un vecchio ci fa una zuppettina, e se la gode. idem, 1370:
idem, 1370: in altri dialetti, e anco in toscana, abboccato è il
non è né ingrato, né grave, e può bersene una certa quantità senza danno
. viani, 13-11: con calici e coppe dove schiumeggia e braveggia il vino.
: con calici e coppe dove schiumeggia e braveggia il vino... abboccato.
per la gola, prendeva una forza e un sapore! moravia, vii-79: hai
: hai bevuto eh... e com'era? abboccato o asciutto? piovene
: non è di moda il vino leggero e abboccato, ma quello antico color sangue
3-171: era tardi, ormai, e più tardi veniva, più l'aria si
a battaglia. giamboni, 4-62: e però, abboccata l'una oste con
46: gli cani allacciati sono più fieri e meglio aboccati, quando in la caccia
abboccatoi continuare il fuoco di buone legna e secche, se 'l si può, sette
, perché l'abboccatura è larga, e poi va restringendo all'ultimo. 3
ove combaciano i montanti centrali di porte e finestre. abbocchévole, agg. poco
: sono [i pesci tuberoni] carnivori e voracissimi, e ne raccontano i naviganti
pesci tuberoni] carnivori e voracissimi, e ne raccontano i naviganti di questi mari di
naviganti di questi mari di aver abbocconato e inghiottito uno uomo in due bocconi,
ne davano ad abbocconare a'cani, e ne tagliavano a membro a membro.
sergenti a piedi del duca, reo e fellone... tutto fu abbocconato dal
abbocconare è voce d'uso non comune, e difficilmente oggi s'intenderebbe. forse alcuno
tempo (quello almeno abbocconato in giorni e lunazioni e mesi dai nostri calendari)
quello almeno abbocconato in giorni e lunazioni e mesi dai nostri calendari) per te
te ormai è come nulla. abboddare e abboddire, intr., anche con la
i ranocchi sorseggiavano l'acqua di cielo e i rospi abboddivano sul pollino. idem,
che aveva infiocinato un pesce grattale, e lo teneva per le garge lo tirò
forse da buffare 4 soffiare '(e perciò 4 gonfiare '); oppure
oppure da buffa 4 rospo '(e si confronti l'analogia con abbottare,
— comp. di bombare. abbominare e deriv., v. abominare e deriv
abbominare e deriv., v. abominare e deriv. abbonacciaménto, sm. il
. ovidio volgar., 2-170: e parmi che quanto io più sono sollecito
che fecero tutti insieme, il vento e il mare abbonacciarono. redi, 16-v-104:
urtando contro i fianchi della tartana, e l'albero cigolava. poi spuntò la
cigolava. poi spuntò la luna, e il bestione si abbonacciò. 3.
apparve un grande splendore di lume, e subito il mare fue abbonacciato e quieto.
lume, e subito il mare fue abbonacciato e quieto. segneri, ii-596: avreste
in un punto tonde pur dianzi placide e abbonacciate. pascoli, no: c'
: le lunghe bande sottili del lido e della terraferma avevano la vanità di quei
senza forzare, tacendo il mare abbonacciato e oscuro come uno spazio fra gli astri.
uno sconto in vista del pagamento anticipato e della limitazione dell'uso di quella prestazione
dell'abbuo- namento, con buona fede e buon senso adoperato, riesca sopramodo vantaggioso
diventare buono. soderini, i-39: e ciò avviene per essere [la civetta]
in sua mano, ma fors'anche rimessi e condonati i debiti. beltramelli, ii-595
, per appaltarsi, trattandosi di spettacoli e di recite, è voce improntata col torsello
di 4 delimitare un feudo ', e poi 4 limitare con una convenzione le
il parlante ricollega la voce ad abbonare1 e abbuono. abbonato, sm.
oltrepassava le mille copie... e, dato il modico prezzo, esso non
santo giorno per le vie di lucca e benché cominciasse all'alba, la sera non
non aveva ancora ultimato l'opera; e v'erano degli abbonati che ricevevano il
maestrina cavò dalla fascia il fascicolo, e si mise a leggere. allora,
vengono in quel tempo sono benedette, e fanno prò e bene, e abbondaménto
quel tempo sono benedette, e fanno prò e bene, e abbondaménto nella terra.
, e fanno prò e bene, e abbondaménto nella terra. andrea da barberino
), agg. (disus. e letter. abondante). che è in
dee., 4-6 (433): e così detto, da capo con abbondantissime
lagrime sopra il viso gli si gittò e per lungo spazio pianse. idem, dee
punto di vento, v'erano mosche e tafani in grandissima quantità abbondanti. ariosto,
, ii-59: in ogni paese, e nella sua contrada specialmente, abbondantissimi sono
specialmente, abbondantissimi sono gli uomini scostumati e senza idee di rigida morale. deledda
= voce dotta, comp. da allergia e -patia (gr. 7tà&o <;
io lo credetti prossimo a ima santa fine e mi slanciai per sorreggerlo.
allèsso1 (ant. e dial. aléso, alésso), agg
zigola cruda, / faxoi, ayo e alesa fava. 0. rucellai, i-iii-
tutta la famiglia / chiamando allesso arrosto e fegatelli. redi, 16-ix-177: oltre
castagne allesse, denudate della prima buccia e nuotanti in un succo rossastro.
condito col sguazzetto d'aceto, finocchio e cipolle, acciò non putisca. nomi,
: intanto marta aveva posato l'allesso e non parlava più, indispettita pel rabbuffo
marini cotta allesso, che molto gustosa riesce e di gran sostanza. redi, 16-v-440
, i-753: brancicò, col coltello e con la forchetta, un pezzo di
pezzo di carne allesso. c. e. gadda, 2-83: e ci manda
c. e. gadda, 2-83: e ci manda a impia- strarcisi dentro fino
, sotto le roncigliate di dra- ghignazzo e di libicocco, e a bollire allesso per
di dra- ghignazzo e di libicocco, e a bollire allesso per tutta l'etemità
chi vuole una cosa in un modo, e chi in un altro. pananti
vuole, un altro arrosto, / e s'io do un colpo al cerchio,
nave che la rendono atta a navigare e a svolgere il servizio al quale è
, a punto, in efficienza (e piuttosto rapidamente). o.
attendeva a gli altri abbellimenti delle scene e del palco. casti, ii-8-30:
destrieri. idem, 9 * 793: e a patròclo fe'degli occhi un cenno
cucina piena di cuochi, di sguatteri e d'ogni sorta di gente necessaria per allestire
allestiscono con ogni cura la loro tartana e la riforniscono di ogni provvisione. bontempetti,
, 8-13: furono accomodati i muli e i cavalli dentro un bosco folto,
i cavalli dentro un bosco folto, e in ima spianata poco più su allestite
di carnevale. bocchelli, 6-271: fabio e marchino, andati a vedere il percorso
andati a vedere il percorso delle regate e a provarlo e a invigilare che lo
vedere il percorso delle regate e a provarlo e a invigilare che lo skiff fosse allestito
pranzo da montagna con una grande polenta e pollastri in umido. marotta, 9-304
si lamentava continuamente di non veder quadri e, alla fine, colse l'occasione
penetrarmi l'umido della guazza notturna, e mi sono stretto nel mantello, e ho
, e mi sono stretto nel mantello, e ho allestito i miei passi per potermi
. lippi, 10-41: già questi e quel si spoglia, ed allestisce col
, ed allestisce col suo bracciale, e si comincia il giuoco. salvini, 12-4-405
qui, coll'intenzione di starci pochissimo e allestirmi per la mia tornata a londra.
2-182: la coerenza de'suoi stati, e gli eserciti sempre allestiti, glie ne
mare allestiti con qualche scatola di sardelle e d'acciughe. allestitura, sf
fichi, taglinsi da piede a rinnovare; e giova l'alletamargli e scalzargli intorno.
a rinnovare; e giova l'alletamargli e scalzargli intorno. = deriv.
] terreno... benissimo alletamato e di fondamento. allettaiòlo (allettaiuòlo)
, 15-iii-103: nella capannetta li schiamazzi / e tra'vergelli qualche allettaiuolo, / fanno
dentro produce la perfezione di fuori: e quella chiamiamo bontà, questa bellezza. per
vogliamo la bellezza essere fiore di bontà. e per gli allettamenti di questo fiore quasi
uomo] ognor più dall'impeto del desiderio e dagli allettamenti della immaginazione. manzoni,
a quel mestiere dalle speranze del saccheggio e da tutti gli allettamenti della licenza.
... dalle speranze del saccheggio e da tutte le vaghezze della licenza]
svaghi, gli allettamenti della vita gaia e spensierata, nei quali mi son tuffato
spensierata, nei quali mi son tuffato e rituffato negli anni più belli. de sanctis
in piena concordia con la vita pratica e co'sentimenti, con tutti gli allettamenti
prima sillaba di quel verbo così liquido e sensuale in bocca a una donna.
. idem, iv-1-809: spirito contemplativo e sagace, essendosi messo assai presto in
linati, 8-78: mobilitati l'ingegno e la frode, l'allettamento della cortigiana
la frode, l'allettamento della cortigiana e la sapienza del filosofo. 2
leopardi, 960: quello che pare ameno e leggiadro a noi, quello pare anche
o alle panie, negli uccellari e paretai. = deriv. da allettare1
steli o per la violenza del vento e della pioggia (anche per eccesso di
da un incanto allettante sono tirati, e alla magia dell'aria musicale se ne
dell'aria musicale se ne vanno, e incappano nelle reti. soffici, ii-
tornati dopo cena alle nostre panchine, e come il tempo era sereno e il
, e come il tempo era sereno e il fresco dell'aria allettante vi eravamo rimasti
: non andava mai al cinematografo, e a chi le domandava come potesse rinunziare
potesse rinunziare ad uno spasso così allettante e suggestivo, rispondeva...:
in casa ». idem, i-561: e nel placido sonno in cui era caduto
325-40: vede cosa che gli occhi e 'l cor alletta. boccaccio, iv-76:
crusca]: vendete questa preda, e allettate li mercatanti a guadagno. marsilio
. lorenzo de'medici, i-118: delicati e piacevoli luoghi, i quali oltre alla
allettano qualche volta a lasciare le civili e private cure. poliziano, st.
vendetta, / tra il sì zerbino e il no resta confuso: / il vedere
la forma di tutto 'l corpo è bella e ben composta, tira a sé ed
che avesse dato animo agli uomini, e allettatigli con tanta arte e con tante fraudi
uomini, e allettatigli con tanta arte e con tante fraudi a fare pratiche seco
, per avere occasione di manifestargli, e farsi grande de'peccati d'altri procurati con
peccati d'altri procurati con le lusinghe e con l'arti sue. tasso, 7-9
preda alletta / la nostra povertà vile e negletta. idem, 14-59: quel
14-59: quel loco è così lieto e in tante / guise l'alletta, ch'
l'alletta, ch'ei si ferma e siede. idem, 15-59: una in
, 15-59: una in tanto drizzossi, e le mammelle / e tutto ciò che
tanto drizzossi, e le mammelle / e tutto ciò che più la vista alletti /
in suso, aperto al cielo, / e 'l lago a l'altre membra era
avvinta al lido ornata nave, / e 'l nocchier che m'alletta, e 'l
/ e 'l nocchier che m'alletta, e 'l mar che giace / senz'onda
/ si mostra nel sembiante, / e vaga e ritrosetta / minaccia e 'nsieme
si mostra nel sembiante, / e vaga e ritrosetta / minaccia e 'nsieme alletta,
/ e vaga e ritrosetta / minaccia e 'nsieme alletta, / or di guerriera in
d'amante. idem, 8-5-200: e l'ululare è un amoroso invito, /
, / onde il cupido maschio alletta e chiama / la femina consorte a dolci
l bel, ch'or sì t'alletta e piace, / non men che 'l vetro
a prova / l'odor de'fiori e 'l mormorio de tacque. idem,
idem, 5-47: la fanciullesca età tenera e molle / è quasi incauta e semplice
tenera e molle / è quasi incauta e semplice fanciulla, / lo cui desir precipitoso
fanciulla, / lo cui desir precipitoso e folle / corre a ciò che talletta e
e folle / corre a ciò che talletta e la trastulla. / or piange,
/ or piange, or ride, e mentr'ondeggia e bolle / suole immenso dolor
, or ride, e mentr'ondeggia e bolle / suole immenso dolor tragger di
suole immenso dolor tragger di nulla / e procacciar, non senza gravi affanni,
chi l'innamora? basso, iii-372: e se del lume ancor t'alletta il
avrai nel prato / fiamme in giacinto e ne la rosa il foco. foscolo,
di noi ci allettano a dilettarci delle altrui e delle nostre. manzoni, pr.
sua figlia sarebbe trattata con quelle distinzioni e con quelle finezze che potesser più allettarla a
iii-58: voglio un mondo che m'alletti e mi sorrida, un mondo che splenda
« sfacciate donne fiorentine » qui allettano e lasciviano e fanno « quadri viventi »,
donne fiorentine » qui allettano e lasciviano e fanno « quadri viventi », come
quadri viventi », come si dice e si fa oggidì. carducci, 323:
questi luoghi bui / la stanza, e poco vostro amor mi alletta. d'
da lontano le prede, piombavano diritti e fulminei, non mancavano mai il colpo.
dandogli la speranza d'un guadagno pronto e sicuro. idem, iv-2-114: vinta dalla
. idem, iv-2-114: vinta dalla fatica e dal caldo, si lasciò allettare da
celibi del paese cominciarono a tenderle insidie e ad allettarla alle nuove nozze con arti
con le parole, col verso che suona e non crea, col pennello che alletta
non crea, col pennello che alletta e non esprime, con le formole che
le formole che sembrano chiudere un pensiero e chiudono il vuoto. idem, iii-23-372
idem, iii-23-372: l'arte di allettare e piegare a sé gli uomini. soffici
la mia fantasia, nutrita dalle vecchie e recenti letture di scuola. saba,
tutto il bello che nel mondo / prende e alletta gli occhi tuoi, / là
trasse all'odore. quella allettò la gatta e misela nella madia perché lo pigliasse.
senza suono, i quali egli allettava; e venuti ad esso, levava loro da'
levava loro da'piè i detti sonagli, e dava loro
la cerva. ser giovanni, 71: e galgano allettò lo sparviere suo, e
e galgano allettò lo sparviere suo, e andòssi con dio. poliziano, st.
, 1-29: chi serba in coppia e can, chi gli scompagna, / chi
* suo ammette, chi 'l richiama e alletta. 3. ant.
alletta. 3. ant. e letter. accogliere, ricevere con compiacimento
, 2-122]: non ha franchezza e ardire da resistere a tanta viltà che egli
resistere a tanta viltà che egli alletta e riceve nel cuore. dante, inf.
in voi s'allettai, cioè si chiama e si ritiene. vellutello [inf.
cioè da qual vostra autorità si ricovera e riposa està oltracutanza, questa temeraria audacia
riposa està oltracutanza, questa temeraria audacia e presunzione in voi? caro, 1-215:
tare il sonno che t'è necessario, e per riposarti. tasso, 12-10
sedurre', da lax 'seduzione, lusinga': e, meglio, dell'iterativo làctare
dell'iterativo làctare, da cui appunto allectàre e delectàre). l'uso dantesco
verga, i-472: si allettò davvero, e cominciò a tossire come i suoi fratelli
ventose, perché allora il grano infradicia e si alletta. pascoli, 366: e
e si alletta. pascoli, 366: e visse [il grano] e crebbe
366: e visse [il grano] e crebbe, pesto giallo afflitto..
or vedete: e'non s'alletta e sta. / è bello. per tenere
final morte costa. salvini, 16-37: e come allor che zeffiro commuove / l'
, gagliardo, impetuoso / soffiando, e alletta le chinate spighe. =
non si degna di venire a'suoi richiami e alle allettative di nuovo innamoramento. idem
danno dell'allettativa a una tal critica scapigliata e battagliera che accenna passar di moda.
di giusta curiosità come non accomunato dall'uso e come gravido di sommi effetti, crediamo
allettato dalla preda, subito venne; e trovata abbandonata roma, saccheggiò quella.
vedere i tordi, allettati dalla verdura e dai canti lusinghieri, ad invescarsi senza tema
mi sarà caro d'esseme cavato; e allettato dall'altre novità udite da voi
allettato dal desiderio di quiete, e dalle buone facultà... stategli lasciate
allettato anzi che atterrito dai pericoli e dall'empietà dell'impresa. tozzi,
era da qualche tempo allettato, e mostrava di voler campar poco. giusti,
stato mai allettato, ma sempre così mezzo e mezzo. ora, per giunta
catarro. cicognani, 3-251: e ò la moglie allettata e cinque
, 3-251: e ò la moglie allettata e cinque creature da mantenere. soffici
tosi un po'ma sempre allettato e chiaritosi inguaribile, era ancora in
alla mamma che doveva assisterlo giorno e notte. pea, 4-142: di là
una volta a trovare il fermo; e giuntivi ed allettatisi, cessa la loro discensione
lavoratori] delle biade già mature ne'campi e abbattute dall'acqua e dal vento
ne'campi e abbattute dall'acqua e dal vento, con pronto e naturai traportamento
dall'acqua e dal vento, con pronto e naturai traportamento di voce le dicono
le dicono allettate, cioè spianate per terra e distese a guisa di letto.
peperita. allettatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
tenera, fra tante / vaghezze allettatici e lusinghiere, / va quella coppia, e
e lusinghiere, / va quella coppia, e rigida e costante / se stessa indura
, / va quella coppia, e rigida e costante / se stessa indura ai vezzi
agevole. par ini, xi-51: e l'pnde allettatici / stendeansi piane a lui
giusti, i-506: ho 34 anni, e i pensieri, i diletti, le
di alletterare), agg. e sm. letterato; istruito nelle lettere.
allitteratus), dalle pinne dorsali avvicinate e dal dorso con macchie nerastre sinuose.
. bembo, 1-146: tante e così possenti maniere d'allettevoli vaghezze.
, con mobili antichi, divani profondi e cuscini allettevoli. = deriv.
per allevare, nutrire, far crescere e sviluppare; allattamento di neonati.
: i due vecchi si diedero anima e corpo ai loro polli, ai conigli,
piante coltivate, allo scopo di accrescere e di migliorare la produzione. cattaneo
perfezionate per l'allevamento di fiori diversi e rari, erano disposte e dissimulate con accorta
fiori diversi e rari, erano disposte e dissimulate con accorta maestria.
maschio, per farle fare i coniglietti e mettere su un allevamento. e già nella
coniglietti e mettere su un allevamento. e già nella sua fantasia gli umidi muri
fantasia gli umidi muri di casa sparivano e c'era una fattoria verde fra i
nu trire, far crescere e sviluppare (neonati, bambini);
. fu nutrita da pietro, lino e cleto in tanta liberalità che furono contenti
loro conviene avere per lo fanciullo acresciere e allevare. boccaccio, dee., 10-10
figliuola si fosse, diligentemente 1'allevasse e costumasse. idem, dee.,
fanciulli. pulci, 10-127: quanti disagi e quanti lunghi affanni / sofferti abbiàn,
): pareva che non in un tugurio e casa di paglia fosse nata e allevata
tugurio e casa di paglia fosse nata e allevata, ma che tutto il tempo de
? / io l'ho con tanta cura e studio tanto / allevato e nodrito,
tanta cura e studio tanto / allevato e nodrito, e tu l'uccidi? cattaneo
studio tanto / allevato e nodrito, e tu l'uccidi? cattaneo, ii-2-410:
rami, che formano quasi la sommità e l'orgoglio delle industrie nazionali, vennero
doni della ventura io era morbidamente cresciuto e allevato. tesoro volgar., 7-40:
allevata / per figliuola d'amor giovane e piana, / che là 've giugni tu
ov'io fui da bambino allevato, e compiacendosi delle festose accoglienze ch'io gli faceva
, in roma si allevavano... e quivi insomma imparavano a scriver latino.
de'polli, del cavretto, delle giuncate e delle altre delizie quali tutto l'anno
dotato da natura d'uno ingegno perspicacissimo e d'una curiosità straordinaria; e per
perspicacissimo e d'una curiosità straordinaria; e per suo trastullo allevandosi diversi uccelli,
salvini, 23-1-2: il mar sereno e queto / alleva gloriose alme famiglie [di
allevano in quantità per la vendita. e. cecchi, 5-554: quelli che allevano
pazienza di secoli gli immensi tronchi squallidi e arcigni. silone, 5-82: nell'
fare del bene a una persona ingrata e malfida. a. f. doni
conoscendo quanto gli uomini sieno ingrati, e quanto s'avvantaggino delle altrui fatiche;
in seno, non fa'allievi. e. cecchi, 5-452: scribacchiando sotto
che fare col fuoco primigenio, col fulmine e la tempesta. crediamo di poter trattarli
fanciulla in casa di buone genti, e dovendola portare allo spedale, te l'
m. villani, 11-1: è occulto e malvagio seme [la guerra],
malvagio seme [la guerra], e ricettacolo della tirannia, la quale nel letame
letame suo... s'ingenera e surge, e nella sua pertinacia si nutrica
.. s'ingenera e surge, e nella sua pertinacia si nutrica e s'
surge, e nella sua pertinacia si nutrica e s'allieva. boccaccio, dee.
dee., 3-9 (352): e con lui altri fanciulli della sua età
operare: / sempre a bruttare me e mie veste, / e queste meneste donai
bruttare me e mie veste, / e queste meneste donai en allevata. lastri
già mormorando dicevano, bene era vero e credibile che donna allevata in gran pompe e
e credibile che donna allevata in gran pompe e delizie non perseverasse, in luogo di
per se medesimo, bene che fusse soro e sal- vatico per la istanza di fuori
sal- vatico per la istanza di fuori e male allevato e ammaestrato, nondimeno,
per la istanza di fuori e male allevato e ammaestrato, nondimeno, tirato dalla buona
se medesimo a bottega per imparare a leggere e a scrivere. della casa, 612
della casa, 612: manterrai il grado e la dignità, che si conviene a
che si conviene a gentiluomo bene allevato e costumato. baretti, ii-8: affaticati
costumato. baretti, ii-8: affaticati e tormèntati dì e notte l'animo per lasciargli
, ii-8: affaticati e tormèntati dì e notte l'animo per lasciargli un capitale
indisposizione. i ragazzi ben costituiti, e non male allevati, sorpassano molte di
.. rimasero coi tre dell'innominato, e con quel ragazzo allevato alle forche,
forche, a giocare, a trincare, e a raccontarsi a vicenda le loro prodezze
adulto. stefani, 1-15: romolo e remolo, come furono grandi ed allevati
allevati, guardando le pecore furono virili, e tutti i. pastori mettevano in
, 344: l'accompagnavano gli allevati, e i famigli tutti allegri gli seguitavano.
mio allevato. allevatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
patria loro, di tutti madre comune e allevatrice. m. adriani, 4-1-57:
4-1-57: romulo, data al fratello e a'due allevatori sepoltura nella remonia,
età maggior moltitudine di perfetti cristiani, e con più di cooperazione, che non
, che non fanno i più infaticabili e zelanti allevatori dell'anime. salvini,
le sue latenti virtù di madre casalinga e i suoi istinti di allevatrice fremessero e insorgessero
e i suoi istinti di allevatrice fremessero e insorgessero d'improvviso. 2
] solo allevatori, allenatori, fantini e giocatori delle corse. calvino, 1-176
delle corse. calvino, 1-176: e lo guardava con l'occhio amoroso dell'
far coesistere la bontà verso l'animale e la previsione dell'arrosto nello stesso moto
giunse cheta cheta a giovanni mio padre e disse: « io vi porto un bel
delle miserie. boccaccio, i-50: e se tesser meco non vi piacerà, io
alcuna cosa si puote, che giovamento e alleviamento debba essere della pena la qual
dell'accuse ogni dì più senza alleviamento fioccava e incrudeliva. tasso, i-150: certo
de l'agilità, de la impassibilità e de la chiarezza. crescenzi volgar.,
aere] nelle cose generate fa giovamento e prode a rarificarle, ed alleviarle, ed
, sentendosi essere alleviati da una sozzura e da una feccia. fioretti, xxi-980
i-485: il primo tuono è allegro e soave: muove la flemma, allevia la
il sonno, la pigrizia, la malinconia e la confusione cagionata dalla flemma. baretti
sente / delle membra l'incarco, e largo aprirsi / il respiro, e più
, e largo aprirsi / il respiro, e più lieta e più sincera / nel
/ il respiro, e più lieta e più sincera / nel vago sangue fremere la
252: far croce di bastone e fucile per alleviare l'alto zaino di
la sua fatica, costituisse alcuni giudici e rettori sopra l'udienza del popolo.
disiderano per alleviare la loro ardente sete e per riposo. parini, giorno, i-987
lunghe cure / t'allevii alquanto, e con pietosa mano / il teso per gran
d'alleviare in altro modo quei mali e istituii a un tempo un'associazione per
, ero giunto a trovare modi nuovi e ingegnosi di alleviarle un dolore, di
vento, gonfiando le falde del suo cappotto e alleviandogli la fatica di camminare, lo
ispirava molta compassione perché comprendevo che soffriva e che non c'era alcun mezzo per
): quantunque gravissima pena sostenuta avesse e molto se ne ramaricasse,...
,... con una cosa e con altra riconfortato, essendo la pena alleviata
della camera. alleviatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
che a'miseri mortali / dolce conforto e dolce pace appresti, /...
... / agli uomini gran gioia e godimento, / e de'tristi dolori
uomini gran gioia e godimento, / e de'tristi dolori alleviatóre. panzini, i-467
[socrate] uno scultore di anime e un alleviatóre del dolore umano, come
: tenebre essere integrai privazion di luce e ombra è alleviazion di tenebre e di luce
luce e ombra è alleviazion di tenebre e di luce. = deriv.
maio, 238: omini nobili e generosi, de grande allevo e de
nobili e generosi, de grande allevo e de onorata creanza. = deverb.
da allevare1. allezzare, tr. e intr. (allézzo). mandare lezzo
il pisano allebbiare. allibbire e deriv., v. allibire e deriv
allibbire e deriv., v. allibire e deriv. allibertare, tr. (
abbiamo dovuto ricomprare le nostre terre chiesastiche e demaniali e allibertar le altre proprietà immobiliari
ricomprare le nostre terre chiesastiche e demaniali e allibertar le altre proprietà immobiliari con la
quell'uomo allibbì, chiuse la tenda, e se n'andò. panzini, iii-559
6-14: tutti allibirono per quel pericolo e rimasero impietriti. palazzeschi, 1-257:
si era versata tutta nella mia, e ne contavo i sorsi allibendo all'idea
poi si guardarono in faccia meravigliati, e allibirono. idem, 585: sulla soglia
idem, 585: sulla soglia dovette fermarsi e allibire al doppio spettacolo che si offrì
ma marco aveva quello del proprietario, e si svegliò. non occorsero minaccie per farlo
insistente, vi si era recata in fiacre e s'era fatta aspettare. questo aveva
era fatta aspettare. questo aveva allibito e imbaldanzito le riceventi, e messo a
questo aveva allibito e imbaldanzito le riceventi, e messo a rumore il vicinato.
m. villani, 1-4: uomini e femmine,... non voleano lavorare
non voleano lavorare agli usati mestieri; e le più care e dilicate vivande voleano
agli usati mestieri; e le più care e dilicate vivande voleano per loro vita;
dilicate vivande voleano per loro vita; e allibito si maritavano. = dalla locuz
sendosi accorti / ch'egli hanno equivocato e fatto male, / restan quivi affibbiti,
fatto male, / restan quivi affibbiti, e mezzi morti. note al malmantile,
per un subito timore o vergogna, e perciò diventati di colore smorto e gialliccio
, e perciò diventati di colore smorto e gialliccio, come seccandosi diventano le potature
, la stanchezza / ruba il piede e la lena? e voi del pari /
ruba il piede e la lena? e voi del pari / allibiti al pugnar vi
di fratta invece era un salterello allibito e pusillanime che avrebbe dato la benedizione col
tozzi, ii-533: attraversò l'aia e scostò l'uscio, perché entrasse la
mai in quella casa una necessità diffusa e impellente se non per bere, ne
bere, ne rimasero allibite, ammirate e preoccupate insieme. baldini, 4-117:
uomini fece, volle essere trovato uomo, e tra gli uomini scritto. lancia,
. lancia, 1-12: nelle quali recate e allibramenti si osservi e osservare si debbano
nelle quali recate e allibramenti si osservi e osservare si debbano l'infrascritti ordini.
1-12: tutti... i contadini e distrit- tuali di firenze...
tuali di firenze... allibrinsi, e allibrare si possano e deb
.. allibrinsi, e allibrare si possano e deb bano, nel detto
... essendo dipoi stato allibrato, e pagando lire 6790,...
, che così si chiamavano i descritti e compresi ne'libri delle gravezze e tributi
i descritti e compresi ne'libri delle gravezze e tributi della città. manni, 2-7
comuni dello stato volterrano allibrati erano 28, e pagavan fra tutti 100. 050 lire
inglese, di prodigiosa abilità nel conteggio e nel ragguagliare i premi delle varie scommesse secondo
lancia, 1-12: le recate e le alligazioni delle singulari persone del contado
giù per le prode imo di qua e uno di là, e via! come
di qua e uno di là, e via! come allicciavano! parevano due dispacci
faccio il redo, prenda i miei ciottoli e allicci via. 3. falegn
3. falegn. torcere alternamente a destra e a sinistra i denti della sega con
leggiera ripiegatura in fuori, alternatamente a destra e a sinistra... questa operazione
che consiste nel curvare alternamente a destra e a sinistra con la licciaiola i denti
; indurre. bembo, 1-197: e lei sì bella veggio, / che piacer
diletto] con lusinghiero aspetto, / e l'altra [la tema] il mio
imbianca. idem, 8-3-1080: la mandragora e l'oppio il sonno allice. idem
pittura dele spoglie allice / i semplici animali e troppo incauti. = voce
/ aiutate ne la bona contrata, / e càmpate dal loco, o's'allide
cristo beato. / accurre, donna, e vide che la gente pallide: /
(5-3): védemi venir meno, e tu ten ride: / amor dentro
dentro per te tutto m'allide, / e tu fuggendo più ver me t'endure
nuccoli, vii-712 (19-11): dove e quando tu vói, tutto m'allide
m'allide, / flagella la mia carne e i nerbe e gli osse.
/ flagella la mia carne e i nerbe e gli osse. 2. rifl
percuotere '(comp. da ad e laedo 4 ledo, danneggio, oltraggio '
/ guardo, la veggio lì tra fronde e fronde / nuova diana ch'ogni oscuro
il seguia, qualche gentile / saluto; e forse ombra invocata i rotti / sogni
da la saxe in funeral tenore / scende e canta il corteo: dicono i preti
volante s'allieta / questo mio cuore e con dio si rimpacia. saba, 164
allièvo1, sm. giovane che si educa e s'istruisce all'insegnamento di un maestro
all'insegnamento di un maestro; chi frequenta e segue una scuola. guicciardini
nutriti continua- mente sotto l'amii, e avere ciascuno d'essi fatto in vari
che insegna dicesi maestro,... e colui, il quale apprende gl'insegnamenti
, allievo della scuola di vienna, e già godente fama di molta abilità. d'
, fra'quali occupavo un posto, e passavo la giornata a far, più o
d'adda, lombardo, allievo di romagnosi e ch'esciva allora, credo, dalle
l'allievo dalla scuola senza giustificato motivo e senza averne data comunicazione preventiva alla commissione
alcuni giovani che erano stati suoi allievi e che egli si sforzava di seguire nelle
si sforzava di seguire nelle vicende complicate e contraddittorie della loro carriera. 2
a poco a poco disfarsi, struggersi e finalmente perire i loro allievi. manzoni,
vedere alcune di quelle bestie, ritte e quiete sopra questo e quel bambino,
bestie, ritte e quiete sopra questo e quel bambino, dargli la poppa; e
e quel bambino, dargli la poppa; e qualche altra accorrere a un vagito,
un vagito, come con senso materno, e fermarsi presso il piccolo allievo, e
e fermarsi presso il piccolo allievo, e procurar d'accomodarcisi sopra, e belare,
allievo, e procurar d'accomodarcisi sopra, e belare, e dimenarsi. j
d'accomodarcisi sopra, e belare, e dimenarsi. j. figur.
. corrono queste, vengon quelle: e come tonde, l'uno formicaio seguitava l'
tutto l'anno, con gli allievi, e coi burri e formaggi. beltramelli,
, con gli allievi, e coi burri e formaggi. beltramelli, iii-609: giacevano
che gli pareva pericolante all'esame, e lo difendeva con la commissione, gridando
, sergente. bocchelli, 6-24: vecchio e distinto ufficiale d'armi dotte,.
si schierava davanti al maggiore a cavallo e gli presentava le armi prima di sciogliersi
gli presentava le armi prima di sciogliersi e di invadere le camerate. 7
50, vive nei grandi fiumi asiatici e americani. papini, 27-973:
papini, 27-973: soffrivano di allucinazioni e di rancori. vedevano in ogni coltellino
mescolata: e viceversa, proposto qualche prezzo mediocre,
occorre ricercare in quale quantità debbono questa e quella mescolarsi, per poterne vendere il
al prezzo mediocre assegnato. l'una e l'altra di tali operazioni si regolano nel
, i colli ed i paesi caldi; e però non allignano nelle montagne, né
luoghi freddi. soderini, ii-67: e così di quivi traspiantato [il bulbo]
piante [le alghe] più facilmente e più copiosamente allignare. magalotti, pare
. pianta sì restia ad allignare, e sì necessaria alla tintura. foscolo,
alla tintura. foscolo, v-61: e sedendo sulla sua fossa, e sradicandovi
v-61: e sedendo sulla sua fossa, e sradicandovi dal colmo parecchie ortiche che non
allignare né nascere in tutti i paesi e climi della terra. giusti, i-380
. idem, i-382: ii ghiaccio e la mancanza d'erbe e d'insetti,
ii ghiaccio e la mancanza d'erbe e d'insetti, non lascia che v'
! fracchia, 409: le male erbe e i tristi uccelli notturni allignano nelle selve
16-i-59: possiede tutte le belle arti e tutte le belle scienze, che in un
non ho da far nulla, / e l'ozio non alligna in casa mia.
it., i-313: l'eroico e il tragico non può allignare in un'anima
non può allignare in un'anima idillica e sensuale. e quando vi si prova,
in un'anima idillica e sensuale. e quando vi si prova, riesce falso e
e quando vi si prova, riesce falso e ret- torico. nievo, 86:
. nievo, 86: quella parte sensibile e quasi femminile dove allignano la vera gentilezza
quasi femminile dove allignano la vera gentilezza e la pietà. pascoli, 311:
ii-52: non si creda che malsani e inverecondi desideri allignino in lui. bocchelli
che denari venuti di fuori potessero allignare e far razza nella cassa del fondaco e
e far razza nella cassa del fondaco e del negozio antico. piovene, 2-121:
che non sia di grasso terreno, e si alligna. si mantiene assai verde
a poco a poco crescendo l'assalto e la gente da catuna parte, vi s'
: ne nasce a poco a poco e allignavisi il fastidio. campanella, 5-1100:
l'amore interamente riempiva la fenditura dolorosa e s'allignava per tutto. = deriv
cfr. fr. allyle, ted. e ingl. allyl), introdotta dal
., composta da alli [le] e [acetilene. allilico, agg
allindano. c. dati, 8-24: e perciò essere stato all'accademia..
quanto giusto il raggentilirsi, allindarsi, e per così dire abbigliarsi alla moda.
.]: andava tutto allindato (e dice più affettata cura che lindo).
tore ancora, che vari lisci, e varie sorte d'abbellimenti procura, è
è, per così dire, un sofista e un adulatore in riguardo del medico.
essa risponda alla cintura de'calzoni, e sia sull'allineamento del moschetto. idem,
,... avvertendo che la bacchetta e il moschetto restino sopra un istesso allineamento
o d'uomini sopra una linea retta, e la linea stessa su la quale sono
nell'architettura militare, come nella tattica e particolarmente nella disposizione d'ogni corpo di
ordinato dal comandante per servizi di regola e direzione agli altri, e sul quale
di regola e direzione agli altri, e sul quale essi debbono allinearsi non altrimenti
di una costellazione, riprodotte dalle carte e dai globi celesti, tracciate allo scopo di
scopo di distinguere meglio le varie costellazioni e determinare la posizione di un astro (
. visuale che congiunge due punti fissi e determina una direzione. 6. topografia
nettezza sono allineati al suolo i sacchetti pesi e panciuti del vario becchime. marotta,
, schieramento. c. e. gadda, 2-30: isolatori bianchi,
ed imitando i moti del loro comandante e dei loro uffiziali, si troveranno ben
reggimenti non avevano se non un solo viso e un'anima sola, perché io non
dell'uomo. deledda, ii-101: e le barche veliere, allineate sullo sfondo
d'alto fusto, allineate a destra e a sinistra del vialone asfaltato. viani,
fracchia, 341: il bavero di velluto e due file di splendidi bottoni allineati sul
cortile, là davanti a noi, e mi guardavano fisso. loria, 1-21:
. loria, 1-21: le case congiunte e allineate sul fiume sembravano le fortificazioni di
cifre allineate sotto i termini « dare * e « avere », è l'età
: sul tavolo c'erano alcuni libri e altri stavano allineati in uno scaffalino.
di paste allineate di tutte le forme e di tutti i colori. allineatóre
spazi del viso,... alliquidandole e ammorbidandole sì come un fummo.
piccola vergogna che sopraviene, subitamente striga e distempera tutta la salvatichezza ed insensibilità e
e distempera tutta la salvatichezza ed insensibilità e cechità del cuore. 2.
: così il buono uomo si distrugge e alliquidisce di compassione e di pietà.
uomo si distrugge e alliquidisce di compassione e di pietà. = deriv.
agostino volgar., 1-2-243: altri tagliando e martellando lavoreranno i metalli alliquiditi nel fuoco
beni, secondo la porzione di essi e loro stima, assegneranno una certa tassa.
. allisciaménto, sm. ant. e dial. lisciamento, blandimento.
lucia, fa intendere i belli allisciamenti e vezzi, che questa sofistica vittoria dovea
tr. { alliscio). ant. e dial. lisciare, blandire con carezze
carezze. campanella, 2-89: e ogni sensazione esser immutazione il tatto prova
iii-257: sia la lingua di suono dolce e spedito nella pronunzia, senza durezza,
o dissonanze, malagevoli a profferirsi, e noiose all'udito. = lat
udito. = lat. tardo e biblico allisió -ónis 1 urto, percossa '
/ morto lo ce lassamo, tutto battuto e alliso: / per te a morir
. laude, v-518-53: sempre piangere e dolere / devemo cristo salvatore, / né
lo sentien el core / così aliso e 'nsanguenato / puoi em croce flagellato. idem
: stava [cristo] tanto sfenestrato / e lo sangue en terra dare, /
fa d'uno colore, come l'oro e l'ariento e altre, e tale
colore, come l'oro e l'ariento e altre, e tale alistarà de bianco
oro e l'ariento e altre, e tale alistarà de bianco e de nero e
altre, e tale alistarà de bianco e de nero e d'altro, come lo
e tale alistarà de bianco e de nero e d'altro, come lo nichilo,
come lo nichilo, carcedonio, sardonio e altre. 2. figur.
, / quanto far lieto volto; e da gradire / è, più che 'l
. zenone da pistoia, 1-8: e tra la turba che tu vedi mista /
povertate pò satisfare. storia de troia e de roma, 77: quando iasone allitao
da alliti. auitterato, agg. e sm. ant. e dial. dotto
, agg. e sm. ant. e dial. dotto, letterato (cfr
tesauro, 258: da'vocabulari, e calepini, letti con qualche attentione harai
equivoche l'una sotto l'altra: e tante auitterationi, che fartene potrai un volume
come in quei deu'antico. e. cecchi, 5-344: avrei potuto insistere
, su certi « fugati » d'immagini e auittera- zioni che... partono
, 3-3-78: guardansi le ugne: e se imbiancano, allividiscono, e per ogni
ugne: e se imbiancano, allividiscono, e per ogni menomo calore o freddo delle
: portano lungo tempo gli occhi gonfiati e allividiti. manzoni, 18: vide
contaminato d'infemal tenèbra /... e allividite / l'erbe.
erbe. allòbrogo, agg. e sm. (plur. allòbrogi e allòbroghi
. e sm. (plur. allòbrogi e allòbroghi). antico abitante della savoia
/ mesce in montecitorio celie allo- broghe e ambagi? cantoni, 776: rispose.
. in quella lingua arlecchinesca molto allobroga e un po'napoletana che i nostri soldati
fiero allòbrogo chiamò il parini l'alfieri, e similmente il leopardi lo chiamò allòbrogo feroce
lia narbonense (stanziata fra il rodano e l'isère, nel territorio delle attuali
nel territorio delle attuali città di grenoble e ginevra). cfr. tito livio
): « quivi il fiume arar e il rodano discorrenti di diverse alpi avendo
ad alcun'altra gallica gente »; e boccaccio, viii-2-77: « avendo..
gallico, come popolo montanaro, bellicoso e potente nella gallia narbonese, tra l'
, il rodano, il lago di ginevra e la savoia *. allocare
la savoia *. allocare e deriv., v. allogare e deriv
allocare e deriv., v. allogare e deriv. allocarpla, sf. bot
. dal gr. &xxoc * altro 'e xapnòq 'flutto '. allo
alloccare quei seminaspezie che tornano dalla scuola e che non valgono ancora tutti insieme un
pisana tornò a raffreddarsi verso di me e ad allocchirsi nel contemplare e nell'ascoltare lucilio
di me e ad allocchirsi nel contemplare e nell'ascoltare lucilio. = deriv.
gufo comune (ma con forme più corte e più tozze), con capo rotondo
sopra gli occhi: ha questi grandi e scuri, orlati di palpebre rossastre;
palpebre rossastre; col piumaggio tra grigio e rossiccio (il suo verso è simile
quello del gufo, ma più cadenzato e gradevole); vive e nidifica nelle foreste
più cadenzato e gradevole); vive e nidifica nelle foreste (frequente nei monti
(frequente nei monti dell'italia settentrionale e centrale). una varietà,
distingue per il colore giallognolo delle piume e dell'occhio. cenne da la
: 'l pipistrello faceva stran volo; / e degli uccèi notturni sbandeggiati, / l'
sbandeggiati, / l'allocco, il barbagianni e l'assiuolo. leonardo, 1-128:
animali notturni, come gatte grifi allocchi e simili, li quali di mezzogiorno hanno la
quali di mezzogiorno hanno la popilla piccola e di notte grandissima. idem, 2-400:
maggiore che tutto il loro cervello, e massime gufi, allocchi e barbagianni,
loro cervello, e massime gufi, allocchi e barbagianni, civette e assioli e simili
gufi, allocchi e barbagianni, civette e assioli e simili. machiavelli, 836:
allocchi e barbagianni, civette e assioli e simili. machiavelli, 836: in
buche più di cento allocchi / vidi, e una oca bianca come neve. caro
, i-142: canta « cu cu » e va di notte: l'alocco,
l'assiuolo, ma è più grande, e di colore lionato, con occhi grandi
di colore lionato, con occhi grandi e lucenti. baretti, i-18: avete ragione
molti credano, con dire delle magre e stucchevoli giarde, far ridere la gente;
ridere la gente; oh gli allocchi e le ghiandaie, sì, rideranno, ma
bacchetti, i-436: le più diverse e ritrose strigi: i gufi di pa-
catturato un giovane allocco di roccia, e l'aveva legato fuori su un trespolo.
del bene, 1-25: è questa vaga e graziosa allocca [la vecchia madre]
73: di questi allocchi il capomastro e scorta / era di croce rossa un cavaliere
credi aver a far con degli allocchi, e perché 'l nome d'alcun dotto sai
: che sciocchi che siamo stati tutt'e tre, a non concertar qualche segnale.
130): che allocchi siamo stati tutti e tre...]. giusti
volea capire qual prò'ne avrebbe cavato, e chi era quella gente con cui doveva
finì le fave anco l'alocco, e ne aveva quattordici magazzini. beltramelli, i-
gli stupidi allocchi ripetevano col verso invariabile e noioso, l'odiosa compiacenza dell'«
medie. evacuazione fecale per vie anormali e artificiali. = voce dotta, comp
gr. « sxxot; 'diverso 'e del tema del verbo xé£co * evacuo
. dal gr. &xkoq 4 diverso 'e xxàoi? 4 rottura '.
, comp. dal gr. ttxkoq 'diverso'e x&po? 'luogo allo còro
. dal gr. ttxkoq 4 diverso 'e xpóa * colore della pelle '
. dal gr. ttxkoq 1 diverso 'e xp&ù-a -aree 'colore '.
gr. ócxxo <; 'altro 'e xp&p. a -are? 'colore
materiali furono accumulati per fenomeni di fluitazione e successiva deposizione, con fango e ghiaia
fluitazione e successiva deposizione, con fango e ghiaia, sul fondo di bacini lagunari o
. dal gr. ttxkoq * altro 'e x&wv, x&ovó <; 4
'. allocutóre, agg. e sm. (femm. -trice).
discorso (in ital. il voi e il lei). allocuzióne, sf
tre o quattro figure rappresentanti i congiari e le allocuzioni, dove interviene il popolo
allocuzioni, dove interviene il popolo romano e tutto un esercito. manzoni, pr.
tenere un discorso che intende essere solenne e grave, a eccitamento o a rimprovero.
affaticata. poi riprende il suono metallico e netto delle allocuzioni di una volta nel
di una volta nel campo. c. e. gadda, 2-123: un altro
. dal gr. &xxo$ 4 diverso 'e seop. 6? 4 legame '
aere si spazia / prima cantando, e poi tace contenta / dell'ultima dolcezza
200 mila di contanti... e la entrata annua di 100 mila di beni
differenza che passava tra i beni allodiali, e i benefizi, feudi e livelli.
allodiali, e i benefizi, feudi e livelli. de'primi talmente era il dominio
di toscana, 9-46: siano tenuti e devino li rettori far l'inventario..
diritto feudale è quella dei beni feudali e dei beni allodiali. ma gli allodiali
pubblico: erano i beni direttamente acquistati e conquistati dai patrizi o baroni, laddove
san pietro] usata continua- mente, e nelle lettere de'papi ai re franchi,
nelle lettere de'papi ai re franchi, e nelle cronache, per indicar ciò che
definisce queste giustizie: « allodiali, rendite e diritti, che appartenevano alla chiesa romana
: la regola, secondo la più vera e più comune opinione, assiste alla libertà
più comune opinione, assiste alla libertà e all'allodialità. idem, 1-1-50:
all'allodialità. idem, 1-1-50: e parimente la regola è per la libertà e
e parimente la regola è per la libertà e allodialità, quando non osti la generalità
. o pure in qualità d'allodio vero e puro, che è quello pe 'l
: quei beni furono sottoposti ai dazi e tributi... e gli allodi nel
sottoposti ai dazi e tributi... e gli allodi nel significato nobile divennero una
(comp. da al 4 tutto 'e 6d 4 possesso '): 4 proprietà
di 15 cm, a becco conico e dita libere, con piumaggio color terra
piumaggio color terra, macchiato di bianco e di fulvo alla gola, al ventre
alberi radi, in cerca di semi e insetti; qualche volta si posa anche
in volo: il suo canto è alto e melodioso, contesto di varie strofe,
verticale: diventa un puntino nel cielo e ancora se ne sente il canto;
incerto, capriccioso, a zigzag, e a volte scende a capofitto, come un
che precipita. le allodole sono migratrici, e al loro passaggio in autunno vengono catturate
. boccaccio, v-20: e le allodole, imitanti fumane cetere col
pernici, corbi, ghiandaie, allodole e ogni uccel piccolo che becchi. soderini,
mandorlo, che rabbrividivano al rovaio, e il viottolo che suonava gelato sotto lo
gelato sotto lo zoccolo dei cavalli, e le allodole che trillano in alto,
allodola! d'annunzio, iii-1-115: e il canto delle allodole riempie tutto il
: gli caddero sul piatto molte coturnici e allodole belle e cotte. bertacchi,
sul piatto molte coturnici e allodole belle e cotte. bertacchi, 106: e
e cotte. bertacchi, 106: e la dispersa allodola geme perduti amori / pel
in lontananza, sopra le rocce, e le sue note parvero unirsi al tremolio
le loro poche note come grani d'ambra e d'oro che si sciogliessero nell'aria
celeste fiordaliso. idem, 3-139: e quando ascolterà l'allodola / ogni più dolce
/ amoroso pensiero, / perdute sono e memoria e speranza. ungaretti, i-19:
pensiero, / perdute sono e memoria e speranza. ungaretti, i-19: morire
in aria con quel loro volo sforzato e come folle. savinio, n-143:
è l'allodolétta a volteggiare, / e drieto il suo nimico che l'ammazza.
lo sparviere] in una allodolétta, e usando la forza, poi che l'arte
di trovare nella tua lettera il giorno e l'ora dell'arrivo di tua madre fra
io, accennando / con socchiuse pupille e lezzi e attucci, / trarre'mi
, accennando / con socchiuse pupille e lezzi e attucci, / trarre'mi intorno qualche
allodola è rimasta chiusa dentro tanima, e la sento svolazzare per escire...
dentro la mia anima quanto tu voglia; e che vi troverai tanta libertà quanta non
603: gli allodolini si morrebber di fame e di freddo, non potendo essere né
da varrone, 8-65. cfr. allodrtta e aloda. allodossìa, sf.
dal gr. &xxo? 'altro 'e 8ó ^ a 'opinione '.
'. allodòsso, agg. e sm. eterodosso. = deriv
. < £aao <; 4 altro 'e cpavfo * visibile, evidente '
. c., 1-648: il disponimento e lo allogamento delle immagini è come la
: accomodano in proibiti allogamenti le case e le vigne. baldinucci, 2-5-96: ella
deriv. dal gr. &xko$ 'altro'e y<4p. o <; 4 nozze '
. allogare (ant. anche alluogare e allocare), tr. (allògo
giamboni, 40: le ricchezze sono vane e false, e le fatiche che vi
: le ricchezze sono vane e false, e le fatiche che vi si durano s'
che vi si durano s'alluogano male, e ritornano a vanitade ed a nulla.
v-128-23: tolto m'hai lo sollazzo e il gioco, / sì che meglio in
ho riposto tutto il mio tesoro, e ho allogata a lui tutta la mia fede
ho allogata a lui tutta la mia fede e speranza. g. villani,
più di mila letta ad allogare i poveri e gli infermi. simintendi, 1-4:
. simintendi, 1-4: come iddio ordinò e fece il mondo, e divise gli
iddio ordinò e fece il mondo, e divise gli elementi, e ciascuno allogò nel
mondo, e divise gli elementi, e ciascuno allogò nel suo stato. ugurgieri
di ciascuna antenna mise una gabbia, e allogò due de'migliori balestrieri ch'egli
, i-141: gl'iddii ti mandino utile e tostano soccorso, o dopo la tua
., 3-2 (278): e quantunque senza alcuna speranza vivesse di dover
: tosto al suo dire ognun arco e quadrella / riprende, e la faretra
dire ognun arco e quadrella / riprende, e la faretra al fianco alloga. vasari
salvini, 39-iii-18: nella quale sospensione e rattenitiva allogavano essi la calma dell'animo
rattenitiva allogavano essi la calma dell'animo e la tranquillità. leopardi, 851:
quale ha maggior copia di vita, e maggior sentimento che niun altro animale:
stanza numero cinque dove eravamo soli, e ci allogò nel ca- merone dell'infermeria
, ora aggruppando, ora distinguendo, e tutto animando, come persone vive.
era vuota, ci allogammo le pecore, e noi alla meglio. — rifl.
... lasciarono le proprie sedie e allogaronsi nelle altrui? guido delle colonne
delle colonne volgar., 1-130: e poi li detti tre nelle agiate sedie
ricci, 312: conosciamo la grandezza e la liberalità e bontà del nostro salvatore,
: conosciamo la grandezza e la liberalità e bontà del nostro salvatore,..
salvatore,... venutosi allogare e nascondere nell'utero di maria vergine.
, i-175: domani vieni a trovarmi, e t'aiuterò a cercar d'allogarti.
posto su qualche panchetta lo troverai, e a dormire allo scoperto tu devi esserci
fortunate quelle che... sanno lavorare e arrivano ad allogarsi, come sarte,
): e'sono molti mercatanti, e fanno compagnia insieme, e alluogano molti uomeni
mercatanti, e fanno compagnia insieme, e alluogano molti uomeni per questi due mesi
quello viaggio. busini, 1-269: e costì spererebbe allogar suo figliuolo...
mola improntatore rinomatissimo,... e parve buona fortuna di stefano di essere stato
casa di contadini perché pascesse le pecore e guadagnasse un tozzo di pane. beltramelli
entendo a marito.... e spezialmente prima che la margarita sia
savia [figliola] col padre; e il padre veggendo che sovra ira avea male
savia, ed averla forte in odio, e disse a lei: certo tu non
dee., 2-8 (222): e così avendo la figliuola allogata e sappiendo
: e così avendo la figliuola allogata e sappiendo bene a cui, diliberò di
,... ma solo alla virtù e alla buona condizione della fanciulla. berni
padri, che avete figliuole, / e v'ha dio d'allogarle il modo dato
se si trovasse chi vendesse l'onore e l'onestà delle sue giovani per l'
tutta la sua attitudine adopera in allogare e riscuotere i suoi danari. g.
allogare i suoi [danari]; e se non potrà a un per cento,
tutte le fatiche di così lungo viaggio e tutti i pericoli della vita.
mercanti genovesi allogaro una nave di vinezia e passaro con grande carico d'avere.
1-1-169: piuttosto che tenere infruttiferi, e mal coltivati i loro terreni, meglio è
... caverne che voltano, e l'una entra nell'altra, come ora
, come ora rimbomba il suono, e si forma l'udito; e quella massima
suono, e si forma l'udito; e quella massima, ove s'alluoga il
a sedere / novellan tutte d'amore e di gioia. boccaccio, dee.
): essendo dunque in cotale ordine e disposizione allogati i pesci, santo antonio cominciò
nel mio studio quasi come cosa sacrata e religiosa. redi, 16-iii-211: i membri
1-757: quasi eterni vivai di nevi e di ghiacci e d'acque allogate e come
eterni vivai di nevi e di ghiacci e d'acque allogate e come impaludate,
nevi e di ghiacci e d'acque allogate e come impaludate,... inzuppando
,... inzuppando l'ingordo terreno e pian piano trapelando infra pori e grettole
terreno e pian piano trapelando infra pori e grettole, o infra pertugi o commessure
ora, sentendo che, appena arrivati e accomodati nel nuovo paese, renzo ci
, renzo ci provò de'disgusti bell'e preparati? [ediz. 1827 (671
ora, udendo che, appena giunti, e allogati nel nuovo paese...
, con gli stessi prezzi, languiscono e falliscono. pirandello, 8-400: nell'altra
possono. allogatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
alluogo, io sono l'allogatore, e tu se'il conduttore. 3
costrignere... allogatori di some e di mercatanzie della città di firenze.
65: è uomo di poco servigio e discorrente di qua e di là, ed
di poco servigio e discorrente di qua e di là, ed è marinaio, ed
anni in sette anni,... e largì al comune ogni ragione e giurisdizione
. e largì al comune ogni ragione e giurisdizione e signoria che 'l vescovado d'
largì al comune ogni ragione e giurisdizione e signoria che 'l vescovado d'arezzo avea
'l vescovado d'arezzo avea nella terra e distretto di bibbiena. passavanti, 93
allegagioni, compagnie, socci, vetture, e più altri modi. v. borghini
1-2-484: ci sono contratti di allogazioni e di livelli, e feudi ordinari. segneri
contratti di allogazioni e di livelli, e feudi ordinari. segneri, ii-441:
da allogare. allògeno, agg. e sm. che è suddito di uno
. panzini, iv-18: i tedeschi e gli slavi, annessi al regno dopo
: io di costui terrò governo, / e non gli mancherà l'alloggeria. idem
, 29-237: signori di questa magnifica e, per l'onore d'antica alloggeria,
, 50: presero quest'orsa morta, e se ne la portarono al loro alloggiamento
ne la portarono al loro alloggiamento, e destramente la scorticarono. bembo, 1-127
la scorticarono. bembo, 1-127: e questi disii e scemano e crescono,
. bembo, 1-127: e questi disii e scemano e crescono, e si lasciano
, 1-127: e questi disii e scemano e crescono, e si lasciano e si
questi disii e scemano e crescono, e si lasciano e si ripigliano...
scemano e crescono, e si lasciano e si ripigliano..., sì come
., sì come noi medesimi vogliamo e acconci siamo a dar loro ne'nostri animi
a dar loro ne'nostri animi alloggiamento e stato. ariosto, 6-39: ci venne
con allegra faccia, / con modi graziosi e riverenti, / e disse: «
/ con modi graziosi e riverenti, / e disse: « cavallier, quando vi
, 23-115: viene alla villa, e piglia alloggiamento. idem, 42-71: io
le maghe che incantando / fan traveder e traudir ciascuno. idem, i-282: avrebbe
io... menassi una vita molle e delicata ed oziosa, trapassando..
.. dal parnaso, dal liceo, e da l'academia, a gli alloggiamenti
, a gli alloggiamenti d'epicuro; e in quella parte de gli alloggiamenti,
idem, n-ii- 340: bello e commodo è l'alloggiamento, dissi io,
commodo è l'alloggiamento, dissi io, e non può esser se non da nobile
signore posseduto, il quale tra'boschi e nella villa la dilicatura e la politezza della
tra'boschi e nella villa la dilicatura e la politezza della città non lassa desiderare
acquedotti, di fontane, di logge e d'altr'opere simili, che non solamente
: la nostra brigata, sempre scherzevole e sempre ridente, giunse a venezia e
e sempre ridente, giunse a venezia e prese alloggiamento con quel disordine e con
venezia e prese alloggiamento con quel disordine e con que'disastri che si possono avere
.. gli si fece innanzi, e, secondo soleva con tutti i forestieri
alloggiamento va in alloggiamento, / cercandone e trabacche e padiglioni. idem, 18-157:
in alloggiamento, / cercandone e trabacche e padiglioni. idem, 18-157: verso gli
invia, / ch'eron serrati d'argine e di fossa. guicciardini, i-75:
fanti spagnuoli] con grandissimo tumulto, e con pericolo non mediocre della vita di borbone
li eserciti, si debbe certamente riandare e riesaminare tutte quelle cose che ne *
sono come semenze de le rittadi; e troverai che e'sono state collocate non
l'alloggiamento si fa spianando il suolo, e mettendovi più file di gabbioni ricoperti di
più file di gabbioni ricoperti di tavole e di terra, al favor de'quali
ne'bisogni di guerra, sì per accamparsi e disegnare gli alloggiamenti, sì per l'
gli alloggiamenti, sì per l'espugnazioni e per le difese. manzoni, 68
le due schiere: a destra / e a sinistra paludi, in esse sparsi /
esse sparsi / i suoi drappelli; e noi fuori dei nostri / alloggiamenti non
il re, delle miserie della città e della provincia; dispensasse da nuovi alloggiamenti
, alloggio, quel de'soldati; e differisce da alloggiamento in ciò, che l'
. di alloggiare), agg. e sm. che dà alloggio, albergo,
(i-268): fecegli gran carezze e grand'onore, / e su ne l'
gran carezze e grand'onore, / e su ne l'alta rocca l'alloggiava.
considerabile, era anche un castello, e aveva perciò l'onore d'alloggiare un comandante
perciò l'onore d'alloggiare un comandante, e il vantaggio di possedere una stabile guarnigione
per pochi soldi aveva accettato di nutrirmi e di alloggiarmi convenientemente. cardarelli, 6-97
soldati negli accampamenti. -anche intr. e rifl. prendere alloggio; accamparsi.
19-50: goffredo alloggia ne la terra, e vuole / rinovar poi l'assalto al
al figur. cantari, 92: e camminomo insino al sol passato, / tal
stesso albergo, ov'io sono smontato, e dove mi fermerò finch'io trovi casa
263): entrò nella solita stanza, e fece la sua deposizione: come era
sentendosi più in gambe che mai, e con tante difficoltà di trovar dove alloggiare
tante difficoltà di trovar dove alloggiare, e così inzuppato, non ci pensò neppure.
trovò che la casa gli era disfatta, e che se voleva alloggiare al coperto,
fuoco. l'odore era ricchissimo, e da farci stare ognuno, che alloggiasse alla
del continovo giostre a tre arringhi, e le donne ne'casamenti d'intorno erano
donne ne'casamenti d'intorno erano ordinate e alloggiate a vedere. ariosto, 10-83:
cuoio. alloggiatóre, agg. e sm. (femm. -trìce).
degli uomin che verranno appresso noi / inorridisca e tremi d'oltraggiare / l'alloggiator,
fatto per altissima grazia questa mattina ospite e alloggiatore d'un dio? =
si è ospite per qualche tempo (e di solito indica una dimora piuttosto provvisoria
di solito indica una dimora piuttosto provvisoria e temporanea; spesso soltanto un posto dove
, ii-437: aver loro la vittoria tolto e non dato vigore, come stai fuor
/ quai siano i meglio alloggi, e quai le strade / più sicure e men
, e quai le strade / più sicure e men dubbie. redi, 16-viii-232:
: aveva messo in moto altr'uomini e donne di servizio, o suoi dipendenti,
, a rizzar letti, a disporre sacconi e strapunti nelle stanze, nelle sale,
, 32 (552): bisognava trovare e preparar nuovo alloggio per gli ammalati che
effetto costruire in fretta capanne di legno e di paglia nello spazio interno del lazzeretto.
sp., 33 (575): e in quella casa si proponeva di chiedere
non dovesse esser più abitazione che da topi e da faine. [ediz. 1827
[ediz. 1827 (577): e in quella casa si proponeva di chiedere
dovesse esser più alloggio che da topi e da faine]. idem, pr
messo a luogo nel nuovo alloggio i fogli e le robe. tommaseo-rigutini, 279:
. questo baratto di significati tra alloggio e casa cominciò dal 1860 in qua: speriamo
non per il motivo che il vitto e l'alloggio erano gratuiti. piovene, 2-19
alloggio: accontentarsi delle soluzioni più superficiali e corrive, senza approfondire la questione.
, se da persone poco informate, e che si fermano, come si dice,
alloglòtto [alloglòtta), agg. e sm. che parla una lingua diversa
da # xxo <; * altro * e yx&xxoc * lingua '). allogorare
vuoisi [il falcone pellegrino] portare e tenere in mano continuamente, senza fargli
. zool. alternanza fra generazione sessuale e generazione partenogenetica (alcuni nematodi e alcuni
sessuale e generazione partenogenetica (alcuni nematodi e alcuni insetti). = voce
dal gr. àxxoto? 'diverso 'e yéveai <; 'generazione '
dotta, gr. &xxos 'altro 'e xaxfa 'loquela '. allombato
forti lombi (detto di animali equini e bovini). beltramelli, iii-602
beltramelli, iii-602: udì frastuono di opere e di risa, mentre l'urlio delle
il corpo o rispetto all'organo corrispondente e di uguale stadio in una specie diversa
dal gr. ótxxoi; * diverso 'e [xéxpov 'misura allomètrico
gr. &xxo <; 'diverso * e -morfosi (dal gr. { aopcpr
se deo m'alongi noia, / e gioia en voi me dia. =
, / messere, si lamenta / e fa piangere li occhi di pietate; /
; / da me este alungiato / e lo meo cor tormenta, / vegnendo a
fiate. allònimo, agg. e sm. di opera pubblicata sotto un
gr. &xxo <; * altro 'e òvopia -axo <; 'nome '
. baldini, 4-91: l'imo e l'altro piegano certamente sotto 11 pensiero
orbe stellato, acciò che l'appressamento e allontanamento di una fissa...
, ii-460: come il sole scompare e se ne prova il malinconico allontanamento,
ne prova il malinconico allontanamento, persone e cose si tacciono. viani, 14-384:
; per baciarla subito, su gli orecchi e su la bocca, perché non si
non avranno mai quel senso di allontanamento e distacco dagli affari cittadini che, per
la allontananza de la cara patria, e per altri giusti accidenti, ogni allegrezza era
perché do anime in quel fa pecare / e da l'amor de cristo i fa
terra il bel guardo gentile, / e tacendo dicea, come a me parve
ch'a ben far m'induce, / e che mi scorge al glorioso fine;
mi dimentichi! idem, i-85: e non pensare che, per allontanarmi da te
servili studi / sol violenza or allontana e parte. marino, 300: drizzerò forse
da cui golfo sì largo / m'allontana e divide? alfieri, 35: or
guerra] come un mezzo di occupare e distrarre gli animi troppo attivi degli abitanti
nella pace. foscolo, xvii-138: queste e mille altre ragioni m'allontanano dal mondo
torniamo un passo indietro a prendere agnese e perpetua, che abbiam lasciate in una certa
ma faceva un passo ogni momento; e, intanto che la mente combatteva dolorosamente
la porta / della mia casa, e n'allontani i mali / che passan muti
della poesia chiama a sé il bello e allontana da sé il brutto. gozzano,
ci allontanò, ma non ci divise; e ci rivedemmo a quando a quando,
anche nel dolore. / di se stesso e di te, con tanto amore,
amore, / stringe una sola età / e te allontana. 2. intr.
te allontana. 2. intr. e rifl. andar via, separarsi, distaccarsi
averlo seguito un pezo invano, / e che da lui più sempre se alontana
, 7-52: poi si nascose; e tanto pose mente, / che da ruggiero
vede volar via com'uno uccello, / e che sempre da lui più s'allontana
sua sembra che vole / tra legno e legno, e non ha tema o cura
vole / tra legno e legno, e non ha tema o cura / che vi
l'arresti o chi la segua: / e da lor s'allontana e si dilegua
segua: / e da lor s'allontana e si dilegua. idem, 805:
colto, or ben le riconosco, / e le discopro, o giovinetti, a
le rose / fansi a 1'incontro e s'allontanan poi. galileo, 199:
un vitello per aver quel zufolo; e ritiratosi in se stesso, e conoscendo
; e ritiratosi in se stesso, e conoscendo che se non s'abatteva a passar
in natura due modi da formar voci e canti soavi, volle allontanarsi da casa
cuore, de'modi del mio pensare e del mio temperamento, perché gli animi avvelenati
del mio temperamento, perché gli animi avvelenati e ingegnosi, che volessero spassarsi a fare
la strada dond'era lui venuto, e s'allontanarono, cantando una canzonacela che non
alla riva da cui s'allontanavano, e poi una impaziente a quella dov'eran rivolti
, v-280: crescono l'ombre, e l'arcana / voce ch'io seguo ed
seguo ed ascolto, / s'affievolisce e nel folto, / innanzi a me,
in cui le trasformazioni sono più rapide e più profonde... idem, iv-2-559
paladin pel bosco aventuroso, / da ville e da castella allontanato. anguillara,
castella allontanato. anguillara, 9-311: sola e muta va fuor della terra,
va fuor della terra, / e allontanata in solitario lido, / dà luogo
269: son questi corpi distinti e con certi convenienti intervalli allontanati gli
comp. da ìxxkoc, 'altro 'e rcdc&ot; 'sofferenza, male '
cagionata dall'oppio); sonno profondo e pesante. -anche al figur.
al figur.: torpore (dei sensi e dello spirito). note al
felice quando meno ei sente la sua vita e se stesso; dunque in una ebbrietà
si cred'ora / darmi la soia, e volere alloppiarmi / con le moine.
moine. buonarroti il giovane, 9-379: e ritiriamei indietro, / ché quel ber
ii-321: cerco di respirare all'aria aperta e non mi lascio mai alloppiare dalla vita
briccone si scinse uno fiasco di vino, e diede a bere a buovo, e
e diede a bere a buovo, e questo era uno beveraggio aioppiato.
, sì che erano rimasi come stupidi e alloppiati. straparola, 1-4: preso un
; / stridenno el fa gridare, e non vergogna allore. bartolomeo da s
prossimo tuo che nuoce a te, e allora... sarai disciolto dalle peccata
parte ov'io era molto pauroso, e per la sua ineffabile cortesia, la
a parlare / con tanta soavezza, e disse allore. petrarca, 37-47:
disse allore. petrarca, 37-47: e quanto era mia vita allor gioiosa, /
, / m'insegni la presente aspra e noiosa! idem, 97-5: gli occhi
seguita da un lugubre corteo di servi e di bauli. idem, 345
la luce, allora conoscerai la verità; e ti pentirai di non avermi amata a
lunare allora inavvertita nacque / eco, e si fuse al brivido dell'acque. pavese
preme il cuore / con un tonfo, e ne stilla una pena antica / come
colline ci fosse un paese più bello e più ricco. -fin'allora, fino
italia, quel di paola... e 'l p. borgia. foscolo
p. borgia. foscolo, xvi-268: e piansi vedendo quanto una vana speranza aveva
memoria del voto, oppressa fino allora e soffogata da tante sensazioni presenti, vi
presenti, vi si suscitò d'improvviso, e vi comparve chiara e distinta. idem
d'improvviso, e vi comparve chiara e distinta. idem, pr. sp.
12-220: fino allora avevo vissuto istintivamente e considerato il mondo istintivamente, e anche
istintivamente e considerato il mondo istintivamente, e anche la mia arte seguiva questa traccia
7-78: ed allora è bene iddio lodato e glorificato, quando egli è bene creduto
saranno / più presso a noi; e tu allor li priega / per quello amor
quello che non gli appartiene di dire; e se gli appartiene, allora lo può
agghiaccio dentro. idem, 256-7: e 'n sul cor quasi fero leon rugge /
posar devrei. idem, 331-43: bello e dolce morire era allor quando / morend'
signore di cui è la terra che lavori e quando sodisfai al comune tuo suo diritto
dee l'uomo diliberare l'animo faticoso e penoso. ariosto, 24-84: e
faticoso e penoso. ariosto, 24-84: e se pure avverrà che poi si deggia
? allora io, mezzo fra vergognoso e dolente: deh, dissi, non t'
non t'offenda ciascuna mia parola; e se non vuoi concedere a la mia
allora comanderai a bacchetta, farai alto e basso. idem, pr. sp.
pasta del mondo, allora s'impazientisce e strepita. idem, pr. sp.
.. b. croce, ii-8-105: e che cosa sono allora le traduzioni,
,... delle opere poetiche e letterarie? jahier, 225: allora
allora mi son risaliti i pensieri arretrati, e così oppresso e diviso mi han tormentato
i pensieri arretrati, e così oppresso e diviso mi han tormentato. dessi, 6-27
certo punto tutti lo avrebbero visto, e allora avrebbero detto che lo avevano capito
da un pezzo. pratolini, 5-79: e d'improvviso, come pochi minuti prima
rivolgendo / qual era il fiume allora e qual fu prima. casti,
caracora. tommaseo, 3-iii-417: atene e firenze allora ebbero più vera poesia quando
., 16 (280): nato e cresciuto alla seconda sorgente, per dir
, che, a un certo punto, e per un certo tratto, esso faceva
, esso faceva confine tra lo stato milanese e il veneto: del punto e del
milanese e il veneto: del punto e del tratto non aveva un'idea precisa;
a lui disponsata. idem, 40-12: e 'n ciò provide vostro spirto bene:
. g. villani, 1-47: e d'allora innanzi fu chiamata arezzo. idem
chiamata arezzo. idem, 8-8: e d'allora innanzi gli artefici e'popolani minuti
fioretti, xxi-979 (42): e fu sì grande amore d'allora innanzi tra
tra loro due, che uno cuore e una anima parea che fosse tra loro in
revolto, me impuose che tacesse, e d'allora in qua ià mai con buon
il vivere nella roma antica dei consoli e dei martiri mi dava qualche conforto,
roma d'allora invece mi empieva di rammarico e quasi di spavento. pirandello, iii-253
: l'eremita ci venne una volta / e da allora è restato a rifarsi le
in avanti sua vita fu tanto remota e solitaria, che voce corse, e durò
remota e solitaria, che voce corse, e durò lungamente, ch'era morto.
vollono [i romani] fare con filippo e antioco guerra in grecia, per non
avere a fare con loro in italia; e potevano per allora fuggire l'una e
e potevano per allora fuggire l'una e l'altra. firenzuola, 473:
l'altra. firenzuola, 473: e non gli occorrendo per allora più sicuro luogo
berni, 53-60 (iv-279): e come awien, quand'uno è riscaldato,
, 109: se tu ti levi, e allora allora vieni alla predica a udire
giorno far dimora. idem, 5-40: e se creduto ben gli avesse a pieno
allora allora; / sudava tutto, e non potea sedere. tasso, 19-85
16-iv-169: de'crudi ancora [pollastri e piccioni], e allora allora dalle vipere
ancora [pollastri e piccioni], e allora allora dalle vipere ammazzati, ne
monti, 4-411: le teucre / e l'argive falangi allora allora / comin-
allora da qualche banda indiavolata di turchi e abitato solamente dai venti. pascoli, 22
fracchia, 226: grosso di testa e di mani, di capelli rossi, gli
di una lunga catena di tredici tra fratelli e sorelle. 5. allora che
tale che di se medesimo si contenti e diletti. francesco da barberino, 114
: si dilettava solo in sonare stormenti e in cantare e suo ghirlande fare; e
solo in sonare stormenti e in cantare e suo ghirlande fare; e allora era più
e in cantare e suo ghirlande fare; e allora era più allegra e lieta ch'
fare; e allora era più allegra e lieta ch'ella più amadori aveva dattorno.
il mio martire / voltommi il tergo e fe'da me partita. mctastasio,
... i parla arbace di nozze e chiede amor? parini, giorno,
? parini, giorno, i-418: e la vigile tua mano per vezzo / ricusò
grand'avo tuo tra 'l fumo e 'l foco / orribile di marte, furiando
in ciel tersa è la luna, / e tremole e vezzose a lei dintorno /
è la luna, / e tremole e vezzose a lei dintorno / sfavillano le stelle
che agosto cada, o severino, / e chiamin l'acqua le rane canore,
6. interrog. allora?, e allora?: esprime attesa, impazienza
non sei mica una ragazza qualunque. e allora? sei mia moglie! ».
che si continua anche nel fr. e nel provenz.). la forma ant
.). la forma ant. allor e, propria della lirica tose.,
dal fr. alors) con una e avverb. (e si noti che ricorre
) con una e avverb. (e si noti che ricorre in rima).
foscolo, v-184: mostravasi gioviale e compassionevole, e benché fosse alloramai intorno
v-184: mostravasi gioviale e compassionevole, e benché fosse alloramai intorno a'trent'anni aveva
. = comp. da allora e mai (v.). allorché
, 136: ella sorrideva, e batteva le mani di quando in quando
fatto di toccar colla punta del piede e sollevar dall'acqua alcuno di quei pesciolini.
dalla contemplazione teoretica si passa all'azione e alla pratica, si ha quasi il sentimento
olio allorino messo in pezza di lino e acconciamente legato al morso del freno,
dal gr. dtxxot; * altro 'e da 'ritmo '.
la fronte. boccaccio, i-298: e colti alcuni rami di verde alloro, il
assai grande, le cui fronde sono lunghe e salde, ovvero dure, e sempre
lunghe e salde, ovvero dure, e sempre verdi e odorifere molto; il quale
, ovvero dure, e sempre verdi e odorifere molto; il quale arbore produce
arbore produce l'orbacche, frutto piccolo e nero. landino, 325: né
in albero del medesimo nome: imperoché e greci lo chiamano dafne, e latini lauro
imperoché e greci lo chiamano dafne, e latini lauro, e noi alloro.
lo chiamano dafne, e latini lauro, e noi alloro. pulci, 3-17:
quale facevano gli allori, senza legge e in maggior quantità cresciuti, due selvette
maggior quantità cresciuti, due selvette pari e nere per l'ombre e piene d'una
due selvette pari e nere per l'ombre e piene d'una solitaria riverenza. c
portò nel trionfo fece seminare una selva e la consacrò a'futuri trionfi. domenichi
esso solo adorna le porte de'cesari, e de'pontefici, riesce gratissimo in ogni
, riesce gratissimo in ogni casa, e sta vegliando innanzi agli usci. catone
ne ammette due sorti: il delfico e il ciprio... il delfico è
. il cipriotto ha la foglia corta e nera, ed ha i margini in
, bollite con vino in una pignatta e poste con questa nella botte, la liberano
coronati i monti / di verdi mirti e di frondosi allori: / ma dove ella
se 'n fugge, / il lieto e 'l verde si consuma e strugge. marino
/ il lieto e 'l verde si consuma e strugge. marino, 7-100: l'
fugace opache celle / tesse di rami e 'n guisa il prato adombra / che per
che vergin bionda su 'l peneo fuggìa / e verdeggiai pur ieri arbore snella / per
luccicano con verde più chiaro le magnolie e gli allori. pascoli, 222: e
e gli allori. pascoli, 222: e su la conca ella sfogliò l'alloro
palla sorgono dai grandi orci invetriati fra pilastro e colonna, il giardino si mostra co'
allòri faceva recinto. i fusti sottili e diritti sorgevano immobili, coronati dalla fronda
[o maiale], cinto d'alloro e posto su largo piatto, ornerà la
: erba cedrina, gerani, rose e poi un grande alloro cupo e scuro
rose e poi un grande alloro cupo e scuro. negri, 1-916: e l'
e scuro. negri, 1-916: e l'arancia splendente come oro / fra
oro / fra le bacche di vischio e di alloro. deledda, ii-8: sedettero
, accanto ad un fascio di puleggi e d'alloro selvatico che esalava un forte profumo
colle da cui loreto guarda il mare e i campi, non erano che boschetti
, non erano che boschetti di alloro e sterpaglia. montale, 90: la lince
a guisa di foglie d'alloro, forbita e lucida come spada. dante, par
ti porterò sempre sulla mia chioma, e alle mie cetere, e a'miei turcassi
mia chioma, e alle mie cetere, e a'miei turcassi. fatti di cesare
. fatti di cesare, 263: e di tutti li onori che el senato
di tutti li onori che el senato e 'l popolo li volevan fare, elli non
alloro sempre mai in suo capo. e quella corona li faceva due onori: che
capo, et era insegna di vittoria e di signoria, ché l'alloro non
il suo verde. boccaccio, i-192: e venuto il tempo del gioco, legatosi
il precipuo: di coronare in publico, e con publico consentimento, di frondi d'
dopo la vittoria delle loro fatiche, e gl'imperadori li quali vittoriosamente avessero la
la cui virtù le cose umane erano e servate e aumentate, che a colui
virtù le cose umane erano e servate e aumentate, che a colui da cui
colui da cui le divine eran trattate. e comeché di questo onore li greci fossero
trapassò a'latini, quando la gloria e l'arme parimente di tutto il mondo
mondo diedero luogo al romano nome; e ancora, almeno nelle coronazioni de'poeti
onore le frondi di quello eran degne e quanto degno d'onore facevano chi n'
, ne le fece una ghirlanda onorevole e apparente. frezzi, iv-9-25: ognuna di
muse] / due rettorici avea appresso e accanto, / incoronati dello verde alloro
/ tutto splendente. aretino, iii-219: e tu, popol concorso ad ascoltare /
ascoltare / il comune contento, allori e palme, / ogni erba, ogni fiore