolaccia, / e scrivere, e stampare ogni chimera.
ad ogni parolaccia, / e scrivere, e stampare ogni chimera. baretti, 1-212
un po * troppo consistere la lepidezza e la facezia in equivocuzzi osceni e miserabili
la lepidezza e la facezia in equivocuzzi osceni e miserabili. = voce dotta
comp. da aequus 'uguale 'e dal tema di vocdre 'chiamare '
relazione alla prenominata lettera era molto equivocosa e dubbiosa. èquo1, agg. (
collenuccio, 88: esser equissima cosa e molto debita a li scrittori non così
mentre preterivasi un punto sì equo, e domandato da sua maestà sopra tutti.
col concorso degli individui, dei consorzi e dei governi. gioberti, 9-i-681: con
gioberti, 9-i-681: con legge equissima e santissima il governo ha sciolto i chierici da
i chierici da una profana ingerenza, e ripigliati i suoi doni. bacchelli, 3-192
fa pensare la bilancia, simbolo di giustizia e di equa distribuzione. speranza dei giorni
libertà non eccede 1 limiti dell'equo e del giusto; il fisco è incaricato di
ragione. giusti, 2-148: solingo e senza parte, / librasti in equa
/ librasti in equa lance il bene e il male, / e nell'angusto circolo
lance il bene e il male, / e nell'angusto circolo dell'arte / come
per persuaderla a più equi giudizii, e più ella si inaspriva e si rivoltava
equi giudizii, e più ella si inaspriva e si rivoltava. 3.
piovene, 5-520: con le originali e spesso sconcertanti bellezze..., la
del pari tagliarsi le canne della gola e cantare un brindisi. serra, 1-86:
pensate carte / fulgor d'ingegno e equa luce d'arte. bocchelli, 13-742
luce d'arte. bocchelli, 13-742: e la limpida e stellante, equa
, 13-742: e la limpida e stellante, equa notte del tempo d'equinozio
tedaldi, 24-5 (57): e sède in equo bianco disfrenato,
colossali / de'numi ad onta equorei e fluviali. monti, x-2-347: la
x-2-347: la vampa / esagitata rugge, e dalla quercia / si devolve su l'
quercia / si devolve su l'olmo e su l'abete: / crepita il lauro
l'abete: / crepita il lauro; e le loquaci chiome / stridono in capo
nato su gli equorei campi / d'africo e d'euro i tempestosi assalti. leopardi
almeno. graf, v-271: fosco e muto l'equoreo / pian si distende.
annunzio, i-301: su dai campi terrestri e su dai campi / equorei per lente
montale, 1-20: nell'acqua ti ritrovi e ti rinnovi: / noi ti pensiamo
/ di quel dio tridentifero, / e di quel giove-equoréo, / d'ogni più
/ tutte stan tonde stupide, / e tutto 'l porto tacito / ammiratore immobile
. can- terem l'equoreo / giove e il virente crin de le nereidi.
ad oléno, ed a pilène / e dell'equorea calcide a'nocchieri, / e
e dell'equorea calcide a'nocchieri, / e a'cacciator di calcidòn petrosa, /
uno sfavillio di lumi... e sulla voluttà di quell'eldorado equoreo la tenerezza
realmente sentiva i piedi bagnati di rugiada, e muoveva le braccia come dividendo la luce
mia passione politica, così radicata, e nascosta, ha avuto vita da quel colore
canali radiali, polipi con idroteche tubulari e formanti conni poli- zoici. =
equùleo, sm. latin. ant. e raro. cavalletto di tortura.
tempo, variabile da popolo a popolo (e generalmente in corrispondenza col verificarsi di
cominciò il governo della convenzione, e fu in vigore dal 1793 al
: istituita in italia nel 1926 e resa obbligatoria nel 1927 in aggiunta al
data della marcia su roma, e si chiuse il 25 lu
è un tempo dignissimo, onoratissimo e meritevole di memoria, principato dal
qualche re o prencipe famoso, e degno di memoria sì come l'era di
memoria sì come l'era di cristo, e è quel principio dal quale gli
alle spagne un annuo tributo, e fu tanno dopo averla soggiogata,
consolato di lucio marcio censorino, e di gaio calvisio sabino. questa chiamasi
di milano durante la repubblica di roma; e poco è pure quello che sappiamo durante
tempi dell'iliade, / i sapienti e gli eroi del gentilesimo; / passiamo
tempi della santa triade, / della circoncisione e del battesimo: / piacque sotto la
piacque sotto la genesi il mangiare, / e piace adesso nell'èra volgare. jahier
che si considera concluso entro un principio e una fine; periodo storico caratterizzato da
alleanza dei popoli, dell'èra umanitaria e di cotali altre eleganti lautezze, e
e di cotali altre eleganti lautezze, e noi ti ascolteremo volentieri. aleardi, vi-535
di gloria, / che i muti e sonnolenti ora patisce / anni di solitudine,
avrebbe visto aprirsi l'èra della pace e della gioia, rinnovarsi la mitica età dell'
aventi una certa unità di caratteri geologici e paleontologici, basato sullo sviluppo evolutivo
basato sullo sviluppo evolutivo degli organismi (e si suddivide in periodi, e questi
organismi (e si suddivide in periodi, e questi a loro volta in epoche,
antiche feste in onore di eracle (e le più importanti si svolgevano a tebe
. machiavelli, 208: chione e leonide, eraclensi e discepoli di platone
, 208: chione e leonide, eraclensi e discepoli di platone, congiurarono contro a
di platone, congiurarono contro a clearco e satiro, tiranni; ammazzarono clearco e
e satiro, tiranni; ammazzarono clearco e satiro, che restò vivo, lo
bizan tina ma classica, e miti eraelei riportati a favole familiari.
cuni egonico, altri diospiro, e altri eraeleo. è erba, che
produce le fiondi lunghe cinque oncie, e il doppio mag giori di
ruta: i cui rami sono duretti, e grossi, come un giunco.
papavero spumeo o eraeleo è bianco e spugnoso di piccola pianta, e
e spugnoso di piccola pianta, e ha il seme che purga la flemma;
4 aphrodes '; ha la radice bianca e nella superficie della terra.
= voce dotta, lat. hetaclèum e héraclium (plinio), dal
. soderini, ii-245: l'eracleotico e l'onite non nasce in italia
onite non nasce in italia, e quello che viene di candia fa il fiore
candia fa il fiore bianco; e questo crede il mattiolo che sia il vero
, che è proprio di eraclito, e della sua dottrina. gioberti, ii-214
si pensò un giornale di alta filosofia e di battaglia tra 4
in noi, come già in platone e aristotele, in eraclito e in parmenide,
in platone e aristotele, in eraclito e in parmenide, l'eterno platonismo e
e in parmenide, l'eterno platonismo e aristotelismo, eraclitismo e eleatismo, i quali
l'eterno platonismo e aristotelismo, eraclitismo e eleatismo, i quali, svestiti dei
loro nomi storici, si chiamano trascendentismo e immanentismo, evoluzionismo e antievoluzionismo, e
si chiamano trascendentismo e immanentismo, evoluzionismo e antievoluzionismo, e via discorrendo.
e immanentismo, evoluzionismo e antievoluzionismo, e via discorrendo. = deriv. dal
): non basta tagliare le piante e l'altre erbe malefiche tra le due terre
: anzi, la lezzione dei libri sacri e dottrina evangelica per questo porteria pericolo di
hoe fatto eradicare li colli delli combattitori e delle cittadi armate. zanobi da strato
il fin di questo impero 1 / e la stirpe regai de'miei signori / eradicata
consigliato da i re amici di spiantarlo e eradicarlo, non l'aveva voluto fare
si stabiliscono nel cervello la conclusione, e quella, o perché sia propria loro,
.. lo tenga a dieta di latte e vegetali, gli eradichi dal petto ogni
, 1-103: non amar di detraere e dir mal del prossimo, acciò che non
. da tutt'i medicamenti purganti violenti e eradicativi. vallisneri, i-lxxx: annessa
sì preservativa come palliativa o mitigativa, e ciò allora quando per qualche cibo ad
ad essi nocivo crucciosi s'infuriano, e finalmente eradicativa. targioni pozzetti, 8-220:
per la purga minorativa, e per la revulsiva, non già per
eradicare. eradicatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
hanno la forma elegante d'un cuore e con le quali i fanciulli si dilettano giuocare
del gr. èpico * amo 'e itfpùxms 'gramigna ', sul modello del
bei fiori gialli che sbocciano in febbraio e marzo. = voce dotta, lat
(per èap) 'primavera 'e < xv&oc 'fiore '. erariale
far fiorire l'agricoltura, il commercio, e soprattutto l'uso con risparmio delle cose
di lavori, né di commercio, e quindi di entrate erariali. rovani, i-662
allo stato due milioni all'anno, e... l'abolizione d'infinite vessazioni
fatto l'avvocato erariale come papà, e neanche il magistrato... no
), sm. stor. il tesoro e archivio dello stato nell'antica roma.
, 4-386: cesare venne a roma, e la pecunia dell'erario di roma negata
ispezzate le porte, as- salio; e quindi trasse pondi d'oro quattromila cento
pondi d'oro quattromila cento trentacinque, e d'ariento poco meno di novecento migliaia.
bisogno che fulvio pretore chiamasse a parlamento e manifestasse al popolo le pubbliche necessità,
manifestasse al popolo le pubbliche necessità, e persuadesse che coloro i quali aveano accresciuto
col suo trionfo assai oro ed argento, e d'ogni altra sorta preda, nello
de'cittadini romani tesser annoverati nelle tribù e nelle centurie da'censori: dare i
: poter essere assunti a'primi onori, e supremi magistrati: esser soli ammessi nelle
magistrati: esser soli ammessi nelle legioni romane e partecipi de'benefici militari e del pubblico
legioni romane e partecipi de'benefici militari e del pubblico erario. gioberti, 1-iii-299
solenne, esaurisse l'erario nei giuochi e nelle pompe stabilite per la sua vigilia?
ben sarà abundantissimo fisco quello al quale e cittadini suoi non poverissimi saranno afectionati et
poverissimi saranno afectionati et al quale tutti e ricchi saranno fedelissimi e giustissimi. da
et al quale tutti e ricchi saranno fedelissimi e giustissimi. da porto, 1-92:
superficie, ben compensano tal perdita, e la superano con l'abbondanza d'ogni
miniere d'argento, rame, ferro e altri minerali. vico, 449: i
con una ciurma d'affamati dietro, / e un'altra intorno di birbe o di
erario può aumentare il diritto di licenza e sottoporre a quel diritto il valore effettivamente
sotto, ove l'uscio si disserra e fende / de l'erario d'amore e
e fende / de l'erario d'amore e di natura, / apre un corallo
i-12: lo spirito reso più sagace e più riflessivo raggira le sue idee sotto
bacco non volle mutare la sua mitra, e la sua corona di pampini, con
, aggravato da un'infermità micidiale, e in que'princìpi in una stanza prov-
contro la legge, domandoe le chiavi, e disse ch'aprirebbe l'erario,
vosati, iii-604: bellissimo, ricchissimo e fortissimo edificio de'suoi è la zecca
zecca di venezia, tutta di ferro e di pietra... ed è spartita
ed è spartita dentro con tant'ordine e comodità per servizio di tanti manifattori,
, 13-228: entra allor ne l'erario e quindi presto / prendi il gioiel che
con senso più generico: cassa, camera e amministrazione finanziaria (ed è proprio del
, patirono che fussono messe le catene e tanto in prigione fusse tenuto che tutto
tenuto che tutto il suo patrimonio venduto e pubblicato fusse. v. martelli,
salerno di qualche aiuto di costà, e, di grazia, la lettera dica che
la lettera dica che v. e. me li dona. ammirato, 1-24
dall'erario civico, doveva sostituire l'antica e rimanervi in perpetuo a commemorazione dell'eroe
grazia questa mia tresca,... e mettila nell'erario della crusca, tra
che appartenevano alla più bassa classe sociale e che non dovendo sottoporsi a oneri di guerra
non dovendo sottoporsi a oneri di guerra e di cariche, erano soltanto tenuti a pagare
tributo in denaro per i bisogni della guerra e dello stato (e a questi potevano
bisogni della guerra e dello stato (e a questi potevano essere trasferiti per pena
, edili, tribuni, questori, erarii e parici, con mille altre cose,
che è proprio di erasmo da rotterdam e della sua dottrina. -pronuncia erasmiana del
caratteristica più saliente è costituita dalla pronuncia e della lettera tj (età) (e
e della lettera tj (età) (e si contrappone alla pronuncia proposta da reuchlin
di grazia, che gli dirai. e anche ti monti la stizza come fussi in
). erastiano, agg. e sm. che si riferisce alle
che non ha veruna potestà di far leggi e decreti, molto meno d'infligger pene
da erastus, cognome umanistico del teologo e medico svizzero th. lieber (1524-83)
poesia amorosa (poi anche della mimica e della geometria). poliziano
ched'euterpe il furor santo, / e d'erato il sospiro, o dolce madre
, la sesta tra le nove muse, e presiedeva alle poesie erotiche, invocata particolarmente
, appartenenti a diverse famiglie, generi e specie, e caratterizzate da fusti aerei
a diverse famiglie, generi e specie, e caratterizzate da fusti aerei in genere verdi
per lo più annue o bienni, e non raggiungono grandi dimensioni. s
matre terra, / la quale ne sustenta e governa / e produce diversi fructi con
la quale ne sustenta e governa / e produce diversi fructi con coloriti fiori et erba
in sé la informazione de l'erbe e de li fiori, e altrimenti lo verno
de l'erbe e de li fiori, e altrimenti lo verno. libro di sydrach,
fanno nasciere tutte l'erbe del mondo e tutti i frutti della terra. boccaccio,
porta, che esce nella loggia, e con gran quantità di fiori e d'erbe
, e con gran quantità di fiori e d'erbe odorifere lo coper- sono.
: tutti insieme l'erbe, gli alberi e i fiori erano per molti rivi da
il passo / era tra i pruni e l'erbe ove s'appiatta. garzoni
pungenti, in erbe strate per terra, e 'n erbe che producono fiori e frutti
, e 'n erbe che producono fiori e frutti, in erbe sassose, in erbe
erbe montane, in erbe bosca- reccie e in erbe di coltura. davila, 490
trovavano per i cortili, per le strade e per i terrapieni. spolverini, xxx-1-97
tuo favore / al possente meriggio educa e scalda. leopardi, 21-40: tu
verno, / da chiuso morbo combattuta e vinta, / perivi, o tenerella.
rapito come in un'altro mondo, e facevo quei castelli che si fanno in
l'aria, odorata di erbe selvagge e di pioggia recente, spirava fresca da
, i-580: le radici / difendi e i germi, che daranno ancóra / erba
: un ciuffo d'erba che ingiallisce e muore / su un davanzale / è
: la terra era lavorata a campo e vigna, e ci andavo sovente,
terra era lavorata a campo e vigna, e ci andavo sovente, in certe conche
in certe conche riparate, a raccogliere erbe e muschi. -figur. dante
siena, i-71: la quale ragione e libero arbitrio, coll'aiutorio della divina grazia
a divellere le spine de'vizi, e piantare l'erbe odorifere delle virtù.
parca acerba, / perch'hai rotto e distrutto, / or ch'era sul far
sul far frutto / il fior candido e bel che facea l'erba / delle
erba / delle speranze nostre, alta e superba? sarpi, ii-258: non però
seccano. sono erbe solari, che nascono e tramontano con la gioventù. botta,
a un metro, con fusto striato e ramoso, foglie ovali, sagittate, ottuse
calice a valve membranose, intere, e sepali esterni riflessi sul peduncolo; cresce
sul peduncolo; cresce nei luoghi erbosi e freschi; fiorisce da maggio a giugno
targioni pozzetti, 7-191: uno spiacevole odore e sapore d'aglio altresì viene trasfuso nel
fiorita nelle macchie da per tutto, e si conosce per essere il caule più grosso
non è quello della cicuta medicinale, e macchiato. non manca di qualità deleterie
targioni tozzetti, 7-191: uno spiacevole odore e sa botanici. 'erba nalda '
'è molto in uso come diuretica e controstimolante: anche si è creduta emetica
controstimolante: anche si è creduta emetica e vulneraria. -erba astrologa:
utilizzato nella medicina popolare come emme- nagogo e antigottoso. -erba bella donna:
quello che chiamano alcuni solatro maggiore, e altri, come i viniziani, erba bella
: nome toscano di diverse erbe, e in partic. della bambagiona.
della famiglia leguminose-papiglionate, comune nei campi e nei pascoli, con legume simile a
che vengano a posare su la terra e sembrino veri bruchi. -erba bruciante:
piantata a solatìo, in luogo umidiccio e grasso, e che si possi adacquare.
, in luogo umidiccio e grasso, e che si possi adacquare. -erba calenzola
mattioli. annua. nasce negli argini e nei luoghi erbosi. i semi sono cercati
anche ad altri titimali o euforbi nostrali, e dimostrano la loro cattiva indole. il
glomerata, pianta perenne con foglie scabre e piccole spighe, frequente nei campi e
e piccole spighe, frequente nei campi e lungo le strade. domenichi
prima è commune presso di noi, e nasce per le fosse; è raccolta dai
nelle indie, ed ha un odore e sapore più forte. le foglie stritolate
condimento de'cibi in vece della cannella e dei garofani, ecc. -erba canterella
pestata ed applicata alla cute, la corrode e l'esulcera. -erba cappona: cestro
come conviene, vasi di gerani e d'erba cedrina. moretti,
). in false ombrelle (e si usa come emostatico);
una pianta che produce i frutti grossi e le fiondi larghe, lunghette, intagliate,
-erba cipressina: erba perenne della famiglia e pelose. domenichi [plinio], 25-4
.. da'greci iosciamo. come purgativa e vomitiva). -erba aralda o
ne'luoghi sterili. è reputata caustica e purgante. il sugo condensato, digerito nella
pianta perenne, che cresce nei boschi e nei luoghi ombrosi, il cui frutto è
che anche 'piè d'uccellino 'e 'radicchiella selvatica 'si chiama dal vulgo
, con foglie larghe, verticillate (e viene usata popolarmente quale astringente e vulnerario
(e viene usata popolarmente quale astringente e vulnerario). -erba crociona: erba
è pianta annua, nativa della cajenna e del brasile; ma, per essere annua
ma, per essere annua, nasce e porta il frutto anche fra noi felicemente;
trovasi da per tutto lungo le strade e nei cigli dei campi sterili e di
strade e nei cigli dei campi sterili e di collina. ha odore grato, che
, 34: erba cinque foglie, e erba da latte, la libbra soldi 1
erba da latte, la libbra soldi 1 e denari sei. -erba d'amore
. è stata celebrata per le scrofole e per i mali cutanei, preferendosi la
i cani, i gatti, i topi e tutti gli animali che nascono come ciechi
il gran signore de'turchi l'ama molto e l'usa ne'suoi giardini.
s. marco, erba del sole e tazza regia; venne trasportato il suo
; è spontanea in sicilia, sardegna e corsica, ed è anche coltivata nei
, è stato sperimentato utile negli ardori e difficultà d'urina. -erba diavola:
di guinea tanto lodata dagli agricultori, e detta da molti 'panicum altissimum ',
erba da calli (sedum telephium) e la scarleggia (salvia sclarea) '
adoperate dal popolo per preparare cataplasmi, e i fiori servivano a dare profumo a
fiori servivano a dare profumo a vini e gelati. ricettario fiorentino, i-l-im:
di dua spezie, cioè la minore e la maggiore. la maggiore è quella la
dalli volgari è chiamata erba san giovanni, e ha la foglia tonda grossa e tenera
, e ha la foglia tonda grossa e tenera e nascie in luoghi freschi.
ha la foglia tonda grossa e tenera e nascie in luoghi freschi. mattioli,
quello facciano le altre piante di grossa e umida sostanza, come per esempio i
l'erbe san giovanni, le porcellane e simili. targioni tozzetti, 12-8-54: iperico
altrove è impiegata nelle disenterie degli uomini e delle bestie. un decimo di tali
gattaria, dico ch'ella è pianta volgare e conosciuta. produce le foglie di melissa
melissa overo d'ortica; ma minori e bianchiccie. -erba gialla: erba
marchesita. a guisa degli acidi, e fa passare il dolore. è altresì ado-
a sette articoli; è pianta perenne e fiorisce dal giugno all'agosto.
'coronilla securidaca lin. ', e l'erba ginestrina, 'coronilla varia
', che sono ambedue comuni nei prati e formano un'ottima pastura. -erba
cioè l'erba giudaica, è calda e secca nel terzo grado. il vino della
della sua decozione aiuta la digestione, e cura il dolor dello stomaco e delle
digestione, e cura il dolor dello stomaco e delle budella per ventositade. mattioli,
mattioli, 2-1059: erba giudaica, e parimente pagana, chiamano alcuni quella, che
amara, chiamata da alcuni canforata, e da altri erba giulia, detta volgarmente santonico
lungo le vie, negli ammassi di mine e nei prati. fiorisce nell'estate.
. fiorisce nell'estate. è astringente e vulneraria. -erba granellosa: erba grassa
di mulo, o cavallo, lire tre e soldi dodici. leggi di toscana,
eupatorio, detto dagli speziali agrimonia, e da'contadini erba guglielmo, nasce per
. trovasi nei monti, sempre verde e perenne, fiorita in maggio. tramanda
nervo, prata per rodere le verruche e i porri della cute. le foglie
, fanno l'effetto dei vescicanti, e, prese in pillole in dose di pochi
pescatori sogliono pestare questo o altri euforbi e gettarli dove sono i pesci, i quali
una convol- vulacea { convulvulus arvensis) e di due poligo- nacee { polygonum convolvolus
di due poligo- nacee { polygonum convolvolus e polygonum dumatorum), erbe che nascono
), erbe che nascono nei campi e nelle siepi. targioni tozzetti
: serpentina { ophioglossum vulgatum), e anche una specie di giuncacea { carex
specie di giuncacea { carex glauca) e varie specie del genere lupula.
davanzale della sua finestra educava il basilico e l'erba luisa. -erba
orobanche] i legumi, il canape e le biade che gli nascono attorno..
xxviii-1023: l'erba luparia ucide li lupi e li cani e le volpi, e
luparia ucide li lupi e li cani e le volpi, e engrassa li buoi e
e li cani e le volpi, e engrassa li buoi e le pecore. ginanni
e le volpi, e engrassa li buoi e le pecore. ginanni, 1-209:
quest'erba è lodato per le morroidi e come risolvente. -erba marchesita o erba
geme un sugo che distrugge i porri, e giova nelle volatiche. ha la proprietà
s. marco, erba del sole e tazza regia; venne trasportato il suo
meno; tanto s'innalza, ingrossa e cresce. -erba mazzolina: erba canaria
ve ne sono,... e sono... il trifolioide detto erba
al torchio nei sacchetti di tela forte e fitta se ne cava un olio..
, come altre volte del sole biondo e dell'odor dell'erba medica. piovene,
rosso cupo, papaveri, astri rosa e margherite gialle, si mescolavano in un solo
erba miseria cresce come una capigliatura, e fiorisce grigetta e grassa: sta spiovente ordinata
come una capigliatura, e fiorisce grigetta e grassa: sta spiovente ordinata sul davanzale
viridis '. perenne. commune nei monti e nei boschi. questi ellebori, per
mattioli, 2-1059: erba giudaica, e parimente pagana, chiamano alcuni quella che
distinte, simili a quelle del sanguino, e nella sommità del resto del fusto quattro
fusto quattro altre, ma pic- cioline e lunghette, in mezzo alle quali è il
un piccolo acino d'uva, vinoso e pieno di minuto seme, bianco, simile
quell'erba che cresce ne'boschi umidi e sparge un fetido odore. le sue
color porporino che cogli acidi diviene rosso e con gli alcali turchino. era un tempo
. perenne. nasce nei prati umidi e montuosi. ha qualità astringenti. -erba
'. nasce pe'viali de'giardini e ne'luoghi arenosi. i contadini l'adoperano
nigrum ', detto vulgarmente anche solatro e solatro ortolano dal mattioli. trovasi negli
i suoi cauli pendono fuori del vaso e fanno un bel vedere quando in estate
: ma è commendata cotta con sale olio e cornino. -erba rogna: pianta
spatolate, con pochi denti alle sommità e con brevi lacinie lungo tutto il margine;
. perenne. trovasi nei luoghi umidi e freschi fiorita di maggio. il suo decotto
da un rametto ricurvo; è velenosa e medicinale. sannazaro, 3-71:
, 3-71: uccise una bianca agna, e le interiora di quella divotamente per vittima
nei sacrati fochi con odoriferi incensi, e rami di casti ulivi, e di
incensi, e rami di casti ulivi, e di teda, e di crepitanti lauri
casti ulivi, e di teda, e di crepitanti lauri, inseme con erba sabina
, produce i ramuscelli alti un gombito, e qualche volta maggioretti e riquadrati, ne
un gombito, e qualche volta maggioretti e riquadrati, ne i quali sono le
quelli delle quercie, ma però minori e più strette. soderini, ii-362: agrippa
matrice, imperocché ella ritiene la creatura e fortifica lo spirito vitale. -erba
'. perenne. nasce ne'luoghi ombrosi e freschi. è di colore verde cupo
mettere le foglie su le piaghe; e però le è stato dato il nome di
maggiore ('symphytum offic. ') e dalla minore ('prunella vulgaris '
le si può negare la virtù astringente e consolidante, essendo le radici buone a
circa 50 cm, con foglie lirate e fiori gialli; si mangia, in
]: 'erba santabarbara', nome volgare e officinale di una specie di ruchetta antiscorbutica;
amaro è contrario [alli lombrici] e uccide, cioè sugo d'assenzo bevuto
uccide, cioè sugo d'assenzo bevuto e sugo di bruotano e di menta pisana e
d'assenzo bevuto e sugo di bruotano e di menta pisana e erba santa maria
e sugo di bruotano e di menta pisana e erba santa maria. mattioli, 2-752
pianta in ogni parte amara, costrettiva e di odore grave ed acuto. noi in
o erba santamaria viene di seme, e s'attaccano i suoi rametti staccati dal ceppo
della bocca di chi ne mangia convulsioni e stiramenti simili all'effetto del ridere.
, non frequente. è venefica, e produce convulsioni e stiramenti di bocca,
. è venefica, e produce convulsioni e stiramenti di bocca, onde apparisce che
, onde apparisce che i malati ridano; e però fu detta 'apium risus '
il mezo non ha costola alcuna, e però la chiamano alcuni erba senza costola.
] il suo portato espone, / e de l'erba siselia ivi si pasce.
più nei prati delle montagne, e lungo la riva della marina, dove si
coltivati ed erbosi dell'emisfero boreale, e se stropicciata emana un forte odore di
labiate, frequente lungo i corsi d'acqua e negli acquitrini. - anche: altro
ha fusto alto fino a 3 m e foglie larghe. -erba sulla 1 lupinaggine
, soprattutto nella regione dell'ulivo, e costituisce un sano nutrimento di bestiame.