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vol. IV Pag.21 - Da DAPPOCAMENTE a DAPPOI (106 risultati)

lo podestà di san casciano: / e ringraziata sia la dappocàggine, / egli

delle culte europee nazioni portò l'ozio e la dappocaggine. manzoni, pr.

sp., 9 (160): e perché i pareri gratuiti, in questo

che dà luogo ed agio al vivere ozioso e che invita i giovani alle voluttà del

: la società è opera di dio e chi si ritragge da essa ha il rimorso

vantaggi che ottenevano i più destri, e ancora di più. 2. azione

cose soverchie; donde procede la lussuria e l'ambizione; dalle quali nascono le

ambizione; dalle quali nascono le dappocaggini e le nimistà tra soldati, e di

dappocaggini e le nimistà tra soldati, e di poi le ruine degli eserciti. cellini

il quale servo chi mi paga, e voi mi fate baie come se io fussi

rimproverare a voi le insaziabilità, pazzie e dappocaggine de'vostri passati. p

andarà dicendo qualche porcaria di me, e sai se le cose dei frati son credute

: continuando dunque danni sopra danni; e ogn'uno sendo segnalato per mortalità e sconfitte

; e ogn'uno sendo segnalato per mortalità e sconfitte; tutto 'l popolo a una

, paragonando quel vigore, quella saldezza e sperienza con quelle dappocaggini e codardie.

quella saldezza e sperienza con quelle dappocaggini e codardie. baldi, 369: ingiustizie,

ingiustizie, dunque, furono quelle dappocaggini e quelle viltà di que'principi che si

i regni, ed annichilarono gl'imperi e le repubbliche. buonarroti il giovane,

, / lasciatemi passar. / -passa e spedisciti: / e voi passate con quei

. / -passa e spedisciti: / e voi passate con quei candelieri. /

testa, mi s'accende la bile, e mi daria delle ferite, per emendare

: il * mi secco molto, e anche troppo ', è uno sfogo della

dappocaggine il volersi riposare prima del cammino e del lavoro. dappocaménte (dapocaménte)

in fuori di sacco, di ferro e di fuoco, che si pari a questa

: perdere l'onore, la riputazione e la gloria sua, e lasciarsi vilmente e

la riputazione e la gloria sua, e lasciarsi vilmente e dapoca- mente tórre quella

e la gloria sua, e lasciarsi vilmente e dapoca- mente tórre quella degnità e quello

vilmente e dapoca- mente tórre quella degnità e quello splendore che è costato tanto tesoro

voce de'pastori che lo reggono, e come volentieri lasci il privilegio di leggerla in

dell'ingegno loro, ma a difenderla e lodarla come legittimo e necessario dettato nelle

ma a difenderla e lodarla come legittimo e necessario dettato nelle opere dotte. il

intanto, il padre aveva sempre fame e cominciava ad accusarla di dap- pochezza,

vale poco; che ha scarse capacità e attitudini; privo di doti morali e intellettuali

e attitudini; privo di doti morali e intellettuali; meschino, inetto, sciocco

annibaie] sii stato in italia vincitore, e dipoi divenuto pigro e dappoco, siccome

italia vincitore, e dipoi divenuto pigro e dappoco, siccome fa una saetta messa dal

giuseppe flavio volgar., 1-390: e se lui dicessi: o gli uomini forti

così inespugnabile fortezza da un uomo vile e dappoco ci fu data. machiavelli, 891

con una polizza richiedendoli il debito, e ricordandoli l'obbligo. guicciardini, vii-95

alcuni astuti, riservati, alcuni matti e sbardellati, alcuni timidi e dapoco, alcuni

alcuni matti e sbardellati, alcuni timidi e dapoco, alcuni animosi e resoluti,

, alcuni timidi e dapoco, alcuni animosi e resoluti, alcuni impazienti e temerarii,

alcuni animosi e resoluti, alcuni impazienti e temerarii, alcuni pazientissimi e saldi.

alcuni impazienti e temerarii, alcuni pazientissimi e saldi. celli, iv-17: io non

a piè della finestra della dama, e il giorno andarle dietro dovunche ella va

in una stanza terrena per stare al fresco e spassare così la sua così dapoca rabbia

era [la moglie] meschina, perfida e dappoca. g. m. cecchi

siamo noi stati a tollerare trent'anni e quaranta il soldo; trovarci vecchi e

e quaranta il soldo; trovarci vecchi e smozicati dalle ferite; non giovarci l'essere

da che siamo ritenuti alle 'nsegne, e sotto altro vocabolo i medesimi stenti patiamo

bisogna far presto / con queste fasce e con queste vasella, / ché,

poi mone cionne, / sciocche, scempie e dappoche. gemelli careri, 2-i-3:

udito raccontare, imperocché sarei molto dappoco e temerario a volerla diffinire così francamente,

gli occhi volgete / agli avi vostri; e di rossore aspersi / mirate in lor

bar- balacchi ', cioè uomini dappochi e brutti. nievo, 1-9: i

essere dappoco, vengono quasi pregando, e conoscendoti galantuomo e facile a far credenza

vengono quasi pregando, e conoscendoti galantuomo e facile a far credenza, non guardano

credenza, non guardano pel sottile sui ritardi e non ti dànno sulla voce col piglio

fatto l'impressione di persona dappoco, e mi dispiace. bacchetti, 12-245: mandi

più dappoco valga per tre, forte e coraggioso e fidato, che stiano qui

dappoco valga per tre, forte e coraggioso e fidato, che stiano qui nei pressi

stancarono di un re così dappoco, e rimandarono a giove che inviasse loro un

, 74: sono pel contrario, infami e detestabili gli uomini distruttori delle religioni,

distruttori delle religioni, dissipatori de'regni e delle repubbliche, inimici delle virtù, delle

inimici delle virtù, delle lettere, e d'ogni altra arte che arrechi utilità e

e d'ogni altra arte che arrechi utilità e onore alla umana generazione; come sono

uomini sciocchi, / come dir messi e birri et osti e cuochi. gélli,

/ come dir messi e birri et osti e cuochi. gélli, ii-56: e

e cuochi. gélli, ii-56: e non sono invidiosi solamente i maligni, ma

esser quelli mendico; però arrisicato: e fare il dappoco, per potere esser temerario

su, dammi / cotesto dardo, e valle incontra, sciocco! bruno,

suggetti a ricevere ingiurie, patir infamie e comportar biasimi: ma biasimare, infamare

comportar biasimi: ma biasimare, infamare e ingiuriare è proprio de'vili, ignobili,

proprio de'vili, ignobili, dappoco e scelerati. tassoni, vili-3-108: la malignità

la malignità almeno è segno di merito e di valore, percioché contro i dapochi

dapochi non c'è che malignare, e niuno gli stima degni di contrastar con

un dappoco, gli faccia accendere il lume e il fuoco, dice un trito assioma

trito assioma di famiglia. manzoni, fermo e lucia, 221: « non

esercitazioni scolastiche, inutili alla vita, e al fine che si propongono, cioè d'

composti di precetti o di sentenze scientemente e volutamente false, non praticate né potute praticare

una persona, considerarla priva di capacità e di ingegno. grazzini, 2-241

ma cert'altri che stanno passeggiando grave e gonfiando in su le continenze,..

.. io gli tengo per dappochi e grossissimi. l. salviati, 19-40:

, 1-57: francesco zati era dappochino, e luto- zino nasi, ma buoni.

come tal fiata fanno certe dapo- carelle e dipoi piangendo s'atristano della loro sciaurata

essendo ella bella anco voleva essere piacevole e grasiosa. buonarroti il giovane, 10-936:

: che borbotti, / dappocucciaccia? e perché ti sbigotti? / la paura

disoggidiscansi in somma quanti vivono virtuosi, e disinganninsi d'esser i primi malmenati e

e disinganninsi d'esser i primi malmenati e negletti dalla turba del volgo e ciurma

primi malmenati e negletti dalla turba del volgo e ciurma de viziosi e dappoccacci, sicome

turba del volgo e ciurma de viziosi e dappoccacci, sicome io gli assicuro che

giorni. = comp. da da e poco (v.). dappòi

villani, 10-165: nel detto anno e mese d'ottobre, osteggiando i fiorentini la

di lucca, il castello di fucecchio, e di castelfranco, e di santacroce,

castello di fucecchio, e di castelfranco, e di santacroce, i quali erano alla

in lucca. petrarca, 23-105: e ciò sepp'io da poi / lunga

. pucci, cent., 77-30: e mai i monti non passò dappoi,

suo'par mai / li passi sani, e lieti ci sian noi. s

siena, iv-266: ho grandissima allegrezza e cordiale gaudio della salute vostra, perché mi

che posso vedere nel cospetto di dio, e ancora per la lettera che io ho

infedeltà. andrea da barberino, 1-152: e dapoi tutta la sua gente attendeva a

tutta la sua gente attendeva a mangiare e a pigliare alquanto di riposo. boiardo

giunse rodobano poco dappoi, col figliuolo e con gli altri che con lui venuti erano

venuti erano, armati di arme bianche e con le visiere basse. tasso, 6-iv-1-143

fian richiamate alla celeste reggia; / e di questi cotai son io medesimo.

si lima gran parte se ne consuma, e assaissimo maggiore che quando ei si batte

vol. IV Pag.266 - Da DESTITUENDO a DESTITUZIONE (39 risultati)

. 3) è d'impiego burocratico e risale all'uso del fr. destituer

desolato abbandono, di una privazione squallida e amara: soprattutto quando indica lo stato

vuoto, arido, incapace di decisioni e di scelte). cavalca,

volendo dio la predetta romola fare migliore e più perfetta, sì la percosse di parlesia

parlesia, sicché molti anni giacque attratta e paralitica, e desti tuta d'ogni

molti anni giacque attratta e paralitica, e desti tuta d'ogni offizio delle sue

padri, 1-183: quell'altra devota e santa femmina destituta d'ogni aiuto di

vi-19: volsimi dall'altro lato, e vidi gl'inganni (e le forze)

lato, e vidi gl'inganni (e le forze) che sono fatte sotto il

che sono fatte sotto il sole, e le lacrime de'meno possenti, e nessuno

e le lacrime de'meno possenti, e nessuno è adiutatore; e non pare

possenti, e nessuno è adiutatore; e non pare che si possa contrastare a quelle

ogni aiuto, ricorreva all'onnipotente iddio e alla gloriosa vergine maria con orazioni e

e alla gloriosa vergine maria con orazioni e digiuni. lorenzo de'medici, ii-78:

grazia ancor gli umani eccessi, / e chi arebbe però mai creduto / che

destituti da ogni presidio, rimasti soli e debolissimi,... stanno pertinaci

cosa importante assai pel progresso delle lettere e delle scienze si è, che nella universale

. foscolo, iv-297: suo padre e i suoi fratelli hanno dovuto fuggire la loro

fratelli hanno dovuto fuggire la loro patria, e quella povera tamiglia destituta di ogni umano

.. non li punga... e nel medesimo tempo si troveranno essere destituiti

destituita d'ogni attrattiva per invaghirli. e non voglio io! d'annunzio, iii-2-1019

, destituito a tal segno di criterio e d'estimativa, in fondo, la signorina

signorina giulia piaceva moltissimo. c. e. gadda, 7-33: le frasi

, ormai destituito da ogni velleità e ritegno. 2. abbandonato,

toma, abbattuta la sensualità, risurge e torna nella sua sedia e manifestasi alla

, risurge e torna nella sua sedia e manifestasi alla destituta anima, constituta «

12-i-285: il favore, la sollecitudine e la potenza de l'avversario lo soffoga

potenza de l'avversario lo soffoga. e da l'altra parte egli è destituito

da la robba, da gli amici, e da se stesso, si può dire

che... languenti di fame e di stanchezza hanno sempre all'orecchio il

, povero vecchio, come un crocifisso e disse con voce triste ma tranquilla: «

marchi, ii-317: un povero impiegatalo destituito e traslocato, che aveva dovuto vendere il

: il nonno de nada, fedele e onesto intendente di ferdinando e di francesco

nada, fedele e onesto intendente di ferdinando e di francesco, destituito malamente e immeritatamente

ferdinando e di francesco, destituito malamente e immeritatamente dall'amministrazione dei liberali,.

garibaldi non mi stupisco: è brigante e fa il suo mestiere; per demagogo

numero dei notati nel solo gran consiglio, e a diciannove quelli del minore.

, cioè al corpo insegnante, e potrebbersi chiamare assistenti, supplireb

per mettere fuori delle leggi dello onore e dell'umanità l'infelice che n'è

vol. IV Pag.267 - Da DESTO a DESTO (132 risultati)

sembra ch'egli se le lasci imporre e vi si acqueti; ma io credo ch'

intenda di servirsene come strumento di destituzione e non di costituzione, di salute,

non di costituzione, di salute, e non di regime. l'argilla,

esser manipolata perché certi nuclei rimasti duri e resistenti si disciolgano. = voce

passavanti, 259: essendo desta, e vegghiando, si muove la fantasia e

e vegghiando, si muove la fantasia e la virtù immaginativa. boccaccio, dee.

pericon colla donna dormiva n'andarono, e quella aperta, pericon dormente uccisono, e

e quella aperta, pericon dormente uccisono, e la donna desta e piagnente minacciando di

dormente uccisono, e la donna desta e piagnente minacciando di morte, se alcun romore

bembo, 1-252: mi sveglio, e rimirando intorno / non veggo 'l sol,

fatta, son pur desto benissimo; / e, quando io penso al modo,

, ix-545: or ch'io son desto e luce in alto il giorno, /

, / altro non veggio che vane ombre e fumi. tasso, 8-26: non

/ gli occhi, mezzo tra 'l sonno e tesser desto. delfino, 1-90:

mal che ti tormenta desto, / e che de'sogni è il fabro. parini

un lume / che lento m'arde e fioco a capo il letto, / desto

petto, / orbo esser tengo, e ho di balzar costume, / e

, e ho di balzar costume, / e dolermi, e gridar, finché il

balzar costume, / e dolermi, e gridar, finché il barlume / ricomparire io

sull'alba del dì de'morti, e la trovò a letto desta (matilde dormiva

retta il capo da'guanciali ammontati; e i rossori della febbre le contristavano il viso

il viso. pascoli, 727: e prendi una focaccia, anche, col miele

focaccia, anche, col miele / e col mite papavero, e leggiera / tienla

miele / e col mite papavero, e leggiera / tienla, così, che te

cane, / né tu lo senta; e chiudi gli occhi, e dormi.

senta; e chiudi gli occhi, e dormi. / appena desta, rivedrai l'

nel tuo letto appena sei / desta e mal desta sogni. cardarelli, 1-96:

larva inquieta, dormente che cammina / e va sognando e stima d'esser desto

dormente che cammina / e va sognando e stima d'esser desto.

di maggio t'imbianca il verone, / e il saluto del mondo in cuor ti

levava in su il letto a sedere, e parlava diverse maraviglie; e più ancora

sedere, e parlava diverse maraviglie; e più ancora, che essendo da'desti ch'

egli parlava, rispondea a proposito, e tuttavia dormia. d'annunzio, iv-2-858:

mutazione dell'uno dà l'altro; e ogni mutazione ha il dolore e la

; e ogni mutazione ha il dolore e la gioia per compagni eguali. 2

veramente iddio che sempre è vigile, e desto, che sente, che si ricorda

che si ricorda, che provvede, e che così tempera, regge, e move

e che così tempera, regge, e move quel corpo al quale è preposto

balia a un rettore con più salaro e famiglia, acciò potesse istare desto e avvisato

salaro e famiglia, acciò potesse istare desto e avvisato alla guardia della terra e del

desto e avvisato alla guardia della terra e del reggimento. m. franco,

franco, i-126: abbi l'occhio e sta desto, / ch'e'non ti

canti, 2-20: grida da'merli e tien le guardie deste, / né mai

parte discorre, in parte sogna, / e non dà noia al discorso il sognare

pensier desto di sapere agogna, / e 'l pastor prega che voglia contare / come

gran diligenza le guardie, tenne desta e apparecchiata la fanteria sotto tarmi. testi,

ne'ben vergati fogli / d'a tene e roma impallidì le gote! spolverini,

le crescenti biade / al fin desto e tranquillo, attento e pio / il buon

al fin desto e tranquillo, attento e pio / il buon coltivator sperando posi

/ il buon coltivator sperando posi / e godendosi il ben si serbi al meglio.

suo corpo aveva ceduto al sonno, e che la mente, quasi desta,

, per esempio, notizie di mitologia e di antichità pubbliche e private. govoni

notizie di mitologia e di antichità pubbliche e private. govoni, 2-42: come

. fazio, ii-12: giovani donne e donzellette accorte / rallegrando si vanno alle

feste, / d'amor sì punte e deste, / che par ciascuna che d'

. bembo, 1-191: questo infiammato e sospiroso core / di duol trabocca,

sospiroso core / di duol trabocca, e gli occhi ognior più desti / sono al

, / com'esce sì gran voce, e tal rumore, / che sveglia ognun

. ornai degli anni il carco, / e da'lieti e ridenti estri diparte;

anni il carco, / e da'lieti e ridenti estri diparte; / pur tuttavia

/ desto agl'impeti ancor, fra mirti e rose / m'avvolgo e lauri trionfali

, fra mirti e rose / m'avvolgo e lauri trionfali. g. rossetti,

/ i passi del mio piè, / e par che desti i secoli / parlin d'

prese né con un feudalismo da estirpare e un'aristocrazia da abbattere, né con una

la gloria di un'europa da svegliare e spingere alla rivoluzione perché l'europa era

rivoluzione perché l'europa era già desta e si moveva da sé. 4

simil. chiaro davanzati, ii-363: e piacemi e diletto certo assai / veder

chiaro davanzati, ii-363: e piacemi e diletto certo assai / veder sergente desto

la invidia] dalle vegghievoli cure, e no usa di sonno; ma vede

ma vede le prosperitadi degli uomeni; e vedendole, si distrugge dentro. gherardi

gherardi, xv-964: domandato di più cose e parendogli il giovane acorto, desto e

e parendogli il giovane acorto, desto e prudente, con piacevole eloquenza e gesto

desto e prudente, con piacevole eloquenza e gesto trovando in lui molte virtù,

sono solleciti alle divine laudi la notte e il dì, e molto vigilanti alle spirituali

laudi la notte e il dì, e molto vigilanti alle spirituali contemplazioni, desti

, ix-623: giunge la sera, e, desto, / ogni pastor l'umil

per fuggir de la notte il freddo e 'l fosco. b. davanzati, i-410

veduto essere tanto onorate le spie, e 'l principe così pronto alle crudeltà;

principe così pronto alle crudeltà; inquieto e desto alle occasioni, si fa amico

] sono scioperati, nelle minime desti e risentiti..., son superbi nel

iii-367: china a tempo il ginocchio e l'aurea testa / con bell'atto

testa / con bell'atto soave, / e posando la danza ergesi grave; /

/ poi si spicca in un salto agile e desta, / che leggiero nel voi

/ come i tuoi cento battaglioni, e a valle / cercan le deste a

deste a ragionar di gloria / ville e cittadi. d'annunzio, iv-2-673:

d'annunzio, iv-2-673: l'uomo e il legno a un tempo erano desti,

tenterà o scoprirà nel mondo delle idee e in quello degli uomini? non so dire

di animali. pandólfini, 1-120: e sempre volli in casa l'oca, e

e sempre volli in casa l'oca, e il cane animali desti. proverbi toscani

toscani, 340: 'cane mogio e cavallo desto '. il cavallo con la

cavallo con la prontezza dei moti e con la stessa vivacità dello sguardo annunzia il

stessa vivacità dello sguardo annunzia il vigore e la bontà ch'egli ha in sé;

/ che, parlando egli, il vero e 'l falso a pena / si discemea.

tanto aitano, / zoè in dialetica, e molto desto, / in alta voxe

comenzàno. alberti, 20: e quali pur mi sono all'animo non picciolissimo

fia possibile, ricciardo non vi sia desto e diligente, ma pure e'mi pesava

macinghi strozzi, 52 (121): e domandando se l'aveva del zotico,

no, ch'ell'è desta, e sa ballare e cantare. b. davanzati

ell'è desta, e sa ballare e cantare. b. davanzati, ii-150:

di far ritorno / sul mietuto terreno, e pronto e desto, /..

/ sul mietuto terreno, e pronto e desto, /... / del

gioberti, iii-234: i più dormono, e chi è desto attende solo a godere

chi è desto attende solo a godere e arricchire, invece di rendere illustre ed

/ qual si percuote 'l petto, e chi smarrito / era, il cen-

ix-248: pon qui la mente, e tien gli orecchi desti, / e nota

, e tien gli orecchi desti, / e nota ciò che nel mio dir si

257: egli era grande della persona e ben fatto; la faccia larga, l'

; la faccia larga, l'occhio vivo e desto, la barba aveva lunga e

e desto, la barba aveva lunga e folta e di diritto pelo. grazzini,

, la barba aveva lunga e folta e di diritto pelo. grazzini, 4-27

tasso, 8-7-565: sì come in rocca e 'n torre eccelsa / son disposte

insidia / il nemico lontan si scopre e vede; / così a guardia i veloci

vede; / così a guardia i veloci e desti sensi / collocò nella testa il

pensieri, contentatevi, / siate desti e siate accorti; / frali sensi,

accolse, / compion con annebbiati occhi e non desti. a. verri, ii-376

: mentre fendendo vien destro su tali / e le nubi e le piogge e le

destro su tali / e le nubi e le piogge e le tempeste, / l'

/ e le nubi e le piogge e le tempeste, / l'augel ministro de

ivi si ferma, ivi si terge, e deste / a vera gloria le sue

/ scopre in sembianti dolci, alti e reali. galileo, 1-1-169: ecco l'

nelli spiriti, il disprezzo de'pericoli e della morte stessa, desto prima dal vino

eccitato dallo stridore delle argute trombe, e dal suono dei tamburi, tra gli

dei tamburi, tra gli strepiti di arme e di cavalli, nei tumultuosi movimenti di

non si lasci talvolta occupar dall'affetto e trasportar dal vizio. leopardi, 22-125

ower benigna. proverbi toscani, 8: e le trasposizioni messe o per allettare l'

l'attenzione invertendo l'ordine del discorso e quasi facendola cascar dall'alto: -dove

un gran da fare saltellando fra l'uno e l'altro con sventolare di falde professorali

l'altro con sventolare di falde professorali e gesticolazioni da ombre cinesi per tener ben

che c'era neltanimo suo di ambizione e volgarità sempre desta. bocchelli, ii-42

fronte. alvaro, 9-390: una mobilità e ima impazienza che tradiscono una volontà ancora

, 13-i-1043: già fra le brine e fra le nevi e 'l gelo / desta

fra le brine e fra le nevi e 'l gelo / desta è la fiamma che

vol. IV Pag.268 - Da DESTRA a DESTRA (101 risultati)

parea sopita, / e nel tuo petto amore ornai non dorme.

non dorme. pascoli, 767: e i fuochi quasi spenti / arsero, e

e i fuochi quasi spenti / arsero, e desta scintillò la brace, / come

concesso fra lo spegnersi della luce elettrica e raccendersi di quella solare. luzi,

cui mi trovo / all'oscuro di te e dei tuoi cari. 12.

cicerone volgar., 1-233: tanti e sì grandi movimenti, niente si possono

cui movimento più veloce si move agutamente e con suono più desto. e questo cerchio

agutamente e con suono più desto. e questo cerchio lunare infimo si move con

madonna con maniera un poco più ariosa e desta, che insino allora non era

fondo sono più solenni che mai; e certo fa piacere sentire che gli echi di

son ancora così desti, risonanti, e gagliardi. 13. figur.

della persona, ma che eri sano; e che tu non avevi punto del desto

dei romitori sia di cotal sorte? e che il sobrio del digiuno e il desto

? e che il sobrio del digiuno e il desto della vigilanza trapeli nel paracore

la sua proposta. machiavelli, 710: e egli di dì, o di

cuore (contrario di sinistra): e di solito è più esercitata, quindi più

più esercitata, quindi più agile e forte dell'altra. dante,

per la destra, cioè era così forte e libero della ritta come della manca,

libero della ritta come della manca, e della mano manca come della ritta.

3-56: piegato le mie reni in arco e ferma la stanca mano sopra il ginocchio

la stanca mano sopra il ginocchio, e colla destra mi feci tenebra alle abbassate

colla destra mi feci tenebra alle abbassate e chiuse ciglia. beccuti, ix-538:

or cede, / or qui ferire accenna e poscia altrove. marino, 3-134:

3-134: la destra ella gli stese, e 'l vago lino / scorciò che nascondea

dal collo ei se l'aveva, / e in fra la destra e l'elsa della

aveva, / e in fra la destra e l'elsa della spada / qual caro

prender si vede; / con questa, e in questa tutte a parte a parte

spada / egli ha la destra, e nella pugna il core, / nella perduta

10 spirito / rinnovator discese, / e l'inconsunta fiaccola / nella tua destra

, 1-258: alzò la destra; e, poi, abbassandola, consegnò, sulla

marchese giambattista barberinucci, il più fragoroso e solenne schiaffo, che, mai,

sotto in su, con gli occhi freddi e fissi, mentre gli tremavano i baffi

il capo alla spalliera di velluto rosso e acceso un sigaro che teneva sollevato elegantemente

che teneva sollevato elegantemente tra l'indice e il medio della sinistra; con la

uscite, o compagne. i suoni e i canti / festeggino con noi. cingiam

/ ma nostra mente a noi fallì, e le destre / audaci al ferro.

. carducci, 594: narran le istorie e cantano i poeti, i..

b. cavalcanti, 2-302: grave e efficace ornamento è talora il pregare,

efficace ornamento è talora il pregare, e supplicare, come fa cicerone, il quale

prega cesare per la sua destra, e altrove anche prega i giudici, e qualche

, e altrove anche prega i giudici, e qualche volta supplica a gli iddii,

la mia con la tua destra, e grazia fammi / che di vederti e

, e grazia fammi / che di vederti e di parlarti io goda. tasso,

, 11-ii-253: mi porse la mano, e io la presi in quel modo ch'

destre unite / simboleggian la pace, e a me fan guerra. cesarotti, ii-

per lo diletto / nome di giovanezza e la perduta / speme dei nostri dì,

. ed ella, in atto / soave e tristo, la porgeva. tommaseo [

due piedi, gli stese la destra, e gli disse con una sicurezza di frase

gli disse con una sicurezza di frase e d'intonazione che parve pesare come ima

bonarelli, xxx-5-57: porgetemi le destre, e 'l ciel secondi / di tenerella man

fede sì pura. / ei fra lieti e dolenti / si dier la mano e

e dolenti / si dier la mano e si baciar piangendo. marino, 8-22

su 'l partire, / de l'un e l'altro in pegno di mercede /

pegno di mercede / giunse le destre e gl'impalmò per fede. alfieri,

, ch'io assai lo estimo; / e che null'uomo avrà mia destra al

, / non desta ancora ovver benigna; e quasi / (inusitata maraviglia!)

/ mostra che per signor l'accolga e chiami? -sia dimenticata la mia

dante, par., 6-26: e al mio belisar commendai l'armi,

puose a quella dolce lira, / e fece quietar le sante corde / che

/ che la destra del cielo allenta e tira. bibbia volgar., v-492:

dimandano la bene- dizion della chiesa, e dassi loro, pregando dio che li

li moltiplichi i doni della grazia sua e lo circondi con la desterà della sua

i larghissimi vasi, i fonti, e l'ume, / e gli altri lochi

i fonti, e l'ume, / e gli altri lochi, in cui s'

onde piove, / del freddo verno e caldo soffione, /... /

dio al fine confonde gli empii; e sempre a favor delle cause giuste la sua

destra combatte. delfino, 1-229: e l'insegna il gran giove, / che

; / ma tosto lo depone / e su i monti insensati, o ne'deserti

, o ne'deserti / l'awenta, e noi col tuono / di spaventar gli

il lato destro (di un luogo, e parlandosi di strade, di fiumi e

e parlandosi di strade, di fiumi e simili, s'intende la destra di

un se ne passa a destra, / e l'altro vèr sinestra. guittone,

desciese, ove in destra avea divisie e glolia, in sinistra longità di vita

, l'uno li stava a destra, e l'altro a sinistra. dante,

ove era bacchide, era più ferma e più forte che l'altre. crescenzi

: se 'l cavallo che zoppica dinanzi, e nel volgere a destra o a sinistra

suoi nemici. boccaccio, iii-7-43: e la mia voglia per te amorosa / contenta

mia voglia per te amorosa / contenta, e fa la mia destra possente / doman

19): a fuggire tanta ingiuria e tanta noia della fortuna, niuna via ci

se non la virtù de'nostri animi e delle nostre destre, nelle quali aver ci

insegne ed assaggiate le destre fiorentine, e gusterannole quantunque volte oseranno accostarsi a'liti

volte oseranno accostarsi a'liti di toscana e di liguria. tasso, 8-2-790

liguria. tasso, 8-2-790: e ladro il ladro / non fora, e

e ladro il ladro / non fora, e non faria col furto oltraggio, /

l'alpi a disarmar la destra, / e de'diffinitor de'gran contratti / tra

il nocchier cala le vele, / e con provvida destra / fra le cieche procelle

eserciti la destra / terribil sempre, e non fallevol mai, / armava ei

, lasciò che la vittoria dal valore e dalle destre sole dipendesse. scolvini, vi-64

l'oro, non il tempo, e non la fede, / né il trepido

/ da la destra una coppia, e ne'pavesi / stavan coi corpi rannicchiati e

e ne'pavesi / stavan coi corpi rannicchiati e chiusi. g. b. adriani

dalla destra aveva un erto coffe, e dalla sinistra un fosso largo e profondo

, e dalla sinistra un fosso largo e profondo. tasso, 4-6: d'essi

essi [demoni] parte a sinistra e parte a destra / a seder vanno al

dal calle morbido ed aperto; / e dietro a lei, ch'a vero onor

ed erto, / onde per gravi rischi e strane imprese / di somma gloria in

niellatoli in carta trovansi per tutta italia, e si conoscono spezialmente dall'andamento delle lettere

: favoriva questo pensiero essere la mezzana e la destra degltmperiali separate di largo spazio per

i lati calpesto rimbomba / da cavalli e da fanti il terren. tommaseo,

; ma è lume oriente dall'alto, e diffondentesi d'ogni lato con abbondante uguaglianza

al lume argentino del primo giorno. e. cecchi, 6-378: portava, a

vol. IV Pag.269 - Da DESTRALE a DESTRAMENTE (95 risultati)

fondo del precipizio. -a destra e a sinistra, a destra e a manca

-a destra e a sinistra, a destra e a manca: da una parte e

e a manca: da una parte e dall'altra; in tutte le direzioni.

fiorentini, 181: quelli, come fiero e prode, mise 10 scudo de al

mise 10 scudo de al dinanzi, e comincia a fedire a destra e a

dinanzi, e comincia a fedire a destra e a sinestra, ora dinanzi a sé

ora dinanzi a sé, ora si volgiea e menava con sì grande romore, che

con sì grande romore, che abbattea e uccidea, sì che grande angoscia aveano

cose che l'uomo puote tornare a destra e a sinistra. bel gherardino, 1-30

corre il destriere a sollazzo, / e be'lo mena a destra ed a sinestra

a destra ed a sinestra; / e la donzella stava alla finestra. tasso,

l'egitto] / l'odorata maremma e 'l ricco mare. davila, 452:

il terren, gli ordin dispone, / e da fronte e da tergo, e

gli ordin dispone, / e da fronte e da tergo, e a destra e

e da fronte e da tergo, e a destra e a manca / per le

e da tergo, e a destra e a manca / per le file scorrendo,

/ per le file scorrendo, eccita e infiamma. alfieri, v-1-716: ecco sgorgare

fiume, / il gran popol da destra e da sinistra, / irresi- stibil stuolo

, 4 (56): a destra e a sinistra, nelle vigne, sui

ubbriaca per le vie, che uccideva e feriva a destra e sinistra, primo incentivo

, che uccideva e feriva a destra e sinistra, primo incentivo allo scoppio del

, 1-26: il diverbio con federico e l'infervorarsi della disputa tra i fautori

della disputa tra i fautori dell'intervento e quelli della neutralità precipitarono la sua decisione

a vent'anni per deficienza toracica; e la propalò a destra e a manca prima

toracica; e la propalò a destra e a manca prima assai d'eseguirla.

vicino per farti fare le cure a dovere e non lasciarti correre a destra e a

dovere e non lasciarti correre a destra e a mancina come un furetto. levi

. levi, 1-149: a destra e a sinistra, di sopra e di sotto

a destra e a sinistra, di sopra e di sotto, non c'è più

c'è più altro che stradette, scalette e sentieri, fra le catapecchie allineate dei

non dotta se non villanie, avversità e prosperità elli soffera, e porta sanza

, avversità e prosperità elli soffera, e porta sanza piegare né a destra né a

fossimo fatti eredi della vita eterna; e andò in cielo, e furono sottoposti

vita eterna; e andò in cielo, e furono sottoposti a lui li angeli e

e furono sottoposti a lui li angeli e le podestà e le virtù. bencivenni,

sottoposti a lui li angeli e le podestà e le virtù. bencivenni, 4-63:

desse principio. storia dei santi barlaam e giosafatte, 30: egli dipartirà l'

come il pastore fa le pecore, e metterà i buoni dalla sua destra, e'

allato all'altro,... e quello ch'è di più età, tiene

il complesso di forze politico-sociali, culturali e ideologiche che, ispirandosi a concezioni conservatrici

concezioni conservatrici imperniate sui valori tradizionali e sulla nozione di ordine, propugnano la

reazionaria), sia in forma più aperta e illuminata (destra moderata, destra classica

, semplicemente, destra) ', e la denominazione deriva dal fatto che nei

la guida di cavour tra il 1849 e il 1859, governò il regno di

posto alla parte sinistra della sala, e i contrari alla diritta, cioè alla destra

quindi vennero le appellazioni di lato diritto e sinistro dell'assemblea. de sanctis, 7-323

avvicina a sinistra lasciando a destra balbo e d'azeglio. ed inizia una politica

con la celebre abolizione del foro ecclesiastico e del matrimonio religioso, appoggiato dalla sinistra

matrimonio religioso, appoggiato dalla sinistra piemontese e dal rattazzi. carducci, ii-10-264:

: la destra che fu quel grande e glorioso partito che fu, s'era fatto

2-6: non sapeva ancora se la destra e la sinistra che davano il nome alle

destra. alvaro, 14-n: la creazione e il successo del fronte popolare fu dovuto

ima destra ed una sinistra letteraria, e disse: la vera virtù è nel conciliare

vera virtù è nel conciliare la intelligenza e l'affetto. carducci, iii-16-26: i

, iii-16-26: i continuatori del chiabrera e del testi, cioè il filicaia il menzini

un infecondo lavoro di ermeneutica scolastica, e solidificarono ed accrebbero quanto di artifizioso era

sistema. 8. ant. e letter. la parte donde sorge il sole

è quella parte onde si leva il sole e taltre stelle e pianeti, cioè l'

si leva il sole e taltre stelle e pianeti, cioè l'oriente. tasso,

, / che tutti gli altri seco affretta e tragge, / e dal proprio cammin

gli altri seco affretta e tragge, / e dal proprio cammin quasi distoma. idem

cominciò a moversi da destra a sinistra, e gli altri con movimenti opposti da sinistra

movea col sole, / portando il canto e l'opere di vita, / verso

dalla destra, cioè dalle prosperità, e in un tratto mancando quelle, non

sono e'buoni figliuoli che cercano le virtù e la via del ben vivere, che

, che è posta dalla parte destra, e non e'i vizii che sono dalla

discrezione (soprattutto intorno alle proprie virtù e meriti personali). diodati [

segreto strettissimo. magalotti, 22-213: e per tanto se chi fa la limosina sente

nel cuore il solletico del pubblico applauso, e v'aderisce, la sinistra vien'ammessa

bocchelli, 13-367: lodo l'intenzione e tatto, in quanto n'avrete più

da aspettarne gloria vana né utile profano e mondano. qui, la vostra sinistra

propriamente si denominassero quelle del braccio sinistro e destrali quelle che si portavano al braccio

se forse alcuna cosa li mancava, / e ebbe tosto il cavai ripigliato, /

ebbe tosto il cavai ripigliato, / e destramente sopra vi montava. ottimo,

poi quando avesse mezzo desinato, destramente e acconciamente fosse aperto il detto uscio, tirata

ii-171: presero quest'orsa morta, e se ne la portarono al loro alloggiamento,

se ne la portarono al loro alloggiamento, e destramente la scorticarono. luca pulci,

dire con tra la verità, procedi apertamente e difendi il vero sanza paura; ma

vedessi che fussi uomo di buona fama e buon costume, va'cauto, e se

fama e buon costume, va'cauto, e se tu vedi che la sua fama

era necessitato pensare a'suoi fatti; e destramente minacciava di accordarsi con il duca

128: pensò di fargli una beffa e, preso una delle sue vesti, se

sue vesti, se la pose indosso e così vestito da donna passò per tutte

altre stanze, dove dormivano le dame, e, avendo trovato le chiavi di tutte

i fuochi / fatti d'aride paglie e di granate. f. negri, n

molte esibizioni dei volontarii francesi, polacchi e svizzeri. d'annunzio, v-1-248:

un pastore alto, dai capelli rossastri e la barba selvaggia, tagliava destramente a

no nell'arca che era piccola, e dogliendogli il lato in sul quale era,

sopra luogo iguali, la fe'piegare e appresso cadere. bocchelli, 9-387:

così destramente condotti, che s'imbocca e si percorre e si sbocca dal ponte,

, che s'imbocca e si percorre e si sbocca dal ponte, per un

sbocca dal ponte, per un verso e per l'altro, senz'avere indizio né

avere indizio né sospetto di quell'ubertosa e ricca vena d'acque, forse la più

giusto. galileo, 1-2-331: e che più destramente io adopri quella dottrina

menzini, ii-291: ben conosco gli incanti e 'l forte carme, / da cui

vol. IV Pag.270 - Da DESTRANA a DESTREZZA (118 risultati)

almeno si detestino i loro vizi destramente; e facciasi conoscere che in costoro non è

con alcoole sotto forma di massa elastica (e si forma nella fermentazione lattica del saccarosio

/ ch'ella farà risplender lo visaggio / e dentro lo coraggio i di tutti lor

proprii per la loro rigidezza di coscienza e per l'austerità delle maniere al consorzio

delle maniere al consorzio della gente signorile e ai destreggiamenti morali della città, si

. procedere, comportarsi con prontezza fisica e intellettuale, per superare o fronteggiare con

, per superare o fronteggiare con avvedutezza e abilità situazioni difficili o complesse, per

difficili o complesse, per sfuggire a rischi e pericoli, per raggiungere i propri scopi

); barcamenarsi; mostrare particolare accortezza e prudenza (nei casi della vita, nelle

un modo; di questo altro liberamente quando e dove e'potette, e più copertamente

liberamente quando e dove e'potette, e più copertamente dove gli fu forza,

, venga come l'altre cose dal fato e riscontro di nascite: o pur possiamo

pur possiamo alcuna cosa noi destreggiando, e senza né sempre adulare né sempre dir

né sempre dir contro, scansare pericoli e viltà, tenendo mezana via. davila

quelle piaghe che ancora erano sangui- nolenti e aperte. redi, 16-v-122: io quanto

piacevoli, con i buoni brodi, e con una aggiustata regola di vitto.

il re carlo emanuele quarto, principe religiosissimo e di pacata natura; ma che traspostando

a destreggiarsi in un secolo tanto rotto e sregolato. d'azeglio, 4-i-246:

l'ambasciatore estense sollecita importuna destreggia, e come poi le ampollose e umilianti mezze

destreggia, e come poi le ampollose e umilianti mezze promesse di spagna gli sgusciano

del negozio. oriani, x-19-394: e il sultano cedeva sempre a tutto e

e il sultano cedeva sempre a tutto e a tutti, destreggiandosi fra le diplomazie come

in una moschea, vendicandosi di tutto e di tutti colla ferocia e la impunità di

di tutto e di tutti colla ferocia e la impunità di supplizi prodigati ad amici

la impunità di supplizi prodigati ad amici e nemici. de roberto, 103:

dei nobili, quartier generale dei puri, e insomma si destreggiò in modo da navigar

: i più avevano un'aria umiliata e cercavano di non sciupar le scarpette di città

, destreggiandosi col valigino sotto il braccio e il fagottello della colazione. bocchelli, ii-208

ii-208: non son giacobbe io, e devo destreggiarmi con poveri sequestri e cambialette

, e devo destreggiarmi con poveri sequestri e cambialette spregiate, oh decadenza moderna e

e cambialette spregiate, oh decadenza moderna e umanitaria del diritto. bilenchi, 366:

*. destreggiatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

= comp. da de-con valore intensivo e strenuità (v.).

erano piaciute certe « destrerie »; e quanto mi sorprese e mi allarmò sentir

« destrerie »; e quanto mi sorprese e mi allarmò sentir chiamare in quel modo

), sf. prontezza nel- tagire e nell'intuire, agilità di mano e di

tagire e nell'intuire, agilità di mano e di mente che permette di compiere movimenti

: mira all'altrui bellezza / destrezza e sanitate / e grazie compensate, / pensa

altrui bellezza / destrezza e sanitate / e grazie compensate, / pensa che puoi

grazie compensate, / pensa che puoi e che senti e che fai. busone da

/ pensa che puoi e che senti e che fai. busone da gubbio, 135

, lascia suo destriere ad abbandono, e urtasi contro àndromes per tale virtù,

le ginghie di suo cavallo si ruppono e in terra cadde. ma per la

lui, in piè diritto si levò, e misse mano a ima spada, e

e misse mano a ima spada, e mena uno colpo a àndromes sopra la

fidato speglio, / l'animo stanco, e la cangiata scorza, / e la

, e la cangiata scorza, / e la scemata mia destrezza e forza. boccaccio

, / e la scemata mia destrezza e forza. boccaccio, ìii-6-24: e

e forza. boccaccio, ìii-6-24: e se venere fosse sanza amante, / ch'

: così la sua bellezza / lodavano e 'l valore e la destrezza! pulci,

sua bellezza / lodavano e 'l valore e la destrezza! pulci, 15-22: orlando

, 1-18-43: ma la forza del corpo e la destrezza / conviense al cavalliero esercitare

machiavelli, 50: specchiatevi ne'duelli e ne'congressi de'pochi, quanto gli

339: gli esercizi poi del corpo e forze e destrezze della persona lassaremo che messer

gli esercizi poi del corpo e forze e destrezze della persona lassaremo che messer pietro

8: con tutti gli altri stenti e disagi, che per le selve si trovano

tutti que'giuochi dove si mostra forza e destrezza, era già venuto ad un termine

, che il disagio non lo offendeva e dello agio non si curava. giraldi

: in sanguino, barra, marca e corvizzo con tempia rre te, in parte

del corso; / nulla del braccio e de la man feroce / la destrezza e

e de la man feroce / la destrezza e la lena, / non del drizzar

saette a certo segno / l'esperienza e l'arte. carletti, 189: vi

giuochi, che molti fanno con la persona e destrezza de mani e di piedi miracolosamente

con la persona e destrezza de mani e di piedi miracolosamente. p. verri,

la buona disposizione delle sue forze, e la massima semplicità nel lor sicuro e

, e la massima semplicità nel lor sicuro e pronto esercizio. svevo, 5-453:

quelli che esigono dal vogatore tanta forza e destrezza. d'annunzio, iv-2-909: d'

assestare i colpi. bocchelli, 13-156: e il ripiego escogitato, di far fare

fare a lui il giocoliere di forza e di destrezza,... era anche

dal padre, che, vecchio precocemente e infermiccio, s'era perso, per

giuochi violenti, in cui trovano agilità e destrezza, in cui il corpo si espande

, in cui il corpo si espande e si riconosce in una fisica felicità. moravia

dal primo giorno, di una leggerezza e destrezza rare. -per simil.

, 5-371: acciò che egli l'agilità e destrezza di queste navi nuove esperimentasse se

continuamente andati in alto mare, e li marinari e li cavalieri sopra quelle

in alto mare, e li marinari e li cavalieri sopra quelle con le navi

: pulicane gli lanciò un dardo, e rondello si gittò oltre con uno lancio sì

che il dardo non lo toccò, e tutti e'dardi schifò per destrezza di rondello

di cavalli piccoli, ma gagliardi, e di gagliardia e destrezza avanzano molti altri

piccoli, ma gagliardi, e di gagliardia e destrezza avanzano molti altri cavalli grandi di

strada la folla incredibile dei veicoli grandi e piccoli, pubblici e privati che sommano

dei veicoli grandi e piccoli, pubblici e privati che sommano a non so quante

a non so quante dozzine di migliaia, e che corrono e s'intersecano con mirabile

quante dozzine di migliaia, e che corrono e s'intersecano con mirabile destrezza in tutti

2-196: giove, ammirato dell'intelligenza e della destrezza della volpe, la fece

animali. 2. abilità sicura e pronta in un'attività, in un'

popoli feroci, /... / e con tanta destrezza opravan gli archi,

atroci, / poi sotto avean cavalli destri e manieri / al fuggire, e al

destri e manieri / al fuggire, e al tornar pronti e leggieri. tolomei,

/ al fuggire, e al tornar pronti e leggieri. tolomei, 2-199: sopra

: nella quale pittura con molt'arte e destrezza contraffece il rabbuffamento dell'aria,

destrezza contraffece il rabbuffamento dell'aria, e la furia della pioggia e de'venti

dell'aria, e la furia della pioggia e de'venti ne'travagli delle figure.

or scarsi; / toglie l'ombra e 'l furor l'uso dell'arte. redi

pesci di mare], ancorché sia probabilissimo e certissimo ch'ei vi sia [un

medesimo ne incolpo la mia poca diligenza e destrezza, congiunte forse con qualche mia

quattro, in cinque, in sei e anche in più. gravina, 188:

: chi potrebbe mai abbastanza il talento e destrezza del- l'ariosto ammirare, il

il quale ha saputo dar moto insieme e compimento a tre simili generi di poesia?

certo suo modo di ragionare robusto insieme e accomodato alla moltitudine, sa maneggiare con

richiedendosi per esse né una straordinaria destrezza e eleganza ne'manifatturieri, né i grandiosi

che seppe conciliar grazia alle frasi straniere, e naturalizzarle. manzoni, pr. sp

piccole oligarchie aveva una sua forza speciale e propria; in ognuna l'individuo trovava

per sé, a proporzione della sua autorità e della sua destrezza, le forze riunite

quali era mancata la destrezza di maneggiarsi e procacciarsi amici e protettori, egli sentì

la destrezza di maneggiarsi e procacciarsi amici e protettori, egli sentì una sorda diffidenza

protettori, egli sentì una sorda diffidenza e una secreta ostilità circondarlo, nei primi

, nei primi tempi. c. e. gadda, 5-306: biondo, alto

: egli era tanta benignità in scipione e tanta naturale destrezza d'ingegno ad ogni cosa

in questa pratica, colla sua prudenza e destrezza d'ingegno condusse quello parentado.

dicon certi, avea destrezza, / e 'n tutte le sue cose assai disegno.

bene ch'io spero nella sua prudenza e destrezza, che ne intenderò prima la conclusione

pigliarsi, sieno presi con tal destrezza e con tale ingegno, che non si rimanga

i-1-52: a quelli che sono savii e ben intenzionati, convien procedere con molta

è la menzogna ormai / grossolano artifizio e mal sicuro. / la destrezza più scaltra

gran destrezza, temporeggiando a tempo, e a tempo mostrandosi vivi ed ardenti.

a tempo mostrandosi vivi ed ardenti. e la fortuna ubbidì al valore, che d'

, 1-685: io 'l giuro, / e gli altri efori tutti il giuran meco

vol. IV Pag.271 - Da DESTRIERO a DESTRO (100 risultati)

volte sgominato per arresti, esilii, e morti, sempre si ricompose per la mirabile

per la mirabile destrezza del poerio, e tenne vivo il fuoco nel regno.

operarono principalmente come un corpo politico, e seppero maneggiare le armi mondane con una

lati, ma la rivoluzione sostiene roma e guadagna ravenna, ribella questa al proprio esarca

guadagna ravenna, ribella questa al proprio esarca e all'imperatore. moravia, vii-325:

concreto: atto che richiede prontezza fisica e intellettuale; gioco di prestigio, acrobazia

invenzione, espediente sagace; comportamento abile e accorto, modo avveduto o astuto di

alle lettere, anche notare, schernire, e tutte destreze militari e civile, e

, schernire, e tutte destreze militari e civile, e stimava in sé officio de

e tutte destreze militari e civile, e stimava in sé officio de padri insegnare

uomini. luca pulci, 3-68: e pensa pure, e notte e dì

pulci, 3-68: e pensa pure, e notte e dì lavora, / molte

3-68: e pensa pure, e notte e dì lavora, / molte cose adattar

si possa elle mura accostare, / e gli strumenti bellici operare. n

, con le destrezze loro ammollirono finalmente e quietarono gli animi de'prencipi alterati,

alterati, i cuori de'popoli infelloniti, e la dieta si disciolse. lalli,

la stagion brumale / servati per iscusa e per distrezza: / né man- cheran

falsificare ogni cosa et ingannare ciascuno quando e quanto possono, meglio che non fanno

meglio che non fanno i zingani; e di ciò si lodano, sendo questo

più tosto sia tenuto per uomo sagace e sotile. d. bartoli, 2-2-258:

vita, salti spaventosamente mortali, giuochi e destrezze di mano, balli stranissimi.

vedere alcuni mori vagabondi, che saltavano e facevano destrezze colla persona, come i

tu sedessi in mezzo agli spettatori, e rimirassi la fortezza de'giovani, la

dèll'altre cose umane, somma perfezione, e che oltre alle naturali bellezze non concorra

nella cosa amata ingegno grande, modi e costumi ornati e onesti, maniera e

amata ingegno grande, modi e costumi ornati e onesti, maniera e gesti eleganti,

e costumi ornati e onesti, maniera e gesti eleganti, destrezza d'accorte e dolci

maniera e gesti eleganti, destrezza d'accorte e dolci parole, amore, constanzia e

e dolci parole, amore, constanzia e fede. idem, 311: ha grande

idem, 311: ha grande similitudine e conformità questo modo di stile [del sonetto

, quanto all'acume della materia, e alla destrezza dello stile. tolomei, i-104

, che s'ingegnano quelle con destrezza e eleganza comporre insieme. b. davanzali,

per la sua naturai brevità, destreza e gentileza. muratori, 5-iv-136: felicissimo nel

5-iv-136: felicissimo nel suo genere, e uno de'migliori, è questo sonetto.

gran novità nella comparazione, gran destrezza e purità nella descrizione, la quale nasce vaghissima

vaghissima per la vivacità delle parole, e gravissima per l'epifonema posto in fine

commozione della carne crescente non ci umiliasse e rintuzzasse, e non ci facesse solleciti e

crescente non ci umiliasse e rintuzzasse, e non ci facesse solleciti e intesi contro

e rintuzzasse, e non ci facesse solleciti e intesi contro al purgamento degli spirituali peccati

tosto avrai occasione di lodare l'erudizione e la bontà di nobilissima donna, che

di nobilissima donna, che l'acrimonia e la destrezza a'morsi satirici. =

. destrièro (nell'uso classico e letter. destrière; ant. tose

cavallo da sella nobile, di belle e armoniose forme, ardito e generoso. -

di belle e armoniose forme, ardito e generoso. - anche semplicemente: cavallo

cui antices- sori / fuor di valente e nobel condizione, / se valor segue,

/ no è gran cosa, e se non, lausor magno; / ma

fece menare il destriere al campo, e fece trarre il greco di pregione,

fece trarre il greco di pregione, e disseli: -maestro, avvisa questo destriere,

saputo. -il greco avvisò il cavallo e disse: -messere, lo cavallo è di

per lo campo lor segnori, / e strascinando fegati e budelle. guido da

segnori, / e strascinando fegati e budelle. guido da pisa, 1-329:

alla città pallantea con grandissimi pianti. e drieto al corpo venia 10 suo destrieri

: mirai, alzando gli occhi gravi e stanchi, / ch'altro diletto che

garzon crudo / con arco in man e con saette a'fianchi. boccaccio, i-438

i-438: traesi inanzi l'amiraglio, e comanda d'essere seguito. viene in

viene in su l'entrata del prato, e più ch'alcuno degli altri pavido volta

pulci, 10-27: vide tante trabacche e padiglioni, / destrier coperti d'arme

destrier coperti d'arme rilucenti, / e sentia trombe sonare e busoni, / e

rilucenti, / e sentia trombe sonare e busoni, / e far pel campo

e sentia trombe sonare e busoni, / e far pel campo variati strumenti. boiardo

/ a lo incontro un destrier fremente e arguto. / frenato era di fiamma

. / frenato era di fiamma, e bianco tuto. caro, 3-843: ivi

augurio avemmo. tasso, 3-34: e quegli in cui ferì fu steso al suolo

cui ferì fu steso al suolo, / e sossopra in un fascio il suo destriero

veloci i passi a par del vento / e insuperbia di sì bel pondo altero.

non cura fren né morso, / e fra i perigli accelera / precipitoso il

mio destrier pian pian men giva; / e muggìan tonde irate in suon feroce.

addestravano; i servi facean codazzo, e colla carovana cavalcai alla mecca. carducci,

un postiglione -, preceduto da staffetta e scortato da tre cavalieri, valicava a

, eccolo qual indomito destriere, rigoglioso e spumante, rompere il freno d'ogni

rompere il freno d'ogni moderazione, e poi scusarsi colla fragilità. tommaseo,

non men docile che ardente a usi e di pace e di guerra, darà nuovo

che ardente a usi e di pace e di guerra, darà nuovo coraggio a

domare la materia con imperii sempre più agevoli e più sicuri. -figur.

priva d'una colomba sua destriera, / e trarre il carro suo per la foresta

vera, / si scuote il morso, e se ne vien modesta / parlando alla

oscuri imenei de la tua figlia, / e per quant'altre cose umile ancora /

, 5-2: io mi son divezzo, e non costumo / d'imbalsamar furfanti,

non costumo / d'imbalsamar furfanti, e di parnaso, / infame barattier,

la sera il dì s'appressa, / e del monte nel mar l'ombra è

è maggiore, / scende nettun dal carro e 1 destrier scioglie. / hanno i

scioglie. / hanno i destrier la fronte e il largo petto / qual hanno i

petto / qual hanno i nostri, e il deretano è pesce. c. i

la man porsi / al nettare beato; e poiché a sorso / a sorso l'

, / dal morso d'ór foco spiranti e spume. monti, x-3-537: ov'

marino, 17-115: non men come reina e come dea / la sua bella consorte

/ la sua bella consorte ha soglio e scettro. / da duo pesci destrier

lassù di scanno in scanno, / e 'l felice scrittor, che d'agramante,

agramante, i immortalò l'alta ruma e 'l danno, / guidasti sì che su

., 43-21: si fece armare, e montò a destriere. ariosto, 46-100

noi spacciatamente? piglia uno spiedo, e io piglierò un giannettone. -destriero di

l'asino. redi, 16-i-17: e sul destrier del vecchierei sileno, cavalcando

, si hanno destrine di varie grandezze e complessità molecolare (amilodestrina: che dà

blu o violetta con l'iodio e non riduce il reattivo di fehling;

che dà reazione rossa con l'iodio e riduce lievemente il reattivo di fehling;

che non dà reazione con l'iodio e riduce in modo evidente il reattivo di

preparare colle, nell'industria dei coloranti e degli inchiostri, ecc. =

politica di destra; orientamento politico (e anche ideologico, culturale, letterario,

del cuore (contrario di sinistro), e si può riferire a tutta la parte

la parte, o ai singoli organi e membri che la compongono. xjguccione -da

vol. IV Pag.272 - Da DESTRO a DESTRO (106 risultati)

mano destra, e dare a giuda uno coltello d'oro,

avisa qualunque ha gentil core, / e fierelo, che mai non ha riguardo.

penna da man destra, / come dogliosa e desperata scriva, / e '1

come dogliosa e desperata scriva, / e '1 ferro ignudo tèn dalla sinestra.

col braccio destro strascinava un orso / e sanguinava pe'graffi e pel morso. ariosto

un orso / e sanguinava pe'graffi e pel morso. ariosto, 30-57: gli

caccia sotto la spada pungente, / e gli fa ne la maglia ampia finestra

gli ficcò la spada in bocca traila lingua e l'ugola, talmente che subito gli

1180: egli morendo / giacque rovescio, e dechinò la testa / parte a l'

testa / parte a l'omero destro e parte al manco. boccalini, i-207

parini, giorno, iv-218: snello adunque e vivace offri a la bella / mollemente

contentai di avvoltolarmi alla peggio un fazzoletto e annodarlo sul braccio destro per diminuire così

piede destro scalzo, la scarpa che vòmita e il randello accanto. brancoli, 3-146

randello accanto. brancoli, 3-146: e così continuò la moglie, finché levandosi

al pontefice, gli baciò il piè e la mano destra, di poi il papa

, di poi il papa si chinò, e baciollo dal lato ritto.

un matrimonio. boccaccio, iv-42: e quindi, presa con la sua destra

alcuno, la destra mano è lo instrumento e ministra. landolfi, 3-162: v'

. collocato alla destra di chi guarda (e trattandosi di una strada o di un

sedeva al lato dalla parte destra, e toglieva la corona del suo capo e ponevala

, e toglieva la corona del suo capo e ponevala a sé, e dava le

suo capo e ponevala a sé, e dava le guanciate al re della sinistra mano

per questa viella coverta / di fiondi e volgi alla primiera via / che tu troverai

era la fronte degli alloggiamenti dell'uno e dell'altro esercito distante manco di tre

marino, 2-31: vulgo dal destro lato e dal sinistro / di fanciulli e di

lato e dal sinistro / di fanciulli e di ninfe si confonde, / e par

fanciulli e di ninfe si confonde, / e par ch'a suon di crotalo e

e par ch'a suon di crotalo e di sistro / vibrin tirsi e corimbi e

crotalo e di sistro / vibrin tirsi e corimbi e frasche e fronde. parini

e di sistro / vibrin tirsi e corimbi e frasche e fronde. parini, 361

sistro / vibrin tirsi e corimbi e frasche e fronde. parini, 361: tu

parini, 361: tu l'affida e sostieni: al destro fianco / manna

i-32: alla diritta del salotto sinistro e alla mancina del destro è l'entrata

destro è l'entrata all'orchestra, e a'primi gradi del teatro. pascoli,

, la destra, fra bianca e gialla, la sinistra, nera. barilli

i fanti, guidati dalla regola loro e dalle differenze de'contrassegni, possono essere

seconda volta la concesse al suocero; e, dopo molti segni d'amore e di

; e, dopo molti segni d'amore e di benevolenza... cominciando il

1-68: per la prerogativa dell'età e per la riputazione di più pregiata scienza

al figlio alla destra del padre, e ai credenti alla destra del redentore.

puote andare alla virtù pella destra via; e l'altra forca è agevole via dell'

bandello, 2-37 (i-1071): e se talora del destro e vero cammino

i-1071): e se talora del destro e vero cammino erriamo, la colpa pure

nostra, che invaghiti d'un apparente e falso diletto ci lasciamo al disordinato appetito

al disordinato appetito fuor del buon sentiero e sicura via cavare, andando poi precipitosamente

339: quinci in giù per soave e destro calle / s'arriva a la

16-v-90: questa sì bella nobil donna e degna /... / mi guida

core in ogni mio sentiero, / e il destro calle di virtù m'insegna.

boccaccio, vii-59: intra 'l barbaro monte e 'l mar tirreno / sied'il lago

avemo intorniato / da calde fonti, e dal sinistro lato / gli sta pozzuolo e

e dal sinistro lato / gli sta pozzuolo e da destro mi- seno. frezzi,

mi- seno. frezzi, iv-1-21: e, s'egli è bello, pensisi il

maestro, / il qual el fece e posel dove il sole / ha più vertù

dove il sole / ha più vertù e 'l cielo a lato destro. ariosto,

armi più leggiere, / quando pedoni e quando genti equestre, / cominciò a la

in larghissimo spazio di fruttifero paese, e da man destra e da man sinistra

fruttifero paese, e da man destra e da man sinistra con molte buone castella,

, valli, selve, prati, acque e tutte l'altre cose desiderabili per sowenimento

vostri schermi, / sanza voler divino e fato destro? ». petrarca,

siate! giustino volgar., 357: e ancora quelli che fuggivano, non ebbono

la gentil regina / prese novo congedo e si partìo, / e sì destra ebbe

prese novo congedo e si partìo, / e sì destra ebbe l'aura e la

/ e sì destra ebbe l'aura e la marina, / che tosto giunse al

ciascun vento, ogni tempesta / tranquilla e lieve ogni gravoso incarco. v

turba silvestre / il fertile terren pianta e coltiva, / sotto influsso di stelle

, / sotto influsso di stelle amiche e destre. stigliani, iii-292: o maga

: o maga egizia che sì audace e franca, / benché ravvolta in povere divise

/ piacer tutte le cose / discorre; e le odorose / piagge vedi d'euganea

pio di sen mortale, / giuseppe, e s'a più ferma età non ménte

, / d'amor, di sdegno e di pietà possente, / questo verso,

6. virtuoso, onesto, lodevole (e riguarda in particolare le doti morali della

non sia, se non ragionevole, e assai destra e fidata persona,.

, se non ragionevole, e assai destra e fidata persona,... tuttavia

: la sua figura prometteva una piena e matura giovinezza, sana, robusta, destra

matura giovinezza, sana, robusta, destra e operosa, tranquilla. gramsci, 7-13

(si riferisce particolarmente alle qualità fisiche e può essere accompagnato da un complemento

d'assai avvenante forma, schietto, e non grosso, bianco, e pendea in

, e non grosso, bianco, e pendea in palido, i capelli diritti

pendea in palido, i capelli diritti e biondi con assai grazioso viso. passavanti,

nell'anima, o comune all'uno e all'altro. nel corpo, sicome è

): ella era bella del corpo e giovine ancora assai, e destra, ed

bella del corpo e giovine ancora assai, e destra, ed atante della persona.

grappo, destro come un gatto, / e poi giù per le scale come un

non erano destri, gli riprendeva; e tutto faceva perché eglino s'addestras- sino

faceva perché eglino s'addestras- sino, e non istessino oziosi. poliziano, st.

, / si pentì di morire: e come forte / e come destro e più

di morire: e come forte / e come destro e più d'ogn'altro

: e come forte / e come destro e più d'ogn'altro ardito, /

ardito, / si messe a nuoto e ritomossi al lito. varchi, 18-1-no

di levarsi a volo / con più felice e con più destre penne / che 'l

mi par d'aver l'ali agili e destre, / già fuor mi spunta il

/ già fuor mi spunta il becco e mi si fanno / le dita de le

le mani è destro, / possente e fiero, e di ferir maestro. lalli

destro, / possente e fiero, e di ferir maestro. lalli, 1-139:

1-139: gli scalchi portan già prattichi e destri / di più galanterie vari canestri

navigare, varcai felicemente all'altra sponda, e d'un colpo di mano rimandai loro

ogni foglia / appeso un branco, e ponili giù destra. bocchelli, 3-81

crudele tra i due: entrambi vigorosi e destri si stringevano a tenaglia, tentavano

-per estens.: anche di animali e di cose inanimate. fazio,

cervo la natura, / la vita e la beltà de la pantera, / e

e la beltà de la pantera, / e quanto i pardi e i tigri sono

la pantera, / e quanto i pardi e i tigri sono destri, / secondo

a perturbare ogni impeto della fiera, e da ogni parte nulla cessava infestarla.

fermo, robustissimo, fortissimo a contenere e a rompere ogni averso impeto. pulci

scherza, / che salta in qua e in là destro e leggieri. cammelli,

salta in qua e in là destro e leggieri. cammelli, 115: il

vol. IV Pag.273 - Da DESTRO a DESTRO (146 risultati)

rugiada; i... i destro e ligier ché mai non può star fermo

guarini, 96: tanto più cara e più gradita / mi fia cotesta preda

gradita / mi fia cotesta preda. e fu sì destro / melampo mio, che

18-45: per le facili vie destra e corrente / sovra ben cento sue volubil rote

volubil rote, / gravida d'arme e gravida di gente, / senza molta fatica

che spiate l'interno / de l'erbette e dei fior, veloci e destre,

l'erbette e dei fior, veloci e destre, / e con modo sollecito ed

fior, veloci e destre, / e con modo sollecito ed alterno / delibando

i vengono a guizzi di tra il cardo e il rovo. baldini, 3-193:

destri più che i forti assai / e sempre ingegno et arte et uso vince

uso vince / più che fortezza cittadi e province, / ma dove posson insieme

nave con teco / padron destro, e non bieco, / che compri e satisfaccia

, e non bieco, / che compri e satisfaccia / quanto bisogno faccia. fazio

, i-18-45: sì destro il vidi e di fermo consilio. la spagna, 9-27

fino i ed è dell'arte sua sottile e destro. bisticci, 3-504: sendo

è pien d'affanni, / giovane destra e di bella persona. straparola, 2-4

si mariteranno, di esser più destre e moderate con i mariti loro. tólomei,

tese, con gli occhi aperti, e con la fantasia destra ad ogni cosa che

, 2-328: fu cicerone molto arguto e destro nel dire cose facete e ridicule,

arguto e destro nel dire cose facete e ridicule, sì nell'orazioni, sì

: fu costui di bello ingegno capriccioso e molto destro in ogni cosa, e

e molto destro in ogni cosa, e persona che seppe condurre con molta diligenza qualunque

. tasso, 18-57: uom pronto e destro, e sovra i piè leggiero.

18-57: uom pronto e destro, e sovra i piè leggiero. galileo,

sieno di due specie, alcuni destri e atti ad inventar le favole, e

e atti ad inventar le favole, e altri disposti e accomodati a crederle. spolverini

inventar le favole, e altri disposti e accomodati a crederle. spolverini, xxx-

1-37: se dunque al guardo tuo destro e secondo / l'indizio vien non menzogner

, è tiranno sagace, destro, e prudente; e, per quanto mi sembra

sagace, destro, e prudente; e, per quanto mi sembra, verisimile

quanto mi sembra, verisimile tiranno, e non vile. cattaneo, iii-4-171: questi

, in mano d'un generale audace e destro, servire a utili sorprese e inganni

e destro, servire a utili sorprese e inganni militari. de sanctis, ii-15-503

ghirlande, né mai coro / di spiriti e di forme più giocondo / innalzò l'

quanto in possesso di una natura destra e forte. bocchelli, i-115: qui

qui gli si fece addosso certa vecchia accorta e magistrale, la più destra e saggia

accorta e magistrale, la più destra e saggia di peschici a combinar matrimoni secondo

, 3-86: uomini sopra gli altri destri e sperti. sacchetti, 207-22: il

si leva, come colui che era destrissimo e sospettoso, e aggrappato la tonaca e

come colui che era destrissimo e sospettoso, e aggrappato la tonaca e gli altri panni

e sospettoso, e aggrappato la tonaca e gli altri panni,... si

ma bene un'altra volta vi dico e vi replico che, se voi bramate intenderla

vi replico che, se voi bramate intenderla e cavarne il sentimento, che voi stiate

, che voi stiate con l'orecchia vigilante e coll'occhio destro: e non solo

orecchia vigilante e coll'occhio destro: e non solo in una scena e in un

destro: e non solo in una scena e in un atto, ma in tutte

atto, ma in tutte le scene e in tutti gli atti. g. c

muraglia si lasciò cadere giù all'indietro, e, benché gli cogliesse un poco su

(175): si vedevan pure qua e là luccicare a mezz'aria alcuni occhietti

le tonache: eran le più destre, e le più coraggiose tra l'educande,

tra l'educande, che, ficcandosi e penetrando tra monaca e monaca, eran

, che, ficcandosi e penetrando tra monaca e monaca, eran riuscite a farsi un

cosa. settembrini, 1-39: operoso e destro, non aveva alcuna fede, fu

scordato affatto le civetterie della pisana, e allora anzi pareva che vi ripensasse sul grave

ministro delle finanze il medici, destro e dispotico, e nullameno inetto a fronteggiare tante

il medici, destro e dispotico, e nullameno inetto a fronteggiare tante spese.

quelli che avevano come lei l'intelligenza e la passione degli affari, dai quali poteva

affari, dai quali poteva sperare informazioni e suggerimenti. bonsanti, 2-243: pur

vantaggi che ottenevano i più destri, e ancora di più. -sm.

sostenere d'esser motteggiati, perché l'uno e l'altro de'conti va al medesimo

come può, come, padre, valore e senno de nochieri parere, che 'n

de nochieri parere, che 'n tenpestoso mare e torto vento? e come fermessa de

'n tenpestoso mare e torto vento? e come fermessa de castello, che 'n destro

come fermessa de castello, che 'n destro e poderoso assedio e forso? boccaccio,

, che 'n destro e poderoso assedio e forso? boccaccio, dee., 7-io

ogni suo disiderio, tanto seppe fare e con atti e con parole, che

disiderio, tanto seppe fare e con atti e con parole, che egli ebbe di

parole, mi si gettò al collo, e abbracciommi, e disse che io diceva

gettò al collo, e abbracciommi, e disse che io diceva il vero, colle

io diceva il vero, colle più gentili e più destre parole che io vidi mai

vidi mai. luca pulci, 2-103: e cominciasi i dardi adoperare, / e

e cominciasi i dardi adoperare, / e sparar prima spingarde e balestra; /

dardi adoperare, / e sparar prima spingarde e balestra; / poi con le lance

; / poi con le lance, e poi arme più destra. pulci, 6-8

modesto, / con accoglienza sì leggiadra e destra, / che nessun più arebbe richiesto

i-147: felici ville, campi, e voi, silvestri / boschi e fruttiferi arbori

, e voi, silvestri / boschi e fruttiferi arbori e gl'incolti, /

voi, silvestri / boschi e fruttiferi arbori e gl'incolti, / erbette, arbusti

incolti, / erbette, arbusti, e voi, dumi aspri e folti, /

, arbusti, e voi, dumi aspri e folti, / e voi, ridenti

voi, dumi aspri e folti, / e voi, ridenti prati al mio amor

aretino, iv-1-178: voi col verso destro e terso ottenete il nome di non mediocre

a posta le belle canestre / di cenci e pezze, tutte arsicce e rosse,

di cenci e pezze, tutte arsicce e rosse, / a tale servigio apparecchiate e

e rosse, / a tale servigio apparecchiate e destre. caro, 5-167: avean

quattro legni scelti / più di remi e di remigi guarniti, / e di tutti

di remi e di remigi guarniti, / e di tutti più destri. giraldi cinzio

risposta, ne rimase molto lieta, e presa a quell'ora, che più

dell'esercito, le gallie, le spagne e l'italia, offerendo arme, cavalli

l'italia, offerendo arme, cavalli e oro, ciascuna il più destro. caporali

intanto veggio, / tra le montane erbette e le campestre, / lieto fiorir l'

campestre, / lieto fiorir l'origano e il puleggio, / con altre erbe

con altre erbe a la vita utili e destre. tasso, n-ii-328: s'alcuna

s'alcuna cosa aviene fra'prencipi dura e acerba, egli con le dolci e

dura e acerba, egli con le dolci e piacevoli parole e co 'l destro e

egli con le dolci e piacevoli parole e co 'l destro e cortese modo di negoziare

e piacevoli parole e co 'l destro e cortese modo di negoziare può ammolirla e

e cortese modo di negoziare può ammolirla e raddolcirla, cercando l'opportunità del tacere

raddolcirla, cercando l'opportunità del tacere e del ragionare. tassoni, iv-1-73: si

: si leva menelao di vergogna, e il fratello, con maniera destrissima,

solo / chi sa fingerlo meglio, e chi nasconde / con più destro artificio

recando su quella le inesperte donne, e quindi affidando alle ancore la nave, tutti

per quanto è in me, destro consiglio e fido. pindemonte, 12-224: io

ed i frammenti n'iva / rivoltando e premendo in fra le dita. /

: la vostra ode sinceramente è bella; e se, a parer mio, aveste

più destro alle prime due strofe, e spiccato meglio il pensiero, non saprei

: parlò del pentimento di lodovico, e della sua risoluzione, facendo garbatamente sentire

che la casa poteva esserne contenta, e insinuando poi soavemente, e con maniera

contenta, e insinuando poi soavemente, e con maniera ancor più destra, che

11. che appartiene a partiti e movimenti politici di destra. - anche

dolore che setteggiavano rochi tra il tergestino e il flanatico i monarchici, destri e

e il flanatico i monarchici, destri e sinistri, rispondevano applaudendo l'inno austriaco

dei « destri » dipingono la corruzione politica e morale del periodo della sinistra al potere

semplicemente problemista, hanno una funzione politica e conservatrice e sturzo se ne è fatto

, hanno una funzione politica e conservatrice e sturzo se ne è fatto un'arma

fatto un'arma contro le intemperanze dogmatiche e retrive dei destri e contro la palingenesi

le intemperanze dogmatiche e retrive dei destri e contro la palingenesi demagogica dei sinistri.

d'essere destro, sinistro, questo e quello: era libero cittadino, anarchico

libero cittadino, anarchico della morte, e basta. 12. locuz.

vanno su la mensa regale ancora, e cacano nella propria scodella del re, e

e cacano nella propria scodella del re, e pur esso mangia quella minestra.

impero, / ben venga il degno e fido gallicano, / domator del superbo

tornata la mia destra mano, / e quel nella cui forza e virtù spero.

, / e quel nella cui forza e virtù spero. guicciardini, i-168:

riputando ciascheduno che nella sua mano destra e nella sua fortezza fusse collocata la vittoria

, anzi pupilla del cielo, specchio e suggello della natura, centro e cuore

specchio e suggello della natura, centro e cuore delle sfere, anima e mente del

centro e cuore delle sfere, anima e mente del mondo. -parte destra

f. doni, 221: amate dio e da lui come iacob, col piè

qual se ingrassa degli altrui guadagni / uccidendo e rubando in terra e in onda,

guadagni / uccidendo e rubando in terra e in onda, / quando che 'l forastier

astro. g. villani, 12-66: e chi era a cavallo iscese a piè

cavalli a destro, per prender lena, e confortarsi di mangiare e bere. leggende

prender lena, e confortarsi di mangiare e bere. leggende inedite, 1-192: si

quindici miglia di cavalieri armati sellati, e covertati ad oro e seta ed a sciamito

armati sellati, e covertati ad oro e seta ed a sciamito. 14

si fanno ruotare verso sinistra il fianco e la spalla destra, e il pugno

il fianco e la spalla destra, e il pugno, partendo dall'altezza della

- diceva -, col sinistro; e quindi, subito 'doppiare'di destro,

pulci, 25-304: ella gridava, e voleva levarsi, / ma non potè

fiero noto, / allo spiraglio pon tacito e destro. g. m.

scogli riposto, dove sì per l'ombra e sì per lo destro d'una fontana

del frate era acconcio el fuoco, e con più destro vi starei a parlare

aveva deliberato portar seco celatamente il coltello e vegghiando, o dormendo, come prima tempo

tempo se ne vedesse, svenarlo; e se il destro se ne vedesse, levargli

ne vedesse, levargli la testa, e portarla al sepolcro del fratello. segneri,

vol. IV Pag.274 - Da DESTRO a DESUETUDINE (57 risultati)

, o siedi in presenza d'altrui, e niente di meno il tuo cuore è

meno il tuo cuore è pieno di pensieri e di voluttadi disoneste, e non ti

di pensieri e di voluttadi disoneste, e non ti ritrai dall'operazione disonesta per

disordinamento de'lor viziosi desiderii, appetiscono e desiderano d'avere oppor- tunitade e 'l

appetiscono e desiderano d'avere oppor- tunitade e 'l destro ad adempiere le loro male volontadi

venuto in buono istato d'avere, e sì per le redità de'suoi passati e

e sì per le redità de'suoi passati e ancora perché e'propio ne seppe guadagnare

non altro aspettava che il destro di assalirle e annichilarle. botta, 4-228: vennero

6-89: attendevano il destro di legarli e condurli al bargello. collodi, 722:

, fece muovere da parme duemila barbute e gran popolo e scorrere infino a modena,

da parme duemila barbute e gran popolo e scorrere infino a modena, per tornare

infino a modena, per tornare addietro e assediare reggio. fazio, v-16-56:

incominciò a continuare, quando a piè e quando a cavallo, secondo che più

che ci fia più in destro. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze

che io poteva ed imitare le grui e le cicogne, soleva come più in destro

valtellina a goder que'freschi di caspano e dei bagni del masino, o vero mi

mondo aver tesoro, i o diletto e piacere, onore e stato, / ponga

i o diletto e piacere, onore e stato, / ponga la mano a

, / ch'io porto in fronte, e lo farò beato. / ma quando

'l tempo passato / perduto è tutto e non ritorna mai. muratori, 5-i-260:

veniva un bel destro di scannare luchino e forse porre in salvo se stesso. giusti

granduca, volevano che la dicessimo noi e così levare la ciccia dalla pentola collo

ciccia dalla pentola collo zampino del gatto e rimanere intatti al cospetto del partito repubblicano

intatti al cospetto del partito repubblicano, e dame la colpa a noi, una

sieno. donato degli albanzani, ii-521: e per quella speranza... elio

elio, ancora il nimico si movesse, e così movendosi, alcuno caso o alcuna

nel disegno di questo scritto l'esaminare e discutere le questioni dalle quali può scaturire

di soffocare a un dato momento partitanti e partita. 2. destrezza,

saliva il negromante / con tanto accorgimento e tanto destro, / che di marineria

: ciascuna [camera] collo studio e col destro ancora con uno vestiero non

alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco e riempitori di destri

transito di cibo e aumentatori di sterco e riempitori di destri chiamar si debbono,

, perché di loro altro che pieni e destri non resta. berni, 75:

piangete, destri, il caso orrendo e fiero, / piangete, cantarello,

fiero, / piangete, cantarello, e voi, pitali, / né tenghin gli

starmi più di due ore in casa; e continuamente, sì come tu hai veduto

portici di legno in sui balestri / e catapecchie e canalette e destri, / e

legno in sui balestri / e catapecchie e canalette e destri, / e sui

sui balestri / e catapecchie e canalette e destri, / e sui canti maestri

e catapecchie e canalette e destri, / e sui canti maestri / e ai fianchi

, / e sui canti maestri / e ai fianchi de le porte in ogni parte

parte / masse di stabbio vecchio inculte e sparte. tommaseo [s. v

del ventre. papini, 20-133: e quella feccia non scende nei destri sotterra ma

1 = ¦ cfr. destro e destro2. destrocardia, sf

= voce dotta, comp. da destro e dal gr. xapfita 'cuore '.

nile, portato presso i greci e i romani al braccio destro (

ibrido da dexter * destro 'e dal gr. xripl<>c 'della mano '

voce dotta, comp. da destrogiro] e composto (v.).

¦ = composizione dotta, da destro e dal tema di girare (v.

. dextrogyre. destròide, agg. e sm. scherz. chi tende o

. « = comp. da destro e dal sufi, -oide (dal gr.

destrogiro. = comp. da destro e rotatorio (v.). destròrso

= voce dotta, lat. destrorsus (e prima l'aw. destrorsum),

comp. da dexter * destro 'e il part. peri, versus (nella

— comp. da destrogiro] e dal sufi, -osio che indica gli

gli zuccheri. destr-riga, esci, e sm. milit. comando dato a

destruere), agg. ant. e letter. che distrugge, distruttivo.