lei che à buon senso ». e lui colpito nel debole vorrebbe metter bocca:
pregio delle opere sue l'invenzione: e come quegli che ben conobbe in questa
, 9-2-61: conoscendo il suo forte e il suo debole, sapeva quel ch'egli
quel ch'egli era capace di fare e non fare. lanzi, i-90: chiudo
al gusto di quell'antica scuola, e nel suo forte, che fu il disegno
suo forte, che fu il disegno, e nel suo debole, che furono i
: soddisfacendo al doppio uffizio di traduttori e d'interpreti, prendessero ad illustrar il loro
il forte ed il debole, gli errori e le verità. imbriani, 3-87:
parte, non conosce criteri di piccolo e di grande, di debole e di forte
di piccolo e di grande, di debole e di forte, di più e di
debole e di forte, di più e di meno, e un pensiero piccolo o
, di più e di meno, e un pensiero piccolo o piccolissimo, una
tendenza piccola o piccolissima è per lei pensiero e tendenza e non già sentimento.
piccolissima è per lei pensiero e tendenza e non già sentimento. 20. parte
(36-37): tu, voce sbigottita e deboletta, / ch'esci piangendo de
lo cor dolente, / coll'anima e con questa ballatetta va ragionando della strutta
non poteo sostenere, anzi si ruppe e fui disvegliato. matteo correggiaio, 18
doglia 'l spirto seguitando l'ale / perdute e l'arco e 'l cavai senza freno
seguitando l'ale / perdute e l'arco e 'l cavai senza freno! boccaccio,
] che ella non arebbe mal nessuno e che benissimo si servirebbe della sua mano ritta
al mondo. segneri, ii-47: e che gloriose fazioni non ha egli condotte
pensa, sa dire la sua ragione; e poi è troppo ordinario. cesarotti,
appressarsi / d'oscarre i passi, e n'adocchiò lo scudo, / ché incominciava
macchina complicata che pare un cembalo: e vi è bisogno di forza e di
: e vi è bisogno di forza e di attenzione in ambedue le impiegate. ora
, 6-90: anche orsola, deboluccia e febbricitante, trasaliva, ma di
a una fatica, a una malattia grave e prolungata; languidezza, sfinimento; progressivo
prolungata; languidezza, sfinimento; progressivo e accentuato deperimento organico, consunzione; cagionevolezza
congenita: propria dei nati prematuri (e anche dei nati a termine quando la
madre sia malata o abbia patito stenti e privazioni nella gravidanza), il cui
organismo, di peso, di altezza e temperatura inferiore al normale, e dotato di
altezza e temperatura inferiore al normale, e dotato di scarsi poteri di difesa,
; l'una per la distanzia loro, e rimozione; l'altra si è per
458): non solamente quel giorno e la notte seguente consumò, ma più
più altri, intanto che, il cibo e 'l sonno perdutone, per debolezza fu
male di subito con un capogiro, e con una debolezza che mi pareva che
: ell'era [la vecchiezza] guizza e piena di gravezza, / magra,
piena di gravezza, / magra, canuta e senza nessun dente, i poggiata ad
fanciulli picolini: sònne cavate donne gravide e molte persone, tutte per cagioni legittime.
boiardo, 2-16-6: per lunga fatica e debilezza / l'armatura che ha in
(i-241): la molto gentile e dotta signora cecilia gallerana contessa bergamina prendeva
lo stomaco. gelli, i-28: e quale è questa [miseria]? dimmela
dal dì di pasqua in qua, e ancora ne ho, se bene non così
così grande. pallavicino, 1-2: e pur tanti re hanno graditi i tempii,
pur tanti re hanno graditi i tempii, e le vittime, ed è talor convenuto
dell'ipocondrio al cuore, de'rugiti, e del borbottamento flatuoso nel ventre inferiore.
, ii-18-208: è malato malato di gastralgia e debolezza di polmoni. de marchi,
morto. se egli si lasciava vincere e cadeva estenuato, era perduto. svevo,
di cessar di fumare, di dimagrare e di mangiare poca carne. comisso, 14-16
erano fatti di una debolezza mai provata e questo lo insospettiva e lo angustiava.
debolezza mai provata e questo lo insospettiva e lo angustiava. g. raimondi
in tali chiacchiere si mescolavano orgoglio dongiovannesco e incipiente debolezza senile. 2. figur
che gli dica la mia tepidezza / e l'ignoranza e la mia insipienzia, /
la mia tepidezza / e l'ignoranza e la mia insipienzia, / tutta gli conta
, alla debolezza del tuo sesso; e così gliele perdonò. d. bartoli,
tornò incontanente al primiero lor luogo, e innanzi ad esse durò come soleva orando
noi facciamo colla nostra piccolezza, debolezza e caducità, ci getta in un'estasi
di carattere è finitima d'un brutto vizio e il vero probo non fa mai lega
è il più disgustoso spettacolo vedere impunita e baldanzosa l'iniquità, se non è più
ancora il vedere la debolezza che bassamente tollera e tace. manzoni, pr. sp
del tutto, co'sogni della notte; e gli rimaneva la rabbia sola, esacerbata
gran debolezza, la nullità mia; e invano cerco di distornarmi e frastornarmi.
mia; e invano cerco di distornarmi e frastornarmi. fogazzaro, 1-173: più che
purezza del cuore inanifestata anche nelle azioni e soffro per la debolezza della mia volontà.
pea, 7-210: eri di carne e in qualche modo hai ceduto alla debolezza
, incapacità di equilibrata valutazione dei fatti e dei valori. pellico, conc
. difetto o insieme dei difetti caratteristici e ricorrenti nel carattere di un individuo, che
11 peccato, egli ci fusse pontefice e propiziatore appresso al padre. magalotti,
alla bellezza, ma alla novità, e voi fate un'opera indegna se lo
: ma i frati sono pur uomini e s'hanno, come ciascun uomo, migliaia
, come ciascun uomo, migliaia di debolezze e di vizierelli frammisti alle virtù che s'
che canta; l'ho già detto e non mi dispiace ripeterlo. e nell'uomo
detto e non mi dispiace ripeterlo. e nell'uomo bisogna far bene la parte
mettono tutto lo studio per arrivare vivi e sani ad invecchiare. verga, ii-130:
ii-130: quando fu all'ospedale, e che lui soltanto venne a trovarla, colle
. bocchelli, 2-234: col cuore gonfio e grosso, rimproverandosi la sua malinconia come
. g. morelli, 477: e così per ispazio di buon pezzo dimorando
per ispazio di buon pezzo dimorando, e già alleggerato la debolezza dello 'ntelletto,
ripreso buon conforto, con divoti salmi e orazioni al crocifisso figliuolo di dio a
fatti, delli chiari regi, consoli e imperadori romani. bembo, 1-124: stetti
me, alla debolezza del mio ingegno e all'importanza delle cose propostemi. guicciardini,
genio inuguale a dignità di tanti maneggi e incapace di così ardui negoci. malvezzi,
, iv-270: quello vuol animosità, e questo nasce sovente da debolezza di cervello
se'tonica, / disfai la legge e la ragion canonica. albergati, 325:
re... può sempre fare e disfare leggi, come e quando giudica
può sempre fare e disfare leggi, come e quando giudica convenire al beneficio de i
, -oggi stesso dal notaio chiesa, e che si disfi questo contratto, che compromette
parentato del figliuolo del re di francia, e diede la filia al figliuolo del duca
un frate consecrato per la sua professione e comandargli che tornassi al seculo. bandello
il re non poteva repudiar la moglie, e meno il papa disfar cotal matrimonio.
iii-7-226: unioni così fondate sopra interessi e còmputi di convenienze si disfacevano innanzi ad
convenienze si disfacevano innanzi ad altri interessi e còmputi che sopravvenissero maggiori e più utili
altri interessi e còmputi che sopravvenissero maggiori e più utili. alvaro, 14-48: alla
le sue possibili combinazioni sentimentali, formate e disfatte coppie, e tutti sono passati
combinazioni sentimentali, formate e disfatte coppie, e tutti sono passati dall'uno all'altra
ma se tue il confessi sarà celato e disfarassi. dante, conv., iii-vm-16
., iii-vm-16: per lo quale e del quale [diritto appetito] nasce origine
] nasce origine di buono pensiero. e non solamente fa questo, ma disfà
non solamente fa questo, ma disfà e distrugge lo suo contrario,...
della bontà sua pesasse piue, / e non fosse col piangerlo disfatto: /
non disfanno una triste abitudine di dieci e più anni. manzoni, pr.
quando tu piagni bene i peccati tuoi, e senne dolente, e contrito, oh
peccati tuoi, e senne dolente, e contrito, oh come si disfanno, ed
si disfanno, ed i peccati, e la pena, tutti vanno via! bibbia
modo stesso che ha sorpassato la schiavitù e la servitù della gleba e l'economia del
la schiavitù e la servitù della gleba e l'economia del semplice baratto, e
e l'economia del semplice baratto, e tante altre cose che erano « fatti »
dunque, che danna la fede: e in imo tratto disfà il paradiso e 'l
: e in imo tratto disfà il paradiso e 'l ninfemo, che si dà l'
si dà l'uno per li meriti e l'altro per li peccati. dante,
filosoficamente disputando, curare non si dee: e pur se volesse a la favola fermare
bartoli, 2-4-34: arso ogni cosa, e sparsene per fin le ceneri al vento
le ceneri al vento, tornò a presentarsi e richiedere il padre di farlo cristiano,
. pananti, iii-126: questi soldati fanno e disfanno i capi del governo, occupan
papi che deponevano gl'imperatori, che faceano e di- sfaceano i re della terra,
[catellina] d'uccidere gli consoli e parte de'sanatori, e di disfare loro
gli consoli e parte de'sanatori, e di disfare loro uficio, e correre,
sanatori, e di disfare loro uficio, e correre, e rubare, e mettere
disfare loro uficio, e correre, e rubare, e mettere da più parti fuoco
, e correre, e rubare, e mettere da più parti fuoco nella città.
era partito, subito disfece la corte, e per paura si nascose in un segreto
, disfare gli ordini vecchi della città e fame de'nuovi. vasari, iii-173
... disfece la compagnia, e cominciò a far da sé. boccalini,
aveva tentato di rinnovare le atrocità del settembre e disfare la convenzione. foscolo, viii-181
di cannoni, le fabriche d'armi e di panni, e da ultimo l'istituto
le fabriche d'armi e di panni, e da ultimo l'istituto topografico, tutti
compagnia della rosa di provenza si spartì e disfecesi. storie pistoiesi, 1-330: come
si partia della provincia di lombardia, e andavane nella magna; e per quel
di lombardia, e andavane nella magna; e per quel modo si disfece quella grande
per quel modo si disfece quella grande e pericolosa compagnia. cellini, 1-31 (
altri compagni si ritiromo chi in qua e chi in là a sue faccende; in
medesima, ed in gran parte disfatta e dissoluta. deledda, i-98: il ballo
; il circolo dei curiosi si disfece, e le nostre maschere ripresero ad errare per
li lebrosi, lebra non naturale toglie e disfà. ogni macula disfà, conserva la
al laccio; / so far malie e sì le disfaccio. libro di sydrac,
: messere, questa terra è incantata e niuna forteza vi si potrà fare se
fare se gli incantamenti non si disfanno; e io ò tale consiglio che io gli
vicino al male trovasi il rimedio, e vi sono frequenti le bahòmize, peritissime nel
iii-1-104: fe'venire una strega, e salire sopra una torre di legno a disfar
] il piede / volga leggiero, e il guardo apra sereno, / fuggono i
guardo apra sereno, / fuggono i morbi e le paure e il pianto; /
, / fuggono i morbi e le paure e il pianto; / e le malìe
le paure e il pianto; / e le malìe disfannosi. 23.
ojetti, i-137: corimbi d'acacia bianchi e torpidi... salgono a disfarsi
; le righe ballano davanti agli occhi e si disfanno. betocchi, 5-88: giunta
le stelle si vedean dattorno, / e cominciava l'alba già disfarse, / cangiando
disfarse, / cangiando i suoi nativi e bei colori, / perché sentiva di febo
, dove continuamente altre se ne producono e altre se ne dissolvono, essendo altre
ne dissolvono, essendo altre di breve e altre di lunga durazione; cioè alcune
in due, tre o quattro giorni, e altre duran quindici, venti, trenta
altre duran quindici, venti, trenta e ancor più. manzoni, pr.
in canna, le sue parole, buone e cattive, s'eran tutte dileguate e
e cattive, s'eran tutte dileguate e disfatte a mezz'aria, nella tempesta
ha sentito il suo nome / farsi e disfarsi, come / una tremula scìa,
, tutto insieme a se stesso presente; e non mancano i vostri anni, perché
francesco di vannozzo, 106: agnesina e margarita / senza flado e senza vita
: agnesina e margarita / senza flado e senza vita, / e quella topina aflicta
/ senza flado e senza vita, / e quella topina aflicta / da ca'moro
/ desfarse del mondo, / baterse e afranger. salvini, 29-271: pochi
proclamato l'armistizio, mi disfeci della divisa e tomai a casa. sinisgalli, 8-24
d'ogni cosa, a qualunque prezzo, e d'impiegar nella nuova patria quel tanto
non regalo camicie ai paraninfi »; e i paraninfi lo lasciarono solo. proverbi toscani
: i neri insorsero con maggiori pretensioni, e tentato in vano per mezzo di carlo
di carlo di disfarsi de'priori, e sedotta la milizia che li guardava, si
.. tuo padrone vuole andarsene da nuoro e vuol disfarsi di te; ma prima
: bisogna proprio che io aiuti cesarino e la sora cleofe a disfarsi di così
di gaenati... troveranno cibo e riparo. 27. sgravarsi,
le non possin ritornare dal toro, e 'l toro ritrovar più quelle; perché se
la non si sazia sì come lui, e si disfarebbe in poco spazio di tempo
b. croce, i-1-174: quantunque qua e là... presso gli edonisti
edonisti di vario indirizzo, presso retori e gente mondana, l'arte fosse sempre
e disfarsene. moravia, ii-240: gli dispiaceva
antico amor proprio di scolaro, ormai inutile e ingombrante, e lasciare, noncurante,
scolaro, ormai inutile e ingombrante, e lasciare, noncurante, che il tempo scorresse
: ogni sera ti conviene ispogliare, e la mattina vestire; ora spogliare, ora
. disfanno implacabilmente tutto il baule, e di cattiva grazia lo raccomodano. nievo,
grazia lo raccomodano. nievo, 2-108: e sì che tu non sei solita ad
iii-46: andando una volta li discepoli e passando per certi campi coglievano le spighe del
certi campi coglievano le spighe del grano e disfacevonle con mano e mangiavano quel grano,
spighe del grano e disfacevonle con mano e mangiavano quel grano, e gli farisei
disfacevonle con mano e mangiavano quel grano, e gli farisei gli riprendevano perché era la
ov'era stata a messa quella mattina e le rose che si disfacevano sui vasetti dell'
macchie dense di fiori... e godevo... di prendere tutte nel
scolorire, impallidire. serventese dei lambertazzi e geremei, xxxv-1-851: ora te vegio
facendo esso mai fine di ritoccare, e di ridurre il lavoro alla usata sua squisitezza
spuntava l'alba del giorno 4 febbraio, e gran gente intorno la prigione, ed
suo discepolo, li faceva attinger l'acqua e poi versare, e tessere le sportelle
attinger l'acqua e poi versare, e tessere le sportelle e poi disfarle. pea
poi versare, e tessere le sportelle e poi disfarle. pea, 8-92:
color tabacco, di legno ricurvo, e disfa un giacchetto a maglia. -disfare
s'io non ti dico il vero, e più ch'io lo dissi col giudice
bottiglie... ah! » e allungò un muso che non seppe più disfare
lina fece un inchino di scuola, e finalmente disfece quel sorriso; parve come
come imo che si levi la dentiera e se la metta in tasca. -disfarsi
: « chi si giacesse con la madre e poi con la figlia, che peccato
che a mangiarsi prima la gallina, e poi la pollastra ». disfacendosi il
strani sui [giuochi] / di risa e di stupor si disfacevano. abba,
la cosa più ghiotta della sagra, e i signori vi si disfacevano dalle risa.
della migliore qualità, bianchi, teneri e grossi, che si disfacevano in bocca
bocca come il burro. -fare e disfare, disfare e rifare: agire con
. -fare e disfare, disfare e rifare: agire con assoluta indipendenza;
la potenza ch'è in lui, fa e disfà ciò che gli piace alla sua
: raunò tutti gli suoi baroni, e fece fiovo capitano di guerra, e
e fece fiovo capitano di guerra, e dièlli piena libertà di fare e disfare ciò
, e dièlli piena libertà di fare e disfare ciò che a lui piacesse.
caro, 12-iii-264: poiché è necessario e senza rimedio, non so che possiamo
la necessità medesima de le cose, e lasciar che la natura faccia e disfaccia
, e lasciar che la natura faccia e disfaccia; e che 'l tempo, e
che la natura faccia e disfaccia; e che 'l tempo, e la ragione ne
e disfaccia; e che 'l tempo, e la ragione ne mitighi il dolore e
e la ragione ne mitighi il dolore e ne consoli. tassoni, 313: adunque
creduto / ch'a sua voglia potrà fare e disfare, / come padrone d'italia
rendite colla facoltà alla medesima di fare e disfare tutto quello che... la
... la medesima crederà conveniente e proficuo. d'annunzio, v-3-29: le
considera libero signore; libero di fare e disfare a suo talento. -comportarsi
/ strugge ovunque egli s'accosta, i e dà vita ha fiero stile / senza
vita ha fiero stile / senza pace e senza sosta; / oggi fa, disfa
suo continuo cangiare, non è un fare e disfare, ma un continuo superarsi.
296: fa, disfa, imbroglia, e maestro zìmolo crede che, quando può
che la orgogliosa sì minaccia, / e vuol disfare il celo e il suo macone
, / e vuol disfare il celo e il suo macone, / ranaldo ad essa
buon pezzo in stordi- glione, / e de gire a trovarla se procaccia. bocchelli
vogliono disfare il mondo,... e sono come mastro tam- picchio, che
: gettate giù le torri! -fare e disfare è tutto un lavorare: non bisogna
interruppe sempre acerbo curio; ma fare e disfare è tutto un lavorare. fogazzaro
. fogazzaro, 1-239: se fare e disfare è tutto un lavorare, 10
vicenza. campana, 233: fare e disfare è tutto un lavorare / ecco
quello che so fare. -fare e disfare è il peggior lavorare: darsi
rajberti, 2-157: siccome fare e disfare è il peggior lavorare, così
lavorare, così per salvare la capra e i cavoli, ho inventato 11 dilemma
]. -il fatto è fatto e non si può disfare: è inutile
, 3-27: o male spesi / pianti e sospiri! o mal costante e saldo
pianti e sospiri! o mal costante e saldo / amor, per cui lo mio
! / ma il fatto è fatto e non si può disfare; / e spero
fatto e non si può disfare; / e spero in dio, che se n'
secca, checca mia? ora è fatta e non si può disfare. -la
per far bene qualunque cosa occorre calma e circospezione. fazio, i-3-56
, / volendo far, disfà; e dico ancora / colui sa guadagnar,
= comp. da dis-con valore privativo e fare (v.); cfr
il braccio, disfasciò la ferita, e trovatala infiammata, non però livida, la
, la curò, applicowi il balsamo e rifasciolla di nuovo. salvini, 22-384:
coloro / ivi si disfasciavan le ginocchia / e l'alma lu- singavasi d'amore.
= comp. da dis-con valore di separazione e fasciare (v.).
dal gr. suo-con valore peggior. e q><4ais * parola disfatta, sf.
una naumachia bellissima. hanno combattuto cristiani e turchi, con la disfatta di questi
disarmare le speranze dei nemici dello stato e dei fomentatori di queste ribellioni. giusti,
italia quelli che vituperano adesso carlo alberto e male dissimulano il piacere avuto della sua
! a lor servono gli eventi / e le disfatte: gli emuli d'un giorno
sconfitta tedesca? -una? dieci. e non una sconfitta soltanto, ma una disfatta
. 2. per estens. e al figur. sconfitta schiacciante (nelle
nelle vicende storiche, politiche, economiche, e anche in competizioni, in gare)
manzoni, 1067: gli amici onesti e generosi del rinnovamento non desideravano di vederlo
una causa alla quale sarebbe stato viltà e tradimento l'associarsi. pisciane, iii-244
ha... avuto la sensazione netta e precisa della sua disfatta irrimediabile.
quelle parti che ne fossero dipartite, e riunirle fra loro. dis fatticcio,
. lastri, 1-5-80: selve di castagne e in parte seminative nei disfatticci dei boschi
cessazione delle ostilità con atti di vilipendio e di disprezzo contro la guerra e le forze
vilipendio e di disprezzo contro la guerra e le forze armate, e anche per
la guerra e le forze armate, e anche per l'omessa consegna alle autorità
epa la gran radunata del disfattismo bolcèvico e giolittiano. soffici, v-3-448: pareva in
, che tutta i'ignominia del disfattismo e del giolittismo fosse venuta ad accumularsi in
. 2. per estens. e al figur. atteggiamento di chi mette
atteggiamento di chi mette tutto in discussione e critica le opinioni, le convinzioni altrui
le convinzioni altrui, tentando di demolirle e infondendo sfiducia o indifferenza all'azione.
nostalgici, quali nella corrente di rinunzia e rifugi che è esemplificata da eliot.
, perché cercava di darle sulla voce e ad ogni modo d'attenuare quest'impressione
disfattista, agg. e sm. (plur. m. -i
2. per estens. chi diffonde sfiducia e scoraggiamento, o ostenta un atteggiamento ipercritico
, o ostenta un atteggiamento ipercritico e pessimista nei confronti di qualsiasi azione o
rivoluzione. bartolini, 5-289: e dunque il primo disfattista, il vero disfattista
distinguere il cattivo dal buon autore, e li accomuna tutti nel branco degli
; cfr. fr. défaitiste (1904 e 1915, secondo le date della
: io signore edificai le cose disfatte, e piantai le cose'• -non lavorate né
fiesole... fu già antichissima città e grande, come che oggi tutta disfatta
: rimase dietro il cimiter di batto / e 'l gran tempio d'amon, ch'
galileo, 3-1-59: nei corpi particolari e nell'universale espansione del cielo si son
universale espansione del cielo si son visti e si veggono tuttavia accidenti simili a quelli,
, che tra di noi chiamiamo generazioni e corruzioni, essendo che da astronomi eccellenti
eccellenti sono state osservate molte comete generate e disfatte in parti più alte dell'orbe lunare
di alcuno, ma era in essere e sottoposta al dominio de'longobardi. -cadente
: trovovvi anche quasi un tempio antichissimo e disfatto. testi fiorentini, 77: albergò
questa contrada che tu vedi piena di boschi e di selve, bene che alcuna abitazione
che alcuna abitazione ci sia, quale fatta e quale disfatta, anticamente solamente era abitata
, vai più che tutte le case intere e palazzi alti, le strade larghe,
le strade larghe, i tempii nuovi e i graziosi giardini. nievo, i-161
cominciano a scemere le tettoie di paglia, e i fumaiuoli disfatti e il campaniletto mezzo
di paglia, e i fumaiuoli disfatti e il campaniletto mezzo sconquassato. -figur
-figur. filicaia, 2-2-70: disfatti e diroccati e infranti /... un
filicaia, 2-2-70: disfatti e diroccati e infranti /... un dì
/ gl'idoli del mio cor sì vari e tanti. monti, x-3-30: corse
man si stringe / da vivissime fiamme arso e disfatto. 2. smembrato,
gli altri mesi dell'anno istà disfatto e riposto, e puollo fare e disfare a
dell'anno istà disfatto e riposto, e puollo fare e disfare a suo volere.
disfatto e riposto, e puollo fare e disfare a suo volere. guadagnoli,
. bartoli, 1-4-142: andò tre giorni e tre notti abbracciato ad una tavola della
, balzato dalle onde della tempesta. e. cecchi, 1-17: un pagliaio
iv-3-85: i suo'campi disfatti / vide e deserti. berni, 33-19 (iii-154
: rivolto l'animo a rifare, e restaurare i luoghi, che giacevano afflitti
restaurare i luoghi, che giacevano afflitti e disfatti dalle fresche rovine. lalli, 2-77
., vi-500: le vie sono dissipate e disfatte; lo passante sì cessò di
lor s'estolle / d'antiche mura e quasi è 'l pian disfatto, / ma
/ ma lieto pur di freschi rivi e molle. prati, ii-77: ma pur
antica schiatta, che erano prima disfatti e mancanti, che tutti questi altri quasi
altri quasi, che sono stati poi grandi e possenti nella detta città fossero cominciati.
tanto podere che li pistoiesi romarrebbono distrutti e disfatti. cantari cavallereschi, 101: carlo
disfatti. cantari cavallereschi, 101: carlo e parisi resterà desfatto, / ché con
27: queste armi possono essere utili e buone per loro medesime, ma sono
matto, / vi spianò tante case e tante accese, / che disfè più
, perdute erano le linee del mincio e dell'oglio. moravia, ix-291: l'
vederli [i tedeschi] in fuga e disfatti dopo averli incontrati tante volte superbi
disfatti dopo averli incontrati tante volte superbi e vittoriosi, si vedeva che lo eccitava
vittoriosi, si vedeva che lo eccitava e gli piaceva. 6. tormentato da
piaceva. 6. tormentato da lunga e grave malattia, deperito, consunto;
guittone, i-24-16: o che gioioso e glorioso asenpro ch'è in dolore grave
, in grande infer- mitate rendervi sano e vinciere... disfatto, fare magne
disfatto, fare magne cose; vigoroso e bene viver già morto; mendichissimo voi
desfatto vecchio: / fui sì formoso e bello... / or so così
frezzi, iv-3-88: come infermo debil e disfatto, / si move col disio
che gli ha 'uto gran male, e che è assa'disfatto della persona.
: con l'esercito infermato per l'aere e quasi disfatto si levò. serdonati,
, ed i corpi disfatti dalla fame e dallo stento si consumavano miseramente. boccalini,
i-190: né più funesto né più miserabile e lacrimevole spettacolo giammai hanno veduto gli occhi
dalla più consumata, dalla più miserabile e disperata gente che possa vedersi nel lacrimoso inferno
v-2-784: ho ricevuto ieri la principessa, e l'ho trovata più disfatta da otto
che ho sofferto: il corpo è stanco e disfatto, l'anima torpida e dormente
stanco e disfatto, l'anima torpida e dormente. verga, i-371: dopo arrivarono
così disfatta, così brutta di miseria e di privazioni, così già vecchia,
vecchia, così sacra di già alla malattia e alla morte, così disperata in quella
ma curva, macilenta, disfatta dalla fatica e dalla fecondità, sfiancata dai parti,
pomo appassito. loria, 1-129: esangue e disfatto, dormiva di un sonno infastidito
moravia, 12-158: le nude braccia larghe e un po'molli, così contrastanti con
, così contrastanti con l'aspetto impacchettato e represso delle altre membra, facevano ingiustamente
quel corpo sarebbe apparso molto più largo e disfatto di quel che in realtà non fosse
. soderini, ii-222: ai cavalli e asini e muli disfatti di magrezza,
soderini, ii-222: ai cavalli e asini e muli disfatti di magrezza, non è
come è il moto del primo mobile e tante magre e disfatte che gli tremano
moto del primo mobile e tante magre e disfatte che gli tremano le gambe sotto
mia disfatta salute sciolto d'ogni cura, e tutto in braccio a una beata poltroneria
della vecchiaia, di gravi sofferenze fisiche e morali; alterato, deformato, sconvolto
lumi, / queste adoman le donne e quelli i fiumi. filicaia, 2-2-49
chi nel volto di costei rimira / guasto e disfatto il vago fior degli anni,
70-137: ma pur troppo le avea flosce e disfatte [le tette] / pari
/ che creder fan d'averle sode e immote, / e son poi due ves-
fan d'averle sode e immote, / e son poi due ves- siche e vizze
/ e son poi due ves- siche e vizze e vuote. verga, ii-61:
son poi due ves- siche e vizze e vuote. verga, ii-61: rossori fugaci
. palazzeschi, ii-90: col viso emaciato e disfatto, / la bocca serrata,
o dal dottore con la cera disfatta e le ginocchia disciolte. -figur.
stracci a più colori delle allegorie monacali, e suvvi tra le rappezzature qualche fiorellino vizzo
infonda alle loro radici rubrica con letame e morchia disfatta, quando cominciano a mettere
pigro gelo / già si dilegua, e per disfatta neve / corron turbati i rapidi
... / piume di cigno e nevi non disfatte / son foschi essempi ai
... disfatta nell'acqua, e agitata ben bene, getta odor di zolfo
disfatti, la deriva di icebergs / e sussulti di squali trafitti dalla fiocina / s'
fiocina / s'agitano, si spengono e il salmone / avido di procreazione e
spengono e il salmone / avido di procreazione e moribondo nuota a ritroso nei torrenti in
: sia tolta una gallina giovane, e fatta tanto bollire che sia quasi disfatta,
fatta tanto bollire che sia quasi disfatta, e sia pesta molto bene, e trattone
, e sia pesta molto bene, e trattone 'l sugo, e sia dato a
molto bene, e trattone 'l sugo, e sia dato a bere allo infermo molte
bere allo infermo molte volte per dìe e per notte. valerio massimo volgar.
li casilinati per assedio da annibaie rinchiusi e mancata la facultà delli alimenti, le
de li cuoi de li scudi igualmente levati e disfatti in acqua bollente mangiare volesti!
, di stracci di tela di lino e di tutte le sorte di stracci lini
pestandogli bene; poi, cacciati nelle gualtiere e disfatti con l'acqua, passati per
nelle forme pigliano garbo di foglio; e datogli la colla, non succia l'
cruda / per il troppo bollir disfatta e cotta. c. e. gadda,
bollir disfatta e cotta. c. e. gadda, 470: biasciando tra gengive
spappolata a mero amido, ad acqua e glùtine. -corrotto, decomposto,
questa morte tolle al corpo la bellezza e lo colore, / e la forma è
la bellezza e lo colore, / e la forma è sì desfatta la veduta dà
verrà cristo un'altra volta, / e che ognun rivestirà sua carne, / quantunque
sua carne, / quantunque sia disfatta e sia sepolta. s. degli arienti,
422: ii povero omo è morto e tutto è disfacto!... oh
vi era altro che certa melmetta teneretta, e null'altro; ho cercato se fra
che non è composto che di foglie e rami marciti e disfatti. d'annunzio,
composto che di foglie e rami marciti e disfatti. d'annunzio, v-1-216:
troppo presto dall'albero, dal platano, e sùbito disfatti prima d'essere maturi.
sùbito disfatti prima d'essere maturi. e. cecchi, 3-124: nuovi virgulti
cecchi, 3-124: nuovi virgulti guizzano e serpeggiano sui tronchi imporrati e disfatti.
virgulti guizzano e serpeggiano sui tronchi imporrati e disfatti. bacchelli, 9-252: d'
fiume d'oro partiva dalla sua testa e che lasciava fluire in aria disfatta.
, i-38: la roccia, disfatta e più bionda, / in altissima luce affonda
piantassero, ponendole in luoghi prima salvatichi e disfatti a questa fine, dove fossero stati
sempre, fin ch'ella il percuote / e lascia il corpo vilmente disfatto. simintendi
che sta fermo, non fusse rotta e disfatta. lippi, 11-17: così tutto
cane, / piglia un pel collo, e scaglialo nel muro, / di sorta
, / vidi la vesta sua rotta e disfatta / e raso e guasto il
vidi la vesta sua rotta e disfatta / e raso e guasto il suo vedovo manto
vesta sua rotta e disfatta / e raso e guasto il suo vedovo manto. parini
mezzo distrutto, / uno sgabello, e due cenci disfatti. cicognani, 6-102:
a intermittenza fino a cessare del tutto e non si intese che lo scorrere dell'acqua
ben cinque lune risplendevano simili a disfatte e stregate corolle. 9. sciolto
odore dolciamaro accompagnava i nostri passi; e a quando a quando taluno di noi
: i pomidori gonfi sui filari disfatti e i rosai straccarichi e le macchie di lavanda
sui filari disfatti e i rosai straccarichi e le macchie di lavanda che sbandavano nella
irresistibile mi ridiedero la conoscenza del luogo e delle abitudini. moravia, ii-225:
i capelli disfatti sulle spalle, ondosi e bruni. 10. vuotato del
11. disordinato, scomposto (e si dice del letto che ha coperte
si dice del letto che ha coperte e lenzuola ammucchiate confusamente oppure rovesciate verso il
aria, disfatto... è disfatto e quando non è ancor fatto e rifatto
disfatto e quando non è ancor fatto e rifatto, e quando o le materasse o
non è ancor fatto e rifatto, e quando o le materasse o anco il fusto
luce sui poveri letti / disfatti. e sopra un tavolaccio / dormiva un ragazzaccio
, il letto aveva le lenzuola disfatte e rovesciate in terra. 12.
all'alba, i suoni sembrano trasformati e allontanati da un'impressione di vuoto.
, che già era disfatta, rifece e rifrancò, e trassene ogne mala radice.
era disfatta, rifece e rifrancò, e trassene ogne mala radice. dante,
sfatti / per lor superbia! e le palle dell'oro / fiorìan fiorenza
mia, io sono disfatta: la paura e la fretta insieme m'hanno ingannato,
la fretta insieme m'hanno ingannato, e la simiglianza de'bossoli. berni,
alla finestra. tasso, 13-ii-316: e quinci e quindi adombra / l'orto
finestra. tasso, 13-ii-316: e quinci e quindi adombra / l'orto e l'
quinci e quindi adombra / l'orto e l'occaso, che si crolla e teme
orto e l'occaso, che si crolla e teme, / e quai vapori
, che si crolla e teme, / e quai vapori o segni, /
o segni, / quasi disfatte le corone e i regni. boccalini, ii-258:
falliti correttori di stampe, ipodidascali disfatti e spelati poeti volgari. campanella, i-35:
campanella, i-35: ecco li scribi e farisei del tutto / disfatti, ed ogni
tutto / disfatti, ed ogni setta empia e profana, / dall'ottimo, che
di sonno, quei passeggi uberi, e in quale baratro mi sono gettato! carducci
: alla fine, son fiorentino, e firenze è una gran bella città,
non molte, amabile come pochissime; e per ciò sono adirato al suo popolo
fallito. prudenzani, ix-539: notte e dì se lamentava / che tal taglia
rimanere disfatto dell'avere che deu'onore, e con gran fatica sostenni tanto che pagammo
ne avevano comperati per grossa somma, e pagatone anco la gabella in comune, perdendo
fanno assai frodi, vendendo pietre, e gemme false in luogo di vere; e
e gemme false in luogo di vere; e comprano argenti rubbati a prezio disfatto,
sette / volte m'hai sicurtà renduta e tratto / d'alto periglio che 'ncontra
diss'io « così disfatto; / e se 'l passar più oltre ci è negato
: non rimase mai figliuoli più disfatti e più pericolati della morte del padre loro
è disfatto / pe'tuo'begli occhi e 'l piacente / ed ogni tuo dolce atto
, che tu sei divenuto così malinconoso e disfatto, che solevi esser l'allegria
immenso ingombra il piano / di tende armate e di trabacche tese. / piagne disfatto
. / piagne disfatto il misero aquitano / e le méssi e le moli al bel
il misero aquitano / e le méssi e le moli al bel paese. settembrini,
non era altro che un innamorato cotto e disfatto, ed un uomo amoroso con
condanna, disfatta, cogli occhi sbarrati e fissi, senza dir verbo. d'annunzio
le vostre mani / toccato m'hanno, e l'anima disfatta / m'è dentro
/ m'è dentro il cuore, e il gelo / tutte le vene mi prende
, 6-296: ciò che essi, esausti e disfatti, passando dalla voluttà al sonno
amorosa, era il coronamento dell'offesa e delle parole irrevocabili, e del peccato
dell'offesa e delle parole irrevocabili, e del peccato. c. e. gadda
irrevocabili, e del peccato. c. e. gadda, 17: arrivava a
arrivava a cavallo; disfatto dall'angoscia e dal rimorso, perseguito dalla maledizione divina
, il professore si lisciò la barba e si guardò attorno. 16.
nel tuo albergo medesimo delle tue disfatte e crudeli opere. carducci, ii-6-29:
carducci, ii-6-29: vuoisi, per intanto e prima del popolo, educar la borghesia
sapendo di avere offesa la nobiltà; e gridandolo iniquo, lo voleva disfatto. verga
, altri dispettucci, delle alleanze fatte e disfatte a seconda di un dolce e di
e disfatte a seconda di un dolce e di un'immagine data 0 rifiutata.
dardano de'suoi antecessori bassi fosse memoria, e pognamo che ne la etade di laomedonte
di laomedonte questa memoria fosse disfatta, e venuta l'oblivione. secondo l'oppinione
l'oppinione avversa, laomedonte fu gentile e dardano fu villano in loro vita.
sveglia il ricordo della seppellita infanzia, e i balocchi, già da un pezzo disfatti
è una danza macabra di schioppettini, fantocci e cavalloni di legno. 19
fatta, possession disfatta. casa fatta e terra sfatta. (è ben comprare casa
è ben comprare casa in buon essere e podere trasandato). ibidem, 175:
: dio ti guardi da villan rifatto e da cittadin disfatto. ibidem, 178:
). disfattóre, agg. e sm. (femm. -trice).
vostra generazione è come uno leone guastatore e disfattore. guidiccioni, 5-95: non
alcuna, col furore del cieco desiderio, e con disonesti modi cerca di far rapina
di far rapina della vita de'miseri, e distruggerli? garzoni, 1-557: ne
9-174: egli han magazzini / propri e stalle e proquoi, e son fattori /
egli han magazzini / propri e stalle e proquoi, e son fattori / di roba
/ propri e stalle e proquoi, e son fattori / di roba per se stessi
/ di roba per se stessi, e disfattori / di quella de'padroni. forteguerri
sopra il suolo con la schiena 1 e tutti i membri suoi restano infranti.
ant. l'atto dello scomporre e dello smontare. g. b
vanno preparati nella parte di fuori: e consiste la sua stima, che sien comodi
questa letteraria repubblica un perpetuo, e principal console,... il cui
de'giorni suoi disfavillante in chiaro, e gran giorno, dona luce, calore,
, dona luce, calore, moto, e vita. arici, i-372: starsi
/ rotando il sol disfavillante; e in giro / volgersi a lui dintorno
occhio disfavilla. -per simil. e al figur. dante, purg.
nome ne'dei fu tanta lite, / e onde ogni scienza disfavilla, / vendica
figura di sigillo / a privilegi venduti e mendaci, / ond'io sovente arrosso e
e mendaci, / ond'io sovente arrosso e disfavillo. equicola, 348: ardo
in ogni tempo, impallidisco, arrosso e disfavillo, piango. sanleolini, 1-1-1-213
le argute / idee si stanno, e spireran poi fuore / nel fervor della libera
parola, / che attrae, sospinge, e disfavilla e vola. 2.
/ che attrae, sospinge, e disfavilla e vola. 2. ant.
iii-6-135: affamato, prende la mammilla / e cava il sangue, e quel convien
mammilla / e cava il sangue, e quel convien che suchi; / e,
, e quel convien che suchi; / e, perché è poco, il venen
= comp. da dis-con valore intensivo e favilla (v.).
poi ch'è guasto; / la bellezza e lo fasto presto manca. castiglione
.. comune usanza dei gioveni innamorati e soprattutto li napolitani di racontare tutti li
napolitani di racontare tutti li loro amori e favori e disfavori che hanno dalle amate
racontare tutti li loro amori e favori e disfavori che hanno dalle amate loro,
loro, non altromenti fece questo, e come dissi tanto più faceva perché era
con la disgrazia di sua altezza, e la mala sodisfazione co 'l disfavor di vostra
a me voi fate questi disfavori / e non volete, che schiamazzi e bravi?
/ e non volete, che schiamazzi e bravi? alfieri, 6-141: qui
alfieri, 6-141: qui vengo / e inimicizia e disfavore ed odio / giurar palese
6-141: qui vengo / e inimicizia e disfavore ed odio / giurar palese a
ma di disfavore a un partito governante e di favore a un altro, che
un altro, che prometteva miglior governo e grandi benefici a tutti gli italiani.
su tutti i rami delle umane cognizioni; e a mettere gli animi in diffidenza contro
intendendo molte cose in disfavore del re, e contrarie alli desiderii loro, volevono ricordarle
alli desiderii loro, volevono ricordarle, e con riverenza pregare che le fussino avvertite
con riverenza pregare che le fussino avvertite e attese come le mentono. castiglione,
hanno formato un corte- giano tanto eccellente e con tante divine condizioni, che chi
debbiano impiegare l'auctorità loro in far disfavore e pregiudicio a me. sarpi, vi-2-124
, quantunque lo scrittore, per quanta diligenza e cautela egli usi, non ne usa
, allor ch'ei tratta cose odiose e che sieno in disfavore o in biasimo di
. denina, iv-56: minacciò gran disfavore e danno a que'comuni. barilli,
pensiero, con le sue idee (e si può anche riferire alla linea ideologica
, che non gli sia in disfavore e contraria al suo intento. magalotti,
disfavore della legge se non tra'signori e collegi: negli ottanta e nel consiglio
tra'signori e collegi: negli ottanta e nel consiglio grande sempre si parlava in favore
sarebbe molto pericoloso alle cose di roma e di firenze. tasso, iv-301:
conveniente venire così male in arnese, e passar per toscana, o per altre parti
cose nuove, stavano in armi, e pronte a contrastargli il passo.
= comp. da dis-con valore privativo e favore (v.); cfr
iddìi certamente immortali, che le opere e i pensieri nostri chiaramente veggono, crucciati
i pensieri nostri chiaramente veggono, crucciati e disfavoreggianti ne sono. disfavoreggiare, tr
con occasione o senza, o lo favoreggiano e lo disfavoreggiano gli accidenti. =
= comp. da dis-con valore privativo e favoreggiare iy.).
questa classe di autori di gazzette e di letterati, per quanto ognun cerchi di
, è molto disfavorevole al loro decoro, e spesso anche al loro onore.
erano già fatte più accette le persone e meno disfavorevoli le ragioni de'principi di
= comp. da dis-con valore privativo e favorevole (v.); cfr
disfavorevole. disfavorire (ant. e dial. disfaorire), tr. {
da passo in passo a disfaorire, e de continuo gli demostrava avere a niente
de continuo gli demostrava avere a niente e lui e tutte sue operazione. machiavelli,
gli demostrava avere a niente e lui e tutte sue operazione. machiavelli, 673
1-160: in ogni parlare pubblicamente disfavoriscono e tolgono reputazione al duca di milano.
l'armi che si traggono al nimico e fa più deboli i colpi loro. varchi
volte che si camminasse con sincerità, e che il concilio si dovesse far per confondere
, per favorire le cose dell'imperatore e non per disfavorire la sede apostolica.
momento non piccolo usandola noi accommodatamente: e se ella ci disfavorisce, sarà necessario
ci disfavorisce, sarà necessario trattarla cautamente e mitigare quanto si può quell'awerso umore
= comp. da dis-con valore privativo e favorire (v.). disfavorito
tasso, iii-273: di esser povero e disfavorito, e per poco disgraziato creditore,
: di esser povero e disfavorito, e per poco disgraziato creditore, non posso
, senza impiego né posto, negletti e disfavoriti. colletta, i-m: il suo
le sventure di quella guerra, lo rivocò e il tenne disfavorito e lontano venti
lo rivocò e il tenne disfavorito e lontano venti leghe dalla reggia e dalla
tenne disfavorito e lontano venti leghe dalla reggia e dalla città. -figur.
, 1-11: come paride rapì elena: e della disfazione di troia. g.
: con grande offen- sione a loro e ai loro discendenti, sì d'esilio e
e ai loro discendenti, sì d'esilio e disfazione de'loro beni, e d'
esilio e disfazione de'loro beni, e d'altri danni fatti loro per lo ingrato
disfazione di violenza non è moto, e dove non è violenza, essa non
83: ognuno attende a la desfazióne e mina de vostra signoria parti- cularmente.
. ariosto, iv-58: oltra la disfazione e mina di suo padre e sua,
la disfazione e mina di suo padre e sua, si suscita una continua guerra in
, iii-102: l'amore de la signora e la disfazione ne la quale mi pone
per alcun modo venire in lo disdegno e disgrazia del nostro signore; che sarìa la
sampiero avere ad essere l'ultima mina e la disfazione totale di quella innocente patria.
targioni tozzetti, 11-1-39: per grandi pioggie e disfazioni di nevi nelle montagne, le
nelle montagne, le due pesce allagarono e devastarono le campagne. -figur.
struggimento amoroso. mariani, xx-xi-21: e così bel bello / mi chiese maca
tr. (disfaccio). ant. e letter. purgare, pulire dalla feccia
= comp. da dis-con valore di separazione e feccia (v.). disfemia
dal gr. sua-con valore peggior. e dal tema di cpt) \ ii '
è insita di solito una connotazione di decoro e di affettuosità, un termine che,
invece un carattere scherzoso o di brusca e familiare tenerezza. = da eufemismo
non abbisognasse del nome soscrittogli per riconoscerlo e disferenziarlo da ogni altro. 2.
siamo in viaggio, qual più, e qual meno lungo, secondo il durar
: formavan le bell'alme / ed amanti e nemiche / risse d'amor pudiche,
nemiche / risse d'amor pudiche, / e 'n lieta lizza a dilet- tose palme
tra lor dolci disfide, / dove pungenti e caldi / eran trombe i sospiri,
, 9-24- 2-28: romperla col mondo e con l'infemo, non ha dubbio
i s'udian con rauca voce / quinci e quindi portar per la confusa / guerra
le dispute letterarie cominciavano ad accendersi, e già era stato gettato il guanto della
gettato il guanto della disfida tra classici e romantici. d'annunzio, v-2-871:
. panzini, i-106: come disfida e ribellione de l'uomo contro la fatalità
a volta nella sua voce la disfida e la minaccia. viani, 19-651:
hanno ubbidito alla santità del papa, e a tutti e'suoi comandamenti, che
ebbe di leggere l'araldo questa protestazione e disfida, cesare con gravità e maestà veramente
protestazione e disfida, cesare con gravità e maestà veramente imperiale rispose prudentemente.
per l'oste de'nimici con foco e ferro si guastasse, per lo disfidamento
rifugìe al risponso d'apollo delfico, e per legati cercòe in che modo quella guerra
. carena, 1-150: 'disfidante'e * sfidatore ', quegli tra
tempo fu tanta tribolazione tra'paesani, e tanta disfidanza, che lasciarono il coltivamento
che lasciarono il coltivamento delle terre, e il nutrica- mento del bestiame. g
a quello del comune di firenze, e ciò fu tutto per disfidanza aveano in
), tr. letter. e disus. provocare l'avversario a duello,
a duello, a combattimento (e anche invitare a una com
egli sgombrasse l'isola appellandolo come traditore e disfidandolo. conti di antichi cavalieri,
mandò a ciascun re che male costume e usanza avea in sua terra, ch'abattere
, siccome traditori della chiesa di roma e della corona: ch'elli si difendessono,
si difendessono, s'avessono podere, e mai con patti non li venissono innanzi.
: lancialotto vae incontro al conte, e sìe il disfida. sacchetti, vi-82:
le novelle che son porte, / e quella vecchia con un grande strido / a
disfidare la casa di maganza a morte e distruzione di qualunque persona avesse offeso la
cui la pugna più conviene: / e pronto vi sarò; poi faccia dio /
di valer molto nell'arte del ricamare e del tessere, salse in tanta alterigia,
ch'a nobil mensa ei siede, / e che col fiasco in man disfida i
giorni / sorser pochi ad eurito, e le sue case / noi videro invecchiar,
davila, 349: i cavalli distrutti e disferrati non pote = da
d. battoli, 3-189: sì diverse e fra lor sì contrarie vite, lando tolse
tr. (disfìbbio). ant. e letter. in sé, e per
. e letter. in sé, e per sé disferenziato da tutte. sciogliere
, 1-13-34: giochiam, dic'egli, e disfibbiandoindebolimento. il manto / in un momento
. il manto / in un momento aperselo e spogliollo. marino, 2.
gli argomenti per infirmare le ragioni si disfibbia e scalza. dell'avversario e indebolirne la
si disfibbia e scalza. dell'avversario e indebolirne la posizione; con = comp
comp. da dis-con valore di separazione e fibbia (v.).
ragioni, e'suoi forti argumenti, e che indebiliscono e distruggono il confermamento di
suoi forti argumenti, e che indebiliscono e distruggono il confermamento di suo avversario.
guittone, i-2-20: non già saiette vane e despennate, ma ferme e pungente molto
saiette vane e despennate, ma ferme e pungente molto, che lo scudo vostro,
quasi di diamante, potesseno desfermare, e v'intrasseno al core.
, / c'ognun convien che l'approvi e confermi, né che men la disfermi
= comp. da dis-con valore privativo e fermare (v.); cfr
, che ha deposto lo spirito crudele e ribelle. alfieri, 82:
lor la chiave / volgono; e il fanno ai mali altrui pietoso, /
la bella dama disferrollo / di piedi e de le mani, anco il discinse /
machiavelli, 871: l'un si incatena e l'altro si disferra / con batter
si disferra / con batter toppe, chiavi e chiavistelli. garzoni, 5-51: disferrò
i prigioni a disferrare intenti, / e gli altri imprigionar eran costoro. 2
terra / io, dunque, insorsi e con l'ardir pugnai / che spesso il
ardir pugnai / che spesso il piede e sempre il cor disferra. cattaneo, iii-4-31
opposizione legale stringeva il governo alla vita, e lo avrebbe disferrato da quella sua tardità
avrebbe disferrato da quella sua tardità, e smentita in modo solenne la lode di
medesimo. -aprire, schiudere (e vi è connesso un senso di sforzo
caro, 7-936: ma quando per consiglio e per decreto / de'padri si determina
per decreto / de'padri si determina e s'approva / che si guerreggi,
i... / solennemente le disferra e l'apre [le porte del
i-61: fu ritrovato cadavere pesto e stracciato, con quella radica stretta
. bonagiunta, ii-319: feruto sono e chi di me è ferente / guardi
trae avanti, ed ebbelo disferrato; e 'l cavaliere, tantosto come fu disferrato
85: pallante subitamente si disferrò, e disferrato che fu, l'anima con lo
de che forò el dito disconciamente, e, sentendo la passione, se chinò presto
presto cum la mano per aiutarse, e, disferandosi, cognobbe che era stata
/ i'dico co'la lingua e non col ferro. cieco, 5-40:
grido disferra / veggendo i monchi e la mazza per terra. =
= comp. da dis-con valore di separazione e ferro (v.);
), agg. ant. e letter. che è in abito scomposto,
anonimo, ix-505: lavandose le mane e 'l volto bello i discinta e disfibbiata
mane e 'l volto bello i discinta e disfibbiata / vidi mia donna in un bianco
disficco, dis ficchi). ant. e letter. divellere, sconficcare.
ala per un istante, immobile, e han! è dentro all'ossa.
disficcare), agg. ant. e letter. divelto, sconficcato. valerio
potea divellere di terra l'una; e l'altra debolmente disficcata per se stessa
che contiene l'invito a battersi (e ne sono indicate le condizioni).
mauro, xxvi-1-240: quel dì tremai, e fui dal gel sì afflitto, /
stesso, perché non rifiutò mai disfida, e sempre quanti lo provocarono uccise. tasso
lo provocarono uccise. tasso, 6-18: e seguì poscia, e la disfida espose
, 6-18: e seguì poscia, e la disfida espose / con parole magnifiche
, 4-100: corre il vino, e va in giro con larghe tazze:
larghe tazze: crescono le disfide, e si dà poi mano a vasi d'ampia
, 1-375: io sono araldo, / e porto una tal carta di disfida,
a tutti il biglietto di disfida, e sterminarli tutti ad uno ad uno.
ii-238: il primo console, capitano invitto e capo di popolo non restìo alle armi
che d'ambe le parti si apprestavano eserciti e disegni. padula, 396: l'
far disfida, / ma la prevenne e s'interpose armida. lippi, 10-24:
, che sono corse sull'andazzo goldoniano e chiarista;... so d'
tasche a marchetto per rubargli il pugnale e far con esso mille attucci e disfide
pugnale e far con esso mille attucci e disfide ai villani che s'incontravano.
, 2-61: paride ha nome, e non è forse indegno / ch'egli tra
prima di tutto un bel soggetto, e lo trovai nella storia italiana all'anno 1503
il clamore inebriandosi a quel gioco grazioso e terribile, a quella gara di eleganza
terribile, a quella gara di eleganza e di ardire, a quella disfida allegra
in campo di disfida, pronto cataletto e cavalli per lo ammazzato, in duello
disfidato / l'avesse all'arco, e di sua man l'uccise. arici,
anglia superba il guerrier franco, / e l'iberia in discorde ira confonde. mamiani
il pigliò per la gonna, / e disse: -ma villan, eo ve desfido
fatto, posero bocca alle sampogne; e sonando disfidarono i lusignoli. chiabrera,
/ ira di duo begli occhi acerba e forte / con arco teso mi disfida
istesso, / quel zefiretto che sussurra e freme / tra le cime de'faggi,
nella vicina fratta / gaietto saltellava, e ad ora ad ora / parea volesse
la scuola di locke accettava il dubbio e vi trovava nuove forze per disfidare il
. alfieri, 6-137: canta, e balla, e suona la chitarra /
, 6-137: canta, e balla, e suona la chitarra / ch'io ne
-recipr. storia de troia e de roma, xxviii-380: agamenon adunao
, xxviii-380: agamenon adunao lo consilio e disse che no se disfidassero de la
. croce, 2-28: vidi febo e cupido disfidarsi, / e tirar l'arco
vidi febo e cupido disfidarsi, / e tirar l'arco e l'un restar
cupido disfidarsi, / e tirar l'arco e l'un restar perdente, / l'
9-27- 2-41: si ardì a disfidare e ad avere schierati davanti tutti gl'innumerabili
del corpo, tutte le altrettante afflizioni e angustie dell'animo. dotti, iii-255:
strada] disfidano le frustate di zulimo e gli sculaccioni materni; s'arrampicano sul
un bercio che fa rimescolar le donne e via! -la frustata arriva in ritardo
mio marito sì m'hanno molto inodiata e disfidatami di morte. 4.
occidi, / lo cui sommo valore e intelletto / mostra perfetto ciò che 'n
de l'al- chima mi disfido / e d'om che muta parlar per accento.
compagnia con bocco re de'mauri, e la sua cavalleria molto cresciuta, co'molti
ii-253: disfidandosi pompeio della sua salute, e quasi perduta la speranza, entrò nel
luogo suo, sotto le sue trabacche e padiglioni. g. morelli, 489:
figliuola dell'infinito bene, deh fa presto e non ti disfidare, perché tanto puoi
(comp. da dis-con valore privativo e fidare * dare fiducia ').
pass, di disfidare), agg. e sm. che è stato sfidato (
da te mi chiamo disfidata: / e, se non, ti disfido; o
attore dell'ingiuria, possi essere attore e provocatore del duello. pallavicino, 10-i-241
.., cavaliere di sensi quieti e pacifici, onde si promettevan dall'opera sua
stesse a cavarlo di tal confusione, disperato e disfidato e di loro e di se
di tal confusione, disperato e disfidato e di loro e di se stesso, alzò
, disperato e disfidato e di loro e di se stesso, alzò gli occhi in
ant. sfrenato. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-n-324: un de
un de lor mille cazzane et abbacte e trabocca / cum ira de- sfidata.
sfidata. disfidatóre, agg. e sm. ant. e letter. chi
, agg. e sm. ant. e letter. chi lancia una sfida (
primo popolo romano, come altri guerrieri e re, ma dell'imperio potentissimo.
: elio era entrato molto più timidamente e con più disfidenzia nelle guerre da ponto,
da ponto, essendo elio ancora rozzo e nuovo cavaliere. = cfr.
1-iv-604: oggi l'inganno è dileguato, e alla so- spizione, alla disfiducia,
* = comp. da dis-con valore privativo e fiducia (v.).
cielo: il quale adottato dall'imperadore, e alquanto più disfierito nelle bisantine curialità,
: comp. da dis-con valore privativo e fiera (v.). disfigurare
infino a tanto che per propria invidia e per satanica suggestione fu dal popolo ebreo
suggestione fu dal popolo ebreo con ingiurie e strazii cotal figura disfigurata. d. bartoli
che appesagli ad una guancia gli contorce e disfigura il volto. carducci, iii-21-70
grazie musicali ad ogni sorta di cantilena, e co'loro passaggi, co'loro trilli
, che non sarà per ventura disfigurato e tradito da tanti barbari verseggiatori senz'anima
tradito da tanti barbari verseggiatori senz'anima e senza orecchi, o prosatori eziandio,
prosatori eziandio, siccome lo fummo noi e lo siam tutto- giorno senza poterci difendere
[corte] 1 costumi più illibati e puri / avvilisci, deturpi e disfiguri.
più illibati e puri / avvilisci, deturpi e disfiguri. idem, i-1-51: né
, x-321: per l'antica, e a quanto io preveggo, futura sciagura
o almeno almeno s'infievolisce, s'altera e si disfigura. 4. trasformarsi
= comp. da dis-con valore privativo e figura (v.).
= comp. da dis-con valore intensivo e filo (v.).
: isolda prese a fare anelli di fumo e si divertiva a infilarli e disfilarli con
di fumo e si divertiva a infilarli e disfilarli con la sigaretta. = comp
= comp. da dis-con valore di separazione e filo (v.). disfilare3
1-477: van per le case medicando questo e quello, e molte volte, applicando
le case medicando questo e quello, e molte volte, applicando i rimedi al contrario
desfilando i corpi con gli onti calidi e eccessivi. = comp. da
= comp. da dis-con valore di separazione e filo (delle reni) ^
, xxxv-1-378: giocando / penso perire / e mal soffrire, / corno l'astore
astore / ch'è 'n perca miso / e mal guardato; / a quando a
quando / lo va * vedere, / e par tenere, / lo suo segnore
lo suo segnore: / trovalo impeso / e disfilato. dis filatóre [desfilatóre
dis filatóre [desfilatóre), agg. e sm. ant. che dà gravi
1-477: van per le case medicando questo e quello, e molte volte, applicando
le case medicando questo e quello, e molte volte, applicando i rimedi al contrario
cfr. fingere). ant. e letter. dissimulare. livio volgar
, ii-7: né di quel mio lungo e tacito desiderare voglio ora disfingermi.
= comp. da dis-con valore intensivo e fingere (v.). disfingiménto
doviamo considerare che cosa è seduzione, e disfiniscesi così: seduzione è inducimento del
coro di figure, che circondano questo cielo e questo saturno, disfiniteci di grazia che
i-130: ell'è ima cosa sì strania e sì nuova / ch'io non ho
almeno; tutte queste novelle si partono e si disfiniscono alla morte, la quale
alla morte, la quale è tosto; e però vedi che poco dura questo matrimonio
= comp. da dis-con valore intensivo e finire (v.).
disfinitóre, agg. e sm. letter. chi definisce,
faccia conoscitori, disfinitori di quistioni, e, quel che più è, dimostratori.
a gran promesse di strolaghi, negromanti e disfinitori di sogni. settembrini [luciano
mente a costui contarci queste fanfaluche, e ricordare i sogni della fanciullezza? le
marino, 9-107: piovuta si ringorga e si nasconde / l'acqua, e
e si nasconde / l'acqua, e 'n cupo canal suppressa alquanto, / singhiozza
de tonde / sembra di rosignuol gemito e pianto. / poi per secrete vie sboccando
che si disfiocca in argentata spuma / e somiglia a veder candida piuma.
che 'ntomo giù dal letticciuol trabocca, / e da capo e da piedi e da
letticciuol trabocca, / e da capo e da piedi e da le bande / con
/ e da capo e da piedi e da le bande / con le falde cadenti
spande / sovra tela d'argento, e si disfiocca, / e d'un fregio
d'argento, e si disfiocca, / e d'un fregio di perle ad or
= comp. da dis-con valore di separazione e fiocco (v.).
sì benigno aspetto, / morì fuggendo e disfiorando il giglio. buti, 2-163:
de la casa di francia... e però si dice sfiorare lo gillio imperò
'disfiorando ', così vituperando, e vergognando tarme e insegna regale; ma
', così vituperando, e vergognando tarme e insegna regale; ma dice disfiorando per
è disfiorata dai desiderii proprii ed altrui; e il pudore è men velo che maschera
sue magiche ghirlande, / lento; e una dolce spande / malinconia per l'ora
disfiorar le piacque / la pudica bellezza e le serene / de'fanciulli sembianze.
. leopardi, 4-85: a me disfiori e scioglia / vecchiezza i membri, o
/ che va fiutando tutte l'erbe e i fiori, / ma non disfiora,
dolcemente quel piccolo volto quasi impaurito, e lo rigirò, e si chinò fino a
quasi impaurito, e lo rigirò, e si chinò fino a disfiorarlo col suo.
carezza disfiora / la linea del mare e la scompiglia / un attimo, soffio lieve
, soffio lieve che vi s'infrange e ancora / il cammino ripiglia.
ancora / d'un fiore che disfiora e non avrà domani. cardarelli, 1-105
8-3-975: prima del fien veggendo i fiori e l'erba, / pensa fra te
guisa / l'umana carne si disfiora e perde / il suo natio colore, arida
colore, arida in vista, / e la gloria mortai troncata in erba / cade
non dietti / il del rare virtudi e sì veloce / conoscimento e tal leggiadro aspetto
rare virtudi e sì veloce / conoscimento e tal leggiadro aspetto, / sol perché
aditi il serri, / obliando te stessa e disfiorando / tra picciol tempo.
/ col re corre al teatro, e si disfiora / tutta così la candida
= comp. da dis-con valore privativo e fiore (v.).
mizerissimi disfiorati, ov'è l'orgoglio e la grandessa vostra, che quazi senbravate
i-14-83: o non fiorentini, ma desfiorati e desfogliati e franti, sia voi quazi
non fiorentini, ma desfiorati e desfogliati e franti, sia voi quazi sepulcro la terra
pindemonte, xxii-9-27: disfiorata è la guancia e l'occhio è morto, / cui
onde poi scemo / di giovanezza, e disfiorato, al fuso / dell'indomita
nel profondo / di quel cor disfiorato e vilipeso / qualche virtù vi troverebbe il
vi troverebbe il mondo / di meraviglia e di pietà compreso! bettini, 39
! bettini, 39: era seria e contegnosa, / ma da qualche mascalzone
pasta, 2-171: usava il latte disfiorato e colato alla quantità di due emine.
che seguitare quella, mi vorrei disfìorentinare e distoscanare. = comp. da
= comp. da dis-con valore privativo e fiorentino. disfiorire, intr.
] è bianco simile al giglio, e nel mezo è di colore di zaffarano:
, sciuparsi, corrompersi. fuoco vivo, e che indi fuor n'esali e si disfoghi
vivo, e che indi fuor n'esali e si disfoghi l'incendio. disfogliare
questa sera sento una grande malinconia, e per disfogarla, voglio conversare un poco
lieti / van disfogando il duol acerbo e amaro, / i lor pietosi lai /
le scimmie] su'rami degli alberi e gridano e schiamazzano e disfogano la loro
scimmie] su'rami degli alberi e gridano e schiamazzano e disfogano la loro allegria con
rami degli alberi e gridano e schiamazzano e disfogano la loro allegria con delle capriole.
ariosto, 28-59: piange il greco e sospira, e parte finge: /
28-59: piange il greco e sospira, e parte finge: / « vuommi »
ha stese / l'ombre tacite intorno e 'l mondo imbruna, / come per disfogar
una / si reca in braccio placida e cortese / al vago suo l'innamorata
vago suo l'innamorata luna, / e fra'poggi di latmo al suo pastore /
al suo pastore / addormenta le luci e sveglia il core. d. bartoli,
caligola la moglie / li tolse, e seco disfogò sue voglie. 3
aperse tutte le finestre che ci sono e gli usci, e stette più tardi che
finestre che ci sono e gli usci, e stette più tardi che può té a
: in quella sera / di fuoco e sangue, mi chiedeste in dono / un
/ di fina tempra. / l'acciaio e l'oro non sanno che sia /
= comp. da dis-con valore privativo e fiorire (v.).
; sciupato; che ha perso grazia e bellezza. d'annunzio, iv-2-592
un pudore doloroso, misto di paura e di orgoglio, pareva contrarle le membra disfiorite
animo o sentimenti a lungo repressi (e se ne scarica e attenua l'ardore,
lungo repressi (e se ne scarica e attenua l'ardore, il tormento,
l'animo rivelandone i moti più segreti e intensi; sfogare. dante
da lui le lagrime contese, / e mi sia di sospir tanto cortese /
colla lancia; prese il brando / e ritornò per assalire orlando. epicuro, 95
ti priego, / con pianti il ghiaccio e con sospiri il foco. bandello,
soffro. io gli dirò pur la tale e la tal cosa, e seco tutte
la tale e la tal cosa, e seco tutte le mie acerbissime passioni disfogherò.
mortale / vo disfogando ai duri sassi e all'onda, / i quai né senso
via, disfoga / l'astio racchiuso, e solo in me rivolgi / e tue
, e solo in me rivolgi / e tue rampogne e 'l tuo furor. tommaseo
in me rivolgi / e tue rampogne e 'l tuo furor. tommaseo, i-406
o in parole di molle tenerezza, e più sento lui fervente e me
molle tenerezza, e più sento lui fervente e me 4. intr. con
sciocca, / tienti col corno, e con quel ti disfoga / quand'ira o
la quale egli avea / con sospiri e con pianto, e nello aspetto /
avea / con sospiri e con pianto, e nello aspetto / niente o poco ancor
ch'egli attendesse esser soletto, / e quivi piangere e rammaricarsi, / e
attendesse esser soletto, / e quivi piangere e rammaricarsi, / e da grande agio
e quivi piangere e rammaricarsi, / e da grande agio seco disfogarsi. ariosto,
, vi-778: venite almeno in casa e disfogatevi / come vi par, e non
casa e disfogatevi / come vi par, e non state qui in publicò, /
: pensando ai torti suoi sì gravi e tanti, / geme in un mormorio
, / geme in un mormorio flebile e fioco, / si distempra in sospir,
, si stilla in piatti, / e giace in ghiaccio e si disfoga in foco
in piatti, / e giace in ghiaccio e si disfoga in foco. roberti,
: un numero non piccolo d'uomini ignoti e dalle circostanze condannati all'oscurità perpetua discutevano
circostanze condannati all'oscurità perpetua discutevano e si disfogavano ne'parlari privati.
/ ch'è fuori d'ogni conforto e d'ogni speme. fed. della valle
sopra me si disfoghi / l'odio ingiusto e crudele. g. capponi, i-151
i-25-283: ché ssì come fogliare, fiorire e fruttare fa bonità, disfogliare e sfiorire
fiorire e fruttare fa bonità, disfogliare e sfiorire e denudare e laidire malvagità fae
fruttare fa bonità, disfogliare e sfiorire e denudare e laidire malvagità fae. boiardo
fa bonità, disfogliare e sfiorire e denudare e laidire malvagità fae. boiardo, 1-3-41
prato tutto pieno / di bianchi gigli e di rose di spina; i queste
, ed empie ambo le mano, / e danne in viso al sir de montealbano
vetro, nel silenzio si disfoglia / e non sa di morire e ch'io
si disfoglia / e non sa di morire e ch'io la guardo / morire.
= comp. da dis-con valore di separazione e foglia (v.). disfogliato
i-14-83: o non fiorentini, ma desfiorati e desfogliati e franti, sia voi quasi
non fiorentini, ma desfiorati e desfogliati e franti, sia voi quasi sepulcro la terra
dal gr. suo- con valore peggior. e cpcovr) 'voce'; cfr.
comp. da suo- con valore peggior. e dal tema di < pép scono, cioè conservamento di purità, disformaménto e discoprimento. il conservamento de la purità nel suo creatore, che lo creò e disformare lo dee, quando suo piacere nel suo tempo giustiziar ne fece / e disformare al fuoco, sanza conto. uno ', di loro a dire, e, oltre a ciò, -'il a ciò, -'il tristo aspetto e brollo ', in quanto siamo dal continuo in quanto siamo dal continuo fuoco cotti e disformati. sarpi, ii-363: li vescovi sarpi, ii-363: li vescovi poveri e li titulari... dicevano che sì tanto da cristo commendata, distruggere la carità e disformare a fatto la chiesa. algarotti la chiesa. algarotti, 1-9: molti e vari sono gli abusi che per una tempo in qualunque sia generazione di arti e di scienze. e benché per essi generazione di arti e di scienze. e benché per essi ne venga oltremodo disformata la quale i moderni sostituiscono * deformare 'e 'sformare ', nel significato di neutro di * esser differente ', e * sformare 'l'atto di * cavar iii-6-481: opponendosi allo straripare dei frugoniani e cesarottiani, contenendo l'invasione del francesismo contenendo l'invasione del francesismo, mantenne e restituì salvo in parte all'italia il tesoro favella. poi uomini diversi d'ingegno e di dottrina e di piccoli intendimenti la poi uomini diversi d'ingegno e di dottrina e di piccoli intendimenti la disformarono. de dalla verità, siamo stati sospesi, e stiamo. savonarola, 7-i-57: dubitereb- , dicendo che le cose di cristo e delli santi passati debbeno essere state fraude costumi, nelle usanze, nella voce e nella presenza da ogni civile uso si anch'essa, spirando, svapora, e si disforma dall'esser che avea. gioberti, i-276: tre porzioni del globo e due terzi della quarta giacciono ancora nella = comp. da dis-con valore privativo e forma (v.). giamboni, 4-312: tagliavano loro i capelli e il naso, e così disformate di loro i capelli e il naso, e così disformate di sozza fedita, le lasciavano del primo uomo da dio era partita e disformata, eletto fu in quello altissimo disformata, eletto fu in quello altissimo e congiuntissimo consistono de la trinitade, che 'l , i-570: non solamente era disformato e sozzo lo stato de la republica a vedere piacergli [capri] per essere solitaria e senza porti:... volta per ponente, con amena vista del mare aperto e della costa bellissima, non ancora disformata , tuttoché la città si trovasse disformata e afflitta da'passati incendii e patimenti; trovasse disformata e afflitta da'passati incendii e patimenti; comparve nondimeno in quel giorno in quel giorno tutta brillante di gioia e di gale. segneri, ii-227: parte essenzialissima del dramma, non fosse e nella composizione e nella esecuzione così disformato del dramma, non fosse e nella composizione e nella esecuzione così disformato e negletto come nella composizione e nella esecuzione così disformato e negletto come egli è presentemente. [ passare per una delle parti più squallide e più desolate. [ediz. 1827 ( passare per una delle parti più guaste e più disformate]. 2. , 95: quivi sono li demoni paurosi e disformati e neri, che sempre affliggono quivi sono li demoni paurosi e disformati e neri, che sempre affliggono le anime d' 40-1-14: disformata cosa è grado sovrano e animo sottano. valerio massimo volgar. io ritrarrò dunque il piede indrieto, e lascierò giacere le disformate ombre in un i-255: eglino sono animali al postutto gravi e brutti e disformati. quintiliano volgar. sono animali al postutto gravi e brutti e disformati. quintiliano volgar. [crusca] disformata, / quantunque ei lieto, ardito e baldanzoso, / tanto più facea rider uno conoscimento, anzi maggiormente è disonestà e disformazione demoniaca e sterile e privata di anzi maggiormente è disonestà e disformazione demoniaca e sterile e privata di virtù, e pensasi è disonestà e disformazione demoniaca e sterile e privata di virtù, e pensasi che molti demoniaca e sterile e privata di virtù, e pensasi che molti nolla conoschino. sarpi colpo d'apoplesia, con un torcimento e disformazione del volto. salvini, 39-iii-207: la gentile teologia, era una disformazione e una storpiatura di nostra sacra scrittura. lo moto uniforme del primo mobile, e di tutte le spere, e lo moto mobile, e di tutte le spere, e lo moto disforme de'pianeti. andrea avea uno cavallo disforme agli altri, e il più valoroso che mai si trovasse ., i-70: giovane era, e molto l'ingegno diverso e disforme alli suoi era, e molto l'ingegno diverso e disforme alli suoi costumi, li quali raggio luminoso infra angoli più simili, e la meno illuminata sarà quella che si troverà provincia disforme di lingua, di costumi e di ordini, qui sono le difficultà disforme la via: randagio sempre filippo e propenso a imprese guerresche, l'altro casalingo a imprese guerresche, l'altro casalingo e pacifico. nievo, 270: la mamma sospettato dentro di sé vedendola grave modesta e disforme in tutto da quello ch'ella gli stessi personaggi, rappresentati con movenze e atteggiamenti poco disformi. 2. recitargli non debbe essere disforme dall'elocuzione e dall'artifizio col quale gli abbiamo formati il capo grosso, le braccia corte e disformi; ma sia ben misurata, ed questa allegrezza [le nozze], e seguono i canti, le vivande e i , e seguono i canti, le vivande e i balli, i tumulti, i balli, i tumulti, i pianti e le lagrime? carducci, iii-7-363: la la terminazione... in aro e in aio non è poi tanto disforme . svevo, 1-90: fra una parola e l'altra lasciava correre il suo pensiero lasciava correre il suo pensiero ad altre cose e si ritrovava con la penna in mano uso neutro. guicciardini, ix-137: e certo così come si è detto della che le faccino l'opera non bella e disforme. botta, 4-365: che essere sassi. gioberti, i-i-vii: la gioventù e la morte sono cose tanto disformi e e la morte sono cose tanto disformi e ripugnanti, che la loro unione ci loro unione ci parrebbe un evento mostruoso e incredibile, se non fossimo avvezzi a 10- 104: la villa, immensa e in gran parte disabitata, era il , era il risultato, molto disparato e disforme, di tentativi replicati in varii in varii secoli a più riprese, e non mai condotti a termine, di termine, di compirne la costruzione, e d'unificame lo stile. -strabico. , 108: costoro sanno con acque e con ruote distendere i metalli crudi e disformi e con ruote distendere i metalli crudi e disformi, e tirargli in verghe o ruote distendere i metalli crudi e disformi, e tirargli in verghe o in pani o molte cose lo onore loro grossamente, e disforme al modo de'signori italiani. = comp. da dis-con valore privativo e formicola (v.).
cose, mantenendosi loro le condizioni vecchie e non vi essendo disformità di costumi,
per lo essere più lontani dau'unità e più vicini alla dissomiglianza e disformità,
dau'unità e più vicini alla dissomiglianza e disformità, hanno, oltra il movimento diurno
non amiate il progresso negli altri, e come odiandolo per conto proprio, la
il quale giudica delle opere di natura e di arte; e quando vi è
delle opere di natura e di arte; e quando vi è disformità, si dice
tutte le altre cose contentarsi della somiglianza e disprezzare le desformità. b. davanzali,
osservare al bacis la disformità fra finestre e finestre e il grande balcone al centro.
bacis la disformità fra finestre e finestre e il grande balcone al centro.
, convenne che in lui si creasse; e quello ch'era per la forma,
confuse la bellezza del suo viso, e volle anzi la disfor- mitade testimonio e
e volle anzi la disfor- mitade testimonio e fede de la sua santitade, che la
ottimo, i-581: la sua disformitade e turpitade mostra bene, che ogni male
= comp. da dis-con valore di allontanamento e forno (v.).
lo quale ha molto viziose gambe e ritonde e li piedi grandi ed eguali
ha molto viziose gambe e ritonde e li piedi grandi ed eguali, ed
arà da prestar del suo ad altri. e a chi bisognerà pregare ad altri ne'
= comp. da dis-con valore privativo e fornito (v.). dìsforo
carducci, ii-1-116: per la mia disfortuna e della mia famiglia.
= comp. da dis-con valore privativo e fortuna (v.). disfortunato
per quel giorno, se n'andò; e l'imprudente o, per parlar con
di quel giorno se ne andò; e il povero imprudente, o per parlare
= comp. da dis-con valore privativo e fortunato (v.). disforzare
= comp. da dis-con valore intensivo e forzare (v.). disfòrzo
in dio che 'l fomiraggio, / e trarrò a fine questa mala guerra / col
questa mala guerra / col mio disforzo e legion di gente / del franco re possente
, disfranchi). ant. e letter. togliere la libertà, rendere servo
scendere da uno stato di perfezione e di nobiltà spirituale; rendere schiavo
avvantaggia / l'umana creatura: e s'una manca, / di sua nobilità
la di sfranca, / e falla dissimile al sommo bene. buti,
. cercò principalmente di sublimar la fiducia e l'ardire, tanto che al suo
= comp. da dis-con valore privativo e franco (v.), nel
, nel senso di 'libero 'e anche 'sicuro '. disfrancato (
disfrancare), agg. ant. e letter. privato della libertà, reso schiavo
). letter. liberare dai costumi e dall'influsso francese. alfieri, i-190
v.]: mal si consegue e si predica l'unità italiana, se non
se non si cura disfrancesare la lingua e i pensieri. = comp. da
= comp. da dis-con valore di allontanamento e francese (v.); cfr
alfieri, v-1-776: già navigo: e mi par tolta di dosso / essermi
l'ammorbata francia, / che d'ira e tedio hammi smidollo ogni osso. /
vi precipit'io fra i remiganti, / e il suol britanno appien già mi disfrancia
= comp. da dis-con valore di allontanamento e francia. disfranciosare, tr.
tr. { disfrancióso). ant. e letter. liberare dalla sifilide, dalla
disfranciosare uno, se pur lo sfranciosa, e la bontà nostra, nel giungere in
= comp. da dis-con valore di allontanamento e [mal] francioso 1 sifilide '
gr. 8uo-con valore peggior. e « ppàoic * modo di parlare '.
disfratare, tr. ant. e letter. sfratare. tommaseo [
= comp. da dis-con valore di allontanamento e frate { v.).
disfratare), agg. ant. e letter. sfratato. chiabrera, 1-i-393
personali in un momento di debolezza amministrativa e morale. = deriv. da
, 2-5-8: l'invitissimo allor la spada e 'l passo, / disfrena audace alle
biga, / dritto ei nel mezzo, e mena l'asta in volta. d'
sirio il sol l'ire disfrena, / e al celeste lion scalda la pelle.
tuoi disfrenar l'ire / altra fiata, e congiurar sul- l'istro / il teutona
1268 al 1377, gli angioini agli svevi e i guelfi ai ghibellini nella direzione politica
ai ghibellini nella direzione politica, l'interregno e il fallimento dell'impero per una parte
dell'impero per una parte, l'esilio e l'assoggettamento del papato per un'altra
del papato per un'altra, suscitarono e afforzarono le signorie, disfrenarono le città
ascetismo... aiutò la trascuranza e la dispersione dei libri e documenti,
aiutò la trascuranza e la dispersione dei libri e documenti, promosse la credulità verso ogni
disfrenò l'immaginazione, vaga del mirabile e del curioso, a scapito del discernimento.
bella è la bora... scricchia e turbina la città quando tu disfreni la
morale deleterio, incitando geierfelsen a sregolare e disfrenare ancor più la sua naturai dissolutezza
di dante lasciossi andare con gli ultimi medici e si disfrenò co'lorenesi, corrose l'
disfrenò co'lorenesi, corrose l'incarnato e la forza natia della dizione. idem