: sono animali lenti quando non volano, e per eliminare una diffidenza abbisognano di lungo
vertude è tardo in dire parola, e tosto sentire le cose ch'abisognano. boccaccio
le fatiche de'lavorìi, quando sollicitamente e ne'tempi douti fai i lavorìi necessari
ne'tempi douti fai i lavorìi necessari e ch'abbisognano. d. bartoli, 9-29-2-47
di guidarle al convento de'cappuccini, e di dar loro ogn'altro aiuto che
aveva ordine di guidarle al convento, e di dar loro quell'indirizzo e quell'
, e di dar loro quell'indirizzo e quell'aiuto che potesse abbisognare]. idem
abbisogna nel mondo, lo si fa: e si fa anche quello che non abbisogna
, 25-177: il retroterra è ricco e può fornirmi molte delle cose che abbisognano
, ora che libero dir mi posso (e se non a coloro che me atarono
5. bernardo volgar., 2-12: e cosi dio... ha posto la
.., iscorgendo me di regola e d'ammaestramento più d'ogni altro abbi-
... da ridursi in macchine e materiali pel gran lavoro della prima fabbri-
pel gran lavoro della prima fabbri- catura e del ristauro continuamente abbisognevole dell'uomo.
sia dimenticato d'essere dio, e prega come persona abbisognosa. s. girolamo
magione lo povero abbi- sognoso, e quando tu vedrai lo ignudo, cuoprilo.
abbisognosi d'altro che di schietta e sublime gloria. carducci, ii-10-82:
. carducci, ii-10-82: addolorata e abbisognosa di conforto. = deriv
questo per vero esser dicto, e non per adulante ablandimento. =
bologna, nello abboccamento tra il re e il papa. guicciardini, iii-92: ponte
memoria dello abboccamento di lepido, marcantonio e ottaviano. monti, iii-223: non
lucia] era risoluta di farsi forza, e d'aprirsene con la madre in quell'
nemico venendo a l'abboccamento, / e pur con gli occhi interroga. /
il conte] se ne venne cavalcando e predando il paese. 3. combaciamento
fare... col rilassare ed aprire e distendere i canali, e facilitare lo
ed aprire e distendere i canali, e facilitare lo scambievole loro abboccamento. 4
23-299: l'uncino dell'amo che taglia e divora 1'abboccante pesce.
per mangiare, ingoiare: indica avidità e prestezza). pulci, 21-29
mai balocca, / ma le gagliarde segue e quelle abbocca. magalotti, 20-252:
20-252: per un cannello assai largo e sticciato, da abboccarlo facilmente colle labbra,
fosse stato capace d'andarmelo ad abboccare e riportarlo. papini, 20-34: i
tavola del padrone per abboccare i minuzzoli e gli ossicini che cadon per terra.
uno sciame di pesci giganteschi 1'abboccava e lo traeva nelle spelonche verdi occultandolo tra
. 2. per estens. e al figur. manzoni, 1009:
non resti tropp'aria tra il vino e il tappo. 4. intr
14-115: l'anguilla preda a boccate e non lascia quel che ha abboccato.
vaso a quella d'un altro, e del porsi una cosa alla bocca. viani
collo era abboccato da un colletto andata e ritorno. idem, 14-60: il
sdrucito. 7. rifl. e recipr. incontrarsi a colloquio, riunirsi
si abbocchi col reo alla presenza sua, e basta a espedire la causa. bandello
basta esservi una volta abboccati insieme, e lei avere appreso il vostro e voi il
, e lei avere appreso il vostro e voi il suo linguaggio: occhi si
, io vi farò abboccare insieme, e tornerete amici. baretti, i-271:
dottore, se v'abboccherete con esso e se vi farete leggere quello che gli
essere in questa differenza d'un giorno; e quando essi dicevano che era domenica noi
suo cammino sopra lucca... e sotto il castello di bientina s'abboccava
: come le schiere s'abocorono insieme e come nel primo scontro furono morti quattro
un amirante con gualtier s'abocca / e sopra l'elmo un gran colpo gli
marin. disus. piegare da una parte e fare acqua (fino ad affondare)
dar per poco alla banda, abboccare e sommergersi. 11. disus.
parecchi lavoretti di pittura, di scoltura e di musica, che cacciavo innanzi come
di una ferita. c. e. gadda, 2-130: il chirurgo indi
tecnico) le aperture così ottenute dallo stomaco e dal digiuno: giustappone i loro labbri
le navi di quel paese sono incastellate e colle vele altissime, ella die'giù alla
, ella die'giù alla banda, e, abboccata, andò sotto. 2
scadente). angiolieri, 87-6: e son sì fatto che non mi vien puzzo
: fin da bambini bisogna avvezzarsi abboccati e a saper mangiare di tutto. soffici
di delizia per 1'abboccato lodovico, e son luoghi invece di squallida bruttura.
], ma bensì leggieri, amabili e abboccati. salvini, v-437:
renderlo più lento (v. larghetto e largo). = deriv
allargato, il primo farà maggior trivellamento e profondità che il secondo. deledda,
si mise accanto, sulla tavola, e cominciò a fissare attentamente, con le
indulgente. fra giordano, 5-63: e però errano e sono molti coloro che
fra giordano, 5-63: e però errano e sono molti coloro che credono che la
i fori. allargatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
per praticare sedi cilindriche o coniche, e svasature coniche. allargatura, sf.
continuava a leggere, rapidamente, cercando qua e là le notizie più allarmanti. soffici
che la faccenda non doveva andar bene e che qualcosa maturava in casa nostra di molto
in casa nostra di molto allarmante. e. cecchi, 1-49: le stanze eran
stanze eran piombate in un silenzio allarmante e si corse di là spaventati. idem,
i mobili vi siano in buon numero e di proporzioni allarmanti, nello spazio che
telai... in tutti i sensi e d'ogni misura. cardarelli, 6-18
mettendo... un dio stupido e senza volontà; in una parola un
idem, 9-1-283: ricredetevi ornai, bugiardi e stolti, / né più in errore
un tratto gli animi del volgo / e i cuori che s'allarmano, si puote
quelle mostruosità da potersi appena comprendere, e da non dover cessar mai di biasimare il
biasimare il redi, il magalotti, e se altri la usarono. d'annunzio,
mio! come v'allarmate subito! e. cecchi, 1-63: può darsi che
= la voce fr. alarmer e s'alarmer nell'uso figur. è
non solo con un paziente spesso cosciente e allarmato, ma anche con un giudice nascosto
, le milizie escono armate dai quartieri e si schierano su le piazze. nievo
voce d'allarme alla guarnigione del convento, e di girar le mura e penetrare nell'
convento, e di girar le mura e penetrare nell'orto. d'annunzio, iv-2-146
iv-2-935: gli squilli rauchi delle trombe e gli ululi lugubri delle sirene si rispondevano
sirene si rispondevano come le voci del pericolo e del- l'allanne. beltramelli, i-616
ogni banda, verso la piazza, e la campana di allarme non dava cenno
ii-2-32: l'istituto fondato per dar fermezza e sicurezza al commercio dovrebbe dunque dare il
il grappa, mi vesto alla meglio e scendo, com'è di prescrizione.
alla meglio per essere pronti all'allarme e scappare. idem, 6-65: durante gli
prendeva consistenza in questa famiglia paziente, e anche se l'allarme avveniva di notte,
correre, un accendersi di luci che apparivano e scomparivano. quasimodo, 1-51: la
città dove, tra gli allarmi aerei e i fascisti con le loro requisizioni,
, 4-141: quando sbucai sulla strada e ascoltavo guardando nel buio; di là dalla
le braccia in un tremante sbadiglio. e in quel momento, come uscisse dal mio
: tutti gli abitanti di po- sillipo e dei campi flegrei erano in istato di allarme
strato di polvere che vi era depositata e così tutte le frutta; imbruttiti e appassiti
depositata e così tutte le frutta; imbruttiti e appassiti i fiori e minacciata la vegetazione
frutta; imbruttiti e appassiti i fiori e minacciata la vegetazione. baldini, 4-93:
, 4-93: un grido d'allarme e di protesta s'è levato in questi giorni
contro l'invadenza di certe società americane e svedesi. comisso, 12-78: oramai
all'eroismo, alla sempre crescente ricchezza, e se ne sono anche annoiati e disinteressati
, e se ne sono anche annoiati e disinteressati. codice penale, 658
un tratto, siccome egli pur fece, e toccar falsi allarmi, per far correre
falsi allarmi, per far correre qua e là inutilmente la soldatesca. magalotti,
minuto gridò: muoia la podestà, e uscendo a corsa di palagio, gridando all'
palagio, gridando all'arme all'arme e viva il popolo, gran parte del popolo
parte del popolo fu in arme, e spezialmente il popolo minuto *. machiavelli,
rumor che tuttavia più crebbe: / e un dar all'arme ne seguì sì fiero
allarme. allarmista, sm. e f. (plur. m. -i
significare quelle persone che vanno per le vie e per le piazze spargendo a disegno male
in questo caso potrebbe dirsi sussurrone. e chi di nulla si turba e cerca
sussurrone. e chi di nulla si turba e cerca di comunicare agli altri il
pericolone (un tempo era chiamato finimondo) e spericolato. dossi, 506: vi
opporsi ostinati all'opera dell'uomo saggio e di tirare la folla, il servum pecus
, ha tutte le inclinazioni del prete e non scorge nella razza umana che corruzione
, chi suole spargere notizie che turbano e dànno apprensione. è la solita esagerazione
che saranno dopo la morte tua, e non ti verrà mai allassaménto. =
fra giordano, 3-132: difendendosi, e sostegnendo, allassa il nemico. fiore
simintendi, 1-82: io fuggo, e lascio lo spesso lito, e invano
fuggo, e lascio lo spesso lito, e invano m'allasso nella molle arena.
... o biblis, giaci, e premi le cadenti foglie nella tua bocca
ove si vendea il grano, e allastricossi e ammattonossi intorno. =
vendea il grano, e allastricossi e ammattonossi intorno. = comp.
di uno scrittore: tradotto, imitato e quasi fatto proprio dai latini).
viene a esser greco in se stesso, e latino per altri. = deriv.
b. de'rossi [crusca]: e alcune [voci] ce ne sono,
secondo il nostro credere, allatinate, e proprio del paese dello scrittore.
. allativo, sm. ablativo (e nel linguaggio dei gram matici
dinanzi l'avverbio più...; e met tiamo loro dopo non
{ a lato; ant. anche alato e allatto), avv. e prep
alato e allatto), avv. e prep. accanto, a fianco, vicino
ristoro, iii-5 (112): e poremo lo segno del tauro, ch'
162: poi piegò una sua guamacca e puosela allato alla fontana, e posta
guamacca e puosela allato alla fontana, e posta la guancia sopra la guarnacca, s'
. bibbia volgar., ix-336: e posesi dietro a iesù, a lato
figliuolo, comandò che fosse menato via e tratto della battaglia. passavanti, 11
giunto nella camera dove ser ciappelletto giacea e allato po- stoglisi a sedere, prima
in un piacevole giardino, pieno d'erbe e di fiori e di varii frutti copioso
giardino, pieno d'erbe e di fiori e di varii frutti copioso, allato a
udirono in esso graziosa festa di giovani e di donne. sacchetti, 16-84: erano
della fontana in una sedia d'oro e adomata di pietre preziose sedea la reina
. fioretti, xxi-925 (16): e vide alquanti arbori allato alla via,
, il fece sedere allato a sé, e, parlandogli di dio, il giovane
(52): iddio è sopra e dentro e di fuori e allato a tutte
52): iddio è sopra e dentro e di fuori e allato a tutte le
iddio è sopra e dentro e di fuori e allato a tutte le cose create.
io vego dormire due donne allato allato, e l'una fa capezzale all'altra.
ariosto, 37-68: venne col figlio e con gli amici a lato. c
de la città il palazzo principale, e allato il tribunale de la sentenzia.
sp., 34 (597): e che altro potè fare, se non
letto l'unica che le rimaneva, e mettersele accanto per morire insieme? [ediz
1827 (600):... e corcarsele allato, a morire insieme?]
. leopardi, 15-6: stettemi allato e riguardommi in viso / il simulacro di
stavo io sempre, in lieti casi e avversi. 2. ant.
2-23: anche così fatto innestamento alligna e s'apprende massimamente allato alla terra. idem
2-23: questo modo allato alla terra e in alto, e nelle sommi tadi
modo allato alla terra e in alto, e nelle sommi tadi ottimamente s'appiglia e
e nelle sommi tadi ottimamente s'appiglia e va innanzi. 3. avv
, 59: prese abito di mercatante, e pósesi allato borsa con danari. boccaccio
borsa con danari. boccaccio, i-200: e postosi mano allato, tirò fuori un
dee., 5-6 (57): e in tanta ira montò,..
, 81: vi corsono molti isbirri e fanti, soldati e fanti di piazza con
corsono molti isbirri e fanti, soldati e fanti di piazza con ispade e coltelle
, soldati e fanti di piazza con ispade e coltelle allato, in modo che nel
allato, in modo che nel venire presto e nel correre, per l'una e
e nel correre, per l'una e per la altra generazione, facevano uno grande
aliato avea una tasca, aprilla, / e trassene una ampolla di liquore. lippi
... / l'invito tiene, e regge a ogni posta, / bench'
cavaliere in contra a lui venia, / e 'n suono, a lato a cui
ozi, i commerci usati, / e di vano piacer la vana spene, /
167-48: allora disse il maestro; va'e fa * tre dì allato allato come
passione. = comp. da a e lato (v.). allattaménto
-allattamento misto: con il latte materno e con il latte preparato. libro
almeno altri dodici mesi di allattamento, e a quei tempi non usava l'allattamento
nei suoi metodi d'allattamento, d'allevamento e d'educazione della figliolanza. alvaro,
non si moveva mai dal co- viglio e il maschio cacciava da solo. leggi penali
messo a disposizione la camera di allattamento e l'asilo nido, i periodi di riposo
. ma ancora si può dire allattante, e allattante i fondatori di roma.
intendo che qui non si usa, e che le donne non allattano e'figliuoli.
gli fate allattare a gente grossa, e diventano poi spiriti grossi, e chi diventa
, e diventano poi spiriti grossi, e chi diventa libidinoso, chi iracondo,
gli fate allattare ancora dalle schiave, e quel primo latte dà grande inclinazione al
latte dà grande inclinazione al fanciullo, e sono poi mezzi vostri figliuoli e mezzi no
fanciullo, e sono poi mezzi vostri figliuoli e mezzi no. varchi, 23-107:
l'onda insana / del mar produsse e 'l caucaso gelato, / e le mamme
mar produsse e 'l caucaso gelato, / e le mamme allattàr di tigre ircana.
i-77i: [il pipistrello] avendo e denti e pelo e orecchie e visceri
: [il pipistrello] avendo e denti e pelo e orecchie e visceri come i
il pipistrello] avendo e denti e pelo e orecchie e visceri come i quadrupedi,
avendo e denti e pelo e orecchie e visceri come i quadrupedi, partorisce i feti
i feti, non le uova, e allatta insino i teneri figliuoli, e pure
e allatta insino i teneri figliuoli, e pure ha le ali e vola,
teneri figliuoli, e pure ha le ali e vola, solo abitator delle tenebre,
vola, solo abitator delle tenebre, e degl'insetti notturni divoratore. targioni tozzetti
senza gran detrimento della salute loro, e pericolo eziandio della vita, il travaglio dell'
rattoppare le vesti dello sposo, ad allattare e fasciare i bambini se il signore gliene
latte materno. ojetti, ii-117: e intanto seduta, nascondendo il seno sotto
cafoni, il marito, la moglie e un bambino sullo stesso asino; la
; la moglie aveva il seno scoperto e allattava il bambino. marotta, 1-262
le nostre mamme ci staccavano dal seno e ci mettevano in bocca un frammento di
. piovene, 2-157: il petto ampio e grosso, le mammelle un po'piatte
grosso, le mammelle un po'piatte e come pronte ad allattare. 2
. 2. per simil. e al figur. marino, 5-150:
de'suoi celesti umori / l'erbe e le piante, e ne le piante i
umori / l'erbe e le piante, e ne le piante i fiori. pallavicino,
le rugiade le quali allattano i fiori, e le pioggle, le quali allagano i
di delicatissimi sentimenti sia poi così impuro e dissimile a sé? arici, 29:
viscere. allattatrice, agg. e sf. disus. che allatta;
, che è come balia, nutrice e allattatrice, non riceve il vino ne'sacrifizi
, di tutte le cose doveva riconoscersi e madre e allattatrice. menzini, ii-22:
tutte le cose doveva riconoscersi e madre e allattatrice. menzini, ii-22: e
e allattatrice. menzini, ii-22: e sua ferocia ei debbe a quell'istinto,
22: allèa: dicono in piemonte, e per imitazione anche altrove, quelle
le quali sono piantati dall'una e dall'altra parte filari di alberi
parte filari di alberi per bellezza e per far ombra. beltramelli, ii-469:
: si passa da sala in sala, e le sale sono senza porte,
(di reciproca assistenza, in pace e in guerra); patto che ha carattere
sapere nulla gli uni degli altri; e... poi, con l'occasioni
tocca l'aver di ciò pensiero / e giorno e notte, a te dell'alleanza
aver di ciò pensiero / e giorno e notte, a te dell'alleanza / i
a questa alleanza le corti di napoli e di sardegna. colletta, iii-226:
alcuna di queste donne non si intertenga e non faccia, come si costuma dire
vani libamenti / santificar © l'alleanza e vana / n'affidò tutti fino ad or
col quale proverranno grandi beni a tutte e due le famiglie e all'intero paese
grandi beni a tutte e due le famiglie e all'intero paese! d'annunzio,
nel settembre, le alleanze del cielo e del mare sono mistiche e profonde.
del cielo e del mare sono mistiche e profonde. idem, iv-2-543: non potrei
patto '(dal lat. pactum, e corrispondente anche al lat. feedus)
altro con patto reciproco. -al rifl. e recipr.: stringere alleanza. -
le scimmie dei boschi, mangiando nocciole e frutti selvatici. viani, 14-286: la
secoli, addiziona gli anni degli imperi e dei reami. bocchelli, iv-41: la
fato s'è a tal fine alleata e sottomessa a quella carità dello spirito,
, che in lei domanderebbe amore vivo e fervido, la per suaderebbe
è registrata neanche dal tommaseo), e prima vigeva allegarsi * far lega ',
pass, di alleare), agg. e sm. unito da un patto d'
la battaglia col re arrigo d'inghilterra e suoi alleati. magalotti, 19- 2-285
i ben chiomati achei / mangiavano, e i troiani alla cittade / con gli
, d'esser offeso, cerca naturalmente alleati e compagni. orioni, 1-553: gli
, montanari, sono sempre stati alleati e fratelli contro la bufera, contro le alluvioni
allontanati dalla città i reggimenti dei granatieri e in questo modo venivano a prevalere le
una a una le bandiere degli alleati e sola rimase la nostra. 2
nostra. 2. agg. e sm. gli angloamericani (nella seconda
le truppe alleate, roma si svegliò e si ricordò di essere la città che
gli alleati pretendere di liberare i popoli e di obbligarli al tempo stesso a sentirsi
il morbo, le autorità militari inglesi e americane non avevano trovato altro rimedio,
che facevan la spola tra il paese e la provinciale appunto con lo scopo di
ix-123: si parlava sempre degli alleati e quando venivano e perché non venivano e come
parlava sempre degli alleati e quando venivano e perché non venivano e come mai e
alleati e quando venivano e perché non venivano e come mai e in che modo.
e perché non venivano e come mai e in che modo. calvino, 1-115:
.. girava per i paesi sinistrati e gli alloggiamenti militari, rapato e tarchiato
sinistrati e gli alloggiamenti militari, rapato e tarchiato, con la sua faccetta astuta e
e tarchiato, con la sua faccetta astuta e quasi vecchia, e indosso una cappottina
sua faccetta astuta e quasi vecchia, e indosso una cappottina d'alleato. aillecchinare
in farsi pettinare..., e in ispecchiarsi e azzimarsi, allecchinarsi,
pettinare..., e in ispecchiarsi e azzimarsi, allecchinarsi, scrinarsi i capelli
, 7-83: l'aveva presa al cairo e la teneva in bottega per richiamo,
tr. (allécero). ant. e dial. mandar via, licenziare,
alle- ficarvele. soderini, ii-150: e di quivi trasportate [le fra- gole
4-299: l'assenzio vi s'allefica e l'ortica. 2. figur
176): più malagevolmente si divelle e si dibarbano le passioni che sono alleficate nel
le passioni che sono alleficate nel corpo e nell'anima, che non s'ordinano e
e nell'anima, che non s'ordinano e non si piantano le spirituali virtudi.
si doverrebbono fuggire come la peste, e non alleficarsegli in casa. 0.
* allevificare (sul tipo di vivificare e sim.). allegatole, agg
o da me in nostra reciproca offesa e difesa. allegacciare, tr.
la parola di dio non è allegacciata, e non è nelli banditori allegacciati.
banditori allegacciati. allegacciatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
che fabbri... di nostri legami e ferri e ceppi, e non fattori
... di nostri legami e ferri e ceppi, e non fattori ma inchiuditori
di nostri legami e ferri e ceppi, e non fattori ma inchiuditori e allegacciatori nelle
ceppi, e non fattori ma inchiuditori e allegacciatori nelle misere carcere e negli gravissimi
ma inchiuditori e allegacciatori nelle misere carcere e negli gravissimi legami. = deriv
. l'allegare dei frutti e il tempo in cui avviene (v.
acciocché per chi leggerà sia più chiaro e aperto ad intendere, di molte e lunghe
chiaro e aperto ad intendere, di molte e lunghe ragioni e sottili allegagioni de'detti
intendere, di molte e lunghe ragioni e sottili allegagioni de'detti savi, ritrarremo al
giudici] aiutare i giusti piati, e dare diritti consigli, e senza riguardo di
piati, e dare diritti consigli, e senza riguardo di persona diffinire la sentenzia
denti,... masticate la porcellana e mandorle e nocelle, formaggio arrostito.
.. masticate la porcellana e mandorle e nocelle, formaggio arrostito. crescenzi volgar.
verruche, se si stropiccieranno con essa, e rimuove l'allegamento de'denti.
fatto per se medesimo,... e si converrà giungere in questo allegamento argento
, cioè a venti carati d'oro e a tre carati di rame, che fanno
per naturale debito a lui obbligata. e quegli che a me, a'mandati paterni
va a cercare il dolce per sé e il salato, e l'allegante per sé
dolce per sé e il salato, e l'allegante per sé, e non si
salato, e l'allegante per sé, e non si sazia di zucchero e di
, e non si sazia di zucchero e di cose piccanti e di vini.
sazia di zucchero e di cose piccanti e di vini. allegante2 (part.
pres. di allegare2), agg. e sm. e f. che adduce
), agg. e sm. e f. che adduce pretese, giustificazioni;
a quelli cotali alleganti, proponenti, domandanti e oppo nenti, di qualunque
zione si sieno,... e ciascuno allegante, proponente, doman
dante, opponente, condannare sia tenuto e debba il detto messere esecutore in
sia di nessuno valore o efficacia: e nondimanco tale così allegante o usante
principato, se in preminenza di onore e di cultura ai regni non sovrasta
non sovrasta il triregno, mediante quella civile e perpetua alleganza il cui concetto antichissimo
alle- ganze. idem, 9-156: e qui lo fanno in articolo, nel quale
allegare2. allegare1 (ant. e region. alligare), tr. (
in un altro;... e però qui appresso ed innanzi diviserò il
diviserò il modo dello allegare dell'uno e dell'altro. leonardo, 2-147:
poi lo metti in fornace; e questo farà principio col suo bagno al fondere
avete prima da considerare,... e dipoi s'ha da pigliare quel ch'
ella [la zecca] il prende e pesa e saggia e nota e fonde e
la zecca] il prende e pesa e saggia e nota e fonde e allega.
zecca] il prende e pesa e saggia e nota e fonde e allega.
il prende e pesa e saggia e nota e fonde e allega. 3.
e pesa e saggia e nota e fonde e allega. 3. ant.
. bibbia volgar., ix-130: e alligano le cose gravi e li pesi importabili
ix-130: e alligano le cose gravi e li pesi importabili, e pongonli nelle
cose gravi e li pesi importabili, e pongonli nelle spalle degli uomini. savonarola,
anima nostra sta in mezzo tra li angeli e le creature inferiori e participa della natura
tra li angeli e le creature inferiori e participa della natura de l'uno e de
inferiori e participa della natura de l'uno e de l'altro, cioè in quanto
cioè in quanto ella è intellettiva, e participa della natura degli angeli e non
, e participa della natura degli angeli e non è alligata ad alcuno organo del corpo
in quanto ella è sensitiva, è alligata e congiunta al corpo. -intr.
importante rimessa, cui era annesso ufficio e deposito di rappresentanza, un'officina, e
e deposito di rappresentanza, un'officina, e quanto all'industria dei trasporti si allega
allega. 4. rifl. e recipr. ant. far lega, allearsi
suo fratello... si fece guelfo e s'allegò co'guelfi di firenze.
federigo che tenea l'isola di cicilia, e co'genovesi, e ordinò che ciascuno
di cicilia, e co'genovesi, e ordinò che ciascuno a giorno nomato avesse in
nimico, per con tastare al maggiore e più possente. idem, 12-68:
partì dalla lega del re d'inghilterra, e allegòssi col re di francia. serdonati
(è effetto tipico delle frutta acerbe e in genere delle cose acide o agre
genere delle cose acide o agre, e dei suoni stridenti). - anche rifl
turba noi. fagiuoli, 3-1-38: e senza questo, scordan gli strumenti,
questo, scordan gli strumenti, / e l'accompagnatura è così trista, / che
è così trista, / che il canto e il suono fa allegare i denti.
, ecc., si intormentiscono, e si sente una certa difficoltà nel masticare.
graveolente in bocca i denti allega, / e di gusto mordace arde la gola.
di gusto mordace arde la gola. e. cecchi, 6-78: fuggì a volo
1-iii-149: la parola allegava i denti e le faceva raschio in gola come le sorbe
come le sorbe acerbe. -figur. e in forma proverbiale, per significare che
s. caterina de'ricci, 321: e non voglio che ci gettiamo da questa
donna giemma, co la farinata / e col buon vino e cho l'uova ridenti
la farinata / e col buon vino e cho l'uova ridenti! / che la
a mente tutti i punti della gola, e vedrete quanto egli s'affatica a descrivere
de i fegatelli,... e fanne una stanza che fa allegare i denti
. vuol dire sentitosi stimolare dalla gola e dal desiderio di mangiare. 7
fiori, speriamo che quegli deggiano allegare, e divenir frutti. tommaseo-rigatini, 2745:
ammollivano stranamente come una confessione di languore e una complicità degli alberi felici nell'allegarsi
principio a quelle cose, che fioriscono e non allegheranno. 8. tr
] è quando elle sono fiorite, e che di già cominciano ad allegare il
imprudenzia, cioè che non sapeano, e perciò diceano che fosse perdonato. iacopone,
: la misericordia entra en corte / e la sua rascion sì ha allegato: /
vita nuova, 30 (98): e questo dico, acciò che altri non
sé essere più amato da lei, e in ciò ciascuno diversi atti della giovane
di sé. sacchetti, 27-36: e così con una nuova legge che niuno
a ragione il marchese non seppe contraddire, e 'l gonnella ne guadagnò una roba
era la colpa di ribi minore, e più allegava per lui. capellano volgar.
la bibbia tutta aveva a mente, e sempre a suo proposito l'allegava.
fu maestra di chi bene scrisse, e così per maestra la piglio, e
e così per maestra la piglio, e quella in tutti i casi allegherò. savonarola
papa ragioni da giustificare la causa sua: e perciò allegava appartenersi a uno pontefice spegnere
più d'una volta per la immutabile e troppo severa onestà d'una donna fui vicino
una città condizionata come era loro, e poi governarsi secondo quello essemplo. celiini,
secco, allegando per prova le ceneri e la rena, che sono secche. davila
nella provincia di piccardia, e non orleans nella beossa, mise grandissime
non orleans nella beossa, mise grandissime e lunghe difficoltà nel consegnarla. d
ma nociva al mondo... e in iscambio di allegare plutarco o seneca,
le botteghe da caffè, le pubbliche strade e le conversazioni. alfieri, i-17:
errori sono da attribuire ai materiali scarsi e insufficienti dei quali egli disponeva. =
9 (146): addussero quindi esse e quegli ordini, e cento altre ragioni
addussero quindi esse e quegli ordini, e cento altre ragioni. [ediz. 1827
), agg. (ant. e region. anche alligato). accluso.
r. degli albizzi, 1-128: e per avere le bolle duplicate, se
le rimando qui alligate le sue lettere, e le rendo grazie del favore.
a vostra eccellenza le alligate de la corte e i deci- ferati di roma.
fine per oncia, allegate ad argento e non a rame. cellini, 745:
: libbre 19940 di rame, stagno e metallo allegato. 4. sm
g. villani, 11-90: aveano giurato e promesso di non far mai niuno accordo
aveano tregua con gli allegati lombardi, e catuno stava sospeso per cagione deltimperadore.
davanzali, ii-125: per forze di fuori e dislealtà d'allegati, ebbero a farla
frutti, qual fiorito, quale sfiorito e carico di picciole frutte, di poco tempo
affinché il nutrimento resti sempre tutto impiegato e riconcentrato a favore de'frutti già allegati
carena, i-452: frutte allegale, e più comunemente fiori allegati, dicesi del
) è d'uso nel linguaggio forense e burocratico di roma e dell'italia meridionale.
nel linguaggio forense e burocratico di roma e dell'italia meridionale. allegato2
foglie che restano di sotto divengono tronco e rami che formano l'albero, et indurate
quale è piena dentro d'umore appiccicante e bavoso, come l'aloè già allegato in
altro proposito, di colore verde chiaro dentro e fuora. foscolo, v-122: entrò
foscolo, v-122: entrò nell'assemblea e perorò pe'diritti d'ima legge antichissima
reggeva più sopra i tanti argomenti allegati e combattuti da secoli. giusti, i-161
giusti, i-161: assiomi perpetuamente allegati e traditi sempre. allegazióne1 (ant.
.., all'allegazione de'denti, e gli proscioglie quanto 'l sale, il
il pan molle, il cacio fresco e secco. = lat. alligàiió
dicevi: -egli è un uomo grosso e fa per simplicità. caro, i-133:
: con questo fondamento si riparano facilmente e schivano i colpi delle autorità della prima
schivano i colpi delle autorità della prima e della seconda classe, e di qualsivoglia
della prima e della seconda classe, e di qualsivoglia altra allegazione cavata dalla scrittura
scrittura sacra, contro l'opinione pitagorica e copernicana. salvini, 39-v-53: due
stessa. sacchetti, 49-136: bella e nuova allegazione fece ribi, e ragionevolmente
bella e nuova allegazione fece ribi, e ragionevolmente da non potervi apporre. s.
mia razone, come vera, iusta e onesta, per se istessa se abia a
per se istessa se abia a defendere, e che nostra regia celsitudine, come sapientissima
. muratori, 1-86: esortava gli avvocati e procuratori, che nelle loro allegazioni od
li altri saranno morti come bestie, e ciò sarà al mondo grande allegieramento, che
alcuna fiata dare a'lor guai alleggieramento e, quasi un muro, così alcun
così alcun piacere porre tra l'animo e i neri pensieri. = deriv
cogli altri nella nave erano digiuni, e però la nave era gravata troppo: onde
gravata troppo: onde dice che mangiarono e fue alleggerata la nave. cavalca,
iii-90: come la compassione ammezza, e alleggierà la pena, così la derisione
: uno medesimo peccato s'aggrava, e alleggia, secondo lo stato, l'
, secondo lo stato, l'officio e la condizione della persona. trattalo dei
trattalo dei cinque sensi, 1-11: e poscia fa grazia al popolo allegge- rando
al popolo allegge- rando i trebuti, e rimettendo loro parte de'debiti, per
come ben sa chi prova la contentezza e alleggerimento che sente l'anima nello sgravarsi,
2-26: trattiamo di queste cose, e spezialmente di quelle, le quali danno
quali danno alleggerimento del dolore, delle paure e delle cupidità. guicciardini, 121:
, 121: spesso per vari accidenti e pericoli si risolvono, e quando pure e
vari accidenti e pericoli si risolvono, e quando pure e mali vengono, vi
e pericoli si risolvono, e quando pure e mali vengono, vi si truova drento
, vi si truova drento qualche rimedio e qualche alleggerimento, più che non si
redi, 16-ix-293: nuovi aiuti, e nuovi medicamenti sono necessari...,
: la figliuola traeva fuori la poppa, e coll'aiuto del latte alleggeriva la fame
sua madre. cavalca, iii-55: e 'l contrario fanno molti, che sempre si
molti, che sempre si escusano, e alleggeriscono li loro peccati. marsili, i-746
, 77: non è amore paterno caricare e suoi [figliuoli] di fatica,
ma allegierirli. idem, 238: sogliono e dì serotini allegerire, spogliare e difrondare
sogliono e dì serotini allegerire, spogliare e difrondare gli àrbori. leone ebreo,
distrugge alleggierir chi l'ama, / e ristorar d'ogni passato danno / con quel
: alleggerì le riscossioni de'grani, e altri tributi. sarpi, ii-295:
non distrugge mai né indebolisce il disgusto e la fatica che l'uomo prova nel
al mondo, lo consoli... e gli alleggerisca il peso di quell'esistenza
loro furono alleggeriti d'un gran peso: e tutti si scatenarono allora contro la temerità
... quasi un soffio, e sùbito tacque. pea, 5-119: si
l'acqua alta alleggerisce di peso le persone e le cose. viani, 19-312:
egli udiva anche l'ondeggiar dell'erbe e il fremito d'un'ala. tozzi,
govoni, 2-144: nel giorno dei pianti e dei crisantemi / non venite più da
me / se non è per consolarvi / e alleggerirvi il cuore piangendo. cardarelli,
a prender loro di mano le valige e alleggerirli dei pesi. idem, 2-52:
che regala un margine brioso alla fatica e l'alleggerisce. piovene, 2-45:
paesi voti mai non si riempiono, e quelli troppo pieni non si alleggeriscono.
un poco più calma:... e mi par che il cuore si alleggerisca
, con una vibrazione sottile, rapida e incessante. b. croce, ii-6-384
un peso che gli gravava sull'anima e sul corpo. e. cecclii, 1-151
gravava sull'anima e sul corpo. e. cecclii, 1-151: in quell'atmosfera
: mi sento leggero per camminare, e sento che la via mi alleggerirebbe fino
che con la pratica quotidiana della virtù e lo sgravio dei propri errori. moravia,
, v-117: mi sembrava di alleggerirmi e di risollevarmi sempre più dalla pesante angoscia
s. caterina de'ricci, 212: e con tutto questo vorrei... che
. che almanco alleggerissino tanto eccessivi dolori e pene. buommattei, 3: la
all'insù par che sempre alleggerisca, e venga sempre a formarla più acuta.
non funzionava e salire le scale con tutti quei panni addosso
ti voglia portar via i denari, e così alleggerirti del peso e della noia che
denari, e così alleggerirti del peso e della noia che per quello ti veniva
si vedea quieta la plebe, scarica e allegerita nella sua moltitudine per le colonie
lo nuovo dono della cittadinanza romana, e tributo alleggerito. tasso, 6-84: e
e tributo alleggerito. tasso, 6-84: e già per li suoi nodi i'sentirei
li suoi nodi i'sentirei / fatti soavi e alleggeriti 1 miei. leopardi, iii-316
sola, rinchiusa in ima cella. e si sentì alleggerita del nodo che aveva alla
: il brigantino, già alleggerito di carico e quasi in zavorra, fu preda di
in zavorra, fu preda di un repentino e tremendo sconvolgimento di acque. palazzeschi,
, i malumori, le sue delusioni, e non appena giudica d'essersi scaricato abbastanza
non appena giudica d'essersi scaricato abbastanza e si sente alleggerito s'alza e se
abbastanza e si sente alleggerito s'alza e se ne va. stuparich, 2-93:
dalla faccia gentile. manzini, 10-27: e si allontanano, stranamente alleggerite e un
: e si allontanano, stranamente alleggerite e un po'vacue, le tante cupole
. buonarroti il giovane, 9-50: e tutti gli svaniti, / tutti gli
/ tutti gli alleggeriti / di mente e di cervello, / soli dall'altra
mio convito la sapienza..., e sarae uno alleg- giamento e conforto del
., e sarae uno alleg- giamento e conforto del mio pensiero. boccaccio, dee
la morte. idem, v-162: e l'avere nelle miserie compagni suole essere
suole essere grande alleggiamento di quelle; e il vedere il ricordarsi delle maggiori avversità
che tu, a consolazione di me e ad alleggiamento della mia pena, alcuna elimosina
donneschi onorati esercizii va dispensando l'ore, e talora col canto dà alleggiamento a la
del male, anzi di molti mali e di molte maninconie. idem, n-ii-474
sgravarsi. angiolieri, 54-7: e tanto piango, che tutto m'immollo,
, iii-403: chi vedesse la pena e 'l dolere / d'esta sua vita
. villani, 8-32: gli artefici e popolo minuto gli domandarono grazia, che fos-
di gran parte di loro amistà, e dierono loro commiato, e allo 'mpera-
loro amistà, e dierono loro commiato, e allo 'mpera- dore medesimo mancò gente.
non manca l'andare attorno, udire e veder molte cose. idem, i-211:
/ deh, per dio! rasserena; e 'l duolo alleggia. marino, 3-13
marino, 3-13: l'arco rallenta e de l'usato pondo / al fianco
legno leggiero, affinché galleggi nell'acqua, e non tocchi il fondo dove potrebbe essere
carico *. alleggiatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
pannuccio del bagno [crusca]: e delle pene vostre al- leggiatore. guittone
apri, che l'acqua / scoli e non faccia poi funghir le doghe.
denti, come l'agro del limone e come quando sentiva strusciare con la pomice
radici si dà tempo di approfondirsi e allegnire! = deriv. da
religioso (senso metaforico), adombrandolo e come velandolo con una immagine che esprime
una immagine che esprime una realtà diversa e autonoma (senso letterale): l'
nella interpretazione medievale (delle sacre scritture e dell'universo). -interpretazione metaforica,
canzone ragionerò prima la litterale sentenza, e appresso di quella ragionerò la sua allegoria
d'egitto al tempo di moisè; e se noi guarderemo alla allegoria, vedremo esserci
mostrata la nostra redenzione fatta per cristo; e se noi guarderemo al senso morale,
la conversione dell'anima nostra dal pianto e dalla miseria del peccato allo stato della
troia, cioè la vita voluttuosa, e per la difensione di quella era pronto a
'ntelletto ha la cognizione degli universali, e quali non sono inclusi in alcuna
mel farebbe creder tutto 'l mondo, / e che non abbian senso alto e
e che non abbian senso alto e profondo. idem, 56-63 (v-22)
: v'eran figure d'uomini e di dei;... / tutte
tutte significavan qualche cosa, / e grande allegoria tenean ascosa. b. cavalcanti
allegoria, pa rendomi soverchia e vana fatica. idem, i-193: dice
ii-61: altri, come pindaro e omero, eternavano i trionfi patrii;
ne'loro versi i misteri, e le allegorie religiose. de sanctis, lett
... l'altro mondo è allegoria e immagine di questo mondo, è in
a'tre mondi, inferno, purgatorio e paradiso. d'annunzio, iv-1-192: ne'
noto, in modo cospicuo allo inizio e nel corso del medio evo, nell'intento
di questa allegoria o iponoia la critica e l'estetica moderna avevano, come si è
generalmente riconosciuto la repugnanza con la poesia e con l'arte. idem, iii-17-13:
chi non ne perda di vista la vera e semplice natura, se non una sorta
, se non una sorta di criptografia, e perciò un prodotto pratico, un atto
decreta che questo debba significare quello, e quello quell'altro. idem, iii-17-20
è sempre, per definizione, fuori e contro la poesia, e se invece è
, fuori e contro la poesia, e se invece è davvero dentro la poesia
è davvero dentro la poesia, fusa e identificata con lei, vuol dire che allegoria
, non si circoscrive mai a cosa materiale e finita, ed ha sempre valore spirituale
finita, ed ha sempre valore spirituale e infinito. baldini, 4-64: grandi
, 4-64: grandi mucchi, qua e là, di bottiglie rotte, che
versailles non allegorie, ma enigmi piuttosto e indovinelli, ad isciogliere i quali egli
vuol essere non meno ingegnosa che chiara. e però si hanno da fuggire quelle allusioni
si hanno da fuggire quelle allusioni alla erudizione e alla mitologia che per l'universale hanno
l'universale hanno troppo del recondito, e quelle generalità che troppo lasciano la mente nel
avrebbeli forse imaginati il vinci. e. cecchi, 1-184: e quando
vinci. e. cecchi, 1-184: e quando danzavano in un'allegoria moresca s'
s'erano infilate calze a spicchi verdi e gialli. bocchelli, 6-285: aveva fra
: aveva fra le mani un grosso e assai brutto trofeo, dov'era stato
, dov'era stato profuso l'argento e non l'arte né il buon gusto,
egli non sa tirare sino in fondo e dare accento artistico e proprio al quadro cominciato
sino in fondo e dare accento artistico e proprio al quadro cominciato, onde lo
comp. da òtxxo? 4 altro 'e àyopeuto 4 dico, parlo, esprimo
voce attraverso la terminologia delle figure retoriche e la resero con inversio -iónis. cfr
23 [inf., 2-112]: e nota che beatrice non venne, per
cose divine, che conosca il vizio, e conosciuto se ne purghi, non era
riconosciuto. leone ebreo, 116: e allegoricamente la terra è la moglie del
al quale tutti gli dei come figli e nipoti si riducono, ci è signifi-
de l'atto. carducci, iii-10-151: e le altre rime propriamente allegoriche, o
beatrice negli ultimi canti del purgatorio e nel paradiso... sarà allegoricamente tutto
teologia, la rivelazione, l'intelligenza attiva e via dicendo), ma,
donna, una donna già amata e ora felice e gloriosa e pur benigna
una donna già amata e ora felice e gloriosa e pur benigna e soccorrevole
donna già amata e ora felice e gloriosa e pur benigna e soccorrevole all'antico
felice e gloriosa e pur benigna e soccorrevole all'antico amatore. =
dante, conv., i-1-18: e con ciò sia cosa che la vera
ragionata; sì che l'una ragione e l'altra darà sapore a coloro che a
è da procedere a la esposizione allegorica e vera. boccaccio, viii-1-163: e
e vera. boccaccio, viii-1-163: e così come questi sensi mistici sono generalmente
insieme narriamo il misterio delle cose divine e umane, sotto quella artificiosamente nascose,
umane, sotto quella artificiosamente nascose, e in questa maniera intorno al senso allegorico
allegorico si possono i savi esercitare, e intorno alla dolcezza testuale nudrire i semplici
di quegli che meno sentimento hanno, e donde egli sospenda con ammirazione le menti
de'più provetti. savonarola, iii-65: e bisógnati, quando tu vuoi cavare allegoria
, intendere bene prima la istoria, e la verità di quella servare immobile,
la verità di quella servare immobile, e sopra quella fondare el senso morale o allegorico
allegorico, el quale senso è vago e puossi pigliare in più modi. leone ebreo
senso] alcuni tengono limone per la terra e per l'acqua, e giove per
la terra e per l'acqua, e giove per l'aere e per il fuoco
acqua, e giove per l'aere e per il fuoco. b. cavalcanti,
reciproca scambievolezza che lega insieme i principi e i poeti, gli scettri e le penne
i principi e i poeti, gli scettri e le penne... con allegorico
ercole « musagete *, quasi duce e capitano delle muse. algarotti, 1-113
, si distinsero a'tempi antichi apelle e parnasio, l'uno pel quadro della calunnia
due specie di maraviglioso, il cristiano e l'allegorico. d'annunzio, iv-1-513:
che in ogni parte si mostrava tra realtà e schema; onde la necessità dell'interpetrazione
allegorica, tanto cara al medioevo, e che consisteva in sostanza nell'inter- porre
sostanza nell'inter- porre tra lo schema e la realtà storica, quasi ponte di
, una figurazione immaginosa, mista dell'uno e dell'altra, e perciò ponte sul
mista dell'uno e dell'altra, e perciò ponte sul quale non si passava altro
senso allegorico, perché naviga in altre e più dolci acque... ed
senso allegorico aggiunga alla poesia una vaga e gradevole sublimante « suggestione ». papini
son creazioni deha mitologia popolare, riprese e abbellite dai poeti; esseri allegorici che
che nessun vivente ha conosciuto. e. cecchi, 5-474: seguitare nella corsa
b. croce, ii-5-331: avendo rimediato e definito la natura non estetica dell'allegoria
la natura non estetica dell'allegoria, e da essa dedotto le ragioni per le
col quale si erano accinti all'opera, e vi ha allegoristi, che qua e
e vi ha allegoristi, che qua e là lasciano venir fuori qualche tratto di
allegoria. allegorista, sm. e f. (plur. m. -i
interpreta la sacra scrittura nelle sue allegorie e simboli; chi nell'interpretare segue il
, ii-5-336: bisogna incidere più forte e netta la distinzione tra processo proprio dell'
la distinzione tra processo proprio dell'artista e processo proprio dell'allegorista; e per
artista e processo proprio dell'allegorista; e per quest'ultimo riconoscere che quell'interpre-
quel leggere allegorizzando, quello scoprire secondi e terzi e quarti sensi era, in effetto
allegorizzando, quello scoprire secondi e terzi e quarti sensi era, in effetto, un
sensi era, in effetto, un inventare e comporre l'allegoria. idem, ii-9-140
allegorista quanto meno si è poeta, e tanto più grande poeta quanto più incoerente
tanto più grande poeta quanto più incoerente e saltuario allegorista. idem, iii- 17-27
in dante non c'è il teologo e il poeta, il pohtico e il filosofo
il teologo e il poeta, il pohtico e il filosofo, il semphce dicitore e
e il filosofo, il semphce dicitore e l'allegorista, ma tutte queste persone in
croce, ii-5-336: superaddita ed estrinseca, e perciò innocua, è per sohto l'
quello che manifestamente si può riprovare; e quinci prendere certezza, se alcuna cosa
puossi pigliare una scrittura allegorizzandola in bona e in mala parte. de sanctis, lett
, i-106: di questa fede ragionata e sillogizzata fa la filosofia, figliuola di
lo studio del secolo è di allegorizzare e dimostrare, anziché di rappresentare. b.
questa composizione di criptogrammi ahegorici non fu e non è opera dei soli lettori e
e non è opera dei soli lettori e commentatori delle opere poetiche, ma dei
opere poetiche, volentieri le allegorizzavano (e anche oggi le allegorizzano), con
idem, iii-17-23: dante è tal robusto e ferace poeta che assai di rado,
ferace poeta che assai di rado, e non mai completamente, si chiude neho
, dante rifà semplicemente il tono profetico e apocalittico, e, oggettivando così
il tono profetico e apocalittico, e, oggettivando così l'allegorizzare, abbassandolo a
anche il « regno deha natura »; e come la storia e la metafisica erano
natura »; e come la storia e la metafisica erano state accozzate tra loro e
e la metafisica erano state accozzate tra loro e confuse, così, con entrambe esse
con entrambe esse, la scienza naturale; e tutte insieme comparvero allegorizzate nelle enciclopedie medievali
felicemente, spensieratamente; con divertimento (e anche con licenza); festosamente.
10-162: per mezzo de gli alberi e de le sepi si vedevano fiere bellissime e
e de le sepi si vedevano fiere bellissime e snehe ahegramente saltare e scherzare con varii
vedevano fiere bellissime e snehe ahegramente saltare e scherzare con varii giuochi. bandéllo,
bandéllo, 1-4 (i-59): e quivi trovandosi ricca e libera, cominciò
(i-59): e quivi trovandosi ricca e libera, cominciò a viver molto ahegramente
libera, cominciò a viver molto ahegramente e fare a l'amor con questo e
e fare a l'amor con questo e con queho. redi, 16-vi-211: stia
sp., 37 (648): e vogho che campiamo insieme un bel pezzo
abbiam fatto, almeno io. e. cecchi, 5-63: i ragazzi,
garriva ahegramente in un tumulto di pentole e di tegami. pratolini, 3-67: le
, 451: egli aveva ahegramente accettato e speso un denaro che non era più
, ma deesi isfor- zare che ahegramente e fedelmente si faccia queho che per amore
cenno: or voi ponete mente, / e poi venite via ahegramente. 6.
è tempo di sguazzare, di spendere e di giuocare. = comp. di
? cino, iv-229 (108-6): e ciascun giorno rino- veho in pianto /
ciascun giorno rino- veho in pianto / e sono affranto d'ogni allegramente. lucano
. lucano volgar., 80: e ciò sarà grande ahegramente al mondo.
: nel costui tempo ilregnio di puglia e di cicilia crebbe e abondò di ricchezze e
ilregnio di puglia e di cicilia crebbe e abondò di ricchezze e d'allegra- mento
e di cicilia crebbe e abondò di ricchezze e d'allegra- mento e di gaudio e
abondò di ricchezze e d'allegra- mento e di gaudio e letizia. = deriv
e d'allegra- mento e di gaudio e letizia. = deriv. da allegrare
non poria tacere / la gioia e l'alegranza / che mi dona sovente.
di fuor mostro allegranza, / e dentro da lo core struggo e ploro.
, / e dentro da lo core struggo e ploro. salvini, 40-81:
40-81: rinnova ella [firenze], e a gran ragione, ogni anno
nascita del batista, le pubbliche allegranze, e tutta quanta si commuove ed esulta
, ii-134: la dolce cera piagente / e li amorosi sembianti / lo cor m'
li amorosi sembianti / lo cor m'allegra e la mente, / quando mi pare
già mai, / pensando che diviso e lontan sono / da quelle ch'amo.
venere] vene... per alegrare e per inamo- rare e per deiettare la
. per alegrare e per inamo- rare e per deiettare la gente de la lussuria.
lieti riposi, cioè che te allegrino e non offendano, non se'costà fornito
costà fornito. cantari, 159: e s'io 'l potessi, 'l fare'im-
mondo è trionfante, / mentre allegra e innamora e terra e cielo, / sol
trionfante, / mentre allegra e innamora e terra e cielo, / sol non può
/ mentre allegra e innamora e terra e cielo, / sol non può far
/ sol non può far me lieto e filli amante. parini, giorno, i-1054
or vanne, o mio signore, e il pranzo allegra, / de la tua
lei dolce ministro / dispensa i cibi, e detta al suo palato / e a
, e detta al suo palato / e a la sua fame inviolabil legge. arici
fame inviolabil legge. arici, 82: e le pendici i deserte e i campi
82: e le pendici i deserte e i campi del suo canto allegra. d'
. d'annunzio, ii-513: suoni e balli allegrano i convegni. 2.
foscolo, sep., 174: e tu prima, firenze, udivi il carme
ha intendanza / si deggia allegrare / e gran gioia menare / per fin'amanza.
palermo, v-109-1: ben mi deggio alegrare e fare versi d'amore, / ca
posso allegrare, / poi sono amato e amo sì altamente. iacopone, 3-18:
dubitare. canzoni anonime, v-130-4: fiore e foglia la rama / e la primavera
: fiore e foglia la rama / e la primavera s'adoma / de lo bello
, 26-136: noi ci allegrammo, e tosto tornò in pianto. m
, / par che 'l mondo s'allegri e faccia gioco. petrarca, 245-13:
petrarca, 245-13: così partìa le ròse e le parole; / onde 'l cor
/ onde 'l cor lasso ancor s'allegra e teme. boccaccio, dee.,
quelle cose le quali vegghiando vedessero; e per li lor sogni stessi s'attristano e
e per li lor sogni stessi s'attristano e s'allegrano secondo che per quegli o
233): io mi son giovinetta, e volentieri / m'allegro e canto en
giovinetta, e volentieri / m'allegro e canto en la stagion novella, / merzé
stagion novella, / merzé d'amore e de dolci pensieri. savonarola, iv-19:
vero questo proverbio, che uno semina e l'altro miete, ma mieta chi
voglia, che ancora chi seminerà s'allegrerrà e arà la sua mercede in paradiso.
): d'uscire ognun s'allegra e si conforta, / sentendo già la chiave
sommamente di sentire che stiate bene; e se gli è un bene l'avere di
del loco / lascia le case, e per le vie si spande; /
per le vie si spande; / e mira ed è mirata, e in
/ e mira ed è mirata, e in cor s'allegra. 4.
che tutta al tuo venir s'allegra / e 'n più leggiadre forme è rivestita.
dal tuo vago splendor resa tranquilla, / e rose e gigli il ciel piove e
vago splendor resa tranquilla, / e rose e gigli il ciel piove e distilla.
e rose e gigli il ciel piove e distilla. leopardi, 32-262: mira dinanzi
a te come s'allegra / la terra e il ciel, come sfavilla il guardo
è il sorriso / di primavera, e il sole è radiante, / e il
, e il sole è radiante, / e il verde pian del lume aureo s'
donque allegrare di tante vane cose, e in tali parte. 6.
delle volte alle cose liete le dolorose, e alle sommamente felici le infelicissime.
nome della repubblica con madonna lucrezia, e parimente allegrarsi con lui [col marito
allegrarsi con lui [col marito] e col suocero di lei. 8
il susino] in luogo umido e grasso. soderini, i-77: gli abeti
allegrare), agg. ant. e letter. rallegrato, lieto. - anche
le cose volontariamente / cercan lor corso e, allegrate in quello, / fan lor
del sol. allegratóre, agg. e sm. (femm. -trice).
(femm. -trice). ant. e letter. chi rallegra, chi ispira
alcmena, / d'èrcole questa genitrice, e quella / di bacco de'mortali
rato (tra l'andante e l'allegro). = dimin
. allegria, letizia; condizione soddisfatta e ilare dell'animo, che si riflette
animo, che si riflette nell'aspetto e negli atti (che appaiono gai e
e negli atti (che appaiono gai e vivaci); felicità; esultanza.
., 55-26: il viso allegro, e tutte sue parole [dell'oratore]
tutte sue parole [dell'oratore] e viste significhino allegrezza. giamboni,
della vita. guittone, 3-3: e per uno che 'l pregi, biasmanlo cento
uno che 'l pregi, biasmanlo cento, e per una allegrezza, pensieri e noie
, e per una allegrezza, pensieri e noie molte. tesoro volgar., 7-3
7-37: lo cor perde la pace e perde l'alegreza. ristoro, 3-5 (
. ristoro, 3-5 (ni): e dea venire elio [= nel]
= nel] regno con tutte le bellezze e con tutti li giochi e li solazzi
le bellezze e con tutti li giochi e li solazzi e con tutte l'allegrezze.
con tutti li giochi e li solazzi e con tutte l'allegrezze. g. cavalcanti
iv-56 (14-11): il forte e 'l duro lagrimar che [gli occhi]
] fanno, / ritornerebbe in allegrezza e 'n gioia. francesco da barberino,
allegrezza terrena / ti segue pena, / e doppo pena gioia. dante, 21-13
pena gioia. dante, 21-13: e non vi disviate da lui [amore]
ch'elli sol può tutt'allegrezza dare / e suoi serventi meritare a punto. idem
. idem, conv., iii-8-11: e però si conviene a l'uomo,
! / oh vita integra d'amore e di pace! / oh sanza brama sicura
. soff redi del grazia, 16: e ancora prega dio, lo quale mi
allegrezza. testi fiorentini, 159: e tutte le volte cha elli si rallegrava,
elli si rallegrava, spandea tanta allegrezza e tanto piacere, che ciascuno rallegrare faceva
63: nella lussuria sempre combatte duolo e allegrezza. intelligenza, io: s'
vigor naturai che v'apre e gira. idem, 102-3: celando l'
nacque. arrighetto, 221: il dì e la notte il male mi dà bere
lungamente pregati ricevemmo. idem, i-94; e il cantare e l'allegrezza e la
idem, i-94; e il cantare e l'allegrezza e la festa del tutto avea
; e il cantare e l'allegrezza e la festa del tutto avea lasciato per intendere
, 1 -intr. (43): e sì come la stremità dell'allegrezza il
fu ad una ora da tanta maraviglia e da tanta allegrezza soprappreso, che appena
sono l'allegrezze del mondo principali, e così sono cinque i dolori principali e maggiori
e così sono cinque i dolori principali e maggiori che l'uomo può avere in
allegrezza si è uscire di pregione, e 'l dolore si è essere messo in pregione
essere messo in pregione...; e la terza allegrezza si è avere buona
terza allegrezza si è avere buona moglie e amarla molto, e 'l dolore si
è avere buona moglie e amarla molto, e 'l dolore si è ch'ella si
si è d'essere molto ricco, e 'l dolore si è venire in povertà;
quinta allegrezza si è farsi cavaliere, e 'l dolore si è non potere cavalleria mantenere
hae prima movimento ne l'anima, e chiamasi iubilo: e poi esce nel volto
ne l'anima, e chiamasi iubilo: e poi esce nel volto e dilatasi per
chiamasi iubilo: e poi esce nel volto e dilatasi per la faccia, e chiamasi
volto e dilatasi per la faccia, e chiamasi letizia; e poi si sparge
per la faccia, e chiamasi letizia; e poi si sparge per tutto lo corpo
poi si sparge per tutto lo corpo e muovelo, e chiamasi esultazione. sacchetti
per tutto lo corpo e muovelo, e chiamasi esultazione. sacchetti, 194-31:
, o impiccherestiti per la gola; e io n'arei grandissima allegrezza e ballerei
gola; e io n'arei grandissima allegrezza e ballerei e canterei. idem, ii-89
io n'arei grandissima allegrezza e ballerei e canterei. idem, ii-89: la sera
allegrezza, la mattina si piagne: e questa è la nostra vita insino a l'
. fioretti, xxi-974 (40): e tutti i fedeli ne rimasono con grande
fedeli ne rimasono con grande allegrezza confortati e fortificati nella fede. s.
che d'ogni piccola cosa si rallegra e canta, con vari e scherzanti movimenti
cosa si rallegra e canta, con vari e scherzanti movimenti. tasso, 17-41:
trova loco / quivi opportun fra l'allegrezza e 'l gioco. campanella, 1-113:
chiome abbassate, come afflitti animali, e sopragiungendo una pioggia o abbeverandole, subito
le cime in su, si avvivano e abbelliscono e mostrano manifesto sentimento di allegrezza
in su, si avvivano e abbelliscono e mostrano manifesto sentimento di allegrezza e di
abbelliscono e mostrano manifesto sentimento di allegrezza e di ristoro. castelli, i-245: allora
di vera allegrezza, anzi più d'uno e più di quattro, spero pure che
ho avuto alcuno se non di fatica e d'interno affanno. giordani, ii-47:
apertissimamente come liberata da un mostro odiosissimo e nocentissimo. manzoni, pr. sp.
principio, la peste; ne guarì, e si rimise, con nuova lena,
lasciarono la più parte la vita, e tutti con allegrezza. [ediz.
confratelli vi lasciarono la più parte, e tutti gioiosamente, la vita]. idem
stato, non per mezzo dell'allegrezze turbolente e passeg- giere, ma co'travagli e
e passeg- giere, ma co'travagli e tra le miserie, per disporvi a una
, per disporvi a una allegrezza raccolta e tranquilla. leopardi, 25-45: garzoncello
il quale è dimostrazione di allegrezza, e specie di riso, fosse pubblico;
fosse pubblico; dove che il canto e il riso degli uomini, per rispetto ai
l'allegrezza si può immaginare anche mutola e solitaria... l'allegrezza è un
i-328: un'allegrezza vuota d'intenzione e di significato è cosa insipida: è appunto
, mi agitava, mi suggeriva atti e parole puerili, quasi folli, che
nel viso, le scrollava tutta la persona e pareva sollevarla su i pollici dei piedi
su i pollici dei piedi elastici. e. cecchi, 1-37: sopra ogni
1-37: sopra ogni viso l'allegrezza e i segni dell'intima soddisfazione. palazzeschi,
disputavano dall'uno all'altro per allegrezza e affettuosità. manzini, 10-14: quell'
[i baroni] pomposamente a cavallo e a piè con molta
andare al carmino per conducere il re e la reina in napoli con molta allegrezza.
furono... ricevuti con grande allegrezza e festa. stefani, 1-35: preso
festa. stefani, 1-35: preso e morto rodasio lor signore, ed isconfitti
, 17-69: nel seguente matin sereno e chiaro, / al suon de l'allegrezze
. abbia l'allegrezza d'uno caminetto, e l'al tre cose di che hanno
, iii-399: cantò fra le fatiche e disse: -o fiori, / allegrezza degli
ramosi! bar etti, ii-270: e rallegromi pure v'abbiate quelle sette allegrezze
belleza. cavalca, 171- 86: e tanta allegrezza nella faccia avea nell'ora della
anima sua. grazzini, 4-24: e quell'altro ancora non arà l'allegrezza:
dover della morte di pisone suo nimico e concorrente far allegrezza. -fare allegrezza
27: facendogli il popolo tanto onore e tanta allegrezza e festa, non si
il popolo tanto onore e tanta allegrezza e festa, non si dimenticò della sua
il tempo in diletto di male operazioni, e di ciò prendono grand'allegrezza, quando
sia morto, / i'prenderò allegrezza e gran conforto. = deriv. da
dall'allegria. forteguerri, 27-8: e piansi molto; e poi tanta allegria /
, 27-8: e piansi molto; e poi tanta allegria / n'ebbi; che
una via di mezzo tra l'allegria e la tristezza? e non si può
mezzo tra l'allegria e la tristezza? e non si può egli camminare per quella
contro i morbi dell'anima. e credo, e lo credo in coscienza,
dell'anima. e credo, e lo credo in coscienza, che dio misericordioso
creò, ami anch'esso la gioia — e che un uomo possa ridere, cantare
che un uomo possa ridere, cantare e veder ballare e guadagnarsi il paradiso.
uomo possa ridere, cantare e veder ballare e guadagnarsi il paradiso. manzoni, pr
tutti d'andare a veder quell'uomo; e si scampanava più per allegria, che
1827 (369):... e si scampanava per festa insieme e per
.. e si scampanava per festa insieme e per avviso]. idem, pr
potete, dice qui il nostro autore; e vi seguirà tanto più spesso d'incontrar
allegria bene spesso è madre di benignità e d'indulgenza, al contrario delle cure e
e d'indulgenza, al contrario delle cure e dei mali umori. tommaseo-rigutini, 1857
l'allegrezza si può immaginare anche mutola e solitaria... l'allegrezza è
digerito la cena durante la paura; e l'allegria non avea fatto altro che stimolare
13: ascoltare i discorsi di uomini e donne / non sapendo rispondere, è poca
berni, 27-39 (ii-309): e gridi stran di diverse persone, /
. 3. per simil. e figur. vivacità, gaiezza di suoni
figur. vivacità, gaiezza di suoni e di colori. d'annunzio, iv-2-5
dai fogliami. pea, 5-66: e nel fiume largo ci son riflessi l'allegria
ci son riflessi l'allegria delle nuvole e il celeste del cielo. 4
si trova in uno stato d'animo soddisfatto e gaio; che dimostra e comunica brio
animo soddisfatto e gaio; che dimostra e comunica brio, vivacità, animata spensieratezza
tenendo / meo core in mano, e ne le braccia avea / madonna involta
dormendo. / poi la svegliava, e d'esto core ardendo / lei paventosa umilmente
ed epistole, v-470-6: e'sun sano e aligro, e de ti audire desidero
: e'sun sano e aligro, e de ti audire desidero lo sondante. petrarca
. / vidi in una barchetta allegre e sole. idem, 268-81: non fa
312-4: né per bei boschi allegre fere e snelle. boccaccio, i-15: quando
lieto uomo del mondo ti trovi, e prenda la promessa della santa dea. fioretti
): cristo benedetto si rivolge inverso lui e ragguarda col viso allegro e grazioso.
inverso lui e ragguarda col viso allegro e grazioso. poliziano, st., 2-
aiutarla coi movimenti, con le parole e con gli abiti, che tutti tendano
: la dolce primavera / ch'or allegra e ridente / riconsiglia ad amare / il
/ riconsiglia ad amare / il mondo e gli animali / e gli uomini e
amare / il mondo e gli animali / e gli uomini e le donne. idem
e gli animali / e gli uomini e le donne. idem, aminta, 1871
. forteguerri, 10-3: sola tra'boschi e le romite ville / l'allegra del
andare a milano...; e a milano gettarsi in mezzo agli amici e
e a milano gettarsi in mezzo agli amici e ai divertimenti, per discacciar, con
coraggio, ti dico; tienla allegra. e che non abbia a lamentarsi di te
, in genere, ha il doppio senso e di sentire allegria, e di ispirare
doppio senso e di sentire allegria, e di ispirare allegria. de sanctis, lett
qui [nel folengo] l'allegro e capriccioso umore di ima negazione universale e scoperta
e capriccioso umore di ima negazione universale e scoperta. carducci, 582: dal
: siamo stati molto felici, io e la mamma, allegri come uccelli.
usata leggiadria, / le perle, e le ghirlande, e i panni allegri.
le perle, e le ghirlande, e i panni allegri. boccaccio, i-179:
un'amorosa canzonetta con voce tanto dolce e chiara, che più tosto d'angelo che
angelo che d'umana creatura pareva: e di queste voci pareva che tutto il
): al sommo è una bella e gran pianura /... / d'
ma il cielo oltra l'usato allegro e lieto, / si fea del pianto nostro
, / si fea del pianto nostro altero e bello. v. borghini,
che quando potevano andare verso il bruno e fusco e nero per una certa umiltà
potevano andare verso il bruno e fusco e nero per una certa umiltà e viltà
fusco e nero per una certa umiltà e viltà, lo facesser più volentieri che verso
facesser più volentieri che verso il bianco e l'allegro. s. caterina de'ricci
mi piace, per essere cosa bella e allegra di colore, e gentile. soderini
essere cosa bella e allegra di colore, e gentile. soderini, i-185: di
soderini, i-185: di ginepro, e di palma sono i carboni vivaci, come
carboni vivaci, come il fuoco allegro e chiaro. tasso, 18-5: non saria
folte, / se vinto l'oriente e 'l mezzogiorno, / trionfando n'andasse
ornamento d'oro di maravigliosa magnificenza, e pieno di veli di diversi allegri colori
di mille cetre allegri suoni, / e di cantori misurati fiati / odonsi in
misurati fiati / odonsi in varie note e in vari tuoni. marino, 357:
tratto, si sente uno scalpiccio, e un chiasso di voci allegre. [
questo s'ode appressare uno scalpi- tamento e un gridìo festoso]. carducci, 618
rosso papavero allegri / tra gli orzi e le segali bionde / spicca l'alauda il
pieve che allegra siede tra'colli arridenti e del piave / ode basso lo strepito.
. dessi, 6-145: erano tutte e due allegre, quella mattina, e allegre
tutte e due allegre, quella mattina, e allegre allo stesso modo, con una
signora, in compagnia di allegre donnine, e di aver passato qualche ora con lei
stanchi 'l suo fabbro... / e me saetti di tutta sua forza;
umanità di v. b. onorato e nutrito, così sarò dalle armate legioni
armate legioni del suo santissimo iudizio aiutato e difeso. s. caterina de'ricci,
modo. se ella è di colore, e di corpo rada, e risoluta alquanto
di colore, e di corpo rada, e risoluta alquanto: se gli arbuscegli ch'
arbuscegli ch'ella produce sono allegri, e netti, grandi, e fruttiferi. idem
allegri, e netti, grandi, e fruttiferi. idem, 2-14: certa cosa
'l terreno è allegro, letaminato, e rigoso d'acqua. crescenzi volgar.
] quasi in ogni aere alligna, e ama grasso e allegro terreno. idem,
ogni aere alligna, e ama grasso e allegro terreno. idem, 5-14: se
. diverrà il detto arbore più abbondevole e più allegro. redi, 16-iii-7: ci
una maniera di terreno caldo ed allegro, e di sua natura poderoso a germinare.
] di essere mezzanamente a pendio, e quivi sta fresco e allegro.
a pendio, e quivi sta fresco e allegro. 8. sm.
8. sm. mus. tempo e movimento un po'vivace (v.
l'acuto, che aggrada alle capre, e quando l'allegro, che diletta alle
, 9-29- 2-127: chi va alto e chi basso; chi canta solo o con
.. oltre al cambiare improvisamente tuono, e passar d'un allegro in un cromatico
d'un allegro in un cromatico flebile e pien di durezze. d'annunzio,
in cui era una sollevazion di coraggio e quasi un ardore. papini, 21-51
di allegro. allelomòrfo, agg. e sm. biol. dotato di caratteri
. biol. dotato di caratteri alterni e contrastanti. 2. chim.
due isomeri presenti in soluzione a separarsi e a cristallizzarsi. = voce dotta,
. dal gr. dxxfjxtov * reciproco * e p. opq> ^ * forma
chim. capacità di due forme isomere e desmotrope di un composto instabile di passare
che muta forma allelùia1, sm. e f. acclamazione liturgica cristiana, che
cristiana, che i fedeli elevano all'inizio e alla fine dei salmi e in altre
all'inizio e alla fine dei salmi e in altre preghiere, come grido di
altre preghiere, come grido di esultanza e di lode (specialmente nel tempo
: quest'alleluia è nome ebreo, e significa loda di dio, ed allegrezza
che dicevano: -alleluia, laude e gloria e virtù a dio nostro. savonarola
: -alleluia, laude e gloria e virtù a dio nostro. savonarola,
dio nostro. savonarola, 7-i-73: e perché noi siamo stati cavati fuori dello
egitto, vogliamo cantare alleluia alleluia, e vogliamo rallegrarci. -oh, tu dirai
qual sia la differenza tra un j e un semplice i, volle disegnar le due
so che alleluia. papini, 21-219: e come l'alleluia d'un certo salvamento
: incontrò donna francesca su la scala e le baciò le mani, dicendole con un
: -cugina, ho trovato la verità e la via. -alleluia! - fece
alleluiare). pananti, i-64: e se mi picco, giù in camera buia
già mai nullo dottore ebreo, greco e latino ha avuto per la sua
è a dire quanto laudate, e la è nome di dio: cioè alleluia
un gregge che... alzava canti e polvere: e l'anima di
. alzava canti e polvere: e l'anima di quel popolo alleluiante s'involava
al padre, / al figlio e allo spirito santo. 2.
agitatore, / che fai alleluiare i laghi e le marine, come canti di folle
di canzone, in ritmo pari e con movimento d'al legro
del secolo xviii, in ritmo ternario e movimento d'allegro. panzini,
sono usi fare le loro passeggiate d'allenamento e d'istruzione i reggimenti di guarnigione a
. 2. sport. metodica e progressiva preparazione dell'atleta, dello sportivo
animale si comunicava anche ai miei garetti e alla mia schiena. idem, iv-2-1304
graduale abituarsi allo sforzo massimo. e. cecchi, 1-195: avuto riguardo alla
: avuto riguardo alla condizione delle strade e alla mia mancanza di allenamento decisi di tenermi
mancanza di allenamento decisi di tenermi largo e dedicarvi due ore. idem, 5-251:
richiesto dall'occasione, dalla fatica durata e dalla dieta tenuta durante l'allenamento. malaparte
giocatore capace ed in pieno allenamento, e che nella partita era impegnato il tuo
allenare, fece maggiore allenamento, e rimase. = deriv. da
, tr. { allenò). preparare e rinvigo rire con il continuo
èriche leggere / con alzate le code e i musi bassi, / davanti il capocaccia
sforzarsi. testi fiorentini, 199: e si dee astenere di cose salate e
e si dee astenere di cose salate e di troppo parlare e allenare.
di cose salate e di troppo parlare e allenare. 3. rifl.
{ alièno). ant. e letter. farsi mite, mitigarsi; di
. guittone, 128-6: luna e stella mi par tenebrata, / salvandone
una, che già non s'allena / e per vertute nel cielo è formata.
no allena. fiore, 5-6: e solo a lui servir la mia credenza /
di gloria non v'allenate, ma più e più con virtuosa gara v'infervorate.
voce sebbene un po'roca, ma cordiale e allenata al discorrere. 2
istruire gli apprendisti nella pratica dello sport e dei giochi sportivi; ammaestratore.
cavalli, che vantava di apprendere da allenatori e da fantini. 2.
. allenire, tr. ant. e letter. (allenisco, allenisci).
latini, rettor., 134-7: e poi che tu avrai allenito colui che
... erano in qualche modo allenite e rendute tollerabili dal papa. carducci,
2. rifl. ant. e letter. mitigarsi. redi, 16-vii-398
se condo le stagioni correnti e secondo le mutazioni, alle
latini, rettor., 134-4: e così, poi che l'uditore sie più
i-394: vedendo questo, sadoc, e ascoltando le parole da parmenione dette
parmenione dette, tutto rimase allenito, e con cupido occhio rimirò quella [
, perché s'e'non riceve allentamento e riposo, perde la virtù del fedire
, sarà una vacanza della vacanza. e. cecchi, 1-96: cadute e allentamenti
. e. cecchi, 1-96: cadute e allentamenti in ima sensualità leale.
contare, se non della sua negligenza e del suo allentamento. 3.
silenzio puose a quella dolce lira, / e fece quietar le sante corde / che
corde / che la destra del cielo allenta e tira. landino, 376 [par
376 [par., 15-6]: e gli spiriti erano come corde di quella
le quali corde la destra del cielo allenta e tira: cioè le quali corde la
santo tempera tirando le corde troppo lente e allentando le troppo tirate, come a
ludi / della città che 'l freno allenta e stringe / a'magnanimi toschi. idem
disdetto, / ch'a nostre cose allenta e stringe il morso? sannazaro, 8-119
tasso, 10-15: le briglie allenta e con maestra mano / ambo i corsieri alternamente
, da l'erba sorge, / e 'l miglior strai de la faretra appresta.
la corda, indi l'allenta, / e la canna ferrata innanzi aventa. arici
non conoscevi la foga dei cavalli, e come si deve rattener con forza le redini
iv-2-1180: allentò gomiti e polsi, rovesciandosi indietro, supino.
nell'adolescenza, fuori di casa, e non sapevo fare il nodo della cravatta.
allenta; / ma con industria va sospeso e tardo. m. adriani,
nicocrate... allentava l'ira e la magnanimità di aretafila. tasso, 6-97
per cui fùr concesse [l'ire veloci e pronte], / l'impieghi il
/ l'impieghi il saggio duce, e le governi, / ed a suo senno
all'uscio, rallentavano il passo, e guardavan sott'occhio nella stanza. [
seguitava la mia, che allentava sollecitava e fermava il passo con me. beltramelli,
rotta, attese. bontempelli, 6-199: e per strada prima correva poi allentava l'
alenta, / tanto che aneenta, / e in detto ed in fatto / già
oriafiamma / nel mezzo s'avvivava, e d'ogni parte / per igual modo allentava
9-41: per avere la grazia, e la gloria di dio, non perseveriamo nelle
dimandite, anco incontinente allentiamo, e sì ci sdegnamo, se tosto esauditi
la pace fatta tra'due re d'inghilterra e di francia in sustanza fosse nonnulla,
allentar mia pena. boccaccio, i-561: e queste parole dicendo, allentando a poco
voce, finì le sante ammonizioni. e data la sua benedizione, e teneramente
ammonizioni. e data la sua benedizione, e teneramente con lagrime baciatolo, gridò:
17-8 (ii-75): il lungo tempo e le fatiche assai /...
s'allenti; / ma spero, e ragion fora, / pietà trovar in quei
rinchiuso loco / se n'esce, e move alte mine, il foco. idem
idem, 8-23: ripercote percosso, e non s'allenta, / ma quanto
o grani, o semi d'erbe, e puntando gagliardo, [le formiche]
11 bere. menzini, i-52: e se talvolta... / giustizia muove
vendicar non lenta, / clemenza accorre, e quel disdegno allenta. monti, 6-695
s'allenta / la tua virtude, e inoperosa giace. cattaneo, ii-1-15: la
1-424: la preghiera rinforzata di speranza e di fede, prenunzia e prepara rallentarsi del
di speranza e di fede, prenunzia e prepara rallentarsi del male. d'annunzio
umida ombra remota. / più sordo e più fioco / s'allenta, si spegne
sonante arco d'argento / l'immane e pestilente idro trafisse. pasolini, 3-328:
. è il fegato che si gonfia e che pesa. 7. intr
quel gran vacuo. tasso, 8-6-517: e benché lunge ancora / sian di stagion
giorni algenti, / neghittosa non cessa e non s'allenta / la negra turba,
sue scarpe le s'era allentato, e la fibbia stava per perdersi. d'annunzio
intorno al viso aquilino, tutt'osso e fermezza. linati, 8-115: ora
trecce le si allentavano continuamente sulle spalle, e lei continuamente le riannodava alla meglio e
e lei continuamente le riannodava alla meglio e le appuntava con le forcelline.
fabbrica] s'è molto allentata, e allentasi quando ell'è giunta in più faticose
buonarroti il giovane, 9-109: e se la porta a chiavistel serrata /
: un calpestìo affrettato di sandali, e un rumore di tonaca sbattuta, somigliante
i battenti scheggiati, ammaccati, sforzati e scombaciati nel mezzo lasciavano veder fuori da
pezzo di catenaccio storto, allentato, e quasi divelto, che, se vogliamo dir
, 24 (410): rimetteva e fermava le trecce allentate e arruffate, raccomodava
: rimetteva e fermava le trecce allentate e arruffate, raccomodava il fazzoletto sul seno
, raccomodava il fazzoletto sul seno, e intorno al collo. beltramelli, i-310
la difesa, spezzarono le porte, e presono il palagio. boccaccio, iv-41:
parte i lieti pensieri,... e nuove cose ancora non istatevi, mi
1450: ernioso dice più grave e abituale infermità che allentato. allentatura
particolarmente l'uscire di qualche viscere, e specialmente degli intestini, dalla loro propria
, bendatura. sacchetti, 156-107: e preso il braccio con istecche, con
braccio con istecche, con sue poltiglie e allenzamenti l'ebbe fasciato. = deriv
mai non sarebbe sano delle braccia: e feceli mettere uno sciuga- toio al
mettere uno sciuga- toio al collo e allenzare il braccio. = deriv
come leone; acquistare la forza e l'audacia del leone. fagiuoli
suo sbozzo sempre fatto male; / e quanto più faceva e ritoccava / il mal
fatto male; / e quanto più faceva e ritoccava / il mal fatto ritratto,
ttxkoc, 4 altro, diverso ') e da £pyeta, da èpyov 4 attività
= voce dotta, comp. da allergia e -metria (gr. pérpov 4 misura