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vol. IV Pag.57 - Da DEBITORIO a DEBOLE (128 risultati)

e che tu l'ami / con tutto il

tu l'ami / con tutto il core e con tutti li sensi. s

s. caterina da siena, v-160: e dove si vidde mai, che colui

volgar., 2-50: ben sapea e conoscea, che per molti peccati siamo

molti peccati siamo a dio debitori, e che eziandio per piccioli peccati, de'

peccati, de'quali poco curiamo, e poco ce ne guardiamo, dobbiamo essere

ce ne guardiamo, dobbiamo essere tratti e disaminati al giudicio. fiamma, 1-84

, 7-478: peccatori siamo tutti, e tutti siamo debitori a dio e al prossimo

, e tutti siamo debitori a dio e al prossimo. -chi ha offeso con

. come se dicesse, padre santissimo e misericordiosissimo, noi ti preghiamo che

libro di commercio dei peruzzi, 434: e a ciascuno de l'infrascritti loro debitori

doveano dare resero similiante s. 7 e d. 6 per livra. s.

li suoi debitori in quattro doppi, e lo rimanente diede agli poveri.

le lettere];... e che le s. v. ne li

l'amor mio fei polinesso certo; / e s'erà debitor, per tai rispetti

fulminar censure con tra ogni peccato mortale e contro ogni cristiano peccatore, certamente,

sola fosse debitrice di ricorreggere quel disordine e dar fine alla contesa. -essere

[il fratello o prossimo] pazzo e stolto e reo è debitore del fuoco

fratello o prossimo] pazzo e stolto e reo è debitore del fuoco dell'inferno

débole (ant. débile', ant. e dial. débele), agg.

prolungato); che compie con difficoltà e imperfettamente le proprie funzioni (un organo

di perdere la terra, raunati giovani e vecchi e ogne altra debile persona,

perdere la terra, raunati giovani e vecchi e ogne altra debile persona, vennero contra

diventò per lo peccato la nostra carne corrotta e debile, che non è forte all'

., 23-78: così beatrice; e io, che a'suoi consigli / tutto

altressì come uno cavaliere che è forte e prode e è valente, e fosse della

uno cavaliere che è forte e prode e è valente, e fosse della vostra masnada

forte e prode e è valente, e fosse della vostra masnada, e voi

, e fosse della vostra masnada, e voi andasti in battaglia, bene vorresti ch'

ch'egli fosse della vostra compagnia; e se egli fosse malato e fievole e

vostra compagnia; e se egli fosse malato e fievole e debole, voi non vorresti

e se egli fosse malato e fievole e debole, voi non vorresti che egli fosse

presso a voi; simigliantemente della sanità e della malizia; che sanità varrà meglio

10 da prima disfeci le mura lemesie, e tenedon, e sidon; e quando

disfeci le mura lemesie, e tenedon, e sidon; e quando io solo empii

, e tenedon, e sidon; e quando io solo empii teba di sangue.

in alessandria mi posai, / debole e stanco per lo lungo affanno. livio

., 3-59: i cavalli sono debili e zoppi non atti a guerra. sacchetti

, recatosi in concio che era gottoso e debole, si mette il grembiule, e

e debole, si mette il grembiule, e chinasi e fa chinare gli altri a

, si mette il grembiule, e chinasi e fa chinare gli altri a pigliare il

il detto porco per le gambe, e fannolo cadere in terra. giusto de'conti

dalla carne, dalla parte più debile, e poi saghe e conducesi all'anima.

parte più debile, e poi saghe e conducesi all'anima. pulci, 19-52:

l'era ancor pure stordita, / e deboi pe'disagi e per gli affanni /

stordita, / e deboi pe'disagi e per gli affanni / ch'avea sofferti

, molti anni. ariosto, 21-25: e come ch'avea 11 paese noto,

pur giusto oggimai, per esser debole e zoppo, e mezzo morto, meritare

oggimai, per esser debole e zoppo, e mezzo morto, meritare, come cagionevole

ratto correndo / son venuto fin qui debole e stanco; / benché il disio ch'

che a pena il debil ciglio, / e veggio due vestiti in lungo manto /

marino, 1-83: veggendo alternamente arsicci e neri / pestar ferro con ferro i tre

/ troppo son, dice, deboli e leggieri / a librar le percosse i

la frondosa di querce ispida schiena, / e par che regga il debil fianco appena

attribuita agli spiriti gloriosi, gli avvalora e gli rinfranca dalla stanchezza presa nel disastroso

, xxx-1-107: ma le donzelle ancor debili e acerbe, / e i teneri fanciulli

donzelle ancor debili e acerbe, / e i teneri fanciulli (inutil greggia) /

debole, non m'addormento mai, e sono assopito tutta l'intera notte e

e sono assopito tutta l'intera notte e più ore del giorno; ed il mio

iii-1057: anima mia. scrivo dal letto e perciò breve. sono assai debole,

era caduto da un'alta cima, e s'era concio a quel modo. d'

, ma perché sei tanto / debole e amore ti ha concesso a me; /

sei dei sogni / miei la speranza; e non più che per ogni / altro

: fu enrico tenuto prudente di ingegno e molto eloquente, di mediocre statura,

ma assai decoro di aspetto, debile e tenue di corpo, ma di animo

corpo, ma di animo molto aspro e veemente. leone ebreo, 120:

120: iuppiter cretense, essendo fanciullo e debile di forze fu nascoso da la

signoria, che andava in inghilterra e dovea partire dì dinanzi, ieri di

dinanzi, ieri di repente cadde apopletico, e temesi abbia a rimaner debole d'un

per gli anni era debole di corpo e di spirito, e oppresso dalle suggestioni de

debole di corpo e di spirito, e oppresso dalle suggestioni de diversi. magalotti

di forze, esausto di mezzi, e necessitoso di quiete per tutti i conti

era venuta debole di cervello, secca e brutta, e aveva preso il vizio

debole di cervello, secca e brutta, e aveva preso il vizio di strusciare per

stimava il più forte di testa, e si riconosceva il più debole di gambe.

adattarsi a incollare scatole, lavoro miserabile e discontinuo. -in senso osceno.

, / che la lancia è spuntata e trista e debole. -cascante,

che la lancia è spuntata e trista e debole. -cascante, ciondolante.

il padre della famiglia s'adirò, e disse al servo: va presto in piazza

al servo: va presto in piazza, e per tutti i borghi e vie,

piazza, e per tutti i borghi e vie, e menane quanti pover e ciechi

per tutti i borghi e vie, e menane quanti pover e ciechi e zoppi e

e vie, e menane quanti pover e ciechi e zoppi e deboli vi sono

vie, e menane quanti pover e ciechi e zoppi e deboli vi sono.

e menane quanti pover e ciechi e zoppi e deboli vi sono. -inerme,

au'armi omicide / non più debole e nudo, / ma sotto a certo scudo

il tenero garzon cauto discese; / e il fato inesorabil sorprese. 2

la stipola, la quale è tolta e portata dal vento nel deserto. la stipola

, 252: contro alla rabbia de'venti e per la percossa delle folgore più vale

per aere disconcio, a tempo manca e vien meno. baruffaldi, xxx-1-62:

vilucchio,... pare / debil e fiacco pel sottil suo stelo. mamiani

suo stelo. mamiani, 1-213: e se fil d'erba / moverà il

, / eleonora fremeran le fronde, / e faville d'amor darà la pietra.

. 3. per simil. e al figur. che nasce da debolezza

guittone, 54-12: deo che mal aggia e mia fede e mio amore / e

: deo che mal aggia e mia fede e mio amore / e la mia gioventute

e mia fede e mio amore / e la mia gioventute e 'l mio piacere,

mio amore / e la mia gioventute e 'l mio piacere, / e mal

mia gioventute e 'l mio piacere, / e mal aggia mia forza e mio valore

, / e mal aggia mia forza e mio valore / e mia arte e mio

aggia mia forza e mio valore / e mia arte e mio ingegno e mio

forza e mio valore / e mia arte e mio ingegno e mio savere, /

/ e mia arte e mio ingegno e mio savere, /... /

1-12: la natura è debile, e fragile; se alcun'otta non desse alcuna

in picciolo tempo poi di sì fraile e debole condizione, che a molti amici

zaffiro: elli credono che lor senno, e lor podere, e lor forza sia

lor senno, e lor podere, e lor forza sia molto grande, che più

molto grande, che più è frale e debole, che un vetro. s.

... sogliono essere più dilicate, e di più debole natura. bisticci,

bisticci, 3-343: giunto a firenze, e vedutosi avere a andare in francia,

andare in francia, sendo il caldo grande e il cammino lungo e lui di debolissima

il caldo grande e il cammino lungo e lui di debolissima complessione, nientedimeno era

sciagura! / o vita nostra debole e fallace! calogrosso, 121: a te

debel vita. michelangelo, i-58: e tant'è deboi, che s'alcun accende

tolle / la vita dalla notte, e tant'è folle, / che l'esca

/ che l'esca col fucil la squarcia e fende. guicciardini, 1-68: carlo

puerizia, fu di complessione molto debole e di corpo non sano, di statura

aspetto, se tu gli levi il vigore e la dignità degli occhi, bruttissimo.

caro, 8-788: ma la tarda / e fredda mia vecchiezza, e le mie

tarda / e fredda mia vecchiezza, e le mie forze / debili, smunte

le mie forze / debili, smunte e diseguali al peso / fan ch'io rifiuti

, / esce dal chiuso ovile, e di lontano / ei riconosce la materna voce

/ ei riconosce la materna voce, / e ricercando del suo propio latte / i

, i-1-52: a quelli che sono savii e ben intenzionati, convien procedere con molta

. davila, 267: opprimere continuamente e senza rispetto i poveri popoli con nuove

rispetto i poveri popoli con nuove taglie e con gravezze intollerabili e ruinose, per

con nuove taglie e con gravezze intollerabili e ruinose, per ridurli a stato così debole

ruinose, per ridurli a stato così debole e così infermo, che non potessero,

vol. IV Pag.625 - Da DISCORDIA a DISCORDIOSO (70 risultati)

, / che nel tuo ingiusto cor discorro e trovo? / ti penti dell'illecita

/ ti penti dell'illecita richiesta, / e pur ti piace ritentar di novo.

componi / le mie interne discordie, e tra 'l mio duolo / e me

, e tra 'l mio duolo / e me l'ali pacifiche interponi. fogazzaro,

ella non fosse essuta invigorita per contenzione e per discordia di savissimi uomini. tasso

colore parimente è discordia fra i pitagorici e aristotele. loredano, 1-184: né

di ritrovar insieme il giudicio di paride e l'integrità d'aristide. foscolo,

di tante scuole letterarie in italia, e la differenza delle opinioni e degli usi

in italia, e la differenza delle opinioni e degli usi tra glttaliani...

per affinare l'amor proprio de'letterati e renderlo ad un tempo men vano,

men vano, bisognava ch'essi percorressero e studiassero dove meglio convenga il gusto di

nel sentire, quanto da codeste oscillazioni e indebite trasposizioni di giudizi e di concetti

codeste oscillazioni e indebite trasposizioni di giudizi e di concetti. 4. contraddizione

stesso l'angoscia della mia umiliazione, e il tormentoso oggetto del trionfo altrui!

procacciava pure sempre fede allo scritto, e i posteri se non altro non fluttuavano nella

la discordia o la scissura interiore. e. cecchi, 3-140: specie nella

adirato per questa discordia tra la fantasia e la realtà (stonatura insopportabile per un sensuale

furia, impeto (di venti, tempeste e simili). leonardo, 2-573

leonardo, 2-573: misterà insieme il caldo e l'umido, insieme col freddo,

l'umido, insieme col freddo, e genera furiosa discordia d'acqua, pioggia

discordia d'acqua, pioggia, grandine e vento. d'annunzio, iii-2-104: ch'

i tuoi capelli] sopra me catenato e sibilavano / come l'incendio sparso alla

rappresentata di solito come un demone spaventoso e malvagio, con serpi fra i capelli

malvagio, con serpi fra i capelli e in mano una fiaccola accesa.

boccaccio, iii-7-34: lì discordia sedea e sanguinenti / ferri avea in mano,

sanguinenti / ferri avea in mano, e ogni differenza. ariosto, 14-76:

discordia tenga: / dille che l'esca e il fucil seco prenda, / e

e il fucil seco prenda, / e nel campo de'mori il fuoco accenda.

guidatrice, la discordia, conosciuta dau'armi e dalla variata e sdrucita veste, e

, conosciuta dau'armi e dalla variata e sdrucita veste, e capellatura. caro,

e dalla variata e sdrucita veste, e capellatura. caro, 8-1094: l'

discordia fiera, / madre d'ire e di liti, ecco è turbato. alfieri

feral discordia. -per simil. e scherz. donna di indole litigiosa.

. tasso, n-ii-536: questa• unione e questa discordia parimente trovarete nel corpo de

parimente trovarete nel corpo de l'uomo e ne la casa e ne la città

de l'uomo e ne la casa e ne la città: percioché, se non

la discordia d'una le fa molte, e le distingue e le divide e dà

una le fa molte, e le distingue e le divide e dà loro quella forma

, e le distingue e le divide e dà loro quella forma che veggiamo. bruno

cristo avendo discordia col prossimo tuo: e però sempre ama il tuo prossimo e

e però sempre ama il tuo prossimo e onoralo quanto puoi. m. adriani,

donde sopra lui fece forti processi, e scomunicollo. compagni, 1-19: fe-

, 1-19: fe- ciono pigliar lui e due suoi famigli, e fecidio collare:

ciono pigliar lui e due suoi famigli, e fecidio collare:... e

e fecidio collare:... e vennono in discordia, ché l'imo volea

fusse più col lato, e l'altro no. nardi, 1-6:

no. nardi, 1-6: i nobili e grandi e potenti cittadini, i quali

nardi, 1-6: i nobili e grandi e potenti cittadini, i quali erano concorsi

unitamente co'popolani alla liberazione della patria e a cacciare il tiranno, vennero in

cacciare il tiranno, vennero in altercazione e discordia e finalmente alla forza e all'

tiranno, vennero in altercazione e discordia e finalmente alla forza e all'armi coi

altercazione e discordia e finalmente alla forza e all'armi coi cittadini popolani. bocchelli,

più, ella paventava da tempo che padre e figlio venissero in dissenso e discordia;

che padre e figlio venissero in dissenso e discordia; paventava l'iracondia dell'uno

discordia; paventava l'iracondia dell'uno e il carattere dell'altro. -essere

in discordia con l'im- peradore, e a lui si raccomandò, e significò il

peradore, e a lui si raccomandò, e significò il fatto come stava. carducci

è ed è stata sempre in discordia e in urto con le circostanze. -in

un ridutta / da più parti, e 'n più parti, e 'n sé divisa

parti, e 'n più parti, e 'n sé divisa, / ed in somma

discordia, cercavano sempre di non incontrarsi e di non farsi vedere insieme.

dai suoi due fratelli, il titta e il peppino, che tutti sanno che vagabondi

che tutti sanno che vagabondi siano e che gente da discordia. -pomo

fra i convitati alle nozze di tetide e di peleo, e diede origine alla

nozze di tetide e di peleo, e diede origine alla contesa fra le dee e

e diede origine alla contesa fra le dee e al giudizio di paride, con la

spaventevole è in cittade uomo discordioso, e folle di parole. cavalca, ii-195:

creatura è così discordiosa per vizio, e così unita per natura, come l'

: come nel mondo erano istati divisi e discordiosi, così erano da morti divisi

sicuro porto, così fuggiendo la discordiosa e tumultuosa vita, si ritrassono ad alcuno

vol. IV Pag.626 - Da DISCORDO a DISCORRERE (100 risultati)

di scriver libri discordiosi per l'una e per l'altra parte, con rivocar in

(descòrdo), sm. ant. e letter. di scordia,

me recordo, / sempre me hai tribulato e vissa meco en descordo. d'

opere in cui si esercita la vostra forza e le divine speranze a cui io

comp. da dis-con valore privativo e chorda 1 minugia '. discòrdo2

bianco da siena, 164: però ch'e servi tuoi non han in ordo

dell'an tica poesia francese e provenzale, distinta dalla canzone per

dalla canzone per la discordanza metrica e melodica e l'indivisibilità delle strofe

per la discordanza metrica e melodica e l'indivisibilità delle strofe (e si trova

e l'indivisibilità delle strofe (e si trova usato anche nella lirica

breve discordo alternato di un verso provenzale e d'uno italiano, come piacque pur fare

piacque pur fare a rambaut de vaqueiras e a dante. = fr.

. = fr. ant. e provenz. descort, deverb. da descorder

= comp. da dis-con valore rafforzativo e cordoglio (v.).

= comp. da dis-con valore di separazione e corona (v.).

), agg. che corre qua e là, che corre intorno, che corre

mezzo delli animali, isplendore di fuoco, e del fuoco usciva una saetta. boccaccio

discorrenti con soffiamento impetuoso, agli alberi e al- l'alte torri, non ch'

. è uomo di poco servizio, e discorrente di qua e di là.

di poco servizio, e discorrente di qua e di là. guido delle colonne volgar

nominano i meteorologici le crinite, le cadenti e le discorrenti per aria, gioberti,

tutto cattivi, ma un misto dell'uno e dell'altro tramezzante fra i due estremi

dell'altro tramezzante fra i due estremi e discorrente per una infinità di tinte che

per una infinità di tinte che smontano e si maritano in varie guise, anzi

varie guise, anzi che di schietti e risentiti colori. 2. che

se grave sasso / s'oppone, e 'l suo viaggio far non osa. simintendi

3-8: ancora la fava fessa, e sopra la vena aperta posta, il

il latte discorrente dalle mammelle fa restare e discorrere non permette. r. gualterotti,

i-1-90: per oggi anco attendi, e sol ten vivi / tra le dolci ombre

ten vivi / tra le dolci ombre e i discorrenti rivi. genovesi, 1-157:

o gl'interni fuochi hanno sconvolte, e convertitele in vaste solitudini. nencioni, vi-

1033: il sonito dell'acque / cadenti e discorrenti entro i fioriti / letti.

una vena di vita nella vita, e negava ogni valore assoluto a qualunque sistema

pan semicapero, scure con molta selva, e discorrenti di lievi gocciole. valerio massimo

ispagna et il lago di trasimeno, e canne, e li discorrenti furori delle

il lago di trasimeno, e canne, e li discorrenti furori delle cittadine battaglie col

mescolato [il capelvenere] con laudano e con olio e con olio di mortina,

capelvenere] con laudano e con olio e con olio di mortina,..

cose mondane, le quali, discorrenti e mutevoli, sempre in avversità si tramutano

, 3: testimonie ne sono quelle dotte e vaghe adunanze per voi già avute intorno

di princìpi delle cose naturali, dell'anima e del moto, e del discorrente e

, dell'anima e del moto, e del discorrente e del saldo, e del

e del moto, e del discorrente e del saldo, e del caldo e del

, e del discorrente e del saldo, e del caldo e del freddo.

discorrente e del saldo, e del caldo e del freddo. discorrènte2 (

persuado voi sommamente desiderare d'udire francesco e pieradovardo discorrenti i gravi pericoli, le

3-3-278: la parte ricevitrice delle passioni e non ragionevole è diversa dalle discorrenti e

e non ragionevole è diversa dalle discorrenti e giudicatrice. landolfi, 7-102: qui

capitale, solo se possibile più corrotta e grossolana. discorrènte3, sm. ant

uno luogo in tornato d'alti paretìi e postovi suso uno discorrente che stava

che stava in cadere, con benigno cibo e be veraggio ricevuti, in

toglie lo ardore, lo sangue e la discorrènza d'omori. =

, 15-14: quale per li seren tranquilli e puri / discorre ad ora ad or

gli occhi che stavan sicuri, / e pare stella che tramuti loco. cavalca,

loco. cavalca, 19-404: stava e discorreva per lo diserto come sal- vatico

il fondo, ma tanto pesce in qua e in là andar discorrendo, che oltre

; molti discorreano infami simoniaci, barattieri e artefici d'ogni falsità e fraude.

simoniaci, barattieri e artefici d'ogni falsità e fraude. marsilio ficino, xxxi-967:

non potresti discorrere col pensiero per spazio e tempo, sanza fine, e oltra

spazio e tempo, sanza fine, e oltra questo, alla indivisibile e eterna natura

fine, e oltra questo, alla indivisibile e eterna natura trapassare. leonardo, 2-114

2-114: andando il dipinto parpaglione vagabundo e discorrendo per la oscurata aria, li

degli argomenti che usate a persuaderci la modestia e la dottrina vostra, convien che la

l'occidente, per ragione del velocissimo e rapidissimo moto di questo globo. marino,

, che in dodici segni è distinto e quindi porta a tutti la chiarità della

vii-109: roma risentì quel danno; e la pecunia discorreva per la città lenta e

e la pecunia discorreva per la città lenta e rara. manzoni, ii-626: sempre

discorrere / la caccia affaccendata, / e sulle sciolte redini / chino il chiomato

da una felicità primitiva alla miseria presente e da questa si avvia a una futura beatitudine

per tre momenti della creazione, della caduta e del risorgimento. cardarelli, 1-81:

. cardarelli, 1-81: luci festive e argentate ridono, / van discorrendo trepide

argentate ridono, / van discorrendo trepide e lontane / nell'aria fredda e umida

trepide e lontane / nell'aria fredda e umida. betocchi, 1-8: poi [

t'inalberi, / sali i poggi e la torre / lieviti che discorre / sopra

petroso, che sta dentro all'orecchio, e non fare da esso osso al senso

166: la amicizia discorre fra donna e donna, o uomo e uomo il

fra donna e donna, o uomo e uomo il più delle volte. bruno,

amico, che non discorrano da lagrimare, e no da piangere. -estendersi

... / un portico discorre, e da cancelli / si custodisce.

gl'infermi da'vicini, da'parenti e dagli amici e avere scarsità di serventi

da'vicini, da'parenti e dagli amici e avere scarsità di serventi, discorse un

più dilettevole, più nata / l'animo e i sensi a lusingare, infetta.

, 3-28: già discorrono le congiunture, e la fessura spogliata del coprimento della cera

del coprimento della cera si manifesta, e dà via alle mortali onde.

/ s'eo desno con altrui, e tu vi ceni; /...

. / s'eo so discorso, e tu poco raffreni. cavalca, 19-101:

restringere li monaci a vivere religiosamente, e non lassandoli più discorrere come solevano per

a la tua bocca li drieti freni, e guarda no per aventura discorresi 'ne la

violenzie, nelle ruberie, nelli incendii e ne'danni di qualunque prossimo.

di soperchio fa la bocca fiatosa, e la faccia travolta, e fa discorrere rema

fiatosa, e la faccia travolta, e fa discorrere rema e catarro, e

la faccia travolta, e fa discorrere rema e catarro, e percuote le nerbora.

, e fa discorrere rema e catarro, e percuote le nerbora. cecco d'ascoli

discorre, passa / la vita nostra, e questo mondo lassa. boccaccio, dee

infino al mezzo del piano velocissima discorreva, e ivi faceva un picciol laghetto. palladio

diversi canali discorrere per la erbosa campagna, e poi tutto insieme raccolto passare soavemente sotto

, / che si godea il mattin fresco e sereno / lungo un bel rio che

con bel roco vagir spunti nascente, / e discorrendo in tortuosi errori / stampi in

spalancati lumi / folgoreg- gianti fiamme, e per le membra / salso sudor discorse.

dirupi, i queruli ruscelli. c. e. gadda, 2-12: il sommesso

vol. IV Pag.627 - Da DISCORRERE a DISCORRERE (90 risultati)

che per la bocca, per lo naso e per li orecchi e per tutti li

, per lo naso e per li orecchi e per tutti li altri meati del tuo

altri meati del tuo corpo continuamente passa e discorre, neuno più fetido sterquilino vedesti

, mi dicea, qual vena sempre fluida e chiara da quella penna di petrarca discorre

chiara da quella penna di petrarca discorre, e come ben dall'ottime fonti de'gran

tentai frenar gli errori / de'fortunati e de gl'illustri, fonte / onde nel

la sua gente fatt'ha schera, / e descurrenno porta la 'mbasciata / che l'

della cadevole vecchiezza. questa gli toglie e distrugge le forze della prima etade.

terra..., divenuta loro presente e manifesta morte, non perché la natura

, 34-54: i crini ha bianchi, e bianca la mascella / di folta barba

cieli / le grazie intente udirono, e nel core / l'albergaro; e correan

, e nel core / l'albergaro; e correan su per la terra / a

estiva / pioggia cui l'aura inchina e il sol dardeggia. -ant.

metalli, o terra cotta, e quelli in fornace far discorrere, e

, e quelli in fornace far discorrere, e poi pulire con diversi strumenti.

poi l'impeto di tanta prosperità, e che il re come un folgore,

. firenzuola, 283: quello alato e temerario [amore], il quale

la pubblica disciplina, armato di fuoco e di saette, e discorrendo la notte

armato di fuoco e di saette, e discorrendo la notte per l'altrui case

la notte per l'altrui case, e disturbando gli altrui matrimoni, commette senza

gli altrui matrimoni, commette senza tema e senza danno scelleratezze, e non fa

commette senza tema e senza danno scelleratezze, e non fa mai altro che male.

esercitandovi immoderatamente la vittoria con dure violenze e taglie ingorde, albenga, alassio, porto

collenuccio, 69: sopra il monte e a la radice di esso si fortificomo

a la radice di esso si fortificomo e tennerlo molt'anni e da esso fatigorno

esso si fortificomo e tennerlo molt'anni e da esso fatigorno spesso e molestomo italia

molt'anni e da esso fatigorno spesso e molestomo italia, rubando sempre e discorrendo

spesso e molestomo italia, rubando sempre e discorrendo tutto quello che è dal tevere

gotti, vandali, longobardi fu discorsa e saccheggiata. 7. tr.

retta d'ordine bel molto, / e segue legge, da cui non si parte

discorrendo tutta la marina / con fuste e grippi et altri legni loro. aleardi,

'): 4 correre di qua e di là, in molte direzioni, scorrere

(esponendo ragionatamente, con ordine e con una certa ampiezza le proprie idee)

enfasi oratoria sia il tono eccessivamente futile e leggero): si tratta di un

: si tratta di un uso estensivo e figurato del verbo discorrere *, dal

dal quale non è possibile prescindere (e qui si distingue per rendere più agevole

v-146: con questa fede, amore e speranza, s'anneghi l'anima nella

iv-105: tra loro si cominciò quasi oziosamente e non per via di consiglio, a

, nascevano ne'loro animi concetti bellissimi e grandi. marino, 10-128: di dio

. marino, 10-128: di dio discorre e de l'eterna vita / ai discepoli

, narrandole accidenti di viaggi, corrispondenze e maneggi politici. goldoni, iii-19: vado

vado a farle un altro caffè, e poi discorreremo. alfieri, i-128:

sera che questo oriuolaio avea cenato meco, e che ancora si stava discorrendo a tavola

: così si incomincia a discorrere, e coloro che discorrono o presto o

, iii-22-279: il masi discorre opportunamente e acutamente della riforma goldoniana, e della

opportunamente e acutamente della riforma goldoniana, e della resistenza che le opposero i favoreggiatori

, 1-143: comparvero i rinfreschi. e allora tutti si misero subito a discorrere

. bar etti, 1-406: bellissimo e pieno di dilettevole e soda critica è

, 1-406: bellissimo e pieno di dilettevole e soda critica è poi il suo discorrere

prediletta, un certo discorrere alla familiare e alla buona, così aliena dalle pedanterie

in una sorta di ebbrezza d'immaginazione e di facondia, che si trapunge qua e

e di facondia, che si trapunge qua e là d'un'amabile filosofia o piuttosto

amabile filosofia o piuttosto poesia. c. e. gadda, 2-115: questo agire

d'amor bacian le sponde, / e discorron d'amor l'aure e le fronde

/ e discorron d'amor l'aure e le fronde. alvaro, 5-142:

casa fragile, il cielo altissimo, e fuori si sentivano discorrere i grilli. montale

/ il brusio della sera s'assottiglia / e gli alberi discorrono col trito / mormorio

, va discorrendo con l'intelletto suo, e non sa trovare la causa, facendo

poco da sperare in questo concilio, e donde sia seguita tanta debilezza sua;

esso, fare ogni sforzo di persuadere e pregare sua maestà, se li piace,

235: discorrasi per ragioni, per autorità e per esempii, ché senza molta fatica

nostra libertà di nominar come ci piace e limitar le diflfinizioni e nomi a nostra

come ci piace e limitar le diflfinizioni e nomi a nostra posta, come fe'averroe

il movimento negli uomini della vegetazione, e lasciatane per adesso più sottile divisione,

sempre di essere imperatrice del mondo; e per verità, stando così le cose come

casi la taccia di discorrere in guisa astratta e arbitraria e di soddisfarsi in speculazioni sterili

di discorrere in guisa astratta e arbitraria e di soddisfarsi in speculazioni sterili. 3

si dava materia al mondo di discorrere, e a ciascuno di formare il proprio giudicio

un gran discorrere nei pubblici ritrovi, e anche un po'sui giornali. jovine,

. jovine, 2-117: tra lei e la carriero era stato un gran discorrere

tutti i vocaboli latini, ma guasti e corrotti, come molto facil cosa è conoscere

... / ornai vostra virtù discorra e pensi. anguillara, 9-117: giunon

avesse, / fra sé discorse, e prese alfin consiglio. groto, 41:

, 57: grave pensier t'ingombra e teco stesso, / se la fronte

. pananti, i-13: per domarmi e ammorzare il troppo caldo / discorre di mandarmi

discorso così acciocché tu non dica male e che tu non depravi le cose di

che è partita grande a dismisura, e con tutto ciò questi che discorrono sono

, 6-159: così discorse la sibilla, e poi / soggiunse: enea, camina

stipulazione in favore dei fratelli lombardi; e figurati se l'austria vorrà sentirne discorrere

, i-97: una certa grandezza nel parlare e nel discorrere, come si legge di

come si legge di pericle, che fulgorava e tuonava, metteva sottosopra la grecia.

molto bene delle cose del paese, e quanti mercatanti fiorentini cioè compagnie vi sono

mercatanti fiorentini cioè compagnie vi sono, e chi sono e'più creduti, e discorrendo

, e chi sono e'più creduti, e discorrendo, i meno creduti, e

e discorrendo, i meno creduti, e chi fa più facciende. bembo, 1-34

via più sicura. tasso, 11-ii-40: e così, discorrendo per gli altri sensi

gli altri sensi, vedrem che la virtù e la per- fezion sarà la medesima.

: per tutte le foggie di stile e d'immaginazione [dante] magistralmente discorre

: quando l'uomo considera queste creature e che 'l va discorrendo per quelle la loro

bellezza, la loro diversità, si ferma e dice: -o mirabile dio, oh

vol. IV Pag.628 - Da DISCORRETTO a DISCORRIMENTO (84 risultati)

offese che gli è necessario fare, e tutte farle a un tratto. ariosto,

alia gonna / suoi vizii antiqui, e ne discorre il tutto. l. guicciardini

con la memoria, con l'orecchio e con la penna poter tanto fedelmente raccorre quello

, x-792: quella, dopo alcune parole e cerimonie, ad interrogare incominciò, discorrendo

, 6-143: molte vi lasciai discorrere e menzognere lodi in vantaggio della vostra famiglia

occhio affannoso pagine ben note, forme e metri diversi, cose buone, care

, nel discorrere le cose, eloquente e arguto, nel risolverle savio, nello eseguirle

, nel risolverle savio, nello eseguirle presto e animoso. caro, 4-424: pensa

con profondo senno le discorre, osservando e specolando le circostanze de'negozi e discemendo

osservando e specolando le circostanze de'negozi e discemendo in essi il buon dal cattivo.

della filosofia, dove tutto è precisione e dommatismo, tutto è posto con chiarezza

dommatismo, tutto è posto con chiarezza e discorso a modo degli scolastici. carducci,

io t'ho discorso. dio è buono e fa bene ogni cosa: lasciati governare

45-55: a sé lo chiama, e 'l caso gli discorre. guicciardini, ix-174

prosperità udito temere di tanta fortuna, e discorrere quanto la è solita a mutarsi

tutti erano congregati per servizio di dio e camminavano con buona intenzione,..

la storia letteraria di tutti i secoli e di tutti i popoli, su le teorie

, su le teorie dei maestri, e sugli esempi dei grandi scrittori. manzoni,

erano centocinquanta donne, la santi tade e la virtù delle quali si predicava e

tade e la virtù delle quali si predicava e discorreva per tutte le parti.

conciliatore, a discorrerla così tra noi e in buona amicizia, io non so

, 1-98: discorretela come vi pare, e fate pretesti quanti volete, ch'io

io sempre farò quel che devo, e nell'amarvi come la sento. i.

, iv-106: verrai a trovarmi, e la discorreremo. giusti, i-103:

pianerottoli delle scalinate... s'incontrano e si fermano a discorrersela fra loro le

cicero. -e via discorrendo, e così discorrendo: e via dicendo,

-e via discorrendo, e così discorrendo: e via dicendo, e così via.

così discorrendo: e via dicendo, e così via. nannini [olao magno

grandissima a gli armenti di quei paesani e gli amazzano, quando vacche, quando

vacche, quando vitelli, quando capre, e così discorrendo. bruno, 3-22:

dice pitagora, finito ed infinito, curvo e retto, destro e sinistro, e

infinito, curvo e retto, destro e sinistro, e va discorrendo. menzini,

e retto, destro e sinistro, e va discorrendo. menzini, iii-99: rido

adiro di quel che altri si placano, e così andate voi discorrendo: in somma

, il secondo, il terzo, e via discorrendo, sempre con la stessa riuscita

ai poveri o un progettato premio letterario, e via discorrendo. -nemmeno discorrerne

guerrazzi, i-59: strano a dirsi, e pure vero, veruno più di lui

parola osservata non si discorre nemmanco. e. cecchi, 5-19: sulle panchine

. cocomero, non ne volevano. bibite e gelati, neanche discorrerne. bocchelli,

le ragioni che la natura ha disposto e la storia potrà discorrere. = uso

storia potrà discorrere. = uso estensivo e traslato di discorrere', dal lat.

per lo loro cadimento sono discorretti, e per la oscurità della loro duplicità sono tenebrosi

fatto castigo fosse nel vero troppo barbaro e crudele, fu nondimeno cagione che molti

= comp. da dis-con valore privativo e corretto (v.). discorrévole

scorre, che corre qua e là. - al figur.: poco

, guai me mizero, mize- rissimo e orbato, piò ch'altri misconnovi, ché

stabile, cioè veg- ghiare, ripensare e orare. simintendi, 1-80: la figliuola

nell'intendimento de'savi del secolo, e chiamare a sé i popoli, i quali

cavalca, 11-74: questa vita è breve e misera e discorrevole, e tosto passa

11-74: questa vita è breve e misera e discorrevole, e tosto passa via.

è breve e misera e discorrevole, e tosto passa via. -che è

{ descorriménto), sm. ant. e letter. il discorrere, il correre

letter. il discorrere, il correre qua e là, il correre intorno; andirivieni

2-1 (127): in tanto tumulto e discorrimento di popolo, avvenne che in

1-72: [la vite] con molto e vario discorrimento per terra andando, l'

la lena delle parole vie più lunghi e più stolti discorrimenti ne fa, il

discorrimento per tutta la casa gittando sassi e menando d'attomo bastoni alla disperata:

menando d'attomo bastoni alla disperata: e ciò per cacciarne le anime. roberti,

oggi molto esercitate. l'armamento, e lo strepito dei silvestri discorrimenti era un

/ onde l'animo ch'è dritto e verace / per lor discorrimento non si sface

periodo storico] insegna l'unità originale, e il suo discorrimento a una moltiplicità e

e il suo discorrimento a una moltiplicità e varietà grandissima. 3. il

varia lontananza, secondo le punte, e discorrimenti de'liti. -dirupamento,

fece valle quello che fue campo; e per lo discorrimento, lo monte è menato

, i-65: colui, saziandosi di mangiare e di bere, fecesi aprire le vene

bere, fecesi aprire le vene: e nel bagno, come alcuni dicono,

: [l'eternità] è unita e raccolta in se stessa, quasi tranquillissimo

cave] imitando l'aria nella trasparenza e nel discorrimento, senza appiccarsi a'saldi

] tra le minime particelle di questo e di quel metallo, che pur son congiunte

com'elle sono, finalmente le disunisce e le separa, onde la loro massa,

de l'acqua del tuo pozzo, e li discorrimenti de la tua cisterna lassa correre

lassa correre ne le tue fontane, e spande l'acqua ne le tue piazze.

mare ora con agguagliata bonaccia lusingare, e or con discorrimenti e tempeste spaurire.

bonaccia lusingare, e or con discorrimenti e tempeste spaurire. 5. incursione

medesimo lucullo con discorrimento apamia guastò, e sotto il monte olimpio prusa, guemitissima

olimpio prusa, guemitissima cittade, combattuta e presa disfece. bembo, 5-154:

, da quelli del papa, assalite e riprese: e fatti per lo contado di

del papa, assalite e riprese: e fatti per lo contado di bologna e infino

: e fatti per lo contado di bologna e infino alle porte della città descorrimenti,

con li continovi discorrimenti impediva la navigazione e traffichi marittimi. 6. figur

non sanz'alcun discorrimento degli animi; e così è seguito che tu un pochetto dalla

uomo] dissoluto nelle cose corporali, e ozioso della verità per lo continuo colloquio,

della verità per lo continuo colloquio, e per lo discorrimento nella superbia,..

,... per la pigrizia e per la sua oziositade è già caduto dal

vol. IV Pag.629 - Da DISCORRIMENTO a DISCORSO (85 risultati)

pregare, l'imagine di quelli medesimi atti e delle parole e de'sentimenti.

imagine di quelli medesimi atti e delle parole e de'sentimenti... faracci

., per lo sentiero de'probabili e persuasivi discorrimenti mettendomi, giungo a gran

; né alcuno di que'discorrimenti sonanti e rapidi di eloquenza, che urtano gli

eloquenza, che urtano gli animi, e li trasportano. tommaseo [s.

v.]: certi discorsi a salti e a sbalzi, e certi altri di

certi discorsi a salti e a sbalzi, e certi altri di fiacca lungaggine, potrebbersi

sm. raro. il discorrere continuo e animato di più persone. giusti

3-202: la zuffa era finita dalle ventitré e tolto quel discorrìo e quel moto che

finita dalle ventitré e tolto quel discorrìo e quel moto che dopo siffatte cose si vede

discorritóre1 { discorridóre), agg. e sm. (femm. -trice

di teseo. mascheroni, 8-71: e zefiro leggero / discorritor de l'indiche

, vii-105: ruine, incendi, scherani e corsari, / discorridori armati e sagittari

scherani e corsari, / discorridori armati e sagittari / soglion fuggir le paurose genti

discorritóre2 (discorridóre), agg. e sm. (femm. -trice)

ancorché sieno mossi sopra suggetti vulgari, e di poca sustanza, prendono spirito,

di poca sustanza, prendono spirito, e sapore dall'erudizione, e dall'arguzia

prendono spirito, e sapore dall'erudizione, e dall'arguzia de'discorritori. baldinucci,

cattivo discorritore chi vuol tutto dire, e nulla lascia ad indovinare. farini, ii-563

ii-563: fece molte diligenze di conciliazione e di concordia; di che i cervelli

, i-1-286: col batteux gareggiano, e lo sorpassano, i filosofi, cioè i

, adorabile immagine del grande iddio, e uomini s'addimandano. salvini, 39-iv-125

... per la filosofia, e per la facultà discorritrice. = deriv

diavoli di dante. paolieri, 193: e mi ricordo che l'amara, la

grillino, certo briaco curiosissimo. c. e. gadda, 469: [le

; colloquiale. salvini, 39-vi-106: e di queste voci medicinali dell'anima ne

romana lira [di orazio], e la sua ancora discorsevole, e familiare

], e la sua ancora discorsevole, e familiare poesia. stuparich, 5-67:

noi s'alternavano dolce stanchezza delle membra e dolce riposo, discorsevoli battute e pause

membra e dolce riposo, discorsevoli battute e pause di silenzio. discorsióne (discursióne

volgar., 4-431: primieramente con notturne e furtive discorsioni, e appresso con aperto

primieramente con notturne e furtive discorsioni, e appresso con aperto latrocinio cominciò ogni cosa

-ónis, da discurrère 4 correre qua e là, fare incursioni '. discorsista

accidenti particolari di questa sostanza, e di quella che reca seco, conosce l'

, conosce l'intelletto discorsivamente, e quasi si procaccia le sostanze e me-

discorsivamente, e quasi si procaccia le sostanze e me- dolle delle cose che al

discorsivamente su quel ch'ei vede, e conduciamolo, figuratevi, a spasso

massimo dell'arte del passato la sua logicità e discorsività; il suo didattismo implicito,

v-473: egli passava da lunghi, lugubri e ostinati silenzi ad una discorsività sarcastica e

e ostinati silenzi ad una discorsività sarcastica e sregolata su cose indifferenti.

si riponga fra i mostri, e non fra i parti d'una mente giudiciosamente

altri poeti greci non ateniesi, e dei moderni. b. croce, iii-25-251

'di plinio;... e uscendo dall'entusiastico, e rientrando nel

... e uscendo dall'entusiastico, e rientrando nel discorsivo, diciamo, in

, xviii-3-365: tra le nazioni più discorsive e più vivaci questi furono sempre accidenti comuni

ugolini, 132: uomo discorsivo, e più spesso, donna discorsiva, cioè 4

, 3-80: don enrico tacque, e s'iniziò alle gioie della malignità taciturna

(ritenuto proprio della ragione umana e contrapposto alla scienza intuitiva di dio),

conclusioni da premesse, ossia attraverso successivi e concatenati enunciati. gelli, 15-43

: aristotile quivi intende dello intelletto discorsivo e pratico, il quale non può intendere senza

intendere senza lo aiuto dei sensi, e non dello intelletto agente, che può

o vogliam dire potenze, scientifica e l'altra discorsiva, perché il consigliare

l'altra discorsiva, perché il consigliare e il discorrere è il medesimo: e niuno

consigliare e il discorrere è il medesimo: e niuno è che consigli delle cose che

quella discorsiva, che consiste in ciance e fandonie senza l'operativa. gioberti, iii-254

principio, che sovrasti a tutti i sistemi e comprenda nella sua molteplice unità l'ordine

, accordandoli insieme, senza confonderli, e distinguendoli, senza separarli. tramater [s

nello stadio precedente, è intuitivo, e la perfezione del conoscere si ha,

al pittore che cosa vuol dire, e, a seconda di quello che dice

chiama l'angelo 4 creatura intellettuale 'e l'uomo 4 creatura razionale 'e

e l'uomo 4 creatura razionale 'e discorsiva. buonarroti il giovane, i-478

perciocché, essendo egli animale di ragione e discorsivo, potesse, siccome sociabile che

questo zucchero stesso, quantunque innocente, e gustevole, sopra lo stile insegnativo sia

nelle parti delle orazioni più discorsive, e più operanti richieggono maggior semplicità di favella

sia in un certo modo discorsivo, e che si faccia sentire a misura de'

mondo / dorme in silenzio altissimo, e profondo. de sanctis, lett. it

fino alle ultime conseguenze: forma contemplativa e dom- matica, anzi che discorsiva e

e dom- matica, anzi che discorsiva e dimostrativa, e propria della poesia,

matica, anzi che discorsiva e dimostrativa, e propria della poesia, presentando all'immaginazione

conte di pigneranda il contarino rendeva lunghe e discorsive risposte,... il

dunque della discorsa gloria ciascun contento, e infra'termini d'una gente quella chiarissima

s'inforsi / ché la chinata terra e 'l gran profondo / de'fiumi, con

pondo. simintendi, 3-139: e sanza indugio, gli fiumi discorsi da diverse

gli fiumi discorsi da diverse parti, e tutto il mare, si volse sopra 'l

state. manzoni, 18: taccio creusa e l'infelice elissa; / né a

, sm. disus. il correre qua e là, l'andare intorno, andirivieni

leofante] contro alli suoi cominciò andare e incrudelire, e per lo suo discorso non

alli suoi cominciò andare e incrudelire, e per lo suo discorso non temperato a

lo suo discorso non temperato a perturbare e a mescolare si cominciassero, la fine della

, ma la forma loro... e ne l'acqua, ch'è ne

de'detti reami, per la moltitudine e discorso de'cavalli, si levò sì grande

bosco dopo un gran discorso; / e l'uno e l'altro al fin si

un gran discorso; / e l'uno e l'altro al fin si fu ridotto

per accennare la velocità del loro discorso e la prestezza del moto loro, che vince

dimenticare. piovano arlotto, 258: e dopo uno lungo sermone, nel discorso

vol. IV Pag.630 - Da DISCORSO a DISCORSO (78 risultati)

d'anni / entrò con arte in francia e con inganni. -nel discorso

parve tòrsi, / che conobbe feconda e d'aria sana, / e di limpidi

conobbe feconda e d'aria sana, / e di limpidi fiumi aver discorsi, /

aver discorsi, / di selve opaca, e la più parte piana. arici,

spargesi l'immenso / mar solitario, e dentrovi di molli / rivi discorso.

disciplinati di firenze, 15: e se caso avenisse... che questa

da vostra signoria col signor ambasciatore, e discorsa meco nell'ultima sua, è

congionzione porta- rebbe senza alcun dubbio riputazione e sicurezza. tommaseo, 3-i-432: scrivo

tommaseo, 3-i-432: scrivo per ordinare e dichiarare alquanto le cose discorse, ed

studio consumava il tempo in discorsi lunghi e fuori di proposito, e che non

discorsi lunghi e fuori di proposito, e che non venivano mai a conclusione. tasso

, il tuo discorso / è vago e dotto invero; / ma sì trito e

e dotto invero; / ma sì trito e com- mune, / e già sì

sì trito e com- mune, / e già sì antico ornai che sa di vieto

quali ancorché sieno mossi sopra suggetti vulgari e di poca sostanza, prendono spirito e

e di poca sostanza, prendono spirito e sapore dall'erudizione e dall'arguzia del

, prendono spirito e sapore dall'erudizione e dall'arguzia del discorritori. muratori,

consiste nelle cose che si dicono, e le parole altro non sono che i mezzi

ii-544: se ci ha qualche altezza e disinvoltura d'idee, e nobiltà di discorso

qualche altezza e disinvoltura d'idee, e nobiltà di discorso negli scrittori toscani ed

gli uomini allo stato di depravazione (e il nostro discorso può comprendere tanto l'

il discorso / di umil servito- rello e d'un sovrano, / di chi una

torre par che porti in dorso / e di quel che potria portarla in mano.

la stanza, stralunato, facendo gesti e discorsi incoerenti, tossendo, tirando il

facevamo poi lunghi discorsi intorno alla bellezza e nobiltà della vita che stavamo per intraprendere

certe parole fresche, piene di senso e di colore, senza curarne in apparenza l'

accordo con l'intonazione del discorso moraleggiante e bonario, si sente bene che non

. levi, 2-56: la disperazione e l'entusiasmo dei suoi discorsi, così

gli stilnovisti creando la situazione degli amici e delle donne -a l'ambiente corale »

di prima -la pietra, il bronzo e l'acqua. bocchelli, 5-38: ma

soddisfatto sopra un punto: la limpidità e nettezza del disegno, l'ordine del

discorrere, ma hanno buono iudizio, e sanno bene indicare ogni cosa. galileo,

molti sono quelli che discorron male, e pochi quelli di buon discorso. torricelli

litteraria abbraccia colla giurisdizione delle leggi, e colla diffusione de'giudizi, tutte quelle nazioni

quali si estende l'uso del discorso, e il benefizio della favella. muratori,

picciolo figliuolo, che parla dormendo, e talvolta si leva in piedi, e molte

, e talvolta si leva in piedi, e molte cose chiede alla madre con ordine

dunque non le recita affetti con armonia e stile di sonetto; bensì tra il sonetto

stile di sonetto; bensì tra il sonetto e il discorso familiare troverà una via di

navagero di venezia, nobildonna lunga arcigna e di breve discorso, che fiutava tabacco una

si gelò il discorso sulle labbra, e uscii come se mi fossi sbagliato di persona

, si risveglia a un motto, e non si sbrana così di leggieri. tommaseo

maria, ora le veniva la parlantina, e non s'avvedeva che il suo petto

ora si chiudeva in silenzio disperato: e egli allora a stillarsi il cervello per trovar

quanto al discorso poi, mai botte e risposte, mai lampi di genio; parlava

; parlava a lambicco, poco, e anche quel poco sconnesso, segno di

sconnesso, segno di roba mal digerita e di pensieri informi. nieri, 239:

in discorso vennero a parlare del morire e non morire. de roberto, 6:

i discorsi morirono ancora una volta, e tutti s'impalarono cavandosi i berretti ed

il principe in persona, tra baldassarre e salvatore, scendeva le scale.

: dice platone che 'l nostro discorso e intendere è reminiscenzia de le cose antesi-

, non si può aver cognizione demonstrativa e certa con il lume naturale e per

demonstrativa e certa con il lume naturale e per discorso umano. berni, 3-2

esser la sentenzia ben matura, / e da lungo discorso esaminata: / né

egli, in termine di naturai discorso e di pietà cristiana, se ragion vuole,

, che più rispetto si porti, e maggiore ubbidienza si presti agli uomini o

dal discorrere delle cose fisiche metafisicamente, e colla probabilità del discorso solamente,.

che due cose simili non sono uguali, e però se ciò che si dice su

: questa importunità procede più da cardinali e prelati franzesi che da li altri, come

: non mi pare che li omini grossi e di tristi costumi e di poco discorso

li omini grossi e di tristi costumi e di poco discorso meritino sì bello strumento

che, con più virtù, più discorso e iudizio, potrà a questa mia intenzione

recitarsi a persone che abbino / discorso e discrezion. d. bartoli, 9-27-2-121:

corporale che il pittore, cioè meccanica, e di minor fatica mentale, cioè che

monti si trattava, si destorono vari pensieri e discorsi nelle menti degli uomini. f

): questa è la quiete dei veri e saggi amanti, accoppiati, per refrigerio

loro amorose fiamme, con saggio discorso e con legittimo nodo. f. negri,

pubblico o scritto, composto con ordine e svolto con ampiezza); esposizione metodica

svolto con ampiezza); esposizione metodica e diffusa (per lo più a voce

con un breve discorso descrivere la grandezza e i confini del regno di napoli.

: ella me pare vi è più sodo e più fondato giudicio avere, e più

sodo e più fondato giudicio avere, e più particolare e minuto discorso far sopra

più fondato giudicio avere, e più particolare e minuto discorso far sopra le mie rime

se accadessi, potrebbe ancora questo pensiero e discorso non essere del tutto inutile.

qualche cosuccia furtivamente; onde dall'ima e dall'altra parte uscivano assai discorsi e orazioni

e dall'altra parte uscivano assai discorsi e orazioni, tutti però scritti a mano

deputati, dei senatori, dei ministri; e dei resoconti e discorsi parlamentari stampati in

, dei ministri; e dei resoconti e discorsi parlamentari stampati in carta villana con

vol. IV Pag.631 - Da DISCORTECCIARE a DISCORTESE (68 risultati)

c'è la radio che strepita fastidiosamente e a vuoto... notizie, discorsi

in questa forma... ridotti e riformati. tasso, iv-7: al fine

io sperava, la quale aspetto ancora, e ristampata co'discorsi e co'dialoghi non

aspetto ancora, e ristampata co'discorsi e co'dialoghi non istampati. 7

, indica il parlare di cose futili e vane). guicciardini, 1-104:

fusse la conservazione del regno di navarra, e la sicurtà delle altre cose sue,

privi d'invenzione, / traducon l'opre e vi fan su discorsi. sarpi,

città nel passato mese di luglio, e furono il soggetto di vari discorsi.

., 2 (30): « e a lucia che devo dire? »

è stato un mio sbaglio ». « e i discorsi del mondo? ».

guerrazzi, iv-146: siffatte parole, e più il suono beffardo della voce, irritarono

divinamente platone, conviene che favole finga e non discorsi. pavese, 9-49:

nel quale racconto l'altemarsi dosato, e quasi musicale delle parti di discorso indiretto con

, articolo, pronome, verbo), e invariabili (avverbio, preposizione, congiunzione

collezione di tutte le parti del discorso e dei loro accidenti: forma, la

, i loro rapporti di dipendenza, e la collocazione di ciascheduno per formar un

di ciascheduno per formar un tutto coordinato e connesso. c. e. gadda,

un tutto coordinato e connesso. c. e. gadda, 12: propose

dai grammatici interiezione, scegliendoli con gusto e opportunità fra i più rari della nostra letteratura

nostra letteratura, quali « orsù » e « ahi lassa ». 9.

-per estens.: altra cosa. e. cecchi, 3-16: su un tono

cecchi, 3-16: su un tono stridulo e meno puro, ritrovo quella nota in

sì per vedere nuove forme di poggi e di valli. soffici, i-24: il

lavoro in quella così limitata zona industriale e sulla figura di fiorio, il fondatore del

non sono portata per queste cose; e mi farete piacere a mutar discorso.

-il mondo tiene / sempre in discorso e in sé col guardo vólto. casti

pedantesco, un'aria affettata filantropia, e più che l'amore di un bene reale

la smania di far pompa di scienza e di destare gran discorso di sé.

essere ragionevoli. io lo so. e voi? che discorsi! ragionevole mi

: entrava salutando gaiamente, offriva bibite e sigarette, attaccava discorso con questo ocon

gli avevo domandato come si chiamassero (e chi fossero) i padroni d'un certo

/ qualche ragazza annerita dal sole, / e, attaccando discorso, mangiarle un po'

quella geromina divenuta poi sua moglie, e siccome l'era una zitella ben provvista

si ha ora la certezza storica, che e il pensiero e il suggerimento n'erano

certezza storica, che e il pensiero e il suggerimento n'erano venuti dal ministro

deputazione a prendere in disamina queste osservazioni e ad aggradire il fascicolo i del 20 volume

quantunque lo scrittore, per quanta diligenza e cautela egli usi, non ne usa mai

; o se, dopo tanto tempo e tanta esperienza in contrario, cominci niente

chiusa allusiva, scuotendo la testa. e subito lasciava cadere il discorso, come

quella di coloro che hanno tutto, e quella di coloro che non hanno nulla.

: parlarne. monti, iii-20: e senza aspettare che io gli muova discorso

, xvi-392: ella lo vedrà forse, e ho voluto avvertirla acciocché sappia come rispondere

ho voluto avvertirla acciocché sappia come rispondere e comportarsi caso ch'egli movesse il discorso

: nessuno le rivolgeva il discorso; e quando essa arrischiava timidamente qualche parola

; voi non ne volete saper altro, e io vado. parini, 335:

si rimise le forchette nella pettinatura, e dopo due mesi senz'altri discorsi essi

senz'altri discorsi essi furono chetamente marito e moglie. -venire a discorso di

, 1-50: ci diciamo ben levato e gli chiedo se oggi farà caldo. veniamo

oggi farà caldo. veniamo sul discorso e gli dico che dormivano ancora tutti, ma

bello veramente, onoratissimo stradino, e meraviglioso è quel vostro discorsetto, che sì

quando ringraziate messer domenedio di tanti benefici e grazie da lui sì largamente ricevute. moneti

/ con l'altre donne in ciarle e discorsetti. monti, iii-101: ho

ciò che mancava della mia traduzione, e dentro quest'oggi gli darò il discorsetto che

non incappa / in vostre reti, e i discorsin melati / cauto ripon tra l'

melati / cauto ripon tra l'una e l'altra chiappa. fogazzaro, 1-635:

principio d'economia politica... » e qui, col tono d'autorità portato

le piacevano i discorsacci, le parole storpiate e le comuni spiritosaggini. =

testi fiorentini, 213: io dispoglierò e discortecieroe le imagini dei tempi, io

fuoco nelli tenpi, io tenderò logie e padiglioni in toscana, ne'campi di roma

= comp. da dis-con valore di allontanamento e corteccia (v.).

: io sto forte più che muro / e non temo le toi imprese, /

non temo le toi imprese, / e che tu si descortise, / dimme,

curo? boiardo, 2-12-22: ria fortuna e caso istrano / a mio dispetto mi

, 36-52: tu fai da discortese e da villano, / ruggiero, a disturbar

non maritate siano esse ancora così crudeli e discortesi e che non compiacciano almen in

maritate siano esse ancora così crudeli e discortesi e che non compiacciano almen in qualche cosa

non sia. tasso, 12-61: e: -in mal punto il dicesti, indi

indi riprese; / il tuo dir e 'l tacer di par m'alletta, /

vol. IV Pag.632 - Da DISCORTESEMENTE a DISCOSTARE (102 risultati)

affronti e quanti torti, / ingiurie, villanie,

torti, / ingiurie, villanie, dispetti e sdegni / dal discortese uscier sempre sopporti

i l'agil fianco femineo, / e aprì con rio consiglio / nuovo a

concittadini sorgere armata d'invida critica, e la fama scemare ai buoni intelletti e

e la fama scemare ai buoni intelletti e fin anco il riposo colla maligna opera

paese tutte doversi chiudere in un convento e privare di uomini. farvele gemere:

privare di uomini. farvele gemere: e un solo uomo, discortese ed eunuco,

-per estens.: anche di animali e di cose. sannazaro, 1-52:

parve alquanto descortese / a'numidi, e ciascun torcea la pelle. ariosto, 25-75

gli ha ognor tenuti in loco oscuro e fello, / fin che 'l brutto contratto

fello, / fin che 'l brutto contratto e discortese / n'ha fatto con costui

181- 130: parole non sono minaccevoli e ingiuriose, ma villane e discortesi contra

sono minaccevoli e ingiuriose, ma villane e discortesi contra il cardinale e contra il magnifico

ma villane e discortesi contra il cardinale e contra il magnifico. tasso, n-ii-118

, 3-176: un discortese, pazzo e malizioso sdegno feminile, di cui le false

più potenti, che quantosivoglia tumide onde e rigide tempeste di presunzioni, invidie, detrazioni

, detrazioni,... odii e furori. d. bartoli, 4-2-138:

. bartoli, 4-2-138: avea già scritta e suggellata una lettera, da inviare al

da inviare al viceré, discortesissima, e piena d'orgoglio e di minacce contro alla

, discortesissima, e piena d'orgoglio e di minacce contro alla fede. giusti,

: i mondani, qualora garzoni veggono e donzelle sorde agli inviti di non discortese

tosto la semplicità de'loro malaccorti pensieri e la debolezza de'loro spiriti sbigottiti.

arici, i-38: molte udrai querele e lagrime / dal marin dio, cui

discortese talamo / offre il nudo terreno, e l'aere assidera. =

= comp. da dis-con valore privativo e cortese (v.).

ancor pietà la pena mia, / e 'l fuoco smisurato ove io dentro ardo.

ora non ho saputo ritrovar alcun fermo e stabile albergo de la cortesia, se

io farò sinistro concetto della vostra affezione e m'ingegnerò di portarmi con esso voi

opporsi, lo faccia conservando la carità e fuggendo ogni bassa discortesia. 2

stanco, c'hai fatto morire; / e s'io volessi, più di quel

giuliano salviati la luisa, come uomo leggiero e di poco cervello, si vantò quivi

di quelle discortesie ch'egli aveva fatte e dette il carnovale passato alla luisa in

nell'ugualità della prelatura trattato scortesemente, e compassionando la natura quieta del chigi,

volean d'ingegno / far pompa, e cui scacciar pareami troppa / discortesia.

= comp. da dis-con valore privativo e cortesia (v.). discorticare

= comp. da dis-con valore di separazione e corticc (v.).

, i che si vede di fòr e poco dura, / ma penetrar con l'

se v'è l'alma gientil, accorta e pura. / e chi 'l petto

gientil, accorta e pura. / e chi 'l petto di quella non discorza,

'l petto di quella non discorza, / e mira s'arte v'è, se

fin aver amato in vano, / e di grilli e farfalle un stormo in mano

in vano, / e di grilli e farfalle un stormo in mano. quasimodo,

la tristezza / chiuse in abbandono / e mai le tocca il tempo, / che

il tempo, / che me discorza e imbigia. = comp. da dis-con

= comp. da dis-con valore di allontanamento e scorza (v.).

. b. giambullari, 1-2-439: e non avendo ciriffo bastone, / sendosi

un sorbo un gran broncone, / e diramando quello ebbe ridotto / al proposito

= comp. da dis-con valore intensivo e scoscendere (v.).

/ ogni or più lieve, vigoroso e baldo. m. adriani, v-277:

convenendo traversare luoghi con rena profonda, e senz'acqua, rasente alcune rupi discoscese

suoi cavalieri. marino, 1-90: passa e sen va tra l'una e l'

passa e sen va tra l'una e l'altra roccia / quasi per stretta e

e l'altra roccia / quasi per stretta e discoscesa valle. menzini, i-272:

piagge grige, su le crete gibbose e scagliose, su le immense biancane senz'ombra

: ci condusse fuori s'un pratello e additò una gran ferita biancastra nella parete

d'anféa vincendo la fatai giornata / e stretta avendo di feroce assedio / la

, / che ne temea la presa e la ruina, / dalle braccia diveltasi la

... /... e discoscesa e coronata / di torri, alta

. /... e discoscesa e coronata / di torri, alta al cidneo

già le nevi ebber varcate, / e superato il discosceso e l'erto, /

varcate, / e superato il discosceso e l'erto, / un bel tepido ciel

dove 'l rastrello / ha sotto il discosceso e la gran valle. cantù, 166

, così si sciolgono per alcuno tramezzo e cagione di discostamento. gelli, 15-ii-433:

è quella che acquista vicinità al centro, e l'acclive discostamento. pallavicino, 10-i-34

discostamento. pallavicino, 10-i-34: il tempo e il vario gusto degli uomini ha renduto

perché discostamento, giacché ogni nuova prosa e ogni nuova poesia è discostamento, ma

o ribrezzo; scostante. e. cecchi, 8-15: manipolandolo [il

, 8-15: manipolandolo [il bambino] e cantando le preci, il prete cercava

ma intanto gli si scioglievano, sulla nuca e le orecchie, crollando sulla stola,

orecchie, crollando sulla stola, grosse e pesanti trecce brune, vere trecce da

gli fecero, che lo levaron ritto, e alquanto lo discostarono; che parve che

ogni sorte di spurcizia, di brutture e di lordezze. serdonati, 9-123: nel

, che si guardasse dalle insidie, e ritenesse i soldati dalla preda, e non

, e ritenesse i soldati dalla preda, e non gli discostasse dall'insegne. tasso

da quelle [mura] il parte e ne 'l discosta / la cupa giosafà che

... mostrando discorsivamente i scogli e gli intoppi di questo pelago confuso,

gli intoppi di questo pelago confuso, e discostando con ogni mio potere la navicella

navicella della mente dal fiero scilla, e dall'iniquo ca- riddi. magalotti,

certa distanza. ariosto, 33-21: e con gente francesca a piè e a cavallo

33-21: e con gente francesca a piè e a cavallo / par ch'alessandria intorno

cavallo / par ch'alessandria intorno cinga e lustri; / e che 'l

ch'alessandria intorno cinga e lustri; / e che 'l duca il presidio dentro

l duca il presidio dentro posto, / e fuor abbia l'aguato un po'discosto

uno cervio. e'cani lo seguivano, e guido si misse a seguitarlo, e

e guido si misse a seguitarlo, e molto si discostò da'compagni, tanto

pover molte volte si discosta, / e non poteva alla furia far sosta.

dalle assediate mura si discosto- rono, e in diversi luoghi sparsi fuggendo, si condussono

luoghi sparsi fuggendo, si condussono molte e molte miglia lontani da quella città. straparola

sua sorella amorevolmente dette l'avea, e discostatasi dal sposo e fingendo di voler

l'avea, e discostatasi dal sposo e fingendo di voler fare certi suoi servigi,

gelli, i-3: parlerai con loro: e perché tu possa più liberamente farlo,

andandomene a spasso su per questo lito, e dipoi che tu avrai intesa la voglia

ballo, al campo, in chiesa, e 'n ugni lato / mai non ti

strano rimprovero, si discostarono abbandonandola, e si rivolsero al loro cammino. [

iii-2-130: ella si discosta dalla mensa e affronta il clamore, irridendo. tozzi,

, la grande cartata di carne rossa e bianca di grasso che aveva comprato, s'

con un coltello che aveva in tasca, e la distribuì in grossi pezzi nei quattro

a contatto. ariosto, 30-62: e per mezzo gli fende la visiera; /

, infin che daranno nella rete: e allora si china la rete con le funi

si china la rete con le funi, e gli uccelli si pigliano. vettori,

questi alberi salvatichi nuoce loro infinitamente, e si vede che i grandi che vi

che vi sono sotto, le fuggono, e se ne discostano co'rami quanto possono

vol. IV Pag.633 - Da DISCOSTATO a DISCOSTO (80 risultati)

galileo, 3-4-519: essendo vera l'ima e l'altra proposizione -il sole la

-il sole la state si accosta, e il sole la state si discosta da

da noi -è necessario addurre or l'una e or l'altra, secondo 'l

hanno eletto per mio genero, / e la virtù di ciò t'ha fatto degno

: chi da questi dui [il petrarca e 'l boccaccio] si discosta va tentoni

chi camina per le tenebre senza lume e però spesso erra la strada. firenzuola,

vita. dolce, l-1-145: le carni e non meno i panni non si discostano

a la ferocità, discostandosi da la prudenza e da la gravità de i costumi.

stile tragico ch'io m'era ideato, e che non avea saputo poi eseguire.

7-242: dovrebbe cercare soltanto l'intelligenza e la spiegazione dei fatti, non giudicarli a

, in quanto la narrazione è d'amore e fatta ad ammonimento d'amore, il

discosta a poco a poco dalle cose e cammina sola in mezzo la strada lunga

desiderava pertanto, che questa congiunzione vacillasse e che il senato si discostasse dalle promesse

si sono discostati da me, amici e parenti. machiavelli, 466:

accostare a messer salvestro de'medici, e di poi da messer giorgio scali discostare

, tanto mal ne dissero a nicolò, e tanto glie lo biasimarono, che e'

che e'cominciò a discostarsi da lui, e finalmente a fuggirlo. p. verri

21-47-36: simile tutta a me, chiara e disposta / s'è la mia lia

discostiamo da loro, che ragionando e scrivendo comunichiamo l'un l'altro il

lare, che si discosti dalle bellezze e da gli artificii giovenili, più

più limato, più quieto, più grave e di canuta maturità adomato. varchi

v-21: m. agnolo poliziano e girolamo benivieni furono i primi, i quali

sero nel comporre a ritirarsi e discostarsi dal volgo. cesa

cosa si discostano l'edizione di milano e la presente da quella del marsand

si discosta dalle forme terrene: e più date rilievo a questo contrasto

più date rilievo a questo contrasto e più cresce la maraviglia. =

a lasciare però di non farlo quadro, e più discostato dalla chiesa di san piero

l'esercito si presentò ad órliens, e con gran fierezza si mise a combattere un

sospetti vani, faranno di richiamarvi, e volere che la città si vaglia del vostro

dal centro, tanto sono più veloci, e tanto manco si sente il tempo.

costoro [i veliti] fuora degli ordini e discosti alla grave armatura, la quale

di messer gianni, aveano presi costoro e gli menavano al castello. g. m

un l'altro da prima alquanto discosti, e poi con lento e cauto passo inoltrandosi

alquanto discosti, e poi con lento e cauto passo inoltrandosi, alla fine si lanciarono

come armi omicide in quel viso pallido e stravolto, tenendosi discosta da lui con

la forza delle sue braccia irrigidite, e all'improvviso gli si avventò al collo,

all'improvviso gli si avventò al collo, e lo baciò rabbiosamente. pirandello, 7-74

un noce, che sfidava la distanza e sorgeva quasi sul porto, e la

distanza e sorgeva quasi sul porto, e la macchia bianca di una casa turrita,

pare che grandemente sia discosto dal dritto e ottimo parere. savonarola, 5-ii-11:

divina innanzi alli occhi come tuo fine e che ti confidi solo in lui e che

fine e che ti confidi solo in lui e che tu cognosca che tu se'una

cristiana. gelli, 16-16: discosto e libero totalmente da ogni simulazione e da ogni

discosto e libero totalmente da ogni simulazione e da ogni bugia. bruno, 3-137

che lui [aristotele] non seppe, e saper quel che lui seppe: perché

vostri simili, insieme con i scafari e fachini londrioti; dove quel galantuomo fu

londrioti; dove quel galantuomo fu dotto e giudicioso, credo e son certissimo, che

galantuomo fu dotto e giudicioso, credo e son certissimo, che tutti insieme ne

, 5-iv-237: alcune grazie nuove, e soprattutto una certa dolcezza di pensieri,

mi sembri assai discosto dagli ottimi. e. visconti, conc., ii-320:

spettacolo troppo strano per riuscire commovente. e. cecchi, 1-154: in materia

, 1-154: in materia di arte e di umanità non so pensare insomma che

non so pensare insomma che a cambridge e ad oxford... non si debba

ma vicini, il tormento è più frequente e più vivo. 3. divaricato (

gli faceva tener sempre oscenamente discoste, e umettandosi di continuo le labbra non meno

bambino veniva avanti traballando sulle gambine discoste e cogliendo ad ogni passo un po'di

tonde, i seni tremavano a ogni passo e facevano ondeggiare la schiera; un migliaio

. le girava intorno con atti discosti e delicati e ogni volta le toglieva di

girava intorno con atti discosti e delicati e ogni volta le toglieva di dosso qualche

diciamo dio essere propinquissimo ad ogni cosa e non distante perché non diffonde la sua

: a salvarsi da uno tiranno bestiale e crudele non è regola o medicina che

: fuggire da lui el più discosto e el più presto che si può.

. berni, 79: essere stracco e non potere sedere, / avere il

sedere, / avere il fuoco appresso e 'l vino discosto. grazzini, 4-292:

diversa quella [lingua] della lava e del giapam, che sono discosto migliaia di

sensibilmente fino a un mezzo miglio, e forse ancor a due miglia discosto.

vettura m'attendeva poco discosto, coperta e nera, con i due cavalli che mal

su le gambe arcate. c. e. gadda, 23: la macchia,

-in disparte. pirandello, 6-535: e, senza neppur pensare di salutare le

. linda si mise un po'discosto e mi ascoltava. 2. da

di lui fanno un berzaglio / di dardi e lance, ma gettan discosto, /

paiano terribile, insopportabile, strane; e, quando tu ti appressi loro, le

, ma più ispesso il cardinale ravenna e il cardinal dei gaddi; ai quali io

morte non potea nascer soggetto; / e certo alcun, che 'l rimirò discosto,

tavolo da gioco vuoto, adele, e se la figurò come la aveva vista

. in locuzioni preposizionali (unito con da e, anticamente, anche con a)

di san giovanni batista a constantinopoli, e fu posto sette miglia discosto dalla città

. ariosto, 45-45: tutto legato, e s'una grata steso / 10 trova

10 trova, all'acqua un palmo e men discosto. aretino, 1-169:

gli stia discosto quanto comporta il dovere: e per topposito

vol. IV Pag.634 - Da DISCOTECA a DISCREDERE (96 risultati)

lecco, la principale di quelle terre, e che dà nome al territorio, giace

nascondeva sempre più discosto dalle altre, e quando mario la ritrovava, si acquattavano

che, se non fussino alligate per figure e cose sensibile, non sentiria delettazione el

che / io ci arò l'occhio, e ella è una giovane / tanto discosto

dice nel primo capitolo che i romani e anco i greci avevano due parlari, uno

due parlari, uno volgare... e uno grammaticale. -conoscere discosto

ch'era un bue senza corna; e dal discosto / m'ingannò, che

sì da discosto, ma bisogna giudicarle e resolverle giornata per giornata. cellini,

discosto voi / mi parevate dessi, e lo dicevo / qui a cam- millo

dicevo / qui a cam- millo, e noi voleva credere. -farsi da

farmi un pochin da discosto, / e mostrarvi le cose di più stima.

entrò in pensiero / perché qua stesse e chi sia quella gente, / e trovando

stesse e chi sia quella gente, / e trovando in discosto un cavalliero, del

problemi che con un poco d'esperienza e di buona volontà si possono senza fretta

montale, 3-80: ho visto, e in minima parte ascoltato, una collezione

una collezione di vecchi dischi per canto e pianoforte incisi tra il 1903 e il

canto e pianoforte incisi tra il 1903 e il 1908. delle reliquie vocali di quel

contenenti la registrazione del patrimonio fonico italiano e straniero: i dischi ortoepici, dischi

è in tempo, alcuni linguaggi dialettali e canti più originali della penisola.

, comp. da disco (fonografico) e dal gr. &i] ya]

qui manca il decoro del madesì, e qui avanza la pelaruola, che discotenni

= comp. da dis-con valore di separazione e cotenna (v.).

. valigetta con scomparti interni per custodire e trasportare dischi fonografici. = neol

comp. da disco (v.) e valigia (v.). discovrire

valigia (v.). discovrire e deriv., v. discoprire e deriv

discovrire e deriv., v. discoprire e deriv. discrasìa (disus. discrasi

è causa di malattia) nella composizione e nel contemperamento dei quattro umori costituenti l'

costituenti l'organismo umano (secondo ippocrate e la medicina antica). redi

, se non in lunghezza di tempo, e lunghezza di tempo similmente ci vuole a

una sottigliezza, uno stato soverchio dilegine e floscio, ed infermiccio abituale, forz'

alterazione nella composizione dei tessuti organici (e, segnatamente, del sangue).

de roberto, 431: il sangue vecchio e impoverito dei viceré si corrompeva, non

tentar di combattere la discrasi, una cura e una dieta severissima erano necessarie.

, comp. da suo-con valore peggiorativo e xpccait; * mescolanza '(da xepdcv-

bianco argenteo o giallognolo o nerastro (e cristallizza nel sistema rombico); si

di discredere), agg. e sostant. letter. che non crede,

noi facci in sul campo mentitore / e discredente come traditore. pulci, 10-101

vedere / s'io son orlando, e vo'il suo error mostrarli / di ritenermi

suo error mostrarli / di ritenermi la spada e 'l destriere, / non ch'io

farebbe gli uditori del detto suo discredenti, e non dareb- bono alle parole sue tanta

: metti qua il dito tuo, e conosci i fori delle mie mani, e

e conosci i fori delle mie mani, e porgi qua la mano tua, e

e porgi qua la mano tua, e mettila nel lato mio; e non essere

tua, e mettila nel lato mio; e non essere discredente, ma fedele.

da siena, 7-38: lascian costui e ragionan presente / del re che molto

re che molto suo figlia domanda / e sì le disse: -figlia discredente,

la moltitudine cominciò a non credergli; e lui non aveva modo a tenere fermi

loro governo allo andare di prima, e in poco di tempo molto più discredenti

, che per lo passato non erano, e spalleggiati per sanesi e altri loro convicini

non erano, e spalleggiati per sanesi e altri loro convicini... non rendevano

orazione per la discredenza di quella femmina, e levandosi da l'orazione, trovò che

fatta carne a simiglianza di dio; e in questo modo recòe la detta donna

tanto efficace stimava il tuono della voce e la pronunzia a formar credenza o discredenza

uomo ch'è vecchio, avaccio crede e tardi discrede. angiolieri, vi-1-304 (10-2

): la mia malinconia è tanta e tale / ch'i'non discredo che,

ch'elle non sono guari savie, e sono volatiche, ànno elle tosto la

volatiche, ànno elle tosto la gioia e lo dolore, che imantanente credono e

e lo dolore, che imantanente credono e discredono ciò ch'elle odono. boccaccio,

la facoltà di credere il vero, e cresce la facoltà di discredere il falso

avevano discreduto il cristo salvatore delle anime e mediatore tra l'uomo e dio, ora

delle anime e mediatore tra l'uomo e dio, ora lo confessavano rigeneratore della

: all'arte, per essere mito e religione, manca appunto il pensiero, e

e religione, manca appunto il pensiero, e la fede che da esso si genera

esso si genera: l'artista non crede e non discrede la sua immagine: la

, rinnegare. guittone, 27-8: e veggio vo a fedel desiderare / tal,

/ tal, che non voi, e che v'odia e descree.

che non voi, e che v'odia e descree. -intr. m

figliuola era viva. ella, tra speranza e timore, non discredè al suo dire

di federico la progenie estrema / osa e dal ciel ripetere / lo scettro e

osa e dal ciel ripetere / lo scettro e il percussor ferro e 'l diadema:

/ lo scettro e il percussor ferro e 'l diadema: / ma dio non tempra

voi... -fece malvegoli; e smozzicò il resto fra i denti, sbalordito

rivisse o sognò quel che accade, e crede e discrede ai sensi abbagliati.

sognò quel che accade, e crede e discrede ai sensi abbagliati. -impers.

sanctis, 11-183: si ripetono le parole e si vuole replicata la notizia: si

. salvini, 16-371: disse, e il fratello discredè l'eroe.

: nulla arrivai [a prendere], e né pur fui sentito, / ancora

: quante monache sacrate / maledicon notte e giorno / chi 'n tal loco l'ha

tal loco l'ha menate, / e piangendo vanno attorno. /...

il solo considerare, che tra'greci e tra'latini possiamo annoverare uomini dottissimi,

nostri toscani... dovrebbe farci discredere e diversamente giudicarne. settembrini, iv-360:

quelli che han creduto alle sue parole, e credono ancora, e non si vogliono

sue parole, e credono ancora, e non si vogliono discredere. bocchelli, 1-i-95

che dici, padrone? -che mi discredo e mi disdico, che mi pento e

e mi disdico, che mi pento e mi batto il petto; e non rinnoverò

mi pento e mi batto il petto; e non rinnoverò la scritta che cade.

sentimenti, le proprie idee più segrete e gelose; confidarsi, aprire il proprio

xv-401: per alquanto tempo discredutisi insieme e in gran parte mitigato il dolore con la

il dolore con la gloriosa morte, e consolati della vittoria, si dirizzarono al

il biondo; -ma sempre il dolersi e discredersi con gli amici fu alleggiamento de'

130: s'aggiugne poi la solitudine e nessuna conversazione con chi tu possa discrederti

con chi tu possa discrederti, dolerti e rallegrarti. gioberti, i-m-77: il

, puniva con rigore i loro eccessi e non si discredeva né consigliava con essi;

], iii-1-159: mercurio suo figliuolo e valletto è un finissimo ladroncello, il

il quale talvolta stanco di andare su e giù, si discrede con la mamma

, si discrede con la mamma, e sverta tutte le segrete libidini del padrone

vol. IV Pag.635 - Da DISCREDUTILE a DISCREPANTE (19 risultati)

figura, e che e'faceva muovere gli occhi a quella

muovere gli occhi a quella testa, e la bocca, come se ella volessi parlare

bocca, come se ella volessi parlare; e molti ispaventati si partivano, e alcuni

; e molti ispaventati si partivano, e alcuni astuti, venuti a vedere e non

, e alcuni astuti, venuti a vedere e non si potendo discredere di quel balenamento

parole entrò addosso a petronio tanta maraviglia e tanta misericordia, ragguardando e la insuperabile

tanta maraviglia e tanta misericordia, ragguardando e la insuperabile religione loro e tanta moltitudine

, ragguardando e la insuperabile religione loro e tanta moltitudine apparecchiata a ricevere constante-

de gli ultimi tempi d'augusto, e non si poteva discredere che non avesse

ch'io non ve lo divieto, e lasciate che io creda quello che più

io creda quello che più m'aggrada e mi cape ne la mente, perciò che

libero a ciascuno in simili avvenimenti pensare e creder ciò che più gli va per

= comp. da dis-con valore privativo e credere (v.).

: non tutto quello che si fa e si dice a discreditaménto d'alcuno, produce

sorte di persone, non con uomini loquaci e cianciatori, perché, divolgando quel che

smanioso di controversie che spengono la carità e che discreditano; poi in parte svergognatamente

frequente, anzi, i filosofi addottrinati e specializzati, i filosofi di mestiere,

mani nella storiografìa, invece di promuoverla e perfezionarla, l'hanno resa vacua, discreditando

buona per i leghisti contro i boicottati e le boicottate, anche discreditarli, anche