molti uomini di cultura, e d'una cultura presa da una ribellione
una cultura presa da una ribellione estetizzante e dannunziana alla democrazia la quale appariva ad
la quale appariva ad essi troppo domestica e disadorna. comisso, 12-19:
tra questi vi era uno con pizzo nero e grande chioma nera, aquilino nello sguardo
sf. iron. ammirazione esclusiva (e patologica) per le opere di gabriele d'
instaurato per l'italia la retorica patriottarda e il barbussismo e lasciàtovi alcuni gravi postumi
italia la retorica patriottarda e il barbussismo e lasciàtovi alcuni gravi postumi di dannunzite,
spirituale. dano, agg. e sm. ant. danese.
quella provincia si intitolomo re dei dani e dei goti. tasso, 1-12-2: e
e dei goti. tasso, 1-12-2: e per compagno il dano araldo elesse,
corrotto da'doni della città d'augusta e dalle promesse del dano.
pres. di dare), agg. e sm. (ant. anche
altro parente o vero amico; e posto non ti sia dato a fine tu
i beni, che sieno i poveri religiosi e cherici, hanno ricevuto per salute dell'
si fa el patto in fra el dante e 'l ricevente. segneri, iv-742:
ramusio [tommaseo]: hanno targhe rotonde e larghe, quali sono fatte di cuoro
questa fionda stai in questo luogo, e se alcuno cavasse la testa fuori dalla finestra
finestra o tetto, ferisci con essa e togli le difese; tu, squadra fermati
armi costumava egli sempre di portare, e con un semplice giubbone di taffettà dintorno slacciato
un semplice giubbone di taffetà slacciato, e un colletto di dante, che per
f. negri, 221: e costerà [la pelle] dieci ongheri subito
, scarpette della signora, scarpini delle ragazze e de'bambini. = dallo spagn
fuori ha contro tutti gli altri danti e quel che importa ha contro il dante
, part. pres. di dare, e causa (v.). ma
. imitare lo stile di dante (e spesso indica presuntuosa velleità).
in tutti parlano una medesima lingua, e così in una lettera famigliare come in un
/ onde awien, che di lei gonfio e fastoso / più d'un arlotto a
algarotti, 1-105: quello spirito bizzarro e profondo di mi- chelagnolo nelle sue composizioni
. m. novella il paradiso, e ivi dirimpetto l'infemo; e nel campo
paradiso, e ivi dirimpetto l'infemo; e nel campo santo di pisa la morte
nel campo santo di pisa la morte e il giudizio furon di andrea, l'inferno
danteggiare di un gesuita riesce così strano e difficile a concepire, come il petrarcheggiare di
(costruita a imitazione di forme medievali e rinascimentali), costituita da un sedile
i-19: la bellezza d'una sala siffatta e d'invenzioni siffatte doveva essere tutta
congegnata dante scamente di simboli e di allegorie. = comp.
proprio di dante; che concerne dante e la sua opera; che è
, 7-159: pieno di quella antica purezza e dantesca gravità. bruno, 40:
.. in vero spaventano le bestie e, come fussero diavoli danteschi, fan
ch'altri nu- drito del midollo dantesco e perché finalmente entusiasta appassionato della cantica,
perché finalmente entusiasta appassionato della cantica, e questi è alfieri. tenca, 1-150
misura, quel veder le debite proporzioni e dare a ciascuna cosa il suo. pascoli
. pascoli, ii-53: l'invidia e la superbia... nell'inferno dantesco
iii-32-149: i suoi libri di conferenze e saggi danteschi dovrebbero esser messi, come
, invece di altri che sembrano profondi e sono soltanto grevi. cardarelli, 6-108
, bollire, in un'aria fumida e rossa, come la pegola dantesca.
non accade ricordare il dantesco « strazio e grande scempio » che colorò l'arbia
che di nome, di denaro e d'aspettazione. d'annunzio, v-3-312:
fine fu constituita questa società dantesca italiana e riaperto questo tempio cittadino se non al fine
oltre alla sesta, cade sulla quarta e l'ottava; e quando è trasposto
, cade sulla quarta e l'ottava; e quando è trasposto sulla settima o nona
sillaba, nasce un'armonia innaturale, e colui che recita non può andare spedito e
e colui che recita non può andare spedito e dee far pausa più del soverchio sopra
misura: questi versi son detti danteschi e riescono mirabili quando son fatti a disegno
- in tanta afa d'ipocrisie politiche e letterarie rinfresca dire il vero -perché, se
, se dante potesse mai diventar noioso e dannoso, i dantisti 0 danteschi o
allegri, 37: amor, capricci e grilli / e poesie dantesche, /
37: amor, capricci e grilli / e poesie dantesche, / satiriche e burlesche
/ e poesie dantesche, / satiriche e burlesche, / com'or fa dopo definire
che per tutto si vede pieno di parole e motti danteschi. bettinelli, 1-ii-76:
mille altri sin dal suo tempo, e il fanno ancora infaticabilmente. balbo,
, milton, che anch'egli fu e si professò italiano in molte parti, che
[il p. bartoli] dell'ardere e del rosolare e dell'aitostir di quei
bartoli] dell'ardere e del rosolare e dell'aitostir di quei miseri con pennello
aitostir di quei miseri con pennello dantesco e con un certo tuono che sembra quasi che
. carducci, iii-6-129: l'invenzione e l'orditura della favola è ricalcata sulle
, interrotta però spesse volte di espressioni e tinte novissime e di tocchi danteschi,
spesse volte di espressioni e tinte novissime e di tocchi danteschi, di vigorosa ruvidità
di tocchi danteschi, di vigorosa ruvidità e d'imagini taglienti. d'annunzio,
d'imagini vive, fierissima di colorito e di movimento, quasi dantesca nel vigore
di movimento, quasi dantesca nel vigore e nell'audacia. soffici, v-2-372: che
di quei, che sol di fango, e loto / usan certi modacci alla dantesca
usan certi modacci alla dantesca, / e speran di fuggir la man di cloto
5. che ha grande potenza fantastica e creativa; di profondo, nobile e
e creativa; di profondo, nobile e virile sentire. -anche sm.
firenze aspettava la dantesca anima di michelangelo e l'intelletto di galileo. de sanctis,
, fa della sventura il suo orgoglio e si pone al di sopra di chi lo
vede un contadino dalla fisonomia dantesca, e si parla del nuovo istituto. negri
quantunque allora non usassero, la complessione e il tratto più da uomo che da donna
, la lunga isola di garda, e a destra, acceso come un richiamo,
. dantismo, sm. imitazione e studio di dante. 2.
dante. dantista, sm. e f. (plur. m. -i
plur. m. -i). studioso e filologo che si dedica precipuamente a studi
precipuamente a studi danteschi; chi legge e studia con particolare cura e passione dante
chi legge e studia con particolare cura e passione dante. sacchetti, 258
messer antonio / piovano eccellente dantista, e di quello lettore. gelli, ii-26
: tu fai pure professione di dantista, e non te ne vali quando e't'
viver civile, la religione dell'anima e la sanità del corpo. sarpi,
duca di guisa... offuscava e deprimeva quella del duca di loreno e dei
offuscava e deprimeva quella del duca di loreno e dei figliuoli. segneri, i-38:
in largo ed in lungo la testa e il cuore di alfieri... né
che a deprimere la libertà della chiesa gallicana e la maestà dei re cristianissimi. leopardi
mille cause totalmente fisiche che la commuovono e scuotono, o l'assopiscono e intorpidiscono
la commuovono e scuotono, o l'assopiscono e intorpidiscono, la sollevano o la deprimono
razionale affermazione, il giuoco dell'immaginazione e di ima nuova ret- torica si presentava
ima nuova ret- torica si presentava agevole e seducente. 6. figur. fare
. ch'io mi stenda né in deprimere e avallare i fiorentini per le loro pessime
loro pessime usanze, né in alzargli e portargli al cielo rettoricamente per le loro
, i-159: io riprendo i vizi, e voi deprimete le virtù. boterò,
bavaro imperatore scomunicato da lui, celebrava e canonizzava quel dottore e la dottrina sua
lui, celebrava e canonizzava quel dottore e la dottrina sua. tassoni, ix-374:
voi vi scalmanate tutto in esaltar la virtù e bontà degli spagnuoli, ed in deprimere
degli spagnuoli, ed in deprimere i francesi e vallesani che sono venuti in aiuto del
dire che sono eretici, nemici di dio e del papa. goldoni, vii-5:
sorsero difenditeli, ed esaltatoli di quello, e nacque poi la contesa tra l'italiano
nacque poi la contesa tra l'italiano e il toscano, e del nome stesso
contesa tra l'italiano e il toscano, e del nome stesso del nostro linguaggio si
: tutto al contrario accade ne'poeti, e negli scrittori moderni, i quali non
parlano né possono parlare delle cose umane e del mondo, che per deprimerne, impiccolirne
iii-23-7: dio si faceva trascendente, e correlativamente la vita terrena veniva depressa,
veniva depressa, esaltandosi non la conoscenza e la pratica del mondo, ma la fuga
lavoro, ma l'astensione dal lavoro e la vita ascetica e contemplativa. quarantotti
l'astensione dal lavoro e la vita ascetica e contemplativa. quarantotti gatnbini, 4-108:
pontone, con le brune cosce fiorenti e la schiena nuda, ario cominciò a provare
7. econ. disus. e letter. diminuire, in circostanze non
dollaro faceva farneticare i cervelli della popolazione e deprimeva i prezzi al di sotto del
i prezzi al di sotto del credibile, e la pubblica bancarotta si faceva inflazione.
sguardo non rimira / al suo fattore e deprime lo viso, / costei [la
, li quali hanno a dimostrare quando e quanto si debba la voce elevare e
e quanto si debba la voce elevare e quando depriemere. 10. ant
nessun uccello se non vuol morire / e dalle branche sue venir depresso.
esaltano, i fortunati si deprimano: e per lo contrario dove si esaltano i fortunati
delle umane vicende, in quel ch'è e beni e mali di qualunque sian genere
vicende, in quel ch'è e beni e mali di qualunque sian genere continuo ondeggia
continuo ondeggia in moto di venire, e d'andarsene, di gonfiare, e deprimersi
e d'andarsene, di gonfiare, e deprimersi, di crescere, e stremarsi
gonfiare, e deprimersi, di crescere, e stremarsi. borelli, i-403: nelle
mare, allorché le tramontane rendono tempestoso e sollevato il mar nelle riviere d'affrica.
lo stesso vaso ab,... e sommer- solo in un gran vaso pieno
sensibilmente l'argentovivo da a in gh, e per lo contrario sollevarsi nella canna da
centro le parti dintorno all'equatore, e però spingendosi verso il centro quelle dintorno
dintorno ai poli, è cangiata di figura e continua- mente cangiasi, divenendo intorno all'
all'equatore ogni dì più ricolma, e per lo contrario intorno ai poli sempre
comp. da dè-'in giù 'e premère 'premere, spingere '.
bontà del prossimo non si perda onore e fama o grazia: allora s'hae
liquido usato per misurare una depressione, e in particolare la depressione del tiraggio del
dotta, comp. del tema di deprimere e dal gr. p, éxpov *
/ alcuni il 'depro- fundo 'e 'l * miserere '/ dicien con pianti
'l * miserere '/ dicien con pianti e dolci melodie. forteguerri, 14-74:
dolci melodie. forteguerri, 14-74: e dice 'misereri 'e 'deprofundis'.
, 14-74: e dice 'misereri 'e 'deprofundis'. foscolo, xv-421: dio
di montecuccoli che mi dà tanti fastidi e mi tiene lontano da voi! per
morto, basta una croce di legno e un 'de-profundis '. 2.
i doni che la natura l'educazione e la sorte versarono sopra di lei,
dietro gli asinelli. che cascavano per via e morivano alle volte sotto il carico!
alle volte sotto il carico! quanto piangere e chiamar santi e cristiani in aiuto!
carico! quanto piangere e chiamar santi e cristiani in aiuto! mastro nunzio allora
dotta, comp. da de-con valore privativo e proteina (v.).
con un altro uguale o diverso (e sono depsidi molti tannini).
all'ufficio di liberatore di fanciulle rapite e depulzellate, di vassalli oltraggiati, di
, comp. da de-con valore privativo e pulzella (v.); cfr.
iii-517: sogliono nascere di queste lunghe e quasi indomabili febbrette, imperocché, dovendo passare
trafila, per le vene lattee, e dovendo le glandule mesenteriche contribuire alla sua
mesenteriche contribuire alla sua sottigliezza, depuramento e perfezione, invece di ciò fare lo
foco uno funma pallia, dipura auro e affina; sì sotto de tribulo uno;
; uno vene meno, altro ameilliora e crescie. redi, 16-ix-140: senza
per ispremergli [i vini], depurargli e travasargli. ungaretti, xi-95: l'
decotto di fiengreco per depurarsi il sangue e ha un sudore marcio. -rifl
dalle impurità. gelli, 15-320: e cori non vengono a essere...
le quali noi veggiamo, ma le immagini e le specie di quelle, partitesi da
specie di quelle, partitesi da loro e venute, per questo mezzo dell'aria
. è quella che può depurarsi, e deporre sul fondo, sopra di cui si
depurata nelle meditazioni della vita di cristo, e special- mente nella passione sua. garzoni
? c'hanno cacciato gli errori daltintelletto cieco e confuso? c'hanno illuminato con la
illuminato con la dottrina questo chaos tenebroso e oscuro? che hanno depurati i fantasmi dell'
hanno depurati i fantasmi dell'anima grossi e irresoluti? menzini, ii-35: ella depùra
l'idee, gli affetti, / e ne depura la natia rozzezza. percoto,
, 429: nove anni di solitudine e di meditazione hanno depurato il suo spirito
deperiva, s'è fatta più viva e più nobile la fiammella della sua intelligenza.
depurandosi alla fine l'intelletto colle vicende e col tempo, ho risoluto di giungere alla
di continentià, 1: considerato la vechieza e deformità de uno saporito compendiolo da dare
compendiolo da dare a ogni affanato ingegno e doctrina e sublenamento e molto più quando
dare a ogni affanato ingegno e doctrina e sublenamento e molto più quando da tale
ogni affanato ingegno e doctrina e sublenamento e molto più quando da tale deformità e
e molto più quando da tale deformità e vechiezza fussi depurato e restaurato; innamoratomi
da tale deformità e vechiezza fussi depurato e restaurato; innamoratomi di quello, ho preso
innamoratomi di quello, ho preso tempo e comodità di lavarlo, repulirlo e più vistoso
tempo e comodità di lavarlo, repulirlo e più vistoso, al mio iudizio,
curiosità pemiziose, da i consigli precipitati e da i giudizi sinistri. magalotti, 23-59
. ma fu culto mal regolato, e si abbagliò nell'istesso oggetto. onde
fede messole in mira il vero dio, e depuratole quel culto della superstizione, incontrò
di principio, ma bensì di mezzi, e di fine. algarotti, 1-350:
quello che vi s'era intruso di forestiero e che gli eruditi chiamavano barbarie. baretti
per procurarsi bene in questo mondo e nell'altro, se non quella della virtù
nell'altro, se non quella della virtù e della religione. cesarotti, i-248:
quale dia sempre l'adito alla verità, e mai cessi di depurare le antiche idee
siasi pregiudizio. foscolo, viii-158: e, per farvi conoscere che se l'
sostenuto da coloro che vi reggevano, e v'hanno invece lasciati cadere con ignominia,
. sappiamo bene che sei un galantuomo e che anche tu devi obbedire al più
che puoi aver detto o meno: e aiutaci a depurare la verità. linati,
rechiamo in noi per renderlo ben chiaro e definito sulle nostre pagine, con espressioni irrefragàbili
netto di spese, imposte, debiti e simili, il valore di un bene,
. panzini, i-72: fatto il computo e depurato ogni debito e spesa, una
fatto il computo e depurato ogni debito e spesa, una ventina di mille lire gli
, comp. da dé-con valore privativo e pus pùris * pus, marcia '(
). depurativo, agg. e sm. che ha la qualità,
al medico, se l'aria aperta e il remo non fosser per bastare a
sugo depurato si pone dell'aceto buono e chiaro la parte meza. crescenzi volgar
mischiato per gli elementi, è cibo e materia così della generazione, come della
dice la terra depurata diventar più dura e soda del diamante istesso. redi, 16-ix-94
2-103: bene accecata la stanza, e perfettamente depurati che sieno i raggi da un
colori non che una sola, ma tre e quattro volte refratti, tali si rimangon
, 1-1-136: vini ben depurati, spiritosi e saporiti. tommaseo, 3-iii-231: le
tommaseo, 3-iii-231: le acque serbate e depurate prorompono dalle viscere della terra.
1-874: o depurato col, schietto e sinciero. napoli signorili, xix-4-631:
, in italia, gusto più fine e vide migliori scorte. splendeva, quando
all'essenza. magalotti, 1-172: e questa [tradizione] tramandarono via via
tradizione] tramandarono via via intatta, e depurata da ogni lega di finzione o
materiali sì fatti, discussi, depurati, e secondo un piano determinato posti in ordine
formerebbe un monumento glorioso per la nazione, e utilissimo per le belle arti. cesarotti
progressiva, la filantropia senza interesse, e tutte quelle illusioni che seducono le belle
pace sarà nel mondo;... e dio sarà glorificato. papini, 20-559
20-559: gesù ha insegnato infinitamente più e meglio d'ima sofistica depurata o d'
nelle meditazioni della vita di cristo, e specialmente nella passione sua, sì come
la filtrano, perché giunga estremamente cauta e depurata a chi, da una preziosa
, da quel giardino di 4 tote 'e 4 madame 'eleganti, da quell'
... per quel cristianesimo rinnovato e per quel cattolicismo depurato nell'arte.
interesse depurato dal tre per cento, e spesse volte anche meno. depuratóre
meno. depuratóre, agg. e sm. (femm. -trice).
condotta, contiene acqua di calce, e su questa è capovolto un pesante '
sospeso da ima fune, con girella e contrappeso. in quest'acqua di calce
, viene privato del gas acido carbonico, e altro, se ve n'è,
altro, se ve n'è, e così depurato e lavato, passa nel tubo
se ve n'è, e così depurato e lavato, passa nel tubo di entrata
suo corso per un condotto parimente sotterraneo e declive, finché ella giugne alla pianura
tozzetti, 8-218: molti però sono e grandi gli ostacoli che incontra la natura
proseguimento del suo moto febbrile, fermentativo e depuratorio. casti, i-1-130: e ad
e depuratorio. casti, i-1-130: e ad espiar la gelosia venisti / in
procuro che nelle glandule si faccia buona e perfetta separazione e depurazione. beccaria,
glandule si faccia buona e perfetta separazione e depurazione. beccaria, i-ii: la
dire che gli uomini sieno più sani e robusti presentemente, di quello che non lo
nobili cittadini gli ten- nono compagnia, e furono deputati nella nostra città di firenze
nostra città di firenze per tenergli compagnia e fargli onore. francesco da barberino,
. francesco da barberino, 14: e s'alcun cavaliere o balio è diputato
. stia a lui in braccio onesta e vergognosa e de'suoi panni chiusa, cogli
a lui in braccio onesta e vergognosa e de'suoi panni chiusa, cogli occhi
suoi panni chiusa, cogli occhi bassi e umile sembianza. g. villani, 6-76
carroccio] erano diputati in guardia i migliori e più forti e virtudiosi popolani della cittade
in guardia i migliori e più forti e virtudiosi popolani della cittade. boccaccio, dee
, 1-13-55: avea venti baroni arditi e fieri / l'accortissima donna deputati, /
stavano intenti / a la guardia del loco e de le genti. sarpi, i-43
i-43: i vescovi deputino uomini pii e litterati per sopraintender alli predicatori e informarli e
pii e litterati per sopraintender alli predicatori e informarli e correggerli. carletti, 267
e litterati per sopraintender alli predicatori e informarli e correggerli. carletti, 267: dal
, che fanno il tutto in questo e in altri tribunali, servendo quivi i
tomi ad onore della nazionale letteratura, e sia perciò non indegna di portar in
anno per anno ima compilazione degli atti e contratti che si rogavano nella città.
loro sopra le cose occorrenti nuove commissioni; e vi deputò, oltre a questi,
non poteva darsi pace; le sembrava, e veramente si era coperta d'ignominia:
diputò giliberto di mompensieri,... e diputò oltre a lui vari capitani in
nome suo proprio gli scrisse in raccomandazione e favore del re lottario, esortandolo e
raccomandazione e favore del re lottario, esortandolo e pregandolo a voler essere fedele amministratore di
1-147: mentreché per queste novità stava sospeso e mal contento ciascuno, si deputarono nel
coll'accluso mandato di procura mio rappresentante e come * alter ego 'nel congresso che
il modo in cui doveansi eleggere i cittadini e i soldati per essere...
essere... rappresentanti del popolo armato e dell'esercito stanziale. ogni corpo militare
... vi fu invitato, e ciascun reggimento... deputò un uffiziale
deputò un uffiziale, un basso uffiziale e quattro soldati. leopardi, 223: deputato
. g. villani, 11-67: e la detta opera e fabbrica fu data
villani, 11-67: e la detta opera e fabbrica fu data in guardia all'arte
guardia all'arte di porta santa maria, e deputossi al lavorio la gabella della piazza
deputossi al lavorio la gabella della piazza e il mercato del grano e altre gabelle
gabella della piazza e il mercato del grano e altre gabelle di piccole entrate a tale
morale, che sta nella operazione; e in filosofia naturale, ch'è diputata
, ch'è diputata alla contemplazione; e in filosofia razionale, per la quale
vecchio, 25: conperai la possessione e abergo e casette del poggio a caiano
25: conperai la possessione e abergo e casette del poggio a caiano, e
e casette del poggio a caiano, e feci dire la carta nell'arte del canbio
de'defunti nell'infermeria... e aggiungiamo che le masserizie, che si
. dotar seminari di chierici, tanto utili e necessari alla chiesa; o accrescere gli
. cavalca [tommaseo]: diputatemi e attribuitemi l'orazione della sera e del
diputatemi e attribuitemi l'orazione della sera e del mattino. g. villani, 7-17
ammenda de'guelfi ch'erano stati disfatti e rubelli, l'altra fu diputata alla parte
il suo ordine, acciocché i bassi e infermi non sieno oppressi da'maggiori d'
fallo tutte dall'eterno motore a commodo e servigio diputate degli uomini. garzoni, 1-106
[luna] si dirà embolismale, e l'altra che termina in fine del
171: le femine deputano alla città e il volente popolo; elli pongono giù
, che sarà diputato a quella regione e a quello ministerio, del quale egli si
del quale egli si sarà fatto parzionale e abitatore stando in questa vita. equicola,
contra la mala lingua; il piacer e 'l ben celare contra la vergogna,
, la paura contra la franchezza, e la pietà contra il pericolo. roseo
negare di non gli dare audienza; e per questo deputarono il dì che volevano.
che volevano. sannazaro, 4-66: e 'l tempo sol in ciò disponi e deputa
: e 'l tempo sol in ciò disponi e deputa. machiavelli, 627:
627: venne spontaneamente a trovarmi, e offerì dare al mio figliuolo ima unica
gran dote: piacquemi, promissigli, e questo dì è deputato a le nozze.
che deputeremo, verrò in venezia, e in tutti que'luoghi che vi piacerà.
eseguite per la republica tutte queste cose, e dal papa fossero levate le censure.
sieno deputate all'abituro de'lavoratori, e l'altre sieno deputate a'predetti animali
eugenio se ne venne a firenze, e vennonvi i greci; e fu diputata in
a firenze, e vennonvi i greci; e fu diputata in sancta maria novella la
, perché era per colpa d'altri e non sua propria. s. majfei,
si rassegnassono ogni mattina al podestà, e così feciono. machiavelli, 11-4-181:
2-3-213: quella vittoria fu sanza ordine e improvisa, e in dì che non era
vittoria fu sanza ordine e improvisa, e in dì che non era deputato il
è deputato di leggerlo insieme con lui e con messer felice. 10.
deputato, ed a vana gloria, e non a mercede. giovanni da samminiaio
. bibbia volgar., ix-274: e con lui crucifissero due ladroni, l'
ladroni, l'uno dal lato manco e l'altro dal diritto. ed è
è adempiuta la scrittura che dice: e con li empii è deputato. giovanni
sono diputati tra'figliuoli di dio, e la parte loro tra'santi. nannini
terra d'altri, tu sei macchiato e imbrattato co'morti, tu sei deputato
pervenne dopo la morte in sì grande e famosa reverenzia, che le fu deputato
diputare a dio per amore della sempiternale e gloriosa vita. collenuccio, 203
l'antichità i proprii luoghi insieme, e riti e tempii, con che a ciascuno
i proprii luoghi insieme, e riti e tempii, con che a ciascuno di loro
iacopone, 57-35: deputato so en enfemo e so ionto ià a la porta:
... nabucodonosor gittato fuori della signoria e tra le bestie deputato. zanobi da
al tribunal di dio, che giusto e forte / al fuoco eterno i malvagi deputa
fuoco eterno i malvagi deputa, / e chiama i buoni alla sua celeste corte.
fuoco sarà deputato al tormento delli uomini e delli demoni. 5. giovanni crisostomo
il giovane, 9-742: le verghe e 'l ferro e 'l precipizio e 'l fuoco
9-742: le verghe e 'l ferro e 'l precipizio e 'l fuoco / depu-
le verghe e 'l ferro e 'l precipizio e 'l fuoco / depu- terem per gli
. deputare * tagliar via, potare 'e anche 'stimare, ossequiare', comp.
. raro. che concerne la carica e la dignità di deputato. bocchelli
compito, destinato a una mansione (e si dice di persone che ne siano
persone che ne siano ritenute particolarmente degne e capaci). giamboni,
. villani, 8-83: andandogli cercando e uccidendo, con loro bargello deputato per lo
a ciò deputato subitamente lo fa pigliare, e senza altrimenti cercare del vero lo fa
alcun modo a così smoderati prezzi, e massimamente del grano, i sottili
ciò deputato. marino, 13-102: e sgridando il garrì che la scrignuta /
i curiosi le aspettano con impazienza, e se un articolo novo interessa, non si
tutte codeste questioni non erano regolarmente discusse e deliberate, in seno a una rappresentanza d'
rappresentanza d'uomini giudicati capaci dai cittadini e da loro deputati a ciò, potevano
. assiste la commissione deputata alle vendite e alle compere. 2. ant
trattare col re, uomo di ingegno e d'animo grande. sarpi, i-272
, due frati di san marco, e due di san francesco, osservanti eletti prima
due di san francesco, osservanti eletti prima e deputati dalla signoria. di costanzo,
d'aragona, primogenito di re federico e da lui diputato capitano di quella armata
, accompagnato dai più gran baroni siciliani e unito con le galee gibelline, non
/ del sacrato monton la beccaria, / e poi se 'l manicavano in buon'ora
proposizione che tocchi la libertà, immunità e giurisdizione della chiesa. leopardi, 859:
859: invitava tutti gli dei maggiori e minori, e gli altri abitanti della detta
tutti gli dei maggiori e minori, e gli altri abitanti della detta città,
'l brettone potesse pervenire al detto palagio e là entro entrare, erano in su
su la guardia dodici cavalieri diputati, fortissimi e arditi, i quali niuno lasciavano passare
furto di cose sacre, cioè poste e diputate al tempio. palladio volgar.,
ciò. nardi, i-95: questi gradi e sederi così fatti erano deputati per sedervi
denaro deputato al riscatto de schiavi, e di quello delli depositi nelle casse degli
, che il sabato ti riposi, e che non facci alcun lavorìo, né tu
ed erano dello spedale de'preti: e il guidatore era franco nel comune. cavalca
qualche serpente che lo venisse a divorare e che fosse diputato a divorare chi fosse stato
potrebbono aver ottenuto questo splendore da investigare e comprendere il ladro inimico e nocivo all'
da investigare e comprendere il ladro inimico e nocivo all'uomo. 6.
. rinaldo degli albizzi, i-196: e poi andai a caprigliole e ad albiano
i-196: e poi andai a caprigliole e ad albiano in lombardia, castelle deputate al
umore. si distende circa il dolce e l'amaro, nelle cose umide e
e l'amaro, nelle cose umide e secche: questo corre come nunzio o messaggier
, è umettato dalla umidità del cervello e del polmone, i sapori gli sono deputati
, collocato. cieco, 19-18: e giunto al loco ove eran diputate / le
assalto grande la moglie stessa di castruccio e le più belle donne di lucca,
che mi trovai in comunitade con tommaso e con giotto amoldi de'peruzzi...
di sapienza s) come fison, e sì come tigri nelli dì deputati. ser
1-2 (i-20): il giorno e l'ora deputata comparsero tutti i giostranti
de'cittadini, a spegner gli odi, e finalmente ad assettare le differenze della corte
padrino il taverniere, vennero a villanie, e dalle villanie ai colpi. g.
tre migliaia di fanti,... e quelli in un deputato giorno, sotto
in sulla maestra piazza a far pigliare e bocche per le quali la gente plebea
in luoghi ecclesiastici ed a dio consacrati e deputati. niccolò del rosso, vii-479
: allor andonno al loco deputato, / e lì trovon la donzella formosa, /
come è la terra deputata affi sacerdoti e leviti, trando fuori quella parte che sarà
parte che sarà occupata per la città e per i suoi borghi, sarà verso
l'oriente x miglia in lunghezza, e quella ch'è verso l'occidente altrettanto
riceverai a casa tua a mangiare, e albergo i poveri pellegrini: e avere
mangiare, e albergo i poveri pellegrini: e avere la bella camera, diputata per
20: ispiccarogli de le croci, e gittarogli in una fossa, ch'era
a ciò diputata. tanaglia, 3-893: e l'ombre de'già morti, per
ch'erano deputate a gli ebrei per iscampo e salvo della vita di chi avesse ucciso
, 18-253: se dio vuole il calice e i panni dell'altare mondi, e
e i panni dell'altare mondi, e ogni cosa al suo ministero deputata si
si richiede che abbia una certa santificazione e sacra, molto più è da creder
più è da creder che questa tal santificazione e sacra richieda nei suoi ministri. giovanni
giovanni dalle celle, 2-54: riverenza e onore de'compagni e di tutti gli uomini
2-54: riverenza e onore de'compagni e di tutti gli uomini, e spezialmente
compagni e di tutti gli uomini, e spezialmente de'preti, e de'prelati,
uomini, e spezialmente de'preti, e de'prelati, e di tutti i sacramenti
spezialmente de'preti, e de'prelati, e di tutti i sacramenti della chiesa e
e di tutti i sacramenti della chiesa e delle cose sagrate, che sono diputate
cioè deputati a iddio la mattina, e il restante del giorno a diversi uffici.
[della bestemmia] è peccato diabolico e di pura malizia; e...
peccato diabolico e di pura malizia; e... l'uomo, ch'è
questo vizio, s'appartiene allo inferno, e quivi è diputato. passavanti,
morto per lo peccato, cioè diputato e dato alla necessità del morire. capello
andromaca ligata, deputata a morte, e scampolla, e tolsela per mogliere. benvenuto
deputata a morte, e scampolla, e tolsela per mogliere. benvenuto da imola
, 2-5: la notte con le tenebre e col buio è madre solamente d'orrori
buio è madre solamente d'orrori, e col lume deputato della luna empie di
lume deputato della luna empie di gioia e di piacere gli animi erranti.
ogni classe, compresa quella degli ecclesiastici e regolari, i quali deputati dovessero assistere al
i quali deputati dovessero assistere al visitatore e darli tutte le notizie e suggerimenti necessari
al visitatore e darli tutte le notizie e suggerimenti necessari all'accertamento de'fatti ed
che piantarono la prima base della nostra e della italica libertà, radunando in modena i
re parlasse agli elettori in suo nome e dicesse: badate a mandare deputati savi
o ministressa ma tutti i parlamenti e tutti i governi debbono esser formati da
, quasi socialisteggiante a forza di elargizioni e di comprar voti aveva strappato un collegio
nome di camere a que'tanti pari e deputati che intervenissero nel capo-luogo d'un
a formare un consiglio di stato, e con deputati provinciali. 2.
disus. persona eletta dall'autorità competente e destinata a svolgere un compito determinato,
uno dei frati di quel convento, e perché era un poco di sospetto di
esser senza dubbio morto di pestilenza, e tanto più che se gli ritrovò un gavocciolo
alli deputati: che per ciò sono eletti e nominati quattro o cinque mercanti delli cittadini
molto più alle voglie de'suoi deputati e degli altri in credito appresso il suo
il cerimoniale, grida in voce alta e chiara: or s'inchina, or
; rialzatevi, ripiegate la vita: e quant'altro dee farsi. goldoni, iv-295
: -sono i sindaci della comunità, e fanno aspettar noi che siamo i deputati
tortura] rizzata in quel luogo, e non in quello soltanto, ma in tutte
quello soltanto, ma in tutte le piazze e nelle strade più spaziose, affinché i
arcivescovato, il municipale nel palazzo civico; e comunicavano fra loro per 'deputati '
officio di deputati a munire le fortezze e per altri provvedimenti di guerra. fogazzaro
porta: capo-gabelliere. manzoni, fermo e lucia, 606: il deputato a quella
cotal deputato, che gli accompagni, e ne osservi ogni andamento. 3.
. m. adriani, i-77: e fra'molti forestieri ammiratori della virtù di
latini inviarono deputati a contrar seco amicizia e confederazione. de mori, x-958:
la lettera ai deputati di bergamo, e fatta l'altra dedicatoria. davila,
il sol, tutti aspettando stanno, / e gli signori amba- sciator non vanno.
. monti, ii-183: ieri ho veduto e parlato con uno dei quattro deputati del
a trattare qualche negozio, a complire, e simili. oriani, i-102: la
tutte le città debbono mandare due deputati e un giureconsulto. 4. sovrintendente,
perché egli visse sempre da uomo dabbene e costumatamente, i deputati di s. pietro
diedero in un deposito onorato sepolcro, e posero in quello lo infrascritto epitaffio.
lo infrascritto epitaffio. bottari, 5-65: e quella [cupola] della chiesa nuova
si è ancora dilatata di più, e così a s. carlo al corso;
, 7-162: tirava, su le esequie e su tutto, proprio quanto un canonico
tutto, proprio quanto un canonico; e i deputati della congregazione sorvegliavano con tanto
5. disus. chi cura la revisione e la correzione di un'opera letteraria;
opere, specialmente religiose o teatrali, e ne permette oppure ne proibisce la pubblicazione
-intr.: io per me stesso, e il reverendo ufficio dell'inquisizione, insieme
condannato per li deputati, per le nazioni e per il collegio a parte. f
per fondamento il testo del mannelli, e fu più squisita di tutte circa la correzione
.. i deputati che vi travagliarono e scrissero le dottissime annotazioni, furono [
, chiamò a raccolta i deputati; e questi si trovarono non pur dimentichi d'
nell'esercito, era addetto alla custodia e alla revisione delle armi, alla cura
delle armi, alla cura dei feriti e ad altre mansioni ausiliarie. ariosto,
/ per dare al giorno terminato, e all'ora / ch'era prefissa alla battaglia
, capo; / quando di qua e di là vennero fuora / i deputati;
di là vennero fuora / i deputati; e questi in ciascun capo / degli steccati
i deputati vanno appresso l'esercito, e hanno cura di que'per isciagura vengono
per isciagura vengono feriti in battaglia, e come medici gli fanno governare acciocché guariscano
ed anche alcuni uomini che seguivano gli eserciti e che nelle battaglie erano incaricati di ritirare
nelle battaglie erano incaricati di ritirare i feriti e di averne cura. 7
que stioni o riferire messaggi e interpellanze (perlo più su affari d'interesse
, generale, pubblico); elezione e destinazione a un incarico, designazione,
avvisati della giunta vostra in siena, e della esposizione fatta allo 'mperadore,
della esposizione fatta allo 'mperadore, e della diputazione di praticare appresso il cardinale
mercanti particolari, ma però per nominazione e deputazione fatta dal pontefice, con nome
deputazione fatta dal pontefice, con nome e carico di depositario generale della camera.
è la deputazione di persone di zelo e d'intelligenza. guerrazzi, iv-272: deliberarono
, salvatore boffa il fonditore di caratteri e l'angiolina ortolana, venuti in deputazione
sanctis, ii-15-235: convalidata la mia elezione e fatta l'opzione, posso infine chiamarmi
, 522: un clamoroso processo politico e tre o quattro mesi di carcere inaffiati collo
deputazioni, trattando una parte questa materia e l'altra quell'altra. bisaccioni, 290
a 26 sotto barcellona, alla cui città e deputazione il marchese generale mandò un trombetta
il quale, persuaso che ne'suoi codici e digesti si trovi tutto lo scibile,
tutto lo scibile, entri in cattedra, e voglia anteporre il suo venerabile parere a
regi, / gradi offrendole, onori e privilegi. monti, i-296: in
academica su 'l concorso delle opere teatrali e professore di lingua greca. oriani,
rigoroso di ricusare i ribelli deputati siciliani e di esigere la presidenza come per lo stato
presidenza come per lo stato più esteso e potente d'italia. jovine, 214:
cesare aspira quest'anno alla deputazione provinciale e chi sa che l'asino di meneghino
chi sa che l'asino di meneghino e i conigli americani non abbiano a far alleanza
associazioni che promuovono gli studi di storia e la pubblicazione e l'illustrazioni delle fonti
gli studi di storia e la pubblicazione e l'illustrazioni delle fonti storiche; sono
storiche; sono organizzate su base regionale e fanno capo a una giunta centrale.
sono dieci anni, alla università di bologna e alla deputazione romagnola di storia patria.
). deradèlfo, agg. e sm. medie. tipo di mostruosità
. dal gr. séprj 'collo 'e àsexcpóg 'fratello'; cfr. fr
dal gr. séptj * collo 'e àsfjv * ghiandola '. deràdere,
. diràdere, comp. da di-'da'e ràdere 'radere '. deradicare
rotaie. de marchi, i-1002: e fu accolto da un vivo applauso.
ferroviario. = fr. déraillement (e dérailement): da dérailler * deragliare';
non è né può essere nostra; e poi c'è quel 'ragliare 'per
che un treno era 'deragliato'; e che i giornalisti ripeterono, a uso pappagalli
vagoni merci, deragliarono macchina, bagagliaio e la prima vettura dell'accelerato.
elastiche automobili / vagano nel profondo, e con i fari / accesi, deragliando
/ vampe fanno spettrali le ramaglie / e tramano di scheletri di luce / i
sua volta dal fr. ant. retile e raille 'sbarra, sostegno ',
. per automobili, biciclette, motociclette e simili, è in italiano * slittare,
[comunità] esso messer tomaso ha promesso e promette de rato, e che ratificherà
ha promesso e promette de rato, e che ratificherà ed approvarà solennemente el
approvarà solennemente el presente contratto, e quanto in esso se contiene, infra
derecèfalo (derencèfalo), agg. e sm. medie. tipo di mostruosità
cui il feto è privo dell'encefalo e del midollo cervicale. tramater [s
. del gr. 8ép7j * collo 'e xecpocàt) 'testa * (anche
derelìnquere, tr. ant. e letter. (usato solo all infinito
letter. (usato solo all infinito e nei tempi composti; part. pass.
, par., 9-134: l'evangelio e i dottor magni / son derelitti,
i dottor magni / son derelitti, e solo ai decretali / si studia, sì
in gran tribolazione, nondimeno li belli e grandi miracoli che dio ci mostra rendono
, v-175-36: in tentazione sto dì e note; / non derelinquire, propicio sabaot
, ma non angustiamo; poveri diventiamo e non siamo derelitti. zanobi da strata
abbiamo tanta... gloria abbandonata e derelitta. machiavelli, 844: ha
le parti di puglia derelitte / consalvo, e al suo re sospetto vive / in
ariosto, 14-1: nei molti assalti e nei crudel conflitti, / ch'avuti
/ ch'avuti avea con francia, africa e spagna, / morti erano infiniti,
spagna, / morti erano infiniti, e derelitti / al lupo, al corvo,
d'amore amante / lasciato ha pafo e derelitto ha gnido, / quand'io l'
dolce albergo non sol, ma dolce e fido. botta, 6-i-49: essendo in
stato rotto. gioberti, 1-ii-194: e voi figliuoli e successori di quel grande
. gioberti, 1-ii-194: e voi figliuoli e successori di quel grande, voi che
di coloro che debbono ammaestrare in iscritto e in parola gl'ingegni, di coloro
di coloro che possono più dei medici e de'causidici e degl'ingegneri sulle anime umane
possono più dei medici e de'causidici e degl'ingegneri sulle anime umane, non
so litudine, senza aiuto e protezione (e indica non solo
litudine, senza aiuto e protezione (e indica non solo uno stato di
tutto una condizione di separazione totale e irreparabile dal consorzio umano, dai
donna creusa derelitta ed abbandonata; e sovennemi della mia casa tolta e deserta.
abbandonata; e sovennemi della mia casa tolta e deserta. pianto della vergine maria
addolorata, affaticata, abbandonata, derelicta, e quasi morta stando a pie'de
, per condurci derelicti in quisti incogniti e silvestri luochi! caro, 9-447: tu
/ consola, te ne priego, e la sovvieni / in vece mia.
sarebbe trovato sprovveduto, derelitto, solo e senza alcun modo di resistere, e posto
solo e senza alcun modo di resistere, e posto alla discrezione de'suoi nemici.
nemici. moneti, 49: vedove derelitte e abbandonate, / prive di grati amplessi
abbandonate, / prive di grati amplessi e dolci tatti, / che essendo sole
filace derelitta / le belle gote lacerava, e tutta / vedova del suo re piangea
capanna non poteva contenere che due persone: e tra queste due, afflitte, derelitte
: coi dolci suoni della favella nativa e col canto, mi confortò l'anima derelitta
. verga, 3-179: la nunziata e la cugina anna venivano anche loro a
con quei poveretti, che erano rimasti soli e derelitti anch'essi, talché sembrava fossero
di amore, si sentì ormai solo e derelitto nel mondo e come smarrito nel
si sentì ormai solo e derelitto nel mondo e come smarrito nel vuoto. pascoli,
pascoli, 1273: l'uno va nudo e solo ramingando; / qui sosta e
e solo ramingando; / qui sosta e piange. un altro derelitto / odo in
né stenti? o quella più profonda e sacra dell'uomo derelitto, perseguitato,
, perseguitato, che ha tutto perduto e sa di non potere più contare che
dal cervello, a te, tutta cervello e senno, per mezo mio fanno ricorso
mi hanno creduto derelitto dalla fortuna, e per questo mi hanno sepolto nella dimenticanza
pigliati parecchi a quel di pistoia; e so d'averli notati in un mio
con gli altri miei compagni d'amore e consolatori, a milano. cattaneo,
anelanti alla diserzione o alla rivolta, e delli altri diversi di lingua, tutti nemici
o in macchia / sì sta fitta e sì s'acquacchia / vergognosa / paurosa /
79: senti raspar fra le macerie e i bronchi / la derelitta cagna ramingando
derelitta cagna ramingando / sulle fosse, e famelica ululando. zanella, vi-708:
verdibrune... /... e più ancora / derelitte le fronde /
più ombra a nessuno, così derelitta e pietosa. -figur. lorenzo
egli a volger gli occhi verso l'afflizione e le querele di questa nostra tanto misera
vedova del suo sposo fecondo, pupilla e orfana del suo tenero padre, abbandonata e
e orfana del suo tenero padre, abbandonata e derelitta dal suo più degno e più
abbandonata e derelitta dal suo più degno e più possente e più volenteroso difenditore.
derelitta dal suo più degno e più possente e più volenteroso difenditore. garzoni, 4-27
è il vedere le lettere poco stimate e la virtù il più delle volte mal remeritata
delle volte mal remeritata giacere quasi derelitta e abbandonata. bocchelli, 13-19: -c'è
cui la fortuna ha impiegato molto tempo, e si rivolta infuriata contro quello stesso che
nella quale per tanti anni aveano durato, e l'orrore che s'aveva di loro
secolo fa correvano i tempi della carestia, e i rivieraschi temevano l'approssimarsi di gruppi
più afflitto nel monno derelitto, / e cento più hai tu peio, c'hai
lungi manderà gli uomini il signore, e sarae multiplicata quella che istà derelitta in
l-n-129: come terra che bene espurgata e custodita produce felice messe, ma inculta
custodita produce felice messe, ma inculta e derelitta non rende altro che ortiche e
e derelitta non rende altro che ortiche e spine. soderini, i-411: ma volendo
suo segno una vigna derelitta, trasandata e vecchia, la prima cosa faccisi potare
l'esempio del principe dalla vita guerriera e militare, s'erano rivolti a pensieri
, s'erano rivolti a pensieri tranquilli e riposati, ed alla cura delle cose
tuo braccio, in ogni parte, / e ad ogni gleba liberal si mostri,
corona non sieno ormai diventati molto monotoni e derelitti. svevo, 5-303: c'era
intorno, sole che dardeggia, polvere e bicchieri sporchi sui tavolini derelitti d'un
derelitti d'un bar di sobborgo, bambini e ragazze accanto a soldati di venti paesi
venti paesi, cartelloni di cinema rossi e neri. quasimodo, 23: sirio /
23: sirio / perde colore, e ogni ora s'allontana, / e il
e ogni ora s'allontana, / e il gabbiano s'infuria sulle spiagge /
più piccolo di goro, più derelitto e miserabile. -trascurato, trasgredito,
maffei, vi-467: né sol per boschi e monti, / derelitta beltà della natura
mura della vecchia città di parte. e. cecchi, 6-309: fra le donne
, derelitta passione della 'peona 'e della * soldadera ', bellezze arroganti,
fulminanti. bocchelli, i-173: umile e remissivo e fermo nel suo pensiero,
bocchelli, i-173: umile e remissivo e fermo nel suo pensiero, e disperato
remissivo e fermo nel suo pensiero, e disperato, con una sorta di dolcezza derelitta
.. era giudicato in letto, e tisico, per molti e molti sputi e
in letto, e tisico, per molti e molti sputi e copiosi di sangue che
e tisico, per molti e molti sputi e copiosi di sangue che aveva fatti,
di sangue che aveva fatti, estenuato e derelitto, essendomi capitato alle mani,
, 24-342: trovai la convalescente sola e derelitta, onde in tempo di carestia
che molti, indarno col metodo comune curati e già dere litti, la
completo. segneri, ii-165: e però vivendo in somma derelizióne, in
= comp. da de-con valore privativo e requisire (v.).
il detto re d'inghilterra la villa e castello di calese, la villa castello e
e castello di calese, la villa castello e signoria della marca... con
... con tutte le ville terre e fortezze e diritture di quelle come tenea
. con tutte le ville terre e fortezze e diritture di quelle come tenea il conte
mezzo li avvinse la pancia, / e con li anterior le braccia prese; /
braccia prese; / poi li addentò e l'una e l'altra guancia; /
/ poi li addentò e l'una e l'altra guancia; / li diretani alle
dice, la soria a noi essere levante e a quelli dell'india essere ponente:
longitudine, che a noi è davanti e agli indi è diretana? ariosto,
tenea gli occhi / al re agramante e poco altro attendea; / e gli ferì
re agramante e poco altro attendea; / e gli ferì nei deretan ginocchi / il
pezzi il papéro de la citazione, e con irreverenza e scherno, a la
papéro de la citazione, e con irreverenza e scherno, a la presenza di tutti
se ne forbì il mal pertugio; e poi la carta così lacerata sdegnosamente al
elefante] sol ripiega / le diretane, e l'uomo in ciò somiglia. morando
deretana in quella parte domitilla, giustina e guglielmo, crebbero la confusione di quell'incontro
di quell'incontro con le solite allegrezze e maraviglie femminili. redi, 16-iii-8:
aveano l'anteriori parti di fiera, e le diretane d'uomo. giordani, xiv-76
così [batticulo] la falda inferiore e deretana della corazza di maglia o di
d'ogne terren riccore, / giovane sempre e deretano in vita. orlandi, xii-2-364
onde egli monteranno in grande orgoglio: e quello sarà loro diretano podere, e
e quello sarà loro diretano podere, e presso della loro fine. bibbia volgar.
, sì come dell'agnello non corrotto e senza macula, di iesù cristo,
. af. villani, 9-85: e che questo fosse il deretano pensiero manifestarono.
pensiero manifestarono. fazio, i-4-21: e so ancora ch'io non sarò il primo
sue parole già filomena fatta fine, e la magnifica gratitudine di tito da tutti
, 1-20: ripassarono il fiume, e sempre riccieri era il direttano, e
e sempre riccieri era il direttano, e così melon suo fratello, a uscire della
, non pegri. aretino, 8-356: e per il deretano rimedio viene a me
il deretano rimedio viene a me, e mi piagne intorno, mi conta i suoi
, mi conta i suoi danni, e dammi parole e denari. erasmo da valvasone
i suoi danni, e dammi parole e denari. erasmo da valvasone, 1-6-115
i-29: i diretani uditori adunati, e alcuni solo passati innanzi, e accosta-
adunati, e alcuni solo passati innanzi, e accosta- tiglisi (non si può quasi
13-34: talvolta un grave sasso pesta / e fianchi e lombi, e spezza capi
un grave sasso pesta / e fianchi e lombi, e spezza capi e schiaccia,
pesta / e fianchi e lombi, e spezza capi e schiaccia, / gittato sopra
fianchi e lombi, e spezza capi e schiaccia, / gittato sopra un gran
dopo il verno al sol si goda e liscie. / nascono casi, e non
e liscie. / nascono casi, e non saprei dir quanti: / ima
non si può muover davanti, / e 'l deretano indarno aggira e snoda.
davanti, / e 'l deretano indarno aggira e snoda. marino, 9-11: su
marino, 9-11: su basi di smeraldo e di rubino / talamo ben guemito in
mostri il tranno; han d'uomo e di delfino / questi le membra, e
e di delfino / questi le membra, e d'ambo un misto fassi. /
: abbiate un po'di flemma, e vedetelo prima adoperare alquanto questa sua frusta
, x-187: ben quattro volte, e sei / sciocca vuol dirsi e stupida colei
volte, e sei / sciocca vuol dirsi e stupida colei, / quando da
si sa che è dilicata / cura, e moda studiata / andarsene alternando / un
/ sull'iride, poiché già incalza e sale, / onde sopra d'un nuvolo
. pirandello, 7-1223: questi sghignazzava e, scansando abilmente quei calci, cercava di
torella, là, proprio nel mezzo, e alla fine ci riusciva. c.
alla fine ci riusciva. c. e. gadda, 10-185: in cucina non
di seta, ma i calzoni erano chiari e tutti sottesi da un deretano enorme che
: la fine hae più d'onore, e meglio è la fine del ragionamento
/ damon, tanto a te cedo, e n'ho ben pena, /
, v. diretro. derètto e deritto, v. diritto.
, schernire, ingiuriare, insultare (e sempre in modo beffardo, con tono
treccera / sì fue merlin diriso, / e sanson malamente / tradìlo una treccera.
. paolo si loda gaudendo che era flagellato e deriso per lo nome di cristo.
edificavamo il muro, irossi molto; e molto commosso derise i giudei. beicari,
fondo / d'esser per noi flagellato e deriso? savonarola, 8-ii-18: sono
? savonarola, 8-ii-18: sono deriso e chiamato stolto in queste cose ch'io dico
stolto in queste cose ch'io dico e faccio per tuo bene. michelangelo, i-92
vivo, trovandosi in presenza del pretore e accorgendosi esser diriso, fece gran querela
alla presenzia di misser alamanno salviati, e mi derise, dicendomi che e'mi
arminio feroce, irato, gloriante sé e deridente agusto. tasso, 9-79: ariadino
tasso, 9-79: ariadino / atterra, e con parole aspre il deride. chiabrera
ciascuno di questi gusti è l'ottimo e l'unico e vero di quella città dove
gusti è l'ottimo e l'unico e vero di quella città dove esso regna
dove esso regna, la qual disprezza e deride la sua vicina e tutte le
la qual disprezza e deride la sua vicina e tutte le altre con tutti i lor
i lor gusti. parini, xxi-28: e la splendida turba e il vano fasto
, xxi-28: e la splendida turba e il vano fasto / lieto deride. pananti
gli schiavi sotto il peso delle fatiche, e delle percosse: ma son derisi,
ma son derisi, vilipesi, calpestati; e questa è la più gran pena.
sempre a tuo riguardo mi sono mostrato e mostrerò più che bambino. giusti,
moderate, / come gente che ciondola e che dorme. settembrini, 1-57:
... lo deridevano come purista e cruscante. svevo, 1-95: la figliuola
quella casa stonavano. gustavo, rozzo e semplice, spesso la derideva. tozzi
carrozza], con le due giovani e sciagurate in serpa che lo deridevano,
si celebrò la pace fra i classici e i romantici che si eran tanto derisi
i romantici che si eran tanto derisi e vituperati. -assol. guicciardini
loro della ribellione di montepulciano, e facendo instanza che, come era
ribellano? muratori, 5-iii-204: e confessa che più per far ridere, che
colla sua novità ha una vaghezza e una forza particolare specialmente di deridere
stessi gesti, mostallino a sperimentare e deridere, lui a moraleggiare, monica a
a. verri, i-224: e tu mare perfido, perché ora, quasi
zoccolo colei che la tua insania contrista e deride: abbracciala, amala, disperati
deride: abbracciala, amala, disperati e piangi. 2. dimostrare poca stima
derisa. boccaccio, iv-8: rallegrata e sicura, le sciocchezze de'sogni cominciai a
, noi più volte li abbiamo derisi e conosciuti essere successi o dalla natura,
il vescovo di filadelfia fece una longa e grande esclamazione che li cardinali vogliono li
esclamazione che li cardinali vogliono li vescovati e poi non vi mantengono manco un suffraganeo
essendo titolare, parlasse per interesse suo e de'suoi simili. testi, ii-140:
. testi, ii-140: super- betta e fastosetta, / filli mia di me suol
filli mia di me suol ridere, / e deridere / d'amor l'arco e
e deridere / d'amor l'arco e la saetta. pallavicino, 1-9: chi
. battista, iii-397: sol pagine verghi e sparga inchiostro / chi brama eternità.
il viver nostro. delfino, 1-216: e se derider voglio i pavimenti / fabbricati
voglio i pavimenti / fabbricati con gemme e l'auree travi, / drizzo gli
, / drizzo gli occhi alle sfere e là rimiro / del vasto incorruttibile palagio
grandi d'oggidì, che, deridendo e sprezzando a'loro alunni le belle lettere
sprezzando a'loro alunni le belle lettere e la soda corretta eleganza, allevano de'geometri
barbare italianizzate, ell'era bastantemente pura e toscana; stante che io deridendo sempre
era avvezzo a pronunziar quanto meglio poteva e la u, e la x, e
quanto meglio poteva e la u, e la x, e gi, e ci
e la u, e la x, e gi, e ci, ed ogni altra
, e la x, e gi, e ci, ed ogni altra toscanità.
ora confessare ciò che avevan deriso, e dovendo pur dare un nome generico alla
: ciò che il volgo teme odia e deride sotto nome di poesia non muore
croce, i-1-141: è da fatui spregiare e deridere chi ricostituisce un testo autentico,
autentico, spiega il senso di parole e costumanze obliate, investiga le condizioni tra
tra le quali visse un artista, e compie tutti quei lavori che ravvivano le
tutti quei lavori che ravvivano le fattezze e il colorito originario delle opere d'arte
decoro delle apparenze che tu dici falso e deridi (certo che è facile riderne)
. condannare, biasimare con tono mordace e sprezzante (vizi, difetti, manchevolezze)
albanzani, i-445: lodando la prestezza e la temerità, e deridendo la tardezza del
lodando la prestezza e la temerità, e deridendo la tardezza del compagno utilissima alla
quelli che tengono odio contra il prossimo, e da dio domandano perdono. l.
vedendola massime accompagnata con tanto erronea superstizione e con tante maligne opere. delfino, 1-97
costanza], / e del nemico altier deride tonte. g.
il maestro incominciò a deridere il suo timore e, quanto seppe, a dimostrargli con
con la fiaccola della critica i molti e veri difetti... e il far
i molti e veri difetti... e il far cauti i lettori sulla pretesa
lettori sulla pretesa infallibilità dei suoi oracoli, e, inspirandone e raccomandandone la religione,
dei suoi oracoli, e, inspirandone e raccomandandone la religione, dissiparne e deriderne
inspirandone e raccomandandone la religione, dissiparne e deriderne la superstizione. pecchio, ii-1-119
inglese credono che sia effetto del clima e del loro temperamento. svevo, 2-404
te ne far beffe delle profezie, e non deridere le cose di dio. abati
, i dogmi si beste- miassero, e si abbandonasse dai popoli la divina insegna
? ha deriso tutti i profeti, e adesso ci spiattella una profezia bella e buona
e adesso ci spiattella una profezia bella e buona? 5. intr. (
, molto meno ci ha da deridere e da fare beffe d'altrui. donato
avesse innanzi ciò che dovea venire, e io del presente non vedesse alcuna cosa
d'annunzio, iii-1-438: dovevo sorridere e quasi deridere, dianzi, per non cedere
ungaretti, ii-48: nel suo docile manto e nell'aureola, / dal seno,
dal seno, fuggitiva, / deridendo, e pare inviti, / un fiore di
un fiore di pallida brace / si toglie e getta, la nubile notte.
deridere '. deriditóre, agg. e sm. (femm. -trice).
. v. diri mere. deripare e deriv., v. di ri pare
deriv., v. di ri pare e deriv. deriscito, agg. ant
, xxxv-n-439: quand'io mirai, e non veddi più nulla, / astrinse porche
veddi più nulla, / astrinse porche; e ella era vestita / curta da chi
sola senza maniche / tutta quanta spezzata e deriscita. = adattamento dial.
lucch. sdricire, versil. sdrigi e sdèrciu. derisiare { dirigiate),
buonarroti il giovane, 9-368: conosco e non conosco questo stile: / derisibil
non è; può esser meglio, / e può anche esser peggio. segneri,
poveri terribile, / render ciascuno abietto e derisibile. derisione (dirisióne, dirigióne
il papa burdino si fuggì... e an- donne a sutri: e là
. e an- donne a sutri: e là fu assediato e preso, e menato
donne a sutri: e là fu assediato e preso, e menato a roma in
: e là fu assediato e preso, e menato a roma in derisione in su
delle genti... che fanno dirigióne e beffe, e contastano a ciò.
.. che fanno dirigióne e beffe, e contastano a ciò. compagni, 2-30
2-30: allora lo pose alla colla, e accomandò la corda allo aspo, e
e accomandò la corda allo aspo, e così ve 'l lasciò stare: e
e così ve 'l lasciò stare: e fe'aprire le finestre e le porti del
stare: e fe'aprire le finestre e le porti del palagio, e fece richiedere
le finestre e le porti del palagio, e fece richiedere molti cittadini sotto altre cagioni
altre cagioni, perché vedessono lo strazio e la derisione facea di lui. fiore di
. villani, 7-23: in derisione e in contento della santa chiesa e'davano
davano l'investitura de'beneficii ecclesiastici, e a'legati del papa > non
tutta loro tirannica giurisdizione fare uficio, e alquanti n'aveano fatti morire crudelmente. boccaccio
sia utile, deve flagellare il vizio e farlo tremare, invece di esporlo unicamente alla
girare disegni grotteschi in derisione del canonico e delle suore. tarchetti, iv-37:
che gli fruttava la sua deformità, e si sentì trafitto nel cuore. svevo
. croce, ii-8-268: all'avversione e derisione del volgo verso la filosofia sembra far
filosofia sembra far contrasto l'ammirazione sua e l'amore per la poesia e per
ammirazione sua e l'amore per la poesia e per l'arte. loria, 5-229
agio, raccoglieva alla vita il mantello e le brindellose sottane, scoprendo a mo'
polpacci. pratolini, 1-88: lo guardava e cercava di dare al proprio viso un
si sentiva stanca, pesa in ogni giuntura e sostenersi l'affaticava. 2
quando viene da leggerezza di mente, e di lingua in fare beffe d'alcuno
molto conviene in questo costato guardare equitade e discrezione che quand'io veggo il folle
discrezione che quand'io veggo il folle e 'l peccatore, io ne debbo avere
peccatore, io ne debbo avere pietade e compassione, né non fame gabbi,
o il sig. mario ci siamo risi e burlati dell'esperienza prodotta da aristotile,
della plebe... è il vero e più puro linguaggio milanese, e quello
vero e più puro linguaggio milanese, e quello per conseguenza che meno dovrebbe meritarsi
sul cancello il portinaio gallonato lo riconosce e gli sorride con una lieve aria di
noi ci sporgevamo dai finestrini a fare sberleffi e gesti di derisione per il gran gusto
sputi, delle guanciate, delle derisioni e della morte di cristo. torini, 299
, 299: essendo signore del cielo e della terra, prese forma di servo,
... sostenendo povertà, dirisióne e morte, acciò che ci mostrasse per
da siena, iv-4: l'anima gode e ingrassa, quando si vede fatta degna
si vede fatta degna di sostenere strazii e derisioni e beffe dal mondo per amore
fatta degna di sostenere strazii e derisioni e beffe dal mondo per amore del dolce
beffe dal mondo per amore del dolce e buono gesù. savonarola, 8-ii-281:
cristiani, se volete esser veri cristiani e imitatori di cristo, patire derisioni, confusioni
, patire derisioni, confusioni, flagelli e morte. bruno, 3-111: or,
nundinica che comparava le posizioni del nolano e le 'vere 'narrazioni di luciano,
, espresse un poco di fiele; e li disse, che, disputando onestamente,
, disputando onestamente, non dovea riderne e buriarse di quello che non può capire.
può capire. goldoni, iv-241: e assai meglio soffrire le domestiche dispiacenze,
i segni co'quali cogliesti il teschio e le mani sue grondanti. d'azeglio
d'attizzare contro di loro i chiacchiericci e le derisioni del paese. pirandello, 8-967
colpirsi con violenza da quell'atroce derisione, e sorrise amaramente. bacchclli, 4-175:
contumelie scientifiche d'ogni sorta, derisioni e maledizioni gli piovvero addosso. 4
dire, che il passo pei grigioni e la valtellina fosse libero ai francesi, era
indecenti... né di forma indecente e senza decoro conveniente alla maestà della religione
diè allora al medio-evo una civiltà propria e il suo secolo d'oro, anzi quasi
, alla piccola epopea borghese, contraffazione e derisione delle tre altre forme poetiche e
e derisione delle tre altre forme poetiche e de'loro ideali. 7.
i quali avemmo nel mondo a dispetto e in derisione, la vita de'quali
quali noi, insensati, reputavamo infamia e pazzia, sono computati fra'figliuoli di
sono computati fra'figliuoli di dio, e fra'santi hanno eredità e parte.
dio, e fra'santi hanno eredità e parte. cicerone volgar., 1-266:
, ovvero più lunga, è sibilato e pigliato in derisione. -cadere,
tali armi che portare non le possa, e che vuole cavalcare cavallo che con sua
ti diedi in vituperio alle genti, e in derisione a tutte le città. galileo
col solo silenzio gli metteranno in disprezzo e derisione appresso l'universale. crudeli,
società,... gli amici e i conoscenti da tutti i lati in fuga
conoscenti da tutti i lati in fuga, e di lontano rallegrarsi della cosa, e
e di lontano rallegrarsi della cosa, e porre lui in derisione. -essere
, sono quasi in sul disperare, e caggionne in molti peccati ed in molta
i-70: fecero pregioni li cardinali e altri prelati, facendo anco derisione delle persone
menarli sopra le bestie vili, in abito e con le insegne pontificali.
; ma qui è posto derisivamente e « ironice ». = comp
di 'comico lagri- mante ', e trattando simili opere da mostri composti di
di sete, dimentica ogni suo dolore, e prega iddio per coloro, che lo
sol ti mostri ingrato, / o vago e forte pastorello, amato / tanto da
veder lui uomo, come gli altri, e, quel che è più, mendico
è più, mendico, deriso, perseguitato e sempre necessitoso, avrebbe discreditata irreparabilmente la
le grazie sul tuo crin reciso, / e là in sembiante di chi duolsi e
e là in sembiante di chi duolsi e freme / stava in disparte amor vinto
freme / stava in disparte amor vinto e deriso. leopardi, ii-469: socrate stesso
occhiuta rapina, / che lor non tocca e che forse non sanno. mameli,
, ii-164: massimamente questi tali, derisi e scherniti nelle loro pene e fortune,
, derisi e scherniti nelle loro pene e fortune, debbono per confortarsi pensare alle
, i quali nelle loro pene furono scherniti e derisi. machiavelli, 777: non
parlar nutrisca in seno / falsa speranza, e resti alfin deriso. zeno, xxx-6-172
vidi partir tinto di rabbia, / e ben potea laurindo / lo scherzo moderar
scherzo moderar. alfieri, 1-333: e che? derisa / anco mi vuoi
.. sono la più parte poveri, e costretti a vita servile, spregevole,
a vita servile, spregevole, oziosi e strascinati a'vizi, ignoranti e derisi
oziosi e strascinati a'vizi, ignoranti e derisi da chiunque non crede. carducci,
il magnifico scrisse un volume di canzoni e sonetti a imitazione di quei del petrarca
sonetti a imitazione di quei del petrarca e simili cose, mostrò d'accettare senza
d'accettare senza esame il giudizio generale e falso de'suoi antecessori, da lui
ii-565: ma lui, benché gobbo e deriso da tutti, non aveva bisogno
le sue giovenche, le sue bottiglie e i suoi marenghi, per compagnia.
. 3. biasimato con scherno e dileggio. di costanzo, 1-51:
deriso di non aver fatto l'effetto e d'aver perduto il tempo, si
difesa della persona accusata o derisa, e cercando il pretesto di scusarla o sul
facevano l'apologià dell'assente. e. cecchi, 9-188: è certo che
fra quei medici, imparzialmente derisi, e anche colpevoli di errori, ve ne saranno
stati che contribuirono al miglioramento della dottrina e avrebbero meritato altro trattamento. 4.
paladino / che se ne fugge, e per lasciar derisa / l'opera nostra,
non gli fu creduto anche il vero e l'onesto. chiabrera, 321: o
, / o lusinghier parnaso, / e lor fonte derisa, / se in
derisa. scalvini, vi-91: la vecchia e inferma e serva, e dalle genti
scalvini, vi-91: la vecchia e inferma e serva, e dalle genti / derisa
la vecchia e inferma e serva, e dalle genti / derisa italia, i giuochi
genti / derisa italia, i giuochi ama e le feste. leopardi, 34-194:
verità, l'innocenza avvilita, straziata e derisa. viani, 14-176: bevendo
maffei, 6-358: i derisi regnano, e fervono i derisori. a. verri
, sollevando dalla molestia i derisi, e rendendo loro spettacolo di beffe gli stessi
. deriso2, sm. disus. e letter. derisione. tansiilo,
.. / gli altrui scherzi, e 'l deriso, / e le parole avverse
scherzi, e 'l deriso, / e le parole avverse / de la vii turba
guarini, ii-138: mille altri nuovi e diversi trasporti di questa guisa gli usciranno
dalla penna, che non parti ma sconciature e aborti di lubrico e deboi giudicio,
parti ma sconciature e aborti di lubrico e deboi giudicio, con deriso più tosto che
io mi difesi... con franchezza e con un poco di deriso. nido
dal quale poi ne possono facilmente nascere e ne nascono risse e tumulti. -in
possono facilmente nascere e ne nascono risse e tumulti. -in deriso: per derisione
si diedero a scriverne, in vitupero e in deriso, satire e motti di pungentissime
in vitupero e in deriso, satire e motti di pungentissime beffi. -andare
: non regi ora, ma servi vili e mizeri tenuti ove che vanno, in
tenuti ove che vanno, in brobbio e in deriso d'altra giente! menzini
altra giente! menzini, iii-70: e che occorre, per muovere altrui,
argomento che è già passato in vilipendio e in deriso? monti, vi-119: grandissima
hanno fatta sul pubblico di milano, e il deriso in cui il romanticismo è
dileggio '. derisóre, agg. e sm. (femm. raro -a)
maladizione contra que'cani arrabbiati di crudeltà e di furia, suoi mortali derisori. boccalini
il vico fa una disgressione... e pruova che la natura dei derisori sia
casti, i-1-363: il testimon vedendo e il derisore, / stupida resta e con
vedendo e il derisore, / stupida resta e con pupille immote. giusti, ii-338
pentimento pareva a tutti, anche agli scandalizzati e ai derisori, un segno d'elezione
. chi biasima o critica in modo mordace e sprezzante (vizi, difetti, ecc
indulgentissimo a'propri. arici, i-61: e qui il forte d'alceo carme e
e qui il forte d'alceo carme e del mesto / simonide ritenta ardito spirto
mesto / simonide ritenta ardito spirto / e l'acre imita derisor motteggio / del venosino
perché affatto connaturali al suo ordine intrinseco e perpetuo. esse attraversano delle generazioni ribelli
o derisore, aspettando le generazioni ubbidienti e riflessive. carducci, ii-4-127: orazio
orazio non è, almeno per me e per molti grandi critici non italiani né
ottocento, il derisore cortigiano degl'importuni e dei pedanti. 3. chi
. rovani, ii-165: quel giovane e prode soldato, sebbene indurito dalla milizia
prode soldato, sebbene indurito dalla milizia e derisore del pericolo, pur tremava come
, pur tremava come una foglia, e la voce gli uscì fioca quando ingiunse
aperto li suoi secreti per le sue creature e parla derisoriamente. sarpi, iii-96:
quello che con libertà francese li vescovi e teologi e anco li servidori loro narravano
che con libertà francese li vescovi e teologi e anco li servidori loro narravano a ciascuno
occasione con parole derisorie raccontando le discordie e contenzioni fra i padri. salvini,
, / né sa nulla d'istorici e di storia. manzoni, no: i
i sistemi de'filosofi sulla parte morale e intellettuale dell'uomo sono sempre...
caduti nelle mani di scrittori comici; e il sentimento eccitato da questi è
a quel garbo inso lente e derisorio, geppetto si fece tristo e malinconico
lente e derisorio, geppetto si fece tristo e malinconico. carducci, ii-1-221:
lettera derisoria assai le rimandai capelli e chiome sue e quanto avevo di lei.
le rimandai capelli e chiome sue e quanto avevo di lei. pirandello,
compenso derisorio che quel mercante gli offriva e ne favorì, senza nemmen forse saperlo
senza nemmen forse saperlo, l'ingorda e sicura speculazione. = voce dotta,
piloti il determinare l'angolo della deriva, e di tenerne conto nel calcolo della rotta
di vento, dovrai correggere la deriva e contrastare colle onde. -per simil.
con una vasta deriva di cirri allungati e cupamente frangiati di rosso. -alla
pascoli, 874: quel vessillo che piantaste e che là solo, / alla deriva
, morì a tempo per divenire pasto e salvezza all'altro. bontempelli, 8-105:
mi comprende, mi dà ima condanna e una speranza, se mi mostra la giustizia
46: schiuma di corolle arie lievi / e noi due quietamente / alla deriva /
al largo i grovigli dell'alighe / e tronchi d'alberi alla deriva. vittorini,
scorgere una nuvoletta di fumo alla deriva e sentir passare nell'aria l'odore d'
-deriva totale: risultante vettoriale della deriva e dello scarroccio. -chiglia di deriva:
di deriva: correnti marine, lente e superficiali, causate da venti che spirano
alla crosta terrestre, detta sial, e alla diversa velocità tangenziale del sima e
e alla diversa velocità tangenziale del sima e del sial.
della rotazione terrestre, delle correnti marine e del vento. luzi, 63:
la deriva di * icebergs '/ e sussulti di squali trafitti dalla fiocina /
fiocina / s'agitano, si spengono e il salmone / avido di procreazione e
e il salmone / avido di procreazione e moribondo nuota a ritroso nei torrenti in piena
trovarsi in mare senza mezzi di propulsione e di governo, in balìa dei venti
di governo, in balìa dei venti e delle correnti marine. fracchia, 736
736: il caso ci venne in aiuto e mandò a cozzare contro la nostra proda
pietro aveva l'acqua fredda fino alle ginocchia e badava a tenere sollevato il muso del
l'istinto mi porta, a cervello chiuso e occhi spalancati. barilli, 2-39:
il teatro lirico italiano decaduto, tradito e vilipeso ogni giorno di dentro e di fuori
tradito e vilipeso ogni giorno di dentro e di fuori, va alla deriva e
e di fuori, va alla deriva e scompare umilmente come un annegato. rebora
all'erta all'erta... / e viaggio alla deriva / spinto fermo,
, i-259: provò un senso di riposo e di oblio, come uno che
uno che lascia le sponde di un fiume e va e va sull'acqua silenziosa
lascia le sponde di un fiume e va e va sull'acqua silenziosa trasportato alla
queste superne spere,... e seco rivolgendo la dolce armonia da contrari
umano intelletto non cape, di eccellenza e di perfezione esser ripiena? segneri,
promette tutti i beni ad un tempo e tutti i piaceri derivanti da tali beni.
trattamento del carbon fossile col vapore acqueo e l'ossigeno industriale, il potere calorifico sarebbe
pea, 7-235: un figliolo tanto ombroso e timido da non avere confidenza col proprio
corpi o l'una anima creò più nobile e signorile dell'altra, ma tutti siamo
ricerca) non tragga di bassa e debole derivanza i progressi suoi.
riva / sovr'una fonte che bolle e riversa / per un fossato che da
piano verso mezzo giorno, / d'ebani e di cipressi cinto intorno. folengo,
colli alquanto è fuor di via; / e in lui d'alto deriva, e
e in lui d'alto deriva, e lento e piano / tra pianta e pianta
lui d'alto deriva, e lento e piano / tra pianta e pianta un
, e lento e piano / tra pianta e pianta un fiumicel s'invia. marino
mari, nel mediterraneo, nel baltico e in quello del nord: i minori
, 217: che 'l seme si derivi e abbia origine da tutte le membra si
de la basa d'un monte, e che dal gambo suo principale derivino diversi
principale derivino diversi rami, qual grosso e qual sottile. baruffaldi, 99
il primo tabacco, che nell'europa, e indi in italia guadagnasse seguaci fu quello
, ch'è una parte molto ampia, e fertile dell'america meridionale. p.
più da risarcimenti con difficili prove avverati e spesso iniquamente mutilati e da altri buoni titoli
difficili prove avverati e spesso iniquamente mutilati e da altri buoni titoli. 2.
ariosto, 219: fiumi, torrenti, e voi, fontane vive, / sapete
/ sapete le mie pene, stenti e guai, / e quant'umor dagli
mie pene, stenti e guai, / e quant'umor dagli occhi miei derive.
non derivi / per gli occhi, e stilli, in lagrime converso?
ma quanto ella in ciò andasse errata e che da tutt'altra origine che d'allegrezza
che d'allegrezza, cioè da confusione e rimordimento di coscienza, si derivasse quella
ciascuna malizia; / e'fa dicer e fare ogni sozzura: / e tal
fa dicer e fare ogni sozzura: / e tal fiata quel che perde fura /
quel che perde fura / ed è preso e menato a la giustizia. canigiani,
la giustizia. canigiani, 1-19: e quella cosa ch'ad amar ci adatta
cosa ch'ad amar ci adatta / e conoscenza la qual si diriva / da'sensi
[cosa] che è stimata buona e amabile, è gattiva e debbe esser
è stimata buona e amabile, è gattiva e debbe esser aborrita. e così come
è gattiva e debbe esser aborrita. e così come la verità del giudizio de le
giudizio de le cose causa li diritti e onesti desideri, da'quali derivano tutte
, da'quali derivano tutte le virtù e fatti temperati e opere laudabili. castiglione,
derivano tutte le virtù e fatti temperati e opere laudabili. castiglione, 465
superata dallo affetto il quale dal corpo e non dall'animo deriva. gelli,
, / che numera, che pesa e che misura / le cose tutte; e
e che misura / le cose tutte; e... / dalla divinità deriva
... / dalla divinità deriva e nasce. l. bellini, i-157:
base son della pittura / il buon disegno e buona prospettiva, / in questo studio
sua squisitezza non s'arriva; / e apprese con l'istessa congiuntura / ciò
le regole dell'architettura dovettero essere poche e facili ad eseguirsi. derivano tutte da un
di non ammettere per bello che il buono e l'utile. foscolo, iv-435:
ma le sciagure derivano dall'ordine universale e il genere umano serve orgogliosamente e ciecamente
universale e il genere umano serve orgogliosamente e ciecamente a'destini. manzoni, 217
che deriva da quello di giustizia; e non già, come in altri casi
deriva, / fin la donzella timidetta e schiva,... / osa alla
, 3-45: in fondo al più lungo e svariato spartito si richiede un motivo fondamentale
, dal quale tutto organicamente si svolga e derivi. michelstaedter, 785:
: la scienza che deriva dagli studi sperimentali e il piacere che deriva dalle cose del
, d'essere piccoli rimasi sanza padre. e da questo primo derivò il secondo.
diri vare spesse volte da troppo foco e ancora da legne mal secche. ariosto,
non solo nello atto ma nel pensiero e nelle parole bruttissimi, disonestissimi, abominevolissimi
, come si conosce ne l'appressarsi e nel dilungarsi del sole: percioché da
fiori, i frutti, le nevi e le pruine e il ghiaccio. d.
i frutti, le nevi e le pruine e il ghiaccio. d. bartoli, 2-1-23
carni dal seme delle sole mosche derivassero e non dalle carni stesse imputridite. g
mie perché la mia vita è monotona e senza novità. bacchelli, i-90:
i-90: per impedire le conseguenze empie e sanguinose che ne derivavano, [i
le coèdic apprese tutto quanto desiderava, e l'origine di tutte le cose: «
: in ciò noi simigliamo i galli cisalpini e i longobardi e gli altri popoli da'
simigliamo i galli cisalpini e i longobardi e gli altri popoli da'quali deriviamo. marino
gnara comprese in un libro i cominciamenti e i progressi dell'arte, lieti e
e i progressi dell'arte, lieti e gloriosi per le famiglie che da nicola
tosa furono uno le- gnaggio co'bisdomini e padroni e difenditori del vescovado; ma
uno le- gnaggio co'bisdomini e padroni e difenditori del vescovado; ma partissi uno
loro da'suoi di porta san piero e tolse per moglie una donna chiamata la tosa
spene è viva. fazio, iii-4-102: e io, che volentier parlare udiva /
il dimandai ancora / melan chi fe'e 'l nome onde deriva. machiavelli, 409
nomi che sono detti dai grammatici greci e latini patronimici come che siano derivati dai
'di'o 'de 'indifferentemente: e v'ha di quegli che tutte le scrivono
che tutte le scrivono alla prima maniera e di quegli che, tenendosi al latino
occorre che viva la parola più breve e semplice dalla quale l'altra è derivata
là diriva: / menalo ad esso e come tu se'usa, / la tramortita
acqua fangosa che vi derivi dentro, e massime agli ulivi, e tagliando le barbicole
dentro, e massime agli ulivi, e tagliando le barbicole, tanto più che
tanto più che spoppano l'arbore, e si dà vita alle grosse fonda- mentali
/ qui fa un'ombrella il platano e l'oliva, / rami a rami intrecciando
oliva, / rami a rami intrecciando e fronde a fronde. d. battoli,
è, che derivandosi altrove, tanto salgano e poggin alto, quanto è alto il
verso / ed ei lì si raddoppia e si ravviva. 8. figur.
alma morta è sempre viva, / e la pena non deriva de star sempre
, sviare. giamboni, 4-79: e per la detta opera ammaiestrati i cavatori
l'acquedotto che serviva a la terra e derivata l'acqua di esso per uso
non avendo ponte, lo hanno derivato e una parte tiratasi dietro alle spalle.
acqua,... per gran spesa e fatica di secolari coltivatori in derivar fiumi
fatica di secolari coltivatori in derivar fiumi e alzar terreni, sono fatti fertilissimi,
per di sotto somministrano materia a'laghi e ripulluleranno sempre altrettanta acqua, quanta per
arici, i-16: primo i campi divise e l'onda a questi / derivò dalle