la servitù..., il dispregio e la derisione. lambruschini, 2-94:
buon cittadino è dare a tempo avvisi e consigli, perché ai mali non si apra
ai mali non si apra la via: e a questo debito noi non abbiamo mai
. verri, i-141: perloché ponderando e il debito mio verso la patria,
il debito mio verso la patria, e il debito della patria verso me, siccome
vidi che tal madre, già vecchia inferma e ridotta in vile servitù, non intendeva
essere grata; adunque l'abbandonai agonizzante, e scelsi invece di lei per mia patria
retribuzione al lavoro il pane del corpo e con una educazione nazionale il pane dell'anima
il suo debito verso la patria, e devi tu stesso desiderare che questa miglior
disuso. 3. teol. e dir. dovere che i coniugi hanno
marito renderà il debito alla mogliera; e simigliantemente la mogliera al marito. giovanni
, / che la lancia è spuntata e trista e debole. / -dunque non le
che la lancia è spuntata e trista e debole. / -dunque non le fa il
la donna conoscendo la gelosia del marito e giudicando che da altro non nasceva se
che chi è passato alle seconde nozze e dubita della vita del consorte, debbe rendere
obbligazioni pecuniarie facenti capo a un imprenditore e registrate negli appositi libri e scritture contabili
un imprenditore e registrate negli appositi libri e scritture contabili. bartolomeo da s.
suo molto dare a uomini privati, e per li suoi grandissimi doni pubblici,
fatto stato, avendo tenuto grande stato e spese in melano, e avendo debito
grande stato e spese in melano, e avendo debito, essendo là fallì. cicerone
ch'io fo tutto l'anno masserizia, e sempre mi trovo in debito, considerata
. vangeli volgar., i-34: e non avendo di che pagare, comandò il
, comandò il signore, che egli e la mogliera, e'figliuoli, e ogni
e la mogliera, e'figliuoli, e ogni sua cosa fusse venduta, acciocché
... fece assai devito, e quando morì non ne rimase cavelle.
debiti è esser servo del creditore, e perdimento di libertà diletta. sermini, xv-751
con una polizza richiedendoli il debito, e ricordandoli l'obbligo. berni, 146:
cento bastonate. gelli, iii-71: e con chi diavol vuoi tu che gli abbia
in altro che nel profittare de'mali e delle debolezze altrui, il signor polsista
, il signor polsista avrebbe ragione, e seco lui avrebbero pur ragione tutti i
debiti per fallire, tutti i ladri, e domestici e di strada. monti,
, tutti i ladri, e domestici e di strada. monti, vi-78: perché
lire, io mi trarrei d'impaccio e da'miei debiti, e da'miei bisogni
trarrei d'impaccio e da'miei debiti, e da'miei bisogni. nievo, 1-212
debiti ingrossavano ad ogni san martino, e la macina lavorava ogni dì meno. verga
con i figliuoli che nicchiavan di fame e non volevan dormire, seduto sulla predella
fatto molti debiti, tuo padre, e si dovette pagarli. moravia, iii-38:
li tratti bene poveri bertini, son tanti e si rigirano tra i debiti,
sono alli savi ed alli semplici; e perché, come religioso di povertà,
non poter esser utile alii semplici, e alli letterati per lo mio poco senno
letterati per lo mio poco senno; e non potere pagare questo debito alli savi
. cavalcanti, 79: seguitemi, e pagherete il vostro debito; il quale
, che vicendevolmente ci fa il giorno e la notte, è in un certo modo
in un certo modo imagine de la vita e de la morte: però questo vivere
debito fatale, fatto da'padri, e da gli avoli de gli avoli, dee
mille volte t'ho promesso qualche scherzo e fino a qui non ho pagato il mio
il debito che ho alla tua cartolina e al bel sonetto; domani pagherò anche quello
: quelli che gravano sull'asse ereditario e dei quali l'erede, che abbia accettato
far fronte a momentanee deficienze di cassa e non essendo quindi rimborsato entro breve termine
boccardo, 1-637: oltre ai debiti consolidati e perpetui, i governi s'incaricano eziandio
... è essenzialmente provvisorio, temporaneo e destinato a * fluttuare 'ed a
ripetizione. guerrazzi, ii-198: confuso e umiliato ebbe a confessare che lasciava un
47: ha perduto questi denari al giuoco e, siccome è già pieno di debiti
idraulico del divano o altro di simile, e poi una congiura di palazzo o una
di gioco l'avesse fatto cadere in disgrazia e vendere per schiavo. -debito
rimasero a peso della nazione le carte e si alienò l'equivalente de'fondi.
v. redimibile. -debito di valuta e debito di valore: a seconda che
riparazione dei danni di guerra. e. cecchi, 6-68: il solo punto
paga- raio, / ed enfia deo e l'omo pace sì metteraio, / sì
. ti chiama, che ti vuole curare e sanare, e ogne debito dimettere e
che ti vuole curare e sanare, e ogne debito dimettere e perdonare. dante,
e sanare, e ogne debito dimettere e perdonare. dante, purg., 10-
nostri debiti sono i nostri peccati, e nostri misfatti che noi avemo cresciuti sopra
lenza, ringraziolo, quanto posso, e priegolo, conceda a tutti voi,
vita sia con scemare il debito, e accrescere il credito, che avete con lui
. caterina da siena, v-160: e dove si vidde mai, che colui
qui [sulla croce] è sodisfatto e consumato tutto il debito che aveva contratto
ecco un potente con tanto tesoro parato e pronto a pagare per noi ogni debito.
dilezione è infinitamente sotto al suo merito e al tuo debito. d. bartoli,
s'intende che il debito verso dio e il debito verso i superiori si possono
quelle piumoline che poi si mettono a svolare e a sparpagliarsi per l'aria. valeri
che passavano via, / sfiorando nevi e rocce d'ima breve carezza / e subito
nevi e rocce d'ima breve carezza / e subito svanendo nell'azzurra chiaria.
non so in qual loco, / e veder donne andar per via disciolte, /
via disciolte, / qual lagrimando, e qual traendo guai. -trascurato,
essendo putto, / mutò il nome e il chiamò caio malchino, / perché giva
caio malchino, / perché giva disciolto e scinto tutto. 3. separato
quella del popolo, perocch'era disciolta e dipartita in moltitudine, avea la potenza
sanza causa. ariosto, 42-14: voci e suoni d'angeli concordi / tosto in
nel cielo. magalotti, 4-145: valore e orgoglio, / quei che disciolti il
/ spesso riunisce, ad arma, e così grave, / che l'aggressor ne
iv-2-480: io immaginai le sue mani disciolte e dalle palme loro generarsi lunghe zone di
dicesi già disciolta in tre corpi, e che uno scende in italia, un
italia, un altro sul reno, e il terzo rimane in osservazione.
profetare; ma quando è congiunto el profetare e predicare insieme in uno, come è
. 5. per estens. e al figur. libero da impedimenti,
impedimenti, libero da vincoli morali (e da pene, da cure, da
aere vivo, tal moto percuote, / e fa sonar la selva perch'è folta
, ix-301: d'ogni cura libero e disciolto, / posti i passati miei danni
uscito a pena / di fanciullezza, e di quel fren disciolto / che già teneste
fren disciolto / che già teneste voi soave e dolce, / fui vago di mercar
ivi cosmo in un beato sonno, / e da'sensi disciolto a dio sen vola
i-22: errava così il suo cuore disciolto e leggero. alfieri, 1-832: ornai
: disciolta / già d'ogni tema e d'ogni amor terreno, / dal rio
ogni biasimo / sola è disciolta, e seco ride e prospera / la mortai vita
sola è disciolta, e seco ride e prospera / la mortai vita. carducci,
: la volontà sua antica era morta e i sensi disciolti in un'ubriacatura di libertà
d'indefinibile, di non completamente disciolto e libero, che faceva pensare ad un
che faceva pensare ad un impedimento lontano e non del tutto superato. -annullato,
la quale in se medesima è disciolta e dilibera. delfino, 1-99: or vedrò
più giorni durò la città ad arme e disciolta infino alla venuta della reina.
, 2-2-59: lei non cura il colpo e non lo sente; / tutta a
si dilagarono nelle provincie a proposito disarmate e disciolte. carducci, iii-12-217: certo
due doti diverse di quella dell'ariosto e dell'altra del tasso:...
altra del tasso:... libera e varia, ma non soverchio disciolta come
suo volto / impallidì ad un tratto, e le giunture / disciolte, immobil giacque
o dal dottore con la cera disfatta e le ginocchia disciolte. -alla disciolta:
. bartoli, 16-3-160: vivuto il primo e 'l secondo dì così alla disciolta,
fu forte disciolto / in ciascun vizio e propio nel bere. frezzi, iii-15-63
iii-15-63: egli esser fa li saggi matti e stolti, / e fanciulleschi quei dell'
fa li saggi matti e stolti, / e fanciulleschi quei dell'età vecchia / negli
vecchia / negli atti turpi, lascivi e disciolti. segneri, ii-422: fino che
poscia accrebbe molta / forza, peso, e calor del dementino / la mal avvezza
mare che parea piuttosto una terra scompaginata e disciolta. manzoni, 416: le diverse
colte, / eran le spighe, e con tre colpi a sesto / davano fuori
ogni ordine disciolto / si vede, e ogni stendardo a fuggir volto. filicaia,
56: quai cattive / menansi, e quai pe'boschi erran disciolte / le
né così grande in numero di case e d'abitatori, né disciolta e senza
case e d'abitatori, né disciolta e senza mura. 10. non più
il concilio arebbesi per disciolto con disonore e detrimento della chiesa. p. verri,
ora trovasi / scoperta dal marito, e quel che è il peggio / di tutto
fuso. - anche per simil. e al figur. boccaccio, vii-43:
. boccaccio, vii-43: gli amorosi e caldi mia desiri, / lacrime divenuti
l'acqua, non è altro che vaghi e dispersi atomi. paoli, iii-192:
/ con sollecito piè cerere affonda, / e la granita sua chioma già bionda /
: occhi, piangete il caso amaro: e tanto / sia forte il lagrimar,
intorno al montebianco ecco si squaglia / e purga nel sereno aere disciolta. tarchetti,
le nevi disciolte avevano fatto scoscendere qua e là gran parte di quelle rupi.
i colori della gioventù ma come stemperati e disciolti sulla carne disfatta. -effuso
fiore] or secco, sanza foglie e sanza odore, / discolorito, misero
sanza odore, / discolorito, misero e disciolto, / ciò che gli diè
, che paia che non vi pensi e stia a cavallo così disciolto e sicuro
pensi e stia a cavallo così disciolto e sicuro come se fosse a piedi. a
ii-81: ad intelligenze veloci, disciolte e pure è molesta la tardità de'vostri
disciolte, ossia da quasi tutte le insegne e tende dei suoi caffè.
universale spettacolo di tutti i paesi oppressi e nelle mie parole anguste le 'nfinite strida
sotto di loro il terren saldo; e sopra di loro o vi sarà ima
e'vi saranno coperte di terreno raro e disciolto, di maniera che, a ben
il cortegiano] sia di bona disposizione e de'membri ben formato, e mostri
bona disposizione e de'membri ben formato, e mostri forza e leggerezza e discioltura.
membri ben formato, e mostri forza e leggerezza e discioltura. gioberti, 2-141:
formato, e mostri forza e leggerezza e discioltura. gioberti, 2-141: [certi
[certi autori] mostrano, marciando e maneggiandosi, una discioltura che incanta e
e maneggiandosi, una discioltura che incanta e una vispezza da ballerini. 2
alberti, i-277: trastullo certo da discioperati e da putti, vedere correre e volare
discioperati e da putti, vedere correre e volare. = comp. da di-con
= comp. da di-con valore rafforzativo e sciope rato (v.
disciòrre, v. disciogliere. discipare e deriv., v. dissipare e
e deriv., v. dissipare e deriv. discipité2za (discipidézza)
cioè dolcezza, amaritudine, salsezza, e untuosità, acetosità, discipidézza.
= comp. da di-con valore intensivo e scipitezza (v.).
dei cinque sensi dell'uomo, 1-15: e quand'egli [lo stomaco] non
cioè... discipido, acerbo e puzzolente savore. leonardo, 2-300: quando
generazione o di privazione, quando notrica e quando il contrario, quando salata o
cuoprono le faccie brutte di qualche lisci e si conciano le carni discipite con qualche manicaretto
degli albizzi udendo il discipito parlare, e forse tirannesco modo di consiglio, salì
di consiglio, salì alla ringhiera, e consigliò tutto l'opposito. =
. pass. disciplina1 (ant. e dial. disciprina), sf. insegnamento
in riferimento sia alla formazione propriamente culturale e all'educazione morale, sia all'addestramento
sua scuola, sotto la sua direzione e guida. -entrare, porsi
momento d'ora non lasciava perdere, e tutto alla disciplina si dette. savonarola,
sono e'sentimenti della disciplina, cioè udire e vedere, 'sed xperientia est rerum
1-25: l'animo nostro senza dottrina e senza disciplina è simile] ad un campo
, il quale senza la debita coltura infruttuoso e sterile, senza dubitazione alcuna rimane.
addimandato... in quale scuola, e sotto la disciplina di qual maestro,
forzati di fare incatena l'attenzione, e nello stesso tempo si fanno simultaneamente le
elementari di ogni disciplina, l'istruzione e l'esercizio, che, disgiunte, sono
, disgiunte, sono lente, ingrate e difficili; riunite, riescono pronte, piane
; riunite, riescono pronte, piane e dilettevoli. leopardi, 36-2: fanciullo io
gli antecedenti di oriani, la lunga e diversa disciplina del suo ingegno, potrebbe
/ ne'grand'atrii sospigne, arretra e volge / la disciplina dell'ardito auriga
discipline liberali, cioè grammatica, rettorica e dialettica... da garzone ne fu
buoi, ch'adomandi prima essere amato, e tu medesimo ti di'incontro, ché
alcuna per sua arte, fuora della guerra e ordini e disciplina di essa; perché
arte, fuora della guerra e ordini e disciplina di essa; perché quella è sola
/ splende l'onor, la disciplina e l'arte. g. gozzi, 1-331
ebbe il giovane il desiderato maestro, e fra la natura sua a tal disciplina
la natura sua a tal disciplina inclinata e lo studio che con diligente attenzione vi
, ii-18-89: si segnalò per profitto e attitudine critica specialmente nella disciplina delle lettere
filosofia, che è la vera scienza, e le discipline naturali e matematiche.
vera scienza, e le discipline naturali e matematiche. -al plur. ant
-al plur. ant. le scienze umanistiche e le scienze esatte considerate insieme come costituenti
di costumi, dov'elle giunsero, e vi lasciarono un feroce disprezzo di ogni altra
ogni altra disciplina, fuorché le stragi e la morte. -perizia, competenza
medico esaltoe il capo del medico, e nel cospetto de'grandi uomini fia laudato
f. villani, 412: dopo accorso e francesco, fu chiaro per mirabile disciplina
sua pru- denzia,... e della disciplina militare; della quale precipua
molte volte con pochissime genti fuggato numerosi e validissimi eserciti, né mai esser stato perditore
. buonarroti il giovane, 9-852: e quindi apprender dee l'uom che comandi /
comandi / quant'ha mestier di disciplina e 'ngegno. a. verri, 1-67:
] seguendo le tradizioni della fama, e coi deboli soccorsi di uno stile senza disciplina
buonarroti il giovane, i-117: io vengo e dico, per venire a'ferri,
perché confuso l'uditor non erri, / e apprenda del sito disciplina, / che
voi par che si serri / calcate e pinze, parte è non piccina / di
, come si pongano nel posticcio, e d'ogne disciplina delle viti. crescenzi
: l'orto che a temperata aria soggiace e umor di fonte vi scorra, si
vi scorra, si può dir libero, e non abbisogna d'alcuna disciplina di seminare
vera disciplina in fatto di lingua, e renderla appunto più rispettata perché fondata su
rispettata perché fondata su principi non tirannici e non arbitrari. -raro
precetto. -anche: complesso di princìpi e norme (legislative o convenzionali) a
l'umanità che prese, fu disciplina, e regola de'nostri costumi. libro di
vile. alberti, 5: ad acquistare e multiplicare, mantenere et conservare la maiestate
multiplicare, mantenere et conservare la maiestate e gloria già conseguita, in alcuna mai
più valse la fortuna che le buone e sancte discipline del vivere. ariosto, cinque
cinque canti, 2-111: nuova religione e disciplina / instituì, da ogn'altra diferente
rinaldo a violar l'editto, / e de la disciplina il sacro onore /
rigore della disciplina lo teneva a segno e senza mancare né al rispetto, né all'
uso / d'andare a piedi, e con le piante ignude. a. verri
gente fu mai lungo tempo congiunta, e felice nelle sue imprese. abba, 18
abba, 18: con aria mistica e solenne, lo mandava sciolto dalle discipline
lo mandava sciolto dalle discipline del magro e del digiuno. deledda, i-122: a
da un canto include una delle spiacevolezze e perciò delle difficoltà dell'educazione in comune;
le cose dette, sopportabile da prima, e alla fine anco gradita agli alunni;
alla fine anco gradita agli alunni; e sarà per essi di grandissima utilità.
antecedente prossimo necessario dell'insegnamento scolastico. e dico di quello scolastico, perché un
: governo dell'insegnante, governo positivo e reale, o riconoscimento pratico dell'autorità
soldati, ottenendo da essi pronta obbedienza e buone prestazioni militari. giamboni,
centurione è da eleggere con grande forza e bella statura, il quale...
suoi compagni sappia ben favellare, e sotto sua disciplina tenere. valerio massimo
disciplina è il nervo della milizia; e disciplina chiamo l'arte di far buono
arte di far buono il soldato; e buon soldato chiamo colui che obe- disce
vuol dire questo dare l'armi, e corrervi senza occasione? non crede quest'
più la severità de * suoi ordini, e il rigor della sua disciplina? a
con tal disciplina, che le sostanze e le vite vostre furono inviolate. bocchelli
capo severo, legato a una guerra ingrata e terribile, il quale, destino di
sì saputo imporre nome ed autorità, e rigidezza di scienza, di austerità,
non affetto, non confidenza in lui e nella vittoria. -figur.
deriva, / fin la donzella timidetta e schiva, /... / osa
sguardo di costanza pieno, osa ferro e veleno / meditar lungamente, /..
di comportarsi degli altri; attività regolatrice e ordinatrice esercitata da un'autorità (specie
principalmente il giudiziario, i circoli costituzionali e la stampa, la cui disciplina apparterrà alla
che regolava tutto, anche i passi e le parole, colla più stretta disciplina.
la volontà, a prezzo di sforzo e sacrificio, i propri impulsi, sentimenti
del gruppo sociale a cui si appartiene e all'autorità che lo governa), o
anche: obbedienza scrupolosa, sottomissione volontaria e consapevole a una norma (specialmente alle
del gruppo sociale a cui si appartiene e all'autorità che lo governa).
? il povero si gloria per la disciplina e il timor suo; ed è alcuno
ii-72): umana cosa, anzi sana e divina, / è de gli afflitti
, che vien prima nei giovanetti, e [platone] soggiunge di poi che il
tutti allor s'impallidir le gote / e la temenza a mille segni apparse, /
a ogni donna cristiana o saracina, / e da commetter grandi violenze, / vivendo
grandi violenze, / vivendo senza freno e disciplina. manzoni, pr. sp
d'una disciplina costante sopra un'indole viva e risentita. settembrini, 1-21: per
poi tutti i napoletani ne hanno, e taluni maraviglioso, ma non hanno costanza,
, né ordine, né disciplina, e quasi tutti sono ignoranti e abborrenti dallo
né disciplina, e quasi tutti sono ignoranti e abborrenti dallo studio. d'annunzio,
la libertà è gemella della disciplina, e la disciplina è signora di tutte le
, ii-8-173: disciplina importa volontà; e il genio poetico è volitivo, tenace,
intende con questa parola un rapporto continuato e permanente tra governanti e governati che realizza
un rapporto continuato e permanente tra governanti e governati che realizza una volontà collettiva?
.., ma come una consapevole e lucida assimilazione della direttiva da realizzare.
7. esercizio assiduo e intenso, applicazione, studio, pratica
continua- mente erano curate le discipline, e la bontà dello sperimentare sì de'cavalieri
; ed egli ancora diligente guardiano, e temperato la legione a lui data con
con cotidiani operamenti ad ogni obbedienza, e ad ogni scaltrimento informava. zanobi da
loro la lingua, e'denti, e le labbra. di queste cose non si
poter esser aggraziati aggiungendovi fatica, industria e studio, desiro io di saper con qual
con qual arte, con qual disciplina e con qual modo possono acquistar questa grazia
: fu questo spettacolo senza pietà, e tutto spirante un tragico terrore; ma
della quale consiste il vivere alteramente liberi e temuti. foscolo, xvii-190: l'
infermità mi diede assai ore tristissime: e mi duole ch'io ho il verno alle
. nigra, vi-753: fra l'alpi e la maggior dora, e la sponda
l'alpi e la maggior dora, e la sponda / del superbo per molte
. / è una terra, di pampini e di messi / e di gregge feconda
, di pampini e di messi / e di gregge feconda... /.
... ivi severa / di studi e d'arme disciplina. d'annunzio,
io volli divenire quel che sono. e, con più vigile disciplina e con
. e, con più vigile disciplina e con temerità più fidente, oggi mi sforzo
severa disciplina, / facea gli spartimenti e terminava / gli spazi a quella fabbrica divina
, convivenza ordinata nel rispetto delle leggi e delle istituzioni della comunità. bartolomeo
però ch'egli è disutile a noi, e si è contrario alle opere nostre,
si è contrario alle opere nostre, e rimpròveraci li peccati della legge, e
e rimpròveraci li peccati della legge, e diffama contro a noi li peccati della disciplina
trascorsi nella città, riducesse a civile e costumata disciplina. b. cavalcanti,
altre spezie del governo celebrando la conservazione e l'accrescimento della disciplina civile. sarpi
prova legale la deposizione di persona magistrale e giurata, e destinata al mantenimento della
deposizione di persona magistrale e giurata, e destinata al mantenimento della disciplina, buon
al mantenimento della disciplina, buon ordine e sicurezza pubblica. guerrazzi, iv-235:
restituito la chiesa nella sua prima disciplina e democrazia. c. e. gadda,
prima disciplina e democrazia. c. e. gadda, 2-23: quale assiduità paziente
assiduità paziente, che amorosa tenacia! e una civile disciplina. -in partic.
soldati a eseguire prontamente, con diligenza e anche con abnegazione, gli ordini dei superiori
alto senso del dovere, spirito di corpo e rispetto dell'ordine gerarchico. valerio
ristringere la disciplina della guerra più fortemente e più rigidamente; la quale era dissoluta
fatiche, osservanti di puntuale ubbidienza, e continenti di predare e di danneggiare nei
puntuale ubbidienza, e continenti di predare e di danneggiare nei luoghi degli amici. casti
170: per umiliare la presunzione dei nobili e dare egli stesso l'esempio della disciplina
opera incominciando il servizio dal semplice soldato e ascendendo sino al generale. botta,
i soldati a quel severo, minuto e continuo sacrificio di sé, che si
la disciplina. ojetti, i-9: soldato e figlio di soldato..., della
guicciardini, i-74: con la medesima disciplina e ordinanza, benché non con la medesima
medesima virtù, combattevano i fanti franzesi e guasconi. -nella scuola, comportamento
. -nella scuola, comportamento rispettoso e diligente degli alunni. tommaseo,
all'università, cioè al corpo insegnante, e po- trebbersi chiamare assistenti,..
collegio due o tre tipi da galera e il direttore si lasciava vedere assai di rado
, dalla disciplina di tutti quei giuochi e rappresentazioni. 9. modo di
, ii-6: benché il suo proposito e 'l suo fine / sia buono, e
e 'l suo fine / sia buono, e quasi avvenga in ogni mente,
diverse discipline. / sono infinite vie e differente, / e quel che si
/ sono infinite vie e differente, / e quel che si ricerca, solo è
, facendoli seppellire fino al petto, e quindi circondare dal fuoco, nel quale
dal fuoco, nel quale rimasero affogati e consunti? ve'bellica disciplina degna soltanto
è stata data opera a questa cosa e commessa alli maestrati nella età de'padri
commessa alli maestrati nella età de'padri e degli avoli nostri, che essi vietassero di
li sacrificii estranei,... e ogni disciplina di sacrificare, fuori che
ma cenobio mostra 10 stato della professione e disciplina. 11. correzione;
castigo (in quanto strumento di correzione e di ammaestramento morale). giamboni
, non avere in negligenza la disciplina e il castigamento di dio. guittone,
di dio. guittone, i-3-503: e paulo dicie: « cui dio ama,
« cui dio ama, castica, e tutti fragiella quelli che riceve a figliuoli »
bibbia volgar., vii-18: indarno battei e corressi 11 figliuoli vostri, però che
vostri, però che non ricevettono la disciplina e la mia dottrina. a. pucci
data disciplina, pensa quella che io farò e che battiture serebbono quelle che da me
soi gran dissiplina / cristo li mandi e gli adorati santi, / come per
siena, iii-159: contòrtati, figliuolo, e non venire meno sotto la disciplina che
17-115: ché, per voler bagasce e concubine, / arà il peccato tuo sue
pena abbiano ordinata le leggi alla spiacevolezza e alla rozzezza de'costumi...
* discipline penali ', che comprendono e la pena de'misfatti e la correzione
che comprendono e la pena de'misfatti e la correzione de'delitti, e i provvedimenti
misfatti e la correzione de'delitti, e i provvedimenti di diffidenza e di minaccia
delitti, e i provvedimenti di diffidenza e di minaccia co'quali intendesi prevenire i
di accertare le violazioni delle norme disciplinari e applicare le sanzioni previste. -in partic
; un corpo sanitario; gendarmi e battaglioni di disciplina. -caserma di disciplina
regolare; i tre corpi concordi, e tutti zelanti per il proprio dovere.
aveva fatto l'amabile umiliana una disciplina e una forza di coreggie di nerbi,
a ognuno in man la disciplina, / e tutti prestamente vi spogliate. aretino,
et iesu la toglieva loro di mano e molto bene le batteva con esse, ma
di quel sangue che usciva dalle suo piaghe e lo spruzzava sopra esse battiture. moneti
, 21: col mezzo dei flagelli e discipline / cavate dalle vene il sangue
i-1-279: s'udia di discipline un tippe e tappe / risuonar sulle schiene e sulle
tippe e tappe / risuonar sulle schiene e sulle chiappe. serao, i-
/ ne'grand'atrii sospigne, arretra e volge / la disciplina dell'ardito auriga
ho fatta una disciplina delle creature, e con essa disciplina caccio 1 mercanti immondi
caccio 1 mercanti immondi, cupidi, e avari, ed enfiati per superbia,
, ed enfiati per superbia, vendendo e comprando i doni dello spirito santo.
seminar discipline: avere un contegno austero e compunto da bacchettone. -il percuotere
, amando povertà, obbrobii, fatiche e pene, afligendo la nemica carne con digiuni
, afligendo la nemica carne con digiuni e discipline. canti carnascialeschi, 1-461: or
1-461: or poiché tante rare, e pellegrine / bellezze, donne, in voi
/ monti, selve, campagne, sterpi e spine, / digiuni e discipline /
, sterpi e spine, / digiuni e discipline / in tutto abbandonar disposti siamo.
dipoi si traeva fuori un crocifisso, e finalmente spent'i lumi si veniva all'
si veniva all'atto della disciplina, e non si restava di battere, finché
per le molte discipline che si dava, e per i gran digiuni che faceva sovente
: indi, darsi una crudel disciplina, e tanto, che ne aspergeva del sangue
io sono sempre apparecchiato a ricevere disciplina e flagelli, e 'l mio dolore è sempre
apparecchiato a ricevere disciplina e flagelli, e 'l mio dolore è sempre nel cospetto
vostre maline, / prendete discipline / e digiunando orate con sospiri. statuto dei cavalieri
della quarantena... ogni mercoledì e venerdì riceverà la disciplina in questa guisa.
disciplina in questa guisa. egli ignudo e scalzo comparirà dinanzi al sacerdote, il
in apparenza, ma in realtà fiacca e inefficace. l. bellini, 3-12
avveggano, dia loro fra 'l capo e 'l collo altro che colla disciplina di
iddio dall'usurier san tese, / e dall'artista iscritto in disciplina. statuti dei
52: in sanguino, barra, marca e coccovizzo contemplarrete, in parte, la
battaglia. michelangelo, i-115: mie benigna e pia / povertà nuda e sola,
mie benigna e pia / povertà nuda e sola, / m'è nuova ferza e
e sola, / m'è nuova ferza e dolce disciplina. bacchelli, 11-58:
, 11-58: andavo a vedere gli eremi e monasteri rupestri, che l'ascesi e
e monasteri rupestri, che l'ascesi e la mistica dei monaci d'oriente appiccarono
dei monaci d'oriente appiccarono alle pareti e sulle vette degli immani e strani scogli
appiccarono alle pareti e sulle vette degli immani e strani scogli delle meteore, segregandoli e
e strani scogli delle meteore, segregandoli e segregandosi, contro il mondo e il
segregandoli e segregandosi, contro il mondo e il nemico e la carne e il tentatore
, contro il mondo e il nemico e la carne e il tentatore, di
il mondo e il nemico e la carne e il tentatore, di discipline severe fino
verri, ii-330: ben sai quante molestie e vigilie e discipline si sopportano nella vita
: ben sai quante molestie e vigilie e discipline si sopportano nella vita caduca per
per investigare il grembo della natura, e scoprire ciò che sia vero nelle tradizioni
dottrine, onde fornire meditazioni all'intelletto e ragionamenti alla lingua. monti, v-533:
li fece rinchiudere nei ghetti con muraglie e con portoni, e li diede in balia
ghetti con muraglie e con portoni, e li diede in balia al santo ufficio
p. (comitato interministeriale prezzi) e tutte le altre specie di discipline, di
costituiscono il terreno fertile in cui nascono e crescono rigogliosi i monopoli. c.
crescono rigogliosi i monopoli. c. e. gadda, 5-297: le discipline prebelliche
quivi diceva da i decreti de'santi e da i sacri concilii. sarpi, iii-319
persone illitterate, ignare della disciplina ecclesiastica e più inclinate a vita lasciva che religiosa
della disciplina; nella quarta de'riti; e nella quinta de'costumi. rovani,
giuseppe ii... stava tentando e operando riforme... pio vi protestò
di quel sovrano in materia di disciplina e di culto, dispettoso di vedere prossimo il
il fine del traffico delle sue carte e delle pergamene della dateria. =
si é diffuso attraverso il linguaggio della scuola e l'ambiente militare, che il cristianesimo
il cristianesimo ha esteso a sensi ascetici e concreti (il flagello per la penitenza)
orientale, detto anche 'corallino ', e dell'a maranthus caudatus.
. annuo. culti vasi nei giardini e le sue foglie d'un verde gaio,
, i-121: per esser persone sensuali, e meno corrette e disciplinabili,..
esser persone sensuali, e meno corrette e disciplinabili,... erano contrari al
disciplinabili. bacchelli, 1-ii-454: accozzata e ingrossata non soltanto dalle affinità, ma
scaricarsi in essa degli elementi meno graditi e meno disciplinabili, cotesta banda aveva già
pensati stasera in ferrovia, fra francoforte e qui, non disciplinati né disciplinabili.
sua natura, che è esser razionale e disciplinabile, e questo conviene a tutti,
che è esser razionale e disciplinabile, e questo conviene a tutti, comunemente.
. nardi, i-95: questi gradi e sederi così fatti erano deputati per sedervi
: questo mi par molto disciplinabile, e non cossi inmorigerato, come da principio
: altri animali sono che hanno memoria e audito e sono disciplinabili, come sono asini
animali sono che hanno memoria e audito e sono disciplinabili, come sono asini,
sono asini, cavalli, cani e simili. nannini [olao magno],
le foche], che con la voce e co'l gesto salutano il popolo,
co'l gesto salutano il popolo, e con fremito incomposto, se sono chiamati
.] nelli nostri contadi toscani, e particolarmente di fiorenza, e vedrà che tutti
toscani, e particolarmente di fiorenza, e vedrà che tutti naturalmente intesi seranno;
. leone ebreo, 101: platone e aristotile, principi de'filosofi, perché
, perché uno di loro non volse (e se ben usò la fabula) usar
il verso, ma solamente la prosa, e l'altro né verso né fabula usò
. che si conviene a un penitente (e si diceva in particolare della veste che
. il disciplinare, il dare ordine e regola. tommaseo [s. v
grandi modelli dell'antichità, lo addestramento e il disciplinaménto degli ingegni e delle facoltà
lo addestramento e il disciplinaménto degli ingegni e delle facoltà in quelle forme organiche e sintetiche
ingegni e delle facoltà in quelle forme organiche e sintetiche, doveva essere il mezzo onde
, per la preminenza nella direzione e nel disciplinaménto della società. =
disciplinare *), agg. e sm. confratello di una compagnia di disciplinati
..., rimossa ogni fiaccola e rimasi al buio, menavano aspramente il
di questo libro] è di disciplinare e producere l'animo dell'uomo a quella
sono condotte all'appartamento delle donne, e sotto maestre vengono allevate e disciplinate per
delle donne, e sotto maestre vengono allevate e disciplinate per gli esercizii di tutte le
: andava in cerca d'orfani pezzenti e sbandati, per nutrirli e per disciplinarli
orfani pezzenti e sbandati, per nutrirli e per disciplinarli. gioberti, i-238: la
l'ufficio commessole d'insegnare ai popoli e iniziarli ai riti evangelici, senza disciplinarli
. soderini, i-223: sianovi spazii e largure da disciplinar cavalli, a tiro
, che ha saputo persuaderli, unirli e poi disciplinarli. a. verri, ii-289
fia manifesto dagli esempi di ogni tempo e luogo, che niuna dominazione può mai,
chiesa accorse al riparo tentando di collegare e disciplinare sotto un vincolo religioso tanta baldanza
. gramsci, 9-11: questi istituti e queste attività bisogna... collegare in
292: attese ad ordinare i soldati e a disciplinargli nella milizia. gemelli careri
prima le terre paterne in armenia, e quindi occupar la mesopotamia; e disciplinata
, e quindi occupar la mesopotamia; e disciplinata ed armata la moltitudine de'suoi
, che per tutto ancora / con maraviglia e con terror si noma. carducci,
la granata, dalla polvere delle anticamere e dalle macchie e dal tanfo di sagrestia:
dalla polvere delle anticamere e dalle macchie e dal tanfo di sagrestia: essi ci
essi ci armarono, ci disciplinarono, e con molte pedate di dietro, se
pedate di dietro, se volete, e sorgozzoni davanti, ci spinsero a guardare
i nostri antichi padroni, i tedeschi e li spagnoli. bocchelli, ii-281: la
furberia, non che la fame, e anzi un crudele istinto di prepotenza,
che guida i topi nelle loro guerre e conquiste di fogna, li aveva potuti
principi italiani avessero saputo valersi della devozione e del coraggio nativo de'lor sudditi! riunirlo
nozione tecnica, a cui viene assoggettata e disciplinata, non che la natura,
disciplinare la pesca nelle nostre acque marine e fluviali. -figur. ant.
opera della misericordia, cioè del battere e disciplinare, cristo mostrò quando fece la
quando fece la scuriata delle funi, e con essa cacciò del tempio i mercatanti
130: per noi fu crudelmente disciplinato e lacerato e tormentato. s. caterina
per noi fu crudelmente disciplinato e lacerato e tormentato. s. caterina da siena
cantavano i secolari esso non fosse, e digiunava e disciplina vasi. serdonati,
secolari esso non fosse, e digiunava e disciplina vasi. serdonati, 10-76:
, che oltre al disciplinarsi giornalmente, e stare di continovo in orazione, prendeva
le penitenze v'erano grandemente in uso, e 'l disciplinarsi a sangue, in
inducevano a portare il ciliccio, disciplinarsi e far altre penitenze spesso indiscretissime.
giovedì sancto non si faccia niuna novità e solamente la processione al modo usato,
solamente la processione al modo usato, e che niuno possa andare fuore disciprinando iniuno
b. croce, ii-9-293: il filosofo e lo storico, e colui che si
ii-9-293: il filosofo e lo storico, e colui che si è filosoficamente e storicamente
, e colui che si è filosoficamente e storicamente educato e disciplinato, avverte senz'
che si è filosoficamente e storicamente educato e disciplinato, avverte senz'altro e distingue
educato e disciplinato, avverte senz'altro e distingue quella che è l'ora del
quella che è l'ora del conoscere e quella che è l'ora del fare.
3-178: l'amore, questa veemente e possente forza che pare si sprigioni dalle
pare si sprigioni dalle viscere della natura e trascini con l'impeto e la rapina
della natura e trascini con l'impeto e la rapina della bufera,...
della bufera,... si placa e nobilita e disciplina con la riflessione e
,... si placa e nobilita e disciplina con la riflessione e la volontà
e nobilita e disciplina con la riflessione e la volontà, e si sublima come
disciplina con la riflessione e la volontà, e si sublima come una idealità dello spirito
4-1: chi fosse di giovenile età, e che mal si dilettasse di leggere assai
si dilettasse di leggere assai, con breve e piace voi modo possi ammaestrarsi con le
possi ammaestrarsi con le dilettevoli finizione, e con tali similitudini e essempi gustar la
dilettevoli finizione, e con tali similitudini e essempi gustar la dolcezza delle parole, il
dalle novelle per poter disciplinare sé, e ammaestrare altrui. gioberti, iii- 216
nella parte più eletta della penisola, e ad imbeversi dei sentimenti, delle dottrine
dottrine, delle maniere della loquela, e dei santi riti della patria. =
-in partic., nel linguaggio burocratico e militare, accompagna l'indicazione di infrazioni
indicazione di infrazioni al regolamento di disciplina e le sanzioni che il regolamento stesso prevede
benefizi dona il padre a'figliuoli, e che il principe a'sudditi non può
li quali sono l'essere, la educazione e la disciplinare instituzione. ranza, i-207
ed è causa talvolta di gravi discordie e di gravi mancanze disciplinari. baldini,
7-48: i carabinieri dipendevano disciplinarmente e poli ticamente dal ministero della
volle spontaneamente ricevere da ottanta monaci, e più, tre disciplinate per uno.
da disciplina nel senso di * flagello 'e 'il colpire col flagello '.
]: impone agli altri dirittamente ordine e disciplina, quando esso disciplinatamente vive.
di ospiti, non ne son privi; e... quindi avete tanti testimoni
), agg. (ant. e dial. desciplinató). che ha appreso
liberi sono servi del savio servo; e l'uomo savio e disciplinato non mormorarne
savio servo; e l'uomo savio e disciplinato non mormorarne quando è castigato,
disciplinato non mormorarne quando è castigato, e chi non sae non sarà onorato.
del podere, dee essere bene ammaestrato e bene disciplinato, e osservatore de'buoni
essere bene ammaestrato e bene disciplinato, e osservatore de'buoni costumi. straparola,
costumi. straparola, 10-5: quanto e qual sia l'ardente e tenace amore
: quanto e qual sia l'ardente e tenace amore del padre verso il virtuoso e
e tenace amore del padre verso il virtuoso e ben disciplinato figliuolo, non è alcun
discepoli! più dei socratici pazienti, e più de'pitagorici taciturni. a. verri
quella del sacerdozio: due cose differentissime e che debbono essere disgiunte nei tempi disciplinati
occhi, sorelle de gli sguardi, e disciplinate nella scuola di quelle animate luci,
.. facevano strage morale di contadini e manovali della strada ferrata, questi ultimi
sono compiute da uomini a ciò disposti e disciplinati. -rar. anche di
correzzione di sferza disciplinati, ma spontaneamente e solo dallo studio della naturale imitazione sospinti
: s'è anco ne l'istorie letto e ai nostri giorni veduto un prudente
ai nostri giorni veduto un prudente e disciplinato capitano mente esteriore di una
con poco numero di gente aver rotto e messo in fuga meccanica di atti
opera di opposizione contro il principio cavalleresco e l'ecclesiastico in quello che aveva di
ecclesiastico in quello che aveva di formale e di disciplinare. 3. raro
l'ha avuta su tutti, ammiratori e avversari; ma è un'efficacia superficiale,
. che concerne l'uso della disciplina e le pratiche di penitenza. aretino,
le norme di disciplina. numerosissimo e molto forte essercito. aretino, 1-69:
era... di sì ameno e disciplinato ingegno, che da chiunque conversava
troppo vergognosa che in un popolo culto e ben disciplinato vi debbano essere lettori, maestri
tutte le arti,... e l'arte dell'agricoltura... debba
persone non molto o non interamente colte e disciplinate, sia nella vita civile, sia
nella vita civile, sia nelle dottrine e nella scienza. disciplinato -sostant
ganimede, un parasito, un sgherro, e tengono basso un dotto, un letterato
da norme, regole, intendimenti precisi e inderogabili (un'attività); contenuto
io mi fido tanto delli mia faticosi e disciplinati studi, che io mi prometto di
] s'attristano, si scolpano, e accusano gl'impeti d'una non ben
non ben disciplinata inclinazione, il destino e le stelle. romagnosi, n-132:
[della cina] è tutta regolare e disciplinata fino a quella minuzia che non
da raggiungere grado grado, col tempo e con la chiara coscienza del diritto negato!
chiara coscienza del diritto negato! e. cecchi, 3-100: si veggono profilarsi
segni le tracce d'un'arte consapevole e disciplinata. -figur. ordinato, regolare
ne'mesi di maggio, giugno, e luglio, tenendoli continuamente disciplinati col taglio.
pensati stasera in ferrovia, fra francoforte e qui, non disciplinati né disciplinabili. ojetti
che è di color grigio-verde anche lui e, per quanto sui sassi ribolla e schiumi
lui e, per quanto sui sassi ribolla e schiumi, resta disciplinato nei ranghi degli
non avere mai sentito musica più suavemente e meglio unita sonare. -determinato con
la gente che ci vien contro, e di chi suona tanto la fama, non
capitanata da uomini singulari; ma sciolta e scorretta tutta, ed assuefatta solamente o
di statura molto alta, ma quadrati e robusti e ottimamente disciplinati. foscolo,
molto alta, ma quadrati e robusti e ottimamente disciplinati. foscolo, 1-400:
io mi sia, disciplinate; / e sono avvezze ad aspettar la voce /
annunzio, iii-1-1113: ecco una energia tesa e pronta: un coraggio lucido in un
., il mezzo che gli bisognava e che non sarebbe fallito allo scopo. barilli
faggi del volante pieni di croci, medaglie e segni vari di devozione e scongiuro,
, medaglie e segni vari di devozione e scongiuro, e passando avanti a chiese,
segni vari di devozione e scongiuro, e passando avanti a chiese, tabernacoli e
e passando avanti a chiese, tabernacoli e cimiteri non s'era mai dimenticato di portar
». disciplinatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
teodosio secondo, il disciplinatore deirinsegnamento pubblico e privato del diritto. b. croce
per lo ingegno che ài avuto sottile e buono e disciplinevile, e tra per
ingegno che ài avuto sottile e buono e disciplinevile, e tra per l'arte
ài avuto sottile e buono e disciplinevile, e tra per l'arte che t'à
/ in alto all'ostia torsero, e sgozzata / la spogliàr della pelle. le
al fuoco / arserle di spaccate arbori; e diero / le pregustate viscere alla fiamma
fiamma. d'annunzio, ii-63z: e, s'io m'affisso / in te
soldani, 1-125: si disciucò e si disasinò poi mida, e ritornò
si disciucò e si disasinò poi mida, e ritornò come prima, tuffato che si
= comp. da dis-con valore privativo e ciuco (v.). diselùdere
del disco, loro stessi girano intorno e mentre che sonando e'vogliono rappresentare scilla
i-302: io riconosco questa valle, e questo / prato, dov'io soleva al
al salto, / vincer ogn'altro, e sì rotare in alto / il disco
bentivoglio, 6-953: prima il disco e la man di polve inaspra; / poi
/ poi la polve ne scuote; e l'alza e prova / ove meglio ha
polve ne scuote; e l'alza e prova / ove meglio ha le dita,
arte / in lui si scorge, e quanto ei sia maestro / in cotal gioco
stava, ed abborda l'atride. / e intanto le sue schiere ivan col disco
lungo la spiaggia, ivan con l'arco e l'asta / gareggiando a diporto.
del disco, della palla vibrata; e faccio esercizi agli attrezzi. -per
combatte, / ma sol chi suda e faticando vince. baldinucci, 116: edifizio
coloro che attendevano agli esercizi della lotta e del disco. monti, 2-1035:
, i-205: pregano i vecchi, e i giovani supplicano: / -caronte caro
/ che beano acqua i vecchi, e i giovani facciano al disco, /
3-211: in napoli, ne'sobborghi e per le ville vicine, si trovano su
ville vicine, si trovano su le porte e su le mura delle case alcuni dischi
grande ripercotendosi nei dischi preziosi di porfido e di serpentino che ingemmano la casa dei
anche di lì intorno alla tavola, e un lume penzoloni dal soffitto con un
pendolo dell'orologio martellava delicatamente il tempo e il peso d'ottone calava lento e
e il peso d'ottone calava lento e uguale, quasi a vista dietro il lucido
atroce scherno. -per simil. e al figur. tasso, 8-6-290:
, 8-6-290: altri vuol ch'ella figura e forma / abbia di spera: altri
abbia di spera: altri la varia e finge / quasi un cilindro, e
e finge / quasi un cilindro, e somigliante al disco. palazzeschi, 4-29:
occhi con la loro pazienza di vedere e di capire, gli occhi pieni di disegni
, ma sopra la testa degli dei e de'loro animali simbolici. -lente degli
segni, ossia i numeri delle ore e dei minuti smaltati in nero: o anche
o anche un semplice disco d'oro e d'argento. 3. superficie
3. superficie visibile, circolare e luminosa, degli astri o dei pianeti
somministra il mezzo di determinare i tempi e la posizione degli assi delle loro rotazioni
sulla montagna difaccia, ostia pura di luce e di calore. 4. bot
di vario aspetto poste fra i petali e gli stami, o di piccoli cuscinetti
piccoli cuscinetti alla base degli stami (e ha la funzione di secernere il nettare)
ascomiceti: ricettacolo fruttifero, ampiamente aperto e in forma di coppa o di superficie
, riproduce la musica, le parole e i suoni in genere e la cui velocità
le parole e i suoni in genere e la cui velocità costante normale è di
rispetto alla velocità normale (33 giri e x / 2 o 45 giri al minuto
portatile, col disco già pronto, e lo fa sonare. barilli, 2-213:
di laggiù, con i dischi di caruso e dell'arrivo di de pi- nedo,
. -figur. discorso generalmente insistente e noioso. -cambiare disco: variare discorso
posta in cima a un sostegno a colonna e girevole intorno a un asse verticale,
via libera quando è parallela al binario, e via impedita quando è perpendicolare ed è
: [tra] i mezzi di segnalamento e quelli di fermata dei convogli..
vagoni merci, deragliarono macchina, bagagliaio e la prima vettura dell'accelerato. cassola
. calvino, 1-34: deng! sussultarono e guardarono in alto. era il disco
come un occhio che si aprisse improvviso e violento, mentre il grande disco rosso
disco verde del semaforo per attraversare. e. cecchi, 591: al disco rosso
stradale... andavano affollandosi automobili e camion. 8. eccles.
, opportunamente ritoccato, talvolta ai margini e spesso sulle facce, veniva usato come
usato come raschiatoio nel paleolitico inferiore e nei successivi periodi (qualche volta è soltanto
telolecitico del tutto priva di vitello nutritizio e nella quale è concentrato il plasma formativo
tessuto fibro-cartilagineo inserite fra un corpo vertebrale e l'altro, che permettono i vari
permettono i vari movimenti della colonna vertebrale e che smorzano, nello stesso tempo,
smorzano, nello stesso tempo, gli urti e le pressioni talvolta enormi, a cui
cherato- scopio. -disco oftalmico: piccola e sottile placca medicamentosa che si introduce sotto
medicamentosa che si introduce sotto le palpebre e si applica sul bulbo oculare (ed è
dell'elica di un aeromobile. e. cecchi, 3-148: si vede appena
, assorbe energia meccanica impiegata nella rotazione e fornisce energia elettrica (recentemente, con
come si succedono nello spettro solare puro e che, per una rotazione sufficientemente rapida
che permette la selezione automatica in centrale e lo stabilirsi delle comunicazioni con l'abbonato
testa a dividere delle macchine fresatrici universali e che reca su tante circonferenze concentriche,
della televisione, che permette l'analisi e la sintesi delle immagini. 19
quelle con gli alberetti incoronati di trucioli e col dischetto di legno incollato sotto al
al tronco perché si reggano in piedi, e le casette a dadi e la chiesina
piedi, e le casette a dadi e la chiesina col campanile e ogni cosa
casette a dadi e la chiesina col campanile e ogni cosa. pea, 7-550:
toccato terra felicemente, scoprendo clienti nuovi e caricandoli di partite con l'audacia che
). discoagulante, agg. e sm. disus. medie. che
vallisneri, iii-158: anche li diaforetici e discoagulanti in genere hanno forza di
in genere hanno forza di scioglierlo, e rintuzzarlo. = comp. da
= comp. da dis-con valore privativo e coagulante (v.).
disco (cfr. n. io) e amatore (v.).
= comp. da disco e dal gr. 3x0cotó5 4 germe '.
si è trasformato in blastoderma (e talvolta si ri scontra anche
discoblastula, comp. da disco e blastula (v.).
adimari, 2-8: quei che più alto e lontano la sospingevano [una pietra]
pietra], erano i più valorosi, e discoboli si chiamavano. f. buonarroti
del disegno per la ben intesa musculeggiatura e ramificazione delle vene,...
: aveva nel corpo quell'eleganza poderosa e accentata del disco- buio greco. d'
il portalancia che sostiene l'asta / mìssile e il fato dorico, ginnasta / e
e il fato dorico, ginnasta / e oplìte, con quadrata norma svelto.
da 8 (0x05 * disco 'e 36x05 4 lancio, getto '(da
va in quello ch'elio mira: e molte volte nel dirizzare di questa linea,
chi un nobil segno si propone, e tutti / discocca in esso della mente i
= comp. da dis-con valore di allontanamento e cocca (v.); cfr
intorno a cebrione acute aste / ficcavansi e pennute assai saette, / da'nervi discoccate
che hanno corpo fusiforme con minute squame e con pinne prive di spine (la
sono toraciche), il capo depresso e tutta la sua superficie superiore occupata da
applicato, lasciano fra loro il vuoto e provocano una fortissima adesione. =
gr. 8 (0x05 4 disco 'e xecpaa ^ 4 testa, capo '.
= comp. da dis-con valore privativo e coda (v.). discodàttili
. 8 (0x05 4 disco 'e 8dxruxo5 4 dito '. discodòridi,
marine piccole spesso abissali con corpo ovale e schiacciato. = voce dotta,
. 8 (0x05 4 disco 'e aop (5 - (805, nome
di setole, provviste di uncini chitinosi e di ventose. = voce dotta
gr. 8 (0x05 4 disco 'e 8piao5 4 lombrico '. discòfilo,
. (femm. -a). amatore e collezionista di dischi di musica.
disco (cfr. n. 5) e < p (xo5 4 amico
disco (cfr. n. 5) e « poovéco 4 suono '.
. da 8 (0x05 4 disco 'e cpépco 4 porto '. discogàstrula
si differenziano i foglietti germinativi, e che è dovuto all'attiva moltipli
estensione del materiale cellulare in superficie e un'introflessione al di sotto, fra
al di sotto, fra blastoderma e torlo. = voce dotta,
= voce dotta, comp. da disco e da gastrula (v.).
= comp. da di-con valore privativo e scoglia (v.).
. 8 (0x05 4 disco 'e yx&aacc 4 lingua '. discografìa,
gr. 8 (0x05 4 disco 'e ypdccpoo 4 scrivo '. discogràfico
si manifesta nella regione del disco germinativo e che è tipica delle uova telolecitiche dei
, comp. da 8 (0x05 'disco'e -oet8r) 5 'simile'; cfr.
riparò a l'arte della lana, e vivendo assai descolamente co'fra- tegli e
e vivendo assai descolamente co'fra- tegli e serocchie portò sua vita infino al 1345 o
dal putrido concime del suo pessimo cultore e consultore, o pessimi cultori e consultori,
cultore e consultore, o pessimi cultori e consultori, in lui di
= comp. da dis-con valore di allontanamento e colare (cfr. lat. mediev
lat. mediev. discolatorium 4 fonditoria 'e discólus 4 del metallo in fusione '
. stor. attività svolta dalla polizia e consistente nel ricercare le persone che conducevano
ricercare le persone che conducevano vita disordinata e turbolenta per prenderle e arruolarle nella
vita disordinata e turbolenta per prenderle e arruolarle nella milizia. -per estens.
allontanare dalle città i cittadini più turbolenti e a mandarli in luoghi di rieducazione o
quest'ordine, che chiamavano discolato, e rappresentava l'antico ostracismo d'atene,
rappresentava l'antico ostracismo d'atene, e la censura di roma. 3
aria un discolato intiero, di gioventù bruciata e di figli scavestri. =
ciascuno [proverbio] spiegazione migliore, e di registrare alla rubrica loro quegli che
che gli piacesse talvolta liberarsi dalla costrizione e dalla pretensione scolastiche per discoleggiare a traverso
mistura di filosofia, di politica, e di discoleria. vittorini, 6-104:
, 6-104: mio padre si voltò e subito il rimprovero dei suoi occhi bianchi
(gr. sua-) con valore peggiorativo e xoxi) * bile '. discolibro
uniti uno o più dischi a integrazione e a esplicazione dell'argomento. discolichèni
. = comp. da disco e lichene (v.). discollare
= comp. da dis-con valore di separazione e colla (v.).
. leggenda di lazzaro, marta e maddalena, 48: sorella mia,
d'essere, vedendomi questi panni mondani e discollati e vani in dosso.
, vedendomi questi panni mondani e discollati e vani in dosso. = comp
= comp. da dis-con valore di separazione e collo (v.).
la parte superiore che ricigne la nave e le serve di parapetto. =
[il ferro] del legname fuore, e le discollega [le navi];
= comp. da dis-con valore di separazione e collegare (v.).
che agisce senza rispetto delle norme etiche e sociali; ribelle ad ogni disciplina;
, ii-190: tanto son diversi gli affetti e le passioni degli animi degli uomini in
in diversi tempi, secondo la varietà e la forza degli accidenti: conciò sia che
nella mia adolescenza io avessi veduto i padri e le madri levare e torre delle camere
veduto i padri e le madri levare e torre delle camere de'loro figliuoli ogni generazione
ogni generazione d'armi quanto meglio potevano e sapevano, acciò che quegli fussero meglio
quei giovani discoli (per dir così) e scorretti... gli andavano dicendo
buono / per far passare il ruzzo e l'allegria; / ma certi così discoli
seguitano a far peggio di pria; / e quando sono avvezzi tanto male / nemmen
fecero costruire un piccol carcere per chiudervi e correggere i preti discoli. rovani,
. rovani, i-241: essendo discolo, e ch'era peggio, essendo bello,
fino a ieri, un po'rissante e discolo, ma onesto. oggi però
6-102: da ragazzo veniva in campagna e siamo stati a caccia insieme. era
. f. colonna, 2-432: e cusì cum la mente erratica, discola,
la mente erratica, discola, avia e vaga, di intemperato ardore supremamente languiva
beauharnais fu installato viceré d'italia, e cominciò... quel sistema di
.. quel sistema di vita discola e donnaiola che, grado grado, doveva
, al di fuori delle convenienze morali e sociali (verso le quali ha un atteggiamento
a vostro padre? -gliel'ho detto, e me l'ha negata. -se
qualche tempo la vita allegra dello scapolo e del discolo, viaggiando, scialacquando,
: io chiesi informazione su questo giovane e non l'ebbi cattive. dicevano ch'era
onesta, che lavorava tutto il giorno e che solo alla sera faceva un po'
uccise suo padre aveva sedici anni. e un servo, suo complice, fu
bocca chiusa con tra i scolari discoli e scorretti. baretti, 1-2: chi
tutti i nostri paladini del calamaio, e si propone di trattarli come i discoli
come i discoli ragazzacci sono trattati dagli austeri e collorosi pedanti? alfieri, i-53:
: in mezzo a questo vortice nuovo e fervente, ed in età di anni quattordici
fervente, ed in età di anni quattordici e mezzo, io non era con tutto
né discolo né sragionevole quanto avrei potuto e dovuto fors'essere. settembrini, 1-19:
un certo mio compagno che era loico e discolo come me, quando dopo la
scale accadeva di vedere quelle faccette pulite e frescolelle, egli intonava: « probo
intonava: « probo maiorem », e io rispondevo: 0 sumo minorem ».
tutti gli alberi, bastonavo i compagni e correvo sul dorso nudo di cavalli indomiti
4. sm. ragazzo impertinente e sfacciato; bambino non docile, disobbediente
al tetto, più vicina al cielo e perciò alla libertà. andare in guardaroba,
, 38: quando l'anima è stanca e troppo sola / e il cuor non
anima è stanca e troppo sola / e il cuor non basta a farle compagnia /
non curando persona, son chiamati litigiosi e discoli. boccaccio, viii2- 249:
membri, tanto fastidiosi divenuti siamo, teneri e dé- scoli e impazienti, che per
divenuti siamo, teneri e dé- scoli e impazienti, che per ogni leggerissima cosa ci
4-68: volendo nutrire ima persona dilicata e discola co'cibi grossi, dobbiamo e
dilicata e discola co'cibi grossi, dobbiamo e tenerle caldo lo stomaco e prolungarle il
, dobbiamo e tenerle caldo lo stomaco e prolungarle il sonno. 6.
franco sacchetti fiorentino, come uomo discolo e grosso, mi proposi di scrivere la presente
qual causa, da qual pravo cogitamento procede e deriva che tu sei diventato discolo.
tempia, / porgendo d'esser discoletto e acro. bartolomeo di castel della pieve
ingegno vostro, / la moral vita e la fama eccellente / hanno a la penna
data licenza del presente incostro; / e, discoletto assai più ch'io non mostro
amore col mezzo della bellezza del corpo, e nata la reciproca benivolenza, e accresciuta
, e nata la reciproca benivolenza, e accresciuta per la lunga consuetudine, né
: memoria è una cosa discolorante, e tosto è andata via, e non soffera
, e tosto è andata via, e non soffera unqua grande abbondanza di novelle
ognora, / è la man bella e bianca, che da presso / il
da presso / il marmo avanza, e i gigli discolora. ariosto, 2-54:
da desinare, dipinta a righe bianche e azzurre che il tempo non discolora.
color d'erba, / che viene e va, e quei la discolora / per
erba, / che viene e va, e quei la discolora / per cui ella
il sole indi s'adombra, / e discolora i suoi celesti raggi.
/ che 'l mio sì spesso bagna e discolora. tasso, 13-i-272: quel vago
vago pallor che discolora / le rose e i gigli del fiorito viso. marnioni
, / ti batte ai polsi inavvertita e il volto / t'infiamma o discolora.
sulla guancia amorosa, / qhe oscura e discolora / le guance dell'aurora. filicaia
2-1- 201: languia cristina, e qual, se discolora / torbida eclissi
pianeta il volto, / lamgue natura, e 'l giorno al giorno è tolto,
giorno al giorno è tolto, / e par quasi del mondo il mondo fuora.
scherzan cantando l'amorose pruove: / e 'l pio cor, che no 'l rode
'l pio cor, che no 'l rode e no 'l divora / invidia, o
seminate le discordie fra gli amici, e confermati gli discordanti nella divisione. 10
la caldezza del sole, si discolora e secca, come appare nella biada. tasso
tasso, 13- i-1041: l'acque e i rami / e tutto ciò che spira
i-1041: l'acque e i rami / e tutto ciò che spira e che verdeggia
i rami / e tutto ciò che spira e che verdeggia / solo per lei si
verdeggia / solo per lei si discolora e piagne. -figur. guidi
quadriga, / discolorossi il cielo, / e 'l grande atlante che 'l sostenta
'l grande atlante che 'l sostenta e folce, / de'tartarei destrieri a
da vallea / 've il cedron suona, e pallido / si discolora il dì.
nigra, 14: fugge la nave, e lento l'astro si discolora.
t'onoro / perch'ha'i costumi variati e 'l pelo. boccaccio, vii-162:
, che per amor mi discoloro, / e cui disio più che speranza ingombra,
il sangue / nel rimembrar me agiela, e discoloro. molza, 1-468: nuovi
sotto a sì grave salma / m'agghiaccio e discoloro, / sol con la mente
discoloro, / sol con la mente, e col tacer v'onoro. scalvini,
= comp. da dis-con valore privativo e colore (v.); cfr
, ma discolorato ne'piedi, muso e capo. pasta, 2-173: ai mestrui
. pasta, 2-173: ai mestrui discolorati e disordinati prescrive ipocrate la purgazione del corpo
pindemonte, 13-513: tunica trista, e mala cappa in dosso / l'amica
ambo squarciate, / discolorate, affumicate e sozze. -figur. mascardi
rimane alla fantasia un simulacro sì smontato e discolorato, che sembra quasi il cadavero di
il cadavero di queiraltro dianzi sì robusto e sì vivace, 2. pallido
per l'ostacolo delle riserve apostoliche, e particolarmente di quelle le quali abbiano il
possesso, siche si abbia per vacante, e per conseguenza che non si possa dire
volta [lo sparviere] infredda, e non può smaltire il cibo, e allora
, e non può smaltire il cibo, e allora simigliante- mente è tristo e al
, e allora simigliante- mente è tristo e al toccar freddo, e il color degli
mente è tristo e al toccar freddo, e il color degli occhi si muta a
color degli occhi si muta a pallore e a discolorazione. pasta, 2-84: bisogna
il birreto, / le lanci appese e a giudicar sedette, / le biade,
le discolori vesti, / i cataplasmi e l'epidaurie ampolle / sono inutili studi
epidaurie ampolle / sono inutili studi, e il nulla è nulla. 2
pref. dis- * due volte 'e color -óris * colore ').
colore, quasi tutto ciò che tocca e lecca, discolorisce? 2. intr
= comp. da dis-con valore privativo e colore (v.). discolorito
fiore] or secco, sanza foglie e sanza odore, / discolorito, misero e
e sanza odore, / discolorito, misero e disciolto, / ciò che gli diè
addi- venia. storia dei santi barlaam e giosafatte, 20: uno re di
re di grandissimo podere si era, e mentre ch'elli andava con grandissima compagnia
andava con grandissima compagnia di cavalieri, e di baroni per suo diporto, e
e di baroni per suo diporto, e sollazzo, incontrò due romiti, li quali
li quali erano molto male vestiti, e magri, e discoloriti, e quasi per
molto male vestiti, e magri, e discoloriti, e quasi per la grande
vestiti, e magri, e discoloriti, e quasi per la grande astinenza erano tutti
.. in sua vecchiezza fia ricco, e fia sano e discolorito. discólpa,
sua vecchiezza fia ricco, e fia sano e discolorito. discólpa, sf. il
ii-188: il duca volle allora scusarsi e molte ragioni addurre in sua discolpa,
discolpa, che il rifiuto forte, / e il tuo sdegno più forte, io
più forte, io primo il laudo / e l'apprezzo, e l'ammiro.
primo il laudo / e l'apprezzo, e l'ammiro. foscolo, 1-127:
, la prima spezie delle controversie assuntive e il discolpaménto ci mostreranno il modo di trattare
.. se n'andò a maganza; e per avventura rincontrato longino che uccise vocula
vocula, il salutarono co'lanciotti; e questo fu principio del loro discolpaménto.
del cavaliero a cui aveva promesso, e la sua venuta credeva che dovesse a bastanza
che lo incolpa. delfino, 1-278: e qual è l'empietà, se pietà
questa? / come lordo liquor macchia e non lava, / così offende l'inganno
non lava, / così offende l'inganno e non discolpa. filicaia, 2-1-67:
fèo, / dannar non posso, e discolpar noi voglio. baretti, 1-48:
fa rea d'ogni cosa la natura, e discolpando gli uomini totalmente, rivolge l'
: quello stesso cumulo di circostanze straordinarie e romanzesche ch'egli inventa a discolpare beatrice
effetto contrario, inducendo il sospetto. e. cecchi, 8-84: in un passo
, che io rinovelli il più disperato e fiero dolore che mai da me fosse
dolore che mai da me fosse sofferto e che solo pensando mi discolpi e strugga.
fosse sofferto e che solo pensando mi discolpi e strugga. b. cavalcanti,
è uno altro modo di difesa, e questo è il discolparci non sopra l'avversario
persona, come di principi, magistrati e simili. delfino, 1-260: s'io
ii-267: che reo non sono; e che, se reo mi crede, /
. so che le altrui maligne riferte e le mie imprudenze hanno alienato l'animo vostro
per non dire mai nulla pubblicamente, e che ci si accusi intanto di soppressione
= comp. da dis-con valore privativo e colpa (v.); cfr
fronte la mia morte / tene scritta e discolpita; / questa fo mia mala sorte
, agg. (discumbènte) e sostant. ant. e letter. che
(discumbènte) e sostant. ant. e letter. che siede a mensa,
gli occhi suo verso le già assettate e discumbente donne. cieco, 17-33:
ella ha mangiato l'infernal vivande / e discumbata sia con seco a mensa / tor
porta all'apice l'apertura boccale (e sono assai varie per aspetto, colore
sono assai varie per aspetto, colore e dimensioni; le specie più comuni si trovano
. discomedusae, comp. da disco e medusa (v.).
da gr. 8ioxo <; 'disco'e fifooic - ^ toc 'fungo'.
; cfr. fr. disc omycose e ingl. discomycosis. discommésso (
: tutte quante discommesse / squarciansi, e prendon l'inimica pioggia.
= comp. da dis-con valore di separazione e commettere (v.).
ciosissimo; ma porterebbe seco infinita discommodità e disconcio, e poca verisimilitudine.
porterebbe seco infinita discommodità e disconcio, e poca verisimilitudine. = comp.
= comp. da dis-con valore privativo e comodità (v.). discòmodo1
me pare che a la salute tua e del regno appartenga. giraldi cinzio,
: i voglio andar per lei, e se discommodo / non ti è, tu
= comp. da dis-con valore privativo e comodo1 (v.).
padre, il qual potrebbeli / giovare, e a me non far anco discommodo.
= comp. da dis-con valore privativo e comodo2 (v.). discompagnàbile
vigilanza, dall'attenzione, dalla prudenza e dall'industria. = deriv.
dipinto,... così fu vago e, per quanto stette in lui,
egli si promettea di bel patto gloriose, e alle passate in nulla guisa discompagnanti,
necessità si ribellava contro a sé, e muovea la sedizione della fame a discompagnare
muovea la sedizione della fame a discompagnare e ad escludere l'anima e la vita dal
a discompagnare e ad escludere l'anima e la vita dal corpo, quanto più
più tostamente poteva, rapiva, portava e divorava. bandello, ii-1195: ne
ii-1195: ne le fiorite piagge, e fertil piano / d'ombrose selve e
e fertil piano / d'ombrose selve e folti boschi pieno, / che la bell'
che d'amor il seno, / superba e ritrosetta, discompagna. speroni, 1-3-90
l'orecche a'miei lamenti; / e che 'l caro saluto / non discompagni
mio fedel, ch'è meco, e d'un tenore / meco del mio martir
un tenore / meco del mio martir grida e si lagna. giannone, 2-i-150:
che nacquero gemelli in italia, si svilupparono e fiorirono insieme ed insieme caddero nella tomba
, conciosia che nessuna cosa discompagni tanto e divida la concordia del consorzio umano,
amor del comun pianto ride, / e, per far lagrimar più sempre il mondo
mondo, / l'altrui desir discompagna e divide. 3. intr. con
da quella volontà libera d'ogni mutazione e aliena da ogni affetto. marino,
che le rende giuste ne'principi conseguenti e analoghe ai bisogni dei cittadini. carducci,
che da noi ti discompagne, / e il caro aspetto de la donna mia.
dell'animo, l'intelletto, la memoria e la volontà: le quali, come
, potenze anch'esse s'appellano, e tanto manca che dalla sapienza si discompagnino,
con bel cambio tra lor d'amore e fede. algarotti, 3-158: dalla casa
non va discompagnata da una grande intelligenza e imitazione perfetta della natura. cantù,
verso è un brandello di canzone: e non trovasi quella discompagnatura nei versi di ciascuna
buono abbia a essere il pensiero, e la frase poi e la spiegatura non
essere il pensiero, e la frase poi e la spiegatura non buona, è una
causa, la loro naturai cortesia, e l'autorità delle lodi,..
= comp. da dis-con valore privativo e comparire (v.).
marino, i-287: siale per aviso e non mi discompiaccia, la priego
= comp. da dis-con valore privativo e compiacere (v.).
monarchia ottomana come un corpo gigantesco e dismisurato, ma...
= comp. da dis-con valore privativo e complessio nato (v.
la putredine non è altro che discomponimento e disgregazione, e questi due condensano le
non è altro che discomponimento e disgregazione, e questi due condensano le cose disgregate.
in voi mentre cantate, niuna alterazione e discomponimento si vede, poiché con somma
si vede, poiché con somma divozione e quiete il vostro ministerio adempite.
, se ne discompone la stampa, e quelle medesime lettere tornano alla lor prima
il vigore per rimontare ai princìpi grandi e universali, e discomporre con analisi le mal
rimontare ai princìpi grandi e universali, e discomporre con analisi le mal combinate idee
non essendo più a tempo a sciogliere e a scomporre un ver- saccio già formato
non essendo più a tempo a sciogliere e a discomporre una brutta smorfia già formata
ruota delle sue occhiute penne, pompeggiando e vagheggiando se stesso, se volge lo
, se volge lo sguardo a'piedi difformi e neri ch'egli ha, subito strigne
cader la coda, discompone le piume e stride con alta voce, quasi riconoscendo
, quasi riconoscendo l'ambizione sua folle e la sua vana superbia. buonarroti il
, / ch'onestà non adombri, e del decoro / l'armonia discomponga.
. bentivoglio, 4-42: fra l'ozio e gli agi vive quieta la moltitudine,
gli agi vive quieta la moltitudine, e poco allora si può temere che gli ambiziosi
/ suol compor tra gli amici, e tra i parenti. / -vaglia
-vaglia per quei che studiano (e son tanti) / di discomporle,
son tanti) / di discomporle, e di tenerle vive. 3. intr
di fanteria inglese, furono respinti addietro, e con molta uccisione posti in rotta e
e con molta uccisione posti in rotta e malamente disordinati. -rifl. alterarsi
= comp. da dis-con valore di separazione e comporre (v.).
, o retenzione di acciarini, canne e ruote d'archibusi, o d'altre
, mentre siano talmente disgiunte tra loro e discomposte, che a piacere e beneplacito di
tra loro e discomposte, che a piacere e beneplacito di chi le porta o ritiene
chi le porta o ritiene non possino ricomporsi e adattarsi in stato, che siano atte
: nel principio fece iddio il cielo e la terra, e la terra era invisibile
iddio il cielo e la terra, e la terra era invisibile e discomposta.
la terra, e la terra era invisibile e discomposta. buonarroti il giovane, 9-196
il giovane, 9-196: gli ordini discomposti e divisati / sinistramente de'vostri edifici.
: per se stessi rimarrebbono un mucchio disutile e discomposto di cose morte. d.
9-31-1-69: perché così discomposta di capegli e di panni? mamiani, 1-291:
1-291: mi parea dolcezza / disiabile e sola entro l'abisso / sparir del
abisso / sparir del nulla eterno, e sì con meco / vedervi traboccar la
/ vedervi traboccar la discomposta / natura e i soli ottenebrati e i cieli / un
discomposta / natura e i soli ottenebrati e i cieli / un sull'altro cadenti
, li chiamava davanti a sé, e con due amorose ma pesanti parole li faceva
, 459: la diversità dellp pretensioni e la contrarietà dei fini de'collegati disconcertavano,
l'uomo corre, si disconcerta; e però i nervi aggravati, come da peso
i nervi aggravati, come da peso insolito e da insolito
morir del nostro pan non si disconcerti e ch'ai terminarsi della sua amorosa musica non
= comp. da dis-con valore di separazione e concertare (v.).
la riscaldazione] è concentrata ed impressa e gli organi sono disconcertati, genera un furor
sono disconcertati, genera un furor pazzo e lungo, come fu quello d'èrcole.
i quali per se stessi con disconcertato e strepitoso rimbombo formerebbero più tosto muggito che
formerebbero più tosto muggito che suono, regolato e compartito in tuoni gravi, acuti e
e compartito in tuoni gravi, acuti e mezani, un concento soavissimo esprimono,
concento soavissimo esprimono, onde di giuliva e festevole allegria si riempono i cori delle
allegria si riempono i cori delle chiese e i cuori degli ascoltanti. 3
558: il terreno, ch'era ottimo e ben battuto, calò tanto soavemente che
, calò tanto soavemente che senza aprirsi e senza ruinarsi, si assise solamente sopra
, vii-250: tra gl'ululati de'lamenti e le scosse delle catene non è ancora
riguardava il barbero di pau- sone raddrizzato e in corsa, non sapeva né potea ravvisare
pieri, 51: si partirò e tomaro in arezzo, e disconciamente,
: si partirò e tomaro in arezzo, e disconciamente, per tema. flore de
, no guardandose detomo, me inanso e baso, no andando descunsamente, ma
casti, ii-6-108: coll'elmo in testa e la corazza indosso / tutto di scabro
la corazza indosso / tutto di scabro e rustico metallo / scorgeasi smisurato alto colosso
: determinò di far guerra pubblica, e venire all'ultima prova di battaglia: perocché
è negato disconciamente a chi domanda prima, e meno che acconciamente è conceduto a chi
ebbi quel corpo mortale, / che vita e ogni stato mi disconcia / e per
vita e ogni stato mi disconcia / e per campar nulla cosa mi vale? vangeli
ed è sorte di ragionare per insegnare e farsi intender ne'suoi concetti: però chi
usa, la usa contra la sua natura e la disconcia, come saria chi la
non ho voluto con più aspre parole ingiuriarlo e modi disconvenevoli per non disconciare il fatto
, poca cosa è bastante al desconciare e disturbare tutti i suoi pensieri. proverbi
o a sé disluoga alcuno membro, e disconcia, egli non monta, né
tornare al ragionamento de le disconce cose e sceleratezze che tutto il dì si fanno
ne gittan di dosso i rei appetiti e le disconce voglie, e d'intorno a
rei appetiti e le disconce voglie, e d'intorno a sé il fasto, l'
esser tenebroso: quello ch'è disconcio e disadorno, amore lo fa chiaro d'ador-
se la robba è tarmata, disconcia e guasta. -malandato, sofferente.
non posso mangiare se non pochissimo, e questo poco mangiare, e non aver vino
pochissimo, e questo poco mangiare, e non aver vino, mi riduce dopo
disordinato nel vestire, scomposto negli abiti e nell'acconciatura. bandello, 2-40 (
ove trovai che l'uscio era stato aperto e il lume rimesso al suo luogo,
letto postisi a sedere, che disseguale e disconcio, dava segno di ciò che
da valvasone, 1-5-26: disconcia, e d'un color tremante e rosso / sparsa
disconcia, e d'un color tremante e rosso / sparsa gli occhi, e
e rosso / sparsa gli occhi, e scotendo ambe le mani, / come tutte
nel vestire, non troppo attilata, e lasciva. -scomposto. cieco
ii... cader fu sì disconcio e strano / che se non era la
rami inver la terra, con istrane torture e disagio di quelli. pindemonte, 9-433
avea, disconcio masso, / pecore e capre alla tremola voce / mungea sedendo
più acconci, a quelle ci diamo: e se per alcuno tempo nicistà ci strigne
essa non si trovino molti disconci errori e infinite ripugnanze che la rendono sospetta al
passò lo vicario d'oltre parte incontra e zetòlo morto custui per le malvase e
e zetòlo morto custui per le malvase e descunze overe, ch'elio feva a li
tosto entrò nel suo covile, / e a tutt'e due disconcia morte manda.
suo covile, / e a tutt'e due disconcia morte manda. 4
per aere disconcio, a tempo manca e vien meno. folengo, ii-203:
di vincere col valore, non con disconce e non convenevoli armi, né con modi
, sopportano mal volentieri, sono frettolosi e sospettosi. aretino, 8-391: se
il padrone è sottoposto per la bestia, e perciò s'avesse legato l'asino non
vo'tenir tanto a disconcio, / e nel presente canto io ve abandono, /
diciosissimo; ma porterebbe seco infinita discommodità e disconcio, e poca verisimilitudine.
porterebbe seco infinita discommodità e disconcio, e poca verisimilitudine. 3. atto
volte ho visto donne di grande stato e di età oramai discreta ballare una certa danza
, nel qual ballo 11 corpo inettamente e con gran disconcio vanno agitando. ariosto
che si trasse / pannello in bocca e celò il viso bello, / levò le
et uscì de l'arcione, / e si trovò riversa in sul sabbione. aretino
del mirare, mi ritirai destramente, e postami a sedere, diedi uno sguardo
bradamante disconcio assai si piglia, / e di lagrime gli occhi si bagnava.
disconcità de'costumi, la superbia, e poi la ingratitudine,... manifestogli
,... manifestogli il tradimento e con tutta la sua forza adoperò aggiungerlo
, 162: non si conchiuse niente; e venne molto ben resoluto, perché non
= comp. da dis-con valore privativo e concludere (v.).
, 9-134: le nozze andrebber disconcluse e sciolte, / s'io non le strigness'
cosimo. idem, 4-406: l'ascoli e il principe di piemonte partirono disconclusi.
= comp. da dis-con valore privativo e concordia (v.). discondromatòsi
dal gr. suo-con valore peggior. e condromatosi (v.).
presenta con larghe zone cartilaginee non ossificate e anormalmente sviluppate. = voce
valore privativo, xóvspog 'cartilagine 'e dal tema di rradoocù 'formo '.
corpo piatto, simile a zattera, e pneumatoforo schiacciato, a forma di disco
dal lat. discus 1 disco 'e dal gr. vrjxrrji; * nuotatore \
stimato non disconfacente figura del nostro miracoloso e santo oggetto la medesima verga dividente il
= comp. da dis-con valore privativo e confacente (v.). disconfacévole
potrà forse il mio dono parere sproporzionato e disconfacevole. 0. rucellai, 2-7-6-82
queste tenebre della corporalità materiale rarefacendosi, e assottigliandosi, si distendono alla loro ultima
paragone della corpulenza tenebrosa dell'universo; e però quantunque disconfacevole a quella, essa
= comp. da dis-con valore privat. e confacevole (v.). disconfare
cose le nostre imperfezioni si disconfacciano, e per quelle guardarsene. 2. essere
= comp. da dis-con valore privativo e confare (v.). disconfessare
de la debita confessione si priva; e questo propriamente è 'disconfessare'. salvini,
.. è... una mala e brutta cosa, della quale ognun si
, della quale ognun si vergogna, e il disconfessa, e il cuopre,
ognun si vergogna, e il disconfessa, e il cuopre, e 'l nasconde quanto
il disconfessa, e il cuopre, e 'l nasconde quanto più può.
subiezione, per manifesto segno, dico, e la non reverenza è negare la debita
chiamare i delitti della mia giovane musa e disconfessarle per mie. carducci, iii-16-10
ima scintilla per la storia di quell'animo e di quell'ingegno e del suo lungo
di quell'animo e di quell'ingegno e del suo lungo e longanime lavoro nell'arte