lo podestà di san casciano: / e ringraziata sia la dappocàggine, / egli
delle culte europee nazioni portò l'ozio e la dappocaggine. manzoni, pr.
sp., 9 (160): e perché i pareri gratuiti, in questo
che dà luogo ed agio al vivere ozioso e che invita i giovani alle voluttà del
: la società è opera di dio e chi si ritragge da essa ha il rimorso
vantaggi che ottenevano i più destri, e ancora di più. 2. azione
cose soverchie; donde procede la lussuria e l'ambizione; dalle quali nascono le
ambizione; dalle quali nascono le dappocaggini e le nimistà tra soldati, e di
dappocaggini e le nimistà tra soldati, e di poi le ruine degli eserciti. cellini
il quale servo chi mi paga, e voi mi fate baie come se io fussi
rimproverare a voi le insaziabilità, pazzie e dappocaggine de'vostri passati. p
andarà dicendo qualche porcaria di me, e sai se le cose dei frati son credute
: continuando dunque danni sopra danni; e ogn'uno sendo segnalato per mortalità e sconfitte
; e ogn'uno sendo segnalato per mortalità e sconfitte; tutto 'l popolo a una
, paragonando quel vigore, quella saldezza e sperienza con quelle dappocaggini e codardie.
quella saldezza e sperienza con quelle dappocaggini e codardie. baldi, 369: ingiustizie,
ingiustizie, dunque, furono quelle dappocaggini e quelle viltà di que'principi che si
i regni, ed annichilarono gl'imperi e le repubbliche. buonarroti il giovane,
, / lasciatemi passar. / -passa e spedisciti: / e voi passate con quei
. / -passa e spedisciti: / e voi passate con quei candelieri. /
testa, mi s'accende la bile, e mi daria delle ferite, per emendare
: il * mi secco molto, e anche troppo ', è uno sfogo della
dappocaggine il volersi riposare prima del cammino e del lavoro. dappocaménte (dapocaménte)
in fuori di sacco, di ferro e di fuoco, che si pari a questa
: perdere l'onore, la riputazione e la gloria sua, e lasciarsi vilmente e
la riputazione e la gloria sua, e lasciarsi vilmente e dapoca- mente tórre quella
e la gloria sua, e lasciarsi vilmente e dapoca- mente tórre quella degnità e quello
vilmente e dapoca- mente tórre quella degnità e quello splendore che è costato tanto tesoro
voce de'pastori che lo reggono, e come volentieri lasci il privilegio di leggerla in
dell'ingegno loro, ma a difenderla e lodarla come legittimo e necessario dettato nelle
ma a difenderla e lodarla come legittimo e necessario dettato nelle opere dotte. il
intanto, il padre aveva sempre fame e cominciava ad accusarla di dap- pochezza,
vale poco; che ha scarse capacità e attitudini; privo di doti morali e intellettuali
e attitudini; privo di doti morali e intellettuali; meschino, inetto, sciocco
annibaie] sii stato in italia vincitore, e dipoi divenuto pigro e dappoco, siccome
italia vincitore, e dipoi divenuto pigro e dappoco, siccome fa una saetta messa dal
giuseppe flavio volgar., 1-390: e se lui dicessi: o gli uomini forti
così inespugnabile fortezza da un uomo vile e dappoco ci fu data. machiavelli, 891
con una polizza richiedendoli il debito, e ricordandoli l'obbligo. guicciardini, vii-95
alcuni astuti, riservati, alcuni matti e sbardellati, alcuni timidi e dapoco, alcuni
alcuni matti e sbardellati, alcuni timidi e dapoco, alcuni animosi e resoluti,
, alcuni timidi e dapoco, alcuni animosi e resoluti, alcuni impazienti e temerarii,
alcuni animosi e resoluti, alcuni impazienti e temerarii, alcuni pazientissimi e saldi.
alcuni impazienti e temerarii, alcuni pazientissimi e saldi. celli, iv-17: io non
a piè della finestra della dama, e il giorno andarle dietro dovunche ella va
in una stanza terrena per stare al fresco e spassare così la sua così dapoca rabbia
era [la moglie] meschina, perfida e dappoca. g. m. cecchi
siamo noi stati a tollerare trent'anni e quaranta il soldo; trovarci vecchi e
e quaranta il soldo; trovarci vecchi e smozicati dalle ferite; non giovarci l'essere
da che siamo ritenuti alle 'nsegne, e sotto altro vocabolo i medesimi stenti patiamo
bisogna far presto / con queste fasce e con queste vasella, / ché,
poi mone cionne, / sciocche, scempie e dappoche. gemelli careri, 2-i-3:
udito raccontare, imperocché sarei molto dappoco e temerario a volerla diffinire così francamente,
gli occhi volgete / agli avi vostri; e di rossore aspersi / mirate in lor
bar- balacchi ', cioè uomini dappochi e brutti. nievo, 1-9: i
essere dappoco, vengono quasi pregando, e conoscendoti galantuomo e facile a far credenza
vengono quasi pregando, e conoscendoti galantuomo e facile a far credenza, non guardano
credenza, non guardano pel sottile sui ritardi e non ti dànno sulla voce col piglio
fatto l'impressione di persona dappoco, e mi dispiace. bacchetti, 12-245: mandi
più dappoco valga per tre, forte e coraggioso e fidato, che stiano qui
dappoco valga per tre, forte e coraggioso e fidato, che stiano qui nei pressi
stancarono di un re così dappoco, e rimandarono a giove che inviasse loro un
, 74: sono pel contrario, infami e detestabili gli uomini distruttori delle religioni,
distruttori delle religioni, dissipatori de'regni e delle repubbliche, inimici delle virtù, delle
inimici delle virtù, delle lettere, e d'ogni altra arte che arrechi utilità e
e d'ogni altra arte che arrechi utilità e onore alla umana generazione; come sono
uomini sciocchi, / come dir messi e birri et osti e cuochi. gélli,
/ come dir messi e birri et osti e cuochi. gélli, ii-56: e
e cuochi. gélli, ii-56: e non sono invidiosi solamente i maligni, ma
esser quelli mendico; però arrisicato: e fare il dappoco, per potere esser temerario
su, dammi / cotesto dardo, e valle incontra, sciocco! bruno,
suggetti a ricevere ingiurie, patir infamie e comportar biasimi: ma biasimare, infamare
comportar biasimi: ma biasimare, infamare e ingiuriare è proprio de'vili, ignobili,
proprio de'vili, ignobili, dappoco e scelerati. tassoni, vili-3-108: la malignità
la malignità almeno è segno di merito e di valore, percioché contro i dapochi
dapochi non c'è che malignare, e niuno gli stima degni di contrastar con
un dappoco, gli faccia accendere il lume e il fuoco, dice un trito assioma
trito assioma di famiglia. manzoni, fermo e lucia, 221: « non
esercitazioni scolastiche, inutili alla vita, e al fine che si propongono, cioè d'
composti di precetti o di sentenze scientemente e volutamente false, non praticate né potute praticare
una persona, considerarla priva di capacità e di ingegno. grazzini, 2-241
ma cert'altri che stanno passeggiando grave e gonfiando in su le continenze,..
.. io gli tengo per dappochi e grossissimi. l. salviati, 19-40:
, 1-57: francesco zati era dappochino, e luto- zino nasi, ma buoni.
come tal fiata fanno certe dapo- carelle e dipoi piangendo s'atristano della loro sciaurata
essendo ella bella anco voleva essere piacevole e grasiosa. buonarroti il giovane, 10-936:
: che borbotti, / dappocucciaccia? e perché ti sbigotti? / la paura
disoggidiscansi in somma quanti vivono virtuosi, e disinganninsi d'esser i primi malmenati e
e disinganninsi d'esser i primi malmenati e negletti dalla turba del volgo e ciurma
primi malmenati e negletti dalla turba del volgo e ciurma de viziosi e dappoccacci, sicome
turba del volgo e ciurma de viziosi e dappoccacci, sicome io gli assicuro che
giorni. = comp. da da e poco (v.). dappòi
villani, 10-165: nel detto anno e mese d'ottobre, osteggiando i fiorentini la
di lucca, il castello di fucecchio, e di castelfranco, e di santacroce,
castello di fucecchio, e di castelfranco, e di santacroce, i quali erano alla
in lucca. petrarca, 23-105: e ciò sepp'io da poi / lunga
. pucci, cent., 77-30: e mai i monti non passò dappoi,
suo'par mai / li passi sani, e lieti ci sian noi. s
siena, iv-266: ho grandissima allegrezza e cordiale gaudio della salute vostra, perché mi
che posso vedere nel cospetto di dio, e ancora per la lettera che io ho
infedeltà. andrea da barberino, 1-152: e dapoi tutta la sua gente attendeva a
tutta la sua gente attendeva a mangiare e a pigliare alquanto di riposo. boiardo
giunse rodobano poco dappoi, col figliuolo e con gli altri che con lui venuti erano
venuti erano, armati di arme bianche e con le visiere basse. tasso, 6-iv-1-143
fian richiamate alla celeste reggia; / e di questi cotai son io medesimo.
si lima gran parte se ne consuma, e assaissimo maggiore che quando ei si batte
. 3) è d'impiego burocratico e risale all'uso del fr. destituer
desolato abbandono, di una privazione squallida e amara: soprattutto quando indica lo stato
vuoto, arido, incapace di decisioni e di scelte). cavalca,
volendo dio la predetta romola fare migliore e più perfetta, sì la percosse di parlesia
parlesia, sicché molti anni giacque attratta e paralitica, e desti tuta d'ogni
molti anni giacque attratta e paralitica, e desti tuta d'ogni offizio delle sue
padri, 1-183: quell'altra devota e santa femmina destituta d'ogni aiuto di
vi-19: volsimi dall'altro lato, e vidi gl'inganni (e le forze)
lato, e vidi gl'inganni (e le forze) che sono fatte sotto il
che sono fatte sotto il sole, e le lacrime de'meno possenti, e nessuno
e le lacrime de'meno possenti, e nessuno è adiutatore; e non pare
possenti, e nessuno è adiutatore; e non pare che si possa contrastare a quelle
ogni aiuto, ricorreva all'onnipotente iddio e alla gloriosa vergine maria con orazioni e
e alla gloriosa vergine maria con orazioni e digiuni. lorenzo de'medici, ii-78:
grazia ancor gli umani eccessi, / e chi arebbe però mai creduto / che
destituti da ogni presidio, rimasti soli e debolissimi,... stanno pertinaci
cosa importante assai pel progresso delle lettere e delle scienze si è, che nella universale
. foscolo, iv-297: suo padre e i suoi fratelli hanno dovuto fuggire la loro
fratelli hanno dovuto fuggire la loro patria, e quella povera tamiglia destituta di ogni umano
.. non li punga... e nel medesimo tempo si troveranno essere destituiti
destituita d'ogni attrattiva per invaghirli. e non voglio io! d'annunzio, iii-2-1019
, destituito a tal segno di criterio e d'estimativa, in fondo, la signorina
signorina giulia piaceva moltissimo. c. e. gadda, 7-33: le frasi
, ormai destituito da ogni velleità e ritegno. 2. abbandonato,
toma, abbattuta la sensualità, risurge e torna nella sua sedia e manifestasi alla
, risurge e torna nella sua sedia e manifestasi alla destituta anima, constituta «
12-i-285: il favore, la sollecitudine e la potenza de l'avversario lo soffoga
potenza de l'avversario lo soffoga. e da l'altra parte egli è destituito
da la robba, da gli amici, e da se stesso, si può dire
che... languenti di fame e di stanchezza hanno sempre all'orecchio il
, povero vecchio, come un crocifisso e disse con voce triste ma tranquilla: «
marchi, ii-317: un povero impiegatalo destituito e traslocato, che aveva dovuto vendere il
: il nonno de nada, fedele e onesto intendente di ferdinando e di francesco
nada, fedele e onesto intendente di ferdinando e di francesco, destituito malamente e immeritatamente
ferdinando e di francesco, destituito malamente e immeritatamente dall'amministrazione dei liberali,.
garibaldi non mi stupisco: è brigante e fa il suo mestiere; per demagogo
numero dei notati nel solo gran consiglio, e a diciannove quelli del minore.
, cioè al corpo insegnante, e potrebbersi chiamare assistenti, supplireb
per mettere fuori delle leggi dello onore e dell'umanità l'infelice che n'è
sembra ch'egli se le lasci imporre e vi si acqueti; ma io credo ch'
intenda di servirsene come strumento di destituzione e non di costituzione, di salute,
non di costituzione, di salute, e non di regime. l'argilla,
esser manipolata perché certi nuclei rimasti duri e resistenti si disciolgano. = voce
passavanti, 259: essendo desta, e vegghiando, si muove la fantasia e
e vegghiando, si muove la fantasia e la virtù immaginativa. boccaccio, dee.
pericon colla donna dormiva n'andarono, e quella aperta, pericon dormente uccisono, e
e quella aperta, pericon dormente uccisono, e la donna desta e piagnente minacciando di
dormente uccisono, e la donna desta e piagnente minacciando di morte, se alcun romore
bembo, 1-252: mi sveglio, e rimirando intorno / non veggo 'l sol,
fatta, son pur desto benissimo; / e, quando io penso al modo,
, ix-545: or ch'io son desto e luce in alto il giorno, /
, / altro non veggio che vane ombre e fumi. tasso, 8-26: non
/ gli occhi, mezzo tra 'l sonno e tesser desto. delfino, 1-90:
mal che ti tormenta desto, / e che de'sogni è il fabro. parini
un lume / che lento m'arde e fioco a capo il letto, / desto
petto, / orbo esser tengo, e ho di balzar costume, / e
, e ho di balzar costume, / e dolermi, e gridar, finché il
balzar costume, / e dolermi, e gridar, finché il barlume / ricomparire io
sull'alba del dì de'morti, e la trovò a letto desta (matilde dormiva
retta il capo da'guanciali ammontati; e i rossori della febbre le contristavano il viso
il viso. pascoli, 727: e prendi una focaccia, anche, col miele
focaccia, anche, col miele / e col mite papavero, e leggiera / tienla
miele / e col mite papavero, e leggiera / tienla, così, che te
cane, / né tu lo senta; e chiudi gli occhi, e dormi.
senta; e chiudi gli occhi, e dormi. / appena desta, rivedrai l'
nel tuo letto appena sei / desta e mal desta sogni. cardarelli, 1-96:
larva inquieta, dormente che cammina / e va sognando e stima d'esser desto
dormente che cammina / e va sognando e stima d'esser desto.
di maggio t'imbianca il verone, / e il saluto del mondo in cuor ti
levava in su il letto a sedere, e parlava diverse maraviglie; e più ancora
sedere, e parlava diverse maraviglie; e più ancora, che essendo da'desti ch'
egli parlava, rispondea a proposito, e tuttavia dormia. d'annunzio, iv-2-858:
mutazione dell'uno dà l'altro; e ogni mutazione ha il dolore e la
; e ogni mutazione ha il dolore e la gioia per compagni eguali. 2
veramente iddio che sempre è vigile, e desto, che sente, che si ricorda
che si ricorda, che provvede, e che così tempera, regge, e move
e che così tempera, regge, e move quel corpo al quale è preposto
balia a un rettore con più salaro e famiglia, acciò potesse istare desto e avvisato
salaro e famiglia, acciò potesse istare desto e avvisato alla guardia della terra e del
desto e avvisato alla guardia della terra e del reggimento. m. franco,
franco, i-126: abbi l'occhio e sta desto, / ch'e'non ti
canti, 2-20: grida da'merli e tien le guardie deste, / né mai
parte discorre, in parte sogna, / e non dà noia al discorso il sognare
pensier desto di sapere agogna, / e 'l pastor prega che voglia contare / come
gran diligenza le guardie, tenne desta e apparecchiata la fanteria sotto tarmi. testi,
ne'ben vergati fogli / d'a tene e roma impallidì le gote! spolverini,
le crescenti biade / al fin desto e tranquillo, attento e pio / il buon
al fin desto e tranquillo, attento e pio / il buon coltivator sperando posi
/ il buon coltivator sperando posi / e godendosi il ben si serbi al meglio.
suo corpo aveva ceduto al sonno, e che la mente, quasi desta,
, per esempio, notizie di mitologia e di antichità pubbliche e private. govoni
notizie di mitologia e di antichità pubbliche e private. govoni, 2-42: come
. fazio, ii-12: giovani donne e donzellette accorte / rallegrando si vanno alle
feste, / d'amor sì punte e deste, / che par ciascuna che d'
. bembo, 1-191: questo infiammato e sospiroso core / di duol trabocca,
sospiroso core / di duol trabocca, e gli occhi ognior più desti / sono al
, / com'esce sì gran voce, e tal rumore, / che sveglia ognun
. ornai degli anni il carco, / e da'lieti e ridenti estri diparte;
anni il carco, / e da'lieti e ridenti estri diparte; / pur tuttavia
/ desto agl'impeti ancor, fra mirti e rose / m'avvolgo e lauri trionfali
, fra mirti e rose / m'avvolgo e lauri trionfali. g. rossetti,
/ i passi del mio piè, / e par che desti i secoli / parlin d'
prese né con un feudalismo da estirpare e un'aristocrazia da abbattere, né con una
la gloria di un'europa da svegliare e spingere alla rivoluzione perché l'europa era
rivoluzione perché l'europa era già desta e si moveva da sé. 4
simil. chiaro davanzati, ii-363: e piacemi e diletto certo assai / veder
chiaro davanzati, ii-363: e piacemi e diletto certo assai / veder sergente desto
la invidia] dalle vegghievoli cure, e no usa di sonno; ma vede
ma vede le prosperitadi degli uomeni; e vedendole, si distrugge dentro. gherardi
gherardi, xv-964: domandato di più cose e parendogli il giovane acorto, desto e
e parendogli il giovane acorto, desto e prudente, con piacevole eloquenza e gesto
desto e prudente, con piacevole eloquenza e gesto trovando in lui molte virtù,
sono solleciti alle divine laudi la notte e il dì, e molto vigilanti alle spirituali
laudi la notte e il dì, e molto vigilanti alle spirituali contemplazioni, desti
, ix-623: giunge la sera, e, desto, / ogni pastor l'umil
per fuggir de la notte il freddo e 'l fosco. b. davanzati, i-410
veduto essere tanto onorate le spie, e 'l principe così pronto alle crudeltà;
principe così pronto alle crudeltà; inquieto e desto alle occasioni, si fa amico
] sono scioperati, nelle minime desti e risentiti..., son superbi nel
iii-367: china a tempo il ginocchio e l'aurea testa / con bell'atto
testa / con bell'atto soave, / e posando la danza ergesi grave; /
/ poi si spicca in un salto agile e desta, / che leggiero nel voi
/ come i tuoi cento battaglioni, e a valle / cercan le deste a
deste a ragionar di gloria / ville e cittadi. d'annunzio, iv-2-673:
d'annunzio, iv-2-673: l'uomo e il legno a un tempo erano desti,
tenterà o scoprirà nel mondo delle idee e in quello degli uomini? non so dire
di animali. pandólfini, 1-120: e sempre volli in casa l'oca, e
e sempre volli in casa l'oca, e il cane animali desti. proverbi toscani
toscani, 340: 'cane mogio e cavallo desto '. il cavallo con la
cavallo con la prontezza dei moti e con la stessa vivacità dello sguardo annunzia il
stessa vivacità dello sguardo annunzia il vigore e la bontà ch'egli ha in sé;
/ che, parlando egli, il vero e 'l falso a pena / si discemea.
tanto aitano, / zoè in dialetica, e molto desto, / in alta voxe
comenzàno. alberti, 20: e quali pur mi sono all'animo non picciolissimo
fia possibile, ricciardo non vi sia desto e diligente, ma pure e'mi pesava
macinghi strozzi, 52 (121): e domandando se l'aveva del zotico,
no, ch'ell'è desta, e sa ballare e cantare. b. davanzati
ell'è desta, e sa ballare e cantare. b. davanzati, ii-150:
di far ritorno / sul mietuto terreno, e pronto e desto, /..
/ sul mietuto terreno, e pronto e desto, /... / del
gioberti, iii-234: i più dormono, e chi è desto attende solo a godere
chi è desto attende solo a godere e arricchire, invece di rendere illustre ed
/ qual si percuote 'l petto, e chi smarrito / era, il cen-
ix-248: pon qui la mente, e tien gli orecchi desti, / e nota
, e tien gli orecchi desti, / e nota ciò che nel mio dir si
257: egli era grande della persona e ben fatto; la faccia larga, l'
; la faccia larga, l'occhio vivo e desto, la barba aveva lunga e
e desto, la barba aveva lunga e folta e di diritto pelo. grazzini,
, la barba aveva lunga e folta e di diritto pelo. grazzini, 4-27
tasso, 8-7-565: sì come in rocca e 'n torre eccelsa / son disposte
insidia / il nemico lontan si scopre e vede; / così a guardia i veloci
vede; / così a guardia i veloci e desti sensi / collocò nella testa il
pensieri, contentatevi, / siate desti e siate accorti; / frali sensi,
accolse, / compion con annebbiati occhi e non desti. a. verri, ii-376
: mentre fendendo vien destro su tali / e le nubi e le piogge e le
destro su tali / e le nubi e le piogge e le tempeste, / l'
/ e le nubi e le piogge e le tempeste, / l'augel ministro de
ivi si ferma, ivi si terge, e deste / a vera gloria le sue
/ scopre in sembianti dolci, alti e reali. galileo, 1-1-169: ecco l'
nelli spiriti, il disprezzo de'pericoli e della morte stessa, desto prima dal vino
eccitato dallo stridore delle argute trombe, e dal suono dei tamburi, tra gli
dei tamburi, tra gli strepiti di arme e di cavalli, nei tumultuosi movimenti di
non si lasci talvolta occupar dall'affetto e trasportar dal vizio. leopardi, 22-125
ower benigna. proverbi toscani, 8: e le trasposizioni messe o per allettare l'
l'attenzione invertendo l'ordine del discorso e quasi facendola cascar dall'alto: -dove
un gran da fare saltellando fra l'uno e l'altro con sventolare di falde professorali
l'altro con sventolare di falde professorali e gesticolazioni da ombre cinesi per tener ben
che c'era neltanimo suo di ambizione e volgarità sempre desta. bocchelli, ii-42
fronte. alvaro, 9-390: una mobilità e ima impazienza che tradiscono una volontà ancora
, 13-i-1043: già fra le brine e fra le nevi e 'l gelo / desta
fra le brine e fra le nevi e 'l gelo / desta è la fiamma che
parea sopita, / e nel tuo petto amore ornai non dorme.
non dorme. pascoli, 767: e i fuochi quasi spenti / arsero, e
e i fuochi quasi spenti / arsero, e desta scintillò la brace, / come
concesso fra lo spegnersi della luce elettrica e raccendersi di quella solare. luzi,
cui mi trovo / all'oscuro di te e dei tuoi cari. 12.
cicerone volgar., 1-233: tanti e sì grandi movimenti, niente si possono
cui movimento più veloce si move agutamente e con suono più desto. e questo cerchio
agutamente e con suono più desto. e questo cerchio lunare infimo si move con
madonna con maniera un poco più ariosa e desta, che insino allora non era
fondo sono più solenni che mai; e certo fa piacere sentire che gli echi di
son ancora così desti, risonanti, e gagliardi. 13. figur.
della persona, ma che eri sano; e che tu non avevi punto del desto
dei romitori sia di cotal sorte? e che il sobrio del digiuno e il desto
? e che il sobrio del digiuno e il desto della vigilanza trapeli nel paracore
la sua proposta. machiavelli, 710: e egli di dì, o di
cuore (contrario di sinistra): e di solito è più esercitata, quindi più
più esercitata, quindi più agile e forte dell'altra. dante,
per la destra, cioè era così forte e libero della ritta come della manca,
libero della ritta come della manca, e della mano manca come della ritta.
3-56: piegato le mie reni in arco e ferma la stanca mano sopra il ginocchio
la stanca mano sopra il ginocchio, e colla destra mi feci tenebra alle abbassate
colla destra mi feci tenebra alle abbassate e chiuse ciglia. beccuti, ix-538:
or cede, / or qui ferire accenna e poscia altrove. marino, 3-134:
3-134: la destra ella gli stese, e 'l vago lino / scorciò che nascondea
dal collo ei se l'aveva, / e in fra la destra e l'elsa della
aveva, / e in fra la destra e l'elsa della spada / qual caro
prender si vede; / con questa, e in questa tutte a parte a parte
spada / egli ha la destra, e nella pugna il core, / nella perduta
10 spirito / rinnovator discese, / e l'inconsunta fiaccola / nella tua destra
, 1-258: alzò la destra; e, poi, abbassandola, consegnò, sulla
marchese giambattista barberinucci, il più fragoroso e solenne schiaffo, che, mai,
sotto in su, con gli occhi freddi e fissi, mentre gli tremavano i baffi
il capo alla spalliera di velluto rosso e acceso un sigaro che teneva sollevato elegantemente
che teneva sollevato elegantemente tra l'indice e il medio della sinistra; con la
uscite, o compagne. i suoni e i canti / festeggino con noi. cingiam
/ ma nostra mente a noi fallì, e le destre / audaci al ferro.
. carducci, 594: narran le istorie e cantano i poeti, i..
b. cavalcanti, 2-302: grave e efficace ornamento è talora il pregare,
efficace ornamento è talora il pregare, e supplicare, come fa cicerone, il quale
prega cesare per la sua destra, e altrove anche prega i giudici, e qualche
, e altrove anche prega i giudici, e qualche volta supplica a gli iddii,
la mia con la tua destra, e grazia fammi / che di vederti e
, e grazia fammi / che di vederti e di parlarti io goda. tasso,
, 11-ii-253: mi porse la mano, e io la presi in quel modo ch'
destre unite / simboleggian la pace, e a me fan guerra. cesarotti, ii-
per lo diletto / nome di giovanezza e la perduta / speme dei nostri dì,
. ed ella, in atto / soave e tristo, la porgeva. tommaseo [
due piedi, gli stese la destra, e gli disse con una sicurezza di frase
gli disse con una sicurezza di frase e d'intonazione che parve pesare come ima
bonarelli, xxx-5-57: porgetemi le destre, e 'l ciel secondi / di tenerella man
fede sì pura. / ei fra lieti e dolenti / si dier la mano e
e dolenti / si dier la mano e si baciar piangendo. marino, 8-22
su 'l partire, / de l'un e l'altro in pegno di mercede /
pegno di mercede / giunse le destre e gl'impalmò per fede. alfieri,
, ch'io assai lo estimo; / e che null'uomo avrà mia destra al
, / non desta ancora ovver benigna; e quasi / (inusitata maraviglia!)
/ mostra che per signor l'accolga e chiami? -sia dimenticata la mia
dante, par., 6-26: e al mio belisar commendai l'armi,
puose a quella dolce lira, / e fece quietar le sante corde / che
/ che la destra del cielo allenta e tira. bibbia volgar., v-492:
dimandano la bene- dizion della chiesa, e dassi loro, pregando dio che li
li moltiplichi i doni della grazia sua e lo circondi con la desterà della sua
i larghissimi vasi, i fonti, e l'ume, / e gli altri lochi
i fonti, e l'ume, / e gli altri lochi, in cui s'
onde piove, / del freddo verno e caldo soffione, /... /
dio al fine confonde gli empii; e sempre a favor delle cause giuste la sua
destra combatte. delfino, 1-229: e l'insegna il gran giove, / che
; / ma tosto lo depone / e su i monti insensati, o ne'deserti
, o ne'deserti / l'awenta, e noi col tuono / di spaventar gli
il lato destro (di un luogo, e parlandosi di strade, di fiumi e
e parlandosi di strade, di fiumi e simili, s'intende la destra di
un se ne passa a destra, / e l'altro vèr sinestra. guittone,
desciese, ove in destra avea divisie e glolia, in sinistra longità di vita
, l'uno li stava a destra, e l'altro a sinistra. dante,
ove era bacchide, era più ferma e più forte che l'altre. crescenzi
: se 'l cavallo che zoppica dinanzi, e nel volgere a destra o a sinistra
suoi nemici. boccaccio, iii-7-43: e la mia voglia per te amorosa / contenta
mia voglia per te amorosa / contenta, e fa la mia destra possente / doman
19): a fuggire tanta ingiuria e tanta noia della fortuna, niuna via ci
se non la virtù de'nostri animi e delle nostre destre, nelle quali aver ci
insegne ed assaggiate le destre fiorentine, e gusterannole quantunque volte oseranno accostarsi a'liti
volte oseranno accostarsi a'liti di toscana e di liguria. tasso, 8-2-790
liguria. tasso, 8-2-790: e ladro il ladro / non fora, e
e ladro il ladro / non fora, e non faria col furto oltraggio, /
l'alpi a disarmar la destra, / e de'diffinitor de'gran contratti / tra
il nocchier cala le vele, / e con provvida destra / fra le cieche procelle
eserciti la destra / terribil sempre, e non fallevol mai, / armava ei
, lasciò che la vittoria dal valore e dalle destre sole dipendesse. scolvini, vi-64
l'oro, non il tempo, e non la fede, / né il trepido
/ da la destra una coppia, e ne'pavesi / stavan coi corpi rannicchiati e
e ne'pavesi / stavan coi corpi rannicchiati e chiusi. g. b. adriani
dalla destra aveva un erto coffe, e dalla sinistra un fosso largo e profondo
, e dalla sinistra un fosso largo e profondo. tasso, 4-6: d'essi
essi [demoni] parte a sinistra e parte a destra / a seder vanno al
dal calle morbido ed aperto; / e dietro a lei, ch'a vero onor
ed erto, / onde per gravi rischi e strane imprese / di somma gloria in
niellatoli in carta trovansi per tutta italia, e si conoscono spezialmente dall'andamento delle lettere
: favoriva questo pensiero essere la mezzana e la destra degltmperiali separate di largo spazio per
i lati calpesto rimbomba / da cavalli e da fanti il terren. tommaseo,
; ma è lume oriente dall'alto, e diffondentesi d'ogni lato con abbondante uguaglianza
al lume argentino del primo giorno. e. cecchi, 6-378: portava, a
fondo del precipizio. -a destra e a sinistra, a destra e a manca
-a destra e a sinistra, a destra e a manca: da una parte e
e a manca: da una parte e dall'altra; in tutte le direzioni.
fiorentini, 181: quelli, come fiero e prode, mise 10 scudo de al
mise 10 scudo de al dinanzi, e comincia a fedire a destra e a
dinanzi, e comincia a fedire a destra e a sinestra, ora dinanzi a sé
ora dinanzi a sé, ora si volgiea e menava con sì grande romore, che
con sì grande romore, che abbattea e uccidea, sì che grande angoscia aveano
cose che l'uomo puote tornare a destra e a sinistra. bel gherardino, 1-30
corre il destriere a sollazzo, / e be'lo mena a destra ed a sinestra
a destra ed a sinestra; / e la donzella stava alla finestra. tasso,
l'egitto] / l'odorata maremma e 'l ricco mare. davila, 452:
il terren, gli ordin dispone, / e da fronte e da tergo, e
gli ordin dispone, / e da fronte e da tergo, e a destra e
e da fronte e da tergo, e a destra e a manca / per le
e da tergo, e a destra e a manca / per le file scorrendo,
/ per le file scorrendo, eccita e infiamma. alfieri, v-1-716: ecco sgorgare
fiume, / il gran popol da destra e da sinistra, / irresi- stibil stuolo
, 4 (56): a destra e a sinistra, nelle vigne, sui
ubbriaca per le vie, che uccideva e feriva a destra e sinistra, primo incentivo
, che uccideva e feriva a destra e sinistra, primo incentivo allo scoppio del
, 1-26: il diverbio con federico e l'infervorarsi della disputa tra i fautori
della disputa tra i fautori dell'intervento e quelli della neutralità precipitarono la sua decisione
a vent'anni per deficienza toracica; e la propalò a destra e a manca prima
toracica; e la propalò a destra e a manca prima assai d'eseguirla.
vicino per farti fare le cure a dovere e non lasciarti correre a destra e a
dovere e non lasciarti correre a destra e a mancina come un furetto. levi
. levi, 1-149: a destra e a sinistra, di sopra e di sotto
a destra e a sinistra, di sopra e di sotto, non c'è più
c'è più altro che stradette, scalette e sentieri, fra le catapecchie allineate dei
non dotta se non villanie, avversità e prosperità elli soffera, e porta sanza
, avversità e prosperità elli soffera, e porta sanza piegare né a destra né a
fossimo fatti eredi della vita eterna; e andò in cielo, e furono sottoposti
vita eterna; e andò in cielo, e furono sottoposti a lui li angeli e
e furono sottoposti a lui li angeli e le podestà e le virtù. bencivenni,
sottoposti a lui li angeli e le podestà e le virtù. bencivenni, 4-63:
desse principio. storia dei santi barlaam e giosafatte, 30: egli dipartirà l'
come il pastore fa le pecore, e metterà i buoni dalla sua destra, e'
allato all'altro,... e quello ch'è di più età, tiene
il complesso di forze politico-sociali, culturali e ideologiche che, ispirandosi a concezioni conservatrici
concezioni conservatrici imperniate sui valori tradizionali e sulla nozione di ordine, propugnano la
reazionaria), sia in forma più aperta e illuminata (destra moderata, destra classica
, semplicemente, destra) ', e la denominazione deriva dal fatto che nei
la guida di cavour tra il 1849 e il 1859, governò il regno di
posto alla parte sinistra della sala, e i contrari alla diritta, cioè alla destra
quindi vennero le appellazioni di lato diritto e sinistro dell'assemblea. de sanctis, 7-323
avvicina a sinistra lasciando a destra balbo e d'azeglio. ed inizia una politica
con la celebre abolizione del foro ecclesiastico e del matrimonio religioso, appoggiato dalla sinistra
matrimonio religioso, appoggiato dalla sinistra piemontese e dal rattazzi. carducci, ii-10-264:
: la destra che fu quel grande e glorioso partito che fu, s'era fatto
2-6: non sapeva ancora se la destra e la sinistra che davano il nome alle
destra. alvaro, 14-n: la creazione e il successo del fronte popolare fu dovuto
ima destra ed una sinistra letteraria, e disse: la vera virtù è nel conciliare
vera virtù è nel conciliare la intelligenza e l'affetto. carducci, iii-16-26: i
, iii-16-26: i continuatori del chiabrera e del testi, cioè il filicaia il menzini
un infecondo lavoro di ermeneutica scolastica, e solidificarono ed accrebbero quanto di artifizioso era
sistema. 8. ant. e letter. la parte donde sorge il sole
è quella parte onde si leva il sole e taltre stelle e pianeti, cioè l'
si leva il sole e taltre stelle e pianeti, cioè l'oriente. tasso,
, / che tutti gli altri seco affretta e tragge, / e dal proprio cammin
gli altri seco affretta e tragge, / e dal proprio cammin quasi distoma. idem
cominciò a moversi da destra a sinistra, e gli altri con movimenti opposti da sinistra
movea col sole, / portando il canto e l'opere di vita, / verso
dalla destra, cioè dalle prosperità, e in un tratto mancando quelle, non
sono e'buoni figliuoli che cercano le virtù e la via del ben vivere, che
, che è posta dalla parte destra, e non e'i vizii che sono dalla
discrezione (soprattutto intorno alle proprie virtù e meriti personali). diodati [
segreto strettissimo. magalotti, 22-213: e per tanto se chi fa la limosina sente
nel cuore il solletico del pubblico applauso, e v'aderisce, la sinistra vien'ammessa
bocchelli, 13-367: lodo l'intenzione e tatto, in quanto n'avrete più
da aspettarne gloria vana né utile profano e mondano. qui, la vostra sinistra
propriamente si denominassero quelle del braccio sinistro e destrali quelle che si portavano al braccio
se forse alcuna cosa li mancava, / e ebbe tosto il cavai ripigliato, /
ebbe tosto il cavai ripigliato, / e destramente sopra vi montava. ottimo,
poi quando avesse mezzo desinato, destramente e acconciamente fosse aperto il detto uscio, tirata
ii-171: presero quest'orsa morta, e se ne la portarono al loro alloggiamento,
se ne la portarono al loro alloggiamento, e destramente la scorticarono. luca pulci,
dire con tra la verità, procedi apertamente e difendi il vero sanza paura; ma
vedessi che fussi uomo di buona fama e buon costume, va'cauto, e se
fama e buon costume, va'cauto, e se tu vedi che la sua fama
era necessitato pensare a'suoi fatti; e destramente minacciava di accordarsi con il duca
128: pensò di fargli una beffa e, preso una delle sue vesti, se
sue vesti, se la pose indosso e così vestito da donna passò per tutte
altre stanze, dove dormivano le dame, e, avendo trovato le chiavi di tutte
i fuochi / fatti d'aride paglie e di granate. f. negri, n
molte esibizioni dei volontarii francesi, polacchi e svizzeri. d'annunzio, v-1-248:
un pastore alto, dai capelli rossastri e la barba selvaggia, tagliava destramente a
no nell'arca che era piccola, e dogliendogli il lato in sul quale era,
sopra luogo iguali, la fe'piegare e appresso cadere. bocchelli, 9-387:
così destramente condotti, che s'imbocca e si percorre e si sbocca dal ponte,
, che s'imbocca e si percorre e si sbocca dal ponte, per un
sbocca dal ponte, per un verso e per l'altro, senz'avere indizio né
avere indizio né sospetto di quell'ubertosa e ricca vena d'acque, forse la più
giusto. galileo, 1-2-331: e che più destramente io adopri quella dottrina
menzini, ii-291: ben conosco gli incanti e 'l forte carme, / da cui
almeno si detestino i loro vizi destramente; e facciasi conoscere che in costoro non è
con alcoole sotto forma di massa elastica (e si forma nella fermentazione lattica del saccarosio
/ ch'ella farà risplender lo visaggio / e dentro lo coraggio i di tutti lor
proprii per la loro rigidezza di coscienza e per l'austerità delle maniere al consorzio
delle maniere al consorzio della gente signorile e ai destreggiamenti morali della città, si
. procedere, comportarsi con prontezza fisica e intellettuale, per superare o fronteggiare con
, per superare o fronteggiare con avvedutezza e abilità situazioni difficili o complesse, per
difficili o complesse, per sfuggire a rischi e pericoli, per raggiungere i propri scopi
); barcamenarsi; mostrare particolare accortezza e prudenza (nei casi della vita, nelle
un modo; di questo altro liberamente quando e dove e'potette, e più copertamente
liberamente quando e dove e'potette, e più copertamente dove gli fu forza,
, venga come l'altre cose dal fato e riscontro di nascite: o pur possiamo
pur possiamo alcuna cosa noi destreggiando, e senza né sempre adulare né sempre dir
né sempre dir contro, scansare pericoli e viltà, tenendo mezana via. davila
quelle piaghe che ancora erano sangui- nolenti e aperte. redi, 16-v-122: io quanto
piacevoli, con i buoni brodi, e con una aggiustata regola di vitto.
il re carlo emanuele quarto, principe religiosissimo e di pacata natura; ma che traspostando
a destreggiarsi in un secolo tanto rotto e sregolato. d'azeglio, 4-i-246:
l'ambasciatore estense sollecita importuna destreggia, e come poi le ampollose e umilianti mezze
destreggia, e come poi le ampollose e umilianti mezze promesse di spagna gli sgusciano
del negozio. oriani, x-19-394: e il sultano cedeva sempre a tutto e
e il sultano cedeva sempre a tutto e a tutti, destreggiandosi fra le diplomazie come
in una moschea, vendicandosi di tutto e di tutti colla ferocia e la impunità di
di tutto e di tutti colla ferocia e la impunità di supplizi prodigati ad amici
la impunità di supplizi prodigati ad amici e nemici. de roberto, 103:
dei nobili, quartier generale dei puri, e insomma si destreggiò in modo da navigar
: i più avevano un'aria umiliata e cercavano di non sciupar le scarpette di città
, destreggiandosi col valigino sotto il braccio e il fagottello della colazione. bocchelli, ii-208
ii-208: non son giacobbe io, e devo destreggiarmi con poveri sequestri e cambialette
, e devo destreggiarmi con poveri sequestri e cambialette spregiate, oh decadenza moderna e
e cambialette spregiate, oh decadenza moderna e umanitaria del diritto. bilenchi, 366:
*. destreggiatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
= comp. da de-con valore intensivo e strenuità (v.).
erano piaciute certe « destrerie »; e quanto mi sorprese e mi allarmò sentir
« destrerie »; e quanto mi sorprese e mi allarmò sentir chiamare in quel modo
), sf. prontezza nel- tagire e nell'intuire, agilità di mano e di
tagire e nell'intuire, agilità di mano e di mente che permette di compiere movimenti
: mira all'altrui bellezza / destrezza e sanitate / e grazie compensate, / pensa
altrui bellezza / destrezza e sanitate / e grazie compensate, / pensa che puoi
grazie compensate, / pensa che puoi e che senti e che fai. busone da
/ pensa che puoi e che senti e che fai. busone da gubbio, 135
, lascia suo destriere ad abbandono, e urtasi contro àndromes per tale virtù,
le ginghie di suo cavallo si ruppono e in terra cadde. ma per la
lui, in piè diritto si levò, e misse mano a ima spada, e
e misse mano a ima spada, e mena uno colpo a àndromes sopra la
fidato speglio, / l'animo stanco, e la cangiata scorza, / e la
, e la cangiata scorza, / e la scemata mia destrezza e forza. boccaccio
, / e la scemata mia destrezza e forza. boccaccio, ìii-6-24: e
e forza. boccaccio, ìii-6-24: e se venere fosse sanza amante, / ch'
: così la sua bellezza / lodavano e 'l valore e la destrezza! pulci,
sua bellezza / lodavano e 'l valore e la destrezza! pulci, 15-22: orlando
, 1-18-43: ma la forza del corpo e la destrezza / conviense al cavalliero esercitare
machiavelli, 50: specchiatevi ne'duelli e ne'congressi de'pochi, quanto gli
339: gli esercizi poi del corpo e forze e destrezze della persona lassaremo che messer
gli esercizi poi del corpo e forze e destrezze della persona lassaremo che messer pietro
8: con tutti gli altri stenti e disagi, che per le selve si trovano
tutti que'giuochi dove si mostra forza e destrezza, era già venuto ad un termine
, che il disagio non lo offendeva e dello agio non si curava. giraldi
: in sanguino, barra, marca e corvizzo con tempia rre te, in parte
del corso; / nulla del braccio e de la man feroce / la destrezza e
e de la man feroce / la destrezza e la lena, / non del drizzar
saette a certo segno / l'esperienza e l'arte. carletti, 189: vi
giuochi, che molti fanno con la persona e destrezza de mani e di piedi miracolosamente
con la persona e destrezza de mani e di piedi miracolosamente. p. verri,
la buona disposizione delle sue forze, e la massima semplicità nel lor sicuro e
, e la massima semplicità nel lor sicuro e pronto esercizio. svevo, 5-453:
quelli che esigono dal vogatore tanta forza e destrezza. d'annunzio, iv-2-909: d'
assestare i colpi. bocchelli, 13-156: e il ripiego escogitato, di far fare
fare a lui il giocoliere di forza e di destrezza,... era anche
dal padre, che, vecchio precocemente e infermiccio, s'era perso, per
giuochi violenti, in cui trovano agilità e destrezza, in cui il corpo si espande
, in cui il corpo si espande e si riconosce in una fisica felicità. moravia
dal primo giorno, di una leggerezza e destrezza rare. -per simil.
, 5-371: acciò che egli l'agilità e destrezza di queste navi nuove esperimentasse se
continuamente andati in alto mare, e li marinari e li cavalieri sopra quelle
in alto mare, e li marinari e li cavalieri sopra quelle con le navi
: pulicane gli lanciò un dardo, e rondello si gittò oltre con uno lancio sì
che il dardo non lo toccò, e tutti e'dardi schifò per destrezza di rondello
di cavalli piccoli, ma gagliardi, e di gagliardia e destrezza avanzano molti altri
piccoli, ma gagliardi, e di gagliardia e destrezza avanzano molti altri cavalli grandi di
strada la folla incredibile dei veicoli grandi e piccoli, pubblici e privati che sommano
dei veicoli grandi e piccoli, pubblici e privati che sommano a non so quante
a non so quante dozzine di migliaia, e che corrono e s'intersecano con mirabile
quante dozzine di migliaia, e che corrono e s'intersecano con mirabile destrezza in tutti
2-196: giove, ammirato dell'intelligenza e della destrezza della volpe, la fece
animali. 2. abilità sicura e pronta in un'attività, in un'
popoli feroci, /... / e con tanta destrezza opravan gli archi,
atroci, / poi sotto avean cavalli destri e manieri / al fuggire, e al
destri e manieri / al fuggire, e al tornar pronti e leggieri. tolomei,
/ al fuggire, e al tornar pronti e leggieri. tolomei, 2-199: sopra
: nella quale pittura con molt'arte e destrezza contraffece il rabbuffamento dell'aria,
destrezza contraffece il rabbuffamento dell'aria, e la furia della pioggia e de'venti
dell'aria, e la furia della pioggia e de'venti ne'travagli delle figure.
or scarsi; / toglie l'ombra e 'l furor l'uso dell'arte. redi
pesci di mare], ancorché sia probabilissimo e certissimo ch'ei vi sia [un
medesimo ne incolpo la mia poca diligenza e destrezza, congiunte forse con qualche mia
quattro, in cinque, in sei e anche in più. gravina, 188:
: chi potrebbe mai abbastanza il talento e destrezza del- l'ariosto ammirare, il
il quale ha saputo dar moto insieme e compimento a tre simili generi di poesia?
certo suo modo di ragionare robusto insieme e accomodato alla moltitudine, sa maneggiare con
richiedendosi per esse né una straordinaria destrezza e eleganza ne'manifatturieri, né i grandiosi
che seppe conciliar grazia alle frasi straniere, e naturalizzarle. manzoni, pr. sp
piccole oligarchie aveva una sua forza speciale e propria; in ognuna l'individuo trovava
per sé, a proporzione della sua autorità e della sua destrezza, le forze riunite
quali era mancata la destrezza di maneggiarsi e procacciarsi amici e protettori, egli sentì
la destrezza di maneggiarsi e procacciarsi amici e protettori, egli sentì una sorda diffidenza
protettori, egli sentì una sorda diffidenza e una secreta ostilità circondarlo, nei primi
, nei primi tempi. c. e. gadda, 5-306: biondo, alto
: egli era tanta benignità in scipione e tanta naturale destrezza d'ingegno ad ogni cosa
in questa pratica, colla sua prudenza e destrezza d'ingegno condusse quello parentado.
dicon certi, avea destrezza, / e 'n tutte le sue cose assai disegno.
bene ch'io spero nella sua prudenza e destrezza, che ne intenderò prima la conclusione
pigliarsi, sieno presi con tal destrezza e con tale ingegno, che non si rimanga
i-1-52: a quelli che sono savii e ben intenzionati, convien procedere con molta
è la menzogna ormai / grossolano artifizio e mal sicuro. / la destrezza più scaltra
gran destrezza, temporeggiando a tempo, e a tempo mostrandosi vivi ed ardenti.
a tempo mostrandosi vivi ed ardenti. e la fortuna ubbidì al valore, che d'
, 1-685: io 'l giuro, / e gli altri efori tutti il giuran meco
volte sgominato per arresti, esilii, e morti, sempre si ricompose per la mirabile
per la mirabile destrezza del poerio, e tenne vivo il fuoco nel regno.
operarono principalmente come un corpo politico, e seppero maneggiare le armi mondane con una
lati, ma la rivoluzione sostiene roma e guadagna ravenna, ribella questa al proprio esarca
guadagna ravenna, ribella questa al proprio esarca e all'imperatore. moravia, vii-325:
concreto: atto che richiede prontezza fisica e intellettuale; gioco di prestigio, acrobazia
invenzione, espediente sagace; comportamento abile e accorto, modo avveduto o astuto di
alle lettere, anche notare, schernire, e tutte destreze militari e civile, e
, schernire, e tutte destreze militari e civile, e stimava in sé officio de
e tutte destreze militari e civile, e stimava in sé officio de padri insegnare
uomini. luca pulci, 3-68: e pensa pure, e notte e dì
pulci, 3-68: e pensa pure, e notte e dì lavora, / molte
3-68: e pensa pure, e notte e dì lavora, / molte cose adattar
si possa elle mura accostare, / e gli strumenti bellici operare. n
, con le destrezze loro ammollirono finalmente e quietarono gli animi de'prencipi alterati,
alterati, i cuori de'popoli infelloniti, e la dieta si disciolse. lalli,
la stagion brumale / servati per iscusa e per distrezza: / né man- cheran
falsificare ogni cosa et ingannare ciascuno quando e quanto possono, meglio che non fanno
meglio che non fanno i zingani; e di ciò si lodano, sendo questo
più tosto sia tenuto per uomo sagace e sotile. d. bartoli, 2-2-258:
vita, salti spaventosamente mortali, giuochi e destrezze di mano, balli stranissimi.
vedere alcuni mori vagabondi, che saltavano e facevano destrezze colla persona, come i
tu sedessi in mezzo agli spettatori, e rimirassi la fortezza de'giovani, la
dèll'altre cose umane, somma perfezione, e che oltre alle naturali bellezze non concorra
nella cosa amata ingegno grande, modi e costumi ornati e onesti, maniera e
amata ingegno grande, modi e costumi ornati e onesti, maniera e gesti eleganti,
e costumi ornati e onesti, maniera e gesti eleganti, destrezza d'accorte e dolci
maniera e gesti eleganti, destrezza d'accorte e dolci parole, amore, constanzia e
e dolci parole, amore, constanzia e fede. idem, 311: ha grande
idem, 311: ha grande similitudine e conformità questo modo di stile [del sonetto
, quanto all'acume della materia, e alla destrezza dello stile. tolomei, i-104
, che s'ingegnano quelle con destrezza e eleganza comporre insieme. b. davanzali,
per la sua naturai brevità, destreza e gentileza. muratori, 5-iv-136: felicissimo nel
5-iv-136: felicissimo nel suo genere, e uno de'migliori, è questo sonetto.
gran novità nella comparazione, gran destrezza e purità nella descrizione, la quale nasce vaghissima
vaghissima per la vivacità delle parole, e gravissima per l'epifonema posto in fine
commozione della carne crescente non ci umiliasse e rintuzzasse, e non ci facesse solleciti e
crescente non ci umiliasse e rintuzzasse, e non ci facesse solleciti e intesi contro
e rintuzzasse, e non ci facesse solleciti e intesi contro al purgamento degli spirituali peccati
tosto avrai occasione di lodare l'erudizione e la bontà di nobilissima donna, che
di nobilissima donna, che l'acrimonia e la destrezza a'morsi satirici. =
. destrièro (nell'uso classico e letter. destrière; ant. tose
cavallo da sella nobile, di belle e armoniose forme, ardito e generoso. -
di belle e armoniose forme, ardito e generoso. - anche semplicemente: cavallo
cui antices- sori / fuor di valente e nobel condizione, / se valor segue,
/ no è gran cosa, e se non, lausor magno; / ma
fece menare il destriere al campo, e fece trarre il greco di pregione,
fece trarre il greco di pregione, e disseli: -maestro, avvisa questo destriere,
saputo. -il greco avvisò il cavallo e disse: -messere, lo cavallo è di
per lo campo lor segnori, / e strascinando fegati e budelle. guido da
segnori, / e strascinando fegati e budelle. guido da pisa, 1-329:
alla città pallantea con grandissimi pianti. e drieto al corpo venia 10 suo destrieri
: mirai, alzando gli occhi gravi e stanchi, / ch'altro diletto che
garzon crudo / con arco in man e con saette a'fianchi. boccaccio, i-438
i-438: traesi inanzi l'amiraglio, e comanda d'essere seguito. viene in
viene in su l'entrata del prato, e più ch'alcuno degli altri pavido volta
pulci, 10-27: vide tante trabacche e padiglioni, / destrier coperti d'arme
destrier coperti d'arme rilucenti, / e sentia trombe sonare e busoni, / e
rilucenti, / e sentia trombe sonare e busoni, / e far pel campo
e sentia trombe sonare e busoni, / e far pel campo variati strumenti. boiardo
/ a lo incontro un destrier fremente e arguto. / frenato era di fiamma
. / frenato era di fiamma, e bianco tuto. caro, 3-843: ivi
augurio avemmo. tasso, 3-34: e quegli in cui ferì fu steso al suolo
cui ferì fu steso al suolo, / e sossopra in un fascio il suo destriero
veloci i passi a par del vento / e insuperbia di sì bel pondo altero.
non cura fren né morso, / e fra i perigli accelera / precipitoso il
mio destrier pian pian men giva; / e muggìan tonde irate in suon feroce.
addestravano; i servi facean codazzo, e colla carovana cavalcai alla mecca. carducci,
un postiglione -, preceduto da staffetta e scortato da tre cavalieri, valicava a
, eccolo qual indomito destriere, rigoglioso e spumante, rompere il freno d'ogni
rompere il freno d'ogni moderazione, e poi scusarsi colla fragilità. tommaseo,
non men docile che ardente a usi e di pace e di guerra, darà nuovo
che ardente a usi e di pace e di guerra, darà nuovo coraggio a
domare la materia con imperii sempre più agevoli e più sicuri. -figur.
priva d'una colomba sua destriera, / e trarre il carro suo per la foresta
vera, / si scuote il morso, e se ne vien modesta / parlando alla
oscuri imenei de la tua figlia, / e per quant'altre cose umile ancora /
, 5-2: io mi son divezzo, e non costumo / d'imbalsamar furfanti,
non costumo / d'imbalsamar furfanti, e di parnaso, / infame barattier,
la sera il dì s'appressa, / e del monte nel mar l'ombra è
è maggiore, / scende nettun dal carro e 1 destrier scioglie. / hanno i
scioglie. / hanno i destrier la fronte e il largo petto / qual hanno i
petto / qual hanno i nostri, e il deretano è pesce. c. i
la man porsi / al nettare beato; e poiché a sorso / a sorso l'
, / dal morso d'ór foco spiranti e spume. monti, x-3-537: ov'
marino, 17-115: non men come reina e come dea / la sua bella consorte
/ la sua bella consorte ha soglio e scettro. / da duo pesci destrier
lassù di scanno in scanno, / e 'l felice scrittor, che d'agramante,
agramante, i immortalò l'alta ruma e 'l danno, / guidasti sì che su
., 43-21: si fece armare, e montò a destriere. ariosto, 46-100
noi spacciatamente? piglia uno spiedo, e io piglierò un giannettone. -destriero di
l'asino. redi, 16-i-17: e sul destrier del vecchierei sileno, cavalcando
, si hanno destrine di varie grandezze e complessità molecolare (amilodestrina: che dà
blu o violetta con l'iodio e non riduce il reattivo di fehling;
che dà reazione rossa con l'iodio e riduce lievemente il reattivo di fehling;
che non dà reazione con l'iodio e riduce in modo evidente il reattivo di
preparare colle, nell'industria dei coloranti e degli inchiostri, ecc. =
politica di destra; orientamento politico (e anche ideologico, culturale, letterario,
del cuore (contrario di sinistro), e si può riferire a tutta la parte
la parte, o ai singoli organi e membri che la compongono. xjguccione -da
mano destra, e dare a giuda uno coltello d'oro,
avisa qualunque ha gentil core, / e fierelo, che mai non ha riguardo.
penna da man destra, / come dogliosa e desperata scriva, / e '1
come dogliosa e desperata scriva, / e '1 ferro ignudo tèn dalla sinestra.
col braccio destro strascinava un orso / e sanguinava pe'graffi e pel morso. ariosto
un orso / e sanguinava pe'graffi e pel morso. ariosto, 30-57: gli
caccia sotto la spada pungente, / e gli fa ne la maglia ampia finestra
gli ficcò la spada in bocca traila lingua e l'ugola, talmente che subito gli
1180: egli morendo / giacque rovescio, e dechinò la testa / parte a l'
testa / parte a l'omero destro e parte al manco. boccalini, i-207
parini, giorno, iv-218: snello adunque e vivace offri a la bella / mollemente
contentai di avvoltolarmi alla peggio un fazzoletto e annodarlo sul braccio destro per diminuire così
piede destro scalzo, la scarpa che vòmita e il randello accanto. brancoli, 3-146
randello accanto. brancoli, 3-146: e così continuò la moglie, finché levandosi
al pontefice, gli baciò il piè e la mano destra, di poi il papa
, di poi il papa si chinò, e baciollo dal lato ritto.
un matrimonio. boccaccio, iv-42: e quindi, presa con la sua destra
alcuno, la destra mano è lo instrumento e ministra. landolfi, 3-162: v'
. collocato alla destra di chi guarda (e trattandosi di una strada o di un
sedeva al lato dalla parte destra, e toglieva la corona del suo capo e ponevala
, e toglieva la corona del suo capo e ponevala a sé, e dava le
suo capo e ponevala a sé, e dava le guanciate al re della sinistra mano
per questa viella coverta / di fiondi e volgi alla primiera via / che tu troverai
era la fronte degli alloggiamenti dell'uno e dell'altro esercito distante manco di tre
marino, 2-31: vulgo dal destro lato e dal sinistro / di fanciulli e di
lato e dal sinistro / di fanciulli e di ninfe si confonde, / e par
fanciulli e di ninfe si confonde, / e par ch'a suon di crotalo e
e par ch'a suon di crotalo e di sistro / vibrin tirsi e corimbi e
crotalo e di sistro / vibrin tirsi e corimbi e frasche e fronde. parini
e di sistro / vibrin tirsi e corimbi e frasche e fronde. parini, 361
sistro / vibrin tirsi e corimbi e frasche e fronde. parini, 361: tu
parini, 361: tu l'affida e sostieni: al destro fianco / manna
i-32: alla diritta del salotto sinistro e alla mancina del destro è l'entrata
destro è l'entrata all'orchestra, e a'primi gradi del teatro. pascoli,
, la destra, fra bianca e gialla, la sinistra, nera. barilli
i fanti, guidati dalla regola loro e dalle differenze de'contrassegni, possono essere
seconda volta la concesse al suocero; e, dopo molti segni d'amore e di
; e, dopo molti segni d'amore e di benevolenza... cominciando il
1-68: per la prerogativa dell'età e per la riputazione di più pregiata scienza
al figlio alla destra del padre, e ai credenti alla destra del redentore.
puote andare alla virtù pella destra via; e l'altra forca è agevole via dell'
bandello, 2-37 (i-1071): e se talora del destro e vero cammino
i-1071): e se talora del destro e vero cammino erriamo, la colpa pure
nostra, che invaghiti d'un apparente e falso diletto ci lasciamo al disordinato appetito
al disordinato appetito fuor del buon sentiero e sicura via cavare, andando poi precipitosamente
339: quinci in giù per soave e destro calle / s'arriva a la
16-v-90: questa sì bella nobil donna e degna /... / mi guida
core in ogni mio sentiero, / e il destro calle di virtù m'insegna.
boccaccio, vii-59: intra 'l barbaro monte e 'l mar tirreno / sied'il lago
avemo intorniato / da calde fonti, e dal sinistro lato / gli sta pozzuolo e
e dal sinistro lato / gli sta pozzuolo e da destro mi- seno. frezzi,
mi- seno. frezzi, iv-1-21: e, s'egli è bello, pensisi il
maestro, / il qual el fece e posel dove il sole / ha più vertù
dove il sole / ha più vertù e 'l cielo a lato destro. ariosto,
armi più leggiere, / quando pedoni e quando genti equestre, / cominciò a la
in larghissimo spazio di fruttifero paese, e da man destra e da man sinistra
fruttifero paese, e da man destra e da man sinistra con molte buone castella,
, valli, selve, prati, acque e tutte l'altre cose desiderabili per sowenimento
vostri schermi, / sanza voler divino e fato destro? ». petrarca,
siate! giustino volgar., 357: e ancora quelli che fuggivano, non ebbono
la gentil regina / prese novo congedo e si partìo, / e sì destra ebbe
prese novo congedo e si partìo, / e sì destra ebbe l'aura e la
/ e sì destra ebbe l'aura e la marina, / che tosto giunse al
ciascun vento, ogni tempesta / tranquilla e lieve ogni gravoso incarco. v
turba silvestre / il fertile terren pianta e coltiva, / sotto influsso di stelle
, / sotto influsso di stelle amiche e destre. stigliani, iii-292: o maga
: o maga egizia che sì audace e franca, / benché ravvolta in povere divise
/ piacer tutte le cose / discorre; e le odorose / piagge vedi d'euganea
pio di sen mortale, / giuseppe, e s'a più ferma età non ménte
, / d'amor, di sdegno e di pietà possente, / questo verso,
6. virtuoso, onesto, lodevole (e riguarda in particolare le doti morali della
non sia, se non ragionevole, e assai destra e fidata persona,.
, se non ragionevole, e assai destra e fidata persona,... tuttavia
: la sua figura prometteva una piena e matura giovinezza, sana, robusta, destra
matura giovinezza, sana, robusta, destra e operosa, tranquilla. gramsci, 7-13
(si riferisce particolarmente alle qualità fisiche e può essere accompagnato da un complemento
d'assai avvenante forma, schietto, e non grosso, bianco, e pendea in
, e non grosso, bianco, e pendea in palido, i capelli diritti
pendea in palido, i capelli diritti e biondi con assai grazioso viso. passavanti,
nell'anima, o comune all'uno e all'altro. nel corpo, sicome è
): ella era bella del corpo e giovine ancora assai, e destra, ed
bella del corpo e giovine ancora assai, e destra, ed atante della persona.
grappo, destro come un gatto, / e poi giù per le scale come un
non erano destri, gli riprendeva; e tutto faceva perché eglino s'addestras- sino
faceva perché eglino s'addestras- sino, e non istessino oziosi. poliziano, st.
, / si pentì di morire: e come forte / e come destro e più
di morire: e come forte / e come destro e più d'ogn'altro
: e come forte / e come destro e più d'ogn'altro ardito, /
ardito, / si messe a nuoto e ritomossi al lito. varchi, 18-1-no
di levarsi a volo / con più felice e con più destre penne / che 'l
mi par d'aver l'ali agili e destre, / già fuor mi spunta il
/ già fuor mi spunta il becco e mi si fanno / le dita de le
le mani è destro, / possente e fiero, e di ferir maestro. lalli
destro, / possente e fiero, e di ferir maestro. lalli, 1-139:
1-139: gli scalchi portan già prattichi e destri / di più galanterie vari canestri
navigare, varcai felicemente all'altra sponda, e d'un colpo di mano rimandai loro
ogni foglia / appeso un branco, e ponili giù destra. bocchelli, 3-81
crudele tra i due: entrambi vigorosi e destri si stringevano a tenaglia, tentavano
-per estens.: anche di animali e di cose inanimate. fazio,
cervo la natura, / la vita e la beltà de la pantera, / e
e la beltà de la pantera, / e quanto i pardi e i tigri sono
la pantera, / e quanto i pardi e i tigri sono destri, / secondo
a perturbare ogni impeto della fiera, e da ogni parte nulla cessava infestarla.
fermo, robustissimo, fortissimo a contenere e a rompere ogni averso impeto. pulci
scherza, / che salta in qua e in là destro e leggieri. cammelli,
salta in qua e in là destro e leggieri. cammelli, 115: il
rugiada; i... i destro e ligier ché mai non può star fermo
guarini, 96: tanto più cara e più gradita / mi fia cotesta preda
gradita / mi fia cotesta preda. e fu sì destro / melampo mio, che
18-45: per le facili vie destra e corrente / sovra ben cento sue volubil rote
volubil rote, / gravida d'arme e gravida di gente, / senza molta fatica
che spiate l'interno / de l'erbette e dei fior, veloci e destre,
l'erbette e dei fior, veloci e destre, / e con modo sollecito ed
fior, veloci e destre, / e con modo sollecito ed alterno / delibando
i vengono a guizzi di tra il cardo e il rovo. baldini, 3-193:
destri più che i forti assai / e sempre ingegno et arte et uso vince
uso vince / più che fortezza cittadi e province, / ma dove posson insieme
nave con teco / padron destro, e non bieco, / che compri e satisfaccia
, e non bieco, / che compri e satisfaccia / quanto bisogno faccia. fazio
, i-18-45: sì destro il vidi e di fermo consilio. la spagna, 9-27
fino i ed è dell'arte sua sottile e destro. bisticci, 3-504: sendo
è pien d'affanni, / giovane destra e di bella persona. straparola, 2-4
si mariteranno, di esser più destre e moderate con i mariti loro. tólomei,
tese, con gli occhi aperti, e con la fantasia destra ad ogni cosa che
, 2-328: fu cicerone molto arguto e destro nel dire cose facete e ridicule,
arguto e destro nel dire cose facete e ridicule, sì nell'orazioni, sì
: fu costui di bello ingegno capriccioso e molto destro in ogni cosa, e
e molto destro in ogni cosa, e persona che seppe condurre con molta diligenza qualunque
. tasso, 18-57: uom pronto e destro, e sovra i piè leggiero.
18-57: uom pronto e destro, e sovra i piè leggiero. galileo,
sieno di due specie, alcuni destri e atti ad inventar le favole, e
e atti ad inventar le favole, e altri disposti e accomodati a crederle. spolverini
inventar le favole, e altri disposti e accomodati a crederle. spolverini, xxx-
1-37: se dunque al guardo tuo destro e secondo / l'indizio vien non menzogner
, è tiranno sagace, destro, e prudente; e, per quanto mi sembra
sagace, destro, e prudente; e, per quanto mi sembra, verisimile
quanto mi sembra, verisimile tiranno, e non vile. cattaneo, iii-4-171: questi
, in mano d'un generale audace e destro, servire a utili sorprese e inganni
e destro, servire a utili sorprese e inganni militari. de sanctis, ii-15-503
ghirlande, né mai coro / di spiriti e di forme più giocondo / innalzò l'
quanto in possesso di una natura destra e forte. bocchelli, i-115: qui
qui gli si fece addosso certa vecchia accorta e magistrale, la più destra e saggia
accorta e magistrale, la più destra e saggia di peschici a combinar matrimoni secondo
, 3-86: uomini sopra gli altri destri e sperti. sacchetti, 207-22: il
si leva, come colui che era destrissimo e sospettoso, e aggrappato la tonaca e
come colui che era destrissimo e sospettoso, e aggrappato la tonaca e gli altri panni
e sospettoso, e aggrappato la tonaca e gli altri panni,... si
ma bene un'altra volta vi dico e vi replico che, se voi bramate intenderla
vi replico che, se voi bramate intenderla e cavarne il sentimento, che voi stiate
, che voi stiate con l'orecchia vigilante e coll'occhio destro: e non solo
orecchia vigilante e coll'occhio destro: e non solo in una scena e in un
destro: e non solo in una scena e in un atto, ma in tutte
atto, ma in tutte le scene e in tutti gli atti. g. c
muraglia si lasciò cadere giù all'indietro, e, benché gli cogliesse un poco su
(175): si vedevan pure qua e là luccicare a mezz'aria alcuni occhietti
le tonache: eran le più destre, e le più coraggiose tra l'educande,
tra l'educande, che, ficcandosi e penetrando tra monaca e monaca, eran
, che, ficcandosi e penetrando tra monaca e monaca, eran riuscite a farsi un
cosa. settembrini, 1-39: operoso e destro, non aveva alcuna fede, fu
scordato affatto le civetterie della pisana, e allora anzi pareva che vi ripensasse sul grave
ministro delle finanze il medici, destro e dispotico, e nullameno inetto a fronteggiare tante
il medici, destro e dispotico, e nullameno inetto a fronteggiare tante spese.
quelli che avevano come lei l'intelligenza e la passione degli affari, dai quali poteva
affari, dai quali poteva sperare informazioni e suggerimenti. bonsanti, 2-243: pur
vantaggi che ottenevano i più destri, e ancora di più. -sm.
sostenere d'esser motteggiati, perché l'uno e l'altro de'conti va al medesimo
come può, come, padre, valore e senno de nochieri parere, che 'n
de nochieri parere, che 'n tenpestoso mare e torto vento? e come fermessa de
'n tenpestoso mare e torto vento? e come fermessa de castello, che 'n destro
come fermessa de castello, che 'n destro e poderoso assedio e forso? boccaccio,
, che 'n destro e poderoso assedio e forso? boccaccio, dee., 7-io
ogni suo disiderio, tanto seppe fare e con atti e con parole, che
disiderio, tanto seppe fare e con atti e con parole, che egli ebbe di
parole, mi si gettò al collo, e abbracciommi, e disse che io diceva
gettò al collo, e abbracciommi, e disse che io diceva il vero, colle
io diceva il vero, colle più gentili e più destre parole che io vidi mai
vidi mai. luca pulci, 2-103: e cominciasi i dardi adoperare, / e
e cominciasi i dardi adoperare, / e sparar prima spingarde e balestra; /
dardi adoperare, / e sparar prima spingarde e balestra; / poi con le lance
; / poi con le lance, e poi arme più destra. pulci, 6-8
modesto, / con accoglienza sì leggiadra e destra, / che nessun più arebbe richiesto
i-147: felici ville, campi, e voi, silvestri / boschi e fruttiferi arbori
, e voi, silvestri / boschi e fruttiferi arbori e gl'incolti, /
voi, silvestri / boschi e fruttiferi arbori e gl'incolti, / erbette, arbusti
incolti, / erbette, arbusti, e voi, dumi aspri e folti, /
, arbusti, e voi, dumi aspri e folti, / e voi, ridenti
voi, dumi aspri e folti, / e voi, ridenti prati al mio amor
aretino, iv-1-178: voi col verso destro e terso ottenete il nome di non mediocre
a posta le belle canestre / di cenci e pezze, tutte arsicce e rosse,
di cenci e pezze, tutte arsicce e rosse, / a tale servigio apparecchiate e
e rosse, / a tale servigio apparecchiate e destre. caro, 5-167: avean
quattro legni scelti / più di remi e di remigi guarniti, / e di tutti
di remi e di remigi guarniti, / e di tutti più destri. giraldi cinzio
risposta, ne rimase molto lieta, e presa a quell'ora, che più
dell'esercito, le gallie, le spagne e l'italia, offerendo arme, cavalli
l'italia, offerendo arme, cavalli e oro, ciascuna il più destro. caporali
intanto veggio, / tra le montane erbette e le campestre, / lieto fiorir l'
campestre, / lieto fiorir l'origano e il puleggio, / con altre erbe
con altre erbe a la vita utili e destre. tasso, n-ii-328: s'alcuna
s'alcuna cosa aviene fra'prencipi dura e acerba, egli con le dolci e
dura e acerba, egli con le dolci e piacevoli parole e co 'l destro e
egli con le dolci e piacevoli parole e co 'l destro e cortese modo di negoziare
e piacevoli parole e co 'l destro e cortese modo di negoziare può ammolirla e
e cortese modo di negoziare può ammolirla e raddolcirla, cercando l'opportunità del tacere
raddolcirla, cercando l'opportunità del tacere e del ragionare. tassoni, iv-1-73: si
: si leva menelao di vergogna, e il fratello, con maniera destrissima,
solo / chi sa fingerlo meglio, e chi nasconde / con più destro artificio
recando su quella le inesperte donne, e quindi affidando alle ancore la nave, tutti
per quanto è in me, destro consiglio e fido. pindemonte, 12-224: io
ed i frammenti n'iva / rivoltando e premendo in fra le dita. /
: la vostra ode sinceramente è bella; e se, a parer mio, aveste
più destro alle prime due strofe, e spiccato meglio il pensiero, non saprei
: parlò del pentimento di lodovico, e della sua risoluzione, facendo garbatamente sentire
che la casa poteva esserne contenta, e insinuando poi soavemente, e con maniera
contenta, e insinuando poi soavemente, e con maniera ancor più destra, che
11. che appartiene a partiti e movimenti politici di destra. - anche
dolore che setteggiavano rochi tra il tergestino e il flanatico i monarchici, destri e
e il flanatico i monarchici, destri e sinistri, rispondevano applaudendo l'inno austriaco
dei « destri » dipingono la corruzione politica e morale del periodo della sinistra al potere
semplicemente problemista, hanno una funzione politica e conservatrice e sturzo se ne è fatto
, hanno una funzione politica e conservatrice e sturzo se ne è fatto un'arma
fatto un'arma contro le intemperanze dogmatiche e retrive dei destri e contro la palingenesi
le intemperanze dogmatiche e retrive dei destri e contro la palingenesi demagogica dei sinistri.
d'essere destro, sinistro, questo e quello: era libero cittadino, anarchico
libero cittadino, anarchico della morte, e basta. 12. locuz.
vanno su la mensa regale ancora, e cacano nella propria scodella del re, e
e cacano nella propria scodella del re, e pur esso mangia quella minestra.
impero, / ben venga il degno e fido gallicano, / domator del superbo
tornata la mia destra mano, / e quel nella cui forza e virtù spero.
, / e quel nella cui forza e virtù spero. guicciardini, i-168:
riputando ciascheduno che nella sua mano destra e nella sua fortezza fusse collocata la vittoria
, anzi pupilla del cielo, specchio e suggello della natura, centro e cuore
specchio e suggello della natura, centro e cuore delle sfere, anima e mente del
centro e cuore delle sfere, anima e mente del mondo. -parte destra
f. doni, 221: amate dio e da lui come iacob, col piè
qual se ingrassa degli altrui guadagni / uccidendo e rubando in terra e in onda,
guadagni / uccidendo e rubando in terra e in onda, / quando che 'l forastier
astro. g. villani, 12-66: e chi era a cavallo iscese a piè
cavalli a destro, per prender lena, e confortarsi di mangiare e bere. leggende
prender lena, e confortarsi di mangiare e bere. leggende inedite, 1-192: si
quindici miglia di cavalieri armati sellati, e covertati ad oro e seta ed a sciamito
armati sellati, e covertati ad oro e seta ed a sciamito. 14
si fanno ruotare verso sinistra il fianco e la spalla destra, e il pugno
il fianco e la spalla destra, e il pugno, partendo dall'altezza della
- diceva -, col sinistro; e quindi, subito 'doppiare'di destro,
pulci, 25-304: ella gridava, e voleva levarsi, / ma non potè
fiero noto, / allo spiraglio pon tacito e destro. g. m.
scogli riposto, dove sì per l'ombra e sì per lo destro d'una fontana
del frate era acconcio el fuoco, e con più destro vi starei a parlare
aveva deliberato portar seco celatamente il coltello e vegghiando, o dormendo, come prima tempo
tempo se ne vedesse, svenarlo; e se il destro se ne vedesse, levargli
ne vedesse, levargli la testa, e portarla al sepolcro del fratello. segneri,
, o siedi in presenza d'altrui, e niente di meno il tuo cuore è
meno il tuo cuore è pieno di pensieri e di voluttadi disoneste, e non ti
di pensieri e di voluttadi disoneste, e non ti ritrai dall'operazione disonesta per
disordinamento de'lor viziosi desiderii, appetiscono e desiderano d'avere oppor- tunitade e 'l
appetiscono e desiderano d'avere oppor- tunitade e 'l destro ad adempiere le loro male volontadi
venuto in buono istato d'avere, e sì per le redità de'suoi passati e
e sì per le redità de'suoi passati e ancora perché e'propio ne seppe guadagnare
non altro aspettava che il destro di assalirle e annichilarle. botta, 4-228: vennero
6-89: attendevano il destro di legarli e condurli al bargello. collodi, 722:
, fece muovere da parme duemila barbute e gran popolo e scorrere infino a modena,
da parme duemila barbute e gran popolo e scorrere infino a modena, per tornare
infino a modena, per tornare addietro e assediare reggio. fazio, v-16-56:
incominciò a continuare, quando a piè e quando a cavallo, secondo che più
che ci fia più in destro. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze
che io poteva ed imitare le grui e le cicogne, soleva come più in destro
valtellina a goder que'freschi di caspano e dei bagni del masino, o vero mi
mondo aver tesoro, i o diletto e piacere, onore e stato, / ponga
i o diletto e piacere, onore e stato, / ponga la mano a
, / ch'io porto in fronte, e lo farò beato. / ma quando
'l tempo passato / perduto è tutto e non ritorna mai. muratori, 5-i-260:
veniva un bel destro di scannare luchino e forse porre in salvo se stesso. giusti
granduca, volevano che la dicessimo noi e così levare la ciccia dalla pentola collo
ciccia dalla pentola collo zampino del gatto e rimanere intatti al cospetto del partito repubblicano
intatti al cospetto del partito repubblicano, e dame la colpa a noi, una
sieno. donato degli albanzani, ii-521: e per quella speranza... elio
elio, ancora il nimico si movesse, e così movendosi, alcuno caso o alcuna
nel disegno di questo scritto l'esaminare e discutere le questioni dalle quali può scaturire
di soffocare a un dato momento partitanti e partita. 2. destrezza,
saliva il negromante / con tanto accorgimento e tanto destro, / che di marineria
: ciascuna [camera] collo studio e col destro ancora con uno vestiero non
alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco e riempitori di destri
transito di cibo e aumentatori di sterco e riempitori di destri chiamar si debbono,
, perché di loro altro che pieni e destri non resta. berni, 75:
piangete, destri, il caso orrendo e fiero, / piangete, cantarello,
fiero, / piangete, cantarello, e voi, pitali, / né tenghin gli
starmi più di due ore in casa; e continuamente, sì come tu hai veduto
portici di legno in sui balestri / e catapecchie e canalette e destri, / e
legno in sui balestri / e catapecchie e canalette e destri, / e sui
sui balestri / e catapecchie e canalette e destri, / e sui canti maestri
e catapecchie e canalette e destri, / e sui canti maestri / e ai fianchi
, / e sui canti maestri / e ai fianchi de le porte in ogni parte
parte / masse di stabbio vecchio inculte e sparte. tommaseo [s. v
del ventre. papini, 20-133: e quella feccia non scende nei destri sotterra ma
1 = ¦ cfr. destro e destro2. destrocardia, sf
= voce dotta, comp. da destro e dal gr. xapfita 'cuore '.
nile, portato presso i greci e i romani al braccio destro (
ibrido da dexter * destro 'e dal gr. xripl<>c 'della mano '
voce dotta, comp. da destrogiro] e composto (v.).
¦ = composizione dotta, da destro e dal tema di girare (v.
. dextrogyre. destròide, agg. e sm. scherz. chi tende o
. « = comp. da destro e dal sufi, -oide (dal gr.
destrogiro. = comp. da destro e rotatorio (v.). destròrso
= voce dotta, lat. destrorsus (e prima l'aw. destrorsum),
comp. da dexter * destro 'e il part. peri, versus (nella
— comp. da destrogiro] e dal sufi, -osio che indica gli
gli zuccheri. destr-riga, esci, e sm. milit. comando dato a
destruere), agg. ant. e letter. che distrugge, distruttivo.