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vol. V Pag.12 - Da ECCELLERE a ECCELSO (80 risultati)

che annunziano l'eccellenza de la gloria e maestà de dio. boccalini, i-100

credenza più che in quanto l'occhio mira e la mano palpa in misteri per eccellenza

giordano, 117: è tanta l'altezza e la eccellenzia degli spiriti beati, che

parlando, è uno grado di eccellenza e di potenza. d. bartoli

ch'egli è, quinci argomentava la nobiltà e l'eccellenza del dio de'cristiani,

dio de'cristiani, sopra i loro poveri e meschini idoli. s. maffei,

con singolare eccellenza in ogni genere di studio e di lettere. leopardi, 847:

leopardi, 847: ma dimmi, eccellenza e infelicità straordinaria sono sostanzialmente ima cosa stessa

di ambasciatori, di patrizi (principi e duchi); abolito in italia nel 1945

è titolo d'onore spettante ai vescovi e agli alti prelati di curia. -anche

aveva fatta quella arte per propria gloria e non per prezzo. bembo, i-165:

, i-165: l'eccellenza del duca e la signora duchessa solamente dove- rebbono farmi

dove- rebbono farmi pigliar molta più lunga e faticosa via di questa. caro,

... si partì dal collegio, e fu a trovar molti prencipi che godono

a'quali disse che dovevano far testa, e in modo alcuno non sopportare che un

un titolo tanto segnalato, dai medici e dai dottori di leggi venisse abusato. salvetti

eccellenza per le dignità più cospicue, e per feudi principeschi e per la nobiltà

più cospicue, e per feudi principeschi e per la nobiltà veneziana. bettinelli, 1-ii-417

eccellenza, tutti dicono che questi artifizi e queste frodi, sono rifugi dell'ignoranza,

queste frodi, sono rifugi dell'ignoranza, e del poco merito. giusti, 2-113

principi, / duchi, eccellenze, / e inchini strisciano / e reverenze. nievo

eccellenze, / e inchini strisciano / e reverenze. nievo, 2-24: di eccellenze

. nievo, 2-24: di eccellenze e di mezze altezze ve n'ha tale abbondanza

che ora gli davano dell'eccellenza, e gli parlavano col berretto in mano. ojetti

, i-268: eccellenze in mantello rosso e croce d'oro, eccellenze in finanziera

croce d'oro, eccellenze in finanziera e guanti bianchi... fissavano da

così, dico con due persone, e una terza che deve arrivare, e

e una terza che deve arrivare, e l'inverno che viene, e io non

, e l'inverno che viene, e io non ho niente. piovene, 5-354

solo dio può guardare l'animo tuo, e salvare l'anima tua, e niuna

, e salvare l'anima tua, e niuna persona vuole che pera. leonardo,

2-55: arai vernice d'ambra bella e buona per eccellenzia. ariosto, sai

di colore castagno, ha statura magnifica, e trotta ad eccellenza. -per

chiamava per eccellenzia la formosa ligura; e di tal fama tutta l'occidentale plaga

quello napoletano, che passa per disordinato e tumultuoso per eccellenza. = voce

, anche nel senso di vir excellentissimus (e traduce il gr. è£ox ^ *

alcun italiano paziente, diligente, operoso e caldo di nobili affetti, il quale

quelle gloriose incamiciate ove eccellono la prodezza e l'accortezza dei nostri fanti, s'

la baionetta impugnata come una daga. e. cecchi, 3-36: non più

, ed eccelle a rappresentare personaggi raffinati e senza scrupoli. baldini, 4-55:

leonardo, 7-i-26: la pittura eccelle e signoreggia la musica perché essa non muore

ellere: / che se col tempo e col poder s'aggravano, / non lasseranno

ii-101: corre il verso con piè spedito e leggiero..., così eccelsamente

..., così eccelsamente sostentato, e insomma amoreggia seco medesimo con delicatezze in

de'peccatori. che dissi, pare? e è certo, è certo. sentitelo

del suo stabilimento, era anche pizzicagnolo e vinaio -ritto dietro il banco.

gli occhi della tua eccelsitùdine a noi e a gli altri divoti d'italia benignamente

come lo informasse della sua futura schiatta e della escelsitudine del romano imperio. amabile

et conversazione facta apresso la excelsitudine tua e la domestica familiarità, non ardirei al

pietà per l'innocenza di sì tenera età e di sì piccolo bambolino, chiese ai

. altitudine, eminenza. c. e. gadda, 150: monte nero e

e. gadda, 150: monte nero e il krasij perduti su nell'eccelsitudine delle

la pianta del paradiso terrestre] tanto e sì travolta nella cima. petrarca,

: faccendo ancora muovere le stanti selve e tremare gli eccelsi monti. sannazaro, 1-52

noderoso castagno, il fronzuto bosso, e con puntate foglie lo eccelso pino carico di

tagliente scure il buon villano / prenda e felice i folti boschi assaglia, /

felice i folti boschi assaglia, / e le valli palustri, e i monti escelsi

, / e le valli palustri, e i monti escelsi. l. martelli,

eccelse torri / vide il giorno apparire, e gir le navi / veloci. marino

intervallo, / che su diaspro rilucente e saldo / ferman le basi e i capi

rilucente e saldo / ferman le basi e i capi han di smeraldo. parini

quel selvaggio / m'aggrappai fico eccelso, e mi v'attenni. manzoni, 299

: punte eccelse di monti avvolte nelle nubi e circondate di precipizi, più alte dei

posto, / abbassi l'occhio, e 'l precipizio guardi. panzini, iii-32:

, iii-32: con la coscienza sicura e severa delle necessità artistiche, spiccò il

con dolcissimi prieghi dinanzi dalla tua venerabile e benedetta figura. savonarola, 8-ii-83: se

grazia, aresti più presto il cuore duro e non aresti la volontà pronta di servire

aresti la volontà pronta di servire al magno e eccelso signore iddio e di far molto

servire al magno e eccelso signore iddio e di far molto bene. alfieri, 1-650

tue parole mi son grandi, / e debbo quelle per ogni ragione / servar più

ragione / servar più che gli eccelsi e venerandi / iddìi che or m'offendon.

ma pervenuta a quella felicità si diffonde; e viene a partecipare di quella eccelsa beatitudine

(nel linguaggio della sacra scrittura: e in questo caso viene usato per lo

io guasterò gli eccelsi delli idoli loro e disabiterannosi li luoghi santi e li loro

idoli loro e disabiterannosi li luoghi santi e li loro sacrifici. s. caterina de'

ricci, 274: dobbiamo restare immobili e fermi; in prima, considerando la

, 1022: distendono le vesti / e ramuscelli per le vie, ch'e'viene

debbanó stasera fissarla attoniti da ogni casa e da ogni strada del mondo.

., 29-142: vedi l'eccelso ornai e la larghezza / dell'etterno valor,

ciel verrà lo eccelso a noi, / e fermerà concilio senza guerra.

vol. V Pag.179 - Da ENTUSIASTA a ENUMERARE (65 risultati)

spirito d'ira e d'entusiasmo, e non gli restò altra risoluzione che quella

finalmente in una posizione indipendente, dignitosa e, si potrebbe dire, ostile verso

, sono per natura disposti all'entusiasmo, e ne provano. mazzini, i-215:

,... hanno, cogli anni e colle sciagure, modificato le loro opinioni

: sentii che mi sarei trovato umile e basso dinanzi alla fiducia e all'entusiasmo

trovato umile e basso dinanzi alla fiducia e all'entusiasmo di quell'amore che non dividevo

palazzeschi, 3-153: mentre il soprano e il baritono, per magnifici che fossero

il baritono, per magnifici che fossero e ben provvisti di tutti i mezzi, per

provvisti di tutti i mezzi, per bella e nobile che potesse essere la loro parte

la loro parte, ottenevano entusiasmi equi e temperati, gli entusiasmi per il tenore

tutti gli entusiasmi per quella dimora romantica e diroccata, che, a rifletterci bene

. buonarroti il giovane, i-492: e non è cosa nuova la musica eziandio

da quell'orrore, entra in entusiasmo, e delirando maladice adamo e fugge. p

in entusiasmo, e delirando maladice adamo e fugge. p. verri, i-411:

(comp. da èv 'in 'e &eóc * dio '); cfr.

xvi). entusiasta, agg. e sm. e f. (plur.

entusiasta, agg. e sm. e f. (plur. m. -i

-i). che prova entusiasmo (e lo manifesta, lo esprime con esaltata

valore d'intelletto per natura vivacissimo, e per arte eruditissimo. questi per natura

per l'eccesso dell'umor melancolico, e per la depravazione della facultà immaginativa.

governo, perché 11 credo tutti imperfetti e corruttibili per legge d'umanità. alfieri

cuore bollente, un cuore sdegnoso, e se volete, entusiasta, ecco tutto

perché egli era entusiasta di napoleone, e dei pezzi da 20 franchi de'suoi

entusiasti, di quelli che ancora sperano e lavorano fiduciosi, e fiutano presto il

che ancora sperano e lavorano fiduciosi, e fiutano presto il nemico nel compagno che

, 2-241: uno dei più grandi faccendieri e dei più illusi entusiasti della congiura era

caffè del foro boario. c. e. gadda, 416: benché ingegneri,

giovane nello scintillare dei suoi occhi, e nelle vibrazioni appassionate della sua voce

dove alcune frasi enfaticamente entusiaste mi fecero e mi fanno arrossire. sbarbaro, 1-167

1-167: quelle mani, piero, entusiaste e cordiali la cui stretta non ricevemmo mai

bensì va rappresentata, in modo netto e chiaro, la vita che conduce chi

è stato a'tempi nostri torquato tasso, e il padre ste- fanio,..

i-367: coteste qualità destano l'ammirazione e il trasporto, e fanno che gli

destano l'ammirazione e il trasporto, e fanno che gli uomini... ci

sforzato, l'epigrammatico, il sentenzioso e l'entusiastico. alfieri, i-131:

io provai nel più intimo della mente e del cuore un impeto veramente febeo,

al terz'atto giunse all'insolenza, e l'atto si chiuse fra applausi entusiastici,

fra applausi entusiastici, non seppi resistere e mi misi a fischiare come una locomotiva.

. sta da quest'altra banda; e poi se volta così, e così,

banda; e poi se volta così, e così, e se agionge poi là

poi se volta così, e così, e se agionge poi là, e vassi

, e se agionge poi là, e vassi poi in qua. e così la

là, e vassi poi in qua. e così la trovate. -questo sarebbe uno

propriamente 'privare del nocciolo ', e al figur. 'mostrare chiaramente, spiegare

(comp. da ex che indica privazione e dal tema di nuclèus 'nocciolo '

loco si discute enu- cleatamente quello motivo e aureo dicto. = comp.

bencivenni, 5-168: vale anco fregare e gengive collo dito...,

o con pine enucleate, cioè monde, e poco mele o senza mele.

v'è una voce, la più acuta e la più spietata, che mi sega

mi sega le costole a una a una e mi scarpella lo sterno. un'altra

intraprenda la « enucleazione » dell'occhio e poi la tralasci. = voce

deserto, cioè che la desertoro, e scorticoro lo mio fico; enudandolo lo

bencivenni, 1-163: enula si è calda e secca nel secondo grado, e di

calda e secca nel secondo grado, e di sua natura ingenera buon sangue. alamanni

dire i luppoli, i fìnocchini bianchi, e teneri, gli sparagi e dimestici e

bianchi, e teneri, gli sparagi e dimestici e salvatichi, le radiche di prezzemolo

e teneri, gli sparagi e dimestici e salvatichi, le radiche di prezzemolo,

gramigna, di scorzonera, di cicoria e di enula campana. vallisneri, iii-537:

conserva di radice di ennula campana mattina e sera, usare il tè nel dopo

monsignore di belmonte desperarsi della impresa, e ultimo partirsi dallo assedio di pisa. segneri

: non già che mancassero le leggi e pene contro le violenze private. le leggi

diluviavano; i delitti erano enumerati, e particolareggiati, con minuta prolissità. de

non fanno impressione nel suo cervello, e perciò non potranno fare impressione su altri

l'ore dall'occaso del sole, e il gallico e il germanico

dall'occaso del sole, e il gallico e il germanico

vol. V Pag.180 - Da ENUMERATO a ENUNCIATORE (52 risultati)

da mezzo giorno e da mezza notte. ungaretti, xii-185

. enumera la moltitudine delle stelle; e chiama quelle con proprii nomi. =

da sé le cause de'loro vassalli, e le decidevano, conforme si legge che

per la loro brevità, leggierezza, e per la niuna temenza che da loro

pace tra filippo iii re di spagna e giacomo i re d'inghilterra...

. egli faceva con larghezza veramente straordinaria e modesta a instituti pubblici, a opere

, accostamento senza nesso logico di dati e notizie. segneri, iv-512:

, ii-13-152: la statistica rimane enumerazione e classificazione di cose e non conoscenza di

statistica rimane enumerazione e classificazione di cose e non conoscenza di sentimenti. serra,

, i-262: avanti la nostra ultima guerra e secondo l'ultima enumerazione of&ziale..

delle persone con quella delle parti corporali e delle azioni. muratori, 5-i-239: bisogna

5-i-239: bisogna ben prender guardia, e distinguere la viva dipintura poetica dalle descrizioni

dipintura poetica dalle descrizioni, dall'amplificazione e dall'enumerazion delle parti. carducci,

passi; ma è un po'lunga, e un po'troppo a enumerazioni; ed

ha tre parti dette enumerazione, esagerazione e miseria. 5. filos.

tale quale 1'affermiamo o neghiamo, e ciò vale a dire che non debbono

{ enuncio). esporre con chiarezza e proprietà di termini, e anche con

con chiarezza e proprietà di termini, e anche con gravità e sostenutezza di tono

di termini, e anche con gravità e sostenutezza di tono, con solennità (

si voglia sotto- lineare il carattere assoluto e universale: ed è usato particolarmente nel

con questo nome si enunciava un'unione e insieme una distinzione del socialismo dal comunismo

... va sempre illuminando della fede e del ben vivere, se 'l ti

idea si enuncia nella pienezza della forza e della libertà. onofri, 11-62: al

, asserzione avente rilevanza giuridica, e consistente o nella parte espositiva (enun-

parte espositiva (enun- ciante le premesse e le circostanze di fatto) di un

nella nobil famiglia dettasi da vaibona, e mi sono avvenuto, a trovare l'enunciativa

attività logica volta all'enunciazione del vero e del falso, e attività poetica e

enunciazione del vero e del falso, e attività poetica e retorica, che esprime la

e del falso, e attività poetica e retorica, che esprime la passione e

e retorica, che esprime la passione e i desideri). -gramm. proposizioni

un comando, un desiderio, alle interrogative e alle esclamative). buommattei

altri la dicono, enunciativa; e le parole narrative non obbligano.

proposizioni enunciative, che dicono il vero e il falso (logico), ve ne

per esempio, le espressioni delle aspirazioni e dei desideri, e che sono perciò di

espressioni delle aspirazioni e dei desideri, e che sono perciò di pertinenza, non

esposizione logica, ma di quella poetica e rettorica. = voce dotta, lat

(enunziato). espresso con chiarezza e proprietà di termini; affermato con gravità

, 18-237: le denominazioni di retto e di rettitudine altro non sono che l'equivalente

non sono che l'equivalente di giusto e giustizia enunciati in una maniera metaforica.

palesasse una contraddizione fra i propositi enunciati e le conclusioni raggiunte. 2.

, altissimamente enunciati, numeri, numeri e numeri in francese e in inglese.

numeri, numeri e numeri in francese e in inglese. 3. raro

dimenticatore l'idea ritorna in mente; e dico: è quella; anzi l'ho

contrario, quindi interrogando in forma positiva e forma negativa per ribadire che l'enunciato

per ribadire che l'enunciato è vero e il suo contrario è falso; dopo

di che vien la volta dell'esempio. e. cecchi, 9-104: metteva in

contro i pericoli di dedurre troppo letteralmente e meccanicamente valutazioni e giudizi dai canoni d'

di dedurre troppo letteralmente e meccanicamente valutazioni e giudizi dai canoni d'una scuola,

riso non che lo stupore. c. e. gadda, 6-6: interrompeva talora

gadda, 6-6: interrompeva talora codesto sonno e silenzio per enunciare qualche teoretica idea (

s'intende) sui casi degli uomini: e delle donne. quei rapidi enunciati.

illuminatore. enunciatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

vol. V Pag.181 - Da ENUNCIAZIONE a EOLITI (54 risultati)

delle cose, ritrovandole cause universali, e facendo ennoncia- zione, che sono da

zione, che sono da sé, e secondo loro istesse, e convertibili fra

da sé, e secondo loro istesse, e convertibili fra loro, per le quali

* (v.). enunziare e deriv., v. enunciare e deriv

enunziare e deriv., v. enunciare e deriv. enurèsi, sf. medie

vedemo li animali avere revolte le reni e le spalle enverso lo cielo. rainardo e

e le spalle enverso lo cielo. rainardo e lesengrino, v-442-191: la cavra enver

cavra enver la via sen va / e dui mastini ell'à trovà. anonimo,

sente quel corno sonare, / enverso e suo baron prese a parlare.

fermento) secreta da una cellula vivente e capace di provocare (all'interno o

normale svolgimento dei processi vitali di assimilazione e dissimilazione, in cui agiscono da catalizzatori

gr. èv 4 in, dentro'e 4 succo, fermento'; cfr. ingl

= voce dotta, comp. da enzima e dal gr. xóyo? 'discorso'

= voce dotta, comp. da enzima e dal gr. ttó&os 4 malattia '

= voce dotta, comp. da enzima e reazione (v.). enzoòtico

in una data località o regione (e di cui si verifica un numero limitato

ma lo core meo / more spesso e più forte / che non faria di

vi mara- vegliate s'eo sospiro / e vo planzendo a guisa de dolenti.

. primo periodo dell'era cenozoica (e costituisce, con l'oligocene la più

caldo, con alternanza di stagioni piovose e stagioni asciutte; in europa prevalsero i

europa prevalsero i movimenti regressivi del mare e si risvegliò l'attività vulcanica; si

del genere nummolites), arenarie, marne e cisti marnosi; i resti fossili rivelano

sviluppo di una flora a carattere tropicale e, per quanto riguarda la fauna,

dei diversi ordini di uccelli conosciuti attualmente e un notevole sviluppo dei mammiferi.

di quel monte, cretaceo, eocene e miocene, pliocene e pleistocene. =

cretaceo, eocene e miocene, pliocene e pleistocene. = dall'ingl. eocene

ingl. eocene, che insieme con miocene e pliocene fa parte della terminologia introdotta dal

deriv. dal gr. sto? 'aurora'e xatvó? 4 nuovo, recente '

comp. dal gr. 4 aurora 'e dal radio, yev- di yévog 4

576: omero... ed atticamente e doricamente e ionicamente e eolicamente scrisse ne'

... ed atticamente e doricamente e ionicamente e eolicamente scrisse ne'suoi poemi.

. ed atticamente e doricamente e ionicamente e eolicamente scrisse ne'suoi poemi.

, stanziatosi in tessaglia, in beozia e in alcune isole egee, fra cui

la dorica, con la eolica, e con l'altre lingue di grecia partecipò.

col numero plurale, come fanno gli ebrei e i greci ancora, e massimamente gli

gli ebrei e i greci ancora, e massimamente gli ateniesi, all'idioma de'

parve che e'vi mancasse alcune lettere; e così vi aggiunsero il 4 digamma eolico

o giambo), una dipodia dattilica e uno spondeo (o trocheo),

. martini, 2-2-245: fra le molte e varie specie di versi, i più

, gemello del tusco, dell'osco, e degli altri dialetti antichissimi della nostra

hanno forma allungata, grandi appendici branchiali e sono vistosamente colorati. = voce

del genere aeolis (cfr. eolididi) e dal sufi, -morphus (cfr.

cui gli eoli diedero i più antichi e celebrati modelli). boccaccio,

poeti eolii innanzi ai gruppi degli amici e delle donne. pascoli, 701: mio

infuse il foco ch'animava alceo / e ti ricinse d'un vapor soave / d'

arpa, lira eolia: v. arpa e lira. 2. mus.

eolio speco / gonfi le gote, e tempestando i campi / apporteranno all'arator

cui escono due tubi ad angolo retto e diametralmente opposti, che riempita d'

opposti, che riempita d'acqua e riscaldata fino a ebollizione del liquido,

posta detta palla sopra del fuoco, e rarefacendosi detta acqua, esce per quel buco

; indi si pongono al fuoco, e si osserva che prima di riscaldarsi non

divenne... il più possente e il più ubbidiente ausiliario della umana industria.

eolo, dio dei venti ') e tcóxtj 4 battente d'una porta, passaggio

sec. xv); ingl. aeoliphyle e aeolipile (nel 1611).

vol. V Pag.182 - Da EOLO a EPARINA (82 risultati)

attribuirono ad agenti naturali le fratture e scheggiature che si notano in queste

dal gr. èdx; * aurora * e xt&oc 4 pietra '.

fazio, ii-58: eolo s'acqueta e sua asprezza mitica. perrucci,

corrosione, esercitata mediante tali detriti e deposito dei detriti stessi. =

a eolo, dio dei venti e, per traslato, il vento stesso)

, per traslato, il vento stesso) e azione (v.).

, con funzione mediatrice fra dio e il mondo, ordinati gerarchicamente secondo

degli eoni (il cui numero e i cui nomi variavano presso le

presso le varie sette gnostiche) e della divinità da cui traevano origine

cristo alle emanazioni, o eoni dei cabalistici e dei gnostici. 2

. in senso etimologico: secolo. e. czechi, 6-297: appuntati con spilli

appuntati con spilli sulle assi della baracca e sui tronchi, innumerevoli biglietti da visita

paese. biglietti di congratulazione agli eoni e ai millenni. il signor tale, la

; propriamente 'età, secolo 'e anche 'eternità ': l'uso del

influsso sulla filosofia greca, specialmente platonica e neoplatonica, delle religioni astrolatriche orientali,

); cfr. ingl. aeon e eon (nel 1647); fr.

si redde, gli eoi indi, e gli sciti borei vennero a pregare.

intanto ai venti eoi / viene allentando e raccogliendo il morso. tasso, 1-15:

tra gli astri tortuosa fascia, / e qual purpurea benda al crine avvolta /

/ d'alto monarca, che lampeggia e brilla / sparsa di gemme e d'

lampeggia e brilla / sparsa di gemme e d'ametisti eoi, / e di più

gemme e d'ametisti eoi, / e di più segni vagamente adorna. carducci

in van ne'vigili / nitriti eto e piroo. d'annunzio, i-128: furie

flagella; / o tra gl'ircani e gli arabi lascivi / e i persi io

gl'ircani e gli arabi lascivi / e i persi io mova e i sagit-

arabi lascivi / e i persi io mova e i sagit- tarii parti.

freddissimo borea canuto / tacque strignente, e dal veloce eoo. soderini, i-62:

dalla parte di tramontana,... e l'eoo da oriente, a ricontro

figlio, / padre di tanti illustri e sacri eroi, / dal tuo, per

dal tuo, per cui sai tanto e tanto puoi, / invittissimo ardir, saggio

occidentali, or degli eoi / securezza e ristoro. monti, x-3-153: mentre

aurora '(per indicare forme primitive) e 7tuto) x0 <; *

. dal gr. èoprvj 1 festa * e xóyo? 4 discorso '.

presenta in cristallini rossi con riflessi azzurri e in polvere rosso-bruna, è solubile in

solubile in acqua, in alcool, e in bagno acido tinge la lana e

e in bagno acido tinge la lana e la seta in rosso (ed è usato

, rossetti per labbra, in istologia e in microscopia, ecc.).

particolare affinità per l'eosina (e percentualmente la presenza di tali globuli

= voce dotta, comp. da eosina e dal gr. < p (xoz 4

gonali, di colore rossastro (e si trova in scozia).

-ite. eozòico, agg. e sm. (plur. m. -ci

(per indi care antichità e primitività) e £cpov 'animale'; cfr.

care antichità e primitività) e £cpov 'animale'; cfr. ingl.

chi fa del corpo sacco, / e mette tanto in epa, / che talora

altri due un serpentello acceso, / livido e nero come gran di pepe. idem

non sai che l'epa d'esca e vin ripiena / corrompe il corpo, e

e vin ripiena / corrompe il corpo, e l'intelletto oscura? casti,

vuol che di fame altri si muoia e crepe. monti, 4-665: sopra gli

sopra gli corse / il precursore, e tasta in mezzo all'epa / gli cacciò

, 341: senti ch'e'fischia e cigola e strombazza: / gli è

341: senti ch'e'fischia e cigola e strombazza: / gli è satollo di

di vento: or lo martella, / e 'l dabbudà su l'epa gli strimpella

dabbudà su l'epa gli strimpella / e ne rintrona il vicolo e la piazza.

gli strimpella / e ne rintrona il vicolo e la piazza. d'annunzio, i-236

sotto l'epa gli spuntavano due gambe sottili e tonde, uguali dal femore alla caviglia

diede a l'arco di piglio, e saettollo. / la furia stessa gli drizzò

mano [contro il cervo], / e spinse il dardo sì ch'a pieno

il colse / ne l'un de'fianchi e penetrògli a l'epa. -viscere

si conduce in esso con tanta rabbia e veleno che e lo sdruce, e lo

esso con tanta rabbia e veleno che e lo sdruce, e lo squarcia, e

e veleno che e lo sdruce, e lo squarcia, e le minugia e

e lo sdruce, e lo squarcia, e le minugia e l'epa fuor ne

, e lo squarcia, e le minugia e l'epa fuor ne sospinge e discuopre

minugia e l'epa fuor ne sospinge e discuopre. 2. ant. l'

triangolare, inserito fra l'osso occipitale e le due ossa parietali.

induzione. labriola, ii-39: e a volere esprimere nella forma più semplice

, seguendo il filo logico della epagoge e della definizione. = voce dotta

comp. da ènl * verso 'e < xy

. figura retorica, consistente nelì'iniziare e nel concludere una frase o un verso

, verso ', dvà * sopra 'e sittxóoj * raddoppio '. epanafora (

: * nireo, ch'era piccolo, e piccole cose avea, tre navi e

e piccole cose avea, tre navi e pochi uomini ', fece apparir grande,

pochi uomini ', fece apparir grande, e le cose sue ancora, e *

, e le cose sue ancora, e * molte 'invece di 4 poche '

4 poche 'con l'usare doppia e mista figura, 'l'epanafria ',

epanafria ', cioè 4 ripetizione 'e la 'dialisi'cioè 'scioglimento', così dicendo:

, verso ', dtvd 'sopra 'e « pépeo 'porto '. cfr.

, verso ', devà 'sopra 'e xf) < j>i <; * >1

, che consiste nel riprendere con spiegazioni e particolari una o più parole prima soltanto

verso, sopra ', devà indietro 'e òsòq cammino '). cfr

comp. da £tt£ 'sopra'e &pxco 'comando'; cfr. ingl. eparch

. agente anticoagulante presente nel fegato (e anche in altri tessuti).

vol. V Pag.183 - Da EPATALGIA a EPATOTERAPIA (85 risultati)

trap -axo <; 4 fegato * e < 5txyo <; 'dolore ';

caratterizzata da anoressia, astenia, sonnolenza e anche delirio, oliguria, ittero ed

^ rrap -aro? 'fegato 'e dpyta 1 inerzia '. /

. belo, xxv-1-132: refrigerando e sanando le vulnere ch'ho nel

le vulnere ch'ho nel corculo e nello épate, in rubeo si divertirà el

figlio, / nell'epate percosse, e gli disciolse / de'ginocchi il vigor.

8-70: egli scrive 'dimando 'e non domanda, 'calce 'e

e non domanda, 'calce 'e non calcio, 4 redita 'e non

e non calcio, 4 redita 'e non ritorno, 4 epate * e non

'e non ritorno, 4 epate * e non fegato. = voce

., 2-47: anco l'epatica pesta e beuta ogni dì con vino, sana

l'epatica, cioè fegatella, è fredda e secca nel primo grado, ed è

erba, che cresce ne'luoghi acquidosi, e spezialmente in luoghi petrosi, la quale

si stringono alla terra è alle pietre: e la sua virtù è diuretica, per

è diuretica, per la sottil sustanzia, e rifrigerativa: onde l'acqua della sua

decozione vale contr'all'oppilazion del fegato e della milza per calda cagione. ricettario fiorentino

-octoc 4 fegato '; per la forma e per il colore rosso delle foglie.

che abbia aspetto cormoide, con fusto e foghe; la capsula che contiene le

per un opercolo; il protonema è ridotto e transitorio e lo sporofito è pure ridotto

; il protonema è ridotto e transitorio e lo sporofito è pure ridotto e molto

transitorio e lo sporofito è pure ridotto e molto semplice; quando il tallo è

unicellulari che servono per fissarlo al terreno e per l'assorbimento dehe sostanze nutritive,

, esiste una serie ventrale di squame e nel fu- sticino passano elementi conduttori;

conduttori; la riproduzione è per spore e anche vegetativa, per pro- paguli,

paguli, gruppi di cellule che si staccano e riproducono il tallo, o per germogliazione

bile proveniente dai due dotti biliari, e forma, con la confluenza del dotto

bicchierai, 185: per quanto questa e l'antecedente istoria diano un ragionevol sospetto

esistenza o di precise ostruzioni del fegato e di concrezioni biliose nel coledoco o nel dutto

a'detti lubrici / son condimenti; / e la decrepita / bestemmia sciocca / piace

già stato da molti medici, clinici e specialisti, per ascoltare le più varie

specialisti, per ascoltare le più varie e contradditorie diagnosi: allergia di carattere nervoso,

d'essa, hanno gran giovamento; e i porci beendo in truogoli di tamarigia si

condotta del santo padre, fanno pietà e schifo gli ingiusti giudizi dell'epatico botta.

medicina). bencivenni, 5-41: e a questo vagliono le medicine cordiali o

medicine cordiali o calde o fredde, e le medicine stomatice e epa- tice.

calde o fredde, e le medicine stomatice e epa- tice. a. cocchi,

a. cocchi, 8-122: similmente aprendo e ripulendo le ramificazioni della vena porta dentro

ramificazioni della vena porta dentro al fegato e i vasi bilari, sono perciò [

un'erba c'ha nome melliloto, e once tre di gliricidia, altrettanto di

gliricidia, altrettanto di nardo celtico, e once tre d'aloè epatico, e pesti

, e once tre d'aloè epatico, e pesti, e stacci. libro degli

tre d'aloè epatico, e pesti, e stacci. libro degli adornamenti delle donne

: recipe polvere d'aloe epatico, e sia distemperato a modo di sciroppo con

di sciroppo con sugo d'assenzo, e di questo usi continuamente. ricettario fiorentino

i monti della mano,... e così le linee di quella, e

e così le linee di quella, e prima le quattro principali, cioè la

la vitale, la naturale, la epatica e la mensale. = voce dotta,

isidoro, 4-7-21: « hepaticus morbus e iecoris passione nomen accipit. graeci enim

= voce dotta, comp. da epatiche e dal gr. xóyo <; '

, comp. da [dotto] epatico e dal gr. xop. 7)

infiammatorio a carico del fegato (e può essere virale o epidemico, allergico

, 8-163: 4 mali febrili 'acuti e infiammatori sono... 4 l'

sono... 4 l'epatite 'e la 4 spienitide * nel fegato e nella

'e la 4 spienitide * nel fegato e nella milza; l'ileo e ogni

fegato e nella milza; l'ileo e ogni altra infiammazione del lungo condotto cibario

le false coste, con sensazione d'ardore e di peso, difficoltà di respiro,

. medie. che riguarda il fegato e le vie biliari. = voce dotta

fjmxp -axo <; 4 fegato 'e biliare (v.).

trap -axo <; 4 fegato 'e yd) xr) 'ernia'; cfr.

tiap -axo <; 4 fegato 'e xévxrjoic 4 puntura '. epatocolangite,

^ 7rap -axo? 4 fegato 'e colangite (v.). epatocolecistite

. medie. infiammazione contemporanea del fegato e della cistifellea. = voce dotta,

¦ jjruap -axo? 4 fegato * e colecistite (v.). epatocolite

gr. fjtrocp -axo$ 4 fegato 'e colite (v.). epatoentèrico

anat. che si riferisce al fegato e all'intestino: dotto epatoenterico.

sf. medie. infiammazione del fegato e dell'intestino. carducci, ii-3-54:

: la malattia è una 'epatoenterite'; e, ti ripeto, è grave ed è

fegato ', gvxepog 4 intestino 'e oxópia 4 apertura '. epatolenticolare,

, ed è caratterizzata da cirrosi epatica e da lesioni cerebrali, a carico del

¦ jjtrap -axo? 4 fegato 'e [nucleo] lenticolare. epatolienografìa,

. medie. esame radiologico del fegato e della milza. = voce dotta,

dal lat. lien 4 milza 'e dal gr. ypdc

) 7rap -axo <; 4 fegato4 e ptéyai; (xeydcxou 4 grande '.

di una malattia infettiva, di epatite e nefrite. = voce dotta, comp

vjrcap -axo <; 4 fegato 'e nefrite (v.). epatonefròsi

) 7rap -axo? 4 fegato 'e nefrosi (v.). epatopessìa

^ trap -axo? 4 fegato * e nrfeis da tt / jyvuixi 4 fisso '

. ^ rrap -axo$ 4 fegato 'e ptosi (v.). epatoscopìa

da rjrrap -axo? 4 fegato 'e oxotréco 4 osservo '. epatòsi,

. medie. esame radiologico del fegato e della milza. = voce dotta,

o7txy) vó (; 4 milza 'e ypàcpcù 4 scrivo '. epatosplenomegalia

. medie. ingrossamento contemporaneo del fegato e della milza (dovuto a malattia come

', ottx-fjv otcxtjvóc 4 milza 'e p. éya? p. eydtxov 4

. cura a base di estratti epatici e di fegato (in casi di anemia

^ 7iap -axo? 4 fegato * e &epà7rsia 4 cura '.

vol. V Pag.184 - Da EPATOTOMIA a EPICEDIO (50 risultati)

jjroxp -axo <; * fegato 'e xop, - /) 4 incisione,

• jjroxp -aro? * fegato 'e tossina (v.). epatòtropo

^ ruap -aro? * fegato 'e dal tema di xpéreco 'volgo

dell'ultimo novi lunio (e serve per calcolare l'età della luna in

luna fa dodici congionzioni col sole, e sopravanzano undeci giorni della terzadecima, e

e sopravanzano undeci giorni della terzadecima, e questi undeci sopravanzati sono l'epatta.

quale si congiungono 12 volte il sole e la luna, che contiene 354 giorni

che contiene 354 giorni, ore 4 e minuti 48, e secondi 36, minori

giorni, ore 4 e minuti 48, e secondi 36, minori di quello del

si serve ancora la santa chiesa romana, e chiamalo il ciclo decennovennale della luna,

ovvero il ciclo dell'aureo numero, e serve per trovare il principio dell'epatta

in italia, comprendente specie molto belle e vistose, che tessono tele verticali e

e vistose, che tessono tele verticali e regolari fra i cespugli; yepeira fasciata ha

dal gr. ini 4 sopra 'e dal tema di etpea 4 intreccio ';

le pareti delle cavità ventricolari del cervello e il canale centrale del midollo spinale.

formazione di piccoli granuli o di placche e cordoni. = voce dotta,

= voce dotta, comp. da ependima e dal sufi, medico -ite; cfr

= voce dotta, comp. da ependima e dal sufi, medico -orna.

le coonestarono col nome di figure; e raggiungimento della sillaba nel principio chiamaron protesi

idem ',... la 4 e 'viene da epentesi. moretti,

? dissi / al pedagogo, e il pedagogo: caro, / imparerai l'

: caro, / imparerai l'epèntesi e l'ellissi. / tacqui e ascoltai.

epèntesi e l'ellissi. / tacqui e ascoltai. 2. enigm.

forma esperlan, nel sec. xvi; e già espellens, nel secolo xiii)

spiega, dichiarativo, esplicativo (sviluppando e chiarendo più diffusamente un concetto già

. dal gr. ènl 4 sopra 'e iole (v.). epiàlidi

medie dimensioni, comuni in europa (e le larve del genere epialo vivono sulle

gr. ènl 4 sopra ') e da assiale (v.).

di compiere sbarchi (nell'antica grecia e anche a roma). =

. dal gr. ènl 4 sopra 'e picooi? 4 il vivere '.

. dal gr. ènl 4 sopra 'e filo <; 4 vita '.

. dal gr. èrrt 4 sopra 'e 3xocoxó <; 'germe'; cfr

gr. ènl 4 sopra ') e da branchia (v.).

natura, storia del mondo epicamente rappresentata e didascalicamente spiegata. = comp. di

gr. èrct 4 sopra '), e da canfora (v.).

sopra ') che indica sovrapposizione, e dal gr. xdv&o? 4 angolo '

aggiunta (gr. ènl4 sopra'), e da [pericardio (v.).

individuo allo stato giovanile funziona da maschio e allo stato adulto e parassita da femmina

funziona da maschio e allo stato adulto e parassita da femmina. =

dal gr. èrct 4 sopra 'e xap£q -lsoc; 4 granchio '.

sono cinque: è ammesso il prologo e talvolta l'epicarma, cioè il congedo

gr. ènl 4 sopra '), e dal gr. y. apnòq 4 frutto

comp. da ènl 4 sopra 'e xaptró? 4 carpo '. epicatechina

) che indica ripetizione, aggiunta, e da catechine (v.).

il funerale, con accompagnamento di danze e suono di flauti: il metro usato era

fatti, o più tosto epicedii, e sono ingegnosi. panciatichi, 77: deh

l'epicedio! / sudai di luglio, e non c'è più rimedio, de

vantavasi di aver composto diecimila versi, e che de'giorni suoi non uom chiaro

egli non avesse onorevolmente proseguito gli uni e le altre co'suoi epicedi e gli

gli uni e le altre co'suoi epicedi e gli epitalami.

vol. V Pag.185 - Da EPICELE a EPICO (73 risultati)

quando ebbe preso congedo dagli uomini; e certo non vi ha orazion panegirica più

(comp. da èrct 'durante * e xi) 8o <; * afflizione,

<; * afflizione, lutto 'e anche 4 funerale '); cfr.

gr. ènl 4 sopra '), e dal gr. xoiàov 4 cavità \

animali, in cui il genere maschile e il femminile non sono distinti (come

da ènl qui con valore modale, e xoivóg 4 comune '). cfr.

della superficie terrestre colpito per primo, e con la massima intensità, da un

massima intensità, da un terremoto (e si trova sulla verticale dell'ipocentro)

dire, li inghiotte. c. e. gadda, 6-182: pensavano, anzi

. dàtasi, al cader degli anni e degli incisivi, a un sempre più scaltro

incisivi, a un sempre più scaltro e ardimentoso lenonato con epicentro appunto ai due

(comp. da ènl 4 sopra 'e xévrpov 4 centro '); cfr

(nel 1885); ingl. epicentre e epicentrum (nel 1879).

), che vive nell'africa orientale e meridionale: ha statura media, pelame

, pelame bruno rossastro, corna lunghe e lirate (presenti solo nel maschio)

gr. clittòq 4 alto * e xépag 4 corno '). epichèia

restassero intagliate / le leggi in bronzo, e leggi in cui mi scaltro / apprendendo

b. cavalcanti, 2-87: e poi ch'io ho fatto menzione dell'

ancora chi l'ha preso per argomento espresso e perfetto di tre parti, e in

espresso e perfetto di tre parti, e in somma quasi per sillogismo, facendolo

una delle due premesse, o tutt'e due, da quelli co'quali si

comp. da ère! 4 sopra 'e xzlp xeipóc 4 mano ').

, lo quale è chiamato deferente, e ciascheduno de questi cerchi...

: cominciò a dire i nuovi mutamenti e gl'inopinabili corsi dell'inargentata luna,

gl'inopinabili corsi dell'inargentata luna, e qual fosse la cagione del perdere e dell'

e qual fosse la cagione del perdere e dell'acquistar chiarezza, e perché tal

del perdere e dell'acquistar chiarezza, e perché tal volta nel suo epiciclo tarda e

e perché tal volta nel suo epiciclo tarda e tal veloce si dimostrasse. leone ebreo

(le sue misure, le sue forme e posizioni, e'suoi poli, e'

) -vedresti una sì mirabil corrispondenzia e concordia di diversi corpi e di difformi

mirabil corrispondenzia e concordia di diversi corpi e di difformi moti in una armonial unione.

[apollonio] tentò di spiegare le stazioni e retrogradazioni dei pianeti, e a tale

le stazioni e retrogradazioni dei pianeti, e a tale effetto inventò gli epicicli, circoli

el pianeto di venere; proprio epiciclo e picolo circulo el quale discrive el pianeta col

lo scanno / là nel quarto epiciclo e cresci il gaudio / di lor ch'aprirò

circa altro centro che quel di lei, e per moti epicicli quelli che si fanno

'epiciclo'(comp. da ènl 'sopra'e xòxàos 'cerchio'); cfr. ii

è una concoide circolare di eutocio, e che si dimostra essere una epicicloide.

. epi- (ènl 4 sopra ') e da cicloide (v.);

) che indica ripetizione, aggiunta, e da cinconidina (v.).

) che indica ripetizione, aggiunta, e da cinconina (v.).

gr. ènl 4 sopra ') e da cistotomia (v.).

era, nel tempo stesso, epicità e drammaticità. cardarelli, 995: quelli architetti

una ricet- tina di lirismo naturalistico. e questa trovata del detrito elegiaco in ogni

. in partic. scherz. eloquio concitato e magniloquente (proprio delle narrazioni epiche)

. con epicità... colorita e commossa. epicito, sm. biol

gr. ènl 4 sopra ') e dal gr. xùxog 4 cavità '.

di mitica grandezza. c. e. gadda, 6-52: apparve chiaro che

in causa a ogni momento dalla invidia e dalla fantasia delle donne, dei pupi.

acquisire caratteri eroici. c. e. gadda, 7-238: neppure gioca a

» che la deteriore letteratura da edicole e più d'una volta il cinema hanno

capo della famiglia; essa poteva, e in taluni casi doveva essere sposata dal

nella messa di tutti i riti orientali e di alcuni occidentali, preghiera con cui il

chiede a dio di santificare le oblata e operare la transustanziazione (che, secondo

volatile, insolubile in acqua, instabile e molto reattivo; si usa come intermedio

) che indica ripetizione o aggiunta, e da cloridrina (v.).

intrecciando l'elemento storico con quello mitico e fiabesco (un'opera poetica, di

di regola in forma di poema; e, secondo le partizioni della critica retorica,

tutti i poeti fanno tutte le imitazioni e poesie loro colle tre cose dette di sopra

di sopra, cioè sermone, numero e armonia... alcuni imitano col sermone

poeti delle quali si chiamano epici, e latinamente eroici. tasso, 12-390:

... nel narrare i gesti alti e sublimi de gli antichi eroi? muratori

laonde richiede maggior modestia d'espressioni; e l'affetto, padre del furor poetico

si riguarda come la cosa più difficile e quasi miracolosa. de sanctis, 11-26:

divisione de'generi in epico, lirico e drammatico è rimasta salda in mezzo a

oggi servire soltanto ad alimentare i pregiudizi e i misoneismi circa la forma narrativa.

bacchetti, 11-27: la distinzione efficace e rigorosa fra storia e poesia, è recente

la distinzione efficace e rigorosa fra storia e poesia, è recente, e nata

fra storia e poesia, è recente, e nata con la filosofia critica moderna,

nata con la filosofia critica moderna, e forse condurrà a finire estenuata la poesia

, o per lo meno la poesia epica e drammatica e narrativa. -guerresco (

lo meno la poesia epica e drammatica e narrativa. -guerresco (in partic.

(in partic.: riferito ai canti e altre forme di poesia popolare ispirati alle

vol. V Pag.186 - Da EPICONDENSATORE a EPICUREAMENTE (82 risultati)

quello rappresentativo, si chiama epico, e il secondo, quello sentimentale, passionale

il secondo, quello sentimentale, passionale e personale, si chiama lirico, la

si chiama lirico, la poesia (e l'arte) dev'essere epica e lirica

(e l'arte) dev'essere epica e lirica insieme o, se piace meglio

epico (in quanto è stile magniloquente e sonoro, conveniente alla materia guerresca)

, la lira delfica, il coturno e pugnale della tragedia. c. bini,

: credete di suonare la tromba epica, e invece non fate che gonfiar le guancie

la tromba epica, il virgilio delle comari e degli agricoltori. 2.

: bisogna non farsi una regola generale e assoluta per tutti i tempi e i luoghi

generale e assoluta per tutti i tempi e i luoghi, i popoli ed i

ed i costumi, dell'epica principalmente e della tragica, ma adattarsi nel comporre

della tragica, ma adattarsi nel comporre e nel giudicare i componimenti alle diverse circostanze

il poeta, descrive, narra, e se pur vi frammette dialogo, non è

poi anche gran parte di lirica, e con felicità. carducci, iii-6-448: ritemperò

con felicità. carducci, iii-6-448: ritemperò e contemperò [il verso sciolto] al

contemperò [il verso sciolto] al soggetto e alla forma di quella poesia, distendendolo

. b. croce, ii-5-27: epica e lirica, o dramma e lirica,

ii-5-27: epica e lirica, o dramma e lirica, sono scolastiche divisioni dell'indivisibile

, o, se si vuole, epica e drammatica del sentimento. -figur

-figur. vicenda memorabile di lotte e ardimento, storia di imprese eroiche.

poema): poema che tratta gesta e imprese eroiche. l. salviati,

sempre il medesimo, che tra epico e romanzo non ha divario, ma sono in

. tasso, 9-1-144: imitano il romanzo e l'epopeia le medesime azioni, cioè

genere, che è fra l'epico e 'l tragico, ma ancora una più particolare

'l tragico, ma ancora una più particolare e più stretta d'imitare il medesimo illustre

è fondato... sovra le generose e magnanime azioni degli eroi. pallavicino,

né gran fatto dilettevole o curiosa, e la frase riesce dura per cibo di

, v-688: tutti i poeti sono imitatori e tutte le poesie sono imitazioni,.

come gli epici, o vero eroici e i comici e i lirici e gli elegiaci

epici, o vero eroici e i comici e i lirici e gli elegiaci e tutti

vero eroici e i comici e i lirici e gli elegiaci e tutti gli altri.

comici e i lirici e gli elegiaci e tutti gli altri. tasso, 12-358:

pallavicino, 1-14: gli epici antichi e moderni, quando finsero qualche allettamento ne'

cose, imita perciò gli storici, e dee mostrar gravità e sodezza ne'suoi ragionamenti

gli storici, e dee mostrar gravità e sodezza ne'suoi ragionamenti. berchet,

tutte le storie dei popoli letterati, e vedrete prima poeti lirici, epici

: de'poeti italiani, gli epici usarono e abusarono la materia della magìa.

: le azioni tragiche movono l'orrore e la compassione; ed ove lor manchi questo

; ed ove lor manchi questo orribile e questo compassionevole, tragiche più non sono;

il motivo epico nasce non dall'altezza e moralità de'fini, ma dalla grandezza

moralità de'fini, ma dalla grandezza e potenza del genio, dallo sviluppo di

epica, essendo tutti uguali di sillabe e d'accenti. -sm. carattere

...: cerca l'epico, e trova il lirico; cerca il vero

; cerca il vero o il reale, e genera il fantastico; cerca la storia

il fantastico; cerca la storia, e s'incontra con la sua anima.

... svegliarono il commercio, e prepararono le epiche guerre contro i principi

epica: un mattino freddo, capua antica e minacciosa da lungi,...

con un fazzoletto annodato sotto il collo e ravvolto nel povero mantello dinanzi alle bande

un argine massiccio piantato fra l'acqua e la sottostante pianura? comisso, 5-216

le due montagne di roccia spiccano epiche e fantasiose. -con uso iperbolico.

ritornare a sanremo o dove mai fosse, e riprovarmi in queu'impari, anche se

. ojetti, i-618: romanziere epico e grandioso, ansioso di spiegare con l'

l'intrepida fantasia la storia del mondo e di modellarne l'avvenire. idem, ii-6

che almeno sulla tela li facesse eroi. e. cecchi, 9-45: è cotesto

insignificanti, magnificandole quasi fossero fatti straordinari e memorabili. cantoni, 487: [

gr. èrcc 'sopra ') e da condensatore (v.).

= voce dotta, comp. da epicondilo e dal gr. ótayo? *

, che viene attribuita a lesioni tendineo-periostee e si manifesta principalmente con dolori in prossimità

èrct * sopra, in ') e da condilo (v.).

medie. che si riferisce, che e proprio dell'epicondilo. epicòno, sm

punto di emergenza della quinta radice lombare e comprendente la prima e seconda radice sacrale

quinta radice lombare e comprendente la prima e seconda radice sacrale. = voce dotta

gr. èrci 'sopra ') e da cono (v.).

gr. ini 'sopra ') e da continentale (v.).

gr. ini 'sopra ') e da coria (v.).

comp. da ini * sopra 'e x&pa * paese '. epicòro,

gr. ini * sopra ') e da corolla (v.).

gr. èrcl 'sopra ') e da cotile (v.).

dal gr. ini 'sopra 'e dal tema di xepdcvvupu * tempero');

epicraticaménte, avv. medie. con cure e rimedi blandi e temperati, somministrati a

medie. con cure e rimedi blandi e temperati, somministrati a regolari intervalli.

presente questo signore cominciasse di nuovo, e quanto prima, ad evacuare il suo

ma ancora con altri medicamenti diversi, e in varie forme presi per bocca epicraticamente

, cioè a dire una mattina sì e l'altra no. = comp

16-v-445: lodo che la signora si purghi e si ripurghi con evacuazioni universali e con

purghi e si ripurghi con evacuazioni universali e con evacuazioni epicratiche. g. del

di purga epicratica, cioè poco per volta e replicatamente. a. cocchi,

gr. ini * dopo, ancora 'e xpdcop. ai * utilizzo '.

tendente a definire lo stato di cittadinanza e i relativi diritti. = voce dotta

. dal gr. ini 1 sopra 'e dal tema di xp&ù-a 'colore '

triste di coloro che visser senza infamia e senza lode. epicurare, intr.

avv. secondo le norme della dottrina e della morale epicurea; edonisticamente.

vol. V Pag.187 - Da EPICUREGGIANTE a EPIDEMIA (97 risultati)

epicureismo, sm. filos. sistema ideato e insegnato dal filosofo greco epicuro (342

quello costituito dalle sensazioni, dalle anticipazioni e dai sentimenti; l'universo è formato

numero infinito di atomi che, urtandosi e congiungendosi nello spazio, dànno origine a

, dànno origine a innumerevoli mondi; e la stessa anima è formata da atomi

della vita consiste nella fuga del dolore e nella ricerca della più grande e duratura

del dolore e nella ricerca della più grande e duratura somma di piaceri, da godere

piaceri, da godere con moderazione, e per questo è necessario assecondare la natura

la natura, non amare troppo la vita e non disprezzarla, limitare i desideri,

, 1-i-136: l'epicureismo corruppe i greci e i romani al parere di montesquieu,

i romani al parere di montesquieu, e fu nuovo epicureismo per noi quell'amore

per noi quell'amore cantato nei versi e nei romanzi, onde venne la frivolezza

la galanteria, la follia ne'francesi e ne'provenzali, quindi ne'siciliani, e

e ne'provenzali, quindi ne'siciliani, e in tutte alfine le province italiane più

ondeggiava tra l'epicureismo scettico dei padroni e l'aspirazione degli schiavi al dio «

di grazia, né all'epicureismo disfatto e disfacente né al sensualismo grossolano. bocchelli

calpurnio ambiva a fondare una scuola dottrinale e morale, di epicureismo moderato e illuminato

dottrinale e morale, di epicureismo moderato e illuminato e, s'intende, equidistante

morale, di epicureismo moderato e illuminato e, s'intende, equidistante fra gli

assai guasta pel vizio di lussuria e di gola, ed in conseguenza vi era

epicureismo. roberti, vi-15: un fino e nobile epicureismo si reputa onesto e

e nobile epicureismo si reputa onesto e decente; ed eziandio i moderati

della vita il tumul tuoso e il disordinato, ma cercano il tranquillo e

e il disordinato, ma cercano il tranquillo e lo scelto. di brente,

nelle dottrine de'gentiluomini di europa e nell'epicureismo del nostro incivilimento. carducci,

: cantò i piaceri d'un amore sensuale e il fastidio d'aspettare e il

sensuale e il fastidio d'aspettare e il dispetto di non ottenere, con massime

qual è, godere delle illusioni e delle apparenze come se fossero realtà,

bene le lingue, aveva gusto e istruzione piacevole, un epicureismo dell'intel

stemprava la storia in biografie, l'economia e la politica in psicologia dei popoli

la politica in psicologia dei popoli e loro usi e costumi. =

politica in psicologia dei popoli e loro usi e costumi. = deriv. da

da epicureo; cfr. fr. épicuréisme e épicurisme (sec. xvi)

, la peripatetica, l'epicurea, e di quanti filosofi regnarono fra loro.

a legge d'inter pretazione e d'equità, o a legge rigida e

e d'equità, o a legge rigida e letterale. foscolo, xviii-116: ora

d'inserirsi nelle faccende della sua patria; e l'epicureo che riponeva la beatitudine possibile

possibile in questa misera vita nel ritiro e nel piacere, ed in certo indulgente

in certo indulgente disprezzo delle passioni ambiziose e delle commozioni politiche dei mortali. dossi

pitagòrici nùmeri, àtomi epicurei, nominali e reali. -sostant. da

il trapolino, che era profondissimo filosofo e teneva alquanto dell'epicureo, pareva che

2. che segue la dottrina e la morale di epicuro. malispini,

: ebbono i fiorentini grande avversità: e ciò si crede fosse per giudicio d'iddio

i fiorentini erano corrotti d'eresìa. e intra l'altre cose erano epicurei,

intra l'altre cose erano epicurei, e di vizio di lussuria e di gola.

erano epicurei, e di vizio di lussuria e di gola. boccaccio, viii-3-65:

peripatetici, accademici, ed epicurei, e stoici. varchi, v-334: lucrezio,

di nome, ma con le leggi e opinioni; gli altri più bassi, che

9-181: allora ritiro sù i pesi e rendo al pendolo lieve il moto inesorabile,

dell'epicureo orazio. -sm. (e nella letteratura ecclesiastica così si trovano pure

la beatitudine dell'uomo era in mangiare e bere e in lussuriare. questi fuoro

beatitudine dell'uomo era in mangiare e bere e in lussuriare. questi fuoro i più

lussuriare. questi fuoro i più cattivi e fuor chiamati epicurii. dante, conv

voi siete or sano del corpo, e d'avventura non avete or mente turbata,

avventura non avete or mente turbata, e avete que'due maggior beni che s'abbino

, so'tutti li pagani, gli epicurei e molti altri, i quali tengono nuove

oppinioni contro a la santa chiesa, e chiamansi figli dell'ira al soldo di babilonia

che la beatitudine consiste nel delettabile: e questi sono l'epicurei, quali tengono

quali tengono la mortalità de l'anima e nissuna cosa credono essere felice ne l'

la virtù è ministra de'piaceri, e a'piaceri serve, a'piaceri ubbidisce.

: se piuttosto il caso sia l'architetto e il governatore del mondo, come vollero

di allora, gli « epicurei » e « ateisti ». 3. per

non solo di potere con maggior commodità e abondanza seguitare nella medesima vita, ch'

de ricchi supplire alle sconcie spese loro e con l'onore delle donne di tutti

al cristianesimo vo'essere epicureo affatto; e dico 1 pereat qui crastina curat '

, sedendo a mensa come tanti epicuri e sardanapali;... dell'azione,

ii-8-228: dinanzi a te dimentico la lotta e la guerra, mio solo amore;

la guerra, mio solo amore; e vorrei obliar tutto... e divento

; e vorrei obliar tutto... e divento epi cureo, voluttuoso

modestamente, nell'assenza del dolore, e la felicità dell'animo nella serenità della

5-191: le piacque la nostra colazione, e ci faceva sopra quei suoi scherzi grossi

l'uomo in tutte le sue facoltà e abitudini, ho scelto la più duratura

abitudini, ho scelto la più duratura e anche la più piacevole: la nutrizione.

. 4. conforme ai princìpi e alle norme dell'epi- cureismo (un

.. fue dissoluto in lussuria, e tenne molte concubine e mammolucchi a guisa

in lussuria, e tenne molte concubine e mammolucchi a guisa di saracini, e

e mammolucchi a guisa di saracini, e 'n tutti i diletti corporali si diede,

'n tutti i diletti corporali si diede, e quasi vita epicura tenne, non facendo

di drappi verdi; molto fu largo e cortese e di buon aire, sicché egli

verdi; molto fu largo e cortese e di buon aire, sicché egli era molto

aire, sicché egli era molto amato e grazioso; ma tutta sua vita fu epicuria

, ii-177: si stava quando in sicilia e quando in puglia con gran delizie,

ogni suo piacere, tenendo più concubine e vivendo lussuriosamente, e non pareva che

tenendo più concubine e vivendo lussuriosamente, e non pareva che curasse né dio né santi

che la mia immaginazione è sempre truce e rabbiosa, eccovi una canzonetta tutta dolce e

e rabbiosa, eccovi una canzonetta tutta dolce e di zucchero. è uno scherzo di

è uno scherzo di morale epicurea, e cade in acconcio dopo i sonetti di

xviii-289: io amo la quiete, e gli agi un pochino epicurei del corpo

corpo affinché le membra impedite dalla fredda e timida povertà non rendano disagiato l'ingegno

iii-1-35: i soli godimenti fisici restavano facili e voluti dai principi come strumenti di servitù

dai principi come strumenti di servitù: e però godere di questi soli, fu

accolgono in casa, vivendo chi mezzo e chi tutto all'epicurea. = voce

anima col corpo morta fanno »; e, prima, isidoro, 8-6-15: «

a lui; / e'ferì eris e ferì sicceo / e alcion sicionio, e

e'ferì eris e ferì sicceo / e alcion sicionio, e con lui /

e ferì sicceo / e alcion sicionio, e con lui / molto aspramente l'epidaurio

che vada mantenendosi in giro pel mondo e passando d'uno in altro paese.

al biscotto, alla dieta, a'ferri e alle

vol. V Pag.188 - Da EPIDEMICAMENTE a EPIDERMIDE (89 risultati)

sferze degli aguzzini; e, accompagnati dalla voce tuonante d'un

voce tuonante d'un frate francescano arsiccio e nero e sempre gioviale, volavano,

d'un frate francescano arsiccio e nero e sempre gioviale, volavano, credo,

morbo diffuso tra gli uomini d'una città e d'una regione. d'annunzio,

scoppiò nel paese un'epidemia colerica; e la mortalità fu grande. pirandello,

del paese nelle epidemie del colera, e dovevano correre perciò di qua e di

colera, e dovevano correre perciò di qua e di là, continuamente. negri,

un campo di frumento. c. e. gadda, 7-24: un figlioletto gli

aveva alla gagge ordinati / più zolfi e piombi che non ha l'archimia, /

piombi che non ha l'archimia, / e sassi, e dardi, e fuochi

ha l'archimia, / e sassi, e dardi, e fuochi lavorati, /

/ e sassi, e dardi, e fuochi lavorati, / ch'eran cose mortai

che si diffonde come un'epidemia, e quando s'è formata, l'infelice si

trova come gli antichi « interdetti dall'acqua e dal fuoco », fuggito come se

più si obliqua il passo; / e d'un tamburo il suon lugubre e

/ e d'un tamburo il suon lugubre e basso / pare un'epidemia che ci

anno venire una epidimia elle capre, e enfermarano e morrano quasi tutte. lastri

una epidimia elle capre, e enfermarano e morrano quasi tutte. lastri, 1-4-100

epidemie del bestiame indigeno, mandre di bovi e di cavalli si raccoglievano in tomo alla

morbo: le orme delle unghie equine e bovine facevano come un circolo d'incanti su

corpo; però più mite dell'epidemico, e sì benigno, che dopo otto giorni

9-166: non bastando la propria difesa, e furiosa e maligna, del monte,

bastando la propria difesa, e furiosa e maligna, del monte, c'erano le

monte, c'erano le malattie professionali e l'anemia dei minatori in forma epidemica.

cervelli della famiglia, dava al pensare e al riflettere universale un non so che

: non potè trattenere il riso; e il riso, come tutti sanno, è

in onore di giunone, di apollo e di diana. propensione, moda

propensione, moda che si diffonde largamente e rapidamente; avvenimento, fenomeno, circostanza

vostri italiani malati dell'epidemia della lingua e della letteratura francese. son diffìcili da

sapranno a suo tempo vendicare la ragione e il buon gusto dagli sfregi ricevuti da

, i-62: questo signore d'animo soave e d'indole gioviale, che aveva notizia

, mi stimolava a leggergli qualche cosa, e sembrava ascoltatore contento. cesarotti, ii-426

quantunque anche i suicidi sieno contagiosi, e possano annoverarsi fra le epidemie morali dell'

quasi morbo intellettuale, si vada spargendo e allargando, suolsi dire: 'è

: 'è un'epidemia '. e d'altro: * tutti voglion esser deputati

classe è presa da un'epidemia di riso e di smorfie. e. cecchi,

epidemia di riso e di smorfie. e. cecchi, 8-118: rammentiamoci certe epidemie

all'americana, o i famosi riccioli e feltri alla enrico ferri. sbarbaro,

leggevamo quel che capitava, libri innocenti e proibiti alla rinfusa. allarmato dall'estendersi

5-440: gente attaccata al proprio campo e senza altro orizzonte si trovò d'improvviso

ètci8f) p, io <; e è7rt87j|i. o <; 'che dimora

in un paese, che si diffonde e si contagia (una malattia) nel paese

. da ini 'sopra 'e srjnoi; * popolo '); cfr

bicchierai, 84: né fortunatamente le disenterìe e febbri perniciose han più regnato epidemicamente nella

di epidemia; che si diffonde rapidamente e largamente; contagioso, infettivo.

in argo in onore di giunone, e in delfo e in mileto in onore

in onore di giunone, e in delfo e in mileto in onore di apollo e

e in mileto in onore di apollo e di diana come dei tutelari e creduti

di apollo e di diana come dei tutelari e creduti presenti in quelle città.

gr. èmbriiuot; * popolare '(e con speciale influsso, per il n

. £71187) p£a * epidemia * e dal tema di ypàcpoi 'scrivo '.

della medicina che si occupa dell'origine e dello sviluppo specie delle malattie infettive.

dal gr. èmstjpia 'epidemia 'e xóyo <; 'discorso '; cfr

in uno pseudobulbo, con foglie brevi e carnose, fiori variamente colorati in infiorescenze

(comp. da ènl 'sopra 'e 8év8pov 'albero '); cfr.

minutamente / l'epidermo, il panniculo e la cute, / da notomista pratico

la cute, / da notomista pratico e valente. milizia, ii-228: la pelle

pelle è fina, trasparente, e leggiermente colorita dal sangue che cuopre il tessuto

un tal albero, che è appianato e levigato a forza di scure.

comp. da ini 'sopra 'e séppia * pelle '); cfr.

= voce dotta, comp. da epidermide e dal suff. medico -ite.

= voce dotta, comp. da epidemia e dal suff. medico -orna che indica

= voce dotta, comp. da epiderma e plastica (v.).

avare concessioni che epidermicamente riescono dolcissime, e legano il malcapitato a doppio filo;

filo; ma in fondo al suo cuore e al suo intimo fan nascere e covano

cuore e al suo intimo fan nascere e covano un rabbioso rancore, che si esprime

rancore, che si esprime in disistima e desiderio tenace di vendetta. =

del freghel, del nordhausse, e casi patologici di enormi svi

immobilità su l'arena più ardente e più morbida di un corpo feminino, l'

così pazzesca sproporzione / tra la causa e l'effetto, se l'effetto / fu

ottenere / con un così mostruoso spreco e tanti / sforzi e milioni d'anni,

così mostruoso spreco e tanti / sforzi e milioni d'anni, / un risultato

superficiale della pelle, sovrapposto al derma e derivante dall'ectoderma; è formato da

l'altre [membrane] dimora, e appellasi l'epidermide, cioè a dire

19: e'si sente il prurito e le punture di quegli aculei di sale

luce quasi innanzi il tempo dovuto, e non bene maturo; perché nacque senza

... s'incorpora colla valentìa e colle forze personali dell'uomo, secondo

secondo si scorge nelle armi fatate dell'argalia e dei paladini, e nell'epidermide invulnerabile

fatate dell'argalia e dei paladini, e nell'epidermide invulnerabile di orlando e di

paladini, e nell'epidermide invulnerabile di orlando e di ferraguto. verga, 1-340:

; tutta la sua epidermide era riarsa, e l'anelito frequente ed affannoso gli si

, i-515: le donne giovani invece, e le fanciulle in modo particolare, oltre

oltre al gusto gradevolissimo del loro sangue e alla morbidezza della loro epidermide sovente favolosamente

generosità d'animo. -per simil. e al figur. carducci, iii-19-180:

infatti volle ricominciare ove cesare finì, e ferire al cuore la russia; e dovè

, e ferire al cuore la russia; e dovè contentarsi di averle scalfito l'epidermide

, ii-1-916: volai in via portarossa, e salite le scale del mio eroe,

epidermide, spalancò l'invetriata del terrazzino, e si affacciò comodo e tranquillo senza nemmeno

del terrazzino, e si affacciò comodo e tranquillo senza nemmeno la foglia di fico

vol. V Pag.189 - Da EPIDERMODISPLASIA a EPIFANIA (68 risultati)

rivestimento superficiale delle radici, del fusto e delle foglie delle piante cormofite. ginanni

* epidermide la membrana più esteriore e sottile della corteccia, sotto la quale

fibrosi, i vasi contenenti il sugo, e gli umori proprii, le trachee.

, dicesi della membrana esterna, sottile e quasi diafana, che copre tutte le

parti della pianta ad eccezione dello stimma e della estremità delle barbe della radice. sottoponendola

pellicola '. l'epidermide porta i peli e gli stami destinati alla respirazione. piovene

formarono l'epidermide, la cotenna, e successivamente disseccatesi, la crosta...

terra, di tutti gli altri pianeti e del sole, a cui io credo

di quelli generati dal pattume dagli umori e dalle parti calde della sua epidermide.

4. figur. il lato più superficiale e labile di una dottrina, di un

si era quasi cristallizzato nel primo sforzo e avrebbe potuto dormire conservando stereotipato quel sorriso

avrebbe potuto dormire conservando stereotipato quel sorriso e quella calma. era tale quella simulazione

, sfoghi fisiologici, cose d'epidermide e non di cuore. bocchelli, 6-267:

dato a fare lo zelatore dell'amicizia e dell'amor platonico, con un astioso

non riducesse tutte le faccende fra uomo e donna a una questione d'epidermide e

e donna a una questione d'epidermide e di denaro. pavese, 8-143: a

(comp. da ènl * sopra 'e séppia -aro? * pelle '

, comp. da epiderm [ide] e displasia (v.).

dal gr. èrnséppia 'pelle 'e < putóv 'pianta, vegetale '.

. medie. malattia causata dagli epidermofiti e caratterizzata da arrossamento e desquamazione della pelle

dagli epidermofiti e caratterizzata da arrossamento e desquamazione della pelle (come vepidermofizia inguinocrurale

inguinocrurale o eczema marginato di hebra e l'epidermoflzia interdigitale o piede d'atleta

cistica costituita da una parete epiteliale e da cellule desquamate, e può essere congenita

parete epiteliale e da cellule desquamate, e può essere congenita (nelle meningi,

. dal gr. ètuséppa * pelle 'e dal sufi, -osi&fjg'simile'; cfr

dal gr. èrnséppa 'pelle 'e àùatc 'scioglimento '). epidermomicòsi

voce dotta, comp. da epidermide) e micosi (v.). epidermósa

è pure quella che costituisce l'epidermide e la materia cornea. =

8ép [i. a * pelle 'e xótctcd 'taglio, rodo '.

parti presso che uguali, di plagioclasi e di uralite. = voce dotta

gr. ènl * sopra ') e da diabase (v.).

gr. èrcl * sopra ') e da diascopio (v.); cfr

dicloropropene, incoloro, insolubile in acqua e solubile in alcole o etere,

gr. èrrt 'sopra ') e da dicloroidrina (v.).

= voce dotta, comp. da epididimo e dal sufi, medico -ite) cfr

si trova al di sopra del testicolo e misura circa 5 cm di lunghezza, 12

di lunghezza, 12 mm di larghezza e 5 mm di spessore; è composto di

situato in corrispondenza dell'ilo ghiandolare, e di una coda che si prolunga nel

solito non sono altro che un lunghissimo e bianchissimo canale aggomitolato e ravvolto in vari

che un lunghissimo e bianchissimo canale aggomitolato e ravvolto in vari giri, che va a

a poco ingrossandosi fanno i giri maggiori, e finalmente otto dita vicino all'esito.

voce dotta, lat. scient. epididymis e epididymus, dal gr. ètusisopic -

. da è ^ c 'sopra 'e sisupioi 'testicoli'); cfr. ingl

sf. medie. asportazione dell'epididimo e del condotto deferente. =

da epididimo, deferente (v.) e dal gr. èxtojx-y) * resezione

sf. medie. infiammazione dei testicoli e dell'epididimo. = voce dotta

voce dotta, comp. da epididimite] e orchite (v.).

sf. chirurg. recisione dell'epididimo e del vaso. = voce dotta,

, comp. da epididim [ectomia \ e vasec tomia (y.

(gr. ènl * sopra ') e da diorite (v.); cfr

]: ne'trattati filosofici si può, e si deve, epiditticamente esporre la verità

dimostrativo, espositivo (un discorso: e vi è annessa una connotazione di

all'uno ed all'altro [al sofista e allo storico] quella sorte di favella

ii-280: studiatissime ed epidittiche, scritte e non recitate orazioni. tommaseo [s.

dissuadendo; a distinguerlo dal genere deliberativo e dal giudiciale. = voce dotta

. silicato basico di alluminio, ferro e calcio, mono- clino, che si

che si presenta sotto varie forme, e i cui caratteri difficilmente distinguonsi, se

, variando il rapporto tra l'alluminio e il ferro, furono ritenuti specie distinte

sopra '(da ènl 1 sopra * e spopéco * corro '). cfr

anat. che sta al di sopra e all'esterno della dura madre. -spazio epidurale

tra la parete interna del canale rachidiano e la dura madre. -anestesia epidurale

dal gr. * sopra ') e da dura [madre] (v.

la faccia esterna della dura madre spinale e la parete dello speco vertebrale che la

, comp. da epidur [ale] e dal tema del gr. ypdtpta '

usato come solvente per gomme, vernici e materie plastiche. = voce

gr. èra 'sopra ') e da elilina (v.).

l'adorazione dei magi a gesù (e nella liturgia ricorda anche le altre manifestazioni

di gesù: il battesimo nel giordano e il miracolo nelle nozze di cana)

vol. V Pag.190 - Da EPIFANICO a EPIFOSFORITE (62 risultati)

noi serviamo per epifania, cioè apparizione e mostramento del sacramento del corpus domini,

befania o epifania, acciocché gli squisiti e litterati non torghino il grifo, nella quale

usanza di ritrovarsi i giovani insieme amichevolmente e fare allegra e buona cena. s.

i giovani insieme amichevolmente e fare allegra e buona cena. s. caterina de'

a gli apostoli, quando fu battezzato; e del miracolo alle nozze di cana di

una gloria, una natività di gesù cristo e una epifania. -seconda epifania:

molte operette in greco eccellenti, cattoliche e dotte, tra le quali...

al paese natale, della sua natività e della sua epifania, venne pubblicato subito

. savinio, 259: rimasero muti e immobili uno di fronte all'altro,

, sul carpo della quale brillava rosso e verde un piccolo drago cinese.

per te giorno epifànio quattripartito di allegrezza e per me quattri- partito di tristezza.

faringe, tra il margine libero del velopendolo e la base del cranio.

corrispondenza con la faccia ventrale del clipeo e del labbro superiore. = voce dotta

gr. ini 4 sopra ') e da faringe (v.); cfr

incoloro, impiegato come solvente per resine e nitrocellulosa. = voce dotta, comp

sopra '), da fenil [e] (v.) e dal sufi

fenil [e] (v.) e dal sufi. -ina. epifenòmeno,

. epifenòmeno, sm. filos. e psicol. fenomeno che si aggiunge a

sopraggiunge nel corso d'una malattia, e la cui apparizione non è necessaria per

gr. ini 4 sopra ') e da fenomeno (v.); cfr

inglese. epifillo, agg. e sm. bot. che nasce e si

. e sm. bot. che nasce e si sviluppa sulle foglie degli alberi (

abbozzo fogliare dalla quale spuntano la lamina e il picciolo della foglia adulta (contrapposto

, fiori molto belli, solitari (e sono coltivate per ornamento). tramatcr

haworth per una sezione del genere cactus, e comprende le specie coi fusti spianati a

dal gr. èrrt 4 sopra 'e ipùxxov 4 foglia '; cfr. fr

globetti creduti i semi di tali piante e perciò dette prima 4 dorsifere 'da cesalpino

su ', cpóxxov 4 foglia 'e chéppia 4 seme '. epifisàrio,

epifisi: il primo è il capo massimo e rotondo fatto d'un'ap- pendice che

anni. 2. formazione grigiastra impari e mediana, composta di tessuto nervoso e

e mediana, composta di tessuto nervoso e di cellule ghiandolari, situata nella parte

cellule ghiandolari, situata nella parte posteriore e superiore del terzo ventricolo dell'encefalo;

dello sviluppo, precocità ed eretismo sessuale e fors'anche la macrogenitosomia precoce; ghiandola

= voce dotta, comp. da epifisi e dal gr. xùoi <; 4 soluzione

= voce dotta, comp. da epifisi e dal sufi, medico -ite.

dal gr. ini 4 sopra 'e cputóv 'pianta'; cfr. fr. épiphyte

. dal gr. ini 'sopra'e epuróv 'pianta'; cfr. fr. épiphytie

epifìeòde, agg. bot. che nasce e cresce sulla corteccia delle piante (contrario

dal gr. ini 4 sopra 'e cpxouó8r) <; 4 simile alla corteccia

dal gr. è7i£ 4 sopra 'e cpxoió? 4 corteccia '; cfr.

, comp. da èrcl 4 sopra 'e dal tema di cpxoy£ ^ co 4

dal gr. ini 4 sopra 'e cpxóycook; 4 combustione '(da <

una figura di sentenza chiamata epifonema, e molto usata da loro, come ancora

) par che avanzi tutte le altre figure e somiglia a le pompe de'ricchi,

l'epifonema è sentenza detta assai eloquentemente e posta in posizione enfatica. p. segni

dice alle gronde magnifiche delle case loro, e a'rosoni de'palchi d'intaglio,

a'rosoni de'palchi d'intaglio, e alle porpore doviziose. magalotti, 23-136

, 5-iv-136: felicissimo nel suo genere, e uno de'migliori, è questo sonetto

gran novità nella comparazione, gran destrezza e purità nella descrizione, la quale riesce

vaghissima per la vivacità delle parole, e gravissima per l'epifonema posto in fine

scoperta troppa scienza umana di romanzi, e qualche epifonema vittorughiano, alcune apostrofi carducciane

'(da ini 4 sopra 'e cpd>vr) p. a 4 parola,

epifònio, sm. ant. e letter. canto o suono di tonalità

concordemente di quattro ductile tube d'oro e quattro suavissimi epifonii, antifonii, mezzofonii

quattro suavissimi epifonii, antifonii, mezzofonii e camefoni. = voce dotta, deriv

(comp. da ini 4 sopra 'e cptovéco 4 produco un suono, parlo

medie. anormale secrezione di lacrime (e può essere causata da ipersecrezione della ghiandola

quale si esulcerò poi anch'essa, e gemè icore mordace; ma ho inteso dire

'(comp. da ènt sopra 'e dal tema di cpépco 4 porto '

epiforèmi, sm. plur. disus. e letter. frutta che si servono alla

(comp. da èrct 4 dopo 'e dal tema di < pip (ù

gr. ini 4 sopra ') e da fosforite (v.).

vol. V Pag.191 - Da EPIFRAMMA a EPIGONO (55 risultati)

-i). zool. membrana mucosa e calcarea secreta da alcuni molluschi per otturare

nei politrici, parte dal peri- stomio e chiude l'urna o casella. =

(comp. da ini 4 sopra 'e dal tema di cppdcaoo 'ostruisco '

, comp. da èrc£ 4 sopra 'e dal tema di y<4p. o <

segmenti posteriori del corpo di anellidi policheti e relative modificazioni. = voce dotta

la fecondazione (contraria a teoria progamica e a teoria singamica). =

penosa sensazione di peso all'epigastrio (e fa parte dei sintomi della gastrite cronica

= voce dotta, comp. da epigastro e dal gr. &xyo <;

che tradì uno spasimo acuto. c. e. gadda, 423: esula

mezzo del l'arcata femorale e la linea orizzontale che passa sotto

, di varia gran dezza e grossezza in diversi corpi, e che chiamasi

dezza e grossezza in diversi corpi, e che chiamasi anche epiploo, rete

: oh - feci io, e non seppi dire altro; tanto quelle villane

epigastro salire fino alla gola. c. e. gadda, 2-120: la

nuda, a principiare dall'umbilico e insino all'affossatura sotto lo sterno.

, comp. da ènt 4 sopra 'e yocaxr) p yaaxpóc 'stomaco'

. dal gr. èttiydtaxpiov 4 epigastrio'e ydikri 'tumore'; voce registr. dal tramater

parti dal germe indiffe renziato e strutturalmente omogeneo (in contrapposizione alla teoria

dal gr. èrrt * sopra 'e yévsou; 4 origine '(dal tema

alla roccia nella quale si trovano i minerali e con processo diverso da quello che ha

'(comp. da ènt dopo 'e yévoc, nascita ', dal tema

sue parti: in contrapposizione a ipogeo e acquatico). 0.

comp. da ini 4 sopra 'e y? j 4 terra ')

dal gr. èrc£ 4 sopra 'e yuvy) 4 donna, organo sessuale femminile

epiglòtta, v. epiglottide. e pigiòttico, agg. (plur. m

4 coll'epiglottide; e dicesi di cartilagine, di ghiandola, ec

uomo, situato dietro la membrana tiroidea e inserito all'angolo rientrante della tiroide per

deglutizione per chiudere l'apertura della laringe e impedire che particelle di cibi o bevande

bevande penetrino nel canale tracheo-bronchiale (e analoga formazione anatomica si riscontra in tutti

ingrotta, / come sta rannicchiato e coccoloni! / certo, o sente i

, acciò mentre si piglia il cibo e si bee, nulla vi passi, eccetto

formandosi per gli stretti canali dell'epiglottide e su per la volta della gola e del

epiglottide e su per la volta della gola e del palato la voce. baldinucci,

l'epiglotte / a le fauci, e l'esofago lo inghiotte. vallisneri, i-249

. che l'epiglottide degli annegati fosse abbassata e chiudesse l'ingresso all'aria ne'polmoni

fuori la lingua di quell'infelici, e così necessariamente l'epiglottide verrà ad alzarsi

come pure alla base della lingua, e s'osserva al di sopra della glottide

, comp. da ènl 4 dietro 'e yx&xxa 4 lingua '; cfr.

voce dotta, comp. da epiglottide] e dal sufi, medico -ite; cfr

tramater. epignato, agg. e sm. medie. mostruosità doppia asimmetrica

di mandibola superiore più lunga dell'inferiore e curva nell'apice (un uccello,

gr. ini 4 sopra ') e dal gr. yvdc&oi; 'mascella'; cfr

v.]: 'epigonato', osso largo e rotondo che cuopre l'articolazione del ginocchio

articolazione del ginocchio, detto anche rotula e volgarmente patella. idem [s. v

, comp. da ini 4 sopra 'e yóvu -axo <; 4 ginocchio '.

. stor. arpa antica (egiziana e greca) composta da quaranta corde.

comp. da èrct 4 sopra 'e yóvu 4 ginocchio '(forse perché si

morte de'loro padri, la espugnarono e posero sul trono il figlio di polinice

. carducci, 477: mescete vino e oblio. la morta gente, /

, iii-15-94: per la tempera dell'animo e per l'educazione toscana dell'ingegno è

i-55: i nomi che essi dicono e vantano, sono, sempre o quasi sempre

; il suo epigono siciliano è sfrenato e dissoluto. b. croce, iii-25-337:

, iii-25-337: l'irreligiosità del voltaire e quella in genere del secolo decimottavo,

per le mani di epigoni male in gambe e un po'ciarlatani. =

, comp. da ènl 4 dopo 'e yóvo <; 4 origine '(

vol. V Pag.192 - Da EPIGRAFAIO a EPIGRAMMA (6 risultati)

(per lo più con intenzione scherz. e spreg.). giusti,

feroce del mio odio per le epigrafi e delle noie ineffabili che mi recano quelli

mi recano quelli che me ne chiedono e della mia, s'intende ignoranza e

e della mia, s'intende ignoranza e inettitudine a comporne. epigrafare, tr

l'onore dì epigra- farmi come cannibale e girandola. epigrafato (part. pass

lettere, monogrammi, ecc. e. cecchi, 6-231: da cima a