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vol. IV Pag.96 - Da DECORO a DECORO (138 risultati)

biasima e offende, che non fa nella persona del

che non fa nella persona del bembo e d'altri, quando la loda e difende

e d'altri, quando la loda e difende. caro, 16-39: che

, / sardi, tu resti, e con te stessa perdi / quel lume e

e con te stessa perdi / quel lume e quel decoro, / che una forte

1-363: egli era innamorato veramente, e averebbe voluto poter esserlo con suo decoro

non ebbero difficultà di fingere antiche pergamene e privilegi,... per attribuirsi

metastasio, ii-229: è risoluta, / e vuol partir. per argomento adduce /

ancora, che ne venga qualche decoro e qualche lustro alla mia famiglia. guerrazzi,

alto il decoro del suo titolo di professore e quello della sua posizione sociale di bidello

, 3-64: questa mancanza di gradazione e sfumature, fra quei tre puglisi

, fra quei tre puglisi sfrenati e gl'infiniti altri puglisi tutti dignitosi

gl'infiniti altri puglisi tutti dignitosi e gravi, aveva fatto sì che il decoro

. algarotti, 2-437: il decoro e l'onore d'italia consiste principalmente nel

, disciplina, rispetto, cortesia (e anche ad affetto, a tenerezza)

nel mezzo / di tutta gente; e la funerea bara / fermando, addosso al

stretto lo tenne / lunga fiata, e da l'angoscia oppresso / pria lagrimando e

e da l'angoscia oppresso / pria lagrimando e sospirando, tacque. anguillara, 1-157

altronde / per far quell'atto fra doglioso e lieto: / e fer con dignitade

quell'atto fra doglioso e lieto: / e fer con dignitade e con decoro /

lieto: / e fer con dignitade e con decoro / quel che s'apparteneva al

/ quel che s'apparteneva al caso e loro. tasso, iii-134: e cosa

caso e loro. tasso, iii-134: e cosa di grand'animo il servare il

1-2-79: tali testimonianze della sua gran virtù e bontà... mi ha dato

dato animo di far capo al suo aiuto e favore, per dare ingresso a questo

maggior pensiero che di cader composta, e caduta giacer con decoro. menzini,

volenterosi ingegni alla pulitezza, al decoro e ad ogni più riguardevole perfezione [l'

13-71: ma usciron presto d'affanno e martoro, / quando essi con parlare

, / quando essi con parlare umile e piano, / ma colmo di grandezza

piano, / ma colmo di grandezza e di decoro, / disser le cose,

le cose, come eran passate, / e lor mostrare le lor donne amate.

mezza lira in saccoccia per offrire un sigaro e un bicchiere a un amico, come

[della filosofia] è volgo, e si dovrebbe mettere in regola prima di giudicare

mettere in regola prima di giudicare; e, quando giudicare si può con qualche decoro

estens.: anche di animali. e. cecchi, 5-15: fra il loro

, 5-15: fra il loro ambio leggerissimo e sempre frettoloso, e il fulmineo e

loro ambio leggerissimo e sempre frettoloso, e il fulmineo e falcato galoppo, non hanno

e sempre frettoloso, e il fulmineo e falcato galoppo, non hanno un'andatura

il decoro: un'andatura da effetto e cerimoniale, ornata, gratuitamente eloquente.

). della robbia, 1-303: e cominciò a lacrimare con tanta divozione e

e cominciò a lacrimare con tanta divozione e decoro ch'e'pareva una verginella. e

e decoro ch'e'pareva una verginella. e messer iacopo mannegli, che aveva il

con maggiore spirito, decoro, circonspezione e avvertenza. p. della valle

quanta venerazione tengono quel santo corpo, e con quanto decoro lo mostrano, cantando inni

quanto decoro lo mostrano, cantando inni e facendo molte riverenze e prostrazioni. c.

, cantando inni e facendo molte riverenze e prostrazioni. c. dati, 3-60:

con decoro la parola di dio, e non fare il grazioso. -cura

culto sulle cassette per le elemosine (e l'adoperano pure i sacerdoti quando,

al suo decoro / si conveniva, e potea far l'effetto. tasso, 12-421

conveniente in tutti gli amori tra l'uno e l'altro sesso, nondimeno questo decoro

commovente, come a suo sindico, e i vili suoi colleghi professori, senz'

. per risparmiar la spesa della torcia e l'incomodo della vesta. pananti, ii-433

è vantato la dolcezza del riposo, e gli ozi placidi delle muse. il

in didone la passione non ha semplicità e non ha misura, e nella sua

non ha semplicità e non ha misura, e nella sua violenza rompe ogni freno,

: sono gli stessi gitanti che poco prima e poco dopo, in folta comitiva,

folta comitiva, ridono, cantano, mangiano e bevono senza misura e senza contegno,

cantano, mangiano e bevono senza misura e senza contegno, quasi sempre senza decoro.

brancoli, 3-303: il cuore gli batteva e sussultava al pensiero che nessuno lo vedeva

sussultava al pensiero che nessuno lo vedeva e che egli era felice contro tutte le

tutte le regole della dignità, della convenienza e del decoro. -pudore.

di questi nostri discorsi lo comportasse, e se la natura istessa non avesse talmente

non avesse talmente quelle secrete parti occultato e nascosto, che quello che ella giudicò

ella giudicò non potersi vedere senza schifezza e vergogna, da noi similmente con onesto decoro

, l'arresta / poi la vergogna e 'l verginal decoro. panciatichi, 38:

anguillara, 3-101: venga nel suo decoro e seco porte / le regie insegne e

e seco porte / le regie insegne e 'l suo divin splendore. caporali, ii-34

cose in lui produtte / giungon le dispietate e strane belve / maraviglia e decoro,

le dispietate e strane belve / maraviglia e decoro, e i fieri mostri. garzoni

strane belve / maraviglia e decoro, e i fieri mostri. garzoni, 3-74

tocca [la virginità] sfiorisce, e maggiormente maneggiata perde tutta la suo bellezza

maggiormente maneggiata perde tutta la suo bellezza e decore. marino, 6-118: ma benché

6-118: ma benché, oltre il decoro e l'omamento, / ed oltre ancor

più che terrena, / o nobil portamento e pellegrino, / o accorte maniere,

che dirò mai di voi? taccio e v'adoro. accetto, iv-167:

alloro / doni al sesso di lei pompa e decoro! pindemonte, 6-330: tale

ulisse l'atenèa minerva / gli omeri e il capo di decoro asperse, / ad

mar canuto, / di grazia irradiato e di beltade. cuoco, 2-i-234: tu

vien dalla salute. marnioni, 1-124: e dai volumi dell'ondante peplo / disviluppata

, in suo natio decoro / parve e in sua grazia virginal rifulse / l'avvenente

si stanno rimbiancando i vecchi edifici, e questo le dà un decoro nuovo, mette

ha sparto velo / carco de margarite e de decore, / el bianco tinto

cosa onesta con fatica, la fatica passa e in noi resta quello decore e ornamento

passa e in noi resta quello decore e ornamento della onestà. p. fortini,

volendo essare da manco delli altri medici e dotto riservava come li altri il decoro de

a cui fu conca il cielo, / e tu di lui tesoro, / tu

decoro / d'iddio fregiasti la corona e 'l regno: / poi sul mincio prendesti

. garzoni, 1-24: fra tutti decori e ornamenti che mirabilmente aggrandiscono questo elevato microcosmo

può senza dubbio alcuno riputarsi il primo e principale il glorioso possesso delle scienze, e

e principale il glorioso possesso delle scienze, e deltarti. rovetti, iii-220: ecco

ingemmate, / saettar fulgidi lampi; / e con pompa in bel decoro, /

piantai un ramuscel d'alloro, / e insieme io porsi al ciel preghiera umile,

che poi fosse a i cantor fregio e decoro. muratori, 5-iii-81: quantunque poi

, 5-iii-81: quantunque poi le tragedie e commedie in prosa... facciano maravigliosi

prosa... facciano maravigliosi effetti, e ben recitate muovano assaissimo l'animo degli

assolutamente necessario, almeno di grande aiuto e decoro. arici, i-334: ivi sottentra

: ivi sottentra / altra di fiori e d'arbori famiglia, / d'irti climi

arbori famiglia, / d'irti climi decoro e dilettanza. manzoni, 6: siede

oggetti un tempo comuni, delle arti e dell'artigianato, e che costi

comuni, delle arti e dell'artigianato, e che costi tuivano il decoro

piena di senso, tradizionale, immortale e, per quanto misera, ornata della

. fagiuoli, 3-4- 109: e delle muse in ver gioia e decoro.

109: e delle muse in ver gioia e decoro. m. c. bentivoglio,

3-237: voi mia fortezza un tempo e mio decoro, / per cui credea

credea d'essere eguale a'numi, / e tutte superar le ogigie madri: /

saresti, / vivo, il decoro; e ne sei, morto, il lutto.

ed il patrizio vulgo, / decoro e mente al bello italo regno, / nelle

reggie ha sepoltura / già vivo, e i stemmi unica laude. guerrazzi,

quel santo che fu apostolo dell'indie e decoro della compagnia di gesù. nievo

famiglie che erano il decoro del territorio, e serbavano incorrotte le antiche tradizioni dell'ospitalità

dell'ospitalità, della pazienza cristiana, e della religione? carducci, iii25- 180

più belle figure del nostro risorgimento; e anche quel non so che di eccentricismo

nel suo idealismo italiano lo fa più singolare e originale. tale, egli è decoro

antico decoro ed orgoglio della molto civile e bellissima città giuridica e letterata. alvaro

orgoglio della molto civile e bellissima città giuridica e letterata. alvaro, 7-224: classi

certo l'estremo decoro di una società e di uno stato. 10. vantaggio

occhi tutti i decori d'un alto e pudico amore. lanzi, i-61: al

che distribuiti allora in varie comunità di contrade e di arti, si emulavano scambievolmente,

intenti ciascuno a nobilitare le sue residenze e i suoi tempi. animavali, oltre

non più curare i legati l'utile e il decoro pubblico, solo a'propri

mirare. 11. giusta proporzione e armonia che si deve osservare nelle espressioni

conformarsi anche la lingua) fra la sostanza e la forma, fra le parti e

e la forma, fra le parti e il tutto, fra le varie circostanze

tempo, di luogo, ecc. (e costituisce, per le estetiche classicistiche,

. cicerone volgar., 3-35: e così noi possiamo stimare queste cose essere

non ha osservato il decoro del poema, e non ha posto nello inferno cosa disconveniente

nello inferno cosa disconveniente a le tenebre e a la orribilità sua. b.

osserverà ella il decoro, l'arte e i precetti comici? -che so io?

so io? ella sarà tutta festivola e lieta. giraldi cinzio, i-76: e

e lieta. giraldi cinzio, i-76: e però e nelle cose e nelle parole

. giraldi cinzio, i-76: e però e nelle cose e nelle parole e nel

i-76: e però e nelle cose e nelle parole e nel tutto e nelle parti

però e nelle cose e nelle parole e nel tutto e nelle parti dee aver molto

cose e nelle parole e nel tutto e nelle parti dee aver molto riguardo al

scrivendo; che poco gioverà la composizione e disposizione delle parti, se inettamente saranno

delle parti, se inettamente saranno poste e qualunque volta mancherà loro il decoro;

qualunque volta mancherà loro il decoro; e non potrà non mancar loro il decoro

consiste una bellissima parte dell'architettura. e però ancora noi, che non abbiamo

vol. IV Pag.1018 - Da DUBITABILE a DUBITANZA (84 risultati)

potrebbe già l'uomo opporre contra me e dicere che non sapesse a cui fosse lo

altro che queste parole ched io parlo: e però dico che questo dubbio io lo

che questo dubbio io lo intendo solvere e dichiarare in questo libello ancora in parte

libello ancora in parte più dubbiosa; e allora intenda qui chi dubita, o

sono più di tutte le altre dubbiose e disputabili. muratori, 7-iv-58: quasi

storia; è il discorso storico. e. cecchi, 7-43: tralasciamo distinzioni

cecchi, 7-43: tralasciamo distinzioni etniche e riferimenti di storia, ugualmente dubbiosi.

, i-16: cosa dubbiosa è, e non è chi bene affermi per certo,

un fanciullo di dubbioso sesso intra maschio e femmina, i quali il volgo chiama

della cieca fortuna i volti dubbiosi; e quella che ancora agli altri si vela

. sannazaro, 5-91: o nobile padre e maestro di tutto il nostro stuolo,

la causa sua manifestissima, cioè la miseria e il dubbioso stato nel quale egli si

rischioso (un'azione, un'impresa e, in partic., un fatto

contra i sanniti, gente molto ricchissima e forte: la quale battaglia de'sanniti

mostrò la guerra assai dubbiosa, / e consigliollo alfin di stare in posa. machiavelli

pugnar con l'altro, / giudice accorto e scaltro / de la pugna dubbiosa,

dubbiosa, il vel si scinse; / e di sua man s'accinse / ne

, i-19: chiuse quindi le porte e rimase solo, determinato ad intraprendere così

con noi per questa selva scura / e non temer delli passi dubiosi, / ché

/ ché tutte cose che son care e grandi / s'aquistan con fatica e con

care e grandi / s'aquistan con fatica e con affanno. boccaccio, i-438:

vecchia navicella, / se ben adorna e ben spalmata appare, / a l'ibemo

dianzi i vostri passi / tra spini e sterpi e dirupati sassi, / strada ad

vostri passi / tra spini e sterpi e dirupati sassi, / strada ad ogn'or

/ strada ad ogn'or prendendo erta e dubbiosa, / or, cangiato voler,

/ vaga, discende ai sentier piani e bassi. testi, 1-87: sudò

. testi, 1-87: sudò molti e molt'anni, / e con maestra man

sudò molti e molt'anni, / e con maestra man dubbioso e incerto /

anni, / e con maestra man dubbioso e incerto / edificio formò dedalo in creta

, 1-39: ai passi / dubbiosi e tremolanti avea per guida / un fanciulletto,

tremolanti avea per guida / un fanciulletto, e di cammin compiuto / quanto il dardo

in tre suoi corsi / misura, e giunto ove metteano capo / molti sentier,

sentier, so- stavasi l'afflitto / e s'assidea. -per simil.

converrà che mostri il lume dell'animo e dello ingegno tuo; ed io veggio

ascoso, di poi in tempo si scopre e manifesta? bembo, 1-4: tra

quali il nostro tranquillo navicar ci turbano e il sentiero del buon vivere ci rendono

sentiero del buon vivere ci rendono sospetto e dubbioso, suole con le primiere essere

più volte, quale amore buono sia e qual reo. d. barloli, 21-8

21-8: dopo aver corso fra bonacce e tempeste il dubbioso mare di questa vita.

le ginocchia gli sarieno enfiate, / e mal dubbioso ne conseguirebbe. -avverso

non tutto intero l'anno l'acerbità e la forza del mare patisce coloro che vogliono

ma sono certi mesi molto acconci, e certi dubbiosi, ed altri che il

lume); incerto fra la luce e l'ombra (il giorno, la

, 1-168: già era compiuto il die e venia l'ora la quale tu non

dì, ma confini tra 'l dì e la dubbiosa notte. boccaccio, i-219:

i-219: quivi solamente la notte puote e il terreno da sé vi produce nebbie

due diverse cause si dimostrano di confusi e dubbiosi termini. forteguerri, 2-59:

a poco a poco si estendeva nel cielo e nel mare seco portando più fresco e

e nel mare seco portando più fresco e più gradito il vento. leopardi,

il volto, / dimesso il portamento e grave il passo, / egli s'avanza

prime nebbie autunnali, buie di dentro e sbiancate di sopra dal chiarore dubbioso della

non è stimata perchè parla al cuore e non alla riflessione, e quando soggiunge

parla al cuore e non alla riflessione, e quando soggiunge che il senno è stimato

mano che gli è dattorno, divide e rompe. vallisneri, iii-31: che

vallisneri, iii-31: che possano farsi e laghi e rivi e fonti perenni anche dagli

iii-31: che possano farsi e laghi e rivi e fonti perenni anche dagli uomini

che possano farsi e laghi e rivi e fonti perenni anche dagli uomini, posti

giamboni, 86: l'uomo e la femmina è tenuto d'amare iddio

d'amare iddio di puro cuore, e di buona coscienza, e di fede non

puro cuore, e di buona coscienza, e di fede non dubitante. boccaccio,

molti argomenti. foscolo, 1-78: sténelo e i pari suoi, fulmini in guerra

un intelletto dubitante è sempre independente, e non si abbandona alla lode ed all'

: guido cavalcanti, il filosofo mesto e dubitante, n'ebbe a soffrire prima l'

che è alla base delle vaste erudizioni e che se disprezzo queste e quello, è

vaste erudizioni e che se disprezzo queste e quello, è di quel disprezzo amaro

contrade di troia, dubitante per gli anni e per lo vino, preserlo e menarlo

anni e per lo vino, preserlo e menarlo legato colle catene a re mida.

.. è buono allo stomaco debile e dubitante. parini, xii-104: privo di

v-iu-io: faccio acordansa / di dire, e poi mi scordo, / tanto infra

chi ricchezza dispregia è manente, / e chi gent'è, -dannaggio e prò so-

, / e chi gent'è, -dannaggio e prò so- stene, / e dubitanza

-dannaggio e prò so- stene, / e dubitanza e spene, / e se contente

prò so- stene, / e dubitanza e spene, / e se contente -de poco

, / e dubitanza e spene, / e se contente -de poco orrevolmente, /

se contente -de poco orrevolmente, / e saggiamente -in sé consente -affanno, /

se maravigliò forte de tale accidente, e de maiore dubitanza gli donò ac- cagione

a sentir chieder in questo senato leggi e ordinanze nuove contro all'antiche; e non

e ordinanze nuove contro all'antiche; e non ho contraddetto: non per dubitanza

fusse a tutte le cose provveduto meglio e più rettamente da non potersi, ritoccandole

. d'annunzio, v-2-661: incerto e smarrito,... della mia dubitanza

iii-1-13: la terza parte è lo quinto e l'ultimo verso, nel quale,

. torini, 273: la terza e ultima distinzione parlerà della dubitanza del nostro

addunque, se non siamo errati, e non più, le regole principali, e

e non più, le regole principali, e cinque l'eccezioni dietro l'ultima dubitanza

vol. IV Pag.1019 - Da DUBITANZA a DUBITARE (63 risultati)

. boccaccio, viii-1-14: questa compassione e dubitanza di peggio facevano li suoi parenti

con voi molto me pesa; / e ciò non dico già per dubitanza, /

, più si accendono ne gli odii e più sono apparecchiati alla vendetta. carducci

padre ha ora questa disianza, / e forse avvisa ch'io non possa starci,

. s'adatti maestrevolmente nel muro con gesso e matton pesto e sugo di bucce d'

nel muro con gesso e matton pesto e sugo di bucce d'olmo e finissimo aceto

matton pesto e sugo di bucce d'olmo e finissimo aceto, per far la presa

, per far la presa più forte e tenace, affinché né del cadere né

ii-209: tutto mi strugge 'n penserò e 'n pianto, / amore meo,

dubitanza / ch'aggio, che la noia e lo spavento, / ch'è fatto

forte da speranza, / del sì e del no stava in dubitanza. libro di

ché bontà riluce per se medesima, e dubitanza ha signi- ficanza di malvagità.

che 'l piacere è l'afermante, / e ciò c'om ferma e 'n esso

, / e ciò c'om ferma e 'n esso si riposa, / adesso crescie

i santi che cristo gli confermò sì e gli certificò tutti quanti, che tutti

quanti, che tutti ne furono certissimi e mai più non ne dubitaro. bartolomeo

, 32-49: or dubbi tu, e dubitando sili: / ma io dissolverò 'l

fo questo per fare quello che fa e intende la chiesa-, e avessi questa

quello che fa e intende la chiesa-, e avessi questa intenzione, benché lui dubitasse

è molto debile: dubita, vacilla, e alcuna volta s'accorge di sognare e

e alcuna volta s'accorge di sognare e sognando dice: io sogno. delfino

i numi / col mezzo degli oracoli, e se fissi / tengano gli occhi

potenti ragioni / pugnaron contro i dubbi e fur vittrici. metastasio, i-127: più

, 306: leggere quell'oroscopo e dubitare di tutto quanto egli aveva tenuto

, vi-106: la prima schiera, e ciò non dubitate, / il savio duca

castello sancto agnolo ad examinare uno eretico e intendere quello che dubita de la fede

quello che lì vadi in mio luoco e che faci l'offizio cum quella più dili-

leopardi, 15-66: io disperando allora / e sperando traea le notti e i giorni

allora / e sperando traea le notti e i giorni; / oggi nel vano dubitar

sai per certo quello che non so io e che non sanno tutti gli uomini che

non sanno tutti gli uomini che vivono e che viviranno in fin alla consumazione de'

discutere, fare obiezioni, avanzare riserve (e nella precettistica didattica o retorica si riferisce

religione a ogni cosa,... e non dubitaro che li imperii e le

. e non dubitaro che li imperii e le signorie servissero alle cose sacre.

di portar cimieri ed ornamenti negli elmetti e negli scudi. bruno, 3-45: non

o scienza, dubitar ed interrogar a proposito e co'gli ordini che si convengono,

, 1 erosi *, cioè d'argento e di rame mischiato, pare che non

, 91: che vi sia morale pubblica e universale, non è sicuro; anzi

per conto mio ne dubito forte, e mi attengo con ogni scrupolo a quel mònito

prima per modo di dubitare si domandano e si propongano. c. dati, 207

chi dubiterebbe, chi potrebbe dustata enorme e dubitavano di poterla riguadagnare. pra

i beni che in loro sono, e massimamente que'beni de'quali li lodati

mio parlar di facezie non sia infaceto e fastidioso, forse bon sarà differirlo insino

che aveva fin qui ascoltato con pazienza e docilità, alzò il capo e sbarrò

con pazienza e docilità, alzò il capo e sbarrò gli occhi, come se cominciasse

, giudicare, ritenere con piena convinzione e sicurezza. bartolomeo da s. c

che cristo aveva comandato, dubitò, e però incontanente cominciò ad andare sotto l'

allora dio lo prese per la mano, e sollevòllo e disse: o di piccola

lo prese per la mano, e sollevòllo e disse: o di piccola fede,

loro opinione, diventò poi loro benefattore e protettore. v. franco, 294:

pianelli ha perduto questi denari al giuoco e, siccome è già pieno di debiti

la nostra fiducia coi denari dell'ufficio, e tutto ciò sempre nella speranza di guadagnar

ciò sempre nella speranza di guadagnar tempo e di trovare un santo protettore. comisso

per la quale la libertà si difende, e le dignità se n'acquistano, e

e le dignità se n'acquistano, e le provincie si conservano, e lo imperio

, e le provincie si conservano, e lo imperio? guicciardini, vii-56:

se adunche e'magistrari aranno minore stimulo e manco freno, chi dubita che si farà

sia a l'uomo di sapere, e sanza compiere lo desiderio beato essere non

luglio con tanta facilità si congeli, e l'agosto sì malagevolmente. 3

, giudicare, congetturare (con incertezza e perplessità). tolini, 9-568:

buona mente il temere gli errori suoi e l'impeto degli appetiti, e il dubitare

suoi e l'impeto degli appetiti, e il dubitare con degna modestia della propria

pensiero, / non dubitar di lor concordia e pace; / perché il vero non

vol. IV Pag.1020 - Da DUBITATAMENTE a DUBITATIVO (71 risultati)

cotal pianto ipolita piacente / vi sopravenne, e emilia con lei; / e quando

, e emilia con lei; / e quando vider sì pietosamente / pianger gli

vider sì pietosamente / pianger gli achivi e li duci dircei, / d'arcita dubitarono

duci dircei, / d'arcita dubitarono, e dolente / ciascuna domandò i re lemei

i-403: ma del principio, progresso e fine di questa congiura non fu dubitato

i fiumi in simil sito il suo letto e facendovi cupi canali. mctastasio, i-108

mattin sull'origliere / gli occhi aperse, e dubitò! / era desso il cavaliero

albergò in una valle del paese, e l'altro giorno entrò nel bosco cacciando,

signora angiolella: così esile... e poi quel carnato, le movenze stanche

poi quel carnato, le movenze stanche e il respiro faticoso. 6.

che l'omo desidra essere, ha paura e dubita che nu scia, né posso

parlare / com'orno ch'è pauroso / e dubitoso / a segnor che fa dottare

ciascuna fisse / il passo dubitando, e dilivrarsi / per gire ad esso, che

in loro medesimi sonno quegli che temono e hanno paura de l'ombra loro,

hanno paura de l'ombra loro, e dubbitano che non lo'venga meno el cielo

dubbitano che non lo'venga meno el cielo e la terra. giov. cavalcanti,

terra, tutti i suoi dubitarono; e cesare li confortò a speranza. guicciardini

nella città nostra, italia liberata da tutti e barbari e liberato el mondo dalla tirannide

, italia liberata da tutti e barbari e liberato el mondo dalla tirannide di questi sce-

fortuna, che tale minacciavano il mare e il cielo, io non volsi uscir

lasso, ho mal fatto; - / e dubitava forte del suo danno. monti

ojetti, i-810: non a sé e alla gloria del suo regno egli pensa,

è non dubitare le cose che sopravvengono e son quasi come sforzate. boccaccio,

dubitavano a bles di quei pericoli e di quelle sollevazioni, che avrebbono dubitato se

me, m'attossicato / el mar, e disse: -bèi, non dubitare!

fra giordano, 3-311: fa l'opere e '1 bene tuo sicuramente, e non

opere e '1 bene tuo sicuramente, e non dubbitare. savonarola, iii-5: non

; perché questi catoni saranno molto ciechi e pazzi, se non sapran scuoprir quel ch'

sospetto, i vostri bambini saranno salvati e con loro voi stesse. -con

oloferne: sta di buono animo, e non ti dubitare; però ch'io non

dove dubitasse, / prenda il tacere e dimostri temenza, / però ch'e'

l'offese che gli sono fatte, e gastigare chi bisogna, e consigliare chi

fatte, e gastigare chi bisogna, e consigliare chi dubita. boiardo, 1-6-37:

. ariosto, 2-65: tra sì e no la giovane suspesa, / di voler

dubita un poco: / quinci l'onore e il debito le pesa, / quindi

il senato se doveva confermare l'ambasciatore e se doveva dargli titolo di re di

dubbi tuoi / sembra ogn'indugio insufficiente e corto: / e ti lagni di

sembra ogn'indugio insufficiente e corto: / e ti lagni di noi? ti lagni

: la belloccia un po'era commossa e un po'dubitava, ed il vecchio,

dubitò, ma l'arco aperse / e quel ne'fianchi ferì sì profondo /

pur di affidarti della pugna parte, / e la maggior, non dubitava. carducci

dubitava. carducci, iii-6-199: uomini gravissimi e cattolicissimi non dubitarono asserire la dottrina del

con questa / bocca piena d'amore e d'agonia / giuro ch'ella ha mentito

agonia / giuro ch'ella ha mentito / e lo splendore della sua menzogna / m'

molte cose di gaio lelio suo suocero, e cose memorevole e gioconde ne dicea:

lelio suo suocero, e cose memorevole e gioconde ne dicea: e non si dubitava

cose memorevole e gioconde ne dicea: e non si dubitava lui chiamare savio in

dubitava lui chiamare savio in ogni sermone e raccontanza che facea di lui. s

domandati da me alcune volte quali riti e quali ordini della cristiana religione credessero loro

, quelle due cose: la confessione e la comunione. = voce dotta

parla dubitativamente facendo comparazione tra l'odiare e il salvare. galileo, 3-4-268:

proposto, l'ha portato sempre dubitativamente e conghietturalmente. balbo, i-58: gli

ch'ei [tito livio] parlò incompiutamente e dubitativamente di fatti trovati incompiuti e dubbi

incompiutamente e dubitativamente di fatti trovati incompiuti e dubbi nelle tradizioni. borghese, 1-92

1 giovani rimangono prima de'vecchi persuasi, e più gl'infermi de'sani. insomma

di trascriver questa storia da questo dilavato e graffiato autografo, e l'avrò data,

da questo dilavato e graffiato autografo, e l'avrò data, come si suol

, mi fece sospender la copia, e pensar più seriamente a quello che convenisse

tranne i soliti sperimentali riguardanti il tempo e questi espressi sempre con saviezza dubitativa.

9-164: dapprima non si raccapezzava, e ripeteva dubitativo: - ristorante progresso?

poi si ricordò, credo che rivide, e sorrise: -il « progresso »?

ma pietosa, con questa proposizione ipotetica e condizionale (nella quale quello 'se

'non è dubitativo, ma dichiarativo e dimostrativo ch'ella ebbe sempre compassione e

e dimostrativo ch'ella ebbe sempre compassione e pietà di tutte le miserie umane)

di sua natura, quando è 'relativo'; e solo ne manca quando è * rassomiglia

è usato in significanza di * chiunque 'e * qualunque '. carducci, iii-8-98

protestantismo, la sua predilezione per l'olanda e la svezia, e parecchi luoghi de'

per l'olanda e la svezia, e parecchi luoghi de'suoi scritti, il dimostrano

per la stessa qualità fisica eminentemente variabile e volatile della materia trattata, la meteorologia

, la meteorologia è scienza sanamente dubitativa e modesta. -che dubita sistematicamente di

setta di filosofi chiamati grecamente scettici, e da alcuni dubitativi, perché dubitando d'

vol. IV Pag.1021 - Da DUBITATO a DUBITOSO (90 risultati)

incamminò risolutamente ad adire l'antico colonnello-medico e sindaco. 4. dir.

giamboni, xxviii-233: l'uomo e la femina è tenuto d'amare idio

tenuto d'amare idio di puro cuore e di buona coscienzia e di fede non

idio di puro cuore e di buona coscienzia e di fede non dubitata. simintendi,

di climene fue venuto per inchinata via, e entrò nella casa del dubitato padre,

lasciato con che cosa si conservi; e intendi fede ferma e non dubitata.

si conservi; e intendi fede ferma e non dubitata. 2. temuto

borea a l'aura l'ali, / e toghe il legno a'dubitati mali.

dubitati mali. dubitatóre, agg. e sm. (femm. -tricé).

dire, una scienza: di novelle e motti e sentenze e giuochi di parole beffardi

una scienza: di novelle e motti e sentenze e giuochi di parole beffardi e

: di novelle e motti e sentenze e giuochi di parole beffardi e irriverenti;

motti e sentenze e giuochi di parole beffardi e irriverenti; ima scienza che anche dove

anche dove non se ne rendeva conto e mirava soltanto a far ridere, riusciva empia

mirava soltanto a far ridere, riusciva empia e blasfema, incredula e dubitatrice.

, riusciva empia e blasfema, incredula e dubitatrice. = voce dotta,

dubitare; condizione di chi è dubbioso e incerto (circa la verità di una

se elli non teme labore di studio e lite di dubitazioni ', le quali dal

sguardi di questa donna multiplicatamente surgono, e poi, continuando la sua luce, caggiono

nebulette matutine a la facia del sole; e rimane ubero e pieno di certezza lo

facia del sole; e rimane ubero e pieno di certezza lo familiare intelletto, sì

l'aere da li raggi meridiani purgato e illustrato. idem, par.,

dovete ancora per questa santa fede onorare e avere a memoria e credere sanza alcuna

santa fede onorare e avere a memoria e credere sanza alcuna dubitazione tutto el numero

numero degli articoli che compuose el sacro e apostolico collegio. machiavelli, 288:

operavano in guerra altro che i cavagli, e pure si divisono il mondo con i

cavalleria puote essere sostenuta da'fanti, e donde nasca la virtù di questi e

, e donde nasca la virtù di questi e la debolezza di quella. firenzuola,

che pensava essere attissime al suo ragionamento e lodava e vituperava, né sapeva come

essere attissime al suo ragionamento e lodava e vituperava, né sapeva come si dovesse cominciare

l'ho transcorso [il libretto], e mi è parso contenere cose così esorbitanti

promossa dal sig. mario esser vana e superflua, dice niuno autore antico

teutoniche o schiavone sia madre della tedesca e della svedese, non si potrà senza moltissime

moltissime controversie, né senza grandi dubitazioni e incertezze, né più che largamente e

e incertezze, né più che largamente e mal distintamente, determinare. tecchi,

sapore, con un contorno lieve di cipolline e di salsa. era pesce? era

2. retor. figura che conferisce interesse e vivacità al discorso mediante un abile uso

di molti d'oggi che muovono dubbi e non predicano le materie assolute senza quistioni

o onde cominciare, o dove fornire, e simili cose: peroché questo modo di

un poco d'opinione di verità. e percioché questa figura, la quale chiamerò dubitazione

, 1-ii-237: insegnò pubblicamente la ignoranza e la dubitazione imi versale.

ch'ella non sia per farsi temere. e volendo intendere dove fondano questa dubitazione,

io oltremodo mi cominciai a maravigliare, e nel mezzo dell'allegrezza mi sursero nella mente

procedere: o veramente da una dubitazione e continua gelosia, la quale, ancora

di negoziare la concordia, seminando dubitazioni e discordie, trattenessero e difficoltassero le deliberazioni

, seminando dubitazioni e discordie, trattenessero e difficoltassero le deliberazioni di questa dieta.

che il nume nemico degli animi increduli e diffidenti non ti abbandoni. 5.

s'oppuose contro, mostrando più dubitazioni e pericoli, come si poteano perdere i

come si poteano perdere i danari, e la gente si mettesse per gli fiorentini

... che da te ogni paura e pensiero cacci, perciò che delle tue

cucina netta, / sta'forte, e non aver dubitazione. salvini, 40-1:

... sbigottita vacillare la mente e quasi perdersi in un mare di virtù

perdersi in un mare di virtù maravigliose e grandi; se io questo dicessi, forse

il mio dire sarebbe al vero somigliante, e voi per buona e per giusta la

vero somigliante, e voi per buona e per giusta la cagione d'una così fatta

la cagione d'una così fatta dubitazione e temenza approvereste. carducci, 11-18-131: io

carducci, 11-18-131: io non so e non posso mettere in calma le sue procellose

in calma le sue procellose dubitazioni, e, povera donna, disperazioni. 6

s. francesco] in grande pensiero e in grande dubitazione di quel ch'e'dovessi

fare così onorata espedizione sono tanto chiare e potenti per se stesse che non ammettono

non ostante tutte le sospensioni, le dubitazioni e le chiacchiere che si dicono.

[il papa] come uscirne; e però anco spesse volte retratta la parola data

retratta la parola data una volta, e ogni dilatazione lo mette in sospetto e dubitazione

e ogni dilatazione lo mette in sospetto e dubitazione. -senza dubitazione: senza dubbio

. senza la debita coltura, infruttoso e sterile senza dubitazione alcuna rimane. monti

a me pure paiono tali senza dubitazione, e sarebbe obbligo degli editori accuratamente avvertirli,

sarebbe obbligo degli editori accuratamente avvertirli, e disfarsi una volta della cieca fede ai

v-504: questi tali dunque fra il poco e il niente, scelgono senza nessuna dubitazione

; ma da causa che notoriamente sia nulla e senza dubitazione (sì come si

., ii-1-386: alquanti scusano il re e dicono che, giocando egli a tavole

dicono che, giocando egli a tavole e avendo gettato un buon tratto, elli

un buon tratto, elli parlò dubitevolemente e disse quasi come per giuoco: uccidetemi

quelle parole, corsero sopra gli ambasciatori e sì li uccisero. 2.

dubito, sm. ant. e letter. dubbio, incertezza; timore

pensate d'ogni dubito / del vostro stato e a ciascun disordine / e mai,

vostro stato e a ciascun disordine / e mai, in seguir l'ordine, /

'l mio pensier dùbito sorse; / e ancor ne trema l'anima smarrita.

dinanzi da cesare, avvegnaché dubitosamente; e cominciò così. roberti, xiv-60:

» ripetè dubitosamente l'asti- nòmos, e rise due volte: « ah! ah

pareami che disvegliasse questa che dormia; e tanto si sforzava per suo ingegno,

, io? -protestò princivalle sbirciando dubitosamente e in pena scacemi, che non disse né

a ciauzire, / chi 'nde perdo savere e rimembranza. giacomino pugliese, ii-127:

vedendolo con tanta brigata così tumultuosamente correre e gridare, dubitoso non per prenderlo venisse

per prenderlo venisse, gittato il zaino e la sampogna per terra, si mise a

chi subito definisce, chi sempre dubitoso e perplesso mette ogni cosa, in forse

cosa, in forse tra 'l sì e 'l no. forteguerri, 20-1: il

siate punto dubitose / di ciò che udiste e udrete cantare / dell'opere di lui

, /... / pensoso e dubitoso s'ancora ei spirassero l'aure /

capacità al lavoro, essendo tanto magra e pallida. michelstaedter, 408: l'angoscia

angoscia di non giungere alla vita / e di perire dell'oscura morte, / te

vol. IV Pag.1022 - Da DUBOISIA a DUCALE (83 risultati)

d'amore; e a coloro che vi sono è manifesto ciò

che sol- verebbe le dubitose parole: e però non è bene a me di

/ ma il creder m'era dubitoso e forte. varchi, 8-1-97: quando

che ella [l'anima] è incerta e dubitosa, intendiamo non in quanto alla

/ che nel fóro usar suol garrulo e lento. -che esprime dubbio, incertezza

che l'ambascia del frantoio gli ritorni e gli strappi il grido dubitoso.

fare narrazione con parole è cosa dubitosa e pericolosa a quelli che non ci attendono.

, 1-50: né ti conforti? e i tremebondi lumi / piegar non soffri al

recatisi a firenze per faccende di vario e dubitoso genere. -impacciato, timido

, più ancora che all'andare incerto e all'aria nuova, a un fare maravigliato

all'aria nuova, a un fare maravigliato e indispettito di trovare una tal piena,

1827 (483): all'andare dubitoso e all'aria nuova]. pascoli,

l'aragosta non ancor finita di cuocere e il teocriteo amaranto. valeri, 3-166:

a me aiutorio, ma toglietevelo; e non dite a voi dubitose le forze che

si era uno paese molto dubitoso, e là ove si faceva più forza a

ove si faceva più forza a dame e damigelle. leggenda di san giuliano l'

riva d'uno grande fiume molto dubitoso e pericoloso e all'entrata di una grande

d'uno grande fiume molto dubitoso e pericoloso e all'entrata di una grande selva molto

parea non so in qual loco, / e veder donne andar per via disciolte,

per via disciolte, / qual lagrimando e qual traendo guai, / che di

, con foglie lanceolate, fiori bianchi e bacche nere; cresce in australia e

bianchi e bacche nere; cresce in australia e comprende due specie: duboìsia myoporoides e

e comprende due specie: duboìsia myoporoides e duboìsia hopwoodii. = voce

, ma fece, in tutte le città e terre di qualche momento, capi i

ho ricevuto dall'illustrissimo signor cardinale aldobrandino e per suo mezo dal serenissimo duca di

sovrano, chiamato duca sotto i longobardi, e conte sotto i franchi. carducci,

sotto nestorio prefetto d'alessandria era duca e principe d'egitto, come fautore iniquissimo

., viii-79: sappi... e considera che dall'uscita della parola,

eran posti richiami di tal gente / e di lor crudeltate a dismisura. s.

discese di tanti patriarchi, di tanti re e di tanti duchi? pulci, 26-136

prencipe de'pianeti, duca delle stelle e re di tutte l'altre sfere,

v-193: non sarà egli cosa convenevole e giusta il rendere onore di lodi alla madre

di lodi alla madre dei nostri imperatori e duchi, passata nuovamente di questa vita?

vengono a fare il duca nelle nostre città e a metterne paura, non perché sieno

ai titoli di marchese, conte, visconte e barone, con la corona sormontata da

oro (di cui cinque visibili) e con diritto al titolo di * don

dato per significazione d'onore... e de'nomi sì fatti alcuni stanno per

come quelli di duca, di principe e di marchese, altri sono aggiunti, come

6-2-391: nel soprascritto del medesimo breve e della medesima lettera, non si nomina

voleva lì, per le stesse ragioni, e gli aveva mosso guerra. collodi,

dir poco un conte. c. e. gadda, 7-286: imminente monarca [

dei duchi. 4. ant. e letter. comandante di esercito; generale

con tutto che messer maffeo fosse valente e buono cavaliere, non era sufficiente duca

94: cesare, grande duca, prò'e ardito, / perché dimore tu e

e ardito, / perché dimore tu e tarde tanto? anguillara, 5-25: l'

a l'altro altier si serra / e sono i primi a cominciar la guerra

gregge sta provincia degli imperi romano-bizantino e ger / con la provida

, il bellicoso duca. ministrativi e giurisdizionali (e questa autorità, dapprima

duca. ministrativi e giurisdizionali (e questa autorità, dapprima di nomina regia

... fu capitano generale, e fu oltramisura nobile e franco uomo di

fu capitano generale, e fu oltramisura nobile e franco uomo di grande sentimento. tedaldi

nella somma vetta / il duca, e quindi il flutto ampio guardava.

di manna / la gente ingrata, mobile e retrosa. guido da pisa, 1-23

ne conduca / san mateo, marco e luca, / san ioanni, quel ch'

di s. giovanni battista, principe e duca de'fiorentini. 5.

conv., iv-vi-8: aristotile è maestro e duca de la ragione umana, in

allor mi dié di piglio, / e con parole e con mani e con cenni

di piglio, / e con parole e con mani e con cenni / reverenti

, / e con parole e con mani e con cenni / reverenti mi fe'le

cenni / reverenti mi fe'le gambe e 'l ciglio. cecco d'a scoli,

, vi-106: iddio è duca di sapienza e sì è emendatore de'savi. petrarca

/ che mi par delle cose rare e fide? sacchetti, 72: poche

volete ove s'infuga / a più poder e dov'ella s'attrezza [la mia

, xiv-151: dante siegue ad esserne duca e maestro: alla nostra conversazione s'è

, iii-2-8: oh, devi confidare e stare di buon animo, considerando il

via, la felicità che è lassù, e specialmente che hai lui per maestro e

e specialmente che hai lui per maestro e duca. ojetti, i-30: m'allontanai

in punta di piedi dal luogo consacrato, e seguii obbediente il mio duca.

35-1-7: la femmina duca dei mali e di malvagità artefice, assedia gli animi.

cose ancora entrò nel mondo il duca e facitore di tutti li mali e artefice de'

duca e facitore di tutti li mali e artefice de'peccati, il dissoluto amore

, imperocché inutili sono per gli appostamenti e guerre che fanno loro, perocché

duchi,... cioè: nero e vario. 8. dimin.

, 5-42: spiegò loro i duri oltraggi e i torti i che peggio di saul

, 10-147: con armata mano a cavallo e a pié corrono la città di lucca

compagnia d'ufifiziali, di signore, e il duchino di lucca: sicché si

g. villani, 10-58: il capitano e messer simone non rima- sono con ottanta

sono con ottanta a cavallo colle bandiere ducali e del comune di firenze. giov.

di quai l'uno umbria soggiungili / e vesta di spoleti il ducal manto. p

in: gli dette tutte le insegne e tutti i privilegi ducali, come a

i privilegi ducali, come a vero e legittimo duca. vasari, iii-30:

, dal quale quanto ei fusse stimato e ricevuto con ammirazione testificano le lettere ducali

, iii12- 14: moriva nella solitudine e con l'angoscia in cuore che lo

vol. IV Pag.1023 - Da DUCALE a DUCE (110 risultati)

viniziani ogni dì perdevono nuove terre, e tutte le armate che eglino avevono messe per

ducali vinte, il paese di verona e di brescia tutto occupato. varchi, v-831

impressor ducale, sentii che alcuni biasimando e riprendendo m'andavano. lanzi, iv-265:

il vero aveva un'aria assai sbracata e distratta per essere di quei terribili guardiacaccia della

divisa erano quelle del corpo ducale, e cosimo s'appiattì contro il tronco.

un bel drappo di seta bianca; e la soprana chermisi foderata d'ermellini:

. gozzi, 3-5-499: veggo di ricche e d'onorate spoglie / ornati i legni

d'onorate spoglie / ornati i legni e li ducali fregi. botta, 4-483:

la ducale che già fu di scarlatto e alora era scolorita e pelata che se

già fu di scarlatto e alora era scolorita e pelata che se le vedeva tutta l'

che se le vedeva tutta l'orditura, e non aggiungeva a un gran palmo ai

questa è una grazia veramente gratis-data, e che non fu né furfantata né accattata

in corpo uno spirito ducale di bontà e di magnificenza. d'annunzio, i-562:

fluviale / tutta in fiore cantava. e. cecchi, 6-371: a un'osteria

osteria di villaggio, il tavoleggiante butterato e sbracato vi porta in tavola la porzione

tovaglia sarà problematica, il pollo secco e facinoroso. e sporche le mani,

problematica, il pollo secco e facinoroso. e sporche le mani, ma ducali.

, cominciando dai più minuti, e progredendo ai più grossi: carattere microscopico

ducale, reale, imperiale, papale, e più altri intermedi. = voce

/ piacque ducarvi, pien d'oro e d'ingegno, / discreto e santo e

d'oro e d'ingegno, / discreto e santo e d'ogni laulde degno,

e d'ingegno, / discreto e santo e d'ogni laulde degno, / deh

questa voce essere ammessa nello stile giocoso e satirico ». ducatèllo, sm.

io avesse lo contato / di bologna / e la marca e lo ducato / di

/ di bologna / e la marca e lo ducato / di guascogna. g.

villani, 7-146: per suo procaccio e valore di piccolo conte divenne impe- radore

di piccolo conte divenne impe- radore, e acquistò in proprio il ducato di osterich e

e acquistò in proprio il ducato di osterich e gran parte di quello di soavia.

97: ruggieri ricevecte in grazia, e ricevuta la fedeltà e fermata per sacramento

ricevecte in grazia, e ricevuta la fedeltà e fermata per sacramento, sì lo investì

12: ancora al gran dolore acerbo e reo / li fece compagnia quel di

milano, per sé, per i figliuoli e per discendenti suoi. sarpi, vi-6-175

l'altre [terre] a'principali capi e capitani della loro nazione; a taluno

/ una schiava pasquetta col suo drudo / e dice: « io son aica »

« io son aica »; / e trova un arcivescovo filippo / che la

/ che la dichiara legittima erede / e con l'investitura del ducato / e

e con l'investitura del ducato / e del manso la fa signora! viani,

ufficio. 2. il territorio e la popolazione sottoposti all'autorità di un

soddisfare alla guardia di bologna ha premuto e preme di sussidio di pecunia la marca

di pecunia la marca, il ducato e la romagna, sicché né hanno potuto

silvano, da ogni uomo chiamato vile e codardo, de lì si partisse,

codardo, de lì si partisse, e da indi a pochi giorni abandonasse la corte

indi a pochi giorni abandonasse la corte e la citade e tutto el ducato, avendo

giorni abandonasse la corte e la citade e tutto el ducato, avendo contra tanto cavaliere

. de sanctis, ii-15-326: austria e prussia e russia hanno preso l'offensiva

de sanctis, ii-15-326: austria e prussia e russia hanno preso l'offensiva. gli

pone in istato di assedio la galizia e minaccia l'italia. cardarelli, 3-141

può recare a fine nullo latino, e perciò a me, che sono forestiero,

, hanno mandato la lezione del regno e lo ducato di questa guerra. bibbia

l'autore ritorna nel suo buon proponimento e referisce grazia alla ragione di suo consiglio

referisce grazia alla ragione di suo consiglio e ducato, ed in questo fa questo secondo

se prestasseron presenti... e dii suo sancto ducato largitori.

duca (o di un doge); e indicò dapprima una moneta d'argento coniata

d'argento coniata in puglia nel 1140 e nel 1156, poi quella coniata a

dandolo (chiamata poi anche grosso) e la moneta d'oro purissimo emessa dal

portai di grossi viniziani d'argento, e cento in oro, e l'avanzo insino

d'argento, e cento in oro, e l'avanzo insino in settecento ducati per

casa di ima sua cara comare / e che dieci ducati gli donasse. masuccio,

davanti il suo banco... e in quello passeggiare gli venne veduto dinanzi ai

piglia un dito della mano del sensale e stringendolo vuol dire « darò 100 ducati

vuol dire « darò 100 ducati » e poi torna a stringerne tre altri insieme

poi torna a stringerne tre altri insieme e vuol dire tre decine di più, ch'

, / ne port'io per tutti e duoi. / io ducati avrò in castiglia

rammucchiava nello scrigno semivuoto quei grami ducati e ne faceva certi rotoletti che cadevano cogli

l'unico posto dove non guardammo! e quella fittavola colla sua aria innocente..

barilli, 2-107: la fronte carica e il petto coperto di ducati e di

carica e il petto coperto di ducati e di zecchini d'oro, sembrano le feeriche

argento fino di cinerazzo di libre quindici, e di questo se ne fa una verga

un braccio o più, battuta bene e distirata, e poi si prende quella quantità

più, battuta bene e distirata, e poi si prende quella quantità di oro

, ch'è un ducato per libra, e di questa se ne fa un'altra

peso, essendo noto che quindici ducati e sei decimi eguagliano una libbra nostra di

aretino, 8-366: egli mi ringrazia, e proferisce, e dà un altro ducatétto

: egli mi ringrazia, e proferisce, e dà un altro ducatétto, e partisi

, e dà un altro ducatétto, e partisi. -peggior. ducatàccio.

= deriv. da duca 'doge 'e * duca '; cfr. fr.

da carlo v a milano nel 1551 (e questo tipo di moneta si estese in

seguito in olanda, brabante, savoia e svezia). tassoni, ix-398:

carte / talleri, ducatoni, ungheri e doppie. montanari, ii-302: il ducato

», ma « ducatóne », e corre in commercio sino a nove lire.

fermò di nuovo su due piedi, e, datogli d'occhio, tirò fuori un

, tirò fuori un mezzo ducatóne, e glielo fece vedere. nievo, 9:

jovine, 2-136: i ducatoni tintinnavano allegrissimi e cantavano la vittoria nella tasca capace del

dukkàr. duce (ant. e dial. duge, dùgio, dugi,

posto duce nel campo di ierico, e avea molto ariento e oro. boccaccio

campo di ierico, e avea molto ariento e oro. boccaccio, i-18: se

fidanza nelle vostre armi, andiamo, e in mezzo de'nemici combattiamo, essendo

quello dal quale ordine procede l'ordinanza e fatti di tutto il suo esercito e

e fatti di tutto il suo esercito e d'ognuna de le sue parti. caro

caro, 7-165: enea col figlio e co'suoi primi duci / a l'ombra

1-12: chiami i duci a consiglio, e i tardi mova / a l'alta

o macedonia eguale, / che carriaggi e salmerie conduce / con varie sovra lor machine

conduce / con varie sovra lor machine e scale. metastasio, ii-57: come mai

le trincee deserte, discese dal colle e mandò al duce supremo il lieto avviso.

. carducci, 1008: tra ciglia e ciglia sotto le visiere / balena il

del latin consiglio. / quaranta duci; e l'aquila de l'alpe / vola

ampi poteri militari, civili, amministrativi e giudiziari; duca. -in senso generico

: l'alta potencia de li dusi e de li re. fra giordano, 2-23

. i primi xiv fuoro tutti patriarchi e profeti. i secondi xiv fuoro re.

. gli altri xiv fuor tutti duci e principi. francesco da barberino,

duge di storlich passava per lo paese e, veduta lei, diliberò in sé di

de l'arme pronti / siano, arditi e forti, per rigàia / vengon traditi

mala: / dalmazo degli re, e dusi o conti. sercambi, 64:

, 64: la signoria mandò fanti e quello prese, e menato al dugio e

signoria mandò fanti e quello prese, e menato al dugio e ai signori di notte

e quello prese, e menato al dugio e ai signori di notte, cercatolo,

/ li re, li duci, principi e tiranni. ariosto, 3-17: ne

sommi onori / saran marchesi, duci e imperatori. sarpi, iv-3-266: la.

al patriarca, essendo diretta al duce e serrata, ma doverebbe restar nel secreto.

non vi ebbe regi, ma duci e capi delle tribù.

vol. IV Pag.1024 - Da DUCEA a DUCHESSA (100 risultati)

effetto / lor malvoler, voller maestra e duce / che correggesse ciascun lor difetto

/ che correggesse ciascun lor difetto / e a ben viver desse forma e luce.

difetto / e a ben viver desse forma e luce. -nelle repubbliche marinare:

. pucci, cent., 89-96: e 'l dugi di vinegia già non niega

, 354: dimmi, immortai vinegia, e quando mai / dacché i palustri e

e quando mai / dacché i palustri e scuri / ma onorati tuguri / pria

... sollecito duce / del cielo e della terra. bianco da siena,

lor gran duce dio, / dio grande e forte e pio / che li governa

duce dio, / dio grande e forte e pio / che li governa e regge

forte e pio / che li governa e regge, / pugna per noi, o

: noi abbiàn, come voi, principe e duce / giù nell'inferno, e

e duce / giù nell'inferno, e 'l primo è belzebùe. g. b

tartareo duce. -per simil. e al figur. dante, par.

. achillini, iii-173: entra per nera e sconosciuta bocca / fin sotto al muro

[la mina], / e con industre e vigilato affanno / v'aggiusta

mina], / e con industre e vigilato affanno / v'aggiusta un muto

affanno / v'aggiusta un muto foco e poi ne sbocca. 2.

uomo d'uno animo, duce mio e amico mio,... insieme meco

sieno / l'infermi- tadi vostre, e con qual arti / curar si denno.

: lascio che fra la turba empia e rapace / de'servi suoi quel per

, / che più crudo più ingiusto e più fallace / e più del nostro sangue

crudo più ingiusto e più fallace / e più del nostro sangue avido vegga. parini

bionda che svanì polve rendette; / e con morbide piume in su la guancia

? / or tu nato di lei ministro e duce / l'assisti all'opra.

nuovo nostri duci nella via del buono e del vero. ojetti, i-195:

il suo re, il suo dio, e a zola egli [capuana] aveva

gran galoppo da ceramico verso colono; e il duce agitava una fiaccola ch'era

troppo si confidò del suo valore, / e disse un giorno voler esser duce /

esser duce / del suo bel carro e de la sua gran luce.

del sole, el quale, essendo duce e principe degli altri pianeti, incita la

al desiderio de li onori, gloria e dignitate. bandello, 1-7 (i-104)

è il mio nocchiero, il duce e il capitano col cui favore io spero

dell'uva, ix-680: l'oro e l'argento... a peccar ti

, / incerti duci, le vestigia e i segni, / altri la credea [

ed aer leve, / altri foco sottile e viva fiamma, / altri pur la

, / altri vapor da quei fumante e misto. casti, 9-64: l'aperta

. casti, 9-64: l'aperta forza e la dolosa astuzia / è indifferente per

è indifferente per colui che regna; / e debbe in tutte l'opre aver per

verso i duci di germania, d'italia e di spagna. -per antonomasia (

carducci, 452: vede allegre sfilar armi e bandiere / per un gran pian selvaggio

per un gran pian selvaggio, / e in mezzo il duce glorioso: ondeggia

.. delle deportazioni in germania, e poi di mussolini rapito sul gran sasso

poi di mussolini rapito sul gran sasso e costretto a rifare il duce a malincuore.

consegnati per lo più in caserma: e il duce non lo avevano visto nemmeno

. 4. sf. ant. e letter. donna innamorata e fedele,

. ant. e letter. donna innamorata e fedele, ispiratrice di nobili e alti

innamorata e fedele, ispiratrice di nobili e alti sentimenti; maestra, consigliera;

/ ch'i'segua la mia fida e cara duce / che mi condusse al

vera duce, / di me non cura e non mi mostra el segno / sì

3-63: io tanto ti sarò compagna e duce, / che tu sia fuor de

quel ch'io fo la mia fida e cara duce, / dille ch'ai fiero

or foglio / de gli elementi istessi e d'essa luce. tasso, 15-45:

nel lido desiato i passi, / e ritrovar la via. m. c.

. c. bentivoglio, 12-167: regina e duce della bruna turba, / ora

in grembo, / or risorgendo, e per gran doglia insana, / prima

menti ama il governo: / qui santa e madre al popol tuo ti mostra:

simil. con riferimento a oggetti materiali e a concetti astratti. dante, inf

ben vani / di gente in gente e d'uno in altro sangue, /

, fondamento della nostra vita, guida e duce della via per la quale si

tempo / era d'ogni mia fe'colonna e duce. giraldi cinzio, i-200:

valore siano tali modi di ragionare, e quanto di spirito e di vita diano

modi di ragionare, e quanto di spirito e di vita diano all'orazione, se

tempestoso mare / fu già fidata duce e segno amico. casti, 1-75: non

12: a me fu sempre fida stella e duce, / ed or mi paga

di 'duce 'o * capitana 'e * guida '. = voce dotta

serbo-cr. pòglavnik. ducèa e duchèa, sf. titolo e giurisdizione

ducèa e duchèa, sf. titolo e giurisdizione di un duca; territorio e

e giurisdizione di un duca; territorio e popolazione di un ducato.

dominar devoti, / occuparono in questo e in quello stato / chi ducea, chi

contea, chi marchesato. manzoni, fermo e lucia, 90: « ma per

la casa di savoia] gloriosamente unita e fortificata l'italia maestrale, coll'opera

di una piccola ducea un regno agguerrito e potente. verga, 4-302: il

stivali del decoro! io mangio pane e cipolle per mantenere il lustro della duchea

a chi ha la mia. c. e. gadda, 409: si riteneva da

altri, però, davano del visionario, e altri di impostore o di venduto,

altri di impostore o di venduto, e fabbricante di duchi senza duchea. ducenàrio

rendita non inferiore a duecentomila sesterzi (e in seguito designò pure funzionari e giudici

(e in seguito designò pure funzionari e giudici in modo generico); ufficiale

a duecento per volta '. ducènto e deriv., v. duecento e deriv

ducènto e deriv., v. duecento e deriv. dùcere e durre, tr

v. duecento e deriv. dùcere e durre, tr. { duco, duci

dussì, part. pass, dutto e dótto). latin. ant.

inghilfredi, xvii-99-29: istringie il core, e gronda / 10 viso di condotto /

ducesse in luogo alcuno / pericoloso, e pien di ricadia. cocco, 1-328:

di voi nel mondo corre; / e questa è stata fondamento e torre / a

; / e questa è stata fondamento e torre / a durmi qui sanza aver

mundato da la lepra per beatissimo silvestro e fo dutto a fede; e fece fare

beatissimo silvestro e fo dutto a fede; e fece fare la ecclesia de santo pietro

fece fare la ecclesia de santo pietro e de san paulo. anonimo, 24:

al fronte la mia morte / tene scritta e discolpita; / questa fo mia mala

., 13-67: la cera di costoro e chi la duce / non sta d'

/ non sta d'un modo: e però sotto 'l segno / ideale poi più

sotto 'l segno / ideale poi più e men traluce. = voce dotta

licenziato che ebbono gli ambasciatori ducheschi, e detto che a tempo sarebbe fatta la

, 55: dopo molti piccoli fatti, e dopo la presa d'alcune terre,

signorie fumo prima male servite dal duca e di poi assassinate dal re. nardi

, sf. donna investita della giurisdizione e del titolo di un ducato; la consorte

: dal duca onorevolmente ricevuti furono, e dalla duchessa più. sacchetti, 228:

discesa: / vi vette anni ventisei, e fu complessa. s. degli arienti

duchessa, stando attenta a tal cosa e avendo già poste le spie, circa

vol. IV Pag.1025 - Da DUCHEVOLE a DUE (105 risultati)

n-ii-91: la signora duchessa d'urbino e madama leonora di bellezza e d'accorgimento

duchessa d'urbino e madama leonora di bellezza e d'accorgimento e d'altezza d'animo

madama leonora di bellezza e d'accorgimento e d'altezza d'animo e d'intelletto sono

d'accorgimento e d'altezza d'animo e d'intelletto sono simi- glianti a la

, palazzo spirtal de'diamanti, / e tu, fatta ad accorre sol poeti

tu, fatta ad accorre sol poeti e duchesse, / o porta de'sacrati,

ha i capelli canapini di lucrezia borgia e di quella misella coricata nella camera vuota

duchessa d'arbore, vestita di verde e carica di smeraldi, saliva lassù a sgusciare

, serenamente impudica, la sua fresca e solida nudità di mandorla.

donna nostra... è duchessa e principessa di tutti i fedeli cristiani e di

e principessa di tutti i fedeli cristiani e di tutti i peccatori a condurceli,

di tutti i peccatori a condurceli, e dirizzarli, e pregare per loro, e

peccatori a condurceli, e dirizzarli, e pregare per loro, e per difenderli

e dirizzarli, e pregare per loro, e per difenderli da ogne male. boccaccio

castello tututte [le amazzoni], / e dietro ad esse la duchessa loro.

maria ss.] fu reina, imperatrice e duchessa. machiavelli, 823: dietro

mitizzata come quella di un capo indiscusso e infallibile; dittatura di destra (e

e infallibile; dittatura di destra (e anche il costume politico connesso con tale

: gusto dell'autorità dispotica, assoluta e dell'adulazione servile).

portava il moccol degli occhiali, / e cenere e calcina di rispetto / era polver

moccol degli occhiali, / e cenere e calcina di rispetto / era polver di

andando l'uomo a uccellare a vischio e rete, delli animali di rapina usa

animali di rapina usa civette, gavinelli e dughi. diodati, 1-663: un

, o 'l duco, uccello rosso e tempestato di nero, il quale è molto

il quale è molto salvatico, notturno e solitario: e quando viene alla luce,

molto salvatico, notturno e solitario: e quando viene alla luce, gli altri

gli altri uccelli se gli raunano attorno e beccandolo lo spiumano. =

flauto '; cfr. russo dudka e dudak, ceco dudy, serbo duduk *

; cfr. turco dud, tilt e neo-gr. 8outi * mora *.

suoi nepoti, / servo rimase. e portò lino al duddo / e vino

rimase. e portò lino al duddo / e vino allo scafardo. =

con numerose varianti ant., disus. e dial.: dua, dui,

il numero che segue immediatamente l'uno e serve a indicare una quantità corrispondente a

liti d'italia surgon sassi, / e non molto distanti a la tua patria,

troni assai suonan più bassi; / e fanno un gibbo che si chiama catria

sore della legge a sé data; e il popolo gentile, dando allodola il

quel che tèn le doi teste entossicate / e la coda retorta in su la pònta

anghestera con do gotti / per missier e per pier vidotti. m. franco,

presto da sedere, se ne fugie e... più de doa miglia passò

ii-448: ogni cosa ha duoi manichi, e puossi bene e mal prendere e adoperare

ha duoi manichi, e puossi bene e mal prendere e adoperare. g. c

, e puossi bene e mal prendere e adoperare. g. c. croce,

], prese moglie in persiceto, / e di quella una figlia, et io

io con dui / altri figli ebbe, e ne fu allegro e lieto. baruffaldi

figli ebbe, e ne fu allegro e lieto. baruffaldi, 96: tanto il

essendo duoi vaporosi corpi ripieni di sali e di particelle volatili, ascendono facilmente al

aggiungi / duo gran contrari, indipendenza e leggi; /... / tu

a un tratto, a ristringersi, e a prender corso e figura di fiume.

a ristringersi, e a prender corso e figura di fiume. leopardi, 17-99

cose belle ha il mondo: / amore e morte. d'annunzio, i-424:

settanta cinque, li dua terzii maschi e l'altro terzo femmine. boccardo,

/ tra quel c'ha 'n sé cortesia e savere, / e l'altro,

'n sé cortesia e savere, / e l'altro, d'arme molta valentia?

a que'due che insieme vanno / e paion sì al vento esser leggieri. petrarca

ranaldo a lui rispose con ruina, / e tra lor duo se cominciò gran zuffa

. tasso, 2-44: stupissi udendo, e imaginò ben tosto / ch'egualmente innocenti

ovidio ed il marino sono pur facili tutti e due ed eleganti. de sanctis,

i suoi avversari più implacabili all'ipocrisia, e riunendo tutti gl'italiani dietro al suo

una, a due, a tre, e l'altre stanno / timidette atterrando l'

altre stanno / timidette atterrando l'occhio e 'l muso. fazio, il-n: veggio

a due volare /... / e sento ogni boschetto risonare / de'dolci

barberino, ii-181: va un le due e le tre volta a giostra. dante

., 31-61: nuovo augelletto due e tre aspetta, / ma dinanzi da gli

, 19-3: ascolta ed una volta e due, / e poi diceva: «

ed una volta e due, / e poi diceva: « anco io la sento

la settimana dal parrucchiere, dalla manicure e a farsi il massaggio alla pelle del

, 117: seguo col tridente e foche ed orche, / che per tonde

vengono a depredar le nostre rive; / e n'ho di vita prive / più

di vita prive / più d'una e più di due. forteguerri, 4-32:

è lì a due passi. c. e. gadda, 10-45: vigili alti

circulo punisce quattro generazioni di peccatori, e nel due una, e nel primo una

di peccatori, e nel due una, e nel primo una. -con riferimento

, par., 14-28: quell'uno e due e tre che sempre vive /

., 14-28: quell'uno e due e tre che sempre vive / e regna

due e tre che sempre vive / e regna sempre in tre e due e uno

vive / e regna sempre in tre e due e uno, / non circunscritto,

/ e regna sempre in tre e due e uno, / non circunscritto, e

e uno, / non circunscritto, e tutto circunscrive. 6. sm

,... si declinano, e si dice 'il due, i dui

esigenza del concetto idealistico è che individuo e idea facciano uno e non due, ossia

è che individuo e idea facciano uno e non due, ossia coincidano perfettamente e

e non due, ossia coincidano perfettamente e s'identifichino: epperò non è da parlare

.. di saggezza dell'idea, e di follia o illusione degli individui.

. -sm. (sing. e plur.). nel computo del tempo

.). nel computo del tempo e nelle date: il secondo giorno del mese

: de'due, de'dieci e de'sedici del cadente sono le lettere,

aspettato insino a due ore di notte e allora comparse il duca. botta, 4-373

: sono le due dopo mezzogiorno, e il sole e il cielo di settembre

due dopo mezzogiorno, e il sole e il cielo di settembre ridono con un

settembre ridono con un sereno insieme allegro e mesto. cicognani, 9-197: adelmo

9-197: adelmo arrivò a casa per desinare e l'olga non era tornata. batteron

era tornata. batteron le due: e tolga non s'era vista.

operando, sortiscono el medesimo effetto; e dua equal- mente operando, l'uno

l'uno si conduce al suo fine, e l'altro no. bruno, 3-26

due delle signorie vostre, de'3 e 5 del passato. 8.

due benissimo. -come due e due fanno quattro: a confermare una

del lume naturale, come che dua e dua fa quattro. l. guicciardini,

dovere essere da te confessata tanto aperta e tanto puerile fallacia, se non quando

modo come per necessità si pruova che dua e dua faccino quattro. -dividere

in due parti divisa, cioè arme e forza. dante, inf., 28-125

.. / ed eran due in uno e imo in due. boccaccio, dee

... in due si divisero, e una parte se ne mise a guardia

guardia dell'uscio,... e un'altra n'andò. testi, ii-127

i bei lumi / disunì il sole, e lo divise in due. botta,

per estensione, altre poi. * e due! '. -essere due

vol. IV Pag.1026 - Da DUECANNE a DUELLARE (84 risultati)

tralcio con un grappolo d'uva, e lo portarono con una stanga a due

, messer floriano! non mi fiderò mai e poi mai di stare in due in

che dà il tempo di scorgersi in due e già scotta le dita. -fare

1-238: sotto l'aratro tira per due e solcherebbe un macigno, ma..

sempre di traverso onde bisogna aver pratica e grammatica per tenerlo in riga.

-le due dita: il pollice e l'indice. nievo, 1-15:

, 1-15: appressatosi ancora alla povera, e messe le due dita al taschino depose

, 638: - buono per dio! e questo perché? -perché le due

. -tra due: tra il timore e la speranza; in tormentosa incertezza di

, 4: il gallo raspa in roma e sta in fra dui, / s'

dio, quanto mi paion lunghe queste ore e come consuma altrui questo mal dello infra

le due sicilie: i regni di napoli e di sicilia uniti dal 1816 al 1860

napoli sia antimuro a quell'isola, e l'isola cittadella del regno.

cacciò via di notte, con la serva e un fagotto di biancheria, minacciandola dalla

. = comp. da due e canne (v.).

). duecentésco (tose, e letter. dugentésco; esclusivamente letter.

. ojetti, i-821: stile prezioso e ostinato da contrasto ducentesco. e

e ostinato da contrasto ducentesco. e. cecchi, 9-102: si dà addirittura

dà addirittura il colmo: che edifizi e finestre, nel paesaggio suddetto, si presentano

in rilegature editoriali,... e accanto i nostri classici di tipo floreale

degli stranieri: i canti carnascialeschi, e magari un dantino inglese col testo a

un dantino inglese col testo a fronte e una raccolta di laudi dugentesche. duecentèsimo

la metà [de'beni], e non sono la dugentesima parte di tutti

letter. ducentista), agg. e sm. e f. (plur.

), agg. e sm. e f. (plur. m. -i

camerino, città ne'confini de'marchiani e degli umbri. perciocché vi fiorì quel

leopardi, i-1393: tante parole di dante e d'altri trecentisti e duecentisti..

parole di dante e d'altri trecentisti e duecentisti... sono o di oscurissima

duecentisti... sono o di oscurissima e incertissima, o di perduta significazione.

presenta al tempo dei trovatori provenzali, e di taluni duecentisti nostri che da essi direttamente

(tose, dugènto, letter. duegènto e ducènto), agg. numer.

, seguente a cen tono vantano ve e precedente due- centouno. giamboni

, 27-115: ducento miglia errò tra piano e monte, / prima che ritrovasse rodomonte

, così scritta o pronunziata, sia regolare e buona: ma è vero altresì che

orecchi toscani pare un poco affettata; e non solo qua niun dice altrimenti che «

quantotto, / quando gli uberti e case ghibelline / trattar che 'l popol

triplicare il numero di queste sette, e fanno dugentottantotto. baldinucci, 147: l'

al lume della luna, che era lucida e tonda come lo è spesso ima sposa

matrimonio. manzoni, 954: dugento trenta e più vocaboli... servono ai

avrei avuto dugentocinquanta lire per il viaggio e le necessità della prima istallazione.

quadra lan vorre'ch'avesse, / e dodici usignuo', ch'ognuno stesse / davant'

dolzi canti. anonimo, 24: forza e ingegno non me fa mesteri, /

ingegno non me fa mesteri, / e lo mio stento non fa nullo frutto,

stento non fa nullo frutto, / e sempre sto con ducento pensieri. g.

, 27-12: fa al lume del sole e de la luna / dugento volte questa

in italia come forestiere ed altrui, e ricevute in questa lingua sorella della francese

in questa lingua sorella della francese, e ciò fino dal cento o dal dugento o

o dal dugento o dal trecento, e tuttogiomo nella metà dell'ultimo secolo e in

e tuttogiomo nella metà dell'ultimo secolo e in questo? carducci, ii-3-258:

i cittadini più ragguardevoli della città, e aveva compiti esclusivamente consultivi. -anche:

1532, che decideva le questioni private e deliberava intorno ad alcuni degli affari pubblici

membri principali: il doge, i quarantotto e i dugento. vasari, i-337:

questa è la cosa più importante, e più grave. = comp.

. = comp. da due e cento. duecentomila (tose,

: andowi innumerabile popolo a cavallo e a piè, dugento mila uomini di francia

a piè, dugento mila uomini di francia e dalla magna e spagna, di lombardia

mila uomini di francia e dalla magna e spagna, di lombardia e di toscana.

dalla magna e spagna, di lombardia e di toscana. ariosto, 16-16:

ove alle mura / di parigi facean danno e paura. botta, 4-105:

il raccogliere... un esercito giusto e agguerrito di centoventimila uomini, i quali

cavallo. = comp. da duecento e mila. duecotanto, sm.

bembo, 2-161: * duecotanto 'e 'trecotanto', che sono 4 due

, che sono 4 due volte tanto'e 4 tre volte tanto'; e fassene

volte tanto'e 4 tre volte tanto'; e fassene alle volte nomi, e diconsi

; e fassene alle volte nomi, e diconsi nel numero del più, e sono

, e diconsi nel numero del più, e sono voci delle prose: 4 io

. = comp. da due e cotanto (v.).

salutatisi senza più i duellanti... e visitate tarmi loro da'padrini..

bettinelli, 1-ii-376: i cavalieri giostranti e duellanti prendevano vari colori a distinguersi,

duellanti prendevano vari colori a distinguersi, e vari simboli dipingeano negli scudi, nell'

simboli dipingeano negli scudi, nell'armi e nelle sopravvesti. parini, xx-88:

xx-88: che più? baccanti, e cupide / d'abbominando aspetto, /

uman pericolo / acuto ebber diletto; / e da i gradi e da i circoli

diletto; / e da i gradi e da i circoli / co'moti e con

e da i circoli / co'moti e con le voci, / di già maschili

giornalisti, i letterati, i satirici e sì fatti sciagurati parlano al pubblico che

, ma ride insieme dei duellanti, e li dispregia, e non crede vere

insieme dei duellanti, e li dispregia, e non crede vere le accuse.

che il boia uccide gli uomini legati e circondati di guardia; ma non è codardo

più elevati, si guardano con maggior sospetto e gelosia. aleardi, 1-158: i

/ con rabbie diuturne / duellando, e la truce / lancia cognata si vibràr

momento appende la lancia al gancio della resta e dà mano allo stocco. si lancia

una testuggine su cui due guerrieri saltavano e, duellandosi, ora nel mezzo di

, 24-66: chi mi cambiò i leoni e gli orsi, coi quali m'era

vol. IV Pag.1027 - Da DUELLARE a DUELLO (72 risultati)

con tanti re barbari e tanti lor condottieri d'eserciti, moabiti

, filistei, ammoniti, gebusei, amaleciti e siri, che ho soggiogati e rendutomi

amaleciti e siri, che ho soggiogati e rendutomi tributari? rosa, 149:

le cicale sfidare i rosignoli, / e star le zucche a tu per tu co'

zucche a tu per tu co'lauri. e. cecchi, 6-156: nel corpo

il pacco dei libri sotto il grugno, e duellano con le righe e i righelli

grugno, e duellano con le righe e i righelli. 2. figur

3. scherz. accanirsi. e. cecchi, 5-202: erano i tempi

con in capo un berretto filettato, e in mano una sorta di spiedo col quale

duellavano contro i barrocci di paglia, e sbuzzavano sacchi e materassi. =

i barrocci di paglia, e sbuzzavano sacchi e materassi. = deriv. da

i due campi a dimostrarsi / saldo e costante in duellari imprese. alfieri,

mi si adducan la romulea prole, / e il valor greco, a cui fur

duellato ponte. duellatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

il vescovado per impetrar perdono all'uno e all'altro e sua signoria reverendissima si

per impetrar perdono all'uno e all'altro e sua signoria reverendissima si grattava più che

, contendevano pur i dottori del giure e i glossatori dello studio. -figur

scuole dell'accademia, ma dal sangue e dalle coltella dell'anfiteatro. panzini, i-361

, vuota accademia, pedanteria scientifica, e altre caratteristiche di quella età erano generali

di quella età erano generali in europa e dall'italia e dalla spagna si sparsero in

erano generali in europa e dall'italia e dalla spagna si sparsero in ogni parte

questi accatta brighe, a questi spadacini e duellisti, che per una menoma non ben

, che niuna burla san digerire, e infatuati di questa parola onore pure non

di trovare affettuose parole di donna amante, e per contro rinvenne la moglie che supplicava

spia, confidente, testimone di fiducia e inquisitore. -riferito ad aviatore che

predominio sul volo via via più disorientato e affannoso deu'avversario, spiavano il

momento in cui esso avrebbe tentata la fuga e scoperta la coda, punto vulnerabile,

vero paragone dell'ardimento è la guerra e le terribili occasioni che si presentano in essa

nel mestier deu'anni questi uomini risentiti e duellisti. 2. antagonista, emulo

. antagonista, emulo, competitore. e. cecchi, 9-349: è ovvio che

prepotente suggestione del ruskin. nobili maestri e competitori; che farebbero onore al più ambizioso

farebbero onore al più ambizioso degli scolari e dei duellisti. = deriv. da

consiste in poter bravare a man salva, e non ad altro tende che a saper

machiavelli, 50: specchiatevi ne'duelli e ne'congressi de'pochi, quanto gli

ii-215: si conchiusero i patti, e fu contento il principe d'orange concedere il

concedere il campo franco parimente agli avversari e a quei della sua fazione, e

e a quei della sua fazione, e così fece ordinare il detto campo riquadrato e

e così fece ordinare il detto campo riquadrato e circondato dalle corde, secondo l'usanza

circondato dalle corde, secondo l'usanza e condizioni di simili duelli, e secondo

usanza e condizioni di simili duelli, e secondo i patti che in quegli si convengono

, v-57: s'io potessi aver danari e l'elezione de l'arma, penserei

mal, le colpe, le pene e le morti. vico, 195: qui

giudizi divini ne'quali protestavano dio testimone e si richiamavano a dio giudice dell'offesa

richiamavano a dio giudice dell'offesa, e dalla fortuna, qual fusse mai dell'abbattimento

in alcune cause dubbie ed ambigue, e ne'gravi delitti, se ne commettesse

veramente il duello antica usanza de'longobardi e d'altre nazioni settentrionali. verga,

. bocchelli, 12-47: era sorto infatti e riempiva tutto l'edificio un grido simile

edificio un grido simile a quello ebbro e feroce e funereo delle moltitudini invase dall'orrenda

grido simile a quello ebbro e feroce e funereo delle moltitudini invase dall'orrenda e

feroce e funereo delle moltitudini invase dall'orrenda e smagliante passione del sangue nei duelli dei

... affrontò lo fatato destriere e ambo duo cominciarono il più crudo duello

24-60: succede alle volte che tutt'e due [i galli] rimangono sul

[i galli] rimangono sul campo e mentre stanno morendo, al primo che cade

strascica come può sul corpo del nemico e con quel poco di fiato che gli rimane

fiato che gli rimane, sbatte l'ali e canta la vittoria, dopo di che

un duello, strofinarsi a cert'erba e lasciarvi il gonfiore. 2.

. sacchetti, 274: quanta fatica e quanto grieve affanno / s'han dato

affanno / s'han dato molti, e che diverso bello / di lingue fatto s'

ch'han sopra il rastrello, / e chi per quegli che sanz'esso stanno!

che parvero in quel del campo il guia e girolamino corso, e il bel vedere

campo il guia e girolamino corso, e il bel vedere che gli uni dimostrarono combattendo

di proposte, risposte, repliche, picchi e ripicchi, per modo di un duello

xvi-429: alla loro tattica di minacce e di vituperi di penna, io contrappongo e

e di vituperi di penna, io contrappongo e contrapporrò la dignità di non discendere a

la corvetta venne sempre più innanzi, e cominciò un duello a cannonate tra lei e

e cominciò un duello a cannonate tra lei e il forte. orioni, i-449:

quello d'oggi, un gran duello! e. cecchi, 8-121: i rivenduglioli

. cecchi, 8-121: i rivenduglioli e i facchini ateniesi si sprofondavano in quelle

gusto dialettico assistendo ai duelli fra eschine e demostene. -figur. manzini

davvero un duello di sguardi: sfuggente e ardito -bagliori d'arroganza fra imo sciocco

riparare dietro false distrazioni -il proprio: e diretto, tutto chiaro, quello della

, i parenti non seppero che attitudine prendere e nel duello delle cortesie di convenienza lasciarono