qualsiasi). levi, 1-121: e più erano i feriti, i malati,
più erano i feriti, i malati, e quelli che avevano combattuto e se l'
malati, e quelli che avevano combattuto e se l'erano cavata senza danno.
danno: denota dispiacere, disappunto (e può avere anche significato iron.).
tuo damno; io poi averò robba e carne fresca. savonarola, 8-1-8:
: tuo danno; statti di fuora e el diluvio ti troverà e porterattene via
statti di fuora e el diluvio ti troverà e porterattene via. castiglione, 271:
medicarne in su le pallotte dell'artiglieria e poi chi n'avesse il peggio,
di peggio. rosa, 73: e se dai tuoi flagelli aspri, ed amari
al figur. boccaccio, iii-1-34: e se [gli iddìi] atarci forse non
invano i nuovi consoli c. fabio e c. plauzio significarono la guerra contro
marino, 15-96: gioiva adone, e de'passati affanni / campo avea ben da
alla vicina. moravia, vii-142: e ora chi me lo ripaga il cuoio
danno. -rimanere con la beffa e col danno; subire (o portare
subire (o portare) il danno e la vergogna: subire (o infliggere)
, oltre alla perdita, lo scherno e il ridicolo. boccaccio, dee.
ingegnato... s'è colle beffe e talvolta col danno di sé solo ritrovato
et esso se n'arebbe el danno e le beffe; e sarìa bene ragione.
n'arebbe el danno e le beffe; e sarìa bene ragione. ariosto, 33-73
bene ragione. ariosto, 33-73: e quel di voi che temerario aggogna /
in che ieri et oggi s'è trovato e trova. berni, 45-3 (iv-76
oltra 'l danno porta / vergogna, e ci riprende d'imprudenzia. grazzini, 2-135
quattro compagni, lasciatolo con la beffa e col danno, lungo tempo sguazzarono alle
alle sue spese. varchi, 24-34: e però voglio andare infin là, senza
però che la fortuna facesse delle sue, e rimanervi colle beffe e col danno.
delle sue, e rimanervi colle beffe e col danno. imbriani, 1-36: bisogna
per, poi, rimanersene col danno e con le beffe. tozzi, ii-43:
in fondo, avrebbe avuto il danno e le beffe. piovene, 5-527: non
anche lui. ne avrà 11 danno e le beffe. ii. prov
, disse guai. le donne rispondono: e chi disse uomo, disse peggio che
, 23-44: un sol pentimento avere: e contristargli l'animo sì, che ne
: d'aver differito sì a lungo e sì dannosamente indugiato il seguir la chiamata
dannosamente, perché, senza il benessere e l'avvenire assicurato, i ragazzi sarebbero
supposto non essere; ma per l'inutilità e la dannosità di un tal mezzo.
de'loro atti viene da questo che, e prima e dopo delle dottrine del secolo
atti viene da questo che, e prima e dopo delle dottrine del secolo passato,
altre guide che la conducono al meglio e da'mali estremi la frenano. dannóso
le bestialitadi quella è stoltissima, vilissima e dannosissima, chi crede dopo questa vita
] vide o altramente conobbe, dannosa e lagrimevole molto. s. caterina da
, quanto sei dannosa a signori temporali e spirituali, e a sudditi. alberti,
dannosa a signori temporali e spirituali, e a sudditi. alberti, 29
. lorenzo de'medici, i-273: e così fu troppo dannoso e caro /
, i-273: e così fu troppo dannoso e caro / il foco che furasti nella
nella ferula. michelangelo, i-3: e se i dannosi e preteriti strali / al
, i-3: e se i dannosi e preteriti strali / al segno del mie cor
dannosi, dispiacevoli ed accompagnati dalla infamia e biasimo. caro, 11-678: e
e biasimo. caro, 11-678: e s'ai nemici ancora / sanguinosa,
ai nemici ancora / sanguinosa, dannosa e poco lieta / è questa gloria. vasari
gola, di bellissimo giovane, sì grasso e sconcio uomo divenne, che non entrava
, che le vogliamo se bene inette e dannose. dovila, 9: l'
ch'or hai nel seno, / e le crespe nel sen, ch'or hai
nel crine. metastasio, i-186: e tu sì franco / soffri che a tuo
di ferro cassò gli stipendi inutili e le cariche di corte; pensando il lusso
esser dannoso in un paese povero di denari e non ricchissimo d'industria. alfieri,
ma una corruzione del buono, perciò dannosissima e funestissima. gioberti, iii-182: il
nievo, 332: egli era buono, e si ravvide subito di quella breve incertezza
ciò che si designa coi termini di bene e male: termini ai quali da noi
noi si dà significato... giovevole e dannoso, utile e disutile. levi
.. giovevole e dannoso, utile e disutile. levi, 1-46: pare infatti
all'agricoltura, poiché mangia i germogli e i rami teneri delle piante.
nel male l'uomo non disserra / e trae nel bene la vita dannosa. cavalca
vita dannosa. cavalca, ii-34: e questo è certo segno d'anima disperata e
e questo è certo segno d'anima disperata e dannosa. = lat.
poetica di gabriele d'annunzio (e, in senso iron., imitarne gli
gli aspetti più appa riscenti e deteriori, oltre che nello scrivere,
, di vittorughismo, di meccanicismo e di americanismo... non eran certo
feudo di ricciotto canudo, capitano degli zuavi e già microfono del dannunzianismo intemazionale.
fatti dal dannunzianesimo alla pittura ufficiale e mondana dei primi dieci, quindici
gobetti, 1-184: la lotta tra serietà e dannunzianesimo è antica e senza rimedio
tra serietà e dannunzianesimo è antica e senza rimedio. idem, 1-i-246:
toria, condussero alle crisi del dannunzianismo e del fascismo. dannunziano
, iii-22-271: nel sentimento dannunziano lussurioso e sadico e insieme freddamente dilettantesco, i
: nel sentimento dannunziano lussurioso e sadico e insieme freddamente dilettantesco, i letterati italiani
brevi momenti di tumescenza adolescente -i trampoli e le buccine della scuola dannunziana. serra
le visitatrici si fermano di là dal fossetto e depositano le offerte in punta di quella
al pontificato il cardinale alessandro farnese, e chiamato paolo iii. alla elezione del
alessandro, essendo egli allora vecchio decrepito e oppresso da molte infermità. marino, 3-146
fecesi di nuovo contratto confermato dal duca, e miche- lagnolo spontaneamente si obbligò pagar le
si obbligò pagar le tre statue, e farla murare; che perciò depositò in sul
conviene che la circolazione sia in piena attività e che, mentre una parte della nazione
, un'altra depositi nuovi effetti. e. cecchi, 5-448: altro guaio
facultà che si mette in lite, e poi menar la questione in lungo,
g. m. cecchi, 22-15: e acciò che / e'sie sicuro,
mestiero commessogli, dipositava un pegno: e per riscuoterlo dopo terminato il giuoco,
andassi in biblioteca civica... e ti rivolgessi all'impiegato che sta seduto
epistolario tassiano. depositi io corone, e te li prestano. -figur.
tragedia che mi venisse fatto di scrivere e depositare in questo vostro medesimo ministero.
rutto stampare alcune copie in piccolo formato e depositarle alla prefettura. negri, 2-348
fra un asilo per i vecchi infermi e uno per i bambini abbandonati. soldati
emblemi, sigle, denominazioni di ditte e di prodotti (da parte di industriali e
e di prodotti (da parte di industriali e commercianti al fine di garantirsene l'esclusività
aspettar quivi che uscissero gli spagnuoii, e si depositassero le cittadelle in mano a'
le cittadelle in mano a'fiamminghi, e far egli poi la solenne sua entrata
oltra di questo menzione d'una cosa e di firn irla e depositarla appresso la memoria
d'una cosa e di firn irla e depositarla appresso la memoria del giudice,
depositarla appresso la memoria del giudice, e ripigliarla dipoi; il separare le cose e
e ripigliarla dipoi; il separare le cose e distinguerle con qualche figurato modo di dire
con qualche figurato modo di dire, e altre simili maniere fanno senza alcun dubbio
senza alcun dubbio il parlare oratorio soave e dilettevole. g. bentivoglio, 4-46:
interesse, per poter depositare nella sua abilità e nel suo molto sapere molte di quelle
baldini, i-477: egli sa concedere e, direi quasi, depositare tanto di sé
, delle sue preferenze, del suo tempo e dei suoi personalissimi gusti presso un amico
: nelle stagioni piovose, ben nutrito e maligno, [rivotorto] rodeva e sgretolava
nutrito e maligno, [rivotorto] rodeva e sgretolava, interrava e intasava, svolta
rivotorto] rodeva e sgretolava, interrava e intasava, svolta dietro svolta, mangiando il
svolta dietro svolta, mangiando il buono e depositando il cattivo, grigio di magra rena
eterogenee] ad attaccarsi alle doghe, e a depositarsi nel fondo della botte.
fa spalancar la bocca come un forno e l'acido urico s'accumula nel sangue e
e l'acido urico s'accumula nel sangue e deposita nelle articolazioni. -figur
, nel fondo qualcosa di disgustoso. e lo stesso è anche in noi: bisogna
lasciar sedimenti: che nulla si depositi e faccia, come l'acqua nei bricchi,
, con questi verdi violetti in pendìo e il loro sommo che attinge il sole
che attinge il sole. c. e. gadda, 7-97: gli apporti espressivi
mediche, storiografia, ecc.) e immettono nel gran fiume della lingua da
la pena mal dissimulata, le confidenze e le lacrime delle abbandonate, si depositavano
l'aurora, i-i77: depositeranno la corona e qualunque altra marca di distinzione, e
e qualunque altra marca di distinzione, e resteranno semplici cittadini. -depositare
buttai rovescio, / come cadaver interdetto e infame, / la fronte al ciel
mie ho dipo- sitate a dare intendimento e ascoltare le ingiuste e dannabili parole,
sitate a dare intendimento e ascoltare le ingiuste e dannabili parole, e sono state pronte
ascoltare le ingiuste e dannabili parole, e sono state pronte al male e sorde al
parole, e sono state pronte al male e sorde al bene. = deriv
sue mansioni. raccolta di leggi e bandi. 20-45-15: sia tenuto render
tutta la sua amministrazione del camarlingato e dopositariate predetti, a'sindaci del monte,
. morelli [crusca]: si possano e debbiano i detti danari levare e pagare
possano e debbiano i detti danari levare e pagare da'detti luoghi e depositari, e
danari levare e pagare da'detti luoghi e depositari, e per li detti depositari
e pagare da'detti luoghi e depositari, e per li detti depositari e per ciascuno
depositari, e per li detti depositari e per ciascuno di loro si possono dare
per ciascuno di loro si possono dare e pagare per ogni altro caso. bisticci,
cosimo de'medici ne'mia bisogni, e però ne lo voglio remunerare; e
e però ne lo voglio remunerare; e domattina lo farò mio depositario. s.
, 364: con un velo di santità e con questa secretezza, spesso tutti i
... esser ministri delle scelerità e quasi depositari delle rub- barie che fanno
e'quali ci se fatto dare / e vuol che voi siate il depositario / in
sue lettere a'leopardi dichiarato soltanto depositario e pronto di restituirli a ogni richiesta di
principe può subentrare depositario di quella somma e valersene a'suoi usi. de roberto,
goda a titolo di semplice depositaria, e che alla sua morte vengano divise in eguali
in eguali porzioni tra il principe giacomo e il conte raimondo. -per estens
f. doni, 38: dal mangiare e vestirsi in fuori tu sei depositario per
sei depositario per un tempo del resto, e distributore a questo e a quello.
del resto, e distributore a questo e a quello. sarpi, i-188: sarebbe
di denari per provveder alle spese occorrenti e per sovvenire qualche prelato bisognoso.
poi confidato agl'inglesi, i più sicuri e i più costanti di tutti i depositari
è una stiava levantina, / (e l'abito che l'ha, te lo
dimostri) / che si litiga, e sì m'è stata data / dalla corte
: noi per avarizia vendiamo lo spirito e l'anima al diavolo per un vii tesoro
di riceverlo in luogo di pagamento; e alla fine ce lo conviene render per
: la memoria,... tesoriera e depositaria della parte intellettiva. idem,
parte intellettiva. idem, vii-579: e così ragionando, il pargoletto / ch'
ch'ha in braccio entr'una veggia ampia e capace /... asconde e
e capace /... asconde e tace; / poi sospira e soggiunge:
. asconde e tace; / poi sospira e soggiunge: -a te commetto, /
, / vaso fedele, ogni mia gioia e pace; / tu 'l mio tesor
in brieve, tra colle sue prediche e le sue lagrime, egli seppe in sì
testamento che vi si faceva era fedecommessario e diposi tario, e guar- datore di
si faceva era fedecommessario e diposi tario, e guar- datore di denari di molti.
dell'accademia nostra, a cui prestai sempre e coll'opera e colla penna l'amor
a cui prestai sempre e coll'opera e colla penna l'amor più tenero e più
e colla penna l'amor più tenero e più ossequioso. pea, 7-272:
pubblico erario (a firenze, roma e altrove); ufficiale preposto alla sorveglianza
, per ordine de'dieci della libertà e pace, e per loro partito e deliberazione
de'dieci della libertà e pace, e per loro partito e deliberazione, si spendevano
e pace, e per loro partito e deliberazione, si spendevano alla giornata.
, generale depositario di sua eccellenza, e molto affezionato, oltre a un suo ritratto
cristo. b. davanzali, ii-382: e perché da lui più alto cadesse,
alcuni mercanti particolari, ma però per nominazione e deputazione fatta dal pontefice, con nome
deputazione fatta dal pontefice, con nome e carico di depositario generale della camera.
per la loro par- ticolar depositeria, e dove non è altro depositario particolare,
, che pur erano il magistrato primario e i depositari delle leggi, statuti e
e i depositari delle leggi, statuti e giustizia pubblica. frisi, xviii-3-323: il
può mutare la natura della sua rappresentanza e sovranità.
, che prima l'uomo non e insegni a'popoli rispettare i depositari dell'autorità
disordini terribile per non ne'civili e nel io non avrei mai supposto depositati così
nella mia memoria. c. e. gadda, 5-300: il mio piedone
. gadda, 5-300: il mio piedone e di non avere affari con li giudici del
[alla chiesa] de'precetti: e depositaria infedele, ministra impacchettato,
quali somministra vane il pagator mattei venticinque, e rappresentanza della sovranità popolare. gramsci
di pretura... è un depositario e un custode della fallimenti seguiti diversi banchieri con
di fiducia, affinché ne curi la custodia e, denaro di non poche persone, che
mercatante stano le depositarie dei poteri e dell'animo cavalleresco varchi, 18-3-157
libri era i depositi della città e del regno. giusti, 2-238: in
. figur. custode dei valori culturali (e, in venuto. tengo tuttavia le balle
. tengo tuttavia le balle depositate in dogana e e in * temi 'avean precipitato,
tengo tuttavia le balle depositate in dogana e e in * temi 'avean precipitato, /
poiché non hanno né veruna 3. ufficio e mansioni del depositario. autorità legislativa,
titolo per meritarla. non e delle cose diverse depositate, manette e catena
e delle cose diverse depositate, manette e catena, vettura magalotti, 14-13
regia. leggi di toscana, 2-78: e perché non può servirsi della cosa
vostro tutto ad un mano alla fortuna, e posto in balìa del mare. galeani
teria, fanno il noviziato dello spionaggio e del tradimento. tempo, dissipando
latine, il quale non si depositarii e custodi gelosissimi quei famosi bardi che può in
. ministratore. avevano e conservarono per sì lungo tempo, ancor dopo
. g. capponi, zione, e massime poi la letteratura. cattaneo, ii-1-170
depositario / di tanta erudizione / pianta bottega e botta, 5-261: così quella sede nobilissima
qualche uso del denaro depositato o almeno del e apprestava occhi della verità incarnata da
: sai guanto dei risguardanti atterriti quale deserto e saccheggiato denaro depositato sotto certe modalità
del peso di alcuna retribuzione erede e depositario dei buoni principi di quest'arte.
7. figur. chi custodisce e difende un patridi san spirito.
momento monio morale o determinati principi e idee (e, -dato in
monio morale o determinati principi e idee (e, -dato in caparra, in
sarpi, i-300: il pontefice e cesare... convengono che
si armi contra quelli che lo recusano, e li reduca ma uomo litterato si eleggea,
ma uomo litterato si eleggea, il quale e servasse i dipodella casa, 2-2-9:
questo il ponte siti, e sapesse a cattino rendere la ragione. passavanti
ragione. passavanti, fatto depositario e guardiano, rivendere, anzi renderla, fice
contratti usurai... sono tanti, e tutto dì se ne truo- loro falsa
tutto dì se ne truo- loro falsa e contraffatta. pallavicino, 1-9: si vergognava
si sanno, o si possono intendere: e chi d'esser paragonato con salomone suo
tutti i miei impegni. altri di diposito e di serbanza, alcuni gli chiamano comsia
che ha fatto la casa di v. e. 4. consegnato presso un
consegnato presso un pubblico ufficio o un pera e vendita, o guadagnare per lo rischio e
e vendita, o guadagnare per lo rischio e a provdepositaria della fortuna de'poveri.
copia di un testamento scritto di suo pugno e deposi di quelle. cattaneo
, rap della pietà; e si vuol dar drento, e chi ha
pietà; e si vuol dar drento, e chi ha danari dote presentanti e
e chi ha danari dote presentanti e depositarii della nostra indipendenza! mazche le
pupilli. p. fortini, i-428: e fatta la letera mentata e circostanziata
: e fatta la letera mentata e circostanziata. codice civile, 2432: il
annunzio, iv-2-534: considerava in lui il e sua che fatta fanciulla, maritassela
i quindici giorni che precedono l'assemblea, e depositario della virtù che sul tronco
nomi a varii contratti, forme. e. cecchi, 5-407: il pastorello diventò
di compagnia selvaggio, innocente e tuttavia raffinato; depositario di strato presso l'
presso l'ufficio dei brevetti. -anche al e simili, vi sogliono aggiungere altre convenzioni sotto
la quale codesti depositari c. e. gadda, 211: mi misi a
, si acco tipo lago e, in subordine, tipo jacopi ».
/ sarebbe del deposito affidato. vecchi e nuovi ch'ella portava e ch'ella potea
. vecchi e nuovi ch'ella portava e ch'ella potea, toglieva un mese
4-872: né potevano celatamente, e vendévagli, o manda vagli a una creden-
bisognosi. g. stampa, 4: e tu, libretto mio, depo
imitatore, se non pur anche contrafattore delle e mescolato colla feccia depositata dal vino.
: ciascuno madonna, dicea egli, e sa da qual lato si vuol prendere.
auditore... sanza quella depositazione, e di credito, il quale ne acquista la
credito, il quale ne acquista la proprietà e tuoi sentimenti. cattaneo, ii-1-101
cosa alcuna. assume l'obbligo di restituirla e generalmentedi molti affari gelosi della finanza,.
erano un capitano un prete una donna, e depovasari, i-659: di sopra fece
tuto tempo l'acomande de li storici e un terzo che credevasi rappresentare all'estero dove
ritratto ginocchioni, dinanzi averi dei mercatanti; e di ciò àno grande guadagnio. la
eleganza dell'antica nobiltà italiana. c. e. a una nostra donna. carena,
: 'depositerìa', voce paciolo, 206: e pero è da notar che cun lo banco
xiv), furono spesi in una settimana e che dalla depositerìa si i-xiv: quando
.. / [i banchieri], e ad ingiuria se 'l recano, non si
nomi de'depositanti, la qualità del deposito e le condizioni colle quali è stato fatto
condizioni dei 'depositi girabili ', e non solo per alleviarli da ogni retribuzione
s'era propagato un po'di panico e v'erano quelli che riempivano sacchi di provviste
case, i depositi in banca, e lei non ha avuto mai un vestito nuovo
di credito presso cui si deposita denaro e si fanno altre operazioni finanziarie. -cassa
fanno altre operazioni finanziarie. -cassa depositi e prestiti: v. cassa, n
, i-554: il solo motivo della sicurezza e della facilità e celerità delle contrattazioni ha
solo motivo della sicurezza e della facilità e celerità delle contrattazioni ha indotto chi presiede
essa banca la cassa comune de'negozianti, e mediante un giro di pagamenti per semplice
]: s'intendano del tutto assoluti e liberati dal deposito, ovvero prestanze.
... ne possino avere; e se pure ne dessono, o pigliassonne,
tener fermi i già sciolti gomitoli, / e non si scostar mai da quel proposito
saranno sul banco per deposito, / e li tuoi a te di contanti.
alpi a disarmar la destra, / e de'diffinitor de'gran contratti / tra le
il deposito sequestra. monti, vi-78: e questo sborso o deposito vi sarà cauzione
pel vostro sannazzaro, lasciando all'onestà e discrezione vostra l'arbitrio di metterlo a
pu- bliche istituzioni, dei pupilli, e di quanti avessero a fare depositi e
e di quanti avessero a fare depositi e sicurtà per publici contratti. mazzini, i-269
parlato della decisione concernente 1 2000 franchi e detto che trattandosi d'un esule il quale
venerazione. fra giordano, 1-253: e se vedesse in roma le femmine a
le femmine a girar cinque volte, e sei all'altare, e par loro
cinque volte, e sei all'altare, e par loro avere fatto un grande diposito
loro avere fatto un grande diposito, e rimproveranlo a dio come questo fariseo,
dimostrò li depositi essere alla vita delle vedove e delli pupilli. birago, 135:
denaro deputato al riscatto de schiavi, e di quello delli depositi nelle casse degli orfani
riempirla con l'inchiostro fluido delle stilografiche e non con quello comune che fa deposito
non con quello comune che fa deposito e intasa i canalicoli di defluenza. moravia,
certe sorgenti finisce per ostruire un tubo e far cessare completamente il flusso dell'acqua.
frammentario di vario genere, come ciottoli e ghiaia { depositi psefitici), sabbie
-infine, a seconda dell'agente operante e della localizzazione si distinguono i depositi fluviali
salini. -in base alle reciproche somiglianze e diversità si hanno i depositi isopici,
viene successivamente a parlare dei depositi gassosi e zolforosi delle formazioni posteriori, di cui
muriatici trovansi ordinariamente nelle medesime situazioni, e qualche volta nei depositi istessi, solitamente
iii-1-303: trovarono grossi arbori fossili, e ampii letti di carbone, che possono considerarsi
contenenti spesso oro, stagno, ferro e differenti altre sostanze. -figur.
l'uomo ha avuto secoli per adattarsi e per posarsi, vi ha formato i depositi
i depositi sociali composti d'una vera e propria razza, che regge come certi
bigia di pelle, coll'occhio spento e un deposito di lagrime (da raffreddore e
e un deposito di lagrime (da raffreddore e da fumo) sull'orlo della palpebra
può quindi essere somministrato a periodi distanziati e in forti dosi senza disturbi da iperdosaggio
prore al pelago toscano / gran deposito e raro ecco si presta, / e a
deposito e raro ecco si presta, / e a portar guerra al perfido ottomano,
al perfido ottomano, / gente, armi e vele il re dell'amo appresta.
piena, / che, qual ladrone insidioso e presto, / rapisca il tuo deposito
, / rapisca il tuo deposito, e là dove / giugner non possa tu
: io giro spesso per le montagne e vi dispongo i depositi di viveri.
ferma presso il deposito delle botti vuote e chiama, quasi cercasse la sua donna
10. luogo dove vengono raccolti, custoditi e, in certi casi, venduti merci
riesportate senza essere sottoposte a nuovi controlli e dazi doganali. bibbia volgar.
dentro vi si trovò, sì arseno e misero a fuoco, fuori che l'oro
a fuoco, fuori che l'oro e l'ariento e i vasi di metallo e
fuori che l'oro e l'ariento e i vasi di metallo e di ferro,
e l'ariento e i vasi di metallo e di ferro, le quali cose miseno
la smisurata accumulazione delle merci nei publici e privati depositi. rovani, i-623
in città bravin ad effettuare degl'incassi e così restavano in deposito i soli andrea e
e così restavano in deposito i soli andrea e bortolo a smuovere delle balle. d'
ruderi di conventi divenuti depositi di pellami e fondachi di rigattieri. soffici, v-3-9
a bracare intorno al deposito dei foraggi e dei viveri. comisso, 12-103:
dove si pone il malato appena giunto, e prima che il medico gli assegni il
i riguardi dovuti alla pietosità del caso e a quell'aura di mistero romantico che
con generai pianto di tutta la città, e sovra l'arca fatto un deposito di
sovra l'arca fatto un deposito di pietre e quello con l'insegne dei lionati dipinto
requiem etemam più di mille preti, monaci e frati di tutti i colori, fu
essequie col concorso di tutta l'arte e di tutti gli amici suoi e della nazione
arte e di tutti gli amici suoi e della nazione fiorentina dato sepoltura a michelagnolo
sua santità di fame far particolare memoria e sepoltura in s. pietro di roma
ognuno, la quale rammenta le virtù e le opere buone che dettero al defunto
opere buone che dettero al defunto onore e gloria. 13. disus. carcere
dei captivi anco delle vicine città; e adunatili tutti in pavia e cremona,
città; e adunatili tutti in pavia e cremona, attenderemo che mandiate i vostri
.. su le vaporiere del po e dell'adriatico, sino al porto di
dove affluiscono i convogli ferroviari, tranviari e autotranviari al termine delle corse (e
e autotranviari al termine delle corse (e ordinariamente vi è annessa un'officina per
officina per le riparazioni del materiale viaggiante e un magazzino per la raccolta e la
viaggiante e un magazzino per la raccolta e la custodia degli oggetti smarriti).
deposito presso la città del capricorno. e. cecchi, 8-115: la necropoli del
d'erbaggi, nel regno degli spedizionieri e dei bagarini. vittorini, 4-9: ci
depositi ferroviari, sotto le tettoie, e che le nostre vie ferrate erano state cancellate
pilotò, diciamo così, tra rincalzante va e vieni della
immensa tettoia, attraverso cancelli, sale e corridoi fino al deposito dei bagagli. borgese
tenuta dei ruoli matricolari, alla vestizione e all'armamento delle reclute e dei richiamati
alla vestizione e all'armamento delle reclute e dei richiamati. foscolo, xv-56:
tre depositi, giunti a valenciennes logori e indecentissimi, possano presente- mente ad una
non molto andò ch'erano già mille e mille gli imboscati; ed ingombravano uffici
commissioni, depositi reggimentali, enti pubblici e privati più o meno utili in ogni caso
: gruppo di magazzini dove si raccolgono e conservano notevoli quantità di munizioni ed esplosivi
ragioni di sicurezza, in luogo isolato e lontano dai centri abitati; è circondato
è circondato da un cammino di ronda e sorvegliato da sentinelle). lorini,
144: questi depositi per la custodia, e per la sicurtà della polvere..
il più si può dalle case, e vicini a'corpi di guardia. dovila
tutti i giorni si formano magazzini nuovi e non fanno altro che ingoiar materiale. levi
teli mimetici pezzati di tutti i colori, e in testa avevano elmetti veri, pesanti
. bibbia volgar., iv-626: e fu questo scritto nelli libri annuali con
erano raccolti i viaggi de'suoi navigatori e tutte le informazioni sulle fonti onde aveva
per giungere a quell'apice di possanza e di gloria a cui era pervenuta.
toccato un deposito d'acqua esteso e ricco più di quanto facessero credere quelle
federico] voleva li fussino restituite regio e alcune altre terre di calabria che 'l papa
luigi chiamò a se i presidi, e fè consegnare acerra in deposito a i
: desiderava, che per sicurezza sua e de'suoi in ogni caso di fortuna gli
dell'intera umanità, che si conserva e trasmette di generazione in generazione, e
e trasmette di generazione in generazione, e in particolare il complesso delle verità religiose
della grazia che è in te, e schifa le escomunicate novità delle voci,
schifa le escomunicate novità delle voci, e gli apponimenti del falso nome di scienza.
uomo, che per la sua virtù e talenti meriti il deposito di quella terribile
delle cognizioni umane, raccogliere pensieri staccati e accidentali, verità piuttosto sentite che comprese
parte, ma si conservi con gratitudine e s'accresca. papini, 28-31: tutti
deposito di amore nei giorni di pagamento e di pace totale. -la persona (
di pace totale. -la persona (e anche la cosa) che viene considerata
di questo patrimonio; l'ideale trasmissione e consegna del medesimo bene morale.
amorose mie fiamme tomai a casa, e subito ordinai una vettura, e mi
casa, e subito ordinai una vettura, e mi misi all'ordine per partire verso
è sempre stata la norma del dogma e il deposito della credenza. foscolo,
venerazione che molti letterati d'ogni paese e alcuni tra i nostri contemporanei provano per
delle idee, delle tradizioni, della storia e del carattere di tutto il popolo.
irriducibile, il nocciolo vivo spogliato di bucce e di scorie. emanuelli, i-32:
. persona particolarmente cara affidata alla custodia e alle cure di altra persona (o
corpi di que'santi servi di dio, e per comandamento di dio dimenticandosi la natura
peròe ed usoè in loro solamente la virtù e la proprietà d'alluminare, sicché il
proprietà d'alluminare, sicché il santo e fedele diposito de'corpi loro rendesse non
di fuoco come di palagio regale, maravigliosi e venerabili a tutti. leggenda aurea volgar
: l'apostolo convertìo un bellissimo giovane e forte a la fede, e raccomandollo
giovane e forte a la fede, e raccomandollo a uno vescovo sotto nome di diposito
alcuno tempo il giovane abbandonòe il vescovo e diventòe capitano di ladroni. allora l'apostolo
l'apostolo se ne venne al vescovo e raddomandògu il suo deposito. e il
al vescovo e raddomandògu il suo deposito. e il vescovo intendendo d'alcuna quantità di
il vescovo intendendo d'alcuna quantità di pecunia e di ciò maravigliandosi fortemente, l'apostolo
/ tu manchi troppo a la ragione e al vero, / se 'l deposito
oltra di questo menzione d'una cosa e diffinirla e depositarla appresso la memoria del
questo menzione d'una cosa e diffinirla e depositarla appresso la memoria del giudice,
depositarla appresso la memoria del giudice, e ripigliarla dipoi, il separare le cose
ripigliarla dipoi, il separare le cose e distinguerle con qualche figurato modo di dire
con qualche figurato modo di dire, e altre simili maniere fanno senza alcun dubbio
senza alcun dubbio il parlare oratorio soave e dilettevole. 23. locuz.
: accettarla con l'obbligo di custodirla e restituirla. - anche al figur.
diposito da quel di cui sono tutte ricchezze e gloria. rinaldo degli albizzi, i-272
g. gozzi, 105: quella gloria e quell'onore., ricevesti quasi in
li toccherò; che li ripongo, e li tengo in deposito, per la
degli oggetti che hanno in deposito, e più di una popolana vede passare l'impegnatrice
, fu in grado di compitare l'elenco e l'indirizzo di chi aveva in deposito
si trovarono i detti fiorini diecimila, e sì si misono in deposito. g.
. g. villani, 11-88: e nota, che i detti danari erano la
gente che gli aveano dati loro in accomandigia e in deposito, e di più cittadini
loro in accomandigia e in deposito, e di più cittadini e forestieri. ser giovanni
in deposito, e di più cittadini e forestieri. ser giovanni, i-173:
: questi due popolani furono molto contenti, e di subito misero in deposito dieci mila
pubblico strumento, con tutta l'autorità e giurisdizione loro, il dominio e la
autorità e giurisdizione loro, il dominio e la possessione della città. redi, 16-iv-214
con avvenente discretezza vomita sopra un sasso, e vi lascia in deposito tutto quel che
ingordamente si getterebbero su quella eredità, e, lungi dal metterla in deposito,
di denaro, munito del nostro sigillo, e vi preghiamo d'inol- trarcene la ricevuta
sono date quelle anime in deposito, e hannone a rendere ragione a dio,
diventi, / il fertil campo, e frutto non apporte / a chi 'l seme
seme in deposito gli crede, / e manchi de l'usura e de la fede
crede, / e manchi de l'usura e de la fede. diodati [bibbia
dovetti smaltire di bel nuovo la dura e frequente vista delle altre simpatie lasciate in
all'anno che avevo dato in deposito e che mi doveva esser restituito.
244: essi non facevano diposito, e doppo la morte loro non rimaneva la molta
di danari. monti, ii-311: e se hai qualche peso sul cuore,
a di paglia che parieno d'oro e dentrovi pietre che pariano carissime e molte
oro e dentrovi pietre che pariano carissime e molte fila d'erba che parieno tessuti,
molte fila d'erba che parieno tessuti, e disse che volea che stessono in diposito
: il popolo avea acquistato mal nome e fama d'aver trasportati i danari pubblici
ad atene. piovene, 5-179: esposti e visibili agli studiosi sono anche i quadri
. buonarroti il giovane, i-325: e seguitando la intrapresa istoria, / ch'
. svevo, 3-581: per lusingarlo e dargli pace gli raccontai che non doveva
riconoscere un deposito, un debito, e di adempiere gli obblighi che ne derivano
, come il negare il deposito, e simili. dotti, 39: è
vino, sicché bisogna pensare a mutarlo e rimutarlo. tramater [s. v.
diconsi dagl'idraulici quelle materie che tacque, e specialmente le torpe, depongono nell'esser
. per l'uso moderno (giuridico e bancario) cfr. fr. dépót (
, ingl. deposit (nel 1624) e depot (anche depót) nel 1704
. depositò re, agg. e sm. (femm. -trice).
vallisneri, ii-7: la mosca producitrice e depositrice delle uova. deposizióne,
deposizione dell'uova, cascano morte, e finiscono la loro vita. -nel
atto del rimuovere al termine dell'esposizione e del riporre nella sua custodia il ss
una storia, di figure piccole di basso e mezzo rilievo, d'una deposizione di
panno. lanzi, i-162: molte figure e istorie furono ingegnate da michelangiolo, ed
croce era di sostegno a nicodemo. e. cecchi, 9-65: non c'è
cara salma sul lago fra i canti funebri e i ceri ardenti, la deposizione nel
i due operai mortuarii, da capo e da piede, regolare la deposizione, indifferenti
dalla tensione per lo spettacolo della morte e per quanto poi segue la morte:
di detriti depositati sulle rive dal mare e dai corsi d'acqua. galileo,
la polvere... di terra, e l'oro battuto, non si sostiene
aria, ma discende al basso, e solamente vi va vagando quando venti gagliardi la
si solleva la sua deposizione dal fondo, e s'intorbida. viviani, 1-12:
confinanti ad amo, posti fra esso e gli argini..., participando spesso
esso non fosse stato di già elevato, e ristretto di tali mortifere deposizioni ipocondriache
[crusca]: fatta la deposizione e consegnazione delle dette carte, cose,
delle dette carte, cose, ragioni e beni. statuto dell'arte dei vinattieri,
tra gli uomini della detta arte, e a loro dare e assegnare parte di quella
detta arte, e a loro dare e assegnare parte di quella gabella con
solennemente il senato al numero di cento e sessanta, assentirono con dichiarazione pubblica alla
del re ed alla liberazione della città, e sostituirono nuovi uomini in luogo di quelli
deposizione, avesse potuto dar loro forza e vigor di legge, in guisa che
era stato già scomunicato da gregorio ix e come leggi d'uno scomunicato non avrebbero
contro la fede o la morale, e comportante la privazione o la sospensione dell'
procedere eziandio contra 1 sacerdoti alla condannazione e a quella deposizione che i canonisti nominano
il reo al giudice laico); e per se stesso a quell'altra che
estens.: dichiarazione in genere, e anche l'addurre ragioni per propria giustificazione
deposero de le parole ultimamente tra fridiano e la moglie fatte. avute queste deposizioni il
fatte. avute queste deposizioni il giudice, e quelle dal notaio ridutte in scritto,
col notaio, ch'era tutto suo, e dui fidati servidori insieme con beatrice se
della memoria umana che rattiene i sensi e dimentica i nomi. segneri, iv-209
nella camera che fu aperta... e là, alla presenza di tutta questa
, dove fummo rinchiusi, e restammo forse più d'un'ora. dessi
ed una fauna, figure bellissime, e una storia del signore deposto di croce
le celesti nari / commover troppo, e con volgare olezzo / gli stomachi agitar.
il rovente / strai deposto mettea fumo e faville. tommaseo, 3-i-117: acciocché l'
genere umano, gioverebbe mandare in germania e in francia chi le studi. rovani,
del monti, non li chiamerei fiori, e né pure sono tutti germi: direi
contengono i pollini deposti dalla fioritura anteriore e che doveano fecondare la fioritura novella.
... deposto sul marciapiede. e. cecchi, 3-123: pregano [gli
deposto. monti, x-1-423: rivestivansi allegre e rugiadose / del deposto color l'erbette
rugiadose / del deposto color l'erbette e i fiori. 3. consegnato
custodia (il denaro). lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze,
, obliarono ogni più opportuno provedimento, e fino a due milioni di denaro sonante,
io vegna / fra spirti eletti, e quindi più non tomi? scalvini, vi-97
/ che chiuse i tuoi lieti anni, e ai lagrimosi / diede principio, dapoiché
deposto, / un che di non nato e già vecchio, / e un fortor
di non nato e già vecchio, / e un fortor di carname riverso. ungaretti
: il viottolo scendeva lungo l'argine e poi attraversava alcuni campi rigogliosi sorti sul
quei popoli l'energia anche fantastica; e vi lasciarono deposti i germi d'una
condizione; chi ha perduto alcuna facultà e sostanza, la ricchezza. nardi, ii-4
in cambio di piero soderini deposto, e fu creato gonfaloniere di giustizia giovan batista
son di feconda penitenza i frutti, / e corone deposte, e dati regni /
frutti, / e corone deposte, e dati regni / con l'imperio del mare
dati regni / con l'imperio del mare e della terra. 10.
qualche sedotto gli riuscisse di ottenere pentimento e ritrattazione delle deposte falsità, questa sarebbe
: dal- l'iberna stufa esce, e orgoglioso / della deposta, son tre
cortesi venti / cerca col piede, e al nostro sol si scalda.
fanciullo che maturo frutto / ripone, e poi si scorda ov'è riposto, /
poi si scorda ov'è riposto, / e dopo molti giorni è ricondutto / là
galileo, 1-1-352: il rimediare alle torbide e loro deposizione è impossibile, però bisogna
. botta, 5-501: benignissimamente, e volonterosissimamente si assisero sui seggi dei deposti
deposti, loro diede, per impugnarlo e per predicare, che niuna potestà è
si esaminasse il deposto del pittore, e fatto ben riconoscere il quadro da periti,
: egli che or risicava di cadere e fracassarsi il cranio sulle pietre degli scalini,
sulle pietre degli scalini, ritrovava testa e fiato da denunziare in lunghissimo deposto al
torti che ha verso lui il milanese e compagno ed amico. guerrazzi, 4-93:
dotta, comp. da de-con valore privativo e potenziare (v.).
chiamato uomo, che ha passioni così violente e una ragione così fragile, losca,
naturale, che la nostra corrottibilità, e degenerabilità, e depravabilità, sia stata
la nostra corrottibilità, e degenerabilità, e depravabilità, sia stata presa, e
e depravabilità, sia stata presa, e si prenda a tutta bocca da'più grandi
prenda a tutta bocca da'più grandi e sottili e perspicaci e avveduti ingegni e filosofi
tutta bocca da'più grandi e sottili e perspicaci e avveduti ingegni e filosofi per
da'più grandi e sottili e perspicaci e avveduti ingegni e filosofi per perfettibilità.
e sottili e perspicaci e avveduti ingegni e filosofi per perfettibilità. depravaménto (
, le inette questioni, la vana e sofistica filosofia congiuntavi furono i tre caratteri
, avremmo lo stesso depravamento dell'intelletto e dei costumi. 2. ant
vita nonagenaria a depravare i suoi cittadini e ci riuscì a meraviglia. de sanctis
via del male fino all'assassinio; e nondimeno l'amore li acceca senza depravare
li acceca senza depravare la loro anima e cancellarvi ogni vestigio del giusto. svevo
xviii-3-1020: chi sa quanto male nasce, e quanti individui si depravano e si conducono
nasce, e quanti individui si depravano e si conducono in miseria per questi mezzi
i migliori resi assoluti possono depravarsi, e ai buoni succedono i tristi. colletta,
non v'è scandalo, vergogna e viltà per tornagusto. 2.
passare così alla grossa la vera mente e intenzione loro, di non fargli dire quello
come quelle che depravano il discorso, e lo rendono meno atto alla contemplazione.
quale... produce la eloquenza vittoriosa e la celeste poesia, altro non fosse
un effetto di questa fragil mole, e che svanisse con lei; colui non solo
fra quelle circostanze politiche ebbe vita arguzia e sapore la poesia allegorica ed enigmatica,
oltre la rozzezza di queste figure: e tuttavia... potè l'arte
savonarola, 9-22: essendo quello uno cattivo e ingiusto, conduce ogni male a perfezione
ingiusto, conduce ogni male a perfezione e facilmente deprava ogni cosa buona. folengo
'l vostr'empio / non malo il faccia e tutto lo depravi? garzoni, 1-535
li scritti licenziosi che depravano i costumi e fomentano il vizio e la servitù. onofri
depravano i costumi e fomentano il vizio e la servitù. onofri, 11-35:
: ti rugge in grembo l'impeto e l'osanna / d'immensità, che
che nelle ore di noia delle trincee e dei riposi di terza linea assediavano la
pur in quella vita facevano lavorare l'immaginazione e la depravavano, -intr.
nella colpa della gola quella essere depravata e divenuta malvagia. sannazaro, 6-103:
/ di male in peggio; e déiti pur compiangere / pensando al tempo
, come della nostra è avvenuto, e le più infelici sono quasi eterne, come
: iddio disperderà d'israel il capo e la coda, e lo incurvante quello che
israel il capo e la coda, e lo incurvante quello che è giusto e lo
, e lo incurvante quello che è giusto e lo depravante la legge in uno dì
facciamo può sempre fruttare qualche lode, e però esser depravato nell'intenzione della superbia
ancora questa naturale potenzia ha depravato. e però, se la destra ha più degnità
ordine alle altre parti della vita privata e pubblica, che tutte, di proprietà
o a conservare il corpo, e oggi cospirano a depravarlo. 6.
in somma pace il flagello delle ingiurie e de'detrattori, i quali come leggiamo diprava
discorso così acciocché tu non dica male e che tu non depravi le cose di dio
bastevole a depravare ogni ordinata città, e a farla in breve misera e serva
, e a farla in breve misera e serva. monti, ii-10: uomini onesti
non solo depravato dai pittori, grammatici e astronomi colle loro interpretazioni; ma da taluno
se questo è il tuo caso, e se sei già ridotta a tanto universale depravatezza
ridotta a tanto universale depravatezza di gusto e di giudizio! = deriv
, quando pure imo bene è fatto, e che non si può occultare che egli
l'uomo diritto: ma dipravato spontaneamente e giustamente dannato generòe li dipravati e dannati
spontaneamente e giustamente dannato generòe li dipravati e dannati. garzoni, 1-719: dissero
ii- 207: dalle leggi di dio e degli uomini maggior castigo meritava il ruffiano
: nepotista al par di lui; e di più, depravato di costumi,
, altra novità, altro scandalo aiutatore e accrescitor del primo. gioberti, 1-iii-369
: roma antica ai tempi di nerone e di eliogabalo era per un certo verso tanto
era per un certo verso tanto barbara e depravata quanto alcuni popoli disumani e nefandi
barbara e depravata quanto alcuni popoli disumani e nefandi. tommaseo, 3-iii-202: la
contaminata. carducci, ii-1-22: sazi e stucchi noi siamo de 'l parnaso ornai
noi siamo de 'l parnaso ornai depravato e fatto spelonca di ladroni, gabbia di fere
depravato da confondere i concetti del bene e del male. de amicis, i-532:
vizio, depravati fino al midollo, e impudenti da far cascare le braccia a
brutali, oscene che non voglio riportare e che sembrerebbero offensive anche alla più depravata
, i-558: che sieno conformi all'uso e all'abitudine, non vai più di
ciò dunque fosse cosa che santo llario e non solamente la città sua, ma eziandio
: dopo... il nepotismo depravato e rapace di urbano vili, la vita
idea la nullaggine del suo regno. e. cecchi, 5-201: non avevo mai
avevo mai udite più fitte bestemmie, e più velenose, depravate, raccapriccianti,
a essere il primo della classe, e nello stesso tempo a compiere le sue
la peste, il veleno, i fulmini e simiglianti calamità non sono ima cosa semplice
indivisibile, ma composta di molte qualità e di molte parti congiunte insieme, ciascuna
petrarca volgar., i-39: castighi e corregga i costumi depravati per la troppa
l'essere vizioso viene da corrotta natura e depravato ingegno. lorenzo de'medici,
giudizio, i quali, se erano depravati e corrutti, o se pure mi portavano
,... si partì a rotta e presentossi dinanzi a sua maestà. caporali
quale sappia discerner dal salato / l'insipido e l'arrosto dal bollito, / com'
sinodo emendare li depravati costumi del clero e populo, stimava dover incominciare dalli prefetti
: dimenticandoti d'infinite cose avvenute, e fingendone con la depravata immaginazione falsamente mill'
, non vi affidate a quelli uomini e ai loro tarlati e depravati sistemi.
affidate a quelli uomini e ai loro tarlati e depravati sistemi. pisacane, iii-220:
una gran voglia di studiare le origini e i modi del seicentismo.
il concilio per illustrazione dell'oscuro, e per correzione del depravato. 5
immorali). depravatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
, 1-3-236: contro i depravatori del decoro e del costume. cesarotti, i-180:
egoismo, l'avarizia, la falsità e la perfìdia mercantile, tutte le qualità e
e la perfìdia mercantile, tutte le qualità e le passioni più depravatrici e più indegne
le qualità e le passioni più depravatrici e più indegne dell'uomo incivilito, sono
uomo incivilito, sono in vigore, e moltiplicano senza fine; ma le virtù
virtù si aspettano. cattaneo, iii-1-412: e s'investirono in terre titolari, in
italiani la scuola superiore dell'indisciplina sofistica e invereconda. 2. disus.
suoi moderni depravatori? cattaneo, i-1-357: e queste parole cancellino la bestemmia di quei
. dee essere una, benché maggiore e minore, secondo la depravazione, malizia della
estinto l'ira di dio contro a noi e il fuoco dell'inferno, nel qual
qual ci precipitava la nostra depravazione naturale e acquisita. bandini, xviii-3-926: stimo
.. la depra- vazion de'costumi e tutti quei mali che l'hanno ridotta
a quella del satano di milton; e questa fortunatamente non è comune. bertola,
riconosce in alcun modo la decantata lealtà e rettitudine svizzera, e dove anzi gli uomini
la decantata lealtà e rettitudine svizzera, e dove anzi gli uomini sorpassano di lunga
di depravazione morale, di forza intellettuale e di sentimento artistico. nievo, 51
carducci, iii- 25-84: l'ubriacarsi e l'infamare la gente sono un vizio
l'infamare la gente sono un vizio e una depravazione molto volgari e molto spregevoli.
un vizio e una depravazione molto volgari e molto spregevoli. svevo, 5-444:
mangiare la selvaggina che gli ripugnava. e. cecchi, 5-485: la perversità
, in qualsiasi modo, la pienezza e l'equilibrio dell'essere. savinio, 2-39
gozzi, i-193: si piccarono nel discemere e nell'inven- tare... infiniti
, infiniti disagi, infiniti sapori immaginari e infinite insipidezze e depravazioni immaginarie nelle suppellettili
, infiniti sapori immaginari e infinite insipidezze e depravazioni immaginarie nelle suppellettili, ne'vestiti
ii-338: i semitalenti, i talenti deboli e abortiti pregiudicano alle arti, e rendono
deboli e abortiti pregiudicano alle arti, e rendono più generale la depravazione del gusto
'l popolo, innestò nell'idioma, e sparse nelle scritture, una quantità di
surro di una turba di adoratori, e ora -per depravazione dei tempi -si vedeva
. leopardi, ii-385: la depravazione e quindi il cominciamento dell'ozio e della
la depravazione e quindi il cominciamento dell'ozio e della inoperosità della letteratura italiana furono quasi
letterature più famose d'europa di sorgere e comparire nel mondo. de sanctis, ii-15-534
tristezza, come segno visibile della depravazione e decadenza delle nostre pur così giovani istituzioni
in poesia... precipitò al misticismo e al sentimentalismo, depravazioni dell'intelligenza e
e al sentimentalismo, depravazioni dell'intelligenza e dell'affetto che ben convengono insieme.
questa, anche a sassari, arcaica e spagnolesca, e arcaico con sottili depravazioni
a sassari, arcaica e spagnolesca, e arcaico con sottili depravazioni spagnolesche, che
, 57: il decremento della lira, e l'alza mento correspettivo e
e l'alza mento correspettivo e generale delle monete,... non
leopardi, ii-859: or questa mutazione e depravazione del numero dovette necessariamente essere delle
della lingua sì greca, sì latina e italiana. de sanctis, 11-116: l'
da 'corruzione '. l'una e l'altra di queste voci disegnano il cangiamento
si deprava perde la sua maniera di essere e di operare; ciò che si corrompe
ciò che si corrompe perde la sua virtù e la sua sostanza. nell'ordinario linguaggio
croce, iii- 32-212: i pensatori e scrittori che ora, rassegnatamente, danno
, non più eticopolitico ma economico, e con ciò si tirano indietro e rinunziano
economico, e con ciò si tirano indietro e rinunziano, si rendono colpevoli di una
, un tale esito doveva riuscire deprecabilissimo e sbagliatissimo, martirio inutile. monelli,
sotto il colpo di una sventura annunciata e non deprecabile. alvaro, 14-56: i
peggio, cioè il sopravvento dei gesuiti e dell'azione cattolica, hanno finito col
deprecabile fedeltà! o malaugurata fortuna! e. cecchi, 5-341: in un certo
... altri « deprecanei », e minaccian pericoli senza effetto. = deriv
(deprèco, deprèchi). augurarsi e pregare iddio che un danno, una sciagura
deprecando / dal proprio capo i perigli e le parche. tommaseo [s.
o che cessi,.. dice breve e preciso due cose: 'deprecando',
recare, almeno espressamente, ragioni, e molto meno ostentare diritti e forza. guerrazzi
ragioni, e molto meno ostentare diritti e forza. guerrazzi, ili-io: e
e forza. guerrazzi, ili-io: e se non era certo suo fratello prete,
fùr cari i grandi occhi piangenti / e de le madri le protese braccia / te
, / trascinate a la riva; e te, o padre fiume, / deprecaron
tutti, elettori ed eletti, ministri e ministeriabili, virtuosamente deprecandolo, al sistema
rimpiangere. beltramelli, iii-1039: morirono e lo squallore delle anime non seppe la
squallore delle anime non seppe la bellezza e la grandezza del loro gesto. la
in pubblico, ad alta voce, e dopo tanti anni trascorsi, che l'
deprecare sconsolatamente il fallimento delle sue sciocche e vanitose speranze. 3
quel caso anche la follìa può gridare e reclamare sangue e va scusata e deprecata a
la follìa può gridare e reclamare sangue e va scusata e deprecata a un tempo.
gridare e reclamare sangue e va scusata e deprecata a un tempo. pratolini,
: dipingere il peccato a fosche tinte, e insistere nel deprecarlo, suona agli orecchi
, ci fu tempo che la salutò e pregò nella consacrata denominazione e personalità del
la salutò e pregò nella consacrata denominazione e personalità del cristo. d'annunzio, iii-2-206
non più cinta dalla lista di porpora e pur splendiente come quando ella nell'atrio
. assol. imprecare, bestemmiare. e. cecchi, 3-180: certi americani.
, i-307: gianmaria levò allora gli occhi e vide che scuoteva pian piano la testa
: * interiezione deprecativa '. e. cecchi, 7-42: li chiamano.
qualifica razziale o religiosa. c. e. gadda, 5-10: si presero a
la notizia [del padre morto]; e sua madre, fra i commenti e
e sua madre, fra i commenti e i gesti deprecativi delle altre, gli spiegò
troppo risonante né figurata, ma schietta e languida, simile all'affetto del pregante
s'usa per deprecativo, ma l'affetto e 'l modo del parlare gli distingue.
gelli, 15-198: la più necessaria e la più importante cosa che sia nelle
. è fare che l'uditore inclini e porga la prima cosa l'orecchie ad ascoltare
noi le imprechiamo di nuovo su noi e su'nostri. beltramelli, i-457: la
condotti alla miseria. c. e. gadda, 5-14: ma le inesauribili
che vi si univa di serenità e superiorità morale, divennero nome e parole
serenità e superiorità morale, divennero nome e parole di scredito, ora deprecati come segni
, ora fatti oggetti d'insipidi motti e di lazzi triviali. e. cecchi,
insipidi motti e di lazzi triviali. e. cecchi, 6-99: il proprietario era
6-99: il proprietario era ormai vecchio e solo; mortagli pazza la moglie dopo
pazza la moglie dopo pochi anni, e sposatesi malamente le due figlie. dall'epoca
fucilazione simultanea di ben undici concittadini, e dal quale aveva avuto inizio, in
cavalli, ricinta / di lunghe mura / e di delùbri adorna, offrìa l'incenso
/ a i deprecati altari di lacinia / e di giove. deprecatóre, agg
giove. deprecatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
depreca, scongiura, allontana (mali e sciagure). pascoli, i-795:
, inno che parve avere virtù deprecatrice e propiziatrice. 2. che biasima
commentasse la canzone deprecatrice delle discordie italiane e delle signorie straniere. 3.
; le donne, parole altiere e inette; i servi, timidi, deprecatori
i servi, timidi, deprecatori e adulatori; i vecchi, lunghi consigliatori,
consigliatori, vantatori del tempo passato e della lor giovinezza. = voce
difendendo la innocenza del popolo fiorentino, e usasse molte parole deprecatorie e comandatorie da
fiorentino, e usasse molte parole deprecatorie e comandatorie da parte di dio, questa
quel canto deprecatorio la disfatta di asdrubale e la salvezza della città dalle armi unite
fratelli, onorarono i prima disprezzati scribi e istrioni. moravia, iii-38: lucrezio
com'era sua abitudine, passeggiare su e giù facendo ogni tanto gesti depre- catorii
crudeltà non erano più oggetto di deprecazione e di ripugnanza e di obbrobrio, ma,
più oggetto di deprecazione e di ripugnanza e di obbrobrio, ma, come cose
fini da conseguire, si facevano accettevoli e desiderabili, e si rivestivano di una certa
, si facevano accettevoli e desiderabili, e si rivestivano di una certa attrazione poetica
. bocchelli, 11-66: costei levò voci e grida di spavento e di implorazione,
costei levò voci e grida di spavento e di implorazione, con gesti ancor più eloquenti
gesti ancor più eloquenti come di scongiuro e di deprecazione, come ad allontanare dal
canuto sotto il panno nero, l'orrore e il terrore, anzi l'incombere di
terrore, anzi l'incombere di una sventura e d'una minaccia. levi, 1-169
la sua bestia, con grandi esclamazioni e deprecazioni. 2. ant. preghiera
ant. preghiera, supplica, invocazione (e in particolare quella volta a scongiurare la
34: signore, esaudì la deprecazione mia e il mio gran desiderio che io ho
cerca di propiziare la pietà dei giudici e scongiurare o mitigare la condanna. b
. cavalcanti, 2-302: 'deprecazione'. grave e efficace ornamento è talora il pregare e
e efficace ornamento è talora il pregare e supplicare, come fa cicerone, il
prega cesare per la sua destra, e altrove anche prega i giudici, e
e altrove anche prega i giudici, e qualche volta supplica a gli iddii, o
veniva ravvolgendo la sua deprecazione del vizio e le lodi della virtù, con l'
vent'anni i depreda menti e le stragi. leopardi, i-1392: quindi
, incendi, distruzioni degli alberghi e dei paesi. depredare, tr
denari, animali 0 cose: e più frequentemente si riferisce a prede
. ariosto, 10-93: crudele e fiera tanto / et inumana gente.
ardita razza / di laomedonte, depredati e scorsi / gli armenti e i campi
laomedonte, depredati e scorsi / gli armenti e i campi nostri, che ancor guerra
6-94: giove che vide il forsennato e sciocco / giovane depredar lauree fiammelle,
depredar lauree fiammelle, / sdegnossi forte e da grand'ira tocco / gli trasformò
ira tocco / gli trasformò repente abito e pelle. casti, ii-6-140: e
e pelle. casti, ii-6-140: e depredaro e saccheggiaron tutti / que'che
. casti, ii-6-140: e depredaro e saccheggiaron tutti / que'che trovar là
/ que'che trovar là intorno erbaggi e frutti. lanzi, ii-72: ne'
quei che depredano i doni del tempio, e di quei che osservano lo sgomento improvviso
osservano lo sgomento improvviso di eliodoro, e non ne indovinano la cagione, sono espressi
in ogni vena / mi sugga, e la mia vita arda e deprede. tasso
sugga, e la mia vita arda e deprede. tasso, n-iii-807: mille
larve notturne si appresentano con sembianza orribile e spaventosa, i tesori de la memoria sono
, i tesori de la memoria sono depredati e l'imagini guaste. chiabrera, 163
la quale tutt'invece depreda l'anima mia e 1 miei pensieri, li conquista,
1 miei pensieri, li conquista, e vi tiranneggia sopra peggio che bismark
andavano in dileguo, parte erano depredate e divise fra alcuni de'principi e de'magistrati
depredate e divise fra alcuni de'principi e de'magistrati. balbo, ii-64:
, smielare. alamanni, 5-1-929: e ben più largamente il buon villano /
l'estate / sendo il tempo sereno e i venti in bando, / benché vinca
come sicari depredato li suoi servi peregrini e violata la loro divozione. marino,
malattia, d'ogni accidente per depredare e grandi e piccoli. foscolo, iv-
d'ogni accidente per depredare e grandi e piccoli. foscolo, iv- 411:
, iv- 411: per essere padroni e ladri del popolo conviene prima lasciarsi opprimere
conviene prima lasciarsi opprimere, depredare, e conviene leccare la spada grondante del tuo
, / come ladroni, a noi pecore e capre / hanno predate. deledda,
lungo il quale i malfattori usavano assalire e depredare i viandanti. e. cecchi
usavano assalire e depredare i viandanti. e. cecchi, 9-276: un suo cameriere
depredato d'abiti, gioie, documenti e denari. comisso, 12-178: erano stati
stati fucilati due italiani che avevano ucciso e depredato un negro. -figur.
/ del qual le terre ha depredate e vòte, / et a goder
essere stata la italia non solamente vessata e depredata, ma lungamente abitata da'barbari
nazioni la lingua latina s'è corrotta e guasta e da quella corruzione son nate
la lingua latina s'è corrotta e guasta e da quella corruzione son nate altre lingue
segreti ordini a depredare quell'isole, e distruggervi il cristianesimo. delfino, 1-329:
d'ossa innocenti i monti, / e 'l far correre ne'fiumi il sangue
/ trionfi merta. casti, ii-1-2: e ciascun rovinava i stati sui / per
rovinava i stati sui / per depredare e devastar gli altrui. cattaneo, iii-4-242
: uscirono a turbe, colle donne, e li infanti e li feriti, piuttosto
turbe, colle donne, e li infanti e li feriti, piuttosto che soffrire entro
loro case l'arroganza dei barbari, e vederli depredare e contaminare la gentile loro
arroganza dei barbari, e vederli depredare e contaminare la gentile loro città. bocchelli
palazzi uno fu depredato dalla guerra, e l'altro svuotato per altre cause.
ovunque uccise, depredò, distrusse; / e del bottino caricò la nave. levi
amante, in giro per i boschi e le montagne depredando e combattendo, vestita
giro per i boschi e le montagne depredando e combattendo, vestita da uomo, sempre
baldi, i-70: te dicon morto e non è vero: / ben mostrasti
. scoperte le fonti del nilo, e gli ultimi confini dell'etiopia; penetrati
, depredati i regni dell'indie, e girando per l'immenso oceano a gli
immenso oceano a gli antipodi trovato, e descritto un nuovo mondo, al che
a dar di piglio / si pose e a depredar per la marina. n.
. / lunge da queste rive alme e feconde, / e da queste innocenti aure
queste rive alme e feconde, / e da queste innocenti aure serene / l'
re de'vandali depredate le avea, e che naufragarono poi nel tragitto all'affrica
scogli nascosti d'insidie che con inganni e frodi cercano di romperci il legno e d'
e frodi cercano di romperci il legno e d'interrom- perci il corso, corsari
corsari iniqui di detrazioni che con biasimi e maledicenze s'ingegnano di depredare altrui il credito
s'ingegnano di depredare altrui il credito e l'onore. -depredare il mare
imbandir laute mense, il mar depredato e la terra, né sonno, né fame
de le lor vernaricce vettovaglie / pensose e procaccevoli, si danno / a depredar
tansillo, 117: seguo col tridente e foche ed orche, / che per tonde
il pavon, superbo il gallo, / e la colomba placida e lasciva, /
gallo, / e la colomba placida e lasciva, / e la pernice perfida e
la colomba placida e lasciva, / e la pernice perfida e gelosa, / ch'
e lasciva, / e la pernice perfida e gelosa, / ch'a depredare i
noi vedi. -per simil. e al figur. tansillo, io:
pensosa, / dopo i suoi lieti e volontari errori, / al fiorito soggiorno,
ape ingegnosa, /... / e volando a'dolcissimi colori / ella sugger
: va per l'ombrose alee / quinci e quindi vagando / a prova depredando
quindi vagando / a prova depredando il prato e 'l bosco i la sollecita truppa.
che vaghi / a un modo sempre e dal suo stil non falli, / facea
potea noiar calor del giorno: / e quella ai fiori, ai pomi e alla
/ e quella ai fiori, ai pomi e alla verzura / gli odor diversi depredando
gli odor diversi depredando giva, / e di tutti faceva una mistura / che
ivi entro passa / quant'acqua scende e gli depreda i campi. de rossi
dai ricchi alberghi i preziosi arredi / e 'l tutto empion d'orror qual furie
/ fatta la tua pian- tuccia, e bambolina / non più, ma fanciulletta ardimentosa
.. i che ottobre non depreda / e aprile non rinnova. = voce
18-2-374: tutte le robe tolte, depredate e confiscate per detta cagione tanto dalla corte
tommaseo]: cedi, ormai cedi, e dell'afflitta gente / t'incresca,
gente / t'incresca, a torto depredata e bruna. colletta, iii-194:
amici a buo- naparte, dai pericoli e dalle fatiche delle non proprie conquiste;
dalle fatiche delle non proprie conquiste; e, se nemici, vinti, oppressi,
. foscolo, 1-129: inerme freme, e sembra vile italia / da che i
il brando / al depredato cittadino, e cinti / di sgherri o di mal compre
corrono a rissa per furor di strage / e di rapina. gozzano, 584:
violenta pena / che cerca il suo suggello e langue / nella vana sembianza che la
. ariosto, 40-33: di pianti e d'urli e di battuti petti /
, 40-33: di pianti e d'urli e di battuti petti / suonano i vóti
di battuti petti / suonano i vóti e depredati tetti. tasso, torrismondo,
arso / vide il suo regno, e violati i tempi, / dispogliati gli altari
di milano depredato contro le leggi del giusto e dell'onesto. tommaseo, 3-i-352:
da tanti ladroni depredata, lascino i conforti e la ricchezza delle sue tradizioni gloriose.
tradizioni gloriose. depredatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
l'avaro, che il prodigo: e più il ladroncello furtivo, che il
furtivo, che il depredator di città e regni. a. verri, ii-263:
campidoglio accomodato alla sua fortuna presente, e non meno del vostro mirabile ed eterno.
quanto lupa può divenire, cioè depredatrice e rubatrice. d'annunzio, v-2-856:
foste un emulo di quel buon condottiere e depredatore inghilese gianni aguto quando si godeva
.. / piagge depredator, che svelli e roti / gran tronchi e sassi.
che svelli e roti / gran tronchi e sassi. = voce dotta,
depredazioni, con incendi, con sangue e con accidenti miserabili le parti [d'
4-206: altri quattro ostinati eretici, e che più avevano avuta parte nel violamento
che più avevano avuta parte nel violamento e nella depredazione delle chiese, furono dati
hanno grandissimo interesse alla depredazione di quelli e a prevenirsi scambievolmente e non possono avere
depredazione di quelli e a prevenirsi scambievolmente e non possono avere che un remotissimo e
e non possono avere che un remotissimo e languido interesse alla conservazione di una proprietà
abbiamo patito trentaquattro anni di perfida oppressione e di depredazione continua. soffici, i-94
a questi, delle piccole depredazioni campestri e delle imprese venatorie, si mescolavano altri
seguitava come se fosse depreso in colpa e non si potesse aiutare. =
tutti li parenti in alieno domicilii depresi e male irradiati se retrovomo. canteo,
cannello di cinquanta dita d'altezza, e se n'empiano le quarantotto d'argentovivo
se n'empiano le quarantotto d'argentovivo e le due d'aria. indi, turatagli
indi, turatagli col dito la bocca, e capovolto il cannello fin che l'aria
aria sia montata sopra l'argento: e dopo le sue consuete depressioni e alzate oltre
: e dopo le sue consuete depressioni e alzate oltre a dovere, si fermerà
quel- l'instrumento che chiamano idrometro, e che consiste nel deprimere a forza di
, lunghezza, larghezza ed altezza; e però ciascuna sillaba ha tutte tre queste
conv., i-xi-i: a perpetuale infamia e depressione de li malvagi uomini d'italia
d'italia che commendano lo volgare altrui e lo proprio dispregiano, dico che la loro
che, considerando la grandezza di cesare e dello arciduca potes- sino alterargli il governo
faccia altro che dar fomento al maomettismo e all'eresia a depressione del cattolichismo.
sollevavano gli animi a grandi speranze, e si promettevano nella depressione altrui l'esaltazione
dell'animo, sono cause d'infermità e decadimento. g. raffini,
ne tornammo a casa col cuore gonfio e in uno stato di grave depressione morale.
, non un rigoglio di forze individuali e barbare, era al contrario la depressione,
l'avvilimento nelle moltitudini, la soverchieria e la violenza in chi dominava. fogazzaro
se tu sapessi quali depressioni di spirito e di cuore io provo non tanto di
8-49: ginevra è venuta puntualmente, e mi ha puntualmente trovato in uno stato di
trovato in uno stato di profonda depressione e di perfetta indifferenza. neanche più parole
69: anz * desiderosi della rovina e depressione degli stessi cristiani awersarii loro, cominciò
si vorrà la libertà senza freno, e la intera egualità in ogni cosa,
la intera egualità in ogni cosa, e la depressione de'nobili, quivi sarà la
gli ultimi casi sovrastavano fra il popolo e la nobiltà, né vi era più mezzo
terrigeni del piano costiero, tra questo e i terreni che formano l'ossatura continentale
terreni che formano l'ossatura continentale vera e propria. stoppani, 138: esse
cresta non interrotta delle alpi variamente frastagliata e con tutte le gradazioni di aspetto,
. -figur. c. e. gadda, 6-7: le inopinate catastrofi
alla pressione di altro ambiente esterno: e si misura in altezza di colonna di
angolo formato dall'orizzonte razionale o matematico e dall'orizzonte sensibile o visibile (depressione
la di lui altezza... e così si avrebbe anco la depressione, essendo
aggregato della elevazione o depressione dell'equatore e della declinazione australe,... e
e della declinazione australe,... e la differenza del- l'istessa e della
. e la differenza del- l'istessa e della declinazione boreale. ciò però s'intende
dall'orizonte, o che lo tocca, e per l'altezza maggiore nel sempre apparente
la differenza della depressione dell'equatore, e della declinazione boreale, la quale s'eguaglia
depressione '. riferiscesi a pianeta, e vale la quantità angolare di cui vediam
potessimo osservare dal centro della terra. e riferito a orizzonte, vale la quantità angolare
, alle cave di carbon fossile. e. cecchi, 6-39: fino a quel
». si cercavano tutte le perifrasi e tutti i sinonimi, per paura di risuscitare
anni seguenti fino a oggi degli alti e dei bassi, dei momenti di espan
dei momenti di espan sione e dei momenti di depressione. 9
, con disturbi nella sfera delle idee e della volontà (ed è caratteristico della
: quando il sangue divien fisso, colloso e viscido,... viene a
dai patemi dell'animo, dagli eccessi e dalle frodi nell'amore. pirandello,
specie di salute un po'esaltata, e la pace, il dopoguerra, sarà una
cornea... è pericolosissimo, e per lo più cagione di cecità e di
e per lo più cagione di cecità e di deformità d'occhio più assai che
moto opposto a quello di elevazione (e si dice depressione massima la quantità in
. dépression (sec. xiv) e per il significato del n. 8 fingi
il ceto colto risentiva gli effetti depressivi e dispersivi di una coltura, quale fu quella
rigogliosa di risultati brillanti delle specialità scientifiche e artistiche, utilitarie ed estetiche, difettiva
di eccitanti 0 depressivi nevrotici, e la letteratura odierna non può dar
messo: / guarda il terreno e guarda la sua forma / con breve ramo
sua forma / con breve ramo, umile e depresso. e. danti,
ramo, umile e depresso. e. danti, 1-12: e quelli hanno
e. danti, 1-12: e quelli hanno la sfera obliqua, a'quali
due poli sempre è elevato sopra l'orizonte e l'altro sempre è depresso sotto detto
. marchetti, 4-225: della luna e del sol quindi i principi / seguir,
né gravi / eran si che depressi e da'lor propri / pesi spinti all'ingiù
/ restano a forza in giù depresse e smosse. de marchi, ii-915: una
dalla pioggia, che cominciava a correre e a gorgogliare nei canali. 2
viviani, 1-65: con scarpa assai dolce e distesa pel verso della corrente, e
e distesa pel verso della corrente, e con la cresta tanto depressa nel mezzo
clima maggior, cadde depressa, / e formò del suo grembo ampia caverna /
spiacque il vero / dell'aspra sorte e del depresso loco / che natura ci dié
: labbri alquanto grossi, nientedimeno belli e ben lineati: mento forato, che nel
quella parte, per essere più depressa e più ammaccata, vien avvallare. baruffaldi,
quella città è tutta scritta, di dentro e di fuori, di sopra e di
dentro e di fuori, di sopra e di sotto, abbasso e in alto;
, di sopra e di sotto, abbasso e in alto; sulle carte, sui
fronte depressa. 5. disus. e letter. basso, debole, soffocato,
rocca tarpeia: qui trionfò il tempo e distrusse anco i monti. 7.
: un giorno essendo io troppo affaticato e depresso in quistioni o tumulti d'alquanti secolari
e scriveranno un poco le menti depresse. s
mi ripiglia la febbre, quando minore e quando maggiore, non mi tengono così
dalle natiche scoperte, la qual sta depressa e sbattuta fin tanto, che riprendendo il
valore, sbatte di sedia la ignoranza e racquista il suo luogo presso a prencipi
racquista il suo luogo presso a prencipi e signori, che a lei propriamente si conviene
ii-353: certo questa città risplende maestosa, e non lascia di mostrare l'antico suo
matrona veneranda, ma tale che afflitta e depressa, tenta con le sue pompe
, hanno tanto bisogno di essere sollevati e protetti. leopardi, i-223: la
forte della ragione, che ancorché depressa e indebolita oltre a ogni credere, pure
viii-1-45: la qual cosa parendogli convenirsi e usarsi in qualunque e depressi e infami
qual cosa parendogli convenirsi e usarsi in qualunque e depressi e infami uomini. guicciardini,
convenirsi e usarsi in qualunque e depressi e infami uomini. guicciardini, iii-39: quando
, iii-39: quando pareva più depresso e più conculcato risorgeva con l'animo più
conculcato risorgeva con l'animo più costante e più pertinace. parata, 4-1-171: sarà
i ministri che rientran di nuovo, e che erano stati levati dalla regina procureranno
suo proprio lume: / ma virtù ignota e merito depresso / son come un fior
si lagna che la religione è scordata e depressa, farebbe opera più utile e
e depressa, farebbe opera più utile e più accorta ad esaminare... se
il dolore ci serra le porte della vita e ci conduce a non guardare che in
depresso il serio discernimento teorico di vero e di falso, di bene e di male
di vero e di falso, di bene e di male. bocchelli, 12-68:
, spinto. bocchelli, 13-141: e il mercante, se pure era ancor
mercante, se pure era ancor costretto e depresso a celare sotto finzioni e sotterfugi
costretto e depresso a celare sotto finzioni e sotterfugi i suoi acquisti e possessi di
sotto finzioni e sotterfugi i suoi acquisti e possessi di terre e di case, da
i suoi acquisti e possessi di terre e di case, da questa soggezione riceveva
di case, da questa soggezione riceveva e ricavava l'impulso e l'impeto ad
questa soggezione riceveva e ricavava l'impulso e l'impeto ad operare e ad arricchire
l'impulso e l'impeto ad operare e ad arricchire. 10. figur
che prima, ma più presto più depresso e più ignobile. cantoni, 449:
mestizia, con delle interruzioni di abbattimento e come di nausea dell'un stato e
e come di nausea dell'un stato e dell'altro. bocchelli, 1-iii-605:
orazio fiacco fu di nazione assai umile e depressa. firenzuola, 830: ella si
di meno conveniente a figliuola di vile e depresso padre com'è il suo.
persone illustri sarà onorato come virtù, e la virtù di persone depresse sarà spregiata
ed in quelli nuovi, in quelli prosperi e in quelli che oggi si usa chiamar
, quanto il corpo è più debole e più depresso. manzoni, 127: il
curvato verso terra, depresso dalla fatica, e incerto se questa gli produrrà il sostentamento
mese ». moravia, 12-277: « e dimmi » domandò ancora fermandosi bruscamente,
quando le pulsazioni arteriose sono meno rialzate e meno forti che nello stato normale.
o simili, è termine di medicina, e vale inferiore alle condizioni ordinarie, menomato
depresso. depressóre, agg. e sm. che deprime, che abbassa
diminuisce la pressione di aria, vapori e simili, realizzando una diminuzione di pressione
, di valore; diminuzione di valore e di prezzo di un bene economico,
mutate condizioni del mercato. e. cecchi, 6-302: tutto quello che
questo esente dalla suprema legge dell'offerta e della dimanda e dal pericolo del diprezzamento
suprema legge dell'offerta e della dimanda e dal pericolo del diprezzamento e del rifiuto.
della dimanda e dal pericolo del diprezzamento e del rifiuto. montale, 3-168:
... ha fruttato in cento e trenta tré tanto da coprire le spese,
bene che voi non mi vediate, e moralmente e intellettualmente. credimi, ti
voi non mi vediate, e moralmente e intellettualmente. credimi, ti prego,
ti prego, che questo non è bontà e deprezzamento: è constatazione per poter essere
ii-91: non bastava non pagare l'affitto e tirare in lungo con delle scuse:
uno scandalo, fare parlare le gazzette e deprezzare lo stabile. serao, i-1093
vilmente, specie se non è oro: e il primo guadagno è su questo.
vide deprezzar l'oro, di dodici carati e anche meno; disprezzare i diamanti,
minuscoli o tagliati male 0 difettosi; e le perle eran tutte scaramazze.
la tua volontà al fine da raggiungere e non sai graduare i tuoi fini e
e non sai graduare i tuoi fini e perché sei un po'ossessionata. c.
perché sei un po'ossessionata. c. e. gadda, 2-107: l'operaio
ragazze allevate per matrimoni di provincia, e che sarebbero state deprezzate da un'eccessiva
einaudi, 1-280: la moneta si deprezza e... tutti si persuadono che
, comp. da de-con valore privativo e pretium * prezzo, valore '; cfr
ha perso una parte del suo valore e del suo prezzo (una merce)
3-157: acquistano merci deprezzate, caricano e portano via. 2. svalutato
carducci, ii-8-109: tu stavi poco bene e tutto ti offendeva, e l'umido
poco bene e tutto ti offendeva, e l'umido pungente della nebbia era veramente
umido pungente della nebbia era veramente triste e deprimente. fogazzaro, 1-119: secondo me
secondo me 1'* amore fatto libero e legittimo dall'imminenza della morte 'è
l'idea della morte, * prossima e inevitabile '. oriani, ii-211:
a qui, dal regime deprimente dei birri e de'gingillini. 3. medie
leggerezza tira le fiamme in su, e 'l peso di sotto la terra depreme,
depreme, se non che questi luoghi e movimenti si convengono a ciascuna singularmente?
animo è dall'altissimo domicilio depresso, e quasi rinverso in terra, lo quale
, lo quale è luogo alla divina natura e all'eternità contrario. ottimo, ii-89
eternità contrario. ottimo, ii-89: e perché non ebbero fede, non sono
nello intimo inferno. marchetti, 4-288: e questo avviene / qualor del vento il
vota, cioè piena di sola aria, e congiunta ad un sottile cilindro ov'è
l'alto, / sollevossi l'umil, e d'anno in anno / più s'
molti ricolmò suscitando i monti e le colline, cosperse la notte di
cosperse la notte di stelle, rassottigliò e ripurgò la natura dell'aria. bocchelli
di vento spazzò la faccia del cielo e dei monti, ruppe le nuvole deprimendole
col tonni a lei, che mi deprime e serra. d. battoli, 1-3-45
, che altro si conveniva che soperchiare e deprimere con parole oltraggiose que'savi forestieri.
ne frange, / ritenci in ozio, e gli animi deprime. carducci, iii-6-137
la lauda spirituale a deprimere gli spiriti e nutrire nei più timorosi ed austeri l'amore
ed austeri l'amore alle ispirazioni solitarie e alle macerazioni monastiche. pesci, ii-1-405
3. figur. ant. e letter. degradare, deporre, allontanare
maniera, quanto più era depresso da faraone e dalla sua gente, tanto iddio li
d'animo possiamo vedere, li malvagi e perversi uomini a'luoghi eccelsi e a'
li malvagi e perversi uomini a'luoghi eccelsi e a'sommi ofici, e guiderdoni elevare
luoghi eccelsi e a'sommi ofici, e guiderdoni elevare, e li buoni scacciare,
a'sommi ofici, e guiderdoni elevare, e li buoni scacciare, deprimere e abbassare
, e li buoni scacciare, deprimere e abbassare. livio volgar., 1-311:
lume in terra per consolazione de'miei eletti e per deprimere e'superbi. ariosto,
.. / gl'iniqui alzando, e deprimendo in lutto / li buoni, acquista
vedo il fin di questo impero! / e la stirpe regai de'miei signori /
la stirpe regai de'miei signori / e radicata fia, non che depressa. guicciardini
119: la republica deprime tutti e sudditi e non fa parte alcuna della
119: la republica deprime tutti e sudditi e non fa parte alcuna della sua grandezza
1-167: questa forma di governo così altera e boriosa, avviliva anche sommamente i sudditi
il principe gli trattava quasi come schiavi e ad un minimo cenno deprimeva e spogliava
schiavi e ad un minimo cenno deprimeva e spogliava d'ogni grandezza e dignità 1
cenno deprimeva e spogliava d'ogni grandezza e dignità 1 maggiori personaggi. tasso,
la tragedia, piena di vari casi e di varie mutazioni de la fortuna, la
non si appresentava occasione alcuna di deprimere e abbassare gli avversari. d. battoli
venia. bettinelli, i-89: montesquieu e voltaire sono stati i due ammiragli o
marescialli che in questa rivalità han militato e trionfato, al nostro soldo e sotto le
militato e trionfato, al nostro soldo e sotto le nostre bandiere, contro la
città. gioberti, i-125: chiunque deprime e calca gli altri per innalzare se stesso
pareva volesse il borbone rovesciare fiorenza, e in vece assaltò roma, depresse il
assaltò roma, depresse il papa, e ne fece abilità di toglierci giù dalle
lungo tempo invalsa è quella di deprimere e di allontanare dalla marina gli uomini di
dì più brevi / l'umil capanna, e 'l poverello albergo / da le brine
'l poverello albergo / da le brine e dal giel depressi furo. 4
, l'odio, l'apetito di vendetta e altri assai,... io
savonarola, 8-ii-126: li nostri dottori e teologi c'hanno scritto per deprimere la
fatto ancora per mostrare che la filosofia e il lume naturale non è contrario al sopranaturale
per diversi rispetti, francia, spagna e vinegia, per deprimere l'ambizione del
del papa, che pareva che a napoli e a milano aspirasse. menzini, i-48
. menzini, i-48: ma già depressa e doma / l'altrui superbia,
. baretti, 2-133: cose ingegnose e piacevoli, e tutte tendenti a migliorare
, 2-133: cose ingegnose e piacevoli, e tutte tendenti a migliorare la spezie nostra
.. sempre deprimendo il vizio, e sempre eccitandoci alla virtù, senza declamazioni
istante la memoria de'suoi parenti, e facendole credere di educarla quasi per carità
è corrotto, agrava l'anima; e l'abitazione della terra diprieme il sentimento