contenga le disorbitanze, freni la licenza e soccorra la debolezza? foscolo, vii-105
modo esecrabile per tutti gli uomini e sacrilega in ogni tempo il perseguitare la
fallo la sua opinione è più nobile e degna di maggior lode, avenga che poco
ch'ella abbia principio da la povertà e dal bisogno e da la debolezza,
abbia principio da la povertà e dal bisogno e da la debolezza, affinché nel dare
da la debolezza, affinché nel dare e nel ricevere ciascuno prendesse dal compagno quello
prendesse dal compagno quello che fa mestieri e vicendevolmente gliele rendesse. 16
l'aste, serebbe stato cassale e mortale. = deriv. da
cose non perfette siano sanza fermezza, e vadano ora innanzi, ora indietro,
energia. agostini, 11: snervato e debolito all'apparire d'una vii tentazione
vii tentazione, effeminato in tutt'il senso e la ragione, mi scordo di te
me stesso, mi dimentico dell'inferno e mi smemoro del cielo. debolménte (
con poco impeto; con movimento lento e impercettibile, appena accennato. folengo,
, 5-405: angue... dilombato e tardo, / debilmente guizzando, in
medesmo / si ripiega, s'attorce e si raggroppa. anguillara, 15-73: milon
pugno la morte / a tanti mostri, e fè sì rare prove, / che
mentre sì debilmente il passo move, / e mentre per l'età, ch'entro
guardava da terra coi suoi occhi distanti e dolci, un po'sporgenti...
, donde primieramente era la fuga, e la paura incominciata, debi- lemente sostenevano
lemente sostenevano i romani, dal sinistro corno e dalla fronte erano i barbari forte constretti
fronte erano i barbari forte constretti, e paurosi rag- guardavano le coorti le quali
molto consumato si taglia, debolmente pullulerà e producerà solamente gramigna o funghi.
: una flebile musica, la quale, e colle voci sommesse, e cogl'instrumenti
quale, e colle voci sommesse, e cogl'instrumenti debolmente toccati, accompagna il
composte. -tenuemente, con luce smorta e incerta. -anche al figur.
., 17-6: quando i vapori umidi e spessi / a diradar cominciansi, la
di » vapori umidi, spessi, e cominciatisi già a diradare per la virtù
2-226: si erano accesi i lumi e la sera vi contrastava debolmente. pavese,
seduto su una cassa, guardava l'acciottolato e la sporca facciata dell'osteria di fronte
tinta fare più avanzare la compagnia, e più debolemente e con meno costo gli
più avanzare la compagnia, e più debolemente e con meno costo gli facea tignere;
voce debolmente modulare, / che oscilla, e freme, / e alfin gli dice
che oscilla, e freme, / e alfin gli dice: -noi staremo insieme.
sconosciuti, che sembravano riccamente vestiti, e gesticolavano con molta vivacità. barilli,
momento gli strumenti d'ottone dei bandisti e la corona dei leggìi illuminati: qualche
illuminati: qualche accordo vien su debolmente e ci arriva rauco attraverso il vento.
il rovescio della mano sulle palpebre, e persino, a volte, si lagnava
ora prima, in mezzo a giri e rigiri, debolmente segnato. 3
la città di fossano fortificata in fretta e debolmente,... resistè per circa
potea divellere di terra l'una; e l'altra debolmente disficcata per se stessa si
regno, vi consumava le forze pubbliche; e faceva odioso e spregevole il nome reale
le forze pubbliche; e faceva odioso e spregevole il nome reale, colle infinite oppres-
popoli, ne'quali impunitamente straziati, e non potuti proteggere dal comun padre debolmente
regnante, si rinnovava ogni giorno il terrore e il danno della prima conquista.
danari i bisognosi, o sovvenirgli debolmente e meno ch'alle facultà tue non conviene.
, la città si trovava debolmente munita e vettovagliata, il duca diede ordine con ogni
le forze nostre, ma amiamlo poco, e debolemente. m. villani, 3-2
. m. villani, 3-2: e non avendo l'arcivescovo altra guerra che
altra guerra che col comune di firenze e di perugia, alla cui compagnia e
e di perugia, alla cui compagnia e lega s'accostava debolmente il comune di siena
comune di siena, era sì potente e di tanto aiuto e forza, che impossibile
era sì potente e di tanto aiuto e forza, che impossibile pareva a questi
fuora che quella di teo- frasto, e se alcuni colui seguitati, debolissimamente el dolore
crudeltà partorisce odio contra chi l'usa e paura di lui; la libidine genera odio
paura di lui; la libidine genera odio e disprezzo, sicché la crudeltà ha l'
crudeltà ha l'odio che le fa contra e la paura che la mantiene, benché
: ella, il cui spirto languido e meschino / debilmente reggea le membra lasse,
toccasse, / da l'insolito lampo e repentino / mortalmente atterrita un grido trasse
mortalmente atterrita un grido trasse, / e fuor del petto essangue e spaventato /
trasse, / e fuor del petto essangue e spaventato / lì subito essalò l'ultimo
fatto conoscere ai cristiani di quanto valore e coraggio fusse fornito il suo petto e
e coraggio fusse fornito il suo petto e quello dei fedeli musulmani. alfieri,
il nostro secolo debilmente odiando il male e freddissimamente amando il bene, o quasi
aver respinti sempre più debolmente i nuovi e più incalzanti assalti di lei, dopo
, ma vera) del tuo forte e sublime pensare. carducci, iii-15-247: debolmente
, iii-15-247: debolmente lo stampiglia arcade e duramente l'erudito zeno introdussero nel barbaro
nel barbaro tumulto del melodramma le storie e le mitologie greche e romane più classiche.
melodramma le storie e le mitologie greche e romane più classiche. 9.
, vedremo... i più intrinsechi e sustanziali essere più di rado e più
intrinsechi e sustanziali essere più di rado e più debolmente usati. 10. famil
: se metto io pur la bocca, e debolmente / ardisco dire una mezza parola
amor proprio, si tratta del tutto; e bisogna parlar fuor de'denti. -come
comp. di debole. debonàire e deriv., v. dibonario e deriv
debonàire e deriv., v. dibonario e deriv. debonàrio e debonaro,
. dibonario e deriv. debonàrio e debonaro, v. dibonario. debordaménto
anno 1755, fu l'europa, e buona parte dell'africa, e dell'
europa, e buona parte dell'africa, e dell'asia ancora, da diluvi di
di piogge, da debordamenti di fiumi e da torrenti innondata. fil. ugolini,
ugolini, 115: 'debordamelo 'e peggio 'debordare ', per * traboccamento
', * straripare ', sono ridicole e brutte parole usate da molti. arila
questi occhi in un giornale romano queste e simili frasi: « il terribile *
l'arangio ruiz dice, « sovrabbonda e deborda da ogni lato ». mi
forti da non aver bisogno degli altri, e bastar sempre a se stessi e resistere
, e bastar sempre a se stessi e resistere a ogni corrente -querce solitarie,
nutrimento alla loro vita per altra via e debordano. 2. marin.
disimpacciata, ma troppo uguale e placida, e talora ti fa sonnecchiare. bettcloni,
bettcloni, i-190: appresi in ariosto e poliziano / il lesto far disimpacciato e schietto
e poliziano / il lesto far disimpacciato e schietto. cantoni, 529: i
ritornò di colpo il nino di vico e di castelletto, disimpacciato e franco e meninfischio
di vico e di castelletto, disimpacciato e franco e meninfischio. disimparare,
e di castelletto, disimpacciato e franco e meninfischio. disimparare, tr.
que'tanti i quali dopo averci ascoltati e pasciuta avidamente la loro maligna curiosità,
di ammaestrarli, non li feci più rozzi e stolti di prima, non insegnai loro
, al fine involi; / e se questo non basta, anco rapisca.
sdottoreggiavano, malthusianamente, co'babbi e con le mamme partenopee. baldini, 4-212
anziani sono legati ancora al mondo di ieri e non possono oramai più fare in
essendo stati tutti compresi nel medesimo disprezzo, e avendo veduto l'uomo nelle sue
vergognose, più disonorevoli; il disprezzo e lo odio, non solo degli
= comp. da dis-con valore privativo e imparare (v.).
due impedimenti: tesser, per lo contratto e forse consumato matrimonio, cognata; e
e forse consumato matrimonio, cognata; e la pubblica onestà; narrati nella stessa
per la supplica n'ebbe conteza, e volle e potette con la dispensa disimpedirli
supplica n'ebbe conteza, e volle e potette con la dispensa disimpedirli, non
mille cose per la vita degli animali e delle piante e per le comodità loro,
la vita degli animali e delle piante e per le comodità loro, e principalmente
delle piante e per le comodità loro, e principalmente per l'aria ripurgare e la
, e principalmente per l'aria ripurgare e la sua mirabil forza di elasticità disimpedire
= comp. da dis-con valore di allontanamento e impedire (v.).
il vostro parere per disimpegnarmi con lelio, e voi avete detto che vada. carducci
arte ha potuto riaprir quelle parti offese e disimpegnarle. passeroni, xxii-386: vieni
: vieni, alcide nerboruto, / e 'l mio carro disimpegna / colla forza
ostante fu detto essere ella monarchia temperata, e non assoluta. g. ferrari,
momento si disimpegna da quelle signorine, e la vedo apparire dritta davanti al nostro
, ma non ebbe mai i soldi, e quella reliquia rivoluzionaria andò ignota all'asta
che quelli non potevan più disimpegnarsi, e si trovavan ora passati dall'offensiva alla
vani di un appartamento). e. cecchi, 5-443: le stanze,
piccole come » gusci di noce; e d'una si passa nell'altra con un
altra con un complicato sistema di scalucce e ballatoi di legno che disimpegnano ciascun ambiente
di legno che disimpegnano ciascun ambiente, e garantivano tranquillità per meditare e lavorare.
ambiente, e garantivano tranquillità per meditare e lavorare. 6. assolvere, adempiere
destrezza disimpegni l'affare, cioè scriverti e mandarti i libretti. monti, 11-88
voluto dire di non star bene, e quantunque febbricitante continuava a disimpegnare i suoi
= comp. da dis-con valore di allontanamento e impegnare (v.).
feria] diede tempo al principe tomaso e al chrichì, della cura di coprir asti
di coprir asti disimpegnati, d'inseguirlo e di fiancheggiarlo. segneri, 5-125:
più delle volte a confessarlo in casa, e spesso anche in letto. però vi
anche un padre il più disimpegnato, e il più disoccupato che sia possibile. redi
che si tengano disimpegnati per quella sera e che n'aspetto almeno due dozzine a
concezione disimpegnata da tutti i particolari interessi e disinteressata perché altamente interessata a garantirli tutti
quale nessuno sacrificherà nessuna delle sue richieste e dei suoi ideali, ma tutti attingeranno,
era che il maestro non lo credesse avaro e disimpegnato. manzini, 13-107: chi
con roberta, un simile conversare in ozi e svaghi di una intelligenza disimpegnata.
da festa disimpegnati, con denari in tasca e frenesia di vivere. disimpégno
a madrid, protestando di non potere e di non volere arbitrare. roberti,
volta era un disimpegno dalle spese cittadinesche; e la borsa del padron di casa vuotata
milizia, ii-170: edificio de'più vasti e regolari nell'euritmia e nella simmetria,
de'più vasti e regolari nell'euritmia e nella simmetria, ben inteso nella distribuzione
ben inteso nella distribuzione de'cortili, e in tutti i disimpegni e nelle uscite.
de'cortili, e in tutti i disimpegni e nelle uscite. g. ferrari,
luogo è triste seppur grandioso, umido e con poco respiro; ma serve per appunto
, finché il pericolo non sia reale e presente. 4. adempimento (
/ con gran facilità si disimpicci, / e quanti e quante ne sfondi e
gran facilità si disimpicci, / e quanti e quante ne sfondi e scappucci,
e quanti e quante ne sfondi e scappucci, / non v'è d'uopo
musicale contenuta nel genere diatonico, e in questo lavoro non posso disimpicciarmi da
= comp. da dis-con valore di allontanamento e impicciare (v.).
= comp. da dis-con valore di allontanamento e impiegare (v.).
non totale delle forze di lavoro (e può essere disoccupazione vera e propria,
lavoro (e può essere disoccupazione vera e propria, inoccupazione e sottoccupazione).
essere disoccupazione vera e propria, inoccupazione e sottoccupazione). 2. milit
, 6-35: faticando a disimpigliarsi dai panni e dai fagotti lucilio si affacciò, misurò
= comp. da dis-con valore di allontanamento e impigliare (v.).
= comp. da dis-con valore di allontanamento e implicare (v.).
sguernire una forma, levando il telaio e la marginatura. = comp. da
= comp. da dis-con valore di allontanamento e imporre (v.).
che il conte disimpressionasse d. massimiliano e gli confidasse la situazione mia.
= comp. / da dis-con valore privativo e impressionare (v.). /
vuole disimprimere le impressioni fatte nella fantasia e nella memoria. = comp. da
= comp. da dis-con valore privativo e imprimere (v.).
(v.). disinare e deriv., v. desinare e deriv
disinare e deriv., v. desinare e deriv. disincagliaménto, sm.
fracchia, 608: sembrava a tutti e due che la nave si fosse disincagliata
= comp. da dis-con valore di allontanamento e incagliare (v.).
irruenza del mio apostolato si trovarono meglio e più fortemente espressi in queste ambigue creazioni
, ella suole consolare con le parole e con gli esempi, e io pavento la
con le parole e con gli esempi, e io pavento la riuscita d'alcuni cavalieri
è far sentire un'armonia che rapisce e trae di sé chi l'ode,
trae di sé chi l'ode, e... dolcemente l'incanta; ma
là dove c'è la capannuccia, e non batte ciglio. mentre ch'io
/ tra l'ombra di te morto e di me vivo, / ricordando, da
vivo, / ricordando, da desto, e che ciò possa / disincantare il sogno
sopraggiunse l'autunno a muovere il cielo e lo disincanta della uniformità dell'estate, recando
dell'estate, recando alle cose ombre e penombre umidità, profumi e colori.
alle cose ombre e penombre umidità, profumi e colori. 3. disilludere, affrancare
far comprendere ai tedeschi ciò che era successo e perché, in modo, per così
parola stupida, di quelle che disincantano e fan vergognare di essersi confidati.
= comp. da dis-con valore privativo e incantare (v.); cfr
alcina agli occhi dell'amante disincantato, e si dilegua lungi dal mondo dell'arte.
disincantata casa dell'infanzia! / con disperato e rassegnato pianto / vecchi e bambini andavano
con disperato e rassegnato pianto / vecchi e bambini andavano e venivano / avuti in
rassegnato pianto / vecchi e bambini andavano e venivano / avuti in prestito dal camposanto
deledda, iii-984: le sembra scontento e disincantato, e pensa che, certo
: le sembra scontento e disincantato, e pensa che, certo, il luogo,
moravia, 12-220: la luce fredda e disincantata abolendo ogni fulgore, ogni contrasto
quel suo tipico sorriso fra la malinconia e il disincanto. bocchelli, 6-128: per
stessa parola per dire il sommo incanto e l'infimo disincanto, la ripeteva anche
= comp. da dis-con valore di separazione e incarnare (v.); cfr
... una duse sibilla, ispirata e disincarnata, pronta a staccarsi dalla terra
- anche rifl. c. e. gadda, 6-21: prese giù,
. il male infitto cavicchio si disincastrò e cadde al suolo, come ogni volta
= comp. da dis-con valore di separazione e inca strare (v.
dubbietà, incalorì le fredezze, e dispose alla fine liverotto a rice
= comp. da di- con valore rafforzativo e sincerare (v.).
= comp. da dis-con valore privativo e inclinare (v.);
don neschi... e disinclinato dall'ozio del serraglio, avido di
salvini, 10-3-160: la sola inclinazione e disinclinazione usa; leggiermente tuttavia,
disinclinazione usa; leggiermente tuttavia, e con sottrazione appoco ap poco
sottrazione appoco ap poco, e rimessamente. = deriv. da
= comp. da dis-con valore di allontanamento e incontrato (v.).
= comp. da dis-con valore di separazione e incrostare (v.); cfr
costringendolo a tenere quelli come un passato e a farsi altro da quel che era.
= comp. da dis-con valore privativo e individualizzare (v.); cfr
= comp. da dis-con valore privativo e industrializzare (v.).
dai parassiti una persona o da insetti e da animali nocivi un ambiente, un
da parassiti una persona o da insetti e animali nocivi un ambiente, un
= comp. da dis-con valore privativo e infestare (v.); cfr
. désinfester. disinfestatóre, agg. e sm. operaio addetto alla disinfestazione.
negli abiti o nelle abitazioni, e inoltre dei parassiti endozoi, degli
parassiti endozoi, degli agenti patogeni e degli animali infestanti e nocivi.
agenti patogeni e degli animali infestanti e nocivi. 2.
. 2. per simil. e al figur. eliminazione (da parte
dei mezzi capaci di distruggere i microrganismi e le loro spore: e possono essere
i microrganismi e le loro spore: e possono essere meccanici (raschiamento, soffregamento
, lisolo, sublimato corrosivo, acidi e alcali energici), fisici (combustione,
fisici (combustione, bollitura, aria e vapore acqueo ad alta temperatura).
9-46: io andavo cercando qua e là una boccetta di disin
: pepe, cannella, canfora, sale e simili. carducci, iii-26-14: la
bisognò disinfettargliele; ed ella non voleva e ci pianse. gramsci, 15: sono
nuova cella, più oscura di giorno e senza illuminazione la notte, ma che è
stata disinfettata con la fiamma di benzina e il cui letto aveva biancheria di bucato
completamente dai carichi che mi si fanno e uscirne colla bianchezza del cloruro di calce
acqua corrente, tornare fanciulli, innocenti e naturali come uscimmo dall'utero della mamma.
noce birbone fu succiso dal suo piede, e, stando tutti ginocchioni, l'aria
, sì, in casa del suo signore e padrone... ma unicamente i
libri di una specie di biblioteca rosa, e questi pure controllati ogni volta, espurgati
dall'uomo le fonti d'infezione e a distruggere i germi patogeni (e
infezione e a distruggere i germi patogeni (e si ha la disinfezione chimica o
il generale medici] prescrisse nettezza rigorosa e accurate e frequenti disinfezioni in tutte le
medici] prescrisse nettezza rigorosa e accurate e frequenti disinfezioni in tutte le caserme.
. pirandello, 6-446: ti spogli e consegni gli abiti, scarpe comprese, per
, troppo ghiotti della bellezza eterna, e adoperato una volta tanto a lavacro
adoperato una volta tanto a lavacro e disinfezione dello spirito. = dal fr
erbe più convenienti a disinfiammare la parte e a lenire i dolori, onde nasceva la
= comp. da dis-con valore privativo e infìammare (v.); cfr
. fingere). ant. e letter. fingere, celare, ma
ortodossa, gli spiriti più acuti e assennati sono propensi a dubitare, benché spesso
= comp. da dis-con valore rafforzativo e infingere (v.).
(part. pass, di disin finger e), agg. ant.
, la quale nel suo effetto appare, e nel suo atto è nascosa.
è ne l'amistà composta, e niuna cosa disinfinta: perciò le
che i fiori degli alberi, e niuna cosa disinfinta può essere diuturna.
. finanz. il diminuire dell'inflazione e il risultante ribasso dei prezzi (distinto
, comp. da dis-con valore privativo e inflation * inflazione *; voce coniata nel
*; voce coniata nel 1949 da e. nurse, consigliere economico di h.
cornato, 102: io, per disingannarli e per giovarli, gli risposi che la
è speciale, che è generale, e ogni uomo la può godere. caro,
, è stato più per una correzione, e per disingannare quei poveretti che si perdono
è nella nostra fantasia / che perfetto e mirabile si finge / ogni evento, /
acciocché si disingannassero tutti gli uomini e presenti e futuri di questa persuasione sì perniciosa
disingannassero tutti gli uomini e presenti e futuri di questa persuasione sì perniciosa.
sperimentale in ogni pro fessione e facoltà, per cui la meditativa intellettuale
, è disposto ad imbeversi degli errori, e difficile a disingannarsi. moravia,
= comp. da dis-con valore privativo e ingannare (v.).
credere non arebbe potuto, siccome disingannato e certificato del vero, sé al numero
, 4-1079: giudicavasi, che stracco e disingannato ormai il re de'successi di francia
ormai il re de'successi di francia, e con sì poca speranza d'avvantaggiarsi per
allora, che vi metteste a osservare e riflettere, a combinare, in che
trenta; incredulo alle speranze per natura, e disingannato per prematura esperienza delle felici illusioni
vita, disingannatìssimo d'ogni illusione, e sul punto di uccidersi. tommaseo, 1-286
desiderio: scopro la donna froda- trice e bugiarda: ella s'accorge del mio cambiamento
essere pio ii, disingannato oramai della gioventù e delle poesie, gli aveva risposto [
rimando] i giuramenti più sacrosanti che sa e può esprimere la mia lingua in disinganno
scoperto il segreto del suo cuore, e il mio disinganno è completo. carducci
carducci, ii-7-101: ho tfentasei anni, e il peso di molti dolori e disinganni
, e il peso di molti dolori e disinganni sul cuore, e veggo le più
molti dolori e disinganni sul cuore, e veggo le più nobili idee le più
, 132: tra le gioie defunte e i disinganni, / dopo vent'anni,
mio libro usciva, / il primo, e n'ebbi i primi disinganni.
.. si nutre di sottigliezze / acerrime e conclusive. = ^ deverb
= comp. da dis-con valore negativo e ingenuità, (v.).
vostra paternità la ragione di questi innamoramenti e di questi iisinnamoramenti in due versi?
alcina disinnamorasse ruggiero di brada- nante, e di se sola l'accendesse.
. tenterò anch'io la mia fortuna, e... se avete cantato che
d'aver letto come la sua tenerezza e la sua fedeltà fu mal premiata da
sarai il naso, aprire il moccichino, e guatarvi entro, come se perle e
e guatarvi entro, come se perle e rubini ti dovessero essere discesi dal cèlabro
far disnamorare a mano a mano, / e ci andre'la bottega. salvini,
= comp. da dis-con valore privativo e innamorare (v.).
= comp. da dis-con valore di separazione e innescare (v.).
= comp. da dis-con valore di separazione e innestare (v.).
. = comp. da di e sino. disinóre, v.
contra piacere / ha tutte cose oneste e graziose / ed ha per dilettose / quelle
per dilettose / quelle tutte che legge e dio disdegna, / e saver che disensegna
che legge e dio disdegna, / e saver che disensegna / dritto, dio
che disensegna / dritto, dio, e malvagità n'aprende. salvini, 6-164:
più difficile cosa è il disinsegnare, e dal volgo degli uomini ottenere che le
le opinioni una volta ricevute, quantunque false e strane, soffrano che sieno loro divelte
= comp. da dis-con valore privativo e insegnare (v.); cfr
= comp. da dis-con valore di separazione e inserire (v.).
= deriv. da dis-con valore di allontanamento e insetto (v.).
privato del l'insulina (e si riferisce ad alcune sostanze,
= comp. da dis-con valore di separazione e insu lina (v.
» comp. da dis-con valore di allontanamento e intasare (v.).
tegrità, privare di ogni coesione e consistenza; disgregare, ridurre in
comp. da dis-con valore di dispersione e integrare (v.); cfr.
, 5-63: trieste si difende col benessere e la cultura; una città disintegrata nell'
cultura; una città disintegrata nell'economia e nello spirito potrebbe essere alla lunga perduta
lunga perduta. disintegratóre, agg. e sm. (femm. -trice).
per sminuzzare sostanze fibrose (specialmente cortecce e fibre di legno). -operaio addetto
trasformandosi in un altro nucleo avente massa e carica poco diverse; ed è fenomeno
elementari o con raggi y. e. cecchi, 6-254: nel suo laboratorio
alcuna cosa di fuora, ma disintendendo e disconsiderando tutte. 2. fraintendere
versi del parini dov'è la freschezza e il selvatico della * vita rustica
sarebbe un disintendere affatto la critica, e, anche più, un'ingiustizia.
= comp. da dis-con valore privativo e intendere (v.).
e non aver trovato un cane che lo volesse
disinteressai. cassola, 1-35: fumava e ostentava di disinteressarsi di quelle chiacchiere.
questione alla dottrina, disinteressati i popoli e corretti i costumi, sarebbe andata facilmente
= comp. da dis-con valore privativo e interessare (v.) o
più di una donna, era una fiamma e una luce, era per me la
. 3. in modo distaccato e obiettivo, pacatamente, spassionatamente.
: di tutto il lavoro umano, e quindi anche dell'arte, l'elogio più
serenità, cioè di sfuggire al determinismo e imporre noi una legge alla materia e
determinismo e imporre noi una legge alla materia e contemplare questa disinteressatamente nella sua azione.
, 2-6-95: alle quali [antiche statue e ottime pitture] voleva caterina pandolfini.
d'uomo valoroso in quell'arte, e di tutta fedeltà e disinteressatezza. idem,
quell'arte, e di tutta fedeltà e disinteressatezza. idem, 9-xviii-43: gradì
così bella fatica fatta dal nanteuil, e gli fece donare cento doble; ma non
spazio di quattro anni con grandissimo applauso e con somma disinteressatezza si adoprò in miglioramento
mai logoro penne, carta, inchiostro e cervello con tanta disinteressatezza, per far
xvi-78: è di dolcissimi visceri, e sente più ch'altri la voce disinteressata
così, da « critico » letterario e psicanalitico. alvaro, 7- 158
non proviene sempre da uno slancio generoso e disinteressato dell'animo, ma dal senso
] di ricuperare quel nome di disinteressato e di neutrale, che forse con migliore con
parlato a molti, ancor disinteressatissimi, e non avendo trovato né pur uno il quale
loro romanzo, poi qualche loro recensione, e se ne era fatta un'idea sua
un animo variamente commosso, tra ostacoli e cessazioni di ostacoli, tra speranze e
e cessazioni di ostacoli, tra speranze e disperanze, e alfine esultante: troppo
ostacoli, tra speranze e disperanze, e alfine esultante: troppo interessato da esercitare
disinteressato, portare amore al proprio mestiere e sopra ogni cosa avere il senso della
ogni cosa avere il senso della vita e della morte per guardare queste lotte con occhio
concezione disimpegnata da tutti i particolari interessi e disinteressata perché altamente interessata a garantirli tutti
ma puramente speculative (la ricerca filosofica e scientifica, l'attività artistica).
visto quella del filisteo essere essenzialmente utilitaria e pratica. serra, i-95: non
in lui il problema disinteressato del comprendere e del definire. 4. che
superiori o interiori simmetricamente nella parola armonica e pura, il popolo italiano, pratico
calde espansioni mira con mente fredda all'utile e godibile immediatamente e in materia, rimane
mente fredda all'utile e godibile immediatamente e in materia, rimane di ghiaccio.
me? pea, 5-219: disinteressato e melanconico appare evangelico, remissivo, timido
appare evangelico, remissivo, timido, e poi reagisce all'opposto improvvisamente risoluto.
= * comp. da dis-con valore privativo e interes sato (v.
), che muove da sollecitudine e affetto per gli altri o dalla
morale. salvini, 39-iii-170: e in sovrano grado possedendo...
, tanto necessaria al giudice, del disinteresse e della disappassionatezza. c. gozzi,
suoi amici una prova solenne di disinteresse e di patriotismo rifiutando una carica e l'altra
disinteresse e di patriotismo rifiutando una carica e l'altra. foscolo, xiv-289:
, ti ha amato mai tanto, e con tanto disinteresse. proverbi toscani,
, 1-172: era pieno di idealismo e di disinteresse, si sentiva davvero il protettore
si sentiva davvero il protettore della vedova e dell'orfano, e non tardò ad accorgersi
protettore della vedova e dell'orfano, e non tardò ad accorgersi di essere capitato
essere capitato in una miserabile tana di lupi e di volpi. pavese, 8-131:
materiale porta... all'isolamento e all'egoismo. 2. serenità
ameremmo la verità, comparirà negli scritti e nelle parole nostre una libertà sincera e
e nelle parole nostre una libertà sincera e prudente, un disinteresse e una calma
libertà sincera e prudente, un disinteresse e una calma di pensieri, e d'
disinteresse e una calma di pensieri, e d'affetti, anche allora che si perseguita
me steso collo spirito di verità e di disinteresse sopra la vostra lettera critica
(come carattere tipico dell'attività speculativa e della cultura in genere).
anche in mezzo alla turba degli insegnanti e davanti alle cifre di una statistica il
cifre di una statistica il piglio signorile e superiore del curioso, dell'uomo che si
domanda che cosa sia anche questa cosa; e se ne rende conto, col diritto
ambiente familiare senza tradizioni di cultura, e da un ambiente paesano ridotto alla pura
libertà fatta di ugua glianza e di disinteresse dalla vita, correva pericolo di
= comp. da dis-con valore privativo e interesse (v.).
= * comp. da dis-con valore negativo e intimazione (v.). disintiri$
= comp. da dis-con valore negativo e intirizzire (v.).
di spezie che disintossicano dalla fatica, e ne usciamo leggeri, deliziosamente fiaccati.
stefania. -uno schifo, -lui disse. e poi: -disintossica, dicono. ma
lago, d'un verde torbido, greve e segreto fin che rasenta le mura del
, si disintossica, si fa lieve e limpida, e dentro di sé riceve il
, si fa lieve e limpida, e dentro di sé riceve il cielo.
= > comp. da dis-con valore privativo e intossicare (v.); cfr
per alterazione del metabolismo: è riattivato e accelerato in medicina con pratiche terapeutiche quali
, per cui ella si sentiva fresca e disposta ad accogliere con leggerezza e ad accettare
fresca e disposta ad accogliere con leggerezza e ad accettare speranzosamente quanto il giorno avrebbe
= comp. da dis-con valore privativo e intossicazione (v.); cfr
6-238: il padrone chiamò subito tocquixiro e gli ordinò che tostamente su l'albero salisse
gli ordinò che tostamente su l'albero salisse e l'augello disintralciasse. = comp
= comp. da dis-con valore di separazione e intralciare (v.).
= comp. da dis-con valore privativo e intrecciare (v.). disintrecciatura
= comp. da dis-con valore di allontanamento e invaginare (v.).
« comp. da dis-con valore di allontanamento e invaginazione (v.).
non vi cadesse naturale, necessario, e, per così dire, assoluto signore
, negandosi assolutamente tutte le altrui, e tutte le proprie invenzioni, là dove
, comp. da dis-con valore privativo e inventare (v.). disinventóre
chi nega la verità di ogni fede e critica il fondamento di ogni istituzione morale
critica il fondamento di ogni istituzione morale e religiosa vigente per antica tradizione fra gli
non è da bimbo in culla; / e di sfarli, il tentavi indarno tu
., quel 'disinventore 'dice tanto e tal cosa, quanto e quale appena si
'dice tanto e tal cosa, quanto e quale appena si potrebbe dire per via
d'una lunga circollocuzione, o spiegare e sminuzzare pazientemente, stemperatamente e languidamente in
o spiegare e sminuzzare pazientemente, stemperatamente e languidamente in un periodo.
, comp. da dis-con valore privativo e inventore (v.). disinvernare
= deriv. da dis-con valore privativo e inverno (v.). disinvestiménto
= comp. da dis-con valore negativo e investimento (v.).
una moneta che balla, si disinveste e non si investe, si distruggono capitali e
e non si investe, si distruggono capitali e non si crea nuovo risparmio.
= comp. da dis-con valore negativo e investire (v.); cfr
= comp. da dis-con valore privativo e invitare (v.); cfr
cfr. volgere). ant. e letter. svolgere; liberare da ciò
p. maffei, 3-141: vanno producendo e fomentando fra sé mali discorsi, ed
, ed a guisa di spine intrecciati, e li nodriscono e stabiliscono di maniera che
di spine intrecciati, e li nodriscono e stabiliscono di maniera che non vi giova
di rimedio o di sostegno per disinvolgerli e raddrizzarli. d. bartoli, 9-28-2-198:
, sì che possa farmi l'interprete, e disinvolger questo grande omnia che lo sfortunato
. rifl. liberarsi. c. e. gadda, 23: non appena il
* comp. da dis-con valore di allontanamento e involgere (v.).
: fece chiamare a sé il castellano e disinvoltamente con libertà del paese gli diede la
del paese gli diede la mano, e si mosse ad entrar nel castello insieme con
: mi era ridotto a far sì bene e disinvoltamente il mio servizio di cocchiere.
con acconce parole latine destrissimamente, disinvoltamente e morbidamente insinuate nella composizione. verga,
). che ha un contegno naturale e spontaneo; libero da impaccio, timidezza
di nascondere l'intimo disagio ostentando sicurezza e noncuranza. i. neri,
. neri, 7-74: con linguaggio intiero e non più mozzo / si dimostrò cortese
non più mozzo / si dimostrò cortese e disinvolto. fagiuoli, 1-5-321: si
è da sé sola, è disinvolta e graziosa; in compagnia affettata e che ogni
disinvolta e graziosa; in compagnia affettata e che ogni cosa fa e dice col
compagnia affettata e che ogni cosa fa e dice col compasso. foscolo, v-71:
cose altissime,... robusta e delicata, eccelsa e modesta, dolce e
.. robusta e delicata, eccelsa e modesta, dolce e tenera e sensitiva
e delicata, eccelsa e modesta, dolce e tenera e sensitiva oltre modo, e
, eccelsa e modesta, dolce e tenera e sensitiva oltre modo, e tuttavia grave
e tenera e sensitiva oltre modo, e tuttavia grave e disinvolta, nemica mortalissima
sensitiva oltre modo, e tuttavia grave e disinvolta, nemica mortalissima di qualsivoglia affettazione
comisso, 7-21: due giovani fumano e guardano con timidezza le prostitute sedute:
.. fa la disinvolta per strada e ride degli uomini, ma nulla è più
ma nulla è più facile che sorprenderla e spalancarle gli occhi di voglia.
sulle ginocchia; il braccio allora sarebbe disteso e la mano avrebbe un certo che di
mano avrebbe un certo che di molle e di disinvolto. manzoni, pr.
, i-143: comparvero i rinfreschi. e allora tutti si misero subito a discorrere,
parole, godendo di quella voce disinvolta e irruente. -disus. sveglio,
abile, accorto. manzoni, fermo e lucia, 52: pensava...
.. di cercare qualche garzoncello disinvolto e fidato, per cui potesse fare avvertire
rovani, ii-199: essendo uomo disinvolto e scaltrissimo, e nel tempo stesso di
: essendo uomo disinvolto e scaltrissimo, e nel tempo stesso di una rettitudine specchiata
una persona che sia alta, grossa e grassa..., di maniera tale
, di maniera tale che tesser dilicato e vivace e l'avere un'aria di corpo
maniera tale che tesser dilicato e vivace e l'avere un'aria di corpo agile e
e l'avere un'aria di corpo agile e disinvolta non fa niente al loro gusto
come sarebbe appo le più culte, e gentili nazioni di europa. monti, x-3-93
. monti, x-3-93: disinvolta agile e franca / tutta è poscia nella vita,
par che dentro all'anca / abbia zolfo e calamita. -riferito a luoghi.
bertola, 46: pur quelle forme e que'colori non produrrebbero così possente incantesimo
colori non produrrebbero così possente incantesimo; e del genere poi grande e terribile non
incantesimo; e del genere poi grande e terribile non ne produrebbero quasi alcuno,
che qui hanno tra loro le pianure e l'eminenze, i gioghi e le falde
le pianure e l'eminenze, i gioghi e le falde, le parti lontane e
e le falde, le parti lontane e le vicine. manzini, 8-15: lo
sento al paragone di questa apertura franca e disinvolta della città, che in me
città, che in me attinge consenso e sorriso da ima parte dell'anima ancora
la strada] sbucherà al piano: leggera e disinvolta, lassù dove anche il cielo
dove anche il cielo sembra che s'incurvi e s'avvicini, e invece è tanto
sembra che s'incurvi e s'avvicini, e invece è tanto lontano.
. che risponde a un desiderio di praticità e comodità, evitando ogni studio e ricercatezza
praticità e comodità, evitando ogni studio e ricercatezza. algarotti, 2-87: credete
il dì, che un'acconciatura disinvolta e semplice costa il più delle volte molti
costa il più delle volte molti pensieri e qualche sdegno. monti, i-286:
libro] legato a suo piacimento, e che sia più disinvolto che ricco. papini
una tal dolce maniera di dire disinvolto e naturale, che maravigliosamente allettava ad udirlo
come sia falso. cattaneo, i-1-386: e un racconto pieno di vita, di
, ii-376: [metastasio, goldoni e passeroni] sono i tre poeti della transizione
certa foga, coi suoi versi risonanti e disinvolti. 4. audace, ardito
. casti, 3-17: franco simulatore e disinvolto / ripieghi avea prontissimi e compensi
simulatore e disinvolto / ripieghi avea prontissimi e compensi, / di core imperturbabile e
prontissimi e compensi, / di core imperturbabile e di volto. alfieri, i-46:
192): andar poi lui, e mandare anche altri, de'più disinvolti e
e mandare anche altri, de'più disinvolti e di buona testa, a mescolarsi con
a urtare le onde minacciose delle passioni e delle seduzioni mondane nella compagnia allegra di
mondane nella compagnia allegra di giovani corrotti e di ragazze disinvolte, nelle lusinghe dei
ragazze disinvolte, nelle lusinghe dei balli e dei teatri. serra, iii-519:
. per una sicurezza disinvolta del giudizio e anche del gusto. -che rivela
mezzo tecnico, piegandolo a usi liberi e nuovi. lanzi, iii-119: la
fiducia, di furto di segreti scientifici e di laboratorio, in ogni caso di
, 5-295: fu l'epoca più piena e disinvolta della mia vita: ricchezza,
, 9-539: non gode dell'aurora e del suo lume / disinvolto dall'ombre,
calmeta, 28: se vogliamo della leggiadria e disinvoltura parlare, ambe le donne troveremo
parlare, ambe le donne troveremo singularissime e affabili. castiglione, 125: qual
... la grazia in molti omini e donne che sono qui presenti, di
o ridere o adattarsi, mostrando non estimar e pensar più ad ogni altra cosa che
non solo con fermezza, ma con disinvoltura e con brio. pananti, ii-172:
gli occhi saranno sopra di voi. dignità e disinvoltura. verga, i-74: a
sicurezza, quella disinvoltura, lo dominavano e lo facevano arrabbiare. pea, 7-41:
disagio con brividi in tutta la persona e un'ansia nella gola. 2
2. sicurezza delle proprie idee e della propria condotta; libertà, franchezza
suo fratello quanto ella mi impone, e glie lo dirò con disinvoltura, e con
, e glie lo dirò con disinvoltura, e con affetto di buono amico. magalotti
andrò ad aspettarti a casa delac, e tu dopo le undici puoi venire con la
, poi la simulazione che è peggio; e dicevo bugie con discreta disinvoltura. manzini
, 1-54: tutto il paese mormorava e temeva gli effetti della loro eccessiva disinvoltura
. 3. contegno ostentatamente calmo e disinvolto; affettazione di naturalezza o di
: per un poco pinocchio usò disinvoltura e tirò via; ma finalmente, sentendosi
rivolse a quelli che più lo tafanavano e si pigliavano gioco di lui, e
tafanavano e si pigliavano gioco di lui, e disse loro a muso duro: -
la tovaglia, a porre giù i tondi e i bicchieri, a cavar l'àqua
al suo solito con gran disinvoltura, e proprietà. algarotti, 3-479: io non
napione, xix-4-679: per rendere comune e popolare la lingua colta d'italia..
scritti si pigliasse una cert'aria disinvolta e signorile; lontana del pari dalla pedanteria
, dalla astrusità, che dalla frivolità e dalla inesattezza superficiale;...
italiana, l'urbanità, il brio e la disinvoltura francese. leopardi,
. palazzeschi, 7-54: parlavano tutti e due quattro lingue con ammirevole correttezza e
e due quattro lingue con ammirevole correttezza e disinvoltura. -riferito allo stile pittorico.
, son veramente bizzarri, nobili, e trattati con una disinvoltura da gran maestro.
condito con un'amenità di tinte, e con una disinvoltura di pennello indicibile. lanzi
, ii-93: le masse de'pieni e de'voti, de'lumi e delle
de'pieni e de'voti, de'lumi e delle ombre, sono equilibrate non a
arte, ma tutto è disinvoltura, e nascondimento dell'arte. 5.
saputo eseguire il disegno col posa piano e col fiasco su la cassetta de'buccheri
tramite della voce italiana. disio e deriv., v. desio e deriv
disio e deriv., v. desio e deriv. disfonìa, sf. medie
. suo-) con valore peggior. e da ione (v.).
un'obbligazione). c. e. gadda, 316: le loro «
d'europa » contemplassero la possibilità, e riconoscessero la validità, d'un simil genere
= comp. da dis-con valore privativo e ipotecare (v.). disire
ipotecare (v.). disire e deriv., v. desire e deriv
disire e deriv., v. desire e deriv. disisperare, tr. (
, v-314-21: di vita non lo svita e disispera / chi bene im bene
= comp. da dis-con valore privativo e [i] sperare (v.)
fattore andava sossopra per ogni nonnulla, e punto che l'opera gli paresse abborracciata,
punto che l'opera gli paresse abborracciata, e punto che una donna si disistancasse,
= comp. da dis-con valore privativo e [i] stancare (v.)
2-11-2-216: per esser prodighi fannosi poveri e ingiusti, e restano esposti al dispregio,
esser prodighi fannosi poveri e ingiusti, e restano esposti al dispregio, alla disistima
restano esposti al dispregio, alla disistima e all'usurpazione poi di qualunque può più di
a un certo segno per impegno, e a lungo andare, qual prima e
e a lungo andare, qual prima e qual poi, lasciate stare...
lasciate stare... per una giusta e sincera disistima concepita di esse. galeani
produrre di buono, ma soltanto introdurre e spargere ogni volta più, sotto il
altra se n'aggiunse molto ridicola, e fu quel darsi il belletto e la biacca
ridicola, e fu quel darsi il belletto e la biacca spaccia- tamente. manzoni,
biacca spaccia- tamente. manzoni, fermo e lucia, 583: l'intolleranza della
l'intolleranza della sventura, la disistima e l'obblio delle speranze superiori a tutte
sventure del tempo, l'orrore pusillanime e furioso della morte, erano le cagioni che
negli animi una irritazione avida di sfogo e di vendetta. carducci, ii-2-350:
, non ebbe il coraggio di continuare; e tereso sentì tutta l'antica disistima risalirgli
che da natura vi era tratto, e molto deferiva al salernitano. per tale scelta
molti per lo suo attaccamento all'inutile e funesta eloquenza di frate savonarola.
= comp. da dis-con valore privativo e [t] stima (v.)
sta bene tesser di soverchio polito, e per l'appunto negli abiti e ne'modi
polito, e per l'appunto negli abiti e ne'modi, 0 ne'vezzi delle
forme che dispiacciono a chi le vede e le nota, e fanno disistimare e
a chi le vede e le nota, e fanno disistimare e avvilire di concetto qualunque
e le nota, e fanno disistimare e avvilire di concetto qualunque l'usa. alfieri
coscienza mia la forza di detestarli; e più che disistimar lei, avvilivo me
7-511: soltanto l'amore è cieco, e scambia anche 1 difetti per grazie,
scambia anche 1 difetti per grazie, e quello dura. ma se l'amore non
= comp. da dis-con valore privativo e [intimare (v.).
, iii-210: egli è stato ministro, e quantunque disistimato otterrà favore, essendo massima
= comp. da dis-con valore di allontanamento e stivaggio (v.).
inserimento della i profetica. disiùngere e deriv., v. disgiungere e deriv
disiùngere e deriv., v. disgiungere e deriv. dislacciare (dilacciare;
tr. (dislàccio). ant. e letter. slacciare; togliere, staccare
nullo mal dilaccia / sì 'l menerà e smenerà con laccia. tavola ritonda, 1-365
: si dislaccia telmo di testa, e gittalo via allo re. boccaccio,
i ferri da'piè li dislaccia, / e libero lui lascia in abandono. sacchetti
. sacchetti, 64-32: colui soffiava e doleasi: dilacciarongli telmo, e quel grida
soffiava e doleasi: dilacciarongli telmo, e quel grida e duolsi. pulci,
doleasi: dilacciarongli telmo, e quel grida e duolsi. pulci, 27-212: abbraccia
pulci, 27-212: abbraccia il corpo, e telmo gli dilaccia, / e mille
, e telmo gli dilaccia, / e mille volte poi lo bacia in faccia.
la catena li sciolse dalle braccia; / e nulla per ancora gli favella, /
ancora gli favella, / ma ceppi e ferri dai piè li dislaccia. ariosto
gli dislaccia. allegri, 4-100: come e quando mi par seggo e mi rizzo
: come e quando mi par seggo e mi rizzo, / mettomi 'n capo e
e mi rizzo, / mettomi 'n capo e cavo la berretta, / e da
capo e cavo la berretta, / e da mia posta m'addolcisco e stizzo.
/ e da mia posta m'addolcisco e stizzo. / non vuò che mi
non dissi / la coscienza, l'epa e la brachetta. marino, 18-152:
si gitta in su 'l bel corpo, e come / forsennata e baccante il grido
bel corpo, e come / forsennata e baccante il grido scioglie: / gli dislaccia
nome, / gli ricerca la piaga, e n'braccio 'l toglie. forteguerri,
destriero con rovina / già la visiera e telmo dislacciato. carena, i-55:
, dilacciare vale sciogliere, slegare, e dicesi tanto di ciò che allaccia, quanto
: indi, ogni cinto dislacciato, e messo / giuso ogni velo, a lui
/ la tua libertà tene? / e le catene / sue chi le dislaza?
la lingua mendace il fren dislaccia / e 'l periglio vicin ti rappresenta, / per
per veder scolorir la bella faccia / e provar se 'l tuo cor se ne sgomenta
, i-178: volse sossopra la bottega, e chiese / aristotele in un plato e
e chiese / aristotele in un plato e plotino: / dimandò il greco e
plato e plotino: / dimandò il greco e l'orator latino, / quel ch'
/ né sazio di veder la stampa, e 'l foglio, / d'udime il
, / d'udime il prezzo, e di notar gli errori, / di mirargli
gli errori, / di mirargli al minuto e dentro e fuori, / e di
/ di mirargli al minuto e dentro e fuori, / e di far dislacciar quasi
minuto e dentro e fuori, / e di far dislacciar quasi ogni invoglio.
donna dalle rovine del solaio crollato nel festino e la cavò mezza morta, voleva dislacciarla
che l'assolve, / da colpa e non da pena lo dislaccia.
da massa, 94: anco vivendo povera e mendica / ogni ricchezza da sé via
inferiore de l'uomo... e la parte superiore... onde per
onde per mezzo suo queste due parti e virtù si collegano ne tessere umano;
di questa virtù non fusse nostra mente e anima, nelle affettuosissime contemplazioni dal nostro
affettuosissime contemplazioni dal nostro corpo si dilacceria e la mente volaria da noi talmente che
resterebbe. 6. rifl. e recipr. figur. sciogliersi da un
la donna, che si divincola atterrita e si dislaccia. idem, iv-2-1067:
= comp. da dis-con valore di separazione e laccio (v.); cfr
dislacciare), agg. ant. e letter. slacciato. d'annunzio
mi vengono dagli spazii del mondo e dai tempi del mondo, or mi sono
or mi sono come i sandali allacciati e dislacciati ai piedi della donna che le
9: poi tacciamo dante di strano e di bizzarro, perché quando gli tornava meglio
sommità infino al cerchio della lima; e dice che da cima si dilata, e
e dice che da cima si dilata, e da piè è più stretto: vuole
'dislagare'... vai allargare, e dilatare, detto quando l'acqua fa
'dislaga * idest si stringe, e non s'allarga, perciò che quanto più
comp. da dis-con valore di separazione e lago (v.).
gr. suo-con valore peggior. e xaxia 'discorso '. dislamare
/ sì le viscere mie squarcia e dislama / che di mio sangue inonda il
= comp. da dis-che indica separazione e lama (v.).
aria messavi per forza sboccherà fuora mormoreggiando e sibilando, peroché, come aviamo di
= comp. da dis-con valore negativo e lattare (v.):
superi, dislealissimo). ant. e letter. sleale; infido, bugiardo
/ cortesemente il de'saper tenire; / e noi de'trar sì cort'o deleiale
. petrarca, 211-6: speranza mi lusinga e riconforta / e la man destra al
: speranza mi lusinga e riconforta / e la man destra al cor già stanco porge
destra al cor già stanco porge; / e 'l misero la prende, e non
/ e 'l misero la prende, e non s'accorge / di nostra cieca e
e non s'accorge / di nostra cieca e disleale scorta. boccaccio, iv-164:
dolutasi, alla fine sentì l'infedele e disleale amante avere sostenuta meritamente pena delle
... / traditor crudo, iniquo e disleale, / traditor falso, scacciato
ahi! stolto è ben chi t'ama e chi ti crede, / disleal cavaliero
.. / la disleal che pria lusinga e prega / il malcauto sansone, e
e prega / il malcauto sansone, e poi lo lega. goldoni, vii-
: più tardi egli ricorderebbe queste parole e il mio accento commosso, intende quanto
/ sì come disleale erali stato / e corno mi promisi esser me gente. petrarca
ché fere scorte / vai ricettando, e se'fatto consorte / de'miei nemici
consorte / de'miei nemici sì pronti e leggieri. ariosto, 13-20: quivi il
/... / mutò con triste e disoneste tempre / mio conforto in dolor
in orrore da tutti i più insigni prencipi e baroni di questa corte, dove veniva
alle primiere parole seppe darli il mentito e disleale avviso. a. verri, ii-307
avviso. a. verri, ii-307: e per te ignominioso l'impeto della malvagia
= comp. da dis-con valore negativo e leale (v.); cfr
ruppono certi de'suoi baroni ungheri, e consigliarono dislealmente il loro signore che si
, 156: crederò io mai, e potrammisi mai persuadere che legittimo sii tu
per tue parole m'hai unita, e lo tuo zio re marco che molto t'
per condurli a ravvedersi della loro dislealtà e protervia. papi, 1-3-58: la stessa
. papi, 1-3-58: la stessa dislealtà e le stesse astuzie si usavano con altri
di sydrac, 514: molte città profonderanno e cadranno, e molte genti nasceranno,
: molte città profonderanno e cadranno, e molte genti nasceranno, e molte dislealtà e
cadranno, e molte genti nasceranno, e molte dislealtà e falsità si faranno,
e molte genti nasceranno, e molte dislealtà e falsità si faranno, e molte province
molte dislealtà e falsità si faranno, e molte province arderanno. boccaccio, v-181
[in campagna] odo cantare gli usignuoli e gli altri uccelli non con minore diletto
d'udire tutto il dì gl'inganni e le dislealtà de'cittadini nostri. boccalini
iii-273: leghe fatte con santissime parole e con diaboliche dislealtà di fatti.
= comp. da dis-con valore negativo e lealtà (v.); cfr
dileanza quanta egli ae avuta intra me e ponpeo. da ora inanzi m'aban-
. da ora inanzi m'aban- dono e metto in aventura, e ciò che fortuna
aban- dono e metto in aventura, e ciò che fortuna mi donerà, sì
hai lasciata quella mente pura, / e l'animo gentil che avevi in franza
in franza, / diffensor di bontade e di drittura, / e di
di bontade e di drittura, / e di fraude nemico e dislianza? b
, / e di fraude nemico e dislianza? b. corsini, 19-44:
, la mente non si può saziare, e sempre sta timorosa di sé e della
, e sempre sta timorosa di sé e della cosa amata, e dalla subita
timorosa di sé e della cosa amata, e dalla subita veduta è stretto di continua
= comp. da dis-con valore negativo e lecito (v.).
(1dislégo, disléghi). ant. e letter. slegare, sciogliere da legami
., x-555: miselo nell'abisso, e chiavollo, e signò sopra di lui
miselo nell'abisso, e chiavollo, e signò sopra di lui, acciò ch'el
a tanto che si compiesse mille anni; e dopo bisogna che sia disligato un poco
, 120: cesare 'l fece dislegare e disse. s. girolamo volgar.,
ed egli fusse legato per lo collo e per le mani e per lo ventre e
per lo collo e per le mani e per lo ventre e per gli piedi,
e per le mani e per lo ventre e per gli piedi, egli sarebbe ben
piedi, egli sarebbe ben preso; e se uno lo dilegasse di tutti i legami
dal troncon desligò la sua sorella, / e de'soi panni l'ebbe rivestita.
la prima dispensa... tu dislegalo e stendilo. -in partic.:
di libertà quando tu lo disleghi, e a quello perdere tanto quanto non acquista
forse tua fortuna a i venti, / e gli avince a sua voglia e gli
, / e gli avince a sua voglia e gli dislega? -dislegare i
de la bocca. -dislegare le orecchie e la lingua: renderle capaci di udire
la lingua: renderle capaci di udire e parlare. vangeli volgar., i-56
volgar., i-56: immantanente l'orecchie e la lingua di zacheria furono dislegate,
la lingua di zacheria furono dislegate, e parlava, e benediceva iddio.
di zacheria furono dislegate, e parlava, e benediceva iddio. 2.
, / la bella donna: « questo e altre cose / dette li son per
/ dette li son per me; e son sicura / che l'acqua di leté
. per forza del mare si dislegarono e furono soperchiate. ottimo, i-247:
quelli sterpi, o vero tronconi, e se mai niuna se ne dislega.
la scala, in alto la tirai, e quella accomandata di modo che non poteva
si colleghino insieme, quel medesimo timore e quella medesima speranza avrà sempre in contrario
ch'alletta altrui con sue lusinghe, / e degli arbori i rami agita e piega
/ e degli arbori i rami agita e piega, / e le cime de'fior
i rami agita e piega, / e le cime de'fior lega e dislega.
, / e le cime de'fior lega e dislega. -volgere altrove (lo
: tutti miei prieghi / ti porgo, e priego che non sieno scarsi, /
terra, sarà legato in cielo: e qualunque voi dislegherete in terra, sarà
è quanto dir lo disobbliga, lo dislega e gli condona amorevolmente quel debito che con
eran sì fatte / le bianche vesti, e si partìa da quelle / una fragranza
/ una fragranza che rapìa le nari / e dislegava il cor d'ogni tristezza.
non stracciarla, ma discucire la amicizia e a punto a punto dislegarla. giov.
non contraffare alla vostra pace, scioglie e dislega i legami della nuova lega. filicaia
2-1-71: mi diparti da me stessa, e 'l forte / nodo, che unì
, che unì due cor, disleghi e sciogli? = comp. da dis-con
= comp. da dis-con valore di separazione e legare1 (v.).
d'ingiurie accomiatò dalla sua legazione, e con sì abbominevole modo il dislegò.
= comp. da dis-con valore privativo e legare2 * inviare come legato '.
, contraposta al peso, fia dislegata e libera, non farà resistenza alcuna a
dee aver le congiunzioni, quasi nodi e legami che la ritengano, acciò che
il mio paglierizzo dove dormo suso, e due scranne desligate e tre brazza di tela
dormo suso, e due scranne desligate e tre brazza di tela da farsi due
.. si trovò del peccato sciolto e dislegato. 3. figur. privo
maestro alberto, 163: gli atti e le fortune degli uomini con annodamento di
. del magalotti dal verbo disi tonar e (non altrimenti docum.), comp
, comp. da dis-con valore privativo e leone (v.).
come difficoltà a imparare a leggere, e negli adulti, che pure sanno leggere
dal gr. suo-con valore peggior. e dal tema di xéyca * leggo '.
donna disligna, / che merzede disdigna e amore. = » formazione analoga
la detta gomma si de'dislinguare e struggerla, e tratterò di tutte le
gomma si de'dislinguare e struggerla, e tratterò di tutte le tempere.
= comp. da dis-con valore privativo e lingua (v.).
gr. suo- con valore peggior. e xutó? * solubile '. dislivellare
, x-7-157: il piano della via emilia e di tutta la sua pianura si abbassa
= comp. da dis-con valore di differenza e livellare (v.).
: tratto di terreno non pianeggiante (e spesso è anche riferito ai diversi piani
propria degli ingegneri, de'geometri, e degli architetti. ma che poi la 1
, 5-283: il dislivello non era grande e lo si poteva colmare. pea,
di vita, un dislivello tra codesta condizione e quella in cui aveva vissuto. pea
dislivelli di età, tra i suoi anni e quelli di celeste. piovene,
= comp. da dis-che indica differenza e livello (v.).
una nave (risultante dal peso proprio e dal peso dei carichi) che deve
grandissimo modo che non si gli travolga e disluòchi qualche membro. boiardo, 1-2-41:
boiardo, 1-2-41: tramortì astolfo, e lume e ciel non vede, / e
1-2-41: tramortì astolfo, e lume e ciel non vede, / e dislocosse ancora
e lume e ciel non vede, / e dislocosse ancora il destro piede. gorani
soffrisse poi quelle contrazioni che la infransero e la dislocarono. 3.
da offese belliche, ecc.) e allo spostamento delle linee di traffico internazionale
lecito di mentalmente distinguere classi, professioni e funzioni, non si può effettivamente distinguerle
funzioni, non si può effettivamente distinguerle e dislocarle, e meno subordinarle ad un
si può effettivamente distinguerle e dislocarle, e meno subordinarle ad un regime diverso da
sentinelle, giocatori di una squadra, e in genere persone o gruppi di persone
contorsioni che bruscamente dislocavano ora a destra e ora a sinistra la carnale curva dei
suoi fianchi, ella rivelava una foga ingenua e ine sperta.
ojetti, i-755: josephine baker che salta e si disloca tutto per me. e
e si disloca tutto per me. e. cecchi, 5-511: nel dislocarsi,
conformazione [dell'orango] diventa più e più problematica, per gibbosità spropositate e
e più problematica, per gibbosità spropositate e inattese snodature. ungaretti, iv-67:
umanità, dislocato all'incirca tra magnitudo e lipona, come un museo di antichi tempi
comisso, 12-7: una folla di ufficiali e di soldati chiedevano la dislocazione dei propri
-per estens. scherz. c. e. gadda, 299: e grossi cani
c. e. gadda, 299: e grossi cani e mastini a ringhiare dietro
. gadda, 299: e grossi cani e mastini a ringhiare dietro i cancelli,
, o in altre dislocazioni opportune catenati e torquati. 3. geol. spostamento
(di uffici, industrie, mercati e correnti commerciali). fu. ugolini
, il quale vorria che ogni parola e ogni pensiero si voltasse a dio. soderini
iv-64: molti non dislodano i bianchi e gl'appruovano per fare maggiori figli e
e gl'appruovano per fare maggiori figli e di miglior carne, né daranno altro disturbo
né daranno altro disturbo che tesser fastidiosi e noiosi all'altri verri. salvini, vi-
lo presero i vecchi amatori di quell'aurea e grande insieme e naturai maniera, non
amatori di quell'aurea e grande insieme e naturai maniera, non mica a vituperarlo
= comp. da dis-con valore privativo e lodare (v.). dislodato
alberti, 29: né possono bellamente e vechi in altro miglior modo acquistare,
altro miglior modo acquistare, acrescere, e conservare in sé maggiore auctorità e dignità
, e conservare in sé maggiore auctorità e dignità che avendo cura della gioventù,
cervello di vostra sorella con questa pace e indifferenza? = deriv. da dislogare
destrier gli andò sotto traboccato; / e sbalordito, lume qui non vede; /
sbalordito, lume qui non vede; / e dislogosse in quello 11 destro piede.
, nel dar giù, si stravolse e dislogò un piede sì malamente, che poi
troppo corti, o almeno così densi, e non arrendevoli... che non
sé un po'troppo i polmoni; e disfogarli con pregiudizio nel giro de'succhi
dì, mentre scende le scale umide e melmose del pretorio, gli accade di
gli accade di mettere un piede in fallo e dislogarselo ad un tratto. d'annunzio
riso meccanico... pareva dislogare e disarticolare l'armatura del fantoccio su la
, i-2-97: i quali [il boccaccio e il bembo] dislogarono le ossa e
e il bembo] dislogarono le ossa e le giunture di nostra lingua, per darle
mandar fuori il feto, che s'apra e si disluoghi tosso della pube. d
un dì cadde, e tal diede uno stramazzone in terra, che
9-23-50: tanto in fine gli si disluoga e travolge il discorso, che smemora e
e travolge il discorso, che smemora e farnetica. soffici, v-1-662: il
sommo; / ma tuttavia m'agrata e bel m'è, s'alma / e
e bel m'è, s'alma / e cor n'ho dislogato e franc'om
s'alma / e cor n'ho dislogato e franc'om son mo.
= comp. da dis-con valore di separazione e luogo (v.). dislogato
, or nel poco, come tavole dislogate e scommesse cagionano il naufragare. 2
d. battoli, 15-2-56: tutto pesto e rotto, e con un piè dislogato
, 15-2-56: tutto pesto e rotto, e con un piè dislogato, il portarono
: l'ossa pareva le avesse tutte dilogate e inaridite di sinovia; movendosi gli scricchiolavano
(diloggiaménto), sm. ant. e letter. il levare il campo,
, degli svolgimenti strategici, dei disloggiamenti e trasferimenti avvenuti. = deriv.
posto in sul fiume dell'oglio; e quelli diloggiò, e gli fece ritirare a
dell'oglio; e quelli diloggiò, e gli fece ritirare a cremona. guicciardini
da sfondare le mura di un fabbricato, e cacciarvi dentro la granata e disloggiare il
fabbricato, e cacciarvi dentro la granata e disloggiare il nemico. 2. per
può trovar luogo per alloggiare il bene e la gioia se non quello onde si
non quello onde si disloggia il male e il duolo. busenello, ii-102: v
/ con quel suo grifo, ancorché fitte e salde, / le tue chiuse forzare
mastino / ratto dietro gli lascia, e sì l'aizza / che 'l sozzo branco
costrinsero i nimici a diloggiare di quivi e a ritirarsi a imola. guicciardini,
disloggiare, ed ogni giorno si scaramuccia, e (come dicono) con qualche uccisione
si sono disloggiati dal poggio dell'albergheria e sono calati al piè del monte, datinone
doria con otto galee d'andrea doria e due navi era venuto alla spiaggia di napoli
navi era venuto alla spiaggia di napoli, e fatto con l'artiglierie disloggiare gl'imperiali
: la sustanzia si è che tu diloggi e sbratti di casa mia. boccalini,
= comp. da dis-con valore di separazione e loggia (v.); cfr
deverb. da disloggiare. dislombare e deriv., v. dilombare e deriv
dislombare e deriv., v. dilombare e deriv. dislombito, agg.
, 1-197: erano un poco timidi, e si tenevano raggruppati e abbracciati fra loro
poco timidi, e si tenevano raggruppati e abbracciati fra loro, alzando moina tutti
fra loro, alzando moina tutti ironici e dislombiti. = cfr. dilombato.
dal pref. dis-con valore di allontanamento e da lustro (v.).
.). dislustratóre, agg. e sm. (femm. -trice).
speciale il quale, con particolar modo e a freddo, dà opera a torre al
interviene che alcuna volta lo 'ntellecto nostro e la ragione mossa da optimo proposito in
in forma che non diserva la gravità e condecenzia: ma presto si ravede e
e condecenzia: ma presto si ravede e temperasi per non dismagare: cioè per non
conturbare l'ordine el quale ricerca onestà e la conve- nienzia. daniello, 248
qual fretta dismaga, trae fuor di sé e transforma dalla propria imagine ad ogni atto
sua operazione, l'onestà, il decoro e convenevolezza delle cose: e vuol dire
il decoro e convenevolezza delle cose: e vuol dire in sentenza, che quella cosa
così onorevole come son quelle che adagio e pensatamente si fanno. 2.
; / che 'l nostro amor fino e gente / per lor non possa falzare.
: or ti conforta s'io vaio / e già non ti dismagare, / ca
, sottrarsi. pulci, 22-75: e come e'vide rinaldo partito, / un
dismaga, / vedesi il campo libero e spedito / di tradimenti, anzi è nel
, n. 2; dismagatore; e l'uso moderno di smagato).
di paura, laonde se'fortemente sbigottito e dismagato. g. a. costanzo,
: quanti, vaniti i rosei / sogni e l'èbbrezze, giovami tesoro, /
dismagati anelano / la giustizia del pane e del lavoro. 2. affascinato
lo seguiva dismagata dai suoi ragionamenti artistici e filosofici. dismagatóre, agg
. dismagatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
, ma non che punto ne levi e dismagli. alunno, 1-69:
vii canaglia / di chi la rogna e la marcita scabbia / coll'unghie violente
a l'un di loro, / « e che fai d'esse talvolta tanaglie,
che ti dismaglie ', cioè grattandoti scuoi e levi la roccia come chi smaglia una
= comp. da dis-con valore di separazione e maglia (v.); cfr
dismagliato il panzerone. dismagrare e deriv., v. dimagrare e deriv
dismagrare e deriv., v. dimagrare e deriv. dismalare, tr. ant
1-224: 'dismalare', è rimover il male e risanare. 2. figur
cioè l'anima peccatrice purga dal male e dal peccato. landino, 246:
dismala ', id est rimuove el male e el peccato a chi vi sale.
la dieta. bresciani, 164: alcione e daniere visto che la madre dismalò sì
visto che la madre dismalò sì presto e fuori d'ogni loro speranza..
= comp. da dis-con valore di allontanamento e male (v.).
[vulcano] a tai detti, e si dimena; / e pur non si
detti, e si dimena; / e pur non si discioglie o si dismalta /
= comp. da dis-con valore di separazione e smalto (v.). dismantare
/ che innamorata ciascuna parea, / e di quel drappo ad oro dismantarlo,
drappo ad oro dismantarlo, / e la pulcella sì lo riponea, / come
= comp. da dis-con valore privativo e manto (v.).
= comp. da dis-con valore privativo e mantello (v.). dismarriménto
ch'amore / mi fa soffrire, e sento / dismarrimento - und'eo son al
: ed è la sua plagensa forte e fera / di gran guisa, che fra
la pensagione / ne nasce erransa, e falla dismarire / vedendola partire.
irreperibile. tavola ritonda, 1-130: e dismarrendovi nello tempio, donastele dolore mortale
bracciolini, 1-11-60: venisti! poscia e m'hai dismasche rato,
hai dismasche rato, / e con una pianella ammaestrato. stigliani, ii-304
= comp. da dis-con valore privativo e maschera (v.);
tutto il mondo è interesse, e ciò viene espresso con forma curiosa e bizzarra
e ciò viene espresso con forma curiosa e bizzarra. dismèglio, avv.
[la divina potenza], e viensi sotto essa umiliare, e questo
], e viensi sotto essa umiliare, e questo si reca dio a più
si reca dio a più onore, e faccene dismeglio. = comp.
= comp. da dis-con valore rafforzativo e meglio (v). dismembraménto
di pace, di queste divisioni dismembramenti e partaggi ne son seguiti e tuttavia ne
divisioni dismembramenti e partaggi ne son seguiti e tuttavia ne seguono infiniti. m. leopardi
bene, si faceva diventare una piccola nazione e tutto era accomodato. - come!
lo frar tras a rea fine / e felo desmembrar e gittar per le spine;
tras a rea fine / e felo desmembrar e gittar per le spine; i poi
/ ch'i'non fui tutto torto e dismembrato, / da poi che alla
/ dilaniar con le rabbiose zanne, / e lacerarli con gli acuti ugnoni.
insegnò a dismembrare gli oggetti della contemplazione e degli affetti nostri. più facile pare
nostri. più facile pare all'intelligenza, e forse alla coscienza più comodo, suddividere
se po''l tempo ingiurioso, aspro e villano / la rompe o storce o del
beltà che prim'era si rimembra, / e serba a miglior loco il piacer vano
/ del mar, ch'ondoso v'apre e vi dismembra, / o quanto al
li viniziani... cercassino disonore e dismembrare la chiesa in 'suo pontificatu
, iii-302: hanno dismembrati grandissimi stati e applicateseli ad essi proprii. de luca
per l'ecre- scenza del popolo, e per l'ampiezza del territorio, overo
forza / di tempo, di tempeste e di mine / (tanto a cangiar
/ l'arbore via da sé scaccia e dismembra. lalli, 3-106: l'
, è stata conceduta dalli principi, e dismembrata dalla giustizia temporale ed ordinaria.
= comp. da dis-con valore di separazione e membro (v.). dismembrare2
ritorno a buon volire, / e dismembrando vado el mio tormento.
: non solamente l'imperio era lacero e dismembrato, ma l'autorità imperiale si
fore, / perché non nacqui dismembrato e storto / e poi a'can dato
/ perché non nacqui dismembrato e storto / e poi a'can dato mangiare il core
). cammelli, 291: pomona e cere apparecchiano el dono / e bacco
pomona e cere apparecchiano el dono / e bacco dismembrato acqua destilla / per donar vin
destilla / per donar vin doppoi soave e buono. 4. arald.
che da altri si dicono immediati e in capite, come per un'occulta
paura / conosco il beveraggio che allontana / e dismèmora. sbarbaro, 1-117: il
al dire delti antichi, soavemente cantano e dismemorano e lieve fanno anche il trapasso.
delti antichi, soavemente cantano e dismemorano e lieve fanno anche il trapasso.
montale, 1-108: si dismemora il mondo e può rinascere. = comp. da
= comp. da dis-con valore privativo e memore (v.). dismemorato
battaglia, se io mi umilio nella patria e mi esalto nella patria dismemorato e ignaro
patria e mi esalto nella patria dismemorato e ignaro, io sono un figlio dell'
suo-che indica uno stato di sofferenza e p. r) v trqvóc * mese
= comp. da dis-con valore rafforzativo e meno (v.).
rosa che si presenta con dolori pelvici e alle mammelle, con emicrania,
, nausea, ira scibilità e talvolta anche vomito. d'alberti
difficoltà, jjrijv jitjvóc * mese 'e (béco 'scorro ';
pendice / per l'alpe del tirolo: e l'infelice, / seguendo me,
= comp. da dis-con valore di allontanamento e mente (v.); cfr
sec. xii). dimenticare e deriv., v. dimenticare e
e deriv., v. dimenticare e deriv. dismentire1, intr
/ desperde orme vii gente, / e che falla e desmente / gioia, canto
orme vii gente, / e che falla e desmente / gioia, canto ed amore
guittone, xxiv-n: validor valente / pregio e cortesia / non falla, né dismente
= comp. da dis-con valore intensivo e mentire (v.).
abracciarlo ch'era dismentito come erano ombre e che non erano lì con li corpi
, per lo libero arbitrio meritando e dismeritando, è alla giustizia di guiderdonare
, è alla giustizia di guiderdonare e di punire obbligato. ottimo, ii-96:
= comp. da dis-con valore negativo e meritare (v.).
più che, sopra il pensare e possedere in italia, non di
; senza sottana i preti, e anche de'religiosi in farsetto; dismessa insomma
dismesse ed interrotte / pendon l'opere tutte e la gran macchina / che fea dianzi
macchina / che fea dianzi ira a'monti e scorno al cielo. annotazioni sul decameron
quell'arte... gli spianò e ridusse a interpretazione diciferata; onde i numeri
già non più necessari, rimasero abbandonati e dismessi. bandini, xviii-3-907: non
vista... una declinazione uguale e corrispondente a quella che ci cagionarono altrettanti
de'quali potevano additarsi nelle nostre campagne e poderi abbandonati e capitali di bestiami dismessi
additarsi nelle nostre campagne e poderi abbandonati e capitali di bestiami dismessi. 3.
barcaccia par vecchia dismessa, / scassinata e scommessa. d. bartoli, 2-2-322:
pura divozione, non potendo veder lui e adorarlo, s'inginocchiava ogni dì assai
una tonaca già dismessa da lui, e mandatale. dossi, 39: era.
giallo; un panno, come fischiàvasi, e come 10 provàvano i buchi dei chiodi
trasandato. alfieri, v-1-757: chiavi e croci e patacche insino a gola /
alfieri, v-1-757: chiavi e croci e patacche insino a gola / bardano or
bocca degli uomini tutto il giorno, e lasciare quelle che son già dismesse e
e lasciare quelle che son già dismesse e abbandonate. d. bartoli, 25-134:
bartoli, 25-134: le parole antiche e i modi di dire, che sono già
a quel vecchio parlar francese, oggi dismesso e quasi morto, ma quanto a se
morto, ma quanto a se bellissimo e potentissimo. proverbi toscani, 128:
significato, è quasi affatto dismesso, e ogni madre chiama ragazzi i suoi figli
tal discorso non vi giunga nuovo, e che l'avete trapassato come superfluo, e
e che l'avete trapassato come superfluo, e finalmente che non sia mio, ma
non sia mio, ma d'altri, e già dismesso come rancido e muffoso,
altri, e già dismesso come rancido e muffoso, e che in ultimo l'atterriate
già dismesso come rancido e muffoso, e che in ultimo l'atterriate.
xxiii, uno delli tre papi dismessi, e il fine con la presenzia di martino
era popolata d'esuli d'ogni specie e d'ogni paese;... generali
: indi passano la buia foresta, e consultano tra le due vie, quale da
quale da tener fusse, la corta e usata, o l'impedita e dismessa e
la corta e usata, o l'impedita e dismessa e perciò non guardata da'nimici
e usata, o l'impedita e dismessa e perciò non guardata da'nimici. viviani
: fu scoperto un grossissimo lastrico, e di più una gran fogna, murata
sotto di esso, ma però inutile affatto e dismessa. l. bellini, i-61
cieco, 34-61: gli era un truffatore e uno assassino / verso le dame in
verso le dame in servar le promesse / e che molte fra il popol saracino /
popol saracino / n'avea lasciate vedove e dismesse. 7. lasciato in
volte... /... e inginocchiato alzossi / su i rilevati gradi
alzossi / su i rilevati gradi, e con dismesse / luci, con la bocca
sul piede inchinossi. dismèstico e deriv., v. domestico e deriv
dismèstico e deriv., v. domestico e deriv. dismetrìa, sf.
medie. mancanza di misura nel tempo e nello spazio dei movimenti volontari, dovuta
spinale, spesso unita con l'atassia (e si manifesta soprattutto negli atti spontanei e
e si manifesta soprattutto negli atti spontanei e nell'esecuzione sollecita di movimenti comandati)
. dal gr. suo-che indica difficoltà e néxpov * misura '. disméttere,
co'la lor fantasia, dismettano l'opera e fanno esercizio co'l'andare a sollazzo
: erano questi suoi assalti tanto frequenti e in tanti diversi luoghi, che i
anch'ella a governarle insieme con lui, e, dismettendo la cura delle sue pecore
che ogni età favorisca spezialmente certi vocaboli e certi modi particulari, e di certi
certi vocaboli e certi modi particulari, e di certi altri, quasi per conseguente
le loro botteghe. manzoni, fermo e lucia, 665: i nostri sposi erano
professione. leopardi, i-517: introducendole e forzandole a guastare, o dismettere i
, o dismettere i loro primitivi istituti e costumi, assai più di quello avessero
fatto per l'addietro, il quale allontanamento e declinazione dal primitivo è l'ordinaria e
e declinazione dal primitivo è l'ordinaria e certa sorgente di barbarie e di corruzione
l'ordinaria e certa sorgente di barbarie e di corruzione fra gli uomini. carducci,
furon poi da'seguenti pontefici i vescovi e preti primarii d'altre chiese fatti cardinali;
aveva compresa per le ingiurie che occultamente e facetamente gli erano state dette. segneri,
amicizia di esso col signor alberto, e come per lui compose una ode che
compose una ode che incominciava jam, e la causa che dismise l'amicizia.
prencipe, che non tiene miniere d'oro e d'argento nel suo stato, deve
guerra di chioggia che in tutte le occasioni e balestrieri e bombarde, come allor si
che in tutte le occasioni e balestrieri e bombarde, come allor si chiamavano, ugualmente
vanno rinnovando, cioè dismettendo delle vecchie e adottando delle nuove voci e locuzioni.
delle vecchie e adottando delle nuove voci e locuzioni. -non portare più (
o per desiderio di rufolare la dismettono e non la mangiano. 4.
a dismettere per ora questa gita, e attendere costì alla causa vostra. quella
di continova sollecitudine, attenzione, tempo e fatica. serra, iii-65: io per
, 2: spesso fra me solea maravigliarmi e dolermi se... così a
lei [alla fortuna] fusse con volubilità e temerità sua licito famiglie ben copiose d'
molta dignità, fama, laude, auctoritate e grazia dismettere d'ogni felicità, porle
felicità, porle in povertà, solitudine e miseria. 6. ant.
che mattias non sarà coronato re, e che ognuno farà a suo modo.
congregazione... come negozio disperato e impresa impossibile, dismisero la congregazione.
= comp. da dis-con valore di separazione e midollo (v.).
con lo stato psichico dell'individuo (e si osserva in malattie nervose e mentali
(e si osserva in malattie nervose e mentali). = voce dotta,
. dal gr. 80o-che indica alterazione e pineta 'imitazione '(da plpoc *
che non abbia mestiero di sua maniera e di sua misura; e ciò ch'è
di sua maniera e di sua misura; e ciò ch'è dismisura è male,
ciò ch'è dismisura è male, e tutto ciò ch'è sopra misura toma a
gente nova e'subiti guadagni / orgoglio e dismisura han generata, / fiorenza,
dismisura nello spen dere, e così non v'è cortesia, ma prodigalità
. d. bartoli, 5-92: e n'era il numero d'ogni dì grande
il numero d'ogni dì grande, e in certe annovali o straordinarie solennità una dismisura
riccar lo ghercio fu signore de l'illa e fu grande gentile uomo di proenza,
fu grande gentile uomo di proenza, e di grande ardire e fu prò'a
uomo di proenza, e di grande ardire e fu prò'a dismisura. dante,
/ opre tue non fur già, maestro e padre / de la natura, ma
/ de la natura, ma sol vizio e colpa / de la materia a dismisura
= comp. da dis-con valore privativo e misura (v.); cfr
, non puote quella perfettamente acquistare. e qui si vede s'umil è sua loda
è sua loda; che, perfetta e imperfetta, nome di perfezione non perde.
, nome di perfezione non perde. e per questa sua dismisuranza si dice che l'
: dunque deggio cantar più 'namorato / e sì farò mai senza / vano dismisurare,
, si àanno molti scuri coraggi, e non possono essere istabili in loro fatti
loro fatti né in loro detti; e si sono molti mordabili e pieni di
loro detti; e si sono molti mordabili e pieni di maltalento, e sì vanno