vento, li detimo le bianche vele, e cum graziosa prosperità... giunsemo
io... macerassi el corpo mio e dessilo al fuoco sanza la carità,
ariosto, 1-1-128: che alarico, e poi totila, flagello / detto di dio
di dio, diè roma a sacco e a fiamma. idem, cinque canti,
fé'dar le vele al vento, e venne a filo / ad imboccar sott'ales-
barone diede i remi a tacque, e scarpinando via, si voltava spesso indietro
da i buoni autori per significare distruzione e niina. targioni tozzetti, 12-7-245: alla
doman le vele / daremo ai venti, e lascerem per sempre / dietro noi queste
veneti a tonda le cavalle dessero / trepida e fredda nel mattin roseo. pascoli,
al fuoco i casotti del dazio e le caserme dei carabinieri, e si sgozzano
e le caserme dei carabinieri, e si sgozzano i signori. 13
consentire, permettere (nel dominio morale e astratto); agevolare, facilitare (
. fava, xxviii-14: fazo prego e clamo grande marzé, che in questo parlamento
noi farremo, ne diga grazia de dire e de fare quelle cose, le quae
: se madonna savesse lo martore / e li tormenti, là v'eo sono
ched eo più te offenda, / e lo core me se fenda ch'è malo
s. c., 1-2-6: senno e consiglio spesso si truova in colui al
lo cuore di riposare l'animo stancato e terminare lo tempo che m'è dato
299-4: ov'è 'l bel ciglio, e l'una e l'altra stella,
è 'l bel ciglio, e l'una e l'altra stella, / ch'ai
2-2 (134): io priego iddio e lui [san giuliano] che la
: gli desti perdono per la cagione e per la scusa della sua vecchiezza.
questa voce, / la porta aprìo e diedene l'entrata, / levando via il
sopra tutta la gente dell'arme, e veduto poi che a lui furono date le
che a lui furono date le parole, e a niccolò piccinino conceduto il bastone,
amata sua vuol dargli il merto / e il guiderdon di tutto ciò che spese,
la mia con la tua destra, e grazia fammi / che di vederti e
e grazia fammi / che di vederti e di parlarti io goda. beccuti, 162
ch'io risorga, apra gli occhi, e 'l core infiammi. sassetti, 263
1-1: il ciel gli diè favore, e sotto a i santi / segni ridusse
: dio ci dà la vita, e la conserva, / ed ogni nostro ben
/ volto fra gli altri il più ridente e vago, / non dovresti serbar sì
trista imago! davila, 450: e poi furono a ciascuno distribuiti i quartieri,
poi furono a ciascuno distribuiti i quartieri, e data licenza che si mettessero a sacco
nell'altre a mezzodì è la sinistra: e il darla, il ricusarla, il
il ricusarla, il finalmente riceverla, e subito renderla, è un lavoro che
fornisce in brieve. rosa, 126: e nemmen ci è permesso il lamentarne,
ne andò sopra un ponte di legno; e fattone mille pezzi, diede loro la
dar ricetto nel nostro cuore ad una onesta e tenera amicizia. parini, xi-39:
scrisse allora tacito le sue storie, e tali le scrisse, quali l'età
., 92: dal dì che nozze e tribunali ed are / diero alle umane
belve esser pietose / di se stesse e d'altrui. manzoni, pr. sp
dargli retta, aveva affrettato il passo, e raggiunte le compagne. leopardi, 2-122
in quattro per riporre quella roba, e annunziare i doni ai padroni, e ringraziare
e annunziare i doni ai padroni, e ringraziare i donatori, e dare udienza
padroni, e ringraziare i donatori, e dare udienza ai sopravvenienti. d'annunzio,
mio padre aveva smesso di darmi confidenza, e ne soffriva. tozzi, i-383:
i-383: non mi dava mai ragione; e, quando mi ascoltava, aveva sempre
: il tuo berretto di sole andava su e giù / nel poco spazio che sempre
, 1-45: provate a usare coltello e forchetta quassù: o parlare italiano decente:
degnano, menami a lo mosteri / e sposami davanti da la iente / e poi
/ e sposami davanti da la iente / e poi farò le tuo comannamente. malispini
conte guido novello. storie de troia e de roma, xxviii-387: latino la filia
. et latino fo preso de tauro e de l'argento de li troiani, da
. che 'l mio ventre è lasso, e che io sono per li parti vota
. forse datavi / l'avrebbe: e che noi fèste meravigliomi. f. d'
darla così tosto a landò, / e di cacciar costei di casa a furia.
figliuola ad un principe debole, povero e mal fondato. fagiuoli, 1-8-221:
vecchi. goldoni, vii-1067: sì, e ringraziate il cielo che avete a che
avete a che fare con un galantuomo; e dategliela, che farete bene. alfieri
a questa il mio paterno / oracolo, e del ciel molti prodigi / vietan ch'
di quel ch'hai guadagnato, / e dallo ad un, che mezzo t'impromette
novellino, 89 (210): e come a sorte gli dava, così era
certi ch'erano rimasi morti nel campo e d'alcuno ferito come dae la battaglia
così coma dà la sorte, cenava e desinava alcuna volta con esso noi. g
là non si ride de'vizi, e non si dice: « il temporale il
debiano ad uno ad uno andare al frate e deano la boce a due uomini dela
due uomini dela compagnia, li più savi e li megliori e li più fermi che
, li più savi e li megliori e li più fermi che parrà a loro.
parlamento voleva opinare a pluralità di suffragi e il custode de'sigilli lamoignon tenea fermo
ii-88: non potendo eglino [i bardi e i peruzzi] rispondere a chi dovea
da loro in inghilterra, in firenze, e in altre parti ove doveano dare,
, del tutto perderono la credenza, e fallirono di pagare. marco polo volgar.
l'uomo dà alla madre della femmina, e la femmina non dà nulla all'uomo
entrata, affittare, dare a livello e vendere tutti i suoi beni. g.
ha convertito il cambio in arte, e dànnosi i danari a cambio, non per
a bologna [un medico], / e lo conduca presto a malmantile; /
. / gli daremo le spese; e se tentenna, / sei giuli il mese
se tentenna, / sei giuli il mese e quel che fa la penna. /
che esalta la secrezione delle ghiandole sudorifere e aumenta la produzione del sudore.
mei, 39: i diaforetici proccurano e conciliano il sonno. redi, 16-ix-136:
diaforetici, i medicamenti addolcitivi l'acrimonia e la mordacità degli umori, i medicamenti
umori, i medicamenti corroboranti il capo e le viscere, insieme coll'antimonio diaforetico
uguali di antimonio diaforetico, di diagridio e cremor di tartaro. -febbre
, accompagnata da sudore continuo, oleoso e viscoso. -figur. baretti
sf. miner. solfoantimonito di piombo e argento, rombico, di colore grigio-
per ', -oxóc * luce 'e tpotrrj 'cambiamento di direzione \ diafotòtropo
cassa ab sarà piena d'acqua, e s'intenderà muoversi il diaframma kb,.
telegrafo annunciò caduto l'ultimo diaframma: e l'anno appresso il re d'italia,
che allora aveva i capelli neri, e il presidente svizzero inauguravano il sempione.
di questo debole diaframma, le voci e i rumori per la tromba delle scale.
si trasmutò attraverso al diaframma degli austro-russi e della battaglia di marengo, in repubblica
superficie opaca che pareva mettere tra quella e la realità una specie di diaframma;
. 3. anat. muscolo appiattito e sottile che ha la forma di una
di una cupola convessa verso il torace e concava verso la cavità addominale e che separa
torace e concava verso la cavità addominale e che separa la cavità toracica da quella
è rivestito nella faccia superiore dalla pleura e in quella inferiore dal peritoneo, è
è attraversato dall'esofago, dall'aorta e dalla vena cava superiore (e la
aorta e dalla vena cava superiore (e la sua azione è importantissima per la vita
contrazione determina l'aumento dei diametri toracici e facilita in tale modo l'inspirazione;
azione compressiva sull'addome facilitando la defecazione e la minzione). bencivenni [crusca
divide in tre parti... e de l'infima parte, la prima più
tutti i difetti del petto, del diaframma e delle membra spirituali. varchi, 18-3-187
anima mortale, la quale solendo esser piggiore e migliore, si fece la divisione nel
, vi è un certo muscolo grande e rotondo che i greci chiamano il diaframma.
. d. bartoli, 4-5-40: e ne ingrossava loro il capo, onde avean
il capo, onde avean tutto gonfio e livido il volto... e le
gonfio e livido il volto... e le viscere inferiori, premendosi tutte sopra
inferiori, premendosi tutte sopra il diaflamate e il cuore e i polmoni stravolti,
tutte sopra il diaflamate e il cuore e i polmoni stravolti, li tenevano in
ed elevatore dell'ano di ciascun lato e delle relative fascie. -diaframma urogenitale:
fra le due branche ischiopubiche del bacino e attraversata nell'uomo dall'uretra e nella
bacino e attraversata nell'uomo dall'uretra e nella donna dall'uretra e dalla vagina
dall'uretra e nella donna dall'uretra e dalla vagina. -diaframma della sella:
che chiude in alto la sella turcica e la converte in una cavità in cui
il diafragma [della cicala], e questo irritando la membrana maggiore, le fa
l'estramissione all'esofago di certa materia acre e mordace, la quale portandosi per lo
tutti divisi in nodi da folti tramezzi e diaframmi. 5. bot.
rigonfiare ed intenerire le buccie del lino e della canapa, sicché disgregandosi e scompaginandosi
lino e della canapa, sicché disgregandosi e scompaginandosi la loro cuticola, la
membrana cellulare ed il parenchima di diaframmi e vescichette dell'aria, restino libere e sciolte
e vescichette dell'aria, restino libere e sciolte le fibre nervose.
compartimenti in cui sono contenute soluzioni e che ha il compito di limitare la libera
, costruita generalmente di acciaio fuso e avente una sezione convessa per poter resistere
mezzo disposto perpendicolarmente all'asse dello strumento e con il centro sull'asse medesimo,
al fine di eliminare i raggi periferici e di limitare in modo opportuno la parte
questa immagine dicesi angolo ottico della lente e determina l'area visibile,..
, onde rendere l'immagine più netta e distinta. 10. fotogr.
atto a regolarne opportunamente la luminosità e la profondità di campo. = voce
comp. da 8i<4 * attraverso 'e cppdcaoco * cingo '. diaframmare
polvere cristallina giallo-chiara dall'odore di fenolo e che esercita un'azione antisettica.
. dal gr. sui 1 attraverso 'e yéveoic 'origine '. diagenètico
diatriompipereon, diagéngiovo, diarodon... e tutti gli altri caldi lattovari.
di, a base di 'e gengiovo (v.).
'-ff \ * terra 'e xpordì * rivolgimento '(da tpérrw '
. dal gr. sui * attraverso 'e yuvf) -aixóc * donna '
comp. da sii con valore rafforzativo e yxù
morboso in base ai sintomi che presenta e nel riferimento di esso alle forme morbose
di quelle che diconsi cause « remote » e del- l'altre dette nel linguaggio volgare
»: cioè l'« etiologia » e la descrizione dei sintomi dal principio della
nasce quello che chiamasi « diagnosi » e « prognosi »: e questi fenomeni,
« diagnosi » e « prognosi »: e questi fenomeni, considerati come segni,
la prognosi, fissato il metodo dietetico, e predisposto il profilatico, passai alle indicazioni
profilatico, passai alle indicazioni terapeutiche, e gli prescrissi un'ampolla di tamarindo. cantoni
oriani, x-25-171: la medicina lato e dall'altro, la parte posterosuperiore della finisce
nel mezzo appartiene al diaframma, e dicesi di alcuni vasi e nervi
al diaframma, e dicesi di alcuni vasi e nervi al diaframma reciso. g
attribuiscono al detto muscolo. molti e vari moti convulsivi e lo stesso fanno eziandio
. molti e vari moti convulsivi e lo stesso fanno eziandio nale, con previsioni
al settenario. tutti i muscoli intercostali e parimente il grande muscolo a.
, 13-70: una glandola è il timo e 2. bot. e zool. definizione
è il timo e 2. bot. e zool. definizione di una categoria
, solita muscolo il diaframma e geminato, / di esterior composto
in latino da chi stabilisce la e interiore. alfieri, i-139: si era
un costali, la bronchiale, e l'esofagee, e le diaframmatiche. categoria
, la bronchiale, e l'esofagee, e le diaframmatiche. categoria stessa (e ne
, e le diaframmatiche. categoria stessa (e ne devono risultare i carat
politico, letterario, economico, giurisogni e i lunghi letarghi in agosto; onde io
, né veruna malattia. caratteristiche e gli aspetti con cui si manifesta.
carducci, iii-24-196: le misere e maligne soddisfazioni i muscoli si tendono
in mira, dolori al torace e alla spalla, con dispnea e male o
al torace e alla spalla, con dispnea e male o a una manatella di versi scrofolosi
: il suo metodo di lavoro è rigoroso e inflessibile; le sue diagnosi non si
sue diagnosi non si volgono mai agli episodi e ai fatti, ma colgono la malattia
, 2-174: la diagnosi era dura, e esatta: ritorno di un vecchio mondo
tutto quello che era stato fatto, e, infine, la grande parola: colpo
. da 8i<4 * attraverso * e yi'fjciìoy. tù 'conosco diagnòsta
medie. l'insieme dei principi teorici e delle tecniche (manuali, strumentali e
e delle tecniche (manuali, strumentali e di laboratorio) che permettono di formulare
malocchio lo avrebbe certo diagnosticato da sé e disse: « a me dolgono gli occhi
grave disfunzione ghiandolare, prescrisse cure costosissime e chiese mille lire per visita.
in molti i medesimi segni diagnostici, e sembri perciò lo stessissimo male, nulladimeno
dello stato della malattia, della sua natura e sue cagioni. -per simil.
, con le parole che cominciavano grandi e terminavano piccine. govoni, 679: oh
il curvo spettro / del vecchio pozzo e, staffilati a sangue / gli alberi
cortile / tutto un bollor di livide acqua e schiume! 2. figur.
: era una mattina di quelle minacciose e diagonali, quando il vento fin dalla notte
angoli retti con le dette diagonali, e che tocchino i lati del quadrato. mascheroni
se si suppongono condotte le diagonali, e segnati i lati del pentagono abcde,
due forze, segue una direzione intermedia, e se le direzioni son lati di un
per la diagonale, stendevo nove passi e mi rivolgevo ora sul lato destro ora sul
in piedi; onde colle gambe tese e i piedi puntati al basso del muro
piastrelle [del pavimento] si incastravano e si seguivano formando una scacchiera nuda e compatta
e si seguivano formando una scacchiera nuda e compatta. pasolini, 1-232: le
le diagonali di finestre non avevano interruzioni e si allineavano tutt'intomo per centinaia e
e si allineavano tutt'intomo per centinaia e centinaia di metri in lungo e in largo
centinaia e centinaia di metri in lungo e in largo. -figur.
risolutive, violenze ai leciti accordi scolastici; e subodorai una rivalsa dei diritti della passione
irene assembra, / sbircia frattanto, e scorre a parte a parte, / e
e scorre a parte a parte, / e le nevose delicate membra, / e
e le nevose delicate membra, / e il rilevato sen scoperto ad arte.
di tai diagnostici s'avvide / arsace, e offeso non però si chiama; /
miei diagnostici; ma lo capii subito, e mi consolai pensando che è già da
nelle vecchie case veneziane, balcone coperto e chiuso da vetrate. ojetti, i-185
dove si tagliano le linee diagonali ad e b c. diodati, 1-311: la
tralice, a sghembo, a sghimbescio. e in termine di prospettiva quella che passa
per gli angoli de'quadri digradati; e si dice diagonale, perché camminando sempre
troppo rapida, per tagliarla direttamente; e la barca, parte rompendo, parte
i due giovani si volsero uno di qua e uno di là ai due cantucci diagonali
, dove un soffio di voce, salendo e scendendo lungo la volta, arriva facilmente
suo musettino era dipinto continuamente di ammirazione e di contentezza e voltato in su,
dipinto continuamente di ammirazione e di contentezza e voltato in su, ma in linea
tordi, quando se ne stanno spensierati e sventati. ojetti, ii-168: ecco
: sedevano, la bimba a destra e il bimbo di faccia alla zia, la
diagonalmente rispetto alla trama ed all'ordito. e. cecchi, 5-150: una camicia
5-150: una camicia di flanella rossa e pantaloni di diagonale. quarantotti gambini,
semplice »; vestito dunque non di diagonale e coi gambali, ma di panno grosso
grosso come tutti i militari semplici, e forse anche inzaccherato. 5.
in modo da formare un quadrato, e tali che poi, leggendo dall'alto al
lungo queste linee si muovono la donna e l'alfiere. 8. sm.
, comp. da 8i<4 'attraverso 'e yoivlat. * angolo'); cfr
diacere senza ricaschi ne'lor rigogli, e co'lor quattro spigoli termina- tissimi,
le gambe da una banda sieno convergenti e divergenti dall'altra; vale a dire
dall'uno degli angoli all'altro opposito e più distante. -sm.
, cioè il circolo..., e 'l settor del cerchio, e così
, e 'l settor del cerchio, e così il diagono, il trigono.
di esse un legame interpretabile geometricamente) e i diversi valori che di volta in
potrà leggere in una paginetta di cifre e di diagrammi, tutto un trattato di psicologia
ora di annoiarci lungo centinaia di pagine e grossi volumi. ojetti, i-612:
dati » attraverso cui passerebbero con impennate e cadute le ordinate della nostra vita famigliare:
ne verrebbe fuori un grafico piuttosto complicato e di non facile lettura.
/ il diagramma delle tese funi / e degli alberi in ciel sembra segnato.
inserzione sono perciò rappresentati da cerchi concentrici e il centro è il vertice dell'asse
, in dimensioni minime, la scacchiera e i vari pezzi in un determinato momento della
diagramme (già nel 1584, e poi d'uso più frequente nel sec.
= voce dotta, comp. da diagramma e dal sufi. -grafo (gr
che l'acqua am mollisce e dissolve molte gomme, come l'arabica e
e dissolve molte gomme, come l'arabica e altre di diversi alberi e diagranti
arabica e altre di diversi alberi e diagranti. buonarroti il giovane, i-130:
le spezie di diagrante freddo, e con trocisci del gordonio, e non vorrei
e con trocisci del gordonio, e non vorrei fidarmene né poco né
di antimonio diaforetico, di diagridio e cremor di tartaro. = voce
. sostanza usata un tempo in farmacia e in tintoria come surrogato della lacca.
la dialacca mettendovi in luogo della vera e legittima lacca... di quelle fatte
* con, per mezzo di 'e lacca (v.).
. si- * due volte ') e da alchile (v.).
gr. si-'due volte ') e da alchilene (v.).
= voce dotta, comp. da dialchile e tiourea (v.). dialdèide
. 81- * due volte ') e da aldeide (v.).
). diàie, agg. e sm. stor. solo nell'espressione
274: in confronto di papi e cardinali / a dell'ampia monastica famiglia
famiglia / che mai sono i miei flammini e i diali? = voce dotta,
anche latinamente diespiter, personificava jl cielo e la luce). dialèfe, sf
di cui la prima in fine di parola e la seconda all'inizio della parola
letter. dialettica. c. e. gadda, 7-232: il « bene
. = voce creata da c. e. gadda; cfr. gr. siàxe
glottologi quello che dir potrebbero più italianamente e più propriamente « forma e voce del
più italianamente e più propriamente « forma e voce del dialetto », e forse
forma e voce del dialetto », e forse, e senza forse, con più
del dialetto », e forse, e senza forse, con più efficacia. carducci
del memoriale bolognese ne scrisse solo tre e della quarta i primi tre versi: ma
lezione, salvo qualche lieve trasformazione dialettale e qualche scorso o di memoria o di
: se tutto questo torrente di passioni e d'immagini popolane non s'abbatte nell'anima
s'abbatte nell'anima d'un poeta e d'un osservatore e non l'afferra,
d'un poeta e d'un osservatore e non l'afferra, e non la trascina
d'un osservatore e non l'afferra, e non la trascina, e non la
afferra, e non la trascina, e non la rende quasi onda di quel torrente
efficacia che non hanno i sinonimi tergere e forbire: vi si sente l'impegno,
: in italia non si arriva più, e da un pezzo, a elaborare una
vene un sangue freddo come quello delle anguille e delle bisce; dialettalmente: sangue di
per la quale l'uomo puote provare e dire ragione perché e come ciò che noi
uomo puote provare e dire ragione perché e come ciò che noi diciamo è così
è così vero come noi mettiamo inanzi. e ciò è in tre maniere, che
da lei: cioè dialettica, fisica e sofìstica. la prima è dialettica la
dialettica la quale c'insegna tenzionare, contendere e disputare l'uno contra l'altro,
disputare l'uno contra l'altro, e fare questione e difese. dante,
uno contra l'altro, e fare questione e difese. dante, conv.,
altra scienza; ché perfettamente è compilata e terminata in quel tanto testo che ne l'
tanto testo che ne l'arte vecchia e ne la nuova si truova; e va
vecchia e ne la nuova si truova; e va più velata che nulla scienza in
nulla scienza in quanto procede con più sofistici e probabili argomenti più che altra. gelli
si esercita circa a le cose contingenti, e quando vere e quando no, e
le cose contingenti, e quando vere e quando no, e procede con argomenti e
e quando vere e quando no, e procede con argomenti e ragioni verisimili e
e quando no, e procede con argomenti e ragioni verisimili e probabili, 'dialettica'.
e procede con argomenti e ragioni verisimili e probabili, 'dialettica'. b. cavalcanti,
, il geometra, il medico, e gli altri nelle loro scienze, discorrono circa
è detto. il dialettico con ragioni comuni e probabili va nell'altrui materie argomentando.
che un'arte di parlare conseguentemente, e con la ragione in mano. galileo,
.. sieno argomenti potenti a persuadere e dimostrare altrui non meno le conclusioni false
, che dà precetti per trovar ragioni e provare ciò che noi vogliamo con forza
provare ciò che noi vogliamo con forza e con buon discorso. vico, 341:
il dialogizzare interno dell'animo, la contenzione e l'urto dei vari pensieri, il
urto dei vari pensieri, il fluttuare e il rappaciarsi dello spirito tenzonante. orioni
reso lucido dall'evidenza della percezione artistica e dalla sicurezza di una dialettica che nessun
, perché gli scolari potessino imparare; e il simile fece una retorica, la
, la quale fu molto istimata, e faceva fare a'sua scolari molte esercitazioni
la propria opinione (anche con cavilli e sofismi: e può assumere un tono
(anche con cavilli e sofismi: e può assumere un tono scherzoso o peggiorativo)
ragionando, mercé la grazia del dire e la potente dialettica, riduceva al silenzio quanti
increduli. pea, 5-177: parlano piano e il figlio reticente risponde al padre in
che non dice quello che pensa, e gira intorno alla questione. moravia,
meccanismo perfetto. 3. neltidealismo hegeliano e nel pensiero filosofico posteriore, forma della
forma della realtà come sintesi degli opposti e risoluzione immanente delle contraddizioni in cui la
), antitesi (o negazione) e sintesi (unità e al tempo stesso
o negazione) e sintesi (unità e al tempo stesso inveramento della tesi e dell'
e al tempo stesso inveramento della tesi e dell'antitesi). gioberti, 1-10
gioberti, 1-10: il principio comprensivo e conciliativo dei diversi e dei contrari,
il principio comprensivo e conciliativo dei diversi e dei contrari, e quindi il magisterio,
conciliativo dei diversi e dei contrari, e quindi il magisterio, che fa emergere
viene assegnata negli scritti dei psicologisti, e dall'abuso solito a farsene presso i
la storia non sia una successione empirica e arbitraria di fatti, ma la manifestazione
di fatti, ma la manifestazione progressiva e razionale dell'idea, una dialettica vivente,
, gli spiriti si affrettarono alla sintesi e costruirono vere epopee storiche secondo una logica
dialettica anche dove non può aver uso e dialettizza i concetti empirici della fisica e
e dialettizza i concetti empirici della fisica e della zoologia, e dal pieno di una
empirici della fisica e della zoologia, e dal pieno di una filosofìa concreta fa
filosofìa concreta fa sorgere un pensare astrattissimo e, nel peggior senso, metafisico.
le stratificazioni geologiche o gli avanzi vegetali e animali, di cui ci è dato compiere
ci è dato compiere un ordinamento prospettico e magari seriale, ma che non ci riesce
nella dialettica vivente della loro genesi? e. cecchi, 8-60: a volte mi
scritta le ore passate al parte- none e nei musei. stuparich, 5-453: presi
riflettere nel proprio spirito le vicende dialetticali, e trapassare pei due momenti successivi della mischia
successivi della mischia ostile fra i contrari e del loro amichevole componimento. =
. leopardi, i-137: la forza e l'evidenza consiste nel destar l'immagine
nel destar l'immagine dell'oggetto, e non mica nel definirlo dialetticamente. gioberti
che armonizza dialetticamente i vari poteri, e per mezzo degli ordini rappresentativi unisce l'
degli ordini rappresentativi unisce l'autorità regia e la libertà cittadina. b. croce,
, ossia l'unità immanente in esse, e non dà mai luogo a dualità di
rischiose affrontate con una sicurezza quasi provocante e sempre sorridente. = comp.
non importa una dialettica che si svolga e si compia nell'interno della stessa forma
, a vivere nell'unità sintetica di sé e della sua antitesi. =
: le cose contingenti future possono essere e non essere. come puoi tu adunque reprobare
tu adunque reprobare chi le dice? e il cuore dell'uomo solo dio lo sa
in che, a rispetto di che, e 'nfino a che. tasso,
vero dell'altra parte della contradizione; e la proposizione è una parte della contradizione:
, illustrò l'opere sue con lumi filosofici e risolse mille questioni con metodi dialetici.
i lor discorsi sillogizzando a filo, e per necessarie conseguenze diducendo dalle proposizioni vinte
vii-24: s'imparò ad insidiare la ragione e a far sospetta la verità: quindi
lo sbaraglio di tutte le forme politiche e delle affermazioni dialettiche. bocchelli, ii-401
maggior prontezza dialettica, delle ire del sanguigno e pletorico capitalista, per farlo dare in
mettersi su una strada tale di distinzioni e di abilità dialettica (non semplicemente di
1). varchi, 13-51: e niuno loico non conosce che quando bene
apporta seco necessità, ma solo probabilità e verisimilitudine, non essendo dimostrativo, ma
dialetica faretra. tasso, 8-2-108: e de la sua materia è lite e
: e de la sua materia è lite e guerra, / per cui la dialettica
d'acuti sillogismi a prova, / e n'arma le nemiche avverse parti.
avverse parti. soldani, 1-54: e par che viepiù largo il mal trabocche:
, i quali son composti della dimanda e della risposta. salvini, 39-iv-200:
era questa maniera degli antichi confa- bulatoria e dialettica, o dialogica, una maniera forte
dialogica, una maniera forte, insidiosa e coperta. 3. raro.
che è frutto di ragionamenti troppo sottili e ingegnosi; che si esaurisce in un puro
disprezzo per tutte le dispute puramente dialettiche e metafisiche. bocchelli, 9-97: era mordace
è parso, più che metodico, e più amico di congetture dialettiche ed erudite
dialettiche ed erudite che non dei prudenti e concreti risultati degli scavi. 4
: era un pesce piccolo ma tarchiato e si faceva lume e strada da sé,
piccolo ma tarchiato e si faceva lume e strada da sé, portandosi davanti su
il proprio occhio fosforico. non ci vide e continuava le sue dialettiche evoluzioni.
si sviluppa con ritmo triadico di affermazione e negazione, composte infine nella sintesi (
quando l'uomo discopre queste antinomie, e dura fin a tanto che combattendo seco
di collegare le mie sentenze coi precedenti e coi conseguenti, secondo lo stile dei ragionatori
secondo lo stile dei ragionatori analitici; e fo uso di quel metodo dialettico, in
si trova, genti d'ogni razza e colore, mi pareva assai proprio per istudiarvi
per istudiarvi gli uomini, le contraddizioni e gli accordi dialettici. b.
realtà come svolgimento o sintesi di essere e non essere, si potrebbe certamente,
gentile, 3-157: come ogni essere e non-essere, piacere e dolore hanno la
come ogni essere e non-essere, piacere e dolore hanno la loro concretezza nel loro divenire
ossia nella negazione non statica, ma dialettica e attuale delle due astratte posizioni. serra
. serra, ii-267: gli episodi e i fatti del passato si ordinavano come i
i momenti vivi di uno sviluppo dialettico e tutto il dramma del pensiero creatore risorgeva
del pensiero creatore risorgeva nella sua ansia e nella sua ebbrezza. silone, 4-210
classi, le unisce: le sfumature e gli elementi differenziali riescono così mutevoli e
e gli elementi differenziali riescono così mutevoli e dialettici. 6. esperto nell'arte
il patrocinatore, era dotto, acuto e dialettico,... allora la legge
la legge statutaria, il diritto romano e l'interpretazione dei giuristi facevan la figura
l'interpretazione dei giuristi facevan la figura e subivan la sorte delle tre palle sotto
fatalismo tutt'altro che guerriero, allucinato e non lucido, dialettico e non logico,
guerriero, allucinato e non lucido, dialettico e non logico, contrastato soltanto in apparenza
forniscono idoli. -dotato di lucido e vigoroso raziocinio. fogazzaro, 1-413:
vigoroso raziocinio. fogazzaro, 1-413: e, nella sola persona, la natura più
(plur. -ci). ant. e letter. conoscitore della dialettica. -per
-per estens.: sottile ragionatore (e spesso denota aridità sentimentale e indifferenza affettiva
ragionatore (e spesso denota aridità sentimentale e indifferenza affettiva). buti,
], i-217: oggi uomini laici e poco religiosi e dialetici loquaci disonestano e
: oggi uomini laici e poco religiosi e dialetici loquaci disonestano e vituperano il santo
e poco religiosi e dialetici loquaci disonestano e vituperano il santo nome di teologia. leggenda
in tre: in dimostrativa, probabile e sofistica. la prima s'appartiene a'
a'filosofi, la seconda a'rettorici e a'dialettici, la terza a'sofistici
in ogni questione si concede alcuna cosa e d'alcuna si dubita; e intorno
cosa e d'alcuna si dubita; e intorno a quella di cui si dubita nasce
, la qual si forma della dimanda e della risposta; e perché 'l
si forma della dimanda e della risposta; e perché 'l dimandare s'appartiene particolarmente
ambì la gloria di dialettico acuto, e si perdette ogni criterio di vero.
egli possa, coh'inflessibilità d'un convenzionale e la brutalità d'un comunardo, giungere
a manifestarsi in un atto di vita e di regno, come se già il presentimento
della primavera umanistica ne disciogliesse il rigore e la sterilità. michelstaedter, 297:
parola; importando ad un tempo unione e distinzione reciproca insieme contemperate. gentile,
dialettalismo, elemento dialettale. e. cecchi, 5-375: e, nello
e. cecchi, 5-375: e, nello spirito della sua osservazione,
, nello spirito della sua osservazione, e nella sua prosa tutta sul vivo, seminata
tutta sul vivo, seminata di dialettismi e di tratti umoristici, seicentismo e barocchismo
dialettismi e di tratti umoristici, seicentismo e barocchismo non ci sono più per niente
dialettale la mia -tanto lottai d'istinto e di ragione contro il dialettismo -; non
di nutrirsi di tutto il miglior succo nazionale e tradizionale. = deriv.
descrive classi di stati d'animo ma svolge e dialettizza i concetti puri. cardarelli,
sono le impressioni che ti destano. e fuor che dialettizzare queste impressioni tu non
il non dialettizzabile, i concetti empirici e i collettivi processi storici, con un
processi storici, con un dialettizzare arbitrario e di mera formula. 2. assol
quali gli uomini difendono le proprie opinioni e cercano di persuaderle sia ne'pubblici parlamenti
un sentimento). c. e. gadda, 7-210: maschere tragiche,
attrattiva carnale, o fatte di gesso e di cartone, esse ci denunciano in una
7-181: famiglie dove si parla un dialetto e una lingua dialettizzata. dialettizzazióne,
, contrapposizione. c. e. gadda, 7-182: concettose dialettizzazioni francesi
. parlata propria di un ambiente geografico e culturale ristretto (come la regione,
origine e sviluppo, ma che, per diverse ragioni
, si è imposto come lingua letteraria e ufficiale. varchi, v-137:
son di doppia uscita;... e non solamente di due; ma se
tre: come mestiere, mestieri, e mestiero..., che in particulare
niuno parla o scrive come il compagno; e per quanto paia che uno si rassomigli
se non le parole, le frasi, e che non s'arriva a raffigurare se
tanti dialetti diversi, secondo il genio e pronunzia di ciascuna regione d'italia. muratori
di studiar la lingua hanno i fiorentini e toscani stessi,... quanto più
italia, ove son corrotti, rozzi e difettosi i dialetti della lingua, e
e difettosi i dialetti della lingua, e dalle balie questi soli s'insegnano? cesarotti
regna talora una sensibile diversità di pronunzia e di modi. le diverse classi degli
del volgo. monti, vi-265: e sarebbe pur tempo che i signori accademici
si accosti più degli altri all'illustre e comune lingua italiana, non può mai
quale è pur necessaria al minuto popolo e alle minute contrattazioni. borsieri, xvi-163:
delle abitudini, dei costumi, delle idee e delle passioni predominanti dei popoli che li
altro che dialetti. idem, fermo e lucia, 11: quando l'uomo che
attive della vita, per espressione più immediata e spontanea dei suoi sentimenti, gli si
una forinola; gli cola dalla penna e se egli non ha fatto uno studio particolare
, privata, inetta all'uso pubblico e alla scrittura, non ancora godente di
ancora godente di una vita affatto propria e divisa dall'antica madre. giusti,
, anzi lingua veneta, così armoniosa e sensitiva. io che vorrei sapere tutti i
letterati. ogni dialetto rappresenta ima terra e un sangue che deve trovar luogo così
nella patria come nella lingua italiana. e che potenza e che varietà di creazione i
nella lingua italiana. e che potenza e che varietà di creazione i dialetti di
un piede sui ghiacci del- l'alpi e uno sulle lave dei vulcani! cardarelli,
in nome della poesia, che utilizza e rialza tutta la vivacità del dialetto.
del dialetto. -per simil. e al figur. gavoni, 2-72:
il dialetto felice degli uccelli / cantato e fischiettato, così vario / di gorgheggi di
, così vario / di gorgheggi di trilli e vocalizzi, / fu inventato dagli angeli
, anche in francia, la letteratura e il pensiero sono quelli delle potenze dominanti
mazzamauriello rideva, rideva in dialetto. e de'suoi scrosci dialettali faceva contrappunto a'
il toscano con grande naturalezza mentre io e ada eravamo condannati al nostro dialettaccio.
= voce dotta, comp. da dialetto e dal gr. xóyoc 4 discorso,
dal gr. sede 4 con 'e xl3avoc 4 incenso '. dialipètalo,
(gr. siaxóoj 'separo') e da petalo (v.).
gr. siaxóio 4 separo ') e da sepalo (v.).
4 nireo, ch'era piccolo, e piccole cose avea, tre navi e pochi
, e piccole cose avea, tre navi e pochi uomini ', fece apparir grande
uomini ', fece apparir grande, e le cose sue ancora, e 4
grande, e le cose sue ancora, e 4 molte 'invece di 4 poche
di 4 poche 'con l'usare doppia e mista figura, l'4 epanafora *
4 epanafora * cioè 4 ripetizione ', e la 4 dialisi ', cioè 4
, essendo nome di piccolo affare, e le cose sue picciolissime, tre navi e
e le cose sue picciolissime, tre navi e pochi soldati, grande e grandi le
tre navi e pochi soldati, grande e grandi le fece [omero], e
e grandi le fece [omero], e di poche molte, usando doppia figura
di poche molte, usando doppia figura e mescolata di dialisi e d'epanafora.
usando doppia figura e mescolata di dialisi e d'epanafora. 2. metr.
sillaba si divide in due, come e quel luogo di dante: 4 vidi io
, basato sul principio dell'osmosi (e si impiega a questo scopo una membrana
una membrana, permeabile per la soluzione e semipermeabile per 1 colloidi, attraverso la
la soluzione si diffonde nel solvente puro e questo nella soluzione, mentre è impedito
loro atrofìa è perpetuamente accompagnata con una e da una qualche sensibile evacuazione, come
gr. siaxóco 4 separo ') e dal gr. orfjjzcov -ovo? 4 stame
del tutto o parzialmente, di colloidi e cristalloidi). dializzatóre, sm.
nell'esterno mostra qualche somiglianza col feldespato e coll'anfibola, ma si divide in
spesso romboidali... è poco dura e difficilmente attacca il vetro.
3-42: così mentre con lei scherza e ragiona, / il tratto studia e le
scherza e ragiona, / il tratto studia e le si stringe appresso; / e
e le si stringe appresso; / e tuttavia dialogando seco / coglie il tempo a
sui. nomi, 2-79: così dialogando e di buon passo / spingendo i lor
una lingua sconosciuta, di suono petroso e arcaico, che pareva evocare tutto un mondo
di quelli che processionano lungo i nostri fiumi e dialogano col fremito delle foglie con l'
col fremito delle foglie con l'acqua franta e rifranta sul greto. govoni, 613
qua sulla piazza un dialogare / secco e svelto di zoccoli e di ruote. montale
dialogare / secco e svelto di zoccoli e di ruote. montale, 2-62: un
] s'ispirò al 4 melos 'e accolse in sé molti motivi e lesbiaci e
melos 'e accolse in sé molti motivi e lesbiaci e più antichi; non ricusando
e accolse in sé molti motivi e lesbiaci e più antichi; non ricusando qualche volta
ricusando qualche volta di gareggiare col mimiambo e dialogare anch'essa qualche scena di città.
tratto tratto de'fasci di quelle strane e mostruose opere di quel teatro [spagnolo]
la maggior parte erano da me scartate e rifiutate, ma il fondo d'alcune
tutto, colla introduzione di caratteri naturali e tra noi intesi, dialogato, coll'italiano
guisa tale che, ove l'azion precipita e l'attore deve oprare e non sentire
azion precipita e l'attore deve oprare e non sentire..., ivi egli
. carducci, iii-16-298: nel duecento e trecento, soggettivo quasi sempre d'ispirazione
d'ispirazione, lirico o elegiaco, epistolare e familiare, giocoso e satirico, didascalico
elegiaco, epistolare e familiare, giocoso e satirico, didascalico e dialogato, il sonetto
familiare, giocoso e satirico, didascalico e dialogato, il sonetto basta a tutte
è tutto un dialogato frivolo di società e pieno di dettagli strumentali. dialogheggiare,
idolo pagano: ma l'anziano canonico e bibliotecario salvatore de lucia, autore di
v. dialogista. dialoghisfóare e deriv., v. dialogizzare e
e deriv., v. dialogizzare e deriv.
è quello che ancora è più umile e più semplice dell'* istorico 'e che
umile e più semplice dell'* istorico 'e che a fatica dimostra d'esser periodo
le sorte de'periodi: storico, dialogico e retorico. salvini, 39-iv-200: era
: era questa maniera degli antichi confabulatoria e dialettica, o dialogica, una maniera forte
dialogica, una maniera forte, insidiosa e coperta. bontempelli, 20-9: ricordo che
omicide -la topografia -era fatto a domande e risposte, esattamente come i catechismi della
esattamente come i catechismi della dottrina cristiana e gli opuscoli di propaganda socialista: la
dialogismo, che in persona d'amore e della ragione finge medea seco medesima,
vi si scorge l'arte rettorica più ampia e raffinata che negli altri sopraccitati. tesauro
esse hanno molta energia ed evidenza, e perciò sono più confacenti alla poesia.
). dialogista, sm. e f. (plur. m. -
dialoghi; chi usa la forma dialogica (e possiede le qualità per farlo).
che applichi al dialogista il parlare infimo, e al letterista il mediocre. a.
bottari, 3-1-9: ma i poeti epici e tragici, e gli antichi comici o
ma i poeti epici e tragici, e gli antichi comici o dialogisti, non hanno
, ne risuscita eziandio la forma; e vincendo di profondità e di sapere i dialogisti
la forma; e vincendo di profondità e di sapere i dialogisti del secolo decimosesto
autor tragico italiano nei punti più appassionati e fieri porre in bocca de'suoi dialogizzanti
suono in nulla somiglino a quei peraltro stupendi e grandiosissimi del nostro epico: * chiama
conversare (anche per finzione letteraria; e indica per lo più azione ripetuta o
andare a passeggiare verso porta salara, e colà solo dialoghizzare con la sua fortuna
sé stessa ode i suoi pensieri, e s'interroga, e si risponde,
i suoi pensieri, e s'interroga, e si risponde, e seco medesima dialogizza
s'interroga, e si risponde, e seco medesima dialogizza. brusoni, xxiv-887:
dialogizzare con più personaggi... e su vari argomenti. alfieri, 1-1078:
bocca, parlo con la mente, e perfino dialogizzo idealmente con altri. scrofani
, che sembrano far le corde, e interrogarsi, e rispondersi le acute e
sembrano far le corde, e interrogarsi, e rispondersi le acute e le gravi.
e interrogarsi, e rispondersi le acute e le gravi. bettinelli, xiii-72: vedete
xiii-72: vedete qual nobile amore dialogizza e questiona e sentenzia nell'arcadia del sannazzaro
vedete qual nobile amore dialogizza e questiona e sentenzia nell'arcadia del sannazzaro.
di quella facilità ch'io credea, e che perciò me ne consigliassi con esso
nella mediocrità i nostri scrittori del 400, e 500, i quali siccome imitavano 11
; dialogizzata dai soli personaggi attori, e non consultori o spettatori; la tragedia
di 364 versi alternati di sei endecasillabi e quattro ettasillabi. diàlogo, sm
conversazione (spesso in forma di domanda e risposta, intorno a un argomento prestabilito
un libro volgare, opera molto degna e necessaria, dove insegna a governare la repubblica
, dove insegna a governare la repubblica e la famiglia, ed è in forma di
, composto per dialogo, si dirizza e parla a quelli sospiri che uscivano dal
per parte, ed io vi risponderò amorevolmente e con desiderio che ne resti un dialogo
che tutti sapevano le solite orazioni, e la più parte ancora tutta la dottrina,
più parte ancora tutta la dottrina, e 'l padre cosimo faceva che essi fingendo le
in forma di dialogo della religion cristiana e della superstizione de'gentili. p. verri
, cominciai ad entrare in dialogo, e m'avvidi che anche il mio umore non
una parte, ora dall'altra; atteggiandosi e gestendo insieme, cercava d'intender qualche
circoscrivevano un vuoto, difendevano entrambi; e la finzione era un mezzo compiacente per
prolunga la tradizione del direttore di coscienza e predicatore in casa, e prendono un
di coscienza e predicatore in casa, e prendono un andamento di conferenze o di
f. doni, 1-25: le lenzuola e la tovaglia fanno un dialogo delle loro
sogno è un capo d'opera, e il dialogo fra il calamaio e la lucerna
, e il dialogo fra il calamaio e la lucerna è una cosa molto graziosa
dialogo dell'uomo con la sua anima, e gl'in- temi colloquii rendono più acerbi
. pirandello, 7-1331: da anni e anni gli erano abituali certi terribili dialoghi con
senza parole si ripete tra la mia coscienza e lo spirito che provoca la visione.
saliti dalla costa tirrenica, attraverso naso e randazzo, è un dialogo con l'etna
7-327: ne seguì un dialogo, e il manzoni lo persuase a gittar giù tutta
lo invogliò a scrivere con quella semplicità e con quella naturalezza di cui egli era grande
rimasto muto io quest'anno sebbene interrogato e riscosso più volte; ma ora mi sarà
voler essere imitati in una farsa da me e dalla mia sorella accennata...
vestiti, d'attitudini, d'intercalari e di dialoghi, in alcune scene intrecciate di
artifizio è introdurre a congresso i libertini e le libertine e i devoti e le
introdurre a congresso i libertini e le libertine e i devoti e le devote, e
libertini e le libertine e i devoti e le devote, e intrecciar per modo il
e i devoti e le devote, e intrecciar per modo il dialogo e la disputa
devote, e intrecciar per modo il dialogo e la disputa, che soccombano con rossore
missionario fanatico, il monaco illuso, e che trionfino con galanteria la miledi filosofessa
più il poeta, descrive, narra, e se pur vi frammette dialogo, non
efficacia di rappresentazione, per semplicità netta e pur graziosamente colorita di descrizione, per
descrizione, per naturalezza di dialogo. e. cecchi, 8-121: i film non
ii-445: battute di dialogo, didascalie, e sopra tutto una selva di tagli e
e sopra tutto una selva di tagli e segni e richiami a lapis rosso ed azzurro
tutto una selva di tagli e segni e richiami a lapis rosso ed azzurro,
il messaggero [nella tragedia greca] e racconta i * fatti '. l'avvenimento
volgar., 51: entrò cato, e puosesi sopra il letto, e prese
, e puosesi sopra il letto, e prese il dialogo di plato, il quale
il quale scrive per l'alma, e lettolo più che la metà, guardò.
questo usato nel dialogo il più dilettevole e 'l meno odioso: perch'altri non v'
il ricerca a guisa di compagno; e, ricercandolo per sì fatta maniera, è
sterio è di rappresentar le sole parole, e queste per lo più non appassionate,
bisognoso di scena. muratori, 5-i-127: e i dialoghi usati da platone, da
dialoghi usati da platone, da tullio e da tanti altri famosi scrittori, ancorché
cagion del verisimile sono da noi stimati e piacciono a tutti. algarotti, 3-479
prediletta, un certo discorrere alla familiare e alla buona, così aliena dalle pedanterie scolastiche
smarrita, insieme con una lunga novella e un dialogo filosofico scritto in tempi ormai
si incontrano in opere di carattere religioso e soprattutto profano, anche di carattere scenico
, che si rispondono l'un l'altro e che frequentemente si riuniscono.
venezia solissimo senza uscir di casa; e senza pure far nulla che stare alla finestra
dove andava facendo dei segnuzzi, e qualche breve dia- loghetto con una signorina
che mi abitava di faccia. e. cecchi, 2-14: teofrasto e luciano
e. cecchi, 2-14: teofrasto e luciano, nei loro bozzetti, dialoghetti
luciano, nei loro bozzetti, dialoghetti e divagazioni umoresche, son perfettamente al corrente
. baretti, 2-36: il milordo e la sua bella fanno insieme un dialoguzzo
di camamilla, olio d'aneto, e laurino, e bituro, e dialtea,
olio d'aneto, e laurino, e bituro, e dialtea, e sia informato
, e laurino, e bituro, e dialtea, e sia informato a modo
laurino, e bituro, e dialtea, e sia informato a modo d'unguento.
', unguento composto di più ingredienti e specialmente di mucillaggine d'altea, detta
gr. 8i<4 'per mezzo di 'e altea (v.).
una polarità opposta a quella del ferro e da tendere a disporsi normalmente alle linee
. dal gr. 8idc * attraverso 'e magnetismo (v.).
, sm. ant. chi pulisce e sfaccetta i diamanti. citolini,
le parole ardenti, cocenti, eloquenti e veementi che diamantano le sue lettere.
come diamante. carducci, ii-10-142: e stasera il cielo azzurro cupo rifulge diamantato
cielo azzurro cupo rifulge diamantato di stelle e vi tenta di romanticismo. e
e vi tenta di romanticismo. e. cecchi, 6-309: il berretto da
come colonne di marmo nero in una cattedrale e pure ebbre di luce. diamante
che si conosca, inattaccabile dagli acidi e dalle basi, infusibile; cristallizza nel
nel sistema monometrico; è monorifrangente, e, se puro, di trasparenza elevatissima
stato greggio, quindi lavorato, sfaccettandolo e levigandolo, per dargli la foggia di
di prima acqua quando è perfettamente limpido e incoloro, di seconda e di terza
perfettamente limpido e incoloro, di seconda e di terza acqua quando è lievemente giallognolo
di terza acqua quando è lievemente giallognolo e presenta qualche piccola macchia (le varietà
lievemente superiore a quella del diamante) e carbonado (v.). muscia
bella quadra lan vorre'ch'avesse, / e dodici usignuo', ch'ognuno stesse /
generazioni di pietre preziose;... e tali sono chiare e nobili, come
... e tali sono chiare e nobili, come smeraldi e zaffiri e diamanti
sono chiare e nobili, come smeraldi e zaffiri e diamanti e rubini. angiolierì
e nobili, come smeraldi e zaffiri e diamanti e rubini. angiolierì, 102-3
nobili, come smeraldi e zaffiri e diamanti e rubini. angiolierì, 102-3: i'
: i'potre'anzi ritornare in ieri / e venir ne la grazia di becchina,
né con fuoco, sì è duro e tenace. dante, purg., 9-105
una pietra che viene d'india, e sono i maschi di buono colore violetto.
quelli che vengono d'arabie sono femmine, e sono più biadetti. e niuno diamante
femmine, e sono più biadetti. e niuno diamante è più grosso che una piccola
vertudiosa in oro stante, / forte e 'n color di ferro è figurata. sacchetti
d'india, ha color di ferro e è fortissima oltre all'altre pietre; nasce
di cipri se ne sono già trovati; e criansi di nobili metalli di una generazione
metalli di una generazione di cristalli. e per sangue di becco s'addolca o rompe
diamante si pesta involto in nel piombo, e battuto con martello. bandello, 1-27
di colore incarnato, et era nettissimo e limpidissimo, e brillava che pareva una
incarnato, et era nettissimo e limpidissimo, e brillava che pareva una stella. tasso
14-39: vi fiammeggia il carbonchio, e luce il saldo / diamante, e lieto
, e luce il saldo / diamante, e lieto ride il bel smeraldo. g
venuto in funzione, col soprabito nero e la spilla di diamanti, non gustò lo
5-27: carezzava cogli occhi la figura slanciata e distinta del marito, intento a esaminare
, il re si congeda da nauromu e vuole offrirgli quale compenso un diamante,
vii-222: appena il fragore degli equipaggi e lo splendore dei diamanti bastano a confondere
alle porti della pregione chiusa con diamante, e pettinavano i scuri serpenti de'loro capelli
ponno in questi miei ricetti, / e più saldo è 'l mio cerchio e più
/ e più saldo è 'l mio cerchio e più costante, / che se fusse
. battoli, 9-24-2-88: per battere e ferir col capo le mura di quel
4. per simil. cosa che luccica e splende; cosa assai bella e preziosa
luccica e splende; cosa assai bella e preziosa, di squisita fattura. -anche
/ ch'à i rami di diamante e d'or le chiome. epicuro, 14
diamant'un quadro / era il vago e leggiadro, puro e netto, / candido
/ era il vago e leggiadro, puro e netto, / candido e casto petto
leggiadro, puro e netto, / candido e casto petto: onde poi sorge,
con occhi vigilanti, / trasvoli notte e giorno, / e canti d'ogn'intomo
, / trasvoli notte e giorno, / e canti d'ogn'intomo / con lingue
nel bel sembiante / candor d'avorio e luce di diamante. stigliani, iii-297
, / argento fuggitivo, / zaffiro molle e vivo, / diamante distillato. menzini
indotta i suoi tesor non cura; / e in luogo del diamante il vetro apprezza
si concepì, si svolse, nacque e fu educata e condotta a vita perfetta
, si svolse, nacque e fu educata e condotta a vita perfetta da quella mente
, sembra anco godere di questa varianza e volgerla attorno gaiamente, e balzellar via
questa varianza e volgerla attorno gaiamente, e balzellar via qua e là in goccioline
attorno gaiamente, e balzellar via qua e là in goccioline iridate e in pioggia
via qua e là in goccioline iridate e in pioggia di diamanti. carducci, 536
pupille spente. d'annunzio, iii-1-167: e un giorno d'inverno, lucido e
e un giorno d'inverno, lucido e limpido come il diamante: tutto è
. boriili, 6-37: dal tiepido e frollo firmamento, una colata lacrimosa di
gli occhi le scintillavano come diamanti, e con ima tale forza, con ima
: donqua, madonna, se lacrime e pianto / del diamante frange la dureze,
rustico, vi-1-194 (54-5): e se lo core meo fosse diamante, /
davanti / del qual ho la memoria e 'l cor sì pieno. idem, 171-10
questo con pochi altri fu costante, / e tra quei pochi di costui apparse /
: non ostante che di tante lodi e di magnifiche parole il facessero giocondo e
e di magnifiche parole il facessero giocondo e felice, come se fusse stato di diamante
di diamante o d'altro più costante e duro sasso stette fermo nel suo primo e
e duro sasso stette fermo nel suo primo e perfetto proposito. pulci, v-i7:
vigilie,... usi tanti modi e vie di compiacere l'amata donna,
fragil vetro / schermo mi face; e di mio stato incerto, / né morte
né vita impetro. tansillo, 56: e, perché strai d'amor più non
, / mi farò scudo al petto, e schermo a gli occhi. ammirato,
di siracusa, burlandosi di questa benivolenza e amore di popoli, dice i legami
anni, i mesi, i giorni e l'ore, / figlie ed armi del
, / figlie ed armi del tempo, e quella corte / a cui né ferro
che costei non era amante, / e che 'l suo cor di rigido diamante /
occhi piangenti con le lor lagrime ammollirono e vinsero il diamante de'giudici. pallavicino
salde ragioni. rosa, 153: e spesso quei che a noi sembran soloni /
stringere, / che passan per diamanti, e son birilli. delfino, 1-128:
che tanto confidate / nel regno; e non vedete, / ch'è vetro il
altro altare che quel masso di forza e di coraggio, quel diamante indomito di
coraggio, quel diamante indomito di volontà e di fede. brancoli, ii-7:
fatto omaggio a talune innovazioni sociali, e averle accettate e aiutate, bisogna rafforzare il
talune innovazioni sociali, e averle accettate e aiutate, bisogna rafforzare il proprio egotismo
... riga il vetro col diamante e, crac, lo spezza con la
rondini, a colpo di vento, / e tagliano il cielo, stridendo / come
(nell'artiglieria navale de'secoli xvi e xvii). falconi, 1-19:
, 1-19: bisogna abbino borse di vacchetta e comi di buon polverino,..
comi di buon polverino,... e ad ogni pezzo le palle, catene,
di ferrara dal duca ercole i d'este e dai suoi successori. 12.
da quando ne aveva curato l'edizione e scrittavi la prefazione critica per la « biblioteca
della superficie a punta del diamante (e in architettura è un tipo di
bugnato, di solito su base quadrata e sporgente a guisa di piramide).
l. frescobaldi, 2-180: e sono murati [gli edifici] di
gli edifici] di grandissime pietre lunghe e grosse, e sono fatte appunto come
di grandissime pietre lunghe e grosse, e sono fatte appunto come i diamanti.
a diamante. vasari, i-107: prigioni e fortezze, dove si fa cantonate a
: strumento d'acciaio di più grossezze e lunghezze, con testa quadrata, la superficie
un diamantino in punta innuno anello, e mi disse che lo voleva portare sempre
i-58: monsignor spinelli, principe napoletano e governatore di roma, mi ha regalato
fili di platino perlinato sono chiusi cento e cento diamantuzzi candidi. alvaro, 2-33:
prezioso come il diamante. e. cecchi, 2-59: quanto al padre
saletta d'aspetto non vedi che ritratti e gruppi fotografici dei vecchi proprietari e amministratori
ritratti e gruppi fotografici dei vecchi proprietari e amministratori delle società diamantifere sud-africane. e
e amministratori delle società diamantifere sud-africane. e. cecchi, 8-177: in valori
8-177: in valori di leggende religiose e patriottiche, si può dire veramente di
. diamantifèrc, comp. da diamante e dal sufi. lat. -fer, da
duro più di pietra diamantina, / e ne coprì quel corpo suo sì vasto
luccicante, splendente come il diamante (e, per estens., si riferisce
, d'una dimantina durezza, candido e di mostruosa mole. carducci, ii-10-292:
splendido: ima giornata diamantina, lucida e fredda: pareva la festa della fata
/ sole i cedri, li aranci e i melograni. barilli, 2-74: portano
2-74: portano sul capo l'una e l'altra una corona di montagne scintillanti di
corona di montagne scintillanti di nevi eterne e di diamantini ghiacciai. alvaro, 9-51:
luce veniva da uno spacco sottile della porta e acquistava uno splendore diamantino.
elli era più forte d'ogni diamante, e più prezioso ch'oro e che gemme
diamante, e più prezioso ch'oro e che gemme? masuccio, 453: con
se può dire loro essere diamantine colonne e perpetuo sostinimento de la nostra cristiana religione
perpetuo sostinimento de la nostra cristiana religione e fede. sarpi, i-2-164: la
i-2-164: la concordia con venezia sarà durabilissima e si può tener per diamantina: gli
lattovari, che ti torranno la ventusità e la malinconia, cioè diamargaritone, diambra
diambra, rosata novella, diantos, e simile cose. redi, 16-ix-326: circa
,... di diamargheriton freddo, e di altre simili cose,..
gr. 8idc * per mezzo di 'e { iapyap [tr) «; *
conserva di marasche, fatta con zucchero e aromi. ricettario fiorentino, 133:
gr. side * per mezzo di 'e amarina (forma dial. di amarena
acqua, usata per pomate, polveri, e per la medicazione di ferite, abrasioni
lattovari, che ti torranno la ventusità e la malinconia, cioè diamargaritone, diambra
diambra, rosata novella, diantos, e simile cose. mattioli [dioscoride],
spezie del diamosco, della diambra, e d'altri medicamenti simili capitali. vallisneri,
, ii-272: le spezie di diamosco e di diambra, tanto dagli antichi esaltate
questi soavi odori pallide subito svengono, e molte tramortite cadono. = voce
gr. 8i<4 'per mezzo di 'e ambra (v.). diametrale
sono in su la linea del 3 e del 21 al centro de la spera dov'
linea diametrale del mio emisperio serà 30 e 12. leonardo, 2-522: se
dov'è la linia diamitrale. e. danti, 1-29: il dorso dell'
astrolabio rappresenta la linea del mezzo giorno e della mezza notte, e l'altra rappresenta
del mezzo giorno e della mezza notte, e l'altra rappresenta l'orizzonte retto.
[corpo] ha persa ogni proporzionalità e differenza diametrale, la quale nei corpi
, ovvero nella lineai congiunzione de'vapori e del sole. campailla, 381: è
che i gravi cadano per linea retta e diametrale non all'asse, ma al
quella del coliseo romano nel portico raddoppiato e nelle quattro vie diametrali. settembrini [
marte è in quadratura con giove, e saturno è diametrale al sole? 2
, che contiene il dritto di poppa e le ruote di prora. = voce
nel meridiano, guarda verso maestro, e l'altra gli è quasi diametralmente opposta
spa- gnuoli diametralmente accampati in alta, e spaziosa pendice. moneti, 195:
opposto alla luna, cagiona stragi orribili e morti di donne uccise dai loro mariti
i loro affetti gli ritirano indietro, e fannonegli partire, ma per due diversi
impertinentissima, anzi contraria diametralmente al vero e all'onesto. sarpi, iii-161:
li scrittori cattolici condannano de eresia lutero e li seguaci, per aver detto che il
che il monacato è invenzione umana; e asseriscono che sia di tradizione apostolica,
contrarie alla morale ed al vangelo, e for- s'anche contrarie alla vera virile
la mansuetudine, il dispregio delle ricchezze e del comando: e qui s'attacca
dispregio delle ricchezze e del comando: e qui s'attacca la crudeltà,
la crudeltà, l'avidità delle ricchezze e del comando; cose tutte che
ai quali per conseguenza diametralmente si opposero e s'oppongono coloro che qui sono descritti
ad accreditare una versione diametralmente opposta, e la propalava con risoluta intransigenza.
tale direzione. -diametro di un'ellisse e di un'iperbole: tutte le rette
del mezzo, ch'è detta diametro, e quello cerchio d'intorno non fu mai
. leonardo, 7-ii-103: le parallele e f s t son contingenti alle fronti del
. c. bartoli, 1-21: e quella linea che passando per il centro toccherà
linea che passi per esso centro, e termini alla circonferenza da ambe le parti
atrio... è largo piedi quaranta e lungo cinquantaquattro, che tanto è a
essendo le sue ali una delle tre parti e mezzo della lunghezza. manso, 1-71
quantunque il triangolo formato da due lati, e dal diametro del paralellogrammo, abbia proporzion
il parallelogrammo b i,... e tirato il diametro l a, si
, nel diametro, d'un piede, e sì è ciò falsissimo. buti,
] è sette mila miglia, / e 'l cerchio ventidue mila si piglia. machiavelli
): subito si rimise all'arte, e fecie uno specchio, di diàmitro di
di un braccio in circa, di osso e avorio, con figure e fogliami,
di osso e avorio, con figure e fogliami, con gran pulizia e gran disegnio
figure e fogliami, con gran pulizia e gran disegnio. palladio, 1-13:
colonne si possono fare di un diametro e mezo di colonna, e si toglie
di un diametro e mezo di colonna, e si toglie il diametro nella parte più
una chioma, che se le sparga e distenda intorno intorno in distanza di quattro suoi
di sei braccia in circa di diametro e intorno a due alta da terra. baruffaldi
, ii-76: era l'aratro, e 'l vomero / un carrettone amplissimo /
con l'occhio, girano attorno un miglio e mezzo, e formano un ovale che
girano attorno un miglio e mezzo, e formano un ovale che ha il maggior diametro
in cui la pietra è cascata nell'acqua e da cui partono tanti cerchi concentrici di
che ogni volta mi riempie di entusiasmo e di accorazione. g. raimondi, 2-91
. crescenzi volgar., 2-3: e alla fine, per quella medesima cagione
suon di campane in gelatina arrosto, / e '1 diametro, e 'l centro
, / e '1 diametro, e 'l centro della fava, / ed una
buone, / con lenzuoi bianchi, e di bella cortina. anguillara, 4-435
spalle alte fuor ben diece passi; / e 'l diametro lor tanto si spande
che fanno un scoglio in mar sassoso e grande. marino, i-198: il diametro
grande. marino, i-198: il diametro e della larghezza e della profondità delle mie
i-198: il diametro e della larghezza e della profondità delle mie brache noi saprebbe
i quali prima erano esili, languidi e frequenti, avevano preso un notabile aumento
preso un notabile aumento nella loro forza e diametro. 5. ott.
unità di misura dell'ingrandimento lineare trasversale e dell'ingrandimento in angolo visuale negli strumenti
linea refratta, gli angoli, la superficie e il centro dello specchio, l'asse
specchio, l'asse, il diametro, e simili altri. 6. locuz
boccaccio, i-456: tra il cervo e filocolo era quasi per diametro posto un
il dardo percosse. gelli, 15-i-200: e questo può conoscer chiaramente per se stesso
vuole, quando la luna è piena e opposta per diametro e per linea retta
luna è piena e opposta per diametro e per linea retta al sole. ricettario fiorentino
elogio, ornato da'lati di belle e all'azione mesta proporzionate pitture. d
, cioè appunto in sommo al cielo, e l'altro a lui per diametro è
1-194: col soverchio l'offende, e viene a porse / a diametro incontro alla
, comp. da 81& * attraverso 'e jiétpov 'misura '. diamilammina
della gomma, come inibitore della corrosione e come solvente per oli, per resina
come solvente per oli, per resina e per esteri della cellulosa, ecc.
radicali amilici in un composto chimico, e da amina (v.).
gr. 81-'due volte ') e amile (v.). diamilène
due volte '), da amile e dal sufi. -ene. diamilfenòlo,
radicali amilici in un composto chimico, e da fenolo (v.).
radicali amilici in un composto chimico, e da naftalina (v.).
radicali amilici in un composto chimico, e da solfuro (v.).
il barbiere in valigia chiama il fattore, e gli dice: guarda che diamine ha
un di presso, che le gride e il nome e il cognome dovevano esser la
, che le gride e il nome e il cognome dovevano esser la causa di
, 2-185: così restano in asso, e dopo un pezzo: / -che ore
/ -che ore sono? -son le dieci e mezzo. / -diamine! o dove
male deve riparare, sposare... e nel minor tempo possibile. moravia,
sono le regole più elementari dell'educazione e del saper vivere queste, e chi non
dell'educazione e del saper vivere queste, e chi non le osserva non speri di
. 81- * due volte ') e ammide (v.). diàmmine
, che diventano scure all'aria (e trovano impiego nell'industria dei coloranti organici
. 81- 'due volte ') e ammine (v.). diamminoàcidi
presenza nella molecola di due gruppi amminici e di un gruppo car- bossilico.
. 81- 'due volte ') e amminoacidi (v.). diamminodietilsolfuro
di acceleranti per la vulcanizzazione della gomma e come intermedio in sintesi organiche.
due radicali etile in un composto chimico, e da solfuro (v.).
si presenta come solido cristallino incoloro (e viene impiegato per lo sviluppo fotografico e
e viene impiegato per lo sviluppo fotografico e in sintesi organiche). =
nella molecola di un composto chimico, e da fenolo (v.).
il bacillo della tubercolosi umana, bovina e aviaria, i batteri contenuti nel rumine
nella molecola di un composto chimico, e da pimelico (v.).
in particolare, nel rene del maiale e agisce in presenza di ossigeno, formando
= voce dotta, comp. da diàmmine e ossido, col sufi. -osi,
= voce dotta, comp. da diàmmine e dal gr. oùpov * orina '
mora agresta farai un poco scaldare, e bollire. garzoni, 1-158: se
di continui gargarismi, fatti con vino caldissimo e quasi scottante, con qualche porzione di
da 8i<4 'per mezzo di 'e piópov 'mora '. cfr.
il diaci- mino, la diagalanga, e 'l diamùschio. idem [dioscoride],
le spezie del diamosco, della diambra e d'altri medicamenti. serdonati, 11-56
di questo tanto furioso, tanto nocevole e tanto atroce veleno è il diamusco,
tanto atroce veleno è il diamusco, e quello che non può fare l'utriaca magna
fa questo antidoto, perché resiste all'aconito e sovviene a quelli che sono da esso
, ii-272: le spezie di diamosco e di diambra, tanto dagli antichi esaltate,
gr. 8ià * per mezzo di 'e liùoxog * muschio '. diana1
della luna, datrice di luce e di vita, protettrice delle partorienti e
e di vita, protettrice delle partorienti e della caccia (e corrispose all'ellenica
protettrice delle partorienti e della caccia (e corrispose all'ellenica artemide).
frezzi, i-1-65: quelle selve e quelli lochi foschi / son governati dalla
diana, / la qual voglio che veggi e la conoschi. poliziano, 1-282:
care danze il vago coro / guida e per cinto il passo altera stende.
, vi-n-149 (14-1): la luna e la stella diana / e la notte
la luna e la stella diana / e la notte si parte e 'l giorno appare
stella diana / e la notte si parte e 'l giorno appare. guido da pisa
/ già la marina è chiara, e la diana / è già levata. pascoli
valeri, 3-177: ella è sola e lontana, / tra queste cose della
agonizzava. 2. per simil. e al figur. donna bellissima, purissima
volte fu attributo della vergine maria, e denotò altresì la gloria dei santi in
, gli parve vedere una stella diana e forse che così era. beicari, 5-94
bene, / in carne, crucifisso, e la su'madre, / con molte
volo di prova. le prime stelle e le ultime sono propizie a quest'arte.
trovandomi però puntuale al quartiere alle tre e mezza della mattina, ora della diana
di baci sazio in austriache / piume e sognante su l'albe gelide / le
su l'albe gelide / le diane e il rullo pugnace, / piegò come pallido
era l'estate delle arroventate città burocratiche e militari nel cui silenzio suonavano da mane
silenzio suonavano da mane a sera le sirene e le diane. -per simil.
ritorno / a erodio, al seccaceci e a fille amante, / che combattuti da'
scolastica, avrebbe trovato me solo pronto e sicuro della vittoria. deledda, i-792
. 5. figur. incitamento energico e decido all'azione, al risveglio,
al risveglio, al rinnovamento di sé e del mondo. panzini, i-33
rossa falange spiccano l'eroe a cavallo e un trombettiere che suona la diana della
aprivano ai nostri sguardi, verdi, femminili e deserte, avvolte nella vaga nebbia del
al fresco / andò coll'astrolabio innanzi e indreto, / battendo la diana in
, contornata da una barba bianca (e vive nelle foreste dell'africa centro-occidentale)
... è una pietra vermiglia e chiara, e si è della grandeza di
è una pietra vermiglia e chiara, e si è della grandeza di una unghia d'
. 81- 'due volte 'e àv7) p dcv8pó <; 'uomo
sesso, in cui (come negli uccelli e nelle far falle) il
due radicali di un'ammina aromatica (anilina e simili). =
81- 'due volte ') e anilide (v.).
81- * due volte ') e anisidina (v.).
gr. 8tà 'per mezzo di 'e ócviaov 'anice '. dianoètico
empirica dei trattati con la parte filosofica e dedumela offre esempio già la partizione aristotelica
dianoia, sf. filos. secondo platone e aristotele, la conoscenza discorsiva, in
, utilizzato per tingere lana, seta e cotone. = deriv. da
, che però non aveva nulla di ferino e si sarebbe detto piuttosto di genziana o
lattovari, che ti torranno la ventusità e la malinconia, cioè...
, cioè... diantos, e simile cose. crescenzi volgar.,
., 5-49: le sue foglie e fiori [del ramerino] si confanno a
si confanno a uso di medicina, e 'l suo fiore si chiama * antos '
comp. da 8t- * doppio 'e &v&o <; * fiore '.
per altra via, che fu sì aspra e forte, / che lo salire ornai
dissi dianzi il 'te lucis 'e la 'ntemerata, e tante altre buone
'te lucis 'e la 'ntemerata, e tante altre buone orazioni, quando al
mendico, / là tra le bestie e 'l fien pur diansi è nato. sempronio
iii-207: falso è quell'oro: e poco dianzi gli era, / l'oscuro
gli era, / l'oscuro albergo e 'l doloroso ostello / d'un putrido sepolcro
/ d'un putrido sepolcro, arca e miniera. parini, iv-2: toma a
capo al naufrago / l'onda s'avvolve e pesa, / l'onda su cui
cui del misero, / alta pur dianzi e tesa, / scorrea la vista a
/ tutto pur dianzi il cielo, / e fior che lieti salgono / dal fuggitivo
= comp. dal lat. de e antea 'prima '. diapalma
formato di cerotto diachilon, cera e solfato di zinco. targioni tozzetti
diapalma ', cerotto maturativo, dissolutivo e disseccativo. = voce dotta, lat
. 8idt * per mezzo di 'e dal lat. palma * palma 'perché
: ancora a questa medesima infermitade, e contr'alla secchezza del petto vale molto
8t. de 'per mezzo di 'e dal lat. papaver * papavero '.
. colonna, 2-71: aveano alabastri diapasmatici e vasculi smigmatici d'oro e di petre
alabastri diapasmatici e vasculi smigmatici d'oro e di petre fine. diàpason,
, ptongi, sistemi, per venerabile e robusto diatono, o lamentevole croma, per
per le prime consonanzie diapente, diapason e diatesseron. c. bartoli, 1-340
., diatessaron;... e di poi diapason, ciò è ottava che
21-23: trovansi ancora in questa grandissima e perfettissima medietà tutte le consonanze musiche semplici
toni] ne formò il diatesseron, e dopo vi aggiunse un tuono al detto
aggiunse un tuono al detto diatesseron, e ne formò il diapente, quali,
] s'estendevano più d'una ottava e comunemente sino a due,..
... ma i nostri con vana e superstiziosa osservanza sono stati rinchiusi dentro i
comanini, l-m-368: ha trovato i tuoni e i semituoni e 'l diatessaron e 'l
ha trovato i tuoni e i semituoni e 'l diatessaron e 'l diapente e 'l diapason
tuoni e i semituoni e 'l diatessaron e 'l diapente e 'l diapason e tutte l'
semituoni e 'l diatessaron e 'l diapente e 'l diapason e tutte l'altre musicali
'l diatessaron e 'l diapente e 'l diapason e tutte l'altre musicali consonanze dentro i
i colori. marino, vii-226: e dal medesimo cielo alla sommità della terra ha
i-903: quando le due figure della contessa e della sua figliuola comparvero tra due livree
: andremmo a un diapason di languori e di deliri insostenibile. panzini, ii-337
il diapason morale s'è molto abbassato; e questo abbassamento di diapason si vede nei
alza in piedi, afferra un fiasco e mesce vin nuovo. montale, 3-77:
tempo, le sue oscillazioni vengono intrattenute e forzate mediante dispositivi elettromagnetici { diapason elettromagnetico
mia coscienza è d'altro metallo, e i miei pensieri rispondono appuntino al suono,
{ diapason diapènte), sm. e f. mus. intervallo di dodici suoni
son questi: diapente... e diapason diapente, ciò è duodecima che
diapason diapente, che vuol dire ottava e quinta, che i musici chiaman dodecima
armonia della distanza de'pianeti da plinio e da censorino fu detto essere diapasonica di
fu detto essere diapasonica di tuoni sei e di sette intervalli. diapausa,
. dal gr. side 'attraverso 'e pausa (v.).
tosse] questi lattovari, diadragante, diapenidio e restorazione, e sia unto il petto
, diadragante, diapenidio e restorazione, e sia unto il petto con questo unguento.
parti, chiamate da chi diapensia, e da chi sanicola. = #
mus. nella terminologia musicale greca (e in seguito in quella medievale e rinascimentale
(e in seguito in quella medievale e rinascimentale), l'intervallo di quinta.
per le prime consonanzie diapente, diapason e diatesseron. trissino, i-33: nella musica
, quando sono insieme due epogdoe, e una quasi sesquidecima ottava,...
non resta epitrita, anzi divien emiolia, e dicesi diapente, ovvero quinta. c
diversi toni] ne formò il diatesseron, e dopo vi aggiunse un tuono al detto
vi aggiunse un tuono al detto diatesseron, e ne formò il diapente. galileo,
col tuono, il diapente col semituono, e il diapason. cavalieri, 5-135:
5-135: secondo il genere armonico cromatico e diatonico formati con tal proporzione fra di
loro, che toccati risonassero il diatesseron e 'l diapente. d'annunzio,
. dal gr. sui 4 attraverso 'e dbrócpoatc 4 propaggine '.
fa mostra di incer tezza e finge di chieder consiglio all'interlo
fotografia a colori o in bianco e nero su supporto trasparente, visi
ricca di oltre cinquantamila sceltissimi volumi, e di ima raccolta di centomila fotografie e
e di ima raccolta di centomila fotografie e di cento quarantamila diapositive. c.
di cento quarantamila diapositive. c. e. gadda, 2-124: alcune diapositive radiografiche
. dal gr. 8i<4 4 attraverso 'e positiva (v.).
la cui base è il marrobbio (e serviva per cura contro il mal di testa
per la tosse] diaprassio, diacalamento e diatriompipereon. crescenzi volgar., 6-78
6-78: contr'all'asma per freddo umore e viscoso, si dia il diaprassio.
gr. 8idc 4 per mezzo di 'e tcpdcoiov 4 marrobbio '. diaprato,
umore caldo, usino trifera saracenica, e diapruno, e sciroppo rosato e violato
, usino trifera saracenica, e diapruno, e sciroppo rosato e violato. garzoni,
, e diapruno, e sciroppo rosato e violato. garzoni, 1-114: fra i
: [fui] travagliato da dolori colici e finalmente da una grandissima e violentissima evacuazione
dolori colici e finalmente da una grandissima e violentissima evacuazione, accadutami non per errore
. sui 4 per mezzo di 'e dal lat. prùnum 4 prugna '.
in cui coesistono le fosse infratemporale e sopratemporale. = voce dotta,
comp. dal gr. 81-4 doppio 'e -i8o <; 4 connessione,
in cui due persone sono contemporaneamente e indi vidualmente investite del potere
per qualche tempo tutto cortesia. e riguardo per il se nato
il loro [degli amanti] stato ideale e le normali convenzioni, si accentua
. da 81- 4 doppio 'e dal tema di &px struttura primaria, ha due fasci legnosi e due cribrosi, alterni con i . ho rinunziato fino agli inviti e alle diarie dell'istituto storico. quando si hanno due buoni cavalli e una carrozza comoda pagata da due forti ammi due forti ammi nistrazioni, e quando si può riscuotere dalle due parti quindici lire, nette le spese di vitto e d'alloggio, un ingegnere non composti chimici, derivati dall'ammoniaca e usati nell'industria degli intermedi per colo '), da arile e da ammine (v.). l'esalti [la china china], e quanto la giudichi potente non solamente per , 8-153: alcune febbri sono brevi e benigne e salutari, come le 4 orarie : alcune febbri sono brevi e benigne e salutari, come le 4 orarie '. uno o due o tre giorni, e qualche volta si ripetono o si prolungano fino al settimo giorno, sempre però piacevoli e sicure. tramater [s-v.] di quelle che vengono tutti i giorni e 4 febbre effimera 'quella che dura un maravigli ch'io, quasi scrivessi diari e non istorie, ponga spessissime volte il
] dalla stessa fonte degli atti pubblici e diari romani e memorie tutte autentiche da
fonte degli atti pubblici e diari romani e memorie tutte autentiche da lui spessamente citate
, 9-822: fa da araldo lo ingegno e la memoria; / scrive il diario
il freddo di pechin, determinai di partire e ripigliare scrivendo il filo deh'interrotto diario
diario o giornale si può dire, e per la massima parte militare di quella
le proprie vicende, le proprie impressioni e osservazioni, i propri sfoghi più intimi
osservazioni, i propri sfoghi più intimi e segreti. - anche: le annotazioni stesse
212: un diario con psicologica squisitezza e minuzia tenuto dal poeta del suo primo
la mia vita in questo periodo originale e sufficientemente interessante. alvaro, 14-200:
del tempo, è la traccia faticosa e spesso disperata di chi, in codesto
come titolo. jahier, 68: e sotto tutti, nascostissimo, il suo diario
insegnante annota ogni giorno gli argomenti svolti e i compiti assegnati. -diario degli esami
diforme, / tutto cangia di titolo e d'aspetto; / di leggi vi si
aspetto; / di leggi vi si parla e di riforme, / s'ingrandisce e
e di riforme, / s'ingrandisce e s'esagera ogni oggetto. monti,
: se leggerete i foglietti passati da firenze e del diario romano, se pure troverete
iii-5: i diari governativi di milano e di venezia vilipendevano stato e dinastia sarda
di milano e di venezia vilipendevano stato e dinastia sarda. = voce dotta
». diarista, sm. e sf. (plur. m. -i
ebbero parte, ma l'anno infino e il mese, nel quale accadde, sapremmo
diario, che si riferisce al diario (e anche a chi scrive diari).
tossiche, freddo, cause nervose (e si cura col digiuno o con diete particolari
, a causa di mancata digestione peptica e di eccessivo sviluppo della flora batterica intestinale
verdi] è allo stomaco molto nociva, e non nutrisce e affatica: ma le
allo stomaco molto nociva, e non nutrisce e affatica: ma le rosse son più
affatica: ma le rosse son più fredde e meno umide, e imperò vagliono alla
rosse son più fredde e meno umide, e imperò vagliono alla diarrìa, e alla
, e imperò vagliono alla diarrìa, e alla dissenteria. sarpi, i-1-184: