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vol. IV Pag.65 - Da DECADENTISMO a DECADERE (94 risultati)

tentato quello stesso contemperamento tra l'ellenico e il barbaro. negri, 2-840: chi

dell'imperatore onorio, fra il terzo e il quarto secolo. per difendere la

. per difendere la potenza di onorio e delltmpero romano, allora nel periodo decadente

decadente, vinse battaglie campali contro alarico e i suoi visigoti. alvaro, 14-8:

ridotti intorno al fatto di comandare, e quindi di partecipare all'unica fonte di

, che risente della visione del mondo e del gusto tipici dell'età in cui esso

età in cui esso si formò (e anche di età in qualche modo affini)

è accusato di un vizio decadente: e l'accusa lanciata da un fromboliere della stampa

accusa lanciata da un fromboliere della stampa e della piazza scattò ultima, quasi nell'irrefrenabile

è ella la barbarie, non decadente e turpe, ma vergine e selvaggia;

non decadente e turpe, ma vergine e selvaggia; la barbarie nuda famelica abbandonata?

croce, iii-25-189: solo la moderna pittura e letteratura decadente poteva osar di contaminare un

poteva osar di contaminare un così schivo e delicato sentire, traducendo le figure dello stil

, nelle immagini, nel colore, e nello spirito delle figure muliebri, e

e nello spirito delle figure muliebri, e in tutto il mondo poetico del tasso.

americano, elegante, fine, decadente e sofisticato, e sua moglie, un'attrice

, fine, decadente e sofisticato, e sua moglie, un'attrice inglese giovanissima

, un'attrice inglese giovanissima, bizzarra e fantasiosa. -sostant. ciò che è

'decadente'vale anche, nel gergo elegante e giornalistico, * raffinato '.

genericamente: autore, artista che vive e opera in un periodo di decadenza letteraria

i-449: alludo... ai decadenti e simbolisti francesi, i quali non sono

le due tendenze; ma i decadenti e gli squilibrati fanno mancare nell'arte il

di quarta pagina in stile ditirambico. e. cecchi, 8-123: ogni civiltà

. bacchelli, ii-400: spettacolo risibile e pietoso, questa [la madre] s'

] s'era messa a leggere rimbaud e i decadenti ermetici. g. raimondi,

sono sorte le condizioni per lo sviluppo e la vita di tutta la letteratura da

nel senso letterario (nn. 2 e 3) dal fr. décadent (nel

, sm. movimento (specialmente letterario e artistico), nato in francia sullo

in francia sullo scorcio del xix secolo e contagiatosi alla cultura mondiale durante i primi

vita (come reazione all'ottimismo scientifico e a ogni forma d'intellettualismo) e

e a ogni forma d'intellettualismo) e da una conseguente rappresentazione introspettiva dell'uomo

l'inconscio, le manifestazioni più sottili e morbose dei sensi e dei sentimenti (

manifestazioni più sottili e morbose dei sensi e dei sentimenti (contro l'oggettività sociale

(contro l'oggettività sociale del realismo e del naturalismo), il gusto della

, soprattutto il senso del disfacimento morale e fisico, della rovina e della fine

disfacimento morale e fisico, della rovina e della fine della civiltà, della morte.

gli parlano delle lettere di foscolo? e i giovani, dall'altro canto,

giurisprudenza critica dell'impressionismo del decadentismo e via? b. croce, ii-12-87:

è malattia perché è sanità, e non è decadenza perché è ragione

decadenza perché è ragione di vita e di maggiore umanità. gentile, 3-320:

, è stata opera di decadentismo e dilettantismo letterario, sot traendo

10-43: iridata d'impressionismo pittorico e di decadentismo letterario, sospettosa e suscettibile,

e di decadentismo letterario, sospettosa e suscettibile, proprio a firenze cotesta

cotesta coltura si contemplava nelle eleganze e sontuosità dannunziane. g. raimondi, 3-46

una estetica dei tempi nuovi, e quasi di un classicismo senza i clas

tismo escludendo le meditate rinuncie e le prolungate fiducie, perpetuava un

ancor oggi, negli strascichi del romanticismo e delle sue decadentistiche perversioni, l'idea

l'idea di mistero sparsamente perdura. e. cecchi, 6-208: contaminazioni decadentistiche

altri artisti di colore. c. e. gadda. 7-14: al di fuori

di fuori... d'ogni pnirigine e d'ogni abbandono decadentistico, lo scrittore

palazzotto dei santafusca, d'un grosso e pesante stile seicento, da molti anni abbandonato

anni abbandonato alle eriche, all'edera e alle ortiche, presentava in mezzo alla

prosperità, di splendore, di decadenza e di rovina. deledda, ii-1079: le

nuovo per ingannare gli occhi del visitatore e nascondergli lo stato di vecchiaia e la

visitatore e nascondergli lo stato di vecchiaia e la decadenza della villa, la irridesse con

irridesse con le sue borche ghignanti, e anche con l'altezza del bottone del

incredibili che parevano indicare una trascurataggine antica e ingiustificata. 2. declino fisico

è ridotta. vico, 270: e questa con l'antecedenti degnità dànno una

sorgimenti, progressi, stati, decadenze e fini. giannone, 1-i-12: negli

de'provinciali li ridusse a tanta bassezza e servitù, che impazienti di soffrire il

, che impazienti di soffrire il giogo e la tirannide degli ufficiali romani, passavan

, passavan volentieri alla parte de'goti e dell'altre nazioni straniere. algarotti, 2-390

decadenza videro pur troppo della galanteria, e insieme dello stato nella nostra isola.

... della decadenza di loro vita e dello sfiorire dell'età. c.

non durar lungamente in un medesimo stato; e dopo la maggior elevazione dover fra non

politici agli altri esseri della natura; e che siccome questi hanno principio, accrescimento,

per coloro che gli si offrono in spettacolo e lo divertono. leopardi, ii-428:

nazione alcuna, stile corrotto o barbaro e rozzo, e lingua pura e delicata

, stile corrotto o barbaro e rozzo, e lingua pura e delicata, né viceversa

barbaro e rozzo, e lingua pura e delicata, né viceversa, ma sempre e

e delicata, né viceversa, ma sempre e in ogni luogo la rozzezza, la

la decadenza, la corruttela della lingua e dello stile si sono trovate in compagnia.

: d'allora in poi le manifatture e il commercio hanno piegato a continua decadenza.

da più secoli a tutti gli italiani e che rendeva insanabile la loro decadenza:

insanabile la loro decadenza: la sincerità e l'energia delle convinzioni. b.

di decadenza ha il suo uso, e ben circoscritto, nella storia culturale e

, e ben circoscritto, nella storia culturale e morale e politica, se ne fa

circoscritto, nella storia culturale e morale e politica, se ne fa cattivo uso quando

85: la decadenza cenciosa del corpo e dello spirito esiliati da ogni possibilità di gioia

dello spirito esiliati da ogni possibilità di gioia e d'avvenire. barilli, 5-204:

queste creature combinate dagli incroci, assottigliate e guaste dalle decadenze estreme, che popolano

decadenze estreme, che popolano di esosi e misteriosi aspetti quest'isola [di zanzibar

quest'isola [di zanzibar] affondata e giacente come pietra nel fiume della storia

/ l'onta suprema della decadenza. e. cecchi, 6-112: innegabile che 'pierre'

, sudori; per quaranta anni appartata e vergognosa di sé come un'agonia. baldini

coi suoi registri alla mano il nascere e il morire delle parole e la varia fortuna

mano il nascere e il morire delle parole e la varia fortuna e decadenza dei modi

morire delle parole e la varia fortuna e decadenza dei modi di dire. bacchelli

dire. bacchelli, 9-83: e la decadenza economica maremmana, vinta solo in

contemporanea, tenace nonostante parziali bonifiche agrarie e riattivazioni minerarie dei due leopoldi, principi

, 2-131: zoppica nel camminare. e per compiere la propria decadenza, si

ma un non so che di alto e degno. leopardi, i-285: nella spagna

molto più florido, civile, colto e potente, gli avanzi de'costumi moreschi,

di agitare la plebe in quel primo fermento e d'insediare una giunta provvisoria in campidoglio

vol. IV Pag.708 - Da DISORDINATORE a DISORDINE (60 risultati)

della ebbrezza togliesse via il chiarissimo parlare e li savissimi amaestramenti. 14.

disposti irregolarmente. di§ordinatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

è manifesto come per cessare disconvenevole disordinazione e come per prontezza di liberalitade io mi

di liberalitade io mi mossi al volgare comento e lasciai lo latino. cavalca, 6-1-162

volse gli animi a riordinare le cose, e lo stato della città, per la

del quale nascevano tutti gli altri disordini e confusioni. sarpi, iii-296: dicevano li

che il privilegio è sempre con detrimento e disordinazione della legge; che la revocazione

disordinare. disòrdine (ant. e dial. anche demórdine, desòr dene

inferno sia ne'suoi disordini ordinato, e che 'l tormento di quell'anime ree,

, non si praticasse: tutto era disordine e confusione. tommaseo, i-293: a

vago disordine che i giardini moderni, e altre piante che i giuggioli e i

moderni, e altre piante che i giuggioli e i fichi d'adesso. carducci,

nel davanti del quadro sparso d'armi e cadaveri: i vincitori all'intomo mescolati

confusione, per la saggia disposizione de'gruppi e movimenti delle figure. boine, ii-78

mattina andando a zonzo, nel disordine e nel sole. chi correva, chi stava

si confondevano alla mosca del labbro, e, in quel disordine di peli bianchi,

bianchi, si vedeva il taglio polputo e rosso di ima bella bocca regolare. slataper

, x-3-174: il disordin la segue, e tuttavolta / vie più spaventa la città

tenerezza romantica, il gusto della solitudine e dell'idillio spinto all'eccesso, le

messa al sicuro da « guardi indiscreti e il ricordo... han fatto

circuito da un furioso spirito di disordine e di follia. 3. figur.

parole composte, la varietà de'versi e de'metri, e altre simili cose.

varietà de'versi e de'metri, e altre simili cose. genovesi, 2-6:

l'opposto del metodo è il disordine e la confusione, cioè un guazzabuglio d'

confusione, cioè un guazzabuglio d'idee e di dottrine senza niuna connessione, né

, un'accortezza nell'annunziar il carattere, e nel preparare o nel nascondere l'evento

preparare o nel nascondere l'evento, indicazioni e talora silenzi così eloquenti, insomma avvedutezze

sono dunque i vizi dell'elocuzione, e neanche l'imperversare della retorica, gli

l'imperversare della retorica, gli urli e le digressioni, il disordine e il cattivo

gli urli e le digressioni, il disordine e il cattivo gusto, che guastino irrimediabilmente

, se da quanto richiede la propria essenza e la indole della materia, se ne

giusto depurasse sì bella invenzione da'disordini e dalle irregolarità d'una immaginativa licenziosa.

: veduto dunque il grave disordine, e trovandosi le genti fresche, dette drento

le genti fresche, dette drento animosamente e con impeto sì furioso che i nimici

: esortando ferocemente ciascuno con la voce e con l'esempio a seguitarlo, abbandonando

con tanto impeto gli archibugieri di briquemaut e di piles che gli costrinse con grandissimo

; essa si ristrinse sotto il palazzo, e le schiere del capitano andarono qua e

e le schiere del capitano andarono qua e là sparpagliate. allora fu veramente un

veramente un disordine, un parapiglia, e una carneficina spagnuola. -l'

-l'accalcarsi, il formicolare confuso e irrequieto della folla; ressa.

irrequieto della folla; ressa. e. cecchi, 8-16: guardavano quella agitazione

disordine che in corfù già sente di turchesco e carovaniero. vittorini, 1-99: a

« città di spezia » gran disordine e confusione da campo invaso. 5.

seta / trabocca van su 'l tergo e su la guancia; / ed era quel

eleganti,... dopo essersi vestiti e lisciati stupidissimamente, prima d'uscir fuori

accomodano per così dire nell'arme, e si danno l'ultima vernice d'un certo

di un abito di cotone, flaccido e sbrendolato, tirato su in due goffi

il cappello le era andato di traverso, e questo disordine pareva renderla più adulta e

e questo disordine pareva renderla più adulta e sfiorita. -in senso concreto:

parola ella di subito vi conoscerebbe, e ne seguirebbe, in tanta vostra contentezza

del disordine, chiacchierano mancinescamente senza sale e senza scopo. cardarelli, 6-127:

possono allarmare la quiete di questo decoroso e vigilatissimo fabbricato. 7. figur

, 125: gli uomini, e e'popoli massime, per la ignoranza

a quello errore che gli ha prodotti, e così, non riconoscendo di quanto male

città. tasso, i-20: mio padre e per le molte malattie, e per

padre e per le molte malattie, e per i disordini de la casa, essendo

gramsci, 9-250: i grandi industriali e tutti gli interessati alla conservazione del disordine

di darle in che tempo si pare; e poco importa che talora ne succedano de'

. svevo, 3-639: un impiegato e due facchini si trovavano in piedi accanto

monetario è sì interessante per le pubbliche e private ragioni, che non è maraviglia

vol. IV Pag.709 - Da DISORDINE a DISORDINE (68 risultati)

hanno veduto, esserci degli uomini maschi e femine. questo disordine nacque a punto

l'avrebbe nettato bene bene que'sassi e poi fattogli diventar fantocci. di brente

regolare dipendenza di un tenore più generico e più vasto. leopardi, ii-418:

tanto maggiore... è il numero e la grandezza de'disordini, delle irregolarità

quando i cieli fussero di una sostanza solida e terminata da una superficie non perfettissimamente pulita

terminata da una superficie non perfettissimamente pulita e tersa. 9. alterazione dello

* coaguli ', né da vene anguste e molto meno da vene dilatate, poiché

2-48: egli sfuggì alla stretta, e torse la faccia: il fiato della

il fiato della bella donna, acido e greve pel disordine dello stomaco contratto,

bene che cosa significava quell'accento, e il dubbio che la cucitrice avesse con

landolfi, 8-62: nel mio sconvolgimento, e mal dominando il disordine del mio cuore

fatica, ma per 11 superfluo mangiare e bere. galileo, 1-1-184: non però

esquisita diligenza nell'astenermi dai disordini, e in particolare dall'aria notturna, dalla

dall'aria notturna, dalla vigilia, e da continua fatica e agitazione di mente.

dalla vigilia, e da continua fatica e agitazione di mente. redi, 16-vi-247

qual volta ella farà disordini del bere e del mangiare con soprabbondanza, sempre correrà

, 667: da popolazioni sfibrate nell'ozio e viziate dal disordine si coscrivevano legioni di

nebbia delle lontananze, dovevano essere perdonati e dimenticati quali errori di una gioventù eccessiva

una perfetta uguaglianza, grandi motivi verrebbero e grandi travagli in una città; e

e grandi travagli in una città; e perdita di fortune, e offesa di persone

una città; e perdita di fortune, e offesa di persone, e disordini,

di fortune, e offesa di persone, e disordini, e mali d'ogni genere

offesa di persone, e disordini, e mali d'ogni genere, finché la rivoluzione

): mescolati poi con gli uni e con gli altri, c'eran coloro che

casa per far piacere a se stessi e alla mamma. -stato di pericolo,

el paese da perpignano insino a barzalona e più là ancora qualche lega, ne

disor dine che molti cavalieri e gentiluomini di catalogna tengono inimicizia e stanno

cavalieri e gentiluomini di catalogna tengono inimicizia e stanno in briga e quistione l'uno

catalogna tengono inimicizia e stanno in briga e quistione l'uno coll'altro.

tumulto che facevano con le parole, e con istropicciare i piedi, quegli che la

: sarebbe da desiderare el potere fare e condurre le cose sue a punto, cioè

gli occhi quivi, fanno questo disordine e spezzano que'rami giovani. g.

il giovane, 9-842: a questi, e ad altri cento / disordini più gravi

che impeditolo, la macchina cammini bene e regolarmente, e senza imbarazzi e contrapposizioni

la macchina cammini bene e regolarmente, e senza imbarazzi e contrapposizioni e disturbi ec.

bene e regolarmente, e senza imbarazzi e contrapposizioni e disturbi ec. disordini,

regolarmente, e senza imbarazzi e contrapposizioni e disturbi ec. disordini, effetti contradittorii

l'opposito la volgesse, grande desordine e scandolo in li cursi celesti generarebbe e de

desordine e scandolo in li cursi celesti generarebbe e de grandissima punizione sarebbe degna. castiglione

chi voi burlar senza rispetto spesso offende e poi ne nascono disordini e gravi inimicizie

spesso offende e poi ne nascono disordini e gravi inimicizie. cellini, 2-66 (418

». egli mi guardò rimesso, e non disse nulla. allora io ripresi la

nulla. allora io ripresi la virtù, e ringrazia'iddio, che per sua vera

che dopo quella seguivano li vescovi, e dopo essi il duca di fiorenza in

il papa diede loro luoco tra sé e li cardinali che lo precedevano. baruffaldi,

d'ogn'ordine; / per giustizia / e per titol d'amicizia. mazzini,

necessità procede da la mia povera fortuna e dal disordine del mio stato presente. goldoni

lascia a un tratto la città, e mena seco la moglie d'un amico suo

il collegio dai lucri grandi, in debiti e in disordini d'ogni maniera. rovani

: spendeva più di quello che guadagnava e... trovavasi in qualche disordine

molto dannoso a chi meno poteva, e che generava nei cittadini maggiori molte nimicizie

papa averebbe provveduto a tutti gli abusi e disordeni che si commettono nella collazione de'

che si commettono nella collazione de'benefìci e nell'espedizione delle bolle in roma.

non sapeva che dar ragione a quanti storici e a quanti uomini vituperarono le estorsioni,

una sua causa, la quale per disordine e per contumacia de'procuratori è tanto male

per la società, significa disordine, e forse colpa. 17. locuz

: essi andarono con gran silenzio, e trovarono tutte le cose in disordine,

che era l'ora di tornare a casa e, tra il chiaro e il fosco

tornare a casa e, tra il chiaro e il fosco de'suoi pensieri in disordine

pensieri in disordine, ritornò sul ponte, e, col passo frettoloso di chi ha

: le mie arterie sono in disordine e di questo non c'è dubbio. jovine

, per le asperità del terreno, e per la scarsa ampiezza della strada.

levi, 2-86: in questa incessante e chiassosa circolazione si infilava la gente a

si infilava la gente a piedi, e scorreva ai lati, in disordine.

, con trascurataggine, negligentemente. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze,

, che v'ha messo in disordine e dato scomodo. -mettere, porre in

1-172: all'improviso assalirò l'esercito, e lo posero in disordine, e roppero

, e lo posero in disordine, e roppero, con fare prigione il conte camerlengo

vol. IV Pag.710 - Da DISORECCHIATO a DISORIENTATO (67 risultati)

, 7-5-205: il quale è stato sola e vera causa di infiniti disordinetti, che

regni scelta, abbondanza, contrasto, e fin anche qualche disor- dinuccio donde risulti

e'darebbono in un trent'uno, e indebolirebbero così le loro forze.

= comp. da dis-con valore negativo e ordine (v.); cfr

= comp. da dis-con valore di separazione e orecchio (v.), col

su? -che ha valore peggior. e 6pe£i <; 4 appetito '.

malefico; sapientissimo nel disorganare, corrompere e distruggere tutto il nostro organismo politico e militare

e distruggere tutto il nostro organismo politico e militare ed economico e morale e mentale

nostro organismo politico e militare ed economico e morale e mentale, e perfino estetico,

politico e militare ed economico e morale e mentale, e perfino estetico, coltivando

ed economico e morale e mentale, e perfino estetico, coltivando metodicamente il cattivo

= comp. da dis-con valore negativo e organo (v.). disorganicaménte

, i-69: pur agitandosi tra oscure antinomie e opposte esigenze, il migliolismo, con

migliolismo, con le sue promesse mistiche e con la sua azione sindacale messianica, ne

vedono nei nuovi fermenti di idee anarchia e disorganicità e vi contrappongono l'ordine del

nuovi fermenti di idee anarchia e disorganicità e vi contrappongono l'ordine del passato.

sua povertà, come per l'ordimento e l'andatura slegata, disorganica, floscia

: questi furono tentativi difformi, sparsi e disorganici. beltramelli, i-342: era

il temperamento che aveva alcunché di inafferrabile e disorganico. = comp. da

= comp. da dis-con valore negativo e organico (v.).

c'è la tendenza al disorganismo, e la sanità è l'equilibrio dello squilibrio

è l'equilibrio dello squilibrio perché domina e rinserra in sé la malattia. gramsci,

non riesce a uscire dallo stadio gelatinoso e indistinto, dallo stadio della concezione del

= comp. da dis-con valore negativo e organismo (v.).

arila, 169: 4 disorganizzare 'e il suo relativo opposto 4 organizzare 'vogliono

'vogliono essere usati con parsimonia; e se invece di 4 disorganizzare 'si

sarebbe meglio per chi vuole l'eleganza, e l'italianità. carducci, iii-6-465:

dagli arabescanti, che co'loro versi sciolti e liberi, e co'versi pur che

co'loro versi sciolti e liberi, e co'versi pur che non tornano, disorganizzano

, i trasporti furono disorganizzati. c. e. gadda, 7-132: la guerra

trastulla / un nel suo studio, e calcula e bischizza / se la terra sta

/ un nel suo studio, e calcula e bischizza / se la terra sta ferma

disorganizzano, perché... cresce e trionfa la corruttela morale. sv?

= comp. da dis-con valore negativo e organizzare (v.); ma

tutta la sua vita era rimasta sconvolta e disorganizzata. michelstaedter, 334:

334: l'organismo è sciolto e spostato: la vita è disorganizzata.

: « cosa faccio? » ripetè; e poiché erano ad un incrocio di strada

erano ad un incrocio di strada rallentò e premette più volte con diligenza la tromba

giornali giacobini, protezionisti o senza idee, e contribuiscono alla disorganizzazione intellettuale del paese.

degli scambi nutritizi tra plasma sanguigno e pareti arteriose esercitata dall'endotelio.

dotta, dal gr. suo-che indica alterazione e 6po <; 4 confine '.

= comp. da dis-con valore negativo e da orientalizzare (v.).

turbamento, confusione, smarrimento. e. cecchi, 9-330: il suo realismo

in ispecie nel disorientamento, nella servilità e nella intellettuale disperazione che caratterizzano il momento

legami fra i più di noi, e si può dire che fu da quel giorno

ora il cavallo girava su se stesso e galoppava in qua, e la mossa pareva

se stesso e galoppava in qua, e la mossa pareva fatta apposta per disorientare

che mi suonavano ancora nella mente, e le buffonate di poi, mi fece

negri, 2-395: ciò che disorientava, e addirittura stordiva la signora toschi era la

, comp. da dés-con valore privativo e orienter 4 orientare '. disorientato (

tre schiatori furono assaliti dalla tormenta; e, disorientati, errarono per altre nove

predominio sul volo via via più disorientato e affannoso dell'avversario. stuparich, 5-438

, 8-1 io: mio fratello poltriva e bighellonava disorientato. manzini, 17-61:

manzini, 17-61: dopo un lungo e disorientato pellegrinaggio imboccammo « via delle ginestre

perché ho l'ombrello aperto in mano, e lo so. e se hai qualche

aperto in mano, e lo so. e se hai qualche cosa da domandare,

, stanca da quest'alternativa di cicalio e di gemiti, o disorientata da tutti

giorno annunciò alle sorelle di essersi fidanzata e di volersi sposare. alzata la testa

di guardar lei si guardarono insieme stupite e perplesse, disorientate, come all'annuncio

come all'annuncio della cosa più inverosimile e, in fondo, meno gradita.

, imbacuccati diversamente, masticando un sigaro e barcollando. la grù cominciava a stridere

. la grù cominciava a stridere, e la canzone della notte taceva come sbigottita

la canzone della notte taceva come sbigottita e disorientata in tutto quel movimento. e.

e disorientata in tutto quel movimento. e. cecchi, 613: molta

, impressioni di questo genere con occasioni e suggestioni erotiche. manzini, 8-84:

con immediata scaltrezza, intersecando giri inediti e disorientati, che registrassero e facessero affiorare

giri inediti e disorientati, che registrassero e facessero affiorare quei movimenti rivelatori, conservandone

vol. IV Pag.711 - Da DISORLARE a DISOSSATO (109 risultati)

da dis-con valore di separazione, allontanamento e orlare (v.). disormeggiare

, o la seconda ancora di posto, e restare con una sola ancora, per

da dis-con valore di separazione, allontanamento e ormeggio (v.); voce già

vizio in lui resede, / disoma e dicede / onne suo bono, e '1

disoma e dicede / onne suo bono, e '1 fa disagradito. agostini, 81

-rifl. leggenda di lazzaro, marta e maddalena, 31: con lacrime e

e maddalena, 31: con lacrime e sospiri e singhiozzi si faceva sentire da molti

, 31: con lacrime e sospiri e singhiozzi si faceva sentire da molti,

singhiozzi si faceva sentire da molti, e a poco a poco si disomava. onde

si disomava. onde dispuose le collane e l'altre gioie, e in capo si

le collane e l'altre gioie, e in capo si puose uno panno per voler

dolore. anguillara, 4-219: lei mira e vagheggia insino a tanto / che dele

= comp. da dis-con valore di allontanamento e ornare (v.).

quali in brutte vestimenta con disomati capelli e barba, e con abito da commuovere a

vestimenta con disomati capelli e barba, e con abito da commuovere a misericordia,

in consiglio. leggenda di lazzaro, marta e maddalena, 27: ho speranza che

ho speranza che tornerai in drieto scapigliata e disomata di queste vanitadi, e ornata della

scapigliata e disomata di queste vanitadi, e ornata della virtude della penitenza. leonardo

convenienza dell'atto, vesti, sito, e circonspetti della dignità o viltà delle cose

= comp. da dis-con valore di allontanamento e orpello (v.).

amare in omo; né da odiare, e dezorrare, che visio. s.

altri, discese in terra di sotto, e fu diserrato dagli uomini il signore degli

, / qual chi lordasse manto, / e 'l viso e'se pugnasse e i

/ e 'l viso e'se pugnasse e i piedi ornare. = dal

, comp. da dez-'dis 'e ornar 'onorare ', con assimilazione delle

gloria vana in vera; diletto parvo e laido, e dezorrato, che merta ettemal

vera; diletto parvo e laido, e dezorrato, che merta ettemal tristisia,

merta ettemal tristisia, in grande, e orrato e bello, che gaudio segue

tristisia, in grande, e orrato e bello, che gaudio segue ettemale.

ettemale. idem, xxvii-7: vergognar troppo e doler, lasso, deggio, /

etate / in loco laido, desorrato e brutto. monte, xxxv-1-451:

disorrevole fosse non entrarci, quando bisogno e necessità di difendere l'onore lo vi chiamasse

di scoprire la verità... e l'utile principale che ne può ricavare

paia a certuni, di amara ignoranza e di nera malvagità guemiti, uno studio morto

guemiti, uno studio morto, infruttuoso e disorrevole. 2. spregevole,

malispini, 1-565: fecesi il coro, e le cappelle che vengono in sulla via

vengono in sulla via del palagio, e il tetto: che prima era la

era la badìa più a dietro piccola e disorrevole. boccaccio, dee.

(116): messer forese, cavalcando e ascoltando giotto, il quale bellissimo favellatore

bellissimo favellatore era, cominciò a considerarlo e da lato e da capo e per tutto

, cominciò a considerarlo e da lato e da capo e per tutto, e veggendo

considerarlo e da lato e da capo e per tutto, e veggendo ogni cosa

lato e da capo e per tutto, e veggendo ogni cosa così disorrevole e così

, e veggendo ogni cosa così disorrevole e così dispamto,... cominciò a

a ridere. alberti, 30: e vechi e ciascuno maggiore in qualunque infimo

ridere. alberti, 30: e vechi e ciascuno maggiore in qualunque infimo di casa

arò bene tanti amici in cotesta città e tanto ingegno, che tra gli altri tuoi

... ma ne'più vili luoghi e più disor- revoli traile immondizie della casa

: potrem conietturare che altrettanto riesca insipido e villano il vestire un gran personaggio disorrevolmente

villano il vestire un gran personaggio disorrevolmente e abbiettissimamente. = comp.

corrotto nella sua natura di orso, e non si sente più legato agli animali

suo simile, supplivano colle insidie e colla forza aperta. = comp.

= comp. da dis-con valore privativo e orso (v.), col

se l'animo tuo è savio dispensasi e disortiscesi in tre parti, in ordinare le

, in provedere le cose che deno e possono avenire, e ricordarsi de le

le cose che deno e possono avenire, e ricordarsi de le cose passate.

= comp. da di-con valore di separazione e sorte 'specie, qualità '.

, / che s'accende nell'aria e luce acquista, / e mirata dal

accende nell'aria e luce acquista, / e mirata dal sol si disoscura, /

= comp. da dis-con valore negativo e oscurare (v.) -

l'anatomia] sopra loro l'arti e le forze de'suoi strumenti disfacitori, e

e le forze de'suoi strumenti disfacitori, e li disossa, e li dispolpa e

strumenti disfacitori, e li disossa, e li dispolpa e li sviscera. imbriani,

e li disossa, e li dispolpa e li sviscera. imbriani, 3-7: uno

imbriani, 3-7: uno scalco disossa e spolpa e tagliuzza il cappone allesso. cicognani

3-7: uno scalco disossa e spolpa e tagliuzza il cappone allesso. cicognani,

il banco, col grembiale alla cintola e la coltella in pugno, disossava e affettava

e la coltella in pugno, disossava e affettava un prosciutto. -mangiare completamente lasciando

, i crostini scomparvero, il vino sparì e perfino la canestra dei fiori non si

, 1-18-21: pur l'ordine rimase intero e saldo: / e dove cade l'

ordine rimase intero e saldo: / e dove cade l'un, trafitto 'l ventre

/ né per timor ch'altri il disossi e spolpi, i sarebbe alcun dal loco

, minor fatica è fare con diligenza e pulitamente disossare le ciriegie e fattone massa

fare con diligenza e pulitamente disossare le ciriegie e fattone massa, a quel modo mangiarle

sempronio, iii-210: vermiglietti rubin spolpa e disossa, / e ricchi cedri d'or

vermiglietti rubin spolpa e disossa, / e ricchi cedri d'or spreme e sminuzza.

, / e ricchi cedri d'or spreme e sminuzza. 3. figur.

'la lingua di pier cornelio. e. cecchi, 2-16: altri scrittori

la lingua, raffinare gli strumenti, e farsi venire in testa qualche trovata, a

disossa, se ne fa un cibreo, e presentandola al lettore in quattro colonnine d'

privata di ogni sorta di concetti, e, per dir così, disossata.

di tanto in tanto scommettersi, disossarsi e scoscenderne giù or'una cima or'un fianco

/ né cal di ciò chi m'arde e mi consuma? bartolini, 17-84:

il fier rasoio, che lo scortica e lo spolpa e giunge fino a disossarlo,

rasoio, che lo scortica e lo spolpa e giunge fino a disossarlo, e a

spolpa e giunge fino a disossarlo, e a dispetto nondimeno de'suoi strazi, in

/ in fin ch'i'mi disosso, e snervo, e spolpo, /

ch'i'mi disosso, e snervo, e spolpo, / o la nemica

, lasso, l'alma ho fredda e 'l cor di smalto, / roca la

onde son pien di scorno, / e del duol quasi mi disosso e scarno

, / e del duol quasi mi disosso e scarno. = comp. da

= comp. da dis-con valore di separazione e osso (v.); cfr

? che fermezza avrebbono ne'lavori? e che grazia a riguardarle? tozzi, i-542

, i-542: aveva gli occhiali, e il suo viso pareva disossato. stuparich,

accompagna / col moto delle natiche, e bramosa, / e di mora e

natiche, e bramosa, / e di mora e di requie impaziente, /

e bramosa, / e di mora e di requie impaziente, / con tutto

anatomia è al suo solito molta, e l'espressione è un zero. la

nei muscoli del suo volto incrocicchia parlando e gambe e braccia, non punto dissimile

del suo volto incrocicchia parlando e gambe e braccia, non punto dissimile dai nostri disossati

, ii-1-83: mi rodevo tra la stizza e la paura, col capo dimesso,

. de amicis, i-444: mani disossate e sguiscianti d'amici flosci, sui quali

con un disossato corpo di gatta magra e una scura frusta di capelli penzolante sul dorso

di capelli penzolante sul dorso, salgo e scendo per quella scala. brancoli, ii-156

i piedi... erano piccoli e rosei, da maiale, e le mani

erano piccoli e rosei, da maiale, e le mani, corte e disossate,

da maiale, e le mani, corte e disossate, nella loro esilità riuscivano irritanti

disossate, nella loro esilità riuscivano irritanti e provocatorie fino a suscitare nell'uomo più

come quelle del grande violinista tra archetto e tastatura o disossate o morbide come quelle

vol. IV Pag.712 - Da DISOSSIDANTE a DISPACCIO (62 risultati)

stile non pur snervato, ma scamato e disossato. e. cecchi, 9-373:

snervato, ma scamato e disossato. e. cecchi, 9-373: all'epoca e

e. cecchi, 9-373: all'epoca e nella personalità del sainte-beuve, il gusto

gusto era più cauto d'oggi, e le inibizioni tradizionali erano più rigorose. cosicché

questi avesse ragione a scrivere in modo disossato e impressionistico evitando il 'cliché 'tutto

evitando il 'cliché 'tutto contemplato e previsto nel sonetto disteso -dimostra una cosa

capace di sottrarne l'ossigeno presente (e spesso fino al grado desiderato).

= comp. da dis-con valore di separazione e ossidare (v.); cfr

. di disossigenare), agg. e sm. chim. disus. disossidante.

= comp. da dis-con valore di separazione e ossigeno (v.); voce

un abnorme sviluppo della base del cranio e specialmente dello sfenoide, con eccessivo accrescimento

. suo-con valore di mal- formazione e òotéov * osso '. disostruire

targioni tozzetti, 5-29: il solo e sano rimedio era nel principio lo

era nel principio lo stasare, e disostrùere il minutissimo canale escretorio del

= comp. da dis-con valore di allontanamento e ostruire (v.).

giusti, i-428: dopo molti e molti fiaschi d'acqua del tettuccio

: ne'disottani entrò la rabbia, e cominciò dalle legioni ventunesima e quinta,

la rabbia, e cominciò dalle legioni ventunesima e quinta, che seco trassero la prima

quinta, che seco trassero la prima e la ventesima. botta, 5-181:

andava a battere tra mezza strada tra brissio e bolzano, col fine di tagliare il

di corpi organici negli strati primitivi, e la rarità di piante dicotiledone e di animali

, e la rarità di piante dicotiledone e di animali vertebrati nelle flore e nelle

dicotiledone e di animali vertebrati nelle flore e nelle faune più disottane. 2.

ora comincio a disottenebrarmi la mente, e a intender quello che poco fa m'accennaste

= comp. da dis-con valore di allontanamento e ottenebrare (v.).

desiderare che il ritrovarsi a far giornata, e rimaner vincitore; tosto conseguì l'uno

= comp. da dis-con valore negativo e ottenere (v.). disotterrare

= comp. da dis-con valore di separazione e ovolo * luogo concavo dove s'

si tratta di far la giustizia, e dare il debito dispacciaménto agli affari,

avignone]: pedagi di te- rascona e di beicari faciamo dispacciar noi.

l'occupazione, ora con una cosa e ora con un'altra, e finalmente déttogli

cosa e ora con un'altra, e finalmente déttogli, come per parte sua

mi date ima veloce nave, / e ben venti compagni, ch'a me quinci

venti compagni, ch'a me quinci / e quindi ne dispaccino la via.

: tagliando la neve alta sei piedi e dispacciatosi del cammino con molta fatica per

. leopardi, 341: sbarralo, e tra'budella e tra'corata, /

, 341: sbarralo, e tra'budella e tra'corata, / tra'milza,

che per fiel più non ammale, / e l'entragno gli sbratta e gli dispaccia

, / e l'entragno gli sbratta e gli dispaccia. 7. far

per farci restituire le cose nostre; e per questo avere già dispacciato monsignore della

una buona banda di gente a piè e a cavallo. sassetti, 366: è

assai sicura stanza per i vasselli, e donde i mori dispacciavano buona parte de'

d. bartoli, 4-2-280: furonvi; e in dispacciarli, disse loro che lo

= adattamento del provenz. ant. e spagn. despachar 'sbrigare'(un

ha preso o che intende prendere (e, per l'importanza della comunicazione,

sassetti, 242: siamo ancora qui, e aspettiamo tempo e anco il dispaccio di

siamo ancora qui, e aspettiamo tempo e anco il dispaccio di madrid firmato da s

i-431: ogni settimana correndo lettere, e alcune volte due dispacci spedendosi, non

più ufficiali per la spedizione de'biglietti e dispacci, che nella città si dirizzano

dispaccio giunto nella notte; riceveva istruzioni e prendeva in consegna le somme. soffici

il capitano settimani che m'accaparra subito e mi mette con lui a cifrare e

e mi mette con lui a cifrare e decifrar dispacci. 2. lettera

1-91: insin qui ho scritto la vita e i miracoli de'buccheri d'estremoz vivi

scriviamone adesso 1 miracoli dopo morte; e sia loro tutto il dispaccio di questo

s'intromettono, come dispacci di belle e varie novità, tutte le specie e

belle e varie novità, tutte le specie e immagini esteriori sensibili. -ant.

che doveva avvertire i nostri della partenza e dar loro campo agli ultimi preparativi,

2-193: presto dovetti interrompere il viaggio e ritornare a ombrosa, richiamato da un

di nostra madre s'era improvvisamente aggravata e la poverina non lasciava più il letto

dicono dépécher per * ispedire ', e dépèche per * lettera sui pubblici affari

grande impaccio / han del bucato, e che ne fan la lista? / anche

marchese di rialp, secretario di stato e del dispaccio universale di spagna, glielo presentai

vol. IV Pag.713 - Da DISPACCIO a DISPARERE (79 risultati)

canarà, si conosce già molta differenza; e quella del concan per il sapore si

concan per il sapore si riconosce appena: e così non ha dispaccio nessuna di queste

, vendita '(cfr. dispaccio e dispaccio2). dispagare, tr.

da noi si dispaga; / e cierti siemo vostra fia la loppa.

ver da la bugia dispaia, / e che può dotte far le genti grosse,

1-206: l'avaro dice che tiene, e il prodigo che gitta; e così

, e il prodigo che gitta; e così si dispaiono, e l'uno rimprovera

gitta; e così si dispaiono, e l'uno rimprovera all'altro, partendosi

sì dispaia, cioè che fa sì dispari e sì sproporzionate le membra, con l'

, 1-21: quella previdenza che varia e dispaia le sue fatture, affinché possano concorrere

concorrere colle loro diseguaglianze al graduato concerto e all'armonia del tutto.

troppo altamente il paragon dispaia / e chi gustò treggea, non vuol civaia.

= comp. da dis-con valore di separazione e paio (v.).

io di questi parentadi dispaiati di nonni e ragazze. settembrini [luciano], iii-3-

chiostri, i templi, gli archi e le colonne, e venderne le ferramenta,

, gli archi e le colonne, e venderne le ferramenta, i piombi,

venderne le ferramenta, i piombi, e i mattoni da edificar con essi teatri e

e i mattoni da edificar con essi teatri e bische. = ricostruito su spalcare (

la vigna, ma nelli luoghi ardentissimi e secchi si adombra più tosto, acciò che

che non è mezz'ora! / uva e latte dispandon per le membra / tossico

che non te ne removi, / e gioie sempre trovi, ove tutta despandi;

113: divulgosi per tutta la corte e sucessivamente per tutta la cità si dispande

[lo spirito] dispanda tesser suo; e quanto nelle idee più varia, si

le mani, tu che tutto dì molesti e frati tuoi, che combatti la pace

che combatti la pace c la unanimità e da ogni bene discèveri. 4

1-263: d'awantaggio, se l'esistenza e la vita è solo nell'azione

dell'essere, una diffusione della vita, e in certa guisa un divinizzamento.

= comp. da dis-con valore di separazione e pan tano (v.

caro, come ch'egli si mostra mezzo e intero, e doppo il dilatarsi

ch'egli si mostra mezzo e intero, e doppo il dilatarsi, in più

così noi, ismembrate dal corpo e tutte unite con seco, siamo

siamo d'una buccia consimile: e ciò si prova quando altri ci

giuoco della trap pola, e che poi ci ritoglie dalla trappola, per

è il promettersi una plebe assennata e virtuosa da ogni lato, se la dispari

cesare per lo spazio di molti e molti anni usato a signoreggiare disparò a vivere

portare in tavola servire alla mensa e disparar la tavola. = comp

da dis-con valore di opposto, contrario, e dal lat. partire 1 preparare

fossero, il significato loro sarebbe assolutamente e disparatamente contrario alla causa. =

di vivande, ma fanno quelle disparatezze e dilasciamenti che far si possono in fol-

1-iv-132: se tu passi da un conquistatore e riformatore, come cesare, a un

; che comprende in sé elementi differenti e contraddittori; che ha contraria direzione.

insieme queste due disparate sostanze [anima e corpo]. alfieri, i-98:

ca rattere di un salvatico pensatore; e queste disparate accoppiandosi poi con le passioni

naturali all'età di ven- t'anni e le loro conseguenze naturalissime, venivano a

formar di me un tutto assai originale e risibile. [sostituito da] manzoni

volgo è ardito a manomettere le parole, e a far dir loro le cose più

è ardito a manomettere le parole, e a far loro dire le cose più

far loro dire le cose più lontane e disparate dal loro legittimo significato!].

.. abbonda il vocabolario ebraico, e gli altri orientali, cioè quasi ciascuna parola

parola ha una selva di significati, e sovente disparatissimi e lontanissimi, fra'quali

una selva di significati, e sovente disparatissimi e lontanissimi, fra'quali è ben difficile

ben difficile il discemere il senso propio e primitivo della parola. tommaseo-rigutini, 3477

è un continuo incrociarsi di corse disparate e veementi, un formicolare di ricerche,

formicolare di ricerche, uno scontrarsi di grida e di gesti furiosi. 2

non è confrontabile; del tutto diverso e contraddittorio (un concetto in rapporto con

sarebbero quelli denominati identici... e i concetti disparati... e la

. e i concetti disparati... e la doppia classe dei concetti primitivi e

e la doppia classe dei concetti primitivi e semplici e dei derivati e composti.

doppia classe dei concetti primitivi e semplici e dei derivati e composti. 3.

concetti primitivi e semplici e dei derivati e composti. 3. disus. separato

firenzuola, 406: che egli era parecchi e disparecchi giorni che egli non gli

« = comp. da dis-con valore intensivo e parecchi (v.).

persona, essendo brutti, mal fatti e sproporzionati. boterò, i-420: ella ha

: ella ha più forza di ritirare e di separare e di dispareggiare.

più forza di ritirare e di separare e di dispareggiare. 2. rifl

intelletto o di potenza o di stato; e perciò la presunzione si fa innanzi,

fa innanzi, l'interesse, la superbia e l'ambizione per dispareggiarsi dagli altri.

= comp. da dis-con valore negativo e pareggiare (v.). disparéggio

., 1-8-124: ricordando le miserie e li errori di questa vita, e li

e li errori di questa vita, e li trascorrimenti subito disparenti delli tempi,

buti, 3-787: lo troppo splendore divide e segrega la virtù visiva, e così

divide e segrega la virtù visiva, e così debilitata non vede: imperò che la

che non può la virtù segregata; e così mostra che li sparisse la detta visione

li sparisse la detta visione delli agnoli e della luce. * per che ';

omo talor donna non bella, / e non amerà lui, ma le dispare.

ed infra tal tre par lucente sole / e falle disparer a tutte prove. s

bene per certo la sua eccessiva perfezione, e fa disparere ogni suo fallo. lorenzo

castiglione, 210: non si conviene e dispare assai vedere un omo di qualche

un omo di qualche grado, vecchio canuto e senza denti, pien di rughe,

vol. IV Pag.714 - Da DISPARERE a DISPARIRE (90 risultati)

s'oscura ogni altra [gloria], e l'opera dispare. tramater [s

. dal pref. dis-con valore negativo e parére 4 apparire, sembrare

disparére2, sm. disus. e letter. opinione diversa o contraria a

da udire l'o- pinioni altrui; e se pur non dicono quello che ci piace

alcuna persona di mezzo, con dolcezza e pace. velluti, 325: non ci

avessi a diredarci; perché tra lui e me non era stato mai dispareri se

simili dispareri si convertano a dio, e sono illuminati. machiavelli, 42: e'

ziani... nutrivano le sètte guelfe e ghibelline nelle città loro suddite; e

e ghibelline nelle città loro suddite; e benché non si lasciassino mai venire al

disparere che è nato fra il clarissimo quirini e voi per così leggiera causa. boccalini

nascevano tra gli uomini fossero di loro giurisdizione e sottoposte al giudizio di esse. a

questi dispareri di logica, la urbanità e le sociali leggi vogliono che si nascondano

non ricordo (sono tanti i filosofi e tanti i lor dispareri!) ma

in ciascuno di noi esistono parecchie individualità e che si vive, successivamente più di

più di una vita. c. e. gadda, 10-47: le due corti

... vorrebbe con un papa nuovo e loro gradito entrar in disparere per sì

= comp. da dis-con valore di opposizione e parere (v.).

li turiboli di mezzo del fuoco, e disparga il fuoco d'ogni parte;

: chinati ossequioso in quella vece, / e spicca indi una zolla e su'tuoi

, / e spicca indi una zolla e su'tuoi campi / la sciogli sgretolando,

tuoi campi / la sciogli sgretolando, e la dispargi, / propizievol reliquia.

morte si danno con ferro combattendo, e per le ferite domandano la bella morte

cavalca, 19-204: appresso alla singoiar mondizia e semplice natura dell'onnipotente dio molto vale

dio molto vale, o pietro, e molto piace la mondizia e la semplicità del

pietro, e molto piace la mondizia e la semplicità del cuore umano che in

servi si partono dalle operazioni terrene, e guardansi di parlare oziosamente e dispargere e

terrene, e guardansi di parlare oziosamente e dispargere e inchinare le menti per troppe

e guardansi di parlare oziosamente e dispargere e inchinare le menti per troppe parole meritano d'

loro, l'uomo da'suoi fratelli, e li padri e li figliuoli, dice

uomo da'suoi fratelli, e li padri e li figliuoli, dice iddio. a

di che i fiorentini eran felici; / e perché quell'assedio si disparga, /

quale hai la podestà del mare, e che tranquilli il suo movimento, levati

movimento, levati su ed aiutami, e dispargi la gente che vuole battaglia,

dispargi la gente che vuole battaglia, e vinci con la tua virtù.

, 9-76: le capre son randage e si dispargono. galileo, 3-1-113: considerisi

che tutte le piante, le erbe e gli animali si dispargerebbero. =

jacopo giusto avvenne la distruzione di gerusalem e 'l dispargimento di giuderi. 2

che nullo fosse lo frutto delle ricchezze e della pecunia, se nonne lo dispargimento

verità se 'l religioso non avrà dispargimento e turbazioni nelle cose carnali... e

e turbazioni nelle cose carnali... e se medesimo conserverà colle vigilie: la

con alie vola in breve tempo, e monta nella dolcezza di dio.

ne le nozze né più né meno; e ciò facevano perché il numero dispari è

dicono, che il numero dispare è maschio e 'l numero pare è femina. pallavicino

giucatori ventuno, cioè quindici punti dispari e sei pariglie. milizia, iii-374: gli

: estraeva due parole dal contesto, e numerava le lettere. anche qui il numero

anche qui il numero dispari era propizio e il numero pari avverso. moravia, iii-331

principii de le cose naturali lo pari e lo dispari, considerando tutte le cose

maschio secondo loro è il dispari, e la femmina è il pari. cantoni,

si convene che li exordii siano diversi e dispari e non simili in ciascuna qualitade di

che li exordii siano diversi e dispari e non simili in ciascuna qualitade di cause

i-829: ogn'omo ha sua natura / e diversa fattura, / e son talor

natura / e diversa fattura, / e son talor dispàri. guinizelli, iv-39 (

, iv-39 (24-13): deo e natura e il mondo in gradi mise /

(24-13): deo e natura e il mondo in gradi mise / e fe'

natura e il mondo in gradi mise / e fe'dispari senni e 'ntendimenti. dante

gradi mise / e fe'dispari senni e 'ntendimenti. dante, purg., 29-134

, / ma pari in atto ed onesto e sodo. petrarca, iv-3-89: ivi

in suo'magisteri assai dispari / quintiliano e seneca e plutarco. giovanni da samminiato

suo'magisteri assai dispari / quintiliano e seneca e plutarco. giovanni da samminiato [petrarca

, i-63: com'esser può dissimile e dispari / l'infinita beltà, 'l

/ che l'un via passa, e l'altro morto resta. v. franco

l'ombre, siedono i pastori, / e, le canne dispari a sonar posti

, né parenti, né amici: e benché abbia egli per inimico l'universale,

13: efisio, gavino e artemisia erano tre giovani dispari per pochi

: disposesi... a vendicare sé e il fratello e l'avolo e la

.. a vendicare sé e il fratello e l'avolo e la madre, e

vendicare sé e il fratello e l'avolo e la madre, e non manifestamente perch'

e l'avolo e la madre, e non manifestamente perch'era dispari in possanza

volse uscir per fare fatto d'armi, e fu rotto e ferito. 0.

fare fatto d'armi, e fu rotto e ferito. 0. rucellai, 2-7-7-139

pel manico senza nessuno che glielo contrasti e lo tenga in cervello, se ne

il suo pari sotto i piedi, e farlo diventar dispari. mamiani, 1-47:

teco / metà di tutte cose, e le più egregie / scegli a tua

-a voci dispari: formato di voci maschili e femminili, o maschili e bianche (

voci maschili e femminili, o maschili e bianche (un coro o una composizione

, comp. da dis-con valore negativo e par paris 4 pari '. dispariménte

scomparsa improvvisa. nievo, 570: e cosa mi augurava il dispariménto di costei

, xxxviii-24: quasi ismarruto vegno, / e 10 vii mio saver teme e dispare

/ e 10 vii mio saver teme e dispare. iacopone, 61-34: en

: allora s'apersero li occhi loro, e conobberlo, ed egli [gesù]

sta nell'onde stigie / tantalo, e 'l bel giardin vicin gli pende; /

pome vuol gustare, / subito l'acqua e 'l pome via dispare. ariosto

gli resta, / che gli appar e dispar come baleno. tasso, 17-55

, / si ridussero al nulla, / e disparvero quasi al par dell'alma.

stessa, / d'awertime i pastori: e poi disparve, / versando dal bel

stato ed a far disparire i segni e le memorie della infame repubblica. carducci

luna / in su 'l trivio fangoso, e dispariva / dietro le nubi. d'

indescrivibile. quindi voltò le spalle; e disparve per sempre dove più ruggiva il fuoco

ombre bianche disparvero in quell'aria fumosa e spessa senza che nessuno se ne accorgesse,

fra quei giovani in baldoria. c. e. gadda, 2-50: disparve,

vol. IV Pag.715 - Da DISPARISCENTE a DISPARTIMENTO (88 risultati)

rasentò le grige mura di pechino e la città disparve ai miei occhi. montale

miei occhi. montale, 1-104: va e viene un istante in un folto

im magine di elena apparve e disparve alla sua mente, in

io senti'me tutto venir meno, / e farmi una fontana a piè d'un

morte colpita, disparisse tutta; / e non un picciol mandrian restasse / a

pascoli, i-475: egli disparve. e alcuno disse che con lui sparve la nostra

] ha l'aspetto chiaro, sereno e più d'alcun altro pianeta al vedere dilettevole

dilettevole, ed oltraciò appare all'apparire e disparire del giorno. 2.

tra noi, i grandi disparvero, e con essi i sensi generosi, la ferocia

/ la vita al despota / langue e dispar. / sonate a giubilo,

/ sonate a giubilo, / boschi e torrenti! / l'inno dei liberi

nel circolo disparisce ogni legame di amicizia e di parentela, e dev'essere soltanto

legame di amicizia e di parentela, e dev'essere soltanto fraterna subordinazione. cotnisso,

. moravia, 12-77: la calma e l'alterigia di maria luisa, deboli freni

suggestione di cui, fallì la promessa, e improvisamente disparve, passando a vivere in

dispariscènte, agg. letter. e disus. che scompare, che si

cose di questo mondo], e vestigia tenui, e dispariscenti delle veramente

questo mondo], e vestigia tenui, e dispariscenti delle veramente amabili, uniche,

delle veramente amabili, uniche, salde e veraci cose; quali sono quelle dell'

sì grande in ogni luogo della parte vinta e sì piccola della parte che vinceva,

uno uomo animoso sarà sopra imo cavallo vile e uno vile sopra uno animoso; donde

la disuguaglianza nello sviluppo delle facoltà umane e della capacità politica dipende dalla disparità dei

dipende dalla disparità dei metodi di vita e da quella dell'istruzione. a. boito

ed ha un pezzo di figliuola grande e rotonda che è l'ammirazione del vicinato.

quanta disparità d'indole, fra questo padre e questa figliuola! e. cecchi,

fra questo padre e questa figliuola! e. cecchi, 5-183: fra poveri e

e. cecchi, 5-183: fra poveri e ricchi, erano allora disparità incalcolabili,

mediocre dalla disparità tra le spalle strette e la grossa testa dai capelli gonfi.

ravvivare per lui i sentimenti di stima e d'affezione. soffici, i-28: debbo

che tali disparità sostanziali tra mio padre e mia madre non si rilevano per contrasti domestici

non si rilevano per contrasti domestici violenti e sgradevoli, di solito degeneranti in litigi e

e sgradevoli, di solito degeneranti in litigi e peggio tra persone volgari. piovene,

popoli spenti a cantare le origini divine e gl'instituti civili e i culti dei padri

le origini divine e gl'instituti civili e i culti dei padri. c

culti dei padri. c. e. gadda, 2-95: s'era formato

quelle di là d'arno dai camini e dai muri affumati oggi disparite. 2

1-297: l'ultima sua disparizione, e la prima apparizione, si determina assai

all'ultima soverchianza della natura sull'uomo e alla disparizione della razza umana.

= comp. da dis-con valore negativo e parlare (v.) disparso

(1disparto). ant. sparso qua e là, disseminato. -

disparto. malispini, 1-430: la forza e gente del re manfredi era molto disparta

. c., 287: li cavalieri e li pedoni tutti, subitamente, fatto

tempi, nostra infelicità, tengono disparsa e disseminata la nostra famiglia alberta. tanaglia

così disparte sol la prima volta, / e l'olio ottimo fia non con più

disparso nei climi, si agita negli istinti e li torce a suo disegno.

che accendessero molti fuochi di qua e di là dispartatamente, siccome se ella

erba multiplica nel campo non cultato, e sormonta, e cuopre la spiga del frumento

campo non cultato, e sormonta, e cuopre la spiga del frumento sì che

disparte agguardando, lo frumento non pare, e perdesi lo frutto finalmente. g.

trarsi in disparte comandò con mano, / e caramente accolse a sé quell'una.

: cosimo chiamò santi in disparte, e sì gli disse: « niuno, in

arte / i be'frutti m'invola, e pien di duolo / me 'l tronco

da lucia, tirala in disparte, e dille all'orecchio... ma che

ora dell'elezione pel tuo sangue giovine e che io sarei rimasto in disparte.

4-25: miravano ai fili della luce e hanno preso in pieno la casa un po'

d'al- cuni vituperosi, per dolce e nuovo modo, tratto dall'antica severità

, gli consigliò in disparte a conoscersi, e supplicar di non esser più senatori.

destino / fastidire il vicino / povero, e le fortune afflitto e sparte / perseguire

/ povero, e le fortune afflitto e sparte / perseguire, e 'n disparte /

fortune afflitto e sparte / perseguire, e 'n disparte / cercar gente? varchi,

lodi, onde in disparte / nuove genti e paesi con nuova arte / cercar convenne

degli eventi li lasciò in disparte; e poteva capitar loro di peggio, se il

ariento, i quali tu t'avevi spartito e posto in disparte, e de'quali

avevi spartito e posto in disparte, e de'quali, udendo io, tu avevi

, ecco ch'io gli hoe, e sono appo me. pecchio, conc.

: la sua vita sarebbe scorsa onorata e tranquilla, quand'egli avesse semplicemente prelevato

tranquilla, quand'egli avesse semplicemente prelevato e messo in disparte i risparmi che senza

aveva già un gruzzolo in disparte, e non si lagnò. -mettere,

han miso in disparte / li valorosi e degni e bon'rettori. bembo, ii-81

in disparte / li valorosi e degni e bon'rettori. bembo, ii-81: lasciando

, ii-81: lasciando queste cose gravi e severe a disparte. baldi, 11-7

il dolor tuo / divido io pure; e i miei tormenti io spesso / lascio

io spesso / lascio in disparte; e di tua dura sorte / piango.

risoluto di non lasciarmi mettere in disparte e avanzai risoluto verso il punto donde m'

non congiurati] viso acerbo alla corte e starsene alquanto in disparte. pascoli, i-594

tutt'intenta ad ammirare il bene altrui e a goderne. piovene, 5-593:

sto in disparte da lucente spera / e pur sofrango in pene. chiaro davanzali

gli elettori di ciascuno quartiere debbano nominare e elegere el consolo nel suo quartiere,

il contenuto di una delle storie speciali, e le altre vengono raggruppate in disparte da

= comp. di dis-con valore di separazione e parte (v.). dispartènza

tedaldi, 41-8 (74): e se di ciò adempio il mio pensiero,

di dio che n'à potenza, / e ciò confermo e dico da divero,

à potenza, / e ciò confermo e dico da divero, / non credo far

= comp. da dis-con valore di allontanamento e partenza (v.).

maestro alberto, 119: quando l'anima e 'l corpo in uno si congiungono e

e 'l corpo in uno si congiungono e permangono, questo cotale animale è chiamato

; ma quando questa unitade, dell'uno e dell'altro per dispartiménto, si dissolve

, chiaro è che l'animale muore e che più animale non è. cicerone volgar

vol. IV Pag.716 - Da DISPARTIRE a DISPAVENTARE (84 risultati)

questa unità per dispartimento e separazion dell'uno e dell'altro si

questa unità per dispartimento e separazion dell'uno e dell'altro si scioglie e divide,

dell'uno e dell'altro si scioglie e divide, chiaro è che egli muore.

dire / parole da partire / con grazia e con amore. 3.

regola potremo scampare i dispartimenti degli errori e di tutte le vaga- zioni, e

e di tutte le vaga- zioni, e per ventura venire al desiderato fine per la

un'altra; allontanare da un luogo e da un altro soggetto. -in partic.

non ha'pietanza, / disparti amore e togli l'allegranza / e dài cordoglio

disparti amore e togli l'allegranza / e dài cordoglio. fra giordano, 3-171:

con grande moltitudine di affricani, anteo e 'l sergesto... e li

anteo e 'l sergesto... e li altri troiani, li quali l'aspra

badi, / sta in congiunzion stretta e perfetta, / quando è onesta e

stretta e perfetta, / quando è onesta e fuor degli atti ladi / questa coniunzion

si dispartono l'ima dall'altra, e fassi 'sguar-do ', non * sguardo

cose e'greci dispartiscono in speziali disputazioni e in speziali libri. pindemonte, iii-493:

detto dell'uomo giusto ch'ei dispartì e diede a'poveri, soggiunse che la

battaglia tanta pericolosa, entrée in mezzo e grande pena gli fece dispartire.

degli albanzani, i-39: sentendosi elio sano e non affaticato, veggendo i nemici feriti

, 1-69: sarà il tuo corpo dismembrato e dispartito in molti pezzi.

, / che i cavernosi monti apre e disparte, / e scote le radici,

i cavernosi monti apre e disparte, / e scote le radici, e 'l giogo

, / e scote le radici, e 'l giogo infiamma. 3.

là v'è la regione / di vinegia e d'ancone. 4. figur

prima disparta la mente da ogni turbazione e fluttuazione dei beni visibili, e salga

turbazione e fluttuazione dei beni visibili, e salga per contemplazione alla quiete ed al

di sopra, dove è continua tranquillità, e pura serenità. -dirimere, risolvere

volgar., 1-99: io ho dispartita e pacificata una questione tra il padre e

e pacificata una questione tra il padre e il figliuolo, e per accordarli io

questione tra il padre e il figliuolo, e per accordarli io ho dimorato tanto.

11-59: certo questa cotale confusione separa e disparte da dio. poliziano, 1-706:

mi disparti / dal mio cuore l'alma e i spirti? soldani, 1-158:

, perché la schiera tua si distende, e tutta si prolunga a similitudine della lettera

si prolunga a similitudine della lettera i, e molto da'nemici si disparte. maestro

mi disparta: / rendime al messo e rendigli la carta. boiardo, 1-2-65:

occultamente se ebbe a dispartire, / e toma a casa. berni, 5-18 (

c. ghiberti, 4-30: scende e poco vale / chi non ti guarda

poco vale / chi non ti guarda e da te [denaro] dispartisce. niccolò

: stanziano nel mio cuore sempre gioia e pace, sì che indi mai non si

parrebbemi che il dispartirci da così bella e ricca materia, quale abbiamo alle mani,

segnor, / odi li me cri, e abi compassion; / maria non sum

maria non sum mia, ma dolenta e smarria, / oi me dolce figl,

/ oi me dolce figl, e dura la dispartia. dispartitaménte, avv

corpo sono mischiati tutti insieme sottosopra, e non sono disparte l'uno dall'altro.

naturai bene, che nelle cose di fuori e da voi dispartite 1 ben vostri cercate

; / ma i volti eran distinti e dispartiti-alberti, 183: d'un trave

183: d'un trave segato quella e quell'altra parte molto più sarà debole

, / si rincorron pel cielo, e sbigottite / van contemplando il lugubre deserto.

cavalca, iv-6: apparve loro lingue dispartite e divise, rosse come di fuoco,

elia, il quale raddoppia la grazia e felicità neh'anime di coloro che son

, i-46: quelli ch'era intero e non fedito, perché solo si vedesse e

e non fedito, perché solo si vedesse e non pari a tutti, nondimeno contro

nondimeno contro a ciascuno era fierissimo; e sperante di combattere con loro dispartiti,

muro certi zigoncelli, / de'piccoli e de'grossi, in più maniere.

un preposto: che è detto centesimo. e questi istanno dispartiti in diverse celle ciascuno

ordinamento è fra loro di stare cheti e soli, ed in silenzio infìno ad

: trovò quel popolo molto dispartito, e non d'accordo. bibbia volgar.,

, ovvero dispartiti dalle malvage operazioni, e alquanti altri sono, i quali

malvagi pensieri. dispartitóre, agg. e sm. (femm. -trice).

fa ridere con le sue disparutezze, e di notte mi fa piangere per timore

manchevolezza (con riferimento a parole e al modo di scriverle, a componimenti

bembo, 2-84: queste voci [anima'e lacciuo'], m. ercole,

, che ora il bembo da dante e dal petrarca ci reca, voci intere

niuna disparutezza si vede che genera, e per aventura direbbe alcuno, che vi

direbbe alcuno, che vi si giugne e accresce vaghezza così facendo. giraldi cinzio

il petrarca spesse fiate senza collisioni, e nondimeno non n'è nata disparutezza.

: questo costanzo, molto picciolino, e disparuto di persona. marino, 14-292:

. marino, 14-292: squallida fronte e disparuto volto. d. bartoli, 9-24-2-28

9-24-2-28: un ruvido sacco le macere e disparute membra mi ricopriva. berchet, 180

116): messer forese, cavalcando e ascoltando giotto, il quale bellissimo favellatore era

bellissimo favellatore era, cominciò a considerarlo e da lato e da capo e per tutto

, cominciò a considerarlo e da lato e da capo e per tutto, e

a considerarlo e da lato e da capo e per tutto, e veggendo ogni cosa

e da capo e per tutto, e veggendo ogni cosa così disorrevole e così disparuto

, e veggendo ogni cosa così disorrevole e così disparuto,... cominciò

prima era una granel solitario, disparuto e spregevole, (eviene una spiga viva,

, (eviene una spiga viva, e in piedi, levata alto da terra,

, levata alto da terra, con gambo e foglie di bel lavoro, e in

gambo e foglie di bel lavoro, e in capo granita d'oro. =

= comp. da dis-con valore di separazione e passare (v.).

cose], poco né molto, e di loro la disistima, il disamore e

e di loro la disistima, il disamore e il dispassi onamento ne segue.

patta in un giudicio si dispatta, e di largo, in un altro, e

e di largo, in un altro, e 'l gran consiglio assai volte taglia il

= comp. da dis-con valore negativo e patta * parità di punti al gioco

vol. IV Pag.717 - Da DISPAVENTO a DISPENNARE (83 risultati)

giamboni, 8-ii-219: falso onore diletta e nominanza bugiarda dispaventa.

a dispavento degli altri cristiani, e per mettere loro paura [ecc.]

. liberare da una situazione difficile e pericolosa, disimpe gnare.

fu costretta a cedere il luogo, e nel ritirarsi circondata dai carabini avrebbe

un bicchiere di vino] il bevve; e, dispenta la sete, rallegrandosi

di ciotolo morirono diredati di maschi, e rimasono reda femmine, e dispensesi quello

di maschi, e rimasono reda femmine, e dispensesi quello lato, e furono chiamati

femmine, e dispensesi quello lato, e furono chiamati i ciaberi. = da

malusala, v-69-35: item n soldi e ni denari per carne, di pasqua

un giorno, tolse questo re molto oro e diello a questo suo figliuolo, e

e diello a questo suo figliuolo, e disseli: -dispendilo, come ti piace.

, che noi semo in grande dispesa e in grande facenda, a cagione de la

guerra che noi avemo con fiorenza: e sapi che a noi pur coviene avere

pur coviene avere de'denari per dispendare e per fare la guera. buccio di

pane, o biada per li cavalli e la moneta per dispendere era loro fallita.

sono avanti a me le vie, e penso / di queste quale io faccia la

si lasciava a dare per dio; e dispendea e donava per suo amore tutti

a dare per dio; e dispendea e donava per suo amore tutti suoi vestiri

donava per suo amore tutti suoi vestiri e gioielli. storia dei santi barlaam e

vestiri e gioielli. storia dei santi barlaam e giosafalte, 103: egli dispendea le

, 103: egli dispendea le sue terre e le sue ricchezze, altresì come s'

s'egli udisse iddio che 'l chiamasse e dicesse: vieni a rendere di ciò ch'

che ne facea chiese o badie, e sostenea i poveri. 3.

: egli divenne nimico di santa chiesa, e de'cherici. e per la sua

santa chiesa, e de'cherici. e per la sua avarizia di prendere e d'

e per la sua avarizia di prendere e d'occupare le giurisdizioni di santa chiesa

al qual dintorno / danzando giovinetti vide e donne, / qual da sé bella e

e donne, / qual da sé bella e qual d'abito adorno, / discinte

, / discinte, scalze, in capelli e in gonne, / e in ciò

in capelli e in gonne, / e in ciò sol dispendevano il giorno. ottimo

, 246: avemo litigato un anno e mezzo, dispeso la vita, lo avversario

fatto difensione alcuna né risposto mai; e con tanta giustizia e scritture chiarissime,

né risposto mai; e con tanta giustizia e scritture chiarissime, non avemo possuto mai

, comp. da discoli valore distributivo e pendére * pesare, pagare '.

ii-30: per non commettere delle viltà e dimandare delle paghe anticipate, le

un poco di delicatezza, bisogna dispendiarsi e aver co raggio di far

dispèndio, sm. spesa (e, per lo più, vi è

il papa quasi assediarono a roma: e con dispendio di moneta, fatta per federigo

tempo, rispondo, aver vedute le noie e i dispendii vostri avuti nel raccominciamento delle

di cose, una piccola nazione, e per mal governo isterilita, deve bastare

bastare ai dispendii d'una corte fastosa, e a quelli che richiederebbe la cura dell'

2. impiego, consumo eccessivo e spesso inutile; spreco di mezzi,

palladio volgar., 3-20: il batassare e scuoterle [le viti] quando sono

quando sono in gemme è grande dispendio e danno. boccalini, i-39: il

. galileo, 3-4-308: ora ecco e dal sarsi e da me fatto un gran

3-4-308: ora ecco e dal sarsi e da me fatto un gran dispendio di

, conc., ii-498: del rovescio e nuovo sistema di cultura fertilizzante senza dispendio

come le api senza dispendio di spazio e con la massima economia: razionalmente.

te fa verace omaggio / dopo tanti e sì gravi suoi dispendi, / sgombra

l'alimento] misto di molte parti disutili e inette a riparar la nostra sustanza,

la nutrizione, rimangono a darci peso e molestia, finché col faticoso dispendio di

. giordani, iii-115: alla sicurezza e quiete di ognuno fu necessario trovar l'

minimo dispendio, si rappresenta l'unione e si esercita la comune forza del governo.

di forze, quale sperpero di nervi e di sangue costi questo perpetuo amore.

, facendo io tanto dispendio di tempo e di fatica, e d'occasione di

tanto dispendio di tempo e di fatica, e d'occasione di meglior studi ed occupazioni

tutte le altre, vi sarebbe superfluità e ridondanza, che fastidio produrrebbe e stanchezza,

superfluità e ridondanza, che fastidio produrrebbe e stanchezza, e dispendio di tempo.

ridondanza, che fastidio produrrebbe e stanchezza, e dispendio di tempo. buzzati, 4-9

fatiche, di affanni, di preoccupazioni e anche di spese che richiede la realizzazione

febre quartana. ma tanto fece con dispendio e con prego di quelle vergini monache,

feciono oste a grosseto con molto dispendio e mortalità di loro gente per lo pestilenzioso

cosa arsibile ebbe le sue fiamme pasciute e l'alte rocche, con dispendio grandissimo tirate

tutto el giorno, con dispendio delle citade e populi, fanno. galileo, 1-1-58

stessa. lanzi, v-96: nella mossa e nella espressione voller vivacità, ma senza

d'una mente impaniata nelle minuzie, e incapace di disegni elevati; se non fosse

in isghembo, ma sempre ben divise e comode nell'interno. gioberti, 1-iv-507:

.. donami cavallo da cavalcare, e somiere e robe e dispendio convenevole a

donami cavallo da cavalcare, e somiere e robe e dispendio convenevole a ritornare in

cavallo da cavalcare, e somiere e robe e dispendio convenevole a ritornare in mia terra

larghezza di mezzi; molto costoso (e anche faticoso). boccalini

solo doveano attendere al guadagno della riputazione e all'accumular l'oro della gloria.

g. bentivoglio, 4-153: riusciranno tardissimi e dispendiosissimi per terra e per mare i

: riusciranno tardissimi e dispendiosissimi per terra e per mare i soccorsi in distanze sì

soccorsi in distanze sì grandi dall'una e dall'altra parte. algarotti, 1-449

. algarotti, 1-449: le lunghe e dispendiosissime guerre che poterono sostenere, pare

troppo!, al buon volere; e dopo tanta e sì dispendiosa dimora a

al buon volere; e dopo tanta e sì dispendiosa dimora a milano, e

e sì dispendiosa dimora a milano, e sì lungo viaggio, io appena mi sono

] ricavò un po'di danaro, e con esso ci mettemmo ad un lungo viaggio

con esso ci mettemmo ad un lungo viaggio e dispendioso, e giunsimo al letto dell'

ad un lungo viaggio e dispendioso, e giunsimo al letto dell'ammalato due giorni

per eufemismo, * dispendioso alquanto, e più molto che poco '. * amoretti

vol. IV Pag.718 - Da DISPENNATO a DISPENSA (79 risultati)

rami delle canne con la sinistra mano, e con la destra spennavano le verdi ali

dizìo traire: non già saiette vane e despennate, ma ferme e pungiente molto

saiette vane e despennate, ma ferme e pungiente molto, che lo scudo vostro,

del tesoro dello iddio suo, e diputò il re loro la dispensa per ciascuno

la dispensa per ciascuno dì de'cibi e del vino suo. baruffateli, 31:

, 31: scarsa parea, / e melensa / la dispensa, / e stentata

/ e melensa / la dispensa, / e stentata la misura / di sì nobile

] a uso legittimo, quando tamministrazione e la dispensa di essi verrà tolta a

tolta a coloro che se gli appropriano, e commessa a un governo imparziale e popolare

, e commessa a un governo imparziale e popolare. tramater [s.

la * dispensa 'include la idea assoluta e generale di checchessia che si dà,

, senza relazione a chi riceve, e a proporzione o misura su quel che si

fosse orizzonte fatto d'uno aspetto, / e notte avesse tutte sue dispense, /

avesse tutte sue dispense '; cioè e la notte avesse tutte le sue parti.

una piccola dispensa per il vitto, e tanto poca che appena si possono sostentare.

suo regno, riordinare la forma delle grazie e de'memoriali e la dispensa del danaro

la forma delle grazie e de'memoriali e la dispensa del danaro nella maniera antica

pensa. 3. ant. e letter. distribuzione del cibo digerito nei

nei vari organi del corpo, digestione e assimilazione. dante, par.,

, 3-ii-342: fin la forma del foglio e la qualità de'caratteri e della carta

del foglio e la qualità de'caratteri e della carta, e gli intervalli delle dispense

qualità de'caratteri e della carta, e gli intervalli delle dispense,..

a quaderni. se non pochi, e se distribuisconsi a soscrittori che pagano di mano

tre, mi parrebbe la meno inutile e più appropriata. giusti, ii-461: per

ella aveva tenuto i gomitoli delle lane e i suoi due soli libri, due romanzi

docente universitario tiene durante l'anno accademico e che si pubblica durante il corso o

esso. panzini, iv-200: famose e anche famigerate le 'dispense 'universitarie

della lingua italiana la costringeva a studiar libri e dispense col dizionario accanto, a cui

poveri... ànno dato soltanto e, morti, continuano a dare: le

in terra, presso il canapè, e, amaramente, deliberò che avrebbe passato quel

adattato in modo da assicurare la conservazione e la protezione dall'umidità, dal calore

detto d'amore, 316: in dispensa e 'n guardarobe e 'n cella. pandolfini

, 316: in dispensa e 'n guardarobe e 'n cella. pandolfini, 1-131:

i'giunsi su con questo garzoncello, e... lo menai in una dispensa

dove era imo certo lume annacquato, e gittava un poco d'albore, in modo

le cose che concernono al mangiare, e si preparano quivi per portarle in tavola nei

preparano quivi per portarle in tavola nei vasi e stoviglie che quivi et in cucina si

tua gratella / ove insieme con giacomo e giovanni / abbrustolivi muggine o sardella,

grassi eredi de'tuoi tanti affanni; / e vedi un po'lor cucine, e

e vedi un po'lor cucine, e dispense, / le lor cantine, e

e dispense, / le lor cantine, e spaziose mense. nievo, 60:

mangiava in una dispensa fra il tinello e la cucina, colle cameriere. moravia,

le pareti, accende una gialla lampada e s'avventa sui piatti.

chiamò lo stomaco dispensa del corpo, e noi chiamiamo il fazzoletto dispensa del naso

di fecondar la sterile aridità della terra, e di cavarne a loro talento sì gran

una comunità, sono preposte al rifornimento e alla distribuzione delle provviste alimentari. -

stabile, hanno stabile la compagnia; e però non è difficile ad avvenire che

dei già vuoto appare / il pubblico granaio e la dispensa. f. rondinelli,

quarantena, se ne faceva pane, e dalla dispensa due o tre volte la settimana

fllomerse s'ascose nel forziere; / e dentro se gli fece una dispensa /

pe'monti uscìa con la civetta; / e poi che tutta la frugai dispensa /

la frugai dispensa / m'era consunta e d'altro avea distretta, / alle

chiedea acerba mensa / più che ciambelle e pinocchiati accetta. moretti, 171: nel

dispensa / or c'è il cuoco e c'è chi pensa / di sorprenderlo al

le provvisioni di viveri per gli uomini e bestiami, e dei ferramenti. svevo,

viveri per gli uomini e bestiami, e dei ferramenti. svevo, 3-566:

finestrino della dispensa per chiamare l'impiegato e non senza sforzo, seppe attendere senza

1-iii-95: la mattina era molto avanzata, e poiché la dispensa a bordo era stata

bordo era stata ritrovata intatta, la maria e dosolina avevan potuto preparare una refezione di

avevan potuto preparare una refezione di lardo e di cipolle e di focaccie senza lievito.

una refezione di lardo e di cipolle e di focaccie senza lievito. 6

della cucina dove si ripongono le stoviglie e si tengono le provviste. tommaseo-rigutini

la stanza ove tengonsi robe da mangiare, e poi l'armadio ove dette cose ripongonsi

. soffici, v-2-30: mentre la mamma e la zia frucavano nella piattaia, nella

zia frucavano nella piattaia, nella dispensa e in vetrina, per trovargli un piatto

un piatto, il bicchiere, le posate e qualche buon boccone, dette un'occhiata

bene in ordine tutto: i piatti e le scodelle sopra una vecchia madia, il

sopra una vecchia madia, il pane e i fiaschi del vino dentro la dispensa.

moscaiola. dossi, 157: tàvoli e palcucci di abete con cangiata la pelle

; un dispensino, che mille odori sapeva e tutti eccellenti. bucini, 1-262:

prova di incapacità o di persistente e insufficiente rendimento. -dispensa ecclesiastica: nel

, quella emessa da un'autorità ecclesiastica e, in partic., quella che

, facendosi il secondo matrimonio con lei e stando il primo, il quale provaremo

prenderne per ogni modo un'altra, e non possendo per via alcuna impetrar la dispensa

genere di persone, che parevano superflue e difficili da osservare,... era

cose: domenica vi dirò in chiesa; e intanto sapete cos'ho pensato per servirvi

: a giulia non dispiacevano le singolarità, e procuratasi, vera civetteria intellettuale, la

era lette alquante spiegazioni materialistiche delle religioni e dei miti, spiegazioni generalmente astronomiche o

io temo ancor nel dirlo, / e dispensa ne chieggio. fagiuoli, 1-5-445:

vol. IV Pag.719 - Da DISPENSA a DISPENSARE (37 risultati)

savinio, 52: passò alle ultime notizie e in fondo a queste lesse anche il

v-185: per essere il matrimonio illecito e non dispensabile in primo grado. sarpi,

persuadevano. 2. assimilazione e digestione del cibo. bencivenni [crusca

del corpo, per lo suo dispensamento e distribuimento. 3. cura,

divino, acciocché '1 mondo si governi e regga. cassiano volgar., i-15

sieno gli stessi principi i più spessi e i più incontrastabili chieditori. dispensante (

come ancora, se la grazia giovi, e debba fare la sua operazione fuori del

, ma dispensagli ed usagli per te e per altrui, come tuoi. iacopone,

la tua grandezza dispensar si vuole: / e far che ciascuno abbi la suo parte

fiate io miro / i ricchi doni e tanti / che 'l ciel dispensa in

pioggia a guisa di tempesta / tacque e la conca inferior dispensa. sagredo,

ornati: li dispensa con economia, e rigetta tutti quei dettagli parassiti di un

varietà distrugge l'unità, guasta l'insieme e rompe l'armonia delle fabbriche. par

or vanne, o mio signore, e il pranzo allegra / de la tua

lei dolce ministro / dispensa i cibi, e detta al suo palato / e a

, e detta al suo palato / e a la sua fama inviolabil legge. manzoni

dispensava largamente gioia: precipitare nel sonno e riemergerne; aprire i pori della pelle

aprire i pori della pelle al sudore, e chiuderli al contatto freddo dell'acqua di

: tullia poscia d'aragona, / e lucrezia tomabuona, / se n'entraro

entraro / tutte al paro / dispensando inchini e vezzi / in più pezzi. lanzi

pezzi. lanzi, i-218: dispensa biasimo e lode con uguale mano ai toscani e

e lode con uguale mano ai toscani e agli altri. manzoni, io: un

che, usciti fuori alla ventura nel caldo e nell'impazienza dello scrivere, esprimono il

una tua casina / odorata di latte e di cedrina / e sguardi e baci ai

odorata di latte e di cedrina / e sguardi e baci ai tuoi figli dispensi.

latte e di cedrina / e sguardi e baci ai tuoi figli dispensi. comisso

2. assegnare in giusta misura e con sapiente ordine, concedere; spartire

dio, per la quale si dispensano e iudicano tutte le cose dante, par

la dispensa. cavalca, i-192: dispensa e imponi le fatiche secondo la fortezza di

con coloro, che abitano nell'eremo, e fagli degni di queste cotali consolazioni.

pene: / che come signor giusto e padre pio, / egualmente dispensa il

pio, / egualmente dispensa il male e 'l bene. a. f. doni

casa; poi, raccompagnatolo in camera e avendo dispensato le stanze, si mise

prede / si dispensan ne l'ozio e ne la pace, / nostri in parte

i trionfi, gli onor, le terre e toro. giuglaris, 344: nelle

mortale / una favola breve, / e agli attori le parti / la cieca

è la debita materia di ciascuno sacramento: e quale è la debita forma; e