che annunziano l'eccellenza de la gloria e maestà de dio. boccalini, i-100
credenza più che in quanto l'occhio mira e la mano palpa in misteri per eccellenza
giordano, 117: è tanta l'altezza e la eccellenzia degli spiriti beati, che
parlando, è uno grado di eccellenza e di potenza. d. bartoli
ch'egli è, quinci argomentava la nobiltà e l'eccellenza del dio de'cristiani,
dio de'cristiani, sopra i loro poveri e meschini idoli. s. maffei,
con singolare eccellenza in ogni genere di studio e di lettere. leopardi, 847:
leopardi, 847: ma dimmi, eccellenza e infelicità straordinaria sono sostanzialmente ima cosa stessa
di ambasciatori, di patrizi (principi e duchi); abolito in italia nel 1945
è titolo d'onore spettante ai vescovi e agli alti prelati di curia. -anche
aveva fatta quella arte per propria gloria e non per prezzo. bembo, i-165:
, i-165: l'eccellenza del duca e la signora duchessa solamente dove- rebbono farmi
dove- rebbono farmi pigliar molta più lunga e faticosa via di questa. caro,
... si partì dal collegio, e fu a trovar molti prencipi che godono
a'quali disse che dovevano far testa, e in modo alcuno non sopportare che un
un titolo tanto segnalato, dai medici e dai dottori di leggi venisse abusato. salvetti
eccellenza per le dignità più cospicue, e per feudi principeschi e per la nobiltà
più cospicue, e per feudi principeschi e per la nobiltà veneziana. bettinelli, 1-ii-417
eccellenza, tutti dicono che questi artifizi e queste frodi, sono rifugi dell'ignoranza,
queste frodi, sono rifugi dell'ignoranza, e del poco merito. giusti, 2-113
principi, / duchi, eccellenze, / e inchini strisciano / e reverenze. nievo
eccellenze, / e inchini strisciano / e reverenze. nievo, 2-24: di eccellenze
. nievo, 2-24: di eccellenze e di mezze altezze ve n'ha tale abbondanza
che ora gli davano dell'eccellenza, e gli parlavano col berretto in mano. ojetti
, i-268: eccellenze in mantello rosso e croce d'oro, eccellenze in finanziera
croce d'oro, eccellenze in finanziera e guanti bianchi... fissavano da
così, dico con due persone, e una terza che deve arrivare, e
e una terza che deve arrivare, e l'inverno che viene, e io non
, e l'inverno che viene, e io non ho niente. piovene, 5-354
solo dio può guardare l'animo tuo, e salvare l'anima tua, e niuna
, e salvare l'anima tua, e niuna persona vuole che pera. leonardo,
2-55: arai vernice d'ambra bella e buona per eccellenzia. ariosto, sai
di colore castagno, ha statura magnifica, e trotta ad eccellenza. -per
chiamava per eccellenzia la formosa ligura; e di tal fama tutta l'occidentale plaga
quello napoletano, che passa per disordinato e tumultuoso per eccellenza. = voce
, anche nel senso di vir excellentissimus (e traduce il gr. è£ox ^ *
alcun italiano paziente, diligente, operoso e caldo di nobili affetti, il quale
quelle gloriose incamiciate ove eccellono la prodezza e l'accortezza dei nostri fanti, s'
la baionetta impugnata come una daga. e. cecchi, 3-36: non più
, ed eccelle a rappresentare personaggi raffinati e senza scrupoli. baldini, 4-55:
leonardo, 7-i-26: la pittura eccelle e signoreggia la musica perché essa non muore
ellere: / che se col tempo e col poder s'aggravano, / non lasseranno
ii-101: corre il verso con piè spedito e leggiero..., così eccelsamente
..., così eccelsamente sostentato, e insomma amoreggia seco medesimo con delicatezze in
de'peccatori. che dissi, pare? e è certo, è certo. sentitelo
del suo stabilimento, era anche pizzicagnolo e vinaio -ritto dietro il banco.
gli occhi della tua eccelsitùdine a noi e a gli altri divoti d'italia benignamente
come lo informasse della sua futura schiatta e della escelsitudine del romano imperio. amabile
et conversazione facta apresso la excelsitudine tua e la domestica familiarità, non ardirei al
pietà per l'innocenza di sì tenera età e di sì piccolo bambolino, chiese ai
. altitudine, eminenza. c. e. gadda, 150: monte nero e
e. gadda, 150: monte nero e il krasij perduti su nell'eccelsitudine delle
la pianta del paradiso terrestre] tanto e sì travolta nella cima. petrarca,
: faccendo ancora muovere le stanti selve e tremare gli eccelsi monti. sannazaro, 1-52
noderoso castagno, il fronzuto bosso, e con puntate foglie lo eccelso pino carico di
tagliente scure il buon villano / prenda e felice i folti boschi assaglia, /
felice i folti boschi assaglia, / e le valli palustri, e i monti escelsi
, / e le valli palustri, e i monti escelsi. l. martelli,
eccelse torri / vide il giorno apparire, e gir le navi / veloci. marino
intervallo, / che su diaspro rilucente e saldo / ferman le basi e i capi
rilucente e saldo / ferman le basi e i capi han di smeraldo. parini
quel selvaggio / m'aggrappai fico eccelso, e mi v'attenni. manzoni, 299
: punte eccelse di monti avvolte nelle nubi e circondate di precipizi, più alte dei
posto, / abbassi l'occhio, e 'l precipizio guardi. panzini, iii-32:
, iii-32: con la coscienza sicura e severa delle necessità artistiche, spiccò il
con dolcissimi prieghi dinanzi dalla tua venerabile e benedetta figura. savonarola, 8-ii-83: se
grazia, aresti più presto il cuore duro e non aresti la volontà pronta di servire
aresti la volontà pronta di servire al magno e eccelso signore iddio e di far molto
servire al magno e eccelso signore iddio e di far molto bene. alfieri, 1-650
tue parole mi son grandi, / e debbo quelle per ogni ragione / servar più
ragione / servar più che gli eccelsi e venerandi / iddìi che or m'offendon.
ma pervenuta a quella felicità si diffonde; e viene a partecipare di quella eccelsa beatitudine
(nel linguaggio della sacra scrittura: e in questo caso viene usato per lo
io guasterò gli eccelsi delli idoli loro e disabiterannosi li luoghi santi e li loro
idoli loro e disabiterannosi li luoghi santi e li loro sacrifici. s. caterina de'
ricci, 274: dobbiamo restare immobili e fermi; in prima, considerando la
, 1022: distendono le vesti / e ramuscelli per le vie, ch'e'viene
debbanó stasera fissarla attoniti da ogni casa e da ogni strada del mondo.
., 29-142: vedi l'eccelso ornai e la larghezza / dell'etterno valor,
ciel verrà lo eccelso a noi, / e fermerà concilio senza guerra.
spirito d'ira e d'entusiasmo, e non gli restò altra risoluzione che quella
finalmente in una posizione indipendente, dignitosa e, si potrebbe dire, ostile verso
, sono per natura disposti all'entusiasmo, e ne provano. mazzini, i-215:
,... hanno, cogli anni e colle sciagure, modificato le loro opinioni
: sentii che mi sarei trovato umile e basso dinanzi alla fiducia e all'entusiasmo
trovato umile e basso dinanzi alla fiducia e all'entusiasmo di quell'amore che non dividevo
palazzeschi, 3-153: mentre il soprano e il baritono, per magnifici che fossero
il baritono, per magnifici che fossero e ben provvisti di tutti i mezzi, per
provvisti di tutti i mezzi, per bella e nobile che potesse essere la loro parte
la loro parte, ottenevano entusiasmi equi e temperati, gli entusiasmi per il tenore
tutti gli entusiasmi per quella dimora romantica e diroccata, che, a rifletterci bene
. buonarroti il giovane, i-492: e non è cosa nuova la musica eziandio
da quell'orrore, entra in entusiasmo, e delirando maladice adamo e fugge. p
in entusiasmo, e delirando maladice adamo e fugge. p. verri, i-411:
(comp. da èv 'in 'e &eóc * dio '); cfr.
xvi). entusiasta, agg. e sm. e f. (plur.
entusiasta, agg. e sm. e f. (plur. m. -i
-i). che prova entusiasmo (e lo manifesta, lo esprime con esaltata
valore d'intelletto per natura vivacissimo, e per arte eruditissimo. questi per natura
per l'eccesso dell'umor melancolico, e per la depravazione della facultà immaginativa.
governo, perché 11 credo tutti imperfetti e corruttibili per legge d'umanità. alfieri
cuore bollente, un cuore sdegnoso, e se volete, entusiasta, ecco tutto
perché egli era entusiasta di napoleone, e dei pezzi da 20 franchi de'suoi
entusiasti, di quelli che ancora sperano e lavorano fiduciosi, e fiutano presto il
che ancora sperano e lavorano fiduciosi, e fiutano presto il nemico nel compagno che
, 2-241: uno dei più grandi faccendieri e dei più illusi entusiasti della congiura era
caffè del foro boario. c. e. gadda, 416: benché ingegneri,
giovane nello scintillare dei suoi occhi, e nelle vibrazioni appassionate della sua voce
dove alcune frasi enfaticamente entusiaste mi fecero e mi fanno arrossire. sbarbaro, 1-167
1-167: quelle mani, piero, entusiaste e cordiali la cui stretta non ricevemmo mai
bensì va rappresentata, in modo netto e chiaro, la vita che conduce chi
è stato a'tempi nostri torquato tasso, e il padre ste- fanio,..
i-367: coteste qualità destano l'ammirazione e il trasporto, e fanno che gli
destano l'ammirazione e il trasporto, e fanno che gli uomini... ci
sforzato, l'epigrammatico, il sentenzioso e l'entusiastico. alfieri, i-131:
io provai nel più intimo della mente e del cuore un impeto veramente febeo,
al terz'atto giunse all'insolenza, e l'atto si chiuse fra applausi entusiastici,
fra applausi entusiastici, non seppi resistere e mi misi a fischiare come una locomotiva.
. sta da quest'altra banda; e poi se volta così, e così,
banda; e poi se volta così, e così, e se agionge poi là
poi se volta così, e così, e se agionge poi là, e vassi
, e se agionge poi là, e vassi poi in qua. e così la
là, e vassi poi in qua. e così la trovate. -questo sarebbe uno
propriamente 'privare del nocciolo ', e al figur. 'mostrare chiaramente, spiegare
(comp. da ex che indica privazione e dal tema di nuclèus 'nocciolo '
loco si discute enu- cleatamente quello motivo e aureo dicto. = comp.
bencivenni, 5-168: vale anco fregare e gengive collo dito...,
o con pine enucleate, cioè monde, e poco mele o senza mele.
v'è una voce, la più acuta e la più spietata, che mi sega
mi sega le costole a una a una e mi scarpella lo sterno. un'altra
intraprenda la « enucleazione » dell'occhio e poi la tralasci. = voce
deserto, cioè che la desertoro, e scorticoro lo mio fico; enudandolo lo
bencivenni, 1-163: enula si è calda e secca nel secondo grado, e di
calda e secca nel secondo grado, e di sua natura ingenera buon sangue. alamanni
dire i luppoli, i fìnocchini bianchi, e teneri, gli sparagi e dimestici e
bianchi, e teneri, gli sparagi e dimestici e salvatichi, le radiche di prezzemolo
e teneri, gli sparagi e dimestici e salvatichi, le radiche di prezzemolo,
gramigna, di scorzonera, di cicoria e di enula campana. vallisneri, iii-537:
conserva di radice di ennula campana mattina e sera, usare il tè nel dopo
monsignore di belmonte desperarsi della impresa, e ultimo partirsi dallo assedio di pisa. segneri
: non già che mancassero le leggi e pene contro le violenze private. le leggi
diluviavano; i delitti erano enumerati, e particolareggiati, con minuta prolissità. de
non fanno impressione nel suo cervello, e perciò non potranno fare impressione su altri
l'ore dall'occaso del sole, e il gallico e il germanico
dall'occaso del sole, e il gallico e il germanico
da mezzo giorno e da mezza notte. ungaretti, xii-185
. enumera la moltitudine delle stelle; e chiama quelle con proprii nomi. =
da sé le cause de'loro vassalli, e le decidevano, conforme si legge che
per la loro brevità, leggierezza, e per la niuna temenza che da loro
pace tra filippo iii re di spagna e giacomo i re d'inghilterra...
. egli faceva con larghezza veramente straordinaria e modesta a instituti pubblici, a opere
, accostamento senza nesso logico di dati e notizie. segneri, iv-512:
, ii-13-152: la statistica rimane enumerazione e classificazione di cose e non conoscenza di
statistica rimane enumerazione e classificazione di cose e non conoscenza di sentimenti. serra,
, i-262: avanti la nostra ultima guerra e secondo l'ultima enumerazione of&ziale..
delle persone con quella delle parti corporali e delle azioni. muratori, 5-i-239: bisogna
5-i-239: bisogna ben prender guardia, e distinguere la viva dipintura poetica dalle descrizioni
dipintura poetica dalle descrizioni, dall'amplificazione e dall'enumerazion delle parti. carducci,
passi; ma è un po'lunga, e un po'troppo a enumerazioni; ed
ha tre parti dette enumerazione, esagerazione e miseria. 5. filos.
tale quale 1'affermiamo o neghiamo, e ciò vale a dire che non debbono
{ enuncio). esporre con chiarezza e proprietà di termini, e anche con
con chiarezza e proprietà di termini, e anche con gravità e sostenutezza di tono
di termini, e anche con gravità e sostenutezza di tono, con solennità (
si voglia sotto- lineare il carattere assoluto e universale: ed è usato particolarmente nel
con questo nome si enunciava un'unione e insieme una distinzione del socialismo dal comunismo
... va sempre illuminando della fede e del ben vivere, se 'l ti
idea si enuncia nella pienezza della forza e della libertà. onofri, 11-62: al
, asserzione avente rilevanza giuridica, e consistente o nella parte espositiva (enun-
parte espositiva (enun- ciante le premesse e le circostanze di fatto) di un
nella nobil famiglia dettasi da vaibona, e mi sono avvenuto, a trovare l'enunciativa
attività logica volta all'enunciazione del vero e del falso, e attività poetica e
enunciazione del vero e del falso, e attività poetica e retorica, che esprime la
e del falso, e attività poetica e retorica, che esprime la passione e
e retorica, che esprime la passione e i desideri). -gramm. proposizioni
un comando, un desiderio, alle interrogative e alle esclamative). buommattei
altri la dicono, enunciativa; e le parole narrative non obbligano.
proposizioni enunciative, che dicono il vero e il falso (logico), ve ne
per esempio, le espressioni delle aspirazioni e dei desideri, e che sono perciò di
espressioni delle aspirazioni e dei desideri, e che sono perciò di pertinenza, non
esposizione logica, ma di quella poetica e rettorica. = voce dotta, lat
(enunziato). espresso con chiarezza e proprietà di termini; affermato con gravità
, 18-237: le denominazioni di retto e di rettitudine altro non sono che l'equivalente
non sono che l'equivalente di giusto e giustizia enunciati in una maniera metaforica.
palesasse una contraddizione fra i propositi enunciati e le conclusioni raggiunte. 2.
, altissimamente enunciati, numeri, numeri e numeri in francese e in inglese.
numeri, numeri e numeri in francese e in inglese. 3. raro
dimenticatore l'idea ritorna in mente; e dico: è quella; anzi l'ho
contrario, quindi interrogando in forma positiva e forma negativa per ribadire che l'enunciato
per ribadire che l'enunciato è vero e il suo contrario è falso; dopo
di che vien la volta dell'esempio. e. cecchi, 9-104: metteva in
contro i pericoli di dedurre troppo letteralmente e meccanicamente valutazioni e giudizi dai canoni d'
di dedurre troppo letteralmente e meccanicamente valutazioni e giudizi dai canoni d'una scuola,
riso non che lo stupore. c. e. gadda, 6-6: interrompeva talora
gadda, 6-6: interrompeva talora codesto sonno e silenzio per enunciare qualche teoretica idea (
s'intende) sui casi degli uomini: e delle donne. quei rapidi enunciati.
illuminatore. enunciatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
delle cose, ritrovandole cause universali, e facendo ennoncia- zione, che sono da
zione, che sono da sé, e secondo loro istesse, e convertibili fra
da sé, e secondo loro istesse, e convertibili fra loro, per le quali
* (v.). enunziare e deriv., v. enunciare e deriv
enunziare e deriv., v. enunciare e deriv. enurèsi, sf. medie
vedemo li animali avere revolte le reni e le spalle enverso lo cielo. rainardo e
e le spalle enverso lo cielo. rainardo e lesengrino, v-442-191: la cavra enver
cavra enver la via sen va / e dui mastini ell'à trovà. anonimo,
sente quel corno sonare, / enverso e suo baron prese a parlare.
fermento) secreta da una cellula vivente e capace di provocare (all'interno o
normale svolgimento dei processi vitali di assimilazione e dissimilazione, in cui agiscono da catalizzatori
gr. èv 4 in, dentro'e 4 succo, fermento'; cfr. ingl
= voce dotta, comp. da enzima e dal gr. xóyo? 'discorso'
= voce dotta, comp. da enzima e dal gr. ttó&os 4 malattia '
= voce dotta, comp. da enzima e reazione (v.). enzoòtico
in una data località o regione (e di cui si verifica un numero limitato
ma lo core meo / more spesso e più forte / che non faria di
vi mara- vegliate s'eo sospiro / e vo planzendo a guisa de dolenti.
. primo periodo dell'era cenozoica (e costituisce, con l'oligocene la più
caldo, con alternanza di stagioni piovose e stagioni asciutte; in europa prevalsero i
europa prevalsero i movimenti regressivi del mare e si risvegliò l'attività vulcanica; si
del genere nummolites), arenarie, marne e cisti marnosi; i resti fossili rivelano
sviluppo di una flora a carattere tropicale e, per quanto riguarda la fauna,
dei diversi ordini di uccelli conosciuti attualmente e un notevole sviluppo dei mammiferi.
di quel monte, cretaceo, eocene e miocene, pliocene e pleistocene. =
cretaceo, eocene e miocene, pliocene e pleistocene. = dall'ingl. eocene
ingl. eocene, che insieme con miocene e pliocene fa parte della terminologia introdotta dal
deriv. dal gr. sto? 'aurora'e xatvó? 4 nuovo, recente '
comp. dal gr. 4 aurora 'e dal radio, yev- di yévog 4
576: omero... ed atticamente e doricamente e ionicamente e eolicamente scrisse ne'
... ed atticamente e doricamente e ionicamente e eolicamente scrisse ne'suoi poemi.
. ed atticamente e doricamente e ionicamente e eolicamente scrisse ne'suoi poemi.
, stanziatosi in tessaglia, in beozia e in alcune isole egee, fra cui
la dorica, con la eolica, e con l'altre lingue di grecia partecipò.
col numero plurale, come fanno gli ebrei e i greci ancora, e massimamente gli
gli ebrei e i greci ancora, e massimamente gli ateniesi, all'idioma de'
parve che e'vi mancasse alcune lettere; e così vi aggiunsero il 4 digamma eolico
o giambo), una dipodia dattilica e uno spondeo (o trocheo),
. martini, 2-2-245: fra le molte e varie specie di versi, i più
, gemello del tusco, dell'osco, e degli altri dialetti antichissimi della nostra
hanno forma allungata, grandi appendici branchiali e sono vistosamente colorati. = voce
del genere aeolis (cfr. eolididi) e dal sufi, -morphus (cfr.
cui gli eoli diedero i più antichi e celebrati modelli). boccaccio,
poeti eolii innanzi ai gruppi degli amici e delle donne. pascoli, 701: mio
infuse il foco ch'animava alceo / e ti ricinse d'un vapor soave / d'
arpa, lira eolia: v. arpa e lira. 2. mus.
eolio speco / gonfi le gote, e tempestando i campi / apporteranno all'arator
cui escono due tubi ad angolo retto e diametralmente opposti, che riempita d'
opposti, che riempita d'acqua e riscaldata fino a ebollizione del liquido,
posta detta palla sopra del fuoco, e rarefacendosi detta acqua, esce per quel buco
; indi si pongono al fuoco, e si osserva che prima di riscaldarsi non
divenne... il più possente e il più ubbidiente ausiliario della umana industria.
eolo, dio dei venti ') e tcóxtj 4 battente d'una porta, passaggio
sec. xv); ingl. aeoliphyle e aeolipile (nel 1611).
attribuirono ad agenti naturali le fratture e scheggiature che si notano in queste
dal gr. èdx; * aurora * e xt&oc 4 pietra '.
fazio, ii-58: eolo s'acqueta e sua asprezza mitica. perrucci,
corrosione, esercitata mediante tali detriti e deposito dei detriti stessi. =
a eolo, dio dei venti e, per traslato, il vento stesso)
, per traslato, il vento stesso) e azione (v.).
, con funzione mediatrice fra dio e il mondo, ordinati gerarchicamente secondo
degli eoni (il cui numero e i cui nomi variavano presso le
presso le varie sette gnostiche) e della divinità da cui traevano origine
cristo alle emanazioni, o eoni dei cabalistici e dei gnostici. 2
. in senso etimologico: secolo. e. czechi, 6-297: appuntati con spilli
appuntati con spilli sulle assi della baracca e sui tronchi, innumerevoli biglietti da visita
paese. biglietti di congratulazione agli eoni e ai millenni. il signor tale, la
; propriamente 'età, secolo 'e anche 'eternità ': l'uso del
influsso sulla filosofia greca, specialmente platonica e neoplatonica, delle religioni astrolatriche orientali,
); cfr. ingl. aeon e eon (nel 1647); fr.
si redde, gli eoi indi, e gli sciti borei vennero a pregare.
intanto ai venti eoi / viene allentando e raccogliendo il morso. tasso, 1-15:
tra gli astri tortuosa fascia, / e qual purpurea benda al crine avvolta /
/ d'alto monarca, che lampeggia e brilla / sparsa di gemme e d'
lampeggia e brilla / sparsa di gemme e d'ametisti eoi, / e di più
gemme e d'ametisti eoi, / e di più segni vagamente adorna. carducci
in van ne'vigili / nitriti eto e piroo. d'annunzio, i-128: furie
flagella; / o tra gl'ircani e gli arabi lascivi / e i persi io
gl'ircani e gli arabi lascivi / e i persi io mova e i sagit-
arabi lascivi / e i persi io mova e i sagit- tarii parti.
freddissimo borea canuto / tacque strignente, e dal veloce eoo. soderini, i-62:
dalla parte di tramontana,... e l'eoo da oriente, a ricontro
figlio, / padre di tanti illustri e sacri eroi, / dal tuo, per
dal tuo, per cui sai tanto e tanto puoi, / invittissimo ardir, saggio
occidentali, or degli eoi / securezza e ristoro. monti, x-3-153: mentre
aurora '(per indicare forme primitive) e 7tuto) x0 <; *
. dal gr. èoprvj 1 festa * e xóyo? 4 discorso '.
presenta in cristallini rossi con riflessi azzurri e in polvere rosso-bruna, è solubile in
solubile in acqua, in alcool, e in bagno acido tinge la lana e
e in bagno acido tinge la lana e la seta in rosso (ed è usato
, rossetti per labbra, in istologia e in microscopia, ecc.).
particolare affinità per l'eosina (e percentualmente la presenza di tali globuli
= voce dotta, comp. da eosina e dal gr. < p (xoz 4
gonali, di colore rossastro (e si trova in scozia).
-ite. eozòico, agg. e sm. (plur. m. -ci
(per indi care antichità e primitività) e £cpov 'animale'; cfr.
care antichità e primitività) e £cpov 'animale'; cfr. ingl.
chi fa del corpo sacco, / e mette tanto in epa, / che talora
altri due un serpentello acceso, / livido e nero come gran di pepe. idem
non sai che l'epa d'esca e vin ripiena / corrompe il corpo, e
e vin ripiena / corrompe il corpo, e l'intelletto oscura? casti,
vuol che di fame altri si muoia e crepe. monti, 4-665: sopra gli
sopra gli corse / il precursore, e tasta in mezzo all'epa / gli cacciò
, 341: senti ch'e'fischia e cigola e strombazza: / gli è
341: senti ch'e'fischia e cigola e strombazza: / gli è satollo di
di vento: or lo martella, / e 'l dabbudà su l'epa gli strimpella
dabbudà su l'epa gli strimpella / e ne rintrona il vicolo e la piazza.
gli strimpella / e ne rintrona il vicolo e la piazza. d'annunzio, i-236
sotto l'epa gli spuntavano due gambe sottili e tonde, uguali dal femore alla caviglia
diede a l'arco di piglio, e saettollo. / la furia stessa gli drizzò
mano [contro il cervo], / e spinse il dardo sì ch'a pieno
il colse / ne l'un de'fianchi e penetrògli a l'epa. -viscere
si conduce in esso con tanta rabbia e veleno che e lo sdruce, e lo
esso con tanta rabbia e veleno che e lo sdruce, e lo squarcia, e
e veleno che e lo sdruce, e lo squarcia, e le minugia e
e lo sdruce, e lo squarcia, e le minugia e l'epa fuor ne
, e lo squarcia, e le minugia e l'epa fuor ne sospinge e discuopre
minugia e l'epa fuor ne sospinge e discuopre. 2. ant. l'
triangolare, inserito fra l'osso occipitale e le due ossa parietali.
induzione. labriola, ii-39: e a volere esprimere nella forma più semplice
, seguendo il filo logico della epagoge e della definizione. = voce dotta
comp. da ènl * verso 'e < xy . figura retorica, consistente nelì'iniziare e nel concludere una frase o un verso , verso ', dvà * sopra 'e sittxóoj * raddoppio '. epanafora ( : * nireo, ch'era piccolo, e piccole cose avea, tre navi e e piccole cose avea, tre navi e pochi uomini ', fece apparir grande, pochi uomini ', fece apparir grande, e le cose sue ancora, e * , e le cose sue ancora, e * molte 'invece di 4 poche ' 4 poche 'con l'usare doppia e mista figura, 'l'epanafria ', epanafria ', cioè 4 ripetizione 'e la 'dialisi'cioè 'scioglimento', così dicendo: , verso ', dtvd 'sopra 'e « pépeo 'porto '. cfr. , verso ', devà 'sopra 'e xf) < j>i <; * >1 , che consiste nel riprendere con spiegazioni e particolari una o più parole prima soltanto verso, sopra ', devà indietro 'e òsòq cammino '). cfr comp. da £tt£ 'sopra'e &pxco 'comando'; cfr. ingl. eparch . agente anticoagulante presente nel fegato (e anche in altri tessuti).
trap -axo <; 4 fegato * e < 5txyo <; 'dolore ';
caratterizzata da anoressia, astenia, sonnolenza e anche delirio, oliguria, ittero ed
^ rrap -aro? 'fegato 'e dpyta 1 inerzia '. /
. belo, xxv-1-132: refrigerando e sanando le vulnere ch'ho nel
le vulnere ch'ho nel corculo e nello épate, in rubeo si divertirà el
figlio, / nell'epate percosse, e gli disciolse / de'ginocchi il vigor.
8-70: egli scrive 'dimando 'e non domanda, 'calce 'e
e non domanda, 'calce 'e non calcio, 4 redita 'e non
e non calcio, 4 redita 'e non ritorno, 4 epate * e non
'e non ritorno, 4 epate * e non fegato. = voce
., 2-47: anco l'epatica pesta e beuta ogni dì con vino, sana
l'epatica, cioè fegatella, è fredda e secca nel primo grado, ed è
erba, che cresce ne'luoghi acquidosi, e spezialmente in luoghi petrosi, la quale
si stringono alla terra è alle pietre: e la sua virtù è diuretica, per
è diuretica, per la sottil sustanzia, e rifrigerativa: onde l'acqua della sua
decozione vale contr'all'oppilazion del fegato e della milza per calda cagione. ricettario fiorentino
-octoc 4 fegato '; per la forma e per il colore rosso delle foglie.
che abbia aspetto cormoide, con fusto e foghe; la capsula che contiene le
per un opercolo; il protonema è ridotto e transitorio e lo sporofito è pure ridotto
; il protonema è ridotto e transitorio e lo sporofito è pure ridotto e molto
transitorio e lo sporofito è pure ridotto e molto semplice; quando il tallo è
unicellulari che servono per fissarlo al terreno e per l'assorbimento dehe sostanze nutritive,
, esiste una serie ventrale di squame e nel fu- sticino passano elementi conduttori;
conduttori; la riproduzione è per spore e anche vegetativa, per pro- paguli,
paguli, gruppi di cellule che si staccano e riproducono il tallo, o per germogliazione
bile proveniente dai due dotti biliari, e forma, con la confluenza del dotto
bicchierai, 185: per quanto questa e l'antecedente istoria diano un ragionevol sospetto
esistenza o di precise ostruzioni del fegato e di concrezioni biliose nel coledoco o nel dutto
a'detti lubrici / son condimenti; / e la decrepita / bestemmia sciocca / piace
già stato da molti medici, clinici e specialisti, per ascoltare le più varie
specialisti, per ascoltare le più varie e contradditorie diagnosi: allergia di carattere nervoso,
d'essa, hanno gran giovamento; e i porci beendo in truogoli di tamarigia si
condotta del santo padre, fanno pietà e schifo gli ingiusti giudizi dell'epatico botta.
medicina). bencivenni, 5-41: e a questo vagliono le medicine cordiali o
medicine cordiali o calde o fredde, e le medicine stomatice e epa- tice.
calde o fredde, e le medicine stomatice e epa- tice. a. cocchi,
a. cocchi, 8-122: similmente aprendo e ripulendo le ramificazioni della vena porta dentro
ramificazioni della vena porta dentro al fegato e i vasi bilari, sono perciò [
un'erba c'ha nome melliloto, e once tre di gliricidia, altrettanto di
gliricidia, altrettanto di nardo celtico, e once tre d'aloè epatico, e pesti
, e once tre d'aloè epatico, e pesti, e stacci. libro degli
tre d'aloè epatico, e pesti, e stacci. libro degli adornamenti delle donne
: recipe polvere d'aloe epatico, e sia distemperato a modo di sciroppo con
di sciroppo con sugo d'assenzo, e di questo usi continuamente. ricettario fiorentino
i monti della mano,... e così le linee di quella, e
e così le linee di quella, e prima le quattro principali, cioè la
la vitale, la naturale, la epatica e la mensale. = voce dotta,
isidoro, 4-7-21: « hepaticus morbus e iecoris passione nomen accipit. graeci enim
= voce dotta, comp. da epatiche e dal gr. xóyo <; '
, comp. da [dotto] epatico e dal gr. xop. 7)
infiammatorio a carico del fegato (e può essere virale o epidemico, allergico
, 8-163: 4 mali febrili 'acuti e infiammatori sono... 4 l'
sono... 4 l'epatite 'e la 4 spienitide * nel fegato e nella
'e la 4 spienitide * nel fegato e nella milza; l'ileo e ogni
fegato e nella milza; l'ileo e ogni altra infiammazione del lungo condotto cibario
le false coste, con sensazione d'ardore e di peso, difficoltà di respiro,
. medie. che riguarda il fegato e le vie biliari. = voce dotta
fjmxp -axo <; 4 fegato 'e biliare (v.).
trap -axo <; 4 fegato 'e yd) xr) 'ernia'; cfr.
tiap -axo <; 4 fegato 'e xévxrjoic 4 puntura '. epatocolangite,
^ 7rap -axo? 4 fegato 'e colangite (v.). epatocolecistite
. medie. infiammazione contemporanea del fegato e della cistifellea. = voce dotta,
¦ jjruap -axo? 4 fegato * e colecistite (v.). epatocolite
gr. fjtrocp -axo$ 4 fegato 'e colite (v.). epatoentèrico
anat. che si riferisce al fegato e all'intestino: dotto epatoenterico.
sf. medie. infiammazione del fegato e dell'intestino. carducci, ii-3-54:
: la malattia è una 'epatoenterite'; e, ti ripeto, è grave ed è
fegato ', gvxepog 4 intestino 'e oxópia 4 apertura '. epatolenticolare,
, ed è caratterizzata da cirrosi epatica e da lesioni cerebrali, a carico del
¦ jjtrap -axo? 4 fegato 'e [nucleo] lenticolare. epatolienografìa,
. medie. esame radiologico del fegato e della milza. = voce dotta,
dal lat. lien 4 milza 'e dal gr. ypdc ) 7rap -axo <; 4 fegato4 e ptéyai; (xeydcxou 4 grande '. di una malattia infettiva, di epatite e nefrite. = voce dotta, comp vjrcap -axo <; 4 fegato 'e nefrite (v.). epatonefròsi ) 7rap -axo? 4 fegato 'e nefrosi (v.). epatopessìa ^ trap -axo? 4 fegato * e nrfeis da tt / jyvuixi 4 fisso ' . ^ rrap -axo$ 4 fegato 'e ptosi (v.). epatoscopìa da rjrrap -axo? 4 fegato 'e oxotréco 4 osservo '. epatòsi, . medie. esame radiologico del fegato e della milza. = voce dotta, o7txy) vó (; 4 milza 'e ypàcpcù 4 scrivo '. epatosplenomegalia . medie. ingrossamento contemporaneo del fegato e della milza (dovuto a malattia come ', ottx-fjv otcxtjvóc 4 milza 'e p. éya? p. eydtxov 4 . cura a base di estratti epatici e di fegato (in casi di anemia ^ 7iap -axo? 4 fegato * e &epà7rsia 4 cura '.
jjroxp -axo <; * fegato 'e xop, - /) 4 incisione,
• jjroxp -aro? * fegato 'e tossina (v.). epatòtropo
^ ruap -aro? * fegato 'e dal tema di xpéreco 'volgo
dell'ultimo novi lunio (e serve per calcolare l'età della luna in
luna fa dodici congionzioni col sole, e sopravanzano undeci giorni della terzadecima, e
e sopravanzano undeci giorni della terzadecima, e questi undeci sopravanzati sono l'epatta.
quale si congiungono 12 volte il sole e la luna, che contiene 354 giorni
che contiene 354 giorni, ore 4 e minuti 48, e secondi 36, minori
giorni, ore 4 e minuti 48, e secondi 36, minori di quello del
si serve ancora la santa chiesa romana, e chiamalo il ciclo decennovennale della luna,
ovvero il ciclo dell'aureo numero, e serve per trovare il principio dell'epatta
in italia, comprendente specie molto belle e vistose, che tessono tele verticali e
e vistose, che tessono tele verticali e regolari fra i cespugli; yepeira fasciata ha
dal gr. ini 4 sopra 'e dal tema di etpea 4 intreccio ';
le pareti delle cavità ventricolari del cervello e il canale centrale del midollo spinale.
formazione di piccoli granuli o di placche e cordoni. = voce dotta,
= voce dotta, comp. da ependima e dal sufi, medico -ite; cfr
= voce dotta, comp. da ependima e dal sufi, medico -orna.
le coonestarono col nome di figure; e raggiungimento della sillaba nel principio chiamaron protesi
idem ',... la 4 e 'viene da epentesi. moretti,
? dissi / al pedagogo, e il pedagogo: caro, / imparerai l'
: caro, / imparerai l'epèntesi e l'ellissi. / tacqui e ascoltai.
epèntesi e l'ellissi. / tacqui e ascoltai. 2. enigm.
forma esperlan, nel sec. xvi; e già espellens, nel secolo xiii)
spiega, dichiarativo, esplicativo (sviluppando e chiarendo più diffusamente un concetto già
. dal gr. ènl 4 sopra 'e iole (v.). epiàlidi
medie dimensioni, comuni in europa (e le larve del genere epialo vivono sulle
gr. ènl 4 sopra ') e da assiale (v.).
di compiere sbarchi (nell'antica grecia e anche a roma). =
. dal gr. ènl 4 sopra 'e picooi? 4 il vivere '.
. dal gr. ènl 4 sopra 'e filo <; 4 vita '.
. dal gr. èrrt 4 sopra 'e 3xocoxó <; 'germe'; cfr
gr. ènl 4 sopra ') e da branchia (v.).
natura, storia del mondo epicamente rappresentata e didascalicamente spiegata. = comp. di
gr. èrct 4 sopra '), e da canfora (v.).
sopra ') che indica sovrapposizione, e dal gr. xdv&o? 4 angolo '
aggiunta (gr. ènl4 sopra'), e da [pericardio (v.).
individuo allo stato giovanile funziona da maschio e allo stato adulto e parassita da femmina
funziona da maschio e allo stato adulto e parassita da femmina. =
dal gr. èrct 4 sopra 'e xap£q -lsoc; 4 granchio '.
sono cinque: è ammesso il prologo e talvolta l'epicarma, cioè il congedo
gr. ènl 4 sopra '), e dal gr. y. apnòq 4 frutto
comp. da ènl 4 sopra 'e xaptró? 4 carpo '. epicatechina
) che indica ripetizione, aggiunta, e da catechine (v.).
il funerale, con accompagnamento di danze e suono di flauti: il metro usato era
fatti, o più tosto epicedii, e sono ingegnosi. panciatichi, 77: deh
l'epicedio! / sudai di luglio, e non c'è più rimedio, de
vantavasi di aver composto diecimila versi, e che de'giorni suoi non uom chiaro
egli non avesse onorevolmente proseguito gli uni e le altre co'suoi epicedi e gli
gli uni e le altre co'suoi epicedi e gli epitalami.
quando ebbe preso congedo dagli uomini; e certo non vi ha orazion panegirica più
(comp. da èrct 'durante * e xi) 8o <; * afflizione,
<; * afflizione, lutto 'e anche 4 funerale '); cfr.
gr. ènl 4 sopra '), e dal gr. xoiàov 4 cavità \
animali, in cui il genere maschile e il femminile non sono distinti (come
da ènl qui con valore modale, e xoivóg 4 comune '). cfr.
della superficie terrestre colpito per primo, e con la massima intensità, da un
massima intensità, da un terremoto (e si trova sulla verticale dell'ipocentro)
dire, li inghiotte. c. e. gadda, 6-182: pensavano, anzi
. dàtasi, al cader degli anni e degli incisivi, a un sempre più scaltro
incisivi, a un sempre più scaltro e ardimentoso lenonato con epicentro appunto ai due
(comp. da ènl 4 sopra 'e xévrpov 4 centro '); cfr
(nel 1885); ingl. epicentre e epicentrum (nel 1879).
), che vive nell'africa orientale e meridionale: ha statura media, pelame
, pelame bruno rossastro, corna lunghe e lirate (presenti solo nel maschio)
gr. clittòq 4 alto * e xépag 4 corno '). epichèia
restassero intagliate / le leggi in bronzo, e leggi in cui mi scaltro / apprendendo
b. cavalcanti, 2-87: e poi ch'io ho fatto menzione dell'
ancora chi l'ha preso per argomento espresso e perfetto di tre parti, e in
espresso e perfetto di tre parti, e in somma quasi per sillogismo, facendolo
una delle due premesse, o tutt'e due, da quelli co'quali si
comp. da ère! 4 sopra 'e xzlp xeipóc 4 mano ').
, lo quale è chiamato deferente, e ciascheduno de questi cerchi...
: cominciò a dire i nuovi mutamenti e gl'inopinabili corsi dell'inargentata luna,
gl'inopinabili corsi dell'inargentata luna, e qual fosse la cagione del perdere e dell'
e qual fosse la cagione del perdere e dell'acquistar chiarezza, e perché tal
del perdere e dell'acquistar chiarezza, e perché tal volta nel suo epiciclo tarda e
e perché tal volta nel suo epiciclo tarda e tal veloce si dimostrasse. leone ebreo
(le sue misure, le sue forme e posizioni, e'suoi poli, e'
) -vedresti una sì mirabil corrispondenzia e concordia di diversi corpi e di difformi
mirabil corrispondenzia e concordia di diversi corpi e di difformi moti in una armonial unione.
[apollonio] tentò di spiegare le stazioni e retrogradazioni dei pianeti, e a tale
le stazioni e retrogradazioni dei pianeti, e a tale effetto inventò gli epicicli, circoli
el pianeto di venere; proprio epiciclo e picolo circulo el quale discrive el pianeta col
lo scanno / là nel quarto epiciclo e cresci il gaudio / di lor ch'aprirò
circa altro centro che quel di lei, e per moti epicicli quelli che si fanno
'epiciclo'(comp. da ènl 'sopra'e xòxàos 'cerchio'); cfr. ii
è una concoide circolare di eutocio, e che si dimostra essere una epicicloide.
. epi- (ènl 4 sopra ') e da cicloide (v.);
) che indica ripetizione, aggiunta, e da cinconidina (v.).
) che indica ripetizione, aggiunta, e da cinconina (v.).
gr. ènl 4 sopra ') e da cistotomia (v.).
era, nel tempo stesso, epicità e drammaticità. cardarelli, 995: quelli architetti
una ricet- tina di lirismo naturalistico. e questa trovata del detrito elegiaco in ogni
. in partic. scherz. eloquio concitato e magniloquente (proprio delle narrazioni epiche)
. con epicità... colorita e commossa. epicito, sm. biol
gr. ènl 4 sopra ') e dal gr. xùxog 4 cavità '.
di mitica grandezza. c. e. gadda, 6-52: apparve chiaro che
in causa a ogni momento dalla invidia e dalla fantasia delle donne, dei pupi.
acquisire caratteri eroici. c. e. gadda, 7-238: neppure gioca a
» che la deteriore letteratura da edicole e più d'una volta il cinema hanno
capo della famiglia; essa poteva, e in taluni casi doveva essere sposata dal
nella messa di tutti i riti orientali e di alcuni occidentali, preghiera con cui il
chiede a dio di santificare le oblata e operare la transustanziazione (che, secondo
volatile, insolubile in acqua, instabile e molto reattivo; si usa come intermedio
) che indica ripetizione o aggiunta, e da cloridrina (v.).
intrecciando l'elemento storico con quello mitico e fiabesco (un'opera poetica, di
di regola in forma di poema; e, secondo le partizioni della critica retorica,
tutti i poeti fanno tutte le imitazioni e poesie loro colle tre cose dette di sopra
di sopra, cioè sermone, numero e armonia... alcuni imitano col sermone
poeti delle quali si chiamano epici, e latinamente eroici. tasso, 12-390:
... nel narrare i gesti alti e sublimi de gli antichi eroi? muratori
laonde richiede maggior modestia d'espressioni; e l'affetto, padre del furor poetico
si riguarda come la cosa più difficile e quasi miracolosa. de sanctis, 11-26:
divisione de'generi in epico, lirico e drammatico è rimasta salda in mezzo a
oggi servire soltanto ad alimentare i pregiudizi e i misoneismi circa la forma narrativa.
bacchetti, 11-27: la distinzione efficace e rigorosa fra storia e poesia, è recente
la distinzione efficace e rigorosa fra storia e poesia, è recente, e nata
fra storia e poesia, è recente, e nata con la filosofia critica moderna,
nata con la filosofia critica moderna, e forse condurrà a finire estenuata la poesia
, o per lo meno la poesia epica e drammatica e narrativa. -guerresco (
lo meno la poesia epica e drammatica e narrativa. -guerresco (in partic.
(in partic.: riferito ai canti e altre forme di poesia popolare ispirati alle
quello rappresentativo, si chiama epico, e il secondo, quello sentimentale, passionale
il secondo, quello sentimentale, passionale e personale, si chiama lirico, la
si chiama lirico, la poesia (e l'arte) dev'essere epica e lirica
(e l'arte) dev'essere epica e lirica insieme o, se piace meglio
epico (in quanto è stile magniloquente e sonoro, conveniente alla materia guerresca)
, la lira delfica, il coturno e pugnale della tragedia. c. bini,
: credete di suonare la tromba epica, e invece non fate che gonfiar le guancie
la tromba epica, il virgilio delle comari e degli agricoltori. 2.
: bisogna non farsi una regola generale e assoluta per tutti i tempi e i luoghi
generale e assoluta per tutti i tempi e i luoghi, i popoli ed i
ed i costumi, dell'epica principalmente e della tragica, ma adattarsi nel comporre
della tragica, ma adattarsi nel comporre e nel giudicare i componimenti alle diverse circostanze
il poeta, descrive, narra, e se pur vi frammette dialogo, non è
poi anche gran parte di lirica, e con felicità. carducci, iii-6-448: ritemperò
con felicità. carducci, iii-6-448: ritemperò e contemperò [il verso sciolto] al
contemperò [il verso sciolto] al soggetto e alla forma di quella poesia, distendendolo
. b. croce, ii-5-27: epica e lirica, o dramma e lirica,
ii-5-27: epica e lirica, o dramma e lirica, sono scolastiche divisioni dell'indivisibile
, o, se si vuole, epica e drammatica del sentimento. -figur
-figur. vicenda memorabile di lotte e ardimento, storia di imprese eroiche.
poema): poema che tratta gesta e imprese eroiche. l. salviati,
sempre il medesimo, che tra epico e romanzo non ha divario, ma sono in
. tasso, 9-1-144: imitano il romanzo e l'epopeia le medesime azioni, cioè
genere, che è fra l'epico e 'l tragico, ma ancora una più particolare
'l tragico, ma ancora una più particolare e più stretta d'imitare il medesimo illustre
è fondato... sovra le generose e magnanime azioni degli eroi. pallavicino,
né gran fatto dilettevole o curiosa, e la frase riesce dura per cibo di
, v-688: tutti i poeti sono imitatori e tutte le poesie sono imitazioni,.
come gli epici, o vero eroici e i comici e i lirici e gli elegiaci
epici, o vero eroici e i comici e i lirici e gli elegiaci e tutti
vero eroici e i comici e i lirici e gli elegiaci e tutti gli altri.
comici e i lirici e gli elegiaci e tutti gli altri. tasso, 12-358:
pallavicino, 1-14: gli epici antichi e moderni, quando finsero qualche allettamento ne'
cose, imita perciò gli storici, e dee mostrar gravità e sodezza ne'suoi ragionamenti
gli storici, e dee mostrar gravità e sodezza ne'suoi ragionamenti. berchet,
tutte le storie dei popoli letterati, e vedrete prima poeti lirici, epici
: de'poeti italiani, gli epici usarono e abusarono la materia della magìa.
: le azioni tragiche movono l'orrore e la compassione; ed ove lor manchi questo
; ed ove lor manchi questo orribile e questo compassionevole, tragiche più non sono;
il motivo epico nasce non dall'altezza e moralità de'fini, ma dalla grandezza
moralità de'fini, ma dalla grandezza e potenza del genio, dallo sviluppo di
epica, essendo tutti uguali di sillabe e d'accenti. -sm. carattere
...: cerca l'epico, e trova il lirico; cerca il vero
; cerca il vero o il reale, e genera il fantastico; cerca la storia
il fantastico; cerca la storia, e s'incontra con la sua anima.
... svegliarono il commercio, e prepararono le epiche guerre contro i principi
epica: un mattino freddo, capua antica e minacciosa da lungi,...
con un fazzoletto annodato sotto il collo e ravvolto nel povero mantello dinanzi alle bande
un argine massiccio piantato fra l'acqua e la sottostante pianura? comisso, 5-216
le due montagne di roccia spiccano epiche e fantasiose. -con uso iperbolico.
ritornare a sanremo o dove mai fosse, e riprovarmi in queu'impari, anche se
. ojetti, i-618: romanziere epico e grandioso, ansioso di spiegare con l'
l'intrepida fantasia la storia del mondo e di modellarne l'avvenire. idem, ii-6
che almeno sulla tela li facesse eroi. e. cecchi, 9-45: è cotesto
insignificanti, magnificandole quasi fossero fatti straordinari e memorabili. cantoni, 487: [
gr. èrcc 'sopra ') e da condensatore (v.).
= voce dotta, comp. da epicondilo e dal gr. ótayo? *
, che viene attribuita a lesioni tendineo-periostee e si manifesta principalmente con dolori in prossimità
èrct * sopra, in ') e da condilo (v.).
medie. che si riferisce, che e proprio dell'epicondilo. epicòno, sm
punto di emergenza della quinta radice lombare e comprendente la prima e seconda radice sacrale
quinta radice lombare e comprendente la prima e seconda radice sacrale. = voce dotta
gr. èrci 'sopra ') e da cono (v.).
gr. ini 'sopra ') e da continentale (v.).
gr. ini 'sopra ') e da coria (v.).
comp. da ini * sopra 'e x&pa * paese '. epicòro,
gr. ini * sopra ') e da corolla (v.).
gr. èrcl 'sopra ') e da cotile (v.).
dal gr. ini 'sopra 'e dal tema di xepdcvvupu * tempero');
epicraticaménte, avv. medie. con cure e rimedi blandi e temperati, somministrati a
medie. con cure e rimedi blandi e temperati, somministrati a regolari intervalli.
presente questo signore cominciasse di nuovo, e quanto prima, ad evacuare il suo
ma ancora con altri medicamenti diversi, e in varie forme presi per bocca epicraticamente
, cioè a dire una mattina sì e l'altra no. = comp
16-v-445: lodo che la signora si purghi e si ripurghi con evacuazioni universali e con
purghi e si ripurghi con evacuazioni universali e con evacuazioni epicratiche. g. del
di purga epicratica, cioè poco per volta e replicatamente. a. cocchi,
gr. ini * dopo, ancora 'e xpdcop. ai * utilizzo '.
tendente a definire lo stato di cittadinanza e i relativi diritti. = voce dotta
. dal gr. ini 1 sopra 'e dal tema di xp&ù-a 'colore '
triste di coloro che visser senza infamia e senza lode. epicurare, intr.
avv. secondo le norme della dottrina e della morale epicurea; edonisticamente.
epicureismo, sm. filos. sistema ideato e insegnato dal filosofo greco epicuro (342
quello costituito dalle sensazioni, dalle anticipazioni e dai sentimenti; l'universo è formato
numero infinito di atomi che, urtandosi e congiungendosi nello spazio, dànno origine a
, dànno origine a innumerevoli mondi; e la stessa anima è formata da atomi
della vita consiste nella fuga del dolore e nella ricerca della più grande e duratura
del dolore e nella ricerca della più grande e duratura somma di piaceri, da godere
piaceri, da godere con moderazione, e per questo è necessario assecondare la natura
la natura, non amare troppo la vita e non disprezzarla, limitare i desideri,
, 1-i-136: l'epicureismo corruppe i greci e i romani al parere di montesquieu,
i romani al parere di montesquieu, e fu nuovo epicureismo per noi quell'amore
per noi quell'amore cantato nei versi e nei romanzi, onde venne la frivolezza
la galanteria, la follia ne'francesi e ne'provenzali, quindi ne'siciliani, e
e ne'provenzali, quindi ne'siciliani, e in tutte alfine le province italiane più
ondeggiava tra l'epicureismo scettico dei padroni e l'aspirazione degli schiavi al dio «
di grazia, né all'epicureismo disfatto e disfacente né al sensualismo grossolano. bocchelli
calpurnio ambiva a fondare una scuola dottrinale e morale, di epicureismo moderato e illuminato
dottrinale e morale, di epicureismo moderato e illuminato e, s'intende, equidistante
morale, di epicureismo moderato e illuminato e, s'intende, equidistante fra gli
assai guasta pel vizio di lussuria e di gola, ed in conseguenza vi era
epicureismo. roberti, vi-15: un fino e nobile epicureismo si reputa onesto e
e nobile epicureismo si reputa onesto e decente; ed eziandio i moderati
della vita il tumul tuoso e il disordinato, ma cercano il tranquillo e
e il disordinato, ma cercano il tranquillo e lo scelto. di brente,
nelle dottrine de'gentiluomini di europa e nell'epicureismo del nostro incivilimento. carducci,
: cantò i piaceri d'un amore sensuale e il fastidio d'aspettare e il
sensuale e il fastidio d'aspettare e il dispetto di non ottenere, con massime
qual è, godere delle illusioni e delle apparenze come se fossero realtà,
bene le lingue, aveva gusto e istruzione piacevole, un epicureismo dell'intel
stemprava la storia in biografie, l'economia e la politica in psicologia dei popoli
la politica in psicologia dei popoli e loro usi e costumi. =
politica in psicologia dei popoli e loro usi e costumi. = deriv. da
da epicureo; cfr. fr. épicuréisme e épicurisme (sec. xvi)
, la peripatetica, l'epicurea, e di quanti filosofi regnarono fra loro.
a legge d'inter pretazione e d'equità, o a legge rigida e
e d'equità, o a legge rigida e letterale. foscolo, xviii-116: ora
d'inserirsi nelle faccende della sua patria; e l'epicureo che riponeva la beatitudine possibile
possibile in questa misera vita nel ritiro e nel piacere, ed in certo indulgente
in certo indulgente disprezzo delle passioni ambiziose e delle commozioni politiche dei mortali. dossi
pitagòrici nùmeri, àtomi epicurei, nominali e reali. -sostant. da
il trapolino, che era profondissimo filosofo e teneva alquanto dell'epicureo, pareva che
2. che segue la dottrina e la morale di epicuro. malispini,
: ebbono i fiorentini grande avversità: e ciò si crede fosse per giudicio d'iddio
i fiorentini erano corrotti d'eresìa. e intra l'altre cose erano epicurei,
intra l'altre cose erano epicurei, e di vizio di lussuria e di gola.
erano epicurei, e di vizio di lussuria e di gola. boccaccio, viii-3-65:
peripatetici, accademici, ed epicurei, e stoici. varchi, v-334: lucrezio,
di nome, ma con le leggi e opinioni; gli altri più bassi, che
9-181: allora ritiro sù i pesi e rendo al pendolo lieve il moto inesorabile,
dell'epicureo orazio. -sm. (e nella letteratura ecclesiastica così si trovano pure
la beatitudine dell'uomo era in mangiare e bere e in lussuriare. questi fuoro
beatitudine dell'uomo era in mangiare e bere e in lussuriare. questi fuoro i più
lussuriare. questi fuoro i più cattivi e fuor chiamati epicurii. dante, conv
voi siete or sano del corpo, e d'avventura non avete or mente turbata,
avventura non avete or mente turbata, e avete que'due maggior beni che s'abbino
, so'tutti li pagani, gli epicurei e molti altri, i quali tengono nuove
oppinioni contro a la santa chiesa, e chiamansi figli dell'ira al soldo di babilonia
che la beatitudine consiste nel delettabile: e questi sono l'epicurei, quali tengono
quali tengono la mortalità de l'anima e nissuna cosa credono essere felice ne l'
la virtù è ministra de'piaceri, e a'piaceri serve, a'piaceri ubbidisce.
: se piuttosto il caso sia l'architetto e il governatore del mondo, come vollero
di allora, gli « epicurei » e « ateisti ». 3. per
non solo di potere con maggior commodità e abondanza seguitare nella medesima vita, ch'
de ricchi supplire alle sconcie spese loro e con l'onore delle donne di tutti
al cristianesimo vo'essere epicureo affatto; e dico 1 pereat qui crastina curat '
, sedendo a mensa come tanti epicuri e sardanapali;... dell'azione,
ii-8-228: dinanzi a te dimentico la lotta e la guerra, mio solo amore;
la guerra, mio solo amore; e vorrei obliar tutto... e divento
; e vorrei obliar tutto... e divento epi cureo, voluttuoso
modestamente, nell'assenza del dolore, e la felicità dell'animo nella serenità della
5-191: le piacque la nostra colazione, e ci faceva sopra quei suoi scherzi grossi
l'uomo in tutte le sue facoltà e abitudini, ho scelto la più duratura
abitudini, ho scelto la più duratura e anche la più piacevole: la nutrizione.
. 4. conforme ai princìpi e alle norme dell'epi- cureismo (un
.. fue dissoluto in lussuria, e tenne molte concubine e mammolucchi a guisa
in lussuria, e tenne molte concubine e mammolucchi a guisa di saracini, e
e mammolucchi a guisa di saracini, e 'n tutti i diletti corporali si diede,
'n tutti i diletti corporali si diede, e quasi vita epicura tenne, non facendo
di drappi verdi; molto fu largo e cortese e di buon aire, sicché egli
verdi; molto fu largo e cortese e di buon aire, sicché egli era molto
aire, sicché egli era molto amato e grazioso; ma tutta sua vita fu epicuria
, ii-177: si stava quando in sicilia e quando in puglia con gran delizie,
ogni suo piacere, tenendo più concubine e vivendo lussuriosamente, e non pareva che
tenendo più concubine e vivendo lussuriosamente, e non pareva che curasse né dio né santi
che la mia immaginazione è sempre truce e rabbiosa, eccovi una canzonetta tutta dolce e
e rabbiosa, eccovi una canzonetta tutta dolce e di zucchero. è uno scherzo di
è uno scherzo di morale epicurea, e cade in acconcio dopo i sonetti di
xviii-289: io amo la quiete, e gli agi un pochino epicurei del corpo
corpo affinché le membra impedite dalla fredda e timida povertà non rendano disagiato l'ingegno
iii-1-35: i soli godimenti fisici restavano facili e voluti dai principi come strumenti di servitù
dai principi come strumenti di servitù: e però godere di questi soli, fu
accolgono in casa, vivendo chi mezzo e chi tutto all'epicurea. = voce
anima col corpo morta fanno »; e, prima, isidoro, 8-6-15: «
a lui; / e'ferì eris e ferì sicceo / e alcion sicionio, e
e'ferì eris e ferì sicceo / e alcion sicionio, e con lui /
e ferì sicceo / e alcion sicionio, e con lui / molto aspramente l'epidaurio
che vada mantenendosi in giro pel mondo e passando d'uno in altro paese.
al biscotto, alla dieta, a'ferri e alle
sferze degli aguzzini; e, accompagnati dalla voce tuonante d'un
voce tuonante d'un frate francescano arsiccio e nero e sempre gioviale, volavano,
d'un frate francescano arsiccio e nero e sempre gioviale, volavano, credo,
morbo diffuso tra gli uomini d'una città e d'una regione. d'annunzio,
scoppiò nel paese un'epidemia colerica; e la mortalità fu grande. pirandello,
del paese nelle epidemie del colera, e dovevano correre perciò di qua e di
colera, e dovevano correre perciò di qua e di là, continuamente. negri,
un campo di frumento. c. e. gadda, 7-24: un figlioletto gli
aveva alla gagge ordinati / più zolfi e piombi che non ha l'archimia, /
piombi che non ha l'archimia, / e sassi, e dardi, e fuochi
ha l'archimia, / e sassi, e dardi, e fuochi lavorati, /
/ e sassi, e dardi, e fuochi lavorati, / ch'eran cose mortai
che si diffonde come un'epidemia, e quando s'è formata, l'infelice si
trova come gli antichi « interdetti dall'acqua e dal fuoco », fuggito come se
più si obliqua il passo; / e d'un tamburo il suon lugubre e
/ e d'un tamburo il suon lugubre e basso / pare un'epidemia che ci
anno venire una epidimia elle capre, e enfermarano e morrano quasi tutte. lastri
una epidimia elle capre, e enfermarano e morrano quasi tutte. lastri, 1-4-100
epidemie del bestiame indigeno, mandre di bovi e di cavalli si raccoglievano in tomo alla
morbo: le orme delle unghie equine e bovine facevano come un circolo d'incanti su
corpo; però più mite dell'epidemico, e sì benigno, che dopo otto giorni
9-166: non bastando la propria difesa, e furiosa e maligna, del monte,
bastando la propria difesa, e furiosa e maligna, del monte, c'erano le
monte, c'erano le malattie professionali e l'anemia dei minatori in forma epidemica.
cervelli della famiglia, dava al pensare e al riflettere universale un non so che
: non potè trattenere il riso; e il riso, come tutti sanno, è
in onore di giunone, di apollo e di diana. propensione, moda
propensione, moda che si diffonde largamente e rapidamente; avvenimento, fenomeno, circostanza
vostri italiani malati dell'epidemia della lingua e della letteratura francese. son diffìcili da
sapranno a suo tempo vendicare la ragione e il buon gusto dagli sfregi ricevuti da
, i-62: questo signore d'animo soave e d'indole gioviale, che aveva notizia
, mi stimolava a leggergli qualche cosa, e sembrava ascoltatore contento. cesarotti, ii-426
quantunque anche i suicidi sieno contagiosi, e possano annoverarsi fra le epidemie morali dell'
quasi morbo intellettuale, si vada spargendo e allargando, suolsi dire: 'è
: 'è un'epidemia '. e d'altro: * tutti voglion esser deputati
classe è presa da un'epidemia di riso e di smorfie. e. cecchi,
epidemia di riso e di smorfie. e. cecchi, 8-118: rammentiamoci certe epidemie
all'americana, o i famosi riccioli e feltri alla enrico ferri. sbarbaro,
leggevamo quel che capitava, libri innocenti e proibiti alla rinfusa. allarmato dall'estendersi
5-440: gente attaccata al proprio campo e senza altro orizzonte si trovò d'improvviso
ètci8f) p, io <; e è7rt87j|i. o <; 'che dimora
in un paese, che si diffonde e si contagia (una malattia) nel paese
. da ini 'sopra 'e srjnoi; * popolo '); cfr
bicchierai, 84: né fortunatamente le disenterìe e febbri perniciose han più regnato epidemicamente nella
di epidemia; che si diffonde rapidamente e largamente; contagioso, infettivo.
in argo in onore di giunone, e in delfo e in mileto in onore
in onore di giunone, e in delfo e in mileto in onore di apollo e
e in mileto in onore di apollo e di diana come dei tutelari e creduti
di apollo e di diana come dei tutelari e creduti presenti in quelle città.
gr. èmbriiuot; * popolare '(e con speciale influsso, per il n
. £71187) p£a * epidemia * e dal tema di ypàcpoi 'scrivo '.
della medicina che si occupa dell'origine e dello sviluppo specie delle malattie infettive.
dal gr. èmstjpia 'epidemia 'e xóyo <; 'discorso '; cfr
in uno pseudobulbo, con foglie brevi e carnose, fiori variamente colorati in infiorescenze
(comp. da ènl 'sopra 'e 8év8pov 'albero '); cfr.
minutamente / l'epidermo, il panniculo e la cute, / da notomista pratico
la cute, / da notomista pratico e valente. milizia, ii-228: la pelle
pelle è fina, trasparente, e leggiermente colorita dal sangue che cuopre il tessuto
un tal albero, che è appianato e levigato a forza di scure.
comp. da ini 'sopra 'e séppia * pelle '); cfr.
= voce dotta, comp. da epidermide e dal suff. medico -ite.
= voce dotta, comp. da epidemia e dal suff. medico -orna che indica
= voce dotta, comp. da epiderma e plastica (v.).
avare concessioni che epidermicamente riescono dolcissime, e legano il malcapitato a doppio filo;
filo; ma in fondo al suo cuore e al suo intimo fan nascere e covano
cuore e al suo intimo fan nascere e covano un rabbioso rancore, che si esprime
rancore, che si esprime in disistima e desiderio tenace di vendetta. =
del freghel, del nordhausse, e casi patologici di enormi svi
immobilità su l'arena più ardente e più morbida di un corpo feminino, l'
così pazzesca sproporzione / tra la causa e l'effetto, se l'effetto / fu
ottenere / con un così mostruoso spreco e tanti / sforzi e milioni d'anni,
così mostruoso spreco e tanti / sforzi e milioni d'anni, / un risultato
superficiale della pelle, sovrapposto al derma e derivante dall'ectoderma; è formato da
l'altre [membrane] dimora, e appellasi l'epidermide, cioè a dire
19: e'si sente il prurito e le punture di quegli aculei di sale
luce quasi innanzi il tempo dovuto, e non bene maturo; perché nacque senza
... s'incorpora colla valentìa e colle forze personali dell'uomo, secondo
secondo si scorge nelle armi fatate dell'argalia e dei paladini, e nell'epidermide invulnerabile
fatate dell'argalia e dei paladini, e nell'epidermide invulnerabile di orlando e di
paladini, e nell'epidermide invulnerabile di orlando e di ferraguto. verga, 1-340:
; tutta la sua epidermide era riarsa, e l'anelito frequente ed affannoso gli si
, i-515: le donne giovani invece, e le fanciulle in modo particolare, oltre
oltre al gusto gradevolissimo del loro sangue e alla morbidezza della loro epidermide sovente favolosamente
generosità d'animo. -per simil. e al figur. carducci, iii-19-180:
infatti volle ricominciare ove cesare finì, e ferire al cuore la russia; e dovè
, e ferire al cuore la russia; e dovè contentarsi di averle scalfito l'epidermide
, ii-1-916: volai in via portarossa, e salite le scale del mio eroe,
epidermide, spalancò l'invetriata del terrazzino, e si affacciò comodo e tranquillo senza nemmeno
del terrazzino, e si affacciò comodo e tranquillo senza nemmeno la foglia di fico
rivestimento superficiale delle radici, del fusto e delle foglie delle piante cormofite. ginanni
* epidermide la membrana più esteriore e sottile della corteccia, sotto la quale
fibrosi, i vasi contenenti il sugo, e gli umori proprii, le trachee.
, dicesi della membrana esterna, sottile e quasi diafana, che copre tutte le
parti della pianta ad eccezione dello stimma e della estremità delle barbe della radice. sottoponendola
pellicola '. l'epidermide porta i peli e gli stami destinati alla respirazione. piovene
formarono l'epidermide, la cotenna, e successivamente disseccatesi, la crosta...
terra, di tutti gli altri pianeti e del sole, a cui io credo
di quelli generati dal pattume dagli umori e dalle parti calde della sua epidermide.
4. figur. il lato più superficiale e labile di una dottrina, di un
si era quasi cristallizzato nel primo sforzo e avrebbe potuto dormire conservando stereotipato quel sorriso
avrebbe potuto dormire conservando stereotipato quel sorriso e quella calma. era tale quella simulazione
, sfoghi fisiologici, cose d'epidermide e non di cuore. bocchelli, 6-267:
dato a fare lo zelatore dell'amicizia e dell'amor platonico, con un astioso
non riducesse tutte le faccende fra uomo e donna a una questione d'epidermide e
e donna a una questione d'epidermide e di denaro. pavese, 8-143: a
(comp. da ènl * sopra 'e séppia -aro? * pelle '
, comp. da epiderm [ide] e displasia (v.).
dal gr. èrnséppia 'pelle 'e < putóv 'pianta, vegetale '.
. medie. malattia causata dagli epidermofiti e caratterizzata da arrossamento e desquamazione della pelle
dagli epidermofiti e caratterizzata da arrossamento e desquamazione della pelle (come vepidermofizia inguinocrurale
inguinocrurale o eczema marginato di hebra e l'epidermoflzia interdigitale o piede d'atleta
cistica costituita da una parete epiteliale e da cellule desquamate, e può essere congenita
parete epiteliale e da cellule desquamate, e può essere congenita (nelle meningi,
. dal gr. ètuséppa * pelle 'e dal sufi, -osi&fjg'simile'; cfr
dal gr. èrnséppa 'pelle 'e àùatc 'scioglimento '). epidermomicòsi
voce dotta, comp. da epidermide) e micosi (v.). epidermósa
è pure quella che costituisce l'epidermide e la materia cornea. =
8ép [i. a * pelle 'e xótctcd 'taglio, rodo '.
parti presso che uguali, di plagioclasi e di uralite. = voce dotta
gr. ènl * sopra ') e da diabase (v.).
gr. èrcl * sopra ') e da diascopio (v.); cfr
dicloropropene, incoloro, insolubile in acqua e solubile in alcole o etere,
gr. èrrt 'sopra ') e da dicloroidrina (v.).
= voce dotta, comp. da epididimo e dal sufi, medico -ite) cfr
si trova al di sopra del testicolo e misura circa 5 cm di lunghezza, 12
di lunghezza, 12 mm di larghezza e 5 mm di spessore; è composto di
situato in corrispondenza dell'ilo ghiandolare, e di una coda che si prolunga nel
solito non sono altro che un lunghissimo e bianchissimo canale aggomitolato e ravvolto in vari
che un lunghissimo e bianchissimo canale aggomitolato e ravvolto in vari giri, che va a
a poco ingrossandosi fanno i giri maggiori, e finalmente otto dita vicino all'esito.
voce dotta, lat. scient. epididymis e epididymus, dal gr. ètusisopic -
. da è ^ c 'sopra 'e sisupioi 'testicoli'); cfr. ingl
sf. medie. asportazione dell'epididimo e del condotto deferente. =
da epididimo, deferente (v.) e dal gr. èxtojx-y) * resezione
sf. medie. infiammazione dei testicoli e dell'epididimo. = voce dotta
voce dotta, comp. da epididimite] e orchite (v.).
sf. chirurg. recisione dell'epididimo e del vaso. = voce dotta,
, comp. da epididim [ectomia \ e vasec tomia (y.
(gr. ènl * sopra ') e da diorite (v.); cfr
]: ne'trattati filosofici si può, e si deve, epiditticamente esporre la verità
dimostrativo, espositivo (un discorso: e vi è annessa una connotazione di
all'uno ed all'altro [al sofista e allo storico] quella sorte di favella
ii-280: studiatissime ed epidittiche, scritte e non recitate orazioni. tommaseo [s.
dissuadendo; a distinguerlo dal genere deliberativo e dal giudiciale. = voce dotta
. silicato basico di alluminio, ferro e calcio, mono- clino, che si
che si presenta sotto varie forme, e i cui caratteri difficilmente distinguonsi, se
, variando il rapporto tra l'alluminio e il ferro, furono ritenuti specie distinte
sopra '(da ènl 1 sopra * e spopéco * corro '). cfr
anat. che sta al di sopra e all'esterno della dura madre. -spazio epidurale
tra la parete interna del canale rachidiano e la dura madre. -anestesia epidurale
dal gr. * sopra ') e da dura [madre] (v.
la faccia esterna della dura madre spinale e la parete dello speco vertebrale che la
, comp. da epidur [ale] e dal tema del gr. ypdtpta '
usato come solvente per gomme, vernici e materie plastiche. = voce
gr. èra 'sopra ') e da elilina (v.).
l'adorazione dei magi a gesù (e nella liturgia ricorda anche le altre manifestazioni
di gesù: il battesimo nel giordano e il miracolo nelle nozze di cana)
noi serviamo per epifania, cioè apparizione e mostramento del sacramento del corpus domini,
befania o epifania, acciocché gli squisiti e litterati non torghino il grifo, nella quale
usanza di ritrovarsi i giovani insieme amichevolmente e fare allegra e buona cena. s.
i giovani insieme amichevolmente e fare allegra e buona cena. s. caterina de'
a gli apostoli, quando fu battezzato; e del miracolo alle nozze di cana di
una gloria, una natività di gesù cristo e una epifania. -seconda epifania:
molte operette in greco eccellenti, cattoliche e dotte, tra le quali...
al paese natale, della sua natività e della sua epifania, venne pubblicato subito
. savinio, 259: rimasero muti e immobili uno di fronte all'altro,
, sul carpo della quale brillava rosso e verde un piccolo drago cinese.
per te giorno epifànio quattripartito di allegrezza e per me quattri- partito di tristezza.
faringe, tra il margine libero del velopendolo e la base del cranio.
corrispondenza con la faccia ventrale del clipeo e del labbro superiore. = voce dotta
gr. ini 4 sopra ') e da faringe (v.); cfr
incoloro, impiegato come solvente per resine e nitrocellulosa. = voce dotta, comp
sopra '), da fenil [e] (v.) e dal sufi
fenil [e] (v.) e dal sufi. -ina. epifenòmeno,
. epifenòmeno, sm. filos. e psicol. fenomeno che si aggiunge a
sopraggiunge nel corso d'una malattia, e la cui apparizione non è necessaria per
gr. ini 4 sopra ') e da fenomeno (v.); cfr
inglese. epifillo, agg. e sm. bot. che nasce e si
. e sm. bot. che nasce e si sviluppa sulle foglie degli alberi (
abbozzo fogliare dalla quale spuntano la lamina e il picciolo della foglia adulta (contrapposto
, fiori molto belli, solitari (e sono coltivate per ornamento). tramatcr
haworth per una sezione del genere cactus, e comprende le specie coi fusti spianati a
dal gr. èrrt 4 sopra 'e ipùxxov 4 foglia '; cfr. fr
globetti creduti i semi di tali piante e perciò dette prima 4 dorsifere 'da cesalpino
su ', cpóxxov 4 foglia 'e chéppia 4 seme '. epifisàrio,
epifisi: il primo è il capo massimo e rotondo fatto d'un'ap- pendice che
anni. 2. formazione grigiastra impari e mediana, composta di tessuto nervoso e
e mediana, composta di tessuto nervoso e di cellule ghiandolari, situata nella parte
cellule ghiandolari, situata nella parte posteriore e superiore del terzo ventricolo dell'encefalo;
dello sviluppo, precocità ed eretismo sessuale e fors'anche la macrogenitosomia precoce; ghiandola
= voce dotta, comp. da epifisi e dal gr. xùoi <; 4 soluzione
= voce dotta, comp. da epifisi e dal sufi, medico -ite.
dal gr. ini 4 sopra 'e cputóv 'pianta'; cfr. fr. épiphyte
. dal gr. ini 'sopra'e epuróv 'pianta'; cfr. fr. épiphytie
epifìeòde, agg. bot. che nasce e cresce sulla corteccia delle piante (contrario
dal gr. ini 4 sopra 'e cpxouó8r) <; 4 simile alla corteccia
dal gr. è7i£ 4 sopra 'e cpxoió? 4 corteccia '; cfr.
, comp. da èrcl 4 sopra 'e dal tema di cpxoy£ ^ co 4
dal gr. ini 4 sopra 'e cpxóycook; 4 combustione '(da <
una figura di sentenza chiamata epifonema, e molto usata da loro, come ancora
) par che avanzi tutte le altre figure e somiglia a le pompe de'ricchi,
l'epifonema è sentenza detta assai eloquentemente e posta in posizione enfatica. p. segni
dice alle gronde magnifiche delle case loro, e a'rosoni de'palchi d'intaglio,
a'rosoni de'palchi d'intaglio, e alle porpore doviziose. magalotti, 23-136
, 5-iv-136: felicissimo nel suo genere, e uno de'migliori, è questo sonetto
gran novità nella comparazione, gran destrezza e purità nella descrizione, la quale riesce
vaghissima per la vivacità delle parole, e gravissima per l'epifonema posto in fine
scoperta troppa scienza umana di romanzi, e qualche epifonema vittorughiano, alcune apostrofi carducciane
'(da ini 4 sopra 'e cpd>vr) p. a 4 parola,
epifònio, sm. ant. e letter. canto o suono di tonalità
concordemente di quattro ductile tube d'oro e quattro suavissimi epifonii, antifonii, mezzofonii
quattro suavissimi epifonii, antifonii, mezzofonii e camefoni. = voce dotta, deriv
(comp. da ini 4 sopra 'e cptovéco 4 produco un suono, parlo
medie. anormale secrezione di lacrime (e può essere causata da ipersecrezione della ghiandola
quale si esulcerò poi anch'essa, e gemè icore mordace; ma ho inteso dire
'(comp. da ènt sopra 'e dal tema di cpépco 4 porto '
epiforèmi, sm. plur. disus. e letter. frutta che si servono alla
(comp. da èrct 4 dopo 'e dal tema di < pip (ù
gr. ini 4 sopra ') e da fosforite (v.).
-i). zool. membrana mucosa e calcarea secreta da alcuni molluschi per otturare
nei politrici, parte dal peri- stomio e chiude l'urna o casella. =
(comp. da ini 4 sopra 'e dal tema di cppdcaoo 'ostruisco '
, comp. da èrc£ 4 sopra 'e dal tema di y<4p. o <
segmenti posteriori del corpo di anellidi policheti e relative modificazioni. = voce dotta
la fecondazione (contraria a teoria progamica e a teoria singamica). =
penosa sensazione di peso all'epigastrio (e fa parte dei sintomi della gastrite cronica
= voce dotta, comp. da epigastro e dal gr. &xyo <;
che tradì uno spasimo acuto. c. e. gadda, 423: esula
mezzo del l'arcata femorale e la linea orizzontale che passa sotto
, di varia gran dezza e grossezza in diversi corpi, e che chiamasi
dezza e grossezza in diversi corpi, e che chiamasi anche epiploo, rete
: oh - feci io, e non seppi dire altro; tanto quelle villane
epigastro salire fino alla gola. c. e. gadda, 2-120: la
nuda, a principiare dall'umbilico e insino all'affossatura sotto lo sterno.
, comp. da ènt 4 sopra 'e yocaxr) p yaaxpóc 'stomaco'
. dal gr. èttiydtaxpiov 4 epigastrio'e ydikri 'tumore'; voce registr. dal tramater
parti dal germe indiffe renziato e strutturalmente omogeneo (in contrapposizione alla teoria
dal gr. èrrt * sopra 'e yévsou; 4 origine '(dal tema
alla roccia nella quale si trovano i minerali e con processo diverso da quello che ha
'(comp. da ènt dopo 'e yévoc, nascita ', dal tema
sue parti: in contrapposizione a ipogeo e acquatico). 0.
comp. da ini 4 sopra 'e y? j 4 terra ')
dal gr. èrc£ 4 sopra 'e yuvy) 4 donna, organo sessuale femminile
epiglòtta, v. epiglottide. e pigiòttico, agg. (plur. m
4 coll'epiglottide; e dicesi di cartilagine, di ghiandola, ec
uomo, situato dietro la membrana tiroidea e inserito all'angolo rientrante della tiroide per
deglutizione per chiudere l'apertura della laringe e impedire che particelle di cibi o bevande
bevande penetrino nel canale tracheo-bronchiale (e analoga formazione anatomica si riscontra in tutti
ingrotta, / come sta rannicchiato e coccoloni! / certo, o sente i
, acciò mentre si piglia il cibo e si bee, nulla vi passi, eccetto
formandosi per gli stretti canali dell'epiglottide e su per la volta della gola e del
epiglottide e su per la volta della gola e del palato la voce. baldinucci,
l'epiglotte / a le fauci, e l'esofago lo inghiotte. vallisneri, i-249
. che l'epiglottide degli annegati fosse abbassata e chiudesse l'ingresso all'aria ne'polmoni
fuori la lingua di quell'infelici, e così necessariamente l'epiglottide verrà ad alzarsi
come pure alla base della lingua, e s'osserva al di sopra della glottide
, comp. da ènl 4 dietro 'e yx&xxa 4 lingua '; cfr.
voce dotta, comp. da epiglottide] e dal sufi, medico -ite; cfr
tramater. epignato, agg. e sm. medie. mostruosità doppia asimmetrica
di mandibola superiore più lunga dell'inferiore e curva nell'apice (un uccello,
gr. ini 4 sopra ') e dal gr. yvdc&oi; 'mascella'; cfr
v.]: 'epigonato', osso largo e rotondo che cuopre l'articolazione del ginocchio
articolazione del ginocchio, detto anche rotula e volgarmente patella. idem [s. v
, comp. da ini 4 sopra 'e yóvu -axo <; 4 ginocchio '.
. stor. arpa antica (egiziana e greca) composta da quaranta corde.
comp. da èrct 4 sopra 'e yóvu 4 ginocchio '(forse perché si
morte de'loro padri, la espugnarono e posero sul trono il figlio di polinice
. carducci, 477: mescete vino e oblio. la morta gente, /
, iii-15-94: per la tempera dell'animo e per l'educazione toscana dell'ingegno è
i-55: i nomi che essi dicono e vantano, sono, sempre o quasi sempre
; il suo epigono siciliano è sfrenato e dissoluto. b. croce, iii-25-337:
, iii-25-337: l'irreligiosità del voltaire e quella in genere del secolo decimottavo,
per le mani di epigoni male in gambe e un po'ciarlatani. =
, comp. da ènl 4 dopo 'e yóvo <; 4 origine '(
(per lo più con intenzione scherz. e spreg.). giusti,
feroce del mio odio per le epigrafi e delle noie ineffabili che mi recano quelli
mi recano quelli che me ne chiedono e della mia, s'intende ignoranza e
e della mia, s'intende ignoranza e inettitudine a comporne. epigrafare, tr
l'onore dì epigra- farmi come cannibale e girandola. epigrafato (part. pass
lettere, monogrammi, ecc. e. cecchi, 6-231: da cima a