Grande dizionario della lingua italiana

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vol. V Pag.7 - Da EBORE a EBREO (43 risultati)

nemici, altre volte da lui vinti e confusi. morando, 492: chi s'

città tipo del commercio, dell'ebraismo e dell'industria. gobetti, 1-193: l'

ebraista (ebraicista), sm. e f. (plur. m. -i

all'essere composta la poesia ebraica di metri e di ritmi. idem, iii-2-106:

are, tr. letter. rendere ebreo e simile agli ebrei. - anche rifl

del colore dei figli di cam, e l'altra di ebraizzarsi. 2

. imitare gli ebrei, seguire gli usi e i costumi ebraici. lancellotti,

gli ebrei] di non poter espugnare e sospingere alla sentenzia contra cristo il presidente

dice il vannozzi) oggidì in questo modo e con questi termini? e quanti vi

questo modo e con questi termini? e quanti vi sono che preferiscono la causa

un linguista potrebbe riscontrare fra l'italiano e lo spagnolo -sia pure quello ebraizzato di

roma, xxviii-389: carmentis primamente trovao e fece lettere latine. e le greche fece

primamente trovao e fece lettere latine. e le greche fece cadmus, e

e le greche fece cadmus, e le ebree moises, e fenices le caldee

cadmus, e le ebree moises, e fenices le caldee et egizie. petrarca

: judith ebrea, la saggia, càsta e forte, / e quella greca che

saggia, càsta e forte, / e quella greca che saltò nel mare / per

che saltò nel mare / per morir netta e fuggir dura sorte. bianco da siena

, / scudi spezza, elmi schiaccia, e un colpo spesso / spenge i cavalli

d'essere / amico sviscerato in corpo e in anima / di costui, andrà seco

anima / di costui, andrà seco; e so che e'm'ha / a

ebrea unicamente per le occorrenze del commercio e della mercatura. tommaseo, i-284:

spagnuolo, francese ed ebreo, ritta e ferma dinanzi a lui senza batter palpebra

lui senza batter palpebra: dolce faccia e severa, e semplice, quale alla

palpebra: dolce faccia e severa, e semplice, quale alla musa tragica si

palestina, poi disperso nell'intera europa e anche in america. bibbia volgar.

. varchi, 18-1-91: alcuni sospettarono e sparsero, che un ebreo chiamato maestro

i-96: come altro mezzo di commercio e d'industria, chiamò gli ebrei;

, tra i popoli il più felice e il più infelice. la sua storia è

comincia coll'idillio del giardino delle delizie e finisce colla tragedia sul rialzo del teschio.

/ unto d'olio della pasta àzzima / e la buia carne d'ebrea.

, ma in medicina, in filosofia e in tutte le facultà, che in quella

quei demoni capi di quelle legioni, e a quelli comandava per la virtù e potenzia

, e a quelli comandava per la virtù e potenzia di dio increato, vivente et

in voce ebree, assai ancora greche e latine. -sm. lingua,

, / dopo il quale il latino, e dopo a questo / il vago tosco

/ il vago tosco, non men ricco e bello / di qualunque altro. foscolo

xiv-296: studiò cinquant'anni il greco e l'ebreo. 3. per estens

/ qual da la spina sua rapisce e prende / la rosa, e qual del

sua rapisce e prende / la rosa, e qual del giglio il gambo spoglia.

bòrne con quella sua corona di ebrei e di puritani e di disperati era così poco

sua corona di ebrei e di puritani e di disperati era così poco estetico!

: / toglio carne in credenza vino e pane. roberti, i-239: ecco.

vol. V Pag.8 - Da EBREOFILO a EBRIOSO (99 risultati)

prezzo di catalogo: lacerai il contratto, e lo mandai al diavolo. d'alberti

che schernì cristo sulla via del calvario e fu condannato a vagare fino alla fine

che rincalzava sempre dappertutto, non vedendo e non cercando altro dei diversi costumi che il

diversi costumi che il lato peggiore. e. cecchi, 7-42: * dansarinos '

dansarinos 'li chiamano nell'isola. e li chiamano anche * judeus ', con

la divisa di questo ebreo errante della poesia e del sogno? papini, 8-248:

di begnamino. -dimin. e spreg. ebreuzzo. soffici, iii-377

davanti un ebreuzzo dai neri occhietti aguzzi e ironici, l'avevo preso per il

, l'avevo preso per il petto e andavo servendomene a guisa di catapulta per

roberto è anche lui gran ebreofilo, e s'è messo ora più attivamente alle cose

= voce dotta, comp. da ebreo e dal gr. < ptaos * amico '

tr. (èbrio). ant. e letter. ubriacare. - anche assol

ii-33: parla ai figliuoli d'israel, e dirai ioro: l'uomo e la

, e dirai ioro: l'uomo e la donna, quando si voteranno acciò che

si voteranno acciò che siano santificati, e vorranno essere esauditi da dio, aster-

da dio, aster- ransi dal vino e da ogni cosa che possa ebriare.

; ubriacarsi. storia dei santi barlaam e giosafatte, 81: ancora n'hanno

la sua vita usò in oltraggi, e in ebriarsi, e facea le grandi

usò in oltraggi, e in ebriarsi, e facea le grandi assembiate, e imbolava

, e facea le grandi assembiate, e imbolava le femmine de'suoi vicini, e

e imbolava le femmine de'suoi vicini, e alla fine fu morto. tolomei,

l'uno di loro era cianciatore, e s'ebbriava volentieri, e l'altro parlava

cianciatore, e s'ebbriava volentieri, e l'altro parlava poco, e beveva

, e l'altro parlava poco, e beveva modestamente. -intr.

12: sia nel suo mangiare ordinata e cortese, e bea poco, e quello

nel suo mangiare ordinata e cortese, e bea poco, e quello sia temperato,

e cortese, e bea poco, e quello sia temperato, ché, corno

s'invezza, così vuol poi durare; e quanto che nell'uomo l'ebriare stia

più villano. marnioni, 1-304: e quivi (ahi sempiterna infamia nostra!

mimi, / gongolar di letizia, e fra le mense / crapulando, eb-

briando, affogar l'onta / de'ceppi e in core la vegliante erine.

suoi nimici; lo coltello divorerà, e sazierassi ed ebrierassi del lor sangue.

(anche ebbriató). ant. e letter. ubriaco. - per estens.

alunno, 13: arriguccio berlingherò fiero e forte uomo, come trasognato, come

, cotesta parola attingeva un'animazione petulante e battagliera, in qualche modo ebriata,

battagliera, in qualche modo ebriata, e orgogliosa sempre più. ebrietà (

, si. stato di disordine mentale e di malessere fisico, che è

uso eccessivo di bevande alcooliche; condizione e comportamento di chi è ubriaco; ubriachezza

questo diserto entrai, fui sì crudelmente e duramente impugnata e tentata di cogitazioni carnali e

, fui sì crudelmente e duramente impugnata e tentata di cogitazioni carnali e della memoria

e duramente impugnata e tentata di cogitazioni carnali e della memoria delle mie sozzure prime e

e della memoria delle mie sozzure prime e dilizie e lascivie ed ebrietadi che quasi

della memoria delle mie sozzure prime e dilizie e lascivie ed ebrietadi che quasi ognindì era

'l secreto consiglio non possono celare. e salamone disse: neuno secreto là u'

agostino, è vile sepoltura della ragione e furore della mente. leonardo, 2

ebrietà, donde il vomito, donde renella e pietra. gelli, i-119: non

, i-155: gl'incitamenti della crapula e della ebrietà, genitrici de'morbi,

genitrici de'morbi, risvegliatrici di venere e dannosissime estirpatrici della virtù. i.

i villani perché s'ubbriaca vano. e non s'accorgeva come avvelenava a que'

cibo, ma non di divo- razione e di lussuria e di troppo mangiare ed ebbrietà

non di divo- razione e di lussuria e di troppo mangiare ed ebbrietà.

. adriani, ii-19: con la magnanimità e fierezza, eran miste molte imperfezioni,

, il vomito al ventre, fatto ricetto e sentina di tutte le brutture della gola

tramortendo, ovunque pò s'appoia; / e per la ebrietà del gran tremore /

nelle braccia al seduttore / di darmi e via fuggir dal genitore! de sanctis,

partito socialista misto, con parecchie idee buone e giuste che han da passare prima o

da nessun governo o partito politico. e. cecchi, 5-274: lo dicevano

: lo dicevano con una fede distrutta e miserabile; come infermi che nella fievole

febbre, s'esaltano parlando di viaggi e paesi lontani. piovene, 5-267:

piovene, 5-267: il sentimento religioso e la vanità maschile producono ima ebrietà collettiva

tutti li abitatori di questa terra, e li re li quali sederono e regnarono

, e li re li quali sederono e regnarono della schiatta di david sopra lo trono

(lo trono si è sedia reale) e li sacerdoti e li profeti e tutti

si è sedia reale) e li sacerdoti e li profeti e tutti li abitatori di

reale) e li sacerdoti e li profeti e tutti li abitatori di ierusalem empierono di

senza bisogno favellava più che la cecca e mona menta. ora al bisogno niente

1-1-176: se dunque questi beni vani e transitorii tanta letizia ed ebbrietà danno alla

mente ed al cuore li eterni, perfetti e celesti beni? compagnoni, i-13:

carducci, ii-8-52: l'ora incalzava e son corso a far lezione, vuoto lo

a far lezione, vuoto lo stomaco e il cervello, e ridondante il cuore d'

vuoto lo stomaco e il cervello, e ridondante il cuore d'ebrietà del vino

, si avventavano sulla belva dell'oceano e la squartavano coi loro tagani affilati come

bonsanti, 2-170: l'ebbrietà delle idee e delle discussioni di quel sentirsi in molti

delle discussioni di quel sentirsi in molti e uniti. -stato di mistico rapimento

mio del fiume della tua volontà, e inebria lo mio cuore della temperata ebrietade

io dimentichi quelle cose che sono vane e terrene. carducci, iii-7-126: quel che

in duello, tutti i personaggi muoiono; e il dramma, iniziatosi nel pomeriggio,

d'un topo / selvatico guizzar fra siepe e muro, / mettersi in salvo,

terren baciando per delizia... e dopo? montale, 1-101: o mio

è in preda a una gioia sfrenata e la manifesta tripudiando. baruffaldi

comp. dotto di ebro { ebbro) e festante (v.).

innalza / ebrifestoso altièr fìammispirànte, / e le menadi tue punge ed incalza. g

comp. dotto di ebro { ebbro) e festoso (v.).

/ ciascun di lor s'addestri, e si divincoli / con salti ebrigioiosi folleggiami;

più mi s'incerbera, / e mi s'impietra qual ceraunio scoglio, /

comp. dotto di ebro { ebbro) e gioioso (v.).

. dal lat. ebrius 4 ebbro * e dal gr. piérpov 4 misura

da provocare un'esaltazione dei sensi e dell'animo. bontempelli, 20-12

, gli specchi, le vetrine e le donne, scossero ebriosamente la mia fan

9-262: nell'ebrietà di quei profumi, e degli anni in cui si è

in cui si è vogliosi di tutto, e di tutto ebrio samente.

la femina ebriosa, ira grande; e villania e sozzura di colei non si ricoprirae

ebriosa, ira grande; e villania e sozzura di colei non si ricoprirae. capellano

volgar., ii-395: è soperbia e vanagloriosa, e bugiarda, ebriosa,

, ii-395: è soperbia e vanagloriosa, e bugiarda, ebriosa, molto sfacciata,

bugiarda, ebriosa, molto sfacciata, e non tiene credenza, è troppo lussuriosa

non tiene credenza, è troppo lussuriosa e pronta a fare ogne male, e niuno

lussuriosa e pronta a fare ogne male, e niuno uomo ama con diritto cuore.

indole sua vorace ed ebriosa, resa improvida e spendereccia dall'abuso della carità legale.

vol. V Pag.133 - Da EMOAGRA a EMOLLIENTE (69 risultati)

[al cavallo] le cose calde, e gli si cuopra il capo con panno

il capo con panno di lana, e si faccia dimorare per riposo in luogo

. dal gr. alpia 4 sangue 'e < sypa 'caccia, cattura

dal gr. alp. ce4 sangue * e pxaaxói; 4 germe '.

= voce dotta, comp. da emoblasto e dal sufi, -orna che nel linguaggio

= voce dotta, comp. da emoblasto e dal sufi. -osi. emocèle

. dal gr. alpa 4 sangue * e xoixov 'cavità *; cfr.

. dal gr. alpa 4 sangue * e xotx- cùp. a 4 cavità '

da emoglobina nel sangue di certi molluschi e crostacei. = voce dotta,

gr. at|i. a 4 sangue * e cianina (v.); cfr.

biol. cellula del sangue degli insetti e di altri invertebrati. = voce dotta

. dal gr. alpa 4 sangue * e xóxos 4 cavità, vaso \

cellula del midollo con protoplasma basofilo scarso e privo di granulazioni, da cui derivano

gli elementi della serie mieloide, bianchi e rossi. = voce dotta,

. ferrato, comp. da emocito e blasto (v.). emoclasìa

. profondo turbamento delle condizioni del sangue e della circolazione che si verifica nella crisi

. dal gr. alpa 4 sangue 'e xxdeaic 4 rottura '. emoclàsico

trofili, diminuzione o scomparsa delle piastrine e diminuita coagulazione del sangue. emococcidi,

. dal gr. alpta 4 sangue 'e cocciài (v.).

. dal gr. aljxa 4 sangue 'e col tura (v.

gr. alp. a 4 sangue 'e con centrazione (v.

zione costituita da sostanza grassa, e in minor proporzione da sostanza proteica

gr. alpa 4 sangue 'e xóvic 4 polvere '. emocromatòsi

dal gr. alpa 4 sangue 'e xp& ^ a -axo <; 4 colore

-aroc, 'colore', xóxo? 'cavità'e péxpov 'misura'; cfr. ingl

, xp&poe -aro? 4 colore 'e -yevvjc 4 che genera ', da ytyvopai

gr. cd [icc 4 sangue 'e diluizione (v.).

. dal gr. alpa 4 sangue 'e dinamica (v.); cfr

gr. alp. a 4 sangue 'e dinamometro (v.).

sangue ', spópoc 4 corsa 'e ypdécpeo 4 scrivo '. emofilia,

ereditaria, trasmessa in linea femminile, e ne vengono colpiti quasi esclusivamente i maschi

dal gr. aljaoc 4 sangue 'e cpixca 4 amicizia '; cfr. fr

. alp. a 4 sangue 'e < ptxo <; 4 amico ';

= voce dotta, comp. da emofilia e dal sufi, -oide (dal gr

versamento di sangue nella cavità dell'occhio e nei dintorni del bulbo. = voce

dal gr. alptoc 4 sangue 'e ó

dal gr. atpa 4 sangue 'e cp&ót) 4 consumazione '. emofucsina

privo di ferro che si trova nella pelle e nelle fibrocellule muscolari dei vasi e dell'

pelle e nelle fibrocellule muscolari dei vasi e dell'intestino, e nel fegato cirrotico

muscolari dei vasi e dell'intestino, e nel fegato cirrotico sotto forma di minuti

. dal gr. alpa 4 sangue 'e fucsina (v.).

che colpisce soprattutto il sesso femminile, e si manifesta generalmente nell'infanzia e nella

, e si manifesta generalmente nell'infanzia e nella pubertà con emorragie capillari cutanee e

e nella pubertà con emorragie capillari cutanee e mucose, irretrattilità del coagulo sanguigno,

dal gr. alpa 4 sangue 'e yévo <; 4 nascita '.

i processi di coagulazione del sangue, e la retrazione del coagulo. emoglobina,

quale viene a contatto negli alveoli polmonari e di cederlo (durante il suo passaggio

. haemoglobina, forma abbreviata di ematina e globina; cfr. fr. hémoglobine (

= voce dotta, comp. da emoglobina e dal gr. alpa 4 sangue '

= voce dotta, comp. da emoglobina e dal sufi, -metro (dal gr

comp. da emoglobina (v.) e dal gr. tidt&oq, 4 malattia

per lo più in forma parossistica, e l'accesso (oltre che dall'emissione

contrassegnato da un malessere generale, brivido e febbre talora seguita da breve itterizia.

= voce dotta, comp. da emoglobina e dal gr. oupov 'orina';

gr. alp. a 4 sangue 'e dal lat. gregàrius 4 del gregge '

; iniezione di sangue umano, giovane e sano, in organismi secchi o stanchi

. dal gr. alpa 4 sangue 'e innesto (v.).

: voluminosi, con nucleo a spugna e nucleoli, protoplasma basofilo con granulazioni azzurrofile

nucleoli, protoplasma basofilo con granulazioni azzurrofile e d'altro genere. = voce dotta

sangue ', taxfov 4 vela 'e pxaoxó? 4 germe '. emólcere

, ammansire. c. e. gadda, 10-209: nulla..

.. ci raddolcisce tanto la pituita e ci emolce a clemenza, quanto il buon

. dal gr. alpa 4 sangue 'e linfa (v.).

', linfa (v.) e angioma (v.). emolinfàtico

', linfa (v.) e ghiandola (v.). emolisi

. dal gr. alpa 4 sangue 'e xtimc 4 soluzione ', da xóto

sostanze che agiscono come protettivi sulle mucose e ne sottraggono acqua, se infiammate:

, se infiammate: sono sostanze mucillaginose e comprendono le gomme, arabica o adragante

semi di lino, radici di altea, e gli amidi di riso, di patate

vol. V Pag.134 - Da EMOLO a EMORROICALE (71 risultati)

, dulci- ficanti l'acrimonia, refrigeranti e moderatamente disseccanti. muratori, iii-211:

muratori, iii-211: tagliati i tumori e spremuta la marcia, si attende poi

ferita, tenendovi tasta con digestivo, e sopra un qualche empiastro emolliente. bicchierai

più ostinata all'uso de'purganti preparati, e difficilmente cedeva ai lavativi e fornente emollienti

preparati, e difficilmente cedeva ai lavativi e fornente emollienti e anodine.

difficilmente cedeva ai lavativi e fornente emollienti e anodine. -sostant.

16-v-130: la stitichezza desidera gli emollienti e gli umettanti e gli stimolanti. muratori,

stitichezza desidera gli emollienti e gli umettanti e gli stimolanti. muratori, 3-191: medicava

in acqua, dotata di azione ricostituente e adatta per la cura dell'anemia.

niccolò era amato grandemente da loro, e anche per cortesia sovvenuto, come seppi poi

più [i papi] le degnità e gli emolumenti negli uomini benemeriti e virtuosi

degnità e gli emolumenti negli uomini benemeriti e virtuosi, ma, quasi sempre, o

contento insinora di segnarlo per lui, e a quel tempo non mancare di darglielo co'

l'amico mi rispose con esultanza; e significandomi che il medesimo impiego, i

, provento, entrata, provvigione (e anche guadagno occasionale oltre allo stipendio regolare

uomo quanto io me gli mostrai largo e aperto, e stimava potere valersene utile

io me gli mostrai largo e aperto, e stimava potere valersene utile e molto emolumento

aperto, e stimava potere valersene utile e molto emolumento. bisticci, 3-29: sono

questi suddiaconi di dua ragioni, numerari e non numerari; i numerari hanno uno

tutto il suo reame abbiano quei benefizi e privilegi e emu- lumenti che hanno i

il suo reame abbiano quei benefizi e privilegi e emu- lumenti che hanno i propri franzesi

mare onde cavano, navigando... e trafficando, grandi emolumenti. redi,

delle licenze di postaro, pre- stinaro e del trasporto di fitti propri servivano di dote

dote agli uffici d'annona allora vigenti e di emolumento agli individui del cessato magistrato

scomunicato sino all'intiera restituzione del tutto e assoluzione del papa. leopardi, 235:

appostato per tutte le città d'europa e d'asia? einaudi, 1-213: basta

, che accattassero fiorini centomila da'cittadini e dagli ebrei, i quali danari dopo

, ed egli doveva far creditori, e rimborsare coloro che prestati gli avevano,

xxxi-137: le leggi sono di momento e emolumento grandissimo alle cittadi quando il buon

s'affaticava ne'silenzii della notte, e volea trarre emolumento fin dal sonno e dai

, e volea trarre emolumento fin dal sonno e dai sogni. foscolo, vii-75:

: noi dunque, amando le lettere e la patria e riponendo tutta la nostra gloria

, amando le lettere e la patria e riponendo tutta la nostra gloria e tutti gli

la patria e riponendo tutta la nostra gloria e tutti gli emolumenti della vita in questo

iii-437: villa... molto ampia e comoda e copiosa di tutti gli emolumenti

villa... molto ampia e comoda e copiosa di tutti gli emolumenti villarecci.

. dal gr. alpia * sangue 'e pérpov 4 misura '.

al|xa 4 sangue ', da neuro e dal tema del gr. xp (vco

sanguinosa, ascolta / l'emonie voci, e da le maghe svolta / ne l'

. dal gr. crina * sangue 'e ndtfkx; 4 malattia '; cfr

. dal gr. atjza 4 sangue 'e patologia (v.).

gr. alp. a 4 sangue 'e pericardio (v.).

gr. alp. a * sangue 'e peritoneo (v.).

vivono nelle acque stagnanti dell'europa meridionale e dell'africa settentrionale; vhaemopis vorax

vhaemopis vorax è nociva agli animali domestici e agli equini, quando penetra in bocca

dal gr. aljxa * sangue 'e dal tema di òttcco 'estraggo il succo

. medie. la presenza di sangue e aria nel cavo pleurico per cause traumatiche

, 7rve0|j. a 1 aria 'e torace (v.). emopoièsi

dei globuli rossi, dei globuli bianchi e delle piastrine); gli organi che

il compito (midollo rosso delle ossa e glandole linfatiche) formano il sistema emopoietico

gr. al|i. a 4 sangue 'e 710 (7) 01? 4 produzione

di tempo) della stessa malattia (e in origine il metodo fu usato per

. dal gr. alfia 4 sangue 'e profilassi (v.).

, comprendente forme parassite dei globuli sanguigni e delle cellule endo- teliali di rettili e

e delle cellule endo- teliali di rettili e uccelli, ai quali sono trasmessi da

gr. alp. a 4 sangue 'e proteus 4 proteo '. emoptòico,

... è divenuto agro, e di natura erodente,... le

comp. da alfia 4 sangue 'e 7rxùco 4 sputo '. emorragìa (

nella profondità del cervello) con lacerazione e distruzione del tessuto nervoso, e conseguenti

lacerazione e distruzione del tessuto nervoso, e conseguenti lesioni irreparabili. - emorragia interna

. mei, 62: lo scioglimento e la cura di tutte le malattie fatta dalla

sopra mentovata acqua medicinale dicono esser potentissimo e subitaneo rimedio per fermare tutte l'emorrogie

que'siti che sono di tessitura floscia e delicata, come le narici, o polmoni

, che mi abbatté un poco, e mi cagionò per un giorno o due quell'

con paralisi totale dell'arto superiore destro e di entrambi gl'inferiori, con forte contrattura

dei muscoli facciali, impedimento della deglutizione e dei movimenti della lingua. la prognosi è

sua misantropia, non ne parlava, e continuava a passeggiare per il paese,

uscita (di cose in genere, e in partic. di capitali investiti all'estero

, comp. da alfia 4 sangue 'e dal tema di frf) yvu (

emorragia dei capillari o delle piccole vene e arterie per effetto di infezioni o intossicazioni

il topazio! resiste alla lunatica cancellerie e simili. al [jtat07t0t7) ttxó?

vol. V Pag.135 - Da EMORROIDALE a EMOZIONALITÀ (71 risultati)

si ramificano nel retto, nell'ano e negli organi vicini. -vene emorroidali:

, inferiore, provengono dal plesso emorroidario e fanno capo, rispettivamente, alla vena

vena mesenterica inferiore, alla vena ipogastrica e alla vena pudenda interna. garzoni

create a potere evacuare il sangue grosso e melanconico, e però son dette le

evacuare il sangue grosso e melanconico, e però son dette le emorroidali, cioè

ipocondriaca] è nelle vene me- seraiche e nel mesenterio, meseraica e mesenterica si

me- seraiche e nel mesenterio, meseraica e mesenterica si denomina,...

l'orina di colore rosso oscuro, e succedendo ancora qualche dolore emorroidale. targioni

emorroidi aperte a quelle che fluiscono, e di cieche a quelle che non colano,

di cieche a quelle che non colano, e che non consistono che nella gonfiezza de'

plesso sacrale; decorre nella fossa ischiorettale e si distribuisce allo sfintere e alla cute

fossa ischiorettale e si distribuisce allo sfintere e alla cute soprastante. =

frequenti fra gli individui di età matura, e si osservano soprattutto negli artritici, nei

m'aggrava, / la disinterìa sia piaga e l'emorroide a me se dìa.

infermitade è diversificata secondo la cagione, e secondo li vocaboli, cioè emorroide,

li vocaboli, cioè emorroide, atrici e fico. ed emorroide sono propie quando

giovevole alla testa, all'emorroide, e ad aiutare il moto peristaltico dello stomaco

le prime sono nascose nel retto, e le seconde compariscono al di fuori. foscolo

verso sciolto co'vapori isterici del romanticismo e la strofe libera con le emorroidi classiche

, comp. da odila * sangue 'e dal tema di £étù 4 scorro '

emorroo. fazio, v-17-23: e vo'che sappi che colui che giunge

: / tosto la vena li disecca e munge. pulci, 25-323: poi son

son celidri, serpenti famosi, / e dipsa, emorrols e caferaco, / saure

famosi, / e dipsa, emorrols e caferaco, / saure e prèster, tutti

dipsa, emorrols e caferaco, / saure e prèster, tutti velenosi.

tisce flusso di sangue (e, in partic., la donna

inclita emoroissa, con pari fede e grandezza d'animo entrò nella chiesa, mentre

il potere di corrompere prontamente il sangue e di farlo trasudare. mattioli,

. idem, 2-1523: lo emorroo e parimente la emorroa... inducono

dell'arcicap- pellano, del censore lanzo e dell'economo emorroo. = voce

(da alp. ee 4 sangue 'e dal tema di (séco 4 scorro '

. dal gr. aljxa 4 sangue 'e oxorréco 4 guardo '.

dal gr. aljxa 4 sangue 'e otsrjpo? 4 ferro '. emosiderinùria

= voce dotta, comp. da emosiderina e dal gr. oupov 4 urina '

. presenza di emosiderina in alcuni tessuti e in malattie che accelerano le distruzioni di

, comp. da emosider [ina] e dal suff. -osi. emospermia

. dal gr. aljxa 4 sangue 'e o7cépjxa * seme '.

quali appartengono i plasmodi della malaria) e dei babesidi (alle quali appartengono vari

dal gr. aljxa 4 sangue 'e dal lat. scient. sporidium 4 sporidio

. medie. arresto di emorragia: e può essere spontaneo (col meccanismo della

eseguito mediante legature, applicazioni di pinze e lacci sui vasi sanguigni), chimico

frenare lo scolo del sangue. c. e. gadda, 2-130: l'emostàsi

comp. da aljxa 4 sangue 'e orciai? 4 fermata, arresto *;

*; cfr. fr. hémostase e hémostasie (nel 1748).

comp. da aljxa 4 sangue 'e oxaxixó? 4 atto a fermare ';

. dal gr. aljxa 4 sangue 'e tachimetro (v.).

. dal gr. aljxa 4 sangue 'e ihjxt] 4 deposito ', sul

. dal gr. aljxa 4 sangue 'e &£pà7ieia cura '(da • frepottreoto

. dal gr. aljxa 4 sangue 'e timpano (v.).

di eccesso. alvaro, 7-34: e un'età [l'adolescenza] ricca

, cioè delle qualità che il ragazzo e il giovane stima nell'uomo.

precipua funzione di disciplina emotiva, insieme, e spiritualmente corroborante. e. cecchi,

, insieme, e spiritualmente corroborante. e. cecchi, 3-119: non videro

, 3-119: non videro [picasso e de chirico] che più l'arte aspira

l'arte aspira a suggestioni essenziali, e ad una estrema rarefazione della materia,

ad una estrema rarefazione della materia, e più occorre che il tema sia naturale e

e più occorre che il tema sia naturale e imperioso: un luogo comune del sentimento

luogo comune del sentimento, da investire e saturare, senza possibili evasioni, la

nucleo emotivo che si trova nell'animo e da cui provengono le azioni.

i miei colleghi intellettuali: i visuali e gli emotivi. brancoli, ii-93:

nelle campagne, è razionale, calcolato e di nuova scuola, quello dell'emilia

, provocato da ferite delle pareti toraciche e dei polmoni, da infiammazioni, da

. dal gr. aljxa 4 sangue 'e torace (v.); cfr

. dal gr. aljxa 4 sangue 'e dal lat. toxicum 4 veleno *

. dal gr. aljxa 4 sangue 'e tossina (v.).

polmoni, escludendo ogni altra provenienza (e denuncia quasi sempre una lesione polmonare di

soggetti a mali convulsivi, ad emorragie e ad emottisi. dizionario di sanità,

s'assotterrava in letto sfiaccato dall'emotisi e diceva « non ne posso più ».

, comp. da aljxa 4 sangue 'e ttxóoi? 4 sputo '; cfr

(ant. emoptòico), agg. e sm. (plur. m

, iii-9-17: [il carrit] esamina e critica la teoria edonistico-morale del bello,

vol. V Pag.136 - Da EMOZIONANTE a EMPIETÀ (84 risultati)

viani, 4-184: la cosa più emozionante e più bella e più poetica rimase il

la cosa più emozionante e più bella e più poetica rimase il venditore di stringhe cieco

di cera plasmata dal dolore dal patimento e dalla rassegnazione. cardarelli, 3-37: il

episodio emozionante, fra tante scene gaie e incruente, è quello d'un forsennato

boccia la sapeva a mente intera: e non passava giorno che non la ripetesse

1-87: il torrente era vicino; limpido e luminoso e così parlante nella spuma della

torrente era vicino; limpido e luminoso e così parlante nella spuma della cascata da emozionarci

, hanno toccato i tempera- menti sensibili e fatto dire del loro autore emozionato che

emozionato che egli soltanto li poteva raggiungere e penetrare con tanta forma di realtà conferita

l'uomo che doveva espatriare era emozionato, e, a quegli scoppi, che gli

scoppi, che gli erano parsi esplosioni, e allo sbandare della macchina, si era

, ma la sua voce è emozionata e lo tradisce. emozióne, sf

del cuore, secrezione delle ghiandole) e da riflessi mimici (riso, pianto

, per così dire, emozione, e uscita dalle consuete leggi. p

amai con furore [questo cavallo], e non me lo rammento mai senza una

tosto a raccolta chiamando alcune emozioni grate e soavi per assalire e cacciare fuor del suo

alcune emozioni grate e soavi per assalire e cacciare fuor del suo campo la prima

l'uso dall'abuso, vorrà parlare e scrivere italianamente. carducci, iii-6-444:

rimpulizzire in fronzoli il proprio io, e lo imboccano tuttavia di sentimenti e d'*

io, e lo imboccano tuttavia di sentimenti e d'* emozioni 'come fanciullo male

egli aveva riconosciuto l'emozione della gioia e la debolezza della malattia. b. croce

pauroso quasi di quello che avrei veduto. e. cecchi, 9-25: con l'

l'approfondirsi della cultura « pagana » e classica, non significa che venisse a

venisse a mancare il sentimento religioso, e che l'emozione cristiana perdesse di sincerità

che l'emozione cristiana perdesse di sincerità e intensità. moraviae i-21: « se

l'invito », domandò con voce tenera e un poco ansante a causa dell'emozione

cosa; una volta col sapore in bocca e con qualche emozione al petto; e

e con qualche emozione al petto; e una volta senza il sapore, e con

; e una volta senza il sapore, e con un poco di fastidio alla testa

a proiettare se stesso nella struttura osservata e a identificarsi con un altro essere (

. 7rà&eia 4 passione \ emperare e deriv., v. imperare e deriv

emperare e deriv., v. imperare e deriv. emperiale, v.

suffrutici sempreverdi, propri delle regioni temperate e artiche boreali. = voce dotta

di sotto, piccoli fiori rosei ascellari e per frutto una bacca nera, acidula,

cresce nei luoghi umidi pietrosi delle alpi e deh'appennino. mattioli [dioscoride

alcuni facoide, nasce ne i monti e nelle maremme, con falso sapore:

fue preso [iesu cristo], e nella croce crucifisso. bibbia volgar.,

10 servai le vie del signore, e non operai empiamente col mio iddio.

, che... a giovanni colombini e a francesco vincenti, capi de'poveri

18-1-272: quel sangue il quale in prò e accrescimento della religione cristiana, contra i

: tu mi fiedi empiamente, mi laceri e mi squarci, e 11 mio lato

empiamente, mi laceri e mi squarci, e 11 mio lato e la mia latitudine

mi squarci, e 11 mio lato e la mia latitudine tutta mi distruggi. grazzini

. grazzini, 2-43: il padre e la madre con due loro così belli e

e la madre con due loro così belli e biondi figliolini empiamenti feriti e crudelissimamente

così belli e biondi figliolini empiamenti feriti e crudelissimamente insanguinati, morti, l'uno

tuo mezzo [dell'invidia], e per tuo studio / empiamente schernita e vilipesa

e per tuo studio / empiamente schernita e vilipesa / l'innocenza coll'uom fece

: hanno tutte interesse a guerreggiarsi, e godono empiamente dell'altrui sventura e dell'

, e godono empiamente dell'altrui sventura e dell'altrui disonore. = comp.

comp. di empio. empiastro e deriv., v. impiastro e deriv

empiastro e deriv., v. impiastro e deriv. èmpidi, sm.

una grave complicazione della pneumo- nite e richiede l'intervento operatorio. bencivenni

od è interrotta ed incagliata, e così ne viene a risultare o

campania, 17-36: fissato imputridisce, e si corrompe / il sangue, e

e si corrompe / il sangue, e l'empiema in petto induce. a.

a, da èpuruéto 'suppuro 'e 7rùo <; 'pus '.

nel luogo della ragione stava empietade, e nel luogo della giustizia la iniquitade.

: che tanta ingiustizia, tanta empietà e crudeltà fosse in alcuno re cristiano non

mai niuno de'precedenti di cose memorabili e di gravissimi accidenti; al quale dette

accidenti; al quale dette principio la perfidia e la empietà del principe della cristiana religione

, xxiv-857: mi toccano d'empietà e d'ateismo perché ho sempre voluto vivere

ho sempre voluto vivere a mio modo e non conformarmi all'usanza di quelle che

le cose sacre non diventano mercanzia, e il prezzo che elle si vendono è misura

te fingevi / umile per superbia; e per viltade / magnanimo; e incorrotto,

superbia; e per viltade / magnanimo; e incorrotto, e giusto e pio /

viltade / magnanimo; e incorrotto, e giusto e pio / per empietà; quel

magnanimo; e incorrotto, e giusto e pio / per empietà; quel dì parlar

ozio, allettato anzi che atterrito dai pericoli e dall'empietà dell'impresa, un giorno

mi si levarono intorno i fumacchi, e ben presto mi avvolsero e tinsero tutto

fumacchi, e ben presto mi avvolsero e tinsero tutto, d'una leggenda d'empietà

tutto, d'una leggenda d'empietà e di feroce misocristismo. moravia, iii-44:

uomini non erano mai stati così sperduti e infelici, la vita umana mai così disprezzata

infelici, la vita umana mai così disprezzata e di poco valore, mai così grande

guicciardini, i-118: con inaudita empietà e ingiustizia si proibiva loro fare mercatanzie,

. s. maffei, 6-5: e quale, o dio! qual inaudita /

, noi abbiamo conosciuto le nostre empietadi e le malvagità de'nostri padri, però

... sono in guisa sacre e venerabili, ch'essendo sovr'esse fondato lo

più crudel degli usurieri avari, / e quasi casto fa stancar gli altari,

/ il monarca gli affetti, / e come dolce padre / in odio aver le

in odio aver le pene, / e adoperarle sol quando conosce / che sarebbe

, basta per far dar gli sciocchi e la canaglia nelle più smoderate risa. tommaseo

imbevuti delle empietà francesi del secolo passato e delle cupidità del presente, s'ingegnano di

s'ingegnano di ridurre in danaro contante e in piaceri senz'amore, la gloria,

vol. V Pag.137 - Da EMPIEZZA a EMPIO (93 risultati)

un iota e faceva sbigottire i suoi amici, snocciolando

riparo contro la stura delle empietà e dei dileggi onde il salsamentario diabolico

il salsamentario diabolico empì la salsamenteria e il portico. = deriv.

come da persona che non oda, e non veggia seguitando il vano pensiero.

i-53: astengomi di dire ì'empiezza e l'altre bestemmie che nascono per la sicur-

bestemmie che nascono per la sicur- tade e per la prosperitade, avvegna ch'altri non

parti / d'agàg mal prendi; e nella via d'empiezza / mal tu ne

/ ala zara s'avezza, / e giuoca con inganno. giamboni, 4-282:

empiezza di parte abbattere quella sepoltura, e il corpo di aldobrandino trascinare per la

corpo di aldobrandino trascinare per la città e gittare nei fossi. = deriv.

, comp. dall'imp. di empire e da fondo (v.).

tristizia, avarizia, l'empimento del ventre e la lussuria. buonarroti il giovane,

è ogne empimento di tutti gli appetiti e di tutti i disideri dell'anima: e

e di tutti i disideri dell'anima: e fuori di lui nullo bene è.

: debbesi lasciare lo empimento de'consigli e 'l dono delle limosine per lo

noi della esecuzione ed empimento del comandamento e della vigilia guiderdone a noi da dio dimandi

non credente nella divinità in generale, e, in partic., nemico,

nemico, spregiatore del dio dei cristiani e del suo culto; irreligioso, sacrilego,

empio è quegli che per natura è razionale e mortale, e volontariamente fugge la vita

per natura è razionale e mortale, e volontariamente fugge la vita e 'l proprio suo

mortale, e volontariamente fugge la vita e 'l proprio suo fattore, il quale

empio, / ed arse la cittade e rubò il tempio. lorenzino,

ei non ci s'abbia aver rispetto: e, se non per conto tuo,

i quali non sono già così empi e bestemmiatori come si fur que'di munster.

non può essere altro che empio; e che il bayle fosse tale, evidentemente

, 320: - affrontar dio potresti? e dirgli: 10 vengo / senza aspettar

m'assegnasti, era diffidi troppo; / e l'ho deserto! -empio! fuggire

ho deserto! -empio! fuggire? e intanto / per compagnia fino alla tomba

ebri di dissolvimento / a le cittadi, e in ridde paurose / al crocefisso supplicarono

vienci a liberar dell'empie mane, / e tracci dei peccati iniqui e brutti.

, / e tracci dei peccati iniqui e brutti. fed. detta valle, 81

ho guardato le vie del signore, e non ho fatto cosa empia al dio

il sacco / d'ira di dio, e di vizii empii e rei, /

ira di dio, e di vizii empii e rei, / tanto che scoppia.

: l'empio furore del guadagnare, e la strabocchevole ira,... ruppono

ribellare dal papa quasi tutte le città e terre della chiesa che egli aveva nel

indegne ed empie, contro la degnità e autorità ecclesiastica. caro, 3-94:

de le pazze genti antico errore, / e prisca fraude, e mal nutrito inganno

errore, / e prisca fraude, e mal nutrito inganno, / che torse il

che diciate di tenere veramente, sinceramente e interamente, che raffermare che la cometa

che la cometa è un puro simulacro, e che il moto nel riscaldante è causa

di calore, sieno due proposizioni empie e dannande, come il negare la provvidenza

i libri che restano nel suo fondaco e non gli danno danaio, son da

i-334: ma le diformi schiatte / e il traviato, oh quanto! empio

oh quanto! empio costume, / e il superbir di nostri sensi frali / incre-

o mistero non consumato della pubertà anelante e furiante, che per la prima volta

in confuso l'imagine della lotta empia e sacra non mai intermessa tra l'arcangelo

intermessa tra l'arcangelo ch'io sono e il mostro ch'io sono!

le spalle / sarà la compagnia malvagia e scempia / con la qual tu cadrai

nostro nome, l'altro era empio e duro. fazio, ii-10-67: in contro

a'cristian fu aspro ed empio / e con più molti beata colomba / fece martoriare

più molti beata colomba / fece martoriare e farne scempio. caro, 1-16: qual

fece la dea, ch'è pur donna e regina / degli altri dei, sì

/ sovra un trofeo di strali, e l'empia morte / gli stava al fianco

a morte / resta solo a tieste; e questo fia, / se te perder

rettori di quella nazione siano uomini empi e crudeli. ma, son uomini anch'essi

selva dal crudel s'invola, / e di paura triema e di sospetto: /

invola, / e di paura triema e di sospetto: / ad ogni sterpo che

i rami, che le furo albergo, e scampo. delfino, 1-142: io

, 25-122: l'un si levò, e l'altro cadde giuso, / non

godere d'avere compiute l'empie iniquitadi, e vantar sene e farne allegrezza. pietro

l'empie iniquitadi, e vantar sene e farne allegrezza. pietro de'faitinetti, vi-n-220

/ per eternai di pisa morte e incendio. cammelli, 281: pluto,

et empio, / per lor pietoso, e per più lume vostro, /

: l'aspra legge di scozia, empia e severa, / vuol ch'ogni

/ vuol ch'ogni donna, e di ciascuna sorte, / ch'ad uom

ch'ad uom si giunga, e non gli sia mogliera / s'accusata ne

che li guidavano una fierezza terribile, empissima e crudele nel presentargli al tribunale per la

nel presentargli al tribunale per la sentenza e nel guidargli alle croci. tasso,

in costume gentil l'aspido sordo / e porge al tuo cantar l'orecchio ingordo

nessun, finch'io m'avrò spirto e pupilla, / con empia mano innanzi a

, onde quest'empio / desio di travagliarla e fame scempio / come il saturno delle

turba de'sette pianeti mi nuoce, e ciaschedun d'essi smania della nostra morte.

beccari, xxx-4-247: per questa sacra e immaculata selva, / ove non pose mai

, 14-75: lunge la bocca disdegnosa e schiva / torcete voi dall'acque empie omicide

delfino, 1-540: di nembi armato e di tempeste il cielo / empia guerra

, / che un'empia vittoria conquise e tien chino / sul suol che i

tu [grazia felice] semplice soffio e cristallo, / troppo umano lampo per

, 237: soccorrete al morto cittadino, e punite severamente l'empio fallo di questa

severamente l'empio fallo di questa scelerata e impurissima femina. tasso, 2-1:

ne la reggia sua pluton spaventa, / e i suoi demon ne gli empi uffici

empi uffici impiega / pur come servi, e gli discioglie e lega. boccalini,

pur come servi, e gli discioglie e lega. boccalini, ii-34: officio di

l'empia face / tomi all'abisso, e dalla franca terra / scacci sol di

: da gli occhi, dal volto, e fin dal gesto, / spira l'

egli è invaso / qual satiro procace e disonesto. leopardi, 4-87: a me

. leopardi, 4-87: a me disfiori e scioglia / vecchiezza i membri, o

il mio dolor, saprallo il mondo, e voi, / di pietate e d'

mondo, e voi, / di pietate e d'amor nemica e mia. caro

/ di pietate e d'amor nemica e mia. caro, 6-674: dido infelice

, lasso!, alzo la mano, e l'arme rendo / a l'empia

l'arme rendo / a l'empia e violenta mia fortuna, / che privo

empia fortuna / ch'ogni ben disertogli e il riposato / viver gli spense.

vol. V Pag.138 - Da EMPIO a EMPIRE (110 risultati)

« com'a te piace, / parlami e sodisfammi a'miei disiri ». caro

, 3-101: abbandoniam quest'empia / e scelerata terra. alfieri, 1-8: gli

pianto pensi tu che sarà allora, e chente tristizia, quando saranno spartiti gli

spartiti gli empi dalla compagnia de'giusti e da vedere iddio? cavalca, ii-45

miri a quelli che ti disprezzano, e taci e permetti che l'empio conculchi quello

quelli che ti disprezzano, e taci e permetti che l'empio conculchi quello che

ultimo giudicio fia tenuta ragione per lo giusto e per lo empio. caro, i-158

un empio, un nimico di dio e degli uomini, ardisce di far queste cose

aminta, che da lei fu poscia / e sprezzato e fuggito sì, ch'udirlo

da lei fu poscia / e sprezzato e fuggito sì, ch'udirlo / né vederlo

ma scoprir l'empio, il falsario e l'ingiusto / non basta, né al

su la sponda / l'empia trafissi e la balzai nell'onda. manzoni, 74

era travolta / dall'acqua eterna, e tratta dal risucchio / giù, poi,

, poi, nel buio, qua e là percossa. borsi, 164: mi

gli empi, gli increduli, gl'infedeli e gli eretici, un senso di disprezzo

5-6: dar la morte a chi procuri e studi / il tuo ben sempre,

/ il confonder fra lor la scena e 'l tempio? landolfi, 3-47: il

comp. da in-con valore negativo e pius * pio émpio2, agg.

: lo mio intelletto fora infermo e macro / tentar vostra virtù facunda ed empia

gesù] di misericordia empio, / e chi pecca e s'ammenda fai felice.

misericordia empio, / e chi pecca e s'ammenda fai felice. = part

letto mi stava l'altra sera / e facea dritta vista di dormire: / ed

dovesse fare una città nella villa camarzia e nella villa amina: la quale città si

empire l'una metà di gente fiesolana e l'altra di gente romana comunalmente.

proveder divino; / ché l'uno e l'altro aspetto della fede 1 igualmente

torre un fiasco convenevole... e lietamente gliele empiè. crescenzi volgar.,

generano [i fagiuoli bianchi] ed enfiagione e ven- tusità, e molto fummo il

] ed enfiagione e ven- tusità, e molto fummo il capo empiente, e sogni

, e molto fummo il capo empiente, e sogni pessimi e spaventevoli fanno e corrotti

il capo empiente, e sogni pessimi e spaventevoli fanno e corrotti. leonardo, 2-51

, e sogni pessimi e spaventevoli fanno e corrotti. leonardo, 2-51: abbi il

modo che di sopra è figurata, e n'empi il suo fondo di spessi e

e n'empi il suo fondo di spessi e minuti fori. firenzuola, 44:

: si diedero a coglier de'fiori, e... ognun avacciava d'empiersene

. ognun avacciava d'empiersene il seno e 'l grembo. piccolomini, 82

: la tua comare ha le spalle grosse e larghe come un facchino, ed ha

la settimana passata empimmo una carrozza, e andammo a prato, dove ci fu

vin s'empieo / l'irsuta barba e 'l setoloso manto, / e percotendo va

barba e 'l setoloso manto, / e percotendo va di tanto in tanto /

lasciato un momento il piatto vuoto, e il padre al mio fianco non smetteva

in questo tempo [di novembre] e di poi, infìnattanto che la terra diventi

: s'ella è in forte pedale, e cavarvi dintorno e empiervi di letame.

in forte pedale, e cavarvi dintorno e empiervi di letame. baldi, xxx-13-7:

linosa materia intorta fune / empia, e chiuda così, che indarno chieggia, /

, / benché tutte le vie tenti e ritenti / di penetrar per le fessure

... ne vedi studiare in empire e bene incalzare gli armarii e li scrigni

in empire e bene incalzare gli armarii e li scrigni di danari e vestimenti, e

gli armarii e li scrigni di danari e vestimenti, e mutarsi spesso le tonache

e li scrigni di danari e vestimenti, e mutarsi spesso le tonache. savonarola,

: tu gli hai empiuta la casa e le sue sustanzie intorno intorno,..

sue sustanzie intorno intorno,... e hai benedetto l'opere delle sue mani

: non cibo o, pasto prezioso e lauto / il mio povero desco orna e

e lauto / il mio povero desco orna e compone. i or damma errante,

/ dare a gli abeti estrani, / e dell'altrui tesoro empier suoi vani.

poveri. tozzi, i-61: il marito e i cognati le empivano la casa di

13i- 1095: empie la vela, e rasserena intorno / aura di gioia,

rasserena intorno / aura di gioia, e tempra il dolce ardore. a. verri

. verri, i-104: intanto placido e propizio il vento empiva le vele del legno

tua sembianza, /... / e solo tu, iesù, li pòi

19: amor, tu dai dolce e secura vita, / tu dai fortezza

non sono, /... / e che'pie'miei non son fiaccati e

e che'pie'miei non son fiaccati e lassi / a seguir torme vostre in

poeta far un libro di minchionerie, e empierlo di cose di poco valore,

empierlo di cose di poco valore, e si consigliava con un galante intelletto di questa

[la parola] sonora, falsa e vuota, immagine della vecchia società,

dà un contenuto, tempie di sensi e di sottintesi, e la lavora, e

tempie di sensi e di sottintesi, e la lavora, e la martella, e

e di sottintesi, e la lavora, e la martella, e non la lascia

e la lavora, e la martella, e non la lascia che non sia duttile

non la lascia che non sia duttile e trasparente, così come gli sta dentro

quell'esuberanza. con una lucentezza insana e sciatta, una vergognosa confusione le saliva

parte. monti, x-3- 552: e già chiaro il sol vincea / di brianza

/ di brianza l'emisferio, / e di schietti raggi empiea / il vallon di

, 3-19: spesso il vidi i campi e le profonde / fosse del sangue empir

stoica, la peripatetica, l'epicurea, e di quanti filosofi regnarono fra loro.

quel tempo l'europa del suo nome e de'suoi muli. cicognani, 1-190:

ossessionano. -letter. levare alti e continui lamenti o pianti o grida;

ombra, empii le vie di grida, e tristo più volte reiterando invano, più

tristo più volte reiterando invano, più e più volte chiamai creusa. boiardo,

fuggìa gerberga, / da me cognato, e seco i figli, 1 figli /

sulla petraia fumante umidi odori di erbe e di sasso..., la voce

udiste? / torma tonduta che per giorni e notti / empiste di lamento queste case

/ empiste di lamento queste case / e me d'angoscia, non farete ammenda

il numero delli loro anni doppio, e la femina forte empierà gli anni del

267-12: di speranza m'empieste, e di desire, / quand'io parti'dal

/... / che di gioia e dolor mi ha l'alma empiuta.

: nascevi ai dolci sogni intanto, e il primo / sole splendeati in vista,

vista, / cantor vago dell'arme e degli amori, / che in età della

petti, / ergea le bionde teste; e de gli eletti / in su le

le piaghe d'egitto, empiva di spavento e terrore, ben più di castighi,

, che di fatto non eccedevano la regola e consuetudine e misura ordinaria.

fatto non eccedevano la regola e consuetudine e misura ordinaria. -pervadere, informare

spirito santo di dio, di sapienza e d'intelligenza e di scienza e d'ogni

di dio, di sapienza e d'intelligenza e di scienza e d'ogni dottrina.

di sapienza e d'intelligenza e di scienza e d'ogni dottrina. aretino, iv-1-122

ella nutrica: gli piglia i piedi: e insegnandoli a trarre il passo, gli

la vita si ritrova in tutte le cose e, secondo certi gradi, empie tutta

viene certamente ad essere il vero atto e la vera forma de tutte le cose.

quando feconda / l'alma natura, e 'l pomposissim'anno / vaga fan di sé

, / di virtù nuova, di letizia e amore. tommaseo, i-169: sei

varia / ghirlanda in casto talamo? e. cecchi, 9-256: non dispero trovare

a immaginare la opulenta statua di argento e di peltro... tutta ruscellante di

imbottiture, che ne solcano la massa e l'empiono di riflessi. -dominare

parini, 455: mirate come scioglie e come affrena / il passo altier quasi

il passo altier quasi ondeggiante mare, / e come grande e maestosa appare, /

ondeggiante mare, / e come grande e maestosa appare, / e sola di sé

come grande e maestosa appare, / e sola di sé sola empie la scena.

] è una delle tragedie meglio concepite e più profondamente pensate di alfieri...

stanzone. 3. ant. e letter. compiere (un atto);

chi carità enpie, enpie onnì iustisia e onni bene. m. villani, 11-17

vol. V Pag.139 - Da EMPIRE a EMPIRE (94 risultati)

giustizia; / fà quel ch'io dico e con silenzio tace. dominici, 1-121

uomini sian morti / sotto il potente e ampio imperio mio. tasso, 2-3

quelli avessero empito l'uficio suo d'insegnare e di predicare, questi sarebbonsi contenuti nella

tutte di sposa / le parti empie e di madre. 4. soddisfare

, xxxii-161: faimi gioioso manto, / e parti a grado tuo de tutto rio

a grado tuo de tutto rio, / e di'me coronare e far beato /

tutto rio, / e di'me coronare e far beato / ed in eterno empiermi

/... ha natura sì malvagia e ria, / che mai non empie la

non empie la bramosa voglia, / e dopo 'l pasto ha più fame che pria

voglia, / dirò di noi, e 'n prima del maggiore, / che così

prima del maggiore, / che così vita e libertà ne spoglia. ariosto, cinque

cinque canti, 2-111: nuova religione e disciplina / instituì, da ogn'altra diferente

272: frutte di diverse maniere, e nessuna sorte, al parer mio, che

mio, che agguagli le nostre, e non le migliori; né fino a qui

, se non l'ananas, di figura e grandezza d'una gran pina. g

che e'se ne sattisfaceva molto poco; e se bene il detto giorgino lo voleva

luna è imperfettissima,... e per questa imperfezione ha quelle macchie ed

ciò che ha da fare con giubilea e quanto ha da dire col medico, e

e quanto ha da dire col medico, e son certo che per empire il medico

son certo che per empire il medico e metterli le voglie e sospetti in capo,

empire il medico e metterli le voglie e sospetti in capo, egli avanzerà sinone

fanno bella ogni scrittura, la gravità e la piacevolezza; e le cose poi,

, la gravità e la piacevolezza; e le cose poi, che empiono e

; e le cose poi, che empiono e compiono queste due parti, son tre

sostien persona tu di capitano, / e di mia lontananza empi il difetto.

editrice ha dirizzato da valorosa l'animo e le forze ad empiere questo difetto del

bibbia volgar., vii-88: hanno contaminata e corrotta la terra mia colla uccisione delli

feconda i pesci, empie l'ostreche e produce altri effetti. 11.

, 7-80: con molta diligenza il signore e maggiorenti dell'oste debbono considerare, quando

ventura giungono ad uno buono e sano luogo, di soggiornarvi, acciocché

, acciocché i cavalieri si possano empiere e saziare di buoni cibi, e gl'

empiere e saziare di buoni cibi, e gl'infermi per medici curare. fra

ragione si è per la fatui- tade e mattezza, ch'è in loro.

tanto che la natura ti sostegna, e con appitito ti leva da mensa:

/ bagnata del licor che è dolce e acro, / lo mio intelletto fora infermo

acro, / lo mio intelletto fora infermo e macro / tentar vostra virtù facunda ed

avarizia, perché lo avaro sempre vorrebbe mangiare e empiersi di tutte le cose della terra

vi fa nausa, il votarvi debilità e dolore: ecco le radici dell'infirmità

in galera sono stati pasciuti di nero e fetente biscotto, quando s'abbattono in un

a vincere; a empiersi di preda e di confidenza. 12. intr

hanno alberi, che tagliano gli rami, e quelli gocciolano, e quella acqua che

gli rami, e quelli gocciolano, e quella acqua che ne cade è vino;

vino; ed em- piesene tra dì e notte un gran coppo che sta appiccato

fronde li arbori, cantare li uccelli, e li altri effetti che suole far primavera

: indi il reai destrier, gemmato e carco / d'un lucido oriente / il

d'un lucido oriente / il porti, e vada ove di folta gente / s'

ove di folta gente / s'empiono piazze e strade. carducci, 747:

gioconda / vita l'estremo ardor, / e gittò il nappo a l'onda /

piombar lo vide, lento / empiersi e sparir giù; / e giù gli cadde

lento / empiersi e sparir giù; / e giù gli cadde spento / l'occhio

giù gli cadde spento / l'occhio e non bevve più. d'annunzio, i-706

i-171: se il lume della ragione e la mano del libero arbitrio no 'l leva

mano del libero arbitrio no 'l leva e congiunge [il nostro cuore] nel fuoco

tansillo, ix-627: la vita manca e l'alma ognora s'empie / d'error

, / scosse roma 1 gran fianchi e il cor s'empiéo / di speme,

il cor s'empiéo / di speme, e volse in mente altro destino. poerio

, della sbadigliante nervosità grinzosa che penetra e titilla irritante dopo una notte di febbre

di editti, di bandi, di constituzioni e d'una infinita farragine di nuove leggi

di fumo. -crescere di volume e di peso. pascoli, 370:

il gran che il sole ora ha stremato e franto, / poi si rifà la

si rifà la notte nelle mete, / e s'enfia e s'empie, e

notte nelle mete, / e s'enfia e s'empie, e peserà più tanto

e s'enfia e s'empie, e peserà più tanto. -illuminarsi.

ogni giorno s'empie di sole / e tutto è rapito in quel momento.

parte illuminata in pochi giorni s'empierà, e mostre- rassi perfettamente rotonda. d.

sole, la state. -raro e ant. senza la particella pronom.

; / poi l'empie d'ann e falle prosperose. -empire, empirsi

la bocca con parole: esprimere parole e concetti che sembrano voler dire gran cose

concetti che sembrano voler dire gran cose e colmano di soddisfazione, ma che in

, ma che in realtà sono vuoti e ampollosi. lancellotti, 203: a

ci sia memoria, se non di scipione e di non so che altro al più

al più che fosse sì povero. e pure seneca s'empie la bocca e

e pure seneca s'empie la bocca e ampollosamente prorompe e dice 'quae publice

s'empie la bocca e ampollosamente prorompe e dice 'quae publice dabatur imperatorum pauperum

posto. -tuttavia sono immortale! » e s'empì della parola la bocca.

2-34: i poveri uomini sono tribolati e spogliati di loro sustanzie con le imposte

spogliati di loro sustanzie con le imposte e con le libbre, e alcuni se ne

le imposte e con le libbre, e alcuni se ne empiono le borse.

: questo capitano servì male il comune e none attese se none a empiersi la borsa

nell'indie, col crocifisso in una mano e colla spada nell'altra, trovando molto

, 10-5 (42): ben vesto e calzo, e ben enpio la pancia

42): ben vesto e calzo, e ben enpio la pancia, / e

e ben enpio la pancia, / e ben ò de'contanti a mia piacenza.

volgar., 4-109: solo per pascere e empiere il tuo maladetto ventre, e

e empiere il tuo maladetto ventre, e non per piacere alla eternale maestà mostrasti

empie una volta le pance ai preti e ai nobili qui dei contorni. -empire

iace / un che a sua posta e con gesti e con viso / faceva mille

che a sua posta e con gesti e con viso / faceva mille bocche empir

discorsi, infatuarlo, frastornarlo con insistenti e ripetute parole. lapo da castiglionchio,

fagotto d'erba. ci veniva incontro arrancando e nuto mi disse che avevo un bel

fargli credere, sono ciancie, bugie e bagattelle, usa dirgli: * tu m'

, * non pensare d'infinocchiarmi', e talora si dice: 'tu mi vuoi

pascerli di fumo, empirli di vento e con le loro vane speranze ridurli all'ultima

per tema s'empiro i calzoni, / e colava per tutto l'ambracane. lippi

vol. V Pag.140 - Da EMPIREMA a EMPIRICO (82 risultati)

la paura se li muove il corpo e gli empie le brache. questo detto

, iii-62: ricordandosi che ancora due ore e mezzo lo separavano dal pranzo, si

ciascuno in paradiso, empiendosi a torto e a deritto le budelle de fiorini.

: quaranta carnevali passati stando a vedere e mai toccare, quando invece era proprio il

ghigno di commiserazione che mi dà afa e mal di mare. -non vempirebbe

: per indicare una persona molto avida e insaziabile. ammirato, 1-101: scema

in corpo gli entra in modo, e nel canale, / che non l'empierebbe

occhi: chi s'immischia in faccende altrui e spesso pericolose, ne ricava danno.

ant. empìrio, impìrio, ant. e poet. empirò), agg.

poet. empirò), agg. e sm. cielo empireo (anche empireo,

da dante), il decimo e ultimo cielo immobile, nel quale è la

trovasse come fu assalone, / sansone pareggiasse e saio- mone; / servaggi de barone

de barone, / sonar viole, chitarre e canzone; / poscia dover entrar nel

empirio, il quale sta fermo, e mai non si muta; perocch'è immobile

non si muta; perocch'è immobile: e quivi sono i beati. dante,

2-21: e'fu dell'alma roma e di suo impero / ne l'empireo ciel

esser il solio della divina maestà; e chiamasi « empireo », cioè igneo,

a dire « fuoco » in latino: e vogliono i nostri santi quello dirsi «

, cioè gli angeli col cielo empireo e il mondo corporale che noi giù vediamo con

noi giù vediamo con gli altri cieli e cogli uomini. tasso, 8-i-581: così

empireo ascosto a'vaghi sensi, / e ignoto al contemplar de gli alti ingegni /

che misurar de gli astri i giri e 'l corso, / ha di luce

divina eterni ed ampi / tesori, e quinci poi gli parte, o serba

ma dell'empireo istesso, cielo immobile e sicura casa della eterna beatitudine, dove

... alla contemplazione dell'empireo e della magnificenza divina. manzoni, ii-1-59:

detto è il cielo empireo, immobile e che tutto move, centro dell'universo

suo l'inerte vegetar della pianta, e poi il gracidare, il latrare, il

latrare, il grugnire, l'ululo e il ruggito delle bestie, e si rifece

ululo e il ruggito delle bestie, e si rifece umano attraverso il dolore e

e si rifece umano attraverso il dolore e il pianto, s'affisa, ora serafino

dalle sei ale, in dio uno e trino. -per simi] e

e trino. -per simi] e al figur. b. croce,

aveva qualche giustificazione, in quanto trepida e vigile cura contro la confusione dei concetti

delle ultime delizie. -per estens. e letter. il cielo (anche come

in un mondo immune dall'ombra; e la luce era sonora fino al culmine del

gran fattor la gloria vera, / e che quella suprema empirea spera / mostra

/ mostra quant'arte in sé rinchiuda e celi. chiabrera, 398: po-

nell'oriente, / seco la volle; e dal terreno albergo / la sublimò sovra

, entrar nel limite / de l'infinito e naufrago / rotear nel tuo gurgite,

folengo, ii-118: stava l'empireo e vago dongelletto / leggiadramente allor s'un

sonanti, / che suon ch'empireo e non terren si stima. marcheselli, iii-190

rapìa, divino / il suo sospiro, e intemerata amante / d'un angiol più

iii-503: fra'dissolventi la bile viscida e i suoi calcoli, lo spirito di

dell'interno calorico, viene distillato, e le di lui parti volatili passano col

ferro, ove avviene la condensazione del gaz e la deposizione degli empireumatici.

privo di validi fondamenti logici, razionali e metodologici (in contrapposizione a sistematicità)

prodotta o piuttosto vi si commisura, e varia in funzione delle diverse concezioni filosofiche

. papini, 8-193: filosofia! desiderio e speranza d'una certezza riposatrice;.

consolazioni?) a pagamento. c. e. gadda, 7-36: questo spirito

. gadda, 7-36: questo spirito e questa ricerca « scientistica » vengono incriminati

, comp. da èv 'in 'e treipoc 'esperienza '. empìrica

1-137: la sua mazziniana incultura politica e i suoi arbitrari schematismi hegeliani...

.. per ignoranza delle forze economiche e della genuina idealità dell'em- pirica,

col negare come ho sempre negato, e ancora nego in pura estetica, la possibilità

di classificare empiricamente certe poesie in maggiori e minori. michelstaedter, 855: già l'

le sue necessità empiricamente ricavate dalla vita e costituite a codice. sbarbaro, 1-224

le macchie che si notano su pietre e tronchi. 2. secondo i

. 2. secondo i princìpi e i modi propri della medicina empirica.

privo di un valido fondamento teorico e metodologico. b. croce

è sintesi o dialettica identità di soggetto e predicato, il procedere astrattivo ed empiricizzante

parte astrae il soggetto dal predicato, e dall'altra parte il predicato dal soggetto

altra parte il predicato dal soggetto, e con questa doppia astrazione forma i concetti

i concetti classificatori di « fatti » e di « valori ». empiricizzare,

non cava il frutto che poteva, e nel corso della trattazione li deforma,

stima che il sostanziale della dottrina vichiana e la vera gloria sua sia la dottrina

., dapprima posta in modo metafisico e poi fortemente empiricizzata, dapprima costruita con

per fortuna, anche con metodo induttivo e psicologico. empìrico, agg. (

non è in relazione con presupposti teorici e scientifici e si fonda esclusivamente sull'esperienza

in relazione con presupposti teorici e scientifici e si fonda esclusivamente sull'esperienza e sulla

scientifici e si fonda esclusivamente sull'esperienza e sulla pratica; concreto, pratico,

; che si fonda sui dati immediati e grezzi dell'esperienza (in contrapposizione a

o olii 0 spiriti... e benché ciò sia usanza non affatto canonica ma

tutti i medici ma da alcuni pochi e da alcuno ceretano, poco però essa non

politica in certuni è diventata meccanica, e, dove prima era figliuola legittima del

, è fatta adottiva della memoria, e i legisti di razionali sono diventati empirici.

la storia non sia una successione empirica e arbitraria di fatti, ma la manifestazione

di fatti, ma la manifestazione progressiva e razionale dell'idea, una dialettica vivente

vivente, gli spiriti si affrettarono alla sintesi e costruirono vere epopee storiche secondo una logica

volgo, che faceva professione di magia e di medicina empirica con molta fortuna.

che ne viene, è sempre gravissimo e sempre lo stesso: la mancanza, cioè

considerò l'osservazione esercitata su casi particolari e l'esperienza che da essa se ne

esercizio della medicina rifiutava ogni presupposto teorico e dottrinale, affidandosi esclusivamente

vol. V Pag.141 - Da EMPIRIOCRITICISMO a EMPITO (85 risultati)

alla pratica e all'esperienza seguendo gli indirizzi della scuola

di tempo, di età, di natura e forze deh'infermo. magalotti, 24-258

: il sorbait, medico fiammingo empirico e assai violento nel suo modo di operare,

... uccide l'infermo, e poi declama ch'egli vivere non potea.

un poco a che giugne la ragione e la chimica a'giorni nostri! dappoiché si

superficiale; che si affida, neltagire e nel congetturare, a opinioni suffragate dalla

spicciola piuttosto che a no zioni scientificamente e criticamente stabilite. tesauro, 1 -77

1 -77: né qui giovava quell'ultimo e empirico rimedio delle assediate fortezze, di

perché i fatti stessi parlano assai chiaro, e perché egli, esponendoli, non si

, iii-19-73: morì quintino sella; e quelli che l'avevano sentenziato e schernito per

; e quelli che l'avevano sentenziato e schernito per empirico e dilettante..

l'avevano sentenziato e schernito per empirico e dilettante..., tutti cotesti catoni

tutti cotesti catoni divennero marci antonii, e gloriarono il morto come uom grande di

il morto come uom grande di scienza e ferreo di tempera. b. croce,

di fatto che si toma a categorie e a tentativi inferiori, al materialismo dopo lo

. chi si basa esclusivamente sulla pratica e sull'esperienza trascurando ogni preparazione scientifica;

era tutt'al più un abile empirico, e sì un accortissimo uomo d'affari,

alla grand'impresa della marconigrafia gli industriali e governanti inglesi. 2. bot

empirica: quella che indica la natura e il numero degli atomi che costituiscono un

cui essi sono tra loro collegati (e che è indicato, invece, dalla

. procedendo, non già all'empirica e coll'analisi critica, secondo l'uso

critica, secondo l'uso degli ecclettici e dei volgari conciliatori, ma alla sintetica

come maggiori rappresentanti r. avenarius e e. mach), la cui caratteristica

maggiori rappresentanti r. avenarius e e. mach), la cui caratteristica

l'avenarius] ha un'efficacia negativa e un'altra positiva: la prima tende

= voce dotta, comp. da empiria e criticismo (v.).

di sentenze, miste d'opinioni religiose e di decisioni legali, note sotto il nome

machiavelli circa le mutazioni dei regni, e qualche cosa anche di più, senza

la politica, opera fangosa dell'empirismo e del fatale tornaconto. orioni, iii-153

parve rinnovare coll'arditezza di alcune imposte e la tenacia del volere il suo mirabile empirismo

le verità politiche, quando siano verità e non empirismi e contingenze, non differiscono

, quando siano verità e non empirismi e contingenze, non differiscono dalle altre tutte

, non differiscono dalle altre tutte, e sono, come le altre, imperiture.

2. medie. esercizio improvvisato (e abusivo) della pratica medica, fondato

diffondere in tutto lo stato persone istruite e che si scostino da quel manovale empirismo

empirismo ', oggi è sinonimo di ciarlatanerie e significa la cura medica di persone mal

verità che è accessibile all'uomo, e dal riconoscimento che ogni verità può e

e dal riconoscimento che ogni verità può e deve esser messa a prova, quindi

ad un tempo l'empirismo eclettico dei primi e il dogmatismo panteistico dei secondi. de

seconda mano] accumulati pregiu- dizii vecchi e nuovi, e in istrano miscuglio i più

accumulati pregiu- dizii vecchi e nuovi, e in istrano miscuglio i più alti risultati

i più alti risultati della speculazione moderna e le idee più grossolane e più trite

speculazione moderna e le idee più grossolane e più trite dell'antico empirismo. b.

. croce, i-4- 141: filosofia e metodologia sono due termini di frequente messi

termini di frequente messi in contrasto, e una filosofia che versi nella metodologia suole

in questa critica dell'intuito, dell'innatismo e dell'immediatezza, l'idealismo ha avuto

. empirico. empirista, sm. e f. (plur. m. -i

. fipjrupos * attinente al fuoco 'e piavreta * divinazione '. empito1,

sommerse molto del piano di casentino, e poi tutto il piano d'arezzo,

poi tutto il piano d'arezzo, e del valdamo. boccaccio, vii-131: assai

sem raggirati in alto mare, / e quanto possan gli empiti de'venti, /

/ ogn'émpito di fiumi, piogge e venti. razzi, 6-101: eccoti un

un uomo tutto ornato uscir di casa e urtar con tant'empito il trebbia,

urtar con tant'empito il trebbia, e me, che ci ha avuti ammazzare.

qual empito sprigioni / la folgor chiusa, e qual con forza ignota / segreta furia

forza ignota / segreta furia il suol dibatta e scuota. botta, 4-510: fecero

porti, la rapina / della sabbia e del fango intorno ai dorsi / e lungo

e del fango intorno ai dorsi / e lungo i lidi. pirandello, 5-134

, alla bocca superiore, con empito e rigurgito e urto orrendo e confuso.

bocca superiore, con empito e rigurgito e urto orrendo e confuso. -per

con empito e rigurgito e urto orrendo e confuso. -per simil.

dentro da loro siano raccolti grandi empiti e rivolgimenti a costume dell'acque,

, in grandi empiti di rocce nude e madrose, formando un fondale terribile a

2-48 (137): con èmpito e furore volea gittarsi contro a frate giovanni

la quale cosa dispiacendo al senato, e parendogli di momento e pericolosa, creò

al senato, e parendogli di momento e pericolosa, creò uno dittatore, perché

dittatore, perché ei riconoscesse questo caso, e frenasse lo émpito di manlio. g

, 1-ii-203: sconfisse i nemici, e con tanto empito e vigore gli confuse,

i nemici, e con tanto empito e vigore gli confuse, che dopo aver

] appunto perché violentissimo nel dimostrarsi, e perché richiamato subito al di fuori,

prigioniera delle persiane chiuse, come nanni e come giulio segregati dietro le sbarre,

tutto il popolo corse al campidoglio, e poco meno ch'eglino non levorono de'gangheri

contrade d'italia già eran molto bene prostrate e quasi deserte, prima che l'empito

difficilissima cosa era tenere con le ammonizioni e con gli esempi l'empito dei còrsi.

ferro, strido / di ruote, émpito e ringhio di cavalli, / polvere e

e ringhio di cavalli, / polvere e fumo, e grandinar di palle. pea

cavalli, / polvere e fumo, e grandinar di palle. pea, 1-

: lussuria mai non si sazia, e spenta si raccende, per uso cresce,

freno della temperanza agli émpiti loro, e sì per la ragione detta di sopra

: la rabbia concetta nel dolore, e lo empito della disperazione mista co 'l

essa proferiva queste parole, la mano e gli occhi tradivano la lingua e accertavano epi-

mano e gli occhi tradivano la lingua e accertavano epi- doro con tutti i favori

fantasia o dell'ingegno, più gloriosa e compatibile si è questa disgrazia, che

iii-134: il disegno, all'ispirazione e all'empito lirico, è come l'olmo

rialza, la fa visibile a tutti e salda contro le ventate. betocchi, 1-86

vol. V Pag.142 - Da EMPITO a EMPUSA (81 risultati)

dell'anima, ma dimostrare la furia e l'empito dell'anima colle mani, questa

libro dell'arrighetto è più spirito, e più vivezza, e più adorno il parlare

più spirito, e più vivezza, e più adorno il parlare, ed ha in

, v-3-265: aveva confuso il pòlline e la cenere nell'émpito dei suoi più

nell'émpito dei suoi più alti canti e divinamente comunicato all'una la virtù dell'

la virtù dell'altro. c. e. gadda, 5-19: la distrasse una

m. villani, 4-60: gli sconci e disonesti peccati spesso sono cagione di mostruosi

spesso sono cagione di mostruosi nascimenti, e alcuna volta l'empito delle costellazioni.

pronta agli estremi è la moltitudine, e sì poco basta a rivolgere il cuore di

, si compassiona, va in collera; e se alcuno il tocca, si rivolge

in onda; fendeva con empito, risucchio e scia quelle creste che i marinai chiaman

. villani, 8-71: fu sì èmpito e furioso il maladetto fuoco col conforto del

in quello giorno arse le case degli abati e de'macci. p. fortini,

. fortini, iii-490: veniva la folta e caliginosa nebbia la quale ogni mia speme

di fumo della maestà di dio e della virtù sua; e niuno

maestà di dio e della virtù sua; e niuno poteva entrare nel tempio di

muzio, 1-64: 'impire e empiere 'si trova, ma quello di

'si trova, ma quello di rado e in verso, là dove *

là dove * empiere'è il proprio e comune; e sì come da

* empiere'è il proprio e comune; e sì come da 'impire '

porta felice esser tenuto / da qualcheduno, e degli amor primieri / dalla testa

'). empitóre, agg. e sm. (femm. -trice).

empitóre del comandamento del suo signore, e che ne fosse stato soperchiatore, leggermente

è il vostro, da medaglie, e da statue, e maggiormente dell'empitura

da medaglie, e da statue, e maggiormente dell'empitura d'esso, la

di quella più fina da governare, e riformare gli stati. segneri, 3-405:

risarcirlo, oltre all'altra materia, e all'empitura di fascine e di terra

altra materia, e all'empitura di fascine e di terra, per fretta e per

fascine e di terra, per fretta e per furore il turarono con gli am-

di vaio per la moglie d'andrea; e fiorini 13 per empitura di una sua

. bartoli, 43-3-31: tessitura di tronchi e di rami quali venivan dal bosco,

di rami quali venivan dal bosco, e loto riseccato dal sole per empitura,

loto riseccato dal sole per empitura, e di sopra per tetto una distesa di paglia

25-82: mostra ch'ella [la e] non fosse altro che una cotal empitura

tutti i vani. restano gli ornamenti, e questi si lasciano all'invenzione del pittore

communemente disseccativa, come tutte le pietre, e altre cose terrestri: ma ha

articolo delle zampe dell'ape operaia e che serve per camminare sopra superfici

comp. da èv mn 'e 71065 710865 'piede '.

buona per iscrivere, ma fassene involture e coverte all'altre carte ed a molte spezierie

all'altre carte ed a molte spezierie, e per questo è nominata da'mercanti.

carte...: la bibula, e emporetica, che allo scrivere è inutile

, che allo scrivere è inutile, e che serve solo all'inviluppare la carta

che serve solo all'inviluppare la carta e le merci, detta di tal nome dalla

in virtù della precedente agitazione vanno qua e là vagando per l'acqua, giungono a

a uso da involtare certe loro mercanziuole, e per ciò latinamente, anzi grecamente,

lo più marittima) centro del commercio e degli scambi. giamboni, 4-273

grande tempo di tutti i malestri delle arti e di tutti i lavorìi, e comune

arti e di tutti i lavorìi, e comune emporio d'asia e d'europa.

lavorìi, e comune emporio d'asia e d'europa. livio volgar.,

: era presso a piacenza uno emporio e luogo ove si faceva il mercato, fortificato

luogo ove si faceva il mercato, fortificato e fornito d'una buona e grossa guardia

, fortificato e fornito d'una buona e grossa guardia. f. negri, 292

, non scuole o ingegnerie di delizie e di lussi. algarotti, 3-116: [

che ora trasportano in europa gl'inglesi e gli olandesi. cattaneo, iii-1-154: quel

bocchelli, ii-246: stimatissimo a bordo e da quanti avevano a che fare con

empori marittimi. -per simil. e al figur. fr. colonna,

tra gli purpurissimi labri spirava una miropolia e emporio di mira fragranzia in una apotecula

: gli angeli sono nati in paese doviziosissimo e però a locupletare di operazioni sublimi la

nel medesimo tempo si ha da impugnare e da difendere la stessa pretensione e causa

impugnare e da difendere la stessa pretensione e causa. a. verri, ii-244:

quasi emporio di corruttela, la impunità e il trionfo delle mie atroci usurpazioni.

non ha obbligo di avere delle opinioni, e tanto meno di conformarvi la vita.

grandi magazzini ed empori sormontati da insegne e cartelloni multicolori. pea, 1-186:

[le ragazze] ai banchi degli empori e delle pasticcerie, con quelle mani e

e delle pasticcerie, con quelle mani e dita fresche, di zucchero, odorose.

de'vasti empori d'acque più alte e imminenti. pisacane, ii-56: scelsero voghera

in quel secolo, ed esemplari di lingua e di storia. botta, 4-373:

l'italia pareva emporio di dottrina, e di eleganze, e di lusso per

emporio di dottrina, e di eleganze, e di lusso per tutta l'europa.

ii-1-7: un uomo di gran mente e di gran cuore... immaginò il

modo di perforare quella importuna barriera, e di aprire fra le inospite tane del

il caffè del duomo, emporio di letteratura e di letterati, offriva anche il «

letterati, offriva anche il « politecnico » e la « rivista europea »,.

pochi periodici provenienti dall'estero. e. cecchi, 5-361: fu insomma [

una sorta di ricchissimo emporio di culture e di razze. = voce dotta,

tutti gli altri ch'eran della casa e famiglia d'àbramo, così domestici, come

ricordato nel corteggio della dea ecate, e rappresentato come capace di assumere molteplici aspetti

sono affini alla mantide religiosa per struttura e costumi; ne differiscono perché il capo

è prolungato in una specie di elmo e le antenne dei maschi hanno forma di

forma di pettine; hanno colore verdastro e si trovano nelle nostre campagne.

che a maturità vengono lanciati a distanza e

vol. V Pag.143 - Da EMÙ a EMULGENTE (18 risultati)

è veloce corridore; vive in australia e in tasmania. panzini, iv-221

. = dal fr. émou e anche émeu (nel 1698): deriv

necessità che le virtù sieno emulate, e tutti quegli altri beni che posson giovare

altri beni che posson giovare ad altrui e che posson far benefizio... di

e'son, dico, quegli che questi e simili beni hanno già posseduto. varchi

v-590: quegli che emulassero i vizi e s'ingegnassero d'essere somiglianti agli uomini

ingegnassero d'essere somiglianti agli uomini maliziosi e malvagi, farebbero ciò per accidente,

del divin suggello questo tuo simulacro animato e spirante, che in tutte l'azzioni sue

, quasi tuo competitore, d'emularti e di concorrer teco. pallavicino, 8-87:

profittar saggiamente d'un tal esempio, e d'imparar dalla francia l'arte d'emularla

imparar dalla francia l'arte d'emularla e di vincerla? colletta, i-134: volendo

fasto degli avi ne'castelli di versailles e santo ildefonso, ed alzare palagio magnifico

santo ildefonso, ed alzare palagio magnifico e più sicuro che la reggia dal vesuvio

che può emulare dio nel distruggere, e non nel creare. e. cecchi,

nel distruggere, e non nel creare. e. cecchi, 6-310: capotamburi o

, egli si studiava di emularlo, e anche questo era un modo di essere

essere amici. -per simil. e al figur. con riferimento a esseri

fatti tetti vengono a emular l'apparenzia e la virtù de'verdeggianti prati. marino