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vol. IV Pag.66 - Da DECADI a DECADIMENTO (92 risultati)

basso descadute / eh'erano in pregio e in onor cresciute. g. c.

ii-25: chi per sua pigrizia, e negligenza / è decaduto, e pe 'l

pigrizia, e negligenza / è decaduto, e pe 'l suo mal governo / sta

la sentenza in favore della madre, e spogliata la casa de'principi di borbone

fosse per decadere facilmente da quella potenza e da quella dignità che in gran parte con

venosa, / che ai poeti, e ai pittori aprì la strada / di fare

con il vero il simulato implichi, / e che dal- l'esser suo l'arte

[i poeti provenzali] decaderono molto e molto dalla stima nella quale erano stati

s'accrebbero... le ricchezze e i comodi del monastero; e si decadde

ricchezze e i comodi del monastero; e si decadde dalla primiera osservanza. lanzi

il partito di brune è decaduto, e questa lettera è di data anteriore alla

, con quali mezzi abbiano regnato, e per quali vizi ed accidenti siano poi

di governare ancor essi le città loro e di reggere e mantenere altresì le proprie famiglie

essi le città loro e di reggere e mantenere altresì le proprie famiglie. romagnosi

economica si effettua anche nel più giusto e spedito procedimento, talché gli uomini anche

ricchezze, tendono a riposare nella possidenza e nel godimento a costo di decadere in

mentre che altri salgono a bel bello e anch'essi riposano e decadono. foscolo,

a bel bello e anch'essi riposano e decadono. foscolo, xiv- 206:

, vederla a poco a poco decadere e sconnettersi sul pendio fatale che la conduce

rovina...; vedere tutto ciò e sperare poterlo dimenticare, poter consolarsi colle

poterlo dimenticare, poter consolarsi colle lettere e colle arti! chi lo crede possibile

troppo abbondante. tenca, 1-271: e lo sfrenarsi e il decadere della letteratura

tenca, 1-271: e lo sfrenarsi e il decadere della letteratura in questi ultimi

concetto, a questa disarmonia tra i mezzi e gl'intenti, che la nuova scuola

peso degli anni, dei dolori, e degli acciacchi e decade, benché lentamente

anni, dei dolori, e degli acciacchi e decade, benché lentamente, nel corpo

, non solo l'amor di patria e la congiunta vita politica e militare, ma

di patria e la congiunta vita politica e militare, ma la religiosità, il

ma la religiosità, il costume sociale e domestico, il pensiero, la dottrina

, il pensiero, la dottrina, e perfino lo stile e la lingua. bontempelli

la dottrina, e perfino lo stile e la lingua. bontempelli, 19-44:

affidata alla donna appunto per poter fiorire e decadere rapidamente; la donna, vivendo nell'

; la donna, vivendo nell'attimo e non nella continuità, sola può sentire in

, sola può sentire in modo squisito e infallibile il carattere autentico di esso attimo.

i mercati decadono, fanno come le piante e gli animali, si riempiono di parassiti

: il cielo antico era crollato, e gli dei di roma ridotti a sopravvivere tra

le rovine nella miserabile condizione di diavoli e folletti campestri, vedevano sempre più decadere

argomento senza affermare che l'uomo decade e involgarisce, si fa grosso ed ottuso

del grano a sedici lire lo staio e non si vendeva che a undici, dodici

nostro mondo mortale è destinato a decadere e sparire! alvaro, 14-59: ci

. -piegarsi. c. e. gadda, 425: i baffi,

per le varie mutazioni de l'isola e per le guerre civili erano de le lor

patti, dimostrativi del supremo dominio, e tra gli altri, che non potessero

che non potessero mai i re di napoli e di sicilia suoi successori procurare o accettar

successori procurare o accettar l'imperio; e che accettandolo, subito decadesse dall'utile

che il re fosse decaduto dalla corona, e che i sudditi non solo potessero,

lasciar passare i tre giorni assegnati dalla legge e di decadere in silenzio dal grado di

che per appartenere a sé il diretto dominio e la superiorità degli stati di giovanna,

altre persone; ma dovessero immediatamente decadere e devolversi a lui, come a proprio

devolversi a lui, come a proprio e legittimo signore. g. bentivoglio, 4-1315

del matrimonio, fece formarne i capitoli e i più rilevanti furono questi...

; ma ne indovinava i gesti, e le pareva spuntassero e decadessero come le

i gesti, e le pareva spuntassero e decadessero come le piante. -andare

8-63: la fila degli alberi finisce, e il viale decade in uno spiazzo solitario

= lat. volg. * decader e al posto del class, dècidère:

all'ingiù, verso il basso 'e cadére 'cadere '(nel lat.

come festivo in tutti i circoli, e vi sarà un piano per tali feste decadarie

gr. séxa * dieci 'e dal lat. diès * dì '(

casi, ma non dal popolo. e ne han tratto l'aggettivo: 'la

ciascuno degli idrocarburi non saturi, isomeri e alitatici, contenenti due doppi legami.

. dal gr. séxa * dieci 'e dal sufi, -diene usato dai chimici

0. rucellai, 6-52: e però di beni o di mali sono opinione

ricchezze, la potenza,... e per lo contradio la povertà, l'

miei discorsi nelle amenità della pancaccia, e nel sentir l'avventure de'nostri zerbini,

barbaro, le inette questioni, la vana e sofistica filosofia congiuntavi furono i tre caratteri

l'attinenza dei pubblici costumi alle arti, e come alla dissoluzione di quelli consegua il

sieno diventate più ampollose le parole, e che gli uomini abbiano cercato di farsi una

di farsi una illusione con ciò, e nascondersi il proprio decadimento. lanzi,

tornò in patria; ma sì abbattuto e avvilito nell'animo, che parve ivi

riuscita. beccaria, i-528: nelle fervide e clamorose nostre assemblee tanto si deplora il

ci allontaniamo dal costume, dalle opinioni e dalle maniere degli avi e de'bisavi nostri

dalle opinioni e dalle maniere degli avi e de'bisavi nostri. foscolo, vii-98

: ormai le inquiete vicissitudini degli stati, e il decadimento delle arti d'immaginazione,

il decadimento delle arti d'immaginazione, e il freddo calcolo delle scienze a cui

che si vogliano sottoposte tutte le grandi e generose forze degl'ingegni, e le fazioni

le grandi e generose forze degl'ingegni, e le fazioni delle scuole letterarie, e

e le fazioni delle scuole letterarie, e la scarsezza degli uomini grandi in letteratura

mi avvisano che difficilissima è la gloria e scarsi gli emolumenti della letteratura. [sostituito

dei fondi si risolve nel valore dei frutti e degli usi, 1 quali sono soggetti

1 quali sono soggetti a fluttuazione continua e talora a durabile decadimento. giusti,

: parlava sincero perché amava sincero, e diceva che la cagione del decadimento della

curia romana. carducci, iii-12-76: e l'arte considerata per sé sola non

per sé sola non fu mai così coltivata e onorata come nel cinquecento, né salì

condizioni civili del paese, era prevedibile e necessaria la sosta e il decadimento.

, era prevedibile e necessaria la sosta e il decadimento. d'annunzio, iii-1-1181

, 9-151: il trasporto della capitale e questo depauperamento sùbito di un elemento caratteristico

arrivino al termine del loro proprio decadimento e della loro propria distruzione? 2.

casette da impiegati, costruite in fretta e già in preda al decadimento e alla

in fretta e già in preda al decadimento e alla sporcizia, collegava i palazzi e

e alla sporcizia, collegava i palazzi e chiudeva, da quel lato, l'

il palazzotto annerito, in pieno decadimento e diviso, a furia di tramezzi e di

decadimento e diviso, a furia di tramezzi e di tavolati, in tanti piccoli quartieri

vol. IV Pag.719 - Da DISPENSA a DISPENSARE (33 risultati)

e quale è la debita forma; e 'l modo, come si debbono i sacramenti

all'alma virgo che credie posarsi, / e a la fuga tosto si dispensa,

fuga tosto si dispensa, / solicita e attenta di mudarsi. pulci, 6-23

/ che dia al mio spirto posa e ricompensa? dovila, 361: non

vile che non abbia facoltà di vivere e di conversare con chi gli piace, e

e di conversare con chi gli piace, e di dispensare le sue proprie facoltà secondo

nostri dispense. storia dei santi barlaam e giosa / atte, 39: il tesoro

de'figliuoli vostri, cioè di nutricarli e allevarli sempre col timore di dio.

/ l'inteste merci sue di seta e d'oro / crede alla dubbia fé

suo animo vorrà dispensare con attenta simiglianza e pareggiamento queste cose così diverse e cotanto

simiglianza e pareggiamento queste cose così diverse e cotanto contrarie intra sé, crederne due

, quando li altri morivano di paura e rendevansi senza colpo, e marsilia per

di paura e rendevansi senza colpo, e marsilia per buona difesa fece tanto tempo

nel suo cenobio adorno / le donne e i cavallier che vanno attorno. guicciardini,

vedrete quanto piacere io cavo della agricultura, e come onestamente si possa dispensare el tempo

come onestamente si possa dispensare el tempo e trarre frutto dello ocio. aretino,

meglio di lui seppe dispensare gli inganni e la forza nello assaltare i minici.

uom! che mentre più s'allegra e cionca, / e il tempo in gioco

più s'allegra e cionca, / e il tempo in gioco ed in piacer

gioco ed in piacer dispensa, / e crede che la morte stia a dormire;

: è pur doloroso che i filosofi e le persone che cercano di essere utili

, studia d'esser breve, / e col tempo dispensa le parole. libro di

edificare avverrà sempre che sieno dispensate bene e messe ai luoghi proprii le logge, le

corti, cortili, anditi et androni e tutte le altre sue parti. -rifl

se l'animo tuo è savio dispensasi e disortisciesi in tre parti, in ordinare le

, in provedere le cose che deno e possono avenire, e ricordarsi de le

cose che deno e possono avenire, e ricordarsi de le cose passate.

comportamento (che il costume renderebbe doveroso e necessario) o, anche, autorizzare

sirocchia del re guglielmo che era monaca e d'età d'anni 50, e fecela

monaca e d'età d'anni 50, e fecela uscire del monastero, e dispensò

, e fecela uscire del monastero, e dispensò ch'ella potesse essere al secolo

dispensò ch'ella potesse essere al secolo e usare matrimonio. dante, par.,

dispensasse che un'altra donna prender potesse e lasciar griselda. lorenzo de'medici, i-283

vol. IV Pag.720 - Da DISPENSARIALE a DISPENSATORE (66 risultati)

di san martino in gran venerazione e in quel dì facendosi di molte

ii-721: coll'ozio, colle feste e colle largizioni, e soprat

ozio, colle feste e colle largizioni, e soprat tutto col dispensare dal

incapa cità o di insufficiente e persistente rendimento: cfr. dispensa3

forteguerri, 5-68: entrano in refettorio, e in cima in cima / siedono tra

cima / siedono tra il guardiano, e i superiori. / si dispensa il

in parte condescendono all'usanza ecclesiastica, e nientemeno non si gravano di duplicato cibo.

più oltre quegli che arrivo a comprendervi e ad ammirarvi io. goldoni, viii-559

un negozio giuridico, un matrimonio rato e non consumato); concedere indulto o

il re, delle miserie della città e della provincia; dispensasse da nuovi alloggiamenti

generale di condotta). lettera e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze

3-38: se statuti vi sono che stringano e difficul- tino questo fatto, fate si

tino questo fatto, fate si dispensino e allarghino per forma che questo al tutto

a'conviti quantunque lauti de'pubblicani, e dispensando alla sua naturale severità, mangiava

alla sua naturale severità, mangiava lietamente e beveva in lor compagnia. giannone,

che tolto il sequestro di quei feudi e beni desse a lui l'amministrazione i

desse a lui l'amministrazione i frutti e la giurisdizione de'medesimi, dispensando alle

da consorzi o da istituti di previdenza e da altri enti), che provvede alla

semigratuita degli assicurati o degli ammalati poveri e, inoltre, alla profilassi delle malattie

inoltre, alla profilassi delle malattie infettive e alla propaganda sanitaria. arila

che lo qualifica, dove si osservano e si curano solo i malati di certe malattie

, 8-123: hanno i loro mali fedeli e ci tengono come a titoli di nobiltà

a titoli di nobiltà: mali da donne e da povere, ghiandoline infiammate, anemia

ghiandoline infiammate, anemia, mal di capo e di stomaco, che curano con le

che curano con le iniezioni del dispensario e coi rimedi dei vecchi, infuso di

, infuso di chiodi, decotti di erbe e qualche amuleto prestato dalla comare. vittorini

; vi mancano i rimedi più eroici e nel tempo istesso è sopraccaricato di antichissime

mondo, chi 'l reggerebbe così ordinatamente e così dispensatamente, se non iddio,

se non iddio, ch'è potentissimo e savio? abate isaac volgar.,

, l'ordine, la buona dispensativa e la concordia; e 4 economia '

la buona dispensativa e la concordia; e 4 economia 'si dice.

simone da cascia, 1-39: ogni signoria e podestà è da dio, e da

signoria e podestà è da dio, e da lui dispensativamente è ordinata per di-

ordinata per di- fensione de'buoni, e per correzione de'rei, e per infrenare

buoni, e per correzione de'rei, e per infrenare la loro iniquitade. giovanni

nell'anima per lo nascondimento suo, e fu fatta la notte. lampredi

che il bisogno lo spronasse all'industria e alle utili cognizioni. 2.

concesso. - anche per simil. e al figur. fra giordano,

venia, quivi era il suo letto, e dormìa pur in santo. trattato della

altissimo padre, per dispensatissima cantate divina e per amore senza misura che ha esso

... puote andare a dio e in dio. ariosto, 43-180: lungo

vo'dire in versi / le cerimonie e raccontarvi tutti / i dispen

i dispen sati manti oscuri e persi, / gli accesi torchi che vi

destrezza... avevano lasciato qua e là della ruggine: faville di odio

dall'uffizio! chi lo compiangeva; e chi diceva: « gli sta bene!

. serra, i-340: la serietà e il turbamento morale diventa sprezzatura e complicazione

serietà e il turbamento morale diventa sprezzatura e complicazione in apparenza della forma artistica,

sonalità. dispensatóre1, agg. e sm. (femm. -tricé).

stata resa se non ieri l'altro; e questo non tanto per negligenza di questi

mondane cose producitrice [la natura] e de'suoi doni sopra esse dispensatrice, sì

sì come ha la voce agli uomini e la disposizione a parlar data. tomitano

è negli animi nostri de gli alti e generosi concetti dispensatrice. tasso, 13-i-266:

più care, / fura, dona e ritoglie in un momento. casti, xxii-843

divina che ne è guardiana, interprete e dispensatrice. fogazzaro, 1-529: o

amabile domestico prato dispensatore di nivei rafani e di fragole accese. gozzano, 944:

, ma la buona dispensatrice di riposo e di silenzio. levi, 2-194:

lo stato è l'incarnazione della carità, e il suo dispensatore: e la sparge

carità, e il suo dispensatore: e la sparge sui propri membri, sui funzionari

. 2. chi dà regola e ordine all'universo (per lo più

, sì che tra tutte le mogli e l'amiche che erano tante, non

principio divino, o conditore / delle terrene e celestiali mente, / o sapiente e

e celestiali mente, / o sapiente e buon dispensatore / dell'universo. bembo

: il sole, benché privo di senso e di vita, ed inferiore di nobiltà

agostino, doma però l'alterigia umana, e viene idolatrato da tante nazioni, solo

solo per esser egli dispensatore delle benigne e dell'infauste influenze a'mortali? foscolo

l'ignudo animo a dite, / e il crudo fallo emenderà del cieco / dispensator

vol. IV Pag.721 - Da DISPENSATORE a DISPENSO (101 risultati)

del cuore l'altissimo dispensatore dei beni e dei mali. 3. letter

il quale aveva uno suo dispensatore; e questi fu infamato al signore, che

: siccome fa altresì quel buono castaido, e 'l savio dispensatore, il quale de'

tanta grazia che 'l fece quasi provveditore e dispensatore di tutte le sue masnade da

di tutte le sue masnade da cavallo e da piede. s. atto volgar

dotata delle sopra dette virtù, sicuramente e sanza niuno dubbio nel tuo testamento lasciala

niuno dubbio nel tuo testamento lasciala facitore e dispensatrice di tutti i tuoi fatti, libera

di tutti i tuoi fatti, libera e spedita. giraldi cinzio, 8-1 (2089

che se lo elegga, con tale e tanta autorità nella robba di esso padrone

magalotti, 22-217: i pubblici economi e i veri fedeli dispensatori delle pie liberalità

di dio. -per simil. e al figur. passavanti, 226:

questi così fatti predicatori, anzi giullari e ramanzieri buffoni,... sono infedeli

ramanzieri buffoni,... sono infedeli e isleali dispensatori del tesoro del signor loro

che tu sei ministro in questa vita e dispensatore della roba che tu hai e ch'

vita e dispensatore della roba che tu hai e ch'ella non è tua e che

hai e ch'ella non è tua e che te l'ha data dio perché tu

bene, non ti darebbe noia el perderla e lasciarla. b. cavalcanti, 2-243

, che 'l giudice è un dispensatore e distributore del giusto, e che a lui

un dispensatore e distributore del giusto, e che a lui si conviene..

. quel che veramente è giusto dal falso e apparente giusto discemere. segneri, iii-3-204

i fossi / dispensator de tacque, e a questo e a quello / diè,

dispensator de tacque, e a questo e a quello / diè, qual volle,

/ diè, qual volle, ordine e forma. casati, ii-1-864: hanno grande

dispensare1). dispensatóre2, agg. e sm. (femm. -trice).

= cfr. dispensatore 1 e dispensare3. dispensatòrio, sm

ai farmacisti le regole della loro arte e forniva il nome definitivo e la descrizione

loro arte e forniva il nome definitivo e la descrizione dei medicinali semplici e composti

definitivo e la descrizione dei medicinali semplici e composti; dispensario. arila,

vi-76: il giovane prese tutto l'oro e diello a questo scacciato re. il

e'cavalieri ne tennero grande parlamento, e tutta la corte sonava della dispensagióne

la dispensagióne de'meriti della passione di cristo e di quelli della santa chiesa, e

e di quelli della santa chiesa, e remissione de'peccati de'fedeli cristiani.

fedele dispensazione fatta pe'ricevitori delle pietose e devote limosine hanno fatto crescere le devozioni

devote limosine hanno fatto crescere le devozioni e le limosine. speroni, 1-3-172:

1-3-172: l'oro, l'ariento e l'altre cose cotali, nella cui dispensazione

, chi n'è signore, avaro e liberale vien giudicato, sono beni che

sono beni che a suo piacere dà e toglie la fortuna. sarpi, i-n

le quali costituiscono parte di un festeggiamento e di una comparsa. leopardi, ii-383:

., l'equa dispensazione de'premi e delle pene, la fuga delle colpe.

dispensazione a loro fatta da dio; e questo è da imputare più tosto per miracolo

noi: prima ci vengono da dio e passano per lo mezzo del suo diletto

lo mezzo del suo diletto figliuolo; e poi per lo mezzo della dispensazione di maria

221: la pariglia non è gioco, e forse poco meno travagliato che la primiera

poco meno travagliato che la primiera? e puossi fare nelle prime e nelle terze

primiera? e puossi fare nelle prime e nelle terze carte, e può essere maggiore

nelle prime e nelle terze carte, e può essere maggiore e minore, secondo

terze carte, e può essere maggiore e minore, secondo la dispensazione della fortuna.

altramente, in altro tempo, modo e con altra industria, altramente l'etiopica

più degna, per la sua forza e costanza, della dispensazione celeste di tutte

dispensazione celeste di tutte le cose, e niuna più oscura a comprendersi per la

dimora nell'aver lui ristorato i danni e 'l guasto lagrime- vole che portò adamo

cosa] dicono da dover esser presa, e per la dispensazion de la casa,

per la dispensazion de la casa, e ancora per le consolazioni che di lei

lei si deono aspettar nelle infermità, e similmente per fuggire la sollicitudine della cura

arradunate / tu ne se'despensatore, / e della tua despensazione / tu arrenderai ragione

l merita, o chi noi merita, e in godimenti o laudevoli, o

: industrioso è tenuto non chi transferisce e l'altrui dispensazione e l'ordine; ma

non chi transferisce e l'altrui dispensazione e l'ordine; ma chi dicendo cose

21-126: per la fine delle clausule e maniere di periodi usati dal boccaccio, credo

boccaccio, credo che intendiate la legatura e la composizione, sì che se ne cavi

una ferma regola dal numero delle sillabe e dagli accenti e dalla dispensazione delle voci

dal numero delle sillabe e dagli accenti e dalla dispensazione delle voci. garzoni, 1-758

è una conveniente dispensazione intorno all'opera e alla possibilità di colui ch'edifica, però

ii-499: questa diversificazione l'ha procurata e ottenuta il tasso, non tanto col variare

valore, quanto colla dispensazion de'successi e delle imprese, giudizziosissimamente variata e graduata

successi e delle imprese, giudizziosissimamente variata e graduata. = voce dotta,

avessono la dispensagióne, tardava di farla, e mostrava di non volerla fare. giovanni

mediante la sua dispensazione tolse via ogni e qualunque impedimento. sarpi, i-134: passando

simoniaci, la facilità nel concedere confessionali e indulgenze, la dispensazione de'voti.

pronta; non dovendosi macchiar lo stile e fastidir l'intelletto con quello ch'è

quello ch'è instituito per ornamento dell'uno e per compiacimento dell'altro. dispensazione in

: in tal presupposto, l'eccezione e dispensazione divina confermerebbero la legge, invece

imperò che io non so cavare, e vergognomi di mendicare. = deriv.

letter. dispensièro), agg. e sm. (femm. -a).

magnanimo dispensiere delle grandezze, degli onori e delle ricchezze. salvini, 23-175:

riga, / rimedio della sete, e dispensieri / perenni a'bagni. foscolo

accende in petto / avido di lusinghe e dispensiero. gioberti, ii-65: il

il sacerdozio, che in origine fu depositario e dispensiere universale di sapienza, dee ora

2. chi si occupa delle provviste e dell'amministrazione della dispensa e provvede alla

delle provviste e dell'amministrazione della dispensa e provvede alla cucina e alla mensa (

della dispensa e provvede alla cucina e alla mensa (in case signorili, in

re d'inghilterra si reggea male, e contro a loro volere si guidava per messer

65-65: fu preso il vecchio dispensieri e padre / di messer ugo, e coll'

dispensieri e padre / di messer ugo, e coll'arme sua indosso / fue impiccato

è pien d'oltramon- tanerie; / e vorrebbe, e vorrà, che la su'

oltramon- tanerie; / e vorrebbe, e vorrà, che la su'nuora / faccia

su'nuora / faccia la balia, e dispensiera, e cuoca, / ed altro

faccia la balia, e dispensiera, e cuoca, / ed altro, se bisogna

. leopardi, 530: il pane e molti / cibi recò che allora in

sulla nave il dispensier del cibo, / e bevi e mangia e dormi, irò

il dispensier del cibo, / e bevi e mangia e dormi, irò non-iro.

del cibo, / e bevi e mangia e dormi, irò non-iro. deledda,

il nuovo capomacchia, dandogli del tu e facendogli subito capire che le loro funzioni

che le loro funzioni erano ben diverse e ben distinte. -per simil. e

e ben distinte. -per simil. e al figur. tasso, 8-6-531:

celle anguste / l'asciutta messe, e poi la serba e parte, /

l'asciutta messe, e poi la serba e parte, / custode e dispensiera.

la serba e parte, / custode e dispensiera. alvaro, 13-284: provò a

essi venivano prontamente eseguiti da quel custode e dispensiere invisibile che ero io.

tengo che per lo più sieno buonissimi e fedelissimi dispensieri delle loro entrate. giannone,

fatti / de'buon del tempo antico e i loro atti, / che solo in

vol. IV Pag.722 - Da DISPENTO a DISPERARE (87 risultati)

. l'etimo di 4 pesare 'e 4 pensare '). dispènto

dispènto (part. pass, di dispegner e), agg. (anche dispénto

uomini saranno amatori di se medesimi: e certo ogni radice di carità pare dispenta.

dai cortinaggi, un rumore di voci e un impeto irrefrenato di risa.

malattia, all'infuori degli esaurimenti nervosi e delle dispepsie. soldati, 27:

una dispepsia intestinale, un'infiammazione epatica e un avvelenamento di cui non si capiva

. da suo- con valore peggior. e jré ^ ic 4 digestione '.

domanda era ingiusta dal canto loro, e disperabile per ragioni sì divine, sì

lodi sono stimolo a virtù, lagrimevole e disperabil cosa è il pensare al destino di

, sgomenta o scuora o irrita, e avvelena la gioia del possesso, e

e avvelena la gioia del possesso, e talvolta lo ritarda, o anche lo fa

la disperàggine impic- catoia, come nenci e mattacconi disutili. = deriv. da

disperaménto, sm. ant. e letter. disperazione, sconforto, scoramento

per la quale asprezza ristrinti li militi, e faticati li corpi e li animi intricati

li militi, e faticati li corpi e li animi intricati con disperamento di vita,

alla perfine vinsero l'asprezza del luogo e la moltitudine de'nimici. segneri,

fuoco perpetuo, congiunto a un distruggimento e a un disperamento, che non ha fine

: niun diletto gli pareva niente, e non voleva più prendere arme; ma alcuna

1-145: tutti i sopra detti uomini e luoghi avemo fatto menzione, perché la fama

che nuovo partito oramai più appigliarsi: e a maniera di disperante: 4 quibus

, 312: nata di gente antica e disperante, / riore d'adolescenza, /

un fiume di ciarle, il più noioso e disperante uomo della terra. carducci,

la pace staccandomi dal tempo troppo lento. e. cecchi, 6-263: xilografie d'

6-263: xilografie d'auguri ch'esse incidono e ogni tanto ricevo, per verità son

fuggitive ispirazioni, / documenti illeggibili / e disperanti come palinsesti. / io non ho

cantonata, preoccupati di frammettere tra sé e i probabili inseguitori un labirinto di strade

vede stretta, abbandona le riserve, e lo rigetta con un sangue freddo il più

una malinconia generata dalle disgrazie particolari, e non dalla disperante filosofia, ma più

dalla disperante filosofia, ma più propriamente e generalmente dal clima. oriani, x-17-159

: tutto è ripiombato nella pesante materialità, e tutto l'edifizio dei miei sogni accarezzati

tutto l'edifizio dei miei sogni accarezzati e orgogliosi è piombato in mezzo al più

, 1-6: vostr'orgogliosa ciera / e la fera sembranza / mi trae di

sembranza / mi trae di finamanza / e mettemi 'n errore; / fàmi tener

eo, / mostrando orgoglio sì crudele e reo. rinaldo degli albizzi, ii-276:

ii-14-193: in quella designazione di maestro e discepolo, l'uomo non pensa da

un animo variamente commosso, tra ostacoli e cessazioni di ostacoli, tra speranze e disperanze

ostacoli e cessazioni di ostacoli, tra speranze e disperanze, e alfine esultante: troppo

ostacoli, tra speranze e disperanze, e alfine esultante: troppo interessato da esercitare il

ii-277: un dio nudrito di fuoco / e d'amarezza era in me, /

della notte, /... e in dune deserte / la disperanza del mare

che mostra la grandezza della beata vita, e non te ne mette in disperanza.

(ant. desperare), tr. e intr. [dispèro). non

: io a la saietta ò tratto e trago, ché de l'auciello despero,

auciello despero, ma perdo l'una e l'autra. neri de'visdomini, 6-64

tali, / ch'ò disperato me medesmo e dio. dante, purg.,

: morta fra tonde è la ragion e l'arte, / tal ch'i''ncomincio

20-117: già di tanti guerrier cinta e munita, / or rimasa nel carro era

odia la vita, / dispera la vittoria e la vendetta. marino, 279:

de la salute ancora / non disperava, e non lentava il corso. g.

mi resi / orribile a me stesso; e, lui perduto, / tutto dispero

, lui perduto, / tutto dispero e tutto / veggio de'falli miei rapirmi il

foscolo, iv-295: poiché ho disperato e della mia patria e di me, aspetto

poiché ho disperato e della mia patria e di me, aspetto tranquillamente la prigione

di me, aspetto tranquillamente la prigione e la morte. carducci, ii-2-172: l'

bellezza dell'arte in se stessa, e questa dispero di raggiungerla e mi sento

stessa, e questa dispero di raggiungerla e mi sento ghiacciare l'animo e l'ingegno

raggiungerla e mi sento ghiacciare l'animo e l'ingegno. serra, iii-167:

i-174: di rappresentanze ormai disperavo, e poi mi occorreva un lavoro provvisorio.

via di cristo tuo salvatore, prima e inanzi a ogni cosa facci questo fundamento:

cioè, che tutta la tua speranza e la tua voluntà rimetta in dio,

la tua voluntà rimetta in dio, e di tutte le consolazioni di questo mondo ti

volta questa beatitudine in confuso si conosca e conoscendosi si desideri, gli uomini hanno

desideri, gli uomini hanno una naturale viltà e diffi- denzia, per la quale spesso

: perdere la speranza nella salvezza eterna e nel perdono di dio. guittone,

sé sperando à certo segno, / e sì non reo in dio dea desperare:

desperanza de mia condezione: / sperare e desperare star en una mascione, / tanta

lui, che, essendo una fiata infermato e gravemente, par- vegli essere menato al

, nella operazione di ogni immundizia, e all'avarizia. savonarola, 5-ii-5:

te stesso gli potria essere la repugnanzia e tentazione del diavolo a farti disperare,

bocchelli, 13-79: gli occorse, e gli occorse tutta, la fede nella

da lentini, 14-49: fresca-ciera -tempesta e dispera. chiaro davanzali, ii-372: non

ogni ripresa allegrezza lasciata, stetti sperando e disperando molto spesso più giorni, sempre

veniva. bembo, 1-22: parlano e gridano ad alta voce col cuore,

gridano ad alta voce col cuore, e sperano e disperano e la lor vita cercan

alta voce col cuore, e sperano e disperano e la lor vita cercan e abbracciano

col cuore, e sperano e disperano e la lor vita cercan e abbracciano la

sperano e disperano e la lor vita cercan e abbracciano la lor morte insiememente. bonarelli

xxx-5-99: se'nel principio ancora, e già disperi. / perché al tuo fin

strazio / cadde lo spirto anelo, / e disperò; ma valida / venne una

/ venne una man dal cielo, / e in più spirabil aere / pietosa il

mentre vivesti? io disperando allora / e sperando traea le notti e i giorni;

allora / e sperando traea le notti e i giorni; / oggi nel vano

. d'annunzio, iii-1-452: guarda, e il cuore ti si gonfierà di coraggio

il cuore ti si gonfierà di coraggio e di speranza. tu disperi? tu

: uguale a un mare che irrequieto e blando / da lungi porga e celi

che irrequieto e blando / da lungi porga e celi / un'isola fatale, /

nella sua potenzia, sapienzia, bontà e ricchezza. capellano volgar., i-31

vol. IV Pag.723 - Da DISPERATA a DISPERATAMENTE (75 risultati)

; ma per mantenergli continuamente nelli affanni e nel desiderio usano una certa imperiosa austerità

-in partic.: privare della possibilità e della speranza di intervenire nella vita pubblica

nella vita pubblica (limitandone la potenza e il prestigio sociale). machiavelli,

machiavelli, 37: li stati bene ordinati e li principi savi hanno con ogni diligenzia

pensato di non desperare e'grandi, e di satisfare al populo e tenerlo contento.

e'grandi, e di satisfare al populo e tenerlo contento. 4. letter

di ricco, 6-4: lo gran valore e lo pregio amoroso, / ch'è

amoroso foco, / che mi dispera e fammi pauroso. fazio, ii-23-78:

animi loro son generati talor dall'odio e sdegno che gli dispera per le ingiurie

sdegno che gli dispera per le ingiurie e contumelie che son lor fatte per avarizia,

son lor fatte per avarizia, superbia e crudeltà o libidine dei superiori. aretino,

che ci perturba, quella che ci consola e quella che ci dispera. fed.

sperato / fa l'alma poco cauta e troppo altiera; / mal continuo temuto

! tu mal provi / quanto mi lania e mi dispera. oh, truce /

danno / che ci preme, talor ravviva e accende / in maniera il desio d'

/ che fa forte ogni vii, e disperando / gli raddoppiano al cor spirti e

e disperando / gli raddoppiano al cor spirti e speranze. -figur. devastare, ridurre

o altri tali, che strider fèro e desperaro il nilo. 5

prendere dallo sconforto, perdersi d'animo (e anche: provare, sentire rabbia,

e'sarebbe un dargli materia di disperarsi e d'uccidere se medesimo, o di partirsi

21-150: spesso è util disperarsi / e fassi per isdegno di gran cose.

di modo che cominciò a desperarsi, e maledire e biastemare fieramente; e così rinegando

che cominciò a desperarsi, e maledire e biastemare fieramente; e così rinegando se

, e maledire e biastemare fieramente; e così rinegando se n'andò a dormire

. cecchi, 22-33: il disperarsi e 'l piagnere è da donne; / qui

donne; / qui bisogna far animo e pensare / a riparare. bruno, 3-176

per non dismetter le braccia, desperarsi e darsi vinto a sì rapido torrente di

usata stanza, / pensa s'io piansi e s'io mi disperai: / che

: io stava disgustatissimo della vita, e privo affatto di speranza, e così desideroso

vita, e privo affatto di speranza, e così desideroso della morte, che mi

che di qua; sua madre piangeva e si disperava come se il figliolo fosse

. comisso, 1-16: chiacchieri troppo e scrivi malissimo, poi ti commuovi e

e scrivi malissimo, poi ti commuovi e ti disperi per un nonnulla come una

g. villani, 8-55: quegli artefici e popolo minuto ch'erano rimasi in bruggia

rimasi in bruggia, feciono tra loro giura e cospirazione di disperarsi per uccidere i franceschi

lacedemonia, chiusi da'nemici d'intorno e ispaventati molto, vennero quasi come in

egli è quasi in sul disperarsi, e io non posso fare tutto dì quasi altro

ognun procura / di farmi disperar sera e mattina / e mi voglion cacciar in sepoltura

di farmi disperar sera e mattina / e mi voglion cacciar in sepoltura. monti

iv-35: questi preti mi fanno disperare, e non posso più reggere. settembrini,

pea, 8-28: sta con ima zia e la fa disperare. -ant.

dito ad ardere sopra una lucerna accesa. e quella pazienza insiememente fece il re disperare

tirii nulla potea sapere da lui, e generò in esso desiderio di richiedere l'

, comp. da dè-che indica negazione e sperare 'sperare '. disperata,

nei secoli xiv, xv, xvi e nella poesia d'arte ebbe metro vario

frottole, disperati, rispetti, o barzellette e altri cotali, a qual sorte di

componimenti si possono agguagliare le ballate, e massimamente le vestite? buommaitei, 297:

-in partic.: senza conforto e consolazione alcuna, non in grazia di

: questo misero, di tenebrosa mente e opera, venendo alla morte, si vide

ti posso, / io disperatamente anelo e piagno. svevo, 3-583: celai

il capo sul guanciale stesso di mio padre e piansi disperatamente emettendo i singulti che poco

comprerei ». — per estens. e anche iron. rovani, i-176:

il telefono suonare sempre più intensamente, e quasi disperatamente. implora nella solitudine delle

uomo si vede vituperato, fa callo e fronte, e gettasi disperatamente a ogni male

vituperato, fa callo e fronte, e gettasi disperatamente a ogni male.

inviluppossi ne'fetenti amori della lussuria, e precipitossi sì disperatamente a ogni male che

libero il freno al suo genio innovatore e distruggitore, egli ha troncato, aggiunto

le grazie, la venustà, la delicatezza e la semplicità di mosco. fracchia,

. 4. miseramente, con pena e tribolazione. denina, iv-209: dopo

, toccò la vittoria al re carlo; e per rendergliela piena e compiuta, vi

re carlo; e per rendergliela piena e compiuta, vi restò morto disperata- mente

, fra esse perdeva talora la mente e il tempo; finché per esse in

5. per disperazione, come estrema e unica risorsa. ser giovanni,

parte de'quali morirono in prigione, e parte a casa sua disperatamente si diedero

queste cose devono muovere il vostro animo, e disporlo ad un facile assenso per non

assenso per non mettermi in costernazione, e ridurmi a violare disperatamente l'obbligo che

: a prova estrema / venni, e starmi degg'io fino all'estremo / ma

480): alcuni che, invase e spogliate le loro case dalla soldatesca,

disperatamente del capo in una parete, e giacque. tozzi, i-348: sono attori

, i-348: sono attori cinematografici; e uno mette un fantoccio sul parapetto del

, un'altra volta, sul parapetto; e pare proprio uno che vi si è

.. in un paese disperatamente solitario e salvatico. 7. con la forza

la forza della disperazione, con alacre e tenace impegno; con frenesia disperata, con

con frenesia disperata, con slancio convulso e appassionato, con cieca energia provocata dalla

dette imprese di battaglie disperatamente combatterò, e combattendo vinsero. giov. cavalcanti,

vol. IV Pag.724 - Da DISPERATEZZA a DISPERATO (104 risultati)

. foscolo. xiv-301: t'ho amata e ti amo disperatamente... ti

si strappò via disperatamente le vesti, e buttatasi bocconi contro i guanciali si mise in

ella gli appoggiò una guancia su la mano e pregò disperatamente, a bassa voce.

... in alcune regioni è disperatamente e ineluttabilmente in ascesa. vittorini, 2-18

bambina pelare disperata- mente l'arancia, e disperatamente mangiarla, con rabbia e frenesia

, e disperatamente mangiarla, con rabbia e frenesia, senza affatto voglia, e senza

e frenesia, senza affatto voglia, e senza masticare. -iron.

, 3-229: vennero d'anno in anno e d'età in età sì fattamente commendando

che il boccaccio in fatto di lingua e di stile sia impeccabile impeccabilissimo.

vegliantino, il quale aboccò il freno e cominciò disperatamente a correre. verga,

altre, dopo cinque minuti di panico e di viavai, saranno tornate ad aggrapparsi

. alvaro, 8-261: sulla roccia e in pieno sole cresce il capelvenere e difende

roccia e in pieno sole cresce il capelvenere e difende disperatamente il suo verde.

verde. 8. con vana e disperata insistenza. de roberto, 571

, 571: egli s'afferrò al campanello e sonò disperatamente. e. cecchi,

afferrò al campanello e sonò disperatamente. e. cecchi, 5-90: una campanella disperatamente

d'ogni misura repressiva adottata dal comune e dei rinforzi che questo seguitava a chiedere

9. terribilmente, struggentemente (e per lo più in tono enfatico)

. disperatamente ci penetrò quel sottile alito e ci pensammo in una esile tomba di

bocchelli, 3-37: vaniva nei campi assolati e timidi un suono di violino giocoso.

volte conviene che si forniscano in cruccio e in isdegno, ed in vani pentimenti

in isdegno, ed in vani pentimenti e disperatezze. salvini, 41-280: qui

impresa dettono commessione che io fussi contento e mi fussi dato tutto quello che io domandavo

mali. foscolo, 1-160: figlio infelice e disperato amante. leopardi, i-1016:

, disingannatis- simo d'ogni illusione, e sul punto di uccidersi. bandi,

365: così il perrone, circondato e disperato d'ogni soccorso, s'arrese

le mie vacanze molto variamente, leggendo e studiando molte cose; più molte anche

molte cose; più molte anche sperando e sognando e iniziando: disperato sempre dell'

; più molte anche sperando e sognando e iniziando: disperato sempre dell'effetto e

e iniziando: disperato sempre dell'effetto e senza recarne a qualche termine nessuna.

che non fosse venuta pietosa; / e tu pur d'orgogliosa / manera se'

] non umiliandosi ad addo- mandare misericordia e perdonanza, andò e impiccossi per la

addo- mandare misericordia e perdonanza, andò e impiccossi per la gola disperato. savonarola

tanti peccati, che non credono salvarsi e sono desperati, e così cascano nel pec

non credono salvarsi e sono desperati, e così cascano nel pec cato

sono alcuni di cuori sì di pietra, e di sì dura e callosa coscienza,

di pietra, e di sì dura e callosa coscienza, che possono fare che male

male che vogliono sfacciatamente, senza vergogna e rimorso di coscienza. e questo è

senza vergogna e rimorso di coscienza. e questo è certo segno d'anima disperata

questo è certo segno d'anima disperata e dannosa. goldoni, vii-375: il signor

morir disperato, in disgrazia di dio e con infamia degli uomini. delfino, 1-260

, 8-69: tanti sono morti disperati. e questi hanno sofferto più di cristo.

giordano, 2-104: chi cade nella fossa e nel pozzo del ninfemo, or questa

/ negl'infiammati laghi / del tenebroso e disperato regno. levi, 1-163:

che è il mondo chiuso, disperato e senza espressione dei contadini. -figur.

pea, 5-156: era straziante veder beccare e sentire il taglio della ferraglia nel silenzio

della ferraglia nel silenzio di quella nevicata: e il battere delle ali disperate di non

, avvegnaché per novero siano pochi, e siano meno forti, per questo solamente

pianto d'egeria;... / e quella che la penna da man destra

da man destra, / come dogliosa e desperata scriva, / e 'l ferro

/ come dogliosa e desperata scriva, / e 'l ferro ignudo tèn dalla sinestra.

non se'di quella de'traversari, e per la sua fierezza e crudeltà andò

de'traversari, e per la sua fierezza e crudeltà andò sì la mia sciagura,

mano, come disperato m'uccisi, e sono alle pene ettemali dannato. pulci,

, 2-47: io son orlando, e poi che gli è in piacere / di

è disperatissimo per il caso del suo e mio fratello. aretino, ii-131:

, ii-131: io delibero di andare e morire altrove; e mi duole sino

io delibero di andare e morire altrove; e mi duole sino a l'anima che

a l'anima che ci venni giovane, e me ne andrò vecchio; ci venni

ne andrò vecchio; ci venni vestito e me ne vado nudo; ci venni contento

ne vado nudo; ci venni contento e me ne parto disperato. accetto, iv-162

fe'. metastasio, i-128: disperato e non forte, / prence, ti

essere povero, disperato dai debiti, e che il campo avrebbe cominciato a rendere

proverei anco a fare all'amore! e sapete, coll'uniforme addosso, e'potrebbe

prima lungo, angoscioso, poi esplosivo e tonitruante. gozzano, i-179: lasciava

di migliorare le proprie condizioni economiche e sociali. cavalca, iii-97: fu

cavalca, iii-97: fu sputacchiato, e schernito, e percosso, e malmenato

iii-97: fu sputacchiato, e schernito, e percosso, e malmenato da fanti e

, e schernito, e percosso, e malmenato da fanti e da ribaldi e da

e percosso, e malmenato da fanti e da ribaldi e da soldati disperati e

e malmenato da fanti e da ribaldi e da soldati disperati e da uomini dispetti

e da ribaldi e da soldati disperati e da uomini dispetti. busone da gubbio,

il disperato brundisbergo pensa lo re uccidere, e la signoriale corona prendere. fatti di

trovato compagnia raccolta di rei uomini, e non solamente sbanditi e abbandonati da ogni

rei uomini, e non solamente sbanditi e abbandonati da ogni fortuna, ma disperati.

domandava, / ch'eran di persia e gente disperata, / ch'amico non conoscon

né compagno, / ma van cercando ventura e guadagno. guicciardini, 124: grande

, 124: grande differenza è da avere e sudditi malcontenti a avergli disperati. grazzini

poveri, falliti, condennati, rovinati, e disperati, che poco peggio possono stare

la sua bellezza / a molte vecchie ricche e scostumate / succiata con infamia la ricchezza

/ succiata con infamia la ricchezza, / e piantate anche quelle disperate, / non

più disperata, più crudele, più inumana e più dispre- giatrice della vita e dell'

inumana e più dispre- giatrice della vita e dell'onore. mazzini, i-190: quando

, disperato, bestemmiatore, briacone, e giocatore. bocchelli, 2-339: questi

, società di bravacci uniti per mostra e passione e sfogo d'indole efferata e disperata

di bravacci uniti per mostra e passione e sfogo d'indole efferata e disperata,

mostra e passione e sfogo d'indole efferata e disperata, anche più che per lucro

disperata, anche più che per lucro e profitto dei delitti, non curavano o

ch'essi che hanno inventata l'arrabbiata e disperata politica scritta da me, sieno

roma governerà matera, matera sarà anarchica e disperata, e roma disperata e tirannica

matera, matera sarà anarchica e disperata, e roma disperata e tirannica.

anarchica e disperata, e roma disperata e tirannica. 4. fervido,

, ma disperati animali armati d'unghioni e di tremende zanne, quando siamo in

stracciata: / tanto l'unghione ha disperato e crudo. 6. per estens

. 6. per estens. e al figur. che provoca disperazione,

m'abbia consolato, / col cor nigro e desperato / sempre mai chiamando morte.

: mia indurata mente, / desperata e dolente, / privata de speranza e

e dolente, / privata de speranza e de conforto. tasso, 6-v-142: d'

t'amo francesca, t'amo, / e disperato è l'amor mio! leopardi

mio! leopardi, 9-7: oh dilettose e care / mentre ignote mi fur ferirmi

care / mentre ignote mi fur ferirmi e il fato, / sembianze agli occhi

della vita nella contemplazione, amor gioioso e malinconico, sublime e triste, fidente

, amor gioioso e malinconico, sublime e triste, fidente e disperato, com'è

malinconico, sublime e triste, fidente e disperato, com'è sempre l'amore.

vol. IV Pag.725 - Da DISPERATO a DISPERATO (96 risultati)

che avanzi / trafugati ed odiosi, e ancora il pieno / di non aver

disperata luce del mattino. c. e. gadda, 6-43: la sua faccia

ii-93: ricerca fonti, valle, boschi e fiumi, / pendici e spiagge,

, boschi e fiumi, / pendici e spiagge, sassi e ripe alpestre, /

fiumi, / pendici e spiagge, sassi e ripe alpestre, / caverne disperate e

e ripe alpestre, / caverne disperate e vie silvestre, / inospite spelunche, anfrati

vie silvestre, / inospite spelunche, anfrati e dumi. d'annunzio, iv-2-6:

in un maravi- glioso nembo di bianchezza e di freschezza, sotto l'aridità disperata

ridosso dei bastioni in certe località disperate e propizie alle infantili paure, fra casematte

di tombe. piovene, 5-509: e lunghi tratti di deserto quasi lunare, d'

portano i monti a valle, magnifici e disperati. -figur. letter.

della possessione, / fa vita dissoluta e disperata. petrarca, 149-8: la mia

petrarca, 149-8: la mia angosciosa e desperata vita. l. martelli, 1-90

1-90: al suo fido servir sospiri e pianti, / e disperata vita ha per

fido servir sospiri e pianti, / e disperata vita ha per mercede. e

e disperata vita ha per mercede. e. cecchi, 6-334: deve essere un

, 2-248: facevano una vita misera e disperata: erano costretti a muoversi continua-

acerba pena, con tanto amaro duolo e con tanto disperato suplizio si punirono, quanto

i-287: i lacci, i precipizi e l'al tre morti disperate mostrano un animo

tre morti disperate mostrano un animo perturbato e sconvolto da un'angoscia eccessiva. 9

ferrara, ix-129: tu, disperata rima e tristo verso, / canzon nuova de

nuova de pianto, / i'te conformo e sì te benedico. tansillo, ix-603

vengo la mia morta fede; / e spero, al suon de'disperati stridi,

iii-258: riso d'alte speranze adesca e pasce / gli estrani eredi. e

e pasce / gli estrani eredi. e da'tuoi lumi gronda / un pianto disperato

fanciullo un accento di passione così selvaggio e nello sguardo un luccicore così disperato,

veggia: / questo è tormento disperato e fero / che strugge e dòle,

è tormento disperato e fero / che strugge e dòle, e incende ed amareggia.

fero / che strugge e dòle, e incende ed amareggia. dante, inf.

ma perché il popolo era molto spaventato, e grandissima dottanza avevano i cittadini di non

quali indussero molti nostri cittadini ad inopia e disperata povertà, tutto giorno si consigliava

12-83: qui tronca le parole, e come il move / suo disperato di

di morir desio, / squarcia le fasce e le ferite, e piove / da

/ squarcia le fasce e le ferite, e piove / da le sue piaghe essacerbate

basti a noi l'aver conosciuto questo tesoro e l'avere cooperato a farlo conoscere a

, perché infinito è l'amore, e il dolore è disperato, perché non c'

santo stefano lasciava in condizioni di cronica e disperata trascuratezza il proprio palazzo. pavese

. sul pallore disperato delle piante grasse e delle vicine case rosa picchiava sempre quel

esser guardata né goduta. c. e. gadda, 216: la disperata pace

soleva, la gente rincalcia, / e par che tagli dell'erba del prato,

, / ché combatteva come disperato / e pota e tonda e scapezzava e stralcia.

ché combatteva come disperato / e pota e tonda e scapezzava e stralcia. nardi,

come disperato / e pota e tonda e scapezzava e stralcia. nardi, ii-312

/ e pota e tonda e scapezzava e stralcia. nardi, ii-312: quante

sotto la felice tua fortuna, liete e contente si riposano sotto il tuo buono governo

flaminio come desperato, giunse ad un'ampia e spaziosa campagna et asceso un dilettevole e

e spaziosa campagna et asceso un dilettevole e fiorito poggietto non molto eminente, e

e fiorito poggietto non molto eminente, e remirando or quinci or quindi, vide

13-14: quivi studiare come disperati, / e si fecero bravi latinanti, / né

papini, 26-49: fuggono come disperati e inseguiti, gli astri, e fuggendo

come disperati e inseguiti, gli astri, e fuggendo fiammeggiano, cioè si distruggono.

però, quando leggete l'odissea / e quelle guerre orrende e disperate, / e

l'odissea / e quelle guerre orrende e disperate, / e trovate ferita qualche

e quelle guerre orrende e disperate, / e trovate ferita qualche dea / o qualche

è il motivo che induce questo vegeto e robusto vecchio a dichiarare, come solennemente

, una disperatissima guerra ai tanti goti e vandali, che dal gelato settentrione dell'

sono venuti a manomettere, a vituperare e a imbarbarire il nostro bellissimo e gloriosissimo

vituperare e a imbarbarire il nostro bellissimo e gloriosissimo stivale. alfieri, 1-527:

gli spaldi in arme / corre, e provvede a disperata pugna. carducci, 73

menti umane in disperata guerra, / e de le furie le sanguigne faci /

, iii- i-168: una lotta disperata e nascosta, senza tregua, senza scampo

tregua, senza scampo, di giorno e di notte, in ogni ora e in

giorno e di notte, in ogni ora e in ogni attimo, più atroce come

cavalcanti, 213: la battaglia era terribile e disperata tra i passati e gli stanti

era terribile e disperata tra i passati e gli stanti; le grida erano mara-

spaventevole; il correre de'cavalli grande e disperato. monti, iii-8: se vedeste

stupireste del disperato travaglio in cui giorno e notte sto immerso. leopardi, iii-127:

rovinato con sette anni di studio matto e disperatissimo. d'azeglio, 1-441:

: mi diedi a far di scherma, e saltare sui cavalli alla scuola di certi

aleardi, vi-526: erano amplessi disperati e cari; / e novità di subiti perdoni

erano amplessi disperati e cari; / e novità di subiti perdoni / e un abbandono

; / e novità di subiti perdoni / e un abbandono d'ogni dolce cosa.

ragazzo si fece rapida, poi disperata e frenetica come quella di una cagna che

hanno più. -per estens. e al figur. pirandello, 7-1257:

fuori intanto s'era levato il vento e... lo sportello di una

, con i capelli disperati sulla fronte e incalza: - chi t'è morto!

dicendo com'egli era stato grande malfattore e disperato peccatore. canigiani, 1-75:

però che vede / il danno suo e non gli vuol dar lato. giov.

? busini, 1-146: pronti, e disperati a cercar la rovina di quel governo

cose, / quel senza mani or dunque e con tre teste / nasca. rovani

potrebbe bagnare di rugiada la vostra mente e potrebbe dare del vostro amore quel frutto

comandamento, con le balestre tese, e chi apparecchiato a tenderle, verso i

, 14-117: dove nel caso disperato e rio / gli altri fan voti, egli

): quanto diletta a l'uom talvolta e giova, / che cosa cara e

e giova, / che cosa cara e disperata trova. di costanzo, 1-90

1-90: la vittoria era desperata, e la vita del re avea bisogno di

disperata. boccalini, i-168: la fiera e disperata risoluzione di esporre il ricco e

e disperata risoluzione di esporre il ricco e prezioso tesoro della vita al manifesto pericolo

riguarda il duello che come l'ultimo e disperato rimedio dell'inesorabile onore. cattaneo

cattaneo, iii-1-177: i più audaci e facinorosi cittadini si raccoglievano intorno a catilina

2-26: oh, che tema esausto e disperato, una gita a parigi! ho

sfuggire, si sente ella sopraffatta,; e tenta l'ultimo sforzo disperato, lampeggiando

a distruggersi in uno dei tanti disperati e gloriosi attacchi contro le mitragliatrici di castagne

, lasciava finalmente l'antica via disperata e si incamminava per la nuova. -senza

2-56: ha ivi l'uomo eterna e disperata pena, fatto cibo d'inestricabile e

e disperata pena, fatto cibo d'inestricabile e immortale fiamma. 15. che

vol. IV Pag.726 - Da DISPERATORE a DISPERAZIONE (83 risultati)

perché è fatto lo mio dolore perpetuale, e la mia piaga si è pesta

la mia piaga si è pesta e disperata, e rifiuta di essere curata?

si è pesta e disperata, e rifiuta di essere curata? passa

la cui salute è quasi disperata, e la cura difficile. c. dati,

: chi dispera nel perdono di dio e nella salvezza eterna; dannato.

in te abbia speranza ogni disperato, e corra a te con gran fidanza. scala

del paradiso, 287: li piagnitori e li disperati non ànno paura. pulci

o da orlando per ispia, / e perch'io son più di te disperato,

di te disperato, / tra disperato e disperato fia; / piglia del campo ed

spesso, / che da lontan brama e disia la morte, / e l'odia

brama e disia la morte, / e l'odia poi che se la vede

): lasciatemi stare colli mia dispiaceri e colle mia tabulazione, e non mi date

mia dispiaceri e colle mia tabulazione, e non mi date più affanno di quello

! venni da voi pregata, / e del vostro contegno mi son formalizzata. /

che avevate, l'avete scialacquato, / e faceste il consorte morir da disperato.

, 2-6: -ma se fossimo pecore e porci a cosa servirebbe la filosofia? -e

come un disperato che abbia preso un narcotico e si svegli dopo un sonno profondo e

e si svegli dopo un sonno profondo e ritrovi al suo capezzale la stessa disperazione

; chi vive incurante di ogni regola e disciplina, con incoscienza; chi è

. villani, 2-8: per avere seguito e podere s'accostò con uomini giovani,

s'accostò con uomini giovani, poveri e bisognosi, e ch'aveano debito,

con uomini giovani, poveri e bisognosi, e ch'aveano debito, e con rubatori

bisognosi, e ch'aveano debito, e con rubatori e disperati, seguendo con loro

ch'aveano debito, e con rubatori e disperati, seguendo con loro ogni peccato

cui ombra si riducono i mezzi disperati e tutti i falliti. tassoni, ix-380:

: domani dunque ho destinato di partire, e darò un addio per sempre a questo

confessione di tutti quei che parlano schiettamente e lo provano, è un mestiere da

, un uomo che ora ha dei capitali e dimoiti. verga, 3-131: a

: messer teofilo zimara è tutto vostro e studia come un disperato. g. m

è venuta voglia di diventar dottore, e studia come una disperata. nievo

come un disperato a puntellare i salici e le piante più scalzate. de roberto,

al lotto come un disperato per arricchire e portava tanto di coltello sotto i panni

con tenace impegno, con terribile sforzo e fatica. ariosto, 36-48: sì

ariosto, 36-48: sì l'odio e l'ira le guerriere abbaglia, /

iv-732: giuoca da disperato, e ora in questo punto che noi parliamo

baretti, 1-377: eugenio rimane attonito e stupefatto; onde..., gittando

andava diritto verso l'albero, alto e solenne sotto la luna. 18.

la luna. 18. di difficile e quasi impossibile interpretazione (un passo,

54: questo luogo è stimato difficilissimo, e quasi che disperato, da ottavio ferrari

né lodarsi abbastanza la fatica, la sagacità e la dottrina nello svolgere tanti nodi dell'

dialetto dorico, nell'interpretar tante voci e caratteri d'ignota significazione, nel restaurare

egualmente come altrove, ammalati gravissimi, e cronici e acuti, e disperati d'

altrove, ammalati gravissimi, e cronici e acuti, e disperati d'ogni sorta,

gravissimi, e cronici e acuti, e disperati d'ogni sorta, e agonizzanti ancora

acuti, e disperati d'ogni sorta, e agonizzanti ancora. papini, 28-321:

ciò che si sta facendo, reputandolo inutile e infruttoso. tommaseo, i-541:

sono mi misi a spiegarlo all'università, e con grande e vera fatica non potei

a spiegarlo all'università, e con grande e vera fatica non potei andare oltre il

non potei andare oltre il libro i, e lasciai la cosa per disperata.

, 7-51: ardendo ville, casali e manieri in grande quantità, e uccidendo e

casali e manieri in grande quantità, e uccidendo e predando bene alla disperata.

e manieri in grande quantità, e uccidendo e predando bene alla disperata. boterò,

600): afflitto della nuova, e arrabbiato della maniera, renzo afferrò ancora

, renzo afferrò ancora il martello, e, così appoggiato alla porta, andava

così appoggiato alla porta, andava stringendolo e storcendolo, l'alzava per picchiar di

l'ultima partita con l'impero; e la perde. linati, 17-4. 7

. 7: i gonzaga avevano ville e feudi a gazzuolo, a marmirolo, a

nembi erranti alla disperata, di pioggia e di grandine, che assalivano la terra

rocchio, queste diliberazioni son troppo audaci e troppo precipitose, e hanno troppo del

son troppo audaci e troppo precipitose, e hanno troppo del disperato. orsù qui

di giovani che mostrano voglia di studiare e ambizione di sapere, io non sono

i-65: mi gittai al disperato, e mi diedi a navicare, e così

disperato, e mi diedi a navicare, e così dove io non credetti, ritrovai

diede a poco a poco al disperato e ad accrescere le quantità, sperando pure

un tratto, fanno morire a stento, e però disperatamente. -giocare del

: epidonifeo, benché sia pirato, / e facci l'arte come si conviene /

guicciardini, 2-3-109: gli inimici sua e quegli si erano scopertigli contro, entrati

mesi assaltata la strada / per disperato e pien di giusto sdegno. p. fortini

i-479: vedendosi la tapina così sola e smarrita, non sapendo ella stessa che

, mi metto a navigar per disperato, e voglio anco passar golfo lanciato. guerrazzi

ripenso la fatica che ci ha durato, e quel che ne risulta, ogni voglia

più minutamente l'importanza di certe varianti e la probabilità di certe ipotesi, mi

, che erano stati acerbissimi impugnatori, e contrari assertori alle cose da me scritte

da me scritte, vedendosela finalmente disperata e perduta affatto, costretti o da virtù

essere persuasi, ma apparecchiati a difender e sostener la mia dottrina contro a qualunque

disperato: chi vive cullandosi in illusioni e vane speranze, si ritroverà alla fine

speranze, si ritroverà alla fine deluso e insoddisfatto. b. croce, ii-6-131

italia meridionale. 22. acer, e spreg. disperatàccio, disperatonàccio. nieri

che gusto c'era? disperatonaccio come lui e, per giunta, con la testa

piena di fumo. -dimin. e vezzeg. disperatèlla: bambina capricciosa e

e vezzeg. disperatèlla: bambina capricciosa e indisciplinata. nievo, 173: allora

di morsi; ma la cameriera la vinse e la disperatella fu menata bellamente a dormire

a dormire. disperatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

vol. IV Pag.727 - Da DISPERAZIONE a DISPERAZIONE (69 risultati)

sue brigate re tornato con tanto dolore e despirazione, che più volte fu per

quanto è mancanza, 0 piuttosto languore e insensibilità di speranza, è un piacere

, è un piacere per sé, e perché l'uomo non sentendo la speranza,

speranza, appena sente la vita, e la sua anima è abbandonata a ima

corpo possa essere in grande attività, e spesso in tal circostanza lo sia. carducci

ricordanze, la infuoca con le fantasie e co'desiderii, finché stanca de'suoi sforzi

de'suoi sforzi l'abbandona al cruccio e alla disperazione. ungaretti, iv-13:

uomini malati, non so che fioche e roche disperazioni avvolte in una sciarpa di lana

polmoni. -per simil. e al figur. boccalini, ii-108:

l'albero maggiore della sua speranza, e i suoi meriti facevano molta acqua di

sangue crudeltà lieta si ficca: / e la disperazion se stessa impicca. monti,

capelli, / va disperazion correndo: e stolta / cerca contro il suo sen spade

stolta / cerca contro il suo sen spade e coltelli. corazzini, 3-104: il

fede in qualcuno, in qualcosa (e regge il complemento con la prep. di

di calese ne fu grande dolore, e affanno e disperazione di loro salute.

calese ne fu grande dolore, e affanno e disperazione di loro salute. zanobi da

paura di tenerla, la disperazione di conquistarla e 'l dolor di lassarla, stava tutto

più minuta particolarità un fenomeno [il flusso e il riflusso], la cui difficoltà

qualche verso, ma non gli mostra; e ora non ne fa più, per

la terra ferma di una conclusione; e, in ogni modo, per non fastidirti

, perdonandoci i nostri peccati, dandoci e conservandoci la sua grazia (ed è

, vagamento di mente alle cose mondane e illecite. bibbia volgar., v-722:

altrui dalla penitenza, è la disperazione. e questa è in due modi: l'

quali, dopo il tradimento fatto da giuda e la disperazione che lo fece impiccarsi,

anco fosse stato di questa opinione, e che altrimenti dicendo, si metteva l'

, si metteva l'uomo in desperazione e si faceva negligente a ben operare.

gli occhi, fabbrica cose inique, e niuno il divelle da sé.

futuro, ma io errava sempre nel vano e le mie braccia tornavano deluse senza pur

deluse senza pur mai stringere nulla; e conobbi tutta la disperazione del mio stato.

il governo, dopo aver tassato il sangue e la fame, impone il balzello anche

grossa del suo bilancio. c. e. gadda, 165: lo trovai una

trovai una volta nella baracca-brodaglia, semideserta e greve già della disperazione di alcuni miserabili

indifeso contro le insidie del clima molle e pieno di improvvise suggestioni.

disperata resistenza nelle vie di roma, e sarebbesi tentata, se il consiglio dei

, se il consiglio dei nuovi triunviri e la ferma volontà di alcuni ufficiali,

azzardano, anzi mi confortano gli accidenti e la violenza delle congiunture. goldoni,

presentarsi, siccome vi avevo suggerito, e voi invece non fate che tornar daccapo

fate che tornar daccapo colle vostre disperazioni e col raccomandarvi a me perché prenda l'

colpi di scure il vecchio ebbe un sussulto e interrogò i figliuoli con un'occhiata di

sui carri il martirio del viaggio, e ti guardano passando con occhi infuocati e

, e ti guardano passando con occhi infuocati e stravolti, nei quali ti parrebbe quasi

ti parrebbe quasi di leggere la disperazione e la brama della morte che ponga fine al

. levi, 2-56: la disperazione e l'entusiasmo dei suoi discorsi, così

ch'è più prezioso del danaio; e le lunghe speranze mi sono quasi disperazione.

ho né parenti, né amici, e se perdo questa buona sorte, per me

serra, i-277: nei lavori venali e commerciali egli si piace di rivelare,

ambizione, delle qualità d'arte pura e inimitabile, che saranno sempre la disperazione

animo probo, ornato di intenzioni serie e di mediocrità. 7. profondo pessimismo

, è poesia d'una fase sola) e non ha forti i muscoli e i

) e non ha forti i muscoli e i nervi, è dannato fatalmente

, è dannato fatalmente alla morte e al male. bacchelli, 2-21: figlio

: figlio del secolo, dalla fisica e dalla mistica del materialismo derivava anche lui

sua stessa eredità settecentesca della natura benigna e provvida. -furore, violenza (

per morti, mettianci a disperazione, e una notte a nostra posta percotiamo dall'

posta percotiamo dall'un lato del campo, e né tutti camperemo, né tutti morremo

5-427: la signora continuava a sbadigliare e emilio alla disperazione si gettò di nuovo

, 106: io vado in disperazione, e quello che può succedere non si sa

tanta disperazione, che, perso l'intelletto e il senno, si dà frettolosamente in

fero] si rivolta in dietro, e comincia a batter il battitore co'piedi

): sentiva i suoi pensieri confondersi e oscurarsi, sentiva avvicinarsi il momento che

-far le disperazioni: manifestare esteriormente e in modo eccessivo la propria disperazione,

mattina, furono un diletto a vedere e a sentire i pianti e gli urli di

a vedere e a sentire i pianti e gli urli di quel malnato, e graffiarsi

pianti e gli urli di quel malnato, e graffiarsi il volto, e far le

malnato, e graffiarsi il volto, e far le disperazioni, lagnandosi di maometto.

la terra essere un globo tutto abitabile e avervi antipodi. -gettare, gettarsi in

, 128: allor trasser per forza e lui e 'l ponte; / sua

128: allor trasser per forza e lui e 'l ponte; / sua gente si

io gettai in disperazione l'antagonista, e da quel giorno in poi mi ha sempre

vol. IV Pag.728 - Da DISPERAZIONE a DISPERDERE (107 risultati)

avria mio padre tolto / che moglie e serva ancor me gli lasciasse / con la

si mettono [i fanciulli] in disperazione e in pianto. boterò, i-151:

fabricandosi cose tali per trattenimento de'popoli e per servarli in pace, si lacerino

per servarli in pace, si lacerino e si riduchino a disperazione. boccalini, ii-188

tanta disperazione, che, confessatosi reo, e degno d'esser carnefice di se stesso

appresta per questa infermità, la quale tanti e tanti condusse a disperazione ed a morte

. goldoni, vii-1169: penso, e i miei tristi pensieri, anziché suggerirmi il

chi... ascolta la mirabile e nuova morte di didone, subitamente considera

l'onore, condursi alla disperazione, e per disperazione uccidersi. casti, 91

vo', / ond'io mi appicchi, e vuoi vedermi in giù / pender col

che io credetti che tu, stanca e noiata di me, dell'amor mio fatigante

, un mestio di ghiaccio, di frane e di pantani che metteva alla disperazione;

, iii-1-159: poi che deposto il pianto e la paura / pur al bel volto

sperazion fatta sicura. pulci, 25-69: e noti bene il motto, / che

qui solo come un cane, / e non magno più ostreghe, né fiato:

magno più ostreghe, né fiato: / e per disperazion vo via domane. caporali

l'un per disperazion diventò boia / e l'altro si rimase fra i forfanti.

fatta sicura / passa su l'armi e su i guerrieri uccisi, / e nel

armi e su i guerrieri uccisi, / e nel terren volgendosi, d'arena /

i suoi figli a nome, ed urla e geme / sovra ogni corpo, mentre

venuto per disperazione. il continuo pensare e dipingere m'avea così inaridito il cervello,

al mare et a la terra, e non solamente terribile a li uomini, ma

varchi, 18-1-401: era più savio partito e più utile per firenze, trattandogli come

firenze, trattandogli come cittadini, riunirgli e fargli amici colla città, che oltraggiandogli

un portaordini con un cartoccino religiosamente confezionato e un biglietto, uno dei suoi soliti

sì isventuratamente tutte le battaglie fece, e sì a postutto in su la disperagione venne

predicava che cesare era venuto in disperagione e che elio non si fidava di combattere

cittadino fu isbandito della sua cittade, e andò con lui la moglie sua,

andò con lui la moglie sua, e veggendosi così isbandito, e molte altre tabulazioni

sua, e veggendosi così isbandito, e molte altre tabulazioni gli correvano addosso,

gli correvano addosso, venne in disperazione, e tolse veleno, e tenevalo in mano

in disperazione, e tolse veleno, e tenevalo in mano per berlo. parabosco,

disperazione, che non sopportando la luce e lo spirito,... spontaneamente,

.. spontaneamente, quale in uno e quale in altro modo, se ne privarono

. di disperdere), agg. e sm. chim. di sostanza che si

elettrotecn. conduttanza fra una linea elettrica e la terra, dovuta all'imperfetto isolamento

, costringendole a trasferirsi in luoghi diversi e a rinunciare alla solidarietà del proprio gruppo

quei saracini,... spogliare) e distrussero i templi, e le monache

spogliare) e distrussero i templi, e le monache e le vergini dissiparo e

distrussero i templi, e le monache e le vergini dissiparo e dispersero. dante

e le monache e le vergini dissiparo e dispersero. dante, inf., 10-48

: fieramente furo avversi / a me e a'miei primi e a mia parte,

/ a me e a'miei primi e a mia parte, / sì che per

contro a lui, in quella pace giurò e promise di mai offendere, e egli

giurò e promise di mai offendere, e egli fece tutto il contradio; che tutti

o per morte o per esilio, loro e loro famiglie. acciaciuoli, 1-2-219:

sua, a'quali tolto loro le castella e fortezze, li aveva interamente dispersi.

alle spalle ai polacchi, ne uccise e ne fe'prigioni un numero grande, e

e ne fe'prigioni un numero grande, e gli disperse sì fattamente che pochi tornarono

, quando / orion tempestoso i venti e 'l mare / sì repente commosse,

'l mare / sì repente commosse, e mar sì fero, / venti sì pertinaci

sì fero, / venti sì pertinaci, e nembi e turbi / così rabbiosi,

, / venti sì pertinaci, e nembi e turbi / così rabbiosi, che sommersi

rabbiosi, che sommersi in parte / e dispersi n'ha tutti. pindemonte,

nove anni pugnavam noi greci, / e nel decimo al fin, troia combusta,

fin, troia combusta, / ritornavamo; e ci disperse un nume. foscolo,

, che le sventure mi hanno allontanati e dispersi, e che hanno divisi sempre con

sventure mi hanno allontanati e dispersi, e che hanno divisi sempre con me i

hanno divisi sempre con me i piaceri e i dolori, e che mi hanno amato

me i piaceri e i dolori, e che mi hanno amato, e che mi

dolori, e che mi hanno amato, e che mi amano ancora benché lontani di

terra straniera, fu antonio panizzi, e grande onore fece all'italia e ottimo

, e grande onore fece all'italia e ottimo concetto ne diede all'inghilterra. verga

: le burrasche che avevano disperso di qua e di là gli altri malavoglia, erano

far gran danno sulla casa del nespolo e sulla barca ammarrata sotto il lavatoio.

alvaro, 7-283: la luce disperde uomini e animali, il vespro li raduna e

e animali, il vespro li raduna e li riporta alle case, alle tane,

. -per estens. di animali e di cose: sparpagliare, disseminare.

nubi: ella commosse i venti / e turbò 'l mare e i suoi

commosse i venti / e turbò 'l mare e i suoi legni disperse. lalli

per uno alla stampa di paese lontano e raccomandandoli al cielo che poi quanto più

ora che il verno spoglia le foreste / e le tue foglie per le vie disperde

per consiglio agl'indovini ed incantatori, e darà loro fede, io lo disperderò

pietre di rimino / il mal seme. e da tutta la romagna / dio lo

sanguigno. 2. spargere qua e là senza che rimanga traccia. -anche

tu morrai per lo mio coltello, e disperderò tutte le tue ossa. tasso

, che di vapor terreno / fumante e grave esali impura e mista, / e

terreno / fumante e grave esali impura e mista, / e col torbido volo

e grave esali impura e mista, / e col torbido volo i vaghi spirti /

vaghi spirti / disperda per quell'aria, e cresca, e scemi, / e

per quell'aria, e cresca, e scemi, / e talor cessi, e

e cresca, e scemi, / e talor cessi, e perda il moto e

e scemi, / e talor cessi, e perda il moto e l'ali. bonarelli

e talor cessi, e perda il moto e l'ali. bonarelli, xxx-5-100:

alfieri, 1-296: se avessi / arso e disperso il cener vostro al vento,

. / perché tu giustizia ne faccia / e tu ne disperda la cenere. fracchia

appena tagliato, ad ascoltare i grilli e tutte le indefinibili musiche che l'ombra

stellata delle sere estive suscita per i campi e disperde poi nell'infinito. levi,

sepolcri rovinati. non soltanto i cani e gli uccelli ne disperdono i resti,

i resti, ma quella fossa paurosa e viscida dove sono scivolati sotto le macerie

macerie, è visitata da altre presenze, e più spaventose. buzzati, 3-55:

che se ne vien sopra di noi / e disperderla sol coi colpi tuoi. di

, / che gli ordini disperde, e co'destrieri / l'insegne insieme abbatte e

e co'destrieri / l'insegne insieme abbatte e i cavalieri. alfieri, 1-741

cavalieri. alfieri, 1-741: cirta espugnata e per mia man distrutta; / rotto

per mia man distrutta; / rotto e disperso ogni guerriero avanzo / del morto

dopo tante, che 'l vento ode e disperde. tasso, 16-70: come

immensa mole / forman nubi ne l'aria e poco dura, / ché 'l vento

le nebbie, liquefare le nuvole, e forse d'un vapore più che vile fabricare

una stella che sappia rapire gli occhi e i giudizii di tutti. leopardi,

secondo la differenza de'caratteri), e massime in gioventù, provano queste tali

illusioni felicitanti: è la sola società e la conversazione scambievole, che civilizzando e istruendo

e la conversazione scambievole, che civilizzando e istruendo l'uomo, e assuefandolo a

che civilizzando e istruendo l'uomo, e assuefandolo a riflettere sopra se stesso, a

disperse / caccia d'ascian la vigna e la gran fronda. cavalca, i-22:

fronda. cavalca, i-22: disperse e distribuette o vendendo o donando ai vicini

distribuette o vendendo o donando ai vicini e a i poveri ogni sua sustanzia. miracoli

vol. IV Pag.729 - Da DISPERDIMENTO a DISPERGERE (87 risultati)

spendo, / la spando... e la disperdo invano. davila, 25:

davila, 25: attendevano a disperdere e a rapire i beni della corona.

. tommaseo, 3-i-108: per questa e per altre ragioni, giova non disperdere

ragioni, giova non disperdere la pazienza e il tempo in tanti frammenti di studii

: legata al paralitico dai comuni vizi e dalle nozze, ella insieme con lui

tempo le già scarse sostanze, bevendo e gozzovigliando. pirandello, iv-184: non ci

dispersi / le ricchezze del cuore, e spoglio invecchio. 6. mandare

fra giordano, 2-14: santo augustino disperse e cacciò via tutti i nimici, che

via tutti i nimici, che distruggeano e voleano rovinare la casa di dio.

non tardare di convertirti a dio, e non indugiare di dì in dì, perocché

perocché subito viene l'ira sua, e disperde il peccatore. fazio, ii-15-86:

te, avendo tu tradito la patria tua e dispersa tutta tua sanguinità? b.

caddero le braccia non pure a'senatori e cavalieri, che hanno qualche parte e

e cavalieri, che hanno qualche parte e cura della repubblica ma a tutto il po-

; che due i più disonesti, dappochi e scialacquanti dell'universo si fussero scelti per

polve, / la gloria di qua giuso e l'oro e i regni, / come

la gloria di qua giuso e l'oro e i regni, / come piace là

/ come piace là su, disperde e volve. sarpi, i-1-75: veggono

. algarotti, 3-127: fu allora disperso e rubato ogni cosa che apparteneva agl'inglesi

leopardi, 220: cittadi alternamente acquista e perde [carlo v] / e

e perde [carlo v] / e il fior d'europa in affrica disperde.

/ col cuore fasciato / di crudeltà e d'ira fredda, / un uomo fece

dubitò, ma l'arco aperse / e quel ne'fianchi ferì sì profondo, /

): lo mio stato felice, e 'l riso e 'l canto, / onde

mio stato felice, e 'l riso e 'l canto, / onde ben misero uom

uom beato fora, / tutto portonne e disperdé quell'ora. alfieri, 1-647:

: per una parte disperse la bella e gaia scuola toscana, ma per altra influì

classi chiuse in se stesse, i vantaggi e le esenzioni di caste inaccessibili furono dispersi

per doglienza, / disperde conoscenza / e prende loco e stato di follia.

, / disperde conoscenza / e prende loco e stato di follia. pisacane, iv-60

armacollo ritarda la corsa, spesso disperdesi e priva così il soldato della sua arma

che donato passò a milano di guarigione e in istruzione, diradò, anzi disperse

aborto; abortire. — anche assol. e intr. con la particella pronom.

scipare, cioè quando la femmina cade e per ira e per troppa fatica, e

quando la femmina cade e per ira e per troppa fatica, e per farsi torre

e per ira e per troppa fatica, e per farsi torre sangue; e molte

, e per farsi torre sangue; e molte altre cose sono che fanno disperdere il

ogni volta che la donna usa col marito e 'l marito colla donna, se ella

di dispèrdare il già conceputo figlio, e per questo dice che sempre peccano mortalmente

qual modo si sia, sta almeno nove e dieci giorni, e molte fiate più

, sta almeno nove e dieci giorni, e molte fiate più, prima che riavere

marino, 14-37: nel maritai eccidio e nel fraterno / le fu da tanta doglia

perché fuori patiscono le fetose assai, e disperdono ed abortono. 9

grandissimo fuoco gittando fuori si sparse, e i tizzoni della fiamma arsero e disfecero

, e i tizzoni della fiamma arsero e disfecero le cittadi e le luogora ch'erano

della fiamma arsero e disfecero le cittadi e le luogora ch'erano ivi presso,

le luogora ch'erano ivi presso, e le genti si dispersero. cavalca, iv-39

iv-39: la chiesa di gerusalem ricevette e sentì più gravi persecuzioni; sicché quasi

; sicché quasi tutti li fedeli dispersonsi e fuggirono per le contrade d'intorno.

altre dell'armata reale abbandonarono la battaglia e si dispersero in varie parti. lanzi,

la senese, le loro scuole; e a poco a poco o si dispersero,

adunava a crocchi, ora disperde vasi, e le sale poco innanzi sì popolose stavan

in questa nostra età le famiglie si dissolvono e si disperdono rapidamente, ed ormai è

giorni si dispersero per le campagne, e restai nel collegio deserto. pratolini,

l'orzo] che ponendolo in monticelli, e agevolmente [le troie] ve ne

filosofia morale, si risolve in fatto e si disperde in una molteplicità eterogenea.

fortuna o la necessità già trapose tra lei e me affine che l'incomparabile piacer,

io prendea in amarla, si dileguasse e disperdesse. castiglione, 131: nel parlare

vola [la vita], sparisce, e si disperde e passa. tasso

], sparisce, e si disperde e passa. tasso, 13-i-398: un

ma l'un repente langue, / e l'altro fugge e si disperde in vento

repente langue, / e l'altro fugge e si disperde in vento. marino,

j... j o donne (e pur v'insuperbite tanto) / della

, di una gioia superba. c. e. gadda, 434: il fumo

la valle si stringeva sempre di più umida e ventosa. 11. andare in

, i di gran gioì mi consumo e mi disperdo. 12. smarrirsi

in un corridoio, salii una scala e mi accorsi di essere giunto nei penetrali

', comp. da dis-con valore intensivo e perdère * mandare in rovina, distruggere

quantità dei tempi che fu in questa città e nel distretto, fa fede il gran

di gravissimo danno, disperdimento delle api e pregiudizio del loro lavoro. manzoni, 774

lavoro. manzoni, 774: pochi e scompagnati documenti autentici che son rimasti di

son rimasti di quell'epoca di confusione e di disperdimento. 2. sperpero,

l'altro, per ecceder nel poco e mancar del decoro per il poco spendere,

da disperdere. disperditóre, agg. e sm. (femm. -trice).

d'ogni peccato è tira radice, / e d'ogni virtù disperditrice. alfieri,

alla vecchiezza di carlo disperditore de'poeti e traditore della cavalleria, disparire [vedevano

puerizia di corradino, l'ultimo dei cavalieri e dei cantori di soavia e del duecento

dei cavalieri e dei cantori di soavia e del duecento. d'annunzio, v-1-469:

annunzio, v-1-469: al sentimento vivace e profondo che oggi mi solleva contro i

che oggi mi solleva contro i dispregiatori e i disperditori della grande coltura latina è

l'ingiuria barbarica accumulò nei nostri conventi e nei nostri vescovadi le reliquie della civiltà romana

nostri vescovadi le reliquie della civiltà romana e delle tradizioni provinciali? disperduto (

letter. sperduto. c. e. gadda, 242: dalla terrazza del

campagna, dove si incastonano, minimi e bianchi, i dadi delle case disperdute.

più presso vae al malvagio consiglio; e acciò ch'ella più forte noccia,

6-iv-35: dovendosi lavorare il paese, e cavarne utile, [i longobardi] non

morte, già divenuti un'altra cosa, e non interi, e gli lacerano,