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vol. IV Pag.28 - Da DARE a DARE (86 risultati)

gli era preferito nelle commissioni in firenze e in roma, perché dava opere,

, / o dan frutti di cenere e tòsco. verga, 2-232: si intratteneva

la quercia deve dar le ghiande, / e il fico i fichi, ed il

qualche avversità del tempo. gli alberi e gli orti intorno al paese non ne

i medici in quel tempo l'hanno e giudicanla per inferma. monte, ii-384

, che pare che deano saziamento, e noi fanno. francesco da barberino,

, i-300: deranno briga allora / pensiero e doglia a tutti suoi parenti / altri

alla gaetta pelle / l'ora del tempo e la dolce stagione; / ma non

? n. quirini, ix-21: e dàmi pena per l'altrui falire, /

ché m'ha sì roto zascun osso e polpa, / che duol di guai,

martiri / qua'sono stati gli anni e i giorni e l'ore. idem,

sono stati gli anni e i giorni e l'ore. idem, 272-4: e

e l'ore. idem, 272-4: e le cose presenti, e le passate

272-4: e le cose presenti, e le passate / mi danno guerra e le

, e le passate / mi danno guerra e le future ancora. boccaccio, ii-7-73

lato certi garzonetti / che gli davan molestia e molto impaccio. bisticci, 3-197:

tutte queste cose ci debbono dare animo e ardire a andare assaltargli e combattere virilmente

dare animo e ardire a andare assaltargli e combattere virilmente, e sperare in dio

a andare assaltargli e combattere virilmente, e sperare in dio. pulci, 19-35:

guata la strana figura / de'due fratelli e poi gli salutoe / ché gli detton

, / dammi quanto tu vuoi pena e tormento, / riditi del mio male e

e tormento, / riditi del mio male e de'mie'guai. bembo, 1-212

le dicesse ed a chi le udisse e non senza difficultà sarebbono da molti intese

: lo interesse particolare di sua maestà e la non molto chiara maniera di avere

risoluzioni da farsi. tasso, 6-ii-60: e non mi dia spavento / leon di

80: ci dettero un grande piacere e miracoloso intrattenimento, per vedere le loro

, 320: per non dar sospetto e per non essere scoperti e denunziati,

non dar sospetto e per non essere scoperti e denunziati, non si radunavano più in

non si radunavano più in luogo fermo e determinato. g. bentivoglio, 4-863

dell'immenso fracasso che tante persone, e tante ruote, e tante bestie fanno.

che tante persone, e tante ruote, e tante bestie fanno. alfieri, 1-293

: mi hai dato della gelosia, e stamane sto un po'dispiaciuto con te

, 1-162: il tetto è così ineguale e muscoso ch'esso ti dà sembianza d'

lo stipendio era via via aumentato, e il lavoro era sempre rimasto lo stesso

per il solo padrone, come sempre, e quel piatto messo da un lato della

i-43: il silenzio era tanto alto e profondo, che dava quasi le vertigini

avevano sorpresa così compagnie di giovinastri, e anche questo era un fatto da dar pensiero

di smalto, questa si pone sottile, e con gran diligenzia. vasari, i-169

il quadro, perch'era di notte, e non si vedeva cosa alcuna. baldinucci

artefici nostri, per temperare colori, e mesturare, per dorare, e talora per

colori, e mesturare, per dorare, e talora per dare sopra i quadri dipinti

l'acqua per tutta gagliano di sotto e per buona metà di gagliano di sopra,

ed uno cavaliere disse: làvati la bocca e non le mani. simintendi, 3-37

levati tosto; dà le lagrime, e vesti i panni di vedovatico. boccaccio,

acqua alle mani al duca di baviera e a balante. cantini, 1-7-177:

ermisini, così neri come colorati, e come vulgarmente si dice, dare acqua

l'appetisce, s'altera la sua natura e ne riceve danno: e di qui

sua natura e ne riceve danno: e di qui nasce che le mele granate si

piedi si desse un moggio di calcina e duoi di rena. paoletti, 1-2-84:

nelle tina si propone per le annate e per tutti quei luoghi, ne'quali mancano

purg., 7-38: se tu sai e puoi, alcuno indizio / dà noi

8-89: mostrando di scender l'alpe e di venire alla città di firenze,

fece loro la grazia a gran pena e mal volentieri, tanto gli amava; e

e mal volentieri, tanto gli amava; e diede parola alli tre latini che accompagnassono

tre latini che accompagnassono li tre baroni e la donna. boccaccio, dee.,

dee., 4-5 (425): e in messina tornati, dieder voce d'

luogo. livio volgar., 1-40: e quando egli videro il segno che romolo

difetto suo. ariosto, 7-78: e gli diede intenzion che 'l dì seguente /

ciò veduto, scese subito francesco, e diè avviso a lippo come la cosa stava

danne certo, ti prego indicio e lume / de le nostre venture. vasari

a darle questa / buona resoluzione, e che stia allegra. tasso, 9-14:

alto avviso / del gran campo che giunge e del disegno, / e del notturno

che giunge e del disegno, / e del notturno assalto e l'ora e 'l

disegno, / e del notturno assalto e l'ora e 'l segno. sarpi

/ e del notturno assalto e l'ora e 'l segno. sarpi, vi-1-64:

sarpi, vi-1-64: diede conto che alincourt e li cardinali francesi avevano fatto gagliardo officio

gran parentado. forteguerri, 26-81: e le donne di fuor si ornar '

si ornar 'le teste, / e col ballo e col canto dieder segno /

'le teste, / e col ballo e col canto dieder segno / del piacer

a dar contezza di questa sua opera e farvi su alcune osservazioni. alfieri, i-150

, perch'egli me lo spilluzzicasse, e dessemene il di lui parere in iscritto.

catenella, con cui davo la sveglia e l'ora del mangiare agli operai. pecchi

dà 558 morti,... e la pieve a nievole... nel

primo decennio dava minor mortalità di massa e di montecatini. boccardo, 2-235:

di darti in tre pennellate il capponi e il salvagnoli. 31. impartire

fatto de compagnia, di dare il melliore e 'l più utile. giamboni, 7-36

conforti altrui, di mal fare, e dai mali conforti altrui, che faccia

conforti altrui, che faccia usura, e peccati di carne, e d'iniquitadi;

faccia usura, e peccati di carne, e d'iniquitadi; allora distruggi tu il

son con lei / quella maniera, modo e osservanza / che dà il paese e

e osservanza / che dà il paese e a lei mostreranno. dante, conv.

che portano falso testimonio contro altrui, e danno malvagio consiglio altrui. petrarca,

236: certo tu se'cieco, e la tua mente hai cieca. non

, cioè dirittamente insegna ciò che 'nsegni e apertamente, sì che tu sia bene

, sempre si dovarebbe fare bene, e dare bono esemplo di noi. giov.

lui ch'e'gli darebbe la via e il modo che gli usciti tomerebbono. tomitano

vol. IV Pag.340 - Da DIAVOLO a DIAZOETOSSANO (8 risultati)

, amino- (cfr. ammina) e composto2 (v.). diazochetóne

contiene contemporaneamente nella molecola il gruppo chetonico e quello diazo e che può essere termine

molecola il gruppo chetonico e quello diazo e che può essere termine intermedio nella preparazione

da diazo- (cfr. diazocomposti) e chetone (v.). diazocompósti

organici contenenti un gruppo alchilico o arilico e un residuo acido, ionizzatile, oppure il

, ossialchilico, solfidrile, ecc. (e sono caratterizzati da una grande attività chimica

, comp. da diazo [icó] e composto! 1 (v.).

olio leggero derivato dall'iponitrito d'argento e dal ioduro

vol. IV Pag.341 - Da DIAZOICO a DIBASSARE (106 risultati)

da diazo (cfr. diazocomposti) e da etossano (v.).

dal gr. 8t-4 due volte ') e da azoico (v.).

in soluzione, si presenta fortemente ionizzato e capace di formare sali. =

, comp. da diazo [ico \ e idrato. diazòlo, sm. chim

. diazo- (cfr. diazocomposti) e dal sufe. -olo. diazoma,

: 'diazoma'. fascia per ornamento, e talora per necessità, apposta a'teatri e

e talora per necessità, apposta a'teatri e ad altri edifici. 2.

che esplode facilmente se sottoposto a riscaldamento e che, essendo esplosivo allo stato liquido

efficace, reagisce facilmente con l'acqua e con gli acidi minerali, si adopera

di animine, di fenoli, ecc. e reagisce con i composti non saturi formando

da diazo- (cfr. diazocomposti) e metano (v.). diazònio

che contiene un atomo di azoto pentavalente e un atomo di azoto trivalente. -sali

come intermedi nella preparazione di molti coloranti e di sostanze contenenti gruppi aromatici con diverse

esplodono facilmente per urto o per riscaldamento e che non presentano invece alcun pericolo se

dal gr. 81- 'due volte') e azonio. diazoparaffina, sf. chim

da diazo- (cfr. diazocomposti) e paraffina (v.). diazo

. diazo re attivo, agg. e sm. chim. composto chimico che

reazione cromatica che si ottiene dalle urine e dal siero del sangue in alcune malattie

siero del sangue in alcune malattie febbrili e nell'itterizia, aggiungendovi un particolare reagente

, comp. di diazo [ico] e reazione (v.). diazostèro

. reazione chimica fra acido nitroso e un'ammina aromatica primaria in soluzione acida

gr. si-4 due volte ') e da azoto (v.).

diazo- (cfr. diazocomposti), e dal gr. tù7rog 4 impronta, segno

gr. 81-4 due volte ') e da azzurrino (v.).

azzurrino (v.). dibaccare e deriv., v. debaccare e deriv

dibaccare e deriv., v. debaccare e deriv. dlbafo, agg.

deriv. dlbafo, agg. e sm. tessuto di porpora di colore

colore rosso scuro con riflessi cangianti (e si produceva anticamente in tiro e in

(e si produceva anticamente in tiro e in licaonia, e l'effetto

in tiro e in licaonia, e l'effetto cromatico si otteneva mediante due

la fenicia, la eoa, la violata e la tiria, detta dibafa, che

la libbra. casti, i-1-271: e dibafi e suffiboli alle tonache, /

libbra. casti, i-1-271: e dibafi e suffiboli alle tonache, / ai pastoral

, / gli auguri a'frati, e le vestali a monache. =

'(da 81- 'due volte * e fldrctco 'immergo ').

, cioè si tronca da le barbe e da le radici. ottimo, ii-550:

quale compara all'abito suo presente; e dice: « con men di resistenza »

tragga. vangeli volgar., 65: e gesù rispose loro, e disse:

65: e gesù rispose loro, e disse: ogni pianta, che non piantò

il padre mio celestiale, sarà isvelta e dibarbata. crescenzi volgar., 8-1:

ovvero giardiniere si purghi prima dall'erbe e radici malvage e grandi; la qual cosa

purghi prima dall'erbe e radici malvage e grandi; la qual cosa appena si

, / quando è dal vento rotto e dibarbato, / sotto a sé frange sterpi

dibarbato, / sotto a sé frange sterpi e minor piante: / tal nel cader

, se il lor fiato svelle / aceri e quercie e cerri e pin dibarba.

il lor fiato svelle / aceri e quercie e cerri e pin dibarba. tasso,

fiato svelle / aceri e quercie e cerri e pin dibarba. tasso, x-467:

crolla / ma non dibarba, aminta, e non atterra, / sì che non

i gloriosi rami / che ricoprono il tebro e i sette colli / con l'ombra

sette colli / con l'ombra antica, e tutto il bel paese / ove s'

un tessuto). statuto dell'università e arte della lana di siena, 332:

che ciascuno cardatore de'panni sia tenuto e debbia dibarbare, rimondare e pianare el panno

sia tenuto e debbia dibarbare, rimondare e pianare el panno spiegato, ogni orice

/ per ira ad or ad or frange e dibarba. 3. abbattere,

. bibbia volgar., iii-288: e gli prevaricatori saranno dibarbati tutti, sì

... i... e da l'eccelsa parte / la dibarbiam,

anima] a di- barbare l'affetto e l'amore disordinato del mondo: e

affetto e l'amore disordinato del mondo: e ordinali e conformali colla volontà del signore

amore disordinato del mondo: e ordinali e conformali colla volontà del signore suo; però

6iv- 301: si svelse affatto, e dalle ultime radici si dibarbò la mala

noiosa preoccupazione, liberarsi da persone antipatiche e fastidiose; concludere felicemente un affare difficile

= comp. da di-con valore privativo e barba 4 radice '. dibarbato (

più che i tre quarti degli ulivi e altri frutti e querce mandate per terra

i tre quarti degli ulivi e altri frutti e querce mandate per terra, quali dibarbati

querce mandate per terra, quali dibarbati e quali spezzati i pedali pel mezzo,

quali spezzati i pedali pel mezzo, e le viti delle vigne buona parte spezzate e

e le viti delle vigne buona parte spezzate e dibarbate. tasso, n-iii-1102: si

, tornò ad abbarbicarsi nel medesimo luogo e in questa guisa fu restituito a la

assol. salvini, 16-323: e bieco andando il bosco, intorno,

[i cinghiali], / dibarbicando, e sotto vien di denti / fremito

sotto vien di denti / fremito e battimento. bresciani, 1-ii-7: [l'

famiglia, mettesi all'opera di svellere e dibarbicare gli alberi per un po'di

gli alberi per un po'di sgombero e piazza da piantarvi i suoi capannoni e

e piazza da piantarvi i suoi capannoni e tettoie. 2. per estens

minaccia di prenderla [la rondine] e di tarparla, traendole le penne maestre,

di tarparla, traendole le penne maestre, e di diveglierle e dibarbicarle persino la lingua

le penne maestre, e di diveglierle e dibarbicarle persino la lingua. 3

la pubblicità per dibarbicare le sue radici e rivoltarle al sole. 4.

ii-224: se questo cotale è esercitato e ha dibarbicata la radice dell'amore proprio,

dell'amore proprio, va innanzi, e non volle il capo indietro. ma se

civili, le quali diffiniscono l'animo e lo ripongono oltre l'indefinito e troncano

animo e lo ripongono oltre l'indefinito e troncano i secondi movimenti, ci sono le

, ma estirpano i secondi moti: e sovra queste son quelle de l'animo già

le quali han già domati i secondi e sogliono dibarbicare i primi e almeno moderarli

i secondi e sogliono dibarbicare i primi e almeno moderarli. 5. maria maddalena de'

sopra la terra se non è dibarbicato e levato via presto. = comp.

= comp. da di-con valore privativo e barbicare (v.). dibarbicato

bestie, è grande dibassaménto di sé; e quindi nasce la vergogna. busone da

, ricorro con amaritudine di tutto cuore e piena compassione d'animo intendendo lo spiangevole

compassione d'animo intendendo lo spiangevole caso e avvenimento, di troppa tristizia, cioè

troppa tristizia, cioè il non provveduto e subito accidente e molto dannoso dibassaménto che

, cioè il non provveduto e subito accidente e molto dannoso dibassaménto che è venuto nella

mina contro scauro, con quella menomanza e dibassaménto del grandissimo uomo elli prendesse accrescimento

ch'un'ora cresce molto, / e fa grande timolto, / poi toma in

detta pietra golfolina per maestri con picconi e scarpelli per forza fu tagliata e dibassata

con picconi e scarpelli per forza fu tagliata e dibassata per modo, che 'l corso

che 'l corso del fiume d'arno calò e dibassò sì che i detti paduli scemaro

dibassò sì che i detti paduli scemaro e rimase terra guadagnarle. ufficiali sopra le

terra guadagnarle. ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze, 17

disfacciano le case delle dette ville, e che 'l campanile della badia agnano si dibassi

segno d'ira quando la boce dibassava e più temperatamente parlava. 4.

ché, quando piò si mostra chiara e pura, / allor si gira ed hallo

/ dibassa i ghebellini a dismisura, / e tutto il giorno arringa in su la

giorno arringa in su la piazza / e dice che gli tiene 'n aven

bibbia volgar., vi-243: la contenzione e le ingiurie an- nullaranno la ricchezza;

le ingiurie an- nullaranno la ricchezza; e la casa che è molto ricca,

vol. IV Pag.342 - Da DIBASSATO a DIBATTERE (118 risultati)

a'capitan della parte il suggello, / e * 1 mobil, ch'era

, ch'era grande quantitade, / e mettere in comun sanza rappello. o

rucellai, 6-71: quanti uomini prodi, e sì di bontà adorni e di valore

prodi, e sì di bontà adorni e di valore, che grande stato teneano,

ramo d'umiltà si è dibassarsi, e quant'elli è in maggiore dignità

monta, ed or dibassa, / e la gente per motto / dicon c'ha

il corso del fiume d'arno calò e dibassò sì che i detti paduli scemaro.

intrametter che fanno, la piena dibassa e scola in presso a tre giorni.

. giamboni, 4-130: la grandezza e l'asprezza di questa battaglia, assai

la detta battaglia, che della segnoria e dell'onore suo cadde, e sempre poscia

della segnoria e dell'onore suo cadde, e sempre poscia venne al dichino. bibbia

a dio attende alli comandamenti; e chi si fida in lui non dibasserae

della quale vittoria i genovesi ripresono cuore e ardire di loro stato e i veneziani

ripresono cuore e ardire di loro stato e i veneziani molto ne dibassarono. a

carlo martello ne dibassò molto, / e '1 conte artese, ed ogni

a monte aperti, molto dispiacque al papa e a gran parte de'cardinali, perché

la chiesa di roma ne dibassava, e il re manfredi ne venia grande. d

religione] s'andava assottigliando in seguaci e dibassando in credito. gioberti, 1-i-19:

vien meno nelle opere dell'ingegno, e le sue forze si dispergono in una moltitudine

infatti le cause del- l'alzarsi e del dibassare del senno ieratico, si troverà

= » comp. da di-con valore intensivo e basso (v.).

umiliato. giamboni, 4-158: e gli sbanditi, per lungo temporale,

; de'quali trecento isbanditi fece iudici e segnori, i quali medicassero l'antico dolore

antico dolore colla loro nuova segnoria, e il popolo, dibassato malamente, in

: noi volentieri aiutiamo gli uomini dibassati e che si sottomettono a noi, perché pare

tutte queste cose sieno mischiate insieme, e ben dibattute. boccaccio, i-279: dall'

] sopra la fontana per prenderne, e, abbassato, col nappo alquanto le chiare

rosata, aceto, sugo di porcellane e olio rosato: e tutte queste cose sieno

sugo di porcellane e olio rosato: e tutte queste cose sieno mischiate insieme,

tutte queste cose sieno mischiate insieme, e bene dibattute, e sia fatta unzione nel

mischiate insieme, e bene dibattute, e sia fatta unzione nel luogo bisognoso.

vi metti quanto sarebbe un cuslieri di mele e dibatte bene ogni cosa insieme. vasari

vasari, i-161: toglievano un uovo e quello dibattevano, e dentro vi tritavano un

toglievano un uovo e quello dibattevano, e dentro vi tritavano un ramo tenero di

acqua fintanto che le si sfracellino, e ben pestate in una pila di pietra

, i-564: tale scheggiava alcun legno, e chi dibatteva un brodetto in una pignatta

è chi agita il mercurio ben bene, e 'l dibatte e 'l conquassa e 'l

il mercurio ben bene, e 'l dibatte e 'l conquassa e 'l dirompe. paoletti

, e 'l dibatte e 'l conquassa e 'l dirompe. paoletti, 1-2-118: egli

che sia di tal sicurezza da non agitarlo e dibatterlo. 2. agitare

. agitare, dimenare, muovere in qua e in là, far ondeggiare (il

fiamma dolorando si partìo, / torcendo e dibattendo il corno aguto. andrea da barberino

la vide, dibattè la testa in qua e læ, e in fine volse la

dibattè la testa in qua e læ, e in fine volse la coda, e

e in fine volse la coda, e trasse per ferire aiolfo. ariosto, 23-127

spande d'ali al sole a sciugare, e un buon pezzo dibatte la coda in

in guarda / de gli alti merli, e in che terribil faccia! / de'

con occhi biechi altri il riguarda, / e dibattendo l'arme altri il minaccia.

minaccia. marino, 3-18: movesi ratto e in spaziosa rota / gli omeri dibattendo

in aria nuota, / or l'apre e spiega, or le ripiega e serra

apre e spiega, or le ripiega e serra. redi, 16-iii-68: sotto 'l

quali quando lo scorpione cammina le distende e le dibatte, com'egli se ne

la testa uniformemente con violentissime concussioni, e aggirando il collo, come fosse affato

collo, come fosse affato dilogato, e accompagnano queste strane contorsioni con urli affannosi

accompagnano queste strane contorsioni con urli affannosi e brutali, finché, o rifiniti o

, cadono bocconi a terra senza sentimento e senza segno di vita. cesarotti, ii-184

fiacchi, 224: le scherzevoli e leggieri / ali dibatte, pinta farfal-

, pinta farfal- letta, / qua e là volando. monti, x-3-15: tosto

poco / fé'rizzarli su i piedi e li sostenne. foscolo, 1-298:

avventa / ne'suoi le zampe, e la coda dibatte, / e gli ammolliti

, e la coda dibatte, / e gli ammolliti abitator spaventa. manzoni,

in aria, come per minaccia, e, in tutti i modi, dava loro

, dava loro di fiere scosse, e faceva balzare quelle quattro teste spenzolate.

che vale... muovere le labbra e dibattere quando il cuore è di lungi

quando me ne ricordo, ho paura, e 'l triemito dibatte la carne mia.

. battoli, 3-10: chi scommuove e dibatte la terra sotterra, e cagiona i

chi scommuove e dibatte la terra sotterra, e cagiona i tremuoti, possenti a far

i tremuoti, possenti a far traballare e scoscendere le montagne? filicaia, 2-1-188

empito sprigioni / la folgor chiusa, e qual con forza ignota / segreta furia il

ignota / segreta furia il suol dibatta e scuota. 5. scuotere,

5. scuotere, colpire da ogni parte e ripetutamente (il vento, una forza

un oggetto, che ne viene sconnesso e sfasciato); fracassare, danneggiare.

ch'elli sono in luogo oscurissimo dibattuti e percossi da una furiosa rabbia di venti

insieme. vangeli volgar., i-58: e la navicella era nel mezzo del mare

nel mezzo del mare, ed era dibattuta e trasportata dall'onde: imperciocché era tempesta

trasportata dall'onde: imperciocché era tempesta, e avevano il vento contrario. baruffaldi,

modo ciascuno d'ivi immobil starsi, / e intanto macerar le tue corteccie, /

/ da un lato a l'altro, e si sfilacci 'l tiglio. aleardi,

/ banchetto; il vento ne dibatte e frange / gli scheletri lucenti, e

e frange / gli scheletri lucenti, e alfine il nembo / mesce a la vecchia

la gronda gocciava mo notona e il vento dibatteva gli alberi ancora scheletriti

il vento dibatteva gli alberi ancora scheletriti e un freddo tedio avvolgeva la campagna ancor spoglia

, 320: cerbin, valente, famoso e terribile, / veggendo pur durar questo

diliberossi al tutto esser vincibile; / e, non volendo più l'arme dibattere,

la fiera aspramente lo incalza, / e col fiato gli dava tanti guai, /

dibattuto assai, / sotto gli corse e tanto il brando innalza, / che con

, 5-318: così la pistri pria travolta e vaga / venia da sezzo; indi

/ venia da sezzo; indi affilata e stretta / passò prima sergesto che nel

, / come da vischio rattenuto augello / e spennacchiato, i suoi spezzati remi /

dea soccorso invano. segneri, ii-49: e pure fu tempo ch'egli ne traea

pochi quattrini in mano volentieri, dibattendogli e facendogli suonare. -dibattere i denti

, inf., 3-101: cangiar colore e dibattìeno i denti, / ratto che

occhi. gelli, 15-i-264: tremando e dibattendo i denti cominciarono, a guisa di

disperate come elle erano, a bestemmiare e maledire dio. monti, 13-361:

l'alma nel seno / palpita, e trema dibattendo i denti. 7

ieronimo contro ioviniano; elle il dibatterono e dipellarono. leggenda aurea volgar., 41

si tolse il corpo de lo apostolo e seppellillo onorevolmente. e egea, innanzi che

de lo apostolo e seppellillo onorevolmente. e egea, innanzi che tornasse a casa

che tornasse a casa, fu preso e dibattuto dal dimonio e, entro la via

casa, fu preso e dibattuto dal dimonio e, entro la via, dinanzi a

portato per l'aria più di 50 braccia e dibattuto e percosso e lasciato come morto

aria più di 50 braccia e dibattuto e percosso e lasciato come morto. maia materdona

di 50 braccia e dibattuto e percosso e lasciato come morto. maia materdona,

battea con picciol globo i sassi, e quello / scacciava al salto, e s'

, e quello / scacciava al salto, e s'a lui fea ritorno, /

le] selci, quanto più dibattute e scheggiate sono, via più copie gittano

. debattuto il primo ch'è interrato, e debattuto altresì l'impostor de gli sbocchi

debattuto altresì l'impostor de gli sbocchi e delle scalette, vi possono star comodamente

da questo valore convien dibattere le imposte e un censo di cui la casa è aggravata

censo di cui la casa è aggravata, e così prova, che quella casa non

i presenti intervengano esponendo argomenti in prò e in contro, muovendo obiezioni) l'

la questione per ambasciadori dell'uno comune e dell'altro, si trovò un mezzo

che li addomanda è che roano li prometta e soscriva di sua mano quanto el papa

quanto el papa li dice volere fare, e in effetto entri come mallevadore al papa

infino a qui recusa:... e così si è dibattuta questa cosa tutto

voluto condurre, come pace, accordi civili e cose simili, innanzi che io mi

mi vi introduca, lasciarle bene dibattere e andare a lungo, perché alla fine,

specialmente all'estero viene gagliardamente dibattuta, e viene discussa con viste di un facoltativo

vol. IV Pag.343 - Da DIBATTERE a DIBATTERE (105 risultati)

che stavano dibattendo la sua sorte, e che implorasse d'esser tenuto.

(673): dopo un lungo dibattere e cercare insieme, conclusero che i guai

1-496: o dio, fammi ragione, e dibatti la mia lite: liberami dalla

una controversia fra i vescovi di arezzo e di siena. viani, 13-346:

era fissata per tre giorni dopo, e si sarebbe dibattuta in chiesa, presenti

dibattuta in chiesa, presenti il giudice e i testimoni. 12. figur

12. figur. considerare fra sé e sé, esaminare a fondo, analizzare

sopra gli altri problemi il vantaggio di più e più giorni di tempo, per essere

per essere, cred'io, meglio dibattuto e considerato. manzoni, pr. sp

383): poi, divenuto serio e pensieroso, riprese: « san carlo non

cui opportunità ho invero lungamente tra me e me dibattuta. 13. figur

, che nasce all'uomo del bene e della felicitade altrui, che lo incende

della felicitade altrui, che lo incende e dibatte malamente e fallo divenire dolore. f

, che lo incende e dibatte malamente e fallo divenire dolore. f. villani,

prese il componitore di quest'opera matteo, e trovandolo di sobria e temperata natura e

opera matteo, e trovandolo di sobria e temperata natura e vita il dibattè cinque

e trovandolo di sobria e temperata natura e vita il dibattè cinque giorni, in

battoli, 2-3-227: era infermo; e appunto in questa medesima ora, mentre

esame, il sopraprese la febbre, e forte il dibatteva. s. maffei,

dominar conviene / i propri affetti; e chi non sa por freno / a quei

strangola. g. villani, 2-8: e avea maometto la malattia di morbo caduco

caduco, che spesso cadea in terra e dibatteasi, e schiumava colla bocca senza

spesso cadea in terra e dibatteasi, e schiumava colla bocca senza sentimento. della

. della casa, 592: altri, e non tu, sia quegli che si

tu, sia quegli che si dibatta e che sudi e trafeli. tasso, x-23

quegli che si dibatta e che sudi e trafeli. tasso, x-23: come

di chi non può altrimenti, dibattevasi e faceva le forze per isgropparsi. s

: a traverso / lo strinsi, e l'incalzai: così abbracciati / ci dibattemmo

, / io sottentro, il ricingo, e in men che il dico / l'

dibatte come arrabbiata: la legano con funi e la conducono nella cella. pirandello,

povera signora!... *. e s'abbandona. calvino, 2-132:

, cominciò, come forsennata, a dibattersi e a gridare per que'luoghi solitari,

tuttavia, con voce interrotta da lagrime e da'sospiri, il nome di filarco

era costretto di ribalzare in piedi, e come un forsennato mi dibatteva almeno per la

io l'avrei ammazzato, parola, e mi dibattevo dicendogli tutto quello che pensavo

egli è preso, si dibatte, e pauroso strigne e legami col movimento.

, si dibatte, e pauroso strigne e legami col movimento. boccaccio, vi-282

colpi, in terra si distese, / e quivi dibattendosi morio. ariosto, 46-138

gola gli abbia, / molto s'affanna e si dibatte invano / con occhi ardenti

si dibatte invano / con occhi ardenti e con spumose labbia, / e non

ardenti e con spumose labbia, / e non può uscire al predator di mano,

parte della rete, dove resta preso, e per quanto si dibatta niente li giova

dibattono, si sbattono contro le volte e contro le muraglie, contro le tina e

e contro le muraglie, contro le tina e contro le botti, come per uccidersi

contro le botti, come per uccidersi. e. cecchi, 6-239: la farfalla

la farfalla si dibatteva con duro vigore, e il suo corpicino peloso guizzava fra le

nelle maglie. -per simil. e scherz. aretino, 9-174: il

per terra, combatteva seco stesso, e mordendosi ora le mani et ora le

, carlo aveva perduto molto sangue, e venendosi a stringnere l'uno con l'

la sua spada pon la mano, / e addosso con essa al mostro andava;

/ si son visti talor l'aquila e 'l serpe / pugnar volando...

serpe / pugnar volando... / e questo con la testa alto fischiando,

con la testa alto fischiando, / e quella schiamazzando e dibattendo, / ambedue

alto fischiando, / e quella schiamazzando e dibattendo, / ambedue voltolarsi. marino

intrico in guisa tal si strinse / e sì forte dintorno allor gl'involse, /

passi, / triema tutto nel vaso e si dibatte. d. battoli, 9-28-1-41

l'albero, che tutta da poppa e proda cigoli e si risenta la nave

che tutta da poppa e proda cigoli e si risenta la nave, questo non

bisogna lasciarlo lassù disperato che si dibatte e si spezza e dilacera e noi contentarsi

lassù disperato che si dibatte e si spezza e dilacera e noi contentarsi se si riporta

che si dibatte e si spezza e dilacera e noi contentarsi se si riporta a casa

, le quali col loro stri- gnersi e dilatarsi con contraria corrispondenza alla sistole e

e dilatarsi con contraria corrispondenza alla sistole e alla diastole del cuore, continuamente dibattonsi.

/ mi sussurra di tutti i fragori, e una stella minuta / si dibatte nel

non basta a se stessa, / e ha bisogno di troppe compagne.

luogo ove eglino erano... tremò e si dibattè... forte.

se il mare ondeggia, ondeggiano, e s'egli più infuria e si dibatte,

ondeggiano, e s'egli più infuria e si dibatte, anch'esse, similmente

sapete, il mal di lago? e le barche che van sotto? 19

, ho veduta la grave nell'altra dibattersi e tremare sensibilmente ad ogni occhio.

tre cose... la terza, e più importante, è di vedere se

mano si venga a dibattere o movere, e poi passandole sopra una tavola, si

letto è una fornace, crollano travi e precipitano, il fuoco si dibatte tra le

guizza. 22. rifl. e recipr. contendere, lottare, combattere

1-147: come ricominciarono la battaglia, e molto si dibatterono, e tre volte si

battaglia, e molto si dibatterono, e tre volte si riposarono.

i politici di roma s'adunano, e per due ore continue le fazioni si dibattono

. bartoli, 9-24-1-82: perché col dibattersi e col dire, s'accende più la

, lottare contro avversità, tormenti fisici e morali; impegnarsi con ogni mezzo al

detto, pensavano queste cose in loro quore e la- mentavansi, ma non si ardivano

uciello ch'è tra'piedi al'aguglia; e stavano cheti come il mare ch'è

come il mare ch'è sanza tenpesta e sanza onda. d. bartoli,

dibatteva contro i fantasmi nati dall'incertezza e dal terrore. de sanctis, 7-411

si dibattono continuamente con le cambiali e fanno una lotta quotidiana col fallimento. boine

1-228: è sicura di essere assolta e di iniziare, appena finito il processo,

finito il processo, la vita libera e felice per cui si è tanto dibattuta.

incapace di ottenere soluzioni, risultati definitivi e validi, vacillare, muoversi alla cieca

questo t'ammonisco che tu diventi franco e libero, non servo, ma segnore di

, ma segnore di te medesimo, e che 'l tuo animo, che lungo tempo

in vano pensiero, finalmente ti riposi, e tengasi in pace, e certifichi,

riposi, e tengasi in pace, e certifichi, e contentisi di se medesimo,

tengasi in pace, e certifichi, e contentisi di se medesimo, e conosca

certifichi, e contentisi di se medesimo, e conosca il verace bene. caro,

, che egli dicea, se d'illustre e gloriosa fortuna indizio le porgessero. de

nostra vita ha perduto la sua unità e semplicità; e ci dibattiamo fra il

ha perduto la sua unità e semplicità; e ci dibattiamo fra il reale vivo e

e ci dibattiamo fra il reale vivo e presente e l'ideale di ritorno, l'

dibattiamo fra il reale vivo e presente e l'ideale di ritorno, l'ideale

ideale riflesso, l'ideale consapevole, e simili forinole. carducci, iii-7-146:

. carducci, iii-7-146: qual sublime e doloroso spettacolo quella grandezza inaudita d'ingegno

: mi son dibattuto fra problemi strani e mi dibatto ancora, tanto poco dominandoli

non saper nemmeno di quale entità sieno e quali le conseguenze delle diverse soluzioni.

intricato, difficile, pieno di lotta, e io ve la lasciavo dibattere senza porgerle

senso di rabbia per essere stato creato e un'aspra volontà di profanare la sensibilità

quei tranelli d'equivoca ammirazione, vittima e padrona a un tempo di quel potere quasi

vol. IV Pag.344 - Da DIBATTICARE a DIBATTITO (91 risultati)

cui mi dibattevo, tra il credere e il non credere. alvaro, 2-59:

di pazienza, poi imboccò la via giusta e venne fuori con una infinità di parole

a dio piaceva darmi cotal penitenzia; e perché io non la ritrovavo, forte

in casa. boine, ii-133: e l'amore di lei? volevi anche questo

questo arrestare, volevi anche questo calcare e disperdere come il sognare tuo molle?

per te? non s'è dibattuta e contorta, non s'è angosciata nell'

chi al domani. tutti si dibattevano e riempivano la giornata di parole e di

dibattevano e riempivano la giornata di parole e di vanità. 27. figur

/ ché tu m'assali, amore, e mi combatti; / diritto al tu'

come lo trono che fère lo muro / e 'l vento li arbor per li forti

nel mortaio, / ce lo rificco su e vo tastandolo / dov'egli ha il

; agitare. piccolomini, xxi-1-345: e, con queste parole, chi mi

parole, chi mi pizzica di qua e chi mi fruzzica di là, chi mi

tocca dinanzi. più presto ci pigliasseno e tirassenci in qualche stanza di buttiga e tanto

e tirassenci in qualche stanza di buttiga e tanto ci dibat- ticasseno che ci sfogassen

di creare il nuovo capitano di popolo e li signori, fu più volte consigliato

un lungo dibatticare, si vinse, e si creò per nuovo capitano di popolo

nuovo capitano di popolo claudio zuccantini; e per essere l'ora tarda e assai

; e per essere l'ora tarda e assai stracchi, fu licenziato il consiglio.

di un'arma); tremore accentuato e scomposto, contorcimento, sussulto (di

latini volgar., xxviii-321: e queste caverne, là ove tacque vanno

queste caverne, là ove tacque vanno e vengono, conviene per lo dibattimento dell'

cadimenti di capogirli con diversi dibattimenti, e mordeano come cani e percoteansi pericolosamente,

diversi dibattimenti, e mordeano come cani e percoteansi pericolosamente, e assai se ne morivano

mordeano come cani e percoteansi pericolosamente, e assai se ne morivano, ma chi

ne morivano, ma chi era provveduto e atato guariva. buti, 3-525:

ci rimescolò due volte, che le sue e immobili e severe e fisse rigidità mutarono

due volte, che le sue e immobili e severe e fisse rigidità mutarono vezzi;

che le sue e immobili e severe e fisse rigidità mutarono vezzi; onde imparò non

... riseccate maggiormente dal freddo e consumate dal dibattimento dell'onde. marini

a farsi sentire furono tre- muoti orribili e crolli e scosse e dibattimenti così spessi

sentire furono tre- muoti orribili e crolli e scosse e dibattimenti così spessi e gagliardi

tre- muoti orribili e crolli e scosse e dibattimenti così spessi e gagliardi, che

crolli e scosse e dibattimenti così spessi e gagliardi, che scoscesero e si diroccarono le

così spessi e gagliardi, che scoscesero e si diroccarono le montagne. dottori

1-51: fur arsi barilotti in piazza, e fatto / nelle campane un gran dibattimento

trascendi quelle misure nel tuo cibarti, e t'esenti da quelle leggi del tuo mantenimento

io da te ne riscuotessi l'osservanza e la stima. baruffaldi, xxx-i-

pel frequente che fai dibattimento, / e le narici ti percote e infetta.

dibattimento, / e le narici ti percote e infetta. 2. cozzo,

. landino, 184: tremando dibattevono e denti: e facevon con quelli quello

, 184: tremando dibattevono e denti: e facevon con quelli quello strepito che la

tanto il dibattimento tra quegli che venivano e quelli che v'erano, che vi morì

più di duecento persone tra maschi e femmine. 4. movimento ritmico

consonante armonia dal dibattimento degli spiriti animali e dalle misure e concordanze de'polsi.

dibattimento degli spiriti animali e dalle misure e concordanze de'polsi. di capua,

movimento, solamente ad un fievole molto e quasi insensibile dibattimento del cuore e deltarterie

molto e quasi insensibile dibattimento del cuore e deltarterie, il qual non in tutti

anima avverte i numeri di queste alternazioni e i numeri dei dibattimenti del timpano tra

che fieno molto accorti a dar di piglio e fortemente tenere alcuna tavola o legno della

, l'ansietade,... e gli altri gravi accidenti che hanno a sostenere

isfinimento d'anima è quello di colui e di colei, che vede pigliar il lume

, se trascendi quelle misure nel tuo cibarti e t'esenti da quelle leggi del tuo

maestà] una di quelle quercie nodose e antiche, al cui dibattimento non avesseno

né le tempeste delle macchinazioni degli invidi e pretendenti. 8. combattimento

fomentati dall'ambizione, dall'ardor delle parti e dal zelo religioso non nascessero scandali e

e dal zelo religioso non nascessero scandali e dibattimenti sanguinosi. 9

. latini volgar., i-79: e tutto mantenente de onorare 10 messaggio sì

messaggio sì come si conviene ed all'uno e all'altro, ed ischiarire co lui

agitata in tante dispute,... e che... tanto più sia cresciuta

tanto più sia cresciuta ognora di credito e di certezza, quant'è più stata in

quant'è più stata in disa- minazione e in dibattimento. giannone, 1-ii-247: guiscardo

svolgere tutto nella sala d'udienza, e deve essere continuo) e dell'immediatezza

udienza, e deve essere continuo) e dell'immediatezza (cioè, con la

immediatezza (cioè, con la diretta e costante partecipazione del giudice).

(specie la requisitoria del pubblico ministero e le arringhe dei difensori).

co'testimonii, alla presenza de'giudici e del pubblico, disputavano, e dalle opposte

giudici e del pubblico, disputavano, e dalle opposte sentenze scaturiva la verità e

e dalle opposte sentenze scaturiva la verità e s'imprimeva nella coscienza de'magistrati e

e s'imprimeva nella coscienza de'magistrati e del popolo. guerrazzi, iii-239: il

, ogni minuto, intenti co'pensieri e colle opere ad abbatterla. zena,

al tribunale, ripetendole il giorno preciso e l'ora in cui doveva comparire. deledda

, i-634: vennero fuori tutti processati e rinviati a dibattimento. gramsci, 60

milano si svolse un processo contro marito e moglie che avevano fatto morire il figliolino di

che l'uomo dubitava della fedeltà della moglie e che questa, piuttosto di perdere il

per aver la sottigliezza, la malizia e l'intemperanza degl'ingegni, o amanti della

: con tutti questi miei dibattimenti forensi e col frasario mio intorno a cosiffatte materie

nave, avea sì sconcertato lo stomaco e indebolito il capo, che pativa continui

il capo, che pativa continui capogiri e vertigini. de marchi, ii-657:

(ippolito-ione), onde un vero e proprio dibattito. 2. per estens

che sbattono. marino, vii-373: e la terra infin dal centro crollandosi,

la terra infin dal centro crollandosi, e le pietre l'una contro l'altra battendosi

par che vogliano appunto formar quel plauso e quel dibattito, che con le percosse

l'un l'altro 1 capi, e urtarsi e riurtarsi i fianchi e le schiene

l'altro 1 capi, e urtarsi e riurtarsi i fianchi e le schiene de'monti

capi, e urtarsi e riurtarsi i fianchi e le schiene de'monti. 3

. livio volgar., ii-1-288: e mentre ch'elli erano in questo dibattito

non abbandonare ferrara. firenzuola, 459: e mentre che gli stavano in questo dibattito

una o due volte, con maggiore voce e più spaventevole che fatto avesse ancora.

che fin allora era stata a occhi e orecchi aperti, senza fiatare, domandò

arte] al sommo d'ogni dibattito e d'ogni pensiero. ungaretti, xi-101:

vol. IV Pag.345 - Da DIBATTITOIO a DIBONARIETÀ (101 risultati)

della giustizia fa gli abissini litigiosi; e al tribunale di asmara i dibattiti sono animati

dibattere. dibattitóre, agg. e sm. (femm. -trice).

del vico ha avuto il suo svolgimento e complemento, non tanto nelle disquisizioni dei

', quanto nei ritrovamenti degli archeologi e nelle ricostruzioni degli storici. =

ant. il dibattersi, movimento repentino e violento per liberarsi da una stretta,

dibattuta è ria / che pur lo stringe e di forza lo spoglia.

agli sparvieri] uova in iscodella rotte e dibattute, ed in acqua bogliente gittate

, ed in acqua bogliente gittate, e poi con le dita insieme strette. solferini

che si ristori con farine ben mescolate e dibattute in acqua tiepida. -figur

d'inchiostro caduto dalla penna del gherardini e ad uno sputo etico del giusti prosatore

appresso la nave colpì nelle secche, e com'ella veniva con tanta foga,

, 22-163: dibattuta quest'acqua, e dirotta per tanti canali, è quasi impossibile

quasi impossibile che non corra chiara, e sincera. barilli, 5-238: l'alta

alta marea irrompeva riottosa nella rada, e le acque dibattute, contrariate, andavano

42-ii-105: ecco decisa la tanto dibattuta e pur sempre viva contesa fra la dipintura

pur sempre viva contesa fra la dipintura e la scoltura. carducci, iii-9-93: quanto

presentassero personalmente a sostenere le loro cause e che al- cun'altra le corti pronunziassero

sia formale o materiale. c. e. gadda, 7-87: qui il discorso

discorso potrebbe deviare ad altri propositi, e cioè verso il tema dibattuto e un

, e cioè verso il tema dibattuto e un po'stracco dell'arte per tutti o

villani, 8-116: quegli dibattuti di spese e della guerra, si rimisono ne'fiorentini

guerra, si rimisono ne'fiorentini, e per gli fiorentini fu giudicata e terminata

, e per gli fiorentini fu giudicata e terminata la quistione. idem, 9-57:

, nella contraddizione, nel dolore torbido e nella dibattuta angoscia. ma ho muscoli

dibattuta angoscia. ma ho muscoli a sopportarla e mi batto. 5. figur.

, 11-47: si mosse per maremma, e con molto ordine assali il castello di

assali il castello di gello non provveduto e dibattuto assai per lo assedio. botta,

hanno i nervi per le nevi ristretti, e i membri gonfiati, dibattuti e rotti

, e i membri gonfiati, dibattuti e rotti per lo gelo. 7

, in una difficile decisione). e. cecchi, 5-102: dibattuti nelle polemiche

: dibattuti nelle polemiche fra realismo assoluto e lirica pura, non hanno gusto e pazienza

assoluto e lirica pura, non hanno gusto e pazienza per gli antichi poeti.

oppure da benzammide, cloruro di benzoile e piridina a freddo: si presenta in

facilmente in alcool, etere, benzene e cloroformio. = voce dotta,

. 81- * doppio ') e benz [olo] e ammide (v

doppio ') e benz [olo] e ammide (v.). dibenzantracène

sua molecola, cinque anelli benzenici (e ha proprietà tumorigene). =

gr. 81- 'doppio ') e benz [olo] e antracene (v

doppio ') e benz [olo] e antracene (v.). dibenzilanilina

nella molecola di un composto chimico e anilina (v.).

, che si sciolgono facilmente in etere e solfuro di carbonio (ed è tribolumine-

gr. 81- 'doppio ') e benzile (v.). dibenzilètere

odore di mandorla, adoperato come plastificante e come solvente in profumeria. =

benzilici nella molecola di un composto chimico e da etere (v.).

ottiene per condensazione di tribromidrina con benzene e che è usato in sintesi organiche.

benzilici nella molecola di un composto chimico e da metano (v.).

nella distillazione del solfuro di mercurio delpidria e preparato distillando il fenolo con ossido di

il fenolo con ossido di piombo (e si presenta in forma di lamelle incolori

gr. 81- 4 doppio ') e benzo [lo] e furano (v

doppio ') e benzo [lo] e furano (v.). dibenzoìle

dal gr. 814 doppio ') e benzoile (v.).

dal gr. 814 doppio ') e benzo [lo] e piridina (v

doppio ') e benzo [lo] e piridina (v.). dibenzopiróne

benzene nella molecola di un composto chimico e da pirone (v.).

si riscontra nel catrame di carbon fossile e che viene adoperato nella tecnica per la

tecnica per la preparazione di coloranti (e si prepara dall'antracene greggio per distillazione

dal gr. 814 doppio ') e benzolo] e pinolo (v.)

814 doppio ') e benzolo] e pinolo (v.). dibisciare

sapeva fare [li serpente]; e nel mentre che la parte di sotto si

a quella maniera, eccoti che fa capino e sbuca fuori dalla pancia un ranocchietto.

sentire gran pene di pancia che crescevano e crescevano sempre più. non resisteva;

resisteva; dovè buttarsi per terra, e lì si divincolava, e lì si dibisciava

per terra, e lì si divincolava, e lì si dibisciava dai grandi strizzoni,

lì si dibisciava dai grandi strizzoni, e urla e grida, ma nessuno 10

dibisciava dai grandi strizzoni, e urla e grida, ma nessuno 10 sentiva in

gialla sbucava da quella specie di alcova e si dibisciava come una tartaruga. calvino

: gambe si sentivano scorrere dappertutto interminabili e innumerevoli come i tentacoli d'un enorme

, gambe che s'intrufolavano tra le gambe e si di- bisciavano con colpi di coscia

si di- bisciavano con colpi di coscia e di polpaccio. = deriv.

vimini, le ceste, le gabbie, e molti altri arnesi e stovigli di bisogno

le gabbie, e molti altri arnesi e stovigli di bisogno, e anche le siepi

molti altri arnesi e stovigli di bisogno, e anche le siepi secche. straparola,

arme per difensione del regno suo, e raffrontasse il nimico. g. m.

battaglie di terra, ma nelle navali e in quelle che si fanno sovra '

, non più di venti ancorché prosperi e benigni, ma di bonaccia e di

ancorché prosperi e benigni, ma di bonaccia e di calma li face a dibisogno.

epiteli, uno esterno (ectoderma) e uno interno (endoderma).

. dal gr. 8t- 4 doppio 'e 3xocotó <; 'germe '.

posto di due strati cellulari primari (e si riferisce al processo di gastrulazione dei

comp. dal gr. 81-4 doppio 'e (3xoc- otixó <;, agg

blastula in cui sono presenti l'ectoderma e l'endoderma. = voce dotta,

. dal gr. 81- 4 doppio 'e blastula, da pxaoxóc 4 germe '

comp. dal pref. di-4 da 'e bocca (v.). dibonariaménte

latini volgar., i-82: e certo lo novello signore, là u

per cavare la sospeccione a le gente e salutare le gente dibuonairemente. guittone,

dibonariamente. chiaro davanzali, xvii-234-48: e nom siate salvagio / d'aver comforto

tue orecchie sanza tristizia al povero, e rispondi dibonariamente e cortesamente.

sanza tristizia al povero, e rispondi dibonariamente e cortesamente. 2. pazientemente

. affabilità, gentilezza d'animo e di modi. guittone, i-28-28

modi. guittone, i-28-28: e se non cortezìa e debonairità me defendesse

guittone, i-28-28: e se non cortezìa e debonairità me defendesse, non guaire bene

quanta luce mi nasce della dibonari tade e del senno tuo in potere dire davanti

giovine era cresciuto di bello aspetto, e facevasi valente, e per sua dibonarietà

di bello aspetto, e facevasi valente, e per sua dibonarietà e dolcezza avea la

facevasi valente, e per sua dibonarietà e dolcezza avea la grazia di tutti i sudditi

: priegoti, cesare, per la fede e per la costanza e per la clemenza

per la fede e per la costanza e per la clemenza e dibonarità tua, che

per la costanza e per la clemenza e dibonarità tua, che tu primieramente ci

cotale temenza. storia dei santi barlaam e giosafatte, 69: se non fosse la

inchiedere, ma io ti li- vrerò e dannerò, se tu non fai mia volontà

parola, dio perdonò al popolo, e rimase l'uccisione. cicerone volgar.

vol. IV Pag.346 - Da DIBONARIO a DIBRANCHIATI (122 risultati)

l'ira e l'odio,... accrescere per

odio,... accrescere per dibonarietade e senno la sua prima dignità, questa

operazione divina. storia dei santi barlaam e giosafatte, 121: tuttavia montava di

, 121: tuttavia montava di vertude e di bene in meglio, in fino a

dibonarità, quanto al disiderio dell'anima e del corpo. = deriv.

. guittone, i-26-6: grasia e mersede a voi, signor dibo- naire

, signor dibo- naire, che grasia e onore tanto fatto m'avete, l'umel

, l'umel persona despetta mi'accogliendo e degnando in vostra altessa. compagni,

... / sia dibonàire, prode e bel parlante. intelligenza, 20:

celestrino; l... i umile e dibonàire mantien quella, / ed è

, 4-35: un prod'uomo ricco e cortese e dibuonare li fu arsa la

: un prod'uomo ricco e cortese e dibuonare li fu arsa la casa,

dibuonare li fu arsa la casa, e li arnesi della magione, e'suoi figliuoli

li arnesi della magione, e'suoi figliuoli e la sua moglie, e elli solo

suoi figliuoli e la sua moglie, e elli solo iscampòe i panni di gamba.

romano volgar., xxviii-282: ei re e i prenzi... debbono comandare

a le lor mogli ch'elle sieno amorevoli e di- buonarie a le mogli dei baroni

di- buonarie a le mogli dei baroni e dei gentili uomini e dei cavalieri de

le mogli dei baroni e dei gentili uomini e dei cavalieri de la lor terra.

la gran cortesia / de vostro dolze e debonàire core. bencivenni, 4-34: ora

mano da cinque a sei cento statue, e altrettante pitture, sia nelle chiese,

guittone, i-20-136: solo quello è dibonàire e saggio, che serve lui.

ittone, i-13-10: amici frati, padri e signor miei, bono onni gaudio e

e signor miei, bono onni gaudio e onni gioia metta e tegna in voi onni

bono onni gaudio e onni gioia metta e tegna in voi onni die vostro el

el dibonàire bon signiore nostro, in cui e da cui gaudio onni e bene.

in cui e da cui gaudio onni e bene. 5. ingenuo,

benché a dispetto, ai loro colpi, e aiuto io stesso il pugnale che dee

gazzetta nazionale della liguria, lv-168: e non vedete poi, buona gente!

', che ragionate col cuore, e non con la testa...,

pagate di meno le loro giornate, e i loro lavori? = dal

. di bencivenni (n. 1 e 2), che traduce dal francese.

viviani, 1-29: lasciando, col diboscamento e colle coltivazioni non in tutto ben intese

colle coltivazioni non in tutto ben intese e mal sostenute, indebolire e snervare la

ben intese e mal sostenute, indebolire e snervare la consistenza della superficie de'monti

di me. solo avvertirò che quelle alte e folte boscaglie in vicinanza del mare erano

quelle acque si sublimano nell'atmosfera, e che oggi liberamente vengono trasportate sulle coltivate

la terra quando non ha più forza e sostegno, la terra quando proprio le cascano

disboscamento se ora la montagna frana, e la zona costiera è minacciata da quelle

acque portano seco la roccia, incubo e flagello della calabria. diboscare (

stupida; le piante sono troppo fitte e non producono e si guastano inutilmente ».

piante sono troppo fitte e non producono e si guastano inutilmente ». allora predu

con altre colture oppure con costruzioni (e quando si tratta di terreni montani,

, causa gravi danni alla loro stabilità e sicurezza, provocando scoscendimenti, frane,

, frane, valanghe, alluvioni, e determina nocive perturbazioni delle condizioni atmosferiche e

e determina nocive perturbazioni delle condizioni atmosferiche e climatiche). s. bernardino da

che vi tagliate del legname assai, e poi che avete tagliato e disboscato ogni luogo

assai, e poi che avete tagliato e disboscato ogni luogo, e voi vi

che avete tagliato e disboscato ogni luogo, e voi vi mettete fuoco. b.

distruggere la povertà maestra d'ingiustizia, e rivolgere all'agricoltura il popolo, e

e rivolgere all'agricoltura il popolo, e disboscando i campi addomesticare insieme i selvaggi

i campi addomesticare insieme i selvaggi costumi e duri. boterò, 2-36: la madera

era tutta un bosco. per disboscarla e ridurla a coltura, vi fu acceso il

con grave danno del paese più basso e della pianura, che ha sofferto guasti

pianura, che ha sofferto guasti inestimabili e dalle inondazioni e dal rovinio delle ture

ha sofferto guasti inestimabili e dalle inondazioni e dal rovinio delle ture montane, operato

dalla foresta. aleardi, 1-58: e gìan peregrinando / a impietosir quelle selvaggie

, a disboscar le tetre / piaggie; e coi blandi riti e con la pia

/ piaggie; e coi blandi riti e con la pia / carità delle tombe ingentilirle

pia / carità delle tombe ingentilirle, / e col nobile canto. deledda, i-58

portolu era stata anni prima disboscata, e adesso stendevasi aperta, vasta, battuta

126: il topo va dalla montagna e avviene un sublime dialogo tra il topo e

e avviene un sublime dialogo tra il topo e la montagna che è stata disboscata dagli

montagna che è stata disboscata dagli speculatori e mostra dappertutto le sue ossa senza terra

quali non si era diboscato così crudelmente, e non erano tanto estese le coltivazioni nei

origine delle pianure distrutte, delle strade e dei ponti rovinati è nelle montagne che

il primo dopoguerra; diboscarono i tedeschi e gli americani; più diboscarono gli speculatori

dannose, ripulire un terreno dalle erbacce e dagli sterpi; bonificare. cavalca,

podere d'uno era per negligenzia insalvatichito e ripieno di spine, e volendolo racconciare

negligenzia insalvatichito e ripieno di spine, e volendolo racconciare mandoe il figliuolo, che

tante spine, venne in uno tedio e puosesi a dormire e non fece nulla

venne in uno tedio e puosesi a dormire e non fece nulla; e così fece

a dormire e non fece nulla; e così fece più giorni, perché sempre gli

sempre gli parea duro lo cominciare, e quasi impossibile di tutto il luogo diboscare

luogo diboscare. pazzi, xxvi-3-313: e benché diboschiamo / e giorno e notte

, xxvi-3-313: e benché diboschiamo / e giorno e notte, queste grotte alpestre,

: e benché diboschiamo / e giorno e notte, queste grotte alpestre, / sempre

alpestre, / sempre producon più pruni e ginestre. calvino, 2-139: certo,

certo, egli badava sempre, potando e disboscando, a servire non solo l'

4. aprire una strada abbattendo alberi e siepi. b. davanzati,

egli mandava innanzi ad appianar le strade e diboscare il cammino. d. bartoli,

fo in questo regno altro che diboscare e aprire il paese. foscolo, xi-1-220:

/ spettando al pian venisse ogni soldato / e quelli superar con simil arte, /

disboscare il macchioso terreno di questa gentilità e gittarvi la semenza dell'evangelio. c

c. dati, vii-3-167: più ameni e più ubertosi divegnono [gl'ingegni]

ingegni], se la cultura di benigna e potente mano s'aggiugne che gli diboschi

s'aggiugne che gli diboschi, gli divelga e gl'impingui. = comp.

= comp. da di-'da 'e bosco (v.).

la piaga / dei coltri acuti e nereggiò sott'essi / il disboscato dorso della

di una agrieoi tura senza risorse, e genera a sua volta la miseria, in

francesi le lettere perfezionate in italia, e tali le ricevetter da noi senza fatica

spiegati, renduti comuni colle stampe, e poterono seminare ciò, che lor piacque

ogni guisa anche per l'arti, e l'urbana vita, e gli spettacoli,

arti, e l'urbana vita, e gli spettacoli, ed ogni cosa.

contra grimoaldo. diboscatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

chi dibosca, bonificatore. e. cecchi, 2-97: non sono molti

deriv. da diboscare. dibosciare e deriv., v. debosciare e

e deriv., v. debosciare e deriv. dibotolare, tr.

tuo, et ingegnati di far bene, e non voler sapere più del tuo;

non voler sapere più del tuo; e se tu andarai con questo vizio,

tu vuoi sapere più del tuo padre, e per questo tu il dibotoli e fati

, e per questo tu il dibotoli e fati beffe di lui. = comp

= comp. da di-con valore rafforzativo e botolo (v.).

]: se la terra è sì grossa e sì forte ch'ella non fenda

forza di quello dibottaménto, dell'aere e delle vene dell'acque che sono a

sono a distretta là dentro, faccia tremare e muovere tutta la terra che v'è

latini volgar. [tommaseo]: e quando quello vento dibotta l'aere ch'

caverne, elli fa dibatter l'acqua e la terra di tal forza e di tal

l'acqua e la terra di tal forza e di tal virtude, che conviene per

per quello dibottaménto che la terra rompa e fracassi. = comp. da

= comp. da di-con valore intensivo e bottare (v.); cfr

, 10-29: il cavai restò sopra, e lei di sotto, / e non

sopra, e lei di sotto, / e non gli valse dir: sta su

con un piè dibraco, uno spondeo e duo iambi a questo modo: * diu-tumi

comp. da si- * due 'e ppaxù? * breve '. dibrancare

ne la nostra anima incontanente germoglia, mettendo e diversificando per ciascuna potenza de l'anima

per la vegetativa, per la sensitiva e per la razionale; e dibrancasi per

per la sensitiva e per la razionale; e dibrancasi per le vertuti di quelle tutte

= comp. da di-con significato di allontanamento e branco (v.).

due sole branchie, due atrii cardiaci e due sacchi renali; è divisa in

è divisa in due ordini: decapodi e octopodi; tra le forme viventi le

seppie, i calamari; sono carnivori e si nutrono prevalentemente di crostacei; vivono

vol. IV Pag.347 - Da DIBROLLATO a DICA (98 risultati)

dal gr. si- 4 doppio ') e dal lat. tardo branchia * 4

. reso brullo, spogliato delle foglie e dei rami (un albero).

veloce ne va quanto colomba / questi e quegli all'assalto, uno innalzato / il

, comp. da di-con valore intensivo e brollo (v.).

esplosione; è impiegato in sintesi organiche e quale aggressivo chimico. =

gr. 81- 4 doppio ') e bromo (v.) e acetilene (

') e bromo (v.) e acetilene (v.). dibromobenzène

gr. 81- 4 doppio ') e bromo e benzene (v.).

81- 4 doppio ') e bromo e benzene (v.). dibromodietilsolfuro

gr. 81- 4 doppio ') e bromo e dietilsolfuro. dibromoetano, sm

81- 4 doppio ') e bromo e dietilsolfuro. dibromoetano, sm. chim

gr. 81- 4 doppio ') e bromo ed etano (v.).

la reazione di una miscela di paraformaldeide e di acido solforico con bromuro ammonico;

tossico (ed è usato come solvente e anche come aggressivo chimico per il suo

dal gr. 814 doppio ') e bromo metile ed etere (v.)

nei protidi di taluni coralli, spugne e alghe (ed è uno dei pochi

dal gr. 814 doppio ') e bromo e tirosina (v.).

. 814 doppio ') e bromo e tirosina (v.). dibromuro

dal gr. 814 doppio ') e bromuro (v.). dibroncare

letter. mondare un terreno dai cespugli e dagli sterpi. bresciani, 264

= comp. da di-con valore privativo e bronco2 (v.).

o un bosco) dai polloni inutili e dannosi. tramater [s.

= comp. da di-con valore intensivo e brucare (v.).

g. villani, 12-85: arse e dibruciò il borgo e terra di buzzano

, 12-85: arse e dibruciò il borgo e terra di buzzano. intelligenza, 98

di buzzano. intelligenza, 98: e i cavalieri entràr per la pianura,

entràr per la pianura, / ardendo e disbrusciando ville e gente. a. pucci

pianura, / ardendo e disbrusciando ville e gente. a. pucci, cent

contro a'loro avversari, / ardendo e dibruciando crudelmente.! boccaccio, ii-1-16:

assai fieramente / fino in su'fossi e d'intorno rubando, / castella e

e d'intorno rubando, / castella e ville ardendo e dibruciando. ciscrana de'piccolomini

rubando, / castella e ville ardendo e dibruciando. ciscrana de'piccolomini, 1-112

stette su le staffe, / ardendo e disbrusciando ogni contrada. andrea da barberino,

. andrea da barberino, 1-74: e io voglio correre il reame di franza ardendo

io voglio correre il reame di franza ardendo e dibruciando. la spagna, 8-18:

la gran compagna, / ventimila secento e 'l conte orlando, /...

.. / con carlo mano ardendo e dibrusciando / meza navarca con tutta la

! nardi, 412: dibruciando le ville e castella di quegli, aperse quei passi

quei passi insino al fiume della magra e al porto di limi. 2

quale è sentenziata al fuoco ad arderla e dibruciarla. cantari, 302: la cameriera

cantari, 302: la cameriera fu presa e legata, / e ad un palo

cameriera fu presa e legata, / e ad un palo fu arsa e dibrugiata.

, / e ad un palo fu arsa e dibrugiata. la spagna, 13-11:

quanti santi sacerdoti fussino da costoro cruciati e morti non si potrebbe esplicare. in

riportava dall'altare del signore che accendevano e dibruciavano i petti delle sorelle.

= comp. da di-con valore intensivo e bruciare (v.).

leonardo, 2-78: adusto - arso e dibrusiato. dibruscare, tr. {

ulivi hanno troppo folti i rami giovani e le vermene dentro, scemarle. b

ma con le mani si di- bruschi e levi il secchericcio. tramater [s.

dibruscare '. levare i ramuscelli inutili e seccagginosi. 2. per estens

giogo; / né più cerca le vigne e le dibrusca / il curvo rastro.

= comp. da di-con valore intensivo e bruscare (v.).

medesime mele un poco si dibuccino, e il lor sugo o con vino o con

con isciroppo lassativo si bea, purgano e mandano fuori quelle cose che sono sopra

cose che sono sopra lo stomaco, e caccian fuori l'umidità corrotta dalle parti

franzesi, xxvi-3-95: molti sono, e degli uomini d'ingegno, / che vanno

o lentisco, od altro legno, / e così trastullandosi pian piano, / finiscon

cotal opra a modo loro, / e si nettano i denti a mano a mano

carne fan dibucciare, / pelando teste e ciglia in modo tale / che tormento

leghi in tal maniera con le redini, e i piedi, così dinanzi come di

. pucci, cent., 76-12: e promettean di dar liberamente / la gosta

promettean di dar liberamente / la gosta e lucca, lasciandoci il cruccio / che'

, che furon di castruccio, / e d'esser cittadin, co'lor famigli;

suo seme [di senape] cotto e dei draganti insieme, disecca l'umidità

l'umidità dell'uvola, del cerebro e delle fauci, e vi si metta

uvola, del cerebro e delle fauci, e vi si metta draganti, acciocché non

si metta draganti, acciocché non riarda e dibucci. 7. locuz.

ad esaminare il poemetto del bettinelli, e dibucciando i di lui marroni infiniti e svelando

, e dibucciando i di lui marroni infiniti e svelando agli occhi del pubblico che l'

non era che un servile plagiario dell'ariosto e di boelò, posero in assetto un

= comp. da di-con valore privativo e buccia (v.). dibucciato

anno si lieva dal suo arbore, e dicesi che rinasce, la qual cosa

15-2-148: le lievi / canne, e di verga dibucciata astili. 3

, 99: con viso acerbo, dibucciato e tinto. 4. figur.

che restano. ma essendo materia digrummata e dibucciata da altri, non mi fermerò

mi fermerò eccetto che a'ma'passi e dove le prunaie m'andranno trattenendo.

che io non me ne sia avveduto; e quanto più cavi, più mi pare

[dei partiti] i comuni si stracciano e si diburano; perocché tutti tirati ad

; perocché tutti tirati ad amore proprio e non al bene comune. = comp

= comp. da di-con valore intensivo e burare (v.). diburrare

= comp. da di-con valore privativo e burro (v.). dibusciare

prima del detto osso, seminato isparso e nettato con zampa di levre, per

per su per la carta, asciutto e spolverato in forma di polvere o di

gr. 81- 4 doppio ') e butile e ammina (v.).

81- 4 doppio ') e butile e ammina (v.).

dal gr. 814 doppio ') e butile (v.).

usato come plastificante, fissatore di profumi e di insetticidi. = voce dotta

dal gr. 814 doppio ') e butile e ftalato (v.).

. 814 doppio ') e butile e ftalato (v.). dibutilsebacato

dal gr. 814 doppio ') e butile e sebacato (v.).

. 814 doppio ') e butile e sebacato (v.). dibutilurèa

dal gr. 814 doppio ') e butile e urea (v.).

. 814 doppio ') e butile e urea (v.). dibutirrina

dal gr. 814 doppio ') e [acido] butirrico] e dal sufi

') e [acido] butirrico] e dal sufi. -ina. dibutossimetano

81 4 doppio ') e but [ile] e ossimetano.

doppio ') e but [ile] e ossimetano. dibutto, v.

ungari. montecuccoli, 2-535: e così sempre fu ancora ne'tempi addietro

vol. IV Pag.348 - Da DICA a DICATTI (82 risultati)

impiegato nella fabbricazione di cere, creme e saponi; prospera nell'africa occidentale.

. dicace, agg. e sm. letter. maldicente, mor

ferite tali che nella faccia, nel petto e nelle mani ne portava vergognosi fregi.

. salvini, 6-45: chiamògli riditori e dicaci, cioè motteggiatori. manzoni,

la vista verace /... e gode / trar taciturna e solitaria vita?

... e gode / trar taciturna e solitaria vita? 2. proprio

persona mordace. scdvini, 6-16: e di più, costumi lascivi, petulanti e

e di più, costumi lascivi, petulanti e dicaci. = voce dotta,

fu ributtata con non manco pronta risposta e rintuzzata la sua amara dicacità. caro

trento d'aver fatto un nobilissimo decreto e degno d'un concilio generale, e chi

decreto e degno d'un concilio generale, e chi confortandoli a conoscer la propria bontà

chi confortandoli a conoscer la propria bontà e scienzia. pirandello, 8-946: ed

sputato vermi, che dalla canina lingua e da tutta la bocca gli scaturivano,

la bocca gli scaturivano, finalmente consumato e disfatto, ne mandò colla marcia l'

81 * doppio ') e cacodile (v.). dicadiménto

81 * doppio ') e calamento2 (v.). dicampare

calamento2 (v.). dicampare e deriv., v. decampare e

e deriv., v. decampare e deriv. dicanapulare, tr. togliere

dotta, comp. da di-con valore privativo e canapule (v.).

/ inmantenente io lo farò pigliare / e, senza metterlo in altra prigione,

= comp. da di-con valore privativo e capo (v.). dicapato

dicapare), agg. ant. e letter. decapitato. -per estens.:

castagno] / mi cuccò tutto per filo e per segno! i e io restai

per filo e per segno! i e io restai pulito e dicapato, / con

segno! i e io restai pulito e dicapato, / con due mazzette tra la

/ con due mazzette tra la buccia e il legno. dicapetalàcee, sf

. 8£xa 'in due parti 'e rrétoàov 'petalo '. dicapitare

rrétoàov 'petalo '. dicapitare e deriv., v. decapitare e

e deriv., v. decapitare e deriv. dicarbossìlico, agg.

gr. 8t-'due volte ') e da carbossilico (v.).

divinità (un edificio, un luogo, e, per estens., presso i

., presso i pagani, anche piante e animali, che perciò venivano considerati sacri

nondimeno a quel non vuoi, / e se talor (benché di rado) vi

man a febo / l'avea dicato; e ch'indi il nome diede / a'

267: gli antichi autori a gli principi e magnanimi omini... le opere

che tutto vuol far tuo ciò ch'opra e scrive: / e per te s'

ciò ch'opra e scrive: / e per te s'affatica, e per te

/ e per te s'affatica, e per te vive. = voce

comp. da dicarion (v.) e dal suff. -fito (dal gr

. coppia di nuclei, uno maschile e l'altro femminile, che si trova nelle

, che si trova nelle ife ascogene e all'inizio dell'osco negli ascomiceti (

all'inizio dell'osco negli ascomiceti (e anche nel micelio secondario dei basidiomi-

81 * doppio ') e dal gr. xdcpoov * nocciolo, nucleo

di quanto importerebbero li diritti di tratta e di mercanzia, se li grani fossero

continuatori del sistema organico de'borboni, e differite da quei borbonici che lo svolgevano

in ciò, che quelli erano logici e che voi slogicate. dicastèrico,

, ci guasta, ci tormenta i e ci dà della polvere negli occhi / grazie

il salario, che pagava d'inchini e di bassezze i favori del potere,

di bassezze i favori del potere, e restituiva al popolo la petulanza e il disprezzo

potere, e restituiva al popolo la petulanza e il disprezzo. dicastèro (disus

. -oggi: il complesso di uffici e organi amministrativi centrali e locali che fanno

complesso di uffici e organi amministrativi centrali e locali che fanno capo a un dato ministero

ed affinché i loro tribunali di giustizia e le loro camere istituite per le finanze avessero

finanze avessero co'medesimi la dovuta corrispondenza e rapporto. p. neri,

xviii-3-959: questo esame tra le approvazioni e disapprovazioni che respettivamente i nuovi progetti hanno

ministro o consiglierò di questo, di quello e di quell'altro dicastèrio. p.

i pubblici ministeri avrebb'a esserci giustizia, e in tutti, bene o male

: sempre però del governo supremo. e ivi pure non si dice *

. barboni, ii-1-903: aveva egli scritto e riscritto al dicastero delle finanze, a

, per ottenere ima rivendita di sale e tabacchi in pistoia, ma nessuno gli

dicastero di polizia in ferrara, di estorsioni e di concussioni, la voce pubblica non

o luogo ove trattansi i pubblici affari. e. cecchi, 7-13: dicasteri e

e. cecchi, 7-13: dicasteri e guardarobe, stipati di mobili orrendi.

6-9: si mandarono a chiamare dementino e sua moglie; questa rioccupò subito il suo

rioccupò subito il suo dicastero di ragionare e di consolare battistina. 4.

, avendo le leggi di tutti i popoli e principalmente le nostre, due parti essenziali

, due parti essenziali, cioè l'economia e la dicastica, tanti sieno stati gl'

dicastica, tanti sieno stati gl'interpreti e i chiosatori della seconda, e sì

interpreti e i chiosatori della seconda, e sì pochi, se non niuno, che

comp. da 8t- * due 'e dal tema di xoctoxtjycù 'cesso '

cesso '); cfr. acatalettico3 e catalettico2. dicato (part

: ove l'asilo / romolo contrafece; e 'l luper- cale, / che,

: tempio già edificato a marte, e poi dicato al nome di san giovanni

... si dimostrava dio del tempo e dell'evo. buonarroti il giovane,

testimonianza ancor fanno gli spersi / archi e gl'infranti stipiti e i triglifi / divelti

spersi / archi e gl'infranti stipiti e i triglifi / divelti e i fregi

gl'infranti stipiti e i triglifi / divelti e i fregi che sotterra intoppo / fanno

b. tasso, 98-57: i prigioni e i reami al vostro onore / sono

un gran crivello / da spessi buchi e piccioli forato, / non senza gran misterio

cedete a sì vii gente, / obscena e molle come voi vedete. 3

assidea vago / osser- vator di tavolette e voti / dicati al luogo pio, prendendo

catti), avv. disus. e letter. in modo gradito, fortunato,

vol. IV Pag.349 - Da DICCHITE a DICERIA (83 risultati)

, / ch'avria passato il cervo e il cavriuolo; / anzi che il corso

far di più. guerrazzi, 5-60: e dove prima ponevi in mostra nelle tue

meno damaschi, ora hai dicatti esporci bigelli e fustagni. cicognani, 3-250: -vi

dicatti a stare al suo posto; e io ci metto pochino a rimetterla a posto

rimassero di questa ragione di sopra e d. dodici che li prestai. anne

li prestai. anne dato s. iij e d. iiij per un dicato

un dicato. anne dato s. v e d. iiij per portare mattoni.

dicchi, ciò sono gli argini fatti e alzati per forza, a modo de

delle genti de'detti signori annegarono, e chi dell'acqua scampò furon morti da'

popoli feroci. marino, vi-35: e si posa colà dove la riva / da

quei che fragil legno / governa, e si fa incontro a la corrente / cui

corrente / cui frenan dicchi ed argini e chiusure / d'incorruttibil cerro. guerrazzi,

d'incorruttibil cerro. guerrazzi, 2-439: e sì che gli svizzeri, quando superarono

dik-dik, anche dig-dig), sm. e sf. zool. antilope alta circa

colore grigiogiallastro, fornita di zampe alte e snelle, con coda e corna brevissime

zampe alte e snelle, con coda e corna brevissime (presenti solo nel maschio)

riducevano a due: i° scrivere sulle porte e sulle carte le parole * tribuno,

gr. 8ly. ri 'giustizia 'e fipxo? * guida, capo

che mai non seppon che fusse battaglia / e la lor vita vai men d'una

d'una paglia, / tanto son diceduti e negligenti. = comp. da di-con

= comp. da di-con valore intensivo e ceduto, da cedere (v.

due corpi congiunti nella parte inferiore (e può essere ventrale, laterale, caudale

può essere ventrale, laterale, caudale e dorsale). — deriv.

da dicefalo. dicèfalo, agg. e sm. che ha due teste, che

pref. gr. 81-'doppio 'e da xecpax ^ • testa ').

non ardisse le sue ardentissime fiamme dicelare e farle altrui manifeste. = comp

= comp. da di-con valore privativo e celare (v.).

accenno '. dicelista, agg. e sm. (plur. m. -i

= voce dotta, gr. sstxijxtotai; e sixrjxtaras, deriv. da 8e£x7

poi il dodicesimo mese nei calendari giuliano e gregoriano (che cominciarono l'anno con

, 16-63: lasciamo star l'aprile e 'l maggio, ma il dicembre e il

aprile e 'l maggio, ma il dicembre e il gennaio di sei maniere d'erbette

/ a dare un colpo sì tostano e netto. leonardo, 2-466: togli

togli una foglia di cavol milanese bene increspato e grande, del mese di dicembre o

, 10-95: la fiera gente inospitale e cruda / alla bestia crudel nel lito espose

in che richiuda / i bianchi gigli e le vermiglie rose, / da non cader

il giovedì non si fa scuola, e ogni settimana è composta di sei giovedì

ogni settimana è composta di sei giovedì e di una domenica. figurati che le vacanze

vacanze dell'autunno cominciano col primo gennaio e finiscono con l'ultimo di dicembre.

, / o dan frutti di cenere e tosco. d'annunzio, iii-1-664: non

; la breve giornata di dicembre limpida e rigida volgeva al termine. penna,

noi i sentieri son duri dal freddo, e il rumore di un passo si sente

a fondo valle. -agg. raro e letter. pascoli, i-741: viene

i bovi hanno scianto anch'essi, e il vento porta per tutto l'odore buono

per tutto l'odore buono dei sacrifizi e il suono di canzoni e di ballonzoli.

dei sacrifizi e il suono di canzoni e di ballonzoli. 2. figur

volta il tuo dolore si farà più calmo e ragionevole: sarà una mestizia come di

sarà una mestizia come di bella sera e non d'un giorno di dicembre.

strapazzata a forza di piè di porci e calci d'asini: perché a quest'ora

di dicembre. pirandello, 8-704: e la vide per via, nella tristezza

una fiumana di gente ad aggredire questo e quello. bocchelli, 9-43: evviva il

alacrità. morante, 2-375: qua e là, per il cielo stracciato, erano

erano visibili le piccole stelle dicembrine, e un'ultima falce di luna spargeva un

pres. di dire), agg. e sm. e f. che

, agg. e sm. e f. che dice, che parla.

proverbi toscani, 1-233: udente e non dicente non è mancante.

dicente non è mancante. dicènte2 e deriv., v. decente e deriv

dicènte2 e deriv., v. decente e deriv. dicèntra, sf.

coltiva nei giar dini, e la più diffusa è la dicentra spectabilis

due petali esterni grandi, rosei e bianchi, che formano la figura

pungiglioni ', da 81- 'doppio 'e xévxpov 'pun giglione,

chim. alcaloide estratto dalle foglie e semi della dicentra (dicentra formosa e

foglie e semi della dicentra (dicentra formosa e dicentra pusilla) ', è

furioso autore di certa « diceocrisia », e di al- cun'altra leggenda rodomontana

(da 8 (xocioc * giusto 'e xptmc * giudizio ').

dal gr. 8£xaio? 'giusto 'e xóyo? 'discorso, trattazione

morale del diritto, etica del giusto e dell'onesto. genovesi, 1-i-17:

diceosina o sia della filosofia del giusto e dell'onesto. libro primo. della natura

dell'uomo, della legge del mondo e de'doveri generali. = voce dotta

, deriv. da di-con valore privativo e ceppo (v.); cfr.

: le botti, piene di sì gentile e soave liquore, le quali dapprima sì

soave liquore, le quali dapprima sì agevoli e soavi pro- cedean verso le navi al

urto dei giovani marinari, ora sparpagliate e riottose cozzansi fra loro con orrendi bussi

cozzansi fra loro con orrendi bussi, e dicerchiansi, e sdogansi, e sfondansi,

con orrendi bussi, e dicerchiansi, e sdogansi, e sfondansi, e il dolce

bussi, e dicerchiansi, e sdogansi, e sfondansi, e il dolce pegno che

dicerchiansi, e sdogansi, e sfondansi, e il dolce pegno che racchiudeano gelose disperdono

= comp. da di-con valore privativo e cerchiare (v.).

, dicirìa), sf. ant. e letter. il dire, il parlare

idee, racconto (ordinariamente di presenza e a viva voce, ma può aver

guidotto da bologna, 1-22: e quella è detta buona favella che ha

malispini, 1-195: furonvi molti nobili e popolari della città di firenze, de'

197): la gente di roma e d'altronde ne tennero grande diceria.