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vol. V Pag.13 - Da ECCENTRAZIONE a ECCENTRICO (68 risultati)

, 76: la morte spregia ogni gloria e onore, / e l'umil e

spregia ogni gloria e onore, / e l'umil e l'eccelso capo infossa,

e onore, / e l'umil e l'eccelso capo infossa, / e al

umil e l'eccelso capo infossa, / e al grande adegua qualunque è minore.

de'conti, ii-54: amor contrasta e vince, / promettendomi ancor mille piaceri

/ promettendomi ancor mille piaceri, / e farmi poi di sua più eccelsa gregge

alto pino al primo crollo svelse: / e svelse dopo il primo altri parecchi,

perché dà causa agli uomini di pensare e di fare cose generose ed eccelse. tasso

, 1-45: vien poi tancredi, e non è alcun fra tanti / (tranne

maggiore, / o più bel di maniere e di sembianti, / o più eccelso

importanti. leopardi, 32-198: novo e quasi / divin consiglio ritrovàr gli eccelsi

, iii-207: o messaggeri degli uomini e degli dei, concedete a me di

g. morelli, 127: il magnifico e eccelso populo e comune di firenze,

, 127: il magnifico e eccelso populo e comune di firenze, nimico e perseguitatore

populo e comune di firenze, nimico e perseguitatore e struggitore degli iniqui tiranni,

comune di firenze, nimico e perseguitatore e struggitore degli iniqui tiranni, rubatori e

e struggitore degli iniqui tiranni, rubatori e struggitori di populi. giov. cavalcanti

: io non so, eccelsi signori, e voi, magnifici cittadini, se io

, che i miseri difendi, / e che i decreti di clemenza adorni, /

te versi per sempre il cielo / letizia e pace. manzoni, 77: tale

conservare al prof. ferrari l'incarico e il comando presso la facoltà letteraria e

e il comando presso la facoltà letteraria e filosofica di bologna. bocchelli, 1-ii-192:

un secondo parere a vostra eccellenza, e mi lusingo che il suo acume non abbia

berni, 42: o sacri, eccelsi e gloriosi ghiozzi, / o sopra gli

/ quanto de gli altri più goffi e più rossi, / datemi grazia ch'io

tasso, 5-24: quanto di magnanimo e d'altero / e d'eccelso e

: quanto di magnanimo e d'altero / e d'eccelso e d'illustre in lui

e d'altero / e d'eccelso e d'illustre in lui risplende, / tanto

, / pur come vizio sia, biasma e riprende. fed. della valle,

l'ombra tua / quanto è d'eccelso e altiero. / or che farà questo

: artigiani eccelsi, inquisitori, predicatori e critici d'una compitezza sobria e severa

predicatori e critici d'una compitezza sobria e severa, l'astuzia nei fiorentini è una

soprano buliceva pare fosse al tutto bianco, e incandescente. -ottimo, squisito

che seguì alla risposta del nobile polpetta e ciò che disse la brigata non è

proceder dalla scabrosità della interior superficie, e dall'accostamento e discostamento, che vicendevolmente

della interior superficie, e dall'accostamento e discostamento, che vicendevolmente facevan le sponde

più belle figure del nostro risorgimento; e anche quel non so che di eccentricismo

suo idealismo italiano lo fa più singolare e originale. = deriv. da

orbita ellittica descritta dal pianeta o satellite e uno dei fuochi di quest'orbita occupato

dal sole o dal pianeta principale, e il semiasse maggiore della stessa orbita.

pianeti: conobbe l'eccentricità del sole, e qual proporzione ella s'abbia al semidiametro

autorità di ticone che l'eccentricità di marte e di venere sono altrimenti di quello che

pianeta, determinare geometricamente il suo apogeo e la sua eccentricità. -matem.

punto generico di una conica dal fuòco e la distanza dello stesso punto dalla direttrice

la metà della distanza de'fochi; e data la ragione di questa distanza al

la distanza fra l'asse di rotazione e il centro della piastra circolare dell'eccentrico

circa la loro divergenza reciproca; e, dimostrato il fatto di questa eccentricità,

ghiacci antartici era perfettamente bastevole per produrla e per mantenerla. -distanza dal

, festoni vegetali, tronchi polputi e pieni di bitorzoli osceni. palazzeschi

ce l'aveva portata felicissimo, e tutta la sua vita, oramai, era

per l'aperto cielo / ondeggian vorticose e ignote al ciglio. lucini, 81:

cioè l'unità organatrice, nella religione e nel sacerdozio,... e

e nel sacerdozio,... e la varietà, nei diversi stati e seggi

. e la varietà, nei diversi stati e seggi eccen trici dell'incivilimento

in quelle parti eccentriche, nello stesso modo e per le stesse ragioni che il sangue

stesse ragioni che il sangue scorre più lento e sottile nelle estremità del corpo. pisacane

dov'erano antichi parchi patrizi, magnifiche ville e, di là dal fiume, orti

, di là dal fiume, orti e prati, sorger case e case e case

fiume, orti e prati, sorger case e case e case, interi isolati,

orti e prati, sorger case e case e case, interi isolati, per vie

isolati, per vie eccentriche appena tracciate. e. cecchi, 2-139: il tram

, tra l'ultimo angolo delle marche e la romagna. -milit. compiuta

dava già alcun segno di vita, e suoi precursori furono il baretti prima e

e suoi precursori furono il baretti prima e l'alfieri poi, i due spiriti più

poi, i due spiriti più eccentrici e radicali in tutto quel moto italiano. e

e radicali in tutto quel moto italiano. e. cecchi, 5-13: credevo difficile

graziosa di un'amica dall'aria eccentrica e mascolinizzata, pittrice. moravia, iii-403:

tu conosci la mia fama di eccentrico, e. chi es, fors'anche

vol. V Pag.14 - Da ECCEOMO a ECCESSO (70 risultati)

bocchelli, 9-127: passano a piedi e in carrozza le belle donne, le notabilità

cittadine, gli artigiani, le ragazze e i cenciosi, la folla e gli

ragazze e i cenciosi, la folla e gli eccentrici, di cui catania, città

in casa il duca di sermoneta. e. cecchi, 5-312: in quella

.. che talvolta rasentava l'eccentrico e misterioso. piovene, 5-199: nei suoi

, come dicono, avesse il suo eccentrico e l'epiciclo, ne seguirebbe necessariamente ch'

movesse intorno al centro del mondo, e, non movendosi intorno al centro,

delineare il sole cogli orbi di mercurio e di venere attorno, e di più la

di mercurio e di venere attorno, e di più la terra circondata dall'orbe

come di necessità convien fare l'uno e l'altro, e poi si porrà a

fare l'uno e l'altro, e poi si porrà a volervi ingarbare un tale

certo che se gli rappresenteranno tali esorbitanze e mostruosità. roberti, iii-60: l'

atto di parlare con adamo di centri e di eccentrici, di cicli e di epicicli

di centri e di eccentrici, di cicli e di epicicli. -ant. eclittica

a un asse normale al suo piano e non passante per il centro (ed

delle motrici, nel movimento delle pompe e delle macchine utensili). 6.

6x * (che indica allontanamento) e xévxpov 'centro '; cfr. fr

sui soggetti sui quali eccepisce l'ispettore e segnatamente riguardo al cittelli. rigatini,

lat. excipère (comp. da ex e capire 'prendere ').

esser vero che vi sono delli preti e religiosi poveri; ma questo avvenire perché

venisse misto di debo lezza e viltà. pecchio, 51: gli artigiani

per lo più a lavorare eccessivamente, e a rovinar la loro salute e costituzione

, e a rovinar la loro salute e costituzione in pochi anni. calandra, 113

: i quali onorati da baiseto eccessivamente e espediti quasi subito, riportorono promesse grandi

239: il calambucco è fresco, e tiene molto olio, tantoché quei re negri

olio, tantoché quei re negri lo cavano e 10 stimano eccessivamente, come e'merita

diritta, cioè più che non si dee e non si conviene, secondo diritta ragione

è, mostrasi che quella gloria è ineffabile e eccellentissima. passavanti, 237: brievemente

intelletto, il diavolo escessivamente le 'ntende e sa. = comp. di eccessivo

non vi si può dare una regola certa e generale applicabile ad ogni caso..

, da una violenza verbale, truculenta e sproporzionata al suo oggetto. eccessivo

[piante di viole] lei medesima soccorreva e d'acqua per li eccessivi caldi,

d'acqua per li eccessivi caldi, e d'ogni altra cosa necessaria al nutrimento

nutrimento loro. leone ebreo, 23: e 'l vizio consiste ne l'estremo del

consiste ne l'estremo del molto cercarle e ne l'escessiva sollecitudine di quelle.

gli eccessivi favori che aveva da'fiorentini e da lui e per il seguito della

favori che aveva da'fiorentini e da lui e per il seguito della fazione guelfa era

; onde si vide un'estrema miseria e carestia da per tutto. algarotti,

.. quella montagna di così eccessiva e disonesta grandezza, avvisarono di calcolare quanta

, come il filosofo per grande dottrina e sapienza e sagacità. svevo, 5-350:

il filosofo per grande dottrina e sapienza e sagacità. svevo, 5-350: riceve da

invito di pasetti mi fece piacere; e l'accettai con quasi eccessiva gratitudine.

bene per certo la sua eccessiva perfezione e fa disparere ogni suo fallo. sannazaro,

modo di comportarsi, ecc.; e si può riferire anche al carattere).

oppone la propria resistenza con un metodo e una tenacia che finiscono per dargli ragione

de loro de più singulari uomini fornito e accompagnato, bene a cavallo e acconciamente

fornito e accompagnato, bene a cavallo e acconciamente armato de ciò che a tanto

fioretti, 2-49 (139): e singularmente per eccessivo modo una volta accese

cuore la fiamma del divino amore, e durò in lui questa fiamma ben tre anni

ebbe punto dell'ordinario, ma dell'eccessivo e dell'eroico. d. bartoli

egli distingue il mezzo dall'estremo, e separa il naturale dall'eccessivo. gioberti,

eccessivo. gioberti, 6-ii-126: spiegano e discolpano l'eccessivo di tali lodi.

cristo, della corte del cielo, e della maestà di dio... in

doi trapassamenti della mente, cioè intellettuale e quello della voluntà, secondo l'affetto

trapassamenti di contemplazione, uno nello intendimento e l'altro nell'affetto. =

di dolore lasciata l'abitazione della città e sono iti a stare alla villa. leonardo

altre. equicola, 79: amicizia e giustizia sono virtù morali, ma a'loro

virtù morali, ma a'loro eccessi e difetti non abbiamo altro nome che più e

e difetti non abbiamo altro nome che più e meno. galileo, 4-2-13: dico

luce il miser teme / non la vista e la vita in un gl'involi.

redi, 16-ix-10: si mangi dell'erbe e de'frutti; e se si ha

mangi dell'erbe e de'frutti; e se si ha mai da eccedere, l'

eccedere, l'eccesso sia nell'erbe e ne'frutti, e non nelle carni e

sia nell'erbe e ne'frutti, e non nelle carni e ne'cibi di gran

e ne'frutti, e non nelle carni e ne'cibi di gran nutrimento. moneti

, / con la croce in spalla, e in man la disciplina. muratori,

da per tutto ci è un troppo e un pericoloso ardire della fantasia, dal quale

mali ti toglie / la favella, e discioglie / in lagrime furtive il tuo

ricascata nella morbidezza stracca dell'apatìa, e non se ne leva che per isvaghi

non se ne leva che per isvaghi e chiassate, procurati eccessi di morbosa vitalità

vol. V Pag.192 - Da EPIGRAFAIO a EPIGRAMMA (83 risultati)

di coppe, vasi da fiori, servizi e vassoi d'argento, tutti epigrafati.

in versi), di stile conciso e solenne, destinato a essere inciso su

commemorare importanti avvenimenti, esaltare personaggi illustri e benefici [epigrafe commemorativa), per

udran narrarsi / giacer teco la tibia e in un la cetra, / se no

un tratto cangiar la prospettiva, / e vedesi apparir d'amor la reggia: /

allor gli spettator gli evviva, / e al lieto grido il bruno aere eccheggia

o popoli felici, / ché amore e maestà si fero amici. lanzi, 1-2-53

epigrafe della medaglia è forse in lingua e in caratteri non usati se non da'

, lo scriver epigrafi mi grava, e non è per me. gnoli, 41

/ piede calcar la fossa, / e un consanguineo scendere / sguardo a le

più modesto genere di componimento rettorico, e sono contente le più volte di adomarsi

, della brevità, della efficacia. e. cecchi, 8-75: spesso nell'abitato

, con il ritratto di un defunto e lunghe epigrafi, anche di vecchia data.

le sepolture i noti fiori / sempre, e le nere epigrafi benigne / tra i

nere epigrafi benigne / tra i ceri spenti e le consunte imagini. -per

imagini. -per simil. e al figur. compagnoni, xl-536:

di essa [virtù] ne'cuori, e fruttificare generosi esempi; ché questi sono

che esse rappresentano di consunzione interna, e le compone tutte nel sepolcro, con

, come per indicarne succintamente l'ispirazione e l'intento. alfieri, 7-253:

quasi lampo la sostanza del libro, e la mente dello scrittore. perticari,

linguaggio con una dissertazione piena di rare e riposte dottrine arabesche e poliglotte: ponendovi

piena di rare e riposte dottrine arabesche e poliglotte: ponendovi per epigrafe quelle parole

presenta qualche somiglianza con l'epigrafe vera e propria, sia nella concisione e nell'

vera e propria, sia nella concisione e nell'efficacia espressiva, sia nella collocazione

due sicilie, mantenuto per trattati e promesse, furono cangiati colori, stemma

: lo portò a una taverna rustica e misera,... all'insegna

(comp. da ini * sopra * e ypàtpto * scrivo ');

raggine / del tempo andato, / e si perpetua / ogni genia / per

fosse una sezione particolare di archeologia romana e di epigrafia e numismatica, ci sarebbe

particolare di archeologia romana e di epigrafia e numismatica, ci sarebbe il prof.

epigrafia latina. 2. raccolta e classificazione di epigrafi (con particolare riferimento

uno né altrove che in roma, e questo per una tradizione tutta locale. de

, delle cripte, non esclusi i cenotafi e le erme votive,...

perché il re vittorio non ebbe architetti, e i suoi discendenti non ebbero scultori

bellezze; voci non di fine latinità, e meno di epigrafica, lunghezza inutile.

note or de'migliori / dichiara i nomi e l'opre; or le sembianze /

l'opre; or le sembianze / veraci e gii atti di chi fu, ricorda

: si piagnucolò in iscrizioni la malattia e la morte di un'arciduchessa di toscana

epigrafico tiene al sommo grado del nobile e del sostenuto. -tip. carattere

carattere lapidario, adatto alle epigrafi (e si tratta di un carattere lineare, ad

iii-10-57: ci ha dato un libro pieno e vivo, nel quale le varie scuole

vivo, nel quale le varie scuole e i vari pensatori sono qualificati con stile

pensatori sono qualificati con stile epigrafico, e talvolta epigrammatico. gramsci, 239:

, 239: sono molto contento dei figli e delle loro due ultime lettere, julik

riempitivo: stile quasi telegrafico. c. e. gadda, 7-244: la concisione

1845). epigrafista, sm. e f. (plur. m. -i

ed epigrafista, bel vecchiotto tutto bianco e rubizzo. b. croce, ii-2-161

grandi cronologi, epigrafisti, archeologi, topografi e geografi, che ordinarono nel secolo decimosettimo

che ordinarono nel secolo decimosettimo le prime e colossali raccolte critiche di fonti per la storia

anche ad epigrafisti di altra vocazione e intenzione che la mia, non

ultimi epigrafisti, classicisti, preti e politici letterati. = cfr.

, 9-99: l'autorità del grande storico e del- l'epigrafologo formidabile è certo

grande in materia sto rica e romana, non so quanto in fatto di

quanto in fatto di cose etnische e d'archeologia. = voce dotta

gr. èttiypacpfj 'epigrafe 'e xóyo? * discorso '.

tico, di vario carattere e contenuto (amoroso, encomiastico,

), caratterizzato dall'estrema brevità e icasticità. bisticci, 3-316:

quali ebbe grandissima facilità, in epigrammi e in altre condizioni. pulci, 28-147

, / per qualche affetto l'una e l'altra fiamma. ariosto, 23-129:

tutta la notte il conte; / e sfilo spuntar della diurna fiamma / lo

che non fosse odio, rabbia, ira e furore. caro, 15-iii- 91

far questi epigrammi funerali in dialogo, e a'tempi si può dir nostri, è

fiatemi, scaldatemi, accendetemi, lambiccatemi e risolvetemi in liquore, datemi in succhio

in liquore, datemi in succhio, e fatemi comparir non con un picciolo,

un picciolo, delicato, stretto, corto e succinto epigramma, ma con una copiosa

succinto epigramma, ma con una copiosa e larga vena di prosa lunga, corrente

di prosa lunga, corrente, grande e soda. tesauro, 2-540: sotto

. insegnano qualche arcano teologico o filosofico e naturale, propio delle scuole: aggiugnendovi

: gli epigrammi son versi da conversazione e vengono letti da tutte le condizioni;

vengono letti da tutte le condizioni; e questo che è più, vengono intesi più

che in origine era un'iscrizione funebre e votiva, divenne la forma più amata

divenne la forma più amata di poesia e servì all'amore e all'odio,

più amata di poesia e servì all'amore e all'odio, alla satira scherzosa e

e all'odio, alla satira scherzosa e alla riflessione severa. d'annunzio,

lode di tutti i magnanimi in fare e in patire. pioverle, 5-385: il

del museo... scrive brevi prose e poesie, che mi ha recitato a

che fu del famoso conte gasparo vimercato e vedrà ne le sale e camere a

gasparo vimercato e vedrà ne le sale e camere a diversi propositi sotto varie pitture,

d'intonazione satirica più o meno aspra e mordace. -per estens.: discorso

, aforisma che esprime un concetto arguto e peregrino, un motto pungente, anche

. più mosse con gli arguti epigrammi e con le buone letture di filosofia il

d'ira s'infiammi, / invettive e libelli usa per armi, / giambi

significare che essa è piena d'acutezze e di quei lumi coi quali per l'ordinario

vol. V Pag.193 - Da EPIGRAMMARIO a EPILESSIA (70 risultati)

lo stile vibrato e racchiuso in un breve giro di parole

rodete l'osso del patrizio, / e a chi non dà lanciate l'epigramma.

sparuti borbonizzanti del casino dei nobili, e i liberali astiosi del caffè del cinghiale,

cinghiale, c'era guerra di frizzi e di epigrammi da levare il pelo,

/ guai alle costole / di questo e quello. -figur. foscolo

due scrittori, già grandi allora, e sterminatissimi adesso. giusti, ii-516:

col mio nome. -peggior. e spreg. epigrammàccio, epigrammettàccio. tommaseo

indecenza; degli epigrammettacci, meschini insieme e sconci. = voce dotta, lat

, comp. da ini * sopra 'e ypdcp. {i. a * scrittura '

. epigrammatàrio, agg. e sm. che scrive epigrammi, epigrammista

, v-441: oltre i facitori delle tragedie e quelli delle commedie, si trovano dei

trovano dei poeti eroici, come omero e virgilio, degli elegiaci come callimaco e tibullo

e virgilio, degli elegiaci come callimaco e tibullo, degli epigrammatici. napoli signorelli

sforzato, l'epigrammatico, il sentenzioso e l'entusiastico. carducci, iii16- 26

seicento nelle due forme: la raffinata e arguta, epigrammatica e madrigalesca: la

: la raffinata e arguta, epigrammatica e madrigalesca: la solenne e concitata e pomposa

, epigrammatica e madrigalesca: la solenne e concitata e pomposa, lirica e pindareggiante

e madrigalesca: la solenne e concitata e pomposa, lirica e pindareggiante. moravia

solenne e concitata e pomposa, lirica e pindareggiante. moravia, iii-148: passando dai

generi agli stili, chi era semplice e dimesso era consigliato di diventare gonfio e

e dimesso era consigliato di diventare gonfio e barocco, chi epigrammatico prolisso.

, mordace, satirico, sarcastico (e ricco di un'efficacia concisa e concitata:

sarcastico (e ricco di un'efficacia concisa e concitata: una persona, il suo

,... d'im- properii e vituperii epigrammatici e anche d'un pocolin

. d'im- properii e vituperii epigrammatici e anche d'un pocolin di calunnie.

vedi, questa illustre signora è spiritosa e epigrammatica. = voce dotta,

xviii). epigrammatista, sm. e f. (plur. m. -i

vent'anni manfredi non toccava, / e letto avea sallustio e cicerone, / bravo

toccava, / e letto avea sallustio e cicerone, / bravo epigrammatista, e

e cicerone, / bravo epigrammatista, e all'occorrenze / facea di molto belle riverenze

epigrammatica, potrebbesi dire che epigrammatizza; e così fa il d'elei sovente nella

antiche incise sulle pietre, su marmi e su i bronzi. propriamente però è descrizione

pta -octo <; 'iscrizione 'e dal tema di ypdiqxù 'scrivo '.

venti, la rosa d'epigrammeggiare a diritto e a traverso, rosa impudente, turpe

, quando non è temperata dalla ragione e dall'esperienza. carducci, ii-9-69:

ii-9-69: ma ella ha (dolce e invidiabile colpa) difetti di giovane;

ardiri popolareschi. epigrammista, sm. e f. (plur. m. -i

precetti da regolare il mondo politico, e delle amorose ninfe pensieri sì ricercati, che

, epigrammista stimato anche dal carducci. e. cecchi, 8-90: dai vasi e

e. cecchi, 8-90: dai vasi e sigilli cretesi, ai poemi d'esiodo

sigilli cretesi, ai poemi d'esiodo e d'omero, alle immagini dei tragici e

e d'omero, alle immagini dei tragici e degli epigrammisti, alle stele e bassorilievi

tragici e degli epigrammisti, alle stele e bassorilievi, l'arte greca è percorsa

opaco da osservarsi al microscopio (e consiste in un sistema di specchi o

gr. èrct * sopra ') e da illuminatore (v.).

dal gr. ènl 'sopra 'e xdcxvt) * lanugine '. epilacnini

a una superficie limitante un solido (e ha interesse soprattutto quando è interposta fra

gr. ini * sopra ') e da lamina (v.).

sopra 'ixt) * schiera 'e dal tema di tfpx

da ex con signif. di separazione e pilum * pelo '); cfr.

gr. ini * sopra ') e da laringico (v.); cfr

comp. da ini 'sopra 'e xoip. ó <; 'pestilenza '

, ebri sileni / sovr'asinelli mansueti e pigri, / cantando tuttavia versi epileni

2. sf. stor. festa e danza in onore di bacco. tramater

(comp. da ini * sopra 'e xt) vòq 'torchio, tino '

torchio, tino '). epilensìa e deriv., v. epilessia e deriv

epilensìa e deriv., v. epilessia e deriv. epilènte, epilèntico,

male epilettico, caratterizzata da convulsioni generalizzate e dalla perdita della coscienza (altra forma

epilettico o picnolessia, caratterizzata da improvvise e brevi perdite di coscienza e dalla presenza

da improvvise e brevi perdite di coscienza e dalla presenza di mioclonie senza fatti convulsivi

cioè male caduco, togli lo corno polverizzato e bevilo. bencivenni [crusca]:

de'saracini... fu negromante, e gravato d'infermitade che si chiama epilesia

del suo sugo [di ruta] scaldato e si metta nel naso, imperocché mena

naso, imperocché mena fuori la flemma e mondifica il cerebro. machiavelli, 6-2-350

flussione calatagli dalla testa prima nei denti e poi nella gola..., né

di abolimento o diminuzione dei sensi, e d'aumento involontario di moto. p.

. di giacomo, ii-656: cerco qua e là, con avido interessamento, la

avido interessamento, la psicologia di ferdinando, e costui ritrovo soggetto ad attacchi d'epilessia

la ragazza prese a battere i denti e a irrigidirsi mugolando: era una crisi di

, tutti i suoi caratteri inferiori, e or prega, or impreca, or piange

vol. V Pag.194 - Da EPILETTICO a EPILOGAZIONE (68 risultati)

da ini 'sopra * e xaptpdvco * prendo cioè * sorprendere ')

fanciulla epileptica di quindici anni, ignorante e soggetta a molti sintomi, che componeva

tozzi, iv-370: remigio non capiva; e, ricordandosi ch'egli era mezzo epilettico

a scoli, 3656: or prendi esempio e guarda gli epilenti, / né in

[la senape con l'aceto] e conforta lo stomaco e aiuta gli epilentici

con l'aceto] e conforta lo stomaco e aiuta gli epilentici e sana gli idropici

conforta lo stomaco e aiuta gli epilentici e sana gli idropici. mattioli, 1-1-569:

il suo succhio utilmente a gli epilettici e parimente a i vertiginosi. modio, xlv-331

povero epilettico idiota, che tutti opprimevano e dileggiavano. papini, 20-180: gli

somno o altra oblivion tal grido. / e sì come epilente ancor non fido /

ancor non fido / tal ninfa vidi e sì dogliosa e trista, / che

fido / tal ninfa vidi e sì dogliosa e trista, / che deiopeia in vista

un epilettico si svincolò dalle sue strette e afferrandolo per le spalle esclamò: -assassino!

interno universale tremore di tutti 1 muscoli e quella impotenza di reggersi in piedi e di

muscoli e quella impotenza di reggersi in piedi e di moversi, che patisce il predetto

parte origine dalla nevrosi epilettica, catalettica e isterica. bernari, 5-271: -per

sguardo si esprime singolarmente tra il terrore e lo spasimo. 3. figur

quando gli eroi non contano nulla, e li gnomi possono tutto, e la retorica

nulla, e li gnomi possono tutto, e la retorica caccia a pedate di periodi

pedate di periodi epilettici la epopea, e una nazione non sa fare altro che

ultimo borbonide che la corruzione del sangue e la viltà dei tempi resero singolare per qualche

boine, i-51: come chi annega e si afferra, a raggiunger la sosta-riparo,

il cattivo letterato voleva farla da pensatore e da poeta e raccontava le sue scempiaggini

voleva farla da pensatore e da poeta e raccontava le sue scempiaggini con un suo

con un suo linguaggio tronfio, enfatico e lambiccato tra di retore secentesco e di

enfatico e lambiccato tra di retore secentesco e di epilettico boreale. = voce

è7rtx7) 7ito? 'epilettico 'e lat. -fórmis (da fórma * forma

gr. è7rtx7) 7tt0c 'epilettico 'e dal tema di ytvvop. ai

b. croce, iii-10-24: cavour e manzoni ebbero « gravi per quanto non

tentato « due volte il suicidio », e il secondo sofferto « di amnesia,

, di assenze epilettoidi, di balbuzie psichica e di abulia ». bocchelli, 3-51

con un ballonzoli© epilettòide, producenti estasi e rapimenti convulsivi di tutta l'assemblea.

è7i (x7}7tt0 <; 'epilettico 'e dal sufi, -oei8v) <; '

. dal gr. ènl * sopra 'e x (p. vr) '

. dal gr. ènl 'sopra 'e xt&oc 'pietra '.

della famiglia enoteracee, con fiori solitari e ascellari oppure disposti in spighe o in

dotati di quattro petali di otto stami e di ovario a quattro logge con stimma

in italia vepilobium angustifolium con gambi rossi e vepilobium dodonaei. tramater [s.

in forma di baccello a quattro logge e piena di semi piumosi ed attaccati ad una

piumosi ed attaccati ad una placenta lineare e centrale (volgarmente detta * erba di

épilòbio purpùreo / (vesti di protonotari e vescovi ausiliari) / erge le sue

dal gr. ènl * sopra 'e xópiov, dimin. di xo ^ ót

: e's'è già detto de'frutti e del vino, / del tempo ch'

ch'ogni pianta si dee porre, / e ora in parte epilogo el camino,

quello che ha detto di sopra, e di che certo non pare che si possi

si epilogassero tutte le prammatiche antiche, e che con l'espressa annullazione delle vecchie si

leggono troppo diffusa- mente scritte in cento e cento volumi. carducci, iii-12-

tutti i cicli le pone istoriate nelle pitture e negli intagli del palagio della intelligenza.

una filosofia che dava fondo all'universo e chiudeva la storia; il suo sistema epilogava

; il suo sistema epilogava, ordinava e compieva millenni di lavoro filosofico. 2

, le prerogative, i privilegi (e anche i vizi e i difetti) che

i privilegi (e anche i vizi e i difetti) che sono tipici della

divinità sembianza vera, / imagin viva e simulacro espresso. / quasi in angusta

il mondo. campania, 1-38: e [gli alberi] ponno, in lor

], 348: le filature d'oro e d'argento... distruggono quella

a virtù, prerogative, privilegi, e anche a vizi e difetti propri di

, privilegi, e anche a vizi e difetti propri di determinate categorie).

/ epilogato il cumulo s'unisce, / e sì perfettamente insieme accolto / quanto ha

, lx-3-103: pentesilea, che onora e stima la cavalleria di questo regno,

/ te segue, 0 xerse, e par che seco porte / di grecia a

ferrari, xxxiv- 1063: il cristianesimo e la sua morale si troveranno epilogati nel

dio. epilogatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

lo hegel aveva creata, la dialettica, e nel tempo stesso cascare giù in terra

in terra tutto quanto opprimeva, comprimeva e distorceva quel gran pensiero e che a lui

, comprimeva e distorceva quel gran pensiero e che a lui veniva dalle tradizioni teologiche

veniva dalle tradizioni teologiche... e dall'impeto suo di annunziatore di una

impeto suo di annunziatore di una nuova e terminale filosofia e di epilogatore della storia

annunziatore di una nuova e terminale filosofia e di epilogatore della storia universale.

vol. V Pag.195 - Da EPILOGISMO a EPIMONE (72 risultati)

di acquistar cognizioni, fondato sulla ragione e sul consenso unanime degli uomini. -ragione

analogismo, ha per iscopo le cose oscure e nascoste. = voce dotta, lat

discorsi), che serve a riassumere e a concludere la trattazione; riepilogo,

al tutto annullare la scienza de'sogni e della loro interpretazione,...

capo] un proemio con tredici decreti e un molto pregnante epilogo. marino, i-109

con voi della fabbrica de'muscoli, e dal ristretto ed epilogo ch'io n'ho

è in prosa: ma la precede e la segue un prologo e un epilogo in

ma la precede e la segue un prologo e un epilogo in versi. d'annunzio

, v-209: ma tutto quel tratto e quell'altro in cui fate l'epilogo della

speroni, 138: come il movere e l'insegnare sono frutti d'invenzione,

narrazione, divisione, confirmazion, confutazione e epilogo; così il diletto si dee

. ha tre parti dette enumerazione, esagerazione e miseria. b. cavalcanti, 2-26

, 2-26: essendo questo parlare disteso e il più delle volte lungo, e dovendo

disteso e il più delle volte lungo, e dovendo lasciare il contenuto impresso nelle menti

contenuto impresso nelle menti de gli auditori, e quegli ben disposti e favorevoli, se

gli auditori, e quegli ben disposti e favorevoli, se gli è dato l'epilogo

epilogo, così detto da i greci e con il medesimo nome da i latini

con i nomi della lor lingua, e conchiusione e perorazione anche questa parte chiamano:

nomi della lor lingua, e conchiusione e perorazione anche questa parte chiamano: nella

abbiamo detto, con accorta repetizione, e si dispone di nuovo l'auditore.

dispor bene l'uditore inverso di sé e male inverso la parte. l'altra d'

inverso la parte. l'altra d'accrescere e di diminuire. la terza di far

la terza di far l'uditore perturbato. e la quarta e ultima è di ricordare

l'uditore perturbato. e la quarta e ultima è di ricordare le cose dette.

si rappallottolano le parole in bocca ridevolmente, e fa l'epilogo con un vomito.

pesci, ii-1-470: parecchi signori napoletani e romani che avevano passato l'estate a

, 7-880: fu l'epilogo buffo e clamoroso d'una quieta sciagura che durava

più d'un epilogo di dramma, e le ferite, il sangue, i gemiti

, i gemiti, i misteri dell'odio e le miserie delle passioni umane, non

« epilogo drammatico ». c. e. gadda, 6-27: la fiamma d'

la si alimentò per tutto il mese e la si lasciò smorire d'un prolungato languore

lo stato perfetto in cima agli alberi e convinta tutta l'umanità a stabilirvisi e a

alberi e convinta tutta l'umanità a stabilirvisi e a vivere felice, scendeva ad abitare

, le qualità, per lo più rare e preziose, della propria specie.

, non tutte in una sola unite, e così le imperfezioni. campailla, 2-25

è l'epilogo delle assurdità de'sensisti e degli idealisti commescolate. = voce dotta

. da ènl 'sopra, dopo 'e aóyo? * discorso '(cfr

comp. da ènl che indica aggiunta e p. dtx'o 'battaglia ')

guisa di ventaglio, con le timoniere e, intorno al collo, un cerchio

(comp. da ènl 'sopra 'e [làxri 'combattimento ').

ramosi da cui si dipartono foglie radicali e fusti eretti, alti non più di mezzo

metro, con una sola foglia grande e biternata; produce fiori rossi tetrameri;

a due valve; fiorisce tra aprile e maggio. landino [plinio]

comp. da ènl 'sopra 'e pyjsot; * genitale ').

/ luce amorosa, tra il bel bianco e il nero, / ché qual vera

, comp. da ènt 'sopra 'e piàa? * nero '. cfr.

antica, incaricato di importanti funzioni ispettive e amministrative, come quelle relative all'educazione

religiosi, ai misteri eleusini, alle feste e processioni (e durante la dominazione romana

eleusini, alle feste e processioni (e durante la dominazione romana furono chiamati epimeleti

italia, la quale alcuni chiamano setanio e alcuni epimelida, il cui albero produce le

, buono da mangiare: è costrettivo e maturasi tardi. = voce dotta

comp. da èrd 'sopra 'e p. 7) a£? -£8o?

comp. da ènl * sopra 'e jr / jv (jwjvó? 'mese

sf. medie. mestruazione troppo intensa e frequente. = voce dotta, lat

ènl 'sopra ') con valore intensivo e da menorragia (v.).

. dal gr. ènl 'sopra 'e pipo? 'parte, porzione '

epimerismo, sm. stor. lessico analitico e grammaticale destinato a facilitare la spiegazione

del secolo ii d. c. (e furono noti particolarmente quelli usati per il

usati per il commento dei poemi omerici e, più tardi, della bibbia).

. da ètu£ * sopra 'e peptico 'spartisco, distribuisco ', da

del tronco nell'embrione dei vertebrati (e si distingue in miotomo, scle- rotomo

si distingue in miotomo, scle- rotomo e dermatomo). = voce dotta,

dal gr. ènl 'sopra 'e pipo? 'parte '; cfr.

. ènl * sopra ') e da metamorfico) (v.).

, intempestivo. c. e. gadda, 7-128: altri modi e

e. gadda, 7-128: altri modi e forme e disposizioni conoscitive sono potuti insorgere

gadda, 7-128: altri modi e forme e disposizioni conoscitive sono potuti insorgere, nuovi

comp. da ènl 'dopo 'e dal tema di [xavmvw * imparo '

comp. da ènl * sopra 'e jxéxpov 'misura '. epimètro,

dal gr. èirt * sopra 'e p. 7) tpa 'matrice '

gr. èrc£ 'sopra ') e da microscopia (v.).

è7) £ * sopra ') e da miocardite (v.).

vol. V Pag.196 - Da EPIMORFOSI a EPIPLOCOLICO (60 risultati)

, comp. da ini4 sopra 'e pivco 'indugio'). cfr. isidoro,

. dal gr. ini 4 sopra 'e { jtopcpyj 'forma, figura '

gr. ini 4 sopra ') e da nastia (v.).

comp. da ini 4 sopra 'e vecpéxr) 'nube '.

dal gr. èrc£ 4 sopra 'e veeppós 4 rene '. epi nefrite

(gr. ini 4 sopra ') e da nefrite (v.); cfr

(epi -agg. c. e. gadda, 2-88: il mirabile catalogo

d'amici, o d'amiche, e se v'è versificatorello che abbia un

', comp. da ini sopra 'e vtxrj vittoria '. epinittide1 (

con fiore d'ulivo selvatico s'ungono e condilomati e le epinittide. citolini, 256

d'ulivo selvatico s'ungono e condilomati e le epinittide. citolini, 256: i

, l'epinittide, le ulcere serpignose e corrosive e le reduvie delle dita.

l'epinittide, le ulcere serpignose e corrosive e le reduvie delle dita. tramater [

si sviluppano sulla pelle durante la notte e scompaiono nel giorno. = voce

, comp. da èrti 4 sopra 'e vù£ vuxxó <; 4 notte '.

facessero libri dell'osservazioni de'sogni, e a guisa di efemeridi, o giornali

contenessero di mano in mano i sogni e l'osservazioni loro, talché ci fosse la

fosse la storia di se stesso vegliante e di se stesso dormente. tramater [

apre la sera o a notte fonda e sfiorisce il mattino seguente (e si tratta

fonda e sfiorisce il mattino seguente (e si tratta di fiori molto profumati e

e si tratta di fiori molto profumati e di colore chiaro, idonei ad attirare

pascolo su terreni demaniali concesso ai cittadini e normalmente rifiutato ai forestieri (nell'antica

'(comp. da ini sopra 'e véjxco pascolo ').

voluminoso, rossiccio, con aree necrotiche e fenomeni emorragici (epinefròma maligno).

gr. èrct 4 sopra ') e da nefroma (v.).

(gr. ini 4 sopra ') e dal lat. nervus 4 nervo '

/ passavano con tuono di tempesta, / e la canzone italica era teco.

della cui gloria son pieni i cieli e la terra. 3. per

canterà gli epinicii delle armeggerie di destra e delle evoluzioni di sinistra. d'annunzio

. dal gr. ini 4 sopra 'e v&xov 4 dorso '.

da una fessura che interessa l'epigastro e l'ombelico; celosoma. =

', ófxcpocxói; 4 ombelico 'e dal tema di ox££cù 4 fendo '

, 6vxe <; 4 esseri 'e xóyog 4 discorso '. epiornite (

dal gr. atoróc 4 alto 'e 6pvi <; -1&0 <; 4 uccello

di sapore aspro, solubili in alcole e non in acqua, di azione tonico-sedativa

gr. ini 4 sopra ') e dal suff. -osina. epiòtico,

dei bassi vertebrati, derivato da cartilagine e prodotto dall'ossificazione della parte dorsale della

. dal gr. ini 4 sopra 'e ùxixói; 4 dell'orecchio '(

-ci). successivo al paleolitico (e si riferisce a quelle culture che conservano

gr. èirt 4 dopo ') e da paleolitico (v.).

.). epipàrodo, sf. e m. seconda entrata del coro,

comp. da ini 4 dopo 'e ndcposo? 4 entrata del coro '.

dentate; fiori in racemo terminale povero e bratteato, privi di sperone, con

nelle nostre regioni crescono yepipactis palustris e yepipactis latifolia. mattioli [dioscoride

bevuta a i difetti del fegato, e contra i veleni bevuti. tramater [s

4 serapias lin '; a larghe e rosse foglie, distinte da corolla diritta,

(gr. ini 4 sopra ') e da petalo (v.); voce

gr. èrct 4 sopra ') e da piastrone (v.).

invar. plancton pelagico della zona illuminata e della zona d'ombra (contrapposto al

ini 4 sopra, superiore ') e da plancton (v.).

comp. da ini 4 sopra 'e ttxeopóv 4 costa, fianco ') i

. anat. piegatura peritonale che unisce e può anche ricoprire gli organi; omento

fluttuante del tenue, poi si riflette e risale per fissarsi alla parete anteriore del

tuberosità dello stomaco all'ilo della milza e continua al di sopra della milza con

molte fasce pinguedinose che cuoprono altrettante arterie e vene unite insieme. chiamasi anche omento

unite insieme. chiamasi anche omento, e popolarmente reticello, pannicolo, zirbo.

, comp. da ini 4 sopra 'e dalla radice ttex 'doppio'; cfr

comp. da ètct7rxoov 4 epiplo 'e xrjxrj 4 ernia '; cfr.

. voce registr. dal d'alberti e dal tramater. epiplocòlico (epiploocòlico

= voce dotta, comp. da epiplo e colico (v.).

vol. V Pag.197 - Da EPIPLOGASTROCOLICO a EPISCOPALE (74 risultati)

altra alla grande curvatura del ventricolo, e che discende più o meno in basso

^ jp yaoxpói; 'stomaco * e colico (v.). epiplogastroepàtico

cistifellea, dal fascetto de'vasi epatici e dal diafragma, alla piccola curvatura del

trovasi tra la faccia concava della milza e del ventricolo, dal suo orifizio dell'esofago

) p yaorpó? 'stomaco 'e splenico (v.). epiplòico

radicata nella parte concava del fegato, e produce le seguenti propaggini: l'umbilicale

aggiunto di vena propagginata dalla vena porta, e ve n'ha una per banda del

umano; una detta epiploica destra, e l'altra sinistra. c. e.

, e l'altra sinistra. c. e. gadda, 2-125: l'arteria

procede alla stessa tunica, chiamasi postica; e se vedesi assegnata alla più bassa

se vedesi assegnata alla più bassa e sinistra parte di quello, vien detta

gr. è7r (7txoov * epiplo 'e -oei87) <; 4 simile '

. infiammazione dell'epiplo, con ispessimento e aderenze che interessano specialmente il cieco e

e aderenze che interessano specialmente il cieco e la parte destra del colon.

epiploitideinfiammazione del- l'epiploo con febbre infiammatoria e dolore lancinante, che sentesi nella regione

lancinante, che sentesi nella regione superiore e media dell'addomine, e sotto gl'

regione superiore e media dell'addomine, e sotto gl'integumenti ed anche nella cavità del

di organi addominali per assicurarne l'emostasi e la riparazione. = voce dotta,

= voce dotta, comp. da epiplo e plastica (v.). epipòdio

molluschi gasteropodi, a forma di cuscinetto e sovente munita di tentacoli. =

dal gr. ènl 4 sopra 'e noùq nosòt; 4 piede '.

del peduncolo basale dal lato esterno, e spesso funziona come branchia. = voce

dal gr. èrui 4 sopra * e mbycov -covo? 4 barba '.

gr. demu? 4 alto 'e 7ipóp, va 4 poppa ').

. superprimario (con riferimento alla cellula e, in partic., alle cellule

coacervazione di tutte le nebulose visibili invisibili e supposte, a partire o dalle nebulose-basi '

patria) 4 per finire alle primarie e alle epiprote * (o super- primarie

4 sopra 'con valore accresc. e 7ipcoto <; 4 primo '.

gr. ènl 4 sopra ') e da pterigoideo (v.).

(gr. ènl 4 sopra ') e da pube (v.).

gr. ^ tceipoc 4 terra ferma 'e yéveoi? 4 origine '.

epiròta (epiròto), agg. e sm. e f. (plur.

epiròto), agg. e sm. e f. (plur. m. -i

collenuccio, 16: di agatocle siciliano e di alessandro epirota e di pirro molosso

di agatocle siciliano e di alessandro epirota e di pirro molosso. cieco, 20-91:

in un subito da ramanzacco friulano; e trovato madre, fratello, parenti,

in cotesto luogo, avendovi preso moglie e diviso col fratello il patrimonio. abati

sprezzò de l'epirota i doni, / e '1 nemico a i roman magno

ne le mani di tuo padre tre figliuoli e croia città. tommaseo, 3-ii-434

tommaseo, 3-ii-434: il ponte che pirro e varrone intendevano condurre dalle coste epirotiche alle

dal gr. ènl 4 sopra 'e (béco 4 scorro '; cfr.

dileggi; era composta in trochei tetrametri e aveva come contrapposto l'antipirrema cantato al

dava loro utili avvertimenti, o riprendeva e censurava il vizio. = voce

. da èrcl 4 sopra, dopo 'e 4 discorso '. episarca, sm

gli umori si espandono fra la pelle e la sostanza cellulare senza passare in questa.

o spargimento di umori tra la pelle e la sostanza cellulare, senza penetrare quest'

', comp. da ènl4 sopra 'e a<4p£ oapxóg 4 carne '.

= voce dotta, lat. episcènium e episcaenium, dal gr. èruox7]

, comp. da èrct 4 sopra * e ax7] vr) 4 palco- scenico

suoi libri indiritto a commodo imperatore, e lo chiama episciro, così dicendo:

piazza una linea chiamata 4 sciro ', e messavi sopra una palla, si dividono

palla, si dividono pari contro a pari e contendono di farla passare oltre agli avversari

altra linea descritta dietro all'una parte e all'altra ». = voce dotta

tessuto connettivo che sta fra la sclera e la congiuntiva. = voce dotta,

gr. ènl 4 sopra ') e da sclera (v.), col

vescovo il quale avea iscomu- nicato, e vacante la sedia, il capitolo, ovvero

quella del vescovo, perché lui è dato e posto nella chiesa per le differenzie che

li quali odeno le confessioni di questi e quelli e non sono atti a saper

odeno le confessioni di questi e quelli e non sono atti a saper giudicare la

sono atti a saper giudicare la gravezza e la differenza de li peccati, e non

gravezza e la differenza de li peccati, e non hanno cognizione de le scommuniche cosi

cosi episcopali come del sommo pontefice, e de la ragione canonica e de li casi

sommo pontefice, e de la ragione canonica e de li casi che molto spesso accadeno

, risorgeva... una cura e sollecitudine dell'indipendenza ecclesiastica e dell'autorità

una cura e sollecitudine dell'indipendenza ecclesiastica e dell'autorità vescovile. -corpo,

episcopale non è stato giammai sì grande e potente, come dapoi che il romano

tutte le parti della cristianità col pensiero e coll'azione ed esercitare in ogni luogo

copersi quel luogo con una pietra lunga e larga competentemente, nella quale vi feci

quale vi feci scolpire il suo nome e patria, età e morte. bocchelli

scolpire il suo nome e patria, età e morte. bocchelli, 9-442: un

ella avrebbe tardato a ritornare in patria e aspettavo, per risponderle, che si

complesso dei beni appartenenti alla sede vescovile e destinati al mantenimento del vescovo.

carducci, iii-n-65: risaputolo mastino, e incontrato 11 vescovo su la soglia del

: prelato incaricato di coadiuvare il vescovo e di sostituirlo in caso di assenza o

vol. V Pag.198 - Da EPISCOPALIANO a EPISINTETISMO (69 risultati)

esprimere quello che in sì frequenti pellegrinaggi e visite episcopali soffrì l'amoroso padre da'

episcopali soffrì l'amoroso padre da'crudi e scellerati figliuoli. manzoni, pr.

contarlo fra le sue pastorali fatiche, e qualche volta, tra i pericoli passati da

, tra i pericoli passati da lui. e. cecchi, 7-80: un nostro

: item mutare la sedia episcopale, e farla nuova. machiavelli, 126: sentito

machiavelli, 126: sentito il romore e veduta la turba, messosi i più onorevoli

messosi i più onorevoli panni indosso, e di sopra il roccetto episcopale, si fece

si fece incontro a quegli armati, e con la presenzia e con le parole gli

a quegli armati, e con la presenzia e con le parole gli fermò. vasari

... frate antonino arcivescovo di firenze e santo, a'piedi del quale era

il baldacchino episcopale traballò squassando i frangioni e le frappe d'oro del fusciacco.

del fusciacco. piovene, 5-594: cibori e seggi episcopali di pietra sono una gloria

canonici di s. pietro di roma e di s. giovanni laterano.

laterano. 3. agg. e sostant. che appartiene a una chiesa

le chiese d'inghilterra, di scozia e d'irlanda, esclusi gli altri rami dello

cfr. episcopalismo, n. 2) e della chiesa protestante episcopale degli stati

de'vescovi, contro le soverchie lor rendite e contro l'autorità che s'hanno acquistata

« de usu patrum ». varii e contrarii sono i giudicii su quest'opera.

.. ne fanno gran caso; e gli episcopali non la prezzano molto.

per estens. che è dotato di qualità e prerogative che richiamano (per lo più

nei dialoghi della vita indicano soddisfatta conclusione e lasciano pacato: fu un « ah

col suo stile glorioso, tra di becero e di profeta, un po'episcopale e

e di profeta, un po'episcopale e un po'* ancien régime ',

* ancien régime ', in quattro e quattr'otto e'ti sterminava un uomo di

venezia deponeva [il nuovo principe] e il manto episcopale e il coltello guerriero

nuovo principe] e il manto episcopale e il coltello guerriero per cantare una ballerina

coltello guerriero per cantare una ballerina, e bere vin di sciampagna in compagnia di

ecclesiastico secondo il quale, nell'anglicanesimo e nel luteranesimo, il governo della chiesa

. di anziani, in parte ministri e in parte laici, e g. de'

in parte ministri e in parte laici, e g. de'bardi, 3-26: due

stati fratello; a cui, morto, e indi a poco canonizzato, fu uniti

l'episcopio divenne l'areopago vescovi (e non, come gli anglicani, nel re

anglicani, nel re o dei dominatori, e il monasterio ne fu l'ateneo, dove

raccolsero le sparse reliquie dell'antica letteratura e si nella regina d'inghilterra)

xviii). archi di trionfo e farsi salutare dal suono delle campane

delle campane episcopalista, agg. e sm. e f. (plur.

episcopalista, agg. e sm. e f. (plur. m. per

. (plur. m. per le e a -i). ma conoscere

= deriv. da episcopale. e all'episcòpio. episcopalménte, avv

apparecchio usato per mente mi amò e mi ama. vasari, 5-246: allato

comp. da ini 4 sopra 'e oxorcéto 4 guardo '. oratore

episcopato, sm. eccles. dignità e ufficio di papa: -episcopo,

sacerdozio. -ed e'li rispose e disse: -messere, perch'io non voglio

così tenne il vescovado, mentre e un altro toglia il suo episcopato. savonarola

degli albizzi, fugge ogni ufficio e dignità e episcopati e cardinalati ii-582

, fugge ogni ufficio e dignità e episcopati e cardinalati ii-582: mandata

fugge ogni ufficio e dignità e episcopati e cardinalati ii-582: mandata per le

mani di messer ioanni milanesi, e officio di predicazione e simili cose. b

milanesi, e officio di predicazione e simili cose. b. davanzali,

dichiarando ciò pallavicino, iii-585: e forse non chiamò s. paolo i su

pre di bene intendere quali e quanti siano i travagli del

travagli del positi ', e con quelle di 4 episcopi ', che

la porta prefetto ed era titolo lavicana e quella via già a civitate lavicana, la

episcopato, lo quale fo de toscolana. e. cecchi, 6-327: è7rfoxotco

cominciò in progresso di tempo per il 90 e il th o oapju per il 900)

contrassegno comp. da ènt 4 sopra 'e orina 4 segno -periodo di tempo

(gr. ini 4 sopra ') e da sepalo (v.).

,... le tavole de'tempi e mille altre cose tali. sillogismo

sue premesse. il consiglio del presbiterio e il consenso della plebe. rosmini

dato grande im sillogismo, e quello che ha per sua conclusione la detta

. ini 4 sopra, dopo ') e da sillogismo (v.);

la sua divina detta altrimenti episinalèfa e sinefónesi, è contrazion di autorità e

e sinefónesi, è contrazion di autorità e libertà periclita e vien meno, quando coloro

è contrazion di autorità e libertà periclita e vien meno, quando coloro due sillabe in

, comp. da èrc£ 4 sopra 'e oovaxoicpf) 4 fuin dalla case sione'

terra, prosperità delle sante di dio e dell'universale episcopato degli ortodossi ai

, superintendat, curam 2. agg. e sostant. seguace, propugnatore del- scilicet

episcopio mediante de'metodici con quelli de'dogmatici e degli empirici. luce riflessa dall'oggetto

4 sopra ', oóv 4 con 'e dal tema di t 4 pongo '

vol. V Pag.199 - Da EPISIORRAFIA a EPISODIO (64 risultati)

gr. èrrcosiov 'regione pubica 'e txx

è7r (oeiov * regione pubica * e stenosi (v.). episiotomìa

gr. èrccoetov * regione pubica * e to'taglio '(dal tema di téptvoj

gr. ini * sopra ') e da sismo (v.).

.. si può episodeggiare con vari e finti accidenti. 2. tr.

molti, ma quella in cui sono oziosi e fuor de verisimile. carducci, ii-1-22

dissomiglianti episodi. idem, 9-107: e questi ragionamenti, e i fatti bisogna,

idem, 9-107: e questi ragionamenti, e i fatti bisogna, ed esso,

fuori in universale, dipoi così episodiare e allungare. b. fioretti, 2-5-54:

, 2-5-54: poscia su questo semplice e nudo argomento... vuoisi dal poeta

eroica... per esser legittima e buona, debbe aver nove condizioni, le

episodiata,... che sia gioiosa e che sia varia. episodicaménte,

si collegano con quelle di roma, e n'è simbolo l'ira invidiosa di

di giunone, vinta dalla genitrice d'enea e progenitrice di cesare. b. croce

gli scienziati innovatori non scrivono libri bizzarri e scherzosi; o solo episodicamente danno in

sfogo di malumore, sia per isvago e rasserenamento dell'animo. = comp.

non intende quelle nelle quali siano molti e vari episodi, ma quelle nelle quali

questi episodi sono interseriti fuor del verisimile e male congiunti con la favola e fra loro

verisimile e male congiunti con la favola e fra loro medesimi, ed in somma

, ed in somma vani ed oziosi e per nulla operanti al fine principal della

moderni critici... notano tanti e tanti episodi nell'* orlando furioso '

episodi nell'* orlando furioso ', e dimostrano quel poema esser tutto episodico.

veduto come i deviamenti amorosi dell'allighieri e la nobilitazione di essi in un concetto

[tragedie] gli autori loro (e massimamente i moderni) hanno per lo

farvi nascere incidenti episodici, scontri teatrali e spettacolosi, agnizioni non naturali e non necessarie

teatrali e spettacolosi, agnizioni non naturali e non necessarie, maravigliose e non sempre

non naturali e non necessarie, maravigliose e non sempre verisimili catastrofi. bocchelli,

grave problema morale, con la più acuta e tormentosa severità. 3. per

pecca contro le regole, contro il giudizio e il buon gusto l'amore episodico,

parola, ne ha fatto violenza, e ne trasse intanto dalla penna questo episodico

così nomata in italia da'più eleganti e prosatori e poeti, negli idiomi forastieri

in italia da'più eleganti e prosatori e poeti, negli idiomi forastieri sortisce diversi

suoi trattati si perdé in mille episodii e digressioni. baretti, 3-116: ma

, 3-116: ma lasciamo andar questo e non entriamo in episodio che riuscirebbe d'

è tra l'un canto del coro e l'altro, cioè... in

perché i cori cantano più volte, e tutto quello che è tra l'un

quello che è tra l'un coro e l'altro si chiama episodio. delfino,

azione, ma in luogo distante, e che si fanno raccontare da qualche persona

canzone, fu chiamata 'episodio '. e perché al coro del prologo, ovvero

gli episodi, cioè secondo, terzo e quarto atto. de cristoforis, conc.

poco la forma di dialoghi recitati dai cori e dai mimi, e si chiamarono '

recitati dai cori e dai mimi, e si chiamarono 'episodi distinti coi nomi di

distinti coi nomi di 1 tragedia 'e di 'commedia ', secondo che trattavano

argomenti gravi o scherzevoli, cose cittadinesche e contadine; ed ecco il germe onde

assai breve, quella accresciuta d'episodi e ricca d'ogni altra maniera d'ornamento,

altra maniera d'ornamento, a lodevole e conveniente grandezza ridusse. campanella, i-378

mezzo dell'azioni, convenienti dal principio e fine istorico, devono il poema cominciare

fine istorico, devono il poema cominciare e servirsi delle cose passate, che dovrebbono

fossero come strumenti dell'azion principale, e servissero di mezzo o d'ostacolo.

poeta si assoggettò perpetuamente a questa eccessiva e non necessaria rigidezza. de sanctis, i-248

dell'autore non rattemperi ed ammollisca: e basterà citare, ad esempio, l'

, se non interpretava come interpreto io. e. cecchi, 6-247: l'apparato

sulla pedana da musica che formava palcoscenico, e d'un tavolino sul quale,

benché composta di tante migliaia di oggetti e di azioni diverse. l'azione principale

o come incidenti. fra gli episodii e il soggetto principale ha da essere un legame

de marchi, ii-582: tra una finestra e l'altra erano appese in semplici comici

sbarbaro, 5-135: esco nel corridoio e, per ingannare l'attesa, m'assorbo

la vita dell'ex-allievo candidato agli altari e la propongono all'imitazione di chi guarda

le battaglie del passato, del presente e del futuro, ci fa intendere chi siano

ci fa intendere chi siano il mercenario e il volontario, il prigioniero e il disertore

il mercenario e il volontario, il prigioniero e il disertore, l'eroe e il

prigioniero e il disertore, l'eroe e il suo contrario. 6.

frugavano nei minuti episodi della vita quotidiana e ne sparnazzavano intorno mille piccoli fatti ignorati

serao, i-1015: avevano finito di pranzare e parlavano fra loro, adesso; la

vol. V Pag.200 - Da EPISODIZZARE a EPISTOLA (76 risultati)

8. medie. manifestazione morbosa accessoria e sporadica nel quadro clinico di una malattia.

questo per via di episodi ho introdotto e la nascita del re di roma e

e la nascita del re di roma e le lodi dell'imperatore. 10

. per dimostrare come anche l'amore e le sue manifestazioni, rappresentati generalmente nella

di triviale prosa, di grottesco, e persino di ridicolo. = voce

fra due entrate del coro ', e, più genericamente, * parte accessoria

da èirt * sopra, in aggiunta * e efoo8o? 'ingresso, azione di

? * in, dentro 'e ó8ó? * via, cammino ')

sopra la storia della rovina di troia e del peregrinaggio d'ulisse intrecciati si veggono

trovati favolosi, quivi dal retore compilati e da quel poeta episodizzati. epìsono,

voce). garzoni, 1-442: e appresso la voce del canto, del

, del contr'alto, del contrabbasso, e il canto fermo, il figurato,

pause, il segno, contrasegno, e il cantar nel suono con le voci di

gr. ini * sopra ') e dal sufi. -sono (dal lat.

dal gr. ini * sopra 'e andsoq * eunuco '; cfr. fr

). epispàdico, agg. e sostant. (plur. m. -ci

comp. da ini * sopra 'e andò) * tiro '); cfr

voce dotta, lat. scient. episperma e epispermus, comp. dal gr.

. dal gr. ini 'sopra 'e o7rép (i. a 'seme '

(gr. ini 'sopra') e da spora (v.); cfr

(gr. ini 'sopra ') e dal lat. stamen -inis; cfr.

(comp. da ini * sopra 'e tattjpu * sto ');

se fosse lingua di cannibali; e poi vi tartaglia in gergo mezzo

gergo mezzo greco di ortoepia, e di callofilia, e di epistassi,

greco di ortoepia, e di callofilia, e di epistassi, e di profilassi

callofilia, e di epistassi, e di profilassi. carducci, ii-3-61: gli

. da ini * sopra 'e axd'iu; (ippocrate) 'gocciolamento

, sm. stor. nella grecia antica e nell'egitto dell'èra tolemaica,

2. nell'antico esercito greco, ufficiale e soldato combattente in una fila intermedia,

in battaglia per dirigerne le mosse e conservarne le posizioni. = voce

[epitimo] che nasce nella stebe e che saghe nella timbra, dal che l'

dal che l'uno si chiama epistebe e l'altro epitimbro, solve il corpo come

fa il timo; ma l'uno e l'altro è nella forza sua men valoroso

come saghe l'epitimbro nella timbra, e l'epistebe nella stebe, così saglia

. dal gr. ini 1 sopra 'e oro£3 ^ (ippocrate, terenzio)

sopra '(da ini * sopra 'e dal tema di iottjjju 'pongo ')

: aristotele prende il fatto dell'influenzamento e gli attribuisce così come appare ogni volta

. imaxi) ivr) 'conoscenza 'e centrico (v.). epistemologia

princìpi, delle ipotesi, dei metodi e dei risultati delle diverse scienze (e

e dei risultati delle diverse scienze (e in quanto è descrizione e si interessa

scienze (e in quanto è descrizione e si interessa essenzialmente delle leggi, si distingue

dalla conoscenza volgare, che è constatazione e si interessa del fatto, e dalla conoscenza

constatazione e si interessa del fatto, e dalla conoscenza filosofica, che è spiegazione

dalla conoscenza filosofica, che è spiegazione e si interessa dell'universale); filosofia

conosco, ho l'esperienza ') e xóyo? * discorso, trattazione';

o epistemologica, metafisica o teoretica, e pratica. gramsci, 158: poiché

cioè studiare per impadronirti della metodologia generale e della scienza epistemologica (senti che parole

sulla purità delle dottrine della chiesa e sopraintendere ad ogni cosa relativa alla

sa piente, perito 'e dpxó? 'guida, condottiero '(

. che ha il suo centro nella conoscenza e nell'esistenza. =

elpi * sono, esisto 'e centrico (v.).

sovrapposto, in alcuni vertebrati, allo sterno e collegato sui lati alle clavicole; interclavicola

dal gr. ini * sopra 'e oxépvov * petto '; cfr. fr

. miner. silicato idrato di calcio e alluminio, in forma di cristalli monoclini prismatici

prismatici incolori, bianchi o giallastri (e si trova in scozia, islanda,

. dal gr. ini * sopra 'e dal lat. scient. stilbités (

epistilio '; cfr. fr. épistyle e épistylis. epistilio, sm.

le connessure sull'asse di queste (e nell'ordine dorico è liscia, mentre

due fasce orizzontali aggettanti verso l'alto e la completa una linea ondulata).

alle colonne, comunemente detti architravi, e alcuni li chiamano cardinali. marino, 12-185

ampia loggia / locate in cerchio, e son di bronzo a gitto, / sovra

quelle che sono ritte in piedi; e sull'architrave posa il coperto dell'edifizio.

le colonne o l'epistilio; / e giudicando con etnische leggi / l'ionico

corinto, / curvo il retto vorranno e retto il curvo. = voce

, comp. da ini 'sopra'e oxoxo? 'colonna'). cfr. isidoro

; /... / discordie strugge e le sorte dubbiose. sacchetti, v-265

: fa restare lo vasello di bollire e affredda molto tacque: fa fuggire le

molto tacque: fa fuggire le nebbie e le tempeste. fa raggi al sole con

sole con risplendimento. rimuove fiere maliziose e uccelli e strugge le discordie. landino

risplendimento. rimuove fiere maliziose e uccelli e strugge le discordie. landino [plinio

specchio. la esperienzia che sia questa e che mettendola in acqua bollita di subito

d'epistide. -tranquillamente quella / sorride e da un corimbo -una mela solleva /

da un corimbo -una mela solleva / e la porge a re orso, - muta

la porge a re orso, - muta e col gesto d'èva. = cfr

serve per comunicare con persone lontane (e si riferisce alla corrispondenza sia privata sia

di antichi grandi scrittori, specialmente latini e, se ha un

vol. V Pag.201 - Da EPISTOLAIO a EPISTOLARE (83 risultati)

nota di enfasi, oppure di ironia e deplorazione per l'eccessiva prolissità).

guido da firenze, 40: venerabile e dilettissimo padre carissimo. ricevetti la vostra

la vostra lettera, la quale piuttosto e meglio si de'chiamare epistola. cicerone volgar

, che spesso spesso lo ricordava; e in cento epistole, che delle sue ho

14: amò [il petrarca] ardentemente e però confessa nelle sue epistole che dalla

che dalla sua bocca escono fiamme, e che i dolci mormorii hanno pieno il cielo

che i dolci mormorii hanno pieno il cielo e la terra. tolomei, 2-60:

, 2-60: quantunque tutti li stili, e dell'epistola, e dell'istoria,

li stili, e dell'epistola, e dell'istoria, e del dialogo, in

dell'epistola, e dell'istoria, e del dialogo, in questa lingua mi

orazione sopra tutti gli altri mi diletta e mi rapisce. sarpi, i-1-46:

o per ironia, d'un letterone pesato e pesante direbbesi: 'm'ha scritto

che danno all'amatrice deliquii di tenerezza e fremiti di voluttà mal contenuta. soffici

: l'epistola strana, drammatica, e magari un pochino melodrammatica, del nostro

per esporne concisamente ai lettori la natura e il fine, e specialmente per offrirla

ai lettori la natura e il fine, e specialmente per offrirla in omaggio a qualche

confesso ch'ella passa un poco l'ordine e il modo per la sua grandezza!

per non voler parere di sodisfare tanta umanità e gentilezza vostra con quattro fogli stampati o

4 de natura et gratia '; e quella dedicò con una epistola alla sinodo

marcello, 26: esalterà la famiglia e le glorie degli antenati, usando ben

uno suo servo secondo la prima dimanda; e avea una epistola nella mano sua.

lodevole, trovai... a onta e disonore degli latini e di tutti coloro

. a onta e disonore degli latini e di tutti coloro che usono lo suo alfabeto

nelli nostri cuori, la quale si sa e leggesi da tutti gli uomini. dico

dico di voi, che siete manifestati, e siete la epistola di dio, ministrata

epistola di dio, ministrata da noi e scritta, non con inchiostro, ma

questo punto il 4 barbiton 'lesbio e attese a scrivere epistole. e. cecchi

lesbio e attese a scrivere epistole. e. cecchi, 5-330: il « capitolo

figlio più o meno spurio della satira e dell'epistola romana. -nella letteratura

moderna: poemetto didascalico in versi (e nella letteratura italiana fu particolarmente usato,

in terza rima, nei secoli xvii e xviii). trissino, 2-2-45:

in posta / fino a brandizio, e poi passaste il mare / sopra un

il mare / sopra un navilio, e giunto entr'a durazzo / porgeste in man

/ la gio- ventude ingannasi, / e 'l buon latino perdesi, / e 'l

/ e 'l buon latino perdesi, / e 'l buon greco smarriscesi, / epistola

più felice tra gli allievi del parini, e ch'era già il prediletto di tanto

, scrisse una specie d'epistola morale e critica sopra i nostri versi. carducci

carducci, iii-20-81: tra la prima e la seconda parte dell'opera poetica di

a un solo vescovo per impartirgli insegnamenti e direttive riguardanti il suo ministero (come

, una di san giacomo il minore e una di san giuda apostolo. cavalca

è tentato dalla concupiscenzia sua, tratto e soddotto. bibbia volgar., x-172:

li maschi nelli maschi sozzura operanti; e non dice alcuna cosa sozza, ma

, 1061: l'epistole di santo pavolo e degli altri so'vangeli: con tutto

tutti i nostri peccati passati, presenti e futuri, come dimostra san paulo agli

, come dimostra san paulo agli ebrei e san giovanni nella sua prima epistola. diodati

o sottoscritte di mano degli apostoli, e ben verificate, erano guardate con gran

chiese a cui erano state scritte: e di tempo in tempo erano lette ed isposte

zelanti cattolici, lettori d'infiniti libri ascetici e digiuni persino delle epistole! deledda,

della messa che precede il vangelo, e consiste in un brano della sacra scrittura

san paolo, letta dal sacerdote celebrante (e, nelle messe solenni, cantata dal

tempo si è tempo d'orazione, e la ecclesia l'epistole, ed i vangeli

ecclesia l'epistole, ed i vangeli, e gli officii, che fa, sono

lettera che la tradizione manda a noi, e perché 4 epistola 'in greco è

? -canta l'epistola... e così a tommasino unzio, uscito suddiacono dal

forma ritmica, metrica o prosaica (e l'esempio più antico risale al secolo

-tono dell'epistola: il tono recitativo e uniforme (detto anche tono retto)

diacono canta l'epistola nella messa solenne; e 1'uniformità è interrotta soltanto da un'

si spogliò del terraiuolo, del panciotto e del colletto e col tono d'un prete

terraiuolo, del panciotto e del colletto e col tono d'un prete che canti

vita. cosa sperate dal vostro studiar giorno e notte? -corno, lato dell'

, renda il turibolo al diacono, e poi scenda nel piano della cappella o

giamboni, 7-48: per lo giudicio e disponimento dello imperadore e per sua sagrata

per lo giudicio e disponimento dello imperadore e per sua sagrata epistola s'ordina il maggiore

malispini, 1-299: mandò sue lettere e messaggi per tutta cristianità, dolendosi della

tutta cristianità, dolendosi della detta sentenza e mostrando com'era iniqua: come appare

iv-459: le- vossi il re dario e basciollo; e scrisse epistole a tutti li

vossi il re dario e basciollo; e scrisse epistole a tutti li dispensatori e

e scrisse epistole a tutti li dispensatori e prefetti e li ufficiali vestiti di rosato,

epistole a tutti li dispensatori e prefetti e li ufficiali vestiti di rosato, acciò

di rosato, acciò che conducessero lui e tutti quelli che erano della sua compagnia

quelli che erano della sua compagnia, e andassero tutti a edificare ierusalem. b.

circulare, dando conto della loro ordinazione e della loro fede. giannone, 1-iii-300

richiedevano di qualche parere intorno alla dottrina e disciplina della chiesa. mazzini, ii-853

di tempo in tempo, coi concili e colle epistole pontificie, parole di pace

d. lorenzo una gentile epistoletta ben latina e ben composta. baretti, 3-245:

ben composta. baretti, 3-245: e che diremo del vostro aver aizzata madama

mie quattro traduzioni. -acer, e peggior. epistolóne (sm.).

comp. da èrrl 4 sopra 'e oxèaaco 'colloco'). cfr. isidoro,

, xv-353: questo scrivere lettere inutili e fredde a chi mi scrive per ozio è

all'anno per le solennità del natale e della pasqua, poche frasi generiche e pressoché

e della pasqua, poche frasi generiche e pressoché identiche, come fa chi non

efficace che il dialogo a voce, e cade facilmente nel languido e nel fastidioso

voce, e cade facilmente nel languido e nel fastidioso. pirandello, iii-43: sei

vol. V Pag.202 - Da EPISTOLARIO a EPITAFFIO (66 risultati)

una sua epistolare dissertazione mostrò come inutile e vana riusciva l'accennata invenzione. carducci,

contenenti moralità: i sonetti di proposta e risposta, quasi epistolari: i sonetti

ti pare. cerca di esser precisa, e di scrivere meno parole che puoi.

; carteggio. foscolo, xvii-122: e in che università, o congrega di

è un epistolario intero di lettere scritte e non mandate. de roberto, 4-444

lettere scritte da un personaggio illustre (e anche di quelle da lui ricevute)

ec., per divertirsi, entusiasmarsi e annoiarsi a morte? carducci, ii-10-288

ricercare le dubbie tracce delle lor virtù e dei loro vizii se non nelle croniche,

di memorie alla casalinga, i taccuini e gli epistolari di quelli che furono direttamente

: -pare impossibile, -riprese il maestro e donno -sembrano scritte su la falsariga di un

avrà... interrogato le più lucide e chiaro-veggenti pitonesse sonnambule: anche da lontano

un ricciolino di quei capelli adorabili, e 50 franchi tutte le volte. carducci

chiedo perdono del non aver risposto subito e del rispondere breve oggi. credi che

epistolario oltre i miei doveri di studio e di esami. -ant. scrittore

di parnaso tutti corsero al rumore, e trovarono che i pedanti, gli epistolari

trovarono che i pedanti, gli epistolari e i commentatori in terzo avevano attaccato così

è nota la mia epistolaria pigrizia, e non vi farà meraviglia il mio tardo rispondere

4 sacro coro è il silenzio; e vi fa belle / più del sorriso '

di nostra donna quattro bellissime istorie, e in uno epistolario tre istorie grandi di

sicché disputandosi per lettere di scienze; e procedendo in esse con detti reconditi e

; e procedendo in esse con detti reconditi e sentenziosi, e proponendo epistolarmente di persuadere

esse con detti reconditi e sentenziosi, e proponendo epistolarmente di persuadere con termini retorici

veramente il soggetto è un po'trito e reminiscenza di simili opere forestiere; veramente

parlare, nell'epistoleggiare recava una pesantezza e una diligenza che ci fa stupire.

ci fa stupire. carducci, iì-14-115: e l'estrema sinistra che epistoleggia? e

e l'estrema sinistra che epistoleggia? e i socialisti prò e contro costa?

sinistra che epistoleggia? e i socialisti prò e contro costa? e la vile volgarità

i socialisti prò e contro costa? e la vile volgarità dei trasformisti affaristi che

vigesima seconda del comercio epistolico tra lui e giovanni bernouilli. epistòlio,

di quattro- centoventitre facce di carattere fitto e minuto; esempio raro e quasi unico

carattere fitto e minuto; esempio raro e quasi unico negli annali dell'epistolografia dai

annali dell'epistolografia dai tempi di preto e di bellerofonte sino a oggi. e.

preto e di bellerofonte sino a oggi. e. cecchi, 5-394: in grande

5-394: in grande onore nell'antichità classica e nel rinascimento, da seneca, al

la epistolografia costituiva un genere letterario vero e proprio. 2. arte di

per essere ridotto ad un'epistolografia convenzionale e ciò che è il peggio del convenzionalismo

tempo da gittare, quattrini da spendere, e buono stile epistologràfìco, l'occasione e

e buono stile epistologràfìco, l'occasione e la materia di diventare un classico come

la scrittura encorica si origina dalla ieratica e vien subito dopo quella. =

digli che io veggo sempre con molto piacere e con molto utile i suoi lavori fatti

non sono molto ammiratore di annibai caro e degli illustri epistolografi. 3.

(da iniazoxi) 4 lettera 'e ypdccpo) 4 scrivo '); cfr

della bocca negli aracnidi falangioidi o opilioni e di alcuni insetti. c.

di alcuni insetti. c. e. gadda, 531: sul fronte del

. dal gr. ini 4 sopra * e oxóp. a 4 bocca '(

gr. ènl 4 sopra ') e da stoma (v.).

, attaccato / a siringa metallica, e si chiude: / da epistomio volubile,

stor. circoscrizione amministrativa nell'egitto greco e romano. = voce dotta, gr

a un'epistrategia (nell'egitto greco e romano). tramater [s

comp. da ini 4 sopra 'e oxpaxrjyó? * stratego '; cfr.

corpo striato nel telencefalo degli elasmobranchi e degli anfibi, distinta dalla parte medioventrale

ascoli, 3233: epistrite è che luce e franca il cuore / e fuga ogni

che luce e franca il cuore / e fuga ogni tempesta dalli frutti: / al

che nasce nel mare, è lampeggiante e rubiconda. garzoni, 1-515: sotto

. dal gr. ini 4 sopra 'e da un adattamento di doxeptxtjg [

quando la luminosità dell'ambiente è scarsa e da sottrarsi all'eccessiva irradiazione quando la

comp. da ini 4 sopra 'e oxpétpco 4 volgo, giro ');

grani di clorofilla collocati nelle facce superiori e inferiori dei fitocisti (opposto di apostrofo

ant. epitàfio), sm. breve e concisa iscrizione in prosa ritmica distribuita simmetricamente

delle chiese in occasione di esequie (e consiste nell'esaltazione delle virtù e dei

(e consiste nell'esaltazione delle virtù e dei meriti del defunto, accompagnata da

, accompagnata da espressioni di rimpianto e cordoglio); epigrafe sepolcrale o funeraria.

lungo ricordo, che ancora gli epitaffi e i titoli delle egregie opere fatte, se

in frondi incisi, / pendon mille epitafi e mille lodi. g. gozzi,

: consumati tanti anni nello squadernare libri e in cercare la bellissima faccia della dottrina

, 26: io rimango un buffone, e tu resti una donna virtuosa, una

vol. V Pag.203 - Da EPITAFFISTA a EPITASI (77 risultati)

della chiesa, e un requie / di più. viani,

memoria un epitaffio, che aveva letto e ritenuto a memoria in un piccolo cimitero

alla morte ». c. e. gadda, 2-31: il testo prolisso

commovente inesperienza linguistica, un filiale pianto e cordoglio. -per estens. iscrizione,

in roma, in riva al reno e in soria nel monte amano, con epitaffi

, con epitaffi delle sue geste, e come morìo per la republica. serdonati,

erezione di una colonna ed epitaffio d'infamia e detestazione del suo misfatto. carducci,

giove nel po fulminato / cadde, e lì l'ha l'epitafio mostrato. bisticci

ed in luoghi convenienti si metteranno gli epitaffii e le istorie di rilievo in luoghi determinati

... alza la testa verso lei e tiene uno epitaffio. caporali, i-79

caporali, i-79: sepolti tra le rozze e dure / pietre, a gli eredi

eredi risparmiar le spese / de gli epitaffi e de le sepolture. carlctti, 277

costui, / che su le fredde e contumaci porte / sta de'i sepolcri e

e contumaci porte / sta de'i sepolcri e fa gli elogi altrui.

elogi altrui. -per simil. e al figur. peregrini, xxiv-179:

credo mi sarei precipitato dalla finestra, e la mia vita sarebbe passata senza il

panegirico. - anche: critica acerba e mordace, stroncatura. luca pulci,

alta iddea / sepulcro al corpo, e dica l'epitaffio. bandello, 2-36 (

avete mandati si sono sparsi per tutto, e se non fusse stata questa combustione della

per fare compagnia alle vostre lagrime, e voi le avrete tutte le volte che

delle lodi che sopra al merito, e talora anche contro il vero, si

dichiararlo rovinato, fallito (come morto e sepolto). gioberti, 1-iv-50:

: quell'* io 'è morto e sotterrato; era un farabutto, non voglio

fargli un epitaffio. io vorrei dimenticarlo e che tutti lo dimenticassero. ojetti,

, comp. da ini * sopra 'e xdtcpoc, * sepolcro '. cfr

epitaffista (epitafista), sm. e f. (plur. m. -i

da epitaffio', voce registr. dal tramater e dal tommaseo. epitagma

compagni, opporsi a'progressi del nemico e coadiuvare a compiere la vittoria.

. da ini 'sopra 'e xàyiioc 'schiera '. epitagmarco

annunzio, v-2-516: poggiai i gomiti, e rialzai tra le palme la fronte stillante

. a -axo <; 'epitagma 'e dal tema di < xpx

'. epitalamicista, sm. e f. (plur. m. -i

di epitalami. rosa, 1-99: e chi vi toccherà il naso per l'avenire

le vostre muse dal neghittoso silenzio, e cantate epitalamici versi alle glorie d'un

diciotto vittime si mischiarono ai concenti epitalamici e ai rauchi applausi onde fu da quel popolo

agli epitalamici per la lucrezia borgia, e ai distici per il cardinale ippolito vescovo

epitalàmio, sm. componimento poetico scritto e recitato in occasione di nozze; carme

... in laude dello sposo e della sposa. tolomei, 2-100: la

più glorioso, ella più onorata, e io più contento. giraldi cinzio,

ascose ancelle ed aprono i balconi, / e de la sua virginitate uccisa / motteggian

motteggian seco, ed ecco i canti e i suoni. / si leva e lava

canti e i suoni. / si leva e lava, ed ode a mensa assisa

si lasciano veder subito in frotta / epitalami e cantici nuziali. parini, 363:

invito destramente ad un convito di nozze, e colà poeticamente mi sfamo per parecchi giorni

epitalami aulici, di ariette teatrali, e poeta cesareo. pascoli, i-689: catullo

, iv-2-203: era un uomo lungo e smilzo e verdognolo come un cero. viveva

: era un uomo lungo e smilzo e verdognolo come un cero. viveva componendo

come un cero. viveva componendo epitalami e strofette per gli onomastici e laudazioni per

componendo epitalami e strofette per gli onomastici e laudazioni per le festività ecclesiastiche.

saggio salomone. marino, vii-295: e i devoti salmi del medesimo david,

i devoti salmi del medesimo david, e i sacri epitalami di salomone, e i

, e i sacri epitalami di salomone, e i sentenziosi dialoghi di giob, e

e i sentenziosi dialoghi di giob, e i tragici lamenti di geremia,.

versi musicali? -per estens. e scherz. abba, 238: tra

abba, 238: tra i benevoli e i malevoli, la preparazione di quel

, specialmente le contadine. c. e. gadda, 470: facevano venire

odono quei beati concenti, quei letabondi e giocondissimi epitalamii che ad onor suo si

-figur. (con riferimento alla primavera, e come simbolo di nuova vita).

comp. da ènl 'sopra 'e ¦ o ^ xap. o? '

». epitalamista, sm. e f. (plur. m. -i

diencefalo in cui si trovano il corpo pineale e i gangli delle abenule.

gr. èirt * sopra ') e da talamo (v.).

un rivestimento di prodotti degenerativi del citoplasma e del nucleo (quali i corpuscoli di

dotta, deriv. dal lat. epithelium e dal gr. (dal tema di

v-2-292: in un baleno vuotai di me e de'miei l'aula. * epitarca

... avrebbe provocato tra bazza e nappa dell'epitarca scolastico un tentativo di prosopopea

) pó£ * fiera, bestia selvaggia 'e àpxóq * guida, comando '

di scagliarsi fuori dell'ordinata epitarchia; e l'urto era temibile. idem, v-2-296

v-2-296: precedendo la nera dilochìa ginnasiale e liceale,... s'avanzava

(come sviluppo della * protasi 'e preparazione della * catastrofe ').

quella parte ch'è veramente il prologo, e la dimandano essi protasi, che non

attenzione. a questa aggiungono la epitasi, e vogliono ch'ella contenga il nesso,

argomento, il quale contiene tutte le turbazioni e i travagli della azione. l'ultima

in prologo, in protasio, in epitasi e in catastrofe. gravina, 314:

quella parte della favola, donde prorompono e continuano i tumulti e le passioni e le

, donde prorompono e continuano i tumulti e le passioni e le insidie, che

prorompono e continuano i tumulti e le passioni e le insidie, che col corso loro