, che significa propriamente il vivere licenzioso e scapigliato; e s'usa anche talvolta in
propriamente il vivere licenzioso e scapigliato; e s'usa anche talvolta in significato di
talvolta in significato di vivere in allegria e in onesta conversazione. petruccelli della gattina
, sm. stato di dissoluzione fisica e morale in seguito a una vita disordinata;
disus. trascinare a una vita sregolata e dissoluta; traviare, corrompere.
? -sapete che io vivo ritirato, e in particolare non conosco nessuno; ma assicuratevi
assicuratevi che la cosa è così, e la brava e generosa russia è stata
la cosa è così, e la brava e generosa russia è stata anch'essa tradita
più bello dei nostri ufficiali, semplice e sano. - lei lo ha debosciato.
dall'antico baie (sec. xiii) e bauch (lo stesso termine che ha
al figur. 4 allontanarsi dal lavoro 'e quindi 4 allontanarsi dal proprio dovere '
), agg. (anche dibosciato e ant. debocciato). sregolato, dissoluto
dire in seguito / invece di dappoi, e debocciato / per dissoluto. arila,
prodotto dal vivere scostumatamente. si potrebbe e dovrebbe dire: uomo, giovane corrotto
, giovane corrotto, scostumato, disfatto e simile. soffici, iv- 140:
dibosciato. pratolini, 9-385: « e che debosciato che eri, fin da allora
pres. di debuttare), agg. e sm. e f. esordiente
, agg. e sm. e f. esordiente (un attore, un
140: 4 debuttante '. turpe e sconcia parola gallica per indicare chi per
che fa la prima apparizione in società (e, per estens., in un
lo crede. bocchelli, i-305: e quando una compariva « nuova su queste
ogni specie di spettacolo: come autore e specialmente come attore). v
molte cantate, di quattro o cinque oratorii e di tre serenate pel teatro del reai
. cicognani, 3-186: era bleso e aveva la mania di recitare i monologhi e
e aveva la mania di recitare i monologhi e un giorno o l'altro l'avrebbero
« numero », con quel panciotto scozzese e la redingote grigio perla. baldini,
gioventù delle scuole è già in fermento e i signorotti e baronetti locali stanno arrotando
è già in fermento e i signorotti e baronetti locali stanno arrotando le armi delle
(perla del dire della odierna gioventù dorata e della massima parte dei giornali italiani)
un'attività, di una professione (e anche l'atto, l'opera con cui
: io partecipo ad una mensa comune e proprio oggi mi spetta fare da cameriere
proprio oggi mi spetta fare da cameriere e da sguattero:... il mio
trovò alcune cose de bello macedonio, e compose quattro deche, cominciando innanzi a'
deche, cominciando innanzi a'goti, e seguitando tutte le cose degne di memoria
una bianca ed una gialla di dante? e ciò che se n'è detto,
ciò che se n'è detto, e quanto se ne potria dire? che!
ascose / torbido lete in nebbie oscure e cieche, / di tacito vi son l'
niccolò machiavelli a deporre gli abiti villerecci e vestire il lucco prima di entrare nello
: il machiavelli... desumeva leggi e precetti dalle deche liviane, non solo
moneta di cento nummi fu detta ecatoboon e quella di dieci nummi fu detta decaboon,
per essere scolpita in quella l'imagine e l'effigie bovina. zeno, iii-139
teseo, essendo di poco peso, e di poco prezzo, l'ecatombeo non fosse
fosse che una moneta corrispondente al peso e valore di cento di queste due picciole
di queste due picciole monete 4 bovi e 'l decabeo una corrispondente a quello di
, composto da 3éxa * dieci 'e pooi; 4 bue '.
, 846: delineatosi il conflitto fra mosca e pietroburgo, fra lo slavismo e l'
mosca e pietroburgo, fra lo slavismo e l'europeismo, scompaginatosi, in altri
di dare a questo paese istituzioni liberali e democratiche. = dalla voce russa
l'acenaftilene con zolfo verso i 300° (e risulta dalla condensazione di dieci anelli aromatici
dal gr. séxa 4 dieci ') e ciclo- (dal gr. xuxxó?
la cetera: salmeggiategli col salterò, e col decacordo. = voce dotta
;, composto da séxa 4 dieci 'e * corda '. cfr. ingl
per fondare in francia un nuovo culto e nuove festività da celebrarsi ogni decade,
della repubblica i bei giorni di atene e roma con l'istituire delle feste decadarie
feste decadarie analoghe allo spirito della costituzione e ai princìpi di morale che vogliono imprimersi
da me seguita in questo del forestiere, e del suo naso. 2
2. spazio di dieci giorni (e fu sostituito al computo settimanale nel calendario
mesi fu composto di trenta dì, e diviso in decadi. galdi, i-237:
di famiglia, molti militari uffiziali, e moltissimi soldati. nievo, 599
seconda volta avrà autenticamente provato la frode e manco di fede del contadino: i
pisa nelle prime decadi del secolo, e non più oltre. carducci, iii-12-231
occupò le due ultime decadi del secolo xv e fu passaggio dalle rappresentazioni sacre un po'
ecclesiastiche, come il s. giovanni e paolo del medici, alla sofonisba del
del medici, alla sofonisba del trissino e alla rosmunda del rucellai. e
e alla rosmunda del rucellai. e. cecchi, 6-45: agli stati uniti
cecchi, 6-45: agli stati uniti, e fino alle prime decadi dell'ottocento,
alle quali la teoria del capitalismo libero e della libera proprietà non era preparata.
brescia; che nota di rilasciato alquanto, e decadente dallo stile del suo maestro.
molti mordabili e pieni di maltalento, e sì vanno molto dismisurando. 2
tosto parere buoni, che essere, e più tosto essere rei, che parere.
ben che non fora vostra voglia, / e me dismisuratamente piace: / tanto di
dismisuratamente la vedeva, molto si sdegnava e con parole non convenevoli la villaneggiava.
dismisuratamente questo, che nostro mondo, e spazio planetario, e talora universo,
nostro mondo, e spazio planetario, e talora universo, chiamiamo. b. croce
non corrono dietro a codeste ubbìe, e cercano bensì la perfezione ma non estremamente
, 6-7: improvvisamenti chiama il filosofo, e numeri senza numero, ovvero misure dismisurate
recando un gran mazzo di chiavi rugginose e dismisurate. -figur. b
che costui avesse un cuor ben dismisurato, e più che gigantesco, s'egli stesso
non può: vuole essere dolce, e non amara; e comandata interamente,
essere dolce, e non amara; e comandata interamente, e non spontanea;
non amara; e comandata interamente, e non spontanea; e con misura, e
comandata interamente, e non spontanea; e con misura, e non dismisurata. maestro
e non spontanea; e con misura, e non dismisurata. maestro alberto, 26
26: furono con gli uomini rei gravi e dismisurate discordie. boiardo, 1-4-77:
arrivati a cremona si presentò loro strana e dismisurata fatica. baretti, 2-400: i
, da conferire un potere così dittatorio e così dismisurato ad alcuno del ceto loro.
più si accendeva nelle sue parole; e l'affanno cresceva dismisurato. 3.
, 3-26: pregio ed aunore adesa lei e avanza, / ed è dismisurata di
. pascoli, ii-88: come avari e prodighi potevano contenersi nello stesso nome di
dismisurati nello spendio, così i quieti e gl'inquieti dello stige si potevano definire
fatto un lavoro molto difficile! », e scrollava la sua buona testa per meraviglia
avarizia è in tenere la pecunia, e la prodigalità è in verdarla indebitamente.
la prodigalità è in verdarla indebitamente. e dice, che questa dismisurità del gittare hanno
. dal gr. suo-che indica alterazione e p. v#j { r /) *
trascu- raggine andavano mal composti della persona e dismodati, dava ad interpretare quelle regole
= comp. da dis-con valore negativo e modo (v.). dismoiare
modo (v.). dismoiare e deriv., v. dimoiare e deriv
dismoiare e deriv., v. dimoiare e deriv. dismonacare, tr. (
. ant. privare dello stato e dell'abito monacale; revocare dalla condizione
2. rifl. abbandonare lo stato e l'abito monacale. aretino, 8-50
= comp. da dis-con valore privativo e monaca (v.).
vedendolo dismontare, similmente discese, e menilio e quintilio già discesi s'appressarono
vedendolo dismontare, similmente discese, e menilio e quintilio già discesi s'appressarono ad bario
desmontò de su del suo cavallo, / e del suo manto le membra gli avvolse
andando, videro una fonte, / e dismontàro per pigliar diletto. andrea da barberino
i-22: tornati al palagio, dismontarono, e andarono a desinare. pulci, 2-61
conte orlando per la briglia prese / e disse: « benvenuto sia, barone;
benvenuto sia, barone; / dismonta, e poi verrai nel padiglione ». caro
, di sdegno ardendo / ratto dismonta; e 'l corridor deposto / in man
. fazio, v-5-7: qui arrivati e dismontati noi, / dissi a solin
boccaccio, iii-6-26: qual giva di dietro e qual davanti, / in forme ta'
sì eran divisati tutti quanti; / e con onor nella cittade entraro, /
con onor nella cittade entraro, / e al reai palazzo dismontàro. s. degli
sabbato de sera alla citate de norsa, e, dismontato a l'ospizio, li
alla gran corte / dentro di nubia, e visitò il senapo. bandello, 1-21
che tornava da soria il nuovo eletto pontefice e veniva a dismontare in puglia, cavalcò
andò subito in manfredonia ad aspettarlo, e lo ricevè con molta stima ed onore
la terza notte giungemmo in napoli, e dismontammo innanzi l'uffizio delle poste.
perch'io ero molto attenuata, / e così antandro, in terra dismontammo, /
, 4-55: quivi, per chiari e replicati avisi / essendo più che certo de
la guerra / che 'l re di danismarca e i dazii e i frisi / apparecchiato
che 'l re di danismarca e i dazii e i frisi / apparecchiato avean contra inghilterra
poi dove i due pastorelli pascevano, e, dismontando subitamente, predarono ciò che
terra a togliere niente di casa sua; e quegli che sono nel campo non tornino
. ariosto, 4-42: scesero il monte e dismontàro in quella / valle, ove
, ove fu la donna vincitrice, / e dove l'ip- pogrifo trovaro anco /
quei peccati che possono poco più crescere e differir l'un dall'altro e che
crescere e differir l'un dall'altro e che sono quasi ugualmente insanabili.
i quel conduse tomo tosto a desenore / e falò de grant presio desmontare.
metà della vita con favore della gioventù e dello stomaco giovane, favori naturali che gli
tavola ritonda, 1-370: messer lantris e messer guli- stant dismontano la reina isotta
stant dismontano la reina isotta da cavallo, e ménanla in uno padiglione. marini,
/ dal l'altro cinghio e dismontiam lo muro. = comp
= comp. da dis-con valore negativo e montare (v.):
/ ch'era più giorni per coste e per piano / andato ed apparato a digiunare
, se ne venne nel mar maggiore, e, dismontato in dismontare { de
26-6: novellino, vi-112: e quando il conte di tolosa si
smontoe del destriere riccar lo ghercio, e montoe in su dismorbare, tr
come vide filocolo, dismontò da cavallo, e filocolo, - anche al figur.
l'odioso nume / de la crudele e spaventosa erinne / gittossi, e dismorbò l'
crudele e spaventosa erinne / gittossi, e dismorbò l'aura di sopra. cattaneo
che avevano subito la profanazione dei ristauri e delle imbiancature, vennero con bell'esempio
dismorbarsi di una buona parte de i frati e de i preti. = comp.
= comp. da dis-con valore di allontanamento e morbo (v.).
= comp. da dis-con valore di allontanamento e morso (v.).
op
, ed ei prese un rasoio / e scorticossi, e poi le ven si punse
prese un rasoio / e scorticossi, e poi le ven si punse; / e
e poi le ven si punse; / e donò il sangue, che da sé
= comp. da dis-con valore rafforzativo e mungere (v.).
vi dismova: / saggio guerreri vince guerra e prova. bartolomeo da s. c
dal pref. dis-con valore di allontanamento e movère 1 muovere '; cfr.
luogo al celebre sepolcro di raffaello; e perciò dismurarlo ancora, e trasferire il
di raffaello; e perciò dismurarlo ancora, e trasferire il secco cadavere in sagrestia.
. storia di stefano, 9-4: e una note ognon di lor si andone
lor si andone / alo torone, e quelo sì desmura. = »
» comp. da dis-con valore di separazione e muro (v.).
nell'asportare i muschi, i licheni e le alghe microscopiche che talora si
che talora si depositano sui fusti e sui rami degli alberi formando un fitto rivesti
= comp. da dis-con valore di allontanamento e muschio (v.).
. dal pref. dis- 'doppio * e mutazione (v.). disnamorare
mutazione (v.). disnamorare e deriv., v. disinnamorare e
disnamorare e deriv., v. disinnamorare e deriv. disnare
deriv. disnare e deriv., v. desinare e deriv
disnare e deriv., v. desinare e deriv. disnaturale, agg.
= comp. da dis-con valore negativo e naturale (v.).
/ c'ho della frescura, / e li alori -che de'fiori / rende la
la verdura / sì m'incora - e innamora / che mi disnatura. tesauro,
la natura e con dotte menzogne ingombrando il vero.
vino una gran quantità di mucco dolce e di flogisto, lo rende..
.. / che tutto guasti, e disnaturi e uccidi. foscolo, xi-1-228:
/ che tutto guasti, e disnaturi e uccidi. foscolo, xi-1-228: ben ei
.. di non disnaturare la lingua italiana e il dialetto fiorentino. tommaseo [s
parlatori o scrittori che traducono i concetti e i modi francesi alla lettera, disnaturano
propria natura; assumere caratteristiche diverse (e talvolta peggiori) delle proprie.
, prendendo abiti di ferocia bestiale, e di que'vizi fiacchi che irritano la
¦ comp. da dis-con valore di allontanamento e natura (v.).
, i-13-113: fico lappule fare ontoso fora e disnaturato in tutto e laido lui.
fare ontoso fora e disnaturato in tutto e laido lui. 2. che
sentimenti naturali del bene, della pietà e della compassione; crudele, disumano,
, i-14-116: o che peccato grande, e desnaturata e laida cosa offender omo a
o che peccato grande, e desnaturata e laida cosa offender omo a omo, e
e laida cosa offender omo a omo, e spesialemente al dimestico suo! angiolieri,
vivere, 9: dunque è dio disleale e disnaturato, che questi bene toglie a'
questi bene toglie a'suoi amici, e donali a'suoi nemici più largamente.
si è alquanto ingrossata la fantasia, e un cotal poco annebbiata del negro vapore,
. /... / spiega e disnebbia la pensosa fronte. 3
poi si riprecipita in qualche briachezza di verbi e sostantivi. 4. intr
l'avventura del crotto mi si disnebbiava e riannebbiava nella mente come una gran cosa tentennante
= comp. da dis-con valore di allontanamento e nebbia (v.).
, quella se ne parta più lucida e più disnebbiata a conoscer meglio in questa
nuovo di cose aspetto! disnervare e deriv., v. dinervare e deriv
disnervare e deriv., v. dinervare e deriv. disnétto, agg. ant
l'onore / quanto puoi far allor farai e rendi / e qui tuttor attendi /
quanto puoi far allor farai e rendi / e qui tuttor attendi / che la lor
= * comp. da dis-con valore negativo e netto (v.).
, disnidando / l'astuta volpe, e il lupo, che s'è posto /
= comp. da dis-con valore di allontanamento e nido (v.); cfr
o reticenze; esporre in modo chiaro e semplice; spiegare con chiarezza.
= comp. da dis-con valore privativo e nocciolo (v.);
tr. { disnòdo). letter. e disus. sciogliere, districare un nodo
, 309: come la poca e falsa gelosia l'amante rilega e strigne con
e falsa gelosia l'amante rilega e strigne con maggior catena, così
maggior catena, così la troppa e vera dissolve e disnoda ogni vincolo
catena, così la troppa e vera dissolve e disnoda ogni vincolo d'amore.
, 30-80: un bislacco contorsionista che annodi e disnodi quelle gambe e faccia prova
che annodi e disnodi quelle gambe e faccia prova di inauditi sloga
appena il bardassotto vide i due signori e sentì la minaccia di finola « ora ti
contenuta, concentrata fino a quel momento; e fuggiva, passando come un lampo fra
come un lampo fra le gambe dell'onorevole e dell'avvocatino. -per simil
: / qual man sì pigra, e sì dell'ozio è vaga, / e
e sì dell'ozio è vaga, / e qual sì fredda lingua oggi disnoda /
lingua oggi disnoda / fievole suono, e di tacer s'appaga, / che de'
rovani, ii-430: voleva come sciogliere e disnodare quella natura inerte e disadatta [
come sciogliere e disnodare quella natura inerte e disadatta [del figlio].
fr. colonna, 1-250: il rinfrancare e disnodar la lingua / voria altro stile
disnodar la lingua / voria altro stile e non ruvido carme. ariosto, 42-41:
42-41: triema il cor dentro, e trieman fuor le labbia; / non
/ la dotta lingua in alta voce e chiara, / con dolcissimi accenti in bassi
disnoda. genovesi 1-83: l'ordine e la simmetria, che la natura delle cose
natura delle cose fa bella, vaga e leggiadra, e la quale da infinite parti
fa bella, vaga e leggiadra, e la quale da infinite parti e per
, e la quale da infinite parti e per mille regole nasce, si fa ella
a tutti sentire, cosicché tutti diletta e rapisce, eziandioché non tutti le prime
non tutti le prime ragioni veggano, e sappianle disnodare, di ciò che è
disnodare, di ciò che è ordine e simmetria. 4. slogare.
gli trapassan que'carnefici i piedi, e, dell'un braccio i contratti nervi
un braccio i contratti nervi stirando, e disnodando dell'altro le giunture, le
, 1-165: pareva che tutte tossa e li nerbi si disnodassero. straparola, 3-3
offesa alcuna, dal collo della bambina disnodandosi e ser- pendo la terra e distendendosi,
bambina disnodandosi e ser- pendo la terra e distendendosi, nel giardino se n'andò.
1-74: pur m'infuse tonta i e la rabbia e l'angoscia una sì fatta
m'infuse tonta i e la rabbia e l'angoscia una sì fatta / crescente vigorìa
impuri amplessi i alla perfin poteva, e nella fuga / por mia salvezza.
seguiremo l'autore con altr'ordine, e disnodandoci dalli andirivieni d'un lungo volume,
: / si torce, si dilunga e si disnoda. 7. svolgersi
che più non si disnode / torpido, e spenga ogni vigore interno, / stanco
/ stanco al terren mi giaccio, / e percosso d'orror tremando agghiaccio. pascoli
su faraone / dal duro cuore, e lo mandò coi segni / del suo giudicio
mandò coi segni / del suo giudicio, e gli affidò la verga / che si
la verga / che si fa serpe e si disnoda e fischia / appiè dei
/ che si fa serpe e si disnoda e fischia / appiè dei re. comisso
prestavo all'assalto di qualche biscia calpestata e avrei goduto del suo disnodarsi contro le
= comp. da dis-con valore di separazione e nodo (v.);
disus. agile, sciolto nelle articolazioni e nei movimenti (una persona).
volgea indietro, volendosi bere i labbri e mangiare la lingua del confessore.
... per le giunture scommessegli e disnodate dal sì lungo e sì violento
giunture scommessegli e disnodate dal sì lungo e sì violento stirarlo, non potendo tener la
, i manigoldi sei recarono in collo, e 'l riportarono alla prigione. disnodatura
, cioè il modo del suo modo e sito della disnodatura del battaglio suo.
se medesimo colui lo quale le ree e lorde libidini tengono con indissolubili e non
ree e lorde libidini tengono con indissolubili e non disnodevoli catene legato. =
) con cambio di prefisso. disnudare e deriv., v. denudare e
e deriv., v. denudare e deriv. disnudo, agg.
braccia recinte al tergo, disnude, e poi da uno inflamma- bondo e irabondo
, e poi da uno inflamma- bondo e irabondo carnefice instantemente con un flagello acuto
= dallo spagn. desnudo. disobbedire e deriv., v. disubbidire e
e deriv., v. disubbidire e deriv. disobbligante, agg. poco
non intendeva prostituirsi alle di lui violenti e disobbliganti maniere. salvini, 39-iii-153:
quelle cose poco amorevoli o disobbliganti, e che contrarie sono alla maniera compagnevole e
e che contrarie sono alla maniera compagnevole e grata, vengono a difficultare tanto il
di me può parere mi addolora solo e anzi tutto l'apparire ingrato, e
e anzi tutto l'apparire ingrato, e disobbligante a chi m'abbia fatto segno di
. di désobliger 1 indisporre con parole e atti sgradevoli '(secolo xiv)
, il suo corpo fosse arso, e la polvere gittata in mare, acciocché
è già possibile aggravarci di più spesa; e che essendo per lor causa e ad
; e che essendo per lor causa e ad loro istanza obbligati alla detta condotta,
detta condotta, noi non possiamo supplire e all'uno e all'altro, e
noi non possiamo supplire e all'uno e all'altro, e che pensino a
supplire e all'uno e all'altro, e che pensino a disobbligarcene. berni,
, / disoblighiti i tuoi mallevadori, / e caviti del fango e della mota,
mallevadori, / e caviti del fango e della mota, / acciò che tu attenda
proccurato ec. ponendosi a scrivere, e stimando naturalmente che la scrittura non li
, 7-478: peccatori siamo tutti, e tutti siamo debitori a dio e al prossimo
, e tutti siamo debitori a dio e al prossimo: siamo banchieri falliti nei
verso dio. -per simil. e al figur. l. salviati,
antisociale, dov'è patrio- tica, e egoista, anche quando non è ostile;
l'introdurre nella letteratura le idee, e i sentimenti che dovrebbero informare ogni discorso
perché nessuno ti può dare la grazia e disobligare dal reato della pena eterna se
ora a voi m'obbligherò ragionando, e disobbligherò consigliando, ovvero per le cose
per le cose a me avvenute ammonendo e avvisando. s. agostino, volgar
una ora a voi m'ubrigherò ragionando e disubrigherò consigliando e per le cose, che
voi m'ubrigherò ragionando e disubrigherò consigliando e per le cose, che possono a
di molta infelicità esser cagione, discorrendo e avisando. guidiccioni, 5-291: gli
all'imperatore gli stati suoi d'italia, e singolarmente le terre della contessa matilde.
xvii-332: io vi sono riconoscente; e per disobbligarmi, non del sentimento dolcissimo
nell'uovo all'ora del conto, e gridano e bestemmiano prima di pagare. bernari
all'ora del conto, e gridano e bestemmiano prima di pagare. bernari, 7-
= comp. da dis-con valore di allontanamento e obbligo (v.); cfr
o bernardino, essendo disobligati l'uno e l'altro per me- zanità del papa
grande, non se'disobbligata di ammonirlo e correggerlo [il figliuolo]. machiavelli
, sua eccellenza verrà ad essere disobbliga e secura per possere correre con le sue
genti a soccorrere ed re in lombardia e nel reame. tasso, iv-227: più
ministrare, ma anco di star presente e assistere a quello che opera in suo
ispezioni teatrali, me la faceva compagna e la conduceva meco pubblicamente a'teatri d'
acquistato il diritto di essere stati liberi e indipendenti, disobbligati da ogni obbedienza verso
non ho ancora firmata la scritta, e che non m'indurrò mai a sottoscriverla
essare disobbligato di tutto quello che consegnerà e sarà scritto nel presente inventario.
. i lebbrosi frequentissimi in giappone, e in tanto abbonimento, che come tesser
resta per essi disobligato ogni debito, e sciolto ogni naturai legame di sangue e
e sciolto ogni naturai legame di sangue e d'umanità. 6. locuz.
vonei la camera disobbligata. senza ricevere, e senza dar soggezione. disobbligazióne (
desublicazione, senterai una singulare magni- ficencia e grandissima liberalità, usata per un cavaliero
verso un nobile giovenetto castigliano. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze,
disobbligazione del conte ugo sta bene, e così ci piacerà che seguiti in fare
di cristo sono dispensatori dei misteri di dio e dell'evangelio, dicendo che era glosa
ciar, pubblicar o dechiarar li misteri divini e la parola di dio. =
tr. (di$òcchio). ant. e letter. privare degli occhi,
= comp. da dis-con valore di separazione e occhio (v.). disocchiato
disocchiare), agg. ant. e letter. privo degli occhi. -anche al
con la mente in que'palpeggiamenti disocchiati e sdentati per così dire, e in
disocchiati e sdentati per così dire, e in quegli affronti lascivi. disoccultàbile
= comp. da dis-con valore negativo e occultare (v.). disoccupare
questi dall'aquilone, entrò nella germania e, quasi fulmine di marte, in un
esso alquanto si cominciò a cessare. e tanto quanto egli della mente disoccupava,
mente disoccupava, cotanto, fervente amore e tiepida speranza ne raccendevano.
possono ritardare i miei studi, e massima da quelle che altri può fare in
= comp. da dis-con valore negativo e occupare (v.).
io vi scrivo nelle mie bisogne; e pruovo, che le vostre infinite occupazioni
valle, 1-10: facendo intanto suonare e cantar di continuo, ma così bassamente
, ma così bassamente che il canto e 'l suono non disturbi né impedisca il
occupazione che di attender a star disoccupati e senza saper che cosa è la terra che
: al di fuori guardaportone con bandoliera e bastone da maresciallo; o almeno un
almeno un paio di servi disoccupati sfarzosi e leccardi anche più dei padroni. serao,
cos'era cate? una figliola beffarda e disoccupata, magra e un poco goffa
una figliola beffarda e disoccupata, magra e un poco goffa, violenta. morante
preda alle fantasie di una testa giovane e disoccupata, tesseva romanzi su romanzi,
va ad assaltare le case delle etaire e delle libertine. 2. che
potrebbero incoraggiare le opere più dozzinali; e specialmente si potrebbero impiegare nella filatura del
disoccupato, annoiato, incomodato, addolorato e simili, riesce e si sente esser più
incomodato, addolorato e simili, riesce e si sente esser più lungo che quel medesimo
occupato, dilettevole, passato in distrazione e simili. idem, iii-214: ella lasciava
a seppellirsi nella più terribile noia, e per conseguenza, malinconia, derivata dalla
malinconia, derivata dalla necessaria solitudine, e dalla vita affatto disoccupata.
de'monti, che, amici di libertà e di quiete, quivi se ne stanno
rive, o amore alla cultura: e in tal guisa avvezzi e divenuti silvestri
alla cultura: e in tal guisa avvezzi e divenuti silvestri per difetto di comunicazione,
a'forestieri d'impadronirsi delle disoccupate rive e de'fiumi. goldoni, vii-1254:
sedere in una lista di persone mascherate e volle la mia mala fortuna che quivi fossero
(una cornice). c. e. gadda, 2-62: l'ultima possibile
fra il vecchio ritratto della zia celestina e la cornice disoccupata di un ex-giulio càrcano
ex-giulio càrcano. 4. agg. e sm. lavoratore subordinato che, avendo
i signori distribuivano larghi soccorsi ai popolani e agli operai, che in questi giorni della
l'esistenza in un paese di un milione e mezzo o di due milioni di disoccupati
retribuita; condizione di chi è temporaneamente e involontariamente senza lavoro; fenomeno sociale,
da parte dei lavoratori, di trovare lavoro e, da parte delle aziende private o
adeguato alle sue condizioni fisiche, sociali e morali. -disoccupazione totale: consiste nell'
: quella che si manifesta nell'agricoltura e nell'edilizia e che ha carattere transitorio
si manifesta nell'agricoltura e nell'edilizia e che ha carattere transitorio. -disoccupazione tecnologica
disoccupazione è una cosa per il disoccupato e un'altra per l'occupato. per il
l'occupato è una malattia che gira e lui deve stare attento a non prenderla se
un'azione politica non improvvisata, costante e meno minacciata dalle scadenze quotidiane.
appagata, il proletariato restava ormai inerte e senza interesse verso l'esperimento riformista.
vita italiana veniva dato da nuovi elementi e la volontà reazionaria dei gruppi più esperti
esperti si valse della disoccupazione degli spiriti e della disoccupazione delle braccia per tentare un'
numero complessivo dei disoccupati in un paese e in un dato momento. rigutini-cappuccini,
che si rinviene in aggregati fogliacei (e brucia con fiamma particolarmente luminosa diffondendo un
particolarmente luminosa diffondendo un odore nauseabondo e lasciando una cenere nella quale si trovano
; * che ha cattivo odore 'e oxtj 'materia '. disodontiasi,
gengive, prurito, abbondante salivazione, e, talvolta, nei casi più gravi
bruciore, arrossamento della mucosa della bocca e successiva comparsa di vescicole e ulcerazioni.
della bocca e successiva comparsa di vescicole e ulcerazioni. tramater [s. v
gr. suo-che indica malessere, difficoltà e òsovtfaoi? * dentizione ', da 68où
-óvtoc 'dente '. disolare1 e deriv., v. desolare1 e deriv
disolare1 e deriv., v. desolare1 e deriv. disolare2, v.
. disolare2, v. desolare2 e deriv. disoleare, tr,
= comp. da dis-con valore di separazione e olio (v.); cfr
(gr. 81- * doppio ') e solfone (v.).
di- (gr. 81-'doppio ') e solfuro (v.).
tr. (disómbro). letter. e disus. liberare dall'ombra,
, vi-57: vibra tuo foco, e la sua luce altera / l'alma disombri
sua luce altera / l'alma disombri, e 'l peccator non pera.
far saviamente, era necessario usar velo e disombrarlo [il popolo], avvicinandoglisi a
non sanno disombrare affatto di noi, e persuadersi da vero che non aspiriamo al lor
= comp. da dis-con valore di allontanamento e ombra (v.).
guastano; si disonerò dell'incarico e deputò alcuni suoi membri dando loro piena autorità
= comp da dis-con valore di allontanamento e onere (v.).
. mancanza del senso di onestà e di probità nel modo di agire; comportamento
per ubbidire a una femmina in cose leggieri e fanciullesche, e nelle opere e ne'
femmina in cose leggieri e fanciullesche, e nelle opere e ne'fatti essere onesto,
leggieri e fanciullesche, e nelle opere e ne'fatti essere onesto, come voi
che andavano dietro alle cose oneste, e conduttogli nella parte contraria, cioè della disonestade
sucidume, la grossolanità, la disonestà e l'avarizia dei frati furono cagione potissima
persone che non vogliono affrontare rischi, e in qualche modo poco coraggiosi. il disonesto
una privata compagnia di ladroni fosse spogliato e battuto... e avendo messo
ladroni fosse spogliato e battuto... e avendo messo ad esecuzione questa cosa,
, andò. guicciardini, vii-29: e applicata con questo capo la disonestà delle gravezze
più volentieri acconsentito d'opponersi alla lega e d'unirsi con gli ugonotti, se
propria coscienza, la disonestà della cosa e la renitenza della madre non glie l'
negli stessi libri di deplorare, sconsigliare e riprendere lo studio di quel misero e freddo
sconsigliare e riprendere lo studio di quel misero e freddo vero, la cognizione del quale
del quale è fonte o di noncuranza e infingardaggine, o di bassezza d'animo,
, o di bassezza d'animo, iniquità e disonestà di azioni. 3
, levate via tanti superbi vestimenti, e tanti alienti e tante forge. levate
tanti superbi vestimenti, e tanti alienti e tante forge. levate via che nelle
nelle chiese non si facci tanti vagheggiamenti e tante disonestà. brami, 259: queste
attendevano a fare in prato assai male e disonestà assai, come fanno i soldati
assai, come fanno i soldati, e dividere e'bottini, e qualche carrata
i soldati, e dividere e'bottini, e qualche carrata di robba recavano in firenze
sarpi, vi-2- 192: fu querelato e imputato... d'aver esercitato molti
, ve n'era un'altra maggiore e da far più paura assai, de'finti
paura assai, de'finti, degli scioperati e de'vagabondi, che, fattosi un
disgrazie della guerra con le disonestà vere e proprie di tutta la vita. 4
, dove in quanta disonestà vissi, e come insaziabilmente servii alla corruzione della carne
13-100: innanzi a lui sì oscene e sì diverse / di sua disonestà prese
. rovani, i-213: trovavo ingiusto e insopportabile che una virtuosa ragazza avesse la
le tue disonestadi nella faccia tua, e mostrerò alle genti la nudità tua, e
e mostrerò alle genti la nudità tua, e ai reami la vergogna e lo vituperio
tua, e ai reami la vergogna e lo vituperio tuo. boccaccio, dee.
imo anno o due fosser passati, e per la lunghezza del tempo avesse le sue
lunghezza del tempo avesse le sue tristizie e disonestà dimenticate. giov. cavalcanti, 369
si voglia disonestà venerea in tal maniera e per tanto diverso ed inusitato modo,
le più fanno arrossire, contenendo amori e disonestà d'ogni sorta. giannone,
= comp. da dis-con valore privativo e onestà (v.).
sioni della compagnia allogavano per amistà e buon mercato, e le vendite
per amistà e buon mercato, e le vendite faceano disonestamente. berni,
, ad avervi fatto mangiare i carpioni e le trote e peccar così disonestamente in gola
fatto mangiare i carpioni e le trote e peccar così disonestamente in gola. diodati
mentalità riconosciuta falsa, contiene il disprezzo e la violenza. 2. in modo
i-19: tutti gli animali quando festeggiano e scherzano insieme disonestamente, danno indizio di
, 1-3-199: se platone onestissimamente vietòe e riprese queste cose, per certo li demoni
per certo li demoni disonestissimamente le domandarono e comandarono? varchi, 18-2-295: attendevano
? varchi, 18-2-295: attendevano giorno e notte a ingiuriare con brutte parole e
e notte a ingiuriare con brutte parole e disoneste bartolo tebaldi e niccolò de'nobili
con brutte parole e disoneste bartolo tebaldi e niccolò de'nobili, e quei soldati ch'
bartolo tebaldi e niccolò de'nobili, e quei soldati ch'erano con loro in
, sulla fronte, in una natica; e l'avrebbero disonestamente ucciso, se un
una gamba, non l'avesse generosamente salvato e frenata l'ira soldatesca. 4
/ alla offende a cristo omnipotente / e fa vergogna a zescadun so parente.
volgar., vii-320: hanno impudica e disonestamente usato con li giovencioli; e hanno
e disonestamente usato con li giovencioli; e hanno sospesi li fanciulli nel legno.
con che modo, cioè quanto disonesta- e scelleratamente costoro abbiano cultivato [l'idolatria]
il re aveva fatto gran barone, e più volte carnalmente seco vi giacque.
sì disonestamente mostrano le loro vergogne, e che non era opera da cappella di
da cappella di papa, ma da stufe e d'osterie. gemelli careri, 1-i-177
careri, 1-i-177: elleno poi sono bianchissime e belle, molto pronte e familiari con
sono bianchissime e belle, molto pronte e familiari con gli uomini, non ricusando,
, trattar con domestichezza co'forastieri; e tutte portano il petto disonestamente scoperto.
trovare una famiglia, non una donna e un uomo che vivono assieme disonestamente.
. invero un poco disonestamente lungo, e magro. botta, 4-246: essendovi piovuto
: mostròe in questa parte tanta ingratitudine e desonestanza, facendo tanta vergogna a quella
di loda, le quali tutte bruttò e disonestò con la sua libidine. alberti,
. alberti, 28: la inerzia e desidia inrutichisce e disonesta la famiglia;
28: la inerzia e desidia inrutichisce e disonesta la famiglia; e solleciti e
desidia inrutichisce e disonesta la famiglia; e solleciti e officiosi padri la ringentiliscono. settembrini
e disonesta la famiglia; e solleciti e officiosi padri la ringentiliscono. settembrini [
[luciano], iii-2-130: quel discolo e disubbidiente di me... svergognavo
... svergognavo il padre, e con le mie azioni disonestavo la famiglia
la famiglia. -assol. fare e dire cose disoneste, riprovevoli. filippo
51-193: tutto dì disonestando co'fatti e co'le parole. 2.
girolamo da siena, xxi-299: piuttosto credete e tenete che dio ha fatto ogni cosa
ha fatto ogni cosa a buon fine, e che nulla cosa è fatta da lui
solo di giustificare la sua causa, e di disonestare quella de'collegati, ma anco
il signor giacomo, sebbene quattro volte e sei gli sprazzi lo infradiciassero fino alla camicia
gli sprazzi lo infradiciassero fino alla camicia, e sebbene altrettante stesse a un pelo di
di iup- piter, quando per ingannare e disonestare danae le mise una piova d'
da siena, 166: una savia e buona matrona di roma...
suo. 4. per estens. e al figur. sfigurare il volto.
disfiorar le piacque / la pudica bellezza e le serene / de'fanciulli sembianze [
il proprio onore comportandosi in modo impudico e scostumato; perdere di merito, di
avessino il loro rimedio nella sua compagna, e non andassimo... a disonestarsi
altra parte / volgerò i versi miei veloci e presti. = deriv.
vergogna delle disonestate donne, caste però e sante. guerrazzi, i-218: alla
ancora l'anima è nel corpo, e per ammaestramento di filosofia dispregia le disonestezze
di filosofia dispregia le disonestezze corporali, e li dolci aguati delli desiderii, e
e li dolci aguati delli desiderii, e spogliasi l'altre passioni dell'anima.
di che e's'abbiano a vergognare. e non si chiama la loro vergogna,
loro vergogna, anzi si chiama disonestità: e troppo è sozza cosa agli uomini vecchi
giamboni, 124: l'avarizia è disonesta e non sazievole cupidezza di cose altrui,
non sazievole cupidezza di cose altrui, e di suo onore. cavalca, 19-435
. cavalca, 19-435: alle disoneste e viziate persone pare fare e avere grande
alle disoneste e viziate persone pare fare e avere grande vittoria, quando possono fare vituperio
, quando possono fare vituperio alle sante e oneste cose. g. villani, 11-610
, 11-610: era sconcia cosa e disonesta a volere eglino signoreggiare la repubblica
a questa volta è disonesto; / e, per tagliar più le parole corte,
i... i mutò con triste e disoneste tempre / mio conforto in dolor
143: veramente quegli ofifiziali erano disonestissimi e inumanissimi, che solamente col terrore del nome
solamente col terrore del nome del re e della sua crudeltà, spogliando tutti ancora che
tutti ancora che innocentissimi, d'onestà e di pudicità, gli privavano parimente de
. davila, 22: essere cosa ordinaria e naturale che le cose illecite e disoneste
ordinaria e naturale che le cose illecite e disoneste segretamente si pretendono e si procurino
cose illecite e disoneste segretamente si pretendono e si procurino lentamente, ma possedute poi,
ma possedute poi, sfacciatamente si ritengano e si difendano apertamente. a.
, voi sonerete le vostre trombe, e noi soneremo le nostre campane. guerrazzi
fuga disonesta, dimenticava spada, cappa e cappello lasciati nelle mani dei camerarii del
avrò mai quello di star di balla e di reggere il sacco alla gente disonesta
, da parte di europei, troppo gravosi e, più che gravosi, disonesti.
vii-267: lo chiamava figlio d'oro e figlio del sole perché, quando tutto era
perché, quando tutto era stato detto e sebbene lo sapesse disonesto e anche ladro,
stato detto e sebbene lo sapesse disonesto e anche ladro, era pur sempre il
animo serrò nel cuore il dolore, e col viso non mutato né bagnato da alcuna
iii-24-242: in italia nel fatto dell'arte e delle lettere non si tiene per disonesto
per disonesto l'entrare uno a trattare e professare cose che ignora del tutto.
serra, / che lor fe'oltraggi e disonesti insulti. di costanzo, 1
1-73: perch'io son maschio, e maschia è la mia gesta; / onde
, 6-93: qui seguivano schiamazzi, schemi e voci disoneste. 3. dedito
i-288: diciassette anni fui meritrice pubblica e sì disonesta e libidinosa che non m'
anni fui meritrice pubblica e sì disonesta e libidinosa che non m'inducea a ciò
16-60: la giovane essendo disonesta, e avendo avuto a fare con certi gioveni
2-114: credo che fussi disonesta della mente e del corpo, sanza stare nel pubblico
intorno alla ignobil quadriga / vecchie sfacciate e disoneste putte, / di che n'era
una et or un'altra auriga, / e con gran biasmo lo mor- deano tutte
, xxi-11-350: ho avuta una onestissima e bellissima giovinetta, molto più degna d'esser
non togliere la roba, la vita e l'onore, come una disonestissima puttana,
: furon questi i begli orti, e furon queste / le ricche stanze ove sovente
madre che vendeva le proprie vecchie libidini e le nuove della fanciulla. pea, 7-250
rimasta qualche malizia di quando ballava discinta e non trovo nulla d'inverecondo. questa
ariosto, 5-64: erane amante, e perché le sue voglie / disoneste non
aver per moglie / da te sperava e per fedel servire. firenzuola, 114
, ed al perverso adempimento di pravi e disonesti appetiti. -donna disonesta:
che avea nome flammineo, essendo consolo e imperadore in una pròvincia,
a petizione d'una meretrice e donna disonesta condannò uno uomo a morte
disonesta condannò uno uomo a morte, e in una cena el detto flammineo gli
lecito ad alcuna meretrice o donna disonesta e di mala fama, di qualsivoglia grado
iii-61: alle disoneste donne, numerate e descritte in un libro, l'infame traffico
dipendendo la misura del pagamento dalla bellezza e dal lusso della meretrice. -luogo
che conducono i giovani per le taverne e ne'luoghi disonesti, dove si giuoca e
e ne'luoghi disonesti, dove si giuoca e si fanno mille ribalderie, e fanno
giuoca e si fanno mille ribalderie, e fanno altrui rompere il collo. -membra
quando alcuna cosa tocca per mala intenzione, e spezialmente toccare femina in luogo disonesto.
quali membra erano prima quelle medesime, e non erano disoneste. ariosto, 37-114
che morir, mostrar le brutte / e disoneste parti, duro e forte; /
brutte / e disoneste parti, duro e forte; / e sempre questo e
disoneste parti, duro e forte; / e sempre questo e ogn'altro obbrobrio amorza
e forte; / e sempre questo e ogn'altro obbrobrio amorza / il poter dir
marcolfo se aveva ascoso el volto, e cavandose le brache mostrava le natiche e
e cavandose le brache mostrava le natiche e 'l c... e li membra
natiche e 'l c... e li membra disoneste. 4.
rifrena esto pudore! quante disoneste cose e dimande fa tacere! quante disoneste cupiditati
corrotto, volentieri dice le parole corrotte e disoneste. boccaccio, dee., 8-1
(231): gulfardo partitosi, e la donna rimasa scornata, diede al marito
. canigiani, 1-94: questo disonesto e brutto conio, / fornicazion s'appella
: e'venne oggi a me ceccolo, e richie- semi di disonesto amore. cieco
dà orecchie a disonesto invito, / e che può far che la ragione in lei
in lei / vinca il pensier lascivo e l'appetito. gemelli careri, 2-
la peste. moravia, 12-283: « e sedurre una bambina di quattordici anni »
mostrare il petto è molto disonesto / e disconviensi a donna ed a donzella.
libri, così latini che volgari, lascivi e disonesti. b. davanzali,
, ii-594: l'antica comedia, disonesta e maldicente, da gratino, aristofane e
e maldicente, da gratino, aristofane e eupolide; la nuova, dolce e
e eupolide; la nuova, dolce e faceta, da menandro, filemone e difilo
dolce e faceta, da menandro, filemone e difilo, furono quasi negli anni medesimi
furono quasi negli anni medesimi ritrovate, e lasciate insuperabili. leopardi, ii-1055:
io ho veduto delle commedie più sporche e più disoneste che quelle d'aristofane; ho
aristofane; ho veduto de'sonetti disonestissimi e sporchissimi; ho veduto delle stanze che
stanze che si posson chiamare la sporchezza e disonestà medesima. -dissoluto, licenzioso,
/ fu'io, con vita pura e disonesta, / dalla prim'ora a
per questo lupo possiamo intendere i ghiottoni e i disviati uomini di mala condizione e
e i disviati uomini di mala condizione e disonesta vita. ariosto, 18-82: sappi
sorella è questa, / nata di buona e virtuosa gente, / ben che tenuta
determinare per un piano di vita dissoluta e disonesta, sanno il loro destino: sanno
per esempio essere violata da un malandrino, e di lì finire nella vita disonesta,
che crudelmente anciso, / in disonesta e miserabil guisa / avea le man,
le man, gli orecchi, il naso e 'l volto / lacerato, incischiato e
e 'l volto / lacerato, incischiato e monco tutto. arici, 1-86: in
un tale spettacolo poteva divenire più doloroso e più sconcio. [ediz. 1827
tale spettacolo poteva divenire ancor più miserabile e disonesto]. -con uso neutro
., 1-331: dicono essere cosa brutta e disonesta, se agli dei piace,
que'tempi suta riputata cosa disonestissima, e niuna donna da bene sarebbe andata senza
fabbri, maniscalchi, battilani, ciabattini e altre cotali vilissime generazioni d'uomini, e
e altre cotali vilissime generazioni d'uomini, e alcuna volta femmine, con ingordi e
e alcuna volta femmine, con ingordi e disonesti salari. serdonati, 9-189:
figliuolo. però che se era disonesto e vizioso di vivere sotto la vittoria di cesare
giugno. garzoni, 2-73: una insaziabile e troppo disonesta cupidità d'avere.
volgo, vale, non solamente sfacciato e lascivo, ma grande e smoderato.
solamente sfacciato e lascivo, ma grande e smoderato. redi, 16-iv-70: nell'
ed in altre varie parti dell'america meridionale e settentrionale si trovano certi sterminati e disonesti
meridionale e settentrionale si trovano certi sterminati e disonesti lucertoloni, o ramarri acquatici chiamati
una gran tela / era appiccata, e un uom dipinto in questa: / parea
97: di fuori saranno li cani, e li attossicatori e li disonesti e li
saranno li cani, e li attossicatori e li disonesti e li omicidiali. giovanni da
, e li attossicatori e li disonesti e li omicidiali. giovanni da samminiato [
in questo mondo da disonesti, padre e madre. p. fortini, ii-154:
, i-156: vedeva il figlio candido e disarmato in un mondo insidioso di furbi e
e disarmato in un mondo insidioso di furbi e di disonesti. 10.
chi troppo posa / sovente pensa disonesto e vano. francesco da barberino, ii-239:
che perda la grazia / colui che mal e disonesto l'usa. cavalca, ii-233
di vedere del peccato di parlare disonesto e giullaresco. 11. spreg.
li pareva d'aver fatto male, e tutto rasicuratosi per non parere un disonestàccio voleva
= comp. da dis-con valore negativo e onesto (v.). disonnare
si disse... che ogni dispregio e disonoraménto è male della persona spregiata e
e disonoraménto è male della persona spregiata e disonorata; e che ogni peccato è
male della persona spregiata e disonorata; e che ogni peccato è dispregio e disonoraménto
; e che ogni peccato è dispregio e disonoraménto di dio, mentre peccando si
ma alcuni popoli la trovano disonorante, e questa infamia convenzionale non è per essi
in lei la continua insofferenza della deturpante e disonorante gravezza da cui il suo corpo
io trovi nulla di disonorante nel fabbro e nel figlio suo; cristiani sono,
; cristiani sono, come noi, e vivono come meglio possono. alvaro, 13-170
una paura di disonoranza per fallo commesso; e di questa paura nasce un pentimento del
. una che comprende l'eccesso della virtù e del vizio, dove consiston, dico
, dove consiston, dico, i biasimi e le lodi, le onoranze, le
lodi, le onoranze, le disonoranze e li doni. monti, 5-304: dovrà
, 2-257: se adunque vorò infamare e disonorare qualcuno che guadagni, chiamerò il
, chiamerò il suo guadagnare, rubare, e per contrario il suo rubare chiamerò guadagnare
secreto forse imparato dal re de'penitenti e maestro di questo canto, il qual seppe
così ben piangere, che dell'adulterio e dell'omicidio, con cui aveva disonorata
, con cui aveva disonorata la porpora e fatto vergogna alla corona, meritò di
fare il marito, perché vuole disonorarlo, e il bello massimo che si lascia fare
massimo che si lascia fare dall'uno e dall'altra, e concorre a quella
lascia fare dall'uno e dall'altra, e concorre a quella spoliazione e a quel
altra, e concorre a quella spoliazione e a quel disonore, ecco la base del
più luridi tipi di bruttezza, codardia e oscenità che disonorassero milano. svevo,
5-20: voleva forse andar a divertirsi e disonorare i suoi capelli quasi del tutto
. -che c'entra? -dissero insieme gaetano e gli occhi del crocchio. -non si
marco poeta a rider si smascella, / e critica ogni detto che vien fuora.
a quella: / chi dice bene e chi la disonora. / dodone ne
ne traeva un suo piacere, / e va chiedendo a tutti il lor parere
non sofferisse che la pulcella fosse disonrata e vituperata di suo corpo, innanzi che
: per essergli stata disonorata una figlia e pel rimorso delle indegne persecuzioni divenuto odioso
persecuzioni divenuto odioso a se stesso, e schivo della pubblica luce, si mise
, né si sa dove fuggisse, e finisse la vita. 3.
155: non si può disonorare il padre e la madre che non s'offenda dio
uopo, ch'era ricco in fede, e fecelo erede del regno, ch'elli
, ch'elli promette a'suoi amici, e vo'disonorate lo povero, e lo
, e vo'disonorate lo povero, e lo ricco onorate? diodati [bibbia]
sovvieni a tuo padre nella sua vecchiezza e non contrariarlo in vita sua. avvegnaché il
gli venisse meno, pur perdonagli; e, per potente che tu sii,
l'uomo ch'era degno d'essere disonorato e giustiziato, sì andava in su la
eglino credesser di dire il vero, e così la lor bugia non è disonorata.
crusca, lungi dal contribuire ai progressi e alla gloria della nostra lingua, l'
, xxiii-541: colonne così mas- siccie e pesanti disonorerebbero atene, se fossero il solo
forte. venne il destino... e lo abbatté senza misericordia disonorandolo prima,
): come in un tempo tempestoso e strano / che vien con tuoni e vento
e strano / che vien con tuoni e vento furioso / grandine e pioggia,
con tuoni e vento furioso / grandine e pioggia, abbatte e sfronda e sfiora /
furioso / grandine e pioggia, abbatte e sfronda e sfiora / l'erbe, e
grandine e pioggia, abbatte e sfronda e sfiora / l'erbe, e gli arbori
e sfronda e sfiora / l'erbe, e gli arbori scorsa e disonora.
l'erbe, e gli arbori scorsa e disonora. 5. rifl.
che a un gentiluomo d'animo nobile, e grande, come siete voi, sia
stimato, esser rifiutato da ciascuno, e essere il re arrigo iii stato costretto di
giro a brigar onori perde il tempo e si disonora. rovani, ii-369: ora
la sua figliuola, secondo lui, e secondo tutti, s'era disonorata fuggendo,
secondo tutti, s'era disonorata fuggendo, e si sarebbe disonorata anche fuggendo col più
= comp. da dis-con valore negativo e onorare (v.); cfr
. lat. tardo déhonoràre (claudio mamertino e codex theodosianus). disonorataménte
morir innocente senza macchia che viver disonoratamente e diventar la favola del volgo. denina,
ecco da lo scoglio con grand'arte / e con molta fatica appena svelto / sergesto
/ sergesto, col suo legno infranto e monco / e tarpato de'remi, in
col suo legno infranto e monco / e tarpato de'remi, in vèr la terra
la terra / se ne venia disonorato e mesto. boccalini, ii-151: molti
dalle coltellate, dalle calonnie bruttamente fregiata e disonorata avevano veduta la loro riputazione.
si sta occupando in opere pie, e con lo scannare una femmina che dorme può
una femmina che dorme può ritornare onorato e glorioso: non è egli una strana cosa
: io ero ritenuto dai miei colleghi e dai miei superiori come un uomo disonorato
che potevi farci? ti toccava tenertelo e magari ci restavi disonorato per la vita
la vita. -per simil. e al figur. p. f.
d'una turba vile ed infame, e ragunata a l'ombra disutile di quelle
penetrate da genserico, abbattute da totila e odiate dallo universo. d'annunzio,
vile carnaio che non deve più ingombrarci e infettarci? papini, 6-91: salii
6-91: salii lo scalone disonorato da sputacchi e da ragnateli. in cima picchiai.
pigliar fatica di dire con più vaghe e più onorate voci quello che dire si
, et egli detto ha con rozze e disonorate, si sarebbe egli di molto maggior
si sarebbe egli di molto maggior loda e grido, che egli non è; come
loro. boccalini, i-71: beato renato e fulvio orsino, amendue amorevolissimi di tacito
tacito, tirarono il lipsio in disparte e strettamente lo pregarono che volesse desistere dall'
per non vederla finire con una decretata e però disonorata morte. bocchelli, 10-57
usando, quest'altra sempre sì come vile e povera e disonorata scherniva. carducci,
altra sempre sì come vile e povera e disonorata scherniva. carducci, iii-13-338: ercole
prima scherniva la volgar lingua siccome vile e povera e disonorata. disonoratóre,
la volgar lingua siccome vile e povera e disonorata. disonoratóre, agg.
disonorata. disonoratóre, agg. e sm. (femm. -trice).
artisti, per non dire addirittura dei nemici e dei disonoratori dell'arte italiana.
esser pò danno ove divino è merto, e come disnore ove dio lauda, e
e come disnore ove dio lauda, e come tribulassione ov'è co- sciensia pura
., iv-xix-10: a li giovani e a le donne non è tanto richiesto
non è tanto richiesto di cautela, e però in loro è laudabile la paura del
che se tu discuopri lo suo male e la sua follia [della moglie],
, sapiate c'ella sarà adontata, e lo fascio del disonore sarà tutto vostro
: il patto era ito innanzi molto / e discior noi potea senza disnore. alfieri
i-119: lo scandalo dell'avvenimento suo e il disonore che glie ne ridondava nella di
/ che ciascun conoscesse lo su'onore / e disonor e pregio e la vergogna.
ciascun conoscesse lo su'onore / e disonor e pregio e la vergogna. guittone,
su'onore / e disonor e pregio e la vergogna. guittone, i-14-94: desnore
arrabire omo in se stesso, mordendo e devorando sé e i soi di propria volontà
se stesso, mordendo e devorando sé e i soi di propria volontà? fazio,
52: questa ogni suo vizio e suo disnore / ponea in versi.
per inducere la mia famiglia a disonore e peccato. cattaneo, iii-4-100: si
figlia ha squartato la creatura appena nata e messi i pezzi in un cesto li
. iacopone, 11-23: o cor, e co 'l pòi pensare de lassar turbato
? / or piagne 'l suo descionore, e de te non gir curanno. simintendi
lo pastore dice villania a costoro; e seguitandole con aspro assalimento, aggiunse villani
alcun rispetto, / anzi gli dice incarco e disonore, / di una daga gli
fin ai sassi il sanno: / e tu del figlio di troian cura hai /
principe, di gelosa, di rabbia e d'odio pieno, nel letto ritornato,
mai dormire, sempre pensando al disonore e all'oltraggio che gli facevano la moglie et
disonore di dio, come dunque i democritici e gli epicurei, opposegli il saraceni,
, iii-129: chi a questi valorosi e fidi si è dato in braccio, si
dato in braccio, si trova schernito e oppresso, e di avere assai caro comprato
, si trova schernito e oppresso, e di avere assai caro comprato disonore e
e di avere assai caro comprato disonore e danno. 4. figur.
1-6-417: io non sono di quei bindoli e tra- furielli che sono il disonor delle
1-1125: disonor del tuo sesso, e in odio al mio, / da tutti
da tutti invano implorerai pietade, / e la pietà perfin ti fia negata. nievo
. uhm! non ci spero nulla, e temo che voglia diventare il disonore della
dio, per affermarle più essere vere; e non è a disonore di dio questo
, ma è tutto a sua laude e a suo onore. tasso, 13-i-445:
quel pruovo, / tutto vecchio era e nero e da disnore. -dare
pruovo, / tutto vecchio era e nero e da disnore. -dare in disonore
vii-121: darò voi in sempiterno disonore e vergogna eternale, la quale non si spezzarà
: perché ti magnifichi della legge, e per rompimento della legge tu fai disonore
è ito / per torla in braccio, e via portarla a volo: / tre
volo: / tre volte il tenne rispetto e timore / di non fare al re
tutta la mia felicità sta nell'amarti, e che tu amandomi non ti fai alcun
, 13-515: qui starai a pane e acqua a purgare il cervello, se è
smettere di far disonore a tuo padre e al tuo casato. -porre a
, non solamente son vaselli d'oro e d'argento, ma eziandio di legno
d'argento, ma eziandio di legno e di terra; e alquanti son posti a
eziandio di legno e di terra; e alquanti son posti a onore, e alquanti
; e alquanti son posti a onore, e alquanti a disonore. = comp
= comp. da dis-con valore privativo e onore (v.); cfr
, 142: sforzarsi per niente, e per sua fatica non cercare altro che odio
che odio, si è lo stremo e l'ultimo di stoltizia: se non a
a colui, il quale è occupato e tenuto dal disonesto (cioè disonorevole) e
e tenuto dal disonesto (cioè disonorevole) e pestilenzioso desiderio di ciò che alla potenza
alla potenza d'alquanti grandi l'onore e la libertà sua in grazia vegna. machiavelli
stanze con la loggia sono abitabili, e non disonorevoli. sarpi, ii-470: li
1084: parlò a tre riprese, e con gran forza, per dimostrare, alla
sua volta, quanto fosse cosa iniqua e disonorevole il far perire un uomo senza
giapponese è d'un superbissimo spirito, e più che la morte ha in orrore ciò
ciò che sente alcuna cosa del disonorevole e del basso. disonorevolménte, avv.
il fine del magistrato di niccolò, e avendo cominciate assai cose e non ne fornite
niccolò, e avendo cominciate assai cose e non ne fornite alcuna, lasciò quello
temo che sarebbe giocoforza * sdecorare 'e 'ridecorare '... e
e 'ridecorare '... e fors'anche istituire delle disonorificenze, da infliggere
a qualche cittadino, per le iniquità e le bassezze compiute per ottenere simili decorazioni
= comp. da dis-con valore privativo e onorificenza. disontogenia, sf.
gr. suo-) con valore peggiorativo e ontogenia (v.).
disoperato, agg. letter. e disus. che è libero da impegni
; sfaccendato, scioperato. c. e. gadda, 7-30: questo romanzo è
per rincuorare nella dimestichezza delle parole futili e della geografia immaginaria quei disoperati in provincia
dis- (prefisso con valore negativo) e operare (v.).
come una carezza fecondatrice di sole, e bevvi con avidità da tutti i pori
da tutti i pori, istantaneamente disopercolati e resi sensibilissimi, come attraverso delicatissimi filtri
filtri, un odore fresco di viole e d'azzurro. = voce dotta,
dis- (prefisso che indica allontanamento) e opercolo (v.). disopìa
dal gr. suo-con valore peggior. e 6 ^ » óttóc * vista '.
di napoli le orine di don settimio, e avevano così stabilito che i suoi filtri
che i suoi filtri interni si erano disoppilati e si potevano rimettere al lavoro.
= comp. da dis-con valore di allontanamento e oppilare (v.).
: questa [erba tè] è diuretica e amica e corroborativa dello stomaco, e
erba tè] è diuretica e amica e corroborativa dello stomaco, e potentemente disoppilativa
e amica e corroborativa dello stomaco, e potentemente disoppilativa dei canali che scorrono per
2-127: ne segue che i rimedi emmenagoghi e disoppi- lativi abbiano ad aprir maggiormente i
aprir maggiormente i canali del petto, e far piover per essi maggior copia di sangue
disoppilative 'della farmacia di brera: e poi partite. disópra, v
troppo disorbitanti, vostra santità è santa e savia, e facciane alto e basso
, vostra santità è santa e savia, e facciane alto e basso la voluntà sua
santa e savia, e facciane alto e basso la voluntà sua. grazzini, 242
universo, / un caso sì disorbitante e strano. carletti, 279: avevano pagato
libre 360, che è prezzo disorbitantìssimo e fuora d'ogni ragione. viviani,
fra l'altre disorbitanze, che molte e grandi vi sono...,
, quest'uno può valer per molti e gagliardi argomenti. pallavicino, 6-1-273:
fosser entrati nella chiesa abominando queste disorbitanze e con proponimento di contenere la beneficenza verso
contenga le disorbitanze, freni la licenza e soccorra la debolezza? farmi, ii-542
posciaché questo ebbe commesse disorbitanze strane, e dato singolare esempio di governo furibondo,
furibondo, lo richiamò a roma, e deputò all'impresa monsignore benvenuti. settembrini
], iii-2-269: ti voglio distinguere e definire l'opera del lodatore, e la
distinguere e definire l'opera del lodatore, e la disorbitanza dell'adulatore. 2
b. fioretti, 4-2-7: dall'assenza e più dal ritorno di que'due fratelli
ritorno di que'due fratelli, depende e finisce l'azione di quella favola;
= comp. da dis-con valore di allontanamento e orbita (v.).
cui i suoi piedi si son fatti; e nella nuova impazza come un astro disorbitato
cavalca, 19-93: a nulla voluttà e a nullo disordinamento sottomise lo suo animo
al fine, cioè alla beatitudine: e questo si dà ad intendere quando dice
è uno trapassamento della divina legge. e anche è imo disordinamento e uno sviamento dal
legge. e anche è imo disordinamento e uno sviamento dal detto fine.
: i vizi fomentati insolentiscono stranamente, e scoppiano in disordinamenti tanto solenni, che
110: la legge del divorzio e le nuove disposizioni intorno ai matrimonii aveano
sia lo tuo riso sanza romore, e la tua boce sanza grido, e 'l
, e la tua boce sanza grido, e 'l tuo andare sanza disordinamento.
papi, 1-6-243: in veder quel disordinamento e l'attacco... cominciò parimente
... cominciò parimente a perturbarsi e rinculare. 4. ciò
minimo disordinamento tra i periodi di rotazione e di rivoluzione dei pianeti che si possa
. lancellotti, 498: di state e d'autunno per conseguenza furono generali infezioni
molte parti di malattie, di febri e d'altri disordinamenti ne'corpi umani.
: pose nella prima fronte cavalieri antichi e indurati in battaglia, li quali avea scritti
che un confuso disordinamento di cose contrarie e diverse. = deriv. da
: altri arbori ed altre selve mescolate e confuse, con una negletta e dilettevolissima disordinanza
mescolate e confuse, con una negletta e dilettevolissima disordinanza, con le piante e
e dilettevolissima disordinanza, con le piante e le selve de'nervi. 2.
ma quella sanza questa è pericolosa, e questa sanza quella è quasi debile,
i quali intendea di proscrivere... e tutte altre cose, le quali per
, 1-57: il minuto popolo era ingrossato e impoltronito dopo la mortalità, e non
ingrossato e impoltronito dopo la mortalità, e non volea servire agli usati mestieri,
non volea servire agli usati mestieri, e voleano per loro vita le più care e
e voleano per loro vita le più care e le più dilicate cose che gli altri
dilicate cose che gli altri antichi cittadini, e con questo disordinavano tutta la città.
ha a suplire la causa universale, e non lasciare quel vacuo, per non
questo modo, col quale si disforma e si disordina e il regno di dio e
col quale si disforma e si disordina e il regno di dio e quelli del mondo
e si disordina e il regno di dio e quelli del mondo. dottori, 116
dottori, 116: quaggiù tutto disordina e confonde / il caso cieco. manzoni
sopra tutto, confondeva le teste, e disordinava le congetture quel pellegrino veduto da
le congetture quel pellegrino veduto da stefano e da carlandrea. orioni, x-29-25: un
natura, la quale adamo, peccando e perdendo l'originale giustizia, la quale
quale iddio gli avea donata, disordinò e inviziò, la infezione e la macola
, disordinò e inviziò, la infezione e la macola del peccato originale. savonarola,
, quale doveva volgere verso dio, e volselo verso di sé. garzoni, 2-71
insegnarci che il peccato originale disordinò primamente e principalmente la concupiscenza. 2.
avvolgevano oziosamente in quei capelli neri disordinandoli e ricomponendoli. 3. riferito a
investirono da due bande con tanto impeto e tanta furia, che e'cominciaron a disordinarli
b. davanzali, i-371: i mangani e balestre disordinavono i barbari, sputando sassi
balestre disordinavono i barbari, sputando sassi e lanciotti più lontano che non arrivavano le
la macchina fatale s'avanza balzelloni, e serpeggiando. arrivò a tempo a distrarre
serpeggiando. arrivò a tempo a distrarre e a disordinare i nemici di renzo, il
profittò della confusione nata nella confusione; e, quatto quatto sul principio, poi
dei prigionieri incontrò uno squadrone di cavalleria e ne fu disordinata. 5. disus
fu disordinata. 5. disus. e letter. sconcertare, confondere, disorientare
della vettovaglia] in qualche luogo forte e, sopra tutto, dispensarla con diligenza
dispensarla con diligenza,... e osservare in modo questa parte, che ella
algier, come effigiai si scaglia / e l'urta con lo scudo e con la
scaglia / e l'urta con lo scudo e con la spalla; / e in
scudo e con la spalla; / e in modo lo disordina e sbarraglia, /
; / e in modo lo disordina e sbarraglia, / che fa che d'una
, con ignominia grande del pontefice, e con disordinare le speranze di lombardia.
signori carcerati di quanto i superiori ordinano e disordinano? carducci, iii-24-162: lo stato
: lo stato è strettamente uno, e s'impema e circola e respira e
è strettamente uno, e s'impema e circola e respira e digerisce e pensa
strettamente uno, e s'impema e circola e respira e digerisce e pensa e ordina
, e s'impema e circola e respira e digerisce e pensa e ordina e disordina
impema e circola e respira e digerisce e pensa e ordina e disordina e vomita soltanto
circola e respira e digerisce e pensa e ordina e disordina e vomita soltanto nella
respira e digerisce e pensa e ordina e disordina e vomita soltanto nella capitale.
digerisce e pensa e ordina e disordina e vomita soltanto nella capitale.
degli ordini sacri. cronache d'imperatori e pontefici, 1-63: tutti i chetici
il cuore parea che mi si struggesse e la carne si disordinasse, ricorrea all'arme
natura in queste cogitazioni si sbigottisce, e per lo orrore qualche volta l'uomo
, ancora che le si mostrino faciliime e sicurissime, sono sottoposte a mille accidenti
, sono sottoposte a mille accidenti, e quali si disordinano più se a chi
non si trova preparato con l'animo e con le forze, come sarebbe se da
si perde lo intellecto, manca la memoria e disordinasi la volontà! 8
dal fiume, che corre tra il ponte e il monte, la moltitudine degl'inimici
moltitudine degl'inimici, interrotta dai somieri e dalle bestie predate, si disordinerebbe agevolmente
il nemico per inseguirli s'era scomposto e disordinato nelle file, voltavano faccia e davano
e disordinato nelle file, voltavano faccia e davano vigorosamente in quelle torme confuse,
davano vigorosamente in quelle torme confuse, e così gli fiaccavano. de amicis,
queste ragioni si disordinarono i successi, e rimase l'esecuzione di sì grande impresa
nella propria condotta i limiti del giusto e del conveniente; esagerare. -in partic
delli mala- detti idoli è cagione, e sì è principio e sì è compimento
idoli è cagione, e sì è principio e sì è compimento de'mali. e
e sì è compimento de'mali. e insino ch'elli s'allegrano, disordinano.
: per ben che adam avessi el corpo e la parte sensitiva, tamen aveva per
sensitiva, tamen aveva per tale modo disposto e regolato la ragione, che non poteva
, che non poteva disordinare nella carne e nel corpo suo, se non peccava prima
, 346: fuggesi ancora le malattie e la fame, col non fare disordinare l'
27: conclude che amor lascivo e venereo non può esser senza peccato,
li medici a morte l'avevano sfidata, e per morta la curavano. magalotti,
navigando,... parte gozzovigliando, e disordinando in mille cose. bocchelli,
: s'erano tanto scaldati di pietanze e di vino da rendersi briachi e da disordinare
pietanze e di vino da rendersi briachi e da disordinare in lascivie e lussurie,
rendersi briachi e da disordinare in lascivie e lussurie, e non di sole parole,
da disordinare in lascivie e lussurie, e non di sole parole, con le donne
per la loro confusione delle tante signorie e capitani, come dicemmo dinanzi, disordinò e
e capitani, come dicemmo dinanzi, disordinò e furono in discordia della guardia e difensione
disordinò e furono in discordia della guardia e difensione della terra. = voce dotta
(comp. da discoli valore negativo e ordinare 'mettere in ordine ').
, comp. da dis-con valore negativo e ordinario (v.). disordinàrio
cavalca, 18-42: ogni disordinaria corruzione e muta zione in matrimonio,
= comp. da dis-con valore negativo e ordinario (v.).
se non disordinatamente, per l'odio e per la invidia che 'l conduce.
difende una terra, provvedere che tumultuariamente e disordinatamente non si faccia alcuna cosa
disordinatamente non si faccia alcuna cosa, e tenere modi che in ogni accidente ciascuno
(specialmente a un reparto militare) e, per estens. di animali o
abia alcuna figura né alcuna similitudine, e sieno poste le stelle desordenatamente. collenuccio
erano stipendiati osservavano l'ordine militare, e gli altri come genti accolte procedeano disordinatamente.
finestre della camera un uragano di libri e di carte. landolfi, 3-35: quegli
antenne, si scuotevano, s'urtavano e si scavalcavano. -scompostamente.
, che la desiderò per propria virtù e da sé. -in modo eccessivo,
di tirarmi, soppressando disordinatamente il popolo e chiunque avea podere nella terra. boccaccio
uomo, il quale già era vecchio e disordinatamente vivuto,... andava di
... si portava sì fanciullescamente e dissolutamente e disordinatamente, che vecchi e
. si portava sì fanciullescamente e dissolutamente e disordinatamente, che vecchi e giovani di
e dissolutamente e disordinatamente, che vecchi e giovani di quella famiglia turbava. cornaro,
quelli che disordinatissimamente vivendo, pervengono sani e gagliardi a quegli ultimi termini della
guadagnare disordinatamente, potendo lasciare avere abbondanza e buon mercato d'ogni cosa da vivere
a romei, mantennero carestia di pane e di vino e di carne tutto l'
, mantennero carestia di pane e di vino e di carne tutto l'anno. comisso
periodo in vero selvaggio, vissi disordinatamente e diabolicamente. 4.
malispini, 1-74: i detti filippi e alberighi furono troppo disordinatamente nobili gentiluomini.
. villani, 1-5: il lavorio, e le manifatture d'ogni arte e mestiere
, e le manifatture d'ogni arte e mestiere montò oltre al doppio consueto disordinatamente.
che le cose vadano così disordinatamente, e quasi per una avventura. 6
, ma tutto l'universo sarebbe disordinato, e lo movimento de li altri sarebbe indarno
e fortuiti casi, ovvero alcun reggimento a lui
venuto presto a qualche mutazione disordinata e tumultuosa. manso, i-15:
mondo, che vuol dire corpo ordinato, e ornato altresì. casti, iii-13:
de'cristiani in oriente, sebben disordinate e senza disegno, recarono scosse non lievi
evidentemente un tempo secondo un disegno, e abbandonate poi alla loro disordinata lotta per sopraffarsi
bagaglio che quello di poche disordinate letture e di una fallace vocazione giovanile.
che innanzi che la luce aggravi noi e che maggiori turbe de'nimici ci chiudano
, che noi usciamo di queste porti, e intra questi c'ancora sono disordinati,
questi c'ancora sono disordinati, col ferro e con l'ardimento si faccia la via
verso il conte vien fremendo / disordinata e tagli e punte mena. gemelli careri,
conte vien fremendo / disordinata e tagli e punte mena. gemelli careri, 2-
: le geste operate da quelle povere e disordinate masse si spererebbero invano da'dorati
la folla... si sbandò e fu un correre disordinato. baldini,
, ch'erano segno d'animo infuriato, e perturbato. muratori, 5-i-211: avviene
de'poeti siano disordinati, ridicoli, e non conformi alla natura, che,
doveva essere in conseguenza viva, disordinata e bizzarra, come il carattere degli eroi
non poter scrivere con mente tranquilla; e temeva che la disordinata dicitura di quell'ultime
compagnia studentesca giudicò venuto il suo momento e scaraventò addosso a benedetto ima tempesta disordinata
preghiera, eloquente nel suo fervore, disordinata e strana. svevo, 5-116: cacciò
erano i denari, sotto il guanciale e s'addormentò dopo aver brancolato verso il
levi, 2-226: era un parlatore immaginoso e disordinato. -turbato, sconvolto, alterato
lo intelletto per tanta assidua varietate confuso e gli sensi disordinati. milizia, ii-
parte delle mie case mi dirizzai; e già fuori della camera trista saltata,
parti della casa mirando, con voce rotta e fioca dissi. 3.
ambedue le fazioni... salutarono e fecero omaggio al re carlo ix di
fratello... questo fu il fondamento e la base di dare qualche forma alle
infeminiti dei costumi, colle armi disordinate e le leggi confuse, non basterebbono a porre
su per il letto impetuosa mi gitto e mi rivolgo. redi, 16-ix-53:
ansietà di respiro, agitazione, strettezza e deliqui di cuore, moti furiosi e
e deliqui di cuore, moti furiosi e concussioni disordinate delle membra. fogazzaro,
, v-1-351: il cuore disordinato sobbalza e si accelera, con violenze folli.
, i briganti aprirono un fuoco disordinato e inutile. levi, 2-235: il piccolo
confusi, ma con la stessa inclinazione e con la stessa situazione appunto tra loro
pingeva in fuori la raggrinzata pelle, e i capelli con disordinato rabbuffamento occupavano parte
maestrevolmente disordinati pendere sopra della bianca fronte e sopra le purpuree guance. casti,
casti, ii-5-16: col crin disordinato e sparso / venne in veste da camera
cicognani, 3-180: ella era agitata e nervosa, le si vedevan le tracce della
si vedevan le tracce della spettinatura, e nel vestito c'era ancora qualche cosa di
vestito c'era ancora qualche cosa di disordinato e, direi, di violento.
bracciolini, 1-12-48: disordinata era la tela e piena / di fila inverisimili e interrotte
tela e piena / di fila inverisimili e interrotte, / descrivea fuor di tempo
fuor di tempo aura serena, / e fuor d'occasion tempesta e notte.
serena, / e fuor d'occasion tempesta e notte. marino, ii-77: [
: [sono gli scritti] così disordinati e stravolti (scambiati i titoli d'essi
i titoli d'essi e'nomi de'favellatori e mutate l'introduzioni a'ragionamenti..
bertola, 228: fra le vigne poi e il fiume sono sparsi senza regola alcuni
poeta non si sa da chi. e. cecchi, 8-46: su quei costoni
cecchi, 8-46: su quei costoni arsicci e sassosi, i solchi erano graffiature superficiali
15-113: gli apparve la distesa del porto e una larga strada arcuata, dove le
, dove le case si susseguivano fosche e disordinate. -indecifrabile (una scrittura
1-56: ch'era uno smisurato freddo, e ghiacci e nevi e acquazzoni, e
era uno smisurato freddo, e ghiacci e nevi e acquazzoni, e le vie per
smisurato freddo, e ghiacci e nevi e acquazzoni, e le vie per tutto disordinate
e ghiacci e nevi e acquazzoni, e le vie per tutto disordinate e rotte
, e le vie per tutto disordinate e rotte. c. gozzi, i-43:
buon animo, misti con quelli dell'ambizione e della presunzione che aveva della sua attività
il viso] oltre la bocca larga e le labbra sottili, era disordinato da un
da un naso lungo, gibuto, e nella estrema parte grosso e atto a porre
gibuto, e nella estrema parte grosso e atto a porre sommo difetto in
esperti potatori del nostro tempo alle disordinate e abbattute vigne non osservano, dicenti meglio
ella è rumata o disordinata, e così la sua famiglia. monti, iii-305
: casa mia, tu lo sai, e del resto era naturale, tanti ch'
carlo di valos, signore di grande e disordinata spesa, convenne palesasse la sua
convenne palesasse la sua rea intenzione, e cominciò a volere trarre danari da'cittadini
forte stanno male le leggiadrie disordinate e vezzi. g. villani, 10-150:
delle spose, ed altri con più soperchie e disordinate vivande. boccaccio, vi-159:
aveva presa / di quel tesoro, e qual gittava via, / e qual mettea
tesoro, e qual gittava via, / e qual mettea in disordinata spesa. firenzuola
correre alla impazzata per le popolose piazze e per le diserte campagne, con disconvenevoli
le diserte campagne, con disconvenevoli strida e con disordinatissimi pianti si lamentava della morte
20: aveva deliberato di esentarlo dalle cure e dai pesi del governo, che ormai
del governo, che ormai sapeva esser gravi e sproporzionati all'età sua, la quale
la quale non voleva opprimere con soverchie e disordinate fatiche. guerrazzi, 6-58: la
i-45: non corrispondeva al clamore disordinato e artificioso, in mezzo a cui il
movimento si svolse, ima novità profonda e una ricchezza di idee fecondatrice.
il predetto tempo di verno dal freddo e dalla brinata, e di state dal
di verno dal freddo e dalla brinata, e di state dal disordinato caldo. g
dimostrando la doglia grande del peccato commesso, e la sua grande umiltà; e questo
, e la sua grande umiltà; e questo togliesi in esempio di tutti li
dov'erano i francesi... e miserabilmente con gran dolore e stento gli
.. e miserabilmente con gran dolore e stento gli fecero morire. e fu ben
dolore e stento gli fecero morire. e fu ben giudicato di dio, che
giudicato di dio, che l'orgoglio e superbia de'francesi fu punita per così
de'francesi fu punita per così disordinata e furiosa sentenza. 10. incapace
tempo in qua vivo con molta regola e senza far delle stravaganze. botta,
per una famiglia tanto disordinata nell'interesse e nella vita. moravia, 12-373:
. ora andreina che è già disordinata e inquieta da parte sua, ha invece bisogno
un uomo come me, posato, e più vecchio di lei, che sappia dirigerla
vecchio di lei, che sappia dirigerla e consigliarla. -irrequieto. pavese
che sono nate senza quell'apparente cerchia ansiosa e turbolenta e disordinata, che fa sorgere
senza quell'apparente cerchia ansiosa e turbolenta e disordinata, che fa sorgere la grande arte
odio si può stimare, overo dizordinato e macto amore. dante, conv.
è pargolo, cioè non perfetto uomo. e non è pargolo uomo pur per etade
per etade, ma per costumi disordinati e per difetto di vita. m. villani
fu giorno, saltò fuor del letto, e portato più da disordinato furore che da
cornaro, 61: dalla voce sola e dal tuo bel nome ti dovrebbono gli
uomini conoscere, ché pur bel nome e bella voce è a dire 'vita ordinata
bella voce è a dire 'vita ordinata e sobrietà ', come all'incontro brutta
brutta cosa è dire 'vita disordinata e crapula '. marino, vii-293: io
qual con numeri lascivi, con note laide e con accenti brutti e disconvenevoli provoca gli
con note laide e con accenti brutti e disconvenevoli provoca gli animi umani a movimenti
provoca gli animi umani a movimenti disordinati e disonesti. lalli, 2-3-71: l'amor
lalli, 2-3-71: l'amor disordinato e vano / anco è di biasmo in giovinetto
. tommaseo, i-243: voglia disordinata e inonesta, è miseria della vita.
portò le menti oltre il limite del giusto e da capo nella riproduzione di forme straniere
8-57: la vita passata risulterebbe spensierata e febbrile, per le disordinate pretese che l'
, avari larghi, dizor- dinati retti e matti saggi, gustato e savorato in mente
dinati retti e matti saggi, gustato e savorato in mente
sfilano davanti gaie, voluttuose, disordinate e vispe come una frotta di forosette che con
forosette che con un mazzetto sul seno e coll'amore nel cuore vadano cantando per
postosi [il frate] a sedere, e costui a'piedi, confessandose, pervenne
a'piedi, confessandose, pervenne al disordinato e flagizioso peccato de la luxuria.
fine ordinate, sì come subiezione, conoscenza e obedienza, sanza le quali è ciascuno
i-465: elli essendo grave di vino e d'unguenti unto e coronato la testa d'
grave di vino e d'unguenti unto e coronato la testa d'una ghirlanda e
e coronato la testa d'una ghirlanda e coperto d'una chiarissima vesta, entrò nella