provincia] ed eretta ad un nuovo e felice ordine di cose sotto il regno
questo primo libro si descrive la grandezza e confini di esso regno di napoli; notansi
un sommario de le città più illustri e de'fondatori di esse e! i
città più illustri e de'fondatori di esse e! i uomini più famosi di quelle
3. cong. (temporale e causale). ant. dopoché;
, dappoi la repubblica venne in signoria e in giuridizione d'alquanti potenti uomini,
d'alquanti potenti uomini, li re e li tetrarche (cioè i signori delle provincie
disordinato, che tutte le biade verdi inaridì e seccò. s. bernardo volgar.
, che ella m'ha procurata, e delle cure e fatiche sue prese a questo
m'ha procurata, e delle cure e fatiche sue prese a questo fine.
torna indietro, fingendo di esser zoppo e cieco d'un occhio. = comp
occhio. = comp. di da e poi (v.).
. villani, 1-26: dappoiché romolo e remo furono cresciuti in loro etade;
loro etade; per la loro forza e virtude cominciarono a signoreggiare tutti gli altri
gli altri pastori. storia dei santi barlaam e giosafatte, 2: dappoi ch'ebbe
2: dappoi ch'ebbe veduto così crudele e fellone comandamento, incominciò sì fortemente a
: durò la festa molti die. e dappoi che fue passati quindici die,
gli piacesse di fare battezzare lionida, e di torla per moglie. boiardo, 1-6-29
le quali opinioni sono tutte false, e massime sono state spente dal lume della fede
84: se mai da pietoso e gentil core / l'estrema voce altrui
essaudita, / dapoi ch'io sarò morta e sepelita, / scrivete la cagion del
molto ed esser poco amata / visse e morì infelice, ed or qui giace
esser certo, / quant'arti, parti e rispetti dio pose / in lei,
né così grande in numero di case e d'abitatori, né disciolta e senza mura
di case e d'abitatori, né disciolta e senza mura: perocché dappoi ch'ella
a'portoghesi, cominciò a mutar sito e figura. segneri, iii-1-235: dappoiché
cadere a piombo sopra d'un sasso, e quivi fattala in brice, se la
che il doge ebbe baciato il vangelo e ricevuto tre incensate, lo baciarono essi
dappoiché 1 decreti hanno avuto ale, e i soldati valigie, e che i
avuto ale, e i soldati valigie, e che i monaci vanno a cavallo,
guittone, i-25-122: ma se tutto penosa e grave è vertù, cherrere e mantenere
penosa e grave è vertù, cherrere e mantenere tanto, dico, vai meglio,
romitorio, ingegnavansi di tenerlo in parole e di ritardarlo che, dappoiché morire doveva
che sia bene che 10 debba quietarmi e fermarmi alle determinazioni della fede, io
che ogni pecora pasce il pan delle muse e che non è moccicone il qual non
, potrò anch'io affibbiarmi la giornea e fare il 'nos quoque 'impac-
rimanete giovani; siate stretti a'princìpi, e abbandonate agli uomini i fatti; dappoiché
concetto, sotto nome di pensiero chiaro e distinto, dall'intuizione, pensiero chiaro
, sull'al- basia del mare, e financo sulle nugole. = comp
= comp. di da, poi e che. dapprèsso { da prèsso
., 2-39: poi, come più e più verso noi venne / l'uccel
, 5-6 (56): e da lei informato della maniera che a tenere
catori videro li liti troiani dappresso, e li suoi sobborghi, e tantosto viddero
dappresso, e li suoi sobborghi, e tantosto viddero la detta troia. pulci,
lamento rinnalza. boiardo, 2-15-70: e pur marfisa sempre il seguitava, / quando
il seguitava, / quando più longi e quando più dapresso. alamanni, ix-316:
dolcezza pieno / mi fea dappresso, e qui lontan mi strugge. tasso, v-51
, 9-24-1-75: tanto efficacemente da presso e da lungi mettevano ogni cosa a fiamme
da lungi mettevano ogni cosa a fiamme e a fuoco. segneri, i-3: la
naturalissimo un povero che chiede limosina, e più dappresso un giovane che, pien di
, di cui / tanto li loda e li condanna il mondo, / è meno
eccitante, la guerra un uso lontano e abituale; a giugno l'avevamo sentita dappresso
dappresso, ma solo per un breve e stupito volgere di giorni. -figur
son mal capitati solamente per l'adulazioni e finti amicizie c'hanno avuto dappresso.
dappresso. della casa, 645: e s'io ne piansi e morte ebbi
, 645: e s'io ne piansi e morte ebbi dappresso, / tu 'l
stato. cesarotti, ii-233: ma vacilla e manca / alla mente memoria; ho
popoli delinquenti è in questo mondo, e alle loro colpe segue dappresso il supplizio
ii-961: fin qui si è creduto e si crede anche da parecchi che dappresso
quivi per vero mostravano lor virtù, e loro con grandissima forza fediano, spartiano
loro con grandissima forza fediano, spartiano e cacciavano. livio volgar., 3-200:
umana carne, era però così dilicata e sottile la covertura, che chiunque dappresso
2-i-14: rimini poi sta sul lido, e 'l suo porto vien formato dal fiume
perché le suore stavano allora in meditazione e potevano aver molestia da quelle vociate.
11-4: né credea che 'l suo giudicio e sentenzia di dio li fosse così dappresso
i raggi si riflettono più lontani; e alcuna volta minore, come il verno,
. = comp. di da e presso (v.). dapprima
quale daprima i capitani lo debbiano ammonire e correggiere, e se non si ne vorrà
capitani lo debbiano ammonire e correggiere, e se non si ne vorrà correggiere ala
era dal principio del mattino, / e 'l sol montava in su con quelle
. romanzo di tristano, 127: e quando lo cavaliere èbene suo compimento d'
suo compimento d'amore cola damigella, e egli allora fu vie più innamorato de
dapprima si sparsero per lo paese de'volsci e per li campi falerni, dappoi se
falerni, dappoi se n'andarono in puglia e al mare sottano. bandello, 1-46
, 124: marte, che è comburente e destituente, significa la corruzione, la
85: l'elemento distrutto si muta, e prende forma del destruente.
, distruìre), tr. ant. e letter. distruggere. guittone,
cose che sofere. storia de troia e de roma, xxviii-403: non venni
venni prò fugire, ma prò incalzare e destruiere li nostri inimici. benvenuto da
togliete loro delle mani quelle luminarie, e mettete fuoco nella città, e con
, e mettete fuoco nella città, e con le fiamme sue destruete fidena. marsilio
: allora si sanerà la ferita del popolo e l'angustia della sua piaga, perché
quanto dice l'uomo razionale in iob, e benché e'destruisca le ragioni dell'uomo
benché e'destruisca le ragioni dell'uomo sensuale e animale, nondimanco non però attinge il
, 355: della compagnia di maschio e femina risulta un composito conservativo della specie
si destruiriano. vallisneri, iii-518: destruere e disimbarazzare il genere glanduloso, particolarmente del
. fr. destruire. destrùggere e deriv., v. distruggere e
e deriv., v. distruggere e deriv. destrulto (
esercito romano. carducci, 23: e tu pur riedi, amore; e tu
e tu pur riedi, amore; e tu l'irosa / anima invadi, e
e tu l'irosa / anima invadi, e fiero ivi t'accampi, / e
e fiero ivi t'accampi, / e i desueti spirti e il cor che posa
t'accampi, / e i desueti spirti e il cor che posa / lunga già
/ lunga già s'ebbe or fiedi e scuoti e avvampi. 2.
lunga già s'ebbe or fiedi e scuoti e avvampi. 2. non più
i ghiacciai, in alberghi ampi, nobili e un po'desueti, non conoscono bene
. caro [tommaseo]: e tu mi desta... dalla desuetudine
mi desta... dalla desuetudine e dall'ignoranza di questa pratica. cuoco,
possa un giorno comprimere colla forza pubblica e far tacere tutte le passioni de'privati
di sicilia, siccome per lo bisogno e circostanze di que'antichi tempi fu introdotto
da'romani pontefici, così ora per desuetudine e per contrario uso si è quella affatto
. gioberti, 1-ii-34: la consuetudine e la desuetudine tengono luogo di legge.
loro discorsi leggi nuove per la riduzione e l'esproprio dei tratturi. 3
era in me la primitiva ignoranza, e la desuetudine poi di questa divina lingua,
ogni giorno più andava perdendo. c. e. gadda, 7-96: talora il
scriva dissuetudine, giacché la particella dis, e non des, è disgiuntiva, come
disconvenire, discoro, disgrazia ', e cento altri ») a cui contrasta p
alla latina, come usò il caro, e registrarono il gherardini e il fanfani »
il caro, e registrarono il gherardini e il fanfani ». desultóre, agg
fanfani ». desultóre, agg. e sm. saltatore. f.
colonna, 2-24: vidi uno prodigioso caballo e aligero desultóre. 2. sm
anzidetti rapporti diventar centro di molti, e questi successivamente d'altri in infinito, ne
vanno deviando dal significato di esso, e procedono desultoriamente e traversalmente d'idea in
dal significato di esso, e procedono desultoriamente e traversalmente d'idea in idea, in
tante città d'italia vanno gloriose, e che, eccetuatine cinque o sei,
, che sovente si desume da antiche e ineguali valutazioni. b. croce,
: il machiavelli... desumeva leggi e precetti dalle deche liviane, non solo
carte, da chiacchiere sentite in parlatorio e da qualche rara testimonianza di gente che
che dall'intima conoscenza dell'umano cuore e delle nostre varie facoltà intellettuali, desume
nei filosofi o nei grandi filosofi, e deve invece desumersi da tutte le manifestazioni
fingeva rigidamente di non averlo visto, e per tanto, non guardandolo, non
un tempo di tali incontri, e poi sempre meno curiosi, e ormai
incontri, e poi sempre meno curiosi, e ormai incuranti. = voce dotta
. dèsùmire, comp. da de-'da'e sumere * prendere, assumere '.
allo spirare del biennio scaderà il seniore e la camera presenterà al governo una tema
vari regni successivi, destarono dal torpore e dalla oscurità molti grandi e tremendi caratteri
dal torpore e dalla oscurità molti grandi e tremendi caratteri quasi dimenticati. berchet,
ii-160: argomenti desunti dalle storie nostre e dai nostri costumi. de sanctis,
esempio in alcuna parte della nazione, e che perciò degenera facilmente in lingua accademica
, facevo delle lunghe prediche di morale e di civile virtù desunte dai classici, e
e di civile virtù desunte dai classici, e lo debbo dire? le ore mi
b. croce, iii-26-74: quella filologia e quella storia erano in lui alquanto ricettive
= comp. da des-con valore privat. e vedente (v.). desviare
vedente (v.). desviare e deriv., v. disviare e deriv
desviare e deriv., v. disviare e deriv. detassare, tr.
= comp. da de-con valore privativo e tassare (v.).
- per estens.: possedere (e si usa per lo più al figur.
, 7-320: passai la primavera tra pisa e firenze, ad arricchirmi la memoria di
o murate o sepolte delle armi? e la sapete bene la fine che fanno
detenere dio. la religione ufficiale è fallita e dà l'impressione d'un continuo oltraggio
flagrante di vagabondaggio, viene provvisoriamente detenuto e ne vien dato avviso al consolato generale
recò a volterra dov'era detenuta la donna e le darlò. sette anni prima era
. sette anni prima era una fiorente e popolana bellezza; la ritrovò quasi vecchia
lo sguardo mite come dànno la preghiera e la clausura. — trattenere presso
cura n'avesse [delle capre]; e lui detenuto, sacrificarono a giove salvatore
detenuto, sacrificarono a giove salvatore, e prepararono uno splendido convito. 3
cuore tuttora si dirizza a fare onore e prodezza e in bene fare diportarsi, sì
si dirizza a fare onore e prodezza e in bene fare diportarsi, sì come
fiorini centocinquanta, da esse prigioni, e da ogni detenimento fatto di lui, possa
legislazione sono l'ergastolo, la reclusione e l'arresto). buzzati, 4-449
procurerebbe denunce, sequestri, processi dispendiosi e complicati, in certi casi perfino condanne
detenitóre, ditenitóre), agg. e sm. (femm. -trice).
cosciensia, iudicie tra noi vostra discressione e vostra lealtà grande, dite- nitricie di
sorta in maggiore quantità di once sei, e non avendo il detentore presso di sé
congiunte alcune clausole penali contro i lettori e detentori de'vietati libri, che sovente toccano
l'unico padrone delle terre del regno, e che i privati sono semplici detenitori.
, che mandava i detentori d'armi e di polveri al giudizio statario,.
essere i detentori della vera libertà, e quindi della vera civiltà. tecchi, 10-228
lui, ora, il detentore, e tanto più dunque non dovesse parlarne con alcuno
fuorusciti, finché erano ancora nei disagi e nelle strettezze perugine, la vendita dei beni
gambari difensore, in casa cicognari, e mi ha detto quanto basta per concludere
decreto reale accordava piena grazia a'condannati e a'detenuti per cause politiche che si
vestite di grossa lana a strisce marroni e bianche. per venire in chiesa le
loro tanti veli candidi che coprono capelli e spalle. bocchelli, i-119: e però
capelli e spalle. bocchelli, i-119: e però nei camerotti sordi e di poca
i-119: e però nei camerotti sordi e di poca luce dei detenuti, specie di
, devon arrivare i suoni della strada e sopra tutto il tremito ferreo e fugace che
strada e sopra tutto il tremito ferreo e fugace che il treno trasmette nel suolo
cantini, 1-1-184: saranno liberamente rimesse e perdonate tutte le pene e pregiudizi,
liberamente rimesse e perdonate tutte le pene e pregiudizi, nelle quali insino a questo
delle arme predette. rovani, i-611: e la sola detenzione di tabacco estero.
, colla corda, col bando, e quando si trattasse di nobili, colla
la rotella del suo ginocchio sinistro, e lo prego anzi a perdonarmene la detenzione
luca degli albizi, conoscendo il disonore e pericolo che la ci arreca [ecc.
o bevuto qualche cosa aspra, ruvida e detergente, la quale le abbia ripulito la
abbia ripulito la bocca, il palato e le fauci. a. cocchi, 8-115
[queste acque] le materie aliene e tenaci, mentre lasciano illesi i canali
soluzione, ha la proprietà di detergere e pulire i corpi solidi con cui sia
con cui sia posta a contatto, staccandone e asportandone lo sporco. = voce
, 179: il mercurio è contrassegnato, e presentatoci solo dal sommo dio della natura
per assottigliare, aprire, detergere, e sciogliere. a. cocchi, 8-126:
sciogliere. a. cocchi, 8-126: e perché l'esterna lavanda detergendo la cute
minime aperture o pori esalanti arteriosi, e gli assorbenti venosi, è manifesto che
pesto iri cosperse / la sua reina; e con ambrosia il divo / corpo lavando
piaga / mirò, succhionne il sangue e la deterse / perito, e calma di
il sangue e la deterse / perito, e calma di dolor v'infuse / con
leopardi, 529: d'intorno araldi e presti servi o l'acqua / mesceano e
e presti servi o l'acqua / mesceano e il vin nell'ume, o con
, / o le coprian di cibi, e larga copia / partivano di carni.
i capelli, le deterse il sudore e le diceva molte e dolci parole con voce
deterse il sudore e le diceva molte e dolci parole con voce piana, lenta,
saliva sino alle caviglie ». c. e. gadda, 5-161: si deterse
la verità, non gliene importava più niente e, d'un tratto, il fresco
dura terra che la pioggia aveva ammorbidita e detersa dalla bianca patina della calura,
di essa acqua [del tettuccio], e la riguarda come un medicamento atto a
l'espulsione della materia peccante, a detergere e a corroborare gl'intestini.
dove ti sarai deterso. c. e. gadda, 6-222: si deterse
arienti, 402: né cum altra avidità e desiderio veniamo noi e gli altri egrotanti
cum altra avidità e desiderio veniamo noi e gli altri egrotanti e oppressi da vari
desiderio veniamo noi e gli altri egrotanti e oppressi da vari morbi del corpo a
porretana, che se fazano le pie e felice anime al luoco del purgatorio,
luoco del purgatorio, accioché, detersa e purgata ogni rubigine e macula, possano
accioché, detersa e purgata ogni rubigine e macula, possano andare a quella beata e
e macula, possano andare a quella beata e tranquilissima patria. carducci, 282:
muti / nel bel sereno tuo purga e deterge. idem, iii-7-121: il medici
. idem, iii-7-121: il medici e il poliziano detersero quella parte di poesia popolana
cuore dell'uomo si specchiava / nudo e sorpreso -alle origini; un angolo / cerco
nel mondo, l'oasi propizia / e detergere voi con il mio pianto /
la lavanderia dei peccati. senza sapone e senza ranno qui si lavano e si detergono
sapone e senza ranno qui si lavano e si detergono le più nere coscienze.
delle sue follie confessandole. c. e. gadda, 2-29: ivi però il
ricevono. foscolo, xi-1-155: i miglioramenti e i deterioramenti della lingua dipenderanno sempre dal
meno d'ingegno o di studio, e soprattutto di liberale e nobile educazione di
o di studio, e soprattutto di liberale e nobile educazione di ciascuno scrittore. leopardi
ma di necessità inevitabile, il corrispondente e sempre proporzionato deterioramento e, per così
, il corrispondente e sempre proporzionato deterioramento e, per così dire, imperfezionamento di
« non è sensualità ». « e cos'è allora? ». « non
8-342: tu sei ricco, amico pelletta e il tempo non ti deteriora. michelstaedter
ogni lavoro va spesa a produrre calore e a deteriorare l'organismo, sicché la reazione
quali per loro colpa o negligenza aranno deteriorate e fatte peggiore le commende, le magioni
magioni o altri beni alla loro cura e amministrazione commessi, subito che detta deteriorazione
siano privati delle commende, degli uffizi e d'ogni altra amministrazione. 2
in diversi luoghi, senza incaricar l'anima e deteriorar l'onor loro, possano aver
l'onor loro, possano aver più mogli e tener... moltitudine di concubine
modo di prosa è stato così origine e capo l'autor del 4 coralbo '
capo l'autor del 4 coralbo 'e della 4 donzella ', come del detto
poi troppo bruttamente avvilita l'ima via e l'altra con deteriorarne la frase e
e l'altra con deteriorarne la frase e con guastarne la dicitura. magalotti, 24-243
o molto sia un deteriorare la lingua, e renderla scorretta
e barbara. alfieri, i-38: andai a
solecismi, come il « potebam », e simili, che ti fanno far le
ti fanno far le fischiate dai colleghi e dar le sferzate dai maestri. pecchio
applicazione delle macchine al lavoro ha deteriorato e reso infelice la sorte d'una gran
produrre, ogni nuova scoperta nella meccanica e nelle arti è un beneficio poiché somministra
, nell'affermare cioè quello che promuove e nell'escludere quello che deteriora la nostra
transgressione del precetto ha perduto la giustizia e incorso l'ira di dio e la
la giustizia e incorso l'ira di dio e la mortalità, e deteriorato nell'anima
ira di dio e la mortalità, e deteriorato nell'anima e nel corpo. boccalini
la mortalità, e deteriorato nell'anima e nel corpo. boccalini, iii-334:
.. l'aere di ferrara, argenta e altri luoghi deteriorano talmente, che ogni
, se gli uomini colla ragione deteriorano, e farinosi più acuti ne'vizi loro.
lanzi, v-327: in fine rimaso vedovo e acceso di una sua cognata, per
sposare tentò presso il papa più vie e sempre invano, cominciò a deteriorar nello
anni non imparando quasi che nulla, e deteriorando di giorno in giorno in salute.
; va deteriorando tutti i giorni, e non so perché il mio animo è tranquillo
macchine, si deteriorano i cavalli, e si ottiene pochissimo vantaggio per la mobilità
vanno i figli deteriorando dai padri, e talora i padri dai figli. segneri,
turbazione essendo le cose d'italia, e con vari accidenti sempre più deteriorando le forze
quivi una immagine della sua autorità. e. cecchi, 9-58: alcuni critici
. cecchi, 9-58: alcuni critici e storici si chiesero perché e come nel secolo
alcuni critici e storici si chiesero perché e come nel secolo seguente cominciasse a prodursi
tanto col prevalere d'indirizzi freddamente intellettualistici e accademici, quanto con rabbassarsi del livello
con rabbassarsi del livello di esecuzione tecnica e il deteriorarsi della tradizione manuale.
sia dete riorato di forma e fattomi vecchio, ed essa si mantenga
per loro colpa o negligenza aranno deteriorate e fatte peggiore le commende, le magioni o
magioni o altri beni alla loro cura e amministrazione commessi, subito che detta
siano privati delle commende, degli uffizi e d'ogni altra amministrazione. b.
quale non porta più intrinsecamente quella bontà e quel peso che il titolo e l'
quella bontà e quel peso che il titolo e l'impronta d'essa promettono. pecchio
, peggiore; inferiore; scadente (e ha una connotazione fortemente negativa).
. croce, ii-8-73: quanto alle confuse e false dottrine, ai preconcetti teorici,
filosofie, conviene discacciarle con la critica e con la migliore dottrina, contrapponendo alla
deteriore, che fa il nostro discredito e il disprezzo morale da cui siamo circondati
questa massa non mimava i veri volti e quindi non faceva sorgere il problema se
s. v.]: determinabilissime sono e le cagioni e le ragioni di certi
]: determinabilissime sono e le cagioni e le ragioni di certi fatti e sentimenti,
cagioni e le ragioni di certi fatti e sentimenti, e locuzioni, che ai
le ragioni di certi fatti e sentimenti, e locuzioni, che ai leggeri e agli
, e locuzioni, che ai leggeri e agli imperiti paiono tanti non so che ineffabili
della vita morale è la coscienza morale e non già un ritmo di azione fisicamente
lavoro richiede ima determinabile somma di tempo e di energia, un lavoro doppio richiede
energia, un lavoro doppio richiede doppio tempo e doppia energia. stuparich, i-354:
boccardo, 1-851: la perfetta cognizione e 'determinabilità 'delle cagioni che possono produrre
non è l'atto, ma l'azione e l'effetto di quella. =
io se non mi capitarono congiunture opportune e determinanti? aveva da andare io solo
della nazione, divenire una potenza determinante e costruttiva della terza roma, indicare agli
forma. alvaro, 7-60: l'occulto e il misterioso hanno grande parte nella vita
la vita sembra governata da forze superiori e ineluttabili, niente affatto sottoposta alla nostra
, niente affatto sottoposta alla nostra volontà e libertà di arbitrio. 3. sm
. insieme di numeri raggruppati in righe e colonne (e tale raggruppamento ha un
numeri raggruppati in righe e colonne (e tale raggruppamento ha un significato simbolico,
sta a indicare una serie di somme e differenze dei prodotti dei numeri componenti)
dalla parte di settentrione sono i cantabri e astures, vegnendo per i vaccei e ore-
cantabri e astures, vegnendo per i vaccei e ore- tani; per le littora del
; lo sito de li quali è manifesto e diterminato, secondo che per un'arte
arte che si chiama per- spettiva, e per arismetrica e geometria, sensibilmente e
chiama per- spettiva, e per arismetrica e geometria, sensibilmente e ragionevolmente è veduto
, e per arismetrica e geometria, sensibilmente e ragionevolmente è veduto, e per altre
, sensibilmente e ragionevolmente è veduto, e per altre esperienze sensibili. g
estremi, a similitudine del geometrico, e questa virtù a chi s'appartiene il determinarlo
, 3-250: questa forma è definita e determinata per la materia. galileo,
noteremo questi due punti a b, e tirate dall'uno all'altro le linee curve
c b, a d b, e la retta a b, vi domando qual
determina la distanza tra i termini a e b. milizia, iii-77: la grazia
, certe, inalterabili, che determinino e contengano ne'giusti limiti l'autorità di
già stava il mio ginocchio sulla sponda, e la destra pendea. vedi ch'io
punti che bastano a determinare la posizione e la grandezza di quelle rette che si
: i moderni, determinando ogni oggetto e mostrandone tutti i confini, son privi
la realtà è. bacchetti, 13-261: e per determinare l'estensione * de iure
., 6-76: la mandragola è fredda e secca, ma la sua quantità non
ii-n-57: di determinar la cosa, e di tutta insieme abbracciarla, è generai
è generai natura del nostro articolo, e forse del greco, e d'ogni
nostro articolo, e forse del greco, e d'ogni altro. galileo, 3-4-128
che il determinar le distanze de'pianeti e misurar con una stazione e mille altre
de'pianeti e misurar con una stazione e mille altre cose rare? buommattei, 132
nome o pronome ha forza di determinar e distinguer la cosa accennata. d
: i tomi dell'alfieri vennero, e vi giuro che non seppi mai da qual
classe o tipo psicologico, al tipo e alla classe più vicina. buzzali,
viene di uno principio, cioè buona e abituale elezione; e ciò importa lo
, cioè buona e abituale elezione; e ciò importa lo testo presente. cavalca
2-4: veduto della sostanza del nascimento e dell'operazion delle piante, conseguentemente è
è da determinare delle lor parti vegetabili, e di quelle cose, che per natura
di quelle cose, che per natura e non per coltivamento avve- gnono ad esse
per coltivamento avve- gnono ad esse: e poi ultimamente diremo del coltivamento e de'
: e poi ultimamente diremo del coltivamento e de'frutti loro. b. cavalcanti,
ben quello che a ciascuna è proprio e principale. galileo, 3-4-287: il sig
per insegnare, ma per imparare, e però sempre dubitativamente propose, o non mai
dopo fissò il vero significato delle parole e determinò con giustezza le idee che alle
, seguendo i vestigi dell'etimologia, e le loro trasmigrazioni successive, e rintracciando
, e le loro trasmigrazioni successive, e rintracciando le ragioni che finalmente ne determinarono
proponeva ora di rifarsi da queste conclusioni e determinare il principio generale che la rinuncia
ampiezza del gesto che accompagna il frontino e l'intensità del sorriso di chi lo
, 19: non altro che la virtù e la malizia determinano il servo dal libero
scala del paradiso, 57: io estimo e determino essere convenevole in fra 'l trattato
niuno si truova el quale non molto procuri e tema di non perdere que'che gli
. marino, vii-384: i caldei e gli assiri sentenziarono il mondo essere fatalmente
questa eternità inchinarono anche senofane, parmenide e melisso con la schiera di tutti i
, determinando ch'iddio, il tempo e la terra sempre erano. 5.
: sollicitando un poco meo savire / e cum lui vogliendomi deiettare, / un dubbio
savi suoi insieme diterminaro che a tutti e tre fosse perdonato. cavalca, vii-173:
maggiore virtù rispondendo chi dell'astinenza, e chi d'una virtù, e chi
astinenza, e chi d'una virtù, e chi d'un'altra, egli come
parti, ma ciò, che ne dicea e proponea, era per via di disputazione
proponea, era per via di disputazione e d'esercizio di trovare il vero. bibbia
noemi che rut con l'animo ostinato e fermo avesse determinato d'andare seco insieme,
: diede loro i giudici, a udire e determinare le loro quistioni. ottimo,
un ricco dono al mio tempio, e farai i sacri fidi del tuo paese,
il re cominciò a fame grandissima stima e ne'suoi consigli più ardui con bonifazio
con singulare fede volentieri ragionava, commettea e determinava; sì che in poco tempo
diterminai pel mondo andare errando, / e venir la mia vita consumando. machiavelli,
determineranno meglio, come assai più prudenti e di maggiore esperienza. guicciardini, i-28
che s'avesse a determinare ma incerto e incostante l'animo di carlo. bruno,
volendo con minor fatica ed intelletto, e manco rischio de perdere il credito, parer
stabilir prima, lei esser cosa fissa e reale, e non un'apparenza vaga.
lei esser cosa fissa e reale, e non un'apparenza vaga. fed.
, 104: così, passati fra vigilie e preghi / in lagrime e digiun tre
fra vigilie e preghi / in lagrime e digiun tre giorni e notti, / determinai
/ in lagrime e digiun tre giorni e notti, / determinai di darmi al
, armarle di muraglia invincibile al contrasto e de'tartari e del tempo. romagnosi,
muraglia invincibile al contrasto e de'tartari e del tempo. romagnosi, 17-183:
si è ch'egli determinasse più fortemente e più prontamente in tutti que'casi ne'
per sé, ciascuna con nuova numerazione e indice e prefazione. soffici, iv-132
, ciascuna con nuova numerazione e indice e prefazione. soffici, iv-132: dopo
xxi-1184: el detto guiglielmo ringraziò iddio e lui, e rinunziò alle sue profferte
el detto guiglielmo ringraziò iddio e lui, e rinunziò alle sue profferte, imperò che
aveva determinato ed eletto vita solitaria, e servire a dio con puro cuore.
, che dee predicare ne'cavalieri, e se questi è valentuomo mandano un valentuomo
avea intimato un concilio di padri greci e latini, per determinare il dogma della
della processione dello spirito santo dal padre e dal figliuolo nel che i greci non
, 19-464: a ciascuno si è ordinato e determinato che e quanto dee lavorare lo
ciascuno si è ordinato e determinato che e quanto dee lavorare lo dì. bibbia volgar
volgar., ii-434: si ordinò e determinò quel dì, che fossono in servigio
fossono in servigio di tutto il popolo e dell'altare di dio, tagliando legna e
e dell'altare di dio, tagliando legna e portando l'acqua, insino al dì
portando l'acqua, insino al dì e al tempo presente, in quello luogo
, iii-113: de'fatti delle terre e forteze che si tengono in riviera di
genova vi dicemmo quello avessi a seguire, e che facessi ogni insistenzia che a noi
facessi ogni insistenzia che a noi rimangano, e a chi noi determinassimo, dal fiesco
non mi lasciate ne le mani / e ne la servitù d'alcun romano.
bruno, 3-51: accetto la vostra proposta e voglio determinare un giorno, nel quale
allora la natura determina il suo potere e le operazioni sue, come un artefice
, una cornice, un nobile scrigno e mille altre cose. milizia, ii-8:
scrivi, determina precisamente l'ora, e il luogo dove ti devo aspettare.
aspettare. rajbcrti, 2-195: dottore! e quella tale somma da determinarsi per le
dunque, pallido faccin, mio desiderio e mio tormento, verrai? quando,
che è il re della passatella, e un suo aiutante. 7. indurre
con voi, finché non siamo marito e moglie. milizia, ii-333: genitori,
pieni d'ingegno, dei letterati tranquilli e liberi, ch'erano incerti coi lor pensieri
amoruccio... dispiacque allo zio, e lo determinò a farla venire in torino
errata. rovani, i-375: la visita e le parole di parini alla contessa marliani
di quell'estate sbrigliò la natura di arabella e ne determinò le inclinazioni. pavese,
8. essere la cagione diretta e immediata di un fatto, di una
anco cavare da virgilio che umile, mediocre e magnifico fece il medesimo verso con la
7-21: il regno è elettivo, e l'elezione è determinata dal- l'armi
opere sue contribuirono a mantenere sì, e diffondere, ma non a determinare le
dei luoghi determina la natura dei popoli e il loro destino. carducci, iii-13-82
carducci, iii-13-82: la distribuzione degli accenti e delle pause nei versi degli antichi poeti
attribuisce la potenza di determinare la vita e l'azione. cicognani, 2-196: quando
uomini fossero nien- t'altro che corruzione e imbecillità; che il solo caso determinasse
ma dependendo da l'uso, buone e ree sono, secondo che l'uso le
combattimento fra la sinistra che andava rafforzandosi e minacciando e la destra che andava determinandosi
la sinistra che andava rafforzandosi e minacciando e la destra che andava determinandosi e trincerandosi.
minacciando e la destra che andava determinandosi e trincerandosi. b. croce,
croce, ii-5-98: i concetti « sciolti e non legati », ossia non dottrinalmente
non legati », ossia non dottrinalmente e sistematicamente elaborati, ma fusi nei giudizi
sistematicamente elaborati, ma fusi nei giudizi e accrescentisi e determinantisi con questi, erano
, ma fusi nei giudizi e accrescentisi e determinantisi con questi, erano pur sufficienti
che non si può alimentare di rigorismo etico e di ascesi organica. 11.
scrìvervi alcuna bella cosella dilectevole all'orecchio e utile a tollar via el tedio de la
4-14: determinose avèlo presto amazato, / e cusì se afermò lo vechio arguto.
vechio arguto. / chiamò lo nepote, e dise: ora andemo / ala campagna
dise: ora andemo / ala campagna, e dele erbe acolieremo. savonarola, 5-145
si determina perché lo intelletto è largo e non si sa così determinare. machiavelli,
incerto più che mai nell'animo suo e non sapendo determinarsi, aperta la porta che
caffè], 467: la eccessiva credulità e la pigrizia che sono proprie del comune
fa pronti a determinarsi ugualmente per la verità e per la menzogna. cesarotti, i-71
generali, anzi contro quelli. c. e. gadda, 6-188: determinatosi un
a subaffittare, in ragion de'tempi e dell'opportunità e della paga, una
in ragion de'tempi e dell'opportunità e della paga, una esuberata porzioncina de'
opposto in cuore, col suo invito; e forse / m'occorreva il coltello che
recide, / la mente che decide e si determina. 12. ant.
15: mi venne questo pensiero, e mi determinai che fussi così la volontà
il più disposto a divenir il centro e il punto massimo del male. viani
dal celebre fìsico alla moglie malandata, e di tutti i fenomeni che si determinarono
latini, rettor., 47-10: e [tullio] causa appella una cosa
sopr'a ciò contendono di parole mettendo e nominando alcuna certa persona, che
certa persona, che non si possa partire e che propiamente e determinatamente si partenga alle
non si possa partire e che propiamente e determinatamente si partenga alle civili questioni.
uomo non può male usare... e questi cotali beni i santi uomini determinatamente
non saranno in gloria, confusamente intenderanno e non così determinatamente come noialtri, che
o ree sono per se stesse, e non ha l'uso sovra loro imperio o
dal voler nostro gli è precisamente comandato e determinatissimamente... prescritto. f
gentil 'con tutte le mie correzioni e la nota finale determinatamente finita. pirandello
ha neppure salutata! » pensò; e si mise a piangere di nuovo,
bentivoglio, 4-227: l'istesso animo e zelo apparve ancora nelle persone del magistrato;
loro non voleva ricever soldati stranieri, e che per difendersi da ogni violenza le
di questo pigmeo, che assalta determinatamente e abbatte a man salva e per trastullo
assalta determinatamente e abbatte a man salva e per trastullo un gran gigante? roberti
ariosto] nella pienezza armonica delle sue facoltà e nella determinatezza smagliante del colorito, nel
determinatezza smagliante del colorito, nel soggetto e nei caratteri non è poi né italiano né
sillogistica, nella sua universale generalità. e. cecchi, 5-508: ha un aspetto
ha un aspetto vegetale anche il lunghissimo e ruvido pelame, frastagliato e fronzuto,
anche il lunghissimo e ruvido pelame, frastagliato e fronzuto, che si avvolge e gronda
frastagliato e fronzuto, che si avvolge e gronda, offuscando ogni determinatezza di contorni
misto di sentimenti nebbiosi che davano benessere e rifuggivano dalla determinatezza. 2.
b. croce, ii-u-34: hegel approvò e lodò il jacobi per avere sostenuto con
jacobi per avere sostenuto con ogni vigore e determinatezza la somma importanza della immediatezza della
della conoscenza di dio. c. e. gadda, 422: neppure la biblioteca
vien chiamato òpumxóc, cioè determinativo, e che pone essere la cosa diritta- mente
o indefinita o interrogativa o numerale (e sono detti anche indicativi). -articolo
proprietari delle terre possono dare differenti direzioni e far produrre differentemente la terra a tenore
de'loro usi, della volontà loro e della necessità momentanea, la quale è per
interesse, ossia la speranza d'arricchire e di procacciarsi maggiori piaceri è il determinativo di
due dovesse rimanere il titolo del regno e la successione d'enea, combatterono. botta
è così de'diletti del mondo; e però baldamente prendi di dio quanto puoi,
più vi ti spargi, meglio se'e più prezioso; perocché la cosa ch'è
il matematico, considerando le cose ordinate e determinate, considera senza fallo il bello
, il qual si ritrova ne l'ordine e ne la figura. galileo, 3-4-187
, avendo la lor descrizione una, ferma e determinata, si possono definire e di
ferma e determinata, si possono definire e di loro dimostrare gli accidenti e proprietà
possono definire e di loro dimostrare gli accidenti e proprietà. muratori, 5-i-118: l'
anch'essa la natura... adunando e disponendo con ordine in determinato spazio e
e disponendo con ordine in determinato spazio e prati ed alberi e frutti e fiori
in determinato spazio e prati ed alberi e frutti e fiori e boschetti e fontane.
spazio e prati ed alberi e frutti e fiori e boschetti e fontane. milizia,
prati ed alberi e frutti e fiori e boschetti e fontane. milizia, ii-2:
alberi e frutti e fiori e boschetti e fontane. milizia, ii-2: l'abbozzo
vi debbon esser fissate le forme, e i colori. romagnosi, conc.
espone ciò che è di fatto: e ciò che è di fatto è determinato con
di fatto è determinato con tutte le tali e tali circostanze particolari ed esistenti. cuoco
? leopardi, ii-103: per grande e perfetto che il poeta avesse finto questo individuo
idea medesima d'individuo è troppo determinata e ristretta, per produrre una sensazione o
la novella è una forma secondaria, e già letteraria e determinata. imbriani,
è una forma secondaria, e già letteraria e determinata. imbriani, 3-41: l'
di quella contrada determinata dai fiumi drina e sava. pavese, 8-125: queste
di una novella che avviene in un breve e temporalmente determinatissimo giro. -di
in treno. descriveva colui come determinato e comune. con poca fatica l'aveva infatuato
intendo certa persona a dire delli uomini e delle cittadi e delle battaglie e di cotali
a dire delli uomini e delle cittadi e delle battaglie e di cotali certe cose
uomini e delle cittadi e delle battaglie e di cotali certe cose e determinate tra
delle battaglie e di cotali certe cose e determinate tra le genti. cavalca, ii-268
, come quelle della consecrazione del corpo e del sangue di cristo e degli altri
del corpo e del sangue di cristo e degli altri sacramenti. passavanti, 75:
: come gli altri sacramenti hanno speciale e determinata materia, come il battesimo l'
materia, come il battesimo l'acqua e la strema unzione l'olio; così
ha determinato atto, che è la parola e 'l dire col quale
manifesta il peccato. alberti, 3-44: e nomi, quando e'dimostrano cosa non
, quando e'dimostrano cosa non certa e diterminata, si pronunziano senza primo e
e diterminata, si pronunziano senza primo e quarto articolo... ma quando egli
. ma quando egli importano dimostrazione certa e di terminata, allora si pronunziano coll'
qui: * io sono lo studioso e tu el dotto '. castiglione, 230
, 132: la malignità ha e fini suoi determinati e procede con le
: la malignità ha e fini suoi determinati e procede con le sue regole e però
determinati e procede con le sue regole e però non sempre offende quanto può.
regola, né misura, procede furiosamente e dà mazzate da cechi. b. cavalcanti
2-9: ciascuna scienza ha un determinato e proprio soggetto, la natura e proprietà
determinato e proprio soggetto, la natura e proprietà del quale ella considera. torricelli
nella state, particolarmente in tempi determinati e certi, signoreggiano l'aura matutina. magalotti
provarcisi, essendo risicosissimo di guastare, e forse anche rompere l'instrumento. alfieri,
pure per andare a un determinato luogo e non più, mi ci accomodai volentieri.
filza delle ave maria, seguirono il requiem e le litanie della madonna, che apparivano
significa pensarlo nella sua relazione di unità e distinzione con gli altri tutti. cassola,
uomo non può male usare... e questi cotali beni i santi uomini determinatamente
d'animo; ma solo addomanda iesù e quelle cose che pertengono a iesù.
83: il vivere libero prepone onori e premii, mediante alcune oneste e determinate
onori e premii, mediante alcune oneste e determinate cagioni, e fuora di quelle
mediante alcune oneste e determinate cagioni, e fuora di quelle non premia né onora alcuno
, 1-25: non si può dare certa e determinata regola circa le altezze e larghezze
certa e determinata regola circa le altezze e larghezze delle porte principali delle fabriche e
e larghezze delle porte principali delle fabriche e circa le porte e finestre delle stanze.
principali delle fabriche e circa le porte e finestre delle stanze. tasso, 12-374
quel che ci sia buono o cattivo; e però nella determinata domanda potremmo errare.
oltraggiose volgari parole non hanno significato certo e determinato, onde che diamine arebbe a
che si vien facendo sempre più ricca e determinata, e non già nelle piramidi
facendo sempre più ricca e determinata, e non già nelle piramidi di concetti empirici
sempre più vuote quanto più si elevano e si assottigliano, si trova il legame
di determinato, in quell'aria grigia e in quel vento: mi pareva di
, 8-406: più il dolore è determinato e preciso, più l'istinto della vita
più l'istinto della vita si dibatte, e cade l'idea del suicidio. calvino
a pensare: non i pensieri oziosi e divaganti di chi sta per prender sonno,
prender sonno, ma sempre ragionamenti determinati e esatti. 4. indicato con precisione
ch'è engenerata deli elementi avere tempo e vita determinata, e speziale- mente li
deli elementi avere tempo e vita determinata, e speziale- mente li animali, come l'
li savi che vive setanta anni, e lo cavallo vive trenta anni. fra giordano
dante, par., 29-135: e se tu guardi quel che si revela /
, ciascuno, qualunque, niuno 'e simili. p. fortini, ii-141:
a sposarla se la donna lo voleva, e se non voleva sposarla darle in denari
: è ben vero che alcuni antichi e moderni hanno con molta diligenza scritto sopra
fosse pagato un determinato numero di fanti e di cavalli francesi. casti, iii-68:
le note musicali sono in numero determinato e vo calcolando il numero delle combinazioni melodiche
un odore, un calore, una forma e infine una composizione chimica più o meno
, acciò che siano purgati ed eletti e dealbati di gloria, e siano salvi
ed eletti e dealbati di gloria, e siano salvi in vita eterna, e questo
e siano salvi in vita eterna, e questo durerà sino a tempo determinato;
donne di rodi fu ricevuta... e appo quelle stette infino al giorno diterminato
1-27: vescovi, erano principali delli sacerdoti e delli sacrifici e delli augurii;.
erano principali delli sacerdoti e delli sacrifici e delli augurii;... e loro
sacrifici e delli augurii;... e loro degnità durava a tempo determinato.
cinzio, ii-ii: la tragedia e la comedia hanno il tempo determinato di
. giulio dati, 1-9: sotto certe e determinate capitolazioni di competenza. tassoni,
, se la morte era determinata; e vanità maggiore s'ella non era determinata,
dovila, 47: divulgando spesso buone e ottime speranze della salute sua, andava guadagnando
della salute sua, andava guadagnando tempo e differendo l'esecuzione delle cose determinate,
l'occasioni. dottori, 104: e pure è vero! determinato è questo
postiglioni addosso partono a un tempo, e in poco più che nello spazio di sei
questi parlamenti si dovranno tenere in luoghi e tempi, e con solennità determinate dalla
si dovranno tenere in luoghi e tempi, e con solennità determinate dalla legge. palazzeschi
, 7-102: in date circostanze, e con scadenze determinate, il palazzo si
col piacere. levi, 2-127: e tuttavia era un essere materno, più
un essere materno, più della moglie e della madre vera, non determinata,
, come quelle, così borghesi e cattoliche, così piene di virtù e
e cattoliche, così piene di virtù e magari di peccati, da un ambiente,
celesti, ma molte cose che preesistono e son determinate in essi loro movimenti.
loro movimenti. galileo, 3-1-14: e ciò [il numero delle dimensioni fonda-
] non vien'egli confermato con l'autorità e dottrina dei pittagorici, che dicono che
determinate da tre, principio, mezzo e fine, che è il numero del
nella vita sociale religiosa tutto è 'determinato'e fondato sulla * presunzione 'più che sul
la poesia è una catarsi del pratico e lascia l'animo determinato solo in modo universale
, anzi; tutto è possibile, e da voi stessi potete crearvi la vostra natura
stessi potete crearvi la vostra natura, e la natura. -definito, risolto,
. seneca volgar., 2-72: e così rimane la quistione accesa, e
e così rimane la quistione accesa, e non determinata. collenuccio, 52: fecesi
: fecesi il fatto d'arme crudele e sanguinoso tutto il dì sino a la notte
che volea fare. boccaccio, iv-107: e se questo è grave ad essermi conceduto
vera magnanimità viene da una propria deliberazione e determinata voluntà di far così e da
deliberazione e determinata voluntà di far così e da estimare più l'onore e 'l debito
così e da estimare più l'onore e 'l debito che tutti i pericoli del
/ che, tanto sangue si disperga e cada, / sia 'l tuo voler insuperbii
sia 'l tuo voler insuperbii forza, / e i miei preghi dolenti / vadano preda
non di raro accade che de'rei robusti e determinati soffrano i tormenti senza mai aprir
le anguste vie di lucca, franco e determinato. moravia, i-232: nervosa,
si scelga qualche stella tra le conosciute e determinate nell'equatore, e con essa si
le conosciute e determinate nell'equatore, e con essa si paragonino le altre.
quelli che hanno soluzioni di numero finito e determinato. 11. sm.
coglie col pensiero e che si presta come base del nostro
si presta come base del nostro esistere e punto di partenza del nostro operare.
nostro operare. determinatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
sarebbero specificazioni, spunta una filosofìa dinamica e idealistica. 2. che stabilisce
, per gloria, per unione, e per determinazione di luogo. gélli, 15-39
questo, ch'ella ritiene le figure e imagini delle cose... universalmente
imagini delle cose... universalmente e senza determinazione alcuna di tempo o di luogo
, non avendo determinazion veruna, sono infinite e casuali, e perciò indefinibili. grandi
veruna, sono infinite e casuali, e perciò indefinibili. grandi, 1-9: questa
poscia segue la determinazione del quesito, e indi la dimostrazione. romagnosi, 10-31:
non sono tutti d'egual durata, e la determinazione della lunghezza dell'anno non
sentimento alcuno; mentre invece la sola e nuda macchia, senza alcuna determinazione di
due confini potrà esser fatta simultaneamente. e poi questa notizia taglia corto per tutte
« secoli », numericamente designati, e alla congiunta determinazione e deduzione dei loro
numericamente designati, e alla congiunta determinazione e deduzione dei loro caratteri e modi di operare
congiunta determinazione e deduzione dei loro caratteri e modi di operare, e alle dispute
dei loro caratteri e modi di operare, e alle dispute in proposito. serra,
in proposito. serra, ii-31: prima e massima cura dello studioso di un'opera
trasformazione dei sessi, selezione dell'intelligenza e della bellezza, ci colpisce una specie
, con cui si presenta, specificandosi e assumendo una particolarità concreta, un oggetto
alla nostra dififinizione si potrebbe opporre, e alle opposte ragioni rispondere; ma ultimamente
che, sapendo l'amicizia de pianeti e il loro dominio, delle complessioni di
poi ne germoglia, è nera; e così prende la qualità e la determinazione
è nera; e così prende la qualità e la determinazione dal tralcio. frisi,
dentro di sé tutto un mondo di forme e d'immagini: forme dapprima fluttuanti,
letterarie eminenti prende nome di storia, e la coscienza dell'universale, che nelle
considerare i termini sciolti della enunciazione, e le forme ultime dell'essere, in quanto
(concetti, modi del pensiero), e le determinazioni stesse della realtà concreta:
: così i generi sono insieme concetti e sostanze. michelstaedter, io: determinazione
cavalca, iv-81: vi mandiamo giuda e sila, li quali non pur per
per loro parole vi diranno la veritade e la determinazione della detta quistione. g
, in quanto sono consone alla fede cattolica e alla determinazione della chiesa. torini,
safi, ma secondo la determinazione de'teolaghi e secondo la verità manifesta, il finire
verità manifesta, il finire della nostra vita e separarsi l'anima dal corpo non essere
tanta autorità in corte di roma, e per tutta la chiesa di dio,
per tutta la chiesa di dio, e appresso del pontefice e di tutti i cardinali
di dio, e appresso del pontefice e di tutti i cardinali, che a
approvasse, come uomo di grandissima autorità e riverenza come era lui. s. degli
, che andarò fin in la biblioteca e vederò in libro de confessione, circa questo
sia bene, che io debba quietarmi e fermarmi alle determinazioni della fede, io
causa di fede, estirpazione di schismi e reformazione nel capo e membri. giuglaris
estirpazione di schismi e reformazione nel capo e membri. giuglaris, 124: non
piazza, si salirà per la breccia, e quando non si arrenda il presidio,
né efficacità di determinazioni, né giusta e durevole libertà. filangieri, xviii-5-683: le
determinazioni d'un tribunale possono esser esaminate e contradette da un tribunale superiore. cuoco
quelle determinazioni che crederà le migliori; e le sue determinazioni avran vigore di legge
, come un atto a lungo meditato e discusso. loria, 5-200: pronunziò quelle
della vita, 74: dopo molte determinazioni e dopo molti argomenti prò e contra,
molte determinazioni e dopo molti argomenti prò e contra, si conclude pure, che
la sua determinazione alle cose naturali, e non s'estende alle cose sopranaturali. guglielmini
esterno delle medesime acque, che fomenti e rilassi le parti adiacenti, maggiore sarà
ogni atto è preceduto dalla volontà, e la determinazione di essa è un effetto
determinazione di essa è un effetto relativo e proporzionale alla specie ed all'energia de'
, invece, indeterminismo. c. e. gadda, 6-125: l'indistinto
il tempo di ubbidire a determinazioni materiali e interessate, di trasformare in ragioni universali
appresso il cognome di gaio cesare, e dipoi quello di augusto. il primo per
sua madre; l'altro per consiglio e determinazione di numacio planco. 5.
la qual pugna fortemente conturba le cogitazioni e suscita bollore; ma secondo la prima
rimossi. di costanzo, 1-70: e questo fè com'uomo prudentissimo, che
sparsi per una gran parte della campagna e, per dar loro più animo, piantai
in mezzo il mio padiglione con determinazione e promessa che non sarei partito da quel
alle delizie del corkam, il fanatismo e il pensiero d'un'assoluta fatalità danno una
: mi sento ancora malgrado le sciagure e la disperazione d'ogni gioia individuale che
anni nell'anima, d'un coraggio e d'una determinazione titanica, mi sento sconfortatissimo
6-14: in quel suo navigare fra sedie e panchetti, nelle poche sue parole pigramente
goliardico arrogante, c'è una determinazione e una ostentazione di cinismo che richiamerebbero i
donnaccia se le guance non fossero così fresche e gli occhi così smaltati di limpidezza.
d'un testamento, allegasse qualche impedimento e proibizion di leggi, di determinazioni e
e proibizion di leggi, di determinazioni e di simili cose. gilio, l-n-38:
loderei che tutti gli abusi si risecassero via e l'arte si recasse ne la sua
si recasse ne la sua purità primiera; e si facessero, da chi sa,
facessero, da chi sa, regole e determinazioni tali, che non fusse lecito ad
conosciuto tal disordine, con pronte ricerche e rigorosissime determinazioni verranno scoperte o serrate quelle
verranno scoperte o serrate quelle case, e sequestrate persone e robe che possano aver
serrate quelle case, e sequestrate persone e robe che possano aver portata o contratta l'
possano i magistrati eseguirne la determinazione costantemente e liberamente. cattaneo, ii-2-40: con
quali mezzi imporre a un commercio ostile e ad una possidenza diffidente determinazioni prive d'
determinazioni prive d'ogni sanzione obbligatoria, e tanto al disotto della carta publica quanto
verlucio o verluzo) dipoi nel suo capo e nella sua storia divenisse veruzio.
di sviluppo dell'embrione, il formarsi e lo stabilirsi irreversibile delle potenze formative di
momento determinata. 10. zool. e bot. ricerca e indicazione della categoria
10. zool. e bot. ricerca e indicazione della categoria sistematica a cui appartiene
, sm. filos. dottrina scientifica e metafisica secondo la quale lo stato del
effetto o il prodotto degli stati antecedenti e delle forze che in essi operarono,
una realtà trascendente il loro fondamento (e si ha il determinismo meccanicistico quando ogni
necessario di cause naturali, fisiche; e il determinismo teleologico quando
fato viene attribuita la ragione d'essere e di divenire del cosmo). labriola
, i-107: noi siamo in pieno determinismo e minacciati quindi di veder recisa la possibilità
sopprimere la libertà né all'inverso, e con questo si trasse fuori del bivio di
si trasse fuori del bivio di determinismo e libero arbitrio. gobetti, 1-164: il
da fenomeni di natura economica va inteso e corretto in un senso che escluda ogni
un senso che escluda ogni rigoroso determinismo e fissi invece connessioni di carattere irrazionale assai
connessioni di carattere irrazionale assai più complesse e vorrei dire misteriose. pavese, 8-304
tutti sanno, privi di fondamento, e che riferisco solo per dipingere un clima.
). determinista, sm. e sf. (plur. m. -i
come fa lui a ipotecare il futuro e a stabilire quello che gli uomini non
che gli uomini non penseranno mai più e non saranno mai più in grado di
valori dell'economia dapprima intesi addirittura deterministicamente e materialisticamente fu il primo fondamento per la
: la filosofia deterministica nega il fine e afferma la causa. gramsci, 4-60:
terrestre piacevole sua mescolanza aiutare la detersione e il diseccamento delle minime invisibili ulcere.
bencivenni [cruscaj: usi come detersive e mondifica- tive. campailla, 4-112:
la potenza a lui chi toglie? / e qualvolta con questo ei si congiunge,
casi, ne'quali abbisognano rimedi sottigliativi e aperitivi, è di mestieri che loro
di mestieri che loro precedano medicamenti detersivi e mondificativi delle prime strade. negri,
detersive, massaggi, profumi, velluti e gemme che bastino alle sue membra appesantite
sue membra appesantite dal troppo benessere; e si muove col tratto d'una gran dama
tratto d'una gran dama. c. e. gadda, 2-122: già si
vengono a far la reclame dei detersivi e lasciano i campioni in regalo ».
adagiò deterso / a fior de l'acqua e parvero scarlatte / bacche le cime del
al lavatoio pubblico cumuli di biancheria, e la riportano indietro detersa, attorcigliata a
, / rigovernava lentamente. c. e. gadda, 2-124: i margini
quanto la pozza sia quasi stagnante, e l'acqua viscida, mi basta allungarmici per
quella del padre, detersa dalla malinconia e senza rimpianti, andare al suo destino
: qual tesoro di pianto non deterso / e non veduto, di superbo pianto,
un'ebbra voluttà disperso! c. e. gadda, 7-12: rabbia di mozzicato
da un cane, lacrime di sangue e di cenere non deterse negli anni.
; anche il peccato stesso, scontato e giustificato). pascoli, ii-390:
ii-390: la selva è come il vestibolo e quasi il limbo. è il peccato
: i vincitori, detersi dall'eccidio e assisi, accoglievano con umanità la poesia
assisi, accoglievano con umanità la poesia e l'eloquenza. detersóre, agg
eloquenza. detersóre, agg. e sm. letter. chi deterge,
letter. chi deterge, purificatore (e ha un uso esclusivamente figur.).
abominevole, esecrabile; che ripugna e fa orrore (una persona, una colpa
quale dalla lingua procede, si è mormorare e lamentarsi di dio o d'alcun uomo
uomo, massimamente d'alcun suo vicario e prelato ingiustamente. velluti, 318: in
, morte ed altre cose contro al servizio e comandamenti del signore; come quella di
la sua morte, cosa certo molto brutta e detestabile. ottimo, i-284: per
delle quali le due principali furono soddoma e gomorra. per le quali cose appare
appare quanto sia detestabile questo vizio, e odioso. savonarola, 7-ii-29: questa
t'ho detto, è peccato gravissimo e il più detestabile che li uomini faccino
nel maneggiare la guerra è cosa laudabile e gloriosa. guicciardini, iv- 69
, trascorrendo ogni dì in più detestabili e perniciosi errori, penetrò a ferire i
, disprezzare i digiuni, le penitenze e le confessioni. aretino, 9-80:
oimè i coltelli sono in alto: e piombando giuso feriscono le teste, rompono
reni. sarpi, i-93: il detestabile e infame guadagno che alcuni monaci facevano pubblicando
cose, che è per sé detestabilissimo, e dal quale assai di leggieri al libertinaggio
un numero di persone nella corte, e di averle fatte fucilare. baldini, 5-63
in questa detestabile vicenda di costumi viziati e di coscienze guaste, è imo dei sentimenti
l'amor filiale. bocchelli, 13-134: e nell'accordo di pace che dopo tanti
condanna dei sunnominati detestabili ribelli all'una e all'altra. -sm. m
per questo soprastare fu fatto l'ordfae e messo a esecuzione il detestabile e patricida
l'ordfae e messo a esecuzione il detestabile e patricida della sua morte: e questa
detestabile e patricida della sua morte: e questa fu la cagione perché il re
. 2. con valore enfatico e iperbolico: antipatico, spiacevole, fastidioso
, i quali ci concitano a ridere e fannoci perdere il frutto nella compunzione.
quanto sia la nostra miseria vivendo, e a quanti e quali passioni naturali e
la nostra miseria vivendo, e a quanti e quali passioni naturali e accidentali sottoposti siamo
e a quanti e quali passioni naturali e accidentali sottoposti siamo; quanto siedo le
sottoposti siamo; quanto siedo le vane e detestabili fatiche, alle quali, poco savi
. guicciardini, 132: più detestabile e più pemizioso è in uno principe la prodigalità
avvertì che si guardassero di non guastare e corrompere con perfide cospirazioni e con detestabile
non guastare e corrompere con perfide cospirazioni e con detestabile ostinazione d'animi la vittoria
ostinazione d'animi la vittoria tanto gloriosa e quasi divina, la cui fama era
ritengo detestabile l'uso della mitologìa, e utile quel sistema che tende ad escluderla,
provocare delle risa, che precederebbero, e impedirebbero ogni spiegazione. de sanctis,
pensiero colla dolcissima nostra lingua materna, e che al bisogno sanno dire 4 desinare cattivo
, tempo pessimo ', ec. e non 4 detestabile *. carducci, iii15-
momenti in cui la testa è intorpidita e il cuore agisce da solo: detestabile
delle cose detestabili, si fa rispettare e ci interessa. bocchelli, i-405: non
* 125: fece portare un lume e il caffè, immaginando di offrirmi uno squisito
avevo un monte di cose da fare e non ne ho nulla. ora avrei tempo
disordinata piuma sopra un cappello detestabile e dopo certa frase, molto borghese-
detestabile neon, nemico di ogni penombra e sfumatura e intimità.
nemico di ogni penombra e sfumatura e intimità. = voce dotta,
qualunque cosa, che in tutto e per tutto non va loro a genio,
per tutto non va loro a genio, e così per essi è 4 detestable
, uno spet tacolo, e altre simili cose ». detestabilménte
ant. avversione piena di disprezzo e di orrore, odio.
diletti che mortificare il suo corpo, e che strapazzarlo in detestamento de'piaceri.
che deve essere condannato come abominevole (e ha un'intenzione più forte di detestabile
cui vivande / son maculare il bene e farlo poco, / e palesare il male
maculare il bene e farlo poco, / e palesare il male e farlo grande!
poco, / e palesare il male e farlo grande! s. anseimo volgar.
. masuccio, 11: finito il breve e inetto esordio..., sequirò
parergli cosa non solo maravigliosa ma detestanda e abominevole. boccalini, i-274: mentre gli
sia sparsa una dottrina... detestanda e... pemiziosa. segneri,
sarpi, i-346: venne la perniciosa e non mai abbastanza detestanda distinzione di benefici
abbastanza detestanda distinzione di benefici di residenza e di non residenza. = voce
m. villani, 2-1: e avvegnaché queste cose senza vergogna de'laici
non si possono, ne'cherici, e massimamente ne'prelati, i quali, invece
così, ma non vogliono essere corretti e dicono: -io insegnerei a te, -
insegnerei a te, -... e questa è una grandissima superbia, la
bruttissimo mescuglio di cose, di cerimonie e d'errori. l'arti magiche,
, le sorti ed i congiungimenti diversi e profani e, quel che non è men
sorti ed i congiungimenti diversi e profani e, quel che non è men da detestare
che 'l fallo in sé detesta e langue, / non pianto no, ma
flutti / chiedi a queste mie vene, e piangi il sangue. metastasio, ii-284
pietà. cesarotti, ii-332: io gemo e fremo tuttavia a quest'idea d'atrocità
fremo tuttavia a quest'idea d'atrocità e di sceleratezza inaudita che fa detestar la
,... ma render meno potenti e meno funeste, col riconoscerle ne'loro
, col riconoscerle ne'loro effetti, e detestarle. leopardi, i-62: un
, che detestiamo tutto il male, e che operiamo con tutte le nostre forze secondo
tutte le nostre forze secondo quest'amore e quest'odio. bacchelli, 9-316: detestare
. bacchelli, 9-316: detestare tradimento e traditori è anche se in atti sconci,
ho io detestato il buono vivere, e alle reprensioni m'erano fatte non consentii,
reprensioni m'erano fatte non consentii, e non udii la voce di quelli mi ammaestravano
udii la voce di quelli mi ammaestravano, e a'maestri non inclinai le orecchie mie
quell'uomo insano / le maniere deformi e l'alma ingrata / risolvè di lasciar cervel
1-297: gli anglicani detestano i calvinisti; e tutto 11 mondo sa quanti sforzi hanno
inghilterra cresce con gli anni la voglia e il piacer d'istruirsi. leopardi,
, iii-2-1014: tu diffidi di me, e forse mi detesti. lo sento.
sento. ma io ti voglio bene, e m'affliggo di saperti infelice. alvaro
divampa fra i compagni della sventura, e l'intestina guerra si desta nella pubblica
i gobbi formano una naturale massoneria, e pur non essendosi veduti mai e detestandosi
massoneria, e pur non essendosi veduti mai e detestandosi personalmente in maniera precisa, si
si conoscono tutti per zone immense, e sono legati da solidarietà strettissima di categoria
due già buone amiche, come lei e sibilla, presero cordialmente a detestarsi.
di uomini ha odiato il signore, e la settima ha detestato l'anima sua:
ed egli vedendo il concorso della gente, e la fede che gli era data,
data, cominciò a detestare i vizi, e massimamente l'usura, e l'endiche
vizi, e massimamente l'usura, e l'endiche, e le disoneste portature
l'usura, e l'endiche, e le disoneste portature delle donne. bisticci
i giuocatori aveva in grandissima abominazione, e detestava il giuoco per cosa pestifera e
e detestava il giuoco per cosa pestifera e mortale, e che quegli che vi si
giuoco per cosa pestifera e mortale, e che quegli che vi si davano, pochi
parte sua col detestare gli avversari, e sbigottirli col nome del tiranno, ora
candidissimi per bellezza si sogliono lodare, e massime l'acchinee di brettagna, gli
di spagna, i lattati di regno e d'altrove. galileo, 2-1-196: è
altri essere virtù rara ed eccellente, e che per contrario vi fa coronare il vizio
si detestino i loro vizi destramente; e facciasi conoscere che in costoro non è
affetto né moto altro che spontaneo, e non ho in queste carte scritta cosa
carte scritta cosa che non abbia effettivissimamente e spontaneamente sentita. collodi, 573:
i suoi vizi, ma compiangetelo; e tutti insieme preghiamo gli dei perché ce lo
spengono l'arsura della strada polverosa, e i richiami delle trippe e della zampa,
strada polverosa, e i richiami delle trippe e della zampa, di tutto il mangiare
sarpi, i-71: perché tutta spagna, e specialmente li prelati, detestavano di veder
di palamede il nome, / che nomato e pregiato e glorioso, / e da
il nome, / che nomato e pregiato e glorioso, / e da belo altamente
nomato e pregiato e glorioso, / e da belo altamente era disceso. / se
disceso. / se ben con falso e scelerato indizio / di tradigion, per detestar
ch'abbino gli organi preparati per lo studio e vietar loro i solazzi più che possibil
per li villagi detestando il nome veneto e minacciando arrabiatamente chi fosse andato alla guerra
vacillar già tutta / pareami vienna, e in panni oscuri ed adri / le
le spaventate madri / correre al tempio, e detestar degli anni / l'ingiurioso
i vecchi padri, / tonte mirando e i danni / della misera patria arsa e
e i danni / della misera patria arsa e distrutta / nel comune lutto, e
e distrutta / nel comune lutto, e ne i comuni affanni. pindemonte,
trattati degli ugonotti, odiosi alla nobiltà, e molto più detestati da parigini. segneri
crudel sistema atroce / la detestata ognora e ognor temuta / filosofia dee soffocar sua
dalle quali sgorgarono purissimi fiumi di eloquenza e dottrine eccellenti della virtù, bevvero al
bevvero al fine la cicuta, per infame e ancor detestata condanna. monti, x-3-393
detestata condanna. monti, x-3-393: e sian scherno su le scene / in
, gr., ii-414: a inerte e mesta / vecchiezza, e detestata anco
a inerte e mesta / vecchiezza, e detestata anco alle grazie, / devote sono
unico vive eterno / l'ingegno, e spande in terra aure celesti. leopardi,
muti questi occhi all'altrui core, / e lor fia vóto il mondo, e
e lor fia vóto il mondo, e il dì futuro / del dì presente
futuro / del dì presente più noioso e tetro / che parrà di tal voglia?
alla città? schiva la lupa / e lo strozzin, due detestati spettri /
de l'ottobre splendido / tra i balli e le canzoni / mescerà lituo retico /
che a scuola avesse appreso il latino e il greco; e, da sua
appreso il latino e il greco; e, da sua madre, a cucinare e
e, da sua madre, a cucinare e a lavar panni. 3. fuggito
. verri, i-223: giace fra lemno e samotracia la isoletta di imbro, la
lui rimandava. detestatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
367: tutto ribollente d'amarissimo fiele e d'un sor- prendimento d'impeto detestatore
d'impeto detestatore vomitò contro la dignità e l'innocenza di lei... insulti
detestazióne, sf. ant. e letter. il detestare; odio,
, si voltò in odio del collaterale e in detestazione dell'inescusabile ingiustizia usata da
sedotti, adulati od in fine inferociti e poi conquistati tra le mani di traditori
che gli condussero a meritare la detestazione e l'odio dei popoli. leopardi, ii-458
odio dei popoli. leopardi, ii-458: e con questa disposizione tutta di aborrimento e
e con questa disposizione tutta di aborrimento e detestazione verso 1 malvagi e di tenerezza
di aborrimento e detestazione verso 1 malvagi e di tenerezza e pietà verso i buoni,
detestazione verso 1 malvagi e di tenerezza e pietà verso i buoni, egli parte
, di queste uscite a freddo, e detestava, d'una fredda detestazione fraterna
nel rigore delle antiche leggi puritane, e nella detestazione del tabacco e del vino come
puritane, e nella detestazione del tabacco e del vino come di sostanze diaboliche delle
di sostanze diaboliche delle quali era peccato e contaminazione il solo odore, eustachius non
cavalca, 20-19: anche a detestazione e biasimo dell'ira fa, se consideriamo
se consideriamo, che stolta cosa è seguitarla e tenere odio. torini, 234:
mirabile quanto egli vi s'accomodò, e colla voce e co'modi e con la
vi s'accomodò, e colla voce e co'modi e con la mirabile detestazione
, e colla voce e co'modi e con la mirabile detestazione de'vizi ed
infortunio, amaramente il suo peccato pianse e a sofferir la meritata morte con grandissima
morte con grandissima contrizione si dispose, e tutta la notte in santi ragionamenti e
e tutta la notte in santi ragionamenti e detestazione del suo fallo consumò. paleotti
del martirio del duca di guisa, e le detestazioni della strage commessa crudelmente dal
, 1-16-503: essendo stato dal vescovo e dagli altri superiori incautamente rilasciato, ritornò
a fabbricare i soliti inganni di falsità e ad esercitare i consueti conciliaboli, di tal
di tal maniera che dopo l'abiura e detestazione degli errori fu molto peggiore di
. manzoni, 162: amor di dio e de'suoi comandamenti, dolore e
e de'suoi comandamenti, dolore e detestazione de'peccati commessi. tommaseo,
dispiace a dio, piace al diavolo e nuoce all'uomo, e quanto all'anima
al diavolo e nuoce all'uomo, e quanto all'anima, e quanto al corpo
all'uomo, e quanto all'anima, e quanto al corpo. 4.
. detestévole, agg. ant. e letter. abominevole, esecrabile, detestabile
quasi istantaneamente per urto o peraccensione (e sono usati nella fabbricazione di capsule e
e sono usati nella fabbricazione di capsule e inneschi per esplosivi da mina e da
capsule e inneschi per esplosivi da mina e da scoppio). -capsula detonante:
/ la dinamite, il detonante serio e profittevole, / la giustizia del cielo
profittevole, / la giustizia del cielo e delli uomini. pea, 8-96: finte
dentro le battane / caccian le folaghe e le sgarze smisurate. comisso, 14-141:
affacciavano sulle soglie con i fucili, e sparavano in aria. = voce
rinforzare l'esplosione delle capsulefulminanti impiegate nelle mine e per completare e rendere più energica l'
capsulefulminanti impiegate nelle mine e per completare e rendere più energica l'azione innescante delle
che fa scoppiare l'esplosivo. c. e. gadda, 5-6: si congetturò
detonazióne, sf. scoppio improvviso e fra goroso; rumore di
un leggiero olio volatile o zolfo, e quindi ha origine la sua volatilità, e
e quindi ha origine la sua volatilità, e la sua detonazione. d'alberti,
otto, una scossa di terremoto, preceduta e accompagnata da forte detonazione, seguita poi
poi da altre scosse per quindici giorni e più, atterrò gli edifici di mendoza.
, ch'empì tutta la buca formicolante, e un silenzio improvviso. svevo, 2-524
una forte detonazione, toccò il soffitto e ricadde sul letto di amalia. pirandello,
, due gridi di là dalla tenda: e marta e l'infermiera vengono fuori impaurite
di là dalla tenda: e marta e l'infermiera vengono fuori impaurite. soffici,
della strada verso sant'apostoli ombre muoversi e come ricongiungersi, proseguire, più lontano udii
un attimo visibili. -per simil. e al figur. orioni, x-4-263:
collera, quasi degna di un eroe e così vera per un geloso, doveva avere
accendono al guizzare di qualche lampo lontano e balzano nell'eclissi con una detonazione muta
testa, aumento di temperatura delle pareti e diminuzione della potenza che si accentua con
dotta, comp. dal tema di detonare e dal gr. { /. érpov
poi soietta: / sirò sì casta e netta che te sirà en piacire ».
rascione: « seri detoperata, / e poi da onne gente seri sempre ad-
de troia et de roma, xxviii-422: e nero quando venne a morire disse:
nostro sengnore, / tosto fo preso e legato / sì detoperosamente / che non lo
il petto; / né sopra l'equo e il retto / con l'arbitro voler
varia dottrina. finiguerri, 95: e priegovi per dio quando tornate / che
pres. di detraeré), agg. e sm. ant. che denigra,
benvenuto da imola volgar., ii-392: e così seneca del suo nerone degnamente è
nascondere al fisco parte del reddito lordo e di prelevare sulle riserve nascoste le somme
beni. detrarre (ant. e letter. anche detràere, detràggere,
quantità maggiore. -anche al figur. (e può avere un significato più generico:
terrebbe in gran riputazione le cose sue, e cercherebbe piuttosto d'apparare per mezzo di
dn'oncia. sarpi, iii-264: e per far queste spese, dove vi è
] sia applicata a questo seminario; e per quello di più che faccia di bisogno
porzione da tutti li benefici della diocesi e applicarsi benefici semplici. galileo, 1-1-45
impeto de'gravi che la fendono, e più sensibilmente ai corpi più leggeri. monti
prego di detrarli dal suo debito, e non attendere che io ve li rimborsi
mortali incontra / al comun fato, e che con franca lingua, / nulla al
gli stivali la parrucca gli abiti la spada e il telaio delle ossa, il peso
, i-21: detratte le due giornate e mezza di riposo forzato, restava ad avere
potuto avere per la moglie dell'uno e dell'altro... non hanno
l'ottener pure il massimo trasporto di persone e di merci ma col minimo di mercede
principii delle scienzie, donde surgano poi e si detraggono le loro conclusioni.
pessimamente pecca quegli che ditrae, cioè e abomina di quello che altri non è colpevole
. bibbia volgar., ii-365: e poi che avranno mangiato, e saranno
: e poi che avranno mangiato, e saranno saturati e ingrassati, sì si convertiranno
che avranno mangiato, e saranno saturati e ingrassati, sì si convertiranno agli dii
sì si convertiranno agli dii altrui, e serviranno loro; e mi detrarranno, e
dii altrui, e serviranno loro; e mi detrarranno, e si partiranno del
e serviranno loro; e mi detrarranno, e si partiranno del mio patto. giovanni
molti uomini... per invidia detragono e mordono la fama di coloro, di
non temevano dio, cominciarono a detrarre e infamare l'abate. cammelli,
niuno giustamente potesse querelarsi di me, e lodarsene molti quando ho possuto servirli,
di mandar nello stato religiosi sediziosi per predicar e far altre funzioni ecclesiastiche, con instruzioni
instruzioni di esaltare le azioni pontificie passate e di detraere e condennare quelle della republica
le azioni pontificie passate e di detraere e condennare quelle della republica. galileo,
ima certa animosità in detrarre, defraudare e vilipendere quel poco di pregio, che
loro penitenti, descrivendomi per un eretico e miscredente. — intr. disus.
cominciò a detrarre di s. benedetto, e a riprovare ogni suo fatto. bambagiuoli
ove ti trovi; i perché disdegno e nimistà tu movi / tra veri e dolci
disdegno e nimistà tu movi / tra veri e dolci amici i detraendo, e li
veri e dolci amici i detraendo, e li fai mortai nemici. bibbia volgar.
nondimeno, per la inclinazione di ciamonte e degli altri capitani franzesi a detrarre alla
mi par che detraano alla divina bontà e all'eccellenza di questo grande animale e simulacro
e all'eccellenza di questo grande animale e simulacro del primo principio, quelli che
: per quello che tassa lui da negligente e loda cesare per sollecito, disse non
disse non voler detraere alla buona mente e azioni dell'imperatore. idem, vi-2-73:
dell'imperatore. idem, vi-2-73: e se forse alcun ha prestato orecchie a qualche
nostra giustizia. pallavicino, 1-352: e se talora la poesia, abusandosi della
quella sei tu, che solo affanno e doglia / senti del bene altrui; quella
. manzoni, 998: ii governo e i cittadini degli stati uniti d'america non
, i-5: sia detto senza arroganza, e senza detrarre a que'dotti che si
che si occupano esclusivamente di scienze esatte e positive. tommaseo, 3-i-186: il titolo
oltremontano non fu egli pretesto ai gallicani e alle altre corti per detrarre alla potestà della
sua iniqui- tade,... e sarà detratto nel dì del furore di dio
spogliare lo limbo de lo 'nferno, e trassene tutte l'anime sante, le
] lo intelletto dell'uomo delle speculazioni e scientifiche cose, e rendelo solamente attento
uomo delle speculazioni e scientifiche cose, e rendelo solamente attento e sollecito alle corporali.
scientifiche cose, e rendelo solamente attento e sollecito alle corporali. boiardo, canz
., 97: passan le voce, e il duolo eterno dura / ne'spirti
/ dal ciel la luna pòn detrare e versi, / né mover pòn questa alma
/ né mover pòn questa alma ferma e dura! firenzuola, 708: affé i'
rizzare un trofeo in casa della mia signora e padrona. f. negri, 224
strettamente nella parte superiore appiccato al medesimo e nell'inferiore. carducci, 60: in
né niuna altra cosa sa, che detrettare e diminuire le virtù, e corrompere gli
che detrettare e diminuire le virtù, e corrompere gli onori e li premii di quelle
le virtù, e corrompere gli onori e li premii di quelle. —
che vi domanda ragione di quella speranza e fede ch'è in voi; ma con
ch'è in voi; ma con temperanza e con timore, ma avendo buona la
detrattatóre (detrettatóre), agg. e sm. (femm. trice
: essere piccolo, umile, calpestato e derelitto nel mondo; con schemi, strazii
ordinamenti, di nuovo fatti, vagliano e tengano in quanto non sieno contradi,
. villani, 8-24: i grandi astuti e cupidi d'uficio, e d'avere
i grandi astuti e cupidi d'uficio, e d'avere poveri, dispetti e detratti
, e d'avere poveri, dispetti e detratti degli onori del comune per non
col senno. detrattóre, agg. e sm. (femm. -trice).
-trice). chi danneggia con malignità e calunnia la reputazione di altri (o
, 0 ingannatori, o detrattori, e stare in peccato mortale, abbigli per
c., 36-5-12: al detrattore e all'uditore la detrazione è esca di
la detrazione è esca di morte; e brevemente conchiudendo, il detrattore e chi
morte; e brevemente conchiudendo, il detrattore e chi volentieri l'ode portano al diavolo
te lo voglio accontare: / detrattrici e detratturi / pazzono queste pene amare.
. tu sarai liberato dalla mala via, e dagli uomini adulatori e detrattori. boccaccio
mala via, e dagli uomini adulatori e detrattori. boccaccio, iv-168: gli occhi
veduto di': « o generazione ingrata e detrattrice delle semplici donne, non si
l'ardire / de la tua lingua mentitrice e l'ire. dottori, 1-310:
osservatore sul genere umano, buon ritrattista e non cinico detrattore, laceratore, uccisore
iscorcio ridicolo o schiffo ma sempre naturali e vere, almeno in parte, il contagio
x-3-323: esser sofferto / ruffian potevi e detrattor diserto / d'ogni più saldo
d'ogni più saldo merto, / e proco de'batilli e sgherro e tutto,
saldo merto, / e proco de'batilli e sgherro e tutto, / ma non
, / e proco de'batilli e sgherro e tutto, / ma non ingrato.
golfo di napoli ha i suoi detrattori, e artisti che lo dichiarano inespressivo, preferendogli
tetri abeti », le « nebbie e i perpetui aquiloni » dei mari settentrionali.
detrattore invelenito, si espresse con risoluzione e fermezza. 2. ant.
i-565: serva adunque i porti mandati, e de'beni del tuo padre non essere
arrappatori, detrattori dell'entrate del comune e delle sustanzie de'privati uomini. =
silenzio si rompe, le parole vani e disutili e forse detrattorie vanno quinci e
rompe, le parole vani e disutili e forse detrattorie vanno quinci e quindi.
e disutili e forse detrattorie vanno quinci e quindi. = deriv. da detrarre
saranno scritte tutte le correzioni, adizioni e detrazioni fatte a li statuti dell'arte
infinito non farsi minor colla detrazione, e per conseguente non farsi maggior con l'
tali moti, i quali senza il caldo e senza il freddo non si farebbono.
delle successioni, delle detrazioni di legittima e suoi privilegi, e le loro solennità:
detrazioni di legittima e suoi privilegi, e le loro solennità:... i
le disposizioni fatte a cause pie, e tante altre novità sconosciute dalle leggi de'
leggi de'romani, introdussero nuove altercazioni e contese agli antichi ignote. cattaneo,
, se non che nella polvere soffiano e negli occhi loro la mandano; sicché
ed è una sanguisciuga della carità grossa e nascosta, la quale rasciuga tutto il sangue
vuole dare a divedere che per amore e per carità sia fatta. guicciardini, 132
a chi è manco distante da loro e contro a chi sperano potersi più facilmente
scogli nascosti d'insidie che con inganni e frodi cercano di romperci il legno e
inganni e frodi cercano di romperci il legno e d'interromperci il corso, corsari iniqui
corsari iniqui di detrazioni che con biasimi e maledicenze s'ingegnano di depredare altrui il
s'ingegnano di depredare altrui il credito e l'onore. segneri, iii-1-268: ogni
al prossimo, o almen la diminuisce, e chiamasi detrazione. p. verri,
parti; ma gli scritti loro rimangono, e i germi di luminosa verità col tempo
: la fiducia crescerebbe al contrario, e con essa la benevolenza e la pace
contrario, e con essa la benevolenza e la pace, se la detrazione fosse proscritta
il paese delle detrazioni, delle invidiucce e delle rabbiette reciproche. 3. ant
nelle loro case, facendoli grande onore e ricchi doni del loro e di quello
grande onore e ricchi doni del loro e di quello del comune, e portandosi nelle
loro e di quello del comune, e portandosi nelle rivoluzioni ch'awennono sempre in
nelle rivoluzioni ch'awennono sempre in fede e in purità verso il signore, e