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vol. IV Pag.30 - Da DARE a DARE (79 risultati)

ai tiranni tanto. foscolo, iii-1-376: e gli argivi un altissimo grido / dier

era dato il fischio della partenza: e io, salto dentro, e si va

: e io, salto dentro, e si va. faldella, iii-97: il

vedendo, un grido / diedero, smorto e gracile. b. croce,

b. croce, ii-5-78: i relativisti e gli scettici del gusto e della storia

: i relativisti e gli scettici del gusto e della storia di tempo in tempo diano

dava un'esclamazione in quel nero, e poi diceva il suo nome. montale,

colle gambe torte, che non vai nulla e non si può cavalcare.

raunati perdono lo spazio di combattere, e dà l'uno all'altro impedimento.

: da ogne parte danno i salti; e con molto spargimento d'acqua imbagnano i

ciascuno darà aiuto al suo prossimo, e dirà al suo fratello: prendi conforto

.. si disponea alla pace, e per darle compimento, fece ratinare i baroni

darle compimento, fece ratinare i baroni e 'l suo consiglio. boccaccio, v-87:

volgar., 1-28: viene le piove e l'acqua e 'l vento, e fiere

1-28: viene le piove e l'acqua e 'l vento, e fiere nella magione

piove e l'acqua e 'l vento, e fiere nella magione; ed ella cade

nella magione; ed ella cade, e dà grande percossa. leggenda di s

quella terra, ch'è detta sullu, e questo schiavo resuscitato dare a franchigia.

3-243: fattosi dottissimo nell'ima lingua e nell'altra, dette opera alle lettere ebree

, dette opera alle lettere ebree, e di quelle ebbe qualche notizia. giov.

alla città. pulci, 12-66: e feciono una fossa a drento e scura

12-66: e feciono una fossa a drento e scura / e dettono a quel corpo

una fossa a drento e scura / e dettono a quel corpo sepoltura. bibbiena,

col topo alcuna volta aggrada; / e poi che quel piacer gli viene a noia

noia, / dargli il morso, e al fin voler che muoia. castiglione,

che hanno corpo di lor natura, e servesi del tatto e del vedere;

di lor natura, e servesi del tatto e del vedere; i pittori in due

i pittori in due tempi danno rilievo e fondo al piano con l'aiuto d'

montagna a dare un'occhiata al pelago e ritorna. g. m. cecchi,

, xxi-1-193: dacci una corsa; e tomarai subito. guarini, 237: detrai

. non mancò di parlarne alltmperadore e darlene memoria. casti, ii-1-24: spesso

, firenze, se crediamo al vasari e ai seguaci suoi, non avea pittori.

fretta verso la porta, dando a destra e a sinistra l'ultime occhiate di compassione

nei dintorni, gente danarosa come lui e chiassosa che in breve dette fondo a

non si sazian di ammirarsi allo specchio e si dànno a vicenda l'ultimo tocco.

8-152: da principio le fu duro scopare e dare lo straccio in terra, così

giro di chiave, spalancò la porta, e corse ad accendere i ceri sull'altare

gambini, 4-223: afferrò il fiasco e diede una sorsata. 46. mettersi

barberino, 63: dà la trombetta, e lo sposo co suoi / piglia sua

la morte ed à sempre speranza / e sta in tormento e dassi buon conforto,

sempre speranza / e sta in tormento e dassi buon conforto, / nfin che

/ nfin che camp'a rio tempo e giunge a porto. giamboni,

megli'è che me ne stia / e più pensier non mi dia / di quel

cavalca, 18-66: lo maggiore dunque merito e frutto che l'uomo in questa vita

i... le donzelle da mane e da sera / danzar co'loro amanti

da sera / danzar co'loro amanti e darsi festa. bibbia volgar., x-106

godi, anima mia, riposati, e datti buono tempo, che hai da ben

molto affannò, come quelli che mi conosco e non ho fatto mai profession di poesia

impacci. b. davanzali, i-407: e lui trafisse, che si dava già

neve, di dar in qualche pietra e farsi male. d. bartoli, 1-6-131

(458): don gonzalo aveva troppe e gran cose in testa, per darsi

conto delle proprie opinioni, le studia e le svolge. nievo, 1-315: non

, cristofolo! io vo diventando vecchio e doglioso e appena questa vitaccia del soldato mi

! io vo diventando vecchio e doglioso e appena questa vitaccia del soldato mi riesca

) regge proposizioni finali o consecutive, e assume il significato di fare, fare in

aveano grande sete, diede bere, e refrigerogli del grande caldo ch'aveano.

petrarca, 69-13: m'andava sconosciuto e pellegrino; / quando ecco i tuoi

ai suo destino / mal chi contrasta e mal chi si nasconde. a. pucci

pucci, ix-370: risciacqua que'bicchieri e dacci bere! boccaccio, dee.,

): essendo stati i ragionamenti lunghi e il caldo grande, ella fece venir

caldo grande, ella fece venir greco e confetti, e fe'dar bere ad andreuccio

ella fece venir greco e confetti, e fe'dar bere ad andreuccio. leggenda

andreuccio. leggenda di lazzaro, marta e maddalena, 34: allora la prudente

maddalena, 34: allora la prudente e sollecita marta, vedendo che dava da

., 37: perché ebbi fame, e destimi mangiare, ebbi sete, e

e destimi mangiare, ebbi sete, e destimi bere, fui pellegrino, ed al-

, ed al- bergastimi, nudo, e vestistimi. savonarola, 5-33: li santi

45-112: di questo dà da dire e da udir tanto, / ch'ogni

in ogni canto. grazzini, 4-195: e fat tolo giurare di tacere

: anche muoiano scrisse al senato, e diede che dire: se egli era privato

la presa di castelnuovo con tanta forza e furore eseguita dai musulmani diede molto a

1-280: meno il cipresso impassibile, e i pioppi che si dànno a conoscere pel

a vedere di gradire molto quel trattenimento e alla fine dello spettacolo applaudirono calorosamente il

rimproveri, diete degli sproni al destriere, e cominciò a rotare per lo campo.

barberino, iii-405: io son vigor e guardo se 'l venisse, / alcun che

, / alcun che 'l livro avrisse / e se non fosse cotal che 'n te

a sua guida per non smarrirsi e per non dar di cozzo / in cosa

. idem, purg., 24-148: e quale, annunziatrice delli albori, /

olezza, / tutta impregnata dall'erba e da'fiori, / tal mi senti'un

vol. IV Pag.361 - Da DIDASCALICAMENTE a DIDATTICO (50 risultati)

docente si adegua nel suo insegnamento; e didattica speciale in quanto si adatta un

tutta la didattica, come didattica generale e come didattica speciale, si è così risoluta

, come oggetto proprio della didattica. e. cecchi, 6-262: la didattica americana

impartire insegnamenti, fissare didatticamente princìpi e norme. bartolini, 17-269:

in un complesso di regole subordinate tra loro e ridotte a una, principio dell'altre

maggior possibile facilità, distinzione, convincimento e persuasione. carducci, iii-25-265: ruggero bonghi

nell'università di palermo. titoli letterari e didattici il guerzoni non aveva certamente più

dove è diretto a meno discepoli. e. cecchi, 6-344: la scoletta

insegnante sarebbe quella di registrare, sviluppare e coordinare le esperienze e le osservazioni

, sviluppare e coordinare le esperienze e le osservazioni pedagogiche e didattiche; da questo

le esperienze e le osservazioni pedagogiche e didattiche; da questo ininterrotto lavoro solo

lavoro solo può nascere il tipo di scuola e il tipo di insegnante che l'ambiente

bidella] ci guidò per i corridoi e le scale. al chiarore della lampadina

una lunga dichiarazione di questa parola, e mi manca per oggi ed il tempo

mi manca per oggi ed il tempo e la freddezza d'ingegno a svolgere

ugolini, 127]: sì 'didattico'e sì 'didascalico'sono pretti grecismi, significanti

insegnare '. ora perché ammetter l'uno e rigettar l'altro? de sanctis,

ed un concetto della vita ancora didattico e allegorico, con rozzi tentativi di formazione

allegorico, con rozzi tentativi di formazione e individuazione. e. cecchi, 5-326:

rozzi tentativi di formazione e individuazione. e. cecchi, 5-326: più facilmente

ridurlo da fatale passione a stimolo necessario e naturale. -disus. che appartiene

satire], ad ammaestrare a virtù e ad insinuare l'amore di quella, [

[sono] didattiche, cioè precettive e ammaestrative, e non elenctiche e convinci

didattiche, cioè precettive e ammaestrative, e non elenctiche e convinci tive. algarotti

precettive e ammaestrative, e non elenctiche e convinci tive. algarotti, 1-iv-100:

] dai poemi didattici, dalle epistole e dai sermoni, che già noi siam

favorirà maravigliosamente la distinzione delle cose; e però l'ordine si vuol guardare più

di affratellare la poesia lirica alla didattica, e d'idoleggiare le tradizioni storiche e mitologiche

, e d'idoleggiare le tradizioni storiche e mitologiche, e le sentenze morali,

idoleggiare le tradizioni storiche e mitologiche, e le sentenze morali, e le teorie

mitologiche, e le sentenze morali, e le teorie metafisiche intorno alle grazie, in

s. v.]: 'poemi'e 'didattici 'e * didascalici ';

]: 'poemi'e 'didattici 'e * didascalici '; ma pare che il

: 'genere di poesia didattica ', e * genere didattico ', ass.

che comprende anco trattati in prosa, e le forme dell'insegnamento. de sanctis,

del * mattino '], didattica e drammatica, innestata alla satira; ciò

, i-680: un poeta tra didattico e iambico era volcacio sedigito che si occupava

si occupava di storia letteraria mordendo questo e quello. d'annunzio, v-3-344: scrisse

scrisse [petrarca] opere didattiche, e non fu pensatore. 3. proprio

(il modo di esprimersi, lucido e piano; il tono della voce, paziente

; il tono della voce, paziente e suasivo; il gesto ammonitore).

: la moglie si chinò sul bambino e ripetè in tono affettuoso e didattico: «

sul bambino e ripetè in tono affettuoso e didattico: « ma-ma-ma-ma ».

. - anche riferito a persona, e al figur. de marchi, ii-840

la vita da'suoi lati meno tristi e meno didattici, spingendosi non di rado

allegria si confonde con la spensieratezza. e. cecchi, 8-41: sappiamo ormai come

le celle, alle quali manca il tetto e metà delle pareti. e mentalmente si

il tetto e metà delle pareti. e mentalmente si aggiungono queste cose, senza

freschi occhi albini / di bianche margherite e di muschini / in cui entrai bambino

, » disse maria luisa con aria fredda e didattica « hai un grandissimo difetto:

vol. IV Pag.362 - Da DIDATTISMO a DIDIETRO (104 risultati)

i doveri del padre con i figli e degli anziani con i giovani. con

compiuto onorevolmente la sua carriera didattica; e ha conseguito l'abilitazione e il diploma

didattica; e ha conseguito l'abilitazione e il diploma d'ingegnere. =

massimo dell'arte del passato la sua logicità e discorsività; il suo didattismo implicito,

marsupio molto ridotto: simili per forma e dimensioni, a grossi topi, sono

comp. dal gr. 81-'doppio'e 8ex

da due diverse gemme (una toracica e una ventrale) che si uniscono nell'

(dal gr. 81- * doppio 'e 8ép, viov 'strato ')

, avv. dentro, internamente: e indica stato in luogo (anche fìgur

una città forte, intorniata di ponti e di mura... quelli veramente ch'

dentro, si confidavano nella fortezza delle mura e nell'abbondanza delle vittuarie. guicciardini,

volendo [i fuorusciti] già dividere e ordinare di fuora quel che non si

.. tutta piena di profonde crepature e di dentro rossa. paruta, 63:

uomo di matura prudenza, versatissimo di dentro e di fuori ne'maneggi dello stato.

ii-247: alle genti [gli annali e le istorie di tacito] mostravano la pura

di tacito] mostravano la pura essenza e la qualità degli animi de'prencipi, quali

capo, tu stai di fuori, e avrai compreso la poesia così leggiermente;

avrai compreso la poesia così leggiermente; e io sto di dentro e medito. rajberti

leggiermente; e io sto di dentro e medito. rajberti, 2-80: a parigi

2-80: a parigi si legge sempre e dappertutto, anche senza volerlo, anche

città è tutta scritta, di dentro e di fuori, di sopra e di

di dentro e di fuori, di sopra e di sotto, abbasso e in alto

di sopra e di sotto, abbasso e in alto; sulle carte, sui legni

di dentro. cicognani, 9-4: e le figlie erano state buone discepole. l'

l'altra: come si somigliavano di dentro e di fuori. pavese, 1-70:

, poi la porta si apre, e mi viene addosso gisella che quasi gridavo.

fontana] è divisa in due, e l'una, ch'è la maggiore,

fiume. -anche: fra sé e sé, dentro di sé. d'

, i forieri ed i bassi ufficiali e soldati, usciti quasi tutti dalla prima scuola

per di dentro, in nostra presenza, e per di fuori in nostra assenza.

bombarde] maravigliosi danni alle case; e ieri, per chi venne di dentro

dentro, si disse aveano morti tre uomini e due guasti. grazzini, 4-85:

; il pensiero è sempre vero; e perciò di dentro esso riesce a rompere la

in cui ogni sistema tenta di rinserrarlo, e a procedere. 3.

stato in luogo, moto a luogo e da luogo. bibbia volgar.,

entreran di dentro alla sua tenda, e tutti i vasi che sono ivi, saranno

provvedimenti di fossi di dentro alle mura e bastioni. vallisneri, ii-550: al didentro

didentro del corpo umano pe'tanti labirinti e canali, lunghesso i quali scorrono fluidi

ama se stesso, si aliena da sé e si oggettiva; e sia che si

aliena da sé e si oggettiva; e sia che si muovano le gambe onde il

compagnia zingaresca, che aveva un orso e una tigre ridotti come due vecchi tappeti

due vecchi tappeti spelacchiati, un nano e un affricano gigantesco al quale, di

eglino poco danneggiavano quei di dentro, e che vi pativano di gran disagi,

gran disagi, tutti que'caporali si partirono e tomaronsi a roma con le loro genti

piero di tutti gli onorevoli ufici di dentro e di fuori, fu de'priori due

fuori, fu de'priori due volte e una gonfaloniere di giustizia. savonarola,

dato per medicina il sacramento della confessione e della penitenzia per l'infirmi tà di

penitenzia per l'infirmi tà di drento e di fuora. machiavelli, 342: l'

quando era giovane, coi capelli neri e folti, il viso spianato, i

il viso spianato, i denti bianchi e gli occhi vivi. -ant. personale

collo al bascià, bisogna mandare, e ben anticipatamente, in costantinopoli; che

che vanno nel tesoro di dentro per servigio e gusti particolari della persona del gran signore

dentro principalmente, cioè i concetti, e le passioni dell'animo. anguillara,

/ che s'abbia roma, napoli, e fiorenza? buonarroti il giovane, 9-182

forte, / che levi 'l pezzo, e penetri il didentro. l.

ov'espresse istorie di s. geronimo e di s. eustachio, e sì specialmente

geronimo e di s. eustachio, e sì specialmente nel di fuori, ove

architettura figurò la parabola delle vergini stolte e delle prudenti. gioberti, 1-13: la

capitale, come a dire l'azione e la passione, la quiete e il moto

l'azione e la passione, la quiete e il moto, la contrazione e la

quiete e il moto, la contrazione e la dilatazione, il didentro e il difuori

la contrazione e la dilatazione, il didentro e il difuori, la sessualità maschile e

e il difuori, la sessualità maschile e femminile, la stabilità e il progresso,

la sessualità maschile e femminile, la stabilità e il progresso, la medesimezza e la

stabilità e il progresso, la medesimezza e la differenza, l'uniformità e la

la medesimezza e la differenza, l'uniformità e la metamorfosi, e via discorrendo.

, l'uniformità e la metamorfosi, e via discorrendo. de sanctis, lett.

particolari di esecuzione guarda il di dentro e non lo perde mai di vista,

ci accorgiamo della profonda differenza tra materia e forma; le quali non sono già

è un di fuori che ci assalta e ci trasporta, l'altro è un di

che tende ad abbracciare quel di fuori e a farlo suo. bonsanti, 2-296:

egli conosceva bene l'amico, il difuori e il didentro di lui, la facciata

lui, la facciata visibile per ciascheduno e l'altra riservata. -ant. la

dunque il didentro alla ercinia, reno e meno, fiumi, gli elvezi; e

e meno, fiumi, gli elvezi; e il difuori i boii: gente gallica

sono i denti, che perciò modulatori e moderatori della voce sono stimati? segneri

inghilterra... il sistema industriale e commerciale fu un innesto fattizio, il

innesto fattizio, il quale fu eseguito e mantenuto sopra un corpo dapprima non preparato

sopra un corpo dapprima non preparato, e che abbisognò di essere sussidiato al

abbisognò di essere sussidiato al difuori e comandato al di dentro. leopardi,

equivoci. dossi, 574: buio e pioggia al difuori, che consigliavano di

consigliavano di andare a casa, fuoco e lume al didentro che consigliavano di rimanervi

, basso, chiuso, piovigginoso; e dal di dentro... non sento

. 81- * doppio ') e da derma (v.).

. didiacciaménto, sm. ant. e dial. sgelo; disgelo.

intr. (didiàccio). ant. e dial. fondere (il ghiaccio)

fa diacciare i laghi, i fiumi, e l'istesso mare, pensate se si

= comp. da di-con valore privativo e diacciare (v.).

didiacciare), agg. ant. e dial. liquefatto (il ghiaccio),

esercito. ma quel dì essendo molliccio e didiacciato, le loro pertiche e spadoni a

molliccio e didiacciato, le loro pertiche e spadoni a due mani fur disutili,

arme... o nella neve alta e tenera affogando. magalotti, vii-471:

; dalla lunghezza si piglia il disopra e il disotto, dalla larghezza il destro ed

il sinistro, dalla profondità il dinanzi e il didietro. vasari [tommaseo]:

che veniva accoppiata da una verde, e chi stravagantemente il didietro del busto si

n'erano sul di dietro. c. e. gadda, 5-144: anche le

, disse, toglieva le lettere nostre e forbivasene il didrieto. verga, i-308

vento; senza scarpe ai piedi, e senza uno straccio di cappotto; che tutti

ora gli davano dell'4 eccellenza ', e gli parlavano col berretto in mano.

nieri, 42: imbraccia lo schioppo e, pun! un'impallinata nel didietro.

. il lupo a quel gran colpo e a quella po'po'di grandinata nelle

presentava il di dietro. c. e. gadda, 6-10: pareva una sposa

i-48: se una ragazza ha un petto e un didietro da mettere in mostra pensa

rispondere, fermo, guardando nel vuoto. e poi: -hai la faccia come il

vol. IV Pag.363 - Da DIDIMI a DIECIMILA (86 risultati)

dei calzoni che coprono le cosce posteriormente e le natiche. bresciani, 1 -i-39

così appunto la coscia che i davanti e i didietri vi s'assettavano e appiccicavano

davanti e i didietri vi s'assettavano e appiccicavano come la guaina all'anguilla.

21: la tua misericordia hai vinta e fatta maggiore con questa ora didietro.

la scollatura si vedono due poponcini; e un didietrino. dìdimi, sm

del gruppo delle terre rare (neodimio e praseodimio), che si credette costituisse

vene et arterie in essi testicoli, nodrendoli e dandoli lo sperma; e per essi

, nodrendoli e dandoli lo sperma; e per essi didimi sagliono de'testicoli due

'(ma nella forma sostant. e al plur. usato anche in questa

(gr. di-'doppio ') e dal gr. 8óvap. u; *

, il quale usiamo, lungo un piede e mezzo e largo uno; il secondo

quale usiamo, lungo un piede e mezzo e largo uno; il secondo è tetradoron

secondo è tetradoron, il terzo pentadoron. e greci antichi chiamavano doron il palmo.

comp. da 81- * doppio 'e scòpov * palmo '). didramma

: dice poi di pagare il didracma, e prova lui esser ubero, perché li

de're della terra sono esenti, e lui è figliolo del re del cielo.

: in grecia la dramma era nome e del peso... e della moneta

nome e del peso... e della moneta, onde altre monete di

due o di quattro dramme « didracme » e « tetradracme » si chiamavano. tramater

che valeva due dramme, cioè sedici soldi e due denari. -moneta pagata dagli ebrei

, comp. da 81- * doppio 'e 8paxp. fl 'dramma '.

eccezione del dorso, per il groppone e la coda rosso-bruni (vivono sugli

a coppie o a piccoli stormi e si nutrono di frutta).

più in composizione con altre parole e nel formare locuz. quali dielsà,

locuz. quali dielsà, diesaida, dielvoglia e simili). fra giordano, 2-258

vostra brigata? michelangelo, i-109: e die 'l voglia c'or versi / con

xxv-2-315: -son favole / coteste. e poi bernardo è uomo nobile / a casa

sua. -die 'l sa. -iddio e gli / uomini ancora el sanno. b

che a tutti: dielvoglia siano favole, e che la morte di germanico non rovini

come di velluto / in gala, e in boria, e in dievidielbuondìe.

/ in gala, e in boria, e in dievidielbuondìe. = forma antica da

uomini ordinari erano governate, i quali e grandi utilitadi aveano, e grandi onori

, i quali e grandi utilitadi aveano, e grandi onori. ristoro, i-i7 (

detto, se movean enverso oriente dece gradi e non più, e poi retrogradavano e

oriente dece gradi e non più, e poi retrogradavano e tornavano enderetro dece gradi

e non più, e poi retrogradavano e tornavano enderetro dece gradi. angiolieri,

sonetto, a la mia donna, e dille / che s'i'potesse retomar en

, / sì come diece da mezzo e da quinto. ottimo, iii-596: li

numero del dieci si misura per binario e quinario. boccaccio, dee., proem

« tra'pur su! ». « e * trarò diese ». boiardo, 1-9-n

in dieci miglia va mutando / cavalli e guide, e corre e sferza e punge

va mutando / cavalli e guide, e corre e sferza e punge. tasso

mutando / cavalli e guide, e corre e sferza e punge. tasso, 5-1

cavalli e guide, e corre e sferza e punge. tasso, 5-1: mentre

, 31-205: 'dieci'o 'diece', e così 'diecimila'e * diece- mila '

: 'dieci'o 'diece', e così 'diecimila'e * diece- mila ', potersi scrivere

: alla fine mi dà dieci lire, e partiamo col cane che ci salta davanti

tacere: -e però taci diece volte e parla una. bembo, 1-252: quando

le stelle, / il sol si parte e 'l nostro cielo imbruna / spargendosi di

a diece, a cento escon fuor chiare e belle. ariosto, 30-79: baciò

30-79: baciò la carta diece volte e diece, / avendo a chi la

fondate ragioni diverse, d'origine diversa e di conghietture tutte diverse, spiegherebbero diversa-

diversa- mente questo fenomeno con somma limpidezza e felicità. pananti, i-io7: dicon

dover far sapere tutti i fatti propri e intimi a un uomo curioso e infantile,

propri e intimi a un uomo curioso e infantile, e che si incontrava per

intimi a un uomo curioso e infantile, e che si incontrava per strada dieci volte

purg., 33-43: un cinquecento diece e cinque, / messo di dio,

bembo, 1-186: nel mille cinquecento e dieci avea / portato a marte il

a marte il ventesimo giorno / febo, e de l'altro dì l'alba surgea

di luna luccicare fiocamente nel cielo nero e stellato. dovevano essere le dieci.

settimanale « specchio del verbano », e ne acquistò cin quanta copie

banca). comisso, 15-107: e alzata la sottana, si tolse da una

: magistratura veneziana per la quiete pubblica e la conservazione dell'eguaglianza cittadina, creata

epoca della congiura di baiamonte tiepolo) e resa stabile nel 1334; col tempo,

quante le cose della repubblica (criminali e civili, interne ed esterne), dirigendo

collegio, che altro sono che veri e propri magistrati della repubblica degli ottimati?

: a momenti sarà qui il doge e il procuratore foscarini e i signori dieci,

sarà qui il doge e il procuratore foscarini e i signori dieci, e converrà incominciare

procuratore foscarini e i signori dieci, e converrà incominciare. -dieci di balìa

della libertà è di grande importanza, e dassi a uomini di molta scienza e

e dassi a uomini di molta scienza e pratichi. bisticci, 3-256: sendo molto

il magistrato de'signori dieci di libertà e pace, chiamati i dieci della balla

, chiamati i dieci della balla, e volgarmente della guerra. sozzini, 26:

di dieci, cioè tre per ordine, e il capitano di popolo: e questi

, e il capitano di popolo: e questi erano sopra le cose statuarie. ammirato

grandi, due dell'arti minori, e sei delle maggiori o scioperati...

sei delle maggiori o scioperati... e a sua cura fosse la libertà,

che la giustizia fosse bene amministrata, e che senza loro non si potesse determinare

che l'onor de'diece venne meno / e appio scelerato non ne rise. b

padri molto provvide per difender libertà, e pace fermare, e si crearo i

per difender libertà, e pace fermare, e si crearo i dieci: e raccolto

, e si crearo i dieci: e raccolto ovunque fusse il migliore, ne furon

. = comp. da dieci e lustro (v.).

si trovarono i detti fiorini diecimila, e sì si misono in deposito. g.

commosse ad andare alla quarantina a roma e al perdono più di diecimila lombardi gentili

lombardi gentili uomini. fazio, i-6-35: e così dal levante

vol. IV Pag.364 - Da DIECIMILIONESIMO a DIERETICO (63 risultati)

dir si puote / di miglia: e ciò per lungo si consente. ariosto,

loro potea metter a campo trentamila fanti e diecimila cavalli. nievo, 2-123:

da parte di madre di un diecimila e passa lire di rèndita. ojetti,

. 2. con valore indeterminato e approssimato: a indicare un numero sterminato

dicono che qua sono diecimilla pari miei e da più di me in ogni cosa,

vivono mendicamente. leopardi, i-1028: e questo genere di pretesa perfezione a cui

, 4-12: sono pieno di speranza / e anche di fame: / da mezzogiorno

equatore. = comp. da dieci e milionesimo (v.). diecimillèsimo

errore di una o due millesime, e gli altri di qualche diecimillesima.

= comp. da dieci e millesimo (v.).

dante, inf., 21-120: e barbariccia guidi la decina. cavalca,

spazio ciascuna decina col suo decano, e capitano si parte, e vanno a mangiare

suo decano, e capitano si parte, e vanno a mangiare tutti insieme ordinatamente.

/ convien le parti far di fieno e biada: / ch'ei mangeria a

: quaranta capi di bestiame grosso, e settanta decine di minuto già stanno in

2-144: questi nomi sono pochissimi, e non arrivano forse alla diecina. massaja,

: a indicare grande quantità. -decine e decine, a decine, a decine e

e decine, a decine, a decine e decine: in numero rilevante.

rilevante. ariosto, 10-34: e sembra forsennata, e ch'adosso abbia

ariosto, 10-34: e sembra forsennata, e ch'adosso abbia / non un demonio

tre lettere aver sempre una così bella e lunga lettera vostra, io ve ne scriverei

1 pappagalli, le scimmie, e le decine de le cameriere e de le

, e le decine de le cameriere e de le fantesche erano una ciancia al

più agev '3 che appiccare insieme, e mettere in filza una decina di dottrine

mettere in filza una decina di dottrine e di dottrinelle, ed appiccicarle posticcio ad un

comporre quella che chiamarono scienza dell'onore e del duello. cicognani, 2-39: certi

don giustiniano, primaria notabilità del paese e della regione, deve rispondere a decine

della regione, deve rispondere a decine e decine di « buona sera », rispettosi

decine di « buona sera », rispettosi e cordiali. alvaro, 7-113: uno

decina d'anni, avido, astuto e melanconico. buzzati, 4-486: sbucando di

di sotto a un cassettone, decine e decine di insetti, in regolare fila

un minuscolo buco all'interstizio fra pavimento e muro. 4. nella corona

liquori) del prezzo di dieci centesimi (e indicava anche una piccola quantità di vino

di legumi... di diecioni e soldi, di oggetti d'ogni sorta,

schioccato la frusta per cacciare gigi lucatelli e giordano cecchi che giocavano a battimuro coi

in su, intendo questi giomini o diecole e queste ere, tutte queste unità personali

da due piani che s'incontrano, e che si chiama altrimenti 'angolo piano

. dal gr. 81- * doppio 'e bspa 'base'; cfr. fr

élettrica). c. e. gadda, 6-96: grado di acidità

elettrico; cfr. ingl. dielectric e fr. diélectrique. dielettrina, sf

sciogliendo a caldo un miscuglio di zolfo e paraffina. = deriv. da dielettrico

annunzio, ii-854: « dienai', dienai'e 'l signor nostro! / dienai',

signor nostro! / dienai', dienai'e 'l san sepolcro! » / cantava la

« dienai', die n'aìti in mare e in terra! ». =

costituiscono l'epitalamo, il talamo ottico e l'ipotalamo, e ai quali si

, il talamo ottico e l'ipotalamo, e ai quali si attribuiscono la maggior parte

del cervello che racchiude il terzo ventricolo e costituisce la base del cervello; poggia

(l'epitalamo, il talamo ottico e l'ipotalamo). = voce

. dal gr. 8ià * attraverso 'e èyxé

, agg. anat. del diencefalo e dell'ipofisi. -sistema diencefalo-ipofisario: il

. -sistema diencefalo-ipofisario: il complesso anatomico e funzionale formato dalla regione ipotalamica del

formato dalla regione ipotalamica del diencefalo e dall'ipofisi. diène,

di- (gr. 81-4 doppio ') e dal sufi, -ene, caratteristico dei

separatamente; il segno che la rappresenta e che consiste in due punti sovrapposti alla

signor armando riccò, un uomo piccolo e glabro..., portava il monocolo

., portava il monocolo col nastro e scriveva migliaia di sonetti parnassiani. ogni

, leggermente nasale, spiccando ogni sillaba e facendo risaltare la dieresi di « vision

. moretti, 99: era malato e non aveva sete / di vita il

da fine di parola o di frase (e, se cade all'interno di un

per gli argini nel polesine superiore, e b filtra con una dieresi caprina la

particolari che ne costituiscono l'estensione (e corrisponde alla divisione della logica scolastica)

quale il chirurgo incide i tessuti principali e profondi per giungere alla sede dei vari

le parti unite contro l'ordine naturale e si pongono ostacoli per impedirne la riunione

vol. IV Pag.365 - Da DIESARE a DIETA (83 risultati)

giudizio universale, l'ansia del peccatore e la sua fiducia nella clemenza divina (

la sua fiducia nella clemenza divina (e nella liturgia cominciò a essere usata nel

del giudizio] il giorno grande, e sarà alla fine del mondo:..

deum 'per sì fausto avvenimento, e contemporaneamente il 'dies irae 'contro quegli

quegli artisti disonoranti la filosofia del secolo e la patria delle arti. -parere

, 141: se ne va solo, e in pubblico rabbuia / 10 sguardo suo

i-63: armonia contiene sotto sé sinfonia, e sinfonia dà una melodia; diesis,

sinfonia dà una melodia; diesis, diastema e ipolidio. comanini, l-m-369: l'

. tassoni, iv-125: le diesis e i sospiri e le pause e gl'intervalli

iv-125: le diesis e i sospiri e le pause e gl'intervalli del canto

le diesis e i sospiri e le pause e gl'intervalli del canto. g.

che è l'apotome de'greci, e l'altro minore ch'è 11 diesis

della metà nominata * apotome ', e l'altra minore chiamata 'diesis ',

diesis in bim- molle casca, / e dal bimmol questi in biqquadro salta.

i due uomini ora erano in piedi e s'inchinavano. -servitor - eruttarono insieme

fa diesis. -per simil. e al figur. roberti, vi-2-166:

gara, l'una in fa diesis e l'altro in fa bemolle. dossi,

, finché, vievia, moltiplicandosi i diesis e 1 bemolle e gli altri accidenti in

, moltiplicandosi i diesis e 1 bemolle e gli altri accidenti in chiave, arrivi a

eseguivano qualche corto scambietto a garbo: e poi giù infoili te, sdrucciolavano dai

comp. da 8td * attraverso 'e 'mando'. cfr. isidoro, 3-20-6:

secondo l'impiego del fr. dièse e dièsis (nel 1556): per analogia

dea. storia dei santi barlaam e giosafatte, 25: altri...

ceano imagine di malvagi uomini, e di malvage femmine, e gli

, e di malvage femmine, e gli chiamavano i dii e le diesse.

, e gli chiamavano i dii e le diesse. = cfr.

irae. dièta1 (ant. e dial. diita), sf. medie

sviluppo o al rinnovo dei tessuti, e al consumo di energia. -nel

cose calde gli sieno tolte... e siangli date cose fredde e temperate.

.. e siangli date cose fredde e temperate. fra giordano, 2-214: quando

, ed egli se ne vuole purgare e ritornare in su lo stato suo, sì

. m. villani, 8-25: e per dieta, o per altri argomenti ch'

convenevole è farinata d'orzo, farro e midolla di pane trita, e lavata

farro e midolla di pane trita, e lavata due volte o tre, con acqua

due volte o tre, con acqua fresca e con zucchero sodo. cornaro, 86

della dieta, con la quale si risana e ritorna in vita, come può dubitare

vita essendo sano? firenzuola, 954: e non crediate che sia la dieta,

guidaleschi / ci renda la brigata sana e lieta. ammirato, 1-24: gran

è pericolosissima eccetto che nelle malvagie, e ciò aver luogo non meno nella dieta

gotta] possa essere grandemente minorata, e molto meno estirpata, se non se

, io temerei che sempre più crescesse e s'augumentasse la sua flussione salivaie.

sto qui con desiderio di vederti, e col corpo esausto dalla dieta, e lo

e col corpo esausto dalla dieta, e lo stomaco slavato dal- l'acque calde

stomaco slavato dal- l'acque calde, e a letto. tommaseo, 3-i-420: certi

, né alle preghiere dell'ammalato, e non veggono l'ora ch'e'muoia,

mangiare, dormir poco, passeggiar molto e stare allegra. svevo, 5-352: la

si fece sempre più esagerata. dimagrai e mi sento, a dire il vero,

per replezione, sente gravezza di stomaco, e non ismaltisce bene i cibi, e

e non ismaltisce bene i cibi, e avviene maggiormente a quelli che sono usati

i-209: avendo ordinato un medico finto e che era un mio amico, che mi

, stetti a dieta forte quattro giorni e mi abandonò per ispacciato, per ciò che

, diss'io -una ruvida vesta, e ad ogni terz'anno, con una magra

negri, 2-7: venticinque anni d'opificio e dieta a pane, latte e

e dieta a pane, latte e polenta avevano ridotte a zero le sue abilità

a zero le sue abilità nell'ago e sui fornelli. 3. astinenza

non gli lasciassero favellare a persona, e che non gli rispondessero a nulla, e

e che non gli rispondessero a nulla, e che lo tenessero a dieta tanto ch'

tanto ch'egli rassottigliasse la memoria; e così fu fatto. alberti, 265:

in la menzogna il nome. / e questi e quelle la dieta ed il cibo

menzogna il nome. / e questi e quelle la dieta ed il cibo /

parea che fosse vissuto di lucertole, e sì attenuato che potea parer il padre

l'altro [il poeta] di fiori e fronde si satolli. buonarroti il giovane

legno, / ma fu tutta la spesa e 'l tempo perso. lippi,

che attende a predicar dieta, / e farebbe a mangiar coll'interesso. moneti,

non gli ha punto rifiniti, / e a desinare e cena eran guariti.

ha punto rifiniti, / e a desinare e cena eran guariti. periodici popolari,

cui si guarisce alla bella meglio, e segue per lo più la dieta, che

annunzio, iv-2-179: egli era debole e famelico. per sfuggire alla dieta scendeva dalla

richiesto dall'occasione, dalla fatica durata e dalla dieta tenuta durante l'allenamento.

uficiali di là 'l ne teneano a dieta e scarso. boccaccio, dee.,

di ventotto in trenta anni, fresca e bella e ritondetta che pareva una mela casolana

in trenta anni, fresca e bella e ritondetta che pareva una mela casolana, per

casolana, per la santità del marito e forse per la vecchiezza, faceva molto

occhi a dieta, / né chi qua e là civetta. bellincioni, ii-70:

417: fra l'altre cose preziose e care, / ch'io gusto in questa

ch'io gusto in questa villa bella e lieta, / e'che io non sento

: oggi noi siamo a dieta, e sempre avanti / ci dan questo cibreo:

questo cibreo del cuore, in verso e in prosa, / co 'l solito guazzetto

5. prov. acqua, dieta e serviziale guarisce dyogni male: la sobrietà

da ciurmatore, soglion dire, che dieta e serviziale guarisce ogni gran male. proverbi

proverbi toscani, 283: acqua, dieta e serviziale guarisce d'ogni male.

vivo 'o 'mi cibo '. e per questo gli scrittori latini nominano quelle

partecipavano i feudatari, l'alto clero e i rappresentanti delle città imperiali, per

vol. IV Pag.366 - Da DIETÀ a DIETILTARTRATO (58 risultati)

137: congregati tutti li suoi capitani e banni e legati de le comunità fece

congregati tutti li suoi capitani e banni e legati de le comunità fece un parlamento

, / starebbon tutto l'anno grassi e freschi. boterò, 3-46: questi [

assolutamente, ma li governa per diete e non intima né manco le diete, senza

si eran veramente liberi, si trattavano e si determinavano cose utili ed importanti a

gioberti. i-24q: per le impressioni e influenze di roma cristiana sorsero nuovi senati

influenze di roma cristiana sorsero nuovi senati e nuovi cesari, cioè le diete e i

e nuovi cesari, cioè le diete e i principati, onde si compose la

necessaria por rimedio a tanto disordine, e intimò la dieta degli stati generali.

, di comandanti militari, di ambasciatori e simili); convegno, incontro (di

venissero a firenze a rimetterli in casa, e mutar lo stato. machiavelli, 539

infinitamente a buonaparte i raccontati ladronecci, e faceva formare ai rei gravissimi processi dalle

al reggimento interiore de'suoi stati, e il solo corso degli affari comuni alla

il luogo aveva l'aspetto dell'arsenale e della cittadella. 3. raro

con li medici;... e non l'avendo possuto impetrare, fece fare

fan tra lor spesso dieta, / e lega, e pace, siccome le

lor spesso dieta, / e lega, e pace, siccome le guida / legge

841: faremmo un'amicizia buona e cheta. / presente il duca già

costoro verso mar- morina più giorni, e a quella già forse per una dieta

, condusse [il diavolo], e menòe a loro le femmine. =

donna in ventate / al mondo sagia e ferma in dietate. = voce dotta

pubblica, la convenzione degli articoli dietali e l'intelligenza notoria che alcuni di quei cittadini

domane, / noi farem dietamente, e fatto questo, / potrem far quel

/ potrem far quel po'd'olio e qualche nesto. = etimo incerto

(ed è usato come agente ammorbidente e umettante, come assorbente di gas acidi

umettante, come assorbente di gas acidi e in sintesi organiche). = voce

. 81- * doppio ') e da etanolammina (v.).

36-11 (69): chi biasma usura e toglie altrui moneta, / quel tal

celato, / che 'ngrassa sé e 'l cattivel dieta. libro della cura delle

perdice, fagiani, uccelli piccoli, e cavretto, e manduchino, sparagi

fagiani, uccelli piccoli, e cavretto, e manduchino, sparagi, luppoli,

luppoli, finocchi, cicorea, scariole, e virgapastoris. musso, 78: i

tutto dentro alla sfera della dietetica utilissimo e necessarissimo si è che [ecc.

cronici, o durante la convalescenza, e che riguarda particolarmente la scelta, la

redi, 16-ix-169: scriverò quei medicamenti e chirurgici e farmaceutici e dietetici che metterei

16-ix-169: scriverò quei medicamenti e chirurgici e farmaceutici e dietetici che metterei in uso.

scriverò quei medicamenti e chirurgici e farmaceutici e dietetici che metterei in uso. g.

2-65: fissato il metodo dietetico, e predisposto il profìlatico, passai alle indicazioni

profìlatico, passai alle indicazioni terapeutiche, e gli prescrissi un'ampolla di tamarindo.

= voce dotta, comp. da dietetica e terapia, dal gr. •

vitto; l'altra, co'medicamenti, e la terza con le mani.

la seconda farma ceutica, e la terza chirurgica. i. mazzoni,

sintesi organiche, nella preparazione di insetticidi e di emulsioni per tessili).

gr. 81- 'doppio ') e etilammina (v.). dietilamminoetanòlo

, avente le proprietà chimiche delle ammine e degli alcoli: ed è adoperato come

due radicali etile, da ammino e da etanolo. dietilanilina, sf

solubile in acqua, solubile in alcole e in etere (ed è usato in

come solvente, soprattutto di vernici, e in sintesi organiche. = *

di due radicali etile, da fenile e da urea (v.).

ottiene da bromuro o cloruro di etilene e ammoniaca alcoolica (ed è usato in medicina

alcalino, igroscopico, solubile in acqua e negli idrocarburi, alquanto viscoso, che esercita

, che esercita azione irritante sulla pelle e sugli occhi (ed è usato nell'

un composto chimico di due radicali etilenici e da triammina (v.).

acido solforico fumante sull'alcole etilico (e si usa ampiamente come agente etilante)

radicali etile in un composto chimico, e da solfato (v.).

esercita azione simile a quella dell'estrone e di altri ormoni naturali (ed è

composto chimico di due radicali etile, e da stilbestrolo (v.).

composto chimico di due radicali etile, e da tartrato (v.).

vol. IV Pag.367 - Da DIETILUREA a DIETRO (95 risultati)

hanno tendenze a essere permanentemente termoplastiche (e hanno diverse applicazioni).

composto chimico di due radicali etile, e da urea (v.).

dietimi): nel linguaggio di banca e di borsa, gli interessi di conguaglio

, venivano preparate per essi le istruzioni e approvati i tributi imposti dal re.

dietista (dietetista), sm. e f. (plur. m. -

= voce dotta, comp. da dieta1 e dal gr. xóyo <; * discorso

= voce dotta, comp. da dieta1 e terapia, dal gr. espórcela *

. di dietreggiare), agg. e sm. ant. e letter. retrogrado

agg. e sm. ant. e letter. retrogrado, reazionario.

, la democrazia europea tornerebbe a galla e sarebbe signora del campo.

intr. (dietréggio). ant. e letter. indietreggiare, dare addietro,

dietro. dietreggiatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

femm. -trice). ant. e letter. che indietreggia; retrogrado, reazionario

altro: tu sei uno straliberale. e questi risponde: tu sei un dietreggiatóre.

un pron. personale; ant. e letter. va unita anche con la

tone, ii-242: o gente iniqua e crudele, /... / ora

. / ora te sbenda ormai e mira u'sedi, / e poi te

sbenda ormai e mira u'sedi, / e poi te volli e vedi /

u'sedi, / e poi te volli e vedi / dietro da te lo

1 -intr. (51): e infinite volte avvenne che, andando

ci sono oggi non ci sarò domane; e lasciare non voglio dietro a me

, filli, mi chiami, e poi ti ascondi / dietro a quell'olmo

t'incontrasti in bat- tillo, e ti baciò. alfieri, 6-67: di

tutto. leopardi, 201: dietro boschetti e collicelli / antica e stanca in

dietro boschetti e collicelli / antica e stanca in ciel salìa la luna. verga

allora alla finestra il berretto da notte sudicio e i capelli grigi svolazzanti di don

[il giovane]. pensa: e solo; / ha un compito diffìcile;

dinanzi a sé. palazzeschi, ii-42: e dietro dalle grate / delle oscure vetrate

. pavese, 4-138: dietro ai coltivi e alle strade, dietro alle case umane

avere,... sono spregiati e scherniti, e mormorato è loro dietro,

.. sono spregiati e scherniti, e mormorato è loro dietro, e però

scherniti, e mormorato è loro dietro, e però diventano tipidi e vili. guittone

loro dietro, e però diventano tipidi e vili. guittone, i-36-52: seculari gabban

i-36-52: seculari gabban de noi, e dietro e avante el vizo fanone onta.

seculari gabban de noi, e dietro e avante el vizo fanone onta. dante,

/ mi pose in vita sì dolce e soave, / ch'io mi sentia dir

, i-31: m'aspetta al balzo, e me la suona dietro. nievo,

-gli gridò dietro il barone, e voltatosi verso la parete si diede a

moto). -anche per simil. e al figur. bartolomeo da s.

medici, i-58: candida, bella e delicata mano, /... /

stelle, / quando amor sì pietose e dolce fèlle, / tu drieto a

, oggi sì vii, sì abbietta e manca! / tu, pur dietro a

oltre a i monti a far del nuovo e fresco / tuo sangue, per tre

dietro alle sole pedate del petrarca, e sto per dire che lo raggiugne.

discorrere / la caccia affaccendata, / e sulle sciolte redini / chino 11 chiomato

/ chino 11 chiomato sir; / e dietro a lui la furia / de'corridor

moltitudine di plebe fecciosa, di donne e di fanciulli movevano dietro una bandiera bianca

dietro presto gl'incalzanti progressi della cultura e del pensiero. serra, i-20: giro

un istante dietro una rondine che vola, e quando torno a fermarlo sopra la pagina

bacche viola, / cani da gregge e uccelli d'aria cupa / e cavalli,

gregge e uccelli d'aria cupa / e cavalli, misteriosi animali / che vanno

« io ti fornirò lo studio, e tu m'imprometti che tu mi darai mille

che tu vincerai ». lo scoiaio studiò e tornò in sua terra. quelli li

indraca / dietro a chi fugge, e a chi mostra 'l dente / o ver

19-14: però con gli occhi lagrimosi e 'nfermi / mio destino a vederla mi conduce

destino a vederla mi conduce; / e so ben ch'i'vo dietro a quel

no: presi la possessione del podere, e allogai. di che vennono dietro a

di che vennono dietro a me; e vogliendo questionare meco, e andandomi infamando

me; e vogliendo questionare meco, e andandomi infamando,... stettono in

o più. cantari cavallereschi, 109: e come dreto a columbi falconi, /

un passo ancor la preda avanza, / e già tutto il destrier sente affannato.

1-200: né tigre sé vedendo orbata e sola / corre sì leve dietro al caro

un veltro, oimè!, t'affanni e ti consumi; / e me,

t'affanni e ti consumi; / e me, che t'amo sì, fuggi

me, che t'amo sì, fuggi e disprezzi. boccalini, i-38: il

i-38: il menante gli corse dietro e l'avvertì ch'egli si aveva vestita

d'una canzone] corre tant'alto, e con tanta velocità su per le scondescese

, siam corsi a don rodrigo; e ora lo dobbiamo abbandonare, per andar dietro

dietro quelle [schiere] condurre armi e bandiere. verga, ii-28: nanni se

la diede a gambe senza rispondere, e lei s'affannava a corrergli dietro, colla

328: per bere era una spugna, e per mangiare avrebbe divorato * vitam aeternam

mangiare avrebbe divorato * vitam aeternam 'e sarebbe corso di dietro a 'ammen

venditori che mi dava più fastidio degli altri e s'intignava a farmi delle proposte e

e s'intignava a farmi delle proposte e voleva regalarmi la roba per forza un

tu vai dietro a'diletti carnali, e agli altri diletti, o perché ti affatichi

queste cattivitadi, che sono un'ombra, e non altro? bartolomeo da s.

11-4: chi dietro a iura, e chi ad aforismi / sen giva, e

e chi ad aforismi / sen giva, e chi seguendo sacerdozio, / e chi

, e chi seguendo sacerdozio, / e chi regnar per forza o per sofismi.

va / a quel ch'altri ha / e 'l suo tener non sa, /

alle donne perdono il cervello, / e vengonsi, per via di folli amori,

/ del mondo a far la favola e 'l zimbello. baldovini, xxx-11-30:

quali, correndo dietro a'trovati nuovi e alle invenzioni strane e fantastiche, scrivono

a'trovati nuovi e alle invenzioni strane e fantastiche, scrivono mille bagattelluzze. de sanctis

di sé, tentando sempre nuovi generi e nuove vie, tutto dietro senza posa ad

potrei sonare bene se non fossi malato, e corro dietro alla salute anche quando studio

a pascoli. sarà una cosa arida e fastidiosa; ma non volgare. alvaro,

miei vestiti, uno la settimana, e i cappelli, e i gioielli. moravia

la settimana, e i cappelli, e i gioielli. moravia, xii-179:

mamma era uscita per comprare qualche cosa, e io dovevo stare dietro i fornelli.

19-353: non andate dietro agli auguri e non osservate gli sogni. boccaccio,

dietro all'intelletto, corre di subito e ama il suo creatore. della casa

credettero di trovare tutto nel buonarroti, e corsero, fui per dire, dietro

tenuto sempre dietro alla lingua parlata, e di quella, tolte via poche grossezze

i quali dietro al giudizio di marziale e di iuvenale credono che cicerone non sapesse

vol. IV Pag.368 - Da DIETRO a DIETRO (91 risultati)

, iii-12-3: a forza di frantumi e dietro vestigi a pena segnati nelle roccie e

e dietro vestigi a pena segnati nelle roccie e negli strati del globo [il geologo

stessa, dietro alla lettera di s. e. il sig. conte ministro plenipotenziario

l'altra: a indicare successione rapida e regolare. g. villani, 11-94

. i buono inanzi, nel mezzo e dietro pasto. aretino, iv- 1-147

gettiam via il tempo dietro al tempo, e i danari dietro a i danari,

i danari dietro a i danari, e la fama dietro a la fama.

esame delle idee succede quello dei piaceri e dei dolori che vanno a loro annessi.

ronzin che... / aspetti e fermo stia,... / tanto

perché, si perderà l'ubbidienza, e l'imperio dietrole. d. bartoli,

, uno scudo di semplici assicelle, e dietrogli il petto ignudo. tommaseo,

sole languido;, ed egli dietrole: e, pur pregando, la riguardava.

chi le vuol ben la segua, e s'avvia; i pastori diétrole.

; addietro, indietro, alle spalle e (accompagnato con verbi di moto)

, appresso. - anche per simil. e al figur. dante, inf.

petrarca, 272-2: la vita fugge, e non s'arresta una ora / e

e non s'arresta una ora / e la morte vien dietro a gran giornate,

morte vien dietro a gran giornate, e le cose presenti, e le passate /

giornate, e le cose presenti, e le passate / mi dànno guerra, e

e le passate / mi dànno guerra, e le future ancora. cicerchia, 1-156

a gesù], / chi dice ladro e chi traditor chiama. boiardo, 2-7-50

poco a poco si venia piegando, / e destinava dietro ritornare. lorenzo de'medici

sileno, / così vecchio è ebbro e lieto, / e di carne e d'

vecchio è ebbro e lieto, / e di carne e d'anni pieno. castiglione

e lieto, / e di carne e d'anni pieno. castiglione, 181:

della stanza comparire un splendor di torchi e sùbito drieto giunse con molta e nobil compagnia

torchi e sùbito drieto giunse con molta e nobil compagnia il signor prefetto. tasso

: ha dietro il camerier, paggio e famiglio. alfieri, 6-153: io mi

il varco il tengo io primo; e dietro guardo sempre / se mi precorri.

disparte, per parlar più liberamente; e perpetua dietro. pascoli, 450: tu

cavalca lungo il reo padule: / e dietro, a paro, su due bianche

bianche mule / seguon due vecchi gravi e taciturni. cicognani, 3-34: questi

: questi aveva ancora il capo chino e le spalle piegate, che, dietro,

, dietro, il coltrone ripiombava giù e, davanti, due mani gli pi-

da prima comunione. -indietro (e indica restituzione, ritorno di oggetti,

'l diletto sanza gli altri mali, e difetti, che vanno dinanzi e di

mali, e difetti, che vanno dinanzi e di dietro? dante, purg.

gente; / qual va dinanzi, e qual di dietro il prende, / e

e qual di dietro il prende, / e qual da lato li si reca a

(198): di concordia andarono e, lui prestamente di dietro preso, il

di dietro, gli altri tutti morirono fermi e saldi alle lor poste combattendo valorosamente.

87: se noi siamo pettorali, e sentenziam di dreto, il negozio va

a dirimpetto non si veggon mai, / e di dietro si guardan sol coll'occhio

inchinandosi passò sotto il di lui braccio, e quindi rivolgendosi rapidamente lo prese di dietro

appesagli per di dietro alla cintura, e tuffatosi sino alla gola, come quello

la laguna immensa come un velo fermo e poi tutto l'acquitrino e la pianura

un velo fermo e poi tutto l'acquitrino e la pianura. pavese, 1-14:

bisogno di voltarti. sei stupido davanti e di dietro. -a dietro:

iv-248: erano usciti dalla festa tutt'e tre insieme, l'intraprendente marskaia a

con cieca openione, che il mondo e la creatura dell'uomo fosse stata d'ogne

uomo fosse stata d'ogne tempo, e che a quello tempo si cominciassero le battaglie

dietro. lettera senese, v-202-117: e sapi che a noi costarà asai a

disse, che neuno adiuto da dei e da uomini aspettassero. schiatta pallavillani,

che sono da ventura, siccome prosperità e avversità e simili cose. g.

sono da ventura, siccome prosperità e avversità e simili cose. g. villani,

il comune ne fece venire di romagna e di maremma quello che potè avere di grazia

potè avere di grazia da quegli signori e comuni, al di dietro intorno di moggia

: nella quale ambasciata ebbi più diletti e utile ch'avessi mai in alcuna ambasciata;

, 2-163: vennero giù dalle scale rotti e fracassati l'idolo principale con tutti i

idolo principale con tutti i suoi subalterni, e dietro dietro i loro medesimi altari e

e dietro dietro i loro medesimi altari e gl'instrumenti detestabili del loro culto.

uditore. esopo volgar., 1-50: e 'l pentere di dietro nulla vale.

sua stella, alla quale iera dato e sottoposto a suo govema- mento, e

e sottoposto a suo govema- mento, e che non potea fare né dire più innanzi

. 14. con uso aggettivale e con significato locativo. posteriore, retrostante

elio corpo del cielo la parte de sotto e quella de sopra e la parte denanti

parte de sotto e quella de sopra e la parte denanti e quella derietro. g

quella de sopra e la parte denanti e quella derietro. g. m. cecchi

caro esser di que'da dietro. / e sopra tutto, ch'io non

non maneggi armi / più lunghe che coltelli e che forcine! -di dietro

viaggio saranno affaticati, gli assaliscano, e quegli di dietro, o gli abbandonati

uno, segretamente gli faceva dicollare, e cacciare in una tomba dal lato di

dietro. bibbia volgar., i-421: e torrò la mano mia, e vedrai

: e torrò la mano mia, e vedrai le mie parti di dietro; ma

[l'asino] sui piedi di dietro e gli altri ha in aria / imbizzarrito

: a quella fue la prima volta e sarae quella di dietro, che io giammai

346: la provedenza dinanzi al caso e al fatto è troppo buona cosa; e

e al fatto è troppo buona cosa; e la provedenza di dietro poco vale.

niente vale il dì dietro pentersi / e dir dolente: perché non amai? garzoni

nella grotta di tura; lo conforta, e lo lascia consolato. il giorno dietro

dei calzoni che coprono le cosce posteriormente e le natiche. verga, i-131:

: è presso alla cinquantina, pallidissimo, e già grigio sul dietro del capo

lasciandogli il lungo pelo sul davanti, e rasandolo sul dietro, con un grosso ciuffo

volta alle donne il dietro a casa e svigna. note al malmantile, 2-791:

che i punti non tenea, / e andava dietro all'ago. -andar

calli dal principio se ne vanno. e uno solo calle è quello che noi

che noi mena a la nostra pace; e però, lasciando stare tutti li altri

va dietro ale bataglie che fuoro tra ponpeo e giullio ciesare. boccaccio, dee.

d'andrea per l'onore alla patria e per l'amore ed utile a tre suoi

utile a tre suoi figliuoli... e non è molto tempo che..

dietro, con molto danno della sua casa e dispiacere degli amici. -dietro

vol. IV Pag.369 - Da DIETROCAMERA a DIFENDERE (78 risultati)

dietro a ricordargli il ben suo, e riprenderlo delle cose malfatte. grazzini,

varchi, 23-260: quanto è migliore, e cosa più ragionevole, i benefizi che

gli amici, avergli alle mani, e offerirgli; non gittargli loro dietro.

come già vecchie, si gettò dietro, e fessi ordinare e promuovere ad ordine sacro

, si gettò dietro, e fessi ordinare e promuovere ad ordine sacro. guido delle

, a te intieramente diede il corpo e lo spirito suo? lorenzino, 112

voi che io procuri e'fatti d'altri e e'vostri si gittin dret'alle spalle

: le case loro sono di legname, e sono coperte di feltro, e sono

, e sono coperte di feltro, e sono tonde, e portalesi dietro in ogni

di feltro, e sono tonde, e portalesi dietro in ogni luogo ov'egli

senza indugio. machiavelli, n: e possemo anche quelli, combattendo dipoi infra

per le miserie, per la povertà e impotenza di riparar a danni ricevuti,

dietro le turbe, che gli ammiravano e onoravano come semidei. marino, 4-136

dal pasto, / guadar il fiume, e variato a mischio / trarsi dietro gran

per genova, portandosi dietro l'oro e quei pochi soldi che trovò. -restare

: né gli spiace vederselo secondo, / e di bellezza dietro rimanere. baretti,

servizio di ciascuna saletta sarà una camera e una dietrocamera. = comp. da

dietrocamera. = comp. da dietro e camera (v.). diètro

di invertire il verso di marcia) e di allontanarsi. de roberto, 161

era gente ammalata di colera, i carri e le carrozze provenienti di lì non furon

il bimbo fece un rapido « dietrofront » e corse a riferire alla mamma. buzzati

opinione. = comp. da dietro e fronte (v.). dietroguàrdia

tre corpi, cioè vanguardia, battaglia e dietroguardia. d. bartoli, 4-1-259

mano diritta, passò il fiume limestre, e riuscì di faccia alla dietroguardia di giampagolo

. = comp. da dietro e guardia (v.).

del re morlac le gittarono per terra, e rompevano el loro dieriguardo. boterò,

] nella maggior calca de'nimici; e tanto adoprò, che giunse al dietro-

. = comp. da dietro e guardo (v.). dietroscèna

sapevo ancora quale era il dietroscena, e quanta vacuità fosse in quegli splendori.

sottostrati delle famiglie, i dietroscena delle case e delle anime. e. cecchi,

dietroscena delle case e delle anime. e. cecchi, 810: le parole recitate

. talvolta introdotte o riprese dal corego, e rilevate da una musica sommessa, che

dietro scena, che sarebbe una storia lunga e piena di chiaro scuri provinciali.

. = comp. da dietro e scena (v.). dietroschièna

. = comp. da dietro e schiena (v.).

. = comp. da dietro e stanza (v.).

diètro via), avv. ant. e letter. dietro, indietro, nella

8-219: vengono a te guatton guattoni, e se gli dici (richiedendoti de l'

altri. carducci, 167: ladre tantaferate e ritornelli / udimmo troppe, e fu

tantaferate e ritornelli / udimmo troppe, e fu gran cortesia / non cacciarvi a

a pedate dietrovia / buffoni, arcibuffoni e menestrelli. = comp. da

. = comp. da dietro e via (v.). difallire

ventura, / nu perderemo l'ambladura / e difaremo foza. bianco da siena,

= comp. da di-con valore privativo e fare (v.); cfr.

, cong. (con funzione coordinante e dimostrativa). infatti, in realtà,

arti arrecano un piacere il più sensibile e squisito a tutti coloro che non siano

uomo dipendesse da altri, la conservazione e il miglioramento suo non sarebbero sicuri.

or non credo a me stesso, e riguardo quest'opera come un sogno. difatti

avermi aggirato per i labirinti della metafìsica, e d'aver cercato di conoscere i princìpi

mio marito dice che è stata lodatissima e diffatti il pubblico con continui battimenti di

ha mostrato il suo gradimento. c. e. gadda, 5-27: dice che

dice che noi in italia si studia troppo e diventiamo tanti cretini: difatti non ha

: soltanto uno scemo / resterebbe al lavoro e di fatti quei vecchio / a quest'

zucche. = comp. da di e fatto (v.). difatto

moglie gli raccontò tutte quelle cose: e 'l cuore gli si tramortì in corpo,

che protegge, che preserva dai pericoli e dal male. mostacci, ii-176

mostacci, ii-176: amor m'è scudo e lanza / e spada difendente / da

: amor m'è scudo e lanza / e spada difendente / da ogni mal elicente

, vii-500: tu se'cherubino disteso e difendente e puosi te nel monte santo

: tu se'cherubino disteso e difendente e puosi te nel monte santo di dio

difendente [della fabbrica] maggiore, e perciò di più uomini capace che la

scolastiche, aveva l'incarico di proporre e dimostrare la tesi della dottrina insegnata.

parola men che riverentissima alla persona, e di gran rispetto alla dottrina del difendente

1-319: quivi essendo pochi difendenti, e quegli in un momento cacciati, senza battaglia

orientali, attori, d'una parte; e francesco carletti mercante di firenze, venuto

, ecc.); offrire aiuto e difesa; preservare. uguccione da

, i-3-515: con esso sono in tribulassione e de- fendrò lui e glorificrò e inpierolo

sono in tribulassione e de- fendrò lui e glorificrò e inpierolo de longa vita. ristoro

tribulassione e de- fendrò lui e glorificrò e inpierolo de longa vita. ristoro, iii-

): elio cielo dea essare bone stelle e de bona operazione, ch'abbiano a

bona operazione, ch'abbiano a mantenere e a defendare... e jupiter e

a mantenere e a defendare... e jupiter e venere, li quali so

e a defendare... e jupiter e venere, li quali so boni secondo

acquistan vani fregi, / senza vedove e orfani difendre. bibbia volgar.,

guai a coloro che sono dissoluti di cuore e che non credono a dio: però

tu incateni altrui senza catena, / e senza mane o braccia m'hai raccolto,

caterina de'ricci, 213: gesù e la vergine vi defendino da ogni male

vi defendino da ogni male, ora e sempre, sino al fine vostro. guarini

vol. IV Pag.370 - Da DIFENDERE a DIFENDERE (111 risultati)

effetti veri, con attribuirgli operazioni falsissime e che subitamente si convincono di falsità.

re, che i miseri difendi / e che i decreti di clemenza adorni, /

te versi per sempre il cielo / letizia e pace e ogni desir t'adempia

per sempre il cielo / letizia e pace e ogni desir t'adempia. p

porre un uomo innocente fra que'strazi e miserie tanto è più ingiusto, quanto che

, 1-6: correvo a la mamma e le dicevo mi mandasse alla guerra ed

prega dio che difenda la nostra patria e che non ci vengano i tedeschi ».

stretta stretta. pascoli, 8: e or per quanto stridula di vento / ombra

che curai, che difesi, umile e buono, / e morii senza che ti

che difesi, umile e buono, / e morii senza che ti rivedessi! d'

mi ha gettata nelle vostre braccia; e vi ho gridato di salvarmi, di

, che poi accompagnava da per tutto e, al bisogno, difendeva con feroce zelo

che le lupe nutricano i fanciulli gittati e difendonli dall'altre bestie. leopardi,

rondinella che vede strapparsi i suoi figli, e si travaglia impotentemente a difenderli, di

ma prego la ragion che mi difenda / e de l'altezza mi conduca a porto

giustizia] ti difenderà in sempiterno, e troverai il fondamento nel die della conscienza

, che ci difende da ogni temptazione e da ogni bestiale apetito, si è

divino tuo genio, che ti defende e in cui ti fidi, che vogli guardarti

guardarti di vile, ignobili, barbare e indegne conversazioni. delfino, 1-477: l'

1-477: l'antichità difende i riti e gli usi. bocchelli, 10-73: né

per la quale la libertà si difende, e le dignità se n'acquistano, e

e le dignità se n'acquistano, e le provincie si conservano, e lo imperio

, e le provincie si conservano, e lo imperio? bartolomeo da s.

petrarca, 34-7: difendi or l'onorata e sacra fronde, / ove tu prima

fronde, / ove tu prima, e poi fu'invescat'io. boccaccio,

la sua vita, quanto può, aiutare e conservare e difendere. seneca volgar.

, quanto può, aiutare e conservare e difendere. seneca volgar., 2-9:

lo fece con deliberazione; anzi a caso e a fortuna costretta per difendere il suo

desir che il cor m'accese, / e la speranza già, che lo difese

, che lo difese, / mancare e insieme ogni mio tempo adorno. ariosto

difenda dio la fama nostra, / e non comporti, contra ogni ragione, /

sì falsa opinione. trissino, xxx-4-69: e priegoti, signor, ch'abbi pietate

[verità] tutti gli uomini, e spezialmente i filosofi, deono sopra tutte

, deono sopra tutte le cose difendere e aiutare. tasso, 10-76: da

tasso, 10-76: da cesari ingiusti e da rubelli / difenderan le mitre e

e da rubelli / difenderan le mitre e i sacri tempi. sarfii, vi-1-91:

dopo l'aver ringraziato della comunicazione, e dolutisi per nome del re delle ingiurie

ragione ad una republica che meritava favori e grazie, lodò la generosità e risoluzione

favori e grazie, lodò la generosità e risoluzione di difendere la propria dignità.

rettorica o persuade o difende le virtù e buone azioni degli uomini. varano,

difesi / mal fùro ognor dai dolci assalti e crudi / i desir casti e a

assalti e crudi / i desir casti e a divin segno intesi. goldoni, viii-307

se non avrò la pace del cuore, e questa vogl'io difenderla ad ogni costo

avevo allora altro bene che la salute e lo difendevo oscuramente, irrigidendomi di fronte

. storia di stefano, 2-2: e la sua caxa el guardava a sesto,

scrupoleggia sui titoli de'suoi beni ereditari e molto meno se ne spoglia gratuitamente,

gente ha nella sua gioventù ima sempre armata e fida custodia della sua sicurezza. verga

. 4. proteggere dalla violenza e dagli assalti dei nemici (una popolazione

. giamboni, 7-154: i fanciulli e giovani che non sono da battaglia e

e giovani che non sono da battaglia e le femmine sono molte volte fuori della porta

malispini, 1-24: ritornarono in fiesole e difenderono la città per modo che i

fuori gli aretini per difendere lo guasto e quivi fecero battaglia, lo die di

. petrarca, iv-i- 611: e quel ch'armato, sol, difese un

sopra te, come non soldavi cavalieri e gente per difendere te e la terra tua

soldavi cavalieri e gente per difendere te e la terra tua e la tua gente?

gente per difendere te e la terra tua e la tua gente? pulci, 19-174

/ maravigliati fuggon tutti quanti, / e paion tutti morti di paura. machiavelli

: ottimo augurio è sol quest'uno e vero, / il difender la patria in

: bisognava pensare a difendere questa città e ad apparecchiarle anco col tempo il debito soccorso

alle leggi, ad amare la patria e tutti i giovani possono difenderla co'loro

contro un nemico soprastante già di numero e animato dalla vittoria, difenderla col solo

una forza che la stessa vittoria logora e distrugge, mentre la disfatta, minacciando le

2- 165: la campagna fu brevissima e costò la vita ad alcuni garibaldini accorsi

., 217: partissi da zama, e pose masnada a difendere in quelle città

. andrea da barberino, 1-206: e mentre che in questa forma difendeva, e

e mentre che in questa forma difendeva, e ug- gieri uscì della battaglia e disse

, e ug- gieri uscì della battaglia e disse piagnendo: « signore, iddio

. bibbia volgar., viii-233: e lo signore iddio apparecchiò una erba che si

una erba che si chiama ellera, e saffo sopra lo capo suo, acciò che

li fosse ombra sopra lo capo, e che lo difendesse [iona] dal caldo

... dintorno al quale beffi e giovani arbuscelli erano assai con fronde verdi

giovani arbuscelli erano assai con fronde verdi e folte, delle quali il luogo era difeso

pianeta. palladio volgar., 3-17: e nell'arbore novella si raccolga la terra

innesto, perché 'l difenda dal vento e dal caldo. poliziano, st.,

sovente pe'boschi soggiorno, / inculto sempre e rigido in aspetto; / e 'l

sempre e rigido in aspetto; / e 'l volto difendea dal solar raggio / con

una città difende / il po fra minacciose e fiere corna. aretino, 9-39:

per sempre nell'orrore, nello stupore e nello splendore. palladio, 3-3:

città si devono far ampie, commode e con arbori d'amendue le parti, da

gli unge di liquor sacro il capo e il viso, / che dalla fiamma rapida

/ che dalla fiamma rapida il difenda / e 'l faccia star da lei sempre diviso

rischi / de tonde il fragil legno e con qual'arte / vittorioso al fin tomi

con qual'arte / vittorioso al fin tomi e felice. cadetti, 139: molti

del tabernacolo era coperta d'un grosso e rozzo panno, tessuto di peli di

capra, che tutto di fuori la vestiva e la difendea dalle offese deff'aria.

5-12: il babbo abbassò il soffietto, e volse verso la mamma la faccia stranamente

ii-703: non s'incontrarono che tane e cunicoli tagliati per cavar tufo o per difendere

benché siano fragili pareti piene di crepe e di buchi, paiono adesso quattro mura massiccie

. villani, 12-52: i quali traditori e le dette donne la regina difendea a

quello che difende uomo disleale in piato e in giudicamento e che grava il prode

uomo disleale in piato e in giudicamento e che grava il prode uomo, iddio

ch'era allor allor comprensa / nell'adulterio e menata nel tempio, / benignamente da

, 23-56: rispose il vero; e così ben narrollo, / che meritò

alle parole scorto / ch'era innocente e che moriva a torto. busini,

venire in palazzo antonio suo fratello, e parecchi altri giovani nobili, che col cuore

parecchi altri giovani nobili, che col cuore e con la riputazione lo difendessino. tasso

: io sarò quel che te difenda e scusi. sarpi, i-1-192: in sicilia

che delitto, egli si salvò in chiesa e l'arcivescovo lo difendeva e per esser

in chiesa e l'arcivescovo lo difendeva e per esser prete e per esser in chiesa

arcivescovo lo difendeva e per esser prete e per esser in chiesa. zeno,

xxx-6-143: ti sdegna, ti rifiuta e tu sì folle / lo scusi,

folle / lo scusi, lo difendi e ancor l'adori? parini, 560:

ingiuste censure altrui, di recare autorità e franchigia a qualche suo vero e reale

autorità e franchigia a qualche suo vero e reale difetto. monti, iv-152: ed

della stessa indole, ma più variato e più stringente alle spalle del vocabolarista veronese

più stringente alle spalle del vocabolarista veronese e del cavalier della mancia che ha preso

. avendo occasione di parlare col ministro e con altri, sorreggilo, difendilo:

che se l'era meritata, la medaglia e la pensione. manzini, 10-17:

mio danno, mi sembra infelice, e quindi da soccorrere. piovene, 3-199:

migliore di quanto non pretendessi mostrarmi: e col difendermi anche lui mi offendeva.

primi parenti tratto, si è cadendo peccare e il peccato

vol. IV Pag.371 - Da DIFENDERE a DIFENDERE (84 risultati)

commesso difendendo nascondere e poiché è convinto escusando moltiplicare. tedaldi

69): o avvocati o giudici e notari, / che aiutate e difendete il

o giudici e notari, / che aiutate e difendete il torto, / di ciò

torto, / di ciò io vi consiglio e vi conforto: / lasciare e'vizi

: / lasciare e'vizi vostri iniqui e amari. albertano volgar., 50:

amari. albertano volgar., 50: e perché noi amiamo li nostri vizi,

amiamo li nostri vizi, perciò gli difendiamo e più tosto li vogliamo scusare che lasciarli

fiorio tra sé ripeteva tutti i preteriti atti e fatti stati tra lui e biancofiore,

preteriti atti e fatti stati tra lui e biancofiore, poi che fileno tornò da'lontani

da'lontani paesi nella sua corte, e quelli una volta pensava essere stati da

essere stati da biancofiore fatti maliziosamente, e altra volta tra sé gli difendeva.

sé gli difendeva. lottini, 48: e come che costui nel governo suo,

, tuttavia quei medesimi lusinghieri le difendono e escusano in maniera che lo inducono a

che lo inducono a credere che 'l caso e non la colpa sua ne sia stato

facea, facea credendosi far bene, e per difendere la legge di dio. dante

inperò che poteano cassare le predette decretale e no lo fecero, anzi pertinacemente le

lo fecero, anzi pertinacemente le difesono e le difendono, e di noi ànno

anzi pertinacemente le difesono e le difendono, e di noi ànno arsi grande quantità.

non dovrebbe bastarci di produrre gli esempi e l'autorità de'vecchi scrittori, o il

fanno credendola necessaria alla sicurezza pubblica, e persuasi che qualora si abolisse la severità

severità della tortura, sarebbero impuniti i delitti e tolta la strada al giudice di rintracciarli

nobil franchezza / garzia biasimava apertamente (e par mi / no 'l fesse a torto

penna a difendere le dottrine di dante e le superbe pretensioni fiorentine cadranno, siccome

di difendere la letteratura per sé, e la nascondono sotto il nome di coltura.

ma la sua politica triplicistica contro irredentisti e francofili. serra, i-353: il

a difendere il suo lavoro dalle incursioni e dall'audacia di chi lo vuole abbattere o

avevano il difetto di discordare dal momento e dalla necessità presente. 8.

questo più singolarmente sono reprensibili molti avvocati e procuratori, i quali per cupidità gli

, quantunque ingiusti, tolgono a difendere e a piatire. bisticci, 3-361: del

non quelle che conosceva che fussino giuste e oneste, altrimenti non l'arebbe difese.

essendo dinanzi al cardinal gambara a disputar e (offendere una causa, diceva le

una causa, diceva le cose molto pesatamente e colpiva nel buono. caporali, i-26

al veder volti in sé gli occhi e l'espettazione de'giudici e del gran

sé gli occhi e l'espettazione de'giudici e del gran popolo uditore, che senza

: poi del tutto smarrì la memoria e se stesso. a. verri, ii-35

, xv-210: tre carabinieri della guardia e tre veliti accusati di diserzione -e disertori in

loro gioventù, l'onestà delle loro famiglie e l'amore di patria -quattro sono veneziani

scopriranno il reo od i rei? e, s'anco lo scoprissero, già,

brancoli, 3-63: era raro che padre e figlio avessero cause da difendere. l'

. rinaldo d'aquino, ii-142: e lo suo insegnamento / mi difende di

per simile modo furono difese le gonnelle e robe divisate a'fanciulli e fanciulle, e

le gonnelle e robe divisate a'fanciulli e fanciulle, e tutti i fregi.

e robe divisate a'fanciulli e fanciulle, e tutti i fregi. boccaccio, ii-4-71

, / che difende che 'l verno e la tempesta / di giove irato sopra noi

te 'l difenderò -colui rispose, / e feglisi a rincontro in questo dire. marinella

: qual cosa è più lontana dal noto e comune significato del verbo latino « defendere

', nello spagnuolo 'defender 'e nel * difendere 'italiano presso gli

il sottosuolo, a una cantina; e, all'altezza del pianterreno, ne difende

seneca volgar., 4-429: la piova e con fronde e con tettuccio difendono.

, 4-429: la piova e con fronde e con tettuccio difendono. ariosto, 2-34

, 1-145: quando tu avrai figliuoli, e non sarai ricco, ed ora gli

è superbo, l'hanno in odio; e s'egli è umile, l'hanno

è umile, l'hanno a dispetto; e però in niuno stato puote essere che

: foll'è chi si diletta / e a disservir prende / òm che non

si difende, / benché fortuna tolle e dà podere. boccaccio, dee.

gli uomini buoni: sempre le tabulazioni intorno e sempre qualche contrarietà per fargli migliori;

, col- l'adiutorio di dio, e colla sua grazia, sempre si defendano

verità, sotto la quale io mi ricopro e con essa mi difendo, sarpi,

, vi-3-31: il far resistenza alla forza e difendersi da chi usa violenza è cosa

senz'aprir bocca egli l'attirava a sé e furiosamente la baciava. a un dato

chi siete, che volete? »; e ci aveva in mano un falcetto,

contra la forza della medesima consuetudine distruggere e quasi sepelir vivi quelli [vocabuli]

vocabuli] che durano già molti seculi, e col scudo della usanza si son diffesi

del tempo ed han conservato la dignità e 'l splendor loro,... par

si può dire che il gusto fine e il vero senso critico dell'arte siano

antea mirabil pruova / facea col brando e costei si difende. machiavelli, 1-iii-1120:

tempo di provvedere agiatamente a'loro bisogni e di fortificare eccellentemente la città per ogni

ei vuole / che sian l'armi e la sorte / giudici fra di noi?

/ io vo. di'che m'aspetti e si difenda. baretti, 3-361:

difenda. baretti, 3-361: la fatica e l'industria di tutti gl'individui d'

resto dello stato a poco a poco e questo timore deve suggerirgli degli espedienti disperati

: il clementi implora: forniteci armi e munizioni che ci difenderemo da noi.

non s'è potuto più servirsene, e allora per forza abbiamo alzate le mani

, tirata la testa, ruppe le cavezzine e cominciò a volersi fuggire; ma essendo

a volersi fuggire; ma essendo intorniato e non potendo, gran pezza co'denti

non potendo, gran pezza co'denti e co'calci si difese. machiavelli, 34

-figur. baretti, 3-298: e questi sono i baloardi co'quali tu

difenderti da quelle numerose artiglierie di deismo e d'ateismo, che ti battono tuttora in

pòvaro, vedendosi venire il cane addosso e non avendo altra arma da difendersi,

fazzoletto rosso per difendersi dal sole, e in certi angoli delle sue spalle si

-per estens.: anche di animali e piante. palladio volgar., 1-5

foltamente unendosi quasi in una parete; e ciò per difendersi dal vento. d'

chiamando merzé alla sua donna dice parole e ragioni molte, et ella si difende

. dante, conv., iv-xiv-5: e se l'avversario, volendosi difendere,

vol. IV Pag.372 - Da DIFENDEVOLE a DIFENILCIANOARSINA (18 risultati)

bello figliuolo, consiglia il povero uomo e il semplice che non si sa difendere,

il semplice che non si sa difendere, e favella per lui, e giùdiciati secondo

difendere, e favella per lui, e giùdiciati secondo diritto. passavanti,

giudici assai da per se stessa parlava e si difendeva. goldoni, viii-492:

come carbon che fiamma rende, / e per vivo candor quella soverchia, / sì

mal difeso, / nell'ultim'arde e muore / del primo foco acceso. fogazzaro

6-9: ei non s'arresta, e questo e quello intende, / a cui

: ei non s'arresta, e questo e quello intende, / a cui porge

man, più non fa pressa, / e così dalla calca si difende. g

altri seguaci disposti a mal fare, e ordinò d'uccidere gli consoli e parte de'

, e ordinò d'uccidere gli consoli e parte de'sanatori, e di disfare

uccidere gli consoli e parte de'sanatori, e di disfare loro uficio, e correre

, e di disfare loro uficio, e correre, e rubare, e mettere da

disfare loro uficio, e correre, e rubare, e mettere da più parti

uficio, e correre, e rubare, e mettere da più parti fuoco nella città

da più parti fuoco nella città, e poi farsene signore: e sarebbegli venuto

nella città, e poi farsene signore: e sarebbegli venuto fatto, se non che

se non che fu riparato per lo senno e providenza del savio consolo marco tullio.