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vol. IV Pag.26 - Da DARE a DARE (79 risultati)

vento, li detimo le bianche vele, e cum graziosa prosperità... giunsemo

io... macerassi el corpo mio e dessilo al fuoco sanza la carità,

ariosto, 1-1-128: che alarico, e poi totila, flagello / detto di dio

di dio, diè roma a sacco e a fiamma. idem, cinque canti,

fé'dar le vele al vento, e venne a filo / ad imboccar sott'ales-

barone diede i remi a tacque, e scarpinando via, si voltava spesso indietro

da i buoni autori per significare distruzione e niina. targioni tozzetti, 12-7-245: alla

doman le vele / daremo ai venti, e lascerem per sempre / dietro noi queste

veneti a tonda le cavalle dessero / trepida e fredda nel mattin roseo. pascoli,

al fuoco i casotti del dazio e le caserme dei carabinieri, e si sgozzano

e le caserme dei carabinieri, e si sgozzano i signori. 13

consentire, permettere (nel dominio morale e astratto); agevolare, facilitare (

. fava, xxviii-14: fazo prego e clamo grande marzé, che in questo parlamento

noi farremo, ne diga grazia de dire e de fare quelle cose, le quae

: se madonna savesse lo martore / e li tormenti, là v'eo sono

ched eo più te offenda, / e lo core me se fenda ch'è malo

s. c., 1-2-6: senno e consiglio spesso si truova in colui al

lo cuore di riposare l'animo stancato e terminare lo tempo che m'è dato

299-4: ov'è 'l bel ciglio, e l'una e l'altra stella,

è 'l bel ciglio, e l'una e l'altra stella, / ch'ai

2-2 (134): io priego iddio e lui [san giuliano] che la

: gli desti perdono per la cagione e per la scusa della sua vecchiezza.

questa voce, / la porta aprìo e diedene l'entrata, / levando via il

sopra tutta la gente dell'arme, e veduto poi che a lui furono date le

che a lui furono date le parole, e a niccolò piccinino conceduto il bastone,

amata sua vuol dargli il merto / e il guiderdon di tutto ciò che spese,

la mia con la tua destra, e grazia fammi / che di vederti e

e grazia fammi / che di vederti e di parlarti io goda. beccuti, 162

ch'io risorga, apra gli occhi, e 'l core infiammi. sassetti, 263

1-1: il ciel gli diè favore, e sotto a i santi / segni ridusse

: dio ci dà la vita, e la conserva, / ed ogni nostro ben

/ volto fra gli altri il più ridente e vago, / non dovresti serbar sì

trista imago! davila, 450: e poi furono a ciascuno distribuiti i quartieri,

poi furono a ciascuno distribuiti i quartieri, e data licenza che si mettessero a sacco

nell'altre a mezzodì è la sinistra: e il darla, il ricusarla, il

il ricusarla, il finalmente riceverla, e subito renderla, è un lavoro che

fornisce in brieve. rosa, 126: e nemmen ci è permesso il lamentarne,

ne andò sopra un ponte di legno; e fattone mille pezzi, diede loro la

dar ricetto nel nostro cuore ad una onesta e tenera amicizia. parini, xi-39:

scrisse allora tacito le sue storie, e tali le scrisse, quali l'età

., 92: dal dì che nozze e tribunali ed are / diero alle umane

belve esser pietose / di se stesse e d'altrui. manzoni, pr. sp

dargli retta, aveva affrettato il passo, e raggiunte le compagne. leopardi, 2-122

in quattro per riporre quella roba, e annunziare i doni ai padroni, e ringraziare

e annunziare i doni ai padroni, e ringraziare i donatori, e dare udienza

padroni, e ringraziare i donatori, e dare udienza ai sopravvenienti. d'annunzio,

mio padre aveva smesso di darmi confidenza, e ne soffriva. tozzi, i-383:

i-383: non mi dava mai ragione; e, quando mi ascoltava, aveva sempre

: il tuo berretto di sole andava su e giù / nel poco spazio che sempre

, 1-45: provate a usare coltello e forchetta quassù: o parlare italiano decente:

degnano, menami a lo mosteri / e sposami davanti da la iente / e poi

/ e sposami davanti da la iente / e poi farò le tuo comannamente. malispini

conte guido novello. storie de troia e de roma, xxviii-387: latino la filia

. et latino fo preso de tauro e de l'argento de li troiani, da

. che 'l mio ventre è lasso, e che io sono per li parti vota

. forse datavi / l'avrebbe: e che noi fèste meravigliomi. f. d'

darla così tosto a landò, / e di cacciar costei di casa a furia.

figliuola ad un principe debole, povero e mal fondato. fagiuoli, 1-8-221:

vecchi. goldoni, vii-1067: sì, e ringraziate il cielo che avete a che

avete a che fare con un galantuomo; e dategliela, che farete bene. alfieri

a questa il mio paterno / oracolo, e del ciel molti prodigi / vietan ch'

di quel ch'hai guadagnato, / e dallo ad un, che mezzo t'impromette

novellino, 89 (210): e come a sorte gli dava, così era

certi ch'erano rimasi morti nel campo e d'alcuno ferito come dae la battaglia

così coma dà la sorte, cenava e desinava alcuna volta con esso noi. g

là non si ride de'vizi, e non si dice: « il temporale il

debiano ad uno ad uno andare al frate e deano la boce a due uomini dela

due uomini dela compagnia, li più savi e li megliori e li più fermi che

, li più savi e li megliori e li più fermi che parrà a loro.

parlamento voleva opinare a pluralità di suffragi e il custode de'sigilli lamoignon tenea fermo

ii-88: non potendo eglino [i bardi e i peruzzi] rispondere a chi dovea

da loro in inghilterra, in firenze, e in altre parti ove doveano dare,

, del tutto perderono la credenza, e fallirono di pagare. marco polo volgar.

l'uomo dà alla madre della femmina, e la femmina non dà nulla all'uomo

entrata, affittare, dare a livello e vendere tutti i suoi beni. g.

ha convertito il cambio in arte, e dànnosi i danari a cambio, non per

a bologna [un medico], / e lo conduca presto a malmantile; /

. / gli daremo le spese; e se tentenna, / sei giuli il mese

se tentenna, / sei giuli il mese e quel che fa la penna. /

vol. IV Pag.317 - Da DIAFANOMETRO a DIAFORETICO (6 risultati)

che esalta la secrezione delle ghiandole sudorifere e aumenta la produzione del sudore.

mei, 39: i diaforetici proccurano e conciliano il sonno. redi, 16-ix-136:

diaforetici, i medicamenti addolcitivi l'acrimonia e la mordacità degli umori, i medicamenti

umori, i medicamenti corroboranti il capo e le viscere, insieme coll'antimonio diaforetico

uguali di antimonio diaforetico, di diagridio e cremor di tartaro. -febbre

, accompagnata da sudore continuo, oleoso e viscoso. -figur. baretti

vol. IV Pag.318 - Da DIAFORITE a DIAGNOSI (77 risultati)

sf. miner. solfoantimonito di piombo e argento, rombico, di colore grigio-

per ', -oxóc * luce 'e tpotrrj 'cambiamento di direzione \ diafotòtropo

cassa ab sarà piena d'acqua, e s'intenderà muoversi il diaframma kb,.

telegrafo annunciò caduto l'ultimo diaframma: e l'anno appresso il re d'italia,

che allora aveva i capelli neri, e il presidente svizzero inauguravano il sempione.

di questo debole diaframma, le voci e i rumori per la tromba delle scale.

si trasmutò attraverso al diaframma degli austro-russi e della battaglia di marengo, in repubblica

superficie opaca che pareva mettere tra quella e la realità una specie di diaframma;

. 3. anat. muscolo appiattito e sottile che ha la forma di una

di una cupola convessa verso il torace e concava verso la cavità addominale e che separa

torace e concava verso la cavità addominale e che separa la cavità toracica da quella

è rivestito nella faccia superiore dalla pleura e in quella inferiore dal peritoneo, è

è attraversato dall'esofago, dall'aorta e dalla vena cava superiore (e la

aorta e dalla vena cava superiore (e la sua azione è importantissima per la vita

contrazione determina l'aumento dei diametri toracici e facilita in tale modo l'inspirazione;

azione compressiva sull'addome facilitando la defecazione e la minzione). bencivenni [crusca

divide in tre parti... e de l'infima parte, la prima più

tutti i difetti del petto, del diaframma e delle membra spirituali. varchi, 18-3-187

anima mortale, la quale solendo esser piggiore e migliore, si fece la divisione nel

, vi è un certo muscolo grande e rotondo che i greci chiamano il diaframma.

. d. bartoli, 4-5-40: e ne ingrossava loro il capo, onde avean

il capo, onde avean tutto gonfio e livido il volto... e le

gonfio e livido il volto... e le viscere inferiori, premendosi tutte sopra

inferiori, premendosi tutte sopra il diaflamate e il cuore e i polmoni stravolti,

tutte sopra il diaflamate e il cuore e i polmoni stravolti, li tenevano in

ed elevatore dell'ano di ciascun lato e delle relative fascie. -diaframma urogenitale:

fra le due branche ischiopubiche del bacino e attraversata nell'uomo dall'uretra e nella

bacino e attraversata nell'uomo dall'uretra e nella donna dall'uretra e dalla vagina

dall'uretra e nella donna dall'uretra e dalla vagina. -diaframma della sella:

che chiude in alto la sella turcica e la converte in una cavità in cui

il diafragma [della cicala], e questo irritando la membrana maggiore, le fa

l'estramissione all'esofago di certa materia acre e mordace, la quale portandosi per lo

tutti divisi in nodi da folti tramezzi e diaframmi. 5. bot.

rigonfiare ed intenerire le buccie del lino e della canapa, sicché disgregandosi e scompaginandosi

lino e della canapa, sicché disgregandosi e scompaginandosi la loro cuticola, la

membrana cellulare ed il parenchima di diaframmi e vescichette dell'aria, restino libere e sciolte

e vescichette dell'aria, restino libere e sciolte le fibre nervose.

compartimenti in cui sono contenute soluzioni e che ha il compito di limitare la libera

, costruita generalmente di acciaio fuso e avente una sezione convessa per poter resistere

mezzo disposto perpendicolarmente all'asse dello strumento e con il centro sull'asse medesimo,

al fine di eliminare i raggi periferici e di limitare in modo opportuno la parte

questa immagine dicesi angolo ottico della lente e determina l'area visibile,..

, onde rendere l'immagine più netta e distinta. 10. fotogr.

atto a regolarne opportunamente la luminosità e la profondità di campo. = voce

comp. da 8i<4 * attraverso 'e cppdcaoco * cingo '. diaframmare

polvere cristallina giallo-chiara dall'odore di fenolo e che esercita un'azione antisettica.

. dal gr. sui 1 attraverso 'e yéveoic 'origine '. diagenètico

diatriompipereon, diagéngiovo, diarodon... e tutti gli altri caldi lattovari.

di, a base di 'e gengiovo (v.).

'-ff \ * terra 'e xpordì * rivolgimento '(da tpérrw '

. dal gr. sui * attraverso 'e yuvf) -aixóc * donna '

comp. da sii con valore rafforzativo e yxù

morboso in base ai sintomi che presenta e nel riferimento di esso alle forme morbose

di quelle che diconsi cause « remote » e del- l'altre dette nel linguaggio volgare

»: cioè l'« etiologia » e la descrizione dei sintomi dal principio della

nasce quello che chiamasi « diagnosi » e « prognosi »: e questi fenomeni,

« diagnosi » e « prognosi »: e questi fenomeni, considerati come segni,

la prognosi, fissato il metodo dietetico, e predisposto il profilatico, passai alle indicazioni

profilatico, passai alle indicazioni terapeutiche, e gli prescrissi un'ampolla di tamarindo. cantoni

oriani, x-25-171: la medicina lato e dall'altro, la parte posterosuperiore della finisce

nel mezzo appartiene al diaframma, e dicesi di alcuni vasi e nervi

al diaframma, e dicesi di alcuni vasi e nervi al diaframma reciso. g

attribuiscono al detto muscolo. molti e vari moti convulsivi e lo stesso fanno eziandio

. molti e vari moti convulsivi e lo stesso fanno eziandio nale, con previsioni

al settenario. tutti i muscoli intercostali e parimente il grande muscolo a.

, 13-70: una glandola è il timo e 2. bot. e zool. definizione

è il timo e 2. bot. e zool. definizione di una categoria

, solita muscolo il diaframma e geminato, / di esterior composto

in latino da chi stabilisce la e interiore. alfieri, i-139: si era

un costali, la bronchiale, e l'esofagee, e le diaframmatiche. categoria

, la bronchiale, e l'esofagee, e le diaframmatiche. categoria stessa (e ne

, e le diaframmatiche. categoria stessa (e ne devono risultare i carat

politico, letterario, economico, giurisogni e i lunghi letarghi in agosto; onde io

, né veruna malattia. caratteristiche e gli aspetti con cui si manifesta.

carducci, iii-24-196: le misere e maligne soddisfazioni i muscoli si tendono

in mira, dolori al torace e alla spalla, con dispnea e male o

al torace e alla spalla, con dispnea e male o a una manatella di versi scrofolosi

vol. IV Pag.319 - Da DIAGNOSTA a DIAGRAMMA (62 risultati)

: il suo metodo di lavoro è rigoroso e inflessibile; le sue diagnosi non si

sue diagnosi non si volgono mai agli episodi e ai fatti, ma colgono la malattia

, 2-174: la diagnosi era dura, e esatta: ritorno di un vecchio mondo

tutto quello che era stato fatto, e, infine, la grande parola: colpo

. da 8i<4 * attraverso * e yi'fjciìoy. tù 'conosco diagnòsta

medie. l'insieme dei principi teorici e delle tecniche (manuali, strumentali e

e delle tecniche (manuali, strumentali e di laboratorio) che permettono di formulare

malocchio lo avrebbe certo diagnosticato da sé e disse: « a me dolgono gli occhi

grave disfunzione ghiandolare, prescrisse cure costosissime e chiese mille lire per visita.

in molti i medesimi segni diagnostici, e sembri perciò lo stessissimo male, nulladimeno

dello stato della malattia, della sua natura e sue cagioni. -per simil.

, con le parole che cominciavano grandi e terminavano piccine. govoni, 679: oh

il curvo spettro / del vecchio pozzo e, staffilati a sangue / gli alberi

cortile / tutto un bollor di livide acqua e schiume! 2. figur.

: era una mattina di quelle minacciose e diagonali, quando il vento fin dalla notte

angoli retti con le dette diagonali, e che tocchino i lati del quadrato. mascheroni

se si suppongono condotte le diagonali, e segnati i lati del pentagono abcde,

due forze, segue una direzione intermedia, e se le direzioni son lati di un

per la diagonale, stendevo nove passi e mi rivolgevo ora sul lato destro ora sul

in piedi; onde colle gambe tese e i piedi puntati al basso del muro

piastrelle [del pavimento] si incastravano e si seguivano formando una scacchiera nuda e compatta

e si seguivano formando una scacchiera nuda e compatta. pasolini, 1-232: le

le diagonali di finestre non avevano interruzioni e si allineavano tutt'intomo per centinaia e

e si allineavano tutt'intomo per centinaia e centinaia di metri in lungo e in largo

centinaia e centinaia di metri in lungo e in largo. -figur.

risolutive, violenze ai leciti accordi scolastici; e subodorai una rivalsa dei diritti della passione

irene assembra, / sbircia frattanto, e scorre a parte a parte, / e

e scorre a parte a parte, / e le nevose delicate membra, / e

e le nevose delicate membra, / e il rilevato sen scoperto ad arte.

di tai diagnostici s'avvide / arsace, e offeso non però si chiama; /

miei diagnostici; ma lo capii subito, e mi consolai pensando che è già da

nelle vecchie case veneziane, balcone coperto e chiuso da vetrate. ojetti, i-185

dove si tagliano le linee diagonali ad e b c. diodati, 1-311: la

tralice, a sghembo, a sghimbescio. e in termine di prospettiva quella che passa

per gli angoli de'quadri digradati; e si dice diagonale, perché camminando sempre

troppo rapida, per tagliarla direttamente; e la barca, parte rompendo, parte

i due giovani si volsero uno di qua e uno di là ai due cantucci diagonali

, dove un soffio di voce, salendo e scendendo lungo la volta, arriva facilmente

suo musettino era dipinto continuamente di ammirazione e di contentezza e voltato in su,

dipinto continuamente di ammirazione e di contentezza e voltato in su, ma in linea

tordi, quando se ne stanno spensierati e sventati. ojetti, ii-168: ecco

: sedevano, la bimba a destra e il bimbo di faccia alla zia, la

diagonalmente rispetto alla trama ed all'ordito. e. cecchi, 5-150: una camicia

5-150: una camicia di flanella rossa e pantaloni di diagonale. quarantotti gambini,

semplice »; vestito dunque non di diagonale e coi gambali, ma di panno grosso

grosso come tutti i militari semplici, e forse anche inzaccherato. 5.

in modo da formare un quadrato, e tali che poi, leggendo dall'alto al

lungo queste linee si muovono la donna e l'alfiere. 8. sm.

, comp. da 8i<4 'attraverso 'e yoivlat. * angolo'); cfr

diacere senza ricaschi ne'lor rigogli, e co'lor quattro spigoli termina- tissimi,

le gambe da una banda sieno convergenti e divergenti dall'altra; vale a dire

dall'uno degli angoli all'altro opposito e più distante. -sm.

, cioè il circolo..., e 'l settor del cerchio, e così

, e 'l settor del cerchio, e così il diagono, il trigono.

di esse un legame interpretabile geometricamente) e i diversi valori che di volta in

potrà leggere in una paginetta di cifre e di diagrammi, tutto un trattato di psicologia

ora di annoiarci lungo centinaia di pagine e grossi volumi. ojetti, i-612:

dati » attraverso cui passerebbero con impennate e cadute le ordinate della nostra vita famigliare:

ne verrebbe fuori un grafico piuttosto complicato e di non facile lettura.

/ il diagramma delle tese funi / e degli alberi in ciel sembra segnato.

inserzione sono perciò rappresentati da cerchi concentrici e il centro è il vertice dell'asse

, in dimensioni minime, la scacchiera e i vari pezzi in un determinato momento della

vol. IV Pag.320 - Da DIAGRAMMATICI a DIALETTICALE (90 risultati)

diagramme (già nel 1584, e poi d'uso più frequente nel sec.

= voce dotta, comp. da diagramma e dal sufi. -grafo (gr

che l'acqua am mollisce e dissolve molte gomme, come l'arabica e

e dissolve molte gomme, come l'arabica e altre di diversi alberi e diagranti

arabica e altre di diversi alberi e diagranti. buonarroti il giovane, i-130:

le spezie di diagrante freddo, e con trocisci del gordonio, e non vorrei

e con trocisci del gordonio, e non vorrei fidarmene né poco né

di antimonio diaforetico, di diagridio e cremor di tartaro. = voce

. sostanza usata un tempo in farmacia e in tintoria come surrogato della lacca.

la dialacca mettendovi in luogo della vera e legittima lacca... di quelle fatte

* con, per mezzo di 'e lacca (v.).

. si- * due volte ') e da alchile (v.).

gr. si-'due volte ') e da alchilene (v.).

= voce dotta, comp. da dialchile e tiourea (v.). dialdèide

. 81- * due volte ') e da aldeide (v.).

). diàie, agg. e sm. stor. solo nell'espressione

274: in confronto di papi e cardinali / a dell'ampia monastica famiglia

famiglia / che mai sono i miei flammini e i diali? = voce dotta,

anche latinamente diespiter, personificava jl cielo e la luce). dialèfe, sf

di cui la prima in fine di parola e la seconda all'inizio della parola

letter. dialettica. c. e. gadda, 7-232: il « bene

. = voce creata da c. e. gadda; cfr. gr. siàxe

glottologi quello che dir potrebbero più italianamente e più propriamente « forma e voce del

più italianamente e più propriamente « forma e voce del dialetto », e forse

forma e voce del dialetto », e forse, e senza forse, con più

del dialetto », e forse, e senza forse, con più efficacia. carducci

del memoriale bolognese ne scrisse solo tre e della quarta i primi tre versi: ma

lezione, salvo qualche lieve trasformazione dialettale e qualche scorso o di memoria o di

: se tutto questo torrente di passioni e d'immagini popolane non s'abbatte nell'anima

s'abbatte nell'anima d'un poeta e d'un osservatore e non l'afferra,

d'un poeta e d'un osservatore e non l'afferra, e non la trascina

d'un osservatore e non l'afferra, e non la trascina, e non la

afferra, e non la trascina, e non la rende quasi onda di quel torrente

efficacia che non hanno i sinonimi tergere e forbire: vi si sente l'impegno,

: in italia non si arriva più, e da un pezzo, a elaborare una

vene un sangue freddo come quello delle anguille e delle bisce; dialettalmente: sangue di

per la quale l'uomo puote provare e dire ragione perché e come ciò che noi

uomo puote provare e dire ragione perché e come ciò che noi diciamo è così

è così vero come noi mettiamo inanzi. e ciò è in tre maniere, che

da lei: cioè dialettica, fisica e sofìstica. la prima è dialettica la

dialettica la quale c'insegna tenzionare, contendere e disputare l'uno contra l'altro,

disputare l'uno contra l'altro, e fare questione e difese. dante,

uno contra l'altro, e fare questione e difese. dante, conv.,

altra scienza; ché perfettamente è compilata e terminata in quel tanto testo che ne l'

tanto testo che ne l'arte vecchia e ne la nuova si truova; e va

vecchia e ne la nuova si truova; e va più velata che nulla scienza in

nulla scienza in quanto procede con più sofistici e probabili argomenti più che altra. gelli

si esercita circa a le cose contingenti, e quando vere e quando no, e

le cose contingenti, e quando vere e quando no, e procede con argomenti e

e quando vere e quando no, e procede con argomenti e ragioni verisimili e

e quando no, e procede con argomenti e ragioni verisimili e probabili, 'dialettica'.

e procede con argomenti e ragioni verisimili e probabili, 'dialettica'. b. cavalcanti,

, il geometra, il medico, e gli altri nelle loro scienze, discorrono circa

è detto. il dialettico con ragioni comuni e probabili va nell'altrui materie argomentando.

che un'arte di parlare conseguentemente, e con la ragione in mano. galileo,

.. sieno argomenti potenti a persuadere e dimostrare altrui non meno le conclusioni false

, che dà precetti per trovar ragioni e provare ciò che noi vogliamo con forza

provare ciò che noi vogliamo con forza e con buon discorso. vico, 341:

il dialogizzare interno dell'animo, la contenzione e l'urto dei vari pensieri, il

urto dei vari pensieri, il fluttuare e il rappaciarsi dello spirito tenzonante. orioni

reso lucido dall'evidenza della percezione artistica e dalla sicurezza di una dialettica che nessun

, perché gli scolari potessino imparare; e il simile fece una retorica, la

, la quale fu molto istimata, e faceva fare a'sua scolari molte esercitazioni

la propria opinione (anche con cavilli e sofismi: e può assumere un tono

(anche con cavilli e sofismi: e può assumere un tono scherzoso o peggiorativo)

ragionando, mercé la grazia del dire e la potente dialettica, riduceva al silenzio quanti

increduli. pea, 5-177: parlano piano e il figlio reticente risponde al padre in

che non dice quello che pensa, e gira intorno alla questione. moravia,

meccanismo perfetto. 3. neltidealismo hegeliano e nel pensiero filosofico posteriore, forma della

forma della realtà come sintesi degli opposti e risoluzione immanente delle contraddizioni in cui la

), antitesi (o negazione) e sintesi (unità e al tempo stesso

o negazione) e sintesi (unità e al tempo stesso inveramento della tesi e dell'

e al tempo stesso inveramento della tesi e dell'antitesi). gioberti, 1-10

gioberti, 1-10: il principio comprensivo e conciliativo dei diversi e dei contrari,

il principio comprensivo e conciliativo dei diversi e dei contrari, e quindi il magisterio,

conciliativo dei diversi e dei contrari, e quindi il magisterio, che fa emergere

viene assegnata negli scritti dei psicologisti, e dall'abuso solito a farsene presso i

la storia non sia una successione empirica e arbitraria di fatti, ma la manifestazione

di fatti, ma la manifestazione progressiva e razionale dell'idea, una dialettica vivente,

, gli spiriti si affrettarono alla sintesi e costruirono vere epopee storiche secondo una logica

dialettica anche dove non può aver uso e dialettizza i concetti empirici della fisica e

e dialettizza i concetti empirici della fisica e della zoologia, e dal pieno di una

empirici della fisica e della zoologia, e dal pieno di una filosofìa concreta fa

filosofìa concreta fa sorgere un pensare astrattissimo e, nel peggior senso, metafisico.

le stratificazioni geologiche o gli avanzi vegetali e animali, di cui ci è dato compiere

ci è dato compiere un ordinamento prospettico e magari seriale, ma che non ci riesce

nella dialettica vivente della loro genesi? e. cecchi, 8-60: a volte mi

scritta le ore passate al parte- none e nei musei. stuparich, 5-453: presi

riflettere nel proprio spirito le vicende dialetticali, e trapassare pei due momenti successivi della mischia

successivi della mischia ostile fra i contrari e del loro amichevole componimento. =

vol. IV Pag.321 - Da DIALETTICAMENTE a DIALETTO (90 risultati)

. leopardi, i-137: la forza e l'evidenza consiste nel destar l'immagine

nel destar l'immagine dell'oggetto, e non mica nel definirlo dialetticamente. gioberti

che armonizza dialetticamente i vari poteri, e per mezzo degli ordini rappresentativi unisce l'

degli ordini rappresentativi unisce l'autorità regia e la libertà cittadina. b. croce,

, ossia l'unità immanente in esse, e non dà mai luogo a dualità di

rischiose affrontate con una sicurezza quasi provocante e sempre sorridente. = comp.

non importa una dialettica che si svolga e si compia nell'interno della stessa forma

, a vivere nell'unità sintetica di sé e della sua antitesi. =

: le cose contingenti future possono essere e non essere. come puoi tu adunque reprobare

tu adunque reprobare chi le dice? e il cuore dell'uomo solo dio lo sa

in che, a rispetto di che, e 'nfino a che. tasso,

vero dell'altra parte della contradizione; e la proposizione è una parte della contradizione:

, illustrò l'opere sue con lumi filosofici e risolse mille questioni con metodi dialetici.

i lor discorsi sillogizzando a filo, e per necessarie conseguenze diducendo dalle proposizioni vinte

vii-24: s'imparò ad insidiare la ragione e a far sospetta la verità: quindi

lo sbaraglio di tutte le forme politiche e delle affermazioni dialettiche. bocchelli, ii-401

maggior prontezza dialettica, delle ire del sanguigno e pletorico capitalista, per farlo dare in

mettersi su una strada tale di distinzioni e di abilità dialettica (non semplicemente di

1). varchi, 13-51: e niuno loico non conosce che quando bene

apporta seco necessità, ma solo probabilità e verisimilitudine, non essendo dimostrativo, ma

dialetica faretra. tasso, 8-2-108: e de la sua materia è lite e

: e de la sua materia è lite e guerra, / per cui la dialettica

d'acuti sillogismi a prova, / e n'arma le nemiche avverse parti.

avverse parti. soldani, 1-54: e par che viepiù largo il mal trabocche:

, i quali son composti della dimanda e della risposta. salvini, 39-iv-200:

era questa maniera degli antichi confa- bulatoria e dialettica, o dialogica, una maniera forte

dialogica, una maniera forte, insidiosa e coperta. 3. raro.

che è frutto di ragionamenti troppo sottili e ingegnosi; che si esaurisce in un puro

disprezzo per tutte le dispute puramente dialettiche e metafisiche. bocchelli, 9-97: era mordace

è parso, più che metodico, e più amico di congetture dialettiche ed erudite

dialettiche ed erudite che non dei prudenti e concreti risultati degli scavi. 4

: era un pesce piccolo ma tarchiato e si faceva lume e strada da sé,

piccolo ma tarchiato e si faceva lume e strada da sé, portandosi davanti su

il proprio occhio fosforico. non ci vide e continuava le sue dialettiche evoluzioni.

si sviluppa con ritmo triadico di affermazione e negazione, composte infine nella sintesi (

quando l'uomo discopre queste antinomie, e dura fin a tanto che combattendo seco

di collegare le mie sentenze coi precedenti e coi conseguenti, secondo lo stile dei ragionatori

secondo lo stile dei ragionatori analitici; e fo uso di quel metodo dialettico, in

si trova, genti d'ogni razza e colore, mi pareva assai proprio per istudiarvi

per istudiarvi gli uomini, le contraddizioni e gli accordi dialettici. b.

realtà come svolgimento o sintesi di essere e non essere, si potrebbe certamente,

gentile, 3-157: come ogni essere e non-essere, piacere e dolore hanno la

come ogni essere e non-essere, piacere e dolore hanno la loro concretezza nel loro divenire

ossia nella negazione non statica, ma dialettica e attuale delle due astratte posizioni. serra

. serra, ii-267: gli episodi e i fatti del passato si ordinavano come i

i momenti vivi di uno sviluppo dialettico e tutto il dramma del pensiero creatore risorgeva

del pensiero creatore risorgeva nella sua ansia e nella sua ebbrezza. silone, 4-210

classi, le unisce: le sfumature e gli elementi differenziali riescono così mutevoli e

e gli elementi differenziali riescono così mutevoli e dialettici. 6. esperto nell'arte

il patrocinatore, era dotto, acuto e dialettico,... allora la legge

la legge statutaria, il diritto romano e l'interpretazione dei giuristi facevan la figura

l'interpretazione dei giuristi facevan la figura e subivan la sorte delle tre palle sotto

fatalismo tutt'altro che guerriero, allucinato e non lucido, dialettico e non logico,

guerriero, allucinato e non lucido, dialettico e non logico, contrastato soltanto in apparenza

forniscono idoli. -dotato di lucido e vigoroso raziocinio. fogazzaro, 1-413:

vigoroso raziocinio. fogazzaro, 1-413: e, nella sola persona, la natura più

(plur. -ci). ant. e letter. conoscitore della dialettica. -per

-per estens.: sottile ragionatore (e spesso denota aridità sentimentale e indifferenza affettiva

ragionatore (e spesso denota aridità sentimentale e indifferenza affettiva). buti,

], i-217: oggi uomini laici e poco religiosi e dialetici loquaci disonestano e

: oggi uomini laici e poco religiosi e dialetici loquaci disonestano e vituperano il santo

e poco religiosi e dialetici loquaci disonestano e vituperano il santo nome di teologia. leggenda

in tre: in dimostrativa, probabile e sofistica. la prima s'appartiene a'

a'filosofi, la seconda a'rettorici e a'dialettici, la terza a'sofistici

in ogni questione si concede alcuna cosa e d'alcuna si dubita; e intorno

cosa e d'alcuna si dubita; e intorno a quella di cui si dubita nasce

, la qual si forma della dimanda e della risposta; e perché 'l

si forma della dimanda e della risposta; e perché 'l dimandare s'appartiene particolarmente

ambì la gloria di dialettico acuto, e si perdette ogni criterio di vero.

egli possa, coh'inflessibilità d'un convenzionale e la brutalità d'un comunardo, giungere

a manifestarsi in un atto di vita e di regno, come se già il presentimento

della primavera umanistica ne disciogliesse il rigore e la sterilità. michelstaedter, 297:

parola; importando ad un tempo unione e distinzione reciproca insieme contemperate. gentile,

dialettalismo, elemento dialettale. e. cecchi, 5-375: e, nello

e. cecchi, 5-375: e, nello spirito della sua osservazione,

, nello spirito della sua osservazione, e nella sua prosa tutta sul vivo, seminata

tutta sul vivo, seminata di dialettismi e di tratti umoristici, seicentismo e barocchismo

dialettismi e di tratti umoristici, seicentismo e barocchismo non ci sono più per niente

dialettale la mia -tanto lottai d'istinto e di ragione contro il dialettismo -; non

di nutrirsi di tutto il miglior succo nazionale e tradizionale. = deriv.

descrive classi di stati d'animo ma svolge e dialettizza i concetti puri. cardarelli,

sono le impressioni che ti destano. e fuor che dialettizzare queste impressioni tu non

il non dialettizzabile, i concetti empirici e i collettivi processi storici, con un

processi storici, con un dialettizzare arbitrario e di mera formula. 2. assol

quali gli uomini difendono le proprie opinioni e cercano di persuaderle sia ne'pubblici parlamenti

un sentimento). c. e. gadda, 7-210: maschere tragiche,

attrattiva carnale, o fatte di gesso e di cartone, esse ci denunciano in una

7-181: famiglie dove si parla un dialetto e una lingua dialettizzata. dialettizzazióne,

, contrapposizione. c. e. gadda, 7-182: concettose dialettizzazioni francesi

. parlata propria di un ambiente geografico e culturale ristretto (come la regione,

vol. IV Pag.322 - Da DIALETTOLOGIA a DIALOGHIZZARE (83 risultati)

origine e sviluppo, ma che, per diverse ragioni

, si è imposto come lingua letteraria e ufficiale. varchi, v-137:

son di doppia uscita;... e non solamente di due; ma se

tre: come mestiere, mestieri, e mestiero..., che in particulare

niuno parla o scrive come il compagno; e per quanto paia che uno si rassomigli

se non le parole, le frasi, e che non s'arriva a raffigurare se

tanti dialetti diversi, secondo il genio e pronunzia di ciascuna regione d'italia. muratori

di studiar la lingua hanno i fiorentini e toscani stessi,... quanto più

italia, ove son corrotti, rozzi e difettosi i dialetti della lingua, e

e difettosi i dialetti della lingua, e dalle balie questi soli s'insegnano? cesarotti

regna talora una sensibile diversità di pronunzia e di modi. le diverse classi degli

del volgo. monti, vi-265: e sarebbe pur tempo che i signori accademici

si accosti più degli altri all'illustre e comune lingua italiana, non può mai

quale è pur necessaria al minuto popolo e alle minute contrattazioni. borsieri, xvi-163:

delle abitudini, dei costumi, delle idee e delle passioni predominanti dei popoli che li

altro che dialetti. idem, fermo e lucia, 11: quando l'uomo che

attive della vita, per espressione più immediata e spontanea dei suoi sentimenti, gli si

una forinola; gli cola dalla penna e se egli non ha fatto uno studio particolare

, privata, inetta all'uso pubblico e alla scrittura, non ancora godente di

ancora godente di una vita affatto propria e divisa dall'antica madre. giusti,

, anzi lingua veneta, così armoniosa e sensitiva. io che vorrei sapere tutti i

letterati. ogni dialetto rappresenta ima terra e un sangue che deve trovar luogo così

nella patria come nella lingua italiana. e che potenza e che varietà di creazione i

nella lingua italiana. e che potenza e che varietà di creazione i dialetti di

un piede sui ghiacci del- l'alpi e uno sulle lave dei vulcani! cardarelli,

in nome della poesia, che utilizza e rialza tutta la vivacità del dialetto.

del dialetto. -per simil. e al figur. gavoni, 2-72:

il dialetto felice degli uccelli / cantato e fischiettato, così vario / di gorgheggi di

, così vario / di gorgheggi di trilli e vocalizzi, / fu inventato dagli angeli

, anche in francia, la letteratura e il pensiero sono quelli delle potenze dominanti

mazzamauriello rideva, rideva in dialetto. e de'suoi scrosci dialettali faceva contrappunto a'

il toscano con grande naturalezza mentre io e ada eravamo condannati al nostro dialettaccio.

= voce dotta, comp. da dialetto e dal gr. xóyoc 4 discorso,

dal gr. sede 4 con 'e xl3avoc 4 incenso '. dialipètalo,

(gr. siaxóoj 'separo') e da petalo (v.).

gr. siaxóio 4 separo ') e da sepalo (v.).

4 nireo, ch'era piccolo, e piccole cose avea, tre navi e pochi

, e piccole cose avea, tre navi e pochi uomini ', fece apparir grande

uomini ', fece apparir grande, e le cose sue ancora, e 4

grande, e le cose sue ancora, e 4 molte 'invece di 4 poche

di 4 poche 'con l'usare doppia e mista figura, l'4 epanafora *

4 epanafora * cioè 4 ripetizione ', e la 4 dialisi ', cioè 4

, essendo nome di piccolo affare, e le cose sue picciolissime, tre navi e

e le cose sue picciolissime, tre navi e pochi soldati, grande e grandi le

tre navi e pochi soldati, grande e grandi le fece [omero], e

e grandi le fece [omero], e di poche molte, usando doppia figura

di poche molte, usando doppia figura e mescolata di dialisi e d'epanafora.

usando doppia figura e mescolata di dialisi e d'epanafora. 2. metr.

sillaba si divide in due, come e quel luogo di dante: 4 vidi io

, basato sul principio dell'osmosi (e si impiega a questo scopo una membrana

una membrana, permeabile per la soluzione e semipermeabile per 1 colloidi, attraverso la

la soluzione si diffonde nel solvente puro e questo nella soluzione, mentre è impedito

loro atrofìa è perpetuamente accompagnata con una e da una qualche sensibile evacuazione, come

gr. siaxóco 4 separo ') e dal gr. orfjjzcov -ovo? 4 stame

del tutto o parzialmente, di colloidi e cristalloidi). dializzatóre, sm.

nell'esterno mostra qualche somiglianza col feldespato e coll'anfibola, ma si divide in

spesso romboidali... è poco dura e difficilmente attacca il vetro.

3-42: così mentre con lei scherza e ragiona, / il tratto studia e le

scherza e ragiona, / il tratto studia e le si stringe appresso; / e

e le si stringe appresso; / e tuttavia dialogando seco / coglie il tempo a

sui. nomi, 2-79: così dialogando e di buon passo / spingendo i lor

una lingua sconosciuta, di suono petroso e arcaico, che pareva evocare tutto un mondo

di quelli che processionano lungo i nostri fiumi e dialogano col fremito delle foglie con l'

col fremito delle foglie con l'acqua franta e rifranta sul greto. govoni, 613

qua sulla piazza un dialogare / secco e svelto di zoccoli e di ruote. montale

dialogare / secco e svelto di zoccoli e di ruote. montale, 2-62: un

] s'ispirò al 4 melos 'e accolse in sé molti motivi e lesbiaci e

melos 'e accolse in sé molti motivi e lesbiaci e più antichi; non ricusando

e accolse in sé molti motivi e lesbiaci e più antichi; non ricusando qualche volta

ricusando qualche volta di gareggiare col mimiambo e dialogare anch'essa qualche scena di città.

tratto tratto de'fasci di quelle strane e mostruose opere di quel teatro [spagnolo]

la maggior parte erano da me scartate e rifiutate, ma il fondo d'alcune

tutto, colla introduzione di caratteri naturali e tra noi intesi, dialogato, coll'italiano

guisa tale che, ove l'azion precipita e l'attore deve oprare e non sentire

azion precipita e l'attore deve oprare e non sentire..., ivi egli

. carducci, iii-16-298: nel duecento e trecento, soggettivo quasi sempre d'ispirazione

d'ispirazione, lirico o elegiaco, epistolare e familiare, giocoso e satirico, didascalico

elegiaco, epistolare e familiare, giocoso e satirico, didascalico e dialogato, il sonetto

familiare, giocoso e satirico, didascalico e dialogato, il sonetto basta a tutte

è tutto un dialogato frivolo di società e pieno di dettagli strumentali. dialogheggiare,

idolo pagano: ma l'anziano canonico e bibliotecario salvatore de lucia, autore di

v. dialogista. dialoghisfóare e deriv., v. dialogizzare e

e deriv., v. dialogizzare e deriv.

vol. IV Pag.323 - Da DIALOGICO a DIALOGO (87 risultati)

è quello che ancora è più umile e più semplice dell'* istorico 'e che

umile e più semplice dell'* istorico 'e che a fatica dimostra d'esser periodo

le sorte de'periodi: storico, dialogico e retorico. salvini, 39-iv-200: era

: era questa maniera degli antichi confabulatoria e dialettica, o dialogica, una maniera forte

dialogica, una maniera forte, insidiosa e coperta. bontempelli, 20-9: ricordo che

omicide -la topografia -era fatto a domande e risposte, esattamente come i catechismi della

esattamente come i catechismi della dottrina cristiana e gli opuscoli di propaganda socialista: la

dialogismo, che in persona d'amore e della ragione finge medea seco medesima,

vi si scorge l'arte rettorica più ampia e raffinata che negli altri sopraccitati. tesauro

esse hanno molta energia ed evidenza, e perciò sono più confacenti alla poesia.

). dialogista, sm. e f. (plur. m. -

dialoghi; chi usa la forma dialogica (e possiede le qualità per farlo).

che applichi al dialogista il parlare infimo, e al letterista il mediocre. a.

bottari, 3-1-9: ma i poeti epici e tragici, e gli antichi comici o

ma i poeti epici e tragici, e gli antichi comici o dialogisti, non hanno

, ne risuscita eziandio la forma; e vincendo di profondità e di sapere i dialogisti

la forma; e vincendo di profondità e di sapere i dialogisti del secolo decimosesto

autor tragico italiano nei punti più appassionati e fieri porre in bocca de'suoi dialogizzanti

suono in nulla somiglino a quei peraltro stupendi e grandiosissimi del nostro epico: * chiama

conversare (anche per finzione letteraria; e indica per lo più azione ripetuta o

andare a passeggiare verso porta salara, e colà solo dialoghizzare con la sua fortuna

sé stessa ode i suoi pensieri, e s'interroga, e si risponde,

i suoi pensieri, e s'interroga, e si risponde, e seco medesima dialogizza

s'interroga, e si risponde, e seco medesima dialogizza. brusoni, xxiv-887:

dialogizzare con più personaggi... e su vari argomenti. alfieri, 1-1078:

bocca, parlo con la mente, e perfino dialogizzo idealmente con altri. scrofani

, che sembrano far le corde, e interrogarsi, e rispondersi le acute e

sembrano far le corde, e interrogarsi, e rispondersi le acute e le gravi.

e interrogarsi, e rispondersi le acute e le gravi. bettinelli, xiii-72: vedete

xiii-72: vedete qual nobile amore dialogizza e questiona e sentenzia nell'arcadia del sannazzaro

vedete qual nobile amore dialogizza e questiona e sentenzia nell'arcadia del sannazzaro.

di quella facilità ch'io credea, e che perciò me ne consigliassi con esso

nella mediocrità i nostri scrittori del 400, e 500, i quali siccome imitavano 11

; dialogizzata dai soli personaggi attori, e non consultori o spettatori; la tragedia

di 364 versi alternati di sei endecasillabi e quattro ettasillabi. diàlogo, sm

conversazione (spesso in forma di domanda e risposta, intorno a un argomento prestabilito

un libro volgare, opera molto degna e necessaria, dove insegna a governare la repubblica

, dove insegna a governare la repubblica e la famiglia, ed è in forma di

, composto per dialogo, si dirizza e parla a quelli sospiri che uscivano dal

per parte, ed io vi risponderò amorevolmente e con desiderio che ne resti un dialogo

che tutti sapevano le solite orazioni, e la più parte ancora tutta la dottrina,

più parte ancora tutta la dottrina, e 'l padre cosimo faceva che essi fingendo le

in forma di dialogo della religion cristiana e della superstizione de'gentili. p. verri

, cominciai ad entrare in dialogo, e m'avvidi che anche il mio umore non

una parte, ora dall'altra; atteggiandosi e gestendo insieme, cercava d'intender qualche

circoscrivevano un vuoto, difendevano entrambi; e la finzione era un mezzo compiacente per

prolunga la tradizione del direttore di coscienza e predicatore in casa, e prendono un

di coscienza e predicatore in casa, e prendono un andamento di conferenze o di

f. doni, 1-25: le lenzuola e la tovaglia fanno un dialogo delle loro

sogno è un capo d'opera, e il dialogo fra il calamaio e la lucerna

, e il dialogo fra il calamaio e la lucerna è una cosa molto graziosa

dialogo dell'uomo con la sua anima, e gl'in- temi colloquii rendono più acerbi

. pirandello, 7-1331: da anni e anni gli erano abituali certi terribili dialoghi con

senza parole si ripete tra la mia coscienza e lo spirito che provoca la visione.

saliti dalla costa tirrenica, attraverso naso e randazzo, è un dialogo con l'etna

7-327: ne seguì un dialogo, e il manzoni lo persuase a gittar giù tutta

lo invogliò a scrivere con quella semplicità e con quella naturalezza di cui egli era grande

rimasto muto io quest'anno sebbene interrogato e riscosso più volte; ma ora mi sarà

voler essere imitati in una farsa da me e dalla mia sorella accennata...

vestiti, d'attitudini, d'intercalari e di dialoghi, in alcune scene intrecciate di

artifizio è introdurre a congresso i libertini e le libertine e i devoti e le

introdurre a congresso i libertini e le libertine e i devoti e le devote, e

libertini e le libertine e i devoti e le devote, e intrecciar per modo il

e i devoti e le devote, e intrecciar per modo il dialogo e la disputa

devote, e intrecciar per modo il dialogo e la disputa, che soccombano con rossore

missionario fanatico, il monaco illuso, e che trionfino con galanteria la miledi filosofessa

più il poeta, descrive, narra, e se pur vi frammette dialogo, non

efficacia di rappresentazione, per semplicità netta e pur graziosamente colorita di descrizione, per

descrizione, per naturalezza di dialogo. e. cecchi, 8-121: i film non

ii-445: battute di dialogo, didascalie, e sopra tutto una selva di tagli e

e sopra tutto una selva di tagli e segni e richiami a lapis rosso ed azzurro

tutto una selva di tagli e segni e richiami a lapis rosso ed azzurro,

il messaggero [nella tragedia greca] e racconta i * fatti '. l'avvenimento

volgar., 51: entrò cato, e puosesi sopra il letto, e prese

, e puosesi sopra il letto, e prese il dialogo di plato, il quale

il quale scrive per l'alma, e lettolo più che la metà, guardò.

questo usato nel dialogo il più dilettevole e 'l meno odioso: perch'altri non v'

il ricerca a guisa di compagno; e, ricercandolo per sì fatta maniera, è

sterio è di rappresentar le sole parole, e queste per lo più non appassionate,

bisognoso di scena. muratori, 5-i-127: e i dialoghi usati da platone, da

dialoghi usati da platone, da tullio e da tanti altri famosi scrittori, ancorché

cagion del verisimile sono da noi stimati e piacciono a tutti. algarotti, 3-479

prediletta, un certo discorrere alla familiare e alla buona, così aliena dalle pedanterie scolastiche

smarrita, insieme con una lunga novella e un dialogo filosofico scritto in tempi ormai

si incontrano in opere di carattere religioso e soprattutto profano, anche di carattere scenico

, che si rispondono l'un l'altro e che frequentemente si riuniscono.

venezia solissimo senza uscir di casa; e senza pure far nulla che stare alla finestra

vol. IV Pag.324 - Da DIALTEA a DIAMANTE (107 risultati)

dove andava facendo dei segnuzzi, e qualche breve dia- loghetto con una signorina

che mi abitava di faccia. e. cecchi, 2-14: teofrasto e luciano

e. cecchi, 2-14: teofrasto e luciano, nei loro bozzetti, dialoghetti

luciano, nei loro bozzetti, dialoghetti e divagazioni umoresche, son perfettamente al corrente

. baretti, 2-36: il milordo e la sua bella fanno insieme un dialoguzzo

di camamilla, olio d'aneto, e laurino, e bituro, e dialtea,

olio d'aneto, e laurino, e bituro, e dialtea, e sia informato

, e laurino, e bituro, e dialtea, e sia informato a modo

laurino, e bituro, e dialtea, e sia informato a modo d'unguento.

', unguento composto di più ingredienti e specialmente di mucillaggine d'altea, detta

gr. 8i<4 'per mezzo di 'e altea (v.).

una polarità opposta a quella del ferro e da tendere a disporsi normalmente alle linee

. dal gr. 8idc * attraverso 'e magnetismo (v.).

, sm. ant. chi pulisce e sfaccetta i diamanti. citolini,

le parole ardenti, cocenti, eloquenti e veementi che diamantano le sue lettere.

come diamante. carducci, ii-10-142: e stasera il cielo azzurro cupo rifulge diamantato

cielo azzurro cupo rifulge diamantato di stelle e vi tenta di romanticismo. e

e vi tenta di romanticismo. e. cecchi, 6-309: il berretto da

come colonne di marmo nero in una cattedrale e pure ebbre di luce. diamante

che si conosca, inattaccabile dagli acidi e dalle basi, infusibile; cristallizza nel

nel sistema monometrico; è monorifrangente, e, se puro, di trasparenza elevatissima

stato greggio, quindi lavorato, sfaccettandolo e levigandolo, per dargli la foggia di

di prima acqua quando è perfettamente limpido e incoloro, di seconda e di terza

perfettamente limpido e incoloro, di seconda e di terza acqua quando è lievemente giallognolo

di terza acqua quando è lievemente giallognolo e presenta qualche piccola macchia (le varietà

lievemente superiore a quella del diamante) e carbonado (v.). muscia

bella quadra lan vorre'ch'avesse, / e dodici usignuo', ch'ognuno stesse /

generazioni di pietre preziose;... e tali sono chiare e nobili, come

... e tali sono chiare e nobili, come smeraldi e zaffiri e diamanti

sono chiare e nobili, come smeraldi e zaffiri e diamanti e rubini. angiolierì

e nobili, come smeraldi e zaffiri e diamanti e rubini. angiolierì, 102-3

nobili, come smeraldi e zaffiri e diamanti e rubini. angiolierì, 102-3: i'

: i'potre'anzi ritornare in ieri / e venir ne la grazia di becchina,

né con fuoco, sì è duro e tenace. dante, purg., 9-105

una pietra che viene d'india, e sono i maschi di buono colore violetto.

quelli che vengono d'arabie sono femmine, e sono più biadetti. e niuno diamante

femmine, e sono più biadetti. e niuno diamante è più grosso che una piccola

vertudiosa in oro stante, / forte e 'n color di ferro è figurata. sacchetti

d'india, ha color di ferro e è fortissima oltre all'altre pietre; nasce

di cipri se ne sono già trovati; e criansi di nobili metalli di una generazione

metalli di una generazione di cristalli. e per sangue di becco s'addolca o rompe

diamante si pesta involto in nel piombo, e battuto con martello. bandello, 1-27

di colore incarnato, et era nettissimo e limpidissimo, e brillava che pareva una

incarnato, et era nettissimo e limpidissimo, e brillava che pareva una stella. tasso

14-39: vi fiammeggia il carbonchio, e luce il saldo / diamante, e lieto

, e luce il saldo / diamante, e lieto ride il bel smeraldo. g

venuto in funzione, col soprabito nero e la spilla di diamanti, non gustò lo

5-27: carezzava cogli occhi la figura slanciata e distinta del marito, intento a esaminare

, il re si congeda da nauromu e vuole offrirgli quale compenso un diamante,

vii-222: appena il fragore degli equipaggi e lo splendore dei diamanti bastano a confondere

alle porti della pregione chiusa con diamante, e pettinavano i scuri serpenti de'loro capelli

ponno in questi miei ricetti, / e più saldo è 'l mio cerchio e più

/ e più saldo è 'l mio cerchio e più costante, / che se fusse

. battoli, 9-24-2-88: per battere e ferir col capo le mura di quel

4. per simil. cosa che luccica e splende; cosa assai bella e preziosa

luccica e splende; cosa assai bella e preziosa, di squisita fattura. -anche

/ ch'à i rami di diamante e d'or le chiome. epicuro, 14

diamant'un quadro / era il vago e leggiadro, puro e netto, / candido

/ era il vago e leggiadro, puro e netto, / candido e casto petto

leggiadro, puro e netto, / candido e casto petto: onde poi sorge,

con occhi vigilanti, / trasvoli notte e giorno, / e canti d'ogn'intomo

, / trasvoli notte e giorno, / e canti d'ogn'intomo / con lingue

nel bel sembiante / candor d'avorio e luce di diamante. stigliani, iii-297

, / argento fuggitivo, / zaffiro molle e vivo, / diamante distillato. menzini

indotta i suoi tesor non cura; / e in luogo del diamante il vetro apprezza

si concepì, si svolse, nacque e fu educata e condotta a vita perfetta

, si svolse, nacque e fu educata e condotta a vita perfetta da quella mente

, sembra anco godere di questa varianza e volgerla attorno gaiamente, e balzellar via

questa varianza e volgerla attorno gaiamente, e balzellar via qua e là in goccioline

attorno gaiamente, e balzellar via qua e là in goccioline iridate e in pioggia

via qua e là in goccioline iridate e in pioggia di diamanti. carducci, 536

pupille spente. d'annunzio, iii-1-167: e un giorno d'inverno, lucido e

e un giorno d'inverno, lucido e limpido come il diamante: tutto è

. boriili, 6-37: dal tiepido e frollo firmamento, una colata lacrimosa di

gli occhi le scintillavano come diamanti, e con ima tale forza, con ima

: donqua, madonna, se lacrime e pianto / del diamante frange la dureze,

rustico, vi-1-194 (54-5): e se lo core meo fosse diamante, /

davanti / del qual ho la memoria e 'l cor sì pieno. idem, 171-10

questo con pochi altri fu costante, / e tra quei pochi di costui apparse /

: non ostante che di tante lodi e di magnifiche parole il facessero giocondo e

e di magnifiche parole il facessero giocondo e felice, come se fusse stato di diamante

di diamante o d'altro più costante e duro sasso stette fermo nel suo primo e

e duro sasso stette fermo nel suo primo e perfetto proposito. pulci, v-i7:

vigilie,... usi tanti modi e vie di compiacere l'amata donna,

fragil vetro / schermo mi face; e di mio stato incerto, / né morte

né vita impetro. tansillo, 56: e, perché strai d'amor più non

, / mi farò scudo al petto, e schermo a gli occhi. ammirato,

di siracusa, burlandosi di questa benivolenza e amore di popoli, dice i legami

anni, i mesi, i giorni e l'ore, / figlie ed armi del

, / figlie ed armi del tempo, e quella corte / a cui né ferro

che costei non era amante, / e che 'l suo cor di rigido diamante /

occhi piangenti con le lor lagrime ammollirono e vinsero il diamante de'giudici. pallavicino

salde ragioni. rosa, 153: e spesso quei che a noi sembran soloni /

stringere, / che passan per diamanti, e son birilli. delfino, 1-128:

che tanto confidate / nel regno; e non vedete, / ch'è vetro il

altro altare che quel masso di forza e di coraggio, quel diamante indomito di

coraggio, quel diamante indomito di volontà e di fede. brancoli, ii-7:

fatto omaggio a talune innovazioni sociali, e averle accettate e aiutate, bisogna rafforzare il

talune innovazioni sociali, e averle accettate e aiutate, bisogna rafforzare il proprio egotismo

... riga il vetro col diamante e, crac, lo spezza con la

rondini, a colpo di vento, / e tagliano il cielo, stridendo / come

(nell'artiglieria navale de'secoli xvi e xvii). falconi, 1-19:

, 1-19: bisogna abbino borse di vacchetta e comi di buon polverino,..

comi di buon polverino,... e ad ogni pezzo le palle, catene,

di ferrara dal duca ercole i d'este e dai suoi successori. 12.

da quando ne aveva curato l'edizione e scrittavi la prefazione critica per la « biblioteca

della superficie a punta del diamante (e in architettura è un tipo di

vol. IV Pag.325 - Da DIAMANTEO a DIAMETRO (88 risultati)

bugnato, di solito su base quadrata e sporgente a guisa di piramide).

l. frescobaldi, 2-180: e sono murati [gli edifici] di

gli edifici] di grandissime pietre lunghe e grosse, e sono fatte appunto come

di grandissime pietre lunghe e grosse, e sono fatte appunto come i diamanti.

a diamante. vasari, i-107: prigioni e fortezze, dove si fa cantonate a

: strumento d'acciaio di più grossezze e lunghezze, con testa quadrata, la superficie

un diamantino in punta innuno anello, e mi disse che lo voleva portare sempre

i-58: monsignor spinelli, principe napoletano e governatore di roma, mi ha regalato

fili di platino perlinato sono chiusi cento e cento diamantuzzi candidi. alvaro, 2-33:

prezioso come il diamante. e. cecchi, 2-59: quanto al padre

saletta d'aspetto non vedi che ritratti e gruppi fotografici dei vecchi proprietari e amministratori

ritratti e gruppi fotografici dei vecchi proprietari e amministratori delle società diamantifere sud-africane. e

e amministratori delle società diamantifere sud-africane. e. cecchi, 8-177: in valori

8-177: in valori di leggende religiose e patriottiche, si può dire veramente di

. diamantifèrc, comp. da diamante e dal sufi. lat. -fer, da

duro più di pietra diamantina, / e ne coprì quel corpo suo sì vasto

luccicante, splendente come il diamante (e, per estens., si riferisce

, d'una dimantina durezza, candido e di mostruosa mole. carducci, ii-10-292:

splendido: ima giornata diamantina, lucida e fredda: pareva la festa della fata

/ sole i cedri, li aranci e i melograni. barilli, 2-74: portano

2-74: portano sul capo l'una e l'altra una corona di montagne scintillanti di

corona di montagne scintillanti di nevi eterne e di diamantini ghiacciai. alvaro, 9-51:

luce veniva da uno spacco sottile della porta e acquistava uno splendore diamantino.

elli era più forte d'ogni diamante, e più prezioso ch'oro e che gemme

diamante, e più prezioso ch'oro e che gemme? masuccio, 453: con

se può dire loro essere diamantine colonne e perpetuo sostinimento de la nostra cristiana religione

perpetuo sostinimento de la nostra cristiana religione e fede. sarpi, i-2-164: la

i-2-164: la concordia con venezia sarà durabilissima e si può tener per diamantina: gli

lattovari, che ti torranno la ventusità e la malinconia, cioè diamargaritone, diambra

diambra, rosata novella, diantos, e simile cose. redi, 16-ix-326: circa

,... di diamargheriton freddo, e di altre simili cose,..

gr. 8idc * per mezzo di 'e { iapyap [tr) «; *

conserva di marasche, fatta con zucchero e aromi. ricettario fiorentino, 133:

gr. side * per mezzo di 'e amarina (forma dial. di amarena

acqua, usata per pomate, polveri, e per la medicazione di ferite, abrasioni

lattovari, che ti torranno la ventusità e la malinconia, cioè diamargaritone, diambra

diambra, rosata novella, diantos, e simile cose. mattioli [dioscoride],

spezie del diamosco, della diambra, e d'altri medicamenti simili capitali. vallisneri,

, ii-272: le spezie di diamosco e di diambra, tanto dagli antichi esaltate

questi soavi odori pallide subito svengono, e molte tramortite cadono. = voce

gr. 8i<4 'per mezzo di 'e ambra (v.). diametrale

sono in su la linea del 3 e del 21 al centro de la spera dov'

linea diametrale del mio emisperio serà 30 e 12. leonardo, 2-522: se

dov'è la linia diamitrale. e. danti, 1-29: il dorso dell'

astrolabio rappresenta la linea del mezzo giorno e della mezza notte, e l'altra rappresenta

del mezzo giorno e della mezza notte, e l'altra rappresenta l'orizzonte retto.

[corpo] ha persa ogni proporzionalità e differenza diametrale, la quale nei corpi

, ovvero nella lineai congiunzione de'vapori e del sole. campailla, 381: è

che i gravi cadano per linea retta e diametrale non all'asse, ma al

quella del coliseo romano nel portico raddoppiato e nelle quattro vie diametrali. settembrini [

marte è in quadratura con giove, e saturno è diametrale al sole? 2

, che contiene il dritto di poppa e le ruote di prora. = voce

nel meridiano, guarda verso maestro, e l'altra gli è quasi diametralmente opposta

spa- gnuoli diametralmente accampati in alta, e spaziosa pendice. moneti, 195:

opposto alla luna, cagiona stragi orribili e morti di donne uccise dai loro mariti

i loro affetti gli ritirano indietro, e fannonegli partire, ma per due diversi

impertinentissima, anzi contraria diametralmente al vero e all'onesto. sarpi, iii-161:

li scrittori cattolici condannano de eresia lutero e li seguaci, per aver detto che il

che il monacato è invenzione umana; e asseriscono che sia di tradizione apostolica,

contrarie alla morale ed al vangelo, e for- s'anche contrarie alla vera virile

la mansuetudine, il dispregio delle ricchezze e del comando: e qui s'attacca

dispregio delle ricchezze e del comando: e qui s'attacca la crudeltà,

la crudeltà, l'avidità delle ricchezze e del comando; cose tutte che

ai quali per conseguenza diametralmente si opposero e s'oppongono coloro che qui sono descritti

ad accreditare una versione diametralmente opposta, e la propalava con risoluta intransigenza.

tale direzione. -diametro di un'ellisse e di un'iperbole: tutte le rette

del mezzo, ch'è detta diametro, e quello cerchio d'intorno non fu mai

. leonardo, 7-ii-103: le parallele e f s t son contingenti alle fronti del

. c. bartoli, 1-21: e quella linea che passando per il centro toccherà

linea che passi per esso centro, e termini alla circonferenza da ambe le parti

atrio... è largo piedi quaranta e lungo cinquantaquattro, che tanto è a

essendo le sue ali una delle tre parti e mezzo della lunghezza. manso, 1-71

quantunque il triangolo formato da due lati, e dal diametro del paralellogrammo, abbia proporzion

il parallelogrammo b i,... e tirato il diametro l a, si

, nel diametro, d'un piede, e sì è ciò falsissimo. buti,

] è sette mila miglia, / e 'l cerchio ventidue mila si piglia. machiavelli

): subito si rimise all'arte, e fecie uno specchio, di diàmitro di

di un braccio in circa, di osso e avorio, con figure e fogliami,

di osso e avorio, con figure e fogliami, con gran pulizia e gran disegnio

figure e fogliami, con gran pulizia e gran disegnio. palladio, 1-13:

colonne si possono fare di un diametro e mezo di colonna, e si toglie

di un diametro e mezo di colonna, e si toglie il diametro nella parte più

una chioma, che se le sparga e distenda intorno intorno in distanza di quattro suoi

di sei braccia in circa di diametro e intorno a due alta da terra. baruffaldi

, ii-76: era l'aratro, e 'l vomero / un carrettone amplissimo /

con l'occhio, girano attorno un miglio e mezzo, e formano un ovale che

girano attorno un miglio e mezzo, e formano un ovale che ha il maggior diametro

in cui la pietra è cascata nell'acqua e da cui partono tanti cerchi concentrici di

vol. IV Pag.326 - Da DIAMILAMMINA a DIANA (78 risultati)

che ogni volta mi riempie di entusiasmo e di accorazione. g. raimondi, 2-91

. crescenzi volgar., 2-3: e alla fine, per quella medesima cagione

suon di campane in gelatina arrosto, / e '1 diametro, e 'l centro

, / e '1 diametro, e 'l centro della fava, / ed una

buone, / con lenzuoi bianchi, e di bella cortina. anguillara, 4-435

spalle alte fuor ben diece passi; / e 'l diametro lor tanto si spande

che fanno un scoglio in mar sassoso e grande. marino, i-198: il diametro

grande. marino, i-198: il diametro e della larghezza e della profondità delle mie

i-198: il diametro e della larghezza e della profondità delle mie brache noi saprebbe

i quali prima erano esili, languidi e frequenti, avevano preso un notabile aumento

preso un notabile aumento nella loro forza e diametro. 5. ott.

unità di misura dell'ingrandimento lineare trasversale e dell'ingrandimento in angolo visuale negli strumenti

linea refratta, gli angoli, la superficie e il centro dello specchio, l'asse

specchio, l'asse, il diametro, e simili altri. 6. locuz

boccaccio, i-456: tra il cervo e filocolo era quasi per diametro posto un

il dardo percosse. gelli, 15-i-200: e questo può conoscer chiaramente per se stesso

vuole, quando la luna è piena e opposta per diametro e per linea retta

luna è piena e opposta per diametro e per linea retta al sole. ricettario fiorentino

elogio, ornato da'lati di belle e all'azione mesta proporzionate pitture. d

, cioè appunto in sommo al cielo, e l'altro a lui per diametro è

1-194: col soverchio l'offende, e viene a porse / a diametro incontro alla

, comp. da 81& * attraverso 'e jiétpov 'misura '. diamilammina

della gomma, come inibitore della corrosione e come solvente per oli, per resina

come solvente per oli, per resina e per esteri della cellulosa, ecc.

radicali amilici in un composto chimico, e da amina (v.).

gr. 81-'due volte ') e amile (v.). diamilène

due volte '), da amile e dal sufi. -ene. diamilfenòlo,

radicali amilici in un composto chimico, e da fenolo (v.).

radicali amilici in un composto chimico, e da naftalina (v.).

radicali amilici in un composto chimico, e da solfuro (v.).

il barbiere in valigia chiama il fattore, e gli dice: guarda che diamine ha

un di presso, che le gride e il nome e il cognome dovevano esser la

, che le gride e il nome e il cognome dovevano esser la causa di

, 2-185: così restano in asso, e dopo un pezzo: / -che ore

/ -che ore sono? -son le dieci e mezzo. / -diamine! o dove

male deve riparare, sposare... e nel minor tempo possibile. moravia,

sono le regole più elementari dell'educazione e del saper vivere queste, e chi non

dell'educazione e del saper vivere queste, e chi non le osserva non speri di

. 81- * due volte ') e ammide (v.). diàmmine

, che diventano scure all'aria (e trovano impiego nell'industria dei coloranti organici

. 81- 'due volte ') e ammine (v.). diamminoàcidi

presenza nella molecola di due gruppi amminici e di un gruppo car- bossilico.

. 81- 'due volte ') e amminoacidi (v.). diamminodietilsolfuro

di acceleranti per la vulcanizzazione della gomma e come intermedio in sintesi organiche.

due radicali etile in un composto chimico, e da solfuro (v.).

si presenta come solido cristallino incoloro (e viene impiegato per lo sviluppo fotografico e

e viene impiegato per lo sviluppo fotografico e in sintesi organiche). =

nella molecola di un composto chimico, e da fenolo (v.).

il bacillo della tubercolosi umana, bovina e aviaria, i batteri contenuti nel rumine

nella molecola di un composto chimico, e da pimelico (v.).

in particolare, nel rene del maiale e agisce in presenza di ossigeno, formando

= voce dotta, comp. da diàmmine e ossido, col sufi. -osi,

= voce dotta, comp. da diàmmine e dal gr. oùpov * orina '

mora agresta farai un poco scaldare, e bollire. garzoni, 1-158: se

di continui gargarismi, fatti con vino caldissimo e quasi scottante, con qualche porzione di

da 8i<4 'per mezzo di 'e piópov 'mora '. cfr.

il diaci- mino, la diagalanga, e 'l diamùschio. idem [dioscoride],

le spezie del diamosco, della diambra e d'altri medicamenti. serdonati, 11-56

di questo tanto furioso, tanto nocevole e tanto atroce veleno è il diamusco,

tanto atroce veleno è il diamusco, e quello che non può fare l'utriaca magna

fa questo antidoto, perché resiste all'aconito e sovviene a quelli che sono da esso

, ii-272: le spezie di diamosco e di diambra, tanto dagli antichi esaltate,

gr. 8ià * per mezzo di 'e liùoxog * muschio '. diana1

della luna, datrice di luce e di vita, protettrice delle partorienti e

e di vita, protettrice delle partorienti e della caccia (e corrispose all'ellenica

protettrice delle partorienti e della caccia (e corrispose all'ellenica artemide).

frezzi, i-1-65: quelle selve e quelli lochi foschi / son governati dalla

diana, / la qual voglio che veggi e la conoschi. poliziano, 1-282:

care danze il vago coro / guida e per cinto il passo altera stende.

, vi-n-149 (14-1): la luna e la stella diana / e la notte

la luna e la stella diana / e la notte si parte e 'l giorno appare

stella diana / e la notte si parte e 'l giorno appare. guido da pisa

/ già la marina è chiara, e la diana / è già levata. pascoli

valeri, 3-177: ella è sola e lontana, / tra queste cose della

agonizzava. 2. per simil. e al figur. donna bellissima, purissima

volte fu attributo della vergine maria, e denotò altresì la gloria dei santi in

, gli parve vedere una stella diana e forse che così era. beicari, 5-94

bene, / in carne, crucifisso, e la su'madre, / con molte

vol. IV Pag.327 - Da DIANA a DIAPASON (65 risultati)

volo di prova. le prime stelle e le ultime sono propizie a quest'arte.

trovandomi però puntuale al quartiere alle tre e mezza della mattina, ora della diana

di baci sazio in austriache / piume e sognante su l'albe gelide / le

su l'albe gelide / le diane e il rullo pugnace, / piegò come pallido

era l'estate delle arroventate città burocratiche e militari nel cui silenzio suonavano da mane

silenzio suonavano da mane a sera le sirene e le diane. -per simil.

ritorno / a erodio, al seccaceci e a fille amante, / che combattuti da'

scolastica, avrebbe trovato me solo pronto e sicuro della vittoria. deledda, i-792

. 5. figur. incitamento energico e decido all'azione, al risveglio,

al risveglio, al rinnovamento di sé e del mondo. panzini, i-33

rossa falange spiccano l'eroe a cavallo e un trombettiere che suona la diana della

aprivano ai nostri sguardi, verdi, femminili e deserte, avvolte nella vaga nebbia del

al fresco / andò coll'astrolabio innanzi e indreto, / battendo la diana in

, contornata da una barba bianca (e vive nelle foreste dell'africa centro-occidentale)

... è una pietra vermiglia e chiara, e si è della grandeza di

è una pietra vermiglia e chiara, e si è della grandeza di una unghia d'

. 81- 'due volte 'e àv7) p dcv8pó <; 'uomo

sesso, in cui (come negli uccelli e nelle far falle) il

due radicali di un'ammina aromatica (anilina e simili). =

81- 'due volte ') e anilide (v.).

81- * due volte ') e anisidina (v.).

gr. 8tà 'per mezzo di 'e ócviaov 'anice '. dianoètico

empirica dei trattati con la parte filosofica e dedumela offre esempio già la partizione aristotelica

dianoia, sf. filos. secondo platone e aristotele, la conoscenza discorsiva, in

, utilizzato per tingere lana, seta e cotone. = deriv. da

, che però non aveva nulla di ferino e si sarebbe detto piuttosto di genziana o

lattovari, che ti torranno la ventusità e la malinconia, cioè...

, cioè... diantos, e simile cose. crescenzi volgar.,

., 5-49: le sue foglie e fiori [del ramerino] si confanno a

si confanno a uso di medicina, e 'l suo fiore si chiama * antos '

comp. da 8t- * doppio 'e &v&o <; * fiore '.

per altra via, che fu sì aspra e forte, / che lo salire ornai

dissi dianzi il 'te lucis 'e la 'ntemerata, e tante altre buone

'te lucis 'e la 'ntemerata, e tante altre buone orazioni, quando al

mendico, / là tra le bestie e 'l fien pur diansi è nato. sempronio

iii-207: falso è quell'oro: e poco dianzi gli era, / l'oscuro

gli era, / l'oscuro albergo e 'l doloroso ostello / d'un putrido sepolcro

/ d'un putrido sepolcro, arca e miniera. parini, iv-2: toma a

capo al naufrago / l'onda s'avvolve e pesa, / l'onda su cui

cui del misero, / alta pur dianzi e tesa, / scorrea la vista a

/ tutto pur dianzi il cielo, / e fior che lieti salgono / dal fuggitivo

= comp. dal lat. de e antea 'prima '. diapalma

formato di cerotto diachilon, cera e solfato di zinco. targioni tozzetti

diapalma ', cerotto maturativo, dissolutivo e disseccativo. = voce dotta, lat

. 8idt * per mezzo di 'e dal lat. palma * palma 'perché

: ancora a questa medesima infermitade, e contr'alla secchezza del petto vale molto

8t. de 'per mezzo di 'e dal lat. papaver * papavero '.

. colonna, 2-71: aveano alabastri diapasmatici e vasculi smigmatici d'oro e di petre

alabastri diapasmatici e vasculi smigmatici d'oro e di petre fine. diàpason,

, ptongi, sistemi, per venerabile e robusto diatono, o lamentevole croma, per

per le prime consonanzie diapente, diapason e diatesseron. c. bartoli, 1-340

., diatessaron;... e di poi diapason, ciò è ottava che

21-23: trovansi ancora in questa grandissima e perfettissima medietà tutte le consonanze musiche semplici

toni] ne formò il diatesseron, e dopo vi aggiunse un tuono al detto

aggiunse un tuono al detto diatesseron, e ne formò il diapente, quali,

] s'estendevano più d'una ottava e comunemente sino a due,..

... ma i nostri con vana e superstiziosa osservanza sono stati rinchiusi dentro i

comanini, l-m-368: ha trovato i tuoni e i semituoni e 'l diatessaron e 'l

ha trovato i tuoni e i semituoni e 'l diatessaron e 'l diapente e 'l diapason

tuoni e i semituoni e 'l diatessaron e 'l diapente e 'l diapason e tutte l'

semituoni e 'l diatessaron e 'l diapente e 'l diapason e tutte l'altre musicali

'l diatessaron e 'l diapente e 'l diapason e tutte l'altre musicali consonanze dentro i

i colori. marino, vii-226: e dal medesimo cielo alla sommità della terra ha

i-903: quando le due figure della contessa e della sua figliuola comparvero tra due livree

: andremmo a un diapason di languori e di deliri insostenibile. panzini, ii-337

vol. IV Pag.328 - Da DIAPASONDIAPENTE a DIARIO (60 risultati)

il diapason morale s'è molto abbassato; e questo abbassamento di diapason si vede nei

alza in piedi, afferra un fiasco e mesce vin nuovo. montale, 3-77:

tempo, le sue oscillazioni vengono intrattenute e forzate mediante dispositivi elettromagnetici { diapason elettromagnetico

mia coscienza è d'altro metallo, e i miei pensieri rispondono appuntino al suono,

{ diapason diapènte), sm. e f. mus. intervallo di dodici suoni

son questi: diapente... e diapason diapente, ciò è duodecima che

diapason diapente, che vuol dire ottava e quinta, che i musici chiaman dodecima

armonia della distanza de'pianeti da plinio e da censorino fu detto essere diapasonica di

fu detto essere diapasonica di tuoni sei e di sette intervalli. diapausa,

. dal gr. side 'attraverso 'e pausa (v.).

tosse] questi lattovari, diadragante, diapenidio e restorazione, e sia unto il petto

, diadragante, diapenidio e restorazione, e sia unto il petto con questo unguento.

parti, chiamate da chi diapensia, e da chi sanicola. = #

mus. nella terminologia musicale greca (e in seguito in quella medievale e rinascimentale

(e in seguito in quella medievale e rinascimentale), l'intervallo di quinta.

per le prime consonanzie diapente, diapason e diatesseron. trissino, i-33: nella musica

, quando sono insieme due epogdoe, e una quasi sesquidecima ottava,...

non resta epitrita, anzi divien emiolia, e dicesi diapente, ovvero quinta. c

diversi toni] ne formò il diatesseron, e dopo vi aggiunse un tuono al detto

vi aggiunse un tuono al detto diatesseron, e ne formò il diapente. galileo,

col tuono, il diapente col semituono, e il diapason. cavalieri, 5-135:

5-135: secondo il genere armonico cromatico e diatonico formati con tal proporzione fra di

loro, che toccati risonassero il diatesseron e 'l diapente. d'annunzio,

. dal gr. sui 4 attraverso 'e dbrócpoatc 4 propaggine '.

fa mostra di incer tezza e finge di chieder consiglio all'interlo

fotografia a colori o in bianco e nero su supporto trasparente, visi

ricca di oltre cinquantamila sceltissimi volumi, e di ima raccolta di centomila fotografie e

e di ima raccolta di centomila fotografie e di cento quarantamila diapositive. c.

di cento quarantamila diapositive. c. e. gadda, 2-124: alcune diapositive radiografiche

. dal gr. 8i<4 4 attraverso 'e positiva (v.).

la cui base è il marrobbio (e serviva per cura contro il mal di testa

per la tosse] diaprassio, diacalamento e diatriompipereon. crescenzi volgar., 6-78

6-78: contr'all'asma per freddo umore e viscoso, si dia il diaprassio.

gr. 8idc 4 per mezzo di 'e tcpdcoiov 4 marrobbio '. diaprato,

umore caldo, usino trifera saracenica, e diapruno, e sciroppo rosato e violato

, usino trifera saracenica, e diapruno, e sciroppo rosato e violato. garzoni,

, e diapruno, e sciroppo rosato e violato. garzoni, 1-114: fra i

: [fui] travagliato da dolori colici e finalmente da una grandissima e violentissima evacuazione

dolori colici e finalmente da una grandissima e violentissima evacuazione, accadutami non per errore

. sui 4 per mezzo di 'e dal lat. prùnum 4 prugna '.

in cui coesistono le fosse infratemporale e sopratemporale. = voce dotta,

comp. dal gr. 81-4 doppio 'e -i8o <; 4 connessione,

in cui due persone sono contemporaneamente e indi vidualmente investite del potere

per qualche tempo tutto cortesia. e riguardo per il se nato

il loro [degli amanti] stato ideale e le normali convenzioni, si accentua

. da 81- 4 doppio 'e dal tema di &px

struttura primaria, ha due fasci legnosi e due cribrosi, alterni con i

. ho rinunziato fino agli inviti e alle diarie dell'istituto storico.

quando si hanno due buoni cavalli e una carrozza comoda pagata da due forti ammi

due forti ammi nistrazioni, e quando si può riscuotere dalle due parti

quindici lire, nette le spese di vitto e d'alloggio, un ingegnere non

composti chimici, derivati dall'ammoniaca e usati nell'industria degli intermedi per colo

'), da arile e da ammine (v.).

l'esalti [la china china], e quanto la giudichi potente non solamente per

, 8-153: alcune febbri sono brevi e benigne e salutari, come le 4 orarie

: alcune febbri sono brevi e benigne e salutari, come le 4 orarie '.

uno o due o tre giorni, e qualche volta si ripetono o si prolungano fino

al settimo giorno, sempre però piacevoli e sicure. tramater [s-v.]

di quelle che vengono tutti i giorni e 4 febbre effimera 'quella che dura un

maravigli ch'io, quasi scrivessi diari e non istorie, ponga spessissime volte il

vol. IV Pag.329 - Da DIARISTA a DIASCOLO (28 risultati)

] dalla stessa fonte degli atti pubblici e diari romani e memorie tutte autentiche da

fonte degli atti pubblici e diari romani e memorie tutte autentiche da lui spessamente citate

, 9-822: fa da araldo lo ingegno e la memoria; / scrive il diario

il freddo di pechin, determinai di partire e ripigliare scrivendo il filo deh'interrotto diario

diario o giornale si può dire, e per la massima parte militare di quella

le proprie vicende, le proprie impressioni e osservazioni, i propri sfoghi più intimi

osservazioni, i propri sfoghi più intimi e segreti. - anche: le annotazioni stesse

212: un diario con psicologica squisitezza e minuzia tenuto dal poeta del suo primo

la mia vita in questo periodo originale e sufficientemente interessante. alvaro, 14-200:

del tempo, è la traccia faticosa e spesso disperata di chi, in codesto

come titolo. jahier, 68: e sotto tutti, nascostissimo, il suo diario

insegnante annota ogni giorno gli argomenti svolti e i compiti assegnati. -diario degli esami

diforme, / tutto cangia di titolo e d'aspetto; / di leggi vi si

aspetto; / di leggi vi si parla e di riforme, / s'ingrandisce e

e di riforme, / s'ingrandisce e s'esagera ogni oggetto. monti,

: se leggerete i foglietti passati da firenze e del diario romano, se pure troverete

iii-5: i diari governativi di milano e di venezia vilipendevano stato e dinastia sarda

di milano e di venezia vilipendevano stato e dinastia sarda. = voce dotta

». diarista, sm. e sf. (plur. m. -i

ebbero parte, ma l'anno infino e il mese, nel quale accadde, sapremmo

diario, che si riferisce al diario (e anche a chi scrive diari).

tossiche, freddo, cause nervose (e si cura col digiuno o con diete particolari

, a causa di mancata digestione peptica e di eccessivo sviluppo della flora batterica intestinale

verdi] è allo stomaco molto nociva, e non nutrisce e affatica: ma le

allo stomaco molto nociva, e non nutrisce e affatica: ma le rosse son più

affatica: ma le rosse son più fredde e meno umide, e imperò vagliono alla

rosse son più fredde e meno umide, e imperò vagliono alla diarrìa, e alla

, e imperò vagliono alla diarrìa, e alla dissenteria. sarpi, i-1-184: