, 76: la morte spregia ogni gloria e onore, / e l'umil e
spregia ogni gloria e onore, / e l'umil e l'eccelso capo infossa,
e onore, / e l'umil e l'eccelso capo infossa, / e al
umil e l'eccelso capo infossa, / e al grande adegua qualunque è minore.
de'conti, ii-54: amor contrasta e vince, / promettendomi ancor mille piaceri
/ promettendomi ancor mille piaceri, / e farmi poi di sua più eccelsa gregge
alto pino al primo crollo svelse: / e svelse dopo il primo altri parecchi,
perché dà causa agli uomini di pensare e di fare cose generose ed eccelse. tasso
, 1-45: vien poi tancredi, e non è alcun fra tanti / (tranne
maggiore, / o più bel di maniere e di sembianti, / o più eccelso
importanti. leopardi, 32-198: novo e quasi / divin consiglio ritrovàr gli eccelsi
, iii-207: o messaggeri degli uomini e degli dei, concedete a me di
g. morelli, 127: il magnifico e eccelso populo e comune di firenze,
, 127: il magnifico e eccelso populo e comune di firenze, nimico e perseguitatore
populo e comune di firenze, nimico e perseguitatore e struggitore degli iniqui tiranni,
comune di firenze, nimico e perseguitatore e struggitore degli iniqui tiranni, rubatori e
e struggitore degli iniqui tiranni, rubatori e struggitori di populi. giov. cavalcanti
: io non so, eccelsi signori, e voi, magnifici cittadini, se io
, che i miseri difendi, / e che i decreti di clemenza adorni, /
te versi per sempre il cielo / letizia e pace. manzoni, 77: tale
conservare al prof. ferrari l'incarico e il comando presso la facoltà letteraria e
e il comando presso la facoltà letteraria e filosofica di bologna. bocchelli, 1-ii-192:
un secondo parere a vostra eccellenza, e mi lusingo che il suo acume non abbia
berni, 42: o sacri, eccelsi e gloriosi ghiozzi, / o sopra gli
/ quanto de gli altri più goffi e più rossi, / datemi grazia ch'io
tasso, 5-24: quanto di magnanimo e d'altero / e d'eccelso e
: quanto di magnanimo e d'altero / e d'eccelso e d'illustre in lui
e d'altero / e d'eccelso e d'illustre in lui risplende, / tanto
, / pur come vizio sia, biasma e riprende. fed. della valle,
l'ombra tua / quanto è d'eccelso e altiero. / or che farà questo
: artigiani eccelsi, inquisitori, predicatori e critici d'una compitezza sobria e severa
predicatori e critici d'una compitezza sobria e severa, l'astuzia nei fiorentini è una
soprano buliceva pare fosse al tutto bianco, e incandescente. -ottimo, squisito
che seguì alla risposta del nobile polpetta e ciò che disse la brigata non è
proceder dalla scabrosità della interior superficie, e dall'accostamento e discostamento, che vicendevolmente
della interior superficie, e dall'accostamento e discostamento, che vicendevolmente facevan le sponde
più belle figure del nostro risorgimento; e anche quel non so che di eccentricismo
suo idealismo italiano lo fa più singolare e originale. = deriv. da
orbita ellittica descritta dal pianeta o satellite e uno dei fuochi di quest'orbita occupato
dal sole o dal pianeta principale, e il semiasse maggiore della stessa orbita.
pianeti: conobbe l'eccentricità del sole, e qual proporzione ella s'abbia al semidiametro
autorità di ticone che l'eccentricità di marte e di venere sono altrimenti di quello che
pianeta, determinare geometricamente il suo apogeo e la sua eccentricità. -matem.
punto generico di una conica dal fuòco e la distanza dello stesso punto dalla direttrice
la metà della distanza de'fochi; e data la ragione di questa distanza al
la distanza fra l'asse di rotazione e il centro della piastra circolare dell'eccentrico
circa la loro divergenza reciproca; e, dimostrato il fatto di questa eccentricità,
ghiacci antartici era perfettamente bastevole per produrla e per mantenerla. -distanza dal
, festoni vegetali, tronchi polputi e pieni di bitorzoli osceni. palazzeschi
ce l'aveva portata felicissimo, e tutta la sua vita, oramai, era
per l'aperto cielo / ondeggian vorticose e ignote al ciglio. lucini, 81:
cioè l'unità organatrice, nella religione e nel sacerdozio,... e
e nel sacerdozio,... e la varietà, nei diversi stati e seggi
. e la varietà, nei diversi stati e seggi eccen trici dell'incivilimento
in quelle parti eccentriche, nello stesso modo e per le stesse ragioni che il sangue
stesse ragioni che il sangue scorre più lento e sottile nelle estremità del corpo. pisacane
dov'erano antichi parchi patrizi, magnifiche ville e, di là dal fiume, orti
, di là dal fiume, orti e prati, sorger case e case e case
fiume, orti e prati, sorger case e case e case, interi isolati,
orti e prati, sorger case e case e case, interi isolati, per vie
isolati, per vie eccentriche appena tracciate. e. cecchi, 2-139: il tram
, tra l'ultimo angolo delle marche e la romagna. -milit. compiuta
dava già alcun segno di vita, e suoi precursori furono il baretti prima e
e suoi precursori furono il baretti prima e l'alfieri poi, i due spiriti più
poi, i due spiriti più eccentrici e radicali in tutto quel moto italiano. e
e radicali in tutto quel moto italiano. e. cecchi, 5-13: credevo difficile
graziosa di un'amica dall'aria eccentrica e mascolinizzata, pittrice. moravia, iii-403:
tu conosci la mia fama di eccentrico, e. chi es, fors'anche
bocchelli, 9-127: passano a piedi e in carrozza le belle donne, le notabilità
cittadine, gli artigiani, le ragazze e i cenciosi, la folla e gli
ragazze e i cenciosi, la folla e gli eccentrici, di cui catania, città
in casa il duca di sermoneta. e. cecchi, 5-312: in quella
.. che talvolta rasentava l'eccentrico e misterioso. piovene, 5-199: nei suoi
, come dicono, avesse il suo eccentrico e l'epiciclo, ne seguirebbe necessariamente ch'
movesse intorno al centro del mondo, e, non movendosi intorno al centro,
delineare il sole cogli orbi di mercurio e di venere attorno, e di più la
di mercurio e di venere attorno, e di più la terra circondata dall'orbe
come di necessità convien fare l'uno e l'altro, e poi si porrà a
fare l'uno e l'altro, e poi si porrà a volervi ingarbare un tale
certo che se gli rappresenteranno tali esorbitanze e mostruosità. roberti, iii-60: l'
atto di parlare con adamo di centri e di eccentrici, di cicli e di epicicli
di centri e di eccentrici, di cicli e di epicicli. -ant. eclittica
a un asse normale al suo piano e non passante per il centro (ed
delle motrici, nel movimento delle pompe e delle macchine utensili). 6.
6x * (che indica allontanamento) e xévxpov 'centro '; cfr. fr
sui soggetti sui quali eccepisce l'ispettore e segnatamente riguardo al cittelli. rigatini,
lat. excipère (comp. da ex e capire 'prendere ').
esser vero che vi sono delli preti e religiosi poveri; ma questo avvenire perché
venisse misto di debo lezza e viltà. pecchio, 51: gli artigiani
per lo più a lavorare eccessivamente, e a rovinar la loro salute e costituzione
, e a rovinar la loro salute e costituzione in pochi anni. calandra, 113
: i quali onorati da baiseto eccessivamente e espediti quasi subito, riportorono promesse grandi
239: il calambucco è fresco, e tiene molto olio, tantoché quei re negri
olio, tantoché quei re negri lo cavano e 10 stimano eccessivamente, come e'merita
diritta, cioè più che non si dee e non si conviene, secondo diritta ragione
è, mostrasi che quella gloria è ineffabile e eccellentissima. passavanti, 237: brievemente
intelletto, il diavolo escessivamente le 'ntende e sa. = comp. di eccessivo
non vi si può dare una regola certa e generale applicabile ad ogni caso..
, da una violenza verbale, truculenta e sproporzionata al suo oggetto. eccessivo
[piante di viole] lei medesima soccorreva e d'acqua per li eccessivi caldi,
d'acqua per li eccessivi caldi, e d'ogni altra cosa necessaria al nutrimento
nutrimento loro. leone ebreo, 23: e 'l vizio consiste ne l'estremo del
consiste ne l'estremo del molto cercarle e ne l'escessiva sollecitudine di quelle.
gli eccessivi favori che aveva da'fiorentini e da lui e per il seguito della
favori che aveva da'fiorentini e da lui e per il seguito della fazione guelfa era
; onde si vide un'estrema miseria e carestia da per tutto. algarotti,
.. quella montagna di così eccessiva e disonesta grandezza, avvisarono di calcolare quanta
, come il filosofo per grande dottrina e sapienza e sagacità. svevo, 5-350:
il filosofo per grande dottrina e sapienza e sagacità. svevo, 5-350: riceve da
invito di pasetti mi fece piacere; e l'accettai con quasi eccessiva gratitudine.
bene per certo la sua eccessiva perfezione e fa disparere ogni suo fallo. sannazaro,
modo di comportarsi, ecc.; e si può riferire anche al carattere).
oppone la propria resistenza con un metodo e una tenacia che finiscono per dargli ragione
de loro de più singulari uomini fornito e accompagnato, bene a cavallo e acconciamente
fornito e accompagnato, bene a cavallo e acconciamente armato de ciò che a tanto
fioretti, 2-49 (139): e singularmente per eccessivo modo una volta accese
cuore la fiamma del divino amore, e durò in lui questa fiamma ben tre anni
ebbe punto dell'ordinario, ma dell'eccessivo e dell'eroico. d. bartoli
egli distingue il mezzo dall'estremo, e separa il naturale dall'eccessivo. gioberti,
eccessivo. gioberti, 6-ii-126: spiegano e discolpano l'eccessivo di tali lodi.
cristo, della corte del cielo, e della maestà di dio... in
doi trapassamenti della mente, cioè intellettuale e quello della voluntà, secondo l'affetto
trapassamenti di contemplazione, uno nello intendimento e l'altro nell'affetto. =
di dolore lasciata l'abitazione della città e sono iti a stare alla villa. leonardo
altre. equicola, 79: amicizia e giustizia sono virtù morali, ma a'loro
virtù morali, ma a'loro eccessi e difetti non abbiamo altro nome che più e
e difetti non abbiamo altro nome che più e meno. galileo, 4-2-13: dico
luce il miser teme / non la vista e la vita in un gl'involi.
redi, 16-ix-10: si mangi dell'erbe e de'frutti; e se si ha
mangi dell'erbe e de'frutti; e se si ha mai da eccedere, l'
eccedere, l'eccesso sia nell'erbe e ne'frutti, e non nelle carni e
sia nell'erbe e ne'frutti, e non nelle carni e ne'cibi di gran
e ne'frutti, e non nelle carni e ne'cibi di gran nutrimento. moneti
, / con la croce in spalla, e in man la disciplina. muratori,
da per tutto ci è un troppo e un pericoloso ardire della fantasia, dal quale
mali ti toglie / la favella, e discioglie / in lagrime furtive il tuo
ricascata nella morbidezza stracca dell'apatìa, e non se ne leva che per isvaghi
non se ne leva che per isvaghi e chiassate, procurati eccessi di morbosa vitalità
di coppe, vasi da fiori, servizi e vassoi d'argento, tutti epigrafati.
in versi), di stile conciso e solenne, destinato a essere inciso su
commemorare importanti avvenimenti, esaltare personaggi illustri e benefici [epigrafe commemorativa), per
udran narrarsi / giacer teco la tibia e in un la cetra, / se no
un tratto cangiar la prospettiva, / e vedesi apparir d'amor la reggia: /
allor gli spettator gli evviva, / e al lieto grido il bruno aere eccheggia
o popoli felici, / ché amore e maestà si fero amici. lanzi, 1-2-53
epigrafe della medaglia è forse in lingua e in caratteri non usati se non da'
, lo scriver epigrafi mi grava, e non è per me. gnoli, 41
/ piede calcar la fossa, / e un consanguineo scendere / sguardo a le
più modesto genere di componimento rettorico, e sono contente le più volte di adomarsi
, della brevità, della efficacia. e. cecchi, 8-75: spesso nell'abitato
, con il ritratto di un defunto e lunghe epigrafi, anche di vecchia data.
le sepolture i noti fiori / sempre, e le nere epigrafi benigne / tra i
nere epigrafi benigne / tra i ceri spenti e le consunte imagini. -per
imagini. -per simil. e al figur. compagnoni, xl-536:
di essa [virtù] ne'cuori, e fruttificare generosi esempi; ché questi sono
che esse rappresentano di consunzione interna, e le compone tutte nel sepolcro, con
, come per indicarne succintamente l'ispirazione e l'intento. alfieri, 7-253:
quasi lampo la sostanza del libro, e la mente dello scrittore. perticari,
linguaggio con una dissertazione piena di rare e riposte dottrine arabesche e poliglotte: ponendovi
piena di rare e riposte dottrine arabesche e poliglotte: ponendovi per epigrafe quelle parole
presenta qualche somiglianza con l'epigrafe vera e propria, sia nella concisione e nell'
vera e propria, sia nella concisione e nell'efficacia espressiva, sia nella collocazione
due sicilie, mantenuto per trattati e promesse, furono cangiati colori, stemma
: lo portò a una taverna rustica e misera,... all'insegna
(comp. da ini * sopra * e ypàtpto * scrivo ');
raggine / del tempo andato, / e si perpetua / ogni genia / per
fosse una sezione particolare di archeologia romana e di epigrafia e numismatica, ci sarebbe
particolare di archeologia romana e di epigrafia e numismatica, ci sarebbe il prof.
epigrafia latina. 2. raccolta e classificazione di epigrafi (con particolare riferimento
uno né altrove che in roma, e questo per una tradizione tutta locale. de
, delle cripte, non esclusi i cenotafi e le erme votive,...
perché il re vittorio non ebbe architetti, e i suoi discendenti non ebbero scultori
bellezze; voci non di fine latinità, e meno di epigrafica, lunghezza inutile.
note or de'migliori / dichiara i nomi e l'opre; or le sembianze /
l'opre; or le sembianze / veraci e gii atti di chi fu, ricorda
: si piagnucolò in iscrizioni la malattia e la morte di un'arciduchessa di toscana
epigrafico tiene al sommo grado del nobile e del sostenuto. -tip. carattere
carattere lapidario, adatto alle epigrafi (e si tratta di un carattere lineare, ad
iii-10-57: ci ha dato un libro pieno e vivo, nel quale le varie scuole
vivo, nel quale le varie scuole e i vari pensatori sono qualificati con stile
pensatori sono qualificati con stile epigrafico, e talvolta epigrammatico. gramsci, 239:
, 239: sono molto contento dei figli e delle loro due ultime lettere, julik
riempitivo: stile quasi telegrafico. c. e. gadda, 7-244: la concisione
1845). epigrafista, sm. e f. (plur. m. -i
ed epigrafista, bel vecchiotto tutto bianco e rubizzo. b. croce, ii-2-161
grandi cronologi, epigrafisti, archeologi, topografi e geografi, che ordinarono nel secolo decimosettimo
che ordinarono nel secolo decimosettimo le prime e colossali raccolte critiche di fonti per la storia
anche ad epigrafisti di altra vocazione e intenzione che la mia, non
ultimi epigrafisti, classicisti, preti e politici letterati. = cfr.
, 9-99: l'autorità del grande storico e del- l'epigrafologo formidabile è certo
grande in materia sto rica e romana, non so quanto in fatto di
quanto in fatto di cose etnische e d'archeologia. = voce dotta
gr. èttiypacpfj 'epigrafe 'e xóyo? * discorso '.
tico, di vario carattere e contenuto (amoroso, encomiastico,
), caratterizzato dall'estrema brevità e icasticità. bisticci, 3-316:
quali ebbe grandissima facilità, in epigrammi e in altre condizioni. pulci, 28-147
, / per qualche affetto l'una e l'altra fiamma. ariosto, 23-129:
tutta la notte il conte; / e sfilo spuntar della diurna fiamma / lo
che non fosse odio, rabbia, ira e furore. caro, 15-iii- 91
far questi epigrammi funerali in dialogo, e a'tempi si può dir nostri, è
fiatemi, scaldatemi, accendetemi, lambiccatemi e risolvetemi in liquore, datemi in succhio
in liquore, datemi in succhio, e fatemi comparir non con un picciolo,
un picciolo, delicato, stretto, corto e succinto epigramma, ma con una copiosa
succinto epigramma, ma con una copiosa e larga vena di prosa lunga, corrente
di prosa lunga, corrente, grande e soda. tesauro, 2-540: sotto
. insegnano qualche arcano teologico o filosofico e naturale, propio delle scuole: aggiugnendovi
: gli epigrammi son versi da conversazione e vengono letti da tutte le condizioni;
vengono letti da tutte le condizioni; e questo che è più, vengono intesi più
che in origine era un'iscrizione funebre e votiva, divenne la forma più amata
divenne la forma più amata di poesia e servì all'amore e all'odio,
più amata di poesia e servì all'amore e all'odio, alla satira scherzosa e
e all'odio, alla satira scherzosa e alla riflessione severa. d'annunzio,
lode di tutti i magnanimi in fare e in patire. pioverle, 5-385: il
del museo... scrive brevi prose e poesie, che mi ha recitato a
che fu del famoso conte gasparo vimercato e vedrà ne le sale e camere a
gasparo vimercato e vedrà ne le sale e camere a diversi propositi sotto varie pitture,
d'intonazione satirica più o meno aspra e mordace. -per estens.: discorso
, aforisma che esprime un concetto arguto e peregrino, un motto pungente, anche
. più mosse con gli arguti epigrammi e con le buone letture di filosofia il
d'ira s'infiammi, / invettive e libelli usa per armi, / giambi
significare che essa è piena d'acutezze e di quei lumi coi quali per l'ordinario
lo stile vibrato e racchiuso in un breve giro di parole
rodete l'osso del patrizio, / e a chi non dà lanciate l'epigramma.
sparuti borbonizzanti del casino dei nobili, e i liberali astiosi del caffè del cinghiale,
cinghiale, c'era guerra di frizzi e di epigrammi da levare il pelo,
/ guai alle costole / di questo e quello. -figur. foscolo
due scrittori, già grandi allora, e sterminatissimi adesso. giusti, ii-516:
col mio nome. -peggior. e spreg. epigrammàccio, epigrammettàccio. tommaseo
indecenza; degli epigrammettacci, meschini insieme e sconci. = voce dotta, lat
, comp. da ini * sopra 'e ypdcp. {i. a * scrittura '
. epigrammatàrio, agg. e sm. che scrive epigrammi, epigrammista
, v-441: oltre i facitori delle tragedie e quelli delle commedie, si trovano dei
trovano dei poeti eroici, come omero e virgilio, degli elegiaci come callimaco e tibullo
e virgilio, degli elegiaci come callimaco e tibullo, degli epigrammatici. napoli signorelli
sforzato, l'epigrammatico, il sentenzioso e l'entusiastico. carducci, iii16- 26
seicento nelle due forme: la raffinata e arguta, epigrammatica e madrigalesca: la
: la raffinata e arguta, epigrammatica e madrigalesca: la solenne e concitata e pomposa
, epigrammatica e madrigalesca: la solenne e concitata e pomposa, lirica e pindareggiante
e madrigalesca: la solenne e concitata e pomposa, lirica e pindareggiante. moravia
solenne e concitata e pomposa, lirica e pindareggiante. moravia, iii-148: passando dai
generi agli stili, chi era semplice e dimesso era consigliato di diventare gonfio e
e dimesso era consigliato di diventare gonfio e barocco, chi epigrammatico prolisso.
, mordace, satirico, sarcastico (e ricco di un'efficacia concisa e concitata:
sarcastico (e ricco di un'efficacia concisa e concitata: una persona, il suo
,... d'im- properii e vituperii epigrammatici e anche d'un pocolin
. d'im- properii e vituperii epigrammatici e anche d'un pocolin di calunnie.
vedi, questa illustre signora è spiritosa e epigrammatica. = voce dotta,
xviii). epigrammatista, sm. e f. (plur. m. -i
vent'anni manfredi non toccava, / e letto avea sallustio e cicerone, / bravo
toccava, / e letto avea sallustio e cicerone, / bravo epigrammatista, e
e cicerone, / bravo epigrammatista, e all'occorrenze / facea di molto belle riverenze
epigrammatica, potrebbesi dire che epigrammatizza; e così fa il d'elei sovente nella
antiche incise sulle pietre, su marmi e su i bronzi. propriamente però è descrizione
pta -octo <; 'iscrizione 'e dal tema di ypdiqxù 'scrivo '.
venti, la rosa d'epigrammeggiare a diritto e a traverso, rosa impudente, turpe
, quando non è temperata dalla ragione e dall'esperienza. carducci, ii-9-69:
ii-9-69: ma ella ha (dolce e invidiabile colpa) difetti di giovane;
ardiri popolareschi. epigrammista, sm. e f. (plur. m. -i
precetti da regolare il mondo politico, e delle amorose ninfe pensieri sì ricercati, che
, epigrammista stimato anche dal carducci. e. cecchi, 8-90: dai vasi e
e. cecchi, 8-90: dai vasi e sigilli cretesi, ai poemi d'esiodo
sigilli cretesi, ai poemi d'esiodo e d'omero, alle immagini dei tragici e
e d'omero, alle immagini dei tragici e degli epigrammisti, alle stele e bassorilievi
tragici e degli epigrammisti, alle stele e bassorilievi, l'arte greca è percorsa
opaco da osservarsi al microscopio (e consiste in un sistema di specchi o
gr. èrct * sopra ') e da illuminatore (v.).
dal gr. ènl 'sopra 'e xdcxvt) * lanugine '. epilacnini
a una superficie limitante un solido (e ha interesse soprattutto quando è interposta fra
gr. ini * sopra ') e da lamina (v.).
sopra 'ixt) * schiera 'e dal tema di tfpx da ex con signif. di separazione e pilum * pelo '); cfr. gr. ini * sopra ') e da laringico (v.); cfr comp. da ini 'sopra 'e xoip. ó <; 'pestilenza ' , ebri sileni / sovr'asinelli mansueti e pigri, / cantando tuttavia versi epileni 2. sf. stor. festa e danza in onore di bacco. tramater (comp. da ini * sopra 'e xt) vòq 'torchio, tino ' torchio, tino '). epilensìa e deriv., v. epilessia e deriv epilensìa e deriv., v. epilessia e deriv. epilènte, epilèntico, male epilettico, caratterizzata da convulsioni generalizzate e dalla perdita della coscienza (altra forma epilettico o picnolessia, caratterizzata da improvvise e brevi perdite di coscienza e dalla presenza da improvvise e brevi perdite di coscienza e dalla presenza di mioclonie senza fatti convulsivi cioè male caduco, togli lo corno polverizzato e bevilo. bencivenni [crusca]: de'saracini... fu negromante, e gravato d'infermitade che si chiama epilesia del suo sugo [di ruta] scaldato e si metta nel naso, imperocché mena naso, imperocché mena fuori la flemma e mondifica il cerebro. machiavelli, 6-2-350 flussione calatagli dalla testa prima nei denti e poi nella gola..., né di abolimento o diminuzione dei sensi, e d'aumento involontario di moto. p. . di giacomo, ii-656: cerco qua e là, con avido interessamento, la avido interessamento, la psicologia di ferdinando, e costui ritrovo soggetto ad attacchi d'epilessia la ragazza prese a battere i denti e a irrigidirsi mugolando: era una crisi di , tutti i suoi caratteri inferiori, e or prega, or impreca, or piange
da ini 'sopra * e xaptpdvco * prendo cioè * sorprendere ')
fanciulla epileptica di quindici anni, ignorante e soggetta a molti sintomi, che componeva
tozzi, iv-370: remigio non capiva; e, ricordandosi ch'egli era mezzo epilettico
a scoli, 3656: or prendi esempio e guarda gli epilenti, / né in
[la senape con l'aceto] e conforta lo stomaco e aiuta gli epilentici
con l'aceto] e conforta lo stomaco e aiuta gli epilentici e sana gli idropici
conforta lo stomaco e aiuta gli epilentici e sana gli idropici. mattioli, 1-1-569:
il suo succhio utilmente a gli epilettici e parimente a i vertiginosi. modio, xlv-331
povero epilettico idiota, che tutti opprimevano e dileggiavano. papini, 20-180: gli
somno o altra oblivion tal grido. / e sì come epilente ancor non fido /
ancor non fido / tal ninfa vidi e sì dogliosa e trista, / che
fido / tal ninfa vidi e sì dogliosa e trista, / che deiopeia in vista
un epilettico si svincolò dalle sue strette e afferrandolo per le spalle esclamò: -assassino!
interno universale tremore di tutti 1 muscoli e quella impotenza di reggersi in piedi e di
muscoli e quella impotenza di reggersi in piedi e di moversi, che patisce il predetto
parte origine dalla nevrosi epilettica, catalettica e isterica. bernari, 5-271: -per
sguardo si esprime singolarmente tra il terrore e lo spasimo. 3. figur
quando gli eroi non contano nulla, e li gnomi possono tutto, e la retorica
nulla, e li gnomi possono tutto, e la retorica caccia a pedate di periodi
pedate di periodi epilettici la epopea, e una nazione non sa fare altro che
ultimo borbonide che la corruzione del sangue e la viltà dei tempi resero singolare per qualche
boine, i-51: come chi annega e si afferra, a raggiunger la sosta-riparo,
il cattivo letterato voleva farla da pensatore e da poeta e raccontava le sue scempiaggini
voleva farla da pensatore e da poeta e raccontava le sue scempiaggini con un suo
con un suo linguaggio tronfio, enfatico e lambiccato tra di retore secentesco e di
enfatico e lambiccato tra di retore secentesco e di epilettico boreale. = voce
è7rtx7) 7ito? 'epilettico 'e lat. -fórmis (da fórma * forma
gr. è7rtx7) 7tt0c 'epilettico 'e dal tema di ytvvop. ai
b. croce, iii-10-24: cavour e manzoni ebbero « gravi per quanto non
tentato « due volte il suicidio », e il secondo sofferto « di amnesia,
, di assenze epilettoidi, di balbuzie psichica e di abulia ». bocchelli, 3-51
con un ballonzoli© epilettòide, producenti estasi e rapimenti convulsivi di tutta l'assemblea.
è7i (x7}7tt0 <; 'epilettico 'e dal sufi, -oei8v) <; '
. dal gr. ènl * sopra 'e x (p. vr) '
. dal gr. ènl 'sopra 'e xt&oc 'pietra '.
della famiglia enoteracee, con fiori solitari e ascellari oppure disposti in spighe o in
dotati di quattro petali di otto stami e di ovario a quattro logge con stimma
in italia vepilobium angustifolium con gambi rossi e vepilobium dodonaei. tramater [s.
in forma di baccello a quattro logge e piena di semi piumosi ed attaccati ad una
piumosi ed attaccati ad una placenta lineare e centrale (volgarmente detta * erba di
épilòbio purpùreo / (vesti di protonotari e vescovi ausiliari) / erge le sue
dal gr. ènl * sopra 'e xópiov, dimin. di xo ^ ót
: e's'è già detto de'frutti e del vino, / del tempo ch'
ch'ogni pianta si dee porre, / e ora in parte epilogo el camino,
quello che ha detto di sopra, e di che certo non pare che si possi
si epilogassero tutte le prammatiche antiche, e che con l'espressa annullazione delle vecchie si
leggono troppo diffusa- mente scritte in cento e cento volumi. carducci, iii-12-
tutti i cicli le pone istoriate nelle pitture e negli intagli del palagio della intelligenza.
una filosofia che dava fondo all'universo e chiudeva la storia; il suo sistema epilogava
; il suo sistema epilogava, ordinava e compieva millenni di lavoro filosofico. 2
, le prerogative, i privilegi (e anche i vizi e i difetti) che
i privilegi (e anche i vizi e i difetti) che sono tipici della
divinità sembianza vera, / imagin viva e simulacro espresso. / quasi in angusta
il mondo. campania, 1-38: e [gli alberi] ponno, in lor
], 348: le filature d'oro e d'argento... distruggono quella
a virtù, prerogative, privilegi, e anche a vizi e difetti propri di
, privilegi, e anche a vizi e difetti propri di determinate categorie).
/ epilogato il cumulo s'unisce, / e sì perfettamente insieme accolto / quanto ha
, lx-3-103: pentesilea, che onora e stima la cavalleria di questo regno,
/ te segue, 0 xerse, e par che seco porte / di grecia a
ferrari, xxxiv- 1063: il cristianesimo e la sua morale si troveranno epilogati nel
dio. epilogatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
lo hegel aveva creata, la dialettica, e nel tempo stesso cascare giù in terra
in terra tutto quanto opprimeva, comprimeva e distorceva quel gran pensiero e che a lui
, comprimeva e distorceva quel gran pensiero e che a lui veniva dalle tradizioni teologiche
veniva dalle tradizioni teologiche... e dall'impeto suo di annunziatore di una
impeto suo di annunziatore di una nuova e terminale filosofia e di epilogatore della storia
annunziatore di una nuova e terminale filosofia e di epilogatore della storia universale.
di acquistar cognizioni, fondato sulla ragione e sul consenso unanime degli uomini. -ragione
analogismo, ha per iscopo le cose oscure e nascoste. = voce dotta, lat
discorsi), che serve a riassumere e a concludere la trattazione; riepilogo,
al tutto annullare la scienza de'sogni e della loro interpretazione,...
capo] un proemio con tredici decreti e un molto pregnante epilogo. marino, i-109
con voi della fabbrica de'muscoli, e dal ristretto ed epilogo ch'io n'ho
è in prosa: ma la precede e la segue un prologo e un epilogo in
ma la precede e la segue un prologo e un epilogo in versi. d'annunzio
, v-209: ma tutto quel tratto e quell'altro in cui fate l'epilogo della
speroni, 138: come il movere e l'insegnare sono frutti d'invenzione,
narrazione, divisione, confirmazion, confutazione e epilogo; così il diletto si dee
. ha tre parti dette enumerazione, esagerazione e miseria. b. cavalcanti, 2-26
, 2-26: essendo questo parlare disteso e il più delle volte lungo, e dovendo
disteso e il più delle volte lungo, e dovendo lasciare il contenuto impresso nelle menti
contenuto impresso nelle menti de gli auditori, e quegli ben disposti e favorevoli, se
gli auditori, e quegli ben disposti e favorevoli, se gli è dato l'epilogo
epilogo, così detto da i greci e con il medesimo nome da i latini
con i nomi della lor lingua, e conchiusione e perorazione anche questa parte chiamano:
nomi della lor lingua, e conchiusione e perorazione anche questa parte chiamano: nella
abbiamo detto, con accorta repetizione, e si dispone di nuovo l'auditore.
dispor bene l'uditore inverso di sé e male inverso la parte. l'altra d'
inverso la parte. l'altra d'accrescere e di diminuire. la terza di far
la terza di far l'uditore perturbato. e la quarta e ultima è di ricordare
l'uditore perturbato. e la quarta e ultima è di ricordare le cose dette.
si rappallottolano le parole in bocca ridevolmente, e fa l'epilogo con un vomito.
pesci, ii-1-470: parecchi signori napoletani e romani che avevano passato l'estate a
, 7-880: fu l'epilogo buffo e clamoroso d'una quieta sciagura che durava
più d'un epilogo di dramma, e le ferite, il sangue, i gemiti
, i gemiti, i misteri dell'odio e le miserie delle passioni umane, non
« epilogo drammatico ». c. e. gadda, 6-27: la fiamma d'
la si alimentò per tutto il mese e la si lasciò smorire d'un prolungato languore
lo stato perfetto in cima agli alberi e convinta tutta l'umanità a stabilirvisi e a
alberi e convinta tutta l'umanità a stabilirvisi e a vivere felice, scendeva ad abitare
, le qualità, per lo più rare e preziose, della propria specie.
, non tutte in una sola unite, e così le imperfezioni. campailla, 2-25
è l'epilogo delle assurdità de'sensisti e degli idealisti commescolate. = voce dotta
. da ènl 'sopra, dopo 'e aóyo? * discorso '(cfr
comp. da ènl che indica aggiunta e p. dtx'o 'battaglia ')
guisa di ventaglio, con le timoniere e, intorno al collo, un cerchio
(comp. da ènl 'sopra 'e [làxri 'combattimento ').
ramosi da cui si dipartono foglie radicali e fusti eretti, alti non più di mezzo
metro, con una sola foglia grande e biternata; produce fiori rossi tetrameri;
a due valve; fiorisce tra aprile e maggio. landino [plinio]
comp. da ènl 'sopra 'e pyjsot; * genitale ').
/ luce amorosa, tra il bel bianco e il nero, / ché qual vera
, comp. da ènt 'sopra 'e piàa? * nero '. cfr.
antica, incaricato di importanti funzioni ispettive e amministrative, come quelle relative all'educazione
religiosi, ai misteri eleusini, alle feste e processioni (e durante la dominazione romana
eleusini, alle feste e processioni (e durante la dominazione romana furono chiamati epimeleti
italia, la quale alcuni chiamano setanio e alcuni epimelida, il cui albero produce le
, buono da mangiare: è costrettivo e maturasi tardi. = voce dotta
comp. da èrd 'sopra 'e p. 7) a£? -£8o?
comp. da ènl * sopra 'e jr / jv (jwjvó? 'mese
sf. medie. mestruazione troppo intensa e frequente. = voce dotta, lat
ènl 'sopra ') con valore intensivo e da menorragia (v.).
. dal gr. ènl 'sopra 'e pipo? 'parte, porzione '
epimerismo, sm. stor. lessico analitico e grammaticale destinato a facilitare la spiegazione
del secolo ii d. c. (e furono noti particolarmente quelli usati per il
usati per il commento dei poemi omerici e, più tardi, della bibbia).
. da ètu£ * sopra 'e peptico 'spartisco, distribuisco ', da
del tronco nell'embrione dei vertebrati (e si distingue in miotomo, scle- rotomo
si distingue in miotomo, scle- rotomo e dermatomo). = voce dotta,
dal gr. ènl 'sopra 'e pipo? 'parte '; cfr.
. ènl * sopra ') e da metamorfico) (v.).
, intempestivo. c. e. gadda, 7-128: altri modi e
e. gadda, 7-128: altri modi e forme e disposizioni conoscitive sono potuti insorgere
gadda, 7-128: altri modi e forme e disposizioni conoscitive sono potuti insorgere, nuovi
comp. da ènl 'dopo 'e dal tema di [xavmvw * imparo '
comp. da ènl * sopra 'e jxéxpov 'misura '. epimètro,
dal gr. èirt * sopra 'e p. 7) tpa 'matrice '
gr. èrc£ 'sopra ') e da microscopia (v.).
è7) £ * sopra ') e da miocardite (v.).
, comp. da ini4 sopra 'e pivco 'indugio'). cfr. isidoro,
. dal gr. ini 4 sopra 'e { jtopcpyj 'forma, figura '
gr. ini 4 sopra ') e da nastia (v.).
comp. da ini 4 sopra 'e vecpéxr) 'nube '.
dal gr. èrc£ 4 sopra 'e veeppós 4 rene '. epi nefrite
(gr. ini 4 sopra ') e da nefrite (v.); cfr
(epi -agg. c. e. gadda, 2-88: il mirabile catalogo
d'amici, o d'amiche, e se v'è versificatorello che abbia un
', comp. da ini sopra 'e vtxrj vittoria '. epinittide1 (
con fiore d'ulivo selvatico s'ungono e condilomati e le epinittide. citolini, 256
d'ulivo selvatico s'ungono e condilomati e le epinittide. citolini, 256: i
, l'epinittide, le ulcere serpignose e corrosive e le reduvie delle dita.
l'epinittide, le ulcere serpignose e corrosive e le reduvie delle dita. tramater [
si sviluppano sulla pelle durante la notte e scompaiono nel giorno. = voce
, comp. da èrti 4 sopra 'e vù£ vuxxó <; 4 notte '.
facessero libri dell'osservazioni de'sogni, e a guisa di efemeridi, o giornali
contenessero di mano in mano i sogni e l'osservazioni loro, talché ci fosse la
fosse la storia di se stesso vegliante e di se stesso dormente. tramater [
apre la sera o a notte fonda e sfiorisce il mattino seguente (e si tratta
fonda e sfiorisce il mattino seguente (e si tratta di fiori molto profumati e
e si tratta di fiori molto profumati e di colore chiaro, idonei ad attirare
pascolo su terreni demaniali concesso ai cittadini e normalmente rifiutato ai forestieri (nell'antica
'(comp. da ini sopra 'e véjxco pascolo ').
voluminoso, rossiccio, con aree necrotiche e fenomeni emorragici (epinefròma maligno).
gr. èrct 4 sopra ') e da nefroma (v.).
(gr. ini 4 sopra ') e dal lat. nervus 4 nervo '
/ passavano con tuono di tempesta, / e la canzone italica era teco.
della cui gloria son pieni i cieli e la terra. 3. per
canterà gli epinicii delle armeggerie di destra e delle evoluzioni di sinistra. d'annunzio
. dal gr. ini 4 sopra 'e v&xov 4 dorso '.
da una fessura che interessa l'epigastro e l'ombelico; celosoma. =
', ófxcpocxói; 4 ombelico 'e dal tema di ox££cù 4 fendo '
, 6vxe <; 4 esseri 'e xóyog 4 discorso '. epiornite (
dal gr. atoróc 4 alto 'e 6pvi <; -1&0 <; 4 uccello
di sapore aspro, solubili in alcole e non in acqua, di azione tonico-sedativa
gr. ini 4 sopra ') e dal suff. -osina. epiòtico,
dei bassi vertebrati, derivato da cartilagine e prodotto dall'ossificazione della parte dorsale della
. dal gr. ini 4 sopra 'e ùxixói; 4 dell'orecchio '(
-ci). successivo al paleolitico (e si riferisce a quelle culture che conservano
gr. èirt 4 dopo ') e da paleolitico (v.).
.). epipàrodo, sf. e m. seconda entrata del coro,
comp. da ini 4 dopo 'e ndcposo? 4 entrata del coro '.
dentate; fiori in racemo terminale povero e bratteato, privi di sperone, con
nelle nostre regioni crescono yepipactis palustris e yepipactis latifolia. mattioli [dioscoride
bevuta a i difetti del fegato, e contra i veleni bevuti. tramater [s
4 serapias lin '; a larghe e rosse foglie, distinte da corolla diritta,
(gr. ini 4 sopra ') e da petalo (v.); voce
gr. èrct 4 sopra ') e da piastrone (v.).
invar. plancton pelagico della zona illuminata e della zona d'ombra (contrapposto al
ini 4 sopra, superiore ') e da plancton (v.).
comp. da ini 4 sopra 'e ttxeopóv 4 costa, fianco ') i
. anat. piegatura peritonale che unisce e può anche ricoprire gli organi; omento
fluttuante del tenue, poi si riflette e risale per fissarsi alla parete anteriore del
tuberosità dello stomaco all'ilo della milza e continua al di sopra della milza con
molte fasce pinguedinose che cuoprono altrettante arterie e vene unite insieme. chiamasi anche omento
unite insieme. chiamasi anche omento, e popolarmente reticello, pannicolo, zirbo.
, comp. da ini 4 sopra 'e dalla radice ttex 'doppio'; cfr
comp. da ètct7rxoov 4 epiplo 'e xrjxrj 4 ernia '; cfr.
. voce registr. dal d'alberti e dal tramater. epiplocòlico (epiploocòlico
= voce dotta, comp. da epiplo e colico (v.).
altra alla grande curvatura del ventricolo, e che discende più o meno in basso
^ jp yaoxpói; 'stomaco * e colico (v.). epiplogastroepàtico
cistifellea, dal fascetto de'vasi epatici e dal diafragma, alla piccola curvatura del
trovasi tra la faccia concava della milza e del ventricolo, dal suo orifizio dell'esofago
) p yaorpó? 'stomaco 'e splenico (v.). epiplòico
radicata nella parte concava del fegato, e produce le seguenti propaggini: l'umbilicale
aggiunto di vena propagginata dalla vena porta, e ve n'ha una per banda del
umano; una detta epiploica destra, e l'altra sinistra. c. e.
, e l'altra sinistra. c. e. gadda, 2-125: l'arteria
procede alla stessa tunica, chiamasi postica; e se vedesi assegnata alla più bassa
se vedesi assegnata alla più bassa e sinistra parte di quello, vien detta
gr. è7r (7txoov * epiplo 'e -oei87) <; 4 simile '
. infiammazione dell'epiplo, con ispessimento e aderenze che interessano specialmente il cieco e
e aderenze che interessano specialmente il cieco e la parte destra del colon.
epiploitideinfiammazione del- l'epiploo con febbre infiammatoria e dolore lancinante, che sentesi nella regione
lancinante, che sentesi nella regione superiore e media dell'addomine, e sotto gl'
regione superiore e media dell'addomine, e sotto gl'integumenti ed anche nella cavità del
di organi addominali per assicurarne l'emostasi e la riparazione. = voce dotta,
= voce dotta, comp. da epiplo e plastica (v.). epipòdio
molluschi gasteropodi, a forma di cuscinetto e sovente munita di tentacoli. =
dal gr. ènl 4 sopra 'e noùq nosòt; 4 piede '.
del peduncolo basale dal lato esterno, e spesso funziona come branchia. = voce
dal gr. èrui 4 sopra * e mbycov -covo? 4 barba '.
gr. demu? 4 alto 'e 7ipóp, va 4 poppa ').
. superprimario (con riferimento alla cellula e, in partic., alle cellule
coacervazione di tutte le nebulose visibili invisibili e supposte, a partire o dalle nebulose-basi '
patria) 4 per finire alle primarie e alle epiprote * (o super- primarie
4 sopra 'con valore accresc. e 7ipcoto <; 4 primo '.
gr. ènl 4 sopra ') e da pterigoideo (v.).
(gr. ènl 4 sopra ') e da pube (v.).
gr. ^ tceipoc 4 terra ferma 'e yéveoi? 4 origine '.
epiròta (epiròto), agg. e sm. e f. (plur.
epiròto), agg. e sm. e f. (plur. m. -i
collenuccio, 16: di agatocle siciliano e di alessandro epirota e di pirro molosso
di agatocle siciliano e di alessandro epirota e di pirro molosso. cieco, 20-91:
in un subito da ramanzacco friulano; e trovato madre, fratello, parenti,
in cotesto luogo, avendovi preso moglie e diviso col fratello il patrimonio. abati
sprezzò de l'epirota i doni, / e '1 nemico a i roman magno
ne le mani di tuo padre tre figliuoli e croia città. tommaseo, 3-ii-434
tommaseo, 3-ii-434: il ponte che pirro e varrone intendevano condurre dalle coste epirotiche alle
dal gr. ènl 4 sopra 'e (béco 4 scorro '; cfr.
dileggi; era composta in trochei tetrametri e aveva come contrapposto l'antipirrema cantato al
dava loro utili avvertimenti, o riprendeva e censurava il vizio. = voce
. da èrcl 4 sopra, dopo 'e 4 discorso '. episarca, sm
gli umori si espandono fra la pelle e la sostanza cellulare senza passare in questa.
o spargimento di umori tra la pelle e la sostanza cellulare, senza penetrare quest'
', comp. da ènl4 sopra 'e a<4p£ oapxóg 4 carne '.
= voce dotta, lat. episcènium e episcaenium, dal gr. èruox7]
, comp. da èrct 4 sopra * e ax7] vr) 4 palco- scenico
suoi libri indiritto a commodo imperatore, e lo chiama episciro, così dicendo:
piazza una linea chiamata 4 sciro ', e messavi sopra una palla, si dividono
palla, si dividono pari contro a pari e contendono di farla passare oltre agli avversari
altra linea descritta dietro all'una parte e all'altra ». = voce dotta
tessuto connettivo che sta fra la sclera e la congiuntiva. = voce dotta,
gr. ènl 4 sopra ') e da sclera (v.), col
vescovo il quale avea iscomu- nicato, e vacante la sedia, il capitolo, ovvero
quella del vescovo, perché lui è dato e posto nella chiesa per le differenzie che
li quali odeno le confessioni di questi e quelli e non sono atti a saper
odeno le confessioni di questi e quelli e non sono atti a saper giudicare la
sono atti a saper giudicare la gravezza e la differenza de li peccati, e non
gravezza e la differenza de li peccati, e non hanno cognizione de le scommuniche cosi
cosi episcopali come del sommo pontefice, e de la ragione canonica e de li casi
sommo pontefice, e de la ragione canonica e de li casi che molto spesso accadeno
, risorgeva... una cura e sollecitudine dell'indipendenza ecclesiastica e dell'autorità
una cura e sollecitudine dell'indipendenza ecclesiastica e dell'autorità vescovile. -corpo,
episcopale non è stato giammai sì grande e potente, come dapoi che il romano
tutte le parti della cristianità col pensiero e coll'azione ed esercitare in ogni luogo
copersi quel luogo con una pietra lunga e larga competentemente, nella quale vi feci
quale vi feci scolpire il suo nome e patria, età e morte. bocchelli
scolpire il suo nome e patria, età e morte. bocchelli, 9-442: un
ella avrebbe tardato a ritornare in patria e aspettavo, per risponderle, che si
complesso dei beni appartenenti alla sede vescovile e destinati al mantenimento del vescovo.
carducci, iii-n-65: risaputolo mastino, e incontrato 11 vescovo su la soglia del
: prelato incaricato di coadiuvare il vescovo e di sostituirlo in caso di assenza o
esprimere quello che in sì frequenti pellegrinaggi e visite episcopali soffrì l'amoroso padre da'
episcopali soffrì l'amoroso padre da'crudi e scellerati figliuoli. manzoni, pr.
contarlo fra le sue pastorali fatiche, e qualche volta, tra i pericoli passati da
, tra i pericoli passati da lui. e. cecchi, 7-80: un nostro
: item mutare la sedia episcopale, e farla nuova. machiavelli, 126: sentito
machiavelli, 126: sentito il romore e veduta la turba, messosi i più onorevoli
messosi i più onorevoli panni indosso, e di sopra il roccetto episcopale, si fece
si fece incontro a quegli armati, e con la presenzia e con le parole gli
a quegli armati, e con la presenzia e con le parole gli fermò. vasari
... frate antonino arcivescovo di firenze e santo, a'piedi del quale era
il baldacchino episcopale traballò squassando i frangioni e le frappe d'oro del fusciacco.
del fusciacco. piovene, 5-594: cibori e seggi episcopali di pietra sono una gloria
canonici di s. pietro di roma e di s. giovanni laterano.
laterano. 3. agg. e sostant. che appartiene a una chiesa
le chiese d'inghilterra, di scozia e d'irlanda, esclusi gli altri rami dello
cfr. episcopalismo, n. 2) e della chiesa protestante episcopale degli stati
de'vescovi, contro le soverchie lor rendite e contro l'autorità che s'hanno acquistata
« de usu patrum ». varii e contrarii sono i giudicii su quest'opera.
.. ne fanno gran caso; e gli episcopali non la prezzano molto.
per estens. che è dotato di qualità e prerogative che richiamano (per lo più
nei dialoghi della vita indicano soddisfatta conclusione e lasciano pacato: fu un « ah
col suo stile glorioso, tra di becero e di profeta, un po'episcopale e
e di profeta, un po'episcopale e un po'* ancien régime ',
* ancien régime ', in quattro e quattr'otto e'ti sterminava un uomo di
venezia deponeva [il nuovo principe] e il manto episcopale e il coltello guerriero
nuovo principe] e il manto episcopale e il coltello guerriero per cantare una ballerina
coltello guerriero per cantare una ballerina, e bere vin di sciampagna in compagnia di
ecclesiastico secondo il quale, nell'anglicanesimo e nel luteranesimo, il governo della chiesa
. di anziani, in parte ministri e in parte laici, e g. de'
in parte ministri e in parte laici, e g. de'bardi, 3-26: due
stati fratello; a cui, morto, e indi a poco canonizzato, fu uniti
l'episcopio divenne l'areopago vescovi (e non, come gli anglicani, nel re
anglicani, nel re o dei dominatori, e il monasterio ne fu l'ateneo, dove
raccolsero le sparse reliquie dell'antica letteratura e si nella regina d'inghilterra)
xviii). archi di trionfo e farsi salutare dal suono delle campane
delle campane episcopalista, agg. e sm. e f. (plur.
episcopalista, agg. e sm. e f. (plur. m. per
. (plur. m. per le e a -i). ma conoscere
= deriv. da episcopale. e all'episcòpio. episcopalménte, avv
apparecchio usato per mente mi amò e mi ama. vasari, 5-246: allato
comp. da ini 4 sopra 'e oxorcéto 4 guardo '. oratore
episcopato, sm. eccles. dignità e ufficio di papa: -episcopo,
sacerdozio. -ed e'li rispose e disse: -messere, perch'io non voglio
così tenne il vescovado, mentre e un altro toglia il suo episcopato. savonarola
degli albizzi, fugge ogni ufficio e dignità e episcopati e cardinalati ii-582
, fugge ogni ufficio e dignità e episcopati e cardinalati ii-582: mandata
fugge ogni ufficio e dignità e episcopati e cardinalati ii-582: mandata per le
mani di messer ioanni milanesi, e officio di predicazione e simili cose. b
milanesi, e officio di predicazione e simili cose. b. davanzali,
dichiarando ciò pallavicino, iii-585: e forse non chiamò s. paolo i su
pre di bene intendere quali e quanti siano i travagli del
travagli del positi ', e con quelle di 4 episcopi ', che
la porta prefetto ed era titolo lavicana e quella via già a civitate lavicana, la
episcopato, lo quale fo de toscolana. e. cecchi, 6-327: è7rfoxotco
cominciò in progresso di tempo per il 90 e il th o oapju per il 900)
contrassegno comp. da ènt 4 sopra 'e orina 4 segno -periodo di tempo
(gr. ini 4 sopra ') e da sepalo (v.).
,... le tavole de'tempi e mille altre cose tali. sillogismo
sue premesse. il consiglio del presbiterio e il consenso della plebe. rosmini
dato grande im sillogismo, e quello che ha per sua conclusione la detta
. ini 4 sopra, dopo ') e da sillogismo (v.);
la sua divina detta altrimenti episinalèfa e sinefónesi, è contrazion di autorità e
e sinefónesi, è contrazion di autorità e libertà periclita e vien meno, quando coloro
è contrazion di autorità e libertà periclita e vien meno, quando coloro due sillabe in
, comp. da èrc£ 4 sopra 'e oovaxoicpf) 4 fuin dalla case sione'
terra, prosperità delle sante di dio e dell'universale episcopato degli ortodossi ai
, superintendat, curam 2. agg. e sostant. seguace, propugnatore del- scilicet
episcopio mediante de'metodici con quelli de'dogmatici e degli empirici. luce riflessa dall'oggetto
4 sopra ', oóv 4 con 'e dal tema di t 4 pongo '
gr. èrrcosiov 'regione pubica 'e txx è7r (oeiov * regione pubica * e stenosi (v.). episiotomìa gr. èrccoetov * regione pubica * e to'taglio '(dal tema di téptvoj gr. ini * sopra ') e da sismo (v.). .. si può episodeggiare con vari e finti accidenti. 2. tr. molti, ma quella in cui sono oziosi e fuor de verisimile. carducci, ii-1-22 dissomiglianti episodi. idem, 9-107: e questi ragionamenti, e i fatti bisogna, idem, 9-107: e questi ragionamenti, e i fatti bisogna, ed esso, fuori in universale, dipoi così episodiare e allungare. b. fioretti, 2-5-54: , 2-5-54: poscia su questo semplice e nudo argomento... vuoisi dal poeta eroica... per esser legittima e buona, debbe aver nove condizioni, le episodiata,... che sia gioiosa e che sia varia. episodicaménte, si collegano con quelle di roma, e n'è simbolo l'ira invidiosa di di giunone, vinta dalla genitrice d'enea e progenitrice di cesare. b. croce gli scienziati innovatori non scrivono libri bizzarri e scherzosi; o solo episodicamente danno in sfogo di malumore, sia per isvago e rasserenamento dell'animo. = comp. non intende quelle nelle quali siano molti e vari episodi, ma quelle nelle quali questi episodi sono interseriti fuor del verisimile e male congiunti con la favola e fra loro verisimile e male congiunti con la favola e fra loro medesimi, ed in somma , ed in somma vani ed oziosi e per nulla operanti al fine principal della moderni critici... notano tanti e tanti episodi nell'* orlando furioso ' episodi nell'* orlando furioso ', e dimostrano quel poema esser tutto episodico. veduto come i deviamenti amorosi dell'allighieri e la nobilitazione di essi in un concetto [tragedie] gli autori loro (e massimamente i moderni) hanno per lo farvi nascere incidenti episodici, scontri teatrali e spettacolosi, agnizioni non naturali e non necessarie teatrali e spettacolosi, agnizioni non naturali e non necessarie, maravigliose e non sempre non naturali e non necessarie, maravigliose e non sempre verisimili catastrofi. bocchelli, grave problema morale, con la più acuta e tormentosa severità. 3. per pecca contro le regole, contro il giudizio e il buon gusto l'amore episodico, parola, ne ha fatto violenza, e ne trasse intanto dalla penna questo episodico così nomata in italia da'più eleganti e prosatori e poeti, negli idiomi forastieri in italia da'più eleganti e prosatori e poeti, negli idiomi forastieri sortisce diversi suoi trattati si perdé in mille episodii e digressioni. baretti, 3-116: ma , 3-116: ma lasciamo andar questo e non entriamo in episodio che riuscirebbe d' è tra l'un canto del coro e l'altro, cioè... in perché i cori cantano più volte, e tutto quello che è tra l'un quello che è tra l'un coro e l'altro si chiama episodio. delfino, azione, ma in luogo distante, e che si fanno raccontare da qualche persona canzone, fu chiamata 'episodio '. e perché al coro del prologo, ovvero gli episodi, cioè secondo, terzo e quarto atto. de cristoforis, conc. poco la forma di dialoghi recitati dai cori e dai mimi, e si chiamarono ' recitati dai cori e dai mimi, e si chiamarono 'episodi distinti coi nomi di distinti coi nomi di 1 tragedia 'e di 'commedia ', secondo che trattavano argomenti gravi o scherzevoli, cose cittadinesche e contadine; ed ecco il germe onde assai breve, quella accresciuta d'episodi e ricca d'ogni altra maniera d'ornamento, altra maniera d'ornamento, a lodevole e conveniente grandezza ridusse. campanella, i-378 mezzo dell'azioni, convenienti dal principio e fine istorico, devono il poema cominciare fine istorico, devono il poema cominciare e servirsi delle cose passate, che dovrebbono fossero come strumenti dell'azion principale, e servissero di mezzo o d'ostacolo. poeta si assoggettò perpetuamente a questa eccessiva e non necessaria rigidezza. de sanctis, i-248 dell'autore non rattemperi ed ammollisca: e basterà citare, ad esempio, l' , se non interpretava come interpreto io. e. cecchi, 6-247: l'apparato sulla pedana da musica che formava palcoscenico, e d'un tavolino sul quale, benché composta di tante migliaia di oggetti e di azioni diverse. l'azione principale o come incidenti. fra gli episodii e il soggetto principale ha da essere un legame de marchi, ii-582: tra una finestra e l'altra erano appese in semplici comici sbarbaro, 5-135: esco nel corridoio e, per ingannare l'attesa, m'assorbo la vita dell'ex-allievo candidato agli altari e la propongono all'imitazione di chi guarda le battaglie del passato, del presente e del futuro, ci fa intendere chi siano ci fa intendere chi siano il mercenario e il volontario, il prigioniero e il disertore il mercenario e il volontario, il prigioniero e il disertore, l'eroe e il prigioniero e il disertore, l'eroe e il suo contrario. 6. frugavano nei minuti episodi della vita quotidiana e ne sparnazzavano intorno mille piccoli fatti ignorati serao, i-1015: avevano finito di pranzare e parlavano fra loro, adesso; la
8. medie. manifestazione morbosa accessoria e sporadica nel quadro clinico di una malattia.
questo per via di episodi ho introdotto e la nascita del re di roma e
e la nascita del re di roma e le lodi dell'imperatore. 10
. per dimostrare come anche l'amore e le sue manifestazioni, rappresentati generalmente nella
di triviale prosa, di grottesco, e persino di ridicolo. = voce
fra due entrate del coro ', e, più genericamente, * parte accessoria
da èirt * sopra, in aggiunta * e efoo8o? 'ingresso, azione di
? * in, dentro 'e ó8ó? * via, cammino ')
sopra la storia della rovina di troia e del peregrinaggio d'ulisse intrecciati si veggono
trovati favolosi, quivi dal retore compilati e da quel poeta episodizzati. epìsono,
voce). garzoni, 1-442: e appresso la voce del canto, del
, del contr'alto, del contrabbasso, e il canto fermo, il figurato,
pause, il segno, contrasegno, e il cantar nel suono con le voci di
gr. ini * sopra ') e dal sufi. -sono (dal lat.
dal gr. ini * sopra 'e andsoq * eunuco '; cfr. fr
). epispàdico, agg. e sostant. (plur. m. -ci
comp. da ini * sopra 'e andò) * tiro '); cfr
voce dotta, lat. scient. episperma e epispermus, comp. dal gr.
. dal gr. ini 'sopra 'e o7rép (i. a 'seme '
(gr. ini 'sopra') e da spora (v.); cfr
(gr. ini 'sopra ') e dal lat. stamen -inis; cfr.
(comp. da ini * sopra 'e tattjpu * sto ');
se fosse lingua di cannibali; e poi vi tartaglia in gergo mezzo
gergo mezzo greco di ortoepia, e di callofilia, e di epistassi,
greco di ortoepia, e di callofilia, e di epistassi, e di profilassi
callofilia, e di epistassi, e di profilassi. carducci, ii-3-61: gli
. da ini * sopra 'e axd'iu; (ippocrate) 'gocciolamento
, sm. stor. nella grecia antica e nell'egitto dell'èra tolemaica,
2. nell'antico esercito greco, ufficiale e soldato combattente in una fila intermedia,
in battaglia per dirigerne le mosse e conservarne le posizioni. = voce
[epitimo] che nasce nella stebe e che saghe nella timbra, dal che l'
dal che l'uno si chiama epistebe e l'altro epitimbro, solve il corpo come
fa il timo; ma l'uno e l'altro è nella forza sua men valoroso
come saghe l'epitimbro nella timbra, e l'epistebe nella stebe, così saglia
. dal gr. ini 1 sopra 'e oro£3 ^ (ippocrate, terenzio)
sopra '(da ini * sopra 'e dal tema di iottjjju 'pongo ')
: aristotele prende il fatto dell'influenzamento e gli attribuisce così come appare ogni volta
. imaxi) ivr) 'conoscenza 'e centrico (v.). epistemologia
princìpi, delle ipotesi, dei metodi e dei risultati delle diverse scienze (e
e dei risultati delle diverse scienze (e in quanto è descrizione e si interessa
scienze (e in quanto è descrizione e si interessa essenzialmente delle leggi, si distingue
dalla conoscenza volgare, che è constatazione e si interessa del fatto, e dalla conoscenza
constatazione e si interessa del fatto, e dalla conoscenza filosofica, che è spiegazione
dalla conoscenza filosofica, che è spiegazione e si interessa dell'universale); filosofia
conosco, ho l'esperienza ') e xóyo? * discorso, trattazione';
o epistemologica, metafisica o teoretica, e pratica. gramsci, 158: poiché
cioè studiare per impadronirti della metodologia generale e della scienza epistemologica (senti che parole
sulla purità delle dottrine della chiesa e sopraintendere ad ogni cosa relativa alla
sa piente, perito 'e dpxó? 'guida, condottiero '(
. che ha il suo centro nella conoscenza e nell'esistenza. =
elpi * sono, esisto 'e centrico (v.).
sovrapposto, in alcuni vertebrati, allo sterno e collegato sui lati alle clavicole; interclavicola
dal gr. ini * sopra 'e oxépvov * petto '; cfr. fr
. miner. silicato idrato di calcio e alluminio, in forma di cristalli monoclini prismatici
prismatici incolori, bianchi o giallastri (e si trova in scozia, islanda,
. dal gr. ini * sopra 'e dal lat. scient. stilbités (
epistilio '; cfr. fr. épistyle e épistylis. epistilio, sm.
le connessure sull'asse di queste (e nell'ordine dorico è liscia, mentre
due fasce orizzontali aggettanti verso l'alto e la completa una linea ondulata).
alle colonne, comunemente detti architravi, e alcuni li chiamano cardinali. marino, 12-185
ampia loggia / locate in cerchio, e son di bronzo a gitto, / sovra
quelle che sono ritte in piedi; e sull'architrave posa il coperto dell'edifizio.
le colonne o l'epistilio; / e giudicando con etnische leggi / l'ionico
corinto, / curvo il retto vorranno e retto il curvo. = voce
, comp. da ini 'sopra'e oxoxo? 'colonna'). cfr. isidoro
; /... / discordie strugge e le sorte dubbiose. sacchetti, v-265
: fa restare lo vasello di bollire e affredda molto tacque: fa fuggire le
molto tacque: fa fuggire le nebbie e le tempeste. fa raggi al sole con
sole con risplendimento. rimuove fiere maliziose e uccelli e strugge le discordie. landino
risplendimento. rimuove fiere maliziose e uccelli e strugge le discordie. landino [plinio
specchio. la esperienzia che sia questa e che mettendola in acqua bollita di subito
d'epistide. -tranquillamente quella / sorride e da un corimbo -una mela solleva /
da un corimbo -una mela solleva / e la porge a re orso, - muta
la porge a re orso, - muta e col gesto d'èva. = cfr
serve per comunicare con persone lontane (e si riferisce alla corrispondenza sia privata sia
di antichi grandi scrittori, specialmente latini e, se ha un
nota di enfasi, oppure di ironia e deplorazione per l'eccessiva prolissità).
guido da firenze, 40: venerabile e dilettissimo padre carissimo. ricevetti la vostra
la vostra lettera, la quale piuttosto e meglio si de'chiamare epistola. cicerone volgar
, che spesso spesso lo ricordava; e in cento epistole, che delle sue ho
14: amò [il petrarca] ardentemente e però confessa nelle sue epistole che dalla
che dalla sua bocca escono fiamme, e che i dolci mormorii hanno pieno il cielo
che i dolci mormorii hanno pieno il cielo e la terra. tolomei, 2-60:
, 2-60: quantunque tutti li stili, e dell'epistola, e dell'istoria,
li stili, e dell'epistola, e dell'istoria, e del dialogo, in
dell'epistola, e dell'istoria, e del dialogo, in questa lingua mi
orazione sopra tutti gli altri mi diletta e mi rapisce. sarpi, i-1-46:
o per ironia, d'un letterone pesato e pesante direbbesi: 'm'ha scritto
che danno all'amatrice deliquii di tenerezza e fremiti di voluttà mal contenuta. soffici
: l'epistola strana, drammatica, e magari un pochino melodrammatica, del nostro
per esporne concisamente ai lettori la natura e il fine, e specialmente per offrirla
ai lettori la natura e il fine, e specialmente per offrirla in omaggio a qualche
confesso ch'ella passa un poco l'ordine e il modo per la sua grandezza!
per non voler parere di sodisfare tanta umanità e gentilezza vostra con quattro fogli stampati o
4 de natura et gratia '; e quella dedicò con una epistola alla sinodo
marcello, 26: esalterà la famiglia e le glorie degli antenati, usando ben
uno suo servo secondo la prima dimanda; e avea una epistola nella mano sua.
lodevole, trovai... a onta e disonore degli latini e di tutti coloro
. a onta e disonore degli latini e di tutti coloro che usono lo suo alfabeto
nelli nostri cuori, la quale si sa e leggesi da tutti gli uomini. dico
dico di voi, che siete manifestati, e siete la epistola di dio, ministrata
epistola di dio, ministrata da noi e scritta, non con inchiostro, ma
questo punto il 4 barbiton 'lesbio e attese a scrivere epistole. e. cecchi
lesbio e attese a scrivere epistole. e. cecchi, 5-330: il « capitolo
figlio più o meno spurio della satira e dell'epistola romana. -nella letteratura
moderna: poemetto didascalico in versi (e nella letteratura italiana fu particolarmente usato,
in terza rima, nei secoli xvii e xviii). trissino, 2-2-45:
in posta / fino a brandizio, e poi passaste il mare / sopra un
il mare / sopra un navilio, e giunto entr'a durazzo / porgeste in man
/ la gio- ventude ingannasi, / e 'l buon latino perdesi, / e 'l
/ e 'l buon latino perdesi, / e 'l buon greco smarriscesi, / epistola
più felice tra gli allievi del parini, e ch'era già il prediletto di tanto
, scrisse una specie d'epistola morale e critica sopra i nostri versi. carducci
carducci, iii-20-81: tra la prima e la seconda parte dell'opera poetica di
a un solo vescovo per impartirgli insegnamenti e direttive riguardanti il suo ministero (come
, una di san giacomo il minore e una di san giuda apostolo. cavalca
è tentato dalla concupiscenzia sua, tratto e soddotto. bibbia volgar., x-172:
li maschi nelli maschi sozzura operanti; e non dice alcuna cosa sozza, ma
, 1061: l'epistole di santo pavolo e degli altri so'vangeli: con tutto
tutti i nostri peccati passati, presenti e futuri, come dimostra san paulo agli
, come dimostra san paulo agli ebrei e san giovanni nella sua prima epistola. diodati
o sottoscritte di mano degli apostoli, e ben verificate, erano guardate con gran
chiese a cui erano state scritte: e di tempo in tempo erano lette ed isposte
zelanti cattolici, lettori d'infiniti libri ascetici e digiuni persino delle epistole! deledda,
della messa che precede il vangelo, e consiste in un brano della sacra scrittura
san paolo, letta dal sacerdote celebrante (e, nelle messe solenni, cantata dal
tempo si è tempo d'orazione, e la ecclesia l'epistole, ed i vangeli
ecclesia l'epistole, ed i vangeli, e gli officii, che fa, sono
lettera che la tradizione manda a noi, e perché 4 epistola 'in greco è
? -canta l'epistola... e così a tommasino unzio, uscito suddiacono dal
forma ritmica, metrica o prosaica (e l'esempio più antico risale al secolo
-tono dell'epistola: il tono recitativo e uniforme (detto anche tono retto)
diacono canta l'epistola nella messa solenne; e 1'uniformità è interrotta soltanto da un'
si spogliò del terraiuolo, del panciotto e del colletto e col tono d'un prete
terraiuolo, del panciotto e del colletto e col tono d'un prete che canti
vita. cosa sperate dal vostro studiar giorno e notte? -corno, lato dell'
, renda il turibolo al diacono, e poi scenda nel piano della cappella o
giamboni, 7-48: per lo giudicio e disponimento dello imperadore e per sua sagrata
per lo giudicio e disponimento dello imperadore e per sua sagrata epistola s'ordina il maggiore
malispini, 1-299: mandò sue lettere e messaggi per tutta cristianità, dolendosi della
tutta cristianità, dolendosi della detta sentenza e mostrando com'era iniqua: come appare
iv-459: le- vossi il re dario e basciollo; e scrisse epistole a tutti li
vossi il re dario e basciollo; e scrisse epistole a tutti li dispensatori e
e scrisse epistole a tutti li dispensatori e prefetti e li ufficiali vestiti di rosato,
epistole a tutti li dispensatori e prefetti e li ufficiali vestiti di rosato, acciò
di rosato, acciò che conducessero lui e tutti quelli che erano della sua compagnia
quelli che erano della sua compagnia, e andassero tutti a edificare ierusalem. b.
circulare, dando conto della loro ordinazione e della loro fede. giannone, 1-iii-300
richiedevano di qualche parere intorno alla dottrina e disciplina della chiesa. mazzini, ii-853
di tempo in tempo, coi concili e colle epistole pontificie, parole di pace
d. lorenzo una gentile epistoletta ben latina e ben composta. baretti, 3-245:
ben composta. baretti, 3-245: e che diremo del vostro aver aizzata madama
mie quattro traduzioni. -acer, e peggior. epistolóne (sm.).
comp. da èrrl 4 sopra 'e oxèaaco 'colloco'). cfr. isidoro,
, xv-353: questo scrivere lettere inutili e fredde a chi mi scrive per ozio è
all'anno per le solennità del natale e della pasqua, poche frasi generiche e pressoché
e della pasqua, poche frasi generiche e pressoché identiche, come fa chi non
efficace che il dialogo a voce, e cade facilmente nel languido e nel fastidioso
voce, e cade facilmente nel languido e nel fastidioso. pirandello, iii-43: sei
una sua epistolare dissertazione mostrò come inutile e vana riusciva l'accennata invenzione. carducci,
contenenti moralità: i sonetti di proposta e risposta, quasi epistolari: i sonetti
ti pare. cerca di esser precisa, e di scrivere meno parole che puoi.
; carteggio. foscolo, xvii-122: e in che università, o congrega di
è un epistolario intero di lettere scritte e non mandate. de roberto, 4-444
lettere scritte da un personaggio illustre (e anche di quelle da lui ricevute)
ec., per divertirsi, entusiasmarsi e annoiarsi a morte? carducci, ii-10-288
ricercare le dubbie tracce delle lor virtù e dei loro vizii se non nelle croniche,
di memorie alla casalinga, i taccuini e gli epistolari di quelli che furono direttamente
: -pare impossibile, -riprese il maestro e donno -sembrano scritte su la falsariga di un
avrà... interrogato le più lucide e chiaro-veggenti pitonesse sonnambule: anche da lontano
un ricciolino di quei capelli adorabili, e 50 franchi tutte le volte. carducci
chiedo perdono del non aver risposto subito e del rispondere breve oggi. credi che
epistolario oltre i miei doveri di studio e di esami. -ant. scrittore
di parnaso tutti corsero al rumore, e trovarono che i pedanti, gli epistolari
trovarono che i pedanti, gli epistolari e i commentatori in terzo avevano attaccato così
è nota la mia epistolaria pigrizia, e non vi farà meraviglia il mio tardo rispondere
4 sacro coro è il silenzio; e vi fa belle / più del sorriso '
di nostra donna quattro bellissime istorie, e in uno epistolario tre istorie grandi di
sicché disputandosi per lettere di scienze; e procedendo in esse con detti reconditi e
; e procedendo in esse con detti reconditi e sentenziosi, e proponendo epistolarmente di persuadere
esse con detti reconditi e sentenziosi, e proponendo epistolarmente di persuadere con termini retorici
veramente il soggetto è un po'trito e reminiscenza di simili opere forestiere; veramente
parlare, nell'epistoleggiare recava una pesantezza e una diligenza che ci fa stupire.
ci fa stupire. carducci, iì-14-115: e l'estrema sinistra che epistoleggia? e
e l'estrema sinistra che epistoleggia? e i socialisti prò e contro costa?
sinistra che epistoleggia? e i socialisti prò e contro costa? e la vile volgarità
i socialisti prò e contro costa? e la vile volgarità dei trasformisti affaristi che
vigesima seconda del comercio epistolico tra lui e giovanni bernouilli. epistòlio,
di quattro- centoventitre facce di carattere fitto e minuto; esempio raro e quasi unico
carattere fitto e minuto; esempio raro e quasi unico negli annali dell'epistolografia dai
annali dell'epistolografia dai tempi di preto e di bellerofonte sino a oggi. e.
preto e di bellerofonte sino a oggi. e. cecchi, 5-394: in grande
5-394: in grande onore nell'antichità classica e nel rinascimento, da seneca, al
la epistolografia costituiva un genere letterario vero e proprio. 2. arte di
per essere ridotto ad un'epistolografia convenzionale e ciò che è il peggio del convenzionalismo
tempo da gittare, quattrini da spendere, e buono stile epistologràfìco, l'occasione e
e buono stile epistologràfìco, l'occasione e la materia di diventare un classico come
la scrittura encorica si origina dalla ieratica e vien subito dopo quella. =
digli che io veggo sempre con molto piacere e con molto utile i suoi lavori fatti
non sono molto ammiratore di annibai caro e degli illustri epistolografi. 3.
(da iniazoxi) 4 lettera 'e ypdccpo) 4 scrivo '); cfr
della bocca negli aracnidi falangioidi o opilioni e di alcuni insetti. c.
di alcuni insetti. c. e. gadda, 531: sul fronte del
. dal gr. ini 4 sopra * e oxóp. a 4 bocca '(
gr. ènl 4 sopra ') e da stoma (v.).
, attaccato / a siringa metallica, e si chiude: / da epistomio volubile,
stor. circoscrizione amministrativa nell'egitto greco e romano. = voce dotta, gr
a un'epistrategia (nell'egitto greco e romano). tramater [s
comp. da ini 4 sopra 'e oxpaxrjyó? * stratego '; cfr.
corpo striato nel telencefalo degli elasmobranchi e degli anfibi, distinta dalla parte medioventrale
ascoli, 3233: epistrite è che luce e franca il cuore / e fuga ogni
che luce e franca il cuore / e fuga ogni tempesta dalli frutti: / al
che nasce nel mare, è lampeggiante e rubiconda. garzoni, 1-515: sotto
. dal gr. ini 4 sopra 'e da un adattamento di doxeptxtjg [
quando la luminosità dell'ambiente è scarsa e da sottrarsi all'eccessiva irradiazione quando la
comp. da ini 4 sopra 'e oxpétpco 4 volgo, giro ');
grani di clorofilla collocati nelle facce superiori e inferiori dei fitocisti (opposto di apostrofo
ant. epitàfio), sm. breve e concisa iscrizione in prosa ritmica distribuita simmetricamente
delle chiese in occasione di esequie (e consiste nell'esaltazione delle virtù e dei
(e consiste nell'esaltazione delle virtù e dei meriti del defunto, accompagnata da
, accompagnata da espressioni di rimpianto e cordoglio); epigrafe sepolcrale o funeraria.
lungo ricordo, che ancora gli epitaffi e i titoli delle egregie opere fatte, se
in frondi incisi, / pendon mille epitafi e mille lodi. g. gozzi,
: consumati tanti anni nello squadernare libri e in cercare la bellissima faccia della dottrina
, 26: io rimango un buffone, e tu resti una donna virtuosa, una
della chiesa, e un requie / di più. viani,
memoria un epitaffio, che aveva letto e ritenuto a memoria in un piccolo cimitero
alla morte ». c. e. gadda, 2-31: il testo prolisso
commovente inesperienza linguistica, un filiale pianto e cordoglio. -per estens. iscrizione,
in roma, in riva al reno e in soria nel monte amano, con epitaffi
, con epitaffi delle sue geste, e come morìo per la republica. serdonati,
erezione di una colonna ed epitaffio d'infamia e detestazione del suo misfatto. carducci,
giove nel po fulminato / cadde, e lì l'ha l'epitafio mostrato. bisticci
ed in luoghi convenienti si metteranno gli epitaffii e le istorie di rilievo in luoghi determinati
... alza la testa verso lei e tiene uno epitaffio. caporali, i-79
caporali, i-79: sepolti tra le rozze e dure / pietre, a gli eredi
eredi risparmiar le spese / de gli epitaffi e de le sepolture. carlctti, 277
costui, / che su le fredde e contumaci porte / sta de'i sepolcri e
e contumaci porte / sta de'i sepolcri e fa gli elogi altrui.
elogi altrui. -per simil. e al figur. peregrini, xxiv-179:
credo mi sarei precipitato dalla finestra, e la mia vita sarebbe passata senza il
panegirico. - anche: critica acerba e mordace, stroncatura. luca pulci,
alta iddea / sepulcro al corpo, e dica l'epitaffio. bandello, 2-36 (
avete mandati si sono sparsi per tutto, e se non fusse stata questa combustione della
per fare compagnia alle vostre lagrime, e voi le avrete tutte le volte che
delle lodi che sopra al merito, e talora anche contro il vero, si
dichiararlo rovinato, fallito (come morto e sepolto). gioberti, 1-iv-50:
: quell'* io 'è morto e sotterrato; era un farabutto, non voglio
fargli un epitaffio. io vorrei dimenticarlo e che tutti lo dimenticassero. ojetti,
, comp. da ini * sopra 'e xdtcpoc, * sepolcro '. cfr
epitaffista (epitafista), sm. e f. (plur. m. -i
da epitaffio', voce registr. dal tramater e dal tommaseo. epitagma
compagni, opporsi a'progressi del nemico e coadiuvare a compiere la vittoria.
. da ini 'sopra 'e xàyiioc 'schiera '. epitagmarco
annunzio, v-2-516: poggiai i gomiti, e rialzai tra le palme la fronte stillante
. a -axo <; 'epitagma 'e dal tema di < xpx '. epitalamicista, sm. e f. (plur. m. -i di epitalami. rosa, 1-99: e chi vi toccherà il naso per l'avenire le vostre muse dal neghittoso silenzio, e cantate epitalamici versi alle glorie d'un diciotto vittime si mischiarono ai concenti epitalamici e ai rauchi applausi onde fu da quel popolo agli epitalamici per la lucrezia borgia, e ai distici per il cardinale ippolito vescovo epitalàmio, sm. componimento poetico scritto e recitato in occasione di nozze; carme ... in laude dello sposo e della sposa. tolomei, 2-100: la più glorioso, ella più onorata, e io più contento. giraldi cinzio, ascose ancelle ed aprono i balconi, / e de la sua virginitate uccisa / motteggian motteggian seco, ed ecco i canti e i suoni. / si leva e lava canti e i suoni. / si leva e lava, ed ode a mensa assisa si lasciano veder subito in frotta / epitalami e cantici nuziali. parini, 363: invito destramente ad un convito di nozze, e colà poeticamente mi sfamo per parecchi giorni epitalami aulici, di ariette teatrali, e poeta cesareo. pascoli, i-689: catullo , iv-2-203: era un uomo lungo e smilzo e verdognolo come un cero. viveva : era un uomo lungo e smilzo e verdognolo come un cero. viveva componendo come un cero. viveva componendo epitalami e strofette per gli onomastici e laudazioni per componendo epitalami e strofette per gli onomastici e laudazioni per le festività ecclesiastiche. saggio salomone. marino, vii-295: e i devoti salmi del medesimo david, i devoti salmi del medesimo david, e i sacri epitalami di salomone, e i , e i sacri epitalami di salomone, e i sentenziosi dialoghi di giob, e e i sentenziosi dialoghi di giob, e i tragici lamenti di geremia,. versi musicali? -per estens. e scherz. abba, 238: tra abba, 238: tra i benevoli e i malevoli, la preparazione di quel , specialmente le contadine. c. e. gadda, 470: facevano venire odono quei beati concenti, quei letabondi e giocondissimi epitalamii che ad onor suo si -figur. (con riferimento alla primavera, e come simbolo di nuova vita). comp. da ènl 'sopra 'e ¦ o ^ xap. o? ' ». epitalamista, sm. e f. (plur. m. -i diencefalo in cui si trovano il corpo pineale e i gangli delle abenule. gr. èirt * sopra ') e da talamo (v.). un rivestimento di prodotti degenerativi del citoplasma e del nucleo (quali i corpuscoli di dotta, deriv. dal lat. epithelium e dal gr. (dal tema di v-2-292: in un baleno vuotai di me e de'miei l'aula. * epitarca ... avrebbe provocato tra bazza e nappa dell'epitarca scolastico un tentativo di prosopopea ) pó£ * fiera, bestia selvaggia 'e àpxóq * guida, comando ' di scagliarsi fuori dell'ordinata epitarchia; e l'urto era temibile. idem, v-2-296 v-2-296: precedendo la nera dilochìa ginnasiale e liceale,... s'avanzava (come sviluppo della * protasi 'e preparazione della * catastrofe '). quella parte ch'è veramente il prologo, e la dimandano essi protasi, che non attenzione. a questa aggiungono la epitasi, e vogliono ch'ella contenga il nesso, argomento, il quale contiene tutte le turbazioni e i travagli della azione. l'ultima in prologo, in protasio, in epitasi e in catastrofe. gravina, 314: quella parte della favola, donde prorompono e continuano i tumulti e le passioni e le , donde prorompono e continuano i tumulti e le passioni e le insidie, che prorompono e continuano i tumulti e le passioni e le insidie, che col corso loro