storia naturale nel trattare degli animali, e si sporge più veramente filosofo nel toccare
giorni dell'umanità, avanti il peccato e il decadimento, quando era ancor fresca l'
plur. -i). numism. (e letter.). moneta antica,
.). moneta antica, d'oro e d'argento, usata nei paesi di
in dramma in tetradramma in decadramma, e perfin l'elefante d'etruria e i serpenti
decadramma, e perfin l'elefante d'etruria e i serpenti di enna. ojetti,
sta impressa sul decadramma d'argento modellato e firmato da eveneto. =
comp. da séxa 'dieci 'e spaxfxf) 'dramma '.
cui esprime il peggioramento delle condizioni economiche e sociali e anche il progressivo venir meno
il peggioramento delle condizioni economiche e sociali e anche il progressivo venir meno del prestigio
era fra dui persone, / vecchi e descaduti, c'ad opo eran perduti.
gran parte della pristina sua esaltazione, e appena reso abile a sostener se stesso.
qualche onesto titolo i gentiluomini doviziosi, e le zitelle povere le dame ricche? monti
cresciuta, perfezionata, corrotta, decaduta e morta insieme con lei. tommaseo-rigutini, 804
i vecchi, i muti / lochi deserti e i grandi decaduti. de sanctis,
della signora elena erano affollate di baronesse e di marchese più o meno decadute,
7-898: in qualcuna di queste grandi e miserabili case... qualche famiglia
verdi il teatro lirico italiano decaduto, tradito e vilipeso ogni giorno di dentro e di
tradito e vilipeso ogni giorno di dentro e di fuori, va alla deriva e
dentro e di fuori, va alla deriva e scompare umilmente come un annegato. palazzeschi
: attorno a estella s'erano raccolti e tenevano sospetti conciliaboli alcuni decadutissimi superstiti di
: bari, provveditori di droghe nefaste e di clienti per estella. alvaro, 9-426
, decaduta, che ha fatto fiasco e che non trova la sua strada.
: di giorno era un luogo antico e decaduto, con casupole e bottegucce allineate su
luogo antico e decaduto, con casupole e bottegucce allineate su ampie banchine deserte e
e bottegucce allineate su ampie banchine deserte e piene di sole, odore di pesce e
e piene di sole, odore di pesce e di catrame. piovene, 5-319:
chiedere, la fronte sbaldanzita ma ignara e sicura, che sfidano ogni ripulsa più
che sfidano ogni ripulsa più ostica, e che sono proprie del decaduto.
perfezione spirituale a una condizione inferiore (e c'è sempre, più o meno implicito
il ricordo biblico della caduta degli angeli e della cacciata di adamo ed èva dal paradiso
terrestre). prati, 1-53: e china / ad un salcio la fronte e
e china / ad un salcio la fronte e sotto i raggi / mesti del ciel
considerata ovunque come un essere decaduto, e tale si stima pure in calabria.
arredi decaduti, mescolati con rozzi mobili e oggetti nuovi di sartoria, stipavano quella saletta
sartoria, stipavano quella saletta. e. cecchi, 8-10: quelle austere,
decaduti per sempre / i regni della fiaba e della poesia / con le loro imposture
andavano a messa / con grande svogliatezza e senza fede / nella chiesa dell'aurora
: il nome di antonello parve disusato e decaduto. morante, i-55: non eran
d'una volta, erano espedienti modesti e decaduti. 4. rovinato, crollato
aveva preso il governo dello stato, e il nostro vecchio re come innocuo lasciava
la lentezza dei barrocciai adibiti al carico e scarico del pietriccio, e quella dei
adibiti al carico e scarico del pietriccio, e quella dei badilanti e scarriolanti nel colmare
del pietriccio, e quella dei badilanti e scarriolanti nel colmare coi rottami del nobile
decadutissima zisa, allontanandone gli occupanti abusivi e ripulendo il quartiere che la circonda.
di loreno verso la chiesa cattolica, e la morte data loro dal re,
potesse chiamare legittimamente decaduto dalla corona, e se fosse lecito a'sudditi, non ostante
governo legittimo, ma abuso di governo, e che la nazione che ha formato il
per avere stretto lega coi francesi, e mandato gente al campo di lautrec per la
, dichiararono ferdinando decaduto dal trono, e da eleggere altro re. fracchia,
inventato un monte nuovo per le fanciulle e i fanciulli da maritare, dove i
. dal gr. séxa 'dieci 'e 2spa * lato, faccia '
. dal pref. de-con valore privativo e da caffeina', cfr. fr. décaféiner
poligono piano che ha dieci angoli (e dieci lati: ed è regolare se ha
regolare se ha tutti i lati uguali e tutti gli angoli interni formati da lati
intendere dell'esagono, ottagono, nonagono e decagono e simile d'ogni poligono, e'
esagono, ottagono, nonagono e decagono e simile d'ogni poligono, e'quali
stella, un esagono nel decagono, e l'altare nel centro. =
, comp. da séxa 'dieci 'e yojvta 'angolo '; cfr.
ingl. decagon (nel 1613) e decagonal. decagrammo (decagramma)
esige ch'ella discenda fino al gramma; e molto è già ch'ella abbia ad
dal gr. séxa * dieci ') e grammo (v.); cfr
. xviii), ingl. decagramme e decagram. decalcare, tr. (
, 3-31: decalca il ritratto del re e l'arma nazionale sulle bandiere dei coscritti
= comp. da de-con valore di privazione e calcificare; cfr. fr. décalcifier
di sali di calcio nelle ossa (e ne possono derivare deformità ossee o fratture
depilazione, la scarnitura nei calcinai: e poi come la pelle è decalcinata nei
, comp. da decori valore privativo e calcinare (v. calcinare).
con un miscuglio di albumina, alcool e gomma adragante (e l'operazione consiste
albumina, alcool e gomma adragante (e l'operazione consiste nella semplice applicazione del
superficie da ornare, nell'inumi- dire e premere il lato non dipinto, infine nel
gli erano rimasti impressi nel cervello scenari e personaggi come tante decalcomanìe che qualunque lavaggio
via anche il cervello a pezzetti. e. cecchi, 5-535: sul fusto di
altra cosa, e non interi, e gli lacerano, e gli dispergono. leopardi
non interi, e gli lacerano, e gli dispergono. leopardi, 314: allor
tu sotto il giogo i tuoi cavalli, e volano / essi pel mare indomito,
/ la tua fredd'ombra il grande ardore e 'l vento / di quei sospir ch'
la nostra gloria il fier nemico, e mieta / con la fiamma vorace i patrii
l'alme disperge a suo talento, / e a suo talento le disperse aduna.
summonzio, io per li tronchi scrivo e vergole; / e perché la lor fama
li tronchi scrivo e vergole; / e perché la lor fama più dilatesi, /
questo luogo le reliquie di baal, e li nomi dei guardiani del suo tempio
io sì lieto albergo / fuor d'ira e di discordia acerba e ria, /
/ fuor d'ira e di discordia acerba e ria, / che la mia dolce
mia dolce terra, alma natia, / e roma dal penser parto e dispergo.
, / e roma dal penser parto e dispergo. baldi, i-104: da le
quando la tramontana dissipa le nuvole, e dissolve i vapori, e gli disperge
le nuvole, e dissolve i vapori, e gli disperge, anzi s'alza che
a congregare ed unire i suoi figliuoli e fedeli, come membra in uno corpo e
e fedeli, come membra in uno corpo e come pecorelle nel suo gregge, e
e come pecorelle nel suo gregge, e lo lupo, cioè il diavolo, e
e lo lupo, cioè il diavolo, e l'uomo diabolico rapisce e disperge.
diavolo, e l'uomo diabolico rapisce e disperge. chiabrera, 4-3-53: come
l'orribil ira, / affretta torme, e gli si scaglia addosso. papi,
il secondavano, di dare addosso ai sediziosi e dispergergli. 4. mandare in
questa generazione, acciò che tu divelga e distrugga e guasti e dispergi, e
, acciò che tu divelga e distrugga e guasti e dispergi, e edifichi e pianti
che tu divelga e distrugga e guasti e dispergi, e edifichi e pianti. s
e distrugga e guasti e dispergi, e edifichi e pianti. s. bernardino da
e guasti e dispergi, e edifichi e pianti. s. bernardino da siena
siena, 802: idio dispergiarà quelle città e quelli omini, i quali hanno rubbato
8-ii-13: fu più volte interposto moisè e aaron per mezzo intra dio e il
moisè e aaron per mezzo intra dio e il popolo, perché dio non lo avesse
necessità, perché molti potrebbono aver tempo e modo di salvarsi, e poi ritornare)
aver tempo e modo di salvarsi, e poi ritornare) certo non basterebbe a
ciò ch'ogni mio ben disperga / e m'allontane, or fa cavalli or navi
speranza / vento d'invidia mai fieda e disperga. caro, 16-79: chimera di
volpe di frode, / corvo nunzio e ministro d'ogni male; / verme
male; / verme, che fila e tesse opra sì frale, / che l'
opra sì frale, / che l'aura e 'l fumo la disperge e rode.
l'aura e 'l fumo la disperge e rode. 5. dispensare con generosità
, 16-1-253: tutte le sue ricchezze disperse e divise a i poveri frati. segneri
le amò [le ricchezze], e però le disperse a i poveri. muratori
ch'è posto per guardia, rubi e disperga. 6. far venir
: per questo le gregge si dispergono e diventano pasto de'rapaci lupi. leggenda di
/ la tua schiera fedel, la state e 'l verno / la scorgi a'paschi
5-262: disperge vansi gli avversari, e si nascondevano chi per le case,
si nascondevano chi per le case, e chi per le campagne. -per estens
. -per estens.: di animali e di cose. b. davanzali,
allora si conosce il granello dalla loppa e dalla pula che vola e si disperge
dalla loppa e dalla pula che vola e si disperge, e quello grave e pieno
pula che vola e si disperge, e quello grave e pieno di buona sustanzia
e si disperge, e quello grave e pieno di buona sustanzia resta in sul
, 1-12-4: vedeano il giordan corrente e vago, / che, due stagni passando
corso acquista / più chiaro sempre, e verde riva asperge: / pui manca
/ pui manca alfin nel terzo, e si disperge. marino, vii-393:
. marino, vii-393: le fronde e i fiori... ad ogni soffio
sole si ruota dintorno al proprio asse, e quindi il medesimo si dee credere delle
credere delle stelle, segue che l'uno e le altre in corso di tempo debbano
che i pianeti venire in dissoluzione, e le loro fiamme dispergersi nello spazio.
percossa / sparse di tutti insieme il sangue e tossa. / in pezzi minutissimi e
e tossa. / in pezzi minutissimi e sanguigni / si disperser così) 'inique
/ che può dare opra a carte e ad inchiostro, / perché nei futuri anni
, signore,... periranno e dispergeransi tutti gli operanti la iniquità.
piccole cose crescono per la concordia, e per la discordia le grandi ne dispergono
, / che tanto sangue si disperga e cada, / sia 'l tuo voler
'l tuo voler insuperabil forza, / e i miei preghi dolenti / vadano preda
/ i suoi più vivi tuoni! / e lei [armonia] bassa e minuta
/ e lei [armonia] bassa e minuta / tra mormoranti suoni / in
suoni / in languida caduta / dispergersi e morire, / sempre soave, maestosa
morire, / sempre soave, maestosa e vaga! = voce dotta,
dotta, lat. dispergère * spargere qua e là, sparpagliare ', comp.
comp. da dis-con valore di separazione e spar gir e 'spargere nei significati (
dis-con valore di separazione e spar gir e 'spargere nei significati (anche per l'
continue lagrime d'orazione a dio, e domandando da lui continuamente ed ispezialmente lo
da dispergere. dispergitóre, agg. e sm. (femm. -trice).
cristo facesse vendetta tito vespasiano, destruttore e dispergitóre de'iudei. scala del paradiso,
/ o dica il vostro apollo arderò e saggio / dispergitor d'abominoso mostro?
col valore di alterazione, anomalia, e dal gr. otcép (j. a
un frutto, specialmente, diverse bacche e drupe). d'alberti, 320
(gr. si- * doppio ') e dal gr. o7répp. a '
astolfo a l'ultimo dispero, / e per morir si andava preparando. tommaseo
menti... erano diflfiniti, e dispersamente distribuiti. 2. in
un solo centimetro [di neve], e anche dispersa- mente in tre giornate.
stili d'acciaio temperato,... e dispersé da quel servitore già preso alla
una pancata o anguillare di tre filari, e quella del filare di mezzo si
valore intensivo. cfr. disparecchie, e dispiù. dispersióne, sf. lo
spargersi in varie direzioni (di persone e cose: e spesso vi è implicita
varie direzioni (di persone e cose: e spesso vi è implicita una connotazione negativa
], oltre i cattivi mandati in barbaria e la dispersione degli altri, morirono nello
sem nell'asia orientale soli cento anni e dugento per l'altre due di cam e
e dugento per l'altre due di cam e giafet nelle restanti parti del mondo,
ascetismo... aiutò la trascuranza e la dispersione dei libri e documenti.
aiutò la trascuranza e la dispersione dei libri e documenti. alvaro, 14-24: socialmente
siamo isolati, diffidenti, nemici. e la dispersione della società. la cultura o
, ma la maggiore età dei figli e le ristrettezze crescenti degli ultimi anni ne
(per 10 più riferito a oggetti e beni materiali, ant. anche a
, come tu, con molte vergini e donne oneste, e altri giovani volete andare
con molte vergini e donne oneste, e altri giovani volete andare oltre a mare
ogni onestà: porta di perdizione: e dispersione di tutte le virtudi, perdizione
le virtudi, perdizione d'ogni innocenza e puritade. pallavicino, 7-167: il
danno è la dispersione delle sostanze; e talora di quelle che son patrimonio di cristo
, per casa, / de'proci scempio e dispersione fesse. cattaneo, iii-1-16:
che avvilivano le anime dei nostri antichi e li esponevano alle satire dei vicini.
me è dispersione d'attenzione di tempo e di quattrini. comisso, 7-116:
da lo assedio, gli messe in fuga e dispersione. pezzati, 214: e'
nostri le corsero per muodo li ruppero, e cacciarono in dispersione. -smarrimento.
ciò che è disperso, sparpagliato qua e là; disposizione sparsa. -per lo
di me; chiedendone con amore, e lasciandomi i vostri cari saluti: 11
galazia, di cappadocia, d'asia e di bitinia,... la grazia
di bitinia,... la grazia e la pace sia adempiuta a voi.
2-289: iacopo, servidor di dio e del signor iesu cristo, alle dodici
gli apostoli predicando per la palestina, e per le pro- vincie d'intorno il
donne gravide, le dispersioni delle vedove e citelle quando la creatura è animata.
di un principio morale capace di unificare e dare un senso alla condotta individuale.
, 1-42: ritra'ti da molte cose e cura dell'anima tua, acciocché tu
acciocché tu la conservi in tranquillità dentro e cessila dalla dispersione. de sanctis, petr
morte di laura pose fine a quel va e vieni, a quella dispersione ed indecisione
v-212: riflettevo con progressiva profondità; e alla fine quasi non riflettevo più affatto
fine quasi non riflettevo più affatto, e mi bastava sentirmi vivere dopo tante dispersioni
mi bastava sentirmi vivere dopo tante dispersioni e tante affannose abitudini. 5. figur
. d'annunzio, iv-2-658: concentrazioni e dispersioni rapidissime di pensieri si succedevano come
bisogno di assaporare il trionfo. e. cecchi, 9-263: da una convinzione
, 9-263: da una convinzione più lirica e commossa del sovrannaturale e demoniaco, per
convinzione più lirica e commossa del sovrannaturale e demoniaco, per prima cosa sarebbe derivato
operò in un momento una terribile dispersione e un insieme di ridicole preoccupazioni invase l'
: è sfruttato particolarmente nelle analisi spettroscopiche e spettrografiche. tramater [s. v
di rifrazione dei raggi estremi, rossi e violetti, dello spettro solare. '
de'raggi estremi, di un solo e medesimo colore, per esempio, del
un fenomeno si distribuiscono al di sopra e al di sotto del valore medio.
un'arma con gli stessi dati di tiro e nelle stesse condizioni atmosferiche. =
. dispersion (sec. xiii) e come termine d'ottica { dispersion de
a dispergere più o meno la luce; e si misura propriamente dal rapporto della dispersione
riferito per lo più alla realtà intellettuale e morale). -riferito a beni materiali:
itinerario percorso, in modo del tutto irrazionale e dispersivo di denaro e di tempo.
del tutto irrazionale e dispersivo di denaro e di tempo. e. cecchi, 8-126
dispersivo di denaro e di tempo. e. cecchi, 8-126: il genio
prosperò da un robusto contemperarsi d'umanità e naturalità; dalla reciproca integrazione artistica di
civico, votivo, il primo; e dorico, per l'origine etnica. muliebre
: terra ghiotta di uomini, fortunosa e dispersiva, irta d'ogni sorta d'
, irta d'ogni sorta d'incontri e di pericoli. = voce dotta
dispèrso, agg. sparso, disseminato qua e là, sparpagliato. - anche al
nell'aria disperse sono, con cembali e suoni si riducono in un luogo.
tra loro se ne trovano di giuntatori e tristi massimamente chi s'avviene con gli arabi
l'acqua, non è altro che vaghi e dispersi atomi. marino, 264:
., 37 (655): e quella sua famosa libreria? è forse ancora
nell'alba, la quantità di carri e di artiglierie e di mille cose disperse
, la quantità di carri e di artiglierie e di mille cose disperse e abbandonate faceva
di artiglierie e di mille cose disperse e abbandonate faceva paura e stringeva il cuore
mille cose disperse e abbandonate faceva paura e stringeva il cuore. -letter
. errico, iii-329: nuotava filli, e i tremoli candori / per le liquide
per le liquide vie dolce spingea, / e dispersi arricchian l'onda nerea / de
248: oimè perdo le rime, / e se ne van dispersi / gli accenti
una vista polverosa di contrade disperse, e di orride lave colate fino al mare
. bartoli, 9-29-1-134: le arterie e le vene in tanti rami disperse. parini
, 508: colle robuste marre / e colle scuri fenderai da'lati / nuovi cammin
tenuta è oramai quasi tutta alienata e dispersa. -separato da grandi distanze
varie stanze sul litorale, affinché lontani e dispersi non potessero nuocere. carducci,
dati alla macchia, ma, dispersi e del resto naturalmente moderati, non avevano
cavalca, ii-198: guardinsi dunque, e tornino a pace quelli che sono divisi
tornino a pace quelli che sono divisi e dispersi, e temano gli seminatori di
quelli che sono divisi e dispersi, e temano gli seminatori di discordie. machiavelli
sono più fedeli, offendono meno; e gli offesi non possono nuocere, sendo
offesi non possono nuocere, sendo poveri e dispersi. nardi, 26: quella
quella [la repubblica] essere dispersa e divisa in mille conven- ticoli, faccendosi
in mille conven- ticoli, faccendosi ragunate e consigli, ora nell'esquilie e ora
ragunate e consigli, ora nell'esquilie e ora nell'aventino. cesarotti, i-9:
si forma che dalla riunione di varie e disperse tribù. manzoni, 309
uno, nulla potete come singoli. e dunque conservate, estendete la vostra collettività;
, sbandato. -riferito a esseri umani e talora ad animali: diviso dal suo gruppo
che vaga incerto. -anche sostant. e al figur. giamboni, 7-141:
interviene che la schiera messa in caccia e dispersa, e non saviamente seguitata,
schiera messa in caccia e dispersa, e non saviamente seguitata, vince ed uccide
.., venisse imo che pigliassi firenze e dicapitassi molti grandi cittadini e che mandassi
pigliassi firenze e dicapitassi molti grandi cittadini e che mandassi dispersi qua e là molti
grandi cittadini e che mandassi dispersi qua e là molti del popolo. caro, 1-192
1-192: per l'ondoso mar disperse e rare / le navi e i naviganti si
mar disperse e rare / le navi e i naviganti si vedevano. tasso,
perso / le più ristrette squadre apre e dissolve / sì che 'l suo stuolo ornai
suol, seconda i valorosi, / e rompiamo il nemico; e voi piombate
valorosi, / e rompiamo il nemico; e voi piombate / sopra i dispersi.
, / che salta fra la macchia e sosta e guata. pascoli, 839:
/ che salta fra la macchia e sosta e guata. pascoli, 839: o
: più i giorni s'allontanano dispersi / e più ritornano nel cuore dei poeti.
... congrega, priegoti, e riduci questo popolo disperso al seno della
sociale, che non può essere ordinato e classificato negli schemi della vita collettiva.
-figur. che si svolge prolisso e disordinato (il discorso).
8-3-1448: pur troppo il parlar s'avanza e cresce, / e ne gli aperti
parlar s'avanza e cresce, / e ne gli aperti e smisurati campi / de
cresce, / e ne gli aperti e smisurati campi / de la terra e del
aperti e smisurati campi / de la terra e del mar confine o freno / non
la rutilante luminescenza dei materiali più lucenti e coloriti... par come un gorgo
. par come un gorgo di lumi e colori, nel quale il senso, via
che l'occhio vi legge, riesce e attratto e disperso, quasi che vorticato.
occhio vi legge, riesce e attratto e disperso, quasi che vorticato.
. anguillara, 8-303: a mille e mille porte si fa prova, / per
/ che disperso se 'n porti orror e tema / di ruina sì estrema? prati
è disadorno; / dispersi i fochi, e son le muse in pianto. grafi
. petrarca, 325-68: venere, e 'l padre con benigni aspetti / tenean
benigni aspetti / tenean le parti signorili e belle; / e le luci impie e
tenean le parti signorili e belle; / e le luci impie e felle / quasi
e belle; / e le luci impie e felle / quasi in tutto del ciel
trovava in francia, o in germania; e così è andata dispersa con tante altre
di riflessione, in cui si riconosce e si afferma. -in partic.
quelle chiuse voragini vagando erratica con intiero e distinto suono fa ritorno là donde parte.
quello che avevi fatto e che avevi confessato in un'ora frezzi,
oimè! diss'ella: dispersa leggera e inconsapevole. -io ho tanto tormento: /
sgannava di giorno, confondendogli lo spirito e avvilendo l'occhio e la mano in uno
confondendogli lo spirito e avvilendo l'occhio e la mano in uno sforzo inutile,
in uno sforzo inutile, servile, e disperso. 8. riferito a
viii-577: non ottenne il principato, e nella fine delle sue insidie prese confusione,
nella fine delle sue insidie prese confusione, e disperso se n'andò un'altra fiata
che ascolto nel parlar divino / consolarsi e dolersi / così alti dispersi, / l'
. non si potè aver precise notizie, e non risultò né prigioniero né morto.
letture, di fatiche, di tentativi diversi e dispersi, t'ha occupata la mente
preparazione, frutta ora insieme per improvviso e fortunato scoppio. bocchelli, i-148:
i-148: era insomma un lavoro disperso e diverso, che voleva grande attività e prontezza
e diverso, che voleva grande attività e prontezza. moravia, 12-13: noi
mar, tu riva: / queta e raccogli uom torbido e disperso: / io
: / queta e raccogli uom torbido e disperso: / io limo e fango
uom torbido e disperso: / io limo e fango e tu dolce acqua e viva
disperso: / io limo e fango e tu dolce acqua e viva. carducci,
limo e fango e tu dolce acqua e viva. carducci, ii-1-6: se vuoi
. tozzi, i-517: essi sono tristi e dispersi; si sentono morire.
fazzolettino annodato al collo, sembrava assiderato e disperso. -figur. circondato da
. -figur. circondato da vaste e ignote solitudini, remoto, sperduto (
, ii-779: la sera veniva innanzi piana e distesa. si udiva tuttavia qualche disperso
dei compagni... gli giungevano disperse e afone come filtrate da quella sonnolenza e
e afone come filtrate da quella sonnolenza e da quel benessere. -figur.
più volte ti ho veduta in pianto e in disperazione perché qualcuno ti aveva rammentato
quasi totale dell'area semantica di disperdere e dispergere. dispersóre, sm.
voce scient. (nn. 2 e 3) è traduzione del fr. dèperditeur
: il comune di firenze elesse ambasciadori e fue loro comandato che prendessero la paga
, che noi semo in grande dispesa e in grande facenda, a cagione de la
fiorenza. detto d'amore, 315: e sì avrai ad oste / folle-larghezza mala
, / che scioglierà la mala / e farà gran dispensa / in sale ed in
dispensa / in sale ed in dispensa / e 'n guardarobe e 'n cella. a
ed in dispensa / e 'n guardarobe e 'n cella. a. pucci, cent
un bel convito a vostre orecchie, / e perché elle son vecchie e senza denti
, / e perché elle son vecchie e senza denti, / non bisogna ch'io
costanzo, 1-12: concedere l'uno e l'altro regno, giustamente devoluto alla
alla chiesa, ad alcuno principe valoroso e potente, che a sue dispese togliesse
vita raccolse di tutto il mondo il pacefico e fortunato augusto non gli hanno tanto onor
popini, 32-61: una gioia pura illumina e riscalda l'anima per sempre..
si cerchino, dunque, le gioie e null'altro che gioie. =
dispeso. de jennaro, 132: misere e del cor contrito e lasso, /
132: misere e del cor contrito e lasso, / del tempo invan despeso.
= comp. da dis-con valore di separazione e pestio (v.).
virtude, voler essere conosciuto per vile e per dispettabile. = deriv.
tr. { dispétto). disus. e letter. disprezzare, sdegnare, tener
ricever per onor tesser dispetto, / e far della fortezza iscudo e muro. maestro
dispetto, / e far della fortezza iscudo e muro. maestro alberto, 136:
39-iii-156: i quali [falsi uomini e menzogneri] sono, e meritamente,
[falsi uomini e menzogneri] sono, e meritamente, in odio a dio,
a dio, in dispetto alla natura, e da tutto l'uman genere simigliantemente dispettati
da tutto l'uman genere simigliantemente dispettati e abbominati. botta, 4-279: spesso
i figliuoli legittimi fossero dispettati come bastardi e i bastardi anteposti come legittimi. orioni
tutte glorie, ed inviluppa gli alti e bassi, e pareggiali tutti. libro di
ed inviluppa gli alti e bassi, e pareggiali tutti. libro di sydrac,
elettricoquello ch'egli fece disubidienza verso iddio, e dispectò col terreno allo scopo di disperdere
. canigiani, 1-51: per negligenza e per pigrizia sfretta / il cominciato
/ il cominciato renti elettriche (e sono in genere costituiti da bene
in genere costituiti da bene, e non finisce / niun suo fatto, ma
non ossidabili). getta via il pargolo e corre a farsi ammazzare dai nemici.
3. elettr. conduttore elettrico isolato e carico e -evitare, fuggire. canigiani
. elettr. conduttore elettrico isolato e carico e -evitare, fuggire. canigiani, 1-99
dispettare in tutte guise / il suo mortale e iniquo conflitto, / e 'n castità
suo mortale e iniquo conflitto, / e 'n castità tener l'animo fitto.
può, bestemmiandolo, dispettandolo, avvilendolo e negandolo. ottimo, i-98: fu questo
molto famoso in dilettazione de'ghiotti cibi; e ebbe in sé, secondo buffone,
sé, secondo buffone, leggiadri costumi, e belli motti usò con li valenti uomini
belli motti usò con li valenti uomini e dispettò li cattivi. cicerone volgar.,
... in parole altamente villaneggiando e dispettando il comune di firenze. pascoli,
pascoli, ii-62z: capaneo giace dispettoso e torto, e parla del cruccio di
ii-62z: capaneo giace dispettoso e torto, e parla del cruccio di giove e della
, e parla del cruccio di giove e della vendetta di lui; ha la rabbia
ed è compreso di furore; disdegna e dispregia e dispetta. 3.
compreso di furore; disdegna e dispregia e dispetta. 3. provocare a
passavanti. 171: chi si vanta e dilatasi in parole di sua loda, provoca
provoca gli uditori a rincrescevole spiacere, e a farsi biasimare, o contendendo o
la biblioteca greca del fabricio senza piangere e dispettare, da che un terzo di quella
danni che il tempo ci ha fatto, e un altro terzo, de'servigi che
dispettare), agg. disus. e letter. disprezzato; tenuto a vile.
sol del pover dispettato; / ché re e conti e ogni scostumato / scritto è
dispettato; / ché re e conti e ogni scostumato / scritto è nel libro con
di olivier, di don rolando: / e con lor la sua innocenza, /
venia sfogando. dispettatóre, agg. e sm. ant. spregiatore.
boccaccio, viii-3-167: fu dispettatore e bestemmiatore della divina potenzia. =
, 3-82: la sciocchezza è cosa bassa e di- spettevole, lorda, serva e
e di- spettevole, lorda, serva e sottomessa a molti e crudeli segnori.
, lorda, serva e sottomessa a molti e crudeli segnori. 2.
-in partic.: di complessione gracile e stenta (una persona); sgraziato,
mostrare quella medesima cosa, conciosiacosaché 'ngegno e animo forte e beato può essere in
cosa, conciosiacosaché 'ngegno e animo forte e beato può essere in ciascun corpo, già
corpo, già non sarà tanto debole e dispettevole. capellano volgar., ii-422:
., ii-422: venia una vile e dispettevole compagnia di femmine; ma perciò
ottimo, i-364: gridavano contro a lui e dicevano dispettivamente parlando: o anfiarao
dispetto1. dispétto * (ant. e letter. dispitto, despitto),
per lode innalzeremo la nostra causa, e per dispetto abbasseremo quella degli avversari. cavalca
il capo in verso di lui per derisione e per dispetto. girolamo da siena,
dilette sorelle, frate geronimo da siena salute e dono di pace, libertà di cuore
despetto del mondo, fuga de'vizi e usanza di buoni costumi. boiardo,
più de amar non ha diletto, / e, di durezza piena e di dispetto
, / e, di durezza piena e di dispetto, / fede non stima,
, 19: stava in bando, e in proscrizione / da commerzio di persone,
/ de'pitocchi; / in iscandalo, e in dispetto / più che un sordido
sordido ebreo fuora del ghetto. c. e. gadda, 10- 200:
. giovanni crisostomo volgar., 2-26: e se pur mi rispondi, o uomo
danno ciò che hanno per dio, e vengono a povertà e dispetto, dicoti
hanno per dio, e vengono a povertà e dispetto, dicoti che in verità pochi
ripreso castruccio onde molto dispetto prese, e si partì di pisa. petrarca,
molesta, / rise fra gente lagrimosa e mesta, / per isfogare il suo acerbo
d'ogni vecchierella / sempre portare invidia e gran dispetto. andrea da barberino,
, ch'erano turchi, lo legarono, e trassonlo di questa torre, e missonlo
, e trassonlo di questa torre, e missonlo in galea, e, per
questa torre, e missonlo in galea, e, per dispetto che non avieno trovato
per lo mare maore in trebisonda. e... lo venderono al fattore
: l'aver ruggiero ella aspettato, e invece / di lui, vedersi ora appagar
fece / di timor, di cordoglio e di dispitto. tasso, 6-31: d'
dispitto. tasso, 6-31: d'ira e di dispetto / avampa dentro, e
e di dispetto / avampa dentro, e fuor qual fiamma è rosso, / perch'
onore, che avete qui ricevute, e in grazia di queste perdono a'romani
più triste, in quanto, qua e là, già era evidente il disprezzo e
e là, già era evidente il disprezzo e quasi il dispetto della cura di chi
il dispetto della cura di chi aveva tracciato e costruito la via per facilitare il cammino
, 8-9: ed ecco firenze rispetto e dispetto dei vicinissimi provinciali. -figur
dispetto / gli assale il vento, e il mar più irato freme.
, 2-59: non cessiamo d'orare e di piagnere verso dio, infino che non
dio, infino che non impetriamo venia e misericordia de'peccati, per li quali siamo
despetto. ariosto, 30-2: si ravvede e pente e n'ha dispetto; /
, 30-2: si ravvede e pente e n'ha dispetto; / ma quel c'
l'assalto / al re pagano, e n'ebbe onta e dispetto. 3
al re pagano, e n'ebbe onta e dispetto. 3. atto compiuto con
: quando è comandato cosa di dispetto e di briga, se la volontà di colui
ch'egli abbia / dio in disdegno, e poco par che il pregi; /
203): quivi con lagrime assai e con parole molte tutta la istoria narrò,
narrò, le cagioni della guerra mostrando e il dispetto a lei fatto dal duca
0 quale isdegno, / finestre avare e pien di gelosia, / vi feci
13-91: chi può dir quanti affronti e quanti torti, / ingiurie, villanie,
torti, / ingiurie, villanie, dispetti e sdegni / dal discortese uscier sempre sopporti
. arici, ii-17: con dispetti e voce alta e superba, / va,
ii-17: con dispetti e voce alta e superba, / va, disse, ove
, allegri, aerei: corrono veloci qua e là, e il loro maggior piacere
: corrono veloci qua e là, e il loro maggior piacere è di fare ai
viii-13: la sua assenza, improvvisa e difficilmente giustificabile, avrebbe potuto suonare come
, 5-60: o dio, che disse e fece poi che sola / si ritrovò
fidato letto! / percosse il seno, e si stracciò la stola, / e
e si stracciò la stola, / e fece all'aureo crin danno e dispetto.
, / e fece all'aureo crin danno e dispetto. della casa, 736:
ove contese / con la natura, e felle alto despitto. -fastidio,
. pulci, 25-117: così fuggo e mille urban dispetti, / sì ch'
, 80: conti tutti 1 dispetti e le doglie: / ché la peggior di
. -anche: l'espressione del viso e il comportamento che lo rivelano.
a forza la vela calare, / e s'io m'aggiungo alle membra tremare /
alle membra tremare / viverò con dispetto e con disdegno. p. fortini, i-155
un piacere, ma in dispetti maninconie e dolori passarla. goldoni, vii- 1031
vii- 1031: io vi amo, e son fedele, e son sincera, e
io vi amo, e son fedele, e son sincera, e so il mio
e son fedele, e son sincera, e so il mio dovere, e non
, e so il mio dovere, e non vo'gelosie, e non voglio dispetti
dovere, e non vo'gelosie, e non voglio dispetti, e non voglio
vo'gelosie, e non voglio dispetti, e non voglio farmi ridicola per nessuno,
non voglio farmi ridicola per nessuno, e in villa ci ho d'andare,
d'andare, ci devo andare, e ci voglio andare. giusti, 2-185:
gli si è fatto troppo vicino, e il nonno scosta via, con dispetto,
ha urtato nella spalla della signora giacinta e le ha un poco macchiato l'abito.
sopra uno di quei sudici tavolini. e chi sa che avanzo di mangiare ci darebbe
chi sa che avanzo di mangiare ci darebbe e con quale dispetto. 5
nonostante l'opposizione altrui, malgrado ostacoli e impedimenti; ant.: a disprezzo,
specificazione o con un agg. possessivo, e in quest'ultimo caso, se riferito
: il quale leone passò in italia, e venne a roma, e trasse di
italia, e venne a roma, e trasse di roma tutte le imagini de'cristiani
di roma tutte le imagini de'cristiani e arse in costantinopoli, a dispetto del papa
arse in costantinopoli, a dispetto del papa e della chiesa. fatti di cesare,
635: a dispetto del mal del fianco e de la renella, io mi sento
li aspettava, che egli a forza e per suo dispetto se ne pigliasse quanto e'
, 66: a dispetto lor marcio e con molto più dissa- vantaggio, fanno
che la musica sia una parte, e talvolta la più coltivata, della donnesca educazione
folti cespugli erano pieni di rose, e le nuove fronde uscivano in disordine attraverso
elegante, a dispetto dei guanti rammendati e del berrettino fatto in casa.
, ma bisogna chiamarla per viva forza e a marcio dispetto * italiana'. campanella,
corporeo, che 'l calore / ne'bruti e pur negli uomini ha produtto, /
titolo, che portai sempre a dispetto, e che mi diviene di giorno in giorno
eseguito a dispetto, senza garbo, e senza grazia, e malgoduto.
senza garbo, e senza grazia, e malgoduto. -contrariamente alle previsioni,
settembrini, iv-491: tutto a traverso, e a dispetto. -a dispetto dei santi
del mondo, a dispetto di mare e di vento: a qualunque costo, nonostante
: ha deliberato a dispetto di mare e di vento far oggi questo parentado. a
... volendo a tutti i patti e a dispetto del mondo guarire di qualche
con un muso mezzo nascosto dai ciuffi e dai riccioli e due occhi neri a
mezzo nascosto dai ciuffi e dai riccioli e due occhi neri a dispetto. pancrazi
queste pazze giornate a vento tra acqua e sole... mi hanno rimesso
mi hanno rimesso in mente un luogo e un nome: l'albergaccio.
fuor del ciel la luce fugge, / e tu firma ti stai per mio dispetto
3-96: per dispetto seguitava a passare e ripassare per la via, attorcigliandosi i
la via, attorcigliandosi i baffi, e col berretto sugli occhi. tozzi,
pascoli, 416: non mi voleva. e quasi avea dispetto / della sua mamma
non molte però) vi frantesi; e volendovi simile in tutto a me,
volendovi simile in tutto a me, e non vi provando qual vi volevo, n'
è superbo, l'hanno in odio; e s'egli è umile, l'hanno
10-36: el s'ergea col petto e con la fronte, / come avesse l'
purg., 11-64: l'antico sangue e l'opere leggiadre / di miei maggior
antipatia, avere in uggia (persone e cose); accogliere con proteste,
riceve per figliuolo sì il gastiga, e gastigandolo sì il flagella e tormenta.
il gastiga, e gastigandolo sì il flagella e tormenta. boccaccio, iii-2-26: chi
/ ho il consiglio a dispetto; / e, privo di rimorsi, / col
: mi sembra che la stanza grondi, e che le ombre piangano insincere, e
e che le ombre piangano insincere, e abbiano in dispetto la luce che fa
falcato trova sempre il campo piano, e con lieve impedimento è ritenuto. giov.
, 172: viveva di cibi grossi e gli splendidi aveva in dispetto. moneti
ix-655: or di paura, d'ira e di sospetto, / d'odio,
vanti, / ed abisso di tenebre e di pianti / sei fatto, al popol
riverenza chiamandolo per testimonio, come verace e santo, ma chi il bestemmia, sì
chi il bestemmia, sì gli fa dispetto e vergogna. boccaccio, dee.,
(60): da amor costretti, e non da volere alla tua signoria far
sai, / dammi quanto tu vuoi pena e tormento, /... /
come l'altre, posero ogni industria e studio per goder dell'amore di costui
tanto la vita che evocavano era ricca e irraggiungibile. -r fare a dispetto
ii-47: trasportato dall'ardore della lotta e dal sistema [victor hugo] qualche volta
hugo] qualche volta fa a dispetto e porta la sua disubbidienza fino al contrasto,
uditori, cioè farli tenere a vile e a neente, se noi diremo che sono
diremo che sono uomini nescii sanza arte e sanza senno. giamboni, 8-ii-283: per
loco sollo / rende in dispetto noi e nostri prieghi, /... /
benvenuto da imola vólgar., ii-91: e dicendo quelli che vedeva lo sepolcro rotto
anibaie recoe ad sé questo in abominazione e dispetto. machiavelli, 109: l'universale
dispetto, come quello che fusse cagione e della guerra e delle spese d'essa.
quello che fusse cagione e della guerra e delle spese d'essa. veniero,
esser può che quel leggiadro aspetto / voglie e pensier così crudi ricopra, / che
tuo aversario sia vizioso, senza senno e senza arte. bibbia volgar., v-715
. prov. i rispetti, i dispetti e i sospetti guastano il mondo.
ho a far a modo de'padroni, e poi della gente? che miseria è
fare, i rispetti, i dispetti e i sospetti, guastano il mondo.
, altri dispettucci, delle alleanze fatte e disfatte a seconda di un dolce e di
fatte e disfatte a seconda di un dolce e di un'immagine data o rifiutata.
gli innocenti rossori per colpe non commettende e i sùbiti imbarazzi e persino le iruzze
colpe non commettende e i sùbiti imbarazzi e persino le iruzze e i dispettucci adorabili,
i sùbiti imbarazzi e persino le iruzze e i dispettucci adorabili, gemiti d'amor
, le caste concessioni di cui donne e fanciulle mi beneficarono. -spreg.
metro al rispetto: esprime il rancore e la gelosia dell'amante abbandonato e tradito
rancore e la gelosia dell'amante abbandonato e tradito (ed è noto anche come '
superi, dispettìssimo). ant. e letter. disprezzato, tenuto a vile.
privata del primo marito, / millecent'anni e più dispetta e scura / fino a
, / millecent'anni e più dispetta e scura / fino a costui si stette sanza
: quando la persona è povera, inferma e dispetta, sì che il mondo non
maggiore, ch'essere dispetti, / e somigliare, in anco noi volere / beffe
beffe, gotate, verghe, fiele e croce, / all'uomo in terra ch'
adimari, 2-216: una razza perfida e brutale, / fiera instabil, malvagia
brutale, / fiera instabil, malvagia e ingannatrice, / dispettissima al cielo, all'
abietto. guittone, i-26-8: grasia e mersede a voi, signor dibo- naire
, signor dibo- naire, che grasia e onore tanto fatto m'avete, l'umel
, l'umel persona despetta mi'accogliendo e degnando in vostra altessa. dante,
con carità, posto che sia piccola e dispetta, tutta diventa fruttuosa e meritoria.
piccola e dispetta, tutta diventa fruttuosa e meritoria. garzoni, 4-66: simili
garzoni, 4-66: simili uomini dispetti e umili [aristofane] chiama col nome
pigliare modi mezzani in tutte le cose, e ne'vestimenti. boccaccio, iv-103:
la carne sua con digiuni, vigilie e orazione, con abito sempre despetto.
abito sempre despetto. lettere di santi e beati fiorentini, 82: percuotersi il petto
82: percuotersi il petto, orare e digiunare, andare sprezzato e dispetto.
, orare e digiunare, andare sprezzato e dispetto. -scadente. tanaglia,
bere è vin di gran diletto / e 'n gener più che gli altri vin si
cavalca, iii-56: vedendolo uomo spregiato, e mal vestito sì se ne fece beffe
mal vestito sì se ne fece beffe e disse: io credeva, che fosse
, che fosse un uomo da bene e d'alcuna apparenza, ma egli non
egli non pare che egli abbia figura e somiglianza d'uomo, sì è dispetto
, vi-223: oh quanto pien di furia e di sospetto / atamante teban che uccise
1402: era di non bella fattezza e dispetto ne la faccia. 4
cioè avversità nella via del signore e non si mancò nel l'
anzi sempre crescendo nelle parole ingiuriose e dispette; in modo che come
in modo che come già vinti e stracchi l'abbandonarono. leggenda aurea
scorso parenetico 'contro il griselini, e notato con quanto attossicata dispettosàggine l'avevate
per irosa insofferenza; in maniera brusca e stizzosa, quasi di provocazione o di
gli mercanti pisani che allora erano franchi e molto innanzi al re,...
molto innanzi al re,... e domandogli che città era tra'cristiani quella
godano d'altro che d'essere molesti e fastidiosi a guisa di mosche e fanno profession
molesti e fastidiosi a guisa di mosche e fanno profession di contradire dispettosamente ad ognuno
alcune case. foscolo, v-23: « e allora? » diss'io che stava
con due mani il cappello di testa e ponendolo dispettosamente sul tavolino. [sostituito
, sibilante, nel sorriso amaro, e nelle calde lagrime che ella asciugava dispettosamente
, v-372: dispettosamente voltò le spalle e andò alla finestra. 2. di
la chiarezza del sangue senza le cariche e senza i governi di francia, dispettosamente
di tutto ora per non dirlo dispettosamente e rabbiosamente..., fa'di tutto
v-35: non tanto stupivano delle ricchezze e della magnificenza, quanto pigliavano d'odio dell'
, quanto pigliavano d'odio dell'arroganza e maestà tenuta nel trattare dispettosamente ed aspramente
maffei, 6-58: sarà dispettosamente, e per offesa detto, 'io non ti
avvilito aratro per gettarsi nelle più sedentarie e lucrose occupazioni delle città. =
era tornata a stefano la dispettosità sottile e pronta. -figur. manzini
aveva qualcosa di umano nella sua dispettosità e inopportunità. sotto quella pioggia stizzosa,
funerale perdeva anche quel poco di compunto e di religioso che aveva avuto sinora.
superi, dispettosissimo). ant. e letter. pieno di altera noncuranza, sdegnoso
non par che curi / lo 'ncendio e giace dispettoso e torto, / sì che
che curi / lo 'ncendio e giace dispettoso e torto, / sì che la pioggia
perché d'alto lignaggio / discese sono, e sanno annoverare / gli avoli lor,
deggiano aver dall'altre nell'amare, / e pensan che costume sia oltraggio, /
sia oltraggio, / torcere il naso, e dispettose andare. giov. cavalcanti,
se noi lasciamo tanta impunità passare, e sì dispettosa ingratitudine, altra volta per servi
fonte, / la candida amarilli; e pur ei sprezza / le sue dolci lusinghe
ei sprezza / le sue dolci lusinghe, e segue
di', non ti senti / dispettosa pietade e riso acerbo / su le labbra e
e riso acerbo / su le labbra e nel cor quando tu ascolti / la temeraria
alto romore / menar parlando di scienze e d'arti? mazzini, ii-417:
. i più sprovveduti di forti credenze e d'energia per combattere: taluni dispettosi
: taluni dispettosi per altezza d'animo e spronati dalla natura a ravvolgersi...
8-129: la mia attitudine era dispettosa e fiera come quella di un capaneo conficcato
gli occhi... la magnanimità e il coraggio, la gentilezza e'costumi della
preda il reame a poca gente, e loro dispettosa e di poca nomea. boccaccio
a poca gente, e loro dispettosa e di poca nomea. boccaccio, 111-2-2
micol ammirava / sì come donna dispettosa e trista. g. villani, 11-55:
di francia forte dispettoso crebbe 10 sdegno e la guerra. attdrea da barberino, i-192
segno / tutta ne gli atti dispettosa e trista. arici, i-12: piange fatica
. arici, i-12: piange fatica e l'irrito lavoro / il contadin, che
irrito lavoro / il contadin, che dispettoso e tristo / sveglie l'arbor perduto,
tristo / sveglie l'arbor perduto, e fa la selva / suonar de'spessi
di quel sovrano in materia di disciplina e di culto, dispettoso di vedere prossimo il
il fine del traffico delle sue carte e delle pergamene della dateria. d'annunzio
scrivo oggi a lungo; sono stanco e dispettoso. -figur. tesauro
vicina la brassica, pianta di malinconioso e freddo sugo: come dispettosa e dolente
malinconioso e freddo sugo: come dispettosa e dolente, ritraendo i pampini fugge l'odiato
diluvia sempre; la primavera piange; e la natura sta dispettosa. 4
figliuolo ubbidì al consiglio del padre, e molto segretamente accolse gente, e di furto
padre, e molto segretamente accolse gente, e di furto entrò nel castello di gressa
, per forza ne lo pinsono fuori; e forse per dolore che messer pietro n'
pietro n'ebbe s'avacciò la sua dispettosa e non contenta morte. pulci, 21-92
21-92: astolfo, ch'era irato e dispettoso, comincia a bastonargli come micci.
39-2: mena de l'azza dispettoso e fiero. denina, vi-64: credettero
riaversi dall'umiliazione in cui, benché dispettosi e frementi, erano stati per lo addietro
i popoli, gelosi del proprio onore e fortemente dispettosi, come sono le genti rozze
dispettosi, come sono le genti rozze e semplici, per cagioni frivole si alteravano e
e semplici, per cagioni frivole si alteravano e impren- dean guerra per nonnulla. lanzi
uomo dispettoso, che nel corpo torto e deforme portava espressa al di fuori l'
. marino, 8-59: tra'noderosi e nerboruti amplessi / del robusto amator la
del robusto amator la giovinetta / geme, e con gli occhi languidi e dimessi /
geme, e con gli occhi languidi e dimessi / dispettosa si mostra e sdegnosetta.
languidi e dimessi / dispettosa si mostra e sdegnosetta. s. maffei,
/ il fuggi sì? ben se'schiva e ritrosa. 5. che mostra dispetto
comprende ne'nostri aspetti turbati, cambiati e dispettosi, come o veggiamo o udiamo
dispettosa mano sgombrò il velo dalla fronte, e scosse il capo così che le chiome
11 « niente » veniva fuori asciutto e rotondo; poi verso il mezzo veniva
il mezzo veniva fuori con voce dispettosa e tremante ad un tempo. manzoni,
, ed entrando con un volto dispettoso insieme e mortificato, gettò i capponi sur una
persino dal modo di camminare, dispettoso e strascicato. -che muove da dispetto
avesse signoria. / odio senz'esso, e dispettosa guerra, / miseria e morte
, e dispettosa guerra, / miseria e morte disfarian la terra. g. bentivoglio
. marino, 1-19: sferzato, e pien di dispettosa doglia / fuggì piangendo
il lituo fu più di te potente e felice. carducci, ii-8-126: ora,
di più verso quegli odiati rapporti di padrone e cameriera. 6. che
: papa bonifazio... era superbo e dispettoso. boccaccio, 8-305: ma
/ prive d'amor, di fede e di consiglio, / temerarie, crudeli,
. d. bartoli, 9-30-69: e se vuol farsi paragon fra gli eccessi:
, bruttissima deità, calva, guercia e dispettosissima -afflitto nelle mie più care speranze
una vecchiettaccia arpia, stitica, dispettosa e piena d'astio. pasolini, 1-197
questo cominciarono a essere ancora più dispettosi e materiali; siccome a parole non ce
dritti delle femmine, cominciarono a tirare zeppi e serci sui loro golfetti stracciati.
un continuo strombettare d'automobili, ansioso e dispettoso. -figur. faticoso da
lunghe coma, magri, dall'aspetto diabolico e dalla carne dispettosa. 8
quant'egli è grieve / la signoria e dispettosa e dura / d'alcun villan,
è grieve / la signoria e dispettosa e dura / d'alcun villan, che da
: fatto m'è l'amar dolce e il dolce amaro; / e il viver
amar dolce e il dolce amaro; / e il viver lieto, dispettoso e lasco
/ e il viver lieto, dispettoso e lasco: / or vado, or seggo
pelle o uno calzolaio o uno beccaio e molti altri artigiani che hanno odori dispettosi in
. canti carnascialeschi, 1-33: squalido e rotto da pioggia e da vento,
1-33: squalido e rotto da pioggia e da vento, / grandine ghiaccio e neve
pioggia e da vento, / grandine ghiaccio e neve, / seguita il vecchio verno
, / seguita il vecchio verno pigro e lento, / a se medesmo dispettoso
lento, / a se medesmo dispettoso e greve. della casa, 687: meno
687: meno i miei giorni dispettosi e lassi. b. davanzali, ii-529:
perché ubbidiscono a ciò che tu vuoi e vengon presto: pochi ginepri e manco corbezoli
vuoi e vengon presto: pochi ginepri e manco corbezoli, perché sono a maneggiar
, per poca pioggia / così ti gonfii e ne divieni altero, / ch'osi
l'essere arrestato in un movimento vivo e intrapreso con tutte le forze dell'animo o
tumulto, aspra la vista / delle cose e del- l'uom, torbidi i giorni
6-41: di continuo chiedeva bevande calde, e priscilla a combattere con fornelli improvvisati fra
combattere con fornelli improvvisati fra due sassi e legna fradicia, gran fumo, fuoco
così quel vento enfiava le lor teste / e le lor viste dispettose ed empie.
esposta tutta a'venti di mezzodì; e sì amena e tanto piacevole da questa banda
venti di mezzodì; e sì amena e tanto piacevole da questa banda, quanto
piacevole da questa banda, quanto rigida e dispettosa dalla parte di tramontana.
tal gobbuzzo / ardito, impronto, e par tutto malizia, / né mai lodò
ver questa tristizia, / tant'è invidioso e sì dispetto- suzzo. nomi, 6-16
suzzo. nomi, 6-16: dispettosuccia e cruda come siete. verga, 2-27
. dispettosàccio. collodi, 229: e il giubbettino e i calzoni fatti in pezzi
collodi, 229: e il giubbettino e i calzoni fatti in pezzi da quel
opere diverse, 55: avieno queste pietre e colli martelli le rompieno e tritavano:
queste pietre e colli martelli le rompieno e tritavano:... della quale opera
opera santo giovanni riprendé molto questo filosafo e disse:... questo dispezzamento
sua morte, / che prese adamo e dispezzò le porte. fatti di cesare,
tempo di pompeio, che fu dispezzato (e ciò fu innanzi la guerra),
quale pompeio faceva suo erede pienamente; e quello revocò, vedente sua cavallaria.
: pur gli è forza / disciorlo e dispezzarlo [il sonno], né mai
: ciscuno aveva i ferri sanguinosi / e 'l viso rotto e farmi dispezzate. boiardo
ferri sanguinosi / e 'l viso rotto e farmi dispezzate. boiardo, 1-4-3: le
, / rotti hanno i scudi e l'arme dispezzate. dispiacènte1 (
esser pò non despiacci'a sé stesso e se dispregi chi sentese visioso e despiaciente,
stesso e se dispregi chi sentese visioso e despiaciente, e a'cielestiali e a'
dispregi chi sentese visioso e despiaciente, e a'cielestiali e a'mondani in dispregio e
visioso e despiaciente, e a'cielestiali e a'mondani in dispregio e in ira,
e a'cielestiali e a'mondani in dispregio e in ira, e più a dio
a'mondani in dispregio e in ira, e più a dio? iacopone, 43-320
voglio che conosca la falsanza, / e ià maie no gli esca de mente:
/ mal grata la mia grazia, e dispiacente / quanto di me piaceva altrui.
giorno di martedì. era cosa dispiacente e mesta; ma non pareva vi fosse
sacchetti, vi-58: vadan con esicon e proserpina / facendo pe'fossati amara festa
facendo pe'fossati amara festa, / e chiamin nuccia, matta, e la
/ e chiamin nuccia, matta, e la gemmina / cianghella dispiacente. frezzi,
, ii-18-108: sono dispiacentissimo che doveri e impegni, ritenendomi qui, m'impediscono di
, ritenendomi qui, m'impediscono di vedere e salutare... la vostra nobile
gravezza a pagare a piacimento del comune e dispiacimento del pagante. guicciardini, 2-10-371:
che il povero,... e si sono usati in questi anni, di
, di ventine, di dispiacenti, e di arbitri liberi. = da
= da dispiacente1 (per l'arbitrarietà e l'esosità che resero questa tassa molto
), sf. ant. e letter. sentimento di contrarietà, di
dett'aggio altra fiada / de dispiacenza e de falso piacere. dante, conv.
, ne le quali l'umana piacenza e dispiacenza più appare. m. villani,
z'alcun conforto / mi faranno portare, e così afflitto / nudo sarò fra duo
mia l'ecc. ma reggenza dell'invito e rappresentare la dispiacenza di non potere accoglierlo
, 1-100: i due vasi corrosi e screpolati, ma così appropriati di stile
segnor te deia dare / onne male e pestelenza, c'a esto monno è
molto sollecita a tutti i buoni servigi e utili della casa, ma era molto stemperata
onde da una parte era molto amata, e dall'altra in grande dispiacenza.
. vallisneri, i-123: colle contorsioni e col tentare la fuga [i vermi
, urtando nelle pareti degl'intestini, e cercando per diritto e per traverso di
degl'intestini, e cercando per diritto e per traverso di scansare la dispiacenza di
turba, / com'om che pinge e sturba / e puro li dispiace / lo
/ com'om che pinge e sturba / e puro li dispiace / lo pingere che
li dispiace / lo pingere che face e si riprende, / ché non è per
che non posso aver pace, / e fàmi reo parere riso e gioco. malispini
pace, / e fàmi reo parere riso e gioco. malispini, 1-513: espose
, 1-513: espose al re carlo e al papa la risposta del re d'aragona
potea, li errori de la gente abominava e dispregiava, non per infamia o vituperio
li quali biasimando credea far dispiacere, e, dispiaciuti, partire da coloro che
... cento volte voglia d'abbracciarvi e di baciarvi; e, se io
voglia d'abbracciarvi e di baciarvi; e, se io non avessi temuto che dispiaciuto
coniunzione] * o'divide... e dicesi: 'o piaccia o dispiaccia questa
a me la ambizione, la avarizia e la mollizie de'preti. tasso, aminta
quella certezza / ch'a lei dispiace, e dispiacer le deve / dirittamente, e
e dispiacer le deve / dirittamente, e tu cercar non dèi. / ma
, 3-590: costui m'ispirò fiducia e mi dispiacque solo per certa coscienziosità esagerata.
sopportare ogni notte il pianto della creatura e altri simili disagi, che invece alle
accorto sovente che ciò che scoprirò valere e importare di più, comincia sempre col
di più, comincia sempre col dispiacermi e ripugnarmi. -con la negazione, in
noia. allora forse non mi dispiacerà e fors'anche mi piacerà quest'eremo che
lui che el dispiacere a qualunche cittadino, e sapevi che aresti chi ti difenderebbe,
fallace, / dolce velen, ch'uccide e non dispiace. muratori, 3-135:
. de marchi, ii-305: sazio e gonfio come un boa, il vecchio
donne sciocche, dispiacerti a disamarmi, e dire che voglio sacrificare e me e
a disamarmi, e dire che voglio sacrificare e me e te e la famiglia,
e dire che voglio sacrificare e me e te e la famiglia, non facendo la
che voglio sacrificare e me e te e la famiglia, non facendo la dimanda.
di fargli prendere in istima cafiero, e questi più volte se ne dispiacque. levi
dispiacesse, fermare questa nostra sincera amistà e fratellanza di più forte legame, con fare
di più forte legame, con fare lega e confederazione a difesa degli stati e con
lega e confederazione a difesa degli stati e con le condizioni che in simili cose
216: hanno tanto dispiacere dello istrano e tristo odore della loro mercatanzia hanno in
piacere quando se gli fanno queste grotte e caverne nel dorso, come a noi vien
dorso, come a noi vien dolor e dispiacere quando ne si pianta qualche dente là
mia donna a gratu / meu sirviri e pinari; / m'eu duttu fortimenti /
vedi il ricco spessamente avere / cordoglio e dispiagere / né mai contento appetito tenere
2-404: in detto viaggio grandissimi dispiaceri e grandi villanie dai detti saracini ricevemmo, e
e grandi villanie dai detti saracini ricevemmo, e da grandi e da piccoli. pulci
detti saracini ricevemmo, e da grandi e da piccoli. pulci, 17-73: orlando
più m'hanno fatto vecchia i pensieri e dispiaceri che gli anni. accetto, iv-152
v-2-921: in vece del solo dispiacere e danno primitivo che aveva di aver perso il
gorgogliavano dentro, ìe uscivano dalla bocca e dal naso, le colavano sul guanciale.
colavano sul guanciale. c. e. gadda, 11: da dietro le
sbucarono... un uomo corpulento e una donna assai pingue, stretta per
è il piacere insieme col dispiacere, e figuransi binati, perché mai l'uno è
ch'è nodrita / en desorrata vita / e vive al dispiacer d'onne valente.
si vedaranno l'opere facte qui ocultamente e 'n dispiacere di dio. firenzuola,
di dio, l'ha in tanto odio e dispiacere che... darebbe mille
: se prima l'avea a noia e a dispiacere / or l'odia sì che
di quello ch'egli avrà fatto; e se egli lo fa, egli farà dispiacere
fa, egli farà dispiacere a dio e onta a se medesimo. boccaccio, dee
(34): per queste contrade e di dì e di notte e d'amici
): per queste contrade e di dì e di notte e d'amici e di
queste contrade e di dì e di notte e d'amici e di nemici vanno di
di dì e di notte e d'amici e di nemici vanno di male brigate assai
molte volte ne fanno di gran dispiaceri e di gran danni. pulci, 3-2
: colle spade si sono disfidati, / e lionetto, ch'avea gran potere,
debb'esser disperata: voglio ire a consolarla e levarla di casa, ché questa bestia
/ fa'che sian queste membra, e non volere / alla onestade mia far
dato / a chi vero giudicio, e giusto chere; / e t'ài messo
giudicio, e giusto chere; / e t'ài messo in dispiacere / di
venire in dispiacere al signore, disse: e io così farò. -prendere
: fu questa deliberazione al duca nuova e inespettata, e perciò ne prese dispiacere grandissimo
deliberazione al duca nuova e inespettata, e perciò ne prese dispiacere grandissimo.
. bocchelli, 6-34: considerato orgoglioso e ambizioso, li lasciò senza dispiacere,
proem., 33: perché molti e spezialmente quelli a cui in dispiacere toccano,
al coriandro, con fiori di dentro gialli e di fuori bianchi, d'amaro e
e di fuori bianchi, d'amaro e dispiacevole odore. pallavicino, 7-159:
né dispiacevole, l'alloggio è comodo e tutto è in certa regola e simetria.
è comodo e tutto è in certa regola e simetria. leopardi, ii-306: la
difetto punge solletica come un sapore acre e piccante, o aspro, o acido
, che per se stesso è dispiacevole, e pure in un certo grado piace.
che sveglia nella nostra sala di legno e cartone una specie d'eco dispiacevole.
arca, / l'ama di tosco e di fele, / la corte di pianto
crudele, /... / e specchio e mirador d'onni vilezza, /
/... / e specchio e mirador d'onni vilezza, / di ciascuna
, / di ciascuna laidezza / villana e brutta e dispiacevel forma. cavalca,
di ciascuna laidezza / villana e brutta e dispiacevel forma. cavalca, ii-235:
ii-235: come la capra è animale fetido e la scimmia è animale laido e diforme
fetido e la scimmia è animale laido e diforme, così eglino [i giullari]
i giullari] nel cospetto sono fetenti e dispiacevoli. ariosto, cinque canti,
i-43: pallido più che bosso, e magro e afflitto, / arido e
: pallido più che bosso, e magro e afflitto, / arido e secco ha
, e magro e afflitto, / arido e secco ha il dispiacevol viso. castiglione
lomo... avea una brutta e despiacevole moglie. tasso, ii-129:
'l mio poema piaccia, mi piace; e se bene io non me ne compiaccio
baldi, 5-43: seco di foche tragge e di balene / dispiacevole armento. 0
. rucellai, 6-102: i torti appetiti e i giu- dicii mal nati de'più
nati de'più trasfigurano quanto a sé, e deforme e dispiacevole lor pare. leopardi
trasfigurano quanto a sé, e deforme e dispiacevole lor pare. leopardi, iii-711:
: quali sono i sapori alla lingua, e a gli occhi e al naso i
alla lingua, e a gli occhi e al naso i colori e gli odori,
gli occhi e al naso i colori e gli odori, tale è il suono a
gli uomini: li quali per lor natura e senza studio veruno facilmente discemono tra 'l
studio veruno facilmente discemono tra 'l piacevole e 'l dispiacevole. 2
guittone, i-16-15: ai com'è laido e dispiacievel forte en sermon d'omo dizamoroso
33: il suo animo, non puro e dispiacevole e contrario a dio e agli
il suo animo, non puro e dispiacevole e contrario a dio e agli uomini non
puro e dispiacevole e contrario a dio e agli uomini non si potea mitigare né umiliare
quella moritte. ariosto, 8-55: notte e dì stanno le persone armate, /
le persone armate, / con gran timore e dispiacevol tedio. tasso, iii-139:
previsto, molti, entrando in fiera e dispiacevol maninconia, sarebbono quasi morti innanzi
: se poi il paese è dispiacevole, e la gente goffa e maligna, peggio
è dispiacevole, e la gente goffa e maligna, peggio per loro. muratori,
pur dire ogni cosa con maniera acuta, e diversamente da quello che potrebbe cader in
, ci fa spesso ricercar troppo gli ornamenti e precipitare in una dispiacevolissima affettazione. alfieri
, 94: mi misi in barca, e solcando quelle liquide vie con animo dispiacevole
tutti gli offici abbiano per iscorta la giustizia e l'onesto, o la convenevolezza delle
onesto, o la convenevolezza delle maniere; e senza esse o torti sono,
: per niente non lo voglio fare e non voglio in tanti modi offendere iddio
non voglio in tanti modi offendere iddio e dare tanti dispiacimenti a me medesimo,
1-42: non hanno affrontato il disprezzo e 'l dispiacimento comune. casti, i-1-103:
, i-1-103: qual in cor dispiacimento e pena / provò, quando colà più
mi hai dato della gelosia, e stamane sto un po'dispiaciuto con te.
così bene acconciata, ora, e così tutta ravviata, invece d'am-
ravviata, invece d'am- mirarla e di compiacersene, resti quasi dispiaciuto e
mirarla e di compiacersene, resti quasi dispiaciuto e turbato. manzini, 8-166:
respingere, che non si lascia distogliere, e insiste dispiaciuta d'avere irrimediabilmente ragione
dispianaménto, sm. ant. e letter. lo spia nare
di dio secondo l'anima, e di quello che seguita. =
(dipianare), tr. ant. e letter. rendere piano, liscio,
cennini, 2-94: tolli la tua ancona e quel che sia mettuto d'oro.
ii-354: campi fece uguali alli monti e dispianoe gioghi di monti con incredibile prestezza
ghiara, poi fa dipianare tal fondo, e facci saltar su l'acqua. salvini
l'acqua. salvini, 21-202: pepe e semi / fortemente d'ortica dispianando,
amaro sugo. -per simil. e al figur. carducci, 361:
perciò che quelli che veggiono non veggiano e coloro che odono non odano e non
veggiano e coloro che odono non odano e non intendano. cavalca, 19-396: né
cavalca, 19-396: né volendo dinumerare e descrivere qui le pene e le molestie e
volendo dinumerare e descrivere qui le pene e le molestie e le miserie molte del
e descrivere qui le pene e le molestie e le miserie molte del matrimonio..
., né volendo dispianare la sollecitudine e angoscia della cura della masserizia e così
la sollecitudine e angoscia della cura della masserizia e così della famiglia. libro di sydrac
sidracco, filosafo dello re tractabero, e delle quistioni che dispianò allo re botozo,
cieco, 31-18: con gli occhi chiusi e a tutti i miei lontana, /
una civetta stramazzata; / alzò le gambe e 'n terra si dispiana. v.
, / che 'ntomo a lor si dispiani e s'abbassi. = adattamento del
displànàre. dispianatóre, agg. e sm. ant. e letter. chi
, agg. e sm. ant. e letter. chi spiega, chi interpreta
spiega, chi interpreta, chi illustra e rende chiaro (ù significato di qualcosa
. dispianazióne, sf. ant. e letter. spiegazione, chiarimento, dilucidazione
detraendo al prossimo suo, sarà diradicato e dispianto della terra dei viventi. chiabrera
cristo, xxi-1054: ai rozzi e novelli contemplativi si conviene... a
... a dio vacare e stare in solitudine della mente e del corpo
e stare in solitudine della mente e del corpo,... con ciò
che la natura di solitudine ciò richieggia; e questo maggiormente quando la presenza spessante
» comp. da dis-con valore di separazione e pianta (v.);
drieto il prende entro alle braccia, / e di portarlo presto se procaccia. /
, 10-81: provatele, baroni, e s'io v'inganno, / dispiccatemi il
ariosto, 26-69: l'uno urta rodomonte e lo rispinge, / e da ruggier
urta rodomonte e lo rispinge, / e da ruggier per forza lo dispicca. marino
cor, gli prende a dire. / e fu quasi un sol punto aprirgli il
il fianco, / dispiccarglielo a forza e disparire. pindemonte, 3-89: s'abbrustolaro
degli spiedi acuti / si dispiccaro, e si spartirò. prati, ii-213: a
, armo flottiglie, alterno / la fionda e 11 razzo. nievo, 593:
elmo, se lo nasconde in grembo e s'allontana un tratto. -per
il padre in tal penuria, / e per poter con seco accompagnarsi. ariosto
9-2-37: a persuaderlo che si ritirasse, e a mostrarli, che poteva far con
che poteva far con onor suo, e con satisfazion del re, e senza
, e con satisfazion del re, e senza dispiccarsi da l'amicizia delltmperatore.
ottimo, iii-81: credendo, e semplicemente confessando [i pagani] esser
l'anime di là su quelli cieli discese e dispiccate: la quale supposizione sarebbe erronea
sarebbe erronea con tra la fede cattolica e con tra il libero arbitrio. tasso,
, con queste si pretende averne scienza e con quello rivelazione. l'una potiamo
d'uno bastoncello trementina o vischio, e mettine nello orecchio, e dispiccherassi [
o vischio, e mettine nello orecchio, e dispiccherassi [la pietra che è nell'
, 20-110: qui salta un capo e là rovina un busto, / una man
rovina un busto, / una man pende e si dispicca un braccio. mamiani,
/ ove fuor d'ogni tempo esulta e regna / iéova, dispiccossi una fiammella
dal mezzo quasi dei monti dispiccasi, e nel piano s'inoltra, un altissimo colle
350: sta su tutte più snellamente aerea e splendida d'oro la guglia che sostiene
oro la guglia che sostiene la vergine; e questa, se ai vicini non pare
vicini non pare dispiccarsi tanto su le altre e tra le altre, apparisce ai lontani
le altre, apparisce ai lontani solenne e sublime dominatrice dell'immenso e leggiadro tempio
lontani solenne e sublime dominatrice dell'immenso e leggiadro tempio tutto e solo fatto per lei
dominatrice dell'immenso e leggiadro tempio tutto e solo fatto per lei. linati,
debe stare separato, come ha il domo e s. giovanni di firenze,
s. giovanni di firenze, e così il domo di pisa, che mostra
il campanile per sé, dispiccato in circo e così il domo, e ognuno per
in circo e così il domo, e ognuno per sé pò mostrare la sua perfezione
a una cella o un libro, e simile altre cose, a poco a poco
trarre, derivare. c. e. gadda, 6-125: la moralità-individualità della
moralità-individualità della donna si rivolge per addensamenti e per coaguli affettivi al marito, o
al marito, o al facente funzione, e dai labbri dell'idolo dispiccica l'oracolo
mano la parte esteriore del panno, e dilatandola far quindi apparire agli occhi ciò
. mamiani, 1-9: nell'uso e dispiegamento della ragione due cose di necessità
filo avinta pende / rinchiusa carta, e sotto un'ala ascosa, / la disserra
sotto un'ala ascosa, / la disserra e dispiega, e bene intende / quella
, / la disserra e dispiega, e bene intende / quella ch'in sé contien
mano la parte esteriore del panno, e dilatandola far quindi apparire agli occhi ciò
cavalieri in mezzo, / di fumo e polve e di vittoria allegri, /
in mezzo, / di fumo e polve e di vittoria allegri, / trasse,
la tovaglia, a porre giù i tondi e i bicchieri. bartolini, 4-177:
la sollevò [la mantella] da terra e si affacciò di fuori per dispiegarla ancor
tasso, 16-14: mezzo aperta ancora, e mezzo ascosa [la rosa],
10-20: ma ch'io scopra il futuro e ch'io dispieghi / da l'occulto
in se stesso / ora rientra, e si raccoglie, or n'esce. parini
: incominciàr i stormenti a sonare / e la gente a gridar con gran tempesta:
poi vi girar di bianche rose, / e un vel sovr'essa dispiegar che largo
che largo / per le spalle cadeva e sinuoso: / dinanzi all'ara tra il
iii-2-134: ella si china alquanto; e, tenendo nella sinistra un lembo della
si parò dinanzi a'paurosi cavalieri, e mirando verso loro conobbe quali coltelli erano stati
quali coltelli erano stati poco adoperati, e quali mani tremavano premendo la spada
mani tremavano premendo la spada, e chi aveva le lance lente e chi le
spada, e chi aveva le lance lente e chi le dispiegava, e chi combatteva
le lance lente e chi le dispiegava, e chi combatteva bene e chi no.
le dispiegava, e chi combatteva bene e chi no. crudeli, xxii-198: a
dispiegò. -per simil. e al figur. anguillara, 8-71:
anguillara, 8-71: alza le luci e le ginocchia atterra, / e poi
luci e le ginocchia atterra, / e poi dispiega al suo concetto il velo.
sommo dio, / che al ciel supplisca e al desiderio mio. tasso, 6-ii-128
suo gemmato manto / d'ardenti stelle, e di rugiada un nembo / piovea soave
, 1-49: or che 'l giorno e la notte in egual libra / stanno
egual libra / stanno sulle bilance, e l'aurea chioma / più temperata il sol
chioma / più temperata il sol dispiega e vibra. spolverini, xxx-1-53: erga e
e vibra. spolverini, xxx-1-53: erga e dispieghi, / qual già un tempo
qual già un tempo, l'altier tronco e le fiondi / la ghian- difera quercia
flessuose linfe / disdegnando sottragge, / e preme in fuga l'odorate spiagge. carducci
960: a tutti omero s'apre e svariati / gli arazzi de la favola
baccanale. / questa una gleba, e quella un sasso afferra, / poi fa
ali. redi, 16-vi-380: venticelli, e fresche aurette / dispiegando ali d'argento
ver me dispieghi l'ali, / e mi giungi co'tuoi strali. alfieri,
dispiega il sole / più temperato il raggio e più sereno. spolverini, xxx-1-156:
in ciel la luce / cominci, e a dispiegar su l'ampia terra /
suol ne le nubi arco dipinto; / e dispiega sue forme e suoi colori /
dipinto; / e dispiega sue forme e suoi colori / onde fe'delia la corona
suoi colori / onde fe'delia la corona e 'l cinto. parini, giorno,
i-679: impaziente or tu l'affretta e sprona / perché a te porga il desiato
felici, o potenti, o larve! e quando / il sol nuovo la plebe
plebe a l'opre caccia, / uscite e dispiegate, / pur la mal digerita
, i-439: il gobbo tacchinardi, gobbo e nano, ed arieggiante più il mandrillo
col favellargli con trasporto di fantasia, e col dispiegare in parte la speranza di vendetta
ancora dispiegato tutta la sua fecondità, e rimane involuto e frainteso. 7
tutta la sua fecondità, e rimane involuto e frainteso. 7. far conoscere
esporre; far comprendere, rendere chiaro e intelligibile, spiegare, chiarire. -anche
ne mostra a lui saliti, / e ancora la terra il fa palese / e
e ancora la terra il fa palese / e '1 mare simigliante e i suoi
fa palese / e '1 mare simigliante e i suoi liti. cellini, 725
breve modo / de gli errori dispiega e solve il nodo. baldi, 59:
ritornare più da vicino alla mia storia e dispiegarne tutta la mira e l'intento,
mia storia e dispiegarne tutta la mira e l'intento, conchiuderò che oggetto di
11-30: or mentre la città s'appresta e prega, / le genti e l'
appresta e prega, / le genti e l'arme il pio buglion dispiega. s
1-85: un'iride sembrava / dispiegarsi e ondeggiar sopra il tuo capo. d'annunzio
: d'aletto / fischiàr le serpi, e dispiegàrsi l'ali / in vèr cocìto
.); snodarsi, sfilare ordinatamente e con imponenza (una folla, una fila
devoto / con larghi giri si dispiega e stende, / e drizza all'oliveto il
larghi giri si dispiega e stende, / e drizza all'oliveto il lento moto.
. bertola, 100: sorgono [borghi e villaggi] sulle alture e vi si
[borghi e villaggi] sulle alture e vi si dispiegano in cerchio, laddove i
a te quel lido / si dispiega e quel suol, che benedetto / certo fra
tasso, 13-ii-215: l'arbor sempre fiorita e gloriosa /... si dispieghi
qui si dispiega / da un principio e sé da sé lontana? buti, 2-823
l'anima si lega in questi pruni e dimmi, se mai niuno si dispiega di
suoi gran fatti a prova; / e dell'opere sue la lunga tela /
tela / con istupor gli si dispiega e svela. serra, ii-227: ogni
sovrastano agli altri per eccellenza di mente e per vigore di passioni. de sanctis
, ii-9-176: per superare le difficoltà e impedire le deviazioni conveniva, anzitutto,
nel suo dispiegiarsi, ossia dello spirito, e rifacesse il racconto dei fatti non più
.; così la vita s'effettua e si dispiega, non come concezione,
secol xvii si vennero dispiegando quivi e nel rimanente dello stato, introdottivi
bucato, pure allora tratti del forziere e dispiegati. -allargato all'aria,
, 1-19-5: poi veggion l'aste, e d'orrida battaglia / gli ordini avversi
. un forte vento con nubi frastagliate e basse. 4. figur
senso di sofferenza che è sempre contenuto e come implicito negli elementi dispiegati.
pallavicino, 2-49: nell'une, e nell'altre [verità] l'apprenderle
nell'altre [verità] l'apprenderle e l'approvarle per vere è una medesima cosa
credo io che la parola latina uscisse rattratta e scorciata da vocali mute e suoni nasali
uscisse rattratta e scorciata da vocali mute e suoni nasali, anziché intera e dispiegata
vocali mute e suoni nasali, anziché intera e dispiegata. -profuso, ostentato,
, i-692: il dispiego di forza brutale e d'adorazione ad essa...
... mi rendono febbricitante d'ira e di lotta. = deverb
., ii-628: giammai tanta follia, e così grande dispietade, non fue fatta
= comp. da dis-con valore negativo e pietà (v.). dispietataménte
), avv. ant. e letter. senza misericordia, spietatamente.
che non gli aveva comandati, affligendoli e trattandoli cru delmente e dispiatatamente
affligendoli e trattandoli cru delmente e dispiatatamente. benvenuto da imola volgar.,
lui adoperasse appunto la spugna intinta nel fiele e nell'aceto, se non per
nell'aceto, se non per dispietatamente imbrattarlo e ren derlo oscuro e difforme
imbrattarlo e ren derlo oscuro e difforme. giusti, 2-244: da sé
: da sé la respinse, e dispietata- / mente la minacciò, quel disumano
mente la minacciò, quel disumano, / e di tacer le impose.
i-1-97: neron è il terzo, dispietato e 'ngiusto; / vedilo andar pien d'
; / vedilo andar pien d'ira e di disdegno. boccaccio, v-122: i
agenore, per la figliuola cercante, pietoso e dispietato divenuto a una ora, le
: « giurai sopra a questo anello e spada d'uccidere con le mie mani
con le mie mani uno grande franzese e cento cavalieri cristiani inanzi che questo anello
gueno la strada / verso l'infame e dispietata villa. alamanni, 7-ii-103:
, / quand'ei sentì cangiarse, / e tutto dentro e sé contrario farse?
sentì cangiarse, / e tutto dentro e sé contrario farse? bonarelli, xxx-5-175:
amare lagrime nuotanti / non vedi? e dispietato, ahi! con me sola
; superbo / la vittoria ti faccia e dispietato. / calca i prostrati, e
e dispietato. / calca i prostrati, e sali. sbarbaro, 1-113: dànnosi
superbi, dispietati, collerici, crudeli e vanagloriosi. alfieri, 1-215: di
padre udirò il pianto / que'dispietati, e sì non pianser meco.
in lui produtte / giungon le dispietate e strane belve / maraviglia e decoro,
le dispietate e strane belve / maraviglia e decoro, e i fieri mostri. marino
strane belve / maraviglia e decoro, e i fieri mostri. marino, vii-285:
dispietate serpi arismapidi. parini, 431: e volpi furibonde, e gatti ardenti,
, 431: e volpi furibonde, e gatti ardenti, / e lepri dispietate,
furibonde, e gatti ardenti, / e lepri dispietate, orrida scena!,
/ facean tremar la perigliosa arena / e palpitar le coglionate genti.
maraviglio io meno se appo il crudele e dispietato animo di annibaie non ebbe luogo
. michelangelo, i-9: crudele, acerbo e dispietato core, / vestito di dolcezza
dispietato core, / vestito di dolcezza e d'amar pieno. c. rucellai,
rucellai, 17-181: al vostro aspro e dispietato core / gradì che sol d'
. frescobaldi, ix-36: tu mi consumi e struggi, giovinetta, / veggendoti sì
, giovinetta, / veggendoti sì fiera e dispiatata. petrarca, iv- 1-4:
di me stesso triumfar solea, / e fu del nostro mondo il suo sol