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vol. IV Pag.37 - Da DASIPODIDI a DATA (89 risultati)

stici per il tronco breve e piatto e per la corazza di

stici per il tronco breve e piatto e per la corazza di piastrine ossee

palla; sono forniti di denti e hanno arti generalmente pentadattili. =

marsupiali poliprotodonti, con zampe anteriori e posteriori presso che uguali; sono plantigradi

plantigradi, pentadattili, insettivori o carnivori e in alcune specie manca la borsa marsupiale.

, piedi plantigradi fomiti di robusti unghioni e coda lunga, è di abitudini silvicole

coda lunga, è di abitudini silvicole e notturne e dà la caccia ai piccoli

lunga, è di abitudini silvicole e notturne e dà la caccia ai piccoli mammiferi e

e dà la caccia ai piccoli mammiferi e agli uccelli. tratnater [s

di quadrupedi, dell'ordine de'carnivori e del sott'ordine de'pedimani, uno

dal gr. srxoùg * peloso 'e oùpd * coda '; cfr. fr

della famiglia dasiùridi, con marsupio rudimentale e alluce al piede. = voce

la radice aromatica come il gengiovo ordinario e di esso sono piene le campagne.

esotico dicotiledone a fiori verticellati, monopetali e regolari, della pen- tandria monoginia:

sue foglie al di sotto pelose, e per la corolla campanulata tutta quanta pelosa.

, 15-ii-345: onde chiameranno la crudeltà e il soperchiare gli altri uomini, valenteria;

dassaézza; astuzia lo ingannare altri, e va'discorrendo; cosa tanto perni -

discorrendo; cosa tanto perni - ziosa e dannevole al consorzio umano. g. m

escano / la santità si fugge, e bene spesso / se ne fuggon con lei

per sufficiente a molte cose, fu detto e scritto; e se ne formò l'

cose, fu detto e scritto; e se ne formò l'astratto * dassaiézza '

9-12: paura vo'ch'abbiate di molte e terribili e spaventose cose, che sentirete

vo'ch'abbiate di molte e terribili e spaventose cose, che sentirete e vedrete stando

terribili e spaventose cose, che sentirete e vedrete stando nel mondo: e dassézzo

sentirete e vedrete stando nel mondo: e dassézzo vo'che vi segnoreggi la morte,

25-139: con tal cura conviene e con tai pasti / che la piaga da

fùr in prezzo, / onesto bolognese, e i ciciliani, / che già fùr

ciciliani, / che già fùr primi e quivi eran da sezzo; / sennuccio e

e quivi eran da sezzo; / sennuccio e franceschi, che fùr sì umani /

dassézzo sieno seminate le terre grasse; e se sono seminate troppo avaccio, fanno erbe

diverse, le quali imbastardiscono il grano e anneganlo. porzio, 1-116: perciocché

sollecitato pareva che ultimamente preponesse una povera e certa quiete al ricco ma dubbioso acquisto del

ricco ma dubbioso acquisto del regno: e gli svizzeri, alle cui armi dassézzo si

nezio il figlio, / i cavalli e l'auriga inanimando, / ai liei

auriga inanimando, / ai liei dava e ai dardani la caccia. / stolto!

pozza / grand'arco tra la ripa secca e 'l mézzo, / con gli occhi

convien che dica / chi scrive istoria, e non levare o porre; /

. = comp. di da e sezzo (v.).

. indicazione del giorno, del mese e generalmente anche dell'anno in cui si scrive

di leggerla, / vedi la data, e se la nostra è messa / qualche

(com'io credo) mostrala, / e di', che e's'è mutato

, iii-22: vi metta la data, e si sottoscriva. beccaria, ii-9:

accettazione dalla data della lettera d'avviso e dovrà indicare il trattario la persona delegata

possedè molto bene la lingua inglese, e l'arte di far con prestezza dei be'

date negli atti pubblici seguitavano l'era e il decadario della repubblica francese. colletta

la spiegò, guardò alla data, e, fatto un viso ancor più serio,

di cambio la data ha un'essenziale considerazione e si rende della più importante necessità;

; giacché dalla medesima apposta nelle cambiali e nella loro accettazione e girata, si

apposta nelle cambiali e nella loro accettazione e girata, si regola sempre il giorno della

esser vinto. cicognani, 3-38: e l'avvocato parlava, parlava: date di

parlava, parlava: date di contratti e cifre e articoli di codice con un calore

parlava: date di contratti e cifre e articoli di codice con un calore come se

nastro, prese le lettere con mani avide e tremanti. « anche questo a piccole

passava per ordine di date: « e questa è l'ultima, giunta stamane »

. alvaro, 2-149: la calligrafia e l'inchiostro avevano avuto il tempo d'

inchiostro avevano avuto il tempo d'invecchiare e d'ingiallire, la data era divenuta remota

, semplicissima, sigillata a ceralacca, e distinta da una piccola etichetta bianca, dov'

scritto il numero, progressivo suppongo, e la data: quindici anni; età

imitarono gli esemplari di storia greci, e latini, ommettendo un'esatta cronologia,

cronologia, cioè le date dei secoli, e degli anni, la qual, come

le narra con particolari, ne cita e discute i fonti, le date. collodi

custode non sapeva se non quel nome e quella data. tozzi, i-351: c'

c'era soltanto la data della nascita e della morte: nient'altro.

aveva una incerta età fra i sessanta e i cento anni ed era di oscura

, sapeva il luogo della sua nascita e la data esatta. -per estens

è segnata la data del tradimento: e da quanto duri, basterà fare il conto

basterà fare il conto. e. cecchi, 5-62: un punto,

si presenta la causa... e, per cominciare: quando ci sarà il

non è ancora fissata... e io credo che al più presto lo faranno

commerc. a quindici, venti giorni data e simili: entro il quindicesimo, il

pronta per la partenza con il carico e con i documenti amministrativi occorrenti.

questi bagni. pananti, i-340: e che difficoltà v'è adesso nata,

amici di sì antica data, / e voi ci conoscete tanto bene. fil

più antica delle biouse rivali de'carrettieri e degli operai. de sanctis, ii-15-330:

sanctis, ii-15-330: l'europa nuova e liberale è di troppo fresca data perché possa

o antica, di tempo remoto'. e. cecchi, 8-75: spesso nell'abitato

, con il ritratto di un defunto e lunghe epigrafi, anche di vecchia data.

, anche di vecchia data. c. e. gadda, 2-100: il montaggio

, la messa in marcia, l'esercizio e la manutenzione delle centrali, come di

-richiedono spesso, oltre che disciplina mentale e morale, e preparazione e studio e pratica

oltre che disciplina mentale e morale, e preparazione e studio e pratica di lunga data

disciplina mentale e morale, e preparazione e studio e pratica di lunga data,

e morale, e preparazione e studio e pratica di lunga data, anche robustezza

pratica di lunga data, anche robustezza e sanità fisica d'eccezione, e talvolta

anche robustezza e sanità fisica d'eccezione, e talvolta il coraggio, la prontezza,

sua volta stringeva quello di gemma, e pareva, tanta cordialità era già tra

il giovine era dunque rimasto famoso, e aveva fatto data, in paese,

formula littera data che indicava il giorno e il luogo in cui la lettera era

si poneva in fondo alle epistole, e che la curia romana or mette in fondo

vol. IV Pag.430 - Da DILATARE a DILATATO (69 risultati)

nata, / si stringe al ferro e all'oro si dilata. -dilatare

cosa, che sciampia l'anima, e dilatala? questa si è la carità,

affetto che dimostri / meco parlando, e la buona sembianza / ch'io veggio e

e la buona sembianza / ch'io veggio e noto in tutti li ardor vostri,

amando alla sua immensa latitudine / amplifichiamo e dilatiam la mente: / questo par

la luce della visione internalmente si spande e tanto si dilata in dio, che

, i-84: pensando a qualche fresca e passata felicità e contento,...

pensando a qualche fresca e passata felicità e contento,... il pensiero si

... il pensiero si dilata e volentieri a cosa a cosa rimembra, parendogli

la luce di maniera che lo diletti e non lo disperda, così egli non

, per non vi si poter dilatare e compiacere. d'annunzio, iii-1-140:

. bibbia volgar., vi-400: e però lo inferno dilatoe l'anima sua

lo inferno dilatoe l'anima sua, e aprie la sua bocca sanza alcuno termine;

aprie la sua bocca sanza alcuno termine; e discenderanno li suoi forti uomini, e

e discenderanno li suoi forti uomini, e il suo populo e li grandi e

suoi forti uomini, e il suo populo e li grandi e gloriosi suoi, ad

e il suo populo e li grandi e gloriosi suoi, ad esso.

cuore si rallegra in lo signore, e il mio corno si è esaltato nel mio

profondamente o di assaporare un profumo (e il gesto rivela spesso un temperamento iracondo

si aspira con voluttà aprendo la bocca e dilatando le narici, e pare che ci

aprendo la bocca e dilatando le narici, e pare che ci rinfreschi il sangue e

e pare che ci rinfreschi il sangue e l'anima. pirandello, 7-516: allo

le nari, digrignò i denti gialli e disse sottovoce: -lei dunque non ci crede

faccia gialla come lardo invietito, grinzosa e scura sotto gli occhi grigi:.

, o piuttosto froge, si dilatavano e si crispavano, unico segno in lui

gli occhi, stimolati dall'aroma, e le nari le si dilatano, per meglio

le pupille, gli occhi: spalancarli e fissarli nell'atto di guardare con intensa

poi lo dilata all'interposto piano, / e vedrai quante viti e quante spiche /

piano, / e vedrai quante viti e quante spiche / sono cibo e bevanda al

quante viti e quante spiche / sono cibo e bevanda al germe umano. d'annunzio

annunzio, iii-2-108: una meraviglia misteriosa e quasi sacra dilata gli occhi dell'eroe vinto

. un poco / sollevi le tendine, e guardi. vibrano / i tuoi capelli

, i-637: ma chi vide più larghi e più profondi / occhi dei vostri,

15-94: respirava l'aria della notte e ne riceveva forza. nel buio le sue

desti lo scudo della tua salute; e la tua mansuetudine mi moltiplicoe. e

; e la tua mansuetudine mi moltiplicoe. e tu dilaterai sotto a me gli miei

dilaterai sotto a me gli miei andamenti; e i miei talloni non verranno meno.

hai dato la defensione della tua salute e la tua destra mi ha ricevuto.

sotto di me i miei andari; e le mie vestigie non sono infirmate.

le fimbrie: aumentarne le dimensioni (e così facevano, per ostentazione, gli

facevano, per ostentazione, gli scribi e i farisei): pavoneggiarsi (nel linguaggio

fanno le loro filatterie molto lunghe, e molto le dilatano, e fanno molti grandi

lunghe, e molto le dilatano, e fanno molti grandi li orli delle loro

, iii-308: queste fimbrie le dilatavano e magnificavano per parere più santi. a.

la qual era tutta ornata di cirimonie e distendeva con pompa le sue fimbrie e

e distendeva con pompa le sue fimbrie e le dilatava, vivendo in ombre e apparenze

fimbrie e le dilatava, vivendo in ombre e apparenze finte. -scherz.

dal pref. di-con valore intensivo e da latus 1 largo ').

nel senato della guerra de'latini e degli ernici, ma fu dilatata per cagione

ma contro a'tarlati loro nimici, e dilatando per parole [ecc.].

volgar., 1-21: le medicine dilatative e rari- ficative hanno nature temperate in

subitamente; le commessure dei compartimenti e de'fornelli si piegano. morante,

ci voleva per me. vi entrai, e ne accostai l'uscio, il

ampliato, ingrossato, cresciuto di superficie e di volume; sviluppato. fra giordano

ch'era prima stretta, ora è dilatata e rallargata così grandemente. tasso, 18-22

tasso, 18-22: ei si rivolge e dilatato il mira [il torrente] /

dilatato il mira [il torrente] / e gonfio assai quasi per nevi sciolte.

, come se fossero grosse, ben dilatate e già assicurate con le loro barbe.

a precipizio, quindi a scaglioni, e infine dilatato in lago, e disperso

, e infine dilatato in lago, e disperso in ruscelli, si vede scendere dal

. bocchelli, 11-19: le città accentratrici e special- mente le capitali degli stati moderni

degli stati moderni europei unificati, dilatate e sviluppate, a scapito dei paesi.

nella voce: piccoletta, gli occhi e le labbra per troppo affaccendato sorridere dilatati

le labbra per troppo affaccendato sorridere dilatati e impotenti. guerrazzi, iv-323: dalle

fuori alito fumoso, negli occhi dilatati e reticolati di sangue roteavano la pupilla smarrita

... la sua faccia vellutata e bianca, dapprima impallidì di più,

occhi erano dilatati nel delirio; parole rotte e sconnesse uscivano dalle sue labbra. moravia

, un po'obliqui, dalla pupilla dilatata e umida in cui lo sguardo mortificato ed

, ad uno stato d'animo impaurito e schivo.

vol. IV Pag.431 - Da DILATATORE a DILATAZIONE (103 risultati)

: più operano [gli eretici], e più stanno occulti: vizio che non

: vizio che non è comune alle grandi e picciole cose, ma solo particolare a'

formento riesce d'ordinario di miglior qualità e più pesante che altrove. oriani,

dalle profondità della sua vita di donna e di regina: il suo titolo di re

in se stesso, in quel silenzio dilatato e reverente che non permette finzioni, sotterfugi

finzioni, sotterfugi, scappatoie. c. e. gadda, 508: ogni più

dare agli occhi la loro purità lucida e dilatata, come di un ampio turchese.

ha più forza, quando ha unite e constrette insieme le sue parti, che

parti, che quando le sono sparse e dilatate. tasso, 1-11-78: noi

dal cielo in dilatate falde, / e di natura vendicò l'offese / sopra

dilatata intorno / occupa il tutto tenebrosa e nera. marradi, vi-1063: danzano

, vi-1063: danzano i fiocchi dilatati e stanchi / su le deserte vie della

dottori, 1-106: inarca il dosso, e con l'unghiuta branca / ben dilatata

l'occhio fiammeggiante, le narici dilatate e due lagrime sforzate rabbiose riflettevano al chiarore

dilatato dal respiro eroico stava per incavarsi e per immiserirsi in una pena servile.

insulto; metteva il fazzoletto sugli occhi e la gente vedeva una bocca dilatata tremolare

le fessure tra le stecche paiono dilatate e corrose dalla luce di fornace che vi

porre in terra tre diti al più, e dentro in quella spaccatura cacciando otto o

un po'dilatati a poter nascere, e di più, attorno, dove abbasso

della tunica nervosa, rigonfiate, distese e inturgidite, rendan dilatato lo stomaco.

fulvo, snello, ondeggiante, il muso e gli occhi rossi, la coda lunga

, con due occhi neri, immensi e tristi, sperduti in un mare di

[terra] fanno radici assai, profonde e dilatate. marino, 5-115: occupa

ha un partimento / fatto d'or fino e dilatato in tondo. 12.

al figur. guittone, i-3-86: e moyzè del popolo dicie: « ingrassato

moyzè del popolo dicie: « ingrassato e dilatato, el fattore suo dio abandonò »

: il mio diletto si è ingrassato, e ricalcitrò; egli è ripieno e dilatato

, e ricalcitrò; egli è ripieno e dilatato; egli hae abbandonato iddio suo

, in un momento che mi osservava, e distinsi che era dilatata per ogni lato

volto, al petto, alle spalle e mangiava ghiotta un pasticcino dietro l'altro.

. 14. letter. accovacciato e proteso. rebora, 227: veglia

il tosco / serpe per ogni penna; e mostrar nude / prostitute le muse oggi

posso / dilatato veder cotal difetto: / e non far per vergogna il viso rosso

, iii-159: la peste sarà suffocata e forzata a cedere e morire, potendosi

peste sarà suffocata e forzata a cedere e morire, potendosi con ciò tuttavia preservare

3-14: io ne conosco de'buoni e de'valentuomini assai, e li ho in

conosco de'buoni e de'valentuomini assai, e li ho in onore tutti quanti sono

non giovi..., sì grande e sì dilatato è il mal concetto che

i° raffinata; 20 dilatata nelle sue parti e influenza, così che si può dire

certamente già povera, si sarebbero incancrenite e la cancrena dilatata, dilatata, sarebbe giunta

: dilettommi in tanta copia di sentenze e di istorie la risecata orazion tua, né

né vi desiderai stile troppo più dilatato e ampio. 17. perfezionato,

una disposizione, uno stato d'animo, e anche l'anima stessa con le sue

5-202: l'anima che ama il cielo e le cose celestiali, sì diventa celestiale

cose celestiali, sì diventa celestiale; e amando iddio e le cose eternali,

, sì diventa celestiale; e amando iddio e le cose eternali, le cose beate

le cose beate, sì diventa grandissima e sciampiata e dilatata e capace, ed è

beate, sì diventa grandissima e sciampiata e dilatata e capace, ed è fatta casa

sì diventa grandissima e sciampiata e dilatata e capace, ed è fatta casa e abitazione

dilatata e capace, ed è fatta casa e abitazione di dio. cavalca, 19-160

vede dio, sale sopra di sé, e così elevata e dilatata considerando sotto di

sale sopra di sé, e così elevata e dilatata considerando sotto di sé, comprende

dilatata considerando sotto di sé, comprende e cognosce come breve cosa sia quello che

è un affetto di famiglia più dilatato e più ragionevole e più libero, e però

di famiglia più dilatato e più ragionevole e più libero, e però più virtuoso

dilatato e più ragionevole e più libero, e però più virtuoso. landolfi, 8-61

mi prendeva immagine corposa di minugia sparse e fumiganti da soffocarmi; questi e altri

minugia sparse e fumiganti da soffocarmi; questi e altri sentimenti del pari devianti e dilatati

questi e altri sentimenti del pari devianti e dilatati, mi respingevano con violenza dal

nobili sentimenti, all'amore di dio e del prossimo, alla benignità, al perdono

se 'l cuore mio è dilatato, e la lingua mia s'allegra. bibbia

corinti; il nostro cuore è dilatato e disteso a voi. abate isaac volgar

dilatato. dilatatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

strumento che serviva a dilatar l'ano e la vulva per esaminarne le piaghe. dice-

della fede, gittate tenebre in voi e in altri. segneri, ii-177: e

e in altri. segneri, ii-177: e questo fu quello che indusse dappoi l'

dilatatòrio, agg. che ha la capacità e la funzione di dilatare. -muscolo dilatatorio

quali se ne possono avere de'semplici e de'composti. i semplici son fatti di

i semplici son fatti di due pezzi, e da una parte le loro estremità sono

una parte le loro estremità sono più strette e bistonde, e nel serrarsi s'hanno

estremità sono più strette e bistonde, e nel serrarsi s'hanno da combaciar talmente che

pezzo; dall'altra parte sono più grandi e manose, e formano le branche che

parte sono più grandi e manose, e formano le branche che servono per impugnarli.

interessi una sola o due o tutte e tre le dimensioni di un corpo.

in quanto al movimento de la dilatazione e ristringimento. muratori, 9-99: l'elettricità

moto, con tanta dilatazione di fiammelle e di luce e con altri sì diversi fenomeni

tanta dilatazione di fiammelle e di luce e con altri sì diversi fenomeni inaspettati e

e con altri sì diversi fenomeni inaspettati e strani, ha a noi scoperto un mondo

ha a noi scoperto un mondo nuovo e svelato un segreto sì mirabile che lunga materia

uomini hanno osservato sulla natura del calore e del freddo, sulla dilatazione e condensazione

calore e del freddo, sulla dilatazione e condensazione de'corpi, sull'intestino loro

loro moto, sulle leggi del moto e della gravità, sulla vegetazione, sulla

gravità, sulla vegetazione, sulla generazione e simili oggetti ri- sguardanti la fisica.

massa del liquido avanti di dilatarlo; e che finalmente la dilatazione dell'involucro produce

dilatazione dei fluidi. beltramelli, i-335: e non si trova logica l'azione di

di un corpo), l'ampiezza e la veemenza (di un movimento).

oro, lo quale produsse foglie fiori e frutti orati. del quale àrbore e della

fiori e frutti orati. del quale àrbore e della sua dilatazione, profondità, bellezza

della sua dilatazione, profondità, bellezza e odore e virtù, è meglio tacere

dilatazione, profondità, bellezza e odore e virtù, è meglio tacere che dire

: ora il profluvio di questa secca e ventosa esalazione alle volte è così grande

a terra per occasione del nuovo ingrandimento e della dilatazion del recinto. cattaneo,

equatoriale, al nord del capo roca, e la configurazione della costa, si trova

del gonfiamento della superficie delle acque. e. cecchi, 8-199: più che ad

del volume egli tende ad una lievitazione e dilatazione della forma. 3

allargamento, per lo più anormale (e può essere spontaneo o provocato), di

, che i filosofi chiamano di costrizione e dilatazione. redi, 16-iii-234: si allarga

di meno di un dito traverso; e poscia... si ristrigne un poco

... si ristrigne un poco, e subito ricomincia a dilatarsi, e per

, e subito ricomincia a dilatarsi, e per la materia contenuta diventa di colore

delle viscere superiori, cioè dalla restrizione e dalla dilatazione de'polmoni. gamerra,

o italiani, dalle dilatazioni di stomaco e dalle academie belletteristiche. de roberto,

soddisfazione di vedersi finalmente dinanzi, sommesso e quasi supplice, il ladro che lo aveva

vol. IV Pag.432 - Da DILATAZIONE a DILAVARE (79 risultati)

il principe] le ama... e ha in odio tutte quelle che li

la francia ha vicini gli altri paesi aquilonari e occidentali, ciò non è di tanto

della purga maggior vigore il male, e andò con occulta dilatazione tanto più serpendo

andò con occulta dilatazione tanto più serpendo e ampliandosi, quanto erano più lente e

e ampliandosi, quanto erano più lente e più deboli le medicine. d. bartoli

. bartoli, 1-1-42: dessegli minuto e fedele ragguaglio di quanto gli fosse paruto

: la setta andò acquistando maggior vigore, e con occulta dilatazione vieppiù serpendo ed ampliandosi

ii-2-467: questo preteso diritto di transito e questa irregolare dilatazione del principio doganale vennero

ai centri d'africa, d'asia e d'europa,... occorreva ancora

.. occorreva ancora una nuova religione e un'altra filosofia per formare la vera

per formare la vera personalità dell'individuo e dello stato entro il concetto dell'umanità

. prolissità, enfasi, ridondanza nel parlare e nello scrivere. francesco da barberino

: abbondava nell'eleganza, nella varietà e nella dilatazione delle parole.

spirito, delle condizioni di vita individuale e sociale. cavalca, 19-276: vide

fondo nazionale non basta sempre all'aumento e alla dilatazion delle idee: convien talora

lusso, ritrae da esso quindi stabilimento e dilatazione. leopardi, i-627: si

natura si sia opposta alla soverchia dilatazione e progresso della società, ed all'alterazione

. espansione dell'animo a sentimenti nobili e generosi, a uno stato di serenità,

brillano gli spiriti che si dilatano dal cuore e per via di nervi fanno risponder quell'

quegli di roma, dopo avere prudentemente stabilito e risoluto di venir al taglio della fistola

fistola di quell'eminen- tissimo signore, e dopo anco avere a questo fine incominciata

per ciò si pro- longhino le sentenze e si faccino eterne le liti: purtroppo

liti: purtroppo lunghe sono senz'altro e, nel fare giustizia, la dilatazione,

, che non è scusata da sollecitudine e cura di non commetter errore, non

sedendo nel faldistorio in abito pontificale, e circondato da gran numero di prelati,

dimandò al re chi egli si fosse e che cosa si ricercasse. =

in mare alle pietre, hae sentimento e muovimento non processivo, come gli altri

a misurare le dilatazioni termiche dei liquidi e dei solidi. = voce dotta

dotta, comp. dalla radice di dilatare e dal gr. pirpov 'misura '

misura '. dilatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

con chiamarlo rapace, amico de'pisani e dilatore della guerra, il laceravano.

pretesto che molti prelati erano in viaggio e s'aspettavano di corto. de sanctis

lo spirito dello antico parlamento. c. e. gadda, 6-49: quei rigiri

... non concludevano a nulla e davano soltanto nel vago e nel dilatorio.

a nulla e davano soltanto nel vago e nel dilatorio. levi, 2-219:

di firenze, 2-1: ciascuno giudice e oficiale del comune di firenze in ciascuna sentenzia

escezione dilatorie o declinatone o anomale, e ancora nella diffinitiva sentenzia o interlocutoria,

diffinitiva sentenzia o interlocutoria, sia tenuto e debba condannare il vinto al vincitore nelle

il cavaliere accusato] specificatamente, distintamente e apertamente alla accusa, inquisizione e denunzia,

distintamente e apertamente alla accusa, inquisizione e denunzia, né possa riferirsi a constituti

: questa finalmente sarebbe un'eccezione dilatoria e non perentoria (come dicono i giuristi

81 * doppio ') e [acido] lattico (v.)

dal gr. 81'doppio ') e lattone (v.). dilavaménto

che giù da'monti ne mena il dilavamento e la forza de'torrenti e de'fiumi

il dilavamento e la forza de'torrenti e de'fiumi. c. mei, 15

, abbiano salvato quel suolo dai dilavamenti e scrostamenti che le acque piovane hanno cagionati

pres. di dilavare), agg. e sm. che lava, che purga

, 252: non vi ha evacuazione propria e adattata alle loro forze e ai loro

evacuazione propria e adattata alle loro forze e ai loro spiriti, salvo i deboli dilavanti

sopra; portare via gli strati superficiali (e più fertili) del terreno; mettere

): vedemo la generazione deli monti e la loro corruzione, com'elli se ponno

loro corruzione, com'elli se ponno fare e desfare. e noi vedemo l'aqua

com'elli se ponno fare e desfare. e noi vedemo l'aqua delavare la terra

noi vedemo l'aqua delavare la terra e scendare deli monti colle petre asieme e

e scendare deli monti colle petre asieme e tempiere le valli e inalzare lo piano.

colle petre asieme e tempiere le valli e inalzare lo piano. boccaccio, viii-2-249

, da'raggi del sole esausta, e da'ghiacci ristretta. crescenzi volgar.

dove più dell'umore si dilava, e secondo che la china è maggiore o minore

essi monti si dilavino... e si consumino... ne fanno fede

.. ne fanno fede le caverne e gli scogli. galileo, 4-1-209: quando

tempo in qua adebbiati, arron- cati e lavorati [i luoghi montuosi], le

, non trovando ritegno, hanno dilavato e devastato le terre. mamiani, 1-91

umil sabbia / che la macra dilava e delle azzurre / onde che il cigno savonese

impedire che tacque piovane precipitando dilavino ancora e logorino la càvea. einaudi, 1-570:

scomparsi gli alberi, è dilavato dalle piogge e la roccia nuda emerge.

. antonino, 1-68: bere la sera e mangiare una piccola cosa, non però

16-ix-103: questi sì fatti brodi puri e semplici gli sdilinquiranno e dilaveranno lo stomaco

sì fatti brodi puri e semplici gli sdilinquiranno e dilaveranno lo stomaco. 3.

. 3. figur. togliere vigore e forza a un sentimento, oppure a

ancora in brodaglia di pa- rolucce vapide e aeree quelle quattro o cinque idee anche

presentabile a un secolo abituato alla precisione e alla velocità. cattaneo, i-2-109: e

e alla velocità. cattaneo, i-2-109: e chi lo accennasse in poche pagine,

nella mente dello straniero una più lucida e poderosa idea di quella città sublime,

si sentivano quasi ricchi;... e i figlioli, ne'quali l'esperienza

dilavato l'aspettativa, più amorosi; e le donne più amate. 4

14-12: tu siedi / intanto, e bevi il rubicondo vino, / mentre i

targioni tozzetti, n-1-55: aveva rinsaccato e ripulito la valle... col

sua vasta corona di marazzi, paglieti e pollini, si dilavò e riempié d'

marazzi, paglieti e pollini, si dilavò e riempié d'acqua. 5

vol. IV Pag.433 - Da DILAVATO a DILEFIARE (91 risultati)

troppo si bagnano di freddo umore, e la farina de'semi si dilava e perisce

, e la farina de'semi si dilava e perisce. magalotti, 20-4: bagnandosi

la farina de'semi si dilava, e perisce. 6. intr.

me agielo / ne la memoria, e il pelo / ancor se ariza, e

e il pelo / ancor se ariza, e il viso se dilava. = voce

in quel foro della lacrima cirenaica dibattuta e dilavata con l'acqua. magalotti,

1-384: sangue dilavato, acquidoso, e come si dice d'un brodo di

sughi] dilavati non restino troppo, e senza vigore. fil. ugolini,

insipido 'non è bene applicato; e nemmeno 4 discorso dilavato * per *

1-22: nel becco, gambe, e zampe [l'ortolano] rosseggia al quanto

significare una pittura di color languido smorto e senza forza, quasi che sia stata lavata

quasi che sia stata lavata, e portatone via il più vivace del medesimo colore

, d'un color verde giallo chiarissimo e dilavato. passeroni, i-6-43: il testo

più d'un luogo è dilavato, / e, quel ch'è peggio, i topi

quel ch'è peggio, i topi e le tignuole / hanno fatto il commento alle

di trascriver questa storia da questo dilavato e graffiato autografo, e l'avrò data,

da questo dilavato e graffiato autografo, e l'avrò data, come si suol

un colore delicato, dilavato. c. e. gadda, 6-337: opachi,

conferito ai muri uno squallore dilavato, e, dalla parte di tramontana, cupa

. cattaneo, ii-1-26: gli odi e gli amori li seguirono dall'europa in

tre settimane di navigazione. c. e. gadda, 2-32: e ogni virtù

c. e. gadda, 2-32: e ogni virtù e colore dilavato dagli anni

. gadda, 2-32: e ogni virtù e colore dilavato dagli anni, dai piovaschi

piovaschi. montale, 1-125: parli e non riconosci i tuoi accenti. / la

sentimento di commozione, di paura; e può indicare anche un aspetto insignificante,

anche un aspetto insignificante, poco espressivo e vivace, privo di personalità).

di specchio. lippi, 7-32: e resta a seder lì tutto insensato,

adiettivo 'dilavato '] al volto, e faccia degli uomini, chiamandosi dilavato,

paese, abbronzate del pian di mezzo e delle colline, sanguigne di montanari; ma

sanguigne di montanari; ma tutte affilate e stravolte. settembrini [luciano], iii-1-267

rimirati da uno scoglio nell'acqua, e vedrai non aver altro che un po'

lei, colle braccia sotto il seno e il viso dilavato, non apriva bocca.

predicare al popolo, dicendo parole sciocche e dilavate. g. capponi, i-320

sua tanta purezza un po'dilavata, e in me nasce dubbio che fosse a

disegno. gioberti, 1-ii-593: scrittori parolai e a musaico, senza volto proprio,

sugo, senza vipore, ora freddi e vuoti, dilavati, insulsi, scipiti,

dilavati, insulsi, scipiti, ora gonfi e turgidi, ora sdolcinati e graziosi,

ora gonfi e turgidi, ora sdolcinati e graziosi, sempre manierati e pieni di

ora sdolcinati e graziosi, sempre manierati e pieni di • lezi. tommaseo

proverbi co — mincia a finire: e sottentrano le triviali, le dilavate, le

respingiamo il convenzionalismo religioso che predomina ivi e negl'inni; respingiamo la *

* scuola della rassegnazione ', e lo stile dilavato e barocco. baldini

della rassegnazione ', e lo stile dilavato e barocco. baldini, 5-224: il

a farsi conoscere per una copia stanca e dilavata del padre, al tempo che

di fiume un poco grossetta, dilavata e ben purgata e netta dalla terra,

un poco grossetta, dilavata e ben purgata e netta dalla terra, si troverà essere

essere poi l'acqua limpida sincera pulita e fredda. bettini, 65: la mia

indurre a esaurire ogni provvedimento in reiterate e lunghe proroghe, che l'esperienza ha

a stimolar proficui studi per la ricerca e l'attuazione di una ormai non più

dello studio istrumentale, tanto si dilaziona e diminuisce l'acquisto delle principali conoscenze. fil

partenza. partirai questa sera insieme con lui e che dio vi accompagni! panzini,

accompagni! panzini, iv-195: 4 dilazione e dilazionare 'sono neologismi del linguaggio commerciale

dilazionare 'sono neologismi del linguaggio commerciale e degli uffici. a 4 dilazione '

sapone, scope ed altro: vino e spirito in damigiane, per far liquoracci

, dicendo che esso non addimandava dimoranze e dilazioni, se non per avere spazio

veder di torle della mente sì sozzo e strano pensiero. rinaldo degli albizzi,

dob- biendosi venire a conclusione, presteza e non lungheza o dilazioni. lorenzo

, era sì grande, che ogni indugio e dilazione della morte, ancora che piccolo

, / per non udir più d'atti e di parole / dilazion, ma far

uno de'due si ha venire: e se egli è pur molto meglio il farla

; che la dilazione è sempre nociva, e nelle cose dello stato massimamente. sarpi

, esortando il pontefice ad interpor dilazione e trovar di compor le differenze. boccalini

essendo comparso al tribunale / della natura e citar fatto giove, / ei si deliberò

iii-25-31: la legge che doveva opportunamente e utilmente ripartire tra il governo e le

opportunamente e utilmente ripartire tra il governo e le province la spesa per le scuole

: quando se ne sono viste tante e poi tante andar di traverso, il meno

i pattuiti denari, ma aspettasse, e si facesse dilazione. gemelli careri, 1-v-119

, fino alla soddisfazione del debito; e frattanto, colla dilazion del pagamento,

sentenza contro di voi è stata confermata, e soscritta, e vi sarà oggi notificata

è stata confermata, e soscritta, e vi sarà oggi notificata. verga, 4-241

faceva per lui condizioni specialissime, dilazioni e arrangiamenti sui conti, rilevanti falcidie.

18-313: chi raduna tutte le virtù, e senza umiltà porta quasi la polvere al

umiltà porta quasi la polvere al vento, e perché gli umili sogliono esser timidi e

e perché gli umili sogliono esser timidi e pusillanimi, richiedesi nella sesta parte libertà

pusillanimi, richiedesi nella sesta parte libertà e dilazione di mente in quel che fa.

per chi l'avessi a vedere, e con l'una mano s'accostassi allo

l'una mano s'accostassi allo occhio e nell'altra tenessi uno specchio piano al dirimpetto

veniva a specchiare dentro la dipintura; e quella dilazione dello specchio dall'altra mano,

, 11-65: colle ricchezze fatte d'arti e di mer- catanzie e usure, in

fatte d'arti e di mer- catanzie e usure, in dilazione di tempo trovandosi grassi

degli albizzi, i-282: con ogni instanzia e affezione la pregate che si degni e

e affezione la pregate che si degni e voglia sanza più dilazioni fare spacciare i

dilazioni fare spacciare i detti nostri mercatanti e cittadini di quello è chiarito loro dovere

fussino restituite a'fiorentini tutte le fortezze e le terre. davila, 718:

ministri diligenti / sospeso il colpo, e senza dilazione / mettan nel fodro i

voler esser pagato, senza tante chiacchiere e tante dilazioni. 6. dimin

4 differire '(cfr. anche dilatare e dilato). dileale e deriv

dilatare e dilato). dileale e deriv., v. disleale e deriv

dileale e deriv., v. disleale e deriv. dilefìare, intr.

. [dilèfio). ant. (e gergale). morire, crepare (

, crepare (specialmente in senso scherzoso e imprecativo).

vol. IV Pag.434 - Da DILEGARE a DILEGGIATORE (115 risultati)

baldovini, xxx-11-28: ma fuggi pure, e fuggi quanto il vento, /

in mezzo al fuoco atemo. / e s'io credessi dilefiar di stento

/ vo'sempre esserti presso, e starti attorno. tommaseo-rigutini, 2342: 'dile

dileggiaménto, sm. ant. e letter. atto o discorso con

cose che si ritengono indegne di stima e di considerazione; scherno, derisione, ingiuria

, 28: i farisei con molti scemi e dileggiamenti diceano: adunque è rimasa

nardi, 105: per dileggiamento e scherno de'romani ancora cavava fuora

certi altri cenni pieni di scherno e di dileggiamento. segneri, i-385:

l'egida mia lo ricopersi / e dissi: questo vii dileggiamento /

, io (187): l'imprecazioni e gli scherni contro la prigione claustrale

): le impre cazioni e i dileggiamenti con tra la prigione claustrale]

sui graticci, fra gli urli e i dileggiamenti della plebe furibonda, ad essere

dileggiare), agg. ant. e letter. che dileggia; che deride;

, uditori, una gran catastrofe, e tal che rende molto più degna d'invidia

stava colla bocca aperta a guardarla; e se lei lo dileggiava, lui rideva;

se lei lo dileggiava, lui rideva; e se la si turbava con lui,

, persino che la fosse riconciliata, e fosse lo re accettato nella sua grazia.

, lusingando, treggia / con atti e risa e con dolci parole, / e

, treggia / con atti e risa e con dolci parole, / e poscia inganna

e risa e con dolci parole, / e poscia inganna come chi dileggia, /

ingannato, tanto irar si suole / e tanto incrudelir di quegl'inganni, / quanto

di quegl'inganni, / quanto fidava, e tanto mal gli vuole. pulci,

orlando va per la cittade, / e fanciulli a diletto il dileggiavano, / ché

. quisto manigoldo mi sta a dellegiare e farese beffe de me colle soi parole

miei fanciulli sono dileggiati che vogliono fare bene e sonsi dati a cristo, pigliate allora

s'induce riso col dileggiar un misero e calamitoso, né ancora un ribaldo e scelerato

e calamitoso, né ancora un ribaldo e scelerato pu- blico, perché questi par

: volete voi ch'io sia delegiata e beffata? veramente noi credo. g.

che è vero quello che avemo udito e molto mal te porti de noi e in

udito e molto mal te porti de noi e in nostra presenzia ce delezi e smatti

noi e in nostra presenzia ce delezi e smatti. menzini, ii-323: che maraviglia

; mi hanno lusingata per dileggiarmi, e l'affronto che è fatto a me

levantini. oriani, x-16-19: si alzò e, mescendosi un gran bicchiere di acquavite

ignorava i più semplici diritti dell'anima e dileggiava quella santa creatura ne'suoi sentimenti

, v-i-10: il pubblico gli dileggiava e voleva sfondare e stracciar le loro tele

: il pubblico gli dileggiava e voleva sfondare e stracciar le loro tele. palazzeschi,

sono è venuto tuo fratello a offendere e dileggiare quello che è sacro in me

: vedendolo giuliano così dispetto in vista e vile dileggiollo, e pensava superbamente in che

dispetto in vista e vile dileggiollo, e pensava superbamente in che modo gli potesse

v-613: iddio dileggerà gl'ipocriti, e ai mansueti darà grazia. bisticci,

. bisticci, 3-277: volsesi a neri e sì gli disse: che dirà il

disse: che dirà il doge, e la signoria, e questi gentili uomini vedendosi

dirà il doge, e la signoria, e questi gentili uomini vedendosi essere dileggiati?

i giudiciosi che si dia al poema, e massimamente alle comedie ed alle tragedie,

amore? rosa, 138: si calpesta e si dileggia / l'awilita bontade,

si dileggia / l'awilita bontade, e sol s'apprezza / chi sul volto

cotanto la fortuna della poesia franzese; e per lo contrario che non si dispregiasse

, 1-40: libertà lieta, che dileggia e sprezza / tutti i legami del crudele

nazione che ostenta la boria del nome e non ha il coraggio né generosità di

agli estranei occasione di dileggiarla come vana e impotente, e pretesto di opprimerla come

di dileggiarla come vana e impotente, e pretesto di opprimerla come orgogliosa e impaziente

, e pretesto di opprimerla come orgogliosa e impaziente del giogo che si è meritato.

a suo discapito, a sentir discutere e dileggiare la fedeltà delle mogli, a

in cui gtitaliani si sentivano finalmente liberi e indipendenti. -ant. disapprovare.

: ciò che gli altri fanno biasimano e dileggiano. muratori, 5-iii-153: per consentimento

leggiadre di que'padri dell'italico idioma, e non toccare il lor rancidume. altrettanto

i romani scrittori al tempo di cesare e di tullio; e chi altrimenti operò

al tempo di cesare e di tullio; e chi altrimenti operò, fu dileggiato da

per dolcezza si gavazza, / dileggia e ghigna, e tutto si diguazza. varchi

si gavazza, / dileggia e ghigna, e tutto si diguazza. varchi, xxvi-1-163

ant. menare per il naso con rinvii e indugi pretestuosi (una persona);

petilio. 5. ant. e letter. riconoscere come inutile, inefficace

: quasi stipula stimerà lo maglio, e dileggerà lo movente tasta. dominici, 1-81

: quando dileggiate furono tutte le medicine e naturali filosofie, per scrittura fu notificato

. vallisneri, iii-18: dopo riferita e dileggiata fra le altre, l'opinione che

dal mare venissero [le fontane naturali e perenni], conchiuse essere noto insino

suoi fontanieri che nascono dalle sole acque e nevi squagliate. alfieri, v-2-846: tu

: se il carducci dileggia certe opinioni e credenze che sono le mie, io,

di tenere in qualche stima certe opinioni e credenze sue. 6. ant

dimandatoli la lingua, sùbito la mise fuori e constan- temente stese le mani.

, contaminare. alvaro, 2-229: e in basso, singhiozzi e versacci e lazzi

, 2-229: e in basso, singhiozzi e versacci e lazzi si alternavano, per

: e in basso, singhiozzi e versacci e lazzi si alternavano, per bocca degli

più patetici, con ima volgarità antica e rudimentale che faceva sorridere tutto il gruppo

: ecco, tu mi hai dileggiata, e non mi hai detto il vero

or tu medesimo non sarai rubato? e tu che dileggi, non sarai tu dileggiato

suol, pur mi dileggia, / e di vane speranze ognor m'ingombra:

i poi si muta in un punto, e mostra ch'ombra / è quanto pe'

/ è quanto pe'mortai si pensa e veggia. guarihi, io7: tradito /

tradito / m'ha'in tanti modi e dileggiato sempre. mascardi, 1-340:

messer alessio se medesimo accusa, e parla lucchese, che chiamano il capo «

« zucca » dileggia- tamente; e dice che mai non si stancò di lusingare

, ii-441: fia bisogno che li frati e li religiosi interdichino loro e divietino quello

li frati e li religiosi interdichino loro e divietino quello sfacciamento; e comandino che

interdichino loro e divietino quello sfacciamento; e comandino che portino tali panni, ch'

elle non mostrino per dileggiatezza le mammelle e 'l petto. = deriv.

giovane, 9-610: nulla stimato, e spesso dileggiato / da loro. pindemonte

sì indegne, / i forestieri dileggiati, e spesso / battuti, e nello splendido

dileggiati, e spesso / battuti, e nello splendido palagio / contaminate, oh

, uditori, una gran catastrofe, e tal che rende molto più degna d'invidia

i più trascotanti due fratelli, alberto e mastino, felli e dileggiati con ogni abominevole

fratelli, alberto e mastino, felli e dileggiati con ogni abominevole vizio. bencivenni

bencivenni, 4-85: elle siano d'onesto e semplice riguardo, cioè a dire umili

semplice riguardo, cioè a dire umili e vergognose, e non isfacciate e dileggiate

cioè a dire umili e vergognose, e non isfacciate e dileggiate come sono le

umili e vergognose, e non isfacciate e dileggiate come sono le folli femine, che

femine, che vanno col collo isteso e a capo erto, come cerbio in landa

capo erto, come cerbio in landa, e riguardano a traverso come cavallo di pregio

fazio, ii-36: penso a soddoma e gomorra / come l'alta giustizia le

le disfece, / per l'opre scure e biece / del maladetto e dileggiato stuolo

opre scure e biece / del maladetto e dileggiato stuolo. buti, 1-630: era

per nomignuolo, perch'era molto dileggiato e vivea bestialmente, e più volte per

era molto dileggiato e vivea bestialmente, e più volte per omicidi fu sbandito di pistoia

che valesse qui 'dilegiató ', e poco di sotto, * non motteggiatore '

che i romani dissono 'exlex 'e noi come 'fuor di via, disviato

'o obbligato ad alcuno, ma libero e senza freno. tommaseo [s.

probabilmente comp. da di-con valore privativo e legge (v.); cfr.

'. dileggiatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

d'altri; come sono i dileggiatori e i comici. segneri, i-375: i

ironia. buonafede, 1-ii-170: fu cultore e infamatore delle scienze, regolatore e dileggiatore

cultore e infamatore delle scienze, regolatore e dileggiatore della società, veneratore di dio

dileggiatore della società, veneratore di dio e oscuratore, lodatore della religione e nimico

dio e oscuratore, lodatore della religione e nimico, educatore della gioventù e corrompitore.

religione e nimico, educatore della gioventù e corrompitore. c. gozzi, i-206

, che sono corse sull'andazzo goldoniano e chiarista;... so d'

vol. IV Pag.435 - Da DILEGGINO a DILEGUARE (97 risultati)

qualche passo, prese una poltrona, e vi si sdraiò squadrandolo con aria dileggiatrice.

bacchetti, 6-31: quei suoi contraddittori e dileggiatori avevano già provata la guerra e

e dileggiatori avevano già provata la guerra e vi s'eran fatto onore, sì

sì che avevano il diritto di parlare prima e più forte di lui.

piglia gusto di fare l'innamorato, e non è. dileggino, sm

hanno un po'del dileggino; / e pur priegan ch'i'rovesci / del sacchetto

si piglia gusto di fare l'innamorato, e non è. = deriv.

, 224: chi potrìa dir lo strazio e li dispregi, / quanti fur li

dispregi, / quanti fur li dilegi e le rampogne, / e tonte e le

fur li dilegi e le rampogne, / e tonte e le vergogne in nome mio

dilegi e le rampogne, / e tonte e le vergogne in nome mio / dette

di bonzi, i quali sconciamente saltabellando e volgendosi verso loro, traean fuori per

a simile consiglio avea anche aggiunti dileggi, e lo scherno di sua persona. muratori

muratori, 6-351: invece di lode e stima, l'uomo si acquista biasimo,

, l'uomo si acquista biasimo, sprezzo e dileggi. [sostituito da] manzoni

cattaneo, iii-4-66: si faceva polvere e cotone fulminante; si fondevano palle; si

più altero... si fanno dileggi e con parole e con atti; ma

. si fanno dileggi e con parole e con atti; ma dileggiando non si tende

vedere qualche sucida vecchiarda inseguita a dileggi e a fischiate dal- l'irrompente folla della

da più generazioni, gli scolari: e non aveva quel nome suono di dileggio

: fra i pochi, uno sprovveduto e spaesato giullare della più stracciona giulleria pezzente

spaesato giullare della più stracciona giulleria pezzente e famelica, chiamato moriino da fortunago,

ogni tanto lanciava incomprensibili parole di dileggio e di esaltazione, smaniando. calvino, 2-62

ladruncoli, quando se n'accorsero, e videro la tresca di quei due di

dileggio. -riferito anche ad animali e a cose. bracciolini, 1-7-45:

oca / fassi innanzi col petto, e dice: anch'io / son bianca,

dice: anch'io / son bianca, e benché sia la forza poca, /

. / ma quella voce sua discorde e fioca / mosse tra gli altri augelli

un mormorio / di disprezzo, di scherno e di dileggio, / e corrono a

di scherno e di dileggio, / e corrono a beccarla e farle peggio. pirandello

dileggio, / e corrono a beccarla e farle peggio. pirandello, 6-75:

capelli, intanto, le erano rimasti nerissimi e lucidi, quasi per dileggio, per

risaltare meglio lo scempio di quelle fattezze e smentir la credenza che i dolori facciano

d'animo di chi guarda a persone e cose con superiorità sprezzante; disdegno,

p. verri, i-206: il dileggio e la disapprovazione vostra dunque cade su ciò

che punisce chi ha due mogli, e non avendone alcuna che punisca chi ne

la intenzione del legislatore nella sentenza, e siensi attenuti allo stretto senso letterale. foscolo

anche al- l'orecchie men letterate significato e dolore e disprezzo e dileggio e quel

l'orecchie men letterate significato e dolore e disprezzo e dileggio e quel noioso ribrezzo

men letterate significato e dolore e disprezzo e dileggio e quel noioso ribrezzo che ti piglia

significato e dolore e disprezzo e dileggio e quel noioso ribrezzo che ti piglia quando

classe, con quell'aria di pietà e di dileggio con cui un veterano di

quasi supina, in un'attitudine di provocazione e di dileggio. pirandello, 7-70:

7-70: come se tra l'ammirazione e il rispetto, di cui non la stimavano

di cui non la stimavano più degna, e il dileggio, con cui ora la

di commiserazione. 3. oggetto e causa di disprezzo, zimbello. baldinucci

la statuaria, lo scherzo degl'intendenti e 'l dileggio della plebe minuta. alfieri,

/ al piacer che non so, / e immemore di me epico arméggio / verso

, schernito. prati, i-41: e se qualche pudica anima ai casi /

sospirò miserata, ebbe il dileggio; / e fin si diede a quel gentil compianto

quelle che lo coprivano di dileggio, e sopra tutte l'argìa, la più

tutte l'argìa, la più rigogliosa e fresca, la più bella, sbocciata allora

, sbocciata allora, scoppiale di vita e di salute, di gaiezza, e che

vita e di salute, di gaiezza, e che lo scherniva allegramente.

a'vecchi capitani delle case d'austria e di savoia: ma in pochi dì

mutarono in altri più veri di maraviglia e di paura. pirandello, 6-590: non

l'impressione, che fossero così lieti e riconciliati tra loro per farmi dileggio,

il mortale odio in che l'avevano: e ciò con avvilimenti e strapazzi da metterlo

l'avevano: e ciò con avvilimenti e strapazzi da metterlo in dileggio. proverbi toscani

fatto da me principalmente per tener viva e calda, se non quanto io debbo

prima [le piante] sempre parevano scriate e dilegini, né mai attecchivano sotto quell'

di poco nervo, facile a piegarsi; e si dice per lo più di carta

o simili. col suono dice leggerezza e debolezza... è voce senese.

villani, 4-27: fu in sutri assediato e preso, e menato a roma in

: fu in sutri assediato e preso, e menato a roma in diligióne in su

ne mandò sanza tencione / lui, e la moglie, e'figliuoli a morire

sacchetti, 254-13: con animo sdegnoso e fellone, dispose di gittare in mare

a uno tutti quelli di quella galea; e, per maggiore dilegione, dare prima

v'avea sergente né ragazzo / che beffe e strazio di lui non facesse. /

altare] un pezzo circa un braccio e mezzo di colonna grossa, alla quale el

., per il dileguamento delle nevi e de i ghiacci, ogni cosa è piena

ghiacci, ogni cosa è piena di fango e d'acqua, onde 11 far viaggio

: il cielo era coperto di nuvole grige e scure, fumide e soffici, quali

di nuvole grige e scure, fumide e soffici, quali dileguanti come stanche di

piovere, quali accorrenti cariche di acqua e di tuoni a prender parte alla

; / dai frutti sperge gli uccelli e consume. lalli, 1-1-16: o bella

il letto / sorgea l'aurora, e dileguava intorno / l'umid'ombre notturne,

intorno / l'umid'ombre notturne, e da la chiome / giù stillava rugiade,

da la chiome / giù stillava rugiade, e rosseggiante / era ed accesa dal vicino

arie infette, terran lontana la fame e faran più tranquilli e sicuri i brevi

lontana la fame e faran più tranquilli e sicuri i brevi momenti della nostra vita

giorno si fa più lontana nel vano; e gli anni vengono, e la respingono

vano; e gli anni vengono, e la respingono indietro, e la dileguano.

vengono, e la respingono indietro, e la dileguano. serao, i-639:

poteano che dileguare fiocamente le tenebre; e nella grande ombra notturna si disegnavano bizzarri

di vento spazzò la faccia del cielo e dei monti, ruppe le nuvole deprimendole

in basso, dileguandole per l'alto, e chiarì, stupore altissimo, sul possente

possente spalto delle montagne la vetta sublime e saldamente assisa del corno grande.

. martelli, 1-22: troppa vana speranza e troppo errore / fuor del dritto camino

/ là 've ti truovi poi schernito e tristo. b. davanzali, i-73:

si cominciò a sentire l'aria grave e pestifera, poi succedette siccità non mai udita

dubbii che dissolverebbero società eziandio fatte, e che delle nasciture dileguano gli elementi.

del serpente ha vertù doppia, / e chi 'l dilegua co la melagrana, /

dilegua co la melagrana, / le piaghe e le ferite ugnendo sana. gemelli careri

mostrato alcuni specchi concavi d'acciaio, e mi han detto che accendono il fuoco in

il fuoco in distanza di 15 braccia e dileguano i metalli in distanza di due.

ha fondamento / è un'ombra vana e la dilegua il vento. roberti,

vol. IV Pag.436 - Da DILEGUARE a DILEGUARE (96 risultati)

dalla lor fantasia i terrori della religione e dipingendo i premi che il cielo riserba

cielo riserba all'uomo stanco della povertà e del sudore. tommaseo, 3-i-171: io

tenne dietro a'voli dei filosofi italiani e riuscirono a dileguare l'ipocrisia, sotto il

per ora su me; che sto bene e studio di ottima lena, poiché quel

togliersi dalla vista, allontanarsi rapidamente (e si può riferire sia a esseri reali

de la pace che mi domandate, e non s'è trovata; farò cercar con

l'adultera], acciocché ne facesse causa e giudicio, gli avea fatti dileguar e

e giudicio, gli avea fatti dileguar e fuggirsene via di colà l'un dopo

. parini, giorno, iii-168: esca e con essa / del caro amico tuo

quivi deponga / la tessera beata; e fugga; e torni / ratto sull'

/ la tessera beata; e fugga; e torni / ratto sull'orme tue,

pago di te ratto a traverso / e de'trivii e del popolo dilegui. leopardi

ratto a traverso / e de'trivii e del popolo dilegui. leopardi, 19-123:

i dolci inganni / mancar già sento, e dileguar dagli occhi / le dilettose immagini

mi fieno, a ricordar, bramate e piante. rovani, ii-144: quando il

ninfe a piangere ne'fiumi / occulte e dentro i cortici materni, / od ululando

: il crepuscolo moriva nell'occidente, e la marina in fondo dileguava lontana,

il suo reggimento, con altre centinaia e centinaia d'uomini. buzzati, 4-346

altri, chi 'l prega, si delegua e fugge. boccaccio, dee.,

: ringuzzo ch'era bene in gambe, e aveva avuto gran vantaggio nel corso,

vantaggio nel corso, come colui che destro e leggierissimo era, preso un salto,

muro del giardino su la strada, e in un tratto, aitato dall'oscuro

, andollo senza altro ad abbracciare, e diedeglisi a conoscere, il che gli fu

[le comete] sparir da gli occhi e dileguarsi in tutto / soglion per

/ soglion per l'aria dissipate e sparse. o. rinuccini, xxx-4-362

rinuccini, xxx-4-362: più non riveggio e 'l volto e 'l bianco petto;

xxx-4-362: più non riveggio e 'l volto e 'l bianco petto; / ma del

gentile aspetto / ogni sembianza si dilegua e perde. a. verri, ii-325:

, 301: larva cresciuta / nel silenzio e nell'ombra, 11 sol si leva

avevano bisogno del lume, della stearina e delle ombre delle cortine, si dileguavano

culnero s'era dileguato di casa, e fu ritrovato sotto l'ombra d'un folto

volessimo seguitare le genti, converrebbeci fuggire e dileguare. sarpi, 1-68: non

: non avendo da pagar l'esercito e temendo che si ammutinasse o almeno

, per farlo dileguar di quivi, e prendere altro abito e altra vita. prati

di quivi, e prendere altro abito e altra vita. prati, ii-230: mando

cercarlo: ei mette un grido, / e al par dilegua, e più non

, / e al par dilegua, e più non se ne sente. / nel

migliaia di uomini che volevano divorare cielo e terra, dileguarono al primo apparire degli

, traversasse il paese sulla strada maestra e dileguasse chi sa dove verso nuove città,

, verso il mare, sconvolgendo ragazzi e polvere. -con la particella pronom.

piè al piè della stagliata rocca / e, discarcate le nostre persone, /

donata m'avrai, che io mi dileguerò e andronne in parte che mai né a

di dileguarsi per paura del padre: e la prima giornata, dove li più disviati

questo modo il fumo riempie il buco, e muore la talpa, o ella

ognun disperso si dilegue / tra spini e fiumi e monti in loro scampo. pulci

si dilegue / tra spini e fiumi e monti in loro scampo. pulci, 2-45

a te mi raccomando / di questo traditore e frodolente; / io pur non truovo

la duchessa mi guardò con malissimo animo, e minacciandomi col capo si partì di quivi

fui tutto tentato di andarmi con dio e dileguarmi di italia. varchi, 18-1-112

la diedero vilmente a gambe tutti quanti e fuggendosi a stormo, parte si ricoverarono

, parte si ricoverarono nel palazzo, e gli altri subitamente si dileguaro. tasso,

, 3-31: quel si dilegua, e questi acceso d'ira / il segue,

questi acceso d'ira / il segue, e van come per l'aria strale.

30: i congiurati vedendosi scoperti, e intendendo le provvisioni gagliarde, accresciute anco

15: fra l'ombre / del bosco e della notte / mi dileguai. cattaneo

ritornarono tutti, per poi dileguarsi novellamente e invecchiare i più nelle memorie solitarie e

e invecchiare i più nelle memorie solitarie e nell'oblìo. jlandolfi, 3-219: all'

mi si parò davanti impugnando una rivoltella e, avendo fra i berci esplosi due

tre colpi contro di me, fuggì via e si dileguò in un angiporto, né

giorni io sarò dileguato dalla terra, e quando giacerò nel sepolcro, m'importerà assai

uomini saranno per fare de'miei libri e de'miei pensamenti. carducci, 929:

una sembianza: pure, / dileguerai, e sarà sempre oblio / di noi nel

. i. alighieò, 271: e quelle punizioni / delle condan- nagioni /

rei si dile- gueno / con sangue e con moneta / sanza cordoglio o pietà

guerrazzi, 6-614: questo dileguarsi di città e di reami, senza segnar traccia fra

fra i posteri, questo morire tutti e il non vedere differenza nessuna tra la estinzione

nessuna tra la estinzione d'un popolo e la caduta dell'erba dei campi davanti la

bracciolini, iii-260: tornerà il maggio, e tornerà la neve; / ma non

altro che rivederli [quegli occhi]; e venir meno nello sguardo loro, e

e venir meno nello sguardo loro, e consumarmi lentamente, e in dolente voluttà

sguardo loro, e consumarmi lentamente, e in dolente voluttà dileguare. boriili,

cavour -mi esce, a scosse, e mi sguscia volubilmente tutta la carcassa dalla

del corpo. la carne fragile cade e dilegua. -con la particella pronom

dileguate / pel ricevuto colpo, duro e forte. giusto de'conti, ii-69:

ii-69: di doglia i'me distrugo e spolpo, / e... l'

i'me distrugo e spolpo, / e... l'alma, provando amare

provando amare tempre, / si deslegua e distempre / dal proprio obiecto in forma

/ che la lingua noi segue, / e par che si dilegue / lo cor

ed a la dolce voce: / e mentre si dilegua / il mio vigor,

la cui scossa, la testa colpita torna e storna e per alcuni secondi il cervello

scossa, la testa colpita torna e storna e per alcuni secondi il cervello si dilegua

l'autunno muore sulle aiuole infiorate, e i funebri rintocchi che commemorano i defunti

cielo dove un ultimo concento / salì raggiando e dileguò nell'aria. sbarbaro, 3-79

nella mia notte per ore / avvicinarsi e dileguare i passi! alvaro, 8-214:

chiesa, che nell'intrico delle strade e dei vicoli dileguava mentre lo cercavo.

, stabilita la loro riputazione, spariscono e si dileguano le male voci, ed essi

. cuoco, 2-i-138: tutte queste follie e tutti i falsi discorsi, coi quali

in canna, le sue parole, buone e cattive, s'eran tutte dileguate e

e cattive, s'eran tutte dileguate e disfatte a mezz'aria, nella tempesta

: il rumore della festa si dileguava e moriva lassù, verso san vito.

2-62: un barroccio passò non lontano, e qualcuno che c'era sopra cantava:

tardi il temporale era tutto dileguato, e la luna fulgeva al suo colmo in mezzo

, il nembo dileguava per val di chiana e verso casentino dall'altra parte. pavese

piogge, anche il mare ridivenne tenero e chiaro. -con la particella pronom

avea rosse / l'estreme parti, e dileguate intorno / s'eran le nubi.

i rai sovra le squadre / de'buoni e rei. della porta, 1-62:

vol. IV Pag.437 - Da DILEGUARE a DILEGUARE (103 risultati)

turbini e procelle, / fuggite venti. moniglia,

volta, con qualche ritorno di vento e d'acqua, la bufera si dileguava

d'acqua, la bufera si dileguava e, rinata la calma, tornava a splendere

nebbia, la polvere, il fumo e simili). - anche al figur.

già dileguato il fosco velo, / e le chiome di rai riprende il cielo.

dileguar le nebbie, / che assise qua e là sembrano laghi. bartolini, 17-73

boccaccio, iii-8-86: dopo il crudele e dispietato assalto, / orribile per suoni e

e dispietato assalto, / orribile per suoni e per ferite, / lì fatto prima

: spenti i lumi, i fuochi e gli incensi sacri, i fumi loro aggirando

loro aggirando intorno si levavano in alto e si dileguavano, come nebbia vana.

fieri venti / fugge la folta nebbia e si dilegua. algarotti, 3-19: finalmente

: finalmente si dileguò la nebbia, e noi entrammo nel golfo a mezza notte.

soffiando in alto i nuvoli del fumo, e ne accompagnava sbadatamente coll'occhio il viaggio

accompagnava sbadatamente coll'occhio il viaggio lento e vorticoso fin che si dileguavano nell'aria

soldati, i-118: nonostante il pasto e il vino e il tempo grigio, ogni

: nonostante il pasto e il vino e il tempo grigio, ogni sonnolenza, mentre

come a un tuffo dileguano la stanchezza e il sudore. -con la particella

parte, incontanente si dileguava via, e rimanea l'uomo libero, in segno e

e rimanea l'uomo libero, in segno e in testimonianza della santitade d'abraam.

grazia, s'è dileguata del tutto, e la corte è tornata, che pur

qualche mal nuovo travagliare il mondo, e qualcheduno de'vecchi scemarsi o dileguarsi affatto

: la libertà tocca il tamburo, e insieme / dileguan medio evo e cameval.

tamburo, e insieme / dileguan medio evo e cameval. rebora, 15: l'

rebora, 15: l'ora che giunge e dilegua. quasimodo, 38: come

/ dilegua l'età dell'alloro / e l'inquieto ardore / e la sua pietà

dell'alloro / e l'inquieto ardore / e la sua pietà senza giustizia.

, che non pure se ne fugge e vola, ma si dilegua e sparisce via

ne fugge e vola, ma si dilegua e sparisce via più che fulgore o baleno

che fulgore o baleno, ingannando i ciechi e miseri mortali. tasso, torrismondo,

dolore: / passa la vita e si dilegua e fugge, / come ciel

/ passa la vita e si dilegua e fugge, / come ciel che si

nostro medesimo pensamento [il tempo] e trascorre e vola e si dilegua.

pensamento [il tempo] e trascorre e vola e si dilegua. guerrazzi,

[il tempo] e trascorre e vola e si dilegua. guerrazzi, 5-67:

l'estate pur anche si andava dileguando, e con essa la luce e il calore

dileguando, e con essa la luce e il calore. ungaretti, viii-21: ma

lingua medesima è poco meno che sparita e dileguata della contrada. chiabrera,

infiamma ed ogni petto indura, / e fra noi bella pace avrà suo regno

allora dentro, avrebbe fatto suo corso e sarebbe dileguata. achulini, ii-130:

. achulini, ii-130: i cavaglieri e le dame di milano... goderanno

di vino, una donna facciano dileguare e sparire questa su- perior facoltà. giusti

. giusti, 3-195: saputo quell'insulto e la codardia di coloro, fu un

, fu un grido per tutta firenze, e dileguato il timore, non v'era

i signori piantano le donne a sedere e riscappano in fondo frettolosi. de marchi,

in cui stringeva tutto il suo universo, e ogni legge di onore, ogni suo

nodo in cui pare finisca la natura, e da cui in verità comincia lo spirito

comincia lo spirito, noi non esisteremmo, e il nostro essere, per pensare che

io, vedi, soffro molto, / e più soffro e più sento / che

, soffro molto, / e più soffro e più sento / che soffrirei; se

un breve momento / di pace, e se dilegua / poi non so come,

/ or m'abbandona al tempo, e si dilegua. boccaccio, vii-118: quivi

. boccaccio, vii-118: quivi sì vaga e lieta la vedea, / ch'arder

gelo / ch'io non solea, e dileguarsi il gelo / ch'in pianto doloroso

questo sospetto fa che mi persegua / e cerchi quanto e'può tormi la vita,

seco la morte, / onde l'arte e l'ingegno si dilegua. aretino,

pensieri, le cure, le sollecitudini e l'ansie se gli dileguano dalla mente

160: già dileguossi la tua gioia: e solo / sei fatta albergo d'amarezza

solo / sei fatta albergo d'amarezza e duolo. foscolo, xiv-241: tutto il

si è dileguato a'miei sguardi; e tutte le mie passioni non cospirano che

che a renderti a'miei occhi più bella e più degna di amore. manzoni,

, irritati altre volte dal suo disprezzo e dalla paura degli altri, si dileguavano

, del bel- zuino, del gelsomino e fluttuare altri profumi ignoti di remote regioni

che si apre: un mondo instabile e misterioso, in cui le sensazioni più

quel fatto che le pareva tanto importante e che le tornò alla mente per alcuni

dal demone della finzione, della menzogna e della crudeltà. pavese, 107: non

/ come via in un mattino, e non resta che lei. -con

tasso, 1-12-50: ben ti sovvenne, e sovvenir ti debbe / (che la

mandarli alla memoria; ma come facilmente e naturalmente ivi si stampano, così

, 18-1-417: come per la concordia sagliono e s'aumentano le cose piccole, così

piccole, così per la discordia caggiono e si dileguano eziandio le grandissime. boccalini,

debolissima da loro stessi si veggono rumare e dileguare. cesarotti, ii-42: erina

erina / cade pur d'ogni parte, e si dilegua / siccome neve a caldo

amore di distinguersi fra gli altri cittadini e di mostrarsi colla profusione e col fasto più

altri cittadini e di mostrarsi colla profusione e col fasto più possenti o più

si dilegua via in un punto, e si pena assai a supplire alla spesa

ii-118: suo padre era stato ghigliottinato e le di lui ricchezze... si

su quelle tetre rupi le mostrava grondanti e spumose, siccome presagio funesto di contraria

come in un punto si dilegua / e poi si sparge per le guance il sangue

né rabican né 'l ladro vede, / e gira gli occhi e indarno affretta il

ladro vede, / e gira gli occhi e indarno affretta il piede. lanzi,

aver spesso dipinto superficialmente, senza impasto, e con soverchio uso d'olio, onde

/... / o donne (e pur v'insuperbite tanto) / della

rosa, 74: così diss'ella, e sull'estremo accento / con quella canna

di pampino / toccommi il capo, e dileguossi in vento. fucini, 734:

bestia scoppiò come una bolla di sapone e si dileguò per l'aria. 17

monti si dileguano / le bianche nevi e giuso al pian fan rivoli. grazzini,

il grembo / apre la verde terra, e 'l pigro gelo / già si dilegua

'l pigro gelo / già si dilegua e per disfatta neve / corron turbati i

ghiaccio vi s'incrosta sì grosso, e v'indura tanto, che regge al

, che regge al peso dei cavalli e de'carri; né fino a passato il

fino a passato il febbraio si strugge e dilegua. bar etti, 3-244: voi

, ma v'avete il torto, e ogni vostra sillaba è perduta meco non

ii-147: facilmente mi si ferma qua e là dell'aria nell'intestino, e forma

qua e là dell'aria nell'intestino, e forma come dei nodi che poi si

dileguano. pavese, 4-101: arroventare e incenerire carbonella era molto faticoso, perché

, perché bisognava star fuori nel freddo e sventagliare una fiammata di rami e chinarvisi

freddo e sventagliare una fiammata di rami e chinarvisi a lungo ottenendo che il gas

del carbone dileguasse, sotto il vento e la pioggia. -dileguarsi in pianto

piangere dirottamente. giuglaris, 363: e non mi dileguo tutto in un pianto,

mi dileguo tutto in un pianto, e non vengo meno, e non muoio?

pianto, e non vengo meno, e non muoio? segneri, i-34: come

v-893 (420-10): quanto è maggiore e più sincero il foco, / tanto

foco, / tanto più tosto si dilegua e spegne, / se non truova alla

vol. IV Pag.438 - Da DILEGUATIVO a DILETICARE (85 risultati)

infin ch'ella nel foco, / e '1 foco in aura dileguossi e sparve

/ e '1 foco in aura dileguossi e sparve. davila, 8: abbagliando

8: abbagliando la vista con subito e non aspettato splendore [il baleno]

[il baleno] passa senza fermarsi e si dilegua dagli occhi in un momento

. scoppia improvvisa, abbaglia, incenerisce e dileguasi. guerrazzi, 9- i-91:

7-303: si era prossimi al tramonto e le scale erano già al buio, anche

costellazione). tasso, 8-2-683: e non fur certi de l'instabil punto:

l'instabil punto: / perché sparire e dileguar repente / in cielo il vedi co

giorno sereno, / cadendo si dilegua, e par che dica / che la

azzurro, la valle del potenza era bruna e silenziosa. 19. (con

si porta innanzi, le dette vocali e, od o, sempre di larghe si

', 'figlioletto'... e cotal regola non fallisce mai. pascoli,

nostro duca dileguato / lo 'mperadore, e noi fuor di periglio, / poiché

si dileguasse! prati, i-37: e, quando il seppe dileguato, un

urlo mandò qual di ferito tigre; / e sull'infame limitar, di nuovo /

0 dileguati dalla faccia del globo, e altri la cui chiave ermeneutica parea perduta

ermeneutica parea perduta senza rimedio son trovati e interpretati dall'ingegno europeo. 3

studio in caratteri dileguati il suo nome e l'anno 1558. 4.

, 2-96: ma la trovò con nova e strana foggia / tutta dal foco esser

foggia / tutta dal foco esser bruciata e sgombra, / e 'l luogo, onde

dal foco esser bruciata e sgombra, / e 'l luogo, onde credea spegner vulcano

credea spegner vulcano, / ritrovò tutto dileguato e vano. tasso, 13-i-1056: ma

13-i-1056: ma pur membrando i tempi lieti e 1 mesti, /...

1 mesti, /... / e quel lume del cielo in terra apparso,

lume del cielo in terra apparso, / e poi del mondo dileguato e sparso.

, / e poi del mondo dileguato e sparso. albertazzi, 25: i razzi

mascardi, 259: in ulisse tal ampiezza e signoria d'eloquenza compose, che ad

se non erro, dileguati gli scrupoli e le apparenti difficultà opposte dal sig.

la verità è una sola... e quando io avrò parlato...

ti darei un sol pelacucchino. / e in dileguo spesso va frummiando, / ed

. f. d'ambra, 49: e, se non fusse ch'andar bisognevole

spirito! la mia figliuola è maritata, e lo spirito è ito in dileguo.

siamo noi stati a tollerare trent'anni e quaranta di soldo; trovarci vecchi e

e quaranta di soldo; trovarci vecchi e smozicati dalle ferite; non giovarci l'essere

da che siamo ritenuti alle 'nsegne, e sotto altro vocabolo i medesimi stenti patiamo

altro vocabolo i medesimi stenti patiamo. e se alcuno avanza a tante fortune,

fortune, ci strascinano in dileguo, e dannoci in nome di poderi, pantani

dannoci in nome di poderi, pantani e grillaie. buonarroti il giovane, 9-790:

settembrini, iv-456: accetto sì, e vado anche in dileguo, purché sia

quel dì il regno di macedonia, e... ora finalmente pur la

. buonarroti il giovane, 9-657: e scapitato aver di tal maniera, / non

beni, / colpa una gente nequitosa e audace, / che gli armenti divorami

audace, / che gli armenti divorami e le gregge, / e ingombra sempre il

armenti divorami e le gregge, / e ingombra sempre il mio palagio. bresciani,

due anni appresso ire in dileguo, e tutti gli stati, non solamente d'

d'italia, ma d'europa capovolgere e tramestarsi parecchie volte. gioberti, 1-ii-71

connaturato, che se andasse in dileguo e se ne perdesse il seme, io credo

fiducia, cui le stragi di lucerna e i fatti di torino, di genova

i fatti di torino, di genova e altri somiglianti... mandarono in dileguo

quartier generale, lontano dalla mischia, e nel tempo stesso in situazione di accorrere al

èssere andato in diléguo sul ritorno felice e sulla bella presenza di leopoldo, disse della

o negativa, che si vuol dimostrare (e perché raggiunga lo scopo, la duplice

nome greco chiamano 'dilemma ', e col latino 'complexio ': e questa

, e col latino 'complexio ': e questa è tale, che ella ha

i quali, sendoci conceduto, riproviamo; e così convinciamo l'avversario. di che

3-2-89: ma trattando di dilemmi massimi, e che necessariamente debbono stare o in questo

menzini, 5-205: con entimemi arguti e con dilemma / sai perché saliceppo i detti

sai perché saliceppo i detti acconcia / e di sentenze il suo sermone ingemma? beccaria

dilemma: o la cosa è cattiva, e non bisogna farla; o non è

bisogna farla; o non è, e perché non dirla al padre cristoforo?

con maggior violenza il suo allontanamento, e un giorno, spaventata da un'emicrania

: andrea difendeva le sue tesi, e aggiungeva che fra non molto anche noi,

aggiungeva che fra non molto anche noi, e molti altri, saremmo stati posti innanzi

saremmo stati posti innanzi a inaccettabili dilemmi, e rifiutando una scelta forzata, saremmo stati

eccellente uomo proponeva alla sua coscienza esplorativa e incontentabile. svevo, 253: aveva

aveva proprio messo il dito sulla piaga e così, imposto da altri, alfonso

dilemmi che toccano la vita di tutti e che tutti finiscono con l'ingegnarsi a risolvere

, comp. da 8t- * doppio 'e àfjppa 'premessa ', cioè '

iv-12- 164: l'antinomia di forza e violenza è assurta a problema capitale dei

crudezza nei termini dilemmatici di stato liberale e stato autoritario, di stato politico e

e stato autoritario, di stato politico e stato totalitario. lucini, 1-19: odio

? semplici parole; ancora il lucido acciaio e doppio lunato dell'arme dilemmatica, unica

arme dilemmatica, unica all'asta per ferire e tradire. dilenquire (dilinquire)

statuto dell'arte dei vinattieri, 1-65: e giuri, come sarà eletto, el

sarà eletto, el suo uficio bene e lealmente exercitare... e se

uficio bene e lealmente exercitare... e se i detti consoli il tale notaio

volta in soldi fiorentini piccioli a dare e pagare al camarlingo della detta arte per la

il consolo di roma fue morto, e la sua oste spenta e dilinquita. fra

fue morto, e la sua oste spenta e dilinquita. fra giordano, 1-123:

fra giordano, 1-123: era assediata e quasi dilenquita quella cittade per un segnore

un segnore, che la teneva assidiata, e tormentava. = voce dotta, lat

dileticaménto, sm. ant. e letter. vellica- mento; solletico,

, solleticare, stuzzicare con sensazioni piacevoli e grate (riguarda gli organi dei sensi

sensi, in primo luogo il tatto, e provoca irrequietezza e riso).

luogo il tatto, e provoca irrequietezza e riso).

vol. IV Pag.439 - Da DILETICO a DILETTANTE (73 risultati)

questa, che quando la femmina il desidera e diletta, sia toccata e dileticata nel

il desidera e diletta, sia toccata e dileticata nel luogo ch'è tra 'l bellico

dileticata nel luogo ch'è tra 'l bellico e la coscia; imperniò ch'è molto

di saporitamente condirli, lusingano il palato e diletican la gola per modo che invogliano

il guerrazzi è come un parassito sazio e di cattivo gusto, a cui il

sa più, se non sopraccarico di spezie e di aromi che diletichino il suo palato

il suo palato; le cose più comuni e volgari egli studiasi di esprimerle in forma

egli studiasi di esprimerle in forma inconsueta e peregrina. 2. figur. eccitare

/ se ti sgangheri / mi soletichi / e diletichi, / e se farnetichi /

mi soletichi / e diletichi, / e se farnetichi / mi da'storpio. seneca

con- vien guerire per cura di fuoco e di ferro, e per astinenzia,

per cura di fuoco e di ferro, e per astinenzia, e però se'tu

di ferro, e per astinenzia, e però se'tu venuto a me. pallavicino

si sente uomo, sdegnerà ogni languido e breve dileticare. 3. tentare

sovente dimenticare, loro con tante e tali lusinghe dile tica,

lescenza sodisfare, con ogni pensiero e con ardentissima affezione quello vituperevole diletto

che la concupiscenza, né pur quando tenta e diletica, sia peccato.

. dilético, sm. ant. e letter. solletico. passavanti, 270

i quel che per lui già profugo e ramingo / fe'plancio, ch'

i quali sentivano con sumarsi e pure non avrebbero a verun patto consentito

bilissimo), ant. e letter. atto a dilettare; che

caccia [gli uccelli] oltre mare e mandali alle delettabili terre. bibbia volgar.

contrario, ma a usare l'uno e l'altro egli è delettàbile. ottimo

l'albero era buono a mangiare, e bello agli occhi e dilettabile, e

buono a mangiare, e bello agli occhi e dilettabile, e tolse di quello,

, e bello agli occhi e dilettabile, e tolse di quello, e mangionne,

dilettabile, e tolse di quello, e mangionne, e dienne al marito. fr

tolse di quello, e mangionne, e dienne al marito. fr. colonna,

cose di questo mondo sono pure utili e delettabili. leone ebreo, 27:

cotesti buchi, dalla neve resi sdrucciolevoli e ciechi, non presentavano cammino gran fatto dilettabile

nostro moto è il dilettabile da seguire e il contrario da fuggire, e procede da

da seguire e il contrario da fuggire, e procede da calidità e frigidità. gelli

da fuggire, e procede da calidità e frigidità. gelli, 15-298: lo appetito

essendo guidato dalla fantasia la quale considera e ragguarda solamente il presente e il

considera e ragguarda solamente il presente e il dilettabile, appetisce e ama solamente

solamente il presente e il dilettabile, appetisce e ama solamente quello che gli è presente

dicie beatitudine cosa esser con- piuta, e bramare nulla. e essa dicie esser cosa

con- piuta, e bramare nulla. e essa dicie esser cosa deletta- bilissima e

e essa dicie esser cosa deletta- bilissima e giocundissima sopra tutte optime cose. bibbia

eserciti la casa d'israel è, e gli uomini di giuda germoglio dilettabile suo

18: bea- titudo è cosa delettabilissima e giocundissima, e sopra tutte ottime cose

titudo è cosa delettabilissima e giocundissima, e sopra tutte ottime cose. ottimo,

brunetto latini] più belle opere, e infra l'altre fece un libro in

in tre libri di tutte materie utili e dilettabili e di tutti li membri di

tre libri di tutte materie utili e dilettabili e di tutti li membri di filosofia.

762: avendo cum mie longe vigilie e fatiche, per spasso e recreazione de signori

longe vigilie e fatiche, per spasso e recreazione de signori e persone di animi

, per spasso e recreazione de signori e persone di animi gentili e madone composta una

de signori e persone di animi gentili e madone composta una opera in la quale

in la quale si tratta di cose piacevoli e delettabeii de arme e de amore,

di cose piacevoli e delettabeii de arme e de amore, e desiderando ponerla in luce

delettabeii de arme e de amore, e desiderando ponerla in luce per solazo e

e desiderando ponerla in luce per solazo e piacere di qualimche vorà e che se deietterà

per solazo e piacere di qualimche vorà e che se deietterà de legerla,.

attrattiva, più delettàbile de la gloriosa e divina faccia del re di gloria?

[tommaseo]: egli parlòe dilettabilmente e disse altresì, come per gioco. ottimo

è pensare di spendere il tempo utilmente e delettabifinente. = comp. di

provare diletto; intensa soddisfazione dei sensi e dello spirito; cosa o azione che

.. fue così savio re, e così ricco, ed ebbe tutti i dilettamenti

ed ebbe tutti i dilettamenti del mondo, e appo dio fue profeta grandissimo, ed

dio fue profeta grandissimo, ed in cielo e in terra fue glorioso. iacopone,

cinque sensi tollere onne delettamento, / e nullo piacimento t'aio voglia da dare.

, uomini, amate le vostre mogliere; e non abbiate amore pur d'essere con

libertà di fare i loro dilettamenti, e di uscire fuori, e andare garabullando,

dilettamenti, e di uscire fuori, e andare garabullando, e operare quello che

di uscire fuori, e andare garabullando, e operare quello che piace a loro.

cominciamo i giovani a contendere di musica e di retorica, interponendo il bere per

sempre in senso deteriore: come suggestione e adescamento di cose proibite).

a dilettamento di lussuria... e gli altri dilettamenti del corpo. bibbia

; abbondano in diletta- menti di corruzione e di sozzura. cassiano volgar., xx-9

zura corrompa la mente d'oscuro fiatore e cacci via lo spirituale odore delle virtù

i-188: non v'è più grata e più cara la vita vostra medesima,

dilettamento, principiato nella bellezza del corpo e finito nella bruttezza del corpo.