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vol. IV Pag.23 - Da DAPPRINCIPIO a DARDO (105 risultati)

che né doveva né voleva consegnargli nulla, e che ve le avrei mandate io stesso

voto che dapprima io diedi; / e il do per la battaglia: ella fia

dapprima stupefatta a quel tumulto di strilli e di capriuole fin col riderne come una vera

landolfi, 8-141: ella m'interrogava, e io esponevo dapprima i pericoli del seguitare

pericoli del seguitare il rovinoso gioco, e solo da ultimo facevo balenare qualche possibilità di

« = comp. di da e prima (v.).

la importanza sua meritava molto considerazione; e dinegò da principio che paolo andasse a

non potersi accoppiare in uno quiete d'animo e stravolgimento di cuore? monti, i-446

esser egli stato il primo ad accarezzare e corteggiare i francesi. giordani, ii-15

dapprincipio ai mortali dai venti dai nembi e dai cocenti soli fece riparo; ma

fece riparo; ma venne immaginando palazzi e logge e teatri; e si compose

; ma venne immaginando palazzi e logge e teatri; e si compose ad eleganza

venne immaginando palazzi e logge e teatri; e si compose ad eleganza e magnificenza.

teatri; e si compose ad eleganza e magnificenza. cattaneo, iii-1-56: fecero

, che dapprincipio saccheggiando i genitori, e poi tiranneggiando sé e la famiglia avea raggrumolato

i genitori, e poi tiranneggiando sé e la famiglia avea raggrumolato de'bei denari

: dapprincipio non voleva sentirne nulla, e diceva che lui non ci entrava più

che lui non ci entrava più, e non era affar suo. b. croce

isola. = comp. di da e principio (v.).

figura, in cui la premessa maggiore e minore sono universali affermative (a)

troiani. caro, 1-998: e sei tu quell'enea che in su la

vedranno già me, dardania prole, / e di priamo figlia, e nuora a

, / e di priamo figlia, e nuora a venere, / né donna lor

, 1-340: quanto lutto alla grecia, e quanta a priamo / gioia s'appresta

/ gioia s'appresta ed a'suoi figli e a tutta / la dardania città,

. / fra le dardanie faci arso e splendente / scagliar rotta la spada,

splendente / scagliar rotta la spada, e trarsi l'elmo, / e fulminare immobile

spada, e trarsi l'elmo, / e fulminare immobile col guardo / ettore che

= deriv. da dardo per la forma e la rapidità del volo. è

piacenza ddrd; a bologna ddrd e dàrden). dardanèllo, sm

; penetrante sino a mirarmi nel cuore e ne'lombi. carena, 1-137:

/ guai va a'tuoni una levriera, e il capo / arguto distendea, l'

distendea, l'occhio vibrando / dardeggiante e le orecchie erte, a le verdi /

serra, i-341: ha dato a sé e agli altri l'illusione di un'audacia

audacia diabolica dardeggiante in lingue di vipera e di fiamma sopra tutte le cose di questo

sopra tutte le cose di questo mondo e dell'altro. govoni, 2-39: i

baldini, i-129: con un viso fosco e occhi dardeggianti il colonnello, assentendo l'

, 3-47: sotto i balconi gremiti, e gli sguardi dardeggianti delle ragazze affacciate,

gli sguardi dardeggianti delle ragazze affacciate, e le musiche e gli applausi, si

dardeggianti delle ragazze affacciate, e le musiche e gli applausi, si percorse il corso

monti, 15-547: l'udì teucro, e veloce a lui ne venne / coll'

a lui ne venne / coll'arco e la faretra; e, via ne'troi

/ coll'arco e la faretra; e, via ne'troi / dardeggiando,

gridare 0 favellar ci senta, / e volerà per l'aere un'altra rupe,

rupe, / che le nostre cervella e in un la nave / sfracellerà: tanto

bagliori, di smarrimenti, di vertigini, e gli occhi di fiamme. di giacomo

annunzio, iv-2-958: le nuvole si scomponevano e si ricomponevano, si diradavano e s'

scomponevano e si ricomponevano, si diradavano e s'incalzavano, come nella zuffa le

peltata. ah'improwiso una pioggia chiara e sonora dardeggiava brevemente, tra sprazzi diritti

che il suo troppo buon umore, e quegli occhi che dardeggiano con certa prepotenza

in punta di sedia, le ginocchia unite e appena scoperte, il busto eretto,

correvano alla libera per le bocche, e i frizzi dardeggiavano più acuti. pavese

sì tosto / il valor perdi? e de la vita a i flutti / lasci

sguardo da lei ad un foglio, e dal foglio a lei, con la mano

mover la lingua da vera veneziana, e di dardeggiare le occhiate più lusinghiere che

1032: i loro occhi, più cupi e lucenti del vetro nero, mi dardeggiavano

se la trisulca / lingua dardeggia, e se minaccia il salto / la maculata vipera

: la serpe al colpo s'era drizzata e, ritta sulla coda, l'ugola

l'ugola aperta, dardeggiando la lingua fine e biforcuta, cercava di qua e di

fine e biforcuta, cercava di qua e di là, cieca, il nemico.

canapé, l'abbracciò, lo palpò e ululò come la niobe sull'ecatombe de'

dardeggiati dal sole nereggiava la folla qua e là come macchiata di sangue: il rosso

dardeggio, sm. scambio vivace e brioso di frasi scherzose e di motti

scambio vivace e brioso di frasi scherzose e di motti di spirito. nievo,

frasicciole, di scherzetti, di risa, e di sogghigni nelle conversazioni di città,

nei bizzarri godimenti d'una passeggiata, e negli allegri discorsi sotto la cappa del

8-78: leggieri d'arme, con balestra e con loro dardi e giavellotti a fusone

, con balestra e con loro dardi e giavellotti a fusone. guido da pisa,

piena d'uno nuvolo di lance di dardi e di saette, ch'erano gittate.

le saette volavano; pietre di fonde e bradoni gittavano d'ogni parte, e

e bradoni gittavano d'ogni parte, e palle di piombo manesche di media,

piombo manesche di media, d'arabia e di sorìa, che sapevano d'arcora trarre

: lo re prese la città betsura, e puosevi sua gente a guardia. e

e puosevi sua gente a guardia. e puose il campo al luogo della santificazione

luogo della santificazione per molti dì; e puosevi balestri e ingegni e gittamenti di

santificazione per molti dì; e puosevi balestri e ingegni e gittamenti di fuoco e artificii

dì; e puosevi balestri e ingegni e gittamenti di fuoco e artificii da gittare pietre

balestri e ingegni e gittamenti di fuoco e artificii da gittare pietre e lance e

gittamenti di fuoco e artificii da gittare pietre e lance e dardi, e per gittare

e artificii da gittare pietre e lance e dardi, e per gittare saette e manganelle

gittare pietre e lance e dardi, e per gittare saette e manganelle. intelligenza,

e dardi, e per gittare saette e manganelle. intelligenza, 168: i

, iii-1-54: di dardi, di saette e di quadrella / non fo menzion,

con la balestra, co'dardi, e portavano la maggior parte di loro,

, per loro difesa, coperto il capo e come una rotella in braccio. ariosto

in braccio. ariosto, 20-86: guidone e gli altri cavallier gagliardi, / e

e gli altri cavallier gagliardi, / e sopra tutti lor marfisa forte, / al

de le man non furon tardi, / e molto fer per isforzar le porte:

isforzar le porte: / ma tanta e tanta copia era dei dardi / che con

dardi / che con ferite dei compagni e morte / pioveano lor di sopra e

compagni e morte / pioveano lor di sopra e d'ogn'intorno, / ch'ai

/ ch'ai fin temean d'aveme danno e scorno. caro, 9-261: un

duce, / gran feritor di dardo e di saette. tasso, 11-58: mirando

le donne. / correr le vedi e collocarsi in guarda / con chiome sparse

collocarsi in guarda / con chiome sparse e con succinte gonne, / e lanciar dardi

sparse e con succinte gonne, / e lanciar dardi e non mostrar paura /

con succinte gonne, / e lanciar dardi e non mostrar paura / d'esporre il

22-44: cingono il prato alti cipressi e neri; / e v'è di cacce

prato alti cipressi e neri; / e v'è di cacce sì copioso svario:

. foscolo, gr., i-124: e di dardi / correa dagli archi un

archi un suon lungo sull'aure, / e il provocato fremito di belve / minaccianti

provocato fremito di belve / minaccianti, e degli uomini la pugna / su le

le membra del vinto orso rissosi, / e de'piagati cacciatori il grido. manzoni

... intorno a cui / larga e cospersa d'òr fascia s'avvolge.

campanile di san frediano, lanciavano dardi e pietre sulle teste affollate de'guelfi. carducci

vol. IV Pag.285 - Da DETRATTARE a DETRAZIONE (4 risultati)

e in purità verso il signore, e comportando pazientemente la loro detrazione mossa dall'

detrazione mossa dall'avversaria setta. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze

detrazione dell'onore della reai maiestà, e turbazione di noi devoti suoi. colletta,

che partito giove dalla congiunzione di saturno e di marte, ed entrato nel segno

vol. IV Pag.286 - Da DETRETTATORE a DETRONIZZARE (80 risultati)

geloso] che ogni parola sia doppia e piena d'inganno, e s'egli mai

sia doppia e piena d'inganno, e s'egli mai alcuna detrazione commise,

di quiete, di lamenti, di mitigamento e anco i sensi di detrazioni.

oltre ad ogni altra comparazione, sospettoso e iracondo. niuna cosa si potrà con

subitamente non suspichino contro a loro adoperarsi e i loro detrimenti trattarsi. torini,

detrimenti trattarsi. torini, 264: e volesse iddio che peggio che questo noi

del luogo, acciocché dopo il comperamento e fattura di case, quando sarà la pecunia

dire che tu istai così pensosa, e che tu hai perduto ogni allegrezza,

che tu hai perduto ogni allegrezza, e non ti curi più di alcuno piacere?

rispose astolfo: l'alta tua beltade / e la miseria di questi cattivi / m'

proprie contrade / con mio gran detrimento e venir quivi. savonarola, iii-163:

iii-163: quando la vita de'cattivi pastori e cattivi religiosi è in detrimento delle anime

per diventare chi vescovo, chi generale e chi abbate, e chi una cosa

, chi generale e chi abbate, e chi una cosa e chi un'altra,

chi abbate, e chi una cosa e chi un'altra, facendo grandissimo detrimento

iii-105: li vescovi, non resedendo e governando per vicari inetti, hanno lasciato

veniva all'arte dall'essere sotto la dettatura e quasi tirannia di un direttore che in

sua maniera nelle opere della gioventù, e ne avea infetta quella scuola. monti,

, o per inerzia ricevono detrimento, e giacciono in fecondi e si disperdono. piovene

ricevono detrimento, e giacciono in fecondi e si disperdono. piovene, 5-477: la

essere, nel tempo stesso, amministratore e studioso; vi è chi amministra male per

male per attendere ai propri studi, e chi sacrifica gli studi per amministrare,

gli occhi] serrati dal sonno, e celandosi quella amorosa luce al mondo,

al mondo, di necessità il valore e forza d'amore ne sentiva detrimento assai

assai, perché la vista sua gli dava e toglieva la forza, siccome avviene ad

li quali si aprono venendo il sole e di poi nell'occaso si riserrano,

che quelle tali erbe il dì sono fiorite e la notte private dell'ornamento de'fiori

quiete, la quale si dà nell'aumento e detrimento delle cose naturali. leopardi,

ultimamente, quando si dice: e tocca a tal, ch'è morto e

e tocca a tal, ch'è morto e va per terra ', a maggiore

perpetuo vituperio, del quale nasce cattività, e conduce l'uomo a detrimento della legge

della legge, distrazione della famiglia, e ruina di tutto il corpo. stigliarli,

, 348: oltre le perpetue deviazioni e trabalzi ch'affogano il principal soggetto e

e trabalzi ch'affogano il principal soggetto e fanno dimenticarlo, il parlar per tutto in

, imperfezione. torini, 224: e non ci lasciamo ingannare a questi stati

lasciamo ingannare a questi stati, onori e preeminenzie ove ci vegiamo, però che non

non è se non peccato, detrimento e difetto; né sono per noi,

i-180: non vi appariscono vene grandi; e perciò, se questo è un detrimento

preziosi raccolti da ogni parte dall'ignoranza e dall'avarizia. " voce dotta

di diversa costituzione, natura, forma e dimensione) che proviene dalla disgregazione meccanica

cattaneo, iii-2-103: solo nella pianura e nelle colonie trasmarine le diverse discendenze si

colonie trasmarine le diverse discendenze si uniformano e si confondono come detriti di rocce tramescolati

: sebben non ci sian pericoli gravi, e all'orlo del ghiacciaio si vada quasi

camminare tra i massi granitici, le erosioni e i detriti non è come andare al

dal fatto di costituire uno scarto inutilizzabile e ingombrante). -anche: oggetto rotto

onde] fin sotto le case, e lasciavano, ritirandosi, un letto d'alghe

: si scorgeva su la foce sabbiosa e bionda nereggiare un nerume simile ai mucchi

un nerume simile ai mucchi di detriti e di rottami che le libecciate spingono sotto

d'ora innanzi alla concimazione dei campi e non dei muri. bar illi,

deh'iudustria, un'incombente, arida e nera montagna di detriti in combustione che fuma

/ del chiuso laberinto cittadino; / e nel triste detrito che raccoglie / la

morti dissotterrati resi informi mucchi di carne e di stracci e sopravissuti come impazziti.

resi informi mucchi di carne e di stracci e sopravissuti come impazziti. moravia, iii-87

spazio di terra brulla sparsa di detriti e di pozze nelle quali si specchia il cielo

specchia il cielo. -per simil. e al figur. de marchi, i-302

stesso puzzo di soffritto, di cuoiame e di detriti di gatto, gli stessi

, ogni capacità, ogni pregio (e viene espulsa o lasciata ai margini come

detrito storico, dal quale altre si svolgono e crescono, e le forti superstiti se

quale altre si svolgono e crescono, e le forti superstiti se ne giovano, fin

concedendo alle prime tutta la propria protezione e alle seconde tutta la propria tolleranza, rico

noscendo nelle une il veicolo della propria tradizione e l'assisa della propria storia, nelle

tranquillamente insieme con i detriti delle erudizioni e preparazioni diverse. boine, ii-95:

coscienza con detriti di chiacchiere d'altri e con pregiudizi. alvaro, 14-131:

ebbe, senza dubbio, cultura filosofica e abbozzò un sistema; ma, sostanzialmente,

ma, sostanzialmente, fu poeta, e sotto l'aspetto artistico bisogna guardare l'

aspetto artistico bisogna guardare l'opera sua e la sua stessa filosofia, riflesso o detrito

, comp. da dé-con valore privativo e tróne * trono '. detronato (

] tra la ragione, l'umanità e la giustizia. queste dovrebbero essere le

di cemento, di pietre, legni e ferri e con altre simili cose

cemento, di pietre, legni e ferri e con altre simili cose necessarie fortificarlo

fortificarlo detroncando qualche volta de una parte e da l'altra rinovandola, dé finalmente desistere

del feto allo scopo di liberare la madre e mantenerla in vita. = voce

dispoticamente detronizzati alcuni principi della germania, e altri ad essi sostituiti...

detronizzò l'ultimo imperatore dei morabiti, e i suoi discendenti s'appellarono i mohavedins

, ii-194: non si poteva credere, e da molti non si credeva, al

checco aveva lasciata anche la politica, e la sua unica manifestazione era il pranzo

autorità, del potere, negare obbedienza e omaggio. milizia, iii-309: coll'

sulla terra, di un popolo bellicoso e potente, il quale, provocato da

. oggi ci avviciniamo a questo, e le scienze detronizzano la metafisica; ma

viva la lotta fra il movimento metafisico e lo storico. rovani, i-427: aveva

vol. IV Pag.287 - Da DETRONIZZATO a DETTAGLIATO (65 risultati)

obbedienza alta ^ torità, detronizzando vitmvio, e introducendo quella filosofia architettonica che turbò di

quella filosofia architettonica che turbò di sottigliezze e astruserie le menti. oriani, i-214:

sole decapitano le divinità della bibbia, e il suo metodo sperimentale che emancipa la ragione

, dandogli a credere di esser detronizzata e avvilita da lui, con infinita delizia

una volta si aggiravano da queste parti e cercavano di detronizzare giove, perché ogni

, 2-611: per una scodella di minestra e un pezzo di pane con un frutto

, gatto-principe, era stato detronizzato, e fatto prigioniero de'suoi sudditi.

dotta, comp. da de-con valore privativo e trono (v.), per

del palazzo, erano uno spettacolo lurido e tristo. mazzini, i-729: sono

, più che noi sarei dai duchi e granduchi detronizzati. carducci, iii-15-402:

periodici popolari, i-425: dopo il 1815 e il 1830, le città altre volte

cardarelli, 6-31: era costui l'antico e ormai detronizzato segretario comunale, di professione

di roma, sar degna e napoli. = deriv. da

, tr. (usato solo nell'infinito e nei tempi composti; part. pass

dante, par., 30-146: e fia prefetto nel foro divino / allor

divino / allor tal, che palese e coverto / non anderà con lui per

mago è per suo merto, / e farà quel d'alagna intrar più giuso.

ad unirsi con adalberto... e con gilberto conte, e, levatisi la

.. e con gilberto conte, e, levatisi la maschera, comparvero disposti

scient. detrusórium: cfr. detrudere e deriv. détta1, sf. il

, 1-228: leggiamo un poco i profeti e le scritture, i detti delle quali

un'ampia coltre copre un letto piccino; e dall'altro canto la dotta fatica conteneva

di tutti, il cappello più artistico e più dignitoso che si conosca. jovine

comunità che erano tutti caratterizzati con virtù e difetti che, a detta degli anziani

buonarroti il giovane, 9-462: troppo creduli e leggieri, /... /

che non ne ho gran cognizione, / e sempre me ne sono stata a detta

un nome? salvini, v-452: 'detta e disdetta'. spagn. * dicha *

via dal mare borrascoso della sorte, e dal flusso e riflusso della detta e

borrascoso della sorte, e dal flusso e riflusso della detta e della disdetta raggirati

e dal flusso e riflusso della detta e della disdetta raggirati; ora da straordinaria allegrezza

; ora da straordinaria allegrezza di subita e gran vincita levati su, per esser poi

: essere in detta significa essere in grazia e favore; essere in disdetto, in

; essere in disdetto, in disgrazia e disfavore. tasso, 11ii- 495:

voglion udir, se dicon parla. / e s'a così contarla / non ti

aspetta / seguir alcuna detta, / e se ti manca, il meglio è che

a favorirmi una sol volta, / e quella sola m'è per mille accetta

. lettere senesi, 51: e de la deta, che noi e i

: e de la deta, che noi e i consorti dovemo avere,.

n] ti. velluti, 114: e di là stette infino al 1310:

di là stette infino al 1310: e poi tornato, come fu trattato da'consorti

. 100, di piccioli per anno, e sì in fargli rimettere certi danari a

ch'aveano parte nelle dette dette, e sì in non volergli dare niente del lascio

lui fatto per donato di mico, e anche del retaggio del velluto a'parenti

anche del retaggio del velluto a'parenti e agli amici, fu notorio. f.

/ aver cento ducati... / e noi pregammolo, / sendo venuto 'l

. varchi, 23-208: sono pigri e tardi, più tosto lunghi debitori,

che cattive dette. caro, 12-iii-13: e quanto a la pensione io la

tanto bene assicurata in sì buon loco e sì buona detta. -tagliare la

cavalca, 18-47: massimamente per tenacità, e per amore di possedere, lascia l'

possedere, lascia l'uomo di fare, e le dette, e le limosine ed

uomo di fare, e le dette, e le limosine ed offerte.

12-ii-291: questa detta m'è parsa onorevole e da fame presto ritratto.

: lo dice anco il dettàggio: canini e gattini e figliuoli di contadini son bellini

anco il dettàggio: canini e gattini e figliuoli di contadini son bellini quando son pic

, ma l'occhio l'ho pronto e dettagliante. 2. sm.

einaudi, 1-189: i compensi ai grossisti e dettaglianti graverebbero invero sui consumatori sia che

particolareggiare, circostanziare, narrare per filo e per segno, minutamente, per minuto.

, sono voci del tutto galliche, e a noi non necessarie, potendosi e dovendosi

e a noi non necessarie, potendosi e dovendosi dire 'particolareggiare, ragguagliare,

sorella, osservata sempre così male, e la dettagliava con una curiosità forzata,

, esterna, cercando di indovinarne le azioni e le reazioni in quel frangente. comisso

è sproposito come * dettaglio ': e dirai * minutamente, per minuto,

un bell'ordine, enunciate chiaramente, e ben dettagliate, senza confusione, senza

cesarotti, ii-428: ripiglierò il lavoro, e le mie lettere saranno anche più dettagliate

le mie lettere saranno anche più dettagliate e distinte. monti, iv-111: è

vol. IV Pag.288 - Da DETTAGLIO a DETTAME (73 risultati)

cui gli si è sequestrato l'uniforme e la biancheria. tut- tavolta spero di

quelle che abbiamo dello interno dell'affrica e dell'america. verga, i-51: donati

rapporto dettagliatissimo al provveditore agli studi, e questi lo rimise al ministero della pubblica

principe valentino core ha subito un lungo e dettagliatissimo interrogatorio. egli parla del suo signore

parla del suo signore con ammirazione devota e non può credere a quanto si dubita

elemento, nozione particolare (che specifica e determina minutamente un evento, un fatto

tal sorte in presenza di donne civili, e di giovani dame spezialmente. p.

stendendo le istruzioni per tutti i subalterni e finalmente si trasmise un fascio di roba

bensì molto d'accuratezza nelle discussioni grammaticali e filologiche, e di sagacità nelle deduzioni

accuratezza nelle discussioni grammaticali e filologiche, e di sagacità nelle deduzioni, ma in

ma in fondo egli non fa che illustrar e dilatare l'assunto e le prove altrui

fa che illustrar e dilatare l'assunto e le prove altrui coi dettagli di una erudizione

suocera si mostrasse con lei sempre affabile e dolce, né si prendesse mai l'

* dettaglio ', 'ragguaglio ', e di * dettagli ', 'particolari '

mobili han trovato i piani, indicazioni e dettagli per l'assedio. c.

dettagli per l'assedio. c. e. gadda, 319: i gemelli,

i gemelli, lacrimando in silenzio, e soffiandosi alternamente il naso,...

un dettaglio generai galante / di carlo e francia e della baronia. frisi [il

generai galante / di carlo e francia e della baronia. frisi [il caffè

ora l'ordine ci condurrebbe ad esaminare e distinguere le differenti sorti di delitti e

e distinguere le differenti sorti di delitti e la maniera di punirli, se la natura

non ci obbligasse ad un dettaglio immenso e noioso. monti, i-457: ora

voi il dettaglio del vostro male, e non potendo voi stesso far uso della mano

modo, anzi per segno di confidenza e gratitudine, entrava con lei in un

nel rapporto delle parti fra loro, e nel concerto di tutti gli attributi e di

, e nel concerto di tutti gli attributi e di tutti gli accessori tendenti tutti ad

né lo curavano, anzi lo disprezzavano e fuggivano, e tanto era impropria degli

, anzi lo disprezzavano e fuggivano, e tanto era impropria degli antichi l'esattezza

tanto era impropria degli antichi l'esattezza e la minutezza quanto ella è propria e

e la minutezza quanto ella è propria e caratteristica de'moderni. barilli, 6-32:

atto è tutto un dialogato frivolo di società e pieno di dettagli strumentali.

giovanni verga, forse per la cura e il dettaglio della descrizione. 4

rame in paragone delle monete nobili di oro e d'argento. gorani, xviii-3-514:

gorani, xviii-3-514: i commercianti speculativi e quelli che fanno un traffico di dettaglio chiamati

, 'vendere a minuto ', e piuttostoché usare * il dettaglio ', dire

sono necessari, alla vita dell'equipaggio e allo svolgimento dei lavori di bordo (

la sua compagnia, quanti uomini la compongono e il dettaglio delle scarpe, stivaletti,

vostro fratello sviluppa in dettaglio con evidenza e solidità di maestro. beccaria [il

rinnovare, la lasciano in piedi, e la distruggono in dettaglio, e la

piedi, e la distruggono in dettaglio, e la rinnovano in dettaglio: levano via

via un pezzo di muro vecchio, e fabbricano subito il pezzo corrispondente di muro

il pezzo corrispondente di muro nuovo; e così successivamente di pezzo in pezzo.

i-91: non bastavano dunque tanti libri e tanti giornali vecchi... che dobbiamo

.. le cui bellezze di dettaglio e il colorito abbaglia l'occhio. beccaria,

di famiglia è uno spirito di dettaglio, e limitato a piccoli fatti. e.

, e limitato a piccoli fatti. e. visconti, conc., ii-116:

lo spuntare di qualche leggera somiglianza intellettuale e anche morale con il nonno. finora

curiosa, sono somiglianze parzialissime, staccate e di dettaglio come la inclinazione a trovar

inclinazione a trovar certe etimologie di parole e il terrore, nuovo in lui,

essere stato già deciso negli aspetti generali e fondamentali, non richiede più che una meno

il mio permesso. c. e. gadda, 5-4: le santebàrbare e

e. gadda, 5-4: le santebàrbare e le casematte nemiche, in caso di

di dettaglio. 7. dimin. e vezzegg. dettagliùccio. ungaretti, xi-255

: lasciamo andare gli occhiali sul breviario e tutti i dettagliucci di condimento...

tutti i dettagliucci di condimento... e guardiamo la faccia. =

tutti quelli d'interesse civico, moltiplici e dettagliosi sommamente. = deriv.

i-52: ed il lume della ragione e 'l dettame della coscienza dato all'uomo

dato all'uomo per saper discemere il bene e 'l male, sarà cieco negli affari

non discaccia l'indisposizione ma la fomenta e l'accresce. pallavicino, 1-132:

, / nulla il civil costume, e nulla il pio / dettame delle leggi,

cancellarla ', altrimenti detta dell'equità e della giustizia, giudicandosi ivi in due

in due guise: o secondo le leggi e costumanze del reame, e allora fassi

le leggi e costumanze del reame, e allora fassi il processo in lingua latina;

; o giusta 1 dettami dell'equità e della coscienza, mitigandosi il rigor delle

fondano gli altri giudici i lor decreti; e in tal caso si scrive in inglese

aveva, la poesia della religione; e, secondo i dettami ch'ei ne

deduceva, in due odi la poesia politica e in tre la storica. svevo,

umano, anche confrontandolo coi più rigorosi e rigidi dettami scientifici del giure e dell'economia

rigorosi e rigidi dettami scientifici del giure e dell'economia politica. -anche

. redi, 16-vii-397: ho letto e riletto la puntualissima e accuratissima relazione del

: ho letto e riletto la puntualissima e accuratissima relazione del suo male così fastidioso

relazione del suo male così fastidioso, e dei medicamenti ancora messi fino a questo

che secondo i dettami della propria utilità e voluttà. lanzi, ii-162: il

vol. IV Pag.289 - Da DETTAMENTO a DETTATO (108 risultati)

, o vero imperio della ragione detta e comanda quello che si dee fare e quel

detta e comanda quello che si dee fare e quel che si dee fuggire.

figliuolo di pietro in ba- tismo, e fu suo discepolo. però dicono molti che

dittasti con la tua propia bocca, e decretasti di durata eterna, però che

io contrafarò la man di orlando / e del sigillo suo sigillarolla [una lettera

vedendole, poi disse / orlando, e carlo, ch'eran di sua mano.

: eccoti ancor col mappamondo avante / e con la carta un'altra giovinetta,

altra giovinetta, / che scoprendo i paesi e quali e quante / regioni ha la

, / che scoprendo i paesi e quali e quante / regioni ha la terra altrui

altrui diletta. / sentenze poi religiose e sante / damigella celeste altrove detta. /

altrove detta. / di dio discorre e de l'eterna vita / ai discepoli suoi

vi-198: lo scrivere mi costa fatica e non ho a chi dettare, e il

fatica e non ho a chi dettare, e il diavolo fa che appunto in questa

mi diluviano da tutte le parti lettere e libri. manzoni, pr. sp.

in pace non lo voglio mettere, e non lo metterò mai; e che non

mettere, e non lo metterò mai; e che non son pareri da darsi a

darsi a un figliuolo par mio; e che i danari non li toccherò;

li toccherò; che li ripongo, e li tengo in deposito, per la dote

li facea mettere in latino dagli scolari, e li rivedeva. pascoli, 22:

: a quella luce il perito esaminava e dettava allo scritturale ch'era di là

. detta, senza esitazioni di forma e senza preoccupazioni letterarie, tutto quanto balena

volemente acconcio a quella cosa... e dice * ornato trattamento * perciò che

pistola dee essere guemita di parole avenanti e piacevoli e piene di buone sentenze.

essere guemita di parole avenanti e piacevoli e piene di buone sentenze. malispini,

malispini, 1-299: mandò sue lettere e messaggi per tutta cristianità, dolendosi della

tutta cristianità, dolendosi della detta sentenza e mostrando com'era iniqua: come appare

sé vivere, / ed in chiaro rogare e 'n bello scrivere, / e d'

chiaro rogare e 'n bello scrivere, / e d'imbreviar sue scritte non si'avaro

... / saver dittare / e buon volgare, / leger, volgarizar.

. francesco da barberino, 7: e va, comincia; ed ecco industria teco

va, comincia; ed ecco industria teco e io che ti sarò nella tua lingua

che ti sarò nella tua lingua, e parla ornai come tu fossi uno uomo

solo da te ti movessi a dittare, e vieni tessendo la tela indorata, ché

, tutto fosse laico; fu sommo poeta e filo- safo, e rettorico perfetto tanto

fu sommo poeta e filo- safo, e rettorico perfetto tanto in dittare e versificare,

safo, e rettorico perfetto tanto in dittare e versificare, come in aringa parlare nobilissimo

vii-143: bastiti ornai, per dio, e non m'indurre / a dettar versi

1-33: fo iscriverti a matteo; e sì perché s'avvezzi a dettare un poco

tasso, 13-ii-130: ciò che scrissi e dettai pensoso e lento, / di rea

: ciò che scrissi e dettai pensoso e lento, / di rea fortuna poi fu

imperciocché, se per vostro piacere, e per sollevarvi dalle noiose cure sì giocosa

ovvero ogni cosa trattarsi in sul sodo e con gravità, come se avessi a

se avessi a dettare un libro massiccio e solenne. napoli signorelli, xix-4-603:

di te stesso, / detti, e il dettato dieci volte stomi. foscolo,

lode l'eloquenza dinanzi ai tribunali, e v'è a presumere che saprei dettame

quale stabilì che le transazioni civili, e gli atti pubblici che fin allora si

voglio almeno una volta dettare di pittura e scultura: perciò instituirò un confronto tra

tra quelle due grandi pinacoteche [vaticano e louvre]: e vi prego a non

pinacoteche [vaticano e louvre]: e vi prego a non ispaven- tarvene,

con la persona è con lo spirito, e dovunque spira qualche cosa di sé,

dalle vigne, per la cui virtù e bontade, e massimamente per il suo

per la cui virtù e bontade, e massimamente per il suo bello dittare,

massimamente per il suo bello dittare, e ornata bellezza di rettorico stile, fu tanto

propria volontà, farla da padrone (e si riferisce anche a chi, nell'àmbito

competenza, gode di un'autorità indiscussa e può decidere ogni questione). varchi

guerra, tarmi, le forze vicine e lontane: i soldati gli eran tanto infervorati

infervorati, che udiron dettare il giuramento e pregar felicità a vitellio, tutti mutoli

più d'una legge / con asprezza e rigor dettata e fatta / che poi

una legge / con asprezza e rigor dettata e fatta / che poi nell'essequir,

ben regge, / con molle mano e placida si tratta. vico, 629:

mi cinse altero / del gran diadema; e non al solo egitto / legge dettai

terra oppressa / avea già roma, e il vincitor di lei, / vidi talora

castigare i nostri ribelli come ci pare, e nessuno ha diritto di venirci a dettare

* franchi / da noi soccorsi tante volte e vinti, / dettare i patti qui

cubatura affidavano tutti gli affari della città e della provincia, lasciavano dettar sentenze intorno

13-128: la dottrina veramente cristiana dettava e precettava: l'uomo, il vero

, che bisognava prender parte alla battaglia e salvare la patria stando con quello dei

dei contendenti che avrebbe fatta la rivoluzione e dettata la pace. 4. figur

suggeritori, consiglieri, ispiratori degli atti e del comportamento umano). bartolomeo

non dà piccole forze nell'animo, e l'amore della lode fa che '1 petto

la quale è da dio dettata, e non vieta nessuna cosa se non rea.

la ragione naturale... ci detta e ammaestra che non è vergogna..

... che l'uomo si lavi e netti quando fosse lordo o brutto.

bisticci, 3-74: dispensò a'famigli e a altre cause pie, secondo che

di parnaso, / suona la tromba e meco versi detta; / sì gran baruffa

. lorenzo de'medici, 1-4-206: e però trovandosi in questi nostri versi bene

naturale ti dovea dittare che l'unione e autorità d'uno regno participa dell'unione e

e autorità d'uno regno participa dell'unione e autorità e stabilità del regno divino e

uno regno participa dell'unione e autorità e stabilità del regno divino e celeste. bembo

e autorità e stabilità del regno divino e celeste. bembo, 1-136: dapoi

, ond'io sempre ragioni, / e 'l piacer più che mai dentro mi

22-3: ecco le suore meste, e febo stanco / versi mi dettan lagrimosi,

io / bagno scrivendo il destro lato e 'l manco. caro, 12ii- 135

che le detterà la sua sincerità, e 'l zelo verso la sua repubblica. b

d'ogni cosa temere gli dettavano vergogna e paura. ammirato, i-371: e

e paura. ammirato, i-371: e noi vediamo che i buoni capitani or son

or benigni, secondo ricercano le guerre e i casi ne quali, s'abbattono,

i casi ne quali, s'abbattono, e non secondo vien loro dettato dalla lor

credere quel che gli cade in fantasia e quel che gli detta il capriccio del

) / di distorlo da roma, e di lui scudo / a cartagine fare e

e di lui scudo / a cartagine fare e a me. foscolo, gr.

cieli / le grazie intente udirono, e nel core / l'albergaro; e

e nel core / l'albergaro; e correan su per la terra / a dettarla

la natura com'è, anche col brutto e col terribile. carducci, ii-2-86:

ii-2-86: io ho scritto come il cuore e la coscienza dettava, evitando i superlativi

. croce, i-4-31: rivendico agli altri e a me stesso il diritto di sognare

manchevoli forze: cui dettò la musa frettolosa e incolta. jovine, 5-390: sapeva

dettava: una tenace tenerezza, tra paterna e sensuale. 5. disus.

una lettera non ci vuol tanto, e molto più trattandosi di figliuoli. e poi

, e molto più trattandosi di figliuoli. e poi credete voi che fra quelli i

voi che fra quelli i quali scrivono e dettano dalle cattedre non ci sia nessun

che ho scritte, dettatemi da preti e da altri, che parlano latino. foscolo

per parola. tommaseo, i-153: e per mio cenno inginocchioni an- ch'esso

2. composto, scritto (e nel medioevo si riferiva a * lettera

una lettera dittata;... e queste parti sono sei (exordio, narrazione

mente favella ed è udito colui che tace e di lontana terra dimanda et acquista la

la grazia. sacchetti, 152-162: e fatta la lettera, con molte altre cose

... che sono sì bene iscritte e dettate, che

vol. IV Pag.290 - Da DETTATO a DETTATORE (76 risultati)

un uomo. della casa, 2-2-64: e con questo corriero si rimanda la minuta

sia dettato col carattere proprio della lingua e della nazione italiana. foscolo, vii-208

preconcetti, quantunque in favore della libertà e del patriottismo. dossi, 940:

giove] al giudicio la defen- sione e cura della vera legge, e la destruzione

sione e cura della vera legge, e la destruzione dell'iniqua e falsa,

legge, e la destruzione dell'iniqua e falsa, dettata da genii perversi ed inimici

da genii perversi ed inimici del tranquillo e felice stato umano. colletta, iv-255:

legge dettata dal re un anno innanzi, e rimasta ineseguita e scordata. borsieri,

un anno innanzi, e rimasta ineseguita e scordata. borsieri, conc., i-3

sono quelli che non hanno libri benedetti e disprezzano le leggi dettate dai profeti.

nostre lodi in quel tempo paiono sconvenevoli e importune, e dettate più tosto da

in quel tempo paiono sconvenevoli e importune, e dettate più tosto da passione che dal

sciolto è un verso inventato dall'arte, e non dettato dalla natura della nostra lingua

gli uomini d'un gusto non tradizionale e fattizio, ma dettato dalla filosofia delle

i-1412: il mondo deride chi fedelmente e sinceramente osserva i suoi doveri, o

i suoi doveri, o prova effettivamente e segue i sentimenti dettati dalla natura e

e segue i sentimenti dettati dalla natura e dalla morale. cattaneo, ii-1-246: una

tariffa dettata dalla prevalenza di certi individui e di certe classi, e una massima

certi individui e di certe classi, e una massima di economia bene o male intesa

. dossi, 175: dopo due chiàcchiere e sulla salute ed il tempo, avea

sapere, formulate le domande, raccoglieva e trascriveva senza interesse, quasi che segnasse

: il giovane mandò una sua fotografia, e scrisse di tanto in tanto dall'africa

(per quel che attiene allo stile e alla lingua). -anche: scritto

. dante, conv., iv-n-13: e però dice 'aspra'quanto al suono de

tanta materia non conviene essere leno; e dice 'sottile 'quanto a la sentenza

de le parole, che sottilmente argomentano e disputando procedono. g. villani,

tutte le caporali terre d'italia, e una ne mandò al nostro comune di

, recailo in forma di dettato, e per modo, che quello, che io

per 10 dettato, che è alto e latino forte. dolce, xxv-2-220:

. scritti con un sì pulitissimo stile, e d'un sì elegante e ingegnoso dettato

stile, e d'un sì elegante e ingegnoso dettato, che si leggono con

ciarie cautele tra i barbarismi del dettato e nell'oscurità del carattere ottimamente traspirano.

pedantesco, un'aria affettata filantropia, e più che l'amore di un bene

, la smania di far pompa di scienza e di destare gran discorso di sé.

'alcione 'è un dialoghetto di semplice e puro dettato. carducci, iii-6-74:

, iii-6-74: quelle intrusioni sono pochissime e procedenti più da ignoranza della lettera del

più da ignoranza della lettera del codice e della lingua antica che non da determinato

che non da determinato proposito di alterare e modificare il dettato originale. pascoli,

italiano che per la modernità del dettato e per il linguaggio tecnico hanno grande difficoltà

a chi cerchi negli autori le parole e le frasi, più che nei dizionari

sognava invano di poter attingere quella naturalezza e vivacità di dettato, quella dovizie di locuzioni

dar quasi mai nelle secche della piattezza e della comunalità. montano, 414:

del dettato, tutto fuso, eguale e pianissimo. 3. letter.

applicare i medesimi rimedii, triplicando sempre e qualche volta quadriplicando la dose, facendo

dietro a quel dettato: che lettere e lettiere non istanno bene insieme. buonarroti

che ogni estraneo liscio le imbratta, e non le adorna le guancie, che alla

sua onestà disdicono tutti i belletti, e mille simiglianti dettati, è un voler

giusti, ii-81: esponendo il significato e il fine di quei dettati popolari,

usare ima lingua che facesse al caso, e far tesoro più assai della parlata che

al dettato io non resisto, / e scrivo. giordani, v-99: e ben

/ e scrivo. giordani, v-99: e ben del disegno (avendone tanto bisogno

ma quando sarà al ricopiare in bella e pulita lettera il dettato divino, si ricordi

divino, si ricordi soltanto delle vecchie e sante regole che i maestri dell'arte

senso comune giacciono nelle intelligenze mal definiti e sconnessi. gioberti, 1-iii-352: tutti

oltre l'ingegno, apparisce facilità di studi e come una nativa conoscenza del veramente bello

veramente bello: questi le saranno maestri e consiglieri più che i dettati di noi

dalle sue astrazioni non nasceva nulla, e la sua risoluzione pratica, che si

pallavicino, i-729: convenutosi nella sustanza, e formatosi alla norma di ciò il decreto

benché tre gli ambasciatori, uno parlò; e delle tre lettere uno era il dettato

nostri vicedii, radiisi il nefando dettato, e i luoghi profanati ribenedicansi col riporvi,

cominciò el suo corno a sonare; / e sonando diceva in suo dettato: /

ghirlanda? a la madonna. e però voi fate molto bene di nominarla

fate molto bene di nominarla madonna, e chiamarla in ogni vostra tabulazione.

vi rispondo con salviano, che tanto e così indubitabilmente, che l'apostolo san paolo

paolo, di cui ella è dottrina e dettato, non può farvene più sicuro

10. locuz. divenire la favola e il dettato: andare sulla bocca di

.. / fare una fine dolorosa e ria, / e divenir la favola e

una fine dolorosa e ria, / e divenir la favola e il dettato / d'

e ria, / e divenir la favola e il dettato / d'ogni persona.

'ciò che si detta ', e anche 'lezione, insegnamento '.

buona volontà verso la pace dell'europa e del mondo col ratificare docilmente e prontamente

dell'europa e del mondo col ratificare docilmente e prontamente il dettato di pace.

ant. anche dittatóre), agg. e sm. (femm. -trice)

quale ebbi tanta consolazione, tanta dolcezza e tanto ardente fervore, che quello dolcissimo

miei ragionamenti fossero stati di cose sconosciute e nuove, e che io vi avessi confortato

stati di cose sconosciute e nuove, e che io vi avessi confortato a eleggere

vol. IV Pag.291 - Da DETTATURA a DETTO (99 risultati)

dei capitoli. 2. ant. e letter. autore di opere in prosa o

. guittone, xlvi-25: tu sonatore e cantator gradivo, / sentitor bono e

e cantator gradivo, / sentitor bono e parlador piacente, / dittator chiaro e

bono e parlador piacente, / dittator chiaro e avenente, eretto / adorno e bello

chiaro e avenente, eretto / adorno e bello spetto. proverbia super natura feminarum

xxxv-1-524: per ver dito son nobele e fino ditatore, / per amor no comovese

parlare che a li prosaici dittatori, e questi dicitori per rima non siano altro che

siano altro che poete volgari, degno e ragionevole è che a loro sia maggiore

/ per lettera solenne dettatore, / e per volgare similmente intendo; / in aringhiera

34: quanta faccenda hanno i dittatori e gli scrittori, quando la molta materia

dittatori a dire quello che resta, e gli scrittori quello ch'è loro detto non

dirvi che oltre a tesser letterato, e ingenioso, è giovane molto da bene,

, è giovane molto da bene, e molto amorevole, bello scrittore, bellissimo dittatore

, bello scrittore, bellissimo dittatore, e ne le composizioni alla bernesca (così si

questo genere de l'inventore) arguto e piacevole assai, come per le sue

dettatori, si andavano sempre allargando, e ogni dì facevasi più comune. cattaneo,

dava loro la lunga dimora fatta in londra e in parigi, ammaestrarono quella stolta gente

sono, per esempio, il cavalca e il passavanti, che nei migliori luoghi delle

delle loro opere esprimono mirabilmente la limpida e leggiadra schiettezza, e talvolta la vibrata

mirabilmente la limpida e leggiadra schiettezza, e talvolta la vibrata facondia, del pentateuco

talvolta la vibrata facondia, del pentateuco e dei giudici. carducci, iii-10-119: nella

, quando accenna al sistema poetico suo e de'coetanei o degli antecessori, è

o degli antecessori, è soltanto grammatico e retore, si sente e riconosce e

è soltanto grammatico e retore, si sente e riconosce e confessa poeta: anzi tutto

grammatico e retore, si sente e riconosce e confessa poeta: anzi tutto è amore

: anzi tutto è amore che 'spira', e le penne de'nuovi poeti vanno sotto

poeti vanno sotto il gran dettatore strette e ratte. pascoli, i-901: il rammodemamento

di precetti di lunga vita era il decrepito e frugalissimo leone, il diletto col quale

seguiamo la garbata poesia si fa intenso e noi sorridiamo di compiacenza. bacchetti,

primo membro aveva fatto dire al prete e ai clericali che il dettatore dell'epigrafe

essere materia del dittatore... e ben potrebbe il dittatore dicere parole diritte

cent., 32-53: rettorico fu valentre e sperto, / del comun di firenze

/ del comun di firenze dettatore, / e scorse i fiorentin nel dire aperto.

in un'altra città, gli articoli e i servizi di corrispondenza. = voce

diede poi qualche facilità al medesimo galileo e al torricelli per fare quel più ampio

in dialogo, che si è veduto: e la medesima, come inutile, rimase

il corso a dettatura del professore, e nei tre quarti d'ora rimanenti, dove

della vostra salute, de'vostri pensieri e di tutto. cattaneo, ii-2-62:

vigilanza. d'annunzio, v-3-143: giorno e notte gli scribi seduti ai lunghi banchi

scrivevano sotto la dettatura di nicolaio severo e clemente. baldini, i-633: quei

della dettatura che era durata parecchi giorni e tuttavia non avrei saputo ancora dire se

sion della fede, tutta sua dettatura, e a piè d'essa una sì generosa

(per quel che concerne la lingua e lo stile). l. salviati

delle navigazioni, è d'altra dettatura, e forse tratto dal latino, nel quale

, senz'affettazione, espressiva, nobile e galante: voletene più? perticari, ii-461

le strane dettature galliche, alemanne, e caledonie, e quel linguaggio novissimo a noi

galliche, alemanne, e caledonie, e quel linguaggio novissimo a noi proceduto dalla

imposizione. algarotti, 1-138: e da questo lato non si potranno mai

sotto la dettatura d'idiote persone, e... dovettero profondere tutte le ricchezze

mutava sotto la dettatura dell'onnipotente vincitore e pacificatore la costituzione della repubblica cisalpina,

pacificatore la costituzione della repubblica cisalpina, e gliene deferiva la presidenza. cattaneo, iii2-

la principal differenza fra l'evo antico e medio: la dettatura delle leggi dai più

te non mancheranno amici che ti leggano e che ti stiano a dettatura, e tu

leggano e che ti stiano a dettatura, e tu devi ricorrere a loro e risparmiarti

, e tu devi ricorrere a loro e risparmiarti per quanto puoi. 5

dal verbo divino, la scrittura sacra e la natura; quella come dettatura dello

quella come dettatura dello spirito santo, e questa come osservantissima esecutrice degli ordini di

sciaca, riverito come dottrina del cielo e dettatura di dio. segneri, iv-195:

carte, tirò avanti un foglio bianco e prese a scrivere lesto, sotto la dettatura

: con l'andare insieme a virgilio e con udirne di presenza le parole e

virgilio e con udirne di presenza le parole e notarle. sbarbaro, 4-17: se

a una libera penna esser tarpata, / e star lì servilmente a dettatura.

il motivo che si voleva suonare, e picchiar le mani sulla tastiera, così a

. da dictàre * dettare ', e più precisamente da dictata 'lezioni, precetti

del più antico dettare, risulta più recente e d'ambiente umanistico. détto1

pass, di dire), agg. e sm. (ant. ditto)

/ gloria di filosofico intelletto: / e questo trovo detto / in tullio quinto

tanto nervosa, tanto grave, tanto efficace e sì bene decta, che ha lasciata

si metta maggior diligenzia per farla più culta e castigata; non però di modo che

, 5-40: qui tancredi trovollo, e delle cose / dette e risposte a pien

tancredi trovollo, e delle cose / dette e risposte a pien la somma espose.

che il solamente vederlo è trovarsene allacciato e preso. giusti, i-533: parola detta

preso. giusti, i-533: parola detta e sasso tirato non tornano indietro. carducci

me: preghiere / perché in pace riposi e m'addormenti. sbarbaro, 1-17:

. sbarbaro, 1-17: diventi muto e le parole non dette mi restino pietre

poeta bresciano, salì nella pubblica ringhiera e alla presenza di apollo, delle serenissime

presenza di apollo, delle serenissime muse e dei letterati tutti di parnaso, in

dunque in cinque volte sette / vocali e consonanti; ed io notai / le

alle dette bestie cenci accesi di fuoco e guerniti di ferro. guittone, 161-1

: suo proprio nome fu alfea. e al detto luogo tutte quelle cose che

g. villani, 1-26: romolo e remo lasciata albania a numitore, edificaro prima

remo lasciata albania a numitore, edificaro prima e chiusero di mura la grande e nobile

prima e chiusero di mura la grande e nobile città di roma, con tutto

che prima era in diverse parti in monti e in valli abitata anticamente e con borghi

in monti e in valli abitata anticamente e con borghi e villate sparte e fortezze;

in valli abitata anticamente e con borghi e villate sparte e fortezze; ma i

abitata anticamente e con borghi e villate sparte e fortezze; ma i detti la recarono

venne adunque il re il giorno detto e con gran festa e onore dalla donna fu

il giorno detto e con gran festa e onore dalla donna fu ricevuto. giovanni

dire, l'autorità di tali uomini; e dall'altra parte l'antichità dell'opera

dall'altra parte l'antichità dell'opera e materia già detta e discussa. savonarola

antichità dell'opera e materia già detta e discussa. savonarola, 8-i-40: la vera

ricordassi a una signoria che stessino cauti e guardinghi, e furono i detti giovani

una signoria che stessino cauti e guardinghi, e furono i detti giovani adirati. carletti

, arrivammo alle dette isole di capo verde e pigliammo porto in una d'esse,

oriente a far ricerca de i libri; e si figurino poi i medesimi vicino,

fosse ad altro tenuto che a pascersi e a portarsi a passeggio. -raccontato prima

. c., 2-6-3: ulisse desidera e affetta di tornare alla sua isola,

sorella, / detta dama clemenzia, savia e

vol. IV Pag.292 - Da DETTO a DETTO (103 risultati)

angli- terra, cioè terra degli angli e corrottamente detta inghilterra. parabosco, x-802

parabosco, x-802: fu già nella gentile e ricca città di brescia un giovane,

, / ond'ei si forma, e 'l suo spongioso e raro / pulmone,

si forma, e 'l suo spongioso e raro / pulmone, e la sua

'l suo spongioso e raro / pulmone, e la sua vota umida canna, /

/ sol ne la gola si figura e finge. f. negri, 76:

c'erano biglietti di visita propriamente detti e propriamente fatti, ma c'eran i

, 5-203: por mente vuoisi all'opra e non al detto. foscolo, 1-294

/ che da materia no se transfegura / e coll'altra bene s'affegura. giamboni

: peccato è ogni detto o fatto e ogni cosa desiderata contro la legge di

302-13: al suon de'detti sì pietosi e casti / poco mancò ch'io non

amano, fosse da ogni persona amata e ogni uomo n'avesse bene. ma

per non detto. ariosto, 30-2: e si ravvede e pente e n'ha

. ariosto, 30-2: e si ravvede e pente e n'ha dispetto: /

30-2: e si ravvede e pente e n'ha dispetto: / ma quel c'

nego che nella terza strofe... e nella nona parimente non si dica molto

per assicurarvi ch'io tengo per me e con gli altri miei proponimenti. ma tutto

ma tutto questo sia per non detto e non accaduto. -detto fatto:

subito. testi fiorentini, 154: e detto fue fatto. cantari cavallereschi,

. cantari cavallereschi, 49: detto e fatto andò alla vecchiarella / e dimandò

: detto e fatto andò alla vecchiarella / e dimandò di questa sua comare; /

dimandò di questa sua comare; / e milon travestito usò d'andare. firenzuola

all'arbore si accostassero di molte legne e vi si mettesse il fuoco,.

mettesse il fuoco,... e detto fatto, vi fur messe le legne

detto fatto, vi fur messe le legne e attaccato il fuoco. nomi, 10-30

provò che innanzi egli dovea passare / e agli altri due toccava ad aspettare. /

due toccava ad aspettare. / detto e fatto: a tal fine una cavalla /

punta del naso -... vale e che gliela tocco. -...

ci vuole una certa forza di volontà e che il caso non è tanto comune?

meglio che facessimo un giretto. detto e fatto, inforcammo la motoretta e via.

. detto e fatto, inforcammo la motoretta e via. -non è detto: non

persona umana, della umana sembianza, e non è detto che non sia, in

-è imputato di contatti coi fuorusciti e di diffusione di stampa sovversiva. -ma

scia in voi, lo dicto declara e le overe io manifesta. latini, rettor

quest'è la diceria del primo parliere. e poi ch'elli à consigliato e porto

. e poi ch'elli à consigliato e porto fine al suo dire, immantenente si

, immantenente si leva un altro consigliere e dice tutto il contrario che àe detto

detto colui davanti;... e sopra i loro detti, che sono varii

i loro detti, che sono varii e diversi, nasce questione. giamboni, 60

erri, non ne pigli esemplo un altro e faccia di te il simigliante. bartolomeo

c., 9-4-8: contra ragione e perversa cosa mi pare non attendere alla

mio detto, / voglio anco, e se non scritto, almen dipinto, /

. soffredi del grazia, xxviii-222: e quando voglie aprovare lo suo ditto per ragione

quasi tutti incuminciare a gridare contra lui e frequentemente lo suo ditto intrarompere, dicendo

bene le risposte lo giudicherai essere uno vero e naturale filosafo per li detti innanzi e

e naturale filosafo per li detti innanzi e per questi che seguiranno. leone ebreo

petti? / che si sente il marito e la mogliera / sempre garrir d'ingiuriosi

ingiuriosi detti, / stracciar la faccia e far livida e nera, / bagnar di

/ stracciar la faccia e far livida e nera, / bagnar di pianto i geniali

, / de gli occhi il nero e del bel viso il bianco / di questa

/ di questa donna, i detti e gli atti pieni / di leggiadria (né

veduti unquanco), / avean ne'giovenili e vecchi seni / più d'un cor

, qual li chiami, / ma saggi e di cuor ch'ami. fontanella,

il pastor gl'incisi detti, / e son tanto i caratteri soavi, / che

caratteri soavi, / che l'ape corre e vi compone i favi. baruffaldi,

cor più debbe / destar rimorsi, e men rancor lasciarvi, / che cento altrui

atride: / ebbro, cane agli sguardi e cervo al core! foscolo, vili-159

io non procaccerei fede ai miei detti, e quindi nessuno utile a voi. d'

offrirti l'estremo dono di morte / e volgerò i miei detti a un cener

diletto / tu consumi la vita, e par nasconda / un dolore o un mistero

nulla alla trista goffaggine de'miei modi e atti e detti, e della mia

alla trista goffaggine de'miei modi e atti e detti, e della mia brutta persona

de'miei modi e atti e detti, e della mia brutta persona.

, 43-181: fu posto in chiesa; e poiché... / dai sacerdoti

. / dai sacerdoti ebbe eleisonne / e gli altri santi detti avuto sopra,

sacchetti, 38-1: le notabili parole e i brevi detti di messer ridolfo da camerino

la mia casa, i miei passi e i miei detti furono circondati d'esploratori

miei detti furono circondati d'esploratori zelanti e di giacobini speranzati scioccamente che affettavano di

sia poesia cangi secondo i vari tempi e popoli, e convenga perciò giudicare la

secondo i vari tempi e popoli, e convenga perciò giudicare la poesia secondo quelle

varie idee. bocchelli, i-40: e argute rime e canzoni infioravano i detti e

bocchelli, i-40: e argute rime e canzoni infioravano i detti e i moti loro

e argute rime e canzoni infioravano i detti e i moti loro, i loro lazzi

i moti loro, i loro lazzi e sollazzi. -testimonianza scritta.

. giamboni, 8-ii-403: el giudice e 'l notaio debbon far richiedere le parti

richiedere le parti dinanzi da loro; e s'elli vegnono, si debbon aprire

debbon aprire li detti de'testimoni, e darli a ciascuno perché si possano consigliare

. francesco da barberino, 13: e se avien talora le convegna cantare per

maniera bassa soavemente canti, ferma, cortese e cogli occhi chinati, e stando volta

, cortese e cogli occhi chinati, e stando volta a chi magior vi siede.

al detto / del vecchio naute, e ne l'italia adduci / (sì come

i più sani, i più forti e i più famosi, / ch'ivi aspra

più famosi, / ch'ivi aspra gente e ruvida e feroce / domar convienti.

/ ch'ivi aspra gente e ruvida e feroce / domar convienti. tasso, 6-iii-107

/ domar convienti. tasso, 6-iii-107: e la giusta ragion, ch'i torti

dritto, impare / da'severi de'saggi e colti detti. segneri, 5-69:

. lalli, 3-97: tu ascolta e nota i detti miei. 5

. giamboni, 7-36: le favole e i detti degli antichi confermavano che marte

ricercherae la sapienza di tutti li antichi e istudierae nelli profeti. conserverae li detti delli

secondo il detto del savio, è stoltizia e pazzia. capellano volgar., i-391

il tinca, avendo raccolto il partito e sentendosi d'ogn'intomo il fremito degli uomini

7-22: spesso verificasi quel detto: e veggo il meglio ed al peggior m'appiglio

che hanno conquistato tre volte la libertà e mai non l'hanno avuta, dimostra

l'altra sorte di facezie è brevissima e consiste solamente nei detti pronti ed acuti,

come spesso tra noi se n'odono, e de'mordaci; né senza quel poco

bel detto, / guadagnar qualche scherzo e fatto brutto. pindemonte, 210:

si passavano, deliziandosene, detti arguti e ingegnosi, come appunto la risposta di cicerone

a sorgere non so quale costellazione; e lui: - sì, per decreto.

sibilla cumana la quale scriver le profezie e scriveale per versi in foglie d'albori,

scriveale per versi in foglie d'albori, e poi queste foglie ponea in sull'altare

queste foglie ponea in sull'altare, e se 'l vento le spargeva, li suoi

. caro, 6-145: questi intricati e spaventosi detti / dal più reposto loco

guarini, 76: o detto inevitabile e verace, /... / se

vol. IV Pag.293 - Da DETUMEFAZIONE a DETURPARE (115 risultati)

, / pur da te viene, e 'n quello eterno abisso, / l'hai

quello eterno abisso, / l'hai stabilito e fisso /... / deh

di cui le cronache tramandano i detti e gli aneddoti, da cui si recano gli

, da cui si recano gli studenti e i regnanti, trovando talvolta aspre risposte,

di argomenti riguardanti la vita quotidiana, e anche di materie allegoriche e religiose.

quotidiana, e anche di materie allegoriche e religiose. -in generale: componimento poetico;

, 6: se fosson vivi mille e mille danti / ed altre- tanti guidi

presti con penne insieme tutti quanti, / e le rime e pennello, non mancanti

tutti quanti, / e le rime e pennello, non mancanti, / scrivesson dì

pennello, non mancanti, / scrivesson dì e notte ciascun stretti, / non porien

d'amor cantai, né scrissi, / e s'alcun detto io ne formai da

gioco, / n'ebbi scorno talvolta, e basso e fioco / garrir, non

/ n'ebbi scorno talvolta, e basso e fioco / garrir, non chiaro e

e fioco / garrir, non chiaro e nobil carme udissi. campanella, i-233:

, i-233: tasso, i leggiadri e graziosi detti / de'duoi maggior della

alfieri, 14: qui michel-angiol nacque? e qui il sublime / dolce testor degli

a questi due edilìzi [il colosseo e la basilica di s. pietro

], che sembrano rappresentare l'evo antico e l'evo moderno l'un contro l'

onesto ma ancora il piacevole. lor e nzino, 73: oh infelici donne,

vostro, son causa di tutti e'mali e solo allora fanno aventurate e felici le

e'mali e solo allora fanno aventurate e felici le case quando inespettatamente le si

commedia] / sotto la correzione, e la custodia / de'maestri, ancor

detto dello / autor, troppo dolci, e troppo agevoli. mascardi, 90:

anno occorrenti, si registravano dal pontefice e s'esponevano alla veduta del popolo,

iii-3-43: a detto loro adunque plutone e proserpina hanno la piena signoria sovra di

confessione, abbiate per detto di voi e del penitente quel che il beatissimo s

beatissimo s. agostino disse di cristo e dell'adultera rimasa sola con lui nel

avean presentata, acciocché ne facesse causa e giudicio, gli avea fatti dileguar e fuggirsene

causa e giudicio, gli avea fatti dileguar e fuggirsene via di colà l'un dopo

dante, inf., 10-76: e sé continuando al primo detto, /

se ne fuggisse. varchi, 18-2-167: e trovate dal tabernacolo delle cinque vie due

al fatto si misero all'opera, e con tanto studio lavorarono nello sterrare e

e con tanto studio lavorarono nello sterrare e spianare, che il giorno cinque era fatta

fatta la via. -di fatto e di detto, in detti e in fatti

-di fatto e di detto, in detti e in fatti, con detti e con

detti e in fatti, con detti e con fatti: con le parole e con

detti e con fatti: con le parole e con gli atti, nel parlare e

e con gli atti, nel parlare e nell'agire. guittone, i-87-9:

cria- tura che terrena, in ditto e in fatto e in la sembiansa vostra

che terrena, in ditto e in fatto e in la sembiansa vostra tutta, ché

papa a procurare quanto potè in detto e in fatto contro al comune di firenze

me portate, / si mostra in fatti e 'n detti d'ogni parte, /

'n detti d'ogni parte, / e ben scrivete ogni debita arte, / che

gente mambriano, / bel di persona e leggiadro d'aspetto, / nemico di rinaldo

, / nemico di rinaldo in fatto e in detto. serdonati, 9-387: i

ancora si partono a poco a poco e senza alcuna confusione di mente e si guadagnano

a poco e senza alcuna confusione di mente e si guadagnano diligentemente che, o in

promessi di non dir mai fiato, / e che prima la morte avria sofferto,

di scapigliati che l'oltraggiavano con detti e fatti da non usarsi per vitupero col più

questa seconda fazione sono: nel detto e nel fatto, il dispregio di quella

,... un gergo barbaro e indeterminato, basso e grossolano. -giudicare

un gergo barbaro e indeterminato, basso e grossolano. -giudicare per detto: dalle

pe detto delle creature, né per costumi e atti di fuore; perocché vede bene

anguillara, 2-35: crollando il capo illustre e mal contento, / disse: o

questo è troppo alto ardire; / e se mancar potessi a detti miei, /

ti negherei. -per detto e per fatto di qualcuno: per causa

cosa venisse dall'alto, per detto e fatto della vedova di ferdinando terzo. carducci

napoleone sapea di vecchia crudeltà, la soverchianza e gravezza delle pene, che in

non nel 1832, ei segnalò a giuseppe e giovacchino; tanto che per detto e

e giovacchino; tanto che per detto e fatto suo napoli ebbe fin dal 'i6,

dal 'i6, benché da altro governo e con altro nome, mitigato quel codice.

laura, / che 'l vide sola; e noi altre stiamoci / a detto suo

faccenda, intervenendovi solo per bel parere e per un verbigrazia, rimettendosene agli

, è quella di s. carlo; e se volete stame a detto mio,

alla bella prima ad assaporarne le ragioni e gustarne il fondo, fa di mestieri che

gli entri in quella camera altri che ella e il padre spirituale; noi altri ce

; noi altri ce ne stiamo a detto e nicco- demo si pensa che ella abbia

al fatto v'è un gran tratto, e non che al fatto, alla fede

ridere certuni che dicono: fai fai e non fanno mai nulla. si fa presto

, o freddure insopportabili, o azioncelle e dettucci profani, fu già annoverato dal signor

dotta, comp. da de-con valore privativo e tumefazione (v.).

: non patisce il mar baltico intumescenza e detumescenza. = voce dotta, lat

, comp. da de-con valore privativo e tumèscère 'gonfiarsi '. il termine nel

poesia d'amore] traversa, leggiadra e immortale giovine, di secolo in secolo:

il volo negli stagni: ella si alza e refugia nella regione delle aquile e dell'

alza e refugia nella regione delle aquile e dell'aurora. = voce dotta

', comp. da di-'da'e turbare 'scompigliare, agitare '.

: di 'vespaio'ha fatto * vespaglio', e di 'boia ', * boglia

'boia ', * boglia ', e di 'noia ', * noglia '

in lei la continua insofferenza della deturpante e disonorante gravezza da cui il suo corpo era

quali mettendo ad effetto deturpano il corpo e mancano la vita: e già, come

il corpo e mancano la vita: e già, come tu puoi avere udito,

depelle, / il qual deturpa il corpo e 'l viver cala. sarpi,

non potendo persuadere, dopo averla perseguitata e per le vie e per le chiese,

dopo averla perseguitata e per le vie e per le chiese, sdegnato venne a

, sdegnato venne a deturparle la porta e faccia della casa. boccalini, ii-63

parnaso. buonarroti il giovane, 9-828: e 'l tenerello piè di polve e limo

: e 'l tenerello piè di polve e limo / deturpò filli, e 'nsanguinò trafitto

di polve e limo / deturpò filli, e 'nsanguinò trafitto. melos-io, 2-50:

resto della chiesa. la taglia, e la deturpa coi suoi stalli di legno

: spirò finalmente tra le mie braccia e vidi un'espressione di pace diffondersi su

saba, 99: i comignoli rosa e il cielo azzurro / ed il mio verso

in fiore, / popolosa ogni giorno e ingombra più, / dov'era così dolce

panni viola chiaro di foggia quasi monacale e già qualche macchia deturpava le sue guance

fuora; cosa non solo sconcia a vedersi e che la dignità deturpa della faccia dell'

lo tempo avvenire niuno di qualsivoglia grado e condizione ardisca porsi a scrivere istorie.

massime sono indegne del vostro sangue, e se la povertà dello stato non pregiudica

mal talento fa torto alla nascita, e deturpa la nobiltà. algarotti, 2-299

qualunque esitanza nel non disapprovare quella fredda e puerile antitesi onde il caro deturpa quel verso

ulisse. baretti, 3-408: chi sconcia e deturpa a questa foggia la lingua toscana

diritto di fare il ludimagistro addosso altrui e d'insegnare il modo vero di scriverla

l'aer che respira in te, corrompe e infetta? / tu il caratter più

? / tu il caratter più probo e più benigno, / tu l'indole

, / tu l'indole più limpida e perfetta, / e tu i costumi più

indole più limpida e perfetta, / e tu i costumi più illibati e puri

, / e tu i costumi più illibati e puri i avvilisci, deturpi e disfiguri

illibati e puri i avvilisci, deturpi e disfiguri. parini, 377: tal odo

appetito a lo intelletto nuoce, / e lungi da le nozze erra feroce, /

erra feroce, / la virtù deturpando e la natura. monti, li-m: non

. ma qualunque sia, le parzialità e le passioni l'hanno in parte deturpata.

destinò ministre delle immagini, degli affetti e della ragione dell'uomo. cattaneo, iii-1-18

dispotica, credevano salvar la repubblica, e la minavano coll'anarchia, la deturpavano

sin dai primi giorni che quel guasto e quei disordini, da me accennati più sopra

disordini, da me accennati più sopra, e che deturpavano principalmente la gioventù, non

il suo volontariato soldatesco. c. e. gadda, 7-28: il giudizio cattivo

vol. IV Pag.294 - Da DETURPATO a DEUTEROPORFIRINA (71 risultati)

reputazione, ecc.) con vizi e cattive azioni. dante, par.

cui amor molt'anime deturpa; / e venni dal martiro a questa pace. bibbia

del sacerdote vergine sarà trovata violata, e avrà deturpato il nome del padre suo,

: anzi chi più sta al mondo e in suo governo, / deturpa più sua

fangosa, s'attaccarono alle pugna, e dopo essersi col loto di brutte accuse

dopo essersi col loto di brutte accuse e di vergognose calunnie, che si tirarono

si tirarono in faccia, molto sporcati e deturpati nella riputazione, furono ridicolo spettacolo

sfigurare comp. da de-con valore rafforzativo e turpàre 4 rendere deforme '. deturpato

s'è da te così departito / e se'remasto così detorpato? magalotti,

magalotti, 7-120: uno sgabellone, e un altro busto consolare, che ho

: quello deturpato da un busto moderno e bene indegno, questo restaurato con una

in capo, miope, il mento e la guancia sinistra deturpati da una lunga

che esiste ancora, sebbene assai trasformata e deturpata, era una specie di villa

le piacevano i fiori, i prati e i tramonti, ma che doveva attentamente impedirsi

di nuotare, guazzavano battendo le mani e sputando sovente sulle acque. 2

eresie, all'estinzione delle divisioni, e all'emendazione dei costumi; che vedeva

tua patria vivi, / o generoso; e il deturpato scettro / a redimer degli

scettro / a redimer degli avi, e la tua casa / e queste tombe.

degli avi, e la tua casa / e queste tombe. guerrazzi, i-ii:

onorificenze deturpate da uomini perduti si confermano e si ampliano. nievo, 769: se

cui l'opera d'arte doveva ascriversi, e se era sincera o deturpata da toppe

da toppe. deturpatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

il giovane, 9-837: deturpator di fòri e tribunali. leopardi, 619: lettor

dà un'occhiata alla mia traduzione, e se non ti piace, sì biastemmia il

dell'eneide, che sei merita, e gettala via. tommaseo [s.

si parava l'occasione di morire, e morirono; ma raccolto prima nelle palme

impossibile), ma bene una deformazione e deturpazione la maggiore che mai. carducci

a digerire anche questa volta le deturpazioni e le manomissioni costanti e instancabili e impunite

volta le deturpazioni e le manomissioni costanti e instancabili e impunite di cui è

deturpazioni e le manomissioni costanti e instancabili e impunite di cui è fatta segno

dotta, comp. da de-con valore privativo e umido, con sufi, -ficare (

si condensa, per essere poi raccolta e asportata. = deriv. da

con la sua perentoria presenza situazioni difficili e complicate. -per estens.: in

in letteratura, soluzione improvvisa, indipendente e incoerente rispetto a ciò che precede;

. de sanctis, 7-173: e poi, nel parzanese c'è sempre

tranquillità, perché, anche trattandosi di dolore e di strazio, non manca il deus

319: invece del ricatto, dell'agguato e della vendetta di un marito offeso nel

ex machina della casa: persone, e cose anche, sembravano muoversi.

gr. seòrepo? 'secondo ') e dal gr. èyxépotxoc; 4 cervello

. da 8eu- tspo£ 'secondo 'e àyaviari) q 4 attore '.

, gr. seótepo? * secondo 'e àva \ lczklct * ineguaglianza,

secondo ', dév- con valore privativo e zi] 4 vista '. deuterànopo

vescicole, il cervello medio (mesencefalo) e quello posteriore (rombencefalo).

, gr. seótepo? * secondo 'e èyxé

del suo atomo composto da un protone e da un neutrone. = voce dotta

libri deuterocanonici: quei libri dell'antico e del nuovo testamento la cui autenticità per

chiesa, fu oggetto di dubbio, e che furono, quindi, ammessi nel

, gr. ssótepo? 1 secondo 'e xocvovixót; 4 conforme alla regola '

'. termine già registrato dal tramater e dal tommaseo. deuterocèle, sm

dotta, gr. seóxepoc 4 secondo 'e xoixov 4 cavità deuterocèrebro,

; è situato subito dopo il protocerebro e comprende due lobi uniti fra di loro

trasversale; è sede della percezione olfattoria e vi terminano le fibre sensorie delle antennule

. 8eùtspo <; 4 secondo 'e dal lat. cerebrum 4 cervello '.

pigmento rosso del sangue dei vertebrati, e da altri pigmenti animali. =

dal gr. seótepog 4 secondo 'e em [oglob] ina. deuterofioèma

del cambio nella struttura secondaria di fusti e radici. = voce dotta, comp

gr. seùtepoi; 4 secondo * e floema (v.). deuterògeno

comp. da ssùrepo? 4 secondo 'e yévot; 4 origine '. de

= voce dotta, comp. da deuterio e da glucosio (v.).

gr. seùtepo? 4 secondo * e p. ùx'/ jc -7) to

i princìpi generali della vita religiosa e sociale del popolo ebraico e della legislazione

vita religiosa e sociale del popolo ebraico e della legislazione speciale che avrebbe dovuto regolare

palestina. cavalca, 6-1-184: e però si dice nel deuteronomio: chi

nel deuteronomio: chi dice al padre e alla madre: non vi conosco, e

e alla madre: non vi conosco, e ai fratelli, e alli figlioli:

vi conosco, e ai fratelli, e alli figlioli: non so chi voi siate

conservato il patto tuo, dio, e il tuo sermone. bibbia volgar.,

, ii-291: poi che sarà istato e seduto in su la sedia del suo

? quando questa contradizione a èva creata e benedetta nel sesto giorno io la trovassi nel

. da ssùrepot; 4 secondo 'e vófxoi; 4 legge \ cfr. isidoro

dal gr. seóxepoc 4 secondo 'e ttaoo <; 4 malattia '. il

vol. IV Pag.295 - Da DEUTEROSCOPIA a DEVASTATO (83 risultati)

. 8eóxepo <; 4 secondo * e 7ropcp0poc 4 porpora '. deuteroscopla

dal gr. ssóxepoc 4 secondo * e dal tema di oxorcéco 4 vedo '.

animali (chetognati, adelocordati, echinodermi e cordati) in cui il blastoporo della gastrula

, gr. seuxepot; 4 secondo 'e oxó ^ ta 4 bocca '.

dotta, gr. seóxepoc 4 secondo 'e xóxoc 4 parto, prole '.

gr. seùxepo? 4 secondo * e xilema (v.).

gr. seóxepot; 4 secondo ') e cerebro (v.).

atomo del deuterio costituito da un protone e da un neutrone; è impiegato come

è impiegato come proiettile negli acceleratori e negli impianti ad alta tensione per le

(dal gr. ssóxepoc secondo ') e dal sufi, -one 4

di diverse sostanze, più o meno abbondanti e variamente distribuite sotto forme differenti (sferule

, grassi, carboidrati, sali inorganici e acqua. = voce dotta,

gr. seóxepoi; 4 secondo ') e dal gr. nxdoiitx 4 forma,

di sé, sotto tutte le forme e con tutti i colori; qui avanzi

dal gr. 8eóxepo <; 'secondo') e da ossido (v.).

di forma rotondeggiante, con foglie lanceolate e fiori bianchissimi, in corimbi all'estremità

debitore dei diritti da pagarsi alla dogana e di tener luogo, fra negozianti,

effettuato mediante l'abolizione del corso forzoso e il ripristino della convertibilità dei biglietti sulla

dotta, comp. da de-con valore privativo e valutare (v.); cfr

sec. xix). devaricare e deriv., v. divaricare e deriv

devaricare e deriv., v. divaricare e deriv. devastaménto, sm.

ella [pisa] abbia sofferto le depredazioni e devastamenti delle famose incursioni dei barbari.

si vide l'italia popolarsi a dismisura e rapidamente dopo ima solitudine universale, quindi

ima solitudine universale, quindi rinascere armate e flotte, guerre e conquiste, arti,

quindi rinascere armate e flotte, guerre e conquiste, arti, ricchezze, università

, università dopo tanta inerzia, miseria e ignoranza, anzi in mezzo alle più

ai devastamenti più luttuosi d'ogni città e provincia italiana. perticari, i-216:

che causa devastazione; che provoca distruzione e rovina. botta, 4-1140:

botta, 4-1140: sollevossi quella mortifera e devastante inondazione, frutto del marimoto.

), tr. invadere compiendo saccheggi e atti di barbarie; portare scompiglio e

e atti di barbarie; portare scompiglio e rovina; far strage, mettere a soqquadro

, aperti li passi de'monti per fraude e perfidia di quelli che li guardavano,

inondomo la spagna, scorrendo, devastando e domando quelli che prima l'abitavano.

disordinorono di maniera gli instrumenti della quiete e concordia italiana che, non si essendo

, hanno avuto facoltà altre nazioni straniere e eserciti barbari di conculcarla miserabilmente e devastarla

straniere e eserciti barbari di conculcarla miserabilmente e devastarla. davila, 306: emanuello,

,... con ottocento cavalli e mille cinquecento fanti di quella provincia era

oltre scorra il franco / vittorioso esercito, e le vaste / dell'asia interne parti

vaste / dell'asia interne parti arda e devaste. casti, ii-9-70: scorre

sin da bagdad sotto le mura, / e ogni confin di stragi empie e devasta

/ e ogni confin di stragi empie e devasta / il distruttor mogollo.

della nostra emulazione, fu con incendi e mine devastata la illustre corinto, con

sol tuo nome / suo brando snuda, e abbatte, arde, devasta. cattaneo

ricetto dei senza casa che, nei lunghi e nebbiosi inverni, devastarono i monumentali soffitti

-figur. storia de troia e de roma, xxviii-389: et acca era

xxviii-389: et acca era publica puttana e devastava molto bene; e tutte le soe

publica puttana e devastava molto bene; e tutte le soe vicini la vocavano lopa

. p. verri, i-259: abusi e vessazioni della finanza, la quale devastava

, 1-19-205: gravi danni che ha fatto e fa di continuo il fiume amo in

, ii-6-73: se ignota cagion muove e disserra / da sotterranei seni atro vapore

atro vapore, / s'offusca il giorno e copresi la terra / di nubi,

/ di nubi, di caligine, e d'orrore; / mugge per l'aere

mugge per l'aere il tuon, e si fan guerra / i venti con orribile

orribile fragore: / scoppia il fulmine e cade la gragnuola, / che le campagne

gragnuola, / che le campagne devasta e desola. cesarotti, i-352: un torrente

che scoppia improvvisa, abbaglia, incenerisce e dileguasi, tutte queste cose hanno una

savinio, 10-109: tra il 1628 e il 1629 una terribile carestia devastò cremona.

annunzio, v-2-628: giorni indicibili di potenza e di miseria, al capezzale d'una

bontempelli, 20-113: i camerieri devastano e denudano i tavolini. 3

3. figur. riempire di dolore e di sconforto; abbattere, distruggere moralmente

simile ad una bambina vizza, brutta e ghignosa. bocchelli, i-57: ricominciava

bocchelli, i-57: ricominciava più astioso e più stanco le miserande recriminazioni sue,

gli aveva morso ed avvelenato il cuore e che gli devastava l'anima d'invidia

... ma anche all'angoscia e ai terrori che lo avranno devastato.

fanterie seguitano a devastarsi fra sovrammesse nuvole e vampe. = voce dotta,

, comp. da dè-con valore intensivo e vastare 4 render vuoto, spogliare '

(ant. divastató). saccheggiato e sottoposto ad atti di barbarie e di

saccheggiato e sottoposto ad atti di barbarie e di violenza; distrutto con azioni di

casti, ii-7-29: i devastati regni e le mine / vidi delle città da gengis

città da gengis dome, / di ferro e fiamme per ogni confine / vidi l'

le possessioni abbruciate, le donne rapite. e. cecchi, 7-89: nel villaggio

nel villaggio ed intorno, tutto era triste e devastato. -figur. betocchi,

devastato con un abete in mezzo. e. cecchi, 6-178: crollanti pile di

libri, tavolinetti rococò, poltrone imbottite e poltrone di giunco: tutto scompagnato,

; sfatto, sciupato (il viso e il corpo di una persona per gli

estiva crepuscolare, con le bocche devastate e semiaperte per l'afa ed il respiro

guardava dritto davanti a sé in aria astratta e smarrita. pavese, i-29: aveva

da una scottatura orribile... e due occhi tristi e timidi.

orribile... e due occhi tristi e timidi. 5. figur.

volontà di riprendersi col disprezzo di tutto e di tutti dal disperato abbandono in cui,

accorgersene, aveva perduto quella virile dignità e quel pudore che gli uomini devono conservare

in quei momenti estella smetteva di sorridere, e si sarebbe detto che ignote eredità di

sarebbe detto che ignote eredità di tristezze e di pene aggravassero fuggevolmente il suo volto

vol. IV Pag.296 - Da DEVASTATORE a DEVIAMENTO (18 risultati)

devastatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

-trice). chi distrugge con saccheggi e atti di barbarie; chi porta scompiglio

atti di barbarie; chi porta scompiglio e rovina; che fa strage.

; contra i notturni devastatori de'campi e contra i soldati desertori. bettinelli, i-i-xvi

caro mi deve essere l'inventore dell'aratro e degli orologi, che il più celebre

ci hanno spogliati, derisi, venduti, e non piangere d'ira? devastatori de'

la sua necessità, era quell'ansia devastatrice e malefica. 2. che rovina

beccaria, ii-279: per conseguire l'aumentazione e ristorazione dei boschi è necessario diminuire il

numero delle capre devastatrici dei novelli germogli e fors'anche quello delle pecore. pirandello

d'erba sarebbe più cresciuto lassù; e lui, lui sarebbe stato il devastatore

.. quasi sempre scoppiano in fulmini micidiali e in grandine devastatrice. mazzini, ii-103

; saccheggio accompagnato da atti di barbarie e di distruzione; strage; sterminio.

guicciardini, 2-8-385: le offese sono gravissime e li danni, devastazioni di case e

e li danni, devastazioni di case e rapine sono infinite. varchi, 18-3-329

18-3-329: le devastazioni delle quali [città e castella d'italia] ne fanno fede

castella d'italia] ne fanno fede e faranno a'nostri posteri per molti secoli

: s'aggiungeva a queste un'altra e più necessaria cagione di desiderare la pace,

civile aveva di modo guaste, interrotte e perturbate l'entrate regie. casti, iii-24