in una piccola calamita questo polo australe e più valoroso dell'altro, diventa più debole
della purga maggior vigore il male, e andò con occulta dilatazione tanto più serpendo e
e andò con occulta dilatazione tanto più serpendo e ampliandosi, quanto erano più lente e
e ampliandosi, quanto erano più lente e più deboli le medicine.
soderini, ii-56: nel magro ancora e debole [terreno] viene [l'
essere più forti, erano di terra; e però era debilissima. simintendi, 3-65
senza biscotto / l'ingrato vulgo, e senza alcun piloto / lasciato l'ho in
/ ben che sen creda esser maestro e dotto: / onde el di su spero
veder di sotto / del deboi legno e di sanità voto; / né avverrà,
nuoto, / che non rimanga lì doglioso e rotto. sacchetti, 208-62: accostansi
era [il ponte] strettissimo, e a modo di ghiaccio era debole e pulito
e a modo di ghiaccio era debole e pulito e sdrucciolente. leonardo, 2-82
a modo di ghiaccio era debole e pulito e sdrucciolente. leonardo, 2-82: rompendo
stagliata punta d'un alto giogo, e adattatisi a'piedi i legni da scorrere,
. matraini, ix-511: quella stanca e deboi navicella / a cui si vede tronco
/ a cui si vede tronco arbore e sarte, / senza nocchiero, infra l'
le sue demonstrazioni, attenenti alle forze e resistenze dei legni di diverse lunghezze,
legni di diverse lunghezze, grossezze, e figure; e quanto sian più debili
diverse lunghezze, grossezze, e figure; e quanto sian più debili nel mezzo che
più debili nel mezzo che negli estremi, e quanto maggior peso sosterranno se-quello sarà distribuito
scale paion loro una invenzione troppo fatichevole e disagiosa, e sì anco percioché il
una invenzione troppo fatichevole e disagiosa, e sì anco percioché il debil sostegno, che
stagno... mescolato con piombo e altre leghe deboli. pecchia, ii-1-65
esercitano: le case sono tanto piccole e deboli che se uno spiccasse una capriola al
state deboli. -per simil. e al figur. bibbia volgar.,
dubiosi scogli / or d'un oscuro e or d'un chiaro lume / vedi transcorsa
sì fallaci onde non mi togli, / e se da volar via non mi dai
], i-61: tu ti poni e fermi in debile fondamento. ricchi, xxv-1-298
miei danni / s'arma il ciel tutto e, con la rea fortuna / in
/ non prema il suo vasel debile e stanco. marino, i-io: né così
formato egli è sol di sogno, e d'ombra. l. a dimari,
qual'onda / di rapido torrente; e a dirla schietta, / ragion contro tal
chi non fosse debil come vetro, / e stesse sodo, ovver voltasse via,
.. semiclandestina, irregolarissima nella stampa e disuguale nel contenuto, affidata come a
direttore che non si decide a lasciarla morire e non si cura di farla vivere.
castello). ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze, 40
, 1-iii-1033: e'si faceva bastioni e ferrati, e altri ripari alli luoghi
: e'si faceva bastioni e ferrati, e altri ripari alli luoghi più deboli.
: fece far debeli ripari a rimini e in ancona. davila, 534: dimostrò
temerità d'aspettare in quel luogo debole e malamente presidiato un altro sforzo del duca
presidiato un altro sforzo del duca, e persuase al consiglio ed agli altri signori
di artiglierie, ma con muraglia debole e bassa. cattaneo, iii-4-44: per
se non da due deboli barricate, e da ima sessantina di giovani, che divisi
non aver; sua vita, / e sua beltà, qual debil cera al
al fuoco, / lentamente distruggersi; e niun bene / non v'esser più
quanto gromma di botte ben pesto, e altrettanto sale. -lato, punto
a cercare in quella un lato debole e aperto alla recriminazione. de sanctis,
, fu più brillante, spesso caustico, e abile a trovare i punti deboli e
e abile a trovare i punti deboli e le incertezze dei suoi rivali. moravia
: ingenera un continuo sospetto fra compagni e simili, assai ingiustificato.
una manovra); che richiede accorgimenti e perizia (un'operazione). dante
al porto, cala le sue vele, e soavemente, con debile conducimento, entra
le vele de le nostre mondane operazioni e tornare a dio con tutto nostro intendimento e
e tornare a dio con tutto nostro intendimento e cuore, sì che a quello porto
quello porto si vegna con tutta soavitade e con tutta pace. d. bartoli,
dio, non v'era onde temerne: e che tal fosse, l'intesero i
mano ch'egli aveva adoperata a muovere e condurre a fine con tanta facilità un
, imperocché cotal freno riceverà più agevolmente e sosterallo, e per la dolcezza lo riceverà
freno riceverà più agevolmente e sosterallo, e per la dolcezza lo riceverà l'altra
tendenza al ribasso dei prezzi. e. cecchi, 6-47: con tante sue
chi si trova soggetto all'altrui influenza e dominio, sottomesso, bisognoso di protezione
ordine di belle feste per onorargli, e una grande ispesa si dice che fia questa
, io andrò di nuovo in egitto, e piglieronne un altro. savonarola, 8-ii-10
donne, i vecchi, i fanciugli e i deboli si stieno in casa e lascino
e i deboli si stieno in casa e lascino la terra libera a'giovani e
e lascino la terra libera a'giovani e gagliardi. tasso, 1-19-43: e spesso
giovani e gagliardi. tasso, 1-19-43: e spesso in debil, forte ardire insano
, forte ardire insano / conobbi, e sospirai luglio ed agosto, / bramando
vince ogni periglio. sarpi, vi-3-169: e se li deboli tengano che il papa
che il papa sia un dio, e che abbia ogni potestà in cielo e
e che abbia ogni potestà in cielo e in terra, più piace all'onnipotente dio
bacco ed alcide / scorrer la terra e il mare, anime ardenti, / e
e il mare, anime ardenti, / e portar guerra a gli uomini nocenti,
guerra a gli uomini nocenti, / e al debole apprestar le braccia fide.
deboli vivono a volontà del mondo, e i forti a volontà loro. carducci
il proprio diritto ma quello degli altri e dei deboli era, c'è da crederlo
impresa. onofri, 11-209: bende e stridori funebri strapiombano / come cappi di
terra incombano / in peso d'odi, e ai deboli si rubi / la fioca
ai deboli si rubi / la fioca e dubbia vita / già troppo immiserita.
/ già troppo immiserita. c. e. gadda, 5-275: e, dopo
c. e. gadda, 5-275: e, dopo il congedo, si sentiva
dopo il congedo, si sentiva liberato e leggiero e incline più che mai alla
congedo, si sentiva liberato e leggiero e incline più che mai alla protezione dei
volere, che rende un individuo esposto e come indifeso di fronte all'azione di
questa libertà di discoprire gli occulti falli e i deboli tutti degli uomini, non essendo
da me, vedrà ch'io sono sincera e compiacente, e il mio debole è
ch'io sono sincera e compiacente, e il mio debole è qualche volta di esserlo
provvisto della facoltà di fare il bene e il male. -avere un debole
aveva avuto venti anni ed era bella e quasi bionda, i maligni dicevano che il
debole per lei; ma erano chiacchiere; e il tempo le dissipò. chiesa,
padre aveva per il suo fratello d'america e capii che le parole acerbe del giorno
anime pie, specie delle donne, e delle ottime, hanno un debole per
hanno un debole per gli empi, e per i pessimi fra gli uomini. soldati
dice che ha un debole per l'arte e per gli artisti. -prendere
. mettersi sotto l'ombra della eloquenza e della autorità sua. c. gozzi,
, 4-149: gano così con inganni e con frode / va bucherando a'signor
a'signor per la terra, / e tutti per lo debile prendea, / tanto
... sì per il letto, e sì per lo sfogo che l'umore
lo tuo segreto per la tua follia, e lo ventre per la tua necessità l'
altressì come tu lo ragionassi con altrui; e allora lo tuo cuore si rafredda e
e allora lo tuo cuore si rafredda e lo tuo ventre si disenfierà.
quando il camaleonte si ritrovava disenfiato, e che per ciò gli rimaneva il suo corpo
1-41: che così sia nel pene naturale e disenfiato non se ne può dubitare.
. dissennato. disensare e deriv., v. dissensare e
e deriv., v. dissensare e deriv. disensibili? zare e
e deriv. disensibili? zare e deriv., v. desensibilizzare e
e deriv., v. desensibilizzare e deriv. disenterìa e deriv.
desensibilizzare e deriv. disenterìa e deriv., v. dissenteria e
e deriv., v. dissenteria e deriv. disentire1, v.
. dal pref. di-con valore intens. e sentire (v.).
(v.). diseparare e deriv., v. disseparare e
e deriv., v. disseparare e deriv. disepatia, sf.
dal gr. sua-con valore peggiorativo e vìuccq -aro? 'fegato '.
epitelio (v.). diseppellire e deriv., v. disseppellire e
e deriv., v. disseppellire e deriv. disequalato, v. disuguagliato
'ed * equilibrio ', e la e va conservata per ragion di armonia
* equilibrio ', e la e va conservata per ragion di armonia.
trovano ridotti allo stato di mercenario necessitoso e infelice. tommaseo [s. v.
(part. pass, di dis equilibrar e), agg. letter. che
farina, il quale, bucato qua e là, ne seminava un poco, a
è particella negativa di * equilibrio ', e la voce non ne può essere alterata
limpida, equabile, piena di tranquillità e di letizia. cattaneo, iii-2-61: in
l'ultima vostra ed eterna speranza, e sta bene; ma, scusate pamela
10-69: le famiglie che l'accoglievano e a cui l'ofelia veniva man mano
evidentemente di due parti... e la seconda ha consistenza poetica assai più
ii-8-55: anch'io risentii in bologna, e specialmente verso sera, che fu orribil
: i primi canali, pigri e incerti, che nel tempo delle pioggie confondevano
le acque loro con quelle dilaganti, e in tempo di siccità stagnavano, non
siccità stagnavano, non sono più spurgati e diserbati col primitivo sistema di spingerci dentro
erbe che infestano i luoghi coltivati (e può essere meccanica o chimica, a
che si compia con sarchiatura, aratura e operazioni simili, oppure con prodotti chimici
venga privata delle sue aspettative successorie (e nel diritto moderno simili disposizioni testamentarie
sempre bene persuadere le semplici donnicciuole, e i poveri omiciatti, a diseredare ed
xxi-n-457: or voi, entrando in casa e dicendo che quella non è cleria vostra
né si terrebbe sodisfatto se non mi diseredasse e mi cacciassi fuor di casa. pallavicino
venderli come schiavi, ucciderli come giumenti, e per fine diseredarli senza addurne alcuna ragione
1-iv-466: inducevalo a diseredare i suoi prossimi e non ricchi congiunti in grazia della compagnia
io mi feci un po'selvaggio anch'io e minacciai di diseredarlo. albertazzi, 630
odiava tutti; me più di tutti, e la mia creatura. 2.
. 2. per simil. e al figur. escludere dal possesso di
esserne diseredati: come se il pondo e l'onore di questa gran dignità fosse
v'ha forse gente alcuna, ancorché fiera e selvaggia, che sia stata affatto diseredata
che sia stata affatto diseredata da dio, e non occupi o non possa quando che
nel disegno universale della provvidenza. c. e. gadda, 7-45: il senso
, 7-45: il senso del caso e della fortuna, che ciecamente premia,
della fortuna, che ciecamente premia, e ciecamente disereda. -rifl. guerrazzi
-rifl. guerrazzi, ii-253: e se la natura possiede sostanze di tanta
. già ci spogliarono tutte due, e me ne teneano diseredata. verga,
: lo splendore delle sue gesta, e, soprattutto, la miseranda sua fine,
fine, lo rendono degno d'ammirazione e di pietà a chiunque non abbia cuore
cavalca, i-255: questi avea una gentile e santa donna per moglie, ma sterile
donna per moglie, ma sterile, e doleasi molto di rimanere diseredato. buti
. buti, 2-334: de'traversati e de li anastagi non n'è rimaso
minacciato e avvilito. guerzoni, ii-1094: era
, secondo l'effetto più sensibile e più, staremmo per dire, drammatico che
, 14-8: hai delle responsabilità e le vuoi portare sino in fondo. non
fa l'istituzione diretta dell'erede e la diseredazione. nievo, 3-195: l'
di umano sàngue, gli auto-da-fè e la tortura in ogni raffinatezza, all'odio
per disubidenza, quanti ne vediamo disereditati e privati de'beni patemi. disergasla,
, dal gr. sua-con valore peggiorativo e fipyov 4 opera, funzione '.
argomenti storici tenendo minor conto dei protagonisti e maggior conto degli altri fattori. gobetti
= comp. da dis-con valore privativo e eroicizzare (v.).
di$èrro). ant. errare qua e là, sviarsi, sparpagliarsi; cedere.
ma pur sostenner sanza diserrare, / e francamente si misono avanti, / dando e
e francamente si misono avanti, / dando e togliendo, come sapien fare.
sia carlo que'che serra / la terra e 'l mar, sì come nave s'
.. con grande disertamento delle povere e minute genti ch'abitavano in terreni.
, dice il signore,... e le farò venire contr'a questo paese
farò venire contr'a questo paese, e contr'a'suoi abitanti, e contr'a
paese, e contr'a'suoi abitanti, e contr'a tutte queste genti d'intorno
a tutte queste genti d'intorno; e le distruggerò, e le metterò in
genti d'intorno; e le distruggerò, e le metterò in desolazione, ed in
. lecchi, 390: il disertamento e le corrosioni si riconoscono solamente nelle grandi
non desterà la nostra polvere, che sorda e insensata nel suo sepolcro starà, come
terra non più si stampasse vestigio umano, e non regnasse che quiete silenzio disertamento caligine
quanti mali fai a disertamento di reami e di popoli, per punizione de'peccati
viii-198: sorride [il signore] e fa beffe del guastamente ch'è sopra lo
guastamente ch'è sopra lo robusto, e dà spopolamento e disertamento conduce sopra 10
sopra lo robusto, e dà spopolamento e disertamento conduce sopra 10 potente. boccaccio
viii-3-125: il re con ogn'ingegno e vigilanza cerca l'accrescimento de'suoi fedeli,
vigilanza cerca l'accrescimento de'suoi fedeli, e il tiranno per lo disertamento altrui procura
luoghi desolati già da lungo tempo, e ridirizzeranno le ruine antiche, e rinove-
tempo, e ridirizzeranno le ruine antiche, e rinove- ranno le città desolate, ed
ben presto le rapine, gli incendii e i disertamenti. [sostituito da] manzoni
): veramente, la distruzion de'frulloni e delle madie, la devastazion de'forni
madie, la devastazion de'forni, e lo scompiglio de'fornai, non sono
a dir vero, la distruzione dei frulloni e delle madie, 11 disertamento dei forni
madie, 11 disertamento dei forni, e lo scompiglio de'fornai, non sono
velluti, 189: ebbi molti altri uffici e ambasciate di mio onore, i quali
mi feciono assai danno a la borsa, e sviamento di mia arte: e se
, e sviamento di mia arte: e se non che mi convenia, a'
pres. di disertare), agg. e sm. che ha disertato; disertore
in 40 mila soldati italiani fra i dispersi e i diser tanti se si
tanti se si potessero radunare e impedire che disertassero. disertare (
disertassero. disertare (ant. e dial. desertare, desirtare),
sincopata disèrto). letter. (e già in disuso). devastare,
che 'n grandi onori foi 'deficato, / e foco da celo l'abbe afflambato.
purg., 6-103: avete tu e 'l tuo padre sofferto, / per cupidia
lodano i detti di giove... e domandano che forma sarà alla terra accecata
sarà alla terra accecata delli uomini, e che farà i sagrifici alli diei, o
: voi farò dispersi fra le genti, e trarrò fuori il coltello; e le
, e trarrò fuori il coltello; e le vostre terre saranno deserte, e le
e le vostre terre saranno deserte, e le vostre cittadi guaste. boiardo,
aveva deciso che l'arte di saccheggiar e abbruciar le città, di tagliar a pezzi
a pezzi gli abitatori di esse, e insomma che il mestier crudelissimo di macellar
gli uomini, di disertare il mondo e di far con la spada in mano
mano del mio tuo, si chiamasse scienza e disciplina. g. bentivoglio,
l'opprimersi la sua libertà co'presidii e con le fortezze, e il desertare le
libertà co'presidii e con le fortezze, e il desertare le città con gli esilii
con gli esilii, con le carceri e con le morti; ma volersi ora
/ d'ogni età, d'ogni sesso e d'ogni grado. pindemonte, 11-220
pindemonte, 11-220: vo ramingo, e dalle cure oppresso, / dappoi che
popoli per nutrirla, avevano desertati i campi e desolate le famiglie. puoti, 1-119
povera patria, assalì me pure, e disertò la mia famiglia, avendomi rapito una
suo marito, carissima a me, e l'ornamento e il decoro della mia casa
carissima a me, e l'ornamento e il decoro della mia casa. [sostituito
dolci alberghi, /... / e le ricchezze che adunate a prova /
al tempo estivo, / schiaccia, diserta e copre / in un punto. carducci
di san gregorio: non per diroccare case e duomi, non per disertare strade e
e duomi, non per disertare strade e piazze, non per uccidere vecchi femmine
piazze, non per uccidere vecchi femmine e fanciulli. bocchelli, 9-145: aveva avuto
normanna] gagliardamente i liti della fiandra e della germania: anzi, non in
bisognava o fuggir lontano, o restare e suggetto e schiavo d'una turba crudele
fuggir lontano, o restare e suggetto e schiavo d'una turba crudele e fiera
suggetto e schiavo d'una turba crudele e fiera, inimicissima dei cristiani. pascoli,
, l'italia in guerra, combattiamo e spargiamo sangue, e in prima il nostro
guerra, combattiamo e spargiamo sangue, e in prima il nostro, non per disertare
ma per coltivare, non per inselvatichire e corrompere ma per umanare e incivilire,
per inselvatichire e corrompere ma per umanare e incivilire, non per asservire ma per
, ecc. da parte di avventori e clienti. rovani, ii-593: m'
m'han detto che perderai ogni clientela e diserterai lo studio. -intr
, 11-22: furo tanto soperchie piove, e gonfiamento del fiotto del mare, che
del fiotto del mare, che tutte case e terre di quelle marine si disertarono.
quella regione frequentissima non si desertasse, e nascesse qualche notabilissima sedizione. giordani,
lavoro mosse le acque ivi stagnanti, e la città sanificò. 2. recare
onde nasce guerra, la qual danna e diserta ogni valore. boccaccio, vii-31
: trovato m'hai, amor, solo e senz'armi / là dove più armato
però che le vendette disertano l'anima e 'l corpo e l'avere. cieco,
vendette disertano l'anima e 'l corpo e l'avere. cieco, 4-93:
, mai non cesseranno / che te e tutti i tuoi diserteranno. grazzini,
la disertare: ella è pur giovanina e tenerina. allegri, 5-17: conciossiacosaché
troppo fine, / ma son pulite; e non son più deserte / le persone
ch'io posso dell'altrui saggezza / giovarmi e sento con le membra in petto /
, 1-581: non esser troppo giusto, e non farti savio oltre misura: perché
magliuoli] bisogna porgli nelle fosse aperte e non in sui divelti con la gruccia
loro: altramente la compagnia civile si disertarebbe e niuno si sentirebbe volentieri porre il giogo
, inorridirsi solo del nome d'inquisizione; e quindi essere per disertarsi il traffico e
e quindi essere per disertarsi il traffico e la mercanzia per tutto il paese.
grande quantità su per le carra, e tali di sotto con bombarde che saettavano
pallotte di ferro con fuoco, per impaurire e disertare i cavalli de'franceschi. bibbia
: loro vengono a noi con superbia e con rigogliosa moltitudine,
per disertarci insieme con le nostre donne e con le nostre famiglie e figliuoli,
nostre donne e con le nostre famiglie e figliuoli, per torre il nostro. a
diserti, / manfredi montò molto, e santa chiesa / ne dibassò. tavola ritonda
reina ti fae in tal guisa disertare e morire? valerio massimo volgar.,
al non guardato gregge / scagliasi, e capre e agnelle empio diserta; /
guardato gregge / scagliasi, e capre e agnelle empio diserta; / tal nel
tra i seculari ontisci omo valente, / e fai noiosi di piacenti certo. malispini
: molte chiese del regno fece disabitare e disertare. compagni, 3-23: opponendo e
e disertare. compagni, 3-23: opponendo e disertando i giudei, per tórre la
conv., iv-xxvn-13: ahi malestrui e malnati, che disertate vedove e pupilli
malestrui e malnati, che disertate vedove e pupilli, che rapite a li men possenti
a li men possenti, che furate e occupate l'altrui ragioni. a. pucci
., 13-82: diserbagli in avere e 'n persona. g. m. cecchi
mio seno il crudo amore, i e strazio a strazio crudelmente implica / per disertar
que'poveri abitanti gl'inviarono oratori supplicando e pregando mercé, che la gravezza del
empia fortuna / ch'ogni ben disertogli e il riposato / viver gli spense.
come deserto cioè che la desertoro, e scorticoro lo mio fico; enudandolo lo
b. davanzali, ii-495: spolpano e disertano la vite, il cui umore
, 1-6-34: maladisse con gli esorcismi e scongiuri ordinari della chiesa una infinita moltitudine
ti guarda quanto puoi di non prestare e di non accattare a usura né piccola somma
allor che muta / siede la neve e il ghiaccio, e sconsolata / si
/ siede la neve e il ghiaccio, e sconsolata / si diserta la terra e
e sconsolata / si diserta la terra e muor la vita. -venir meno
capitani, a buone punte di lancia e di spada, son morti.
che non giova il tuo belletto / e il cosmetico già fa mala prova l
di versiera, della sorella; miscredente e accesa socialista, che non ha voluto
ombra, egli riprese la sua mazzetta e, al braccio di mondino, volle
xlix-18: donne, per donna, donna e omo foe / sbandegiato, deserto e
e omo foe / sbandegiato, deserto e messo a morte; / e donna
, deserto e messo a morte; / e donna poi fedel, benigna e forte
/ e donna poi fedel, benigna e forte / parturio noi campion, che ne
: disertò il conte simone suo fratello e il conte guido guerra suo consorto e tutti
fratello e il conte guido guerra suo consorto e tutti quelli di suo lato che teneano
, 7-133: poi pace faccendo, e per non essere disertato, arrigo,
di luzimborgo, per consiglio de'parenti e amici, tolse per moglie la figliuola
giornate ne'suoi disiati / luoghi! e appresso in pace avria sofferto / ch'
/ altrimenti, io ti parlo chiaro e scorto, / la tua gente è disfatta
, / la tua gente è disfatta, e tu se'morto. cattaneo, iii-4-123
ad ereditaria devozione per un popolo incredulo e raziocinatore, trapassato e feltrato per ogni
un popolo incredulo e raziocinatore, trapassato e feltrato per ogni maniera d'inganni e disinganni
e feltrato per ogni maniera d'inganni e disinganni. prati, i-78: oh
di peccato! / era amante, e fu deserto; / era giusto, e
e fu deserto; / era giusto, e fu negato. carducci, ii-2-183:
aurora. pratolini, 4-20: vanda e corinna venivano con noi ragazzi disertando la
deserta, ond'è caduta / con ragion e perduta: / ché più ladroni son
ché più ladroni son che mercatanti, / e quasi certo i santi / son dirubbati
certo i santi / son dirubbati, e no solo i palagi. maestro alberto,
la farina fare la medesima dichiarazione, e dire che il giorno in cui il ministero
il ministero disertasse i principi della dritta e mostrasse d'inclinare troppo a sinistra,
hanno disertato il campo della democrazia razionale e positiva. de roberto, 2-162: io
, ed ho provato molte delusioni, e disinganni; ma, nel momento del pericolo
per lui, partiron dunque, verlaine e rimbaud, per una bella giornata del
, come un dì galileo avrebbe guasti e rotti e sconquassati e disertati affatto assaissimi
un dì galileo avrebbe guasti e rotti e sconquassati e disertati affatto assaissimi sistemi venuti
dì galileo avrebbe guasti e rotti e sconquassati e disertati affatto assaissimi sistemi venuti sino a'
o si rivoltano contra 'l prencipe. e. visconti, conc., ii-557:
manzoni, 320: affrontar dio potresti? e dirgli: io vengo / senza aspettar
assegnasti, era diffidi troppo; / e l'ho deserto! mazzini, i-192
ricco negozio di tuo padre per diventare medico e curare le piaghe della povera gente senza
gran cane disertò questi tre re, e tiene la terra per sé. vita di
lo tribuno avesse seguitata la sua vittoria e avesse cavalcato a marino, prendea lo castello
marino, prendea lo castello di marino e disertava al tutto giordano, che mai più
, con bugie guastando la fama sua, e diserta il marito di lei.
della femina muta la faccia sua, e sì come orso diserta il volto suo,
sì come orso diserta il volto suo, e sì come uno sacco dimostralo.
il quale piegava inverso sé i sua rami e di quelli spiccava i maturi frutti,
di quelli spiccava i maturi frutti, e quali metteva nell'aperta bocca, disfacendoli
quali metteva nell'aperta bocca, disfacendoli e disertandoli coi duri denti, -crollando i
denti, -crollando i lunghi rami, e con tumultevole mormorio, disse.
... i similemente il barbier matto e fello, / s'io ebbi qualche
gli rimbomba, / che diserta le donne e guasta 'l vino. cavalca, 19-143
ch'a ferro è somigliato; / e non porla nessuna 'ngravidare, / e
e non porla nessuna 'ngravidare, / e gravida farla ben disertare, / chi la
stato morto, cadde in terra tramortita e disertossi del parto. p. fortini,
al numero di cinque fecero uno scisma e dall'accademia disertarono. verga, i-436
si era tirati in casa gli impiegati giovani e scapoli dell'ufficio; offriva il gelato
le donne nostre con le mani rudi e spiccie, quasi maschili, dure nella
negri, 2-30: venivano dal villaggio e dalle cascine sperdute nella pianura: l'
, portando nella scuola odor di stalla e manciate di neve, cogli scarponi incrostati
neve, cogli scarponi incrostati di fango e le dita gonfie pei geloni: ma disertavano
in primavera, pei lavori dei bachi e dei campi, con grande disperazione della
6-157: oggi è giorno di festa e parecchie allieve hanno disertato.
già a porsi la coda tra gambe e a tentare di piantar lì il fucile
a tentare di piantar lì il fucile e a tornarsene ai vicoli di livorno; e
e a tornarsene ai vicoli di livorno; e già la mattina dopo il fatto di
. i... i monti e valli e piani aperti, / madre mia
i... i monti e valli e piani aperti, / madre mia, varcare
petto veramente eroico di chi contro tutto e contro tutti ha riscattato la sua propria
stato non può correr dritto al polo e deve destreggiar colle vele. guerrazzi,
, dove quietano tutti i perseguitati, e cessano eziandio tutti i persecutori. imbriani,
da maestri di disegno governativi, municipali e privati. bocchelli, 10-76: gli italiani
rappresento nel mondo al quale appartengo, e dal quale, mi piaccia o mi disgusti
sempre incontro alla morte quasi a delizia e a felicità, son le prove e l'
delizia e a felicità, son le prove e l'arti necessarie per arrivare allo sponsalizio
l'arti necessarie per arrivare allo sponsalizio e agli abbracciamenti di quest'ombra, di
zappa 0 una vanga in mano, e condurci con la nuova famiglia a dilombarci
della cittade a campo, / per incontrar e in securtà raccorre / quei che a
della chiesa nelle vicinanze del fondaco, e di ogni altra. -disertare le
erano radunati nel cortile, per gruppi: e in quel gruppo si mormorava, in
. abbandonato, trascurato; disabitato (e vuole rappresentare uno spettacolo di squallore,
colonna, 2-23: risonavano gli mei amorosi e sonori suspiri in questo loco solitario e
e sonori suspiri in questo loco solitario e desertato. colletta, ii-19: il
il generale duhesme avanzò negli abruzzi; e, respinte o fugate varie partite di
sindaci nei villaggi disertati dalle autorità, e talora da medici, e sempre da
dalle autorità, e talora da medici, e sempre da limosinieri e da missionari di
da medici, e sempre da limosinieri e da missionari di civiltà in mezzo a popolazioni
a popolazioni stupidite ed esasperate dalla paura e dai patimenti, e accese di passioni
esasperate dalla paura e dai patimenti, e accese di passioni feroci. cardarelli, 1-131
la casa natale era al mattino / tranquilla e disertata / come se visitata / l'
, mal sorretto da residui di nobilume e clericume, disertato dagli uomini d'intelletto
clericume, disertato dagli uomini d'intelletto e di cultura, incapace di progresso, reazionario
cultura, incapace di progresso, reazionario e retrivo, scopriva a chiare note la sua
bartoli, 1-5-112: l'infelice città guasta e disertata da'turchi, rimase in tanta
in tre mila fuochi, di sì popolata e numerosa che prima era. targioni pozzetti
il danno fu immenso... e ne'giardini e campi restò disertato ogni
fu immenso... e ne'giardini e campi restò disertato ogni cosa. manzoni
posata, si spandeva tosto per quello e pei circonvicini, e li metteva a
tosto per quello e pei circonvicini, e li metteva a bottino addirittura: ciò
tre battaglie che presentò a'romani, e sconfittili in essa fino a crederli disertati,
tornati a disfidarlo con un più numeroso e più fiorito esercito, che non era il
che ci fulminava a marsala), e degli altri due più piccoli rimorchiati il
volgar., 4-45: andando il toro e il cinghiale e la diserta bestia
4-45: andando il toro e il cinghiale e la diserta bestia colle grandi urecchie
trovorono il lione usato della prosperità e leggierezza, invecchiato, colla canuta
disertatóre (dentatóre), agg. e sm. (femm. -trice
bracciolini, 1-13-47: vanne ai pagliai e tira a qualche pollo, / desertator
villani, / ma guardati da'ciottoli e da'cani. diodati, 4-64: ma
consiglio, ma non da me, e ordiste le tela, ma non per lo
amico mio, andare per quella parte e via, dove la faccia dell'anima tua
via, dove la faccia dell'anima tua e la imagine ch'hai del re celeste
re celeste si corrompa, sicché come abortivo e diser- tatura lo mondo al fine non
rigetti, ma rifà, consiglioti, e racconcia in te la imagine del tuo padre
te la imagine del tuo padre celeste, e l'antica bellezza della tua faccia,
loro congiurazione; crudeltà di battaglia, e altre cose, si ché avvenire potrebbono alla
. pallavicino, i-469: aveva chiamate e pur allora chiamava l'armi ottomane a di-
(superi, disertissimo). ant. e letter. eloquente, facondo.
]: socrate fu oratore più eloquente e più diserto e più copioso e migliore.
fu oratore più eloquente e più diserto e più copioso e migliore. bisticci,
eloquente e più diserto e più copioso e migliore. bisticci, 3-444: venendo
a dire la grande devozione di nicolao e lo smisurato suo fervore. ariosto,
189: qual stil è sì facondo e sì diserto / che de le laudi
corressi tutto / un così lungo campo e così aperto? bruno, 3-210:
fusse, che di quantunque disertissime paroli e lingue. pallavicino, 1-9: con titolo
d'annunzio, v-3-428: il vostro lepidissimo e disertissimo libro... mi sembra
« il sermon prisco » a sacchi e « il parlar dei moderni » con parca
suoi scritti di bei fiori di lingua e di retorica, e di invettive disertissime.
fiori di lingua e di retorica, e di invettive disertissime. = voce dotta
ant. anche de$ertóre), agg. e sm. (femm. -trice)
] come disertori abbandonato a la battaglia e tenea loro fussino stati cagione de la
grazioso indulto, di nostra certa scienza e deliberata volontà, concediamo un libero perdono
meno invaghito dell'impresa di messico, e più facile a lasciarsi svolgere; sotto
mentre ancora / sta contro all'aste e alle romane spade / co'figli d'
eccoli tutti a milano come disertori, e 'disertori all'estero ', con la
il signore siede tutta notte, e chiama ciascuna a nome: quale non
patria, si volgeva ai sollevati romagnuoli e agli austriaci per scrollare l'ultimo baluardo
ritrassero nel regno, i più arditi e intelligenti lo seguirono in venezia: amarono
altri veneziani l'avevano molto col frumier e lo consideravano come un disertore. d'annunzio
un giorno, nella roma dei disertori e dei truffatori torbida e molle: « chiedo
roma dei disertori e dei truffatori torbida e molle: « chiedo, per la
notti in gozzoviglie ed in tresche, e bevono insieme col vin concio la dimenticanza
, sarai reputato la vergogna di casa e desertore del già mostrato cammino, e
e desertore del già mostrato cammino, e questa è la proprietà eterna della nobiltà
degli studi, ne divagò un anno e mezzo. algarotti, 3-487: il
perché i vostri versi pieni di luce e di vita dimostrano, a chi ben
o disertore de'miei principii, o sconoscente e scortese. de sanctis, 7-433:
disertori di quella scuola nella quale trova sincerità e convinzioni. bocchelli, 9-123: la
di teologo si raddoppiava di un certo valido e giocondo sprezzo di contadino per donne letterate
giocondo sprezzo di contadino per donne letterate e disertrici della casa e del rosario.
per donne letterate e disertrici della casa e del rosario. alvaro, 7-231: molti
molti ne hanno una diffidenza profonda, e considerano quasi transfughi e disertori, questo
diffidenza profonda, e considerano quasi transfughi e disertori, questo genere di esuli senza
casa in mezzo d'un giardino, / e 'n mezzo le colonne era serrata /
colonne era serrata / da cancelli d'argento e d'oro fino; / per onde
chi guata / il giardin diser- toso e pellegrino. = deriv. da diserto
diserto 1 deserto '. diservire e deriv., v. disservire e
e deriv., v. disservire e deriv. diserzióne (disus.
mortalità, le deserzioni, i prigioni e la strage fattane da'turchi, per
infermità indebolivano l'esercito, le morti e le deserzioni il scemavano. nievo, 168
, xv-17: non posso mandare le mutazioni e le diserzioni avvenute per viaggio perché i
o cessa di frequentare un luogo (e particolarmente luoghi di lavoro, culto,
passeggiate si facevano sempre più lunghe, e sempre più lunghe e temerarie le diserzioni
sempre più lunghe, e sempre più lunghe e temerarie le diserzioni dalla custodia di fulgenzio
temerarie le diserzioni dalla custodia di fulgenzio e dalla scuola del piovano. cardarelli,
promesse. boccalini, ii-135: solo e abbandonato da tutti suoi amorevoli, fu
, i-281: i di lei compagni e le di lei compagne, i quali
inattesa, un cambiar repentino di propositi e d'opinioni. carducci, ii-10-251: per
si verifica fuorché l'abbandono nostro puro e semplice, talché la cosa altro non
= comp. da di-con valore privativo e sesso (v.).
dal gr. sua-con valore peggior. e ata ^ ai? 'sensazione'; cfr.
disfare), agg. ant. e letter. che distrugge, che demolisce;
di grazia, né all'epicureismo disfatto e disfacente né al sensualismo grossolano.
, 5-2-25: trovereste il suo candido, e il suo ceneregnolo, e la sua
candido, e il suo ceneregnolo, e la sua disfacibilissima impastatura. disfaciménto,
11-85: è da pensare la mortalità e 'l disfacimento della nostra natura, e
e 'l disfacimento della nostra natura, e che noi dobbiamo tornare in quella polvere
quai cose si rifanno essi elementi; e in questo continovo movimento di generazione e corruzione
e in questo continovo movimento di generazione e corruzione degli elementi e dell'altre cose
movimento di generazione e corruzione degli elementi e dell'altre cose fu fatto e sempremai
degli elementi e dell'altre cose fu fatto e sempremai durerà il mondo inferiore nella sua
parte trapassa in altri minimi ignudi, e va seguitando la risoluzione sinché incontra materie
ogni sostanza quelli accidenti, che al mantenimento e non al disfacimento del suo essere sono
chimiche tiene la materia in movimento continuo; e produce tutte le composizioni e tutti i
continuo; e produce tutte le composizioni e tutti i disfacimenti che accadono nel mondo
i-i7: un fosco brivido di delirio e d'aberrazione percorreva il creato, promettendo
, scioccamente ricorriamo alla durezza de'marmi e de'metalli. cinelli, 1-44: vi
indugio: i campi che diventan sodaglie e sterpeti, le case in disfacimento,
richiedo o dal rinvio del ms. e dal disfacimento della parte composta per la stampa
tutto l'oriente il disfacimento delle chiese e 'l laceramento de'santi avea fatto.
sono tramutati per lo lungo tempo, e poi per lo disfacimento di firenze i luoghi
tempo tanta vittoria sopra la sua giente, e con disfacimento di sue fortezze e con
, e con disfacimento di sue fortezze e con rubamento di tanto tesoro. serdonati
: dovunque andavano, portavano seco eccidi e disfacimenti. lami, 1-2-530: la pena
, 1-2-530: la pena della distruzione e del disfacimento delle case degli eretici, senza
speranza di più riedificarle, è apposta e intimata da in- nocenzio iv.
andò innanzi la grande vittoria de'romani. e sanza cagione non ho detto, quando
... diverse pistolenzie di fuoco e d'acque poco meno disfecero la cittade.
fiesolani ne vennero ad abitare in firenze e feciono uno popolo co'fiorentini...
feciono uno popolo co'fiorentini... e così crebbe molto in quelli tempi la
molto in quelli tempi la città di firenze e di popolo e di potenzia per lo
tempi la città di firenze e di popolo e di potenzia per lo disfacimento della città
ritrovato l'antica sua dolcezza per te e sia impassibile dinanzi al fato. così soffrirà
soffrirà meno dalla natura il corpo, e l'anima dominerà, superiore nella forza
l'anima dominerà, superiore nella forza e nell'amore, all'opera del disfacimento materiale
della sua bellezza, la vecchiezza inutile e triste. d'annunzio, iv-1-574:
i segni d'un disfacimento già avanzato e inarrestabile. silone, 5-69: la
, non più giovane, già sfatta e c'era da sperare che questa sgraziataggine
indubbio dispiacere, alla fine ne trattenessero e sviassero il corso. -degenerazione fisiologica
fino a una certa età, si decompone e si ricompone: un disfacimento e un
decompone e si ricompone: un disfacimento e un rifacimento continuo. -ant.
., 2-436: prego che i segni e l'arme de'nemici e il medesimo
i segni e l'arme de'nemici e il medesimo luogo dove noi siamo debba essere
dove noi siamo debba essere la ruina e la morte e disfacimento del corpo mio e
debba essere la ruina e la morte e disfacimento del corpo mio e di tutti
e la morte e disfacimento del corpo mio e di tutti i galli e sanniti.
corpo mio e di tutti i galli e sanniti. tommaseo [s. v.
per tutto prove dimostrative degli accennati disfacimenti e risarcimenti irregolari. piovene, 5-508:
5-508: bisogna trasformare il regime fondiario, e accompagnare tale trasformazione con vaste bonifiche idrauliche
tale trasformazione con vaste bonifiche idrauliche e l'attrezzatura tecnica; arrestare il disfacimento
, ii-442: iddio manderà loro guerra, e le divisioni nella cittade, il cacciare
mariti, fratelli, padri, figliuoli, e il disfacimento de'loro beni, e
e il disfacimento de'loro beni, e li esilii. cieco, 40-4: quel
fortuna. /... / e da qui nacque, a chi il ver
. busone da gubbio, 36: e durando gli assalti dall'una parte e
e durando gli assalti dall'una parte e dall'altra, l'ammiraglio cautamente alla difen-
cautamente alla difen- sione del suo re e al disfacimento degli arabi attendeva. boccaccio
artiglierie, onde ne seguì la morte e disfacimento di ventimila uomini o più.
: ptolomeo cognominato folgore era stato rotto e morto con disfacimento dell'esercito da'galati
guardare a dire: io sarò vituperato e disfatto; ché molto più vituperio e
vituperato e disfatto; ché molto più vituperio e disfacimento aresti di quello che ti potrebbe
si cercò pel nostro comune il disfacimento e lo sterminio di quella signoria. varchi
varchi, 18-1-272: nessun uomo, e massimamente i principi, in questo breve
verebbe se saggio fosse, di quei piaceri e passatempi, che onesti sono, in
, che onesti sono, in danno e disfacimento di se stesso da se medesimo
i-520: così vedea l'albizzi (e non lo taceva) da quella sua
, che più sfacciata svelavasi nella falsità e nel disfacimento della famiglia. bontempelli, 7-93
in un punto, dentro di me; e di là cominciava il disfacimento di tutta
. 9. figur. ant. e letter. tormento, sfinimento, struggimento
, che sudori diacciati, che motti, e che parole col cuore, che baci
parole col cuore, che baci saporiti e di voglia, che strigner di mani
ciò che non muta, non perisce e non si corrompe? palazzeschi, ii-382:
, ii-382: è piovuto un poco e la giornata è rimasta acquea, tutto segue
lingua dello stolto è la sua mina e disfacimento. s. bernardo volgar.,
caterina da siena, i-34: e voi, madonna l'abbadessa, siate madre
, madonna l'abbadessa, siate madre e pastore, che poniate la vita per le
bisogna. ritraetele dal vivere in particolare e dalla conversazione; le quali cose sono
cose sono la morte deu'anime loro e disfacimento di perfezione. giovanni da samminiato
dissertazioni. disfacitóre, agg. e sm. (femm. -trice).
, che già era disfatta, rifece, e rifrancò, e trassene ogne mala radice
disfatta, rifece, e rifrancò, e trassene ogne mala radice. busone da gubbio
cose stanziarono di dirupare il castello, e disfacendo le sue aspre fortezze, e dirupando
e disfacendo le sue aspre fortezze, e dirupando le mura 1'accostarono alla faccia
terra: per istudio de'distruggenti disfacitori e per l'ardore delle divoratrici fiamme l'
divoratrici fiamme l'alta fortezza fu distrutta e disfatta. abate isaac volgar.,
non sii coll'una mano operatore, e coll'altra disfacitore. s. caterina da
saremo facitori con la grazia sua, e non disfacitori né guastatori. tolomei,
uso è di quelli facitore, governatore e disfacitore, chi mi negherà cotale esser il
chi mi negherà cotale esser il vero e proprio vocabolo di questa lingua, conciossiacosaché
, 5-2-12: la saldezza de'porfidi e de'diaspri è un nome vano a fronte
disfaci trici. tommaseo, 3-ii-380: e ne'gesuiti disfatti e ne'rifatti,
tommaseo, 3-ii-380: e ne'gesuiti disfatti e ne'rifatti, e nei disfacitori e
ne'gesuiti disfatti e ne'rifatti, e nei disfacitori e nei rifacitori loro, io
e ne'rifatti, e nei disfacitori e nei rifacitori loro, io amo credere
, 2-15: non solamente è distruggitore e disfacitore della casa colui che la disfà,
, ma quegli che la può atare e difendere, e non la difende. buti
che la può atare e difendere, e non la difende. buti, 1-364:
lo quale per molti modi fu guastatore e disfacitore di sua facultade. 3
nostre nel 1268,... e convennelaci disfare di sopra a nostre spese,
mercato vecchio sopra le case nostre; e costò di disfacitura libbre 140. l.
sf. medie. difficoltà di masticazione e di deglutizione. tramater [s.
dal gr. suo- con valore peggior. e « payelv * mangiare '.
1-2-14: più si scalda l'umore / e fassi ghiaccio e cade con romore /
scalda l'umore / e fassi ghiaccio e cade con romore / perché si rompe e
e cade con romore / perché si rompe e tutto si disfalda / in grandine.
= comp. da dis-con valore privativo e fallo (v.);
figura et operazione di gatta, e però è chiamato graffiacane, che la gatta
gatta graffia con gli artigli, e massimamente il cane che è suo
cane che è suo nimico; e così l'infamia straccia la pelle.
il gioco, / sempre appetisce e mai non si disfama. tasso, 1-18-34
: / sin che l'anima sua dogliosa e trista, / quasi fèra selvaggia
gabbia / con fier muggito, e 'l volto esangue e torvo / restò per
muggito, e 'l volto esangue e torvo / restò per disfamare il cane
/ restò per disfamare il cane e 'l corvo. cattaneo, iii-4-329: solamente
mamma / che ti diede vita e latte, / che le guancie s'è
ed ella pienamente / ti torrà questa e ciascun'altra brama. sagredo, 1-485:
stavano raccolti i tesori del cardinale, e ne disfamò la propria avarizia. a.
resta / acciò di me ti sazi e ti disfami? / che dar ti posso
= comp. da dis-con valore privativo e fame (v.): intensivo
è non curarsi d'essere conosciuto, e d'essere infamato e disfamato. detto d'
essere conosciuto, e d'essere infamato e disfamato. detto d'amore,
amore, 81: amor blasma e disfama / e dice ch'e'diffama,
81: amor blasma e disfama / e dice ch'e'diffama, / ma
= comp. da dis-con valore privativo e fama (v.); cfr
tardo défamari; fr. ant. desfamer e défamer (v. diffamare).
., 3-103: qui ha ordini villani e disfamate escezioni,... ma
: me conforto con voi, che voi e noi tutti ci destiamo da questo nocevole
destiamo da questo nocevole, oscuro sonno, e isveglianci e spigarianci, disfanghiamo del fango
nocevole, oscuro sonno, e isveglianci e spigarianci, disfanghiamo del fango misaro del
... ispesso ci poniamo a sedere e a giacere con dormigliosi e pericolosi sonni
a sedere e a giacere con dormigliosi e pericolosi sonni. = comp.
= comp. da dis-con valore di separazione e fango (v.).
dal gr. suo-con valore peggior. e cpav-raotoc * immaginazione '. disfare
): vedemo la generazione deli monti e la loro corruzione, com'elli se ponno
loro corruzione, com'elli se ponno fare e desfare. bartolomeo da s. c
c., 29: più uomini privati e speciali disfeciono e appianarono monti, feciono
: più uomini privati e speciali disfeciono e appianarono monti, feciono le vie e
disfeciono e appianarono monti, feciono le vie e le pianure in mare. dante,
cosa che io intenda più a dire e a ragionare quello che l'opera di
essa disfà, ragionevole fu prima dire e ragionare la condizione de la parte che
de la parte che si corrompea, e poi quella de l'altra che si
ch'ogni cosa disface, / amore e la sua guerra pose in pace. s
v-287: il vasellaio... disfà e rifà i vaselli, come è
direbbe di imo uomo che guastasse e disfacesse una sua fattura, che
non cria di nuovo le cose e non le fa, ma le trae fuori
che è lo scuro caos, e le illumina e mostra; poi quando le
è lo scuro caos, e le illumina e mostra; poi quando le corrompe
corrompe, non le riduce a niente e non le disfà, ma le
le disfà, ma le accieca e nasconde; di maniera che il nascere altro
non è che venir a luce e mostrarsi, e 'l morire è fuggir la
è che venir a luce e mostrarsi, e 'l morire è fuggir la luce
'l morire è fuggir la luce e tuffarsi nelle tenebre. marino, vii-423:
, fu con gran diligenza conservata e difesa. lanzi, 1-66: altre
» rivoltava la sabbia a dritta e a manca, a suo talento: faceva
a manca, a suo talento: faceva e disfaceva ondoni, senza che nessuno
miei dolori / dagli accesi sospiri, e l'aspre cure / dal largo pianto che
essa disfaccia di continuo l'opera sua, e che un filosofo contradica l'altro.
di esistere. malispini, 1-17: e questi fu quegli che pose il presidio
de quelli serpenti ched erano vivi, e dissàrome che pòsaro lo smeraldo a l'
smeraldo a l'occhio de quello serpente e l'occhio illiquidò encontenente e desfecese tutto
quello serpente e l'occhio illiquidò encontenente e desfecese tutto come l'occhio del ghiaccio
del ghiaccio in uno grandissimo foco, e remasili sola la fossa de l'occhio.
occhio. equicola, 77: destrutto e corrotto il subietto, è necessario che
subietto, è necessario che si disfaccia e manchi l'accidente. nannini [petrarca]
verranno meno, le fatte si disfaranno, e gli edifici rovineranno; perché ti affligi
par che debbia / disfarsi in ombra e convertirsi in nebbia. prati, ii-231:
veder tutto / disfarsi al mondo, e non durar che breve / anco la diva
durar che breve / anco la diva luce e il roseo flutto. banti, 8-63
lotta con la carta che si bagna e si disfà, coi capelli elastici, serpentini
lance in mano, le quali guizzando e dirizzando verso la terra, faceva sembiante
volere, lanciando, ferire la terra, e la gente che abitava in essa,
la gente che abitava in essa, e disfare il mondo. segneri, iii-2-27:
. segneri, iii-2-27: egualmente onnipotente e nel fare e nel disfare, [dio
iii-2-27: egualmente onnipotente e nel fare e nel disfare, [dio] può
degli eletti, il mondo si disfarà, e più non ne nascerà veruno. petrarca
, in etate immobile ed eterna, / e 'l sole e tutto 'l ciel disfar
ed eterna, / e 'l sole e tutto 'l ciel disfar a tondo / con
le sue stelle, ancor la terra e 'l mare, / e rifarne un più
la terra e 'l mare, / e rifarne un più bello e più giocondo.
mare, / e rifarne un più bello e più giocondo. andrea da barberino,
bandiere, tanti cavalli, tante lance e scudi ed elmi rinsonavano, che pareva
ha lira / da pianger, ma sospira e brama il giorno / che 'l mondo
che 'l mondo intorno intorno si disfaccia / e prenda un'altra faccia più leggiadra.
prato un palagio di canne... e hallo fatto fare sì ordinatamente ch'egli
giorno determinato a la festa si veggono e dalla pioggia e dalla tempesta disfare tutte
la festa si veggono e dalla pioggia e dalla tempesta disfare tutte la pompa de
bisognò che disfacessero ima delle loro navi e che la convertissero in capanne e tugurii
navi e che la convertissero in capanne e tugurii. algarotti, 3-151: erano
galleria di ulisse i muratori che disfacevano e disertavano ogni cosa. pananti, iii-204:
dopo il dì dell'esequie si disfa, e non ne resta vestigio. moravia,
una mattina, mi disfecero la baracca e caricarono anche quella. -mutare la disposizione
di oggetti, per riordinarli; rimuovere e riporre (tende, arredi, ecc.
malatesti, 1-44: son disfatto la notte e fatto il giorno [il letto]
'disfare il letto', vale togliervi, e riporre le coperte e le lenzuola, talora
vale togliervi, e riporre le coperte e le lenzuola, talora anche la materassa,
i-108: il reggimento aveva disfatto le tende e se ne stava schierato a traverso il
disfaceva il letto, togliendone i cuscini e le lenzuola, e ammucchiava i materassi
, togliendone i cuscini e le lenzuola, e ammucchiava i materassi a capo letto:
filano a scuola, vuotano la casa, e la madre rimane triste, poggiando i
elettrica, siccome era un andito buio e vittoria soltanto allora disfaceva la sua branda.
. carducci, ii-18-186: la composizione e la stampa del secondo volume degli scritti
fu cominciata due volte nella mia tipografia e poi interrotta e disfatta.
volte nella mia tipografia e poi interrotta e disfatta. -sciogliere, scomporre (
/ disfarla a onda a onda / e far de'suoi begli occhi a'miei
terrazza, sotto la luna, a farle e disfarle le trecce. ogni tanto mi
massa di capelli morati, a onde; e beppino sentiva l'odor di rose colla
della dirce in quel buio era bianco e fermo come il marmo, con i
/ della mia fisimistica matassa / trovo e disfaccio il bandolo, / e 'l
/ trovo e disfaccio il bandolo, / e 'l primo fil ne prendo, e
e 'l primo fil ne prendo, e raccomandolo / al cannon del mio pensiere
al cannon del mio pensiere, / e vel dipano sopra. fogazzaro, 5-86:
237: ella tra sé romita / faceva e disfaceva una mannella. / sembravano un
turchino ma ora il cercine si era disfatto e la copertina di pergamena dell'ultimo volume
prese la nave nel mare egeo, e disfece quella gittata con grande soffiamento.
addosso gran sassi: sgretolano, aprono, e con pali e lance frugano e disfanno
sgretolano, aprono, e con pali e lance frugano e disfanno la collegata testuggine delle
, e con pali e lance frugano e disfanno la collegata testuggine delle targhe,
disfanno la collegata testuggine delle targhe, e quell'infrangono e macellano. d. bartoli
testuggine delle targhe, e quell'infrangono e macellano. d. bartoli, 1-2-117:
i-95 (225): io accennavo, e dicevo che ci gettassino a quella proda
v'è acqua che sostenessi la barca, e che e'v'è certe secche,
quali la barca, subito si disfarebbe e annegheremmo tutti. 3. atterrare
in contrapposizione a edificare, costruire; e può riferirsi a distruzioni operate dall'uomo
dall'uomo o provocate da calamità naturali; e, più spesso, a quelle che
più spesso, a quelle che accompagnano e seguono le operazioni belliche); smantellare
, 19-261: le cittadi furono dipopolate, e le chiese arse e la castella disfatte
furono dipopolate, e le chiese arse e la castella disfatte, gli monasteri distrutti.
per farvi piazza; ma per usanza e devozione alla detta figura, ogni sera
di rupare il castello, e disfacendo le sue aspre fortezze, e
, e disfacendo le sue aspre fortezze, e dirupando le mura 1'accostarono alla faccia
: per istudio de'distruggienti disfacitori, e per l'ardore delle divoratrici fiamme,
divoratrici fiamme, l'alta fortezza fu distrutta e disfatta. fazio, ii-36: penso
. fazio, ii-36: penso a soddoma e gomorra, / come l'alta giustizia
le disfece, / per l'opre oscure e biece / del maledetto e dileggiato stuolo
opre oscure e biece / del maledetto e dileggiato stuolo. storie pistoiesi, 1-14:
, era per essere del tutto disfatta e distrutta. giov. cavalcanti, 106:
percuotere della combattuta fortezza: le troie e i mangani disfacevano le composte pietre con
stato a tempo prima adamo centurioni, e di poi il principe d'oria,
a raggiungerlo, quantunque pigliassero bona, e disfacessero la fortezza. tasso, 1-13-71
pietra avvinta / a contemplar le stelle erranti e fisse, i sin che la mole
i sin che la mole tua bugiarda e finta / disfaccia, e segua ciò
mole tua bugiarda e finta / disfaccia, e segua ciò che il ciel prescrisse.
/ da le sublimi torri, / e della terra il moto / come case e
e della terra il moto / come case e palagi / scuote da'fondamenti, apre
palagi / scuote da'fondamenti, apre e disface. gemelli careri, 2-ii-270:
si continuò... a rompere, e disfare, per mezzo di grande novero
grande novero di guastatori, i ponti e gli argini. giordani, i-47:
disfatte o chiuse le porte dette portella e tenaglia. cattaneo, iii-4-82: mi
barricate non s'hanno a disfare, e chi le tocca è un traditore, ed
casa terrestre di questa abitazione fiè sciolta e disfatta, che noi avremo una casa
i-139: conservate pure in voi la buona e santa volontà, quella che è signore
piccone del libero arbitrio il può disfare e conservare, secondo che piace al signore
il dilavare delle pioggie, l'opera snervata e disfattasi non rovini. g. m
piombar venne / l'opra a fondo e disfarsi. e. cecchi, 8-59:
l'opra a fondo e disfarsi. e. cecchi, 8-59: a delfo,
dei monumenti senza più volto si disfa e s'uguaglia alla montagna indifferente; una
le massime testimonianze umane toma in polvere e natura cieca. -stor. distruggere
elegia giudeo-italiana, xxxv-1-38: sprecaro torri e grandi palaza, / e lo bando
sprecaro torri e grandi palaza, / e lo bando già pe onni plaza: /
giustizia nel 1293, andai alle loro case e de'loro consorti, e quelle feci
loro case e de'loro consorti, e quelle feci disfare secondo le leggi. g
villani, 11-119: i loro palazzi e beni in città e in contado a
: i loro palazzi e beni in città e in contado a furore furono messi in
a furore furono messi in puntelli, e disfatti e guasti infino a'fondamenti.
furore furono messi in puntelli, e disfatti e guasti infino a'fondamenti. testi fiorentini
messer simone ga- lastrone condannò nell'avere e nella persona, e tutti li suoi
lastrone condannò nell'avere e nella persona, e tutti li suoi beni fossero disfatti.
il quale conosce del maleficio, che e quando si debba disfare de'beni del detto
disfare de'beni del detto malfattore contumace e rubello. carducci, iii-n-44: pro-
famiglia, spogliandoli d'ogni beneficio ecclesiastico e secolare, e disfacendo loro case e
d'ogni beneficio ecclesiastico e secolare, e disfacendo loro case e palazzi in roma.
e secolare, e disfacendo loro case e palazzi in roma. 4.
grandissimo fuoco gittando fuori si sparse, e i tizzoni della fiamma arsero e disfecero
, e i tizzoni della fiamma arsero e disfecero le cittadi e le luogora ch'erano
della fiamma arsero e disfecero le cittadi e le luogora ch'erano ivi presso,
le luogora ch'erano ivi presso, e le genti si dispersero. savonarola, iii-67
savonarola, iii-67: avevano crudelmente morti e scacciati li uomini e disfatto el paese
avevano crudelmente morti e scacciati li uomini e disfatto el paese, come quelli carri
18: avevano essi guastato, arsa e disfatta tutta quella amena ed allegra campagna
stato dieci giorni sopra l'elba, e tutta disfattola, si volsero inverso la
a stanare gli eretici, ossia a disfare e bruciare il mio fondaco, tana di
miei antichi discesi di fiesole essendo disfatta e firenze edificata pegli romani, vennero nel
. / odio senz'esso, e dispettosa guerra, / miseria e morte
esso, e dispettosa guerra, / miseria e morte disfarian la terra. bracciolini,
/ avean disfatte in una settimana, / e le pecore e'becchi (esche lor
lor frali) / con le corna inghiottite e con la lana. carletti, 32
i-14-165: se dire me volete che pregio e piaciere sia grande voi danneggiare e desfare
pregio e piaciere sia grande voi danneggiare e desfare vostri nemici, dico che ciò
la città di atene, mossa per iniquissimo e crudelissimo errore, avea data trista sentenza
cavalcavano con grandissimo stuolo per disfare lui e lui e tutta la cristianità. pulci,
grandissimo stuolo per disfare lui e lui e tutta la cristianità. pulci, 15-86:
patti, / ch'avèn le membra faticate e rotte, / e dubitavan non esser
avèn le membra faticate e rotte, / e dubitavan non esser disfatti. ariosto,
disfatto, / sue genti morte, saccheggiate e prese. tasso, 20-112: meraviglie
1-8: risoluti i piacevoli in tutto e per tutto d'atterrare i piattelli, e
e per tutto d'atterrare i piattelli, e farsi signori della campagna, o vero
signori della campagna, o vero esser vinti e disfatti, destinarono i balianti, scegliendo
destinarono i balianti, scegliendo uomini potenti e ricchi ed affezionati alla loro compagnia.
ho disfatta in un bosco, cedo e mi arrendo a un piccolo numero di soldati
questo / villan pugliese /... e certo non l'abbiamo / noi disfatto
per sempre con que'cento / fanti; e ritornerà poich'egli avrà / ottenuto il
: vedendo tutte le città di romagna e di toscana tenersi dalla parte guelfa, non
non confidava di passare senza impedimento, e dubitava che 'l suo esercito tenuto a
venisse a disfarsi per mancamento di danari e di vittovaglie. g. bentivoglio, 4-305
bacchelli, 13-340: fino al chiagio e alla bastia, il nerbo delle milizie arretrò
il nerbo delle milizie arretrò combattendo unito e compatto, mentre quelle dei lati si
disfacevano sotto le cariche dei cavalleggeri nemici, e la fuga dei dispersi alla campagna diventava
la fuga dei dispersi alla campagna diventava strage e scempio. 7. far
. 7. far morire (e si può trattare di morte naturale,
si può trattare di morte naturale, e più spesso di morte violenta); uccidere
xxxv-1-38: vidisi donni là desfare / e ientili omeni de grandi affari, / che
malispini, 1-10: della quale ecuba e d'altre ebbe ventisei figliuoli tra madornali
d'altre ebbe ventisei figliuoli tra madornali e bastardi, e molte femmine. e tutti
ventisei figliuoli tra madornali e bastardi, e molte femmine. e tutti furono morti e
e bastardi, e molte femmine. e tutti furono morti e disfatti, salvo
e molte femmine. e tutti furono morti e disfatti, salvo che tre. dante
grandissimo animo, se vita gli durasse e la guerra la quale aspettava noi disfacesse
quale tu uccidesti era una possessione tua e mia, che noi due avevamo generato e
e mia, che noi due avevamo generato e fatto, e non era stimato né
che noi due avevamo generato e fatto, e non era stimato né diviso: non
. savonarola, 8-i-267: io aspetto e desidero, dice iob, che 'l signore
quando penso / l'opere prave mie e 'l perverso senso. leopardi, 812:
proprio soggetto, senza forza di necessità e senza altro concorso, f ^ sse instrumento
sfuggevolissimi: perché bisogna essere tutto occhi e tutto gambe per non farsi disfare. verga
!... io l'ho fatto e io lo disfo!... -urlava
la terra, mandò il diluvio, e disfece tutta la umana generazione, pochi
della sua morte molti ne furono contenti e allegri, perché crudamente reggea e accendea
contenti e allegri, perché crudamente reggea e accendea guerre, disfaccendo molta gente e
e accendea guerre, disfaccendo molta gente e raunando assai tesoro. bibbia volgar.,
disfar cotanto infetta pianta, / noè servò e i figli dentro all'arca, /
né città né castella né abitazione, e tutto il tuo legnaggio disfaremo. caro
monte, / o patir altro più dannoso e strano / sospettavate, in caso che
che conta gli anni dalle sue furie e dai popoli che ha disfatti! praiolini,
., 16-76: se tu riguardi luni e urbisaglia / come sono ite, e
e urbisaglia / come sono ite, e come se ne vanno / di retro ad
vanno / di retro ad esse chiusi e sinigaglia, / udir come le schiatte si
li mia le- vomo via cristofano, e così l'altra parte levò via l'altro
. bartoli, 9-24-2-83: del continuo disfarsi e rifarsi della vita presente. guerrazzi,
fuggire l'anima dal corpo stanco, e con amarezza di morte tremo sia la
caldo giorno il mondo ingombra, / e l'aere e 'l bosco non si
il mondo ingombra, / e l'aere e 'l bosco non si move e tace
aere e 'l bosco non si move e tace, / et io son corso a
man rugosa / ti combatte ti vince e ti disface: / egli il color del
: / egli il color del giglio e della rosa / toglie alle gote più ridenti
rosa / toglie alle gote più ridenti, e stende / dappertutto la falce ruinosa.
bel viso, dipinto / di ligustri e di rose, si disface / appoco appoco
, si disface / appoco appoco, e 'l chiaro, almo e vivace / lume
appoco, e 'l chiaro, almo e vivace / lume de'suoi begli occhi è
, 2-3-328: i padri francesco pina e buzomi, che avean corrente la lingua cocincinese
la lingua cocincinese, si disfecero predicando e disputando co'letterati e co'bonzi
si disfecero predicando e disputando co'letterati e co'bonzi, or in privato
parevano disfarsi dentro le occhiaie, smarriti e foschi, come dentro una cera scura.
le superfici si ricoprivano di incrostazioni gialle e fetide, infine il blocco motore si
: fece battere nuova moneta d'oro e d'argento per tutto suo reame di molto
valuta che quella che prima correa, e subitamente la fece correre per buona,
subitamente la fece correre per buona, e la buona fece disfare, in gran danno
la buona fece disfare, in gran danno e confusione de'suoi baroni, e di
danno e confusione de'suoi baroni, e di tutti i paesani e de'mercatanti
suoi baroni, e di tutti i paesani e de'mercatanti ch'aveano a ricevere mercatanzie
, i-516: li ornamenti de toro e dell'argiento de'templi furono disfatti per ordinamento
mèl, disfa el cerume sodo, / e, rotto, con dolce acqua dee
rotto, con dolce acqua dee lavarsi / e 'n altra acqua bollir, secondo ch'
oggi n'abbiamo per le chiese, e calici d'oro, disfarli e darli alli
chiese, e calici d'oro, disfarli e darli alli poverelli. caro, 7-977
lance, ogni fucina / disfà vomeri e marre, e spiedi e spade / si
fucina / disfà vomeri e marre, e spiedi e spade / si forman dai bidenti
disfà vomeri e marre, e spiedi e spade / si forman dai bidenti e
e spade / si forman dai bidenti e da le falci. galileo, 3-4-220:
il cervello si ti disfaccia nella memoria e distilli per le nare, che già
frantoio, che sia volto a mezzodì e caldo, come le celle, perché più
andrea da barberino, 1-80: l'acqua e la grandine disfaceva la neve, sì
soderini, iv-23: del tempo d'inverno e dell'autunno e di primavera nei luoghi
del tempo d'inverno e dell'autunno e di primavera nei luoghi freddi non si cavano
], se non sono disfatte le gelate e sia scolato dal- l'erbe tutto 'l
dal- l'erbe tutto 'l destrutto ghiaccio e riasciutta la brinata e la guazza.
'l destrutto ghiaccio e riasciutta la brinata e la guazza. massini, iii-276: viva
, iii-276: viva neve, cui tinge e non disface / il sol, mentre
/ più che pria non facea diletta e piace. proverbi toscani, 86: non
. proverbi toscani, 86: non nevica e non diaccia, che il sol non
3-4): le neve metta sempre e si disfaccia. boccaccio, vii-29: come
: li loro terreni son ventosi, e quando la neve vi dimora, si
lor buon venti: ma quando si risolve e disfà, se hanno monti che schifino
fan- nosi / i dolci nidi, e d'alti monti cascano / le nevi,
si disfà, gran massa apprende; / e 'l fuoco, più soffiato, più
più s'accende / poi vola in alto e di stelle s'infiora. guglielmini,
suoni delle campane... troncano e fan più raro l'aere, e disfanno
troncano e fan più raro l'aere, e disfanno le nuvole, e resistono a
aere, e disfanno le nuvole, e resistono a tuoni, e tempeste evidentissimamente.
le nuvole, e resistono a tuoni, e tempeste evidentissimamente. onofri, 61:
, che mette nuvole a soqquadro / e le ammontagna in alpi di broccati, /
di sole, / che abbaglia acque e viole. stuparich, 3-30: una nuvola
nuvola resa, che il sole illumina e il vento disfà. -intr.
, la nuvola cominciò a scemare, e a poco a poco si disfece.
.. /... si fanno e si disfanno ogn'ora / sereno e
e si disfanno ogn'ora / sereno e nube, bel tranquillo e vento. sarpi
ora / sereno e nube, bel tranquillo e vento. sarpi, i-1-99: quanto
205: insensibili nubi / che si fanno e disfanno in chiaro cielo. io
una pasta da fare frittelle, pianamente e destramente, che non ti faccia spiuma.
.. piegava inverso sé i sua rami e di quelli spiccava i maturi frutti,
di quelli spiccava i maturi frutti, e quali metteva nell'aperta bocca, disfacendoli
quali metteva nell'aperta bocca, disfacendoli e disertandoli coi duri denti. alamanni,
ne prenda poi di più vermiglie / e dentro al mosto le disfaccia al foco.
che dentro ai datteri sono, pestandogli e disfacendogli triti minuti per i buoi e
e disfacendogli triti minuti per i buoi e per le pecore. carletti, 70:
, 70: altri cuocono detti grani e poi li disfanno sopra le pietre nella maniera
che si è detto disfarsi il caccao, e ridotti in forma di pasta la distendono
pasta la distendono sotilmente formandone stiacciate rotonde e grosse quanto la costola d'un coltello.
di piena disfanno la roccia senza difesa e la trascinano con sé. -intr
volgar., 2-13: il tufo e l'altre cose dure, là dove si
ogni pietra che sia esausta ed arida, e che si disfaccia, e che nel
arida, e che si disfaccia, e che nel cuocerla, il fuoco non vi
bigiccia, che si disfà a falde e co 'l tempo intenerisce. guglielmini, no
de'colli italici la bianca / uva e la nera calpestata e franta /
la bianca / uva e la nera calpestata e franta / sé disfacendo il forte
franta / sé disfacendo il forte e redolente / vino matura. palazzeschi,
divenuta oscura, ora le ricordo, e vi si aggrappano dei fiori secchi e
e vi si aggrappano dei fiori secchi e aridi, grovigli di polvere che non
nella loro forma, pare debbano disfarsi e scomparire come cenere al minimo urto o al
di cestone... fu dal cervieri e dal panzacchi sacchettato e manimesso alla cherica
fu dal cervieri e dal panzacchi sacchettato e manimesso alla cherica, e gli fu straziata
panzacchi sacchettato e manimesso alla cherica, e gli fu straziata la pelliccia, e
e gli fu straziata la pelliccia, e con colpi e forbiciate tutto strippato e
straziata la pelliccia, e con colpi e forbiciate tutto strippato e disfatto.
, e con colpi e forbiciate tutto strippato e disfatto. -intr. con
): e'pigliano lo leonfante, e portanlo suso nell'aiere, e poscia il
, e portanlo suso nell'aiere, e poscia il lasciano cadere, e quegli
, e poscia il lasciano cadere, e quegli si disfà tutto, e poscia si
, e quegli si disfà tutto, e poscia si pasce sopra lui. boccaccio,
poco / [il gigante] si disfece e di poi diventò polve. redi,
ne l'ampolla il diavol hanno, / e con fatture assai corpi disfanno. b
, non solamente non cascano in terra (e pur posano), ma la circostante
in sé: percioché il fuoco messovi disfà e assottiglia quell'aria, come gli altri
più sottili, cioè in aria, acqua e terra. -corrodere, intaccare.
minute, abi del sugo de'limoni e mettivele in molle, e in una notte
sugo de'limoni e mettivele in molle, e in una notte fieno disfatte; e
e in una notte fieno disfatte; e posate ch'elle sono, e tu gitta
disfatte; e posate ch'elle sono, e tu gitta via quel sugo.
hanno ancora loro latte secco come pasta, e mettono di quel latte nell'acqua e
e mettono di quel latte nell'acqua e disfannolovi dentro, e poscia il beono
latte nell'acqua e disfannolovi dentro, e poscia il beono. cellini, 633:
. cellini, 633: si dee mettere e dua terzi di questo mattone [pesto
di questo mattone [pesto] detto, e sieno i dua terzi della quantità del
terzi della quantità del gesso sopradetto, e molto bene mescolati insieme; di poi
bolli in acqua comune quanto basta, e cuoprile bene in vaso stagnato, tanto
stagnato, tanto che sieno cotte, e si comincino a disfare. soderini, i-200
nell'acqua, sarà più agevole a disfarsi e sarà migliore per qualsivoglia lavoro.
così sarà vestito di vestimenta bianche, e non desfarò il nome suo del libro
era nel muro che tu lo vincesti e disfacesti. sercambi, iii-112: preso per
per li fiorentini il dominio della città e contado di pisa, dispuoseno alla loro
loro salvessa che si facesse forte la cittadella e alquante altre fortezze in pisa, disfaccendo
alquante altre fortezze in pisa, disfaccendo e acciecando ogni dipinture d'aguile e disfacciendo
disfaccendo e acciecando ogni dipinture d'aguile e disfacciendo moltissime case. leggenda aurea volgar
. m. bentivoglio, 6-586: fanno e disfan [i destrieri] miltorme /
destrieri] miltorme / in sul terreno, e la ferrata zampa / minacciar sembra di
sembra di lontano il campo. c. e. gadda, 214: dai
214: dai disertati domini, il greco e lo slavo scarpellano via con ogni cura
fondo un testo, un'opera (e anche uno stile, una lingua, un
fame più quanto potea difforme; / fatte e disfatte più di mille forme, /
, dopo l'averla più volte schizzata e guasta, fatta, disfatta e rifatta,
volte schizzata e guasta, fatta, disfatta e rifatta, cangiati pennelli, raddoppiati colori
finalmente l'animo di piacere a se stesso e diffidando d'esprimerla a suo talento,
[crusca]: leggi, rileggi, e rastia; / ritocca, e 'l
, e rastia; / ritocca, e 'l ritoccato riscanceua; / leva, riponi
; / leva, riponi, rassetta, e disfà. milizia, iii-200: questo
litania d'imposture, scartabellava librat- toli e registri e abbarbagliava l'innocente con un balenio
imposture, scartabellava librat- toli e registri e abbarbagliava l'innocente con un balenio di
l'innocente con un balenio di numeri e di cifre, sulle quali faceva e disfaceva
numeri e di cifre, sulle quali faceva e disfaceva somme e moltipliche. fogazzaro,
, sulle quali faceva e disfaceva somme e moltipliche. fogazzaro, 5-374: questo faticoso
5-374: questo faticoso lavoro di fare e disfare piani lo distrasse alquanto. g.
, sempre, irrimediabilmente, di fare e disfare. manipolare, impastare; disfare
disfare. manipolare, impastare; disfare e impastare ancora la pasta: le parole.
sarebbe lo stesso che domandare ai parrucchieri e ai barbieri, perché dicono « far
leonardo, 1-120: per averne vera e piena notizia, ho disfatti più di
ovvero cavante la casa fosse trovato, e ricevuta la ferita morto fosse, o
assol. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-42: e cetto facza corno ao fatto; /
cetto facza corno ao fatto; / e sia strutto e desfatto, / ca fao
corno ao fatto; / e sia strutto e desfatto, / ca fao rum- pere
/ ca fao rum- pere la lie e lo patto. guittone, xx-25: enbola
enbola, robba, aucide, arde e desface, / pergiura e inganna, trade
aucide, arde e desface, / pergiura e inganna, trade o falsa tanto /
compagni, 1-2: per loro superbia e per loro malizia e per gara d'ufìci
per loro superbia e per loro malizia e per gara d'ufìci, ànno così
, ma solamente per disfare il popolo e gli ordini della giustizia. boccaccio, dee
; / ma beltramo era sì fiero e sì alto, / che, quando in
rovinava il bastone, / lo disfaceva e piegava allo smalto. machiavelli, 846:
la campagna ha fatto la città, e le città disfanno la campagna e gli uomini
, e le città disfanno la campagna e gli uomini. carducci, iii-19-280:
crescersi a canto uno stato gagliardo; e non chiamata venne da sé a disfare
carne per vedersi sì dispregiare irritrosiva, e contradiceva a ciascuno desiderio dell'anima;
contradiceva a ciascuno desiderio dell'anima; e così era battaglia mortale fra l'una e
e così era battaglia mortale fra l'una e l'altra, volendosi disfare insieme,
, 992: mantenetevi insieme, e non voliate disfare l'uno l'altro
parole poi vengono a'fatti, / e si dan le sciable per la testa;
.. non s'accordano insieme, e di quine viene la divisione e la discordia
insieme, e di quine viene la divisione e la discordia, per la quale si
avanzavano in avarizia: le rivenderie, e tutte le cose per le quali ragionevolmente
eccessive pompe, si sono disfatti, e caduti in estrema miseria? carducci,
20-341: vide [roma] nascere e disfarsi il più superbo degli imperi temporali.
sappi certamente che iddio t'ama, e da sua somma misericordia viene. m.
per potere fornire loro empio proponimento, e mandare a esecuzione loro volontadi, i
i sudditi loro disfanno, moltiplicando gabelle e collette, ma con gravi imposte. macinghi
torre il podere fu di zanobi, e forte minacciano di disfarmi. aretino, ii-49
dì per via de le mogliere son disfatti e de la roba, e de l'
mogliere son disfatti e de la roba, e de l'onore. domenichi, 2-88
altro / inviti alla sua volta, e il suo divori. / che se disfare
i-469: queste cose sono molto caduche e fragili, e simili a'giuochi di fanciulli
cose sono molto caduche e fragili, e simili a'giuochi di fanciulli, le quali
, le quali cose si chiamano forze e ricchezze umane. di subito mul- tiplicano
proverbi toscani, 25: chi cava e non mette, le possessioni si disfanno
15. figur. provocare una profonda e durevole impressione nell'animo; commuovere;
petrarca, 220-10: da quali angeli mosse e di qual spera / quel celeste cantar
mio signore / di pensier che mi struggono e disfanno. s. caterina da siena
siena, v-149: signore, disfammi e rompi la durezza del cuore mio. poliziano
i't'ho donato il core; e non ti piace, / e per isdegno
core; e non ti piace, / e per isdegno l'hai gettato in terra
/ amor per tua beltà lo stringe e serra. ariosto, 198: il mio
ignoranti dalle sventure subito son disfatti, e dalle venture più infelici diventano, e più
, e dalle venture più infelici diventano, e più mostrano la loro stoltizia e dappocaggine
, e più mostrano la loro stoltizia e dappocaggine in ogni evento. marino,
era della partenza di despina; / e che questo consiglio avea disfatto / il buon
tommaseo, i-156: soffri, infelice, e ti rincora; / ché quel che
donna, ha il suo veleno; / e ciascun porta una battaglia in seno.
in seno. carducci, ii-8-21: furori e languori vani, ma che disfanno lentamente
vani, ma che disfanno lentamente, e tormentano angosciosamente sempre, una tempra come
il nudo orto / l'anima sua bianchissima e leggera. -intr. con la
della commozione interiore, della passione (e manifestarle nell'aspetto, negli atti)
v-354-5: ismarrire mi fate la mente e lo core, / sì che tucto per
sì che tucto per voi mi distruggo e disfacio / così come si sface la rosa
disfacio / così come si sface la rosa e lo fiore / quando la sovragiungie fredura
è 'diritto', cioè d'appetito, e * verace ', cioè di conoscenza,
petrarca, 202-4: sì le vene e 'l cor m'asciuga e sugge / che
le vene e 'l cor m'asciuga e sugge / che 'nvisibilmente i'mi disfaccio
donne, con voce tremante per la paura e spavento che avevano, riferiscono alla santissima
tenere la creatura che non si disfaccia e dissolva per te? il pianto della vergine
vergine maria, 16: di dolore e di pianto tutta si disfaceva, percotendosi
tutta si disfaceva, percotendosi il volto e le mani. boiardo, canz.,
sola lassa ogni altro bene, / e sempre a'piedi toi languendo giace.
2-2-376: il buon paolo tutto s'inteneriva e disfacevasi in lagrime. magalotti, 4-195
... / gli occhi infiammati e sparsi / di fuse perle, in carità
: né tu saprai ch'io piango, e che digiuno / de la tua vista
la tua vista, io mi disfaccio; e morto, / da te non avrò
ai culmini un odore / sconosciuto, malefico e pur tanto / dolce che mi si
i-36: voi baciarmi? anch'io: e mi disferò nel nostro ultimo bacio.
guittone, i-40-11: non solo valensa e sapienzia non aiutano a fare ove non
non è, ma dov'è la disfanno e tollen via. lapo gianni, iv-107
non è amica / le sue bellezze distrugg'e disface. g. cavalcanti, iv-72
, iv-72 (35-2): la forte e nòva mia disavventura / m'ha disfatto
dicreto di disfare la memoria del crudelissimo e perversissimo uomo. bianco da siena, 123
fretta, / volendo far, disfà; e dico ancora / colui sa guadagnar,
quello che hanno i tuoi antichi difeso e cresciuto? varchi, 18-1-118: dopo
varchi, 18-1-118: dopo molti dispareri e difficoltà conchiusero finalmente, che tutto quello
che spesso un vede il bene, e segue il peggio; / né sempre al
sempre al senso domina ragione: / e s'io potessi disfare il già fatto,
. tommaseo, 3-i-91: gli avvocati e i letterati possono preparare le rivoluzioni,
prosperò, onde la fece poco tempo; e disfatta, tenea i denari in su'
disfatto il traffico del taglio de'panni, e altre mercanzie, ch'egli aveva in
. 18. figur. sopprimere leggi e decreti; rescindere un contratto; violare
ebbe detto quali cose disfanno la legge e guastano la città. g. viltani,
viltani, 11-143: i signori fanno e disfanno le leggi a loro vantaggio.
per te [invidia] ciascun condanna e fa nuovo ordine, / d'ogn'opera