Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: e Nuova ricerca

Numero di risultati: 1865423

vol. XIX Pag.82 - Da SINTAGMATICA a SINTESI (48 risultati)

aqxla, comp. da crtivxayna -axog'schiera'e dal tema di ttqxoì 'comando'. sintagmàtica

successione procedente da causa a effetto) e sintagmatica configurativa. = femm. sostant

a quelli riflessi 'per vetri trasparenti e tersi', erano interpretati per 'specchiati sembianti'

di elaborare una ipotesi di tema narrativo e di appoggiarsi su termini o frasi chiave

, comporta entrambi i percorsi di 'soggettivizzazione'e 'sintagmatizzazióne'. = deriv. da sintagmatico

'sopporto'; è registr. dal d. e. i. sintamma, v.

comp. da syn [thetic] 'sintetico'e tan [ning] 'concia.

organizzata in base a una proposizione reggente e a proposizioni subordinate logicamente concatenate (e

e a proposizioni subordinate logicamente concatenate (e, per estens., può indicare la

frase, gli elementi che la compongono e i procedimenti formali che esprimono i rapporti

un periodo costituito da più frasi (e a seconda delle diverse teorie o impostazioni

un punto di vista sincronico, studia e individua gli elementi di simiglianza e di

studia e individua gli elementi di simiglianza e di diversità a fini didattici o di

è una composizione di parti che conviene e si accomoda all'uso di quei che ben

abbiam noi una gran libertà di sintassi e di tropi, osiamo violare impunemente molte

collezione di tutte le parti del discorso e dei loro accidenti. leo-pardi, iii-535:

la modificazione del sostantivo. la congiunzione e la preposizione esprimono le attinenze fra le altre

le attinenze fra le altre parole e le cose che loro rispondono. il complesso

: non c'è filosofia del linguaggi e dell'arte, che possa scacciare dal seggio

la fonetica, la morfologia, la sintassi e la metrica, con le loro categorie

tutte le più riposte regolette della morfologia e della sintassi, e, in pratica,

regolette della morfologia e della sintassi, e, in pratica, non sbagliava mai.

è che il primo gradino della grammatica e della sintassi narrativa; il gioco combinatorio

di chi narra con la materia narrata e con il lettore. -nell'ordinamento

-in partic.: nelle arti figurative e nella musica, combinabilità dei segni fra

queste il piacere, quelle la sorpresa, e via via; hano composta la sintassi

alle qualità di materia, alla scala cromatica e simili, per vedere annullati quegli schemi

simili, per vedere annullati quegli schemi, e farsi strada una diversa persona. c

strada una diversa persona. c. e. gadda, 21-136: la catenina d'

gadda, 21-136: la catenina d'oro e il ciondolo al collo rigorosamente richiesti dalla

con cui vengono costruiti espressioni, enunciati e combinazioni di enunciati di quel linguaggio stesso

stesso, a prescindere dai loro significati e quindi dalle verità o falsità degli enunciati

, comp. dal gr. oùv 'insieme'e da tassonomia (v.).

: il tipo fonetico, il tipo morfologico e lo stampo sintattico del linguaggio di

latina, per le sue proprietà sintetiche e sintattiche, abbia di gran vantaggi nello

chiunque scrive sa quanto questo esecrato 'lei'intralci e imbrogli i costrutti e le relazioni sintattiche

esecrato 'lei'intralci e imbrogli i costrutti e le relazioni sintattiche, tol ^ a di

sintattiche, tol ^ a di immediatezza e vivezza, ingeneri ambiguità e confusione. jovine

di immediatezza e vivezza, ingeneri ambiguità e confusione. jovine, 2-89: il

accenti, ritmico, tonico, sintattico e stilistico, egli [il vossler] chiama

, comp. dal gr. crt>v 'con'e da taxon (v.).

concepito riceve preformate dalla cellula uovo e dallo spermatozoo. = deriv.

comp. da oùv 'con, insieme'e xéxog 'tassa'. sintèma, sm

, come i motti brievi degli spartani e i misteriosi ieroglifici degli egitti et i

, comp. dal gr. onùv 'insieme'e xaivla 'striscia'. sintènico, agg.

, comp. dal gr. cnjv 'con'e da tepalo (v.).

massa solida mediante compressione in stampi adatti e successivo riscaldamento a temperatura conveniente.

resistente composta da dischi di zaffiro sinterizzato e ogni rubinetto dispone di un termometro a cristalli

vol. XIX Pag.878 - Da SPIANTATORE a SPIARE (56 risultati)

arandolo più volte per rompere le zolle e ingentilirne la superficie, pestate ben bene con

bene con i vostri bovi il terreno e, quando l'avete messo tutto in solchi

quale montate per farlo pesante abbastanza, e con esso spianate il terreno facendolo strascicare

. che si fa strascicare dagli animali, e su cui monta il contadino per accrescerne

si prepara a porchetti,... e poi vi si passa sopra un'altra

= comp. dall'imp. di spiare e pranzo (v.).

guardare, osservare qualcosa o qualcuno attentamente e di nascosto, per indiscreta curiosità o

indagarne o scoprirne i segreti, i fatti e le vicende riservate. giamboni

vizio che si appella frode, molto iscalterito e ingegnoso delle malizie del mondo, di

di notte tempo si levòe molto ceratamente e andòe nel campo delle battaglie, là ove

lei incresceva, ne fece spiare, e trovò che veramente il giovane in quella [

più diligenza del passato a spiar le azioni e gli amori del re. c.

iii-5-3-71: il coligny, accortosi la mattina e avvisatone da scorritori che mandati aveva per

nemico ch'egli non era molto lungi e come bisognava combattere se punto tardava,

de, in atto di spiare, avide e sconcertate, quello che accade. monti

che ciolla stesse a spiarlo. c. e. gadda, 6-47: intendeva dire

feccia di quel franz non gli andava e aveva l'idea che fosse una spia

spia, pagato dai fascisti per spiare lui e ippolito. -sorvegliare di soppiatto un

, accortisi di queste comunicazioni di dio e sentendone i singhiozzi e le lagrime, stavano

comunicazioni di dio e sentendone i singhiozzi e le lagrime, stavano spiandolo alle fessure

fessure dell'uscio, maravigliati di tanto ardore e cumulo di grazie in un fanciulletto.

, per ispiar le mosse di coloro; e, vedendoseli venir proprio incontro, fu

una fanciulla canterellava lì presso spiandomi curiosamente e sospendendo di filare. pea, 7-97

spiar, tra le verdi / muffe e le foglie secche, i capovolti / alberi

foglie secche, i capovolti / alberi e il cielo in colore di morte. moravia

vedere se il tuo viso si contrae e si decompone nel piacere. sinisgalli, 9-72

che pregarla a farli un figliuolo maschio e spiarle il ventre, toccando se le

destra, macchinando mali al divino ettore e spiando la vaga pelle ove meglio aprisse

mar, fra cento / riconobbe la vela e mandò un grido / al leon di

i-180: gli teneva stretta la mano e lo spiava nel volto. manzini, 8-67

, interdetta, s? è fermata e mi ha spiato la faccia. piovene,

attentamente l'avversario per comprenderne la tattica e prevenirne le mosse. -osservare il cielo

. -osservare il cielo, gli astri e il loro corso con intenti scientifici,

che spiò tutti del cielo i lumi / e degli astri scoprì l'orto e l'

/ e degli astri scoprì l'orto e l'occaso, /... /

: in cotal guisa / fermati i patti e l'ostie in mezzo addotte / tra

le smembrar, le svisceraro, / e sì com'eran palpitanti e vive, /

svisceraro, / e sì com'eran palpitanti e vive, / le fibre ne spiar

al foco, / n'empièr le quadre e ne colmar gli altari.

sia il nido / de le due tortorelle e nulla trovo, / veggio da quella

salire; mi parea di struggermi, e andava da ogni lato esaminando e spiando qualche

struggermi, e andava da ogni lato esaminando e spiando qualche luogo facile e qualche adito

lato esaminando e spiando qualche luogo facile e qualche adito da potermi se non altro aggrappare

ragguardano esattamente quanti passano per la contrada e spiano ogni suono o di piede che

auscultano con li ordegni il petto davanti e di dietro. -per estens.

spia trepidando, l'impressione del primo boccone e aspetta una parola. sbarbaro, 5-101

adoravo tutto quello che riguardava il natale e spiavo i segni della sua comparsa nella

tarrivo d'una barca per estorcere il pedaggio e, se questa tenta sfuggirgli, col

, col pollice del piede tocca l'acqua e mette il fiume in subbuglio. montale

. penetrare o cercare di penetrare sentimenti e pensieri segreti di una persona o il proprio

: qui, dove l'odio è vinto e muor l'inganno, / il bel

/ il bel de'sacri studi amo e vagheggio, / spio lo mio interno e

e vagheggio, / spio lo mio interno e quelli error correggio, / ove m'

tanto guardingo ch'egli non se n'avvenga e molto agevolmente non penetri a spiar l'

a spiar l'intimo del suo cuore e la radice del rittenuto pensiero. tasso,

s'affisò poi ne'prìncipi cristiani; / e con quel guardo suo ch'a dentro

vol. XIX Pag.879 - Da SPIARMARE a SPIATORE (90 risultati)

passavano il reno in aiuto dal verdugo e che portavano danari a groninghen, non lasciò

agli affari, ei ci sta sopra e spia le opportunità favorevoli. manzoni,

buono per metterli insieme, la dinì e raffaelo. 8. ant. e

e raffaelo. 8. ant. e letter. esplorare una regione poco nota per

spiare in prima la condizione dell'isola e i costumi degli uomini. bandello, 1-19

quattrini, ch'io non abbia tracciato e diligentemente spiato. g. bentivoglio,

veniva spiata ben la campagna di fuon e dopo ch'erano aperte vi si facevano

ogni bisca vile, / ogni taverna e bettola, / ogni raddotto e chiasso

taverna e bettola, / ogni raddotto e chiasso, / diligente spiò di passo in

averani, iii-169: approdato ulisse all'affrica e mandato alcuni de'suoi compagni a spiare

ispiare, / la usanza de'paesi e quella vita / che si convien tener secondo

... in quella torre volai, e lei dormendo, tornato io in vera

, / forse a spiar lor via e lor fortuna. ottimo, ii-236: quivi

chiaro che questo era fatto maliziosamente, e posesi in cuore di volerlo sapere e di

e posesi in cuore di volerlo sapere e di spiare chi era costui. capitoli

122: esse priore el debbia sapere e spiare la verità per doi testimonia denni de

il cavaliero, che a l'abito e al cavallo le parve persona onorata, e

e al cavallo le parve persona onorata, e conoscendo che il cavallo vinto da stracchezza

, di sùbito stupore / fu sovraggiunto, e la cagion spiando, / « oh

padre, che riviera è quella? / e che gente e che mischia e che

è quella? / e che gente e che mischia e che bisbiglio? » tasso

/ e che gente e che mischia e che bisbiglio? » tasso, 2-10:

il furto o il reo, gran pene e premi impone. / il mago di

l'insanguinata / spada sospende il campo e il piede arresta, / e si manda

il campo e il piede arresta, / e si manda a spiar che cosa è

padre in prima / il prodigio refersi e di ciascuno / il parer ne spiai.

casa misa a consultare il suo idolo e ad assaronne per ispiare il futuro da

giannone, ii-132: si mostrarono oziosi e vani tutti coloro li quali con sottili

vani tutti coloro li quali con sottili e pur troppo impertinenti ricerche si son messi

spiare assai sottilmente lo stato, l'età e la mole de'corpi in questa resurrezione

è mestieri entrar addentro ae'fatti narrati e spiarne l'origine, i progressi, l'

esito, i motivi, le cagioni e le circostanze. 10. interrogare

): li quai incontenente beneto spià e dise: « unde avei-voi manicao? »

. lloro multo la soa contenenzia e la soa grande belleze e spiavanola de

la soa contenenzia e la soa grande belleze e spiavanola de li facti de troia e

e spiavanola de li facti de troia e de la portanza de li facti troiani.

me, unde steisti-tu questa note, e che feisti-tu? » rime anonime napoletane del

spiato molti di coloro che abitano in corazione e molti arabici, i quali portano qui

perciocché avea ispiato che era molto grande guardiano e avaro d'un suo orticello e avea

guardiano e avaro d'un suo orticello e avea un poco di mobile, cacciò da

luca pulci, 1-3-2: ceres trista e dolorosa / domandava per tutte le campagne

, poi, si morì in francia, e d'aloisio non ho mai più potuto

non ho mai più potuto spiar dove sia e quel che ne fusse.

dove fuoco vider, di genti trovare e per conseguente potere spiar novella di ciò

donna] di roma con due suoi figliuoli e con i miei servi et ancille,

ancille, dicendomi che andava ad atene; e non potei mai spiare novella.

il sire le spiò. fecelo amazzare, e del cuore fé fare una torta.

13. riferire a qualcuno azioni e fatti altrui dei quali si è venuti

volontà paceficò loro discordia con grande desianza e piacere d'amore; e tutte le volte

con grande desianza e piacere d'amore; e tutte le volte che a loro piaceva

sotto a quel pino a parlare insieme. e tanto v'andarono che allo re marco

: lo padrone fece armare una barca e celatamente mandò terra terra, guatta guatta,

nostra gente, che vanno spiando, / e dice che stanotte questo campo / sarà

o per pigliare o per ispiare il dì e di notte. straparola, ii-76:

frequentava la casa della bella donna, e tanto cautamente spiò che lo vide una

politici a sedere presso le potenze medesime e coi medesimi fini di onorare con le

medesimi fini di onorare con le parole e di spiare coi fatti. d'annunzio,

di molta fronda / ricco pendeale sopra e a quel sospese / tutto il corpo

altri più a dentro spia, / e scopre in lor la fraude e la bugia

, / e scopre in lor la fraude e la bugia. foscolo, xvii-152:

xvii-152: madama cticognara, che abita meco e co'fratelli lucchesi e con gli orozco

che abita meco e co'fratelli lucchesi e con gli orozco nel medesimo albergo,.

esistenza, spiare nelle sue pieghe tenebrose e ritesseme tutta la storia? d'annunzio,

su qualcuno o qualcosa, ponendo domande e svolgendo indagini. latini volgar.,

rendo tutto giorno ed ispiando dell'uso e de le condissione de la citade e

e de le condissione de la citade e de la natura de le genti, sì

3-9 (1-iv-330): del conte e cfove fosse avendo spiato... là

de lui a parte a parte, / e d'ogni condicion t'informerai. anonimo

spiao della connizione de questi quattro citatini e trovào che erano bone e fidele per-

questi quattro citatini e trovào che erano bone e fidele per- zone. canteo, 155

signor alberto s'era da prima alloggiato e di lui diligentemente spiando, in- tese

sostanza appiccicosa. - anche rifl. e in un contesto figur. n

studia egli continua- mente per ispaniarsi; e fommi a credere che, sentendosi da me

lat. eoe-, con valore privativo-detrattivo, e da [impiastrare (v.)

guardinghi per sottrarsi alle spiate dei sicofanti e alle retate dei giannizzeri, si riconoscano

farsata al puntuoso, rovinoso, impetuoso e rovente pierozo, mi bisogna alla spiatanacciata prosa

ant. spiao). osservato attentamente e di nascosto con lo scopo di trame

intanto,... avendo sospettata e poi verificata nel fatto ispiato la dipartenza della

dentro ai secreti / boschi, tende e vi agguata i lacciuoli e le reti.

boschi, tende e vi agguata i lacciuoli e le reti. / ecco, passa

ecco, passa ispiata / la fanciulla e vien presa. pea, 7-410: stella

bissi si vide spiata, provò dispetto e richiuse. p. levi, 5-207:

desiderata conquistata. -per estens. osservato e fatto oggetto di imitazione (un modo

cui trattare nel modo spiato ai borghesi e incoraggiato dalla madre. 2.

uno d'essi fu preso in una scaramuzza e condotto avanti a re giaimo e,

scaramuzza e condotto avanti a re giaimo e, spiato da lui delle genti ch'erano

lui delle genti ch'erano dentro augusta e dell'animo ai rinaldo, disse come rinaldo

di un fornello, di un tubo, e simili, per dirigere e governare il

tubo, e simili, per dirigere e governare il fuoco, o i lavori,

[i + a], agg. e sm. (femm. -tricé).

vol. XIX Pag.880 - Da SPIATORIO a SPIAZZANTE (58 risultati)

. che ha il compito di rilevare e segnalare le postazioni nemiche, eventuali movimenti

: da ciascuna parte insieme li spiatori e provveditori rivenendo, tosto si dimostrarono all'oste

: alcuni diceano che fosse preso come spiatore e fosse tenuto sotto buona guardia. aretino

polizia, sumero in gran numero spiatori e delatori delle opere e dei pensieri altrui

in gran numero spiatori e delatori delle opere e dei pensieri altrui. d'annunzio,

mirano a scoprire la natura delle cose e 'i tutto riportano dentro alla ragione,

/ di trattar vaghi la volubil sesta / e l'angoloso prisma, e de'segreti

volubil sesta / e l'angoloso prisma, e de'segreti / spiatrice del ciel l'

esser tempo di pensare a'fatti propri e raccoglier le vele, così gli parve opportuno

lai ex-, con valore intens., e da un deriv. da piatto1 (

imbarazzante per l'interlocutore; dire chiaro e tondo. - in partic.: confessare

. -anche nelle espressioni spiattellarla, spiattellarlo e in relazione con una prop. subord

cioè dicono tutto quanto quello che hanno detto e fatto a chi ne gli dimanda,

cantar d'aiolfo, votare il sacco e scuotere il pellicino. l. salviati,

universale: / perciò spiattelle- rolla, e voi potrete / condire il mio sermon col

ed avrebbe voluto nascondere a se stesso e stimava ignorarsi da tutti, si fece scarlatto

stabaccare, a raccontar barzellette grassocce; e se c'era in cucina qualche sposa del

il cinco si fece ricevere da tereso e, senza tanti complimenti, gli spiattellò

occasione: « io sono venuto apertamente e senza sotterfugi a combattere il piemontesismo »

-enunciare qualcosa, e anche spudorate bugie, come indiscutibilmente vero

mi sbircia tranquilla da lato, magra e rugosa nella sua costura sciupata, mi spiattella

l'oste per sapere quanto doveva pagare e gli spiattellò sotto il naso il denaro

. ex-, con valore intens., e da un denom. da piattello (

10-22: non uso far tante parole / e sono intriso d'una grossa pasta /

ell'era d'interrogarli con quel riguardo e destrezza necessaria per non smascherar loro spiattellatamente

perché omicida, lo nominano spiattellatamente, e quasi diresti che perseguitano più l'uomo

ciò che i francesi chiamano il 'mezzomondo'e che in italia dissero la società ambigua

dissero la società ambigua od equivoca, e che io ravviso essere intieramente e spiattellatamente

, e che io ravviso essere intieramente e spiattellatamente una società bacata ossia verminosa.

baretti, 2-220: che audacia! e come potete voi dire così un'altra

, è troppo modesto per l'autore e non ci si confà; secondo, è

una nostra conversazione (che io non capivo e non pensavo che fosse un'intervista)

ciò che penso sulla questione della monarchia e sulla persona del re. 4.

pur avere un figliuolo della sua donna e che, abbindolato da un ruffiano perfido e

e che, abbindolato da un ruffiano perfido e da un frate perfidissimo, entrambi caricature

non ho lasciato che senza 'l nome vostro e mio (quasi che questo sie l'

abbreviato contrassegno della mia spiat- tellatissima dappocaggine e quello il vivo ritratto dell'alta gentilezza

il vivo ritratto dell'alta gentilezza vostra e del vostro sapere) sien vedute in pubblico

, 2-1- 386: qualche gocciolone spiattellato e schioccante sul mare aumentava l'afa.

quadrato è ormai interamente ricoperto di tarocchi e di racconti. le carte del mazzo sono

, come la vidde, disse: « e che cosa m'avete voi menato dinanzi

, egli alla spiatellata rispose: « e voi... non avete più mestieri

seguino adesso, ti parlerò alla spiattellata e ti dirò che il signor conte è

, 316: io te lo dico spiattellato e schietto: / se non mi togli

un calappio la mia testa caccio / e ti fo quel bel giuoco netto netto.

gran fidanza nella tua grandissima intelligenza, e, lasciamelo dire spiattellato, col troppo

stanza col naso insanguinato... e un'enorme paletta da forno tra mano.

. ex-, con valore intens., e da un deriv. da piatto1 (

. ex-, con valore intens., e da piattonata (v.)

pizzo, nello spiazzale tra il castello e le prime linee delle case a ridosso

. ex-, con valore intens., e da piazzale (v.)

fronte a un fenomeno, soprattutto nuovo e sconosciuto. arbasino, 19-115:

che ha già superato i trent'anni e non dà ancora segni di 'creatività'

quell'intensa, gradevole sensazione di sorpresa e spiazzamento che coglie l'ascoltatore ad ogni nuova

narrativi. 3. continua mutevolezza e imprevedibilità dell'esistenza. tondelli, 1-129

a questo spiazzamento dell'esistenza che ruota e ruota non mi troverò fallito con un

della domanda privata di beni di consumo e di investimento, causata dall'aumento della

. nel gioco del calcio, del tennis e in altri sport della palla, l'

vol. XIX Pag.881 - Da SPIAZZARE a SPICCANTE (73 risultati)

], 28: se il piglio irriverente e dissacrato- rio, la scrittura asistematica e

e dissacrato- rio, la scrittura asistematica e spiazzante,... ottengono spesso il

simpatico. pensaci. spiazzerebbe la spiona. e. riboni [« il manifesto »

per il vero 'portare avanti'alcunché, e per la vera 'presa di coscienza', cioè

, cioè la critica culturale che colpisce e smuove e spiazza e spacca e ricompone

la critica culturale che colpisce e smuove e spiazza e spacca e ricompone e ripropone

culturale che colpisce e smuove e spiazza e spacca e ricompone e ripropone.

che colpisce e smuove e spiazza e spacca e ricompone e ripropone. 2

smuove e spiazza e spacca e ricompone e ripropone. 2. cogliere di

un certo punto spiazzare i suoi antagonisti e afferrare il bambino nella culla.

le riserve spiazzano i titolari! frutterò e lucentim [« panorama », 7-viii-1988]

c'era una di quelle allucinanti feste popolari e naturalmente i sedicenti adulti hanno deciso di

girotondo in cui tutti devono spiazzare tutti e alla fine lo spiaz- zatore più bravo

3. sport. nel calcio e in altri sport della palla (pallavolo,

) o analoghi (hockey su ghiaccio e su pista), sorprendere l'avversa-

zona del campo per lui inattesa (e, in partic., il portiere,

impossibile la parata). -anche assol. e con riferimento al tiro stesso.

fenoglio, 5-iii-48: sergio colpì di precisione e mandò la palla diagonale, fuori dalla

n-i-1954], 4: tiro calmo preciso e pronto, che spiazza ghezzi e

e pronto, che spiazza ghezzi e ottiene il pareggio. m. medici,

gavazza: / fa parec- chiar balestre e manganelle; / ma già per questo nessun

. eoe-, con valore di allontanamento, e da piazzare (v.).

. eoe-, con valore intens., e da un denom. da piazza,

l'ottimo marchese giuseppe misurava in lungo e in largo la spiazzata davanti alla casa discorrendo

, 1-137: è l'ora del permesso e gli equipaggi, in tela bianca,

sull'arida spiazzata d'una collina, e di faccia paesetti e badie lontane in

d'una collina, e di faccia paesetti e badie lontane in cima ai poggi.

avevano sofferto. si vedevano tutti arruffati e le spighe ripiegate con il capo in giù

capo in giù, come uncini. e c'erano spiazzate, dove i fili erano

anche 'spiazzata'per 'macchie sparse qua e là su checchessia'. 4.

. ex-, con valore intens., e da piazzata (v.).

un evento inaspettato; che ne è sbigottito e disorientato tanto da essere incapace di adeguarvisi

posizione diversa da quella opportuna per raccogliere e rilanciare un tiro. -in partic.

non si trova nella sua regolare posizione e, rimanendo fuori della traiettoria della palla

. eoe-, con valore intens., e da un deriv. da piazza (

o in una danza. frutterò e lucentini [« panorama », 7-viii-1988]

c'era una di quelle allucinanti feste popolari e naturalmente i sedicenti adulti hanno deciso di

girotondo in cui tutti devono spiazzare tutti e alla fine lo spiaz- zatore più bravo

alquanto vasta di terreno aperto, libero e pianeggiante, per lo più delimitato da

specie di sentiero fra case povere qua e là allontanate dal sentiero che si allargava

spiazzo, invaso aalle gramigne, era tranquillo e modesto come il sagrato d'un villaggio

modesto come il sagrato d'un villaggio. e. cecchi, 8-9: deserto era

polvere / sui tetti, a mulinelli, e sugli spiazzi / deserti, ove i

di un edificio. c. e. gadda, 13-245: il primo giorno

lani, / che se mostravano angeli, e poi erano cani: / letta promettevano,

erano cani: / letta promettevano, e poi davano splaczi piani. 2

1-i-1-231: accordi lotteschi di tinte chiare e smezzate, viola o solferino, o di

chino, così da formare con il collo e la spalla un piccolo spiazzo di luce

lat eoe-, con valore intens., e da un deriv. da piazza,

della sovrapposizione del lat. piatta 'piazza'e spatium (v. spazio).

. spazio). spica e deriv., v. spiga e deriv

spica e deriv., v. spiga e deriv. spicacèltica, v.

ma si trova anche in alcune verbenacce e scropulariacee. = deriv. dal

= dal lat. opus spicatum (e, in vitruvio, spicata testacea, neutro

spicca, gran spicca: riscuotere interesse e successo presso il pubblico (un'opera

: 'spiccacciola': aggiunto della pesca mandorla e simili, che facilmente rompesi premendola colle

che 'l bernino averebbe ricavato in marmo e il padovanino in cerra quel tartaro fatto dalla

con prudenza si dispensino con le ombre e gli oscuri... e l'altre

ombre e gli oscuri... e l'altre parti... sfuggano e

e l'altre parti... sfuggano e si perdano di tal modo che ne

venga poi a nascere quel miracoloso sfugimento e rilievo eminente e basso dei membri, il

nascere quel miracoloso sfugimento e rilievo eminente e basso dei membri, il qual fa sì

li veggono, mentre ch'osservano cotal spiccaménto e rilievo, pargli d'esser fatti pittori

secondo, ed a quello il terzo, e così seguentemente infiniti senza alcuno intramezzo e

e così seguentemente infiniti senza alcuno intramezzo e spiccaménto. -pausa nella pronuncia fra

-pausa nella pronuncia fra una parola e l'altra. lenzoni, 181:

= comp. dall'imp. di spiccare e nòcciolo (v.).

vivi rubini, / siccome quella sì spiccante e chiara / che sopra l'arco della

324: fui colpito dall'occhio luminoso e fulmineo, spiccante sul pallore del viso

salvini [tommaseo]: venne, e splendori a lei lungi spiccanti / per

, spiccante mite in bianco, bionda e gemmata, tra quel buio rotto ma non

ma non vinto da quelli strani bagliori e da quel rumore fluttuante. piovene,

3. che ha una cospicua posizione sociale e mondana.

vol. XIX Pag.882 - Da SPICCARE a SPICCARE (115 risultati)

così potrìa spiccar mie membra istesse / e levarmi di fronte gli occhi miei,

di fronte gli occhi miei, / e viver senza spirto e senza core / come

occhi miei, / e viver senza spirto e senza core / come lasciar de angelica

prende, / lo salda al collo, e non so con che chiovi. straparola

terra, gli furono spiccate le parti virili e buttate nel fuoco alla sua presenza.

separano dalla carne buona con ferro tagliente e di poi li spiccano, operando in

1-2-326: paolo, piegate le ginocchia e colla faccia chiara e lieta levata al cielo

piegate le ginocchia e colla faccia chiara e lieta levata al cielo,...

,... piegò il collo e ricevette il colpo della spada, che gliele

, 242: francesco montanari avea sofferto e soffriva spasimi terribili, non essendoci in paese

d'adamo spiccò un osso iddio creatore e ne lavorò èva, senza altra cerimonia.

: si presero nome spallato dal comune, e ciascuno da quello, o padre o

. piegava inverso sé i sua rami e di quelli ispiccava i maturi frutti. bembo

pezzo, ma più grosse, più lunghe e più dure, le quali malagevolmente si

andavano appresso timperadore, veggendo quel cocomero e avendone voglia alla guisa fanciullesca, lo

voglia alla guisa fanciullesca, lo spicò e se lo mangiò. lancellotti, 2-37:

. ci precedevano, inseguendo le farfalle e spiccando dalle siepi dei lunghi rami di

d'addentarle; devono esserne ghiotte; e vedo che un vecchio ne spicca e

e vedo che un vecchio ne spicca e ne raschia per esse, con un coltello

quelle corna, nelle mani. -strappare e portare via i fiori (il vento)

. parte ne spicca il vento, e qualche volta da cinque o sei piantoni infuori

spicca una rosa da un mazzo di fiori e la porge a chopin.

congiungono coglier la prima rosa del giardino, e di già infinite se ne sono spiccate

parole poi s'hanno a proferire distintamente e a spiccare le sillabe, ma in

maniera che non paia che si vogliono accoppiare e combinare insieme tutte le lettere, il

pronunziano unitamente nella scrittura vadano unite altresì, e quali per te contrario si debbano spiccare

quali per te contrario si debbano spiccare e distinguere, alquanto più di sotto s'

(253): con una pronunzia lenta e solenne, spiccando le parole in un

», ripetè frank spiccando le sillabe e guardandomi fisso. a. cotronei [

pregato di velare in esso il mio nome e di non darmi posto spiccante nell'accenno

che non videro una santità tanto spiccante e perspicua, che corsero alle pietre e

spiccante e perspicua, che corsero alle pietre e vollero lapidare il santo dei santi come

santi come sacrilego. -particolarmente chiaro e caratteristico; perspicuo. b. croce

concetti enunciati dai critici intorno all'ariosto, e segneremo i tratti spiccanti della materia da

spiccanti della materia da lui tolta a foggiare e il modo e il tono del suo

lui tolta a foggiare e il modo e il tono del suo canto. bacchelli,

, o dicasi bizzaria, di spiccante rilievo e carattere d'un'età quale la barocca

un'età quale la barocca, di intelligenza e alacrità cercatri- ce e inventiva e sperimentante

, di intelligenza e alacrità cercatri- ce e inventiva e sperimentante nel dominio scientifico e intellettuale

intelligenza e alacrità cercatri- ce e inventiva e sperimentante nel dominio scientifico e intellettuale,

ce e inventiva e sperimentante nel dominio scientifico e intellettuale, che la rende ammirabile.

] se spicca dal suo loco more e non sente. fra giordano, 1-9:

cane, quando hae una grande fame e la carne è buona, adiviene molte volte

traesse di bocca, tutto il taglieresti e batteresti. attribuito a petrarca, xlvii-228:

. attribuito a petrarca, xlvii-228: istanca e scalza e co'le trezze avvolte,

petrarca, xlvii-228: istanca e scalza e co'le trezze avvolte, / e d'

scalza e co'le trezze avvolte, / e d'uno scoglio in altro trapassando,

: trovando aperto l'uscio, entraron dentro e ispiccato il porco via a casa del

allora abbia il tuo oro fine, e ordinatamente metti e cuopri il detto stagno

il tuo oro fine, e ordinatamente metti e cuopri il detto stagno del detto oro

suo bastone spicca una catena, / e de tornare indirete presto spaccia. s.

seco avea portato, sopra le tempie e sopra il collo, comandandoli che non l'

amo- vesse fine al sequente giorno, e poi tutta integra se sforzasse spicarla e

e poi tutta integra se sforzasse spicarla e gettarla nel fuoco. ariosto, 1-iv-47:

dalle stanghe della dispensa dove stanno appesi e in luogo loro vò che ci appicchi me

muro, fu in un tratto spiccata e fatta in pezzi. dalla croce, v-19

por le ventose è l'applicarle prima vuote e senza taglio, affine che temperatamente succhino

taglio, affine che temperatamente succhino, e poi senza molto indugio l'andarle sovente

senza molto indugio l'andarle sovente attaccando e spiccando fino a tanto che gli umori

per grandissime piogge aperta scosse quest'arche e, spiccati i coperchi, l'una

interamente senza parte o reliquia di corpo e nell'altra si trovarono i libri. brusoni

spiccossi un botton d'oro dal colletto e, gittatovel dentro, appostò nuovamente il colonello

appostò nuovamente il colonello,... e, coltolo parimente nella testa, lo

. cesarotti, 1-xvi-1-217: disse, e spiccò dal morto l'asta di bronzo.

chiave della mia camera, presi un lume e salii le scale. fracchia, 140

, furono spiccati dagli attaccapanni. c. e. gadda, 100-200: passati alla

: don gesualdo spiccherebbe di lassù il sole e la luna per farvi piacere!

quattro lisciate di barba da mia parte e spiccategli gentilmente quelle gioie che porta agli

e'basta che sia caldo »; / e co- minciomo del cervio a spiccare.

: pigliate un pezzo di rignonata di vitella e di essa tagliate e spiccate tutta la

rignonata di vitella e di essa tagliate e spiccate tutta la carne e il grasso intorno

essa tagliate e spiccate tutta la carne e il grasso intorno all'osso. sassetti,

cesari, 6-119: volevano a lei inginocchiarsi e spiccarne de'brani della veste, se

2-xi-17: gli levò il foglio, e di sua mano lo piegò, e col

, e di sua mano lo piegò, e col tagliacarte ne spiccò una esigua striscia

essa pure a spiccare un qualche pannolino e ad aggiustarlo del suo meglio. calandra

calandra, 4-14: ellena spiccò la 'guida'e spiegò la carta topografica della valle.

cavallo correndo, onde fa lena / e destre gambe, ché a forza le

de'quali tira a sé ogni ferro e l'altro lo ributta, onde chi ha

era entrata in frega di bere, e di tal sorte che la non voleva spiccar

ponte. -sborsare denaro con difficoltà e rammarico. totto machiavelli, 1-vi-132:

mi comincia a nicchiare tra mano, e in nel suo discorso veggo che gli spica

la selce contiene in sé la scintilla e tacciate battendo ne la spicca.

partire da un punto. c. e. gadda, 18-29: da uno dei

curva si spicchino la normale all'asse e la normale alla curva. -ricavare,

quando non riesca, ne spicca un desinare e una cena. buonaparte, 2-5-29:

ottenere altro da lei che parole svisceratissime e 'l più ch'io ne spiccassi fu il

un solo frutto, un frutto amaro e velenoso, il più crudele fra quanti ne

... una parte della guerra troiana e spiccolla dal rimanente e formonne una favola

della guerra troiana e spiccolla dal rimanente e formonne una favola che contiene quella parte

come un'azzione intera la quale ha principio e mezzo e fine, e si domanda

intera la quale ha principio e mezzo e fine, e si domanda 'lo sdegno d'

ha principio e mezzo e fine, e si domanda 'lo sdegno d'achille'. tesauro

conto del famoso 'romancero generai', e poco infatti ebbi a spiccare da quel

infatti ebbi a spiccare da quel giardino e molto invece nel piccolo e veramente prezioso 'can-

quel giardino e molto invece nel piccolo e veramente prezioso 'can- cionero de romances'.

spiccarci dall'animo la sollecitudine del vitto e del vestito. guazzo, 1-36: la

non hanno mai potuto spiccarsi questo dalla lingua e dal petto. 2.

. villani, iv-13-8: il fece impiccare e colla catena in collo, acciò che

il ponte senza altre contese, / e gionge al pino e smonta della sella

altre contese, / e gionge al pino e smonta della sella: / salisce al

della sella: / salisce al tronco e spicca la donzella. casalicchio, 68

sovraggiunto, io non lo avessi spiccato e scioltogli il laccio. -scherz. salvare

disputar si ficca / in criminale, e colla dea moneta / a suo talento i

moneta / a suo talento i rei difende e spicca. -schiodare dalla croce il

. -schiodare dalla croce il corpo e anche la mano del crocifisso; deporlo

ancora vivi, metton mano a tarme e ispezzàro loro le gambe e uccisorgli,

mano a tarme e ispezzàro loro le gambe e uccisorgli, e ispiccarogli de le croci

ispezzàro loro le gambe e uccisorgli, e ispiccarogli de le croci e gittarogli in una

uccisorgli, e ispiccarogli de le croci e gittarogli in una fossa ch'era a

la destra man nic- codemo sconficca / e trassene per forza 'l chiovo acerbo, /

trassene per forza 'l chiovo acerbo, / e con gran pena dal legno la spicca

legno la spicca: / tutta fracassa pell'e cam'e nerbo. s. bernardino

spicca: / tutta fracassa pell'e cam'e nerbo. s. bernardino da siena

mani da la croce... e turavasi l'orecchi per non voler..

vol. XIX Pag.883 - Da SPICCARE a SPICCARE (77 risultati)

quali la scena consisteva in una lunga e diritta via di logge, o di giardini

70: la imaginativa, come più alta e più nobil potenzia, del senso di

fuori fa quella spezie più spirituale, e consequentemente più la spicca e separa dalla deformità

spirituale, e consequentemente più la spicca e separa dalla deformità della materia. caro

parte volendo spiccar pur quella sua grandezza e credenza, s'andava avvolticchiando con le parole

i suoi colori / spicca più viva e gli sospinge in fuori. lancellotti, 3-188

dall'alto, ecco l'ingegnere, lunghissimo e nero, tutt'ossa nel buio,

buio, solo l'ampio colletto pieghettato e candido balza vivace spiccandogli nettamente la testa

la maddalena a'piedi di gesù cristo, e per niuno modo la ne poteano ispiccare

, avvertiva loro di non essere di qualità e condizioni da ricevere tali trattamenti. g

il cognato spiccar le braccia da lei e cominciando il fratello a dolersi, questi

, lasciata la donna, pregò l'uno e l'altra per carità a non odiarlo

a non odiarlo, a volergli bene e che stessero certi della sua lealtà.

questa destra, / pregoti quindi; e per la fé tua ferma, / per

»; ed ella non poteva spiccarlo, e quei più mi stringeva. -mettere in

a parigi: viaggio veramente et incommodo e periculoso, e che mi spicca dalla

viaggio veramente et incommodo e periculoso, e che mi spicca dalla quiete di questa

: una volta voi eri sempre in chiesa e non v'era modo a spiccarvi dalle

. dovere essere spiccati da'vizi corporali e spirituali, acciocché noi possiamo essere degni

, 174: io mi credea con tempo e con fatica / spiccar dal cor insano

l'uomo più verso lo spirito / e lo cerca spiccar da questa terra. reina

suo consueto / costume amor mi spicchi e mi disciolga, / o quando fia

volga / la donna mia in atto umile e lieto? -stornare da un progetto.

facciàno padrone interamente dello stato di milano e spicchiamo noi dalle pratiche de'franzesi e

e spicchiamo noi dalle pratiche de'franzesi e della amicizia de'vini ziani

che sia spiccata presentemente ogni trattazione d'accordo e s'applica solamente alla guerra.

sempre lo occhio saldo lassù a dio e non lo spiccare da lui. achillini

, 1-328: ho ricevuto il libro, e senza spiccar gli occhi dai fogli ho

255; sono tutte egualmente belle, e non so come spiccar gli occhi da

so come spiccar gli occhi da una e riguardarne un'altra. 8.

legato che con questi prìncipi così alti seguitasse e aiutasse a dar la buona forma alle

a quello che noi medesimi più volentieri e più convenientemente avremmo fatto di presenza.

bacchetti, 2-xxiv-330: restava una, giovinetta e tutta nuova, che sua maestà non

a ventimila monete: fu incorruttibile, e non potè frenare le risa all'idea di

dell'alvernia in mano di conventuali, e ridusselo in osservanza e rendello a questi dell'

di conventuali, e ridusselo in osservanza e rendello a questi dell'osservanza di san

; inviare ordini o ordinanze. e e documento del 1506 [in

inviare ordini o ordinanze. e e documento del 1506 [in razzi,

1-4-430: dove ha ella potuto avere e coltivare corrispondenze tali d'aver potuto spiccare

i-268: chiusi gli occhi a'perigli e cominciai a spiccare degli atti forensi contro al

senza la vidimazione del podestà di roma e dell'agente nostro diplomatico, non vai

diplomatico, non vai più nulla, e di nuovo si è scritto perché se ne

. pirandello, 8-758: al mattino e durante tutto il giorno seguente, le altre

prima per denunziare la scomarsa del figliuolo e di quell'altro là, perché fosse spiccato

là, perché fosse spiccato su- ito e diramato da per tutto un ordine d'arresto

cospicua somma in tre squarcetti, due moduli e cinque protocolli. saba, 7-137:

/ di cavarmi il mandato esecutivo / e che gli rendei gli atti nulli e vili

/ e che gli rendei gli atti nulli e vili, / con una moratoria che

spiccono 'l passo ma vanno molto adagio e lentamente sono gli inconsiderati che in tratto

che in tratto voglion fare un salto e ritrovonsi adreto. fagiuoli, iv-12: or

il gatto], or s'arretra, e a un tempo snello / spicca la

tempo snello / spicca la corsa, e valla ad acciuffare. guerrazzi, 1-869:

misura di valzer o di galoppe. e. cecchi, 2-152: spiccò una corsa

ii-194: ciò detto, spiccò un salto e piombossi nel fiume col brando in mano

spiccò un balzo sulla corona alla bestia e, fattale una imperfetta capriola sulla schiena

aperte, s'urtan nell'aria, e ricadono, spandendo intorno un nuvolo di

il tedesco] vide gli italiani armati e spiccò un gran salto all'indietro.

de la gloria il fiero assalto, / e dai vezzi d'amor spiccando un salto

ad un'altra più o meno diversa, e dicono di scrivere alla maniera aforistica.

seguito da tutti quegli uomini di lettere e di scienza, per fare come alessandro e

e di scienza, per fare come alessandro e perché da qui spiccò il salto augusto

rosso papavero allegri / tra gli orzi e le segali bionde / spicca l'alauda il

d'annunzio, v-1-552: risparmia la terra e fende l'aria. è simile al

partic. artistiche, di grande importanza e valore; aprirsi a esperienze nuove.

spron scoto le timid'ali, / e dal palustre suolo / spicco animoso fra i

ei non rifuggiva al passato per distendervisi e giacere, ma per ispiccare indi più agile

giacere, ma per ispiccare indi più agile e sicuro il volo verso un'età nuova

aprir la porta dai suoi complici, e spiccò il volo. -involarsi idealmente

bollore: iniziare a bollire (un liquido e, con sineddoche, il recipiente che

un canzoncin netto spiccare / comincia, e poi del camin domandava. c. gozzi

spiccò le sue canzonette melodiose ed io strimpellai e pizzicai il mio chitarrino accompagnando la sua

, o poche teste di cipolle, e sciali; spesso spicchi un canzoncino. pascoli

come già levata / desti la casa, e un canzoncino spicchi / tra l'assiduo

/ tra l'assiduo fruscio della granata / e l'argentino acciottolìo dei bricchi. lucini

sganghera ne le risa, quando questo e quello dandogli una occhiatina, si spicca due

fra se stesso: « chi sa? e perché no? » bruno, 3-85:

cielo, spiccato dai denti un delicato risetto e sputato una volta, comincia in questo

vol. XIX Pag.884 - Da SPICCARE a SPICCARE (68 risultati)

belo immerso in profondi e amari pensieri, quando, sentendogli spiccar

chi guarda; colpire con la limpidezza e l'acutezza (lo sguardo) o

palazzi spiccherebbero per le belle strade incontro e per le piazze davanti. lanzi, iii-41

il color delle arie più comunemente languido e smorto. pananti, ii-89: d'

la luna, in un canto, pallida e senza raggio, pure spiccava nel campo

tutto il verde degli alberi più curiosi e variati c'è sottinteso il nero: su

dei fiori spiccano con un'intensità anemica e straordinaria. manzini, 12-93: il bianco

viso spiccava come una ferita il rossetto maldestro e sbaffato delle labbra. 13

capo spiccano enargento fra l'oliastra e le barbagie, e nelle barbagie medesime

enargento fra l'oliastra e le barbagie, e nelle barbagie medesime i monti di fonni

nelle barbagie medesime i monti di fonni e d'arizzo. r. sacchetti, 1-457

costa della collina spuntavano i tetti di murialto e spiccava il campanile di s. secondo

: la mia terra è itaca, e spicca da lontano: / là un monte

martello, 59: allor leggi petrarca e marin tarme, / ché imparerei come

come sien bei diversi / i suoni e come temprinsi a vicenda / l'un

le quali in ogni idioma sono le vere e sole giunture delle idee principali del discorso

principali del discorso; dànno inoltre i toni e mez- zitoni come nella musica ed aiutano

rilievo? cicognani, 3-6: alta slanciata e i fianchi molleggianti e il seno che

3-6: alta slanciata e i fianchi molleggianti e il seno che spiccava acerbo, era

: quei caratteri mi erano già noti, e il nome di amalia spiccava sotto le

saliva, diventava... grande e netto. ruzzati, i-794: spiccava un

il fanciullo colla sua aria più ingenua e facendo spiccare le sillabe perché tutti lo

-imporsi all'attenzione perché caricato di significato e di intenzioni (una parola).

delle parole era falso, eccessivo; e, in quell'eccesso di forza, le

affatto. piovene, 14-166: presto spiccano e ci fermano i punti essenziali.

, spicca moltissimo nelle composizioni meste, e la sua chiave è quella di mezzo

, che, spalancando due occhi affossati e infocati, contraendo le grinze a un

fra costoro i valacchi giganteschi, i macedoni e gli zingari torvi e ignari. alvaro

, i macedoni e gli zingari torvi e ignari. alvaro, 15-128: il vagone

più necessaria agli eserciti è la buona e stretta ordinanza in cui spiccarono gli antichi

perché quelle lo potevano maggiormente fare spiccare e risplendere. c. carrà, 292:

» da cui spiccavano giovanni pa- pini e ardengo soffici. -rivestire una particolare rilevanza

a me pare che i sentimenti del tasso e il costume de'personaggi più spicchino in

cercherebbe nel 'marco visconti'la grande e compiuta rappresentazione di una epoca: ma

campo a'genovesi di mostrare qualche resistenza e al reggimento sudetto di far meglio spiccare

sua fantasia nel fare a mente, e con grandissima prestezza, intralciatissimi computi,

, intralciatissimi computi, nel dettare calcoli e figure di geometriacomplicatissime. foscolo, vi-497:

in modo tale da essere ben riconoscibile e opportunamente giudicabile o apprezzabile. varthema

leggieri di quello che 'n realtà sono, e per lo contrario in altri spiccano a

contrario in altri spiccano a noi gravi e grossi gli errori che per avventura non

: l'industria spicca in parecchi manifatture e nel traffico, assai favorito dal neker.

ii-6-250: poiché questo bel materiale riluce e spicca più dove sta come per una

una civetteria di cattivo gusto accumulato, imitarono e predicarono poesie che sono tra le peggiori

sbagli di gusto, de'quali gli scrittori e i lettori avevano contratto l'abitudine durante

latina, non erano per anche spenti, e si vedono spiccare ora qui, ora

281: la fama di lor canta e non si stracca, / perché al buon

spicca, / casa dièro, dièr villa e dièr guar- nacca. -essere in

uscire di casa, il martedì 6, e approvare chi gridava: « pane!

33-37: cambra fa spiccar gli odori / e maggior forza a quelli e grazia porge

odori / e maggior forza a quelli e grazia porge. 20. distaccarsi

/ spiccò via come uno strale / e lontan d'ogni sentiero / ora scende e

e lontan d'ogni sentiero / ora scende e ora sale. 22.

ecc.; districarsi da quanto intrica e trattiene; farsi avanti per offrire un

non possendosi dall'importuni pruni ispiccare, e quasi già sotto l'aqua si era,

. nardi, i-487: fu concluso e deliberato che non fosse bene spiccarsi dalle mura

guicciardini, 13-v-75: volentieri dimanderei licenzia e mi spiccherei el più presto che io

un messaggio / quindi si spicca in fretta e precorrendo / riporta al vecchio re che

che nuova gente / di gran sembiante e d'abito straniero / vien dal mare a

alla vanguardia precedevano dieci pezzi d'artiglieria e spiccavasi dalla sua fronte uno squadrone volante

. corsini, 12-59: quai stanno saldi e quai d'arcion si spiccano, /

si spiccano, / quai fanno rosse e quài gialle le guancie. lupis, 3-310

gran numero di cavaglieri, di dame e di popolo a servirla nell'esequie. milizia

v-257: un milord si spiccò da inghilterra e venne a dirittura a roma a solo

22-177: il riconobbe / ettore, e freddo corsegli per rossa / un tremor;

virgilio, il bifolco. c. e. gadda, 7-124: 1 longobardi

longobardi, allo spiccarsi dalle loro sedi e stanze, non erano forse la meno rude

pascoli, 2-497: caron fa cenno, e un'anima si spicca dal lido.

/ da quel mortale assalto. ifito e pelia / ne venner meco.

vol. XIX Pag.885 - Da SPICCARE a SPICCARE (95 risultati)

che sono diciotto galee, una galeotta; e fecionsi vedere. la terra esparò loro

andavano sì discosti che nolle temevano. e ancora dice non s'erano ispiccati di que'

/ dal porto con le vele alte e gonfiate. caro, 5-204: tutti i

si spiccò una nave, ornata realmente e seguita da diece altre, per andar

, come fece, la persona del prencipe e la sua corte. siri, iii-754

ogni anno carichi di merci della china e delle filippine per acapulco, donde ritraevano

, portando l'uomo rosso col ceppo e con la scure. -sollevarsi da

quel giovene infido / portavano anco i prieghi e le querele / de l'infelice olimpia

le querele / de l'infelice olimpia e 'l pianto e 'l grido: / la

de l'infelice olimpia e 'l pianto e 'l grido: / la qual tre volte

ha tre parti, ciò è principio mezzo e fine. il principio è quando l'

uomo avendo concluso il tempo si spicca e lieva di terra. manzini, 15-266:

-staccarsi dal continente. prose e rime spirituali antiche, 27: tiro,

infaticabili ale a un tratto stese / e lieve si spiccò di su 'l terreno.

vaina... tomorono ier mattina e mi riferirono che, quando si spiccoro-

che vestita da cavaliere spiccasi dalla folla e attacca discorso con quel prelato? tarchetti,

: un fanciulletto si spiccò dal circolo e gli venne d'appresso. mezzanotte,

, il cappello a cilindro calcato sull'orecchio e gli occhiali verdi, come lo vide

come lo vide, si spiccò dagli amici e mosse incontro a lui col- pugno sull'

da cui mai niente mi spicco / e cu'i cieli non posson comprendere, /

cristo, ponete la bocca al costato aperto e succiate lo inebriato sangue e come sanguisuga

costato aperto e succiate lo inebriato sangue e come sanguisuga ghiotta non vi spiccate infino

tutti, gli si gittano al collo e lì stretti stretti, che non si spiccherebbero

di loro, perché ne fu tra morti e feriti più di 80. nannini [

161: combattevano con mente nimica, e più con l'animo che col corpo,

battaglia, piegò verso il corno destro e si trovò a fronte sette galeotte nemiche.

lui ancora, affettuosamente stringendolo, abbracciò e baciò, e, inanzi che si

affettuosamente stringendolo, abbracciò e baciò, e, inanzi che si spiccassero, cento

dierono. botta, 6-ii-440: greene e cornwallis... si erano sì lunga

d'un gran signor di napoli: / e senza te da quella non mi spicco

della passione il giovedì sera per angoscia e tedio sudò [cristo] sì fortemente.

altri avea fatto richiedere questo grasso, e lui avea risposto al tutto di non

non si spiccassero da lui. consulte e pratiche della repubblica fiorentina, 1-718:

-xi: la sicilia, conquistata dagli arabi e berberi d'affrica nel ix secolo,

affrica nel 'corso del secolo x e nell'xi si trovo scissa in tre o

che un individuo si spicchi dalla folla e dica « io », e voi potete

folla e dica « io », e voi potete dargli un nome ed una patria

non fa primavera, il baretti, e, aquila cne porta tempesta, l'alfieri

questa mala contentezza di tutti questi stati e desiderando di fuggirla, pensai che, se

dei, tenendo a comune ogni cosa e lasciandosi governare a uno di loro.

, 20-533: la tua orazione con limosina e misericordia a dio offerisci e con ferventi

con limosina e misericordia a dio offerisci e con ferventi lagrime; e così facendo,

a dio offerisci e con ferventi lagrime; e così facendo, ti spiccherai dagli affetti

facendo, ti spiccherai dagli affetti terreni e salirai sopra fumane passioni. zanobi da

essendo lui sommo, potente, sapiente e clemente, s'aumiliò tanto e tanto

sapiente e clemente, s'aumiliò tanto e tanto si chinò per noi che volse farsi

de'peccatori per la salute umana. e in questo contemplando, si viene a spicare

a spicare da le cose del mondo e apicarsi a le cose alte de la gloria

del re, per la pietà materna e per la necessità di ricuperare il figliuolo,

sotto la bella maniera di michelagniolo, e da quella mai mi sono ispiccato. a

? v. borghini, 6-ii-330: lungo e continuo uso, e perciò da non

6-ii-330: lungo e continuo uso, e perciò da non se ne potere agevolmente spiccare

, ha il seggio / nella ragione e nel consiglio, e scala / fassi all'

/ nella ragione e nel consiglio, e scala / fassi all'amor del creator

, / se da'bassi piacer si spicca e s'erge. c. bini, 1-132

... da quella guerra spiccarsi e tra la lega e 'veneziani far

da quella guerra spiccarsi e tra la lega e 'veneziani far nascere pace, gli

impiegava nella sua orazione erano prima otto e anche nove: ma le parevano così

. -in partic.: dividersi agevolmente e nettamente dal nocciolo (la polpa di un

buturo di quello lago è sì tenente e sì appicaticcio che, se l'uomo ne

fare venire lo saggio dell'argento smerato e bello e sì perché si spicchi dalla

lo saggio dell'argento smerato e bello e sì perché si spicchi dalla coppella e

e sì perché si spicchi dalla coppella e perché vegna occhielata di sotto nel fondo.

(1-iv-595): non fo il dì e la notte altro che filare, tanto

la nave legata tirandola con buoi, e quando si spiccasse la corda, il na-

dalla scorza, che son di luglio e di agosto, e se si cogliessero inanzi

son di luglio e di agosto, e se si cogliessero inanzi, onde non fossero

fossero ben spiccate, mettansi nella paglia e si spiccheranno. lomazzi, 4-ii-582:

estremità d'una altissima ripa tutta dirupata e scoscesa, dalla qual rotolano giù al

/ camera adon, ché tal sembrava e ricca. / porta non ha che serri

entra poi, d'alto si spicca / e 'n guisa di graticola ferrata / con

con aguzzi spuntoni al suol si ficca / e forma atra prigione, ov'introduce /

del nostro fico, ma molto più grossa e soda. giordani, ix-49: sentì

ma intese luce che dagli occhi si partisse e, incontrandosi ne'corpuscoli che dai corpi

, con quelli mescolata ritornasse all'occhio e vi eccitasse le immagini degli oggetti.

si spiccò dai due lati del muro e si chiuse nel mezzo della finestra come il

si spiccava dal folto d'una siepe, e si piegava in arco sopra l'abisso

. si spicca / dal fondo oscuro e liquefatta cola / nel corridoio dei carrubi ormai

cussi è il feto a la matrice; e cuome quando il fructo è biem maturo

feto da la matrice quando è biem compito e perfecto. boiardo, 3-2-17: di

tutta forza al tronco s'abbracciava, / e pone a radicarla ogni vigore, /

ogni foglia si spiccava il fiore, / e giù cadendo per l'aria volava.

stessa pianta avevano veduto un rampollo picciolo e un altro aperto e un altro che si

veduto un rampollo picciolo e un altro aperto e un altro che si spiccava per maturezza

fuoco, la quale rimbalzò sulle coltri e sparì rapida allo sguardo. -allungarsi

quella che si spicca da'corpi ombrosi e scorre per l'aria. accolti, 1-107

ciamento..., se l'una e l'altra di esse non venisse minuita e

e l'altra di esse non venisse minuita e addolcita. 31. sciogliersi

batalia, ognuno mandò per gente sì e in tal modo che si raunò in pistoia

raunò in pistoia tra l'una parte e l'altra più di forestieri. b.

: per reverenza del legato de'medici e sua reputazione si spicò la mistia.

... abbassava gli sguardi, e quando non poteva vietarsi di volgerli su

in ponto, in tracia, nella misia e in costantinopoli. arici, iii-650:

olio mancare, la fiamma si spicca e va su alquanto. 34. innalzarsi

stalattiti pendono dalla volta, le une e le altre in forma di bianchi cilindri,

vol. XIX Pag.886 - Da SPICCATAMENTE a SPICCATO (68 risultati)

scintilla che si spicca dal fuoco e per aria si smorza. grandi, 8-8

rai,... sbandeggiati e sparsi / cader vedransi ne l'opposta lente

scintilla di fuoco si spiccò dalla lucerna, e pia gando l'omero del

l'omero del dio, quegli si riscosse e l'abbandonò, la sciandola

: le parole di costoro sono profumate e odorifere come l'ambracame, né si spiccano

gli si spiccò un sì dal core e dall'anima che risuonò fortemente al mio orecchio

, / si spicca da la rena e si distende / in fine a toceàno e

e si distende / in fine a toceàno e al nostro mare. boterò, 1-94

una picciola lega, spiccavasi un dicco minore e s'andava ad unir col maggiore della

, che si spicca dalla porta nuova e per lo nieumarck. carducci, iii-23-343

meteorologico agli intelletti curiosi di essa. e. cecchi, 6-390: strade romane

dante, purg., 21-107: riso e pianto son tanto seguaci / a la

i finti sdegni tanto dilettano nella poesia e nella musica per quel vero appunto che

tommaseo, ii-389: molte idee rette e sapute che più non rammento, spiccaronsi

guevara], ii-244: in un attimo e momento si spiccano dalle nostre carni i

dalle nostre carni i dolori che patiamo e l'amor che portiamo.

più vecchia, che è antichissima in casa e l'è come matrona.

teria ci tiene tutti sossopra e me particolarmente che da due giorni in

incontro un giovinetto con la cravatta slacciata e all'abbandona il cappello.

cattaneo, iii-152: va per confessarsi e ode spiccatamente quanto le dice il confessore.

in una raffigurazione, rilievo dei tratti e delle linee ottenuto con la tecnica dell'incisione

un esempio del come i termini tecnici e prosaici possano, allogati a lor posto,

, nella spiccatézza degli accenti, nobilitarsi e rilevarsi. = deriv. da spiccato

perle] stanno drento nella ostrica spiccate e messe nella carne. castelvetro, 8-1-323

gomiti, aveva tre cose mirabili e predicabili da tutti gli uomi

ni, cioè la mensa, el candelabro e t terribile. talor di neve

è fatta a croce con tribune sui lati e tal- tare nel fondo.

petilia con tarmata per passare in africa e arrivato al faro di messina, non

messina, non credendo che l'italia e la sicilia fossero spiccate l'una dall'altra

quest'isola ha quasi il medesimo sito e terreno che quella di ceilan e si

sito e terreno che quella di ceilan e si distende per traverso da tramontana verso mezzodì

, dallo, collo, ec. spiccati e con una sola consonante. corticelli,

compimento di quest'opera parleremo delle particelle e degli affissi, posiaché già gli affissi

appartengono, come vedremo, all'iperbato e vi possono appartenere anche le particelle spiccate

3-9-70: ciascuna sillaba dalle compagne spiccata e solitaria presentasi come principale e come tale

compagne spiccata e solitaria presentasi come principale e come tale vi fa suo colpo.

parentesi si sogliono adoperare, alle spiccate e slegate interposizioni solamente convengono. cesarotti,

di tutto di rilevar tintenzion dell'autore e lo spirito dell opera; né questo

medesima, ma dalla connessione del tutto e dall'analisi comparata delle sue parti. cesari

questo verso è da leggere così solo e spiccato dagli altri due. -che

quasi queste due parti fossero parti seperate e spiccate dell'azziom. g. gozzi,

non precetto, quegli può con maggior fidanza e più spedita- mente mettere innanzi consigli

pronte all'intelletto le azioni de'popoli e gli esempi delle nazioni che chi le

delle nazioni che chi le sottigliezze mentali e dal fatto spiccate de'contemplativi filosofi.

: non è vero che nel momento soggettivo e dell'esperienza monca il soggetto sia così

. sarpi, ix-87: della dimora e opera infruttuosa di tre persone conspique spi-

amabile spagnuoletta. -distaccato dai beni e dagli interessi mondani; che rifugge da

. dovere essere spiccati da'vizi corporali e spirituali, acciocché noi possiamo essere degni

cose che vi possono noiare lo intelletto e non intendarmi e che vi possono fare vagare

possono noiare lo intelletto e non intendarmi e che vi possono fare vagare la mente

anima spiccata da tutte le cose terrene e transitorie, viene a essere agile e

e transitorie, viene a essere agile e leggiera. 6. che domina

città, essendo posta in luogo alto e ripente e spiccato intorno intorno, messe

, essendo posta in luogo alto e ripente e spiccato intorno intorno, messe in opera

era dal tetto a l'aura / spiccata e sopra la parete a filo / un'

sopra a un posto molto alto, spiccato e libero da ogni parte. giuliani,

. era diviso in duo parti; e la prima... che era spiccata

la prima... che era spiccata e grande circa a quaranta cati massi

zio era allora inginocchiato davanti al focolare, e soffiava a in luogo della quale fu fatta

stivaletti d'oro. vivarne la fiamma e abbrustolire tre fetterelle di polenta mezlemene,

con profumo di grano, frutta appena venezia e ingrandisce a poco a poco, spiccata e

e ingrandisce a poco a poco, spiccata e libera da quel spiccata! bianco seno

128): l'ombra della chiesa, e più in fuori cieli ha adorato,

ed acuta del campanile, si stendeva bruna e spiccata sul piano erboso e lucente della

stendeva bruna e spiccata sul piano erboso e lucente della piazza. n. ginzburg,

i contorni spiccati, netti, precisi, e vuol dire machiavelli, 14-ii-398:

ne'sente le mura, di qua e di là doppie colonne vedevansi, disequali

ma sì bene v'andava una parate e spiccate da tutto l'ordine, che mettevano

vol. XIX Pag.887 - Da SPICCATOIO a SPICCHIO (91 risultati)

illusione visiva del rilievo, della profondità e del volume (una raffigurazione pittorica).

virtù di linee d'ombre, di lumi e d'un buon disegno, mostra le

disegno, mostra le figure tonde, spiccate e rilevate. lomazzi, 4-ii-267: così

figure non paiono dipinte, ma spiccate e di rilievo, tanto ha forza la

forza la temperatura de'colori fra di loro e negli sfuggimenti. 8. rilevato (

sviluppato (il petto); prominenti e bene staccate l'una dall'altra (le

petto suo per se stesso è rotondo e spiccato. crescenzio, 2-1-106: osservavano queste

occhio vivace, il collo di dietro alto e elevato, le spalle e petto larghe

dietro alto e elevato, le spalle e petto larghe, i muscoli spicchiati. bacchelli

bacchelli, 14-88: su ventri sodi e reni falcate portavano arditamente alti seni rotondi e

e reni falcate portavano arditamente alti seni rotondi e spiccati. 9. ben

quali la principal vocale è la prima e l'altra si sente bensì chiara e spiccata

prima e l'altra si sente bensì chiara e spiccata. giuliani, i-494: diceva

17-60: quando ebbe letto a voce alta e a sillabe spiccate l'ultimo ritornello.

pareva di un altriuomo, tanto sonava gutturale e ventriloquo in paragone della sua parola,

paragone della sua parola, ch'era netta e spiccata malgrado il difetto dell'esse.

meno impedito da'rumori del giorno. e. cecchi, 8-59: allora s'udiva

una fragranza mista di fior d'arancio e di giacinti; ma il giacinto vi

il giacinto vi si sentiva così spiccato e così gagliardo che a entrare in quella

-sgargiante (un colore). e bellini, 5-1-236: filo grosso non più

un rosso porporino... così spiccato e brillante che e'par di porpora vera

rappresenta una condizione o un'apparenza della passione e delfanimo ben determinata, bene spiccata

: appena questi aprì bocca, la parlata e la cadenza romana così piacevoli se lievi

cameroni, 113: di quell'arguto e studioso scrittore che è il dossi più

... manca di spiccati ingegni, e più nei pubblici posti. faldella,

, 1-450: erano convenuti i generalissimi e i centurioni e i decurioni, aventi

: erano convenuti i generalissimi e i centurioni e i decurioni, aventi voce in capitolo

capitolo dei vari comitati settentrionali, e1 presidenti e i membri più autorevoli delle associazioni romane,

delle associazioni romane,... e in quella miscellanea i tipi più spiccati e

e in quella miscellanea i tipi più spiccati e caratteristici, le più curiose inflessioni dei

del letto, con capriole così snelle e spiccate che tali al certo non l'averebbe

corpo elastico, fatto per i frequenti e spiccati rimbalzi, doveva raggricchiarsi in angusta nicchia

4-164: la sua persona, benché spiccata e sveltissima in gioventù, era nel crescer

. 12. nel linguaggio giuridico e commerciale, emesso. s. maffei

... corrisponde quella de'diplomi e delle carte autorevoli spiccate

le strutture di fondazione di una costruzione e si innalzano quelle in elevazione. 14

pratica negli strumenti ad arco, alzando e poggiando l'archetto dopo ogni nota,

locuz. alla spiccata: con grande impeto e rapidità. boiardo, 1-6-43: poi

patrizi, 2-40: nel portare le crome e le semicrome negli spazi vóti di parole

su, con tanta egualità di intonatura e con sì chiara spiccatura di ciascheduna che

spiccazióne, sf. ant. e letter. distacco, separazione.

seme] una spiccazio- ne d'anima e di corpo. gioberti, i-iv-ii: i

che concepisce il finito come una spiccazióne e un rivolo, ovvero una negazione e una

spiccazióne e un rivolo, ovvero una negazione e una strettura dell'infinito. =

d'azione da spiccare, il d. e. i. attesta la voce nel

denom. da spicchio, il d. e. i. attesta la voce nel xix

voce nel xix sec. spicchiare2 e deriv., v. spiccare e deriv

spicchiare2 e deriv., v. spiccare e deriv. spicchiatrice, sf.

il giglio si pianta del mese d'ottobre e novembre in terra grassa e ben lavorata

d'ottobre e novembre in terra grassa e ben lavorata, e prendonsi gli spicchi

in terra grassa e ben lavorata, e prendonsi gli spicchi suoi, ovvero bulbi

stagionata si imbolletterà di spichi d'aglio e, come sarà cotta, si mandi in

tavola asciutta, con fette di limoni e di cedro condite. compagnia della lesina

a sorte mangiata una fetta di pane e due spicchi d'aglio. bresciani,

spicchi, di talee, di barbatelle e persino di polloncini. pascoli, 164:

-ciascuno dei carpelli, rivestiti da una pellicola e colmi di succo, in cui è

. grazzini, 4-217: una susina e uno spicchio di melagrancia da spruzzarsi la

che dispensò a tutti il mio cibo e la bevanda, somministrandomi qualche sorso di

, somministrandomi qualche sorso di vino caldo e spicchio di aranci. d'annunzio,

le mani] sbucciavano un'arancia: e ne fecero tanti spicchi, e a me

arancia: e ne fecero tanti spicchi, e a me ne toccò uno ed era

possono essere nell'arbori infino a questo tempo e coglierannosi più mature... gli

secche, sarà utile che tutte le forate e verminose si scelgano e dall'altre si

tutte le forate e verminose si scelgano e dall'altre si separino, acciocché incontanente si

separino, acciocché incontanente si rompano, e, seccati gli spicchi, si conservino per

igliate prugne secche, zibibi, uva passa e qualche persico sec co overo

ond'ella è onusta, / coglie attento e li ripone /... / e

e li ripone /... / e a'ragazziun qualche spicchio / ne dà pur

ricotta, con la schiuma- rola, e l'altra, con il mestolo, per

un grosso, / togli una libbra e mezzo di castrone / dallo spicchio del petto

parere un sogno il rivedere in faccia e sulla tavola un bel taglio di lesso

lesso nello spicchio del petto fra grasso e magro. 3. ciascuna delle sezioni

pesca, / ed era molto grave e molto grosso. corsali, i-207: fu

velluto nero, con liste d'oro, e in capo uno turbante di seta avolto

cristallo massiccio, formata a spicchi. e. cecchi, 6-251: osservavo il luogo

, con tavolinetti, seggioloni di vimini e ombrelli da spiaggia a spicchi azzurri e rossi

vimini e ombrelli da spiaggia a spicchi azzurri e rossi. p. chiara,

, 8-24: come copricapo calzava, estate e inverno, un berretto inglese di seta

a spicchi / già siede all'altrui desco e squarta il zero. tommaseo [s

parte di squarci / divisata a quartieri e fatta a spicchi, / quindi di cenci

spicchi, / quindi di cenci logorati e marci, / quinci di drappi preziosi e

e marci, / quinci di drappi preziosi e ricchi. -cocca, angolo,

: il signor savioli si levò gli occhiali e si pose a rinettame le lenti con

, i-585: il cielo era tersissimo, e pendeva sull'orizzonte uno spicchio di luna

laggiù dietro fiesole, si affaccia pallido e timido uno spicchio di luna. pavese,

occhi rivolti a quello spicchio di cielo e una lagrima vera negli occhi, egli le

suo paesucolo di montagna si vedeva, sì e no, nelle giornate di più bel

spicchio di mare dietro quinte di boschi e di rupi. manzini, 10-171: dalla

ancora uno spicchio di viso sorridente. e. cecchi, 13-327: quasi mi

che incontravo mi guardassero con ironia, e i ragazzini, con uno spicchio di

con uno spicchio di viso alla cantonata e la mano a imbuto davanti alla bocca,

vol. XIX Pag.888 - Da SPICCHIOLATO a SPICCIARE (74 risultati)

che rispecchia, in forma alquanto ridotta e semplificata, una realtà più vasta e complessa

e semplificata, una realtà più vasta e complessa. g. brera, 4-75

compagnia di san francesco-poverino in cappe scure e coi cappucci calati accendevano le candeluzze per

cupola, la quale se fussi tonda e non a spicchi, come ella è,

mi metterebbe un pensiero al mondo. e. cecchi, 9-87: quasi trent'anni

prima del 'giudizio universale', negli spicchi e sottarchi del soffitto alla sistina, avanti

di rotazione, compresa fra l'asse e due semipiani meridiani. - spicchio sferico:

che di lontano mi parve bella, graziata e leggiadramente vestita. cantù, 386:

un rumore immortal. -andare a spicchi e a rocchi: andare in rovina.

va di peggio in peggio / il mondo e il buon costume a spicchi e a

mondo e il buon costume a spicchi e a rocchi. -a spicchi: a

a spizzico, a spilluzzico, a spicchio e a miccino è dir poco e adagio

spicchio e a miccino è dir poco e adagio, per non dir poco e male

poco e adagio, per non dir poco e male, come si dice del peconno

. pratesi, 5-358: essendo sindaco e molto ricco, gli parve di perdere

parve di perdere uno spicchio di croce e s'alzò dalla panchina del caffè del

. in napoli: se e. cecchi, 7-68: s'apriva a

che la lama fosse passata attraverso l'unghia e il polpastrello come senza tagliare, certo

senza tagliare, certo senza suscitare dolore; e solo un istante dopo, a un

.. 3 animelle sgorgate, bianchite e cotte alla 'braise'in un buon brodo,

alla 'braise'in un buon brodo, spicchiolate e messe assieme. = deriv.

mostrava le cipolle coperte di molte vesti e i capituti porri e gli spic- chiuti

coperte di molte vesti e i capituti porri e gli spic- chiuti agli. grazzini,

poponi. murtola, 8-24: fu spicchiuto e testuto e odor spirante / più grave

murtola, 8-24: fu spicchiuto e testuto e odor spirante / più grave l'aglio

con una moglie da cui è separato e alla quale lesina gli alimenti, con un

= comp. dall'imp. di spicciare e faccenda (v.); cfr.

spicciaménte, avv. con fare rapido e deciso, con prontezza; in modo

in modo sbrigativo. manzoni, fermo e lucia, 482: quell'altro, che

, che s'avanzava col labbro spenzolato e con gli occhi immobili, non che segnare

occhi immobili, non che segnare spicciamente e precisamente la via altrui, appena pareva conoscer

fenoglio, 5-i- 661: destramente e spicciamente... il sergente misurò thè

transazione del governo con gl'impresari charles e picard... ed esigette quello spicciaménto

di poter salire al potere netto di impicci e interessi professionali verso il governo.

, come l'acqua, una diffìcile e svariata via, acqua e sangue lottavano con

una diffìcile e svariata via, acqua e sangue lottavano con alterno successo ad arrossargli

sangue lottavano con alterno successo ad arrossargli e nsbianchirgli la faccia. -che cola

aria filtrata dal respiro dei pini, e con essa un odore salmastro e quello

pini, e con essa un odore salmastro e quello più amaro della resina spicciante dalla

bemardone con accento spicciante dal più chiuso e più profondo di lui, di dolore

più profondo di lui, di dolore e di vergogna, eppure di liberazione.

eppure di liberazione. -che nasce e si sviluppa da una determinata condizione.

, 2-xix-546: un'opera d'arte spicciante e germo- gliante dal vero e dalla qualità

arte spicciante e germo- gliante dal vero e dalla qualità intimamente irripetibile e non suddivisibile

gliante dal vero e dalla qualità intimamente irripetibile e non suddivisibile dal vero umano.

xvi-185: spiccerò anche qualche affaruccio, e nel tempo stesso potrò lungamente parlarti e

e nel tempo stesso potrò lungamente parlarti e vedermi la minestra ed il pane apparecchiati dalla

ii-3-77: se questa ladra malattia finisce e il mio cuore tomi quieto e possa spicciarmi

finisce e il mio cuore tomi quieto e possa spicciarmi il gran lavoro, tornerò

vespro spicciò lesto lesto il servizio della chiesa e corse alla carinzia. montano, 1-252

. -sottoporre a una lettura rapida e affrettata, veloce e superficiale; scorrere

una lettura rapida e affrettata, veloce e superficiale; scorrere; trattare sbrigativamente un

: a pena tre terzine a virgilio e due a lucano, i poeti dell'impero

due a lucano, i poeti dell'impero e del medio evo. -decidere frettolosamente

interlocutore o il postulante nelle sue richieste e licenziarlo dalla propria presenza. c.

): in due parole sarete spicciato, e potrete andarvene per i fatti vostri.

sangue dal cuore mentre la fronte impallidisce e suda. bandi, 1-i-274: precipitò la

precipitò la misera mettendo un altissimo grido e spicciando sangue dalla fronte. b. croce

ii9- 5: certe immagini di cristi e di madonne,..., ferite

..., ferite dalle parole e dagli atti di qualche blasfematore e peccatore,

parole e dagli atti di qualche blasfematore e peccatore, spicciarono rosso sangue.

cui tanti poeti belarono i loro sonetti e tanti poveri figliuoli spicciarono sangue.

bocchelli, 2-xi-123: un relitto di patriottismo e d'onore e di convinzione politica,

: un relitto di patriottismo e d'onore e di convinzione politica, serviva ancora a

specie di stanze si vedevano le brande e i lettucci appena fatti, perché le donne

una malattia). manzoni, fermo e lucia, 644: non cangiò nulla al

al suo tenore solito di vita: e contrasse la pestilenza, che in un giorno

a spicciarle [le cornacchie avvinghiate] e racquetato alquanto il rumore, ne riponevamo

a un taglio della porta, / e co'denti un pezzuol di legnio spiccio.

salto a guisa di leone / dal trono e casca al primo balzo il prese.

prese. imperiali, 4-278: in scherzo e 'n dolce tresca / o spiccia salti

rabboccare. - anche assol. arti e mestieri, ii-150: allorché il tino è

raccapriccia / alla fiera intemerata, / e alla sposa un messo spiccia, / che

che già arrivavano, cercò de spicciarse, e de continente se retrasse della del ponte

vol. XIX Pag.889 - Da SPICCIARE a SPICCIATIVO (74 risultati)

tirare in lungo il mio matrimonio; e io in vece vorrei spicciarmi. verga,

, xii-6-265: ora, vuotato il sacco e spicciatasi con due parole, a chi

italiani esce un poco a sollazzo alla campagna e sollazzandosi gitta alla natura uno sguardo senza

suo negozio o al palazzo della ragione e agli studi, e si spiccia con pochi

palazzo della ragione e agli studi, e si spiccia con pochi versi. faldella,

tosto a far certe mie facende, e tra voi ve la spicciate. goldoni,

sostenere anche lui la sua tesi; e se la spicciò anche lui egregiamente bene.

bottega, ti sei cavato dagli impicci e hai lasciato gli altri a spicciarsela da soli

) già altamente dal padre rifiutata; e spicciatosi dell'innocente nipote, ecco la comica

, poveretto, spicciato dal furore di gloria e dal disprezzo del volgo. bacchelli,

io, quando da giovane volevo spicciarmene e neanche più chiamarmi dei figli di offreduccio.

, 357: quillo che have tale obediente e sape qualche cosa del mesterò, mai

lo nemico, non pò essere rupto, e te spizarai ad tua posta.

). pasolini, 3-15: tommaso e i compari si vennero a mettere in

tabacco imbevuto con un liquore che lacrima e spiccia naturalmente odoroso in vari luoghi di

coprendo ai panni o stoffe le intere vie e le piazze, spargevansi acque odorose e

e le piazze, spargevansi acque odorose e vino, e latte spicciava da fontane

piazze, spargevansi acque odorose e vino, e latte spicciava da fontane artefatte. rosmini

nuova virtù, ma per la stessa gravitazione e pressione che esercitava nel recipiente. tarchetti

porta era dipinta una corona d'ellera, e nel mezzo di questa una bottiglia e

e nel mezzo di questa una bottiglia e un bicchiere riuniti da una larga pennellata

quale pareva spicciare dal bicchiere. c. e. gadda, 19-28: tu metti

le pigi...: le torchi e ne spiccia il torchiato. -figur.

io ebbi a venir meno di dolore e di sdegno. marino, 1-20-288: videsi

singhiozzo, una lacrima spicciò dalle palpebre e scorse sulla sua guancia magra. alvaro,

luzi, ii-334: quelle mani ossute e tese da cui scende qualche lacrima tra dito

tese da cui scende qualche lacrima tra dito e dito spicciando. -fuoriuscire dal

l'alte sponde / trapela il fiume e cerca nuova strada, /...

. vede lassar gli argini molli / e fuor l'acqua spicciar con più rampolli.

fiato di vita; ed ecco le campagne e le valli vestirsi di fiori e d'

campagne e le valli vestirsi di fiori e d'erbette, ecco frondeggiare le selve,

d'erbette, ecco frondeggiare le selve, e i ruscelletti spicciar fuori zampillando dal fianco

fianco delle montagne. manzoni, fermo e lucia, 409: si fermò sulla cima

segreto che spiccia / senza un tremito e un gorgoglio, / ma che di tenero

del cielo intesse / lo stesso azzurro, e spesse poi spicciarne / fa lavorato argento

argento argentee stelle. òpucoli scelti sulle scienze e sulle arti di milano, iii-168:

vedi il volumetto / che tra le fibbie e i panni fuor spicciami dal petto?

ser lallo mio: ve', pelo e ciccia / cangia ser ciacco! in grugno

grugno ecco la faccia / s'allunga e la ventraia che lo impiccia / sotto il

. -stagliarsi solitario. e. cecchi, 2-171: a monselice la

vicino a me le sorgenti della musica e dell'eloquenza. -per estens.

stupenda di cui io abbia cognizione e che spiccia dal più profondo recesso della

eccoti con due tocchi alla brava, e come spicciano dalla penna, la mia odissea

chi ripensi le sbrodola- ture di versi e prose in quella lingua comune che non fu

, infi, 22-33: i'vidi, e anco il cor me n'accapriccia, /

com'elli 'ncontra / ch'una rana rimane e l'altra spiccia. fazio, iii-17-85

a pesce fier s'invola, / e a sottrarsi al periglio spiccia dall'onda e

e a sottrarsi al periglio spiccia dall'onda e vola. 22. sfilacciarsi (

frappi, / vi yai con pago attorno e 'l sopraggitti. 23. locuz

. de (con valore privai) e da empecchier 'impacciare'. spicciare2,

scatola di latta in cui teneva i soldi e mise sul banco due biglietti da dieci

. « gliene devo spicciare uno o tutt'e due? » -spendere piccole somme

avanti, o ne farà pochi spicci e meno da spicciare. -anticamente, in

fuori corso o illegali con altre correnti e legali. bandi lucchesi, 105:

, 105: tutte monete si debbiano spicciare e niuno non le debbia spendere.

pure uomo libero, daranno pronta morte e butteranno, anche spiccia- tivamente, nel

spicciativaménte, « ne so quanto basta e più ». = comp. di

, si esprime, lavora con rapidità e decisione, ma spesso con superficialità e

e decisione, ma spesso con superficialità e approssimazione o anche con modi bruschi e

e approssimazione o anche con modi bruschi e scortesi. passeroni, iii-225

gli uomini fa la caccia spicciativi, / e si suol dir messa di cacciatore,

bacchelli, 10-36: 'squadrista'fra i violenti e facinorosi, quel prefetto era rimasto un

quel prefetto era rimasto un uomo spicciativo e amico delle ingiurie e dei sarcasmi.

un uomo spicciativo e amico delle ingiurie e dei sarcasmi. n. ginzburg, ii-770

osò chiedere nulla a quel negoziante spicciativo e non molto gentile. 2.

risolve tutti i problemi della scienza sociale, e li risolve in modo semplice, spicciativo

insolito, le mie parole più spicciative e più che tutto quel tabarro col cappelletto

non esistenza di dio era straordinariamente semplice e spicciativo. bacchelli, 1-iii-743: la gente

.: che richiede una preparazione semplice e veloce (un piatto). faldella

non darle molto lavoro, sembrandomi vecchia e oppressa dall'asma, le ordinavo i piatti

velocemente o si conclude in poco tempo e agevolmente; che risolve drasticamente una questione

modo non spicciativo, seminato di triboli e di sangue, ma sopra ogni altro

cordialità, pragmatismo, intelligenza, spicciativa e fattiva attività. -colpo spicciativo:

al bugiardo credito dei maghi, che ingannavano e dissanguavano il popolo. fanfani, i-55

vol. XIX Pag.890 - Da SPICCIATO a SPICCIO (13 risultati)

interlocutori pastori e ninfe che vanno a diporto facendo all'amore

facendo all'amore: a'lor discorsi e giuochi s'inframettono uno o due villani

meno quando si trovasse ridotto alle durezze e privazioni della guerra o di un altro

locuz. alla spicciativa: in maniera facile e veloce. pea, 7-123: lui

, continuando il suo corso, diventa stige e fle- getonte e cocito. bacchelli,

corso, diventa stige e fle- getonte e cocito. bacchelli, 9-299: coteste gelide

incise, si passa in una stanzaccia nuda e sporca, e lì si sciacquano le

in una stanzaccia nuda e sporca, e lì si sciacquano le coraggiose bocche femminili e

e lì si sciacquano le coraggiose bocche femminili e le mani insanguinate. fenoglio, 5-i-1116

xiii-366: ricorreva a un altro autore, e tornava dopo un po'con un'altra

tosse il vero iddio, chi fosse giove e marte e mercurio, rispose con voce

iddio, chi fosse giove e marte e mercurio, rispose con voce spicciata e articolata

e mercurio, rispose con voce spicciata e articolata così presto e così bene e