Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IV Pag.74 - Da DECENTEMENTE a DECENZA (78 risultati)

in casa / d'esto passato marito, e lo stare / ch'ella vi può

vi può nel primo anno avere; e se ciò vede che dicen- temente /

sarpi, vi-2-200: non mancano chiese e luoghi pii nella città di venezia..

pii nella città di venezia... e queste sono tali e tante, che

... e queste sono tali e tante, che alcune città colme di reliquie

che i preti dovessero andare in abito e tonsura e decentemente vestiti. goldoni,

preti dovessero andare in abito e tonsura e decentemente vestiti. goldoni, vii-720:

, pronunziare un complimento, sedere decentemente e da creature ben educate in un circolo

ricevere decentemente alcune diecine di persone, e dieci per riceverle con splendore. jovine

, leggermente gobbo, dall'aria patita e dolce, decentemente vestito. moravia,

], al lato al santo sepolcro, e, se bene picciola, ella è

, perché non si vorrà ascoltare, e del suo avviso fare profitto? leopardi

musica nata per abbellire, innovare decentemente e variare e per tal modo moltiplicare.

per abbellire, innovare decentemente e variare e per tal modo moltiplicare. carducci,

dell'arte, della civiltà altre percezioni e altri concetti ch'io non abbia.

di decente. decentralista, agg. e sm. (plur. m. -i

passando in rassegna tutta la letteratura italiana e terminando con la solita intesa a metter

origine) di nuclei organici di popolazione e di attività in tutto o in parte autonomi

di competenze o di autonomie particolari (e si distingue il decentramento autarchico, che

impor tanti come quella sulla riforma provinciale e comunale. panzini, iv-182: '

amministrativo, detto specialmente di funzioni statali, e indica la devoluzione di alcune funzioni dello

croce, iii-22-16: nella sempre riproposta e non mai affermata di proposito né risoluta

, quelli di destra erano altrettanto discordi e perplessi quanto quelli di sinistra. gramsci

italiani non ne voglion più sapere, e senza distinzione di partito hanno sulle labbra

, 1-150: il vessillo dell'autonomia e del decentramento nasconde sfumature e risorse complesse

dell'autonomia e del decentramento nasconde sfumature e risorse complesse ed impreviste. -figur

fogazzaro, 2-62: credente in dio e nello spirito immortale, partiva dal testo

cose del cielo dalle cose della terra, e operare, secondo la sua espressione,

nella regione circonvicina nuclei di popolazione e attività in tutto o in parte autonome;

unica soluzione buona è quella di smistare e decentrare i nuclei della vita pratica, della

centro, distogliere dal nucleo più profondo e vitale. piovene, 6-253: non

viverla... l'averla abbandonata e lasciata cadere per tanti anni in dimenticanza

origini vere al percorso della mia vita e per molto tempo l'ha resa incomprensibile

industrie, poteri amministrativi, attività pubbliche e commerciali, ecc.).

d'amico, ii-12: la vita artistica e culturale italiana è stata sempre decentrata,

culturale italiana è stata sempre decentrata, e i suoi più tipici movimenti spirituali si

nuovi quartieri decentrati. decènviro e deriv., v. decemviro e

e deriv., v. decemviro e deriv. decènza (dicènza),

usare, / quando sarà di bisogno e dicenza. idem, i-237: l'altro

con elle / fratelli ed altri in casa e per che 'l tene / ciascun maggior

maggior che vene / mangia pan d'oro e lor dà piombo a bere / questo

tassoni, vii-456: quelle poche, e infelici azioni, che... si

vengono in terra a far mille indignità, e a sofferirle per cagion loro. d

della morte: ma della reputazione, e di quella che chiamiamo decenza, l'ebbe

ii-65: il pospor fin la vita e ciò che un ha / a ciò che

ha / a ciò che il giusto e la decenza detta. goldoni, viii-401:

d'essere trattata con maggior decenza, e non vi possono mancar de'buoni partiti

. un accoglimento gioviale, molta decenza e pulitezza nella sua povertà. casti,

gatto] osserva ed ama / la nettezza e la pubblica decenza, /..

grossolane, quanto una sorta di decenza e di nobile eleganza in tutto. monti,

penna vengono violate le leggi della decenza e dell'onestà,... la morale

morale pubblica pronuncia la sua sentenza, e scrive il nome degli aggressori sul registro

ecc. secondo le leggi dell'onestà e le regole della vita civile. tommaseo

casi. quindi diciamo, la decenza, e non le decenze. le convenienze sì

all'avvenire degli altri popoli. cara e santa patria! ella ricreò il mondo intellet

la forma dell'arte al mondo tumultuante e selvaggio del medio evo...,

fece pregare alquanto, per decenza, e poi disse di sì. saba, 1

54: essere sempre tra i primi e * sapere ', ecco ciò che conta

nelle marche, specie nei tratti piani e nelle colline, si ha...

difficile però riconoscerli, sono vestiti come me e come voi, se non peggio,

, 2-245: col suo squallore di fuori e il suo falso lusso di dentro,

che un luogo di decenza era sporco e stonava in quella fabbrica-salotto. 2

non cadessi come gli altri persi, / e di somma de- cenzia ciò potersi /

acciocché la pioggia non lo gravasse tanto e con maggior decenza portasse l'ostia sacrosanta

di guerra, dove mi trovo con decenza e comodo. alfieri, 1-1075: l'

ciò che potea presentarsi agli occhi, e che, operato in palco dai soli personaggi

della giustizia. giordani, ii-82: e certo è difficile ad intendere ed è

tanto gli uomini si affatichino a rappresentare e vestire con verità e con decoro una ima-

affatichino a rappresentare e vestire con verità e con decoro una ima- gine del proprio

una ima- gine del proprio corpo; e non si curino che i propri concetti

o domestica o civile escano fuora, e compaiano ai presenti ai futuri con sì

presenti ai futuri con sì poca grazia e poca decenza di espressione; come chi

come chi andasse mostrarsi in piazza sudicio e cencioso o briaco. settembrini, iv-676

diminuire il passivo, riducendo alla ragione e alla decenza le pretese di alcuni creditori

all'umana decenza. -aspetto pulito e decoroso (di un edificio, di

fece un oh! di complimento sulla grandezza e sulla decenza della soffitta. papini,

s. lorenzo, della misericordia, e delle religiose sono con molta decenza fabbricate ed

v'ha egli in tutto questo luogo, e quale

vol. IV Pag.800 - Da DISTESSERE a DISTILLARE (44 risultati)

disteso, pudicamente o in uno stile ardito e fiammante, il bisogno,..

tr. [distèsso). disus. e letter. disfare la tela tessuta.

voler terminare, prima di risolversi; e che il giorno tessendo, la notte poi

, tessea la tela / superba, e poi la distessea la notte / al

(comp. da dis-con valore negativo e texére * tessere '). distèttico

'). distèttico, agg. e sm. (plur. m. -ci

sostanze dotata di punto di fusione costante e superiore a quello delle sostanze che la

difficoltà '(da suo-che indica difficoltà e ttjxcù 'fondo ').

può essere rivolta verso il globo oculare e provocare irritazione). tramater [

doppio filo '(st- * doppio 'e orixoq 'fila ').

dal distico elegiaco composto da un esametro e da un pentametro. giovio, 1-5

, dove si fa una comparazione della bellezza e grazia all'esca e l'amo,

comparazione della bellezza e grazia all'esca e l'amo, e dice che la bellezza

grazia all'esca e l'amo, e dice che la bellezza senza la grazia

deletta solamente, ma accompagnata con essa piglia e strigne. pallavicino, 1-196: un

. fagiuoli, 3-1-214: facevate distichi e tetrastichi / all'improvviso sopra chicchessia.

bello; l'ho inteso di volo, e mi pare avere una bella giacitura di

composta con caratteri di corpo più piccolo e con giustezza minore; cappello.

comp. da 81- * doppio 'e oxtxog 'verso '. dìstico2,

caro, 14-119: la ragguaglianza de'giorni e delle notti, il parto della terra

, le largure del mare dissoluto insieme e ristretto. 2. figur.

nell'anima / venivan gli estri, e, distillanti i crini / per le rugiade

sommamente a distillare, a fare unzioni e trovar sangue di diversi animali ed erbe e

e trovar sangue di diversi animali ed erbe e simili cose s'intendeva;..

la casa mia era piena di fornelli e di lambecchi e di pentolini e d'ampolle

era piena di fornelli e di lambecchi e di pentolini e d'ampolle e d'alberelli

fornelli e di lambecchi e di pentolini e d'ampolle e d'alberelli e di

di lambecchi e di pentolini e d'ampolle e d'alberelli e di bossoli. s

pentolini e d'ampolle e d'alberelli e di bossoli. s. bernardino da siena

distillata? leonardo, 2-54: tolli cipresso e quello destilla, e abbi una boccia

: tolli cipresso e quello destilla, e abbi una boccia grande, e lì metti

, e abbi una boccia grande, e lì metti detta destillazione. lalli,

. lalli, 1-5-13: altri stilla e destilla e in uso mette / gli

lalli, 1-5-13: altri stilla e destilla e in uso mette / gli alchimistici ordegni

in uso mette / gli alchimistici ordegni e notte e giorno, / ch'or or

mette / gli alchimistici ordegni e notte e giorno, / ch'or or fisa

ch'or or fisa il mercurio, e si promette / d'empir d'argento e

e si promette / d'empir d'argento e di fin oro il corno. g

si distilla il carbon fossile, più semplice e di minor costo. cattaneo, iii-2-9

un'acqua vite detta 'mescal'. e. cecchi, 7-76: un elefante

fantasie alle immagini deliranti del poeta orientale e dell'ardente sposa, servivano, ora

distillare nella farmacia del convento acque rinfrescative e calmanti. -sottoporre ad analisi chimica

di napoli le orine di don settimio, e avevano così stabilito che i suoi filtri

che i suoi filtri interni si erano disoppilati e si potevano rimettere al lavoro.

vol. IV Pag.801 - Da DISTILLARE a DISTILLARE (95 risultati)

mettasi in una ampolla di vetro, e distilla due volte o tre sopra la petrosezza

biringuccio, 1-69: date fuoco galiardo e possente, tanto che ne cacciate tutti

che ne cacciate tutti gli spiriti, e gli fate rendere a l'acqua che

forato da ogni banda di spessissimi bucolini e ripieno di rena di fiume, di

rena sottilissima. -per estens. e al figur. consumare, logorare,

/ le più volte si trova ghiotta, e ladra, / sendo ben brutta allor

, stemperare. bembo, 1-49: e pensa et ode e vede / pur lei

bembo, 1-49: e pensa et ode e vede / pur lei, che l'

somaro: / accanto aveva da mangiare e bere, / e gli occhi distillava in

aveva da mangiare e bere, / e gli occhi distillava in pianto amaro.

de le bellezze inferiori allora è conveniente e buono quando è solamente per distillare di

, che sono le vere amabili, e l'amore è principalmente in quelle e

e l'amore è principalmente in quelle e ne le cose corporee accessorie per loro.

sempre de'libri / le più profonde e nobili sustanze. sempronio, iii-213:

se in duo vetri per noi chiude e distilla, / fabricati di pianto, i

/ fabricati di pianto, i giorni e l'ore. fogazzaro, 1-305: anche

di utilità o di bontà. e. cecchi, 2-58: arrivati a distillare

poeta,... il patrimonio letterario e il bagaglio dell'erudizione venivano straordinariamente a

con colori rettorici, ne riempite le pagine e ne fate la sostanza del vostro volume

ii-28: amava starsene in pace qui e chissà? anche lui distillare pian piano

che dia riposo alquanto ai sensi / e con l'udir le parole distilla / dove

lo spillo / atigne il vino / e non del tino; / e 'l pino

vino / e non del tino; / e 'l pino / è bello in un

carreggiata; ma i suoi occhi secchi e disobbedienti eran corsi a distillar con apprensione

apprensione i saluti delle ospiti alla madre e al fratello, scesi anche loro, dietro

-affaticare la mente, consumare energie fìsiche e intellettuali; dedicare la vita a un'attività

qual [fortuna] tutti li vostri e miei disegni, / che dovria colorir,

disegni, / che dovria colorir, cancella e guasta / sì, che vai poco

2-90: quindi è che fra'lambicchi e ampolle [gli alchimisti] vanno distillandosi

ampolle [gli alchimisti] vanno distillandosi e lambicandosi il cervello di continuo, a

a che modo possino trarsi dalle miserie, e divenire in un tratto fortunati. pallavicino

dipintori, che distillarono lor vita negli studi e nelle fatiche per acquistar un'altra vita

; le mani mie distillarono mirra, e li diti miei sono pieni di mirra

, / celeste don, sopra i fioretti e l'erba / l'aere distilli liquido

l'erba / l'aere distilli liquido e sereno. folengo, ii-241: piange l'

ii-241: piange l'amore umano, e da le gote / movel pietà, che

tasso, 13-i-1130: tu, bianca e vaga luna, / c'hai tanti

/ ciò che di me vedesti; / e se i miei genitori / qua volgeranno

; or scrivo or canto, / e me stesso lusingo, e l'ore inganno

canto, / e me stesso lusingo, e l'ore inganno. parini,

giogo dell'appennino... di qua e di là piove e distilla su diversi

.. di qua e di là piove e distilla su diversi piani, avendo al

avendo al destro lato il tirreno, e al sinistro l'adriatico per grondatoio. pascoli

che è il compenso al messaggiero d'amore e spande intorno la voce deliziosa: il

il profumo. -per simil. e al figur. maestro alberto, 31

, 31: tu distillavi agli orecchi miei e a'pensieri continuamente quello pitagorico detto:

detto: servi a uno dio, e non a dii. petrarca, 241-10:

241-10: l'una piaga arde, e versa foco e fiamma: / lagrime l'

una piaga arde, e versa foco e fiamma: / lagrime l'altra che 'l

distillare inverso i nemici dolcezza di compassione e pietade. ruscelli, xxvi-2-96: se

l'usato ingegno / la chiara vena; e, se i pensier distillo, /

distillo, / son le lagrime preste e tardi i versi. chiabrera, 165:

petto, / che ancor distilla, e 'l sangue suo diffonde; / gloria è

suoi be'lauri inserto / candido ramo, e schietto. -diffondere, spandere, esalare

non serba più i suoi colori, e manca della fragranza soave che la rosa

della fragranza soave che la rosa diffonde e distilla dalle sue foglie vizze o invecchiate

cor, ch'ha seco le faville e l'esca. leggenda di s. chiara

il cervello si ti disfaccia nella memoria e distilli per le nare, che già

di manna era ogni fronda, / e distillava de le scorze il mele. c

/ petto distilla un gelido sudore; / e tutto è intriso il crin, le

è intriso il crin, le mani e 'l volto / del tetro sangue de'

goccia a goccia dalle molteplici umane esperienze e le piaceva, nel suo lento evaporare,

rinuccini, 36: corran di puro latte e rivi e fiumi, / di mel

36: corran di puro latte e rivi e fiumi, / di mel distilli e

e fiumi, / di mel distilli e manna / ogni selvaggia canna: / ver-

selvaggia canna: / ver- sat'ambrosia e voi celesti numi. 4.

gli aerei sentieri; / ora dolce e librata / sulle tremule note, /

sbarbaro, 5-130: le membra tenere e, per così dire, virginee si trovavano

virginee si trovavano alla mercé del cervello e niuna resistenza potevano opporre ai veleni ch'

fontana, dove l'acqua scende / fredda e sì chiara, che par che distille

20-53: quell'umore, che geme e distilla perenne- mente nel granel dell'uva

palesi anche nel paesaggio, sembrano distillarsi e compenetrarsi nel tratto più centrale.

perché giunone in pioggia si distille, / e febo infiammi i velli al suo leone

adone / par ch'un si tempri, e l'altra si tranquille. torricelli,

per non visti / angusti seni si distilla e fonde / fra il rigor de'metalli

sepolti / diverso umor che si rapprende e informa / stalattite metallica od acquosa.

pertugio si distilli l'umor superfluo, e allora si cureranno i frutti. giusto de

: sta nel cieco antro indi preme e distilla / con dolce mormorio l'onda tranquilla

/ mova a cercar d'acque lucenti e vive, / ove un bel fonte

spesso / quando l'estivo can ferve e sfavilla, / in questo bosco a

presso / in riva a l'onda lucida e tranquilla, / ch'una bolla vivente

/ di cavernosa pomice distilla, / e forma un fonticel, ch'a le vicine

a ristorar son pronti / queste campagne e quelle. -figur. derivare,

ricci, 472: quell'ameno e celico paese, / donde l'ardente fiamma

, la quale, a cercarne l'origine e la cagione, tutta vien giù e

e la cagione, tutta vien giù e si distilla dal capo, ripien di torbide

il cuor se li distilla, / e per paura cominciò a negare. 5.

da siena, v-289: con questo e con molti altri modi, i quali non

quali non posso narrare, si consuma e distilla la vita mia in questa dolce

dolce sposa, io per questa via, e i gloriosi martiri col sangue. s

[signore], per le benigne e piacevoli risposte tuttavia de amorosa dolcezza distillandose

dolcezza distillandose, infinite volte la basiava e rebasiava. d'aragona, 23-75:

, 2-10: tutto quanto si risolveva e distillava in lacrime. epicuro, 126:

13-i-472: or mi dà pena inusitata e nova, / e par che mi distempri

mi dà pena inusitata e nova, / e par che mi distempri

vol. IV Pag.802 - Da DISTILLATO a DISTIMIA (96 risultati)

e mi distille / qual bianca neve in lagrimosi

eccessi dell'amor di dio nelle persone religiose e negli uomini santi, che si distillano

a ciò ch'egli sfaville, / e tome quasi a la fontana il rivo:

l'acqua del fior della fava distillata e quella de'fiori del giglio distillata.

distillata. diventò ben di più bella e di più soave pelle. a

: quella [acqua] de i laghi e delle paludi non è da usare se

sodo, salgemma, salvetro, allume scagliuolo e zuccarino, ogni cosa distillata per campana

terza classe è quella degli odori aerei e spiritosi, quali sono le erbe odorose

d'un centimetro cubo d'acqua distillata e ridotta alla temperatura di + 40, 1

: sugo di mellon- cino, agresto e distillato. crescenzi volgar., 1-10:

in questo pozzo se non ben purgata e distillata da tutte le grassezze e brutture

purgata e distillata da tutte le grassezze e brutture. magalotti, 21-103: onde salì

il moscadello, l'acqua di cannella e l'aceto non distillato. 2

fazuoletto si andava rasciugando la sua candida e vermiglia faccia, qual dall'af- fannevol

: vo'vedere i processi, / e dar le mie sentenze distillate. carducci,

carducci, ii-1-176: vivono l'ontologia e le lezioni fatte a indice e catalogo

l'ontologia e le lezioni fatte a indice e catalogo ovvero distillate per istantuffo dalle nubi

ovvero distillate per istantuffo dalle nubi centofantiane e schlegeliane. de roberto, 2-259: [

1 -proemio, 26: a'dotti, e provetti dunque, stimo congrua questa lettura

le sue novelle imprese della chimica; e spacciando miracoli di certi suoi distillati, e

e spacciando miracoli di certi suoi distillati, e frodando il prossimo con mille trappole,

fece che incorse nel bando da madrid e dovette ricoverare in portogallo. baldini,

sulle dita d'una mano, vivono mattina e sera fra le emanazioni e i distillati

vivono mattina e sera fra le emanazioni e i distillati d'ogni sorta d'agrumi,

ogni sorta d'agrumi, di fiori e d'erbe aromatiche che il gran sole di

di calabria tira a fior della silice e del calcare. 5. figur.

segneri, iv-93: l'intelletto, assottigliando e quasi sublimando le cose e cavandone per

, assottigliando e quasi sublimando le cose e cavandone per così dire uno spirito d'

: con recanati, con loreto, e su su verso la montagna, siamo nella

piovene, 5-228: ferrara è insieme aerea e cupida. si ha l'impressione di

cucina densa di sughi. distillatóio e distillatòrio, sm. disus. apparecchio

metti dell'acqua ne lo calderotto, e mettivi el sangue a distillare nel

, cioè con distillatorio, di lambicchi e campane, bagnomaria, forno da riverbero,

campane, bagnomaria, forno da riverbero, e fornello da fondere a vento.

questo basti per narrar brevemente le virtù e i vizii di questa professione distillatoria. cestoni

l'arte mia distillatoria m'insegna francamente e senza alcun dubbio, che l'acqua del

del mare non si può indolcire naturalmente e sotterraneamente, poiché tale operazione non è

farsi se non coll'istrumento da distillare e col fuoco. a. neri, i-xvi

: nel servizio poi dell'arte destillatoria e spargirica, il vetro è così utile.

fermo, dove, infiammato, splende e illumina. = deriv. da

da distillare. distillatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

gran filosofo ed esperto di molte cose e distillator mirabile e pratico de l'arte

esperto di molte cose e distillator mirabile e pratico de l'arte magica. garzoni

tutti i bugiardi corron gli alchimisti, e i distillatori, i quali promettono cose

promettono cose di là dai monti, e sempre si trova nella riuscita qualche fallacia

si trova nella riuscita qualche fallacia, e impedimento. buonarroti il giovane, 9-286

smalto / di pozzi, di fornelli e correggiuoli, / son tossa asciutte d'un

fuoco non si possa estrame ed olio e sale ed acqua. baruffialdi, 150:

quello che si serba da certi vecchi distillatori e dro- ghisti. nievo, 456:

quella mano era così paffutella così morbida e perfetta da far uscir di capo che

ne avrebbero desiderato un paio di simili, e catterina ii non le ebbe mai,

meritano talvolta il titolo di lambicchi digeritori e distillatori di chilo. de amicis,

raimondi, 3-227: come scrittore, e distillatore di osservazioni naturalistiche e di immaginazioni

scrittore, e distillatore di osservazioni naturalistiche e di immaginazioni intellettuali, il suo carattere era

io, che come te sono aviatore e marinaio, non seppi dinanzi a te frenare

2-50: non è così buona la seconda e la terzia distillatura della mirra come la

), sf. operazione chimica industriale e di laboratorio per la quale da una

volgar., 11-4: la sublimazione e la distillazione, e la decozione, tacque

: la sublimazione e la distillazione, e la decozione, tacque ree rettificano.

per via di calore della parte più umida e del liquore acqueo, e una conversione

più umida e del liquore acqueo, e una conversione di esso per la frigidità dell'

cava dall'acqua le parti più solide e lascia le più grosse, come si vede

, come si vede per le distillazioni e nell'acque marine. pananti, iii-71:

dal vino per distillazione, essa morde e dà al capo. baldini, i-801:

si prestano ad essere estratte per distillazione e strizzamento si estraggono con solventi volatili a

. leonardo, 2-54: tolli cipresso e quello destilla, e abbi una boccia

2-54: tolli cipresso e quello destilla, e abbi una boccia grande, e lì

, e abbi una boccia grande, e lì metti detta destillazione. ricet

il giovane, 9-274: le distillazioni e le materie, / e i vasi,

le distillazioni e le materie, / e i vasi, opre d'incanto / per

più sono. -per simil. e al figur. bruno, 3-196:

lambicco, digerite dal bagno di maria e sublimate in recipe di quinta essenza.

per se medesime senza altra distillazione, e sian pure in verso o sian in prosa

23-62: io non difendo l'idolatria, e molto meno pretendo guarirvi con essa dell'

preteso di farne come una distillazione, e farvi vedere che tra tanti ingredienti velenosi

universale. carducci, iii-24-295: distillazione acuta e sottile della voluttà per tutti i filtri

, come gomme odorifere ed altri liquori e distillazioni. m. adriani,

saldezza della pietra, la quale ogni umore e destillazione invia alla corrente fontana. galileo

dite ciò apertamente scorgersi nell'acqua, e nel vento ancora, rodendo e consumando

, e nel vento ancora, rodendo e consumando questo i cantoni delle saldissime torri

questo i cantoni delle saldissime torri, e quella con una continua distillazione e frequente

, e quella con una continua distillazione e frequente picchiare scavando i marmi e i durissimi

distillazione e frequente picchiare scavando i marmi e i durissimi scogli. -figur.

distillazioni discorreva alle parte- gnenze del petto e per loro perveniva a'piedi. soderini,

il vino di pere] inacidisce, e acerbo è accomodato allo stomaco e ristagna le

, e acerbo è accomodato allo stomaco e ristagna le destillazioni degli intestini. tasso

se prescriviamo qualche opiato, s'ingrossa e più paniosa si rende. targioni tozzetti

che si crede volgarmente scender dal capo e scaricarsi nelle nari, nella bocca e nel

capo e scaricarsi nelle nari, nella bocca e nel petto. 4. figur

padula, 544: raffaele fera e giovanni noce, giovani intelligenti ed arditi

sono entrato nell'edificio con animo gaio e ne sono uscito triste, col cuore stretto

sostanza). -al figur.: elaborata e lenta formulazione di un pensiero.

stupefatto lo spirito in quell'esercizio arido e lungo di sillabazione, in quel freddo

, in quell'opra macchinale dell'ago e del filo su le eterne tele bianche odoranti

le eterne tele bianche odoranti di spigo e di santità. = deverb.

. dal gr. 8i- * doppio 'e oroxo <; * colonna '

vol. IV Pag.803 - Da DISTIMICO a DISTINGUERE (76 risultati)

, comp. da suo-con valore peggiorativo e oupóc * animo distìmico, agg.

che è proprio della distimia. distillare e deriv., v. destinare e deriv

distillare e deriv., v. destinare e deriv. distinguènte (part. pres

il suo temperamento mentale è esplosivo, e le esplosioni non sono troppo distinte o

distinguere è intra loro * inreverente 'e * non reverente lo inreverente dice privazione

ugurgieri, i-595: conoscono li scudi e le lance, le quali mentivano noi

le quali mentivano noi essere greci; e distingueno le lingue e le boci nostre

essere greci; e distingueno le lingue e le boci nostre discordevoli per lo suono.

7-5 (174): le leggi sante e le civili..., allo onor

.., allo onor di dio e al ben comune di ciascun riguardando, hanno

noi. tasso, 8-7-577: umida e molle diè la lingua al gusto, /

se non fusse la diversità della figura e dell'apparente grandezza? sempronio, iii-209

quelle tombe, a queste, / e distingua, se può, cieco mortale /

. che io ero una canaglia, e, quando mi lasciavo invadere dal demonio

giudice della coscienza, dee sapere distinguere e discernere tra peccato e peccato. d

dee sapere distinguere e discernere tra peccato e peccato. d. bartoli, 25-89:

intransitivi che in loro medesimi finiscono l'azione e transitivi che in altrui la trasportano.

è più generalmente complessa nei generi, e non sempre distingue tra epopea dramma e

, e non sempre distingue tra epopea dramma e lirica: quelli ingegni eccellono egualmente nelle

altri, maturo è chi distingue tra sé e gli altri. 2. assol

; conoscere con chiarezza, distintamente (e nel linguaggio della filosofia idealistica designa il

302: diede con questo loro la ragione e il libero arbitrio, per li quali

libero arbitrio, per li quali distinguessero e eleggessero. baldi, ii-7: in

oso d'affermar che mal distinse / e pose fuor del vero calle il piede

cesarotti, i-361: cessi l'ordine, e la natura sarà sfasciata e distrutta.

ordine, e la natura sarà sfasciata e distrutta... senz'esso lo spirito

la definizione definisce in quanto distingue; e finché tutto rimane indistinto, non s'

che acquistava coscienza della sua autonomia, e si distingueva da tutti gli elementi del

distingueva da tutti gli elementi del sentimento e dell'immaginazione, in mezzo a'quali era

in mezzo a'quali era cresciuto credulo e ignaro di sé. levi, 1-71:

malaria. 3. tr. e assol. esaminare, discutere un'argomentazione,

di solito dalla formula distinguo): e spesso denota un'intelligenza cavillosa, pedantesca

u'ben s'impingua ', / e là u'dissi * non surse il secondo

* non surse il secondo '; / e qui è uopo che ben si distingua

libertà, se non spegne tutta la razza e progenie de'tiranni. dicolo in quanto

nla in quanto alle femmine distinguo secondo e casi e secondo le qualità loro e delle

quanto alle femmine distinguo secondo e casi e secondo le qualità loro e delle città.

e casi e secondo le qualità loro e delle città. varchi, v-140:

un'altra dimostrazione vi si proponga; e prima d'esporvela vi avverto che distinguiate

di voci denotanti ogni sorta di cose e di idee, e ogni menoma parte di

sorta di cose e di idee, e ogni menoma parte di ciascuna cosa e

, e ogni menoma parte di ciascuna cosa e di ciascuna idea. bacchelli, 13-123

acconci a portare arme d'amore: e così di'che li amanti similmente non debbono

distingueva i giuochi patrizii dai plebei, e, pur che fusse invitato, avria fatto

condanna, a seguenza, al trenta e a qualunque usano di fare le donnicciole

non si sazia di stragi, / e non distingue né l'età né 'l sesso

longobardo da romano. -disus. e letter. trattare una persona con particolare

i lavori del ponte, lo distinse, e imparò che era stato pontiere nelle armate

principalmente risegga nelle palme delle mani, e più nei polpastrelli delle dita, co'quali

piccolissime differenze d'aspro, liscio, molle e duro, che con altre parti del

acquosi ontani, la fontana bianca / e l'ara bianca, ed una eccelsa casa

: ameto riguarda, esamina, distingue e conferma in sé delle venute ninfe la mira

, quando vede alcuna acconcia ad amare e al suo albitrio formata, di presente

presente comincia a desiderarla nel cuore, e poi, quante volte pensa di

che diviene a pensare le fazioni di quella e distinguere le membra e immaginare gli suoi

fazioni di quella e distinguere le membra e immaginare gli suoi atti. -intr

alcuna, in quanto l'altre cose vede e distingue, come detto è, veggendosi

dunque il buon gusto nel conoscere, distinguere e assaporare il bello poetico, cioè nel

, cioè nel saper giudicare in teorica e in pratica ciò ch'è bello, ciò

sopra di me; vi vedeva sul volto e più sulle labbra un silenzio mesto e

e più sulle labbra un silenzio mesto e soave; ma io non aveva avuto

ricevuta una mia lettera scritta sabbato scorso e suggellata con cifra straniera? hai potuto

quattro cose sono in esso narrate; e però che sono di sopra ragionate, non

. savonarola, 8-i-61: dicono questi filosofi e distinguono el moto in quattro modi:

sustanzia, di quantità, d'alterazione e di luogo. tasso, n-iii-640:

azione di colui che detta parole armonizzate e atte al canto, distinguendola in tre

distinti; manifestarsi in modi diversi (e ha talvolta un valore molto attenuato,

piante], sì come virtude indistinta e non determinata a spezie: la quale,

natura della pianta, sufficientemente si determina e distingue per la qualità degli elementi e per

e distingue per la qualità degli elementi e per lo modo della loro mistura insieme

angeli... in nove ordini e tre gerarchie se distingueno. p. della

palma... si distingue in salvatica e in domestica. g. b.

, con macinare il di lui formento, e questi compensasse al primo il servigio conciando

nessuna delle sette nelle quali si distingue e si confonde la camera d'oggi.

di queste due ultime lettere [u e v] sia necessaria in poche parole.

dalle infinite / ossa che in terra e in mar semina morte? manzoni, 73

vol. IV Pag.804 - Da DISTINGUERE a DISTINGUIBILE (94 risultati)

anche per dare ima dimostrazione delle improvvise e grandi ricchezze accumulate vollero acquistare una fama

molto ordinaria che un uomo veramente singolare e grande si distingua al di fuori per

ma del resto per un corpo esilissimo e sparutissimo, e anche difettoso. moravia

resto per un corpo esilissimo e sparutissimo, e anche difettoso. moravia, ix-148:

virtù primieramente noi, che tutti nascemmo e nasciamo iguali, ne distinse; e

e nasciamo iguali, ne distinse; e quegli che di lei maggior parte avevano e

e quegli che di lei maggior parte avevano e adoperavano nobili furon detti. b.

distinguerci ne'futuri secoli l'oblivione, e la gloria: e, dovendo andarne il

l'oblivione, e la gloria: e, dovendo andarne il buono come il

tutte le creature terrestri, un soprannaturale e positivo insegnamento. cassola, 1-36: propose

: propose una partita a ping-pong. e subito, col dinamismo che lo distingueva

lo distingueva, tirò fuori la rete e l'adattò al tavolo. -rifl

di distinguerci da lui, differenziarci, e nei più forti fuggirlo. -intr

i rivoluzionari si uniscano al popolo, e, per unirvisi, convien che si distinguano

la forza di uscire dalla sua individualità e sentirsi non il tutto, ma frammento dell'

non il tutto, ma frammento dell'ordine e dell'armonia universale. b. croce

, che sembrerebbe aver qualcosa di duro e di egoistico..., si concilia

apre confuso / il sen dipinto, e non distingue alcuno / terminato confìn tra l'

distingue alcuno / terminato confìn tra l'ostro e 'l croco. muratori, 5-ii-213

somma proporzion disegnate... e che i colori sieno anche essi propri

propri per far risaltare la bellezza del disegno e per distinguere i contorni.

, ii-465: riflessivo, laborioso, solido e sagace di spirito, amator delle conoscenze

quelle corti, si distingueva nell'onestà e nella modestia. algarotti, 1-45: il

, era forse per distinguersi non poco e riuscire di ornamento e di lustro alla civil

distinguersi non poco e riuscire di ornamento e di lustro alla civil società. cesarotti

mia inferiorità di statura, di età e di forze mi prestava per l'appunto

debolezza. 12. ant. e letter. descrivere, narrare, riferire

ed assai ben distingue / questo baratro e 'l popol ch'e'possiede. petrarca,

che ben distingue / i tempi e'luoghi e l'opere leggiadre / e di che

e'luoghi e l'opere leggiadre / e di che sangue qual campo s'impingue.

estimava, la fronte, il naso e la bocca. ariosto, 10-76: -i

calca l'impedisce intempestiva / de'pagani e de'suoi che soprarriva. marino,

spero indurre altri nella mia credenza esponendo e distinguendo molte di quelle produzioni nelle loro

(con riferimento a rappresentazioni grafiche e pittoriche). baldi, 5-11:

baldi, 5-11: gli apersi il cielo e de l'incerto / dotto lo fei

l'incerto / dotto lo fei nome e soffiar dei venti; / quindi chiusi e

e soffiar dei venti; / quindi chiusi e distinsi in brevi carte / de l'

3-116: così tutta bruna, silenziosa e raccolta vorrei dipingere m una tavoletta,

, colle alberate, coi tempietti, e le fontane. -esprimere con verità

sì vivo, che 'l dolor distingua / e desti mille affetti, e mille estingua

distingua / e desti mille affetti, e mille estingua. -spiegare.

mia] aspetti, poiché de'servi e degli uffizi di quelli si incominciò a favellare

parole, il numero, il sesso, e l'età loro a parte, a

, o 1'* ortis ', e fa'sì che il pittore faccia delle lettere

mostrano de'piaceri di paradiso '; e distingue lo loco dove ciò appare,

ciò appare, cioè ne li occhi e ne lo riso. -segnare (

quale distingueva l'ore con l'indice e le segnava col suono. 13

, la tibia, ower la citara; e questi medesimi, se non distinguono quegli

... / chinò gli occhi, e l'ultime parole / ritener volle e

e l'ultime parole / ritener volle e non ben le distinse. fed. della

anelanti / fauci mal discon- giunge, e l'arsa lingua / scior non può,

/ o voce o prego sospiroso e pio. marino, i-60: il musico

il musico, prima che con alta e chiara voce il canto distingua, con

il canto distingua, con qualche scherzevole e fugace passaggio le corde ricercando, l'

orecchie dispone. 14. disus. e letter. introdurre varietà nell'aspetto delle

o variata per dar sollazzo a * lettori e riposo all'animo mio. anguillara,

.: distingue dio il gran caos e 'l mondo forma. algarotti, 3-43:

, 3-43: sontuosi edilìzi sull'una e l'altra riva del fiume, che gruppano

;... navi che cogli alberi e colle loro sventolanti banderuole rompono co'casamenti

colle loro sventolanti banderuole rompono co'casamenti e distinguono le masse del quadro. leopardi

di propagare i termini del creato, e di maggiormente adomarlo e distinguerlo.

del creato, e di maggiormente adomarlo e distinguerlo. -ornare. ariosto

distinse [la natura] di fregi e macchie d'oro / l'ali di

eterno / pria l'universo informa, e poi distingue / le varie parti,

poi distingue / le varie parti, e rabbellisce, ed orna. arici, i-113

distinti in tanti involti i miei fogliolini; e del libro che vi dicevo, la

la divisione sarebbe questa: il passato e l'avvenire. -separare, disgiungere

che vien dal mezzodì per molte lingue / e per istrade disviate e schince: /

molte lingue / e per istrade disviate e schince: / l'asia questo da l'

fiumi, altre per paludi distinguersi, e così distinte, aver differenti leggi,

leggi, costumi, imperi, discipline e lingue. tasso, 3-55: gierusalem

è posta / d'impari altezza, e vólti fronte a fronte. / va per

interposta, / che lei distingue, e l'un da l'altro monte.

dipinse, / fece il sole, e distinse / dal chiaro dì la cieca

tempo che 'l buon cultor distingua / e scevri i brievi dai più lunghi arbusti.

fra i lettori, c'è una bella e buona virgola tra * sospettar 'e

e buona virgola tra * sospettar 'e * natura ', che le distingue.

, / sì come diece da mezzo e da quinto. petrarca, 9-1: quando

te la vita mia; / tu distingui e concedi e parti el tempo; /

vita mia; / tu distingui e concedi e parti el tempo; / quante vuo'

el tempo; / quante vuo', breve e lungo è 'l viver mio.

moneti, 64: era lesto, e volpacchiotto, / e distingueva il giulio

: era lesto, e volpacchiotto, / e distingueva il giulio dal carlino. panciatichi

), cfr. fr. distinguer e se distinguer (sec. xvii),

cui piace, se ne serva, e buon prò gli faccia »; puoti,

... si spande lontano, e distinguibilissimo fino a quattro e cinque miglia

spande lontano, e distinguibilissimo fino a quattro e cinque miglia di distanza. p.

della quale stava un globo dorato assai lucido e distinguibile, sotto al quale pendevano due

era questa luce, sebbene appena distinguibile e sperduta nella vastità della notte, il

b. croce, iii-32-62: linea e colore sono due concetti empirici, non

sono due concetti empirici, non distinguibili e non definibili a rigore, e l'

non distinguibili e non definibili a rigore, e l'uno fluente nell'altro. tozzi

in mezzo alle torme dei briosi insulsi e cattivi. 3. che si può

in due sorte; estranee, cioè, e naturali.

vol. IV Pag.805 - Da DISTINGUIBILMENTE a DISTINTIVO (84 risultati)

: odo, ascoltando bene, il modulato e regolato suono distinguibile a note musicali.

italia penano a pronunziare distinguibilmente certe consonanti e le ultime sillabe delle voci: onde

, 9-435: l'arte di rendere piacevole e ricreante il consorzio sociale quotidiano, è

sociale quotidiano, è un'arte mediterranea e meridionale, fatta di sfumature e d'inezie

mediterranea e meridionale, fatta di sfumature e d'inezie, di formalità e di

sfumature e d'inezie, di formalità e di minutaglie, e di quei distinguimenti di

, di formalità e di minutaglie, e di quei distinguimenti di un consorzio complesso

di quei distinguimenti di un consorzio complesso e differenziato, retto e riconosciuto in sottili

un consorzio complesso e differenziato, retto e riconosciuto in sottili distinzioni che si praticano

distinguere. distinguitóre, agg. e sm. (femm. -trice).

la guardia di tutto il corpo nostro, e oltre a ciò il dominio a dovere

qual maraviglia che, posta questa base e dato l'impulso, le spiegazioni, le

'non son valsi a nulla, e l'ideale è stato messo in trono

in trono, esso solo padrone, e padrone assoluto? gramsci, 9-392:

da affermare che non sia quello vieto e logoro della più vieta e logora ii

quello vieto e logoro della più vieta e logora ii internazionale: il distinguo tra sciopero

internazionale: il distinguo tra sciopero economico e sciopero politico. = voce dotta,

. indicativo del verbo lat. distinguer e: deriv. dal linguaggio della scuola e

e: deriv. dal linguaggio della scuola e della logica (cfr. distinguere,

, con una sommaria descrizione di essi e l'indicazione del loro numero e valore

essi e l'indicazione del loro numero e valore (specialmente nel linguaggio commerciale e

e valore (specialmente nel linguaggio commerciale e bancario: distinta di presentazione alvincasso,

si fida [il bonomo], e non vuol vedere la * distinta ',

non vuol vedere la * distinta ', e paga senz'altro. cicognani, 13-205

. cicognani, 13-205: tagliano le cedole e le appuntano alla distinta. cassola,

compilare una distinta degli oggetti rubati; e che la mattina dopo la portasse al commissariato

una nota distinta dall'impresario della quantità e qualità delle scene ch'esso impresario desideri

riferito sia alle sensazioni, specialmente visive e uditive, sia a nozioni concettuali, giudizi

però che disonor drieto si trae: / e ciascadun distinta- mente il sae, /

ciascadun distinta- mente il sae, / e spizialmente quei che sego l'ànno. boccaccio

): ogni cosa distintamente veduta avea e udita, e conosciuto che a sé più

cosa distintamente veduta avea e udita, e conosciuto che a sé più che ad altra

: la memoria... ritiene e serba le cose distintamente e con tempo

.. ritiene e serba le cose distintamente e con tempo determinato. l. salviati

1-1208: giurato avrei così tra il sonno e la veglia che quella venerabile imagine mi

borbottando a precipizio in alcuni passi, e fermandosi distintamente, con grand'espressione,

punti l'acqua era bruna. qua e là i contorni delle foglie vi si

per arricchirla [la scrittura], e per fare che la possi tutte le italiche

la possi tutte le italiche voci bene e distintamente rappresentare. tolomei, i-57: dove

] si possono gli umani affetti distintamente e, quando l'uomo vorrebbe, apertamente

salendo in cielo, ritornerà al giudicio e distintamente domanderà da ciascheduno il guadagno d'

: l'ignoranza non gli lascia sapere e cognoscere li peccati e le loro cagioni,

gli lascia sapere e cognoscere li peccati e le loro cagioni, e le loro spezie

cognoscere li peccati e le loro cagioni, e le loro spezie e differenze,

cagioni, e le loro spezie e differenze, né le loro circustanze, né

circustanze, né discemere le loro gravezze e però non gli sanno distintamente confessare.

come è questo nostro, mettono particularmente e distintamente certi casi, acciocché i posteri imparino

del re, volle ben distintamente riconoscerlo e pigliarne ogni più chiara notizia. b

distingueva [kant] tra verità estetica e verità logica... e citava perfino

verità estetica e verità logica... e citava perfino l'esempio del bel volto

dio, nondimeno questi sette doni propriamente e distintamente sono appellati sette doni dello spirito

perché l'anima che questi doni riceve e venerabilmente conserva, per lo spirito santo

, per lo spirito santo diventa accetta e graziosa a dio. ammirato, 1-551:

che degli altri più antichi poeti, e distintamente di omero. carducci, iii-9-245:

diverse virtù, le quali sono divise e distintamente donate a molti per singulare dispensazione

distintamente / i gradi de le dolci e de l'acerbe [erbe], /

], / comanda, come accorta e diligente, / qual vuol ch'allor

/ qual vuol ch'allor s'adopra e qual si serbe. marino, vii-193:

un mare di particolarità poco interessanti, e non lo lascia fissare distintamente sopra alcun

di lei si truova tra la sava fiume e il danubio, e quell'altro resto

la sava fiume e il danubio, e quell'altro resto pannonia. varano, 229

pregi distintamente illustran l'alme, / e che non tutte in pregio egual son pari

quale riverisco distintamente) ogni maggior prosperità e piacere nelle feste imminenti e nel corso

maggior prosperità e piacere nelle feste imminenti e nel corso dell'anno nuovo. giusti,

grazia di salutarmi distintamente le signore bianchi e gigi e carlo. carducci, ii-6-214:

salutarmi distintamente le signore bianchi e gigi e carlo. carducci, ii-6-214: la saluto

, ii-6-214: la saluto distintamente, e ho il bene di confermarmi suo dev.

serve a distinguere, a rendere specifico e riconoscibile; proprio, caratteristico.

tempi, fra le qualità le più riguardevoli e distintive dell'uomo sensibile. faldella,

sensibile. faldella, 7-53: l'orologio e la catena d'oro sono la gioia

catena d'oro sono la gioia più distintiva e l'imbroglio più appariscente di tutte le

astrazione da ogni qualità distintiva tra uomo e uomo. -letter. atto a distinguere

, v-91: panni che i precisi e invariabili distintivi del nazionale carattere si ravvisino

del testo, taverne tramutato il distintivo e la proprietà principale, certo sarà gran peccato

sociali onde la poesia è improntata, e fa di essi il proprio e il distintivo

improntata, e fa di essi il proprio e il distintivo dell'arte. soffici,

. soffici, v-2-63: il fariseismo e la meschineria imperversavano in modo tale da

in modo tale da parere i distintivi unici e insurrogabili di qualunque azione, opinione,

denina, iv-156: estrema era tonta e l'infamia di lasciar prendere al nemico

3. contrassegno di varia materia, forma e colore, da portarsi, in modo

determinata categoria professionale o classe sociale (e consiste per lo più in un dischetto

, così non devono essere di vanità. e a me pare impossibile che non siano

, come nastri, medaglie, cinture e altre simili * decorazioni 'con che in

che in certe scuole si solevano, e in parte ancora si sogliono, mettere

vol. IV Pag.806 - Da DISTINTO a DISTINTO (96 risultati)

5-70: camminava con una gamba dura e portava all'occhiello il distintivo dei mutilati.

milizia, ii-131: tra i greci e tra i romani si riguardò una lunga

dunque quasi una parte dell'armatura, e un distintivo de'bravacci e degli scapestrati;

dell'armatura, e un distintivo de'bravacci e degli scapestrati; i quali poi da

mia gita rimase poi sempre, in casa e nel parentado, il distintivo di *

; nella marina militare, la sigla e il numero di riconoscimento della nave,

adunque, è tondo / tra 'l pozzo e 'l piè dell'alta ripa dura,

piè dell'alta ripa dura, / e ha distinto in dieci valli il fondo.

: erano in quel campo tetti di graticci e di stuoie, distinti per torme secondo

per torme secondo frati di diverse provincie, e però si chiamava quel capitolo il capitolo

quale oltre la [anima] vegetativa e sensitiva gli è la intellectiva, è

veramente se siano in una medesima cosa e substanzia re- ducte. gelli, 15-i-530

cioè più stabile ordinanza della romana, e d'una sola condizione, cioè non v'

più parti, intendo di più compagnie e d'altre diversità d'arme. tasso,

i lumi / volse... e ne sorrise; / ché vide un punto

vide un punto sol mar, terre e fiume, / che qui paion distinti in

, distinta in isole per fiumi, e per il mare, et è ornata di

hanno due cantere piene zeppe di appunti, e dentro appaiono distinte in iscompartimenti che dicono

li quali gradi erano distinti per cinque e cinque, sì che il quinto grado era

che il quinto grado era largo, e più ampio delli primi quattro gradi. guicciardini

a combattere con schiere squadre, ordinate e distinte a certo numero per fila.

, 1-35: s'era egli fermo, e si vedea davanti / passar distinti i

vedea davanti / passar distinti i cavalieri e i fanti. -distribuito.

ch'io mi voglio imbandire di racconti e di ciarle e di domande, che distinto

voglio imbandire di racconti e di ciarle e di domande, che distinto in più

domande, che distinto in più giorni e in più buste, dovrà sfamare la lunga

par., 14-97: distinta da minori e maggi / lumi biancheggia tra'poli del

mille angeli festanti, / ciascun distinto e di fulgore e d'arte. bibbia

festanti, / ciascun distinto e di fulgore e d'arte. bibbia volgar.,

.. lo cingolo di bisso ritorto e di giacinto e di porpora e vermiglio,

cingolo di bisso ritorto e di giacinto e di porpora e vermiglio, distinto d'

ritorto e di giacinto e di porpora e vermiglio, distinto d'arte rilevata.

, xv-407: il cielo di tanti e sì vari segni si mostrava ornato, che

fioria, / di nativo color vago e dipinto, / e di molti e belli

nativo color vago e dipinto, / e di molti e belli arbori distinto. chiabrera

vago e dipinto, / e di molti e belli arbori distinto. chiabrera, 160

: duo bei veli distinti / di perle e di giacinti / io ti consagro,

/ seggio a grand'arte fatto, e vago assai, / mi pose. carducci

per gli òmeri gli traversa il petto e gli pende giù diritto fra l'uno e

e gli pende giù diritto fra l'uno e l'altro calzare, è qua e

e l'altro calzare, è qua e là fermato negli avvolgimenti da fibule e

e là fermato negli avvolgimenti da fibule e distinto da fregi d'oro.

canizie lieta, discorso distinto di proverbi e di sentenze. 3.

non ben distinto / varia la guancia e la confonde e mesce. testi,

distinto / varia la guancia e la confonde e mesce. testi, i-149: tra

i-150: pon man dunque agli assiti, e, scompartendo / il già descritto ovil

distinto un loco / abbian gli agnelli e le fattrici e i maschi / generatori dell'

/ abbian gli agnelli e le fattrici e i maschi / generatori dell'armento. d'

, iv-2-228: l'infermo bevve; e i sorsi scendevano nella gola con un

[erano] stati... condonati e rimessi tutti i delitti passati, eccetto

, considerare come esistenzialmente distinto nel tempo e nello spazio, i gradi del concetto

gradi del concetto non sono esistenzialmente (e temporalmente e spazialmente) distinti. sbarbaro

concetto non sono esistenzialmente (e temporalmente e spazialmente) distinti. sbarbaro, 3-60:

ma solo adoro un dio / vivo e vero / col cor sincero / fuor da

, iv-349: considerarlo [dio] uno e trino, sotto un concetto, non

distintissimo, di padre, di figliuolo e di spirito santo. -apposito,

questi due lavacri sono... fomiti e adomi di loggia e di spogliatoio,

.. fomiti e adomi di loggia e di spogliatoio, ed hanno parimente un

, ed hanno parimente un pozzetto rinchiuso e distinto per la bevanda. 4.

4. differente; qualificato da segni propri e specifici; differenziato, contrassegnato.

per diverse essenze / da lui distinte e da lui contenute. cavalca, iii-146:

che avessero alcun segno distinto dagli altri, e questo fusse del sangue di un agnello

, distinti colla cintola d'argento, e col cappello azzurro. bruno, 3-389

, / che nel vigor del senno e della mano. algarotti, 2-206: divisa

l'europa da mari, da fiumi e da montagne più che alcuna altra parte

ella viene eziandio ad essere in vari e distinti governi divisa. cesarotti, i-56:

verbi avrebbe reso la lingua più analoga e semplice, e meno tediosa ed imbarazzata.

la lingua più analoga e semplice, e meno tediosa ed imbarazzata. gioberti,

: le forme dello spirito sono distinte e non separate; e quando lo spirito si

spirito sono distinte e non separate; e quando lo spirito si considera in una

doppia coscienza: coscienza di me, e coscienza di qualcosa distinto da me.

gente..., usciti di boemia e di slesia, occuparono la stiria,

la croazia, la bossina, la dalmazia e la istria che all'ora non erano

xi-1-10: considerando il cuore umano, e sopra tutto le passioni di quella specie

teorie aristoteliche può essere attribuita ad altre e più giuste cagioni. -sostant. (

fra le varie forme dello spirito, e si configura come distinzione fra valori che

come distinzione fra valori che si implicano e si presuppongono reciprocamente, anzi che come

, xx-311: i meri possibili non sono e non possono essere nel verbo divino '

sicché il verbo divino riman sempre semplicissimo e indiviso; e tuttavia dio vi vede

divino riman sempre semplicissimo e indiviso; e tuttavia dio vi vede in separato tutto

in separato tutto ciò che vuol vedervi, e non più;... e

, e non più;... e come le creature sono in numero limitate

che il concetto è sintesi di sé e del distinto da sé, dell'universale e

e del distinto da sé, dell'universale e dell'individuale, e che però la

sé, dell'universale e dell'individuale, e che però la filosofia deve sboccare nella

che però la filosofia deve sboccare nella storia e mediarne l'intelligenza. gramsci, iv-42

: tutte le lingue hanno i loro propri e distinti caratteri. tommaseo, 3-i-436:

se non avesse per lui della tenerezza, e se non credesse di essere amata?

ha sempre avuti pochi,... e l'essere come tu eri, distinto

affetto d'un tant'uomo rende giusto e ragionevolissimo il dolor tuo. 7

in suo loco, / la testa e 'l collo d'un'aquila vidi / rappresentare

del gusto, tribunale supremo delle vivande e delle bevande, ond'ella con la distinta

comune pratica di mangiarsi le finali, e nel tenero lor palato [dei cantanti

terra lavorata di fresco, spiccava bruna e distinta ne'campi di stoppie biancastre e

e distinta ne'campi di stoppie biancastre e luccicanti dalla guazza. giusti, ii-i53:

silenzio, il passeggero sente un fruscio e uno scalpiccio, appena distinti; è

vol. IV Pag.807 - Da DISTINTORE a DISTINZIONE (82 risultati)

mostro, / che discepolo apprese, accorto e bello, / distinto il suon de

-anche con uso avverb. -idee chiare e distinte: nel razionalismo cartesiano, le

precisa da differenziarsi nettamente dalle altre e che sono l'unico oggetto di conoscenza certa

l'unico oggetto di conoscenza certa (e dal linguaggio filosofico la coppia di aggettivi

linguaggio filosofico la coppia di aggettivi chiaro e distinto è passata a quello comune).

, i-xi: la pronunzia di queste parole e di molte e molt'altre sarà con

pronunzia di queste parole e di molte e molt'altre sarà con tale scrittura distinta e

e molt'altre sarà con tale scrittura distinta e manifesta. guicciardini, 1-197: le

guicciardini, 1-197: le cose di francia e delli svizzeri s'intendono qui tardi,

s'intendono qui tardi, poco distinte e manco vere. gel li, 15-i-42

non avendo ancora gli uomini cognizion perfetta e distinta della poesia, chiamavano tutte le azioni

rado avviene che la gioia ancorché grande e straordinaria, ci renda attoniti e quasi

grande e straordinaria, ci renda attoniti e quasi senza senso, e che la

renda attoniti e quasi senza senso, e che la sua grandezza ne renda impossibile

sua grandezza ne renda impossibile il pieno e distinto sentimento. tommaseo [s. v

, piuttosto, parere chiare le idee, e non esser distinte; le distinte,

concetto, sotto nome di pensiero chiaro e distinto, dall'intuizione, pensiero chiaro

ha fatto altro che riprendere i dubbi e i bisogni della coscienza comune, sviluppandoli

sviluppandoli in forma più distinta, sistematica e consapevole. -ant. e letter.

sistematica e consapevole. -ant. e letter. capace di cogliere ed esprimere

, 8-15: perché un ingegno produca e fabbrichi da se medesimo, vuoici la

vuoici la memoria,... e la fantasia, e lo intelletto lucido

,... e la fantasia, e lo intelletto lucido e distinto. genovesi

la fantasia, e lo intelletto lucido e distinto. genovesi, 2-58: non vi

quale basti a spiegare perfettamente tutt'i pensieri e affetti interni d'un uomo ad un

ancor ciò che per erse fece; / e altre opere sue v'eran distinte.

cose, / ma più destinto, e con altre parole. tasso, 14-76:

dipinto / m'era nel viso, e 'l dimandar con elio, / più caldo

fine il suo desir dichiara, / e quanto brama ad esseguir m'accende.

del naso si fa una faccia; e da questa punta insino alla sommità del petto

distinti, si fa per lo movimento e grande empito di detti cieli. cornaro,

gentile, di poco contenta, regolata e distinta nelle sue operazioni. equicola, 76

, 473: alcune cose sono nate e così distinte ed ordinate da natura al

bruno, 3-279: di tutti più alto e più distinto principio. fagiuoli, 1-1-277

, attesa la esperimentata loro amicizia, e confidando insieme ne'pregi distinti che adornavano

preziosi sono la vita, la libertà e l'eguaglianza. tommaseo [s.

ogni classe, un segno di elezione e di aristocrazia. -speciale, singolare,

disgrazie, anzi così favorito dal mare e da'venti;... favori tanto

erezione dell'accademia d'agricoltura, commercio e manifatture. cesarotti, i-40: abbiam

ella può altresì avere un pregio distinto e generare insieme diletto ed utilità.

-molto deferente; che esprime particolare rispetto e stima: oggi usato solo più nello stile

/ emulatore ed emulato insieme: / e mentre il mondo è a coltivare accinto /

, egregia signora, col più distinto ossequio e coi sensi della maggiore condoglianza.

locali pubblici, specie a teatro, e su pubblici mezzi di trasporto, il

è il posto migliore, più comodo e più caro; anche i distinti,

: i discepoli di s. tommaso e di s. bonaventura in divinità, siccome

, 35: pinocchio spicca un salto, e di fondo alla platea va nei posti

la testa del direttore d'orchestra, e di lì schizza sul palcoscenico. civinini,

la loggia granducale da dove il granduca e la granduchessa si « benignavano » di lasciar

volume, ciascuna delle copie, numerate e più pregiate delle altre (perché stampate

(perché stampate su carta più fina e più elegantemente rilegate), riservate agli

comportarsi, i gusti, le tradizioni e consuetudini di vita, una foggia di

leopardi, 1-130: lasciate i libri e gli studii alle classi distinte, e a

libri e gli studii alle classi distinte, e a qualche ingegno straordinario, che si

il calzolaro si contenti della lesina, e il rustico del badile senza andarsi a

badile senza andarsi a guastare il cuore e la testa alla scuola dell'alfabeto.

una di loro, ma con la fierezza e l'eleganza d'una principessa. uno

: il bottegaio aveva chiuso la bottega e si era dato allo strozzinaggio per fare un

di forza che garantiva il gesto largo e distinto della vogata alla veneziana.

ghiaia nova, le siepi di bossolo rasate e ravviate, e nelle aiole, con

le siepi di bossolo rasate e ravviate, e nelle aiole, con le spugne tomo

aiole, con le spugne tomo tomo e le bordure fiorite, tutte piante a

= il significato dei nn. 13 e sgg. è ricalcato sul fr.

xvii). distintóre, agg. e sm. (femm. -trice).

esplicare le forme confuse nel seno della materia e di suscitar la generazione de l'una

, 199: roma è parte nel lazio e parte in toscana, perché la linea

. il distinguere (con i sensi e l'intelletto); percezione della differenza

della differenza fra due o più oggetti, e anche il giudizio in cui essa è

errore parlare delle cose del mondo indistintamente e assolutamente e, per dire così,

delle cose del mondo indistintamente e assolutamente e, per dire così, per regola;

regola; perché quasi tutte hanno distinzione e eccezione per la varietà delle circun- stanze

possono fermare con una medesima misura: e queste distinzione e eccezione non si truovano

una medesima misura: e queste distinzione e eccezione non si truovano scritte in su'

, 7: lingua, nel suo vero e proprio significato, si piglia per un

, destinato principalmente alla distinzion de'sapori e alla for- zion della voce. magalotti

non fo tante distinzioni tra il gradire e l'applaudire. parini, 578: gli

vii-63: le distinzioni di stato di natura e di società sono fantasmi platonici da lasciarsi

è analisi, distinzione, precisione, e non può rappresentare che un contenuto ben

può rappresentare che un contenuto ben determinato e ne'suoi momenti successivi più che nella

. non le gerarchie ch'io impongo e le distinzioni della logica chiara, ma

della logica chiara, ma questo peso e questo tumulto, questo farsi e disfarsi,

questo peso e questo tumulto, questo farsi e disfarsi,

vol. IV Pag.808 - Da DISTINZIONE a DISTINZIONE (92 risultati)

questo gemere e rotare in un disordinato aritmetico ordine.

: questa beatitudine, cioè questa fame e sete di giustizia, secondo le predette distinzioni

, vi-47: premessa la detta dichiarazione e distinzione, potrete ora agevolmente pigliare lo

tratto, a dispetto del popolo, e * reggono. nel primo modo, non

non solo da luogo alto con lunghi e cont inovati discorsi, ma eziandio nelle

inovati discorsi, ma eziandio nelle corone e ne'circoli di concerto, con sillogismi

ne'circoli di concerto, con sillogismi e con distinzioni e con tutte quelle arti che

concerto, con sillogismi e con distinzioni e con tutte quelle arti che insegna la

quanto il suo filosofare è superficiale, e poco si profonda oltre alla scorza.

un errore ne commetterà cento più gravi e produrrà in campo sempre vanità maggiori.

sottili raggiri, con guaste, corrotte e contrarie interpretazioni, in vece di difendervi

la testa piena di diritto romano, e di quelle distinzioni e di quei cavilli che

diritto romano, e di quelle distinzioni e di quei cavilli che danno ai meridionali

un quadro va lavorato con tutta esattezza e distinzione, perché gli oggetti che sono

linee sono i più esposti allo sguardo e colpiscono più. -senza distinzione: senza

rinfusa. -anche: in modo generico e superficiale, senza approfondimento, con indifferenza

basso, / che sanza distinzione afferma e nega. guicciardini, 1-68:

impeto che con consiglio, liberalità ma inconsiderata e senza misura o distinzione. varchi

numero di cittadini scelti dal popolo e tratti da tutti gli ordini senza

un complesso di regole subordinate tra loro e ridotte a una, principio dell'altre,

maggior possibile facilità, distinzione, convincimento e persuasione. b. croce, ii-5-81:

artista ha fatto, dalla mancanza di simpatia e di gusto, per una altra metà

che dal mezzo in basso sono bertucce, e dalla cintola in su hanno figura

in su hanno figura umana, favellano poco e con poca distinzione. baldinucci, 3

. baldinucci, 3: nelle cose naturali e vere, il color...

piena distinzione l'una dall'altra, e nella loro vera distanza, senza che la

, senza che la vicina apparisca lontana e la lontana vicina. l. bellini,

, la degradazione nelle figure riesce precipitosa e non dolce. 3. ant

avere il prato, cioè l'odore e la bellezza. c. dati, 68

rosso, azzurro, per mezzo de'lumi e dell'ombre e de'chiari e degli

per mezzo de'lumi e dell'ombre e de'chiari e degli scuri, acquistano distinzione

lumi e dell'ombre e de'chiari e degli scuri, acquistano distinzione e rilievo.

de'chiari e degli scuri, acquistano distinzione e rilievo. 4. ant.

nutrice delle virtù, dispensiera della distinzione e della chiarezza. -ant. discernimento.

in essa si contiene intelletto di discrizione e di distinzione. e gli no ragionevoli sono

intelletto di discrizione e di distinzione. e gli no ragionevoli sono d'animali sensibili

era distinzione alcuna / intra 'l dì e la notte tanto eguali / sopra la

: il figliuolo procede dal padre, e lo spirito santo dal padre e dal

padre, e lo spirito santo dal padre e dal figliuolo, e non si truova

santo dal padre e dal figliuolo, e non si truova nella trinità altra distinzione

persona, ma da se medesimo, e il figliuolo è dal padre, e lo

, e il figliuolo è dal padre, e lo spirito santo dall'uno e dall'

, e lo spirito santo dall'uno e dall'altro. tasso, n-ii-536: questa

. tasso, n-ii-536: questa unione e questa discordia parimente trovarete nel corpo de

parimente trovarete nel corpo de l'uomo e ne la casa e ne la città:

de l'uomo e ne la casa e ne la città: percioché, se non

fosse, senza senso / sarian le cose e senza godimento, / né l'un

lor combattimento, / né generazione, e 'l caos immenso / la bella distinzione

significa pensarlo nella sua relazione di unità e distinzione con gli altri tutti. pavese,

crediamo più alla distinzione tra cose sacre e cose profane. -ant. virtù,

sé hanno / dispongono a lor fini e lor semenze. marino, vii-261: donde

che vinti oboli farà imo siclo; e vinti sicli e vinticinque sicli e quindici

oboli farà imo siclo; e vinti sicli e vinticinque sicli e quindici sicli farà una

siclo; e vinti sicli e vinticinque sicli e quindici sicli farà una mina, cioè

stare nella cavalleria di ciascuno ordine, e domandare posso meriti di quello, se alcuno

certo non è dubbio che la povertà e la ricchezza son nate da la distinzione

bracciolini, 1-2-40: con l'awerse e scompigliate stelle / gli elementi confusi,

alle materie lor fatte rubelle, / e d'ogni operazione guaste le forme, /

d'ogni operazione guaste le forme, / e tornar l'universo, e le sue

, / e tornar l'universo, e le sue belle / distinzioni, un guazzabuglio

truovare l'origini della distinzione delle città e de'popoli e alfin delle nazioni. de

della distinzione delle città e de'popoli e alfin delle nazioni. de sanctis,

al posto che gli è stato assegnato e le distinzioni sociali non si possono cambiare,

o di 4 festa ', più breve e più semplice di quello soglia leggersi dopo

dal cristianesimo nell'antica unità di dovere e piacere, virtù e felicità. -in

unità di dovere e piacere, virtù e felicità. -in partic.: ciascuna

che nascon dotati dei beni dell'animo e del corpo; ma questo così si vede

codesta distinzione era ingiusta ed odiosa, e mi rendeva lo scherno degli altri. manzoni

): nessuno le rivolgeva il discorso; e quando essa arrischiava timidamente qualche parola,

così amara umiliante distinzione, insisteva, e tentava di famigliarizzarsi; se implorava un

religione il poter esercitare carichi, uffici e dignità di qual si voglia qualità senza

qual si voglia qualità senza quella distinzione e senza quella precedenza de'cattolici che si

[quei suoi due fogli], e spero di averla servita con esattezza, con

averla servita con esattezza, con puntualità e con distinzione. goldoni, vii-1072: può

figlia onesta... trattar tutti e conversare con tutti, ed esser egual

egual con tutti; ma non può e non deve usar distinzioni, e dar

può e non deve usar distinzioni, e dar nell'occhio, e discreditarsi. cesarotti

distinzioni, e dar nell'occhio, e discreditarsi. cesarotti, ii-312: il

ii-312: il nuovo ambasciatore donà, e la sua dama amabile e stimabile al

ambasciatore donà, e la sua dama amabile e stimabile al par del consorte per le

vi godeva d'una grandissima autorità; e pensò che lì, meglio che altrove,

sua figlia sarebbe trattata con quelle distinzioni e con quelle finezze che potessero allettarla a

, 142: per distinzione portano i nobili e i soldati l'ongherina, o giustacuore

ai più operosi certe distinzioni nell'abito e posti d'onore e premi di denaro

distinzioni nell'abito e posti d'onore e premi di denaro. bacchetti, 1-i-193:

scelti, nelle altre armi. -titolo e insegna onorifica; onorificenza. muratori,

, prerogative, / titoli, esenzioni e privilegi, / ereditarie cariche esclusive,

, / ereditarie cariche esclusive, / e tutti ottener tosto i favor regi.

la nazione onora in lei il letterato e il professore: ella non può, non

a cercar fra se stesso mille preminenze e mille distinzioni per lo addietro non mai

la posizione sociale che occupa; autorità e prestigio che ne derivano. magalotti,

co'quali s'era allevato il duca, e co'quali avendo avuto tutte le sue

vol. IV Pag.809 - Da DISTINZIONISTICO a DISTOLTO (69 risultati)

toccano con le spalle a terra; e si tolgono le scarpe, in segno di

un uomo stimabile per la sua rettitudine, e coraggio; avea militato con distinzione.

5-345: la cuoca era stata impareggiabile e gli ospiti di distinzione per età e

e gli ospiti di distinzione per età e per esperienza le fecero gli elogi.

lo più con riferimento a persone, e non di rado a oggetti, specialmente

sia dilettévoli, come vuol la corrente e stùpida distinzione. pea, 7-114:

questa stima negata a gente più ricca e più influente di loro, erano molte e

e più influente di loro, erano molte e non tutte chiare. forse la loro

loro modestia, forse cert'aria di qualità e di distinzione che le faceva parere decadute

intercedente fra oggetti di specie diverse) e materiale o numerica (fra oggetti della

, modale (fra la sostanza e il suo modo, o fra due modi

), di ragione (fra la sostanza e uno dei suoi attributi senza il quale

, si parla della natura della scienza e della sapienza e delle idee, e si

della natura della scienza e della sapienza e delle idee, e si propone un'innumerevole

e della sapienza e delle idee, e si propone un'innumerevole serie di distinzioni

approfondito il momento precedente a quello dialettico e che è fonda- mentale, la distinzione

; nel significato dei nn. 9 e io deriva dal fr. distinction (che

è condotta sull'esame delle illusioni fisiche e naturalistiche e sulla critica delle dottrine distinzionistiche

sull'esame delle illusioni fisiche e naturalistiche e sulla critica delle dottrine distinzionistiche.

garzoni, 1-903: è solito e consueto presso a costoro di fondere una

la qual verga va distirata col martello, e poi si raspa; e poi si

martello, e poi si raspa; e poi si fa una verghetta d'oro,

verghetta d'oro, la qual si distira e assottiglia benissimo. f. negri,

si dilata più che l'altre, e con tale artificio in ogni dimensione riesce maggiore

. -sostant. c. e. gadda, 9-4: si ravviò con

più studio, con un profondo immergere e un distirar lungo, fra quei capelli

= comp. da dis-con valore intensivo e tirare (v.).

fino di cinerazzo, di libre quindici, e di questo se ne fa una verga

un braccio o più, battuta bene e distirata. ¦ * distireòsi,

, inoltre, di vivacissime allucinazioni visive e auditive, fuga delle idee o confusione,

idee o confusione, ecc., e termina per lo più con la morte)

[elsfjt;] 4 tiroide 'e il sufi, della terminologia medica -osi.

valore di 4 alterazione, malformazione 'e tiroide (v.).

tutti / lo distirpàr, perché netto e spedito / restasse il campo al marziale

attritoe li nimici da ogni parte, e distirpò li filistei contrarii infino nel dì d'

= comp. da di-con valore di allontanamento e stivare. distocìa, sf.

, comp. da sua-4 difficile 'e tóxoc 'parto'; cfr. fr. distochie

da distocia. distògliere (ant. e poet. distòrte), tr. (

frati molto distolsono l'eresia in firenze e in milano, per toscana e in

firenze e in milano, per toscana e in più parti di lombardia. cantari cavallereschi

cinquanta si dierono / al venditóre, e si distolse l'obbligo / della casa.

in che le adoperavano i lor padroni e i sensali che ne facevano incetta per

del consiglio di economia era troppo recente e parlante; che io non capiva come

volesse distogliermi dalla nicchia dove io era e sviarmi dalla carriera che aveva battuto per

molt'amo / son io con quelli; e per sospender forse / (poiché distor

foscolo, 1-63: affrettiam la battaglia; e fia distolta / ogni civil contesa;

fia distolta / ogni civil contesa; e al più gagliardo / toc- cheran le

bandiera, ma il vento la investì e la sollevò come se volesse distogliere il

o dalla situazione in cui si trovano e che li tiene occupati). caro

son timon d'odio ripieno, / e tu speri che teco io mi conformi?

? monti, iv-408: ho fatto e detto quanto io poteva per distorla da

gemiti t'implori / pietà dal cielo, e che distor ti possa / dal morir

cristofolo non si stancava di sperare, e solamente di tanto in tanto distoglieva gli

avrebbe distolto dalle sue meditazioni sconfortanti, e quasi stordito e calmato nel suo dolore

sue meditazioni sconfortanti, e quasi stordito e calmato nel suo dolore. pascoli,

due volte il viso verso di lei e due volte lo distolse quasi non potesse

in quella tate affezione, pensando e chi lascio, e come ordino, et

, pensando e chi lascio, e come ordino, et a chi racomando

s'è distolto da questo pensiero, e non s'è più doluto di retz

con quegli occhi. seccato mi distolsi e riprendemmo a camminare sui ciottoli. 3

consigli distolser arcita / da suo sconcio e reo intendimento. capellano volgar.,

vogliono sottrarre da tanta vergogna se stessi e ad un tempo fuggir la tempesta, debbono

operare, anzi ne lo distoglie, e lo getta nell'indifferenza. ungaretti,

savio uomo si distorrà di mala vita e di mate fare. cieco, 6-36:

che non si sa d'amar distorre, e il suo prò fugge, e segue

distorre, e il suo prò fugge, e segue '1 suo proprio danno

= comp. da dis-con valore di separazione e togliere (v.).

stoglimenti. distoglitóre, agg. e sm. (femm. -trice).

da preoccupazioni, affanni, pensieri gravosi e assorbenti). libro di prediche

vol. IV Pag.810 - Da DISTOMA a DISTORNARE (65 risultati)

: quand'altri adunque si scorge distolto e impedito, per che che sia, dal

appare pur sempre il mondo più intimo e caro dell'uomo, la madre,

cura ho preso di studio alcuno, e di poi, quando da una occupazione

di poi, quando da una occupazione e quando da un'altra distolto, ho indugiato

animali (per lo più mammiferi domestici e selvatici) e anche dell'uomo (

lo più mammiferi domestici e selvatici) e anche dell'uomo (ed è conosciuto anche

uno è situato all'estremità anteriore, e l'altro sulle coste o sul ventre.

corpo molle, depresso, od allungato e rotondato... abbraccia numerosissime specie,

comp. da sto- 'doppio * e erótta -octo <; 'bocca'; cfr.

xviii), ingl. distoma e distomum (nel 1851).

. medie. malattia parassitarla degli animali e anche degli uomini dovuta a distomidi (

ch'io spolpomi ed intombo, / e l'essenza del cerebro distillo / or che

= comp. da dis-con valore di separazione e tomba (v.).

calcandosi, si abbassa / la molla e il buco ne riman sturato, / onde

dai mantici, vi passa, / e un fischio fa continuamente, il fiato,

penetra nell'intimo del cranio; / e a tal distuonaménto agghiaccio e smanio.

; / e a tal distuonaménto agghiaccio e smanio. = deriv. da

chi, mentre egli in publico cantava e sonava, sentito distonare, fe- celo

de'suoi affetti, qual troppo tesa, e qual troppo lenta, distuonano. segneri

= comp. da dis-con valore di separazione e tono (v.). distonazióne

fra la contrazione dei muscoli in azione e la decontrazione degli antagonisti, che impedisce

equilibrio fra le due sezioni, simpatico e parasimpatico, del sistema nervoso vegetativo con

nervoso vegetativo con alterna prevalenza dell'una e dell'altra sezione, che dà luogo a

valore di * alterazione, anomalia 'e tono (v.).

sturare. leonardo, 3-418: stoppa e distoppa vari buchi di tal vaso,

distoppa vari buchi di tal vaso, e vedrai se il piano di sopra del miglio

141: si die'a passeggiare in lungo e in largo la stanza, sbuffando;

= comp. da di-con valore di allontanamento e stoppare (v.).

, / che di metallo son sonanti e forti, / non rugghiò sì né si

, / l'ultima in parte ancor distorce e piega. 2. piegare,

, 17-74: qui distorse la bocca, e di fuor trasse / la lingua come

, 267: a noi bisogna per transito e nascosamente rubar questa imitazione, servando sempre

bianco, che siede, distorce la bocca e trae fuori la lingua, come soleva

del grave colpo si distorse, / e 'l suo destrier più rinculò d'un

bracciolini, 1-6-52: mentre ei si distorce e si tentenna, / taccon si mette

dividere la sua gioia cogli amici, e che forse di maggior contento riesca la

de'suoi cari distorcersi ed oscurarsi, e alcuno sbigottire. michelstaedter, 558:

cocchiere,... dopo essersi accigliato e distorto, lasciò fisso sul cliente il

quali [bambini] piccola cosellina sconcia e distorce quelle ossicine tenerucce. tasso, 8-4-1064

istesso modo / fa ritrosa la luna, e 'l suo bel cerchio / finge ineguale

suo bel cerchio / finge ineguale, e non ritondo a pieno: / e la

, e non ritondo a pieno: / e la figura le distorce, e 'l

/ e la figura le distorce, e 'l corso. 4. figur

la volontà, non aria mai errato, e non si sarìa mai lasciata ingannare.

boccaccio, nelle loro scritture vanno distorcendo e 'nfamando. tosi, 2-6: quantunque

. ». 6. elettrotecn. e acust. produrre la distorsione di un

comp. da discon valore di separazione e torquère 1 torcere '. distorciménto (

i-424: le piegature... cespi e fogliami sembravano con certe costole a guisa

certe costole a guisa di nicchi, e raddoppiati e awiticciati per vari distorcimenti.

a guisa di nicchi, e raddoppiati e awiticciati per vari distorcimenti. 2

, lo scrollar del capo, e tutti gli altri distorcimenti della persona, senza

della persona, senza nota di biasimo e senza qualche significazione di leggerezza non si

melanconia occupi ed aggravi il capo, e faciali diventare distorditi e senza memoria al

il capo, e faciali diventare distorditi e senza memoria al mondo. = deriv

v-964 (173-14): così speme e timore entro e dintorno / m'assicura e

): così speme e timore entro e dintorno / m'assicura e mi sfida;

e timore entro e dintorno / m'assicura e mi sfida; onde ora avante /

caro, 4-755: promette con parole e con malie / altri scior da l'

fiumi, / ritrar le stelle, e convocar per forza / le notturne fan-

prima dal corso distornar la luna / e le stelle potrà, che dal diritto /

alla ragione ed alla pubblica utilità, e tentiamo con impotente violenza di distornare il

acqua, avete bel distornarlo, sempre tenderà e ricadrà nella strada ch'è restata bagnata

cui è posta dinanzi, come volere e disvolere: stempro, distempro, torno,

il distorna, / né d'agitarlo e scoterlo si stanca. denina, vi-155:

somma sollecitudine a premunirsi alla difesa, e a distornar l'assalto.

vol. IV Pag.811 - Da DISTORNATO a DISTORTO (29 risultati)

padre vede lo figliuolo fare male, e gastigare lo puote, e noi gastiga,

male, e gastigare lo puote, e noi gastiga, sappiate che 10 padre

ruggier, che possa distornarlo, / e che non ha da far altro che

2-7 (1884): dubitando il padre e la madre sua che l'amore,

di formarmi tenti / l'amato volto e come sai l'adomi, / tutti da

, / tutti da l'opre lor togli e distomi / gli spirti lassi al tuo

/ dal tuo lavoro ornai cessa, e consenti / che 'l cor s'acqueti e

e consenti / che 'l cor s'acqueti e 'l sonno a me ritorni. marino

fatte / d'altri cani che miei pastura e gioco, / né da lopra pietosa

corpo, che spesso distornano la mente e ingannano il giudizio. alfieri, i-82:

spalancata tenevano la testa all'insù, e distornavano gli sguardi dall'alto, solamente

occhieggiarsi tra loro, lambiccando il cervello e arrapinandosi, per spiegare il fenomeno,

allora nel periodo filologistico degli studi storici e letterari. -allontanarsi, recedere.

., v-700: chi è tanto savio e tanto potente in tutto il mondo,

suo danno, se iddio nollo ritorna e delibera? -intr. federico

federico ii, 158: tanto è sagia e cortise, / no credo che pensasse

giornale senza titolo, lv-357: va, e dì ad alcuni di quegli oratori:

. maggior logica per non distornare dalla questione e star in proposito. 3

ed ivi tanto / potrete ristorarvi, e tanti giorni, / che non sarà

, la quale gl'incolpa [i cibi e i licori] per averla essi ora

, inducendo esso troppo agitamento di spiriti e un impetuoso aggiramento di fantasmi, da cui

cristo colla soma / de le chiavi e del manto al nido toma, / sì

no 'l distoma, / vedrà bologna, e poi la nobil roma. bembo,

17-26: pianse, percosse il biondo crine e 'l petto / per distornar la

l'assedio di parigi, come affermava e discorreva con i ministri spagnuoli, invitò il

5-4-318: non questa era l'intenzione e l'idea, l'esecuzion della quale

ho distornato gran numero di disastri, e il popolo, un giorno disingannato, si

scrivo o detto / con tanto studio, e già scritto il distorno / assai sovente

scritto il distorno / assai sovente, e come io so, l'adorno /