, comp. dal gr. ovv 'con'e dal tema di òtpoaxnó? 'gemma'
voixo?, comp. da crov 'con'e olxog 'abitazione, sede'. sinoidale
l'unio ne di materia e forma in cui consiste l'ente reale (
sinolo aristotelico, l'unità-opposizione del cusano e del bruno. = voce dotta,
, comp. di crirv 'con insieme'e 6x05 'tutto'. sinologìa, sf
che in italia hanno studiato il cinese e la cina. montale, 18-72: non
dal lat. mediev. sina 'cina'e dal gr. xóyog 'trattazione'; cfr.
. dal lat. mediev. sina 'cina'e da manìa (v.).
estratto dal sinomenio, usato in giappone e in cina come rimedio per i reumatismi.
sinomenio-, voce registr. dal d. e. i. sinomènio, sf
di piante menisperma- cee originarie del giappone e della cina, rappresentato da poche specie
dal lat. mediev. sina 'cina'e dal gr. nfjvr] 'luna', con
. ouvcdnoola, comp. da cri>v 'insieme'e dal tema di ò ^ vu ^
: qui ora per chiudimento di questa parte e per principio delramplificazione convien soggiungere che
. ma posson esser tre, quattro e quante si voglino. a. cattaneo,
cattaneo, i-208: s. girolamo e s. agostino sotto la figura di questi
carboni accesi intendono il fuoco della carità e lo spiegano quasi sinonimamente...:
il male con altrettanti doppi di bene, e questo sarà un salir fin sopra la
propagandone i termini quanto quelli del creato e sinonimandola colla sapienza enciclopedica.
'fatum'presso i latini sinonimava con 'oracolo'e 'fari'con 'vaticinare. 4.
beatitudine] a considerarla nella sua ragione e cagione, consiste nell'esercizio attivissimo e
ragione e cagione, consiste nell'esercizio attivissimo e libero di tutto l'essere o dir
l'essere o dir si voglia nel possesso e però nella fruizione della unità sostanziale d'
sostituibilità assoluta in tutti i contesti (e tale è il requisito definitorio del termine)
quegli scrittori che 'fanno gire 1 monti e restare i fiumi', dobbiamo per necessità
o schiavoni, preferiti anche per docilità e bell'aspetto, e sì ne venne
preferiti anche per docilità e bell'aspetto, e sì ne venne la sinonimia di schiavi
sì ne venne la sinonimia di schiavi e servi. d'annunzio, 1-401: le
gli eroi di omero parlano come voi e me, solo che usano miti come
parole. l'errore è di chi legge e non sa ritrovare la sinonimia tra miti
non sa ritrovare la sinonimia tra miti e parole. 2. retor.
: in fine, mentre 'verbum verbo reddit'e infilza salvatiche sinonimie, 'nihil divinum a
celebrati (se dante s'eccettui), e sin ne'prosatori, la smania di
, perifrasi, che ne'sommi latini e ne'greci non troverai sì frequenti.
in quanto tardiva o non descrittiva (e detta sinonimo) rispetto alla denominazione adottata
, iv-39: sarebbe desiderabile avere una esatta e costante sinonimia, ossia che in tutti
tutti i luoghi quella tal data specie e varietà si chiamasse col medesimo nome. olivi
non farò se non riferire la pura denominazione e definizion linneana, tralasciando fin anche la
per analoghe ragioni ho tralasciato le sinonimie e il lusso di citazioni. tramater [s
59: ogni specie è brevemente descritta, e di ognuna sono indicate le dimensioni,
, gli stati giovanili che si conoscono e la sinonimia. soldati, 6-269: sono
fitte pagine che elencano tutte le sinonimie e tutti i nomi errati, e le probabili
le sinonimie e tutti i nomi errati, e le probabili vicende della diffusione di questo
sinonimico sopra 'avere rammarico', 'rigrettare', e vediamo se una volta si potesse introdurre
forinola di -'questione sociale'nell'altra, e sinonimica, di 'questione storica * o
: così stimolati, i prigionieri variavano e mascheravano con ricca inventiva sinonimica e analogica
variavano e mascheravano con ricca inventiva sinonimica e analogica e metaforica la parola incriminata.
mascheravano con ricca inventiva sinonimica e analogica e metaforica la parola incriminata. 2.
soffra interruzioni. sinonimista, sm. e f. (plur. m. -i
si è impegnato con una compagnia, e presto avrà cento scudi il mese. tommaseo
cose note hanno la lor propria voce, e l'ignote nulla: talché la deficienza
nulla: talché la deficienza, l'equivocazioni e sinonimità fan doglia a'savi, che
voce 'principio'; la quale è generalissima, e sinonimizza colla voce 'ente', presa.
b. fioretti, 1-3160: quanto appresso e freddo e insipido e penosissimo sia questo
fioretti, 1-3160: quanto appresso e freddo e insipido e penosissimo sia questo poeta eziandio
1-3160: quanto appresso e freddo e insipido e penosissimo sia questo poeta eziandio nel sinonimizzare
. nnoi cosa cielata che questo nome prete e vescovo nella chiesa primitiva furono sinomino,
sono state divise alcune parole in omonimi e sinonimi, et omonimi sono quelli che
sono quelli che da'filosofi latini equivoci, e sinonimi quelli che univoci sono chiamati.
una cosa medesima, come 'ire'e 'andare'. ammirato, 1-227: omonimi son
quelli verbi che hanno la medesima voce e differente significato; sinonimi, al contrario
atte a spiegare tutti i suoi pensieri e i nomi di tutte le occorrenti cose con
un inconveniente quasi inevitabile delle lingue; e un vocabolario è il raccoglitore e,
; e un vocabolario è il raccoglitore e, per dir così, il relatore de'
trova o più rara assai in dante e nel petrarca, dove anzi trovi una misuratezza
esercita grandemente la sagacità dell'ingegno; e, di difficile ch'era in prima,
ch'era in prima, riesce poi agevole e grato sopra ogni dire. d'annunzio
di sostituire alle mie parole un qualche sinonimo e invece di smorzare certe arditezze ricorrendo a
f -dizionario dei sinonimi o dei sinonimi e contrari: dizionario (in partic.
quelle con cui hanno un rapporto sinonimico e quelle con cui hanno un rapporto anti-
lingua, tra il dizionario della crusca e quello dei sinonimi, una pagina di
per aver una prosa migliore, bisogna 'volere'e 'pensare'. come? non invece leggere
qua in cagliari, perché era bonaza e li porti spessi. guicciardini, 10-40
, che sono ricetta- culo di contadini e lavoratori le terre, che si riducono quivi
quando ancora per passare per luoghi profondi e sotterranei avesse in sé l'acqua molta crudezza
ottimo rimedio intorno a questa parte fare spessi e larghi pozzi sin presso alle fonti nelle
spésso2 (ant. e dial. spéso, spéxe, spisso)
. (superi. rioso popolo ateniese, e ispesso ispesso con grandissima dol
con gli uomini d'arme a cavallo e co'carri entrato nel paese di gadata pe'
l'altra ripa del fiume scorgesi di spesse e dilettevoli abitazioni adorna. nievo, 818
antica, a principiar dalle strade intricate e dalle fabbriche gremite e spesse, che ne
dalle strade intricate e dalle fabbriche gremite e spesse, che ne formavano il cuore
: tutta quella terra è bagnata da grandi e spessi fiumi. boterò, i-388:
. ha le rive tapezzate di verdura e vestite d'alberi, inaffiate da limpidi ruscelli
vestite d'alberi, inaffiate da limpidi ruscelli e da spesse fontane. giuglaris, 308
, 308: mal segnati sono i sentieri e troppospessi s'incontrano i precipizi. d.
le loro surgenti spessissimi fiumi, che segano e fecondano le pianure che lor giacciono a'
che lor giacciono a'piè dall'una parte e dall'altra. 22. ant
altra. 22. ant. e letter. in relazione con un compì,
settentrione [del cielo] essare fortificata e piena de figure e spessa e sofolta de
] essare fortificata e piena de figure e spessa e sofolta de grandissima moltitudine de
essare fortificata e piena de figure e spessa e sofolta de grandissima moltitudine de stelle.
[i tre cammini] essere strecti e longhi cum castella spissi de inimici.
fioretti, i quali si fanno in su e panni grossi, volendo dimostrare dommasco.
una donna); folto (di foglie e rami: un albero). ovidio
la femina vae spessissima di comperati capelli e per moneta fa che li altrui capelli sono
arbuto covre l'erba; lo rosmarin e li lauri e la negra mirto sì ole
erba; lo rosmarin e li lauri e la negra mirto sì ole, né non
li manca lo busso spesso de foie e le fragili mirice. 23.
terra è la terza parte del suo giro e una settima. -foltezza della chioma
cxxv-381]: i raggi del lucente e chiaro sole, non potendo trapassare il folto
chiaro sole, non potendo trapassare il folto e lo spesso delle tremolanti, verdegianti e
e lo spesso delle tremolanti, verdegianti e suffolanti frondi, non possonoanco disturbare la grata
aggirando sugli argini lo spesso della città e investendola poi da sud. -la
calore della cotica se parte dalla circonferenzia e vao allo spesso de mieso per salvarese,
vui tanto spessa fiada ka me recrexe, e no serave da suffrire se no che
spesse fiate le guida nel fossato / e falle tralipare. anonimo genovese, 1-2-133:
.. tutti mettevan tavola... e in quella spesse volte onoravano e gentili
. e in quella spesse volte onoravano e gentili uomini forestieri. sansovino, 2-6:
2-6: i padri come supremi giudici e viceregenti del principe loro per pietà loro
per la sua significazione, a nominar questo e quel genere di piante riconosciuto da loro
262: julio cesare fu di bella statura e di grande e di bianco colore.
fu di bella statura e di grande e di bianco colore. le membra ebbe piane
di bianco colore. le membra ebbe piane e tonde; la bocca un poco spessetta
un poco spessetta; gli occhi vaghi e di bello sguardo. messisburgo, 72
72: piglia libre due di màdole ambrosine e modale, e poi pistale e distemperale
libre due di màdole ambrosine e modale, e poi pistale e distemperale con acqua e
ambrosine e modale, e poi pistale e distemperale con acqua e un poco d'acqua
e poi pistale e distemperale con acqua e un poco d'acqua rosa, sì
ma lo core meo / more spesso e più forte / che non farìa di morte
'l penza, / di donar gioie e pene; / e chi lo contraria /
/ di donar gioie e pene; / e chi lo contraria / o vèr lui
xxxvii-101: ogni terren che è negro e fievole / senza letame è poco frute-
convene / chi vuole che fructo fazia e farà bene; / ma dagene spexe e
e farà bene; / ma dagene spexe e poche per volta / che del tropo
petrarca, 264-3: 1'vo pensando, e nel penser m'assale / una pietà
1-16: refrega lo luogo con acieto forte e sale infino che facia schiuma, e
e sale infino che facia schiuma, e questo fa'speso. d. carafa,
a me s'offrìa, / pallida imago e dolorosa in atto, / quanto diversa
b. segni, 9-39: lo spesso e il sempre hanno grandissima propinquità. -in
, i-iv-5: questi cotali tosto sono vaghi e tosto sono sazi, spesso sono lieti
tosto sono sazi, spesso sono lieti e spesso tristi di brievi dilettazioni e tristizie
lieti e spesso tristi di brievi dilettazioni e tristizie. 2. ant.
quatro lengni, / emfranta la sua carne e 'nsanguenata. / s'io lo reguardo
, 1-1: a rivederci allo spesso, e servitevi di questa casa e di me
spesso, e servitevi di questa casa e di me a vostro beneplacito. -bene
ma bene ispesso le parole immolla, / e questo ti confesso, ché gli è
(i-205): finse madonna lucrezia e diede voce d'esser gravida e, per
lucrezia e diede voce d'esser gravida e, per meglio accompagnar questa sua finta
del solito, lamentarsi di dolor di stomaco e mostrar ben spesso di aver vomito.
scrivetemi anzi di spesso che di rado, e statevi sano e lieto. cantù,
che di rado, e statevi sano e lieto. cantù, 3-121: egli salava
una volta el mese. -spesso e volentieri: tutte le volte che si può
[s. v.]: 'spesso e volentieri': ha più efficacia del semplice
; ed è quasi un superlativo: 'spesso e volentieri ricorro da lui. spesso e
e volentieri ricorro da lui. spesso e volentieri quel giovanastro fa delle scappatelle'.
nostra esperienza che la gente fraintende spesso e volentieri in queste faccende. baldini, 9-16
faccende. baldini, 9-16: spesso e volentieri le parole 'rosso'e 'vermiglio'sono collocate
: spesso e volentieri le parole 'rosso'e 'vermiglio'sono collocate per maggior spicco in
cezza considerando la tanto loro guardata e dolcissima liber- tade. s. bernardino
buona cappa, uno straccio di camiscia; e mangiavano spesso spesso pane e scambietti.
camiscia; e mangiavano spesso spesso pane e scambietti. muratori, 10-ii-230: impariamo almeno
: taccio ad onta che la svogliatezza perduri e mi conduca troppo spesso ad un rattristante
che quello che si fa col poco e spesso. c. gozzi, 1-475:
. proverbi toscani, 106: poco e spesso empie il borsello. ibidem, 108
tiri diritto quando su quella stessa strada, e ci passo spessino. = deriv
fantino spess'ora / chere volare, e 'l pregione per pene. francesco da
gire mi fa in nova sentenza / e de l'altra dipartemi spess'ore / questa
altra dipartemi spess'ore / questa gentile e d'alta intelligenza. = comp.
intelligenza. = comp. da spésso1 e óra (v.).
un corpo (in rapporto con lunghezza e larghezza). tommaseo [s.
: io determino l'angolo di uno sbocco e d'una sezione di minima resistenza,
colline... avvampanti per l'estensione e lo spessore del ghiaccio, dalla pianura
, dalla pianura della città echeggiavano scrosci e boati. -densità, compattezza.
compattezza. nievo, 310: virtù e vizio, sapienza e ignoranza son qualità
, 310: virtù e vizio, sapienza e ignoranza son qualità d'un'argilla diversa
: dopo carducci erano venuti quei due. e dopo quei due? che cosa avremmo
tipiche della gioventù divenuta fascista in italia e in germania... invece risultano
viuzze,... coi loro archetti e la loro angustia, accrescono di sera
, accrescono di sera il fastigio della luce e di giorno lo spessore della folla.
introitate dal fisco imperiale, i nomi e i patronimici dei funzionari deposti e decapitati.
nomi e i patronimici dei funzionari deposti e decapitati. 6. in senso
della gemma / titubante vagar le trote, e penso / a uno scherzo divino della
: formava [la nebbia] veri e propri spessori concreti, muri e quinte
] veri e propri spessori concreti, muri e quinte. calvino, 7-69: uno
: la fetta di lardo era così spessa e ricca che a milton faceva quasi specie
. atmosfera culturale greve, inerte. e. cecchi, 9-19: tanti motivi,
cecchi, 9-19: tanti motivi, spunti e figure, dentro al grigio fenoglio,
sistemi semiotici che si dicono puramente sintetici e senza apparente 'spessore'semantico. 9
distanza tra l'aristocratico segno di picasso e lo spessore plebeo di tanta pittura grassa.
di intensità o spessore di tocco, e di complessa ricerca negli accordi tonali.
ricerca negli accordi tonali. -profondità e alto valore artistico di un testo letterario.
10. personalità vigorosa; attitudine ad affermarsi e a imporsi. cassieri, 1-23
dichiarato ieri. -vivacità intellettuale e culturale. montale, 12-430: le
loiiys aveva sposato la figlia di hérédia e che allora la vita letteraria francese mostrava uno
l'uno si risentiva dell'altro, e facevano spessore dentro, a ripensarci.
= voce dotta, comp. da spessore e dal gr. nétqov 'misura'. spessume
spessume, sm. letter. atmosfera psicologica e culturale greve, stagnante. rebora
del bosco la spessura senza insulti, / e caminando in un pra- tello arrivo,
in senso concreto: la parte più folta e diffìcilmente penetrabile di una foresta o quella
i-117: la terra restò diserta di gente e robba, perché, credendo de difenderlo
ne erano andati tutti ne la cima e spessure delli monti. ulloa [zarate]
scamparono a piè alla volta di panamà: e stettero ascosi nella spessura d'un bosco
. longhi, 1-i-1-40: una foglia grassa e spessuta distesa a pena nell'erbario.
. anonimo genovese, 1-1-209: zo e gram scalma e calura / d'assai
genovese, 1-1-209: zo e gram scalma e calura / d'assai gente, e
e calura / d'assai gente, e de spesura / de monti arsnesi e cosse
, e de spesura / de monti arsnesi e cosse lor, / chi monto aduxe
, untume, / de gram suor e scalfatume. = deriv. da
lai ex-, con valore intens., e da un denom. da petaccia, che
un denom. da petaccia, che e dal lat. pittacìum (v. petazza
spetezzante sciocco alquanto, in cose superflue e piacevoli. vapore. cantù, 1-207
, 1-207: porta la giubba, veste e smanceria, spesucchia = comp. dal pref
. ex-, con valore intens., e da un denom. e non ha
., e da un denom. e non ha i calli alle mani. emiliani-giudici
lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da petalo (
, 7-278: un latteggiare di carni nude e di corpi,... l'uno
all'altra uniti da un festone di ellera e rose sfatte e spetalate. 2
da un festone di ellera e rose sfatte e spetalate. 2. deflorato.
. per lo più, dicesi di donna e allora equivale a spepa. =
spepa. = voce lucch. e pis., forse da spetezzare nel signif
tezzamenti ti accompagnerebbero per tutta la chiesa, e non ne sarìa altro.
emette scorregge (per indicare la trivialità e la maleducazione di una persona).
midoni scaturisce dalle cavità del vecchio tronco e via spetezzanti invadono a nere frotte la
un chiattone, un bigonciuolo fetente, petroliero e spetezzante, un brulotto solitario e industriale
petroliero e spetezzante, un brulotto solitario e industriale a motore. savinio, 22-353
22-353: le macchine oggi saranno più numerose e spetezzanti. spetezzare (spetazzare
1'ho portato 'l vanto, e spetezzava. gailini, 117: -o porco
, 117: -o porco. / -che e stato? / -pure stamani ha tirato
/ -pure stamani ha tirato un rutto, e va / al necessario a spettezzare.
di carne aggomitolato, che parlando balbetta e spruzza saliva e non sa far altro che
, che parlando balbetta e spruzza saliva e non sa far altro che spensieratamente spetezzare.
invece di predicare. i tuoi sermoni e le parabole ti fanno cercare a morte;
così da consentire ai tecnici di intervenire e rimettere tutto in ordine? -sostant
m'ebbe ad assordare con il tossire e con lo spetezzare. -di animali.
dell'albergo, l'uno comincia a spetezzare e rare lo sterco. alfieri, 9-77
buon silen, da inverocondia punto / e dalla certa impunità più snello, /
il maestoso pegaso nel muso, / e ai calci il sozzo spetezzare aggiunto. monti
a meraviglia / del paladino l'ardimento e l'ira: / in mezzo alla crudel
vermiglia / vola, morde, spetezza e calci tira. 2. fare pernacchie
discorsi, / critica, opinion bistorta e strana, / o calci, o ragli
contegno, metteva la sozia sulla strada e poi tornando a guardare per storto il tondo
spetezzare. spetezzatóre, agg. e sm. che ha l'abitudine di scor-
una complessa sistemazione delle aree di fienagione e di pascolo (spietramenti, ciglionamenti,
. intenerimento dell'animo, abbandonando insensibilità e durezza per aprirsi agli affetti. soffici
patriottica una caldezza amorosa ed un palpito e un volo non mai prima trovati.
diceste cne 'l petrarca non ci ha veduto e voi sì, io dirò che voi
siate più lui, poiché la vista sua e la vostra non è la medesima,
la vostra non è la medesima, e che, spetrarcandovi, vi siate incastellato e
e che, spetrarcandovi, vi siate incastellato e invitriato, cioè ritornato in voi stesso
lat. ex-, con valore privai, e da un denom. da petrarca.
monastero. / ver- ran sì duri e sodi che spetrarli / mistier farà l'incude
assidua pioggia / delle lacrime mie vi rompe e spetra? foscolo, vi-687: questo
al campo. /... / e 'l cavalcante tuo, possente lampo,
. varano, 1-44: oh inferni e bui / regni sacri alle furie e all'
inferni e bui / regni sacri alle furie e all'ombra oscure! /..
i vostri sassi alpestri / spetrar l'alpi e 'l diaspro in un potete, /
'l diaspro in un potete, / e 'l diamante del cor nel più profondo.
da viva pietra, ove altri il tratti e mova, / vive d'amor faville
d'amor faville il ferro spetra, / e il ferro istesso intenerito e molle /
, / e il ferro istesso intenerito e molle / in fucina d'amor s'incende
molle / in fucina d'amor s'incende e bolle. 2. massacrare,
muse, / con l'ingegno trapasso e spiano e spetro. -sgombrare un
, / con l'ingegno trapasso e spiano e spetro. -sgombrare un terreno dai
lavoravano... a spietrare pascoli e orti perché scavi ed esplosioni avevano riportato
ed esplosioni avevano riportato in superficie sassi e pietre come fossero le ossa della terra
. baldi, 221: giacesi informe e disprezzata pietra, / al teigo della
non scarco, / il saggio fabro, e la durezza spetra / sì che di
in van mi toglie / l'alma, e s'entro mi chiude alpina pietra,
discioglie, / et apre i monti e mi dà vita e spetra. algarotti,
apre i monti e mi dà vita e spetra. algarotti, 1-ix-247: né sarà
-con uso enfatico: rendere viva e sensibile la materia insensibile, infondendo la
. marino, 2-i-38: canta, e 'l canto sì dolce / tempra il maestro
, / che le selve non pur lusinga e molce, / non ur rapisce
molce, / non ur rapisce e spetra / con la virtù de'ben spiegati
achillini, i-io: s'aprìo l'olimpo e da l'eccelse porte / al più
la cetra. / maffeo la tocca e i freddi marmi spetra, / e fa
tocca e i freddi marmi spetra, / e fa cader di man l'armi a la
, che spetra / le dure selci e da l'alpestri e sorde / rupi onore
/ le dure selci e da l'alpestri e sorde / rupi onore anco e riverenza
l'alpestri e sorde / rupi onore anco e riverenza impetra, / non che da
figur. rendere capace di affetti e di sentimenti chi appare duro, spietato
spetra / nulla vita mi fìa noiosa e trista / a farmi lagrimar, signor mio
core / d'esta sdegnosa, selvaggia e altera, / sì ch'ella regga l'
da molti elice 7 lagrime vere, e i cor più duri spetra. marino,
/ s'alcun v'ha cui noi frange e non 10 spetra, / dolera,
predicate ai soldati, spietrate cotesti cuori e infiammateli di amore di patria. capuana,
avea spetrato quel cuore di madre, e il pentimento e il rimorso la conducevano
quel cuore di madre, e il pentimento e il rimorso la conducevano alla casa del
alla casa del figliuolo così spietatamente abbandonato e, una volta, fatto scacciare dai suoi
egli è ch'a suo volere impetra e spetra. -dirozzare, raggentilire.
-dirozzare, raggentilire. f. e frugoni, ii-147: ad una pirra così
gli uditori, gli spetra nell'intimo e di sassi che sono ai costumi,
quanti la grazia dell'umanesimo aveva tocchi e spetrati a dentro. -persuadere, convincere
i duri cor penètra / soavemente, e gli ammollisce e spetra. marino, 2-i-58
penètra / soavemente, e gli ammollisce e spetra. marino, 2-i-58: pianse al
la selce dura / di questo core e del mio gran peccato / sciolga in pioggia
o dio, deh frangi / questo corporeo e mise- rabil velo, / ma pria
ma pria il duro mio cor tu spetra e infrangi! bresciani, 6-x-329: il
.. assistette alle agonie del cagliostro e argomentossi in tutte le più dolci ed efficaci
marrini, 3-3: a tali interni e dolorosi accenti / volgo le luci e vedo
interni e dolorosi accenti / volgo le luci e vedo / spettacolo feral, che il
, che il cuor mi spetra, / e appena al guardo ed a'miei sensi
colpi di vulcan [la pietra] cede e si spetra. e. cecchi,
la pietra] cede e si spetra. e. cecchi, 13-103: così nel
durezza, quella eternità non debba spetrarsi; e invece si spetrano: alla base della
i-219: tebe a contrario suon s'impetra e spetra, / ché surge a suon
ché surge a suon di cetra / e cade a suon di tromba: / felice
incanto in sue parole ascoso / e 'l chiaro de'suoi rai lume amoroso
mi vince in guisa ch'io mi spetro e cedo. d'annunzio, iii-2-363:
/ per l'immobilità del tuo dolore / e del macigno. tornasi di lampedusa,
/ misera il suo perdon bramato impetri / e l'indurato sdegno ornai si spetri.
a mantenerlo: / quando posso mi spetro e sol mi sto. v. colonna,
villani, i-7-94: di questa gente empia e profana / abbatta ei per pietà le
abbatta ei per pietà le forze vaste / e dell'ira sua giusta in noi si
ogni speranza in te s'arresta: / e se tardi io mi riconosco e spetro
/ e se tardi io mi riconosco e spetro, / degnati rammentare e dima e
mi riconosco e spetro, / degnati rammentare e dima e pietro. tasso, 3-8
e spetro, / degnati rammentare e dima e pietro. tasso, 3-8: così
duro mio cor, ché non ti spetri e frangi? / pianger ben merti ognor
: per far che uno si spetri e si spezzi per dolore null'altro vi vuole
la mia musa al tuo piè contrita e vinta. rezzonico, 231: non.
lat. ex-, con valore privai, e da un denom. spetrato (
), agg. reso più languido e sentimentale. stuparich, 5-233: in
dal grano i corpi solidi estranei, e in partic. i frammenti di pietra.
: un anno a piantar fratte di moggi e marruche perché non entrassero le bestie degli
lat. ex-, con valore privai, e da un denom. da pietrella (
lat. ex-, con valore privai, e da [impietrire (v.)
come espressione di cortesia in una lettera e, nel linguaggio commerciale, con riferimento
cavalieri messer marcello da firenze avea conchiuso e fatto l'accordio con li detti vostri ambasciadori
ad espedire, agli spettabili dieci di libertà e pace. firenzuola, 248: avanti
chiarissimo ancora è di chiarissima significazione, e quel di spettabile vien dal verbo latino
spettabile vien dal verbo latino 'specto, e si direbbe 'risguardevole'in nostra lingua.
legge o per consuetudine almeno negli atti publici e nelli giudiziali vi sono stabilite le regole
se il mio proposito, signor prefetto e signor sindaco e voi tutti spettabili uomini
proposito, signor prefetto e signor sindaco e voi tutti spettabili uomini del comitato e
e voi tutti spettabili uomini del comitato e di pietole, non paiavi ardito, io
ardito, io mi proverò d'interpretare e dimostrare come voi... faceste cosa
20-222: erano tambussati gli spettabili viri, e, con i panni stracciati in dosso
i panni stracciati in dosso, dileggiati e sputacciati. -ragguardevole, illustre (
dell'uva, 20: a sé chiamolla e strinse a far palese / il suo
suo lignaggio con irate ciglia, / e senza indugio alcun da quella intese /
l'eterno di te, non sarà memorevole e glorioso? a la fin fine non
pene sue? non salirà ultimamente al cielo e quivi spettabile dimorerà? -eccelso
lui un giorno gl'isfoderò la spada adosso e ucciselo. 3. ammirevole per
, 146: la bellezza sua era adorna e illustrata dalla virtù, e queste due
era adorna e illustrata dalla virtù, e queste due cose unite lo faceano spettabile e
e queste due cose unite lo faceano spettabile e ammirabile. n. franco, 3-45
ai deità, altra di marmorea statua e sovente di celebre sepoltura, di triunfale arco
la fronte salda vi si vedesse, fussero e rugginosi e poco spettabili e disomati d'
vi si vedesse, fussero e rugginosi e poco spettabili e disomati d'ogni altro fregio
, fussero e rugginosi e poco spettabili e disomati d'ogni altro fregio. galileo,
tutti gli ornamenti, li quali così spettabile e vaga la rendono? f. f
. frugoni, 3-iii-433: ad ogni corso e concorso incontrai individui che, per essere
tante figure, larve caminanti di giorno e pur senza luce, sepolcri che chiusi
di scuole provvidamente determinata dai regolamenti, e quelli edifizi sono spesso i più spettabili del
l'ore', ve ne sono parecchie e spettabili, vogli avere la pazienza di copiarmele
spettabili, vogli avere la pazienza di copiarmele e mandarmele qui a bologna.
a. manetti, 2-120: filippo arossì e ringraziollo delle cortesi e grate parole,
2-120: filippo arossì e ringraziollo delle cortesi e grate parole, e disse che le
ringraziollo delle cortesi e grate parole, e disse che le non si dirizzavano a lui
, ma alla spettabilità di quello magistrato e di quelli notabili cittadini. s.
di tutta la ciptà de la plebe e contanddo e degli affanati subditi si contiene
tutta la ciptà de la plebe e contanddo e degli affanati subditi si contiene, le
una certa spettabilità sociale il corpo insegnante e quello di sopprimere assolutamente l'uso della
. letter. che tende all'ostentazione e a dare spettacolo; pomposo. baldini
a quel tenore di vita sempre gonfio e spettacolante, a quegli infingimenti di baciamani e
e spettacolante, a quegli infingimenti di baciamani e di sberrettate. = deriv.
, che attiene alla rappresentazione scenica (e anche adatto a tale rappresentazione).
4-101: tutta l'arte spettacolare è visiva e appartiene dunque al dominio delle arti figurative
. 2. che provoca stupore e meraviglia con la grandiosità, la suggestione
-in senso negativo: che denota ostentazione e ricerca del sensazionale per impressionare il vasto
, i-26: il nonno amava lo scherzo e godeva di far stupire con le sue
di far stupire con le sue bizzarrie e con le sue beffe, certe volte spettacolari
che non sono possibili le soluzioni rapide e spettacolari. calvino, 15-32: il
ulisse nel suo viaggio di ritorno a itaca e io voglio il film delle avventure di
delle avventure di ulisse... e affinché non ci siano più dubbi, io
3. che ha rilevanza puramente esteriore e non sostanziale. lettera dei «.
si sono sottolineati gli aspetti più 'spettacolari'e superficiali di ambiguità dell'accordo.
evento di straordinaria importanza o anche grandioso e suggestivo. l'illustrazione italiana [
spettacolarismo, sm. tendenza a fare spettacolo e a privilegiare gli aspetti grandiosi e sensazionali
spettacolo e a privilegiare gli aspetti grandiosi e sensazionali nell'attività e nelle manifestazioni politiche
gli aspetti grandiosi e sensazionali nell'attività e nelle manifestazioni politiche, allo scopo di
: ci sono in essa ['comunione e liberazione'] venature di mondanità, di
] venature di mondanità, di spettacolarismo e di potere che la rendono settaria e intollerante
spettacolarismo e di potere che la rendono settaria e intollerante. = deriv. da spettacolare1
naturale; capacità puramente esteriore di interessare e avvincere gli spettatori. la
cui le getta il sistema vigente enfatizzando e spettacolarizzando tutto, finendo così per farci
badare a quel che fanno le agguerrite e spettacolarizzate rassegne di altri paesi?
manifestazióne; il fame risaltare la grandiosità e la suggestione per attrarre l'interesse del
accentuare, l'elemento di avven- turosità e di rischio. -clamorosa manifestazione esteriore
; per quanto riguarda lo spettacolo e la sua riuscita. arbasino,
da sottoprodotto del secondo atto del 'sansone e dalila'e del secondo concerto di rachmaninov
sottoprodotto del secondo atto del 'sansone e dalila'e del secondo concerto di rachmaninov.
tenacia degna del buon nome che egli e la sua consorte si erano guadagnati,
la sua consorte si erano guadagnati, e non soltanto dal punto di vista pubblicitario e
e non soltanto dal punto di vista pubblicitario e spettacolistico. = deriv.
cui si assiste o che si osserva attentamente e colpisce per la singolarità o, anche
cavalca, 20-259: vidi molte formiche entrare e uscire per uno stretto pertugio..
caduta, l'altre là correvano ad aiutare e rilevavan- a. e in questo spettacolo
correvano ad aiutare e rilevavan- a. e in questo spettacolo tutto il giorno istetti con
, 660: lasciarono di sé grave pianto e doloroso spettacolo e ricordanza. scala del
di sé grave pianto e doloroso spettacolo e ricordanza. scala del paradiso, 138:
paradiso, 138: udite quale spaventoso e miserabile spettacolo era a vedere quando s'appressava
paglia con le spighe avere germinato; e di grande timore e tremore compreso nel
spighe avere germinato; e di grande timore e tremore compreso nel nuovo e maraviglioso spettacolo
grande timore e tremore compreso nel nuovo e maraviglioso spettacolo, prendendo le particole della
. corse alla santa chiesa, al santo e venerabile dionisio vescovo. campofregoso, 7-44
de l'usato si procaccia / d'accarezzarmi e la sua fraude aiuta. / quell'
spettacolo condutto, / misero sta lontano e vede il tutto. b. cerretani,
tagliare la testa a circa 18 che erano e più belli signori e giovani e con
circa 18 che erano e più belli signori e giovani e con tantte gioie che mai
erano e più belli signori e giovani e con tantte gioie che mai più si vidde
sono veramente le rose da essere stimate e tenute care... per l'ornamento
... per l'ornamento dei giardini e per il giocondo spettacolo che rappresentano alla
de'vostri eserciti furono posti a'martori e diedero spettacolo a'persi, che da loro
. panigarola, 1-175: ne'spettacoli improvisi e orrendi o diveniamo muti o esclamiamo.
conviene eziandio accostumarsi a mirare con altura e importurbabilità d'animo qualunque spettacolo atroce o
due a farle la corte, / e non sarà spettacolo da poco. / nulla
corsali, i-200: adem è porto e scala principale di arabia e d'etiopia
adem è porto e scala principale di arabia e d'etiopia, terra di ragionevole grandezza
1-192: gli traemo di mano le forteze e cipta- delle nostre, e subito per
le forteze e cipta- delle nostre, e subito per espegnere al tutto tantto spectàculo
teschio pubblico stia sul rostro, / e di mia crudeltade spettacolo sia mostro.
. -paesaggio, in partic. ameno e ricco di bellezze naturali. costo,
costo, 2-16: ve ne son tali e tanti [di edifici] che si toccano
/ finché i carmi saranno in grido e in opra, / non fia che mai
..., dominatrice del tempo e dello spazio, ci eleva a nuovi diletti
presenta nei contorni di troia, di partenope e di roma. leopardi, 9-7:
. leopardi, 9-7: oh dilettose e care / mentre ignote mi fur l'
/ mentre ignote mi fur l'erinni e il fato, / sembianze agli occhi miei
i monti s'avventano seguendosi contro il mare e gli lanciano le loro memorie, e
e gli lanciano le loro memorie, e si entra in una strada favolosa: piramidi
spettacoli del cielo a molti signori prelati e cardinali. colletta, iv-155: superstizioso
sera, davanti al tramonto più splendido e più strano che si fosse visto dopo che
il cielo cominciava a rasserenarsi; sfavillava qua e là di stelle. meno male!
intorno alla metà del sec. xviii e accresciuta fino a comprendere 14 volumi nell'
edizione veneziana del 1752. p. e. gherardi, cxiv-20-403: chi di cotesti
gherardi, cxiv-20-403: chi di cotesti eruditi e dotti modenesi tiene i primi otto libri
ora sta stampando la continuazione del nono e del decimo libro d'esso 'spettacolo', ne'
lini animatore industre, / saggio maestro e quanto saggio ardito, / che di tanta
il vedere qualcosa o qualcuno; vista (e anche la possibilità di vedere).
, cameli,... falconi bianchi e allocchi barbati, e molte altre degne
. falconi bianchi e allocchi barbati, e molte altre degne di ammirazione e di spettaco
barbati, e molte altre degne di ammirazione e di spettaco lo. betussi
popolo che vi concorse in gran numero, e poi fu sepolto di notte. assarino
la città. alfieri, iii-1-195: dolce e grandioso spettacolo sarebbe stato...
.. se gl'inglesi avessero a locke e a milton assegnato luogo in parlamento senza
di rilucere tra il fiore di un colto e libero popolo. foscolo, xi-2-580:
deriva dallo spettacolo d'un re magnanimo e sino allora invincibile che contrasta col terrore
come lo spettacolo della vita occupata laboriosa e domestica sembri anche oggidì, a chi vive
a quella lucifera gloria dell'altezza angelica e meriterà d'entrare a quello spettacolo de'
de'divini lumi, a quanto intimi desideri e profondi sospiri e pianti che non si
a quanto intimi desideri e profondi sospiri e pianti che non si possono narrare pensiamo
senza ch'io apra gli occhi / e ch'io sorga di lete / vivi mi
mente / spettacoli notturni, / larve e strioni e mimi immascherati. -per
spettacoli notturni, / larve e strioni e mimi immascherati. -per estens.
3. persona che costituisce motivo di attrazione e suscita curiosità per l'aspetto singolare,
tutte le membra, le orecchie, naso e labbri, avevaio fatto miserabile spettàculo.
servata era da ottaviano al triunfo, turbata e con difncultà d'animo sofferendo di dover
fatti in questo mondo spettacolo alli angeli e alli uomini. noi siamo stolti per
uomini. noi siamo stolti per cristo e voi siete savi in cristo. del tuppo
guardavano esopo cussi brutto, stavano amirati e diceano: « donne è venuto quisto
a'popoli, mostrano i lunghi acuti e mortiferi denti... nascosi nelle gengive
mortiferi denti... nascosi nelle gengive e coperti
fosse nuda fatta spettacolo a tutta la città e che poi, trascinata a coda di
un tal abito, in tal forma e far di voi un spettacolo a cortona?
stupida sorse / la madre delle cose e 'l guardo torse / a mirar lo
ix-1-462: gli anni continuarono regno prospero e lungo a roberto; ma se si fossero
, che, spalancando due occhi affossati e infocati,... agitava in aria
: tu stesso sii spettacolo a te stesso e sii lodatore di te medesimo.
da dio esaudita, incontanente rimasero immobili e a grandi caldi, maravigliandosi che movere
il fedele / vostro popul la notte e 'l dì che stette, / come in
inimiche vele / mirando in po tra ferro e fuoco astrette. davila, 646:
spettacoli non meno attroci si erano veduti e si andavano rappresentando nell'austria e nell'
veduti e si andavano rappresentando nell'austria e nell'ungheria. delfico, i-408: l'
sulla sua base vacillante,... e giunse fino a vedere lo spettacolo della
, spettacolo nuovo, le dimostrazioni; e tanta frettolosa premura poneva don antonio nello
la dia tessaron sia in proporzione aritmetica e non armonica e che, collocata sopra,
sia in proporzione aritmetica e non armonica e che, collocata sopra, sia in
collocata sopra, sia in proporzione armonica e non aritmetica. 5. trattenimento
richiedili ora ove sono le loro ricchezze e li vestimenti odoriferi, dove sono li giuochi
dove sono li giuochi, li strumenti e li spettacoli? beicari, 6-221: iddio
, tanto avessero circa i beni; e la grande sollecitudine che hanno agli spettacoli,
che hanno agli spettacoli, alle vane e inferme solennità e all'avarizia e alla vanagloria
spettacoli, alle vane e inferme solennità e all'avarizia e alla vanagloria e all'
alle vane e inferme solennità e all'avarizia e alla vanagloria e all'ingiustizia trasferissero all'
solennità e all'avarizia e alla vanagloria e all'ingiustizia trasferissero all'effetto della perfetta carità
99: credo che ivi si facea spectaculi e coree e triumphi, e su li
credo che ivi si facea spectaculi e coree e triumphi, e su li scalini,
facea spectaculi e coree e triumphi, e su li scalini, secondo le sue condizion
su li scalini, secondo le sue condizion e egualità, stagevali ad veder. baldelli
correr cavalli al palio, recitar commedie, e parimente di fare ne'tempi le rappresentazioni
di fare ne'tempi le rappresentazioni delle vite e de'martori de'santi. pacichelli,
sale per 30 giacobi o più con battersi e lasciarsi al primo sangue. algarotti,
succedere. ojetti, 1-17: uomini e donne si affollano nei teatri e magari
uomini e donne si affollano nei teatri e magari nei cinematografi, tanto per trovare durante
una o due ore uno spettacolo filato e quasi sensato, al confronto di quello
con l'intenzione di comprare un giornale e vedere che spettacoli ci fossero.
non poterla acquistare [la nostra rivista] e leggere perché incapaci di rinunciare alle sigarette
ai cibi necessari, tanto gli usa spessi e tanto gli fa r r
fa r r indi e aperti, percioché umido sudore dira in vece
a dare un lieto fine allo spettacolo e a servire alle leggi del teatro musicale,
del dramma, ch'era tutto di caratteri e di sentimento e senza spettacolo, lo
ch'era tutto di caratteri e di sentimento e senza spettacolo, lo persuadeva a sconsigliarmi
a mostra. -cerimonia fastosa e solenne. zena, 1-521: magnifica
, tiro a sei, tutta cristalli e dorature, magnifica e necessaria come apparato decorativo
, tutta cristalli e dorature, magnifica e necessaria come apparato decorativo dello spettacolo.
comisso, vi-125: pechino fu costruita e viveva, fino a poco tempo addietro,
a poco tempo addietro, per l'imperatore e per la sua corte. il popolo
disegno, dobbiamo far qualche spettacolo nuovo e spaventoso. -con uso enfatico;
3-314: avendo avuto roma tanti degni edifici e spettacoli, avendo arrecate tutte le delizie
che avevano trovate per tutto il mondo e tante sculture e tanti trionfi,..
per tutto il mondo e tante sculture e tanti trionfi,... tutte queste
.. tutte queste cose erano estinte e non erano in memoria degli uomini. r
collettivo: l'insieme delle attività ricreative e di divertimento che fanno capo al cinema,
, che ora si dibatte nei debiti e chiede aiuti. del giudice, 2-90:
. dopo una mezz'oretta ha riacceso e ha fatto un piccolo tratto ai mare.
un vasto pubblico avvalendosi di allestimenti grandiosi e coreografici o di esibizioni plateali. m
della domenica, specie dopo la partita e il primo spettacolo cinematografico, le strade si
strade si riempiono di una folla annoiata e triste. 8. quantità o
si occupa dei programmi teatrali, cinematografici e televisivi e delle manifestazioni musicali, avvalendosi
dei programmi teatrali, cinematografici e televisivi e delle manifestazioni musicali, avvalendosi di critici
specialisti nei vari settori, di informatori e di cronisti mondani. io
che si debba dare ordine alla nostra corte e ancora alla piazza si desse spaccio,
si possa dare ordine alli altri edifici e massime dello spettacolo ch'io vorrei si facesse
292: sempre state cum bono reguardo, e maxime in conspecto de gente o quando
., 3-345: chi in una parte e chi in un'altra ad assediare le
in un'altra ad assediare le vie e chiudere l'entrate sopra la piazza si fermò
fermò, grandissima parte sopra il teatro e d'intorno, siccome usati erano si
intorno, siccome usati erano si posero e in modo d'uno spettacolo nel parlamento si
era tanto grande spettaculo, si volse e disse: « ecci ignuno de'mia
in logo alto come ne le torri e altri loghi simili. 13.
sé compassionevole spettacolo. l'abito strano e grondante non meno d'acqua che di
mai. triste spettacolo diamo al mondo e gioia crudele ai nemici. betteioni,
scale, per non scoppiare in lacrime e dare spettacolo lì in mezzo alla strada.
sopra al quale è posto il tempio, e il capo pongano in spettaculo sopra d'
panigarola, 1-106: commandò che tutti e due i ladroni fossero uccisi, come furono
i ladroni fossero uccisi, come furono; e, tagliate loro le mani e i
; e, tagliate loro le mani e i piedi, furono i loro cadaveri esposti
-costituire un trattenimento pubblico. e. cecchi, 7-56: da noi i
qualche ricorrenza solenne, forniscono la conclusione e l'apoteosi. -esibirsi in una rappresentazione
sue qualità non differisce dalle loro vesti e da quelle scene tra cui si fanno
i-15-225: avea intorno le più nuove e più squisite fogge che si usassero,
facciano in sui teatri di sé spettacolo e mostra. -offrire una vista molto
3-146: fan spettacolo a lei le nubi e i venti. savinio, 22-361:
si toglie dall'ordine domestico del sistema solare e volta lo sguardo fuori di casa,
fuori di casa, verso gli spazi infiniti e l'infinito vuoto. -sedere quasi
quelle guerre a te vicine? / e pur quasi a spettacolo sedesti, / lenta
un passo doppio, slittato all'indietro e un po'buffo, in uno di
che dànno ogni stagion spettacolucci, / e credon soddisfatti gli appaltati / con
scrittrice fece a roma durante l'altra guerra e che ancora oggi le offre due soggetti
: la stessa religione è attaccata ai riti e sommessa, senza nessuna di quelle grandiose
, senza nessuna di quelle grandiose fiorettature e spetta
l'illustrazione mamiani, 3-506: la inabilità e inettitudine dei prelati... ora
aver morsicato l'uomo. to e rappresentato con particolare sontuosità, nella ricerca
sontuosità, nella ricerca di effetti scenici e spettacolari. g. a.
facilmente nelle attitudini, specialmente nella tragedia e nei così detti drammi spettacolosi. v
478: il 'gustavo ih'è interessante e spettacoloso. carducci, ii-1-307: della commedia
in deriso la stolta manìa dei dilettanti e la pazzia stomacosa dei drammi spettacolosi.
chi non vuol spendere più di sei soldi e otto per la commedia, e a
soldi e otto per la commedia, e a chi si coccola le 'stenterellate, le
: nel quarto [atto], spettacoloso e insieme commovente, orfeo in presenza della
... è un dramma terribile e spettacoloso, un capolavoro dell'arte, di
, tutte monturate, anche gli artiglieri e i bersaglieri. -che ha carattere
v-1-145: il provveditore ai diporti alle gare e alle cerimonie ha un officio simile a
greco agonoteta che presiedeva ai giuochi spettacolosi e stabiliva i premi. 2.
moretti, ii-451: scrissi: scrissi e riscrissi. e venne il libro più
ii-451: scrissi: scrissi e riscrissi. e venne il libro più spettacoloso che immaginar
il riflesso è grigio, cupo, violento e così spettacoloso che non credi ai tuoi
donne andar per via pieni di frange e fiocchi e dondoli e con lusso barbarico
andar per via pieni di frange e fiocchi e dondoli e con lusso barbarico comparire,
via pieni di frange e fiocchi e dondoli e con lusso barbarico comparire, non senza
non senza offesa del decoro della condizione e del sesso, assai più che istrioni su
la scena, rilucenti d'ogni parte e spettacolosi. tommaseo, 13-iv-385: per dimostrare
cittadino di roma accusato da un francese e condanna il visconte d'arlin- court che
onestà sua confinava con la mania, e di essa si narravano episodi spettacolosi,
dalla principessa al momento di una partenza e ritrovato un anno dopo nell'identico posto
donne sono capaci capacissime di prender ombra e fare una spettacolosascenata anche per una metafora.
! 6. che ha aspetto e statura gigantesca; aitante, corpulento.
non ci vedeva più fin nella calle e non distingueva uno di que'pezzenti che fermano
pezzenti che fermano le gondole dal magnifico e spettacoloso colonnel partistagno. borgese, 1-246
..., pomidoro dalla polpa serrata e recisa per la sua stessa abbondanza,
nuoce assai sanza muover le ciglia; / e spettafìco, arunduco e molti angue /
ciglia; / e spettafìco, arunduco e molti angue / che pur medusa non creò
. spedare (v. spettare1) e da facere 'fare. spettaménto,
ritrae la mente nostra dalle cose presenti e per lo spettamento dei celestiali doni sprezza
spetante o pertinente al ministerio di questa arte e compagnia fuori de le porte sì nuove
medesimi furono inclinati a volersi ordinare di religione e buone leggi spettanti alle arti della pace
, composero ogni cosa spettante alla sicuranza e fortificazione dell'italia e dello illirico. tassoni
spettante alla sicuranza e fortificazione dell'italia e dello illirico. tassoni, xvi-446:
calore, sarebbe cosa spettante al tatto e non alla vista, non v'essendo spezie
: ne accade di scorgervi, più qua e più là, una forma del tutto
milano con giugnere sino a carlo v imperadore e a francesco ii sforza...
sforza... ultimo di quella nobile e principessa famiglia furono aggiunte in milano alla
. idem, 7-ii-446: un altro insigne e prolisso placito, tratto dall'archivio de'
tradizioni popolari] a'prìncipi celebri azioni e parole spettanti a'loro predecessori.
/ entri, a lui non spettanti: e dia per certo / ciocché stato non
tratti dall'archivio della primaziale di pisa e spettanti ai vescovi di geneva o sia
lui sarà ordinato tutte le intrate e crediti di qualunque sorte spettanti per questo
, 1-10-208: circa li debiti ereditari e le doti delle donne, che si devono
cavare dalle robbe spettanti all'eredità universale, e non da quelle del fidecommisso particolare.
, terra spettante all'arcivescovato di treveri e situata allo sboccamento della mosella nel reno
della maestà vostra, diretta al sultanto e li presenti spettanti a que'ministri.
di catania, nei limiti spettantigli dalla legge e dai regolamenti governativi, dà alla predetta
ricordi. / legger te li farai sera e mattina. / e sappi ch'oltre
li farai sera e mattina. / e sappi ch'oltre a quelli che t'ho
motti spettanti a guerra, a stato e a politica commemorato, vengo in questo secondo
i motti che alla religione, alia pietà e allo spirito appartengono. a. contarmi
dissertazioni di ogni fatta a ciascun'arte e a ciascheduna scienza spettanti. foscolo,
alla bibliografia. 6. ant. e letter. che assiste a un fatto o
del carretto, cvi-582: cossi passo io e vo cum leggier pede / che de'
ritornò a quela capela dove fu onto; e questo atto io non lo potei veder
del palco si sminuisca..., e si facciano le azzioni più unite e
e si facciano le azzioni più unite e più intelligibili e con maggior gusto degli spettanti
le azzioni più unite e più intelligibili e con maggior gusto degli spettanti. siri,
all'educazione popolare. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811
, un bene). c. e. gadda, 6-130: alla standard oil
dell'estere, che sono tutte di spettanza e prerogativa del re. pirandello, ii-1-407
a la parte razionale, cioè la volontade e lo intelletto. conti di antichi cavalieri
mente a rattezza move e ingiura è specialmente quello che specta al
de tomo. statuto dell'arte dei cuoiai e calzolai, 302: statuimo e
e calzolai, 302: statuimo e ordiniamo che, se avenesse che coiame o
a cui mano pervenessero, sia tenuto e debbia la decta cosa dinunziare a'rectori de
ne la narrazione ne occorrerà che di osservazione e notizia sia degna. g. bentivoglio
/ turbar ti veggio?.. e che? potrìa spettarti / nuova recata di
particolarità che non ispettano all'umana essenza e che pur tuttavia dànno il fondamento a
audacia; due quarti alla sorte; e l'altro quarto a'loro delitti.
in quello che spetta a natura, e che uno la pensi ad un modo,
la quale pensano essere reina del cielo e dea, sia stata sposa appresso di
arditamente pronunziate ad ogni tanto quelpite maledirti'e senza che si spetti a voi il
spettava a lui il suggerirmi di ricorreggere e d'allargare? doveva lasciarlo pensare a me
voi tutto / di cotanta vittoria il pregio e 11 frutto. mazzini, 14-386:
delle due lettere di foscolo trascrittemi, e desidero che trasmettiate i miei ringraziamenti a
, v-1-1038: all'azione che io e i miei compagni compiemmo non conviene tanta lode
averle per primo tratte dalla rozza tradizione orale e di averle elaborate con sintesi e stile
orale e di averle elaborate con sintesi e stile perfetti. sinisgalli, 6-26:
gerolamo cardano apprese questa regola da tartaglia e spetta a lui il merito di averla
58: quante raxon ca spetase a mi e tuta la mia mobilia de casa laso
lii-5-10: s'usurpano gran parte del governo e delle utilità che di buona ragione spetterìano
segua la tradizione, con la quale, e non prima, si trasferiscono il dominio
non prima, si trasferiscono il dominio e il possesso, li frutti spettano al
maffei, l'una di pa- padopoli e l'altra di pepoli, vi diranno a
quel po'di pensione che mi spetta e tornarmene al mio paese. -toccare
6-33: il nome mio fu astolfo; e paladino / era di francia, assai
assai temuto in guerra: / d'orlando e di rinaldo era cugino, / la
cui fama alcun termine non serra; / e si spettava a me tutto il dominio
, ii-iio: 'perdono': questo talor perdonanza e re missione chiama
missione chiama il boccaccio, e benché perdono non spettapropriamente se non a'giudici
, il che consiste in mantenere il paese e le città libere dalla violenza e dalla
paese e le città libere dalla violenza e dalla fraude. sarpi, viii-194: la
, viii-194: la diligenza in cercare e scoprir il male è lodevole; il voler
30: essendo il papa vescovo e capo della chiesa universale, dovrebbe l'
ad essa spettano i fati dell'universo e la missione di sviluppo progressivo ch'è
questo valoroso descrivere quello che ei fece e darne particolare ragguaglio. silone, 4- ^
natura, produceva effetti similmente benefici; e, se ciò talvolta non succedeva,
, 2-1-23: romulo spettò al bene comune e non alla propria ambizione. =
tr. { spetto). indugiaosservo e lodo; e quando io non ritraessi altro
spetto). indugiaosservo e lodo; e quando io non ritraessi altro da la mia
assol. guittone, ii-xiii-33: fuggite e in la cità de dio recoverate, e
e in la cità de dio recoverate, e non onni vostro laccio solvere spettate (
diaule n'agroppa due), ma solvete e rompete e tagliate via. buccio di
agroppa due), ma solvete e rompete e tagliate via. buccio di ranallo,
: l'altra mattina ci par- timo e spettavamo un poco in sull'ora della terza
un poco in sull'ora della terza, e trovamo péste di cavali e una grande
terza, e trovamo péste di cavali e una grande traccia. giovanni da empoli,
, perché spettassimo per soccorrere il castello e vedere la cosa come passava. c.
griffoni, xxxvii-86: l'ofeso nota / e specta tempo de vendetta olcire. n
, che spetta che la donzella preghi e richiera lui in prima! poesie musicali del
a quando arrivi. storie de troia e de roma, v-168-332: retornao ad mannicare
retornao ad mannicare co li soi, e non spectao lo fratre, e mannicao tutta
soi, e non spectao lo fratre, e mannicao tutta la vidanna. ovidio volgar
di tornare da inde a uno mese e ella avendolo spettato mesi quattro, perché non
. bonfadini, 79: io prego e supplico la tua magnificenzia che tu mandi lettere
, comandandogli che lassi stare ogni cossa e venga a celebrare le nozze con el suo
a le otto ore venga in tal luogo e ivi mi spetti. pasquinate romane,
mal che dio vi dia, / e poi entrate, ignoranti, in conclavi,
chiavi: / di stufa, di cantina e d'osteria. -all'
spettare, come fa li pagani, e indugiare a punire al dì del giudizio in
da pavidezze s'impallidisse, invaginando quanto e quale offerrassi esso leone. 4
ti chiedevo riguardo agli studi di matematiche e agronomia. è cosa che spetta mio fratello
. è cosa che spetta mio fratello, e mi sta a cuore moltissimo.
avversione dei popoli contro il governo usurpatore e la diffidenza e l'oppressione per parte
popoli contro il governo usurpatore e la diffidenza e l'oppressione per parte di questo giornalmente
tutti i suoi segreti gli sgruppava; e come aveva anfanato di regressi, conserve e
e come aveva anfanato di regressi, conserve e spettative, mostrando avvisi di spagna,
mostrando avvisi di spagna, di francia e de la magna, si dava a
capei d'oro a l'aura sparsi'e 'sì è debile il filo, oh!
de'nostri familiari, come può sapere; e mi si riferisce che fu ammesso solennemente
ubbedire a cirro, lo fece pigliare e con una scopa lo fece battere asperamente.
. anonimo romano, 1-131: queste e moiti aitri uomini de spettata bontate,
iudici, cavalieri, mercatanti, belli e facunni parlatori, uomini de sapienza, facevano
spettatóre (spedatóre), agg. e sm. (femm. -trice).
, cvi-492: mercurio lascia love in sedia e, calumando per el proscenio superiore,
colui che, stando in sul grave e in sulle belle parole, non farà rider
non manca loro nelle conversazioni, nelle villeggiature e pur troppo ne'luoghi ancora più venerabili
pur troppo ne'luoghi ancora più venerabili e santi. tommaseo, i5'395:
fuggendo, lascerebbe in sospeso le speranze e i timori dello spettatore; e lo invoglierebbe
speranze e i timori dello spettatore; e lo invoglierebbe forse al più pieno conoscimento
miei cari sono usciti di questo mondo, e pur doppo me vi sono entrati.
, iii-103: ma 'l caso improviso e inaspettato non lasciò fare a cittadini movimento
ad abbandonare i lor corpi di guardia e a ritirarsi nelle proprie case, dove,
, 6-12: ritorna al tuo pinoro, e statti seco; / né testimonio della
ch'io sia: ma prima morto e cieco / sarò che spettator di tua letizia
di non frequentare più la sua casa e non essere spettatrice, in presenza di
della città, dove il brulichio era piùfolto e più rumoroso. il vortice attrasse lo spettatore
, ii-650: tutti guardavano il cannoncino e a un tratto quello esplodeva con uno
ragazzetti, il suono delle campane della chiesa e la generale e innocente soddisfazione degli spettatori
delle campane della chiesa e la generale e innocente soddisfazione degli spettatori. g. bassani
separata sede: ma che anche suo fratello e giampi malnate dovessero essere spettatori, questo
dovessero essere spettatori, questo no, no e poi no. 3.
letterario inglese fondato da j. addison e r. steele il i° marzo 1711
in sostituzione del trisettimanale « the tatler » e durato fino al 6 dicembre 1712 (
altri molto migliori in materia di costumi e di filosofia morale. -titolo di
costume, ecc.) analoghi per tipo e concezione al modello inglese. bonghi
, per lo più con rapita attenzione e grande ammirazione. guarini, 166:
caccia. casoni, 34: vagheggiatore e vago / spettator di se stesso /
musicali ed altri ornamenti convenevoli all'invenzione e luogo talmente adequati che, porgendo agli
inganno, si dimostravano più tosto rilevati e veri in sito retto e sfondato che artificiati
tosto rilevati e veri in sito retto e sfondato che artificiati in luogo convesso.
cristallo l'aria di suo naturale colore e porpora insieme e un certo splendore di quello
di suo naturale colore e porpora insieme e un certo splendore di quello colore d'
pratiche perché usò sempre con gente povere e basse, come quello che avvilito si
nel marzo '48 da una fiera compressione fisica e morale siamo passati di colpo e senza
fisica e morale siamo passati di colpo e senza spettazióne al godimento di una libertà
spettazióne al godimento di una libertà piena e democratica. 2. attesa o
delle solite astuzie, fecero che i deputati e i consiglieri di barcellona scrivessero al re
può vivere solo di stupidaggini, frizzi e spettegolamenti al telefono: la vita non è
7-227: la descrizione dei campi di battaglia e dei mucchi di cadaveri nelle trincee è
giusti, ii-539: soliti oramai a chiacchierare e spettegolare di tutto e di tutti senza
oramai a chiacchierare e spettegolare di tutto e di tutti senza licenza de'superiori,.
ci lasciamo sfumare la vita in vaniloqui e in sonniloqui. civinini, 7-172: le
se ne stavano buone buone, senza spettegolare e senza far bizze né aver gelosie.
19-223: vedo le pensionate che passeggiano e spettegolano in giardino. -sostant
2. per estens. essere petulante e assillante. giuliani, ii-417: quella
otto mesi, bisogna sentirla come spettegola e come lo rimette a bacchetta. non è
simil. emettere una serie di suoni brevi e squillanti; trillare, tintinnare (un
5-58: il campanello trilla... e spettegola, col suo sgocciolio di minuti
in sulla fregola, / gli sbrodetta e gli spettegola, / dicendo: « o
dell'urne grandi, / sola possanza e fede / dell'umano sapere, e chi
possanza e fede / dell'umano sapere, e chi gli crede ». =
. ex-, con valore intens., e da pettegolare (v.).
, 23-511: fatti i preparativi di 'négligé'e spettina spettegoleggiare, intr.
, spettegoléggi). tura casual e brutal, gli abitanti di ogni casina si
: non c'è meraviglia di quegli antichi e prodigiosi capomastri monastici che basti a vincer
capomastri monastici che basti a vincer l'afa e lo sconcerto della folla che s'accalca
lo sconcerto della folla che s'accalca e spettegoleggia e suda in brachette e camiciuole
sconcerto della folla che s'accalca e spettegoleggia e suda in brachette e camiciuole da spiaggia
accalca e spettegoleggia e suda in brachette e camiciuole da spiaggia sull'erte scale del monte
. ex-, con valore intens., e da pettegoleggiare (v.).
. spettegolìo, sm. continuo e persistente spettegolare. - per estens.
gallinelle. tecchi, 5-23: intorno e d'appresso mareggiava lo schiamazzo dei maschi
multo vegorosamente li troiani dadi lloro cavalli e tutte le spet- terravano per terra multo
i-221: multi. nde giva ferendo e spetterrando a terra feruti. =
l. bellini, i-79: e 'l natan piccinino è sì spettevole, /
ciliege / di rigogoli e gambe di ragazze, / quando spettina il
ragazze, / quando spettina il fieno. e. cavacchioli, 2-120: s'attanaglia
il cuore se grandina a dirotto, e il fulmine spettina il raccolto.
: fu il primo a ricevere uno spintone e un poco si spettinò.
lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da pettinare (v.).
all'improvviso, così in camiciuola com'era e ancor spettinata. serao, i-605:
vestaglie vistose, in maniche di camicia e sottane di seta, tutte a merletti,
di seta, tutte a merletti, e calzate di seta nera: alcune discinte e
e calzate di seta nera: alcune discinte e spettinate: altre con gli occhi imbambolati
barbuto, vestito d'una maglia rozza e di una giubba logora. -non
spettinati, col volto allibito di fatica e di spavento. c. levi,
piovevano in ciocche polverose sulla pelle spessa e giallastradi un viso dagli zigomi sporgenti, il
figur., con riferimento all'aspetto disordinato e scomposto di un coltivo trascurato.
perfino brutta, spettinata la terra, e sudicia. 2. acer.
scendevano a tavola, ella era agitata e nervosa, le si vedevan le tracce della
le si vedevan le tracce della spettinatura, e nel vestito c'era ancora qualche cosa
vestito c'era ancora qualche cosa di disordinato e, direi, di violento.
guittone, xlvi-26: tu sonatore e cantator gradivo, / sentitor bono e
e cantator gradivo, / sentitor bono e parlador piacente, / dittator chiaro e avenente
bono e parlador piacente, / dittator chiaro e avenente, eretto / adorno e bello
chiaro e avenente, eretto / adorno e bello spetto. = var.
diliberò mandare uno suo nipote. consulte e pratiche della repubblica fiorentina, 1-859: vi
la mia risposta alla « revue », e a tutta la gran manica di furfanti
, con valore privai o intens., e da un denom. da petto
di spettorare), agg. ant. e letter. che ha il petto completamente
giorni. bizoni, 142: nel soffitto e alle bande, in più luoghi,
bande, in più luoghi, il re e la regina dipinti con corone, lauree
sbracciati, spettorati, con le gambe ignude e stivaletti. segneri, iii-1-178: la
non pur troppo adorna, ma spettorata e sbracciata. calzabigi, 90: le
donne sotto chiave già si tennero, / e ancor velate e ancora infibulate; /
già si tennero, / e ancor velate e ancora infibulate; / or van sole
infibulate; / or van sole, frisate e spettorate. milizia, iv-47: correvano
in gonnellino corto fino al ginocchio, spettorate e colle chiome fluttuanti. de amicis,
] a passi di cammello, spettorati e ansanti. pirandello, 7-430: dalla
scostando la tenda di traliccio, unta e sgualcita, un omaccio spettorato, sudato,
, mentre i volterrani dallo scagliar sassi e dal versare olio bollente non ristavano. in
versare olio bollente non ristavano. in zucca e spettorato il commissario si esponeva a morte
: esemplandosi sulle divise alleate, molti e non soltanto giovani, vanno con pantaloncini
soltanto giovani, vanno con pantaloncini corti e camicie spettorinate, tranquilli in piazza del
lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un deriv. da pettorina (
la lunghezza d'onda di una radiazione e una grandezza data. - composizione spettrale.
tommaseo [s. v. spettorare e spettorezzare]: arriva a casa sudato
spettorezzare]: arriva a casa sudato e subito si spettorizza tutto; e così prende
sudato e subito si spettorizza tutto; e così prende le infreddature. = var
giornata freddissima, incontrò un pecoraio scalzo e spettorezzato, anzi mezzo ignudo. tommaseo [
usano mandar fuori i ragazzi tutti spettorizzati e con le gambe nude.
quasi spettrale in cui arabella pareva dimagrita e quasi invecchiata. govoni, 2-116: innumerevoli
il pallore cadaverico, la fissità allucinata, e in generale l'aspetto tetro e pauroso
, e in generale l'aspetto tetro e pauroso) solitamente attribuite agli spettri;
ojetti, i-174: il piccio, misantropo e bizzarro, lungo e spettrale, il
il piccio, misantropo e bizzarro, lungo e spettrale, il cappellaccio tondo su una
il cappellaccio tondo su una gran zazzera arida e riccioluta sale e pepe, il paltò
una gran zazzera arida e riccioluta sale e pepe, il paltò infilato per una manica
il poeta franz hellens, occhialuto, scarno e leggermente spettrale. dessi, 10-138:
vestiti di nero, con lunghi mantelli e cappelli piumati, alti, spettrali,
. -pallido ed emaciato; terreo e smunto in maniera impressionante (un volto
(uno sguardo). c. e. gadda, 7-194: eppure il mondo
spettrale. 3. fioco, debole e livido; simile alla luminosità che secondo
una fiamma tonda, con centro verde e con due fasce, la più interna
. landolfi, 19-64: un vago e spettrale chiarore ne rimase tuttavia nella stanza.
la città, rompevano quel velo crepe slabbrate e occhiaie e gorghi di luce spettrale.
rompevano quel velo crepe slabbrate e occhiaie e gorghi di luce spettrale. 4
. stuparich, 5-167: la campagna e il cielo che mi passavano davanti,
una campagna spettrale, piena di alti alberi e d'ombre. calvino, 15-70:
alcuni dei suggestivi inchiostri di città fantomatiche e di paesaggi spettrali in cui il poeta in
(spettorezzare), tr. ant. e tose. denudaspettrali solari, ordine cromatico
classificazione stellare basato principalmente sull'analisi spettrografica e spettrofotometrica degli astri (ed è ancora
. elettron. analisi spettrale, l'identificazione e lo studio delle frequenze e delle lunghezze
l'identificazione e lo studio delle frequenze e delle lunghezze d'onda di un segnale
un paesaggio; la sensazione di irrealtà e straniamento che suscita. marinetti, 2-i-927
conferiva una più spiccata hue di spettralità e fatalità. 2. aspetto fantomatico
2. aspetto fantomatico, caratterizzato da cupa e allucinata fissità. spettrare, tr
di sangue / spettrano la scena cerulea e profilano / i lacerti purpurei delle dita /
], 21: la scena diso cupo e sinistro. giovanni agostinucci è un gran
rettangolo di specchiere a quinta, possenti e combuste, in cui si riflettono, oltreché
loro calcinata spettralità. -carattere cupo e irrealmente bizzarro di un racconto. papini
di esso conferendogli un aspetto di istantanea e allucinata fissità (un fulmine).
rapido la notte / rompe tuonando; e nel suo giallo fuoco / qua spettralizza un
cani desertici fulminati da polpette d'arsenico e spettralizzati sui marciapiedi nel sole tenebroso rosticciere
eloquente l'esempio di questo egregio pittore e acquafortista quasi tradizionale,...
sincerità sente il bisogno di fissare (e non trova mezzo migliore che la sintesi
dinamica, con accenni a scomposizione di piani e la spettralizzazióne di corpi) certe
. 2. effondendo un tenue e sinistro lucore. carducci, iii-27-136:
ombra circostante le federe bianche delle poltrone e del divano baluginavano spettralmente.
, che suscita una sensazione d'irrealtà e di straniamento. camerana, 195:
infami, empi lavori, / tutti prestigi e larve e spettri e forme / nefande
empi lavori, / tutti prestigi e larve e spettri e forme / nefande, orride
, / tutti prestigi e larve e spettri e forme / nefande, orride e sozze
spettri e forme / nefande, orride e sozze, / disfé 'n punto di campane
ordinario ove succedeva morte violenta comparivano spettri e ombre, per tanto questa voce alcune
lui del tutto / ne'begli occhi simile e nella voce, i nella statura,
: oltre le porte del sole passarono e il regno de'sogni / ivano, ed
cui agli antichi solevan apparire i morti e gli spettri e le larve. 2
antichi solevan apparire i morti e gli spettri e le larve. 2. per simil
frammischiava coi suoi ossi sporgenti coi capelli irti e le mani tremolanti alla loro allegria.
centrale, ombre peripatetiche incappate di nero e d'ombra. silone, 4-141: egli
in uno stato di estrema prostrazione fisica e morale o che non possiede più il
o che non possiede più il valore e la dignità che le spetterebbe o che già
di viva morte, ombre spiranti, / e l'alma in sen sol per penare
3. edificio, albero, oggetto e anche persona che per particolari condizioni ambientali
anche persona che per particolari condizioni ambientali e stati d'animo del contemplante, assume
contemplante, assume un aspetto quasi irreale e spess. ferrari, 426: quando
in pianto, / scheletri i bianchi pioppi e i campi bare. papini, i-342
per punteggiare di cupezza i nostri ameni e sereni paesaggi. gozzano, ii-149: fatto
t'affisi, tu per noi lo cogli e chiudi / in lucida parola e dolce
lo cogli e chiudi / in lucida parola e dolce vane, tra gli spettri nudi
di lavoro particolarmente preoccupante o assillante (e il pericolo stesso). fr.
con amene visioni d'un futuro bene e molestato da orribili spettri d'un eterno
tu, che i giorni miei candidi e puri / vedi mutati in tristi, o
: / ché i neri spettri vedi e i tristi auguri / fra i nati dal
. carducci, iii-2-419: ahi d'arad e di mantova / si scoverchiano orribili le
alpi retiche / lo spettro del capeto e al soglio incombe. tarchetti, 6-i-504:
, vi è una corona. c. e. gadda, 13-227: a nostra scusa
nostra scusa abbiamo l'umidità del clima e lo spettro dell'invemo, della neve
8-125: in quel timbro d'argento entra e passa lento come in una fase di
: conventi, palazzi, chiese del cinquecento e del seicento. 7.
seicento. 7. ani e letter. immagine di piante riflessa dall'acqua
: l'acqua pareva d'ombra, e riflettea / gli spetri capovolti delle piante.
mai si trova la vivacità dei colori e la verità delle sembianze che hanno le
. gozzano, i-96: io piansi e risi per quel mio fratello / che
per quel mio fratello / che pianse e rise, e fu come lo spetro /
fratello / che pianse e rise, e fu come lo spetro / ideale di me
lo spetro / ideale di me, giovine e bello. 9. filos.
assai comune a partire da aristotele, e che assumerà rilevanza ancora maggiore nello stoicismo
che assumerà rilevanza ancora maggiore nello stoicismo e neh'epicureismo); la sensazione,
sentir nostro incessanti apparizioni, eterei numi e spettri. 10. ott.
linee di colore scuro, di posizione e intensità diverse a seconda dei livelli di
stellare; il diagramma che indica l'insieme e la composizione della radiazione stellare; la
1-35: scala de'colori chiamasi la disposizione e la successione di essi nello spettro solare
essa l'uomo cambia di colore, e in lui, come nello spettro del sole
parte di flussi delle medesime radiazioni, e che indica (in base alla struttura molecolare
uno schermo da un fenomeno di diffrazione e costituita da una successione continua di bande
onda superiore a quella della luce rossa e inferiore a quella delle microonde, e
e inferiore a quella delle microonde, e lo spettro ultravioletto, comprendente le radiazioni
di frequenza inferiore a quella dei raggi x e superiore a quella dell'estremo violetto della
nebbia o su una nube vicina (e il fenomeno trae la sua denominazione vulgata
-nell'ottica delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari in generale, la figura,
lo spettro secondario tutto composto di azzurro e di violetto, ho trovato che è
vetro di color giallo-rosso collocato tra l'occhio e l'oculare. 13. per
. insieme, complesso di elementi molteplici e differenziati (ed è espressione giornalistica).
m. panara [« la repubblica affari e finanza », 3-iv-1987], 9:
senso comune, alla sua straordinaria forza e confortevolezza e intolleranza, sebbene occupasse uno
comune, alla sua straordinaria forza e confortevolezza e intolleranza, sebbene occupasse uno spettro piccolissimo
valore massimo dello spostamento, della velocità e dell'accelerazione subiti da una struttura elementare
superficie immersa in un campo magnetico (e riproduce l'andamento delle linee di forza
, ecc.) contenente un parametro e sottoposte al contorno a condizioni determinate.
certi insetti ortotteri della famiglia dei corridori e della tribù delle mantidi. =
re, costituito dall'unione di uno spettroscopio e di un bolografo. =
\, dal gr. fioxfj 'raggio', e dal tema di ygà da uno spettroscopio accoppiato a un bolometro e trova specifica applicazione in astrofisica. = comp. da spettro [scopio] e bolometro (v.). settore della chimica che nell'analisi quantitativa e qualitativa delle sostanze applica princìpi e tecniche quantitativa e qualitativa delle sostanze applica princìpi e tecniche proprie della spettroscopia, in partic = comp. da spettro [scopia] e chimica (v.). una sostanza, che consente di individuare e determinare quantitativamente gli elementi presenti in un = comp. da spettro [scopió \ e colorimetro (v.). spettrocomparatóre . da spettro, n. io, e comparatore (v.). medie. tecnica di rilevamento, misurazione e registrazione grafica delle modificazioni di potenziale elettrico che avvengono nell'encefalo. e. giacobini [« la stampa », risonanza magnetica nucleare, spettrometria di massa e spettroelettroencefalografìa. = comp. da spettro = comp. da spettroelio [grafo] e cinematografo (v.). spettroeliogràfico o più delle righe dello spettro solare e di fotografarle via via componendo complessivamente l' alla fotografia, ma all'osservazione diretta e visuale del sole in luce monocromatica. delle varie sostanze utilizzate a scopo anabolizzante e, di conseguenza, alla lotta contro esame, da uno spettroscopio che l'analizza e da un fotomoltiplicatore che la rivela. . da spettro, n. io, e fluorimetro, deriv. da fluorimetria (
microfono per la rilevazione delle onde acustiche e da un generatore di radiazioni elettromagnetiche)
. da spettro, n. n, e [microfono (v.).
= comp. da spettrofoto [metro \ e fluorimetro (v.). spettrofotometrìa
: la biologia moderna dispone di conoscenze e di tecniche analitiche raffinatissime, quali la
a riflettan- za, i metodi enzimatici e altri ancora. zj. di aichelburg [
. da spettro, n. io, e fotometria (v.). spettrofotomètrico
assorbimento di una sostanza. e. accati [« la stampa »,
in questo settore della cromatografia su carta e all'uso di spettro- fotometri per caratterizzare
possesso di conoscenze acquisite attraverso corsi scolastici e specifica esperienza pratica pluriennale di lavoro,
di assorbimento spettrale della sostanza in esame e quelli relativi al campione di riferimento avviene
. da spettro, n. io, e fotometro (v.).
sperimentali concernenti la produzione, il rilevamento e la registrazione di spettri, in partic
in cui i cinque degenerati bevono, giocano e dicono sconcezze. spettrogràfico, agg
intercedenti fra le caratteristiche delle strisce stesse e la quantità di vapore attraversata dal raggio
quelli ottenuti attraverso simultanei sondaggi aerologici. e. micalizzi [« panorama », 11-x-1987
, 234: la ricerca scientifica vera e propria si sviluppò solo dopo l'invenzione dei
cinquanta, con l'invenzione del sanagraf e dell'analisi spettrografica del suono.
, sm. fis. apparecchio per produrre e registrare lo spettro di emissione di una
luminose. -analizzatore armonico per produrre e registrare composizioni armoniche di grandezze variabili nel
maneggevole, portatile, di facile impiego e non eccessivamente costoso, per mezzo del
catodici) dello spettro dei suoni (e viene detto anche sonografó).
spettro di massa di una sostanza (e qualora il campione sia rappresentato da un
per mezzo di appositi dispositivi elettronici (e in tale caso lo strumento viene detto più
classica si passò alle indagini sulla radioattività e si ebbe a disposizione lo spettrografo di massa
si sono potuti distinguere gli isotopi: e i nuclei elementari sono diventati un migliaio
. da spettro, n. io, e dal tema del gr. yqóicpa
. da spettro, n. io, e dal gr. veruna 'figura, disegno'
. da spettro, n. io, e lampo (v.). spettrometrìa
insieme delle tecniche di misurazione delle intensità e delle lunghezze d'onda delle righe di
. ottico. m. cantelli e g. rèpaci courtois [« bolaffi arte
. è una tecnica di analisi qualitativa e quantitativa degli elementi chimici costitutivi di un
il nuovo metodo non distruttivo introdotto da yokoyama e nguyen potrà risolvere molti di questi problemi
funzionali più in fretta dello spettrometro a infrarossi e dei gascromatografi. -spettrometro di massa
lo spettrometro di massa per particelle ionizzate e degli analizzatori di plasma e di polvere sono
particelle ionizzate e degli analizzatori di plasma e di polvere sono più funzionanti. 2
, 11: altri strumenti come spettrometri e acceleratori di particelle, sono reperibili presso
. da spettro, n. io, e dal tema del gr. ^ éxqov
. da spettro, n. io, e pireliometro (v.). spettropolarimetrìa
. da spettro, n. io, e polarimetria (v.).
. da spettro, n. io, e polarimetro (v.). spettroradiometrìa
. da spettro, n. io, e radiometria, n. 1 (v.
. da spettro, n. io, e radiometro (v.).
emissione) che ha per oggetto l'analisi e anche la produzione degli spettri delle radiazioni
colonne capillari accoppiata alla spettroscopia di massa e la risonanza magnetica nucleare. -spettroscopia
percepibili otticamente. -per estens., e con uso anto- nom.: quella
studia tutte le radiazioni il cui irraggiamento e assorbimento dipendono da proprietà atomiche e molecolari
e assorbimento dipendono da proprietà atomiche e molecolari (cioè la fascia che va dalle
ecc.: nella fisica molecolare, atomica e parti- cellare, lo studio delle proprietà
delle proprietà delle molecole, degli atomi e delle particelle subnucleari attraverso la loro immagine
immagine spettrale. 2. in astronomia e in astrofisica, il complesso delle tecniche
spettroscopia celeste) usati per determinare natura e caratteristiche degli astri. ardigò, ii-21
ardigò, ii-21: le leggi fisiche e chimiche, in quanto si riferiscono ai
spazio, costituiscono la fisica celeste, e sono studiate massimamente mediante la spettroscopia.
... s'occupa di spettroscopia e della costituzione fisica del sole. l'illustrazione
3. figur. analisi, verifica attenta e complessiva di un fenomeno attraverso l'approfondimento
approfondimento dei caratteri intrinseci; riscontro puntuale e minuzioso, che non tralascia alcun particolare
278: si tenta un'analisi storica e politica attraverso la spettroscopia di una forma
, da un reticolo o prisma scompositore e da un cannocchiale).
libri, il suo spettroscopio ad analisi normale e partì per l'italia. la natura
nobel per la chimica tedesco manfred eigen e dal biofisico svedese rudolf rigler.
. da spettro, n. io, e dal tema del gr. oxojtèto 'osservo
390: varie sono le spezie del pane e pare
, v. spelta. spezare e deriv., v. spezzare e deriv
spezare e deriv., v. spezzare e deriv. spèzia (ant.
lo più di provenienza esotica, di particolare e acuta fragranza, usata sin dall'antichità
dall'antichità principalmente come condimento per cibi e bevande, allo scopo di aumentarne e
e bevande, allo scopo di aumentarne e variarne la sapidità o di preservarne l'
: dèe bere buono vino sal- viato e usare buone ispezie in sue vivande. sacchetti
, come si fa, con le spezie e tutto. anonimo veneziano, lxvi-1-101:
anonimo veneziano, lxvi-1-101: tai li polastri e smenbrali e fali bolire e non tropo
, lxvi-1-101: tai li polastri e smenbrali e fali bolire e non tropo e frizelli
li polastri e smenbrali e fali bolire e non tropo e frizelli in lardo;.
smenbrali e fali bolire e non tropo e frizelli in lardo;... e
e frizelli in lardo;... e poi dàli per scutelle e métili specie
.. e poi dàli per scutelle e métili specie dolze. varthema, 94:
, li quali fanno mercanzie di sete e perle e gioie e specie. ramusio,
quali fanno mercanzie di sete e perle e gioie e specie. ramusio, i-37
fanno mercanzie di sete e perle e gioie e specie. ramusio, i-37: d'
botteghe dove si vendono certi vermicelli, e altre dove si fanno alcune pallotte di carne
dove si fanno alcune pallotte di carne pesta e fritta in olio, con assai quantità
tansillo, 1-245: le tante spezie e tante medicine / che vengon di lontan son
medicine / che vengon di lontan son beffa e gioco / che fan di noi le
del capretto netta da peli si può disossare e riempire con ottima farsa di vitello,
in fette, prugnoli, gialli d'uova e spezie. d'annunzio, i-993:
conserve, dolciumi, focaccie di miele e pinoli e uva passa e spezie e
, dolciumi, focaccie di miele e pinoli e uva passa e spezie e mandorle.
focaccie di miele e pinoli e uva passa e spezie e mandorle. -figur
e pinoli e uva passa e spezie e mandorle. -figur. ciò che
-figur. ciò che sollecita l'interesse e rende piacevole o allettante la lettura di