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vol. V Pag.16 - Da ECCETTATO a ECCETTUATO (74 risultati)

sinistra, e neuno non ne sarà escettato, ciò saranno

usciti, li uberti n'erano eccetti; e se si facea a danno, v'

g. villani, 9-320: feciono ordine e dicreti, che ciascuno potesse uscire di

che ciascuno potesse uscire di bando chente e per che misfatto si fosse pagando al

montieli, esceptato il canale del piano e '1 canale del bosco, che de le

da ine insune sì debiano dare due corbelli e da le quatro volte in giuso sì

che tossono sempre in aiuto di dimitrio e di antigono, eccettato quando avessono guerra

come la naturale, dove il rigore e l'equità sono una medesima cosa.

, che ti leghi pur quando sai e pecchi, nò; perocché così ti

come sappiendola tuttavia, eccetti alcuni casi e modi. cavalca, 6-1-260: se

boiardo, 1-99: usò tanta liberalità e piacevolezza che a tutti i sudditi suoi

più gagliardo, / eccetti brigliador soli e baiardo. guicciardini, vii-102: questo

distributore di tutti gli uffici, onori e degnità, eccetti quegli pochi che, come

agostino volgar., 1-1-23: quando tante e tante cittadi avendo [i romani]

, sicché chi fuggisse ad essi fosse libero e salvo? 2. dispensato (da

che comanda cristo, come detto è; e quello ch'ha ordinato l'ecclesia in

ch'ha ordinato l'ecclesia in generalità; e quello che si comanda in ispeziale in

si comanda in ispeziale in penitenzia; e quello che la persona si piglia per

, fuorché, all'infuori di (e introduce il complemento di esclusione).

ritornò nella grazia del detto ottone: e rendégli la signoria di lombardia, eccetto

di lombardia, eccetto la marca trivigiana e verona e aquileia che ritenne a sé

, eccetto la marca trivigiana e verona e aquileia che ritenne a sé. m

paese fuori di parigi, eccetto città e terre di guardia, ubbidiano gl'in-

partivano d'appresso il vescovo di barzalona e messer ferrando, eccetto solo quando andavano

favore di questo madalena s'ingrossa gente, e fra gli altri vi sono quelli del

davila, 58: vietate tutte radunanze e congregazioni con armi e senz'armi per

vietate tutte radunanze e congregazioni con armi e senz'armi per ogni luogo, eccetto

, 38: fui in molte vigilie e fatiche, in fame e sete, e

molte vigilie e fatiche, in fame e sete, e in molti digiuni, in

e fatiche, in fame e sete, e in molti digiuni, in freddo e

e in molti digiuni, in freddo e in nudità, ed in molti altri mali

ogni cosa, eccetto che il peccato e la cagione del peccato. boccaccio,

, un guanto di maglia, spada e pugnale; e, di giorno, il

di maglia, spada e pugnale; e, di giorno, il pugnale solo.

g. bassani, 1-143: giovanotti e ragazze... di niente altro avevano

[della violenza] non eccettuo lo imperadore e manco e preti, la violenza de'

] non eccettuo lo imperadore e manco e preti, la violenza de'quali è doppia

perché ci sforzano con le arme temporale e con le spirituale. sarpi, i-286

rispondo che questo è cosa di puritade e di perfezione e di grande merito;

è cosa di puritade e di perfezione e di grande merito; ma non che questo

, iii-iix: io tra il non avere e il domandare, scelgo il non avere

che la poesia debba essere morale, e debba migliorare e non guastare...

debba essere morale, e debba migliorare e non guastare... così crediamo

nessun altro, non... altro e simili, o dopo interrogative retoriche)

fede, si cominciarono a mutar la voglia e a pensar di ribellione, certamente non

giudizio, eccetto che per gli agnelli e gli capretti? -ant. in

esaudito di rendere ciò che si vota e ciò che promette; eccetto che gli

, come dicono essi lombardi, donna e madonna del tutto, senza essere ubligata

cene de'predetti non si ponessero selvatecine e uccellami d'alcuna sorte, eccetto che

dare dignità, se non fusse presente, e non si ricordò d'excettuame cesare.

questo n'ho argumento, che tutti e tutti affatto avevano fuggite le donne e li

tutti e tutti affatto avevano fuggite le donne e li fanciulli e tutta la lor roba

avevano fuggite le donne e li fanciulli e tutta la lor roba, né in questa

uomini. ma v'è da distinguere e da eccettuare. può il sovrano sospendere

co'sudditi quando un bisogno non preveduto e non evitabile ve lo costringa. leopardi

quello scolare di rettorica perfettamente istruito, e che scrivendo cade in mille difetti,

, è amabile, è soave; e nell'epistola e nelle note io l'esalto

, è soave; e nell'epistola e nelle note io l'esalto, né altro

n'eccettuo che un'ombra di mestizia e un poco di monotonia. 3.

uomini che albergano ne * luoghi piacevoli e piani, sono non dirò imbelli, ma

, sono non dirò imbelli, ma mansueti e pacifici. 4. porre come

passati, nella pace che i fiorentini e il duca avevano fatta era un capitolo

là, anzi quella fosse il termine e il confine tra la longobarda potenza e la

e il confine tra la longobarda potenza e la libertà toscana; in questa lega

non, eccetto, eccettuato ', e simili. -filos. giudizio eccettuativo,

nate sieno. davila, 728: condonati e rimessi tutti i delitti passati, eccetto

, 10-15: non accoglieva mai dubbio e riflessione, salutari sempre, che se insomma

che se insomma quelle meschine son tante e tante, lei, per pretendersi eccettuata

tanto diffuso destino, doveva pur sentirsi e stimarsi ben rara, e, fra eletti

doveva pur sentirsi e stimarsi ben rara, e, fra eletti, elettissima.

di bene in meglio crescendo, roma e la gran capova eccettuate, già d'altre

tutto il paese che è tra l'oglio e il po e l'adda si ridusse

che è tra l'oglio e il po e l'adda si ridusse a divozione di

a divozione di cesare, eccettuate cremona e crema, l'una guardata da'franzesi

vol. V Pag.215 - Da EQUIDISTANTEMENTE a EQUILIBRARE (18 risultati)

3. finanz. pareggiare le entrate e le uscite. pananti, i-269:

, i-269: tieni in regola i conti e le partite, / segna quel che

, / segna quel che si compra e che si vende, / equilibra l'entrate

. dimostrare l'equilibrio della forza centrifuga e centripeta. mascheroni, 828: chi

chi le sfere / a voi trascorre, e su britanna lance / l'universo equilibra

; cercò d'equilibrarsi sulle gambe; e stese la mano al viso dell'oste,

il ganascino, in segno d'amicizia e di riconoscenza; ma non gli riuscì.

arcuato così che si equilibravano sul calcagno e sul pollice come quelli della libica michelangiolesca

comisso, 5-289: tra una fumata e l'altra, di pipa, con pause

aria. -figur. trovare equilibrio e stabilità (una società, un'azienda

società, un'azienda); divenire misurato e sereno (una passione).

che la minacciano dai fondi del settentrione; e quando questi di conquistatori diverranno inciviliti,

, equilibrato, si era messo fedele e umile al servizio di dio. cinelli,

per raggiungere la giusta proporzione fra stalla e campi, foraggi per le bestie e

e campi, foraggi per le bestie e grano per gli uomini, il delicato congegno

del podere richiede tempo, sacrifici, e va a salti, a alti e bassi

, e va a salti, a alti e bassi prima di equilibrarsi.

i patrizi erano discesi dai loro tribunali e magistrati, si equilibravano colle persone di

vol. V Pag.216 - Da EQUILIBRATO a EQUILIBRIO (68 risultati)

7. rifl. e recipr. formare equilibrio (e si dice

rifl. e recipr. formare equilibrio (e si dice di due forze fisiche e

e si dice di due forze fisiche e, per estensione, di due sentimenti

così tutti quei vortici per la loro scambievole e contraria pressione, vengono a equilibrarsi tra

lingua d'un popolo diventa conquistatrice, e soggioga quella d'un altro. quello

principii equilibrando si van nei due popoli e resistendo, il vario grado pure dipende

l'una all'altra, continuamente sottentranti e implicantisi e mescolantisi l'una nell'altra.

all'altra, continuamente sottentranti e implicantisi e mescolantisi l'una nell'altra. de

quelli che guardano in fondo alle cose e alla pubblica opinione, non possono senza

che è in equilibrio; che possiede e dimostra equilibrio e stabilità. - anche

equilibrio; che possiede e dimostra equilibrio e stabilità. - anche al figur.

braccia a c, cb sieno eguali, e le lance d ed e sieno,

sieno eguali, e le lance d ed e sieno, non solo eguali, ma

bartoli, 24-96: rimettete il perno e la linguetta in mezzo alla bilancia de'

, sicché le braccia ne siano equilibrate e pari; e allora vi si mostrerà il

braccia ne siano equilibrate e pari; e allora vi si mostrerà il vero pesar

su lievi penne equilibrato il volo, / e armoniosi garrir su gli arboscelli. leopardi

208: qui dentro un granchio, e quivi una cutretta, / l'uno animai

, esclude ogni idea di governo, e come ben equilibrato edifizio regge da sé

stato diminuì la sua velocità, ondeggiò e si fermò del tutto, equilibrato nel

appunto dalla sua snellezza... e dalla mobilità nervosa dei suoi gesti, propria

delle persone che si sentono bene equilibrate e leggiere. piovene, 5-154: novara

5-154: novara gravita verso la lombardia, e la struttura stessa della provincia, equilibrata

a chiudere i quaranta anni di pace e prosperità dell'italia equilibrata nella federazione.

2. figur. che possiede e dimostra profonda armonia interiore e grande serenità

che possiede e dimostra profonda armonia interiore e grande serenità di giudizio (una persona

in pace colla fortuna, cogli altri e con sé, ha una forza equabile

sé, ha una forza equabile, e più diffusa che intensa. b. croce

dell'orizzonte del suo spirito, terribile e pur seducente il fantasma della follia.

follia. pecchi, 10-233: queste e simili le botte e le risposte;

, 10-233: queste e simili le botte e le risposte; tutte, da parte

tutte, da parte di lei, violente e amare; tutte, da parte di

, da parte di marcello, calme e equilibrate. piovene, 5-93: non so

: non so se il più vivo e autorevole... tra i nostri giornali

più equilibrato, quello più ricco di servizi e notizie che smorza in un tono medio

credette di poter assicurarne la perfetta salute e l'equilibrata costituzione. piovene 5-62:

sistema di forze avente nullo il risultante e nullo il momento risultante rispetto a qualsivoglia

sistema polifase. equilibratóre, agg. e sm. (femm. -trice).

benefiche egualmente al paese da cui muove e al paese ove si reca, determinando in

in entrambi il dinamismo equilibratore del capitale e del lavoro, il considerarla siccome dannosa

acqua della zona manca di calcio, e il calcio è un equilibratore nervoso.

permette di equilibrare la bocca da fuoco e di mantenere la precisione dei dati balistici

simili elucubrazioni o equi- librazioni, e che il primo pezzo di terra o di

capita è buono, purché visto con commozione e trasfi gurato dalla fantasia.

cui il rapporto fra una sostanza radioattiva e il prodotto della sua disintegrazione, ancora

parte interna, si trasmette alla superficie e si irradia all'esterno. -equilibrio

tutti i punti hanno la stessa temperatura e non vi sono passaggi di energia termica

termodinamiche, segue le leggi della chimica e della termodinamica. -farsi equilibrio: equilibrarsi

: dalla puntuale egualità nasce l'equilibrio e la quiete, come si vede nella

, fu veduta restare in equilibrio, e non sollevarsi al solito dalla parte dov'era

tanto l'vma estremità quanto l'altra: e così, per mezzo dell'equilibbrio,

di trasmissione, di ritmo, di equilibrio e d'elasticità. -centro di gravità.

in dietro per acquistar più forza; e il centro di gravità è su quel

su quel piè di dietro: tira, e l'equilibrio si trasporta al piè d'

, presentando tutte le possibilità del movimento e degli equilibri del remo. 4

passeggia vada in certo modo in equilibrio; e i corpi che si sostentano in equilibrio

permesso di poter star in equilibrio, e traboccò a basso alle colonnette, dove vi

: il mare dava colpi forti, e bisognava tenere l'equilibrio stando sull'asse

la più matura aveva capelli accuratamente arricciati e ondulati, e sopra vi poggiava,

aveva capelli accuratamente arricciati e ondulati, e sopra vi poggiava, inclinato sulla fronte in

attrezzo ginnastico consistente in un asse lungo e stretto (che può essere fisso,

d'equilibrio: mostrare la propria abilità e il proprio senso d'equilibrio. - anche

... sorprendenti giochi di equilibrio e di destrezza. comisso, 15-44:

lucide scricchiolavano svelte sulla ghiaia minuta, e pareva che ella si divertisse a giocare

dovute alla posizione assunta dal corpo e ai cambiamenti di velocità, suscitate dalle

nel labirinto membranoso, nei canali semicircolari e nel vestibolo dell'orecchio sotto l'azione

, che crea una situazione di armonia e impedisce il prevalere di uno di essi

impedisce il prevalere di uno di essi (e può

vol. V Pag.217 - Da EQUILIBRISMO a EQUINOMIO (92 risultati)

riferirsi a tendenza e a facoltà dello spirito, a influenze

opera d'arte, a correnti politiche e sociali e a fattori economici nel seno

arte, a correnti politiche e sociali e a fattori economici nel seno di una

porla in equilibrio di costumi, / e d'onesti pensieri, onde la luce /

rompono la unità de'principi di lei e l'equilibrio delle sue forze. foscolo,

. foscolo, v-104: il male e il bene si controbilanciano con equilibrio perpetuo.

in un equilibrio felicissimo tra il sentimento e la fantasia. imbriani, 3-47: secondo

anche la poesia, se non per comprensione e nobiltà d'intenti, per normalità d'

equilibrio, postulato in arte tra forma e contenuto. tarchetti, àv-49: la vita

, sta nel giusto equilibrio dello spirito e della materia. d'annunzio, v-i-iio:

statuarie, quando tenda a un fine illecito e turbi l'equilibrio della convivenza civile,

è nell'equilibrio realizzato tra agricoltura, industria e commercio. pavese, 8-123: le

meditata distribuzione delle membrature, delle masse e dei piani in una composizione architettonica o

tutta la distribuzione deve parer naturale, e non mai affettata. stuparich, 5-476:

architettoniche del mondo per equilibrio di masse e di spazi, di logge e di

masse e di spazi, di logge e di statue. -biol. equilibrio

rapporto reciproco fra le varie specie animali e vegetali, che si stabilisce in un

antagonistiche o mutualistiche fra esse intercorrenti, e per cui tutti i diversi gruppi (

ojetti, i-324: certo, anguille e pesci, quando fossero troppi, tenterebbero

troppi, tenterebbero di divorarsi a vicenda, e già lo fanno, per ristabilire l'

ritrovare un poco di spazio da muoversi e da respirare. -econ. equilibrio

. -econ. equilibrio della domanda e dell'offerta: equilibrio stabilito fra la

stabilito fra la quantità del bene richiesta e la quantità del bene prodotto (v.

le crisi creando l'equilibrio della domanda e dell'offerta. -equilibrio economico:

di utilità soggettiva, per i singoli e per la collettività, ma non si

attua mai in concreto, ostandovi cause e fattori normali dell'ambiente economico, o

normali dell'ambiente economico, o cause e fattori di natura eccezionale e imprevedibile.

o cause e fattori di natura eccezionale e imprevedibile. gramsci, 7-94: la

) di popolazione che impediscono il risparmio e rompono così l'equilibrio dinamico.

savoia, vedendo levato l'equilibrio di francia e spagna ed ambidue poste in una sola

: il commercio è ora sorgente di guerra e base di trattati di pace; è

l'incorporazione delle grandi monarchie moderne, e spostato il centro dell'equilibrio europeo.

9-i-628: l'impresa di carlo alberto e l'ordinamento del regno dell'alta italia tendevano

ravvivare le vecchie massime della corte romana e degli altri principi sull'equilibrio della penisola

.. minacciava la pace d'europa e l'equilibrio delle potenze secondo il concetto

-finanz. pareggio fra le entrate e le uscite. -anche al figur.

partita tra il dare per qualche mese, e fosse pur anche per tutta la vita

la vita, un tozzo di pane, e il toglier l'onore. nido eritreo

il danaro non esca fuori dallo stato e così la bilancia resti nel suo equilibrio,

equilibrio, o sia il danaro circoli e si diffonda in tutto il corpo della nazione

le finanze al verde; imposte gravi e, che è peggio, senza neppure il

cinelli, 1-167: tra il dare e l'avere c'era sempre equilibrio: ogni

pagano, xviii-5-846: i prezzi pongonsi, e come si è detto sin qui,

detto sin qui, nell'equilibrio co'bisogni e con l'abbondanza delle derrate.

a una persona, al suo carattere, e anche ai suoi giudizi, o alla

ha raggiunto nel dramma la sua serenità e il suo equilibrio. pratolini, 2-33

tensioni assicurato dal gioco di meccanismi fisici e mentali. negri, 2-6: a

rilassatezza giallognola fiaccò i muscoli del corpo e del volto - e feliciana fu vecchia.

muscoli del corpo e del volto - e feliciana fu vecchia. 8.

o troppo abbonda il vital suco, / e però fuora d'equilibrio stando / in

suo ventre un po'fuori d'equilibrio e anche la mamma potrebbe star meglio. d'

mentre prendevo il caffelatte, mi sentivo leggero e beato, in quell'equilibrio organico per

-nuoto. armonia dei movimenti delle gambe e delle braccia del nuotatore in gara.

aequus 4 uguale, privo di ineguaglianze 'e libra 4 bilancia') come traduzione del

. equilibrismo, sm. l'arte e l'abilità di compiere giochi 'd'

equilibrismo in cui l'anima s'esalta e vibra in un miracolo solare e leggero

esalta e vibra in un miracolo solare e leggero. 2. figur.

. capacità di destreggiarsi, con abilità e mancanza di scrupoli, fra le diverse tendenze

, fra le diverse tendenze politiche (e anche la politica ispirata a un tale

. gobetti, 1-39: per depretis e per lo stesso giolitti, che pure

, modello di equilibrismo, di equivoco e di demagogia. = deriv.

da equilibrio. equilibrista, sm. e f. (plur. m. -i

indiscussa la sua fama di scrittor bizzarro e profondo, a cui la vivida e possente

bizzarro e profondo, a cui la vivida e possente genialità permetteva di giocare coi più

permetteva di giocare coi più gravi pensieri e la pode rosa dottrina con

nonché l'equilibrista in un circo equestre, e la bella modella. manzini, 8-143

lentezza tragica, passava sospeso nel cielo: e fu lunghissima quella traversata contenuta nella stessa

2. figur. chi elabora teorie astruse e sofistiche; chi sa abilmente trar partito

par di basette rossigne, cappelluccio verde e giacca a falde svolazzanti, preciso un

, da aequus 4 uguale ') e da limitalo (v.).

da limitalo (v.). e quiiina, sf. chim. ormone estrogeno

tanto i'uno come l'altro: dodice e sei sono equimoltiplici di quattro e di

dodice e sei sono equimoltiplici di quattro e di due, perché contengono l'uno

due, perché contengono l'uno quattro e l'altro due, un numero di volte

, da aequus 4 uguale ') e da molteplice 4 multiplo'. equinia

per cui l'avampiede cade in basso e il tallone resta sollevato (e può

basso e il tallone resta sollevato (e può essere congenita o acquisita).

, / che fia minor che mulo e negli orecchi / a forma equina vedrai

vedrai simigliano. ariosto, 40-50: e gli arabi e i macrobi, questi

. ariosto, 40-50: e gli arabi e i macrobi, questi d'oro /

macrobi, questi d'oro / ricchi e di gente, e quei d'equino gregge

d'oro / ricchi e di gente, e quei d'equino gregge. monti,

/ dalle fiere atterrito armi paterne, / e dal cimiero che di chiome equine /

ondeggia. gioberti, iii-36: leggiadri e bellissimi sono i versi in cui si

descrive il corso sparvierato ed aereo, e quasi la personalità equina dell'agile corridore.

iv-2-112: le orme delle unghie equine e bovine facevano come un circolo d'incanti

, una faccia proibita dalla mascella equina e il naso pa- vonazzo con gli occhi

equina aveva comperati venti cavalli tunisini, e ora se li ammaestrava nell'aia,

. plur. i cavalli, gli asini e i loro ibridi (muli e bardotti

asini e i loro ibridi (muli e bardotti). jahier, 222:

.. / ma digerisci buse di vacche e castagne di equini / ma spazzi massi

castagne di equini / ma spazzi massi erratici e ritagli di ardenti fascioni.

vol. V Pag.218 - Da EQUINOZIALE a EQUIPAGGIO (83 risultati)

duoi segni equinozziali che sono il montone e la libra, i suoi raggi si distendono

[i venti] là giù bassi, e non può attraversare la linea equinoziale,

linea equinoziale, se non a sghembo. e. danti, 1-11: quello si

equinozi, cioè per il principio dell'ariete e della libra; ne'quali punti quando

primo mobile chiamasi giorno del primo mobile, e da alcuni giorno equinoziale, che dividesi

/ che al cerchio equinozial più ferve e bolle. alfieri, i-77: 10

; l'aria, mantenutasi sempre secca e ferma su queste forre argillose...

a stabilire i punti esatti degli equinozi e dei solstizi. m. ricci

anche aristotele credè che l'estremo calore e l'eccessivo freddo rendessero le regioni polari

è iguale. buti, 1-615: e perché tal mezzo innanzi si parte [

[il sole] dal tropico iemale e viene di grado in grado verso l'

, ugualmente discosto da'due poli, e si chiama equinoziale, perché, quando

..., pareggia il giorno e la notte e fa l'uno e l'

, pareggia il giorno e la notte e fa l'uno e l'altra di dodici

e la notte e fa l'uno e l'altra di dodici ore, il che

] tutte insieme, poste tra li 17 e 18 gradi dell'equinoziale verso settentrione.

sono due altri cerchi nella spera maggiori e mobili con ella, i quali si chiamano

l'ufizio de'quali è distinguere gli solstizi e gli equinoziali. 3. locuz

passato da un pezzo la linea equinoziale, e quella ragazza là, se ha diciott'

21 marzo: equinozio di primavera, e il 23 settembre: equinozio d'autunno

si è, che facendo del dì e della notte ventiquattr'ore, tal volta

ha lo die le quindici ore, e la notte le nove; tal volta

volta ha la notte le sedici, e lo die le otto, secondo che cresce

die le otto, secondo che cresce e menoma lo die e la notte: e

secondo che cresce e menoma lo die e la notte: e chiamansi ore eguali.

e menoma lo die e la notte: e chiamansi ore eguali. e nello equinozio

la notte: e chiamansi ore eguali. e nello equinozio sempre queste e quelle,

eguali. e nello equinozio sempre queste e quelle, che temporali si chiamano sono

equinozio / fa vincitore il giorno, e progne riede / con la sorella al suo

] sono nel zodiaco... e vintiuna figura sono a la parte settentrionale de

gli austri infelici il cielo, / e fer la terra un tenebroso inferno, /

fer la terra un tenebroso inferno, / e poser a le stelle e al sole

, / e poser a le stelle e al sole il velo. galileo, 3-3-26

punti più notabili, due detti equinozzi, e due solstizzi. baruffaldi, xxx-1-32:

allor che soffia / ostro garbino, e gl'incostanti venti, / e l'

, e gl'incostanti venti, / e l'equinozio notte e dì pareggia; /

venti, / e l'equinozio notte e dì pareggia; / ripiglia pur costante

effetto delle attrazioni, che il sole e la luna esercitano sopra la sferoide terrestre

marzo entra l'ariete / nell'equinozio e picchia la sua / testa maschia contro alberi

picchia la sua / testa maschia contro alberi e rocce. 2. figur.

comp. da aequus 'uguale 'e nox noctis 'notte '. equiorientato

segmenti orientati che hanno la stessa direzione e lo stesso verso. = voce

, da aequus * uguale ') e da orientato (v.).

l'equipaggiare; l'insieme degli oggetti e dei fornimenti necessari a viaggi, spedizioni

soggiunse: « non elegante, ma usato e non impropriamente dove trattisi di vero equipaggio

quanto è indispensabile per coprirsi, vivere e combattere (escluse le armi che fanno

ai mezzi occorrenti per le esigenze di vita e per l'addestramento; in caso di

di guerra viene completato con le dotazioni e le scorte di mobilitazione. tommaseo [

, era destinato a portare una vera e propria rivoluzione nella tecnica dell'equipaggiamento militare

stai per lasciare / equipaggiamento fucile sciabola-baionetta e anche il tuo piccozzino / una scheggia

. l'insieme degli oggetti di vestiario e degli attrezzi necessari agli atleti per esercitare

duecento ascari con muli asini cammelli vettovaglie e mercanzie di scambio. cicognani, 13-227

, 13-227: le ragazze del popolo e anche quelle della borghesia provvedono per tempo

è di ottanta cannoni, è nuovo e ben equipaggiato. foscolo, xiv-203: essi

trovandosi equipaggiati, partendo co'propri cavalli e con i loro generali o reggimenti, aveano

all'altro capo i soldati oramai stremati e male equipaggiati, su veicoli di fortuna

su veicoli di fortuna che in altro tempo e con altro spirito avrebbero destata la più

. equipàggio, sm. marin. e aeron. l'insieme delle persone (

bilivasi che quelli inglesi che con vascelli e due terzi almeno dell'equipaggio nazionali trasportassero

nazionali trasportassero in paesi stranieri del grano e dell'altre minori derrate del regno,

, compreso il pilota di destra, e lancerà il grido attraverso i fuochi di

in piedi scaglionato di vedetta lungo le murate e i ponti. di tanto in tanto

: spedì due vascelli de'più velieri e ben montati d'artiglieria e di tutto il

più velieri e ben montati d'artiglieria e di tutto il rimanente in buonissimo equipaggio

difesa, erano anche gala del soldato, e una delle appartenenze del suo equipaggio.

cominciaro allestir grand'equipaggio / di perrucche e livree fatte all'usanza / d'abiti

all'usanza / d'abiti da cittade e da viaggio. fagiuoli, 1-121: il

1-121: il conte avrà altro treno e altro equipaggio, che quel fagotto. c

d'accoppiare la cassetta dei miei libri e il mio chitarrino, in età di

. agilulfo preparò meticolosamente il suo equipaggio e il suo cavallo. -raro.

potesse passare, in qualunque luogo, e immantinenti, un fiume di sì mediocre

. con un cappello a quattro acque e un ferraiolo bigio, e in quest'equipaggio

quattro acque e un ferraiolo bigio, e in quest'equipaggio regalare d'una alternativa

equipaggio regalare d'una alternativa di freddure e di zaffate di tabacco del brasile nel

in sì splendido equipaggio / di gale e pompe a sé mi tragge il solo

mi tragge il solo / filippo, e cura di mirar non aggio / cocchi,

cura di mirar non aggio / cocchi, e cavalli, e cavalieri, ed armi

aggio / cocchi, e cavalli, e cavalieri, ed armi. gioia, 1-ii-93

da senatore. -per simil. e al figur. magalotti, 1-394:

di camera in equipaggio d'afflitto, e a farcelo tornare non è bastato l'invito

di quattordici anni; carnagione di gigli e di rose, begli occhi, bella bocca

, belle guance, belle braccia, e bel petto. pensino qui gli accademici

se le mancasse l'equipaggio dei versi e la fioritura delle raccolte.

vol. V Pag.219 - Da EQUIPARABILE a EQUIPONDERANZA (53 risultati)

5. carrozza per lo più lussuosa (e anche i cavalli che la tirano,

cavalli che la tirano, i cocchieri e il seguito di chi la occupa:

brusoni, 828: l'equipaggio fu superbissimo e degno del fasto di due case pontificie

unite nella persona dell'ambasciatore, aldobrandina e panfilia. l. bellini, ii-

/ purch'io vedessi il fasto, e l'albagìa, / e 'l treno,

il fasto, e l'albagìa, / e 'l treno, e l'equipaggio smisurato,

l'albagìa, / e 'l treno, e l'equipaggio smisurato, / con cui

. casti, ii-5-30: in superbi e splendidi equipaggi / per le pubbliche vie

/ in mezzo a stuolo di staffieri e paggi. monti, i-169: tutto il

: vi son pur tanti con carrozze e paggi, / con livree gallonate; /

ragioni con l'eloquenza dell'equipaggio, e trionfare fragorosamente precorso da mezza dozzina di

fragorosamente precorso da mezza dozzina di lacchè e da un paio di cuochi, parigi è

persone che partecipano a una caccia (e anche le cose che occorrono).

instancabili, per ore, le imbarcazioni e gli equipaggi, gli armi che partono

gli equipaggi, gli armi che partono e quelli che rientrano. 8.

può equiparare. c. e. gadda, 7-22: [il mio

proporzione che si può ritrovar fra noi e dio andare imitando la sua bontà. tesauro

: fu [varo] doctissimo de tutti e romani poeta e filosofo prestantissimo. e1

] doctissimo de tutti e romani poeta e filosofo prestantissimo. e1 quale molti docti

nella forza molti animali che lo superono e vincono, e nella fraude nessuno, non

animali che lo superono e vincono, e nella fraude nessuno, non solamente che lo

nuova legislazione equiparasse nelle eredità 1 figli e le figlie. tramatcr [s. v

,... tutto questo sogno e questo rinnovamento non sono che una morte

profeta invasato non s'accorge. e. cecchi, 9-182: equiparavano o addirittura

, pareggiarsi. collenuccio, 298: e tra le altre cose, sopportando che

io mi sono equiparato a dio e che io ho detto predicando queste cose:

all'acoro. boccaccio, viii-1-200: e perché elle [muse] sieno nove

concento che nasce dalla modulazione di tutti e otto i cieli. berni, 23-45 (

tempesta di marina / che fa le navi e tonde al cielo andare / a la

aequipardre (da aequus 4 uguale 'e parare 1 preparare, disporre ').

, ne mostreranno alcune delle sue proprietà, e quelle del vizio poi equiparate.

avanzo quel tanto che manca a me; e ci compenseremmo a vicenda. soffici,

(dovuto a g. c. maxwell e a l. boltzmann) che si

, da aequus 4 uguale ') e da partizione (v.); cfr

, da aequus 4 uguale ') e da petente, dal lat. peto 4

, da aequus 4 uguale ') e da piano (v.).

i rilievi (a causa del gelo e del disgelo) degradano continuamente, con

, 1-14-5-80: ancora vengono quelle cappellanie e participazioni di massa, le quali se

partizione risultante da un partito di due e un troncato di due. 3.

, come 4 tutti operano male 'e 4 nessuno opera bene '. b.

come identici, equipollenti, equivoci, anonimi e sinonimi, ora sotto l'aspetto logico

in comune la lunghezza, la direzione e l'orientamento. = voce dotta,

, comp. da aequus 4 uguale 'e pollère 4 esser forte '.

o mischiato con l'altra robba, e col patrimonio del creditore, ancorché equipollentemente

è accuratamente vera nella prima supposizione, e solo equipollentemente nella seconda. =

seconda si trova insufficiente al conguaglio, e per arrivare all'equipollenza bisogna aggiungerne dieci

negante, diventi equivalente ad un'altra; e questa dicesi equipollenza dell'enunciazione. rosmini

notabili tra due proposizioni sono l'opposizione e l'equipollenza. 3. matem

coffe altre, sì muove l'altra, e va tanto movendo l'una l'altra

ditade equipolla l'ìmpito del moto; e allora sta in quete. -intr

. dal lat. aequus 4 uguale 'e pollère 4 esser potente '.

gravi di lui, esso vi si ferma e sta in quiete. d. bartoli,

fuori di sé il braccio opposito; e se quello non basta far tequiponderanza.

vol. V Pag.220 - Da EQUIPONDERARE a EQUITÀ (69 risultati)

reciproca delle distanze dal comun sostegno, e conseguentemente in un'esatta equiponde- ranza costituiti

(da equus * uguale ') e ponderare 'pesare equiponderato (part.

immergo la nostra stadera nell'acqua, e voglio che la gravità specifica de'pesi

incalza, / è un equipondio altissimo e profondo. = voce dotta, lat

acquipondium (da aequus 1 uguale 'e pondus -èris 1 peso ').

dissidio quando tutti gli opposti sono presenti e quasi equipotenti nello spirito di un uomo

aequi-, da aequus'uguale ') e da potente (v.); cfr

, da aequus 1 uguale ') e da potenza (v.).

, da aequus 1 uguale ') e da potenziale (v.); cfr

, da aequus 1 uguale ') e da principale (v.).

, da aequus 'uguale ') e da probabile (v.).

quel loro probabilismo o lassismo o equiprobabilismo e simili, cioè alla larghezza e all'

equiprobabilismo e simili, cioè alla larghezza e all'indulgenza, da due sentimenti,

, da aequus 'uguale ') e da probabilismo (v.).

.). equiprobabilista, agg. e sm. e f. (plur.

equiprobabilista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i

i probabilioristi o tuzioristi, gli equiprobabilisti e i probabilisti. equiscomponìbile, agg.

, da aequus * uguale ') e da scomponibile (v.).

sono ben distinte dalle foglie sterili, e ciascuna di esse porta numerosi sporangi;

. unico genere della famiglia equisetàcee, e unico attualmente vivente della classe equisetine;

circa 20 specie delle regioni temperate e fredde di tutto il globo, di

che ne facilitano la dispersione; fusti e rami, fortemente silicizzati, hanno un

contenuto di silice sono ruvidi al tatto e per la medesima ragione sono usati per

, come emostatici nelle emottisi, emorroidi e metrorragie, e come remineralizzanti nella tubercolosi

nelle emottisi, emorroidi e metrorragie, e come remineralizzanti nella tubercolosi; tra le

nelle biade al principio di aprile, e v'è in fiore. aleardi, 1-87

aere vagheggia, / calamo poveretto, e si reclina / al saltar greve de la

sentiero del pino, tra i muschi e le felci, in mezzo agli equiseti,

equiseti, fosse la tana dei megateri e dei mammut. = voce dotta

. da equus 'cavallo 'e saeta 'pelo, crine ', modellato

4-148: si procede dunque per gradi, e dopo l'unisono, la più semplice

, da aequus * uguale ') e da sonare 1 suonare '. equìsono

rientra nella previsione di una norma generale e astratta, il giudice deve tener conto

rilevanti che il caso stesso presenta (e non solo di quelli previsti dalla norma

solo di quelli previsti dalla norma) e, in base alle esigenze e alle

) e, in base alle esigenze e alle istanze di giustizia e di umanità,

alle esigenze e alle istanze di giustizia e di umanità, opportunamente interpretare o integrare

norma astratta (diritto ed equità), e, eventualmente, non applicarla, ma

o insufficiente a causa della sua generalità e astrattezza; la giustizia nel caso concreto

] giudici ch'aprova / ingiustisia, e reprova / diritto et equietate. valerio massimo

debito modo di tormento alla legge, e con mirabile temperamento d'equi tade partìe

tade partìe se medesimo intra misericordioso padre e giusto fattore di legge. petrarca, volgar

che ai sudditi suoi sia di adiutorio e consiglio, e sia la sua rigidezza

sudditi suoi sia di adiutorio e consiglio, e sia la sua rigidezza temperata con equità

le cose nelle quali uno pecca imprudentemente e quelle nelle quali e'pecca consideratamente e

e quelle nelle quali e'pecca consideratamente e per malizia. b. segni, 9-47

, il che interviene parte contra la voglia e parte per voglia de'legislatori. b

equità. tasso, n-iii-777: l'equità e l'uomo in cui sia questa virtù

.. per poter poi con equità e con fondamento profferire il giudizio della dignità

legge si riduce a legge d'interpretazione e d'equità, o a legge rigida

d'equità, o a legge rigida e letterale. manzoni, 214: cosa non

altro processo disciplinare,... e mi adoperai invano, a deprecargli la pena

giustizia, da poi che non tutte e non in tutto mi parvero osservate le forme

o orienta l'intero diritto positivo, e consiste soprattutto nel trattare in modo eguale

nel trattare in modo eguale situazioni eguali e nel temperare il rigore, eventualmente eccessivo

secondo criteri di buona fede, lealtà e umanità; diritto naturale, diritto ideale

a riconoscere il principio universale del giusto e le specifiche esigenze che ne derivano nella

derivano nella varietà delle concrete situazioni, e come costante conformità del proprio comportamento a

del proprio comportamento a tale principio e a tali esigenze; rettitudine morale e

e a tali esigenze; rettitudine morale e sociale, onestà. giamboni,

. giamboni, 140: la infinita e non vera giustizia non è equitade,

questa -cioè equitade -li uomini la conoscessero, e conosciuta servassero, la ragione scritta non

la ragione scritta non sarebbe mestiere; e però è scritto nel principio del vecchio digesto

« la ragione scritta è arte di bene e d'equitade ». ugurgieri, i-596

». ugurgieri, i-596: cade e rifeo, il quale fu ne'troiani

il quale fu ne'troiani iustissimo uomo e ferventissimo di tutta equità. bencivenni,

che l'uomo fa per iudicamento diritto e leale, né troppo molle né troppo

v'obbliga a mantener somma equitade / e a difender le vedue e le pulcelle

equitade / e a difender le vedue e le pulcelle / se alcun volesse a torto

vol. V Pag.221 - Da EQUITANTE a EQUIVALENTE (82 risultati)

guicciardini, ii-279: il senato finalmente e il popolo romano... non

... non sottopose egli più popoli e provincie con la clemenza, con la

con la clemenza, con la equità e mansuetudine che con le armi o con

alle cose di roma, avendo dall'equità e dalla prudenza del papa conceputo grandissima speranza

: al tuo signor ritorna, / e digli che crudele è il suo consiglio,

crudele è il suo consiglio, / e folle insieme, e che equità non orna

consiglio, / e folle insieme, e che equità non orna. p. verri

ne'loro giudizi, sono le scienze e le lettere. foscolo, iv-333:

basata sul diritto positivo, opportunamente interpretato e integrato per applicarlo al caso concreto.

suoi aspetti ingiusti), o precede e ispira il diritto positivo (quando è giusto

). vico, 594: e nelle monarchie bisognano pochi sap- pienti di

civile le pubbliche emergenze ne'gabinetti, e moltissimi giureconsulti di giurisprudenza privata, che

i romani ci diedero le leggi savie e giuste, come per esperimento si conobbe

che divide il vero diritto fra uomo e uomo dall'esercizio arbitrario della forza, si

naturale, col quale giudicavo me stesso ingiusto e colpevole verso gli altri e verso me

stesso ingiusto e colpevole verso gli altri e verso me. 3. l'

esigenze della giustizia, della buona fede e dello spirito di umanità (un comportamento

dubitare, mediante il valore di loro e l'equità della causa. segneri, 3-103

amari rimbrotti, poi, per sua destrezza e per la equità del fatto, benignamente

. giustizia di dio temperata dalla misericordia e dall'amore verso l'uomo debole e

e dall'amore verso l'uomo debole e peccatore. bibbia volgar., v-164

; egli giudicherà il mondo nella equità e giudicherà il popolo in giustizia. zanobi da

altro se non quel mediatore di dio e degli uomini, l'uomo cristo giesù.

xxi-272: sapete che iddio vuol modo, e niuna cosa immoderata mai piacque a quella

tua mano, essaltazioni della tua destra, e ch'ogni azione tua è piena di

ogni azione tua è piena di giustitia e di equità. diodati, 4-17: ma

equitade / pregian ed hanno cara, / e congiunti mi son d'alma amistade.

: che i corpi nostri risusciteranno, e che saranno suttili che passerebbe per lo muro

una lepre pauroso di non errare, e ogni troppo timore è fuori d'equitade.

sue radici fitte tenacemente nell'anima può e dee a buona equità dirsi proprio acquisto

, per poter a buona equità celebrare e vantare quella precisione di leggi che da'

] cum veter- rimi comitibici concordi ciascuno e cum gli instmmenti delle equitante nimfe.

divina / non mi fur sole le tempeste e i nembi / i torrenti la luna

i nembi / i torrenti la luna e le pensose / equitanti le nubi ombre

: convenne... moderar quella legge e ridurla a termini più convenevoli ed equitativi

paese, i semplici costumi, le belle e modeste donne e donzelle, e sopra

costumi, le belle e modeste donne e donzelle, e sopra tutto l'equitativo

belle e modeste donne e donzelle, e sopra tutto l'equitativo governo, e

e sopra tutto l'equitativo governo, e la vera libertà che n'è figlia.

, le derogazioni, i provvedimenti equitativi e arbitrar!, e simili cose,

i provvedimenti equitativi e arbitrar!, e simili cose, ridestano * e contrario

, e simili cose, ridestano * e contrario 'la perduta sensibilità giuridica.

la perduta sensibilità giuridica. c. e. gadda, 6-129: a liliana l'

equitatóre, sm. ant. e letter. cavalcatore, cavallerizzo.

che impone al cavallo una particolare tenuta e lo svolgimento di speciali esercizi. -equitazione

esercizi. -equitazione naturale: per campagna e sport ippici, consiste nell'evitare di imporre

di imporre al cavallo posizioni di testa e di collo non naturali. alfieri

a formar l'uomo sano nella pace e valoroso, o almeno spedito nella guerra,

almeno spedito nella guerra, l'equitazione e la scherma. d'azeglio, 1-259:

pochi soldi potevo per un'ora trottare e galoppare nel cortile del palazzo a monte

vanto, me ne intendevo più di lui e della sua scuola. leopardi, v-423

ove si eseguiscono esercizi di destrezza, e, in partic., di alta

cosa che foste morti ne'peccati e nella pagania, dio padre risuscitò

ch'era contra di noi, e tolsela del mezzo, lasciando ficcare il suo

v. borghini, 1-1-434: l'ima e l'altra maniera d'equiti, o

era assegnato il podio tutto intorno, e così a gli equiti i lor gradini.

uguale durata. tagiini, 2-6: e l'une e l'altre vibrazioni si manterranno

tagiini, 2-6: e l'une e l'altre vibrazioni si manterranno sempre equi

, da aequus 4 uguale ') e da temporaneo (v.).

gli equitoni. equitare, tr. e intr. (èquito). ant.

, da aequus 4 uguale ') e da tono (v.).

potesti ne'nostri animi generare nimicizia, e 'ngegnastiti di mettervi cosa equivalente. poliziano

dargli in ricompenso il principato di squillaci e altre terre equivalenti. b. segni,

dattilo, che è composto di due brevi e d'una lunga, ha la proporzione

d'artifizio, comparirebbono piene di nobiltà e d'ingegno incomparabile. pascoli, ii-562

queste cagne, le quali sono nere e hanno furioso corso e si trovano nella

quali sono nere e hanno furioso corso e si trovano nella selva stessa in cui

: anche federico era un ricco di forze e di gioia, e non aveva fretta

ricco di forze e di gioia, e non aveva fretta di dilapidare le sue ricchezze

folla di termini equivalenti di senso, e perfettamente gemelli? leopardi, i-16:

che nei battezzati il peccato è scancellato e pur la concupiscenza rimane, tenne che è

scudi la libbra, cannella, zucchero e drappi. baruffaldi, 172: la lingua

, 1-318: a tutto rassegnandosi, e adulando senza pietà né misura i signori,

a farsi l'equivalente d'un'entrata, e vivono vilmente ma grassi, lustri allegri

vilmente ma grassi, lustri allegri, e senza faticare. moravia, ii-409:

equivalente di un centinaio di pagine stampate e avevo lavorato poco più di una ventina

pratolini, 2-119: dissero che era ubriaco e gli fecero un regalo nel dargli l'

allora apollo verso il leva... e gli disse che con equivalenti prove togliesse

sistemi di forze aventi uguali i risultati e uguali i momenti rispetto a un polo

i momenti rispetto a un polo (e sono riducibili l'uno all'altro con

, lo stesso volume. c. e. gadda, 53: le diagonali del

si secano nel loro punto mediano. e non è tutto: esse ne dividono

vol. V Pag.222 - Da EQUIVALENTEMENTE a EQUIVOCAZIONE (61 risultati)

rapporto fra la potenza fornita all'entrata e quella disponibile all'uscita, espresso in

non considerando il modo delle parole sciolte e separate, ma solo l'equivalenza, e

e separate, ma solo l'equivalenza, e il porre l'una per l'altra

equivalenza perpetua, resta sempre a un modo e il medesimo. galiani, 3-315:

quale, siccome varierà moltissimo ne'nomi e ne'numeri delle monete ad ogni minima

monete ad ogni minima vicenda di tempo e di luogo, così sempre in se

si faccia secondo le vostre idee; e cioè che noi e i nostri avversari ci

vostre idee; e cioè che noi e i nostri avversari ci mettiamo d'accordo

accordo per stabilire una equivalenza tra quantità e qualità. 2. fis. princìpi

iii-60: delle terre a lui tolte e al fratello, nulla resistenzia o dubbio si

dubbio si può o de'fare; e simile della equivalenzia o emendazione, se alcuna

farà sempre beffe dell'industria umana, e non si lascerà sforzar mai a produrre

alfieri, v-2-318: colla moneta di argento e di rame moltiplicata oltre modo, si

se l'uomo non ha moglie: e il divieto è rigidissimo: infrangerlo anche nel

, 14-114: l'europa unita equivarrebbe e supererebbe forse la ricchezza della russia unita

i campi dell'umana attività l'ingegno e la volontà si equivalgono, perché da

, 6-98: l'accettazione del tutto e la rinunzia del tutto si equivalgono, sono

sapere che tutte le carni sono buone e si equivalgono. 2. avere

benespesso, dicendo cotesto di cosa presente, e facendolo equivalere appunto al pronome questo,

facendolo equivalere appunto al pronome questo, e cotanto diverso. roberti, v-125:

senza giammai nominarla mi è sospetto, e temo che non equivaglia all'escludere.

: quando il conte ebbe finito, e messo un lungo soffio, che equivaleva

essere cittadino equivaleva ad essere fisicamente debole e moralmente rilasciato. cassola, 1-75:

. da aequus * uguale 'e valére 4 valere, costare ', calco

, da aequus 4 uguale ') e da veloce (v.).

, da aequus 4 uguale ') e da velocità (v.).

/ ch'abbian la ritirata, / e venture, e amori, e maritaggi.

la ritirata, / e venture, e amori, e maritaggi. =

, / e venture, e amori, e maritaggi. = cfr. equivoco

.. si può fare dalla natura e dall'arte parimente, altramente una medesima

appre- sentano tosto gli esempi di galileo e di cartesio, i quali,

non andarono esenti da molte altre persecuzioni e disturbi. carducci, iii-16-316: compose

, iii-16-316: compose sciolti pomposamente descrittivi e la canzonetta del parafoco e alcuni scherzi

pomposamente descrittivi e la canzonetta del parafoco e alcuni scherzi volgarucci quando non equivocamente indecenti

parlava stentando, con accento straniero, e le parole, adoperate spesso in un

dall'uso normale, apparivano equivocamente ignare e grossolanamente puerili. = comp. di

fatta lettura. passavanti, 251: e perch'egli è bugiardo e ingannatore,

251: e perch'egli è bugiardo e ingannatore, dirà una per un'altra,

ingannatore, dirà una per un'altra, e dirà parole mozze e doppie, e

un'altra, e dirà parole mozze e doppie, e che possano avere diversi intendimenti

e dirà parole mozze e doppie, e che possano avere diversi intendimenti, equivocando,

est timere nolite '... e simili cose ambigue e dubbiose. bibbiena,

'... e simili cose ambigue e dubbiose. bibbiena, xxi-1-130: ma

che è stato il primo, unico e ammirabile esplicator della forma sillogistica, della

della dimostrazione, degli elenchi... e in somma di tutta la logica,

una risposta tale / guardarsi in viso: e in quel sendosi accorti, / ch'

sendosi accorti, / ch'egli hanno equivocato e fatto male, / restan quivi allibiti

fatto male, / restan quivi allibiti e mezzi morti. cesarotti, ii-135:

come molti fanno, tra l'insensibilità e la fortezza. esse sono qualità molto diverse

, i-274: così discorrendo, bruttamente e doppiamente equivocate; prima, scambiando l'

di ritrovarci un senso di vanità pettegolo e tetro, da inacidita commedia degli inganni

cui ogni personaggio equivochi sopra se stesso e gli altri, senza fine; reggendosi ciascuno

, 3-770: quando lo vocabulo è uno e le significazioni siano varie, allora è

cose note hanno la lor propria voce, e lignote nulla: talché la deficienza,

: talché la deficienza, l'equivocazione e sinonimità fan doglia a'savi, che

è nessuna conclusione di matrimonio tra francia e spagna: questo non so come si

termini del sillogismo due significati differenti (e, in partic., quando il termine

è usato in un senso nella prima premessa e in un altro nella seconda si ha

xxii-297: sofisma ix, dell'equivocazione e dell'anfibologia. esempio d'un sofisma

. rucellai, i-n- 1-151: ancorché e l'una e l'altra si dica giustizia

i-n- 1-151: ancorché e l'una e l'altra si dica giustizia, si

vol. V Pag.223 - Da EQUIVOCHESCO a EQUO (85 risultati)

. ant. che ha delpequivoco (e vi è connessa una notazione spregiativa e

e vi è connessa una notazione spregiativa e ironica). buonarroti il giovane

, quelli, / che non prestezza e trappolar di mano, / ma scaltrito

trappolar di mano, / ma scaltrito e viziato uso di lingua, / ritorte di

, ecc.). e. cecchi, 5-321: nonostante il vago

, 5-321: nonostante il vago discredito, e la sottile fama di equivocità che la

critici ci godono ad ammatassare nuove teorie e a scoprire in quelle boiate fermenti suscettibili di

boiate fermenti suscettibili di inauditi sviluppi; e la equivocità stessa degli scrittori prescelti sembra

(plur. m. -ci; raro e ant. anche -chi; superi,

partic.: nel linguaggio della scolastica e della logica termi- nistica, di oggetti

che scalda dove e'suoi razzi toccano, e tamen il corpo del sole non è

dio] l'addormentò [adamo] e pigliò uno de li suoi lati (il

equivoco a 'costella ', ma qui e in altre parti ancora sta per 'lato'

11-24: sappiasi perciò la predicazione unioca e equivoca esser differente; unioca è quella

unioca è quella che ha comune il nome e la diffinizione, com'è quando l'

quando l'uomo si predica di socrate e di platone; equivoca è quando il nome

; equivoca è quando il nome è comune e la diffinizione diversa, come avviene nel

nome del cane predicato del cane animale e della stella celeste. redi, 16-iii-12

quei semi fortuiti volanti per l'aria e traportati da'venti procedano e nascano da

per l'aria e traportati da'venti procedano e nascano da un agente non già univoco

disposizione che dà questo male alla pallidezza e agli svenimenti, celebrati da me come

255: quando la legge sia oscura e equivoca,... ha il

. ha il diritto di spiegarla, e la stessa spiegazione diventa legge. rosmini

le cose che hanno comune il vocabolo e l'essenza si dicono sinonime o univoche;

vocaboli che hanno lo stesso significato: e si suol dire equivoco lo stesso vocabolo applicato

iii-32-14: allegoria è arbitrio: arbitrio e non metafora, giacché la metafora, anche

, laddove l'allegoria è equivoca; e questa è la profonda differenza e il

equivoca; e questa è la profonda differenza e il non valicabile abisso tra le due

il sig. inviato supplirà al resto, e ritrincerà quello che sotto la buona fede

le mie non equi voche e reiterate proteste? bacchelli, 3-213: quella

fra la figlia scaldata dallo spettacolo, e il ganzo, segni non equivoci d'intesa

donne che innalzano lo stendardo della virtù e sembrano portare la disapprovazione sulla fronte,

sulla fronte, quelle che si allarmano e si raggrinzano ad ogni motto equivoco,

grandi negozianti hanno mezzi propri di custodia e difficilmente si ridurranno a lasciarsi vedere dalla

pirandello, i-13: una giovinetta ardita e procace, vestita anch'essa di nero

di nero ma con uno sfarzo equivoco e sfrontato. pea, 7-514: il

il casino si popolava di donne equivoche e di facce gialle, di quegli uomini

3-203: attorno a estella s'erano raccolti e tenevano sospetti conciliaboli alcuni decadutissimi superstiti

: bari, provveditori di droghe nefaste e di clienti per estella. alvaro,

alvaro, 13-85: a corto di denari e con una tale frenesia di dare,

a tutto, con una intelligenza fredda e ricca di invenzioni. moravia, i-io

erano stampe giapponesi di una oscenità composta e quasi rituale; fotografie pornografiche di quelle

quelle che si vendono nei porti di mare e nei sobborghi equivoci delle grandi città.

conditi con uno zucchero di terza qualità e con uova di equivoca freschezza.

scultura eia pittura sono arti equivoche, e meno nobili e meno perfette di quello

sono arti equivoche, e meno nobili e meno perfette di quello che ha il

che ha il suo essere per diffinizione e per natura. di bremc, conc

fanno di voi animali, le crescenti e le declinanti nostre femmine, e potrebbe

le crescenti e le declinanti nostre femmine, e potrebbe aver luogo forse nel capitolo degli

nella nostra lingua], che in uno e in altro modo intender si possa,

spesso ancora nell'altre favelle? dove e dubbi, e equivochi, e amfibologie si

altre favelle? dove e dubbi, e equivochi, e amfibologie si usano similmente

? dove e dubbi, e equivochi, e amfibologie si usano similmente. varchi,

la [lingua] parlata è irregolare e negletta, ama a preferenza i termini originari

o triviali, è piena d'anomalie e d'ambiguità, però senza conseguenza,

però senza conseguenza, perché l'azione e '1 gesto che l'accompagna...

è costretta ad ascoltare gli equivoci più grossolani e le brutalità più ubbriachevoli dai convitati.

, / che sa di bettola / e di bordello. de sanctis, lett.

. l'intreccio nasce da un fratello e una sorella similissimi di figura, che,

moltiplicandone gli equivoci, / tra cielo e terra grandinano / screziando la marina livida

del risorgimento, svelandoci le illusioni e l'equivoco fondamentale della nostra storia:

0 sono oneste o son libertine; e l'uno o l'altro che vogliano

strani tipi d'uomini giostranti sull'equivoco e sull'improvvisato. 6. retor

terza specie di metafore da lui conosciuta e comendata è l'equivoco. b. croce

il tesauro distingue otto specie, continuando e perfezionando a suo modo le partizioni che i

esempi. 7. dimin. e spreg. equivocuzzo. rosa, 48

far contrapposti ad ogni parolaccia, / e scrivere, e stampare ogni chimera.

ad ogni parolaccia, / e scrivere, e stampare ogni chimera. baretti, 1-212

un po * troppo consistere la lepidezza e la facezia in equivocuzzi osceni e miserabili

la lepidezza e la facezia in equivocuzzi osceni e miserabili. = voce dotta

comp. da aequus 'uguale 'e dal tema di vocdre 'chiamare '

relazione alla prenominata lettera era molto equivocosa e dubbiosa. èquo1, agg. (

collenuccio, 88: esser equissima cosa e molto debita a li scrittori non così

mentre preterivasi un punto sì equo, e domandato da sua maestà sopra tutti.

col concorso degli individui, dei consorzi e dei governi. gioberti, 9-i-681: con

gioberti, 9-i-681: con legge equissima e santissima il governo ha sciolto i chierici da

i chierici da una profana ingerenza, e ripigliati i suoi doni. bacchelli, 3-192

fa pensare la bilancia, simbolo di giustizia e di equa distribuzione. speranza dei giorni

libertà non eccede 1 limiti dell'equo e del giusto; il fisco è incaricato di

ragione. giusti, 2-148: solingo e senza parte, / librasti in equa

/ librasti in equa lance il bene e il male, / e nell'angusto circolo

lance il bene e il male, / e nell'angusto circolo dell'arte / come

per persuaderla a più equi giudizii, e più ella si inaspriva e si rivoltava

equi giudizii, e più ella si inaspriva e si rivoltava. 3.

piovene, 5-520: con le originali e spesso sconcertanti bellezze..., la

vol. V Pag.224 - Da EQUO a ERADICATIVO (80 risultati)

del pari tagliarsi le canne della gola e cantare un brindisi. serra, 1-86:

pensate carte / fulgor d'ingegno e equa luce d'arte. bocchelli, 13-742

luce d'arte. bocchelli, 13-742: e la limpida e stellante, equa

, 13-742: e la limpida e stellante, equa notte del tempo d'equinozio

tedaldi, 24-5 (57): e sède in equo bianco disfrenato,

colossali / de'numi ad onta equorei e fluviali. monti, x-2-347: la

x-2-347: la vampa / esagitata rugge, e dalla quercia / si devolve su l'

quercia / si devolve su l'olmo e su l'abete: / crepita il lauro

l'abete: / crepita il lauro; e le loquaci chiome / stridono in capo

nato su gli equorei campi / d'africo e d'euro i tempestosi assalti. leopardi

almeno. graf, v-271: fosco e muto l'equoreo / pian si distende.

annunzio, i-301: su dai campi terrestri e su dai campi / equorei per lente

montale, 1-20: nell'acqua ti ritrovi e ti rinnovi: / noi ti pensiamo

/ di quel dio tridentifero, / e di quel giove-equoréo, / d'ogni più

/ tutte stan tonde stupide, / e tutto 'l porto tacito / ammiratore immobile

. can- terem l'equoreo / giove e il virente crin de le nereidi.

ad oléno, ed a pilène / e dell'equorea calcide a'nocchieri, / e

e dell'equorea calcide a'nocchieri, / e a'cacciator di calcidòn petrosa, /

uno sfavillio di lumi... e sulla voluttà di quell'eldorado equoreo la tenerezza

realmente sentiva i piedi bagnati di rugiada, e muoveva le braccia come dividendo la luce

mia passione politica, così radicata, e nascosta, ha avuto vita da quel colore

canali radiali, polipi con idroteche tubulari e formanti conni poli- zoici. =

equùleo, sm. latin. ant. e raro. cavalletto di tortura.

tempo, variabile da popolo a popolo (e generalmente in corrispondenza col verificarsi di

cominciò il governo della convenzione, e fu in vigore dal 1793 al

: istituita in italia nel 1926 e resa obbligatoria nel 1927 in aggiunta al

data della marcia su roma, e si chiuse il 25 lu

è un tempo dignissimo, onoratissimo e meritevole di memoria, principato dal

qualche re o prencipe famoso, e degno di memoria sì come l'era di

memoria sì come l'era di cristo, e è quel principio dal quale gli

alle spagne un annuo tributo, e fu tanno dopo averla soggiogata,

consolato di lucio marcio censorino, e di gaio calvisio sabino. questa chiamasi

di milano durante la repubblica di roma; e poco è pure quello che sappiamo durante

tempi dell'iliade, / i sapienti e gli eroi del gentilesimo; / passiamo

tempi della santa triade, / della circoncisione e del battesimo: / piacque sotto la

piacque sotto la genesi il mangiare, / e piace adesso nell'èra volgare. jahier

che si considera concluso entro un principio e una fine; periodo storico caratterizzato da

alleanza dei popoli, dell'èra umanitaria e di cotali altre eleganti lautezze, e

e di cotali altre eleganti lautezze, e noi ti ascolteremo volentieri. aleardi, vi-535

di gloria, / che i muti e sonnolenti ora patisce / anni di solitudine,

avrebbe visto aprirsi l'èra della pace e della gioia, rinnovarsi la mitica età dell'

aventi una certa unità di caratteri geologici e paleontologici, basato sullo sviluppo evolutivo

basato sullo sviluppo evolutivo degli organismi (e si suddivide in periodi, e questi

organismi (e si suddivide in periodi, e questi a loro volta in epoche,

antiche feste in onore di eracle (e le più importanti si svolgevano a tebe

. machiavelli, 208: chione e leonide, eraclensi e discepoli di platone

, 208: chione e leonide, eraclensi e discepoli di platone, congiurarono contro a

di platone, congiurarono contro a clearco e satiro, tiranni; ammazzarono clearco e

e satiro, tiranni; ammazzarono clearco e satiro, che restò vivo, lo

bizan tina ma classica, e miti eraelei riportati a favole familiari.

cuni egonico, altri diospiro, e altri eraeleo. è erba, che

produce le fiondi lunghe cinque oncie, e il doppio mag giori di

ruta: i cui rami sono duretti, e grossi, come un giunco.

papavero spumeo o eraeleo è bianco e spugnoso di piccola pianta, e

e spugnoso di piccola pianta, e ha il seme che purga la flemma;

4 aphrodes '; ha la radice bianca e nella superficie della terra.

= voce dotta, lat. hetaclèum e héraclium (plinio), dal

. soderini, ii-245: l'eracleotico e l'onite non nasce in italia

onite non nasce in italia, e quello che viene di candia fa il fiore

candia fa il fiore bianco; e questo crede il mattiolo che sia il vero

, che è proprio di eraclito, e della sua dottrina. gioberti, ii-214

si pensò un giornale di alta filosofia e di battaglia tra 4

in noi, come già in platone e aristotele, in eraclito e in parmenide,

in platone e aristotele, in eraclito e in parmenide, l'eterno platonismo e

e in parmenide, l'eterno platonismo e aristotelismo, eraclitismo e eleatismo, i quali

l'eterno platonismo e aristotelismo, eraclitismo e eleatismo, i quali, svestiti dei

loro nomi storici, si chiamano trascendentismo e immanentismo, evoluzionismo e antievoluzionismo, e

si chiamano trascendentismo e immanentismo, evoluzionismo e antievoluzionismo, e via discorrendo.

e immanentismo, evoluzionismo e antievoluzionismo, e via discorrendo. = deriv. dal

): non basta tagliare le piante e l'altre erbe malefiche tra le due terre

: anzi, la lezzione dei libri sacri e dottrina evangelica per questo porteria pericolo di

hoe fatto eradicare li colli delli combattitori e delle cittadi armate. zanobi da strato

il fin di questo impero 1 / e la stirpe regai de'miei signori / eradicata

consigliato da i re amici di spiantarlo e eradicarlo, non l'aveva voluto fare

si stabiliscono nel cervello la conclusione, e quella, o perché sia propria loro,

.. lo tenga a dieta di latte e vegetali, gli eradichi dal petto ogni

, 1-103: non amar di detraere e dir mal del prossimo, acciò che non

. da tutt'i medicamenti purganti violenti e eradicativi. vallisneri, i-lxxx: annessa

sì preservativa come palliativa o mitigativa, e ciò allora quando per qualche cibo ad

ad essi nocivo crucciosi s'infuriano, e finalmente eradicativa. targioni pozzetti, 8-220:

vol. V Pag.225 - Da ERADICATORE a ERBA (73 risultati)

per la purga minorativa, e per la revulsiva, non già per

eradicare. eradicatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

hanno la forma elegante d'un cuore e con le quali i fanciulli si dilettano giuocare

del gr. èpico * amo 'e itfpùxms 'gramigna ', sul modello del

bei fiori gialli che sbocciano in febbraio e marzo. = voce dotta, lat

(per èap) 'primavera 'e < xv&oc 'fiore '. erariale

far fiorire l'agricoltura, il commercio, e soprattutto l'uso con risparmio delle cose

di lavori, né di commercio, e quindi di entrate erariali. rovani, i-662

allo stato due milioni all'anno, e... l'abolizione d'infinite vessazioni

fatto l'avvocato erariale come papà, e neanche il magistrato... no

), sm. stor. il tesoro e archivio dello stato nell'antica roma.

, 4-386: cesare venne a roma, e la pecunia dell'erario di roma negata

ispezzate le porte, as- salio; e quindi trasse pondi d'oro quattromila cento

pondi d'oro quattromila cento trentacinque, e d'ariento poco meno di novecento migliaia.

bisogno che fulvio pretore chiamasse a parlamento e manifestasse al popolo le pubbliche necessità,

manifestasse al popolo le pubbliche necessità, e persuadesse che coloro i quali aveano accresciuto

col suo trionfo assai oro ed argento, e d'ogni altra sorta preda, nello

de'cittadini romani tesser annoverati nelle tribù e nelle centurie da'censori: dare i

: poter essere assunti a'primi onori, e supremi magistrati: esser soli ammessi nelle

magistrati: esser soli ammessi nelle legioni romane e partecipi de'benefici militari e del pubblico

legioni romane e partecipi de'benefici militari e del pubblico erario. gioberti, 1-iii-299

solenne, esaurisse l'erario nei giuochi e nelle pompe stabilite per la sua vigilia?

ben sarà abundantissimo fisco quello al quale e cittadini suoi non poverissimi saranno afectionati et

poverissimi saranno afectionati et al quale tutti e ricchi saranno fedelissimi e giustissimi. da

et al quale tutti e ricchi saranno fedelissimi e giustissimi. da porto, 1-92:

superficie, ben compensano tal perdita, e la superano con l'abbondanza d'ogni

miniere d'argento, rame, ferro e altri minerali. vico, 449: i

con una ciurma d'affamati dietro, / e un'altra intorno di birbe o di

erario può aumentare il diritto di licenza e sottoporre a quel diritto il valore effettivamente

sotto, ove l'uscio si disserra e fende / de l'erario d'amore e

e fende / de l'erario d'amore e di natura, / apre un corallo

i-12: lo spirito reso più sagace e più riflessivo raggira le sue idee sotto

bacco non volle mutare la sua mitra, e la sua corona di pampini, con

, aggravato da un'infermità micidiale, e in que'princìpi in una stanza prov-

contro la legge, domandoe le chiavi, e disse ch'aprirebbe l'erario,

vosati, iii-604: bellissimo, ricchissimo e fortissimo edificio de'suoi è la zecca

zecca di venezia, tutta di ferro e di pietra... ed è spartita

ed è spartita dentro con tant'ordine e comodità per servizio di tanti manifattori,

, 13-228: entra allor ne l'erario e quindi presto / prendi il gioiel che

con senso più generico: cassa, camera e amministrazione finanziaria (ed è proprio del

, patirono che fussono messe le catene e tanto in prigione fusse tenuto che tutto

tenuto che tutto il suo patrimonio venduto e pubblicato fusse. v. martelli,

salerno di qualche aiuto di costà, e, di grazia, la lettera dica che

la lettera dica che v. e. me li dona. ammirato, 1-24

dall'erario civico, doveva sostituire l'antica e rimanervi in perpetuo a commemorazione dell'eroe

grazia questa mia tresca,... e mettila nell'erario della crusca, tra

che appartenevano alla più bassa classe sociale e che non dovendo sottoporsi a oneri di guerra

non dovendo sottoporsi a oneri di guerra e di cariche, erano soltanto tenuti a pagare

tributo in denaro per i bisogni della guerra e dello stato (e a questi potevano

bisogni della guerra e dello stato (e a questi potevano essere trasferiti per pena

, edili, tribuni, questori, erarii e parici, con mille altre cose,

che è proprio di erasmo da rotterdam e della sua dottrina. -pronuncia erasmiana del

caratteristica più saliente è costituita dalla pronuncia e della lettera tj (età) (e

e della lettera tj (età) (e si contrappone alla pronuncia proposta da reuchlin

di grazia, che gli dirai. e anche ti monti la stizza come fussi in

). erastiano, agg. e sm. che si riferisce alle

che non ha veruna potestà di far leggi e decreti, molto meno d'infligger pene

da erastus, cognome umanistico del teologo e medico svizzero th. lieber (1524-83)

poesia amorosa (poi anche della mimica e della geometria). poliziano

ched'euterpe il furor santo, / e d'erato il sospiro, o dolce madre

, la sesta tra le nove muse, e presiedeva alle poesie erotiche, invocata particolarmente

, appartenenti a diverse famiglie, generi e specie, e caratterizzate da fusti aerei

a diverse famiglie, generi e specie, e caratterizzate da fusti aerei in genere verdi

per lo più annue o bienni, e non raggiungono grandi dimensioni. s

matre terra, / la quale ne sustenta e governa / e produce diversi fructi con

la quale ne sustenta e governa / e produce diversi fructi con coloriti fiori et erba

in sé la informazione de l'erbe e de li fiori, e altrimenti lo verno

de l'erbe e de li fiori, e altrimenti lo verno. libro di sydrach,

fanno nasciere tutte l'erbe del mondo e tutti i frutti della terra. boccaccio,

porta, che esce nella loggia, e con gran quantità di fiori e d'erbe

, e con gran quantità di fiori e d'erbe odorifere lo coper- sono.

: tutti insieme l'erbe, gli alberi e i fiori erano per molti rivi da

il passo / era tra i pruni e l'erbe ove s'appiatta. garzoni

vol. V Pag.226 - Da ERBA a ERBA (64 risultati)

pungenti, in erbe strate per terra, e 'n erbe che producono fiori e frutti

, e 'n erbe che producono fiori e frutti, in erbe sassose, in erbe

erbe montane, in erbe bosca- reccie e in erbe di coltura. davila, 490

trovavano per i cortili, per le strade e per i terrapieni. spolverini, xxx-1-97

tuo favore / al possente meriggio educa e scalda. leopardi, 21-40: tu

verno, / da chiuso morbo combattuta e vinta, / perivi, o tenerella.

rapito come in un'altro mondo, e facevo quei castelli che si fanno in

l'aria, odorata di erbe selvagge e di pioggia recente, spirava fresca da

, i-580: le radici / difendi e i germi, che daranno ancóra / erba

: un ciuffo d'erba che ingiallisce e muore / su un davanzale / è

: la terra era lavorata a campo e vigna, e ci andavo sovente,

terra era lavorata a campo e vigna, e ci andavo sovente, in certe conche

in certe conche riparate, a raccogliere erbe e muschi. -figur. dante

siena, i-71: la quale ragione e libero arbitrio, coll'aiutorio della divina grazia

a divellere le spine de'vizi, e piantare l'erbe odorifere delle virtù.

parca acerba, / perch'hai rotto e distrutto, / or ch'era sul far

sul far frutto / il fior candido e bel che facea l'erba / delle

erba / delle speranze nostre, alta e superba? sarpi, ii-258: non però

seccano. sono erbe solari, che nascono e tramontano con la gioventù. botta,

a un metro, con fusto striato e ramoso, foglie ovali, sagittate, ottuse

calice a valve membranose, intere, e sepali esterni riflessi sul peduncolo; cresce

sul peduncolo; cresce nei luoghi erbosi e freschi; fiorisce da maggio a giugno

targioni pozzetti, 7-191: uno spiacevole odore e sapore d'aglio altresì viene trasfuso nel

fiorita nelle macchie da per tutto, e si conosce per essere il caule più grosso

non è quello della cicuta medicinale, e macchiato. non manca di qualità deleterie

targioni tozzetti, 7-191: uno spiacevole odore e sa botanici. 'erba nalda '

'è molto in uso come diuretica e controstimolante: anche si è creduta emetica

controstimolante: anche si è creduta emetica e vulneraria. -erba astrologa:

utilizzato nella medicina popolare come emme- nagogo e antigottoso. -erba bella donna:

quello che chiamano alcuni solatro maggiore, e altri, come i viniziani, erba bella

: nome toscano di diverse erbe, e in partic. della bambagiona.

della famiglia leguminose-papiglionate, comune nei campi e nei pascoli, con legume simile a

che vengano a posare su la terra e sembrino veri bruchi. -erba bruciante:

piantata a solatìo, in luogo umidiccio e grasso, e che si possi adacquare.

, in luogo umidiccio e grasso, e che si possi adacquare. -erba calenzola

mattioli. annua. nasce negli argini e nei luoghi erbosi. i semi sono cercati

anche ad altri titimali o euforbi nostrali, e dimostrano la loro cattiva indole. il

glomerata, pianta perenne con foglie scabre e piccole spighe, frequente nei campi e

e piccole spighe, frequente nei campi e lungo le strade. domenichi

prima è commune presso di noi, e nasce per le fosse; è raccolta dai

nelle indie, ed ha un odore e sapore più forte. le foglie stritolate

condimento de'cibi in vece della cannella e dei garofani, ecc. -erba canterella

pestata ed applicata alla cute, la corrode e l'esulcera. -erba cappona: cestro

come conviene, vasi di gerani e d'erba cedrina. moretti,

). in false ombrelle (e si usa come emostatico);

una pianta che produce i frutti grossi e le fiondi larghe, lunghette, intagliate,

-erba cipressina: erba perenne della famiglia e pelose. domenichi [plinio], 25-4

.. da'greci iosciamo. come purgativa e vomitiva). -erba aralda o

ne'luoghi sterili. è reputata caustica e purgante. il sugo condensato, digerito nella

pianta perenne, che cresce nei boschi e nei luoghi ombrosi, il cui frutto è

che anche 'piè d'uccellino 'e 'radicchiella selvatica 'si chiama dal vulgo

, con foglie larghe, verticillate (e viene usata popolarmente quale astringente e vulnerario

(e viene usata popolarmente quale astringente e vulnerario). -erba crociona: erba

è pianta annua, nativa della cajenna e del brasile; ma, per essere annua

ma, per essere annua, nasce e porta il frutto anche fra noi felicemente;

trovasi da per tutto lungo le strade e nei cigli dei campi sterili e di

strade e nei cigli dei campi sterili e di collina. ha odore grato, che

, 34: erba cinque foglie, e erba da latte, la libbra soldi 1

erba da latte, la libbra soldi 1 e denari sei. -erba d'amore

. è stata celebrata per le scrofole e per i mali cutanei, preferendosi la

i cani, i gatti, i topi e tutti gli animali che nascono come ciechi

il gran signore de'turchi l'ama molto e l'usa ne'suoi giardini.

s. marco, erba del sole e tazza regia; venne trasportato il suo

; è spontanea in sicilia, sardegna e corsica, ed è anche coltivata nei

vol. V Pag.227 - Da ERBA a ERBA (53 risultati)

, è stato sperimentato utile negli ardori e difficultà d'urina. -erba diavola:

di guinea tanto lodata dagli agricultori, e detta da molti 'panicum altissimum ',

erba da calli (sedum telephium) e la scarleggia (salvia sclarea) '

adoperate dal popolo per preparare cataplasmi, e i fiori servivano a dare profumo a

fiori servivano a dare profumo a vini e gelati. ricettario fiorentino, i-l-im:

di dua spezie, cioè la minore e la maggiore. la maggiore è quella la

dalli volgari è chiamata erba san giovanni, e ha la foglia tonda grossa e tenera

, e ha la foglia tonda grossa e tenera e nascie in luoghi freschi.

ha la foglia tonda grossa e tenera e nascie in luoghi freschi. mattioli,

quello facciano le altre piante di grossa e umida sostanza, come per esempio i

l'erbe san giovanni, le porcellane e simili. targioni tozzetti, 12-8-54: iperico

altrove è impiegata nelle disenterie degli uomini e delle bestie. un decimo di tali

gattaria, dico ch'ella è pianta volgare e conosciuta. produce le foglie di melissa

melissa overo d'ortica; ma minori e bianchiccie. -erba gialla: erba

marchesita. a guisa degli acidi, e fa passare il dolore. è altresì ado-

a sette articoli; è pianta perenne e fiorisce dal giugno all'agosto.

'coronilla securidaca lin. ', e l'erba ginestrina, 'coronilla varia

', che sono ambedue comuni nei prati e formano un'ottima pastura. -erba

cioè l'erba giudaica, è calda e secca nel terzo grado. il vino della

della sua decozione aiuta la digestione, e cura il dolor dello stomaco e delle

digestione, e cura il dolor dello stomaco e delle budella per ventositade. mattioli,

mattioli, 2-1059: erba giudaica, e parimente pagana, chiamano alcuni quella, che

amara, chiamata da alcuni canforata, e da altri erba giulia, detta volgarmente santonico

lungo le vie, negli ammassi di mine e nei prati. fiorisce nell'estate.

. fiorisce nell'estate. è astringente e vulneraria. -erba granellosa: erba grassa

di mulo, o cavallo, lire tre e soldi dodici. leggi di toscana,

eupatorio, detto dagli speziali agrimonia, e da'contadini erba guglielmo, nasce per

. trovasi nei monti, sempre verde e perenne, fiorita in maggio. tramanda

nervo, prata per rodere le verruche e i porri della cute. le foglie

, fanno l'effetto dei vescicanti, e, prese in pillole in dose di pochi

pescatori sogliono pestare questo o altri euforbi e gettarli dove sono i pesci, i quali

una convol- vulacea { convulvulus arvensis) e di due poligo- nacee { polygonum convolvolus

di due poligo- nacee { polygonum convolvolus e polygonum dumatorum), erbe che nascono

), erbe che nascono nei campi e nelle siepi. targioni tozzetti

: serpentina { ophioglossum vulgatum), e anche una specie di giuncacea { carex

specie di giuncacea { carex glauca) e varie specie del genere lupula.

davanzale della sua finestra educava il basilico e l'erba luisa. -erba

orobanche] i legumi, il canape e le biade che gli nascono attorno..

xxviii-1023: l'erba luparia ucide li lupi e li cani e le volpi, e

luparia ucide li lupi e li cani e le volpi, e engrassa li buoi e

e li cani e le volpi, e engrassa li buoi e le pecore. ginanni

e le volpi, e engrassa li buoi e le pecore. ginanni, 1-209:

quest'erba è lodato per le morroidi e come risolvente. -erba marchesita o erba

geme un sugo che distrugge i porri, e giova nelle volatiche. ha la proprietà

s. marco, erba del sole e tazza regia; venne trasportato il suo

meno; tanto s'innalza, ingrossa e cresce. -erba mazzolina: erba canaria

ve ne sono,... e sono... il trifolioide detto erba

al torchio nei sacchetti di tela forte e fitta se ne cava un olio..

, come altre volte del sole biondo e dell'odor dell'erba medica. piovene,

rosso cupo, papaveri, astri rosa e margherite gialle, si mescolavano in un solo

erba miseria cresce come una capigliatura, e fiorisce grigetta e grassa: sta spiovente ordinata

come una capigliatura, e fiorisce grigetta e grassa: sta spiovente ordinata sul davanzale

viridis '. perenne. commune nei monti e nei boschi. questi ellebori, per

vol. V Pag.228 - Da ERBA a ERBA (45 risultati)

mattioli, 2-1059: erba giudaica, e parimente pagana, chiamano alcuni quella che

distinte, simili a quelle del sanguino, e nella sommità del resto del fusto quattro

fusto quattro altre, ma pic- cioline e lunghette, in mezzo alle quali è il

un piccolo acino d'uva, vinoso e pieno di minuto seme, bianco, simile

quell'erba che cresce ne'boschi umidi e sparge un fetido odore. le sue

color porporino che cogli acidi diviene rosso e con gli alcali turchino. era un tempo

. perenne. nasce nei prati umidi e montuosi. ha qualità astringenti. -erba

'. nasce pe'viali de'giardini e ne'luoghi arenosi. i contadini l'adoperano

nigrum ', detto vulgarmente anche solatro e solatro ortolano dal mattioli. trovasi negli

i suoi cauli pendono fuori del vaso e fanno un bel vedere quando in estate

: ma è commendata cotta con sale olio e cornino. -erba rogna: pianta

spatolate, con pochi denti alle sommità e con brevi lacinie lungo tutto il margine;

. perenne. trovasi nei luoghi umidi e freschi fiorita di maggio. il suo decotto

da un rametto ricurvo; è velenosa e medicinale. sannazaro, 3-71:

, 3-71: uccise una bianca agna, e le interiora di quella divotamente per vittima

nei sacrati fochi con odoriferi incensi, e rami di casti ulivi, e di

incensi, e rami di casti ulivi, e di teda, e di crepitanti lauri

casti ulivi, e di teda, e di crepitanti lauri, inseme con erba sabina

, produce i ramuscelli alti un gombito, e qualche volta maggioretti e riquadrati, ne

un gombito, e qualche volta maggioretti e riquadrati, ne i quali sono le

quelli delle quercie, ma però minori e più strette. soderini, ii-362: agrippa

matrice, imperocché ella ritiene la creatura e fortifica lo spirito vitale. -erba

'. perenne. nasce ne'luoghi ombrosi e freschi. è di colore verde cupo

mettere le foglie su le piaghe; e però le è stato dato il nome di

maggiore ('symphytum offic. ') e dalla minore ('prunella vulgaris '

le si può negare la virtù astringente e consolidante, essendo le radici buone a

circa 50 cm, con foglie lirate e fiori gialli; si mangia, in

]: 'erba santabarbara', nome volgare e officinale di una specie di ruchetta antiscorbutica;

amaro è contrario [alli lombrici] e uccide, cioè sugo d'assenzo bevuto

uccide, cioè sugo d'assenzo bevuto e sugo di bruotano e di menta pisana e

d'assenzo bevuto e sugo di bruotano e di menta pisana e erba santa maria

e sugo di bruotano e di menta pisana e erba santa maria. mattioli, 2-752

pianta in ogni parte amara, costrettiva e di odore grave ed acuto. noi in

o erba santamaria viene di seme, e s'attaccano i suoi rametti staccati dal ceppo

della bocca di chi ne mangia convulsioni e stiramenti simili all'effetto del ridere.

, non frequente. è venefica, e produce convulsioni e stiramenti di bocca,

. è venefica, e produce convulsioni e stiramenti di bocca, onde apparisce che

, onde apparisce che i malati ridano; e però fu detta 'apium risus '

il mezo non ha costola alcuna, e però la chiamano alcuni erba senza costola.

] il suo portato espone, / e de l'erba siselia ivi si pasce.

più nei prati delle montagne, e lungo la riva della marina, dove si

coltivati ed erbosi dell'emisfero boreale, e se stropicciata emana un forte odore di

labiate, frequente lungo i corsi d'acqua e negli acquitrini. - anche: altro

ha fusto alto fino a 3 m e foglie larghe. -erba sulla 1 lupinaggine

, soprattutto nella regione dell'ulivo, e costituisce un sano nutrimento di bestiame.