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vol. IV Pag.70 - Da DECANTATO a DECAPITARE (90 risultati)

altre otto once di acqua impepata, e rimessavi otto once di acqua pura,

o quelle stesse putredini in acqua tepida, e poi per pannolino o per istaccio finissimo

finalmente porle in vaso d'acqua limpida e pura, e andarle lavando e decantando l'

vaso d'acqua limpida e pura, e andarle lavando e decantando l'acqua,

limpida e pura, e andarle lavando e decantando l'acqua, per parlare co'

tini, che collocati tra i monti e il piano, raccolgono nei loro abissi le

torbide o glaciali, per decantarle limpide e continue nei fiumi. bocchelli, 9-257

la melma, si svia in mille acquitrini e correnti erranti. alvaro, 9-200:

si decanti / nel paradiso d'angeli e pavoni. sbarbaro, 4-94: la guerra

si spreme come fervido mosto dai pigiati desideri e si decanta in vino inebriante.

non li perde, li conserva / e li decanta come vecchi vini. sbarbaro

fermare un oriolo. ma fosse stato e di peggio, dovrei lo stesso a

poesia che nacque dall'iniziativa di narrare e decantare e rappresentare le gioie dei felici

nacque dall'iniziativa di narrare e decantare e rappresentare le gioie dei felici, fu

gioie dei felici, fu assai misera e meschina. gatto, 1-88: a

ritenevano d'origine africana o spagnola, e che invece potrebbe essere celtica).

.., fu stabilito quel famoso e tanto decantato editto di gennaio, per il

... le tante / lodate, e decantate / barbare meraviglie. delfino,

/ barbare meraviglie. delfino, 1-251: e se la decantata / di ciro alta

... per tutta la bella e letterata europa decantatìssimo e celebratissimo. g

tutta la bella e letterata europa decantatìssimo e celebratissimo. g. gozzi, 37

bellezza decantata, / ma che invecchia e comincia ad andar giù. leopardi, v-767

letto / nell'animo di molti, e decantato / vi sentirete per un uomo

sentirete per un uomo schietto, / e dei fatti di qua bene informato, /

ve lo permetto. rovani, i-355: e sentì finalmente sotto di sé il gorgoglio

gorgoglio dell'onde di quella tanto decantata e tanto da lui vagheggiata laguna. palazzeschi,

messo come protesta contro la tanto desiderata e decantata comodità della vita moderna. moravia

: aveva sentito molto discorrere della bellezza e vastità delle sale di palazzo r.

, se fatta bollire in un caldaio, e poi riposata e decantata, non lascerà

in un caldaio, e poi riposata e decantata, non lascerà nel fondo arena o

estrema chiarezza. decantatóre1, agg. e sm. (femm. -trice).

persona o di cosa, per abito, e non senza eccesso o affettazione.

si compie la decantazione di un liquido (e possono essere di piccole dimensioni, a

conica, con spurgo inferiore dei fanghi e immissione laterale, mediante un condotto

sedimenta zione naturale del solido e l'allontanamento del liquido. biringuccio

[la terra vergine aurea], esponendola e calcinandola al sole, e poi separandola

, esponendola e calcinandola al sole, e poi separandola con replicate abluzioni e decantazioni

, e poi separandola con replicate abluzioni e decantazioni. -la sostanza decantata.

, si mette nuovo aceto stillato, e si serra di nuovo col suo cappello

serra di nuovo col suo cappello, e di nuovo si tiene alle ceneri calde,

ceneri calde, finché si tinga, e di nuovo si decanta; e questa terza

tinga, e di nuovo si decanta; e questa terza decantazione si unisce con le

si unisce con le prime due, e si mettono in orinale di vetro a

un sentimento, in un'immagine letteraria (e anche in un movimento di idee,

un oggetto, ecc.). e. cecchi, 5-503: mi ritrovo talvolta

supreme ed altre di gran scelta; e affidando alla discrezione di comodi ambulacri e

e affidando alla discrezione di comodi ambulacri e depositi quanto ha un valore principalmente decorativo

depositi quanto ha un valore principalmente decorativo e documentario. poi rifletto che di simili

. poi rifletto che di simili trasformazioni e decantazioni, effettuate secondo un gusto più

govoni, 3-8: cosa si muove inquieto e confuso / nell'agitato sangue! /

nell'agitato sangue! / reminiscenze fuggitive e labili / passate attraverso, / nel

/ passate attraverso, / nel tempo e nello spazio a troppe / decantazioni /

cui quelli che davano ancora il nome e il colore apparente al movimento, precipitavano

dal gr. séxa * dieci 'e trétotxov * foglia, petalo '.

alla fine fu preso lo re settentrionale e decapitato con molti altri grandissimi signori. cavalca

si ponevano se non uomini despetti, e molto rei, come oggi non s'impiccano

fe'decapitare pompeo. sacchetti, 42-69: e in brieve tanti ne impiccò, e

e in brieve tanti ne impiccò, e tanti ne decapitò e iustiziò per ogni forma

ne impiccò, e tanti ne decapitò e iustiziò per ogni forma, che nella

nella fine del suo officio lasciò sì sanicata e sì guerita la nostra città, che

che vuol seguir della giustizia il ballo / e far berta e melon decapitare; /

della giustizia il ballo / e far berta e melon decapitare; / ei mandò gente

quale avvisamelo fu preso il conte mariotto e altri congiurati; e, con giusto

preso il conte mariotto e altri congiurati; e, con giusto processo, furono decapitati

nell'orrore d'una lunghissima carcere, e il rispetto ch'era dovuto da corona

in fine con inaudito esempio di fierezza e di fraude crudelissimamente fatta decapitare. vico,

veri non ascoltò alcuni della sua casa e della sua parte che lo animavano al

parte che lo animavano al principato; e perciò furono altri esiliati dai nobili,

per guardar il filo della mannaia, e forse il cielo, e forse queirunica donna

mannaia, e forse il cielo, e forse queirunica donna ch'egli aveva amato

, v-2-329: salì sul patibolo sorridendo e a disdegno volle giacere supino per fissare

per fissare la mannaia che doveva decapitarlo e per riceverne il baleno nelle sue pupille invitte

i contadini inferociti decapitano addirittura le guardie e bastonano a sangue i regi commis- sarii

sul binario d'un tram in partenza, e facendosi decapitare. -assol.

esecutore finivano d'inchiodare il palco, e vi drizzavano, quadra e tozza,

il palco, e vi drizzavano, quadra e tozza, la macchina da decapitare.

animali. d'annunzio, iii-1-644: e il bel falcone fu decapitato / perché

di ghigliottina, con una vera lama, e per spiegare la fine di tutti i

spiegare la fine di tutti i suoi amici e parenti acquistati decapitava lucertole, orbettini,

così tutte le virtù sono quelli bandi e condennagioni, che il giudice in su la

dell'anima per punire l'appetito sensitivo, e per distruggere l'affetto del vizio,

sole decapitano le divinità della bibbia, e il suo metodo sperimentale che emancipa la

, v-1-479: la tua spada falcata e pesante, la tua gran coltella in forma

di luglio sfrondano le viti spampanandole, e colla falce decapitandone i tralci. cattaneo,

nel 1830 dal legato cardinal bemetti, e tolta a uso di carcere. calandra,

impiccare statue, a decapitar busti, e menava a processione pazzi e cretini coronati

busti, e menava a processione pazzi e cretini coronati e scettrati. jovine,

menava a processione pazzi e cretini coronati e scettrati. jovine, 173: al solito

, o a decapitare con colpi netti e violenti i piccoli girasoli secchi del greppo.

. bartoli, 31-28: serbandole tutte intere e salde, come il troncare una sillaba

vol. IV Pag.760 - Da DISPUTATORE a DISQUILIBRARE (14 risultati)

= comp. da dis-con valore privativo e qualificare (v.). cfr

squalificare che è limitato all'accezione cavalleresca e a quella sportiva ». cfr. fr

rifugge da nessun mezzo per riuscire meravigliosa e interessante. = comp. da dis-con

= comp. da dis-con valore privativo e qualità (v.); cfr

(nel 1602). disquamare e deriv., v. desquamare e

disquamare e deriv., v. desquamare e deriv. disquarciare,

: però la carne, ch'è pulita e sana, / prima la imbrutta,

, / prima la imbrutta, corrompe e disquarcia, / e, quando pute

la imbrutta, corrompe e disquarcia, / e, quando pute, nel ventre la

le mani; disquarciarle i veli / e la candida gonna e la trapunta /

disquarciarle i veli / e la candida gonna e la trapunta / stola, che il

dentro agli abissi / disquarciata la terra e fuor dedotte / d'asfalto le correnti,

tramutasti / il giardino di sid- dimo e la gaia / fertil convalle tra giordano 3

che sia il diritto libero di testare e di succedere?

vol. IV Pag.761 - Da DISQUILIBRIO a DISREGOLATO (90 risultati)

suo troppo vigor si disquilibra, / e segreta una smania urta e combatte /

disquilibra, / e segreta una smania urta e combatte / la vital forza. b

teoria fu da me, primo, esposta e lodata e commentata in italia, e

me, primo, esposta e lodata e commentata in italia, e che io non

e lodata e commentata in italia, e che io non l'ho punto rifiutata

rifiutata, ma l'ho soltanto corretta e integrata per impedire che essa si disquilibrasse

voce è formata da dis ed equilibrio, e la e va conservata per ragione di

formata da dis ed equilibrio, e la e va conservata per ragione di armonia.

si contengono gli eccessi d'altra specie, e colle pene salutarmente i cittadini si

disquillante, agg. ant. e letter. squillante. buonarroti

: chitarrin mio disquil lante e bello, / dimmi di grazia se sai

come più intensivo: il tommaseo e il tramater regi strano l'

comp. da dis-con valore privativo ed [e] quiparanza (v.).

bocchelli, 1-iii-129: il popolo sentiva e conosceva i suoi dolori, e non

sentiva e conosceva i suoi dolori, e non sapeva certo disquisire sul corso forzoso

non sapeva certo disquisire sul corso forzoso e i bilanci e le banche. c.

disquisire sul corso forzoso e i bilanci e le banche. c. e. gadda

i bilanci e le banche. c. e. gadda, 7-28: per solito si

solito si ama disquisire dai savi come e quanto il pensiero e, direi,

disquisire dai savi come e quanto il pensiero e, direi, l'intemo calore dell'

soffici, iv-359: tra una portata e l'altra parlava e disquisiva volentieri di

: tra una portata e l'altra parlava e disquisiva volentieri di letteratura e d'arte

altra parlava e disquisiva volentieri di letteratura e d'arte. bocchelli, i-410: lo

. bocchelli, i-410: lo disse e lo ripetè al dibattimento, coprendo di ridicolo

di inquisire. disquisitóre, agg. e sm. (femm. -trice).

soffici, v-1-471: sistema di estetica macchinoso e fumoso, caro a tutti i nostri

a tutti i nostri gelati disquisitori, ergatori e scocciatori. bocchelli, 6-450: quando

benevolmente alla ragionevolezza, lei s'impuntava e s'impancava, disquisitrice. bigiaretti,

un contrasto che lo stesso carattere disquisitorio e combattivo del caro amico rendeva ogni giorno

disquisizióne, sf. ricerca particolareggiata e approfondita di una verità; indagine, investigazione

(condotta piuttosto con procedimento dialettico e con sottigliezza). sarpi,

per inspirazione divina, ma per investigazione e disquisizione umana, alla quale lo spirito

le loro lezioni, né a caso e avventatamente, cambiare. foscolo, xi-1-12:

della gloria che si sarebbero acquistata, e dotati d'una mente sdegnosa insieme e

, e dotati d'una mente sdegnosa insieme e impaziente d'affaccendarsi in disquisizioni di metafisica

impaziente d'affaccendarsi in disquisizioni di metafisica e sottigliezze di critica, non rigettarono né

un problema storico ben altrimenti importante, e il solo da risolvere per la comprensione

le troppo abusate disquisizioni sulla crisi economica e sui modi di risolverla.

da cavina. -discorso lungo e noioso, chiacchiera, ciancia. carducci

o scritta) di una teoria (e implica un ragionamento analitico e a volte

teoria (e implica un ragionamento analitico e a volte anche capzioso). galileo

venir gagliardamente provvisto il signor simplicio, e in particolare con lo stocco e con

, e in particolare con lo stocco e con lo scudo del libretto delle conclusioni

per più d'un secolo, norma e impulso potente di legali, orribili,

bisogna... astenersi dal riempire volumi e volumi di faticose disquisizioni filosofiche, vuote

, 2-183: disprezzava le disquisizioni teoriche e i periodoni altosonanti: di teoria gli

un vecchio avvocato perugino che ne soffriva e si era fatto arrivare quattro o cinque

la sotterran tutta, adacquandovi assai; e come naschino, di quelli lasciano innanzi

i-25-215: cosa ch'è fermata in natura e in voglia no è guaire leggero

lume non potreste disradicare le spine e piantare la virtù. f. rondinelli,

in due ordini distingueremo i rimedi e le diligenze usate, cioè quelle

peste] entrasse nella città, e quelle che già appiccatovi l'hanno disradicato.

mediani risultanti dalla fusione di formazioni pari e simmetriche. = voce dotta, comp

dal gr. suo-con valore peggior. e (bacpyj 'cucitura '. disràfico

dalla presenza di una o più disrafie e dai disturbi che ne derivano.

sm. sragionamento; modo di pensare e di parlare sconclusionato. a.

questi dispareri di logica, la urbanità e le sociali leggi vogliono che si nascondano,

= comp. da dis-con valore privat. e ragionare (v.); cfr

ant. desraisnier (sec. xiv) e fr. mod. déraisonner (nel

, 154-6: om, ch'ha legge e ragion naturale, / ben cernendo

/ ben cernendo da male, / e in disragionata opera dura, i

guittone, i-14-27: ove si crede e se ricieve perdita grande in procaccio

sapiensia, no, ma disragione e mattessa disnaturata dimora loco. magatoti, 23-373

ecc.]. c. e. gadda, 6-263: la chiarità obiettiva

morta ora giustisia / ed avansar malisia / e 'l mal ben conculcare, e somettendo

/ e 'l mal ben conculcare, e somettendo / e montando e crescendo /

mal ben conculcare, e somettendo / e montando e crescendo / islealtate, inganno

conculcare, e somettendo / e montando e crescendo / islealtate, inganno, disragione

. guittone, i-1-314: disragion serebbe e tolto serebbe via che pagamento lì fusse,

. corsini, 2-329: parendogli (e non punto a disragione) che non vi

, che morte, da dottare / e portare disragion, più che dannaggio.

= comp. da dis-con valore privativo e ragione (v.); cfr

cfr. fr. ant. desraison e fr. mod. déraison; cfr.

= comp. da dis-con valore privativo e ragionevole (v.). disragionevolménte

trattava continuamente di darle marito, e tutti i trattati si rompeano sì disragio

= comp. da dis-con valore di separazione e rame (v.);

perché mille secoli / ch'io vivessi, e mille, non vo'mai più innanzi

non vo'mai più innanzi vedermelo, / e 'l vo'disreditare, e lasciar

/ e 'l vo'disreditare, e lasciar tutto a virgignia. =

comp. da dis-con valore privativo ed [e] redità (v.).

fiumi presagiscono inondazioni di nuovi popoli, e il disregolamento delle leggi naturali tira seco

= comp. da dis-con valore privativo e regolare (v.).

troppa cupi- ditade molte cose accatteranno sozzamente e disregolatamente. = comp.

i cieli fussero di una sostanza solida e terminata da una superficie non perfettissimamente pulita

terminata da una superficie non perfettissimamente pulita e tersa,... mediante le refrazioni

gli aspetti loro, altrimenti che confusissimi e disregolati non si ritrove- rebbono. buonarroti

buonarroti il giovane, i-421: due erbose e spugnose grotte si videro, onde piante

, onde piante verdi sporgevan fuori: e quasi come se casualmente natevi, con ordine

coloro che sbeffano le cose della fede e non le credano né v'aderiscano,

, vedrai che sono tutti uomini disregolati e quasi

vol. IV Pag.762 - Da DISRESTAURARE a DISSANGUATO (92 risultati)

giovane, i-597: un valoroso principe e sostentatore di un disregolato popolo.

questi quali ogni dì viveno in conviti e suntuosità disregolata; né sempre appruovo la

disregolata; né sempre appruovo la parsimonia e tenacità. bandello, 4-9 (ii-

de la nobiltà de l'isola, e sì crudele e nefanda tirannide da altro

de l'isola, e sì crudele e nefanda tirannide da altro procedute non sono

procedute non sono che da la insaziabile libidine e disregolatissimo suo appetito di esso enrico.

, anche da museo -non possono piacere e possono dir nulla a chi non sappia

= comp. da dis-con valore privativo e restaurare (v.).

gr. sua * che indica difficoltà) e da ritmo (v.).

noi avemo detto è reggimento per dubbio, e questo perché è possibile che esso disrompa

questo perché è possibile che esso disrompa e fracassi. campailla, 4-125: l'

imparte / fermentazion, che genera, e corrompe: / i corpi col suo

/ i corpi col suo moto incide e sparte, / e la materia stritola e

suo moto incide e sparte, / e la materia stritola e disrompe.

e sparte, / e la materia stritola e disrompe. 2. intr.

api] l'ago co'becchi, e le membra adattano alla battaglia, e intorno

, e le membra adattano alla battaglia, e intorno al re si mischiano e si

, e intorno al re si mischiano e si stringono, e con gran grida chiamano

al re si mischiano e si stringono, e con gran grida chiamano il nimico;

nimico; allora si disrompono con corsi, e mischiate s'aggomitolano e fassi un gran

con corsi, e mischiate s'aggomitolano e fassi un gran suono. salvini,

le pareti disciolse un cavallone, / e quella ignuda trasportava l'onda. / l'

, 5-135: è possibile che esso disrompa e fracassi, e poi per lo flusso

possibile che esso disrompa e fracassi, e poi per lo flusso della disrottura più che

= comp. da dis-con valore privativo e rozzo (v.); cfr

disrubare, tr. ant. e letter. rubare, spogliare, saccheggiare

= comp. da dis-con valore rafforz. e rubare (v.).

disrubatóre (disrobatóre), agg. e sm. (femm. -trice

. si commettevano nella città di napoli e di pozzuoli, e ne'loro distretti

nella città di napoli e di pozzuoli, e ne'loro distretti, dove erano insorti

deriv. da disrubare. dirugginare e disrugginire, v. diruggi

le grammaticali minuzie] ringentilire, disruvidire e rallegrare. = comp. da

= comp. da dis-con valore di separazione e ruvido (v.).

= comp. da dis-con valore di separazione e sabbia (v.). dissaccocciare

= comp. da dis-con valore di allontanamento e saccoccia (v.).

[manuzzi]: poni giù gl'iddii e le sagrate cose, le quali tu

me lece ora / ch'io mi disciolga e mi disacri in tutto / da l'

non condannano alla pena del sangue, e non possono dissacrare, e dare alla curia

del sangue, e non possono dissacrare, e dare alla curia secolare quel delinquente,

, i-2-323: convinti di ribellione, e col solito rito dissagrati, perirono di

gioberti, 1-ii-204: mi farei disagrare e disfar cristiano prima di offrire il capo al

l'amore di lei, lo raggiunsero, e dissacrarono il povero prete col ferro e

e dissacrarono il povero prete col ferro e col fuoco. b. croce,

sentimenti] inopportunamente manifestati, perderebbero gentilezza e nobiltà e si dissacrerebbero agli occhi di

inopportunamente manifestati, perderebbero gentilezza e nobiltà e si dissacrerebbero agli occhi di chi ne

occhi di chi ne ha il culto interiore e li tiene sacri. =

. ma vuol dire 'dissacrato', cioè violato e contaminato. d. bartoli, 4-2-34

averla, diserta, solitaria, disagrata; e si guardassero dalla giusta ira di dio

rispettare un mondo dissacrato, senza inferno e senza paradiso, muto e assurdo, simile

senza inferno e senza paradiso, muto e assurdo, simile al feticcio di pietra

a. neri, 1-45: e si dia al vetro, come s'è

è detto nell'acqua marina in tutto e per tutto, avvertendo che questo vetro

a molle dui giorni nel ranno, e uno ne l'acqua dolce, acciò che

acqua dolce, acciò che si dissalino e diventino morbidi. arici, i-290: non

= comp. da dis-con valore privativo e sale (v.); cfr

ne piglia quella quantità che vuol cuocere, e li mette a mollo per una notte

a mollo per una notte nell'acqua, e poi li fa cuocere a perfezione in

a perfezione in un'altr'acqua, e così restano dissalati. dissald aménto,

= comp. da dis-con valore di separazione e saldare (v.); cfr

viso del soldato pieioni, da pavonazzo e infiammato, era diventato fior di pesco e

e infiammato, era diventato fior di pesco e si scolorava come per dissanguamento lento.

uno sformato tumore, per gli molti e profondi tagli il fanciullo si dissanguò.

avendo fermo in me di così dissanguarmi e perire. leopardi, 341: lo

, 341: lo sbuccia tutto quanto e lo dipella: / e 'l disangua

sbuccia tutto quanto e lo dipella: / e 'l disangua, lo sbatti e lo

/ e 'l disangua, lo sbatti e lo strapazza. d'annunzio, v-1-1093:

: il corpo si dissanguava a fiotti e la faccia del ferito si faceva smorta

. pavese, 3-117: era vecchio e sfinito eppure si dovette legarlo con ritorte di

si dovette legarlo con ritorte di scorza e a lungo si dibattè sotto le falci,

autunno che si dissangua lento, / e sei più dell'usato e dolce e grave

, / e sei più dell'usato e dolce e grave / e bianco.

/ e sei più dell'usato e dolce e grave / e bianco. -

più dell'usato e dolce e grave / e bianco. - salassare.

addietro, caddero nel vizio contrario, e la dissanguarono. cattaneo, ii-1-123: voi

0 ad albaredo si debba dissanguare l'industria e la possidenza di brescia o di verona

sua nobiltà, alla sua grigia bellezza e ai suoi ricordi. pratolini, 1-192

: guardava bob disteso supino, scoperto, e fremeva, trattenersi dall'assalirlo le costava

con metodi disonesti); sfruttare duramente e avidamente; rovinare economicamente. de luca

di tal moneta cattiva, tutto l'oro e l'argento e altre cose preziose.

cattiva, tutto l'oro e l'argento e altre cose preziose. pananti, i-338

i poveri, atterriscono i ricchi, e la incertezza dell'avvenire rende egoisti anche

terra perpetuamente guerreggiata, avrà danno vitupero e rovina. nievo, 807: il

ormenta ha dal governo una grassa pensione e potrebbe camparsela molto agiatamente senza i viziacci

v-2-177: non fa altro che imbrogliare e dissanguar la gente che gli capita sotto

] ha dovuto ed ha voluto patire e dissanguarsi per sé e per gli altri.

ha voluto patire e dissanguarsi per sé e per gli altri. verga, i-359:

mi dissanguo in spese di cultura, e poi se viene la malannata, mi

malannata, mi piantate la mezzeria, e ve ne andate colla falce sotto l'

mammasantissimo del quartiere. - voi? e noi? qui ci siamo dissanguati,

= comp. da dis-con valore privativo e sangue (v.). dissanguato

, non discorre. voto dall'evacuazioni e dalla dieta, ristecchito da i sudori,

: era pallida di un pallore muto e dissanguato che non si coloriva nemmeno sulle

vol. IV Pag.763 - Da DISSANGUATORE a DISSECCARE (103 risultati)

piovosa delle brume. c. e. gadda, 145: ripenso altri volti

foscolo, xviii-117: doveva pure amare e desiderare il ritorno dei borboni; e di

e desiderare il ritorno dei borboni; e di ciò la lodava e la

; e di ciò la lodava e la lodo, ed ora ne godo anch'

popoli, sì per causa delle proprie e delle altrui armate, sì astraendo da ciò

, i-286: la brigata era tanto dissanguata e impoverita di numero, che non si

abbandono, povera meschina... e dissanguata. deledda, ii-1080: i

certa dignità i suoi poveri scalini consunti e dissanguati. sbarbaro, 5-101: usciva

valga ancora la pena. c. e. gadda, 7-22: perduto nei

volta il doloroso destino d'un popolo divorato e dissanguato per impinguar gli stranieri. negri

. negri, 2-261: 11 conte e la contessa, con le sostanze dissanguate dal

madre patria. dissanguatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

= comp. da dis-con valore privativo e sanguinare (v.). la

dal tramaler [s. v.] e dal carena (i-347); cfr.

(part. pass, di dis sanguinar e), agg. messo a mollo

, di adolescenti che tornano dai collegi e dalle università. dissapóre { dissavére

guittone, i-14-204: tutto contra dio fusse e contro giustisia e disavere prender vendetta l'

tutto contra dio fusse e contro giustisia e disavere prender vendetta l'omo, serebbe alcuno

vendetta l'omo, serebbe alcuno rimedio e mattessa e fallo assai menore offender l'

omo, serebbe alcuno rimedio e mattessa e fallo assai menore offender l'omo e

e fallo assai menore offender l'omo e fare vendetta, se sigurtà avesse di non

= comp. da dis-con valore privativo e sapere (v.); cfr

segni, cioè isbavigliare, ruttare, dissapito e acerbo sapore. soderini, ii-116:

de'parenti, partorivano dissapori, doglianze e liti, e che se si guadagna qualche

partorivano dissapori, doglianze e liti, e che se si guadagna qualche cosa da un

. casti, 6-34: indi freddezze e sgarbi e dissapori, / e mal'umor

, 6-34: indi freddezze e sgarbi e dissapori, / e mal'umor fra il

freddezze e sgarbi e dissapori, / e mal'umor fra il bertuccione e lui

, / e mal'umor fra il bertuccione e lui. manzoni, 285: [

285: [carlo] ripudia ermengarda, e sposa ildegarde, di nazione sveva.

ber- trada, biasimò il divorzio; e questo fu cagione del solo dissapore che

= comp. da dis-con valore privativo e sapore (v.).

, che in prima erano così saporite e gioconde, dissaporite ed ingioconde riescono.

= comp. da dis-con valore privativo e saporito (v.).

, grave è bene contra uzo e contra voglia, fór cui dissa-

= comp. da dis-con valore privativo e saporoso (v.).

ma sì bene l'esperienze, e 'l dissecamento de'corpi, e

esperienze, e 'l dissecamento de'corpi, e 'l veder da presso,

che il verso nel suo poema; e per questo non vi fidate ai grammatici e

e per questo non vi fidate ai grammatici e agli interpreti: essi sono come la

. analizzare, esaminare con estrema attenzione e minuzia. mazzini, ii-317: s'

i giovani artisti non per anatomizzarli e disseccarli con fredde e vecchie dottrine

per anatomizzarli e disseccarli con fredde e vecchie dottrine di professori di musica, ma

per accogliere in se stessi lo spirito creatore e unitario che move da quei lavori

nella dissecazióne, veniva a frodare, e nascondere. disseccaménto, sm

ii-22 (29): nell'una parte e nell'altra sosterrebbe grandissimo danno qualunque

alla sua perfezione è soggetta allo scioglimento, e di più al disseccamento. leopardi,

, xi-76: dove il tempo è incalcolabile e tutto testimonia un disseccamento favoloso,.

gran parte avvenuto quel fenomeno di coagulazione e di disseccamento, per cui ogni idea

dulci- ficanti l'acrimonia, refrigeranti, e moderatamente disseccanti. cestoni, 56:

metteva come diseccante nell'olio di noce e di lino perché prestamente seccasse. tramater

: esso marte,... dissecca e arde le cose, perché 10 suo

, che intorno erano a la città e l'aere insalubre facevano. firenzuola,

mi sentiva tutta la parte destra intirizzita e 1'accostarmi al fuoco mi disseccherebbe il

al fuoco mi disseccherebbe il cervello, e poi non si può scaldarsi da tutte le

: chiama tiranno il vento che mugghia e rugghia, sì, e abbatte e dissecca

che mugghia e rugghia, sì, e abbatte e dissecca, ma non lascia

mugghia e rugghia, sì, e abbatte e dissecca, ma non lascia una nuvola

d'annunzio, v-1-367: per settimane e settimane hanno condannato il mio corpo al

vena per vena, fibra per fibra. e. cecchi, 5-273: un respiro

5-273: un respiro venefico che contamina e dissecca, che imbianca e fa crollare

che contamina e dissecca, che imbianca e fa crollare gli alberi d'una foresta.

regna alcuna nitrositade; perocché riscalda, e disecca il corpo. seneca volgar.,

fare di questi bagni caldi, per diseccare e sottigliare il corpo? d. bartoli

fanno in mille amorazzi, gli smugne e disecca per modo, che ancor'acerbi

, già son marci per la lascivia, e sterili al generare. levi, 1-184

poco, in ogni sua parte viva, e lo colpiscono e lo disseccano e inaridiscono

sua parte viva, e lo colpiscono e lo disseccano e inaridiscono, fino a portarlo

, e lo colpiscono e lo disseccano e inaridiscono, fino a portarlo alla tomba.

guittone, xxxviii-124: fortezza / vit'e bellor del mondo e lume /.

fortezza / vit'e bellor del mondo e lume /... / accendon caritate

schiaran veri- tate, / diseccan vizi e fan vertù granare. cavalca, 11-20:

, 11-20: l'affezione carnale, e immonda imbratta la mente, e oscurala

carnale, e immonda imbratta la mente, e oscurala, e falla trista e debile

imbratta la mente, e oscurala, e falla trista e debile, e diseccala.

, e oscurala, e falla trista e debile, e diseccala. s. caterina

oscurala, e falla trista e debile, e diseccala. s. caterina da siena

d'osservare obedienzia, con- tinenzia, e povertà volontaria; le quali cose, se

i cittadineschi mali, è ancora miserrima e abondantemente dannosa l'ardente invidia: questa

dannosa l'ardente invidia: questa disecca e consuma in privato e in publico qualunque

: questa disecca e consuma in privato e in publico qualunque bene civile. 5

come gli sta della disposizione dell'animo, e se la febbre ha disseccato punto la

febbre ha disseccato punto la mala radice, e prodotto alcun buon frutto. malvezzi,

[lo zio] anzi il sonetto e burlandosene mi disseccò tosto quella mia poca

pia querela / delle calcate plebi, e voi s'appresta, / o pasciute d'

altere stirpi, / a schiantar tutte e disseccar col soffio / dell'ira sua

: taluno si chiuse nella sua cella e il suo pensiero adoperò in guisa di specchio

: a tenpo di gran calore disecca e tom'a nulla. vangeli volgar.,

1-27: ha addosso lo spirito immondo: e dove il piglia, 11 percuote fortemente

il piglia, 11 percuote fortemente, e fa schiuma per la bocca, e

, e fa schiuma per la bocca, e stride, e batte i denti,

per la bocca, e stride, e batte i denti, e tutto si disecca

stride, e batte i denti, e tutto si disecca. leonardo, 2-227:

non v'è se non la cartilaginosa e nervosa pelle, no'pò diseccare, e

e nervosa pelle, no'pò diseccare, e non diseccando, non diminuisce. b

fuori della terra alcun giorno, si avvalora e difende, ma stando poi troppo si

amori, che tutto era spasimo, e parea sfogamento: finché, dissecatogli il ce-

labro, smarrì affatto il sonno, e cadde infermo. spolverini, xxx-1-152:

quindi la togli [la lana] e a disseccar disponi / dove che sia;

il sito / abbia da prima, e il vago aere vi corra / libero

. serao, i-607: le mani brune e lunghe si erano disseccate e vi apparivano

mani brune e lunghe si erano disseccate e vi apparivano molto turgide le vene violacee.

dopo le pioggie la savana dissecca, e alle volte s'incendia, durando a

vol. IV Pag.764 - Da DISSECCATIVO a DISSEMINATO (96 risultati)

vigor dell'età perché non si assideri e si dissecchi affatto. de giuliani,

disseccare un negozio: ritirarne i capitali e le merci per farlo cessare. chiari

perocché si corrompe per non correre, e per la forza del sole disse- cativo

del sole disse- cativo l'acqua, e attrattivo l'umore del pantano del palude

delle gengìe, sia data medicina diseccativa e corrodiva la carne corrotta. mal tioli

disseccativa, come tutte le pietre, e altre cose terrestri. sassetti, 283

domandano betle..., è astringente e diseccativa in gran maniera. pallavicino,

pallavicino, 1-503: i monisteri dell'uno e dell'altro sesso ne rendon testimonianza;

non ostante la macerazione dell'assidue penitenze e della diseccativa meditazione, si vive più

con acqua o con vapori acquei, e contro l'umidità con olii diseccativi;

savie, ma hanno meno di sangue, e però non hanno fermezza. simintendi,

quell'altro luogo l'ha chiuse: e così molti fiumi escono fuori, con antichi

umettar nel bosco / l'aride fauci e 'l desiccato tosco. della porta, 1-13

dal fuoco, chiedea da bere, e per rinfrescarmi e per godermi di quella divinissima

chiedea da bere, e per rinfrescarmi e per godermi di quella divinissima vista più

alquanto concavi o ineguali, nel piano e ne'monti, quest'acque non possono restar

islandese parlava, lo stese a terra, e sopra gli edificò un superbissimo mausoleo di

sotto il quale colui diseccato perfettamente, e divenuto una bella mummia, fu poi

, fu poi ritrovato da certi viaggiatori, e collocato nel museo di non so quale

le nostre notti cadono / nei carri merci e noi bestiame infantile / contiamo sogni polverosi

sfondati dai ferri, mordendo mandorle / e mele disseccate a ghirlanda. pavese,

colline che mi attendeva. erano bianche e disseccate dal vento. 2. assai

per la detta asti- nenzia era diseccato e purificato che quasi tutte le giunture dell'

giunture dell'ossa sotto la pelle, e 'l buccio li si pareano. il

croce ignudo, così af- flicto, e abbandonato, trasformato e diseccato e dilacerato.

af- flicto, e abbandonato, trasformato e diseccato e dilacerato. d.

flicto, e abbandonato, trasformato e diseccato e dilacerato. d. bartoli,

, il rigettava. era diseccata, e, per lungo consumamento, svenuta tanto

tratto, / con disperata man tronche e recise. verga, 4-48: la mamma

innanzi la maggiore, donna fifì, disseccata e gialla dal lungo celibato. d'annunzio

iv-2-868: il viso bronzino, disseccato e indurito su le ossa evidenti, chiuso

di camaglio. luzi, i-178: e un sibilo non so che dica / roco

quando ha il cuor disseccato dall'esperienza e dal sapere, può più facilmente scriver belle

.. v'ho visto un putrefattorio e un disseccatorio. = deriv.

vino per la sua natura calida, e per la vaporositade de'fumi che montano al

celabro, tanto più asciuga il fegato e le parti interiori, e tanto più

il fegato e le parti interiori, e tanto più bere richiede. crescenzi volgar.

, da'quali rifriggerazione ovvero confortagione, e d'umori superchievoli diseccazióne si disidera.

giovine in mano il vasetto del colore e levatoli di sopra una certa disecasione,

, qual fatto aveva un sottilissimo velicello, e lavato il pennello con l'olio de

quella disseccazione de'paduli di vecchiano, e di nodica, e di loro.

paduli di vecchiano, e di nodica, e di loro. gioberti, ii-284:

era stato anticamente coperto dalle acque, e che il tempo della disseccazione non era

non era molto antico. c. e. gadda, 10-83: il rovente

, 2-84: 'disselciare', voce d'uso e di regola, e vale disfare in

, voce d'uso e di regola, e vale disfare in tutto o in parte

di dragoni tedeschi, si videro donne e fanciulli accorrere a disselciare le strade.

: i 'misteri di parigi 'e il 'giudeo errante 'spinsero a disselciare

= comp. da dis-con valore di separazione e selciare (v.) disselciato

non potea che passeggiare per le viuzze sudice e disselciate del popoletto, pe'vicoli,

ed indomabile, / per vie ruggenti e piazze disselciate, /... /

casa si arrivava per una strada disselciata e fangosa in fondo alla quale si vedeva

= comp. da dis-con valore di separazione e sellare (v.). dissellato

cavallo). machiavelli, 6-2-302: e quelli che si fuggimo mezzi sopra i

non vi pare una cosa bella, e buona, / quell'avere un ronzin,

ronzin, che disellato / aspetti, e fermo stia 'n petto, e 'n persona

aspetti, e fermo stia 'n petto, e 'n persona? soderini, iv-165:

luogo selvatico. disselvare i poggi, e metterli a culture. = comp

= comp. da dis-con valore privativo e selva (v.). dissembrare

ché manti son c'àn loro intenta e posso / messo in mesdir d'amore e

e posso / messo in mesdir d'amore e mal retrame, / soverchiamente isforsan

parlarne; / da lor sentensia parto e mi disenbro. iacopo da lèona, vi-

= comp. da dis-con valore privativo e sembrare (v.).

. (dissémino). spargere qua e là (come fa il seminatore);

mostrare un picciolo ritratto de l'universo; e per questo, ciò che ella aveva

questo, ciò che ella aveva sparso e disseminato in varie parti del mondo,

, quivi tutto dentro un breve spazio raccolse e compartì. pallavicino, 1-154: i

.. ercole tebano con uccider mostri e tiranni era andato per lo mondo disseminando

. xiv, come forma poetica popolare e musicata, e la disseminerò come di

come forma poetica popolare e musicata, e la disseminerò come di primavera, di

. sarpi, ii-306: furono composte e affisse in pubblico, e disseminate per tutta

furono composte e affisse in pubblico, e disseminate per tutta la corte e la

, e disseminate per tutta la corte e la città di parigi, pasquinate sopra li

armi, ora mi vogliono togliere l'una e l'altra col disseminare che nel mio

dei sarcasmi lanciati contro i militari, e delle accuse colle quali disseminate lo scandalo

pochi italiani che consacrano i loro giorni e il loro sangue per portare un raggio

canzonetta, altre rime parecchie. e. cecchi, 6-321: in una civiltà

, 6-321: in una civiltà così primordiale e confusa, i nostri concetti possono servire

una situazione a seconda del loro tornaconto, e disseminare gratuiti sospetti e rancori.

loro tornaconto, e disseminare gratuiti sospetti e rancori. 3. intr. con

modo afflisse l'animo de'veneziani, e troncò le speranze d'ogni bene, furono

questa nuova s'andò disseminando, / e ne fè la città vari romori. giannone

lontano rovinar case, alberi spezzarsi, e schiere folte di nemici squarciarsi e disseminarsi per

, e schiere folte di nemici squarciarsi e disseminarsi per la campagna, -è dawero

, -è dawero uno spettacolo che meraviglia e atterrisce. calvino, n: già il

(da dis- con valore di dispersione e semen -inis 'seme ').

disseminare), agg. sparso qua e là; sparpagliato in vari punti,

tempi, nostra infelicità, tengono disparsa e disseminata la nostra famiglia alberta, come

. et in francia... e così per le spagnie. speroni, 108

non confusa, ma regolata di molte, e diverse voci, nomi, verbi,

diverse voci, nomi, verbi, e altre parti d'orazione: le quali primieramente

: le quali primieramente da strane, e varie nazioni in italia disseminate, pia

nazioni in italia disseminate, pia, e artificiosa cura de'nostri progenitori insieme raccolse.

, mediante le ombre disseminate tra pelo e pelo. magalotti, 20-192: tertulliano quando

100: in fondo a questa sorgevano qua e là disseminati alcuni monticelli, coronati taluno

rimane una traccia in prosa, qua e là disseminata d'endecasillabi sciolti. verga

vol. IV Pag.765 - Da DISSEMINATORE a DISSENTANEO (93 risultati)

la camera, che abitava, era larga e luminosa, disseminata di giornali, libri

libri, panchette, pipe, scarpe e bastoni. 2. figur.

parola ambigua, la qual studiosamente disseminata e dalli leggieri creduta, passò anco alla

creduta, passò anco alla credulità delli mediocri e quelli che, desiderando partire, averebbono

, iii-297: ecco discordie studiosamente disseminate e nodrite tra prencipi e vassalli, tra

discordie studiosamente disseminate e nodrite tra prencipi e vassalli, tra nobili e plebei.

tra prencipi e vassalli, tra nobili e plebei. muratori, 7-iv-235: ma sappi

tale impostura fu ne'vecchi tempi disseminata e in molto credito. p. neri

. si cominciarono a sentire disseminati dei timori e dei sospetti. 3.

/ l'ampia varietà dell'universo; / e ne'concavi suoi spazi angolari / un

disperso. disseminatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

, iii-105: li vescovi, non resedendo e governando per vicari inetti, hanno lasciato

introducono in quelle case, per sedurre e corrompere... con la disseminazione

. con la disseminazione degli errori, e con l'introduzione degli abusi.

divulgazione. sarpi, i-62: e questa opinione era fomentata da una disseminazione

guardare da tutti con dell'orrore, e le mie stesse tre sorelle, le

a impedire un disordine, erano ingrognate e dispettose verso di me. botta,

una pianta quando sono giunti a maturità (e si riferisce anche alla dispersione delle spore

essere senese, perdere il carattere senese (e si riferisce alla lingua, alla parlata

che seguitare quella, mi vorrei disfiorentinare e distoscanare alla guisa che già fecero il

alla guisa che già fecero il cesano e il tolomei, i quali amendue si

tolomei, i quali amendue si disdottoraro e il sanese si dissenò. =

= comp. da dis-con valore privat. e siena. dissennare, tr. [

il malnato interesse, che ci dissenna e ci disumana. alfieri, 5-58: la

nievo, 322: un turbine di pensieri e d'angosce che mi dissennava. d'

= comp. da dis-con valore privativo e senno (v.).

nostra dissennatezza vinse il 15 maggio, e ripigliato il sentimento della sua forza,

forza, richiamò l'esercito di lombardia, e subito si volse a domare l'insurrezione

vedova foresi, sotto quella maschera umile e dimessa, la medesima dissennatezza della figlia.

dissennato, che stracciasse la gonnella altrui e a se medesimo ficcasse uno coltello per

l'acqua ed è molto altissimo, e qui sempre stava grande moltitudine del popolo

sempre stava grande moltitudine del popolo, e disennata, con questo suo figliuolo si

cambise era uomo di sua testa dissennato e altiero. d. battoli, 2-1-218

, di pur volere che seco morissero e seco andasser sotterra in perpetua oblivione le

tu non mi sembri punto / dissennato e dappoco », allor rispose / la

, 622: se i destini avversi e dissennate / state non fosser nostre menti,

dicevano: « sia libera la nazione, e giudice fra tutti noi, » e

e giudice fra tutti noi, » e quei che si costringevano in un circolo

596: passai correndo sopra questa, e mi diedi a vagare dissennato per quell'altra

10-119: a me, sotto le armi e prima d'ammalarmi, non faceva paura

prima d'ammalarmi, non faceva paura e non faceva dispiacere restar morto in questa

con gli abiti del loro bel tempo; e le vicine sceglievano apposta quelli di stoffa

i più goffi, i più antichi e stridenti con la vecchiezza delle due povere

ix-1028: oh beato chi l'amasse / e d'amor si riscaldasse, / sì

= comp. da dis-con valore privativo e senso (v.). dissensataménte

che in loro vita vi- vettono disensatamente e ingiustamente, désti loro sommi tormenti per

(disensatézza), sf. ant. e letter. l'essere dissensato, l'

dai sensi. manzoni, fermo e lucia, 656: stava con la bocca

si dipingeva ad un punto l'attenzione e la disensatezza. dissensato (part

8-101: l'occhio non gira, e non si move il passo, / e

e non si move il passo, / e l'orecchie, e le man son

il passo, / e l'orecchie, e le man son dissensate. targioni tozzetti

: molti sono restati sbalorditi, disensati e quasi dementi, e colla vista indebolita

sbalorditi, disensati e quasi dementi, e colla vista indebolita e sordastri. marnioni

quasi dementi, e colla vista indebolita e sordastri. marnioni, 1-274: non so

ora ivi rimasi: / gelida disensata e morta quasi. carducci, ii-10-64:

desti da ridere alla tua savia donna e valorosa e al suo dissensato amante.

ridere alla tua savia donna e valorosa e al suo dissensato amante. giov.

. cavalcanti, 319: ahi! disensata e svergognata plebe, d'onde hai tu

, d'onde hai tu sì ingiusta e sfacciata audacia, che tu faccia contro

, che tu faccia contro le sacre e bene esaminate leggi del giusto imperio,

sì sicuro flagello il si tacesse, e no 'l palesasse, ma disensato e

e no 'l palesasse, ma disensato e pazo se la sua propria vita (ch'

bocchi, l-m-144: chi non conosce e chiaramente non disceme [donatello], dir

lui che e'sia nelle tenebre dell'ignoranza e che, di ingegno vivo, del

potrà mai credere che dissensati ella rendesse e quasi privi di ragione coloro che in essa

: il pover'uomo correva, stralunato e mezzo fuor di sé, per la casa

): il pover'uomo correva, stralunato e mezzo disensato, per la casa]

bibbia volgar., vi-300: vana speranza e bugia è nel disensato; e li

speranza e bugia è nel disensato; e li sogni ingrassano li matti. bontempelli,

= comp. da dis-con valore privativo e sensibilizzazione (v.).

malispini, 1-189: s'incominciò dissensione e guerra grande in firenze tra'cittadini,

che mai più non era stata: e ciò fu per troppa grassezza e riposo con

stata: e ciò fu per troppa grassezza e riposo con superbia e ingratitudine. niccolò

per troppa grassezza e riposo con superbia e ingratitudine. niccolò del rosso, vii-525 (

manco di persone, / vengano presi e strutti tra vii zente. g. villani

di lucca non si dovere fare, e, facendosi, per la dissensione ch'

nero, chi grigio, chi fosco; e per queste bagattelle sono in continue dissensioni

a fuga / l'avean costretto; e che soverchia possa / d'alto nemico

nostri tribunali nelle dissensioni tra i mariti e le mogli. nievo, 361: giovandosi

inacerbivano sempre più in casa provedoni, e della vecchiaia ornai quasi impotente del dottor

sì riguardevole per grandezza, per pietà e per dottrina, torrebbe assai d'onore

, torrebbe assai d'onore al sinodo e a quei decreti. c. gozzi,

gozzi, i-121: ella s'accese e disse in atto minaccevole ch'era necessario

ch'era necessario anche il mio assenso e che non credeva ch'io avessi la

mio dissenso un soccorso a mio padre e alla famiglia, nel stato in cui

nel stato in cui erano l'uno e l'altra. tommaseo, 3-iii-255: per

: per gratitudine alla sua amorevolezza, e per non parere dissenziente, e di

, e per non parere dissenziente, e di voler ricoprire il dissenso con modestia affettata

dirò quel che sento, come semplice sentimento e non altro. svevo, 3-687:

per certi dissensi in questioni di tariffe e di dazi con uno stato confinante, venne

, 5- 225: dissensi invece e pochi tiepidi applausi suscitò l'oratore che

questa è fatta d'accordo tra proprietario e usufruttuario, salvo ricorso all'autorità giudiziaria

vol. IV Pag.766 - Da DISSENTERIA a DISSEPPELLIRE (88 risultati)

: dalla legge del verso bucolico, e dal greco autore che imitare si propose.

non ogni somiglianza fa consentaneità; e può esserci dissentaneità pure in mezzo a certe

di ulcere, diarree profuse muco-emorragiche e dolori (e si distinguono una

diarree profuse muco-emorragiche e dolori (e si distinguono una forma amebica e

e si distinguono una forma amebica e una forma batterica pro vocata

m'aggrava, / la disinterìa sia piaga e remorroide a me se dìa. crescenzi

del gnafalio, le quali sono tenere e minute, in cambio di tomento. bevonsi

di natura, / una gran dissenteria e violente, / una sua andata,

andata, 0 chiamisi andatura, / e per dirvel più chiaro e volgarmente /

andatura, / e per dirvel più chiaro e volgarmente / e senza ir mendicando altra

per dirvel più chiaro e volgarmente / e senza ir mendicando altra parola, / il

primi 18 giorni mi diede fino a 50 e 60 evacuazioni il giorno, e dappoi

50 e 60 evacuazioni il giorno, e dappoi non meno. carducci, 740:

carducci, 740: ingombra di paura e di scompigli / al re di prussia è

vili esigli / la fame il freddo e la dissenteria. d'annunzio, iii-1-1114:

si trascinavano a stento, ridotti pelle e ossa dalla dissenteria. -per simil

'i delitti della mia gioventù, e m'avete fatto vergognare su la dissenteria

maci, et a i flussi stomacali e disenterici. campailla, 11-99: de

ipecacoan radice oscura / disenterici flussi, e stagna e cura. 2.

oscura / disenterici flussi, e stagna e cura. 2. sostant.

stitichi, ed è buono allo stomaco debile e dubitante e rigittante, e ristrigne 'l

ed è buono allo stomaco debile e dubitante e rigittante, e ristrigne 'l flusso del

stomaco debile e dubitante e rigittante, e ristrigne 'l flusso del ventre, e medicinalmente

, e ristrigne 'l flusso del ventre, e medicinalmente adopera alla passione del dissinterio.

parte sulla fiducia di qualcuno a venire e pure ho fradicie le merolla, riscaldato

le merolla, riscaldato il fegato, e il mal d'occhi, e sono zoppo

fegato, e il mal d'occhi, e sono zoppo, idropico, dissenterico,

i-433: accusato, più per dissentimento e discordia de l'ordine del senato che per

essa non ha perduto verun diritto; e la sua dissidenza con alcuni principi si riduce

andava sempre più cre scendo e il distacco allargavasi. michelstaedter, 828:

. dissentiment (sec. xiv e più frequent. sec. xvi).

, i-3-320: anima rassionale opera, aferma e negha, asente e desente con

, aferma e negha, asente e desente con discressione e con consiglio.

negha, asente e desente con discressione e con consiglio. cavalca, vii-m

di dio ben sente, cioè giudica: e dal diritto che sente, in

i nostri avversari cominciano a rompersi e dissentir l'un dall'altro. sarpi,

fur liete / le donne, e il buon ricciardo non dissente. alfieri,

io pure / da voi dissento; e non, per ciò, men v'amo

dissentivano più. dal modo di parlare e di gesticolare, si vedeva che

si conteneva ristretta ne'discendenti d'àbramo e nel popolo d'israele, o in

uomini che non dissentivan da esso, e però si prendono universalmente come imiti ad

figura è ricercata, forse comune, e molto più perché, a mio parere,

a mio parere, dissente dalla schiettezza e dalla ingenuità degli altri versi.

. dissentire (da dis-con valore negativo e sentire * credere, avere opinione ')

: per gratitudine alla sua amorevolezza, e per non parere dissenziente, e di

amorevolezza, e per non parere dissenziente, e di voler ricoprire il dissenso con modestia

quel che sento, come semplice sentimento e non altro. dossi, 2-i-90:

amici politici, come cavour, rattazzi e simili, non solo perché politici dissenzienti con

c'era... traccia di lettere e d'arti. -sostant. persona

-sostant. persona che è in disaccordo (e, in partic., che proclama

fu claudio della guische vescovo di mirepois, e il martelli vescovo di fiesole, e

e il martelli vescovo di fiesole, e marco viguerio vescovo di sinigaglia. pallavicino

quali in materia di religione, di disciplina e di cirimonie ecclesiastiche, sono di un

cosa inconveniente che l'armonia dissentisca, e che sia di cose dissenzienti, mentre

dissenzienti da'compagni con le nostre forze e col romano milite stemmo. = voce

. ingl. dissentient (nel 1621) e dissenter (nel 1639).

tr. (dis separo e dissipar0). letter. separare, dividere

alcune cuspidi di monti assai distaccate e lontane dal detto termine. salvini,

un crearla. d'annunzio, iii-1-1013: e costei mescola / la sua colpa

, l'aria era calma, e solo alcuni sfìlacciamenti bianchi rompevano l'azzurro:

vostri figliuoli di crudele morte morire, e le loro interiora e membra diseperarsi l'

morte morire, e le loro interiora e membra diseperarsi l'uno dall'altro.

parte di alcuni movimenti accidentari, vaganti e irregolari, ai quali elleno son sottoposte

, ai quali elleno son sottoposte, e per i quali tumultuariamente e senza ordine

sottoposte, e per i quali tumultuariamente e senza ordine alcuno si vanno tra di loro

accozzandosi molte insieme, ora disseparandosi, e alcuna in più dividendosi e grandemente mutandosi

disseparandosi, e alcuna in più dividendosi e grandemente mutandosi di figure per lo più

: diseparatasi... quella tavola e trasformatasi, incontinente un'altra quivi di sotto

con una ripugnanza più tetra della stomacaggine e dello schifo, mi contraevo e storcevo come

stomacaggine e dello schifo, mi contraevo e storcevo come per dissepararmi straniarmi involarmi smemorarmi

vasari, 2-1474: fonti che gettavano acqua e vino disseparati. gioberti, iii-240:

ma zampillano da una sola polla, e sgorgano per diverse foci, si riuniscono

non si potrebbon veder mutazioni, corruzioni e disseparazioni. = voce dotta, dal

nel 1727) come termine di botanica e zoologia. dissepólto, v.

morte, venne il beato san ghirigoro papa e, trovando la sua giustizia, andò

la sua giustizia, andò alla statua sua e con lagrime l'onorò di gran lode

con lagrime l'onorò di gran lode e fecelo disoppellire. e trovò che tutto

onorò di gran lode e fecelo disoppellire. e trovò che tutto era tornato alla terra

era tornato alla terra, salvo che tossa e la lingua. vita di s.

. zanobi, 5: lo fece disoppellire e portare alla chiesa di santo salvadore.

presto comundo; / tagliateli la testa / e portatela al re dentro a quel vaso

vedremo i nostri padroni schiudere le tombe e disseppellire, e disperdere al vento le

nostri padroni schiudere le tombe e disseppellire, e disperdere al vento le ceneri di que'

le ossa antiche sono state pietosamente dissepolte e portate a riposare, in un grande tumulo

i meschini che pativano la fame, e tosto a disseppellire, e colle unghie

la fame, e tosto a disseppellire, e colle unghie le razzolavano fuori. padula

onde pendevano le salsicce, ricoprire il fuoco e sparire. d'annunzio, iii-i-ioi:

restava con lo sguardo impigliato al suolo e le labbra atteggiate a fischio.

vol. IV Pag.767 - Da DISSEPPELLITO a DISSERRARE (93 risultati)

... / disseppellendo antiqui regni e vasti, / e a noi tornando grave

disseppellendo antiqui regni e vasti, / e a noi tornando grave / di strana

noi tornando grave / di strana gemma e d'auro, / portò sì gran tesauro

la scuola romantica disseppellì questo genere letterario e lo ringiovanì. loria, 1-77:

= comp. da dis-con valore di allontanamento e seppellire (v.).

seppellire (v.). disseppellito e dissepólto (part. pass, di

morte accorse: / poi cadavere informe e dissepolto / lo ritornar sotto il materno

.. le vuote arche dei morti. e. cecchi, 8-122: le lune

stelle, le palmette, impresse nei sigilli e sulle lamine d'oro che cuoprivano gli

scheletri dissepolti a micene, sembrano frantumi e polvere di meteore orientali. -per

rispondevano le cose che ho riferite, e ciascuno terminava col dire: « fin qui

sembra una duratura bellezza provata dalla strage e dall'incendio, un frammento dissepolto di

sotto alle rovine d'un antico assedio. e. cecchi, 1-118: aveva visto

con paniere di pesci a mosaici coloriti e neri granchi. serra, ii-290: non

fondo dei vecchi cassetti. c. e. gadda, 56: le si conferiva

in scrivendo comparir d'avanti la verità, e ricever, per così dire, forma

ricever, per così dire, forma e vita, cosa in quello stato affatto

, cosa in quello stato affatto inutile e morta, onde tanto più mi si accrebbe

fossimo tornati ai tempi del petrarca, e che le opere di omero,

... dissepellite di fresco e nettate dalla polvere di qualche monistero,

= comp. da dis-con valore privativo e sequestrare (v.); voce

= comp. da dis-con valore privativo e sequestro (v.); voce

nascostamente di notte nella città entrano, e, disserrate le porte, i loro nella

altro -e la fanciulla diserrò l'uscio e chiamollo sotto boce. boiardo, 1-5-19

: malagise ode l'uscio disserrare, / e ben si crede in ferma opinione /

fracasso le scale, diserrò la porta e rimanendo dentro la chiuse, come faria uno

gemme de'fiori disserra, / ronzano insetti e volteggiano al sole. pascoli, 711

la porta / del bel tempietto, e presa la lucerna, / entrò. savinio

le grosse labbra tinte di asciutto belletto e se le umettava quasi convulsamente con la

umida di saliva. -per simil. e al figur. fra giordano, 5-139

, le quali cristo diede a san piero e agli altri successori. dante, inf

le chiavi / del cor di federigo, e che le volsi, / serrando e

, e che le volsi, / serrando e disserrando, sì soavi / che dal

, 27-103: lo ciel poss'io serrare e diserrare / come tu sai; però

bagno a lavare le nostre infermitadi, e gli chiovi ci sono fatti chiave, perocché

è l'amorosa chiave / che apre e dissera l'anima zentile / nel dolce

infermo sana altrui con le parole; / e chiuso il regno eterno apre e diserra

/ e chiuso il regno eterno apre e diserra. marino, 3-55: la luna

celeste montone i velli indora, / e da nuova stagion disserra il varco. redi

aurate, / la vostra mano, e n'arrossisce il cielo. menzini, ii-135

ei sì vanta / chiuder la porta e disserrar superna. b. croce,

aprire gli occhi, tendere l'orecchio e disserrare qualsiasi degli altri sensi, o

quella natura / tua chiusa è morta: e in cieli or la disserra / la

orecchie intente / con diletto disserro, e poi rivelo / io le vostre dottrine

se'sosia o anomale insano: / e altamente il suo braccio disserra, /

un filo avinta pende rinchiusa carta, e sotto un'ala ascosa. / la disserra

sotto un'ala ascosa. / la disserra e dispiega, e bene intende / quella

. / la disserra e dispiega, e bene intende / quella ch'in sé contien

diserrare il popolo, volse le 'nsegne e con tutta la cavalleria ritornò in sulla

con ba- ston di ferro, / e vuo'morir con tutti lor presente / se

ch'invan mi mostri il tuo baston e ferro, / se non ti guardi da

, / però tua pelle straccio, e ti disserro. 5. letter

quell'attila che fu flagello in terra / e pirro e sesto; ed in

che fu flagello in terra / e pirro e sesto; ed in ettemo munge

quando gli ebbono appunto dove vollono, e stecchi disserra la cateratta, e schizza

, e stecchi disserra la cateratta, e schizza a costoro ciò che avea beùto.

: vedi l'italia in guerra, / e la carestia grande; / la peste

/ la peste iddio disserra, / e suo giudicio espande. ariosto, 9-78

sì orrendo suon giove disserra, / e penetrare ove un richiuso loco / carbon

un richiuso loco / carbon con zolfo e con salnitro serra; /...

mio vivo sole / se quassù torna e par tesi da noi, / che cosa

epicuro, 3: così disgombrerò l'aria e la terra, / dal fuoco l'

, / dal fuoco l'una, e l'altra dai sospiri, / ch'amor

si tira / dall'armonia del mondo e d'ogni corda, / che vario suon

lampo di stella / disserrare un sorriso, e 'n tanto stese / l'aurea corona

'n tanto stese / l'aurea corona e l'adornò di quella. testi, ii-87

irato del ciel disserra i fonti, / e con monti di neve innalza i monti

5-27: vano dirai quel che disserra e scote / della virtù nativa / le riposte

industria, dando uso alle derrate inutili e disserrando nuove fonti di sussistenza.

nel suo cospetto / recando il bacio e il detto / del dolce suo signore,

origliere / per lui tutti disserra / e i frutti della terra / e i frutti

disserra / e i frutti della terra / e i frutti del piacere.

, s'io non erro, / scomunicati e privati d'omaggio, / con grande

isolieri n'andò di rondone, / e giunto a lui cotai sermon disserra: /

sensi diserrino gli arcani della natura, e che dietro a questi abbia la ragione

di staél viene disserrando le più consolanti e le più deliziose prospettive sociali.

diserra un dardo con molto furore / e tra le gambe passa di rinaldo / e

e tra le gambe passa di rinaldo / e fischia, come serpe quando è in

soldati arditamente / li suoi già carchi e ben saldi archibusi. marino, vii-

erri, gagliardo / correttor delle pugne, e la tua voce / frena o disserra

: / vi- delo un tratto, e baiardo disserra. m. franco, 1-35

la lancia con gran festa afferra, / e 'l veloce destrier sprona e disserra,

, / e 'l veloce destrier sprona e disserra, / per venirtene a dare ima

ruotare in breve giro agii destriero / e disserrarlo per l'aperto campo!

nel male l'uomo non disserra / e trae nel bene la vita dannosa.

, dischiudersi. -anche per simil. e al figur. colombini, 167:

: guai a noi, se rifiuteremo cristo e 'l santissimo dono; colui che non

si disserra tutto, si serra, e lui caccia; guai a lui. petrarca

ne porto al ciel, che chiude e serra, / e sì cupidamente ha in

ciel, che chiude e serra, / e sì cupidamente ha in sé raccolto /

spirto da le belle membra sciolto, / e per altrui sì rado si disserra!

converrà che si diserri il core / e s'appalesi al mondo et a le genti

io son chiuso / cadavero spirante, e si disserra / solo il career de'morti

vol. IV Pag.768 - Da DISSERRATO a DISSERVIRE (93 risultati)

rompersi o diserrarsi quelle porte di diamante e dirsi a'dannati: uscite. forteguerri,

quand'ecco una stanza si disserra, / e fuora appar la donna disleale. carducci

la donna disleale. carducci, 28: e tu, venuto a'belli anni ridenti

contendi al fato il prode animo, e in terra / poni le membra di

crepitava veggendo disserrarsi il chiusino del forno e uscirne, sopra la pala càrica di scroscianti

, 15-54: va ne la rete; e quella si disserra, / tutto l'

disserra, / tutto l'annoda, e lo distende in terra. -slegarsi

a uno, tutti si disserrano, e qual fugge qua, e qual fugge là

si disserrano, e qual fugge qua, e qual fugge là. l.

, 1-105: resta lo spirto spirto, e terra terra, / quando dal corpo

mai fosse in terra / accetta salutifera e gradita, / tu l'alma, se

un por le mani a'crini / e crede che costui il cappello aspetti;

; / rinaldo si diserra nelle braccia / e con un pugno morto a'pie'sei

t'incresca ir lento / inanzi, e soffermarti ove la via / diffidi monti

/ diffidi monti, o fra burroni e sterpi / rapida si disserri e discoscesa

fra burroni e sterpi / rapida si disserri e discoscesa. 11. uscire

sì che non vi cape, / e fuor di sua natura in giù s'

poco a poco de la terra, / e dapoi gli elmi e'petti de'guerrieri

dapoi gli elmi e'petti de'guerrieri / e tutto il busto integro si disserra.

si disserra. varchi, v-412: « e vola, e si dischiava », ciò

varchi, v-412: « e vola, e si dischiava », ciò è si

», ciò è si disserra, e scocca, ed insomma si scarica dalla noce

riso che penétra / dentro i cuori, e l'accento si disserra / ch'or

1-ii-118: giunta l'ora del pranzo, e avutone il segno, i giovanetti si

1-450: ettore udì, lo riguardò, e tacendo / dis- serrossi, e parea

, e tacendo / dis- serrossi, e parea foga di vento, / a dar

di vento, / a dar più guerra e dissipar gli achei. onofri, 11-50

ch'èl si arrappi sul tetto, / e tutti ne le fortezze si serra.

subito diserrò loro un gruppo adosso sì fiero e periculoso, che per argomento marinaresco non

] teneva uno spirito per la virtù e per la sapienza quasi divino, il

fui de'monti là intra urbino / e '1 giogo di che tever si

buonarroti il giovane, i-376: e vi corse anche più d'una sassata,

= comp. da dis-con valore di separazione e ser rare (v.

come se vinto avessero, tutti intesero e corsero nel vallo per quelle porte diserrate

cielo con la chiave del sangue, e la piova della giustizia non gli lassava passare

, 121: così ti ricordo ancora e ti rivedo imperiale i su per l'

vedendo che la ischiera sua era diserrata e aperta. 3. mandato fuori

arco diserrata. disserratóre, agg. e sm. (femm. -trice).

disserratrici dei tesori del bello archetipo, e del vero primitivo e fecondo.

bello archetipo, e del vero primitivo e fecondo. dissertante (part.

.. le cicalate laudatone delle gazzette, e l'approvazione di quattro o di quattromila

dissertanti al caffè fra il lezzo del tabacco e dell'assenzio circa il colore delle vocali

, letterari, ecc., con erudizione e con gravità; trattare in modo dottrinale

; trattare in modo dottrinale ed erudito (e vi è connesso il senso della solennità

: sopra le quali dubitazioni dissertando, e ciascuno difendendo con ragione la sua parte

difendendo con ragione la sua parte, e tra noi lungamente durando, nessuno di noi

xv-552: si disserta, si ride, e talvolta si canta. mazzini, ii-725

carducci, 359: intanto / il leggiadro e soave economista / a lei che ride

ride con la rosea bocca / sentenze e baci dissertando scocca. soffici, v-2-54:

declamatori, retori miopi, gazzettieri infatuati e superficiali, o incresciosi professori diseredati di

professori diseredati di genio, di talento e d'ingegno. -sostant.

. borsa, xix-4-743: la declamazione e il continuo dissertare invece d'agire de'

o vizio o malo organamento d'ingegno e per miei pochissimi studii, o verboso o

in somma; ho scelto lo stile dissertativo e storico. = deriv. da

dissertare. dissertatóre, agg. e sm. (femm. -trice)

; figliuola al platonico dissertatore del bello, e discepolo dilettissimo del ficino. b.

ammessi alla discussione, ma rimandati puramente e semplicemente a studiare che cosa il linguaggio

anche: che ha 1 modi e lo stile della dissertazione, che ha la

restituirli alla pristina forma popolare alterata e spesso corrotta dagli scrittori. dissertazióne

l'apparire i pianeti medicei or maggiori e or minori. magalotti, 1-64:

burle: trovai quel pievano molto eloquente e molto leggiadro nella sua storica dissertazione,

per compagno di viaggio, che più corrente e più chiaro favellatore non saria facile trovarlo

. verri, i-346: operate, e non fate dissertazioni. pananti, ii-27:

filosofimi, / che su d'ogni soggetto e d'ogni tema / voglion far cento

lo sapeva fuori di misura infelice? e viene fuori una dissertazione sulle qualità della

, in senso iron.: discorso prolisso e pedante. d'azeglio, 2-61

brusco che priscilla ne restò spaventata. e lui, di punto in bianco,

. lunedì o martedì farà la dissertazione e l'esame di laurea. b. croce

20-237: il genio, la moda, e anche un pochetto di boria, mi

cappella '. disservire (ant. e dial. deservire, desservire, diservire

tr. { dissèrvo). disus. e letter. servire male, rendere un

offendo colui che non mi diservì mai e non mi fece mai danno, che quegli

, che quegli che mi fa danno e male. bibbia volgar., v-639:

nelle parole del savio uomo troverai senno e dottrina; ma il malvagio cuore sempre

; ma il malvagio cuore sempre disserve e a sé fa male. boccaccio, iv-m

credendomi servire, diservita m'avete; e l'anima, disposta a lasciare il più

or mi diservi, / amor, e parmi ch'io / servito ho lealmente al

254: tieni a mente chi ti diserve e 'ngegnati recartelo ad amico; e se

diserve e 'ngegnati recartelo ad amico; e se non puoi colle buone parole e

; e se non puoi colle buone parole e co'buoni fatti, diservi lui nel

.. fece subito essaminare la ruffa e domandarle se aveva nemico nessuno e se

la ruffa e domandarle se aveva nemico nessuno e se sapeva d'aver offesa persona alcuna

se un'istituzione di origine così gloriosa e di esito così miserando potesse migliorarsi almen

almen tanto che non disservisse la patria e la fede. b. croce,

croce, iv-2-19: si è preteso e si pretende, da non pochi cervelli

col darle regole, ricette, responsi e consigli: il che sarebbe piuttosto disservirla

consigli: il che sarebbe piuttosto disservirla e disturbarla con chiacchiere inutili, con astrazioni

così morendo, / poi le diservo e dispiaccio vivendo. tommaseo, 3-ii-48:

quando le parti della nazione più civili e più forti, più disservivano all'unità

nazione, in piemonte ci tendevano per istinto e senza quasi avvedersene. 2

è dunque miserabile cosa dell'uomo cieco e stolto senza neuno lume, che egli

medesimo per disservire il suo creatore, e per servire al dimonio e al mondo.

creatore, e per servire al dimonio e al mondo.

vol. IV Pag.769 - Da DISSERVITO a DISSETARE (76 risultati)

= comp. da dis-con valore privativo e servire (v.).

. { diservito). disus. e letter. non servito, trattato male

per ben male a me è tribuito / e servo, e diservito / mi trovo

a me è tribuito / e servo, e diservito / mi trovo. firenzuola.

. firenzuola. 481: i fedeli vassalli e i buoni servitori non debbono sopportar pur

otranto nell'asilo d'un monastero; e un barone di là da lui disservito

re avesse fatti molti doni ad alcuno e molta grazia, ed egli non le conoscesse

per grazia, ma per disgrazia, e non si conoscesse avere servigio, ma

ad un altro non fa un rilevato e gran dispiacere e disservigio. g. morelli

non fa un rilevato e gran dispiacere e disservigio. g. morelli, 269

.. da cui aranno ricevuto premio e servigio, o da cui aranno ricevuto

chi è stato amico ne'loro bisogni e chi è stato contradio. varchi, 18-3-209

, il quale era di gran cuore e d'animo libero, non andava per

in servigio, anzi in disservizio suo e del suocero, questa neutralità. caro,

può fare alle cose di sua maestà, e a riscontro il diservizio che ne le

lunga minore di quel che s'immaginò e si credette da coloro che se ne

da coloro che se ne impaurivano, e quasi trascurabile a petto della grande coalizione

quasi trascurabile a petto della grande coalizione e cospirazione spirituale ed effettuale, e non

coalizione e cospirazione spirituale ed effettuale, e non celata né celabile, alla quale esse

per prieghi, né per tema, e per diservigio, o per altra cagione non

due posti di distanza da lei, e nella discussione che seguì tra i passeggeri,

= comp. da dis-con valore privativo e servizio (v.). dissessióne

più difficile al debitore il pagare; e poi si ricorre alle esecuzioni, che costano

debitore, ed infine si formano arretrati e non valori che dissestano le misure dell'erario

/ stenda in somma gli articoli, e firmarli / fia 'l pensier nostro.

/ s'io non mi dissestassi, e la scarsella / una miseria non si riducesse

quel tempo gravida di mio fratello enrico e l'impressione che ricevette da quest'annunzio

delle cagioni che dissestarono la sua salute e la resero in seguito sempre in- fermiccia

, 7-219: tutte queste cose dissestano molto e son la cagione che io non le

1-724: va'via, di grazia, e attendi a dipingere le zucche, perché

= comp. da dis-con valore di separazione e sesto (v.): formato

, 11-208: la lega fra l'ambizione e l'avarizia è indissolubile, perché in

è bellissima perché scopre ampiamente di qua e di là i due mari, ma è

che mi converrà andare a venezia, e dimorarvi un buono pezzo per le faccen-

nei suoi affari, ingarbugliato fra liti e debiti, ma di gran famiglia. einaudi

, giova a mantenere una certa tranquillità e ad impiegare un dato numero di operai

dissestata per non consentire illusioni sulla dote e abbastanza signorile per far prevedere esigenze di

al figur.: stato di decadimento e di precarietà (con riferimento alla salute

per riparar ai quali non basta l'accorgimento e la tolleranza del paziente stesso. negri

. bocchelli, 6-485: il disagio e il dissesto e lo smarrimento in ogni ordine

6-485: il disagio e il dissesto e lo smarrimento in ogni ordine d'uomini,

uomini, di cose, di conoscenze e di norme. 2. econ

: mi ritrovo / in gran dissesto, e senza un aumento / della mia paga

allora, tornando i dissesti economici, e le angustie, e l'assedio dei creditori

dissesti economici, e le angustie, e l'assedio dei creditori, lo zio

dà una cartata di pasticche dissetanti e mi dice: « tenga anche lei

era arrivato da sarzana già strapieno e straboccante i finestrini di uomini scamiciati

straboccante i finestrini di uomini scamiciati e grondanti sudore, i quali con grida

inarticolate chiedevano aranciate, acqua minerale e altri liquidi dissetanti;

è l'acqua acetosa: un dissetante e un leggero lassativo. -figur.

: giardino di freschi peccati / bellissimi e dissetanti. dissetare, tr.

... chi abitò yampoli antica, e quanti / lunghesso i bei meandri del

: qualcuno di costoro ci offre pane e formaggio e vino leggero che nella giornata

di costoro ci offre pane e formaggio e vino leggero che nella giornata afosa ci

: 11 fiume era quivi così largo e lento che somigliava quasi uno stagno;

lento che somigliava quasi uno stagno; e una innumerevole greggia di ninfee lo ricopriva

, 14-127: erano sudati, stanchi e una sola cosa attendevano di vedere:

di vedere: un bel melone maturo e profumato pronto a dissetarli. -figur

/ il pan che m'alimenta, e passo passo / mi conduce alla oscura

si stancherà di questo moto violento, e conviene prepararle un soggiorno pei dì del

sorgente che la disseti nel deserto vasto e senza orizzonte. michelstaedter, 402:

9-15: si disseta al rio, / e sul duro terren trae dolci sonni.

noi rivolgi / placato il guardo, e ti disseta in questo / sanguigno umor

dissetarsi. settembrini, 1-288: il lastricato e le cisterne son fatte da pochi anni

anni: prima nel cortile erano ortiche e fossatelle d'acqua, dove i condannati

dove i condannati andavano a bere, e spesso coi coltelli contendevano per dissetarsi a

sosta in quel luogo; ed ella e l'asino si dissetavano prima di seguire il

la porta: un'acqua fresca, saporita e leggiera che parve quasi sollevarlo dal suolo

nelle vene de'questori, de'tribuni e de'consoli, arrugginito dall'ozio divenne

, arrugginito dall'ozio divenne ottuso, e parve greve alla mano per lo passato

guisa, arresti la scorrevol pioggia / e vi penetri dissetando i germi. viani,

, 14-19: è onesto il castagno e prudente; nasce sulle pie- traglie,

acque a dissetare i giacinti nelle serre e i cavoli negli orti. -aspergere

, le narici, gli occhi, e m'ingorgavo di sorsate enormi, notando

par., 7-12: io dubitava, e dicea « dille, dille! »

il dì che 'l consoli verrà! / e beato chi ha sete del giusto,

vol. IV Pag.770 - Da DISSETATO a DISSIGILLARE (72 risultati)

spirito notizie del mondo di fuori e lo dissetavano. d'annunzio, iii-1-632

pea, 5-71: ricordano le cose e i luoghi, come se la felice

altissimo sogno che mi tiene, / e le anime, sorelle in questa mia /

ha la bocca. c. e. gadda, 14: ora il genio

mi vedreste allegra, brillante, festosa, e non avreste d'uopo di scuotermi.

sete di dio, ossia d'amore e di verità, e non hanno fede di

ossia d'amore e di verità, e non hanno fede di potersi dissetare mai.

corre il rivo della tua / freschezza, e cui non si disseterà / l'anima

egli il suo nobile viso rivolto al cielo e sulle sue labbra errava un vago sorriso

errava un vago sorriso, come chi estatico e beato ascolti una musica e di essa

chi estatico e beato ascolti una musica e di essa si disseti. =

= comp. da dis-con valore privat. e sete (v.). dissetato

tali medicamenti né chi è già satollo e dissetato, si rende malagevole ad astenersi dalla

dalla più delicata confezione di genova, e dal più esquisito amabile di quella riviera

: quando fu dissetata, con tutt'e due le palme raccolse altr'acqua, e

e due le palme raccolse altr'acqua, e l'offerse al compagno lusinghevolmente. bocchelli

, i-iii- 160: tracannò bicchieri e bicchieri d'acqua senza poterla estinguere,

suol dissetato in alto poggia, / e cade poi ricco d'usure in pioggia

bravo sensualismo un po'borghese, satollo e dissetato, che tranquillamente si sdraia, nel

l'anima. dissetatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

che spense tante volte la sete altrui e lascia nel mondo una fonte di vita

] portò sul cadavere il coltello anatomico e fece nei suoi libri una lunga relazione

. sezionamento del cadavere nelle varie parti e organi a scopo di descrizione e di

parti e organi a scopo di descrizione e di studio. salvini, 39-ii-25

salvini, 39-ii-25: la facoltà tanto pia e zelante della conservazione de'nostri corpi,

i vostri intelletti, insieme con tante e tante altre facultadi. 2.

non ci resta che divertirsi colle dissociazioni e le dissezioni e tirar fuori dai ventri degli

che divertirsi colle dissociazioni e le dissezioni e tirar fuori dai ventri degli idoli metafisici

idoli metafisici o tribali la stoppa e la crusca che formano le adorate prominenze

sotto un re fanciullo, con governatori discordi e con li popoli tra loro dissidenti per

, i-207: i prìncipi del popolo e gli anziani della plebe...

arti della tirannide, concordi a dolervene, e inerti ognisempre, e odiosamente dissidenti,

a dolervene, e inerti ognisempre, e odiosamente dissidenti, a sottrarvene; e

, e odiosamente dissidenti, a sottrarvene; e presumete di non vivere servi? carducci

uno per uno i consiglieri della città e tanto parlò loro dei grandi vantaggi,

la croazia, dissidente dalla serbia, e la dalmazia, che li convinse a offrire

poteri civili. 2. agg. e sm. che non è d'accordo su

o letterario, di cui fa parte (e se ne distacca, tendendo a costituire

una bolla di condannazione coatro le dottrine e la persona di lutero, proibendo a

il curioso è che di mutabilità d'opinioni e volta- bilità accusi altrui la 'nazione

... un « fascismo » aggressivo e brutale. gobetti, ii-317: i

, senza alcun contatto con le organizzazioni e con la politica militante. -plur.

: le scuole di mutuo insegnamento, e quelle della domenica che gratuitamente si tengono da

inglese istrutto nel leggere, nello scrivere e nell'aritmetica. -in polonia,

spartizioni, i non cattolici (riformati e ortodossi). -chi è membro di

di francia mandavano continuamente soccorsi d'uomini e di denari ai valdesi. idem,

uguale si ragguagliassero la religione cattolica, e le dissidenti, non esclusa anche l'

1534, frequente nei sec. xvii e xviii). dissidènza, sf.

o di comportarsi in momenti molto gravi e decisivi all'interno di un'istituzione,

dalla deformazione dei costumi dell'ordine ecclesiastico e dagli abusi della corte romana. gioberti,

verità dà luogo necessariamente a molte antinomie e dissidenze intestine, che al sembiante paiono

indulgenze compartite, nella comunione dell'ostia e del calice, e negli altri punti di

comunione dell'ostia e del calice, e negli altri punti di dissidenza contenuti nelle

difesa contro l'ingordigia dell'alta banca e dell'industria prepotente. = voce dotta

grammatica condotta secondo i risultati della linguistica e le sue successive vicende, congiunge alla

sue successive vicende, congiunge alla chiarezza e alla semplicità la giusta e proporzionata partizione

alla chiarezza e alla semplicità la giusta e proporzionata partizione della materia. =

: comp. da dis-che indica separazione e sedére 4 sedere ').

. dissìdio, sm. disparità e contrasto di opinioni, di punti di

su fondamentali problemi o in momenti critici e in azioni decisive).

: i grandissimi dissidi fra la plebe e i patrizi ebbero origine dall'ineguaglianza de i

tutta unita, senza più una discordia e un dissidio. panzini, i-379: lei

il dissidio fra i due partiti, socialista e clericale. cardarelli, 3-69: il

, 3-69: il dissidio fra la chiesa e lo stato s'immiseriva in una sorta

immiseriva in una sorta di competizione estetica e archi- tettonica. -anche: opposizione

scienza poi, non che comporre il dissidio e dissipare l'oscurità, l'accresceva per

, 4-18: immenso / tra fortuna e valor dissidio pose / il corrotto costume

i-19: nate entrambe [la filosofìa e la religione] da un corpo colla parola

parola per opera del verbo creatore, e allevate insieme come sorelle, il loro

colla divisione delle dottrine, delle lingue e delle stirpi. carducci, 688: pan

su l'erme alture / a quell'ora e ne i pian solingo va / il

, i-251: non è bene si affermi e confermi un certo dissidio tra l'uffizio