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vol. I Pag.25 - Da ABBOCCATOIO a ABBONDANTE (58 risultati)

un vecchio ci fa una zuppettina, e se la gode. idem, 1370:

idem, 1370: in altri dialetti, e anco in toscana, abboccato è il

non è né ingrato, né grave, e può bersene una certa quantità senza danno

. viani, 13-11: con calici e coppe dove schiumeggia e braveggia il vino.

: con calici e coppe dove schiumeggia e braveggia il vino... abboccato.

per la gola, prendeva una forza e un sapore! moravia, vii-79: hai

: hai bevuto eh... e com'era? abboccato o asciutto? piovene

: non è di moda il vino leggero e abboccato, ma quello antico color sangue

3-171: era tardi, ormai, e più tardi veniva, più l'aria si

a battaglia. giamboni, 4-62: e però, abboccata l'una oste con

46: gli cani allacciati sono più fieri e meglio aboccati, quando in la caccia

abboccatoi continuare il fuoco di buone legna e secche, se 'l si può, sette

, perché l'abboccatura è larga, e poi va restringendo all'ultimo. 3

ove combaciano i montanti centrali di porte e finestre. abbocchévole, agg. poco

: sono [i pesci tuberoni] carnivori e voracissimi, e ne raccontano i naviganti

pesci tuberoni] carnivori e voracissimi, e ne raccontano i naviganti di questi mari di

naviganti di questi mari di aver abbocconato e inghiottito uno uomo in due bocconi,

ne davano ad abbocconare a'cani, e ne tagliavano a membro a membro.

sergenti a piedi del duca, reo e fellone... tutto fu abbocconato dal

abbocconare è voce d'uso non comune, e difficilmente oggi s'intenderebbe. forse alcuno

tempo (quello almeno abbocconato in giorni e lunazioni e mesi dai nostri calendari)

quello almeno abbocconato in giorni e lunazioni e mesi dai nostri calendari) per te

te ormai è come nulla. abboddare e abboddire, intr., anche con la

i ranocchi sorseggiavano l'acqua di cielo e i rospi abboddivano sul pollino. idem,

che aveva infiocinato un pesce grattale, e lo teneva per le garge lo tirò

forse da buffare 4 soffiare '(e perciò 4 gonfiare '); oppure

oppure da buffa 4 rospo '(e si confronti l'analogia con abbottare,

— comp. di bombare. abbominare e deriv., v. abominare e deriv

abbominare e deriv., v. abominare e deriv. abbonacciaménto, sm. il

. ovidio volgar., 2-170: e parmi che quanto io più sono sollecito

che fecero tutti insieme, il vento e il mare abbonacciarono. redi, 16-v-104:

urtando contro i fianchi della tartana, e l'albero cigolava. poi spuntò la

cigolava. poi spuntò la luna, e il bestione si abbonacciò. 3.

apparve un grande splendore di lume, e subito il mare fue abbonacciato e quieto.

lume, e subito il mare fue abbonacciato e quieto. segneri, ii-596: avreste

in un punto tonde pur dianzi placide e abbonacciate. pascoli, no: c'

: le lunghe bande sottili del lido e della terraferma avevano la vanità di quei

senza forzare, tacendo il mare abbonacciato e oscuro come uno spazio fra gli astri.

uno sconto in vista del pagamento anticipato e della limitazione dell'uso di quella prestazione

dell'abbuo- namento, con buona fede e buon senso adoperato, riesca sopramodo vantaggioso

diventare buono. soderini, i-39: e ciò avviene per essere [la civetta]

in sua mano, ma fors'anche rimessi e condonati i debiti. beltramelli, ii-595

, per appaltarsi, trattandosi di spettacoli e di recite, è voce improntata col torsello

di 4 delimitare un feudo ', e poi 4 limitare con una convenzione le

il parlante ricollega la voce ad abbonare1 e abbuono. abbonato, sm.

oltrepassava le mille copie... e, dato il modico prezzo, esso non

santo giorno per le vie di lucca e benché cominciasse all'alba, la sera non

non aveva ancora ultimato l'opera; e v'erano degli abbonati che ricevevano il

maestrina cavò dalla fascia il fascicolo, e si mise a leggere. allora,

vengono in quel tempo sono benedette, e fanno prò e bene, e abbondaménto

quel tempo sono benedette, e fanno prò e bene, e abbondaménto nella terra.

, e fanno prò e bene, e abbondaménto nella terra. andrea da barberino

), agg. (disus. e letter. abondante). che è in

dee., 4-6 (433): e così detto, da capo con abbondantissime

lagrime sopra il viso gli si gittò e per lungo spazio pianse. idem, dee

punto di vento, v'erano mosche e tafani in grandissima quantità abbondanti. ariosto,

, ii-59: in ogni paese, e nella sua contrada specialmente, abbondantissimi sono

specialmente, abbondantissimi sono gli uomini scostumati e senza idee di rigida morale. deledda

vol. I Pag.323 - Da ALLENTATA a ALLESSATO (2 risultati)

= voce dotta, comp. da allergia e -patia (gr. 7tà&o <;

io lo credetti prossimo a ima santa fine e mi slanciai per sorreggerlo.

vol. I Pag.324 - Da ALLESSO a ALLETTARE (114 risultati)

allèsso1 (ant. e dial. aléso, alésso), agg

zigola cruda, / faxoi, ayo e alesa fava. 0. rucellai, i-iii-

tutta la famiglia / chiamando allesso arrosto e fegatelli. redi, 16-ix-177: oltre

castagne allesse, denudate della prima buccia e nuotanti in un succo rossastro.

condito col sguazzetto d'aceto, finocchio e cipolle, acciò non putisca. nomi,

: intanto marta aveva posato l'allesso e non parlava più, indispettita pel rabbuffo

marini cotta allesso, che molto gustosa riesce e di gran sostanza. redi, 16-v-440

, i-753: brancicò, col coltello e con la forchetta, un pezzo di

pezzo di carne allesso. c. e. gadda, 2-83: e ci manda

c. e. gadda, 2-83: e ci manda a impia- strarcisi dentro fino

, sotto le roncigliate di dra- ghignazzo e di libicocco, e a bollire allesso per

di dra- ghignazzo e di libicocco, e a bollire allesso per tutta l'etemità

chi vuole una cosa in un modo, e chi in un altro. pananti

vuole, un altro arrosto, / e s'io do un colpo al cerchio,

nave che la rendono atta a navigare e a svolgere il servizio al quale è

, a punto, in efficienza (e piuttosto rapidamente). o.

attendeva a gli altri abbellimenti delle scene e del palco. casti, ii-8-30:

destrieri. idem, 9 * 793: e a patròclo fe'degli occhi un cenno

cucina piena di cuochi, di sguatteri e d'ogni sorta di gente necessaria per allestire

allestiscono con ogni cura la loro tartana e la riforniscono di ogni provvisione. bontempetti,

, 8-13: furono accomodati i muli e i cavalli dentro un bosco folto,

i cavalli dentro un bosco folto, e in ima spianata poco più su allestite

di carnevale. bocchelli, 6-271: fabio e marchino, andati a vedere il percorso

andati a vedere il percorso delle regate e a provarlo e a invigilare che lo

vedere il percorso delle regate e a provarlo e a invigilare che lo skiff fosse allestito

pranzo da montagna con una grande polenta e pollastri in umido. marotta, 9-304

si lamentava continuamente di non veder quadri e, alla fine, colse l'occasione

penetrarmi l'umido della guazza notturna, e mi sono stretto nel mantello, e ho

, e mi sono stretto nel mantello, e ho allestito i miei passi per potermi

. lippi, 10-41: già questi e quel si spoglia, ed allestisce col

, ed allestisce col suo bracciale, e si comincia il giuoco. salvini, 12-4-405

qui, coll'intenzione di starci pochissimo e allestirmi per la mia tornata a londra.

2-182: la coerenza de'suoi stati, e gli eserciti sempre allestiti, glie ne

mare allestiti con qualche scatola di sardelle e d'acciughe. allestitura, sf

fichi, taglinsi da piede a rinnovare; e giova l'alletamargli e scalzargli intorno.

a rinnovare; e giova l'alletamargli e scalzargli intorno. = deriv.

] terreno... benissimo alletamato e di fondamento. allettaiòlo (allettaiuòlo)

, 15-iii-103: nella capannetta li schiamazzi / e tra'vergelli qualche allettaiuolo, / fanno

dentro produce la perfezione di fuori: e quella chiamiamo bontà, questa bellezza. per

vogliamo la bellezza essere fiore di bontà. e per gli allettamenti di questo fiore quasi

uomo] ognor più dall'impeto del desiderio e dagli allettamenti della immaginazione. manzoni,

a quel mestiere dalle speranze del saccheggio e da tutti gli allettamenti della licenza.

... dalle speranze del saccheggio e da tutte le vaghezze della licenza]

svaghi, gli allettamenti della vita gaia e spensierata, nei quali mi son tuffato

spensierata, nei quali mi son tuffato e rituffato negli anni più belli. de sanctis

in piena concordia con la vita pratica e co'sentimenti, con tutti gli allettamenti

prima sillaba di quel verbo così liquido e sensuale in bocca a una donna.

. idem, iv-1-809: spirito contemplativo e sagace, essendosi messo assai presto in

linati, 8-78: mobilitati l'ingegno e la frode, l'allettamento della cortigiana

la frode, l'allettamento della cortigiana e la sapienza del filosofo. 2

leopardi, 960: quello che pare ameno e leggiadro a noi, quello pare anche

o alle panie, negli uccellari e paretai. = deriv. da allettare1

steli o per la violenza del vento e della pioggia (anche per eccesso di

da un incanto allettante sono tirati, e alla magia dell'aria musicale se ne

dell'aria musicale se ne vanno, e incappano nelle reti. soffici, ii-

tornati dopo cena alle nostre panchine, e come il tempo era sereno e il

, e come il tempo era sereno e il fresco dell'aria allettante vi eravamo rimasti

: non andava mai al cinematografo, e a chi le domandava come potesse rinunziare

potesse rinunziare ad uno spasso così allettante e suggestivo, rispondeva...:

in casa ». idem, i-561: e nel placido sonno in cui era caduto

325-40: vede cosa che gli occhi e 'l cor alletta. boccaccio, iv-76:

crusca]: vendete questa preda, e allettate li mercatanti a guadagno. marsilio

. lorenzo de'medici, i-118: delicati e piacevoli luoghi, i quali oltre alla

allettano qualche volta a lasciare le civili e private cure. poliziano, st.

vendetta, / tra il sì zerbino e il no resta confuso: / il vedere

la forma di tutto 'l corpo è bella e ben composta, tira a sé ed

che avesse dato animo agli uomini, e allettatigli con tanta arte e con tante fraudi

uomini, e allettatigli con tanta arte e con tante fraudi a fare pratiche seco

, per avere occasione di manifestargli, e farsi grande de'peccati d'altri procurati con

peccati d'altri procurati con le lusinghe e con l'arti sue. tasso, 7-9

preda alletta / la nostra povertà vile e negletta. idem, 14-59: quel

14-59: quel loco è così lieto e in tante / guise l'alletta, ch'

l'alletta, ch'ei si ferma e siede. idem, 15-59: una in

, 15-59: una in tanto drizzossi, e le mammelle / e tutto ciò che

tanto drizzossi, e le mammelle / e tutto ciò che più la vista alletti /

in suso, aperto al cielo, / e 'l lago a l'altre membra era

avvinta al lido ornata nave, / e 'l nocchier che m'alletta, e 'l

/ e 'l nocchier che m'alletta, e 'l mar che giace / senz'onda

/ si mostra nel sembiante, / e vaga e ritrosetta / minaccia e 'nsieme

si mostra nel sembiante, / e vaga e ritrosetta / minaccia e 'nsieme alletta,

/ e vaga e ritrosetta / minaccia e 'nsieme alletta, / or di guerriera in

d'amante. idem, 8-5-200: e l'ululare è un amoroso invito, /

, / onde il cupido maschio alletta e chiama / la femina consorte a dolci

l bel, ch'or sì t'alletta e piace, / non men che 'l vetro

a prova / l'odor de'fiori e 'l mormorio de tacque. idem,

idem, 5-47: la fanciullesca età tenera e molle / è quasi incauta e semplice

tenera e molle / è quasi incauta e semplice fanciulla, / lo cui desir precipitoso

fanciulla, / lo cui desir precipitoso e folle / corre a ciò che talletta e

e folle / corre a ciò che talletta e la trastulla. / or piange,

/ or piange, or ride, e mentr'ondeggia e bolle / suole immenso dolor

, or ride, e mentr'ondeggia e bolle / suole immenso dolor tragger di

suole immenso dolor tragger di nulla / e procacciar, non senza gravi affanni,

chi l'innamora? basso, iii-372: e se del lume ancor t'alletta il

avrai nel prato / fiamme in giacinto e ne la rosa il foco. foscolo,

di noi ci allettano a dilettarci delle altrui e delle nostre. manzoni, pr.

sua figlia sarebbe trattata con quelle distinzioni e con quelle finezze che potesser più allettarla a

iii-58: voglio un mondo che m'alletti e mi sorrida, un mondo che splenda

« sfacciate donne fiorentine » qui allettano e lasciviano e fanno « quadri viventi »,

donne fiorentine » qui allettano e lasciviano e fanno « quadri viventi », come

quadri viventi », come si dice e si fa oggidì. carducci, 323:

questi luoghi bui / la stanza, e poco vostro amor mi alletta. d'

da lontano le prede, piombavano diritti e fulminei, non mancavano mai il colpo.

dandogli la speranza d'un guadagno pronto e sicuro. idem, iv-2-114: vinta dalla

. idem, iv-2-114: vinta dalla fatica e dal caldo, si lasciò allettare da

celibi del paese cominciarono a tenderle insidie e ad allettarla alle nuove nozze con arti

con le parole, col verso che suona e non crea, col pennello che alletta

non crea, col pennello che alletta e non esprime, con le formole che

le formole che sembrano chiudere un pensiero e chiudono il vuoto. idem, iii-23-372

idem, iii-23-372: l'arte di allettare e piegare a sé gli uomini. soffici

la mia fantasia, nutrita dalle vecchie e recenti letture di scuola. saba,

tutto il bello che nel mondo / prende e alletta gli occhi tuoi, / là

trasse all'odore. quella allettò la gatta e misela nella madia perché lo pigliasse.

senza suono, i quali egli allettava; e venuti ad esso, levava loro da'

levava loro da'piè i detti sonagli, e dava loro

vol. I Pag.325 - Da ALLETTARE a ALLEVARE (76 risultati)

la cerva. ser giovanni, 71: e galgano allettò lo sparviere suo, e

e galgano allettò lo sparviere suo, e andòssi con dio. poliziano, st.

, 1-29: chi serba in coppia e can, chi gli scompagna, / chi

* suo ammette, chi 'l richiama e alletta. 3. ant.

alletta. 3. ant. e letter. accogliere, ricevere con compiacimento

, 2-122]: non ha franchezza e ardire da resistere a tanta viltà che egli

resistere a tanta viltà che egli alletta e riceve nel cuore. dante, inf.

in voi s'allettai, cioè si chiama e si ritiene. vellutello [inf.

cioè da qual vostra autorità si ricovera e riposa està oltracutanza, questa temeraria audacia

riposa està oltracutanza, questa temeraria audacia e presunzione in voi? caro, 1-215:

tare il sonno che t'è necessario, e per riposarti. tasso, 12-10

sedurre', da lax 'seduzione, lusinga': e, meglio, dell'iterativo làctare

dell'iterativo làctare, da cui appunto allectàre e delectàre). l'uso dantesco

verga, i-472: si allettò davvero, e cominciò a tossire come i suoi fratelli

ventose, perché allora il grano infradicia e si alletta. pascoli, 366: e

e si alletta. pascoli, 366: e visse [il grano] e crebbe

366: e visse [il grano] e crebbe, pesto giallo afflitto..

or vedete: e'non s'alletta e sta. / è bello. per tenere

final morte costa. salvini, 16-37: e come allor che zeffiro commuove / l'

, gagliardo, impetuoso / soffiando, e alletta le chinate spighe. =

non si degna di venire a'suoi richiami e alle allettative di nuovo innamoramento. idem

danno dell'allettativa a una tal critica scapigliata e battagliera che accenna passar di moda.

di giusta curiosità come non accomunato dall'uso e come gravido di sommi effetti, crediamo

allettato dalla preda, subito venne; e trovata abbandonata roma, saccheggiò quella.

vedere i tordi, allettati dalla verdura e dai canti lusinghieri, ad invescarsi senza tema

mi sarà caro d'esseme cavato; e allettato dall'altre novità udite da voi

allettato dal desiderio di quiete, e dalle buone facultà... stategli lasciate

allettato anzi che atterrito dai pericoli e dall'empietà dell'impresa. tozzi,

era da qualche tempo allettato, e mostrava di voler campar poco. giusti,

stato mai allettato, ma sempre così mezzo e mezzo. ora, per giunta

catarro. cicognani, 3-251: e ò la moglie allettata e cinque

, 3-251: e ò la moglie allettata e cinque creature da mantenere. soffici

tosi un po'ma sempre allettato e chiaritosi inguaribile, era ancora in

alla mamma che doveva assisterlo giorno e notte. pea, 4-142: di là

una volta a trovare il fermo; e giuntivi ed allettatisi, cessa la loro discensione

lavoratori] delle biade già mature ne'campi e abbattute dall'acqua e dal vento

ne'campi e abbattute dall'acqua e dal vento, con pronto e naturai traportamento

dall'acqua e dal vento, con pronto e naturai traportamento di voce le dicono

le dicono allettate, cioè spianate per terra e distese a guisa di letto.

peperita. allettatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

tenera, fra tante / vaghezze allettatici e lusinghiere, / va quella coppia, e

e lusinghiere, / va quella coppia, e rigida e costante / se stessa indura

, / va quella coppia, e rigida e costante / se stessa indura ai vezzi

agevole. par ini, xi-51: e l'pnde allettatici / stendeansi piane a lui

giusti, i-506: ho 34 anni, e i pensieri, i diletti, le

di alletterare), agg. e sm. letterato; istruito nelle lettere.

allitteratus), dalle pinne dorsali avvicinate e dal dorso con macchie nerastre sinuose.

. bembo, 1-146: tante e così possenti maniere d'allettevoli vaghezze.

, con mobili antichi, divani profondi e cuscini allettevoli. = deriv.

per allevare, nutrire, far crescere e sviluppare; allattamento di neonati.

: i due vecchi si diedero anima e corpo ai loro polli, ai conigli,

piante coltivate, allo scopo di accrescere e di migliorare la produzione. cattaneo

perfezionate per l'allevamento di fiori diversi e rari, erano disposte e dissimulate con accorta

fiori diversi e rari, erano disposte e dissimulate con accorta maestria.

maschio, per farle fare i coniglietti e mettere su un allevamento. e già nella

coniglietti e mettere su un allevamento. e già nella sua fantasia gli umidi muri

fantasia gli umidi muri di casa sparivano e c'era una fattoria verde fra i

nu trire, far crescere e sviluppare (neonati, bambini);

. fu nutrita da pietro, lino e cleto in tanta liberalità che furono contenti

loro conviene avere per lo fanciullo acresciere e allevare. boccaccio, dee., 10-10

figliuola si fosse, diligentemente 1'allevasse e costumasse. idem, dee.,

fanciulli. pulci, 10-127: quanti disagi e quanti lunghi affanni / sofferti abbiàn,

): pareva che non in un tugurio e casa di paglia fosse nata e allevata

tugurio e casa di paglia fosse nata e allevata, ma che tutto il tempo de

? / io l'ho con tanta cura e studio tanto / allevato e nodrito,

tanta cura e studio tanto / allevato e nodrito, e tu l'uccidi? cattaneo

studio tanto / allevato e nodrito, e tu l'uccidi? cattaneo, ii-2-410:

rami, che formano quasi la sommità e l'orgoglio delle industrie nazionali, vennero

doni della ventura io era morbidamente cresciuto e allevato. tesoro volgar., 7-40:

allevata / per figliuola d'amor giovane e piana, / che là 've giugni tu

ov'io fui da bambino allevato, e compiacendosi delle festose accoglienze ch'io gli faceva

, in roma si allevavano... e quivi insomma imparavano a scriver latino.

de'polli, del cavretto, delle giuncate e delle altre delizie quali tutto l'anno

dotato da natura d'uno ingegno perspicacissimo e d'una curiosità straordinaria; e per

perspicacissimo e d'una curiosità straordinaria; e per suo trastullo allevandosi diversi uccelli,

salvini, 23-1-2: il mar sereno e queto / alleva gloriose alme famiglie [di

vol. I Pag.326 - Da ALLEVARE a ALLIBIRE (78 risultati)

allevano in quantità per la vendita. e. cecchi, 5-554: quelli che allevano

pazienza di secoli gli immensi tronchi squallidi e arcigni. silone, 5-82: nell'

fare del bene a una persona ingrata e malfida. a. f. doni

conoscendo quanto gli uomini sieno ingrati, e quanto s'avvantaggino delle altrui fatiche;

in seno, non fa'allievi. e. cecchi, 5-452: scribacchiando sotto

che fare col fuoco primigenio, col fulmine e la tempesta. crediamo di poter trattarli

fanciulla in casa di buone genti, e dovendola portare allo spedale, te l'

m. villani, 11-1: è occulto e malvagio seme [la guerra],

malvagio seme [la guerra], e ricettacolo della tirannia, la quale nel letame

letame suo... s'ingenera e surge, e nella sua pertinacia si nutrica

.. s'ingenera e surge, e nella sua pertinacia si nutrica e s'

surge, e nella sua pertinacia si nutrica e s'allieva. boccaccio, dee.

dee., 3-9 (352): e con lui altri fanciulli della sua età

operare: / sempre a bruttare me e mie veste, / e queste meneste donai

bruttare me e mie veste, / e queste meneste donai en allevata. lastri

già mormorando dicevano, bene era vero e credibile che donna allevata in gran pompe e

e credibile che donna allevata in gran pompe e delizie non perseverasse, in luogo di

per se medesimo, bene che fusse soro e sal- vatico per la istanza di fuori

sal- vatico per la istanza di fuori e male allevato e ammaestrato, nondimeno,

per la istanza di fuori e male allevato e ammaestrato, nondimeno, tirato dalla buona

se medesimo a bottega per imparare a leggere e a scrivere. della casa, 612

della casa, 612: manterrai il grado e la dignità, che si conviene a

che si conviene a gentiluomo bene allevato e costumato. baretti, ii-8: affaticati

costumato. baretti, ii-8: affaticati e tormèntati dì e notte l'animo per lasciargli

, ii-8: affaticati e tormèntati dì e notte l'animo per lasciargli un capitale

indisposizione. i ragazzi ben costituiti, e non male allevati, sorpassano molte di

.. rimasero coi tre dell'innominato, e con quel ragazzo allevato alle forche,

forche, a giocare, a trincare, e a raccontarsi a vicenda le loro prodezze

adulto. stefani, 1-15: romolo e remolo, come furono grandi ed allevati

allevati, guardando le pecore furono virili, e tutti i. pastori mettevano in

, 344: l'accompagnavano gli allevati, e i famigli tutti allegri gli seguitavano.

mio allevato. allevatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

patria loro, di tutti madre comune e allevatrice. m. adriani, 4-1-57:

4-1-57: romulo, data al fratello e a'due allevatori sepoltura nella remonia,

età maggior moltitudine di perfetti cristiani, e con più di cooperazione, che non

, che non fanno i più infaticabili e zelanti allevatori dell'anime. salvini,

le sue latenti virtù di madre casalinga e i suoi istinti di allevatrice fremessero e insorgessero

e i suoi istinti di allevatrice fremessero e insorgessero d'improvviso. 2

] solo allevatori, allenatori, fantini e giocatori delle corse. calvino, 1-176

delle corse. calvino, 1-176: e lo guardava con l'occhio amoroso dell'

far coesistere la bontà verso l'animale e la previsione dell'arrosto nello stesso moto

giunse cheta cheta a giovanni mio padre e disse: « io vi porto un bel

delle miserie. boccaccio, i-50: e se tesser meco non vi piacerà, io

alcuna cosa si puote, che giovamento e alleviamento debba essere della pena la qual

dell'accuse ogni dì più senza alleviamento fioccava e incrudeliva. tasso, i-150: certo

de l'agilità, de la impassibilità e de la chiarezza. crescenzi volgar.,

aere] nelle cose generate fa giovamento e prode a rarificarle, ed alleviarle, ed

, sentendosi essere alleviati da una sozzura e da una feccia. fioretti, xxi-980

i-485: il primo tuono è allegro e soave: muove la flemma, allevia la

il sonno, la pigrizia, la malinconia e la confusione cagionata dalla flemma. baretti

sente / delle membra l'incarco, e largo aprirsi / il respiro, e più

, e largo aprirsi / il respiro, e più lieta e più sincera / nel

/ il respiro, e più lieta e più sincera / nel vago sangue fremere la

252: far croce di bastone e fucile per alleviare l'alto zaino di

la sua fatica, costituisse alcuni giudici e rettori sopra l'udienza del popolo.

disiderano per alleviare la loro ardente sete e per riposo. parini, giorno, i-987

lunghe cure / t'allevii alquanto, e con pietosa mano / il teso per gran

d'alleviare in altro modo quei mali e istituii a un tempo un'associazione per

, ero giunto a trovare modi nuovi e ingegnosi di alleviarle un dolore, di

vento, gonfiando le falde del suo cappotto e alleviandogli la fatica di camminare, lo

ispirava molta compassione perché comprendevo che soffriva e che non c'era alcun mezzo per

): quantunque gravissima pena sostenuta avesse e molto se ne ramaricasse,...

,... con una cosa e con altra riconfortato, essendo la pena alleviata

della camera. alleviatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

che a'miseri mortali / dolce conforto e dolce pace appresti, /...

... / agli uomini gran gioia e godimento, / e de'tristi dolori

uomini gran gioia e godimento, / e de'tristi dolori alleviatóre. panzini, i-467

[socrate] uno scultore di anime e un alleviatóre del dolore umano, come

: tenebre essere integrai privazion di luce e ombra è alleviazion di tenebre e di luce

luce e ombra è alleviazion di tenebre e di luce. = deriv.

maio, 238: omini nobili e generosi, de grande allevo e de

nobili e generosi, de grande allevo e de onorata creanza. = deverb.

da allevare1. allezzare, tr. e intr. (allézzo). mandare lezzo

il pisano allebbiare. allibbire e deriv., v. allibire e deriv

allibbire e deriv., v. allibire e deriv. allibertare, tr. (

abbiamo dovuto ricomprare le nostre terre chiesastiche e demaniali e allibertar le altre proprietà immobiliari

ricomprare le nostre terre chiesastiche e demaniali e allibertar le altre proprietà immobiliari con la

quell'uomo allibbì, chiuse la tenda, e se n'andò. panzini, iii-559

vol. I Pag.327 - Da ALLIBITO a ALLIGAZIONE (83 risultati)

6-14: tutti allibirono per quel pericolo e rimasero impietriti. palazzeschi, 1-257:

si era versata tutta nella mia, e ne contavo i sorsi allibendo all'idea

poi si guardarono in faccia meravigliati, e allibirono. idem, 585: sulla soglia

idem, 585: sulla soglia dovette fermarsi e allibire al doppio spettacolo che si offrì

ma marco aveva quello del proprietario, e si svegliò. non occorsero minaccie per farlo

insistente, vi si era recata in fiacre e s'era fatta aspettare. questo aveva

era fatta aspettare. questo aveva allibito e imbaldanzito le riceventi, e messo a

questo aveva allibito e imbaldanzito le riceventi, e messo a rumore il vicinato.

m. villani, 1-4: uomini e femmine,... non voleano lavorare

non voleano lavorare agli usati mestieri; e le più care e dilicate vivande voleano

agli usati mestieri; e le più care e dilicate vivande voleano per loro vita;

dilicate vivande voleano per loro vita; e allibito si maritavano. = dalla locuz

sendosi accorti / ch'egli hanno equivocato e fatto male, / restan quivi affibbiti,

fatto male, / restan quivi affibbiti, e mezzi morti. note al malmantile,

per un subito timore o vergogna, e perciò diventati di colore smorto e gialliccio

, e perciò diventati di colore smorto e gialliccio, come seccandosi diventano le potature

, la stanchezza / ruba il piede e la lena? e voi del pari /

ruba il piede e la lena? e voi del pari / allibiti al pugnar vi

di fratta invece era un salterello allibito e pusillanime che avrebbe dato la benedizione col

tozzi, ii-533: attraversò l'aia e scostò l'uscio, perché entrasse la

mai in quella casa una necessità diffusa e impellente se non per bere, ne

bere, ne rimasero allibite, ammirate e preoccupate insieme. baldini, 4-117:

uomini fece, volle essere trovato uomo, e tra gli uomini scritto. lancia,

. lancia, 1-12: nelle quali recate e allibramenti si osservi e osservare si debbano

nelle quali recate e allibramenti si osservi e osservare si debbano l'infrascritti ordini.

1-12: tutti... i contadini e distrit- tuali di firenze...

tuali di firenze... allibrinsi, e allibrare si possano e deb

.. allibrinsi, e allibrare si possano e deb bano, nel detto

... essendo dipoi stato allibrato, e pagando lire 6790,...

, che così si chiamavano i descritti e compresi ne'libri delle gravezze e tributi

i descritti e compresi ne'libri delle gravezze e tributi della città. manni, 2-7

comuni dello stato volterrano allibrati erano 28, e pagavan fra tutti 100. 050 lire

inglese, di prodigiosa abilità nel conteggio e nel ragguagliare i premi delle varie scommesse secondo

lancia, 1-12: le recate e le alligazioni delle singulari persone del contado

giù per le prode imo di qua e uno di là, e via! come

di qua e uno di là, e via! come allicciavano! parevano due dispacci

faccio il redo, prenda i miei ciottoli e allicci via. 3. falegn

3. falegn. torcere alternamente a destra e a sinistra i denti della sega con

leggiera ripiegatura in fuori, alternatamente a destra e a sinistra... questa operazione

che consiste nel curvare alternamente a destra e a sinistra con la licciaiola i denti

; indurre. bembo, 1-197: e lei sì bella veggio, / che piacer

diletto] con lusinghiero aspetto, / e l'altra [la tema] il mio

imbianca. idem, 8-3-1080: la mandragora e l'oppio il sonno allice. idem

pittura dele spoglie allice / i semplici animali e troppo incauti. = voce

/ aiutate ne la bona contrata, / e càmpate dal loco, o's'allide

cristo beato. / accurre, donna, e vide che la gente pallide: /

(5-3): védemi venir meno, e tu ten ride: / amor dentro

dentro per te tutto m'allide, / e tu fuggendo più ver me t'endure

nuccoli, vii-712 (19-11): dove e quando tu vói, tutto m'allide

m'allide, / flagella la mia carne e i nerbe e gli osse.

/ flagella la mia carne e i nerbe e gli osse. 2. rifl

percuotere '(comp. da ad e laedo 4 ledo, danneggio, oltraggio '

/ guardo, la veggio lì tra fronde e fronde / nuova diana ch'ogni oscuro

il seguia, qualche gentile / saluto; e forse ombra invocata i rotti / sogni

da la saxe in funeral tenore / scende e canta il corteo: dicono i preti

volante s'allieta / questo mio cuore e con dio si rimpacia. saba, 164

allièvo1, sm. giovane che si educa e s'istruisce all'insegnamento di un maestro

all'insegnamento di un maestro; chi frequenta e segue una scuola. guicciardini

nutriti continua- mente sotto l'amii, e avere ciascuno d'essi fatto in vari

che insegna dicesi maestro,... e colui, il quale apprende gl'insegnamenti

, allievo della scuola di vienna, e già godente fama di molta abilità. d'

, fra'quali occupavo un posto, e passavo la giornata a far, più o

d'adda, lombardo, allievo di romagnosi e ch'esciva allora, credo, dalle

l'allievo dalla scuola senza giustificato motivo e senza averne data comunicazione preventiva alla commissione

alcuni giovani che erano stati suoi allievi e che egli si sforzava di seguire nelle

si sforzava di seguire nelle vicende complicate e contraddittorie della loro carriera. 2

a poco a poco disfarsi, struggersi e finalmente perire i loro allievi. manzoni,

vedere alcune di quelle bestie, ritte e quiete sopra questo e quel bambino,

bestie, ritte e quiete sopra questo e quel bambino, dargli la poppa; e

e quel bambino, dargli la poppa; e qualche altra accorrere a un vagito,

un vagito, come con senso materno, e fermarsi presso il piccolo allievo, e

e fermarsi presso il piccolo allievo, e procurar d'accomodarcisi sopra, e belare,

allievo, e procurar d'accomodarcisi sopra, e belare, e dimenarsi. j

d'accomodarcisi sopra, e belare, e dimenarsi. j. figur.

. corrono queste, vengon quelle: e come tonde, l'uno formicaio seguitava l'

tutto l'anno, con gli allievi, e coi burri e formaggi. beltramelli,

, con gli allievi, e coi burri e formaggi. beltramelli, iii-609: giacevano

che gli pareva pericolante all'esame, e lo difendeva con la commissione, gridando

, sergente. bocchelli, 6-24: vecchio e distinto ufficiale d'armi dotte,.

si schierava davanti al maggiore a cavallo e gli presentava le armi prima di sciogliersi

gli presentava le armi prima di sciogliersi e di invadere le camerate. 7

50, vive nei grandi fiumi asiatici e americani. papini, 27-973:

papini, 27-973: soffrivano di allucinazioni e di rancori. vedevano in ogni coltellino

vol. I Pag.328 - Da ALLIGNAMENTO a ALLINEO (56 risultati)

mescolata: e viceversa, proposto qualche prezzo mediocre,

occorre ricercare in quale quantità debbono questa e quella mescolarsi, per poterne vendere il

al prezzo mediocre assegnato. l'una e l'altra di tali operazioni si regolano nel

, i colli ed i paesi caldi; e però non allignano nelle montagne, né

luoghi freddi. soderini, ii-67: e così di quivi traspiantato [il bulbo]

piante [le alghe] più facilmente e più copiosamente allignare. magalotti, pare

. pianta sì restia ad allignare, e sì necessaria alla tintura. foscolo,

alla tintura. foscolo, v-61: e sedendo sulla sua fossa, e sradicandovi

v-61: e sedendo sulla sua fossa, e sradicandovi dal colmo parecchie ortiche che non

allignare né nascere in tutti i paesi e climi della terra. giusti, i-380

. idem, i-382: ii ghiaccio e la mancanza d'erbe e d'insetti,

ii ghiaccio e la mancanza d'erbe e d'insetti, non lascia che v'

! fracchia, 409: le male erbe e i tristi uccelli notturni allignano nelle selve

16-i-59: possiede tutte le belle arti e tutte le belle scienze, che in un

non ho da far nulla, / e l'ozio non alligna in casa mia.

it., i-313: l'eroico e il tragico non può allignare in un'anima

non può allignare in un'anima idillica e sensuale. e quando vi si prova,

in un'anima idillica e sensuale. e quando vi si prova, riesce falso e

e quando vi si prova, riesce falso e ret- torico. nievo, 86:

. nievo, 86: quella parte sensibile e quasi femminile dove allignano la vera gentilezza

quasi femminile dove allignano la vera gentilezza e la pietà. pascoli, 311:

ii-52: non si creda che malsani e inverecondi desideri allignino in lui. bocchelli

che denari venuti di fuori potessero allignare e far razza nella cassa del fondaco e

e far razza nella cassa del fondaco e del negozio antico. piovene, 2-121:

che non sia di grasso terreno, e si alligna. si mantiene assai verde

a poco a poco crescendo l'assalto e la gente da catuna parte, vi s'

: ne nasce a poco a poco e allignavisi il fastidio. campanella, 5-1100:

l'amore interamente riempiva la fenditura dolorosa e s'allignava per tutto. = deriv

cfr. fr. allyle, ted. e ingl. allyl), introdotta dal

., composta da alli [le] e [acetilene. allilico, agg

allindano. c. dati, 8-24: e perciò essere stato all'accademia..

quanto giusto il raggentilirsi, allindarsi, e per così dire abbigliarsi alla moda.

.]: andava tutto allindato (e dice più affettata cura che lindo).

tore ancora, che vari lisci, e varie sorte d'abbellimenti procura, è

è, per così dire, un sofista e un adulatore in riguardo del medico.

essa risponda alla cintura de'calzoni, e sia sull'allineamento del moschetto. idem,

,... avvertendo che la bacchetta e il moschetto restino sopra un istesso allineamento

o d'uomini sopra una linea retta, e la linea stessa su la quale sono

nell'architettura militare, come nella tattica e particolarmente nella disposizione d'ogni corpo di

ordinato dal comandante per servizi di regola e direzione agli altri, e sul quale

di regola e direzione agli altri, e sul quale essi debbono allinearsi non altrimenti

di una costellazione, riprodotte dalle carte e dai globi celesti, tracciate allo scopo di

scopo di distinguere meglio le varie costellazioni e determinare la posizione di un astro (

. visuale che congiunge due punti fissi e determina una direzione. 6. topografia

nettezza sono allineati al suolo i sacchetti pesi e panciuti del vario becchime. marotta,

, schieramento. c. e. gadda, 2-30: isolatori bianchi,

ed imitando i moti del loro comandante e dei loro uffiziali, si troveranno ben

reggimenti non avevano se non un solo viso e un'anima sola, perché io non

dell'uomo. deledda, ii-101: e le barche veliere, allineate sullo sfondo

d'alto fusto, allineate a destra e a sinistra del vialone asfaltato. viani,

fracchia, 341: il bavero di velluto e due file di splendidi bottoni allineati sul

cortile, là davanti a noi, e mi guardavano fisso. loria, 1-21:

. loria, 1-21: le case congiunte e allineate sul fiume sembravano le fortificazioni di

cifre allineate sotto i termini « dare * e « avere », è l'età

: sul tavolo c'erano alcuni libri e altri stavano allineati in uno scaffalino.

di paste allineate di tutte le forme e di tutti i colori. allineatóre

vol. I Pag.329 - Da ALLINGUATO a ALLOCCO (77 risultati)

spazi del viso,... alliquidandole e ammorbidandole sì come un fummo.

piccola vergogna che sopraviene, subitamente striga e distempera tutta la salvatichezza ed insensibilità e

e distempera tutta la salvatichezza ed insensibilità e cechità del cuore. 2.

: così il buono uomo si distrugge e alliquidisce di compassione e di pietà.

uomo si distrugge e alliquidisce di compassione e di pietà. = deriv.

agostino volgar., 1-2-243: altri tagliando e martellando lavoreranno i metalli alliquiditi nel fuoco

beni, secondo la porzione di essi e loro stima, assegneranno una certa tassa.

. allisciaménto, sm. ant. e dial. lisciamento, blandimento.

lucia, fa intendere i belli allisciamenti e vezzi, che questa sofistica vittoria dovea

tr. { alliscio). ant. e dial. lisciare, blandire con carezze

carezze. campanella, 2-89: e ogni sensazione esser immutazione il tatto prova

iii-257: sia la lingua di suono dolce e spedito nella pronunzia, senza durezza,

o dissonanze, malagevoli a profferirsi, e noiose all'udito. = lat

udito. = lat. tardo e biblico allisió -ónis 1 urto, percossa '

/ morto lo ce lassamo, tutto battuto e alliso: / per te a morir

. laude, v-518-53: sempre piangere e dolere / devemo cristo salvatore, / né

lo sentien el core / così aliso e 'nsanguenato / puoi em croce flagellato. idem

: stava [cristo] tanto sfenestrato / e lo sangue en terra dare, /

fa d'uno colore, come l'oro e l'ariento e altre, e tale

colore, come l'oro e l'ariento e altre, e tale alistarà de bianco

oro e l'ariento e altre, e tale alistarà de bianco e de nero e

altre, e tale alistarà de bianco e de nero e d'altro, come lo

e tale alistarà de bianco e de nero e d'altro, come lo nichilo,

come lo nichilo, carcedonio, sardonio e altre. 2. figur.

, / quanto far lieto volto; e da gradire / è, più che 'l

. zenone da pistoia, 1-8: e tra la turba che tu vedi mista /

povertate pò satisfare. storia de troia e de roma, 77: quando iasone allitao

da alliti. auitterato, agg. e sm. ant. e dial. dotto

, agg. e sm. ant. e dial. dotto, letterato (cfr

tesauro, 258: da'vocabulari, e calepini, letti con qualche attentione harai

equivoche l'una sotto l'altra: e tante auitterationi, che fartene potrai un volume

come in quei deu'antico. e. cecchi, 5-344: avrei potuto insistere

, su certi « fugati » d'immagini e auittera- zioni che... partono

, 3-3-78: guardansi le ugne: e se imbiancano, allividiscono, e per ogni

ugne: e se imbiancano, allividiscono, e per ogni menomo calore o freddo delle

: portano lungo tempo gli occhi gonfiati e allividiti. manzoni, 18: vide

contaminato d'infemal tenèbra /... e allividite / l'erbe.

erbe. allòbrogo, agg. e sm. (plur. allòbrogi e allòbroghi

. e sm. (plur. allòbrogi e allòbroghi). antico abitante della savoia

/ mesce in montecitorio celie allo- broghe e ambagi? cantoni, 776: rispose.

. in quella lingua arlecchinesca molto allobroga e un po'napoletana che i nostri soldati

fiero allòbrogo chiamò il parini l'alfieri, e similmente il leopardi lo chiamò allòbrogo feroce

lia narbonense (stanziata fra il rodano e l'isère, nel territorio delle attuali

nel territorio delle attuali città di grenoble e ginevra). cfr. tito livio

): « quivi il fiume arar e il rodano discorrenti di diverse alpi avendo

ad alcun'altra gallica gente »; e boccaccio, viii-2-77: « avendo..

gallico, come popolo montanaro, bellicoso e potente nella gallia narbonese, tra l'

, il rodano, il lago di ginevra e la savoia *. allocare

la savoia *. allocare e deriv., v. allogare e deriv

allocare e deriv., v. allogare e deriv. allocarpla, sf. bot

. dal gr. &xxoc * altro 'e xapnòq 'flutto '. allo

alloccare quei seminaspezie che tornano dalla scuola e che non valgono ancora tutti insieme un

pisana tornò a raffreddarsi verso di me e ad allocchirsi nel contemplare e nell'ascoltare lucilio

di me e ad allocchirsi nel contemplare e nell'ascoltare lucilio. = deriv.

gufo comune (ma con forme più corte e più tozze), con capo rotondo

sopra gli occhi: ha questi grandi e scuri, orlati di palpebre rossastre;

palpebre rossastre; col piumaggio tra grigio e rossiccio (il suo verso è simile

quello del gufo, ma più cadenzato e gradevole); vive e nidifica nelle foreste

più cadenzato e gradevole); vive e nidifica nelle foreste (frequente nei monti

(frequente nei monti dell'italia settentrionale e centrale). una varietà,

distingue per il colore giallognolo delle piume e dell'occhio. cenne da la

: 'l pipistrello faceva stran volo; / e degli uccèi notturni sbandeggiati, / l'

sbandeggiati, / l'allocco, il barbagianni e l'assiuolo. leonardo, 1-128:

animali notturni, come gatte grifi allocchi e simili, li quali di mezzogiorno hanno la

quali di mezzogiorno hanno la popilla piccola e di notte grandissima. idem, 2-400:

maggiore che tutto il loro cervello, e massime gufi, allocchi e barbagianni,

loro cervello, e massime gufi, allocchi e barbagianni, civette e assioli e simili

gufi, allocchi e barbagianni, civette e assioli e simili. machiavelli, 836:

allocchi e barbagianni, civette e assioli e simili. machiavelli, 836: in

buche più di cento allocchi / vidi, e una oca bianca come neve. caro

, i-142: canta « cu cu » e va di notte: l'alocco,

l'assiuolo, ma è più grande, e di colore lionato, con occhi grandi

di colore lionato, con occhi grandi e lucenti. baretti, i-18: avete ragione

molti credano, con dire delle magre e stucchevoli giarde, far ridere la gente;

ridere la gente; oh gli allocchi e le ghiandaie, sì, rideranno, ma

bacchetti, i-436: le più diverse e ritrose strigi: i gufi di pa-

catturato un giovane allocco di roccia, e l'aveva legato fuori su un trespolo.

vol. I Pag.330 - Da ALLOCHESSIA a ALLODOLA (64 risultati)

del bene, 1-25: è questa vaga e graziosa allocca [la vecchia madre]

73: di questi allocchi il capomastro e scorta / era di croce rossa un cavaliere

credi aver a far con degli allocchi, e perché 'l nome d'alcun dotto sai

: che sciocchi che siamo stati tutt'e tre, a non concertar qualche segnale.

130): che allocchi siamo stati tutti e tre...]. giusti

volea capire qual prò'ne avrebbe cavato, e chi era quella gente con cui doveva

finì le fave anco l'alocco, e ne aveva quattordici magazzini. beltramelli, i-

gli stupidi allocchi ripetevano col verso invariabile e noioso, l'odiosa compiacenza dell'«

medie. evacuazione fecale per vie anormali e artificiali. = voce dotta, comp

gr. « sxxot; 'diverso 'e del tema del verbo xé£co * evacuo

. dal gr. &xkoq 4 diverso 'e xxàoi? 4 rottura '.

, comp. dal gr. ttxkoq 'diverso'e x&po? 'luogo allo còro

. dal gr. ttxkoq 4 diverso 'e xpóa * colore della pelle '

. dal gr. ttxkoq 1 diverso 'e xp&ù-a -aree 'colore '.

gr. ócxxo <; 'altro 'e xp&p. a -are? 'colore

materiali furono accumulati per fenomeni di fluitazione e successiva deposizione, con fango e ghiaia

fluitazione e successiva deposizione, con fango e ghiaia, sul fondo di bacini lagunari o

. dal gr. ttxkoq * altro 'e x&wv, x&ovó <; 4

'. allocutóre, agg. e sm. (femm. -trice).

discorso (in ital. il voi e il lei). allocuzióne, sf

tre o quattro figure rappresentanti i congiari e le allocuzioni, dove interviene il popolo

allocuzioni, dove interviene il popolo romano e tutto un esercito. manzoni, pr.

tenere un discorso che intende essere solenne e grave, a eccitamento o a rimprovero.

affaticata. poi riprende il suono metallico e netto delle allocuzioni di una volta nel

di una volta nel campo. c. e. gadda, 2-123: un altro

. dal gr. &xxo$ 4 diverso 'e seop. 6? 4 legame '

aere si spazia / prima cantando, e poi tace contenta / dell'ultima dolcezza

200 mila di contanti... e la entrata annua di 100 mila di beni

differenza che passava tra i beni allodiali, e i benefizi, feudi e livelli.

allodiali, e i benefizi, feudi e livelli. de'primi talmente era il dominio

di toscana, 9-46: siano tenuti e devino li rettori far l'inventario..

diritto feudale è quella dei beni feudali e dei beni allodiali. ma gli allodiali

pubblico: erano i beni direttamente acquistati e conquistati dai patrizi o baroni, laddove

san pietro] usata continua- mente, e nelle lettere de'papi ai re franchi,

nelle lettere de'papi ai re franchi, e nelle cronache, per indicar ciò che

definisce queste giustizie: « allodiali, rendite e diritti, che appartenevano alla chiesa romana

: la regola, secondo la più vera e più comune opinione, assiste alla libertà

più comune opinione, assiste alla libertà e all'allodialità. idem, 1-1-50:

all'allodialità. idem, 1-1-50: e parimente la regola è per la libertà e

e parimente la regola è per la libertà e allodialità, quando non osti la generalità

. o pure in qualità d'allodio vero e puro, che è quello pe 'l

: quei beni furono sottoposti ai dazi e tributi... e gli allodi nel

sottoposti ai dazi e tributi... e gli allodi nel significato nobile divennero una

(comp. da al 4 tutto 'e 6d 4 possesso '): 4 proprietà

di 15 cm, a becco conico e dita libere, con piumaggio color terra

piumaggio color terra, macchiato di bianco e di fulvo alla gola, al ventre

alberi radi, in cerca di semi e insetti; qualche volta si posa anche

in volo: il suo canto è alto e melodioso, contesto di varie strofe,

verticale: diventa un puntino nel cielo e ancora se ne sente il canto;

incerto, capriccioso, a zigzag, e a volte scende a capofitto, come un

che precipita. le allodole sono migratrici, e al loro passaggio in autunno vengono catturate

. boccaccio, v-20: e le allodole, imitanti fumane cetere col

pernici, corbi, ghiandaie, allodole e ogni uccel piccolo che becchi. soderini,

mandorlo, che rabbrividivano al rovaio, e il viottolo che suonava gelato sotto lo

gelato sotto lo zoccolo dei cavalli, e le allodole che trillano in alto,

allodola! d'annunzio, iii-1-115: e il canto delle allodole riempie tutto il

: gli caddero sul piatto molte coturnici e allodole belle e cotte. bertacchi,

sul piatto molte coturnici e allodole belle e cotte. bertacchi, 106: e

e cotte. bertacchi, 106: e la dispersa allodola geme perduti amori / pel

in lontananza, sopra le rocce, e le sue note parvero unirsi al tremolio

le loro poche note come grani d'ambra e d'oro che si sciogliessero nell'aria

celeste fiordaliso. idem, 3-139: e quando ascolterà l'allodola / ogni più dolce

/ amoroso pensiero, / perdute sono e memoria e speranza. ungaretti, i-19:

pensiero, / perdute sono e memoria e speranza. ungaretti, i-19: morire

vol. I Pag.331 - Da ALLODOSSIA a ALLOGATO (79 risultati)

in aria con quel loro volo sforzato e come folle. savinio, n-143:

è l'allodolétta a volteggiare, / e drieto il suo nimico che l'ammazza.

lo sparviere] in una allodolétta, e usando la forza, poi che l'arte

di trovare nella tua lettera il giorno e l'ora dell'arrivo di tua madre fra

io, accennando / con socchiuse pupille e lezzi e attucci, / trarre'mi

, accennando / con socchiuse pupille e lezzi e attucci, / trarre'mi intorno qualche

allodola è rimasta chiusa dentro tanima, e la sento svolazzare per escire...

dentro la mia anima quanto tu voglia; e che vi troverai tanta libertà quanta non

603: gli allodolini si morrebber di fame e di freddo, non potendo essere né

da varrone, 8-65. cfr. allodrtta e aloda. allodossìa, sf.

dal gr. &xxo? 'altro 'e 8ó ^ a 'opinione '.

'. allodòsso, agg. e sm. eterodosso. = deriv

. < £aao <; 4 altro 'e cpavfo * visibile, evidente '

. c., 1-648: il disponimento e lo allogamento delle immagini è come la

: accomodano in proibiti allogamenti le case e le vigne. baldinucci, 2-5-96: ella

deriv. dal gr. &xko$ 'altro'e y<4p. o <; 4 nozze '

. allogare (ant. anche alluogare e allocare), tr. (allògo

giamboni, 40: le ricchezze sono vane e false, e le fatiche che vi

: le ricchezze sono vane e false, e le fatiche che vi si durano s'

che vi si durano s'alluogano male, e ritornano a vanitade ed a nulla.

v-128-23: tolto m'hai lo sollazzo e il gioco, / sì che meglio in

ho riposto tutto il mio tesoro, e ho allogata a lui tutta la mia fede

ho allogata a lui tutta la mia fede e speranza. g. villani,

più di mila letta ad allogare i poveri e gli infermi. simintendi, 1-4:

. simintendi, 1-4: come iddio ordinò e fece il mondo, e divise gli

iddio ordinò e fece il mondo, e divise gli elementi, e ciascuno allogò nel

mondo, e divise gli elementi, e ciascuno allogò nel suo stato. ugurgieri

di ciascuna antenna mise una gabbia, e allogò due de'migliori balestrieri ch'egli

, i-141: gl'iddii ti mandino utile e tostano soccorso, o dopo la tua

., 3-2 (278): e quantunque senza alcuna speranza vivesse di dover

: tosto al suo dire ognun arco e quadrella / riprende, e la faretra

dire ognun arco e quadrella / riprende, e la faretra al fianco alloga. vasari

salvini, 39-iii-18: nella quale sospensione e rattenitiva allogavano essi la calma dell'animo

rattenitiva allogavano essi la calma dell'animo e la tranquillità. leopardi, 851:

quale ha maggior copia di vita, e maggior sentimento che niun altro animale:

stanza numero cinque dove eravamo soli, e ci allogò nel ca- merone dell'infermeria

, ora aggruppando, ora distinguendo, e tutto animando, come persone vive.

era vuota, ci allogammo le pecore, e noi alla meglio. — rifl.

... lasciarono le proprie sedie e allogaronsi nelle altrui? guido delle colonne

delle colonne volgar., 1-130: e poi li detti tre nelle agiate sedie

ricci, 312: conosciamo la grandezza e la liberalità e bontà del nostro salvatore,

: conosciamo la grandezza e la liberalità e bontà del nostro salvatore,..

salvatore,... venutosi allogare e nascondere nell'utero di maria vergine.

, i-175: domani vieni a trovarmi, e t'aiuterò a cercar d'allogarti.

posto su qualche panchetta lo troverai, e a dormire allo scoperto tu devi esserci

fortunate quelle che... sanno lavorare e arrivano ad allogarsi, come sarte,

): e'sono molti mercatanti, e fanno compagnia insieme, e alluogano molti uomeni

mercatanti, e fanno compagnia insieme, e alluogano molti uomeni per questi due mesi

quello viaggio. busini, 1-269: e costì spererebbe allogar suo figliuolo...

mola improntatore rinomatissimo,... e parve buona fortuna di stefano di essere stato

casa di contadini perché pascesse le pecore e guadagnasse un tozzo di pane. beltramelli

entendo a marito.... e spezialmente prima che la margarita sia

savia [figliola] col padre; e il padre veggendo che sovra ira avea male

savia, ed averla forte in odio, e disse a lei: certo tu non

dee., 2-8 (222): e così avendo la figliuola allogata e sappiendo

: e così avendo la figliuola allogata e sappiendo bene a cui, diliberò di

,... ma solo alla virtù e alla buona condizione della fanciulla. berni

padri, che avete figliuole, / e v'ha dio d'allogarle il modo dato

se si trovasse chi vendesse l'onore e l'onestà delle sue giovani per l'

tutta la sua attitudine adopera in allogare e riscuotere i suoi danari. g.

allogare i suoi [danari]; e se non potrà a un per cento,

tutte le fatiche di così lungo viaggio e tutti i pericoli della vita.

mercanti genovesi allogaro una nave di vinezia e passaro con grande carico d'avere.

1-1-169: piuttosto che tenere infruttiferi, e mal coltivati i loro terreni, meglio è

... caverne che voltano, e l'una entra nell'altra, come ora

, come ora rimbomba il suono, e si forma l'udito; e quella massima

suono, e si forma l'udito; e quella massima, ove s'alluoga il

a sedere / novellan tutte d'amore e di gioia. boccaccio, dee.

): essendo dunque in cotale ordine e disposizione allogati i pesci, santo antonio cominciò

nel mio studio quasi come cosa sacrata e religiosa. redi, 16-iii-211: i membri

1-757: quasi eterni vivai di nevi e di ghiacci e d'acque allogate e come

eterni vivai di nevi e di ghiacci e d'acque allogate e come impaludate,

nevi e di ghiacci e d'acque allogate e come impaludate,... inzuppando

,... inzuppando l'ingordo terreno e pian piano trapelando infra pori e grettole

terreno e pian piano trapelando infra pori e grettole, o infra pertugi o commessure

ora, sentendo che, appena arrivati e accomodati nel nuovo paese, renzo ci

, renzo ci provò de'disgusti bell'e preparati? [ediz. 1827 (671

ora, udendo che, appena giunti, e allogati nel nuovo paese...

, con gli stessi prezzi, languiscono e falliscono. pirandello, 8-400: nell'altra

vol. I Pag.332 - Da ALLOGATORE a ALLOGGIATO (72 risultati)

possono. allogatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

alluogo, io sono l'allogatore, e tu se'il conduttore. 3

costrignere... allogatori di some e di mercatanzie della città di firenze.

65: è uomo di poco servigio e discorrente di qua e di là, ed

di poco servigio e discorrente di qua e di là, ed è marinaio, ed

anni in sette anni,... e largì al comune ogni ragione e giurisdizione

. e largì al comune ogni ragione e giurisdizione e signoria che 'l vescovado d'

largì al comune ogni ragione e giurisdizione e signoria che 'l vescovado d'arezzo avea

'l vescovado d'arezzo avea nella terra e distretto di bibbiena. passavanti, 93

allegagioni, compagnie, socci, vetture, e più altri modi. v. borghini

1-2-484: ci sono contratti di allogazioni e di livelli, e feudi ordinari. segneri

contratti di allogazioni e di livelli, e feudi ordinari. segneri, ii-441:

da allogare. allògeno, agg. e sm. che è suddito di uno

. panzini, iv-18: i tedeschi e gli slavi, annessi al regno dopo

: io di costui terrò governo, / e non gli mancherà l'alloggeria. idem

, 29-237: signori di questa magnifica e, per l'onore d'antica alloggeria,

, 50: presero quest'orsa morta, e se ne la portarono al loro alloggiamento

ne la portarono al loro alloggiamento, e destramente la scorticarono. bembo, 1-127

la scorticarono. bembo, 1-127: e questi disii e scemano e crescono,

. bembo, 1-127: e questi disii e scemano e crescono, e si lasciano

, 1-127: e questi disii e scemano e crescono, e si lasciano e si

questi disii e scemano e crescono, e si lasciano e si ripigliano...

scemano e crescono, e si lasciano e si ripigliano..., sì come

., sì come noi medesimi vogliamo e acconci siamo a dar loro ne'nostri animi

a dar loro ne'nostri animi alloggiamento e stato. ariosto, 6-39: ci venne

con allegra faccia, / con modi graziosi e riverenti, / e disse: «

/ con modi graziosi e riverenti, / e disse: « cavallier, quando vi

, 23-115: viene alla villa, e piglia alloggiamento. idem, 42-71: io

le maghe che incantando / fan traveder e traudir ciascuno. idem, i-282: avrebbe

io... menassi una vita molle e delicata ed oziosa, trapassando..

.. dal parnaso, dal liceo, e da l'academia, a gli alloggiamenti

, a gli alloggiamenti d'epicuro; e in quella parte de gli alloggiamenti,

idem, n-ii- 340: bello e commodo è l'alloggiamento, dissi io,

commodo è l'alloggiamento, dissi io, e non può esser se non da nobile

signore posseduto, il quale tra'boschi e nella villa la dilicatura e la politezza della

tra'boschi e nella villa la dilicatura e la politezza della città non lassa desiderare

acquedotti, di fontane, di logge e d'altr'opere simili, che non solamente

: la nostra brigata, sempre scherzevole e sempre ridente, giunse a venezia e

e sempre ridente, giunse a venezia e prese alloggiamento con quel disordine e con

venezia e prese alloggiamento con quel disordine e con que'disastri che si possono avere

.. gli si fece innanzi, e, secondo soleva con tutti i forestieri

alloggiamento va in alloggiamento, / cercandone e trabacche e padiglioni. idem, 18-157:

in alloggiamento, / cercandone e trabacche e padiglioni. idem, 18-157: verso gli

invia, / ch'eron serrati d'argine e di fossa. guicciardini, i-75:

fanti spagnuoli] con grandissimo tumulto, e con pericolo non mediocre della vita di borbone

li eserciti, si debbe certamente riandare e riesaminare tutte quelle cose che ne *

sono come semenze de le rittadi; e troverai che e'sono state collocate non

l'alloggiamento si fa spianando il suolo, e mettendovi più file di gabbioni ricoperti di

più file di gabbioni ricoperti di tavole e di terra, al favor de'quali

ne'bisogni di guerra, sì per accamparsi e disegnare gli alloggiamenti, sì per l'

gli alloggiamenti, sì per l'espugnazioni e per le difese. manzoni, 68

le due schiere: a destra / e a sinistra paludi, in esse sparsi /

esse sparsi / i suoi drappelli; e noi fuori dei nostri / alloggiamenti non

il re, delle miserie della città e della provincia; dispensasse da nuovi alloggiamenti

, alloggio, quel de'soldati; e differisce da alloggiamento in ciò, che l'

. di alloggiare), agg. e sm. che dà alloggio, albergo,

(i-268): fecegli gran carezze e grand'onore, / e su ne l'

gran carezze e grand'onore, / e su ne l'alta rocca l'alloggiava.

considerabile, era anche un castello, e aveva perciò l'onore d'alloggiare un comandante

perciò l'onore d'alloggiare un comandante, e il vantaggio di possedere una stabile guarnigione

per pochi soldi aveva accettato di nutrirmi e di alloggiarmi convenientemente. cardarelli, 6-97

soldati negli accampamenti. -anche intr. e rifl. prendere alloggio; accamparsi.

19-50: goffredo alloggia ne la terra, e vuole / rinovar poi l'assalto al

al figur. cantari, 92: e camminomo insino al sol passato, / tal

stesso albergo, ov'io sono smontato, e dove mi fermerò finch'io trovi casa

263): entrò nella solita stanza, e fece la sua deposizione: come era

sentendosi più in gambe che mai, e con tante difficoltà di trovar dove alloggiare

tante difficoltà di trovar dove alloggiare, e così inzuppato, non ci pensò neppure.

trovò che la casa gli era disfatta, e che se voleva alloggiare al coperto,

fuoco. l'odore era ricchissimo, e da farci stare ognuno, che alloggiasse alla

del continovo giostre a tre arringhi, e le donne ne'casamenti d'intorno erano

donne ne'casamenti d'intorno erano ordinate e alloggiate a vedere. ariosto, 10-83:

vol. I Pag.333 - Da ALLOGGIATORE a ALLONTANARE (80 risultati)

cuoio. alloggiatóre, agg. e sm. (femm. -trìce).

degli uomin che verranno appresso noi / inorridisca e tremi d'oltraggiare / l'alloggiator,

fatto per altissima grazia questa mattina ospite e alloggiatore d'un dio? =

si è ospite per qualche tempo (e di solito indica una dimora piuttosto provvisoria

di solito indica una dimora piuttosto provvisoria e temporanea; spesso soltanto un posto dove

, ii-437: aver loro la vittoria tolto e non dato vigore, come stai fuor

/ quai siano i meglio alloggi, e quai le strade / più sicure e men

, e quai le strade / più sicure e men dubbie. redi, 16-viii-232:

: aveva messo in moto altr'uomini e donne di servizio, o suoi dipendenti,

, a rizzar letti, a disporre sacconi e strapunti nelle stanze, nelle sale,

, 32 (552): bisognava trovare e preparar nuovo alloggio per gli ammalati che

effetto costruire in fretta capanne di legno e di paglia nello spazio interno del lazzeretto.

sp., 33 (575): e in quella casa si proponeva di chiedere

non dovesse esser più abitazione che da topi e da faine. [ediz. 1827

[ediz. 1827 (577): e in quella casa si proponeva di chiedere

dovesse esser più alloggio che da topi e da faine]. idem, pr

messo a luogo nel nuovo alloggio i fogli e le robe. tommaseo-rigutini, 279:

. questo baratto di significati tra alloggio e casa cominciò dal 1860 in qua: speriamo

non per il motivo che il vitto e l'alloggio erano gratuiti. piovene, 2-19

alloggio: accontentarsi delle soluzioni più superficiali e corrive, senza approfondire la questione.

, se da persone poco informate, e che si fermano, come si dice,

alloglòtto [alloglòtta), agg. e sm. che parla una lingua diversa

da # xxo <; * altro * e yx&xxoc * lingua '). allogorare

vuoisi [il falcone pellegrino] portare e tenere in mano continuamente, senza fargli

. zool. alternanza fra generazione sessuale e generazione partenogenetica (alcuni nematodi e alcuni

sessuale e generazione partenogenetica (alcuni nematodi e alcuni insetti). = voce

dal gr. àxxoto? 'diverso 'e yéveai <; 'generazione '

dotta, gr. &xxos 'altro 'e xaxfa 'loquela '. allombato

forti lombi (detto di animali equini e bovini). beltramelli, iii-602

beltramelli, iii-602: udì frastuono di opere e di risa, mentre l'urlio delle

il corpo o rispetto all'organo corrispondente e di uguale stadio in una specie diversa

dal gr. ótxxoi; * diverso 'e [xéxpov 'misura allomètrico

gr. &xxo <; 'diverso * e -morfosi (dal gr. { aopcpr

se deo m'alongi noia, / e gioia en voi me dia. =

, / messere, si lamenta / e fa piangere li occhi di pietate; /

; / da me este alungiato / e lo meo cor tormenta, / vegnendo a

fiate. allònimo, agg. e sm. di opera pubblicata sotto un

gr. &xxo <; * altro 'e òvopia -axo <; 'nome '

. baldini, 4-91: l'imo e l'altro piegano certamente sotto 11 pensiero

orbe stellato, acciò che l'appressamento e allontanamento di una fissa...

, ii-460: come il sole scompare e se ne prova il malinconico allontanamento,

ne prova il malinconico allontanamento, persone e cose si tacciono. viani, 14-384:

; per baciarla subito, su gli orecchi e su la bocca, perché non si

non avranno mai quel senso di allontanamento e distacco dagli affari cittadini che, per

la allontananza de la cara patria, e per altri giusti accidenti, ogni allegrezza era

perché do anime in quel fa pecare / e da l'amor de cristo i fa

terra il bel guardo gentile, / e tacendo dicea, come a me parve

ch'a ben far m'induce, / e che mi scorge al glorioso fine;

mi dimentichi! idem, i-85: e non pensare che, per allontanarmi da te

servili studi / sol violenza or allontana e parte. marino, 300: drizzerò forse

da cui golfo sì largo / m'allontana e divide? alfieri, 35: or

guerra] come un mezzo di occupare e distrarre gli animi troppo attivi degli abitanti

nella pace. foscolo, xvii-138: queste e mille altre ragioni m'allontanano dal mondo

torniamo un passo indietro a prendere agnese e perpetua, che abbiam lasciate in una certa

ma faceva un passo ogni momento; e, intanto che la mente combatteva dolorosamente

la porta / della mia casa, e n'allontani i mali / che passan muti

della poesia chiama a sé il bello e allontana da sé il brutto. gozzano,

ci allontanò, ma non ci divise; e ci rivedemmo a quando a quando,

anche nel dolore. / di se stesso e di te, con tanto amore,

amore, / stringe una sola età / e te allontana. 2. intr.

te allontana. 2. intr. e rifl. andar via, separarsi, distaccarsi

averlo seguito un pezo invano, / e che da lui più sempre se alontana

, 7-52: poi si nascose; e tanto pose mente, / che da ruggiero

vede volar via com'uno uccello, / e che sempre da lui più s'allontana

sua sembra che vole / tra legno e legno, e non ha tema o cura

vole / tra legno e legno, e non ha tema o cura / che vi

l'arresti o chi la segua: / e da lor s'allontana e si dilegua

segua: / e da lor s'allontana e si dilegua. idem, 805:

colto, or ben le riconosco, / e le discopro, o giovinetti, a

le rose / fansi a 1'incontro e s'allontanan poi. galileo, 199:

un vitello per aver quel zufolo; e ritiratosi in se stesso, e conoscendo

; e ritiratosi in se stesso, e conoscendo che se non s'abatteva a passar

in natura due modi da formar voci e canti soavi, volle allontanarsi da casa

cuore, de'modi del mio pensare e del mio temperamento, perché gli animi avvelenati

del mio temperamento, perché gli animi avvelenati e ingegnosi, che volessero spassarsi a fare

la strada dond'era lui venuto, e s'allontanarono, cantando una canzonacela che non

alla riva da cui s'allontanavano, e poi una impaziente a quella dov'eran rivolti

, v-280: crescono l'ombre, e l'arcana / voce ch'io seguo ed

seguo ed ascolto, / s'affievolisce e nel folto, / innanzi a me,

in cui le trasformazioni sono più rapide e più profonde... idem, iv-2-559

vol. I Pag.334 - Da ALLONTANATO a ALLORA (56 risultati)

paladin pel bosco aventuroso, / da ville e da castella allontanato. anguillara,

castella allontanato. anguillara, 9-311: sola e muta va fuor della terra,

va fuor della terra, / e allontanata in solitario lido, / dà luogo

269: son questi corpi distinti e con certi convenienti intervalli allontanati gli

comp. da ìxxkoc, 'altro 'e rcdc&ot; 'sofferenza, male '

cagionata dall'oppio); sonno profondo e pesante. -anche al figur.

al figur.: torpore (dei sensi e dello spirito). note al

felice quando meno ei sente la sua vita e se stesso; dunque in una ebbrietà

si cred'ora / darmi la soia, e volere alloppiarmi / con le moine.

moine. buonarroti il giovane, 9-379: e ritiriamei indietro, / ché quel ber

ii-321: cerco di respirare all'aria aperta e non mi lascio mai alloppiare dalla vita

briccone si scinse uno fiasco di vino, e diede a bere a buovo, e

e diede a bere a buovo, e questo era uno beveraggio aioppiato.

, sì che erano rimasi come stupidi e alloppiati. straparola, 1-4: preso un

; / stridenno el fa gridare, e non vergogna allore. bartolomeo da s

prossimo tuo che nuoce a te, e allora... sarai disciolto dalle peccata

parte ov'io era molto pauroso, e per la sua ineffabile cortesia, la

a parlare / con tanta soavezza, e disse allore. petrarca, 37-47:

disse allore. petrarca, 37-47: e quanto era mia vita allor gioiosa, /

, / m'insegni la presente aspra e noiosa! idem, 97-5: gli occhi

seguita da un lugubre corteo di servi e di bauli. idem, 345

la luce, allora conoscerai la verità; e ti pentirai di non avermi amata a

lunare allora inavvertita nacque / eco, e si fuse al brivido dell'acque. pavese

preme il cuore / con un tonfo, e ne stilla una pena antica / come

colline ci fosse un paese più bello e più ricco. -fin'allora, fino

italia, quel di paola... e 'l p. borgia. foscolo

p. borgia. foscolo, xvi-268: e piansi vedendo quanto una vana speranza aveva

memoria del voto, oppressa fino allora e soffogata da tante sensazioni presenti, vi

presenti, vi si suscitò d'improvviso, e vi comparve chiara e distinta. idem

d'improvviso, e vi comparve chiara e distinta. idem, pr. sp.

12-220: fino allora avevo vissuto istintivamente e considerato il mondo istintivamente, e anche

istintivamente e considerato il mondo istintivamente, e anche la mia arte seguiva questa traccia

7-78: ed allora è bene iddio lodato e glorificato, quando egli è bene creduto

saranno / più presso a noi; e tu allor li priega / per quello amor

quello che non gli appartiene di dire; e se gli appartiene, allora lo può

agghiaccio dentro. idem, 256-7: e 'n sul cor quasi fero leon rugge /

posar devrei. idem, 331-43: bello e dolce morire era allor quando / morend'

signore di cui è la terra che lavori e quando sodisfai al comune tuo suo diritto

dee l'uomo diliberare l'animo faticoso e penoso. ariosto, 24-84: e

faticoso e penoso. ariosto, 24-84: e se pure avverrà che poi si deggia

? allora io, mezzo fra vergognoso e dolente: deh, dissi, non t'

non t'offenda ciascuna mia parola; e se non vuoi concedere a la mia

allora comanderai a bacchetta, farai alto e basso. idem, pr. sp.

pasta del mondo, allora s'impazientisce e strepita. idem, pr. sp.

.. b. croce, ii-8-105: e che cosa sono allora le traduzioni,

,... delle opere poetiche e letterarie? jahier, 225: allora

allora mi son risaliti i pensieri arretrati, e così oppresso e diviso mi han tormentato

i pensieri arretrati, e così oppresso e diviso mi han tormentato. dessi, 6-27

certo punto tutti lo avrebbero visto, e allora avrebbero detto che lo avevano capito

da un pezzo. pratolini, 5-79: e d'improvviso, come pochi minuti prima

rivolgendo / qual era il fiume allora e qual fu prima. casti,

caracora. tommaseo, 3-iii-417: atene e firenze allora ebbero più vera poesia quando

., 16 (280): nato e cresciuto alla seconda sorgente, per dir

, che, a un certo punto, e per un certo tratto, esso faceva

, esso faceva confine tra lo stato milanese e il veneto: del punto e del

milanese e il veneto: del punto e del tratto non aveva un'idea precisa;

vol. I Pag.335 - Da ALLORAMAI a ALLORO (105 risultati)

a lui disponsata. idem, 40-12: e 'n ciò provide vostro spirto bene:

. g. villani, 1-47: e d'allora innanzi fu chiamata arezzo. idem

chiamata arezzo. idem, 8-8: e d'allora innanzi gli artefici e'popolani minuti

fioretti, xxi-979 (42): e fu sì grande amore d'allora innanzi tra

tra loro due, che uno cuore e una anima parea che fosse tra loro in

revolto, me impuose che tacesse, e d'allora in qua ià mai con buon

il vivere nella roma antica dei consoli e dei martiri mi dava qualche conforto,

roma d'allora invece mi empieva di rammarico e quasi di spavento. pirandello, iii-253

: l'eremita ci venne una volta / e da allora è restato a rifarsi le

in avanti sua vita fu tanto remota e solitaria, che voce corse, e durò

remota e solitaria, che voce corse, e durò lungamente, ch'era morto.

vollono [i romani] fare con filippo e antioco guerra in grecia, per non

avere a fare con loro in italia; e potevano per allora fuggire l'una e

e potevano per allora fuggire l'una e l'altra. firenzuola, 473:

l'altra. firenzuola, 473: e non gli occorrendo per allora più sicuro luogo

berni, 53-60 (iv-279): e come awien, quand'uno è riscaldato,

, 109: se tu ti levi, e allora allora vieni alla predica a udire

giorno far dimora. idem, 5-40: e se creduto ben gli avesse a pieno

allora allora; / sudava tutto, e non potea sedere. tasso, 19-85

16-iv-169: de'crudi ancora [pollastri e piccioni], e allora allora dalle vipere

ancora [pollastri e piccioni], e allora allora dalle vipere ammazzati, ne

monti, 4-411: le teucre / e l'argive falangi allora allora / comin-

allora da qualche banda indiavolata di turchi e abitato solamente dai venti. pascoli, 22

fracchia, 226: grosso di testa e di mani, di capelli rossi, gli

di una lunga catena di tredici tra fratelli e sorelle. 5. allora che

tale che di se medesimo si contenti e diletti. francesco da barberino, 114

: si dilettava solo in sonare stormenti e in cantare e suo ghirlande fare; e

solo in sonare stormenti e in cantare e suo ghirlande fare; e allora era più

e in cantare e suo ghirlande fare; e allora era più allegra e lieta ch'

fare; e allora era più allegra e lieta ch'ella più amadori aveva dattorno.

il mio martire / voltommi il tergo e fe'da me partita. mctastasio,

... i parla arbace di nozze e chiede amor? parini, giorno,

? parini, giorno, i-418: e la vigile tua mano per vezzo / ricusò

grand'avo tuo tra 'l fumo e 'l foco / orribile di marte, furiando

in ciel tersa è la luna, / e tremole e vezzose a lei dintorno /

è la luna, / e tremole e vezzose a lei dintorno / sfavillano le stelle

che agosto cada, o severino, / e chiamin l'acqua le rane canore,

6. interrog. allora?, e allora?: esprime attesa, impazienza

non sei mica una ragazza qualunque. e allora? sei mia moglie! ».

che si continua anche nel fr. e nel provenz.). la forma ant

.). la forma ant. allor e, propria della lirica tose.,

dal fr. alors) con una e avverb. (e si noti che ricorre

) con una e avverb. (e si noti che ricorre in rima).

foscolo, v-184: mostravasi gioviale e compassionevole, e benché fosse alloramai intorno

v-184: mostravasi gioviale e compassionevole, e benché fosse alloramai intorno a'trent'anni aveva

. = comp. da allora e mai (v.). allorché

, 136: ella sorrideva, e batteva le mani di quando in quando

fatto di toccar colla punta del piede e sollevar dall'acqua alcuno di quei pesciolini.

dalla contemplazione teoretica si passa all'azione e alla pratica, si ha quasi il sentimento

olio allorino messo in pezza di lino e acconciamente legato al morso del freno,

dal gr. dtxxot; * altro 'e da 'ritmo '.

la fronte. boccaccio, i-298: e colti alcuni rami di verde alloro, il

assai grande, le cui fronde sono lunghe e salde, ovvero dure, e sempre

lunghe e salde, ovvero dure, e sempre verdi e odorifere molto; il quale

, ovvero dure, e sempre verdi e odorifere molto; il quale arbore produce

arbore produce l'orbacche, frutto piccolo e nero. landino, 325: né

in albero del medesimo nome: imperoché e greci lo chiamano dafne, e latini lauro

imperoché e greci lo chiamano dafne, e latini lauro, e noi alloro.

lo chiamano dafne, e latini lauro, e noi alloro. pulci, 3-17:

quale facevano gli allori, senza legge e in maggior quantità cresciuti, due selvette

maggior quantità cresciuti, due selvette pari e nere per l'ombre e piene d'una

due selvette pari e nere per l'ombre e piene d'una solitaria riverenza. c

portò nel trionfo fece seminare una selva e la consacrò a'futuri trionfi. domenichi

esso solo adorna le porte de'cesari, e de'pontefici, riesce gratissimo in ogni

, riesce gratissimo in ogni casa, e sta vegliando innanzi agli usci. catone

ne ammette due sorti: il delfico e il ciprio... il delfico è

. il cipriotto ha la foglia corta e nera, ed ha i margini in

, bollite con vino in una pignatta e poste con questa nella botte, la liberano

coronati i monti / di verdi mirti e di frondosi allori: / ma dove ella

se 'n fugge, / il lieto e 'l verde si consuma e strugge. marino

/ il lieto e 'l verde si consuma e strugge. marino, 7-100: l'

fugace opache celle / tesse di rami e 'n guisa il prato adombra / che per

che vergin bionda su 'l peneo fuggìa / e verdeggiai pur ieri arbore snella / per

luccicano con verde più chiaro le magnolie e gli allori. pascoli, 222: e

e gli allori. pascoli, 222: e su la conca ella sfogliò l'alloro

palla sorgono dai grandi orci invetriati fra pilastro e colonna, il giardino si mostra co'

allòri faceva recinto. i fusti sottili e diritti sorgevano immobili, coronati dalla fronda

[o maiale], cinto d'alloro e posto su largo piatto, ornerà la

: erba cedrina, gerani, rose e poi un grande alloro cupo e scuro

rose e poi un grande alloro cupo e scuro. negri, 1-916: e l'

e scuro. negri, 1-916: e l'arancia splendente come oro / fra

oro / fra le bacche di vischio e di alloro. deledda, ii-8: sedettero

, accanto ad un fascio di puleggi e d'alloro selvatico che esalava un forte profumo

colle da cui loreto guarda il mare e i campi, non erano che boschetti

, non erano che boschetti di alloro e sterpaglia. montale, 90: la lince

a guisa di foglie d'alloro, forbita e lucida come spada. dante, par

ti porterò sempre sulla mia chioma, e alle mie cetere, e a'miei turcassi

mia chioma, e alle mie cetere, e a'miei turcassi. fatti di cesare

. fatti di cesare, 263: e di tutti li onori che el senato

di tutti li onori che el senato e 'l popolo li volevan fare, elli non

alloro sempre mai in suo capo. e quella corona li faceva due onori: che

capo, et era insegna di vittoria e di signoria, ché l'alloro non

il suo verde. boccaccio, i-192: e venuto il tempo del gioco, legatosi

il precipuo: di coronare in publico, e con publico consentimento, di frondi d'

dopo la vittoria delle loro fatiche, e gl'imperadori li quali vittoriosamente avessero la

la cui virtù le cose umane erano e servate e aumentate, che a colui

virtù le cose umane erano e servate e aumentate, che a colui da cui

colui da cui le divine eran trattate. e comeché di questo onore li greci fossero

trapassò a'latini, quando la gloria e l'arme parimente di tutto il mondo

mondo diedero luogo al romano nome; e ancora, almeno nelle coronazioni de'poeti

onore le frondi di quello eran degne e quanto degno d'onore facevano chi n'

, ne le fece una ghirlanda onorevole e apparente. frezzi, iv-9-25: ognuna di

muse] / due rettorici avea appresso e accanto, / incoronati dello verde alloro

/ tutto splendente. aretino, iii-219: e tu, popol concorso ad ascoltare /

ascoltare / il comune contento, allori e palme, / ogni erba, ogni fiore