in casa / d'esto passato marito, e lo stare / ch'ella vi può
vi può nel primo anno avere; e se ciò vede che dicen- temente /
sarpi, vi-2-200: non mancano chiese e luoghi pii nella città di venezia..
pii nella città di venezia... e queste sono tali e tante, che
... e queste sono tali e tante, che alcune città colme di reliquie
che i preti dovessero andare in abito e tonsura e decentemente vestiti. goldoni,
preti dovessero andare in abito e tonsura e decentemente vestiti. goldoni, vii-720:
, pronunziare un complimento, sedere decentemente e da creature ben educate in un circolo
ricevere decentemente alcune diecine di persone, e dieci per riceverle con splendore. jovine
, leggermente gobbo, dall'aria patita e dolce, decentemente vestito. moravia,
], al lato al santo sepolcro, e, se bene picciola, ella è
, perché non si vorrà ascoltare, e del suo avviso fare profitto? leopardi
musica nata per abbellire, innovare decentemente e variare e per tal modo moltiplicare.
per abbellire, innovare decentemente e variare e per tal modo moltiplicare. carducci,
dell'arte, della civiltà altre percezioni e altri concetti ch'io non abbia.
di decente. decentralista, agg. e sm. (plur. m. -i
passando in rassegna tutta la letteratura italiana e terminando con la solita intesa a metter
origine) di nuclei organici di popolazione e di attività in tutto o in parte autonomi
di competenze o di autonomie particolari (e si distingue il decentramento autarchico, che
impor tanti come quella sulla riforma provinciale e comunale. panzini, iv-182: '
amministrativo, detto specialmente di funzioni statali, e indica la devoluzione di alcune funzioni dello
croce, iii-22-16: nella sempre riproposta e non mai affermata di proposito né risoluta
, quelli di destra erano altrettanto discordi e perplessi quanto quelli di sinistra. gramsci
italiani non ne voglion più sapere, e senza distinzione di partito hanno sulle labbra
, 1-150: il vessillo dell'autonomia e del decentramento nasconde sfumature e risorse complesse
dell'autonomia e del decentramento nasconde sfumature e risorse complesse ed impreviste. -figur
fogazzaro, 2-62: credente in dio e nello spirito immortale, partiva dal testo
cose del cielo dalle cose della terra, e operare, secondo la sua espressione,
nella regione circonvicina nuclei di popolazione e attività in tutto o in parte autonome;
unica soluzione buona è quella di smistare e decentrare i nuclei della vita pratica, della
centro, distogliere dal nucleo più profondo e vitale. piovene, 6-253: non
viverla... l'averla abbandonata e lasciata cadere per tanti anni in dimenticanza
origini vere al percorso della mia vita e per molto tempo l'ha resa incomprensibile
industrie, poteri amministrativi, attività pubbliche e commerciali, ecc.).
d'amico, ii-12: la vita artistica e culturale italiana è stata sempre decentrata,
culturale italiana è stata sempre decentrata, e i suoi più tipici movimenti spirituali si
nuovi quartieri decentrati. decènviro e deriv., v. decemviro e
e deriv., v. decemviro e deriv. decènza (dicènza),
usare, / quando sarà di bisogno e dicenza. idem, i-237: l'altro
con elle / fratelli ed altri in casa e per che 'l tene / ciascun maggior
maggior che vene / mangia pan d'oro e lor dà piombo a bere / questo
tassoni, vii-456: quelle poche, e infelici azioni, che... si
vengono in terra a far mille indignità, e a sofferirle per cagion loro. d
della morte: ma della reputazione, e di quella che chiamiamo decenza, l'ebbe
ii-65: il pospor fin la vita e ciò che un ha / a ciò che
ha / a ciò che il giusto e la decenza detta. goldoni, viii-401:
d'essere trattata con maggior decenza, e non vi possono mancar de'buoni partiti
. un accoglimento gioviale, molta decenza e pulitezza nella sua povertà. casti,
gatto] osserva ed ama / la nettezza e la pubblica decenza, /..
grossolane, quanto una sorta di decenza e di nobile eleganza in tutto. monti,
penna vengono violate le leggi della decenza e dell'onestà,... la morale
morale pubblica pronuncia la sua sentenza, e scrive il nome degli aggressori sul registro
ecc. secondo le leggi dell'onestà e le regole della vita civile. tommaseo
casi. quindi diciamo, la decenza, e non le decenze. le convenienze sì
all'avvenire degli altri popoli. cara e santa patria! ella ricreò il mondo intellet
la forma dell'arte al mondo tumultuante e selvaggio del medio evo...,
fece pregare alquanto, per decenza, e poi disse di sì. saba, 1
54: essere sempre tra i primi e * sapere ', ecco ciò che conta
nelle marche, specie nei tratti piani e nelle colline, si ha...
difficile però riconoscerli, sono vestiti come me e come voi, se non peggio,
, 2-245: col suo squallore di fuori e il suo falso lusso di dentro,
che un luogo di decenza era sporco e stonava in quella fabbrica-salotto. 2
non cadessi come gli altri persi, / e di somma de- cenzia ciò potersi /
acciocché la pioggia non lo gravasse tanto e con maggior decenza portasse l'ostia sacrosanta
di guerra, dove mi trovo con decenza e comodo. alfieri, 1-1075: l'
ciò che potea presentarsi agli occhi, e che, operato in palco dai soli personaggi
della giustizia. giordani, ii-82: e certo è difficile ad intendere ed è
tanto gli uomini si affatichino a rappresentare e vestire con verità e con decoro una ima-
affatichino a rappresentare e vestire con verità e con decoro una ima- gine del proprio
una ima- gine del proprio corpo; e non si curino che i propri concetti
o domestica o civile escano fuora, e compaiano ai presenti ai futuri con sì
presenti ai futuri con sì poca grazia e poca decenza di espressione; come chi
come chi andasse mostrarsi in piazza sudicio e cencioso o briaco. settembrini, iv-676
diminuire il passivo, riducendo alla ragione e alla decenza le pretese di alcuni creditori
all'umana decenza. -aspetto pulito e decoroso (di un edificio, di
fece un oh! di complimento sulla grandezza e sulla decenza della soffitta. papini,
s. lorenzo, della misericordia, e delle religiose sono con molta decenza fabbricate ed
v'ha egli in tutto questo luogo, e quale
disteso, pudicamente o in uno stile ardito e fiammante, il bisogno,..
tr. [distèsso). disus. e letter. disfare la tela tessuta.
voler terminare, prima di risolversi; e che il giorno tessendo, la notte poi
, tessea la tela / superba, e poi la distessea la notte / al
(comp. da dis-con valore negativo e texére * tessere '). distèttico
'). distèttico, agg. e sm. (plur. m. -ci
sostanze dotata di punto di fusione costante e superiore a quello delle sostanze che la
difficoltà '(da suo-che indica difficoltà e ttjxcù 'fondo ').
può essere rivolta verso il globo oculare e provocare irritazione). tramater [
doppio filo '(st- * doppio 'e orixoq 'fila ').
dal distico elegiaco composto da un esametro e da un pentametro. giovio, 1-5
, dove si fa una comparazione della bellezza e grazia all'esca e l'amo,
comparazione della bellezza e grazia all'esca e l'amo, e dice che la bellezza
grazia all'esca e l'amo, e dice che la bellezza senza la grazia
deletta solamente, ma accompagnata con essa piglia e strigne. pallavicino, 1-196: un
. fagiuoli, 3-1-214: facevate distichi e tetrastichi / all'improvviso sopra chicchessia.
bello; l'ho inteso di volo, e mi pare avere una bella giacitura di
composta con caratteri di corpo più piccolo e con giustezza minore; cappello.
comp. da 81- * doppio 'e oxtxog 'verso '. dìstico2,
caro, 14-119: la ragguaglianza de'giorni e delle notti, il parto della terra
, le largure del mare dissoluto insieme e ristretto. 2. figur.
nell'anima / venivan gli estri, e, distillanti i crini / per le rugiade
sommamente a distillare, a fare unzioni e trovar sangue di diversi animali ed erbe e
e trovar sangue di diversi animali ed erbe e simili cose s'intendeva;..
la casa mia era piena di fornelli e di lambecchi e di pentolini e d'ampolle
era piena di fornelli e di lambecchi e di pentolini e d'ampolle e d'alberelli
fornelli e di lambecchi e di pentolini e d'ampolle e d'alberelli e di
di lambecchi e di pentolini e d'ampolle e d'alberelli e di bossoli. s
pentolini e d'ampolle e d'alberelli e di bossoli. s. bernardino da siena
distillata? leonardo, 2-54: tolli cipresso e quello destilla, e abbi una boccia
: tolli cipresso e quello destilla, e abbi una boccia grande, e lì metti
, e abbi una boccia grande, e lì metti detta destillazione. lalli,
. lalli, 1-5-13: altri stilla e destilla e in uso mette / gli
lalli, 1-5-13: altri stilla e destilla e in uso mette / gli alchimistici ordegni
in uso mette / gli alchimistici ordegni e notte e giorno, / ch'or or
mette / gli alchimistici ordegni e notte e giorno, / ch'or or fisa
ch'or or fisa il mercurio, e si promette / d'empir d'argento e
e si promette / d'empir d'argento e di fin oro il corno. g
si distilla il carbon fossile, più semplice e di minor costo. cattaneo, iii-2-9
un'acqua vite detta 'mescal'. e. cecchi, 7-76: un elefante
fantasie alle immagini deliranti del poeta orientale e dell'ardente sposa, servivano, ora
distillare nella farmacia del convento acque rinfrescative e calmanti. -sottoporre ad analisi chimica
di napoli le orine di don settimio, e avevano così stabilito che i suoi filtri
che i suoi filtri interni si erano disoppilati e si potevano rimettere al lavoro.
mettasi in una ampolla di vetro, e distilla due volte o tre sopra la petrosezza
biringuccio, 1-69: date fuoco galiardo e possente, tanto che ne cacciate tutti
che ne cacciate tutti gli spiriti, e gli fate rendere a l'acqua che
forato da ogni banda di spessissimi bucolini e ripieno di rena di fiume, di
rena sottilissima. -per estens. e al figur. consumare, logorare,
/ le più volte si trova ghiotta, e ladra, / sendo ben brutta allor
, stemperare. bembo, 1-49: e pensa et ode e vede / pur lei
bembo, 1-49: e pensa et ode e vede / pur lei, che l'
somaro: / accanto aveva da mangiare e bere, / e gli occhi distillava in
aveva da mangiare e bere, / e gli occhi distillava in pianto amaro.
de le bellezze inferiori allora è conveniente e buono quando è solamente per distillare di
, che sono le vere amabili, e l'amore è principalmente in quelle e
e l'amore è principalmente in quelle e ne le cose corporee accessorie per loro.
sempre de'libri / le più profonde e nobili sustanze. sempronio, iii-213:
se in duo vetri per noi chiude e distilla, / fabricati di pianto, i
/ fabricati di pianto, i giorni e l'ore. fogazzaro, 1-305: anche
di utilità o di bontà. e. cecchi, 2-58: arrivati a distillare
poeta,... il patrimonio letterario e il bagaglio dell'erudizione venivano straordinariamente a
con colori rettorici, ne riempite le pagine e ne fate la sostanza del vostro volume
ii-28: amava starsene in pace qui e chissà? anche lui distillare pian piano
che dia riposo alquanto ai sensi / e con l'udir le parole distilla / dove
lo spillo / atigne il vino / e non del tino; / e 'l pino
vino / e non del tino; / e 'l pino / è bello in un
carreggiata; ma i suoi occhi secchi e disobbedienti eran corsi a distillar con apprensione
apprensione i saluti delle ospiti alla madre e al fratello, scesi anche loro, dietro
-affaticare la mente, consumare energie fìsiche e intellettuali; dedicare la vita a un'attività
qual [fortuna] tutti li vostri e miei disegni, / che dovria colorir,
disegni, / che dovria colorir, cancella e guasta / sì, che vai poco
2-90: quindi è che fra'lambicchi e ampolle [gli alchimisti] vanno distillandosi
ampolle [gli alchimisti] vanno distillandosi e lambicandosi il cervello di continuo, a
a che modo possino trarsi dalle miserie, e divenire in un tratto fortunati. pallavicino
dipintori, che distillarono lor vita negli studi e nelle fatiche per acquistar un'altra vita
; le mani mie distillarono mirra, e li diti miei sono pieni di mirra
, / celeste don, sopra i fioretti e l'erba / l'aere distilli liquido
l'erba / l'aere distilli liquido e sereno. folengo, ii-241: piange l'
ii-241: piange l'amore umano, e da le gote / movel pietà, che
tasso, 13-i-1130: tu, bianca e vaga luna, / c'hai tanti
/ ciò che di me vedesti; / e se i miei genitori / qua volgeranno
; or scrivo or canto, / e me stesso lusingo, e l'ore inganno
canto, / e me stesso lusingo, e l'ore inganno. parini,
giogo dell'appennino... di qua e di là piove e distilla su diversi
.. di qua e di là piove e distilla su diversi piani, avendo al
avendo al destro lato il tirreno, e al sinistro l'adriatico per grondatoio. pascoli
che è il compenso al messaggiero d'amore e spande intorno la voce deliziosa: il
il profumo. -per simil. e al figur. maestro alberto, 31
, 31: tu distillavi agli orecchi miei e a'pensieri continuamente quello pitagorico detto:
detto: servi a uno dio, e non a dii. petrarca, 241-10:
241-10: l'una piaga arde, e versa foco e fiamma: / lagrime l'
una piaga arde, e versa foco e fiamma: / lagrime l'altra che 'l
distillare inverso i nemici dolcezza di compassione e pietade. ruscelli, xxvi-2-96: se
l'usato ingegno / la chiara vena; e, se i pensier distillo, /
distillo, / son le lagrime preste e tardi i versi. chiabrera, 165:
petto, / che ancor distilla, e 'l sangue suo diffonde; / gloria è
suoi be'lauri inserto / candido ramo, e schietto. -diffondere, spandere, esalare
non serba più i suoi colori, e manca della fragranza soave che la rosa
della fragranza soave che la rosa diffonde e distilla dalle sue foglie vizze o invecchiate
cor, ch'ha seco le faville e l'esca. leggenda di s. chiara
il cervello si ti disfaccia nella memoria e distilli per le nare, che già
di manna era ogni fronda, / e distillava de le scorze il mele. c
/ petto distilla un gelido sudore; / e tutto è intriso il crin, le
è intriso il crin, le mani e 'l volto / del tetro sangue de'
goccia a goccia dalle molteplici umane esperienze e le piaceva, nel suo lento evaporare,
rinuccini, 36: corran di puro latte e rivi e fiumi, / di mel
36: corran di puro latte e rivi e fiumi, / di mel distilli e
e fiumi, / di mel distilli e manna / ogni selvaggia canna: / ver-
selvaggia canna: / ver- sat'ambrosia e voi celesti numi. 4.
gli aerei sentieri; / ora dolce e librata / sulle tremule note, /
sbarbaro, 5-130: le membra tenere e, per così dire, virginee si trovavano
virginee si trovavano alla mercé del cervello e niuna resistenza potevano opporre ai veleni ch'
fontana, dove l'acqua scende / fredda e sì chiara, che par che distille
20-53: quell'umore, che geme e distilla perenne- mente nel granel dell'uva
palesi anche nel paesaggio, sembrano distillarsi e compenetrarsi nel tratto più centrale.
perché giunone in pioggia si distille, / e febo infiammi i velli al suo leone
adone / par ch'un si tempri, e l'altra si tranquille. torricelli,
per non visti / angusti seni si distilla e fonde / fra il rigor de'metalli
sepolti / diverso umor che si rapprende e informa / stalattite metallica od acquosa.
pertugio si distilli l'umor superfluo, e allora si cureranno i frutti. giusto de
: sta nel cieco antro indi preme e distilla / con dolce mormorio l'onda tranquilla
/ mova a cercar d'acque lucenti e vive, / ove un bel fonte
spesso / quando l'estivo can ferve e sfavilla, / in questo bosco a
presso / in riva a l'onda lucida e tranquilla, / ch'una bolla vivente
/ di cavernosa pomice distilla, / e forma un fonticel, ch'a le vicine
a ristorar son pronti / queste campagne e quelle. -figur. derivare,
ricci, 472: quell'ameno e celico paese, / donde l'ardente fiamma
, la quale, a cercarne l'origine e la cagione, tutta vien giù e
e la cagione, tutta vien giù e si distilla dal capo, ripien di torbide
il cuor se li distilla, / e per paura cominciò a negare. 5.
da siena, v-289: con questo e con molti altri modi, i quali non
quali non posso narrare, si consuma e distilla la vita mia in questa dolce
dolce sposa, io per questa via, e i gloriosi martiri col sangue. s
[signore], per le benigne e piacevoli risposte tuttavia de amorosa dolcezza distillandose
dolcezza distillandose, infinite volte la basiava e rebasiava. d'aragona, 23-75:
, 2-10: tutto quanto si risolveva e distillava in lacrime. epicuro, 126:
13-i-472: or mi dà pena inusitata e nova, / e par che mi distempri
mi dà pena inusitata e nova, / e par che mi distempri
e mi distille / qual bianca neve in lagrimosi
eccessi dell'amor di dio nelle persone religiose e negli uomini santi, che si distillano
a ciò ch'egli sfaville, / e tome quasi a la fontana il rivo:
l'acqua del fior della fava distillata e quella de'fiori del giglio distillata.
distillata. diventò ben di più bella e di più soave pelle. a
: quella [acqua] de i laghi e delle paludi non è da usare se
sodo, salgemma, salvetro, allume scagliuolo e zuccarino, ogni cosa distillata per campana
terza classe è quella degli odori aerei e spiritosi, quali sono le erbe odorose
d'un centimetro cubo d'acqua distillata e ridotta alla temperatura di + 40, 1
: sugo di mellon- cino, agresto e distillato. crescenzi volgar., 1-10:
in questo pozzo se non ben purgata e distillata da tutte le grassezze e brutture
purgata e distillata da tutte le grassezze e brutture. magalotti, 21-103: onde salì
il moscadello, l'acqua di cannella e l'aceto non distillato. 2
fazuoletto si andava rasciugando la sua candida e vermiglia faccia, qual dall'af- fannevol
: vo'vedere i processi, / e dar le mie sentenze distillate. carducci,
carducci, ii-1-176: vivono l'ontologia e le lezioni fatte a indice e catalogo
l'ontologia e le lezioni fatte a indice e catalogo ovvero distillate per istantuffo dalle nubi
ovvero distillate per istantuffo dalle nubi centofantiane e schlegeliane. de roberto, 2-259: [
1 -proemio, 26: a'dotti, e provetti dunque, stimo congrua questa lettura
le sue novelle imprese della chimica; e spacciando miracoli di certi suoi distillati, e
e spacciando miracoli di certi suoi distillati, e frodando il prossimo con mille trappole,
fece che incorse nel bando da madrid e dovette ricoverare in portogallo. baldini,
sulle dita d'una mano, vivono mattina e sera fra le emanazioni e i distillati
vivono mattina e sera fra le emanazioni e i distillati d'ogni sorta d'agrumi,
ogni sorta d'agrumi, di fiori e d'erbe aromatiche che il gran sole di
di calabria tira a fior della silice e del calcare. 5. figur.
segneri, iv-93: l'intelletto, assottigliando e quasi sublimando le cose e cavandone per
, assottigliando e quasi sublimando le cose e cavandone per così dire uno spirito d'
: con recanati, con loreto, e su su verso la montagna, siamo nella
piovene, 5-228: ferrara è insieme aerea e cupida. si ha l'impressione di
cucina densa di sughi. distillatóio e distillatòrio, sm. disus. apparecchio
metti dell'acqua ne lo calderotto, e mettivi el sangue a distillare nel
, cioè con distillatorio, di lambicchi e campane, bagnomaria, forno da riverbero,
campane, bagnomaria, forno da riverbero, e fornello da fondere a vento.
questo basti per narrar brevemente le virtù e i vizii di questa professione distillatoria. cestoni
l'arte mia distillatoria m'insegna francamente e senza alcun dubbio, che l'acqua del
del mare non si può indolcire naturalmente e sotterraneamente, poiché tale operazione non è
farsi se non coll'istrumento da distillare e col fuoco. a. neri, i-xvi
: nel servizio poi dell'arte destillatoria e spargirica, il vetro è così utile.
fermo, dove, infiammato, splende e illumina. = deriv. da
da distillare. distillatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
gran filosofo ed esperto di molte cose e distillator mirabile e pratico de l'arte
esperto di molte cose e distillator mirabile e pratico de l'arte magica. garzoni
tutti i bugiardi corron gli alchimisti, e i distillatori, i quali promettono cose
promettono cose di là dai monti, e sempre si trova nella riuscita qualche fallacia
si trova nella riuscita qualche fallacia, e impedimento. buonarroti il giovane, 9-286
smalto / di pozzi, di fornelli e correggiuoli, / son tossa asciutte d'un
fuoco non si possa estrame ed olio e sale ed acqua. baruffialdi, 150:
quello che si serba da certi vecchi distillatori e dro- ghisti. nievo, 456:
quella mano era così paffutella così morbida e perfetta da far uscir di capo che
ne avrebbero desiderato un paio di simili, e catterina ii non le ebbe mai,
meritano talvolta il titolo di lambicchi digeritori e distillatori di chilo. de amicis,
raimondi, 3-227: come scrittore, e distillatore di osservazioni naturalistiche e di immaginazioni
scrittore, e distillatore di osservazioni naturalistiche e di immaginazioni intellettuali, il suo carattere era
io, che come te sono aviatore e marinaio, non seppi dinanzi a te frenare
2-50: non è così buona la seconda e la terzia distillatura della mirra come la
), sf. operazione chimica industriale e di laboratorio per la quale da una
volgar., 11-4: la sublimazione e la distillazione, e la decozione, tacque
: la sublimazione e la distillazione, e la decozione, tacque ree rettificano.
per via di calore della parte più umida e del liquore acqueo, e una conversione
più umida e del liquore acqueo, e una conversione di esso per la frigidità dell'
cava dall'acqua le parti più solide e lascia le più grosse, come si vede
, come si vede per le distillazioni e nell'acque marine. pananti, iii-71:
dal vino per distillazione, essa morde e dà al capo. baldini, i-801:
si prestano ad essere estratte per distillazione e strizzamento si estraggono con solventi volatili a
. leonardo, 2-54: tolli cipresso e quello destilla, e abbi una boccia
2-54: tolli cipresso e quello destilla, e abbi una boccia grande, e lì
, e abbi una boccia grande, e lì metti detta destillazione. ricet
il giovane, 9-274: le distillazioni e le materie, / e i vasi,
le distillazioni e le materie, / e i vasi, opre d'incanto / per
più sono. -per simil. e al figur. bruno, 3-196:
lambicco, digerite dal bagno di maria e sublimate in recipe di quinta essenza.
per se medesime senza altra distillazione, e sian pure in verso o sian in prosa
23-62: io non difendo l'idolatria, e molto meno pretendo guarirvi con essa dell'
preteso di farne come una distillazione, e farvi vedere che tra tanti ingredienti velenosi
universale. carducci, iii-24-295: distillazione acuta e sottile della voluttà per tutti i filtri
, come gomme odorifere ed altri liquori e distillazioni. m. adriani,
saldezza della pietra, la quale ogni umore e destillazione invia alla corrente fontana. galileo
dite ciò apertamente scorgersi nell'acqua, e nel vento ancora, rodendo e consumando
, e nel vento ancora, rodendo e consumando questo i cantoni delle saldissime torri
questo i cantoni delle saldissime torri, e quella con una continua distillazione e frequente
, e quella con una continua distillazione e frequente picchiare scavando i marmi e i durissimi
distillazione e frequente picchiare scavando i marmi e i durissimi scogli. -figur.
distillazioni discorreva alle parte- gnenze del petto e per loro perveniva a'piedi. soderini,
il vino di pere] inacidisce, e acerbo è accomodato allo stomaco e ristagna le
, e acerbo è accomodato allo stomaco e ristagna le destillazioni degli intestini. tasso
se prescriviamo qualche opiato, s'ingrossa e più paniosa si rende. targioni tozzetti
che si crede volgarmente scender dal capo e scaricarsi nelle nari, nella bocca e nel
capo e scaricarsi nelle nari, nella bocca e nel petto. 4. figur
padula, 544: raffaele fera e giovanni noce, giovani intelligenti ed arditi
sono entrato nell'edificio con animo gaio e ne sono uscito triste, col cuore stretto
sostanza). -al figur.: elaborata e lenta formulazione di un pensiero.
stupefatto lo spirito in quell'esercizio arido e lungo di sillabazione, in quel freddo
, in quell'opra macchinale dell'ago e del filo su le eterne tele bianche odoranti
le eterne tele bianche odoranti di spigo e di santità. = deverb.
. dal gr. 8i- * doppio 'e oroxo <; * colonna '
, comp. da suo-con valore peggiorativo e oupóc * animo distìmico, agg.
che è proprio della distimia. distillare e deriv., v. destinare e deriv
distillare e deriv., v. destinare e deriv. distinguènte (part. pres
il suo temperamento mentale è esplosivo, e le esplosioni non sono troppo distinte o
distinguere è intra loro * inreverente 'e * non reverente lo inreverente dice privazione
ugurgieri, i-595: conoscono li scudi e le lance, le quali mentivano noi
le quali mentivano noi essere greci; e distingueno le lingue e le boci nostre
essere greci; e distingueno le lingue e le boci nostre discordevoli per lo suono.
7-5 (174): le leggi sante e le civili..., allo onor
.., allo onor di dio e al ben comune di ciascun riguardando, hanno
noi. tasso, 8-7-577: umida e molle diè la lingua al gusto, /
se non fusse la diversità della figura e dell'apparente grandezza? sempronio, iii-209
quelle tombe, a queste, / e distingua, se può, cieco mortale /
. che io ero una canaglia, e, quando mi lasciavo invadere dal demonio
giudice della coscienza, dee sapere distinguere e discernere tra peccato e peccato. d
dee sapere distinguere e discernere tra peccato e peccato. d. bartoli, 25-89:
intransitivi che in loro medesimi finiscono l'azione e transitivi che in altrui la trasportano.
è più generalmente complessa nei generi, e non sempre distingue tra epopea dramma e
, e non sempre distingue tra epopea dramma e lirica: quelli ingegni eccellono egualmente nelle
altri, maturo è chi distingue tra sé e gli altri. 2. assol
; conoscere con chiarezza, distintamente (e nel linguaggio della filosofia idealistica designa il
302: diede con questo loro la ragione e il libero arbitrio, per li quali
libero arbitrio, per li quali distinguessero e eleggessero. baldi, ii-7: in
oso d'affermar che mal distinse / e pose fuor del vero calle il piede
cesarotti, i-361: cessi l'ordine, e la natura sarà sfasciata e distrutta.
ordine, e la natura sarà sfasciata e distrutta... senz'esso lo spirito
la definizione definisce in quanto distingue; e finché tutto rimane indistinto, non s'
che acquistava coscienza della sua autonomia, e si distingueva da tutti gli elementi del
distingueva da tutti gli elementi del sentimento e dell'immaginazione, in mezzo a'quali era
in mezzo a'quali era cresciuto credulo e ignaro di sé. levi, 1-71:
malaria. 3. tr. e assol. esaminare, discutere un'argomentazione,
di solito dalla formula distinguo): e spesso denota un'intelligenza cavillosa, pedantesca
u'ben s'impingua ', / e là u'dissi * non surse il secondo
* non surse il secondo '; / e qui è uopo che ben si distingua
libertà, se non spegne tutta la razza e progenie de'tiranni. dicolo in quanto
nla in quanto alle femmine distinguo secondo e casi e secondo le qualità loro e delle
quanto alle femmine distinguo secondo e casi e secondo le qualità loro e delle città.
e casi e secondo le qualità loro e delle città. varchi, v-140:
un'altra dimostrazione vi si proponga; e prima d'esporvela vi avverto che distinguiate
di voci denotanti ogni sorta di cose e di idee, e ogni menoma parte di
sorta di cose e di idee, e ogni menoma parte di ciascuna cosa e
, e ogni menoma parte di ciascuna cosa e di ciascuna idea. bacchelli, 13-123
acconci a portare arme d'amore: e così di'che li amanti similmente non debbono
distingueva i giuochi patrizii dai plebei, e, pur che fusse invitato, avria fatto
condanna, a seguenza, al trenta e a qualunque usano di fare le donnicciole
non si sazia di stragi, / e non distingue né l'età né 'l sesso
longobardo da romano. -disus. e letter. trattare una persona con particolare
i lavori del ponte, lo distinse, e imparò che era stato pontiere nelle armate
principalmente risegga nelle palme delle mani, e più nei polpastrelli delle dita, co'quali
piccolissime differenze d'aspro, liscio, molle e duro, che con altre parti del
acquosi ontani, la fontana bianca / e l'ara bianca, ed una eccelsa casa
: ameto riguarda, esamina, distingue e conferma in sé delle venute ninfe la mira
, quando vede alcuna acconcia ad amare e al suo albitrio formata, di presente
presente comincia a desiderarla nel cuore, e poi, quante volte pensa di
che diviene a pensare le fazioni di quella e distinguere le membra e immaginare gli suoi
fazioni di quella e distinguere le membra e immaginare gli suoi atti. -intr
alcuna, in quanto l'altre cose vede e distingue, come detto è, veggendosi
dunque il buon gusto nel conoscere, distinguere e assaporare il bello poetico, cioè nel
, cioè nel saper giudicare in teorica e in pratica ciò ch'è bello, ciò
sopra di me; vi vedeva sul volto e più sulle labbra un silenzio mesto e
e più sulle labbra un silenzio mesto e soave; ma io non aveva avuto
ricevuta una mia lettera scritta sabbato scorso e suggellata con cifra straniera? hai potuto
quattro cose sono in esso narrate; e però che sono di sopra ragionate, non
. savonarola, 8-i-61: dicono questi filosofi e distinguono el moto in quattro modi:
sustanzia, di quantità, d'alterazione e di luogo. tasso, n-iii-640:
azione di colui che detta parole armonizzate e atte al canto, distinguendola in tre
distinti; manifestarsi in modi diversi (e ha talvolta un valore molto attenuato,
piante], sì come virtude indistinta e non determinata a spezie: la quale,
natura della pianta, sufficientemente si determina e distingue per la qualità degli elementi e per
e distingue per la qualità degli elementi e per lo modo della loro mistura insieme
angeli... in nove ordini e tre gerarchie se distingueno. p. della
palma... si distingue in salvatica e in domestica. g. b.
, con macinare il di lui formento, e questi compensasse al primo il servigio conciando
nessuna delle sette nelle quali si distingue e si confonde la camera d'oggi.
di queste due ultime lettere [u e v] sia necessaria in poche parole.
dalle infinite / ossa che in terra e in mar semina morte? manzoni, 73
anche per dare ima dimostrazione delle improvvise e grandi ricchezze accumulate vollero acquistare una fama
molto ordinaria che un uomo veramente singolare e grande si distingua al di fuori per
ma del resto per un corpo esilissimo e sparutissimo, e anche difettoso. moravia
resto per un corpo esilissimo e sparutissimo, e anche difettoso. moravia, ix-148:
virtù primieramente noi, che tutti nascemmo e nasciamo iguali, ne distinse; e
e nasciamo iguali, ne distinse; e quegli che di lei maggior parte avevano e
e quegli che di lei maggior parte avevano e adoperavano nobili furon detti. b.
distinguerci ne'futuri secoli l'oblivione, e la gloria: e, dovendo andarne il
l'oblivione, e la gloria: e, dovendo andarne il buono come il
tutte le creature terrestri, un soprannaturale e positivo insegnamento. cassola, 1-36: propose
: propose una partita a ping-pong. e subito, col dinamismo che lo distingueva
lo distingueva, tirò fuori la rete e l'adattò al tavolo. -rifl
di distinguerci da lui, differenziarci, e nei più forti fuggirlo. -intr
i rivoluzionari si uniscano al popolo, e, per unirvisi, convien che si distinguano
la forza di uscire dalla sua individualità e sentirsi non il tutto, ma frammento dell'
non il tutto, ma frammento dell'ordine e dell'armonia universale. b. croce
, che sembrerebbe aver qualcosa di duro e di egoistico..., si concilia
apre confuso / il sen dipinto, e non distingue alcuno / terminato confìn tra l'
distingue alcuno / terminato confìn tra l'ostro e 'l croco. muratori, 5-ii-213
somma proporzion disegnate... e che i colori sieno anche essi propri
propri per far risaltare la bellezza del disegno e per distinguere i contorni.
, ii-465: riflessivo, laborioso, solido e sagace di spirito, amator delle conoscenze
quelle corti, si distingueva nell'onestà e nella modestia. algarotti, 1-45: il
, era forse per distinguersi non poco e riuscire di ornamento e di lustro alla civil
distinguersi non poco e riuscire di ornamento e di lustro alla civil società. cesarotti
mia inferiorità di statura, di età e di forze mi prestava per l'appunto
debolezza. 12. ant. e letter. descrivere, narrare, riferire
ed assai ben distingue / questo baratro e 'l popol ch'e'possiede. petrarca,
che ben distingue / i tempi e'luoghi e l'opere leggiadre / e di che
e'luoghi e l'opere leggiadre / e di che sangue qual campo s'impingue.
estimava, la fronte, il naso e la bocca. ariosto, 10-76: -i
calca l'impedisce intempestiva / de'pagani e de'suoi che soprarriva. marino,
spero indurre altri nella mia credenza esponendo e distinguendo molte di quelle produzioni nelle loro
(con riferimento a rappresentazioni grafiche e pittoriche). baldi, 5-11:
baldi, 5-11: gli apersi il cielo e de l'incerto / dotto lo fei
l'incerto / dotto lo fei nome e soffiar dei venti; / quindi chiusi e
e soffiar dei venti; / quindi chiusi e distinsi in brevi carte / de l'
3-116: così tutta bruna, silenziosa e raccolta vorrei dipingere m una tavoletta,
, colle alberate, coi tempietti, e le fontane. -esprimere con verità
sì vivo, che 'l dolor distingua / e desti mille affetti, e mille estingua
distingua / e desti mille affetti, e mille estingua. -spiegare.
mia] aspetti, poiché de'servi e degli uffizi di quelli si incominciò a favellare
parole, il numero, il sesso, e l'età loro a parte, a
, o 1'* ortis ', e fa'sì che il pittore faccia delle lettere
mostrano de'piaceri di paradiso '; e distingue lo loco dove ciò appare,
ciò appare, cioè ne li occhi e ne lo riso. -segnare (
quale distingueva l'ore con l'indice e le segnava col suono. 13
, la tibia, ower la citara; e questi medesimi, se non distinguono quegli
... / chinò gli occhi, e l'ultime parole / ritener volle e
e l'ultime parole / ritener volle e non ben le distinse. fed. della
anelanti / fauci mal discon- giunge, e l'arsa lingua / scior non può,
/ o voce o prego sospiroso e pio. marino, i-60: il musico
il musico, prima che con alta e chiara voce il canto distingua, con
il canto distingua, con qualche scherzevole e fugace passaggio le corde ricercando, l'
orecchie dispone. 14. disus. e letter. introdurre varietà nell'aspetto delle
o variata per dar sollazzo a * lettori e riposo all'animo mio. anguillara,
.: distingue dio il gran caos e 'l mondo forma. algarotti, 3-43:
, 3-43: sontuosi edilìzi sull'una e l'altra riva del fiume, che gruppano
;... navi che cogli alberi e colle loro sventolanti banderuole rompono co'casamenti
colle loro sventolanti banderuole rompono co'casamenti e distinguono le masse del quadro. leopardi
di propagare i termini del creato, e di maggiormente adomarlo e distinguerlo.
del creato, e di maggiormente adomarlo e distinguerlo. -ornare. ariosto
distinse [la natura] di fregi e macchie d'oro / l'ali di
eterno / pria l'universo informa, e poi distingue / le varie parti,
poi distingue / le varie parti, e rabbellisce, ed orna. arici, i-113
distinti in tanti involti i miei fogliolini; e del libro che vi dicevo, la
la divisione sarebbe questa: il passato e l'avvenire. -separare, disgiungere
che vien dal mezzodì per molte lingue / e per istrade disviate e schince: /
molte lingue / e per istrade disviate e schince: / l'asia questo da l'
fiumi, altre per paludi distinguersi, e così distinte, aver differenti leggi,
leggi, costumi, imperi, discipline e lingue. tasso, 3-55: gierusalem
è posta / d'impari altezza, e vólti fronte a fronte. / va per
interposta, / che lei distingue, e l'un da l'altro monte.
dipinse, / fece il sole, e distinse / dal chiaro dì la cieca
tempo che 'l buon cultor distingua / e scevri i brievi dai più lunghi arbusti.
fra i lettori, c'è una bella e buona virgola tra * sospettar 'e
e buona virgola tra * sospettar 'e * natura ', che le distingue.
, / sì come diece da mezzo e da quinto. petrarca, 9-1: quando
te la vita mia; / tu distingui e concedi e parti el tempo; /
vita mia; / tu distingui e concedi e parti el tempo; / quante vuo'
el tempo; / quante vuo', breve e lungo è 'l viver mio.
moneti, 64: era lesto, e volpacchiotto, / e distingueva il giulio
: era lesto, e volpacchiotto, / e distingueva il giulio dal carlino. panciatichi
), cfr. fr. distinguer e se distinguer (sec. xvii),
cui piace, se ne serva, e buon prò gli faccia »; puoti,
... si spande lontano, e distinguibilissimo fino a quattro e cinque miglia
spande lontano, e distinguibilissimo fino a quattro e cinque miglia di distanza. p.
della quale stava un globo dorato assai lucido e distinguibile, sotto al quale pendevano due
era questa luce, sebbene appena distinguibile e sperduta nella vastità della notte, il
b. croce, iii-32-62: linea e colore sono due concetti empirici, non
sono due concetti empirici, non distinguibili e non definibili a rigore, e l'
non distinguibili e non definibili a rigore, e l'uno fluente nell'altro. tozzi
in mezzo alle torme dei briosi insulsi e cattivi. 3. che si può
in due sorte; estranee, cioè, e naturali.
: odo, ascoltando bene, il modulato e regolato suono distinguibile a note musicali.
italia penano a pronunziare distinguibilmente certe consonanti e le ultime sillabe delle voci: onde
, 9-435: l'arte di rendere piacevole e ricreante il consorzio sociale quotidiano, è
sociale quotidiano, è un'arte mediterranea e meridionale, fatta di sfumature e d'inezie
mediterranea e meridionale, fatta di sfumature e d'inezie, di formalità e di
sfumature e d'inezie, di formalità e di minutaglie, e di quei distinguimenti di
, di formalità e di minutaglie, e di quei distinguimenti di un consorzio complesso
di quei distinguimenti di un consorzio complesso e differenziato, retto e riconosciuto in sottili
un consorzio complesso e differenziato, retto e riconosciuto in sottili distinzioni che si praticano
distinguere. distinguitóre, agg. e sm. (femm. -trice).
la guardia di tutto il corpo nostro, e oltre a ciò il dominio a dovere
qual maraviglia che, posta questa base e dato l'impulso, le spiegazioni, le
'non son valsi a nulla, e l'ideale è stato messo in trono
in trono, esso solo padrone, e padrone assoluto? gramsci, 9-392:
da affermare che non sia quello vieto e logoro della più vieta e logora ii
quello vieto e logoro della più vieta e logora ii internazionale: il distinguo tra sciopero
internazionale: il distinguo tra sciopero economico e sciopero politico. = voce dotta,
. indicativo del verbo lat. distinguer e: deriv. dal linguaggio della scuola e
e: deriv. dal linguaggio della scuola e della logica (cfr. distinguere,
, con una sommaria descrizione di essi e l'indicazione del loro numero e valore
essi e l'indicazione del loro numero e valore (specialmente nel linguaggio commerciale e
e valore (specialmente nel linguaggio commerciale e bancario: distinta di presentazione alvincasso,
si fida [il bonomo], e non vuol vedere la * distinta ',
non vuol vedere la * distinta ', e paga senz'altro. cicognani, 13-205
. cicognani, 13-205: tagliano le cedole e le appuntano alla distinta. cassola,
compilare una distinta degli oggetti rubati; e che la mattina dopo la portasse al commissariato
una nota distinta dall'impresario della quantità e qualità delle scene ch'esso impresario desideri
riferito sia alle sensazioni, specialmente visive e uditive, sia a nozioni concettuali, giudizi
però che disonor drieto si trae: / e ciascadun distinta- mente il sae, /
ciascadun distinta- mente il sae, / e spizialmente quei che sego l'ànno. boccaccio
): ogni cosa distintamente veduta avea e udita, e conosciuto che a sé più
cosa distintamente veduta avea e udita, e conosciuto che a sé più che ad altra
: la memoria... ritiene e serba le cose distintamente e con tempo
.. ritiene e serba le cose distintamente e con tempo determinato. l. salviati
1-1208: giurato avrei così tra il sonno e la veglia che quella venerabile imagine mi
borbottando a precipizio in alcuni passi, e fermandosi distintamente, con grand'espressione,
punti l'acqua era bruna. qua e là i contorni delle foglie vi si
per arricchirla [la scrittura], e per fare che la possi tutte le italiche
la possi tutte le italiche voci bene e distintamente rappresentare. tolomei, i-57: dove
] si possono gli umani affetti distintamente e, quando l'uomo vorrebbe, apertamente
salendo in cielo, ritornerà al giudicio e distintamente domanderà da ciascheduno il guadagno d'
: l'ignoranza non gli lascia sapere e cognoscere li peccati e le loro cagioni,
gli lascia sapere e cognoscere li peccati e le loro cagioni, e le loro spezie
cognoscere li peccati e le loro cagioni, e le loro spezie e differenze,
cagioni, e le loro spezie e differenze, né le loro circustanze, né
circustanze, né discemere le loro gravezze e però non gli sanno distintamente confessare.
come è questo nostro, mettono particularmente e distintamente certi casi, acciocché i posteri imparino
del re, volle ben distintamente riconoscerlo e pigliarne ogni più chiara notizia. b
distingueva [kant] tra verità estetica e verità logica... e citava perfino
verità estetica e verità logica... e citava perfino l'esempio del bel volto
dio, nondimeno questi sette doni propriamente e distintamente sono appellati sette doni dello spirito
perché l'anima che questi doni riceve e venerabilmente conserva, per lo spirito santo
, per lo spirito santo diventa accetta e graziosa a dio. ammirato, 1-551:
che degli altri più antichi poeti, e distintamente di omero. carducci, iii-9-245:
diverse virtù, le quali sono divise e distintamente donate a molti per singulare dispensazione
distintamente / i gradi de le dolci e de l'acerbe [erbe], /
], / comanda, come accorta e diligente, / qual vuol ch'allor
/ qual vuol ch'allor s'adopra e qual si serbe. marino, vii-193:
un mare di particolarità poco interessanti, e non lo lascia fissare distintamente sopra alcun
di lei si truova tra la sava fiume e il danubio, e quell'altro resto
la sava fiume e il danubio, e quell'altro resto pannonia. varano, 229
pregi distintamente illustran l'alme, / e che non tutte in pregio egual son pari
quale riverisco distintamente) ogni maggior prosperità e piacere nelle feste imminenti e nel corso
maggior prosperità e piacere nelle feste imminenti e nel corso dell'anno nuovo. giusti,
grazia di salutarmi distintamente le signore bianchi e gigi e carlo. carducci, ii-6-214:
salutarmi distintamente le signore bianchi e gigi e carlo. carducci, ii-6-214: la saluto
, ii-6-214: la saluto distintamente, e ho il bene di confermarmi suo dev.
serve a distinguere, a rendere specifico e riconoscibile; proprio, caratteristico.
tempi, fra le qualità le più riguardevoli e distintive dell'uomo sensibile. faldella,
sensibile. faldella, 7-53: l'orologio e la catena d'oro sono la gioia
catena d'oro sono la gioia più distintiva e l'imbroglio più appariscente di tutte le
astrazione da ogni qualità distintiva tra uomo e uomo. -letter. atto a distinguere
, v-91: panni che i precisi e invariabili distintivi del nazionale carattere si ravvisino
del testo, taverne tramutato il distintivo e la proprietà principale, certo sarà gran peccato
sociali onde la poesia è improntata, e fa di essi il proprio e il distintivo
improntata, e fa di essi il proprio e il distintivo dell'arte. soffici,
. soffici, v-2-63: il fariseismo e la meschineria imperversavano in modo tale da
in modo tale da parere i distintivi unici e insurrogabili di qualunque azione, opinione,
denina, iv-156: estrema era tonta e l'infamia di lasciar prendere al nemico
3. contrassegno di varia materia, forma e colore, da portarsi, in modo
determinata categoria professionale o classe sociale (e consiste per lo più in un dischetto
, così non devono essere di vanità. e a me pare impossibile che non siano
, come nastri, medaglie, cinture e altre simili * decorazioni 'con che in
che in certe scuole si solevano, e in parte ancora si sogliono, mettere
5-70: camminava con una gamba dura e portava all'occhiello il distintivo dei mutilati.
milizia, ii-131: tra i greci e tra i romani si riguardò una lunga
dunque quasi una parte dell'armatura, e un distintivo de'bravacci e degli scapestrati;
dell'armatura, e un distintivo de'bravacci e degli scapestrati; i quali poi da
mia gita rimase poi sempre, in casa e nel parentado, il distintivo di *
; nella marina militare, la sigla e il numero di riconoscimento della nave,
adunque, è tondo / tra 'l pozzo e 'l piè dell'alta ripa dura,
piè dell'alta ripa dura, / e ha distinto in dieci valli il fondo.
: erano in quel campo tetti di graticci e di stuoie, distinti per torme secondo
per torme secondo frati di diverse provincie, e però si chiamava quel capitolo il capitolo
quale oltre la [anima] vegetativa e sensitiva gli è la intellectiva, è
veramente se siano in una medesima cosa e substanzia re- ducte. gelli, 15-i-530
cioè più stabile ordinanza della romana, e d'una sola condizione, cioè non v'
più parti, intendo di più compagnie e d'altre diversità d'arme. tasso,
i lumi / volse... e ne sorrise; / ché vide un punto
vide un punto sol mar, terre e fiume, / che qui paion distinti in
, distinta in isole per fiumi, e per il mare, et è ornata di
hanno due cantere piene zeppe di appunti, e dentro appaiono distinte in iscompartimenti che dicono
li quali gradi erano distinti per cinque e cinque, sì che il quinto grado era
che il quinto grado era largo, e più ampio delli primi quattro gradi. guicciardini
a combattere con schiere squadre, ordinate e distinte a certo numero per fila.
, 1-35: s'era egli fermo, e si vedea davanti / passar distinti i
vedea davanti / passar distinti i cavalieri e i fanti. -distribuito.
ch'io mi voglio imbandire di racconti e di ciarle e di domande, che distinto
voglio imbandire di racconti e di ciarle e di domande, che distinto in più
domande, che distinto in più giorni e in più buste, dovrà sfamare la lunga
par., 14-97: distinta da minori e maggi / lumi biancheggia tra'poli del
mille angeli festanti, / ciascun distinto e di fulgore e d'arte. bibbia
festanti, / ciascun distinto e di fulgore e d'arte. bibbia volgar.,
.. lo cingolo di bisso ritorto e di giacinto e di porpora e vermiglio,
cingolo di bisso ritorto e di giacinto e di porpora e vermiglio, distinto d'
ritorto e di giacinto e di porpora e vermiglio, distinto d'arte rilevata.
, xv-407: il cielo di tanti e sì vari segni si mostrava ornato, che
fioria, / di nativo color vago e dipinto, / e di molti e belli
nativo color vago e dipinto, / e di molti e belli arbori distinto. chiabrera
vago e dipinto, / e di molti e belli arbori distinto. chiabrera, 160
: duo bei veli distinti / di perle e di giacinti / io ti consagro,
/ seggio a grand'arte fatto, e vago assai, / mi pose. carducci
per gli òmeri gli traversa il petto e gli pende giù diritto fra l'uno e
e gli pende giù diritto fra l'uno e l'altro calzare, è qua e
e l'altro calzare, è qua e là fermato negli avvolgimenti da fibule e
e là fermato negli avvolgimenti da fibule e distinto da fregi d'oro.
canizie lieta, discorso distinto di proverbi e di sentenze. 3.
non ben distinto / varia la guancia e la confonde e mesce. testi,
distinto / varia la guancia e la confonde e mesce. testi, i-149: tra
i-150: pon man dunque agli assiti, e, scompartendo / il già descritto ovil
distinto un loco / abbian gli agnelli e le fattrici e i maschi / generatori dell'
/ abbian gli agnelli e le fattrici e i maschi / generatori dell'armento. d'
, iv-2-228: l'infermo bevve; e i sorsi scendevano nella gola con un
[erano] stati... condonati e rimessi tutti i delitti passati, eccetto
, considerare come esistenzialmente distinto nel tempo e nello spazio, i gradi del concetto
gradi del concetto non sono esistenzialmente (e temporalmente e spazialmente) distinti. sbarbaro
concetto non sono esistenzialmente (e temporalmente e spazialmente) distinti. sbarbaro, 3-60:
ma solo adoro un dio / vivo e vero / col cor sincero / fuor da
, iv-349: considerarlo [dio] uno e trino, sotto un concetto, non
distintissimo, di padre, di figliuolo e di spirito santo. -apposito,
questi due lavacri sono... fomiti e adomi di loggia e di spogliatoio,
.. fomiti e adomi di loggia e di spogliatoio, ed hanno parimente un
, ed hanno parimente un pozzetto rinchiuso e distinto per la bevanda. 4.
4. differente; qualificato da segni propri e specifici; differenziato, contrassegnato.
per diverse essenze / da lui distinte e da lui contenute. cavalca, iii-146:
che avessero alcun segno distinto dagli altri, e questo fusse del sangue di un agnello
, distinti colla cintola d'argento, e col cappello azzurro. bruno, 3-389
, / che nel vigor del senno e della mano. algarotti, 2-206: divisa
l'europa da mari, da fiumi e da montagne più che alcuna altra parte
ella viene eziandio ad essere in vari e distinti governi divisa. cesarotti, i-56:
verbi avrebbe reso la lingua più analoga e semplice, e meno tediosa ed imbarazzata.
la lingua più analoga e semplice, e meno tediosa ed imbarazzata. gioberti,
: le forme dello spirito sono distinte e non separate; e quando lo spirito si
spirito sono distinte e non separate; e quando lo spirito si considera in una
doppia coscienza: coscienza di me, e coscienza di qualcosa distinto da me.
gente..., usciti di boemia e di slesia, occuparono la stiria,
la croazia, la bossina, la dalmazia e la istria che all'ora non erano
xi-1-10: considerando il cuore umano, e sopra tutto le passioni di quella specie
teorie aristoteliche può essere attribuita ad altre e più giuste cagioni. -sostant. (
fra le varie forme dello spirito, e si configura come distinzione fra valori che
come distinzione fra valori che si implicano e si presuppongono reciprocamente, anzi che come
, xx-311: i meri possibili non sono e non possono essere nel verbo divino '
sicché il verbo divino riman sempre semplicissimo e indiviso; e tuttavia dio vi vede
divino riman sempre semplicissimo e indiviso; e tuttavia dio vi vede in separato tutto
in separato tutto ciò che vuol vedervi, e non più;... e
, e non più;... e come le creature sono in numero limitate
che il concetto è sintesi di sé e del distinto da sé, dell'universale e
e del distinto da sé, dell'universale e dell'individuale, e che però la
sé, dell'universale e dell'individuale, e che però la filosofia deve sboccare nella
che però la filosofia deve sboccare nella storia e mediarne l'intelligenza. gramsci, iv-42
: tutte le lingue hanno i loro propri e distinti caratteri. tommaseo, 3-i-436:
se non avesse per lui della tenerezza, e se non credesse di essere amata?
ha sempre avuti pochi,... e l'essere come tu eri, distinto
affetto d'un tant'uomo rende giusto e ragionevolissimo il dolor tuo. 7
in suo loco, / la testa e 'l collo d'un'aquila vidi / rappresentare
del gusto, tribunale supremo delle vivande e delle bevande, ond'ella con la distinta
comune pratica di mangiarsi le finali, e nel tenero lor palato [dei cantanti
terra lavorata di fresco, spiccava bruna e distinta ne'campi di stoppie biancastre e
e distinta ne'campi di stoppie biancastre e luccicanti dalla guazza. giusti, ii-i53:
silenzio, il passeggero sente un fruscio e uno scalpiccio, appena distinti; è
mostro, / che discepolo apprese, accorto e bello, / distinto il suon de
-anche con uso avverb. -idee chiare e distinte: nel razionalismo cartesiano, le
precisa da differenziarsi nettamente dalle altre e che sono l'unico oggetto di conoscenza certa
l'unico oggetto di conoscenza certa (e dal linguaggio filosofico la coppia di aggettivi
linguaggio filosofico la coppia di aggettivi chiaro e distinto è passata a quello comune).
, i-xi: la pronunzia di queste parole e di molte e molt'altre sarà con
pronunzia di queste parole e di molte e molt'altre sarà con tale scrittura distinta e
e molt'altre sarà con tale scrittura distinta e manifesta. guicciardini, 1-197: le
guicciardini, 1-197: le cose di francia e delli svizzeri s'intendono qui tardi,
s'intendono qui tardi, poco distinte e manco vere. gel li, 15-i-42
non avendo ancora gli uomini cognizion perfetta e distinta della poesia, chiamavano tutte le azioni
rado avviene che la gioia ancorché grande e straordinaria, ci renda attoniti e quasi
grande e straordinaria, ci renda attoniti e quasi senza senso, e che la
renda attoniti e quasi senza senso, e che la sua grandezza ne renda impossibile
sua grandezza ne renda impossibile il pieno e distinto sentimento. tommaseo [s. v
, piuttosto, parere chiare le idee, e non esser distinte; le distinte,
concetto, sotto nome di pensiero chiaro e distinto, dall'intuizione, pensiero chiaro
ha fatto altro che riprendere i dubbi e i bisogni della coscienza comune, sviluppandoli
sviluppandoli in forma più distinta, sistematica e consapevole. -ant. e letter.
sistematica e consapevole. -ant. e letter. capace di cogliere ed esprimere
, 8-15: perché un ingegno produca e fabbrichi da se medesimo, vuoici la
vuoici la memoria,... e la fantasia, e lo intelletto lucido
,... e la fantasia, e lo intelletto lucido e distinto. genovesi
la fantasia, e lo intelletto lucido e distinto. genovesi, 2-58: non vi
quale basti a spiegare perfettamente tutt'i pensieri e affetti interni d'un uomo ad un
ancor ciò che per erse fece; / e altre opere sue v'eran distinte.
cose, / ma più destinto, e con altre parole. tasso, 14-76:
dipinto / m'era nel viso, e 'l dimandar con elio, / più caldo
fine il suo desir dichiara, / e quanto brama ad esseguir m'accende.
del naso si fa una faccia; e da questa punta insino alla sommità del petto
distinti, si fa per lo movimento e grande empito di detti cieli. cornaro,
gentile, di poco contenta, regolata e distinta nelle sue operazioni. equicola, 76
, 473: alcune cose sono nate e così distinte ed ordinate da natura al
bruno, 3-279: di tutti più alto e più distinto principio. fagiuoli, 1-1-277
, attesa la esperimentata loro amicizia, e confidando insieme ne'pregi distinti che adornavano
preziosi sono la vita, la libertà e l'eguaglianza. tommaseo [s.
ogni classe, un segno di elezione e di aristocrazia. -speciale, singolare,
disgrazie, anzi così favorito dal mare e da'venti;... favori tanto
erezione dell'accademia d'agricoltura, commercio e manifatture. cesarotti, i-40: abbiam
ella può altresì avere un pregio distinto e generare insieme diletto ed utilità.
-molto deferente; che esprime particolare rispetto e stima: oggi usato solo più nello stile
/ emulatore ed emulato insieme: / e mentre il mondo è a coltivare accinto /
, egregia signora, col più distinto ossequio e coi sensi della maggiore condoglianza.
locali pubblici, specie a teatro, e su pubblici mezzi di trasporto, il
è il posto migliore, più comodo e più caro; anche i distinti,
: i discepoli di s. tommaso e di s. bonaventura in divinità, siccome
, 35: pinocchio spicca un salto, e di fondo alla platea va nei posti
la testa del direttore d'orchestra, e di lì schizza sul palcoscenico. civinini,
la loggia granducale da dove il granduca e la granduchessa si « benignavano » di lasciar
volume, ciascuna delle copie, numerate e più pregiate delle altre (perché stampate
(perché stampate su carta più fina e più elegantemente rilegate), riservate agli
comportarsi, i gusti, le tradizioni e consuetudini di vita, una foggia di
leopardi, 1-130: lasciate i libri e gli studii alle classi distinte, e a
libri e gli studii alle classi distinte, e a qualche ingegno straordinario, che si
il calzolaro si contenti della lesina, e il rustico del badile senza andarsi a
badile senza andarsi a guastare il cuore e la testa alla scuola dell'alfabeto.
una di loro, ma con la fierezza e l'eleganza d'una principessa. uno
: il bottegaio aveva chiuso la bottega e si era dato allo strozzinaggio per fare un
di forza che garantiva il gesto largo e distinto della vogata alla veneziana.
ghiaia nova, le siepi di bossolo rasate e ravviate, e nelle aiole, con
le siepi di bossolo rasate e ravviate, e nelle aiole, con le spugne tomo
aiole, con le spugne tomo tomo e le bordure fiorite, tutte piante a
= il significato dei nn. 13 e sgg. è ricalcato sul fr.
xvii). distintóre, agg. e sm. (femm. -trice).
esplicare le forme confuse nel seno della materia e di suscitar la generazione de l'una
, 199: roma è parte nel lazio e parte in toscana, perché la linea
. il distinguere (con i sensi e l'intelletto); percezione della differenza
della differenza fra due o più oggetti, e anche il giudizio in cui essa è
errore parlare delle cose del mondo indistintamente e assolutamente e, per dire così,
delle cose del mondo indistintamente e assolutamente e, per dire così, per regola;
regola; perché quasi tutte hanno distinzione e eccezione per la varietà delle circun- stanze
possono fermare con una medesima misura: e queste distinzione e eccezione non si truovano
una medesima misura: e queste distinzione e eccezione non si truovano scritte in su'
, 7: lingua, nel suo vero e proprio significato, si piglia per un
, destinato principalmente alla distinzion de'sapori e alla for- zion della voce. magalotti
non fo tante distinzioni tra il gradire e l'applaudire. parini, 578: gli
vii-63: le distinzioni di stato di natura e di società sono fantasmi platonici da lasciarsi
è analisi, distinzione, precisione, e non può rappresentare che un contenuto ben
può rappresentare che un contenuto ben determinato e ne'suoi momenti successivi più che nella
. non le gerarchie ch'io impongo e le distinzioni della logica chiara, ma
della logica chiara, ma questo peso e questo tumulto, questo farsi e disfarsi,
questo peso e questo tumulto, questo farsi e disfarsi,
questo gemere e rotare in un disordinato aritmetico ordine.
: questa beatitudine, cioè questa fame e sete di giustizia, secondo le predette distinzioni
, vi-47: premessa la detta dichiarazione e distinzione, potrete ora agevolmente pigliare lo
tratto, a dispetto del popolo, e * reggono. nel primo modo, non
non solo da luogo alto con lunghi e cont inovati discorsi, ma eziandio nelle
inovati discorsi, ma eziandio nelle corone e ne'circoli di concerto, con sillogismi
ne'circoli di concerto, con sillogismi e con distinzioni e con tutte quelle arti che
concerto, con sillogismi e con distinzioni e con tutte quelle arti che insegna la
quanto il suo filosofare è superficiale, e poco si profonda oltre alla scorza.
un errore ne commetterà cento più gravi e produrrà in campo sempre vanità maggiori.
sottili raggiri, con guaste, corrotte e contrarie interpretazioni, in vece di difendervi
la testa piena di diritto romano, e di quelle distinzioni e di quei cavilli che
diritto romano, e di quelle distinzioni e di quei cavilli che danno ai meridionali
un quadro va lavorato con tutta esattezza e distinzione, perché gli oggetti che sono
linee sono i più esposti allo sguardo e colpiscono più. -senza distinzione: senza
rinfusa. -anche: in modo generico e superficiale, senza approfondimento, con indifferenza
basso, / che sanza distinzione afferma e nega. guicciardini, 1-68:
impeto che con consiglio, liberalità ma inconsiderata e senza misura o distinzione. varchi
numero di cittadini scelti dal popolo e tratti da tutti gli ordini senza
un complesso di regole subordinate tra loro e ridotte a una, principio dell'altre,
maggior possibile facilità, distinzione, convincimento e persuasione. b. croce, ii-5-81:
artista ha fatto, dalla mancanza di simpatia e di gusto, per una altra metà
che dal mezzo in basso sono bertucce, e dalla cintola in su hanno figura
in su hanno figura umana, favellano poco e con poca distinzione. baldinucci, 3
. baldinucci, 3: nelle cose naturali e vere, il color...
piena distinzione l'una dall'altra, e nella loro vera distanza, senza che la
, senza che la vicina apparisca lontana e la lontana vicina. l. bellini,
, la degradazione nelle figure riesce precipitosa e non dolce. 3. ant
avere il prato, cioè l'odore e la bellezza. c. dati, 68
rosso, azzurro, per mezzo de'lumi e dell'ombre e de'chiari e degli
per mezzo de'lumi e dell'ombre e de'chiari e degli scuri, acquistano distinzione
lumi e dell'ombre e de'chiari e degli scuri, acquistano distinzione e rilievo.
de'chiari e degli scuri, acquistano distinzione e rilievo. 4. ant.
nutrice delle virtù, dispensiera della distinzione e della chiarezza. -ant. discernimento.
in essa si contiene intelletto di discrizione e di distinzione. e gli no ragionevoli sono
intelletto di discrizione e di distinzione. e gli no ragionevoli sono d'animali sensibili
era distinzione alcuna / intra 'l dì e la notte tanto eguali / sopra la
: il figliuolo procede dal padre, e lo spirito santo dal padre e dal
padre, e lo spirito santo dal padre e dal figliuolo, e non si truova
santo dal padre e dal figliuolo, e non si truova nella trinità altra distinzione
persona, ma da se medesimo, e il figliuolo è dal padre, e lo
, e il figliuolo è dal padre, e lo spirito santo dall'uno e dall'
, e lo spirito santo dall'uno e dall'altro. tasso, n-ii-536: questa
. tasso, n-ii-536: questa unione e questa discordia parimente trovarete nel corpo de
parimente trovarete nel corpo de l'uomo e ne la casa e ne la città:
de l'uomo e ne la casa e ne la città: percioché, se non
fosse, senza senso / sarian le cose e senza godimento, / né l'un
lor combattimento, / né generazione, e 'l caos immenso / la bella distinzione
significa pensarlo nella sua relazione di unità e distinzione con gli altri tutti. pavese,
crediamo più alla distinzione tra cose sacre e cose profane. -ant. virtù,
sé hanno / dispongono a lor fini e lor semenze. marino, vii-261: donde
che vinti oboli farà imo siclo; e vinti sicli e vinticinque sicli e quindici
oboli farà imo siclo; e vinti sicli e vinticinque sicli e quindici sicli farà una
siclo; e vinti sicli e vinticinque sicli e quindici sicli farà una mina, cioè
stare nella cavalleria di ciascuno ordine, e domandare posso meriti di quello, se alcuno
certo non è dubbio che la povertà e la ricchezza son nate da la distinzione
bracciolini, 1-2-40: con l'awerse e scompigliate stelle / gli elementi confusi,
alle materie lor fatte rubelle, / e d'ogni operazione guaste le forme, /
d'ogni operazione guaste le forme, / e tornar l'universo, e le sue
, / e tornar l'universo, e le sue belle / distinzioni, un guazzabuglio
truovare l'origini della distinzione delle città e de'popoli e alfin delle nazioni. de
della distinzione delle città e de'popoli e alfin delle nazioni. de sanctis,
al posto che gli è stato assegnato e le distinzioni sociali non si possono cambiare,
o di 4 festa ', più breve e più semplice di quello soglia leggersi dopo
dal cristianesimo nell'antica unità di dovere e piacere, virtù e felicità. -in
unità di dovere e piacere, virtù e felicità. -in partic.: ciascuna
che nascon dotati dei beni dell'animo e del corpo; ma questo così si vede
codesta distinzione era ingiusta ed odiosa, e mi rendeva lo scherno degli altri. manzoni
): nessuno le rivolgeva il discorso; e quando essa arrischiava timidamente qualche parola,
così amara umiliante distinzione, insisteva, e tentava di famigliarizzarsi; se implorava un
religione il poter esercitare carichi, uffici e dignità di qual si voglia qualità senza
qual si voglia qualità senza quella distinzione e senza quella precedenza de'cattolici che si
[quei suoi due fogli], e spero di averla servita con esattezza, con
averla servita con esattezza, con puntualità e con distinzione. goldoni, vii-1072: può
figlia onesta... trattar tutti e conversare con tutti, ed esser egual
egual con tutti; ma non può e non deve usar distinzioni, e dar
può e non deve usar distinzioni, e dar nell'occhio, e discreditarsi. cesarotti
distinzioni, e dar nell'occhio, e discreditarsi. cesarotti, ii-312: il
ii-312: il nuovo ambasciatore donà, e la sua dama amabile e stimabile al
ambasciatore donà, e la sua dama amabile e stimabile al par del consorte per le
vi godeva d'una grandissima autorità; e pensò che lì, meglio che altrove,
sua figlia sarebbe trattata con quelle distinzioni e con quelle finezze che potessero allettarla a
, 142: per distinzione portano i nobili e i soldati l'ongherina, o giustacuore
ai più operosi certe distinzioni nell'abito e posti d'onore e premi di denaro
distinzioni nell'abito e posti d'onore e premi di denaro. bacchetti, 1-i-193:
scelti, nelle altre armi. -titolo e insegna onorifica; onorificenza. muratori,
, prerogative, / titoli, esenzioni e privilegi, / ereditarie cariche esclusive,
, / ereditarie cariche esclusive, / e tutti ottener tosto i favor regi.
la nazione onora in lei il letterato e il professore: ella non può, non
a cercar fra se stesso mille preminenze e mille distinzioni per lo addietro non mai
la posizione sociale che occupa; autorità e prestigio che ne derivano. magalotti,
co'quali s'era allevato il duca, e co'quali avendo avuto tutte le sue
toccano con le spalle a terra; e si tolgono le scarpe, in segno di
un uomo stimabile per la sua rettitudine, e coraggio; avea militato con distinzione.
5-345: la cuoca era stata impareggiabile e gli ospiti di distinzione per età e
e gli ospiti di distinzione per età e per esperienza le fecero gli elogi.
lo più con riferimento a persone, e non di rado a oggetti, specialmente
sia dilettévoli, come vuol la corrente e stùpida distinzione. pea, 7-114:
questa stima negata a gente più ricca e più influente di loro, erano molte e
e più influente di loro, erano molte e non tutte chiare. forse la loro
loro modestia, forse cert'aria di qualità e di distinzione che le faceva parere decadute
intercedente fra oggetti di specie diverse) e materiale o numerica (fra oggetti della
, modale (fra la sostanza e il suo modo, o fra due modi
), di ragione (fra la sostanza e uno dei suoi attributi senza il quale
, si parla della natura della scienza e della sapienza e delle idee, e si
della natura della scienza e della sapienza e delle idee, e si propone un'innumerevole
e della sapienza e delle idee, e si propone un'innumerevole serie di distinzioni
approfondito il momento precedente a quello dialettico e che è fonda- mentale, la distinzione
; nel significato dei nn. 9 e io deriva dal fr. distinction (che
è condotta sull'esame delle illusioni fisiche e naturalistiche e sulla critica delle dottrine distinzionistiche
sull'esame delle illusioni fisiche e naturalistiche e sulla critica delle dottrine distinzionistiche.
garzoni, 1-903: è solito e consueto presso a costoro di fondere una
la qual verga va distirata col martello, e poi si raspa; e poi si
martello, e poi si raspa; e poi si fa una verghetta d'oro,
verghetta d'oro, la qual si distira e assottiglia benissimo. f. negri,
si dilata più che l'altre, e con tale artificio in ogni dimensione riesce maggiore
. -sostant. c. e. gadda, 9-4: si ravviò con
più studio, con un profondo immergere e un distirar lungo, fra quei capelli
= comp. da dis-con valore intensivo e tirare (v.).
fino di cinerazzo, di libre quindici, e di questo se ne fa una verga
un braccio o più, battuta bene e distirata. ¦ * distireòsi,
, inoltre, di vivacissime allucinazioni visive e auditive, fuga delle idee o confusione,
idee o confusione, ecc., e termina per lo più con la morte)
[elsfjt;] 4 tiroide 'e il sufi, della terminologia medica -osi.
valore di 4 alterazione, malformazione 'e tiroide (v.).
tutti / lo distirpàr, perché netto e spedito / restasse il campo al marziale
attritoe li nimici da ogni parte, e distirpò li filistei contrarii infino nel dì d'
= comp. da di-con valore di allontanamento e stivare. distocìa, sf.
, comp. da sua-4 difficile 'e tóxoc 'parto'; cfr. fr. distochie
da distocia. distògliere (ant. e poet. distòrte), tr. (
frati molto distolsono l'eresia in firenze e in milano, per toscana e in
firenze e in milano, per toscana e in più parti di lombardia. cantari cavallereschi
cinquanta si dierono / al venditóre, e si distolse l'obbligo / della casa.
in che le adoperavano i lor padroni e i sensali che ne facevano incetta per
del consiglio di economia era troppo recente e parlante; che io non capiva come
volesse distogliermi dalla nicchia dove io era e sviarmi dalla carriera che aveva battuto per
molt'amo / son io con quelli; e per sospender forse / (poiché distor
foscolo, 1-63: affrettiam la battaglia; e fia distolta / ogni civil contesa;
fia distolta / ogni civil contesa; e al più gagliardo / toc- cheran le
bandiera, ma il vento la investì e la sollevò come se volesse distogliere il
o dalla situazione in cui si trovano e che li tiene occupati). caro
son timon d'odio ripieno, / e tu speri che teco io mi conformi?
? monti, iv-408: ho fatto e detto quanto io poteva per distorla da
gemiti t'implori / pietà dal cielo, e che distor ti possa / dal morir
cristofolo non si stancava di sperare, e solamente di tanto in tanto distoglieva gli
avrebbe distolto dalle sue meditazioni sconfortanti, e quasi stordito e calmato nel suo dolore
sue meditazioni sconfortanti, e quasi stordito e calmato nel suo dolore. pascoli,
due volte il viso verso di lei e due volte lo distolse quasi non potesse
in quella tate affezione, pensando e chi lascio, e come ordino, et
, pensando e chi lascio, e come ordino, et a chi racomando
s'è distolto da questo pensiero, e non s'è più doluto di retz
con quegli occhi. seccato mi distolsi e riprendemmo a camminare sui ciottoli. 3
consigli distolser arcita / da suo sconcio e reo intendimento. capellano volgar.,
vogliono sottrarre da tanta vergogna se stessi e ad un tempo fuggir la tempesta, debbono
operare, anzi ne lo distoglie, e lo getta nell'indifferenza. ungaretti,
savio uomo si distorrà di mala vita e di mate fare. cieco, 6-36:
che non si sa d'amar distorre, e il suo prò fugge, e segue
distorre, e il suo prò fugge, e segue '1 suo proprio danno
= comp. da dis-con valore di separazione e togliere (v.).
stoglimenti. distoglitóre, agg. e sm. (femm. -trice).
da preoccupazioni, affanni, pensieri gravosi e assorbenti). libro di prediche
: quand'altri adunque si scorge distolto e impedito, per che che sia, dal
appare pur sempre il mondo più intimo e caro dell'uomo, la madre,
cura ho preso di studio alcuno, e di poi, quando da una occupazione
di poi, quando da una occupazione e quando da un'altra distolto, ho indugiato
animali (per lo più mammiferi domestici e selvatici) e anche dell'uomo (
lo più mammiferi domestici e selvatici) e anche dell'uomo (ed è conosciuto anche
uno è situato all'estremità anteriore, e l'altro sulle coste o sul ventre.
corpo molle, depresso, od allungato e rotondato... abbraccia numerosissime specie,
comp. da sto- 'doppio * e erótta -octo <; 'bocca'; cfr.
xviii), ingl. distoma e distomum (nel 1851).
. medie. malattia parassitarla degli animali e anche degli uomini dovuta a distomidi (
ch'io spolpomi ed intombo, / e l'essenza del cerebro distillo / or che
= comp. da dis-con valore di separazione e tomba (v.).
calcandosi, si abbassa / la molla e il buco ne riman sturato, / onde
dai mantici, vi passa, / e un fischio fa continuamente, il fiato,
penetra nell'intimo del cranio; / e a tal distuonaménto agghiaccio e smanio.
; / e a tal distuonaménto agghiaccio e smanio. = deriv. da
chi, mentre egli in publico cantava e sonava, sentito distonare, fe- celo
de'suoi affetti, qual troppo tesa, e qual troppo lenta, distuonano. segneri
= comp. da dis-con valore di separazione e tono (v.). distonazióne
fra la contrazione dei muscoli in azione e la decontrazione degli antagonisti, che impedisce
equilibrio fra le due sezioni, simpatico e parasimpatico, del sistema nervoso vegetativo con
nervoso vegetativo con alterna prevalenza dell'una e dell'altra sezione, che dà luogo a
valore di * alterazione, anomalia 'e tono (v.).
sturare. leonardo, 3-418: stoppa e distoppa vari buchi di tal vaso,
distoppa vari buchi di tal vaso, e vedrai se il piano di sopra del miglio
141: si die'a passeggiare in lungo e in largo la stanza, sbuffando;
= comp. da di-con valore di allontanamento e stoppare (v.).
, / che di metallo son sonanti e forti, / non rugghiò sì né si
, / l'ultima in parte ancor distorce e piega. 2. piegare,
, 17-74: qui distorse la bocca, e di fuor trasse / la lingua come
, 267: a noi bisogna per transito e nascosamente rubar questa imitazione, servando sempre
bianco, che siede, distorce la bocca e trae fuori la lingua, come soleva
del grave colpo si distorse, / e 'l suo destrier più rinculò d'un
bracciolini, 1-6-52: mentre ei si distorce e si tentenna, / taccon si mette
dividere la sua gioia cogli amici, e che forse di maggior contento riesca la
de'suoi cari distorcersi ed oscurarsi, e alcuno sbigottire. michelstaedter, 558:
cocchiere,... dopo essersi accigliato e distorto, lasciò fisso sul cliente il
quali [bambini] piccola cosellina sconcia e distorce quelle ossicine tenerucce. tasso, 8-4-1064
istesso modo / fa ritrosa la luna, e 'l suo bel cerchio / finge ineguale
suo bel cerchio / finge ineguale, e non ritondo a pieno: / e la
, e non ritondo a pieno: / e la figura le distorce, e 'l
/ e la figura le distorce, e 'l corso. 4. figur
la volontà, non aria mai errato, e non si sarìa mai lasciata ingannare.
boccaccio, nelle loro scritture vanno distorcendo e 'nfamando. tosi, 2-6: quantunque
. ». 6. elettrotecn. e acust. produrre la distorsione di un
comp. da discon valore di separazione e torquère 1 torcere '. distorciménto (
i-424: le piegature... cespi e fogliami sembravano con certe costole a guisa
certe costole a guisa di nicchi, e raddoppiati e awiticciati per vari distorcimenti.
a guisa di nicchi, e raddoppiati e awiticciati per vari distorcimenti. 2
, lo scrollar del capo, e tutti gli altri distorcimenti della persona, senza
della persona, senza nota di biasimo e senza qualche significazione di leggerezza non si
melanconia occupi ed aggravi il capo, e faciali diventare distorditi e senza memoria al
il capo, e faciali diventare distorditi e senza memoria al mondo. = deriv
v-964 (173-14): così speme e timore entro e dintorno / m'assicura e
): così speme e timore entro e dintorno / m'assicura e mi sfida;
e timore entro e dintorno / m'assicura e mi sfida; onde ora avante /
caro, 4-755: promette con parole e con malie / altri scior da l'
fiumi, / ritrar le stelle, e convocar per forza / le notturne fan-
prima dal corso distornar la luna / e le stelle potrà, che dal diritto /
alla ragione ed alla pubblica utilità, e tentiamo con impotente violenza di distornare il
acqua, avete bel distornarlo, sempre tenderà e ricadrà nella strada ch'è restata bagnata
cui è posta dinanzi, come volere e disvolere: stempro, distempro, torno,
il distorna, / né d'agitarlo e scoterlo si stanca. denina, vi-155:
somma sollecitudine a premunirsi alla difesa, e a distornar l'assalto.
padre vede lo figliuolo fare male, e gastigare lo puote, e noi gastiga,
male, e gastigare lo puote, e noi gastiga, sappiate che 10 padre
ruggier, che possa distornarlo, / e che non ha da far altro che
2-7 (1884): dubitando il padre e la madre sua che l'amore,
di formarmi tenti / l'amato volto e come sai l'adomi, / tutti da
, / tutti da l'opre lor togli e distomi / gli spirti lassi al tuo
/ dal tuo lavoro ornai cessa, e consenti / che 'l cor s'acqueti e
e consenti / che 'l cor s'acqueti e 'l sonno a me ritorni. marino
fatte / d'altri cani che miei pastura e gioco, / né da lopra pietosa
corpo, che spesso distornano la mente e ingannano il giudizio. alfieri, i-82:
spalancata tenevano la testa all'insù, e distornavano gli sguardi dall'alto, solamente
occhieggiarsi tra loro, lambiccando il cervello e arrapinandosi, per spiegare il fenomeno,
allora nel periodo filologistico degli studi storici e letterari. -allontanarsi, recedere.
., v-700: chi è tanto savio e tanto potente in tutto il mondo,
suo danno, se iddio nollo ritorna e delibera? -intr. federico
federico ii, 158: tanto è sagia e cortise, / no credo che pensasse
giornale senza titolo, lv-357: va, e dì ad alcuni di quegli oratori:
. maggior logica per non distornare dalla questione e star in proposito. 3
ed ivi tanto / potrete ristorarvi, e tanti giorni, / che non sarà
, la quale gl'incolpa [i cibi e i licori] per averla essi ora
, inducendo esso troppo agitamento di spiriti e un impetuoso aggiramento di fantasmi, da cui
cristo colla soma / de le chiavi e del manto al nido toma, / sì
no 'l distoma, / vedrà bologna, e poi la nobil roma. bembo,
17-26: pianse, percosse il biondo crine e 'l petto / per distornar la
l'assedio di parigi, come affermava e discorreva con i ministri spagnuoli, invitò il
5-4-318: non questa era l'intenzione e l'idea, l'esecuzion della quale
ho distornato gran numero di disastri, e il popolo, un giorno disingannato, si
scrivo o detto / con tanto studio, e già scritto il distorno / assai sovente
scritto il distorno / assai sovente, e come io so, l'adorno /