(iv-143): di questi antropofaghi e lestrigoni / è gran dovizia ne'nostri
: / ch'han que'dentacci lunghi, e quegli unghioni, / e barbe e
lunghi, e quegli unghioni, / e barbe e nasi grandi e cigli tesi.
e quegli unghioni, / e barbe e nasi grandi e cigli tesi. marino,
, / e barbe e nasi grandi e cigli tesi. marino, i-200:
monete... nuoce al commercio, e però alla felicità. monti, v-384
crusca, lungi dal contribuire ai progressi e alla gloria della nostra lingua, l'ha
4-13: rendita intorno comperò dovizia / e poi prese a vestir molti donzelli.
molti donzelli. -ricchezza di vocaboli e di modi nell'espri- mersi, fecondità
di sudore. -l'essere folto e fluente (i capelli). parini
più iniqua cosa che amar moneta; e chi ama divisie, frutto non prende d'
fuggir carizia, / sorvenendo devizia / e abondanza, che pasce e che reface /
devizia / e abondanza, che pasce e che reface / tutte affamate genti,
, / unde vanno gaudenti, / giucundando e laudando esso che 'l face. novellino
in acqua, ed apportarli in sardegna. e là li lasciaro, che v'era
rezza, che ti dà divicie, / e la soperba, che per lor te
, arnesi, servi, cavalli, e simiglianti cose; ed in cose immobili.
378: quello detto d'alcuni, e quali dicono essere meglio carestia di piazza
pare solo vero in una famiglia disordinata e sanza regola. vasari, iv-34:
si attribuissero gli effetti del vero: e bastava che tanta ne fosse la fertilità da
, senza però invanirli di dovizia soprabbondante e ammollirli. d'annunzio, iv-2-130: ella
donna di quarant'anni... e poiché ereditava dal defunto una dovizia considerevole
celibi del paese cominciarono a tenderle insidie e ad allettarla alle nuove nozze con arti
nuove nozze con arti lusingatrici. c. e. gadda, 373: guardate lunghe
del direttore di vendita, ai banchi e alle uscite: e rapidi e nervosi strali
, ai banchi e alle uscite: e rapidi e nervosi strali de'commessi alle
banchi e alle uscite: e rapidi e nervosi strali de'commessi alle mani annoiate
che paiono assaporare al tatto quei lussi e le sciorinate dovizie, assaporare e ripudiare
lussi e le sciorinate dovizie, assaporare e ripudiare, desiderare e respingere, volere
dovizie, assaporare e ripudiare, desiderare e respingere, volere e nolere.
ripudiare, desiderare e respingere, volere e nolere. -come esclamazione. s
degli arienti, 282: levatose in piedi e grattatose la parte posteriore, dixe:
! -ché sempre ne avrete senza dazio e gabella. c. e. gadda,
senza dazio e gabella. c. e. gadda, 7-io: oh, miseria
miseria! oh, dovizia! parole e parole. dovergliele buttare di piena mano come
monti un'altra roma / splende; e un bòsforo curvo innanzi a lei / rigurgita
, come sono incomprensibili li tuoi giudicii e investigabili le tue vie! ». bibbia
, v-241: spera nel signore, e fa bene; e abita nella terra,
spera nel signore, e fa bene; e abita nella terra, e sarai nutrito
bene; e abita nella terra, e sarai nutrito nelle sue divizie. testi,
stesso ente infinito si piace nella manifestazione; e benché ogni suo estrinseco operare sia liberissimo
di creare cioè di manifestare di fuori e finitamente le dovizie ineffabili del proprio essere
di quali tristi conseguenze siete cagione? e potete ancora andar saccheggiando come i lanzichenecchi
saccheggiando come i lanzichenecchi le fragili virtù e le riposte dovizie della bellezza? palazzeschi
si usavano a quei tempi (provocazione e inganno, duplice oltraggio), esibire
mi prosternai nell'animo al creatore, e per la prima volta lo ringraziai della
modo che m'aveva composto intorno, e di tutte le dovizie che ci offriva
ci offriva. -situazione piacevole e fortunata, gran fortuna. g
che la manda dio. -ricchezza e varietà d'immagini, di forme.
perizia, di tutte le voci, e di tutte le forme usate da'buoni autori
, oggi sì vii, sì abbietta e manca! / tu, pur dietro a
oltre a i monti a far del nuovo e fresco / tuo sangue, per tre
, / né miri che lo svizzero e il tedesco, / più di te saggio
/ più di te saggio, pria conta e bilancia / l'argento e l'or
pria conta e bilancia / l'argento e l'or sopra il bisunto desco.
una stagione); il rigoglioso fiorire e maturare dei raccolti; lo sviluppo lussureggiante
iii-102: ma se l'avara, e infertil terra di alpestri paesi nieghi le
le sue dovizie agli abitatori, industri e commercianti in contracambio essa li rende.
quasi di già un'esilara- zione; e il sole pareva indugiare col vibrìo dei suoi
i filari delle viti a festoni: gonfi e maturi i grappoli occhieggiavano tra la dovizia
che tra foreste ombrose, ubertosi campi e garruli torrenti, riuniva in sé ogni
torrenti, riuniva in sé ogni splendore e ogni dovizia. -al plur.
.. eran dipinte dovizie di caccia e frutta di terra promessa. bonsanti, 2-130
2-130: quattro statue piene di grazia e di femminile seduzione che sul limitare del
ovvero in cestelli, dovizie di frutta e di fiori. 4. locuz
, 89-7: fa'ben massarizia, / e po'ti darò denari a divizia.
583: discordia, odio, rancore e nimicizia, / soddomiti, assassini e
e nimicizia, / soddomiti, assassini e traditori / empierò il mondo 'n un tratto
me ne ritrovai averne a dovizia. e. cecchi, 3-159: gli angioli recano
3-159: gli angioli recano a dovizia anime e fiori. -dare dovizia: procurare ricchezza
coloro dà divizia all'altre genti, e l'abbassamento loro è ricchezza delle genti
: -io t'ho dato pace, e non la sapesti cognòsciare, e io ti
pace, e non la sapesti cognòsciare, e io ti darò guerra; dettiti divizia
fece. anonimo, ix-827: di baci e d'abbracciar facean dovizia. aretino,
via col farle saltar fuori del petto e del vestimento; ora io me ne
un anno doviziosamente d'ogni vettuvaglia, e ricchi di tesori di quegli ch'erano
di quegli ch'erano morti della terra e de'tesori del re di trebusonda.
iv-82: la carne di vacca giovine e di bue, di castrato, di capra
capra, di porco, di cervo e cignale, che s'insala ancora co 'l
e ne scaccia senza strepito gli affanni, era
unico prodotto che il luogo desse doviziosamente e che poteva essere convertito convenientemente in denaro
principe filippo dei duchi palatini del reno e di baviera, doviziosamente ornato della corona
di baviera, doviziosamente ornato della corona e della porpora ducali, il quale sostiene
con gli esemplari numerati, altrettanto rari e preziosi. = comp. di
siamo tratti a penitenzia per lo male e per le pene che noi ne schifiamo
ne schifiamo, ma per lo bene e per la gloria di vita eterna che
molto doviziose, / tanto forte piangea e dirottamente, / sanza parlar, o
i vostri compagni le loro ascoltatrici rallegrate e di che tuttavia sentiamo che sete abondevole e
e di che tuttavia sentiamo che sete abondevole e dovizioso ancor voi. caro, i-288
di porti, di edifici, di bagni e di piaceri assai. marino, i-215
le ruote de'gioiellieri, le ruote e le centine de'fabbricatori de'grandi e de'
ruote e le centine de'fabbricatori de'grandi e de'piccoli occhiali, vedo i torni
de'piccoli occhiali, vedo i torni e tutto il dovizioso corredo dell'arte dell'
/ con l'avana ovunque tocca, / e n'ha ben de buoni in chiocca
teatro caderono in una perfetta obblivione; e la compagnia comica, rimessa nella sua
minerale non divien ferro senza il fuoco. e. cecchi, 6-131: c'è
artisti locali dall'impegnarsi a fondo ad interpretare e ritrarre gli aspetti e la vita di
fondo ad interpretare e ritrarre gli aspetti e la vita di questa città.
è rimasto vivo il fanciullo capace di fede e di stupore. -che comprende
; che possiede un lessico molto vario e ricco (una lingua); ricco e
e ricco (una lingua); ricco e vario di forme o di contenuto (
che vi rimarrebbe di proprio la renderebbe e doviziosa abbastanza e più gradevole a dismisura.
di proprio la renderebbe e doviziosa abbastanza e più gradevole a dismisura. manni,
. cattaneo, iii-1-297: la schietta e pura scienza, senza tenebre, senza
piovene, 5-135: penso alle chiese e cappelle... tra cui la più
la sacra sindone. un barocco giusto e sicuro, dovizioso ma senza ebbrezza,
sperare una ricolta doviziosissima. -folto e fluente (la capigliatura). salvini
vedere, / tra le fiere eccellente e assai sovrano, / che chiaman d'oro
soprastante. -prosperoso, formoso (e vi è connessa una notazione ironica)
1-i-172: gli piacevano quelle belle stature, e l'ampiezza delle spalle e del seno
stature, e l'ampiezza delle spalle e del seno, e le reni falcate e
ampiezza delle spalle e del seno, e le reni falcate e ribelli, e le
e del seno, e le reni falcate e ribelli, e le lunghe gambe,
, e le reni falcate e ribelli, e le lunghe gambe, e i ventri
ribelli, e le lunghe gambe, e i ventri esigui tra l'anche doviziose.
, cercò per questa saia (frappata e scelta la più bella che trovasse, ne
vesti, oltre a questo, esser ampie e doviziose, ma non però tanto che
il giovane, 9-259: tal sì agiato e così dovizioso [l'abito],
sia questo vaghissimo tetto che fa coperchio e cupola al palagio del nostro mondo? goldoni
l'albergo vostro è un'affumicata capanna, e tanti più fortunati, e di voi
capanna, e tanti più fortunati, e di voi forse men meritevoli, albergano
, dovizioso di gualdrappa, di frontale e di ogni altro arnese consueto. pea
maggior numero di case dall'esterno qualsiasi e dall'interno dovizioso. -sontuoso,
una cesta di frutti, come diviziosa e copiosa, e a piedi l'antica
di frutti, come diviziosa e copiosa, e a piedi l'antica misura del grano
per offrire a lui un pranzo dovizioso e si sarebbero sentiti pieni fino al gozzo
: lo spettacolo era agiato, dovizioso e comodo. bartolini, ii-152: osservai che
ne stava tutto malinconioso. c. e. gadda, 524: accumulava sistematicamente,
sistematicamente, nelle scatole disusate delle scarpe e dei biscotti di novara, doviziosi strati
sogno di questo giorno d'ottobre così limpido e dovizioso e non tentare la mia umana
giorno d'ottobre così limpido e dovizioso e non tentare la mia umana curiosità distruttrice;
tentare la mia umana curiosità distruttrice; e non esasperare la mia pena solitaria. bacchetti
si incontra nel mezzo del sagrato largo e lungo nel sole dovizioso colla cognata.
fiate non solo reggono la loro vita e sostengono gran numero di figliuoli e di famigli
vita e sostengono gran numero di figliuoli e di famigli, ma divengono doviziosi.
suoi sono non solamente i campi militari e gli scanni giudiciari e i gabinetti politici
i campi militari e gli scanni giudiciari e i gabinetti politici, ma i licei
gabinetti politici, ma i licei stessi e i portici. manzoni, pr.
maraviglia d'es- sersi potuto risolvere, e tornerebbe allora indietro, se non pensasse
mite ed umano / il vecchio; e incline avea l'animo a la giustizia.
borgo d'ur- becco, un macilento e tetro vecchio imperterrito, il signor checco
, fiorente, ricco di risorse economiche e di attività commerciali; che gode di un
seminassi i campi, gli abbon- devoli e doviziosi anni con gli sterili insieme compenseresti.
femmine, tutte le giovani forti erano elette e disposte all'armi per acquistare valoroso pregio
disposte all'armi per acquistare valoroso pregio e gloriosa fama, ma l'altre più
isola vicina a loro, assai grande e diviziosa e dilettevole, ove abitavano li
a loro, assai grande e diviziosa e dilettevole, ove abitavano li loro maschi
aragonesi acquistarono ragioni sopra quel nobilissimo e doviziosissimo regno. d. bartoli, 40-ii-114
... vi portano il più e il meglio del regno e la fanno essere
portano il più e il meglio del regno e la fanno essere un perpetuo e dovizioso
regno e la fanno essere un perpetuo e dovizioso mercato. nievo, 1-352: grado
nievo, 1-352: grado fu vasta e doviziosa città, dove s'accentravano i commerci
le fiumane della sava, della drava e dell'istro. papini, 28-244:
le nazioni doviziose non erano meno vogliose e crudeli di quelle povere.
crustumena per la terra ch'era buona e doviziosa. bacchetti, i-109: gravidi
i-109: gravidi di linfa le vene potenti e doviziose, quella pazienza solenne d'alberi
al variar del cielo del più giovane e più pazzo mese dell'anno.
, 684: si aveva stabilita una splendida e doviziosa fortuna. monti, iii-265:
) dove (è avv. relativo e si adopera con verbi sia di quiete
, 5-451: dounque il signore va, e il suo servo dee essere. dante
è la stella, / ma ciò non e converso. petrarca, 266-8: mentre
, / dovunque io son, dì e notte si sospira. boccaccio, i-116:
: mai non saremo di niente avari / e porrenvi dovunche voi vorrete. ariosto,
contrade, / dovunque il vago sol luce e colora; / io vi osarei,
ciò che si produce / per pianure e per monti, / per foreste e per
pianure e per monti, / per foreste e per valli, / dovunque del tuo
/ piove di cosa in cosa, / e i color vari suscita / dovunque si
, del pincio, delle grandi piazze e delle belle strade. -fin dovunque
d. bartoli, 21-63: la divelle e schianta fin dovunque era con le radici
.. convenevolmente far le fosse piccole e strette, e convenientemente profonde per dovunque
far le fosse piccole e strette, e convenientemente profonde per dovunque le viti per
di fuochi lavorati, palle di piombo e di ferro, e spessi dardi.
, palle di piombo e di ferro, e spessi dardi. -dovunque altro,
... stare in camera tua, e pensare di dio, e contemplare di
tua, e pensare di dio, e contemplare di lui, che andare discorrendo
di lui, che andare discorrendo qua e là, o a spedali, o dovunque
sua. sapeva di certi ebanisti, padre e figlio, che prima della guerra lavoravano
che prima della guerra lavoravano a palazzo reale e ci avevano fatto dei restauri delicati.
caso che la inamidata fatuità del dottrinario e del politico spurio, facciano oggi trascurare
spurio, facciano oggi trascurare troppo testeta e lo stilista, l'ebanista sottile delle
delle sue nitide tarsie di legni lucidi e funerei, delle sue lacche vermiglie e
e funerei, delle sue lacche vermiglie e violacee, coi lividori sontuosi e castigati dei
vermiglie e violacee, coi lividori sontuosi e castigati dei suoi finti ori e marmi
sontuosi e castigati dei suoi finti ori e marmi e delle sue finte pietre preziose.
castigati dei suoi finti ori e marmi e delle sue finte pietre preziose.
sf. tecnica di lavorazione dell'ebano e dei legni pregiati in genere per farne
un quarto alla metà della massa totale) e dosi variabili di sostanze minerali e organiche
) e dosi variabili di sostanze minerali e organiche: largamente adoperata nelle industrie chimica
ecc.) o di strumenti chirurgici e musicali. negri, 2-1089:
sfogliai la guida dei telefoni, trovai e chiamai il numero che cercavo...
... attraverso il cieco filo e la nera bocca d'ebanite, ebbi il
staccare il ricevitore, portarlo all'orecchio e dire subito: « buongiorno ».
« buongiorno ». mi avvicinai, e lei, come se avesse voluto nascondere
lei, come se avesse voluto nascondere e difendere il portavoce di ebanite nera nel
portavoce di ebanite nera nel quale parlava e dal quale le si stava parlando, mi
di ebanite che si cibano di terra; e le vipere tinte d'inchiostro di china
: in quel regno ha molti leonfanti e legno aloe assai, e hanno molto
ha molti leonfanti e legno aloe assai, e hanno molto del legno ebano, di
bandello, ii-845: l'ebeno nero e, a par de tosso, duro.
, nero, senza vene, liscio, e simile al corno brunito, e che
, e simile al corno brunito, e che nel romperlo sia denso, al gusto
romperlo sia denso, al gusto mordace, e leggiermente costrettivo: e che brusciato,
gusto mordace, e leggiermente costrettivo: e che brusciato, respira senza filmo di
iii-389: l'ebeno nasce in etiopia e nell'india, dove ne fanno le statue
loro idoli d'un pezzo solo, e gli scettri reali. non tiene il
non tiene il chiodo come il guaiaco e 'l granatino. fannone ancora gli indiani
fannone ancora gli indiani tazze da bere e molti lavori, intenerendo con esso dell'
ivi al vento i rami il denso e nero / ebano, onde formar capaci
. marino, vii-534: d'ebeno e cedro e d'altri legni egregi / ampie
, vii-534: d'ebeno e cedro e d'altri legni egregi / ampie tavole
con fronde simiglianti a quelle del salice e con un picciol fiore bianco. parini
avorio intarsiati / regnan sul piano; e partono alternando / in dodici magioni ambe le
bianco, tuba lucida, guanti chiari e freschissimi, un colletto alto, un
bastoncino di ebano con pomo di platino, e un profumo d'ireos su tutta la
gozzano, 100: alberi delle manne e delle gomme, / ebani cupi, sandali
. pindemonte, 183: dotta mano e leggiadra io mai non veggo / scorrer
. -più spesso: colore nero intenso e lucente. petrarca, 157: la
, 157: la testa or fino, e calda neve il volto, / ebeno
volto, / ebeno i cigli, e gli occhi eran due stelle, / onde
onde innanzi al tempo, di sode e morbide diventano grinze e molli, e
, di sode e morbide diventano grinze e molli, e con i denti di ebano
e morbide diventano grinze e molli, e con i denti di ebano. tasso,
drento; / sian rari i denti e gli occhi posti a caso, / d'
a caso, / d'ebano i denti e gli occhi sian d'argento. marino
ebeno frondeggia. aleardi, 1-204: e quegli strazi mi scendean sull'alma. /
scendean sull'alma. / con vergogna e dolor, come il flagello / d'iniquo
vi-947: folte le chiome d'ebano / e le pupille nere, / le rose
114: fuor delle nubi d'ebano e amianto / guarda il cielo in pertugio lunare
per le americhe nel sec. xviii e sul principio del xix. -figur
fratello, tra breve, sarebbe entrato e l'avrebbe uccisa? ebbene: tanto meglio
; ella rimase, per la dannazione mia e del mio figliuolo. 2
: si fermò ritto sulla soglia, e, appena ebbe data un'occhiata alle donne
quattro soldi il chilo. -gesù! e dove li hai visti, questi quattro
-ebbè, allora lascerò di fare il venditore e mi metterò a fare il signore.
fu? era un uomo coraggioso lui, e se ne veniva verso il valico
fischio acuto, un colpo di fucile e napoleone gli cadde stecchito due passi davanti
io ho letto molte opere di lei: e con interesse, e con piacere;
di lei: e con interesse, e con piacere; ebbene, lo crederebbe?
, lo crederebbe? di tante belle e buone cose non mi ricordo più un ette
stesso treno in cui io sarò tradotto e di potere, durante il viaggio,
di estrinsecarsi. = comp. da e e bene1 (v.).
estrinsecarsi. = comp. da e e bene1 (v.).
metro, foghe pennatosette, fiori bianchi e bacche nere; cresce nei boschi e nei
bianchi e bacche nere; cresce nei boschi e nei luoghi incolti; il rizoma ha
diuretiche, i frutti sono lassativi, e le foglie trovano impiego in veterinaria e
e le foglie trovano impiego in veterinaria e nella medicina popolare contro piaghe e ferite
veterinaria e nella medicina popolare contro piaghe e ferite. palladio volgar.,
la terra] è buona da grano e da biada dare,... quando
, 6-46: l'ebbio è caldo e secco nel terzo grado, e le cortecce
caldo e secco nel terzo grado, e le cortecce delle sue radici, e
e le cortecce delle sue radici, e le cime spezialmente sono medicinali. le cortecce
delle sue radici si colgon la primavera e si seccano al sole, e si
la primavera e si seccano al sole, e si serban per tutto tanno, ed
tutto tanno, ed ha virtù di dissolvere e di consumare, e di purgar la
virtù di dissolvere e di consumare, e di purgar la flemma e gli umor viscosi
di consumare, e di purgar la flemma e gli umor viscosi. landino [plinio
: quella terra è miglior ch'è nera e dolce, / profonda e grassa,
è nera e dolce, / profonda e grassa,... / che partorisca
... / che partorisca ognor vivace e verde / e la gramigna e 'l
che partorisca ognor vivace e verde / e la gramigna e 'l fien; che in
vivace e verde / e la gramigna e 'l fien; che in essa spanda /
ora i suoi rozzi fior l'ebbio e 'l sambuco, / or le vermiglie bacche
, le quali ora becca il pettirosso e la capinera, e col quale allora si
becca il pettirosso e la capinera, e col quale allora si tingeva, d'un
, il viso, pan, il capripede e cornigero pan, per rendersi così più
pan, per rendersi così più orribile e bello alle ninfe. lucini, 1-116
lucini, 1-116: l'ebbio caldo e secco come il vuoto sambuco.
di soperchio fa la bocca fiatosa, e la faccia travolta, e fa discorrere rema
fiatosa, e la faccia travolta, e fa discorrere rema e catarro, e
la faccia travolta, e fa discorrere rema e catarro, e percuote le nerbora,
, e fa discorrere rema e catarro, e percuote le nerbora, e fa le
catarro, e percuote le nerbora, e fa le membra tremare, e trae
nerbora, e fa le membra tremare, e trae altrui di senno e di memoria
tremare, e trae altrui di senno e di memoria, per la qual cosa dice
per la qual cosa dice cose stolte e le segrete palesa; però dice il savio
la veduta vergine come per lo vino, e l'ebrezza fu raddoppiata per la lussuria
inebriarsi bevendo il conducea... e tanto di fidanza nella costui ebbrezza prese
quello che più diletta a'bevitori, e che dà perfezione all'ebriezza. straparola
una villa non molto lontana dalla città, e avendo il bestione già padita la ebbriezza
già padita la ebbriezza, si risvegliò e come se dal letto si levasse, cominciò
torrenti, / fan per tutto inondar mine e morti. monti, x-3-518: su
monti, x-3-518: su, mescete! e nell'ebbrezza / bacco affoghi ogni tristezza
carezza il tuo cuore col dolce / bere e ricrea, desinando con lieta corona d'
ebrezza, ira, concupi- scenzia, e paura. arrighetto, 247: ogni peso
da certi nostri istudianti, le ragioni e legali e naturali vogliono che il vizio del
nostri istudianti, le ragioni e legali e naturali vogliono che il vizio del giuoco,
. l'insieme delle modificazioni dell'eccitabilità e della conduzione del nervo, che avvengono
dal tema di elettrico, elettricità) e dal gr. tóvo? 'tensione'; cfr
dal tema di elettrico, elettricità) e trazione (v.).
, è un mio dovere. - e perché? - ma per la sua età
dal tema di elettrico, elettricità) e treno (v.). elettrotropismo
dal tema di elettrico, elettricità) e tropismo (v.). elettrovalènza
dal tema di elettrico, elettricità) e valenza (v.). elettrovettóre
dal tema di elettrico, elettricità) e vettore (v.).
dal tema di elettrico, elettricità) e via (v.), sul modello
v.), sul modello di ferrovia e simili. elettuàrio (elettovàrio,
ecc. mescolati con sciroppo, miele e, raramente, con resina liquida,
in passato nella cura di innumerevoli malattie e affezioni (e se ne conoscevano di
cura di innumerevoli malattie e affezioni (e se ne conoscevano di diversi tipi: velettuàrio
composto di circa sessanta sostanze diverse vegetali e minerali). bencivenni, 5-68
, 5-68: elettovario confortante lo stomaco e le budella, e lieva il flusso del
confortante lo stomaco e le budella, e lieva il flusso del ventre con segni di
essortò la duchessa a starsene in letto e dar la voce che alquanto era indisposta;
la voce che alquanto era indisposta; e per meglio colorir il suo dissegno, le
rimedii. redi, 16-ix-43: s. e. ha pigliato un clistere composto con
estratti, sciroppo o mele ecc.; e se ne fanno di varie specie per
di varie specie per diversi usi. e però prende diverse denominazioni, cosi dalle
prende diverse denominazioni, cosi dalle droghe e dagli usi, come da'nomi degl'inventori
-figur. leggenda di lazzaro, marta e maddalena, 8: già ha apparecchiato
, per infonderlo nell'anima tua, e già ti ha fatta sua sposa per la
analt... era stata data e la elettura e il ducato di sassonia.
. era stata data e la elettura e il ducato di sassonia. eleusine,
hanno cariosside molto ricca d'amido e sono coltivati come cereali. tramater [
pe'poveri indiani, somministrando inoltre ottimo e copioso pascolo al bestiame.
alfieri, 9-100: frati, fratocci e fraterni -genia / muratoria, gesuitica o
loro frutto eleusinio dai tanti dolci grani e dalla dura scorza. =
, che si riferisce a eieusi (e in particolare al culto di demetra che
grecia, a eieusi, fra settembre e ottobre e in cui si celebrava il
a eieusi, fra settembre e ottobre e in cui si celebrava il culto di
, rapita agli inferi da plutone (e gli elementi agrari sfociavano nella realtà esoterica
agrari sfociavano nella realtà esoterica della morte e rinascita della vegetazione, intesa come figura
vegetazione, intesa come figura della morte e della salvezza ultraterrena degli uomini).
della lor dea che prima non fussero e co 'l zolfo e con l'onda
che prima non fussero e co 'l zolfo e con l'onda marina purificati. gioia
bronzo di delfo, al marmo eleusino; e leviamo al cielo le preghiere e i
; e leviamo al cielo le preghiere e i voti. -per estens.
i voti. -per estens. e scherz. savinio, 10-160: nei
in partic.: innalzamento del terreno (e, in senso concreto, la zona
mi lasciare ne'miei pensieri maligni, e non mi dare elevamento disordinato delli miei
.. non richiedea varietà di monti e di piani: e posto ciò, a
varietà di monti e di piani: e posto ciò, a che vedersi un tale
della mente, la quale suo pari e suo minore hae a dispregio e vuole
pari e suo minore hae a dispregio e vuole a'suoi maggiori signoreggiare. b.
arte, soprattutto, l'effusione spontanea e violenta degli affetti, degli amori e
e violenta degli affetti, degli amori e degli odi, delle angosce e dei giubili
amori e degli odi, delle angosce e dei giubili, delle disperazioni e degli
angosce e dei giubili, delle disperazioni e degli elevamenti. 3. rapimento
perfezione estasi ed elevamenti ammirabili nell'orare e nel meditare. l. a dimari
. l. a dimari, 1-23: e tanto vi dimorarono [le suore]
due vecchi elementi constretti a nova compagnia e dall'avversione ereditaria ne'sangui forzatamente sposati
dall'elevamento di un terzo strato male culto e peggio calcato nel conflitto de'due popoli
scosse, che ingrossarono a guerre civili e sedizioni sociali e cui solo le signorie
ingrossarono a guerre civili e sedizioni sociali e cui solo le signorie spianarono passandovi sopra
le vostre mani nelli luoghi santi, e benedicete il signore. galileo, 3-1-347
testudo il collo / contragga alquanto; e ad un medesimo tempo / inchini 'l mento
un medesimo tempo / inchini 'l mento, e con l'estrema falda / del piumato
i-295: yorick rispondeva elevando lo sguardo, e premendogli gentilmente la mano, -e nulla
partic.: offrire a dio (alzando e protendendo la cosa offerta).
., i-498: però che la spalla e lo petto e la grassa, che
però che la spalla e lo petto e la grassa, che si ardono in su
altare, elevarono dinnanzi al signore, e s'appartenerà a te e a'tuoi figliuoli
al signore, e s'appartenerà a te e a'tuoi figliuoli. -inalberare,
: tu, se eleverai la mente, e la anima tua in dio, quanto
dio, quanto più starai sopra el cielo e imito col tuo creatore, tanto manco
creatore, tanto manco sentirai il tempo e manco sarai mutabile. serdonati, 1-40:
: * profetizzare ', cioè cantare e sonare canzoni sacre nel tempio, con un
sacre nel tempio, con un zelo, e fervore, e movimenti del corpo,
con un zelo, e fervore, e movimenti del corpo, simili a quelli de'
ma la fortuna non avesse potuto elevarmi. e. cecchi, 8-178: che traiano
elevasse [plutarco] al consolato, e che adriano lo avesse eletto governatore della grecia
di gente, che si affaccendavano. e. cecchi, 6-394: con sussulti
. cecchi, 6-394: con sussulti e sbuffi di freddo e quasi di gelo,
: con sussulti e sbuffi di freddo e quasi di gelo, esalati dall'onde
di gelo, esalati dall'onde, e si sarebbe detto che le prime filiere dei
si dirompe nelle due filiere del pindo e degli appennini. 11. figur
premi passati per le filiere de'consigli e i gastighi alla cieca? mamiani,
8-62: il bene effettivo è azione altissima e liberissima a cui le anime non pervengono
per tutta una triste filiera di umiliazioni e di disinganni. -sm. disus.
consulti di ragione / passati per istaccio e per filiera, / poveri stradiotti,
: bisognerebbe assottigliar lo 'ngegno, e passar per filiera, a volere entrare in
volti alle porte / molt'archi, e sempre tesi, e molti stioppi.
/ molt'archi, e sempre tesi, e molti stioppi. salvini, v-388:
quali hanno bisogno di schiarimenti ulteriori, e possono parer tirati per filiera a chi
'. filièra2, agg. e sf. ant. filatrice.
garzoni, 1-731: de'lanaruoli o lanefici e mercanti di lana, battilani o verghezini
filiere par che s'aspettino il fuso e la rocca per cose principali.
aderente al conno, propria delle felci e delle alghe... si notano più
viali che tagliano questi eserciti di piante e si prolungano, si sprofondano nel verde
sbarbaro, 5-53: certi fusti grigi e filiformi dàn luogo alla vistosità dell'unico
vistosità dell'unico fiore. c. e. gadda, 439: orologi a braccialetto
del tempo: con una terza, quarta e quinta lancetta, sottilissime: l'ultima
albergo a palermo. -per simil. e al figur. stuparich, 5-331:
l'aria con le sue dita filiformi e non vede neppure la propria ciotola che
rallegrava quanto il bianco filiforme dei carpini e dei frassini e il verde chiaro dei
il bianco filiforme dei carpini e dei frassini e il verde chiaro dei pini.
in cui il tronco, le braccia e le gambe sono rappresentati da semplici linee
. negri, 2-932: scrittura timida e filiforme, di donna non più giovine
meno possibile la tristezza del lutto. e. cecchi, 8-122: la religione era
ancora magìa: mescolata di barlumi sovrannaturali e di fermenti fisiologici. le filiformi ornamentazioni
l'infinito signore con una vocina filiforme e adatta al suo corpo tubolare. buzzati,
desta l'idea di un filo leggiero e debolmente vibrante, sì che i suoi
dal lat. filum 4 filo 'e da fórma 4 forma, figura '.
forma, figura '. filìggine e deriv., v. fuliggine e deriv
filìggine e deriv., v. fuliggine e deriv. filigrana (raro filagrana
di oreficeria, che si ottiene intrecciando e saldando sottili fili di metallo (per
si può dire che servissero di lane e di sete ai tessitori di drappi,
arazzieri, ai ricamatori: di legni coloriti e di madre- perle agli intarsiatori, di
, i-83: vuol custodie di specchi e tinte d'ostro, / argento ed or
: 'filigrana', lavoro a trafori, e come reticolato, fatto con sottilissime striscioline
, ripiegate in fiori, fogliami, rabeschi e ghirigori d'ogni maniera, saldati insieme
di bianco con molti spilloni d'oro e con una bella collana di filigrana.
contado tutte in vesti di seta multicolori e coperte di gioielli giganteschi, di filigrane
i-115: lei era venuta disadorna, e abbrunata, le accompagnatrici invece avevano indossato
: vi erano cornici di argento scolpito e di argento liscio, comici di rame e
e di argento liscio, comici di rame e di corallo, comici di tartaruga;
. decorazione architettonica in cui la ricchezza e la leggerezza delle membrature (colonne,
una specie di corona merlettata di triangoli e di gugliette traforate a filograna, che
un quadrato che ha un volto ottangolare e sostiene in mezzo una piccola piramide.
fare uno sgarbo al potente signore, e quasi traendo un consiglio da quelle interne
mignolo nel ricamo di filigrana del panciotto e, tirando, gridò: -uh mamma mia
stracciando tutto. -per simil. e al figur. negri, 2-696:
i ghiaccioli di cristallo pendenti dai rami e la neve sulle roccie sprizzarono scintille iridate
filigrane di lampadine colorate collegavano le finestre e le case. -figur. sottile
pennellate (in un quadro). e. cecchi, 9-165: se, in
le tinte risultano un po'« intere e vuote »..., in questi
di colori cristallizzati nell'integrità essenziale, e s'incastona di smalti perlacei, s'
di smalti perlacei, s'ingioiella di pagliuzze e pepiti di mirifica lucentezza. 4
. intreccio, groviglio; costruzione complessa e intricata. magalotti, 23-307: il
del vedersi, ch'egli è, e iddio no; ma è anche vero,
le altre cose dell'istessa natura, e sull'istesso andare. buzzati, 5-168
radar. 5. estrema raffinatezza e delicatezza formale e stilistica. bettinelli
5. estrema raffinatezza e delicatezza formale e stilistica. bettinelli, 1-66: per
, 1-66: per altro, le lettere e i dialoghi dello stesso gozzi sono essi
gozzi sono essi pure tessuti a filagrana, e tutto il merito loro consiste nella sfumatezza
tutto il merito loro consiste nella sfumatezza e venustà de'colori. berchet, 69
le mani per eseguirlo il taglio, e due volte -lo dirò con una frase
alle orecchie sue, come adorna degli arabeschi e delle filigrane con cui il popolo sa
cui il popolo sa ravvivare ogni cosa, e le proibite massimamente. 7
similitudine dei lavori di filo d'oro e argento. è lo scoglio pei falsificatori,
prima egli passava da lunghi, lugubri e ostinati silenzi ad una discorsività sarcastica e
e ostinati silenzi ad una discorsività sarcastica e sregolata su cose indifferenti nella quale però
. = >comp. da filo e grana (v.); cfr.
.); cfr. ir. filigrane e ingl. filigree. filigranata (
: erano i pastori del re, gagliardi e aitanti, tutti con farsettini di velluto
di velluto color di fiamma, attillati e stretti, con bottoncini filogranati e treccerine,
attillati e stretti, con bottoncini filogranati e treccerine, e rabeschi d'oro;
, con bottoncini filogranati e treccerine, e rabeschi d'oro; e bei borzacchini ai
treccerine, e rabeschi d'oro; e bei borzacchini ai piedi. ojetti, i-736
di grandi medaglie filigranate. c. e. gadda, 207: i mercanti
.. ambre, filigranati monili, scatole e buste di cuoio lavorato a vivi,
meravigliosi colori. -per simil. e al figur. deledda, iii-149:
1-223: fra i capelli radi, e ciascuno d'un suo colore pagliaceo, una
che presenta ornamenti archi- tettonici estremamente sottili e ricchi, traforato (un edificio,
cordoni sono le finestre ornate di colonnette e di frontoncini filogranati e fiorati. faldella,
ornate di colonnette e di frontoncini filogranati e fiorati. faldella, 4-8: è
entro cui si schiudono, si preparano e si pubblicano tanti pensieri d'arte, milano
il lavoro della filigrana. 4 carta filigranata e bollata '. panzini, iii-609:
in elzeviro elegante, un po'sbiadito. e. cecchi, 5-199: legato in
genere, firme d'ogni paese, adulazioni e reticenze d'ogni intonazione. piovene,
scorrono nelle sale ampi nastri lattiginosi, e si vede nascere in essi la più
.., la filigrana- tura, e la collatura con la gelatina animale, che
. = comp. da filigrana e dal sufi, -scopio, dal gr.
po'di sole, un poco di aria e di libertà, ed ecco che le
, 16-iii-177: certi pollini dell'ottarda e della gallina prataiuola rassomigliano in gran parte
astore... nel picchio e nel filunguello n'ho veduti de'simili a
a quello dello storno... e nel germano reale, quasi degli stessi,
errori suoi filze d'uccelli, / e gli uscivan di bocca a sti- dionate
mi han pigliato per un filunguello, / e acciò, ch'io canti vollero ingabbiarmi
mi ricompensò col saltarmi agli occhi a tradimento e coll'accecarmi, come se fossi un
sciocca, che si può facilmente irretire e ingannare. f. f. frugoni
xxiv-937: per inretire i fringuelli svolazzanti e per coglier a trappola eziandio i fanelli
intento. giusti, 2-254: godete e scialate allegramente, / ché son cose che
la gente. / quando vedrete (e accaderà di certo) / calare i
aperto, / mostratevi con tutti ardito e gaio. 3. figur. scherz
siete un filunguello / quando cantate, e a lode ve lo reco, / se
(ed è frequente nei prati umidi e nei luoghi selvatici). ricettario fiorentino
: la filipendula nasce per li prati e non tra'sassi. c. durante,
per ordine procedono come la pimpinella lunghette e dentate. in cima del fusto fa
fusto fa fiori bianchi in ombrella, e odorati. g. del papa,
della famiglia ombrellifere, con foglie bipennate e radici tuberose pendenti da filamenti.
genere enante, distinta dalle foglie bipennate e dalle foglioline radicali ovate-cuneate incise; le
incise; le superiori lineari, lunghe e scanalate, e dalle radici tuberose pendenti
le superiori lineari, lunghe e scanalate, e dalle radici tuberose pendenti da lunghi filamenti
comp. da filum 4 filo 'e pendùlus 4 pendente ', con allusione ai
tira a tutti la filippa, / e solletica il palato; / buona è al
il palato; / buona è al sonno e all'ammalato, / forse quanto il
che cicerone scagliò contro m. antonio e alle due orazioni che il tassoni scrisse
, iii-23-442: sobrio, asciutto, e insieme vivace ed efficace e arguto, è
asciutto, e insieme vivace ed efficace e arguto, è il tassoni nelle sue
sue prose, specialmente in quelle polemiche e nelle lettere, e sopratutto nelle 4
in quelle polemiche e nelle lettere, e sopratutto nelle 4 filippiche composte per savoia
per savoia contro spagna. c. e. gadda, 5-175: le prime filippiche
emiciclo, a difesa della più santa e della più perduta di tutte le cause
. per estens. discorso, orazione violenta e sarcastica, invettiva (anche con valore
invettiva (anche con valore scherz. e iron.). d. battoli
fino ad ora contro alla compagnia, e in ogni maniera di componimenti, poesie
processi, cartelli, satire, filippiche, e profezie, bastano a far da sé
non era, / ma un antonio posticcio e di finzione, / fe'il prete
cicerone. gioberti, 1-185: le declamazioni e le filippiche contro i chierici, nelle
udito la pisana parlare così a lungo e con tanta enfasi come in quella sua
, il quale fa che ci esaltiamo e ci abbattiamo per una notizia, per una
dall'anno della morte dello stesso alessandro, e gli anni di questa chiamasi d'4
ad alessandro. filippino1, agg. e sm. che si riferisce, che è
, che è proprio delle isole filippine e dei loro costumi; abitante delle isole
filippini). filippino2, agg. e sm. che si riferisce a persona
descrizione 'di quella r. galleria, e si riscontra alquanto variato in due belle
degola, zola, tamburini, palmieri, e con loro gautier, prete filippino di
per l'educazione delle fanciulle povere, e che, pur conducendo vita consacrata,
i falsi bacchettoni, cappellacci, frati e preti settatori di ser ciappelletto da prato
buoni provveditori del gregge di cristo, e per cavar loro di mano abbadie,
di mano abbadie, priorati, pastorali e pensioni per via di barba fatta a scopetta
barba fatta a scopetta, di collarine e cintole alla filippina, di messe lunghe
francia. filippista, agg. e sm. (plur. m. -i
nella repubblica, di paura del socialismo e del comunismo,... e di
socialismo e del comunismo,... e di cabale filippistiche e legittimiste.
... e di cabale filippistiche e legittimiste. filippo, sm.
fatta coniare da filippo ii di macedonia e divenuta poi di uso corrente nel mondo
poi di uso corrente nel mondo ellenistico e romano fino ai tempi di valeriano.
suo ci ammonisce di suo nome, pregio e bontà. da'segni fur detti i
costume] fu pur anco de'greci e degli asiatici, che « filippi » e
e degli asiatici, che « filippi » e « dari », dal nome di
, dal nome di filippo di macedonia e di dario re di persia alcune monete
d'una piastra, ecc.; e il danaro come un giulio all'incirca.
si trova sotto la corteccia del tiglio e che anticamente venne usata come materiale su
venne usata come materiale su cui scrivere, e anche in culinaria. della
, i-15: i cuochi con la filira e polline levano il molto sale da'cibi
o pelle sola sarebbe riuscita troppo tenue e debole, se ne mettean due mani
prime sopra una tavola per lungo, e in tutta la lor lunghezza, indi le
onde venne il dirsi tessitura da plinio e da simmaco tal lavorìo, quasi con
ciò s'imitasse l'ordito,, e la trama. = voce dotta
sm. grettezza, limitatezza d'animo e di pensiero, che provoca il rifiuto di
, che provoca il rifiuto di ogni idea e di ogni corrente culturale nuova e originale
idea e di ogni corrente culturale nuova e originale. chiarini [in carducci,
se tu sapessi, sotto la blanda e quasi paciosa superficie, quale forza d'
mezzo la santità del nostro filisteismo, e la letteratura che le accusa non
da filisteo. filisteizzatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
raro. che provoca irrigidimento mentale e rifiuto di ogni idea nuova.
filistèo, agg. e sm. (per lo più al plur
dio, per non inviziarse, / e tanto mal che di lor non si narri
/ scudi spezza, elmi schiaccia, e un colpo spesso / spenge i cavalli ai
, reazionario, nemico di ogni novità e rinnovamento (una persona, un popolo,
va'a far lezione d'estetica! e declama in tuon di falsetto 1 ithòs *
declama in tuon di falsetto 1 ithòs * e il 'pathòs 'dell'ispirazione.
è grettamente attaccato alla tradizione; nemico e pauroso del nuovo; rinchiuso nel cerchio delle
è l'avere una « posizione », e che per farsela è necessario, a
studiare. serra, i-212: beota e filisteo inetto a sentire la poesia. gobetti
di specioso furore contro 1 borghesi filistei e di melodrammatica esaltazione della poesia e dell'
filistei e di melodrammatica esaltazione della poesia e dell'arte. -che è espressione
-che è espressione di animo gretto e retrivo, che rivela idee limitate e
e retrivo, che rivela idee limitate e retrograde. soffici, v-1-128: forse
nel libro d'oro della saggezza filistea, e secondo la quale non si può in
questo mondo calpestare con tanta allegria, e pregiudizi e usi e convenienze, senza
calpestare con tanta allegria, e pregiudizi e usi e convenienze, senza che un
con tanta allegria, e pregiudizi e usi e convenienze, senza che un giorno o
6-270: s'era alla fine del pranzo e delle bottiglie, il momento orgiastico del
pensiero è espressione borghese, filistea, e dipende dall'individualismo giacobino. gobetti, 1-187
. gobetti, 1-187: il nazionalismo e il patriottismo soddisfano gli istinti più filistei
soffici, v-3-381: un parco immenso e bellissimo circonda... l'edificio
diverse forme di mostri marini, / rotoni e capidogli assai ve n'era; /
capidogli assai ve n'era; / e filistrati e pistrici e balene / le
assai ve n'era; / e filistrati e pistrici e balene / le ripe avean
n'era; / e filistrati e pistrici e balene / le ripe avean a lei
argillose, che appartengono agli scisti cristallini e derivano per metamorfismo dagli argillo- scisti;
sono composte di minutissimi elementi di mica e di quarzo e talvolta di clorite; hanno
minutissimi elementi di mica e di quarzo e talvolta di clorite; hanno colore grigio
metallica; tessitura scistosa a pieghettature frequenti e increspature di massa finissime.
dal gr. cpóxxov 4 foglia 'e dal lat. aphis -idis 4 afide '
famiglia euforbiacee con rami corti, foglie e fiori piccoli, frutti carnosi; alcune specie
frutti carnosi; alcune specie sono ornamentali e fruttifere; dai frutti si rica
frutti si rica vano succhi e gelatine; altre hanno la corteccia ricca
, con proprietà coloranti, frutti astringenti e semi purgativi. tramater [s
dai filamenti monadelfici, da tre stili bifidi e da un frutto tricocco con coccole disperme
dal gr. cpuxxov 4 foglia 'e &vf>oi; 4 fiore '. fillèrgate
dal gr. cpóxxov 4 foglia 'e èpyótt)? 4 lavoratore '.
, simili alla foglia per la forma e alcune funzioni, ma di natura diversa
che si ottiene saponificando la clorofilla (e perde il magnesio se è trattata con
con corpo lungo 80 mm, largo e depresso, protetto da ali che,
; vive nell'isola di già va e in india. tramater [s
degli ortotteri, famiglia de'mantidi, e della divisione degli spettri: uno de'
le elittri della figura delle foglie, e disposte in modo che sembrano foglie ambulanti
un albero della grandezza del ligustro, e produce le frondi anch'essa simili a quelle
quelle dell'olivo, benché più larghe e più nere. redi, 16-iii-118:
. glucoside che si trova nelle foglie e nella corteccia di varie specie di fillirea
di fillirea; si decompone in glucosio e altre sostanze con gli acidi diluiti.
dalla corteccia della 4 phyllirea media 'e della 4 phyllirea la- tifolia
nel mediterraneo; hanno corpo trasparente e appiattito, privo di piede differenziato,
. dal gr. cpuxxov 4 foglia 'e (bot) 4 corrente '.
epoca geologica (per lo più foglie e fronde, talvolta conservate solo per impronta)
di felce che cresce in luoghi umidi e ombrosi; non produce né fiori né
; non produce né fiori né semi e ha foglie allungate, molto verdi;
c. durante, 2-224: emionite e splenio... produce le frondi
frondi simile alla fillitide, ma più larghe e lunate e curve. idem, 2-355
alla fillitide, ma più larghe e lunate e curve. idem, 2-355: fillite
, 2-355: fillite, lingua cervina, e da gli speziali è falsamente detta scolopendria
= voce dotta, comp. da fillite1 e dal sufi, -fero (lat.
dal gr. cpuxxov 4 foglia 'e dal tema di @a (v da frutta, di cui rode foglie e gemme. = voce dotta, comp , comp. dal gr. cpóxxov 'foglia'e pto <; 'vita'. fillobolia, uso di cospargere le tombe di foglie e fiori per onorare i defunti. carena avevano gli antichi di gettar de'fiori e delle foglie sopra le tombe de'morti comp. da cpóxxov 4 foglia 'e dal tema di 3<ìxxo> 4 getto '. dal gr. cpóxxov 4 foglia 'e ppdcyxta 'branchia '. fillocacto, dal gr. cpóxxov 4 foglia 'e dal lat. scient. cactus. , in cui rientrano i leptostraci fossili e attuali. = voce dotta, lat dal gr. cpóxxov 4 foglia 'e xoep (t; -tso? 4 granchio . dal gr. cpóxxov 4 foglia 'e da chinone (v.) assunto, per metamorfosi, la forma e le funzioni di una lamina fogliare ( di una lamina fogliare (come nel pungitopo e nelle gigliacee), ma se ne dal gr. cpóxxov 4 foglia 'e xxdcsiov 4 ramoscello '. filloclado, dal gr. cpóxxov 4 foglia 'e xxd8o <; 4 ramo '. , che si trova sotto i sassi e la scorza degli alberi. = dal gr. cpóxxov 4 foglia 'e 8<4xtuxo <; 4 dito '. che può produrre la deviazione del capezzolo e talvolta variare di volume in coincidenza con fillòdio, sm. bot. picciolo dilatato e lami nare, che sostituisce sottordine nerei- diformi, con corpo lungo e schiacciato, fornito di quattro paia di fornito di quattro paia di cirri peristomiali e di quattro tentacoli prostomiali. dal gr. cpóxxov 4 foglia 'e dal tema di soxéco 4 sembrare '. . composto che si ricava dalla filloporfirina e ha comportamento analogo a quello dell'emina . dal gr. cpóxxov 4 foglia 'e atp. a 4 sangue '. . sostanza prodotta dalla trasformazione della clorofilla e presente nella bile del vitello. , comp. dal gr. cpóxxov e da eritrina (v.). dal gr. póxxov 4 foglia 'e dal tema di cpayeìv 4 mangiare '.
che presenta la struttura di un caule e che si trova nelle felci arcaiche.
. dal gr. cpóxxov 'foglia 'e dal suff. -foro (dal tema
, con poche fronde, breve scapo e sporofilli terminali. = voce dotta
dal gr. cpóxxov 'foglia 'e yxcòooa 'lingua \ fillòide,
) differenziata sino a simulare la forma e le funzioni di una foglia.
. dal gr. cpóxxov * foglia 'e dal suff. -oide, deriv.
. dal gr. cpóxxov * foglia * e dal suff. -orna, che indica
. -orna, che indica in bot. e in biol. un'entità anatomica funzionale
. dal gr. cpóxxov * foglia 'e pavta * follia, mania '
da capsule gelatinose formate dall'ovidotto, e sospeso sull'acqua, dove i girini cadono
gr. cpóxxov * foglia 'e dal lat. medusa 'medusa '.
gr. cpóxxov 'foglia 'e popcp7) * forma '. fillomorfla
in organi simili a foglie per struttura e colore. = voce dotta, comp
. dal gr. cpóxxov * foglia 'e ptopcpv) * forma '.
corpo allungato, composto di numerosi segmenti e con gran numero di zampe, comune nelle
dal gr. q>óxxov 'foglia 'e ttoói; tcosó? 'piede '.
. dal gr. cpóxxov * foglia 'e da rcóstov, dimin. di ttoót
. dal gr. cpóxxov * foglia 'e da porfirina (v.).
. dal gr. cpóxxov 'foglia 'e 7rrcòoi <; 'caduta '.
essenziali: la filla, laminare, e la riza, radicale; dalla
. dal gr. q>óxxov * foglia 'e * radice '. fillòscopo
su bassi cespugli o per terra, e hanno piume verdi- brunastre e canto melodioso
terra, e hanno piume verdi- brunastre e canto melodioso. = voce dotta
gr. « póxxov * foglia 'e dal tema di oxorcéco * osservo '.
. larva dell'aragosta con corpo fogliaceo e trasparente, occhi corretti da lunghi peduncoli
quattro paia di zampe lunghe, sottili e forcute; dopo aver nuotato per alcune
. dal gr. cpóxxov 4 foglia 'e a còpia * corpo '.
sviluppo sotto diverse forme: una sessuale e tre asessuate { gallecola, radicicola,
uova che danno origine ad altre gallecole e ad alcune radicicole; queste si lasciano cadere
; queste si lasciano cadere a terra e raggiungono le radici, dove generano altre
giugno all'ottobre le radicicole diventano alate e depongono 6-8 uova da cui nascono i
da due settimane, per una inesplicabile e nuova filossera, andava scemando e intristendo
inesplicabile e nuova filossera, andava scemando e intristendo una pianta di garofani messa ad
chinato a guardare le viti al calcio e diceva: « la filossera. certo,
dal freddo non muoiono nemmeno nel pieno inverno e han tutto il tempo di mangiarsi il
armato barche, paranze, motopescherecci, e tentano tutti i giorni le fortune del
molti sono spinti dalle cattive annate, e da quel flagello che ha distrutto in pochi
persona o cosa che reca lenta e irreparabile distruzione e ruina. = voce
o cosa che reca lenta e irreparabile distruzione e ruina. = voce dotta, lat
dal gr. cpóxxov * foglia 'e £7) pó <; * secco '
filosserato, zappato fino a rivoltare la terra e tenuto un anno alle intemperie senza coltivarlo
dal gr. cpóxxov 4 foglia 'e arà / u? * spiga '.
dal gr. ipóxxov 'foglia 'e cjtixtós 4 punteggiato '. fillostictòsi,
dal gr. cpóxxov 'foglia 'e orótxa -a-roi; 'bocca '.
, sf. bot. disposizione delle foglie e dei fillomi (parti fiorali, brattee
altra in modo da permettere alle foglie e ai fillomi di ricevere la maggior quantità
... la teoria delle onde, e la fillotassi delle piante, e la
, e la fillotassi delle piante, e la pesantezza dell'aria. = *
dal gr. cpóxxov 4 foglia 'e xó ^ iq 4 disposizione '.
, grosse orecchie; fanno vita crepuscolare e notturna, chiamati volgarmente pericote.
comp. dal gr. cpóxxov 'foglia'e oó <; < òtó <; 'orecchio'
di mimetizzarsi con la flora marina, e le cui uova vengono incubate dal maschio
. dal gr cpóxxov 4 foglia 'e irrépu!; -uyoc; 4 ala,
il sing. filme, nei dialetti toscani e nel romanesco; meno raro il plur
muta suo aspetto come una film; e sempre così. pirandello, 6-486: il
chiesa dove ascolta la messa della domenica e qualche film del cinema più vicino,
racconta la storia, mi informa sul regista e sul compagno di sceneggiatura e conclude invitandomi
sul regista e sul compagno di sceneggiatura e conclude invitandomi a venire il giorno dopo
. alvaro, 7-99: nella pubblicità e nel film, quasi sempre la vita campestre
. di stabilire sottili differenze tra cinema e teatro per impedire che il film, degenerando
oggetti inanimati, disegni, scritte, fotografie e il cui movimento è dato dalla rapida
carne trasparente come una carta velina, e lo scheletro cupo ma d'un chiaroscuro
cupo ma d'un chiaroscuro delicato. e. cecchi, 6-225: seguiva un filmetto
seguiva un filmetto, a fine lieto e morale, sulle avventure d'una dattilografa
parallele che si agitino senza urtarsi, e all'ultimo tutte si dissolvono in uno
si dissolvono in uno scoppio. c. e. gadda, 497: il transito
lat. scient. fil [ix] e mas -aris 'felce maschio ',
filmato ', adattato per cinematografo. e. cecchi, 6-72: il momento buono
trasmissione televisiva che proviene da riprese compiute e montate in precedenza (in contrapposizione alle
scrittore che provvede personalmente ai diversi usi e mette in carta contemporaneamente romanzo, sceneggiatura
in carta contemporaneamente romanzo, sceneggiatura filmica e commedia, ma è un caso molto
, sf. pellicola cinematografica in bianco e nero o a colori in cui i fotogrammi
sostituiscono, data la comodità di proiezione e il basso costo, le diapositive su
di un film o degli elementi tecnici e artistici che lo compongono (linguaggio,
, il teatro si è fatto spettacolare e filmistico. filmografìa, sf. elenco
= voce dotta, comp. da film e del gr. ypoccpia 'scrittura '
= voce dotta, comp. da film e dal gr. àóyog 'discorso '
= voce dotta, comp. da film e dal gr. fhjxrj * ripostiglio '
angiolieri, 61-13: quasi beffava e stava mansueta, / che l'averì'tenuta
le raccolte lane tirare in ritondo filo e di quelle comporre tele più utili a'
, recatevi del filo con voi, e quando voi sentite che io dico a voi
a voi fate un nodo al filo e poi ve ne portate a casa. anguillara
l'arcolaio avvolte / un bianco e picciol globo altra facea. p. verri
con cappii ai fili dispari dell'ordito e quello annesso ai fili pari, getta
della trama. -per simil. e al figur. francesco da barberino,
le chiome... sovra la pura e spaziosa fronte scherzanti parevano proprio fila di
fronte scherzanti parevano proprio fila di terzo e biondo oro. giraldi cinzio, i-io7
che non se ne tiri degli altri; e talvolta la più parte. rota,
che nell'ordire / si rompe, e l'opra sua vien vana e morta.
rompe, e l'opra sua vien vana e morta. tasso, iv- 290
, il viver nostro / di varie fila e disuguali intesta. bontempelli, 8-88:
palazzeschi, ii-502: ero tutta turbata e lui turbatissimo, incerta era divenuta la
, incerta era divenuta la mia voce e sempre più esile la sua: un
refrigerio come se quella immobilità di tutti e due stabilisse una corrente che andava dall'
do ordine di fare el panno, e per questo soprastò qui: che me ne
, che si tenevano in grembo tutte e tre quietamente le mani coi mezzi guanti
si era presentato in giacchetta di rigatino e guanti di filo bianco: nuovi di
panno giallo soffiandovi su per togliervi qualche pelo e qualche filo. -plur.
fila inteste, / ma le fibbie e i botton son bisce e botte. cattaneo
ma le fibbie e i botton son bisce e botte. cattaneo, iii-1-10: spazzola
per non so che camorra pavonazza, e di un'altra parte certe manichette,
metallo, gomma o d'altro materiale e adibito a svariatissimi usi e applicazioni tecniche
altro materiale e adibito a svariatissimi usi e applicazioni tecniche o artigianali (filo di
o no dotato di rivestimento isolante (e nel linguaggio tecnico è detto reoforo,
linea adibita al trasporto dell'energia elettrica e collegato a terra in corrispondenza dei sostegni
trova largo impiego nella tecnica in genere e, in partic., nella fabbricazione di
elettrotecnica come conduttore nei circuiti di macchine e apparecchi elettrici, nelle linee di trasporto
fil di ferro i cigli fora / e cuce sì, come a spander selvaggio /
ariento sottilmente, che sono molto begli e ricchi. tavola ritonda, 1-363: cinsesi
modo d'una casa che abbia il tetto e le pareti di fil di rame spessamente
ii-438: de'quali i più perfetti e rari sono l'oro e l'ariento
i più perfetti e rari sono l'oro e l'ariento... fuoco,
uso non gli consuma: in filo e foglie si distendono a non credibile sottiglieze.
foggia di piviale, mezo di corame e l'altra mità di feltro, con le
feltro, con le maniche a gomito e una guarnizione di filo di ferro in
campanello o filo proveniente dall'asta metallica, e con essa isolato, mentre coll'altra
che va a seppellirsi in terra, e che noi chiamiamo filo di salute. foscolo
ti sparvero dal cuore / l'ostia e il confessional! pascoli, 47: nel
, come uno spartito, le note bianche e nere delle rondini prime arrivate. ungaretti
all'altro capo del filo domandò: « e come si chiama quest'uomo? »
fecero brutta. appostarono il passaggio nell'erba e gli tesero un fildiferro nascosto.
-filamento delle lampadine. c. e. gadda, 368: la sollevavano,
: io attaccherei un filo al palco, e con un piombino, che pendesse da
della cazzòla, del filo a piombo e della cèntina. sbarbaro, 5-61:
un muro / in silenzio, pietra e calce pietra e odio, / ogni giorno
in silenzio, pietra e calce pietra e odio, / ogni giorno da zone più
correggie lo distese al tondo per terra e, quanto questo filo circondò ed abbracciò
sicura cosa di prendere un filo sotile torto e legare il detto bellicionchio. crescenzi volgar
ampiezza si stende un filo ovver funicella, e segnasi. ghemrdi, ii-40: [
, mi fermai su duo piedi; e tirato un filo sonai una campanuzza di tre
ammirato, 1-485: trovato il sito, e tirato il filo, non una,
non una, ma varie secondo i tempi e i luoghi erano le fortificazioni. baldi
si son cancellati tutti i colori, e le fila che l'erano attorno hanno segata
la tela. alfieri, 1-571: e chi placide notti / sotto a'tiranni
capo, stesa a un filo tra balcone e balcone, la loro camicia gesticolava anch'
1-134: avevo visto le donne salire e scendere la scala, e la vecchia
le donne salire e scendere la scala, e la vecchia tagliare col filo la polenta
la vecchia tagliare col filo la polenta e dame ai bambini. -collana (di
g. villani, 10-150: con fregi e di perle e di bottoni d'argento
, 10-150: con fregi e di perle e di bottoni d'argento dorato ispessi a
bottoni d'argento dorato ispessi a quattro e sei fila accoppiati insieme. fazio,
fazio, ii-4: io guardo i crespi e i biondi capelli, / de'quali
: / d'un fil di perle e quando d'un bel fiore / per me'
giovanni crisostomo volgar., 2-60: e versate meco fontane e fiumi di lagrime,
, 2-60: e versate meco fontane e fiumi di lagrime, non perch'io
fuori la collana, con un bel pendente e un fil di orientali perle e dieie
pendente e un fil di orientali perle e dieie a finetta. m. giustinian,
, 2-71: un bel collo, corto e grasso, portava un filo di granate
difficile, per la quale occorrono destrezza e circospezione. d'annunzio, v-1-89:
burattini arrabattarsi tratti dal loro filo, e i vermi agitarsi fra i carcami degli asini
sì grottesca- mente con gran trich-trach braccia e gambette ad una strappata di filo,
barocchi. -per simil. e al figur. botta, 5-211:
facilmente i collegi, i consigli, e ad operare la riforma inevitabile di genova.
: non avrebbero dimostrato la loro incapacità e dato credito alla voce che li diceva altrettanti
degli esseri che paiono i più difficili e sono i più semplici, menoché il
chi fuor de tonde trae con lacci e reti, / chi con tremula canna
pesce fuori, / altri con lunghe fila e ferri adunchi. roberti, x-133:
, 5-49: gli avevo regalato degli ami e del filo di lenza e gli raccontavo
degli ami e del filo di lenza e gli raccontavo come si pesca in alto mare
raccontavo come si pesca in alto mare e si tira ai gabbiani. -corda di
arpa d'ullino / venia toccando, e su le varie fila / dell'invitto
fila tremolando / manda intorno armonia confusa e tetra. -striscia, lista;
i-447: tagliò li sfogli d'oro, e tagliolli nelle fila, che si possano
il capo di un filo di lana e dice così: odi, giove. d'
nero, come un filo di lutto. e. cecchi, 2-147: volò la
, 2-147: volò la sottana; e si vide, in una spuma di trine
si vide, in una spuma di trine e biancherie, la gamba più florida e
e biancherie, la gamba più florida e slanciata, guizzante dentro la guaina di
nero della spiaggia. -pagnottella lunga e sottile. c. dati, 3-72
, prendete un piatto che resista al fuoco e mettete nel fondo alquanto di sugo colato
, cipollette, mezzo baccello d'aglio e fonghi, tutto triturato, sale e
e fonghi, tutto triturato, sale e pepe rotto. -aeron. fili
che servono a far muovere i timoni e gli alettoni. marinetti, 1-59:
da pezze di panno di lino, e uniti in faldelle. mattioli [dioscoride
le ulcere maligne del sedere, e d'ogni altra parte del corpo, trito
asciutte, l'unguento modificativo, e qualche volta il pre cipitato
cipitato, o la pietra infernale, e le fasciature, compren dono
marino, 2-118: seminate in più sferze e sparse in fiocchi / sen van le
fiocchi / sen van le fila inanellate e bionde / de'capei d'or.
che gli occhi gli stiano per cadere e rotolar giù per i fili della barba.
oro paiono i capelli / crespi sottili e belli. boccaccio, dee., 10-6
del sol non son più belli, / e vidi fila d'oro per capelli,
fila d'oro per capelli, / e in atto umano angelico sembiante. ariosto,
più bella. paion fila di seta, e brillano al lume del sole d'uno
perché la capigliatura era vilucchiata di fili e di fogliette. montale, 2-92:
: tirò il filo al fagiolino con ira e pensò con amarezza alle tante che s'
anella di paglia che parieno d'oro e dentrovi pietre che pariano carissime e molte
oro e dentrovi pietre che pariano carissime e molte fila d'erba che parieno tessuti.
: anche è un'erba con piccole foglie e ritonde, verde, con uno filo
violetta; nel mezzo fiori gialli, e seme lungo. mattioli [dioscoride],
: hanno i gigli doppio colore, e doppio parimente odore, uno ciò è
odore, uno ciò è del calice e l'altro delle fila, ristretti in breve
et a filo a filo s'intreccia e s'incavicchia fra gli acini nel grappolo
muovano le fila dell'alghe in mare e le fronde degli alberi in terra? carletti
intessute di fili di paglia, delle arance e dei canarini di lana. pascoli
si può vivere / in pace, e avere gioia / da un fil d'erba
me sulle ossute / radici che sporgono e pungo / con fili di paglia il tuo
. fra giordano, 1-264: crucciasi e rammaricasi, non ha nulla pazienza,
boiardo, 2-15-1: son due guerrieri arditi e disperati, / che non stiman la
33: il canale s'era allargato e la montagna intorno non aveva un filo
secchi di rangiferi, coperto di stagno e di piombo, mescolati insieme, simile al
non in altro consista, che nello accorciarsi e nello allungarsi le fibre, o per
dai gangli o nodi dei nervi intercostali e de'vasi che scorrono a tutte le viscere
, fili dei bachi: sostanza viscida e filiforme che i ragni o i bachi
lasciano trasportare, appesi, dal vento e riescono a compiere voli di considerevole altezza
: quando si vedranno per le strade e per i campi certi fili sottilissimi e
e per i campi certi fili sottilissimi e spessi, in guisa di tele d'aragni
spessi, in guisa di tele d'aragni e tremuli per il vento, sarà pioggia
uno de'quali il ragno sta sospeso, e l'altro filo vagante or qua e
e l'altro filo vagante or qua e or là svolazza per aria. vallisneri,
, circondati dai fili dei ragni verdi e violetti di rugiada. buzzati, 3-256
parte vo'far di mia mano, e di quello spenderò non arà andar più su
dell'acqua, si mantengono più profondi; e dove hanno meno di forza, si
seguiam dell'onda il dritto filo / e si posteggian le fiorite rive. manzoni,
troppo rapida, per tagliarla direttamente; e la barca, parte rompendo, parte
il canale di comacchio sul filo della corrente e del vento non sono molto diversi dai
corso d'acqua; sulla corrente. e. cecchi, 5-565: fanciulli che si
estenuandosi verso il fil d'occidente / e lo seguìa un intenerito volo / di
intenerito volo / di cerulee colombe alte e lente. -ant. raggio (
spina dorsale. firenzuola, 224: e mandando i fianchi or in qua e ora
: e mandando i fianchi or in qua e ora in là, dimenando così un
, ch'egli hanno simili alle capre e volte al filo della schiena, e
capre e volte al filo della schiena, e non aperte come i nostri. redi
fredda lungo il filo della schiena. e. cecchi, 3-26: allora la voce
della duse c'era come il più straziante e dolce coltello nel fil delle reni.
dell'avambraccio, il filo della schiena e il solco tra i seni.
5. parte esterna, sottile e tagliente, di una lama. -
nel margine estremo trovò strada; / e sarebbe ito anco su 'n fil di
le sue armi spirituali sono senza filo e le temporali debolissime. magalotti, 24-58:
si battono con spade alquanto spuntate e con filo ottuso, ma non per
è sul filo delle vostre spade, e non saprei immaginare qual più degno e sicuro
e non saprei immaginare qual più degno e sicuro luogo si potesse trovargli. pascoli
carbon nero al vento / prenderà fuoco e brillerà sul filo / di mille scuri.
arcimatti, rinfacciavano al guerrazzi la doppiezza e la dappocaggine e anche lì su quel
al guerrazzi la doppiezza e la dappocaggine e anche lì su quel filo di rasoio
semplicemente sono un accozzo di parole rotte e discordi. montale, 1-58: felicità raggiunta
si raccontarono, a fil di lingua e di rasoio, a proposito di quella monacazione
tiravano con esso le spade di filo e non di marra. marino, i-60
con la spada di filo in publico e pericoloso duello entri a combattere, con la
delle pareti, s'infiltrava di sotto e di tra le imposte. 7
, / poi volan più a fretta e vanno in filo. machiavelli, 328:
battaglie per fianco in filo per lunghezza, e discosto l'una dall'altra tre braccia
, 549: fugge il timido stuol rotto e confuso / piegando inver gli egizi al
squadrone, apre il più chiuso; / e turba il filo, e l'ordi-
chiuso; / e turba il filo, e l'ordi- nanze intorno. baruffaldi,
liti / riconducea, dal- l'armi e dalle fila / del re persian per tanta
ritirava a sé / presto il battaglio e 'n bocca glielo storse; / e spezza
battaglio e 'n bocca glielo storse; / e spezza i denti, l'uno e
e spezza i denti, l'uno e l'altro filo. tasso, 8-5-326:
può dire; ma ha così fine e candida la pelle, che un raggio di
sempre d'ottobre quando il tempo è bello e tira un filo di vento, il
altro liquido. storia dei santi barlaam e giosafatte, 37: della barba,
, si abbassava come una valvoletta; e io intravedevo i fili del muco che si
muco che si distendevano tra il palato e la lingua. negri, 2-9: dalla
. negri, 2-9: dalla bocca storta e rientrante colava, alternato al respiro,
dal quale scendeva un filo di sangue nero e grumoso. sbarbaro, 1-241: il
di sangue era ancora sul cuscino, e gliene usciva un filo di bocca e miliota
, e gliene usciva un filo di bocca e miliota con un panno lo asciugava adagio
che scendendole in giù fra il seno e i fianchi, / d'auree fila
anche annacquato. è un paesaggio caffè e pànera della lomellina. verga, 2-26:
margine dell'altipiano dove giace la miniera e sembra una biscia lunghissima che lo fasci
, 45: un fil di fumo qua e là vapora. d'annunzio, v-3-42
filo di vapore, la pressione cade e con la pressione la velocità, d'
tavolino basso, col mento sul pugno, e seguiva il filo della sigaretta. calvino
se formato egli è sol di sogno e d'ombra. parini, vii-6: aborro
/ su le adipose piante, / e manda per gran foce / di bocca un
/ quando traea la vita / nell'ansia e nei sospir. foscolo, xvi-3:
la provinciale, attraverso una regione disabitata e senza un filo d'ombra, in
di lasciar che altri ardisca di farlo, e di metterla sotto terra così. panzini
: non so neppure aprire l'armadio e i cassetti; te lo giuro sull'
, su una facoltà che oggi è e domani può non essere. -paura
in facto grossi nel ducato di milano e che franzesi ne stanno con grande filo
piccolo filo de'miei verdi anni che querulo e nascoso scorreva verso l'oceano dell'oblio
ancora voluto servare il tenore del filo e ordine de gli altri libri. cellini
2-24 (346): quanto di buono e bello io m'abbia operato, tutto
però rappicco il filo a ragionare di lui e delle mie grandi opere fattegli. caro
che han perduto il filo della loro lezione e son costretti ad arrestarsi. carducci,
: quando tu mi sei in faccia e mi parli, allora, dolce amore,
, 4-100: qui nessuno ci sentirà, e c'è un fresco che consola.
un fresco che consola. un sorso e riprendo il filo. cantoni, 134:
a occultare le fila del mio commercio e i mezzi di trasporto. alvaro,
poter chiudere gli occhi... e poi svegliandosi ritrovarsi eguale a prima,
, d'imitare ed effingere la frasi e il filo dello stile apuleiano. tolomei,
, sul filo d'una normale, ironica e divagante chiacchierata di due stagionati studenti universitari
sol filo unita / la vita di toante e la mia vita. foscolo, xviii-25
xviii-25: l'immaginazione, il sistema, e non so quale altro sentimento ti tengono
: il poveraccio, senza volerlo, e senza saperlo né allora né mai,
sottilissimo filo, attaccato a quelle troppe e troppo gran cose. carducci, ii-10-290:
giungo ad esserne certo, le straccio, e te con quelle, e l'
, e te con quelle, e l'ultimo filo che mi lega a te
è adesso è un galantuomo, ma corto e attaccato al filo di roma. saba
vede che gli altri son più destri e più esperti di lui...,
boccaccio, v-66: io, giovinetta e lasciva, tirava semplice alli fermi anni
troppo immatura morte / dalla tua cara e tanto amata figlia, / le cui fila
il nodo / fatai si rompa; e de'miei giorni a un tempo /
essere, riassume tutte le fila spirituali e fisiche della nostra esistenza. boine,
, conti le fila della tua vita e nessuna è strappata. c. e.
e nessuna è strappata. c. e. gadda, 5-48: venivano gli
arianna, figlia di minosse re di creta e di pa- sifae, aiutò teseo,
ha da levante il nilo, / e tanto è lunga e larga, ch'a
nilo, / e tanto è lunga e larga, ch'a cercarla, / non
in tutto [l'alma] è presa e posta in labirinto. / chi mi
? / ché rotto è il filo e rotta è quella fede / che era de
che era de lo errar mio conforto e duce. pulci, 25-1: insino a
un paese pieno di monti, valli e recessi, più che il laberinto di creta
di questa storia, fra le più tragiche e dolorose, dovesse cadérmi nelle mani in
cadérmi nelle mani in uno di quei lieti e spensierati momenti della gioventù. sbarbaro,
, ecc. pulci, 24-24: e però il capo ritrovar non posso / del
[si vede] come pari i colpi e finisca sempre col prendere lui in mano
, 2-30: ma perché varie fila e varie tele / uopo mi son, che
tutte ordire intendo, / lascio rinaldo e l'agitata prua, / e tomo a
lascio rinaldo e l'agitata prua, / e tomo a dir di bra- damante sua
detto, considerare 1m orlando innamorato * e 'l * furioso 'non come due libri
come un poema solo cominciato da l'uno e con le medesime fila, benché meglio
le medesime fila, benché meglio annodate e meglio colorite, da l'altro poeta
, 1-12-48: disordinata era la tela e piena / di fila inverisimili, e
tela e piena / di fila inverisimili, e interrotte. muratori, 5-iii-62: questi
il sentimento di quei che si cantano, e nulla aggiungono alla favola, dovendo tutto
qui sta il nodo del mio discorso; e le sue fila mi guidano a dirittura
, ii-541: non conosce per sviluppare e raccogliere le fila di una vasta azione la
, 3-105: col fazzoletto pronto, pronto e furtivo, seguir le fila più impensate
un poco le fila facendone di cotte e di crude. -elemento costante,
fracasso, a questo disordine apparente d'intrighi e di movimenti, un filo nascosto e
e di movimenti, un filo nascosto e impercettibile lega insieme ed unisce le diverse
unisce le diverse parti della gran macchina, e le rapporta ad un centro comune.
lavorati tanto ch'erano di filo, e andavano infino in terra. cellini,
, non solo tazze, pomi, e manichi di spade, et altre simili
cose, ma ancora ornamenti di spere, e di cassette, che paiono quelli scomiciamenti
punta d'ago, con animali, e fiori, che non si può desiderar di
scritta a macchina su carta di filo, e tre o quattro sussulti del telefono,
di pigliar la spada in mano, e dargli a capire che cosa è filo dritto
capire che cosa è filo dritto, e che cosa è filo falso della detta spada
tramontana] a filo di poppa, e sì furiosa che, come poscia mi scrissero
una direzione parallela alla loro superficie. e in tal caso si dice anche del vento
da mare / pure una nube; e il garrulo vicino, / « il tempo
vento si metteva a filo, / e insino a tenedò n'ebbe sospinto.
vele, corse in filo per tre giorni e tre notti sopra la criniera dei marosi
su la parete, ond'ilio tutto e i greci / legni vedeansi e il campo
tutto e i greci / legni vedeansi e il campo. ber nari, 5-112:
1-358: qui, donne, avanza roba e manca stilo: / io ben m'
stilo: / io ben m'accorgo e sommene avveduto, / ma il tutto non
marino, 2-17: son distanti del pari e son condutte / le linee a fil
becco nel mar rosso; / e ciò sarebbe fuor d'ogni mio stilo.
stilo. lamenti dei secoli xiv e xv, 54: poi te ne verrai
stilo. alberti, 307: pianterei molti e molti alberi con ordine a uno
fe'dar le vele al vento, e venne a filo / ad imboccar
porre in opra il contrafatto ingegno, / e provar se quel fabro ha detto
venia se non a filo a filo, e così venendo a filo senza mutare sapore
così venendo a filo senza mutare sapore e colore bastò loro insino al vino nuovo
: io navicava da venegia in adria, e con la proda radeva a filo a
che egli può battere suo padre, e lo batte, e dimostra che fa bene
suo padre, e lo batte, e dimostra che fa bene. palazzeschi,
sono proprio sull'orlo del burrone, e le loro finestre s'aprono su uno
di queirimmensa finestra aperta nell'immensa facciata e allargarsi per ordine a filo della balconata
il giorno aspettan con molta paura, / e che quella infelice terra vada / a
di spada quanto ne volle l'ira e il giorno. -andare per il filo
del segno ritto. tanaglia, 1-961: e per servare el fil della senopia,
vari luoghi vari fichi fanno, / e chi d'uno e chi d'un altro
fanno, / e chi d'uno e chi d'un altro ha inopia.
rendevano anche, assicurandogli aderenze devote, e benefattori e beneficati erano cuciti a fil
, assicurandogli aderenze devote, e benefattori e beneficati erano cuciti a fil doppio,
ecco che ora mi sopragiunge nuova staffetta e narrandomi dal filo all'ago l'ordita impresa
prendere il volo verrò a milano, e subito di diritto filo a cercare di massimo
d'azeglio che mi conduca da lei e dal manzoni. -essere a un filo
pur, poiché da un sol filo, e non ben sodo, / pendon due
il governo si tiene a un filo, e bisogna che aduli la moltitudine da cui
di refe che la teneva ancora sospesa, e scrosciò all'improvviso con vero fragore di
nell'argomento. collodi, 785: e giacché sono in filo, voglio dirne
1-328: poi bisognò chiamare il medico, e poi anco il prete, giacché l'
i-461: il tempo passa, vossignoria; e il ragazzo diventa strano. grixenda
immaginò subito che quelle frasi tronche e quei numeri fossero un cifrario segreto: pensò
un'azione). c. e. gadda, 10-119: questa gloriosa lampada
... fuma... e fa il filo. banti, 8-9:
di ponta, qual dà le volta, e qual fa le fila.
pananti, i-376: il bobbio figurante, e la panfila, i privati di quel
volendo rispondere ed essendo da mille singhiozzi e da le abondanti lagrime che a filo a
vogliono vederla sottilmente fil filo coi figliuoli e tenerli sempre a stecchetto. g.
: la sapienza de'giureconsulti nell'interpretarle e condurne fil filo l'utilità a'nuovi
della grana del sasso delle macini, e del mantenerle esattamente in equilibrio, e
e del mantenerle esattamente in equilibrio, e come suol dirsi in 'filo '.
spada quanti ne furono giunti dietro, e morti piccoli e grandi, temine e
ne furono giunti dietro, e morti piccoli e grandi, temine e maschi. pulci
e morti piccoli e grandi, temine e maschi. pulci, 11-20: se san
a cammino, / che sia spogliato e messo a fil di spada. bandello
; tutti menano a filo di spada e fanno le maggiori crudeltà del mondo.
a fil di spada, a fuoco e sangue, sin a tanto che restino morti
noi la strada / lor tagliammo, e la vita a fil di spada. botta
i patti, fu preso per assalto, e tutto il presidio senza pietà passato a