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vol. I Pag.27 - Da ABBONDATO a ABBORDAGGIO (86 risultati)

ii-26: quegli agi e mezzi estrinseci che a niuno tanto abbondano

eccedere. re enzo, 2-48: e di manti tormenti / abundu in mala

, iii-40: tu abbondi di ricchezze, e cristo fu pieno di povertade. bibbia

di pane nella casa del mio padre; e io mi moro di fame. arrighetto

signor mio sempre abonda, / lagrime e doglia, il cor lasso nudrisco.

per lo quale tu in lagrime abbondi e in dolore, io similmente pellegrinando d'

boiardo, 165: tanto di pianti e di lamenti abondo. machiavelli, 740:

perché abunda di uomini, di ricchezze e d'arme. bembo, 2-28: le

lorenzino, 92: s'egli avessi providenzia e iustizia insieme, non comporterebbe mai che

indegni, abbondassino di tanti beni, e certi altri, che li meritano,

cose anco abbonda, alle quali l'ingegno e l'industria dell'uomo s'estende.

, 337: abbondiamo di parole belle e delicate e manchiamo di concetti e di verità

: abbondiamo di parole belle e delicate e manchiamo di concetti e di verità.

belle e delicate e manchiamo di concetti e di verità. maia materdona, iii-322

mai a modo di alcun uomo, e bisogna sorbirsi i malanni di cui abbonda

malanni di cui abbonda soverchiamente con rassegnazione e con forza d'animo. giordani,

, 913: là dove l'oro e l'argento fossero ignoti e senza pregio,

dove l'oro e l'argento fossero ignoti e senza pregio, chiunque abbondasse di questi

di simili casi abbondano gli annali giudiziarii e i rossi romanzi ad uso dei portinai

., 4-intr. (382): e quando pur sopravvenisse il bisogno, io

so, secondo l'apostolo, abbondare e necessità sofferire. 3. figur

[la fortuna] non li prospera e abbonda secondo il loro desiderio perverso e

e abbonda secondo il loro desiderio perverso e disordinato. s. bernardino da siena,

..., per andare cautelato e in sul sicuro. = lat

abbondanza. ottimo, ii-101: e quivi abbondata infirmitade per la corruzione dell'

aria, dove morivano igualmente gli uomini e li animali, costretto, infermo, il

partì. abbondévole (disus. e letter. abondévole), agg.

ricco. testi fiorentini, 182: e domandarono soccorso di vet- tuaglia; il

tuaglia; il quale la fece così piena e abbondevole come fosse mai fatta. simintendi

mendichi poveri erano quasi tutti morti, e ogni femminella era piena e abbondevole delle

morti, e ogni femminella era piena e abbondevole delle cose, sicché non cercavano

io nel mondo, da benigna fortuna e abbondevole ricevuta. idem, v-130: egli

vedendo la posta terra d'abitanti ripiena e a'cari compagni spose e ciascuno de'figliuoli

abitanti ripiena e a'cari compagni spose e ciascuno de'figliuoli abbondante, sì

dure selci si trovano tacque abbondevoli fredde e sane. s. bernardino da siena

per meglio esprimere la lenta lusinga feminile e la dolcezza degli amorosi errori. panzini

, i-758: questa dama fu abbondevole e di grazie e di uomini. e.

questa dama fu abbondevole e di grazie e di uomini. e. cecchi, 5-127

e di grazie e di uomini. e. cecchi, 5-127: interpretano il

: darò loro terra abbondevole di latte e di mele. maestro alberto, 46:

tu seminassi i campi, gli abbondevoli e doviziosi anni con gli sterili insieme compenseresti

insieme compenseresti. boccaccio, v-68: e, sostenenti l'abbonde- voli viti,

, 2-6: quando vogliono fare abbondevoli e fruttuose viti, sì le letaminano de'pam-

, sì le letaminano de'pam- pani e della vinaccia. machiavelli, 518: il

zevio, castello veronese, luogo abbondevole e sano. bandello, 2-7 (i-709)

del monte sempre di sonagli ripiena, e brillando, era abondevolissima d'ogni tempo.

: era stata una bella donna bionda e morbida e abbondevole. = deriv

stata una bella donna bionda e morbida e abbondevole. = deriv. da

la nostra lingua, nel- l'abbondevolezza e nella facilità di spiegarsi, a quella

facilità di spiegarsi, a quella ricchissima e fecondissima lingua [greca] non restare

quale ne dà a tutti abbondevolmente, e non lo rimprovera. m. villani,

. leggenda aurea volgar., 51: e santo niccolaio distribuì lo detto grano secondo

catuno, sì saviamente come maravigliosamente, e non tanto per vivere ma per seminare

abbondevolmente. bembo, 1-125: da voi e perdono, dove io errassi, e

e perdono, dove io errassi, e aiuto, dove io mancassi, venire abondevol-

damigella faceva portar molto abondevolmente di buoni e delicati cibi. della casa, 759:

, ii-1-51: sappiendo egli che a copiosamente e ornatamente favellare tre cose di necessità si

ricercano, l'arte, l'imitazione e l'esercitazione, volle che a tutte e

e l'esercitazione, volle che a tutte e tre abbondevolmente si provvedesse. baretti,

, 218: tutelavano abbondevolmente gl'interessi e il decoro della casa. =

tedaldi, 35-8 (68): e sanza numero hai oro e argento,

68): e sanza numero hai oro e argento, / e be'palazzi

hai oro e argento, / e be'palazzi e donne al tuo talento,

argento, / e be'palazzi e donne al tuo talento, / cavagli e

e donne al tuo talento, / cavagli e roba e famigli in abondo.

talento, / cavagli e roba e famigli in abondo. = deverb

/ quant'era la distanza fra tessere e 'l vedere. = lat. abundus

. guittone, 3-11: ricco, e abondoso se', e nulla brami,

3-11: ricco, e abondoso se', e nulla brami, e non sai che

abondoso se', e nulla brami, e non sai che misero, e miserissimo,

, e non sai che misero, e miserissimo, e povero se'. =

non sai che misero, e miserissimo, e povero se'. = deriv. da

. -a bboniménto degli attrezzi; revisione e messa in ordine degli strumenti di lavoro

migliorarlo [il vino], rettificarlo e abbonirlo. l. bellini, i-89:

smarrite sentinelle / sì le trastulla, e sì le balocca, / e sì l'

trastulla, e sì le balocca, / e sì l'ab- buonisce, / e

e sì l'ab- buonisce, / e sì l'appiacevolisce, / che senza passaporto

appiacevolisce, / che senza passaporto, e senza ostacolo / già dentro è della rocca

ma disporlo bene. giusti, i-426: e questo ve lo dico non per lisciarvi

abitazioni /..., / e delli paschi far possessioni; / abbonisce,

possessioni; / abbonisce, spadula, e dà l'uscita / a tutte tacque.

vini] sin che si sposi, e gli trovano tuttavia abboniti. abbòno1

* di facile abbordo, accostevole 'e * degnevole 'se trattisi di superiore.

sono... così facilmente abbordabili e disposte a concedersi al primo venuto.

che, accettati gli uni [abordare e abbordo], dovesse accettarsi anche abbordaggio

temerità di corsale ligure uso all'abbordaggio e all'arrembaggio. bacchelli, 1-iii-174:

vol. I Pag.346 - Da ALPEGGIARE a ALPESTRE (55 risultati)

case, mucche, boschi, prati e, fedeli a una vecchia usanza, alla

o dentro la montagna viva di pascoli e di ruscelli. idem, 30-151: aveva

iv-412: planava incontro alle nubi, e vedeva sulle pendici prative le mandre dei

al trasferimento, all'alpeggio (monticazione e demonticazione) degli animali nell'interno del

deverb. da alpeggiare. àlpenstoc e alpenstòc (anche àlpenstock e alpenstòck)

àlpenstoc e alpenstòc (anche àlpenstock e alpenstòck), sm. bastone da

. bastone da montagna, piuttosto lungo e fornito di punta ferrata, indispensabile per

ferro più o meno aguzza, per sostegno e aiuto nelle gite sulle alpi, e

e aiuto nelle gite sulle alpi, e, in genere, sulle montagne.

alpino '. slataper, 1-103: e l'alpenstòc ti s'incunea tra ramo e

e l'alpenstòc ti s'incunea tra ramo e tronco. = dal ted

alpcnstock (composto da alpen 1 alpi 'e stock * bastone '), che

alpestra vena!...! notte e dì meco disioso scendi /...

trova il guado / di questo alpèstro e rapido torrente / c'ha nome vita

tue parole? idem, i-487: e quindi partiti, passarono l'alpestre montagne,

quindi partiti, passarono l'alpestre montagne, e trovarono tonde dolci del tevere. giov

d'altro, ricevuto in luoghi alpestri e solitari. idem, ii-37: oh quanto

palustri / narrerò io, di sangue e morti pieni. ariosto, 19-7: come

donna, si pone / in pietra alpestra e dura / una viva figura, /

, / o spirti ignudi di virtù te e cassi, / udrete il pianto e

e cassi, / udrete il pianto e la mia doglia eterna. tasso, 6-45

idem, torrismondo, 3329: come alpestre e rapido torrente, / come acceso baleno

353: nulla giovare i sassi alpestri e tonde / ch'arman le sponde a l'

esser devrieno almeno / le fere irragionevoli e gli augelli, / gl'insensati arboscelli,

/ questi fiumi sonanti, / questi macigni e questi sassi alpestri / i tuoi muti

eurilla mia ch'in lei si specchia e ride. testi, 317: giù per

piede erme vestigia imprime, / corron fanti e cavalli. alfieri, 29: rapido

che si fan loco per le valli e portano / svelte le selve. manzoni

22 (378): un paese alpestre e salvatico. [ediz. 1827 (

1827 (378): un paese alpèstro e salvatico]. tommaseo- rigatini, 2331

folte. pascoli, 93: e il tetto d'un intenso / rossor sfavilla

alpestre. d'annunzio, ii-327: e purificai le mie mani / nelle acque

acque alpestri. idem, ii-437: sola e pura come giogo alpestre. idem,

bella strada alpestre scendeva nella valle. e. cecchi, 5-7: sport aristocratico o

. idem, 5-25: voci giovani e voci vecchie...; con l'

arida, alpestre, crescente nella roccia e nel pietrisco. vittorini, 1-67: il

; rozzo. guittone, i-182-143: e s'è loco a guerra reputato alcuno,

è cità, ma alpi, ove alpestri e selvaggi se sogliono trovare omini come fere

25-13: quanto è spinoso calle / e quanto alpestre e dura la salita. idem

è spinoso calle / e quanto alpestre e dura la salita. idem, 37-

. idem, 37- 104: e per pianger ancor con più diletto, /

/ le man bianche sottili, / e le braccia gentili, / e gli atti

, / e le braccia gentili, / e gli atti suoi soavemente altèri, /

gli atti suoi soavemente altèri, / e i dolci sdegni alteramente umili, /.

. / mi celan questi luoghi alpestri e feri. idem, 50-19: l'avaro

l'avaro zappador tarme riprende, / e con parole e con alpestri note / ogni

tarme riprende, / e con parole e con alpestri note / ogni gravezza del

/ eh'a me la pastorella alpestra e cruda. boccaccio, dee., 2-9

., 2-9 (241): e ciò veduto, chetamente la ricoperse, come

di mettere in avventura la vita sua e coricarlesi allato. ma pure, avendo

medici, i-204: in monte alpestre e fello, / veggovi amor che siede sopra

] guata il mar che ondeggia, e alpestre note / par canti, e muova

, e alpestre note / par canti, e muova le lanose gote. sannazaro,

ed irti / pieni d'ogni schivezza e d'ogni orrore, / il più

... /... fiumi e monti, / che sporgono su 'l mar

vol. I Pag.347 - Da ALPIERE a ALQUANTO (82 risultati)

ch'io non sia, negli atti e pensier miei, / mondo così ch'io

]: « gli alpieri sono soldati e graduati delle truppe alpine con particolare addestramento

passavanti, 229: quali coll'accento aspro e ruvido l'arrugginiscono [la lingua]

s'avvisarono mai, come gente alpigiana e grossa, come il fatto fosse andato.

l'opposta riva, la più solinga e più alpigiana, entrava nella notte,

] non erano molto meno di lingua e di costumi, che gli alpigiani, orribili

frase allusiva ai pesci sarà meglio intesa e gustata dagli abitanti delle coste marittime, che

(231): con certe sue spinte e gomitate da alpigiano, riuscì a farsi

alpigiano, riuscì a farsi far largo, e a arrivare in prima fila. carducci

a la tua festa: ed è mite e giocondo / di lor, del fiume

giocondo / di lor, del fiume e de gli abeti il canto. fogazzaro,

salgono per un interminabile sentiero fra boschi e prati. linati, 30-212: ma il

che agevole grazia ella portava quel corpo e quel suo costume di alpigiana. borgese,

. parevano scambiarsi al nostro passaggio sguardi e voci sommesse. = deriv.

a grappoli terminali di color bianco, rosa e anche rosso. dal rizoma di una

sm. sport della montagna: esercizio e pratica delle escursioni o scalate. ojetti

2. per simil. e. cecchi, 1-199: aveva un duellino

alpino. alpinista, sm. e f. (plur. m. -i

. negri, 2-501: camminar giorni e giorni in montagna, sfidando il caldo e

e giorni in montagna, sfidando il caldo e il freddo, le altezze e la

caldo e il freddo, le altezze e la tormenta, alla pari con giovani,

le alpine nazioni di que'paesi, e più altre ancora, con un nome

/ se non se in quanto il gelido e l'alpino / de le rigide vie

piè tenero non sono / quel gelo intoppo e quella alpina asprezza. achillini, iii-169

maestà circonde, / sdegni lo scettro e la corona altronde, / che corona è

/ che corona è la quercia e scettro il pino. segneri, i-301:

. rolli, 525: veggio e sento amor con me: / ma l'

orror de'gioghi alpini / lo sgomenta e lo ritiene: / la memoria del mio

amor non è. parini, xvii-31: e quasi molle cumulo / crescer di neve

arici, 46: il ferro / terso e lucente ne le man'ti spenda,

filo abbia l'alpina / cote rimosso e il ruggine. leopardi, 8-28: le

ruggine. leopardi, 8-28: le rupi e le deserte valli / precipite l'alpina

, 713: con gli alti stivali e il bastone alpino, si accingeva a

dell'esercito, particolarmente addestrati alla vita e alla guerra nell'alta montagna, sulle

alpini che si movevano in fretta carponi e affannosamente guardinghi. c. e.

carponi e affannosamente guardinghi. c. e. gadda, 140: i quaranta alpini

o grossi fagotti di pacchetti di piombo e di mangiativa. comisso, 12-225:

grande (anzi, di solito, limitata e piuttosto scarsa o molto relativa).

riman figura sol'en. segnoria / e voce alquanta che parla dolore. boccaccio

renduta. crescenzi volgar., 9-45: e mescola con le dette cose alquanta calcina

berni, 23-4 (ii-211): e sendo alquanto spazio cavalcato, / un'altra

, / ma gli manca la voce e muore il canto. montanari, i-495

montanari, i-495: era un'ora e un quarto in circa dell'orologio comune

, 124: rispose con molta fretta e alquanta stizza la vecchia, benché volesse

forza, ma alquante ne faceano per ragione e per senno. novellino, 1 (

: elle ti diranno / parole alquante e darannoti lo stilo / che te convien in

con questa donna mi celai alquanti anni e mesi; e per più fare credente

donna mi celai alquanti anni e mesi; e per più fare credente altrui, feci

di ristare alquanto in questa via / e dire al doloroso che disia / udir

: alquanti cherici parlano per propria utilitade, e poscia per lo servicio di dio.

settembre vi do gioielli alquanti: / agor'e fusa, cornino e asolieri. m

: / agor'e fusa, cornino e asolieri. m. villani, 11-23:

levarono preda di trecento bestie grosse, e uccisono alquanti uomini, e alquanti ne

bestie grosse, e uccisono alquanti uomini, e alquanti ne presono. petrarca, 73-33

, / poggi et onde passando, e l'onorate / cose cercando el più bel

., 3-5 (305): e quinci tacendo, alquante lacrime dietro a profondissimi

a confortarla / con alquante ragion belle e divote. cellini, 1-9 (41

, ii-56: vorrei trovare un savio e gentile e amorevole artigiano falegname, col

: vorrei trovare un savio e gentile e amorevole artigiano falegname, col quale potesse

lasceremo alquanto de'fatti della nostra guerra, e diremo di grandi e nuove cose ch'

nostra guerra, e diremo di grandi e nuove cose ch'awennono. petrarca,

155): con alquanto di buon vino e di confetto il riconfortò. lorenzo de'

perché ne prova alquanto / di dolce e punto duolo. 4. pron

sono alquanti che con sollecito studio cercano e trovano gli spirituali comandamenti. dante,

conv., i-xi-12: sono alquanti, e non pochi, che vogliono che l'

1-45: diremo in ispezialità del cominciamento e origine d'alquante di quelle città famose

sue stelle, / qual torna a casa e qual s'anida in selva / per

: alquanti come piace loro vivono, e sempre sono sani; alquanti non si partono

partono neente dalle regole d'ippocrate, e continuo sono infermi. fioretti, xxi-966

storia di fra michele, 68: e queste parole replicò tanto quanto bastarono ai

alquanti si ristri- gnevano nelle spalle, e alquanti si ponevano la cappa al viso

al viso. pascoli, 1000: e poi scescero [le colombe] al frate

vita nuova, 3 (44): e quando elli era stato alquanto, pareami

pareami che disvegliasse questa che dormia; e tanto si sforzava per suo ingegno,

vita nuova, 22 (78): e se venite da tanta pietate, /

di restar qui meco alquanto, / e qual che sia di lei, noi mi

iscurò tutto il corpo del sole, e durò d'alquanto dopo terza infino alla

ci occorrono di quelle de'saracini; e per meglio intendere le presenti, ci conviene

altre trista / mi venne incontra, e mi chiamò per nome. boccaccio, dee

questi giovani tolsero il corpo... e seppellìrolo in una fossa, dilungi alquanto

: faceva professione di medico cerusico, e pizzicava alquanto di archimista. bruno,

ferro, / ha ne la destra, e vi s'appoggia alquanto.

vol. I Pag.348 - Da ALSÌ a ALTAMENTE (92 risultati)

/ che vuol ch'ancor la riverisca e inchine, / e nelle luci sue

ch'ancor la riverisca e inchine, / e nelle luci sue quasi divine / pur

giorno, iv-523: un fra l'indice e il medio inflessi alquanto, / molle

sp., 22 (371): e alzando con una curiosità inquieta gli occhi

curiosità inquieta gli occhi su quel viso, e riabbassandoli subito, rimase là un poco

due rimasti stettero alquanto senza parlare, e diversamente sospesi. grafi, v-275:

selvatico, con roccie, siepi di biancospino e di fichi d'india. e.

biancospino e di fichi d'india. e. cecchi, 1-181: la mia umanità

= lat. aliquantus (da alius e quantus secondo il tipo ali-quis:

alsì, avv. ant. e dial. altresì, inoltre.

. tesoro versificato, v-562-9: e del corso della luna e del sole

, v-562-9: e del corso della luna e del sole e delle stelle, /

del corso della luna e del sole e delle stelle, / delle sette pianete,

ben montate di cavagli, ma pesanti, e alsì sono molto bene armate. sassetti

composto da aliud (ridottosi ad alid) e sic; cfr. fr. aussi

sf. pianta erbacea (stellaria media e cerastium vulgatum), con cespi ramificati,

foglie piccole, fiori solitari, bianchi e piccoli (si dà agli uccelli di

i-42: i colombi selvatichi, le merle e le pernici non purgano le superfluità loro

loro con le foglie dell'alloro? e i colombi dimestici, la tortora e le

e i colombi dimestici, la tortora e le galline con l'alsina? mattioli

nome. comincia a mezzo verno, e secca a mezza state: quando ella cresce

. = lat. alsine (e alsina), dal gr. ótxalvt)

dal gr. tixaoq 'bosco 'e cpixo? * amico '. alt

: loro, intanto, passeggiavano; e ogni volta che, nel mezzo del

pietre focaie crepate fu dato l'alt. e. cecchi, 6-180: ciascuno,

a bagnoli: una marcia ripetuta mesi e mesi, con lo zaino affardellato pesante

lo zaino affardellato pesante venti chili, e due « alt »: alla torretta e

e due « alt »: alla torretta e poi ad agnano. = cfr

attrezzo; movimento continuo che va su e giù. fioretti, 1-150: erano

un legno sopra un altro legno, e ciascheduno stava dal suo capo, e andavano

, e ciascheduno stava dal suo capo, e andavano in su e in giù.

suo capo, e andavano in su e in giù. l. martelli, i-57

... / chi all'altalena, e chi a beccalaglio. magalotti,

... si lasciano andar giù e a quel mo'ciondolando tutti d'accordo cominciano

da noi detta mazzacavallo;... e questo perché facevano l'altalena, come

con incrocicchiare una trave sopra all'altra; e ponendosi uno o più ragazzi per testata

è di sopra, la fanno alzare e abbassare a foggia di mazzacavallo. panzini

fosse stata agganciata all'arco del cielo e il mare la spingesse per far l'altalena

a due alberi di leccio... e si dondolava come un angelo alato.

imperatore, [vedemmo] esser disfatti, e poi disfatto chi signoreggiò dopo loro;

piero gambacorti e'suoi nella signoria; e in fine esser morti e cacciati.

signoria; e in fine esser morti e cacciati. non è questo un fare all'

al pari di ogni italiano tra la gratitudine e l'odio a'francesi, la sua

fu una continua altalena. egli serviva e ricusava il giu ramento;

ramento; serviva nell'esercito e nella università e gittava giù l'uno

ramento; serviva nell'esercito e nella università e gittava giù l'uno e l'altro

nella università e gittava giù l'uno e l'altro uffizio. nievo, 52:

, 52: un'altalena di sforzi e di cadute, di fatiche e di vergogne

sforzi e di cadute, di fatiche e di vergogne, di lavoro e di noie

di fatiche e di vergogne, di lavoro e di noie. idem, 248:

poiché compresi a quale altalena di speranze e di disinganni avessi affidato la fortuna dell'anima

ho dovuto prendere alle coste i rossi e neri. de marchi, 651:

per il primo, il barone insistette, e dopo un po'd'altalena, per

un po'd'altalena, per rispetto e per obbedienza, il prete cedette alle gentili

all'ingiustizia. ojetti, i-30: e io guardavo, guardavo, lasciandomi spingere

io guardavo, guardavo, lasciandomi spingere e rispingere, come in un'altalena,

, a quel viluppo di ironie sprezzanti e d'apparenti abbandoni. moravia, xi-525:

la vita è tutta un'altalena; e quanto più in alto sali, tanto più

altalenaménto, sm. letter. continua e incerta alternativa (di chi passa da

nell'epoca di questi altalenamene di pensieri e di voleri, la giovane che volevo sposare

moto dell'altalena, che va su e giù. beltramelli, i-324:

pasqua, con tutto il cotone serrato e l'alberatura sconfasciata, con le sartie

con le sartie che abbisciavano gli alberi e i bozzelli attalentanti da poppa a prua

formidabile parete di pietrame. c. e. gadda, 7-232: sono i

avere un movimento d'altalena, su e giù. - anche al figur.

fioretti, 1-150: va frate ginepro, e rimuove uno di questi fanciulli dal legno

uno di questi fanciulli dal legno, e montavi suso, e comincia ad altalenare

fanciulli dal legno, e montavi suso, e comincia ad altalenare; intanto giunge la

ad altalenare; intanto giunge la gente, e maravigliavansi dell'abalenare di frate ginepro.

attraversando una trave sopra un'altra, e stando ciascheduno dal suo capo, vanno in

ciascheduno dal suo capo, vanno in su e in giù altalenando. dossi, 18

, 2-999: i volastri dal corpicino tondo e goffo, dal corto fiato, altalenavan

, dal corto fiato, altalenavan su e giù da sembrar legati a un filo

di bastimenti naufragati altalenavano sull'onde lontane e i delfini mugliando vi facevano arco all'

raggiungeva la lontana boa galleggiante, mira e mèta dei più audaci, e su

mira e mèta dei più audaci, e su quella altalenandosi ridendo nel sole ed agitando

agitando un braccio gridava. c. e. gadda, 3-78: « scala a

: ovale: una minuscola pace orolegata e tenuta da una staffa d'oro,

d'oro, sì da poter altalenare e anzi revolversi affatto sotto quell'arco.

bilico sopra un'altra ficcata in terra, e serve a differenti usi, ma per

apertamente. giamboni, 4-447: e acciò che più altamente uno poco ti

nuova, 19 (70): e io non vo'parlar sì altamente, /

li sono in bocca i sospiri, e or si rode tacendo, e or perduta

sospiri, e or si rode tacendo, e or perduta la pazienzia grida, e

e or perduta la pazienzia grida, e bestemmia altamente lei, se stesso e la

, e bestemmia altamente lei, se stesso e la sua trista condizione. tasso,

conscienza immonda / altamente nel cor rimbomba e mugge. cesarotti, i-95: io

i-95: io rinforzo le mie proteste e mi dichiaro di condannar altamente la licenza

a lui ne 'ncrebbe / troppo altamente, e che di ciò m'avenne, /

esempio. idem, 100-13: e 'l volto, e le parole che mi

idem, 100-13: e 'l volto, e le parole che mi stanno / altamente

l'imperatore segnò altamente nell'animo, e vendicossene in tempo. tasso, 5-13

vol. I Pag.349 - Da ALTANA a ALTARE (96 risultati)

, essendo fitto altamente nella carne, e quivi stando qualche tempo, succede che

veleno seccato sopra il fuscello si ammorvidisce e si rinviene, e rinvenuto si rende

il fuscello si ammorvidisce e si rinviene, e rinvenuto si rende abile a penetrare ne'

: da gran tempo io vi stimo altamente e vi amo con tutto il cuore.

ii-42: sentiva altamente di sé, e quella persecuzioncella che avrebbe dovuto farlo sorridere

personalità non è individuale ma collettiva, e l'espressione di quella comune anima svegliatasi

sentimenti. nievo, 85: temerario e paziente, come chi stima altamente la propria

. croce, ii-9-119: aridi, freddi e indifferenti sono e debbono essere (ed

: aridi, freddi e indifferenti sono e debbono essere (ed è il dovere del

del loro particolare ufficio) gli eruditi e i filologi di fronte agli altamente commossi

filologi di fronte agli altamente commossi storici e ai partecipi aneddotisti. 3. nobilmente

giordano, 5-67: vennero costoro a cristo e sì gli dissero: maestro, qual'

comandamento della legge?... e disse cristo: onora il prossimo tuo come

medesimo... oh come rispose bene e altamente! petrarca, 359-32: o

altamente vivesti qui tra noi, / e che subito al ciel volasti poi! giov

tutte le legge è la legge eterna e da quella tutte le legge dependono.

replicare le gran parole tanto maravigliosamente umile e tanto altamente superbe, che 10 aveva

a ristorare lo studio della lingua, e fecero opera altamente civile, perché la

di por via la piccioletta prosa / e altamente cantar partito piglio. de marchi

. 4. in senso ironico (e negativo). cfr. n. 2

che nente / aggio ardimento di contare e dire / corno di lei m'ha priso

ha priso. malispini, 1-33: e se mi recherete il vero, e io

e se mi recherete il vero, e io voi guiderdonerò altamente. boccaccio,

. leggende di santi, 3-49: e bene erano altamente ristorate de'dolori. imitazione

era molto grande, con bellissimo cortile e verroni ed altane, come in napoli

18-3-341: descrivesti la compagnia della virtù e della fortuna, quasi riguardando da verone o

da altana. nomi, 14-60: e per vederli sopra dei cammini / si

altana, / in cima ai campanili e su pe'tetti. de marchi, 94

, 94: una moltitudine di abbaini e di soffitte sporgenti, di altane aperte,

luce, in vista di folti giardini e, più lontano, del mare. beltramelli

le veneziane a coltivar oleandri, geranii e glicinie. pea, 7-549: pareva un'

i settanta scalini a tre alla volta, e giunse in altana trafelata. montale,

altana trafelata. montale, 97: macerie e piatte altane / su case basse lungo

lungo un ondulato / declinare di dune e ombrelle aperte / al sole grigio, sabbia

statue, le altane vetrate, le terrazze e i balconi traboccanti di gerani.

forno. aitano1, agg. e sm. vento di levante.

[ventus] 'vento di sud-ovest 'e ogni * vento che spira dal

, id est mari, vocatus »; e papia: « altanus: flatus qui

: poi gli mostrò il paese soprano / e 'l suo castello, ch'era in

: / quattrocento giornate era lontano / e più ancor... / quell'aquila

la sera dall'isola il traeva / e la mattina al suo castel giungeva.

l'un ferir suona a l'altro, e ancor non resta. = deriv

piglia per moglie la sorella dello imperatore, e lasciali quattrocentomila ducati che l'ha di

quattrocentomila ducati che l'ha di dote, e dotala lui in aitanti. cellini,

idem, 2-21 (341): e dalle bande feci certi piacevoli risalti, sotto

di sopra, posi un zocco; e aitanto di sopra. = comp.

da aliud (già ridottosi ad alid) e tantum: cfr. fr. autant

, de l'altare de'vivere; e dio ordinò a coloro che 'l vagnelo anonziano

farete a me l'altare di terra; e offerirete sopra quello li sacrificii e le

; e offerirete sopra quello li sacrificii e le pacifiche cose vostre. petrarca,

cose vostre. petrarca, 53-52: e tra gli altari e tra le statue ignude

petrarca, 53-52: e tra gli altari e tra le statue ignude / ogni impresa

, i-524: esso dio è sacerdote e sacrificio, il cui corpo e sangue nel

è sacerdote e sacrificio, il cui corpo e sangue nel sacramento dell'altare sotto spezie

sacramento dell'altare sotto spezie di pane e di vino veramente si contiene, transustanziati

si contiene, transustanziati il pane in corpo e il vino in sangue per divina potenza

, nella quale egli si dovea partire e uscire dell'ordine, convenne ch'e'

e'passasse dinanzi all'altare del convento; e passandovi, secondo l'usanza s'inginocchiò

passandovi, secondo l'usanza s'inginocchiò e fece riverenzia. c. bartoli

i sacrificii, in luogo molto degno, e starà molto bene in mezzo a la

feciono lo altare alto sei piedi, e largo dodici, sopra il quale collocavano le

, la cui lunghezza sia di cinque cubiti e la larghezza di cinque cubiti, talché

di cinque cubiti, talché sia quadrato, e l'altezza di tre cubiti. colletta

i-52: altari da luogo in luogo e tribune riccamente ornate stavano disposte ad anfiteatro

ogni finestra delle stanze del recinto, e quasi da ogni punto del campo.

punto del campo. carducci, 55: e anch'io pregai: di lacrime /

frenesia selvaggia. idem, iv-1-909: e attendevano... sbarrando gli occhi,

, pubblica tutt'un libro sulla conversione e confessione. linati, 30-128: l'altare

confondere in uno stesso affetto l'altare e la patria, talché non altrove decidevano

altra, coll'ornamento del medesimo marmo e della medesima figura che quella dell'altar

accese, / tra quella pompa di broccati e d'òr, / ei pensavan la

i preti ricevevano nelle loro mani grasse e pallide le monete e le gioie. panzini

loro mani grasse e pallide le monete e le gioie. panzini, i-30: si

incantato, in uno sfondo di dorature e mosaici e vetrate a colori che al

, in uno sfondo di dorature e mosaici e vetrate a colori che al contrasto dei

6-57: si inginocchia all'altare maggiore e promette, per vóto, tre cose solenni

un crocifisso di legno dipinto in nero e quattro candelieri. -sacrificio delv altare

linati, 30-115: tamerischi battuti dal sole e spalancati a dio, come altari di

; il potere ecclesiastico. -il trono e v aitar e: il potere civile

potere ecclesiastico. -il trono e v aitar e: il potere civile e quello ecclesiastico

v aitar e: il potere civile e quello ecclesiastico. d. bartoli,

voluto, inteso alle cose dell'anima e di dio, solea spesso imputarglielo ad eccesso

, solea spesso imputarglielo ad eccesso, e dirgli: armi e cavalli, d.

ad eccesso, e dirgli: armi e cavalli, d. francesco, non altari

cavalli, d. francesco, non altari e messe. savioli, 752: o

rivoluzione] avea nel tempo istesso attaccato e rovesciato l'altare, il trono, i

altare, il trono, i diritti e le proprietà delle famiglie. d'annunzio,

, ch'era destinata alle sole suppliche e libagioni). simintendi, 1-144:

... danno gl'incensi, e onorano le sante altari. boccaccio, i-67

sua natività niuno altare fu senza divoto foco e senza incensi, né niuno degl'iddii

4-802: essa stessa regina il farro e 'l sale / con le man pie sovr'

quali essercitano l'arte con le parole e le danno compimento; altri, già

supplicare o libare; all'altare scannavansi e ardevansi le vittime. l'ara rizzavasi

intervallo di pochi versi, adopra ara e altare nel medesimo senso; ma ciò non

non toglie che le differenze notate, e specialmente le storiche, non siano da

forse converrebbe, per contrario, restaurare e rinnovare ai giorni nostri quello

vol. I Pag.350 - Da ALTARINO a ALTERARE (87 risultati)

ramente gode e ammira nella coda gli occhi d'argo.

» 16-iv-23: con fronte sicura e dispettosa offerse il petto ignudo a carlo

ritte ne gli alti cocchi alteramente; / e a la turba volgare che si prostra

del leopardi alle profferte del colletta, e quella lettera, nella quale domanda quasi

: or posi [prode corsiero]; e guardi in tua leggiadra calma / i

la cappa, il cappello alla spagnola e il pugno alteramente su l'elsa della

pirandello, 5-127: si levò in piedi e si rialzò con una mano alteramente i

rappresenti in nanzi cosa grandissima e miracolosa,... fieramente dentro

giornata occorrono sempre de'casi nuovi e diversi, almeno con qualche circostanza alterante

. segni, 7-80: i corpi formali e perfetti dalla qualità del primo alterante,

ant. di medicine che provocano alterazioni e turbamento nell'organismo. bencivenni [crusca

alteranti, si vaglia de'più piacevoli e benigni. redi, 16-ix-312: e

e benigni. redi, 16-ix-312: e cosa da stupire quanto le sieno nocivi i

onnipotente, / quello ch'è capo e fine, / per gran forze divine

in ogne figura / alterar la natura / e far suo movimento / di tutto ordinamento

esso diece alterando con gli altri nove e con se stesso..., ragionevolmente

le più volte di giorno in giorno e cangiando e tramutando. guicciardini, i-3

più volte di giorno in giorno e cangiando e tramutando. guicciardini, i-3: desiderava

da'sughi spiacevoli de'frutti più aspri e inappetibili. magalotti, 21-167: non

: le scienze, lo spirito filosofico e il francesismo furono le tre cagioni che

alterandolo secondo la diversità del loro clima e delle loro vicende politiche. manzoni, 196

alterare a se stesso la verità, e di piegar le dottrine alle passioni. lambruschini

, come è noto, assai compromesso e screditato. 4. locuz.

tu non hai fatto che il tuo comodo e il tuo vantaggio, sempre: accarezzato

gli altari, / tu dirai che rubato e del pistoia / e di petro aretino

tu dirai che rubato e del pistoia / e di petro aretino abbia gli armari.

chiederà danar, per mettere / sé e la casa in ordine alla moderna;

ordine alla moderna; / ed eccovi e danar fuori. -benissimo; / ma al

come dicesi, / scopriremo un altare e coprirremone / un altro. magalotti, 9-1-140

boccaccio, 6-2-246: disse ancora del centauro e del celestial lupo, di dietro a'

lupo, di dietro a'quali del pesce e dell'altare i luoghi dimostrò. tasso

qui l'idra, e'l vaso, e 'l corvo, e 'l gran

vaso, e 'l corvo, e 'l gran centauro; / e qui risplende

corvo, e 'l gran centauro; / e qui risplende 'l lupo, e qui

; / e qui risplende 'l lupo, e qui l'altare. bruno, 492

altaróne alla spagnola tutto a marmi bianchi e rossi, a putti paffuti e a volute

bianchi e rossi, a putti paffuti e a volute. = lat. altare

composto dall'agg. femm. alta e di ara. cfr. servio: «

, inferis focos dicari adfìrmat »; e isidoro, 15-4-14: « altare autem ab

gelli, iii-80: venti persone fra donne e uomini, e tutte povere, ginocchioni

: venti persone fra donne e uomini, e tutte povere, ginocchioni innanzi a uno

la novena, davanti all'altarino illuminato e colle frasche d'arancio, e in ogni

illuminato e colle frasche d'arancio, e in ogni casa, davanti all'uscio

, moltiplicate fantasticamente dal riflesso dei cristalli e delle argenterie: tanto che l'uomo in

su un'asse con certi mozziconi di candela e un'immagine di carta. 2

sempre all'altarin fidecommisso / facea notte e dì tanta orazione, / e tante

notte e dì tanta orazione, / e tante carità, ch'era un subisso.

. -i). prete che custodisce e addobba gli altari; sacerdote che celebra la

. disus. vento proveniente dai monti e che soffia in alto. =

. = comp. da alto e aura (voce registr. dal tommaseo)

, che cresce spontanea nei terreni acquitrinosi e umidi: con fusto alto fino a

sua radice (lunga, giallastra, rugosa e, all'in- temo, biancastra e

e, all'in- temo, biancastra e carnosa) contiene molta mucillaggine, adoperata

con fusto alto da due a tre metri e con fiori di varie tinte (bianchi

altieramente. petrarca, 37-101: e per pianger ancor con più diletto /

le man bianche sottili, / e le braccia gentili, / e gli atti

, / e le braccia gentili, / e gli atti suoi soavemente altèri,

atti suoi soavemente altèri, / e i dolci sdegni alteramente umili,

.. / mi celan questi luoghi alpestri e feri. bembo, 1-29:

allora: si portavano altieramente nelle avversità e riioderatamente nelle cose prospere. tasso, 3-50

l'estinto dudone aspra vendetta; / e fra'suoi giunto, alteramente grida. idem

si rivolge intorno. bracciolini, 2-25-67: e così 'l generoso alteramente / l'altrui

coturno il piè leggiadro avvinta, / e de'su'albori alteramente cinta / esce da

da l'ocean la vaga aurora. e. raimondi, i-349: il pavone per

chiamata altea rosa (o malvarosa, e anche malvone); la varietà più

palladio volgar., 11-14: e dicon del vin potente diventar soave e

e dicon del vin potente diventar soave e leve, se vi si mischi altea,

per esse in queste isole nuove: e poi l'una era sapa, e l'

: e poi l'una era sapa, e l'altra gromma di botte, e

e l'altra gromma di botte, e l'altra malva. domenichi [plinio]

selvatiche, quella che ha le foglie grandi e le radici bianche si chiama altea,

radice dell'altea cotta a'feriti, e a quei che avevano sete per difetto di

che avevano sete per difetto di sangue, e mette- vala sulle ferite con miele e

e mette- vala sulle ferite con miele e raggia. dioscoride italiano, 3-164:

ha le foglie rottonde come il ciclamino e lanuginose, fa il fiore come la rosa

è alto due gombiti, la radice tenera e vischiosa, di dentro bianca; ha

, 3-78: sciroppo d'altea, e mucillaggine di gomma arabica. deledda, ii-145

: le altee, filogranate di bocciuoli e adorne di fiori violacei senza stelo.

. m. -ci). ant. e dial. au tentico.

le cose di questo nostro mondo alterabile e corruttibile dipendono dal movimento principalmente, il

, il quale è cagione della generazione e della corruzione e padre degli animali,

quale è cagione della generazione e della corruzione e padre degli animali, è ragionevole ch'

non ha esterno, da cui patisca e per cui venga in qualche affezione. galileo

alterazioni che voi vedete farsi nella terra e non in cielo, per le quali

le quali voi chiamate la terra alterabile e non in cielo. idem, 402

di tutte le lingue è dunque progressivamente e necessariamente alterabile. si può forse ritardarlo

risonanza, mi porgono argomento di alterabilità e di corruzione. alteraménte (disus

vol. I Pag.351 - Da ALTERATAMENTE a ALTERAZIONE (93 risultati)

tutto questo è contenuto nell'ordine primigenio e per petuo delle cose create

non è questo di che si preoccupa e che lo appassiona. idem, lett.

per la sua esagerazione divenne ridicola, e non potè alterare le forme del volgare

così come erano state fissate negli scrittori e si mantenevano vive nel popolo. b.

essere allegorizzato applicandolo a un fine ammonitivo e in genere oratorio, e in tal

fine ammonitivo e in genere oratorio, e in tal caso l'opera storica rimane incontaminata

può penetrare nell'opera stessa alterandola, e si ha la storiografia di tendenza che non

in nulla le nostre relazioni di simpatia e di affetto. palazzeschi, i-339: per

palazzeschi, i-339: per non confondere e alterare i valori della vita, nutrendo per

fatto nuovo venne ad alterare il ritmo e a spostare il corso di quella regolare andatura

. bocchelli, 10-49: un orto e giardino, più orto che giardino,

, più orto che giardino, vetusto e inselvatichito, ma nel quale, per non

, le serre... erano disposte e dissimulate con accorta maestria.

i buccheri veri, cominciarono ad alterarli e contraffarli, manipolando una pasta con l'

le cose; fantasia, mentre l'altera e contrafà. manzoni, pr. sp

del lazzeretto fosse alterato con sostanze pesanti e non nutrienti. [ediz. 1827

del lazzeretto fosse adulterato con sostanze pesanti e non alimentose]. leopardi, ii-1179

col progresso si alterino, corrompano, sformino e travisino, sempre conservano qualche segno della

debbe cercare di essere tenuto d'assai e animoso, ma di natura quieto,

in tal caso el tiranno ti carezza e cerca di non dare causa di pensare

gli animali bruti non hanno intelletto, e perciò in tutte le loro azioni sono guidati

le loro azioni sono guidati dal senso e dalla imaginazione, da qui ne nasce che

libertà deu'imperio della lor propria volontà e dell'arbitrio, sentono gl'influssi celesti

dell'arbitrio, sentono gl'influssi celesti e le qualità dell'aere mutate, delle quali

iv-1-663: sentendosi da quell'accento indovinare e commiserare, egli sentì in sé crescere

sé crescere la pietà di se medesimo; e ima profonda commozione gli alterò tutto l'

emozione. savonarola, iv-380: e però se disputando tu ti alterassi qualche

se questo viene per zelo della verità e dell'onore di dio, lui ti dà

l'ho detto per metterlo in volta, e per farlo adirare, e ho ordinato

volta, e per farlo adirare, e ho ordinato un'altra tresca, che qualche

, non dubitate. ma voi v'alterate e avete il torto. anguillara, 2-175

2-175: ahi come gonfiò d'ira, e di sdegno / giunon, visto colei

/ del nuovo nato al cor timore, e gelo! g. c.

, appressandoglisi, prendendolo per le braccia e guardandolo negli occhi. -ti alteri?

assisterlo voi sempre;... e se vedete che punto si alteri, mandate

alterazione. intelligenza, 309: e muovon [li cieli] la vertute alterativa

cieli] la vertute alterativa, / e la vertute attiva e la passiva, /

alterativa, / e la vertute attiva e la passiva, / che fanno generar

.. ma col mele sono più astersive e meno alterative. buti, 2-817:

dei vani pensieri non fusse stato alterativo e infettivo de la tua mente, come

/ fatica, fame, sete, caldo e gelo, / e ciò che segue

, sete, caldo e gelo, / e ciò che segue al moto alterativo,

segue al moto alterativo, / morte e vecchiezza col canuto pelo. c

natura,... se ne allegrò e divenne più chiara; che doveva fare

diversa dalla normale (per cause improvvise e per lo più temporanee). panziera

. panziera, 2: l'animo e 'l corpo mi pare alterato. abate

tu come il nostro re sta alterato, e quanto egli è fatto dissimile da quello

il mare / per le sulfuree vene / e per l'interne viscere del monte,

miniere, / sì ch'alterato intepidisce e ferve, / e fa tutte bollir

sì ch'alterato intepidisce e ferve, / e fa tutte bollir tacque e le pietre

, / e fa tutte bollir tacque e le pietre, / che poi fumanti e

e le pietre, / che poi fumanti e calde / mandan per le fessure /

gote pallidissime scendevano con un contorno delicato e grazioso, ma alterato e reso mancante

contorno delicato e grazioso, ma alterato e reso mancante da una lenta estenuazione.

, senza rimedio. idem, iv-1-401: e conobbi che tenevo fra le braccia una

, che si seguivano, alterati qua e là dal capriccio dei sassi affioranti, nella

ne prese grandissimo dispiacere...; e per questo era molto alterato. machiavelli

.. con parole alterate a ribattergli, e dimostrare quasi di disprezzargli. s.

è malissimo contento verso di voi, e li è parso tanto strana questa vostra

sp., 8 (142): e mentre s'avviavano, con quella commozione

. esse erano alterate dall'aria calda e densa, come da un falso vino.

pianterreno. moravia, v-44: « e perché? * domandò la mamma con

si fracassò. alteratóre, agg. e sm. (femm. -trice).

accettare a chiusi occhi l'attestazione scritta, e se ne esamina la verisimiglianza, e

e se ne esamina la verisimiglianza, e si confronta con altri scritti, e

e si confronta con altri scritti, e s'investiga la probità e l'accuratezza dello

scritti, e s'investiga la probità e l'accuratezza dello scrittore o testimone;

o in una cosa le sue qualità specifiche e normali; cambiamento. giamboni

che muta un colore in altro, e una cosa in altra. dante,

esso diece alterando con gli altri nove e con se stesso, e la più bella

gli altri nove e con se stesso, e la più bella alterazione che esso riceva

medesimo [dieci + dieci], e la prima che riceve sia venti, ragionevolmente

sé riceve / esser ci puote, e non d'altro, cagione. ottimo,

cagione di quella mistione dello agro umore e del suave ne nasce una certa alterazione

ne nasce una certa alterazione di ira e di grazia, di voluttà e di dolore

di ira e di grazia, di voluttà e di dolore. leone ebreo, 40

tutte le cose che hanno movimento, mutazione e alterazione. bruno, 646: imbecillità

alterazione. bruno, 646: imbecillità e insussistenza del corpo, il quale è

il quale è in continuo moto, mutazione e alterazione. galileo, 403: adunque

delle nave che erano venute quivi, e tutte volevano caricare schiavi per le indie

accidenti esterni di riscaldamenti, d'agghiacciamenti e d'unzioni fatte con vari liquori,

. le cause dell'alterazione sono inevitabili e necessarie. ma la lingua si altera

altera in due modi, dal popolo e dagli scrittori. idem, i-114:

idem, i-114: le cause morali e politiche colla loro lenta influenza portano un'

alterazione nel sistema intellettuale del secolo, e ne configurano il genio: il genio nazionale

configurano il genio: il genio nazionale prepara e forma a poco a poco quello degli

manzoni, 287: questo anacronismo, e l'altro..., sono le

sole alterazioni essenziali fatte agli avvenimenti materiali e certi della storia. leopardi, i-993

della sinonimia sui linguaggi è tanta, e sì potentemente contribuisce alla corruzione, alterazione,

storica suol prendere nelle menti primitive. e. cecchi, 6-90: i quali

incapaci ad accogliere la loro stessa musica e danza, senza le alterazioni che le

24: mantenne ancora le parti orsine e colonnese in quelli termini che le trovò

in quelli termini che le trovò; e benché tra loro fussi qualche capo da

vol. I Pag.352 - Da ALTERCANTE a ALTERITÀ (93 risultati)

un bellissimo figliuolo maschio, da tale affanno e pericolo si liberò, rimanendo scarica e

e pericolo si liberò, rimanendo scarica e fuori d'ogni alterazione. marsilio ficino

non è cosa stabile, perché crescendo e scemando, e per resoluzione e alterazione

stabile, perché crescendo e scemando, e per resoluzione e alterazione continua, si

crescendo e scemando, e per resoluzione e alterazione continua, si muta. machiavelli

aveva dato molta alterazione a'collegati; e sopra tutti lodovico sforza, essendo il primo

sonare con tanta bella disposizione di mano e di lingua. tasso, u-ii-281: il

; credo seguisse per la grande alteratione e paura di un tale avvenimento. giordani,

passava, in un momento, dalla minaccia e dal furore, all'abbattimento e alla

minaccia e dal furore, all'abbattimento e alla quiete solenne della morte, fu

, che viene da affetti di benevolenza e miti, alterazione non si chiamerà; ch'

annunzio, iv-1-26: tante contrarie agitazioni e alterazioni dell'animo si raccoglievano ora in

mia voce, ella si ritrasse un poco e mi guardò. idem, iv-2-243:

i fiori] l'alterazione di stomaco. e. cecchi, 5-461: in questa

, allucinato, toccato, pazzo. e con quale reciproca tolleranza, con quale

l'uno considera nell'altro queste alterazioni e menomazioni, vere o presunte. palazzeschi

o presunte. palazzeschi, 1-365: e quasi per condurlo a ragionare col massimo

di squilibrio si riflettono sulla nostra coscienza e provocano due tipiche alterazioni della psiche.

976: a grandi angustie bisogna ridursi: e poi, per sostenere che? e

e poi, per sostenere che? e con quale efficacia dimostrato? per mantenere

alterazioncella può cadere, parlando d'alterazioni e dell'animo e del polso.

cadere, parlando d'alterazioni e dell'animo e del polso. = lat.

sempre a parole, con voce irritata e forte, e spesso con gesti e

parole, con voce irritata e forte, e spesso con gesti e con disordine)

e forte, e spesso con gesti e con disordine). varchi,

tenzonare. foscolo, v-439: i greci e i romani quando altercavano per illuminarsi l'

. viani, 14-307: la madre e la figlia altercavano sull'aia al cospetto della

altercare. altercatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

anno ad accendersi altercazione tra i gentiluomini e i popolari; la quale, avendo

dottore, posta da parte l'altercazione e combattimento de'dialoghi, sappi che egli

noi consumiamo il tempo in alterazioni frivole e di nessun rilievo. goldoni, vii-727

tommaseo-rigutini, 1141: l'alternare delle risposte e delle repliche, che non sono tanto

che non sono tanto argomenti quanto rimbeccate e ripicchi, l'impazienza del sentirsi contradetto,

ripicchi, l'impazienza del sentirsi contradetto, e un po'di disordine, ma senza

, ma analogo a tanti altri simili e belli, è usitato e inteso;

tanti altri simili e belli, è usitato e inteso; e come più corto,

belli, è usitato e inteso; e come più corto, può tornare più comodo

più corto, può tornare più comodo; e nell'uso ha talvolta senso più grave

. gli alterchi si pensano più rumorosi e con più tristi effetti. nievo, 234

. nievo, 234: rimasto solo e ricaduto nella solita indifferenza stupiva...

. di quel furor battagliero di contese e di alterchi da cui si sentiva trasportato

quegli alterchi a monosillabi che sembrano botte e risposte a morsi e ad unghiate.

che sembrano botte e risposte a morsi e ad unghiate. d'annunzio, iv-2-340

un dialogo che facilmente diventa alterco. e allora finisce purtroppo ad aver ragione quello

ragione quello dei due che grida più forte e più a lungo: l'istinto.

fra il concetto intimo della sua mente e le apparenze esteriori c'è..

, adesso sono oggetto di continui alterchi e discussioni. moravia, viii-121: tutti quei

disoccupati ci avevano guardato tutto il tempo e non avevano perduto una sola parola,

l'alterco recente era ancora nell'aria e non riuscivamo ambedue a dimenticarlo del tutto

altèrco2, sm. bot. disus. e dial. nome volgare del giusquìamo (

nome volgare del giusquìamo (hyoscyamus albus e h. niger).

ancora quello che si chiama apollinare, e dagli arabi alterco, e da'greci

apollinare, e dagli arabi alterco, e da'greci iosciamo. èccene di più sorti

. il comune è più bianco, e più germoglioso, e va più alto che

è più bianco, e più germoglioso, e va più alto che il papavero.

dell'irione: tutti questi generano furore e capogirli. = lat.

la persona che gode delle stesse prerogative e facoltà di un'altra (e può

prerogative e facoltà di un'altra (e può quindi sostituirla, specie negli affari

quindi sostituirla, specie negli affari, e agire in sua vece): un sostituto

vostro volere come al mio proprio, e voi ne disporrete come alter ego.

imbeccata ad un mio discretissimo amico, e l'ho anzi già indotto a farmi

già indotto a farmi da alter ego e da uomo di paglia. de marchi,

, d'alto sentire); coscienza e ostentazione di superiorità; contegno schivo e

e ostentazione di superiorità; contegno schivo e sprezzante; orgoglio. guido delle

dòmita l'alterezza degli dei, / e degli uomini vidi al mondo divi.

giù posta, gli significò dove andasse e perché. guicciardini, i-142: anzi già

che... solevano chiamare crudeltà, e sincerità d'animo veridico quella che molt'

quella che molt'anni avevano chiamata superbia e alterezza. caro, 4-20: l'alterezza

/ oh come perde or l'alterezza e 'l fasto! testi, 328: languida

fasto! testi, 328: languida e morta / sarà sempre bellezza / senz'alterezza

si vede / fasto, alterezza, e raro amor con loro. foscolo, v-

fu attribuita alla sua sdegnosa alterezza, e non adulò che le sue innamorate.

: nel suo carattere ci è una lealtà e alterezza di gentiluomo, che ricorda tipi

alterezza morale era rimprovero alla mediocrità, e non glie la sapevano perdonare [al

sapevano perdonare [al foscolo], e l'imputavano a vanità. carducci,

iii-17-382: quanta, in questo sùbito sorgere e cambiare dell'atteggiamento, quanta altierezza unita

i-285: era venuta direttamente dall'inghilterra e ritenea qualcosa della rigida alterezza britannica.

britannica. idem, iii-415: alterezza e beltà sono sempre congiunte. deledda,

recando con alterezza sulle spalle la zappa e la bisaccia delle provviste. civinini, 1-113

: i profili aristocratici sembravano raddolci, e le naturali alterezze. = deriv

. ostentazione di superbia (nel contegno e nelle parole), presunzione boriosa,

atteggiamento di chi intende mostrare disprezzo e disdegno verso gli altri; sussiego.

de'medici, i-36: gli occhi vivi e non mobili, sanza alcun segno o

1-221: il falcone per la sua alterigia e superbia, vole signoreggiare e sopraffare tutti

sua alterigia e superbia, vole signoreggiare e sopraffare tutti li altri uccelli che son

12-84: già gradivo si placa, e vinto a forza / l'ira depone

vinto a forza / l'ira depone e l'alterigia ammorza. de rossi, iii-343

rossi, iii-343: gonfio dagli austri e da alterigia pieno, / già 'l tebro

alta, con la bocca composta all'alterigia e allo sprezzo. tommaseo-rigutini, 3265:

la sicurezza di chi è uso a trattare e ascoltare attentamente, a capir presto e

e ascoltare attentamente, a capir presto e a farsi capire. idem, 4-277:

idem, 4-277: i loro antichi e rispettosi inquilini... le guardavano con

alterità, sf. filos. proprietà e condizione di essere altro (in opposizione

vol. I Pag.353 - Da ALTERNAMENTE a ALTERNATIVAMENTE (128 risultati)

ciò che non è soggettività: e però l'obiettività, il mondo esterno

questa medesimezza; perché in questa diversità e identità insieme consiste quell'autocoscienza, che

va separata; ma ci dev'essere. e deve essere vinta. prima l'opposizione

. prima l'opposizione, poi la conciliazione e l'unità. questa è l'eterna

due ', sul termine greco (e il suo concetto) étepór>q <; 4

ariosto, 3-50: il giusto alfonso e ippolito benigno, / che saran quai

, 10-15: le briglie allenta, e con maestra mano / ambo i corsieri

che freme / d'amore a un tempo e di vergogna e d'ira, /

amore a un tempo e di vergogna e d'ira, / mirar alternamente or la

poesie, cibi scelti... e giuochi, dal cantar del gallo sino a

così nella lingua tutto è alternamente figura e cifra. monti, 18-750: i

18-750: i combattenti / parean vivi, e traean de'loro uccisi / i cadaveri

prometeo al sol rapì la fiamma, / e la terra informò di senso e moto

/ e la terra informò di senso e moto, / operosa una forza alternamente /

/ operosa una forza alternamente / strugge e ricrea le cose. tommaseo [s.

alternamente: questa voce, più breve e più schietta, rende superfluo il pesante

a centinaia gli uomini. i nati e i morti, alternamente. e la città

i nati e i morti, alternamente. e la città da secoli dura e rigurgita

. e la città da secoli dura e rigurgita. = comp. di alterno

volgar. [tommaseo]: questi circuiti e re- voluzioni, senza cessazione alternanti e

e re- voluzioni, senza cessazione alternanti e ritornanti nell'animo. b. croce

dolore, percorsa da una singolare soavità e tenerezza, divisa e alternante tra impeti e

una singolare soavità e tenerezza, divisa e alternante tra impeti e abbandoni, tra

e tenerezza, divisa e alternante tra impeti e abbandoni, tra volontà e rinunzia,

tra impeti e abbandoni, tra volontà e rinunzia, tra l'ardore del vivere e

e rinunzia, tra l'ardore del vivere e il desiderio del morire. -polso

alternanthèra (comp. da alterno e antera): voce coniata nel 1775 dal

alternare, l'altemarsi; successione reiterata e periodica di una cosa con l'altra

, i-3-10: momenti o alternanze di benessere e di malessere, di contento e di

benessere e di malessere, di contento e di scontento, di soddisfazione e di

contento e di scontento, di soddisfazione e di rimorso, di piacere e di dolore

soddisfazione e di rimorso, di piacere e di dolore. bocchelli, i-41: e

e di dolore. bocchelli, i-41: e da cotesta alternanza di guerre e di

: e da cotesta alternanza di guerre e di paci, pur travagliosa e sempre

di guerre e di paci, pur travagliosa e sempre incerta com'era, veniva la

terra. sinisgalli, 6-142: e chi non s'accorge di questa alternanza,

voglio dire che scrivendo fi dialogo di tristano e di un amico leopardi ha mutato più

: quando essi sono di diversa natura e si sovrappongono gli uni agli altri.

l'una cosa all'altra ripetutamente (e con intervalli più o meno regolari);

: ella ancora [la provvidenza] alterni e muti le vicende. tasso, 15-54

suol, ghiacci ed ardori / nubi e sereni a quelle piaggie alterna; / ma

di candidissimi splendori / sempre s'ammanta, e non rinfiamma o verna. idem,

: ma le veci del tempo, e 'l corso, e i giri / chiudono

del tempo, e 'l corso, e i giri / chiudono i nostri dì fra

giri / chiudono i nostri dì fra mane e vespro, / in cui ciascuno ancor

/ in cui ciascuno ancor s'adopra e cessa, / e col riposo le

ciascuno ancor s'adopra e cessa, / e col riposo le fatiche alterna. marino

: vaghi augelletti, che tra fronda e fronda, / ite alternando sì soavi note

sole, alternando ogni momento una luce arrabbiata e un freddo buio. nievo,

un freddo buio. nievo, 227: e a così gravi agionamenti non si cessava

non si cessava dall'altemare lo scherzo e la risata. idem, 575

risata. idem, 575: e di volta in volta la compassione l'abbattimento

volta in volta la compassione l'abbattimento e un ultimo resto di rabbia alternavano i loro

riflessi delle foglie che si agitavano, e alternavano ombre e luce verde come in fondo

che si agitavano, e alternavano ombre e luce verde come in fondo a un

2-190: in questo modo il grande albero e il piccolo uomo alternarono l'albe e

e il piccolo uomo alternarono l'albe e i tramonti, chiusi in un cerchio

i bimbi, nel giuoco, circuivano e illudevano quello a cui toccava di rincorrerli

con cui, a volte, alternava e dosava consensi e dinieghi, tolleranza e rigore

a volte, alternava e dosava consensi e dinieghi, tolleranza e rigore. 2

e dosava consensi e dinieghi, tolleranza e rigore. 2. disus. scambiare

, / de'gravi affetti miei piene e de'tuoi. 3. ant

salmodia, / le donne incominciaro, e lacrimando. benivieni, i-99: al suo

suo lamento / l'altra risponde, e il flebil canto alterna. tasso, 11-5

flebil canto alterna. tasso, 11-5: e segue il coro a passo grave e

e segue il coro a passo grave e lento, / in duo lunghissimi ordini

doppio concento / in suppli- chevol canto e in umil viso. idem, 16-12:

óra. 4. rifl. e recipr. (disus. anche intr.

procedere a turno (ora l'uno e ora l'altro). alamanni,

le nevi, il calor, la notte e 'l giorno / non pòn loro,

, iii-303: o del sol vaga e sola alma sorella, / a l'alternar

querce ci corona il monte; / e un bizzarro alternar di sole e d'ombra

; / e un bizzarro alternar di sole e d'ombra, / or fa negra

252: veggo muscoli ed ossa, e nervi e vene, / veggo il sangue

veggo muscoli ed ossa, e nervi e vene, / veggo il sangue e le

nervi e vene, / veggo il sangue e le fibre, onde s'alterna /

alterna / quel moto che la vita urta e mantiene. nievo, 9: per

alzava con lui, sedeva con lui, e le loro gambe s'alternavano con sì

al tornare dell'inverno il cespuglio sarebbe scomparso e il sole e la notte si sarebbero

il cespuglio sarebbe scomparso e il sole e la notte si sarebbero alternati ancora sui sassi

si sarebbero alternati ancora sui sassi nudi e tristi, umidi di pioggia. pascoli,

umidi di pioggia. pascoli, 429: e la tua moglie canta, / tra

canta, / tra l'alternar dei pettini e dei licci. panzini, ii-149:

delle tre luci: bianco, rosso e verde. quei fasci si sollevavano, ricadevano

ribrillare, a seconda, del piviale e della mitra vescovile. ojetti, ii-339:

, ii-339: il verde dei prati e degli allori dentro quella cornice massiccia s'

i mozzi a turno voltavano la clessidra e i timonieri si alternavano alla barra e le

e i timonieri si alternavano alla barra e le guardie si succedevano il giorno e

e le guardie si succedevano il giorno e la notte di quattro in quattro ore.

, 6-36: saggi propositi a mente fredda e torbidi istinti propri della giovane età,

103: si alternano messi di sventura / e di vittoria. palazzeschi, 3-72:

gambe. cardarelli, 1-113: ombra e sole s'alternano / per quelle fondi valli

dorate s'alternavano a selve di lecci e di querce. stuparich, 2-401: i

mare con il suo alternarsi di bonacce e di tempeste. marotta, 1-17: scirocco

tempeste. marotta, 1-17: scirocco e tramontana si alternavano a intervalli di ore,

alterno. due esseri combattenti, vincenti e soggiacenti alter 5. agostino

'l grande specchio a tre lastre, e contemplai alternatamente il mio profilo e il

, e contemplai alternatamente il mio profilo e il profilo dello strano volatile. govoni,

strano volatile. govoni, 1-54: e recitavano alternatamente / delle preghiere lamentosamente.

turno, a rotazione; vicenda assidua e periodica; ripetizione a intervalli più o

l'arcidiaconato, tesorerato, cantorato, e l'alternativa de'canonicati. 0. rucellai

2-4-9-2: al mormorio di sì copiose e chiare fontane,... che ne

godimento tutt'ieri con l'alternativa di movimento e di riposo. goldoni, vii-723:

. formano una certa alternativa di ardire e di vergogna, che è un piacere

me, in queste alternative di meglio e di peggio. mazzini, ii-195: l'

è costituito in una lotta continua, e soggiace a tutte le sue alternative. oggi

235: le rapide alternative della pioggia spinta e respinta dal capriccio del vento. panzini

, 6-138: una alternativa continua di febbri e abbattimenti la tenne per molte settimane,

resto di quell'inverno senza alternative nella salute e, l'estate che si sta bene

: dopo ima alternativa struggente di sconforti e di speranze, s'affacciarono i primi dubbi

tenuta sospesa in un'alternativa di timori e di speranze, la sua sensibilità s'

altro che una lunga alternativa di lavoro e di sonni pesanti. comisso, 14-103:

vita precaria, precaria da secoli, e così queste alternative erano divenute naturali.

angustie, come a queste creature forzate e precarie pur sempre accade a ogni alternativa di

sempre accade a ogni alternativa di guerra e di pace. idem, iii-4-148: era

che non vi fosse per il lombardo-veneto e i ducati cispadani veruna alternativa fuori di

vita una gravezza enorme, ma definita e immutabile, invece della mutabilità,.

o una somma di contanti], e riputò scrupoloso tiberio. 4. filos

grandirsi tra le dissensioni della francia e dell'austria, alle quali vendeva

, dal quale pendeva una gran pappagorgia, e che, non avendo altro che

punta de'piedi la sua massa tremolante, e lascian dola ricadere sui calcagni

quasi tutte per la mano una bambina, e cantando alternativamente il miserere. borsieri

il turno, la rotazione. tamente ebbono e viltà di fatiche per li loro peccati,

viltà di fatiche per li loro peccati, e ossequioso,... li prese [

per la misericordia di dio. dita, e tenendoli uno con una mano, l'altro

/... / l'acqua e 'l vento e la vela e i remi

.. / l'acqua e 'l vento e la vela e i remi sforza. berni

l'acqua e 'l vento e la vela e i remi sforza. berni, galileo,

vol. I Pag.354 - Da ALTERNATIVO a ALTERO (113 risultati)

che si stabilisce nel rapporto fra creditore e debitore, al quale spetta la facoltà

nei due sensi, ora nell'imo e ora nell'altro, assiduamente. serristori

lunghezza, di un peso considerabile, e di un gran diametro contribuiranno a regolare

buonaccorso da montemagno, 1-161: dando insieme e ricevendo alternati benefici. imperato, i-32

corteccie, con rai che dall'ima e l'altra corteccia vegetando concorrono in guisa

a spicchi, a colori alternati bianchi e rossi. viani, 14-311: le ruote

dei canali, su cui sono imperniate, e la rendono ai campi assetati. palazzeschi

, voce alternata: che si ripete e si esegue alternamente. buonarroti il giovane

, ed accompagnando il canto contrastante, e alternato per varie voci e diverse arie,

contrastante, e alternato per varie voci e diverse arie, tutte mirabili e dolci

voci e diverse arie, tutte mirabili e dolci. alfieri, 1-353: stassi ella

corrente). alternatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

generatore di corrente alternata. c. e. gadda, 2-97: prende a dondolar

un va, la un va »: e ferma la macchina... non

colle alternazioni degli spazi vicendevoli dei giorni e delle notti efficacemente concorre [il sole

alternatamente a toccare il timpano esterno: e per la necessità delle alternazioni, le

, le ragioni che non sono numerose, e di numeri tali che possono distribuirsi tra

distribuirsi tra le particelle dell'aria, e di tali alternazioni che possono tra i tocca-

molta dolcezza in quelle alternazioni d'affanni e di speranze per una persona che è tunica

più o meno regolari; che precede e segue (un altro oggetto, un'

un'altra disposizione) con vece assidua e immediata (e indica costanza in una successione

) con vece assidua e immediata (e indica costanza in una successione di cose

di cose che si avvicendano continuamente: e nel tempo e nello spazio); che

si avvicendano continuamente: e nel tempo e nello spazio); che ha un rapporto

alterna / eco gli orecchi porge, e poi risponde. tasso, 9-38: e

e poi risponde. tasso, 9-38: e con vomito alterno or gli trabocca /

, 790: tomi il mio duolo, e ceda / poscia al nuovo diletto il

delle vicende alterne / ferma il flusso e riflusso, e fa che invano / scocchi

/ ferma il flusso e riflusso, e fa che invano / scocchi la morte ove

potrieno un giorno separar per sempre; / e sole agli occhi vostri amor discopra /

, iv-161: fido ti faccia amante / e indomabile amico. / così con legge

/ ebe versava le nettaree spume, / e quelli a gara con alterni inviti /

mi fur essi così con veglie alterne / e con perpetui fuochi. foscolo, sep

avvertita continuamente dalle alterne oscillazioni del piacere e del dolore. arici, 71: dal

petroso il picciol fusto / sorge; e da questo alterni e multiformi / sporgon

fusto / sorge; e da questo alterni e multiformi / sporgon di foglia ignudi e

e multiformi / sporgon di foglia ignudi e di corteccia / solidi rami. leopardi

solidi rami. leopardi, 22-18: e sotto al patrio tetto / sonavan voci

patrio tetto / sonavan voci alterne, e le tranquille / opre de'servi. tommaseo-rigatini

di tanta rettorica, lo trova rassegnato e meditativo sulle alterne vicende delle umane sorti

umane sorti. carducci, 67: e alterni / canti giungono al suon d'

del grigio mare. idem, 748: e il mare eterno, il mare /

repentini dell'inflessione, l'alterno ascendere e discendere del tono,... tutto

alterni, alla mia vista erano simultanei e continui. idem, iv-2-890: la cassa

navigli a liste di legno alterne, chiare e scure. idem, iv-2-1028: dalle

dalle matasse numerose con gesti alterni elegge e deduce i varii fili al suo ricamo.

. la lascio ricadere: ne scavo e ne raccolgo dell'altra, divertendomi e riposandomi

e ne raccolgo dell'altra, divertendomi e riposandomi nel gioco alterno. bocchelli,

uno dietro l'altro quel moto alterno e ondulato, che appoggia e cede.

moto alterno e ondulato, che appoggia e cede. montale, 1-128: il cammino

a stormi, strida... / e spari altrove nella nebbia, e fischi

/ e spari altrove nella nebbia, e fischi / alterni dentro il bosco che si

d'annunzio, ii-811: il falso e il vero son le foglie alterne /

perciò uguali tra loro). e. danti, 4-23: l'angolo l

maniera che gli angoli alterni di qua e di là riescano eguali, esse linee

bocchelli, ii-169: tornava all'abituro, e per la strada le rime del componimento

le rime del componimento tornavano a snocciolarsi e ad aggiustarsi in acconcio legame, alterne

reciproco * (deiiv. dall'agg. e pron. alter 4 l'altro di

di sé con alterezza; che ha e mostra fierezza d'animo; che è

è altamente conscio della propria dignità (e denota un atteggiamento schivo e piuttosto sdegnoso

dignità (e denota un atteggiamento schivo e piuttosto sdegnoso); orgoglioso, superbo

palato, che gioia dolze chiara, e cara rende vertù, come chi la conosce

, ed ama; verrebbe scifo, e altero l'animo vostro, scifando, e

e altero l'animo vostro, scifando, e disdegnando ogni altra cosa, potendo essa

, / ma de'guardar su'stato e sua natura. dante, purg.,

lombarda, / come ti stavi altera e disdegnosa / e nel mover delli occhi

come ti stavi altera e disdegnosa / e nel mover delli occhi onesta e tarda

/ e nel mover delli occhi onesta e tarda! idem, purg., 12-70

purg., 12-70: or superbite, e via col viso altero, / figliuoli

viso altero, / figliuoli d'èva, e non chinate il volto / sì che

, 7-54: si mostrava in atto e nel suo portamento più superbo che altiero

. idem, 8-29: il tesoriere altiero e presuntuoso non si curò del pagamento né

, / che 'n vista vada altera e disdegnosa, / non superba e ritrosa.

vada altera e disdegnosa, / non superba e ritrosa. idem, 112-5: qui

, 112-5: qui tutta umile, e qui la vidi altera, / or aspra

leggiadria, / or mansueta, or disdegnosa e fera. idem, i-3-123: e

e fera. idem, i-3-123: e veggio andar quella leggiadra fera / non curando

di mie pene, / di sue vertuti e di mie spoglie altera. boccaccio,

se'de'meriti guastatrice, invocatrice d'ira e suscitatrice di briga; chi seco ti

, hai vestite le tue armi, e con gli occhi ardenti spaventi il mondo.

fu regina,... alterissima e lussuriosissima. idem, viii-182: l'

superbo sempre usa parole altiere, spaventevoli e oltraggiose in ogni suo fatto: sempre parla

ogni suo fatto: sempre parla di sé e de'suoi gran fatti. idem,

, senza alcun fallo verrà meno, e morrommi. idem, dee.,

4-6 (435): da sdegno accesa e divenuta fortissima, virilmente si difese,

si difese, lui con villane parole e altiere ributtando indietro. idem, dee

vecchio, ma di senno giovanissimo, baldanzoso e altiero, e di sé ogni gran

senno giovanissimo, baldanzoso e altiero, e di sé ogni gran cosa presummeva. lorenzo

queste calunnie... mossono lo intero e altiero animo suo, più che a

copre abito vii la nobil luce / e quanto è in lei d'altero e di

/ e quanto è in lei d'altero e di gentile: / e fuor la

lei d'altero e di gentile: / e fuor la maestà regia traluce / per

un cotal riso / di sdegno, e in detti alteri ebbe risposto. idem,

usanza: / non fugge i colpi e gemito non spande, / né atto fa

né atto fa se non se altero e grande. marino, 356: a'piè

rosa, / l'altro animata neve e avorio schietto; / cangiato al fin

tingoli, iii-187: non son que'gigli e quelle rose ardenti, / che spieghi

. idem, giorno, i-971: e de'grand'avi tuoi / le imprese ti

avi tuoi / le imprese ti rimembra e gli ozii illustri / che infino a te

giorno, ii-1081: mentre il labbro e la man v'occupa e scalda / l'

mentre il labbro e la man v'occupa e scalda / l'odorosa bevanda, altere

destriero] quand'ella il collo, e il petto / t'iva palpando;

con dolce impero / tuo fren reggeva? e tu, pien d'intelletto, /

. foscolo, gr., i-353: e mi detta più alteri inni il pensiero

inni il pensiero. idem, v-297: e a me pur piace / che donna

pur piace / che donna vada altera e disdegnosa, / non superba e ritrosa

vada altera e disdegnosa, / non superba e ritrosa. / amor regge il suo

ai venti / sparga in giro le fronde e il suolo adombri / l'antica erculea

interruppe la signora, con un atto altero e iracondo, che la fece quasi parer

tutto, o mal a proposito contraddetti e irritati, si levano altieri ad ogni atto

. idem, 31-40: desiderii infiniti / e visioni altere / crea nel vago pensiere

verso, altero significa l'altezza dell'animo e 11 sentimento o l'indizio visibile di

si mostrava molto altiera di quell'onore, e guardava

vol. I Pag.355 - Da ALTEROSO a ALTEZZA (75 risultati)

, talvolta ella aveva insofferenze quasi aspre e movimenti altieri che la trasfiguravano. idem

. ojetti, i-820: questa languida e quella imbronciata, questa altiera e quella

languida e quella imbronciata, questa altiera e quella provocante. palazzeschi, 4-166: essendo

essendo il fondo del suo animo altero e nobile, ripugnava di sfogar fuori il

, 4-126: gli occhi che comandano alteri e la bocca che si raccomanda con un

alla tua tomba, vigile, / e posa sopra un'erma ed ha uno scarto

dolce vento. bonagiunta, ii-310: e vivete -in allegranza / e compiete -la

, ii-310: e vivete -in allegranza / e compiete -la speranza / di color,

magione, / chi di cavai corrente e buon destriere, / chi di gentil sparviero

buon destriere, / chi di gentil sparviero e di falcone, / chi di palazzi

. idem, 41-9: surgono altiere e minacciose tonde. idem, 43-176:

bara], che d'oro / e di gran perle avea compassi altieri. tasso

ancor ne'primi tempi / di cavallo e di cervo il figlio misto, / che

l'onor di lunga chioma, / e le vaghe ramose altere coma / d'en-

veloci i passi a par del vento / e insuperbia di sì bel pondo altero.

m. villani, 9-44: alterosi e superbi, senza avere di loro possa

perugini] otto ambasciadori... e con molta pompa li mandarono a siena.

elevato. latini, i-1992: e chi briga mattezza / non fie di tale

è posta / d'impari altezza, e vólti fronte a fronte. idem, 18-82

la sublime altezza / l'orribil trave e merli ed arme e genti. idem

/ l'orribil trave e merli ed arme e genti. idem, 19-13: così

è maggiore l'altezza che la lunghezza e profondità: onde per certa similitudine si

livellare acque, descrivere una qualche figura e maneggiare un quadrante, operazioni volgari e

e maneggiare un quadrante, operazioni volgari e cognite ad ogni bombardiere e capo maestro

operazioni volgari e cognite ad ogni bombardiere e capo maestro, mi parrebbe tempo perduto

fu mai un pezzo di vita presa e messa lì, in una cornice di tanto

all'altezza dei pesci più orribili. e. cecchi, 5-109: i primi

la balia ti abbassava alla mia altezza e tu mi sorridevi. 2. per

sorridevi. 2. per simil. e al figur. culmine, fastigio; punto

idem, 2-20: molto avere guadagnò e in grande altezza salì. dante,

questa nobiltate / che avven qua giuso e tutt'altra bontate / lieva principio de

mia quanto ella è dura, / e prendine pietate. idem, inf.,

idem, inf., 30-14: e quando la fortuna volse in basso / l'

di gente d'arme... e misonsi all'assedio di montepulciano. boccaccio,

battaglie, per mezzo il sangue de'fratelli e degli amici loro saliti all'altezza de'

tanta altezza, / tanti re, duci e cavallier valenti, / tutta la gente

gente pagana disprezza. ariosto, 34-11: e cominciò: signor, lidia sono io

io te chiamo, in te spero; e in quell'altezza / puoi tu sol

, 3323: ogni altezza s'inchina, e sparge a terra / ogni fermo sostegno

tempo cede / che i piani inalza, e che l'altezze atterra. sempronio,

gran riso è con gran pianto unito e stretto, / e gran gioir con

con gran pianto unito e stretto, / e gran gioir con gran martir confina.

fasto uman le tue ruine, / e le polveri tue facciano fede / che

non mi compiaccio che nel genere lirico e nel racconto epico; nei quali però

possanza / valse a spogliarti il manto e l'auree bende? / come cadesti o

altezze son durezze che voi dimostrate / e ferezze e crudelezze quando disdegnate. guittone,

durezze che voi dimostrate / e ferezze e crudelezze quando disdegnate. guittone, 4-23:

: tulio era cittadino di roma nuovo e di non grande altezza; ma per lo

! riguarda il suo viso lucente! / e ora pòi veder la somma altezza /

somma altezza / d'esta gran donna e la potenza sua, / e può

gran donna e la potenza sua, / e può saver ben s'ell'è quella

donna / che tu hai tanto cercata e bramata. dante, 24-4: de gli

uom non può ritrare / per loro altezza e per lor esser nove. idem,

fu una gentil donna di bellezze ornata e di costumi, d'altezza d'animo

di costumi, d'altezza d'animo e di sottili avvedimenti quanto alcun'altra dalla

gloriosa altezza della filosofia con pari passo e con maravigliosa laude. capellano volgar.

, 106: ma delle diversità nostre e gradi d'altezza e di bassezza credo

ma delle diversità nostre e gradi d'altezza e di bassezza credo io che siano molte

recano per piacere la vaghezza, novità e altezza del soggetto intorno a cui travagliano.

zotiche. d'annunzio, iv-1-413: e in fondo a tutte le mie abiezioni

, perché ne è il soggetto, e non si lascia mai piegare a scendere

7-357: né l'altezza dell'ingegno e della fama e degli uffici a cui era

l'altezza dell'ingegno e della fama e degli uffici a cui era salito,

, / quanta gloria darìa, gioia e grandezza, / unita per amor,

ogni mia pace, ogni mio bene e la mia salute venir mi puote. cantari

quanta ne gli animi dei re, e perciò l'altezza del fortunato signor luigi gritti

con sua altezza. torricelli, 167: e qual più degna opportunità poteva giammai rappresentarsi

giammai rappresentarsi, per discorrer dell'applauso e della fama, mentre siamo in un'adunanza

l'etemità si lavora, sotto 'l patrocinio e gli auspicii dell'altezza vostra, serenissimo

16-viii-262: vostra altezza serenissima è padrona, e può prendersi spasso, e gabbo di

padrona, e può prendersi spasso, e gabbo di me ogni qualvolta, ed in

in ogni qual forma più le pare e piace. 5. astron. angolo

del mondo con la descrizione del cielo e de la terra; e altre palle

descrizione del cielo e de la terra; e altre palle di marmo di vari colori

altre palle di marmo di vari colori, e vari cristalli da ristorar