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vol. IV Pag.98 - Da DECORRIMENTO a DECOTTO (68 risultati)

leggetegli l'istrumento frontoni,... e nel chiedere che farà loro i frutti

chiedere che farà loro i frutti decorsi e da decorrere, avvertitelo di mandare ai

: per altro la nomina effettiva, e lo stipendio, non decorreranno se non

tempo). 7. bot. e zool. prolungarsi (un organo: lungo

decorri / la vita breve tra la luce e il verde / in un inno festante

comp. da décon valore di provenienza e currère * correre \ decorriménto, sm

\ decorriménto, sm. ant. e letter. il decorrere, decorrenza,

di almeno tre anni dall'esame di licenza e di baccellierato, sia destituito.

rendevano una tal città la più bella e la più invidiabile che giammai fosse stata

decorsi, la primiera dignità riacquistarono, e le barbariche spoglie deposero. proverbi toscani

. vallisneri, iii-244: i vestiti e acconciamenti di testa delle femmine non son

anche i frutti di quest'anno decorso e dell'anno futuro. giusti, i-120:

fui pagato. caro, 3-1-22: e in tanto si degni di far rilassare i

gli si debba pagar l'annata presente, e quanto alla decorsa credesi che anderà a

la volontà pronta per soddisfare le pensioni decorse e raccor soldati. decórso2,

pisani, li quali pone per volpi; e dice che sono sì pieni di frodo

/... giù casca, e ratto si devolve / con lubrico decorso.

operatori si limitavano a controllare le visioni e i suoni attraverso le linee mute e

e i suoni attraverso le linee mute e dal decorso irregolare, che ne erano

rimanente dell'isola insieme con il re e tutti gli suoi soggetti vennero alla fede di

i re, gl'imperatori, i monarchi e i grandi per dignità, per tesori

santi di roma, per acquistar le sacre e plenarie indulgenze delle commesse colpe. osservasi

ridotto al periodo di 50 anni, e finalmente alla revoluzione d'ogni venticinquesimo anno

. in questo decorso di tempo perduti e il primo maschio del primo marito e

e il primo maschio del primo marito e la seconda femmina. cattaneo, iii-1-311:

andarsi accrescendo, è opera di manifesta e non poca utilità. pirandello, 5-277

in un albero genealogico, l'origine e la discendenza della mia famiglia e dimostrare

origine e la discendenza della mia famiglia e dimostrare come qualmente non solo ho conosciuto

qualmente non solo ho conosciuto mio padre e mia madre, ma e gli antenati miei

mio padre e mia madre, ma e gli antenati miei e le loro azioni

madre, ma e gli antenati miei e le loro azioni, in un lungo decorso

. verri, ii-108: gli splendidi e vasti regni suoi rimasero alla fine provincia

, ossia del decorso di questa, e non già della totalità di essa.

non già della totalità di essa. e. cecchi, 9-16: in firenze è

simile, occorrerebbe misurare il tempo per secoli e non per generazioni. alvaro, 7-46

, certo, ma hanno un decorso e una legge. non hanno intelligenza. perciò

dovrebbe osservarli in questa terra di minatori e di marmorari. 4.

all'ammalata, ma che l'ambascia e il patema d'animo eran probabilmente più dannosi

a dieci anni circa la pelle è nera e tumefatta ma ancora intatta e umida,

è nera e tumefatta ma ancora intatta e umida, a venti si rompe, s'

rompe, s'incallisce, si arriccia e diventa insensibile, da venti a quaranta si

se ne verrà poi scoprendo assai maggiore e più importante. paoletti, 1-2-386

mi sare'riso di questa gentil correzione, e veduto non avessi ch'ei tien carissima

ed il sappia) semplicissimi sempre, e nobili e verisimili. cattaneo, ii-

sappia) semplicissimi sempre, e nobili e verisimili. cattaneo, ii- 1-203:

de'frutti fino a quel giorno riscosse, e con tale assegnamento se ne partì.

possedeva, come palazzi, ville, cacce e simili, ma ancora...

che un deposito del denaro dei particolari, e tutte le casse pubbliche, e fino

, e tutte le casse pubbliche, e fino anche i decorsi delle contribuzioni.

(decòrtico, decòrtichi). raro e letter. scorticare; togliere la scorza,

dal lat. decorticare (da dé-privativo e cortex -icis * corteccia '); cfr

. decorticazióne, sf. raro e letter. escoriazione, abrasione, sbucciatura

tanto meno in quelle fisiche di contundenza e di penetrazione, di abbruciamento o di taglio

decorticazione minacciava in quel momento la morbida e preziosa carne della signora poma. -figur

che tra foreste ombrose, ubertosi campi e garruli torrenti, riuniva in sé ogni

torrenti, riuniva in sé ogni splendore e ogni divizia. un giorno questa scorza

scoprì dietro a sé una terra calva e sparuta. = deriv. da

in acqua decotto, dissolve la stranguria e la dissuria. g. rucellai,

galla trita, / o la ben dolce e ben decotta sapa. baruffaldi, ili-io

animale el secco, nasce un desiderio e appetito chiamato fame: per la quale

appetiamo el cibo: el quale decocto e smaltito si converte in substanzia del corpo e

e smaltito si converte in substanzia del corpo e ristora le parti che mancavano.

molta aquosità [dello stagno] suttile e mal decotta, e quasi simile a quella

stagno] suttile e mal decotta, e quasi simile a quella de l'argento

luca, 1-2-47: quando con buona fede e senza frode per un possessore non decotto

titolo oneroso le merci ed altri mobili e semoventi..., si risolvono

il debitore decotto. alfieri, 5-266: e chi lo assolda, ha da morir

, 118: 'decotto': voce bassa e barbara per esprimere 'fallito '.

vol. IV Pag.99 - Da DECOTTORE a DECREPITEZZA (96 risultati)

, semi, precedentemente ridotti a frammenti e macerati) da cui si vogliono estrarre

allora che si hanno a adoperare, e sono le infusioni, i decotti.

fare un gentilissimo decotto di solo cina, e che sia un decotto lungo, fatto

fatto con pochissima quantità di cina, e poco bollita, credo certamente, che un

160: nell'isole di mindanao e di xolo vi sono altresì molte particolari

mi conviene sorbir decotti ogni mattina, e cautelarmi da tutte le impressioni dell'aria

un raffreddoraccio, che ho annegato nel miele e nel decotto di fior di malva.

ferro, il decotto di lichene di cina e il latte di somara. settembrini,

di granato selvaggio che mi fu preparato e portato da mia moglie. nievo,

a preparar panatelle, a portar brodi e scodelle. chiesa, 5-29: è

chiesa, 5-29: è primavera, e tu patisci il sangue grosso e io

primavera, e tu patisci il sangue grosso e io sono venuta a prepararti il decotto

sono venuta a prepararti il decotto di dulcamara e di radici di cicoria. ungaretti,

decotto di fiengreco per depurarsi il sangue e ha un sudore marcio. bocchelli,

di piante medicinali dell'orto dei monaci, e erbe di un romito del subasio,

un romito del subasio, montagna fertile e bella d'erbe e piante salubri e

, montagna fertile e bella d'erbe e piante salubri e di gran prati di fiori

e bella d'erbe e piante salubri e di gran prati di fiori. -ma il

per alimento / un decotto di fumo e sottigliezza; / e dovesse dormir sopra

decotto di fumo e sottigliezza; / e dovesse dormir sopra un cassone / pieno

un cassone / pieno di flava bile e contagione. tommaseo, 3-iii-231: questi

viscere dell'umanità, come le acque serbate e depurate prorompono dalle viscere della terra,

degnano appena d'un guardo di pietà, e se ci attingono, lo fanno per

decotto di riso, cresce in quantità e sostanza, però potrai valerti di questo

vallisneri, iii-587: tomai a'terebentinati, e a un decottino vulnerario e dolcemente diuretico

terebentinati, e a un decottino vulnerario e dolcemente diuretico. tommaseo- rigutini, 702

far male, purché sia semplice, e non in un decottàccio corredato da una

per governo storto, / caddero, e fortunati / tornare in piè, piovutigli i

: bisogna digraduare la decozione loro più e meno... e la decozione impetuosa

loro più e meno... e la decozione impetuosa resolve la virtù della

la carne si cuoce, si dissolve, e la loro decozion vale alle posteme del

loro decozion vale alle posteme del gozzo e a quelle delle radici degli orecchi,

secca dragme tre, mirra dragme due, e queste cose siano bene polverizzate e dato

, e queste cose siano bene polverizzate e dato bere con dicozione di savina a

a quantità d'una dragma la mattina e la sera, e saràe dilibera immentenente.

dragma la mattina e la sera, e saràe dilibera immentenente. leonardo, 2-469

. leonardo, 2-469: togli riso e fallo bollire assai, e quella decozione

: togli riso e fallo bollire assai, e quella decozione cola in panno di lino

quella decozione cola in panno di lino e lascia seccare. straparola, 6-2:

col corpo in giù?... e perché lo infermo contra sua voglia lo

gli dite che non si torga? e colla decozione non li empite la panza?

l'orzo] non farebbe buona infusione e la dicozzione non sarebbe perfetta; l'orzo

ancora stillare questa medesima decozione per lambicco e ne cavano vino come l'acquavite,

cui decozione in semplice acqua conforta molto e invigorisce lo stomaco. magalotti, 20-249

creda assai comunemente che si metta insieme e che s'impasti il cato. gemelli

altro che un poco di riso cotto, e la bevanda una decozione d'erbe silvestri

ordinava l'uso di decozioni di china e di altri attonanti per fortificarlo e minorare

china e di altri attonanti per fortificarlo e minorare l'azione dei purganti, senza però

preso la decozione di morfina. c. e. gadda, 7-147: celestina ammannisce

gadda, 7-147: celestina ammannisce le decozioni e i filtri. -scherz.

stigliani, ii-272: ringrazierò dunque essa arcimusa e v. s. insieme.

parole, bollite nello schietto fuoco dell'amore e dell'osservanza dentro all'affettuosa pentola del

alcune nel fuoco s'arrostiscono... e questa decozione si fa in due modi

ovvero con guscio o sanza guscio: e quelle che cotte sono col guscio, sono

col guscio, sono di dura digestione e di grossi umori e enfiative. leone ebreo

di dura digestione e di grossi umori e enfiative. leone ebreo, 82

. tempera con suave decozione il sperma e il rifà e augumenta del più purificato del

suave decozione il sperma e il rifà e augumenta del più purificato del sangue.

, mediante l'arte benissimo depurato, e per la molta decozion del fuoco condotto

del fuoco condotto in più perfetta mistione e qualità che prima non era. b

matura, quando son volte a levante e mezo giorno. muratori, 7-ii-26: trattasi

..., di varie decozioni, e di simili altri usi. -cibo

era una scodella di quella loro spiacevole e amara decozione, riso nero senza conditura o

dell'uso, cioè tra l'accettazione e il pagamento, in maniera che l'accettazione

, da cottura, o scottatura, e poiché se scotti, voi meglio di me

decozioncella', anche l'operazione più facile e più spedita. = voce dotta,

cfr. credere). ant. e letter. non credere, non fidarsi

. guittone, 11-5: ragione e forze veggio che decrede, / ch'

= comp. da de-con valore privativo e credere (v.).

galileo, 4-2-85: se l'incremento e il decremento della tardità o velocità non avessero

non avessero altro rispetto che alla grossezza e sottilità dei mezzi, ogni mobile,

pure [le macchie] nello incremento e decremento delle obumbra- zioni, ch'esse

, 57: il decremento della lira e l'alzamento correspettivo e generale delle monete

decremento della lira e l'alzamento correspettivo e generale delle monete, tanto d'oro

ombre sono sensibilmente uguali ai decrementi, e reciprocamente. mamiani, 38: [i

greci ec. circa la divinità, e il loro passaggio dallo spaventoso all'amabile

ec. cagionato dal progresso della civiltà, e decremento dell'ignoranza. cattaneo, iii-2-72

dell'ignoranza. cattaneo, iii-2-72: e questo decremento è più grave nelle manifatture

, / sortìlega doventa [la donna] e gran bu- sadra. bencivenni [crusca

ariosto, 1-2-524: condurrà senza febbre e dolore alcuno la sua vita sino alla

passar da la vecchiaia a la decrepità e che ornai posso poco più vivere. vasari

i-650: passò la vecchiezza allegrissimamente, e venuto in decrepità, ebbe ad essere

decrepità, ebbe ad essere soccorso da cosimo e da altri amici suoi, non potendo

non potrebbono i padri ammaestrare i figliuoli e sarebbon vicini alla decrepità quando i figliuoli

di pietro aloisio figlio suo naturale, e guido ascanio sforza,...

: egli sa benissimo il mio male, e che pretende levarlo dalla radice, promettendo

in cielo ricevere un vecchio decrepito ignudo e ginocchioni, il quale è guardato dalla felicità

ginocchioni, il quale è guardato dalla felicità e dalla immortalità, che gettano nel mondo

pareggiato, è difficile il poter cognoscerla; e conviene con una certa discrezione di giudizio

quali anco molte volte sono stati segati e non si cognoscono; cascano loro all'ultimo

, iv-1-101: ora cadono [le arti e le dottrine] in mano di gente

] in mano di gente di tardo e fiacco intelletto che le ritorna indietro,

le ritorna indietro, ora si estinguono e mancano affatto, come nella decrepità dell'

, intr. (decrèpito). ridursi e scindersi in piccolissimi frammenti producendo un

dotta, comp. da de-con valore intensivo e dal lat. crepitare 4 scoppiettare '

in vapore, questi tentano un'uscita, e lanciano all'intorno il corpo con istrepito

vol. IV Pag.100 - Da DECREPITEZZA a DECREPITO (92 risultati)

dal sessantesimo in là succede la decrepitezza: e tutti questi periodi dell'umana età si

, ma con qualche latitudine, di più e di meno, secondo la robustezza o

unico avanzo degli apostoli di cristo, e non potendo più tener lunghi ragionamenti a

discepoli, andava solamente ripetendo loro, e spesso, queste parole: 4..

di carlo, la decrepitezza di clemente e 'l desiderio di giovare al suo nipote

di napoli. rovani, ii-104: e pieno di tristezza quel momento in cui

che le ossa parevan bucare; alcune grassocce e flosce; alcune emaciate; altre tutte

flosce; alcune emaciate; altre tutte rugose e pur tonde, come un frutto conservato

a invecchiare a declinare verso la decrepitezza e la morte. dessi, 3-184: le

intorno a lui, invecchiavano, crescevano, e lui solo era fermo. la decrepitezza

, di piante, di cose (e soprattutto in questo caso vi è connesso

di sordida rovina, di disfacimento putrido e disgustoso). segneri, iii-1-146:

serrano attorno [alla fortezza], e penetrano entro i rovinosi fianchi, sembrano

dava qualche piccolo urto carezzevole sul collo e l'eccitava con la voce; poiché ella

pianoro di capo d'otranto affiora, pelata e sconsolata, una decrepitezza del suolo,

, una decrepitezza del suolo, che affascina e intimorisce. montano, 409: fra

moravia, i-639: era una casa vecchia e sporca, il corridoio era al buio

quel tanfo, quell'oscurità l'attraevano e lo turbavano. 2. figur.

europa; dipoi quasi per decrepitezza domo e tremante, era condotto pressoché a niuna

genere umano d'oggi ha le frenesie e la debolezza della decrepitezza. pellico,

dare la rovina di quella sconosciuta, e volsero con ragione il pensiero ad altre cose

popoli, sono fuor di loro, e non s'agitarono mai tanto convulsi come oggi

tolti via dal corpo del vocabolario, e posti in un'appendice che potrebbe chiamarsi

decrepitezza o voleva far la fine di sibari e affogare tra le rose? fogazzaro,

, sono di una monotonia desolante, e dalle imagini e dalle idee stanche e

una monotonia desolante, e dalle imagini e dalle idee stanche e colle rughe della decrepitezza

e dalle imagini e dalle idee stanche e colle rughe della decrepitezza. alvaro,

vecchi, che si chiamano decrepiti, e che son venuti al fine loro.

si ordinavano, tutte le timide donne e fanciulle, con i decrepiti uomini, su

tetti degli alti edifici della città salirono; e a ginocchia ignude, e scapigliate,

salirono; e a ginocchia ignude, e scapigliate, con abbondanza di lagrime,

ricco, ma avaro oltra modo, e in casa non teneva se non una vecchia

poiché con perdita di tanti anni, e i migliori, siamo stati mutoli, e

e i migliori, siamo stati mutoli, e fatti vecchi i giovani, e decrepiti

, e fatti vecchi i giovani, e decrepiti i vecchi. marino, 304:

, 304: 'l buon silen decrepito e canuto /... / a la

la disdossa l'asino cavalca, / e soffia e russa e vomita sovente. diodati

l'asino cavalca, / e soffia e russa e vomita sovente. diodati [bibbia

cavalca, / e soffia e russa e vomita sovente. diodati [bibbia],

di quarant'un'anno sono vecchi, e di cinquanta decrepiti, e ciò per

vecchi, e di cinquanta decrepiti, e ciò per il continuo accoppiamento delle dissolutezze

estremamente la vita, massime i decrepiti e giunti al fine. alfieri, 1-1025

d'un certo prete, morto decrepito e povero, del quale o non mi disse

si trascinano in terra fra l'immondizie, e vecchie decrepite. barilli, 5-195:

2-115: danzavano danze sfrenate / maschi e femmine vecchi decrepiti e bambini / con le

sfrenate / maschi e femmine vecchi decrepiti e bambini / con le ali di carta

che mi maritassi a tutti i costi e allora ho scelto il pretendente più decrepito che

così resterò vedova prima », ho detto e difatti ora lo sono. —

— per estens.: di animali e piante. redi, 16-iii-345: un'

piante immensa stipa / di decrepiti fusti, e fitto ingombro / di tralci parassiti;

fitto ingombro / di tralci parassiti; e per ciò tutto, / in ogni dove

carcassa d'una diligenza piena di mercanti e di mercanzie. e. cecchi,

diligenza piena di mercanti e di mercanzie. e. cecchi, 7-85: apparvero le

pastura; vigilate da decrepiti anziani, fangosi e lanosi, curvi sotto il peso lunato

alto portandovi la sua gloria di grappoli e verdure. bocchelli, 9-248: già il

: le incudini abbandonate sui prati / e i sontuosi scaccia- mosche / per le

pace del sole tiepido, fiorirono i gerani e le rose alle finestre e sulle altane

i gerani e le rose alle finestre e sulle altane; la città si rivestì,

lode; la memoria delle grandi virtù e de'grandi vizi è perduta in essi,

de'grandi vizi è perduta in essi, e tutto sembra grandioso e nuovo alla loro

in essi, e tutto sembra grandioso e nuovo alla loro decrepita o infantile immaginazione.

, 457: è l'eroismo della paura e gli sta bene a quel visetto

sta bene a quel visetto decrepito e bambinesco, chiazzato di giallo e di

decrepito e bambinesco, chiazzato di giallo e di rosso come l'erba pappagallo. d'

: ricevette, da bocche quasi infantili e già decrepite, rivelazioni straordinarie sulle speciali

arte decadente nasce giustappunto dalle corruzioni sapienti e decrepite. è una squisita malattia.

i-180: sapete che sono in decrepita e senile età. collenuccio, 293: ridotto

del medesimo / animo in quest'età, e con le voglie / stesse ch'essi

m'è mancata l'ultima speranza, e quasi ultima àncora. marino, 16-86:

far per ritornare sulla buona strada, e la decrepita età, che appariva nel passeggere

la pelle era di un roseo fanciullesco e gli occhi parevano vedere come attraverso un

la nave] come decrepita, intarlata e debole, sì che a pena si teneva

strada maestra c'erano i vasti stallaggi e più lontano ancora, in mezzo ai campi

cosmo che sarebbe stato bene sgombrare questa e quella stanza della decrepita mobilia. cicognani

soffitti, pareti, impiantiti decrepiti. e quei libroni in carta pecora nelle scaffalature,

, si resta dove si è. e. cecchi, 8-10: si vedevano anche

, decrepiti landò neri, con i timoni e le molle tenuti su a forza di

tenuti su a forza di funicelle; e li tiravano pariglie di cavalloni neri,

di cavalloni neri, non meno decrepiti e apocalittici. palazzeschi, i-244: quando

grande stento da un porta- foglino decrepito e mencio. alvaro, 5-110: si trovò

chiavi metalliche di sostegno, era squallida e tetra. moravia, xii-258: mi vedeva

: un pittore vestito di un maglione e di un paio di pantaloni di velluto

velluto, con lo studio in gran disordine e un'automobile decrepita. -molto stagionato

g. gozzi, i-24-81: e con vino balsamico e decrepito, /

gozzi, i-24-81: e con vino balsamico e decrepito, / fra plausi e strepito

balsamico e decrepito, / fra plausi e strepito, / a vicenda nutrite e ristorate

plausi e strepito, / a vicenda nutrite e ristorate / le sue canne del collo

guardo il cielo, guardo la campagna / e il decrepito sole e la decrepita /

la campagna / e il decrepito sole e la decrepita / terra, e qui noto

decrepito sole e la decrepita / terra, e qui noto e fermo questa mia /

la decrepita / terra, e qui noto e fermo questa mia / ora di vita

di ogni vitalità, di ogni forza e resistenza (un'istituzione, uno stato,

vol. IV Pag.101 - Da DECREPITUDINE a DECRETALE (82 risultati)

è inveterato nell'uso (e sta per uscirne: una consuetudine,

novizio d'og- gidì, ma vecchio e decrepito. pallavicino, 1-457: oltracciò

i-xxx: costumi orientali, tanto singolari e maravigliosi a noi nati in una civiltà decrepita

a'detti ubrici / son condimenti; / e la decrepita / bestemmia sciocca / piace

certuni, smunta, vecchia, decrepita e quasi boccheggiante, si dee credere ragionevolmente

pe'popoli decrepiti la pace è dissoluzione e lenta agonia, come fu per l'

per l'impero greco; pe'popoli novizi e inesperti è via a rivoluzioni e convulsioni

novizi e inesperti è via a rivoluzioni e convulsioni; per la fortunata inghilterra pace

della ricchezza pubblica, diffusione della cultura e della istruzione, progresso a compiuta libertà

, trasformazione sociale lenta, ma continua e sicura. carducci, iii-15-89: le

oramai decrepito, sta per finire, e le perturbazioni, sì civili che militari

boine, i-100: addio il padre e la madre, gli amici l'amante!

pareva già decrepita fra le teologie orientali e le dispute enormi. moravia, iii-27

cornacchie che vi si annidavano numerose? e tutto questo per il rito decrepito di quella

soprattutto per indicare lo stato di decadimento e disfacimento di oggetti, e anche di istituzioni

di decadimento e disfacimento di oggetti, e anche di istituzioni, di popoli,

da molto tempo inoltrato nella sua vecchiezza e decrepitùdine. orioni, x-29- 112

il legno della cabina sa di salmastro e di decrepitùdine. govoni, no: il

il giardino era pieno di mitologia / e di decrepitùdine. tutte le pose /

zoologico, perduta la forza di attacco e di difesa, più disarmata della stessa

o male il conservar le decrepitudini, e se conservandole si conservino gli stati,

di verde... spuntavano sul putridume e il secco del morto legname, come

: alcuni esistimarono che [il flusso e i reflussi del mare] fosse un moto

diurno; ruggiero di baccone l'obliquità e rettitudine de'raggi; aboasar la differenza

suono decrescente delle ruote * per via petrosa e dritta discorrenti'. arici, i-106:

: quella promessa d'un dazio debole e precario, ora crescente, ora decrescente

, i-958: squillano gli ottoni raucamente, e il contrabbasso deve segnare delle rapide scale

, 1050: echi superbi, crescenti e decrescenti, modulati con tutte le voci

contrario quella del monarca vi passa diminuita e si propaga per una serie sempre continua e

e si propaga per una serie sempre continua e sempre decrescente. b. croce,

. b. croce, iii-23-477: conservativa e difensiva, e perciò man mano decrescente

, iii-23-477: conservativa e difensiva, e perciò man mano decrescente, fu anche la

iii-3-353: il rapporto fra la terra e il mare, su ciascun parallelo, segue

parallelo, segue una progressione decrescente. e. cecchi, 6-303: il messico è

seguito a qualche distanza, dall'argentina e da cuba, in scala decrescente.

: quando però la luna è crescente; e per l'opposito nella decrescente simili stellette

nella decrescente simili stellette si separano più e più, e finalmente si estinguono.

stellette si separano più e più, e finalmente si estinguono. decrescènza,

.]: * decrescenza '. atto e stato di cosa o forza che

già centocinquant'anni or sono geremia bentham e l'inghilterra odierna vede verificate le previsioni

decrescere. decréscere (ant. e letter. anche dicréscere), intr

dee, allora comincia elli a dicrescere e a menomare sua forza infino a sua

volgar., i-52: ma tacque andavano e decrescevano insino al decimo mese; e

e decrescevano insino al decimo mese; e nel primo dì del decimo mese apparirono

colore, /... / cresce e dicresce ad ogne lunata. / gagatromeo

/ che bagnavan di pianto il viso e 'l seno, / e vedea il lito

pianto il viso e 'l seno, / e vedea il lito andar sempre lontano /

vedea il lito andar sempre lontano / e decrescer più sempre e venir meno. palladio

sempre lontano / e decrescer più sempre e venir meno. palladio, 1-8:

immensa polve / s'alza per tutto, e l'uno e l'altro stuolo /

s'alza per tutto, e l'uno e l'altro stuolo / vassi a incontrar

a incontrar con frettolosi passi, / e lo spazio di mezzo ognor decresce. denina

d'inventare o inventiva, la vena e la fecondità, lo spirito poetico, il

si annunziava da lungi, facevasi forte e aspro da vicino, e tosto decresceva

, facevasi forte e aspro da vicino, e tosto decresceva e moriva nell'aere lontano

aspro da vicino, e tosto decresceva e moriva nell'aere lontano. de amicis,

dell'epidemia, le città, i villaggi e le campagne mutarono aspetto. serao,

5-146: cuneo. asti, alessandria, e perciò tutto il vecchio basso piemonte,

., i-76: in cose che decrescano e menomino, non è così gran guadagno

ferrari avea recato lo stile raffaellesco, e il lanini, suo genero, ve

avea esercitato decrescendo alquanto nel vigore; e par che il ricci vie più ne decrescesse

epoca la dittatura ieratica cominciò a decrescere e scadere in europa. guerrazzi, 1-8

del suo deferente, allora il crescere e il dicrescere è molto grande. galileo

all'incontro, nel voltar del sole, e nel decrescer la luna, tornano a

luna, o lo faceva con disprezzo, e con visibile soddisfazione la vedeva, di

, comp. da décon valore privativo e créscere 4 crescere *. decresciménto,

granai della chiesa venne a sommergere, e perdessi molte migliaia di tormento. certamente allora

si estende nella superficie de'corpi, e la sua prospettiva si estende nell'accrescimento

la sua prospettiva si estende nell'accrescimento e decrescimento de'corpi e de'lor colori

estende nell'accrescimento e decrescimento de'corpi e de'lor colori. b. segni,

luogo, d'alterazione, d'agumento e decrescimento, di generazione e corrozione. nannini

d'agumento e decrescimento, di generazione e corrozione. nannini [olao magno]

o nelle valli o ne'colli e ne'monti, per l'accrescimento o

sotto la luna hanno il loro augumento e stato e decrescimento, così l'hanno ancora

luna hanno il loro augumento e stato e decrescimento, così l'hanno ancora gli umani

ragionamento, ripetuto da tutti i deboli e inabili come me, da tutti gli abili

inabili come me, da tutti gli abili e gagliardi come il mio vicino, importerà

ant. anche dicretale), agg. e sf. (ant. anche sm

, xxviii-926: era maestro di dicreti e dicretali. francesco da barberino,

[suore] hanno una regula / e certe n'hanno un'altra, e perché

e certe n'hanno un'altra, e perché ancora / dicretali son fatti che

fatti che danno / certa forma in ciò e certo stilo, / però non mi

vol. IV Pag.102 - Da DECRETALISTA a DECRETATO (72 risultati)

questo l'evangelio e i dottor magni / son derelitti, e

e i dottor magni / son derelitti, e solo ai decretali / si studia,

] a messer guiglielmo da bergamo, e a messer ricciardo di siena cardinali,

a messer ricciardo di siena cardinali, e a messer dino rosoni di mugello, sommi

di mugello, sommi maestri in legge e decretali, e egli con loro insieme,

sommi maestri in legge e decretali, e egli con loro insieme, ch'era

, ch'era grande maestro in divinità e in decreto, il sesto libro delle

quale è quasi lume di tutte le leggi e decreti. fiore, 37-2: falsar

): uom può saper ben fisica e natura / e legge con decreto e decretali

può saper ben fisica e natura / e legge con decreto e decretali. /.

fisica e natura / e legge con decreto e decretali. /... /

decretali, inprima proporrai la lettera, e poi il caso, e poscia la sposizione

lettera, e poi il caso, e poscia la sposizione della lettera, e

e poscia la sposizione della lettera, e poi li esempli e le concordanze, e

della lettera, e poi li esempli e le concordanze, e poscia le contrarietà,

e poi li esempli e le concordanze, e poscia le contrarietà, e poi la

concordanze, e poscia le contrarietà, e poi la soluzione, e così di ciascheduna

contrarietà, e poi la soluzione, e così di ciascheduna scienza secondo che si

se e'non è aprovato in decretale e vuole parlare di ciò, oh elli sta

zacco, / che sotto a i decretali e le pandette / sempre di greco avea

, 1-i-88: essendo da'principi, e da'prelati per opinione dell'integrità e dottrina

e da'prelati per opinione dell'integrità e dottrina de'pontefici consultata la fede romana

consultata la fede romana in varie dispute e differenze d'opinioni, diedero essi vari rescritti

differenze d'opinioni, diedero essi vari rescritti e sentenze dette costituzioni, poi decretali,

: ha vacato a studio di conviti e di cavalli, e di canzoni, non

studio di conviti e di cavalli, e di canzoni, non di leggi e glosse

, e di canzoni, non di leggi e glosse né di canoni e decretali.

di leggi e glosse né di canoni e decretali. -false decretali: collezione di

essere identificato con isidoro di siviglia (e fu messa insieme verso la metà del

sue merci tornò a rovesciar ogni cosa e preparò la grandezza del solio papesco sopra

padrone di tutti i benefizi del mondo, e poterne disporre liberamente. b. croce

medievale] perfino a comporre storie finte e falsi documenti, che ritraggano il tipo

decreto '. decretalista, agg. e sm. (plur. -i).

arai: somo filosofo, somo doctore e legisto e decretalisto. colombini, 247:

somo filosofo, somo doctore e legisto e decretalisto. colombini, 247: missere

247: missere lo vescovo da castello e così uno decretalista buono ch'è suo

valentemente. buti, 3-371: ostiense e taddeo fumo due cardinali grandi decretalisti,

taddeo fumo due cardinali grandi decretalisti, e scrissono sopra li decretali e diemo la

decretalisti, e scrissono sopra li decretali e diemo la dottrina del piatire nella corte

sacchetti, 287: il vescovo e 'l piovano... /..

capo fantastico. beicari, 1-67: e così, dal suo vicario, buono

i-i- 160: moltiplicarono i canonisti, e scrissero a gara, ed insegnarono nelle

credenza al ripudiare i decretali che li contengono e chiamare il decretalista « parricida » e

e chiamare il decretalista « parricida » e « sacrilego », immenso è l'

chiesa di patronato, da vero invadente e intrigante ambizioso, a imitazione di re

intrigante ambizioso, a imitazione di re e signori grandi. = voce dotta,

pres. di decretare), agg. e sm. che stabilisce, ordina mediante

credettero che assai fossero i nemici domati e vinti per assedio, quando per necessità si

dichiarazione contendevano dover cessare tutto il moto e tutte le dissensioni, fu finalmente in

, che vietano il cibarsi di sangue e suffocato, o decretanti immondi altri cibi

di distribuirle. cattaneo, iii-1-106: e perché gli abitanti deformavano i cadaveri in

pazzie presto tennero dietro i dissesti domestici e i dissapori col vecchio zio, il

un di questi prossimi giorni, bandire omero e dante dalle scuole,...

dispacci telegrafici. pascoli, i-882: e anche questi, dopo i faggi, noi

, dopo i faggi, noi lasciamo abbattere e sradicare, in nome dell'iniquo privato

i nostri legislatori decretano che si seminino e piantino tante piantine nuove che tra cent'

a l. scribonio libone la peregrina e gallia. -assol. emanare decreti.

estens. decidere, stabilire, fissare (e per lo più indica una risoluzione solenne

indica una risoluzione solenne, autorevole, e anche un impegno, una decisione salda,

: s'avessi a giudicar fra toro e toro, / o decretar fra l'una

, / o decretar fra l'una e l'altra agnella, / discemer saprei ben

loro / qual si fusse il migliore e la più bella. muratori, 8-i-28:

non accettar coloro, che con preghiere e brighe vorranno introdursi nella nostra lega. pedemonte

fermamente decretato nell'animo mio di passare e gustare in compagnia vostra qualche settimana di

in compagnia vostra qualche settimana di beata e vera esistenza per ricompensarmi della vita che

giorno d'oggi / fanno le leggi e decretan la fame / ai poveretti che cercan

il muro divisorio fra l'orto dei vecchi e quello delle vecchie, decretando ricreazione promiscua

la praticavano, proteggevano le ragazze tradite e ne decretavano le nozze, vedevano di

nel tempo. delfino, 1-458: e se han già decretato il cielo e i

: e se han già decretato il cielo e i numi, / che nasca in

decretato su quelle contrade, avrebbe rovinato e messo sul lastrico i poveri abitanti delle

sul lastrico i poveri abitanti delle casupole e dei tugurii. 3. affermare,

vol. IV Pag.1038 - Da DURATORE a DUREZZA (84 risultati)

e grandissime virtù, e i grandi e duraturi vizii delle ballerine, delle cantanti

delle ballerine, delle cantanti delle attrici e delle avventuriere. b. croce,

al minore, il duraturo al momentaneo e labile, il fondamentale all'occasionale.

di scegliere questo principio il più duraturo e ampio possibile e magari eterno, si è

principio il più duraturo e ampio possibile e magari eterno, si è sicuri che la

ebreo, 248: la durazióne e dissoluzione del tutto consegue a la circulazione

degli scultori] essere più della qualità e durazióne di essa materia, degli aiuti

degli aiuti ch'ella vuole a condursi e del tempo che vi si mette a

tra le politiche..., e per prudenza e per religione e per durazióne

..., e per prudenza e per religione e per durazióne, era quella

, e per prudenza e per religione e per durazióne, era quella di venezia

primitiva unione delle famiglie nacquero le città e le prime leggi civili furono fatte per

furono fatte per comodo della società riunita e per servire alla sua durazióne. mamiani

'ab eterno ', perché i modi e gli atti delle sostanze create succedono l'

create succedono l'uno all'altro, e però hanno limite di durazióne.

: la egualità di cristo nella potenza e durazióne al padre. gelli, 15-88:

la violenza dell'impeto progressivo conferitole, e ciò a misura delle grandezze e delle durazioni

, e ciò a misura delle grandezze e delle durazioni delle piene. s.

: costoro son talvolta i veri vandali e i veri goti, forando barbaramente, e

e i veri goti, forando barbaramente, e con somma fatica rompendo quelle mura consacrate

deve durare il minor tempo possibile, e dev'essere meno dina che si possa

possa. il minor tempo dev'esser misurato e dalla necessaria durazióne del processo, e

e dalla necessaria durazióne del processo, e dall'anzianità di chi prima ha un

gioberti, ii-180: le false religioni e le civiltà imperfette, quando muoiono,

, cognizione, volontà, virtù, verità e gloria. durèllo, agg

citolini, 208: il pero e le pera... durelle zuccare,

ristoro, 7-2-1: trovamole divisate, e le radici, e li pedoni,

: trovamole divisate, e le radici, e li pedoni, e li rami,

le radici, e li pedoni, e li rami, e li fiori, e

li pedoni, e li rami, e li fiori, e le foglie, e

e li rami, e li fiori, e le foglie, e le frutta, e

e li fiori, e le foglie, e le frutta, e lo colore,

e le foglie, e le frutta, e lo colore, e l'odore,

le frutta, e lo colore, e l'odore, e lo sapore, e

lo colore, e l'odore, e lo sapore, e la grandezza, e

e l'odore, e lo sapore, e la grandezza, e la piccolezza,

e lo sapore, e la grandezza, e la piccolezza, e la mollezza,

la grandezza, e la piccolezza, e la mollezza, e la durenza.

la piccolezza, e la mollezza, e la durenza. = voce non

o venir meno; che resiste all'azione e all'usura del tempo (un oggetto

all'usura del tempo (un oggetto, e anche un'istituzione, un'idea,

139: chi vuole avere prò grande e durevole, si conviene ch'egli si travagli

lace- demona ed atene, fecero leggi e usanze « più » durevoli; ed

quali son tagliati del mese di novembre e di dicembre, e massimamente se sien

mese di novembre e di dicembre, e massimamente se sien tagliati offre alla midolla e

e massimamente se sien tagliati offre alla midolla e sieno lasciati alquanti dì sopra le radici

lasciati alquanti dì sopra le radici. e quegli son molto durevoli, i quali

la lingua scritta] a più largo e più durevole fine si piglia per noi,

la quale io vorrei che fosse durevole e celebre. baldinucci, 159: stucco

popolo, senza sede di socievole commercio e di reciproche relazioni, può esservi lingua

i-134: come può esistere libertà forte e durevole dove non è dignità d'individui e

e durevole dove non è dignità d'individui e di popolo? d'annunzio, v-1-586

, v-1-586: io ho divorato in solitudine e in silenzio tutti i fiumi del mio

ho sentiti dentro convertirsi in fuoco vivo e durevole, in turbine di passione. b

piacere. moravia, ii-415: per anni e anni ho aspirato a scrivere qualche cosa

intanto dargli... forma, comodità e maestà: problema, prima di tutto

la sua sicurezza promette a tutti graziosa e durevole conservazione. tasso, ii-377: perché

, convien nutrirla di cibi grati, e non volerla conservare a sola forza d'aloè

non volerla conservare a sola forza d'aloè e d'assenzio. baruffaldi, 34:

politiche dovendo servire prima di correzione, e poi di esempio,... devono

lunga più miti, meno durevoli, e, per quanto si può, niente infamanti

speranza di correzione, che si vuole e che si deve esigere dalle pene politiche.

ora come è possibile che sieno durevoli e forti quanto basta, essendo così scoperte?

alterco, ma un contrasto più durevole e grave. cardarelli, 1-93: i

. cardarelli, 1-93: i lugubri e durevoli ricordi / eccoli già apparire.

. bocchelli, 10-12: era volubile e poco durevole negli amori.

. bembo, 1-54: assai debole e vinto fuggo dalle genti, cercando dove

republica o città può al lungo conservare e la pace e la durevolezza sua. marino

può al lungo conservare e la pace e la durevolezza sua. marino, vii-

.. come il paragone di ogni genere e lo specchio della bellezza. lanzi,

per composizione almeno, per evidenza di volti e di affetti, per prospettiva, per

affetti, per prospettiva, per impasto e durevolezza di colorito. cuoco, 1-2x1

siccome da ordini irregolarissimi, nessun bene e nessuna durevolezza di bene poteva sperarsi.

autoritari durano solo nei popoli in decadenza, e per quelli in moto e in ascesa

decadenza, e per quelli in moto e in ascesa non hanno durevolezza. durevolménte

la sostenga tanto più su del basso e natio suo centro. cesarotti, ii-310:

tutto il merito delle sue azioni, e le rendono durevolmente e veracemente ammirabili.

delle sue azioni, e le rendono durevolmente e veracemente ammirabili. d'azeglio, 1-486

/ donqua, madonna, se lacrime e pianto / del diamante frange la du-

pietra non puoi vedere se non il colore e non puoi col toccare sentire se non

cominciarono a lasciare la loro durezza, e ammorbidati, avere forma. boiardo,

, 540: il topazio è gioia: e perché gli è della medesima durezza del

1-34: così sognate ad occhi aperti, e non sentite la durezza del letto.

segni delle scrofole si enno le durezze e adunazioni infeltrate in modi di gomicelli in

vol. IV Pag.1039 - Da DURICORIO a DURIONE (84 risultati)

et eziandio puzzolente, durezze, doglie e fitte sovente fiate in esso, e

doglie e fitte sovente fiate in esso, e tonamenti, e rugghiamenti di ventositade e

fiate in esso, e tonamenti, e rugghiamenti di ventositade e fumositade alla testa

e tonamenti, e rugghiamenti di ventositade e fumositade alla testa e alla fronte,

rugghiamenti di ventositade e fumositade alla testa e alla fronte, con riscaldamento delle piante de'

, con riscaldamento delle piante de'piedi e delle mani, con gran setata. canti

: l'olio sana ogni dolore, / e risolve ogni durezza; / tira a

quel tumore che è chiamato durezza, e per altro nome scirro. bar etti,

viene a supporre che co'nostri solidi e ne'nostri fluidi vi sieno delle parti

viene da esso chimicamente chiamata fermentazione, e a questa attribuisce le durezze, le infiammazioni

infiammazioni, le suppurazioni, le cangrene e la morte. calvino, 1-327

: la mano del fante toraagra era piccola e corta, e le durezze e callosità

fante toraagra era piccola e corta, e le durezze e callosità d'essa erano bene

piccola e corta, e le durezze e callosità d'essa erano bene compenetrate nel

compenetrate nel muscolo così da renderla morbida e uniforme. -sensazione di rigidità.

una durezza dolorosa in tutte le giunture e un improvviso rammollimento di cuore e di cervello

giunture e un improvviso rammollimento di cuore e di cervello. -sporgenza, asperità

fiorentini la durezza del capitano di forlì e temendo che l'avvenimento della compagnia e

e temendo che l'avvenimento della compagnia e d'altra nuova gente d'arme in

quali voleano essere mezzani a trovare accordo e pace intra lui e 'l capitano di

mezzani a trovare accordo e pace intra lui e 'l capitano di forlì. guido delle

puoi nella tua giovinile durezza commettere battaglie e soperchiare l'aspre battaglie. machiavelli,

nicia mi fa sperare, la providenzia e durezza di lucrezia mi fa temere. sarpi

ciglio / piramo in su la morte, e riguardolla, / allor che 'l gelso

è ima virtù che sempre adorna / e tien le tempre fuggendo durezza. bibbia

a'giudei, increpando la loro insipienza e durezza. cicerone volgar., 1-358:

della loro ostinazione, dei loro errori e del pianto inconsolabile delle donne. tecchi

la vostra durezza / convertasi in pietanza e si rinfreni, / non si distenda

come om me- sfatto vennevi a casa e toccaivi con pietade, aparve adesso duressa

pietade, aparve adesso duressa, crudeltà e ferocità di leon quazi, la quale

petrarca, 351-1: dolci durezze, e placide repulse, / piene di casto amore

repulse, / piene di casto amore, e di pietate. 5. caterina

si dovrebbe dissolvere, ogni impazienzia levare, e venire a perfetta pazienzia. coletta,

te se sferra / sa doreza freda e fella, / ché ogne fico volom-

che te è net cor gelata, e il falso amore / che gionse a crudeltà

i-299: è falso quanto si scrive e delle durezze sue verso i luterani e

scrive e delle durezze sue verso i luterani e dello sdegno che concepisse contro a cesare

i-51: passato lo sdegno delle durezze e vessazioni ch'egli mi andava facendo,

avesse raggiunto il limite massimo della sua durezza e crudeltà verso di me. -indifferenza

. c., 356: veramente mario e in quello e in altri tempi della

356: veramente mario e in quello e in altri tempi della giugurtina guerra per vergogna

molti diceano che facea per grande ambizione e gloria; altri perché la durezza,

, alla quale era usato da fanciullo, e altre cose, le quali gli altri

udirete i pietosi avvenimenti deu'innamorato fiorio e della sua biancofiore, i quali vi fiano

la tua pietade / superati ì disagi e la durezza / di sì strano viaggio.

davila, 17: gli uomini afflitti e oppressi, con tanto maggior dolore sostenevano

avranno sempre gl'italiani) più sottile e più alto ingegno. palazzeschi, 4-32:

.. fece crescere le figliole sagge e tranquille, vòlte alla durezza della vita,

papa celestino v, l'eremita eroico e miracoloso del mor- rone, e l'

eroico e miracoloso del mor- rone, e l'inettissimo pontefice. pavese, 8-188:

meno quando si trovasse ridotto alle durezze e privazioni della guerra o di un altro

con grande difficultà ha fuggito la oscurità e durezza dello stile. l. salviati,

consonanti, che fanno comunemente asprezza, e rendono la pronunzia difìcultosa e spiacevole;

asprezza, e rendono la pronunzia difìcultosa e spiacevole; ma ne i nostri vocaboli

gran parte le durezze, le imperfezioni e le difficultà dell'arte. buommattei,

poco abile ad esplicar cose gravi, bassa e piena d'intoppi e di durezze.

gravi, bassa e piena d'intoppi e di durezze. bettinelli, i-14: io

risuscitare la fama loro [di ennio e lucilio] a dispetto della durezza,

scrive, di bocca a chi recita e, colla stessa facilità, dagli orecchi di

gli emisferi, è appunto quell'alterigia e durezza, con cui nel commercio degli

la parte più frivola delle sue consuetudini e opinioni. carducci, iii-25-180: fedele

reale, povero per elezione senza rinfacci e senza pompeggiamenti, inflessibile senza durezze e

e senza pompeggiamenti, inflessibile senza durezze e asprezze repulsive. baldini, i-787:

. baldini, i-787: parlava grave e scandito, con parole di prima eletta e

e scandito, con parole di prima eletta e senz'alcuna accentuazione o durezza dialettale.

gioco della serata, era divenuta fredda e distante. in quei momenti si scoprivano

, 2-524: tra tutti i sillogismi e entimemi di qualunque maniera, quegli senza

maggior forza nell'animo dell'auditore e sono piu graziosi, i quali si

prezzati, i quali sono superficiali, e tanto chiari a ciascuno, che non richieggono

solo, perché ha sempre della durezza e dell'acido. 10. ant

che le derivano dai sali di calcio e di magnesio ch'essa contiene.

elettromagnetiche, specialmente dei raggi x, e di quelle corpuscolari. 14.

pirandello, 7-67: egli saliva impacciato e vergognoso, perché s'accorgeva che la

da non saper dare attenzione ad altro, e perciò può essere perfino qualcosa di simpatico

ant. che ha la buccia spessa e dura (un frutto). - anche

'). durièro, agg. e sm. ant. chi è tradito

caldosa / se indovini la stufa, e per cimiero / il capo, e la

, e per cimiero / il capo, e la prigione per buiosa; / ad

frequente nelle foreste delle isole della sonda e della penisola di malacca; ha foglie

, intere, oblunghe, fiori regolari e grossi frutti, simili a un piccolo popone

a un piccolo popone con buccia spinosa e una polpa commestibile, ma di odore

. carletti, 199: buonissime e diverse frutte, fra le quali vi

albero, stimatissimo frutto in questa terra e celebratissimo nell'altre, dove non se

era dentro è una sustanzia di cosa liquida e di

vol. IV Pag.1040 - Da DURIORE a DURO (118 risultati)

tanto celebrati durioni. l'albero è grande e il frutto nasce dal grosso de'rami

sentimento chiaro; colpa forse della durissimità e poca verità ne'particolari. non ti scan-

dolezzi quel vocabolo « durissimità »; e sappi che il muzzi in un suo

corso del vocabolario registrava « amabilissimità » e parecchi analoghi, per caratterizzare i quali

durità, sf. ant. durezza (e ha solo un uso figur.)

durizia, sf. ant. e letter. durezza. - anche

le virtù, le quali hanno a sfare e rompere la durizia della mente. scala

subiezione ammorbidirono la durizia del giudice, e lo suo furore trasformarono in molta benignità

cittadino costretto a vivere così tra tirannia e stato franco superava in durizia il ferro

in durizia il ferro battuto tra incudine e martello. = voce dotta,

mi sento gagliardo / com'una durlindana; e non cre- d'anco / che un

ii mondo è pieno di codardi, e so io di quelli che cingono al

carlomagno... trovò più comodo e spiccio di spaccarlo in due come un cocomero

. per estens. spada, sciabola (e oggi ha solo un uso scherz.

pompa; fanti con durindaine di là e di qua. lalli, 2-79: i

atti a menar la durlindana di taglio e di punta? manzoni, pr. sp

palazzo brulicava di signori d'ogni età e d'ogni sesso: era un girare,

, un moversi librato di gorgiere inamidate e crespe, uno strascico intralciato di rabescate

tunica, gettò sul letto la durlindana, e su a rotta di collo in granaio

si dice * durlindana 'per beffa e scherno. cardarelli, 3-116: tutto concorre

di ancona una idea severa, bellicosa e donchisciottesca, perfino il suo stemma,

un guerriero galoppante, a visiera calata e con la durlindana in aria, contro

, / la toga, durlindana, e il presidente: / sarò un eletto,

il presidente: / sarò un eletto, e dignito- sjftnente / farò la spia.

figura / che si perdeva là, e la sua pelle / si facea molle,

la sua pelle / si facea molle, e quella di là dura. simintendi,

ultima etade ee di duro ferro, e ogne male venne in tempo di piggiore

, 24-7: portava un baston duro e ponderoso / ed avea membra quasi di

colonna, 1-72: provo tra duri scogli e fiero vento / tonde di questa vita

di questa vita in fragil legno; / e non ho più a guidarlo arte né

aggiunsero muscoli fatti di grosse tavole e coperti di cuoi durissimi, sotto i

tra i quali uno è l'attrizione e stropicciamento gagliardo di due corpi duri.

cesarotti, ii-87: scoppian le pietre, e dalle nicchie alpestri / sferransi i duri

nicchie alpestri / sferransi i duri massi, e van sos- sopra / rovesciati cespugli.

contra i denti / aveva il ferro e li serrava duri / più d'ogni ferro

con la sua collottola dura di lardo e di cotenna, entrò anche più fosco

di cotenna, entrò anche più fosco e imbiecato degli altri giorni. moravia, xi-46

riccetti fitti fitti, la fronte dura e bozzuta, gli occhi celesti e il naso

fronte dura e bozzuta, gli occhi celesti e il naso ricurvo con le narici larghe

: nocchiute, con l'unghie corrose e le screpolature caratteristiche delle mani di massaia

[la culla] di cose aspre e dure, ma soavi e morbide, le

cose aspre e dure, ma soavi e morbide, le quali il guardino del

, le quali il guardino del fredo e non li deano troppo caldo. tasso,

. tasso, 8-42: silvestre cibo e duro letto porse / quivi a le membra

/ quivi a le membra mie posa e ristoro. d. battoli, 27-264:

vesti del prigionier l'ispide lane, / e sul duro asse ti distendi; e

e sul duro asse ti distendi; e taci. verga, i-73: il letto

uggioso insolitamente quella notte; faceva caldo, e assanti avea un bel voltarsi e rivoltarsi

, e assanti avea un bel voltarsi e rivoltarsi senza poter chiudere occhio. boine

suoi frutti di fuori fa durissimi, e dentro piacevoli e dolcissimi a gustare. pulci

fuori fa durissimi, e dentro piacevoli e dolcissimi a gustare. pulci, 28-69

, 28-69: il pan de'sospiri e del dolore / convien ch'io mangi

ch'io mangi or, tanto duro e forte. soderini, iii-586: la

ghianda di quercia condensa la carne del porco e la fa durare;...

... per contrario quelle di faggio e le castagne, perché ambe son dolci

perché ambe son dolci, fanno bella carne e utile allo stomaco, ma non così

allo stomaco, ma non così dura e da bastare. verga, ii-22:

, iv-2-274: i capelli corti, crespi e duri le formavano su 'l capo una

coscienza un bel palmo di pelo nero e duro, e non sentirete né queste punture

palmo di pelo nero e duro, e non sentirete né queste punture né altre

fronte bianchissima, / divennero ruvide fronde, e già dure / volsero tesile cima verso

, coperti il capo con una lunga e dura berretta di panno bianco, tenendo

indossavano la tonaca di lana rozza, ruvida e dura, di colore grigiastro e rugginoso

ruvida e dura, di colore grigiastro e rugginoso. bariti, 8-10: i bambini

rugginoso. bariti, 8-10: i bambini e le ragazzette con baveri inamidati, catoncelli

inamidati, catoncelli intenti, vesti dure e gran fusciacche, restavano per mezz'ore colla

fuoco ne dà la luce la notte, e fa ogni cosa dura trattabile e le

, e fa ogni cosa dura trattabile e le liquide fa dure. g. del

la cagione perché le cose più dure e dense arrivino a possedere un calore più veemente

a possedere un calore più veemente, e come si dice nelle scuole più intenso,

nelle scuole più intenso, che le rade e molli. -compatto, non dissodato

volgar., 4-6: il tufo e gli altri [terreni] più duri,

duri, ove per gielo si rilassano e per sole, bellissime vigne fanno. poliziano

, xxx-1-147: il duro terren rara e pesante / senza vento percota estiva pioggia.

, i-13: mal penetra il duro / e compresso terren che lo costringe / e

e compresso terren che lo costringe / e preme intorno, il picciol germe. d'

come uno di quei crepacci, dura e secca come una terra vulcanica. pavese

con toste a uccidere la bestia, e sanza frutto lanciandogli le lance, perché

egli una scoglia durissima, si rintuzzavano, e 1 colpi tornavano addietro. bibbia volgar

volgar., vi-299: il giogo e freno piegano il duro collo, e le

giogo e freno piegano il duro collo, e le continue opera zioni piegano

chioma profumata, / dura di schiena e molle di persona, / la qual

di pastelli] se ne fabbricano di duri e di teneri. buzzati, 1-135

fucile, ma il fermaglio è duro e si stenta. -resistente all'azione

quell'anno essendosi fatto sentire il freddo e più presto e con più rigidezza del solito

fatto sentire il freddo e più presto e con più rigidezza del solito, aveva

ed è chiamato in volgare bolcione, e per lettera montone, perché ha durissima

montone, perché ha durissima fronte, e con esso si fanno le mura cadere

: coglievano i frutti delli arbori, e l'erbe de'monti, e'comiuoli,

l'erbe de'monti, e'comiuoli, e le more tra'duri pruneti. petrarca

in ogni opera d'innestare, di potare e di ricidere usa taglienti e duri ferri

di potare e di ricidere usa taglienti e duri ferri. pulci, 15-47: giunse

la donzella / con l'aste dura e con molta fierezza / e fecela cader

l'aste dura e con molta fierezza / e fecela cader fuor dell'arcione. ariosto

. ariosto, 23-84: schiodano piastre e straccian maglie e falde, / pur che

23-84: schiodano piastre e straccian maglie e falde, / pur che la man,

pur del sommo istesso giove / vittorioso e trionfante sei, / ma da'tuoi

, / ma da'tuoi strali ancor pungenti e duri / me, che ti generai

che le battaglie / dell'uom combatte, e, come il duro sprone / lo

come il duro sprone / lo volge e il freno, giù per rotte balze /

del papa, 3-98: i muscoli, e i nervi..., contraendosi

acqua, l'erba era alta, dura e fredda. sembrava di vetro.

cioè: che le più dure si colgano e si ripongano: e poiché cominceranno ad

più dure si colgano e si ripongano: e poiché cominceranno ad ammezzare, si deono

vi esorto / tutta a fuggir, volubile e incostante, / e córre i frutti

a fuggir, volubile e incostante, / e córre i frutti non acerbi e duri

/ e córre i frutti non acerbi e duri, / ma che non sien però

ed io gli andai dirieto; / e sempre per la costa andò all'ingiùe /

all'ingiùe / tra 'l duro bosco e l'aspero spineto. benvenuto da imola volgar

terra era trascorsa / coi duri monti e le maree sonore. sbarbaro, 4-76:

, / s'agghiaccia il fuoco, e l'aria si fa dura. marino

, vii-505: sì ch'ella qual fatidica e presaga, / china l'adori e

e presaga, / china l'adori e stupida l'ammiri, / altrui lasciando i

regni in cura / per via sì lunga e per stagion sì dura, / questo

il pettirosso / col bubbolo di brina e i segantini, / cominciava il paese

,... che ha letto poco e osservato pochissimo in materia di lingua e

e osservato pochissimo in materia di lingua e di poesia toscana. c. e.

lingua e di poesia toscana. c. e. gadda, 366:

vol. IV Pag.1041 - Da DURO a DURO (105 risultati)

si levò per fare un brindisi, e cadde tutto duro sul duro pavimento.

115: que'ch'hanno le mani rozze e dure / vi tengon alacciato in questi

si assuefacessero a soportare i caldi estremi e i ghiacci... perciò che portavano

portavano e'lor fanciulli alle fiamme, e poi a un crudelissimo ghiaccio, e

e poi a un crudelissimo ghiaccio, e nel'acque gli facevano divenir duri. caporali

ii-ii: plauto, che avea gagliarde e dure braccia, / di queste,

benigno della bontà del genio, quanto duro e robusto il corpo dalla rigidezza del clima

di forze, libero di animo, e di corpo così vigoroso. carducci,

busto, / duro il braccio, e l'occhio gaio. pavese, 6-149:

il sangue spesso, a farle così dure e tarchiate -adulto (o anche vecchio

ci si ammazzano vacche molto dure, e pochi castrati. -indurato, assuefatto

fatica. nievo, 1-210: savio e diligente nel mestiere, duro alla fatica,

duro alla fatica, nemico dell'ozio e degli spassi, egli ebbe la stima e

e degli spassi, egli ebbe la stima e l'affetto de'suoi padroni.

428: la mia vita è sì forte e dura e fera, / ch'eo

mia vita è sì forte e dura e fera, / ch'eo non posso né

sì malamente rincresciuto / el pur amar e non essere amato, / che, come

: se tu hai dilicato il corpo e la carne tua, or dee l'anima

cecilio metello fu tribuno duro et aspro, e contrario al senato et a'suoi compagni

1-77: che 'l cor duro e la gelata mente / de chi in un

chi in un punto mi fa vivo e morto, / non sia tal sempre in

per duro stia un uomo, l'inteneriscono e lo risolvono in lacrime. tasso,

/ verso chi 'l senso scosse, / e vinse del timor le forze dure.

: andiam con basse fronti / noiando e selve e monti, / s'ei per

con basse fronti / noiando e selve e monti, / s'ei per alto gridar

che il duro irresistibile bisogno / stimola e caccia. manzoni, 34: [

di persone che esercitano attività dello spirito e mestieri fra i più disinteressati.

italici, aranno animo grande, duri e saldi nelle imprese loro. ariosto,

l'impresa, egli più duro / e più ostinato ognor più se n'invoglia.

gente dura / abbiamo a fronte, e ne'travagli esperta. botta, 4-195:

perché io gli stavo a lato teso e duro, con la faccia oscura e severa

teso e duro, con la faccia oscura e severa e non ridevo mai. slataper

, con la faccia oscura e severa e non ridevo mai. slataper, 2-172:

è passato il tempo del sognare, e picchia alla porta una volontà durissima di

si mostrasse, nella scelta delle scarpe e dei panni da indossare, dura,

risuonare duri tra le mura di sasso, e dove la stessa figura umana si staglia

c'ànno dura la testa, / e tomo con parabole l'addimina ed ammonesta.

. giamboni, 132: essere tirante e duro è chiamato costante, cioè virtuosa

27-34: quando mi vide star pur fermo e duro, / turbato un poco,

or vedi, figlio: / tra beatrice e te è questo muro ». petrarca

leggieri. tasso, 3-45: cade; e gli occhi, ch'a pena aprir

aprir si ponno, / dura quiete preme e ferreo sonno. boccalini, ii-233:

. alfieri, 8-124: disgiunti ancora e allontanati / sarem da dura opinion mendace.

di non dire un altro sì; e non lo dirò. giusti, 2-185:

-eh, fo presto! - / (e lì piantati e duri come marmi).

presto! - / (e lì piantati e duri come marmi). settembrini,

sia stato duro a le pretenzioni delltnghilterra e della francia. nievo, 32:

testa dura peggio dei suoi montoni, e ricorse alla giustizia. c. botto,

diavolo] voleva acciuffarmi per i capelli e scaraventarmi nell'in- femo; ma io

che l'avevan fatto ballar sulle ginocchia bambino e che ora passavan duri per strada come

come se non lo vedessero più, e non salutandolo. tecchi, 11-21: invece

il peggio mio, l'ha fatta, e ci andò pure a star di casa

grazia al poco ch'io discemo / e alla mente mia accerba e dura. savonarola

discemo / e alla mente mia accerba e dura. savonarola, 5-ii-263: populo

più tempo per imparare aveva speso, e si era in vano affaticato, poco

in vano affaticato, poco dilettandosene, e pigro ancora e duro l'ingegno avendo

affaticato, poco dilettandosene, e pigro ancora e duro l'ingegno avendo, era molto

fatta una fatica da bestie per trovare e intendere la costruzione di questa strofe.

i guanti che gli davano noia, e non sapere più cosa farsi delle mani

più dura di un sasso all'istruzione e in piazza d'armi. landolfi, i-419

: i suoi discorsi presero andamento paziente e quasi scientifico, come di maestro che

dalli fati di domare una gente dura e aspra, la quale abita nella detta

ha fatto deserti paesi, / fiere e ladri rapaci, ispidi dumi, / dure

, ispidi dumi, / dure genti e costumi. boccaccio, dee., 5-10

o zotico, che io non ammorbidisca bene e rechilo a ciò che io vorrò.

sole ingannano la lor noia col rozzo e agreste cantare. baldi, xxx-13-53:

animose a perir portano altrui / periglio e morte. parini, giorno, iv-32:

/ eran duri ed alpestri; e con l'occaso / cadean dopo lor

sovr'al solco al duro / villano, e al fabbro sulle incudi. pea,

della bottega,... è duro e grossolano. -sgarbato, scortese.

cavalca, ii-154: lo duro rispondere escita e cresce il furore in sé ed in

atto / ho sempre con ragion laudato e laudo; / ben che col rozzo stil

; / ben che col rozzo stil duro e mal atto / gran parte de la

: ebbe molti scrittori, ma duri e rozzi, e che più dovevano alla

molti scrittori, ma duri e rozzi, e che più dovevano alla natura che all'

carmi; / ma che? son duri e pur son belli i marmi. galileo

, a renderne suscettibile questo vostro prosaica e durissimo verso: 'e qual di

vostro prosaica e durissimo verso: 'e qual di questi aver cura, e a'

'e qual di questi aver cura, e a'lor morbi '? milizia,

ii-60: introdussero nelle scritture molti vocaboli e modi latini o provenzali durissimi e ripugnanti all'

vocaboli e modi latini o provenzali durissimi e ripugnanti all'indole della favella comune.

dei dintorni di roma dove fra pietra e pietra sprizza la muffa, il musco

duro come una maschera di bronzo, e fissò il ragazzo coi piccoli occhi azzurrognoli

il ragazzo coi piccoli occhi azzurrognoli infossati e circondati di rughe. vittorini, 2-55

barilli, 3-20: un sole duro e fermo, sotto il quale, come

montani continua il verde duro dei boschi e la neve bianca e guizzante sulle alte

duro dei boschi e la neve bianca e guizzante sulle alte cime. onofri, n-100

un sole futuro / d'intima luce e di pianto. g. raimondi,

colline bolognesi, i prati d'appennino e, impresso in un cielo duro come cristallo

parevano all'orecchia di chi ascoltava aspri e duri. pea, 7

] appariva dalla feritoia del trogolo, e si industriava a emettere dei grum!

dei grum! grum! più lunghi e più duri del consueto. bocchelli,

voci dure straniere, con agitazione gioiosa e cupida. -fortissimo, disperato (un

li lor coperchi eran sospesi; / e fuor n'uscivan sì duri lamenti, /

, / che ben parean di miseri e d'offesi. boccaccio, ii-320: com'

, dopo gran lfenentanza / ed urli e pianti durissimi e forti, / arson

gran lfenentanza / ed urli e pianti durissimi e forti, / arson quel corpo.

dar polso a quelle due consonanti, e per farle diventar dure e forti.

due consonanti, e per farle diventar dure e forti. d. bartoli,

altramente sonerà duro, come di lui e della tal parola si formasse una sola voce

-consonanti dure: nel polacco, nel russo e nel bulgaro, tutte le consonanti non

nel linguaggio comune, sordo (s e z, come rispettivamente in sala e

e z, come rispettivamente in sala e marzo), velare (c e g

sala e marzo), velare (c e g, come rispettivamente in casa e

e g, come rispettivamente in casa e gabbia). foscolo, iii-1-252:

vol. IV Pag.1042 - Da DURO a DURO (87 risultati)

serra, i-ii: a considerare le sillabe e i suoni in se stessi, quanti

disio. guittone, i-1-97: o quanto e de quante parte periglioso travaglio e dura

quanto e de quante parte periglioso travaglio e dura pena reciever vedemo ad esti grandi

vedemo ad esti grandi in difendere amici e conculcare nemici. dante, conv.

per che a me parve sì mirabile, e anche duro a sofferire, che io

di sale / lo pane altrui, e come è duro calle / lo scendere e

e come è duro calle / lo scendere e '1 salir per l'altrui scale.

218: quanto la vita mia sia dura e amara, / s'i'avessi cento

saprei / narrar tutti gli affanni, e dolor miei. ariosto, 2-46: «

vi muova / del duro caso mio spietato e fello! ». guicciardini, i-191

a novara diventavano ogni dì più dure e più difficili, con tutto che la

durissima la condizione dell'avere a servire e ringraziare, bisognerà riconoscere per felicissima quella

. manzoni, 310: li vede, e rapito d'ignoto contento, / con

l'agile speme precorre l'evento, / e sogna la fine del duro servir.

: va il bruno cammelliere ridesto; e men lungo il viaggio / a lui

l'aver a disdirsi della parola, e durissimo abbandonare l'imperio de'suoi e

e durissimo abbandonare l'imperio de'suoi e tralasciare in un colpo tutte le concepute

reo, / ed infelice il giusto; e che la sorte / matrigna a'buoni

che de la vita / l'arco piega e il pensiero in su le bianche /

: qual è cosa sì dura che grande e ferma voglia e sofficità e saggia operassione

sì dura che grande e ferma voglia e sofficità e saggia operassione non ben finisca

che grande e ferma voglia e sofficità e saggia operassione non ben finisca? dante

è cosa dura / està selva selvaggia e aspra e forte, / che nel

cosa dura / està selva selvaggia e aspra e forte, / che nel pensier rinova

si fece il sacco de'detti artefici; e perché sarebbe stato duro a potere del

desiderio, schiacciando co'denti dell'odio e dell'amore, in tanto che, quanto

tanto che, quanto più è duro e muffato, più se ne diletta. ariosto

ribelli uscire a vóto / ogni disegno, e lor tornare in danno; / et

dissimulazione; perché in persona così molle e poco intendente riesce molto dura questa pratica

i molti / da diverse città raccolti e scesi / in lor sussidio bellicosi amici,

, / duro intoppo mi fanno, e a mio dispetto / mi vietano espugnar

, sarà già duro essere al mondo e aspettarsi di morire in primavera. cassola

: a'giuderi era questo impossibile, e partiensi dalla predica sua, e diceano:

, e partiensi dalla predica sua, e diceano: questo è duro sermone.

ben quant'egli è grieve / la signoria e dispettosa e dura / d'alcun villan

è grieve / la signoria e dispettosa e dura / d'alcun villan, che da

a ogni cosa degli aiuti degli amici, e rimettendosi totalmente in potestà dello inimico.

breve / con più affannosi strazi agghiacci e scaldi. sarfii, ii-6: il duca

a battaglia: la quale fu aspra e dura, ma tosto fu sconfitta l'armata

gravezza, / per mar diè lor battaglia e grieve e dura. boccaccio, dee

per mar diè lor battaglia e grieve e dura. boccaccio, dee., 2-7

concordia trovare, prima con parole grave e dura riotta incominciarono, e da quella

parole grave e dura riotta incominciarono, e da quella accesi nell'ira, messo mano

guerra / non fe'giamai sì dispietata e dura / la spada, che suoi

l'esiglio / rivocava i tarquini, e 'n duro assedio / ne tenea roma.

valle, 6: pugnerai, vincerai, e 'l tuo gran fatto / sarà lieta

dell'artiglieria marittima rendeva sempre più duri e disastrosi quei cimenti. svevo, 6-350

39): e1 che el come e donde ciò procede, / ch'io

, / ch'io ò pochi danari e men derrate: / sovente con durissime

201: le leggi de'piccoli sono dolci e lusinghevoli, e de'potenti sono aspri

de'piccoli sono dolci e lusinghevoli, e de'potenti sono aspri comandamenti e durissime battiture

, e de'potenti sono aspri comandamenti e durissime battiture. boccalini, iii-14:

, con le dita di così dura e tenace presa, che non mai rilasciano

il trae giù da cavallo. / e cade sì che più non è risorto.

in morsi rabbiosi que'baci amorosi, e in duri calci que'teneri abbracciamenti.

: la molle parola discaccia l'ira; e quella che è dura, suscita furore

sua dura intenzione / ad innocenzio aperse, e da lui ebbe / primo sigillo a

vita che descrive senofonte, divenne valoroso e soggiogò il regno de'medi. sarpi,

: per il duro parlare di leone x e del cardinal gaetano suo legato, è

, 1-660: avevano l'aspetto duro e feroce, l'aspetto di coloro che

messo d'elia, dal viso duro e dalla / cervice indòmita, il mio viso

tranquilla, pingue, un poco floscia e sorridente del suo viso di napoletano miope

sorridente del suo viso di napoletano miope e senza gesti, si rivela a tratti la

ciascuno richiamando a voce dura, / e in giorni schietti cambiò tristi fati.

è sentita rivolgersi duri rimproveri, meritati e giusti. 15. sodo, profondo

tasso, 8-6-1 io7: ivi riposa e dorme / un suo duro, profondo e

e dorme / un suo duro, profondo e pigro sonno. govoni, 2-122

2-122: il ghiaccio lo puoi battere e spezzare / fino a vitreo pulviscolo,

tonnarelle, sicché giacendo stieno soffici, e stando ritti, l'unghie si sodino

de'medici, ii-120: tra 'l foco e 'l ghiaccio fai cognazione, / così

, / così temperi insieme il molle e il duro: / da te fatti contrari

più di sei o sette palmi di spesso e duro, nondimeno, adoperandovisi il

adoperandovisi il vento di sopra, si spezza e si divide in molte particelle. alvaro

alle mie colpe, che sono tante e varie, e diverse. piovene, 5-137

, che sono tante e varie, e diverse. piovene, 5-137: anziché

/... / l'andar celeste e 'l vago spirto ardente, / ch'ogni

, l'è finita in parole, e con parole è aggiustata; circa al vostro

da quel vagabondaggio meditativo, ridiscendere basso e parlar duro. jahier, 215: fin

da vecchi bianchi la- voriam duro, e dobbiamo emigrare, in questa montagna.

3-129: queste ventenni dormivano duro, e nessuno di quei baci, che nel *

contro di me a spavento degli altri, e con acerbissimi tormenti m'uccida o,

, vivendo molto alla dura, in digiuni e in penitenze. -avere la pelle

le grida dei venditori ambulanti: cornetti e pandiramerino, semi, lupini, duri

fare risoluto; avere faccia tosta (e, anche, essere arcigno).

, l'ha messo in soggezione, e l'ha fatto cambiare. baretti, 1-169

a muso duro, stroppiati dai calzoni e impiccati dalla corvatta. nievo, 4-64:

bissac- ciata di crostini di pane, e s'incamminò a muso duro verso la

vol. IV Pag.1043 - Da DURO a DUTTILITÀ (86 risultati)

, i-380: se ne vanno minacciosi e a grinta dura, reclamando il diritto

diritto a turbare la quiete dei cittadini e il loro lavoro. comisso, 15-119:

ché molto amaro frutto si matura / e divèn dolce per lungo aspettato. grazzini,

poi tanto disse, mostrandomi la chiave e la scarsella per fede, che io

luciano] iii-1-264: stavo alla dura, e non gli volevo cedere il cocchio,

cedere il cocchio, ma le lagrime sue e di sua madre olimene mi vi sforzarono

sua moglie divenisse, si vergognasse, e per questo duro stesse ancora, tirandolo da

, tirandolo da una parte amore, e dall'altra i conforti di gisippo sospi-

ariosto, 9-35: poi che i protesti e i prieghi in vano / vider gittarsi

prieghi in vano / vider gittarsi, e che pur stava dura, / presero accordo

, / presero accordo col frisone, e in mano, / come avean detto,

come avean detto, gli dier me e le mura. malatesti, 1-63: ma

malatesti, 1-63: ma raddoppi le ingiurie e accresca offese, / ch'i'sto

ch'i'sto duro a ogni colpo, e non combatto. giusti, 3-205:

non vedrai / diminuire el male, e stia pur duro, / tagliar si dee

, 10-9: ma tutto questo finge, e in sé tien duro; / fa

duro; / fa faccia tosta, e va. con lieta fronte.

-vino duro: vino che riesce aspro e sgradevole al palato. palladio volgar

: ammaestrano di fare del vino duro e aspro, soave, se due ciati di

orzo, mischi nel vaso del vino e lascialvi star per un'ora. soderini,

giù per la gola, prendeva una forza e un sapore 1 19.

, è un poco più gon- fietta e più duretta di quello, che comporta la

tommaseo, i-372: il celiare ostinato, e il parlar d'altre donne, e

e il parlar d'altre donne, e l'andar tanto d'accordo matilde e giovanni

, e l'andar tanto d'accordo matilde e giovanni, afflissero maria e l'irritarono

accordo matilde e giovanni, afflissero maria e l'irritarono: onde, rimaste sole,

altronde la pisana, se era duretta e caparbia nelle sue tenerezze per me,

galletto], che era più grosso e più durotto degli altri due, stentò quattro

la parte sua, gretto di modi e anco un po'selvatico, sia calato

= voce dotta, comp. da duro1 e dal gr. pirpov 1 misura '

'. duróna, agg. e sf. duracina (pesca o ciliegia)

ispessimento dell'epidermide (specialmente ai piedi e alle mani) che produce un piccolo

del commendatore poma dai calli, duroni e occhi di pernice che gli costellano le dita

per controllare la durezza dei materiali e pezzi metallici (anche rifiniti).

= voce dotta, comp. da duro1 e dal gr. oxorréco * os

del genere cebi, alta circa 30 cm e con 40 cm di coda, bruna

40 cm di coda, bruna sul dorso e chiara davanti, con tre strisce sul

tre strisce sul capo, due laterali e una più chiara, nel mezzo, che

, 259: col loro impeto orgiastico e furioso le campane del mezzogiorno fanno pensare

del mezzogiorno fanno pensare a danze selvagge e in sardegna servono pure per ballare il

sale] artificiale qual chiamano sai vetro e chi sai alcali, e questo si fa

chiamano sai vetro e chi sai alcali, e questo si fa di liscia fatta di

una erba detta gala over soda, e chi dice dusnea e chi difelti.

over soda, e chi dice dusnea e chi difelti. = etimo incerto

che può ridursi facilmente in lamine e filamenti (metallo); plasmabile senza

ii-98: 'argilla '. terra tenace e duttile, allorché è umida, e

e duttile, allorché è umida, e che secca o cotta al fuoco s'indurisce

amava la cerulea creta / brigo vasaio; e ben ve n'era in copia,

ve n'era in copia, / duttile e molle al pollice qual olio. alvaro

il passo elastico bilanciato, le spalle e la vita ben segnate dal giubbetto,

le gambe nude ai ginocchi, saldi e pieghevoli. -disus. allungabile e

e pieghevoli. -disus. allungabile e accorciabile (la tromba). panigarola

perché colla duttile arrendevolezza del maggior consiglio e i negoziati pendenti ancora a milano non

pieghevoli. bocchelli, ii-362: ingegno duttile e pronto, troppo duttile, s'era

s'era impadronito dei segreti della politica e diplomazia militari degli alti gradi, delle sfere

maestranze toscane, duttili di cervello, e di altre qualità artigiane, hanno concorso

, iii-15-7: in quella gioventù d'arte e d'artisti la materia tecnica porgevasi docile

d'artisti la materia tecnica porgevasi docile e duttile a esser plasmata d'ideale nell'

d'ideale nell'opera ardente d'ingegni ardenti e credenti in sé e nelle cose d'

d'ingegni ardenti e credenti in sé e nelle cose d'intorno. bocchelli, 9-188

12-82: la voce rimaneva talmente pulita e duttile da illuderlo di poterla insinuare fra

da illuderlo di poterla insinuare fra battito e battito. brancoli, ii- 239

di un temporale lascia più variati, luccicanti e freschi i colori della vegetazione, [

] aveva lasciato più fini, duttili e sapienti le facoltà della comprensione. -chiaro

[la parola], sonora, falsa e vuota, immagine della vecchia società,

un contenuto, l'empie di sensi e di sottintesi, e la lavora,

l'empie di sensi e di sottintesi, e la lavora, e la martella,

di sottintesi, e la lavora, e la martella, e non la lascia che

la lavora, e la martella, e non la lascia che non sia duttile e

e non la lascia che non sia duttile e trasparente, così come gli sta dentro

scritte in un bell'italiano preciso, duttile e ironico. = voce dotta,

c. mei, 13: la duttilità e l'elasticità delle sostanze animali sembra grandemente

elasticità delle sostanze animali sembra grandemente superiore e più delicata e più fina di quella

animali sembra grandemente superiore e più delicata e più fina di quella di qualsivoglia metallo

veneziano, per ragione del suo colore e per la sua maggior tenerezza o duttilità,

restringersi alla capacità di allungarsi per tiramento e allargarsi per compressione; la quale proprietà

molle, la pasta, l'argilla plastica e figulina e simili altri, che di

pasta, l'argilla plastica e figulina e simili altri, che di duttilità son pure

introdurre il pugno chiuso: l'arte e duttilità con cui ve lo vidi intromet-

di arrendevolezza alla volontà altrui. e. visconti, conc., ii-411:

, è una prova di straordinaria energia e duttilità di pensiero. carducci, ii-5-207

a far qualcosa per un fine buono e bello, non ci riesco. mi

apprezzando quei segni della sua mutata fortuna e della agevole duttilità d'ingegno e di

fortuna e della agevole duttilità d'ingegno e di modi e di stile. 4

agevole duttilità d'ingegno e di modi e di stile. 4. qualità di

'olii respondit rex albai longai ', e al massimo di 17, come un

vol. IV Pag.1044 - Da DUTTO a DUUMVIRO (26 risultati)

questo prezzo i vantaggi del sistema creditizio e industriale, ed è naturale che la facilità

. duttóre, agg. e sm. (femm. -trice).

nel quale fusse grande moltitudine di concertatori e navi, e fra essi fusse ductore d'

grande moltitudine di concertatori e navi, e fra essi fusse ductore d'ima,.

giugnere al termine ove si serba le grillande e insigni della victoria, e ove si

le grillande e insigni della victoria, e ove si rendono e premi e onori meritati

della victoria, e ove si rendono e premi e onori meritati, sommamente contenderesti

victoria, e ove si rendono e premi e onori meritati, sommamente contenderesti.

), sm. stor. ufficio e titolo dei duumviri. balbo, i-53

: siccome ogni duumvirato non può durare e tende a risolversi in unità, le prime

magistrati che duravano in carica un anno e ai quali in roma, nei municipi

ai quali in roma, nei municipi e nelle colonie erano affidati importanti incarichi,

amministrare la giustizia, comandare l'esercito e la flotta, regolare la canalizzazione e

e la flotta, regolare la canalizzazione e distribuzione delle acque, curare l'edificazione

la consacrazione dei templi oppure la costruzione e manutenzione degli edifici pubblici, giudicare i

alto tradimento, vigilare sui culti stranieri e interpretare i libri sibillini (e in

stranieri e interpretare i libri sibillini (e in questo caso erano eletti a vita)

sì lo fece cuscire in un quoio e comandò che fosse gittato in mare. nardi

statuisco /... / duumviri prestanti e circospetti / acciò rendin ragione a orazio

delle colonie, ma de'municipii; e le colonie aveano solamente i duumvirii, i

duumvirii, i decurioni, gli edili e simili. 2. per estens

(che condivide con un altro l'autorità e l'esercizio del potere).

, di consoli, di dittatore, e degli altri municipali magistrati. g

». ravvisa ognuno qui i duumviri e il collegio de'decurioni. tommaseo [

assai per tre mesi del duumvirato; e, minacciato d'essere ricreato 'duumviro',

contr. di duo 1 due 'e vir * uomo ').