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vol. IV Pag.54 - Da DEBITO a DEBITO (90 risultati)

queste così trasordinate ingiurie a'debiti luoghi e all'antico consueto, vi dissi, che

consueto, vi dissi, che gli occulti e pubblici odii doveste dimenticare, e che

occulti e pubblici odii doveste dimenticare, e che voi tutti fuste d'uno animo

che voi tutti fuste d'uno animo e d'uno volere. savonarola, 8-ii-15:

in giro inarcate, non molto disgiunte, e divise con debita distanza. ariosto,

anima vegetativa] riceve il cibo, e divide il buon nutrimento dal reo, e

e divide il buon nutrimento dal reo, e manda ciascuno al suo debito luogo,

manda ciascuno al suo debito luogo, e purifica il sangue e gli spiriti acciò

suo debito luogo, e purifica il sangue e gli spiriti acciò che possa meglio contemplare

fanciullette separarsi / in debita distanza, e opporsi a fronte. magalotti, 24-211:

, sollevandosi infallibilmente dai segreti della terra e conducendosi per dentro le fibre de'tronchi

conducendosi per dentro le fibre de'tronchi e de'rami ne'frutti, servisse come d'

passioni, che tanto ne fanno travedere, e ne mostrano le cose fuori del loro

0 prismi che tra il vero si frappongono e l'occhio della mente. alfieri,

posto alle debite distanze fra loro e strisciando su certe corde agre invitavano la

alla debita distanza dalla sua puttina, e di non lasciarmi prender con lei eccessiva

, badassero bene ad astenersi dalla superbia e stessero fermi a reputarsi bestie essenzialmente quadrupedi

fermi a reputarsi bestie essenzialmente quadrupedi; e chi mi diede retta se ne trovò bene

giorno per una quindicina di minuti appena e ad ora che tutti avrebbero ritenuto indebita

dire illecita, ed era invece lecita e debitissima, di perfetta comodità. brancati,

riversargli tutto l'affetto che la cultura e la critica, affiorando continuamente dallo sguardo

tre forti lettere ho scritto... e a nessuna per anche veggo risposta.

rispondere per pigliarsi il debito tempo di agire e mettere in opera tutti i mezzi possibili

la grazia che si è dimandata, e darmi poscia pieno ragguaglio dell'operato.

: i romani combattevano con lo scudo e la spada, e per maneggiare tali

con lo scudo e la spada, e per maneggiare tali armi richiede vasi il

vasi il debito intervallo tra un guerriero e l'altro. 6. stabilito

dove il re sia bene costumato, e gli baroni suoi mangino all'ora debita

baroni suoi mangino all'ora debita, e non per lussuria, ma per bisogno di

che potevano cum gran gloria, triunfo e pompa, ambedui de magnifiche foge e

e pompa, ambedui de magnifiche foge e de legiadri ornamenti al tempo debito in

lasciar mai l'intrinseca custodia di se stesso e le debite ore di far orazione e

e le debite ore di far orazione e di meditare. guerrazzi, 5-58: all'

ora debita pane, minestra, carne e vino. -calcolato sulla base delle leggi

marito lei se ingra- vedoe, / e al tenpo debito partir! un fantino,

debito tempo. varchi, v-304: e io ho inteso da uomo degno di

donna, la quale partorì a bene, e rimasa grossa, medesimamente ripartorì, e

e rimasa grossa, medesimamente ripartorì, e pure a bene al tempo debito.

debito a buon ora cominciare a resecare e svegliere ne'suoi tanto et sì pericoloso

. collenuccio, 88: esser equissima cosa e molto debita a li scrittori non

uomini illustri trapassare. varchi, 18-1-87: e pensando per avventura che l'operare iniquamente

vi-6: ma innanzi che di lui e delle sue cose io dica, debito è

: tutti siamo debiti alla morte, e dopo poco stando, chi più tardi e

e dopo poco stando, chi più tardi e chi più per tempo corriamo ad uno

. m. villani, 7-101: e 'l conte di fiandra non era debito al

grave pericolo. lippi, 9-27: e gli facean tirar presto l'aiuolo, /

non vedi tu che ogniuno mi percuote; e io gli ho creati con tanto fuoco

ho creati con tanto fuoco d'amore e dotatigli di grazia; e molti,

fuoco d'amore e dotatigli di grazia; e molti, quasi infiniti doni ho dati

infiniti doni ho dati a loro per grazia e non per debito? pulci, 2-78

allora il prete disse essere così usanza, e ch'era suo debito il fare così

15-i-23: dovendo io... esporre e interpretare... la non manco

che bella comedia del nostro dante, e desiderando di sadisfare il più che io

, v-14: l'ufizio dell'uomo dabbene e il debito del vero amico non dee

non dee altro riguardare che il giusto e l'onesto. tasso, iv-282: è

vero amico porgere a l'amico aiuto e soccorso. sarpi, vi-3-78: il

il concilio non ha insegnato alle devote e religiose co- scienzie... qual

mia coscienza col ricordare ogni tanto, e in particolare quando s'accostano alcune solennità

i-456: la notte calava cupa, e maria si sentiva finire. chiese l'

l'estrema unzione: il curato venne; e adempiuto con doloroso rispetto il debito suo

colà dove tutti gli uomini son giudicati e tutte le opinioni permesse, è la fortezza

tutte le opinioni permesse, è la fortezza e la tolleranza. verga, 2-178:

irrequieti del marito si risvegliassero., e che egli stesso, combattendoli per debito

meno di rimpiangere segretamente la libertà perduta, e la vita avventurosa di una volta.

: ma aveva già trentanove anni, e poi con quel corpo... oh

sarebbe stato l'unico mezzo per liberar sé e il fratello da quell'opprimente debito di

detto anno, per gli detti reggenti e maestrati del popolo di firenze fur tolti

di firenze fur tolti di subito, e, contra ogni debito di ragione, a

debito di ragione, a più nobili e de'beni donati per lo comune per antico

beni donati per lo comune per antico e per loro meriti e de'loro anticessori.

comune per antico e per loro meriti e de'loro anticessori. livio volgar.,

fu stretto dal debito del sangue, e dall'obligo, c'avea a quel buon

debbo sostenere il danno per la repubblica e per la comunità. s.

tenuto d'amare di debito, partecipando e ricevendo sempre e'beneficii di dio e

e ricevendo sempre e'beneficii di dio e la bontà sua in lui. -essere

verso il quale sono in debito di attenzioni e di affetto. -fare il proprio debito

i-131: te della tua buona diligenzia e sollicitudine per te avuta ti commendiamo,

sollicitudine per te avuta ti commendiamo, e veggiamo che interamente hai fatto tuo debito

pulci, 8-22: la lettera suggella e manda il messo, / che non debba

debba posar notte né giorno; / e se farà suo debito, ha promesso /

mercatanti che faccino el debito loro, e io non mancherò del mio. castiglione,

, quasi ad occhi chiusi vanno inanzi e fanno il debito loro, e dio

vanno inanzi e fanno il debito loro, e dio sa come. sassetti, 31

non faccia il debito di fratello, e di figlio, quand'anche il molena

fa molto bene el debito suo, e non perdona né ad case di cardinali né

che te induce da me partire; e, se io ho facto cosa alcuna che

lo dichi. guicciardini, 98: se e principi, quando viene loro bene,

può sdegnarsi o lamentarsi uno padrone se e ministri, pure che non manchino al debito

che non manchino al debito della fede e dell'onore, gli abandonano o pigliano quelli

, che manchino del debito loro nell'onorarmi e nell'obedirmi. goldoni, viii-491:

vol. IV Pag.593 - Da DISCENDERIA a DISCENTRAMENTO (2 risultati)

bloccano le scuole con tumulti interni esterni e limitrofi. cardarelli, 6-64: niente di

più naturale che fra il dottore improvvisato e l'impreparata discente sorgesse un amoruccio.

vol. IV Pag.594 - Da DISCENTRARE a DISCERNERE (96 risultati)

regionali e locali dello stato, come provincie, comune

le spese al puro indispensabile, discentrando e semplificando tutte le amministrazioni, sopprimendo tutte

amministrazioni, sopprimendo tutte le ruote superflue e tanti controlli, a non finirla mai,

= comp. da dis-che indica allontanamento e centro (v.).

che si stacca dal « temporale » e se ne distingue come a sé stante,

di grandi personalità culturali « senza papa » e senza territorio. stuparich, 5-86:

sono lo senso esteriore et interiore, e li occhi de la ragione sono la

occhi de la ragione sono la discenzióne e la prudenzia. = voce non attestata

pienamente il ricordo di quelle narrazioni, e parlare agevole a dire. discepolanza,

si capovolse: cosimo faceva da maestro e fauchelefleur da allievo. discepolato

discepolato, sm. ant. e letter. condizione di discepolo, di

cieco sta saldo nella confessione del miracolo e nel discepolato di cristo, e non

del miracolo e nel discepolato di cristo, e non teme di cosa alcuna. borgese

, allacciandomi -in buon discepolato a manzoni e tolstoi -alle estetiche, o meglio poetiche

. cavalca, 19-40: il venerabile e reverendissimo libertino, il quale nel tempo

a questi sinonimi, è termine letterario e più specifico, designando propriamente lo scolaro

41-357: diotima di mantinea, filosofa e teologhessa, discepola di socrate, presso platone

. nievo, 1-358: fra i maestri e discepoli correvano quei sorrisi che più di

ingenua dinanzi alla maestra pallida pallida e scarna che i discepoli riconoscevano a pena

: incomparabile fu il merito del giudicio e 'l premio della gloria che acquistò alcamene

gloria che acquistò alcamene, già discepolo e imitatore, poscia emulo e competitore di

già discepolo e imitatore, poscia emulo e competitore di fidia. milizia, iii-306:

ii-79: so bene che in toscana e in roma que'valentissimi e lodatissimi pittori

in toscana e in roma que'valentissimi e lodatissimi pittori coll'esempio e coi precetti

que'valentissimi e lodatissimi pittori coll'esempio e coi precetti ritengono la studiosa gioventù sulla

presso uno studio di professionista per aiutare e insieme apprendere il mestiere o la professione

ciascuna bottega hae almeno dieci uomeni, e in tale quindici e in tale venti e

dieci uomeni, e in tale quindici e in tale venti e in tale trenta e

e in tale quindici e in tale venti e in tale trenta e in tale quaranta

e in tale venti e in tale trenta e in tale quaranta, non tutti maestri

. considerando le cose terrene essere caduche e transitorie, se fece religioso, e la

caduche e transitorie, se fece religioso, e la moglie, li figliuoli e figliuole

, e la moglie, li figliuoli e figliuole cum una sua fantesca, e

e figliuole cum una sua fantesca, e seco il discipulo, figliuolo de questa donna

altri dicono, gianson, quivi nato e cresciuto, e che gio. fausto suo

gianson, quivi nato e cresciuto, e che gio. fausto suo discepolo la portò

ha messo in tanto travaglio la natura e l'arte, che non sanno se gli

: le nazioni sono a vicenda maestre e discepole. foscolo, viii-140: il redi

redi era sommo scienziato in fisica, e medico egregio; e insieme discepolo malarrivato

scienziato in fisica, e medico egregio; e insieme discepolo malarrivato, come noi tutti

con l'autore non sia stato personale e diretto, ma mediato da libri o da

libri o da altri mezzi di trasmissione e di comunicazione), e si fa

di trasmissione e di comunicazione), e si fa continuatore dell'opera del maestro

. erano tolti loro i discepoli, e seguaci,... esecravano il

suo albergo: ivi fra gli orsi e i lupi / co 'l discepolo suo securo

: dalla casa de'professi, dal collegio e dagli altri due seminari, il germanico

dagli altri due seminari, il germanico e 'l romano, quanti v'avea che

, ii-877: se alcun di zoroastro e d'archimede / discepol sederà teco a la

; / suo linguaggio ne apprendi, e quello poi, / quas'innato a te

, 20-246: i discepoli sono repugnanti e pericolosi ma dei discepoli, anche falsi

: [si dice] che nei mille e mille pozzi e trafori onde etruschi,

] che nei mille e mille pozzi e trafori onde etruschi, romani, toscani,

toscani, mai si stancarono di trivellare e traforar quelle e le vicine pendici metallifere,

si stancarono di trivellare e traforar quelle e le vicine pendici metallifere, in un

un qualche periodo d'abbandono delle miniere e di solitudine, si siano insediati discepoli e

e di solitudine, si siano insediati discepoli e discepole del diavolo... a

... a fare « fatture » e a invocare il nemico. -per estens

lodi] con un certo fare autorevole e moderato, come chi ha facoltà di

, come chi ha facoltà di darle e di negarle; e poi non convien tacere

facoltà di darle e di negarle; e poi non convien tacere che le glorie

. in partic. detto dei più fedeli e assidui seguaci di gesù cristo (che

mia lascio a voi », dando e lasciando a loro la sua dottrina, che

gesù aveva loro ordinato che andassero. e veggendolo sì l'adorarono; ma alcuni

savonarola, iii-86: venne el salvatore e andava sopra el mare; e li discepoli

el salvatore e andava sopra el mare; e li discepoli lo vidono e cominciorno ad

mare; e li discepoli lo vidono e cominciorno ad esclamare tutti e avere paura

lo vidono e cominciorno ad esclamare tutti e avere paura. giannotti, 2-2-379:

i suoi discipuli noi portassino via, e dicessino che egli fusse resuscitato. l'

cristiana era senza regno, senza beni e senza possessioni; predicò la carità e

e senza possessioni; predicò la carità e la povertà, e tanto lui come i

predicò la carità e la povertà, e tanto lui come i suoi discepoli sono

lui come i suoi discepoli sono vissuti e morti poveri e mendichi. tommaseo, i-242

suoi discepoli sono vissuti e morti poveri e mendichi. tommaseo, i-242: anco

, che colla parola conquistarono le nazioni e convertirono il mondo, erano anch'essi,

alfieri, v-2-886: scusate tutte queste filastrocche e temerità di un discepoluzzo in faccia al

di un discepoluzzo in faccia al suo babbo e maestro. = voce semidotta

. imparare. belo, xxv-1-114: e tu, luzio, fa'che te ricordi

ignorare le cose del preceptore che disce e doce le buone educazioni. =

gran fatti anco in sara- cinia / e fu con fiovo sempre a tal discema /

evidente per manifesto; considerato, discreto e cauto, in vece di considerante e

e cauto, in vece di considerante e discemente, cioè che disceme e che usa

considerante e discemente, cioè che disceme e che usa cautela. leopardi, ii-835

cui par che almeno principalmente sia proprio) e francese per * discemente '.

rem. discernèi o discórsi, e i tempi composti col part. pass,

xxviii-243: sono passate com'un'ombra e come fa la nave ne l'acqua tempestosa

, inf., 4-12: oscura e profonda era [la valle] e nebulosa

oscura e profonda era [la valle] e nebulosa / tanto che, per ficcar

): la notte era sì buia e sì oscura che egli non poteva discemere ove

, v-16: questo lume ha discerto e veduto il frutto: traendone la terra,

ella sarà riposata, tu la vederai chiara e bella, che ogni piccola cosa vi

una fissura in capo alla caverna; / e caminando per la strata strana, /

: perché gli è ancor lontana, e perché china / la faccia tien, non

/ gli occhi, mezzo tra 'l sonno e tesser desto. d. bartoli,

. bartoli, 9-27-2-59: il piacer poi e 'l dispiacere a gli uomini in ciò

oggetti, di che sono esse fregiate e dipinte, altro più non apparivano che

il popol duro, / che quetamente e senza romorio / nella sua gravità venia

vol. IV Pag.595 - Da DISCERNERE a DISCERNERE (106 risultati)

di mezzo al frastuono di lodi codarde e di adulazioni servili..., di-

servili..., di- scemere e intendere la parola d'un uomo libero?

/ l'un'agnella dall'altra: e la fatica / e lo studio a mal

agnella dall'altra: e la fatica / e lo studio a mal fin quegli conduce

, 302: cominciò a dolersi del medico e dir che non sentiva miglioramento alcuno,

le dure pugna gli occhi sì lividi e gonfi, che quasi non discemeva.

'gusto ', * odorato * e 'tatto ', hanno le virtù del

tatto ', hanno le virtù del sentire e del discemere dal celabro. leggenda aurea

vallier sono in un fasso, / cristiani e saracini, e non discemo / qual

un fasso, / cristiani e saracini, e non discemo / qual sia del celo

un tal contrassegno, in quella lunga e vasta giogaia, dagli altri monti di nome

dagli altri monti di nome più oscuro e di forma più comune. calvino, 2-27

era tutto il giardino che odorava, e se cosimo ancora non riusciva a percorrerlo

, già lo esplorava con l'olfatto, e cercava di discememe i vari aromi.

colui il quale, nelle buone operazioni e nell'obedienza, troverà migliore. abate isaac

è colui, che a tutti dà, e non disceme uno da un altro.

lo amico, / perché la gente misera e diserta / taglia senza rispetto, come

signore, il quale tra me, e un ragazzo non discemesse, ma ambidue

o la paura per lo volto, e per le parole, e per li movimenti

volto, e per le parole, e per li movimenti dell'andare si disceme.

la loro usanza pongono in alcuna arte e a discemere l'altre cose non curano

egli lasciasse gli errori della fede giudaica e ritornasse alla verità cristiana, la quale

egli poteva vedere, sì come santa e buona, sempre prosperare e aumentarsi; dove

come santa e buona, sempre prosperare e aumentarsi; dove la sua, in

la sua, in contrario, diminuirsi e venire al niente poteva discernere. lorenzo

fa che consente al mio morire; / e come lo conduce il van desire,

, /... non disceme e non paventa il rischio. alfieri, i-220

è di avermi egli insegnato a gustare e sentire e discemere la bella ed immensa varietà

avermi egli insegnato a gustare e sentire e discemere la bella ed immensa varietà dei

1-112: io per lo tuo me'penso e discemo / che tu mi segui,

discemo / che tu mi segui, e io sarò tua guida. livio volgar.

che al re antioco era da obbedire e andare là ove egli comandava: parte

ch'egli era da stare in eraclea, e ragguardare l'una e l'altra fortuna

in eraclea, e ragguardare l'una e l'altra fortuna del re e de'romani

l'una e l'altra fortuna del re e de'romani. -assol. (

terra, il mal, l'inferno / e quanto è là dissopra e qua dissotto

l'inferno / e quanto è là dissopra e qua dissotto, / eran voltati (

discemo) / cinque mill'anni cento e novantotto. mamiani, 1-323: né tu

: né tu, quanto io discemo e quanto parmi / spirar la mente che

; notare, cogliere con l'attenzione e con la riflessione. cavalca, 19-176

lo re pianamente distese la mano, e pigliò di mano al donzello il bicchiere del

mano al donzello il bicchiere del vino, e porselo al vescovo, per poter provare

'l vescovo per spirito di profezia discemesse e cognoscesse chi era quelli che gli porgeva

-a dicemere la veritade de'singulari effetti e le loro cagioni per se medesima è

loro cagioni per se medesima è insofficiente e poca -a la qual cosa la dottrina

che ciascun ti discema, / fonte e sostanza del divino amore, / vieni

sostanza del divino amore, / vieni e pon noi in tua beatitudine. equicola,

perduta la proprietà di molti vocaboli, e siano di questi restate le semplici appellazioni delle

restate le semplici appellazioni delle voci: e di queste non solamente l'origine, ma

fame intendere un'altra,... e altri simili ornamenti dell'artifizio scoperto e

e altri simili ornamenti dell'artifizio scoperto e dello stil fiorito, essendo lontani dalla

stil fiorito, essendo lontani dalla comune e naturai espression delle cose, per lo più

, se ne vuol discemere il proprio e il vero. cattaneo, iii-1-105: vennero

iii-1-105: vennero costretti tutti a radersi e vestire come francesi, perché i danesi

che l'affliggevano al patibolo coll'animo e cogli occhi, sarebbe stata invidia della

; discutere. latini, xxviii-142: e però, se quel corpo è mal

, se quel corpo è mal disposto e compressionato di mali omori, la anima per

: isbendate li occhi de la mente vostra e guardate ben, verità da falso dicemendo

che, parlando egli, il vero e 'l falso a pena / si discemea,

erano da fare sapere agli altri etoli, e... egli era bisogno che

gli è comandato dal suo maggiore; e per fortezza tutto si commette alla obbedienzia

vaghi a riguardare tanto pungevano poi, e quanto più pungevano tanto più ti sentivi

fanno al sole uno specchio sì terso e fedele, con che il ritraggono sì

utile ai giovani il discemere gli uni e gli altri. tommaseo, 3-ii-22:

già prodotta, il bello dal brutto, e consacrare il bello e riprovare il brutto

dal brutto, e consacrare il bello e riprovare il brutto. 6. separare

pruni da fiori; / li primi getta e gli altri par ch'onori.

il meglio apprezza, / disama il peggio e poi qui ti ritorno. cassiano

, v-2-701: il più delle cose e libri miei, giovannino alberti, mio

alberti, mio cuoco, le conosce, e le potrà facilmente discemere dalle non mie

dai traditori / discemete i sorpresi; e a quei che mesti / vergognosi vedrete

di continuo discemere gli individui in buoni e cattivi, con diverse gradazioni nella bontà

cattivi, con diverse gradazioni nella bontà e nella cattiveria fino al punto di quasi

dattilografati ch'erano giunti appunto in quei giorni e ch'egli stava leggendo e discemendo per

quei giorni e ch'egli stava leggendo e discemendo per la sua rivista.

. / s'amor d'un colpo e d'un dorato strale / le viscer di

/ le viscer di duo petti arda e discema. 7. letter.

atteso / con l'armonia che temperi e discemi. boccaccio, v-14: i biondi

discemette ogni generazione di ciascuna bestia, e i furori e i veleni de'serpenti

generazione di ciascuna bestia, e i furori e i veleni de'serpenti, ma eziandio

serpenti, ma eziandio la virtù delle erbe e degli alberi, e la natura delle

virtù delle erbe e degli alberi, e la natura delle pietre. p. del

, 13-192: seppe stimare a occhio e al fiuto partite di lana greggia e

e al fiuto partite di lana greggia e rotoli di panni, discemere i diversi lavori

lavori da ordinare, con una prontezza e capacità che stupivano tutti, a cominciar

regni sempiterni, / luce del mondo e bontade infinita, /... /

: fu nel concilio delle donne discreto e per conclusione posto che tutte quelle donne,

tutte quelle donne, che hanno ardire e cuore e sanno modo trovare d'essere tante

donne, che hanno ardire e cuore e sanno modo trovare d'essere tante volte

sanno modo trovare d'essere tante volte e con tanti uomini, con quanti il loro

richiedea, erano da essere chiamate savie; e tutte l'altre decime o moccicose.

figlia di latona, / discema tua prudenza e tuo gran senno / chi di noi

che in così difficile materia, e così al caso agli accidenti sottoposta, come

il migliore. muratori, 7-ii-288: e questi a quali de'due franceschi appartengano,

ve la pongo; discema egli, e giudichi. -ant. fare da

, 8-47: davanti al re veniano dame e cavalieri con finti e composti richiami di

re veniano dame e cavalieri con finti e composti richiami di gravi oltraggi, e

finti e composti richiami di gravi oltraggi, e differenti l'uno dall'altro, domandando

ammenda del misfatto, o battaglia, e il re discemea la giostra, e quale

, e il re discemea la giostra, e quale era vinto perdeva sua dama.

. livio volgar., 6-255: e li campagnini ebbero col senato consiglio dove

petto. la spagna, 27-41: carlo e orlando entrarono in lucerna, / secondo

me discema. tasso, 6-iv-2-106: e par ch'egli ci additi, e ci

: e par ch'egli ci additi, e ci discema / non la vita mortai

a dire che si convegna con lui, e che sia utile: e in quello

lui, e che sia utile: e in quello è detta pronta liberalitade di colui

vol. IV Pag.596 - Da DISCERNEVOLE a DISCESA (94 risultati)

cose non si raggiustano mai benissimo, e tutto quello che non nasce intero di

, tuttavia pur conosco che 'l parlare e ragionare e lo seri- vare le sante

tuttavia pur conosco che 'l parlare e ragionare e lo seri- vare le sante virtù,

(comp. da dis-che indica separazione e cernere 'vedere '). nel senso

, 1-55: era di sottilissimi fili tessuto e d'ogn'in- torno d'oro e

e d'ogn'in- torno d'oro e di seta fregiato e per drento alcuno ani-

torno d'oro e di seta fregiato e per drento alcuno ani- maluzzo, secondo

greco, vagamente dipinto v'avea, e molto studio in sé di maestra mano e

e molto studio in sé di maestra mano e d'occhio discemevole dimostrava. gir aldi

niuna altra cosa, pigliare la ragione e il consiglio per duce, e con discemevole

ragione e il consiglio per duce, e con discemevole occhio considerare la qualità,

la vita, i costumi degli uomini e delle donne. vallisneri, ii-276: la

, di minutamente scoprire con occhio sottilissimo e discemevole molto l'oltremirabile ed oscurissimo lavoro

discernibile, agg. ant. e letter. che si può discernere o

discernere o distinguere con la vista, e, per estens., anche con

gemitivo rimanga discernibile, dopo confusa, e assorbita nelle maree dell'oceano. l.

, 5-2-167: eccovi dunque nel nascimento e facimento del mare ridottovi patente al senso

quel che voi giudicaste poc'anzi ideale e sol discernibile con acuta vista d'occhio interiore

operano dappertutto pressoché nella stessa foggia, e con una uniformità a malapena discernibile,

tutti sono composti degli stessi ingredienti, e tutti mossi dall'impulso delle medesime passioni

che ne abbia l'idea evidente, e direi quasi scolpita e discernibile minutamente da tutti

idea evidente, e direi quasi scolpita e discernibile minutamente da tutti i lati.

qual prudenza è discernimento delle cose buone e delle rie, con eleggimento del bene

delle rie, con eleggimento del bene e fuggimento del male. cicerone volgar.,

opportuni per mantenervisi secondo le stagioni, e per farvi i loro nidi, e per

, e per farvi i loro nidi, e per gettarvi le loro uova. gravina

dobbiamo alla cieca usare tutte le parole e frasi dagli antichi usate, richiedendosi il discernimento

dagli antichi usate, richiedendosi il discernimento e il consentimento dei dotti poscia vivuti, i

fare un giusto discernimento tra la virtù e il vizio, sono forse il motivo

vizio, sono forse il motivo principale e comune che determina a dir male del

croce, i-4-147: la filosofia come storia e metodologia della storia rimette in onore la

prosaico ma severo, che è duro e penoso ma proficuo. -saggezza,

egli, come pieno di buon senso e d'ottimo discernimento, farà le sue parti

faccende di casa sua ha squisito cervello e discernimento; ma uscita di casa e

e discernimento; ma uscita di casa e volendo dare nel galante e nel buon garbo

di casa e volendo dare nel galante e nel buon garbo del trattare, lo

tempi, di luoghi, di persone, e d'autori, osano alcuni trattar materie

, osano alcuni trattar materie erudite, e massimamente le sacre. bettinelli, 1-i-77

: è una erudizione accumulata senza discernimento e ostentata senza buon gusto. piovene, 1-134

disse solo quello che speravo di udire, e ch'io accettavo senza discernimento perché ne

corone che si dànno solamente a'vergini e alle vergini, e a'dottori, a

solamente a'vergini e alle vergini, e a'dottori, a discernimento degli altri

in voi [o giudici], e tutte le cose fate con diligenza; però

39: te che i preghi ascolti e le querele, / non come suole il

il mondo, né degl'imi / e de'grandi il dolor col suo crudele

discernisco, discernisci). ant. e dial. discernere. boiardo, 2-24-35

= variante di discemere: cfr. cernere e cernire. discernitivo, agg.

, 16-ix-311: cesseranno facilmente quei timori e quelle mestizie,... se ella

la virtù ragionevole, che così chiara e discemitiva iddio benedetto le ha data.

divina, ma altresì lo strumento discernitivo e purificativo e come dire il crogiuolo delle

ma altresì lo strumento discernitivo e purificativo e come dire il crogiuolo delle credenze umane

la facoltà discemitiva del conveniente o no e ch'egli mancasse d'ogni sentimento di

conosce con chiarezza, che opera distinzioni e scelte esatte. passavanti, 146

mortali, che non ne sarà netto: e spezialmente di quelli, che sono occulti

sono occulti nel cuore, ne'desideri, e negli affetti mentali dentro, de'quali

caro, in questi altri peccati innumerabili legata e presa, sono stata reputata buona e

e presa, sono stata reputata buona e virtuosa, contra ogni ragione e giustizia

buona e virtuosa, contra ogni ragione e giustizia, da quelle persone che mi beatificano

, siccome tu sai, onnipotente signore e giusto discemitore delle secrete intenzioni. lampredi

un essere supremo regolatore dell'universo, e giustissimo discemitore degli atti umani. manzoni

346: l'immortale muratori impiegò lunghe e tutt'altro che materiali fatiche nel raccogliere

tutt'altro che materiali fatiche nel raccogliere e nel vagliare notizie di quell'epoca: cercatore

nostra,... amante spasimata e finissima discernitrice del bello e del vero.

amante spasimata e finissima discernitrice del bello e del vero. 2. agg

: ella sedeva rimpetto a me, e con lo sguardo intento e discemitore cercava il

me, e con lo sguardo intento e discemitore cercava il mio spensierato e quasi

intento e discemitore cercava il mio spensierato e quasi errante. carducci, ii-4-18: né

, 35-29: perseveranza è una perpetua e ferma costanza in nel bene discemuto. berchet

maladette. ariosto, 124: se noia e fatica fra li sterpi / senti al

comp. da dis-con valore di dispersione e carpère * prendere '. discervellare

riceve un invito dal commissario... e poiché il cittadino è sempre in sospetto

, nelle ore che lo separano dall'invito e mentre aspetta nell'anticamera di essere chiamato

= comp. da dis-con valore di separazione e cervello (v.).

che la terra vada man mano solidificandosi e stia per venirci addosso irta, dura,

tane, davanti al bagliore della terra, e aspettano il giorno della discesa al piano

al piano, quando appenderanno la giacca e la fiasca all'albero dolce della pianura.

impedito, discenderà per qualche spazio. e il tempo o lo spazio di questa

. d'annunzio, v-3-3: i clamori e le salutazioni e le benedizioni, accompagnanti

v-3-3: i clamori e le salutazioni e le benedizioni, accompagnanti la discesa felice

: si sussegue altra giornata di grande lavoro e di grande festa per la battitura,

della macchina, nel tumulto dei mannelli e della polvere che si diffonde nell'aria

diffonde nell'aria, mentre la dorata e monda discesa del frumento dalla bocca ristretta

: tramonto, crepuscolo. c. e. gadda, 2-50: nel corpo centrale

tre luci, su colonne di ghiandone, e le signore sedute vi stavano ad agugliare

ansare del treno che sale la gaentina e il rotolare di quello in discesa.

corsa passò due volte, in discesa e in salita, sotto i platani.

carducci, iii-17-252: la gara d'amore e d'imene nel mattino, la discesa

piacere a originare la distinzione tra nobiltà e plebe, e la 'vergine cuccia '

la distinzione tra nobiltà e plebe, e la 'vergine cuccia 'nel meriggio sono

quando questi nominava la chiesa in costruzione e diceva san rufino, quest'era il

quest'era il grado ultimo d'una discesa e primo d'un'ascesa contemplativa.

fratelli, prima della discesa di bonaparte, e così protratto l'assedio di genova,

così protratto l'assedio di genova, e salvata l'italia. balbo, i-236

effettuasse, morì carlo ii d'angiò, e succedettegli roberto suo figliuolo secondo. pisacane

vol. IV Pag.597 - Da DISCESISMO a DISCETTAZIONE (77 risultati)

da separare 10 stofflet dallo charette, e da guardare i luoghi più acconci a

da occidente la ripa del nostro mare e del mare oceano, da oriente ima

mare oceano, da oriente ima grande e inchinata largura: il qual luogo gli

, iii-518: levaronsi i servi suoi, e fecero congiurazione o lega tra loro,

fecero congiurazione o lega tra loro, e ferirono ioas nella casa di hello nella

sua posta il viaggiatore arso affamato, e si disacerbi in doglianze contro alle improvvise

una discesa da rompersi il collo; e giù per da scesa, ciottoli, pietre

: tra quella fila di antichi cipressi e i fertili campi declinanti verso 11 fiume

una cisterna settecentesca somigliante a un chiosco e quasi sempre secca. ungaretti, i-30

discesa negli occhi, che da quaranta e più giorni in qua mi travaglia e

e più giorni in qua mi travaglia e mi leva particolarmente il poter senza grave

particolarmente il poter senza grave offesa leggere e scrivere. datila, 47: s'aggravava

da'primi anni della fanciullezza patire discese e dolori, s'era poi rotta e diffusa

discese e dolori, s'era poi rotta e diffusa. 5. figur.

, 10-177: pare ch'avvegna nelle signorie e istato delle dignità mondane, che come

colmo, hanno di presente la loro discesa e rovina, e non sanza provvidenza del

di presente la loro discesa e rovina, e non sanza provvidenza del divino giudicio per

divino giudicio per pulire le peccata, e perché niuno si confidi della fallace prospera ventura

, anche fugacemente, di economia meridionale e degli sforzi d'oggi, bisogna porre

generalmente con la diminuzione della forza motrice e con la manovra del timone ottenuta spostando

della puerpera 24-48 ore dopo il parto e che talvolta è accompagnata da un piccolo

colmando un dislivello variante tra i 500 e i 1000 metri. -discesa libera:

di aste o bandierine piantate nella neve e distanti l'una dall'altra quattro metri.

per mezzo di opportuni passaggi fra giocatore e giocatore, porta il pallone verso la

da discesa. discesista, sm. e f. (plur. m. -i

intomo alla corte, all'ombra del portico e all'ombra dei gelsi sui quali cantava

, senza un soldo in tasca, e rimastigli poi sempre vicini e devoti.

tasca, e rimastigli poi sempre vicini e devoti. -per estens.:

, v-439: fu detto da molti autori e di grandissima riputazione, la poesia non

: i'veggio '1 reo montato e '1 buon disceso; / drittura, fè

fè, leanza esser perita; / e da cui l'uomo serve essere offeso.

trova- rongli una giovane di maravigliosa bellezza e di nobilissimi parenti discesa. g.

secondo ho trovato per iscritti in certi libri e scritte molto antiche. s. degli

se inamorò de una bella, savia e virtuosa giovene, de darò sangue discesa

del palazzo, erano uno spettacolo lurido e tristo. -figur. garzoni

parte nel di lui cuore dalla bella e affettuosa indole della madre. -sm

discesi / quinto, passò in italia, e la cittade / di fiesole fondò co'

/ coi discesi da voi tenete seco / e co'posteri suoi guerra mai sempre.

era, toccò a pentilio re loro, e ce n'erano memorie in marmi e

e ce n'erano memorie in marmi e bronzi antichi. 3. gramm

pieno di tali vocaboli, discesi coi secoli e vincitori delle lingue moderne, delle barbariche

vincitori delle lingue moderne, delle barbariche e ciò che più conta della latina.

divisione, per separazione fra i favorevoli e i contrari a una proposta.

anche tutti [i senatori], e andavano in altra parte, quando si deliberava

. di discettare), agg. e sm. che discute (per lo più

(per lo più in modo cavilloso e sofìstico: a parole o per scritto)

medesimi, che ha le sue adorazioni e i suoi vizi e le sue filosofie.

ha le sue adorazioni e i suoi vizi e le sue filosofie. discettare, tr

problema (per lo più con ostentazione e facendo sfoggio di eloquenza o di abilità

). - anche con uso assol. e intr. alberti, 1-i-194:

, 2-2: l'arte poi di studiare e filosofare, l'arte di conoscere il

: la sillogistica è arte di esporre e di discettare. linati, 25-27: si

aver amici per casa letterati ed artisti e discettare secoloro, spesso e volentieri dava grandi

ed artisti e discettare secoloro, spesso e volentieri dava grandi feste e ricevimenti.

, spesso e volentieri dava grandi feste e ricevimenti. c. e. gadda,

grandi feste e ricevimenti. c. e. gadda, 7-93: a mio avviso

, la qual fu ricca, e onore di tutto il paese, e descettata

, e onore di tutto il paese, e descettata da tutte l'altre.

. exceptus. discettatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

o di abilità dialettica. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze,

particularmente i processi di cotesta pratica, e quanto da quelli e'quali dal prefato

dal prefato re vi furono dati auditori e discettatori, e similmente dalla persona di

re vi furono dati auditori e discettatori, e similmente dalla persona di detto principe,

si applica alle altre storie. c. e. gadda, 7-83: ci proponiamo

: ci proponiamo di riuscire così diligenti e garbati (o pedanteschi) discettatori.

discettazióne, sf. ant. e letter. disputa, contesa; discussione

addoman- dando la sentenza di dio. e quando incontra loro alcuna discordia, ovver

acciò ch'io giudichi intra loro, e mostri li comandamenti di dio e le

, e mostri li comandamenti di dio e le leggi sue. m. villani,

villani, 3-61: dopo lunga discettazione e combattimento di cittadini,... per

per grazia commutò la pena. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze

narrato quello si domandava pel re, e tutte le discettazioni fatte con li nostri ambasciadori

i testimoni s'avranno da esaminare indifferentemente e senza alcuna controversia, salvo le ragioni

controversia, salvo le ragioni degli impertinenti e non ammissibili; delle quali impertinenze si

discettazioni che platone immagina avvenute fra socrate e i diversi rappresentanti delle scuole filosofiche ci

. 2. letter. trattazione ampia e prolungata di un argomento, dissertazione,

quale si tende a fare sfoggio di eloquenza e di abilità dialettica).

vol. IV Pag.598 - Da DISCEVERAMENTO a DISCHIOMARE (97 risultati)

perché temerei di annoiarli col riesporre e confutare quelle ormai monotone discettazioni.

, cioè il disceveramento dell'anima e del corpo. disceveranza, sf

quella terra. storia dei santi barlaam e giosafatte, 28: morte terrena sì è

terrena sì è disceveranza del corpo, e 'l corpo si riede alla terra, donde

riede alla terra, donde fu formato, e l'anima va là ove il suo

. giamboni, 2-165: lealtà e verità discevra l'uomo, e trae

: lealtà e verità discevra l'uomo, e trae franco da quella del servo,

quella del servo, ma menzogna l'odia e misdice. fra giordano, 3-160:

non guatano, se non d'ararti e fendere questa terra dura: cioè d'aprirti

il cuore ed amare il cielo, e disceverarti dalle cose del mondo, acciocché

di ragione... vengono mosse e dirette dalla stessa natura nel modo equo

più proficuo; ma con tali impulsi e con tale complicata influenza segreta, cui sarebbe

; onde tu già largamente sei degno e dubiti discieverarti dalla coscienza e dalla presenza

sei degno e dubiti discieverarti dalla coscienza e dalla presenza di coloro di cui tu fiedi

cui tu fiedi del continovo l'anima e 'l corpo di catuno. cassiano volgar.

vostri, ai quali tornava grande frutto e utilità d'amare gli amici loro,

utilità d'amare gli amici loro, e disceveravansi dai nimici, e discomuni- cavansi

amici loro, e disceveravansi dai nimici, e discomuni- cavansi da loro per solo odio

per solo odio ed affrettavansi di tribolarli e d'ucciderli. salvini, 39-ii-81: col

s'uniscono, più s'uniscono le conformi e le unibili. = comp.

= comp. dal prefisso dis- (negativo e rafforzativo) e il tardo lat.

dal prefisso dis- (negativo e rafforzativo) e il tardo lat. exseparàre (per

a carattere ereditario, consistente nell'ispessimento e nell'indurimento della pelle soprattutto in corrispondenza

, del cuoio capelluto, del viso e delle mani. = voce dotta

sua), con valore peggior. e cheratosi (v.). dischernévole

è obbedito, anzi è tutto dischemito e disservito da quelli che signore lo chiamano

. suo-che indica diffi coltà e 4 defeco '. dischiantare, tr

, i-29: il turbine rawolve / spesso e dischianta anco di terra i tronchi

dal bagno, xxxv-1-311: dischiaraménto / e libertà pòn servo seguitare, / e ciò

/ e libertà pòn servo seguitare, / e ciò ha e'sperare. = deriv

; dar ragione, spiegare per filo e per segno (un concetto, una

piaciuto d'eleggere uomini di noi discreti e dotti e degni di fede, e mandargli

eleggere uomini di noi discreti e dotti e degni di fede, e mandargli a voi

discreti e dotti e degni di fede, e mandargli a voi insieme co'nostri carissimi

a voi insieme co'nostri carissimi barnaba e paulo, uomini li quali tuttodì pongono

ha scritto a voi con colore di compassione e con forma santa; cioè parendo che

la lettera] venga da uomo santo e giusto, ed ella viene dagl'iniqui uomini

giusto, ed ella viene dagl'iniqui uomini e consiglieri del dimonio... ma

, xxi-1136: dio te ne dischiari e móstri tene la verità. -intr

cattivo, si consuma nel fuoco: e se egli è buono, si dischiara per

i-163: perocché s'ella fusse compassione e zelo della salute delle anime e onore di

compassione e zelo della salute delle anime e onore di dio; userebbe la carità

di dio; userebbe la carità, e dischiarerebbe se medesimo alle proprie persone di

vedersi innanzi tutta la santa scrittura disposta e dischiarata. dischiattare, intr. disus

le cose corrono a piggiori corsi, e spezzati i remi ed il timone,

= comp. da dis-con valore di allontanamento e schiatta (v.).

agg. che ha perso le qualità e le virtù della propria stirpe, dirazzato

villani, 11-3: noi quasi dischiattati, e come non appartenessimo loro, e come

, e come non appartenessimo loro, e come non partecipi di loro fortuna,

leopardi, 349: mancar sentii 'l fiato e 'l cor serrarse / quand'a l'

i ferri al suo dischiawacciarse, / e seguì di persona un calpestio, /

seguì di persona un calpestio, / e di lontana fiamma un chiaror parse.

= comp. da dis-con valore di allontanamento e chiavaccio (v.).

dischiavare1, tr. letter. e disus. aprire (con la chiave

fatto di commissione di esso predicatore; e quello poscia dischiavato, così con il

, così con il coperchio basso, e senza punto alzarlo, lasciassero. guarini,

per quella della mazza [chiave], e gitterollavi, accioché voi medesimo dischiaviate la

, disse a lei, ch'ascolta e tace: / prendi, e a talento

ch'ascolta e tace: / prendi, e a talento tuo chiava e dischiava,

prendi, e a talento tuo chiava e dischiava, / ch'io ti voglio compagna

dischiava, / ch'io ti voglio compagna e non già schiava. -figur.

tanto in quanto un quadrel posa / e vola e dalla noce si dischiava, /

quanto un quadrel posa / e vola e dalla noce si dischiava, / giunto

overo saetta in sul balestro carico: e dischiavare id est diserrare el balestro e volare

: e dischiavare id est diserrare el balestro e volare la saetta al segno.

= comp. da dis-con valore di allontanamento e chiavare (v.):

dischiavare2, tr. letter. e disus. liberare dalla schiavitù.

= comp. da dis-con valore di allontanamento e schiavo (v.).

si meraviglia il vecchio frate, / e tutte le catene va mirando; / ma

della famiglia asclepiadacee proprie dell'india e della malesia; alcune specie presentano una

acqua per le radici che vi crescono e vi si sviluppano. tramater [

. salvini, 30-2-180: il luogo e 'l tempo non lo dischiede; e

e 'l tempo non lo dischiede; e ciò sempre in tal congiuntura fia bello.

= comp. da dis-con valore privativo e chiedere (v.). dischierare

= comp. da dis-con valore di allontanamento e schiera (v.).

n'hanno dischèsta. storia dei santi barlaam e giosafatte, 116: dell'acqua

ch'era molto dischiesto d'acqua, e perciò sostenne grandissima sete. sacchetti,

in poco tempo pagò il ronzino, e mandò fiorini uno al fabbro. cicerone

1-151: sono da eleggere uomini fermi e stabili e costanti; della quale maniera e

sono da eleggere uomini fermi e stabili e costanti; della quale maniera e generazione

e stabili e costanti; della quale maniera e generazione sì n'è gran dischiesta.

= comp. da dis-con valore privativo e chiesta o chesta (v.)

= comp. da dis-con valore di allontanamento e chiocciare (v.).

tr. (dischiòdo). ant. e letter. schiodare, spezzare; staccare

12-174: dàmmi che 'l corpo atterri, e la corazza / dischiodi, e 'l

, e la corazza / dischiodi, e 'l petto laceri e trapassi / di questo

/ dischiodi, e 'l petto laceri e trapassi / di questo frigio effeminato eunuco

14-23: fu il colpo sì grave e sì solenne, / che l'osso dischiodò

= comp. da dis-con valore di allontanamento e chiodo (v.).

dischiodare), agg. ant. e letter. schiodato, staccato. -anche al

alla mattina dalla nutrice dischiodato dalla croce e con alcune chiazze di sangue recente sull'avorio

mi tomi ». ariosto, 15-87: e tenendo quel capo per lo naso,

quel capo per lo naso, / dietro e dinanzi lo dischioma tutto. b.

debbo ora mostrar siccome al pomo / e al pero de le mense ultime onore /

mense ultime onore / le selvatiche braccia e 'l crin dischiomo / de le marze feraci

piombavo fuori, i capelli irti di stecchi e foglie, stracciato il viso, ma

il viso, ma l'anima larga e fresca. bartolini, 17-153: l'

vol. IV Pag.599 - Da DISCHIOMATO a DISCHIUSIONE (84 risultati)

tempo / ritorna di celeste / e, la battuta agave, / riapre le

la canuta chioma / di polve aspersa, e lacerato il manto; / e si

, e lacerato il manto; / e si batte per doglia, e si dischioma

; / e si batte per doglia, e si dischioma. patini, 301:

patini, 301: ecco m'ascondo, e chiamo lei per nome: / vedi

chiome. - anche per simil. e al figur. roberti, ix-56:

lento in giuso / si tragge, e la conocchia si dischioma, / segue a

fuso / la lana dalle dita attorta e doma. = comp. da dis-con

= comp. da dis-con valore di separazione e chioma (v.). dischiomato

tue tante ferite, o dischiomata / e quasi spenta in culla / cisalpina fanciulla

monti, x-1-420: carco d'odii frattanto e di delitti, / con mozzi artigli

di delitti, / con mozzi artigli e dischiomata giuba, / agonizzar del- l'

alti cipressi circondano il prato pio; e quattro, i più vetusti, portano il

portano il segno della folgore, dischiomati e senza midolle. dischirìa, sf

, comp. da sua-con valore peggior. e xeip xeipó? * mano '.

che le porte infernal tutte dischiude, / e vedova del sol l'aria già pura

potenti le frodi,... / e al- l'uom dischiusi sul suo dritto

velluto rosso cardinale erano stati dischiusi, e nell'alcova scoperta il corpo sul letto,

vestibolo, dischiuse il catenaccio dell'uscio, e balzò rabbrividendo nella notte d'inverno,

consiglio / la bocca ai tristi; e sol de'buoni il dio / volge sereno

un po'dischiudendole gli sorrideva: e lui allora toccava la felicità. pea

la felicità. pea, 5-126: e lo stesso sorriso, si fa raggio

che il prete giovane prendeva la parola. e, accanto al sorriso timido, quasi

, che aveva dischiuso la bocca serrata e sottile del giovane sacerdote, almirante gli

la porta del villino si dischiuse e una voce di fanciulla domandò: «

, 1-85: un'iride sembrava / dispiegarsi e ondeggiar sopra il tuo capo: /

grembo dischiudea, bianco qual neve / e fiammeggiante d'indico piropo, / e di

e fiammeggiante d'indico piropo, / e di verde smeraldo insiem dipinto. negri

: quando, senza pietà, pungente e rude / in noi penètra il duol,

: si dischiuse il golfo di fiume e vidi ancora il mare che avevo lasciato

fatto di raccogliermi in me stesso, e di lavorare efficacemente e disrugginire il mio

in me stesso, e di lavorare efficacemente e disrugginire il mio povero intelletto, e

e disrugginire il mio povero intelletto, e dischiudere nella memoria le facoltà dell'imparare

l'ovile / a la greggia dischiusi e con la verga / fuor cacciarla volea

cominciò quella densissima crostona a screpolarsi qua e là, e far crich, come

densissima crostona a screpolarsi qua e là, e far crich, come dice il poeta

sponde i goti a pruova, / e dal corso usato il piegano / dischiudendo una

dischiudendo una via nuova. c. e. gadda, 465: il nostro monumentale

dischiuse / all'alma il varco, e alla favella il chiuse. varano, 70

del cor la vergin bella / dischiuse, e della mente infra i tesori / lor

bue, perché m'hai consacrato martire e m'hai dischiuso il regno de'cieli.

lui doveva concludere un periodo della vita e dischiuderne un altro. -intr.

. carducci, ii-9-52: quell'intimo e sacro seno, che non s'è

esala fumi venefici, i quali annebbiano e contaminano e viziano tutta l'anima e i

venefici, i quali annebbiano e contaminano e viziano tutta l'anima e i pensieri

annebbiano e contaminano e viziano tutta l'anima e i pensieri e i sentimenti. onofri

viziano tutta l'anima e i pensieri e i sentimenti. onofri, 11-102: tu

tuo corpo, i che si dischiuda e palpiti al tuo lume. v4

/ che la voce si mosse, e pria si spense / che da gli organi

l'altro giorno fu dischiuso; / e avuto arme e cavallo a suo talento,

fu dischiuso; / e avuto arme e cavallo a suo talento, / con

guerrier, solo, si mise, / e l'uno appresso all'altro in piazza

soavissime vivande, colle piacevoli gabbie: e sempre di quelle cercano dischiudersi, e per

: e sempre di quelle cercano dischiudersi, e per l'aria spaziosa nuotano, ogni

verri, i-114: sogliono gli animi timidi e giovanili mostrarsi da prima cauti per verecondia

', del 'delitto ', e dello * snaturamento 'dell'uomo.

la pietosa / storia d'una fanciulla e la credenza / de'posteri fe'sacro a

, dischiusero un esercito di pidocchini, e popolarono la chioma. mamiani, 1-239:

al sol nato discosto / smorte fogliette e senza odor dischiude; / intenebrata e vile

fogliette e senza odor dischiude; / intenebrata e vile / in luogo ermo e riposto

intenebrata e vile / in luogo ermo e riposto / fugge così mia gaia gioventude.

/ voce amica si dischiuse, / e un divin odor diffuse / la gentil trivulzia

erano nati? probabilmente erano già nati, e si erano dischiusi senza che io

. i. frugoni, 622: corallina e graziosa / tra'bei labbri sorridenti /

anco alla figlia: udirti, / e non ti aprire anch'ella il cor,

stata dischiusa dai secoli ammirandi di lorenzo e di leone. carducci, 314

vista i novi affetti impari. c. e. gadda, 2-124: si palesa

si dischiudevano, turbinavano, si spiegavano e scomparivano nell'ombra. -sostant

chi potrà mai dire come sia dolce e strano il dischiudersi inaspettato del riso nelle

il dischiudersi inaspettato del riso nelle labbra e nelle pupille dei dolenti? 8

/ da cupo fondo ella il dischiuse e scinse, / e alzollo in faccia al

ella il dischiuse e scinse, / e alzollo in faccia al debellato oronte.

itala natura, / veggiam che tanto e tale / è il clamor de'sepolti

tale / è il clamor de'sepolti e che gli eroi / dimenticati il suol quasi

quanto disobediendo intese ir suso; / e questa è la cagion perché l'uom fue

ogni bellezza più fanno più suso / e ch'io non m'era lì rivolto a

ch'io m'accuso / per escusarmi, e vedermi dir vero; / ché 'l

noi per tre piacevoli cagioni: / e da sé, chi non l'usa,

. da dis-con valore di separazione, e claudère 1 chiudere '. dischiumare,

vino sia, priemansi l'uve, e 'l vino niente co'graspi bollito, tutto

graspi bollito, tutto al fuoco bolla e dischiumisi, ed in vaso si ponga,

dischiumisi, ed in vaso si ponga, e poi prendi venti garofani per ciascuna corba

traverso, la metterai nella botte, e così farai agli altri due barili di prima

= comp. da di-con valore di allontanamento e schiuma. dischiusane, sf

vol. IV Pag.600 - Da DISCHIUSO a DISCINTO (69 risultati)

») nell'interno di quelle mura e a porte dischiuse, affrettati si sono

dischiusi... /... e di foggiato / oro, di gemme

, di gemme, d'ogni ricco e vago / signoril fornimento. carducci,

/ chieser mercé de l'alta stirpe e de la / gloria di roma. d'

annunzio, iv-2-614: per le porte e per le finestre dischiuse penetra la timida

penetra la timida luce dell'alba, e illustra la parola scritta nell'angolo dell'

spazio lagunare, si intravedevano argini neri e boschi azzurreggianti in lontananza.

appariva ancora la limpidezza dolce dell'occhio e la bocca pareva viva d'un ineffabile

batteva sulla fronte attraverso le dita dischiuse e egli ne godeva la freschezza.

vedete? il ramo ha le foglie e i fiori: fiori non ancora dischiusi

orecchi appena dischiusi quali convòlvoli tra notte e alba incerti. barilli, 3-49:

gente inonda / quasi un diluvio, e 'l vincitor seconda. baldini, 1-86:

. baldini, 1-86: odori pingui e riverberi d'oro vengono dalla cucina, dischiusa

non dir passiva ha le sue gioie; e se quelle della creazione e dell'azione

gioie; e se quelle della creazione e dell'azione mi son negate, quelle della

mi son negate, quelle della visione e del pensiero mi sono sempre dischiuse.

che è vizio oggi frequente nelle assemblee e nei giornali, che diventano per tal

con pavento o con ischemo udita, / e argomento di riso altrui si addita /

/ uom che per sé del vulgo esce e si affranca. comisso, 1-98:

, dal quale egli era dischiuso, e combattello e vinselo, e sol la vittoria

quale egli era dischiuso, e combattello e vinselo, e sol la vittoria piacque

dischiuso, e combattello e vinselo, e sol la vittoria piacque a loro per

la vittoria piacque a loro per vendetta e a catone. discìdio, sm

, digerite dal bagno di maria, e subblimate in recipe di quinta essenza;

lettera a monteleone fu intercettata dai principi e disciferata da un segretario di vandomo. algarotti

molza, 1-204: l'aure rapida e succinta / tardò dal corso sì che d'

, 1-104: del tempio uscite, e discinte c'avrete / le vesti intorno,

la gran madre poi tossa prendete, / e quelle dietro a le spalle gittate.

4-2- 262: discintasi la scimitarra e 'l pugnale, e gittatili via,

: discintasi la scimitarra e 'l pugnale, e gittatili via, prese in lor vece

la forza antica, / dove tarmi e il valore e la costanza? /

antica, / dove tarmi e il valore e la costanza? / chi ti discinse

questa le bagnai ambe le tempia, e poi colla faccia proprio sopra la sua,

'l crin d'edera cincol suo commento e mi discifri bene questa ribalderia. gasi,

/ ogni cura il cor discingasi, / e di bacco ogn'alma = comp.

= comp. da dis-con valore di separazione e da accingasi / qui tra i fiori /

: farei dare madrigali in sua laude, e dal tromboncino componervi suso i canti,

dal tromboncino componervi suso i canti, e ne la berretta porterei una impresa,

= comp. da dis-con valore privativo e ciglio (v.).

: le cagioni, per quali abbiamo e non abbiamo da discindere l'amicizia.

che la fratellevole unione voglia discindere, e rompere quel dolce vincolo di cristiana carità

solo in luoghi solinghi, dove scendeva e passeggiava: per che cosa se non

uomini vuole ippolito / nato dell'argonauta e dell'amàzone; / poi che il

comp. da di-con valore di separazione e scindère 'lacerare, spezzare '.

durante il periodo del suo sviluppo (e si manifesta disturbando il cam

, alterando i movimenti degli arti superiori e compromettendo, talvolta, la favella e i

e compromettendo, talvolta, la favella e i movimenti degli occhi).

la paralisia, l'emipi- legia, e la paraplegia o paraplessia. =

. dal gr. suo-con valore peggiorativo e xcv7) oi <; * movimento '

tenieno stretto / legato in sulle braccia e intorno al petto. alfieri, i-173:

intorno al petto. alfieri, i-173: e a che ti serve di esserti nell'

marino, 2-121: ciascuna dunque si discinga e spogli / de'ricchi drappi ogni ornamento

si traesse di dosso i panni, e così ignuda andasse dove questi uomini la

. qui, tra l'òmero / e la gola, percoti obliquo, il petto

la spagna, 32-35: tra 'l capo e 'l collo lo ferì a punto,

collo lo ferì a punto, / e 'l capo dall'imbusto gli discigne. guidiccioni

discinga; / non figuri la mente, e non dipinga / più vago obbietto,

non dipinga / più vago obbietto, e più lucenti rai. tasso, 13-ii-193:

13-ii-193: eran già le virtù divise e sparte, / quando due nobili alme

due nobili alme amor distrinse; / e di lor fé catena, onde l'avvinse

catena, onde l'avvinse, / e giunse in voi con sì mirabil arte.

in voi con sì mirabil arte. / e partir non le può chi tutto parte

le può chi tutto parte, / e l'alma eterna dal mortai discinse,

fabro qui se stesso or vinse, / e lei pur lega alla divina parte.

si duole il forte ricciardetto, / e con le braccia quanto può lo cinge,

un dall'altro alfin si discinge, / e riprese le spade si dan botte /

glorii cinto, cioè ben che sia potente e fornito di uomini d'arme, per

poteria esser discinto, cioè esser rotto e disfatto. = voce dotta,

da dis-, con valore di separazione e cingère 'cingere '. discinto (

vol. IV Pag.601 - Da DISCIOCCARE a DISCIOGLIERE (102 risultati)

: che in obscura carcere fussi reclusa e da lei tolto ogni adminiculo da potersi

altra cosa da occidersi toltali, fu serata e custodita sotto la cura de vigilanti custodi

senza cintura era il distintivo della mollezza e della dissolutezza. 2.

il doge della sua nave discinto, e di vilissime vestimenta di pianto vestito,

dolesi l'ima con parole molto, / e 'n su la man si posa /

/ la faccia lagrimosa: / discinta e scalza, e sol di sé par donna

lagrimosa: / discinta e scalza, e sol di sé par donna. petrarca,

a filar la vecchierella, / discinta e scalza, e desto avea 'l carbone

la vecchierella, / discinta e scalza, e desto avea 'l carbone, / e

e desto avea 'l carbone, / e gli amanti pungea quella stagione / che per

, al qual dintorno / danzando giovinetti vide e donne, / qual da sé bella

donne, / qual da sé bella e qual d'abito adorno, / discinte,

/ discinte, scalze, in capelli e in gonne, / e in ciò sol

, in capelli e in gonne, / e in ciò sol dispendevano il giorno.

le naiadi, napee et amadriadi / e i satiri e i silvani desterannosi / per

napee et amadriadi / e i satiri e i silvani desterannosi / per me dal

/ per me dal lungo sonno, e le tespiadi. / e poi per mano

lungo sonno, e le tespiadi. / e poi per mano in giro prenderannosi /

per mano in giro prenderannosi / discinti e scalzi sovra l'erbe tenere. ariosto

, 3-8: un picciol uscio intanto stride e crocea, / ch'era all'incontro

incontro, onde una donna uscio / discinta e scalza, e sciolte avea le chiome

donna uscio / discinta e scalza, e sciolte avea le chiome, / che la

: ella, uscita / parte discinta e sciolta, / parte ristretta e avolta,

discinta e sciolta, / parte ristretta e avolta, / mentre or s'apre

coi labri esporti, la testa calva, e poco grazioso nell'uso de'vestimenti,

gli eroi / rauchi di strage, e le discinte schiave. d'annunzio, iii-1-65

. saba, 155: di fumi e di canti a notte [la taverna]

sempre affannate, sempre pronte a gridare e a lamentarsi, non sanno darsi pace.

mura delle case erano dipinte di lilla e a una finestra una donna mezzo discinta,

discinta, con macchie lilla sul viso e sul petto. -costruito con un complemento

, 11-706: discinta il seno, / e senza serto, scapigliata i crini.

mostra sua doglia al cielo, / e il lagrimoso umor dagli occhi bassi /

colle vesti discinte, brutte di sangue e di polvere, coi capelli semiarsi e scarmigliati

sangue e di polvere, coi capelli semiarsi e scarmigliati, colle sembianze scomposte dalle vicende

, ella poggiava il gomito sulla tavola, e la fronte sulla mano affumicata e sanguinosa

, e la fronte sulla mano affumicata e sanguinosa pur essa. verga, 2-13

rossa in viso, coi capelli sciolti e il corsetto discinto: -perché mi dite

, fanciulla, senza quel sorriso stanco e quella vestaglia eternamente discinta, pudica.

a nuoto in quella luce ardente, / e tocchi, e di repente / acqueti

luce ardente, / e tocchi, e di repente / acqueti le procelle. cinelli

piè raggiro, / che discinta le chiome e sciolta il manto / giovane donna in

8-230: l'asta infallibil, ecco, e il già discinto / scudo afferrando,

ch'io veda il cor mio libero e discinto / de'laci ove io me stesso

, tutti caliginosi per la favella scatenata e discinta. c. boito, 32:

ha creanza: appartiene all'arte scapigliata e discinta. 5. figur.

sdentate. sbarbaro, 1-255: discinta e bestiale primavera è per strada.

168: malizie di plebe / in raggere e barlumi / dalle porte discinte: /

« la nostra lingua pecca nell'umile e nel discinto (e qui vanno a pescare

pecca nell'umile e nel discinto (e qui vanno a pescare il tempo della

vanno a pescare il tempo della nascita e d'onde le venne questo peccato originale)

peccato originale), e'bisogna rialzarla e vedere di tenerla più serrata cogli aiuti

aiuti della lingua latina che fu mamma e nutrice ». discioccare, tr

un anno a piantar fratte di moggi e marruche perché non entrassero le bestie degli altri

un pezzo per volta..., e ora sterpare, ora discioccare, ora

= comp. da dis-con valore di allontanamento e ciocco (v.). cfr

.. la mole del corpo, e la forma di lui per sua natura di

sì nel mondo, non potersi altrimenti collegare e mantenere congiunta, se non dall'anima

la somiglianza dell'umore lo stringe e la tardità fa che non pensino a

ei col suo incarco / giungea frattanto e disciogliea felice / le vele al vento

fido / discioglie dal lido. c. e. gadda, 6-22: due o

purg., 32-158: di sospetto pieno e d'ira crudo, / disciolse il

crudo, / disciolse il monstro, e trassei per la selva, / tanto che

ristretti, quegli esser dal giogo alleviati e disciolti, e liberamente, dove lor più

esser dal giogo alleviati e disciolti, e liberamente, dove lor più piace, per

di giano / orrido freme, sanguinoso e tinto: / con mille nodi relegato e

e tinto: / con mille nodi relegato e vinto, / cerca disciórsi l'una

vinto, / cerca disciórsi l'una e l'altra mano. ariosto, 32-62:

abbia disciolta, / va di nochiero e di governo priva / ove la porti

uffici impiega / pur come servi, e gli discioglie e lega. boccalini, i-346

pur come servi, e gli discioglie e lega. boccalini, i-346: incontinente

comandò apollo che quel reo fosse disciolto e liberato, e sentenziando nella causa di lui

quel reo fosse disciolto e liberato, e sentenziando nella causa di lui, disse

di lui, disse che lo giudicava e dichiarava innocente. davila, 753

dal tumulto non lo strascinassero innanzi. e sm. disus. che discioglie; dissolvente

alla mescolanza de'quali [sali acidi e fissi] col moderato umore oleoso vegetabile

i legami. -anche per simil. e al figur. simintendi, 3-175

avea disciolti li legami degli altri vizii, e col sentimento delle cose immateriali disciolse il

discioglie, / vedendo me di tacito e contento / volto a sì triste e

e contento / volto a sì triste e lamentose tempre. ariosto, 8-14: diede

/ imagini abbruciar, suggelli tórre, / e nodi e rombi e turbini disciòrre.

abbruciar, suggelli tórre, / e nodi e rombi e turbini disciòrre. anguillara,

tórre, / e nodi e rombi e turbini disciòrre. anguillara, 3-51: tosto

anguillara, 3-51: tosto i nodosi e 'nsanguinati lini / da i pali si disciolgano

questa donna, in cui beltà germoglia / e leggiadrìa fiorisce, al sol nascente /

par ch'i suoi biondi crini apra e discioglia. delfino, 1-155: così

. delfino, 1-155: così forma e discioglie / i nodi suoi l'impenetrabil fato

quando le discioglie, ella non ode e non vede. -rifl.

petrarca, i-1-71: prima cangerai volto e capelli, / che 'l nodo

ch'io parlo si discioglia / dal collo e da'tuo'piedi anco rebelli. castiglione

stringe tutto 'l mondo per lo sangue e per amar naturalmente ciascun quello che ha

: tu disciogliesti / queste misere membra, e tu le annoda. a. verri

dell'ara impresso di misteriosi caratteri, e disciogliendolo sussurrò strane formole, come suono

ci consegnarono ai soldati di marina, e ci disciolsero. beltramelli, iii-165:

disciolse la campana che chiamava al fuoco e, alla disperata, attaccandosi alle corde,

sommo inguauiata a sacchetto, l'allargò e scoperse matassine bionde di tabacco.

vi-n-265 (10-7): una mi prese e tienmi con sua artigli, / per

ch'ella vide subite mi'voglie; / e già per fetta mai non mi discioglie

mi discioglie, / anzi mi ciuffa, e tien per li capigli. petrarca,

qual sentenzia divina / me legò inanzi, e te prima disciolse? alamanni, 5-5-285

302: -è pur men mal morir libero e sciolto / che legato e prigion.

morir libero e sciolto / che legato e prigion. -lieve ristoro / a grave

i nostri pari; ha vinto, e perde / in perfid'ozio la vittoria

vol. IV Pag.602 - Da DISCIOGLIERE a DISCIOGLIERE (91 risultati)

passione, quella della servitù al fatto e al passato. -rifl.

bellezza vostra, congiunta con quelle dolci e benigne accoglienze, mi ha sì fortemente

: in vista dei ben falsi, e di quanto / è nel mondo d'errore

di quanto / è nel mondo d'errore e di follìa, / di bassa ambjzion

mondo fu rivolta / contra suo grado e contra buona usanza, / non fu dal

, i-136: manca la speme, e pur cresce 'l desio / che da te

fra la nemica gente / sparga, e disciolga noi da tal paura. caro

lece ora / ch'io mi disciolga, e mi disacri in tutto / da l'

amante / (ahi nome!); e spero in un seco disciormi / di

valle, 271: ahi giusta voglia e vana / per poter discior parte /

quali aggiugne alle ricchezze, cioè sollecitudine e mali diletti, perocché elle per cura

perocché elle per cura priemono la mente, e per diletto la disciolgono. cattaneo,

modico, venne paragonato alla 'guerra 'e all'* omicidio '. questa esagerazione

potuto resistere, che l'avrebbe colta e disciolta. moravia, viii- 208

sole, il silenzio del mare discioglievano e annullavano il nostro contrasto in un senso generale

contrasto in un senso generale di vanità e di indifferenza. -intr. con la

una fonte, che rampolla diletto, e disciolgonsi le membra sue, e gli occhi

, e disciolgonsi le membra sue, e gli occhi suoi si velano. meditazione

l'animo si rilasci ad ora, e non si disciolga, cioè dissolva. ariosto

mezo si levar le offese, / e quello assedio tanto si disciolse, / che

tasso, n-iii-694: mutandosi le parole e disciogliendosi 11 numero, perdono [i

, 5-383: discior sentissi le ginocchia e il core / di laerte il figliuol,

niuna cosa che tanto discioglia l'amore e rechi lo dispiacimento e l'odio, quanto

discioglia l'amore e rechi lo dispiacimento e l'odio, quanto la presuntuosa confidenzia

questi fogli / fissa lo sguardo, e l'ombre lor disciogli. arici,

in ciel 'ombra discioglie / umida e fosca, dall'amato letto / il notturno

tarducci, iii-9-105: l'eguaglianza nell'arte e nell'amore esiste nella civiltà cavalleresca;

si manifesta in mezzo all'ordine feudale e lentamente lo discioglie. papini, 20-602

potuto disciogliere, in quell'anime tarde e indocili, l'antica repu- gnanza giudaica

cicco, 4-61: sotto gli corse e tanto il brando innalza, / che

accese, / gode di riunirsi; e quel ch'ei prese / di terra,

di terra, a terra lascia, e si discioglie. giusti, 2-76: già

quando si schiudono / come verdi campane e si ributtano / indietro e si disciolgono

come verdi campane e si ributtano / indietro e si disciolgono. pavese, 6-224:

gli occhi irritata perché avevo parlato troppo e non ne valeva la pena...

la pena... ma la stanchezza e quel po'di febbre si disciolsero presto

è ell'animale [= nell'animale] e reggelo e mantene, e anco tutta

animale [= nell'animale] e reggelo e mantene, e anco tutta l'altra

nell'animale] e reggelo e mantene, e anco tutta l'altra generazione se partesse

l'animale, l'animale cade giù e more e destasse e disciollise tutto.

, l'animale cade giù e more e destasse e disciollise tutto. ariosto,

l'animale cade giù e more e destasse e disciollise tutto. ariosto, 36-40:

fiato caldo, / le nievi si disciolveno e i torrenti / e il ghiaccio che

nievi si disciolveno e i torrenti / e il ghiaccio che pur dianzi era sì saldo

contorce [vulcano] a tai detti e si dimena; / e pur non

a tai detti e si dimena; / e pur non si discioglie, o si

nelle sommità de'monti le congelate nevi e l'accumulate pruine in tepidi ruscelli.

consiste la virtù medica dei rimedi introdotti e mossi nel corpo umano. foscolo, iv-328

iv-328: parevami vedere quelle nevi disciogliersi e precipitare a torrenti che innondavano il piano

: il nero delle pupille appariva ingrandito e le labbra si palpavano come stesse disciogliendo

-figur. bembo, i-28: e di voi non mi doglio, / quanto

si verserà fiottando sulla tua anima chiara e la discioglierà smemorata come per un magico

si discioglie alle prime pioggie in tepore e ai venti leggeri. 11.

si è quando con intera mente, e con certe ragioni, quella medesima natura

, quasi per caso fortuito, rompessono e disciogliessino la nave. pulci, 27-280

1-56: per vaghezza di questo peso e fascio terreno, il quale pochi anni discio-

, il quale pochi anni discio- gliono e fanno in polve tornare,...

impeto de l'acqua avea disciolto / e tratto seco il ponte, e il passo

/ e tratto seco il ponte, e il passo tolto. bracciolini, iii-262

frena / sterpo né sasso, e son disciolti e sparti / dal sovrastar

/ sterpo né sasso, e son disciolti e sparti / dal sovrastar della sonante piena

figlio, / nell'epa te percosse, e gli disciolse / de'ginocchi il vigor

genio, di lingua, di costume e quasi direi di clima non agisce per

agisce per consociare, incorporare, consolidare, e la diversità per dissociare, dividere e

e la diversità per dissociare, dividere e disciogliere? -intr. con la

. ristoro, xxviii-1013: le piante e li animali e le minere, li

, xxviii-1013: le piante e li animali e le minere, li quali so'fatti

de li quatro elementi, se desciorreano e desfareanose tutte. benvenuto da imola volgar

ancore, per grande tempesta di mare e percotimento fra se medesime e ancora per

tempesta di mare e percotimento fra se medesime e ancora per la rena, tutte si

raffreddandosi, si discioglie novamente in fumo e si parte. menzini, i-268:

da lui staccossi / la nube sacra e in vento si disciolse. d'annunzio,

/ della sua giovinezza, in foglie e fiori / malinconicamente si discioglie. cardarelli

, i-ii-59: qual piange sì che vuole e non può dire, / così costei

al core, / o come l'ugola e baciami, e mor- demi! /

/ o come l'ugola e baciami, e mor- demi! / o come in

mali ti toglie / la favella, e discioglie / in lagrime furtive il tuo dolore

orrido deserto / par che la cinga, e il cor le si di- scioglie,

di povertade, sì come ho detto, e farinosi pigri e lussuriosi, e poco

come ho detto, e farinosi pigri e lussuriosi, e poco meno, si disciolgono

, e farinosi pigri e lussuriosi, e poco meno, si disciolgono a tutti li

disciolgono a tutti li rei vizi fare e dire. tasso, 2-97: ma né

godette infine con tutte le fibre, e sprofondò, si disciolse in un dolce tepore

offerta magnanima / di quaranta fiorini, e che faccia opera / che si disciolga questo

quei che seguir clotareo ed ademaro / e gli altri duci ch'or son ossa e

e gli altri duci ch'or son ossa e polve, / poiché la fede che

siamo causati infiniti ed amari dispiaceri; e i nostri baci sarebbero interrotti dai rimproveri

nostri baci sarebbero interrotti dai rimproveri, e i nostri legami sarebbero disciolti dal pentimento

: deliberò di disciogliere l'esercito, e dividerlo in diversi luoghi alle stanze. pallavicino

i-546: far una bolla... e porla veramente in effetto; e poi

. e porla veramente in effetto; e poi disciorre il concilio. magalotti, 24-26

vol. IV Pag.603 - Da DISCIOGLIEVOLE a DISCIOLTO (90 risultati)

: il bassà... ha rotto e disfatto li ribelli che erano in caramania

li ribelli che erano in caramania, e quelli di napoli [di romania]

[di romania] si sono disciolti e fuggiti alle montagne. d. bartoli,

preda, nasce fra loro qualche discordia, e se in questa i più forti hanno

hanno il più, queste son cose accidentali e poco durevoli, e che non lasciano

son cose accidentali e poco durevoli, e che non lasciano ne'più deboli alcun

la comitiva si discioglie con saluti fragorosi, e strette di mano che slogano il braccio

congiura che vi è stata ordita contro e la germania tutta svisceratissimamente amerà i vostri

fece a poco a poco privata, e finalmente dopo molti abbattimenti si disciolse senza

molti abbattimenti si disciolse senza conclusione alcuna e senza frutto. d. bartoli, 12-2-16

, 211: così di leccafondi e del guerriero / brancaforte il colloquio si

: dalla battaglia se disciolse, / e parli più d'uno anno ciascuna ora,

dimora. michelangelo, i-23: crudel pietate e spietata mercede, / me lasciò vivo

spietata mercede, / me lasciò vivo e te da me disciolse, / rompendo

da me disciolse, / rompendo, e non mancando nostra fede. ariosto, 21-69

di ch'esso indarno poi si penta e doglia. chiabrera, 549: le

rima riguardi un verso dell'altra strofe, e tutti gli altri sieno dalla rima disciolti

t'amai, spietati morsi / d'amore e gelosia provar mi parve, / onde

, come quelle che fondono il sangue, e lo necessitano a disciorsi da'propri sieri

: d'angoscia / gridar volendo, e spasimando, e pregne / di sconsolato pianto

/ gridar volendo, e spasimando, e pregne / di sconsolato pianto le pupille

dall'ippodromo i cavalli di chio, e se li recarono al bel san marco.

: s'erano insieme disciolti dal sogno e quasi pareva ch'ella ora assai meglio di

/ lor compagnia, ben ch'era e buona e bella; / e con questa

lor compagnia, ben ch'era e buona e bella; / e con questa ragion

ch'era e buona e bella; / e con questa ragion se ne disciolse,

, prenda / compagno che l'aiuti e che 'l difenda. caro, i-310:

lor fatto quel che cercavano, trafelando e sospirando si disciolsero. bruno, 3-330:

considerate che l'intelletto, volendo liberarse e disci orse dall'immaginazione alla quale è

. viene ancora a riferire la moltitudine e diversità di specie a una e medesima

la moltitudine e diversità di specie a una e medesima radice. 18.

disciolta la paura del suo impeto, e già indebolendo l'arme de'suoi cavalieri

si adducon le prove della propria sentenza, e 'l disciorre gli argomenti contrari. muratori

giamboni, 4-504: cotanti aguati sono beffati e disciolti, e cotanti apparecchiamenti sono tornati

cotanti aguati sono beffati e disciolti, e cotanti apparecchiamenti sono tornati al neente.

la contesa / de la moglier fra sé e costui discioglia; /...

il dubbio essendo per se stesso picciolo e vile, mi venne in magnanima guisa disciolto

, i-456: sul silenzioso orrore della nuda e fredda stanza pesava come un rigido mistero

fredda stanza pesava come un rigido mistero, e quella morte improvvisa non certo lo discioglieva

chiabrera, 1-iii-126: i fianchi, e le nervose gambe / discioglie in velocissima

argenteo il corso / la turrita discioglie, e seco viene / a maritarsi innamorato il

altri improvviso il piè disciorre, / e vedersi in un punto il premio tórre,

gli altri a più fermo cibo disposti e la favella articolata gli si discioglie intieramente.

assodare il piede [dei cavalli] e far la lena dello scendere e salire con

cavalli] e far la lena dello scendere e salire con facilità, e per snodare

dello scendere e salire con facilità, e per snodare e disciorre le spalle e alleggerirsi

salire con facilità, e per snodare e disciorre le spalle e alleggerirsi dinanzi,

e per snodare e disciorre le spalle e alleggerirsi dinanzi, che non s'aggraverebbero

rigidità. 22. disus. e letter. emettere, proferire (parole,

poppa ebbro di gioia ascende, / e tai voci discior s'ode a la

; / sudino mel le querce, e i pini, e i cerri.

mel le querce, e i pini, e i cerri. = adattamento del lat

;... adunque corruttibile sarebbe e discioglievole, e per conseguenza mortale.

. adunque corruttibile sarebbe e discioglievole, e per conseguenza mortale. idem, 2-8-11-306

, fu ordinato dal concilio viennense, e dal terzo lateranense, a tutti quanti

, come manca del secondo rispetto, e della comodità del discioglimento; così stimolo

quale otterrebbe il favore de'più, e sarebbe onesta, come necessaria per ovviare

. segneri, 3-158: il re conobbe e celebrò con ragione la prudenza militar del

meno nel discioglimento dell'esercito vecchio, e nel componimento del nuovo. g.

il discioglimento de'vapori cagiona alleggerimento, e gravezza il raccoglimento; donde avviene,

, che quando si prepara la pioggia e s'annuvola, non saglia il barometro,

delle nozioni complesse ne'suoi elementi, e da un'ordinata deduzione delle proposizioni più

proposizioni più semplici alle verità più generali e più complicate. cattaneo, iii-3-155:

il chiericato, fin dalle conquiste germaniche e più sempre nell'anarchia che seguì al

rivolse a ciò che v'era di generoso e umano nella casta guerriera.

. rileggete la risposta del segretario, e troverrete, che con quel discioglimento, che

dare alle sue figure un certo discioglimento e risoluzione bizzarra, come altri hanno fatto,

erasi però formata una maniera vaga, e che dava altrui molto nell'occhio

ha dubbio alcuno, che l'impetuoso e contumace discioglimento di ventre patito da sua

. discio glitóre, agg. e sm. (femm. -trice).

[la natura] / delle mature e stagionate cose. vallisneri, ii-473:

ed universale de'sali potentissima discioglitrice tempera e corregge la loro forza col dividergli. p

repubbliche hanno costantemente proibito il lusso, e preferiscono e proteggono talvolta il giuoco anche

costantemente proibito il lusso, e preferiscono e proteggono talvolta il giuoco anche più rovinoso

impotenza fìsica di qualunque dei due sposi; e l'adulterio della sola sposa devon essere

uomo dato discioltamente a gli amori, e perciò da un genio a venere sottoposto

non ebbe più dubbio circa il successo e proseguì discioltamente con bella franchezza.

, libero. - anche per simil. e al figur. ugieri apugliese,

ugieri apugliese, 199: mercede faccio e peccato, ch'io favello e non

faccio e peccato, ch'io favello e non sono nato; / sono disciolto e

e non sono nato; / sono disciolto e legat'ò lo core e la mente

sono disciolto e legat'ò lo core e la mente. inghilfredi, 5-30: a

tal son miso che fugendo caccio / e sono arieto com'più vado avante, /

d'amore: / sei or legato, e dianzi eri disciolto. bembo, 1-229

suoi. ariosto, 42-8: sanguinoso e de la spada privo, / con mezzo

spada privo, / con mezzo scudo e con l'elmo disciolto, / e ferito

scudo e con l'elmo disciolto, / e ferito in più parti ch'io non

dèe boscareccie, / nude le braccia e l'abito succinte, / con bei coturni

l'abito succinte, / con bei coturni e con disciolte treccie. leonida, iii-264

curvo aratro / scioperato in disparte, e 'l bue disciolto / l'erbe pasciute a

vol. IV Pag.604 - Da DISCIOLTO a DISCIPLINA (2 risultati)

metastasio, ii-350: tu, libero e disciolto, / sei di pallor dipinto:

stipe: il bel fiocco si spappola, e vengon fuori, disciolte, tutte quelle