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vol. I Pag.33 - Da ABBRANCARE a ABBREVIATORE (69 risultati)

il collo e piegarsi, a pigliar le lor vie separate

pigliar le lor vie separate l'alimento e l'aere giù per la gola, a

a andare i piedi, ad abbrancare e sì afferrare ogni cosa e tener sodo le

ad abbrancare e sì afferrare ogni cosa e tener sodo le mani e le dita.

afferrare ogni cosa e tener sodo le mani e le dita. g. gozzi

, i-148: abbrancò la mano del ladro e la tenne salda. baretti, i-371

saper che fare, la penna abbranco e scrivo. [sostituito da] manzoni,

): deve pure allargare il pugno, e abbandonar taighe, che aveva prese,

): dee pure sciogliere il pugno, e abbandonare le alghe, e gli sterpi

pugno, e abbandonare le alghe, e gli sterpi, che aveva abbrancati..

: si gettò innanzi cogli occhi chiusi e colle braccia protese. credo che se

per conto suo, anzi balza in terra e si avvoltola nella rena, gioca con

: gli fui sopra, lo abbrancai e sentii il suo sangue fra le mie mani

compagno mi aveva abbrancato per le braccia e mi teneva fermo. soffici, 6-15:

soffici, 6-15: il chicco era grosso e l'insetto sembrava molto imbarazzato per arrivare

spingeva dall'altro puntando le zampe nere e fini. palazzeschi, 4-24: [

, 1-106: lo voglio abbrancarti furioso e sentire questa tua carne intatta torcersi sotto

. guido delle colonne, ii-170: e lo disio che lo core m'abbranca

m'abbranca. iacopone, 56-23: e quanto voi t'abbrenca, ch'eo

/ gran parte abbranca di terreno, e, mille / rami nutrendo nel felice

nova angeli pinse, / sì gli abbrancava e gli bollava in viso / e gli

abbrancava e gli bollava in viso / e gli gettava ne la morta gora. verga

voglio il dolore che m'abbranchi forte / e collochi nel centro della vita. montale

centro della vita. montale, 1-99: e sfugge al mare da le braccia d'

braccia d'alghe / che spalanca ampie gole e abbranca rocce. 3.

la roba, abbrancava quel che poteva, e se lo ficcava da per tutto,

, dazia, iperborei, / teroforoni e arimaspi abbranca, / calibi e dachi,

teroforoni e arimaspi abbranca, / calibi e dachi, che son crudi e rei

calibi e dachi, che son crudi e rei. 5. disus.

abbranca. 6. rifl. e recipr. afferrarsi, tenersi ben saldo

abbrancandosi ad un ramo che sporgeva noderoso e flessibile, si spenzolò dalla rupe. fogazzaro

pure agli angoli interni dei due fabbricati e salgono a gittar le frondi scarmigliate sin

, a costo d'abbrancarsi alle ruote e d'afferrare le zampe dei cavalli.

, 594: strappando io la imagin bella e fiera / dal mio cuore a cui

soffici, ii-382: una turba povera e scontenta si abbrancava sbraitando...

tauro, / che abbrancato, ferito e trascinato, / lamentosi mandava alti

ginocchi, sorse / inginocchioni, e gli grondava il sangue / giù per

giù per il mento dalle labbra e il naso. bacchelli, 1-i-446: l'

mani della bontà, abbrancato dalla malignità e dall'orgoglio diventa un tizzone d'inferno

tempie. abbrancatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

ma il bassignana sua coorte slancia / e, mentre fra le braccia di leonarda /

abbrancia. = incrocio di abbrancicare e abbrancare. abbrancicare, tr.

abbràncichi). afferrare in modo frenetico e confuso. - anche rifl.

alla figliuola, la quale sorrideva, e si aggiustava il cappellino scomposto dalle espansioni

marzo per lo abbreviamento delle notti, e per lo accrescimento del dì. fiore

posso non maravigliarmi, che tanti uomini e tali, o non avessono, o non

parola. bembo, 2-132: co'e racco'... da'presenti nostri uomini

nostri uomini, in vece di cogli e raccogli, per abbreviamento si dicono.

abbreviamento. l. salviati, ii-1-101: e uno [libro] ancora oltr'a

carattere malege- vole fuor di misura, e d'abbreviamenti difficilissimi quasi tutto ripieno.

volontà del favoleggiare se n'era ita, e il tempo, che molto aveva le

piati, anzi ei debbono abbreviare al più e 'l meglio ch'elli possono.

/ chi tradisce il suo sposo, e dassi altrui. manzoni, pr. sp

coniugi. d'annunzio, v-1-750: e io stesso oggi non vorrei abbreviare la

[giustiniano abbreviò la legge del codico e dello digesto, che in prima era in

per abbreviare) è dal sommo dio e da venere che si chiama dea e da'

e da venere che si chiama dea e da'suoi venerei demoni concesso. caro

.) abbreviare (composto da ad e brevis * breve '). abbreviataménte

i compendi dell'etica, della politica e delle meteore, che abbreviatamente si passano,

, quanto l'acclamazione de'greci, e de'latini io, possan derivare abbreviata-

la quale [linea], addirizzata e abbreviata con i tagli proposti...

infinito senno dentro sta celato; / e questo è lo verbo in carne abbreviato /

d. bartoli, 5-479: il presepio e la croce, [sono] le

spiattellatissima dappocaggine. abbreviatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

boccaccio, iv-193: secondo pone iustino istoriografo e abreviatore di trogo pompeo, fu il

, nato di normandia..., e fu uno abbreviatóre de'detti di santo

di fare estratto delle suppliche ricevute, e di stendere la minuta degli atti pontifici

parco maioris. manni, 2-238: scrittore e abbreviatóre apostolico, e familiare di alessandro

2-238: scrittore e abbreviatóre apostolico, e familiare di alessandro vi. =

vol. I Pag.34 - Da ABBREVIATURA a ABBRONZAMENTO (74 risultati)

. varchi, 18-2-51: la quarta e ultima [porta], la qual era

dice por santa maria colla medesima scorrezione e abbreviatura che por san piero. magalotti

d'occhio i vari cenni delle fattezze e delle membra, e tutte le loro

vari cenni delle fattezze e delle membra, e tutte le loro pieghe e lineamenti tradurli

membra, e tutte le loro pieghe e lineamenti tradurli in piane parole. manzoni,

i-io: per fare risparmio di tempo e di spazio, e per amore di segretezza

risparmio di tempo e di spazio, e per amore di segretezza, furono introdotte le

le abbreviature nello scrivere. l'impostura e la frode più d'una volta servironsi

per trarre in inganno gli inesperti; e l'arte notarile e curialesca, sotto

inganno gli inesperti; e l'arte notarile e curialesca, sotto l'antica giurisprudenza,

, sf. l'abbreviare; troncamento e riduzione di parola (cfr. abbreviatura)

folto minuscolo volo dei segni d'abbreviazione e d'interpunzione. 2. compendio

o gelata. viene da brivido; e il verbo abbrividire è lo stesso che

pirandello, 6-12: nonostante il freddo e la pioggia ond'era tutto abbrezzato e

e la pioggia ond'era tutto abbrezzato e inzuppato, si drizzava sulla vita per

strettamente. luca pulci, 4-35: e spesso [i pagani] come formiche

trinci, 337: si stagionano continuamente e l'uve e i capi venturi da

: si stagionano continuamente e l'uve e i capi venturi da frutto, che

un colpo alle zampe gli abbricca / e tagliagli la carne e 'l nervo e l'

gli abbricca / e tagliagli la carne e 'l nervo e l'osso. =

/ e tagliagli la carne e 'l nervo e l'osso. = deriv. da

, ai tralci. idem, 6-12: e sebbene le cicale sui loppi, sugli

le cicale sui loppi, sugli ulivi e abbriccate ai pali della campagna, stridessero

si fossero parati di tutte quelle nappe e quei fiocchi e festelli variopinti per far

di tutte quelle nappe e quei fiocchi e festelli variopinti per far festa a lui

lor signore i detti / il ricoveri e 'l macchia ecco non lenti / sen vanno

9: abbriva, termine di comando e di scambievole incoraggiamento per fare agire con

col braccio, con la spalla / e col suo cuore! 2.

quello che sì ne abbri- vida, e mi fa battere i denti? 2

da brividi. grazzini, 4-60: e però vawi, ed escine: bu,

in quest'altro quadro, vecchio, e grinzoso... abbrividato di freddo,

spogliò le sue [vestimenta], e mandaronsi alle legioni abbrividate. redi,

le vipere di fitto verno conservano svegliato e potente il veleno, ancorché stieno acquattate

loro covaccioli, abbrividate dal freddo, e quasi che dissi agghiadate. 2

, 4-49: uno scrittor dappoco, pusillanime e abbrividato, che si sottomette alla verità

abbrividato, che si sottomette alla verità, e da essa si lascia mettere il giogo

abbrividenti; l'una traboccava nell'altra, e tutte insieme in un rivoletto scorrevano giù

margini dei marciapiedi, rasente ai muri e poi, esile, tenerissima, abbrividente

bacchetti, 9-409: l'arno verde e brunito, abbrividente sotto la forza serena

brunito, abbrividente sotto la forza serena e soleggiante di un maestrale fresco.

maestrale fresco. gli ordini rappresentativi e cattolici: nella quale risiede abbrivi

la fredda alba sorprende i gaudenti, e l'uno vede l'altro, pallido

, abbrividire! beltramelli, i-389: ascoltava e taceva abbrividendo per la troppa dolcezza.

distanza di tempo, la mia vita e la mia anima, abbrividisco per le

che il trepido sorriso del volto chino e celato si diffondesse, vibrando, fin

, fin sulla nuca, bella, e pronta ad abbrividire. montale, 2-76

ad abbrividire. montale, 2-76: e fu chi abbrividì la sera / percosso da

. negri, 1-451: la pietre e le sabbie... /..

... abbrividiscono / d'ansia e di gioia all'impeto dell'acqua. govoni

lieve / del respiro serale, e abbrividendo / si velano d'un velo

foglie, / un attimo; e più foglia non si muove, / non

, 1-162: giunge pieno di salute e di gioia il maestrale dell'adriatico.

1-ii-481: [maggio], cortese davvero e di bei soli e di salubri venticelli

, cortese davvero e di bei soli e di salubri venticelli, già principiava ad abbrividirli

, che abbrividiva d'argento segreto e buio la sera. montale, 2-21:

calore che avanza a quest'anima assiderata e abbrividita. viani, 13-360: il

13-360: il cielo v'incombeva incenerito e abbrividito ad intervalli da lampeggiamenti gialli.

il grano primaverile... verde e abbrividito su quelle dolci e scabre colline

. verde e abbrividito su quelle dolci e scabre colline. abbrivo (raro anche

qualsiasi mobile (specie nella navigazione marittima e aerea); moto residuo al cessare

quando... ebbe centrato il ferro e posta la ruota sul buratto, gli

sul buratto, gli die'l'abbrivo e poi cominciò a girare anche lui intorno

545: l'abbrivio dei loro cavalli e la troppo breve distanza... resero

uno dietro l'altro quel moto alterno e ondulato, che appoggia e cede.

moto alterno e ondulato, che appoggia e cede..., con l'abbrivo

cede..., con l'abbrivo e la cadenza che regolano e alleviano la

l'abbrivo e la cadenza che regolano e alleviano la fatica. stuparich, 3-48:

preso l'abbrivo, rotola rotola rotola e la sua faccia, riapparendo ad ogni

bisogno dell'unità, che ci muovono e travagliano, soglionsi manifestare in politica e

e travagliano, soglionsi manifestare in politica e in religione come una tendenza verso

, 269: il rapitore cammina e cammina, ancora nell'abbrivio della intrapresa

, specie i poeti, cuori appassionati e, appena mettono piedi su due rime

piedi su due rime, prendono l'abbrivo e non toccano più terra. idem,

offese. si abbronciò..., e lo disse con lo sdegno di chi

vol. I Pag.410 - Da AMMINUTAMENTO a AMMIRARE (56 risultati)

e militare, con giurisdizione sulla terra e sul mare: governatore, emiro.

emiro. guittone, 37-11: e me e 'l mio, e ciò ch'

. guittone, 37-11: e me e 'l mio, e ciò ch'i'posso

37-11: e me e 'l mio, e ciò ch'i'posso e vaglio /

'l mio, e ciò ch'i'posso e vaglio / dono voi, cui fedel

boccaccio, i-254: un signore nobilissimo e grande, il quale era amiraglio del

era amiraglio del possente re di babilonia, e per lui tutto quel paese sotto pacifico

soggetto del potentissimo correggitore di babilonia, e a lui ogni dieci anni una volta per

idem, i-399: l'amiraglio coronato e vestito di reali drappi con grandissima compagnia

castiglia volea levare per un altro milione e cento mila ducati. 3.

czar medesimo, che ha la più bella e ornata poppa che io mi vedessi mai

poppa che io mi vedessi mai, e che era la nave ammiraglia alla spedizione

flotta che faceva servizio fra la spagna e l'africa settentrionale). cfr.

(anastasio, dopo 1 * 872) e admiralius (xiii secolo). cfr

(xiii secolo). cfr. almirante e amir ante. ammiralità (admiralità

. ammiragliato; sede dell'ammiragliato (e i luoghi adiacenti).

, che rendeva lo suo corpo, e de rammiramento che si faceano di ciò

cavalca, 6-1-205: oh ammiranda e singoiar bontà tua. boccaccio, iii-5-42

grandi, /... / e tu il sai se e'son ammirandi [

costoro torme, ché de certo largo e amplissimo campo arai da caulinare; e cami-

largo e amplissimo campo arai da caulinare; e cami- nando, in ogne parte te

, in ogne parte te scontraranno cose nove e ammirande, che de novo stupore de

avea moglie d'admirande / bellezze, e ne vivea geloso,... /

567: ogni operazione, debbe essere ammiranda e rive- renda. boterò, i-351:

i-351: l'artificio dell'opere ammirande, e di marmo e di bronzo. boccalini

dell'opere ammirande, e di marmo e di bronzo. boccalini, i-n: nello

, si vendono gli occhi umani; e sono di ammiranda virtù, poiché non è

farvi anco inventore sin dell'alfabeto, e così rendervi ad essi ammirando. dottori

ammirandi! / volan gli asini adunque e così grandi! c. dati,

operi sì strane, sì repugnanti cose e sì belle, perché dubitate s'ella

che tengo per fermo ch'ella possa e sappia far queste ed altre maggiori e

e sappia far queste ed altre maggiori e più ammirande, rispondo senza pensarvi. forteguerri

molte prove, / tutte ammirande, e tutte eccelse e nove. arici, 70

/ tutte ammirande, e tutte eccelse e nove. arici, 70: liberal si

il gran numero delle gentili donne, e nobili ammiranti gli angelici volti. firenzuola

driadi bionde sovra il piè leggero / e ammiranti a le tue forme gli antichi /

/ fuor presi d'ammiranza, credere e battizare, / issi quii signi fare

, 61-55: o pianto gaudioso, e pieno d'ammiranza, / o pianto delettoso

/ trescando alzato l'umile salmista, / e più e men che re era in

alzato l'umile salmista, / e più e men che re era in quel caso

micol ammirava / sì come donna dispettosa e trista. mare amoroso, 197: bene

ed ammirò la bella / sembianza, e d'essa si compiacque, e n'arse

sembianza, e d'essa si compiacque, e n'arse. idem, 2-15:

tutto celi / beltà degna ch'appaia e che s'ammiri. idem, n-12:

ad ammirar fra tanto / cheti si stanno e attoniti i pagani / que'tardi avvolgimenti

attoniti i pagani / que'tardi avvolgimenti e l'umil canto / e l'insolite pompe

que'tardi avvolgimenti e l'umil canto / e l'insolite pompe e i riti strani

umil canto / e l'insolite pompe e i riti strani. idem, 859:

i riti strani. idem, 859: e gli errori del sole e i certi giri

, 859: e gli errori del sole e i certi giri / di questo che

marino, 308: di tanta luce e tale / circondar ti prometto il tuo crin

. idem, 6-74: gli sguardi e torme / a le mura superbe intento

le mura superbe intento gira, / e mentre queste ed altre illustri forme, /

oriente ammiri, / tue pompe invidii e tua beltà vagheggi. rovetti, iii-221:

or senso d'alta gioia, / e la noia / riman sol nei cor di

9-2-93: le donne l'ammirano, e i religiosi, che hanno assistito il padre

vol. I Pag.411 - Da AMMIRATIVAMENTE a AMMISSIBILE (79 risultati)

qualche persona sono pochi... e sono quasi sempre diretti a'sciocchi, che

in viso tinta / di freschissime rose, e più che mai / vivace e lieta

, e più che mai / vivace e lieta uscio teco del cocchio. cuoco,

d'invidia, la quale in chi ammira e disprezza non trova mai luogo. idem

ammirato, poi rispettato, poscia temuto e finalmente si compiace d'essere esecrato dagli

solo se non si vanta della sua forza e della sua sfortuna. palazzeschi, 4-188

nel pomeriggio di domenica per farsi ammirare e ammirare la processione degli amanti verso le

manzini, 10-68: bisognava detestarlo; e tuttavia non si poteva fare a meno d'

dante, purg., 4-14: e però, quando s'ode cosa o vede

l'anima volta, / vassene il tempo e l'uom non se n'avvede /

esperienza vera, / udendo quello spirto e ammirando; / ché ben cinquanta gradi

gradi salito era / lo sole, e io non m'era accorto. idem

novità..., cominciarono ad ammirare e a sospettare. boccaccio, i-370:

a sospettare. boccaccio, i-370: e così ammirandosi di ciò, si trovò

umanità s'affise, / servo imperio cercando e muta fama, / né miri il

il ciel, ch'a sé n'invita e chiama. idem, aminta, 616:

616: quindi uscian fuor voci canore e dolci / e di cigni e di ninfe

quindi uscian fuor voci canore e dolci / e di cigni e di ninfe e di

voci canore e dolci / e di cigni e di ninfe e di sirene, /

/ e di cigni e di ninfe e di sirene, / di sirene celesti;

di sirene, / di sirene celesti; e n'uscian suoni / soavi e chiari

; e n'uscian suoni / soavi e chiari e tanto altro diletto / ch'attonito

n'uscian suoni / soavi e chiari e tanto altro diletto / ch'attonito, godendo

la sua vita ingannevole vagheggia, / e celeste beltà fingendo ammira. giusti, i-55

ottimo, iii-691: ammirativamente l'autore parla e dice: o iddio in trinitade

col tridente / guardar con atti ammirativi e schifi. cagna, iii-196: la

b. croce, ii-7-10: le smanie e i deliri ammirativi non danno alcun affidamento

affinché i loro concittadini ne siano, volere e non volere, potere e non potere

, volere e non volere, potere e non potere, commossi: però accattano l'

: però accattano l'entusiasmo dalle interiezioni e da'punti ammirativi. ma i loro libri

loro libri hanno più traduttori in francia e più lettori in italia che qui.

, di spazietti, di punti ammirativi doppi e tripli? verga, i-52: semplice

tripli? verga, i-52: semplice e tranquillo com'era, non s'inte

: giovanni marradi, anima semplice e buona, poeta sereno e ammirativo.

anima semplice e buona, poeta sereno e ammirativo. soffici, ii-27: la vista

tratteneva infatti a lungo in contemplazioni ammirative e piacevoli. 4. meravigliato

di poi se ne venne a firenze; e il detto banchiere si guadagnò quelli 700

detto banchiere si guadagnò quelli 700 ducati e quelli dua compagni si perderono ogni cosa

cosa, come roba male guadagnata, e andorono a stare assai poveramente fuori di siena

. masuccio, 160: nissuno alto e retorico stile a te, novello apolline

d'imperio, celebri per lor senno, e per lo valore ammiratissimi, cioè gli

valore ammiratissimi, cioè gli ateniesi, e i romani, seggo io oggi giudice

]. malaparte,. 11-148: e quei vigili fiorentini, impeccabili nella sobria

inglesi. ammiratóre, agg. e sm. (femm. -trice).

solo come verme, ma come ammiratore e luogotenente della prima causa, architettrice d'ogni

, un po'meno sprezzatori d'ognuno e un po'meno ammiratori, anzi adoratori di

la fanciulla] uno stuolo di amici e ammiratori fra i giovanissimi villeggianti.

: videro i mercatanti la bella giovane, e, ripieni d'ammirazione, appena credettero

stata veduta. sannazaro, 10-160: e per una via più breve postine a

.. riempivano il mondo di ammirazione e divozione. idem, 746: dava di

sé (conosciuta la virtù dell'uomo e la passata sua fortuna) qualche ammirazione.

varchi, 23-76: noi amammo alcuno, e l'avemmo in ammirazione, e per

, e l'avemmo in ammirazione, e per tutto andammo dicendo [ecc.]

di lor varia lettura fan pompa, e con quei tanti bravi nomi dell'antichità,

più profonde che il far ridere; e non v'è simpatia che non si

vero tributo imposto dai grandi ai piccoli e dai potenti ai deboli. d'annunzio,

ai deboli. d'annunzio, iv-1-67: e nell'animo di lui, insieme con

esplosione di ammirazione primitiva, che offendeva e lusingava la bella dai capelli sciolti.

sempre avete in ammirazione le cose vili, e sempre dispregiate le nobili!

crisostomo volgar., 38: essi santi e beati, li quali feciono meraviglie,

ci sono però pe'miracoli in ammirazione e in riverenza, perciocché queste opere sono

grazia di dio, ma per le virtudi e per gli esempli santi. 2

firenze ebbe del detto diluvio grande ammirazione e tremore per tutte genti. boccaccio,

di questa cosa una grande ammirazione, e fecene divota- mente cantare il miserere.

maravigliosa festa fu in casa sua ricevuta, e quasi risuscitata con ammirazione fu più tempo

: guata rinaldo ed ulivieri armato / e molta ammirazion seco prendeva, / ché

, / ché gli pareva ognun fiero e gagliardo. varchi, 18-2-132: diè

18-2-132: diè questo bando grande ammirazione e spavento a tutti coloro che conoscevano di

tutti coloro che conoscevano di quanto biasimo e di quanto danno egli poteva esser cagione

. dial. fare ammirazione: notare (e implica un moto di meraviglia).

palazzeschi, 4-312: i movimenti troppo marcati e poco armoniosi della bocca nel ridere e

e poco armoniosi della bocca nel ridere e nel parlare... producevano una

quella robba, s'ameschiano insieme, e talvolta so'sbudellati coloro che hanno stentato.

.. è a intendere in alte e nobili cose e di grande valore, non

a intendere in alte e nobili cose e di grande valore, non ammiserando l'

ammiserando l'animo a cose vili, e di niente utilitade. = deriv

tommaseo, i-532: l'empietà arida e frivola del secolo passato, e l'imitazione

empietà arida e frivola del secolo passato, e l'imitazione gretta dei latini e de'

, e l'imitazione gretta dei latini e de'greci, alla quale succedette il

vol. I Pag.412 - Da AMMISSIBILITÀ a AMMODINO (62 risultati)

diciamo meglio, è un gallicismo bello e buono. sicché nel primo esempio va

nel primo esempio va messo credibile, e nel secondo tollerabile, comportabile, possibile

ammissibile ma indispensabile distinguere una libertà antica e una libertà moderna. idem, iii-23-61

una cauta ammissione alla mescolanza del bene e del male. 3. dir.

fase d'ammissione. c. e. gadda, 7-90: le posizioni di

un aggruppamento simbolistico vengono così risolvendosi, e simboli altri vengono a delinearsi, a

se alla cavalla l'asino apparecchi / e alla ammissura fusse fastidito, / a fin

o vero « una sustanzia », e così noi, / « uno atto puro

la bellezza] essere una ammistióne di figura e di colori: perché così le scienze

di colori: perché così le scienze e le voci che mancano di colore e di

scienze e le voci che mancano di colore e di figura, e ancora i colori

mancano di colore e di figura, e ancora i colori e i lumi che non

di figura, e ancora i colori e i lumi che non hanno determinata figura

lorenzo de'medici, i'9i: e, se a loro pare essere felici,

iddio] colui, il sapere e lo intendere del quale trascende e supera il

e lo intendere del quale trascende e supera il tutto: il più

fosse di natura da potere or fare, e non fare, cioè s'egli

che l'occhio conoscesse la tenebra, e l'orecchio il silenzio. =

avergli a misura. i nostri gli biasimano e cacciano del tutto, i peripatetici gli

assaiato, per dar conforto; / e lo peiore che per me sia stato,

segnorie repenti neuno uomo tiene lungamente, e le ammisurate durano. fatti di cesare,

sanità dello stomaco si conviene prendere guardia e cura in mangiare e in bere, e

conviene prendere guardia e cura in mangiare e in bere, e che l'uomo sia

e cura in mangiare e in bere, e che l'uomo sia ammisurato.

del cervello, più ad arricchire le menti e i cuori di cognizioni vive e sentite

menti e i cuori di cognizioni vive e sentite che a stipar la testa di

a stipar la testa di fredde cifre e notizie. ammobiliare (ammobigliare)

6-13: utilizzai questa tregua per prendere moglie e per ammobiliare una casetta col sistema del

egli] traversò molti quartieri splendidamente tappezzati e ammobiliati. negri, 2-559: s'accontentava

mostrerà di sopra una grande stanza ammobiliata e pronta. viani, 19-287: la

che si voltavano le spalle, e un lume a ventola. palazzeschi, 4-90

una casa da signori, comoda e sana, ammobiliata bene, dove

, 2-26: una stanza molto ampia e non ancora ammobiliata, che serviva di ripostiglio

sarta, in una camera ammobiliata, buia e umida. pavese, i-289: aveva

avevo detto di essere tornato al lavoro e di avere affittato una bella camera ammobiliata

una bella camera ammobiliata con il riscaldamento e la cameriera che la puliva.

lampreda, con bocca priva di denti e circondata da un grosso labbro a

[l \ iot; * sabbia 'e xo£tt) <;, da

: proponi dunque nell'animo tuo e li mali che possono avvenire, e li

tuo e li mali che possono avvenire, e li beni, acciocché li mali

acciocché li mali possi sostenere, e li beni ammodare. 0. rucellai,

, dal loro natio disordinamento gli trae, e sì te gli ammoda, tempera

sì te gli ammoda, tempera e aggiusta. 2. atteggiare.

c., 24-4-3: allegrezza d'animo e di cuore è il vino ammodatamente

: l'alto animo sempre cheto e in riposata magione alloggiato, il quale pone

onde si tragge l'ira, è ammodato e venerabile e bene disposto. bartoli

ira, è ammodato e venerabile e bene disposto. bartoli, 36-11: a

tutte cose però che ella sae antivedere e porre a tutte cose certo modo

porre a tutte cose certo modo e certo fine. = è voce

deriv. da modo (cfr. modanatura e modano). ammoderare, tr

virtù di ammoderare i voleri degli uomini, e preservar gli stati non meno dalla signoria

. c., 28: l'onore e l'onestà, e le cose d'

28: l'onore e l'onestà, e le cose d'iddio e degli uomini

onestà, e le cose d'iddio e degli uomini aveano in tutto confuso, e

e degli uomini aveano in tutto confuso, e nessuna cosa appensata, né ammoderata.

s. v.]: i letterati e i gran signori, pedanti della novità

stampa, in uno stesso tempo ammodernata e smozzicata dovette esser da chi che sia.

d'esser ormai un altr'uomo, e d'essermi quasi affatto ammodernato. così

rimesso a nuovo; adeguato allo stile e al costume moderno. tommaseo [

croce, i-4-196: nei libri di devozione e nelle prediche dei meno ammaliziati e ammodernati

devozione e nelle prediche dei meno ammaliziati e ammodernati oratori sacri. ammodernatóre, agg

oratori sacri. ammodernatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

vol. I Pag.413 - Da AMMODITE a AMMOLLATO (80 risultati)

imbriani, 2-139: questa maniera di cristianare e di far credere ammodino alla croce,

era buona, era garbata, era ammodino e struita in tutto e per tutto.

, era ammodino e struita in tutto e per tutto. = dimin,

corno, distinta da una protuberanza conica e molle sull'apice del muso (diffusa

per certo considri / che l'elefanzio e l'ammodite quanti / ne giungon, tanti

marino (ammodytes cicerellus), stretto e lungo, con muso aguzzo e lunghissima

stretto e lungo, con muso aguzzo e lunghissima pinna dorsale e anale, di

con muso aguzzo e lunghissima pinna dorsale e anale, di colore argenteo (vive

signori. collodi, 557: era tale e tanta la commozione del suo animo,

, che non potè fare un discorso filato e ammodo. nieri, 188: io

il buon ragazzo, sto ammodo, e non faccio più l'ignorante. idem,

, lo posò ammodo ammodo nel paniere e poi si mise lì colle braccia in croce

in là faccio proponimento di cambiar vita e di diventare un ragazzo ammodo. faldella,

.. è una persona ammodo, e finora non si sono trovate pietre in mezzo

. = comp. da a e modo (v. modo).

ammo- (gr. 'sabbia ') e da cpixoi; 'amico '.

&{ap. o <; 'sabbia 'e cptxo? 'amico '.

o altra persona che abbia autorità e modo, ammoglia un figliuolo: gli

contrarre matrimonio. sacchetti, iv-387: e qual maggiore dolore / che veder la

ancella, / damigella mostrarsi, / e li gentil con loro infardarsi, / e

e li gentil con loro infardarsi, / e spesso ammogliarsi, / e far famiglia

, / e spesso ammogliarsi, / e far famiglia. p. f. giambullari

davanzali, i-82: ubbidii allo 'mperadore e ammoglia'mi. baretti, ii-284: s'

mi porto in pace la mia tonsura e questo mio abito nero: così posso o

un vescovato. di giacomo, i-681: e sulle soglie dei bassi, nelle botteghe

, gli uomini ridevano, contentissimi, e ridevano pur le femmine che li incitavano

femmine che li incitavano ad ammogliarsi, e negli sguardi accesi degli uni e delle

, e negli sguardi accesi degli uni e delle altre il desiderio luceva. manzini,

; mio fratello si era ammogliato; e la mamma, invecchiata, non poteva

i-io [inf., 1-100]: e dice che sono molti animali, cioè

alcuni la moglie, in continuo uso e suggezione. landino, 11 [inf

* non è uno a cui ella cupa e fuia, s'ammoglia? esso ingiusto

la meretrice, con sue arti, diserti e derubi. e poi, ammogliarsi significa

con sue arti, diserti e derubi. e poi, ammogliarsi significa diventar donna,

voi s'ammoglia. arici, 129: e prima e salutar legge ti sia /

. arici, 129: e prima e salutar legge ti sia / dell'ovil la

legge ti sia / dell'ovil la nettezza e dell'armento; / perocché la bruttura

par grand'assurdità non ammetter chierici ammogliati e tollerar li fornicari. fagiuoli, 1-5-

entra in casa co'suoi piedi, e l'altro che n'esce portata in quattro

della moglie. ammogliatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

rende / da parte di ghirone, e l'ammuina; / ella stassi sul mille

ammuina; / ella stassi sul mille, e non s'arrende. 2

salvini, v-457: la musica ammoina e concilia il sonno. 3

ad ammoinare colle cose tante volte dette e ridette. = spagn. amohinar,

con grande arroganza nella sua disfida; e ammoinato ferdinando dalle sue grida e da'

; e ammoinato ferdinando dalle sue grida e da'suoi atteggiamenti, gli fece dire [

occhi a sentirsi lisciare in questo modo, e faceva un viso tutto ammoinato, spiritato

faceva un viso tutto ammoinato, spiritato e zuccheroso. ammolestare, tr. (

molestare. storia dei santi barlaam e giosafaite, 71: quando io mi

con meco di così grande bene; e per la grande durezza, ch'io sento

: si conviene gettar fuori la sostanza e 'l sugo tenere..., lessando

acciocché per l'acqua tragga l'umidità e ammollaménto. g. del papa

/ tutta terra d'egitto, / e l'amolla a diritto / una fiata l'

di cavalli nelle acque piovane calde avvivarsi e diventar sottilissimi serpi: perché sono ammollati

serpi: perché sono ammollati dall'umido e dal caldo, essendo essi forati,

essi forati, quell'umido s'attenua e spirito dentro fassi. magalotti, 22-9

molle, ammollare, è il porre e tenere per più ore i panni sùdici immersi

, iii-66: io trovo più solenne e più gustoso trattare da solo con un acquazzone

quasi con gli stessi occhi; e, poi, felice disse come per fare

silenzio. il vino era dell'anno precedente e il pane di quindici giorni prima.

dura, / l'ammolla con le dita e la riscalda. 3. figur

con rami d'ulivo in mano, e pensarlo d'ammollarlo con parole. m.

le parole non ammollavano le parole finte e mal disposte del tiranno...,

effetti del peccato. boccaccio, i-31: e tu simigliantemente per adietro co'tuoi preghi

troppo bene non conquistato da lei, e non ti fidi con le tue parole

venissero? testi fiorentini, 212: e 'l popolo, che ascoltato l'avea

ascoltato l'avea, cominciò a fremire e a mormorare tra loro medesimi dela pietà

de'loro tenpi [= templi] e di loro città, e ciò ammollava loro

templi] e di loro città, e ciò ammollava loro molto il cuore.

dice del moro, cotta nell'acqua e bevuta, ammolla il ventre e caccia

acqua e bevuta, ammolla il ventre e caccia i vermini. 6.

vermini. 6. intr. e rifl. impregnarsi d'umidità, bagnarsi.

nella nave ognun si affolla, / e pe 'l timor chi affoga, e chi

e pe 'l timor chi affoga, e chi si ammolla. nieri, 423:

): ed è d'uso popolare e di gergo. note al malmantile

note al malmantile, 1-163: e per fare questo lazzo con avvertenza,

che come niente ti ammollano uno sgrugnone e subito dopo ti offrono da bere. pasolini

idem, 3-326: si davano pugni e carambe, oppure, da dietro le spalle

virtù d'ammorbidare, ammollativa, refrigerativa e lassativa. = deriv. da ammollare1

e'combattitori ammollati si ritrassono da'badalucchi e dalle guardie.

vol. I Pag.414 - Da AMMOLLATO a AMMONIACO (85 risultati)

stato, / ché i templi e le magion convien perire: / e i

templi e le magion convien perire: / e i più arditi avean cuor ammollato

cresciuto pondo / vinta, si spende e sperpera [la neve].

uno cavallo ammollato, sanza freno e sella, che aescato corre verso

alzata. ammollatóre, agg. e sm. tecn. disus. chi

ragazzo, alla cui cintola, e ad un gancio girevole, sono uniti insieme

gancio girevole, sono uniti insieme e legati i capi dei vari fili, che

applicarvi sopra il cerotto ammoniacato, e altri medicamenti ammollienti. tom

modo ch'ella non potesse dissimularla e che nessuno avesse a lagnarsi di lui.

altre cose dure? tasso, 18-23: e sovra e intorno a lui la selva

dure? tasso, 18-23: e sovra e intorno a lui la selva annosa /

/ s'ammol- liscon le scorze, e si rinverde / più lietamente in ogni

scacciarlo fuori [il morbo], e buoni succhi dentro generare, e ammollire

, e buoni succhi dentro generare, e ammollire la carne e ossa purgare, finché

dentro generare, e ammollire la carne e ossa purgare, finché ogni pravità esali

, che traboccava sconciamente dai recipienti, e aveva ammollito e deformato le pagnotte.

sconciamente dai recipienti, e aveva ammollito e deformato le pagnotte. moravia, viii-24:

di ferro che una fiamma persistente ammollisca e pieghi, sentivo allora che il metallo del

metallo del mio animo veniva gradualmente ammollito e piegato dalle angustie che l'opprimevano.

-figur. boccaccio, i-212: e amore, che ammollisce i duri cuori,

, mel fa alcuna volta credere, e alcun'altra discredere. idem, i-485

popoli. della casa, 617: e se nella mia fanciullezza, quando gli

miei costumi, forse alquanto naturalmente duri e rozzi, e ammollirli e polirli, io

forse alquanto naturalmente duri e rozzi, e ammollirli e polirli, io sarei per

naturalmente duri e rozzi, e ammollirli e polirli, io sarei per avventura tale

ed ammollisca / questo tuo cor di ferro e di macigno. 2. figur

, svigorire. boccaccio, v-170: e voi dovete essere contento d'avere piuttosto

dovete essere contento d'avere piuttosto stretta e scarsa fortuna in allevare i vostri figliuoli

: tancredi in tanto i fòri spirti e 'l core / insuperbito d'ammollir procura

ammollir procura. idem, 8-3-1381: e quinci l'uomo ancor si guardi e

e quinci l'uomo ancor si guardi e schivi / d'ammollir, quasi donna,

natura gli diè, tra i vezzi e gli agi, / per ozio, per

16-iv-368: il verbo principale consiste nella buona e ben regolata e parca maniera di vivere

principale consiste nella buona e ben regolata e parca maniera di vivere, tutta indrizzata ad

cosa dei dialetti d'imola, di ferrara e di modena, e così ammollivano e

, di ferrara e di modena, e così ammollivano e temperavano il proprio idioma

e di modena, e così ammollivano e temperavano il proprio idioma colla mescolanza degli

male! '. leopardi, 2-129: e di nullo conforto / lo spie

[sembra] che il caldo addormenti e ammollisca e illanguidisca e intorpidisca il corpo.

] che il caldo addormenti e ammollisca e illanguidisca e intorpidisca il corpo. tommaseo-rigutini

il caldo addormenti e ammollisca e illanguidisca e intorpidisca il corpo. tommaseo-rigutini, 515

il vigore necessario a sostenere il dolore e il bene stesso. oriani, 2-507

: la dolcezza che era nella voce e nel gesto della inconsapevole mi ammollì,

, che l'opinione d'un'eccellente e singoiar bellezza. 5. medie

sanza scorza sì ammolliscono il ventre, e ingenerano buoni omori. crescenzi volgar.

., 6-103: gli spinaci sono freddi e umidi nella fine del primo grado,

umidi nella fine del primo grado, e ammolliscono il ventre. redi, 16-ix-37

in processo di tempo si pur matura e ammollisce. imperato, i-18: la marga

imperato, i-18: la marga bianca e micante si lascia e ammollisce: ma si

la marga bianca e micante si lascia e ammollisce: ma si tiene, quantunque

come tutto il desiderio s'ammollisce, e 'l duolo s'accheta. segneri, iii-2-89

è buona perché l'animo non si ammollisca e si dissipi nella felicità; ma nella

essendo io capace di cedere, ammollirmi e piegare. tommaseo-rigutini, 1242: ammollire

: i canti, nella notte, seguitavano e s'indugiavano per l'aria lunghissimamente,

s'indugiavano per l'aria lunghissimamente, e s'ammollivano lusinghevolmente di risposta in risposta

iii-618: anch'egli era stato fiero e ribelle nella sua giovinezza, ma poi era

giorni a prendere qualche gentile, e grato siroppetto conforta tivo della

conforta tivo della testa, e ammollitivo delle viscere. = deriv

poco. spolverini, xxx-1-82: ammollita, e per sì dolce patto / disacerbando il

dal calore, untuosa, nerigna; e pareva che il minimo tocco vi avrebbe

come un cero ammollito dal calore; e tacque. viani, 19-226: barbe che

che avevano già avuto l'olio santo e comunione, che venivano via come le

monumento... stinta dal sole e ammollita dalle piogge. 2.

: che la vostra benignità sia tanta e sì ammollita la vostra passata durezza. moneti

leopardi, i-263: l'uomo snervato e ammollito è più capace e più voglioso o

uomo snervato e ammollito è più capace e più voglioso o di pensare,

della penisola, meno ammoniti dalle voluttà e dal clima, sono da lungo tempo

potuto rievocarlo senza sentirmi oppresso dall'angoscia e insieme ammollito dall'infinita tenerezza che allora

redi, 16-iv-368: lasciano il ventre e le viscere ammollite, e disopilano dolcissimamente

il ventre e le viscere ammollite, e disopilano dolcissimamente senza disseccare. ammolsato,

a base di nitrato d'ammonio, e contenente polvere di allumi- minio (serve

di allumi- minio (serve per mine e per cariche di granate). =

, comp. da ammon [io] e alluminio]. ammonènte (part.

ànno dura la testa, / e l'omo con parabole l'adimina e amonesta

/ e l'omo con parabole l'adimina e amonesta: / tanto intorno percazzala

chim. gas composto di azoto e idrogeno: incolore, di odore pungente

idrogeno: incolore, di odore pungente e soffocante (si produce, in piccole quantità

, nei terreni, nelle acque naturali; e soprattutto dalla fermentazione putrida delle materie

liquida: ottenuta raffreddando l'ammoniaca gassosa e usata nelle macchine frigorifere. -ammoniaca

la fatalità volle che sbagliassi boccetta e invece di olio mi versai sul capo un

niaca ch'essa teneva pef le convulsioni, e che mi lasciò intorno per tutta

annu sare i barilotti. e arricciando il naso disse: -a me pare

giova lo applicarvi sopra il cerotto ammoniacato e altri medicamenti. 2. sm

chiama schiston, è di lunghe zolle, e non trasparenti, di sapor non grato

-solfato ammoniaco: si ottiene da ammoniaca e acido solforico. 2. sm.

vol. I Pag.415 - Da AMMONIMENTO a AMMONIZIONE (82 risultati)

simile all'ammoniaco, ed è nera e non rode, non è buona.

l'albero che si chiama metopio, e che la produce a uso di ragia e

e che la produce a uso di ragia e di gomma... il prezzo

gabbano] è la natura dell'ammoniaco e il modo di fare il saggio della lagrima

lagrima: mollifica, riscalda, sommove e dissolve. s'adopera nelle medicine per

giova a chi ha l'asima, e quegli che hanno male di fianco, ai

, all'orma sanguinosa, alla milza, e alla sciatica, beendolo. ricettario fiorentino

d'una ferula, secondo dioscoride; e secondo plinio, d'un arbore detto

che nasce in libia appresso cirene, e tutto l'arbuscello con la radice si chiama

c., 3-6-10: per altrui giudicio e ammonimento molte cose doveremo fare, e

e ammonimento molte cose doveremo fare, e molte non fare, e mutare e

doveremo fare, e molte non fare, e mutare e correggere. dante, vita

e molte non fare, e mutare e correggere. dante, vita nuova, 23

pottero intendere, secondo il mio parere; e avvegna che io mi vergognasse molto,

dinanzi che le tribolazioni ne sono ammonimenti e correzioni. s. giovanni crisostomo volgar.

detti ed ammonimenti ci rende sofficiente ragione e cagione; e nientedimeno non ci vergognando

ci rende sofficiente ragione e cagione; e nientedimeno non ci vergognando di non credergli

nientedimeno non ci vergognando di non credergli e di non ubbidirgli. fioretti, xxi-

, xxi- 957 (29): e così rimase tutto consolato e confortato per

29): e così rimase tutto consolato e confortato per gli ammonimenti del padre santo

per gli ammonimenti del padre santo, e tutto mutato in meglio. firenzuola,

santa margherita comandò con una voce squillante e virile: -signori, in guardia! ojetti

temperare la condanna con la misericordia, e correggere il perdono con la durezza dell'ammonimento

ii-343: la sua parola fantastica, chiara e impetuosa, ormai ha preso la rincorsa

, ormai ha preso la rincorsa, e ci trincia sentenze e ammonimenti. govoni

preso la rincorsa, e ci trincia sentenze e ammonimenti. govoni, 1-38: la

ammaestramento. compagni, 3-24: e là raccolse gente, e prese l'arme

, 3-24: e là raccolse gente, e prese l'arme, e ammunì i

gente, e prese l'arme, e ammunì i suoi cavalieri; e venne giù

, e ammunì i suoi cavalieri; e venne giù, discendendo di terra in

allevata / per figliuola d'amor giovane e piana, / che là 've giugni tu

iii-x-6: l'ammonire è sempre laudabile e necessario, e non sempre sta convenevolemente ne

ammonire è sempre laudabile e necessario, e non sempre sta convenevolemente ne la bocca

. idem, inf., 17-77: e io, temendo no 'l più star

amonire. a. pucci, ix-362: e per cotal tenore / deh fa, figliuola

al magagnato. idem, iv-63: e così forse ad un'ora a voi m'

un'ora a voi m'obbligherò ragionando e disobbligherò consigliando, ovvero per le cose

per le cose a me avvenute ammonendo e avvisando. scala del paradiso, 199

rancore. marsilio ficino, 2-66: e questo ci ammonisce che dobbiamo stimare la

la vergogna, non mi commuova, e non mi amunisca ad osservarle la fede?

a pregare gli amici del vecchio, e che tu non ti stia! -tu mi

ci consoliamo, insieme ci aiutiamo, e insieme ci ammoniamo. b. cavalcanti,

/ come la fé pagana è incerta e leve, / e mal securo pegno.

pagana è incerta e leve, / e mal securo pegno. idem, 12-84:

ammonisco, abbi 'l cervello / e l'occhio al lavezzuol ch'è sul bollire

s'allargava a ferire molto più in là e molto più a dentro che non mostrasse

udiva già lo strido / della falciola; e li ammonia di stare / accovacciati senza

aveva dovuto segnar le ore dell'ebrezza e col suo simbolo ammonire gli spiriti amanti.

: anche un poco / forse fingevo, e a gioco / m'ammonivi. ungaretti

/ che anch'essa sarà vana, / e ne è sgomento, / troppo in

, 2-35: il fece pronunziare eretico, e poi il fece ammunire, accusandolo di

vizio amonire / nel qual si vede e conosce fallire. boccaccio, dee.,

anzi ci era venuto per dovergli ammonire e gastigare e torgli da questo abbominevole guadagno

era venuto per dovergli ammonire e gastigare e torgli da questo abbominevole guadagno. paolo

: s'ài figliuoli, gli gastiga e ammunisci temperatamente e a modo, secondo

figliuoli, gli gastiga e ammunisci temperatamente e a modo, secondo il fallo suo

: lo ammonì che occorrevano anni molti e molta pratica per mutare il pesciolino in

bisogno ammonire te altra volta esperto, e ora angoscioso. caro, 4-718: da

caro, 4-718: da pronostici orrendi e spaventosi / de la vicina morte era

notte mi ammonisca d'una sciagura prossima e che all'ammonizione risponda in fondo a

chi prendesse o volesse prendere uficio, e non fosse vero guelfo. idem,

idem, 10-24: erano stati ammuffiti e levati dagli ufici e onori del comune

: erano stati ammuffiti e levati dagli ufici e onori del comune come sospetti.

, nitronaftalina o nitrotoluolo, nitroglicerina e cloruro di sodio. = deriv

in logge, con vari ornamenti e frastagliature. sinisgalli, 7-11:

quando raggiunsero il massimo delle loro proporzioni e l'estremo lusso dei loro ornamenti.

essere allegorizzato applicandolo a un fine ammonitivo e in genere oratorio. ammonito (part

. guittone, 3-34: predicati, e ammoniti siete meglio de'vicini vostri.

, 9-144: ammoniti dal cardinale legato e scomunicati, sentenzia diede la chiesa contra loro

347: già per gli opachi e tenebrosi calli / de le tenarie grotte

illusione inguaribile, ripartendo ogni volta rattristato e deluso, ma non ammonito abbastanza.

ammoniti. ammonitóre, agg. e sm. (femm. -trice).

di colui che lo ammonisce. e ecci peggio, che spesse volte manomette

dei censori romani; ufficio nelle compagnie e nelle confraternite. capitoli della compagnia della

sempre sei capitani,... e quattro ammonitori. d. bartoli,

maestro. il capo degli ammonitori del re e sindachi del governo volle avervi un

seppe ammonito da divina ammonizione, col fanciullo e con la madre fuggì in egitto

fuggì in egitto. idem, i-561: e queste parole dicendo, allentando a

ammonizioni. leonardo, 2-156: e 'l senso comune è sedia dell'

comune è sedia dell'anima, e la memoria è sua ammunizione, e la

, e la memoria è sua ammunizione, e la im- prensiva è sua referendaria

legati fu stimata pia, cristiana e modesta. idem, ii-118: il de

vol. I Pag.416 - Da AMMONTAGNARE a AMMONTICELLARE (66 risultati)

., 9 (155): e que'regali eran sempre accompagnati con gran raccomandazioni

, ii-361: mutò tono a un tratto e mi disse andate e in ogni modo

a un tratto e mi disse andate e in ogni modo prendete questa chiamata com'una

biennio, agli individui designati come oziosi e vagabondi, pericolosi per la società o

innanzi tre ammonizioni,... e debbono avere convenienti intervalli di tempo,

intervalli di tempo,... e deesi dare iscritta, e contenere la

... e deesi dare iscritta, e contenere la cagione della iscomunicazione.

marzo, che mette nuvole a soqquadro / e le ammontagna in alpi di broccati

nostro, essendo più breve del greco e del latino, per fuggire la mutolezza del

nomi propri, onde si origina languidezza e disartifizio. = deriv. da ammontare1

] è prodotto principalmente dal fuoco, e accidentalmente da molte altre cagioni, come

legni insieme, ammontare cose umide, e simili altri modi. soderini, i-461

altri modi. soderini, i-461: e se sia tenuta o stata l'uva ammontata

si leghi il cespuglio con giunco, e fasciato di paglia o senza, ammontandogli

fa ancora grande l'orazione il congregare e l'ammontare parole e concetti l'un sopra

orazione il congregare e l'ammontare parole e concetti l'un sopra l'altro.

alla immensa ricchezza ch'ella possiede e che... ammonta a un

ottavo di tutto il numerario d'europa e d'america. collodi, 736

. importo complessivo; totale. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze,

.. è stato insimulato di frodo, e cercasi torli i detti panni,

i / +. rajberti, 2-251: e l'ammontare delle vittime darà sempre

l'ammontare delle vittime darà sempre e dappertutto cifre spaventose. dizionario militare

, notis sima anch'essa e deprecata sempre da tutti coloro i quali

il culto, non dicesi neppure delle ottime e delle buone, ma solo delle

corretta finanza, che dell'ammontare e dell'impiego di questa im

im posta nessuno sa niente e la relazione tace, quasi si trat

tasse di cosa privatissima. e. cecchi, 6-138: l'ammontare

cioè piatti, chiamarono gl'indici e le tavole de'libri, le quali ammontatamente

nel mezzo tutte le loro bagaglie, e fatto buono animo, si disposero a morire

[camerette] / ammontati si stanno, e alle pareti / pende l'aglio mordente

alle pareti / pende l'aglio mordente e lo scalogno. idem, 239:

419): così arrivarono alla casa, e c'entrarono: la folla rimase ammontata

419): così giunsero alla casa, e v'entrarono: la folla rimase assiepata

come sassi:..., dolci e ogni grazia di dio. baldini,

i sani rovinassono sopra i fediti, e i vivi sopra i morti cadendo s'ammonticassono

9-23-19: altresì di qualunque gran catasta e cumulo d'ossa ammon- ticate che vi

, 11-1-243: ammonticature di pattumi e pacciami, e barriere di rigogliosi paglieti.

ammonticature di pattumi e pacciami, e barriere di rigogliosi paglieti. =

riunire, raccogliere in mucchio (e indica un la voro lento

pecore, le quali si ragunano e ammonticchiano insieme in un luogo,

, le cuffie, la minutaglia dei polsini e dei colletti posticci irrigiditi dall'amido

strato dei fiori ch'ella scavava e ammonticchiava con la punta sottile della

materiale che a me pareva grandissimo e ammonticchiai ogni mattina e ogni pome

pareva grandissimo e ammonticchiai ogni mattina e ogni pome riggio roba nuova

elle [le figure] meno ammonticchiate, e distribuite meglio, l'algarotti non avria

, giacevano ammonticchiate le partiture per pianoforte e violino. civinini, 1-125: si vedono

, 1-125: si vedono letti disfatti e pagliericci ammonticchiati. palazzeschi, 3-117:

, per gli anditi, nell'ingresso e sulle scale. sbarbaro, 1-37:

di madreperla un gregge di nuvolette ammonticchiate e leggere. baldini, i-214: sopra

4-112: le immondizie ammonticchiate fra baracca e baracca. frocchia, 164: la coperta

si era capovolto con le ruote per aria e tutto il carico, pelli da concia

ix-307: dappertutto c'erano soldati, aggrappati e ammonticchiati sui carri armati, sulle automobili

sulle automobili, sui camion, seduti e in piedi. calvino, 1-91: sotto

un paese, ammonticchiato su un cocuzzolo e circondato di magre vigne digradanti intorno.

ammucchiare. ugurgieri, 97: e li sassi liquefatti amonticcia con suono orribile

amonticcia con suono orribile in alto, e nel suo profondo tempestosamente bolle. ammonticellaménto

le uova, invece d'imboccarsi nell'ovidutto e per la via solita uscire, erano

solita uscire, erano fra le intestina cadute e rammassatesi nella pelvi, dove avevano formato

un solo uovo, per l'ammonticellamento e stretta unione di tutti. -figur

entrarono li sabini dentro della fortezza, e gittarono i loro scudi a tarpeia, e

e gittarono i loro scudi a tarpeia, e ammon- ticellarongli sopra il suo corpo,

paglia ammon- ticellando le mele secretamente, e non percotendole. baruffaldi, 25:

baruffaldi, 25: l'ammonticellano, / e l'ammatassano, / e la rimpastano

, / e l'ammatassano, / e la rimpastano / e la rastrellano. leopardi

ammatassano, / e la rimpastano / e la rastrellano. leopardi, ii-838: verbi

i peccati, ma ammonticellogli, difeseli, e vantoe li suoi meriti.

vol. I Pag.417 - Da AMMONTICELLATO a AMMORBIDIRE (84 risultati)

: tu che hai della robba assai e tiella amontinata, mai non la trovarai a

sorpassare la somma dei prodotti esistenti e disponibili. = deverb. da

se noi ammontoneremo il terreno manco arenoso e non tanto sciolto,... farà

'mucchio'). cfr. rainardo e lesengrino, v-440-113: « atant che

et è meù et è batù, / e amontonà e apareclà, / et entro

et è batù, / e amontonà e apareclà, / et entro tara ben conzà

idem [tommaseo]: la rena e la ghiaia v'era sì ammontonata di luogo

più di questi monti erano sopr'acqua, e tali v'erano ch'erano sott'acqua

che nel miluogo s'era addrappel- lata e ammonzicchiata... fu morta e tagliata

lata e ammonzicchiata... fu morta e tagliata. crescenzi volgar., 8-7

pesca senza nocciolo, se il pesco e il salce si piantano vicini, prendendo il

salce si piantano vicini, prendendo il salce e inchinandolo a modo d'arco, e

e inchinandolo a modo d'arco, e pertugiandolo in mezzo, e nel suo

arco, e pertugiandolo in mezzo, e nel suo pertugio si metta la pianta del

pertugio si metta la pianta del pesco, e si turi con cera e con loto

pesco, e si turi con cera e con loto il suo pertugio perfettissimamente,

con loto il suo pertugio perfettissimamente, e s'ammonzicchi la terra infino sopra esso.

aprile o di maggio quando son mature, e si lasciano ammonzicchiate otto giorni, acciocché

simile, l'un l'altro se infettano e ammorbano. d. bartoli,

mortalissimo fermento di spiriti da infettarsene, e ammorbare i corpi disposti a patirne l'

minevol mostro, / che, con rapace e velenoso rostro, / tutto il dolce

: tutta questa infinita generazione di novelli e matti e tristi ipocriti, che ammorba

questa infinita generazione di novelli e matti e tristi ipocriti, che ammorba francia e

e tristi ipocriti, che ammorba francia e italia. giusti, i-232: questa santa

d'intorno, tentando inutilmente d'ammorbarmi e di contaminarmi. carducci, iii-17-13:

, iii-17-48: quella del cavalier servente e del cicisbeo, all'ombra della

padri, fu una finzione che degradò e ammorbò più generazioni. palazzeschi, i-15:

i-15: nulla sanno di quanto ammorba e rattrista il vivere umano. 3

, di loro una parte ne ricoperse, e un'altra ne ammorbò con quell'odore

. divenire in breve anche lui putrido e puzzolente al pari di quell'altro che l'

là il fimo alto fermenta; / e di sali malvagi / ammorba l'aria lenta

le sublimi case. monti, x-2-65: e voi che in questa procellosa e torba

: e voi che in questa procellosa e torba / laguna di dolore il piè ponete

pratolini, 2-55: le biche della spazzatura e lo stallaggio... che ha

, ii-106: com'uom ch'è sano e 'n un momento ammorba, / che

un momento ammorba, / che sbigottisce e duolsi. berni, 13 7: che

ammorbata, che tu temi tanto d'accostarmiti e di non mi toccare? galileo,

di separare i puri da gl'impuri e gli ammorbati da'sani, dar a gl'

di mandrie d'istrioni, eunuchi, e del resto della scuola di nerone. buonarroti

, che ne forma un gergo vano e ributtante, il quale non può tornare

tornare a profitto se non se dell'impostura e dell'ignoranza. 2. imbrattato;

, corrotto. alfieri, 22: e, riassunto il cor semplice e mondo,

22: e, riassunto il cor semplice e mondo, / [potrem] seguir

/ [potrem] seguir virtude; e l'anima secura / non volger mai

l'ammorbato mondo. idem, iv-138: e sono esse [le lettere] allora

di altri costumi, assai più guasti e ammorbati che quelli di cui erano figlie.

di rhum -che le mozzò il fiato e le sigillò la bocca. si svincolò ammorbata

diventar mansueto con grande perseveranza di lisciamento e ammor- bidamento, infinattanto che diventi mansueto

molle. simintendi, 1-186: e acciò ch'egli no offenda lo capo

ix-353: volevasi mandare alla fornace / e tanto far bollire ogni stagione / che ammorbidasse

tenace. crescenzi volgar., 5-12: e quest'arte l'ammorbida e matura,

5-12: e quest'arte l'ammorbida e matura, e dà lor sapore e velocità

quest'arte l'ammorbida e matura, e dà lor sapore e velocità a smaltire

ammorbida e matura, e dà lor sapore e velocità a smaltire. idem, 5-22

pesche] mature ammorbidano il ventre, e le non mature lo stringono. giovanni da

nesto fatto sopra pianta salvatica, vigorosa e pregna d'umore, la quale abbia assai

, la quale abbia assai dell'aspro e del ruvido, ritiene tanto o quanto d'

o l'occhio non è bastante ad ammorbidare e aggentilire tutta la rozzezza e ignobilità di

ad ammorbidare e aggentilire tutta la rozzezza e ignobilità di quell'umore copioso, che

calda, acciocché [le mele] ammorbidino e ma- tur insi. 2

26): egli si puose in orazione e pregava iddio che ammorbidasse i cuori di

che ammorbidasse i cuori di que'ladroni e convertissegli a penitenzia. idem, xxi-956 (

-io vi torrò il cuore di pietra, e darowi il cuore di carne. cellini

pergami] sarebbono due grande opere, e sarebbono gloria di sua eccellenzia illustrissima, e

e sarebbono gloria di sua eccellenzia illustrissima, e che io vi farei una gran quantità

molti ornamenti: così io lo ammorbidai, e mi commesse che io facessi i modegli

. b. davanzali, ii-399: e con la sua moglie monaca il buon

darle con la carnazion più scura, allequidandole e ammorbidendole sì come un fummo.

cominciarono a lasciare la loro durezza, e ammorbidati, avere forma. ammorbidatóre,

greggia o iuta, per renderle più morbide e facilitare la divisione dei filamenti.

i tessuti. ammorbidire (disus. e dial. ammorvidire), tr.

sole fosse per ciascun grano da sé, e nulla per tutto 'l rimanente del grappolo

agro s'insapora, il maturo ricuocesi e perfeziona. redi, 16-iii-220: il veleno

veleno seccato sopra il fuscello si ammorvidisce e si rinviene. alvaro, 2-220:

che gli alberi del viale, da freddi e stecchiti che li avevano veduti nell'inverno

zotico, che io non ammorbidisca bene e rechilo a ciò che io vorrò.

appena mai è uno uomo tanto crudele e tanto aspro, che finalmente non s'

che finalmente non s'ammorbidi per vera e continua umilitade, e per lo dirgli

s'ammorbidi per vera e continua umilitade, e per lo dirgli buone e dolci parole

umilitade, e per lo dirgli buone e dolci parole. varano, 4: quanta

da'mirti cinta. nievo, 163: e così succede sempre che nell'applicazione conviene

succede sempre che nell'applicazione conviene ammorbidire e correggere ciò che v'ha di troppo

correggere ciò che v'ha di troppo ruvido e generale nelle massime di stato. b

, tantistorico illuminismo si ammorbidiva di umanitarismo e di sensiblerie. 14 —

vol. I Pag.418 - Da AMMORBIDITO a AMMORTIRE (63 risultati)

che si ammorbidiva in qualcosa di vago e di misterioso. 3. intr

misterioso. 3. intr. e rifl. darsi all'ozio, alla vita

. sono come a dire osso ammorbidito e pieghevole. — figur.

, ancora che scelte, o come lisciate e ammorbidite s'adoperino, se la conveniente

, iii-875: l'amore è un raccoglimento e una tessitura di infiniti rapporti, nello

tessitura di infiniti rapporti, nello spazio e nel tempo...; si

cose tutte corrispondenti alla morsa, ammorsante e strignente qualunque corpo. ammorsare1, tr

fare sacrifizio delle volontà vostre a dio. e non vogliate sempre stare al latte:

del desiderio ad ammorsare il pane duro e muffato, se bisognasse. s. bernardino

quando egli ha la pera ed ammorsala, e poi la dà a la madre.

a la madre. cicognani, 2-41: e via, dietro alle pecore, ammorsando

la mano che ammorsava il polso, e con una spinta gettò a terra l'avversario

g. b. nelli, 35: e quanto al serrare francamente il voltone di

, ed halla piena d'uno odorifero e delicato ammorsellato. arrighettì, i-m-i-120:

suo cervello vivande non più usate, e che levavano in tutto la prima forma alle

carne giostrata. fagiuoli, 3-7-203: e bisogna esser qui bene istruiti / per

; / pigliar nota de'più morbidi e triti..., / polpette,

.., / polpette, ammorsellati, e pan bolliti. = deriv.

alle gran piante, cioè dell'affogamento e ammortamento dello spirito vitale inchiuso nella midolla

un dar morte alle proprie passioni, e i propri appetiti sconfiggere ed atterrare.

inaspra / ed inacerba il freddo, e per lo tronco / ammortamento livido procede

lo stato provvede di un capitale iniziale e di una dotazione annua. -spese d'

conservare il patri monio nazionale e che le stentate basse quote di ammor

incontra da parte degli uffici finanziari e delle corti tributarie, ad adottare la regola

economico, messo fuori uso. c. e. gadda, 3-97: e

e. gadda, 3-97: e quando il trasformatore le è andato arrosto al

, m'amorta, / ché bella e fella assai più ch'altra sete. idem

che m'amorta / quella, ch'onore e valor e piacere / e beltate sovra

/ quella, ch'onore e valor e piacere / e beltate sovra tutt'altre porta

ch'onore e valor e piacere / e beltate sovra tutt'altre porta.

s'aprende senza foco, / arde e incende e non si pò ammortare. latini

senza foco, / arde e incende e non si pò ammortare. latini, i-2653

di ragione, / lo mal pur cresce e 'l ben s'ammorta e tace.

pur cresce e 'l ben s'ammorta e tace. fatti di cesare, 128:

acconcio con pece..., e non avevano podere d'amortarlo. m.

foco si soffia più s'accende, e senza soffiarvi s'ammorta. crescenzi volgar.

.. i riscaldamenti del fegato ammortano e consumano, e confortano le membra,

riscaldamenti del fegato ammortano e consumano, e confortano le membra, e spezialmente la

consumano, e confortano le membra, e spezialmente la bocca dello stomaco. idem,

dello stomaco. idem, 5-19: e queste [le ulive] si fanno più

[le ulive] si fanno più fredde e più sottili, per la qual cosa

per la qual cosa ammortano la sottilità e acuità della collera ed eccitano la virtù

mediante la vera confessione purga 1 questo e in l'altro mundo gli peccati. salvini

, che l'agitazione fa vive tacque, e 'l fermarsi di quelle le ammorta,

'l fermarsi di quelle le ammorta, e imputridiscele? forteguerri, 21-59: ed

forteguerri, 21-59: ed ogni stella e la luna s'ammorta. arici,

ii-115: il digiuno amorta molti vizi e leva l'anima verso dio.

che qualche volta s'adopera, e ad ammortamento (quota d'ammortamento

siamo da'suoi raggi fatti lucidi, e in tal guisa della sua bellezza partecipi

istupore del ventricolo, o per mancamento e ammortimento dell'umor acido, che più

, che più non lo solletichi, e non lo stimoli a mangiare. vico,

ammortimento di illusoria che era divenne reale e verace. boccardo, i-136: ammortimento:

debiti privati o pubblici sono essenzialmente moderne e figlie del progresso commerciale e finanziario.

essenzialmente moderne e figlie del progresso commerciale e finanziario. -cassa d'ammortiménto:

, mediante un fondo appositamente stanziatole, e che regolarmente deve essere prelevato ogni anno

. ammortire1 (ant. amortir e), tr. { ammortisco,

l'uomo le mani e'piedi muovere e travagliare, però che s'elli istesse

ne'membri. chiarito il sangue, e ammortita la flemma, manca il pizzicore

la flemma, manca il pizzicore, e la rogna si parte. campanella, 2-25

ben sentono lo scirocco che li gonfia e il freddo che li ammortisce. redi

, 16-ix-154: possono questi [fermenti cattivi e viziosi]... ammortire l'

... ammortire l'aure seminali e feconde del seme virile. 2

33 (574): per ribattere e ammortire i colpi, non avevano indosso

vol. I Pag.419 - Da AMMORTIRE a AMMOSTARE (62 risultati)

non vede. soderini, i-406: e quelle [viti] che sono restate

la memoria de'vecchi..., e gli riaccendono quasi ammortiti nella carne.

spiriti ravvivando. fiacchi, 2-138: e già lo stelo infievolito innante, /

innante, / riprende or lena, e altammortite foglie / tornare io veggio il

la indicasse così particolarmente alla pietà, e ravvivasse per lei quel sentimento ormai stracco

ravvivasse per lei quel sentimento ormai stracco e ammortito ne'cuori. papini, 21-103

specialmente pubblico, in luogo di ammortizzare e ammortizzamento, voci francesi (amortir,

amortir, amortissement), si potrebbero e si dovrebbero adoperare le voci nostre estinguere

nel linguaggio più che altro delle banche e dei burocratici ». ammortizzare,

gradualmente un debito (cfr. ammortare2 e ammortire2). calvino,

= fr. amortir (cfr. ammortire1 e ammortizzazione). ammortizzato (part.

, attutito. calvino, 1-461: e la portava avanti, questa fronte, a

da una forza motrice non ben incanalata e ammortizzata, che si disperdeva in mille

graduale di un debito (cfr. ammortamento2 e ammortimento2). pecchio,

, 3-90: per lo ammorzamento di tanti e sì fieri ardori, ardore di libidine

(46): il fuoco arde, e l'acqua ammorza. petrarca, 361-7

foco ammorza, / d'un lungo e grave sonno mi risveglio. bartolomeo di castel

della pieve, ix-229: io ardo e piango e non s'ammorza il foco

pieve, ix-229: io ardo e piango e non s'ammorza il foco / che

i'faccia. ariosto, 39-83: e 'l maggior danno è de l'incendi pravi

nostro detto / il sol si ferma e la sua luce ammorza. bandella,

): fammi recare una secchia d'acqua e non tardare... io vo'

fiamma divora arida scorza / avidamente, e d'improvviso d'acque / talun l'

pronubi virgulti / fa siepe intorno, e la facella ammorza. tommaseo- rigutini,

par che ammetta de'gradi; spingere e estinguere, meno. ma è voce della

leonardo, 5-123: il lume vivifica e dà vera notizia della qualità de'colori

vera notizia della qualità de'colori, e l'ombra ammorza ed oscura la medesima

ira / v'ammorzava quel canto, e dolce invece / di carità, di

: già i colori s'erano ammorzati e gli alberi buttavan l'umido.

visaggio / ch'ammorza ogn'altro viso e fa sparere / in tal manera che là

338 [par., 4-76]: e la volontà non si ammorza, idest

traccia: / sì l'odio antico e 'l naturai timore / ne'petti ammorza,

138-16: un cor che arde, e arso è già molt'anni, / toma

non più già cor, ma cenere e carbone. castiglione, 149: la virtù

la virtù di quell'ingegno s'ammorza e resta impedita, per esser deviata dalla strada

risuona / un non so che di flebile e soave / ch'ai cor gli scende

, ed ogni sdegno ammorza, / e gli occhi a lagrimar gli invoglia e sforza

e gli occhi a lagrimar gli invoglia e sforza. idem, 20-106: quante

duolo ardente, / or teco pianga roma e i sette monti. chiabrera, 3-2-33

forza, / ché l'immagine amata e la bellezza / l'anima sua raddoppia;

mentre l'amorosa traccia / segue anelante e giungerla si sforza, / degli occhi

si sforza, / degli occhi amati e dell'amata faccia / repentino rigor la luce

, 12-84: già gradivo si placa, e vinto a forza / l'ira depone

vinto a forza / l'ira depone e l'alterigia ammorza. lemene, 453:

cor gli spirti suoi più belli / ammorza e stagna torbida la mente. d'annunzio

, iv-1-819: tutte quelle cose libere e inconsapevoli che respiravano la voluttà deila vita

smorzato. aretino, 4-372: e se i carboni ricoperti de la cenere non

oscuro fogliame dei pioppi stormeggiava lievemente; e il baccano del villaggio, ammorzato dalla

, non interrompeva per nulla i trilli amorosi e sonori degli usignuoli. verga,

acquistava una fusione di colori, di linee e di suoni, che 10 rendeva affascinante

affascinante. ammorzatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

per un pezzo il naso rosso; e pareva che il labbro di sotto ammoscisse

che il labbro di sotto ammoscisse; e il mento tremolava. tombari, 2-167:

il mento tremolava. tombari, 2-167: e 11 merlo acquaiolo si rintana più in

là sotto l'ombrello d'un albero e guarda l'acqua. s'è ammosciato subito

beltramelli, i-588: un corpicciuolo ammoscito e appenato di dover portare a spasso la

soffici, v-1-586: fame, sporcizia, e brutalità nella tenebra delle case cieche;

tino, ma s'ammosti con mano, e così vergine imbottisi. magazzini, 57

l'uve, s'ammostano in bigonce e si portano al tino, ove sopra starebbe

dentro alla quale con i piedi si pestano e ripigiano. paoletti, 1-2-259: la

più interessante nella manifattura del vino; e perché tale non può ottenersi ammostandole nelle

tale non può ottenersi ammostandole nelle bigonce e nelle tina, io proposi altra volta

vol. I Pag.420 - Da AMMOSTATO a AMMUSARE (91 risultati)

cerchiato vaso, / che sempre versi e maraviglie ammosti. 2. intr

ammosti. 2. intr. e rifl. diventare mosto, fermentare.

poi mettivi una bigoncia d'uve pigiate e ammostate. paoletti, 1-2-183: il vino

per lungo tempo nelle tina scoperte, e giornalmente ammostate, perde una gran parte

perde una gran parte del suo flogisto e della sua aria essenziale. ammostatóio

paoletti, 1-2-286: s'immergano per quattro e sei volte [le vinacce]

, girando per le vinacce, e ruotando intorno l'ammostatoio. paolieri, 1-84

coi fiammeggianti ammostatoi / pigerem l'uva rossa e l'uva bianca.

ammostare. ammostatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

[essa] amostrerà sue fatezze e figura / sì chiaramente che, chi fia

, / la conoscerà al parlar e al visaggio. = comp.

(ammotragus lervia) con folta criniera e lunghe corna arcuate (vive nell'africa settentrionale

. {xo <; * sabbia ') e dal gr. tpàyo? 1

de'rami dell'albero... e de'massi delle pietre, e delle montagne

. e de'massi delle pietre, e delle montagne, lo scoscender delle quali

ammozzaménto, sm. l'indurirsi e rasso darsi in zolle compatte

vaso, la resistenza delle barbe vecchie e l'ammozzamento e troppo indurimento della terra

resistenza delle barbe vecchie e l'ammozzamento e troppo indurimento della terra, comincia la

più luogo dove potere insinuare le nuove e delicate barboline. = deriv

, tr. (ammózzo). indurire e rassodare la terra in zolle compatte (

notare... se la terra rigonfi e quanto, se si sfarini o si

di ammozzare), agg. indurito e rassodato. targioni tozzetti, 7-71

, se si mantiene dura, ammozzata e stivata insieme, meriterà di essere lasciata

più si batte, tanto più si riunisce e s'ammozzola. = deriv.

quali, non essendo bene stretti e serrati da quella ammozzolata, ricevono,

per molte miglia di seguito, e che propriamente è una congerie o

1-9: am mucchiamenti matti e caotici di sassi e schegge e macigni.

mucchiamenti matti e caotici di sassi e schegge e macigni. ammucchiare,

mucchiamenti matti e caotici di sassi e schegge e macigni. ammucchiare, tr.

colpi, ammuc chiando tante e tante bugie e falsità, che un fanciullo

chiando tante e tante bugie e falsità, che un fanciullo basterebbe

per farvene bello co'vostri maestri e co'vostri condiscepoli. idem, ii-321:

rattristiamoci, ma con ragionevolezza; e cogl'inutili nostri rammarichi non accresciamo

come una bambina, la spinse nella stalla e ne chiuse la porta alla meglio

ruffa [il vento] cirri e ammucchia nuvole / come bionde matasse

buoi], che non si cozzino, e non s'ammucchino. chiose sopra

sopra dante, 1-315: ivi s'ammucchia e serra [l'umido vapore]

[l'umido vapore], e ivi si fa la gragnuola e neve e

], e ivi si fa la gragnuola e neve e piova. di gia

e ivi si fa la gragnuola e neve e piova. di gia como

gia como, i-721: e tutto andò a finire nell'immenso tappeto

ii-310: l'azzurro brillava; i poggi e i cocuzzoli di argilla, un

di argilla, un poco glauchi e un poco cinerei, abbaglianti, s'ammuc

ammuc chiavano sempre più alti e più chiusi. manzini, 10-13:

egli si sentiva solo nel mondo, e gli pareva che tutti i suoi affetti rientrati

si inciampava a motivo della polvere alta e ammucchiata dalle ruote dei carri. fracchia,

ammucchiate, che prende la pioggia / e si asciuga nel sole e non dà un

pioggia / e si asciuga nel sole e non dà un filo d'erba.

; ammassamento. c. e. gadda, 2-53: un fallimentare ammucchio

il fitto ammucchio di case della città vecchia e gli orti della campagna. =

et egli sodo, di poi declina e s'infradicia o ammucidisce. =

, or con pani ammuf- fati, e con acque insipide, or con cilicii irsuti

liscio pavimento / leggero ingombri, e con man si diradi / spesso, acciò

! *, le ha detto. « e poi, mica ti fa bene! *

alta polvere, annerite, ammuffite, e talvolta allogate, non pure a'ragni,

la botte ammuffita con acqua semplice, e bene asciugata al sole, si faccia

nievo, 501: mi chiusi in casa e poi in camera a rosicchiare come la

nei salotti ammuffiti nuove correnti di sentimenti e d'idee. faldella, iii-67: si

: si pestava dello strame in terra e si vedevano sulle pareti delle pitture ammuffite.

: sì, che anche una crosta ammuffita e una scodella di legumi sono buon cibo

: la strada / era giù piana, e si vedean tuguri / di contadini ed

i frantoi per le ulive... e sopra, le stanze di abitazione:

1-21: dappertutto un odore di ammuffito e di rinchiuso. onofri, 14:

, un sorriso. boine, il-no: e nell'ombra serale delle ammuffite canoniche,

di paura, di mistero, di grettezza e di cera. stuparich, 2-515:

di scirocco, sotto quel cielo ammuffito e tignoso, napoli prende un aspetto miserabile e

e tignoso, napoli prende un aspetto miserabile e protervo insieme. silone, 5-19:

ammulinare (ammolinare), tr. e intr. più spesso con la

montagne la neve che cade è rivolta e con mina aggirata da diversi venti

spiriti nel medesimo modo fussino ammulinati e trasportati per l'aria: il

altro significa che la continua instabilità e incostanza e subitanea mutazione negli amanti.

che la continua instabilità e incostanza e subitanea mutazione negli amanti. viani

contro una quinta di lecci centenari e dava forma di gigantesco succhiello al

d'una carta ammulinata dal vento * e aveva rallentato il passo per non stramazzare.

dove si credeva che la città posassi, e eglino cominciorono a confinare e ammunire.

posassi, e eglino cominciorono a confinare e ammunire. = lat. admunire

. morelli, 356: fu moltissime bombarde e grande amunizione di vino, grano e

e grande amunizione di vino, grano e biada e arme e fusti di legname

amunizione di vino, grano e biada e arme e fusti di legname e ferramenti

di vino, grano e biada e arme e fusti di legname e ferramenti e altre

biada e arme e fusti di legname e ferramenti e altre con molto largamente fornito.

arme e fusti di legname e ferramenti e altre con molto largamente fornito. =

, si scavino le lor barbe, e spoglino; e pietre bianche minutissime mischiate

scavino le lor barbe, e spoglino; e pietre bianche minutissime mischiate con rena v'

mischiate con rena v'ammurica suso, e d'intorno. = deriv.

ammusare, intr., rifl. e recipr. toccarsi muso con muso,

, / forse ad espiar lor via e lor fortuna. buti, 2-622 [purg

. d. bartoli, i-439: e in tanto entrare e uscir che facevano,

, i-439: e in tanto entrare e uscir che facevano, a guisa di

tutte affaccendate [le formiche], e ciascuna al solo affar destinatole intesa,

... non s'impedivano punto, e

vol. I Pag.421 - Da AMMUSATO a AMNESIA (47 risultati)

l'ombra stan / ammusando i cavalli e intorno intorno / tutto è silenzio ne

: oziano a branchi / le saure e baie / cavalle / di san rossore.

fumoso il nembo; / poi si rivolge e ammusa. idem, iv-2-1285: le

che delle braccia valorose rialzassero il timone e lo riportassero al governo del giogo.

14-209: il cane loro s'è accucciato e guarda melenso il padrone ammusato. idem

me non ci monterà più nemmeno la lellora e voi state lì lomio e ammusato

lellora e voi state lì lomio e ammusato. ammusire, intr.

, che ti fa star lì ammusito e rinfratito, è degno di venire colle

, è degno di venire colle grinze e coi capelli bianchi. ammusonato

stupido si turba / lo montanaro, e rimirando ammuta, / quando rozzo e

, e rimirando ammuta, / quando rozzo e salvatico s'inurba. berchet, 384

, 384: quei non fa cenno, e sta come uom che onusto / di

che onusto / di rabbia ha il seno e per dispetto ammuta. saba, 553

g. b. adriani, 1-ii-123: e già di loro si odorava ammutinamento,

... succedono gli ammutinamenti; e la cagione più ordinaria suol essere per

fiandra nel finire del secolo xvi, e fu di funesto esempio agli eserciti di

europa. pochi d'allora in poi, e prestamente soffocati, furono gli ammutinamenti de'

ammutinare, rifl. [m'ammutino e m'ammutino). sollevarsi, ribellarsi

ammutinorno i fanti spagnuoli dimandando denari, e ammazzorno il sergente maggiore mandato da lui

, delusi da varie promesse de'pagamenti e seguitati poi da'fanti spagnuoli, gridando

hanno da far altro, si ammutinano e fanno del male assai. g. bentivoglio

si querela, quindi s'altera, e poi s'ammutina. colletta, i-194:

poi s'ammutina. colletta, i-194: e allora i magistrati ammutinarono, dicendo offesa

, un ammutinarsi di gente di ogni età e d'ogni condizione, tutti gridando,

cui sono proprie...: e ne'nostri tempi sono da molti e già

: e ne'nostri tempi sono da molti e già come note usate, negozio,

marciare, ammutinarsi, che sono parole militari e proprie della lingua francese ».

ammutinato (part. pass, di ammutinar e), agg. e sm.

, di ammutinar e), agg. e sm. chi prende parte a un

v-110: aveva anche dato qualche impedimento e fatto perdere tempo, che i fanti di

ricevere un donativo di quattro paghe, e di più qualche denaro a conto delle

12 (219): gli alabardieri e la sbirraglia... si facevan però

]. ammutinatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

altitonanti lo sbalordì a forza d'ingiurie e di minacce: chiamollo ammutinatóre e sedizioso

ingiurie e di minacce: chiamollo ammutinatóre e sedizioso. = deriv. da ammutinare

per enea, quelli ambasciatori ammutirono, e taciti guardavano l'uno l'altro.

del paradiso, 293: però si confondano e ammutiscano tutti quelli che si studiano di

ammutisce persino l'impudenza della calunnia, e il furore dell'odio: nulla di

: la sapienza fuggì dal governo, e l'eloquenza ammutì, e atene fu

dal governo, e l'eloquenza ammutì, e atene fu serva de'retori. giusti

altri, che voleva stare con me e via via, finché dimenandosi e strillando

con me e via via, finché dimenandosi e strillando fra le braccia di chi la

buono. galileo, 646: aver convinti e resi muti questi astronometti...

muti questi astronometti..., e quel che è più ammutitigli e convinti

., e quel che è più ammutitigli e convinti con le lor proprie armi.

. crebbero, fiorirono, fruttarono, e largamente si propagginarono, conquistando gli animi

i nemici, operando cose belle, utili e grandi. = deriv. da