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vol. IV Pag.58 - Da DEBOLE a DEBOLE (108 risultati)

resistere e recalcitrare al suo volere, ed alla propria

1-4-15: tutto grondante di sangue, e a passi deboli e scarsi, perché oramai

di sangue, e a passi deboli e scarsi, perché oramai mancava, si

un luogo che ha dato origine al mal e 10 fomenta e l'accresce ogni dì

dato origine al mal e 10 fomenta e l'accresce ogni dì più, e a

fomenta e l'accresce ogni dì più, e a chi pensa non concede nessun ricreamento

il popolo degli itali era sparito, e il nome d'italia viveva la sua

un debole gesto che si solleva e ricade. montale, 1-85: dissipa

nell'animo. petrarca, 21-6: e se di lui fors'altra donna spera,

spera, / vive in speranza debile e fallace. boccaccio, dee., 3-7

più giorni quasi come un uomo risuscitato e maravigliosa cosa riguardaron tebaldo; e a

risuscitato e maravigliosa cosa riguardaron tebaldo; e a molti, e a'fratelli ancora

riguardaron tebaldo; e a molti, e a'fratelli ancora, n'era un cotal

nell'animo se fosse desso o no, e noi credevano ancor fermamente. bonfadio,

speme rinforzando, / alquanto m'adolcisco e riconforto. boterò, 6-40: in

poco, / lieve piaga fu quella, e debil foco. d. battoli

. battoli, 9-23-48: fatto sera, e pervenuto all'albergo, che vi rimane

idem, i- 266: la ragione e l'esperienza fa vedere, che i sentimenti

letteratura] troppa importanza al contenuto, e, se guadagna di serietà, vi

sentimento puro dell'arte, l'ingenuità e la spontaneità dèlia prima ispirazione. b

5. figur. privo di doti morali e intellettuali, di carattere, di coerenza

coerenza interiore; incapace di sicuro giudizio e decisione, irresoluto; poco saldo nelle

, perocché verrebbe da mancanza di fede e da dubbio, e sarebbe male.

da mancanza di fede e da dubbio, e sarebbe male. cavalca, iii-34:

sarebbe male. cavalca, iii-34: e perché vedea alquanti, ch'erano molto

in questa carità, sì gli confortava, e dicea che fossero radicati, e fondati

, e dicea che fossero radicati, e fondati nella carità, cioè che non

vi-285: meglio è il povero sano e forte nelle sue forze, che il

sue forze, che il ricco debile e rotto nella sua malizia. livio volgar.

i nostri cavalieri siano sì debili effeminati e molli di animo, che non possano stare

possano stare una invernata in campo, e lontani da casa per un anno?

; rispondevi, che tutti siamo debili e fragili a cadere per ogni leggiera cosa

la divina provvidenza adopera nell'anima, e fortificaci, tollendoci ogni debilezza. s

virtù, io ho bisogno d'essere confortato e consolato dalla tua bontà. f.

le donne son più deboli, / e non posson la fraude così facile- / mente

, 61: debole è l'uomo, e forte è il tentatore, / ma

di consiglio. foscolo, 1-25: debile e vile, / rimorsi non sentia,

quando le inviai quel fiore da napoli e fui debole anche iersera. tozzi,

matteo, l'ho sempre ritenuto un imbecille e un debole, e mi sono attaccato

ritenuto un imbecille e un debole, e mi sono attaccato a lui soltanto per interesse

avrebbe finito per fare annullare il suo matrimonio e sposarmi. -sprovveduto, impreparato

come questo discorso preso tanto da alto e formato di proposizioni provate, questo (

venire alla conclusione, sarà molto oscuro e difficile da essere compreso dal debile auditore

guittone, i-25-58: corpo forte tenere, e debele alma, unde anima serva corpo

debele alma, unde anima serva corpo e virtù rassionale a diletto animale sia sottoposto

animale sia sottoposto, cosa è perigliosa e laida troppo e ontosa a chi reggie

sottoposto, cosa è perigliosa e laida troppo e ontosa a chi reggie. iacopone,

di ciò si biasmi il debole intelletto / e '1 parlar nostro, che non

cavalca, 11-20: l'affezione carnale e immonda imbratta la mente, e oscurala

carnale e immonda imbratta la mente, e oscurala, e falla trista e debile,

imbratta la mente, e oscurala, e falla trista e debile, e diseccala;

mente, e oscurala, e falla trista e debile, e diseccala; e non

oscurala, e falla trista e debile, e diseccala; e non tanto la mente

trista e debile, e diseccala; e non tanto la mente, ma eziandio il

a lei come fuss'io, / e còntale che 'l debile cor mio / ne

vergogna fa debili li diritti ingegni, e l'ardimento li conferma. petrarca,

debile ingegno / a la sua ombra, e crescer negli affanni. boccaccio, vii-39

. boccaccio, vii-39: io piango, e sento ben che 'l cor si sface

venir meno, / debile, smunto e punto per l'affanno, / o dio

fieno / le pene che mi disfano e rifanno. pulci, 15-1: donami

, / tanto ch'io riconosca il falso e 'l vero / e 'nsino al

io riconosca il falso e 'l vero / e 'nsino al fine il mio debole

i-56: a l'alma senza guida e senza freno / al desir pronto, a

; / a la cieca ragion debile e zoppa / al vischio, a'lacci

. guicciardini, vii-55: le cupidità e le passioni, sono tante ed in uno

appresentandosi in sogno, paion più maestose e grandi a certi animi deboli che han paura

malvagi non hanno senso del bello morale, e lo guardano come una chimera o un

questo affare assai meglio che il mio debile e triviale giudizio. manzoni, 418:

giudizio. manzoni, 418: il carattere e la condotta degl'imperatori e de'governanti

il carattere e la condotta degl'imperatori e de'governanti era debole come lo stato.

che... i contemplatori e i filosofi sono di frequente uomini pratici

, di debole volontà, negletti perciò e messi da banda nelle lotte della vita.

momento nel quale maddalena, natura appassionata e debole, non potè vincersi. brancoli,

era anche costretta a saltare la cena, e la notte mordeva i cuscini, eccitata

un valore decisivo di persuasione sentimentale; e così, in generale, le donne

così, in generale, le donne e le persone di animo debole e puerile.

donne e le persone di animo debole e puerile. 7. privo di

terzo doge dee essere assai prode, e combattere,... e dee stare

, e combattere,... e dee stare nel corno della schiera dal

lato manco, il quale è più debole e manco. fra giordano, 2-83:

cittade. arrighetto, 230: e quante volte la rabbia de'nimici incrudelisce

lungo ed assiduo impeto con fronte pareggiata e stretta squadra urtarono il debole cuneo de'

da ciascuna parte si predava il paese, e le debili ville si saccheggiavono. castiglione

accusatori, omicidiali, acciò che spaventino e facciano divenir gli omini pusillanimi e spargano

spaventino e facciano divenir gli omini pusillanimi e spargano discordie per tenergli disgiunti e debili

pusillanimi e spargano discordie per tenergli disgiunti e debili. varchi, 18-1-153: mantenere

. varchi, 18-1-153: mantenere viva e gagliarda quella lega, che voi debili

gagliarda quella lega, che voi debili e servi manteneva. boterò, i-63: i

di contraria fede: / la debil parte e la minore in cristo, / la

minore in cristo, / la grande e forte in macometto crede. boccalini, i-151

armata di trenta legni di diversa qualità e di differente grandezza, la quale scorresse

, la quale scorresse per i mari e per le riviere vicine, depredando le

vicine, depredando le navi dei mercanti e le terre più deboli poste alle spiagge

valdesi, abbandonati a se stessi, e per conseguenza deboli ed incapacissimi, pel loro

cinquecento miglia. alfieri, i-67: e per l'altra parte vedendo l'italia tutta

gl'italiani, divisi, deboli, avviliti e servi; io grandemente mi vergognava d'

io grandemente mi vergognava d'essere, e di parere italiano. mazzini, i-99

deboli governi svizzeri la vedessero dappertutto, e impaurissero. carducci, iii-25-278: l'italia

nord-est l'impero austro-ungarico dalle alpi centrali e orientali la stringe alla gola. pascoli

repugnare a che i popoli più piccoli e più deboli siano preda dei più grandi

più deboli siano preda dei più grandi e dei più forti. -per simil.

più d'uno re che le guidi e le governi, amazzano il più debole e

e le governi, amazzano il più debole e restano col migliore. -domato

propria sensualità si leva con molta ribellione e impugnazione, e movimenti di qualunque vizio

si leva con molta ribellione e impugnazione, e movimenti di qualunque vizio si sia.

, potentissimo in questo tempo di cavalleria e instruttis- simo di copia grande d'artiglierie

instruttis- simo di copia grande d'artiglierie e di grandissima perizia di maneggiarla, era

con lo stampatore il quale avea lasciato qua e là per opera vari spazi in bianco

vol. IV Pag.635 - Da DISCREDUTILE a DISCREPANTE (69 risultati)

una figlia onesta... trattar tutti e conversare con tutti, ed esser egual

esser egual con tutti; ma non può e non deve usar distinzioni, e dar

può e non deve usar distinzioni, e dar nell'occhio, e discreditarsi.

usar distinzioni, e dar nell'occhio, e discreditarsi. = comp. da dis-con

= comp. da dis-con valore privativo e credito (v.). discreditato

cristo, i-24-3: allora apparirà savio e prudente colui che in questo mondo avrà

questo mondo avrà imparato ad essere stolto e discreditato per cristo. f.

il papa più che l'imperatore lontano e povero e discreditato. percoto, 392

più che l'imperatore lontano e povero e discreditato. percoto, 392: in

ad altro non serve che a convalidare e vestire con una maschera di legalità e

e vestire con una maschera di legalità e di giustizia le usurpazioni della tirannide.

ima lira n'abbiamo noi contratta, e tutto conviene ad ogni costo estinguerlo,

tutto conviene ad ogni costo estinguerlo, e liberare lo stato da tanti biglietti discreditati

discreditati. discreditatóre, agg. e sm. (femm. -tricé).

che discredita; che toglie la stima e la reputazione nell'opinione altrui.

rame, affine di stiracchiare i ricorrenti e stancarli e guadagnar la giornata, sono

affine di stiracchiare i ricorrenti e stancarli e guadagnar la giornata, sono turpi

della propria attività, o della stima e dell'autorità nelle relazioni sociali.

vi procacciate sull'altrui tempeste; / e i discrediti altrui son vostre palme.

alfieri, v-2-408: glorietta dunque, e splendore, e lustro, e quiete

v-2-408: glorietta dunque, e splendore, e lustro, e quiete arrecano al principe

, e splendore, e lustro, e quiete arrecano al principe i letterati protetti:

ebbe inoculato il disonore: cioè la diffidenza e il disprezzo fremente di se stessa,

disprezzo fremente di se stessa, il discredito e il disprezzo sogghignante delle altre nazioni.

alvaro, 7-179: una lotta accanita e irresponsabile fu condotta dai partiti opposti per

condotta dai partiti opposti per il discredito e l'eliminazione di molti uomini della nuova

, aumentando i premi per i rappresentanti e piazzisti. -anche di oggetti,

, all'ultimo si risolvè di bere e mangiare senza eccezione. baldinucci, 135

credono di dimostrarsi tali manifestando noncuranza, e talvolta persino discredito delle più sublimi verità

dei lavoratori, si è il discredito e il disprezzo di ogni genere di lavoro negli

nero su 'l bianco, tanto è antica e profonda negli italiani la persuasione che altro

1 pochi locali aperti vivono in perfetto discredito e isolamento, come lazzeretti. bacchelli,

, 6-28: si destò giolit- tiano e neutralista la mattina per trovarsi a sera salan-

mattina per trovarsi a sera salan- drino e interventista, segnando così l'irreparabile discredito

fu dato il primo crollo colla diminuzione e discredito de'biglietti, i quali furono poi

, ii-2-24: le cedole devono andare e venire ogni giorno dell'anno;.

giorno dell'anno;... e anche senza una crisi che involga un discredito

... ogni giorno cade in discredito e perde a brani la sua riputazione.

capponi, i-458: battuto nel 1378 e rottagli in mano quell'arme logora delle

pisacane, iii-86: autorità, tradizioni e forza sono i princìpi su cui sono

deteriore, che fa il nostro discredito e il disprezzo morale da cui siamo circondati

poesia è condotta ad un sì manifesto e quasi universale discredito. goldoni, viii-513

raccomando al cielo la mia innocenza, e a lui rimetto gl'insulti e le ingiustizie

innocenza, e a lui rimetto gl'insulti e le ingiustizie che voi mi fate.

che non possa essere un'azione nobile e virtuosa a permettere che sia confuso mai

sia confuso mai il buono col tristo, e che il disprezzo ed il discredito generalmente

, xviii-3-334: gli errori rilevati, e più ancora il ridicolo sparso sull'avversario

altre dispute precedenti sulle macchie del sole e sui monti della luna, quanto per il

da due giorni andava seminando il discredito e la diffidenza. pascarella, 2-274:

, venne la paura di essere ingannati e non si comprò più niente. bartolini,

alcuna o paura. un non gettare discredito e taccia morale una contro l'altra delle

di disistima. mazzini, i-502: e sopra tutto non v'avventurate a passi

= comp. da dis-con valore privativo e credito (v.). discreduto

lo mal venuto, / traditor desliale e discreduto. discrepante (part.

. machiavelli, 13: consideriamo ciro e gli altri che hanno acquistato o fondato regni

: li tro- verrete tutti mirabili; e se si considerranno le azioni e ordini

mirabili; e se si considerranno le azioni e ordini loro particulari, parranno non discrepanti

si uniscano, sono tra loro differenti e discrepanti. tesauro, 2-i-7: egli è

, signor; o quanto / diverse e discrepanti / l'attonita mia mente in voi

scopre milizia, ii-23: il portone e l'appartamento sul cornicione son aggiunte discrepanti

è essenzialmente nemico capitale del pensiero; e se vuoi con un solo principio spiegare a

facilmente considerandolo come avverso ad ogni valore e progresso mentale. imbriani, 3-72:

può accordarsi con gli animi più vari e le vicende più discrepanti. 2

modo che fruiscano la sua unione: e in questo li filosofi, teologi e

e in questo li filosofi, teologi e arabi son discrepanti. guicciardini, iv-69:

dalla autorità sua, a fare pestifere e diaboliche invenzioni sopra la eucarestia. varchi,

parole, prese una fava bianca, e, mostratala a tutti, disse: 1

di opinione, ma vivendo co'santi e prudenti precetti naturali, felicissima meneranno la

russo, i-324: gli scrittori medesimi e gl'istitutori sono molto discrepanti fra loro

vol. IV Pag.636 - Da DISCREPANZA a DISCRETAMENTE (84 risultati)

alcuna. b. cavalcanti, 2-284: e (universalmente parlando) non è dubbio

ironia discrepare dalle parole o la pronunzia e i gesti o le persone o la

galileo, 3-4-252: posto che un fumido e denso vapore fusse stato quello in cui

modo di ragionare delle mere logiche convenienze e discrepanze degli oggetti, e il modo

logiche convenienze e discrepanze degli oggetti, e il modo di ragionare delle dipendenze e delle

e il modo di ragionare delle dipendenze e delle connessioni fra le cagioni e gli

dipendenze e delle connessioni fra le cagioni e gli effetti, passa per un rapporto una

tutte due queste lingue ben formate, e allora la discrepanza dell'indole sarebbe somma

la discrepanza dell'indole sarebbe somma. e. cecchi, 5-341: nella sua

sua prosa poetica, le anfrattuosità, discrepanze e soluzioni di continuità sono attenuate. landolfi

guardai si può dire per la prima volta e osservai la manifesta discrepanza tra il suo

espressione dei suoi occhi in particolare, e il suo mediocre modo di vita e

e il suo mediocre modo di vita e di parola. 2. disaccordo,

che non mi possano riprendere / gl'invidi e maldicenti appuntatori / di discrepanza con gli

al presidente birago, formata dalli legati e dal cardinal di lorena, la qual

che hanno misurato la distanza tra artimino e la fortezza. bertola, xix-4-799:

xix-4-799: già della lirica, dell'epica e della didascalica poesia fissato vide lo stile

dalla discrepanza de'pareri de'nostri critici e dalla varietà de'metri, non che

, viii-41: l'orgoglio delle nazioni, e le accademie e le sette somministrano maggiori

orgoglio delle nazioni, e le accademie e le sette somministrano maggiori difese contro la

/ degli animai nell'esser primo, e quando / di novità s'accorge o discrepanza

sia, là corre il granchio armato / e ritorna le cose al primo stato.

poniamo da parte le interne discrepanze, e concorriamo tutti a levarci di sul collo

a quelli che si trovano indigeni nei paludi e lungo le siepi, metodo anticristiano che

messo in maggiore evidenza le nostre discrepanze e creato fra noi dei malintesi imbarazzanti.

il sommo dell'arte nell'accozzare eccezioni e discrepanze. = voce dotta,

consiglio, allora mettetevi a correggere; e se non discrepareggio, non vi devo perciò

landino, 323: matelda lo prese e disse a stazio che andassi seco,

quando è in obedienzia delle sacre lettere e non si discrepa da quelle,

mandate in quello stato solamente per sicurtà e salute sua, non avrebbono discrepato dalla

s. agostino volgar., 2-145: e meritevolmente ella avea la luna sotto i

sua vertude calcava la mortalitade della crescente e discrescente carne. citolini, 65:

a sei grandezze di diminuizione, e così ve ne ha da essere delli appun

s'ella è sparta, cresce; e s'ella è tenuta, discresce. guittone

tenuta, discresce. guittone, i-1-105: e non, come più crescie ricchessa,

, 2-146: imperò che, nel crescere e discrescere che fa il legname per l'

che fa il legname per l'umido e secco, ispesse volte crepano detti soli

, ispesse volte crepano detti soli; e crepati, le loro divisioni a poco

poco a poco si fanno in polvere e fanno brutta evidenzia. ariosto, 18-17

di legne secche, preparate con olio, e con ragia, con animo di mettervi

poi fuoco nel discrescer dell'acqua, e subito spingerle a seconda contra tarmata cristiana.

delia, hai de la luna: / e non è ver, ché non v'hai

è, che 'l corpo cresca, e l'anima discresca: dee crescere il corpo

anima discresca: dee crescere il corpo e l'anima. dante, conv.,

esso ne sia nel trentacinquesimo anno. e muovemi questa ragione: che ottimamente naturato

: per qual mordace lima / discresce e manca ognor tuo stanca spoglia, /

giorno il pio pensier s'accresce, / e le lagrime e 'l pianto ognor l'

pensier s'accresce, / e le lagrime e 'l pianto ognor l'inonda; /

in giorno il vano amor discresce / e di grazia del ciel ognor più abonda.

: cui la superbia cresce, discresce; e cui ella fa grande, da sezzo

quanto più cresce, tanto più discresce; e quanto più procede, tanto più verso

fele »; tuttoché in questi cresceri e discresceri si osservi la regola di prima.

= comp. da dis-con valore privativo e crescere (v.). discresciménto

gelli, 12-21: ne'tempi di ennio e di plauto si vede che ella

ed in quelli poi di svetonio e di tacito, nel discresciménto.

tr. { discréspo). ant. e letter. lisciare, spianare,

pancie impiastri con cera, mele e fichi o si discrespano la pancia con le

la buccia è fatta crespa; / e se non si discrespa / con donne e

e se non si discrespa / con donne e con amor facendo coro / sotto il

= comp. da dis-con valore privativo e crespo (v.).

in modo o in quantità soddisfacente (e può riferirsi alle condizioni di vita di

la fortuna mi ha discretamente arricchito, e mi ha lasciato tutto il giudizio necessario per

aveva messo il suo dorino al ginnasio e poi gli aveva fatto continuare gli studi

bene ora, o almeno discretamente; e speriamo che a casa starò anche meglio.

: sapevo... cantare discretamente; e dal mio balio avevo imparato diverse canzoni

canzoni. 2. abbastanza (e precede per lo più un aggettivo).

mai la nuova dimora... e il crasso aere di grado molto discretamente

lor levò presto alta la mano; / e con parlar discretamente altiero, / gridò

prefazione al terzo volume già avanzato, e mostrerò i denti discretamente. praga,

protetta qualche poco dalla sua stessa età e sebben discretamente seviziata dalla nostra agitazione,

bambini, vecchi, si consumava discretamente e con molto contegno un rinfresco.

, gli parve che esso ora ad imo e ora ad un altro donasse castella e

e ora ad un altro donasse castella e città e baronìe assai poco discretamente,

ad un altro donasse castella e città e baronìe assai poco discretamente, sì come

sacchetti, vi-24: leggiadra donna giovinetta e bella / si drizzò in piè molto

in alcune cose lo rigore della medicina, e più delicatamente e discretamente li trattano.

rigore della medicina, e più delicatamente e discretamente li trattano. pulci, 1-75:

un giorno l'abate per mano / e disse a quel molto discretamente / che

/ che vuol partir dalla sua riverenzia / e domandava e perdono e licenzia. machiavelli

partir dalla sua riverenzia / e domandava e perdono e licenzia. machiavelli, 1-iii-1330:

sua riverenzia / e domandava e perdono e licenzia. machiavelli, 1-iii-1330: bisogna

: bisogna trattare tale pratica discretamente, e non l'andare pubblicando per tutto il

2 (1779): la difendeva e discretamente e con gentilezza da chi le

(1779): la difendeva e discretamente e con gentilezza da chi le volea far

vol. IV Pag.637 - Da DISCRETEZZA a DISCRETO (89 risultati)

giovane coppia ed erano sparite, discretamente. e. cecchi, 19: discretamente

operazione, si deono molto discretamente sostenere e lasciare, sì perché bene siano ricevute e

e lasciare, sì perché bene siano ricevute e fruttifere vegnano, sì perché da la

, / ch'io ho meco, onesta e cara e buona, / volea con

ch'io ho meco, onesta e cara e buona, / volea con seco menar

con seco menar quel dolente, / e fargli villania di sua persona ».

-io non te intendo né ti conosco e manco d'intenderti e conoscerti mi curo.

né ti conosco e manco d'intenderti e conoscerti mi curo. va in pace

dee discretamente procurar di appartarsi dalla moltitudine e quelle cose segnalate ed ardite che ha

. seppe egli per laudabilissimo modo usare e di quella discretissimamente valersi. muratori,

, xvii-224: or lasciami riposare, e ti scriverò d'altre faccende: bensì

su la tragedia piglia discretamente il meglio e intendimi come puoi, perché appena so ciò

ciò che ho scritto in tanta fretta e foga d'idee. carducci, iii13-

detto di virginio è da intendere discretamente e degli anni maturi, nei quali il poeta

il poeta, già padrone della materia e delle forme dell'arte, non ha più

ha più bisogno, come lo scienziato e il dotto di professione, di cercare ancora

libri, ma ritorna con piacere ai pochi e prediletti. serra, ii-70: s'

, ii-70: s'intende che tali accenni e riscontri molto discretamente devono intendersi.

24-51: il libro è fuora, e nessuno degli amici miei me ne scrive

di commerzio, sarà sempre l'onestà e la fede, e la sincerità e la

sarà sempre l'onestà e la fede, e la sincerità e la discretezza de'negozianti

onestà e la fede, e la sincerità e la discretezza de'negozianti. giannone,

304: notai fra loro una discretezza e prudenza mirabile, ché si astenevano ne'

che ha caro che non si sappia, e però lo confido solamente alla sua discretezza

. / -né meno. / - e dove, / dov'è la discretezza?

milizia, ii-7: accarezzare è toccare e ritoccare spesso con leggerezza, con delicatezza

leggerezza, con delicatezza, con piacere e anche con voluttà un'opera senza offenderla

l'aspro, ma danno anche nel freddo e nel molle. discretezza dunque. c

specialmente d'alcuni nostri poderi di bergamasca e, non uscendo punto dalla discretezza cristiana,

: tra il credere religiosamente un fatto e il non impugnarlo con avverso giudizio il divario

avverso giudizio il divario è grande; e la chiesa ristringendo l'obbligo all'ultimo

frammette tra gli estremi del sommo freddo e del sommo caldo la primavera. redi,

il serpentello] sopra un sasso, e vi lascia in deposito tutto quel,

, secondo l'usanza vecchia, rebecca e tobia, cagna e cane per bontà esemplare

vecchia, rebecca e tobia, cagna e cane per bontà esemplare, castità,

bontà esemplare, castità, discretezza, e parecchie altre virtù cardinali. -circospezione

b. corsini, 10-81: stando questo e quel coll'armi pronte / con discretezza

: coi caduti si vuole usare discretezza e addolcire la sventura. = deriv

àe due parti; cioè la inferiore e pratica che àe traffico co le cose mondane

che àe traffico co le cose mondane, e la superiore e teorica che traffica co

le cose mondane, e la superiore e teorica che traffica co le cose celesti,

teorica che traffica co le cose celesti, e àe queste potenzie; discursiva, cooperativa

potenzie; discursiva, cooperativa, discretiva, e iudicativa. ottimo, i-73: minos

ch'è in lui, conobbe la condizione e 'l movimento di dante; e al

condizione e 'l movimento di dante; e al modo de'nocitori mostra un pericolo,

avvedimento per saperne quanto si conviene, e la naturai discretiva per ritornare, quando occorra

perticari, i-108: il filocolo, e la fiammetta, e il labirinto, e

il filocolo, e la fiammetta, e il labirinto, e l'ameto vorremo condannare

e la fiammetta, e il labirinto, e l'ameto vorremo condannare soltanto in quelle

quelle cose che si allontanano dal vero e sano stile del decamerone; talché diremo in

afferma la distinzione tra due oggetti, e l'atto stesso in cui la mente disceme

, accorto, giudizioso, assennato (e con questo impiego il termine è già

i-18-27: catuno vi loda per leiale, e discreto, e valente omo. latini

loda per leiale, e discreto, e valente omo. latini volgar., i-80

i-80: si procacci d'avere cavalli e arnesi buoni ed onorevili; ma sopra tutte

cose si brighi d'avere buoni giudici e suo assessore discreto e savio e provato

avere buoni giudici e suo assessore discreto e savio e provato, e che tema dio

giudici e suo assessore discreto e savio e provato, e che tema dio e che

assessore discreto e savio e provato, e che tema dio e che sia bello parlatore

savio e provato, e che tema dio e che sia bello parlatore. francesco da

torre tali essecutori a marte. / e s'ella d'elefanti e di balene /

marte. / e s'ella d'elefanti e di balene / non si pente,

, chi guarda sottilmente, / più giusta e più discreta la ne tene; /

et eleggano uno dela compagnia savio e discreto, il quale amaestri quelli ch'entrano

, v-25-10: colui per savio e discreto si tene, / lo qual sa

lume, / quando bisogna; e ancora, del mal, bene. boccaccio

, il quale avendo fatta giunone e minerva di tanto estrema bellezza, che

ad avanzarle sarebbe stato impossibile, e diffidandosi di fare venere sì bella

bello, ricco, nobile, discreto e costumato; di maniera che a ciascuno

mondo in questo / secol son discretissimi e prudenti. p. verri, i-61:

. ritengono dall'accasarsi ogni uomo prudente e discreto che non sia certo di potervi

questa dea, alla quale piccioletto rimasi e a cui molto di me è caluto

suoi danni eletto aveva il meno, / e strappasi le membra genitale, / veggendo

235: chi conversa con boni, e savi e discreti è tenuto per tale.

chi conversa con boni, e savi e discreti è tenuto per tale.

mi mosse rinfiammata cortesia / di fra tommaso e 'l discreto latino; / e

e 'l discreto latino; / e mosse meco questa compagnia. cavalca,

ambruogio: io so che il suo discreto e iusto animo non reverirebbe alla potenzia imperiale

/ a dir di lei alquanto in rima e in prosa, / ma un pensier

mi ritenne: / veggendo lei da molto e me da poco, / puosi silenzio

lasciare la via de la drittura, e disviare da discreto iudicamento. passavanti, 126

con silenzio cheto / fecion consiglio provido e discreto. s. degli arienti,

arienti, 169: cominciando cum savio e discreto modo examinare la cosa per intendere

/ ch'in aurei nodi il biondo e spesso crine / in rara e sotil rete

il biondo e spesso crine / in rara e sotil rete avea raccolto. marino,

tutto quello che esiste è in natura, e nulla è fuor di natura, perché

la immagine loro vegna dentro più lievemente e più sottile; e in ciò più

dentro più lievemente e più sottile; e in ciò più rimane la lettera discreta nella

col dito, il quale è discreto e disseparato nella mano, il che significa

vol. IV Pag.638 - Da DISCRETO a DISCRETO (83 risultati)

e divise l'una dall'altra, è stato

4-50: la luna a'raggi inargentati, e belli, / tu creasti, perché

mesi discreti / distingua al mondo, e per te il sol levante / sa de

discreto, il quale lo intenda, e sappialo legare e sciorre e curare come

il quale lo intenda, e sappialo legare e sciorre e curare come fa bisogno.

intenda, e sappialo legare e sciorre e curare come fa bisogno. passavanti, 92

udire il peccatore, ed esserli amorevole e benigno. sacchetti, vi-61: o gentil

37: ella è d'egregia forma e sì discreta / che, a lia servendo

cecchi, 63: gli è sì gentile e sì discreto, / ch'e'si

de'componimenti altrui, scusando più tosto e compatendo, che deridendo i loro difetti

voglia anche lo scrittore essere discreto, e serbare riguardi, non può pure mai laudare

: caradoro è antico / parente nostro e discreto all'amico. buonarroti il giovane,

io bene che voi mi siate discreto, e che quanto io vi dirò tenghiate.

usciron le mirabil pruove / coi vaghi fiori e con l'erbette nuove. marino,

, riconosci / la mia mal nota e peregrina forma, / riconosci ed abbraccia /

del caro cervo tuo le coma, e bacia / quella discreta e ragionevol fera

le coma, e bacia / quella discreta e ragionevol fera. -ant.

in- sino quand'io menai donna, e facestimi gran servigio; del quale io

che n'ha, beneficare quanto potessi e suoi servidori. 4. moderato

: poi venne severo / vertudioso tanto e d'alto ingegno, / che di vii

'l vidi a dimandar tanto discreto / e liberale al dar, ch'io me ne

essere di discreto con i principi magnanimi e liberali, tanto bisogna essere con gli

tanto bisogna essere con gli avari ingrati e discortesi, importuno sempre e fastidioso.

avari ingrati e discortesi, importuno sempre e fastidioso. segneri, ii-555: ecco

me mi basta di mangiare, di bere e di andare a spasso. non domando

che non supera certi limiti di opportunità e di tolleranza. b. davanzali,

dal quale era, per somma clemenza e discreta severità, adorato. muratori, x-1-97

le basta / un bollimento sol dolce e discreto, / onde piuttosto ti rassembri

discrete condizioni con gli offici postali, e trovi intanto altra via. massaia,

poiché acquistando terreni a prezzo discretissimo, e poi dandoli a coltivatori con metà del

le sue lodi furono abbastanza discrete e motivate per non sembrarmi soltanto pietose.

. cesarotti, ii-442: il suo primo e unico pensiero fu di metter a parte

la metà del suo discreto onorario, e dopo due anni ebbe cuore d'abbandonar

anni ebbe cuore d'abbandonar l'impiego e la patria. d'azeglio, 2-359:

2-359: c'è del pasticcio, e per quanto sin ora non diano motivo di

che la provincia s'esaurisce per pagarli e tenerli quieti, tuttavia c'è in tutti

pirandello, 7-415: le signorine gandini e montà avevano, per altro, una discreta

di debiti, ma altrettanto leggero di corpo e di spirito. viani, 4-102:

, adatto. petrarca, i-2-121: e se non fosse la discreta aita / del

di guerra, con quello estremo contento e diletto che si può pensare, e

e diletto che si può pensare, e poscia dierono discretissimo ordine al loro amore.

, 12-94: consolato ei si desta e si rimette / de'medicanti a la

fastidio agli altri con la propria presenza e con i propri discorsi; non invadente,

o gli spessi corteggiamenti con quelle disvolture e smanie spagnolesche non dimostrino al volgo quello

sostengono che tutto vi procede con disciplina e con ordine, e che i nuovi

procede con disciplina e con ordine, e che i nuovi ospiti sono discretissimi e gentilissimi

, e che i nuovi ospiti sono discretissimi e gentilissimi spezialmente col bel sesso. giusti

vostro cuore gemeva profondamente. desiderando ingannarmi e volendo essere discreto, mostrai di non

accorgermene, lasciai cadere il discorso più e più volte. nievo, 3-118: il

per dare gli ordini alla donna abile e discreta che accudiva al servizio. comisso,

-per simil.: di animali. e. cecchi, 7-103: di mosche in

: di mosche in cabina non c'era e non c'è stata che lei;

, in complesso, mosca più educata e discreta. 7. che si ispira

conoscere i peccati di gioventù meriterebbe cotesto e peggio. verga, ii-55: da qualche

tempo la trattava con una dolcezza affettuosa e quasi triste, con un riserbo discreto

quasi triste, con un riserbo discreto e pietoso. cicognani, 2-93: è

roba. frocchia, in: gettava qua e là sguardi discreti, ma penetranti,

, 5-80: per quanto fossero delicate e discrete queste cerimonie della confessione e della

delicate e discrete queste cerimonie della confessione e della comunione, tuttavia non si svolgevano

in segreto. soldati, i-308: ma e prima e poi allusioni più discrete e

soldati, i-308: ma e prima e poi allusioni più discrete e segrete alle stesse

e prima e poi allusioni più discrete e segrete alle stesse persone avevano la stessa

stesse persone avevano la stessa portata, e sembravano invitarlo a prendere la stessa decisione

: è [l'erba] sempre corta e fresca, e fiorita a stagione:

l'erba] sempre corta e fresca, e fiorita a stagione: è un po'

po'umidiccia, perché il sole si ferma e si snerva tra le rame e arriva

ferma e si snerva tra le rame e arriva discreto in terra. -sommesso

discreto di piattelli, un lavorar guardingo e tacito di cucchiai, come fosse una

8. che è pieno di riserbo e sa mantenere un segreto; che sa

fiata / col fino amor esser savio e discreto, / che 'l nome della donna

iii-4-58: vero è che tanto fu discreta e saggia, / che più di ciò

di tiberio, perché era molto gentile e discreto. goldoni, viii-548: siamo due

dunque depositato nella discreta vostra prudenza, e vagliavi a disingannare il detto prelato nel

dalle amiche più discrete, con pudica e delicata riserbatezza, e quando non ne

discrete, con pudica e delicata riserbatezza, e quando non ne avea avuto più notizie

xviii-301: rari i discreti / sono: e la turba è densa / che già

breve favola, scegliemmo la più discreta e quella che aveva una sua dolcezza più

, produceva abbondanza di compiacenti affittacamere, e di quei quar- tierini discreti, che

mentre al mio tempo era soltanto distinta e discreta. 9. abbastanza

tre in un giorno che sieno discreti, e che, novantanove per cento, vengono

prima si trovano delle discrete carrozzelle. e. cecchi, 5-312: ricco,

libri, ottimi vini. c. e. gadda, 26: nelle riviste,

luce d'un sole meridiano d'agosto, e lo stesso colosseo, al lume discreto

vol. IV Pag.639 - Da DISCRETO a DISCREZIONE (97 risultati)

milanese, e rivedevo le luci discrete e la felpa rossa

milanese, e rivedevo le luci discrete e la felpa rossa del mio cova.

di vestire, un indumento). e. cecchi, 6-332: il taglio del

. ne aveva ammirato la chioma bionda e irresistibilmente ondulata (quanta ne era visibile

un po'sprezzante, il vestire squisito e discreto. 12. matem. di

quantità discreta il sei fra il due e il dieci, che è tanto distante dall'

padrone che sono stato suo scolare, e che ho imparato che la quantità continua

, 4, 8,... e della discreta in questi 2, 4,

una comune misura per le due prime, e l'istessa, o pure un'altra

tasso, 12-480: nondimeno diciamo longhe e brevi le sillabe che son parti della

41-229: passiamo al cantare figurato, e dal parlare disteso e serrato..

cantare figurato, e dal parlare disteso e serrato... al parlare discreto,

dicono diastematico, cioè costante di spazi e di fermate, che è il musicale,

musicale, ove le note si battono e diconsi distintamente spiccate. = voce

delegato inviato dalle comunità al capitolo provinciale e dal capitolo provinciale al capitolo generale dei

consenso, a termini dei sacri canoni e delle costituzioni. -per estens.: il

. differenziarsi, distinguersi; avere segni e caratteri propri, diversi dagli altri.

ra- scione del lavorìo de la terra e per cascione ch'elli s'acom- pagnano

per cascione ch'elli s'acom- pagnano e partecipano e usano colle bestie, so gente

ch'elli s'acom- pagnano e partecipano e usano colle bestie, so gente che

una certa facoltà o libertà di valutazione e di decisione, non per il proprio interesse

delle norme giuridiche che la delimitano e la regolano, esercitarla con un certo

, al fine di meglio tener conto e soddisfare le esigenze del pubblico interesse (

o * potere di discrezione ', e vale la facoltà dell'usare il proprio

, se gli arbitri sono sempre eccessivi e il poter discrezionale appar troppo corrivo in

imitazione teatrale della grande rivoluzione francese, e non commise i terribili arbitrii necessari a

le vere rivoluzioni. c. e. gadda, 7-95: il migliorini,

* cambiario ', * coalizione ', e con le note storiche relative, accenna

quella che la legge attribuisce agli organi e agli uffici della pubblica amministrazione. -in

bene dal male, quindi di giudicare e agire in conseguenza; discernimento, giudizio,

: in mezzo è la ragione, / e la discrezione, / che cerne ben

/ che cerne ben da male, / e lo torto, e l'uguale. giamboni

da male, / e lo torto, e l'uguale. giamboni, 145

fa vizio. guittone, i-3-310: e però, dolce amico, ragione e

e però, dolce amico, ragione e discressione aver dea uomo, ben da mal

davanzali, 109-1: l'alta discrezione e la valenza / di voi valente fecemi

è proprio atto di ragione », e è questa discrezione. cecco d'ascoli,

poliziano, 153: dunque operate discrezione e senno / in ogni vostra guatatura e

e senno / in ogni vostra guatatura e cenno. firenzuola, 452: egli

si doverrà astenere da quegli esercizi, e da quelle imprese, che egli non sa

un pozzo / da gettarmivi dentro, e annegarmi. algarotti, 1-263: fanno dipoi

: fanno dipoi i più belli effetti e un gioco grandissimo all'occhio le scene vedute

vi cadde con molto più discrezione giudizio e discernimento, sì nelle massime o nella

come un comando ma come un ricordo e un avvertimento. -come personificazione.

): discrezione incontanente venne, / e sì l'asciuga d'un bel drappo

sì l'asciuga d'un bel drappo e netto. -anni, età della

grado di discernere il bene dal male e di comportarsi in modo coerente e adeguato

male e di comportarsi in modo coerente e adeguato a tale giudizio. passavanti,

. passavanti, 3: il governo e la cura del movimento, e il

governo e la cura del movimento, e il conducimento della detta navicella, il celestiale

, tanto quanto si stende la potenzia e la facultà del libero arbitrio, commette e

e la facultà del libero arbitrio, commette e lascia all'uomo: e fallo nocchiere

, commette e lascia all'uomo: e fallo nocchiere, quando è venuto agli

anni di tale discrezione, che possa, e sappia, e possa volere, col

discrezione, che possa, e sappia, e possa volere, col remo in mano

studiosamente operando, durare fatica nella guardia e nella condotta di così nobile vasello,

vasello, in che dio l'ha allogato e messo. giovanni dalle celle, 4-1-88

hanno meno di quattordici anni finiti, e la fanciulla meno che dodici;.

meno che dodici;... e passati questi anni, sono poi detti anni

tu pervenuto all'età di discrezione, e veggendo che tu eri avviato in modo

tu facevi a te degli agi e de'comodi. o. rucellai, 2-12-3-69

anni della discrezione, ad esser de'sensi e degli appetiti dominatrice. goldoni, vii-734

: siete negli anni della discrezione, e al primo buon partito che mi capita

delle mie ginocchia, tamburi, pifferi e schioppi. -ant. criterio,

: sie ragionevole lo servigio vostro. e dice la chiosa: ragionevole vuol dire con

chiosa: ragionevole vuol dire con discrezione e sanza niuno troppo; ma che gastighiate i

cioè il silenzio, la povertà, e l'astinenzia, e 'l gastigamento del

, la povertà, e l'astinenzia, e 'l gastigamento del corpo, son da

dico ch'ogni cosa vuole avere discrezione e non tediare più che ci bisogni.

di gentil ingegno, secondo quei tempi, e che in alcuna parte scrivesse con discrezione

a chi apre troppo il gozzo, / e beve e mangia senza discrezione, /

apre troppo il gozzo, / e beve e mangia senza discrezione, / viene ben

è permesso d'usar talvolta vocaboli nuovi e locuzioni di nuovo fabbricate, purché ciò

si faccia... con parsimonia e discrezione e co'riguardi convenevoli. monti,

... con parsimonia e discrezione e co'riguardi convenevoli. monti, v-134:

il prezzo stia ne'termini della ragione e della discrezione. carducci, iii-15-403:

nettezza delle poche idee elementari che propugna e per la stessa polemica che l'accompagna e

e per la stessa polemica che l'accompagna e le apre la via tra coloro che

, ix-209: michele offrì loro pane e formaggio; e loro mangiarono ma con

michele offrì loro pane e formaggio; e loro mangiarono ma con discrezione e mi

; e loro mangiarono ma con discrezione e mi sembra pure che ci ringraziassero.

che ci ringraziassero. -per simil. e al figur. s. agostino volgar

: la prudenzia promette con discrezione, e attiene con lealtade, e più rende,

discrezione, e attiene con lealtade, e più rende, che non promette.

,... cominciarono [la pulce e il pidocchio] a morderla senza una

dall'obliquità delle ali sul corpo centrale, e dal lieto inganno di scorci nei vani

3-64: meditò la sapienza dei granduchi e la discrezione del loro buongusto edilizio.

indumenti tutti -ogni cosa era impareggiabile, e la discrezione e il buon gusto dell'insieme

cosa era impareggiabile, e la discrezione e il buon gusto dell'insieme giungevano a

4. atteggiamento di particolare riservatezza e riguardo nei confronti degli altri, alieno da

. p. fortini, ii-610: piacevoli e belle donne, questo giorno vi voglio

donna mentre che quel fatto faceva, e si come che era villano così fu

villano così fu a la donna scortese e senza rispetto. goldoni, viii-779:

con me. mettiamoci a tavola, e se evaristo non ha discrezione, a

, 22 (379): attento e infaticabile a disporre e a governare,

379): attento e infaticabile a disporre e a governare, dove riteneva che fosse

tutto potere dall'ingerirvisi ricercato: discrezione e ritegno

vol. IV Pag.640 - Da DISCREZIONE a DISCREZIONE (76 risultati)

han fatto i preti, / razza maligna e senza discrezione. nievo, 535:

. verga, 4-26: mutò subito tono e maniere, colle labbra strette, affettando

: aveva per tanti anni esercitato l'usura e senza in parte neppur quella discrezione che

p. verri, i-67: la secretezza e la discrezione sono due virtù particolarmente necessarie

ii-195: confido alla conosciuta vostra discrezione e prudenza un segreto rammarico che assai mi tormenta

7-115: questo lo confido a te e alla tua discrezione nella massima segretezza.

la universal moltitudine delle temine dalla natura e da'costumi e dalle leggi essere agli uomini

delle temine dalla natura e da'costumi e dalle leggi essere agli uomini sottomessa,

dalle leggi essere agli uomini sottomessa, e secondo la discrezion di quegli convenirsi reggere

secondo la discrezion di quegli convenirsi reggere e governare. sacchetti, 219-45: brievemente disse

due beveraggi bisogna fiorini quattro di spezierie e altre cose; della sua fatica facessono a

i-131: della mallevarla del lago, e di quelli uffici che scrivi, del resto

vietata la soglia della chiesa al morto, e posso benedire il cadavere e farlo seppellire

morto, e posso benedire il cadavere e farlo seppellire in terra consacrata. -ma

quello ch'è girato dalli muscoli del petto e delle schiene; e di qui si

muscoli del petto e delle schiene; e di qui si genera la discrezione d'abbassare

scaldare la detta piastra quattro volte, e dandogli nel sopra detto modo, la detta

maestri di legname nel far gli usci e le finestre, che posson servir tanto

dante] una discrezione somma nell'accattare e sciegliere da tutte parti d'italia i

meritamente di nostra lingua è chiamato padre e re. 8. disus. disposizione

noi, vinti, fossimo tutti caduti e spogliati de'nostri beni e onori;

fossimo tutti caduti e spogliati de'nostri beni e onori; tu solo ci hai rilevati

onori; tu solo ci hai rilevati e guardati per la tua grande discrezione e

e guardati per la tua grande discrezione e pietade. esopo volgar., 3-132:

che sono in grande stato di potenza e grazia di dio, i quali insuperbiti

insuperbiti di tale stato dimenticano dio, e non hanno discrezione de'miseri affannati.

. abbi discrezione del tuo padre vecchio e della tua patria! berni, 35:

né misericordia né discrezione di nessuno, e che tu tragghi da tutti e in tutti

, e che tu tragghi da tutti e in tutti i modi tutto quello che

... con poca discrezione, e con molta superiorità, gli dà crudamente

la cosa dee essere diffinita per parole e brevemente discritta, come se alcuno à tolta

in essa questione conviene difinire l'uno e l'altro, che sia puro e che

uno e l'altro, che sia puro e che sacrilego, e mostrare per sua

che sia puro e che sacrilego, e mostrare per sua discrezione che la cosa conviene

delle menti, cioè le discrezioni, e le variazioni, che sono nell'animo.

eliogabalo vendee li onori, le degnitadi e le podestadi, così per sé, come

della sua lussuria elesse in senato, e senza descrezione d'etade. bembo, 1-82

dell'animo loro nelle di- siderate cose e cercate, come quelli che gli han bene

dante, par., 32-41: e sappi che dal grado in giù che

discrezione, nella quale furon trovati quattrocento e trenta mila schiavi. 11.

con la mia donna una cotale discrezione, e vin- cessila, qualche gran cosa le

2-32: abbiamo buoi in numero grande, e porci senza numero, e pecore e

grande, e porci senza numero, e pecore e becchi a discrezione. di

e porci senza numero, e pecore e becchi a discrezione. di giacomo,

salsa di mortella] per stamegna, e per questa colata vi si mette dentro

vi si mette dentro a discrezione gengiovo e cannella e garofani a bastanza. baldinucci

mette dentro a discrezione gengiovo e cannella e garofani a bastanza. baldinucci, 3

vincendo gli avversari, tutta italia, e non solo la lega, restava a loro

terra di lignano avuta a discrezione, e nel medesimo modo ebbero la fortezza. ammirato

primo venuto. -per simil. e al figur. lorenzo de'medici,

che par ch'ognor se lo inghiottisca e rube. guicciardini, iii-105: appariva

essere in sua potestà l'occupare roma e tutto lo stato della chiesa: essendo le

le genti del pontefice quasi tutte disperse e dissipate e molto più quelle de'viniziani

del pontefice quasi tutte disperse e dissipate e molto più quelle de'viniziani,.

quelle de'viniziani,... e parendo che il pontefice, difeso solamente

: gli egizi... paghi e fastosi d'avere in terra, e nella

paghi e fastosi d'avere in terra, e nella propria terra, quello di che

dunque si vive a discrezione de'venti e del mare, divisi dall'universo, e

e del mare, divisi dall'universo, e sofferendo tutti i dolori che l'universo

negli alloggiamenti delle fanterie spagnuole nel piacentino e parmegiano, dove vivendo i soldati a discrezione

morir qui, ch'ai supplici / darsi e alla discrezion di questi cani. guicciardini

nemico di fuori, combattuta dalla fame e dalla mortalità dentro, già moveva parlamento

discrezione, saprebbe far saltare il castello e sé e tutti i suoi.

saprebbe far saltare il castello e sé e tutti i suoi. -per simil

i suoi. -per simil. e al figur. caro, 12-i-200:

io mi rendessi prima a discrezione, e poi a patti onorevoli all'amico. fogazzaro

difender la vita, / è lecito e d'aveme discrezione. -cercar discrezione

cercate della discrezione fra le donne; e quanto fareste voi il meglio a tornarcene

/ -discrezione! anche noi fra'diciotto e fra'vent'anni / l'amore ci

, / esposti al freddo, al caldo e alla mota; / ad ogni gente

1-80: ma so che tu se'savio e 'ntendi e gusti, / e intendi

ma so che tu se'savio e 'ntendi e gusti, / e intendi el mio

savio e 'ntendi e gusti, / e intendi el mio parlar per discrezione. berni

discrezione, troppo ci sarebbe che fare e che dire. muratori, 5-iv-31:

tra il farsi intendere con leggiadria, e il farsi intendere per discrezione. monti,

menippea che vi mando è piena d'emendazioni e di pentimenti nell'ultimo. capitela a

vol. IV Pag.641 - Da DISCRIMINALE a DISCROMATOPSIA (62 risultati)

) -snis 'separazione, distinzione * e in età tarda 'discrezione, discernimento '

, pettini, guanti... e generalmente parlando tutti doni piccioli e che

. e generalmente parlando tutti doni piccioli e che valere possono ad adornezza di corpo e

e che valere possono ad adornezza di corpo e ad allegrezza d'aspetto, e che

corpo e ad allegrezza d'aspetto, e che dello amante li renda memoria.

. di discriminare), agg. e sm. che discrimina, che separa,

discriminante è il pensiero. c. e. gadda, 136: ho dunque facilmente

dunque facilmente riconosciuto anche alla guerra, e già conoscevo per altra esperienza d'altri

algebrica il cui annullarsi è condizione necessaria e sufficiente affinché l'equazione abbia almeno una

, iv-583: lavò il corpo suo, e unsesi con uno unguento odorifero fatto di

uno unguento odorifero fatto di mirro ottimo, e divisesi e discriminossi i capelli del suo

fatto di mirro ottimo, e divisesi e discriminossi i capelli del suo capo. padula

seno; era assalita dai paraninfi, e, di notte, calata per la finestra

... si sparpagliano di qua e di là giovanilmente sulle orecchie piccoline:

discriminare con dilicatezza fra le loro espressioni e frasi comunali, e le grazie ed

le loro espressioni e frasi comunali, e le grazie ed eleganze loro, non è

non può discriminare i fatti in buoni e cattivi e le epoche in epoche progressive

discriminare i fatti in buoni e cattivi e le epoche in epoche progressive e regressive

cattivi e le epoche in epoche progressive e regressive, ma essa non comincia se non

possibili codeste antitesi, sono state sorpassate e sostituite dall'atto dello spirito.

accompagnammo dal console che era mio amico e lo convinse ad andare a roma a

adoperarono il verbo 'discriminare '(e i derivati * discriminato ', 'discriminazione

di concedere l'esercizio di determinati diritti e attività a cittadini italiani di razza ebraica

nata / da duo emicicle e negricante ciglia. monelli, 1-50

oscura via la terale. e due soldati dietro; con un calottino da

discriminata. 2. agg. e sm. nella legislazione razziale fascista,

64 senatori sottoposti al tribunale d'epurazione e poi discriminati. g. bassani

a ciò non risultava nemmeno discriminata, e si parlava addirittura di lodarla!

di lodarla! discriminatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

, cioè larga, alta, candida e serena: l'altezza (che si intende

della discriminatura insino a'confini delle ciglia e del naso...)..

da quegli scrittori imparare i vocaboli, e ragunarsene in mente quante migliaia possiamo,

cosa breve di solito rivolta a lui e alla sorella senza discriminazione. b. croce

logicamente astenersi da qualsiasi discriminazione di valori e disvalori estetici, perchè, avendo abbassato

arte a documento di certi indirizzi mentali e morali, lo è dato ritrovare questi,

-discriminazione razziale: insieme di comportamenti sociali e di misure pubbliche intese a imporre una

italia non sarebbe entrata in guerra, e a un ebreo discriminato il passaporto non

acquisto dei consumatori a seconda delle classi e delle zone a cui essi appartengono (

delle zone a cui essi appartengono (e si attua o ponendo sul mercato la

, senza assegnazioni di mercato all'uno e all'altro produttore, senza discriminazioni di

redditi stessi derivano, alla loro durata e alla loro certezza. -discriminazione delle tariffe

: differenza di prezzo fra la prima e la seconda classe dei treni, che

ecc.). c. e. gadda, 10-46: le due corti

filarete, 174: hai inteso del corpo e de'lembi e discrimini.

: hai inteso del corpo e de'lembi e discrimini. -criterio distintivo.

crimine, / la lemosina spegne, e porge grazia / d'andare a dio

picciolissimo errore nel principio causa massima differenza e discrime de errore in fine. bocchelli

quando tentò il mare in tempesta: tutt'e due l'abbiamo visto sull'ultimo filo

. dal gr. suo-che indica anomalia e xp (vo 'secerno '.

= comp. da dis-con valore privativo e cristiano (v.).

(v.). discrivere e deriv., v. descrivere e deriv

discrivere e deriv., v. descrivere e deriv. discroìa, sf.

che producono un colore non naturale e deforme. = voce dotta,

dal gr. suo-che indica anomalia e xpóa 'colore'. discrollare, tr

che rade volte addiviene che sono ingannate, e da gocciole offese, giacciono abbattute

ragu- narle in alcun vaso, e riporle in coperto luogo e caldo

alcun vaso, e riporle in coperto luogo e caldo e buona cenere tiepida,

riporle in coperto luogo e caldo e buona cenere tiepida, e più calda che

caldo e buona cenere tiepida, e più calda che tiepida gittar sopra

sopra loro, discrollando pianamente il vaso e le pecchie, sì che quelle

= comp. da dis-con valore intensivo e crollare (v.). discromatopsìa

xp&p. a -octoc * colore 'e 6 <] nc * vista '.

vol. IV Pag.642 - Da DISCROMIA a DISCUSSIONE (93 risultati)

mente pigmentata del normale (e le macchie sono variabilissime per forma

le macchie sono variabilissime per forma e sede, quasi sempre a contorni

, quasi sempre a contorni irregolari e molto numerose; talora sono congenite

. suo-che indica ano malia e xp&ù-ot * colore '. discropsìa

malia, xpóa * colore 'e siln <; 4 vista '.

4-3 (ii-648): presa la città e la rocca, ebbe ne le

mani gian perello, il quale con fierissimi e inauditi tormenti discruciò; e fattogli

fierissimi e inauditi tormenti discruciò; e fattogli tagliare il membro virile,

= comp. da dis-con valore intensivo e cruciare (v.).

). discubitòrio, agg. e sm. stor. letto discubitorio:

debbono essere curati con ammonimenti buoni, e se non si correggono, non si

non prima a me not, 'e nocivo vizio in cu'io amava si scoprisse

e'vogliono ch'io discucia la amicizia e non la stracci. equicola, 229

accesa di nuovo amore ha fastidio, e è sazia di noi, non si

accioché noi in libertà ci troviamo, e ne possiamo gloriare d'averle satisfatto.

= comp. da dis-con valore di separazione e cucire (v.).

di vino; ed ecco ora sono rotti e discuciti. boiardo, 2-19- 43

, / però che questo è rotto e discucito. discucitura (discositura),

(discositura), sf. ant. e letter. scucitura. s

stannella, quasi sopra el galone, e, prendendo la borsa avea atacata a le

11 reponeva li denari. c. e. gadda, 160: dai buchi e

e. gadda, 160: dai buchi e dalle discuciture del sacco uscivano aghi secchi

del sacco uscivano aghi secchi di pino e briciole d'ogni maniera. = deriv

non fulmine / ove tu pasca, e mai per vento o grandine / la

= comp. da dis-con valore privativo e dal lat. culmen -inis 4 sommità

4 sommità, vetta '. discùmbere e deriv., v. discombere e

e deriv., v. discombere e deriv. discuneato, agg. ant

lacerato per gli impedienti rami frondosi, e tali sicchi, orrido loco a omo

, 2-558: finito il prego, / e sparso il farro, ed incurvato all'

/ le rivestir di doppio zirbo, e sopra / poservi i crudi brani.

, / che 'l tagliente badil discuoia e scherca, / e l'incisa radice

'l tagliente badil discuoia e scherca, / e l'incisa radice al sol rivolta /

sol rivolta / dona al forno vorace, e purgar cerca. -figur.

di quella anco il discuoi, / e sin all'osso la carne gli stacchi.

ariosto, 38-27: molto fu il gaudio e molta fu la gioia / che

che già gli tolse il giorno, / e che gli rende la vista di

la vista di prima, / l'adora e cole, e come un dio sublima.

prima, / l'adora e cole, e come un dio sublima. =

= comp. da dis-con valore privativo e cuoio (v.). discuòtere

a ciò che paura per paura, e forza per forza discotesse. 3

giudizi di dio, senz'altro cercare e discuotergli, quantunque siano occulti, sono da

a conoscimento di te medesimo, discuoti e disamina te medesimo. meditazioni sopra l'albero

, o anima divota a dio, e ciò che si dice del diletto gesù rumina

ciò che si dice del diletto gesù rumina e discuoti diligentemente. 4.

. dell'acque quasi dal profondo traendosi e discuotendosi e faticandosi nel nuoto, all'in

acque quasi dal profondo traendosi e discuotendosi e faticandosi nel nuoto, all'in sù inaspettatamente

nimo, 24: questa umbrosa e verde selva / adoro in terra

che scolano dalle pianure ne'fossi, e da questi in piccioli alvei, si

4 44 4 tratturi ', e sono come piccioli fiumicelli formati nelle pianure

come piccioli fiumicelli formati nelle pianure, e per lo più manufatti, che vanno a

pass, di discurrère 4 correre qua e là '. discusare, tr.

di francia, per giustificare se, e per fare suo appello, fece in parigi

in parigi uno grande concilio di cherici e prelati e di tutti suoi baroni, discusando

uno grande concilio di cherici e prelati e di tutti suoi baroni, discusando se

tutti suoi baroni, discusando se, e opponendo a papa bonifazio più accuse con più

più accuse con più articoli di resia e simonia. 2. rifl. scusarsi

. cavalca, iv-130: renderò ragione e discuserommi di quello che questi m'accusano

di quello che questi m'accusano: e poi incominciando ad escusarsi, disse così

cose. salvini, 6-173: corollario e giunta di questo libro, in cui si

, sf. medie. ant. dissoluzione e dissipazione degli umori. muratori

prima, che si chiama per discussione e che non so se fosse meglio appellar derivazione

fosse meglio appellar derivazione, vien lodata e insegnata da alcuni medici di gran nome,

ventose l'una sotto l'altra, e nell'inferiore posto un vescicante, e

e nell'inferiore posto un vescicante, e svegliata la vescica, di là procurano di

. discussióne2, sf. esame attento e approfondito di una questione compiuto da più

che, esprimendo pareri contrastanti, vagliano e considerano l'opportunità di prendere una decisione

perché parevono loro cose di già passate e digestite, e inoltre perché in esse udivono

cose di già passate e digestite, e inoltre perché in esse udivono qualche particulare

esse udivono qualche particulare contro allo onore e governo loro. guicciardini, vii-49

ceneri, sarete convitato con molti gentilomini e dotti personaggi, a fin che,

mangiare, si faccia discussione di belle e varie cose. giannone, 1-iii-69: non

le discussioni intorno a'sacramenti delia penitenza e dell'eucaristia. cuoco, 1-41: la

la stampa, interdire le discussioni politiche e amministrative, angustiare l'insegnamento. settembrini,

settembrini, 1-40: le dispute letterarie e linguistiche, le discussioni filosofiche e politiche

letterarie e linguistiche, le discussioni filosofiche e politiche... erano manifestazioni indeterminate

in un popolo il culto dell'arte e della scienza, sottentrano piccole passioni e

e della scienza, sottentrano piccole passioni e meschini intrighi e grossolani pregiudizi. b

, sottentrano piccole passioni e meschini intrighi e grossolani pregiudizi. b. croce,

. croce, iii-27-296: la libera discussione e la propaganda non bastavano sempre, perché

perché gli ostacoli frapposti da gruppi sociali e da alleanze che la chiesa stringeva con

chiesa stringeva con le forze della rozzezza e dell'ignoranza, rendevano talvolta necessario passare

nel campo dell'azione più direttamente pratica e politica. cassola, 1-31: pur

a ciò che, in quella discussione e disaminazione la quale iddio farà nel dì

disputar teco, perciò che la discussione e giudicio di ciò che detto di me e

e giudicio di ciò che detto di me e fatto hai, rimetto io al grave

discussione su questo argomento con canali, e andò a finire a pugni. svevo,

2-466: -non verrà! -gridò amalia e riacquistò la violenza nella discussione. non

, 5-48: la marchesa suonò il campanello e chiuse la discussione così: « adesso

causa cominciò il i° giugno 1830, e continuò per sei mesi. -essere

, 248: io credo che la mamma e genia e tutti gli altri di casa

: io credo che la mamma e genia e tutti gli altri di casa devono sempre

te su tutti gli argomenti dello scibile e del fattibile. benissimo!

strano che questo paese tutto politico, e inutilmente, non sia nel novero delle

vol. IV Pag.643 - Da DISCUSSIVO a DISCUTERE (68 risultati)

grandi nazioni per i suoi titoli più pertinenti e i soli che non siano messi in

senza alcun dubbio; in modo certo e sicuro. carducci, iii-11-152: la

, che dee venire, sarà distretta e rigida. e tanto questo è certo,

venire, sarà distretta e rigida. e tanto questo è certo, cioè, che

. che ha la proprietà di sciogliere e dissipare gli umori (e si applica

proprietà di sciogliere e dissipare gli umori (e si applica ai medicamenti).

ispugna inzuppata in bollitura calduccia di fiori e di erbaggi discussivi e mollificanti.

calduccia di fiori e di erbaggi discussivi e mollificanti. = voce dotta,

la regolativa giustizia, l'imperativa autoritade e la potestà executiva. = voce

mia mi sbigottisce, perocché diligentemente discussa e disaminata, o ella mi pare peccato

, l'autorità di tali uomini; e dall'altra parte l'antichità dell'opera e

e dall'altra parte l'antichità dell'opera e materia già detta e discussa. dovila

antichità dell'opera e materia già detta e discussa. dovila, 339: essere cosa

339: essere cosa degna di matura e lunga deliberazione, né mai a bastanza discussa

deliberazione, né mai a bastanza discussa e ponderata, il giocare sopra un punto di

passate, tutto lo stato presente, e tutte le speranze future. segneri, iv-134

si deducono al loro foro contenzioso, e quivi restano legittimamente discussi, e legittimamente

contenzioso, e quivi restano legittimamente discussi, e legittimamente dilucidati. milizia, ii-301:

sì fatti, discussi, depurati, e secondo un piano determinato posti in ordine

formerebbe un monumento glorioso per la nazione e utilissimo per le belle arti. rovani

codice scritto ben discusso, ben formulato e ben determinato in nessun paese. pirandello

, come un atto a lungo meditato e discusso. 2. che è oggetto

una esagerata valutazione dei suoi meriti intellettuali e per la sua fortuna che tutti ritenevano

esso è ima * classe discutente ', e perciò le mancava la * decisione '

* decisione ': come se tra discutere e risolversi, cioè tra momenti di un

muovano obiezioni, esprimendo pareri in prò e in contro) l'opportunità di prendere

voler disputare se v. s. e. erano tenute a concederle el beneplacito

s. prudentissime avevono più tempo discusso e consultato. lettere e istruzioni dei dieci

più tempo discusso e consultato. lettere e istruzioni dei dieci di balia, 9-173:

convennono qui tutti circa mezzo febraio, e conferito e discusso tutto quello che per

qui tutti circa mezzo febraio, e conferito e discusso tutto quello che per allora parve

ma intanto che nel consiglio si trattano e si discutono le condizioni di questi accomodamenti,

tanto in questi tre secoli essersi fatto, e da gli uomini di varie nazioni tanto

essersi già in europa lavorato, investigato e discusso, che posta ogni materia,

cittadini chiamati dal suono della campana; e andavano trattenendosi in varii ragionamenti, divisi

cose si possono discutere a questo mondo. e. cecchi, 1-168: alcuni ci

se la commedia della restaurazione fu immorale e non fu immorale. serra, iii-223:

: non so più che legge si discutesse e che emendamento si proponesse. oriani,

più leggi in roma abbandonata dalla politica e dai cesari. b. croce, iii-22-196

il crispi indirizzò il parlamento a lavorare e gli fece esaminare, discutere e votare

lavorare e gli fece esaminare, discutere e votare leggi fondamentali. -intr.

a discutere con lui seriamente di fidecommessi e di primogenitura. carducci, iii-24-28:

, iii-24-28: passeggiavamo tutta notte discutendo e questionando di edizioni critiche, del poliziano

questionando di edizioni critiche, del poliziano e di esopo, e della monarchia e

critiche, del poliziano e di esopo, e della monarchia e della repubblica nella prossima

e di esopo, e della monarchia e della repubblica nella prossima rivoluzione. de

? prima di partire, discutevamo io e lui su la maledetta faccenda da sbrigare

. 2. considerare fra sé e sé, analizzare nel proprio intimo.

, quale azione!, riposi inerte e non la disamini e non ia discuta?

, riposi inerte e non la disamini e non ia discuta? 3.

ii-25: amava dunque discutere su stimer e pascal. 4. per estens

. per estens. litigare a voce alta e irritata; contendere, altercare. —

ricordo con che ansia allora s'aspettava e si leggeva i giornali, con che caldezza

l'altro la ribatte, discutono, deviano e infine senza che nessuno ne sappia il

divide, finalmente si fa dare i nomi e gli indirizzi. -figur.

2-391: lavorando gomito a gomito, pepo e ottorino non mancavano di parlare e di

pepo e ottorino non mancavano di parlare e di discutere. -assol. fare

un'altura. sembra un rito, e l'accetto senza discutere. comisso,

frattanto tu dipendi militarmente da me, e non c'è da discutere oltre.

, anche per iscritto, la sincerità e serietà con cui margherita passi, novizia

su i venditori, sul pianerottolo, e discutere il prezzo di un chilo di pesche

, 132: aveva comprato un furgoncino, e ogni martedì andava a meda al mercato

di verdura, di frutta, discutendo e tirando sul prezzo di ogni derrata.

niun de'tribunali ha podestà che decida e aggiudichi per sentenza: solo ad essi appartiene

essi appartiene il discuter le cause, e secondo il lor merito consigliare. a

aveva ucciso il suo rivale, giovane dabbene e padre di famiglia. pirandello, 5-254

era un discorrere assiduo... e un discutere alquanto appassionato se i dilettanti del

146: negli studi di politica e di diritto pubblico c'era

vol. IV Pag.644 - Da DISCUTIBILE a DISDEGNO (111 risultati)

non poca dottrina, e larga conoscenza di libri forestieri, e

e larga conoscenza di libri forestieri, e, per effetto delle vicende parlamentari italiane,

(comp. da dis-con valore intensivo e quatère 'scuotere ').

un vescovo, se era stato eletto e confermato vescovo, non poteva non esser

, non poteva non esser stato pio e zelante personaggio. teoria discutibile, discutibilissima

a un patto fin dalla nascita stabilito e concluso e ormai non più discutibile.

patto fin dalla nascita stabilito e concluso e ormai non più discutibile. cassola,

anime ad una vita quasi discutibile. e. ceccjti, 9-300: spadini ha saputo

di motivi, gioia di senso, e preziosità di materia, tutto che a

è più discutibile da molti anni, e il suo moderno valore è già riconosciuto

necessario, 1'esistenza, sebbene assai discutibile e aleatoria, di un suo uguale diritto

di un suo uguale diritto su me. e. cecchi, 9-101: non

non soltanto nel campo commerciale giravano, e girano, i falsi e le opere

giravano, e girano, i falsi e le opere d'attribuzione discutibile.

. dossi, 345: le metàfore e i giri, quasi sempre, pìglian

discutitori, già arrivati alle sentenze generali e alle affermazioni violente, parlavano, e

e alle affermazioni violente, parlavano, e bene spesso tutti insieme per l'assembramento,

stato. discuziènte, agg. e sm. medie. ant. che

. che ha la proprietà di sciogliere e dissipare gli umori (un medicamento,

men conosciuta la natura attenuante, discuziente e deostruente della canfora amministrata in piccole doserelle

iscacciare il vento, detti di- scuzienti e carminativi. vallisneri, ii-270: i cataplasmi

cataplasmi sull'utero con le foglie, e radici d'ebulo,... le

] serviziali carminativi, calde acque teriacali e aromatiche, polveri discuzienti, bocconi,

, purganti, onzioni, empiastri, fomenti e simili rimedi tutti focosi. =

vizi filtrare, / usar co rei e dimorar ozioso, / trovarsi bisognoso,

/ trovarsi bisognoso, / alta ricchezza e di gola diletto. / di rie femine

rie femine aspetto, / dadi, e cercar d'ogni spiager vendetta. / queste

= comp. da dis-con valore peggior. e dare (v.).

a tener resoconto di me, e se mi decido mi disdecido poi.

= comp. da dis-con valore privativo e decidere (v.). disdecòro

. disdecòro, sm. letter. e disus. disonore, vergogna; disdoro

a danno di quella causa che vuole e non sa difendere, e sempre con

che vuole e non sa difendere, e sempre con suo disdecoro. = comp

= comp. da dis-con valore privativo e decoro (v.). disdecoróso

. disdecoróso, agg. letter. e disus. indecoroso, disonorevole.

= comp. da dis-con valore privativo e decoroso (v.).

di superbia, di vanagloria, di disdegnamento e di molte cose pericolose. trattato di

, 11: ma certo questi beni e queste grazie diforane fanno sovente dan- naggio

queste grazie diforane fanno sovente dan- naggio e nocciono a quelli che gli hanno,.

tornato cesare a brundizio, con villanie e con disdegnamenti e con aguati il manumise.

brundizio, con villanie e con disdegnamenti e con aguati il manumise. =

soleva portare a casa gli orsi vivi e disdegnanti, e quali egli pigliava ne'monti

casa gli orsi vivi e disdegnanti, e quali egli pigliava ne'monti di tessaglia

. guittone, ii-250: doglia onta e danno hame condutto, / e del

onta e danno hame condutto, / e del mal meo mi fa aver disianza,

mal meo mi fa aver disianza, / e del ben di lei spietat'ème 'n

spietat'ème 'n tutto / sì meve e ciascun ch'ama ha 'n disdegnanza.

fa paura, / tanto sete alta e gaia ed avenente, / e tanto più

sete alta e gaia ed avenente, / e tanto più ca voi mi disdegnate.

, 55 (89): se'povero e disdegni lo chiedere. dante, par

figlia del tuo figlio, / umile e alta più che creatura, / termine fisso

chiunque nelle grandi cose si fida, e potente signoreggia negli alti luoghi, l'animo

d'alta donna picciolissima serva tornata, e peggio, che disdegnata sono dal mio

che disdegnata sono dal mio signore, e rifiutata. tasso, 13-i-434: bruna sei

ma bella, / qual vergine viola; e del tuo vago / sembiante io sì

esser qui deve / lunga mia vita, e s'io, che tanto il bramo

mi dica / nell'alma italia, e che ne'patrii alberghi / sì nobil pregio

inferior. leopardi, 3-166: disdegnando e fremendo, immacolata / trasse la vita

/ trasse la vita intera, / e morte lo scampò dal veder peggio.

, ma disdegna di prendere il caffè e latte; roba di donnicciuole, dice.

donnicciuole, dice. c. e. gadda, 193: aveva disdegnato l'

quale, con quello aperto per mostra e con un fascio d'altri ombrellini ad

l'aveva audacemente inseguita, aveva disquisito e perorato. moravia, ii-306: era uno

quegli insegnanti che disdegnano la loro professione e fanno lezione con accondiscendenza e distacco, seppure

loro professione e fanno lezione con accondiscendenza e distacco, seppure con scrupolo, come

forse che si disdegneranno di confessare, e diranno che annibaie, avvegnaché fosse vincitore

vincitore, si ebbe allotta paura, e dando luogo alle cose, si provò che

, 2-2-158: questo vestire era vile e vecchio, ché non si disdegnava del letto

fare quelle cose che guastano la pietà e la stimazion nostra e la vergogna,

guastano la pietà e la stimazion nostra e la vergogna, e generalmente tutte quelle cose

la stimazion nostra e la vergogna, e generalmente tutte quelle cose che son contra

vostr'amo. -per simil. e al figur. guittone, ii-219:

? / ahi morte, villania fai e peccato, / che sì m'hai desdegnato

/ perché vedi morir opo mi fora / e perch'io piò sovente e forte mora

fora / e perch'io piò sovente e forte mora! meo de'tolomei, vi-11-44

disdegna entrare / in loco sì vilissimo e reo! dante, purg., 9-27

] fiede / pur qui per uso, e forse d'altro loco / disdegna di

disdegna / cui gli s'inchina umil, e mercé chiede. chiari, 61:

orgogliose risplendenti per la loro grandiosità e per il loro marmo, e disdegnano ogni

grandiosità e per il loro marmo, e disdegnano ogni altro ornato. arici,

flessuose linfe / disdegnando sottragge, / e preme in fuga l'odorate spiagge. carducci

, ii-10-204: vi sussurrerò nell'ombra e nel silenzio tante di quelle dolci cose

dolci cose, che sono così dolci e così vere, tanto dolci, tanto

da disdegnare una infame penna di acciaio e questo orribile inchiostro. b. croce,

pseudoestetica, anzi perché opera come filosofia e concezione dell'arte. comisso, 14-78

pettirosso guardava, ma disdegnava quel cibo e rivolava via per riapparire ancora come si

, tornato notaro, / la penna e 'l calamaro / non ti dea disdegnare /

. ariosto, 43-7: potria poco giovare e nuocer molto; / che 'l tentar

, / che voi dimostrate; / e feresse / crudelesse, / quando disdegnate.

sanza inganno; pazientemente s'adira, e umilmente si disdegna. simintendi, 2-2-32

de diletto a li ochi nostri; / e tu de esser mirata te desdegni?

si spinse / addosso a quel villan, e 'l ferro strinse. l. bellini

fosse / di far come da gabbia, e da covile / degli umani saperi;

saperi; ond'ei si mosse, / e disse nero rosso per la bile.

oimè, rifugge / l'animo, e si disdegna, e inorridisce. leopardi,

l'animo, e si disdegna, e inorridisce. leopardi, 2-13: volgiti indietro

leopardi, 2-13: volgiti indietro, e guarda, o patria mia, / quella

d'immor tali, / e piangi e di te stessa ti disdegna;

tali, / e piangi e di te stessa ti disdegna; / che

in ferme stelle / tosto s'accende e avaccio si disferma / partendo disdegnate l'

sta in mezzo il re, di scettro e d'ostro adorno, / con empio

ostro adorno, / con empio core e disdegnato ciglio. -figur.

muovono le battaglie da ogni parte, e mescolano gli disdegnati mari. 2

dagli arabescanti, che co'loro versi sciolti e liberi, e co'versi pur che

co'loro versi sciolti e liberi, e co'versi pur che non tornano, disorganizzano

loro fraterna compagnia, nata dalla necessità e disdegnata tante volte dalla donna, fastidita

parve preziosa. disdegnatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

rende di sopra abominevoli fiati, e di sotto puzzolenti e disde

sopra abominevoli fiati, e di sotto puzzolenti e disde gnevoli suoni.

), sm. sentimento di ripulsa e di disgusto, accompagnato da un moto

, accompagnato da un moto d'ira e da un senso di disprezzo (verso persone

vol. IV Pag.645 - Da DISDEGNO a DISDEGNOSO (60 risultati)

venirmi al core / un leggiadro disdegno aspro e severo / ch'ogni occulto penserò /

/ quando che amor mi fa defunto e vivo, / porgendome or desdegno et

, 2-46: ne la scorza lucente e colorita, / il cui folgore lieto

, 1-56: l'udì febo, e scese / dalle cime d'olimpo in gran

/ coll'arco su le spalle, e la faretra / tutta chiusa. leopardi,

,... /... e suoi / volgari affetti in basso loco

in basso loco pose, / odio mova e disdegno. verga, ii-302: la

, iv-2-516: chiusa nel suo tedio e nel suo disdegno, violante m'appariva in

tua critica non ha solo la penetrazione, e un certo disdegno finissimo dell'artista ben

, ma anche la felicità delle formule e delle immagini definitive. c. e.

formule e delle immagini definitive. c. e. gadda, 5-128: guardava con

perifrasi. -per simil. e al figur. cecco d'a scoli

/ morte disegna nel potente regno / e sopra quello che ricchezza cole / priva sua

): il po con men grido e più disdegno, / porta il suo dritto

/ rasserena il suo pensiero, / e del mal sente conforto, / quando

così lunga scala ti dispose, / e quanto fu diletto alli occhi miei, /

quanto fu diletto alli occhi miei, / e la propria cagion del gran disdegno,

la propria cagion del gran disdegno, / e l'idioma ch'usai e ch'io

, / e l'idioma ch'usai e ch'io fei. guinigi, 293:

gravoso disdegno, / togliendo vita, letizia e diporto? 2. ant

bembo, 1-253: or ho tutt'altro e più me stesso a noia, /

noia, / anzi a disdegno, e sol pianger m'avanza. scalvini,

conte di ruvo salì sul patibolo sorridendo e a disdegno volle giacere supino per fisare

per fisare la mannaia che doveva decapitarlo e per riceverne il baleno nelle sue pupille invitte

è ben savio, ei cade in disdegno e in male talento di coloro medesmo che

1-25: il vantare è grande vizio, e non solamente ne cade l'uomo in

l'uomo in disdegno, ma in odio e in disgrazia alle genti. rinaldo

per alcun modo venire in lo disdegno e disgrazia del nostro signore; che sarìa la

a disdegno: essere sfuggito con disprezzo e disgusto. guittone, i-26-10: è

mezzo del mio regno, / tu laverai e non me fia desdegno.

. / allor presi a disdegno il cane e l'arco / il mar, la

arco / il mar, la terra e 'l cielo. -prendere disdegno,

, subito sbalza di casa, e delle buon'opre di tanti anni

ii-5-8: si volse disdegnosamente / vèr diomede e disse: -andianne ornai, /

di ciò parso non gli era, / e va addosso a colui com'un serpente

disdegnosamente / m'apre il labbro, e i sospir cangia in parole. arici

/ s'affisser quindi ai monumenti; e dove / la mazza e il brando non

monumenti; e dove / la mazza e il brando non potè, la fiamma

la fiamma / co ^ se, e avvolse d'incendio archi e colonne.

^ se, e avvolse d'incendio archi e colonne. carducci, iii-19-207: il

ella freddamente o disdegnosamente chiama politica, e che dovrebb'esser l'onore e l'interesse

politica, e che dovrebb'esser l'onore e l'interesse della patria; vuol pensare

testa grande / alzò, parlando irato e desdegnoso. cieco, 4-19: mentre

ampia campagna tutta adorna / d'erbe e di fiori, ove due cavalieri / facean

ove due cavalieri / facean battaglia disdegnosi e fieri. l. martelli, 1-6:

. i begli occhi, che cieco / e disdegnoso il sole / fan gir piangendo

caro, 5-137: gli uomini servili e gli abietti e quelli che non aspirano a

: gli uomini servili e gli abietti e quelli che non aspirano a gli onori

signor di montalbano; / giovane disdegnoso e furibondo, / e di lingua e di

/ giovane disdegnoso e furibondo, / e di lingua e di cor pronto e

disdegnoso e furibondo, / e di lingua e di cor pronto e di mano.

/ e di lingua e di cor pronto e di mano. cesarotti, ii-102:

gormallo. arici, ii-202: atterrita e disdegnosa / una gran moltitudine s'accalca

/ intorno al giusto; che deriso, e stretto / da funi, e dispogliato

, e stretto / da funi, e dispogliato, e sanguinoso / muor fra'ladroni

/ da funi, e dispogliato, e sanguinoso / muor fra'ladroni. d'

torreggia in mezzo al contrasto, disdegnoso e crudo come quegli che ha certo meditato

snello, / per cento rote, e da lunge si pone / dal suo

/ dal suo maestro, disdegnoso e fello. folengo, ii-116: poi,

ch'abbia per far presaglia assai tardato / e poi si parte disdegnoso e fello,