il collo e piegarsi, a pigliar le lor vie separate
pigliar le lor vie separate l'alimento e l'aere giù per la gola, a
a andare i piedi, ad abbrancare e sì afferrare ogni cosa e tener sodo le
ad abbrancare e sì afferrare ogni cosa e tener sodo le mani e le dita.
afferrare ogni cosa e tener sodo le mani e le dita. g. gozzi
, i-148: abbrancò la mano del ladro e la tenne salda. baretti, i-371
saper che fare, la penna abbranco e scrivo. [sostituito da] manzoni,
): deve pure allargare il pugno, e abbandonar taighe, che aveva prese,
): dee pure sciogliere il pugno, e abbandonare le alghe, e gli sterpi
pugno, e abbandonare le alghe, e gli sterpi, che aveva abbrancati..
: si gettò innanzi cogli occhi chiusi e colle braccia protese. credo che se
per conto suo, anzi balza in terra e si avvoltola nella rena, gioca con
: gli fui sopra, lo abbrancai e sentii il suo sangue fra le mie mani
compagno mi aveva abbrancato per le braccia e mi teneva fermo. soffici, 6-15:
soffici, 6-15: il chicco era grosso e l'insetto sembrava molto imbarazzato per arrivare
spingeva dall'altro puntando le zampe nere e fini. palazzeschi, 4-24: [
, 1-106: lo voglio abbrancarti furioso e sentire questa tua carne intatta torcersi sotto
. guido delle colonne, ii-170: e lo disio che lo core m'abbranca
m'abbranca. iacopone, 56-23: e quanto voi t'abbrenca, ch'eo
/ gran parte abbranca di terreno, e, mille / rami nutrendo nel felice
nova angeli pinse, / sì gli abbrancava e gli bollava in viso / e gli
abbrancava e gli bollava in viso / e gli gettava ne la morta gora. verga
voglio il dolore che m'abbranchi forte / e collochi nel centro della vita. montale
centro della vita. montale, 1-99: e sfugge al mare da le braccia d'
braccia d'alghe / che spalanca ampie gole e abbranca rocce. 3.
la roba, abbrancava quel che poteva, e se lo ficcava da per tutto,
, dazia, iperborei, / teroforoni e arimaspi abbranca, / calibi e dachi,
teroforoni e arimaspi abbranca, / calibi e dachi, che son crudi e rei
calibi e dachi, che son crudi e rei. 5. disus.
abbranca. 6. rifl. e recipr. afferrarsi, tenersi ben saldo
abbrancandosi ad un ramo che sporgeva noderoso e flessibile, si spenzolò dalla rupe. fogazzaro
pure agli angoli interni dei due fabbricati e salgono a gittar le frondi scarmigliate sin
, a costo d'abbrancarsi alle ruote e d'afferrare le zampe dei cavalli.
, 594: strappando io la imagin bella e fiera / dal mio cuore a cui
soffici, ii-382: una turba povera e scontenta si abbrancava sbraitando...
tauro, / che abbrancato, ferito e trascinato, / lamentosi mandava alti
ginocchi, sorse / inginocchioni, e gli grondava il sangue / giù per
giù per il mento dalle labbra e il naso. bacchelli, 1-i-446: l'
mani della bontà, abbrancato dalla malignità e dall'orgoglio diventa un tizzone d'inferno
tempie. abbrancatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
ma il bassignana sua coorte slancia / e, mentre fra le braccia di leonarda /
abbrancia. = incrocio di abbrancicare e abbrancare. abbrancicare, tr.
abbràncichi). afferrare in modo frenetico e confuso. - anche rifl.
alla figliuola, la quale sorrideva, e si aggiustava il cappellino scomposto dalle espansioni
marzo per lo abbreviamento delle notti, e per lo accrescimento del dì. fiore
posso non maravigliarmi, che tanti uomini e tali, o non avessono, o non
parola. bembo, 2-132: co'e racco'... da'presenti nostri uomini
nostri uomini, in vece di cogli e raccogli, per abbreviamento si dicono.
abbreviamento. l. salviati, ii-1-101: e uno [libro] ancora oltr'a
carattere malege- vole fuor di misura, e d'abbreviamenti difficilissimi quasi tutto ripieno.
volontà del favoleggiare se n'era ita, e il tempo, che molto aveva le
piati, anzi ei debbono abbreviare al più e 'l meglio ch'elli possono.
/ chi tradisce il suo sposo, e dassi altrui. manzoni, pr. sp
coniugi. d'annunzio, v-1-750: e io stesso oggi non vorrei abbreviare la
[giustiniano abbreviò la legge del codico e dello digesto, che in prima era in
per abbreviare) è dal sommo dio e da venere che si chiama dea e da'
e da venere che si chiama dea e da'suoi venerei demoni concesso. caro
.) abbreviare (composto da ad e brevis * breve '). abbreviataménte
i compendi dell'etica, della politica e delle meteore, che abbreviatamente si passano,
, quanto l'acclamazione de'greci, e de'latini io, possan derivare abbreviata-
la quale [linea], addirizzata e abbreviata con i tagli proposti...
infinito senno dentro sta celato; / e questo è lo verbo in carne abbreviato /
d. bartoli, 5-479: il presepio e la croce, [sono] le
spiattellatissima dappocaggine. abbreviatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
boccaccio, iv-193: secondo pone iustino istoriografo e abreviatore di trogo pompeo, fu il
, nato di normandia..., e fu uno abbreviatóre de'detti di santo
di fare estratto delle suppliche ricevute, e di stendere la minuta degli atti pontifici
parco maioris. manni, 2-238: scrittore e abbreviatóre apostolico, e familiare di alessandro
2-238: scrittore e abbreviatóre apostolico, e familiare di alessandro vi. =
. varchi, 18-2-51: la quarta e ultima [porta], la qual era
dice por santa maria colla medesima scorrezione e abbreviatura che por san piero. magalotti
d'occhio i vari cenni delle fattezze e delle membra, e tutte le loro
vari cenni delle fattezze e delle membra, e tutte le loro pieghe e lineamenti tradurli
membra, e tutte le loro pieghe e lineamenti tradurli in piane parole. manzoni,
i-io: per fare risparmio di tempo e di spazio, e per amore di segretezza
risparmio di tempo e di spazio, e per amore di segretezza, furono introdotte le
le abbreviature nello scrivere. l'impostura e la frode più d'una volta servironsi
per trarre in inganno gli inesperti; e l'arte notarile e curialesca, sotto
inganno gli inesperti; e l'arte notarile e curialesca, sotto l'antica giurisprudenza,
, sf. l'abbreviare; troncamento e riduzione di parola (cfr. abbreviatura)
folto minuscolo volo dei segni d'abbreviazione e d'interpunzione. 2. compendio
o gelata. viene da brivido; e il verbo abbrividire è lo stesso che
pirandello, 6-12: nonostante il freddo e la pioggia ond'era tutto abbrezzato e
e la pioggia ond'era tutto abbrezzato e inzuppato, si drizzava sulla vita per
strettamente. luca pulci, 4-35: e spesso [i pagani] come formiche
trinci, 337: si stagionano continuamente e l'uve e i capi venturi da
: si stagionano continuamente e l'uve e i capi venturi da frutto, che
un colpo alle zampe gli abbricca / e tagliagli la carne e 'l nervo e l'
gli abbricca / e tagliagli la carne e 'l nervo e l'osso. =
/ e tagliagli la carne e 'l nervo e l'osso. = deriv. da
, ai tralci. idem, 6-12: e sebbene le cicale sui loppi, sugli
le cicale sui loppi, sugli ulivi e abbriccate ai pali della campagna, stridessero
si fossero parati di tutte quelle nappe e quei fiocchi e festelli variopinti per far
di tutte quelle nappe e quei fiocchi e festelli variopinti per far festa a lui
lor signore i detti / il ricoveri e 'l macchia ecco non lenti / sen vanno
9: abbriva, termine di comando e di scambievole incoraggiamento per fare agire con
col braccio, con la spalla / e col suo cuore! 2.
quello che sì ne abbri- vida, e mi fa battere i denti? 2
da brividi. grazzini, 4-60: e però vawi, ed escine: bu,
in quest'altro quadro, vecchio, e grinzoso... abbrividato di freddo,
spogliò le sue [vestimenta], e mandaronsi alle legioni abbrividate. redi,
le vipere di fitto verno conservano svegliato e potente il veleno, ancorché stieno acquattate
loro covaccioli, abbrividate dal freddo, e quasi che dissi agghiadate. 2
, 4-49: uno scrittor dappoco, pusillanime e abbrividato, che si sottomette alla verità
abbrividato, che si sottomette alla verità, e da essa si lascia mettere il giogo
abbrividenti; l'una traboccava nell'altra, e tutte insieme in un rivoletto scorrevano giù
margini dei marciapiedi, rasente ai muri e poi, esile, tenerissima, abbrividente
bacchetti, 9-409: l'arno verde e brunito, abbrividente sotto la forza serena
brunito, abbrividente sotto la forza serena e soleggiante di un maestrale fresco.
maestrale fresco. gli ordini rappresentativi e cattolici: nella quale risiede abbrivi
la fredda alba sorprende i gaudenti, e l'uno vede l'altro, pallido
, abbrividire! beltramelli, i-389: ascoltava e taceva abbrividendo per la troppa dolcezza.
distanza di tempo, la mia vita e la mia anima, abbrividisco per le
che il trepido sorriso del volto chino e celato si diffondesse, vibrando, fin
, fin sulla nuca, bella, e pronta ad abbrividire. montale, 2-76
ad abbrividire. montale, 2-76: e fu chi abbrividì la sera / percosso da
. negri, 1-451: la pietre e le sabbie... /..
... abbrividiscono / d'ansia e di gioia all'impeto dell'acqua. govoni
lieve / del respiro serale, e abbrividendo / si velano d'un velo
foglie, / un attimo; e più foglia non si muove, / non
, 1-162: giunge pieno di salute e di gioia il maestrale dell'adriatico.
1-ii-481: [maggio], cortese davvero e di bei soli e di salubri venticelli
, cortese davvero e di bei soli e di salubri venticelli, già principiava ad abbrividirli
, che abbrividiva d'argento segreto e buio la sera. montale, 2-21:
calore che avanza a quest'anima assiderata e abbrividita. viani, 13-360: il
13-360: il cielo v'incombeva incenerito e abbrividito ad intervalli da lampeggiamenti gialli.
il grano primaverile... verde e abbrividito su quelle dolci e scabre colline
. verde e abbrividito su quelle dolci e scabre colline. abbrivo (raro anche
qualsiasi mobile (specie nella navigazione marittima e aerea); moto residuo al cessare
quando... ebbe centrato il ferro e posta la ruota sul buratto, gli
sul buratto, gli die'l'abbrivo e poi cominciò a girare anche lui intorno
545: l'abbrivio dei loro cavalli e la troppo breve distanza... resero
uno dietro l'altro quel moto alterno e ondulato, che appoggia e cede.
moto alterno e ondulato, che appoggia e cede..., con l'abbrivo
cede..., con l'abbrivo e la cadenza che regolano e alleviano la
l'abbrivo e la cadenza che regolano e alleviano la fatica. stuparich, 3-48:
preso l'abbrivo, rotola rotola rotola e la sua faccia, riapparendo ad ogni
bisogno dell'unità, che ci muovono e travagliano, soglionsi manifestare in politica e
e travagliano, soglionsi manifestare in politica e in religione come una tendenza verso
, 269: il rapitore cammina e cammina, ancora nell'abbrivio della intrapresa
, specie i poeti, cuori appassionati e, appena mettono piedi su due rime
piedi su due rime, prendono l'abbrivo e non toccano più terra. idem,
offese. si abbronciò..., e lo disse con lo sdegno di chi
e militare, con giurisdizione sulla terra e sul mare: governatore, emiro.
emiro. guittone, 37-11: e me e 'l mio, e ciò ch'
. guittone, 37-11: e me e 'l mio, e ciò ch'i'posso
37-11: e me e 'l mio, e ciò ch'i'posso e vaglio /
'l mio, e ciò ch'i'posso e vaglio / dono voi, cui fedel
boccaccio, i-254: un signore nobilissimo e grande, il quale era amiraglio del
era amiraglio del possente re di babilonia, e per lui tutto quel paese sotto pacifico
soggetto del potentissimo correggitore di babilonia, e a lui ogni dieci anni una volta per
idem, i-399: l'amiraglio coronato e vestito di reali drappi con grandissima compagnia
castiglia volea levare per un altro milione e cento mila ducati. 3.
czar medesimo, che ha la più bella e ornata poppa che io mi vedessi mai
poppa che io mi vedessi mai, e che era la nave ammiraglia alla spedizione
flotta che faceva servizio fra la spagna e l'africa settentrionale). cfr.
(anastasio, dopo 1 * 872) e admiralius (xiii secolo). cfr
(xiii secolo). cfr. almirante e amir ante. ammiralità (admiralità
. ammiragliato; sede dell'ammiragliato (e i luoghi adiacenti).
, che rendeva lo suo corpo, e de rammiramento che si faceano di ciò
cavalca, 6-1-205: oh ammiranda e singoiar bontà tua. boccaccio, iii-5-42
grandi, /... / e tu il sai se e'son ammirandi [
costoro torme, ché de certo largo e amplissimo campo arai da caulinare; e cami-
largo e amplissimo campo arai da caulinare; e cami- nando, in ogne parte te
, in ogne parte te scontraranno cose nove e ammirande, che de novo stupore de
avea moglie d'admirande / bellezze, e ne vivea geloso,... /
567: ogni operazione, debbe essere ammiranda e rive- renda. boterò, i-351:
i-351: l'artificio dell'opere ammirande, e di marmo e di bronzo. boccalini
dell'opere ammirande, e di marmo e di bronzo. boccalini, i-n: nello
, si vendono gli occhi umani; e sono di ammiranda virtù, poiché non è
farvi anco inventore sin dell'alfabeto, e così rendervi ad essi ammirando. dottori
ammirandi! / volan gli asini adunque e così grandi! c. dati,
operi sì strane, sì repugnanti cose e sì belle, perché dubitate s'ella
che tengo per fermo ch'ella possa e sappia far queste ed altre maggiori e
e sappia far queste ed altre maggiori e più ammirande, rispondo senza pensarvi. forteguerri
molte prove, / tutte ammirande, e tutte eccelse e nove. arici, 70
/ tutte ammirande, e tutte eccelse e nove. arici, 70: liberal si
il gran numero delle gentili donne, e nobili ammiranti gli angelici volti. firenzuola
driadi bionde sovra il piè leggero / e ammiranti a le tue forme gli antichi /
/ fuor presi d'ammiranza, credere e battizare, / issi quii signi fare
, 61-55: o pianto gaudioso, e pieno d'ammiranza, / o pianto delettoso
/ trescando alzato l'umile salmista, / e più e men che re era in
alzato l'umile salmista, / e più e men che re era in quel caso
micol ammirava / sì come donna dispettosa e trista. mare amoroso, 197: bene
ed ammirò la bella / sembianza, e d'essa si compiacque, e n'arse
sembianza, e d'essa si compiacque, e n'arse. idem, 2-15:
tutto celi / beltà degna ch'appaia e che s'ammiri. idem, n-12:
ad ammirar fra tanto / cheti si stanno e attoniti i pagani / que'tardi avvolgimenti
attoniti i pagani / que'tardi avvolgimenti e l'umil canto / e l'insolite pompe
que'tardi avvolgimenti e l'umil canto / e l'insolite pompe e i riti strani
umil canto / e l'insolite pompe e i riti strani. idem, 859:
i riti strani. idem, 859: e gli errori del sole e i certi giri
, 859: e gli errori del sole e i certi giri / di questo che
marino, 308: di tanta luce e tale / circondar ti prometto il tuo crin
. idem, 6-74: gli sguardi e torme / a le mura superbe intento
le mura superbe intento gira, / e mentre queste ed altre illustri forme, /
oriente ammiri, / tue pompe invidii e tua beltà vagheggi. rovetti, iii-221:
or senso d'alta gioia, / e la noia / riman sol nei cor di
9-2-93: le donne l'ammirano, e i religiosi, che hanno assistito il padre
qualche persona sono pochi... e sono quasi sempre diretti a'sciocchi, che
in viso tinta / di freschissime rose, e più che mai / vivace e lieta
, e più che mai / vivace e lieta uscio teco del cocchio. cuoco,
d'invidia, la quale in chi ammira e disprezza non trova mai luogo. idem
ammirato, poi rispettato, poscia temuto e finalmente si compiace d'essere esecrato dagli
solo se non si vanta della sua forza e della sua sfortuna. palazzeschi, 4-188
nel pomeriggio di domenica per farsi ammirare e ammirare la processione degli amanti verso le
manzini, 10-68: bisognava detestarlo; e tuttavia non si poteva fare a meno d'
dante, purg., 4-14: e però, quando s'ode cosa o vede
l'anima volta, / vassene il tempo e l'uom non se n'avvede /
esperienza vera, / udendo quello spirto e ammirando; / ché ben cinquanta gradi
gradi salito era / lo sole, e io non m'era accorto. idem
novità..., cominciarono ad ammirare e a sospettare. boccaccio, i-370:
a sospettare. boccaccio, i-370: e così ammirandosi di ciò, si trovò
umanità s'affise, / servo imperio cercando e muta fama, / né miri il
il ciel, ch'a sé n'invita e chiama. idem, aminta, 616:
616: quindi uscian fuor voci canore e dolci / e di cigni e di ninfe
quindi uscian fuor voci canore e dolci / e di cigni e di ninfe e di
voci canore e dolci / e di cigni e di ninfe e di sirene, /
/ e di cigni e di ninfe e di sirene, / di sirene celesti;
di sirene, / di sirene celesti; e n'uscian suoni / soavi e chiari
; e n'uscian suoni / soavi e chiari e tanto altro diletto / ch'attonito
n'uscian suoni / soavi e chiari e tanto altro diletto / ch'attonito, godendo
la sua vita ingannevole vagheggia, / e celeste beltà fingendo ammira. giusti, i-55
ottimo, iii-691: ammirativamente l'autore parla e dice: o iddio in trinitade
col tridente / guardar con atti ammirativi e schifi. cagna, iii-196: la
b. croce, ii-7-10: le smanie e i deliri ammirativi non danno alcun affidamento
affinché i loro concittadini ne siano, volere e non volere, potere e non potere
, volere e non volere, potere e non potere, commossi: però accattano l'
: però accattano l'entusiasmo dalle interiezioni e da'punti ammirativi. ma i loro libri
loro libri hanno più traduttori in francia e più lettori in italia che qui.
, di spazietti, di punti ammirativi doppi e tripli? verga, i-52: semplice
tripli? verga, i-52: semplice e tranquillo com'era, non s'inte
: giovanni marradi, anima semplice e buona, poeta sereno e ammirativo.
anima semplice e buona, poeta sereno e ammirativo. soffici, ii-27: la vista
tratteneva infatti a lungo in contemplazioni ammirative e piacevoli. 4. meravigliato
di poi se ne venne a firenze; e il detto banchiere si guadagnò quelli 700
detto banchiere si guadagnò quelli 700 ducati e quelli dua compagni si perderono ogni cosa
cosa, come roba male guadagnata, e andorono a stare assai poveramente fuori di siena
. masuccio, 160: nissuno alto e retorico stile a te, novello apolline
d'imperio, celebri per lor senno, e per lo valore ammiratissimi, cioè gli
valore ammiratissimi, cioè gli ateniesi, e i romani, seggo io oggi giudice
]. malaparte,. 11-148: e quei vigili fiorentini, impeccabili nella sobria
inglesi. ammiratóre, agg. e sm. (femm. -trice).
solo come verme, ma come ammiratore e luogotenente della prima causa, architettrice d'ogni
, un po'meno sprezzatori d'ognuno e un po'meno ammiratori, anzi adoratori di
la fanciulla] uno stuolo di amici e ammiratori fra i giovanissimi villeggianti.
: videro i mercatanti la bella giovane, e, ripieni d'ammirazione, appena credettero
stata veduta. sannazaro, 10-160: e per una via più breve postine a
.. riempivano il mondo di ammirazione e divozione. idem, 746: dava di
sé (conosciuta la virtù dell'uomo e la passata sua fortuna) qualche ammirazione.
varchi, 23-76: noi amammo alcuno, e l'avemmo in ammirazione, e per
, e l'avemmo in ammirazione, e per tutto andammo dicendo [ecc.]
di lor varia lettura fan pompa, e con quei tanti bravi nomi dell'antichità,
più profonde che il far ridere; e non v'è simpatia che non si
vero tributo imposto dai grandi ai piccoli e dai potenti ai deboli. d'annunzio,
ai deboli. d'annunzio, iv-1-67: e nell'animo di lui, insieme con
esplosione di ammirazione primitiva, che offendeva e lusingava la bella dai capelli sciolti.
sempre avete in ammirazione le cose vili, e sempre dispregiate le nobili!
crisostomo volgar., 38: essi santi e beati, li quali feciono meraviglie,
ci sono però pe'miracoli in ammirazione e in riverenza, perciocché queste opere sono
grazia di dio, ma per le virtudi e per gli esempli santi. 2
firenze ebbe del detto diluvio grande ammirazione e tremore per tutte genti. boccaccio,
di questa cosa una grande ammirazione, e fecene divota- mente cantare il miserere.
maravigliosa festa fu in casa sua ricevuta, e quasi risuscitata con ammirazione fu più tempo
: guata rinaldo ed ulivieri armato / e molta ammirazion seco prendeva, / ché
, / ché gli pareva ognun fiero e gagliardo. varchi, 18-2-132: diè
18-2-132: diè questo bando grande ammirazione e spavento a tutti coloro che conoscevano di
tutti coloro che conoscevano di quanto biasimo e di quanto danno egli poteva esser cagione
. dial. fare ammirazione: notare (e implica un moto di meraviglia).
palazzeschi, 4-312: i movimenti troppo marcati e poco armoniosi della bocca nel ridere e
e poco armoniosi della bocca nel ridere e nel parlare... producevano una
quella robba, s'ameschiano insieme, e talvolta so'sbudellati coloro che hanno stentato.
.. è a intendere in alte e nobili cose e di grande valore, non
a intendere in alte e nobili cose e di grande valore, non ammiserando l'
ammiserando l'animo a cose vili, e di niente utilitade. = deriv
tommaseo, i-532: l'empietà arida e frivola del secolo passato, e l'imitazione
empietà arida e frivola del secolo passato, e l'imitazione gretta dei latini e de'
, e l'imitazione gretta dei latini e de'greci, alla quale succedette il
diciamo meglio, è un gallicismo bello e buono. sicché nel primo esempio va
nel primo esempio va messo credibile, e nel secondo tollerabile, comportabile, possibile
ammissibile ma indispensabile distinguere una libertà antica e una libertà moderna. idem, iii-23-61
una cauta ammissione alla mescolanza del bene e del male. 3. dir.
fase d'ammissione. c. e. gadda, 7-90: le posizioni di
un aggruppamento simbolistico vengono così risolvendosi, e simboli altri vengono a delinearsi, a
se alla cavalla l'asino apparecchi / e alla ammissura fusse fastidito, / a fin
o vero « una sustanzia », e così noi, / « uno atto puro
la bellezza] essere una ammistióne di figura e di colori: perché così le scienze
di colori: perché così le scienze e le voci che mancano di colore e di
scienze e le voci che mancano di colore e di figura, e ancora i colori
mancano di colore e di figura, e ancora i colori e i lumi che non
di figura, e ancora i colori e i lumi che non hanno determinata figura
lorenzo de'medici, i'9i: e, se a loro pare essere felici,
iddio] colui, il sapere e lo intendere del quale trascende e supera il
e lo intendere del quale trascende e supera il tutto: il più
fosse di natura da potere or fare, e non fare, cioè s'egli
che l'occhio conoscesse la tenebra, e l'orecchio il silenzio. =
avergli a misura. i nostri gli biasimano e cacciano del tutto, i peripatetici gli
assaiato, per dar conforto; / e lo peiore che per me sia stato,
segnorie repenti neuno uomo tiene lungamente, e le ammisurate durano. fatti di cesare,
sanità dello stomaco si conviene prendere guardia e cura in mangiare e in bere, e
conviene prendere guardia e cura in mangiare e in bere, e che l'uomo sia
e cura in mangiare e in bere, e che l'uomo sia ammisurato.
del cervello, più ad arricchire le menti e i cuori di cognizioni vive e sentite
menti e i cuori di cognizioni vive e sentite che a stipar la testa di
a stipar la testa di fredde cifre e notizie. ammobiliare (ammobigliare)
6-13: utilizzai questa tregua per prendere moglie e per ammobiliare una casetta col sistema del
egli] traversò molti quartieri splendidamente tappezzati e ammobiliati. negri, 2-559: s'accontentava
mostrerà di sopra una grande stanza ammobiliata e pronta. viani, 19-287: la
che si voltavano le spalle, e un lume a ventola. palazzeschi, 4-90
una casa da signori, comoda e sana, ammobiliata bene, dove
, 2-26: una stanza molto ampia e non ancora ammobiliata, che serviva di ripostiglio
sarta, in una camera ammobiliata, buia e umida. pavese, i-289: aveva
avevo detto di essere tornato al lavoro e di avere affittato una bella camera ammobiliata
una bella camera ammobiliata con il riscaldamento e la cameriera che la puliva.
lampreda, con bocca priva di denti e circondata da un grosso labbro a
[l \ iot; * sabbia 'e xo£tt) <;, da
: proponi dunque nell'animo tuo e li mali che possono avvenire, e li
tuo e li mali che possono avvenire, e li beni, acciocché li mali
acciocché li mali possi sostenere, e li beni ammodare. 0. rucellai,
, dal loro natio disordinamento gli trae, e sì te gli ammoda, tempera
sì te gli ammoda, tempera e aggiusta. 2. atteggiare.
c., 24-4-3: allegrezza d'animo e di cuore è il vino ammodatamente
: l'alto animo sempre cheto e in riposata magione alloggiato, il quale pone
onde si tragge l'ira, è ammodato e venerabile e bene disposto. bartoli
ira, è ammodato e venerabile e bene disposto. bartoli, 36-11: a
tutte cose però che ella sae antivedere e porre a tutte cose certo modo
porre a tutte cose certo modo e certo fine. = è voce
deriv. da modo (cfr. modanatura e modano). ammoderare, tr
virtù di ammoderare i voleri degli uomini, e preservar gli stati non meno dalla signoria
. c., 28: l'onore e l'onestà, e le cose d'
28: l'onore e l'onestà, e le cose d'iddio e degli uomini
onestà, e le cose d'iddio e degli uomini aveano in tutto confuso, e
e degli uomini aveano in tutto confuso, e nessuna cosa appensata, né ammoderata.
s. v.]: i letterati e i gran signori, pedanti della novità
stampa, in uno stesso tempo ammodernata e smozzicata dovette esser da chi che sia.
d'esser ormai un altr'uomo, e d'essermi quasi affatto ammodernato. così
rimesso a nuovo; adeguato allo stile e al costume moderno. tommaseo [
croce, i-4-196: nei libri di devozione e nelle prediche dei meno ammaliziati e ammodernati
devozione e nelle prediche dei meno ammaliziati e ammodernati oratori sacri. ammodernatóre, agg
oratori sacri. ammodernatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
imbriani, 2-139: questa maniera di cristianare e di far credere ammodino alla croce,
era buona, era garbata, era ammodino e struita in tutto e per tutto.
, era ammodino e struita in tutto e per tutto. = dimin,
corno, distinta da una protuberanza conica e molle sull'apice del muso (diffusa
per certo considri / che l'elefanzio e l'ammodite quanti / ne giungon, tanti
marino (ammodytes cicerellus), stretto e lungo, con muso aguzzo e lunghissima
stretto e lungo, con muso aguzzo e lunghissima pinna dorsale e anale, di
con muso aguzzo e lunghissima pinna dorsale e anale, di colore argenteo (vive
signori. collodi, 557: era tale e tanta la commozione del suo animo,
, che non potè fare un discorso filato e ammodo. nieri, 188: io
il buon ragazzo, sto ammodo, e non faccio più l'ignorante. idem,
, lo posò ammodo ammodo nel paniere e poi si mise lì colle braccia in croce
in là faccio proponimento di cambiar vita e di diventare un ragazzo ammodo. faldella,
.. è una persona ammodo, e finora non si sono trovate pietre in mezzo
. = comp. da a e modo (v. modo).
ammo- (gr. 'sabbia ') e da cpixoi; 'amico '.
&{ap. o <; 'sabbia 'e cptxo? 'amico '.
o altra persona che abbia autorità e modo, ammoglia un figliuolo: gli
contrarre matrimonio. sacchetti, iv-387: e qual maggiore dolore / che veder la
ancella, / damigella mostrarsi, / e li gentil con loro infardarsi, / e
e li gentil con loro infardarsi, / e spesso ammogliarsi, / e far famiglia
, / e spesso ammogliarsi, / e far famiglia. p. f. giambullari
davanzali, i-82: ubbidii allo 'mperadore e ammoglia'mi. baretti, ii-284: s'
mi porto in pace la mia tonsura e questo mio abito nero: così posso o
un vescovato. di giacomo, i-681: e sulle soglie dei bassi, nelle botteghe
, gli uomini ridevano, contentissimi, e ridevano pur le femmine che li incitavano
femmine che li incitavano ad ammogliarsi, e negli sguardi accesi degli uni e delle
, e negli sguardi accesi degli uni e delle altre il desiderio luceva. manzini,
; mio fratello si era ammogliato; e la mamma, invecchiata, non poteva
i-io [inf., 1-100]: e dice che sono molti animali, cioè
alcuni la moglie, in continuo uso e suggezione. landino, 11 [inf
* non è uno a cui ella cupa e fuia, s'ammoglia? esso ingiusto
la meretrice, con sue arti, diserti e derubi. e poi, ammogliarsi significa
con sue arti, diserti e derubi. e poi, ammogliarsi significa diventar donna,
voi s'ammoglia. arici, 129: e prima e salutar legge ti sia /
. arici, 129: e prima e salutar legge ti sia / dell'ovil la
legge ti sia / dell'ovil la nettezza e dell'armento; / perocché la bruttura
par grand'assurdità non ammetter chierici ammogliati e tollerar li fornicari. fagiuoli, 1-5-
entra in casa co'suoi piedi, e l'altro che n'esce portata in quattro
della moglie. ammogliatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
rende / da parte di ghirone, e l'ammuina; / ella stassi sul mille
ammuina; / ella stassi sul mille, e non s'arrende. 2
salvini, v-457: la musica ammoina e concilia il sonno. 3
ad ammoinare colle cose tante volte dette e ridette. = spagn. amohinar,
con grande arroganza nella sua disfida; e ammoinato ferdinando dalle sue grida e da'
; e ammoinato ferdinando dalle sue grida e da'suoi atteggiamenti, gli fece dire [
occhi a sentirsi lisciare in questo modo, e faceva un viso tutto ammoinato, spiritato
faceva un viso tutto ammoinato, spiritato e zuccheroso. ammolestare, tr. (
molestare. storia dei santi barlaam e giosafaite, 71: quando io mi
con meco di così grande bene; e per la grande durezza, ch'io sento
: si conviene gettar fuori la sostanza e 'l sugo tenere..., lessando
acciocché per l'acqua tragga l'umidità e ammollaménto. g. del papa
/ tutta terra d'egitto, / e l'amolla a diritto / una fiata l'
di cavalli nelle acque piovane calde avvivarsi e diventar sottilissimi serpi: perché sono ammollati
serpi: perché sono ammollati dall'umido e dal caldo, essendo essi forati,
essi forati, quell'umido s'attenua e spirito dentro fassi. magalotti, 22-9
molle, ammollare, è il porre e tenere per più ore i panni sùdici immersi
, iii-66: io trovo più solenne e più gustoso trattare da solo con un acquazzone
quasi con gli stessi occhi; e, poi, felice disse come per fare
silenzio. il vino era dell'anno precedente e il pane di quindici giorni prima.
dura, / l'ammolla con le dita e la riscalda. 3. figur
con rami d'ulivo in mano, e pensarlo d'ammollarlo con parole. m.
le parole non ammollavano le parole finte e mal disposte del tiranno...,
effetti del peccato. boccaccio, i-31: e tu simigliantemente per adietro co'tuoi preghi
troppo bene non conquistato da lei, e non ti fidi con le tue parole
venissero? testi fiorentini, 212: e 'l popolo, che ascoltato l'avea
ascoltato l'avea, cominciò a fremire e a mormorare tra loro medesimi dela pietà
de'loro tenpi [= templi] e di loro città, e ciò ammollava loro
templi] e di loro città, e ciò ammollava loro molto il cuore.
dice del moro, cotta nell'acqua e bevuta, ammolla il ventre e caccia
acqua e bevuta, ammolla il ventre e caccia i vermini. 6.
vermini. 6. intr. e rifl. impregnarsi d'umidità, bagnarsi.
nella nave ognun si affolla, / e pe 'l timor chi affoga, e chi
e pe 'l timor chi affoga, e chi si ammolla. nieri, 423:
): ed è d'uso popolare e di gergo. note al malmantile
note al malmantile, 1-163: e per fare questo lazzo con avvertenza,
che come niente ti ammollano uno sgrugnone e subito dopo ti offrono da bere. pasolini
idem, 3-326: si davano pugni e carambe, oppure, da dietro le spalle
virtù d'ammorbidare, ammollativa, refrigerativa e lassativa. = deriv. da ammollare1
e'combattitori ammollati si ritrassono da'badalucchi e dalle guardie.
stato, / ché i templi e le magion convien perire: / e i
templi e le magion convien perire: / e i più arditi avean cuor ammollato
cresciuto pondo / vinta, si spende e sperpera [la neve].
uno cavallo ammollato, sanza freno e sella, che aescato corre verso
alzata. ammollatóre, agg. e sm. tecn. disus. chi
ragazzo, alla cui cintola, e ad un gancio girevole, sono uniti insieme
gancio girevole, sono uniti insieme e legati i capi dei vari fili, che
applicarvi sopra il cerotto ammoniacato, e altri medicamenti ammollienti. tom
modo ch'ella non potesse dissimularla e che nessuno avesse a lagnarsi di lui.
altre cose dure? tasso, 18-23: e sovra e intorno a lui la selva
dure? tasso, 18-23: e sovra e intorno a lui la selva annosa /
/ s'ammol- liscon le scorze, e si rinverde / più lietamente in ogni
scacciarlo fuori [il morbo], e buoni succhi dentro generare, e ammollire
, e buoni succhi dentro generare, e ammollire la carne e ossa purgare, finché
dentro generare, e ammollire la carne e ossa purgare, finché ogni pravità esali
, che traboccava sconciamente dai recipienti, e aveva ammollito e deformato le pagnotte.
sconciamente dai recipienti, e aveva ammollito e deformato le pagnotte. moravia, viii-24:
di ferro che una fiamma persistente ammollisca e pieghi, sentivo allora che il metallo del
metallo del mio animo veniva gradualmente ammollito e piegato dalle angustie che l'opprimevano.
-figur. boccaccio, i-212: e amore, che ammollisce i duri cuori,
, mel fa alcuna volta credere, e alcun'altra discredere. idem, i-485
popoli. della casa, 617: e se nella mia fanciullezza, quando gli
miei costumi, forse alquanto naturalmente duri e rozzi, e ammollirli e polirli, io
forse alquanto naturalmente duri e rozzi, e ammollirli e polirli, io sarei per
naturalmente duri e rozzi, e ammollirli e polirli, io sarei per avventura tale
ed ammollisca / questo tuo cor di ferro e di macigno. 2. figur
, svigorire. boccaccio, v-170: e voi dovete essere contento d'avere piuttosto
dovete essere contento d'avere piuttosto stretta e scarsa fortuna in allevare i vostri figliuoli
: tancredi in tanto i fòri spirti e 'l core / insuperbito d'ammollir procura
ammollir procura. idem, 8-3-1381: e quinci l'uomo ancor si guardi e
e quinci l'uomo ancor si guardi e schivi / d'ammollir, quasi donna,
natura gli diè, tra i vezzi e gli agi, / per ozio, per
16-iv-368: il verbo principale consiste nella buona e ben regolata e parca maniera di vivere
principale consiste nella buona e ben regolata e parca maniera di vivere, tutta indrizzata ad
cosa dei dialetti d'imola, di ferrara e di modena, e così ammollivano e
, di ferrara e di modena, e così ammollivano e temperavano il proprio idioma
e di modena, e così ammollivano e temperavano il proprio idioma colla mescolanza degli
male! '. leopardi, 2-129: e di nullo conforto / lo spie
[sembra] che il caldo addormenti e ammollisca e illanguidisca e intorpidisca il corpo.
] che il caldo addormenti e ammollisca e illanguidisca e intorpidisca il corpo. tommaseo-rigutini
il caldo addormenti e ammollisca e illanguidisca e intorpidisca il corpo. tommaseo-rigutini, 515
il vigore necessario a sostenere il dolore e il bene stesso. oriani, 2-507
: la dolcezza che era nella voce e nel gesto della inconsapevole mi ammollì,
, che l'opinione d'un'eccellente e singoiar bellezza. 5. medie
sanza scorza sì ammolliscono il ventre, e ingenerano buoni omori. crescenzi volgar.
., 6-103: gli spinaci sono freddi e umidi nella fine del primo grado,
umidi nella fine del primo grado, e ammolliscono il ventre. redi, 16-ix-37
in processo di tempo si pur matura e ammollisce. imperato, i-18: la marga
imperato, i-18: la marga bianca e micante si lascia e ammollisce: ma si
la marga bianca e micante si lascia e ammollisce: ma si tiene, quantunque
come tutto il desiderio s'ammollisce, e 'l duolo s'accheta. segneri, iii-2-89
è buona perché l'animo non si ammollisca e si dissipi nella felicità; ma nella
essendo io capace di cedere, ammollirmi e piegare. tommaseo-rigutini, 1242: ammollire
: i canti, nella notte, seguitavano e s'indugiavano per l'aria lunghissimamente,
s'indugiavano per l'aria lunghissimamente, e s'ammollivano lusinghevolmente di risposta in risposta
iii-618: anch'egli era stato fiero e ribelle nella sua giovinezza, ma poi era
giorni a prendere qualche gentile, e grato siroppetto conforta tivo della
conforta tivo della testa, e ammollitivo delle viscere. = deriv
poco. spolverini, xxx-1-82: ammollita, e per sì dolce patto / disacerbando il
dal calore, untuosa, nerigna; e pareva che il minimo tocco vi avrebbe
come un cero ammollito dal calore; e tacque. viani, 19-226: barbe che
che avevano già avuto l'olio santo e comunione, che venivano via come le
monumento... stinta dal sole e ammollita dalle piogge. 2.
: che la vostra benignità sia tanta e sì ammollita la vostra passata durezza. moneti
leopardi, i-263: l'uomo snervato e ammollito è più capace e più voglioso o
uomo snervato e ammollito è più capace e più voglioso o di pensare,
della penisola, meno ammoniti dalle voluttà e dal clima, sono da lungo tempo
potuto rievocarlo senza sentirmi oppresso dall'angoscia e insieme ammollito dall'infinita tenerezza che allora
redi, 16-iv-368: lasciano il ventre e le viscere ammollite, e disopilano dolcissimamente
il ventre e le viscere ammollite, e disopilano dolcissimamente senza disseccare. ammolsato,
a base di nitrato d'ammonio, e contenente polvere di allumi- minio (serve
di allumi- minio (serve per mine e per cariche di granate). =
, comp. da ammon [io] e alluminio]. ammonènte (part.
ànno dura la testa, / e l'omo con parabole l'adimina e amonesta
/ e l'omo con parabole l'adimina e amonesta: / tanto intorno percazzala
chim. gas composto di azoto e idrogeno: incolore, di odore pungente
idrogeno: incolore, di odore pungente e soffocante (si produce, in piccole quantità
, nei terreni, nelle acque naturali; e soprattutto dalla fermentazione putrida delle materie
liquida: ottenuta raffreddando l'ammoniaca gassosa e usata nelle macchine frigorifere. -ammoniaca
la fatalità volle che sbagliassi boccetta e invece di olio mi versai sul capo un
niaca ch'essa teneva pef le convulsioni, e che mi lasciò intorno per tutta
annu sare i barilotti. e arricciando il naso disse: -a me pare
giova lo applicarvi sopra il cerotto ammoniacato e altri medicamenti. 2. sm
chiama schiston, è di lunghe zolle, e non trasparenti, di sapor non grato
-solfato ammoniaco: si ottiene da ammoniaca e acido solforico. 2. sm.
simile all'ammoniaco, ed è nera e non rode, non è buona.
l'albero che si chiama metopio, e che la produce a uso di ragia e
e che la produce a uso di ragia e di gomma... il prezzo
gabbano] è la natura dell'ammoniaco e il modo di fare il saggio della lagrima
lagrima: mollifica, riscalda, sommove e dissolve. s'adopera nelle medicine per
giova a chi ha l'asima, e quegli che hanno male di fianco, ai
, all'orma sanguinosa, alla milza, e alla sciatica, beendolo. ricettario fiorentino
d'una ferula, secondo dioscoride; e secondo plinio, d'un arbore detto
che nasce in libia appresso cirene, e tutto l'arbuscello con la radice si chiama
c., 3-6-10: per altrui giudicio e ammonimento molte cose doveremo fare, e
e ammonimento molte cose doveremo fare, e molte non fare, e mutare e
doveremo fare, e molte non fare, e mutare e correggere. dante, vita
e molte non fare, e mutare e correggere. dante, vita nuova, 23
pottero intendere, secondo il mio parere; e avvegna che io mi vergognasse molto,
dinanzi che le tribolazioni ne sono ammonimenti e correzioni. s. giovanni crisostomo volgar.
detti ed ammonimenti ci rende sofficiente ragione e cagione; e nientedimeno non ci vergognando
ci rende sofficiente ragione e cagione; e nientedimeno non ci vergognando di non credergli
nientedimeno non ci vergognando di non credergli e di non ubbidirgli. fioretti, xxi-
, xxi- 957 (29): e così rimase tutto consolato e confortato per
29): e così rimase tutto consolato e confortato per gli ammonimenti del padre santo
per gli ammonimenti del padre santo, e tutto mutato in meglio. firenzuola,
santa margherita comandò con una voce squillante e virile: -signori, in guardia! ojetti
temperare la condanna con la misericordia, e correggere il perdono con la durezza dell'ammonimento
ii-343: la sua parola fantastica, chiara e impetuosa, ormai ha preso la rincorsa
, ormai ha preso la rincorsa, e ci trincia sentenze e ammonimenti. govoni
preso la rincorsa, e ci trincia sentenze e ammonimenti. govoni, 1-38: la
ammaestramento. compagni, 3-24: e là raccolse gente, e prese l'arme
, 3-24: e là raccolse gente, e prese l'arme, e ammunì i
gente, e prese l'arme, e ammunì i suoi cavalieri; e venne giù
, e ammunì i suoi cavalieri; e venne giù, discendendo di terra in
allevata / per figliuola d'amor giovane e piana, / che là 've giugni tu
iii-x-6: l'ammonire è sempre laudabile e necessario, e non sempre sta convenevolemente ne
ammonire è sempre laudabile e necessario, e non sempre sta convenevolemente ne la bocca
. idem, inf., 17-77: e io, temendo no 'l più star
amonire. a. pucci, ix-362: e per cotal tenore / deh fa, figliuola
al magagnato. idem, iv-63: e così forse ad un'ora a voi m'
un'ora a voi m'obbligherò ragionando e disobbligherò consigliando, ovvero per le cose
per le cose a me avvenute ammonendo e avvisando. scala del paradiso, 199
rancore. marsilio ficino, 2-66: e questo ci ammonisce che dobbiamo stimare la
la vergogna, non mi commuova, e non mi amunisca ad osservarle la fede?
a pregare gli amici del vecchio, e che tu non ti stia! -tu mi
ci consoliamo, insieme ci aiutiamo, e insieme ci ammoniamo. b. cavalcanti,
/ come la fé pagana è incerta e leve, / e mal securo pegno.
pagana è incerta e leve, / e mal securo pegno. idem, 12-84:
ammonisco, abbi 'l cervello / e l'occhio al lavezzuol ch'è sul bollire
s'allargava a ferire molto più in là e molto più a dentro che non mostrasse
udiva già lo strido / della falciola; e li ammonia di stare / accovacciati senza
aveva dovuto segnar le ore dell'ebrezza e col suo simbolo ammonire gli spiriti amanti.
: anche un poco / forse fingevo, e a gioco / m'ammonivi. ungaretti
/ che anch'essa sarà vana, / e ne è sgomento, / troppo in
, 2-35: il fece pronunziare eretico, e poi il fece ammunire, accusandolo di
vizio amonire / nel qual si vede e conosce fallire. boccaccio, dee.,
anzi ci era venuto per dovergli ammonire e gastigare e torgli da questo abbominevole guadagno
era venuto per dovergli ammonire e gastigare e torgli da questo abbominevole guadagno. paolo
: s'ài figliuoli, gli gastiga e ammunisci temperatamente e a modo, secondo
figliuoli, gli gastiga e ammunisci temperatamente e a modo, secondo il fallo suo
: lo ammonì che occorrevano anni molti e molta pratica per mutare il pesciolino in
bisogno ammonire te altra volta esperto, e ora angoscioso. caro, 4-718: da
caro, 4-718: da pronostici orrendi e spaventosi / de la vicina morte era
notte mi ammonisca d'una sciagura prossima e che all'ammonizione risponda in fondo a
chi prendesse o volesse prendere uficio, e non fosse vero guelfo. idem,
idem, 10-24: erano stati ammuffiti e levati dagli ufici e onori del comune
: erano stati ammuffiti e levati dagli ufici e onori del comune come sospetti.
, nitronaftalina o nitrotoluolo, nitroglicerina e cloruro di sodio. = deriv
in logge, con vari ornamenti e frastagliature. sinisgalli, 7-11:
quando raggiunsero il massimo delle loro proporzioni e l'estremo lusso dei loro ornamenti.
essere allegorizzato applicandolo a un fine ammonitivo e in genere oratorio. ammonito (part
. guittone, 3-34: predicati, e ammoniti siete meglio de'vicini vostri.
, 9-144: ammoniti dal cardinale legato e scomunicati, sentenzia diede la chiesa contra loro
347: già per gli opachi e tenebrosi calli / de le tenarie grotte
illusione inguaribile, ripartendo ogni volta rattristato e deluso, ma non ammonito abbastanza.
ammoniti. ammonitóre, agg. e sm. (femm. -trice).
di colui che lo ammonisce. e ecci peggio, che spesse volte manomette
dei censori romani; ufficio nelle compagnie e nelle confraternite. capitoli della compagnia della
sempre sei capitani,... e quattro ammonitori. d. bartoli,
maestro. il capo degli ammonitori del re e sindachi del governo volle avervi un
seppe ammonito da divina ammonizione, col fanciullo e con la madre fuggì in egitto
fuggì in egitto. idem, i-561: e queste parole dicendo, allentando a
ammonizioni. leonardo, 2-156: e 'l senso comune è sedia dell'
comune è sedia dell'anima, e la memoria è sua ammunizione, e la
, e la memoria è sua ammunizione, e la im- prensiva è sua referendaria
legati fu stimata pia, cristiana e modesta. idem, ii-118: il de
., 9 (155): e que'regali eran sempre accompagnati con gran raccomandazioni
, ii-361: mutò tono a un tratto e mi disse andate e in ogni modo
a un tratto e mi disse andate e in ogni modo prendete questa chiamata com'una
biennio, agli individui designati come oziosi e vagabondi, pericolosi per la società o
innanzi tre ammonizioni,... e debbono avere convenienti intervalli di tempo,
intervalli di tempo,... e deesi dare iscritta, e contenere la
... e deesi dare iscritta, e contenere la cagione della iscomunicazione.
marzo, che mette nuvole a soqquadro / e le ammontagna in alpi di broccati
nostro, essendo più breve del greco e del latino, per fuggire la mutolezza del
nomi propri, onde si origina languidezza e disartifizio. = deriv. da ammontare1
] è prodotto principalmente dal fuoco, e accidentalmente da molte altre cagioni, come
legni insieme, ammontare cose umide, e simili altri modi. soderini, i-461
altri modi. soderini, i-461: e se sia tenuta o stata l'uva ammontata
si leghi il cespuglio con giunco, e fasciato di paglia o senza, ammontandogli
fa ancora grande l'orazione il congregare e l'ammontare parole e concetti l'un sopra
orazione il congregare e l'ammontare parole e concetti l'un sopra l'altro.
alla immensa ricchezza ch'ella possiede e che... ammonta a un
ottavo di tutto il numerario d'europa e d'america. collodi, 736
. importo complessivo; totale. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze,
.. è stato insimulato di frodo, e cercasi torli i detti panni,
i / +. rajberti, 2-251: e l'ammontare delle vittime darà sempre
l'ammontare delle vittime darà sempre e dappertutto cifre spaventose. dizionario militare
, notis sima anch'essa e deprecata sempre da tutti coloro i quali
il culto, non dicesi neppure delle ottime e delle buone, ma solo delle
corretta finanza, che dell'ammontare e dell'impiego di questa im
im posta nessuno sa niente e la relazione tace, quasi si trat
tasse di cosa privatissima. e. cecchi, 6-138: l'ammontare
cioè piatti, chiamarono gl'indici e le tavole de'libri, le quali ammontatamente
nel mezzo tutte le loro bagaglie, e fatto buono animo, si disposero a morire
[camerette] / ammontati si stanno, e alle pareti / pende l'aglio mordente
alle pareti / pende l'aglio mordente e lo scalogno. idem, 239:
419): così arrivarono alla casa, e c'entrarono: la folla rimase ammontata
419): così giunsero alla casa, e v'entrarono: la folla rimase assiepata
come sassi:..., dolci e ogni grazia di dio. baldini,
i sani rovinassono sopra i fediti, e i vivi sopra i morti cadendo s'ammonticassono
9-23-19: altresì di qualunque gran catasta e cumulo d'ossa ammon- ticate che vi
, 11-1-243: ammonticature di pattumi e pacciami, e barriere di rigogliosi paglieti.
ammonticature di pattumi e pacciami, e barriere di rigogliosi paglieti. =
riunire, raccogliere in mucchio (e indica un la voro lento
pecore, le quali si ragunano e ammonticchiano insieme in un luogo,
, le cuffie, la minutaglia dei polsini e dei colletti posticci irrigiditi dall'amido
strato dei fiori ch'ella scavava e ammonticchiava con la punta sottile della
materiale che a me pareva grandissimo e ammonticchiai ogni mattina e ogni pome
pareva grandissimo e ammonticchiai ogni mattina e ogni pome riggio roba nuova
elle [le figure] meno ammonticchiate, e distribuite meglio, l'algarotti non avria
, giacevano ammonticchiate le partiture per pianoforte e violino. civinini, 1-125: si vedono
, 1-125: si vedono letti disfatti e pagliericci ammonticchiati. palazzeschi, 3-117:
, per gli anditi, nell'ingresso e sulle scale. sbarbaro, 1-37:
di madreperla un gregge di nuvolette ammonticchiate e leggere. baldini, i-214: sopra
4-112: le immondizie ammonticchiate fra baracca e baracca. frocchia, 164: la coperta
si era capovolto con le ruote per aria e tutto il carico, pelli da concia
ix-307: dappertutto c'erano soldati, aggrappati e ammonticchiati sui carri armati, sulle automobili
sulle automobili, sui camion, seduti e in piedi. calvino, 1-91: sotto
un paese, ammonticchiato su un cocuzzolo e circondato di magre vigne digradanti intorno.
ammucchiare. ugurgieri, 97: e li sassi liquefatti amonticcia con suono orribile
amonticcia con suono orribile in alto, e nel suo profondo tempestosamente bolle. ammonticellaménto
le uova, invece d'imboccarsi nell'ovidutto e per la via solita uscire, erano
solita uscire, erano fra le intestina cadute e rammassatesi nella pelvi, dove avevano formato
un solo uovo, per l'ammonticellamento e stretta unione di tutti. -figur
entrarono li sabini dentro della fortezza, e gittarono i loro scudi a tarpeia, e
e gittarono i loro scudi a tarpeia, e ammon- ticellarongli sopra il suo corpo,
paglia ammon- ticellando le mele secretamente, e non percotendole. baruffaldi, 25:
baruffaldi, 25: l'ammonticellano, / e l'ammatassano, / e la rimpastano
, / e l'ammatassano, / e la rimpastano / e la rastrellano. leopardi
ammatassano, / e la rimpastano / e la rastrellano. leopardi, ii-838: verbi
i peccati, ma ammonticellogli, difeseli, e vantoe li suoi meriti.
: tu che hai della robba assai e tiella amontinata, mai non la trovarai a
sorpassare la somma dei prodotti esistenti e disponibili. = deverb. da
se noi ammontoneremo il terreno manco arenoso e non tanto sciolto,... farà
'mucchio'). cfr. rainardo e lesengrino, v-440-113: « atant che
et è meù et è batù, / e amontonà e apareclà, / et entro
et è batù, / e amontonà e apareclà, / et entro tara ben conzà
idem [tommaseo]: la rena e la ghiaia v'era sì ammontonata di luogo
più di questi monti erano sopr'acqua, e tali v'erano ch'erano sott'acqua
che nel miluogo s'era addrappel- lata e ammonzicchiata... fu morta e tagliata
lata e ammonzicchiata... fu morta e tagliata. crescenzi volgar., 8-7
pesca senza nocciolo, se il pesco e il salce si piantano vicini, prendendo il
salce si piantano vicini, prendendo il salce e inchinandolo a modo d'arco, e
e inchinandolo a modo d'arco, e pertugiandolo in mezzo, e nel suo
arco, e pertugiandolo in mezzo, e nel suo pertugio si metta la pianta del
pertugio si metta la pianta del pesco, e si turi con cera e con loto
pesco, e si turi con cera e con loto il suo pertugio perfettissimamente,
con loto il suo pertugio perfettissimamente, e s'ammonzicchi la terra infino sopra esso.
aprile o di maggio quando son mature, e si lasciano ammonzicchiate otto giorni, acciocché
simile, l'un l'altro se infettano e ammorbano. d. bartoli,
mortalissimo fermento di spiriti da infettarsene, e ammorbare i corpi disposti a patirne l'
minevol mostro, / che, con rapace e velenoso rostro, / tutto il dolce
: tutta questa infinita generazione di novelli e matti e tristi ipocriti, che ammorba
questa infinita generazione di novelli e matti e tristi ipocriti, che ammorba francia e
e tristi ipocriti, che ammorba francia e italia. giusti, i-232: questa santa
d'intorno, tentando inutilmente d'ammorbarmi e di contaminarmi. carducci, iii-17-13:
, iii-17-48: quella del cavalier servente e del cicisbeo, all'ombra della
padri, fu una finzione che degradò e ammorbò più generazioni. palazzeschi, i-15:
i-15: nulla sanno di quanto ammorba e rattrista il vivere umano. 3
, di loro una parte ne ricoperse, e un'altra ne ammorbò con quell'odore
. divenire in breve anche lui putrido e puzzolente al pari di quell'altro che l'
là il fimo alto fermenta; / e di sali malvagi / ammorba l'aria lenta
le sublimi case. monti, x-2-65: e voi che in questa procellosa e torba
: e voi che in questa procellosa e torba / laguna di dolore il piè ponete
pratolini, 2-55: le biche della spazzatura e lo stallaggio... che ha
, ii-106: com'uom ch'è sano e 'n un momento ammorba, / che
un momento ammorba, / che sbigottisce e duolsi. berni, 13 7: che
ammorbata, che tu temi tanto d'accostarmiti e di non mi toccare? galileo,
di separare i puri da gl'impuri e gli ammorbati da'sani, dar a gl'
di mandrie d'istrioni, eunuchi, e del resto della scuola di nerone. buonarroti
, che ne forma un gergo vano e ributtante, il quale non può tornare
tornare a profitto se non se dell'impostura e dell'ignoranza. 2. imbrattato;
, corrotto. alfieri, 22: e, riassunto il cor semplice e mondo,
22: e, riassunto il cor semplice e mondo, / [potrem] seguir
/ [potrem] seguir virtude; e l'anima secura / non volger mai
l'ammorbato mondo. idem, iv-138: e sono esse [le lettere] allora
di altri costumi, assai più guasti e ammorbati che quelli di cui erano figlie.
di rhum -che le mozzò il fiato e le sigillò la bocca. si svincolò ammorbata
diventar mansueto con grande perseveranza di lisciamento e ammor- bidamento, infinattanto che diventi mansueto
molle. simintendi, 1-186: e acciò ch'egli no offenda lo capo
ix-353: volevasi mandare alla fornace / e tanto far bollire ogni stagione / che ammorbidasse
tenace. crescenzi volgar., 5-12: e quest'arte l'ammorbida e matura,
5-12: e quest'arte l'ammorbida e matura, e dà lor sapore e velocità
quest'arte l'ammorbida e matura, e dà lor sapore e velocità a smaltire
ammorbida e matura, e dà lor sapore e velocità a smaltire. idem, 5-22
pesche] mature ammorbidano il ventre, e le non mature lo stringono. giovanni da
nesto fatto sopra pianta salvatica, vigorosa e pregna d'umore, la quale abbia assai
, la quale abbia assai dell'aspro e del ruvido, ritiene tanto o quanto d'
o l'occhio non è bastante ad ammorbidare e aggentilire tutta la rozzezza e ignobilità di
ad ammorbidare e aggentilire tutta la rozzezza e ignobilità di quell'umore copioso, che
calda, acciocché [le mele] ammorbidino e ma- tur insi. 2
26): egli si puose in orazione e pregava iddio che ammorbidasse i cuori di
che ammorbidasse i cuori di que'ladroni e convertissegli a penitenzia. idem, xxi-956 (
-io vi torrò il cuore di pietra, e darowi il cuore di carne. cellini
pergami] sarebbono due grande opere, e sarebbono gloria di sua eccellenzia illustrissima, e
e sarebbono gloria di sua eccellenzia illustrissima, e che io vi farei una gran quantità
molti ornamenti: così io lo ammorbidai, e mi commesse che io facessi i modegli
. b. davanzali, ii-399: e con la sua moglie monaca il buon
darle con la carnazion più scura, allequidandole e ammorbidendole sì come un fummo.
cominciarono a lasciare la loro durezza, e ammorbidati, avere forma. ammorbidatóre,
greggia o iuta, per renderle più morbide e facilitare la divisione dei filamenti.
i tessuti. ammorbidire (disus. e dial. ammorvidire), tr.
sole fosse per ciascun grano da sé, e nulla per tutto 'l rimanente del grappolo
agro s'insapora, il maturo ricuocesi e perfeziona. redi, 16-iii-220: il veleno
veleno seccato sopra il fuscello si ammorvidisce e si rinviene. alvaro, 2-220:
che gli alberi del viale, da freddi e stecchiti che li avevano veduti nell'inverno
zotico, che io non ammorbidisca bene e rechilo a ciò che io vorrò.
appena mai è uno uomo tanto crudele e tanto aspro, che finalmente non s'
che finalmente non s'ammorbidi per vera e continua umilitade, e per lo dirgli
s'ammorbidi per vera e continua umilitade, e per lo dirgli buone e dolci parole
umilitade, e per lo dirgli buone e dolci parole. varano, 4: quanta
da'mirti cinta. nievo, 163: e così succede sempre che nell'applicazione conviene
succede sempre che nell'applicazione conviene ammorbidire e correggere ciò che v'ha di troppo
correggere ciò che v'ha di troppo ruvido e generale nelle massime di stato. b
, tantistorico illuminismo si ammorbidiva di umanitarismo e di sensiblerie. 14 —
che si ammorbidiva in qualcosa di vago e di misterioso. 3. intr
misterioso. 3. intr. e rifl. darsi all'ozio, alla vita
. sono come a dire osso ammorbidito e pieghevole. — figur.
, ancora che scelte, o come lisciate e ammorbidite s'adoperino, se la conveniente
, iii-875: l'amore è un raccoglimento e una tessitura di infiniti rapporti, nello
tessitura di infiniti rapporti, nello spazio e nel tempo...; si
cose tutte corrispondenti alla morsa, ammorsante e strignente qualunque corpo. ammorsare1, tr
fare sacrifizio delle volontà vostre a dio. e non vogliate sempre stare al latte:
del desiderio ad ammorsare il pane duro e muffato, se bisognasse. s. bernardino
quando egli ha la pera ed ammorsala, e poi la dà a la madre.
a la madre. cicognani, 2-41: e via, dietro alle pecore, ammorsando
la mano che ammorsava il polso, e con una spinta gettò a terra l'avversario
g. b. nelli, 35: e quanto al serrare francamente il voltone di
, ed halla piena d'uno odorifero e delicato ammorsellato. arrighettì, i-m-i-120:
suo cervello vivande non più usate, e che levavano in tutto la prima forma alle
carne giostrata. fagiuoli, 3-7-203: e bisogna esser qui bene istruiti / per
; / pigliar nota de'più morbidi e triti..., / polpette,
.., / polpette, ammorsellati, e pan bolliti. = deriv.
alle gran piante, cioè dell'affogamento e ammortamento dello spirito vitale inchiuso nella midolla
un dar morte alle proprie passioni, e i propri appetiti sconfiggere ed atterrare.
inaspra / ed inacerba il freddo, e per lo tronco / ammortamento livido procede
lo stato provvede di un capitale iniziale e di una dotazione annua. -spese d'
conservare il patri monio nazionale e che le stentate basse quote di ammor
incontra da parte degli uffici finanziari e delle corti tributarie, ad adottare la regola
economico, messo fuori uso. c. e. gadda, 3-97: e
e. gadda, 3-97: e quando il trasformatore le è andato arrosto al
, m'amorta, / ché bella e fella assai più ch'altra sete. idem
che m'amorta / quella, ch'onore e valor e piacere / e beltate sovra
/ quella, ch'onore e valor e piacere / e beltate sovra tutt'altre porta
ch'onore e valor e piacere / e beltate sovra tutt'altre porta.
s'aprende senza foco, / arde e incende e non si pò ammortare. latini
senza foco, / arde e incende e non si pò ammortare. latini, i-2653
di ragione, / lo mal pur cresce e 'l ben s'ammorta e tace.
pur cresce e 'l ben s'ammorta e tace. fatti di cesare, 128:
acconcio con pece..., e non avevano podere d'amortarlo. m.
foco si soffia più s'accende, e senza soffiarvi s'ammorta. crescenzi volgar.
.. i riscaldamenti del fegato ammortano e consumano, e confortano le membra,
riscaldamenti del fegato ammortano e consumano, e confortano le membra, e spezialmente la
consumano, e confortano le membra, e spezialmente la bocca dello stomaco. idem,
dello stomaco. idem, 5-19: e queste [le ulive] si fanno più
[le ulive] si fanno più fredde e più sottili, per la qual cosa
per la qual cosa ammortano la sottilità e acuità della collera ed eccitano la virtù
mediante la vera confessione purga 1 questo e in l'altro mundo gli peccati. salvini
, che l'agitazione fa vive tacque, e 'l fermarsi di quelle le ammorta,
'l fermarsi di quelle le ammorta, e imputridiscele? forteguerri, 21-59: ed
forteguerri, 21-59: ed ogni stella e la luna s'ammorta. arici,
ii-115: il digiuno amorta molti vizi e leva l'anima verso dio.
che qualche volta s'adopera, e ad ammortamento (quota d'ammortamento
siamo da'suoi raggi fatti lucidi, e in tal guisa della sua bellezza partecipi
istupore del ventricolo, o per mancamento e ammortimento dell'umor acido, che più
, che più non lo solletichi, e non lo stimoli a mangiare. vico,
ammortimento di illusoria che era divenne reale e verace. boccardo, i-136: ammortimento:
debiti privati o pubblici sono essenzialmente moderne e figlie del progresso commerciale e finanziario.
essenzialmente moderne e figlie del progresso commerciale e finanziario. -cassa d'ammortiménto:
, mediante un fondo appositamente stanziatole, e che regolarmente deve essere prelevato ogni anno
. ammortire1 (ant. amortir e), tr. { ammortisco,
l'uomo le mani e'piedi muovere e travagliare, però che s'elli istesse
ne'membri. chiarito il sangue, e ammortita la flemma, manca il pizzicore
la flemma, manca il pizzicore, e la rogna si parte. campanella, 2-25
ben sentono lo scirocco che li gonfia e il freddo che li ammortisce. redi
, 16-ix-154: possono questi [fermenti cattivi e viziosi]... ammortire l'
... ammortire l'aure seminali e feconde del seme virile. 2
33 (574): per ribattere e ammortire i colpi, non avevano indosso
non vede. soderini, i-406: e quelle [viti] che sono restate
la memoria de'vecchi..., e gli riaccendono quasi ammortiti nella carne.
spiriti ravvivando. fiacchi, 2-138: e già lo stelo infievolito innante, /
innante, / riprende or lena, e altammortite foglie / tornare io veggio il
la indicasse così particolarmente alla pietà, e ravvivasse per lei quel sentimento ormai stracco
ravvivasse per lei quel sentimento ormai stracco e ammortito ne'cuori. papini, 21-103
specialmente pubblico, in luogo di ammortizzare e ammortizzamento, voci francesi (amortir,
amortir, amortissement), si potrebbero e si dovrebbero adoperare le voci nostre estinguere
nel linguaggio più che altro delle banche e dei burocratici ». ammortizzare,
gradualmente un debito (cfr. ammortare2 e ammortire2). calvino,
= fr. amortir (cfr. ammortire1 e ammortizzazione). ammortizzato (part.
, attutito. calvino, 1-461: e la portava avanti, questa fronte, a
da una forza motrice non ben incanalata e ammortizzata, che si disperdeva in mille
graduale di un debito (cfr. ammortamento2 e ammortimento2). pecchio,
, 3-90: per lo ammorzamento di tanti e sì fieri ardori, ardore di libidine
(46): il fuoco arde, e l'acqua ammorza. petrarca, 361-7
foco ammorza, / d'un lungo e grave sonno mi risveglio. bartolomeo di castel
della pieve, ix-229: io ardo e piango e non s'ammorza il foco
pieve, ix-229: io ardo e piango e non s'ammorza il foco / che
i'faccia. ariosto, 39-83: e 'l maggior danno è de l'incendi pravi
nostro detto / il sol si ferma e la sua luce ammorza. bandella,
): fammi recare una secchia d'acqua e non tardare... io vo'
fiamma divora arida scorza / avidamente, e d'improvviso d'acque / talun l'
pronubi virgulti / fa siepe intorno, e la facella ammorza. tommaseo- rigutini,
par che ammetta de'gradi; spingere e estinguere, meno. ma è voce della
leonardo, 5-123: il lume vivifica e dà vera notizia della qualità de'colori
vera notizia della qualità de'colori, e l'ombra ammorza ed oscura la medesima
ira / v'ammorzava quel canto, e dolce invece / di carità, di
: già i colori s'erano ammorzati e gli alberi buttavan l'umido.
visaggio / ch'ammorza ogn'altro viso e fa sparere / in tal manera che là
338 [par., 4-76]: e la volontà non si ammorza, idest
traccia: / sì l'odio antico e 'l naturai timore / ne'petti ammorza,
138-16: un cor che arde, e arso è già molt'anni, / toma
non più già cor, ma cenere e carbone. castiglione, 149: la virtù
la virtù di quell'ingegno s'ammorza e resta impedita, per esser deviata dalla strada
risuona / un non so che di flebile e soave / ch'ai cor gli scende
, ed ogni sdegno ammorza, / e gli occhi a lagrimar gli invoglia e sforza
e gli occhi a lagrimar gli invoglia e sforza. idem, 20-106: quante
duolo ardente, / or teco pianga roma e i sette monti. chiabrera, 3-2-33
forza, / ché l'immagine amata e la bellezza / l'anima sua raddoppia;
mentre l'amorosa traccia / segue anelante e giungerla si sforza, / degli occhi
si sforza, / degli occhi amati e dell'amata faccia / repentino rigor la luce
, 12-84: già gradivo si placa, e vinto a forza / l'ira depone
vinto a forza / l'ira depone e l'alterigia ammorza. lemene, 453:
cor gli spirti suoi più belli / ammorza e stagna torbida la mente. d'annunzio
, iv-1-819: tutte quelle cose libere e inconsapevoli che respiravano la voluttà deila vita
smorzato. aretino, 4-372: e se i carboni ricoperti de la cenere non
oscuro fogliame dei pioppi stormeggiava lievemente; e il baccano del villaggio, ammorzato dalla
, non interrompeva per nulla i trilli amorosi e sonori degli usignuoli. verga,
acquistava una fusione di colori, di linee e di suoni, che 10 rendeva affascinante
affascinante. ammorzatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
per un pezzo il naso rosso; e pareva che il labbro di sotto ammoscisse
che il labbro di sotto ammoscisse; e il mento tremolava. tombari, 2-167:
il mento tremolava. tombari, 2-167: e 11 merlo acquaiolo si rintana più in
là sotto l'ombrello d'un albero e guarda l'acqua. s'è ammosciato subito
beltramelli, i-588: un corpicciuolo ammoscito e appenato di dover portare a spasso la
soffici, v-1-586: fame, sporcizia, e brutalità nella tenebra delle case cieche;
tino, ma s'ammosti con mano, e così vergine imbottisi. magazzini, 57
l'uve, s'ammostano in bigonce e si portano al tino, ove sopra starebbe
dentro alla quale con i piedi si pestano e ripigiano. paoletti, 1-2-259: la
più interessante nella manifattura del vino; e perché tale non può ottenersi ammostandole nelle
tale non può ottenersi ammostandole nelle bigonce e nelle tina, io proposi altra volta
cerchiato vaso, / che sempre versi e maraviglie ammosti. 2. intr
ammosti. 2. intr. e rifl. diventare mosto, fermentare.
poi mettivi una bigoncia d'uve pigiate e ammostate. paoletti, 1-2-183: il vino
per lungo tempo nelle tina scoperte, e giornalmente ammostate, perde una gran parte
perde una gran parte del suo flogisto e della sua aria essenziale. ammostatóio
paoletti, 1-2-286: s'immergano per quattro e sei volte [le vinacce]
, girando per le vinacce, e ruotando intorno l'ammostatoio. paolieri, 1-84
coi fiammeggianti ammostatoi / pigerem l'uva rossa e l'uva bianca.
ammostare. ammostatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
[essa] amostrerà sue fatezze e figura / sì chiaramente che, chi fia
, / la conoscerà al parlar e al visaggio. = comp.
(ammotragus lervia) con folta criniera e lunghe corna arcuate (vive nell'africa settentrionale
. {xo <; * sabbia ') e dal gr. tpàyo? 1
de'rami dell'albero... e de'massi delle pietre, e delle montagne
. e de'massi delle pietre, e delle montagne, lo scoscender delle quali
ammozzaménto, sm. l'indurirsi e rasso darsi in zolle compatte
vaso, la resistenza delle barbe vecchie e l'ammozzamento e troppo indurimento della terra
resistenza delle barbe vecchie e l'ammozzamento e troppo indurimento della terra, comincia la
più luogo dove potere insinuare le nuove e delicate barboline. = deriv
, tr. (ammózzo). indurire e rassodare la terra in zolle compatte (
notare... se la terra rigonfi e quanto, se si sfarini o si
di ammozzare), agg. indurito e rassodato. targioni tozzetti, 7-71
, se si mantiene dura, ammozzata e stivata insieme, meriterà di essere lasciata
più si batte, tanto più si riunisce e s'ammozzola. = deriv.
quali, non essendo bene stretti e serrati da quella ammozzolata, ricevono,
per molte miglia di seguito, e che propriamente è una congerie o
1-9: am mucchiamenti matti e caotici di sassi e schegge e macigni.
mucchiamenti matti e caotici di sassi e schegge e macigni. ammucchiare,
mucchiamenti matti e caotici di sassi e schegge e macigni. ammucchiare, tr.
colpi, ammuc chiando tante e tante bugie e falsità, che un fanciullo
chiando tante e tante bugie e falsità, che un fanciullo basterebbe
per farvene bello co'vostri maestri e co'vostri condiscepoli. idem, ii-321:
rattristiamoci, ma con ragionevolezza; e cogl'inutili nostri rammarichi non accresciamo
come una bambina, la spinse nella stalla e ne chiuse la porta alla meglio
ruffa [il vento] cirri e ammucchia nuvole / come bionde matasse
buoi], che non si cozzino, e non s'ammucchino. chiose sopra
sopra dante, 1-315: ivi s'ammucchia e serra [l'umido vapore]
[l'umido vapore], e ivi si fa la gragnuola e neve e
], e ivi si fa la gragnuola e neve e piova. di gia
e ivi si fa la gragnuola e neve e piova. di gia como
gia como, i-721: e tutto andò a finire nell'immenso tappeto
ii-310: l'azzurro brillava; i poggi e i cocuzzoli di argilla, un
di argilla, un poco glauchi e un poco cinerei, abbaglianti, s'ammuc
ammuc chiavano sempre più alti e più chiusi. manzini, 10-13:
egli si sentiva solo nel mondo, e gli pareva che tutti i suoi affetti rientrati
si inciampava a motivo della polvere alta e ammucchiata dalle ruote dei carri. fracchia,
ammucchiate, che prende la pioggia / e si asciuga nel sole e non dà un
pioggia / e si asciuga nel sole e non dà un filo d'erba.
; ammassamento. c. e. gadda, 2-53: un fallimentare ammucchio
il fitto ammucchio di case della città vecchia e gli orti della campagna. =
et egli sodo, di poi declina e s'infradicia o ammucidisce. =
, or con pani ammuf- fati, e con acque insipide, or con cilicii irsuti
liscio pavimento / leggero ingombri, e con man si diradi / spesso, acciò
! *, le ha detto. « e poi, mica ti fa bene! *
alta polvere, annerite, ammuffite, e talvolta allogate, non pure a'ragni,
la botte ammuffita con acqua semplice, e bene asciugata al sole, si faccia
nievo, 501: mi chiusi in casa e poi in camera a rosicchiare come la
nei salotti ammuffiti nuove correnti di sentimenti e d'idee. faldella, iii-67: si
: si pestava dello strame in terra e si vedevano sulle pareti delle pitture ammuffite.
: sì, che anche una crosta ammuffita e una scodella di legumi sono buon cibo
: la strada / era giù piana, e si vedean tuguri / di contadini ed
i frantoi per le ulive... e sopra, le stanze di abitazione:
1-21: dappertutto un odore di ammuffito e di rinchiuso. onofri, 14:
, un sorriso. boine, il-no: e nell'ombra serale delle ammuffite canoniche,
di paura, di mistero, di grettezza e di cera. stuparich, 2-515:
di scirocco, sotto quel cielo ammuffito e tignoso, napoli prende un aspetto miserabile e
e tignoso, napoli prende un aspetto miserabile e protervo insieme. silone, 5-19:
ammulinare (ammolinare), tr. e intr. più spesso con la
montagne la neve che cade è rivolta e con mina aggirata da diversi venti
spiriti nel medesimo modo fussino ammulinati e trasportati per l'aria: il
altro significa che la continua instabilità e incostanza e subitanea mutazione negli amanti.
che la continua instabilità e incostanza e subitanea mutazione negli amanti. viani
contro una quinta di lecci centenari e dava forma di gigantesco succhiello al
d'una carta ammulinata dal vento * e aveva rallentato il passo per non stramazzare.
dove si credeva che la città posassi, e eglino cominciorono a confinare e ammunire.
posassi, e eglino cominciorono a confinare e ammunire. = lat. admunire
. morelli, 356: fu moltissime bombarde e grande amunizione di vino, grano e
e grande amunizione di vino, grano e biada e arme e fusti di legname
amunizione di vino, grano e biada e arme e fusti di legname e ferramenti
di vino, grano e biada e arme e fusti di legname e ferramenti e altre
biada e arme e fusti di legname e ferramenti e altre con molto largamente fornito.
arme e fusti di legname e ferramenti e altre con molto largamente fornito. =
, si scavino le lor barbe, e spoglino; e pietre bianche minutissime mischiate
scavino le lor barbe, e spoglino; e pietre bianche minutissime mischiate con rena v'
mischiate con rena v'ammurica suso, e d'intorno. = deriv.
ammusare, intr., rifl. e recipr. toccarsi muso con muso,
, / forse ad espiar lor via e lor fortuna. buti, 2-622 [purg
. d. bartoli, i-439: e in tanto entrare e uscir che facevano,
, i-439: e in tanto entrare e uscir che facevano, a guisa di
tutte affaccendate [le formiche], e ciascuna al solo affar destinatole intesa,
... non s'impedivano punto, e
l'ombra stan / ammusando i cavalli e intorno intorno / tutto è silenzio ne
: oziano a branchi / le saure e baie / cavalle / di san rossore.
fumoso il nembo; / poi si rivolge e ammusa. idem, iv-2-1285: le
che delle braccia valorose rialzassero il timone e lo riportassero al governo del giogo.
14-209: il cane loro s'è accucciato e guarda melenso il padrone ammusato. idem
me non ci monterà più nemmeno la lellora e voi state lì lomio e ammusato
lellora e voi state lì lomio e ammusato. ammusire, intr.
, che ti fa star lì ammusito e rinfratito, è degno di venire colle
, è degno di venire colle grinze e coi capelli bianchi. ammusonato
stupido si turba / lo montanaro, e rimirando ammuta, / quando rozzo e
, e rimirando ammuta, / quando rozzo e salvatico s'inurba. berchet, 384
, 384: quei non fa cenno, e sta come uom che onusto / di
che onusto / di rabbia ha il seno e per dispetto ammuta. saba, 553
g. b. adriani, 1-ii-123: e già di loro si odorava ammutinamento,
... succedono gli ammutinamenti; e la cagione più ordinaria suol essere per
fiandra nel finire del secolo xvi, e fu di funesto esempio agli eserciti di
europa. pochi d'allora in poi, e prestamente soffocati, furono gli ammutinamenti de'
ammutinare, rifl. [m'ammutino e m'ammutino). sollevarsi, ribellarsi
ammutinorno i fanti spagnuoli dimandando denari, e ammazzorno il sergente maggiore mandato da lui
, delusi da varie promesse de'pagamenti e seguitati poi da'fanti spagnuoli, gridando
hanno da far altro, si ammutinano e fanno del male assai. g. bentivoglio
si querela, quindi s'altera, e poi s'ammutina. colletta, i-194:
poi s'ammutina. colletta, i-194: e allora i magistrati ammutinarono, dicendo offesa
, un ammutinarsi di gente di ogni età e d'ogni condizione, tutti gridando,
cui sono proprie...: e ne'nostri tempi sono da molti e già
: e ne'nostri tempi sono da molti e già come note usate, negozio,
marciare, ammutinarsi, che sono parole militari e proprie della lingua francese ».
ammutinato (part. pass, di ammutinar e), agg. e sm.
, di ammutinar e), agg. e sm. chi prende parte a un
v-110: aveva anche dato qualche impedimento e fatto perdere tempo, che i fanti di
ricevere un donativo di quattro paghe, e di più qualche denaro a conto delle
12 (219): gli alabardieri e la sbirraglia... si facevan però
]. ammutinatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
altitonanti lo sbalordì a forza d'ingiurie e di minacce: chiamollo ammutinatóre e sedizioso
ingiurie e di minacce: chiamollo ammutinatóre e sedizioso. = deriv. da ammutinare
per enea, quelli ambasciatori ammutirono, e taciti guardavano l'uno l'altro.
del paradiso, 293: però si confondano e ammutiscano tutti quelli che si studiano di
ammutisce persino l'impudenza della calunnia, e il furore dell'odio: nulla di
: la sapienza fuggì dal governo, e l'eloquenza ammutì, e atene fu
dal governo, e l'eloquenza ammutì, e atene fu serva de'retori. giusti
altri, che voleva stare con me e via via, finché dimenandosi e strillando
con me e via via, finché dimenandosi e strillando fra le braccia di chi la
buono. galileo, 646: aver convinti e resi muti questi astronometti...
muti questi astronometti..., e quel che è più ammutitigli e convinti
., e quel che è più ammutitigli e convinti con le lor proprie armi.
. crebbero, fiorirono, fruttarono, e largamente si propagginarono, conquistando gli animi
i nemici, operando cose belle, utili e grandi. = deriv. da