aqxla, comp. da crtivxayna -axog'schiera'e dal tema di ttqxoì 'comando'. sintagmàtica
successione procedente da causa a effetto) e sintagmatica configurativa. = femm. sostant
a quelli riflessi 'per vetri trasparenti e tersi', erano interpretati per 'specchiati sembianti'
di elaborare una ipotesi di tema narrativo e di appoggiarsi su termini o frasi chiave
, comporta entrambi i percorsi di 'soggettivizzazione'e 'sintagmatizzazióne'. = deriv. da sintagmatico
'sopporto'; è registr. dal d. e. i. sintamma, v.
comp. da syn [thetic] 'sintetico'e tan [ning] 'concia.
organizzata in base a una proposizione reggente e a proposizioni subordinate logicamente concatenate (e
e a proposizioni subordinate logicamente concatenate (e, per estens., può indicare la
frase, gli elementi che la compongono e i procedimenti formali che esprimono i rapporti
un periodo costituito da più frasi (e a seconda delle diverse teorie o impostazioni
un punto di vista sincronico, studia e individua gli elementi di simiglianza e di
studia e individua gli elementi di simiglianza e di diversità a fini didattici o di
è una composizione di parti che conviene e si accomoda all'uso di quei che ben
abbiam noi una gran libertà di sintassi e di tropi, osiamo violare impunemente molte
collezione di tutte le parti del discorso e dei loro accidenti. leo-pardi, iii-535:
la modificazione del sostantivo. la congiunzione e la preposizione esprimono le attinenze fra le altre
le attinenze fra le altre parole e le cose che loro rispondono. il complesso
: non c'è filosofia del linguaggi e dell'arte, che possa scacciare dal seggio
la fonetica, la morfologia, la sintassi e la metrica, con le loro categorie
tutte le più riposte regolette della morfologia e della sintassi, e, in pratica,
regolette della morfologia e della sintassi, e, in pratica, non sbagliava mai.
è che il primo gradino della grammatica e della sintassi narrativa; il gioco combinatorio
di chi narra con la materia narrata e con il lettore. -nell'ordinamento
-in partic.: nelle arti figurative e nella musica, combinabilità dei segni fra
queste il piacere, quelle la sorpresa, e via via; hano composta la sintassi
alle qualità di materia, alla scala cromatica e simili, per vedere annullati quegli schemi
simili, per vedere annullati quegli schemi, e farsi strada una diversa persona. c
strada una diversa persona. c. e. gadda, 21-136: la catenina d'
gadda, 21-136: la catenina d'oro e il ciondolo al collo rigorosamente richiesti dalla
con cui vengono costruiti espressioni, enunciati e combinazioni di enunciati di quel linguaggio stesso
stesso, a prescindere dai loro significati e quindi dalle verità o falsità degli enunciati
, comp. dal gr. oùv 'insieme'e da tassonomia (v.).
: il tipo fonetico, il tipo morfologico e lo stampo sintattico del linguaggio di
latina, per le sue proprietà sintetiche e sintattiche, abbia di gran vantaggi nello
chiunque scrive sa quanto questo esecrato 'lei'intralci e imbrogli i costrutti e le relazioni sintattiche
esecrato 'lei'intralci e imbrogli i costrutti e le relazioni sintattiche, tol ^ a di
sintattiche, tol ^ a di immediatezza e vivezza, ingeneri ambiguità e confusione. jovine
di immediatezza e vivezza, ingeneri ambiguità e confusione. jovine, 2-89: il
accenti, ritmico, tonico, sintattico e stilistico, egli [il vossler] chiama
, comp. dal gr. crt>v 'con'e da taxon (v.).
concepito riceve preformate dalla cellula uovo e dallo spermatozoo. = deriv.
comp. da oùv 'con, insieme'e xéxog 'tassa'. sintèma, sm
, come i motti brievi degli spartani e i misteriosi ieroglifici degli egitti et i
, comp. dal gr. onùv 'insieme'e xaivla 'striscia'. sintènico, agg.
, comp. dal gr. cnjv 'con'e da tepalo (v.).
massa solida mediante compressione in stampi adatti e successivo riscaldamento a temperatura conveniente.
resistente composta da dischi di zaffiro sinterizzato e ogni rubinetto dispone di un termometro a cristalli
arandolo più volte per rompere le zolle e ingentilirne la superficie, pestate ben bene con
bene con i vostri bovi il terreno e, quando l'avete messo tutto in solchi
quale montate per farlo pesante abbastanza, e con esso spianate il terreno facendolo strascicare
. che si fa strascicare dagli animali, e su cui monta il contadino per accrescerne
si prepara a porchetti,... e poi vi si passa sopra un'altra
= comp. dall'imp. di spiare e pranzo (v.).
guardare, osservare qualcosa o qualcuno attentamente e di nascosto, per indiscreta curiosità o
indagarne o scoprirne i segreti, i fatti e le vicende riservate. giamboni
vizio che si appella frode, molto iscalterito e ingegnoso delle malizie del mondo, di
di notte tempo si levòe molto ceratamente e andòe nel campo delle battaglie, là ove
lei incresceva, ne fece spiare, e trovò che veramente il giovane in quella [
più diligenza del passato a spiar le azioni e gli amori del re. c.
iii-5-3-71: il coligny, accortosi la mattina e avvisatone da scorritori che mandati aveva per
nemico ch'egli non era molto lungi e come bisognava combattere se punto tardava,
de, in atto di spiare, avide e sconcertate, quello che accade. monti
che ciolla stesse a spiarlo. c. e. gadda, 6-47: intendeva dire
feccia di quel franz non gli andava e aveva l'idea che fosse una spia
spia, pagato dai fascisti per spiare lui e ippolito. -sorvegliare di soppiatto un
, accortisi di queste comunicazioni di dio e sentendone i singhiozzi e le lagrime, stavano
comunicazioni di dio e sentendone i singhiozzi e le lagrime, stavano spiandolo alle fessure
fessure dell'uscio, maravigliati di tanto ardore e cumulo di grazie in un fanciulletto.
, per ispiar le mosse di coloro; e, vedendoseli venir proprio incontro, fu
una fanciulla canterellava lì presso spiandomi curiosamente e sospendendo di filare. pea, 7-97
spiar, tra le verdi / muffe e le foglie secche, i capovolti / alberi
foglie secche, i capovolti / alberi e il cielo in colore di morte. moravia
vedere se il tuo viso si contrae e si decompone nel piacere. sinisgalli, 9-72
che pregarla a farli un figliuolo maschio e spiarle il ventre, toccando se le
destra, macchinando mali al divino ettore e spiando la vaga pelle ove meglio aprisse
mar, fra cento / riconobbe la vela e mandò un grido / al leon di
i-180: gli teneva stretta la mano e lo spiava nel volto. manzini, 8-67
, interdetta, s? è fermata e mi ha spiato la faccia. piovene,
attentamente l'avversario per comprenderne la tattica e prevenirne le mosse. -osservare il cielo
. -osservare il cielo, gli astri e il loro corso con intenti scientifici,
che spiò tutti del cielo i lumi / e degli astri scoprì l'orto e l'
/ e degli astri scoprì l'orto e l'occaso, /... /
: in cotal guisa / fermati i patti e l'ostie in mezzo addotte / tra
le smembrar, le svisceraro, / e sì com'eran palpitanti e vive, /
svisceraro, / e sì com'eran palpitanti e vive, / le fibre ne spiar
al foco, / n'empièr le quadre e ne colmar gli altari.
sia il nido / de le due tortorelle e nulla trovo, / veggio da quella
salire; mi parea di struggermi, e andava da ogni lato esaminando e spiando qualche
struggermi, e andava da ogni lato esaminando e spiando qualche luogo facile e qualche adito
lato esaminando e spiando qualche luogo facile e qualche adito da potermi se non altro aggrappare
ragguardano esattamente quanti passano per la contrada e spiano ogni suono o di piede che
auscultano con li ordegni il petto davanti e di dietro. -per estens.
spia trepidando, l'impressione del primo boccone e aspetta una parola. sbarbaro, 5-101
adoravo tutto quello che riguardava il natale e spiavo i segni della sua comparsa nella
tarrivo d'una barca per estorcere il pedaggio e, se questa tenta sfuggirgli, col
, col pollice del piede tocca l'acqua e mette il fiume in subbuglio. montale
. penetrare o cercare di penetrare sentimenti e pensieri segreti di una persona o il proprio
: qui, dove l'odio è vinto e muor l'inganno, / il bel
/ il bel de'sacri studi amo e vagheggio, / spio lo mio interno e
e vagheggio, / spio lo mio interno e quelli error correggio, / ove m'
tanto guardingo ch'egli non se n'avvenga e molto agevolmente non penetri a spiar l'
a spiar l'intimo del suo cuore e la radice del rittenuto pensiero. tasso,
s'affisò poi ne'prìncipi cristiani; / e con quel guardo suo ch'a dentro
passavano il reno in aiuto dal verdugo e che portavano danari a groninghen, non lasciò
agli affari, ei ci sta sopra e spia le opportunità favorevoli. manzoni,
buono per metterli insieme, la dinì e raffaelo. 8. ant. e
e raffaelo. 8. ant. e letter. esplorare una regione poco nota per
spiare in prima la condizione dell'isola e i costumi degli uomini. bandello, 1-19
quattrini, ch'io non abbia tracciato e diligentemente spiato. g. bentivoglio,
veniva spiata ben la campagna di fuon e dopo ch'erano aperte vi si facevano
ogni bisca vile, / ogni taverna e bettola, / ogni raddotto e chiasso
taverna e bettola, / ogni raddotto e chiasso, / diligente spiò di passo in
averani, iii-169: approdato ulisse all'affrica e mandato alcuni de'suoi compagni a spiare
ispiare, / la usanza de'paesi e quella vita / che si convien tener secondo
... in quella torre volai, e lei dormendo, tornato io in vera
, / forse a spiar lor via e lor fortuna. ottimo, ii-236: quivi
chiaro che questo era fatto maliziosamente, e posesi in cuore di volerlo sapere e di
e posesi in cuore di volerlo sapere e di spiare chi era costui. capitoli
122: esse priore el debbia sapere e spiare la verità per doi testimonia denni de
il cavaliero, che a l'abito e al cavallo le parve persona onorata, e
e al cavallo le parve persona onorata, e conoscendo che il cavallo vinto da stracchezza
, di sùbito stupore / fu sovraggiunto, e la cagion spiando, / « oh
padre, che riviera è quella? / e che gente e che mischia e che
è quella? / e che gente e che mischia e che bisbiglio? » tasso
/ e che gente e che mischia e che bisbiglio? » tasso, 2-10:
il furto o il reo, gran pene e premi impone. / il mago di
l'insanguinata / spada sospende il campo e il piede arresta, / e si manda
il campo e il piede arresta, / e si manda a spiar che cosa è
padre in prima / il prodigio refersi e di ciascuno / il parer ne spiai.
casa misa a consultare il suo idolo e ad assaronne per ispiare il futuro da
giannone, ii-132: si mostrarono oziosi e vani tutti coloro li quali con sottili
vani tutti coloro li quali con sottili e pur troppo impertinenti ricerche si son messi
spiare assai sottilmente lo stato, l'età e la mole de'corpi in questa resurrezione
è mestieri entrar addentro ae'fatti narrati e spiarne l'origine, i progressi, l'
esito, i motivi, le cagioni e le circostanze. 10. interrogare
): li quai incontenente beneto spià e dise: « unde avei-voi manicao? »
. lloro multo la soa contenenzia e la soa grande belleze e spiavanola de
la soa contenenzia e la soa grande belleze e spiavanola de li facti de troia e
e spiavanola de li facti de troia e de la portanza de li facti troiani.
me, unde steisti-tu questa note, e che feisti-tu? » rime anonime napoletane del
spiato molti di coloro che abitano in corazione e molti arabici, i quali portano qui
perciocché avea ispiato che era molto grande guardiano e avaro d'un suo orticello e avea
guardiano e avaro d'un suo orticello e avea un poco di mobile, cacciò da
luca pulci, 1-3-2: ceres trista e dolorosa / domandava per tutte le campagne
, poi, si morì in francia, e d'aloisio non ho mai più potuto
non ho mai più potuto spiar dove sia e quel che ne fusse.
dove fuoco vider, di genti trovare e per conseguente potere spiar novella di ciò
donna] di roma con due suoi figliuoli e con i miei servi et ancille,
ancille, dicendomi che andava ad atene; e non potei mai spiare novella.
il sire le spiò. fecelo amazzare, e del cuore fé fare una torta.
13. riferire a qualcuno azioni e fatti altrui dei quali si è venuti
volontà paceficò loro discordia con grande desianza e piacere d'amore; e tutte le volte
con grande desianza e piacere d'amore; e tutte le volte che a loro piaceva
sotto a quel pino a parlare insieme. e tanto v'andarono che allo re marco
: lo padrone fece armare una barca e celatamente mandò terra terra, guatta guatta,
nostra gente, che vanno spiando, / e dice che stanotte questo campo / sarà
o per pigliare o per ispiare il dì e di notte. straparola, ii-76:
frequentava la casa della bella donna, e tanto cautamente spiò che lo vide una
politici a sedere presso le potenze medesime e coi medesimi fini di onorare con le
medesimi fini di onorare con le parole e di spiare coi fatti. d'annunzio,
di molta fronda / ricco pendeale sopra e a quel sospese / tutto il corpo
altri più a dentro spia, / e scopre in lor la fraude e la bugia
, / e scopre in lor la fraude e la bugia. foscolo, xvii-152:
xvii-152: madama cticognara, che abita meco e co'fratelli lucchesi e con gli orozco
che abita meco e co'fratelli lucchesi e con gli orozco nel medesimo albergo,.
esistenza, spiare nelle sue pieghe tenebrose e ritesseme tutta la storia? d'annunzio,
su qualcuno o qualcosa, ponendo domande e svolgendo indagini. latini volgar.,
rendo tutto giorno ed ispiando dell'uso e de le condissione de la citade e
e de le condissione de la citade e de la natura de le genti, sì
3-9 (1-iv-330): del conte e cfove fosse avendo spiato... là
de lui a parte a parte, / e d'ogni condicion t'informerai. anonimo
spiao della connizione de questi quattro citatini e trovào che erano bone e fidele per-
questi quattro citatini e trovào che erano bone e fidele per- zone. canteo, 155
signor alberto s'era da prima alloggiato e di lui diligentemente spiando, in- tese
sostanza appiccicosa. - anche rifl. e in un contesto figur. n
studia egli continua- mente per ispaniarsi; e fommi a credere che, sentendosi da me
lat. eoe-, con valore privativo-detrattivo, e da [impiastrare (v.)
guardinghi per sottrarsi alle spiate dei sicofanti e alle retate dei giannizzeri, si riconoscano
farsata al puntuoso, rovinoso, impetuoso e rovente pierozo, mi bisogna alla spiatanacciata prosa
ant. spiao). osservato attentamente e di nascosto con lo scopo di trame
intanto,... avendo sospettata e poi verificata nel fatto ispiato la dipartenza della
dentro ai secreti / boschi, tende e vi agguata i lacciuoli e le reti.
boschi, tende e vi agguata i lacciuoli e le reti. / ecco, passa
ecco, passa ispiata / la fanciulla e vien presa. pea, 7-410: stella
bissi si vide spiata, provò dispetto e richiuse. p. levi, 5-207:
desiderata conquistata. -per estens. osservato e fatto oggetto di imitazione (un modo
cui trattare nel modo spiato ai borghesi e incoraggiato dalla madre. 2.
uno d'essi fu preso in una scaramuzza e condotto avanti a re giaimo e,
scaramuzza e condotto avanti a re giaimo e, spiato da lui delle genti ch'erano
lui delle genti ch'erano dentro augusta e dell'animo ai rinaldo, disse come rinaldo
di un fornello, di un tubo, e simili, per dirigere e governare il
tubo, e simili, per dirigere e governare il fuoco, o i lavori,
[i + a], agg. e sm. (femm. -tricé).
. che ha il compito di rilevare e segnalare le postazioni nemiche, eventuali movimenti
: da ciascuna parte insieme li spiatori e provveditori rivenendo, tosto si dimostrarono all'oste
: alcuni diceano che fosse preso come spiatore e fosse tenuto sotto buona guardia. aretino
polizia, sumero in gran numero spiatori e delatori delle opere e dei pensieri altrui
in gran numero spiatori e delatori delle opere e dei pensieri altrui. d'annunzio,
mirano a scoprire la natura delle cose e 'i tutto riportano dentro alla ragione,
/ di trattar vaghi la volubil sesta / e l'angoloso prisma, e de'segreti
volubil sesta / e l'angoloso prisma, e de'segreti / spiatrice del ciel l'
esser tempo di pensare a'fatti propri e raccoglier le vele, così gli parve opportuno
lai ex-, con valore intens., e da un deriv. da piatto1 (
imbarazzante per l'interlocutore; dire chiaro e tondo. - in partic.: confessare
. -anche nelle espressioni spiattellarla, spiattellarlo e in relazione con una prop. subord
cioè dicono tutto quanto quello che hanno detto e fatto a chi ne gli dimanda,
cantar d'aiolfo, votare il sacco e scuotere il pellicino. l. salviati,
universale: / perciò spiattelle- rolla, e voi potrete / condire il mio sermon col
ed avrebbe voluto nascondere a se stesso e stimava ignorarsi da tutti, si fece scarlatto
stabaccare, a raccontar barzellette grassocce; e se c'era in cucina qualche sposa del
il cinco si fece ricevere da tereso e, senza tanti complimenti, gli spiattellò
occasione: « io sono venuto apertamente e senza sotterfugi a combattere il piemontesismo »
-enunciare qualcosa, e anche spudorate bugie, come indiscutibilmente vero
mi sbircia tranquilla da lato, magra e rugosa nella sua costura sciupata, mi spiattella
l'oste per sapere quanto doveva pagare e gli spiattellò sotto il naso il denaro
. ex-, con valore intens., e da un denom. da piattello (
10-22: non uso far tante parole / e sono intriso d'una grossa pasta /
ell'era d'interrogarli con quel riguardo e destrezza necessaria per non smascherar loro spiattellatamente
perché omicida, lo nominano spiattellatamente, e quasi diresti che perseguitano più l'uomo
ciò che i francesi chiamano il 'mezzomondo'e che in italia dissero la società ambigua
dissero la società ambigua od equivoca, e che io ravviso essere intieramente e spiattellatamente
, e che io ravviso essere intieramente e spiattellatamente una società bacata ossia verminosa.
baretti, 2-220: che audacia! e come potete voi dire così un'altra
, è troppo modesto per l'autore e non ci si confà; secondo, è
una nostra conversazione (che io non capivo e non pensavo che fosse un'intervista)
ciò che penso sulla questione della monarchia e sulla persona del re. 4.
pur avere un figliuolo della sua donna e che, abbindolato da un ruffiano perfido e
e che, abbindolato da un ruffiano perfido e da un frate perfidissimo, entrambi caricature
non ho lasciato che senza 'l nome vostro e mio (quasi che questo sie l'
abbreviato contrassegno della mia spiat- tellatissima dappocaggine e quello il vivo ritratto dell'alta gentilezza
il vivo ritratto dell'alta gentilezza vostra e del vostro sapere) sien vedute in pubblico
, 2-1- 386: qualche gocciolone spiattellato e schioccante sul mare aumentava l'afa.
quadrato è ormai interamente ricoperto di tarocchi e di racconti. le carte del mazzo sono
, come la vidde, disse: « e che cosa m'avete voi menato dinanzi
, egli alla spiatellata rispose: « e voi... non avete più mestieri
seguino adesso, ti parlerò alla spiattellata e ti dirò che il signor conte è
, 316: io te lo dico spiattellato e schietto: / se non mi togli
un calappio la mia testa caccio / e ti fo quel bel giuoco netto netto.
gran fidanza nella tua grandissima intelligenza, e, lasciamelo dire spiattellato, col troppo
stanza col naso insanguinato... e un'enorme paletta da forno tra mano.
. ex-, con valore intens., e da un deriv. da piatto1 (
. ex-, con valore intens., e da piattonata (v.)
pizzo, nello spiazzale tra il castello e le prime linee delle case a ridosso
. ex-, con valore intens., e da piazzale (v.)
fronte a un fenomeno, soprattutto nuovo e sconosciuto. arbasino, 19-115:
che ha già superato i trent'anni e non dà ancora segni di 'creatività'
quell'intensa, gradevole sensazione di sorpresa e spiazzamento che coglie l'ascoltatore ad ogni nuova
narrativi. 3. continua mutevolezza e imprevedibilità dell'esistenza. tondelli, 1-129
a questo spiazzamento dell'esistenza che ruota e ruota non mi troverò fallito con un
della domanda privata di beni di consumo e di investimento, causata dall'aumento della
. nel gioco del calcio, del tennis e in altri sport della palla, l'
], 28: se il piglio irriverente e dissacrato- rio, la scrittura asistematica e
e dissacrato- rio, la scrittura asistematica e spiazzante,... ottengono spesso il
simpatico. pensaci. spiazzerebbe la spiona. e. riboni [« il manifesto »
per il vero 'portare avanti'alcunché, e per la vera 'presa di coscienza', cioè
, cioè la critica culturale che colpisce e smuove e spiazza e spacca e ricompone
la critica culturale che colpisce e smuove e spiazza e spacca e ricompone e ripropone
culturale che colpisce e smuove e spiazza e spacca e ricompone e ripropone.
che colpisce e smuove e spiazza e spacca e ricompone e ripropone. 2
smuove e spiazza e spacca e ricompone e ripropone. 2. cogliere di
un certo punto spiazzare i suoi antagonisti e afferrare il bambino nella culla.
le riserve spiazzano i titolari! frutterò e lucentim [« panorama », 7-viii-1988]
c'era una di quelle allucinanti feste popolari e naturalmente i sedicenti adulti hanno deciso di
girotondo in cui tutti devono spiazzare tutti e alla fine lo spiaz- zatore più bravo
3. sport. nel calcio e in altri sport della palla (pallavolo,
) o analoghi (hockey su ghiaccio e su pista), sorprendere l'avversa-
zona del campo per lui inattesa (e, in partic., il portiere,
impossibile la parata). -anche assol. e con riferimento al tiro stesso.
fenoglio, 5-iii-48: sergio colpì di precisione e mandò la palla diagonale, fuori dalla
n-i-1954], 4: tiro calmo preciso e pronto, che spiazza ghezzi e
e pronto, che spiazza ghezzi e ottiene il pareggio. m. medici,
gavazza: / fa parec- chiar balestre e manganelle; / ma già per questo nessun
. eoe-, con valore di allontanamento, e da piazzare (v.).
. eoe-, con valore intens., e da un denom. da piazza,
l'ottimo marchese giuseppe misurava in lungo e in largo la spiazzata davanti alla casa discorrendo
, 1-137: è l'ora del permesso e gli equipaggi, in tela bianca,
sull'arida spiazzata d'una collina, e di faccia paesetti e badie lontane in
d'una collina, e di faccia paesetti e badie lontane in cima ai poggi.
avevano sofferto. si vedevano tutti arruffati e le spighe ripiegate con il capo in giù
capo in giù, come uncini. e c'erano spiazzate, dove i fili erano
anche 'spiazzata'per 'macchie sparse qua e là su checchessia'. 4.
. ex-, con valore intens., e da piazzata (v.).
un evento inaspettato; che ne è sbigottito e disorientato tanto da essere incapace di adeguarvisi
posizione diversa da quella opportuna per raccogliere e rilanciare un tiro. -in partic.
non si trova nella sua regolare posizione e, rimanendo fuori della traiettoria della palla
. eoe-, con valore intens., e da un deriv. da piazza (
o in una danza. frutterò e lucentini [« panorama », 7-viii-1988]
c'era una di quelle allucinanti feste popolari e naturalmente i sedicenti adulti hanno deciso di
girotondo in cui tutti devono spiazzare tutti e alla fine lo spiaz- zatore più bravo
alquanto vasta di terreno aperto, libero e pianeggiante, per lo più delimitato da
specie di sentiero fra case povere qua e là allontanate dal sentiero che si allargava
spiazzo, invaso aalle gramigne, era tranquillo e modesto come il sagrato d'un villaggio
modesto come il sagrato d'un villaggio. e. cecchi, 8-9: deserto era
polvere / sui tetti, a mulinelli, e sugli spiazzi / deserti, ove i
di un edificio. c. e. gadda, 13-245: il primo giorno
lani, / che se mostravano angeli, e poi erano cani: / letta promettevano,
erano cani: / letta promettevano, e poi davano splaczi piani. 2
1-i-1-231: accordi lotteschi di tinte chiare e smezzate, viola o solferino, o di
chino, così da formare con il collo e la spalla un piccolo spiazzo di luce
lat eoe-, con valore intens., e da un deriv. da piazza,
della sovrapposizione del lat. piatta 'piazza'e spatium (v. spazio).
. spazio). spica e deriv., v. spiga e deriv
spica e deriv., v. spiga e deriv. spicacèltica, v.
ma si trova anche in alcune verbenacce e scropulariacee. = deriv. dal
= dal lat. opus spicatum (e, in vitruvio, spicata testacea, neutro
spicca, gran spicca: riscuotere interesse e successo presso il pubblico (un'opera
: 'spiccacciola': aggiunto della pesca mandorla e simili, che facilmente rompesi premendola colle
che 'l bernino averebbe ricavato in marmo e il padovanino in cerra quel tartaro fatto dalla
con prudenza si dispensino con le ombre e gli oscuri... e l'altre
ombre e gli oscuri... e l'altre parti... sfuggano e
e l'altre parti... sfuggano e si perdano di tal modo che ne
venga poi a nascere quel miracoloso sfugimento e rilievo eminente e basso dei membri, il
nascere quel miracoloso sfugimento e rilievo eminente e basso dei membri, il qual fa sì
li veggono, mentre ch'osservano cotal spiccaménto e rilievo, pargli d'esser fatti pittori
secondo, ed a quello il terzo, e così seguentemente infiniti senza alcuno intramezzo e
e così seguentemente infiniti senza alcuno intramezzo e spiccaménto. -pausa nella pronuncia fra
-pausa nella pronuncia fra una parola e l'altra. lenzoni, 181:
= comp. dall'imp. di spiccare e nòcciolo (v.).
vivi rubini, / siccome quella sì spiccante e chiara / che sopra l'arco della
324: fui colpito dall'occhio luminoso e fulmineo, spiccante sul pallore del viso
salvini [tommaseo]: venne, e splendori a lei lungi spiccanti / per
, spiccante mite in bianco, bionda e gemmata, tra quel buio rotto ma non
ma non vinto da quelli strani bagliori e da quel rumore fluttuante. piovene,
3. che ha una cospicua posizione sociale e mondana.
così potrìa spiccar mie membra istesse / e levarmi di fronte gli occhi miei,
di fronte gli occhi miei, / e viver senza spirto e senza core / come
occhi miei, / e viver senza spirto e senza core / come lasciar de angelica
prende, / lo salda al collo, e non so con che chiovi. straparola
terra, gli furono spiccate le parti virili e buttate nel fuoco alla sua presenza.
separano dalla carne buona con ferro tagliente e di poi li spiccano, operando in
1-2-326: paolo, piegate le ginocchia e colla faccia chiara e lieta levata al cielo
piegate le ginocchia e colla faccia chiara e lieta levata al cielo,...
,... piegò il collo e ricevette il colpo della spada, che gliele
, 242: francesco montanari avea sofferto e soffriva spasimi terribili, non essendoci in paese
d'adamo spiccò un osso iddio creatore e ne lavorò èva, senza altra cerimonia.
: si presero nome spallato dal comune, e ciascuno da quello, o padre o
. piegava inverso sé i sua rami e di quelli ispiccava i maturi frutti. bembo
pezzo, ma più grosse, più lunghe e più dure, le quali malagevolmente si
andavano appresso timperadore, veggendo quel cocomero e avendone voglia alla guisa fanciullesca, lo
voglia alla guisa fanciullesca, lo spicò e se lo mangiò. lancellotti, 2-37:
. ci precedevano, inseguendo le farfalle e spiccando dalle siepi dei lunghi rami di
d'addentarle; devono esserne ghiotte; e vedo che un vecchio ne spicca e
e vedo che un vecchio ne spicca e ne raschia per esse, con un coltello
quelle corna, nelle mani. -strappare e portare via i fiori (il vento)
. parte ne spicca il vento, e qualche volta da cinque o sei piantoni infuori
spicca una rosa da un mazzo di fiori e la porge a chopin.
congiungono coglier la prima rosa del giardino, e di già infinite se ne sono spiccate
parole poi s'hanno a proferire distintamente e a spiccare le sillabe, ma in
maniera che non paia che si vogliono accoppiare e combinare insieme tutte le lettere, il
pronunziano unitamente nella scrittura vadano unite altresì, e quali per te contrario si debbano spiccare
quali per te contrario si debbano spiccare e distinguere, alquanto più di sotto s'
(253): con una pronunzia lenta e solenne, spiccando le parole in un
», ripetè frank spiccando le sillabe e guardandomi fisso. a. cotronei [
pregato di velare in esso il mio nome e di non darmi posto spiccante nell'accenno
che non videro una santità tanto spiccante e perspicua, che corsero alle pietre e
spiccante e perspicua, che corsero alle pietre e vollero lapidare il santo dei santi come
santi come sacrilego. -particolarmente chiaro e caratteristico; perspicuo. b. croce
concetti enunciati dai critici intorno all'ariosto, e segneremo i tratti spiccanti della materia da
spiccanti della materia da lui tolta a foggiare e il modo e il tono del suo
lui tolta a foggiare e il modo e il tono del suo canto. bacchelli,
, o dicasi bizzaria, di spiccante rilievo e carattere d'un'età quale la barocca
un'età quale la barocca, di intelligenza e alacrità cercatri- ce e inventiva e sperimentante
, di intelligenza e alacrità cercatri- ce e inventiva e sperimentante nel dominio scientifico e intellettuale
intelligenza e alacrità cercatri- ce e inventiva e sperimentante nel dominio scientifico e intellettuale,
ce e inventiva e sperimentante nel dominio scientifico e intellettuale, che la rende ammirabile.
] se spicca dal suo loco more e non sente. fra giordano, 1-9:
cane, quando hae una grande fame e la carne è buona, adiviene molte volte
traesse di bocca, tutto il taglieresti e batteresti. attribuito a petrarca, xlvii-228:
. attribuito a petrarca, xlvii-228: istanca e scalza e co'le trezze avvolte,
petrarca, xlvii-228: istanca e scalza e co'le trezze avvolte, / e d'
scalza e co'le trezze avvolte, / e d'uno scoglio in altro trapassando,
: trovando aperto l'uscio, entraron dentro e ispiccato il porco via a casa del
allora abbia il tuo oro fine, e ordinatamente metti e cuopri il detto stagno
il tuo oro fine, e ordinatamente metti e cuopri il detto stagno del detto oro
suo bastone spicca una catena, / e de tornare indirete presto spaccia. s.
seco avea portato, sopra le tempie e sopra il collo, comandandoli che non l'
amo- vesse fine al sequente giorno, e poi tutta integra se sforzasse spicarla e
e poi tutta integra se sforzasse spicarla e gettarla nel fuoco. ariosto, 1-iv-47:
dalle stanghe della dispensa dove stanno appesi e in luogo loro vò che ci appicchi me
muro, fu in un tratto spiccata e fatta in pezzi. dalla croce, v-19
por le ventose è l'applicarle prima vuote e senza taglio, affine che temperatamente succhino
taglio, affine che temperatamente succhino, e poi senza molto indugio l'andarle sovente
senza molto indugio l'andarle sovente attaccando e spiccando fino a tanto che gli umori
per grandissime piogge aperta scosse quest'arche e, spiccati i coperchi, l'una
interamente senza parte o reliquia di corpo e nell'altra si trovarono i libri. brusoni
spiccossi un botton d'oro dal colletto e, gittatovel dentro, appostò nuovamente il colonello
appostò nuovamente il colonello,... e, coltolo parimente nella testa, lo
. cesarotti, 1-xvi-1-217: disse, e spiccò dal morto l'asta di bronzo.
chiave della mia camera, presi un lume e salii le scale. fracchia, 140
, furono spiccati dagli attaccapanni. c. e. gadda, 100-200: passati alla
: don gesualdo spiccherebbe di lassù il sole e la luna per farvi piacere!
quattro lisciate di barba da mia parte e spiccategli gentilmente quelle gioie che porta agli
e'basta che sia caldo »; / e co- minciomo del cervio a spiccare.
: pigliate un pezzo di rignonata di vitella e di essa tagliate e spiccate tutta la
rignonata di vitella e di essa tagliate e spiccate tutta la carne e il grasso intorno
essa tagliate e spiccate tutta la carne e il grasso intorno all'osso. sassetti,
cesari, 6-119: volevano a lei inginocchiarsi e spiccarne de'brani della veste, se
2-xi-17: gli levò il foglio, e di sua mano lo piegò, e col
, e di sua mano lo piegò, e col tagliacarte ne spiccò una esigua striscia
essa pure a spiccare un qualche pannolino e ad aggiustarlo del suo meglio. calandra
calandra, 4-14: ellena spiccò la 'guida'e spiegò la carta topografica della valle.
cavallo correndo, onde fa lena / e destre gambe, ché a forza le
de'quali tira a sé ogni ferro e l'altro lo ributta, onde chi ha
era entrata in frega di bere, e di tal sorte che la non voleva spiccar
ponte. -sborsare denaro con difficoltà e rammarico. totto machiavelli, 1-vi-132:
mi comincia a nicchiare tra mano, e in nel suo discorso veggo che gli spica
la selce contiene in sé la scintilla e tacciate battendo ne la spicca.
partire da un punto. c. e. gadda, 18-29: da uno dei
curva si spicchino la normale all'asse e la normale alla curva. -ricavare,
quando non riesca, ne spicca un desinare e una cena. buonaparte, 2-5-29:
ottenere altro da lei che parole svisceratissime e 'l più ch'io ne spiccassi fu il
un solo frutto, un frutto amaro e velenoso, il più crudele fra quanti ne
... una parte della guerra troiana e spiccolla dal rimanente e formonne una favola
della guerra troiana e spiccolla dal rimanente e formonne una favola che contiene quella parte
come un'azzione intera la quale ha principio e mezzo e fine, e si domanda
intera la quale ha principio e mezzo e fine, e si domanda 'lo sdegno d'
ha principio e mezzo e fine, e si domanda 'lo sdegno d'achille'. tesauro
conto del famoso 'romancero generai', e poco infatti ebbi a spiccare da quel
infatti ebbi a spiccare da quel giardino e molto invece nel piccolo e veramente prezioso 'can-
quel giardino e molto invece nel piccolo e veramente prezioso 'can- cionero de romances'.
spiccarci dall'animo la sollecitudine del vitto e del vestito. guazzo, 1-36: la
non hanno mai potuto spiccarsi questo dalla lingua e dal petto. 2.
. villani, iv-13-8: il fece impiccare e colla catena in collo, acciò che
il ponte senza altre contese, / e gionge al pino e smonta della sella
altre contese, / e gionge al pino e smonta della sella: / salisce al
della sella: / salisce al tronco e spicca la donzella. casalicchio, 68
sovraggiunto, io non lo avessi spiccato e scioltogli il laccio. -scherz. salvare
disputar si ficca / in criminale, e colla dea moneta / a suo talento i
moneta / a suo talento i rei difende e spicca. -schiodare dalla croce il
. -schiodare dalla croce il corpo e anche la mano del crocifisso; deporlo
ancora vivi, metton mano a tarme e ispezzàro loro le gambe e uccisorgli,
mano a tarme e ispezzàro loro le gambe e uccisorgli, e ispiccarogli de le croci
ispezzàro loro le gambe e uccisorgli, e ispiccarogli de le croci e gittarogli in una
uccisorgli, e ispiccarogli de le croci e gittarogli in una fossa ch'era a
la destra man nic- codemo sconficca / e trassene per forza 'l chiovo acerbo, /
trassene per forza 'l chiovo acerbo, / e con gran pena dal legno la spicca
legno la spicca: / tutta fracassa pell'e cam'e nerbo. s. bernardino
spicca: / tutta fracassa pell'e cam'e nerbo. s. bernardino da siena
mani da la croce... e turavasi l'orecchi per non voler..
quali la scena consisteva in una lunga e diritta via di logge, o di giardini
70: la imaginativa, come più alta e più nobil potenzia, del senso di
fuori fa quella spezie più spirituale, e consequentemente più la spicca e separa dalla deformità
spirituale, e consequentemente più la spicca e separa dalla deformità della materia. caro
parte volendo spiccar pur quella sua grandezza e credenza, s'andava avvolticchiando con le parole
i suoi colori / spicca più viva e gli sospinge in fuori. lancellotti, 3-188
dall'alto, ecco l'ingegnere, lunghissimo e nero, tutt'ossa nel buio,
buio, solo l'ampio colletto pieghettato e candido balza vivace spiccandogli nettamente la testa
la maddalena a'piedi di gesù cristo, e per niuno modo la ne poteano ispiccare
, avvertiva loro di non essere di qualità e condizioni da ricevere tali trattamenti. g
il cognato spiccar le braccia da lei e cominciando il fratello a dolersi, questi
, lasciata la donna, pregò l'uno e l'altra per carità a non odiarlo
a non odiarlo, a volergli bene e che stessero certi della sua lealtà.
questa destra, / pregoti quindi; e per la fé tua ferma, / per
»; ed ella non poteva spiccarlo, e quei più mi stringeva. -mettere in
a parigi: viaggio veramente et incommodo e periculoso, e che mi spicca dalla
viaggio veramente et incommodo e periculoso, e che mi spicca dalla quiete di questa
: una volta voi eri sempre in chiesa e non v'era modo a spiccarvi dalle
. dovere essere spiccati da'vizi corporali e spirituali, acciocché noi possiamo essere degni
, 174: io mi credea con tempo e con fatica / spiccar dal cor insano
l'uomo più verso lo spirito / e lo cerca spiccar da questa terra. reina
suo consueto / costume amor mi spicchi e mi disciolga, / o quando fia
volga / la donna mia in atto umile e lieto? -stornare da un progetto.
facciàno padrone interamente dello stato di milano e spicchiamo noi dalle pratiche de'franzesi e
e spicchiamo noi dalle pratiche de'franzesi e della amicizia de'vini ziani
che sia spiccata presentemente ogni trattazione d'accordo e s'applica solamente alla guerra.
sempre lo occhio saldo lassù a dio e non lo spiccare da lui. achillini
, 1-328: ho ricevuto il libro, e senza spiccar gli occhi dai fogli ho
255; sono tutte egualmente belle, e non so come spiccar gli occhi da
so come spiccar gli occhi da una e riguardarne un'altra. 8.
legato che con questi prìncipi così alti seguitasse e aiutasse a dar la buona forma alle
a quello che noi medesimi più volentieri e più convenientemente avremmo fatto di presenza.
bacchetti, 2-xxiv-330: restava una, giovinetta e tutta nuova, che sua maestà non
a ventimila monete: fu incorruttibile, e non potè frenare le risa all'idea di
dell'alvernia in mano di conventuali, e ridusselo in osservanza e rendello a questi dell'
di conventuali, e ridusselo in osservanza e rendello a questi dell'osservanza di san
; inviare ordini o ordinanze. e e documento del 1506 [in
inviare ordini o ordinanze. e e documento del 1506 [in razzi,
1-4-430: dove ha ella potuto avere e coltivare corrispondenze tali d'aver potuto spiccare
i-268: chiusi gli occhi a'perigli e cominciai a spiccare degli atti forensi contro al
senza la vidimazione del podestà di roma e dell'agente nostro diplomatico, non vai
diplomatico, non vai più nulla, e di nuovo si è scritto perché se ne
. pirandello, 8-758: al mattino e durante tutto il giorno seguente, le altre
prima per denunziare la scomarsa del figliuolo e di quell'altro là, perché fosse spiccato
là, perché fosse spiccato su- ito e diramato da per tutto un ordine d'arresto
cospicua somma in tre squarcetti, due moduli e cinque protocolli. saba, 7-137:
/ di cavarmi il mandato esecutivo / e che gli rendei gli atti nulli e vili
/ e che gli rendei gli atti nulli e vili, / con una moratoria che
spiccono 'l passo ma vanno molto adagio e lentamente sono gli inconsiderati che in tratto
che in tratto voglion fare un salto e ritrovonsi adreto. fagiuoli, iv-12: or
il gatto], or s'arretra, e a un tempo snello / spicca la
tempo snello / spicca la corsa, e valla ad acciuffare. guerrazzi, 1-869:
misura di valzer o di galoppe. e. cecchi, 2-152: spiccò una corsa
ii-194: ciò detto, spiccò un salto e piombossi nel fiume col brando in mano
spiccò un balzo sulla corona alla bestia e, fattale una imperfetta capriola sulla schiena
aperte, s'urtan nell'aria, e ricadono, spandendo intorno un nuvolo di
il tedesco] vide gli italiani armati e spiccò un gran salto all'indietro.
de la gloria il fiero assalto, / e dai vezzi d'amor spiccando un salto
ad un'altra più o meno diversa, e dicono di scrivere alla maniera aforistica.
seguito da tutti quegli uomini di lettere e di scienza, per fare come alessandro e
e di scienza, per fare come alessandro e perché da qui spiccò il salto augusto
rosso papavero allegri / tra gli orzi e le segali bionde / spicca l'alauda il
d'annunzio, v-1-552: risparmia la terra e fende l'aria. è simile al
partic. artistiche, di grande importanza e valore; aprirsi a esperienze nuove.
spron scoto le timid'ali, / e dal palustre suolo / spicco animoso fra i
ei non rifuggiva al passato per distendervisi e giacere, ma per ispiccare indi più agile
giacere, ma per ispiccare indi più agile e sicuro il volo verso un'età nuova
aprir la porta dai suoi complici, e spiccò il volo. -involarsi idealmente
bollore: iniziare a bollire (un liquido e, con sineddoche, il recipiente che
un canzoncin netto spiccare / comincia, e poi del camin domandava. c. gozzi
spiccò le sue canzonette melodiose ed io strimpellai e pizzicai il mio chitarrino accompagnando la sua
, o poche teste di cipolle, e sciali; spesso spicchi un canzoncino. pascoli
come già levata / desti la casa, e un canzoncino spicchi / tra l'assiduo
/ tra l'assiduo fruscio della granata / e l'argentino acciottolìo dei bricchi. lucini
sganghera ne le risa, quando questo e quello dandogli una occhiatina, si spicca due
fra se stesso: « chi sa? e perché no? » bruno, 3-85:
cielo, spiccato dai denti un delicato risetto e sputato una volta, comincia in questo
belo immerso in profondi e amari pensieri, quando, sentendogli spiccar
chi guarda; colpire con la limpidezza e l'acutezza (lo sguardo) o
palazzi spiccherebbero per le belle strade incontro e per le piazze davanti. lanzi, iii-41
il color delle arie più comunemente languido e smorto. pananti, ii-89: d'
la luna, in un canto, pallida e senza raggio, pure spiccava nel campo
tutto il verde degli alberi più curiosi e variati c'è sottinteso il nero: su
dei fiori spiccano con un'intensità anemica e straordinaria. manzini, 12-93: il bianco
viso spiccava come una ferita il rossetto maldestro e sbaffato delle labbra. 13
capo spiccano enargento fra l'oliastra e le barbagie, e nelle barbagie medesime
enargento fra l'oliastra e le barbagie, e nelle barbagie medesime i monti di fonni
nelle barbagie medesime i monti di fonni e d'arizzo. r. sacchetti, 1-457
costa della collina spuntavano i tetti di murialto e spiccava il campanile di s. secondo
: la mia terra è itaca, e spicca da lontano: / là un monte
martello, 59: allor leggi petrarca e marin tarme, / ché imparerei come
come sien bei diversi / i suoni e come temprinsi a vicenda / l'un
le quali in ogni idioma sono le vere e sole giunture delle idee principali del discorso
principali del discorso; dànno inoltre i toni e mez- zitoni come nella musica ed aiutano
rilievo? cicognani, 3-6: alta slanciata e i fianchi molleggianti e il seno che
3-6: alta slanciata e i fianchi molleggianti e il seno che spiccava acerbo, era
: quei caratteri mi erano già noti, e il nome di amalia spiccava sotto le
saliva, diventava... grande e netto. ruzzati, i-794: spiccava un
il fanciullo colla sua aria più ingenua e facendo spiccare le sillabe perché tutti lo
-imporsi all'attenzione perché caricato di significato e di intenzioni (una parola).
delle parole era falso, eccessivo; e, in quell'eccesso di forza, le
affatto. piovene, 14-166: presto spiccano e ci fermano i punti essenziali.
, spicca moltissimo nelle composizioni meste, e la sua chiave è quella di mezzo
, che, spalancando due occhi affossati e infocati, contraendo le grinze a un
fra costoro i valacchi giganteschi, i macedoni e gli zingari torvi e ignari. alvaro
, i macedoni e gli zingari torvi e ignari. alvaro, 15-128: il vagone
più necessaria agli eserciti è la buona e stretta ordinanza in cui spiccarono gli antichi
perché quelle lo potevano maggiormente fare spiccare e risplendere. c. carrà, 292:
» da cui spiccavano giovanni pa- pini e ardengo soffici. -rivestire una particolare rilevanza
a me pare che i sentimenti del tasso e il costume de'personaggi più spicchino in
cercherebbe nel 'marco visconti'la grande e compiuta rappresentazione di una epoca: ma
campo a'genovesi di mostrare qualche resistenza e al reggimento sudetto di far meglio spiccare
sua fantasia nel fare a mente, e con grandissima prestezza, intralciatissimi computi,
, intralciatissimi computi, nel dettare calcoli e figure di geometriacomplicatissime. foscolo, vi-497:
in modo tale da essere ben riconoscibile e opportunamente giudicabile o apprezzabile. varthema
leggieri di quello che 'n realtà sono, e per lo contrario in altri spiccano a
contrario in altri spiccano a noi gravi e grossi gli errori che per avventura non
: l'industria spicca in parecchi manifatture e nel traffico, assai favorito dal neker.
ii-6-250: poiché questo bel materiale riluce e spicca più dove sta come per una
una civetteria di cattivo gusto accumulato, imitarono e predicarono poesie che sono tra le peggiori
sbagli di gusto, de'quali gli scrittori e i lettori avevano contratto l'abitudine durante
latina, non erano per anche spenti, e si vedono spiccare ora qui, ora
281: la fama di lor canta e non si stracca, / perché al buon
spicca, / casa dièro, dièr villa e dièr guar- nacca. -essere in
uscire di casa, il martedì 6, e approvare chi gridava: « pane!
33-37: cambra fa spiccar gli odori / e maggior forza a quelli e grazia porge
odori / e maggior forza a quelli e grazia porge. 20. distaccarsi
/ spiccò via come uno strale / e lontan d'ogni sentiero / ora scende e
e lontan d'ogni sentiero / ora scende e ora sale. 22.
ecc.; districarsi da quanto intrica e trattiene; farsi avanti per offrire un
non possendosi dall'importuni pruni ispiccare, e quasi già sotto l'aqua si era,
. nardi, i-487: fu concluso e deliberato che non fosse bene spiccarsi dalle mura
guicciardini, 13-v-75: volentieri dimanderei licenzia e mi spiccherei el più presto che io
un messaggio / quindi si spicca in fretta e precorrendo / riporta al vecchio re che
che nuova gente / di gran sembiante e d'abito straniero / vien dal mare a
alla vanguardia precedevano dieci pezzi d'artiglieria e spiccavasi dalla sua fronte uno squadrone volante
. corsini, 12-59: quai stanno saldi e quai d'arcion si spiccano, /
si spiccano, / quai fanno rosse e quài gialle le guancie. lupis, 3-310
gran numero di cavaglieri, di dame e di popolo a servirla nell'esequie. milizia
v-257: un milord si spiccò da inghilterra e venne a dirittura a roma a solo
22-177: il riconobbe / ettore, e freddo corsegli per rossa / un tremor;
virgilio, il bifolco. c. e. gadda, 7-124: 1 longobardi
longobardi, allo spiccarsi dalle loro sedi e stanze, non erano forse la meno rude
pascoli, 2-497: caron fa cenno, e un'anima si spicca dal lido.
/ da quel mortale assalto. ifito e pelia / ne venner meco.
che sono diciotto galee, una galeotta; e fecionsi vedere. la terra esparò loro
andavano sì discosti che nolle temevano. e ancora dice non s'erano ispiccati di que'
/ dal porto con le vele alte e gonfiate. caro, 5-204: tutti i
si spiccò una nave, ornata realmente e seguita da diece altre, per andar
, come fece, la persona del prencipe e la sua corte. siri, iii-754
ogni anno carichi di merci della china e delle filippine per acapulco, donde ritraevano
, portando l'uomo rosso col ceppo e con la scure. -sollevarsi da
quel giovene infido / portavano anco i prieghi e le querele / de l'infelice olimpia
le querele / de l'infelice olimpia e 'l pianto e 'l grido: / la
de l'infelice olimpia e 'l pianto e 'l grido: / la qual tre volte
ha tre parti, ciò è principio mezzo e fine. il principio è quando l'
uomo avendo concluso il tempo si spicca e lieva di terra. manzini, 15-266:
-staccarsi dal continente. prose e rime spirituali antiche, 27: tiro,
infaticabili ale a un tratto stese / e lieve si spiccò di su 'l terreno.
vaina... tomorono ier mattina e mi riferirono che, quando si spiccoro-
che vestita da cavaliere spiccasi dalla folla e attacca discorso con quel prelato? tarchetti,
: un fanciulletto si spiccò dal circolo e gli venne d'appresso. mezzanotte,
, il cappello a cilindro calcato sull'orecchio e gli occhiali verdi, come lo vide
come lo vide, si spiccò dagli amici e mosse incontro a lui col- pugno sull'
da cui mai niente mi spicco / e cu'i cieli non posson comprendere, /
cristo, ponete la bocca al costato aperto e succiate lo inebriato sangue e come sanguisuga
costato aperto e succiate lo inebriato sangue e come sanguisuga ghiotta non vi spiccate infino
tutti, gli si gittano al collo e lì stretti stretti, che non si spiccherebbero
di loro, perché ne fu tra morti e feriti più di 80. nannini [
161: combattevano con mente nimica, e più con l'animo che col corpo,
battaglia, piegò verso il corno destro e si trovò a fronte sette galeotte nemiche.
lui ancora, affettuosamente stringendolo, abbracciò e baciò, e, inanzi che si
affettuosamente stringendolo, abbracciò e baciò, e, inanzi che si spiccassero, cento
dierono. botta, 6-ii-440: greene e cornwallis... si erano sì lunga
d'un gran signor di napoli: / e senza te da quella non mi spicco
della passione il giovedì sera per angoscia e tedio sudò [cristo] sì fortemente.
altri avea fatto richiedere questo grasso, e lui avea risposto al tutto di non
non si spiccassero da lui. consulte e pratiche della repubblica fiorentina, 1-718:
-xi: la sicilia, conquistata dagli arabi e berberi d'affrica nel ix secolo,
affrica nel 'corso del secolo x e nell'xi si trovo scissa in tre o
che un individuo si spicchi dalla folla e dica « io », e voi potete
folla e dica « io », e voi potete dargli un nome ed una patria
non fa primavera, il baretti, e, aquila cne porta tempesta, l'alfieri
questa mala contentezza di tutti questi stati e desiderando di fuggirla, pensai che, se
dei, tenendo a comune ogni cosa e lasciandosi governare a uno di loro.
, 20-533: la tua orazione con limosina e misericordia a dio offerisci e con ferventi
con limosina e misericordia a dio offerisci e con ferventi lagrime; e così facendo,
a dio offerisci e con ferventi lagrime; e così facendo, ti spiccherai dagli affetti
facendo, ti spiccherai dagli affetti terreni e salirai sopra fumane passioni. zanobi da
essendo lui sommo, potente, sapiente e clemente, s'aumiliò tanto e tanto
sapiente e clemente, s'aumiliò tanto e tanto si chinò per noi che volse farsi
de'peccatori per la salute umana. e in questo contemplando, si viene a spicare
a spicare da le cose del mondo e apicarsi a le cose alte de la gloria
del re, per la pietà materna e per la necessità di ricuperare il figliuolo,
sotto la bella maniera di michelagniolo, e da quella mai mi sono ispiccato. a
? v. borghini, 6-ii-330: lungo e continuo uso, e perciò da non
6-ii-330: lungo e continuo uso, e perciò da non se ne potere agevolmente spiccare
, ha il seggio / nella ragione e nel consiglio, e scala / fassi all'
/ nella ragione e nel consiglio, e scala / fassi all'amor del creator
, / se da'bassi piacer si spicca e s'erge. c. bini, 1-132
... da quella guerra spiccarsi e tra la lega e 'veneziani far
da quella guerra spiccarsi e tra la lega e 'veneziani far nascere pace, gli
impiegava nella sua orazione erano prima otto e anche nove: ma le parevano così
. -in partic.: dividersi agevolmente e nettamente dal nocciolo (la polpa di un
buturo di quello lago è sì tenente e sì appicaticcio che, se l'uomo ne
fare venire lo saggio dell'argento smerato e bello e sì perché si spicchi dalla
lo saggio dell'argento smerato e bello e sì perché si spicchi dalla coppella e
e sì perché si spicchi dalla coppella e perché vegna occhielata di sotto nel fondo.
(1-iv-595): non fo il dì e la notte altro che filare, tanto
la nave legata tirandola con buoi, e quando si spiccasse la corda, il na-
dalla scorza, che son di luglio e di agosto, e se si cogliessero inanzi
son di luglio e di agosto, e se si cogliessero inanzi, onde non fossero
fossero ben spiccate, mettansi nella paglia e si spiccheranno. lomazzi, 4-ii-582:
estremità d'una altissima ripa tutta dirupata e scoscesa, dalla qual rotolano giù al
/ camera adon, ché tal sembrava e ricca. / porta non ha che serri
entra poi, d'alto si spicca / e 'n guisa di graticola ferrata / con
con aguzzi spuntoni al suol si ficca / e forma atra prigione, ov'introduce /
del nostro fico, ma molto più grossa e soda. giordani, ix-49: sentì
ma intese luce che dagli occhi si partisse e, incontrandosi ne'corpuscoli che dai corpi
, con quelli mescolata ritornasse all'occhio e vi eccitasse le immagini degli oggetti.
si spiccò dai due lati del muro e si chiuse nel mezzo della finestra come il
si spiccava dal folto d'una siepe, e si piegava in arco sopra l'abisso
. si spicca / dal fondo oscuro e liquefatta cola / nel corridoio dei carrubi ormai
cussi è il feto a la matrice; e cuome quando il fructo è biem maturo
feto da la matrice quando è biem compito e perfecto. boiardo, 3-2-17: di
tutta forza al tronco s'abbracciava, / e pone a radicarla ogni vigore, /
ogni foglia si spiccava il fiore, / e giù cadendo per l'aria volava.
stessa pianta avevano veduto un rampollo picciolo e un altro aperto e un altro che si
veduto un rampollo picciolo e un altro aperto e un altro che si spiccava per maturezza
fuoco, la quale rimbalzò sulle coltri e sparì rapida allo sguardo. -allungarsi
quella che si spicca da'corpi ombrosi e scorre per l'aria. accolti, 1-107
ciamento..., se l'una e l'altra di esse non venisse minuita e
e l'altra di esse non venisse minuita e addolcita. 31. sciogliersi
batalia, ognuno mandò per gente sì e in tal modo che si raunò in pistoia
raunò in pistoia tra l'una parte e l'altra più di forestieri. b.
: per reverenza del legato de'medici e sua reputazione si spicò la mistia.
... abbassava gli sguardi, e quando non poteva vietarsi di volgerli su
in ponto, in tracia, nella misia e in costantinopoli. arici, iii-650:
olio mancare, la fiamma si spicca e va su alquanto. 34. innalzarsi
stalattiti pendono dalla volta, le une e le altre in forma di bianchi cilindri,
scintilla che si spicca dal fuoco e per aria si smorza. grandi, 8-8
rai,... sbandeggiati e sparsi / cader vedransi ne l'opposta lente
scintilla di fuoco si spiccò dalla lucerna, e pia gando l'omero del
l'omero del dio, quegli si riscosse e l'abbandonò, la sciandola
: le parole di costoro sono profumate e odorifere come l'ambracame, né si spiccano
gli si spiccò un sì dal core e dall'anima che risuonò fortemente al mio orecchio
, / si spicca da la rena e si distende / in fine a toceàno e
e si distende / in fine a toceàno e al nostro mare. boterò, 1-94
una picciola lega, spiccavasi un dicco minore e s'andava ad unir col maggiore della
, che si spicca dalla porta nuova e per lo nieumarck. carducci, iii-23-343
meteorologico agli intelletti curiosi di essa. e. cecchi, 6-390: strade romane
dante, purg., 21-107: riso e pianto son tanto seguaci / a la
i finti sdegni tanto dilettano nella poesia e nella musica per quel vero appunto che
tommaseo, ii-389: molte idee rette e sapute che più non rammento, spiccaronsi
guevara], ii-244: in un attimo e momento si spiccano dalle nostre carni i
dalle nostre carni i dolori che patiamo e l'amor che portiamo.
più vecchia, che è antichissima in casa e l'è come matrona.
teria ci tiene tutti sossopra e me particolarmente che da due giorni in
incontro un giovinetto con la cravatta slacciata e all'abbandona il cappello.
cattaneo, iii-152: va per confessarsi e ode spiccatamente quanto le dice il confessore.
in una raffigurazione, rilievo dei tratti e delle linee ottenuto con la tecnica dell'incisione
un esempio del come i termini tecnici e prosaici possano, allogati a lor posto,
, nella spiccatézza degli accenti, nobilitarsi e rilevarsi. = deriv. da spiccato
perle] stanno drento nella ostrica spiccate e messe nella carne. castelvetro, 8-1-323
gomiti, aveva tre cose mirabili e predicabili da tutti gli uomi
ni, cioè la mensa, el candelabro e t terribile. talor di neve
è fatta a croce con tribune sui lati e tal- tare nel fondo.
petilia con tarmata per passare in africa e arrivato al faro di messina, non
messina, non credendo che l'italia e la sicilia fossero spiccate l'una dall'altra
quest'isola ha quasi il medesimo sito e terreno che quella di ceilan e si
sito e terreno che quella di ceilan e si distende per traverso da tramontana verso mezzodì
, dallo, collo, ec. spiccati e con una sola consonante. corticelli,
compimento di quest'opera parleremo delle particelle e degli affissi, posiaché già gli affissi
appartengono, come vedremo, all'iperbato e vi possono appartenere anche le particelle spiccate
3-9-70: ciascuna sillaba dalle compagne spiccata e solitaria presentasi come principale e come tale
compagne spiccata e solitaria presentasi come principale e come tale vi fa suo colpo.
parentesi si sogliono adoperare, alle spiccate e slegate interposizioni solamente convengono. cesarotti,
di tutto di rilevar tintenzion dell'autore e lo spirito dell opera; né questo
medesima, ma dalla connessione del tutto e dall'analisi comparata delle sue parti. cesari
questo verso è da leggere così solo e spiccato dagli altri due. -che
quasi queste due parti fossero parti seperate e spiccate dell'azziom. g. gozzi,
non precetto, quegli può con maggior fidanza e più spedita- mente mettere innanzi consigli
pronte all'intelletto le azioni de'popoli e gli esempi delle nazioni che chi le
delle nazioni che chi le sottigliezze mentali e dal fatto spiccate de'contemplativi filosofi.
: non è vero che nel momento soggettivo e dell'esperienza monca il soggetto sia così
. sarpi, ix-87: della dimora e opera infruttuosa di tre persone conspique spi-
amabile spagnuoletta. -distaccato dai beni e dagli interessi mondani; che rifugge da
. dovere essere spiccati da'vizi corporali e spirituali, acciocché noi possiamo essere degni
cose che vi possono noiare lo intelletto e non intendarmi e che vi possono fare vagare
possono noiare lo intelletto e non intendarmi e che vi possono fare vagare la mente
anima spiccata da tutte le cose terrene e transitorie, viene a essere agile e
e transitorie, viene a essere agile e leggiera. 6. che domina
città, essendo posta in luogo alto e ripente e spiccato intorno intorno, messe
, essendo posta in luogo alto e ripente e spiccato intorno intorno, messe in opera
era dal tetto a l'aura / spiccata e sopra la parete a filo / un'
sopra a un posto molto alto, spiccato e libero da ogni parte. giuliani,
. era diviso in duo parti; e la prima... che era spiccata
la prima... che era spiccata e grande circa a quaranta cati massi
zio era allora inginocchiato davanti al focolare, e soffiava a in luogo della quale fu fatta
stivaletti d'oro. vivarne la fiamma e abbrustolire tre fetterelle di polenta mezlemene,
con profumo di grano, frutta appena venezia e ingrandisce a poco a poco, spiccata e
e ingrandisce a poco a poco, spiccata e libera da quel spiccata! bianco seno
128): l'ombra della chiesa, e più in fuori cieli ha adorato,
ed acuta del campanile, si stendeva bruna e spiccata sul piano erboso e lucente della
stendeva bruna e spiccata sul piano erboso e lucente della piazza. n. ginzburg,
i contorni spiccati, netti, precisi, e vuol dire machiavelli, 14-ii-398:
ne'sente le mura, di qua e di là doppie colonne vedevansi, disequali
ma sì bene v'andava una parate e spiccate da tutto l'ordine, che mettevano
illusione visiva del rilievo, della profondità e del volume (una raffigurazione pittorica).
virtù di linee d'ombre, di lumi e d'un buon disegno, mostra le
disegno, mostra le figure tonde, spiccate e rilevate. lomazzi, 4-ii-267: così
figure non paiono dipinte, ma spiccate e di rilievo, tanto ha forza la
forza la temperatura de'colori fra di loro e negli sfuggimenti. 8. rilevato (
sviluppato (il petto); prominenti e bene staccate l'una dall'altra (le
petto suo per se stesso è rotondo e spiccato. crescenzio, 2-1-106: osservavano queste
occhio vivace, il collo di dietro alto e elevato, le spalle e petto larghe
dietro alto e elevato, le spalle e petto larghe, i muscoli spicchiati. bacchelli
bacchelli, 14-88: su ventri sodi e reni falcate portavano arditamente alti seni rotondi e
e reni falcate portavano arditamente alti seni rotondi e spiccati. 9. ben
quali la principal vocale è la prima e l'altra si sente bensì chiara e spiccata
prima e l'altra si sente bensì chiara e spiccata. giuliani, i-494: diceva
17-60: quando ebbe letto a voce alta e a sillabe spiccate l'ultimo ritornello.
pareva di un altriuomo, tanto sonava gutturale e ventriloquo in paragone della sua parola,
paragone della sua parola, ch'era netta e spiccata malgrado il difetto dell'esse.
meno impedito da'rumori del giorno. e. cecchi, 8-59: allora s'udiva
una fragranza mista di fior d'arancio e di giacinti; ma il giacinto vi
il giacinto vi si sentiva così spiccato e così gagliardo che a entrare in quella
-sgargiante (un colore). e bellini, 5-1-236: filo grosso non più
un rosso porporino... così spiccato e brillante che e'par di porpora vera
rappresenta una condizione o un'apparenza della passione e delfanimo ben determinata, bene spiccata
: appena questi aprì bocca, la parlata e la cadenza romana così piacevoli se lievi
cameroni, 113: di quell'arguto e studioso scrittore che è il dossi più
... manca di spiccati ingegni, e più nei pubblici posti. faldella,
, 1-450: erano convenuti i generalissimi e i centurioni e i decurioni, aventi
: erano convenuti i generalissimi e i centurioni e i decurioni, aventi voce in capitolo
capitolo dei vari comitati settentrionali, e1 presidenti e i membri più autorevoli delle associazioni romane,
delle associazioni romane,... e in quella miscellanea i tipi più spiccati e
e in quella miscellanea i tipi più spiccati e caratteristici, le più curiose inflessioni dei
del letto, con capriole così snelle e spiccate che tali al certo non l'averebbe
corpo elastico, fatto per i frequenti e spiccati rimbalzi, doveva raggricchiarsi in angusta nicchia
4-164: la sua persona, benché spiccata e sveltissima in gioventù, era nel crescer
. 12. nel linguaggio giuridico e commerciale, emesso. s. maffei
... corrisponde quella de'diplomi e delle carte autorevoli spiccate
le strutture di fondazione di una costruzione e si innalzano quelle in elevazione. 14
pratica negli strumenti ad arco, alzando e poggiando l'archetto dopo ogni nota,
locuz. alla spiccata: con grande impeto e rapidità. boiardo, 1-6-43: poi
patrizi, 2-40: nel portare le crome e le semicrome negli spazi vóti di parole
su, con tanta egualità di intonatura e con sì chiara spiccatura di ciascheduna che
spiccazióne, sf. ant. e letter. distacco, separazione.
seme] una spiccazio- ne d'anima e di corpo. gioberti, i-iv-ii: i
che concepisce il finito come una spiccazióne e un rivolo, ovvero una negazione e una
spiccazióne e un rivolo, ovvero una negazione e una strettura dell'infinito. =
d'azione da spiccare, il d. e. i. attesta la voce nel
denom. da spicchio, il d. e. i. attesta la voce nel xix
voce nel xix sec. spicchiare2 e deriv., v. spiccare e deriv
spicchiare2 e deriv., v. spiccare e deriv. spicchiatrice, sf.
il giglio si pianta del mese d'ottobre e novembre in terra grassa e ben lavorata
d'ottobre e novembre in terra grassa e ben lavorata, e prendonsi gli spicchi
in terra grassa e ben lavorata, e prendonsi gli spicchi suoi, ovvero bulbi
stagionata si imbolletterà di spichi d'aglio e, come sarà cotta, si mandi in
tavola asciutta, con fette di limoni e di cedro condite. compagnia della lesina
a sorte mangiata una fetta di pane e due spicchi d'aglio. bresciani,
spicchi, di talee, di barbatelle e persino di polloncini. pascoli, 164:
-ciascuno dei carpelli, rivestiti da una pellicola e colmi di succo, in cui è
. grazzini, 4-217: una susina e uno spicchio di melagrancia da spruzzarsi la
che dispensò a tutti il mio cibo e la bevanda, somministrandomi qualche sorso di
, somministrandomi qualche sorso di vino caldo e spicchio di aranci. d'annunzio,
le mani] sbucciavano un'arancia: e ne fecero tanti spicchi, e a me
arancia: e ne fecero tanti spicchi, e a me ne toccò uno ed era
possono essere nell'arbori infino a questo tempo e coglierannosi più mature... gli
secche, sarà utile che tutte le forate e verminose si scelgano e dall'altre si
tutte le forate e verminose si scelgano e dall'altre si separino, acciocché incontanente si
separino, acciocché incontanente si rompano, e, seccati gli spicchi, si conservino per
igliate prugne secche, zibibi, uva passa e qualche persico sec co overo
ond'ella è onusta, / coglie attento e li ripone /... / e
e li ripone /... / e a'ragazziun qualche spicchio / ne dà pur
ricotta, con la schiuma- rola, e l'altra, con il mestolo, per
un grosso, / togli una libbra e mezzo di castrone / dallo spicchio del petto
parere un sogno il rivedere in faccia e sulla tavola un bel taglio di lesso
lesso nello spicchio del petto fra grasso e magro. 3. ciascuna delle sezioni
pesca, / ed era molto grave e molto grosso. corsali, i-207: fu
velluto nero, con liste d'oro, e in capo uno turbante di seta avolto
cristallo massiccio, formata a spicchi. e. cecchi, 6-251: osservavo il luogo
, con tavolinetti, seggioloni di vimini e ombrelli da spiaggia a spicchi azzurri e rossi
vimini e ombrelli da spiaggia a spicchi azzurri e rossi. p. chiara,
, 8-24: come copricapo calzava, estate e inverno, un berretto inglese di seta
a spicchi / già siede all'altrui desco e squarta il zero. tommaseo [s
parte di squarci / divisata a quartieri e fatta a spicchi, / quindi di cenci
spicchi, / quindi di cenci logorati e marci, / quinci di drappi preziosi e
e marci, / quinci di drappi preziosi e ricchi. -cocca, angolo,
: il signor savioli si levò gli occhiali e si pose a rinettame le lenti con
, i-585: il cielo era tersissimo, e pendeva sull'orizzonte uno spicchio di luna
laggiù dietro fiesole, si affaccia pallido e timido uno spicchio di luna. pavese,
occhi rivolti a quello spicchio di cielo e una lagrima vera negli occhi, egli le
suo paesucolo di montagna si vedeva, sì e no, nelle giornate di più bel
spicchio di mare dietro quinte di boschi e di rupi. manzini, 10-171: dalla
ancora uno spicchio di viso sorridente. e. cecchi, 13-327: quasi mi
che incontravo mi guardassero con ironia, e i ragazzini, con uno spicchio di
con uno spicchio di viso alla cantonata e la mano a imbuto davanti alla bocca,
che rispecchia, in forma alquanto ridotta e semplificata, una realtà più vasta e complessa
e semplificata, una realtà più vasta e complessa. g. brera, 4-75
compagnia di san francesco-poverino in cappe scure e coi cappucci calati accendevano le candeluzze per
cupola, la quale se fussi tonda e non a spicchi, come ella è,
mi metterebbe un pensiero al mondo. e. cecchi, 9-87: quasi trent'anni
prima del 'giudizio universale', negli spicchi e sottarchi del soffitto alla sistina, avanti
di rotazione, compresa fra l'asse e due semipiani meridiani. - spicchio sferico:
che di lontano mi parve bella, graziata e leggiadramente vestita. cantù, 386:
un rumore immortal. -andare a spicchi e a rocchi: andare in rovina.
va di peggio in peggio / il mondo e il buon costume a spicchi e a
mondo e il buon costume a spicchi e a rocchi. -a spicchi: a
a spizzico, a spilluzzico, a spicchio e a miccino è dir poco e adagio
spicchio e a miccino è dir poco e adagio, per non dir poco e male
poco e adagio, per non dir poco e male, come si dice del peconno
. pratesi, 5-358: essendo sindaco e molto ricco, gli parve di perdere
parve di perdere uno spicchio di croce e s'alzò dalla panchina del caffè del
. in napoli: se e. cecchi, 7-68: s'apriva a
che la lama fosse passata attraverso l'unghia e il polpastrello come senza tagliare, certo
senza tagliare, certo senza suscitare dolore; e solo un istante dopo, a un
.. 3 animelle sgorgate, bianchite e cotte alla 'braise'in un buon brodo,
alla 'braise'in un buon brodo, spicchiolate e messe assieme. = deriv.
mostrava le cipolle coperte di molte vesti e i capituti porri e gli spic- chiuti
coperte di molte vesti e i capituti porri e gli spic- chiuti agli. grazzini,
poponi. murtola, 8-24: fu spicchiuto e testuto e odor spirante / più grave
murtola, 8-24: fu spicchiuto e testuto e odor spirante / più grave l'aglio
con una moglie da cui è separato e alla quale lesina gli alimenti, con un
= comp. dall'imp. di spicciare e faccenda (v.); cfr.
spicciaménte, avv. con fare rapido e deciso, con prontezza; in modo
in modo sbrigativo. manzoni, fermo e lucia, 482: quell'altro, che
, che s'avanzava col labbro spenzolato e con gli occhi immobili, non che segnare
occhi immobili, non che segnare spicciamente e precisamente la via altrui, appena pareva conoscer
fenoglio, 5-i- 661: destramente e spicciamente... il sergente misurò thè
transazione del governo con gl'impresari charles e picard... ed esigette quello spicciaménto
di poter salire al potere netto di impicci e interessi professionali verso il governo.
, come l'acqua, una diffìcile e svariata via, acqua e sangue lottavano con
una diffìcile e svariata via, acqua e sangue lottavano con alterno successo ad arrossargli
sangue lottavano con alterno successo ad arrossargli e nsbianchirgli la faccia. -che cola
aria filtrata dal respiro dei pini, e con essa un odore salmastro e quello
pini, e con essa un odore salmastro e quello più amaro della resina spicciante dalla
bemardone con accento spicciante dal più chiuso e più profondo di lui, di dolore
più profondo di lui, di dolore e di vergogna, eppure di liberazione.
eppure di liberazione. -che nasce e si sviluppa da una determinata condizione.
, 2-xix-546: un'opera d'arte spicciante e germo- gliante dal vero e dalla qualità
arte spicciante e germo- gliante dal vero e dalla qualità intimamente irripetibile e non suddivisibile
gliante dal vero e dalla qualità intimamente irripetibile e non suddivisibile dal vero umano.
xvi-185: spiccerò anche qualche affaruccio, e nel tempo stesso potrò lungamente parlarti e
e nel tempo stesso potrò lungamente parlarti e vedermi la minestra ed il pane apparecchiati dalla
ii-3-77: se questa ladra malattia finisce e il mio cuore tomi quieto e possa spicciarmi
finisce e il mio cuore tomi quieto e possa spicciarmi il gran lavoro, tornerò
vespro spicciò lesto lesto il servizio della chiesa e corse alla carinzia. montano, 1-252
. -sottoporre a una lettura rapida e affrettata, veloce e superficiale; scorrere
una lettura rapida e affrettata, veloce e superficiale; scorrere; trattare sbrigativamente un
: a pena tre terzine a virgilio e due a lucano, i poeti dell'impero
due a lucano, i poeti dell'impero e del medio evo. -decidere frettolosamente
interlocutore o il postulante nelle sue richieste e licenziarlo dalla propria presenza. c.
): in due parole sarete spicciato, e potrete andarvene per i fatti vostri.
sangue dal cuore mentre la fronte impallidisce e suda. bandi, 1-i-274: precipitò la
precipitò la misera mettendo un altissimo grido e spicciando sangue dalla fronte. b. croce
ii9- 5: certe immagini di cristi e di madonne,..., ferite
..., ferite dalle parole e dagli atti di qualche blasfematore e peccatore,
parole e dagli atti di qualche blasfematore e peccatore, spicciarono rosso sangue.
cui tanti poeti belarono i loro sonetti e tanti poveri figliuoli spicciarono sangue.
bocchelli, 2-xi-123: un relitto di patriottismo e d'onore e di convinzione politica,
: un relitto di patriottismo e d'onore e di convinzione politica, serviva ancora a
specie di stanze si vedevano le brande e i lettucci appena fatti, perché le donne
una malattia). manzoni, fermo e lucia, 644: non cangiò nulla al
al suo tenore solito di vita: e contrasse la pestilenza, che in un giorno
a spicciarle [le cornacchie avvinghiate] e racquetato alquanto il rumore, ne riponevamo
a un taglio della porta, / e co'denti un pezzuol di legnio spiccio.
salto a guisa di leone / dal trono e casca al primo balzo il prese.
prese. imperiali, 4-278: in scherzo e 'n dolce tresca / o spiccia salti
rabboccare. - anche assol. arti e mestieri, ii-150: allorché il tino è
raccapriccia / alla fiera intemerata, / e alla sposa un messo spiccia, / che
che già arrivavano, cercò de spicciarse, e de continente se retrasse della del ponte
tirare in lungo il mio matrimonio; e io in vece vorrei spicciarmi. verga,
, xii-6-265: ora, vuotato il sacco e spicciatasi con due parole, a chi
italiani esce un poco a sollazzo alla campagna e sollazzandosi gitta alla natura uno sguardo senza
suo negozio o al palazzo della ragione e agli studi, e si spiccia con pochi
palazzo della ragione e agli studi, e si spiccia con pochi versi. faldella,
tosto a far certe mie facende, e tra voi ve la spicciate. goldoni,
sostenere anche lui la sua tesi; e se la spicciò anche lui egregiamente bene.
bottega, ti sei cavato dagli impicci e hai lasciato gli altri a spicciarsela da soli
) già altamente dal padre rifiutata; e spicciatosi dell'innocente nipote, ecco la comica
, poveretto, spicciato dal furore di gloria e dal disprezzo del volgo. bacchelli,
io, quando da giovane volevo spicciarmene e neanche più chiamarmi dei figli di offreduccio.
, 357: quillo che have tale obediente e sape qualche cosa del mesterò, mai
lo nemico, non pò essere rupto, e te spizarai ad tua posta.
). pasolini, 3-15: tommaso e i compari si vennero a mettere in
tabacco imbevuto con un liquore che lacrima e spiccia naturalmente odoroso in vari luoghi di
coprendo ai panni o stoffe le intere vie e le piazze, spargevansi acque odorose e
e le piazze, spargevansi acque odorose e vino, e latte spicciava da fontane
piazze, spargevansi acque odorose e vino, e latte spicciava da fontane artefatte. rosmini
nuova virtù, ma per la stessa gravitazione e pressione che esercitava nel recipiente. tarchetti
porta era dipinta una corona d'ellera, e nel mezzo di questa una bottiglia e
e nel mezzo di questa una bottiglia e un bicchiere riuniti da una larga pennellata
quale pareva spicciare dal bicchiere. c. e. gadda, 19-28: tu metti
le pigi...: le torchi e ne spiccia il torchiato. -figur.
io ebbi a venir meno di dolore e di sdegno. marino, 1-20-288: videsi
singhiozzo, una lacrima spicciò dalle palpebre e scorse sulla sua guancia magra. alvaro,
luzi, ii-334: quelle mani ossute e tese da cui scende qualche lacrima tra dito
tese da cui scende qualche lacrima tra dito e dito spicciando. -fuoriuscire dal
l'alte sponde / trapela il fiume e cerca nuova strada, /...
. vede lassar gli argini molli / e fuor l'acqua spicciar con più rampolli.
fiato di vita; ed ecco le campagne e le valli vestirsi di fiori e d'
campagne e le valli vestirsi di fiori e d'erbette, ecco frondeggiare le selve,
d'erbette, ecco frondeggiare le selve, e i ruscelletti spicciar fuori zampillando dal fianco
fianco delle montagne. manzoni, fermo e lucia, 409: si fermò sulla cima
segreto che spiccia / senza un tremito e un gorgoglio, / ma che di tenero
del cielo intesse / lo stesso azzurro, e spesse poi spicciarne / fa lavorato argento
argento argentee stelle. òpucoli scelti sulle scienze e sulle arti di milano, iii-168:
vedi il volumetto / che tra le fibbie e i panni fuor spicciami dal petto?
ser lallo mio: ve', pelo e ciccia / cangia ser ciacco! in grugno
grugno ecco la faccia / s'allunga e la ventraia che lo impiccia / sotto il
. -stagliarsi solitario. e. cecchi, 2-171: a monselice la
vicino a me le sorgenti della musica e dell'eloquenza. -per estens.
stupenda di cui io abbia cognizione e che spiccia dal più profondo recesso della
eccoti con due tocchi alla brava, e come spicciano dalla penna, la mia odissea
chi ripensi le sbrodola- ture di versi e prose in quella lingua comune che non fu
, infi, 22-33: i'vidi, e anco il cor me n'accapriccia, /
com'elli 'ncontra / ch'una rana rimane e l'altra spiccia. fazio, iii-17-85
a pesce fier s'invola, / e a sottrarsi al periglio spiccia dall'onda e
e a sottrarsi al periglio spiccia dall'onda e vola. 22. sfilacciarsi (
frappi, / vi yai con pago attorno e 'l sopraggitti. 23. locuz
. de (con valore privai) e da empecchier 'impacciare'. spicciare2,
scatola di latta in cui teneva i soldi e mise sul banco due biglietti da dieci
. « gliene devo spicciare uno o tutt'e due? » -spendere piccole somme
avanti, o ne farà pochi spicci e meno da spicciare. -anticamente, in
fuori corso o illegali con altre correnti e legali. bandi lucchesi, 105:
, 105: tutte monete si debbiano spicciare e niuno non le debbia spendere.
pure uomo libero, daranno pronta morte e butteranno, anche spiccia- tivamente, nel
spicciativaménte, « ne so quanto basta e più ». = comp. di
, si esprime, lavora con rapidità e decisione, ma spesso con superficialità e
e decisione, ma spesso con superficialità e approssimazione o anche con modi bruschi e
e approssimazione o anche con modi bruschi e scortesi. passeroni, iii-225
gli uomini fa la caccia spicciativi, / e si suol dir messa di cacciatore,
bacchelli, 10-36: 'squadrista'fra i violenti e facinorosi, quel prefetto era rimasto un
quel prefetto era rimasto un uomo spicciativo e amico delle ingiurie e dei sarcasmi.
un uomo spicciativo e amico delle ingiurie e dei sarcasmi. n. ginzburg, ii-770
osò chiedere nulla a quel negoziante spicciativo e non molto gentile. 2.
risolve tutti i problemi della scienza sociale, e li risolve in modo semplice, spicciativo
insolito, le mie parole più spicciative e più che tutto quel tabarro col cappelletto
non esistenza di dio era straordinariamente semplice e spicciativo. bacchelli, 1-iii-743: la gente
.: che richiede una preparazione semplice e veloce (un piatto). faldella
non darle molto lavoro, sembrandomi vecchia e oppressa dall'asma, le ordinavo i piatti
velocemente o si conclude in poco tempo e agevolmente; che risolve drasticamente una questione
modo non spicciativo, seminato di triboli e di sangue, ma sopra ogni altro
cordialità, pragmatismo, intelligenza, spicciativa e fattiva attività. -colpo spicciativo:
al bugiardo credito dei maghi, che ingannavano e dissanguavano il popolo. fanfani, i-55
interlocutori pastori e ninfe che vanno a diporto facendo all'amore
facendo all'amore: a'lor discorsi e giuochi s'inframettono uno o due villani
meno quando si trovasse ridotto alle durezze e privazioni della guerra o di un altro
locuz. alla spicciativa: in maniera facile e veloce. pea, 7-123: lui
, continuando il suo corso, diventa stige e fle- getonte e cocito. bacchelli,
corso, diventa stige e fle- getonte e cocito. bacchelli, 9-299: coteste gelide
incise, si passa in una stanzaccia nuda e sporca, e lì si sciacquano le
in una stanzaccia nuda e sporca, e lì si sciacquano le coraggiose bocche femminili e
e lì si sciacquano le coraggiose bocche femminili e le mani insanguinate. fenoglio, 5-i-1116
xiii-366: ricorreva a un altro autore, e tornava dopo un po'con un'altra
tosse il vero iddio, chi fosse giove e marte e mercurio, rispose con voce
iddio, chi fosse giove e marte e mercurio, rispose con voce spicciata e articolata
e mercurio, rispose con voce spicciata e articolata così presto e così bene e