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vol. IV Pag.62 - Da DEBOLEZZA a DEBOLEZZA (77 risultati)

potrà egli intendere qual sia la forza e la debolezza dell'altrui intelletto...

qual vigore d'intendimento, qual vivacità e prontezza di fantasia si ritrovi in quel

, dietro alla lettera di s. e. il sig. conte ministro plenipotenziario

accompagnava il nuovo piano delle monete, e suoi allegati. giordani, iii-20:

iii-20: i beni che dal suo valore e dalla sua sapienza abbiamo, non siano

o scemati, ma dalla vostra pietà e vigilanza fatti perpetui. manzoni, 156

dove non c'è altro che debolezza e impotenza d'abbracciare tutte le relazioni importanti

. serra, i-154: tutta la debolezza e sto per dire l'impotenza poetica di

dipingere con una quasi sensuale voluttà, e riesce al luogo comune della poesia popolare

di poco valore, di scarso impegno e consistenza poetica. caro, 12-i-289:

tutta volta ci pecco per obbedienza, e non per ambizione, o per inezia

mi comandò che io lo facessi, e l'eccellenza di sua madre m'ha

) che esprimono la cosa ma freddissimamente e slavatissimamente e annacquatamente, è buona pel

esprimono la cosa ma freddissimamente e slavatissimamente e annacquatamente, è buona pel matematico e

e annacquatamente, è buona pel matematico e per le scienze. serra, i-232:

quel dire un po'fluido si riposa e si disegna; le ripetizioni e le esteriorità

riposa e si disegna; le ripetizioni e le esteriorità dello schema, invece di

debolezza, riescono una sorgente di echi e di sorrisi. -inadeguatezza, insufficienza

ed errori appaiono dentro l'iliade, e che tuttavia queste macchie son coperte e

e che tuttavia queste macchie son coperte e compensate dal lume d'altre virtù,

: fu abilissimo nel dimostrare le contraddizioni e le debolezze della relazione. b. croce

impotente a dominare il problema del linguaggio e dell'arte. pavese, 8-54: è

6. figur. stato di insicurezza e instabilità, di turbamento, di crisi

organismo o in un'istituzione politica (e indica mancanza di risorse, di mezzi

disunione delle forze componenti, scarsa capacità e autorità politica dei governanti).

, i-229: se in questa debolezza e disunione degli altri d'italia essi per

altri potentati fussino ritornati nel pristino vigore e assicurati del timore degli oltramontani. sarpi

la russia, a cavaliere dell'asia e dell'europa, inaccessibile da vari lati

europa, inaccessibile da vari lati, e che in altri ha per fortezze la debolezza

per fortezze la debolezza de'vicini, e che facilmente può dilatarsi da quella banda

ogni maniera di gente la rende rozza e plebea; la debolezza di sua parte la

v-3-52: ora, il mio studio e la mia ricerca, su le cause

mare, sono il frutto della osservazione esatta e pura; e sono perciò rispettabili,

frutto della osservazione esatta e pura; e sono perciò rispettabili, ed hanno perciò un

sua forza [dell'aven- tino] e la sua debolezza sono qui: nel non

valore assoluto, condizione di perenne mutabilità e insicurezza delle cose umane. b

sono misericordiosi], perché la prudenza e la sperienza ha fatto lor conoscere la

delle cose, che convengono per difesa e salute, tua e de i tuoi

che convengono per difesa e salute, tua e de i tuoi stati, pensa che

stati, pensa che sappiano i nimici, e sieno per valersi d'ogni tua debolezza

sieno per valersi d'ogni tua debolezza e negligenza, percioché a questo modo non

tuoi, che non sia ben guardato e provveduto. g. bentivoglio, 4-716:

nostri tribunali nelle dissensioni tra i mariti e le mogli; processi, dai quali

moltissimo talento a scoprir le debolezze altrui e pochissima volontà di correggere le proprie.

qualcosa di equivoco, un fatto poco bello e la coscienza di una debolezza italiana.

persona moralmente vile, dappoco o indecisa e malsicura nelle proprie azioni. caro

,... per esser disprezzato e tenuto un balordo, si messe a fare

si messe a fare tante debolezze, e tuttavia non gli riuscì. goldoni, viii-

possa la pena della mia debolezza passata e della mia cattiva condotta. c. gozzi

di guardare con qualche risentimento la decadenza e il possesso che prendeva l'ignoranza sulla

terribili, o come spesso accade, terribili e compassionevoli insieme. gioberti, i-225:

poter cancellare alcune pagine de'suoi scritti e certe debolezze della sua vita! de

più che voleva ancora bene alla moglie e la piangeva giorno e notte peggio che

ancora bene alla moglie e la piangeva giorno e notte peggio che se fosse morta.

ispiratrice delle sue debolezze d'adolescenza, e se n'era scelta un'altra,

, lo confesso, pensai di tornare indietro e chiedere al padrone di mandarci un altro

poi mi dissi che era una debolezza e mi rassegnai ad andarci. 9.

che la mia debolezza per la poesia e per l'eloquenza italiana fosse grande. rovani

contro il sormontare dei mali umori di francia e di russia. bocchelli, 10-41:

il grado di precisione voluto dalle circostanze e dalle renitenze o dimenticanze degli interessati,

interessati, si testificava pur anche edotto e memore di qualche debolezza o incertezza o

10. velleità, aspirazione vana e priva di fondamento. fucini, 640

essere un impareggiabile accenditore di stufe (e veramente non lo era, come più

debolissimo per sé, desidera cadere, e opponendosi alla ruina l'uno dell'altro,

ricoprire la chiesa della madonna di loreto e voltare la cupola già stata cominciata e

e voltare la cupola già stata cominciata e non finita da giuliano da maiano,

, per la debolezza della scorza; e s'ha ad avvertire sempre di far

ad avvertire sempre di far leggier ferita e piccola. magalotti, 24-314: voi

rende formidabile. -scarsa robustezza e tenacia (di radici). crescenzi

... sperano con poca fatica e meno pericolo fare grandissimo guadagno.

spiccava nella delicata purità del cielo, e l'aria sgombra da nebule -aveva piovigginato

sopra dei tetti. una gran debolezza e pace era nelle cose. 13

la lor debolezza non offendon punto; e da questo giudichi, se per produrlo sia

un'assai men tersa. -scarsa brillantezza e vivacità di un colore. baldinucci,

gesù cristo al portico della nunziata, e delle altre sue opere, rimane oggi

. 14. insufficienza di ragioni e di argomenti; questione di poca importanza

asinio gallo n'ebbe seco parole, e tiberio taceva per lasciare al senato in

vol. IV Pag.674 - Da DISFORMITÀ a DISFRENATO (19 risultati)

, disfrenarsi il respiro. c. e. gadda, 5-181: si disfrenò nella

si disfrenò nella gioia, nell'allegrezza e in mille porcherie d'ogni genere. angioletti

di colpi, un disfrenarsi di canti e di suoni. = comp. da

= comp. da dis-con valore di allontanamento e freno (v.).

. donato degli albanzani, i-365: e che egli non voles- sono usare

trovano. salvini, 23-348: e disfrenatamente infunanti / alla rabbia di

; / con l'orsa si trastulla e fa gran festa. tedaldi, 24-5 (

armentari, / rabbiosi can, tempeste e discendenti / folgori. -che non

dì supremo / scomporrà vostre danze, e disfrenate / vi sperderete, allor che

del dovere, della legge morale (e si può riferire sia a persone sia

passioni o ai vizi non più dominati e regolati dalla ragione); che non

le femmine di sozze cose richieste, e sono ispesse volte concedute; quivi hae ogni

l'uzo l'aiuta, diviene sfrenata; e disfrenata lùxuria aducie voito corpo e vechiessa

; e disfrenata lùxuria aducie voito corpo e vechiessa. boccaccio, v-64: la

boccaccio, v-64: la matta cupidezza e disfrenata, / madre di brighe e

cupidezza e disfrenata, / madre di brighe e di quistion movente. dominici, 1-133

folto velo / de l'appetito disfrenato e insano, / con varii segni n'ammonisce

, / con varii segni n'ammonisce e mostra / la mal sicura e torta strada

ammonisce e mostra / la mal sicura e torta strada nostra.

vol. IV Pag.675 - Da DISFRENIA a DISGENIO (76 risultati)

gozzi, i-22-142: fra quell'alme superbe e chine al giogo / insorser vizi disfrenati

qual pazienza non è forse da lodar sempre e in ogni persona: ché crescerebbe in

in immenso la temerità di certi bestiali e disfrenati, se non fosse prontamente e vigorosamente

bestiali e disfrenati, se non fosse prontamente e vigorosamente rintuzzata. arici, ii-36:

dritto, / crude son l'alme e traditor'gli amici. salvatori, vi-1186:

. boccaccio, vii-207: ahi quanti e quali mille volte e mille / n'

vii-207: ahi quanti e quali mille volte e mille / n'hai mal condotti,

per far tua voglia piena, / e quanti n'hai condotti a mortai pena!

tu [amore] cieco nudo corri e disfrenato / e col tuo arco qual s'

] cieco nudo corri e disfrenato / e col tuo arco qual s'avvien saetti.

padri senatori, ch'io sia pietoso, e disidero che altri non mi tenga troppo

dal gr. suo-con valore peggior. e epp ^ v cppsvóc 'mente '.

questo tenero virgulto / carezzato dal sole e dalla piova / cresca superbo; né di

insulto / mai lo disfrondi o lo scontorca e smova. -per simil.

la mano a disfrondar questo così folto e spazioso bosco, acciocché, per quel

100: come la pace robusta operare / e l'onestà feconda, / se tutto

= comp. da dis-con valore di separazione e fronda (v.).

spagn. disfrutar (da dis-con valore intensivo e frut 'frutto ').

fittamente tutto il litorale del lago e s'inoltrava poi per un bel po'dentro

= comp. da dis-con valore di dispersione e fumo (v.). disfumato

poche case, da cui si partono e girano attorno al lago basse rive disfumate

al lago basse rive disfumate a canneti e attediate dal grido monotono delle tortore e

e attediate dal grido monotono delle tortore e dei griccioni. 2. figur

in luce quelle sue grazie squisitamente disfumate e piccanti, quei suoi moraleggianti rabeschi,

(in partic.: sindrome endocrina e metabolica che non ha come causa un'

pericolosa » con rugiadoso eufemismo, che dissesti e disfunzioni fisiologiche, di glandole e organi

dissesti e disfunzioni fisiologiche, di glandole e organi quali che siano, possano

siano, possano sviare la mente e il cuore, la chiara rettitudine dei

, la chiara rettitudine dei sentimenti morali e dei giudizi logici. savinio,

: io per natura sono facilmente irritabile, e specie da quando una certa quale disfunzione

suo- con valore peggior.) e da funzione (v.).

di materia biancastra opa lescente e quasi ormai priva di peso, con forte

, con forte tendenza alla dissoluzione e alla disfusione. = comp.

= comp. da dis-con valore intensivo e fusione (v.). disgabbiato

adibivano torpedoni a portar in gita qua e là queste cingallegre disgabbiate. =

= comp. da dis-con valore di allontanamento e gabbia (v.); e

e gabbia (v.); e presuppone un verbo disgabbiare * far uscire

opinione ch'ei portava alla sincera volontà e promesse del leganès, maggiormente ingaggiate a

disgaggiarlo, come per impedir le novità e disordini di quella guemigione co'cittadini.

che si sono accatastate in modo caotico e precario in seguito a frane naturali

= comp. da dis-con valore di separazione e gamba (v.). disgangherare

ritegno / de la ferrata porta abbatte e frange, / e per disgangherarla ogni

la ferrata porta abbatte e frange, / e per disgangherarla ogni arte adopra. marinella

= comp. da dis-con valore di allontanamento e ganghero (v.).

/ me, quella donna gentile abbracciava / e con disio la mi parea basciare.

pittor natura / ugualmente con l'arte e co 'l tesoro: / ella vi mira

'l tesoro: / ella vi mira, e dubbia anco s'appressa, / e

e dubbia anco s'appressa, / e stende il braccio a disgannar se stessa.

= comp. da dis-con valore privativo e garbare (v.).

, ii-108: a quel mo'alla peggio e disgarbate. dis garbo, sm.

un tale che sia nell'estremo disgraziato e disconcio, ma in modo però che

= comp. da dis-con valore privativo e garbo (v.). disgarbugliare

a disgarbugliargli le reti che l'avvolgevano e lo rimise in piedi. = comp

= comp. da dis-con valore di separazione e garbuglio (v.).

cima di siepe per fame un fascinello e abbrustolire la polenta all'aperto; ed

, m'accontentava di mangiar ghiacciato, e per disgelarmi le mani le sfregolava intorno

dato segno di sé, accese il fuoco e tutti all'intomo a disgelare. boine

notturno, che finalmente il mondo disgela e tutto si popola dell'anima.

, verrà anche quella dell'anno passato e tapperà porte e finestre, ci sarà

anche quella dell'anno passato e tapperà porte e finestre, ci sarà da sperare che

2-73: le aveva preso le mani e le teneva fra le sue, cercando di

= comp. da dis-con valore privativo e gelare (v.). disgelata

in cotesti mari serrato dai ghiacci, e poscia seppi al suo ritorno nell'inghilterra,

azione dell'atmosfera, specialmente del gelo e disgelo, [la roccia] facilmente si

, [la roccia] facilmente si screpola e si sfalda in massi di varia grandezza

che fa proprio al caso); e i motivi di scriverti mi assalgono fissi e

e i motivi di scriverti mi assalgono fissi e insistenti, come dai tetti le gocciole

profumi / dal sangue delle vergini, e i tuoi cerchi / acustici in amori d'

secondano le curve acque dei golfi / e i disgeli corali in cima ai monti

giorni... l'inverno declina e su per gli « scrimi » della mia

tornava, come tante stagioni passate, e mi trovava ancora libero, ancor vivo.

ritornava in vita, aioppiato di nuovo e risvegliato, gridò; e tratto di là

di nuovo e risvegliato, gridò; e tratto di là entro come risuscitato,

gr. suo-con valore peggio.. e yéveoi? 'generazione '; voce già

disgènio, sm. ant. avversione naturale e istintiva, repulsione verso una cosa o

valore di * contrario, opposto 'e genio (v.).

vol. IV Pag.676 - Da DISGENOPATIA a DISGIUNTAMENTE (90 risultati)

dello svi luppo * somatico e psichico dell'adolescente con sindromi da

(da suo-con valore peggior. e yev- radice di ylyvo [i.

[i. e rc<4$o <; 'malattia '

disfacimento dànno origine a terreni porosi e permeabili, sfavorevoli alla vegetazione.

., y7j 'terra 'e dal tema yev- * generare '.

tu mori delle gonadi maschili e femminili. = voce dotta,

dal lat. germen -ènis 'germe * e dal sufi, -orna che indica

comp. da dis- con valore di separazione e gesso (v.).

avversitade, a recreare lo spirito suo e degli altri, che per troppa

= comp. da dis-con valore di separazione e gettare (v.).

gr. sua-con valore peggior. e yeuou; 'gusto '.

(di$, ghiàccio). ant. e letter. sciogliersi (il ghiaccio

: ne'quali [monti] mai tacque e le nevi per li grandissimi freddi

ottobre tutte tacque generalmente di stagni e di laghi cominciano a ghiacciare,

di laghi cominciano a ghiacciare, e '1 ghiaccio in alcuni luoghi diventa sì spesso

in alcuni luoghi diventa sì spesso e sì grosso che dove le vene dell'acqua

iv- 2-1293: la sinfonia remota e prossima che odono i navi

= comp. da dis-con valore di dispersione e ghiaccio (v.).

]: mostrano d'avere grande compunzione e danno vista di piangere e di disghiottire

grande compunzione e danno vista di piangere e di disghiottire. = deriv.

= comp. da dis-con valore di allontanamento e giogo (v.);

di 'contrario, opposto 'e giovare (v.).

pugna più che mai ribolle ardente, / e l'odio e tira e la superbia

ribolle ardente, / e l'odio e tira e la superbia monta: / ed

, / e l'odio e tira e la superbia monta: / ed era per

-quest'aspirò a le stelle, e s'ei non giunse, / la vita

, 13-i-1068: né quel che abila e calpe in mar disgiunse, / o di

è chi mi disgiunga i malleoli dolorosi e tuttora sanguinosi? calvino, 3-144: il

, sotto il baldacchino, stava zitto e fermo come sempre. a un certo

di necessità, cioè sustanzia, virtù e operazione; queste tre non possono essere disgiunte

i-193: bastava avermi tolto libertate / e dalla casta via disiunta e torta,

tolto libertate / e dalla casta via disiunta e torta, / senza voler ancor vedermi

voler ancor vedermi morta / in tanto strazio e in sì tenera etate. ariosto,

: da la sampogna il suono, e la favella / da la sua lingua subito

potevano disgióngere li due capi della riformazione e della fede. fed. della valle,

insieme; morte le disgiunga, / e le avolgano l'aure e 'l cielo insieme

disgiunga, / e le avolgano l'aure e 'l cielo insieme. cattaneo, iii-4-222

le città venete] da venezia, e trarle sotto al comando d'alcuno de'suoi

ii-275: quei che disgiungono il pensiero e l'azione, smembrano dio e negano

pensiero e l'azione, smembrano dio e negano l'eterna unità. b. croce

. croce, 1-2- 70: parole e toni e colori e linee sono astrazioni fisiche

, 1-2- 70: parole e toni e colori e linee sono astrazioni fisiche,

70: parole e toni e colori e linee sono astrazioni fisiche, e solo

colori e linee sono astrazioni fisiche, e solo per astrazione si riesce a disgiungerli.

disgiunge. tolomei, i-17: molte e molte province, non solo per distanza

altre disgiunte, ma ancora con argini e fossi in tal guisa tramezzate, che

suo a qualche antiveduto fine dirizzato, e di por tra loro queste differenze.

maritarsi con tra il voler de'suoi; e che da me le donne italiane imparino

si accompagnare con uomo cui la natura e il cielo, e il modo della vita

uomo cui la natura e il cielo, e il modo della vita disgiunge da noi

disgiunger il vostro zelo da una tranquilla e illuminata moderazione: moderazion cogli estranei,

/ il re de'prodi, atride, e il divo achille. giordani, ii-44

secoli da noi disgiunge, comunque la curiosità e l'ammirazione allettino e pascano, sembrano

comunque la curiosità e l'ammirazione allettino e pascano, sembrano quasi in un altro

vita in potenza *, per disgiùgnere e separare il corpo animato da quelli che

daniele crespi milanese, che per la dignità e pel tempo in che visse, non

19: donde è mai che il medico e il perito / di legge osin far

sé 'l cor si disgiunge, / e come sa far pace, guerra e tregua

/ e come sa far pace, guerra e tregua, / e coprir suo dolor

far pace, guerra e tregua, / e coprir suo dolor quand'altri il punge

quando vide fuggir quella bandiera, / e l'esercito suo mezzo consunto, / spronò

mezzo consunto, / spronò il cavallo, e dove ardea più fiera / la battaglia

/ duo gran contrari, indi- pendenza e leggi; / tu, che da'miei

anni il cuor mi pungi, / e mia vita e miei studi arbitra reggi:

mi pungi, / e mia vita e miei studi arbitra reggi: / tu,

pratiche, la musica, la poesia e la danza, si sono disgiunte. de

pisis, 35: nella memoria, e nell'incanto / della pura luce, fiori

che metta penne, cade in tera, e tutto si disgiunge. crescenzi volgar.

, con quel vincolo della carità, e quali voti amore sono a modo di catena

tremarono tutte, quasi che volessero distaccarsi e disgiungersi da'lor luoghi. g.

si disgiunse, di là s'accostò, e tanti aggiramenti fece, che in un

fece, che in un luogo aprendosi e chiudendosi in un altro, prese la

cominciò quella densissima crostona a screpolarsi qua e là, e far crich, come

crostona a screpolarsi qua e là, e far crich, come dice il poeta nostro

, composto da discoli valore di separazione e jungère * congiungere '. disgiungiménto (

disgiugniménto), sm. letter. e disus. separazione, divisione; scissione,

21: non erano (duro per certo e forse non mai più udito disgiugniménto)

le moglie ed i padri ed i fratelli e le sorelle proprie. a. verri

ne'primi tempi del casto ministerio, e per la novità della vita, e per

, e per la novità della vita, e per la curiosità di que'riti sconosciuti

unione accostarle, le rendiamo più vigorose e più forti. beccaria, i-264:

sicilia pretendevano al disgiungiménto da napoli, e che un esercito condotto da florestano pepe

-sento ancóra il tremito delle mie mascelle e il disgiungiménto di tutte le mie giunture

le leggi abbiano luogo tra i pari e simili, e che tra questi il governo

luogo tra i pari e simili, e che tra questi il governo debba essere

disgiungitele (di$giugnitóre), agg. e sm. (femm. -trice)

che sono egualmente distanti dalla zona torrida e dalla glaciale, cioè circa al grado

mente in varii, le persone più belle e gli ingegni più acuti, e per

belle e gli ingegni più acuti, e per conseguenza più virtuosi o più viziosi.

tale quale l'affermiamo o neghiamo, e ciò vale a dire che non debbono

vol. IV Pag.677 - Da DISGIUNTIVAMENTE a DISGIUNZIONE (59 risultati)

forma espressa di repubblica che il regno e l'aristocrazia, la quale e'pone del

proposizioni che cominciano col 4 perché 'e col 4 per ', nella seconda preposizione

(uno stile). c. e. gadda, 7-218: si commenda,

codesto libro di perez, la chiarità e in uno la stridula asperità della nota,

la ragione di stato mira alla introduzione e conservazione della forma di qualsivoglia spezie di

in tal qual modo costringa a prender respiro e a cangiar voce. gioberti, i-m-507

cristianesimo è congiuntiva: « la patria e l'anima ». i gesuiti dicono

« la patria o l'anima », e colla semplice sostituzione della particola disgiuntiva alla

non avviene, o non è, e deve o avvenire o esser l'altra se

dante, conv., iii-111-4: e però vedemo certe piante lungo tacque

piante lungo tacque quasi cansarsi, e certe sopra li gioghi de le montagne,

sopra li gioghi de le montagne, e certe ne le piagge e dappiè monti:

montagne, e certe ne le piagge e dappiè monti: le quali si transmutano,

, 6-23: ancora si vedean scudi e cimieri / balzar cadendo, e più membre

vedean scudi e cimieri / balzar cadendo, e più membre disgionte / da i propri

: ti conviene alloggiare disiunto di necessità e sanza ordine, avendo ad ubbidire a'castegli

ad ubbidire a'castegli, a'borghi e alle ville che ti ricevano. equicola,

in giro inarcate, non molto disgiunte, e divise con debita distanza. caporali,

, / facean tutte vita ritirata / e le coste apparian larghe e disgiunte. gemelli

ritirata / e le coste apparian larghe e disgiunte. gemelli careri, i-v-326:

gli uomini si fanno colle mani giunte, e con gli occhi bassi, le donne

bassi, le donne colle mani disgiunte, e che riguardano all'un de'lati.

città, alla cerca di contadini; e, parte coll'autorità del tribunale, parte

tribunale, parte con quella dell'abito e delle sue parole, ne raccolse da

parole, ne raccolse da dugento, e gli scompartì in tre disgiunti luoghi allo scavamento

/ et or per morte son sparse e disgiunte. b. cavalcanti, 2-125:

a provare, che elle sono congiunte e s'appoggiano a quello: altre,

: altre, benché siano quasi separate e disgiunte da quello, nientedimeno lo risguardano

le legano in tal maniera le proposizioni e le cose che più non paion disgiunte

più non paion disgiunte, ma connesse e collegate. pananti, ii-175: lo

le due forme di conoscenza, testetica e l'intellettiva o concettuale, sono bensì diverse

, ma non stanno tra loro disgiunte e disparate, come due forze di cui

che si lega piuttosto per l'unione e dependenza de'sensi, che per copula

poi che 'nsiem co 'l sol piovosa e fosca / monta la libra in ciel;

tra lor, tre piè disgiunti, / e due profondi al men. tasso,

giunta / sia la tua fama, e l'onor tuo non véle? pallavicino,

ma voi sareste peggio che miscredente, e quasi ateista, se dubitaste ch'io

vi fossi attaccato come prima coll'affetto e collo spirito. a. verri, ii-213

perfino la mano / che mi palpava; e nel vano / d'un'am- piezza

un giogo / gravoso, che natura e 'l cielo impone, / a cui

cui la donna o l'uom disgiunto e sevro / per sostegno non basta,

sevro / per sostegno non basta, e l'un s'appoggia / ne l'altro

, ove distringa insieme amore / marito e moglie di voler concorde, / compartendo

, / compartendo fra lor gli offici e l'opre. 4. figur

causare nobilitade, perché sono vili; e mostro quelle non poterla torre, perché son

, che ben dice, questi molto e di patria e di lingua sono disgiunti

ben dice, questi molto e di patria e di lingua sono disgiunti. fed.

5: con forma tal spesso colora e mostra / gli angeli l'arte vostra;

, emergono inesorabili dai fatti più disgiunti e diversi. fogazzaro, 1-667: dio saprà

infedeli o disgiunti dall'unità cattolica, e ad alleviare le umane miserie.

di gioia in su quel punto, / e sì da me disgiunto, / che

che fra l'ultima nota dell'uno e la prima nota dell'altro correva un intervallo

o di due affermative, o d'affermativa e negativa, o di negativa e affermativa

affermativa e negativa, o di negativa e affermativa, o di due negative.

d'argomenti da i conseguenti, antecedenti e ripugnanti: ed avendo egli dato generalmente

1 quali si leva la congiunzione disgiuntiva, e in luogo di quella si pone la

apertura del circuito a cui appartiene (e in condizioni determinate in precedenza).

la disgiuntura sotto la coverta de tatto e de la pronunzia. = deriv

, 3-5-248: la rottura fa scoppio, e la disgiunzione delle parti nella nerezza della

vol. IV Pag.678 - Da DISGOCCIOLANTE a DISGRADARE (92 risultati)

, 1015: il dolore della disgiunzione e della perdita dei parenti, degl'intrinsechi,

. 2. per estens. e al figur. divisione; distinzione;

lo più il buon trecento ne'buoni codici e un po'anche l'etimologia. c

po'anche l'etimologia. c. e. gadda, 7-257: oggi noi ci

oggi noi ci felicitiamo di aver sceverato e disgiunto, e di poter distinguere con

felicitiamo di aver sceverato e disgiunto, e di poter distinguere con sicurezza i lumi

, or libere, or necessarie congiunzioni e disgiunzioni, puoi avanzarti prolungando a talento

questo 0, né, anzi, e simili, onde queste dovrebbono dirsi disgiunzioni.

un'altra, che pone i membri separati e disgiunti, sì che a ciascuno si

si dà nuovo principio,... e in somma le assegnano le disgiunzioni composte

argomentare conviene che comprenda tutte le cose e i membri della divisione per conchiudere necessariamente

membri della divisione per conchiudere necessariamente: e chi non vede che questo dipende da

giorno in giorno, in opere buone e in braverie. [ediz. 1827 (

di giorno in giorno in opere buone e in braverie]. = comp

= comp. da dis-con valore di dispersione e gocciola (v.).

sdruce l'epa a quell'altro, e gliel'affetta, / guadagna a quel la

affetta, / guadagna a quel la spada e poi l'abbranca, / slabra,

/ slabra, snasa, sdisocchia, e disgoletta / con un terrore, e

e disgoletta / con un terrore, e con un precipizio / da far paura al

= comp. da dis-con valore di separazione e gola (v.). disgómbra

scompiglio / del non si ritrovar fabio e la giovane. / e s'è fatto

si ritrovar fabio e la giovane. / e s'è fatto, so dir,

. -anche con valore più generico (e spesso figur.): lasciare completamente

l'aura amorosa che rinova il tempo / e fiorian per le piagge l'erbe e

e fiorian per le piagge l'erbe e i rami. ariosto, cinque canti,

menando una bipenne, / gli andava innanzi e disgombrava i passi. epicuro, 3

guerra, / precipitand'in loco oscuro e basso. / così disgombrerò l'aria

basso. / così disgombrerò l'aria e la terra, / dal fuoco l'ima

la terra, / dal fuoco l'ima e l'altra dai sospiri, / ch'

pur nata / ancor tu di saturno, e mia sorella, / e consenti che

saturno, e mia sorella, / e consenti che l'ira e l'acerbezza /

sorella, / e consenti che l'ira e l'acerbezza / così ti vinca?

tutto. pallavicino, 1-153: con breve e leg giero sonno disgombrarono la testa de'

d'errori è sudore di molto tempo e di molte fronti. colletta, 2-i-236:

disgombrando i passi / i villanelli, e le sepolte aiuole. -liberare da

mercé, pur una sera / gioiosa e bella assai m'apparve in sonno, /

bella assai m'apparve in sonno, / e rallegrò il mio cor; sì come

a gambe larghe ambedue... e non restaron mai di disgombrare la vescica.

in mezzo l'alma / una dolcezza inusitata e nova, / la qual ogni altra

) / ogni dubbio da te scaccia e disgombra, / né qui cosa curar

che l'alte menti infiamma, / e che de'petti ogni viltà disgombra.

con la morbidezza del letto, sano e fresco e gagliardo mi risvegliai. caro,

morbidezza del letto, sano e fresco e gagliardo mi risvegliai. caro, 6-152

tenebre col vero / sciogliea la lingua e disgombrava il petto. matraini, ix-511:

et ombra / di nubi stanno, e 'l duol da me disgombra / pianto

'l duol da me disgombra / pianto e sospir di cui sempre ragiono. anguillara,

poi l'oscura veste / s'ammanta intorno e le campagne adombra, / e la

intorno e le campagne adombra, / e la maggior là su luce celeste / le

sole di giustizia, sole sopramondano e spirituale, venne co'divini raggi della

tu ne disgombra / le nubi, e zeffir'mena, ed opra in guisa

d'intorno quei terrori che fecero infelice e goffo l'evo mezzano. 3

., 1-441: disgombra la città, e liberami da mia agra paura, purché

'l muro sia in mezzo tra me e te: con noi non può'tu già

lungamente dimorare, ch'io noi soffrirò e noi lascerò. velluti, 91: intrammo

91: intrammo in tenuta nel palagio e botteghe di vie maggio, e facemmo fare

nel palagio e botteghe di vie maggio, e facemmo fare comandamento di disgombrare. fed

detto ch'ognun disgombri il lido, / e che non esca alcun de la cittade

esca alcun de la cittade, / e non voler che di noi fosse alcuna

1-4-365: chi arà a disgomberare, e lassare il sito al setaiuolo come si è

, entrature, ed altre spese, e d'ogni altro sborso che per tal conto

: orsù, giovani, assaltiamo virilmente e con allegra fronte questi dormiglioni; ogni indugio

si disgombra, / si rizza, e vede, e va a incontrare ajone.

/ si rizza, e vede, e va a incontrare ajone. b

aria del cielo circola per gli incontri e rende placido il nostro cuore: l'ira

, agg. (anche disgomberato e, nella forma sincopata, disgómbro)

2-3-348: per avere in ciò più lucida e disgombrata la mente si diede a una

non meno / sua cura a far disgombra e monda l'aia. alfieri, 1-775'

1-286: le loro menti, vòte e disgombre da quella gran mole di fattizie e

e disgombre da quella gran mole di fattizie e spesso vane e sterili idee, le

gran mole di fattizie e spesso vane e sterili idee, le quali nascono da'sociali

sociali rapporti, davan meglio luogo, e con più aridità ricevevano le impressioni delle

la patria a morir presti; / e disgombro giammai né dì né notte /

il figlio! disgombratóre, agg. e sm. (femm. -trice).

eran quivi, / ciascun soave, e dava morsi e baci: / almo licor

/ ciascun soave, e dava morsi e baci: / almo licor disgombrator di

almo licor disgombrator di noie, / e fondator della mortai speranza. =

la cagione è per di molti tramazzi e disgombri e di mutazioni d'offiziali e d'

è per di molti tramazzi e disgombri e di mutazioni d'offiziali e d'altri

tramazzi e disgombri e di mutazioni d'offiziali e d'altri qui di casa.

cor. disgorghi / gran sangue, e i fiumi scorrano su 'l mondo

chiabrera, 375: ella sì disse; e forte / così dicendo disgorgò dagli occhi

= comp. da dis-con valore di dispersione e gorgo (v.). disgradare1

anche impers.). letter. e disùs. dispiacere, essere sgradito.

disgrada, / ed èmmi a noia e 'n dispiacere il mondo. vallisneri,

sole acque nelle pianure cadenti risulta: e l'altre dieci, quando non li

disgradare2, tr. letter. e disus. togliere, deporre dal grado

lo più in locuz. enfatiche (e in proposizioni consecutive): stimare molto

: stimare molto meno al confronto; e anche vincere, superare al confronto,

chiarissimo che l'avete fatto per calunniarlo e disgradarlo nell'openione di quelli che credono

io ne disgrado / santin da parma e il cieco da bologna. magalotti, 1-6

,... tutto è befane e fantasime saltanti, e con sì strani divincolamenti

tutto è befane e fantasime saltanti, e con sì strani divincolamenti di vita,

vol. IV Pag.679 - Da DISGRADARE a DISGRAVIDARE (92 risultati)

per queiradorabile donna di comporre tante canzoni e sonetti da disgradarne messer francesco petrarca.

sonetti da disgradarne messer francesco petrarca. e. cecchi, 6-101: lungo i muri

. cecchi, 6-101: lungo i muri e in mezzo alle stanze...

alle stanze... erano antichissime e austere giade cinesi: buddha, pesci

: il rimanente era di tali prose, e più di tali plebee poesie, che

nostri vagabondi a un soldo vendute, e a gran voce per via, potreb-

= comp. da dis-con valore di allontanamento e grado 'livello sociale, ufficio '

. disgradare3, intr. letter. e disus. scendere di un gradino;

una terrazzetta di angolo tra il canalazzo e la calle del traghetto. 2

i-160: le colline verdeggianti di olivi e di aranci che... disgradano e

e di aranci che... disgradano e formano bellissime punte e rade.

.. disgradano e formano bellissime punte e rade. 3. ant.

beccari] da gli anatomisti, e solamente da loro disgradano in questo

in questo che gli anatomisti scorticano e smembrano i cadaveri umani e qualche

scorticano e smembrano i cadaveri umani e qualche volta tagliano ancora i vivi, ma

ma i bec cari brannano e disfanno quei delle bestie. =

= comp. da dis-con valore di allontanamento e grado * gradino '.

minori l'uno che l'altro, tondi e disgradati, secondo che più strigne

co lori, di chiari e di scuri). milizia,

quantunque ap paia mesta, e disgradevole, ha seco gravità, dignità,

= comp. da dis-con valore privativo e gradevole (v.).

disgradiménto, sm. ant. e letter. il non gra

= comp. da dis- con valore privativo e gradimento (v.). disgradire

). let ter. e disus. non gradire, sgradire.

languido lo stil degli ultimi maestri, e a richiederlo più vigoroso. pindemonte, 1-96

senno / vince tutti i mortali, e gl'immortali / sempre onorò di sacrifici opimi

= comp. da dis-con valore privativo e gradire (v.). disgradito

disgradire), agg. letter. e disus. non gradito, sgradito.

che, riguardando ella un uomo egregio e quasi vostro cittadino e fatta da altro

un uomo egregio e quasi vostro cittadino e fatta da altro uomo ^ a voi

disgrado, sm. letter. e disus. il non gradire, mancanza

a lor del lor contado, / e diello al vescovado di cortona. / e

e diello al vescovado di cortona. / e quel d'arezzo avendolo in disgrado.

parti che questo potesse colui fare, e in tante maniere, cui la fatalità

di questi corpi seco traesse di necessità? e che potesse a disgrado di lei il

gr. suo-con valore peggior. e dal tema di ypdt * scrivo '.

disgramare, tr. ant. e letter. liberare dalla mestizia.

che fiso la riguardi / il cor contenta e subito di sgrama.

= comp. da dis-con valore privativo e gramo (v.).

= comp. da dis-con valore di separazione e grano. disgranellare, tr.

le biade disgranellavano le spighe, e se le manicavano per fame.

= comp. da dis-con valore di separazione e gra nello (v.

disgrassare2, tr. letter. e disus. derubare, rapinare.

nostro del regno, ci signoreggiano tiranni, e tengono il sacco ai francesi per

il sacco ai francesi per rubare e disgrassarci insino all'ossa. =

= comp. da dis-con valore intensivo e grassare (v.).

sm. operaio che in tintoria e lavanderia è addetto alla pulitura delle mac

tr. { disgraticolo). ant. e letter. scomporre i ferri di

questi ferri / disgraticolerà, / e chi le porte atterri, / e chi

/ e chi le porte atterri, / e chi le toppe spezzi.

= comp. da dis-con valore di dispersione e grati cola (v.

= comp. da dis-con valore di separazione e gratile. disgrato, agg.

disgrato, agg. letter. e disus. non grato, non gradevole

dalizzarono a quell'aspetto disgrato e movimenti disconvenienti. a. lamberti,

un poco dispettose le loro maniere, e disgrato l'accento, e non aveva freno

loro maniere, e disgrato l'accento, e non aveva freno la loro loquacità.

di presumere che una parola di origine e d'indole italianissima, di significazione chiarissima

: dolci pomi li paion amari, / e ciò, ch'elli od'e vede

/ e ciò, ch'elli od'e vede, li è disgrato. francesco da

istanti sopra uno dei nomi più belli e più venerandi della storia moderna. =

= comp. da dis-con valore privativo e grato (v.). disgravaménto

disgravare. disgravare (ant. disgrevare e disgrievare), tr. letter.

., 11-37: deh, se giustizia e pietà vi di- sgrievi / tosto,

1-4-52: posa l'arco sull'erba e la faretra / delle saette sue disgrava

la faretra / delle saette sue disgrava e vota. marino, 17-186: in quell'

, così che, reso libero il traffico e la coltura de'terreni, da questi

che disgravano l'anime; cioè iustizia e misericordia; imperò che iddio o disgrava

, o per orazioni fa loro misericordia e leva loro lo peso del sasso ch'ànno

, cioè alleviate, prègovi scongiurando, e cuori vostri del grave peso delle cogitazioni

restituendomi el mio mantello per mio contento e per disgravare le vostre conscienzie, acciò

: contrario appunto a quel dolce, e soave, / che la musica porge

levo al vostro / demerito col cielo, e della mia / contagiosa fortuna io vi

sembiante alla smarrita / angeletta si volge, e le disgrava / la molta angoscia con

quelli [il mio fallire] piaccia, e il loro fiel disgravi. prati,

ii-288: ma la mia terra negletta e sola / geme nell'ombra: chi la

si sentì disgravare del peso del partorire e vide il pargoletto bambino dentro il bacile

forza è che si disgrave / l'avaro e lassi la sua ingorda voglia.

degli uomini, d'avere tante forze e tanto tempo indarno consumato, poiché non

4-47: non v'esser sì scabra cosa e terribile, ch'essi ardentemente non intraprendessero

= comp. da dis-con valore di allontanamento e gravare (v.).

tempo piglia: / monta baiardo, e l'urta e lo tien stretto. /

/ monta baiardo, e l'urta e lo tien stretto. / del ronzin

disgravato la donzella / lascia la groppa, e si ripone in sella.

. ariosto, 180: quando soverchia e sovrabonda / a quanto cape e può

soverchia e sovrabonda / a quanto cape e può capir il petto, / convien che

che l'allegrezza si diffonda, / e faccia rider li occhi, e ne l'

, / e faccia rider li occhi, e ne l'aspetto / ir con baldanza

l'aspetto / ir con baldanza, e d'ogni nebbia mostri / l'aer del

mostri / l'aer del viso disgravato e netto. disgravidaménto, sm.

ogni arte a gran rischio, per isconciarsi e disgravidare. d. bartoli, 18-1-84

in uso alle femmine, di sconciarsi e disgravidare. = comp. da dis-con

= comp. da dis-con valore di separazione e gravido (v.).

vol. IV Pag.680 - Da DISGRAVIO a DISGRAZIA (61 risultati)

4-37: io le do continue brighe, e vorrei poter servir lei in qualche cosa

: per disgravio del nostro ruspoli, e acciò che e'non paia che egli

, non godere più delle sue simpatie e dei suoi favori. -mettere, porre

, 2-7: essendo narsete patrice di roma e signoreggiava l'imperio di ponente per giustino

disgrazia della imperadrice sofia moglie di giustino e minacciollo di morte e di farlo privare

moglie di giustino e minacciollo di morte e di farlo privare della sua dignità.

: il vantare è grande vizio, e non solamente ne cade l'uomo in disdegno

uomo in disdegno, ma in odio e in disgrazia alle genti. sacchetti, 41-56

sotto pena della nostra disgrazia, indignazione e balìa. ariosto, 14-19: poi

, cercò modo di distornar la cosa e di metterlo in disgrazia. tasso,

trattenermi in questa città, senza danari e senza alcuno appoggio: laonde è necessario ch'

recato a studiare per addottorarsi in lettere e filosofia. -in disgrazia, con disgrazia

vorremo per alcun modo venire in lo disdegno e disgrazia del nostro signore; che sarìa

ha grazia, ma sta sempre in terra e in peccato con disgrazia di dio.

affacciatosi appena all'uscio della camera, e visto quel corpo così buttato in un

, prima / che la fortuna troculente e ria / mi cacciassi nel fondo dalla

a star rinchiuse tutto l'anno, e perché? per esser bastonate e svillaneggiate

anno, e perché? per esser bastonate e svillaneggiate tuttodì. della porla, 1-159

perché la disgrazia non è il patire, e l'esser poveri; la disgrazia è

la sua ditta aveva sospeso i lavori e lo rimpatriava. moravia, i-603: si

la sua disgrazia era questo suo improvviso e tardivo innamoramento di sua moglie.

venere serà elevato, manifestamente ben colorato e netto, dinota l'uomo esser amabile

netto, dinota l'uomo esser amabile e con donne non aver disgrazia. magalotti,

magalotti, 9- 2-304: tira, e la pistola non fa fuoco. tira la

dopo un altro piccolo contrasto, tira, e non fa fuoco né anche questa.

adesso tocca a tirare a me. e. cecchi, 8-47: ebbi disgrazia,

. cecchi, 8-47: ebbi disgrazia, e camelli non ne vidi.

, ii-28: ella si trovava desolata e in uno di quei pericoli nei quali

che hanno la disgrazia di essere belle e oneste. cardarelli, 3-169: una

3-169: una piccola categoria d'inesperti e amanti del paesaggio, a cui ho

formare un tronco esprimente la più nobile e maestosa virilità, tutto ciò non è che

passò di qui il signor de vis, e vi si trattenne per pochi giorni,

ogni paese s'abbia le sue usanze; e chi v'è nato, bisogna,

scritto in lingua giapponese alcune sacre prediche e dichiarata la dottrina cristiana. pallavicino,

rinaldo per disgrazia gli era sotto / e non poteva fuggir questo botto. g

più che non dice egli stesso, e per colmo di disgrazia, una madre

indiavolata che accarezzava i figliuoli cogli urli e colle percosse. verga, 3-15:

, che de'suoi / begli occhi, e delle sue maniere accorte / ardeva sì

sono intento a raggiungere il mio scopo e mi trovo in quello stato di esaltazione

, anche allora amo mia moglie appassionatamente e le darei in quel medesimo istante il

raccolti nel volume sarebbe stato di 16 e non di 17: numero della disgrazia,

della disgrazia, con voi potremo fare quattordici e formare una squadra con uno del mestiere

2-228: siamo cristiani, capitano, e dar noia alle monache porta disgrazia.

arganoro intervenne tra loro una nuova disgrazia e nuova diversità. collenuccio, 159:

: caro amico, siamo vicini, e non vorrei che vi accadessero delle disgrazie.

colpo d'occhio pel pas- seggiere, e un articolo di varietà pel giornalista. verga

parla sottovoce, con gesti di tristezza e di terrore; e pur rivela dagli occhi

con gesti di tristezza e di terrore; e pur rivela dagli occhi l'inconscia soddisfazione

di un tram dopo una disgrazia, e faceva spavento. 4. accidente

amicizia col damo di quella ragazza, e una sera quel giovanotto, di discorso

della sua dama, com'usa, e della gran disgrazia che perdeva i capelli

di pane pe'figliuoli di luca, e io ho perduto intanto costì il forno e

e io ho perduto intanto costì il forno e la pala e lo spazatoio e ogni

intanto costì il forno e la pala e lo spazatoio e ogni cosa. monti,

forno e la pala e lo spazatoio e ogni cosa. monti, v-183: ch'

la famiglia monti nel suo distretto: e se tu vedessi la costernazione dei poveri

sentiresti preso da compassione ad un tempo e da religiosa ammirazione. sveco, 3-713

il vede, / spogliato il trova e non gli presta fede. firenzuola, 125

generale per fame qualche applicazione inesatta, e suscitar idee odiose ad altrui discapito.

parigini, dissimulate gelosamente questa attitudine, e guardatevi dall'imitare la cornacchia dell'apologo

per disgrazia io ero fuori di casa e non li ho potuti vedere perché partirono stamani

vol. IV Pag.681 - Da DISGRAZIARE a DISGRAZIATO (67 risultati)

7. letter. mancanza di grazia e di avvenenza; bruttezza. aretino

in ogni suo movimento appare più bella e più graziosa. grazzini, 4-121: agli

: agli altri dopo, che sconcio e brutto volto avevono, e sparuta e

, che sconcio e brutto volto avevono, e sparuta e malfatta vita, e disgrazia

e brutto volto avevono, e sparuta e malfatta vita, e disgrazia in tutto quanto

, e sparuta e malfatta vita, e disgrazia in tutto quanto il corpo,

beltramelli, i-525: era un omone nero e squadrato a disgrazia, con certe mani

da fucina. -per simil. e al figur. castiglione, 125:

ha poi con il giudicio a levare e ad aggiugnere, secondo che vedrà la disgrazia

dia giustamente proporzioni, grazia, disegno e perfezione. baldinucci, 135: alla pittura

piccolo, par che le dia molta disgrazia e discredito. leopardi, ii-42: lo

. leopardi, ii-42: lo sforzare, e come si dice, tirar per i

per i capegli, dà somma disgrazia, e fa estimar poco ogni cosa, per

-le disgrazie / son sempre apparecchiate; e poi, il comodo / fa spesso l'

= comp. da dis-con valore privativo e grazia (v.).

propria simpatia; misconoscere; mostrarsi ingrato e irriconoscente. giusto de'conti,

: persa hai la forza in me e 'l valor che avevi [amor]:

voi avete a ringraziar l'arte, e lo amartellato a disgraziame la natura.

si sono accorti di non esser degni e presso che io non lo dissi, ce

devo aspettar da voi saranno di danne bòtte e di farmi piangere, da or vi

vuoi sdegnarti seco, ricordati delle sconfitte e non delle dolcezze: ricordati quando ti

letto per andare in corte a giocare e la mattina, avendo perduto i denari,

denari, venire a domandartene degli altri e, se non volevi dargliene acciò non

disgraziare di quanto gli avevi dato mai e ti faceva le fica in faccia.

di tanto tristo odore un carnaio, e ne disgrazio là dietro mercato vecchio. passeroni

, che ne disgrazio / quel di siila e di mario. = da ringraziare

negativo); cfr. disgrazia (e anche disgradare2). disgraziare2, tr

sciagurati che l'avevano in cura, e non io, che non ne potei avere

tutto il luogo dove abitavano li cinesi e giapponesi. magalotti, 7-154: veduti

pananti, ii-273: un giorno tutti e tre traversando in barca una gonfia riviera,

riviera, la barca si rovesciò, e tutti disgraziatamente nell'acqua precipitarono. verga

precipitarono. verga, 2-171: avea osservato e studiato le passioni in sé e negli

osservato e studiato le passioni in sé e negli altri, ma non le avea mai

ma non le avea mai combattute, e disgraziatamente per lui, non le avea visto

il denaro fanno prevaricare i sapienti; e disgraziatamente in calabria si trovano magnifici vini

si trovano magnifici vini, magnifiche donne, e denari sonanti. -per caso

involontariamente, inavvertitamente; inopportunamente. e. cecchi, 2-133: disgraziatamente in questo

poi aiutarsi col far ridere; e quello ancor fanno così disgraziatamente che

grande, nobile, maestoso, bello, e fa conoscere il talento sublime del

dis graziar e1), agg. e sm. ant. e letter. privato

agg. e sm. ant. e letter. privato delle grazie e dei favori

ant. e letter. privato delle grazie e dei favori. ammirato,

, anche quel che scampa al piccone e al cemento armato, rimane sperduto e

e al cemento armato, rimane sperduto e umiliato, disurbanato e disgraziato dall'architettura

, rimane sperduto e umiliato, disurbanato e disgraziato dall'architettura novella.

la pieve dell'esercito di borbone, e fu amico del popolo, di bella presenza

fu amico del popolo, di bella presenza e onesto uomo, ma disgraziato nei figliuoli

caso che i disgraziati, i disavventurati e gli affatturati mariti si potessero assicurare.

non megliorate almeno non si peggiora (e questo ne anche è poco a chi è

! fa'buon viaggio... e ricordati del tuo infelice amico. -ma

donna, strascinata dai voraci bisogni, e corrotta fin nel midollo, speculò senza

ho veruna macchia grave a rimproverarmi; e che fui assai più disgraziata che colpevole

, destinate a spiacere ad ognuno? e. cecchi, 5-568: di balocchi

, poiché ogni dì non mancano impedimenti e disturbi che s'attraversano alla sua pubblicazione

arte [l'agricoltura] quanto utile e necessaria, altrettanto disgraziatissima! fracchia,

.. / chi guarda al focolare e chi alla stalla,... /

... / chi, fra cotanti e così vari stati, / ha cura

gli occhi dalla testa con queste dita, e con i denti non ti tronchi il

; / pezzo d'asino, disse, e disgraziato, / capaccio duro, e

e disgraziato, / capaccio duro, e bue, orsù che aspetti? goldoni,

: possiamo offrirvi i nostri guai; e diventano un guadagno. ma lui!.

, sì ingenuo, amante del suo dovere e dei bimbi, riuscisse a cambiarsi nella

di scrivere lettere, mi sono indegnamente e sciaguratamente rapite da una dozzina di petenti

1 debiti ingrossavano ad ogni san martino, e la macina lavorava ogni dì meno;

la macina lavorava ogni dì meno; e queste strettezze famigliari reagivano poi alla lor

onde più s'avvicinavano all'ultima rovina, e più s'accresceva la forza che ve

vecchio risale a quattro giorni fa, e pare sia dovuta a sincope: il

vol. IV Pag.682 - Da DISGRAZIOSAMENTE a DISGREGARE (75 risultati)

prospero esito che non il gran traffico e la potenza di mare degli italiani.

, ha prodotto uno scapito effettivo. e. cecchi, 9-278: nel carattere di

: nel carattere di qualsiasi donna, e specie d'una donna come angelica, un

una cicatrice di rancore, di scorno e d'umiliazione sociale. dessi, 6-200:

. che arreca tristezza, che suscita dolore e infelicità; infausto (un avvenimento)

... scaletta... e percosse del capo nel muro. lemene,

di lucilla in ogni disgraziatissimo avvenimento, e dal mio rimorso di non averti seguitato e

e dal mio rimorso di non averti seguitato e raggiunto al primo annunzio della tua malattia

sieno pericoli in questa disgraziata controversia, e quante minacce di danno per l'avvenire.

, in mano di gente senza ingegno e senza cuore e senza iniziativa. bocchelli,

di gente senza ingegno e senza cuore e senza iniziativa. bocchelli, 6-145:

fosse brutto qui da queste parti, e son venuti a piantarci questo disgraziato paese.

pratolini, 9-146: sapeva tutto di lei e della sua esistenza disgraziata: aveva avuto

esistenza disgraziata: aveva avuto due figli e le erano morti tutti e due intorno

due figli e le erano morti tutti e due intorno ai vent'anni.

da fanatico, come se fosse un ideale e attuabile, e trascorre a tentarne disgraziate

se fosse un ideale e attuabile, e trascorre a tentarne disgraziate attuazioni. saba,

dicevano per causa di un suo disgraziato e non corrisposto amore al suo paese.

, 155: pur chi ridesse senza proposito e solamente senza mostrargli [i denti]

[i denti], scopriria l'arte e, benché begli gli avesse, a

ad un signore, tanto è cosa disgraziata e goffa ed ambiziosa vedervi un vecchio.

: robaccia... insipida, disgraziata e al solito pedantesca. pallavicino, 9-51

, i lochi / lontani dalle case e dalla via / ove il canto rintroni,

dalla via / ove il canto rintroni, e l'aria giuochi, / ma dove

: vo'credere che certe espressioni acri e amare non siano che o scorrettezze di stile

con quel disgraziato suo corpo? -e sospirò e singhiozzò. svevo, 3-605: aveva

ma di un colore fosco privo di luce e la figura intera non disgraziata, pure

, superbi, altezzosi, bestemmiatori, e non ubbidienti alli loro padri e madri,

, e non ubbidienti alli loro padri e madri, disgra ziosi,

disgra ziosi, iniqui, e peccatori e felloni senza amore e senza pace

ziosi, iniqui, e peccatori e felloni senza amore e senza pace.

iniqui, e peccatori e felloni senza amore e senza pace. 2. letter

= comp. da dis-con valore privativo e grazioso (v.).

(v.). disgredire e deriv., v. digredire e deriv

disgredire e deriv., v. digredire e deriv. disgregàbile, agg.

sono le figure dell'ombra derivativa; e la prima è piramidale,...

, come due principi, la discordia e l'amistà, cagioni del con- gregamento

l'amistà, cagioni del con- gregamento e del disgregamento degli elementi, onde tutte

, onde tutte le cose s'ingenerano e si disfanno. bettinelli, i-84:

siano più poveri che non sono, e più ridicoli. carducci, iii-15-396: pur

voglia aver la sua società di storia e le sue particolari pubblicazioni; il che

dimostra la ricchezza inesausta di questa patria e la cura amorosa che la nuova generazione

insinuarsi l'antico vizio nostro del disgregamento e del procacciare ognuno per sé con angustia di

ognuno per sé con angustia di mente e di cuore. b. croce, iii-27-281

, che si scisse in varie frazioni e scadde assai nel numero dei suoi deputati

qualità di materia disgregante aumenta la porosità e impedisce l'eccessivo ristringimento dei pezzi.

. per la qual cosa consideriamo questo, e noi disgreghiamo da'corpi, cioè pigliamo

voleva [il diavolo] farsi iddio, e unire a sé ogni cosa; e

e unire a sé ogni cosa; e disgregò e divise da sé ogni bene.

unire a sé ogni cosa; e disgregò e divise da sé ogni bene. varchi

farla [la terra] rada disgregandola e dissipandola. targioni tozzetti, 1-177: quando

bonificare la terra con questo miscuglio, e il secondo di addolcirla e disgregarla in

miscuglio, e il secondo di addolcirla e disgregarla in modo che l'aria penetri

allora una terribile virtù morbosa, dissolvente e corrosiva. ciò era, che disgregava

le note le une dalle altre, e distrutto l'accordo ne riceveva perciò noia e

e distrutto l'accordo ne riceveva perciò noia e ribrezzo invece di piacere. negri,

in gruppi. leonardo, 2-138: e trarrai di dieci città cinquemila case con

cinquemila case con trenta mila abitazioni, e disgregherai tanta congregazione di popolo.

. savonarola, 8-i-no: la presenzia e confabulazione dell'animo fa disgregare assai la

dell'animo fa disgregare assai la tristizia e il peso del cuore di quello che

politica dirigente sapeva non solo tener fermo e reprimere, o con la saggezza lasciar

saggezza lasciar disgregare, i moti incomposti e inattuali, ma metter mano al miglioramento e

e inattuali, ma metter mano al miglioramento e progresso delle classi lavoratrici. gramsci,

perché vi disgrega molto la vista, e vi mostra tanto il contrario d'ogni

male lo minava, lo disgregava; e presto non seppi più come aiutarlo.

, 226: leggiamo appresso vergilio, lucrezio e li altri buoni, quello ora con

peste, uscir di via solo per recreare e disgregare le già stanche orecchie dello auditore

. causati da uno solo punto, e in corso circulare al suo punto si

circulare al suo punto si van disgregando e spargendo per l'aria, quanto più si

che in una macchia si posson numerare dieci e più di tali corpicelli minuti, che

minuti, che sono figure irregolari, e ci si rappresentano come fiocchi di neve,

: fermentazione, la quale fa unicamente rigonfiare e intenerire le buccie del lino e della

rigonfiare e intenerire le buccie del lino e della canapa, sicché disgregandosi e scompaginandosi

lino e della canapa, sicché disgregandosi e scompaginandosi la loro cuticola, la membrana

sono pieno di sostanze che si disgregano e di succhi che fermentano. calvino,

vol. IV Pag.683 - Da DISGREGATAMENTE a DISGUANTARE (92 risultati)

consiglierò del duca alberto di baviera: e 'l fero introdurre. 8.

propria unità, la propria coesione morale e spirituale. proverbi toscani, 152:

ad ogni vento si leva in alto, e levata, si disgrega. de sanctis

sanctis, 7-282: quando fra i preti e i fedeli si formarono relazioni di signori

i fedeli si formarono relazioni di signori e vassalli, la chiesa che prima era

corpo vivente, con relazioni di padre e figli, divenne unione di signori e vassalli

e figli, divenne unione di signori e vassalli: giù il popolo, su

si ricomponesse la doppia individualità degli stati e dei cittadini. deledda, i-254: non

buona volontà tutto in lei era oscuro e torbido e la portava a disgregarsi.

tutto in lei era oscuro e torbido e la portava a disgregarsi. 9

punto, ed ivi si sommergono. e seguitando il loro moto per l'incominciato

una tabula piana un pugno di tormento e separatamente un pugno di farina e inclinando

tormento e separatamente un pugno di farina e inclinando poi alquanto da una banda la detta

). soffici, v-1-622: ognora e ognor più la sua arte si allontanava

, sia come tecnica, dall'estemporaneità e disgregatezza di quella impressionistica. disgregativo,

intender da sé che cosa sia bianchezza; e come ella è un colore disgregativo della

del frutto sottilissima senza alcun nervo, e del tutto frangibile e disgregata. varchi

alcun nervo, e del tutto frangibile e disgregata. varchi, v-374: tutti i

che son intorno a quella linea forte e perpendicolare che si chiama lo asse.

lo asse... erano prima diffusi e disgregati. soderini, i-31: le

i-31: le schiume del mare disgregate e disperse e tacque che notabilmente gorgogliano promettono

le schiume del mare disgregate e disperse e tacque che notabilmente gorgogliano promettono aspro e

e tacque che notabilmente gorgogliano promettono aspro e tempestoso tempo e ventoso. targioni tozzetti

notabilmente gorgogliano promettono aspro e tempestoso tempo e ventoso. targioni tozzetti, 12-8-449: di

riempimento, o per mezzo di frane e di scoscendimenti, « giuocando, -son parole

imponenti, messe in moto nel modo e nel tempo voluti ». -per simil

tempo voluti ». -per simil. e al figur. leopardi, ii-341:

ne'suoi mezzi, nelle sue forze e molle interiori o esteriori, ne'suoi processi

ne'suoi processi in questo modo disgregati e considerati. de sanctis, 7-263:

1-75: i nostri padri, vivendo muti e disgregati senza libertà politica, non avevano

una personalità unica, ma molte disgregate e cozzanti, ossia effettivamente nessuna. alvaro

. alvaro, 14-78: i pensieri collettivi e la volontà collettiva fanno l'atmosfera d'

una nazione, la sua logica, e ne determinano le leggi, la storia,

abbandonato a se stesso quasi che dio e la provvidenza se ne fossero dimenticati

dimenticati. 3. sparso qua e là. - anche al figur.

il marito ami altri che lei, e questo nasce perché la vuole che el

el suo amore sia tutto unito in lei e non disgregato in più luoghi, perché

in una cosa, è più dolce e più suave amore. mazzini, ii-927:

: per lunga riposanza in luoghi oscuri e freddi,... riuni'sì la

di ferro sotto gli stucchi disgregati, e non più la corona fronzuta tendevano ma

unità da un'anima che le informasse e le reggesse. oriani, x-24-

è lontano. disgregatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

nelle conversazioni di caffè gli effetti subdoli e disgregatori della propaganda. gramsci,

vento quando soffia sibilando per giorni e giorni attorno alle case di campagna.

cassola, 2-244: continuarono a criticare e a fare opera disgregatrice. =

a profondarsi in un solo punto, e... la circula- zione superiore

correnti del pubblico sentimento, con inquietudine e tristezza, e perfino con orrore. sinisgalli

sentimento, con inquietudine e tristezza, e perfino con orrore. sinisgalli, 8-13:

materie invecchiano come il nostro sangue, e ad opera di speciali bagni si può riuscire

, farla addirittura rinvenire, restai meravigliato e soddisfatto. 2. ant.

: sarebbe appunto un tentare dio, e un far congregazione che minacciasse evidente rischio

, fornendo elementi sempre diversi di associazione e di disgregazione. alvaro, 13-274:

tempo la disgregazione della famiglia, dell'amore e il sospetto dell'attrazione dei sessi come

. carducci, iii-15-349: gli esempi e gl'impulsi s'abbatterono tra noi,

lui nella senile disgregazione della coscienza, e lo tirasse a pensare, a sentire

.. in un periodo di disfacimento e disgregazione del mondo culturale esistente. alvaro

può facilmente essere attaccato anche a caldo e portato facilmente in soluzione o dall'acqua

. disgregazione fisica delle rocce: alterazione e sgretolamento delle rocce costituite da più minerali

denaio / com esso 'l vaio / bianco e desgrissato. = comp. da dis-con

= comp. da dis-con valore privativo e greggio (v.): presuppone

ogni erudita disgressione. carducci, iii-20-164: e qui nel seno dell'episodio una disgressione

caratterizzata da sogni terrificanti, da sonniloquio e da sonnambulismo. = voce dotta,

dal gr. suo-con valore peggior. e àyptttvfa 4 insonnia '. disgroppare (

gli utri legavano, cominciò a gridare e domandar ad alta voce aita. caro

/ d'atro sangue, di bava e di veleno / le bende e 'l volto

bava e di veleno / le bende e 'l volto asperso, i tristi nodi

con le man tentava indarno, / e d'orribili strida il ciel feriva. segneri

è nodo fatto in un fil di seta e però troppo difficile a disgrupparsi. arici

la conocchia reggeano [le parche]; e con la destra / deducendo le fila

intra le dita, / venìan formate e in vortice condotte / e rintorte dal fuso

venìan formate e in vortice condotte / e rintorte dal fuso; e disgroppando /

vortice condotte / e rintorte dal fuso; e disgroppando / ed eguagliando il dente iva

: questa gente t'ho colta / e tu degli altri a simil prendi modo,

ma l'altra vuol troppa / d'arte e d'ingegno avanti che diserri, /

il nodo disgroppa '; cioè disviluppa e dissolve lo nodo dei peccati. landino

chiave d'argento ha bisogno d'arte e d'ingegno: perché invero questa è quella

est scioglie el nodo, id est distingue e dichiara. cieco, 4-87: astolfo

. distrarre da uno stato di passività e di insoddisfazione; rendere tranquillo e disteso.

passività e di insoddisfazione; rendere tranquillo e disteso. bresciani, 1-ii-566: la

sì forte, che la resero impersonata e grande. 3. rifl

= comp. da dis-con valore di separazione e groppo (v.). disgroppato

[ecc.]. disgrossare e deriv., v. digrossare e deriv

disgrossare e deriv., v. digrossare e deriv. disgruppare, v. disgroppare

alberti, 341: io vego alcuni e quali vanno ravistando e disgruzolando per casa

io vego alcuni e quali vanno ravistando e disgruzolando per casa ogni cantuccio, nulla sòferano

= comp. da dis-con valore privativo e gruzzolo * mucchio, cumulo '

* mucchio, cumulo '. disguagliare e deriv., v. disuguagliare e

e deriv., v. disuguagliare e deriv. disguainare, tr. (

d'ardimento / disguaina lo squadrone / e si mette in posizione. = comp

= comp. da dis-con valore di allontanamento e guaina (v.).

o disguantare, come si dice e si scrive scalzare, svestire, scoprire

= comp. da dis-con valore di separazione e guanto (v.).

vol. IV Pag.684 - Da DISGUERNIRE a DISGUSTO (73 risultati)

= comp. da dis-con valore privativo e guernire (v.).

disguido, rovesci, tra le grida e le risa, la scodella sulla tovaglia.

maniere elli [il diavolo] disguisa e trasfigura se altresì, come s'elli dicesse

, iii-3: veggendo voi l'ignoranza e stupidità di chi, non conoscendo il pregio

vostra illustre accademia di verona sieno nobilmente e con ordine ammirabile per serie distribuite.

insieme fievoli, insi pidi e dozzinali. = comp. di

secondo la costuma, andavano di qua e di là disguisati per la terra.

, increscevoli, difettive o altrimenti inutili e meri ingombri. tesauro, 2-ii-101:

velare la sua regai persona sotto umili e disguisate spoglie di un sacco vile. rosmini

verità grandi o sottili, disguisate e imperfette. disguizzolare, tr. (

alcuni, i quali vanno rovistando e disguizzolando per casa ogni cosa e ogni

rovistando e disguizzolando per casa ogni cosa e ogni cantuccio. leopardi, ii-1077

* = comp. da dis-con valore intensivo e guizzo (v.). disgustante

raccontava di cose grasse; troppo grasse e perciò disgustanti. disgustare, tr.

disgustano lo stomaco; vino che disgusta; e simili. jahier, 40:

trepidando, l'impressione del primo boccone e aspetta una parola;... allora

caldo, l'altro è disgustato dal grasso e le imputa di non essersene ricordata,

ricordata, il terzo fa il delicato e le raccomanda: poco, poco.

duca di savoia, prencipe d'animo e di spirito grande, brioso e risentito

d'animo e di spirito grande, brioso e risentito al pari d'ogni re.

, per le viscere di gesù cristo e per quanto ha cara la verità,

una bella ragazza. voglio darvelo, e vedrò se mi burlerete. lanzi, 11-88

: ella cessa ove incomincia la fatica e lo studio; ed è nel pittore

come nel parlatore, che il lepor naturale e spontaneo diletta; l'artificioso e il

naturale e spontaneo diletta; l'artificioso e il ricercato disgusta. cesarotti, 1-277

dal caso, cessa d'essere punizione, e non istruisce. foscolo, vii-257:

vii-257: ogni ostacolo ci dà lena, e ogni sazietà ci disgusta. giusti,

a furia di dispetti, d'orgogli e di maldicenze, s'alienò e si disgustò

d'orgogli e di maldicenze, s'alienò e si disgustò a uno a uno i

, invece, consolano, così sincere e calde, simili all'odore dei forni,

che ciò che si ottiene disgusta. e allora non deve mai accadere di prendersela

, 4-482: disgustata la repubblica con spagna e con savoia per favori dati ai nemici

si disgustano della grossezza de'libri, e misurando da quella la fatica, che

a lungo andare si disgusta di tutto e di tutti. pavese, 8-34: mi

; rompere la familiarità, l'amióizia e l'accordo con una persona; cessare

la scrittura... si doveva comunicare e rimettere all'assemblea, acciocché i deputati

deputati nel bel principio non si disgustassero e credessero che non si procedesse liberamente e

e credessero che non si procedesse liberamente e candidamente con loro, che si cercasse

di cannette, nuovo viceré del perù, e col conte di montesumma per mexico

generico: che ostenta una profonda sazietà e insofferenza verso tutte le cose (come

a questi uomini disgustati di loro esistenza, e quindi praticamente miseri, ed importuni,

ed importuni, inutili a sé, e alla patria per cotal loro funesta indegnazione,

quanto è in me recar disinganno, e dar mano aiutatrice ed amica. cesarotti,

è il nostro contegno nell'emilia, e quali i travagli, e quale, il

emilia, e quali i travagli, e quale, il cangiamento che andiam portando

cangiamento che andiam portando in questi cancrenati e disgustati dipartimenti. manzoni, pr.

, il suo occhio si ritira, disgustato e stanco, da quell'ampiezza uniforme;

ampiezza uniforme; l'aria gli par gravosa e morta; s'inoltra mesto e disattento

gravosa e morta; s'inoltra mesto e disattento nelle città tumultuose. leopardi,

: mentre io stava disgustatissimo della vita, e privo affatto di speranza, e così

, e privo affatto di speranza, e così desideroso della morte, che mi

per provare, accendo un'ultima sigaretta e forse la getterò via subito, disgustato

sapesse di veleno, tanto pareva svogliato e disgustato. -fare il disgustato: dimostrare

il disgustato: dimostrare in modo evidente e con affettazione il proprio disgusto; il

... cresciuto in età, e acquistato credito, e amor de'popoli,

in età, e acquistato credito, e amor de'popoli, pareva...

pirandello, 6-322: rimase col viso disgustato e arcigno. moravia, iv-13: sorrise

ii-41: i talli dell'aglio cotti lessi e poi fritti in padella, o conditi

.. producono sempre un vino acido e disgustevole. silone, 5-227: il lavandino

2. figur. che provoca disgusto e ripugnanza morale. d. bartoli

d. bartoli, 2-1-235: questi, e troppi altri, che lunga e disgustevole

, e troppi altri, che lunga e disgustevole istoria sarebbono a riferire, sono i

predicazione gittatavi mal vi si può appigliare e crescere. guerrazzi, ii-311: ciò detto

dentro mi è rimasta una sensazione amara e disgustevole. b. croce, ii-10-138

scoprire in ogni loro atto l'impurità e si sentono a se stessi disgustevoli,

se stessi disgustevoli, oggetto di schifo e di ribrezzo. 3. figur.

questo difetto d'accordo è ben frequente e disgustevole ne'monumenti moderni, ne'quali

s'im- bewero esse stesse di empirismo e di psicologismo, dando origine a un

fiorito, come un prato, / e con disgusto la bocca vi porsi,

disgusto la bocca vi porsi, / e chiusi gli occhi e fecine due morsi.

porsi, / e chiusi gli occhi e fecine due morsi. f. negri,

per fame cervoglia; la quale poi gustata e ritrovatala salsa, la gettano via con

salsa, la gettano via con loro disgusto e danno. svevo, 2-524: l'

vol. IV Pag.685 - Da DISGUSTOSAMENTE a DISILLUSO (85 risultati)

v-1-194: timidità e disgusto davanti alla porta vetrata della trattoria

dove si vede la gente che mangia e fuma. alvaro, 12-148: la cioccolata

, si masticavano con disgusto i pezzi compatti e duri. 2. figur

senzazione di bruttezza; senso di sazietà e nausea verso ogni cosa e l'intera

di sazietà e nausea verso ogni cosa e l'intera vita, dalla quale si ostenta

si ostenta di non desiderare più nulla e di non attendersi nessun piacere. -anche

azione di suo disgusto, si fa rossa e pallida a un tratto. baretti,

quando l'uomo si precipita col desiderio e colla speranza dietro al piacere, ei

al piacere, ei non prova che spaventevole e tormentoso disgusto e noia nelle più dilettevoli

non prova che spaventevole e tormentoso disgusto e noia nelle più dilettevoli cose della vita

sanctis, 7-559: siffatti slanci di gioia e d'ispirazione sono rari, domina il

con una veste di percalla così sfrangiata e fangosa, che faceva pietà e disgusto.

sfrangiata e fangosa, che faceva pietà e disgusto. d'annunzio, i-219:

nel gelo / del disgusto si spegne e nessun velo / d'amor l'inerte nudità

colpa onde pentirsi non voleva, / diletta e cara. sbarbaro, 3-61: penso

qual ritorna sempre sui suoi passi / e come il dì e la notte si ripete

suoi passi / e come il dì e la notte si ripete / nei suoi disgusti

notte si ripete / nei suoi disgusti e nei suoi desideri. pavese, i-85:

una smorfia sdegnosa, come se vino e festa, tutto fosse un disgusto.

biasimi, le persone che son neglette e disprezzate a qualche tempo e occasione se

son neglette e disprezzate a qualche tempo e occasione se ne posson risentire, e

e occasione se ne posson risentire, e mantenendosi in quel disgusto anche vendicarsene.

davanzali, 1-86: stirpati i cesari e fatto imperadore, fece dalla madre scriver ad

che sapeva i disgusti di suo figliuolo e gli offeriva perdono, s'ei venisse

nuova occasione di disgusto tra 'l re e il guisa. sassetti, 357: il

in quando hanno a dare qualche disgusto e perdita, mi rallegrai alla fine che

saetta / non bestemmi di giove, e a mio disgusto / sua mortifera piaga in

egli per trattenimento, io per conclusione e per rabbia. goldoni, vii-381:

un disgusto, me ne dispiace, e non son contenta se non lo vedo

ora, sentendo che, appena arrivati e accomodati nel nuovo paese, renzo ci

paese, renzo ci trovò de'disgusti bell'e preparati? miserie; ma ci vuol

pirandello, 5-334: tutti quei disgusti poi e quegli attriti che sorgono, quando il

il bisogno, come un gattaccio ispido e nero s'accovaccia su la cenere d'un

= comp. da dis-con valore privativo e gusto (v.);

come scosso disgustosamente da quel suono, e, tagliando di colpo tutte le fila

, perché infracidi va, il rendea stomachevole e disgustoso. baretti, 3-99: sareste

farlo agro coll'infondervi dell'aceto, e ne riesce una spezie di ricotta oltremodo

di questa bevanda graditissima da loro, e non disgustosa anche a un palato straniero

ho trovato il vino delle trattorie pessimo e disgustoso. svevo, 5-437: per la

per la bocca girano dei sapori disgustosi e persino il naso inventa degli odori spiacevoli

c'è nulla di più disgustoso del caffè e latte diaccio. 2. figur.

condizioni poco anzi espresse, cioè, e che sia disgustosa a prendersi, e

e che sia disgustosa a prendersi, e che bene spesso non ristori affatto nell'anima

azioni tutte sono intrinsecamente ed essenzialmente orribili e disgustose. manzoni, pr. sp.

qual frustrazione di speranza, dopo un sacrifizio e forse anche uno sforzo fatto per conseguirla

i-74: l'anima stanca delle cose, e del fango umano, e incrudita nel

cose, e del fango umano, e incrudita nel positivo e nella realtà disgustosa,

fango umano, e incrudita nel positivo e nella realtà disgustosa, vorrebbe pur ritrarsi

c'è un affar grave, difficile e disgustoso da distrigare, lo si tira

è il più disgustoso spettacolo vedere impunita e baldanzosa l'iniquità, se non è più

ancora il vedere la debolezza che bassamente tollera e tace. svevo, 5-373: mi

disgustoso di vedermi limitato a giorni fissi e per quel prezzo. -sostant.

d'oleoso, / disgustoso, / e d'ingrato / all'odorato, / che

vita quel che ella ha d'amaro e di disgustoso. de sanctis, 11-6:

dal crudele si va all'orribile, e poi al disgustoso e poi al grottesco

va all'orribile, e poi al disgustoso e poi al grottesco. b. croce

escluso senz'altro. disiare e deriv., v. desiare e deriv

disiare e deriv., v. desiare e deriv. disiderare e deriv.

. desiare e deriv. disiderare e deriv., v. desiderare e deriv

disiderare e deriv., v. desiderare e deriv. disidratante (part.

. di disidratare), agg. e sm. di sostanza (come l'ossido

che ha grande affinità con l'acqua e può sottrarla ad altre sostanze con cui venga

= comp. da dis-con valore privativo e idrato (v.); cfr

impedendo che si formi ghiaccio nelle tubazioni e nelle valvole o che avvengano reazioni chimiche

disidratazióne, sf. fis. e chim. processo spontaneo od operazione forzata

dell'acqua contenuta in una sostanza (e nel secondo caso può avvenire con mezzi

, al fine di diminuirne il volume e di aumentarne la durata. 2

dei tessuti a causa di diarrea prolungata e forte sudorazione. = deriv.

nella faccia laterale delle dita delle mani e dei piedi di vescicole profondamente incassate sotto

gr. suo-con valore peggior.) e idrosi (v.). disiecorare

/ par che mi spolpe, snerve e mi disiecore. * = composizione

= composizione dotta con dis-con valore privativo e jecur -óris 4 fegato '. disigillare

jecur -óris 4 fegato '. disigillare e deriv., v. dissigillare e deriv

disigillare e deriv., v. dissigillare e deriv. disilano, sm. chim

un gas che si accende spontaneamente (e si ottiene trattando siliciuro di magnesio con

(gr. se- * doppio ') e sil [icio], col sufi

, 16-v-128: che poi quel dotto, e gentil cavaliere desideri, che leviate la

che viene dallo scontro di tante vocali, e dalla continua successione di tre disillabi,

verbi della seconda (do-ceo), e l'io in quelli della quarta (au-dio

, comp. da si-4 doppio 'e ouxxaprj 4 sillaba '. disillùdere,

= comp. da dis-con valore privativo e illudere (v.): secondo

mio è triste per sempre nuove sventure e dolori e disillusioni della vita. svevo,

triste per sempre nuove sventure e dolori e disillusioni della vita. svevo, 5-275

= comp. da dis-con valore privativo e illusione (v.); cfr

sono già per consumo degli indigeni svogliati e disillusi di tutto; ma pei forestieri.

vol. IV Pag.686 - Da DISIMBALLAGGIO a DISIMPEGNARE (42 risultati)

umani per raggiungere l'inafferrabile felicità, e non credeva nel progresso e non credeva

felicità, e non credeva nel progresso e non credeva nella scienza. ungaretti, iv-49

, s'era installata una cassiera giovane e dall'aria disillusa. -sostant.

cessare i dolori,... e di aprire e disimbarazzare le vie, corroborare

dolori,... e di aprire e disimbarazzare le vie, corroborare lo stomaco

disimbarazzare le vie, corroborare lo stomaco e tutto restituire alla primiera armonia.

sono studiati di ridurre le notizie e conoscenze umane a certe classi generali, prima

imperiai consiglio in vista di ciò, e dei molti giornalieri e disparati affari

ciò, e dei molti giornalieri e disparati affari che devonsi dal mio dipartimento disim

: la perdita di neuhausel, disimbarazzato e libero il turco, fu di contrari effetti

successivamente, tenendoli sempre puliti, netti e disimbarazzati da tutte le rame inutili, inferme

l'uomo non sia elevato di mente, e da tutte le creature disimbarazzato, e

e da tutte le creature disimbarazzato, e tutto unito con dio; checché egli sappia

quattro sensali posti per la corte, e lo disimbarcava, e davali casa, et

la corte, e lo disimbarcava, e davali casa, et altro necessario.

= comp. da dis-con valore privativo e bestia (v.). disimbórso

= comp. da dis-con valore privativo e imborso (v.).

= comp. da dis-con valore di separazione e imbracare (v.).

sopra il fiume il cavalliero, / e '1 scudo prestamente desimbraccia. =

= comp. da dis-con valore di separazione e imbracciare (v.).

= comp. da dis-con valore di separazione e imbri gliare (v.

questo affaruccio da nulla viene disimbrogliato e discusso dall'a. colle comuni dot

bell'imbroglio che mai sia capitato e capiterà da disimbrogliare. = comp

= comp. da dis-con valore di separazione e imbro gliare (v.

(84): il conte tacque, e il podestà, come un bastimento

a sei to 'l capo, e 'l resto disimbusta. = comp

= comp. da dis-con valore di separazione e busto (v.).

d. bartoli, 25-12: e se chi legge alcuno per avventura ne

= comp. da dis-con valore privativo e immaginare (v.).

quanto alla persuasione di attribuire ogni osservanza e rispetto al re cattolico e disimpacciarsi di

ogni osservanza e rispetto al re cattolico e disimpacciarsi di quella guerra, stimava.

che sia s'oppone a questa forza e natura primitiva delle cose, ella da

sé prende tutte le direzioni possibili, e tutte le possibili modificazioni, per disimpacciarsene e

e tutte le possibili modificazioni, per disimpacciarsene e per respingerla, e sì mettersi nello

, per disimpacciarsene e per respingerla, e sì mettersi nello stato della menoma pressione

francesi questo incommodo mi disturba sovente; e non ho sempre tanta conoscenza della mia

da non so qual nube di guai e di dolori domestici. sbarbaro, 1-163

= comp. da dis-con valore di separazione e impacciare (v.).

l'uomo che ha in mira l'onesto e 'l ragionevole, sarà sempre libero,

ragionevole, sarà sempre libero, disinvolto, e disimpacciato, e franco, anche nella

libero, disinvolto, e disimpacciato, e franco, anche nella servile condizione. [

, spesso disimpacciata, ma troppo uguale e placida, e talora ti fa sonnecchiare