leggere, per la santa comunione, e che forse non li sia grave a
; stupefatto. c. e. gadda, 7-io: fabulatori vani da
vani da miracolar le genti aspettanti, e lasciarle sazie ebefatte. = voce dotta
lat. hebére 4 essere ottuso 'e dal part. pass, fatto, sull'
. malattia mentale (a tipo paranoico e allucinatorio) che si manifesta nei giovani
(ebe è la dea della giovinezza) e < ppy) v cppjxvóc 4 mente
, 1-33: questo libercolo ambiguo, crudele e semplice sorpassa le consuetudini, cantando li
... corrente. c. e. gadda, 7-50: una triste
. gadda, 7-50: una triste e terribile congiuntura di motivi fra cui l'epilessia
l'eredità ebefrenica, il senso d'invidia e d'inferiorità nel confronto dei nati legittimi
anomalo. 2. agg. e sm. che è affetto da ebefrenia.
è affetto da ebefrenia. c. e. gadda, 7-102: la maccheronea costituisce
7-102: la maccheronea costituisce limite, e siepe, e rete, che ricinge e
maccheronea costituisce limite, e siepe, e rete, che ricinge e assiepa e delimita
e siepe, e rete, che ricinge e assiepa e delimita l'imbecillità del concetto
, e rete, che ricinge e assiepa e delimita l'imbecillità del concetto, e
e delimita l'imbecillità del concetto, e con lei quella di chi ridice, nell'
), propri dei paesi caldi (e forniscono legni pregiati, come l'ebano
ebènus 4 ebano '. èbeno e deriv., v. ebano e deriv
èbeno e deriv., v. ebano e deriv. ebére, intr. (
un grande con atti soavi, / e se non che 'l suo lume a lo
, / forse era il primo, e certo fu fra noi / qual bacco,
fu fra noi / qual bacco, alcid'e epaminonda a tebe. ariosto, 18-178
nel sonno svena / la nostra gente, e fa macel per tutto. / la
amiche glebe / ond'ho la vita, e col poder la vigna: / e
e col poder la vigna: / e 'l villan meco impoltronisce ed ebe.
essere ottuso '(in senso fisico e morale); cfr. ebete.
abbatucoli pedanti o sagrestani delle lettere, e la chierica e la ebetaggine gli guarentisce
sagrestani delle lettere, e la chierica e la ebetaggine gli guarentisce dagli scapaccioni.
benché li considero procedenti da seconde cause e non immediatamente da'terremoti, sono stati
: * ebetazióne ', ottusità, grossezza e debolezza d'intelletto. =
ei procede da l'aver l'occhio e la virtù visiva, o per natura o
che apporta la vecchiezza, tanto ebete e pigra, che a voler ch'ell'
in lei cosa visibile, sia gagliardo e prontissimo. parini, giorno, ii-
, 47: primavera, tu strozzi e spunti / ruggiti e artigli con mediocre
primavera, tu strozzi e spunti / ruggiti e artigli con mediocre inerzia, / e
e artigli con mediocre inerzia, / e gl'impeti e le luci / accasci e
mediocre inerzia, / e gl'impeti e le luci / accasci e in ebete
e gl'impeti e le luci / accasci e in ebete riflesso smungi.
. cattaneo, iii-4-325: i milanesi particolarmente e i cremonesi e i bresciani, i
: i milanesi particolarmente e i cremonesi e i bresciani, i quali, non famelici
intendono che furono traditi due volte, e che tosto e sempre lo saranno, sono
traditi due volte, e che tosto e sempre lo saranno, sono ebeti al
lo saranno, sono ebeti al tutto e orbi dell'intelletto. aleardi, 1-104:
ebete ride, o scompigliato corre, / e si rovescia e voltola facendo / i
o scompigliato corre, / e si rovescia e voltola facendo / i sonagli squillar de
capo sul serio », certi rudi e gagliardi paroioni piemontesi mezzo sepolti nella memoria
, a i vinosi, / fumosi e ben pasciuti e lonzi e grulli. giusti
i vinosi, / fumosi e ben pasciuti e lonzi e grulli. giusti, 2-89
, / fumosi e ben pasciuti e lonzi e grulli. giusti, 2-89: guardi
me, che so il mestiere, / e che faccio il mio dovere / propagando
, una delle più forti attrazioni, e per persuadere la donna, che egli
iii-553: aveva il viso fra l'ebete e il feroce, fermissimo, senza commovimento
1-47: spunta - ma sfugge l'ansia e già s'oblia / vago in estasi
oblia / vago in estasi il tempo e s'addormenta - / morbido desiderio che
, rifinito, fatto ebete dal caldo e dagli esami, e da tre notti d'
ebete dal caldo e dagli esami, e da tre notti d'insonnio intiero,
avea riempita l'anima di tanta luce e di tanti colori, che adesso attaccava
adesso attaccava i bottoni ai miei vestiti, e mi rendeva ebete. cicognani, 2-80
. cicognani, 2-80: piangeva èbete èbete e se faceva l'atto di parlare,
lingua era come una lumaca che sbavi e con lo stesso friggìo, e la bava
sbavi e con lo stesso friggìo, e la bava straboccava. campana, 13
sorriso molle nell'aridità meridiana, ebete e sola nella luce catastrofica. = voce
= voce dotta, comp. da ebete e dal suff. -oide (dal gr
squarci (proprio così) di eloquenza e di poesia che quei padri proponevano a esempio
mi ricordo, un povero figliuolo scialbo e di scarso ingegno, una specie di
si è acquetata mai, neppure nel medioevo e nella scolastica, quando sembra ad alcuni
, / ebetudo, di mente inferma e mesta, / che toglie all'intelletto
non ti disciogli da l'ebetudine della mente e dalla grassezza della insipienzia, qual sia
della insipienzia, qual sia la mia visione e il mio aspetto, tu non potrai
gli occupò il cervello. c. e. gadda, 5-284: aveva tentato anche
del cuore proferisce la lingua cose vane e stolte, come la pentola, che ha
proprio in un terreno vulcanico. eruzioni e terremoti senza fine. vulcano grosso,
servita a riscaldare delle grosse caldaie, e non certamente in ebollizione, ma solo a
per subito piegarsi di nuovo a terra e ancora rialzarsi, creando una continua, frenetica
. carducci, ii-9-62: sono tocco e rapito delle tue tenere sollecitudini; ma
fervore consueto passa allo stato di ebullizióne; e
vien la febbre; li ribollimento sfoga; e tutto è finito; e son più
sfoga; e tutto è finito; e son più sano di prima.
2. figur. eccitazione violenta e improvvisa dei sensi e della mente (
. eccitazione violenta e improvvisa dei sensi e della mente (per ira, amore,
, sfregiare in qualche modo l'effeminato e petulante e plebeo cantore, com'esso
in qualche modo l'effeminato e petulante e plebeo cantore, com'esso lo chiamava
i-643: le belle cose operate nel '48 e nel * 49, son chiamate ebullizione
la sua, alieno dalle sintesi razionali; e in tutto imo sfondo fideistico, che
non prende sul serio le sue maraviglie e i suoi furori,... le
.. le sue parole sono ebollizioni e ciance rettoriche. carducci, iii-23-364:
ma perché è la ebullizione del mio cervello e la secrezione del mio cuore. pirandello
, a rischio di rompermi il collo: e a ogni casa di contadini un bòtolo
ogni casa di contadini un bòtolo sbuca e mi si foga abbaiando ai calcagni.
voce dotta, lat. tardo èbullìtio -onis e da ibullire 'bollire, far bolle
: per questa ragione trovamo tale erba e tale cibo, che nutrica e aiuta uno
tale erba e tale cibo, che nutrica e aiuta uno animale, e tale e
che nutrica e aiuta uno animale, e tale e contra li nóce e falli male
e aiuta uno animale, e tale e contra li nóce e falli male, secondo
, e tale e contra li nóce e falli male, secondo che 'l iusquiamo
iusquiamo, che nutrica el tordo, e l'ebore le cotornici, e nóce
, e l'ebore le cotornici, e nóce a tomo et aliquanti animali.
, 27-123: chi entrava a vedere, e a circuir passo passo que'cinque portici
777: [mosca] città mezzo ebraicizzata e meridionalizzata, sperperatrice, caotica e popolare
ebraicizzata e meridionalizzata, sperperatrice, caotica e popolare. = part. pass,
, a andar cercando quelli che maestri e dottori erano della ebraica legge. p
più piacevol caso che mai si sentisse, e penzo che ne prenderete piacere, solo
, v- 2-498: le nazioni tutte e le più oppresse dall'assoluta autorità,
le più oppresse dall'assoluta autorità, e fra le altre principalmente la ebraica, hanno
dell'ora: con lui l'enfasi e il colorito ebraico entrano nella lirica italiana
ebraico, minuto, dalle mani affilate e trasparenti benché scurite sui polpastrelli, forse
moralismo ebraico per romperne le porte nel tempo e sigillarle nell'eternità. 2
degli ebrei, da destra verso sinistra e dal basso verso l'alto.
scrivere il sonetto dall'ultimo verso, e proseguire su su a rovescio all'ebraica.
ma io / so che lo conoscete, e son un matto. b. davanzati
. fogazzaro, 5-315: forte orientalista e gran tomista... per poco non
di gesù cristo: il padre eterno, e lui solo (il cristianesimo, secondo
giannone, 1-iv-683: la somma accortezza e vigilanza della corte di roma,.
de'nostri re, si tollerassero in napoli e nel regno inquisitori deputati da roma,
nel regno inquisitori deputati da roma, e che sovente come delegati procedessero contro gl'
delegati procedessero contro gl'imputati d'eresia e d'ebraismo. 2. stile
: ebraismo dicesi ancora la maniera propria e particolare della lingua ebrea, nello stesso
che dicesi grecismo, latinismo, gallicismo e simili. 3. il popolo ebraico
leopardi, iii-67: la supplico quanto so e posso che se ella fa eseguire l'
da parere, megliorando, emendando, e, dove grava più doglia, più
che sua vita non vuole emendare, e tutta santa chiesa deve fare duolo, tutto
mal figliuolo fa al suo padre confusione e fa dolore alla sua madre. frezzi,
toccati questi esempli strani / degl'infideli, e questo ho posto solo / per emendar
peccato ancora lui, perché è obbligato correggere e emendare il figliuolo, e non permettere
obbligato correggere e emendare il figliuolo, e non permettere, in quanto e'può,
a coloro che hanno promesso d'emendar e mutar vita,... togliendo
emenda, castiga / gli erranti imperi e i regni, / e a giustizia e
erranti imperi e i regni, / e a giustizia e a pietà l'instiga.
e i regni, / e a giustizia e a pietà l'instiga. parini, 488
ciascuno emendi / prima se stesso, e poi degli altri il male. gioberti
bisticci, 3-244: e'traduceva, e nicolao scriveva di lettera corsiva, ch'
lettera corsiva, ch'era velocissimo scrittore; e non poteva sopperire a scrivere quello che
ambrogio traduceva d'uno onoratissimo istile, e non v'era modo d'emendargli altrimenti
, perché non è uno, ma gemino e doppio. ariosto, 7-12: quindi
con severità più che da critico, e che io faccia da severissimo accademico della
lui di emendare o sfuggirne le bizzarrie e le incoerenze; ma non mai di
emendano errori anche di uomini autorevoli, e schiariscono questioni recondite di antichità e storia
, e schiariscono questioni recondite di antichità e storia umana. -rifl. riconoscere
seneca volgar., 3-9: io sento e conosco che un dì dopo l'altro
dopo l'altro, non solamente m'emendo e correggo, ma io mi cambio e
e correggo, ma io mi cambio e trasfiguro. pulci, 1-59: chi s'
mio, io voglio che tu t'emendi e che tu consideri meglio il parlar fiorentino
che tu consideri meglio il parlar fiorentino e la tua opera, e vedrai che
il parlar fiorentino e la tua opera, e vedrai che se alcuno s'arà da
ministri suoi potestà... di ammonire e reprendere li delinquenti acciò si emendino,
reprendere li delinquenti acciò si emendino, e se sono incorriggibili, anco denonciarli alli
incorriggibili, anco denonciarli alli loro patroni e superiori e magistrati, esortando quelli a
anco denonciarli alli loro patroni e superiori e magistrati, esortando quelli a correggerli con
ma tardi, delterrore: volle emendarsi e fece peggio. deledda, i-26:
2-i-100: mancava, tra coloro che reggevano e coloro che ubbidivano, un mezzo per
tutte le balìe del comune di roma e li onori; sì come fu lo
sì come fu lo numero de'senatori e de'pretori e de'questori e de
lo numero de'senatori e de'pretori e de'questori e de minori balìe.
de'senatori e de'pretori e de'questori e de minori balìe. statuto de'mercanti
lo comune di firenze diputati sopra approvare e 'mprovare, correggere e emendare gli statuti e
diputati sopra approvare e 'mprovare, correggere e emendare gli statuti e capitoli delle arti
e 'mprovare, correggere e emendare gli statuti e capitoli delle arti della città di firenze
statuti sieno approvati accettati votati dal popolo e possano essere riformati o emendati dalla volontà della
di piantare si viene molto a emendare e correggere i difetti, che per loro stesse
terre. 7. bot. e zool. ampliare o restringere lambito di
ex con signif. di allontanamento) e mendum * difetto, imperfezione ').
un'arte, che consiste in parlare e scrivere emendatamente. gravina, 459: posti
: posti i fondamenti di bene operare e di bene intendere, deb- bonsi porre
bonsi porre que'di bene ed emendatamente scrivere e parlare. = comp.
avrò caro di contribuire al maggior numero e alla maggior emendatezza dei medesimi.
emendativo, agg. che ha lo scopo e la capacità di emendare, correggere,
[giustizia] poi ne la distributiva e ne la emendativa si divide, e ne
e ne la emendativa si divide, e ne l'una e ne l'altra
emendativa si divide, e ne l'una e ne l'altra si consideran le proporzioni
1-iv-486: il sentimento del proprio valore e la baldanza delle armi potrebbe agevolmente tralignare
3-170: fece ordinare una bellissima libreria; e volle che vi fussino libri in ogni
vi fussino libri in ogni facultà, e fecene cercare in italia e fuori d'
facultà, e fecene cercare in italia e fuori d'italia; e molti che ne
in italia e fuori d'italia; e molti che ne si trovavano, li fece
emendate su due stampe antiche (1472 e 1501), e desidero me le raffronti
antiche (1472 e 1501), e desidero me le raffronti al manoscritto vaticano
. lo facessi stradare per gli studi e cominciar da capo la grammatica e torto-
gli studi e cominciar da capo la grammatica e torto- grafia e l'arte di scrivere
da capo la grammatica e torto- grafia e l'arte di scrivere emendato e corretto.
grafia e l'arte di scrivere emendato e corretto. 2. purgato da
. 2. purgato da imperfezioni e difetti; puro. alberti, 1-2-242
254: sia dunque l'elocuzione pura e, come dicono i latini, emendata.
si scorgeano nel loro calendario, emendato e riformato poscia da gli europei.
della digestion del sugo fatta nel nodo: e propriamente questo innestamento... falla
, ed estirpata la sede apostolica, e abolita ogni giurisdizione ecclesiastica. guerrazzi,
mondi danteschi il nostro stesso mondo emendato e rifatto secondo la coscienza. -raffinato
ha promesso di scriverne all'imperatore, e si lusinga di veder emendata questa dimenticanza.
queste leggi, che oppresso il regno e l'autorità tutta de'longobardi, furono
longobardi, furono da're franchi approvate e ritenute, ancorché in alcuna lor parte
parte, come portava la diversità de'tempi e la mu- tazion del governo, emendate
5-23: mettete a entrata, che ogni e qualunque volta che io mi penso di
agli scolari. emendatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
il debito quella imagine di lirica affannosa e strepitante che ebbe
il suo ideale nel filicaia e qualche emendatore od esageratore tra gli arcadi
scritto nel codice 'e ut ', e l'antico emendatore fece 'ed ut '
'extra paginam in mundo ', e furono dagli emendatori 'circumducti '.
sono, si danno a rivedere, e se vi son falli, emendargli, onde
106: iddio è duca di sapienza, e sì è emendatore de'savi. cicerone
antica commedia, emendatrice de'vizi, e degli altrui costumi dipintrice. leopardi, 32-
, anzi di tutte / scienze ed arti e facoltadi umane, / e menti che
ed arti e facoltadi umane, / e menti che fur mai, sono e saranno
/ e menti che fur mai, sono e saranno, / dottore, emen- dator
volta ai severi / economici studi, e intenta il ciglio / nelle pubbliche cose.
incaricato dell'emendamento di leggi, procedure e simili. cattaneo, iii-4-140: s'
« liberare le infelici vittime di pessime leggi e arbitrarie procedure ». e presidente di
pessime leggi e arbitrarie procedure ». e presidente di essa, e per tanto
procedure ». e presidente di essa, e per tanto emendatore delle procedure e delle
, e per tanto emendatore delle procedure e delle leggi, venne fatto ancora il
qualche medico vi giunga dieci righe, e non più, de l'opinione d'ippo-
più notabile che dican de'nobili; e le continui così bene con l'altre
emendazióne, sf. il purgare da difetti e imperfezioni; correzione, rifacimento; ritocco
sarà senza fallo praticabile ancora in nave e da'marinari, oltre agli altri due
aggiustamento puntualissimo di tutte le carte nautiche e geografiche. pallavicino, 9-38: la maraviglia
emendazione finché ha in mano la penna e la carta non divulgata; voglio dire
sonetti delle stampe originali con emendazioni accuratissime e con rifacimenti di man del poeta.
spirito benevolo) nell'opera di perfezionamento e rifinitura di un'opera. alberti
della emendazione degli amici arai utilità, e dalla comprobazione loro arai gaudio. lanzi
francesco zanotti premise una studiata prefazione, e il canonico crespi soggiunse emendazioni e annotazioni
, e il canonico crespi soggiunse emendazioni e annotazioni assai copiose. perticati, i-99:
ragioni in que'luoghi in che sì chiare e non contrastabili e certe sono le emendazioni
in che sì chiare e non contrastabili e certe sono le emendazioni, che la ragione
la ragione di subito le segua, e si rida di chi si ostinasse a non
della quale desidero presto il tuo giudizio e le emendazioni tue. serra, iii-114:
forse dieci giorni da che vado ripassando e spiegazzando tra le mie dita quei fogli
, ove si trattava dell'emendazione dell'anno e della restituzione dell'equinozio. teneva egli
lasciando, colla romana cittadinanza acquistarono e onori e privilegi, e quindi eziandio
colla romana cittadinanza acquistarono e onori e privilegi, e quindi eziandio e studi
cittadinanza acquistarono e onori e privilegi, e quindi eziandio e studi ed arti e teatri
onori e privilegi, e quindi eziandio e studi ed arti e teatri.
e quindi eziandio e studi ed arti e teatri. -ant. guarigione.
sette dì dopo la sua emendazione; e laverae tutte le sue vestimenta e se medesimo
; e laverae tutte le sue vestimenta e se medesimo coll'acqua viva, e
e se medesimo coll'acqua viva, e sarà mondo. 2. esame
teocrito] con gli altri testi manoscritti, e trovo da poterne cavar molte belle emendazioni
vogliono, millanteranno qui i manu- scritti e il non aver noi tratta quest'emendazione da
foscolo, x-329: le emendazioni critiche e le canoniche [del 'decamerone ']
sta ancora nelle basse regioni dell'emendazione e illustrazione de'testi. carducci, iii-12-60
troppo facilmente a scusare per modi dittici e figurati quelle che forse sono mancanze del
che forse sono mancanze del codice, e sopra una delle sue emendazioni ho qualche
, i-153: riprendeali occultamente, incitandogli e confortandogli a penitenzia ed emendazione. bibbia
a servi suoi, per nostra emendazione e non a nostra perdizione. boccaccio, viii-1-119
verità, che per non detta sia, e da ora la rivoco, e alla
, e da ora la rivoco, e alla emendazione della santa chiesa me ne
udire gli ammonimenti, consentire al vero e seguire il bene. guidiccioni, 5-183
è l'esperimento de'propri mali, e l'altra l'esempio de gli altrui
, specialmente in questo tempo del flagello, e stupisci insieme sopra l'eccesso, per
fine, riguardare l'emendazione de'costumi e la cognizione e l'acquisto della virtù per
l'emendazione de'costumi e la cognizione e l'acquisto della virtù per mezzo della
iii-60: delle terre a lui tolte e al fratello, nulla resistenzia o dubbio si
dubbio si può o de'fare; e simile della equivalenzia o emendazione, se
imputato,... prima trattò e concluse pace tra veneziani e genovesi. bembo
prima trattò e concluse pace tra veneziani e genovesi. bembo, i-15: scrissi
vedeva tutti questi disordini... e ne desiderava l'emendazione. 5
lo comune di firenze diputati sopra approvare e 'mpro- vare, correggere e emendare gli
sopra approvare e 'mpro- vare, correggere e emendare gli statuti e capitoli delle arti
vare, correggere e emendare gli statuti e capitoli delle arti della città di firenze
le quali correzioni, emendazioni, addizioni e detrazioni sono queste. cattaneo, ii-
giamboni, 8-i-99: egli lo vinse, e feceli fare l'emendo a santa chiesa
a santa chiesa, secondo che 'l papa e suoi frati li volsero comandare.
emeralopìa, sf. medie. eccessiva e non giustificata diminuzione della facoltà visiva al
o in condizioni di scarsa illuminazione (e può essere congenita, o causata da
che quando sono illuminati dal sole, e nella quale la facoltà di vedere diminuisce
quale la facoltà di vedere diminuisce, e quindi si perde all'avvicinarsi della notte
;] 4 che non vede 'e tlmót; 4 vista '(modellato su
,... resterà a galla, e l'altezza della punta emergente sarà doppia
, giganti vigili, i cipressi; / e tu fra l'ombre, tu fatali
, 6-162: tra il fuoco autunnale e le acque del mare, il nostro treno
emergente senza fretta dai flutti, ignuda e ritta sopra la sua conchiglia, in atto
risalta. pascarella, 2-71: animali e figure, appaiono all'occhio di chi
un pezzo a contemplare con occhi gravi e densi d'angoscia la calvizie paonazza del
conserte. baldini, i-196: fumaioli e impalcature d'officine e armature rugginose,
i-196: fumaioli e impalcature d'officine e armature rugginose, cascinali e fattorie emergenti
d'officine e armature rugginose, cascinali e fattorie emergenti dalla scolorata pianura parlano dell'
accade in modo per lo più inopinato e imprevisto; che si manifesta; che
dimostrano la profondità de * nostri animi, e la qualità delle cose emergenti e opportune
, e la qualità delle cose emergenti e opportune ne fanno chiara. boterò,
di fede per ciò che riguarda questi primari e principali articoli, colle cose a'medesimi
materia, sì pei preoccupati capitali; e pertanto si espierà in molti milioni di lucro
espierà in molti milioni di lucro cessante e di maggior dispendio emergente. soffici, v-i-
, ch'è oltra l'anno usuale e commune, quando per qualche caso notabile
greci computarono il tempo della prima olimpiade, e i cristiani dalla prima domenica della incarnazione
avvenimento o caso fortuito; circostanza imprevista e inopinata (per lo più di una
aver capi intrepidi, prudenti, valorosi e, quel che più importa, intelligenti
anche in questo emergente uno de'primi e principali che consigliarono l'elezione di cosimo
renzo in guardia de'due birri, e correr dal capitano di giustizia, a render
, 52: avrebbe per vie indirette e oscure, e con l'emergenze delle occasioni
avrebbe per vie indirette e oscure, e con l'emergenze delle occasioni che potevano
gli anni di roma ccciv... e per la seconda ritirossi nel gianicolo gli
: magistrati eran fissi a quest'uopo, e consigli minori per l'urgenti emergenze.
fomiti di poteri proporzionati alle emergenze. e. cecchi, 6-45: si presentavano
alle quali la teoria del capitalismo libero e della libera proprietà non era preparata.
del ratto finale: / son pronto e la penitenza / s'inizia fin d'
d'ora nel cupo / singulto di valli e dirupi / dell altra 'emergenza
contemporanea: il periodo della lotta partigiana e della guerra di liberazione (settembre 1943-aprile
paghi / -così sembrava -a un grammofono. e, vaghi / di fucilate, erano
serena / -ma buio per noi, e terrore / e crolli di altane e di
buio per noi, e terrore / e crolli di altane e di ponti / su
, e terrore / e crolli di altane e di ponti / su noi come giona
autorità si mantengono in stato di allarme e assumono poteri speciali. -segnale di emergenza'
corpo di guardia della mia esistenza, e tuttavia esso era in istato di emergenza
roma era stata subito avvertita, polizia e carabinieri messi in stato di emergenza,
2. sporgenza. c. e. gadda, 15: erano le tempie
, anche i tessuti più profondi (e tali sono gli aculei delle rose e dei
(e tali sono gli aculei delle rose e dei rovi, i peli tentacolari di
che separa due mezzi trasparenti aventi determinati e diversi indici di rifrazione. = deri
famiglia / dei molluschi ne'fondi alti e quieti. saba, 595: nella mia
, 3-194: la torma dei serpi aggrovigliati e sgusciane tendeva ad emergere. l'acqua
alla superficie era già turbata da risucchi e da tremiti per le code e i
da risucchi e da tremiti per le code e i dorsi che vi si snodavano dentro
si snodavano dentro, affiorando. c. e. gadda, 2-90: qualche alberello
, 281: gettansene al mare la quarta e la terza parte, e talvolta la
la quarta e la terza parte, e talvolta la metà; gli altri, che
: viene la morte o la furfanteria, e li raccoglie tutti, e per la
furfanteria, e li raccoglie tutti, e per la maggior parte fanno la mala
(per lo più con movimento rapido e improvviso, con gesto sicuro, con atteggiamento
: ecco / per dirupi, per balze e per burroni / pindaro, che con
i più cupi / lanciasi abissi, e, come assorto il credi, / lieve
assorto il credi, / lieve dai precipizi e intatto emerge. monti, x-3-226:
vedi dal suolo emergere / ancor parlanti e vive / di periandro a antistene / le
posando su quella bellezza dal viso ardito e sorridente, dalle spalle possenti ch'emergevano
: l'immagine di zolfina emergeva bella e gentile fuor da quel mare d'onde sonore
i-591: si vedeva roma emergere pigra e splendente fuori da una nebbiola azzurra,
, 3-11: vive la voce; e come chiara emerga / udir potrai da
emerger voci / di femminil concento, e trepidanti / senza vento tremar foglie e
e trepidanti / senza vento tremar foglie e virgulti. soffici, iii-331: la voce
pareva che quella mano impugnasse la bacchetta e facesse emergere un breve rullìo più distinto.
riferimento a persone, a cose, e anche a concetti astratti). canigiani
. canigiani, 1-123: nelle pene e varie e diverse / che 'n
canigiani, 1-123: nelle pene e varie e diverse / che 'n questa vita
nella quale emerse, / pazienza conservi, e per alcuno / felice stato non ne
ma grazia renda a chi è tre e uno. ariosto, 34-2: troppo fallò
state chiuse; / onde il fetore e l'ingordigia emerse, / ch'ad ammorbare
, sorgi dal mar profondo, / e 'l nostro ragionar da tonde emerga. /
so che dici a te stesso: e quando emergo / dalle cure importune?
compiace [la plebe] dell'ordine e della quiete, siccome in quelle non ha
più prospera vita, ma delle rapine e degli strani rivolgimenti nelle facoltà degli uomini.
dalla nordica illuvie italia emerse / ricca e discorde di possanza e d'arte.
emerse / ricca e discorde di possanza e d'arte. carducci, 505: da
una nube di fumacchi si formava, e fuori emerse / uno stuolo di fantasmi.
f. giambullari, 41: le discordie e guerre civili... fra molti
monte sansovino, che alla giornata emergono e che possono emergere al suo foro ecclesiastico
possono emergere al suo foro ecclesiastico, e particolarmente quegli per la buona direzione di
prosa competente, abbondarono di trovatori provenzali e di rimatori siciliani. mamiani, 1-13:
, emergono inesorabili dai fatti più disgiunti e diversi. serra, i-387: viene
da cui erano usciti per un momento; e da cui potrebbe emergere solo qualche cosa
790: nessun nuovo indizio era emerso; e i primi erano che due donne avevan
/ ché la mente lavata dall'oblio / e ritornata vergine nel sonno / s'affaccia
vedeva in lui emergere un'espressione atletica e guerresca che dovevano avere reso brillante la
imitatore de'bruti, nomi ancora grandi e tremendi, il quale destando i suoi
all'opera che è privativa di pochi, e che deve emergere da un mare di
nel quattrocento non veggono che densa barbarie e recrudescenza di vecchiezza e brulicame di pedanteria
che densa barbarie e recrudescenza di vecchiezza e brulicame di pedanteria; dove galleggia,
non si sa come, il poliziano, e onde emergono il bembo e il sannazaro
poliziano, e onde emergono il bembo e il sannazaro, il machiavello e l'ariosto
il bembo e il sannazaro, il machiavello e l'ariosto. de roberto, 2-153
. pavese, 8-240: quelle situazioni e quei tipi che a poco a poco ti
a poco a poco ti sono emersi e si sono stagliati sul fondo della tua conoscenza
pastore, lucente in diafani bagliori di oro e di verde. = voce dotta
. da ex con signif. di allontanamento e mergère 'tuffare ').
, veniva licenziato con i dovuti onori e ricompense. - anche sostant.
anche sostant. cronache di imperatori e pontefici, 1-8: al tempo d'ottaviano
era in trasteveri una taverna famosa, e avea nome 'emeritoria '; e
e avea nome 'emeritoria '; e avea così nome perché gli emeriti spendeano
, erono esenti, rispetto all'età, e assoluti dalle leggi de l'obbligo dello
finita quella tal guerra, erano liberi e prosciolti da quell'obbligo nel tempo avvenire,
da quell'obbligo nel tempo avvenire, e questi chiamavano emeriti. -in senso generico
li uomini mancono di essere docili, e non vogliono ubbidire. 2.
ufficio, ne conserva ancora il grado e gli onori. -professore emerito: titolo
al momento del collocamento a riposo (e non dà diritto né a stipendio né a
tuttora discalceato, lettore emerito di cerimonie e liturgia,... si esibisce ad
ad istitutore d'un giovine patrizio, e promette di far opera perfetta. giusti
faceto, / perdé la bussola / e l'alfabeto. carducci, iii-24-155: fu
emerito: io sostenni la proposta, e l'onorevole minghetti riuscì eletto a voti
nome, anche di ladro emerito. e. cecchi, 9-225: fra tante
in tutte le salse. c. e. gadda, 472: c'era davvero
più illuminati, fornitore emerito di libane e di marie luise ai ginnasi cittadini.
nievo, 3-8: era piccolo piuttosto e bene in carne, ma l'emerito
di emerère 1 rendersi benemerito '; e (dalla forma deponente emerèri 'terminare
strozzature; è comune nei nostri boschi e fiorisce da marzo a luglio (ed
un frutice dell'altezza del citiso, e molti tengono che sia il citiso sal-
.. serve al pascer delle capre e pecore, et ancora se ne ciba il
, frutice che sale su gli alberi e che si coltiva a spalliera ne'giardini per
foglie pennate a sette foglioline, ovate e retuse nell'apice, che per ornamento
sottordine planipenni, comprendente circa settanta generi e settecento specie diffuse in tutto il mondo
propriamente detti; è di colore verdastro e fornito di quattro grandi ah trasparenti;
trasparenti; le larve si cibano di afidi e di altri insetti; ha vita brevissima
* hemera 'in greco significa giorno e 'bio 'significa vita. nannini [
spiracoli della terra nascono minutissime zanzare, e quando regna il vento austro, si
, si levano un poco da terra, e a grandissima moltitudine con interrotto volo si
volo si muovono sopra la neve, e così come non son molesti a nessuno,
corpo è floscio, gli occhi globosi e di color metallico, le ali grandi
(da ^ pipoc * giorno 'e * vita '). emerocàllide
si trovano in europa: hemerocallis fulva e hemerocallis flava) ', ha radici robuste
, triloculare, dotato di lungo stilo e piccolo stimma; il frutto è una
, per li boschi, per li prati e per le valli et altri luoghi:
per le valli et altri luoghi: e chiamasi propriamente giglio salvatico. garzoni,
cilestri... /... e le arboree / glicinie, e le
.. e le arboree / glicinie, e le palustri emerocallidi. =
(comp. da 'ftpépa * giorno 'e xdtxxo; * bellezza ').
, simili corrieri chiamaronsi 'emerodromi ', e presso i romani * varii cursores '
. da fjp. épa 'giorno 'e dal tema di 8pap. etv * correre
. dal gr. fjpipa 'giorno 'e dal tema di yp&cptù * scrivo,
. da fjpipa * giorno 'e xóyoc 'discorso '). emeropìa
raccolta sistematica di quo tidiani e di pubblicazioni periodiche; sezione di una
riservata ai giornali; effemeroteca. e. cecchi, 2-11: tristi le biblioteche
pieni di muffa! ma le emeroteche ridono e verdeggiano come orti di parnaso.
dal gr. fjjxépa 'giorno 'e dtjxtj * deposito, custodia '(
dai doppi fondi per mezzo dell'aria compressa e con pompe di esaurimento.
estens. evasione da un luogo chiuso e profondo; liberazione da un involucro.
., mi esce, a scosse, e mi sguscia volubilmente tutta la carcassa dalla
del corpo. la carne fragile cade e dilegua. insomma si tratta d'una emersione
sommerse s'innalzano lentamente fino a raggiungere e a superare il livello del mare,
al dire dei geologi, per emersione e quindi sicure dalla malaria. c. e
e quindi sicure dalla malaria. c. e. gadda, 2-91: sciaguattano [
besi pure al galileo; l'immersione e l'emersione de'quali ha giovato assai
assai a fare la navigazione più sicura, e con essa si è venuto in cognizion
. del bene, 17: padre e motor del vasto regno e perso,
17: padre e motor del vasto regno e perso, / ch'ogn'altro innonda
perso, / ch'ogn'altro innonda e scuote / al lampo e 'l tuon che
ogn'altro innonda e scuote / al lampo e 'l tuon che rinfiamma e percuote,
al lampo e 'l tuon che rinfiamma e percuote, / da l'imo tuo reai
d'intatte / ricchezze - l'ombelico e su l'emerso / pube e ne l'
l'ombelico e su l'emerso / pube e ne l'incavato inguine attratte / scintillanti
mare. -terre emerse: i continenti e le isole. d'annunzio, v-3-478
penso che non convenga distinguere con premii e con encomii i nuotatori, perché penso
papini, 26-355: tutto è irregolare e irrazionale su questo piccolo globo: le
-bot. con riferimento a he foghe e ad altri organi di piante acquatiche,
piante acquatiche, affioranti aha superficie (e le foghe sono dotate di un parenchima
venuto fuori, apparso (di persone e cose, anche di concetti astratti)
infranto vide il soglio / di brandeburgo e violate e rotte / l'anguste bende del
il soglio / di brandeburgo e violate e rotte / l'anguste bende del borusso orgoglio
: fruga le caselle della sua memoria e una dopo l'altra le svuota.
x-3-445: signor del mondo lo saluta, e digli: / italia emersa dalle sue
/ de'secoli, tra conoscer per aiutanti e sergenti della morte. a. cocchi,
/ i monumenti, il cor palpita, e ferve / a begli estri la emetici e
e ferve / a begli estri la emetici e catartici. c. gozzi, 4-228:
. c. gozzi, 4-228: emetici e purganti mente. g. bassani,
sollievo. michelstaedter, 658: più forte e più selvaggia urlò allora la voce,
gola, su ogni monte. c. e. gadda, 2-80: due tram
iii-279: lo spurgo che era bianco viscido e spumoso, sono tre giorni che viene
segnatamente il primo che emetto la mattina; e sì che la notte non tosso mai
, tutti gl'individui umani sono corrotti e alterati, perché tutti hanno origine da
infinita divinità che tutte le creature emette e riassorbe col ritmo del suo respiro.
agricoltori, che non mai abbastanza tenace e folta e spinosa e viva è la
che non mai abbastanza tenace e folta e spinosa e viva è la siepe ond'
non mai abbastanza tenace e folta e spinosa e viva è la siepe ond'è precluso
suolo fecondo cui il vostro ferro dirompe e il vostro sudore irriga. afforzatela ancóra;
tepore del sole avevano emesso la gemma e già verso mezzogiorno stavano in parte radicati
già verso mezzogiorno stavano in parte radicati e in parte spuntavano col verde germoglio.
saltimbanchi che si cavano dalla bocca stoppa e stoppa che brucia. 2
2. con riferimento ai suoni articolati (e anche inarticolati) che l'uomo produce
emise / la sua gran voce, e simili a dirotta / neve invernai piovean
francese] si emette tra il nasale e il gutturale. cantoni, 98: appena
: appena la giovinetta aperse gli occhi e comprese il latino, si diede ad
emettendo uno strillo (ecco un felice aggettivo e per chi scrive e chi legge)
un felice aggettivo e per chi scrive e chi legge) indescrivìbile. svevo, 3-583
il capo sul guanciale stesso di mio padre e piansi disperatamente emettendo i singulti che poco
. emise una delle sue risate raggriccianti e stridenti. c. e. gadda
risate raggriccianti e stridenti. c. e. gadda, 6-25: al sentir sonare
è? ». -anche di animali e di esseri inanimati. svevo, 2-540
, quindi la feci girare sullo spiazzo e poi infilai velocemente il viale di accesso.
di transizione emersa dal connubio del patriziato e della plebe. onofri, 95
il sonno dei tuoi suoni; / e da quella dolcezza ora ti beve, /
cattaneo, i-2-116: tutto il nucleo e le vette di quei colli sono rupi
colli sono rupi emersone, di basalti, e trappi, e sopratutto di trachite porfirica
emersone, di basalti, e trappi, e sopratutto di trachite porfirica.
famiglia redu- vidi; vivono ai tropici e nella zona temperata (e alcune specie
ai tropici e nella zona temperata (e alcune specie del genere empicoris si trovano
dotati di propria volontà, né più e né meno delle molecole emesse da un
le note sono dotate di grande elasticità e rapidamente divengono fluide e s'espandono.
di grande elasticità e rapidamente divengono fluide e s'espandono. emesse nondimeno in determinate
cantore, una parte del loro peso e della loro compattezza originaria. 3
di ordini emessi per non essere obbediti e di infrazioni concordate. piovene, 5-12
delle proposizioni emesse dal coraz- zini, e la storia attesti i progredimenti meravigliosi della
dal gr. èpe-ro? * vomito 'e am [m] ina (v
, porgendo la ricetta a don ravanà e rimettendosi in tasca occhiali e taccuino.
don ravanà e rimettendosi in tasca occhiali e taccuino. -sm. farmaco composto
molte spezie di emetici, come il vino e 'l tartaro emetici, il fegato e
e 'l tartaro emetici, il fegato e 'l vetro di antimonio... tutti
: mi provvidi di un forte emetico e mi tenni pronto per recarmi da lui
la morte. -per simil. e al figur. magalotti, 23-336:
come il vino emetico: di rado, e a tempo; altrimenti, o
o la natura vi si assuefa, e non lo stima più di qualunque ordinario alimento
linati, 25-113: un visetto grullo e scolorito sotto due bande di capelli lisciati
col ridurla l'igiene, la disinfezione e simili chiappolerie umanitarie. = voce dotta
dotato di spiccata azione emetica, espettorante e antiemorragica, particolarmente indicato contro la dissenteria
, della * psy- cotria emetica 'e della 'viola emetica '. l'emetina
medie. disposizione patologica al vomito (e in pediatria è importante l'emetismo del
-tosse emetizzante: quella, violenta e intermittente, che si ha in certe
. che ha contemporaneamente effetto vomitivo e purgativo. tramater [s.
: * emetocatartici '. rimedii emetici e nello stesso tempo purganti per secesso.
dal gr. spero? * vomito 'e xa&ocpnxó? 'che purifica '(
dal gr. spero? * vomito 'e dal tema di cpopéco * spavento '
dal gr. spero? 'vomito * e dal tema di ypdccpco 'scrivo '
parte della medicina che studia le cause e i rimedi del vomito. d'alberti
dal gr. spero? * vomito 'e xóyo? * discorso '; cfr
dal gr. spero? 'vomito 'e morfina (v.).
: i biglietti consorziali avranno corso forzato e ne risponderanno solidalmente gli istituti emettenti,
ammonto portanti interesse del 4 per 100 e redimibili al pari entro anni 35. boccardo
l'incarico di emettere la carta moneta e di eseguire ogni altra operazione di credito
un giudizio, parto di molti intelletti e non d'un solo. de sanctis,
alle minuziose, terrifiche bolle di scomunica e di maledizione che i papi emettevano nel
più parte avverse, alcuna benigna; e tutte, abbenché opposte, giustificabili, secondo
, xvi- 168: leggendo stampato e quietamente l'articolo, ho emessi dal
ad emettere un'opinione contraria a smith e a tutti i suoi settatori. giusti,
bene incarnato / lo scopo dell'ufficio e l'arti vere. svevo, 3-600:
soffici, iii-255: l'aria geniale e professorale che poi si dava emettendo di tra
sciocchezze ne aumentava il lato penoso insieme e grottesco. bocchelli, 1-iii-272: il
che convenisse soprassedere, spendere i fondi altrove e in lavori più urgenti. -pubblicare
scrittoio; fra tutti i miei libri e carte investigai con ostinata diligenza più giorni
lì, mille altri lo ripetono fiorettandolo e guastandolo; finché viene a noia.
. èmittère (da ex 4 fuori 'e mittère 4 mandare '); cfr
nel signif. del n. 4 e sec. xviii nel signif. del n
). emettitóre, agg. e sm. radiotecn. trasmettitore.
p. i- 1 metà ') e acromatopsia (v.). emiageusìa
'), de- privat. e feooii; 4 gusto '.
predicta in una figura di due semicirculi e una interposita partizione egregiamente era incisa.
, cioè uomo che ha del maschio e della femmina. = voce dotta,
¦ fjp. i- 4 mezzo 'e dvrjp dcvspó? 4 uomo ').
emi- (gr. fìlli-'metà') e anestesia (v.); cfr.
gr. -jjjjli-4 metà ') e angiosperme (v.).
(v.). emianopìa e emianopsìa, sf. medie. mancanza
funzionalità di una metà della retina (e può essere monoculare, se colpisce un occhio
; binoculare, se li colpisce entrambi; e questa, a sua volta, può
. caratterizzato dal capo piuttosto ridotto (e si riferisce a certe larve di ditteri,
che hanno il capo molto ridotto, e dalle eucefale, che l'hanno molto
dal pref. gr. fìlli-4 mezzo 'e xecpocxvj 4 testa '. emicefalocordati
gr. fjpti- 4 metà ') e cefalocordato (v.). emicellulóse
emi- (gr. ¦ jjfxt-'metà') e anopsia (v.); cfr.
); cfr. ingl. e dei cotiledoni di taluni semi, costituiti da
taluni semi, costituiti da hemianopia e hèmianopsia (1885). polisaccaridi
si ducono glucosio, altri esosi e pentosi, e spesso riferisce altemianopsia
ducono glucosio, altri esosi e pentosi, e spesso riferisce altemianopsia; che soffre
eunuchismo; ermafrodi4 tismo. e cellulosa (v.). =
pref. f) [n-4 mezzo 'e &vópcorco <; = voce dotta, lat
(gr. inu-4 metà ') e centete (v.). emiàsci
ascomiceti, che comprende le endomicetali e le terizzato dalla disposizione di alcune sue parti
, ed è caratterizzato dalla mancanza in cicli e di altre isolate (un fiore).
(un fiore). di imenio e di ricettacolo. 4 = voce
emi- (gr. fuii-metà ') e ciclico (v.).
. ^ p, i-4 metà ') e osco (v.). emiciclo (
. ¦ jjp. i-4 metà ') e atassia (v.).
(faccia, lingua, ecc.: e fra le rovine dell'indietro fo
può interessare il tessuto adiposo, i muscoli e non così alto come li sopradetti arconi,
era rimasto aperto in grandissima parte caduta, e ornato a cassettoni. misul banco;
delle nostre scene. sedile dei atroce e grottesca. « emiatrofìa sinistra della faccia »
(gr. filli-4 metà ') e atrofia (v.). immenso e
e atrofia (v.). immenso e seminato a formentone. emiballismo, sm
caratterizzata dalla comparsa di forti movimenti semicerchio (e tali sono spesso, ai fini di una
di prognosi infausta. sede del parlamento, e simili). = formaz.
dal pref. gr. fjjju-4 metà 'e dal leonardo, 2-339: farai le scale
in diversi vasi di graniti, porfidi e serpentini, dentro a emicicli. arici,
vedi basidiomiceti, comprendente le ustilaginali e, all'occaso un solitario e
e, all'occaso un solitario e chiuso / emiciclo, che squallido
alcuni, anche le uredinali. e negletto / e infrequente, dal sacro àmbito
le uredinali. e negletto / e infrequente, dal sacro àmbito in tutto /
. f) pu- 4 metà ') e dalle si il / cancelli.
/ cancelli. croci sequestra; e fermano ferrei e basidio (v
croci sequestra; e fermano ferrei e basidio (v.).
,... nella sontuosità delle arcate e nella grafunghi ha origine direttamente da una
,... c'era e produce basidiospore in numero presso che
che con tanto disissimi all'agricoltura. barba e col cranio lucente di autorevole calvizie, si
gli uni contro gli altri. c. e. gadda, 5-175: pref
(gr. • fjtxt-4 metà ') e basidiomiceti (v.). le prime
. neltemiciclo, a difesa della più santa e della più perduta = voce dotta
4 di tutte le cause. e canizie (v.). 2.
: attese [beroso] alla gnomonica, e trovò e xapscoc 4 cuore '.
beroso] alla gnomonica, e trovò e xapscoc 4 cuore '. una sorte d'
sviluppate per partogenesi semicerchio cavato in un quadro e fatto inclinato si vuole che l'abbia
, come sono fìlli- * mezzo 'e xdcpoov 4 nucleo ').
dal pref. gr. filli-4 metà 'e xap7tó <; emiciclo, è una figura
, è una figura piana compresa dal diametro e 'frutto'; cfr. fr.
cadavere. baldini, 4-205: la e castrazione (v.). disposizione a
(anche nella forma neutra -ium e -um), dal far. ^ [
. • fjp. i- 4 metà 'e xùxxo? del cranio. 'cerchio')
: 'abside ', quella parte emicicloidale e per lo più a volta che termina
la chiesa dietro il maggior altare, e dove si colloca il coro.
ftp. t-4 metà ') e cicloidale (v.).
.. il peso f, uguale ad e, pareggia la resistenza c d.
mezzo rotondo, inventato da archita, e che doveva servire per ritrovare le medie
uxóxlv8poc » comp. da fnu-4 mezzo 'e xóxivspog 'cilindro'; cfr. fr
'cilindro'; cfr. fr. hémicylindre e hémicylindrique (1866). emicolectomìa
gr. fjplt- 4 metà ') e colectomia (v.).
(gr. 4 metà ') e colloide (v.). emicordati
. animali marini con il corpo molle e non metamerico, privo di arti,
distinti in due classi: ente- ropneusti e pterobranchi; e furono considerati erroneamente affini
classi: ente- ropneusti e pterobranchi; e furono considerati erroneamente affini ai cordati a
emi- (gr. -fjpti-4 metà ') e cordati (v.). emicorèa
gr. ¦ fjixi-4 mezzo ') e corea (v.). emicrània
che si manifesta di solito per accessi e con alterazioni vasomotorie locali e altri disturbi
per accessi e con alterazioni vasomotorie locali e altri disturbi vegetativi (non esclusi disturbi
occasionali, probabilmente di origine allergica, e si riscontra prevalentemente in soggetti neuropatici.
le cose, dal curar le facende publiche e lo scrivere in fuori, e suole
publiche e lo scrivere in fuori, e suole questo avenirvi molto spesso. la
poverina / la notte scorsa gran dolore e smania / per una fierissima emicrania.
degli olii sparsi / il nocivo fermento, e de le polvi / che roder gli
ma lentamente, il reuma rincalza, e l'emicrania tratto tratto continua. carducci,
494: andava soggetta a frequenti svenimenti e soffriva di emicranie prolungate. =
dal pref. fjixt- 4 mezzo 'e xpavtov 4 testa '). cfr.
dal pref. gr. -fjixi-4 mezzo 'e xpavtov 4 cranio '.
gr. ¦ fjp. i-4 metà 'e xpavtov 4 cranio '. emicranista
ma che, almeno, conosce la stima e gusta la ragione! emicriptòfìta, sf
(gr. 4 metà ') e criptofita (v.). emicùpola
. mezza cupola. c. e. gadda, 2-44: il fascione con
con gli occhi richiamò vagamente le pàtere e gli occhi delle fiancate, nonché il
fjii. i 4 metà ') e cupola (v.). emidàttilo
. gr. fjptt- 4 metà 'e sàxtoxo? 4 dito '(per la
testudinidi, con scudo variegato di nero e giallo, coda lunga, conica,
, palmate, unghiate; è carnivora e si ciba di animali acquatici.
adunque delle testuggini sono terrestri, marine e l'otaie, le quali vivono in
gr. f) iu-4 metà ') e diaforesi (v.).
') con signif. di diminuzione e diapente (v.). voce registr
dalla tartaruga, in ispecie dalla mauritanica e da quella di acqua dolce.
. fjp. 1- 4 metà 'e 8ivo <; 4 giro '.
. ¦ fjp. t-4 metà 'e sircxott; -18oq 'manto'. emidìtono,
(gr. fjpti-4 metà ') e ditono (v.). emidòlico
comp. dal gr. 4 metà 'e 8oxix dal pref. fi [n-'metà'e 8paxirij 4 dramma '). emidrammo (dal pref. 4 metà 'e spaxù-r) 4 dramma '). . gr. • fjiit- 4 metà 'e dal tema di s8pa 4 base'; , prodotto per mezzo dell'emiedria (e, in partic., si riferisce due prime ali, per metà chitinizzate e per metà membranose, degli insetti emitteri gr. fjfii- 4 metà ') e facciale (v.). emifonìa gr. ¦ jjpu-4 metà 'e < ptovf) 4 voce '. vive nell'asia sudorientale, nel borneo e a sumatra. = cfr. , con peli sulla palma della mano e sulla pianta dei piedi, e con larghi mano e sulla pianta dei piedi, e con larghi cuscinetti palmari, plantari e e con larghi cuscinetti palmari, plantari e digitali. = voce dotta, voce dotta, lat. scient. hemigalus e hemigale, comp. del pref. . del pref. gr. 'metà'e yaxfi 'donnola'; cfr. fr. panglifo, et emiglifo, di expedita, e semiscalptura. = voce dotta, comp . ¦ fjp. t-4 metà ') e glifo (v. j. gr. • fjixt- 4 metà ') e glossite (v.). gr. • fjp. i-4 metà 'e yovdoc 4 origine, nascita ' pres. di emigrare), sm. e f. chi abbandona il paese uno di tronchi costruì l'altare. / e saliva un soave inno, all'aurora donne,... la faccia patita e terrea come di affamati o di porto strano. gli emigranti / impazzano e inferocian accalcandosi / nell'aspra ebbrezza d' pancrazi, 1-155: se nei paesi e per le campagne, vedete un muro passaporto salirono a 140. 680; e 145. 764 è la cifra totale, , ed è ora mezza rovinata, covo e rifugio di pescatori, di contrabbandieri d' rifugio di pescatori, di contrabbandieri d'alcool e di carne d'emigrante clandestino.
racimolare i pochi soldi che gli restavano e farsi avanzare la differenza dal console.
., piglierei parte per la montagna e anche un po'per babenf.
prestito dal latino. abbandonare il proprio paese e passar ad abitare in un altro.
dal mio paese all'arrivo degli austro-russi. e. visconti, cotte., ii-557
titolari abbandonano al magro pascolo alla malaria e alla febbre. d'annunzio, iv-2-151:
in puglia vi sono state persone, piccoli e medi proprietari, senza nessuna responsabilità politica
, i-240: siamo stufi di piantar cavoli e abbiamo emigrato. -anche di
emigrato. -anche di ammali (e, in partic., di stormi
foglie, quando emigrano gli augelli / e fiorite a'cimiteri son le pietre de
il delfin da'capei grigi, / e cavalca a grande onore per la sacra di
valicò gli edifici immaginando / orti propizi e si trovò perduta, / prigioniera nel grande
tratturi, striscie dove cresce l'erba e qualche albero allo stato di natura, tenute
ed intatte perché le greggi abbiano strada e pastura, quando emigrano coll'autunno verso
la pianura. -per simil. e al figur. giordani, vii-48:
; né per acquistar dovizia ci bisogna emigrare e gittarci sulle altrui possessioni, i cui
possessioni, i cui frutti hanno sapore e sugo che a noi non si confà.
carducci, iii-7-158: intanto la poesia e l'arte emigravano alle altre genti latine,
alle altre genti latine, alle giovini e vittoriose nazioni di spagna e di francia.
alle giovini e vittoriose nazioni di spagna e di francia. jovine, 2-87:
rovani, i-910: le secchie di rame e le secchioline di latta emigrano dalla cucina
le secchioline di latta emigrano dalla cucina e vanno ad appendersi all'archetto della porta
fatte più lucenti del solito dalla cenere e dal pomice, per essere pari all'onore
lassù tutt'insieme con le loro mucche e i cani e i maiali e le
insieme con le loro mucche e i cani e i maiali e le oche e le
loro mucche e i cani e i maiali e le oche e le galline e trascorrevano
cani e i maiali e le oche e le galline e trascorrevano fra gli alti boschi
maiali e le oche e le galline e trascorrevano fra gli alti boschi tutto il
di rivolgimenti sociali. passano dalla svizzera e raggiungono l'america. = voce
. emigrare (comp. da ex 'da'e migrare 'andar via'); cfr.
altri. foscolo, iv-425: in milano e altrove molti de'nostri concittadini emigrati sono
', giurava ogni buon valtellinese. e i veneziani emigrati e i fiorentini esuli
buon valtellinese. e i veneziani emigrati e i fiorentini esuli nella propria città mescolavano
. un emigrato francese pieno di coltura e di spirito, parente di montesquieu e
e di spirito, parente di montesquieu e discendente di montaigne. alfieri, v-2-
cui non poteva mai esser compresa, e perciò reintegrata in tutti i suoi diritti
l'emigrato francese ha trovato protezioni potenti e impieghi lucrosi. il povero veneziano è
al dolore di aver perduto tutto, e forse al terror crudele di vedersi perduto
364: quell'attaccamento al passato, e... quella fiducia nell'avvenire,
, era il convegno degli emigrati napoletani e siciliani. carducci, 740: ingombra
carducci, 740: ingombra di paura e di scompigli / al re di prussia
vili esigli / la fame il freddo e la dissenteria. d'annunzio, iv-2-1255:
molte case aveva da chieder quali nuove e quanti soldi mandassero gli emigrati, perché
emigrati, perché a quei tempi svizzera e germania e in minor numero di casi
perché a quei tempi svizzera e germania e in minor numero di casi l'america
una gran risorsa per le valli venete e friulane. emigratòrio, agg. che
quella che si effettua tra una regione e l'altra del medesimo stato. -emigrazione
regnante echestrato, re di lacedemonia, e latino silvio, re d'alba. beccaria
uffici non riservati a patrizi regnanti; e quasi tutti per costume antico dell'isole nostre
italiane università, segnatamente in padova, e per lo più in medicina. manzoni,
negli stati vicini da promesse, da privilegi e da grosse paghe, faceva sì che
grande emigrazione, quando tacean le leggi e dominava il terrore! manzoni, 1002:
emigrazione, col quale la parte più attiva e più notabile di essa venne, in
cristiani mossi da religione alle celebri emigrazioni e guerre d'oriente. monti, i-339
nulla della vostra emigrazione da valentano, e mi stupiva del vostro silenzio sull'ultima
speranza di non veder più i creditori vecchi e di poter fame di nuovi. carducci
in milano i testimoni di questo fatto e i consapevoli delle querele che pubblicamente io
danaro nei vari punti del lombardo veneto e fra l'emigrazione agiata, valendosi di persone
agiata, valendosi di persone di fede e onestà intemerate. pascarella, 2-273: non
, 2-273: non parlo delle braccia e delle gambe della nostra emigrazione; ma dell'
(gr. 'mezzo ') e laminectomia (v.). emilaringectomìa
p. i- 'mezzo ') e laringectomia (v.). emilaterale
p. i- * mezzo ') e laterale (v.). emimelìa
l'arto è privo della parte terminale, e la formazione della parte adiacente è imperfetta
dal pref. gr. fjin-'mezzo * e \ x£xoc * arto '.
comp. dal gr. * mezzo 'e dal tema di p. eta3oàf)
gr. fjpu- 'mezzo ') e metamorfosi (v.). emìmetro
. dal pref. gr. fjptt- 'metà'e pérpov * misura '.
f « - 'mezzo ') e mitosi (v.).
presentano diversamente alle loro due estremità (e più frequentemente s'incontra nel sistema trimetrico
più frequentemente s'incontra nel sistema trimetrico e nel sistema romboedrico); sono esempi
esempi caratteristici i cristalli di calamina trimetrica e di tormalina romboedrica. = voce
, dal gr. fjjii 'metà * e ixopcpfj 'forma '. emimorfite
comp. dal gr. * metà 'e ptopcpf) 'forma ', con
crusca]: tolli seme di coloquintide e acetabulo, e mestalo con una emina di
tolli seme di coloquintide e acetabulo, e mestalo con una emina di vino ottimo
731: alcuni pestano la squama, e lavanla in acqua piovana, e dannola a
, e lavanla in acqua piovana, e dannola a ritruopichi a peso di due
, in una emina di vino, e così vogliono che si lavino i denti,
) che variava fra 1 29 circa e 1 7, 30. faldella,
a caldo l'emoglobina con acido acetico e cloruro di sodio (e su questa reazione
acido acetico e cloruro di sodio (e su questa reazione si fonda il metodo
alle poche onde che, tra falerno e veseo, stanche mettono in mare, negli
: io ho veduto molti legati con catene e menati alla morte, e vedevo sedere
con catene e menati alla morte, e vedevo sedere in uno luogo alto e eminente
, e vedevo sedere in uno luogo alto e eminente, sopra a una sedia,
è veder 'n un eminente loco / e di pagli'e di terra el loro ospizio
un eminente loco / e di pagli'e di terra el loro ospizio: / chi
ospizio: / chi ingombra 'l desco e chi fa fora 'l foco. cellini,
. galileo, 1-2-305: la corsica e talora la sardegna ben si veggono dai colli
veggono dai colli intorno a pisa, e più distintamente ancora dalli scogli eminentissimi di
1-399: quei ch'adestria mandava, e i popolani / della città d'apeso
popolani / della città d'apeso, e pitiea / e l'eminente alpe di terie
città d'apeso, e pitiea / e l'eminente alpe di terie, aveano /
aperte imposte / girò gli sguardi; e in mezzo alle eminenti / pergole vide
/ ed una chioma in fior. e. cecchi, 8-105: in grecia,
solitarie ed eminenti, spellate dal sole e dalle intemperie. -per simil. e
e dalle intemperie. -per simil. e al fìgur. pananti, ii-237:
eminente, / doman t'aborre, e nel fango ti sbalza, / sempre
giovene. marino, 6-26: siede eminente e d'ogni senso è duce, /
d'ogni senso è duce, / e certo il gran fattor tale il compose,
tu vedrai la più solenne cosa / e la più alta, più bella e più
/ e la più alta, più bella e più eminente / che mai formasse il
, 80: ne li corpi celesti e ne le cose intellettuali non si truova manco
amore che negl'inferiori anzi più eminente e di maggior eccellenzia. ariosto, 13-8
. ariosto, 13-8: zerbino di bellezza e di valore / sopra tutti i signori
che il mio da me tanto amato e dai dotti riverito giulio cesare scaligero,
la luce. muratori, 5-iv-60: molte e molte sono le virtù di questa ode
pochi che custodiscono la riputazione degli stati e dei principi basta per avventura a serbare
patria letteratura. de sanctis, 7-554: e lì in mezzo un agglomerarsi di fantasmi
in mezzo un agglomerarsi di fantasmi, e fra essi sorge un protagonista, l'
messe innanzi... da statisti e studiosi tanto eminenti quanto poco clericali,
eminenti quanto poco clericali, proposte ragionevoli e capaci di risolvere il problema praticamente e
e capaci di risolvere il problema praticamente e utilmente, erano state respinte clamorosamente.
: gli eminenti nelle sacre dottrine quanti e quali sieno surti fra'cattolici di questo tempo
argomento le librerie arricchitene in un secolo e mezzo di tal moltitudine e rarità.
un secolo e mezzo di tal moltitudine e rarità. 3. grande,
parte della ròcca, acciò che fosse eminente e manifesto segno dell'aiuto di dio.
dai perigli eminenti / fra'duri scogli e le secche latenti, / ma sol colui
questa anima è forma del corpo, e è in mezzo di tutte le forme,
è in mezzo di tutte le forme, e coniunge le cose eminenti e spirituali con
forme, e coniunge le cose eminenti e spirituali con l'infime e corporali. tasso
cose eminenti e spirituali con l'infime e corporali. tasso, iv- 187
che egli dà del suo differire, e per rappresentargli i pericoli o de'mali
per eminente che sia il vostro sdegno e la rabbia contro gli accennati sogetti,
mondo, per una condiscendenza tanto decisiva e tanto eminente, le calunnie tanto assurde,
grande dama, capriccio di donna bella e astuta al tempo stesso, a cui tutto
osservato nella visita degli eminentissimi d'adda e barberini. casti, i-2-26: prese
certo che non poteva offender nessuno: e doveva massimamente piacere a nostro signore pio
massimamente piacere a nostro signore pio settimo e all'eminentissimo consalvi. carducci, iii-25-129
cardinale nel secolo xvi era soltanto reverendissimo e illustrissimo) dove abbia io ritrovato «
non troppo eminente / né poco ancor e di bella lunghezza / il naso si vedea
, ma alquanto chinato... e con labbro di sotto alquanto più eminente
bocca larga, con le labra eminente e grosse, la voce altiera e risonante.
eminente e grosse, la voce altiera e risonante. papini, 26- 235
il suo dorso a una gobba spiaccicata e stirata; il suo addome eminente a un
sovrastare ', comp. da ex 'da'e minère * sporgere ', da minae
trovano nelle creature sono in dio universalmente e eminentemente, e li angeli e l'
sono in dio universalmente e eminentemente, e li angeli e l'altre cose l'
dio universalmente e eminentemente, e li angeli e l'altre cose l'hanno per participazione
3-2-45: le regole del misurare i campi e del conteggiare molto più eminentemente si contengono
molto più eminentemente si contengono nell'aritmetica e geometria di euclide, che nelle pratiche
come le notizie di tutti i possibili e contingenti. carducci, ii-2-82: eminentemente
eminentemente popolare, perché lungi dalla imitazione e dalla rettorica, è la poesia e
e dalla rettorica, è la poesia e in generale tutta la letteratura del trecento.
per l'eminenza delle stesse alpi inaccessibili e per lo discosceso giogo dell'italico appennino
sua materia [della luna] densissima e solidissima non meno della terra, di che
la maggior parte ineguale per le molte eminenze e cavità. g. bentivoglio,
città per un lato il terreno, e su quest'eminenza è piantato un castello
. bertola, 227: un ammasso vaporoso e ondeggiante rivestito dalla luce, indorando sottilmente
a cento a cento / balzan torrenti, e ne la lor rapina / tonda turbata
essere che accennata con un'eminenza dolce e unita. c. e. gadda,
eminenza dolce e unita. c. e. gadda, 10-104: su quel candore
su quel candore conventuale il lungo corpo e la eminenza del ventre diedero una figurazione
. ghiberti, 1-27: egregissimo in dare e lumi e così l'ombre e spezialmente
, 1-27: egregissimo in dare e lumi e così l'ombre e spezialmente che le
dare e lumi e così l'ombre e spezialmente che le sue picture delle tavole
, 376: signore di grande eminenzia e savere, voi sapete bene la risposta che
5-39: sia bene ancora illustrare la virtù e la co stanza, zelo
la co stanza, zelo e valore di quelli che s'affaticarono in una
affaticarono in una impresa di tanta eminenza e alteza. boccalini, i-18: le
nessun altro fu tanta eminenza di perfezione, e ch'ella si trova nelltmperatore. gioberti
è entrato gloriosamente nell'aringo delle lettere e delle scienze, mostrandosi pari all'eminenza
campanella, i-13: contra sofisti, ipocriti e tiranni, / di tre dive eminenze
eminenza è dell'ente: / atto e diffusion d'esser, che farsi / fuor
anche io nello studio delle matematiche, e mi destai da quell'estasi sublime con
papa urbano vili, nel 1630), e un tempo anche agli elettori ecclesiastici del
nome al serenissimo signor principe, suo e mio signore, del quale sua eminenza
spesso: io diverrò eminenza; / e sempre ripetea presagio tale; / ebben
la stessa cosa... diceva breve e alla buona: « vi saluto eminenza
. -eminenza grigia: consigliere segreto e influente di alti personaggi (espressione usata
generale: chiunque esercita un'autorità influente e segreta. panzini, iv-220: dicesi
* eminenza grigia 'di consigliere occulto e potente. e. cecchi, 5-200:
'di consigliere occulto e potente. e. cecchi, 5-200: io non trovai
di insostituibile eminenza grigia a tereso invecchiato e stanco. 4. locuz.
ad eminenza un suarez nella speculativa, e nella pratica un lodovico da ponte?
che si dilata in fiamma nei momenti e negli spiriti che per eminenza si dicono
eminenziale, agg. letter. e disus. perfetto, senza alcun difetto
quanti v'han messo dentro il capo e le mani è proceduto in ciò per
contenenza virtuale, potenziale, eminenziale, e somiglianti che si usano nelle scuole.
. eminére, intr. ant. e letter. sporgere in alto, risaltare
debolezza degli arti da un solo lato e la cefalea unilaterale. = voce dotta
¦ fjp. i- * metà') e neurastenia (v.). emino
in narenta, fecero grave danno a turchi e presero prigione un emin, ufficiale pubblico
emiòlio, agg. matem. e mus. proporzione emiolia: quella in
numero maggiore contiene il minore una volta e mezzo, espressa nel rapporto 3:
non resta epitrita, anzi divien emiolia, e dicesi diapente, ovvero quinta.
la minore appunto una volta solamente, e di più la metà, la quale è
contiene una volta tutto a punto, e di più la metà, cioè 1,
pittura. 2. agg. e sm. metr. nell'antica metrica greca
il eretico (— u —) e il baccheo (u -), in
. -anche: verso di una misura e mezzo. = voce dotta, lat
;, comp. da 'metà'e 6x01; 'intero '.
all'ordine perissodattili: ha testa grossa e massiccia, orecchie meno lunghe di quelle
di quelle del cavallo, criniera eretta e folta, coda con lungo fiocco,
quadrupede salvatico indomabile del genere de'cavalli e che nella sua struttura tiene del cavallo
che nella sua struttura tiene del cavallo e dell'asino, siccome il mulo.
comp. da -fjpt- 'mezzo 'e òvo <; * asino '.
simili alla dra- gontea, lunate, e curve. garzoni, 1-188: sotto l'
. ¦ jjpi- 'metà ') e opale (v.). emiopìa
. dal gr. ^ pi-'metà 'e 67161; 'occhio'; cfr.
gr. -jjpi- 'metà ') e orticaria (v.).
dei due corpi si estende al collo e talora alla mandibola. = voce
. dal gr. fjpi- * metà 'e dal tema di tc7] yvu (
fjpt * metà ') e parassita (v.). emipàrèsi
-jjpi * metà ') e paresi (v.). emiparètico
gr. f) pi- 'metà * e 7rd: peuvo <; 'che
fjpi * metà ') e pelagico (v.). emipìnico
ottenuto per ossidazione dell'acido oppia- nico e presente nei prodotti di demolizione della coridalina
?) pt- 'metà ') e pinico (v.). emiplegìa
(inferiore), del- l'ipoglosso e gli arti superiore e inferiore. - emiplegia
del- l'ipoglosso e gli arti superiore e inferiore. - emiplegia alterna: paralisi
alterna: paralisi degli arti da un lato e del volto dall'altro lato. -emiplegia
midolla spinale sarebbe necessariamente restata tanto schiacciata e lacerata, che ne dovesse seguire una fatale
. da ¦ jjp. i-4 metà 'e ttxtjooco * colpisco'; cfr.
. fr. hémiplexie (nel 1573) e hémiplégie (nel 1707); ingl
). emiplègico, agg. e sm. (plur. m. -ci
^ pi- * metà ') e [a] pneustico. emirato,
, in seguito dato anche a califfi e capi militari turchi. trattato di pace
governatori, il titolo militare di emir e quello più generale di wàli, che
wàli, che appo noi suonerebbe preposto, e si dava anche ad officii minori.
), passato al fr. émir e alle altre lingue europee. emisapròfìta
gr. -fjpi- 'metà ') e saprofita (v.). emisferectomìa
un emisfero cerebrale mediante intervento chirurgico (e viene praticata nell'infanzia allo scopo di
allo scopo di sopprimere gli eccessi convulsivi e le turbe affettive che derivano dall'epilessia
si comprende de l'arco emisferico, e tanto ancora in minor quantità appare l'
overo yperbolico, il cui asse bd, e cono inscritto abc. magalotti, 21-133
fondo s'incavi al tomo un emisfero e f g. -fis. emisi eri
, i-82: non è tazza di bacco e di fileno / quel che là vedi
all'ombre un gemino oriente. c. e. gadda, 547: andava attorno
547: andava attorno fra le ragazze e le seggiole col residuo emisfero di quel
di tale luce, veniva fissandosi, e restava più limitata nel tratto di circolo
nel tratto di circolo dell'orizzonte, e nello spicchio d'emisfera del cielo notturno
emisfera del cielo notturno. c. e. gadda, 2-43: la modifica.
sturba, / questo emisperio chiude tutto e salda. idem, par., 1-45
1-45: fatto avea di là mane e di qua sera / tal foce quasi,
di qua sera / tal foce quasi, e tutto era là bianco / quello emisferio
era là bianco / quello emisferio, e l'altra parte nera, / quando
beatrice in sul sinistro fianco / vidi rivolta e riguardar nel sole. petrarca, 4-3
mirabil magistero, / che criò questo e quell'altro emispero. boccaccio, dee.
): era già l'oriente tutto bianco e li surgenti raggi per tutto il nostro
vita superna, / ch'allumi questo e quell'altro emispero, / principio d'
per quanto comporta la ragione della palla, e dividela in due parti uguali, comunemente
: gli dei di tutti i fiumi e tutti i mari / del nostro e de
e tutti i mari / del nostro e de l'avverso altro emisfero, /
/ cui dolce ei posto avea giogo e severo, / facean fumar d'incenso
è verso il sole è luminosa, e l'altra verso l'opposto del sole è
notte segue / sue leggi inviolabili, e declina / con tacit'ombra sopra l'emispero
in su formò nell'emisfero australe l'isoletta e il monte del purgatorio. pea,
quel che la gran secca / coverchia, e sotto 'l cui colmo consunto, /
consunto, / fu l'uom che nacque e visse senza pecca. cecco d'a
/ in ver di noi li piedi e giù la testa. g. villani,
l'aquila è sovra ogni uccello, e vede chiaro più ch'altro animale,
vede chiaro più ch'altro animale, e vola infino al cielo dell'emisperio del fuoco
emisperio è il mezzo di uno tondo; e però lo cielo à due emisperi,
, l'uno sopra il capo nostro, e l'altro di sotto opposito a questo
altro di sotto opposito a questo; e tra l'uno e l'altro è una
opposito a questo; e tra l'uno e l'altro è una linea che si
sale dall'emispero di sotto al nostro e giunge all'orizzonte, che è confine fra
, che è confine fra l'uno e l'altro, allora la si comincia a
opposte allo 'ncontro, poli chiamati dagli antichi e stabiliti in due emisperi, l'uno
il senso o il moto o l'uno e l'altro insieme. = voce
fjpuacpa- cptov, comp. da 'metà'e ocpatpa 'sfera'; cfr. fr.
iperbolico; il cui asse bd, e cono inscritto abc. grandi, 3-127
', ocpodpa * sfera 'e -oeist)? 'simile '; cfr
fjjxi * metà ') e simmetrico (v.). emisincarpìa
ovario che nella metà inferiore è sincarpico e nella superiore apocarpico. =
jjp. i- 'metà ') e sincarpio (v.). emisincàrpico
fjp. i- 'metà ') e spasmo (v.). emispèrio
fu 'l zaffiro l'emispereo velo, / e l'acceso rubin l'ardente foco.
¦ fjp. i- * metà ') e spora (v.). emisporòsi
jjp. t- 'metà ') e spora. emissariato, sm. il
canaliculo poscia dii fonte emissario intra va e irriguo in una fractea overo clausura..
1-iii-166: visitarono una valle presso chiasso, e non trovarono modo di aprirvi un emissario
arabi vogliono che questi due fiumi, e un altro ancora, sieno gli emissari
2-104: il professore desidera vedere se e come si potrebbe stabilire un barraggio regolare
comunicazioni fra i seni della dura meninge e le vene extra craniche. -emissario condiloideo
dal cranio attraverso il foro condiloideo posteriore e si getta nella vena vertebrale tra l'
getta nella vena vertebrale tra l'atlante e l'asse. -emissario mastoideo: unisce
dall'alto al basso il foro parietale e riunisce le vene temporali superficiali, affluenti
di vermini, che addolcire, lavare e portar fuora per tanti emissari, colatoi
portar fuora per tanti emissari, colatoi e cribri aperti... un sale silvestre
). persona incaricata da altri (e, in partic., da governi,
, mandando diretta- mente i suoi emissari e facendo de'prefetti e dei magistrati i
mente i suoi emissari e facendo de'prefetti e dei magistrati i corruttori delle popolazioni.
vendere i biglietti del prestito di mazzini e sempre sfuggiva alla polizia. comisso,
donna quale emissaria di roma si confermò e con keller decidemmo risolutamente di eliminarla.
a quell'ippocrita robersperriano di lagarde, e ricordatomi delle tante lettere che m'intercettava
per caprone emissario dei miei risentimenti, e delle colpe di tutto il popolo de'
i comodi propri con le assemblee, e trova nelle assemblee il becco emissario sul
frutti delli pomi. torini, 235: e questo sangue corrotto, ed è la
amore quasi si sforzi al procreare, e accioché nella emissione del seme genitale si sentisse
. boccalini, ii-277: col sangue e fino all'emissione degli ultimi spiriti difendesse
i- 290: le persone deboli e di spirito femminile svengono ad una emissione
sentire chiaramente l'emissione del suo fiato e la disposizione delle sue labbra nella pronunzia.
fìsico che ha sede in un corpo e che dà origine a un flusso di energia
lanciati dal sole tornassero a lui riflessi e rimandati dalla terra. 3.
: non è dunque conforme all'esattezza e proprietà del linguaggio quella * emissione '
cattaneo, ii-2-11: la più facile e seducente operazione per impinguare il reddito dei
all'economia pubblica, il regime confuso e malsano e facile agli abusi della varia
pubblica, il regime confuso e malsano e facile agli abusi della varia e sregolata
malsano e facile agli abusi della varia e sregolata emissione di biglietti da parte di troppi
l'inventario delle antichità, reso lungo e minuto più assai del bisogno per opera
, custodi, guardarobe, vigna- roli e simili, al solo scopo di moltiplicare quanto
; poi le emissioni si seguivano incostanti e ineguali di mano in mano che il bisogno
, ecc.). c. e. gadda, 6-57: il numero progressivo
. gadda, 6-57: il numero progressivo e la serie del biglietto, il foro
, il foro alla data, 13, e lo strappo a la fermata, il
della fisica, adottato da newton), e per la finanza nel 1811.
fino alla cesura (nella metrica greca e romana). - per estens.:
456: si duole, che la copia e '1 numero quasi infinito de'meriti della
che avrà un duplicato pregio di autorità e leggiadria. monti, vi-118: a
4 se il ciel non crolla ', e avrete chiara la mia sentenza. giordani
pensieri, almeno sopra emistichi somiglianti; e la struttura de'versi prende naturalmente una monotonia
volentieri lardellando il discorso con emistichi latini e ricordi classici. pascoli, 1550:
sosta dopo l'intiero terzo dattilo, e allora si divide in due emistichi,
ma sdrucciolo, l'altro di 8 e piano. b. croce, ii-8-55:
nel ripetere a se stesso parole staccate e versi ed emistichi, con compiacimento quasi
, comp. da ^ pti-4 metà 'e crrtxoc * verso '; cfr.
olo- stomidi, parassiti intestinali di mammiferi e uccelli. = voce dotta
. dal gr. 'metà 'e orópta 4 bocca '. emitermìa,
comp. dal gr. 4 metà 'e &epp. óv 4 calore '.
4 metà '), da tiroide e dal gr. èxxopiy), da èxtép
gr. • fjp. i-4 metà 'e xop. fi 4 taglio '.
di montagna, rivestita di pelo lungo e di colore bruno; differisce dalle vere
vere capre per la mancanza di barba e la brevità delle corna; vive nelphimalaya
dal gr. 4 metà 'e tpdcyo? * capra '.
gr. fjpc- 4 metà ') e tremore (v.).
tanto spesso era epidemico nell'antica roma, e tante altre epidemie maligne.
fjpttpixa- 10comp. da fjpi-4 metà 'e xpixatot; 4 del terzo [giorno
, parte [dell'acqua] rifluiva; e disegnava entro la vasca un arco.
la vasca un arco. c. e. gadda, 6-57: aveva felicemente
metamorfosi incompleta, con apparato boccale pungente e succhiatore, ali anteriori sclerificate nel tratto
tutto mancanti; zampe di varia foggia e talora assenti (cocciniglie); comprendono
voce di conio scientifico dedotta dal greco e vale di 4 mezza ala '; indica
, atto a suggere umori dagli animali e dalle piante (cimici, cicale, afidi
, ma si è buttato egualmente sul letto e ha soggiunto: « che importa?
dal gr. fjp. 1-'metà'e 7tt£póv 'ala'; cfr. ingl. hemiptera
m (undecima lettera dell'alfabeto) e del segno che la rappresenta.
conosciuta l'emme. fazio, ii-2-66: e se cucito non le avesse i cigli
per sua viltade carlo di buemme / e rotto il becco e schiantati gli artigli,
di buemme / e rotto il becco e schiantati gli artigli, / di bei rubini
gli artigli, / di bei rubini e d'altre care gemme / tu le vedresti
corona / di sopra a gli archi e al gambo dell'4 emme '. buommattei
romane). fazio, ii-28-19: e non fan sì gran numero trenta emme
, / quanti di quei vi funno morti e presi, / vincendo terra più che
potria segnar con l'emme, / e quali credea ognun che fosse eterno.
della tragedia greca, dai movimenti lenti e gravi (contrapposta al cordace, danza
tutto decoro ed eleganza, tanto lodato e insinuato da platone e da molti altri
, tanto lodato e insinuato da platone e da molti altri. settembrini [luciano
: quando tu mi lodi la tragedia e la commedia, mi sembri di avere dimenticato
tal facoltà, ponendole tra i più sicuri e più potenti rimedi emmenagogi. bicchierai,
p. 7jva <; 4 mestruo 'e àyoìyói; 4 che fa uscire ';
emménagogue (1738). emmendare e deriv., v. emendare e deriv
emmendare e deriv., v. emendare e deriv. emmetropìa, sf. medie
. etpoi; 'di giusta misura 'e ótió? 4 vista '.
ingl. emmonsite, dal nome del geologo e. emmons (1899-1963).
gr. oclp. oe 4 sangue 'e agglutinazione], col sufi. -ina