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vol. IV Pag.52 - Da DEBILITATO a DEBILITAZIONE (1 risultato)

, ne fa appunto la debilitazione, e questa cagione sono gli stretti argini per cui

vol. IV Pag.53 - Da DEBITAMENTE a DEBITO (100 risultati)

. idem, inf., 4-38: e se furon dinanzi al cristianesimo, /

non adorar debitamente a dio: / e di questi cotai son io medesmo. albertano

ricorrine al giudice che 'nd'abia giuridizione e licenza, lo quale co l'aiuto

si toglie la morte dell'anima, e rendelesi la vita. boccaccio, dee.

gli altri vedrete co'visi ben composti e debitamente proporzionati, potrete vedere i baronci

i baronci qual col viso molto lungo e stretto, e quale averlo oltre ad

qual col viso molto lungo e stretto, e quale averlo oltre ad ogni convenevolezza largo

. s. mi tenga per veramente e propriamente, e debitissimamente suo, e

mi tenga per veramente e propriamente, e debitissimamente suo, e per tale mi

e propriamente, e debitissimamente suo, e per tale mi spenda. ariosto, 4-63

/ fian richiamate alla celeste reggia; / e di quest: cotai son io medesimo

, che, allentategli le corde, e tutto distemperatogli il leuto, non farebbe

quell'armonia, di quando l'arte e l'abito, che pur tuttavia vi sono

mano, / debitamente a ciò provedi e attendi. foscolo, xv-373: spero che

.., sono speculazioni debitamente autorizzate e viventi con capitali proprii. svevo,

usato per ricevimenti a noi non serviva più e che potevamo, dopo di averlo debitamente

che se'di tutte belle imperadrice, / e io son ben felice / quando dell'

valor costei debitamente / usurpa a'cavallieri e scudo e lancia; / e venuta è

debitamente / usurpa a'cavallieri e scudo e lancia; / e venuta è pur dianzi

a'cavallieri e scudo e lancia; / e venuta è pur dianzi d'oriente /

riposero entro le mani medesime lo scettro e il turibolo e si costituirono superiori ed

mani medesime lo scettro e il turibolo e si costituirono superiori ed arbitre degli ordini

del parente di turno, debitamente stanco e affamato. = comp. di debito1

è imposto da particolari obblighi morali: e qualifica come necessari e indispensabili i sentimenti

obblighi morali: e qualifica come necessari e indispensabili i sentimenti e gli atteggiamenti che

qualifica come necessari e indispensabili i sentimenti e gli atteggiamenti che si richiedono verso persone

. la forma debito è più letteraria e stilizzata di dovuto, che nell'uso

i'ebbi a divenir del mondo esperto / e de li vizi umani e del valore

esperto / e de li vizi umani e del valore. bibbia volgar., v-524

sgressore della legge a sé data; e il popolo gentile, dando all'idola

de jennaro, 103: e1 qual pronto e benegno / mostrosse a ricever l'alta

uccisi sepor- tura, / debiti pianti e debita pietate. caro, i-148: perché

non scordatosi per la vergogna della pietà e dell'amor debito alla madre, quale

mai, ma per una sua innata crudeltà e ferità commesse che sua madre fosse

tasso, 1-87: arderò loro alberghi, e insieme i tempi; / questi i

. marino, i-160: questa umiltà e piacevolezza non sia però disunita dalla convenevole

non sia però disunita dalla convenevole gravità e dal debito decoro. g. bentivoglio

nevers si fosse ridotto alla debita obbedienza e rispetto verso il re per amore.

che se gli possa comparare in umiltà e cognizione di se stesso, e della

in umiltà e cognizione di se stesso, e della riverenza debita al sommo pontefice?

, 1-671: a voi, egregio e rarissimo cittadino, la intitolo io perciò;

pontormo, / patria d'un gran pittore e del marchetti. guerrazzi, 9-i-9:

umilissimamente considerare come, da un'ora e più, con la reverenza debita al

esponendo il profondo disgusto del mio signore e padrone, sua maestà cattolica. landolfi,

, indispensabile. guittone, i-3-26: e potendo retraire più brevemente el longo dire

,... dirò simpricimente l'autorità e non tutta ordinata secondo debito modo,

uomini dobbiamo curare principalmente della sufficiente confessione e del debito modo del confessare. passavanti

(95): con be'motti e con risposte pronte o con avvedimenti presti

. sacchetti, 2-20: fu tanto tirato e rabbuffato, che tutto il capo avea

che tutto il capo avea avviluppato; e con tutto questo, s'ingegnò il

arienti, 69: doppo le debite admonizione e agre reprensione, [li frati]

la cerchi col debito modo, / e ognuna sarà conforme alle tue voglie / conoscendoti

tue voglie / conoscendoti in arme ardito e prodo. savonarola, iii-30: l'

bisognava pensare a difendere questa città, e ad apparecchiarle anco col tempo il debito

ha bisogno ciascuna. alfieri, i-94: e nessuno studio mi avrebbe rapito e riempiuto

: e nessuno studio mi avrebbe rapito e riempiuto più l'animo che questo, se

o di forza, o per virtù, e perché lasci un * vuoto di egoismo

ha dintorno per tutti i lati: e di essere stritolato come una macchina pneumatica

, che legge il giornale. c. e. gadda, 6-99: la terribile

macchine a gas, la loro pulizia e il loro rendimento, e io,

la loro pulizia e il loro rendimento, e io, sebbene non avessi l'

interessarmi con le debite esclamazioni di ammirazione e di sorpresa. -che è richiesto per

senza la vidimazione del podestà di roma e dell'agente nostro diplomatico, non vai più

diplomatico, non vai più nulla, e di nuovo si è scritto perché se ne

firme. nievo, 1-347: la claudia e il sandro, i quali erano secondi

si furono sposati, ed ebbero sana e numerosa figliuolanza. levi, 2-324:

2-324: il sovrano, fornito delle debite e formali procure, partì per roma,

con le debite garanzie di assistenza e di retribuzione; e l'esposizione in

garanzie di assistenza e di retribuzione; e l'esposizione in piazza era per se stessa

non so di che armonia mirabile, e la buona disposizione, cioè la sanitade,

ix-395: le braccia corrispondon, carne e ossa, / con debita grandezza.

non conoscesse da che si movesse, e per conseguente debito argomento non vi prendesse

ariete va in cancro, è perfetta, e l'autunnale: allora le radici si

tuttavia quella crescerà in debita proporzione, e questo resterà pigmeo o nano. boccalini,

degl'infermi, nel pigliar nelle alterazioni e mutazioni de'mali le debite risoluzioni tanto

che nemmeno ne'casi repentini co'subiti e necessari medicamenti ardivano di soccorrer l'ammalato

stabile per sostentare quelli che nasceranno, e così quella spesa la quale a un

molti insieme non sarà si non facile e devitissima. 3. che si

m. valerio levino, da p. e m. suoi figliuoli; e da

. e m. suoi figliuoli; e da questi fu dato il guiderdone debito a

a le sue spese se l'acquistasse e lo riconoscesse da la chiesa pagandone il debito

si vedea spogliato de'suoi antichi stati e ridotto in una camerat locanda con il

il quale più sotto nome di ricognizione e d'elemosina, che per debito tributo

volontarie [le decime] divennero debite e necessarie; e quando non si pagavano

le decime] divennero debite e necessarie; e quando non si pagavano, erano per

chi avrebbe pagato il debito tributo a medici e farmacisti, autori essi stessi non controllati

4. che corrisponde ai meriti e demeriti (e qualifica le lodi,

. che corrisponde ai meriti e demeriti (e qualifica le lodi, le ricompense,

costretti a sostenere le debite pene, e battuti prima con le verghe del ferro,

città e'campi con ogni lor libertà e con le loro medesime leggi restituimmo.

quale lodovico, dando della troppa ambizione e poca prudenza sua debitissime pene, tradito

pene, tradito a novara dai svizzeri, e condotto in francia pregione, s'era

poco innanzi miserabilissimamente, come le colpe e sederatezze sue meritavano, dentro una gabbia

dolore o per altra cagione trovato morto e intirizzato. erizzo, 72: non volle

, ed oro / foran debito fregio, e appena degno / di rivestir sì nobile

misfatti / la debita mercé renda, e che inulto / scorra nel mio palagio il

libertà, amiamo credere ancora che lipsia e waterloo facessero la vendetta del 18 brumaio,

waterloo facessero la vendetta del 18 brumaio, e che 11 regno e la caduta ingloriosa

18 brumaio, e che 11 regno e la caduta ingloriosa del nepote fossero debita

ottimamente in ciascuna sua parte posto, e descritte tutte le cose ne'suoi debiti luoghi

vol. IV Pag.583 - Da DISAVVEDUTO a DISAVVENTUROSO (88 risultati)

uomo si vede essere molto più disavveduto e trascurato nelle cose proporzionate a lui,

! sire, non è ben fatto. e. cecchi, 1-20: dentro una

: dentro una specie di racconto bizzarro e diabolico, ogni cosa e creatura si

racconto bizzarro e diabolico, ogni cosa e creatura si presenta con una chiarezza esemplificativa,

diamante: io gli ho letti, e tenutili a mente nell'animo; e dirogliti

, e tenutili a mente nell'animo; e dirogliti, acciò che tu non sia

discreti nel voler pur mostrare di conoscere e di sentire quello che per lor non

, usuali, tanto usuali, comuni e ordinarie che non le vediamo più, che

11-3: intendemmo... il disavveduto e subito accidente, e molto dannoso cadimento

. il disavveduto e subito accidente, e molto dannoso cadimento, il quale per

1-70: la ragione per la quale io e questi altri vostri amici sono qui ragunati

vostri amici sono qui ragunati, molto turba e grava gli animi nostri per lo disavveduto

= comp. da dis-con valore privativo e avveduto (v.).

= comp. da dis-con valore privativo e avvelenato (v.).

de gli omini vedere retti, avenanti e genti servendo bello, e dezavenenti e pigri

, avenanti e genti servendo bello, e dezavenenti e pigri e nescienti e lenti

avenanti e genti servendo bello, e dezavenenti e pigri e nescienti e lenti servire dio

servendo bello, e dezavenenti e pigri e nescienti e lenti servire dio. rustico,

, e dezavenenti e pigri e nescienti e lenti servire dio. rustico, vi-1-195 (

/ ched io tanto del cor disio e bramo, / che picciol tempo, amor

, che i movimenti di tuo cuore, e di tuo corpo non sieno laidi né

si dà alcuno pensiero, è zotico e scostumato e disavvenente. d. bartoli,

alcuno pensiero, è zotico e scostumato e disavvenente. d. bartoli, 5-104

bartoli, 5-104: cosa disordinata, e come una pasta informe e disavvenente,

disordinata, e come una pasta informe e disavvenente, era il mondo in quel primo

fu la persona di massimino imperadore sformata e disavvenente. leopardi, i-209: supponete

o un giovane di persona disavvenente, e all'improvviso mirandolo in volto, trovarlo

giovane. de roberto, 88: chiara e lucrezia, quantunque fresche e giovani entrambe

: chiara e lucrezia, quantunque fresche e giovani entrambe, erano disavvenenti, quasi

= comp. da dis-con valore privativo, e avvenente (v.). disavvenentézza

non disawenentezza o difficultà, ma leggiadria e agevolezza ci par che rechi a questa clausula

la preoccupazione dolorosa della sua disavvenenza e della sua povertà manifestavasi in modo

l'uomo ha contra lussuria, e contra alli altri movimenti che sono

onore es sendo splendore, e luce di gloria, che ognuno desidera di

: un avvocato ciondolone, grande e disavvenevole della persona, che orando

che orando vacillava con le spalle e con la testa, come un

che tal mancamento produca il senso e il giudizio dell'imperfetto, del mutilo,

, del disav venevole, e quindi del disaggradevole. = deriv

a seculari; ché nella seculare oppinione e quasi ne la comune, seculari

ed ai grandi uomini ch'ellino sieno mutabili e poco fermi. =

= comp. da dis-con valore privativo e avvenire (v.).

al cielo, or la sua disavventura, e ora quella del populo contava e piagnea

, e ora quella del populo contava e piagnea. guinizclli, iv-19 (4-25

4-25): di ciò prendere dolore deve e pianto / lo core inamorato, /

pianto / lo core inamorato, / e lamentar di gran disaventura. g. cavalcanti

iv-72 (35-1): la forte e nòva mia disaventura / m'ha disfatto

., 5-3 (33): sospirando e piagnendo e seco la sua disaventura maladicendo

(33): sospirando e piagnendo e seco la sua disaventura maladicendo, vegghiava.

185: fu di gran cuore, e massimamente nelle sue disavventure fu molto franco

che fece gran danno a se medesimo e a tutti suoi amici e parenti.

a se medesimo e a tutti suoi amici e parenti. boiardo, 1-8-31: or

alla bella stella ebbe voltato, / e fo preso de amore oltra misura.

tutto il vegnente giorno s'andò consumando, e dicendo infra se stessa, che allora

-me ne dispiace fino all'anima; e tengo per fermo che maggior disavventura di

di sepoltura, per correre sulla spiaggia e narrare le nostre disavventure e chiedere qualche

sulla spiaggia e narrare le nostre disavventure e chiedere qualche fantasia di svagamento al gran

ha combattuto l'italia con la preparazione e le disavventure che tutti sanno, hanno

10-589: in mezzo de'più densi / e de'più formidabili nemici / anzi a

formidabili nemici / anzi a tutti awentossi. e lago il primo / per sua disavventura

lettore, se altamente ami la patria e sei verace italiano, leggi: ma

ma getta il libro, se per tua e nostra disavventura tu non sei che un

contro chiesa? fole stantie, ormai. e il povero soldato lo sa, lui

= ¦ comp. da dis-con valore privativo e avventura (v.).

. tavola ritonda, 1-496: e cantando e giucando gli due leali amanti

tavola ritonda, 1-496: e cantando e giucando gli due leali amanti, e

e giucando gli due leali amanti, e stando in tanto diletto, sì come volle

in erminia, essendo di state e grande caldo, bagnandosi a diletto

città di numanzia combatteo tanto disavventuratamente, e a tanta disperazione fu condotto, che

il quale caccia da sé la sapienza e la disciplina. arrighetto, 217:

. piero da siena, 7-57: lasso e disaventurato, / come celar potrò la

cose, cioè guerra, disonore, e altre tribolazioni, ci parrebbero meno che una

caso che i disgraziati, i disavventurati e gli affatturati mariti si potessero assicurare.

poco m'ero dimesticato con la clelia e con le figliuole, veramente ottime persone

belle rose dell'esistenza, l'amicizia e l'amore. 2. infausto,

della disavventurata battaglia per li franceschi, e d'alta gloria per gl'in- ghilesi

ghilesi. boccaccio, i-16: partironsi, e con lieto animo cominciarono il disavventurato cammino

, 287: un fiero, disaventorato e lacrimevole accidente de dui infelicissimi amante,

infelicissimi amante, da loro prava fortuna menati e con- dutti a supplicio de crodelissima morte

mai sotto veruno più disavventurato clima, e fra qualunque più barbara idiotaggine fu scarsezza

terra, al governo del gregge. e. cecchi, 1-27: non volevo tanto

di§avventurosaménte, avv. disus. e letter. disgraziatamente, sfortunatamente.

la grazia già fattami da sua santità e ora toltami et interottami sì disaventu- rosamente

a douto giudicio, si è lo disaventuroso e fortunoso presente che con voi paria.

1-480: -non siete voi cavaliere errante e avventuroso? -per mia fè,

1-378: chi mi domandasse del proprio e verace nome del nostro fallo; io direi

, se non piangere la mia trista e disaventurosa morte? pallavicino, 10-iii-10:

mandi prosperità valevoli allo stesso fine, e le riconoscerò come proprie: riputando io

= comp. da dis-con valore privativo e avventuroso (v.).

vol. IV Pag.584 - Da DISAVVERTENZA a DISBESTIAMENTO (81 risultati)

: ella si lascia cadere il guanto, e nel voler ricoglierlo, finge una bella

1-2-594: che sia un solo, e come alcuna volta incontra, sia scambiato

farsi onore collo scoprirne le disavvertenze, e purgar dalle macchie il bel lavoro [

= comp. da dis-con valore privativo e avvertenza (v.). disawertitaménte

= comp. da dis-con valore negativo e avvertito (v.); voce

quello che le parti destre fortifica, e il disuso, e il non esercizio,

destre fortifica, e il disuso, e il non esercizio, e il disavvezzamento

il disuso, e il non esercizio, e il disavvezzamento quello che le sinistre

è fatto apposta per disawezzare dal giro e dal carattere della lingua latina quelle tenere

menti. 2. intr. e rifl. perdere il vezzo, l'abitudine

fermezza, / dall'altre disavezza / e cui dio la dà buona / la

per accarezzare i piccini, si dimentica, e a poco a poco si disawezza,

spesso davanti, con gli occhi a riso e le labbra atteggiate a canto. baldini

male. m'ero disawezzato dal rancore, e da quegli sfoghi rientrati che limano così

lontani dalle madri, per bene disawezzarsi e dimenticarsi della poppa. = comp

= comp. da dis-con valore privativo e avvezzare (v.).

papa!, fatte fioche dalla commozione e come di gente disavvezza a gridar forte.

bocchelli, 1-iii-585: la antica stima e considerazione dei paesani per cecilia e la

stima e considerazione dei paesani per cecilia e la sua famiglia, si trovava disawezza

= comp. da dis-con valore di dispersione e avviare (v.).

è tentato, ha più baldanza, e meno si guarda, lo quale alcuna volta

senso più generico di 'disawertenza * e di * disattenzione \ = comp

= comp. da dis-con valore negativo e avvisamento (v.).

dis-dal gr. suo-con valore peggior. e dal ted. azoamylie, comp. dal

de- privativo, £ò>ov 'animale 'e # p. uxo <; 'amido

= comp. da dis-che indica privazione e azotare (v.); cfr

forteguerri, 16-13: già di cavalli, e più di cavalieri / tagliati e morti

, e più di cavalieri / tagliati e morti v'è copia sì grande; /

pian terreno, ruppevi le imposte, e guastò. la mezza notte si disbandarono

da dis-con valore di separazione, allontanamento e bando (v.). disbandeggiato

mondo, siccome in luogo disbandeggiato, e con tutta la intenzione del loro cuore,

): comp. da dis-con valore intensivo e bandire (col suffisso dei verbi frequentativi

= comp. di dis-con valore intensivo e bandire (v.).

povertade, 17: o povertà, cacciata e disbandita a torto oggi quasi da ogni

ch'elli ritorni li secoli dell'oro, e che li disbanditi uomini per sua opera

= comp. da dis-con valore intensivo e bandito (v.). il

(v.). il tommaseo e il tramater registrano disbandire con esempi di

tramater registrano disbandire con esempi di iacopone e di fazio non confermati dalle edizioni moderne

che sbaraglia. salvini, 16-397: e sì levato [giove] stette / fermo

levato [giove] stette / fermo, e troiani rimirò e achei; / gli

stette / fermo, e troiani rimirò e achei; / gli uni disbaragliati, e

e achei; / gli uni disbaragliati, e gli altri dietro / disbaraglianti argivi.

tr. { disbaràglio). ant. e letter. sbaragliare. - anche rifl

disbaragliare), agg. ànt. e letter. sbaragliato. salvini, 16-397

. sbaragliato. salvini, 16-397: e sì levato [giove] stette / fermo

levato [giove] stette / fermo, e troiani rimirò e achei; / gli

stette / fermo, e troiani rimirò e achei; / gli uni disbaragliati, e

e achei; / gli uni disbaragliati, e gli altri dietro / disbaraglianti argivi.

ritenere il suo fratello, disbarattò le schiere e con grande virtude di combattere liberò castore

: [arnolfo] finalmente mal condotto e disbarattato, disperatosi di potere più oltre resistere

, se ne fuggì con la moglie e figliuoli. 2. disordinato, scombinato

a le lettere di v. s. e di messer pietroiacobo rispusi in commune l'

ieri con una mia fatta in pressa e tutta disbarattata, quale mandai per un

, son però imbarazzi che disbarazzano, e danno luce e distinzione.

però imbarazzi che disbarazzano, e danno luce e distinzione. -rifl. liberarsi

21-12: questo è male ineffabile, e iniquità grandissima, e fuoco, che

è male ineffabile, e iniquità grandissima, e fuoco, che divora insino a perdizione

, che divora insino a perdizione, e disbarba tutte l'erbe nate. bandello

cui mandato sono qui è per disbarbare e svelgere i cattivi e scelerati costumi.

è per disbarbare e svelgere i cattivi e scelerati costumi. passeroni, iii-15-40: troppo

= comp. da dis-con valore di separazione e barba (v.). disbarbatiménto

principal fine del vostro potere quel disbestiamento e disbarbarimento degli uomini. =

l'occhio dell'intelletto vostro, svellendo e disbarbicandone ogni radice d'amore proprio e tenerezza

e disbarbicandone ogni radice d'amore proprio e tenerezza di voi. -rifl.

= comp. da dis-con valore di separazione e barba (v.), secondo

per disbarcare i suoi, le scafe e i ponti / avea già presti. collctta

, per dirittissimo cammino s'indirizzò, e con disposizione tale d'animo al comune

dal gr. sua-con valore peggior. e 3<4po? 'peso '. disbarrare

= comp. di dis-con valore rafforzativo e barrare (v.).

disbasìa, sf. medie. difficoltà e disturbi della locomozione.

dal gr. sua-con valore peggior. e @dcai <; * marcia '.

terra, / che tra'denti disbatte, e molta e bianca / collo sbuffar del

che tra'denti disbatte, e molta e bianca / collo sbuffar del caloroso fiato.

= comp. da dis-con valore intensivo e battere (confronta sbattere). cfr

. cfr. fr. ant. desbattre e débattre (secolo xii).

i-112): dappoi la fece disbadagliare, e cominciò con molte amorevoli parole a volerla

= comp. da dis-con valore di separazione e belletto (v.).

= comp. da dis-con valore negativo e belva (v.).

amor consiglio / da fermo senno, e disbendossi il ciglio. marnioni, 1-47:

= comp. da dis-con valore di allontanamento e benda (v.).

aperto il velo, lacerato l'impedimento e disbendato il ritratto, che subito comprende

vol. IV Pag.585 - Da DISBESTIARE a DISBROGLIARE (85 risultati)

principal fine del vostro potere quel disbestiamento e disbarbarimento degli uomini, quella rivoltura e

e disbarbarimento degli uomini, quella rivoltura e bonifica dell'anima... ch'

tutte le riforme, di tutti i sistemi e di tutti i regimi perché soltanto col

dei cuori muteranno le sorti dei popoli e dei singoli. — deriv.

, che riconoscer l'errore, pentirsene e fame ammenda. 2. figur

sarà sempre lo schiavo di se stesso e degli altri. = comp. da

= comp. da dis-con valore di allontanamento e bestia (v.).

): elli mi parea disbigottito, e guardava la terra, salvo che talora li

parea che si volgessero ad uno fiume bello e corrente e chiarissimo. moscoli, vii-596

si volgessero ad uno fiume bello e corrente e chiarissimo. moscoli, vii-596 (51-13

poi me trovo con tanto pavento / e sì desbegottita la mia mente, / che

= comp. da dis-che indica separazione e bittare (v.); cfr

. sbocciare. lucini, 1-43: e le piante germogliano; / ed i fiori

= comp. di dis-con valore di dispersione e boccio (v.).

= comp. da dis-con valore rafforzativo e bombo3 (v.). disborsare

pagamento fatto per conto d'altri (e che deve essere rimborsato).

scudi, mi consiglia l'economia, e m'impone la necessità, di rimettere

.. cominciare dal soffrir l'incomodo e qualche volta il disastro d'un disborso.

deverb. da disborsare. disboscare e deriv., v. diboscare e deriv

disboscare e deriv., v. diboscare e deriv. disbracciare, tr.

= comp. di dis-con valore di separazione e braccio (v.).

anonimo, ix-506: era descalza, centa e desbraciata, / cum le treze avilupate

, squarciare. combattimento di orlando e ferraù, 2-18: con l'onglie

= comp. da dis-con valore di separazione e la voce francone brado 4 parte carnosa

32-2: tant'erano li occhi miei fissi e attenti / a disbramarsi la decenne sete

trovi, / voglioti dimostrar l'ordine e 'l modo / ch'a disbramar tuoi

, ii-375: dopo cento carezze oneste e liete / cerca ognun sua persona a

in qualche luogo che tu eleggerai, e mi lascerai 4 disbramar la sete '.

= comp. di dis-con valore privativo e bramare (v.).

parte colle mascelle ne disbrana, / e parte colle zampe ne distrugge.

fosse stato un capretto, disbranato, e lasciato morto. c. e. gadda

disbranato, e lasciato morto. c. e. gadda, 86: la mente.

aveva cominciato a dimenticare nel sonno numeri e listini, riscossioni penose, clienti morosi

disbranco, disbranchi). ant. e letter. tagliare i rami.

era disbrancato per quelle due potenzie sensitiva e intellettiva. il seme era vano.

= comp. da dis-con valore di separazione e branca (v.).

questi [tori] insieme si pascano, e s'aggirino / tra la frasca

= comp. da dis-con valore di separazione e branco (v.).

disbrattare, tr. ant. e letter. sgombrare; smettere.

catori che son tardi a porcici, e presti a disbrattarla. 2.

sowegna, / dimmi chi se', e s'io non ti disbrigo, / al

pari di voi! così gran letterato, e venutoci d'onde appunto io il desiderava

del tempio italia or doni, / e per opra di vati in ciel la poni

con sollecitudine un affare con una persona e lasciarla libera. monti, i-287

ultimo le note del mio dare, e in grandissima fretta, perché il corriere sta

à fatto sumigliante vendigione di questa terra e vignia che dett'è di sopra, la

, la quale ci promise di difendere e disbrigare con parola d'arrigo su'manovaldo

, rapidamente, portare a termine efficacemente e positivamente (una questione, un lavoro

disbrigare il lavoro impostovi, diverrete artigiani e non artisti. cuoco, 1-203: si

potuto disbrigar la causa del marito; e la congeda confermandole le stesse speranze che

difficili, imprese delicate, problemi gravi e complicati, impegni, discussioni, liti

puoté, disbrigatosi dai suoi de la galera e da quelli che incontra per onorarlo gli

1-95: uscirono di sella l'un e l'altro al fine, e caddero in

l'un e l'altro al fine, e caddero in terra: ma 'l prencipe

: in tanta confusione d'idee vere e false, non sapendosi i popoli disbrigare

disbrigare per discemere il pretto vero, e separarlo dal favoloso, crederono, che

, crederono, che da'fiesolani, e dai romani, insieme avesse avuto firenze

/ dal limo vile, ove invescato e stretto / giace sovente, si disbriga,

stretto / giace sovente, si disbriga, e l'alma / parte d'aura divina

in euripide è la narrazione dell'incendio e della morte di creonte e della figliuola

dell'incendio e della morte di creonte e della figliuola, che serve a far trionfare

: mi sono finalmente disbrigato della casa e de'domestici; e si è dovuto ricorrere

disbrigato della casa e de'domestici; e si è dovuto ricorrere ad una causa.

augel che si ritrova / in ragna e in visco aver dato di petto, /

petto, / quanto più batte tale e più si prova / di disbrigar, più

, riturata l'uscita, erano rinchiuse, e trovandosi in luoghi stretti serrate insieme,

serrate insieme, ed intrecciate co'remi, e cogli armamenti, non potevano disbrigarsi,

cogli armamenti, non potevano disbrigarsi, e contra la forza della corrente, che

= comp. da dis-con valore di allontanamento e briga (v.).

v-486: la quale opera è grande, e ricerca la persona tutta intera e disbrigata

, e ricerca la persona tutta intera e disbrigata da altre cure. di costanzo

posto l'ultima mano a dar certa e stabil forma alla giurisprudenza romana, disbrigato

dei poponi dee essere del tutto scoperto e non punto occupato da uggia e che sia

tutto scoperto e non punto occupato da uggia e che sia disbrigato da arbori e macchie

uggia e che sia disbrigato da arbori e macchie. disbrigo, sm. (

. (plur. -ghi). sollecita e positiva risoluzione di una questione; rapido

solo vi dirò che il barone valdrighi e paradisi e ferrarmi, ed io stesso e

dirò che il barone valdrighi e paradisi e ferrarmi, ed io stesso e più altri

e paradisi e ferrarmi, ed io stesso e più altri siamo stati allettati da ogni

stati allettati da ogni genere di protestazioni e promesse da cotesto perfido pel sollecito disbrigo

pel sollecito disbrigo di questo affare limpidissimo e privilegiatissimo. rovani, ii-199: essendo

rovani, ii-199: essendo uomo disinvolto e scaltrissimo, e nel tempo stesso di

: essendo uomo disinvolto e scaltrissimo, e nel tempo stesso di una rettitudine specchiata

il disbrigo delle pratiche di scarcerazione, e a ritirare i suoi oggetti personali.

silenzi in cui le cose / s'abbandonano e sembrano vicine / a tradire il loro

vol. IV Pag.586 - Da DISBRUCIARE a DISCADIMENTO (86 risultati)

berto scuoteva rapido la sàgola per disbrogliare e dare al vento la bandiera. =

disbrunare, tr. ant. e letter. rischiarare. bracciolini,

: come entra la dea, ch'apre e disbruna / quell'antro, e fra

apre e disbruna / quell'antro, e fra quell'ombre arde e sfavilla,

quell'antro, e fra quell'ombre arde e sfavilla, / rimasero alla voce,

agli atti / tutt'c tre sbalorditi e stupefatti. = comp. da

= comp. da dis-con valore privativo e bruno (v.). disbruscolare

soderini, iii-650: gli ulivi grandi e fatti che danno frutto, così i

e'gli hanno troppo folti i rami giovini e le vermene dentro, scemarli et aprirgli

due anni l'uno alle piante fatte e grandi. = comp. da

= comp. da dis-con valore di separazione e bru scolo (v.

disbuffare, intr. ant. e letter. sbuffare. salvini,

, le sentenzie contro noi date, e la povertà. simintendi, 1-126: ma

ma pur l'amore sta fermo, e cresce per lo dolore del discacciamento.

la quale sì abbominevole ingiuria di rapina e discacciamento, a noi fece legittima scusa

, ii-1-190: i sì fatti discacciamenti e aggiunte accaddero il più nel primo istante

primo istante del mescuglio delle due lingue e nella prima apparita del parlar nostro.

lanzi, iii-154: vasta idea, e figlia di un'indole quanto fervida e

e figlia di un'indole quanto fervida e sublime, altrettanto animosa, a cui il

: il discacciamento de'gesuiti diede materia e gara ad ordinare la istruzion pubblica.

iii-1-110: chi 'l nostro popol uccide e discaccia / dalle sue terre, a

novo sposo o a novo amante, / e mi chiama sorella, e mi discaccia

, / e mi chiama sorella, e mi discaccia / con questo nome. pallavicino

discacciarono più volte i maestri della facondia e della filosofia. battista, iii-393:

discaccia, allor m'invita, / e quando mi minaccia, allor mi prega.

anzi, perché ognior più ti onori e celebre, / dal fondo del mio cor

amor sovra la mente rugge, / e come ogni ragione indi discaccia. boccaccio,

passati furono nella nostra città assai belle e laudevoli usanze, delle quali oggi niuna

, / temerario, audace, armato e forte! / che e pensier della

audace, armato e forte! / che e pensier della morte / nel tempo suo

per trar d'un arbor secco fronde e fiori. ariosto, 32-35: da sé

ma l'ho concepito con innocenza, e non ho bastante virtù per discacciarlo dal

andare a milano,... e a milano, gettarsi in mezzo agli amici

a milano, gettarsi in mezzo agli amici e ai divertimenti, per discacciar, con

pensiero, si segnava, pregava, e usciva fortificata dall'orazione. d'annunzio

degli orafi, a potere discacciare povertade, e difendere la vita. francesco da barberino

vita. francesco da barberino, ii-212: e vizio ovrando tu cacci vertute / e

e vizio ovrando tu cacci vertute / e con vertù lui discacci ed attute.

, 365: fuga da me le tenebre e discaccia, / che d'ignoranza il

22: aiuta lo stomaco alla digestione, e discaccia i dolori di quello, che

, 13-i-1077: ogni mesto pensier discaccia e sgombra. tassoni, 1-43: trovàr non

da la porta un pozzo; / e una secchia calàr nuova d'abete /

calàr nuova d'abete / per rinfrescarsi e discacciar la sete. f. galiani,

de'vati / son tiranne le cure, e a discacciarle / non bastano di lauro

il tedio che dentro ristagna, / e poi tutta la vita t'accompagna.

da imola volgar., i-123: e la guerra è innanzi alle porte,

la guerra è innanzi alle porte, e se non sono tosto discacciati, sarae dentro

discacciati, sarae dentro alle mura; e saliranno li nimici insino al campidoglio. bembo

al campidoglio. bembo, 5-32: e congiugnendosi co nostri nimici con guerra comune

congiugnendosi co nostri nimici con guerra comune e consiglio pensare de quindi divertirci e discacciarci.

comune e consiglio pensare de quindi divertirci e discacciarci. beccuti, 140: con

a discacciar men tardo / il fuoco, e troia, e 'l difensor gagliardo.

/ il fuoco, e troia, e 'l difensor gagliardo. vico, 422:

: il terebinto è ottimo per astergere, e mondificare i reni... e

e mondificare i reni... e per discacciar da'reni medesimi le renelle

alessandro di saccheggiar le altrui facultà, e mandavale in diversi paesi. =

= comp. da dis-con valore rafforzativo e cacciare (v.):

, 15-48: in quanto egli è nemico e discacciativo il detto senso di quelle cose

detto senso di quelle cose che sono nocive e disconvenienti, gli fu necessaria la parte

dante, 57-10: ciascuna per dolente e sbigottita, / come persona discacciata e

e sbigottita, / come persona discacciata e stanca, / cui tutta gente manca /

, / cui tutta gente manca / e cui vertute né beltà non vale. idem

boezio, nel quale, cattivo e discacciato, consolato s'avea. maestro

, vii-112: onestà s'è partita e cortesia, / che ogn'altra virtù è

nostro avviso / ci siam venuti, discacciati e privi / d'un regno de'maggior

privi / d'un regno de'maggior e de'più chiari. fed. della valle

poi l'abbreviatore del suo poema, e finalmente il cantore della sua morte.

finalmente il cantore della sua morte. e. cecchi, 7-20: sembra che.

sembra che... passino donne fuggite e discacciate da una quantità di razze fra

quantità di razze fra le più estranee e lontane. manzini, 8-125: affiorava su

su quelle creature discacciate dal più modesto e faticato dei paradisi, la purezza d'

vuole. discacciatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

non concederlo a'romani che 'l domandavano, e dissero appartenersi a tarquinio e non a'

domandavano, e dissero appartenersi a tarquinio e non a'discacciatori di tarquinio. stigliani

/ de l'umana tristezza, / e tesor d'allegrezza, / liquefatto rubin

discacciare. discadènza, sf. raro e letter. decadenza. gioberti, 1-ii-610

intelletti, paragoni il cementatore di livio e l'ammiratore degli antichi romani con chi celebrò

l'ammiratore degli antichi romani con chi celebrò e descrisse le glorie della compagnia.

che forse discaggiano, allora s'intende e vedesi com'elli sieno stati poveri d'amici

la setta in gran maniera discadde, e come cosa male agurata divenne abbominevole,

se ne le sue braccia l'ultimo spirito e li suoi ordinamenti lasciasse.

, 2-2-207: la cima è tronca, e distendesi tutta pari in un gran rispianato

fa spalla un muro di pietra viva, e forte sì, che per nulla si

sotto la signoria de'superbi franceschi, e discadea alla casa di francia. ariosto

; anzi sempre discaderà verso il polo; e né per questo farà il corso a

. discadiménto, sm. ant. e letter. scadimento, decadenza.

vol. IV Pag.587 - Da DISCADUTA a DISCAPITO (77 risultati)

viene tradimento,... ingiustizie e discadimento. leggenda aurea volgar., 427

diavolo tentò la femmina per recarla a dubitanza e per la dubitanza a consentimento e per

dubitanza e per la dubitanza a consentimento e per consentimento a discadimento. d.

girata d'occhio, che con memoria e con senno si dia in faccia a

; quante mutazioni in peggio per discadimenti e perdite, in chi d'un bene e

e perdite, in chi d'un bene e in chi d'un'altro, ci

non resta che la tradizione del rituale e lo sterile rancore del discadimento.

, 14-2-5: lo sforzo era troppo, e la natura non vi resse che per

non vi resse che per brieve tempo, e me ne seguì quell'estremo discadimento e

e me ne seguì quell'estremo discadimento e rovina di forze. 2. ant

). balducci pegolotti, i-69: e per discadimento d'argento a fonderlo e

e per discadimento d'argento a fonderlo e a lavorarlo,... puote toccare

cerchio, che la montagna era tagliata e molto alta. = deriv.

awenivagli di scontrarsi in alcun nobile discaduto, e male in arnese di panni.

superbo] che ognun sia discaduto / e tien per niente chi di grazia ha dono

suo corpo finito ne l'ultima vecchiezza e quasi discaduto. sassetti, 324

324: lunghe malattie, fastidiose e difficili a curare sì per la temperie

tuttora discalceato, lettore emerito di cerimonie e liturgia..., si esibisce

et in tutto descalciaro tutti quelli fanti e cavalli che c'erano venuti.

74: passa l'amor de'prìncipi e de'regi; / alor si sente l'

19-402: discuopri lo tuo velo, e discalza le tue gambe, e passa gli

velo, e discalza le tue gambe, e passa gli fiumi. s. degli

anguillara, 4-277: discalza l'uno, e l'altro piede, / e spoglia

uno, e l'altro piede, / e spoglia il ricco, e molle vestimento

, / e spoglia il ricco, e molle vestimento. -rifl. togliersi

arienti, 54: intendendo questo comandamento e parendoli rigido e strano, glie cominciò a

: intendendo questo comandamento e parendoli rigido e strano, glie cominciò a battere il

del patrone. anguillara, 2-138: beve e poi lava la sudata fronte, /

fronte, / indi s'asside in terra e si discalza: / lava poi (che

alfin, da sassi acuti / punto e da molte spine, al sommo ascendo

13-127: or colta ha l'erba rara e vigorosa, / non so ben dire

chiavi indarno uscio si serra, / e se le piante alcun destrier vi posa,

posa, / ne svelle i chiodi e lo discalza e sferra. 3

ne svelle i chiodi e lo discalza e sferra. 3. figur.

truova i sotterrati sassi, quelli scopre e po'discalza. soderini, iii-430: avanti

radici, gli darai dell'acqua bollente e ricorreggerassi il sapore. -rifl.

= comp. da dis-con valore privativo e calzare (v.).

violentemente prese lo sfortunato vecchio, e già disvestito e discalciato, come lo trovò

sfortunato vecchio, e già disvestito e discalciato, come lo trovò,

descàlzio), agg. ant. e letter. scalzo. patecchio,

, / quale è discalcio, e quale era strazato. bandello, 1-19 (

che nel necessario spigne in fuori, e feci voto andar discalza a loreto. bruno

petronio, 35: elio volse vedere poveri e richi, cioè savere le povertade le

citade vizitando li presoneri, vestando nudi e descalzi. b. corsini, 7-48

non posso, son fatto fra', / e fraticello discalzarello. = lat

comp. dal pref. dis-che indica separazione e camera (v.); cfr

castro discamerato per renderlo capace di transazione e componimento col duca di parma.

= comp. da dis-con valore rafforzativo e cancellare (v.).

, sicurezza. firenzuola, 458: e perciò io devotissimo di quella [giustizia

acciocché possiamo con ogni nostra industria, e con ogni sforzo cercare il suo

ogni sforzo cercare il suo rimedio e 'l nostro discanso. = spagn

dire, consumar 89 stanze a incantarla e discantarla, e perché? per far le

89 stanze a incantarla e discantarla, e perché? per far le travi e le

, e perché? per far le travi e le macchine per l'assalto.

musicale. discantista, sm. e f. (plur. m. -i

scrizioni armoniche un tempo assai rigorose e strette, poi con maggiore libertà

strette, poi con maggiore libertà e fantasia. diodati, 1-372:

ant. sciogliere dal capestro, e per estens. libe rare

= comp. da dis-con valore di allontanamento e capestro (v.).

= comp. da dis-con valore di separazione e ca pezza2 (v.

nembi foschi / saccheggia i monti e discapeglia i boschi. = comp

= comp. da dis-con valore di dispersione e capello (cfr. capiglia,

, 1-90: disca pigliata e lacrimosa / erra una madre con al fianco

posto in tale ritaglio di vincere con discapitaménto e perdere con vergogna. discapitare

scapitare, rimetterci (in senso materiale e morale); ricevere danno, perdita

, 228: chi traffica con lor, e non discapita, / può dir,

ti messe più che non vai la cosa e discapiti quel tanto che ti scema della

(212): affacchinarsi, dico, e scalmanarsi più del solito, per iscapitarci

211): affacchinare, dico, e scalmanarsi più del solito, per discapitare,

= comp. da dis-con valore privativo e capitare (v.).

, propriamente, a beni economici, e, al figur., alle facoltà fisiche

, al figur., alle facoltà fisiche e spirituali, a qualità astratte).

si ributta in luogo d'applaudire, e lo spirito dell'autore è 4 en

universaleggiare si esercita a discapito della profondità e sodezza, generando una scienza inesatta,

è in sospetto è in difetto, e quanti vi accusano di fare, con loro

bisogno del podere, rappresentava tale discapito e diminuzione, e talvolta iattura.

podere, rappresentava tale discapito e diminuzione, e talvolta iattura. -tornare a

vol. IV Pag.538 - Da DISCAPPELLARE a DISCARO (89 risultati)

, il fondo abituale della sua tristezza e qualche discapito dell'età men fresca,

, i tratti della sua fisonomia animata e dolce non hanno perduta la loro influenza sentimentale

: conosco, amica mia, la vita e gli uomini un po'meglio che tu

un po'meglio che tu non li conosca e un po'più che tu non creda

si veramente il discapito di dir la verità e di affrontarla con tutte le sue conseguenze

qualche volta discappellarlo [l'astore] e darli qualche beccatina in presenzia delli cani

= comp. da dis-con valore d'allontanamento e cappello (v.); cfr

carcere. potrebbe l'uomo essere discarcerato e non liberato, ma stare in altro

stare in altro soggiorno di prova. e siffatti spedali di morale convalescenza sarebbero secondo

cagion di salute o d'altro, e anche per tempo più lungo, coll'obbligo

= comp. da dis-con valore di allontanamento e carcere (v.).

xxii-664: beltade, il cui baleno / e terra e ciel discardina, / ma

, il cui baleno / e terra e ciel discardina, / ma al tuo sparir

= comp. da dis-con valore di separazione e cardine (v.).

pensione. machiavelli, 736: pensionarii e gentili uomini vanno a'generali e si

pensionarii e gentili uomini vanno a'generali e si fanno dare la discarica, cioè la

discaricare. discaricare (ant. e letter. discarcare, discar

al piè della stagliata rocca; / e, discarcate le nostre persone, /

ovvero altro legno tua mer- catanzia, e volessila trarre di quello legno...

volessila trarre di quello legno... e caricarla in altro legno nel porto di

, 136: discarcò l'armadure là, e tutto il carico. s.

del prete [che era dentro] e conductala in casa nel cortile, la

arò discarico / qui certe robe, e ripigliato nolo) / di rimenarla via

.. le mercanzie che saranno caricate e discaricate. -assol. boterò,

/ da que'dell'oste fu presa, e discarca. cieco, 6-23: in

caronte, / non si sommerger lui e la sua barca, / tante volte l'

, / tante volte l'avea carca e discarca. roseo, 2-1: quel navigante

/ quanto è sua nave più piccola e leve / più la discarca d'ogni peso

: conduci cotesti giovani dentro, discaricagli e dàgli alcuna ricreazione. g. c.

l'onda si disperde / il legno, e stranamente si discarca, / e la

, e stranamente si discarca, / e la roba e la vita al fin si

si discarca, / e la roba e la vita al fin si perde.

4-2: l'altre leggi legano, e questa dislega, l'altre caricano, e

e questa dislega, l'altre caricano, e questa discarica, l'altre minacciano

, ond'io discarco / ogne mio peso e qui depongo parme. p. f

amplissimi suoi confini, eserciti quasi infiniti e moltitudini senza numero. varchi, v-958

per lo corpo, egli rinfabla, e rende al cuore uno aiere molto caldo

molto caldo, che molto la grava, e allora lo cuore sospira per discaricarsi di

mano o del dito grosso, racconciando e premendo il detto pennello e discarcan- dolo

, racconciando e premendo il detto pennello e discarcan- dolo, quasi asciugandolo.

, la qual incontinente descaricò l'arco e percosse cum la saeta nel dicto foco

trovò 4 ferraresi aveano le balestre carghe, e li comandò discargasseno. nardi, i-231

partigliene, onde ne seguì la morte e disfacimento di ventimila uomini o più.

d. bartoli, 9-30-34: si tempera e s'infuoca un terribilissimo fulmine, che

al certo sovra d'un solo, e di chi! i suoi rimproveri discaricato.

le prese acque fontanili de l'apennino e da torrenti accresciute discarca nel re dei

= comp. da dis-con valore di allontanamento e carico (v.); cfr

-figur. leggenda di lazzaro, marta e maddalena, 37: finalmente essendo [

[maddalena] ben saziata di piangere, e sentendosi alleggerita e discaricata della soma delli

saziata di piangere, e sentendosi alleggerita e discaricata della soma delli suoi peccati infiniti

levandosi suso, levò le mani al cielo e ringraziò iddio e il suo dolce maestro

le mani al cielo e ringraziò iddio e il suo dolce maestro. tanaglia, 1-192

1-192: qui in certi vallonce'rimoti e stretti / può'dar gli stanchi membri

tutto ciò. discàrico (ant. e letter. discarcò), sm. (

. urbano, 52: diede ordine e opera per lo discarico della gravosa nave

pane / 11 cacio i pomi, e l'altre mie bagaglie / per mio discarco

segua in alcuni casi in essa il reflusso e la comunicazione retrograda del sangue venoso ed

vena porta, quando ella è piena e quando vi è qualche ostacolo al suo totale

quando vi è qualche ostacolo al suo totale e pronto discarico nel fegato. ximenes,

discarco, / per l'onor vostro e vostra sicurtade, / che di leciti

in paese a svegliare l'avvocato, e per via non avevano fatto altro che

via non avevano fatto altro che escogitare e ricapitolare prove e argomenti a discarico.

fatto altro che escogitare e ricapitolare prove e argomenti a discarico. 5.

voluto dimostrarci che essi sono uomini intemerati e stimabili. s. spaventa, 1-113:

tra poco si passerà quindi al discarico e dovranno udirsi da circa 300 testimoni:

giva costei, le chiome / discarmigliando e la discinta vesta / lacerandosi a brani

23: come d'infermo, cui feroce e lungo / malor discarna, se dal

rea febbre discama / travagliosa incessante, e ne fa strazio. 2

accresce l'acume di questa lor bellezza e la discama. 3. condurre

secoli, addiziona gli anni degli imperi e dei reami, sostanzia di congetture e

e dei reami, sostanzia di congetture e di dati le ipotesi, discama all'osso

iii-n-37: pensando, ancor m'impallido e descamo, / vedendo che del sangue

= comp. da dis-con valore di allontanamento e carne (v.).

prati, 1-61: tra due mani discamate e stanche / langue il lavoro, sovra

giovane ingravidò, il che molto fu e all'uno e all'altro discaro.

, il che molto fu e all'uno e all'altro discaro. buonaccorso da montemagno

da montemagno, 26: io piango, e 'l pianger m'è sì dolce e

e 'l pianger m'è sì dolce e caro, / che di lagrime 'l cor

/ che di lagrime 'l cor nutrico e pasco, / e mille volte il dì

'l cor nutrico e pasco, / e mille volte il dì moro e rinasco,

, / e mille volte il dì moro e rinasco, / diletto ad altri,

5-21: ulivier pe'boschetti cammina / e non sa quel che gli sare'discaro.

. bembo, 1-13: il tacere e il parlare oggimai ugualmente mi sono discari

siete discara agli occhi miei; / e se sperassi di esser bene accetto,

numi. leopardi, iii-162: agli scrittori e artefici insigni spesso vennero non discare,

artefici insigni spesso vennero non discare, e talvolta desiderate le lodi anche dell'ultima

nuovo: l'azzurra / che ti assomiglia e, forse a te spettacolo / non

voi, ed a tutti li uomini virtuosi e da bene come voi. cellini,

io da una banda molto mi raggravo e da un'altra parte mezzo e'm'era

vol. IV Pag.589 - Da DISCASSARE a DISCENDENTE (77 risultati)

d'albania, come amica d'alfieri, e come donna d'elegantissimo ingegno, mi

= comp. da dis-con valore privativo e caro (v.). discassare

francesco di vannozzo, 65: or veggio e sento ch'oggi se descassa / e

e sento ch'oggi se descassa / e dilega dal cor quell'aspre brine / che

= comp. da dis-con valore di separazione e cassa (v.).

bontempelli, 8-114: garda era offeso e pieno di di spetto.

voglia, / bisogna che disdoglia / e discateni un nostro buon bracchetto. gualterotti,

, 1-1-6: discatena gli amanti, e quei disciolti / parton di qua, di

complessione, che incita la lebbra, e che vitupera ogni cosa.

trattenimento, il qual suole essere maggiore e minore secondo che 'l vento e la corrente

essere maggiore e minore secondo che 'l vento e la corrente saranno stati più e meno

vento e la corrente saranno stati più e meno gagliardi. crescenzio, 1-2-180:

vederemo quanto abbiamo fatto de discatto, e ci resterà una regola per regolare gli

cantari, 33: quanti n'è qui e n'è di là dal mare / de'

potria dare, / tanto io sono poderosa e accorta. / già più di mille

... per discavalcare l'artigliere, e salvare ne'magazzini le sue ruote e

e salvare ne'magazzini le sue ruote e letti acciò non si marcischino.

= comp. da dis-con valore privativo e cavalcare (v.). discavallare

asina per strada, subito si discavallò e s'inasinì di nuovo. = comp

= comp. da dis-con valore privativo e cavallo (v.). discavare

discavando il suo chierico trovò che era vivo e non morto. 2. strappare

formento, ma lasate cresere l'uno e l'oltro de chi al tempo de la

= comp. da dis-con valore di allontanamento e cavare (v.).

quale questa avarizia si cessi del mondo e ritorni ne lo inferno. vellutello [

, 20-15]: 'disceda', cioè caggia e venga questa avarizia a mancare.

1-4: torrai alquanta acqua fredda, e quanto fie più fredda, tanto fie migliore

per l'acqua la sete si discederà, e 'l naturale calore si conforterà, e

e 'l naturale calore si conforterà, e il cibo meglio si comprenderà.

vizio in lui resede, / disoma e dicede / onne suo bono, e 'l

disoma e dicede / onne suo bono, e 'l fa disagradito. = voce dotta

comp. da dis-con valore di allontanamento e cèdère * ritirarsi '.

fatica, che di scuriosirmi, disasinirmi, e tonni il tedio dei pensieri dei galli

comp. da dis-con valore di allontanamento e celto * francese *. discemare,

si divide l'arteria magna in tronco ascendente e discendente. algarotti, 1-155: in

alto le ha poste il maratti, e discendenti dal cielo, a mostrare che la

comincia la vita artistica del metastasio, e può essere nettamente distinta in tre periodi -ascendente

, con le parole che cominciavano grandi e terminavano piccine. bonsanti, 2-347:

simil. boccaccio, vii-105: tempeste e discendenti / folgori, tuoni, impetuosi

1-iii-68: le circostanze precedenti, concomitanti e discendenti, non mutavano la denuncia allo stato

linfa discendente: quella che dalle foglie e dalle altre parti terminali scende, lungo

. preflorazione. 7. ling. e gramm. derivante. tommaseo, 8-243

parte da un massimo stabilito dal regolamento e decresce secondo il parere dell'arbitro che

inalzandolo ed abbassandolo per una scala ascendente e discendente, e variandolo in mille guise

per una scala ascendente e discendente, e variandolo in mille guise con progressioni, passaggi

contrasti, che sorprendono l'orecchio, e riempiono lo spirito di maraviglia e dolcezza

, e riempiono lo spirito di maraviglia e dolcezza. bacchetti, 6-222: il ritmo

discendenti di carlo magno per cento anni, e per loro discordie finìo in loro lo

discordie finìo in loro lo 'mperio, e ritornò agl'italiani. m. villani

m. villani, 7-3: sopra te e sopra la tua casa, e i tuoi

sopra te e sopra la tua casa, e i tuoi discendenti e 'l tuo reame

tua casa, e i tuoi discendenti e 'l tuo reame venga l'ira della divina

venga l'ira della divina indegnazione, e dimostri contro a te e'tuoi successori,

dimostri contro a te e'tuoi successori, e in evidenza de'cristiani, il flagello

si diceva, pervenne nell'oste al re e al figliuolo; li quali turbati molto

quali turbati molto a perpetuo essilio lui e i suoi discendenti dannarono. b.

1-165: a ciò che voi, figliuoli e disciendenti nostri, e qualunche altro che

voi, figliuoli e disciendenti nostri, e qualunche altro che legierà o le- giere

udirà quello che qui apresso scrivo, vegia e prenda esempro di quello che interviene a

interviene a chi contro ad alcuno grande e possente più di lui piglia alcuna difesa,

lui tutta la passata vita, / e la futura, e ancor la morte

passata vita, / e la futura, e ancor la morte rea, / figlie

ancor la morte rea, / figlie e nipoti e ogni discendente / gli avea dio

morte rea, / figlie e nipoti e ogni discendente / gli avea dio rivelato

santamente tutti i dèi prego che te e tutti i descendenti tuoi nel regno de

deve passar col sangue ne'discendenti; e delle azioni gloriose di quelli hanno a

/ volea nobilitare i discendenti, / e cerca far qualche bel maritaggio / per

qualche bel maritaggio / per acquistar aderenze e parenti. e. visconti, conc.

/ per acquistar aderenze e parenti. e. visconti, conc., iii-300

colpe che avrebbero commesso i suoi figli e gli altri discendenti. -discendenti di adamo

, 9-159: venezia, la più antica e diretta discendente di roma, è miracolo

di roma, è miracolo di tale arte e di sapienza, attraverso mille anni.

croce, 40: -chi sono gli ascendenti e discendenti tuoi? -i fagiuoli, i

i quali bollendo al fuoco vanno ascendendo e discendendo, su e giù per la pignatta

fuoco vanno ascendendo e discendendo, su e giù per la pignatta. molineri,

comune di firenze in questi tempi, e come si fornì la spesa della detta

del podere del nostro comune, l'entrata e così l'uscita deh'anno 1336 al

antica madre, terra potente d'arme e grassa di buono terreno;

vol. IV Pag.590 - Da DISCENDENZA a DISCENDERE (90 risultati)

ventura per tutti li tempi che viveremo, e noi, e li nostri discendenti.

li tempi che viveremo, e noi, e li nostri discendenti. 4

hanno operato que'primi religiosi sì illustri e sì meritevoli, si usasse a'loro discendenti

serve per lo scarico delle acque piovane e dell'impianto idrico-sanitario. discendènza (ant

relazione di sangue esistente fra un individuo e i suoi antenati in linea paterna o

/ ciascun per la celeste discendenza. / e stavan sì ne i punti de l'

onore, / che ne fu gran querela e differenza. paleottì, l-n-316: queste

corone che si soleano donare ai benemeriti, e di che si ornavano simili imagini,

egli aveva fermata la sua dimora in savigliano e vi aveva preso moglie. di sua

avevano concesso a un comnéno senza terra e al suo stuolo di fuorusciti greci.

, iv-105: in somma i ben trascelti e perfettamente eletti e cavalli e cavalle sempre

somma i ben trascelti e perfettamente eletti e cavalli e cavalle sempre nella lor discendenza

ben trascelti e perfettamente eletti e cavalli e cavalle sempre nella lor discendenza raffermeranno in

tutto, in parte, del valore e fattezze dei padri. -figur.

d'armi bianche, specie nel bresciano e nel molise. g. raimondi,

prima egli temeva che la sua rusticità e la sua parsimonia mi dispiacessero, come

libro è di michele di francesco bernabini e di sua discendenza. m. adriani,

, 23: il re di poca complessione e senza discendenza. diodati, 4-54:

volga pietosi / a'suo'pupilli grami e dolorosi. / in estrema ruina caggia

dolorosi. / in estrema ruina caggia e pera / del seme suo la discendenza intera

parecchi ducati, a rinnovellare l'investitura e a giurare fedeltà, sequestrano i fieni di

vero nei suoi affari, ingarbugliato fra liti e debiti, ma di gran famiglia,

con quella faccia un po'da tacchino e quel gran naso che lasciò a tutta

ultimo erede d'una dinastia, pur mite e innocente, sconta gli errori e le

mite e innocente, sconta gli errori e le colpe di tutta la sua discendenza.

fu troppo amoroso della sua èva, e qual padre che il proviamo nulla amante

proviamo nulla amante di noi sua discendenza, e come rei nella sua colpa condennati a

dottrina sì di tutti i filosofi cristiani e sì di dante. tutta la discendenza umana

la discendenza umana peccò in adamo; e adamo peccò liberamente e volontariamente.

in adamo; e adamo peccò liberamente e volontariamente. 3. generazione.

che il nominar i casati senza articolo, e vicecaso, abbia un certoché più del

, abbia un certoché più del grande e del singolare, e del ragguardevole,

certoché più del grande e del singolare, e del ragguardevole, come se il dire

di fiandra la prima lor discendenza, e fra le altre quella del principe d'oranges

del verbo greco serve a mostrare evidentissimamente e chiarire la derivazione, la discendenza,

discendenza: dare a qualcuno del gaglioffo e del balordo. sassetti, 68:

; onde le donne discesero dalle logge e portarlone in braccio, molto soavemente. dante

, che men luogo cinghia, / e tanto più dolor, che punge a

di dio, discenda della croce, e crederemogli. la spagna, ix-897: orlando

, ix-897: orlando prode, valoroso e adorno, / non aspettò che fusser de-

ma sanza far sogiomo / ispronò vegliantino e col buon brando / verso di loro andò

una saetta insù la torre del palagio e disciese dove io ero a sedere a lato

mi toccarono le polpe delle gambe; e volendomi levare, caddi in terra, atratto

terza donna, descendendo di cielo, e voleva... tenere le mane

armi tonar l'alpe s'udio, / e in maestade alteramente onesta / un guerrier

dio! rovani, i-409: discese precipitoso e formidabile, come un orso che affamato

orizzonti aperti / quando una mischia d'acque e cielo schiude / finestre ai raggi

gli altri uccelli ad alto vola, e con tra i raggi del sole spesse volte

va notando lenta lenta; / rota e discende, ma non me n'accorgo,

, / se non ch'ai viso e di sotto mi venta. petrarca,

, che mai pietà non discolora, / e ch'avete gli schermi sempre accorti /

sarai il naso, aprire il moccichino, e guatarvi entro, come se perle e

e guatarvi entro, come se perle e rubini ti dovessero essere discesi dal cèlabro

è sempre indivisibilmente unito con lo splendore e col sole in terra e in cielo.

lo splendore e col sole in terra e in cielo. cesarotti, ii-193:

/ s'alzano i miei sospiri; / e dalle mie pupille / discendono le lagrime

cielo su 'l pesco / in fiore, e trilla. d'annunzio, iii-1-275:

., iii-477: discese dal carro, e vennegli rincontro, e disse: sono

dal carro, e vennegli rincontro, e disse: sono tutte le cose diritte?

come vide filocolo, dismontò da cavallo, e filocolo, vedendolo dismontare, similmente discese

, vedendolo dismontare, similmente discese, e menilio e quintilio già discesi s'appressarono

dismontare, similmente discese, e menilio e quintilio già discesi s'appressarono ad ilario.

manco... poi discese nicodemo, e venne al chiovo de'piedi. di

argante, /... / superbo e minaccievole in sembiante. rajberti, 2-101

, ma bestemmiando come un turco, e maledicendo quella canaglia con ogni sorta di

fogazzaro, 1-54: giunti a bergamo e discesi alla stazione ci affacciammo di botto

su per l'onda bruna, / e avanti che sien di là discese, /

i-288: poi che il giorno apparve e il luogo fu conosciuto da'marinari,

marinari, contenti d'essere in sicuro e grazioso luogo, discesero in terra.

del mare discenderanno delle loro sedie, e torranno via le loro grandezze, e

e torranno via le loro grandezze, e gitteranno via le varie vestimenta, e vestirannosi

, e gitteranno via le varie vestimenta, e vestirannosi di stupore; e sederanno in

vestimenta, e vestirannosi di stupore; e sederanno in terra, e attoniti del

di stupore; e sederanno in terra, e attoniti del tuo sùbito caso si maraviglieranno

da uno stato di alta dignità spirituale e morale o da una condizione onorevole e

e morale o da una condizione onorevole e agiata. francesco da barberino, ii-155

duole / a chi ben seder suole / e la ricchezza è mortai a colui /

, cognosco, quanto io sia disceso e giaccia in basso. bambagiuoli, 48

, come si vuole ricevere sanamente, e sostenere per ascendere e discendere. s.

ricevere sanamente, e sostenere per ascendere e discendere. s. caterina da siena

che testé è l'uomo ricco, e testé povero; oggi è salito nello

è salito nello stato del mondo, e domane è disceso; ora sano, e

e domane è disceso; ora sano, e ora infermo. goldoni, vii-1040:

si possa, si attirano gli schemi e le derisioni. bisognerebbe non aver principiato

le credenze religiose s'indebolirono quasi universalmente e in molti si spensero. 5

mattina per tempo delle seste calende per guemire e ammaiestrare il navilio, subitamente tutte le

lo duca mio discese nella barca / e poi mi fece in trare appresso lui;

mi fece in trare appresso lui; / e sol quand'io fui dentro parve carca

segno di vittoria discese al limbo, e trassene i santi padri. boccaccio,

fed. della valle, 84: accostati e rimira / se quella porta s'apre

vol. IV Pag.591 - Da DISCENDERE a DISCENDERE (79 risultati)

colli, con qualche filare di vite e un fossato folto di canne. moravia,

vii- 347: discesi al bar e lì gli amici mi dissero che proprio

. son più nutritive che le noci, e più tardi si smaltiscono, e discendono

, e più tardi si smaltiscono, e discendono nel corpo del ventre, e generano

e discendono nel corpo del ventre, e generano inflazione nel corpo. cellini,

con il detto argano pian piano, e conduttola alla bocca della sua fossa,

a l'inferiore, dal sempre sereno e tranquillo a quello ch'è sempre torbido

tranquillo a quello ch'è sempre torbido e tempestoso, da l'eterno al corruttibile.

fermo che i divini geni di platone e di socrate discendessero in terra ad instillarle

sirventese del trecento, / piena di forza e di soavità. b. croce,

a volte vorrei sdraiarmi nell'aria, e discendere infinitamente senza mai trovare un ostacolo

modo di sfuggire all'abisso è di guardarlo e misurarlo e sondarlo e discendervi.

all'abisso è di guardarlo e misurarlo e sondarlo e discendervi. 6. venire

è di guardarlo e misurarlo e sondarlo e discendervi. 6. venire da regioni

venire da regioni poste più a settentrione e dirigersi verso sud. storia de troia

dirigersi verso sud. storia de troia e de roma, xxviii-403: poi anibai

scende / da l'alpe, e seco ha il fior di tutta francia.

18-1-54: venuto dunque il re col maggior e più bello e meglio fornito esercito,

il re col maggior e più bello e meglio fornito esercito, così d'uomini d'

fornito esercito, così d'uomini d'arme e di cavagli leggieri, come di fanti

/ ch'in aurei nodi il biondo e spesso crine / in rara e sotil

il biondo e spesso crine / in rara e sotil rete avea raccolto; / soave

soave ombra dirieto / rendea al collo e dinanzi alle confine / de le guance divine

confine / de le guance divine, / e discendea fin all'avorio bianco / del

fin all'avorio bianco / del destro omero e manco. gravina, 198:

risplende / copia d'accese faci, e dilettosa / sensazion soave al cor discende /

. leopardi, 57: desiata, e molto, / come sai, ripregata a

a lui si con giugne e, crescente la dolcezza, si conferma.

casa non si udivano se non sospiri e lamenti, i quali discendevano dalle infinite

. guidi, xxx-5-329: da così bella e luminosa parte / discende il foco mio

; / ma, dolce secondando i moti e i detti, / in noi discende

detti, / in noi discende, e ne spalanca il core / al placido

/ la fredda luna in oriente, e 'l sonno / su le ciglia de'giovani

su me una sensazione ineffabile di primitività e d'innocenza. -ricadere (una vendetta

esso risulti scarso di quella necessità: e insomma se manchi il dono, per quanto

che pogna / qui la tua mente e non mi far discendere / più nel parlar

89): per ciò che già e di dio e della verità della nostra fede

per ciò che già e di dio e della verità della nostra fede è assai

detto, il discendere oggimai agli avvenimenti e agli atti degli uomini non si dovrà disdire

più antiche per venire alle moderne, e quelle d'alemagna per discendere a'presenti

quel mezzo che più gli sembrerà mirabile e nuovo; e discendendo di nuovo ai

che più gli sembrerà mirabile e nuovo; e discendendo di nuovo ai particolari, dee

, dee loro applicar quel vero possibile e universale,... come..

sia dettato col carattere proprio della lingua e della nazione italiana. de sanctis,

10. figur. giungere ad azioni spregevoli e umilianti; degradarsi, abbassarsi; umiliarsi

65-121: l'amor sì m'ha legato e preso corno l'amo: / però

/ amor de te m'ha preso e 'ncende con ardore. maestro alberto,

alle persone con le quai si parla e non descendere alla buffoneria. d.

cristiana, fino a discendere ad umiliazioni e prieghi, per altro disconvenevoli alla sua

diventa maldicenza assoluta ovvero discende in bassezze e scurrilità. manzoni, 66: v'ha

la libertà dovrebbe disertare il mondo, e l'uomo discendere da uomo a schiavo

sol perché, invece delle poche strade e dei pochi mezzi di comunicazione di una

umana ha ora a sua disposizione ferrovie e velivoli e telegrafi e telefoni e radiofoni,

ora a sua disposizione ferrovie e velivoli e telegrafi e telefoni e radiofoni, che

sua disposizione ferrovie e velivoli e telegrafi e telefoni e radiofoni, che rendono più

ferrovie e velivoli e telegrafi e telefoni e radiofoni, che rendono più facili le

, che rendono più facili le intese e con ciò la centralità del governo e

e con ciò la centralità del governo e delle aziende? 11. figur.

.). ariosto, 32-36: e ripetendo quel che l'avea detto /

messi la mensa, rallegrò egli ciascuno, e più di tutti i valloni, i

: io discenderò alla tua voluntade, e insieme così cominciò. de mori,

che discendere a quello che l'onesto e la ragione le dettava. vallisneri,

cortegiano descenda qualche volta a più riposati e placidi esercizi. 13. figur

. villani, 1-1: fia dilettevole e utile e conforto a'nostri cittadini che sono

, 1-1: fia dilettevole e utile e conforto a'nostri cittadini che sono e

utile e conforto a'nostri cittadini che sono e che saranno, in essere virtudiosi e

e che saranno, in essere virtudiosi e di grande operazione, considerando come sono

considerando come sono discesi di nobile progenie e di virtudiose genti, come furono gli

gli antichi buoni troiani, e'valenti e nobili romani. boccaccio, ii-8-31: molte

perché d'alto lignaggio / discese sono, e sanno annoverare / gli avoli lor,

fate contento, / d'onde disceso siete e in qual confino, / e che

siete e in qual confino, / e che cagion vi condusse al convento.

43-74: un cavalliero / era d'antiqua e d'onorata gente, / che discendea

da firenzuola, ma della più ricca e più orrevole famiglia di quelle contrade,

principi di francia, che son cadetti e discendono da cadetti. casti, iii-

coi quali hanno comune la lingua, e chi esser loro ima colonia degli unni

rannodando i popoli alpini cogli appennini, e componendo di tutti una sola famiglia.

arricchiti, dovevano portare nello scudo tegoli e mattoni. d'annunzio, v-2-220: quest'

. bocchelli, 1-i-186: pretendeva, e forse con ragione, di discendere da

vol. IV Pag.592 - Da DISCENDERE a DISCENDERE (89 risultati)

discendea giammai per generoso / sangue sparso e magnanimo. cattaneo, iii-4-10: il

ii, quando con l'aiuto di donne e di confessori si facevano magnifici affari.

pulci discende in diritta linea dal boccaccio e dal sacchetti, e ne sviluppa le

diritta linea dal boccaccio e dal sacchetti, e ne sviluppa le tendenze con più energia

tendenze con più energia che non il poliziano e non lorenzo. 15.

; / poi mette for sua spera / e fande mostramene. fava, xxviii-16:

. malispini, 1-1: a onore e reverenza dell'alto iddio padre, da

con effetto, cioè compiutamente, d'ogne e ciascune cose... che dipendessono

che dipendessono o discendessono da esse, e d'ogne ragione che dipendesse o discendesse

che evidentemente discendono da principii diversi, e pure che si somigliano cotanto. rosmini

arte popolare discende sempre dall'arte colta, e la casa del contadino, in queste

vede, dalla quale è la latina e la italiana discesa. giraldi cinzio,

non volle mai scrivere febo, filosofo, e tali che dal latino, e dal

, e tali che dal latino, e dal greco discendono, ma sempre scrisse,

suo particolare ritiene la lingua sua che discende e si stringe a dialetto.

, / facendo i lor canali freddi e molli, / sempre mi stanno innanzi,

molli, / sempre mi stanno innanzi, e non indarno, / ché l'imagine

par., 11-43: intra tupino e l'acqua che discende / del colle eletto

pontremoli, tra la riviera di genova e 'l contado di piacenza in lombardia,

ombrosa da molti arbori fra vive pietre e verdi erbette. 5. degli arienti,

degli arienti, 73: un chiaro e fresco rivo, che giuso del monte descendeva

che giuso del monte descendeva cum suave e dolze mormorare. ariosto, 191: o

mormorare. ariosto, 191: o fresco e chiaro rivo che discendi / nel bel

pratel fra le fiorite sponde, / e dolce ad ascoltar mormorio rendi. tasso,

su l'erbose rive / nutre, e i tesori suoi lieta dispensa. spolverini,

/ t'additerà, se possa, e per qual via / drizzarsi 'l rivo,

discende, / da tergo io lascio; e il mio pensiero intende / là dove

/ là dove l'aura è ancor sacra e serena. carducci, 573: né

passare; / l'ha sempre udita frangersi e crosciare / discendendo veloce. c.

crosciare / discendendo veloce. c. e. gadda, 2-11: molte acque

, 2-11: molte acque del trevigiano e del padovano discendono dai fontanili misteriosi.

: bisogna che el sacerdote sia mondo e netto e puro come uno cristallo, perché

che el sacerdote sia mondo e netto e puro come uno cristallo, perché per la

cose; egli non discende, precipita; e quanto più d'alto corre, tanto

alto corre, tanto più tosto scorre e trapassa. -sfociare (un fiume

., 20-72: siede peschiera, bello e forte arnese / da fronteggiar bresciani e

e forte arnese / da fronteggiar bresciani e bergamaschi, / ove la riva intorno

14- 126: tra il muro e l'argine secondo / discende il fosso

argine secondo / discende il fosso orribile e profondo. spolverini, xxx-1-39: ma nel

/ convien che più s'allarghi, e che discenda / come soave pendìo di scanno

la lieta campagna, lieta di paeselli e di ville, com'anima gentile di pensieri

com'anima gentile di pensieri gentili. e. cecchi, 8-12: lievemente dinanzi alla

discendendo, in una campagna meno luminosa e tuttavia sempre nobile. c. e

e tuttavia sempre nobile. c. e. gadda, 2-32: la scalea lenta

ma talvolta maggiore, talvolta minore; e se ascendendo è maggiore, discendendo sarà

è maggiore, discendendo sarà minore, e al contrario. pea, 7-113: il

da stamani sulle sabbie del deserto. e. cecchi, 6-149: fra le

cecchi, 6-149: fra le torri e i baluardi dei grattacieli il sole, d'

, non fa a tempo ad affacciarsi e discendere, come fra le spaccature d'

giamboni, 45: vengono i venti e discende la piova, e fassi di

vengono i venti e discende la piova, e fassi di quello che è edificato grandissima

incontanente discese da cielo una folgore, e percosse in su quello idolo che teneano per

idolo che teneano per loro iddio, e arselo a modo di cienere. bibbia volgar

moisè lo popolo piangere per tutte le famiglie e per le case. marco polo volgar

: un fuoco discese dal cielo ardente e gittossi in quel pozzo. marino, 12-33

, 12-33: mentre la region malvagia e trista, / che di piogge e di

malvagia e trista, / che di piogge e di ghiacci è tutta greve, /

discender mista / gran tempesta di grandine e di neve. pindemonte, ii-498:

26: la neve è qui discesa e rode / i tetti, gonfia gli archi

, / terribil folgor discendesse, / e me rapisse suso infino al foco.

discende la sassosa pioggia / da mura e torri in disusata foggia. -figur

città prosperava intorno agli stabilimenti dell'uva e nella pioggia degli stipendi dell'uva,

, un lato / tutto ne illuminava, e discendea / sopra il contiguo lato obliquo

discendere di que'primi suoli di sasso e di stipa. d'annunzio, v-3-273

d. bartoli, 11-33: del caldo e del freddo si vale acconciamente a'suoi

fa il mercurio con la tramontana, e 'l discendere collo scilocco. magalotti, 21-170

il vetro del bicchiere che la contiene, e l'acquarzente d'un termometro che vi

che quando si prepara la pioggia, e s'annuvola, non saglia il barometro,

si levò sopra una stupida farsa, e peggio ancora quando discese, mezz'ora

dopo, sugli inverecondi lazzi del brillante e della servetta. 23. mus

solite variazioni del la in re ascendendo e del re in la discendendo.

medio fra le due accennate note; e questo mezzo sarà di ascendere o discendere

: prendimi sul tuo carro, e discendimi / a limna, alla marina.

di sopra l'armadio, l'aperse e la riempì della propria biancheria.

amorosi desiderii sopra i fratelli suoi, e d'amore puro gli ama e non

suoi, e d'amore puro gli ama e non mercennaio. -ant.

contro a me giustamente adirato, tuona e con tostissima mano in me le tue

... discese le regali scale, e senza induxia, aiutata da lesbio,

anguillara, 4-96: allegra esce di sala e 'l muro prende, / e tien

sala e 'l muro prende, / e tien ben a memoria ovunque passa. /

. / giugne a le scale, e quelle che discende / conta, ché vuol

porte / delle sale morte, / e dietro dalle grate / delle oscure vetrate

ferocia in mostrarlo, discesero a patteggiare, e stabilirono con federico la resa; la

resa; la quale da'soldati mal ricevuta e peggio ancora osservata, si convertì subito

a mettere in pratica la sua legge e idea universale e la sua varia potenza

in pratica la sua legge e idea universale e la sua varia potenza in qualche persona

la sua varia potenza in qualche persona e individuo. -discendere a un albergo:

, 2-237: quando sarete in parigi, e felicemente discesi al vostro hótel, allora

, ce ne sa buon grado, e non dimentica né il nostro fasto, né

vol. IV Pag.593 - Da DISCENDERIA a DISCENTRAMENTO (58 risultati)

secondo la figura delle loro armi, e secondo l'aspetto del volto loro,

studia in sé discendere, / nullo: e soltanto a riguardar soffermasi / del precedente

i-271: egli discende in se stesso, e vede, nell'abisso della sua coscienza

sua coscienza, tutte le bestie più immonde e più feroci. -discendere in

ponesse noi lo braccio in collo, reverensia e onore ne porteremmo lui senpre; ma

, che discese di cielo in terra e di dio feciese omo, di grande

è vicino a discendere nel sepolcro, e un fratello, una cognata, e i

e un fratello, una cognata, e i nepoti gli danno la spinta.

, xvi-401: monti mio, discenderemo tutti e due nel sepolcro; voi più lodato

. da de-che indica movimento dall'alto e scandère * salire '. discenderìa,

. galleria di miniera accessibile alle persone e ai mezzi di trasporto, inclinata secondo

materiali, tubazioni per l'aria compressa e per la ventilazione o per l'eduzione

o per l'eduzione delle acque; e l'armatura è stabile, fatta in

bocchelli, 9-87: intanto dieci e dieci « discenderie » ripide e «

dieci e dieci « discenderie » ripide e « fornelli » verticali rovesciano ed accumulano

che i carrelli convogliano alle gabbie, e da queste, non appena ha visto

evangelio dice circa la resurezione di lazzero, e circa il discendimento di cristo a spogliare

si ricorre al vocabolario de'mali: e da'tanti che si cagionano per discendimento

peccato nell'altro è da essere esaminato e cercato più diligentemente. -decadenza

alla ricisura della mano vuol dir discendimento e male. 2. discendenza.

di tutte le cose, che si esercitano e governano in cielo. 4.

ottimo, i-587: vedendo dante il dì e 'l sole in questo emisperio, e

e 'l sole in questo emisperio, e nell'altro era l'ora verso la sera

di tempo, cioè di questo discendimento e montamento d'esso, la notte così

arrivano una volta a trovar il fermo; e giuntivi, ed allettatisi, cessa la

, 1-iv-12: la discensione d'iddio e l'ascensione dell'uomo sono mosse e

e l'ascensione dell'uomo sono mosse e governate dal medesimo affetto, in cui si

luogo quanto più s'accosta al profundo e più si parte dal cielo più è apto

principio sie da peccati men gravi, e poi si segua disgradando sempre a più

astron. distanza tra il punto equinoziale e il punto dell'equatore che scende sotto l'

l'orizzonte contemporaneamente a un astro (e si dice retta o obliqua a seconda

maggiore, stando fermi gl'impeti progressivo e discensivo di quello, descriveran- nosi parimente

incontro della tavola ogni velocità acquistata, e riprincipiato da capo il moto discensivo nel

, con facile moto di attenzione ascensiva e « discensiva ». = deriv.

altri animali salvatici. leonardo, 2-277: e quanto il discenso è più obliquo,

doni, ii-103: l'ascenso della mano e il monte del pollice, dico per

dir i vocaboli proprii, significa fortuna e onore, e il discenso della mano verso

proprii, significa fortuna e onore, e il discenso della mano verso la apic-

battuto, / accelera il descenso, e il loco cede. 2. discendenza

lo descenso da adam ad abram, e da abram a david, e da lui

abram, e da abram a david, e da lui a la vergine maria de

è da uno ente ad infiniti individui e specie innumerabili, lo ascenso è da questi

è posta sotto la fonte di calore e il liquido distillato gocciola raccogliendosi nella parte

, del legno aloè, del legno santo e della picea si cava per descenso,

è mutazione di voce per ascenso, e discenso; e però altro non è a

voce per ascenso, e discenso; e però altro non è a dire « o

è a dire « o » lungo e roco, se non mutazion di voce.

dèscendère. discensóre1, agg. e sm. disus. che discende.

tese ad enea di lasciarlo discendere all'inferno e vedere le cose segrete,.

punto più elevato a uno più basso (e può essere privo di motore, in

la forza motrice è data dal carico e un regolatore provvede a limitare opportunamente la

che ha l'ufficio di paracadute, e serve per il ricupero di strumenti scientifici

inviati ad alta quota con missili (e consta di un rotore a due o

del distacco della testa porta-strumenti dal missile e il rotore entra in autorotazione frenando la

). discènte, sm. e f. letter. scolaro, discepolo.

avere rispetto a la facultà del discente, e per quella via menarlo che più a

que'discenti dalla cristianità di caifùn, e de'giudei, che ivi stesso abitavano

d'un mese anzi che di dieci giorni e quando bloccano le scuole con tumulti interni