cappella in più parti la incese, e abbronzò le figure. boccaccio, 3-3-213
]: alcuni ne furono dalla fiamma presi e alcuni abbronzati dallo svaporare del fuoco.
vivo il lume, perché il rischiara, e morto il calore, perché l'abbronza
l'abbronza. pindemonte, 14-92: e, tolti due dalla rinchiusa mandra /
della quale pareva un fiore vivente, e il sole abbronzò e indorò anche il
un fiore vivente, e il sole abbronzò e indorò anche il suo viso. linati
la vita sotto all'equatore aveva abbronzati e resi turgidi e fatticci come antichi castaidi
all'equatore aveva abbronzati e resi turgidi e fatticci come antichi castaidi. 3.
, perché l'ardore del sole abronza e secca l'umido e quello succhia. b
del sole abronza e secca l'umido e quello succhia. b. davanzati, i-245
le possino ricevere cottura, tagliandole in pezzi e mettendole sopra a un testo o ferro
che le parti di fuori si secchino e venghino abbronzate. m. adriani
alcibiade] alla sinistra il mantello, e colla spada nuda nella destra, saltò fuori
carena, i-361: si abbronzano le gambe e i piedi del pollame morto, per
[di maggio] ne'luoghi secchi e caldi e nelle maremme si seghino i fieni
maggio] ne'luoghi secchi e caldi e nelle maremme si seghino i fieni anzi
, rechilisi della terra a'piedi, e poi dopo vespero s'innacqui. fioretti,
grande ispazio, con allegro viso, e non ardendo né punto abbronzando, quella
legno s'abbronza o leggiermente abbrucia, e resta come carbone. manzini, 10-28
forteguerri, 2-50: la faccia oscura troppo e abbronzatala, / e queste vesti,
faccia oscura troppo e abbronzatala, / e queste vesti, anche a vii donna sozze
abbronzatìccio, agg. (dimin. e peggior. di abbronzato). poco
peggior. di abbronzato). poco e male abbronzato. abbronzato (part
legume a te d'aleppo / giunto e da moca. 2. che ha
paese, abbronzate del pian di mezzo e delle colline, sanguigne di montanari. carducci
di montanari. carducci, 325: e dolorosa un'ombra in su le fronti /
quasi grigia, le spalle curve, e delle rughe che dicevano assai su quella
una giovinetta bellissima, dalle mani abbronzate e dalle braccia di latte, stava attingendo
: [sandro] aveva gambe forti e abbronzate tutte avvolte come da un polverio
bollito aveva una cera tra il rosso e il bruno, con qualche segno di scottatura
con qualche segno di scottatura sulla fronte e sugli zigomi. 3. che
all'uredine degli antichi, cioè bruciatura e abbronzatura, dubito si debbano riferire certe
due figliuoli abbronziti dal sole del campo e dal fuoco delle battaglie. d'annunzio,
iv-2-55: quella sua pelle colorita d'arancio e abbronzita all'amor del sole.
all'amor del sole. abbrostire e abbrustire, tr. { abbrostisco e
abbrostire e abbrustire, tr. { abbrostisco e abbrustisco). dial. abbrustolire.
l'accostamento ad arrostire. abbrostito e abbrustito (part. pass, di abbrostire
(part. pass, di abbrostire e abbrustire), agg. abbrustolito.
fiorentino, 3-272: croste di pane abbrostite e macerate in aceto. goldoni, vi-660
macerate in aceto. goldoni, vi-660: e il grasso del sal- vatico dallo schidion
/ cade nel pane a goccia, e il pan si va ingrassando. / ah
schendo sui tetti. abbrostitura e abbrustitura, sf. l'abbru- stolire
abbrostolare, v. abbrustolare. abbrostolire e deriv., v. abbrustolire e
abbrostolire e deriv., v. abbrustolire e deriv. abbruciàbile, agg
ciacchiamento, o impedito sviluppo degli apici, e l'impedita volatilità ed energia della polverina
abbruciacchio). bruciare leggermente, qua e là; abbrustolire. — anche rifl
che segue a'peli del muso de'gatti e de'cani, che stanno sul fuoco
cani, che stanno sul fuoco, e agognano di mangiare le carni che si girano
1-iii-2-287: questi pure [il becco e i piedi de'beccafichi] capitano alle volte
tiranni, che abbrucciacchiandoli gentilissimamente al lume e insalandoli, ansiosamente se li divorano.
o palline di cristallo, facendo refrangere e diventare convergenti i raggi del sole, abbruciacchiano
i-870: la padella era alta in mezzo e l'olio cadeva ai lati e nel
mezzo e l'olio cadeva ai lati e nel mezzo il pesce diventava nero,
chiare), agg. bruciato, leggermente e in parte; annerito qua e là
leggermente e in parte; annerito qua e là dal fuoco (come carbonizzato).
...: volti abbruciacchiati, gambe e braccia ignude tatuati di turchino. soffici
i-383): tanti omicidii, abrusciamenti e rovine di case. r. borghini,
[la cometa] un abbruciamento, e costituirla sotto la luna, è del tutto
umore, nell'ora del vespro; e con questo alimento, dalla forza abbruciante
abbruciare (ant. anche abbrusciare e abbruggiare tr. { abbrucio).
i cavalieri] a todi, ardendo e abbruciando e levando prede. lorenzo de'medici
] a todi, ardendo e abbruciando e levando prede. lorenzo de'medici,
ariosto, 32-21: alto mi leva, e sì ne l'aria passa, / ch'
: la villa del suo contrario abbrusciò e il tutto mise a sacco e a
abbrusciò e il tutto mise a sacco e a rovina. idem, 2-9 (i-732
passerà troppo che riti vederete tutto abbruciare e divenir cenere. aretino, 1-208:
, 1-208: candele che si ardono e... legne che si abbrusciano.
i-270: l'incendio che abbruciò la chiesa e i palazzi di laterano. passo,
, i-20: le università di colonia e lovanio... abbruggiarono pubblicamente li libri
legno s'abbronza o leggermente abbrucia, e resta come carbone. cavalieri, i-291:
monti, i-350: io ho cominciate e abbruciate, e tutto giorno comincio e abbrucio
: io ho cominciate e abbruciate, e tutto giorno comincio e abbrucio tante cose
e abbruciate, e tutto giorno comincio e abbrucio tante cose, e di tante
giorno comincio e abbrucio tante cose, e di tante m'invoglio, e poi m'
cose, e di tante m'invoglio, e poi m'annoio. berchet, 315
introdussero... un ferro rovente, e gli abbruciarono le viscere. leopardi,
ammutolito. lacopone, 1-568: e rapito in tanto amore, / che ammutito
die usciranno gli uomini dalle caverne, e andranno come ismemorati e ammuto- lati,
dalle caverne, e andranno come ismemorati e ammuto- lati, e non potranno insieme
andranno come ismemorati e ammuto- lati, e non potranno insieme parlare. ammutoliménto,
, far silenzio, tacere, azzittirsi (e indica di solito un senso di stupore
, ricondusse la bestia al santo, e il campanello allora si ammutolì. magalotti,
2-939: ecco che al più leggero e cauto rumore di passi la musica ammutoliva
la musica ammutoliva di colpo, stormi e stormi volavan via dileguandosi. ojetti,
; i fratelli fecero scintillare i coltelli e la moltitudine ammutolì. civinini, 1-368:
la ciurma s'ammutolisce, s'attrista e s'accascia sulla sabbia, delusa.
delusa. idem, 19-449: tutti ammutolirono e se qualcuno parlava lo faceva piano piano
verso di loro un gesto che li ammutolisce e li rattiene. papini, 27-1231:
conoscitor di me medesimo quasi ammutolito, e tutto arrossito in volto risponderò con sim-
foglia in que'silenzi amici / ammutoliti e innamorati i venti. g. gozzi,
, non cessano di menar le labbra e borbottano. oriani, 1-582: rossini,
: rossini, il napoleone della musica e di lui non meno egoista, viveva a
cui mancavano alcune note ammutolite dai guasti e dalla polvere. idem, iv-2-821:
iv-2-821: la guardava ammutolito, pallidissimo; e l'intervallo era riempito dai grandi palpiti
, con tutte le sue vettovaglie intatte e con più di cento cannoni ammutoliti. viani
taci, anima stanca di godere / e di soffrire... / ammutolita
panzini, i-803: [uomini e popoli] sono colpiti da amnesia non
. papini, 1-160: questa cecità e amnesia degli uomini verso di me era una
gli offriranno i definitivi bicchieri dell'amnesia e del sonno. = voce dotta
(xv7) o£a [à-privat. e * memoria '); cfr. fr
. membrana interna che avvolge il feto e il liquido in cui esso è immerso
tuniche, chiamate corio, amnio, e allantoide. r. cocchi, 1-80:
amnio, da cui il feto rimane avvolto e bagnato come entro una protezione.
acclamassero ad alta voce il re carlo, e pubblicassero in nome di lui amnistia generale
, molti prigionieri, le speranze crebbero e l'allegrezza fu grande. idem, 1-403
tornare alla vita civile con tanto di indulgenza e amnistia. lombari, 1-194: [
li scontò grazie ad un'amnistia, e dopo dieci anni di buona condotta ottenne
, perdono, indulto'(da àpriv. e p. vi) ati <;
, di amnistiare), agg. e sm. chi fruisce di un'amnistia.
de fore ha lo dolzore, / e lo pesce, poi che 'l piglia,
dell'acqua, ma ancora vi sia e nuoti, tuttavia è obbligato alla padella
come i pesci sono presi all'amo e gli uccelli al lacciuolo, così sono presi
ingegna coll'eschette di trarre li pesci e di prenderli coll'amo. lorenzo de'
, i-59: il modo però più proprio e più dilettevole di pigliar detti pesci è
vedutolo così intricato l'abbraccia strettamente, e viene a conficcarsi nelle proprie mani,
fa un guizzo col capo all'ingiù e con la coda alta, forte e
ingiù e con la coda alta, forte e tagliente ch'egli ha, quasi con
colpo d'accetta taglia la fune, e libero se ne va, poco curandosi dell'
/ le selve il cacciator; / e sogna il pescator / le reti e l'
/ e sogna il pescator / le reti e l'amo. fogazzaro, 5-101:
tre di quei mostri di cavedini; e don giuseppe, per quanto protestasse alla
5-139: s'avviò a gran passi sbuffando e fremendo, verso il posto dove la
diligente sposa gli aveva preparata la lenza e la polenta, e inescò i due poderosi
preparata la lenza e la polenta, e inescò i due poderosi ami da tinche.
un'ancora, di una freccia, e simili). ariosto, 11-38:
, / gli tornò tosto il core, e si riebbe. 3. figur
antico avversare a sé vi tira; / e però poco vai freno o richiamo.
ami. boccaccio, v-211: con balli e talor con canti, non sempre,
: se d'amor queste son reti e legami, / oh com'è dolce l'
, / come son dolci l'esche e dolci gli ami! marino, 214:
idem, 1-160: sazio de'vezzi perfidi e malvagi, / c'han sotto l'
iii-266: trattando amo fallace vai / e 'l pesce predator tua preda fai.
il modo di gettare l'amo a tutt'e tre. = lat. hàmus
v. ammodenatore. amoèrro e amoèrre (ant. amuèrro), sm
consistente, impressa di ondulazioni • fitte e cangianti. i. nelli,
, non senza i suoi galloni d'oro e d'argento. dossi, 6:
bianca calzetta eterna, col suo ricco e nero amoerre dal fruscio metallico e con
suo ricco e nero amoerre dal fruscio metallico e con intorno allo scarno adunco profilo,
profilo, un cuffione a nastri cremisi e a pizzi. idem, 356: usciva
in mezzo alla stanza, più alta e quasi rifatta più bella, se pure un
(si riscontra negli indigeni della malesia e di certe regioni dell'africa).
, si pruova così: scalda una àmola e quella metti in uno vaso colla bocca
in uno vaso colla bocca in giù, e ponili uno carbone infocato, e vederai
, e ponili uno carbone infocato, e vederai che l'umido, per andare dirieto
andare dirieto al caldo, che monterà e empierà di sé l'àmola d'acqua,
empierà di sé l'àmola d'acqua, e l'aria si smaltirà per la bocca
cerasifera myrobalana) dai frutti particolarmente dolci e profumati, detto anche mirabolano.
. appena i fiori perdevano i petali e i picciòli ingrossavano, io ero lassù a
che si chiama amomide, manco velenosa e più dura e meno odorifera:
chiama amomide, manco velenosa e più dura e meno odorifera: onde si conosce
pasce, / ma sol d'incenso lacrime e d'amomo, / e nardo e
d'incenso lacrime e d'amomo, / e nardo e mirra son l'ultime fasce
e d'amomo, / e nardo e mirra son l'ultime fasce. landino,
, 24-110]: amomo, cennamomo e cennamo è una medesima cosa: nasce
ne donano la metà al sole, e di subito per se medesima s'accende e
e di subito per se medesima s'accende e arde. ariosto, 34-46: raguna
ariosto, 34-46: raguna sassi, e molti arbori tronca, / che v'eran
/ che v'eran qual di amomo e qual di pepe. montigiano, 12:
l'oro, il cui legno rosseggi e spiri grande odore. fed. della valle
dell'amomo: ed è una coccola tonda e grossa come un granello d'uva.
disposte a grappolo. usansi ne'medicamenti e ne'profumi. il seme spogliato del
pulci, 14-48: ed avea tolto incenso e mirra prima / e cassia e nardo
ed avea tolto incenso e mirra prima / e cassia e nardo e balsamo ed amomo
incenso e mirra prima / e cassia e nardo e balsamo ed amomo. tasso,
mirra prima / e cassia e nardo e balsamo ed amomo. tasso, 8-5-1425:
balsamo ed amomo. tasso, 8-5-1425: e quinci l'aura di spirante amomo,
casia, amaraco, amomo, aneto e costo, / e nardo e timo ogni
amomo, aneto e costo, / e nardo e timo ogni egro cor restaura,
aneto e costo, / e nardo e timo ogni egro cor restaura, /
/ abrotano, serpillo ed elicriso / e citiso e sisimbro e fiordaliso. pascoli
abrotano, serpillo ed elicriso / e citiso e sisimbro e fiordaliso. pascoli, 429
serpillo ed elicriso / e citiso e sisimbro e fiordaliso. pascoli, 429: non
panzini, ii-337: le due parole morale e immorale si alternarono con violenza per assai
una parola piccolina, nata da poco e tenuta ancora a balia dai filosofi. b
distinte come momento necessario dell'azione morale e che ricompaiono sempre che si tomi allo
stabilirà a se medesimo leggi amorali; e tra un uomo e una donna amorali altro
leggi amorali; e tra un uomo e una donna amorali altro matrimonio non sarà
l'ascesa del caisotti, un'equivoca e antiestetica borghesia di nuovo conio, come antiestetico
borghesia di nuovo conio, come antiestetico e amorale era il vero volto dei tempi.
voce dotta, comp. da a-privat. e morale (v.). amoralismo
dee., 4-7 (439): e quivi, fatto un amorazzo nuovo tra
fatto un amorazzo nuovo tra lo stramba e la lagina, essi a far de'lor
atene, / non di questi amorazzi sporchi e infami. idem, 285:
l'ultima egloga, perse il cervello, e gli venne appetito di diventar bruto.
costume è quel d'enea già maturo, e che avea un fìgliuol già grande,
grande,... l'andarsi intabbaccando e perdendo negli amorazzi a guisa d'un
maestro di canto della stessa figliuola, e il suo visibile rallegrarsi quando vide il primo
il primo marito morto... e cent'altre cose, che non occorre infastidirvi
, ma vedendone l'indole troppo ardita, e certe scapataggini d'amorazzi, gli lasciarono
di beoni, di scioperati, di furbi e di capi ameni, che spassavano la
vita in caccie in contese in amorazzi e in cene senza termine. d'annunzio,
: ah, voi non sapete? e qui una storia d'amorazzi piena d'
di arturo sedicenne, ma subito contrastato e spento dalla poco tenera e poco corriva
ma subito contrastato e spento dalla poco tenera e poco corriva madre. pea, 4-59
che tende al possesso del suo oggetto e all'unione con esso, e spinge
suo oggetto e all'unione con esso, e spinge a preservarne l'essere e procurarne
, e spinge a preservarne l'essere e procurarne il bene. dante, conv
., iii-11-3: amore, veramente pigliando e sottilmente considerando, non è altro che
altro che unimento spirituale de l'anima e de la cosa amata. albertano volgar.
. albertano volgar., 1-54: e sappi ch'ai perfetto amor lo tempo fa
ama dio, o egli ama sé e il mondo d'amore che gli dà morte
amate, perché non sono in essere: e l'amore è de le cose che
è de le cose che sono, e il desiderio è proprio di quelle che non
muovesi amore principalmente per la bellezza, e la amicizia poco o niente se ne
amicizia tutti i commodi di amore; e per dire, allo estremo, la sua
differenza, è amicizia sempre fra la creatura e la creatura, dove che amore è
che amore è eziandio fra la creatura e 'l creatore, e cominciando in dio e
fra la creatura e 'l creatore, e cominciando in dio e passando in noi,
e 'l creatore, e cominciando in dio e passando in noi, e di nuovo
in dio e passando in noi, e di nuovo ritornando in dio, come per
amare, amandole ce le fa piacere, e piaccendoci ci fa partecipi in terra delle
il tuo fallo è certo, / e dar per gemma un vetro, anzi un
chi ama, piace l'amare; e colui che veramente ama, non vorrebbe non
mar profondo, a ère interminato: / e l'amor, che lo valica d'
aprile. io leve- rommi, / e pieno il cor d'amore e di speranza
, / e pieno il cor d'amore e di speranza / benedirò la luce che
benedirò la luce che ravviva, / e che dà gioia all'alma del poeta.
, talvolta, vai più che trionfare e che l'amore stesso è un trionfo nella
6-28: io che sono affettuoso di natura e assetato d'amore, ho dovuto farmi
a durare, / l'amore annulla e dà principio. -ant. istinto (
, comune anche alle bestie, inconsapevole e svincolato dalla legge morale, e amóre
inconsapevole e svincolato dalla legge morale, e amóre d'elezione, proprio dell'uomo,
proprio dell'uomo, espressione di intelligenza e volontà, e come tale buono o
, espressione di intelligenza e volontà, e come tale buono o cattivo: cfr
sapore; / quivi s'inganna, e dietro ad esso corre, / se guida
, / o naturale o d'animo; e tu 'l sai. / lo naturale
interessi, di pensieri, di azioni (e possono prevalervi ora i sensi ora le
maravigliosamente / un amor mi distringe / e sovenmi ad ogn'aura. idem, 2-18
/ ch'eo pur vi guardo ascoso / e non vi mostro amore. giacomino pugliese
101-18: come uno ama per amore e fa canzoni e versi della sua donna.
uno ama per amore e fa canzoni e versi della sua donna. idem,
/ che son così diversi, / rasembra e mette in versi. idem, i-2376
: cercati fra lo petto / del bene e del diletto, / del male e
e del diletto, / del male e dell'errore, / che nasce per amore
guittone, 1-9: spessamente lo chiamo e dico: amore, / chi t'
signoraggio, / ch'hai conquiso meo senno e meo valore? guinizelli, iv-29 (
mia possanza /... / e chi ne vói veder ferma certanza /
quivi ragionar sempre d'amore, / e ciascuna di lor fosse contenta / sì come
parlar materno. / versi d'amore e prose di romanzi / soverchiò tutti. detto
, / cantar d'amore per sole e per pioggia / e donne rimirar vaghe
d'amore per sole e per pioggia / e donne rimirar vaghe e oneste. albertano
per pioggia / e donne rimirar vaghe e oneste. albertano volgar., 17:
appellare cupidità, del quale trattò gualtieri, e difi- nillo così: l'amore è
una passione innata che move del vedimento e del temperamento e pensamento della forma dell'
che move del vedimento e del temperamento e pensamento della forma dell'altro sesso,
sesso, cioè all'uomo della femmina, e alla femmina, dell'uomo: per
altri desidera tutte le cose altrui, e per volontà dell'uno e dell'altro desidera
altrui, e per volontà dell'uno e dell'altro desidera compiere i comandamenti di
intelligenza, 1: al novel tempo e gaio del pascore, / che fa le
/ del vario stile in ch'io piango e ragiono / fra le vane speranze e
e ragiono / fra le vane speranze e 'l van dolore, / ove sia chi
, / cria d'amor penseri, atti e parole; / ma, come ch'
; sì che vedi ch'amore tira e attrae naturalmente. capellano volgar., i-5
d'usare gli abbracciamenti dell'altra, e di comune volere compiere, tutte cose
/ quel, ch'ama il corpo e l'alma per iguale / ricchezza e povertà
corpo e l'alma per iguale / ricchezza e povertà, qual venir osa. poliziano
., 1-21: lussuria entrò ne'petti e quel furore / che la meschina gente
dello amore che il marito le portava e parendole poterlo da ogni parte signoreggiare,
si nuda / insieme, lasso, e sì d'amor rubella, / che vedete
è quella solamente che appar nei corpi e massimamente nei volti umani e move questo
nei corpi e massimamente nei volti umani e move questo ardente desiderio che noi chiamiamo
i-129): molti dicono che amano e non sanno ciò che si dicono, perciò
ben parlar d'amore, madonna, e così acconciamente, che io non solamente
amore col mezzo della bellezza del corpo, e nata la reciproca benivolenza, e accresciuta
, e nata la reciproca benivolenza, e accresciuta per la lunga consuetudine, né
, 66: amore è fra donna e uomo comunemente, e la amicizia discorre
amore è fra donna e uomo comunemente, e la amicizia discorre fra donna e donna
, e la amicizia discorre fra donna e donna, o uomo e uomo il più
discorre fra donna e donna, o uomo e uomo il più delle volte. caro
fine, diventa fiero per lunga passione e s'incrudelisce, per così dire, ne'
è piacevolissimo oltre tutti gli altri, e non è ucciso dal piacere, come alcuni
dafne mentre bevea, / col dolce labro e rugiadoso impressa / soave nota in bel
d'amor rapite, sen van felici e liete / nel fonte del diletto a trar
mentre il desir ferve / tutto promette e giura; / ma tosto ch'adempito
insieme / ricche spoglie a le membra e lacci ai cori. testi i-234:
avvolto / sogna mille d'amor insanie e fole. sempronio, iii-206: tutta
iii-206: tutta amor, tutta scherzo e tutta gioco, / il suo vermiglio crin
questa legge i cuori appaga; / e natura in noi l'impresse. c.
600: mancò l'antico ardore, / e son tranquillo a segno, / che
: tu cui lungo / amore indarno, e lunga fede, e vano / d'
/ amore indarno, e lunga fede, e vano / d'implacato desio furor mi
cose belle ha il mondo: / amore e morte. idem, 21-48: da
, 21-48: da chiuso morbo combattuta e vinta, / perivi, o tenerella.
, / perivi, o tenerella. e non vedevi / il fior degli anni tuoi
chiome, / or degli sguardi innamorati e schivi; / né teco le compagne ai
amore sentimentale. nievo, 123: e l'amore a dieci anni è tanto
ogni uomo e ogni donna depositasse un volume delle proprie
. si leggerebbero le cose più magnanime e le più vili, le più celesti e
e le più vili, le più celesti e le più bestiali che possa immaginare fantasia
che vedevi era una luce, / e tutti quanti erano amore i sensi. idem
i sensi. idem, 584: e luglio ferve, e il canto d'amor
, 584: e luglio ferve, e il canto d'amor vola. idem,
fra tanta quiete di natura, tra fiumi e colli, obliando e obliati, e
natura, tra fiumi e colli, obliando e obliati, e solamente pensosi d'amore
e colli, obliando e obliati, e solamente pensosi d'amore e di poesia.
obliati, e solamente pensosi d'amore e di poesia. idem, ii-8-59
essere per me è solo una persona, e il modo dell'essere l'amore.
tremore, ma è l'amore, e corre, / spossa le membra! d'
sei certo l'amore, poiché ti nutri e cresci della mia vita più calorosa,
, nel resto, si può essere differentissimi e disparatissimi. idem, ii-8-12: la
stata messa accanto all'amore quasi sorella e con l'amore congiunta e fusa in
quasi sorella e con l'amore congiunta e fusa in un'unica creatura. ojetti,
3-178: l'amore, questa veemente e possente forza che pare si sprigioni dalle
che pare si sprigioni dalle viscere della natura e trascini con l'impeto e la rapina
della natura e trascini con l'impeto e la rapina della bufera, e pur si
l'impeto e la rapina della bufera, e pur si placa e nobilita e disciplina
rapina della bufera, e pur si placa e nobilita e disciplina con la riflessione e
, e pur si placa e nobilita e disciplina con la riflessione e la volontà,
e nobilita e disciplina con la riflessione e la volontà, e si sublima come
disciplina con la riflessione e la volontà, e si sublima come un'idealità dello spirito
/ il vero amor per cui si ride e piange: / amore non mi tanse
piange: / amore non mi tanse e non mi tange. cardarelli, 1-85:
tange. cardarelli, 1-85: amore e primavera vanno insieme. idem, 1-93:
saperlo che l'amore / brucia la vita e fa volare il tempo. ungaretti,
che brucia / da quando ti mirai e m'hai guardata / e più non
quando ti mirai e m'hai guardata / e più non sono che un oggetto debole
: « come va l'amore? » e lei rispondeva, ridendo: « l'
, ridendo: « l'amore? e chi l'ha mai visto né conosciuto
ignorante ». pavese, 8-402: amore e morte -questo è un archetipo ancestrale.
, infocato dell'amor del ca- praro e della disdetta d'esso scornato, di più
leggere. / ha la voce sì viva e gentile. / ha negli occhi le
ch'escisse / come ncarnato tutto, / e non dicesse mutto -a voi, sdegnosa
qui sta monsignore / ch'è capo e dio d'amore. guinizelli, iv-20 (
né riposo alquanto / poscia ch'amore e madonna trovai, / lo qual mi disse
la mano, / quando ti rispondea fìochetto e piano / per la temenza delli colpi
con amor ed hol morto, / e ch'i'ho tanto pugnato mi pento.
nuova, 20 (74): amore e cor gentil sono una cosa, /
ten sotto suo carnato / tutti altri, e capo di ciascun si chiama: /
al cor mi son venute, / e seggonsi di fore; / ché dentro
quando / amor mi spira, noto, e a quel modo / ch'e'ditta
venga sempre / ragionando con meco, e io con lui. idem, 126-52:
/ qual si posava in terra, e qual su tonde; / qual con
poss'i'far, s'amor m'enduce e vole / ch'io m'innamori nel
io m'innamori nel lontan paese / e se sì dolcemente il cor mi prese
lui servire / in tutto tempo, e questo ho provato io, / rende 'n
ch'agli occhi ha proposto / amor (e cominciò ne'teneri anni), /
da altro che da odio non verrebbe e non procederebbe giamai, conciò sia cosa
mio dolor, saprallo il mondo, e voi, / di pietate e d'amor
mondo, e voi, / di pietate e d'amor nemica e mia. b.
, / di pietate e d'amor nemica e mia. b. tasso,
: l'acerbe doglie / morte avrà spente e gli amorosi inganni: / così amor
ix-600: amor m'impenna tale, e tanto in alto / le spiega l'animoso
laccio amor m'avinse / di salda e pura fede al collo intorno / ch'
140: piangete, donne, e con voi pianga amore, / poi che
non è dura, né obliqua; e l'opre sue, / piene di previdenza
l'opre sue, / piene di previdenza e di mistero, / altri a torto
un core. leopardi, 11-20: e te german di giovinezza, amore, /
l'alma con materna cura / amore e morte. -amóre platonico: amore scevro
: se tu fussi l'amor platonico e socratico, cioè celeste e divino,
l'amor platonico e socratico, cioè celeste e divino, sarebbe a punto l'albergo
che 10 per amor platonico intenda, e come egli naturalmente si dia, come
come egli sia puro, ed onesto, e come di lunga tratta errassero coloro,
iv-19: quell'amore platonico mi veniva più e più in uggia e cominciava a rendermi
mi veniva più e più in uggia e cominciava a rendermi ridicolo a me stesso.
me, hanno già contristati gli occhi e 'l petto. ariosto, 1-1: le
io canto. tasso, 7-19: e de'suoi strani ed infelici amori /
ivi celebra il trionfo del rapito ganimede e di quelle vittoriose fiamme ed amori.
godendo in sogno i sospirati amori, / e quasi accolto a la sua donna in
/ negli onori / non trovai che pena e tedio. giovanetti, iii-200: l'
, / già che tesser vital si perde e solve, / a goder degli amori
solve, / a goder degli amori e della vita. e. stampa, iii-244
a goder degli amori e della vita. e. stampa, iii-244: [i
nostri amori / qui sussuriam le gioie e le querele; / che ci faran
nulla restati / de'pregi antichi, e tendi invan risplendere, / lascia gli
invan risplendere, / lascia gli amori e apprestati, / dovuta a morte, nella
fin dall'infanzia la sua bambina, e le chiede un bacio. idem, i-294
amori (pensavo) deve aver fatti e patiti costei! carducci, iii-28-16: spet
tacolo vario d'amori meretricii di giovani e vecchi dissoluti. praga, v-166:
praga, v-166: ripenserai l'alcova e il letticciolò / dei nostri lunghi amori
amori furono della natura del primo, affettuosi e pini. d'annunzio, iv-2-781:
abitati dalle monacelle vestite di cambellotto candido e di trine, con la fronte ghirlandata
trine, con la fronte ghirlandata di riccioli e con le mammelle scoperte a simiglianza delle
10-42: lei pure fu una ragazza salda e lucente come questa che fa centro nella
disciolti. petrarca, 310-7: l'aria e l'acqua e la terra è d'
310-7: l'aria e l'acqua e la terra è d'amor piena; /
, divine! -figur. di piante e cose inanimate. tasso, aminta,
. tasso, aminta, 227: e non t'accorgi / come tutte le
innamorate / d'un amor pien di gioia e di salute? mascheroni, 842:
nozze / han pure le piante, e zefiro leggero / discorritor de tindiche pendici /
sepolta a timo una foresta / breve, e rameggia immobile: il diaspro / par
: quella sua pelle colorita d'arancio e abbronzita altamor del sole. 5
vanno i granchi in amore, / e non si trova una vivuola al mondo.
: gli animali comincian lor feste, / e in amor ciascun par che s'apreste
. m. cecchi, 20-2: e ciò fia col mostrarvi, che alli vecchi
, di bere, di dormire, e dirò ancora (cosa pressoché impossibile a credersi
miei... vanno spiando me e gli altri paesani che stanno a firenze per
l'amore, a tempo vostro; e il buio non vi sarà dispiaciuto. no
fan l'amore. da casa a casa e dalla casa alla strada, fili di
le piante, talino diventa più tranquillo e attacca discorso. allora gli chiedo con
, poetare senza le regole d'aristotele; e che per non aver propria musa,
amore con donne dicano le bugie, e cerchino d'ingannarle. betteloni,
venali. firenzuola, 465: e alloggiò in casa d'una certa donna,
: si dispose d'andar là per vederlo e per pigliare con lui dimestichezza, considerando
re l'aver maritate due giovinette; e io il consentirò; ma molto grande e
e io il consentirò; ma molto grande e grandissima la dirò, se diremo un
d'amor la salutai mentenente, / e domandai s'avesse compagnia. -ant.
prendavi pietà di me, amanti, / e ciascheduna che sente d'amore. caro
6. prov. - amóre e signoria non soffron compagnia: come il
, cosi l'amore non ammette colleghi e competitori. berni, 25-61 (
berni, 25-61 (ii-271): e di finirla son deliberato; / che
vuole amor né stato. -amóre e tosse non si possono nascondere. sacchetti
dice il proverbio, che l'amore e la tosse non si può celare mai.
può celare mai. pulci, 4-88: e disse: « vero è pur che
possa / celar per certo l'amore e la tossa ». -amóre non
di vedere i difetti dell'amato, e quando si rivelano può essere troppo tardi
... maltrattate di parole, e malconce di fatti, avverano pur troppo il
a ricordare? ch& 1 freddi primaticci e gli amori serotini ammazzano i vecchi.
, attaccamento, devozione (tra genitori e figli, tra coniugi, tra amici)
i-1648: l'amico da bene / innori e quanto tene / a piede ed a
: discendono tutte [le donzelle], e date le destre a biancofiore,
, i-488: concedano gl'iddii e a voi e a me che da tutti
concedano gl'iddii e a voi e a me che da tutti siamo di buono
siamo di buono amore amati, e se essere non può che amati siamo di
di qua lunque amore, e amiamo noi ciascuno come si conviene.
di fratei, signor vostro diventi, / e che dal mondo tutto abbi tributo
dal mondo tutto abbi tributo / e signoreggi tante varie genti, /
suoi, / che son di più amore e miglior fede. machiavelli, 512
la 'ntenerisce [l'orsa], e la ritira / a riguardare ai figli
talento / di trar la spada e ucciderli ambedui: / ma da
amore che voi mi portate, e pensi che questo tale amore venga da
tra questi due [tra eurialo e niso] solo un amore / ed un
voleva un dì, quasi tranquillo e pieno / proprio retaggio suo, roma
donna sconosciuta ancora, / che la voce e l'andar suo c'innamora,
dei figliuoli, prodigando loro quell'amore e quelle tenerezze che non avevano potuto trovare
1-155: io t'obbedisco, o divina e buona natura. che vuoi con questo
la propria moglie ed esserne amato; e quest'amore mi sembrava un fatto comune
, 3-2-87: della patria l'amor santo e perfetto, / che amor di figlio
perfetto, / che amor di figlio e di fratello avanza, / empie a mille
/ con questi grandi abita eterno, e tossa / fremono amor di patria.
. leopardi, 1-89: nell'armi e ne'perigli / qual tanto amor le
congiunto in uno la coscienza del fedele e quella del cittadino... l'
recitava, tutti pieni / d'amor patrio e d'apostrofi ai tedeschi. nievo,
nievo, 121: l'amor della famiglia e della patria, questi due grandi amori
. -di dio verso l'uomo e dell'uomo verso dio e verso il
l'uomo e dell'uomo verso dio e verso il prossimo, in obbedienza al comandamento
l'uomo dell'amore del mondo, e dell'amore carnale. iacopone, 65-122:
modo è secondo l'affetto della carne e della sensualità, secondo il quale anche
che, tra per lo colore della faccia e per lo nuovo sbadigliare della bocca,
santo incenda il mio disio, / e d'un tal lume l'intelletto illumina
i't'amo con la lingua, e poi mi doglio, / c'amor non
spietato orgoglio. segneri, i-205: e così ti guadagni tanto più vivamente l'amor
divina di carità, mantiene sempre unito e, per dir cori, confuso l'amore
cori, confuso l'amore di dio e degli uomini. pellico, ii-24: m'
quindi un culto di amore di dio e del prossimo. montale, 104: forse
cui bruciava / amor di chi la mosse e non di sé. 8. amor
amor proprio: desiderio di vedere riconosciuto e giustamente apprezzato il proprio valore. -in
successo, che fa negare i propri difetti e i propri errori. iacopone,
sé per sé, è amore vizioso; e principio e cagione d'ogni vizio e
sé, è amore vizioso; e principio e cagione d'ogni vizio e d'ogni
e principio e cagione d'ogni vizio e d'ogni peccato; e chiamasi l'amore
d'ogni vizio e d'ogni peccato; e chiamasi l'amore proprio. savonarola,
iii-450: un altro punto ci resta, e questo si è che l'amor proprio
si è che l'amor proprio v'inganna e sì v'acieca, ed è per
non ci è se non amor proprio, e poco si curano li uomini dello amor
che ci sieno dei mortali di talento e d'onore, ma dominati dalla voluttà,
voluttà, da un cieco amor proprio e da una gigantesca presunzione, i quali
i-134: l'amor proprio è sottilissimo, e s'insinua da per tutto, e
e s'insinua da per tutto, e si trova nascosto ne'luoghi i più recondoti
passato memoria che più mi sia confortevole e buona, di quel primo castigo.
e né meno molto lusinghiero pel mio amor proprio
l'amor proprio: molto logico. e la stima reciproca, l'illusione, e
e la stima reciproca, l'illusione, e anche un pochino l'interesse. serra
l'interesse. serra, ii-318: scoperte e novità ideali su questa strada assolutamente non
ma piuttosto episodi psicologici dell'amor proprio e della speranza. cardarelli, 6-90:
spogliarsi del- l'amor proprio delle antichità e degli aristocratismi mal compresi. bonsanti,
fedeli. 9. cura paziente e affettuosa, zelo diligente, impegno appassionato
da dio, è da portarla con riverenza e amore. machiavelli, 597: con
.. il mio fratello sia stato vendicato e io difeso. vasari, ii-128:
, com'io spero, con amore e con diligenza. tasso, 10-131:
, 10-131: s'opre d'arte e d'ingegno, amore e zelo / d'
opre d'arte e d'ingegno, amore e zelo / d'onore han premio o
son lontano da quella vanissima, vilissima e vituperosissima gloria, che non posso credere
che si trova un granello di senso e spirito, possa spendere più amore in cosa
simile che io abbia speso al passato e possa spendere al presente. marino,
tanto raro, che queste cose tutte e con amore adempisse e con felicità pratticasse
che queste cose tutte e con amore adempisse e con felicità pratticasse, se non solo
? foscolo, sep., 56: e senza tomba giace il tuo / sacerdote
educò un lauro / con lungo amore, e t'appendea corone. leopardi, 24-28
vasi di fiori, eran pur mosche assai e ragni e formiche e altri insetti,
fiori, eran pur mosche assai e ragni e formiche e altri insetti, della cui
pur mosche assai e ragni e formiche e altri insetti, della cui vita si interessava
, della cui vita si interessava con amore e curiosità. papini, 6-28: dopo
eroico: slancio appassionato verso la divinità e il vero filosofico. dante, purg
alle donne l'amor della vera virtù e 'l desiderio d'onore. anguillara, 15-3
15-3: l'amor di questo studio e di quest'arte / ebbe nel genio suo
, come il brutale amore; ma e del futuro e de l'absente,
il brutale amore; ma e del futuro e de l'absente, e del contrario
del futuro e de l'absente, e del contrario sente l'ambizione, emulazione,
sente l'ambizione, emulazione, suspetto e timore. sarpi, viii-133: il timor
,... raccolti con tanta cura e dispendio dall'innato e generoso amore verso
con tanta cura e dispendio dall'innato e generoso amore verso le lettere. algarotti,
via, come fanno i veri amanti; e vi atterreste ad ogni ragione, per
amore di religione, amore di patria e, confessiamolo ancora, amore di servitù
: avevano di comune l'indole aperta e gioconda, e l'amor dell'arte;
comune l'indole aperta e gioconda, e l'amor dell'arte; poiché l'
commercio, era un po'paesista, e conosceva assai bene la pittura del suo paese
assai bene la pittura del suo paese e l'italiana. d'annunzio, iv-2-968:
ugurgeri, 1-8-262: furo rifetti, e l'amore del mangiare fu rifrenato. zanobi
la qual nasce dell'amor del mondo e de'perversi desideri di quello, e
e de'perversi desideri di quello, e in essi indura, veramente quanto si sottomette
naturai amore / fu in lor represso e l'importuna sete, / disse a i
quasi come l'amor del danaio, e, com'esso cresce in proporzione che dovrebbe
, nel rivolgersi a persona molto cara e familiare). dante, conv.
, 'vedi l'amistade mia ', e 'l padre dice al figlio 'amor
. guarini, 114: le ricchezze e i tesori / son insensati amori.
/ son insensati amori. il vero e vivo / amor de l'alma, è
foscolo, 1-280: amor di febo e de'celesti è deio. tommaseo, i-161
donna amata (con una nota di tenerezza e di familiarità). angiolieri,
- / diss'ella a me, e io: -dolce amor mio, / dal
voler giammai non mi part'io / e mai dal tuo piacer non ho soggiorno.
alla corte andò col padre; / e quando quivi non trovò il suo amore,
disgiunta, / non vuol novo consorte e novo amore, / ma solitaria e mesta
consorte e novo amore, / ma solitaria e mesta vita elegge. marino, 209
. / io l'ho visto svoltare, e m'ha baciato / il cuore ancora
. 13. locuz. -d'amóre e d'accordo: concordemente; pacificamente;
pure il meglio di farlo d'amore e d'accordo. magalotti, i-91: voglio
alla mia sicurezza, che d'amore e d'accordo vi contentiate di darmi in mano
anche voluto condur via renzo d'amore e d'accordo. verga, ii-201:
uscire insieme al suo nemico mortale, e andare a tagliarsi la gola d'amore
andare a tagliarsi la gola d'amore e d'accordo. viani, 14-305: marito
d'accordo. viani, 14-305: marito e moglie senza prole,...
fa, avevano rilevato, d'amore e d'accordo, la fanciulla dall'* ospizio
olio] naturalmente dalla polpa dell'uliva e a lungo andare ne trasuda anche per
non hai tu il modo di comprargli grammatiche e dizionari e altri libri, e fargli
il modo di comprargli grammatiche e dizionari e altri libri, e fargli studiare o per
grammatiche e dizionari e altri libri, e fargli studiare o per amore o per
tutte codeste questioni non erano regolarmente discusse e deliberate,... potevano li
uomini liberi, per amore di concordia, e per odio supremo al nemico, e
e per odio supremo al nemico, e per pietà e pudore della patria..
supremo al nemico, e per pietà e pudore della patria... tacere un
patria... tacere un momento e soffrire. collodi, 160: il povero
gli ci vollero tre mesi di lezioni e molte frustate da levare il pelo.
, iii-2-326: mai la vasta virginia e la pensilvania non insidiarono per amore di
volte men vasti, di rhode island e di delaware. guerrazzi, 4-672:
tra raffermare usurpati dal garibaldi la bandiera e il nome del re, e bandirlo
bandiera e il nome del re, e bandirlo da voi sovvenuto; nulla di nuovo
nelle marche avrebbe nabissato il mondo, e bandire poco dopo che la pigliavate voi
anche loro, picchiandosi come asini, e colla corona di spine in capo,
un cappello di paglia nero in capo e un fazzoletto bianco al collo, a pescare
cavedini, certi cavedinacci da libbra, vecchioni e furbacchioni, che si vedevano aggirarsi lì
de'fichi, lenti lenti, curiosi e cauti. dossi, 542: [il
] trovossi obbligato a gettarsi nella chincaglieria e ora vende i confetti per amor della
due grandi repubbliche, quella dell'89 e del * 48. -per amóre (
, i-5: il detto galgano sempre vestiva e portava la divisa della detta sua amanza
amanza, spesse volte giostrando, armeggiando e facendo di ricchi mangiari per amore di
vedutolo così intricato l'abbraccia strettamente, e viene a conficcarsi nelle proprie mani,
leggere i tre gandi poemi antichi; e poi per amor mio vorrai leggere anche quel-
albertazzi, 30: come vive tranquillo e sereno don saverio! e, per amore
vive tranquillo e sereno don saverio! e, per amore di lui, in che
. g. villani, 11-73: e certo i fiorentini l'aveano a procacciare
. leonardo, 1-168: li occhi e le guancie ricoperti di fango, fatto dal
della fossa dimolta robaccia, che infradici e tenga fresco, e se è luogo
, che infradici e tenga fresco, e se è luogo arido e montuoso, rena
fresco, e se è luogo arido e montuoso, rena a'piedi per amor
dio, per l'amor di dio, e non ne ragioniam più. bruno,
che stesse ben rincantucciato nel fondo, e non si facesse vedere, per l'
: sono ben lungi dal concedere importanza e valore di arte a quegli sfoghi di erotismo
, 3-15: padron 'ntoni lo pregava e strapregava per l'amor di dio di fargliela
che dava a credenza, sul desco, e poi il venerdì, quando lo ripuliva
dominaziune: / al demonio porta amure e granne prenne securtate. fra giordano,
ed in abbomina- zione la iniquità, e la legge tua ho in amore. boccaccio
, sempre a'suoi cavriuoli avendo amore e facendogli nutricare. collodi, 106:
i ragazzi perbene prendono amore allo studio e al lavoro. -innamorarsi, essere
occhi tralucenti, /... / e ameresti solo el tuo vallerà. machiavelli
i fanciulli, a trastullare seco, e le posi un amore estraordinario. firenzuola,
firenzuola, 745: ma 10 invecchio e 'mpazzo: guarda a chi io aveva posto
: di che forte ne fu biasimato, e dell'amore cadde di tutta gente d'
-essere amato, godere la simpatia e il favore altrui. g.
fioretti, 1-23: poi pregò iddio e santo pietro e santo paulo, che
1-23: poi pregò iddio e santo pietro e santo paulo, che gli mettesse in
la simpatia. cavalca, 16-2-298: e in tanto m'è venuta in amore,
., 5-2 (26): e con loro insieme incominciò a lavorare, ed
a lavorare, ed in tanta grazia e buono amore venne della buona donna e
e buono amore venne della buona donna e dell'altre, che fu maravigliosa cosa.
: l'essenza stessa di dio (e si manifesta, nell'ordine naturale, con
nell'ordine naturale, con la creazione e la provvidenza divina verso le creature,
era dal principio del mattino, / e 'l sol montava 'n su con quelle stelle
divina potestà te / la somma sapienza e 'l primo amore. idem, par.
: l'amor che move il sole e l'altre stelle. ariosto, 15-94:
ch'è possanza prima, sapienza prima e amor primo, a tutte cose ha dato
tutte cose ha dato possanza di vivere e sapienza e amore quanto basti alla conservazione
ha dato possanza di vivere e sapienza e amore quanto basti alla conservazione loro.
beltà quasi una piccola colonia della massima e sovrana bellezza, ne investe e ne
massima e sovrana bellezza, ne investe e ne fa godere de'benefici e privilegi
ne investe e ne fa godere de'benefici e privilegi di quella e ci scorge per
godere de'benefici e privilegi di quella e ci scorge per lo dubbio mare di nostra
di nostra vita al conquisto delle preziose e ricche miniere del divino amore. menzini
/ ma una sola mensa, / e un amor che dispensa. nencioni, v-127
par., 17-35: per chiare parole e con preciso / latin rispuose quello amor
paterno [cacciaguida], / chiuso e parvente del suo proprio riso. idem,
idem, par., 32-94: e quello amor che primo lì discese, /
a separarli (concezione introdotta dal filosofo e poeta greco empedocle). dante,
naturato in sé a lo luogo proprio, e però la terra sempre discende al centro
, lungo lo cielo de la luna, e però sempre sale a quello. idem
era la sua es- senzia senza forme e tenebrosa, la quale essenzia per ancora
teneva, che questo universo fussi fatto e composto de'quattro elementi in questa maniera
che certo spazio di tempo regnassi l'amore e l'amicizia, e certo l'odio
regnassi l'amore e l'amicizia, e certo l'odio e la discordia. tasso
l'amicizia, e certo l'odio e la discordia. tasso, 6-i-76:
del mondo, amore è mente, / e 'n ciel per corso obliquo il sole
corso obliquo il sole ei gira, / e d'altri erranti a la celeste lira
aria, l'acqua, la terra e 'l foco ardente / regge, misto al
regge, misto al gran corpo, e nutre, e spira, / e quinci
al gran corpo, e nutre, e spira, / e quinci l'uom desia
, e nutre, e spira, / e quinci l'uom desia, teme e
/ e quinci l'uom desia, teme e s'adira: / e speranza,
, teme e s'adira: / e speranza, e diletto, e doglia ei
s'adira: / e speranza, e diletto, e doglia ei sente. dottori
: / e speranza, e diletto, e doglia ei sente. dottori,
stelle armoniose / ella ti vede, e nell'occulto amore / che informa e
e nell'occulto amore / che informa e attragge le create cose. 17.
. forza vitale (secondo concezioni paniche e panteiste) che governa la vita della natura
, i-89: l'amore è la vita e il principio vivificante della natura. d'
, / un nunzio il grido, e il vespero che muore / un'alba certa
divina certezza d'amore freme da foglie e tronchi e fiori e uccelli e sole?
d'amore freme da foglie e tronchi e fiori e uccelli e sole?
freme da foglie e tronchi e fiori e uccelli e sole? 18.
da foglie e tronchi e fiori e uccelli e sole? 18. mitol.
venere), nudo, armato di arco e frecce, con cui feriva mortali e
e frecce, con cui feriva mortali e dei, accendendo in loro la passione
amorosa. -amóri (detti anche amorini e amorétti): i fanciulli che lo accompagnavano
, cum due ale su le spalle e cum un turcascio a la centura, entrambi
porga un'asta cum fuogo di cappo; e per gli artigli si abbia le granfe
per fare una leggiadra sua vendetta, / e punire in un dì ben mille offese
/ come uom ch'a nocer luogo e tempo aspetta. boccaccio, dee.
idem, st., 1-123: sovra e dintorno i piccioletti amori / scherzavon nudi
nudi or qua or là volando: / e qual con ali di mille colori /
/ fermo in su l'ale, e poi giù la scotea. bembo, 1-15
..., ma da soverchia lascivia e da pigro ozio degli uomini, oscurissimi
da pigro ozio degli uomini, oscurissimi e vilissimi genitori, nelle nostre menti procreato
nasce da prima quasi parto di malizia e di vizio, il quale esse menti raccolgono
vizio, il quale esse menti raccolgono e, fasciandolo di leggierissime speranze, poscia il
, poscia il nodri- scono di vani e stolti pensieri. idem, 1-169: occhi
, 6-75: per le cime dei pini e degli allori, / degli alti faggi
degli allori, / degli alti faggi e degl'irsuti abeti, / volan scherzando
quali egli volentieri si posa, destami e a sé chiamatami, mi fece della sua
venere che fu figliuola del cielo, e l'altro di un'altra venere che nacque
: chiome d'argento fino, irte e attorte / senz'arte intorno ad un bel
/ dove spunta i suoi strali amor e morte. marmitta, ix-297: quivi
quivi a lui fanno satiri festosi / e ninfe in cui 'l furor di bacco
cui 'l furor di bacco spira / e lascivetti amor corona intorno. tasso,
intorno. tasso, 822: e 'n guisa d'un baleno / tra nuvolette
, 902: amor dov'egli incende e dove ancide / amor vero non è,
/ amor vero non è, ma fiamma e foco: / amore è qui dove
/ amore è qui dove egli scherza e ride. idem, n-ii-747: se
o grandissimo, come scrisse euripide, e antichissimo oltre tutti gli altri; e
e antichissimo oltre tutti gli altri; e se vorrò parlarne con felicissimi poeti,
poeti, dirò ch'amore è giovenissimo e tenero e delicato molto. idem,
dirò ch'amore è giovenissimo e tenero e delicato molto. idem, n-ii-748:
, ma mezzo fra le cose belle e le brutte e fra le mortali e le
fra le cose belle e le brutte e fra le mortali e le immortali: onde
belle e le brutte e fra le mortali e le immortali: onde potrei diffinirlo desiderio
onde potrei diffinirlo desiderio di bellezza; e percioch'ogni desiderio presuppone privazione, finalmente
82: l'amore si depinge giovane e putto per due cause: l'una,
, perché fa l'uomo di leggiero e men grave sentimento, come fanciulli. massini
risplenda, io mi consumi, / vola e rivola amore. marino, 326:
ed è guerriero, / guerreggia armato arderò e tratta il dardo. idem, 373
. idem, 373: amor va nudo e senza fregio o pompa: / non
fuggìan del verno i rigidi martiri, / e la stagion de'redivivi odori, /
odori, / fra le gioie del mondo e fra i respiri, / figliava il
i giri; / i zefiri novelli e i nati amori / prendean da quella
amori / prendean da quella cuna archi e sospiri. preti, iii-174: parean le
. preti, iii-174: parean le grazie e i faretrati amori / ministri a lei
fece amore / mobil di corpo, e molto più di fede, / lieve di
di fede, / lieve di pianta, e molto più di core. melosio,
più di core. melosio, iii-280: e giusto è ben che mentre è cieco
ambi nudi, ambi ciechi, amor e morte. parini, giorno, iii-198:
si schermiron con la benda; / e indietro rifuggironsi le grazie. idem,
gran cosa io son per dirti; / e sederommi io pur. / dalla fatica
. foscolo, sep., 177: e tu [firenze] i cari parenti
tu [firenze] i cari parenti e l'idioma / desti a quel dolce di
labbro / che amore, in grecia nudo e nudo in roma, / d'un
ahi, quante / gioie promette, e manda pianto amore! leopardi, 27-1:
, a un tempo stesso, amore e morte / ingenerò la sorte. /
animo a visitare,..., e racconsolare in tanto travaglio questa loro progenie
fare esso l'ufficio proposto da giove, e scendere dal cielo. riccardi di lantosca
trasalì sorpreso / roseo facendo il buio e, in quel colore, / più d'
di fecondazione. -per simil. e al figur.: di un bimbo o
456: profumato, vestito in gala, e fatto più beffo d'un amore.
pennino, un bel pennino tutto pulito e lucente che figurava una mano con l'indice
vedessi / che amore quando giuoca, e quando mangia / armeggiando coi suoi due
relazione amorosa (per lo più breve e superficiale); corteggiamento. -anche
[crusca]: in vani amoreggiamenti, e folleggiamenti spender lo tempo. c.
obbligazione di difendere l'onore delle donzelle, e di quelle con gentilezza di cuore servire
amoréggio). fare all'amore (e indica per lo più una vicenda breve,
una casa; recarvisi, abitarvi volentieri e con frequenza. viani, 19-98:
da amore. amoreggiatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
amorétto, sm. relazione amorosa superficiale e di breve durata. panciatichi, 266
passo l'ambizioncella di tener cattedra; e siccome l'era una fanciulletta, come dissi
fanciulletta, come dissi, troppo svegliata e le piaceva far la donnetta, cominciarono gli
, aminta, 684: allor tra fiori e linfe / traean dolci carole / gli
dolci carole / gli amoretti senz'archi e senza faci. idem, 6-ii-146:
gli ombrosi rami / vaghi amoretti, e con acuti strali / fanno i lor dolci
superi, amorevolissimo). che prova e manifesta affetto, benignità, benevolenza;
pagolo di buona condizione, molto amorevole e gran limosiniere. idem, 220:
compagnia, il quale è così grato e conoscente inverso iddio e così amorevole e cortese
è così grato e conoscente inverso iddio e così amorevole e cortese al prossimo e
grato e conoscente inverso iddio e così amorevole e cortese al prossimo e a'poveri.
e così amorevole e cortese al prossimo e a'poveri. alberti, 241: ben
communi né da conversare insieme con grata e amorevole dimestichezza. cellini, 2-79 (
era piena delle più amo- revol parole e delle più favorevole inverso di me. idem
lasciando i più grossi, vegnenti e belli. allegri, 193: daretegli voi
una certa matta vedova sua innamorata, e il mio non dirne troppo bene me
forme, era quasi sempre involontaria, e riscattavanla pienamente i tratti amorevoli che ci
voi li vedete coerenti in una sfera e incoerenti in un'altra, amorevoli padri
un'altra, amorevoli padri di famiglia e cattivi cittadini. 2. disus.
: luigi alamanni, come buono figliuolo e amorevole della sua patria. 3
. cellini, 1-23 (65): e con amorevolissime lacrime mi pregava. caro
sul colpo gli amorevoli sentimenti in gelosia e diffidenza. 4. diligente,
i fiorentini di sì amorevole uffizio, e lui di averlo con tanta diligenza e celerità
, e lui di averlo con tanta diligenza e celerità eseguito. redi, 16-ix-42:
acque non minerali, usate a luogo e tempo con la dovuta amorevole e giudiziosa
luogo e tempo con la dovuta amorevole e giudiziosa discretezza, io le crederei più
dee., 8-2 (233): e quando si vedeva tempo, guatatala un
dee., 9-10 (396): e in segno d'amorevolezza e d'amistà
396): e in segno d'amorevolezza e d'amistà, alla guisa pugliese,
dandomi animo mi prese per mano, e con somma amorevolezza guidandomi, mi condusse
restatomi ammalato, istetti circa dua mesi, e mio padre con grande amorevolezza mi fece
padre con grande amorevolezza mi fece medicare e guarire. caro, 15-ii-233: l'
altra mano, con un'amorevolezza timida e premurosa. idem, pr. sp
con una certa stizzetta temperata d'amorevolezza e di pietà. pellico, ii-41: la
. pellico, ii-41: la sua tenera e melanconica amorevolezza mi squarciava l'anima.
, ma ogni momento più rassicura, e adagia l'anima nostra nella conoscenza e
e adagia l'anima nostra nella conoscenza e nella fede dell'anima altrui. d'
talvolta per me effusioni di amorevolezza ridicole e attristanti. 2. atto amorevole
donna strana, m'ha più di carezze e d'amorevolezze fatte in questo poco di
: la donna si maravigliò udendo le parole e veg- gendosi fare tanta amorevolezza. g
lo truovi viziato, dimostragli tali fidanza e amorevolezze. cellini, 2-76 (433)
mai et aitanto la più amorevole, e di continuo mi sgridava, che io mi
, che io mi ero sbigottito, e dall'altra banda mi facieva le maggiore amorevolezze
presentava cavretti, caci, capponi, ricotte e molte frutte, di modo che io
cominciai mezzo mezzo a ver- gogniare: e per queste amorevolezze io lo levavo, ogni
che non vogliono accettare presenti d'importanza e gagliardi;... ma non recusano
a morte, ed avendo sorelle monache, e nipoti di sorelle, ha lasciato case
di sorelle, ha lasciato case, botteghe e poderi, e fatto erede universale un
ha lasciato case, botteghe e poderi, e fatto erede universale un suo servo fedele
ogni anno un'amorevolezza a quelle sorelle e nipoti. 5. dimin.
dare si è, che diamo amorevolmente e sanza alcuna villania. boccaccio, dee
dee., 4-8 (444): e fattosi chiamare il fanciullo nel fondaco,
, 592: fu umanissimamente ricevuto, e ne'consigli domandati saviamente e amorevolmente consigliato
ricevuto, e ne'consigli domandati saviamente e amorevolmente consigliato. bembo, 7-4-73: quelli
amorevolissimamente dal signor duca d'urbino, e cortesemente trattato. soffici, ii-194: rallegrata
agg. disus. persona goffamente bonaria e cordiale. -all'amorevolona: alla
bastardo: è originaria della carolina, e coltivasi in tutti i giardini per le sue
al servizio dell'arte da attività misteriose e prodigiose che a poco a poco elaborano la
la materia quasi amorfa ricevuta dall'esterno e la riducono a una forma e a
esterno e la riducono a una forma e a una vita superiori. beltramelli, iii-777
il suo segno, ma una possibilità e un divenire indefettibile. borgese, 6-37
eternità o il gelido passato. e. cecchi, 5-46: tutto il lavoro
né i sassi della terra: accarezzi e ti pungi del tuo spirito, che
è abbattuto contro l'oscuro amorfo, e ha piantato di colpo le sue radici
qualificativo ad un corpo che può assumere forme e stati diversi di essere, per significare
óttiopcpo? (comp. da de-privat. e tzopcp ^ j * forma ')
emette una sola foglia con picciolo cilindrico e alto, da cui si eleva un'infiorescenza
# { aopcpoc 'senza forma 'e cpaxxót; * fallo '.
fanciullo nudo, alato, con arco e faretra (cfr. amore, n.
che facevano parte del corteggio di afrodite e di eros. firenzuola, 573
un ufficio speciale con a capo venere e tutto l'esercito degli amorini. ojetti
due specie di reseda (la reseda odorata e la reseda lutea) conosciute per le
d'una spiga d'amorino, / e mondava dal secco i crisantemi. d'annunzio
,... una sinfonia varia e possente di colori e di profumi che
. una sinfonia varia e possente di colori e di profumi che vibrava al gran sole
chiama a sé amorosamente lo suo dolcissimo e dilettissimo sposo. boccaccio, i-412: sospirando
i-412: sospirando 10 incominciò ad abbracciare e a baciare, tanto amorosamente e tanto
abbracciare e a baciare, tanto amorosamente e tanto lieta in se medesima, che appena
ma tu li stai pur dura, / e non ti curi del tuo salvatore.
: ed essi amorosamente ci salutano, e ci domandano un conforto, una speranza,
amorosamente nel tuo regno meraviglioso. c. e. gadda, 2-25: la chioccia
, i-337: sulle alture di fiesole, e in val d'arno laddove il fiume
. pirandello, 8-94: aveva acquistati e disposti [i mobili] amorosamente nelle
. amorosità, sf. ant. e letter. disposizione amorosa; premura affettuosa
d'amore; che viene dalla passione e dal senti mento d'amore
, 3-50: dov'è amore amoroso e dolce bene, parvissimo beneficio si stima
dei lati mi combatte il core; / e 'l disio amoroso, che mi tira
, però che in lui è somma sapienza e sommo amore e sommo atto. g
lui è somma sapienza e sommo amore e sommo atto. g. quirini, ix-8
son regina in l'amoroso regno / e ho di onor in man la segnoria.
la segnoria. petrarca, 10-12: e 'l rosigniuol che dolcemente all'ombra /
ombra / tutte le notti si lamenta e piagne, / d'amorosi pensieri 11
cor ne 'ngombra. idem, 25-9: e se tornando a l'amorosa vita,
mostrar quanto è spinoso calle, / e quanto alpestra e dura la salita / onde
è spinoso calle, / e quanto alpestra e dura la salita / onde al vero
idem, 28-16: forse i devoti e gli amorosi preghi / e le lagrime sante
i devoti e gli amorosi preghi / e le lagrime sante de'mortali / son
180): in un luogo dilettevole e pien d'erba e di fiori, e
un luogo dilettevole e pien d'erba e di fiori, e d'alberi chiuso,
e pien d'erba e di fiori, e d'alberi chiuso, ripostisi, a prendere
dee., 2-7 (200): e non accorgendosi, riguardandola, dell'amoroso
457): io son giovane, e la giovinezza è tutta sottoposta au'amo-
convien che piaccia. cantari, 11: e, quando quella damigella intese / come
quando quella damigella intese / come cortese e largo egli era istato, / d'una
, a tanto libidinoso volere interamente satisfare e cogliere li amerusi frutti d'amore [venuti
de'medici, i-65: or li amorosi e vaghi suoi pensieri / ad uno ad
, / or le dolci parole accorte e sante. sannazaro, 10-162: quivi gigli
93: la donna prese grandissimo conforto, e più giorni tacitamente si sopportò le amorose
1846: oh con quant'arte, / e per che ignote strade egli [amore
conduce / l'uom ad esser beato, e fra le gioie / de 'l suo
6-ii-47: a voi [donne cortesi e belle] gli eterni lumi / han concesso
il governo / dell'alme umane, e l'amoroso impero. marino,
, 1-1-1: canto le strane guerre e memorande, / che... /
pensi forse donar pegno più vero / e più dolce al mio cor gioia amorosa?
o pur pensi trovar strazio più fero / e più cruda al mio sen pena angosciosa
so ridermi anch'io di me medesimo e delle mie passate disperazioni, e anch'
medesimo e delle mie passate disperazioni, e anch'io so maravigliarme del mio essere stato
non sia d'umane / lodi onorato e d'amoroso pianto. idem, sep
troia il dì mortale, / venne, e all'ombre cantò carme amoroso. idem
in un galante tondello pieno di nostalgia e di echi amorosi. sbarbaro, 3-16
echi amorosi. sbarbaro, 3-16: e gli aspetti del mondo accolgo e il
: e gli aspetti del mondo accolgo e il cuore / quasi m'opprime l'amorosa
: ripresero i cavalieri il cammino, e, ricevuti con amorosi accoglimenti, a'
iddio suo creatore [dell'anima] e sposo amorosissimo, e senza mezzo, si
[dell'anima] e sposo amorosissimo, e senza mezzo, si riposa in lei
medici, ii-147: con amorosa voce e con soave / ti chiamo, per
i lor colli le vostre braccia, e qual amoroso padre pietosamente accogliere i figliuoli
l'innocente / mano il ferro adattando e lungamente / meditando amoroso il colpo amaro
6-28: quel giovine aveva ventidue anni e le gote piene e rosse. era buono
aveva ventidue anni e le gote piene e rosse. era buono, amoroso:
1-94: oserò farti / qualche amoroso e mutile dispetto. slataper, 1-162: madre
maledii, tu m'accogli più amorosa e serena. -affezionato. de amicis
quattro anni passati senza vedere la famiglia e il paese dovevano esser parsi assai lunghi
-iron. cattaneo, iii-2-138: e l'inghilterra, amorosa tutrice dell'austria
di visitare quella sua vicina altresì, e, palesemente venendosene alla quercia dove l'
l'amorosa coppia si sedeva, ansando e come tutta affannata: -soccorrimi, dafni -
: non era tra la ciurma; e si vociferò poi ch'egli fosse rimasto nel
): dal secolo hai partita cortesia / e ciò ch'è in donna da pregiar
fuor i biondi capelli allor velati, / e l'amoroso sguardo in sé raccolto.
., 4-conci. (467): e spesso maladico il giorno e l'ora
): e spesso maladico il giorno e l'ora / che pria m'apparve il
amoroso / d'alta biltate ornato / e più che mai 'nfiammato. machiavelli,
862: egli è giovane amante / e può pigliar qual forma più gli piace
candida man la guancia posa, / e china a terra l'amorose stelle. idem
, che gli orti vaghi, / e me da me dividi, / sì bella
la donna mia / bella, amorosa e pia. marino, 209: pallidetta mia
morte, / a le tue dolci e pallide viole / la porpora amorosa / perde
cui l'alma donai senza mercede; / e poi che 'l mio penar non cura
mai contribuito a rendere una donna amorosa e piacevole. d'annunzio, iv-2-304:
. cino, iv-156 (16-7): e quivi poi lo dio d'amore stesse
stesse / con li amorosi cori in gioia e in canto! tasso, i-22:
: procuri di raccogliere i miei sonetti amorosi e i madrigali, e gli mandi in
miei sonetti amorosi e i madrigali, e gli mandi in luce. redi, 16-viii-127
che si fa con tanta leggerezza nei colloqui e nelle promesse amorose. 6
amorosétto. petrarca, 162-6: amorosette e pallide viole. firenzuola, 82:
firenzuola, 82: 0 fiere aspre e selvagge, / amorosetti augelli, /.
ruscelli, / vivete con amor lieti e contenti. alamanni, 5-5-623: l'amoro-
persa, in mille forme / di vasi e di animai composta avvolga / le membra
: vaghe, leggiadre, amo- rosette e pronte, / serve di lei, che
quasi vaga aurora, / di ligustri e di rose il viso infiora. chiabrera,
: l'altro il bel viso amorosétto e caro / al cor dipinge e la
viso amorosétto e caro / al cor dipinge e la gentil sembianza. -amorosèllo.
-amorosèllo. iacopone [crusca]: e l'agnello amorosèllo, / che è sì
zanzeverino ed il giorgio a suo modo e forse che non la portano larga,
prode batta- glier cadde riverso, / e perdé l'amorosa e la burbanza.
cadde riverso, / e perdé l'amorosa e la burbanza. rajberti, 2-87:
la burbanza. rajberti, 2-87: e in quanto a me, vorrei che dopo
i-25: hanno l'amorosa in città, e quando se la possono svignare un momento
a quest'ora avrà già l'amoroso! e. cecchi, 1-85: [la
, i-200: gli amorosi di tutt'e due hanno due bei nomi romantici,
due hanno due bei nomi romantici, e sono tutti e due al fronte. bocchelli
bei nomi romantici, e sono tutti e due al fronte. bocchelli, 1-i-225:
. ojetti, i-718: quanti tenori e primi attori, soprani e amorose..
quanti tenori e primi attori, soprani e amorose... hanno ricevuto da
lui [caramba] con un costume lucido e inaspettato una vita nuova anche breve?
come tanti starnotti. amorùccio e amorùzzo, sm. amore breve,
.. dispiacque allo zio, e lo determinò a farla venire in torino.
più naturale che fra il dottore improvvisato e l'impreparata discente sorgesse un amoruccio.
un amoruccio. = dimin. e spreg. di amore. amoscina
susino dal frutto oblungo con polpa rossiccia e aspra, aderente al nocciolo.
dissimili della natura;... e questi sono il semiano e amoscino domestichi
... e questi sono il semiano e amoscino domestichi, il maglianese e porcino
semiano e amoscino domestichi, il maglianese e porcino salvatichi. b. davanzali,
.. l'amoscino, paese freddo e montuoso. = lat. scient.
. titolo di governatore presso gli arabi e i saraceni. andrea da barberino
cavalcato più d'un mese, / e finalmente in persia si trovava; /.
l'amo- stante / dal gran soldano e da un fer gigante. idem,
fer gigante. idem, 12-72: e 'nverso la città poi se n'andaro,
dov'era l'amo stante e sua corona, / e del palazzo reai
stante e sua corona, / e del palazzo reai domandaro; / poi
tanto che sono al palazzo arrivati / e innanzi all'amostante appresentati. idem,
! alla morte, alla morte! / e muoia l'amostante traditore / e'suoi
l'amostante traditore / e'suoi seguaci e tutta la sua corte *. ariosto,
[orlando] un ornamento nero; / e forse acciò ch'ai suo dolor simigli
ch'ai suo dolor simigli: / e quello avea già tolto a uno amostante
. berni, 14-73 (2-25): e quanti re monarchi e im- peradori /
(2-25): e quanti re monarchi e im- peradori / ed amostanti aveva a
peradori / ed amostanti aveva a casa e fuori. bruno, 55:
, tromba di mercurio, patriarca di muse e dolfino del regno apollinesco. idem,
l'uno parea il connestabile della gigantessa e l'orco, l'altro l'amostante della
gran penne erette / su l'elmo e la figura stravagante, / e lo pensa
l'elmo e la figura stravagante, / e lo pensa tra sé qualche amostante.
iv-59: una classe di uomini principali, e non amovibili membri del governo. rajberti
di dmovère 4 rimuovere '. ampelidàcee e ampelidèe, sf. plur. bot.
, che per i suoi solfati di ferro e di alluminio si suole considerare favorevole allo
vigneti. mattioli, 2-1445: e però è da credere, che non sia
, per essere amendue composte di terra e di bitume. la terra ampelite m'è
in seleucia, città di siria, e la migliore è la nera, simile ai
. la virtù sua è di mollificare e dissolvere. oltre di ciò si mette ne'
di ciò si mette ne'medicamenti, e massime nelle medicine da occhi, e in
e massime nelle medicine da occhi, e in quelli che giovano a tignere i
pianta della famiglia graminacee, a grossi e densi cespugli, alti fin oltre un
cespugli, alti fin oltre un metro e mezzo, foglie molto resistenti e fibrose
metro e mezzo, foglie molto resistenti e fibrose, fiori a spiga, in grandi
foglie sono usate per legare le viti e per farne scope): detta volgarmente
. vogliono usare questo più morbido legame e tolgono una erba la quale in sicilia
far ciò con un tenero legame, e con un'erba, che i siciliani chiamano
x [a7rexo <; 4 vite 'e 8eop. ó <; 4 legame '
, gr. ótpitrexo? 4 vite 'e cpayelv 4 mangiare '. ampelografìa
, gr. ótpjcexoi; 4 vite 'e ypdtcpeiv 4 descrivere ampelolèuce, sf.
greci chiamano ampeloleuce, cioè ampelos vite e leuce bianca. domenichi [plinio]
. la radice è bianca, grande, e simile nel principio al rafano.
, sf. bot. studio della vite e dei suoi prodotti. =
gr. &pttccxo (; 4 vite 'e xóyo <; 4 discorso '.
. < s{a7rexo <; 4 vite 'e 4 malattia '. ampelopatologìa,
i, 7rexo <; 4 vite 'e patologia (v.).
nelle vigne, con foglie di porro, e fa rutto molto noioso. ha virtù
morso delle serpi; provoca i menstrui e l'orina, e bevuto, o postovi
provoca i menstrui e l'orina, e bevuto, o postovi sopra, ristagna il
detto ampelopraso, nasce per le vigne e per i campi, serbasi nell'aceto
et è molto medicinale a più usi; e vale assai a provocar l'orina.
nel capolino de'fiori più piccolo, e nelle foglioline dell'invoglio fiorale un po'
[i. 7iexoc 'vite 'e 7rpàaov 'porro ').
p. 7rexo <; * vite 'e 6 <] n <; -eco?
gr. ót|x7rexo <; 'vite 'e réxvr) * arte '.
dell'uva (praticata con metodo razionale e su prescrizione del medico).
, gr. ócpjrexoi; 'vite 'e ^ -eparceta 'cura '.
voce scient., comp. da ampère e -metro (gr. [xérpov '
voce scient., comp. da ampère e ora (v.).
voce scient., comp. da amperora e -metro (gr. ixérpov *
voce scient., comp. da ampère e spira (perché è il prodotto del
largo tratto. simintendi, 1-68: e 'l compimento del lacerato carro èe sparto
il piccioletto agnello cogli piè vada, e 'l grande elefante ampissimamente nuoti. giovanni
non mi son mai sentito, scrivendo e parlando, così libero e sciolto come ora
, scrivendo e parlando, così libero e sciolto come ora, così pieno di
: chi piagne raddoppia i suoi danni, e col dolore si ampia il dolore.
. girolamo volgar., 1-12: e però lo 'nfemo ha ampiata la sua bocca
'nfemo ha ampiata la sua bocca, e aperta sanza fine. 2.
stefani, 1-7: troio fu valoroso molto e savio; onde poi per lo nome
, sì per l'accrescimento della città e del reame ampiato, mutato fu di dardania
/ poi ritorna in ampiezza, / e poi in tale stremezza, / ch'io
/ che son d'ampiezza tale i luoghi e i siti / di questa terra,
i siti / di questa terra, e di comodo tale, / ch'avvi capacità
, potendovi assicurare che ciascuno de'campi e de'prati nostri produce almeno il doppio
. d'annunzio, iv-1-80: l'ampiezza e la pesantezza del broccato contrastavano con l'
vento leggero sorse dalla parte del mare e andò a increspare l'erba per tutta l'
caro, 5-216: le metafore ancora e gli epiteti danno ampiezza e splendore a
metafore ancora e gli epiteti danno ampiezza e splendore a l'orazione. magalotti, 9-2-145
volte avuto prima nel suo amore, e poi nell'ampiezza delle sue cognizioni.
generosità. tasso, 12-33: ricco e sazio de l'ór che la regina /
ampiezza, / da quella vita errante e peregrina / ne la patria ridurmi ebbi vaghezza
la differenza fra i livelli dell'alta e della bassa marea. àmpio (superi
ristoro, 3-5 (112): e questa constellazione fo ampia de sopra,
sopra, al modo de la fronte, e acuta de sotto, al modo del
chi possiede l'ampie nari, / e d'ampie orecchie di bestia è simile.
vie ampissime, tutte diritte come strale e coperte di pergolati di viti. idem,
, che all'analda non era, e faccendo di quegli ampio grembo,.
foder trasse fuor la spada fida, / e con tanto furor il corsier mosse,
ampia strada. sannazaro, 3-67: e non ostante che i fronzuti sambuchi coverti
camino. caro, 3-24: ampio regno e famoso. tasso, 6-1-66: su
così dicendo, il capo mosse; e gli ampi / cieli tremaro, e i
e gli ampi / cieli tremaro, e i lumi erranti e fissi. idem,
/ cieli tremaro, e i lumi erranti e fissi. idem, 15-8: ecco
in letto maggior tonde correnti, / e ne l'ampie voragini del mare /
nulla appare. bracciolini, iii-262: e fin che tu [il rio] non
marino, 294: ne la più alta e ruinosa cima / de lo scoglio scosceso
indi gli avanzi / dati alle fiamme e le delizie amene / de'bei palagi,
, 34-133: vestiva il colmo petto e l'ampie spalle / ferrea carne callosa intorno
correvi! arici, 122: ampio e capace il varco / sia dell'ovile,
capace il varco / sia dell'ovile, e ben disgombro e piano. manzoni,
/ sia dell'ovile, e ben disgombro e piano. manzoni, pr. sp
alzava una colonna d'un fumo oscuro e denso, che salendo s'allargava e ravvolgeva
oscuro e denso, che salendo s'allargava e ravvolgeva in ampi globi. leopardi,
il vento, / rimbombare i sollazzi e le festose / mie voci. faldella,
. il mio vecchio divanaccio di iuta ampio e soffice. ojetti, i-798: non
è necessario, perché il ferro è duro e il martello pesante, che tutti
fabbri sieno ampi del corpo, sodi e muscolosi. linati, 30-20: è una
di lassù tutto l'ampio giro di mare e di paese intorno. palazzeschi, 4-98
palazzeschi, 4-98: i capelli, nerissimi e lucenti, con ondulazioni marcate e ampie
nerissimi e lucenti, con ondulazioni marcate e ampie, regolari, erano pettinati bene.
. slataper, 1-133: sono ampie e immense le strade del vento piene di
le strade del vento piene di spume e ondeggiamenti. -figur. latini
ampia misura cerca lo suo mal fare e con piccola cerca lo bene.
boccaccio, iv-30: lieta amando vissi, e assai contenta, non pensando che il
con ampissimo cuore prendea, fosse radice e pianta nel futuro di miseria. bembo
, 1-56: la ricordavo bene, e bene ricordavo la figura bianca dalla gonna ampissima
i-522: udito avete la virtuosa, laudevole e miracolosa vita di lui, l'affannosa
miracolosa vita di lui, l'affannosa e vituperosa fine, e la crudele morte
lui, l'affannosa e vituperosa fine, e la crudele morte ch'egli per noi
crudele morte ch'egli per noi sostenne, e similmente l'ampia redenzione. idem,
ché non pensi a tue colpe, e non rammenti / qual dio prometta a i
favor. baldini, 4-1 io: e ho bevuto anch'io, ad ampi
dante, conv., iv-xn-17: e questa è la ragione per che,
: par che la dura quercia, e 'l casto alloro, / e tutta la
, e 'l casto alloro, / e tutta la frondosa ampia famiglia, /
ampia famiglia, /... e formi e spiri / dolcissimi d'amor sensi
, /... e formi e spiri / dolcissimi d'amor sensi e sospiri
formi e spiri / dolcissimi d'amor sensi e sospiri. 4. figur.
parola). boccaccio, v-84: e quelli ancora, che i ricchi popoli
, avendol fatto giorgio dati con ampio stile e facile; credo per allargare e addolcire
stile e facile; credo per allargare e addolcire il testo, sì stringato e
e addolcire il testo, sì stringato e brusco. salvini, 39-vi-232: di qui
, che le parole nel loro proprio e nel loro intero sempre posseggono più largo