ai tiranni tanto. foscolo, iii-1-376: e gli argivi un altissimo grido / dier
era dato il fischio della partenza: e io, salto dentro, e si va
: e io, salto dentro, e si va. faldella, iii-97: il
vedendo, un grido / diedero, smorto e gracile. b. croce,
b. croce, ii-5-78: i relativisti e gli scettici del gusto e della storia
: i relativisti e gli scettici del gusto e della storia di tempo in tempo diano
dava un'esclamazione in quel nero, e poi diceva il suo nome. montale,
colle gambe torte, che non vai nulla e non si può cavalcare.
raunati perdono lo spazio di combattere, e dà l'uno all'altro impedimento.
: da ogne parte danno i salti; e con molto spargimento d'acqua imbagnano i
ciascuno darà aiuto al suo prossimo, e dirà al suo fratello: prendi conforto
.. si disponea alla pace, e per darle compimento, fece ratinare i baroni
darle compimento, fece ratinare i baroni e 'l suo consiglio. boccaccio, v-87:
volgar., 1-28: viene le piove e l'acqua e 'l vento, e fiere
1-28: viene le piove e l'acqua e 'l vento, e fiere nella magione
piove e l'acqua e 'l vento, e fiere nella magione; ed ella cade
nella magione; ed ella cade, e dà grande percossa. leggenda di s
quella terra, ch'è detta sullu, e questo schiavo resuscitato dare a franchigia.
3-243: fattosi dottissimo nell'ima lingua e nell'altra, dette opera alle lettere ebree
, dette opera alle lettere ebree, e di quelle ebbe qualche notizia. giov.
alla città. pulci, 12-66: e feciono una fossa a drento e scura
12-66: e feciono una fossa a drento e scura / e dettono a quel corpo
una fossa a drento e scura / e dettono a quel corpo sepoltura. bibbiena,
col topo alcuna volta aggrada; / e poi che quel piacer gli viene a noia
noia, / dargli il morso, e al fin voler che muoia. castiglione,
che hanno corpo di lor natura, e servesi del tatto e del vedere;
di lor natura, e servesi del tatto e del vedere; i pittori in due
i pittori in due tempi danno rilievo e fondo al piano con l'aiuto d'
montagna a dare un'occhiata al pelago e ritorna. g. m. cecchi,
, xxi-1-193: dacci una corsa; e tomarai subito. guarini, 237: detrai
. non mancò di parlarne alltmperadore e darlene memoria. casti, ii-1-24: spesso
, firenze, se crediamo al vasari e ai seguaci suoi, non avea pittori.
fretta verso la porta, dando a destra e a sinistra l'ultime occhiate di compassione
nei dintorni, gente danarosa come lui e chiassosa che in breve dette fondo a
non si sazian di ammirarsi allo specchio e si dànno a vicenda l'ultimo tocco.
8-152: da principio le fu duro scopare e dare lo straccio in terra, così
giro di chiave, spalancò la porta, e corse ad accendere i ceri sull'altare
gambini, 4-223: afferrò il fiasco e diede una sorsata. 46. mettersi
barberino, 63: dà la trombetta, e lo sposo co suoi / piglia sua
la morte ed à sempre speranza / e sta in tormento e dassi buon conforto,
sempre speranza / e sta in tormento e dassi buon conforto, / nfin che
/ nfin che camp'a rio tempo e giunge a porto. giamboni,
megli'è che me ne stia / e più pensier non mi dia / di quel
cavalca, 18-66: lo maggiore dunque merito e frutto che l'uomo in questa vita
i... le donzelle da mane e da sera / danzar co'loro amanti
da sera / danzar co'loro amanti e darsi festa. bibbia volgar., x-106
godi, anima mia, riposati, e datti buono tempo, che hai da ben
molto affannò, come quelli che mi conosco e non ho fatto mai profession di poesia
impacci. b. davanzali, i-407: e lui trafisse, che si dava già
neve, di dar in qualche pietra e farsi male. d. bartoli, 1-6-131
(458): don gonzalo aveva troppe e gran cose in testa, per darsi
conto delle proprie opinioni, le studia e le svolge. nievo, 1-315: non
, cristofolo! io vo diventando vecchio e doglioso e appena questa vitaccia del soldato mi
! io vo diventando vecchio e doglioso e appena questa vitaccia del soldato mi riesca
) regge proposizioni finali o consecutive, e assume il significato di fare, fare in
aveano grande sete, diede bere, e refrigerogli del grande caldo ch'aveano.
petrarca, 69-13: m'andava sconosciuto e pellegrino; / quando ecco i tuoi
ai suo destino / mal chi contrasta e mal chi si nasconde. a. pucci
pucci, ix-370: risciacqua que'bicchieri e dacci bere! boccaccio, dee.,
): essendo stati i ragionamenti lunghi e il caldo grande, ella fece venir
caldo grande, ella fece venir greco e confetti, e fe'dar bere ad andreuccio
ella fece venir greco e confetti, e fe'dar bere ad andreuccio. leggenda
andreuccio. leggenda di lazzaro, marta e maddalena, 34: allora la prudente
maddalena, 34: allora la prudente e sollecita marta, vedendo che dava da
., 37: perché ebbi fame, e destimi mangiare, ebbi sete, e
e destimi mangiare, ebbi sete, e destimi bere, fui pellegrino, ed al-
, ed al- bergastimi, nudo, e vestistimi. savonarola, 5-33: li santi
45-112: di questo dà da dire e da udir tanto, / ch'ogni
in ogni canto. grazzini, 4-195: e fat tolo giurare di tacere
: anche muoiano scrisse al senato, e diede che dire: se egli era privato
la presa di castelnuovo con tanta forza e furore eseguita dai musulmani diede molto a
1-280: meno il cipresso impassibile, e i pioppi che si dànno a conoscere pel
a vedere di gradire molto quel trattenimento e alla fine dello spettacolo applaudirono calorosamente il
rimproveri, diete degli sproni al destriere, e cominciò a rotare per lo campo.
barberino, iii-405: io son vigor e guardo se 'l venisse, / alcun che
, / alcun che 'l livro avrisse / e se non fosse cotal che 'n te
a sua guida per non smarrirsi e per non dar di cozzo / in cosa
. idem, purg., 24-148: e quale, annunziatrice delli albori, /
olezza, / tutta impregnata dall'erba e da'fiori, / tal mi senti'un
docente si adegua nel suo insegnamento; e didattica speciale in quanto si adatta un
tutta la didattica, come didattica generale e come didattica speciale, si è così risoluta
, come oggetto proprio della didattica. e. cecchi, 6-262: la didattica americana
impartire insegnamenti, fissare didatticamente princìpi e norme. bartolini, 17-269:
in un complesso di regole subordinate tra loro e ridotte a una, principio dell'altre
maggior possibile facilità, distinzione, convincimento e persuasione. carducci, iii-25-265: ruggero bonghi
nell'università di palermo. titoli letterari e didattici il guerzoni non aveva certamente più
dove è diretto a meno discepoli. e. cecchi, 6-344: la scoletta
insegnante sarebbe quella di registrare, sviluppare e coordinare le esperienze e le osservazioni
, sviluppare e coordinare le esperienze e le osservazioni pedagogiche e didattiche; da questo
le esperienze e le osservazioni pedagogiche e didattiche; da questo ininterrotto lavoro solo
lavoro solo può nascere il tipo di scuola e il tipo di insegnante che l'ambiente
bidella] ci guidò per i corridoi e le scale. al chiarore della lampadina
una lunga dichiarazione di questa parola, e mi manca per oggi ed il tempo
mi manca per oggi ed il tempo e la freddezza d'ingegno a svolgere
ugolini, 127]: sì 'didattico'e sì 'didascalico'sono pretti grecismi, significanti
insegnare '. ora perché ammetter l'uno e rigettar l'altro? de sanctis,
ed un concetto della vita ancora didattico e allegorico, con rozzi tentativi di formazione
allegorico, con rozzi tentativi di formazione e individuazione. e. cecchi, 5-326:
rozzi tentativi di formazione e individuazione. e. cecchi, 5-326: più facilmente
ridurlo da fatale passione a stimolo necessario e naturale. -disus. che appartiene
satire], ad ammaestrare a virtù e ad insinuare l'amore di quella, [
[sono] didattiche, cioè precettive e ammaestrative, e non elenctiche e convinci
didattiche, cioè precettive e ammaestrative, e non elenctiche e convinci tive. algarotti
precettive e ammaestrative, e non elenctiche e convinci tive. algarotti, 1-iv-100:
] dai poemi didattici, dalle epistole e dai sermoni, che già noi siam
favorirà maravigliosamente la distinzione delle cose; e però l'ordine si vuol guardare più
di affratellare la poesia lirica alla didattica, e d'idoleggiare le tradizioni storiche e mitologiche
, e d'idoleggiare le tradizioni storiche e mitologiche, e le sentenze morali,
idoleggiare le tradizioni storiche e mitologiche, e le sentenze morali, e le teorie
mitologiche, e le sentenze morali, e le teorie metafisiche intorno alle grazie, in
s. v.]: 'poemi'e 'didattici 'e * didascalici ';
]: 'poemi'e 'didattici 'e * didascalici '; ma pare che il
: 'genere di poesia didattica ', e * genere didattico ', ass.
che comprende anco trattati in prosa, e le forme dell'insegnamento. de sanctis,
del * mattino '], didattica e drammatica, innestata alla satira; ciò
, i-680: un poeta tra didattico e iambico era volcacio sedigito che si occupava
si occupava di storia letteraria mordendo questo e quello. d'annunzio, v-3-344: scrisse
scrisse [petrarca] opere didattiche, e non fu pensatore. 3. proprio
(il modo di esprimersi, lucido e piano; il tono della voce, paziente
; il tono della voce, paziente e suasivo; il gesto ammonitore).
: la moglie si chinò sul bambino e ripetè in tono affettuoso e didattico: «
sul bambino e ripetè in tono affettuoso e didattico: « ma-ma-ma-ma ».
. - anche riferito a persona, e al figur. de marchi, ii-840
la vita da'suoi lati meno tristi e meno didattici, spingendosi non di rado
allegria si confonde con la spensieratezza. e. cecchi, 8-41: sappiamo ormai come
le celle, alle quali manca il tetto e metà delle pareti. e mentalmente si
il tetto e metà delle pareti. e mentalmente si aggiungono queste cose, senza
freschi occhi albini / di bianche margherite e di muschini / in cui entrai bambino
, » disse maria luisa con aria fredda e didattica « hai un grandissimo difetto:
i doveri del padre con i figli e degli anziani con i giovani. con
compiuto onorevolmente la sua carriera didattica; e ha conseguito l'abilitazione e il diploma
didattica; e ha conseguito l'abilitazione e il diploma d'ingegnere. =
massimo dell'arte del passato la sua logicità e discorsività; il suo didattismo implicito,
marsupio molto ridotto: simili per forma e dimensioni, a grossi topi, sono
comp. dal gr. 81-'doppio'e 8ex da due diverse gemme (una toracica e una ventrale) che si uniscono nell' (dal gr. 81- * doppio 'e 8ép, viov 'strato ') , avv. dentro, internamente: e indica stato in luogo (anche fìgur una città forte, intorniata di ponti e di mura... quelli veramente ch' dentro, si confidavano nella fortezza delle mura e nell'abbondanza delle vittuarie. guicciardini, volendo [i fuorusciti] già dividere e ordinare di fuora quel che non si .. tutta piena di profonde crepature e di dentro rossa. paruta, 63: uomo di matura prudenza, versatissimo di dentro e di fuori ne'maneggi dello stato. ii-247: alle genti [gli annali e le istorie di tacito] mostravano la pura di tacito] mostravano la pura essenza e la qualità degli animi de'prencipi, quali capo, tu stai di fuori, e avrai compreso la poesia così leggiermente; avrai compreso la poesia così leggiermente; e io sto di dentro e medito. rajberti leggiermente; e io sto di dentro e medito. rajberti, 2-80: a parigi 2-80: a parigi si legge sempre e dappertutto, anche senza volerlo, anche città è tutta scritta, di dentro e di fuori, di sopra e di di dentro e di fuori, di sopra e di sotto, abbasso e in alto di sopra e di sotto, abbasso e in alto; sulle carte, sui legni di dentro. cicognani, 9-4: e le figlie erano state buone discepole. l' l'altra: come si somigliavano di dentro e di fuori. pavese, 1-70: , poi la porta si apre, e mi viene addosso gisella che quasi gridavo. fontana] è divisa in due, e l'una, ch'è la maggiore, fiume. -anche: fra sé e sé, dentro di sé. d' , i forieri ed i bassi ufficiali e soldati, usciti quasi tutti dalla prima scuola per di dentro, in nostra presenza, e per di fuori in nostra assenza. bombarde] maravigliosi danni alle case; e ieri, per chi venne di dentro dentro, si disse aveano morti tre uomini e due guasti. grazzini, 4-85: ; il pensiero è sempre vero; e perciò di dentro esso riesce a rompere la in cui ogni sistema tenta di rinserrarlo, e a procedere. 3. stato in luogo, moto a luogo e da luogo. bibbia volgar., entreran di dentro alla sua tenda, e tutti i vasi che sono ivi, saranno provvedimenti di fossi di dentro alle mura e bastioni. vallisneri, ii-550: al didentro didentro del corpo umano pe'tanti labirinti e canali, lunghesso i quali scorrono fluidi ama se stesso, si aliena da sé e si oggettiva; e sia che si aliena da sé e si oggettiva; e sia che si muovano le gambe onde il compagnia zingaresca, che aveva un orso e una tigre ridotti come due vecchi tappeti due vecchi tappeti spelacchiati, un nano e un affricano gigantesco al quale, di eglino poco danneggiavano quei di dentro, e che vi pativano di gran disagi, gran disagi, tutti que'caporali si partirono e tomaronsi a roma con le loro genti piero di tutti gli onorevoli ufici di dentro e di fuori, fu de'priori due fuori, fu de'priori due volte e una gonfaloniere di giustizia. savonarola, dato per medicina il sacramento della confessione e della penitenzia per l'infirmi tà di penitenzia per l'infirmi tà di drento e di fuora. machiavelli, 342: l' quando era giovane, coi capelli neri e folti, il viso spianato, i il viso spianato, i denti bianchi e gli occhi vivi. -ant. personale collo al bascià, bisogna mandare, e ben anticipatamente, in costantinopoli; che che vanno nel tesoro di dentro per servigio e gusti particolari della persona del gran signore dentro principalmente, cioè i concetti, e le passioni dell'animo. anguillara, / che s'abbia roma, napoli, e fiorenza? buonarroti il giovane, 9-182 forte, / che levi 'l pezzo, e penetri il didentro. l. ov'espresse istorie di s. geronimo e di s. eustachio, e sì specialmente geronimo e di s. eustachio, e sì specialmente nel di fuori, ove architettura figurò la parabola delle vergini stolte e delle prudenti. gioberti, 1-13: la capitale, come a dire l'azione e la passione, la quiete e il moto l'azione e la passione, la quiete e il moto, la contrazione e la quiete e il moto, la contrazione e la dilatazione, il didentro e il difuori la contrazione e la dilatazione, il didentro e il difuori, la sessualità maschile e e il difuori, la sessualità maschile e femminile, la stabilità e il progresso, la sessualità maschile e femminile, la stabilità e il progresso, la medesimezza e la stabilità e il progresso, la medesimezza e la differenza, l'uniformità e la la medesimezza e la differenza, l'uniformità e la metamorfosi, e via discorrendo. , l'uniformità e la metamorfosi, e via discorrendo. de sanctis, lett. particolari di esecuzione guarda il di dentro e non lo perde mai di vista, ci accorgiamo della profonda differenza tra materia e forma; le quali non sono già è un di fuori che ci assalta e ci trasporta, l'altro è un di che tende ad abbracciare quel di fuori e a farlo suo. bonsanti, 2-296: egli conosceva bene l'amico, il difuori e il didentro di lui, la facciata lui, la facciata visibile per ciascheduno e l'altra riservata. -ant. la dunque il didentro alla ercinia, reno e meno, fiumi, gli elvezi; e e meno, fiumi, gli elvezi; e il difuori i boii: gente gallica sono i denti, che perciò modulatori e moderatori della voce sono stimati? segneri inghilterra... il sistema industriale e commerciale fu un innesto fattizio, il innesto fattizio, il quale fu eseguito e mantenuto sopra un corpo dapprima non preparato sopra un corpo dapprima non preparato, e che abbisognò di essere sussidiato al abbisognò di essere sussidiato al difuori e comandato al di dentro. leopardi, equivoci. dossi, 574: buio e pioggia al difuori, che consigliavano di consigliavano di andare a casa, fuoco e lume al didentro che consigliavano di rimanervi , basso, chiuso, piovigginoso; e dal di dentro... non sento . 81- * doppio ') e da derma (v.). . didiacciaménto, sm. ant. e dial. sgelo; disgelo. intr. (didiàccio). ant. e dial. fondere (il ghiaccio) fa diacciare i laghi, i fiumi, e l'istesso mare, pensate se si = comp. da di-con valore privativo e diacciare (v.). didiacciare), agg. ant. e dial. liquefatto (il ghiaccio), esercito. ma quel dì essendo molliccio e didiacciato, le loro pertiche e spadoni a molliccio e didiacciato, le loro pertiche e spadoni a due mani fur disutili, arme... o nella neve alta e tenera affogando. magalotti, vii-471: ; dalla lunghezza si piglia il disopra e il disotto, dalla larghezza il destro ed il sinistro, dalla profondità il dinanzi e il didietro. vasari [tommaseo]: che veniva accoppiata da una verde, e chi stravagantemente il didietro del busto si n'erano sul di dietro. c. e. gadda, 5-144: anche le , disse, toglieva le lettere nostre e forbivasene il didrieto. verga, i-308 vento; senza scarpe ai piedi, e senza uno straccio di cappotto; che tutti ora gli davano dell'4 eccellenza ', e gli parlavano col berretto in mano. nieri, 42: imbraccia lo schioppo e, pun! un'impallinata nel didietro. . il lupo a quel gran colpo e a quella po'po'di grandinata nelle presentava il di dietro. c. e. gadda, 6-10: pareva una sposa i-48: se una ragazza ha un petto e un didietro da mettere in mostra pensa rispondere, fermo, guardando nel vuoto. e poi: -hai la faccia come il
dei calzoni che coprono le cosce posteriormente e le natiche. bresciani, 1 -i-39
così appunto la coscia che i davanti e i didietri vi s'assettavano e appiccicavano
davanti e i didietri vi s'assettavano e appiccicavano come la guaina all'anguilla.
21: la tua misericordia hai vinta e fatta maggiore con questa ora didietro.
la scollatura si vedono due poponcini; e un didietrino. dìdimi, sm
del gruppo delle terre rare (neodimio e praseodimio), che si credette costituisse
vene et arterie in essi testicoli, nodrendoli e dandoli lo sperma; e per essi
, nodrendoli e dandoli lo sperma; e per essi didimi sagliono de'testicoli due
'(ma nella forma sostant. e al plur. usato anche in questa
(gr. di-'doppio ') e dal gr. 8óvap. u; *
, il quale usiamo, lungo un piede e mezzo e largo uno; il secondo
quale usiamo, lungo un piede e mezzo e largo uno; il secondo è tetradoron
secondo è tetradoron, il terzo pentadoron. e greci antichi chiamavano doron il palmo.
comp. da 81- * doppio 'e scòpov * palmo '). didramma
: dice poi di pagare il didracma, e prova lui esser ubero, perché li
de're della terra sono esenti, e lui è figliolo del re del cielo.
: in grecia la dramma era nome e del peso... e della moneta
nome e del peso... e della moneta, onde altre monete di
due o di quattro dramme « didracme » e « tetradracme » si chiamavano. tramater
che valeva due dramme, cioè sedici soldi e due denari. -moneta pagata dagli ebrei
, comp. da 81- * doppio 'e 8paxp. fl 'dramma '.
eccezione del dorso, per il groppone e la coda rosso-bruni (vivono sugli
a coppie o a piccoli stormi e si nutrono di frutta).
più in composizione con altre parole e nel formare locuz. quali dielsà,
locuz. quali dielsà, diesaida, dielvoglia e simili). fra giordano, 2-258
vostra brigata? michelangelo, i-109: e die 'l voglia c'or versi / con
xxv-2-315: -son favole / coteste. e poi bernardo è uomo nobile / a casa
sua. -die 'l sa. -iddio e gli / uomini ancora el sanno. b
che a tutti: dielvoglia siano favole, e che la morte di germanico non rovini
come di velluto / in gala, e in boria, e in dievidielbuondìe.
/ in gala, e in boria, e in dievidielbuondìe. = forma antica da
uomini ordinari erano governate, i quali e grandi utilitadi aveano, e grandi onori
, i quali e grandi utilitadi aveano, e grandi onori. ristoro, i-i7 (
detto, se movean enverso oriente dece gradi e non più, e poi retrogradavano e
oriente dece gradi e non più, e poi retrogradavano e tornavano enderetro dece gradi
e non più, e poi retrogradavano e tornavano enderetro dece gradi. angiolieri,
sonetto, a la mia donna, e dille / che s'i'potesse retomar en
, / sì come diece da mezzo e da quinto. ottimo, iii-596: li
numero del dieci si misura per binario e quinario. boccaccio, dee., proem
« tra'pur su! ». « e * trarò diese ». boiardo, 1-9-n
in dieci miglia va mutando / cavalli e guide, e corre e sferza e punge
va mutando / cavalli e guide, e corre e sferza e punge. tasso
mutando / cavalli e guide, e corre e sferza e punge. tasso, 5-1
cavalli e guide, e corre e sferza e punge. tasso, 5-1: mentre
, 31-205: 'dieci'o 'diece', e così 'diecimila'e * diece- mila '
: 'dieci'o 'diece', e così 'diecimila'e * diece- mila ', potersi scrivere
: alla fine mi dà dieci lire, e partiamo col cane che ci salta davanti
tacere: -e però taci diece volte e parla una. bembo, 1-252: quando
le stelle, / il sol si parte e 'l nostro cielo imbruna / spargendosi di
a diece, a cento escon fuor chiare e belle. ariosto, 30-79: baciò
30-79: baciò la carta diece volte e diece, / avendo a chi la
fondate ragioni diverse, d'origine diversa e di conghietture tutte diverse, spiegherebbero diversa-
diversa- mente questo fenomeno con somma limpidezza e felicità. pananti, i-io7: dicon
dover far sapere tutti i fatti propri e intimi a un uomo curioso e infantile,
propri e intimi a un uomo curioso e infantile, e che si incontrava per
intimi a un uomo curioso e infantile, e che si incontrava per strada dieci volte
purg., 33-43: un cinquecento diece e cinque, / messo di dio,
bembo, 1-186: nel mille cinquecento e dieci avea / portato a marte il
a marte il ventesimo giorno / febo, e de l'altro dì l'alba surgea
di luna luccicare fiocamente nel cielo nero e stellato. dovevano essere le dieci.
settimanale « specchio del verbano », e ne acquistò cin quanta copie
banca). comisso, 15-107: e alzata la sottana, si tolse da una
: magistratura veneziana per la quiete pubblica e la conservazione dell'eguaglianza cittadina, creata
epoca della congiura di baiamonte tiepolo) e resa stabile nel 1334; col tempo,
quante le cose della repubblica (criminali e civili, interne ed esterne), dirigendo
collegio, che altro sono che veri e propri magistrati della repubblica degli ottimati?
: a momenti sarà qui il doge e il procuratore foscarini e i signori dieci,
sarà qui il doge e il procuratore foscarini e i signori dieci, e converrà incominciare
procuratore foscarini e i signori dieci, e converrà incominciare. -dieci di balìa
della libertà è di grande importanza, e dassi a uomini di molta scienza e
e dassi a uomini di molta scienza e pratichi. bisticci, 3-256: sendo molto
il magistrato de'signori dieci di libertà e pace, chiamati i dieci della balla
, chiamati i dieci della balla, e volgarmente della guerra. sozzini, 26:
di dieci, cioè tre per ordine, e il capitano di popolo: e questi
, e il capitano di popolo: e questi erano sopra le cose statuarie. ammirato
grandi, due dell'arti minori, e sei delle maggiori o scioperati...
sei delle maggiori o scioperati... e a sua cura fosse la libertà,
che la giustizia fosse bene amministrata, e che senza loro non si potesse determinare
che l'onor de'diece venne meno / e appio scelerato non ne rise. b
padri molto provvide per difender libertà, e pace fermare, e si crearo i
per difender libertà, e pace fermare, e si crearo i dieci: e raccolto
, e si crearo i dieci: e raccolto ovunque fusse il migliore, ne furon
. = comp. da dieci e lustro (v.).
si trovarono i detti fiorini diecimila, e sì si misono in deposito. g.
commosse ad andare alla quarantina a roma e al perdono più di diecimila lombardi gentili
lombardi gentili uomini. fazio, i-6-35: e così dal levante
dir si puote / di miglia: e ciò per lungo si consente. ariosto,
loro potea metter a campo trentamila fanti e diecimila cavalli. nievo, 2-123:
da parte di madre di un diecimila e passa lire di rèndita. ojetti,
. 2. con valore indeterminato e approssimato: a indicare un numero sterminato
dicono che qua sono diecimilla pari miei e da più di me in ogni cosa,
vivono mendicamente. leopardi, i-1028: e questo genere di pretesa perfezione a cui
, 4-12: sono pieno di speranza / e anche di fame: / da mezzogiorno
equatore. = comp. da dieci e milionesimo (v.). diecimillèsimo
errore di una o due millesime, e gli altri di qualche diecimillesima.
= comp. da dieci e millesimo (v.).
dante, inf., 21-120: e barbariccia guidi la decina. cavalca,
spazio ciascuna decina col suo decano, e capitano si parte, e vanno a mangiare
suo decano, e capitano si parte, e vanno a mangiare tutti insieme ordinatamente.
/ convien le parti far di fieno e biada: / ch'ei mangeria a
: quaranta capi di bestiame grosso, e settanta decine di minuto già stanno in
2-144: questi nomi sono pochissimi, e non arrivano forse alla diecina. massaja,
: a indicare grande quantità. -decine e decine, a decine, a decine e
e decine, a decine, a decine e decine: in numero rilevante.
rilevante. ariosto, 10-34: e sembra forsennata, e ch'adosso abbia
ariosto, 10-34: e sembra forsennata, e ch'adosso abbia / non un demonio
tre lettere aver sempre una così bella e lunga lettera vostra, io ve ne scriverei
1 pappagalli, le scimmie, e le decine de le cameriere e de le
, e le decine de le cameriere e de le fantesche erano una ciancia al
più agev '3 che appiccare insieme, e mettere in filza una decina di dottrine
mettere in filza una decina di dottrine e di dottrinelle, ed appiccicarle posticcio ad un
comporre quella che chiamarono scienza dell'onore e del duello. cicognani, 2-39: certi
don giustiniano, primaria notabilità del paese e della regione, deve rispondere a decine
della regione, deve rispondere a decine e decine di « buona sera », rispettosi
decine di « buona sera », rispettosi e cordiali. alvaro, 7-113: uno
decina d'anni, avido, astuto e melanconico. buzzati, 4-486: sbucando di
di sotto a un cassettone, decine e decine di insetti, in regolare fila
un minuscolo buco all'interstizio fra pavimento e muro. 4. nella corona
liquori) del prezzo di dieci centesimi (e indicava anche una piccola quantità di vino
di legumi... di diecioni e soldi, di oggetti d'ogni sorta,
schioccato la frusta per cacciare gigi lucatelli e giordano cecchi che giocavano a battimuro coi
in su, intendo questi giomini o diecole e queste ere, tutte queste unità personali
da due piani che s'incontrano, e che si chiama altrimenti 'angolo piano
. dal gr. 81- * doppio 'e bspa 'base'; cfr. fr
élettrica). c. e. gadda, 6-96: grado di acidità
elettrico; cfr. ingl. dielectric e fr. diélectrique. dielettrina, sf
sciogliendo a caldo un miscuglio di zolfo e paraffina. = deriv. da dielettrico
annunzio, ii-854: « dienai', dienai'e 'l signor nostro! / dienai',
signor nostro! / dienai', dienai'e 'l san sepolcro! » / cantava la
« dienai', die n'aìti in mare e in terra! ». =
costituiscono l'epitalamo, il talamo ottico e l'ipotalamo, e ai quali si
, il talamo ottico e l'ipotalamo, e ai quali si attribuiscono la maggior parte
del cervello che racchiude il terzo ventricolo e costituisce la base del cervello; poggia
(l'epitalamo, il talamo ottico e l'ipotalamo). = voce
. dal gr. 8ià * attraverso 'e èyxé , agg. anat. del diencefalo e dell'ipofisi. -sistema diencefalo-ipofisario: il . -sistema diencefalo-ipofisario: il complesso anatomico e funzionale formato dalla regione ipotalamica del formato dalla regione ipotalamica del diencefalo e dall'ipofisi. diène, di- (gr. 81-4 doppio ') e dal sufi, -ene, caratteristico dei separatamente; il segno che la rappresenta e che consiste in due punti sovrapposti alla signor armando riccò, un uomo piccolo e glabro..., portava il monocolo ., portava il monocolo col nastro e scriveva migliaia di sonetti parnassiani. ogni , leggermente nasale, spiccando ogni sillaba e facendo risaltare la dieresi di « vision . moretti, 99: era malato e non aveva sete / di vita il da fine di parola o di frase (e, se cade all'interno di un per gli argini nel polesine superiore, e b filtra con una dieresi caprina la particolari che ne costituiscono l'estensione (e corrisponde alla divisione della logica scolastica) quale il chirurgo incide i tessuti principali e profondi per giungere alla sede dei vari le parti unite contro l'ordine naturale e si pongono ostacoli per impedirne la riunione
giudizio universale, l'ansia del peccatore e la sua fiducia nella clemenza divina (
la sua fiducia nella clemenza divina (e nella liturgia cominciò a essere usata nel
del giudizio] il giorno grande, e sarà alla fine del mondo:..
deum 'per sì fausto avvenimento, e contemporaneamente il 'dies irae 'contro quegli
quegli artisti disonoranti la filosofia del secolo e la patria delle arti. -parere
, 141: se ne va solo, e in pubblico rabbuia / 10 sguardo suo
i-63: armonia contiene sotto sé sinfonia, e sinfonia dà una melodia; diesis,
sinfonia dà una melodia; diesis, diastema e ipolidio. comanini, l-m-369: l'
. tassoni, iv-125: le diesis e i sospiri e le pause e gl'intervalli
iv-125: le diesis e i sospiri e le pause e gl'intervalli del canto
le diesis e i sospiri e le pause e gl'intervalli del canto. g.
che è l'apotome de'greci, e l'altro minore ch'è 11 diesis
della metà nominata * apotome ', e l'altra minore chiamata 'diesis ',
diesis in bim- molle casca, / e dal bimmol questi in biqquadro salta.
i due uomini ora erano in piedi e s'inchinavano. -servitor - eruttarono insieme
fa diesis. -per simil. e al figur. roberti, vi-2-166:
gara, l'una in fa diesis e l'altro in fa bemolle. dossi,
, finché, vievia, moltiplicandosi i diesis e 1 bemolle e gli altri accidenti in
, moltiplicandosi i diesis e 1 bemolle e gli altri accidenti in chiave, arrivi a
eseguivano qualche corto scambietto a garbo: e poi giù infoili te, sdrucciolavano dai
comp. da 8td * attraverso 'e 'mando'. cfr. isidoro, 3-20-6:
secondo l'impiego del fr. dièse e dièsis (nel 1556): per analogia
dea. storia dei santi barlaam e giosafatte, 25: altri...
ceano imagine di malvagi uomini, e di malvage femmine, e gli
, e di malvage femmine, e gli chiamavano i dii e le diesse.
, e gli chiamavano i dii e le diesse. = cfr.
irae. dièta1 (ant. e dial. diita), sf. medie
sviluppo o al rinnovo dei tessuti, e al consumo di energia. -nel
cose calde gli sieno tolte... e siangli date cose fredde e temperate.
.. e siangli date cose fredde e temperate. fra giordano, 2-214: quando
, ed egli se ne vuole purgare e ritornare in su lo stato suo, sì
. m. villani, 8-25: e per dieta, o per altri argomenti ch'
convenevole è farinata d'orzo, farro e midolla di pane trita, e lavata
farro e midolla di pane trita, e lavata due volte o tre, con acqua
due volte o tre, con acqua fresca e con zucchero sodo. cornaro, 86
della dieta, con la quale si risana e ritorna in vita, come può dubitare
vita essendo sano? firenzuola, 954: e non crediate che sia la dieta,
guidaleschi / ci renda la brigata sana e lieta. ammirato, 1-24: gran
è pericolosissima eccetto che nelle malvagie, e ciò aver luogo non meno nella dieta
gotta] possa essere grandemente minorata, e molto meno estirpata, se non se
, io temerei che sempre più crescesse e s'augumentasse la sua flussione salivaie.
sto qui con desiderio di vederti, e col corpo esausto dalla dieta, e lo
e col corpo esausto dalla dieta, e lo stomaco slavato dal- l'acque calde
stomaco slavato dal- l'acque calde, e a letto. tommaseo, 3-i-420: certi
, né alle preghiere dell'ammalato, e non veggono l'ora ch'e'muoia,
mangiare, dormir poco, passeggiar molto e stare allegra. svevo, 5-352: la
si fece sempre più esagerata. dimagrai e mi sento, a dire il vero,
per replezione, sente gravezza di stomaco, e non ismaltisce bene i cibi, e
e non ismaltisce bene i cibi, e avviene maggiormente a quelli che sono usati
i-209: avendo ordinato un medico finto e che era un mio amico, che mi
, stetti a dieta forte quattro giorni e mi abandonò per ispacciato, per ciò che
, diss'io -una ruvida vesta, e ad ogni terz'anno, con una magra
negri, 2-7: venticinque anni d'opificio e dieta a pane, latte e
e dieta a pane, latte e polenta avevano ridotte a zero le sue abilità
a zero le sue abilità nell'ago e sui fornelli. 3. astinenza
non gli lasciassero favellare a persona, e che non gli rispondessero a nulla, e
e che non gli rispondessero a nulla, e che lo tenessero a dieta tanto ch'
tanto ch'egli rassottigliasse la memoria; e così fu fatto. alberti, 265:
in la menzogna il nome. / e questi e quelle la dieta ed il cibo
menzogna il nome. / e questi e quelle la dieta ed il cibo /
parea che fosse vissuto di lucertole, e sì attenuato che potea parer il padre
l'altro [il poeta] di fiori e fronde si satolli. buonarroti il giovane
legno, / ma fu tutta la spesa e 'l tempo perso. lippi,
che attende a predicar dieta, / e farebbe a mangiar coll'interesso. moneti,
non gli ha punto rifiniti, / e a desinare e cena eran guariti.
ha punto rifiniti, / e a desinare e cena eran guariti. periodici popolari,
cui si guarisce alla bella meglio, e segue per lo più la dieta, che
annunzio, iv-2-179: egli era debole e famelico. per sfuggire alla dieta scendeva dalla
richiesto dall'occasione, dalla fatica durata e dalla dieta tenuta durante l'allenamento.
uficiali di là 'l ne teneano a dieta e scarso. boccaccio, dee.,
di ventotto in trenta anni, fresca e bella e ritondetta che pareva una mela casolana
in trenta anni, fresca e bella e ritondetta che pareva una mela casolana, per
casolana, per la santità del marito e forse per la vecchiezza, faceva molto
occhi a dieta, / né chi qua e là civetta. bellincioni, ii-70:
417: fra l'altre cose preziose e care, / ch'io gusto in questa
ch'io gusto in questa villa bella e lieta, / e'che io non sento
: oggi noi siamo a dieta, e sempre avanti / ci dan questo cibreo:
questo cibreo del cuore, in verso e in prosa, / co 'l solito guazzetto
5. prov. acqua, dieta e serviziale guarisce dyogni male: la sobrietà
da ciurmatore, soglion dire, che dieta e serviziale guarisce ogni gran male. proverbi
proverbi toscani, 283: acqua, dieta e serviziale guarisce d'ogni male.
vivo 'o 'mi cibo '. e per questo gli scrittori latini nominano quelle
partecipavano i feudatari, l'alto clero e i rappresentanti delle città imperiali, per
137: congregati tutti li suoi capitani e banni e legati de le comunità fece
congregati tutti li suoi capitani e banni e legati de le comunità fece un parlamento
, / starebbon tutto l'anno grassi e freschi. boterò, 3-46: questi [
assolutamente, ma li governa per diete e non intima né manco le diete, senza
si eran veramente liberi, si trattavano e si determinavano cose utili ed importanti a
gioberti. i-24q: per le impressioni e influenze di roma cristiana sorsero nuovi senati
influenze di roma cristiana sorsero nuovi senati e nuovi cesari, cioè le diete e i
e nuovi cesari, cioè le diete e i principati, onde si compose la
necessaria por rimedio a tanto disordine, e intimò la dieta degli stati generali.
, di comandanti militari, di ambasciatori e simili); convegno, incontro (di
venissero a firenze a rimetterli in casa, e mutar lo stato. machiavelli, 539
infinitamente a buonaparte i raccontati ladronecci, e faceva formare ai rei gravissimi processi dalle
al reggimento interiore de'suoi stati, e il solo corso degli affari comuni alla
il luogo aveva l'aspetto dell'arsenale e della cittadella. 3. raro
con li medici;... e non l'avendo possuto impetrare, fece fare
fan tra lor spesso dieta, / e lega, e pace, siccome le
lor spesso dieta, / e lega, e pace, siccome le guida / legge
841: faremmo un'amicizia buona e cheta. / presente il duca già
costoro verso mar- morina più giorni, e a quella già forse per una dieta
, condusse [il diavolo], e menòe a loro le femmine. =
donna in ventate / al mondo sagia e ferma in dietate. = voce dotta
pubblica, la convenzione degli articoli dietali e l'intelligenza notoria che alcuni di quei cittadini
domane, / noi farem dietamente, e fatto questo, / potrem far quel
/ potrem far quel po'd'olio e qualche nesto. = etimo incerto
(ed è usato come agente ammorbidente e umettante, come assorbente di gas acidi
umettante, come assorbente di gas acidi e in sintesi organiche). = voce
. 81- * doppio ') e da etanolammina (v.).
36-11 (69): chi biasma usura e toglie altrui moneta, / quel tal
celato, / che 'ngrassa sé e 'l cattivel dieta. libro della cura delle
perdice, fagiani, uccelli piccoli, e cavretto, e manduchino, sparagi
fagiani, uccelli piccoli, e cavretto, e manduchino, sparagi, luppoli,
luppoli, finocchi, cicorea, scariole, e virgapastoris. musso, 78: i
tutto dentro alla sfera della dietetica utilissimo e necessarissimo si è che [ecc.
cronici, o durante la convalescenza, e che riguarda particolarmente la scelta, la
redi, 16-ix-169: scriverò quei medicamenti e chirurgici e farmaceutici e dietetici che metterei
16-ix-169: scriverò quei medicamenti e chirurgici e farmaceutici e dietetici che metterei in uso.
scriverò quei medicamenti e chirurgici e farmaceutici e dietetici che metterei in uso. g.
2-65: fissato il metodo dietetico, e predisposto il profìlatico, passai alle indicazioni
profìlatico, passai alle indicazioni terapeutiche, e gli prescrissi un'ampolla di tamarindo.
= voce dotta, comp. da dietetica e terapia, dal gr. •
vitto; l'altra, co'medicamenti, e la terza con le mani.
la seconda farma ceutica, e la terza chirurgica. i. mazzoni,
sintesi organiche, nella preparazione di insetticidi e di emulsioni per tessili).
gr. 81- 'doppio ') e etilammina (v.). dietilamminoetanòlo
, avente le proprietà chimiche delle ammine e degli alcoli: ed è adoperato come
due radicali etile, da ammino e da etanolo. dietilanilina, sf
solubile in acqua, solubile in alcole e in etere (ed è usato in
come solvente, soprattutto di vernici, e in sintesi organiche. = *
di due radicali etile, da fenile e da urea (v.).
ottiene da bromuro o cloruro di etilene e ammoniaca alcoolica (ed è usato in medicina
alcalino, igroscopico, solubile in acqua e negli idrocarburi, alquanto viscoso, che esercita
, che esercita azione irritante sulla pelle e sugli occhi (ed è usato nell'
un composto chimico di due radicali etilenici e da triammina (v.).
acido solforico fumante sull'alcole etilico (e si usa ampiamente come agente etilante)
radicali etile in un composto chimico, e da solfato (v.).
esercita azione simile a quella dell'estrone e di altri ormoni naturali (ed è
composto chimico di due radicali etile, e da stilbestrolo (v.).
composto chimico di due radicali etile, e da tartrato (v.).
hanno tendenze a essere permanentemente termoplastiche (e hanno diverse applicazioni).
composto chimico di due radicali etile, e da urea (v.).
dietimi): nel linguaggio di banca e di borsa, gli interessi di conguaglio
, venivano preparate per essi le istruzioni e approvati i tributi imposti dal re.
dietista (dietetista), sm. e f. (plur. m. -
= voce dotta, comp. da dieta1 e dal gr. xóyo <; * discorso
= voce dotta, comp. da dieta1 e terapia, dal gr. espórcela *
. di dietreggiare), agg. e sm. ant. e letter. retrogrado
agg. e sm. ant. e letter. retrogrado, reazionario.
, la democrazia europea tornerebbe a galla e sarebbe signora del campo.
intr. (dietréggio). ant. e letter. indietreggiare, dare addietro,
dietro. dietreggiatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
femm. -trice). ant. e letter. che indietreggia; retrogrado, reazionario
altro: tu sei uno straliberale. e questi risponde: tu sei un dietreggiatóre.
un pron. personale; ant. e letter. va unita anche con la
tone, ii-242: o gente iniqua e crudele, /... / ora
. / ora te sbenda ormai e mira u'sedi, / e poi te
sbenda ormai e mira u'sedi, / e poi te volli e vedi /
u'sedi, / e poi te volli e vedi / dietro da te lo
1 -intr. (51): e infinite volte avvenne che, andando
ci sono oggi non ci sarò domane; e lasciare non voglio dietro a me
, filli, mi chiami, e poi ti ascondi / dietro a quell'olmo
t'incontrasti in bat- tillo, e ti baciò. alfieri, 6-67: di
tutto. leopardi, 201: dietro boschetti e collicelli / antica e stanca in
dietro boschetti e collicelli / antica e stanca in ciel salìa la luna. verga
allora alla finestra il berretto da notte sudicio e i capelli grigi svolazzanti di don
[il giovane]. pensa: e solo; / ha un compito diffìcile;
dinanzi a sé. palazzeschi, ii-42: e dietro dalle grate / delle oscure vetrate
. pavese, 4-138: dietro ai coltivi e alle strade, dietro alle case umane
avere,... sono spregiati e scherniti, e mormorato è loro dietro,
.. sono spregiati e scherniti, e mormorato è loro dietro, e però
scherniti, e mormorato è loro dietro, e però diventano tipidi e vili. guittone
loro dietro, e però diventano tipidi e vili. guittone, i-36-52: seculari gabban
i-36-52: seculari gabban de noi, e dietro e avante el vizo fanone onta.
seculari gabban de noi, e dietro e avante el vizo fanone onta. dante,
/ mi pose in vita sì dolce e soave, / ch'io mi sentia dir
, i-31: m'aspetta al balzo, e me la suona dietro. nievo,
-gli gridò dietro il barone, e voltatosi verso la parete si diede a
moto). -anche per simil. e al figur. bartolomeo da s.
medici, i-58: candida, bella e delicata mano, /... /
stelle, / quando amor sì pietose e dolce fèlle, / tu drieto a
, oggi sì vii, sì abbietta e manca! / tu, pur dietro a
oltre a i monti a far del nuovo e fresco / tuo sangue, per tre
dietro alle sole pedate del petrarca, e sto per dire che lo raggiugne.
discorrere / la caccia affaccendata, / e sulle sciolte redini / chino 11 chiomato
/ chino 11 chiomato sir; / e dietro a lui la furia / de'corridor
moltitudine di plebe fecciosa, di donne e di fanciulli movevano dietro una bandiera bianca
dietro presto gl'incalzanti progressi della cultura e del pensiero. serra, i-20: giro
un istante dietro una rondine che vola, e quando torno a fermarlo sopra la pagina
bacche viola, / cani da gregge e uccelli d'aria cupa / e cavalli,
gregge e uccelli d'aria cupa / e cavalli, misteriosi animali / che vanno
« io ti fornirò lo studio, e tu m'imprometti che tu mi darai mille
che tu vincerai ». lo scoiaio studiò e tornò in sua terra. quelli li
indraca / dietro a chi fugge, e a chi mostra 'l dente / o ver
19-14: però con gli occhi lagrimosi e 'nfermi / mio destino a vederla mi conduce
destino a vederla mi conduce; / e so ben ch'i'vo dietro a quel
no: presi la possessione del podere, e allogai. di che vennono dietro a
di che vennono dietro a me; e vogliendo questionare meco, e andandomi infamando
me; e vogliendo questionare meco, e andandomi infamando,... stettono in
o più. cantari cavallereschi, 109: e come dreto a columbi falconi, /
un passo ancor la preda avanza, / e già tutto il destrier sente affannato.
1-200: né tigre sé vedendo orbata e sola / corre sì leve dietro al caro
un veltro, oimè!, t'affanni e ti consumi; / e me,
t'affanni e ti consumi; / e me, che t'amo sì, fuggi
me, che t'amo sì, fuggi e disprezzi. boccalini, i-38: il
i-38: il menante gli corse dietro e l'avvertì ch'egli si aveva vestita
d'una canzone] corre tant'alto, e con tanta velocità su per le scondescese
, siam corsi a don rodrigo; e ora lo dobbiamo abbandonare, per andar dietro
dietro quelle [schiere] condurre armi e bandiere. verga, ii-28: nanni se
la diede a gambe senza rispondere, e lei s'affannava a corrergli dietro, colla
328: per bere era una spugna, e per mangiare avrebbe divorato * vitam aeternam
mangiare avrebbe divorato * vitam aeternam 'e sarebbe corso di dietro a 'ammen
venditori che mi dava più fastidio degli altri e s'intignava a farmi delle proposte e
e s'intignava a farmi delle proposte e voleva regalarmi la roba per forza un
tu vai dietro a'diletti carnali, e agli altri diletti, o perché ti affatichi
queste cattivitadi, che sono un'ombra, e non altro? bartolomeo da s.
11-4: chi dietro a iura, e chi ad aforismi / sen giva, e
e chi ad aforismi / sen giva, e chi seguendo sacerdozio, / e chi
, e chi seguendo sacerdozio, / e chi regnar per forza o per sofismi.
va / a quel ch'altri ha / e 'l suo tener non sa, /
alle donne perdono il cervello, / e vengonsi, per via di folli amori,
/ del mondo a far la favola e 'l zimbello. baldovini, xxx-11-30:
quali, correndo dietro a'trovati nuovi e alle invenzioni strane e fantastiche, scrivono
a'trovati nuovi e alle invenzioni strane e fantastiche, scrivono mille bagattelluzze. de sanctis
di sé, tentando sempre nuovi generi e nuove vie, tutto dietro senza posa ad
potrei sonare bene se non fossi malato, e corro dietro alla salute anche quando studio
a pascoli. sarà una cosa arida e fastidiosa; ma non volgare. alvaro,
miei vestiti, uno la settimana, e i cappelli, e i gioielli. moravia
la settimana, e i cappelli, e i gioielli. moravia, xii-179:
mamma era uscita per comprare qualche cosa, e io dovevo stare dietro i fornelli.
19-353: non andate dietro agli auguri e non osservate gli sogni. boccaccio,
dietro all'intelletto, corre di subito e ama il suo creatore. della casa
credettero di trovare tutto nel buonarroti, e corsero, fui per dire, dietro
tenuto sempre dietro alla lingua parlata, e di quella, tolte via poche grossezze
i quali dietro al giudizio di marziale e di iuvenale credono che cicerone non sapesse
, iii-12-3: a forza di frantumi e dietro vestigi a pena segnati nelle roccie e
e dietro vestigi a pena segnati nelle roccie e negli strati del globo [il geologo
stessa, dietro alla lettera di s. e. il sig. conte ministro plenipotenziario
l'altra: a indicare successione rapida e regolare. g. villani, 11-94
. i buono inanzi, nel mezzo e dietro pasto. aretino, iv- 1-147
gettiam via il tempo dietro al tempo, e i danari dietro a i danari,
i danari dietro a i danari, e la fama dietro a la fama.
esame delle idee succede quello dei piaceri e dei dolori che vanno a loro annessi.
ronzin che... / aspetti e fermo stia,... / tanto
perché, si perderà l'ubbidienza, e l'imperio dietrole. d. bartoli,
, uno scudo di semplici assicelle, e dietrogli il petto ignudo. tommaseo,
sole languido;, ed egli dietrole: e, pur pregando, la riguardava.
chi le vuol ben la segua, e s'avvia; i pastori diétrole.
; addietro, indietro, alle spalle e (accompagnato con verbi di moto)
, appresso. - anche per simil. e al figur. dante, inf.
petrarca, 272-2: la vita fugge, e non s'arresta una ora / e
e non s'arresta una ora / e la morte vien dietro a gran giornate,
morte vien dietro a gran giornate, e le cose presenti, e le passate /
giornate, e le cose presenti, e le passate / mi dànno guerra, e
e le passate / mi dànno guerra, e le future ancora. cicerchia, 1-156
a gesù], / chi dice ladro e chi traditor chiama. boiardo, 2-7-50
poco a poco si venia piegando, / e destinava dietro ritornare. lorenzo de'medici
sileno, / così vecchio è ebbro e lieto, / e di carne e d'
vecchio è ebbro e lieto, / e di carne e d'anni pieno. castiglione
e lieto, / e di carne e d'anni pieno. castiglione, 181:
della stanza comparire un splendor di torchi e sùbito drieto giunse con molta e nobil compagnia
torchi e sùbito drieto giunse con molta e nobil compagnia il signor prefetto. tasso
: ha dietro il camerier, paggio e famiglio. alfieri, 6-153: io mi
il varco il tengo io primo; e dietro guardo sempre / se mi precorri.
disparte, per parlar più liberamente; e perpetua dietro. pascoli, 450: tu
cavalca lungo il reo padule: / e dietro, a paro, su due bianche
bianche mule / seguon due vecchi gravi e taciturni. cicognani, 3-34: questi
: questi aveva ancora il capo chino e le spalle piegate, che, dietro,
, dietro, il coltrone ripiombava giù e, davanti, due mani gli pi-
da prima comunione. -indietro (e indica restituzione, ritorno di oggetti,
'l diletto sanza gli altri mali, e difetti, che vanno dinanzi e di
mali, e difetti, che vanno dinanzi e di dietro? dante, purg.
gente; / qual va dinanzi, e qual di dietro il prende, / e
e qual di dietro il prende, / e qual da lato li si reca a
(198): di concordia andarono e, lui prestamente di dietro preso, il
di dietro, gli altri tutti morirono fermi e saldi alle lor poste combattendo valorosamente.
87: se noi siamo pettorali, e sentenziam di dreto, il negozio va
a dirimpetto non si veggon mai, / e di dietro si guardan sol coll'occhio
inchinandosi passò sotto il di lui braccio, e quindi rivolgendosi rapidamente lo prese di dietro
appesagli per di dietro alla cintura, e tuffatosi sino alla gola, come quello
la laguna immensa come un velo fermo e poi tutto l'acquitrino e la pianura
un velo fermo e poi tutto l'acquitrino e la pianura. pavese, 1-14:
bisogno di voltarti. sei stupido davanti e di dietro. -a dietro:
iv-248: erano usciti dalla festa tutt'e tre insieme, l'intraprendente marskaia a
con cieca openione, che il mondo e la creatura dell'uomo fosse stata d'ogne
uomo fosse stata d'ogne tempo, e che a quello tempo si cominciassero le battaglie
dietro. lettera senese, v-202-117: e sapi che a noi costarà asai a
disse, che neuno adiuto da dei e da uomini aspettassero. schiatta pallavillani,
che sono da ventura, siccome prosperità e avversità e simili cose. g.
sono da ventura, siccome prosperità e avversità e simili cose. g. villani,
il comune ne fece venire di romagna e di maremma quello che potè avere di grazia
potè avere di grazia da quegli signori e comuni, al di dietro intorno di moggia
: nella quale ambasciata ebbi più diletti e utile ch'avessi mai in alcuna ambasciata;
, 2-163: vennero giù dalle scale rotti e fracassati l'idolo principale con tutti i
idolo principale con tutti i suoi subalterni, e dietro dietro i loro medesimi altari e
e dietro dietro i loro medesimi altari e gl'instrumenti detestabili del loro culto.
uditore. esopo volgar., 1-50: e 'l pentere di dietro nulla vale.
sua stella, alla quale iera dato e sottoposto a suo govema- mento, e
e sottoposto a suo govema- mento, e che non potea fare né dire più innanzi
. 14. con uso aggettivale e con significato locativo. posteriore, retrostante
elio corpo del cielo la parte de sotto e quella de sopra e la parte denanti
parte de sotto e quella de sopra e la parte denanti e quella derietro. g
quella de sopra e la parte denanti e quella derietro. g. m. cecchi
caro esser di que'da dietro. / e sopra tutto, ch'io non
non maneggi armi / più lunghe che coltelli e che forcine! -di dietro
viaggio saranno affaticati, gli assaliscano, e quegli di dietro, o gli abbandonati
uno, segretamente gli faceva dicollare, e cacciare in una tomba dal lato di
dietro. bibbia volgar., i-421: e torrò la mano mia, e vedrai
: e torrò la mano mia, e vedrai le mie parti di dietro; ma
[l'asino] sui piedi di dietro e gli altri ha in aria / imbizzarrito
: a quella fue la prima volta e sarae quella di dietro, che io giammai
346: la provedenza dinanzi al caso e al fatto è troppo buona cosa; e
e al fatto è troppo buona cosa; e la provedenza di dietro poco vale.
niente vale il dì dietro pentersi / e dir dolente: perché non amai? garzoni
nella grotta di tura; lo conforta, e lo lascia consolato. il giorno dietro
dei calzoni che coprono le cosce posteriormente e le natiche. verga, i-131:
: è presso alla cinquantina, pallidissimo, e già grigio sul dietro del capo
lasciandogli il lungo pelo sul davanti, e rasandolo sul dietro, con un grosso ciuffo
volta alle donne il dietro a casa e svigna. note al malmantile, 2-791:
che i punti non tenea, / e andava dietro all'ago. -andar
calli dal principio se ne vanno. e uno solo calle è quello che noi
che noi mena a la nostra pace; e però, lasciando stare tutti li altri
va dietro ale bataglie che fuoro tra ponpeo e giullio ciesare. boccaccio, dee.
d'andrea per l'onore alla patria e per l'amore ed utile a tre suoi
utile a tre suoi figliuoli... e non è molto tempo che..
dietro, con molto danno della sua casa e dispiacere degli amici. -dietro
dietro a ricordargli il ben suo, e riprenderlo delle cose malfatte. grazzini,
varchi, 23-260: quanto è migliore, e cosa più ragionevole, i benefizi che
gli amici, avergli alle mani, e offerirgli; non gittargli loro dietro.
come già vecchie, si gettò dietro, e fessi ordinare e promuovere ad ordine sacro
, si gettò dietro, e fessi ordinare e promuovere ad ordine sacro. guido delle
, a te intieramente diede il corpo e lo spirito suo? lorenzino, 112
voi che io procuri e'fatti d'altri e e'vostri si gittin dret'alle spalle
: le case loro sono di legname, e sono coperte di feltro, e sono
, e sono coperte di feltro, e sono tonde, e portalesi dietro in ogni
di feltro, e sono tonde, e portalesi dietro in ogni luogo ov'egli
senza indugio. machiavelli, n: e possemo anche quelli, combattendo dipoi infra
per le miserie, per la povertà e impotenza di riparar a danni ricevuti,
dietro le turbe, che gli ammiravano e onoravano come semidei. marino, 4-136
dal pasto, / guadar il fiume, e variato a mischio / trarsi dietro gran
per genova, portandosi dietro l'oro e quei pochi soldi che trovò. -restare
: né gli spiace vederselo secondo, / e di bellezza dietro rimanere. baretti,
servizio di ciascuna saletta sarà una camera e una dietrocamera. = comp. da
dietrocamera. = comp. da dietro e camera (v.). diètro
di invertire il verso di marcia) e di allontanarsi. de roberto, 161
era gente ammalata di colera, i carri e le carrozze provenienti di lì non furon
il bimbo fece un rapido « dietrofront » e corse a riferire alla mamma. buzzati
opinione. = comp. da dietro e fronte (v.). dietroguàrdia
tre corpi, cioè vanguardia, battaglia e dietroguardia. d. bartoli, 4-1-259
mano diritta, passò il fiume limestre, e riuscì di faccia alla dietroguardia di giampagolo
. = comp. da dietro e guardia (v.).
del re morlac le gittarono per terra, e rompevano el loro dieriguardo. boterò,
] nella maggior calca de'nimici; e tanto adoprò, che giunse al dietro-
. = comp. da dietro e guardo (v.). dietroscèna
sapevo ancora quale era il dietroscena, e quanta vacuità fosse in quegli splendori.
sottostrati delle famiglie, i dietroscena delle case e delle anime. e. cecchi,
dietroscena delle case e delle anime. e. cecchi, 810: le parole recitate
. talvolta introdotte o riprese dal corego, e rilevate da una musica sommessa, che
dietro scena, che sarebbe una storia lunga e piena di chiaro scuri provinciali.
. = comp. da dietro e scena (v.). dietroschièna
. = comp. da dietro e schiena (v.).
. = comp. da dietro e stanza (v.).
diètro via), avv. ant. e letter. dietro, indietro, nella
8-219: vengono a te guatton guattoni, e se gli dici (richiedendoti de l'
altri. carducci, 167: ladre tantaferate e ritornelli / udimmo troppe, e fu
tantaferate e ritornelli / udimmo troppe, e fu gran cortesia / non cacciarvi a
a pedate dietrovia / buffoni, arcibuffoni e menestrelli. = comp. da
. = comp. da dietro e via (v.). difallire
ventura, / nu perderemo l'ambladura / e difaremo foza. bianco da siena,
= comp. da di-con valore privativo e fare (v.); cfr.
, cong. (con funzione coordinante e dimostrativa). infatti, in realtà,
arti arrecano un piacere il più sensibile e squisito a tutti coloro che non siano
uomo dipendesse da altri, la conservazione e il miglioramento suo non sarebbero sicuri.
or non credo a me stesso, e riguardo quest'opera come un sogno. difatti
avermi aggirato per i labirinti della metafìsica, e d'aver cercato di conoscere i princìpi
mio marito dice che è stata lodatissima e diffatti il pubblico con continui battimenti di
ha mostrato il suo gradimento. c. e. gadda, 5-27: dice che
dice che noi in italia si studia troppo e diventiamo tanti cretini: difatti non ha
: soltanto uno scemo / resterebbe al lavoro e di fatti quei vecchio / a quest'
zucche. = comp. da di e fatto (v.). difatto
moglie gli raccontò tutte quelle cose: e 'l cuore gli si tramortì in corpo,
che protegge, che preserva dai pericoli e dal male. mostacci, ii-176
mostacci, ii-176: amor m'è scudo e lanza / e spada difendente / da
: amor m'è scudo e lanza / e spada difendente / da ogni mal elicente
, vii-500: tu se'cherubino disteso e difendente e puosi te nel monte santo
: tu se'cherubino disteso e difendente e puosi te nel monte santo di dio
difendente [della fabbrica] maggiore, e perciò di più uomini capace che la
scolastiche, aveva l'incarico di proporre e dimostrare la tesi della dottrina insegnata.
parola men che riverentissima alla persona, e di gran rispetto alla dottrina del difendente
1-319: quivi essendo pochi difendenti, e quegli in un momento cacciati, senza battaglia
orientali, attori, d'una parte; e francesco carletti mercante di firenze, venuto
, ecc.); offrire aiuto e difesa; preservare. uguccione da
, i-3-515: con esso sono in tribulassione e de- fendrò lui e glorificrò e inpierolo
sono in tribulassione e de- fendrò lui e glorificrò e inpierolo de longa vita. ristoro
tribulassione e de- fendrò lui e glorificrò e inpierolo de longa vita. ristoro, iii-
): elio cielo dea essare bone stelle e de bona operazione, ch'abbiano a
bona operazione, ch'abbiano a mantenere e a defendare... e jupiter e
a mantenere e a defendare... e jupiter e venere, li quali so
e a defendare... e jupiter e venere, li quali so boni secondo
acquistan vani fregi, / senza vedove e orfani difendre. bibbia volgar.,
guai a coloro che sono dissoluti di cuore e che non credono a dio: però
tu incateni altrui senza catena, / e senza mane o braccia m'hai raccolto,
caterina de'ricci, 213: gesù e la vergine vi defendino da ogni male
vi defendino da ogni male, ora e sempre, sino al fine vostro. guarini
effetti veri, con attribuirgli operazioni falsissime e che subitamente si convincono di falsità.
re, che i miseri difendi / e che i decreti di clemenza adorni, /
te versi per sempre il cielo / letizia e pace e ogni desir t'adempia
per sempre il cielo / letizia e pace e ogni desir t'adempia. p
porre un uomo innocente fra que'strazi e miserie tanto è più ingiusto, quanto che
, 1-6: correvo a la mamma e le dicevo mi mandasse alla guerra ed
prega dio che difenda la nostra patria e che non ci vengano i tedeschi ».
stretta stretta. pascoli, 8: e or per quanto stridula di vento / ombra
che curai, che difesi, umile e buono, / e morii senza che ti
che difesi, umile e buono, / e morii senza che ti rivedessi! d'
mi ha gettata nelle vostre braccia; e vi ho gridato di salvarmi, di
, che poi accompagnava da per tutto e, al bisogno, difendeva con feroce zelo
che le lupe nutricano i fanciulli gittati e difendonli dall'altre bestie. leopardi,
rondinella che vede strapparsi i suoi figli, e si travaglia impotentemente a difenderli, di
ma prego la ragion che mi difenda / e de l'altezza mi conduca a porto
giustizia] ti difenderà in sempiterno, e troverai il fondamento nel die della conscienza
, che ci difende da ogni temptazione e da ogni bestiale apetito, si è
divino tuo genio, che ti defende e in cui ti fidi, che vogli guardarti
guardarti di vile, ignobili, barbare e indegne conversazioni. delfino, 1-477: l'
1-477: l'antichità difende i riti e gli usi. bocchelli, 10-73: né
per la quale la libertà si difende, e le dignità se n'acquistano, e
e le dignità se n'acquistano, e le provincie si conservano, e lo imperio
, e le provincie si conservano, e lo imperio? bartolomeo da s.
petrarca, 34-7: difendi or l'onorata e sacra fronde, / ove tu prima
fronde, / ove tu prima, e poi fu'invescat'io. boccaccio,
la sua vita, quanto può, aiutare e conservare e difendere. seneca volgar.
, quanto può, aiutare e conservare e difendere. seneca volgar., 2-9:
lo fece con deliberazione; anzi a caso e a fortuna costretta per difendere il suo
desir che il cor m'accese, / e la speranza già, che lo difese
, che lo difese, / mancare e insieme ogni mio tempo adorno. ariosto
difenda dio la fama nostra, / e non comporti, contra ogni ragione, /
sì falsa opinione. trissino, xxx-4-69: e priegoti, signor, ch'abbi pietate
[verità] tutti gli uomini, e spezialmente i filosofi, deono sopra tutte
, deono sopra tutte le cose difendere e aiutare. tasso, 10-76: da
tasso, 10-76: da cesari ingiusti e da rubelli / difenderan le mitre e
e da rubelli / difenderan le mitre e i sacri tempi. sarfii, vi-1-91:
dopo l'aver ringraziato della comunicazione, e dolutisi per nome del re delle ingiurie
ragione ad una republica che meritava favori e grazie, lodò la generosità e risoluzione
favori e grazie, lodò la generosità e risoluzione di difendere la propria dignità.
rettorica o persuade o difende le virtù e buone azioni degli uomini. varano,
difesi / mal fùro ognor dai dolci assalti e crudi / i desir casti e a
assalti e crudi / i desir casti e a divin segno intesi. goldoni, viii-307
se non avrò la pace del cuore, e questa vogl'io difenderla ad ogni costo
avevo allora altro bene che la salute e lo difendevo oscuramente, irrigidendomi di fronte
. storia di stefano, 2-2: e la sua caxa el guardava a sesto,
scrupoleggia sui titoli de'suoi beni ereditari e molto meno se ne spoglia gratuitamente,
gente ha nella sua gioventù ima sempre armata e fida custodia della sua sicurezza. verga
. 4. proteggere dalla violenza e dagli assalti dei nemici (una popolazione
. giamboni, 7-154: i fanciulli e giovani che non sono da battaglia e
e giovani che non sono da battaglia e le femmine sono molte volte fuori della porta
malispini, 1-24: ritornarono in fiesole e difenderono la città per modo che i
fuori gli aretini per difendere lo guasto e quivi fecero battaglia, lo die di
. petrarca, iv-i- 611: e quel ch'armato, sol, difese un
sopra te, come non soldavi cavalieri e gente per difendere te e la terra tua
soldavi cavalieri e gente per difendere te e la terra tua e la tua gente?
gente per difendere te e la terra tua e la tua gente? pulci, 19-174
/ maravigliati fuggon tutti quanti, / e paion tutti morti di paura. machiavelli
: ottimo augurio è sol quest'uno e vero, / il difender la patria in
: bisognava pensare a difendere questa città e ad apparecchiarle anco col tempo il debito soccorso
alle leggi, ad amare la patria e tutti i giovani possono difenderla co'loro
contro un nemico soprastante già di numero e animato dalla vittoria, difenderla col solo
una forza che la stessa vittoria logora e distrugge, mentre la disfatta, minacciando le
2- 165: la campagna fu brevissima e costò la vita ad alcuni garibaldini accorsi
., 217: partissi da zama, e pose masnada a difendere in quelle città
. andrea da barberino, 1-206: e mentre che in questa forma difendeva, e
e mentre che in questa forma difendeva, e ug- gieri uscì della battaglia e disse
, e ug- gieri uscì della battaglia e disse piagnendo: « signore, iddio
. bibbia volgar., viii-233: e lo signore iddio apparecchiò una erba che si
una erba che si chiama ellera, e saffo sopra lo capo suo, acciò che
li fosse ombra sopra lo capo, e che lo difendesse [iona] dal caldo
... dintorno al quale beffi e giovani arbuscelli erano assai con fronde verdi
giovani arbuscelli erano assai con fronde verdi e folte, delle quali il luogo era difeso
pianeta. palladio volgar., 3-17: e nell'arbore novella si raccolga la terra
innesto, perché 'l difenda dal vento e dal caldo. poliziano, st.,
sovente pe'boschi soggiorno, / inculto sempre e rigido in aspetto; / e 'l
sempre e rigido in aspetto; / e 'l volto difendea dal solar raggio / con
una città difende / il po fra minacciose e fiere corna. aretino, 9-39:
per sempre nell'orrore, nello stupore e nello splendore. palladio, 3-3:
città si devono far ampie, commode e con arbori d'amendue le parti, da
gli unge di liquor sacro il capo e il viso, / che dalla fiamma rapida
/ che dalla fiamma rapida il difenda / e 'l faccia star da lei sempre diviso
rischi / de tonde il fragil legno e con qual'arte / vittorioso al fin tomi
con qual'arte / vittorioso al fin tomi e felice. cadetti, 139: molti
del tabernacolo era coperta d'un grosso e rozzo panno, tessuto di peli di
capra, che tutto di fuori la vestiva e la difendea dalle offese deff'aria.
5-12: il babbo abbassò il soffietto, e volse verso la mamma la faccia stranamente
ii-703: non s'incontrarono che tane e cunicoli tagliati per cavar tufo o per difendere
benché siano fragili pareti piene di crepe e di buchi, paiono adesso quattro mura massiccie
. villani, 12-52: i quali traditori e le dette donne la regina difendea a
quello che difende uomo disleale in piato e in giudicamento e che grava il prode
uomo disleale in piato e in giudicamento e che grava il prode uomo, iddio
ch'era allor allor comprensa / nell'adulterio e menata nel tempio, / benignamente da
, 23-56: rispose il vero; e così ben narrollo, / che meritò
alle parole scorto / ch'era innocente e che moriva a torto. busini,
venire in palazzo antonio suo fratello, e parecchi altri giovani nobili, che col cuore
parecchi altri giovani nobili, che col cuore e con la riputazione lo difendessino. tasso
: io sarò quel che te difenda e scusi. sarpi, i-1-192: in sicilia
che delitto, egli si salvò in chiesa e l'arcivescovo lo difendeva e per esser
in chiesa e l'arcivescovo lo difendeva e per esser prete e per esser in chiesa
arcivescovo lo difendeva e per esser prete e per esser in chiesa. zeno,
xxx-6-143: ti sdegna, ti rifiuta e tu sì folle / lo scusi,
folle / lo scusi, lo difendi e ancor l'adori? parini, 560:
ingiuste censure altrui, di recare autorità e franchigia a qualche suo vero e reale
autorità e franchigia a qualche suo vero e reale difetto. monti, iv-152: ed
della stessa indole, ma più variato e più stringente alle spalle del vocabolarista veronese
più stringente alle spalle del vocabolarista veronese e del cavalier della mancia che ha preso
. avendo occasione di parlare col ministro e con altri, sorreggilo, difendilo:
che se l'era meritata, la medaglia e la pensione. manzini, 10-17:
mio danno, mi sembra infelice, e quindi da soccorrere. piovene, 3-199:
migliore di quanto non pretendessi mostrarmi: e col difendermi anche lui mi offendeva.
primi parenti tratto, si è cadendo peccare e il peccato
commesso difendendo nascondere e poiché è convinto escusando moltiplicare. tedaldi
69): o avvocati o giudici e notari, / che aiutate e difendete il
o giudici e notari, / che aiutate e difendete il torto, / di ciò
torto, / di ciò io vi consiglio e vi conforto: / lasciare e'vizi
: / lasciare e'vizi vostri iniqui e amari. albertano volgar., 50:
amari. albertano volgar., 50: e perché noi amiamo li nostri vizi,
amiamo li nostri vizi, perciò gli difendiamo e più tosto li vogliamo scusare che lasciarli
fiorio tra sé ripeteva tutti i preteriti atti e fatti stati tra lui e biancofiore,
preteriti atti e fatti stati tra lui e biancofiore, poi che fileno tornò da'lontani
da'lontani paesi nella sua corte, e quelli una volta pensava essere stati da
essere stati da biancofiore fatti maliziosamente, e altra volta tra sé gli difendeva.
sé gli difendeva. lottini, 48: e come che costui nel governo suo,
, tuttavia quei medesimi lusinghieri le difendono e escusano in maniera che lo inducono a
che lo inducono a credere che 'l caso e non la colpa sua ne sia stato
facea, facea credendosi far bene, e per difendere la legge di dio. dante
inperò che poteano cassare le predette decretale e no lo fecero, anzi pertinacemente le
lo fecero, anzi pertinacemente le difesono e le difendono, e di noi ànno
anzi pertinacemente le difesono e le difendono, e di noi ànno arsi grande quantità.
non dovrebbe bastarci di produrre gli esempi e l'autorità de'vecchi scrittori, o il
fanno credendola necessaria alla sicurezza pubblica, e persuasi che qualora si abolisse la severità
severità della tortura, sarebbero impuniti i delitti e tolta la strada al giudice di rintracciarli
nobil franchezza / garzia biasimava apertamente (e par mi / no 'l fesse a torto
penna a difendere le dottrine di dante e le superbe pretensioni fiorentine cadranno, siccome
di difendere la letteratura per sé, e la nascondono sotto il nome di coltura.
ma la sua politica triplicistica contro irredentisti e francofili. serra, i-353: il
a difendere il suo lavoro dalle incursioni e dall'audacia di chi lo vuole abbattere o
avevano il difetto di discordare dal momento e dalla necessità presente. 8.
questo più singolarmente sono reprensibili molti avvocati e procuratori, i quali per cupidità gli
, quantunque ingiusti, tolgono a difendere e a piatire. bisticci, 3-361: del
non quelle che conosceva che fussino giuste e oneste, altrimenti non l'arebbe difese.
essendo dinanzi al cardinal gambara a disputar e (offendere una causa, diceva le
una causa, diceva le cose molto pesatamente e colpiva nel buono. caporali, i-26
al veder volti in sé gli occhi e l'espettazione de'giudici e del gran
sé gli occhi e l'espettazione de'giudici e del gran popolo uditore, che senza
: poi del tutto smarrì la memoria e se stesso. a. verri, ii-35
, xv-210: tre carabinieri della guardia e tre veliti accusati di diserzione -e disertori in
loro gioventù, l'onestà delle loro famiglie e l'amore di patria -quattro sono veneziani
scopriranno il reo od i rei? e, s'anco lo scoprissero, già,
brancoli, 3-63: era raro che padre e figlio avessero cause da difendere. l'
. rinaldo d'aquino, ii-142: e lo suo insegnamento / mi difende di
per simile modo furono difese le gonnelle e robe divisate a'fanciulli e fanciulle, e
le gonnelle e robe divisate a'fanciulli e fanciulle, e tutti i fregi.
e robe divisate a'fanciulli e fanciulle, e tutti i fregi. boccaccio, ii-4-71
, / che difende che 'l verno e la tempesta / di giove irato sopra noi
te 'l difenderò -colui rispose, / e feglisi a rincontro in questo dire. marinella
: qual cosa è più lontana dal noto e comune significato del verbo latino « defendere
', nello spagnuolo 'defender 'e nel * difendere 'italiano presso gli
il sottosuolo, a una cantina; e, all'altezza del pianterreno, ne difende
seneca volgar., 4-429: la piova e con fronde e con tettuccio difendono.
, 4-429: la piova e con fronde e con tettuccio difendono. ariosto, 2-34
, 1-145: quando tu avrai figliuoli, e non sarai ricco, ed ora gli
è superbo, l'hanno in odio; e s'egli è umile, l'hanno
è umile, l'hanno a dispetto; e però in niuno stato puote essere che
: foll'è chi si diletta / e a disservir prende / òm che non
si difende, / benché fortuna tolle e dà podere. boccaccio, dee.
gli uomini buoni: sempre le tabulazioni intorno e sempre qualche contrarietà per fargli migliori;
, col- l'adiutorio di dio, e colla sua grazia, sempre si defendano
verità, sotto la quale io mi ricopro e con essa mi difendo, sarpi,
, vi-3-31: il far resistenza alla forza e difendersi da chi usa violenza è cosa
senz'aprir bocca egli l'attirava a sé e furiosamente la baciava. a un dato
chi siete, che volete? »; e ci aveva in mano un falcetto,
contra la forza della medesima consuetudine distruggere e quasi sepelir vivi quelli [vocabuli]
vocabuli] che durano già molti seculi, e col scudo della usanza si son diffesi
del tempo ed han conservato la dignità e 'l splendor loro,... par
si può dire che il gusto fine e il vero senso critico dell'arte siano
antea mirabil pruova / facea col brando e costei si difende. machiavelli, 1-iii-1120:
tempo di provvedere agiatamente a'loro bisogni e di fortificare eccellentemente la città per ogni
ei vuole / che sian l'armi e la sorte / giudici fra di noi?
/ io vo. di'che m'aspetti e si difenda. baretti, 3-361:
difenda. baretti, 3-361: la fatica e l'industria di tutti gl'individui d'
resto dello stato a poco a poco e questo timore deve suggerirgli degli espedienti disperati
: il clementi implora: forniteci armi e munizioni che ci difenderemo da noi.
non s'è potuto più servirsene, e allora per forza abbiamo alzate le mani
, tirata la testa, ruppe le cavezzine e cominciò a volersi fuggire; ma essendo
a volersi fuggire; ma essendo intorniato e non potendo, gran pezza co'denti
non potendo, gran pezza co'denti e co'calci si difese. machiavelli, 34
-figur. baretti, 3-298: e questi sono i baloardi co'quali tu
difenderti da quelle numerose artiglierie di deismo e d'ateismo, che ti battono tuttora in
pòvaro, vedendosi venire il cane addosso e non avendo altra arma da difendersi,
fazzoletto rosso per difendersi dal sole, e in certi angoli delle sue spalle si
-per estens.: anche di animali e piante. palladio volgar., 1-5
foltamente unendosi quasi in una parete; e ciò per difendersi dal vento. d'
chiamando merzé alla sua donna dice parole e ragioni molte, et ella si difende
. dante, conv., iv-xiv-5: e se l'avversario, volendosi difendere,
bello figliuolo, consiglia il povero uomo e il semplice che non si sa difendere,
il semplice che non si sa difendere, e favella per lui, e giùdiciati secondo
difendere, e favella per lui, e giùdiciati secondo diritto. passavanti,
giudici assai da per se stessa parlava e si difendeva. goldoni, viii-492:
come carbon che fiamma rende, / e per vivo candor quella soverchia, / sì
mal difeso, / nell'ultim'arde e muore / del primo foco acceso. fogazzaro
6-9: ei non s'arresta, e questo e quello intende, / a cui
: ei non s'arresta, e questo e quello intende, / a cui porge
man, più non fa pressa, / e così dalla calca si difende. g
altri seguaci disposti a mal fare, e ordinò d'uccidere gli consoli e parte de'
, e ordinò d'uccidere gli consoli e parte de'sanatori, e di disfare
uccidere gli consoli e parte de'sanatori, e di disfare loro uficio, e correre
, e di disfare loro uficio, e correre, e rubare, e mettere da
disfare loro uficio, e correre, e rubare, e mettere da più parti
uficio, e correre, e rubare, e mettere da più parti fuoco nella città
da più parti fuoco nella città, e poi farsene signore: e sarebbegli venuto
nella città, e poi farsene signore: e sarebbegli venuto fatto, se non che
se non che fu riparato per lo senno e providenza del savio consolo marco tullio.