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vol. IV Pag.15 - Da DANNOSAMENTE a DANNUNZIANO (74 risultati)

qualsiasi). levi, 1-121: e più erano i feriti, i malati,

più erano i feriti, i malati, e quelli che avevano combattuto e se l'

malati, e quelli che avevano combattuto e se l'erano cavata senza danno.

danno: denota dispiacere, disappunto (e può avere anche significato iron.).

tuo damno; io poi averò robba e carne fresca. savonarola, 8-1-8:

: tuo danno; statti di fuora e el diluvio ti troverà e porterattene via

statti di fuora e el diluvio ti troverà e porterattene via. castiglione, 271:

medicarne in su le pallotte dell'artiglieria e poi chi n'avesse il peggio,

di peggio. rosa, 73: e se dai tuoi flagelli aspri, ed amari

al figur. boccaccio, iii-1-34: e se [gli iddìi] atarci forse non

invano i nuovi consoli c. fabio e c. plauzio significarono la guerra contro

marino, 15-96: gioiva adone, e de'passati affanni / campo avea ben da

alla vicina. moravia, vii-142: e ora chi me lo ripaga il cuoio

danno. -rimanere con la beffa e col danno; subire (o portare

subire (o portare) il danno e la vergogna: subire (o infliggere)

, oltre alla perdita, lo scherno e il ridicolo. boccaccio, dee.

ingegnato... s'è colle beffe e talvolta col danno di sé solo ritrovato

et esso se n'arebbe el danno e le beffe; e sarìa bene ragione.

n'arebbe el danno e le beffe; e sarìa bene ragione. ariosto, 33-73

bene ragione. ariosto, 33-73: e quel di voi che temerario aggogna /

in che ieri et oggi s'è trovato e trova. berni, 45-3 (iv-76

oltra 'l danno porta / vergogna, e ci riprende d'imprudenzia. grazzini, 2-135

quattro compagni, lasciatolo con la beffa e col danno, lungo tempo sguazzarono alle

alle sue spese. varchi, 24-34: e però voglio andare infin là, senza

però che la fortuna facesse delle sue, e rimanervi colle beffe e col danno.

delle sue, e rimanervi colle beffe e col danno. imbriani, 1-36: bisogna

per, poi, rimanersene col danno e con le beffe. tozzi, ii-43:

in fondo, avrebbe avuto il danno e le beffe. piovene, 5-527: non

anche lui. ne avrà 11 danno e le beffe. ii. prov

, disse guai. le donne rispondono: e chi disse uomo, disse peggio che

, 23-44: un sol pentimento avere: e contristargli l'animo sì, che ne

: d'aver differito sì a lungo e sì dannosamente indugiato il seguir la chiamata

dannosamente, perché, senza il benessere e l'avvenire assicurato, i ragazzi sarebbero

supposto non essere; ma per l'inutilità e la dannosità di un tal mezzo.

de'loro atti viene da questo che, e prima e dopo delle dottrine del secolo

atti viene da questo che, e prima e dopo delle dottrine del secolo passato,

altre guide che la conducono al meglio e da'mali estremi la frenano. dannóso

le bestialitadi quella è stoltissima, vilissima e dannosissima, chi crede dopo questa vita

] vide o altramente conobbe, dannosa e lagrimevole molto. s. caterina da

, quanto sei dannosa a signori temporali e spirituali, e a sudditi. alberti,

dannosa a signori temporali e spirituali, e a sudditi. alberti, 29

. lorenzo de'medici, i-273: e così fu troppo dannoso e caro /

, i-273: e così fu troppo dannoso e caro / il foco che furasti nella

nella ferula. michelangelo, i-3: e se i dannosi e preteriti strali / al

, i-3: e se i dannosi e preteriti strali / al segno del mie cor

dannosi, dispiacevoli ed accompagnati dalla infamia e biasimo. caro, 11-678: e

e biasimo. caro, 11-678: e s'ai nemici ancora / sanguinosa,

ai nemici ancora / sanguinosa, dannosa e poco lieta / è questa gloria. vasari

gola, di bellissimo giovane, sì grasso e sconcio uomo divenne, che non entrava

, che le vogliamo se bene inette e dannose. dovila, 9: l'

ch'or hai nel seno, / e le crespe nel sen, ch'or hai

nel crine. metastasio, i-186: e tu sì franco / soffri che a tuo

di ferro cassò gli stipendi inutili e le cariche di corte; pensando il lusso

esser dannoso in un paese povero di denari e non ricchissimo d'industria. alfieri,

ma una corruzione del buono, perciò dannosissima e funestissima. gioberti, iii-182: il

nievo, 332: egli era buono, e si ravvide subito di quella breve incertezza

ciò che si designa coi termini di bene e male: termini ai quali da noi

noi si dà significato... giovevole e dannoso, utile e disutile. levi

.. giovevole e dannoso, utile e disutile. levi, 1-46: pare infatti

all'agricoltura, poiché mangia i germogli e i rami teneri delle piante.

nel male l'uomo non disserra / e trae nel bene la vita dannosa. cavalca

vita dannosa. cavalca, ii-34: e questo è certo segno d'anima disperata e

e questo è certo segno d'anima disperata e dannosa. = lat.

poetica di gabriele d'annunzio (e, in senso iron., imitarne gli

gli aspetti più appa riscenti e deteriori, oltre che nello scrivere,

, di vittorughismo, di meccanicismo e di americanismo... non eran certo

feudo di ricciotto canudo, capitano degli zuavi e già microfono del dannunzianismo intemazionale.

fatti dal dannunzianesimo alla pittura ufficiale e mondana dei primi dieci, quindici

gobetti, 1-184: la lotta tra serietà e dannunzianesimo è antica e senza rimedio

tra serietà e dannunzianesimo è antica e senza rimedio. idem, 1-i-246:

toria, condussero alle crisi del dannunzianismo e del fascismo. dannunziano

, iii-22-271: nel sentimento dannunziano lussurioso e sadico e insieme freddamente dilettantesco, i

: nel sentimento dannunziano lussurioso e sadico e insieme freddamente dilettantesco, i letterati italiani

brevi momenti di tumescenza adolescente -i trampoli e le buccine della scuola dannunziana. serra

vol. IV Pag.206 - Da DEPORTARE a DEPOSITARE (3 risultati)

le visitatrici si fermano di là dal fossetto e depositano le offerte in punta di quella

al pontificato il cardinale alessandro farnese, e chiamato paolo iii. alla elezione del

alessandro, essendo egli allora vecchio decrepito e oppresso da molte infermità. marino, 3-146

vol. IV Pag.207 - Da DEPOSITARIA a DEPOSITARIO (95 risultati)

fecesi di nuovo contratto confermato dal duca, e miche- lagnolo spontaneamente si obbligò pagar le

si obbligò pagar le tre statue, e farla murare; che perciò depositò in sul

conviene che la circolazione sia in piena attività e che, mentre una parte della nazione

, un'altra depositi nuovi effetti. e. cecchi, 5-448: altro guaio

facultà che si mette in lite, e poi menar la questione in lungo,

g. m. cecchi, 22-15: e acciò che / e'sie sicuro,

mestiero commessogli, dipositava un pegno: e per riscuoterlo dopo terminato il giuoco,

andassi in biblioteca civica... e ti rivolgessi all'impiegato che sta seduto

epistolario tassiano. depositi io corone, e te li prestano. -figur.

tragedia che mi venisse fatto di scrivere e depositare in questo vostro medesimo ministero.

rutto stampare alcune copie in piccolo formato e depositarle alla prefettura. negri, 2-348

fra un asilo per i vecchi infermi e uno per i bambini abbandonati. soldati

emblemi, sigle, denominazioni di ditte e di prodotti (da parte di industriali e

e di prodotti (da parte di industriali e commercianti al fine di garantirsene l'esclusività

aspettar quivi che uscissero gli spagnuoii, e si depositassero le cittadelle in mano a'

le cittadelle in mano a'fiamminghi, e far egli poi la solenne sua entrata

oltra di questo menzione d'una cosa e di firn irla e depositarla appresso la memoria

d'una cosa e di firn irla e depositarla appresso la memoria del giudice,

depositarla appresso la memoria del giudice, e ripigliarla dipoi; il separare le cose e

e ripigliarla dipoi; il separare le cose e distinguerle con qualche figurato modo di dire

con qualche figurato modo di dire, e altre simili maniere fanno senza alcun dubbio

senza alcun dubbio il parlare oratorio soave e dilettevole. g. bentivoglio, 4-46:

interesse, per poter depositare nella sua abilità e nel suo molto sapere molte di quelle

baldini, i-477: egli sa concedere e, direi quasi, depositare tanto di sé

, delle sue preferenze, del suo tempo e dei suoi personalissimi gusti presso un amico

: nelle stagioni piovose, ben nutrito e maligno, [rivotorto] rodeva e sgretolava

nutrito e maligno, [rivotorto] rodeva e sgretolava, interrava e intasava, svolta

rivotorto] rodeva e sgretolava, interrava e intasava, svolta dietro svolta, mangiando il

svolta dietro svolta, mangiando il buono e depositando il cattivo, grigio di magra rena

eterogenee] ad attaccarsi alle doghe, e a depositarsi nel fondo della botte.

fa spalancar la bocca come un forno e l'acido urico s'accumula nel sangue e

e l'acido urico s'accumula nel sangue e deposita nelle articolazioni. -figur

, nel fondo qualcosa di disgustoso. e lo stesso è anche in noi: bisogna

lasciar sedimenti: che nulla si depositi e faccia, come l'acqua nei bricchi,

, con questi verdi violetti in pendìo e il loro sommo che attinge il sole

che attinge il sole. c. e. gadda, 7-97: gli apporti espressivi

mediche, storiografia, ecc.) e immettono nel gran fiume della lingua da

la pena mal dissimulata, le confidenze e le lacrime delle abbandonate, si depositavano

l'aurora, i-i77: depositeranno la corona e qualunque altra marca di distinzione, e

e qualunque altra marca di distinzione, e resteranno semplici cittadini. -depositare

buttai rovescio, / come cadaver interdetto e infame, / la fronte al ciel

mie ho dipo- sitate a dare intendimento e ascoltare le ingiuste e dannabili parole,

sitate a dare intendimento e ascoltare le ingiuste e dannabili parole, e sono state pronte

ascoltare le ingiuste e dannabili parole, e sono state pronte al male e sorde al

parole, e sono state pronte al male e sorde al bene. = deriv

sue mansioni. raccolta di leggi e bandi. 20-45-15: sia tenuto render

tutta la sua amministrazione del camarlingato e dopositariate predetti, a'sindaci del monte,

. morelli [crusca]: si possano e debbiano i detti danari levare e pagare

possano e debbiano i detti danari levare e pagare da'detti luoghi e depositari, e

danari levare e pagare da'detti luoghi e depositari, e per li detti depositari

e pagare da'detti luoghi e depositari, e per li detti depositari e per ciascuno

depositari, e per li detti depositari e per ciascuno di loro si possono dare

per ciascuno di loro si possono dare e pagare per ogni altro caso. bisticci,

cosimo de'medici ne'mia bisogni, e però ne lo voglio remunerare; e

e però ne lo voglio remunerare; e domattina lo farò mio depositario. s.

, 364: con un velo di santità e con questa secretezza, spesso tutti i

... esser ministri delle scelerità e quasi depositari delle rub- barie che fanno

e'quali ci se fatto dare / e vuol che voi siate il depositario / in

sue lettere a'leopardi dichiarato soltanto depositario e pronto di restituirli a ogni richiesta di

principe può subentrare depositario di quella somma e valersene a'suoi usi. de roberto,

goda a titolo di semplice depositaria, e che alla sua morte vengano divise in eguali

in eguali porzioni tra il principe giacomo e il conte raimondo. -per estens

f. doni, 38: dal mangiare e vestirsi in fuori tu sei depositario per

sei depositario per un tempo del resto, e distributore a questo e a quello.

del resto, e distributore a questo e a quello. sarpi, i-188: sarebbe

di denari per provveder alle spese occorrenti e per sovvenire qualche prelato bisognoso.

poi confidato agl'inglesi, i più sicuri e i più costanti di tutti i depositari

è una stiava levantina, / (e l'abito che l'ha, te lo

dimostri) / che si litiga, e sì m'è stata data / dalla corte

: noi per avarizia vendiamo lo spirito e l'anima al diavolo per un vii tesoro

di riceverlo in luogo di pagamento; e alla fine ce lo conviene render per

: la memoria,... tesoriera e depositaria della parte intellettiva. idem,

parte intellettiva. idem, vii-579: e così ragionando, il pargoletto / ch'

ch'ha in braccio entr'una veggia ampia e capace /... asconde e

e capace /... asconde e tace; / poi sospira e soggiunge:

. asconde e tace; / poi sospira e soggiunge: -a te commetto, /

, / vaso fedele, ogni mia gioia e pace; / tu 'l mio tesor

in brieve, tra colle sue prediche e le sue lagrime, egli seppe in sì

testamento che vi si faceva era fedecommessario e diposi tario, e guar- datore di

si faceva era fedecommessario e diposi tario, e guar- datore di denari di molti.

dell'accademia nostra, a cui prestai sempre e coll'opera e colla penna l'amor

a cui prestai sempre e coll'opera e colla penna l'amor più tenero e più

e colla penna l'amor più tenero e più ossequioso. pea, 7-272:

pubblico erario (a firenze, roma e altrove); ufficiale preposto alla sorveglianza

, per ordine de'dieci della libertà e pace, e per loro partito e deliberazione

de'dieci della libertà e pace, e per loro partito e deliberazione, si spendevano

e pace, e per loro partito e deliberazione, si spendevano alla giornata.

, generale depositario di sua eccellenza, e molto affezionato, oltre a un suo ritratto

cristo. b. davanzali, ii-382: e perché da lui più alto cadesse,

alcuni mercanti particolari, ma però per nominazione e deputazione fatta dal pontefice, con nome

deputazione fatta dal pontefice, con nome e carico di depositario generale della camera.

per la loro par- ticolar depositeria, e dove non è altro depositario particolare,

, che pur erano il magistrato primario e i depositari delle leggi, statuti e

e i depositari delle leggi, statuti e giustizia pubblica. frisi, xviii-3-323: il

può mutare la natura della sua rappresentanza e sovranità.

vol. IV Pag.208 - Da DEPOSITATO a DEPOSITO (70 risultati)

, che prima l'uomo non e insegni a'popoli rispettare i depositari dell'autorità

disordini terribile per non ne'civili e nel io non avrei mai supposto depositati così

nella mia memoria. c. e. gadda, 5-300: il mio piedone

. gadda, 5-300: il mio piedone e di non avere affari con li giudici del

[alla chiesa] de'precetti: e depositaria infedele, ministra impacchettato,

quali somministra vane il pagator mattei venticinque, e rappresentanza della sovranità popolare. gramsci

di pretura... è un depositario e un custode della fallimenti seguiti diversi banchieri con

di fiducia, affinché ne curi la custodia e, denaro di non poche persone, che

mercatante stano le depositarie dei poteri e dell'animo cavalleresco varchi, 18-3-157

libri era i depositi della città e del regno. giusti, 2-238: in

. figur. custode dei valori culturali (e, in venuto. tengo tuttavia le balle

. tengo tuttavia le balle depositate in dogana e e in * temi 'avean precipitato,

tengo tuttavia le balle depositate in dogana e e in * temi 'avean precipitato, /

poiché non hanno né veruna 3. ufficio e mansioni del depositario. autorità legislativa,

titolo per meritarla. non e delle cose diverse depositate, manette e catena

e delle cose diverse depositate, manette e catena, vettura magalotti, 14-13

regia. leggi di toscana, 2-78: e perché non può servirsi della cosa

vostro tutto ad un mano alla fortuna, e posto in balìa del mare. galeani

teria, fanno il noviziato dello spionaggio e del tradimento. tempo, dissipando

latine, il quale non si depositarii e custodi gelosissimi quei famosi bardi che può in

. ministratore. avevano e conservarono per sì lungo tempo, ancor dopo

. g. capponi, zione, e massime poi la letteratura. cattaneo, ii-1-170

depositario / di tanta erudizione / pianta bottega e botta, 5-261: così quella sede nobilissima

qualche uso del denaro depositato o almeno del e apprestava occhi della verità incarnata da

: sai guanto dei risguardanti atterriti quale deserto e saccheggiato denaro depositato sotto certe modalità

del peso di alcuna retribuzione erede e depositario dei buoni principi di quest'arte.

7. figur. chi custodisce e difende un patridi san spirito.

momento monio morale o determinati principi e idee (e, -dato in

monio morale o determinati principi e idee (e, -dato in caparra, in

sarpi, i-300: il pontefice e cesare... convengono che

si armi contra quelli che lo recusano, e li reduca ma uomo litterato si eleggea,

ma uomo litterato si eleggea, il quale e servasse i dipodella casa, 2-2-9:

questo il ponte siti, e sapesse a cattino rendere la ragione. passavanti

ragione. passavanti, fatto depositario e guardiano, rivendere, anzi renderla, fice

contratti usurai... sono tanti, e tutto dì se ne truo- loro falsa

tutto dì se ne truo- loro falsa e contraffatta. pallavicino, 1-9: si vergognava

si sanno, o si possono intendere: e chi d'esser paragonato con salomone suo

tutti i miei impegni. altri di diposito e di serbanza, alcuni gli chiamano comsia

che ha fatto la casa di v. e. 4. consegnato presso un

consegnato presso un pubblico ufficio o un pera e vendita, o guadagnare per lo rischio e

e vendita, o guadagnare per lo rischio e a provdepositaria della fortuna de'poveri.

copia di un testamento scritto di suo pugno e deposi di quelle. cattaneo

, rap della pietà; e si vuol dar drento, e chi ha

pietà; e si vuol dar drento, e chi ha danari dote presentanti e

e chi ha danari dote presentanti e depositarii della nostra indipendenza! mazche le

pupilli. p. fortini, i-428: e fatta la letera mentata e circostanziata

: e fatta la letera mentata e circostanziata. codice civile, 2432: il

annunzio, iv-2-534: considerava in lui il e sua che fatta fanciulla, maritassela

i quindici giorni che precedono l'assemblea, e depositario della virtù che sul tronco

nomi a varii contratti, forme. e. cecchi, 5-407: il pastorello diventò

di compagnia selvaggio, innocente e tuttavia raffinato; depositario di strato presso l'

presso l'ufficio dei brevetti. -anche al e simili, vi sogliono aggiungere altre convenzioni sotto

la quale codesti depositari c. e. gadda, 211: mi misi a

, si acco tipo lago e, in subordine, tipo jacopi ».

/ sarebbe del deposito affidato. vecchi e nuovi ch'ella portava e ch'ella potea

. vecchi e nuovi ch'ella portava e ch'ella potea, toglieva un mese

4-872: né potevano celatamente, e vendévagli, o manda vagli a una creden-

bisognosi. g. stampa, 4: e tu, libretto mio, depo

imitatore, se non pur anche contrafattore delle e mescolato colla feccia depositata dal vino.

: ciascuno madonna, dicea egli, e sa da qual lato si vuol prendere.

auditore... sanza quella depositazione, e di credito, il quale ne acquista la

credito, il quale ne acquista la proprietà e tuoi sentimenti. cattaneo, ii-1-101

cosa alcuna. assume l'obbligo di restituirla e generalmentedi molti affari gelosi della finanza,.

erano un capitano un prete una donna, e depovasari, i-659: di sopra fece

tuto tempo l'acomande de li storici e un terzo che credevasi rappresentare all'estero dove

ritratto ginocchioni, dinanzi averi dei mercatanti; e di ciò àno grande guadagnio. la

eleganza dell'antica nobiltà italiana. c. e. a una nostra donna. carena,

: 'depositerìa', voce paciolo, 206: e pero è da notar che cun lo banco

xiv), furono spesi in una settimana e che dalla depositerìa si i-xiv: quando

.. / [i banchieri], e ad ingiuria se 'l recano, non si

vol. IV Pag.209 - Da DEPOSITO a DEPOSITO (79 risultati)

nomi de'depositanti, la qualità del deposito e le condizioni colle quali è stato fatto

condizioni dei 'depositi girabili ', e non solo per alleviarli da ogni retribuzione

s'era propagato un po'di panico e v'erano quelli che riempivano sacchi di provviste

case, i depositi in banca, e lei non ha avuto mai un vestito nuovo

di credito presso cui si deposita denaro e si fanno altre operazioni finanziarie. -cassa

fanno altre operazioni finanziarie. -cassa depositi e prestiti: v. cassa, n

, i-554: il solo motivo della sicurezza e della facilità e celerità delle contrattazioni ha

solo motivo della sicurezza e della facilità e celerità delle contrattazioni ha indotto chi presiede

essa banca la cassa comune de'negozianti, e mediante un giro di pagamenti per semplice

]: s'intendano del tutto assoluti e liberati dal deposito, ovvero prestanze.

... ne possino avere; e se pure ne dessono, o pigliassonne,

tener fermi i già sciolti gomitoli, / e non si scostar mai da quel proposito

saranno sul banco per deposito, / e li tuoi a te di contanti.

alpi a disarmar la destra, / e de'diffinitor de'gran contratti / tra le

il deposito sequestra. monti, vi-78: e questo sborso o deposito vi sarà cauzione

pel vostro sannazzaro, lasciando all'onestà e discrezione vostra l'arbitrio di metterlo a

pu- bliche istituzioni, dei pupilli, e di quanti avessero a fare depositi e

e di quanti avessero a fare depositi e sicurtà per publici contratti. mazzini, i-269

parlato della decisione concernente 1 2000 franchi e detto che trattandosi d'un esule il quale

venerazione. fra giordano, 1-253: e se vedesse in roma le femmine a

le femmine a girar cinque volte, e sei all'altare, e par loro

cinque volte, e sei all'altare, e par loro avere fatto un grande diposito

loro avere fatto un grande diposito, e rimproveranlo a dio come questo fariseo,

dimostrò li depositi essere alla vita delle vedove e delli pupilli. birago, 135:

denaro deputato al riscatto de schiavi, e di quello delli depositi nelle casse degli orfani

riempirla con l'inchiostro fluido delle stilografiche e non con quello comune che fa deposito

non con quello comune che fa deposito e intasa i canalicoli di defluenza. moravia,

certe sorgenti finisce per ostruire un tubo e far cessare completamente il flusso dell'acqua.

frammentario di vario genere, come ciottoli e ghiaia { depositi psefitici), sabbie

-infine, a seconda dell'agente operante e della localizzazione si distinguono i depositi fluviali

salini. -in base alle reciproche somiglianze e diversità si hanno i depositi isopici,

viene successivamente a parlare dei depositi gassosi e zolforosi delle formazioni posteriori, di cui

muriatici trovansi ordinariamente nelle medesime situazioni, e qualche volta nei depositi istessi, solitamente

iii-1-303: trovarono grossi arbori fossili, e ampii letti di carbone, che possono considerarsi

contenenti spesso oro, stagno, ferro e differenti altre sostanze. -figur.

l'uomo ha avuto secoli per adattarsi e per posarsi, vi ha formato i depositi

i depositi sociali composti d'una vera e propria razza, che regge come certi

bigia di pelle, coll'occhio spento e un deposito di lagrime (da raffreddore e

e un deposito di lagrime (da raffreddore e da fumo) sull'orlo della palpebra

può quindi essere somministrato a periodi distanziati e in forti dosi senza disturbi da iperdosaggio

prore al pelago toscano / gran deposito e raro ecco si presta, / e a

deposito e raro ecco si presta, / e a portar guerra al perfido ottomano,

al perfido ottomano, / gente, armi e vele il re dell'amo appresta.

piena, / che, qual ladrone insidioso e presto, / rapisca il tuo deposito

, / rapisca il tuo deposito, e là dove / giugner non possa tu

: io giro spesso per le montagne e vi dispongo i depositi di viveri.

ferma presso il deposito delle botti vuote e chiama, quasi cercasse la sua donna

10. luogo dove vengono raccolti, custoditi e, in certi casi, venduti merci

riesportate senza essere sottoposte a nuovi controlli e dazi doganali. bibbia volgar.

dentro vi si trovò, sì arseno e misero a fuoco, fuori che l'oro

a fuoco, fuori che l'oro e l'ariento e i vasi di metallo e

fuori che l'oro e l'ariento e i vasi di metallo e di ferro,

e l'ariento e i vasi di metallo e di ferro, le quali cose miseno

la smisurata accumulazione delle merci nei publici e privati depositi. rovani, i-623

in città bravin ad effettuare degl'incassi e così restavano in deposito i soli andrea e

e così restavano in deposito i soli andrea e bortolo a smuovere delle balle. d'

ruderi di conventi divenuti depositi di pellami e fondachi di rigattieri. soffici, v-3-9

a bracare intorno al deposito dei foraggi e dei viveri. comisso, 12-103:

dove si pone il malato appena giunto, e prima che il medico gli assegni il

i riguardi dovuti alla pietosità del caso e a quell'aura di mistero romantico che

con generai pianto di tutta la città, e sovra l'arca fatto un deposito di

sovra l'arca fatto un deposito di pietre e quello con l'insegne dei lionati dipinto

requiem etemam più di mille preti, monaci e frati di tutti i colori, fu

essequie col concorso di tutta l'arte e di tutti gli amici suoi e della nazione

arte e di tutti gli amici suoi e della nazione fiorentina dato sepoltura a michelagnolo

sua santità di fame far particolare memoria e sepoltura in s. pietro di roma

ognuno, la quale rammenta le virtù e le opere buone che dettero al defunto

opere buone che dettero al defunto onore e gloria. 13. disus. carcere

dei captivi anco delle vicine città; e adunatili tutti in pavia e cremona,

città; e adunatili tutti in pavia e cremona, attenderemo che mandiate i vostri

.. su le vaporiere del po e dell'adriatico, sino al porto di

dove affluiscono i convogli ferroviari, tranviari e autotranviari al termine delle corse (e

e autotranviari al termine delle corse (e ordinariamente vi è annessa un'officina per

officina per le riparazioni del materiale viaggiante e un magazzino per la raccolta e la

viaggiante e un magazzino per la raccolta e la custodia degli oggetti smarriti).

deposito presso la città del capricorno. e. cecchi, 8-115: la necropoli del

d'erbaggi, nel regno degli spedizionieri e dei bagarini. vittorini, 4-9: ci

depositi ferroviari, sotto le tettoie, e che le nostre vie ferrate erano state cancellate

pilotò, diciamo così, tra rincalzante va e vieni della

vol. IV Pag.210 - Da DEPOSITO a DEPOSITO (86 risultati)

immensa tettoia, attraverso cancelli, sale e corridoi fino al deposito dei bagagli. borgese

tenuta dei ruoli matricolari, alla vestizione e all'armamento delle reclute e dei richiamati

alla vestizione e all'armamento delle reclute e dei richiamati. foscolo, xv-56:

tre depositi, giunti a valenciennes logori e indecentissimi, possano presente- mente ad una

non molto andò ch'erano già mille e mille gli imboscati; ed ingombravano uffici

commissioni, depositi reggimentali, enti pubblici e privati più o meno utili in ogni caso

: gruppo di magazzini dove si raccolgono e conservano notevoli quantità di munizioni ed esplosivi

ragioni di sicurezza, in luogo isolato e lontano dai centri abitati; è circondato

è circondato da un cammino di ronda e sorvegliato da sentinelle). lorini,

144: questi depositi per la custodia, e per la sicurtà della polvere..

il più si può dalle case, e vicini a'corpi di guardia. dovila

tutti i giorni si formano magazzini nuovi e non fanno altro che ingoiar materiale. levi

teli mimetici pezzati di tutti i colori, e in testa avevano elmetti veri, pesanti

. bibbia volgar., iv-626: e fu questo scritto nelli libri annuali con

erano raccolti i viaggi de'suoi navigatori e tutte le informazioni sulle fonti onde aveva

per giungere a quell'apice di possanza e di gloria a cui era pervenuta.

toccato un deposito d'acqua esteso e ricco più di quanto facessero credere quelle

federico] voleva li fussino restituite regio e alcune altre terre di calabria che 'l papa

luigi chiamò a se i presidi, e fè consegnare acerra in deposito a i

: desiderava, che per sicurezza sua e de'suoi in ogni caso di fortuna gli

dell'intera umanità, che si conserva e trasmette di generazione in generazione, e

e trasmette di generazione in generazione, e in particolare il complesso delle verità religiose

della grazia che è in te, e schifa le escomunicate novità delle voci,

schifa le escomunicate novità delle voci, e gli apponimenti del falso nome di scienza.

uomo, che per la sua virtù e talenti meriti il deposito di quella terribile

delle cognizioni umane, raccogliere pensieri staccati e accidentali, verità piuttosto sentite che comprese

parte, ma si conservi con gratitudine e s'accresca. papini, 28-31: tutti

deposito di amore nei giorni di pagamento e di pace totale. -la persona (

di pace totale. -la persona (e anche la cosa) che viene considerata

di questo patrimonio; l'ideale trasmissione e consegna del medesimo bene morale.

amorose mie fiamme tomai a casa, e subito ordinai una vettura, e mi

casa, e subito ordinai una vettura, e mi misi all'ordine per partire verso

è sempre stata la norma del dogma e il deposito della credenza. foscolo,

venerazione che molti letterati d'ogni paese e alcuni tra i nostri contemporanei provano per

delle idee, delle tradizioni, della storia e del carattere di tutto il popolo.

irriducibile, il nocciolo vivo spogliato di bucce e di scorie. emanuelli, i-32:

. persona particolarmente cara affidata alla custodia e alle cure di altra persona (o

corpi di que'santi servi di dio, e per comandamento di dio dimenticandosi la natura

peròe ed usoè in loro solamente la virtù e la proprietà d'alluminare, sicché il

proprietà d'alluminare, sicché il santo e fedele diposito de'corpi loro rendesse non

di fuoco come di palagio regale, maravigliosi e venerabili a tutti. leggenda aurea volgar

: l'apostolo convertìo un bellissimo giovane e forte a la fede, e raccomandollo

giovane e forte a la fede, e raccomandollo a uno vescovo sotto nome di diposito

alcuno tempo il giovane abbandonòe il vescovo e diventòe capitano di ladroni. allora l'apostolo

l'apostolo se ne venne al vescovo e raddomandògu il suo deposito. e il

al vescovo e raddomandògu il suo deposito. e il vescovo intendendo d'alcuna quantità di

il vescovo intendendo d'alcuna quantità di pecunia e di ciò maravigliandosi fortemente, l'apostolo

/ tu manchi troppo a la ragione e al vero, / se 'l deposito

oltra di questo menzione d'una cosa e diffinirla e depositarla appresso la memoria del

questo menzione d'una cosa e diffinirla e depositarla appresso la memoria del giudice,

depositarla appresso la memoria del giudice, e ripigliarla dipoi, il separare le cose

ripigliarla dipoi, il separare le cose e distinguerle con qualche figurato modo di dire

con qualche figurato modo di dire, e altre simili maniere fanno senza alcun dubbio

senza alcun dubbio il parlare oratorio soave e dilettevole. 23. locuz.

: accettarla con l'obbligo di custodirla e restituirla. - anche al figur.

diposito da quel di cui sono tutte ricchezze e gloria. rinaldo degli albizzi, i-272

g. gozzi, 105: quella gloria e quell'onore., ricevesti quasi in

li toccherò; che li ripongo, e li tengo in deposito, per la

degli oggetti che hanno in deposito, e più di una popolana vede passare l'impegnatrice

, fu in grado di compitare l'elenco e l'indirizzo di chi aveva in deposito

si trovarono i detti fiorini diecimila, e sì si misono in deposito. g.

. g. villani, 11-88: e nota, che i detti danari erano la

gente che gli aveano dati loro in accomandigia e in deposito, e di più cittadini

loro in accomandigia e in deposito, e di più cittadini e forestieri. ser giovanni

in deposito, e di più cittadini e forestieri. ser giovanni, i-173:

: questi due popolani furono molto contenti, e di subito misero in deposito dieci mila

pubblico strumento, con tutta l'autorità e giurisdizione loro, il dominio e la

autorità e giurisdizione loro, il dominio e la possessione della città. redi, 16-iv-214

con avvenente discretezza vomita sopra un sasso, e vi lascia in deposito tutto quel che

ingordamente si getterebbero su quella eredità, e, lungi dal metterla in deposito,

di denaro, munito del nostro sigillo, e vi preghiamo d'inol- trarcene la ricevuta

sono date quelle anime in deposito, e hannone a rendere ragione a dio,

diventi, / il fertil campo, e frutto non apporte / a chi 'l seme

seme in deposito gli crede, / e manchi de l'usura e de la fede

crede, / e manchi de l'usura e de la fede. diodati [bibbia

dovetti smaltire di bel nuovo la dura e frequente vista delle altre simpatie lasciate in

all'anno che avevo dato in deposito e che mi doveva esser restituito.

244: essi non facevano diposito, e doppo la morte loro non rimaneva la molta

di danari. monti, ii-311: e se hai qualche peso sul cuore,

a di paglia che parieno d'oro e dentrovi pietre che pariano carissime e molte

oro e dentrovi pietre che pariano carissime e molte fila d'erba che parieno tessuti,

molte fila d'erba che parieno tessuti, e disse che volea che stessono in diposito

: il popolo avea acquistato mal nome e fama d'aver trasportati i danari pubblici

ad atene. piovene, 5-179: esposti e visibili agli studiosi sono anche i quadri

. buonarroti il giovane, i-325: e seguitando la intrapresa istoria, / ch'

. svevo, 3-581: per lusingarlo e dargli pace gli raccontai che non doveva

vol. IV Pag.211 - Da DEPOSITORE a DEPOSTO (59 risultati)

riconoscere un deposito, un debito, e di adempiere gli obblighi che ne derivano

, come il negare il deposito, e simili. dotti, 39: è

vino, sicché bisogna pensare a mutarlo e rimutarlo. tramater [s. v.

diconsi dagl'idraulici quelle materie che tacque, e specialmente le torpe, depongono nell'esser

. per l'uso moderno (giuridico e bancario) cfr. fr. dépót (

, ingl. deposit (nel 1624) e depot (anche depót) nel 1704

. depositò re, agg. e sm. (femm. -trice).

vallisneri, ii-7: la mosca producitrice e depositrice delle uova. deposizióne,

deposizione dell'uova, cascano morte, e finiscono la loro vita. -nel

atto del rimuovere al termine dell'esposizione e del riporre nella sua custodia il ss

una storia, di figure piccole di basso e mezzo rilievo, d'una deposizione di

panno. lanzi, i-162: molte figure e istorie furono ingegnate da michelangiolo, ed

croce era di sostegno a nicodemo. e. cecchi, 9-65: non c'è

cara salma sul lago fra i canti funebri e i ceri ardenti, la deposizione nel

i due operai mortuarii, da capo e da piede, regolare la deposizione, indifferenti

dalla tensione per lo spettacolo della morte e per quanto poi segue la morte:

di detriti depositati sulle rive dal mare e dai corsi d'acqua. galileo,

la polvere... di terra, e l'oro battuto, non si sostiene

aria, ma discende al basso, e solamente vi va vagando quando venti gagliardi la

si solleva la sua deposizione dal fondo, e s'intorbida. viviani, 1-12:

confinanti ad amo, posti fra esso e gli argini..., participando spesso

esso non fosse stato di già elevato, e ristretto di tali mortifere deposizioni ipocondriache

[crusca]: fatta la deposizione e consegnazione delle dette carte, cose,

delle dette carte, cose, ragioni e beni. statuto dell'arte dei vinattieri,

tra gli uomini della detta arte, e a loro dare e assegnare parte di quella

detta arte, e a loro dare e assegnare parte di quella gabella con

solennemente il senato al numero di cento e sessanta, assentirono con dichiarazione pubblica alla

del re ed alla liberazione della città, e sostituirono nuovi uomini in luogo di quelli

deposizione, avesse potuto dar loro forza e vigor di legge, in guisa che

era stato già scomunicato da gregorio ix e come leggi d'uno scomunicato non avrebbero

contro la fede o la morale, e comportante la privazione o la sospensione dell'

procedere eziandio contra 1 sacerdoti alla condannazione e a quella deposizione che i canonisti nominano

il reo al giudice laico); e per se stesso a quell'altra che

estens.: dichiarazione in genere, e anche l'addurre ragioni per propria giustificazione

deposero de le parole ultimamente tra fridiano e la moglie fatte. avute queste deposizioni il

fatte. avute queste deposizioni il giudice, e quelle dal notaio ridutte in scritto,

col notaio, ch'era tutto suo, e dui fidati servidori insieme con beatrice se

della memoria umana che rattiene i sensi e dimentica i nomi. segneri, iv-209

nella camera che fu aperta... e là, alla presenza di tutta questa

, dove fummo rinchiusi, e restammo forse più d'un'ora. dessi

ed una fauna, figure bellissime, e una storia del signore deposto di croce

le celesti nari / commover troppo, e con volgare olezzo / gli stomachi agitar.

il rovente / strai deposto mettea fumo e faville. tommaseo, 3-i-117: acciocché l'

genere umano, gioverebbe mandare in germania e in francia chi le studi. rovani,

del monti, non li chiamerei fiori, e né pure sono tutti germi: direi

contengono i pollini deposti dalla fioritura anteriore e che doveano fecondare la fioritura novella.

... deposto sul marciapiede. e. cecchi, 3-123: pregano [gli

deposto. monti, x-1-423: rivestivansi allegre e rugiadose / del deposto color l'erbette

rugiadose / del deposto color l'erbette e i fiori. 3. consegnato

custodia (il denaro). lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze,

, obliarono ogni più opportuno provedimento, e fino a due milioni di denaro sonante,

io vegna / fra spirti eletti, e quindi più non tomi? scalvini, vi-97

/ che chiuse i tuoi lieti anni, e ai lagrimosi / diede principio, dapoiché

deposto, / un che di non nato e già vecchio, / e un fortor

di non nato e già vecchio, / e un fortor di carname riverso. ungaretti

: il viottolo scendeva lungo l'argine e poi attraversava alcuni campi rigogliosi sorti sul

quei popoli l'energia anche fantastica; e vi lasciarono deposti i germi d'una

condizione; chi ha perduto alcuna facultà e sostanza, la ricchezza. nardi, ii-4

in cambio di piero soderini deposto, e fu creato gonfaloniere di giustizia giovan batista

vol. IV Pag.212 - Da DEPOTENZIARE a DEPRAVATO (80 risultati)

son di feconda penitenza i frutti, / e corone deposte, e dati regni /

frutti, / e corone deposte, e dati regni / con l'imperio del mare

dati regni / con l'imperio del mare e della terra. 10.

qualche sedotto gli riuscisse di ottenere pentimento e ritrattazione delle deposte falsità, questa sarebbe

: dal- l'iberna stufa esce, e orgoglioso / della deposta, son tre

cortesi venti / cerca col piede, e al nostro sol si scalda.

fanciullo che maturo frutto / ripone, e poi si scorda ov'è riposto, /

poi si scorda ov'è riposto, / e dopo molti giorni è ricondutto / là

galileo, 1-1-352: il rimediare alle torbide e loro deposizione è impossibile, però bisogna

. botta, 5-501: benignissimamente, e volonterosissimamente si assisero sui seggi dei deposti

deposti, loro diede, per impugnarlo e per predicare, che niuna potestà è

si esaminasse il deposto del pittore, e fatto ben riconoscere il quadro da periti,

: egli che or risicava di cadere e fracassarsi il cranio sulle pietre degli scalini,

sulle pietre degli scalini, ritrovava testa e fiato da denunziare in lunghissimo deposto al

torti che ha verso lui il milanese e compagno ed amico. guerrazzi, 4-93:

dotta, comp. da de-con valore privativo e potenziare (v.).

chiamato uomo, che ha passioni così violente e una ragione così fragile, losca,

naturale, che la nostra corrottibilità, e degenerabilità, e depravabilità, sia stata

la nostra corrottibilità, e degenerabilità, e depravabilità, sia stata presa, e

e depravabilità, sia stata presa, e si prenda a tutta bocca da'più grandi

prenda a tutta bocca da'più grandi e sottili e perspicaci e avveduti ingegni e filosofi

tutta bocca da'più grandi e sottili e perspicaci e avveduti ingegni e filosofi per

da'più grandi e sottili e perspicaci e avveduti ingegni e filosofi per perfettibilità.

e sottili e perspicaci e avveduti ingegni e filosofi per perfettibilità. depravaménto (

, le inette questioni, la vana e sofistica filosofia congiuntavi furono i tre caratteri

, avremmo lo stesso depravamento dell'intelletto e dei costumi. 2. ant

vita nonagenaria a depravare i suoi cittadini e ci riuscì a meraviglia. de sanctis

via del male fino all'assassinio; e nondimeno l'amore li acceca senza depravare

li acceca senza depravare la loro anima e cancellarvi ogni vestigio del giusto. svevo

xviii-3-1020: chi sa quanto male nasce, e quanti individui si depravano e si conducono

nasce, e quanti individui si depravano e si conducono in miseria per questi mezzi

i migliori resi assoluti possono depravarsi, e ai buoni succedono i tristi. colletta,

non v'è scandalo, vergogna e viltà per tornagusto. 2.

passare così alla grossa la vera mente e intenzione loro, di non fargli dire quello

come quelle che depravano il discorso, e lo rendono meno atto alla contemplazione.

quale... produce la eloquenza vittoriosa e la celeste poesia, altro non fosse

un effetto di questa fragil mole, e che svanisse con lei; colui non solo

fra quelle circostanze politiche ebbe vita arguzia e sapore la poesia allegorica ed enigmatica,

oltre la rozzezza di queste figure: e tuttavia... potè l'arte

savonarola, 9-22: essendo quello uno cattivo e ingiusto, conduce ogni male a perfezione

ingiusto, conduce ogni male a perfezione e facilmente deprava ogni cosa buona. folengo

'l vostr'empio / non malo il faccia e tutto lo depravi? garzoni, 1-535

li scritti licenziosi che depravano i costumi e fomentano il vizio e la servitù. onofri

depravano i costumi e fomentano il vizio e la servitù. onofri, 11-35:

: ti rugge in grembo l'impeto e l'osanna / d'immensità, che

che nelle ore di noia delle trincee e dei riposi di terza linea assediavano la

pur in quella vita facevano lavorare l'immaginazione e la depravavano, -intr.

nella colpa della gola quella essere depravata e divenuta malvagia. sannazaro, 6-103:

/ di male in peggio; e déiti pur compiangere / pensando al tempo

, come della nostra è avvenuto, e le più infelici sono quasi eterne, come

: iddio disperderà d'israel il capo e la coda, e lo incurvante quello che

israel il capo e la coda, e lo incurvante quello che è giusto e lo

, e lo incurvante quello che è giusto e lo depravante la legge in uno dì

facciamo può sempre fruttare qualche lode, e però esser depravato nell'intenzione della superbia

ancora questa naturale potenzia ha depravato. e però, se la destra ha più degnità

ordine alle altre parti della vita privata e pubblica, che tutte, di proprietà

o a conservare il corpo, e oggi cospirano a depravarlo. 6.

in somma pace il flagello delle ingiurie e de'detrattori, i quali come leggiamo diprava

discorso così acciocché tu non dica male e che tu non depravi le cose di dio

bastevole a depravare ogni ordinata città, e a farla in breve misera e serva

, e a farla in breve misera e serva. monti, ii-10: uomini onesti

non solo depravato dai pittori, grammatici e astronomi colle loro interpretazioni; ma da taluno

se questo è il tuo caso, e se sei già ridotta a tanto universale depravatezza

ridotta a tanto universale depravatezza di gusto e di giudizio! = deriv

, quando pure imo bene è fatto, e che non si può occultare che egli

l'uomo diritto: ma dipravato spontaneamente e giustamente dannato generòe li dipravati e dannati

spontaneamente e giustamente dannato generòe li dipravati e dannati. garzoni, 1-719: dissero

ii- 207: dalle leggi di dio e degli uomini maggior castigo meritava il ruffiano

: nepotista al par di lui; e di più, depravato di costumi,

, altra novità, altro scandalo aiutatore e accrescitor del primo. gioberti, 1-iii-369

: roma antica ai tempi di nerone e di eliogabalo era per un certo verso tanto

era per un certo verso tanto barbara e depravata quanto alcuni popoli disumani e nefandi

barbara e depravata quanto alcuni popoli disumani e nefandi. tommaseo, 3-iii-202: la

contaminata. carducci, ii-1-22: sazi e stucchi noi siamo de 'l parnaso ornai

noi siamo de 'l parnaso ornai depravato e fatto spelonca di ladroni, gabbia di fere

depravato da confondere i concetti del bene e del male. de amicis, i-532:

vizio, depravati fino al midollo, e impudenti da far cascare le braccia a

brutali, oscene che non voglio riportare e che sembrerebbero offensive anche alla più depravata

, i-558: che sieno conformi all'uso e all'abitudine, non vai più di

ciò dunque fosse cosa che santo llario e non solamente la città sua, ma eziandio

vol. IV Pag.213 - Da DEPRAVATORE a DEPRECARE (77 risultati)

: dopo... il nepotismo depravato e rapace di urbano vili, la vita

idea la nullaggine del suo regno. e. cecchi, 5-201: non avevo mai

avevo mai udite più fitte bestemmie, e più velenose, depravate, raccapriccianti,

a essere il primo della classe, e nello stesso tempo a compiere le sue

la peste, il veleno, i fulmini e simiglianti calamità non sono ima cosa semplice

indivisibile, ma composta di molte qualità e di molte parti congiunte insieme, ciascuna

petrarca volgar., i-39: castighi e corregga i costumi depravati per la troppa

l'essere vizioso viene da corrotta natura e depravato ingegno. lorenzo de'medici,

giudizio, i quali, se erano depravati e corrutti, o se pure mi portavano

,... si partì a rotta e presentossi dinanzi a sua maestà. caporali

quale sappia discerner dal salato / l'insipido e l'arrosto dal bollito, / com'

sinodo emendare li depravati costumi del clero e populo, stimava dover incominciare dalli prefetti

: dimenticandoti d'infinite cose avvenute, e fingendone con la depravata immaginazione falsamente mill'

, non vi affidate a quelli uomini e ai loro tarlati e depravati sistemi.

affidate a quelli uomini e ai loro tarlati e depravati sistemi. pisacane, iii-220:

una gran voglia di studiare le origini e i modi del seicentismo.

il concilio per illustrazione dell'oscuro, e per correzione del depravato. 5

immorali). depravatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

, 1-3-236: contro i depravatori del decoro e del costume. cesarotti, i-180:

egoismo, l'avarizia, la falsità e la perfìdia mercantile, tutte le qualità e

e la perfìdia mercantile, tutte le qualità e le passioni più depravatrici e più indegne

le qualità e le passioni più depravatrici e più indegne dell'uomo incivilito, sono

uomo incivilito, sono in vigore, e moltiplicano senza fine; ma le virtù

virtù si aspettano. cattaneo, iii-1-412: e s'investirono in terre titolari, in

italiani la scuola superiore dell'indisciplina sofistica e invereconda. 2. disus.

suoi moderni depravatori? cattaneo, i-1-357: e queste parole cancellino la bestemmia di quei

. dee essere una, benché maggiore e minore, secondo la depravazione, malizia della

estinto l'ira di dio contro a noi e il fuoco dell'inferno, nel qual

qual ci precipitava la nostra depravazione naturale e acquisita. bandini, xviii-3-926: stimo

.. la depra- vazion de'costumi e tutti quei mali che l'hanno ridotta

a quella del satano di milton; e questa fortunatamente non è comune. bertola,

riconosce in alcun modo la decantata lealtà e rettitudine svizzera, e dove anzi gli uomini

la decantata lealtà e rettitudine svizzera, e dove anzi gli uomini sorpassano di lunga

di depravazione morale, di forza intellettuale e di sentimento artistico. nievo, 51

carducci, iii- 25-84: l'ubriacarsi e l'infamare la gente sono un vizio

l'infamare la gente sono un vizio e una depravazione molto volgari e molto spregevoli.

un vizio e una depravazione molto volgari e molto spregevoli. svevo, 5-444:

mangiare la selvaggina che gli ripugnava. e. cecchi, 5-485: la perversità

, in qualsiasi modo, la pienezza e l'equilibrio dell'essere. savinio, 2-39

gozzi, i-193: si piccarono nel discemere e nell'inven- tare... infiniti

, infiniti disagi, infiniti sapori immaginari e infinite insipidezze e depravazioni immaginarie nelle suppellettili

, infiniti sapori immaginari e infinite insipidezze e depravazioni immaginarie nelle suppellettili, ne'vestiti

ii-338: i semitalenti, i talenti deboli e abortiti pregiudicano alle arti, e rendono

deboli e abortiti pregiudicano alle arti, e rendono più generale la depravazione del gusto

'l popolo, innestò nell'idioma, e sparse nelle scritture, una quantità di

surro di una turba di adoratori, e ora -per depravazione dei tempi -si vedeva

. leopardi, ii-385: la depravazione e quindi il cominciamento dell'ozio e della

la depravazione e quindi il cominciamento dell'ozio e della inoperosità della letteratura italiana furono quasi

letterature più famose d'europa di sorgere e comparire nel mondo. de sanctis, ii-15-534

tristezza, come segno visibile della depravazione e decadenza delle nostre pur così giovani istituzioni

in poesia... precipitò al misticismo e al sentimentalismo, depravazioni dell'intelligenza e

e al sentimentalismo, depravazioni dell'intelligenza e dell'affetto che ben convengono insieme.

questa, anche a sassari, arcaica e spagnolesca, e arcaico con sottili depravazioni

a sassari, arcaica e spagnolesca, e arcaico con sottili depravazioni spagnolesche, che

, 57: il decremento della lira, e l'alza mento correspettivo e

e l'alza mento correspettivo e generale delle monete,... non

leopardi, ii-859: or questa mutazione e depravazione del numero dovette necessariamente essere delle

della lingua sì greca, sì latina e italiana. de sanctis, 11-116: l'

da 'corruzione '. l'una e l'altra di queste voci disegnano il cangiamento

si deprava perde la sua maniera di essere e di operare; ciò che si corrompe

ciò che si corrompe perde la sua virtù e la sua sostanza. nell'ordinario linguaggio

croce, iii- 32-212: i pensatori e scrittori che ora, rassegnatamente, danno

, non più eticopolitico ma economico, e con ciò si tirano indietro e rinunziano

economico, e con ciò si tirano indietro e rinunziano, si rendono colpevoli di una

, un tale esito doveva riuscire deprecabilissimo e sbagliatissimo, martirio inutile. monelli,

sotto il colpo di una sventura annunciata e non deprecabile. alvaro, 14-56: i

peggio, cioè il sopravvento dei gesuiti e dell'azione cattolica, hanno finito col

deprecabile fedeltà! o malaugurata fortuna! e. cecchi, 5-341: in un certo

... altri « deprecanei », e minaccian pericoli senza effetto. = deriv

(deprèco, deprèchi). augurarsi e pregare iddio che un danno, una sciagura

deprecando / dal proprio capo i perigli e le parche. tommaseo [s.

o che cessi,.. dice breve e preciso due cose: 'deprecando',

recare, almeno espressamente, ragioni, e molto meno ostentare diritti e forza. guerrazzi

ragioni, e molto meno ostentare diritti e forza. guerrazzi, ili-io: e

e forza. guerrazzi, ili-io: e se non era certo suo fratello prete,

fùr cari i grandi occhi piangenti / e de le madri le protese braccia / te

, / trascinate a la riva; e te, o padre fiume, / deprecaron

vol. IV Pag.214 - Da DEPRECATIVAMENTE a DEPREDARE (98 risultati)

tutti, elettori ed eletti, ministri e ministeriabili, virtuosamente deprecandolo, al sistema

rimpiangere. beltramelli, iii-1039: morirono e lo squallore delle anime non seppe la

squallore delle anime non seppe la bellezza e la grandezza del loro gesto. la

in pubblico, ad alta voce, e dopo tanti anni trascorsi, che l'

deprecare sconsolatamente il fallimento delle sue sciocche e vanitose speranze. 3

quel caso anche la follìa può gridare e reclamare sangue e va scusata e deprecata a

la follìa può gridare e reclamare sangue e va scusata e deprecata a un tempo.

gridare e reclamare sangue e va scusata e deprecata a un tempo. pratolini,

: dipingere il peccato a fosche tinte, e insistere nel deprecarlo, suona agli orecchi

, ci fu tempo che la salutò e pregò nella consacrata denominazione e personalità del

la salutò e pregò nella consacrata denominazione e personalità del cristo. d'annunzio, iii-2-206

non più cinta dalla lista di porpora e pur splendiente come quando ella nell'atrio

. assol. imprecare, bestemmiare. e. cecchi, 3-180: certi americani.

, i-307: gianmaria levò allora gli occhi e vide che scuoteva pian piano la testa

: * interiezione deprecativa '. e. cecchi, 7-42: li chiamano.

qualifica razziale o religiosa. c. e. gadda, 5-10: si presero a

la notizia [del padre morto]; e sua madre, fra i commenti e

e sua madre, fra i commenti e i gesti deprecativi delle altre, gli spiegò

troppo risonante né figurata, ma schietta e languida, simile all'affetto del pregante

s'usa per deprecativo, ma l'affetto e 'l modo del parlare gli distingue.

gelli, 15-198: la più necessaria e la più importante cosa che sia nelle

. è fare che l'uditore inclini e porga la prima cosa l'orecchie ad ascoltare

noi le imprechiamo di nuovo su noi e su'nostri. beltramelli, i-457: la

condotti alla miseria. c. e. gadda, 5-14: ma le inesauribili

che vi si univa di serenità e superiorità morale, divennero nome e parole

serenità e superiorità morale, divennero nome e parole di scredito, ora deprecati come segni

, ora fatti oggetti d'insipidi motti e di lazzi triviali. e. cecchi,

insipidi motti e di lazzi triviali. e. cecchi, 6-99: il proprietario era

6-99: il proprietario era ormai vecchio e solo; mortagli pazza la moglie dopo

pazza la moglie dopo pochi anni, e sposatesi malamente le due figlie. dall'epoca

fucilazione simultanea di ben undici concittadini, e dal quale aveva avuto inizio, in

cavalli, ricinta / di lunghe mura / e di delùbri adorna, offrìa l'incenso

/ a i deprecati altari di lacinia / e di giove. deprecatóre, agg

giove. deprecatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

depreca, scongiura, allontana (mali e sciagure). pascoli, i-795:

, inno che parve avere virtù deprecatrice e propiziatrice. 2. che biasima

commentasse la canzone deprecatrice delle discordie italiane e delle signorie straniere. 3.

; le donne, parole altiere e inette; i servi, timidi, deprecatori

i servi, timidi, deprecatori e adulatori; i vecchi, lunghi consigliatori,

consigliatori, vantatori del tempo passato e della lor giovinezza. = voce

difendendo la innocenza del popolo fiorentino, e usasse molte parole deprecatorie e comandatorie da

fiorentino, e usasse molte parole deprecatorie e comandatorie da parte di dio, questa

quel canto deprecatorio la disfatta di asdrubale e la salvezza della città dalle armi unite

fratelli, onorarono i prima disprezzati scribi e istrioni. moravia, iii-38: lucrezio

com'era sua abitudine, passeggiare su e giù facendo ogni tanto gesti depre- catorii

crudeltà non erano più oggetto di deprecazione e di ripugnanza e di obbrobrio, ma,

più oggetto di deprecazione e di ripugnanza e di obbrobrio, ma, come cose

fini da conseguire, si facevano accettevoli e desiderabili, e si rivestivano di una certa

, si facevano accettevoli e desiderabili, e si rivestivano di una certa attrazione poetica

. bocchelli, 11-66: costei levò voci e grida di spavento e di implorazione,

costei levò voci e grida di spavento e di implorazione, con gesti ancor più eloquenti

gesti ancor più eloquenti come di scongiuro e di deprecazione, come ad allontanare dal

canuto sotto il panno nero, l'orrore e il terrore, anzi l'incombere di

terrore, anzi l'incombere di una sventura e d'una minaccia. levi, 1-169

la sua bestia, con grandi esclamazioni e deprecazioni. 2. ant. preghiera

ant. preghiera, supplica, invocazione (e in particolare quella volta a scongiurare la

34: signore, esaudì la deprecazione mia e il mio gran desiderio che io ho

cerca di propiziare la pietà dei giudici e scongiurare o mitigare la condanna. b

. cavalcanti, 2-302: 'deprecazione'. grave e efficace ornamento è talora il pregare e

e efficace ornamento è talora il pregare e supplicare, come fa cicerone, il

prega cesare per la sua destra, e altrove anche prega i giudici, e

e altrove anche prega i giudici, e qualche volta supplica a gli iddii, o

veniva ravvolgendo la sua deprecazione del vizio e le lodi della virtù, con l'

vent'anni i depreda menti e le stragi. leopardi, i-1392: quindi

, incendi, distruzioni degli alberghi e dei paesi. depredare, tr

denari, animali 0 cose: e più frequentemente si riferisce a prede

. ariosto, 10-93: crudele e fiera tanto / et inumana gente.

ardita razza / di laomedonte, depredati e scorsi / gli armenti e i campi

laomedonte, depredati e scorsi / gli armenti e i campi nostri, che ancor guerra

6-94: giove che vide il forsennato e sciocco / giovane depredar lauree fiammelle,

depredar lauree fiammelle, / sdegnossi forte e da grand'ira tocco / gli trasformò

ira tocco / gli trasformò repente abito e pelle. casti, ii-6-140: e

e pelle. casti, ii-6-140: e depredaro e saccheggiaron tutti / que'che

. casti, ii-6-140: e depredaro e saccheggiaron tutti / que'che trovar là

/ que'che trovar là intorno erbaggi e frutti. lanzi, ii-72: ne'

quei che depredano i doni del tempio, e di quei che osservano lo sgomento improvviso

osservano lo sgomento improvviso di eliodoro, e non ne indovinano la cagione, sono espressi

in ogni vena / mi sugga, e la mia vita arda e deprede. tasso

sugga, e la mia vita arda e deprede. tasso, n-iii-807: mille

larve notturne si appresentano con sembianza orribile e spaventosa, i tesori de la memoria sono

, i tesori de la memoria sono depredati e l'imagini guaste. chiabrera, 163

la quale tutt'invece depreda l'anima mia e 1 miei pensieri, li conquista,

1 miei pensieri, li conquista, e vi tiranneggia sopra peggio che bismark

andavano in dileguo, parte erano depredate e divise fra alcuni de'principi e de'magistrati

depredate e divise fra alcuni de'principi e de'magistrati. balbo, ii-64:

, smielare. alamanni, 5-1-929: e ben più largamente il buon villano /

l'estate / sendo il tempo sereno e i venti in bando, / benché vinca

come sicari depredato li suoi servi peregrini e violata la loro divozione. marino,

malattia, d'ogni accidente per depredare e grandi e piccoli. foscolo, iv-

d'ogni accidente per depredare e grandi e piccoli. foscolo, iv- 411:

, iv- 411: per essere padroni e ladri del popolo conviene prima lasciarsi opprimere

conviene prima lasciarsi opprimere, depredare, e conviene leccare la spada grondante del tuo

, / come ladroni, a noi pecore e capre / hanno predate. deledda,

lungo il quale i malfattori usavano assalire e depredare i viandanti. e. cecchi

usavano assalire e depredare i viandanti. e. cecchi, 9-276: un suo cameriere

depredato d'abiti, gioie, documenti e denari. comisso, 12-178: erano stati

stati fucilati due italiani che avevano ucciso e depredato un negro. -figur.

/ del qual le terre ha depredate e vòte, / et a goder

vol. IV Pag.215 - Da DEPREDATO a DEPRESSIONE (90 risultati)

essere stata la italia non solamente vessata e depredata, ma lungamente abitata da'barbari

nazioni la lingua latina s'è corrotta e guasta e da quella corruzione son nate

la lingua latina s'è corrotta e guasta e da quella corruzione son nate altre lingue

segreti ordini a depredare quell'isole, e distruggervi il cristianesimo. delfino, 1-329:

d'ossa innocenti i monti, / e 'l far correre ne'fiumi il sangue

/ trionfi merta. casti, ii-1-2: e ciascun rovinava i stati sui / per

rovinava i stati sui / per depredare e devastar gli altrui. cattaneo, iii-4-242

: uscirono a turbe, colle donne, e li infanti e li feriti, piuttosto

turbe, colle donne, e li infanti e li feriti, piuttosto che soffrire entro

loro case l'arroganza dei barbari, e vederli depredare e contaminare la gentile loro

arroganza dei barbari, e vederli depredare e contaminare la gentile loro città. bocchelli

palazzi uno fu depredato dalla guerra, e l'altro svuotato per altre cause.

ovunque uccise, depredò, distrusse; / e del bottino caricò la nave. levi

amante, in giro per i boschi e le montagne depredando e combattendo, vestita

giro per i boschi e le montagne depredando e combattendo, vestita da uomo, sempre

baldi, i-70: te dicon morto e non è vero: / ben mostrasti

. scoperte le fonti del nilo, e gli ultimi confini dell'etiopia; penetrati

, depredati i regni dell'indie, e girando per l'immenso oceano a gli

immenso oceano a gli antipodi trovato, e descritto un nuovo mondo, al che

a dar di piglio / si pose e a depredar per la marina. n.

. / lunge da queste rive alme e feconde, / e da queste innocenti aure

queste rive alme e feconde, / e da queste innocenti aure serene / l'

re de'vandali depredate le avea, e che naufragarono poi nel tragitto all'affrica

scogli nascosti d'insidie che con inganni e frodi cercano di romperci il legno e d'

e frodi cercano di romperci il legno e d'interrom- perci il corso, corsari

corsari iniqui di detrazioni che con biasimi e maledicenze s'ingegnano di depredare altrui il credito

s'ingegnano di depredare altrui il credito e l'onore. -depredare il mare

imbandir laute mense, il mar depredato e la terra, né sonno, né fame

de le lor vernaricce vettovaglie / pensose e procaccevoli, si danno / a depredar

tansillo, 117: seguo col tridente e foche ed orche, / che per tonde

il pavon, superbo il gallo, / e la colomba placida e lasciva, /

gallo, / e la colomba placida e lasciva, / e la pernice perfida e

la colomba placida e lasciva, / e la pernice perfida e gelosa, / ch'

e lasciva, / e la pernice perfida e gelosa, / ch'a depredare i

noi vedi. -per simil. e al figur. tansillo, io:

pensosa, / dopo i suoi lieti e volontari errori, / al fiorito soggiorno,

ape ingegnosa, /... / e volando a'dolcissimi colori / ella sugger

: va per l'ombrose alee / quinci e quindi vagando / a prova depredando

quindi vagando / a prova depredando il prato e 'l bosco i la sollecita truppa.

che vaghi / a un modo sempre e dal suo stil non falli, / facea

potea noiar calor del giorno: / e quella ai fiori, ai pomi e alla

/ e quella ai fiori, ai pomi e alla verzura / gli odor diversi depredando

gli odor diversi depredando giva, / e di tutti faceva una mistura / che

ivi entro passa / quant'acqua scende e gli depreda i campi. de rossi

dai ricchi alberghi i preziosi arredi / e 'l tutto empion d'orror qual furie

/ fatta la tua pian- tuccia, e bambolina / non più, ma fanciulletta ardimentosa

.. i che ottobre non depreda / e aprile non rinnova. = voce

18-2-374: tutte le robe tolte, depredate e confiscate per detta cagione tanto dalla corte

tommaseo]: cedi, ormai cedi, e dell'afflitta gente / t'incresca,

gente / t'incresca, a torto depredata e bruna. colletta, iii-194:

amici a buo- naparte, dai pericoli e dalle fatiche delle non proprie conquiste;

dalle fatiche delle non proprie conquiste; e, se nemici, vinti, oppressi,

. foscolo, 1-129: inerme freme, e sembra vile italia / da che i

il brando / al depredato cittadino, e cinti / di sgherri o di mal compre

corrono a rissa per furor di strage / e di rapina. gozzano, 584:

violenta pena / che cerca il suo suggello e langue / nella vana sembianza che la

. ariosto, 40-33: di pianti e d'urli e di battuti petti /

, 40-33: di pianti e d'urli e di battuti petti / suonano i vóti

di battuti petti / suonano i vóti e depredati tetti. tasso, torrismondo,

arso / vide il suo regno, e violati i tempi, / dispogliati gli altari

di milano depredato contro le leggi del giusto e dell'onesto. tommaseo, 3-i-352:

da tanti ladroni depredata, lascino i conforti e la ricchezza delle sue tradizioni gloriose.

tradizioni gloriose. depredatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

l'avaro, che il prodigo: e più il ladroncello furtivo, che il

furtivo, che il depredator di città e regni. a. verri, ii-263:

campidoglio accomodato alla sua fortuna presente, e non meno del vostro mirabile ed eterno.

quanto lupa può divenire, cioè depredatrice e rubatrice. d'annunzio, v-2-856:

foste un emulo di quel buon condottiere e depredatore inghilese gianni aguto quando si godeva

.. / piagge depredator, che svelli e roti / gran tronchi e sassi.

che svelli e roti / gran tronchi e sassi. = voce dotta,

depredazioni, con incendi, con sangue e con accidenti miserabili le parti [d'

4-206: altri quattro ostinati eretici, e che più avevano avuta parte nel violamento

che più avevano avuta parte nel violamento e nella depredazione delle chiese, furono dati

hanno grandissimo interesse alla depredazione di quelli e a prevenirsi scambievolmente e non possono avere

depredazione di quelli e a prevenirsi scambievolmente e non possono avere che un remotissimo e

e non possono avere che un remotissimo e languido interesse alla conservazione di una proprietà

abbiamo patito trentaquattro anni di perfida oppressione e di depredazione continua. soffici, i-94

a questi, delle piccole depredazioni campestri e delle imprese venatorie, si mescolavano altri

seguitava come se fosse depreso in colpa e non si potesse aiutare. =

tutti li parenti in alieno domicilii depresi e male irradiati se retrovomo. canteo,

cannello di cinquanta dita d'altezza, e se n'empiano le quarantotto d'argentovivo

se n'empiano le quarantotto d'argentovivo e le due d'aria. indi, turatagli

indi, turatagli col dito la bocca, e capovolto il cannello fin che l'aria

aria sia montata sopra l'argento: e dopo le sue consuete depressioni e alzate oltre

: e dopo le sue consuete depressioni e alzate oltre a dovere, si fermerà

quel- l'instrumento che chiamano idrometro, e che consiste nel deprimere a forza di

, lunghezza, larghezza ed altezza; e però ciascuna sillaba ha tutte tre queste

conv., i-xi-i: a perpetuale infamia e depressione de li malvagi uomini d'italia

d'italia che commendano lo volgare altrui e lo proprio dispregiano, dico che la loro

che, considerando la grandezza di cesare e dello arciduca potes- sino alterargli il governo

vol. IV Pag.216 - Da DEPRESSIVO a DEPRESSO (63 risultati)

faccia altro che dar fomento al maomettismo e all'eresia a depressione del cattolichismo.

sollevavano gli animi a grandi speranze, e si promettevano nella depressione altrui l'esaltazione

dell'animo, sono cause d'infermità e decadimento. g. raffini,

ne tornammo a casa col cuore gonfio e in uno stato di grave depressione morale.

, non un rigoglio di forze individuali e barbare, era al contrario la depressione,

l'avvilimento nelle moltitudini, la soverchieria e la violenza in chi dominava. fogazzaro

se tu sapessi quali depressioni di spirito e di cuore io provo non tanto di

8-49: ginevra è venuta puntualmente, e mi ha puntualmente trovato in uno stato di

trovato in uno stato di profonda depressione e di perfetta indifferenza. neanche più parole

69: anz * desiderosi della rovina e depressione degli stessi cristiani awersarii loro, cominciò

si vorrà la libertà senza freno, e la intera egualità in ogni cosa,

la intera egualità in ogni cosa, e la depressione de'nobili, quivi sarà la

gli ultimi casi sovrastavano fra il popolo e la nobiltà, né vi era più mezzo

terrigeni del piano costiero, tra questo e i terreni che formano l'ossatura continentale

terreni che formano l'ossatura continentale vera e propria. stoppani, 138: esse

cresta non interrotta delle alpi variamente frastagliata e con tutte le gradazioni di aspetto,

. -figur. c. e. gadda, 6-7: le inopinate catastrofi

alla pressione di altro ambiente esterno: e si misura in altezza di colonna di

angolo formato dall'orizzonte razionale o matematico e dall'orizzonte sensibile o visibile (depressione

la di lui altezza... e così si avrebbe anco la depressione, essendo

aggregato della elevazione o depressione dell'equatore e della declinazione australe,... e

e della declinazione australe,... e la differenza del- l'istessa e della

. e la differenza del- l'istessa e della declinazione boreale. ciò però s'intende

dall'orizonte, o che lo tocca, e per l'altezza maggiore nel sempre apparente

la differenza della depressione dell'equatore, e della declinazione boreale, la quale s'eguaglia

depressione '. riferiscesi a pianeta, e vale la quantità angolare di cui vediam

potessimo osservare dal centro della terra. e riferito a orizzonte, vale la quantità angolare

, alle cave di carbon fossile. e. cecchi, 6-39: fino a quel

». si cercavano tutte le perifrasi e tutti i sinonimi, per paura di risuscitare

anni seguenti fino a oggi degli alti e dei bassi, dei momenti di espan

dei momenti di espan sione e dei momenti di depressione. 9

, con disturbi nella sfera delle idee e della volontà (ed è caratteristico della

: quando il sangue divien fisso, colloso e viscido,... viene a

dai patemi dell'animo, dagli eccessi e dalle frodi nell'amore. pirandello,

specie di salute un po'esaltata, e la pace, il dopoguerra, sarà una

cornea... è pericolosissimo, e per lo più cagione di cecità e di

e per lo più cagione di cecità e di deformità d'occhio più assai che

moto opposto a quello di elevazione (e si dice depressione massima la quantità in

. dépression (sec. xiv) e per il significato del n. 8 fingi

il ceto colto risentiva gli effetti depressivi e dispersivi di una coltura, quale fu quella

rigogliosa di risultati brillanti delle specialità scientifiche e artistiche, utilitarie ed estetiche, difettiva

di eccitanti 0 depressivi nevrotici, e la letteratura odierna non può dar

messo: / guarda il terreno e guarda la sua forma / con breve ramo

sua forma / con breve ramo, umile e depresso. e. danti,

ramo, umile e depresso. e. danti, 1-12: e quelli hanno

e. danti, 1-12: e quelli hanno la sfera obliqua, a'quali

due poli sempre è elevato sopra l'orizonte e l'altro sempre è depresso sotto detto

. marchetti, 4-225: della luna e del sol quindi i principi / seguir,

né gravi / eran si che depressi e da'lor propri / pesi spinti all'ingiù

/ restano a forza in giù depresse e smosse. de marchi, ii-915: una

dalla pioggia, che cominciava a correre e a gorgogliare nei canali. 2

viviani, 1-65: con scarpa assai dolce e distesa pel verso della corrente, e

e distesa pel verso della corrente, e con la cresta tanto depressa nel mezzo

clima maggior, cadde depressa, / e formò del suo grembo ampia caverna /

spiacque il vero / dell'aspra sorte e del depresso loco / che natura ci dié

: labbri alquanto grossi, nientedimeno belli e ben lineati: mento forato, che nel

quella parte, per essere più depressa e più ammaccata, vien avvallare. baruffaldi,

quella città è tutta scritta, di dentro e di fuori, di sopra e di

dentro e di fuori, di sopra e di sotto, abbasso e in alto;

, di sopra e di sotto, abbasso e in alto; sulle carte, sui

fronte depressa. 5. disus. e letter. basso, debole, soffocato,

rocca tarpeia: qui trionfò il tempo e distrusse anco i monti. 7.

: un giorno essendo io troppo affaticato e depresso in quistioni o tumulti d'alquanti secolari

vol. IV Pag.217 - Da DEPRESSORE a DEPRIMERE (79 risultati)

e scriveranno un poco le menti depresse. s

mi ripiglia la febbre, quando minore e quando maggiore, non mi tengono così

dalle natiche scoperte, la qual sta depressa e sbattuta fin tanto, che riprendendo il

valore, sbatte di sedia la ignoranza e racquista il suo luogo presso a prencipi

racquista il suo luogo presso a prencipi e signori, che a lei propriamente si conviene

ii-353: certo questa città risplende maestosa, e non lascia di mostrare l'antico suo

matrona veneranda, ma tale che afflitta e depressa, tenta con le sue pompe

, hanno tanto bisogno di essere sollevati e protetti. leopardi, i-223: la

forte della ragione, che ancorché depressa e indebolita oltre a ogni credere, pure

viii-1-45: la qual cosa parendogli convenirsi e usarsi in qualunque e depressi e infami

qual cosa parendogli convenirsi e usarsi in qualunque e depressi e infami uomini. guicciardini,

convenirsi e usarsi in qualunque e depressi e infami uomini. guicciardini, iii-39: quando

, iii-39: quando pareva più depresso e più conculcato risorgeva con l'animo più

conculcato risorgeva con l'animo più costante e più pertinace. parata, 4-1-171: sarà

i ministri che rientran di nuovo, e che erano stati levati dalla regina procureranno

suo proprio lume: / ma virtù ignota e merito depresso / son come un fior

si lagna che la religione è scordata e depressa, farebbe opera più utile e

e depressa, farebbe opera più utile e più accorta ad esaminare... se

il dolore ci serra le porte della vita e ci conduce a non guardare che in

depresso il serio discernimento teorico di vero e di falso, di bene e di male

di vero e di falso, di bene e di male. bocchelli, 12-68:

, spinto. bocchelli, 13-141: e il mercante, se pure era ancor

mercante, se pure era ancor costretto e depresso a celare sotto finzioni e sotterfugi

costretto e depresso a celare sotto finzioni e sotterfugi i suoi acquisti e possessi di

sotto finzioni e sotterfugi i suoi acquisti e possessi di terre e di case, da

i suoi acquisti e possessi di terre e di case, da questa soggezione riceveva

di case, da questa soggezione riceveva e ricavava l'impulso e l'impeto ad

questa soggezione riceveva e ricavava l'impulso e l'impeto ad operare e ad arricchire

l'impulso e l'impeto ad operare e ad arricchire. 10. figur

che prima, ma più presto più depresso e più ignobile. cantoni, 449:

mestizia, con delle interruzioni di abbattimento e come di nausea dell'un stato e

e come di nausea dell'un stato e dell'altro. bocchelli, 1-iii-605:

orazio fiacco fu di nazione assai umile e depressa. firenzuola, 830: ella si

di meno conveniente a figliuola di vile e depresso padre com'è il suo.

persone illustri sarà onorato come virtù, e la virtù di persone depresse sarà spregiata

ed in quelli nuovi, in quelli prosperi e in quelli che oggi si usa chiamar

, quanto il corpo è più debole e più depresso. manzoni, 127: il

curvato verso terra, depresso dalla fatica, e incerto se questa gli produrrà il sostentamento

mese ». moravia, 12-277: « e dimmi » domandò ancora fermandosi bruscamente,

quando le pulsazioni arteriose sono meno rialzate e meno forti che nello stato normale.

o simili, è termine di medicina, e vale inferiore alle condizioni ordinarie, menomato

depresso. depressóre, agg. e sm. che deprime, che abbassa

diminuisce la pressione di aria, vapori e simili, realizzando una diminuzione di pressione

, di valore; diminuzione di valore e di prezzo di un bene economico,

mutate condizioni del mercato. e. cecchi, 6-302: tutto quello che

questo esente dalla suprema legge dell'offerta e della dimanda e dal pericolo del diprezzamento

suprema legge dell'offerta e della dimanda e dal pericolo del diprezzamento e del rifiuto.

della dimanda e dal pericolo del diprezzamento e del rifiuto. montale, 3-168:

... ha fruttato in cento e trenta tré tanto da coprire le spese,

bene che voi non mi vediate, e moralmente e intellettualmente. credimi, ti

voi non mi vediate, e moralmente e intellettualmente. credimi, ti prego,

ti prego, che questo non è bontà e deprezzamento: è constatazione per poter essere

ii-91: non bastava non pagare l'affitto e tirare in lungo con delle scuse:

uno scandalo, fare parlare le gazzette e deprezzare lo stabile. serao, i-1093

vilmente, specie se non è oro: e il primo guadagno è su questo.

vide deprezzar l'oro, di dodici carati e anche meno; disprezzare i diamanti,

minuscoli o tagliati male 0 difettosi; e le perle eran tutte scaramazze.

la tua volontà al fine da raggiungere e non sai graduare i tuoi fini e

e non sai graduare i tuoi fini e perché sei un po'ossessionata. c.

perché sei un po'ossessionata. c. e. gadda, 2-107: l'operaio

ragazze allevate per matrimoni di provincia, e che sarebbero state deprezzate da un'eccessiva

einaudi, 1-280: la moneta si deprezza e... tutti si persuadono che

, comp. da de-con valore privativo e pretium * prezzo, valore '; cfr

ha perso una parte del suo valore e del suo prezzo (una merce)

3-157: acquistano merci deprezzate, caricano e portano via. 2. svalutato

carducci, ii-8-109: tu stavi poco bene e tutto ti offendeva, e l'umido

poco bene e tutto ti offendeva, e l'umido pungente della nebbia era veramente

umido pungente della nebbia era veramente triste e deprimente. fogazzaro, 1-119: secondo me

secondo me 1'* amore fatto libero e legittimo dall'imminenza della morte 'è

l'idea della morte, * prossima e inevitabile '. oriani, ii-211:

a qui, dal regime deprimente dei birri e de'gingillini. 3. medie

leggerezza tira le fiamme in su, e 'l peso di sotto la terra depreme,

depreme, se non che questi luoghi e movimenti si convengono a ciascuna singularmente?

animo è dall'altissimo domicilio depresso, e quasi rinverso in terra, lo quale

, lo quale è luogo alla divina natura e all'eternità contrario. ottimo, ii-89

eternità contrario. ottimo, ii-89: e perché non ebbero fede, non sono

nello intimo inferno. marchetti, 4-288: e questo avviene / qualor del vento il

vota, cioè piena di sola aria, e congiunta ad un sottile cilindro ov'è

l'alto, / sollevossi l'umil, e d'anno in anno / più s'

vol. IV Pag.218 - Da DEPRIMIBILE a DEPROTEINIZZAZIONE (47 risultati)

molti ricolmò suscitando i monti e le colline, cosperse la notte di

cosperse la notte di stelle, rassottigliò e ripurgò la natura dell'aria. bocchelli

di vento spazzò la faccia del cielo e dei monti, ruppe le nuvole deprimendole

col tonni a lei, che mi deprime e serra. d. battoli, 1-3-45

, che altro si conveniva che soperchiare e deprimere con parole oltraggiose que'savi forestieri.

ne frange, / ritenci in ozio, e gli animi deprime. carducci, iii-6-137

la lauda spirituale a deprimere gli spiriti e nutrire nei più timorosi ed austeri l'amore

ed austeri l'amore alle ispirazioni solitarie e alle macerazioni monastiche. pesci, ii-1-405

3. figur. ant. e letter. degradare, deporre, allontanare

maniera, quanto più era depresso da faraone e dalla sua gente, tanto iddio li

d'animo possiamo vedere, li malvagi e perversi uomini a'luoghi eccelsi e a'

li malvagi e perversi uomini a'luoghi eccelsi e a'sommi ofici, e guiderdoni elevare

luoghi eccelsi e a'sommi ofici, e guiderdoni elevare, e li buoni scacciare,

a'sommi ofici, e guiderdoni elevare, e li buoni scacciare, deprimere e abbassare

, e li buoni scacciare, deprimere e abbassare. livio volgar., 1-311:

lume in terra per consolazione de'miei eletti e per deprimere e'superbi. ariosto,

.. / gl'iniqui alzando, e deprimendo in lutto / li buoni, acquista

vedo il fin di questo impero! / e la stirpe regai de'miei signori /

la stirpe regai de'miei signori / e radicata fia, non che depressa. guicciardini

119: la republica deprime tutti e sudditi e non fa parte alcuna della

119: la republica deprime tutti e sudditi e non fa parte alcuna della sua grandezza

1-167: questa forma di governo così altera e boriosa, avviliva anche sommamente i sudditi

il principe gli trattava quasi come schiavi e ad un minimo cenno deprimeva e spogliava

schiavi e ad un minimo cenno deprimeva e spogliava d'ogni grandezza e dignità 1

cenno deprimeva e spogliava d'ogni grandezza e dignità 1 maggiori personaggi. tasso,

la tragedia, piena di vari casi e di varie mutazioni de la fortuna, la

non si appresentava occasione alcuna di deprimere e abbassare gli avversari. d. battoli

venia. bettinelli, i-89: montesquieu e voltaire sono stati i due ammiragli o

marescialli che in questa rivalità han militato e trionfato, al nostro soldo e sotto le

militato e trionfato, al nostro soldo e sotto le nostre bandiere, contro la

città. gioberti, i-125: chiunque deprime e calca gli altri per innalzare se stesso

pareva volesse il borbone rovesciare fiorenza, e in vece assaltò roma, depresse il

assaltò roma, depresse il papa, e ne fece abilità di toglierci giù dalle

lungo tempo invalsa è quella di deprimere e di allontanare dalla marina gli uomini di

dì più brevi / l'umil capanna, e 'l poverello albergo / da le brine

'l poverello albergo / da le brine e dal giel depressi furo. 4

, l'odio, l'apetito di vendetta e altri assai,... io

savonarola, 8-ii-126: li nostri dottori e teologi c'hanno scritto per deprimere la

fatto ancora per mostrare che la filosofia e il lume naturale non è contrario al sopranaturale

per diversi rispetti, francia, spagna e vinegia, per deprimere l'ambizione del

del papa, che pareva che a napoli e a milano aspirasse. menzini, i-48

. menzini, i-48: ma già depressa e doma / l'altrui superbia,

. baretti, 2-133: cose ingegnose e piacevoli, e tutte tendenti a migliorare

, 2-133: cose ingegnose e piacevoli, e tutte tendenti a migliorare la spezie nostra

.. sempre deprimendo il vizio, e sempre eccitandoci alla virtù, senza declamazioni

istante la memoria de'suoi parenti, e facendole credere di educarla quasi per carità

è corrotto, agrava l'anima; e l'abitazione della terra diprieme il sentimento