io la ho più volte veduta a passeggiare e a danzare; mi sono sentito sin
mi sono sentito sin dentro l'anima e la sua arpa e la sua voce
sin dentro l'anima e la sua arpa e la sua voce; la ho adorata
occupate sino all'età maggiore del re, e a quelle comandare con podestà libera e
e a quelle comandare con podestà libera e assoluta. vico, 4-i-820: essi [
di maometto, tener sino a quattro mogli e mandar via quando lor piace, e
e mandar via quando lor piace, e pigliarne delle altre..., non
vi saria se avessero una sola moglie e di quella sola figlioli. goldoni, v-381
grado in grado sino a la vera e perfetta cognizione di la sua ultima causa.
nel core, per bene d'ognuno e suo, non aver con quei sei mila
uomini che mandò in ungheria, assalita e presa buda. duodo, lii-15-171: sino
le midolle; ho vuoto l'ingegno e la borsa. panzini, i-65: don
d'un sospetto. / quella mistica rosa1 e però s'è interdetto / di vederla
8. cong. ant. finché (e introduce una prop. temporale).
tanto che, fino a quando (e introduce una prop. temporale con il verbo
c'a voi piaccia tanto, / e mandovi infratanto / saluti e dolze pianto.
tanto, / e mandovi infratanto / saluti e dolze pianto. soffredi del grazia,
, si distende meglio che 'l fredo, e la 'ngiuria novella sempre immantenente si vendica
il figliolo con 25 armati al salario e quivi stare sintanto che gli fosse fatto
bassezza o di ripienezza nell'alveo comune e ne'rami divisi, purché ciascuno da sé
mischiavano senza confondersi famiglie difformi di nazione e di costumi e di lingua. settembrini
famiglie difformi di nazione e di costumi e di lingua. settembrini, 104: sintanto
che [i naturalisti] non mostrano e non dimostrano nulla, essi non tarano
che una speranza irrealizzabile di pochi onesti e virtuosi, l'inane sogno ai poche
da ridurre in fin di vita (e ha valore iperb.). pascoli
morte restò nell'orecchio il rimbombo continuo e confuso delle infinite campane dei vespri.
/ che scendi per gli occhi / e acqua m'attingi e acqua / sino alla
per gli occhi / e acqua m'attingi e acqua / sino alla morte mi bevi
ch'i'sia gran peccatore, / e sia stato sinor pien di follia, /
essa descritti sono stati da me conosciuti e praticati familiarmente; e degli altri ho
da me conosciuti e praticati familiarmente; e degli altri ho avuto recenti le memorie da
sino3, v. seino3. sinoacché e sinoaché, v. sino1. sinoattanto
parte del sangue, cioè febbre sinoche, e in quel tempo sono più prosperosi i
queste [febbri] puote essere semplice e composta: semplice, quando lo sangue è
. chi gli porta sono curati dalla sinoca e da calde infermità dizionario di sanità
pio fino alla fine senza raddoppiamento, e si estende fino al terzo e
e si estende fino al terzo e quarto giorno. -rar. sm
pe'brividi, o pel freddo più intenso e più lungo, terminando in quindici giorni
per un certo tempo, senza interruzione e anche senza remissione bene spiegata.
che assume la cina come area centrale e fondamentale (una carta geografica).
una carta geografica). e. benedetto [« la stampa »,
. dal lat. mediev. sina 'cina'e da un deriv. da centro (
. synochitis adis, dal gr. ouvoxltrig e cruvoxtug, deriv. dal tema di
90: questi casi riservati... e gli altri che 'vescovi ne
arcivescovi ed altri prelati per le diocesi e provincie,... si dicono costituzioni
nunzio ne'rescritti nomini prima l'auditore, e poscia due giudici sinodali, è in
le donne al servizio degli ecclesiastici (e fu norma consuetudinaria dal concilio di nicea
.: età della vita alquanto avanzata (e può avere valore scherz.).
, ii-125: si chiamava elena, e, a rigore, avrebbe dovuto esser
di matura badessa, la sua stessa corpulenza e totale mancanza di ogni grazia giovanile,
tic. riferimento a una donna, e può avere valore scherz.).
noi, trasformate (specialmente le brutte / e sinodali), siamo religiose tutte.
di tempo). c. e. gaada, 21-34: quel signore milanese
protagonisti della storia umana...: e li ha immaginati a dire..
ha immaginati a dire... e a sentire e patire e volere come tali
a dire... e a sentire e patire e volere come tali: in un
... e a sentire e patire e volere come tali: in un seicento
seicento lombardo, spagnolesco, lanzichenesco, e borromeiano e sinodale e cattolico.
, spagnolesco, lanzichenesco, e borromeiano e sinodale e cattolico. 2. per
, lanzichenesco, e borromeiano e sinodale e cattolico. 2. per estens.
da prove difficili o dai pericoli incontrati e superati. boccaccio, 9-31: dovete
. la vecchiezza come sperimentata negli affanni e piena di utili consigli avere più che la
più che la strabocchevole giovanezza cara, e massimamente in questo caso, senza rammaricarvi
, 11-iii-766: io solea contemplar molto e legger poco, mentre la mia giovanezza fu
, sperimentata negli affanni, molto lessi e poco io contemplai.
tanti anni nel vicendevole governo de'francesi e spagnoli in italia a pieno sperimentati delle
in italia a pieno sperimentati delle maniere e nature loro non avevano le loro menti imbarazzate
le loro menti imbarazzate di così erronee e false opinioni del governo francese; anzi
che volesse dare al suo più vero e sperimentato amico un arbitrio intero sopra il
di cui mia moglie aveva bisogno, e i più sperimentati. 6.
fatto che vi è manifestato a lungo e coerentemente (il carattere, i sentimenti
della tigre, uomo di sperimentato valore e prudenza. pallavicino, 1-308: potreste di
il morto duce, ragunasi il gran consiglio e sceglie cinque persone di sperimentata virtù.
casa sono preposte donne di sperimentata fiducia e avanzate di età. -che è
è frutto di consumata perizia; ben calcolato e misurato. ma tecnica di racconto
passato, onde trarre potere di ispirazione e di azione che abbia in sé una
(ant. spermentatóre), agg. e sm. (femm. -trice)
: cioè tolgasi 2 ballotte d'equal peso e figura e si faccino lasciare cadere di
tolgasi 2 ballotte d'equal peso e figura e si faccino lasciare cadere di grande altezza
moto si tocchino l'una l'altra; e lo sperimentatore stia a terra a vedere
no. di capua, i-511: avvedutissimo e savissimo speri- mentator de'nostri tempi francesco
francesco redi. opuscoli scelti sulle scienze e sulle arti di milano, iii-380: non
: lo sperimentatore deve escludere l'immaginazione e a mente fredda rilevare il risultato positivo
che può farsi anche durante il tiro) e della maggior semplicità dei congegni e quindi
) e della maggior semplicità dei congegni e quindi del più facile impiego.
è da porre in rilievo l'importanza e il significato che hanno, nel mondo
mondo moderno, i partiti politici nell'elaborazione e diffusione delle concezioni del mondo in quanto
mondo in quanto essenzialmente elaborano l'etica e la politica conforme ad esse, cioè funzionano
3. che tenta nuove vie espressive e tematiche in campo artistico e letterario.
vie espressive e tematiche in campo artistico e letterario. cameroni, 1-73: come
così nel romanziere, avvi l'osservatore e lo sperimentatore. r. longhi, 1-i-1-233
risultare chiaro il temperamento più di ricercatore e di sperimentatore che di creatore in cui il
creatore in cui il senso della forma e dei colori segua, per così dire,
una evoluzione interna quasi indipendente dalla vita e dalla realtà che affetta di copiare.
dell'iniziazione ermetica: dal pascoli 'sperimentatore'e insieme 'aggraziato'dei testi più finiti, al
galileo, 3-4-362: voglio confessarmi per convinto e predicar voi pel cauto e sottile sperimentator
per convinto e predicar voi pel cauto e sottile sperimentator del mondo. 5
pnitadi delle deifere celebractioni, e molta ubidianzia avevano alle sacerdotali boci.
biologica, medica: condotta su piante e animali di laboratorio, per provare manipolazioni
guarir l'uva, tante tante, e se ne sa meno di prima g.
soli esempi del curaro, degli anestetici e degli analgesici, che senza sperimentazione sugli
anche su questo soggetto putato all'osservazione e alla messa in pratica di espe [
sulle scienze rimenti scientifici o tecnologici. e sulle arti di milano, iii-68: vedesi
lavoravo io invece era il do lo stagno e l'acqua furono ad un'eguale temperatura,
, la mireparto sperimentazione si chiamava così e era un po'il cuore stura raffreddossi con
il cuore stura raffreddossi con molta lentezza. e. visconti, 137: certe
istituisce sperila storia di oggi, osservatorio e laboratorio di sperimentazione menti e fa congetture su
oggi, osservatorio e laboratorio di sperimentazione menti e fa congetture su quelle malattie. manzoni,
si è data per una filosofia di osservazione e di sperimento. leoni, 413:
magnetici che si ripetono ovunque. c. e. gadda, 18-20: forse
zioni o classi sperimentali. altri e lontani sperimenti e materni ci potranno dire qual
sperimentali. altri e lontani sperimenti e materni ci potranno dire qual è il
ci potranno dire qual è il e. vineis [« lingua nostra »,
, 2-246: muneta aveva bisogno di ivana e di overath adesso che aveva dato inizio
alle trasformazioni capitalistiche del rapporto tra fabbrica e società. 3. ricerca di
3. ricerca di nuove vie e soluzioni creative in campo artistico e letterario
vie e soluzioni creative in campo artistico e letterario, spesso nell'ambito di movimenti
avanguardia. bacchetti, 2-xix-13: riflessa e spregiudicata sperimentazione di coltura, che arrivò
alla vena più notturna del suo romanticismo e insieme a una felice inventiva nella sperimentazione
, 35: gli scrittori oggi operanti, e che pure ieri si erano distinti nella
erano distinti nella pratica della sperimentazione letteraria e dunque di una proposta di scrittura di avanguardia
(sperménto), sm. ant. e letter. esperienza diretta di una condizione
di difficoltà o di vantaggi spirituali o materiali e, in genere, del mondo.
suppliscano gl'insegnamenti di precettori in voce e la lettura dell'istorie e de'scrittori di
in voce e la lettura dell'istorie e de'scrittori di precetti militari. d.
sarebbe riuscito valevole a metterlo in conoscenza e le cose sue in appetito al re
, perché ne conoscevano l'importanza, e ne scrivevano dopo averne fatti degli sperimenti.
più persuadente dell'esempio, della pratica e dello sperimento. guerrazzi, 166:
: il mosaico antico romano generalmente bianco e nero, a pezzetti minutissimi e legatissimi,
generalmente bianco e nero, a pezzetti minutissimi e legatissimi, dà al piede la grata
ragazzi per gioco, per traffico di francobolli e sperimenti di sesso. -intervento
come morto, facendogli alcuno sperimento, e niente valea, deliberarono mandarlo alla moglie
messa la sua canna ne la pentola e voltata a poco a poco, piglia il
come tenace visco a quella s'attacca e come ballotta tonda. 2. pratica
cose umane, anzi vivendo in tenebre e sozze mescolanze di scelerità nondimeno fanno maliziosamente
dalla scultura, ove lo vedeva perfetto, e metterlo in disperazione, pensando col farlo
a fresco, opera men lodata, e che dovesse riuscire da meno che raffaello.
me in quel luogo recata. p. e. gherardi, cxiv-20-344: francois beaucheare
nell'accademia reai di parigi ha conosciuto e veduto fare gli sperimenti eletrici dal remeur
sperimenti eletrici dal remeur, dal nollet e da altri di que'filosofi fran- zesi
dell'ani- ma, ragione, sperimento e moralità, mantenendole sempre ottuse ed intenebrate
moralità, mantenendole sempre ottuse ed intenebrate e seccando in sul pedale ogni rampollo che
né dal canto loro ommessa fu diligenza e sperimento alcuno di quei che somministra la religione
che somministra la religione, la carità e la sacra eloquenza. d. grimaldi,
togliere le dubbiezze,... e dopo tale sperimento visibile da tutti si aspettano
tutti si aspettano dalla clemenza del re e dalle patriotiche cure del suo degno ministro
: siccome il miglior toscano consiste nelle frasi e nelle voci de'migliori scrittori, così
migliori scrittori, così bisogna che quelle frasi e quelle voci poste in uso dal segneri
la verità. 5. proposta e attuazione di un metodo di prova giudiziaria
giudiziaria o di un sistema politico (e la durata di esso); progetto
esso); progetto di forma politica e di funzionamento di un'attività.
con pene severe farne spaccio in corsica, e questo durante la guerra, quando,
mente fatti, fu dato agl'isolani e agli altri licenza di corseggiare sui legni
.., mi ha fatto ridere; e giacché vedo universalmente approvata coll'uso la
. 6. sperimentazione di forme e modi artistici o letterari (e l'
forme e modi artistici o letterari (e l'opera, i risultati che ne derivano
tommaseo, 11-104: da quella fede affettuosa e sapiente [del manzoni], da
del manzoni], da quella potente e pensata semplicità, da quella verità di
uno spirito nuovo di gioventù nell'ingegno; e a me, vagante di sperimento in
2-xix-15: il duecento trasse da sé e su gerghi e vernacoli e dialetti e parlate
duecento trasse da sé e su gerghi e vernacoli e dialetti e parlate la lingua
trasse da sé e su gerghi e vernacoli e dialetti e parlate la lingua comune,
sé e su gerghi e vernacoli e dialetti e parlate la lingua comune, nazionale,
, col disciplinare essa lingua a gusto e maestria ed arte, in un.
, in un... vario e difficile, acuto e strenuo sperimento ed esercizio
... vario e difficile, acuto e strenuo sperimento ed esercizio e ricerca.
difficile, acuto e strenuo sperimento ed esercizio e ricerca. g. biagi [«
isabella rossi, ragazza già matura d'anni e di sperimenti letterari,...
greca, ebraica, rabbinica, siriaca e araba, traducendo francamente da ciascheduna di
di fargli tradurre due opere inedite greche e che gli procurò dalla ducal biblioteca di
: lo primo è tentare iddio, e ciò è volerne torre sperimento o in parole
, i-322: dico di quegli appresso / e blasmo gl'indivini et an coloro /
an coloro / che sperimenti loro / fanno e dimostran saver che non sanno. pallavicino
pubblicamente del valor suo nella lingua latina e nella eloquenza, fu in età assai
questa sua strana indolenza è conosciuta, ammirata e dimostrata da milioni di sperimenti.
di sperimenti. 9. confronto e scontro aperto fra due eserciti. siri
siri, x-725: con pari costanza e valore si proseguì la giornata in grosse
valore si proseguì la giornata in grosse e calde scaramucce fra le parti senza rivenire al
al terzo sperimento, restò vincitore apollo e in pena dell'ardire di marsia, legato
un pino, lo fece scorticar vivo e la pelle si vedeva gonfiata in forma
cinque sensi tollera -onne delettamento, / e nullo piacimento - caio voglia de dare
de dare. cavalca, 18-265: leggiamo e vediamo tuttodì che molti per troppo usar
questo peccato [la lussuria] infermano e muoiono a grandi sperimenti. laude di assisi
.. gli si caricava d'un sereno e d'un azzurro di cielo serenante e
e d'un azzurro di cielo serenante e azzurreggiante a tempesta, quell'occhio che
quell'occhio che nella simpatia esprimeva dolcezza e umanità profonde, acume intento e trasognato
dolcezza e umanità profonde, acume intento e trasognato ad un tempo, tristezza, sempre
tristezza, sempre, d'un irrimediabile e disperato sperimento e presagio di infelicità e
, d'un irrimediabile e disperato sperimento e presagio di infelicità e di pena.
e disperato sperimento e presagio di infelicità e di pena. = forma aieretica
strugga 'l vicino / quando con forgia e quando con mal'arte. beicari, lxxxviii-i-213
di sottil vecordia, / nell'occorrente tempo e nel preterito, 7 che mentre
ogni cosa è il ver maestro; / e non era chiron che l'abbi sperto
non era chiron che l'abbi sperto / e fatto al giuoco della scrima destro.
(v.). speriurare e deriv., v. spergiurare e deriv
speriurare e deriv., v. spergiurare e deriv. spèrla, v.
dell'europa settentrionale, con corpo slanciato e carni dall'odore caratteristico di anguria,
. ex-, con valore intens., e da periato2 (v.).
. ex-, con valore privat., e da perlatura2 (v.).
13-147: una sperlunga di melanzane sott'aceto e al l'olio condite col
. ex-, con valore intens., e da un deriv. dal lat
che era romaso intra lo iorno e la nocte che devea venire avesse avuto
, commo ad omo chi era vinzuto sconficto e quasi muorto. 2. intr
facto piu se spèrlonga piu ne iongimmo vergogna e dommagi. = comp. dal pref
. ex-, con valore intens., e da perlongare (v.).
tu, cne destemps, bessane- si e io si parlerà. giacosa, 2-278:
. ex-, con valore intens., e da un accr. di perlungo (
liquido organico viscoso, di colore biancastro e di odore caratteristico, emesso dagli individui
, delle vescicole seminali, della prostata e delle ghiandole accessorie; è costituito dal
è costituito dal liquido spermatico propriamente detto e da una parte corpuscolare che vi è sospesa
, 7-34: satirion facente rizare la verga e multipli- ca lo sperma et il desiderio
operatore, il quale siccome artefice muove e forma il parto, nondimeno perché '
molte cose seguita la disposizion della madre e della matrice. m. savonarola,
generativa, la quale ha a disponere e preparare il sangue mestruo come materia di
sperma generativo dè essere umido, tenace e viscoso, anzoché per sua viscosità e
tenace e viscoso, anzoché per sua viscosità e grossezza possa retenere e servare i spiriti
per sua viscosità e grossezza possa retenere e servare i spiriti gignitivi e calori naturali
grossezza possa retenere e servare i spiriti gignitivi e calori naturali a esso sperma, per
delle rape beuto vale contro alle serpi e mangiato aumenta lo sperma. redi,
sperma degli animali, essendo molto fluido e commisto e prodotto per lo più dalla
degli animali, essendo molto fluido e commisto e prodotto per lo più dalla congiunzione de'
1156: fiumi di sangue, di sperma e di pianto uscivano senza posa dai corpi
ed esce, come uno stantuffo, dentro e fuori dal sesso femminile. ad un
provocato dallo sfregamento, lo sperma si scarica e il bambino è concepito. che ha
è altro l'uomo che sperma fetida e cibo de'vermini. giovanni del virgilio
, la femina prende il capo del maschio e stringendolo per dolcezza nel gittare della sperma
pignoli... aumentano la sperma e provocano al coito. -con uso improprio
-con uso improprio: le secrezioni vaginali e uterine degli individui di sesso femminile (
solamente il sperma de forno concorresse active e formalmente e che il mestruo dela femina
sperma de forno concorresse active e formalmente e che il mestruo dela femina concorresse passive e
e che il mestruo dela femina concorresse passive e materialmente, è che il sperma de
solo fa che la matrice tira a si e abraccia il sperma dell'omo per la
il germe del vegetabile che riproduce; e dal numero di tali uovoli i pericarpi
biancastro, costituita da cere (e soprattutto da alcool cetilico), che solidifica
alcuni cetacei fiseteridi (come il capodoglio) e usata un tempo per la produzione
cosmetici, di unguenti, di saponi e come lubrificante. dizionario universale delle
lubrificante. dizionario universale delle arti e delle scienze (chambers), [s
: nella farmacia, è una sostanza bianchiccia e fioccosa, preparata d'un olio che
oleosa, concreta, bianca, brillante e cristallina, untuosa al tatto, formata
guerrazzi, 7-122: francese, inglese e tedesco si apprendono... sol quanto
tempi... lo spermaceti era scarsissimo e non si usava per illuminare, ma
per illuminare, ma soltanto come unguento e medicamento. = voce dotta,
lat. sperma (v. sperma) e ceti, genitivo sing. di cetus
= voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel
fiori monopetali, della tetrandria monoginia, e della famiglia delle rubiacee, le cui
^ a (v. sperma) e àxtoxri 'punta'; il d. e.
) e àxtoxri 'punta'; il d. e. i. l'attesta per la prima
ojtéqixa (v. sperma) e da àxqaata 'cattiva mistura'. spermadótto,
gr. ojrépfia (v. sperma) e < putóv 'pianta'; voce registr.
; voce registr. dal d. e. i. spermàfiti, sm
gr. o-tiépp-a (v. sperma) e da agglutinazione (v.).
spermale pur chiamavano 'sangue'..., e con giusto senso ancora, perché tal
gr. oiréppa (v. sperma) e àweìov 'va so, recipiente'
crjiéqpa (v. sperma) e thixii 'deposito'; è registr. dal d
'deposito'; è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel
. onéppa -axog (v. sperma) e etocpopói 'contribuzione'. spermatenfrassi,
. ojtégpa -atog (v. sperma) e gpcpgaiig 'ostruzione'. spermàtico (
manfredi, io7: el vino è caldo e ventoso et ogni cosa calida e ventosa
caldo e ventoso et ogni cosa calida e ventosa incita libidine, perché per sua calidità
sua calidità dissolve la sua umidità spermatica e per sua ventosità fa drizare il membro
lattuca per cibo, leva la sete e retien lo flusso della umidità spermatica e
sete e retien lo flusso della umidità spermatica e vale alla polluzion che si fa dormendo
vegetativo che si origina dal plesso celiaco e segue i vasi spermatici raggiungendo il testicolo
inferiore, danno vari filamenti all'uretere e si estendono nell'uomo fino ai testicoli
circola sangue venoso, arterioso o linfa e che sono connessi all'apparato riproduttore maschile
spermatica esterna: irrora il cordone spermatico e gli involucri del testicolo. -arteria spermatica
interna: si origina dall'aorta addominale e irrora il testicolo. -vena spermatica interna
: raccoglie il sangue proveniente dal testicolo e dall'uretere. -vena spermatica superiore-,
raccoglie il sangue proveniente dal cordone spermatico e dagli involucri del testicolo. buti,
90: la canfora infrigidisce le reni e i vasi spermatici e ristagna il sangue.
infrigidisce le reni e i vasi spermatici e ristagna il sangue. dolce, 6-7
soverchio nudrimento, che discende ai vasi spermatici e da essi vasi si infonde nello stesso
spermatiche, sì che lo rende bianco e pieno di spiriti. documenti su margherita
poiché le arterie spermatiche ne escono a portare e le vene vi entrano a riportare il
in numero di due, una destra e l'altra sinistra; sono fomite generalmente dall'
; scendono lungo i lati della colonna vertebrale e si comportano differentemente secondo i sessi.
il condotto deferente, il condotto eiaculatore e le vescicole seminali. tramater [
2-i-1-57: chi avrebbe detto che il vigoroso e spermatico scrittore dell''esprit'fosse tanto
scrittore dell''esprit'fosse tanto dolce e pieghevole come me lo dipingete?
.., che si effettua di seguito e senza soluzione di continuità nel processo meiotico
ottenuta dallo sperma, simile per composizione e caratteristiche alla mucina. tramater
del regno animale, indicata da vauquelin e da lassaigne scoperta nel liquore seminale de'
sostanza animale che sarebbe propria dello sperma e che vauquelin e john considerano come un
sarebbe propria dello sperma e che vauquelin e john considerano come un muco particolare.
procurare per parte della femmina lo spazio e il nutrimento necessario al suo sviluppo.
vino ascendendo al cervello, quello perturbendo e distemperendo et ex- tinguendo la raxuone.
, col suff. dei verbi frequent. e dei denom. spermatoblasto (spermatoblasta
. ortégixa -axog (v. sperma) e pxàoxri'germoglio'; la var. è registr
var. è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel
cellule seminali. dizionario universale delle arti e delle scienze (chambers) [s.
testicolo per dilatazione morbosa del cordone spermatico e dell'epididimo. piccola enciclopedia hoepli,
onégira -axog (v. sperma) e xf|xri 'dilatazione'. spermatocistectomìa, sf
aitégna -axog (v. sperma) e xùcmg (v. cisti).
dello spermatozoo, che deriva dallo spermatogonio e che dà origine allo spermatidio; spermiocito
. oitépua -axog (v. sperma) e xùxog 'cellula'. spermatocitogènesi,
spermiogenesi. = comp. da spermatocito e genesi1 (v.). spermatoclèmma
. ojtégna -axog (v. sperma) e xxénna 'sottrazione, furto'.
^ a -axog (v. sperma) e dal tema di xxéjtxco 'sottraggo, rubo'
. spermatocromatina, sf. biol. e bot. parte ricettiva del nucleo riproduttore
. onégjia -axog (v. sperma) e da cromatina (v.);
); è registr. dal d. e. i. spermatòfite, sf
. ojrégjia -axog (v. sperma) e cpmóv 'pianta'. spermatòfora,
riproduttore maschile di alcune classi di invertebrati e degli anfibi urodeli, che contiene spermatozoi
degli anfibi urodeli, che contiene spermatozoi e viene convogliata in modi diversi verso l'apparato
. oitégna -axog (v. sperma) e dal tema di q>égu) 'porto'
. onépiia -axog (v. sperma) e da gamete (v.)
); è registr. dal d. e. i spermatogènesi, sf.
. orcégna -axog (v. sperma) e da genesi1 (v.).
. orcégna -axog (v. sperma) e da [protó \ gonio (v
protogonio. = comp. da spermatogonio e genesi1 (v.). spermatografìa
. ojrégna -axog (v. sperma) e dal tema di yqùyio 'scrivo
'scrivo, è registr. dal d. e. i. spermatolipasi, sf.
. oitégna -axog (v. sperma) e da lipasi (v.).
, sf. patol. processo di indebolimento e distruzione degli spermatozoi. = voce
^ a -axog (v. sperma) e xùoig 'scioglimento, dissoluzione'; è
dissoluzione'; è registr. dal d. e. i. spermatolìtico, agg.
, sm. patol. concrezione di fosfati e di solfati di calcio e magnesio misti
di fosfati e di solfati di calcio e magnesio misti a materiale organico, che
^ a -axog (v. sperma) e xlftog 'pietra'. spermatolòba,
. oirégna -axog (v. sperma) e xofìóg 'lobo, baccello'.
, sf. bot. studio dei semi e degli ovuli vegetali. 2
della medicina che studia il liquido seminale e i fenomeni a esso connessi. -anche:
^ a -axog (v. sperma) e da xóyog 'discorso, trattazione', forse
. alterazione a carico delle cellule germinali e dello sperma. = voce dotta,
^ a -axog (v. sperma) e rcàftog 'malattia'. spermatoplasma,
in cui lo sperma acquista la costituzione e la forma adatta per la fecondazione.
-axo <; (v. sperma) e da plasma (v.).
, 1-iii-4216: 'spermatorrea': emissione involontaria e spontanea di sperma, prodotta da un eccesso
, prodotta da un eccesso di continenza e talora da uno stato di debolezza delle
]: 'spermatorrea': lo stesso che gonorrea e go- nobolia. = voce dotta
gr. oitépixa-axog (v. sperma) e dal tema di péto 'scorro, fluisco'.
^ a -axog (v. sperma) e a / éoig 'ritenzione'. spermatosòma,
. ojtégna -axog (v. sperma) e da od ^ a (v.
); è registr. dal d. e. i. spermatossina, sf.
. cmégna -axog (v. sperma) e da tossina (v.);
); è registr. dal d. e. i. spermatozoàrio, sm
siderare come rudimenti deh'embrione e del germe, ma come un
. aicépixa -axog (v. sperma) e boàgiov 'animaletto', sul modello del fr
. gamete maschile fla gellato e mobile, prodotto nello spermatangio di al
ghe, briofite, pteridofite e alcuni tipi di spermatofite. -per
: elementi anatomici del corpo degli animali e di certi vegetali che fanno l'ufficio di
che fanno l'ufficio di corpuscoli fecondatori e caratterizzano il sesso maschile. nell'uomo
compongono di una parte un po'più larga e piatta, detta 'testa', e
e piatta, detta 'testa', e di una lunga appendice cilindrica detta 'coda',
crjtégixa -axog (v. sperma), e £à) ov'animale', col suff.
cellula maschile matura, di varie forme e dimensioni, che opera la fecondazione dell'
mezzo delle sue caratteristiche di motilità (e quello dell'uomo è costituito da una testa
collo da cui si genera il movimento e da una coda flagellata).
vengono... fatte dall'ape madre e son maschili, se non ricevono spermatozoi
. ojiégna -axog (v. sperma) e £còov 'animale'. spermatùria
. onégna -axog (v. sperma) e ougov 'urina'. spermàzia
precedenti nascono sullo stroma di vari funghi e forse di tutti... prima che
delle alghe rodofite, di alcuni funghi ascomiceti e anche di alcuni licheni.
: sono i corpi riproduttori nei funghi e nei licheni. = voce dotta,
gr. aicégna (v. sperma) e da ectomia (v.).
(v.). spermentare e deriv., v. sperimentare e deriv
spermentare e deriv., v. sperimentare e deriv. spermiazióne, sf. embriol
nel distacco degli spermatozoi dall'epitelio germinativo e nella loro libera diffusione nel tubulo seminifero
una positiva associazione fra uso di spermicidi vaginali e alcuni disordini congeniti. l'espresso [
preservativi, vaseline, pilloline, ovuli e diaframmi, creme spermicide, oli antibambinetti
gr. ojtépfia (v. sperma) e dal tema del lat. caedère 'tagliare
spermina-, voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta
deferente. = comp. da sperma e dótto o dutto (v.).
tessuti umani, nel liquido prostatico e in auello seminale. piccola enciclopedia
ma non manca nel tessuto pancreatico e tiroide e nelle orine; si usa per
manca nel tessuto pancreatico e tiroide e nelle orine; si usa per iniezioni
liquido fluido, che nell'aria calda e secca evapora rapidamente, e si spande
nell'aria calda e secca evapora rapidamente, e si spande sottovento in forma di una
= voce dotta, comp. da spermio e dal gr. xùxog 'cellula'; è
; è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel
= voce dotta, comp. da spermiocito e dal gr. ygà ^ a 'disegno,
dutto. = comp. da spermio e dótto (v.). spermiogènesi
. = comp. da spermio e genesi1 (v.); voce registr
); voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta
. = comp. da spermio e [proto] gonio (v.)
plur. -i). embriol. studio e descrizione delle componenti cellulari dello sperma;
= voce dotta, comp. da spermio e dal gr. veruna 'disegno, figura'
da spermio, dal gr. loxtov 'tessuto'e da genesi1 (v.).
= voce dotta comp. da spermio e dal gr. moig 'scioglimento, dissoluzione'
= voce dotta, comp. da spermio e dal gr. xlùog 'pietra'; è registr
; è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel
spermatidi. = comp. da spermio e [protoplasma (v.).
). = comp. da spermio e semina (v.). spermiotèca
. = comp. da spermio e teca (v.).
= voce dotta, comp. da spermio e dal gr. xexéajoig 'compi
spermatozoi. = comp. da spermio e tossico (v.). spermiotossina
spermatotossina. = comp. da spermio e tossina (v.). spermista
gr. eritèma (v. sperma) e da coltura (v.).
oitégna (v. sperma) e ség ^ a (v. derma)
ajtégixa (v. sperma) e dal tema di 90: 70) 'mangio'
'mangio'; è registr. dal d. e. i. spermòfilo, sm.
lessona, 1387: 'spermofili': genere e famiglia di mammiferi rosicanti, affini alle
breve, pelosa solo nella ultima metà, e pennata; piedi anteriori con quattro dita
emisfero boreale: abitano le pianure scoperte e boscose, alcuni in società, altri
tane che si scavano da se stessi; e si nutrono di semi diversi, di
semi diversi, di bacche, di piante e di radici te- nerelle, ed anche
nerelle, ed anche talora di uccelletti e topolini. il comune spermofilo ('spermophilus
gialliccio, lungo 20 cm, snello e grazioso; vive nell'europa orientale ed in
: genere di mammiferi roditori pei costumi e la dentatura affini alle marmotte, ma
alle marmotte, ma di minori dimensioni e di forme più svelte, con orecchie
orcégna (v. sperma) e tplaog 'amico, amante'. spermogònio,
'spermogonio': l'organo fecondatore dei licheni e dei muschi. = voce dotta,
gr. cmégjxa (v. sperma) e da [protoìgonio (v.)
gr. onégna (v. sperma) e da un deriv. da xùcng
v.]: 'spermolito': concrezione dura e quasi pie trosa che trovasi
crnégtia (v. sperma) e xc-floq 'pietra'. spermonevralgìa (spermoneuralgìa)
gr. oitégjia (v. sperma) e da nevralgia (v.);
. spermoneuralgìa è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nelxx
diffuso in africa nei luoghi stepposi e aridi. lessona, 1387:
che vivono in africa. abitano le steppe e le nude pianure, e le località
le steppe e le nude pianure, e le località montuose scarse di vegetazione. scavano
; hanno corpo allungato, coda lunga e pennata, testa aguzza, orecchie piccole
orcégna (v. sperma) e axlougog (v. sciuro).
gr. ajtégna (v. sperma) e da teca (v.).
poco dopo tutti stanno già spemacchiando esclusivamente e continuamente il nome di macmillan, per
. ex-, con valore intens., e da pernacchiare (v.).
fa i nuvoli a similitudine della ragna e prendesi per indizio di prossima pioggia.
= voce di area ven. e romagn., forse connessa con sparnazzare.
bresciani, 6-ix-205: la campana spernossi e calò sulle taglie. = comp.
lat. ex-, che indica allontanamento, e da un denom. da perno (
, 845: lor consigli eran recusati e spreti. p. zambeccari, xxxvii-73:
bestiale, / d'ogni amor priva e d'ogni luce in bando! / tu
bando! / tu sperni iddio, natura e conoscenza, / onor non curi e
e conoscenza, / onor non curi e per ben rendi male. m. palmieri
ragion, convien con quella cerna / e 'l bene o male elegge per sua guida
altre [le acque correnti] vieta e speme? solino volgar. [tommaseo]
dolore spemendo il cibo, d'inedia e spontanea fame finì sua vita.
, che da sé speme, scaccia e rimuove ogni livore, il contrario della carità
dell'orsa] / il freddo fiato e per natura secco, / virtù che passi
, 1-174: chi lo grida o bestemmia e chi lo speme [gesù],
me stesso per piacerti sperno, / e tu di cappo fai più duro nodo,
verso, spemiandosi le gambette storte, e percorrendo con una grinta da sopracciò lo spazio
da sopracciò lo spazio fra il bancone e la porta di bottega. = comp
, che indica separazione o allontanamento, e da un denom. da perno (v
». spernitóre, agg. e sm. (femm. -tricé).
né altro vuol dire la prefata vana e conclusiva allegazione di questi tali detrattori,
sé stimano arbitri di tutte le cose preterite e discernitori delle presenti e future..
le cose preterite e discernitori delle presenti e future... ma quali pertanto sono
da l'altro lato / lo strillo e 'l raperin che sale al dito. /
dito. / con questi la spernùzzola e 'l frusone / e lo sgricciolo ancor vi
questi la spernùzzola e 'l frusone / e lo sgricciolo ancor vi si frapone. olina
detto latinamente quest'uccelletto 'parus maior', e altramente fringillago; dicesi volgarmente a roma
. spernacìn (v. spernacino) e spernaciàr. 'scapigliare'. spéro
figur.: persona di grande saggezza e autorevolezza, che guida altri alla comprensione
a quei ch'è sommo dicitore altero / e ched è spero -d'ogni tenebroso,
calcagni, pongasi la rapa molto calda sopra e guariscono. = deriv.
a vela o a remi senza coperta e con la prua armata di sperone, usata
le coste mediterranee, soprattutto quelle calabresi e siciliane. d'alberti [
speronara: specie di battello da remi, e da vela in uso specialmente de'maltesi
notte è arrivata una speronara da palermo e la notizia della resa di malta seguita
corrente, essendovi entrata la guarnigione inglese e napoletana, ne avremo più precisi dettagli
il mare verso l'isola delle correnti e poi verso pozzallo. v. consolo,
di pignatte quartare lancelle giarre piatti lemmi e mafarate delle fabbriche di marina di piatti
una nave. 2. ant. e letter. spronare un cavallo. sconfitta
sconfitta di monteaperto, i-55: lo prodo e ardito uomo mis- sere niccolò da bigozzi
speronò lo suo destriere verso de'nemici e scontrassi con uno de'nemici. s.
1-2 (6): così batando e speronando li cavali tuti eram lasi e
batando e speronando li cavali tuti eram lasi e atediai. sercambi, 2-ii-151: speronando
cavallo andando per la via si rattenne e stette fermo; e speronando galgano el
la via si rattenne e stette fermo; e speronando galgano el cavallo con ammenduni gli
galgano el cavallo con ammenduni gli speroni e non volendo el cavallo mutarsi né andare
per forza su per le piane, e presero di quelli dentro, e furoncene
piane, e presero di quelli dentro, e furoncene morti due. cantari, 69
mondo non ha pare / rogge del prato e quanto può sperona, / e feraguto
prato e quanto può sperona, / e feraguto e la guerra abandona. n.
quanto può sperona, / e feraguto e la guerra abandona. n. agostini,
il centauro a corso pieno. c. e. gadda, 15-65: lu'la
la intendeva bene codesta obiezione... e a pararla, s'impennacchiò: stivalo
'speronare': fornire le muraglie con speroni e puntelli per sostenerle. f
mi sperona / a volgere il desio e la mia mente / in vèr il sacro
vedendo i padri il fervore di questi gentilomini e per speronargli più a pigliar questa opra
con la propria pena che essi sentono, e con quella che veggono che lo'debba
per cavalieri. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811)
ciascun maestro armaiuolo o speronaro, maestro sellaio e maestro facalzoni di pelle saranno assegnate due
una per alloggio ed officina particolare, e la seconda pel lavoro degli operai;
do una buona speronata al mio barco e lo metto al trotto. arpino,
non lo poteva ad ogni modo più intendere e solo la sua vanità moribonda si rianimò
hanno per costume d'andar sempre stivalati e speronati. foscolo, xv-395: lasciai il
il cavallo ch'egli m'avea prestato e me n'andai così stivalato e speronato ad
avea prestato e me n'andai così stivalato e speronato ad aspettare nella bottega del libraio
lucini, 3-75: ceno superbo, gradasso e speronato / con lunghe piume per strascico
speronato / con lunghe piume per strascico e manto, / un gallo prepotente s'intronizzò
(un edificio). c. e. gadda, 9-213: l'edificio maggiore
: l'edificio maggiore, leggermente sghembo e speronato ad un angolo, aveva un usciolo
146: tre giorni di navigazione, e ci sentivamo già tutt'altri dai soliti:
dai soliti: sovra queu'isola timonata e speronata ciascuno di noi era diventato più
agric. tralcio speronato: in arboricoltura, e in partic. in viticoltura, ramo
. bot. provvisto di una sporgenza lunga e sottile, ricurva e appuntita.
una sporgenza lunga e sottile, ricurva e appuntita. bergantim, 1-229: i
fiori] non lascerò di dire ancora e quegli / speronati, onde i suoi fiori
suoi fiori sollecita / belvedere animoso, e che sostengono / nel fiorcappuccio onor di
maggiormente ea apriva l'occhio dell'intelletto e speculavasi nella divina carità. masuccio,
da le parole del caro patrone speronata e da pietà vinta, non gli occorse fare
: dierosili cinque soldi in uno freno e cinque soldi in due paia di speroni.
64: madona lena, la cortexe e bela, / vieste l'uxbergo e calga
cortexe e bela, / vieste l'uxbergo e calga le gambiere; / finse la
/ finse la spada, l'elmo e la langa in quela, / calfa i
serrarlo alquanto con la briglia nella volta e non solo con essa ma anco co 1
sotto l'ascella una pezzuola turchina, e benché poco uscisse a piedi né mai a
né mai a cavallo, aveva stivali e speroni da disgradarne un corriere di federico
: era un terrore pel paese: porte e finestre ancora chiuse, compagni d'arme
per le vie, rumore di sciabole e di speroni. d'annunzio, i-875:
i cavalli, condotti a furia di speroni e di scuriate, s'impuntavano, scivolavano
acqua coi traini, fra gli urli e il fango e la schiuma.
traini, fra gli urli e il fango e la schiuma. -figur. ant
non vale approva di non valere, e chi vale perde valore in agio; ma
valore in agio; ma in affanno e periglio e misteri grandi se face e se
agio; ma in affanno e periglio e misteri grandi se face e se mantene e
affanno e periglio e misteri grandi se face e se mantene e s'amigliora, cné
e misteri grandi se face e se mantene e s'amigliora, cné vile prò'e
e s'amigliora, cné vile prò'e negrigente vaccio e scarso largo fa pungente
amigliora, cné vile prò'e negrigente vaccio e scarso largo fa pungente sporone de gran
sporone de gran bisogno. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-ii-342: li dui
xxxv-ii-342: li dui spuruni mecteli -temore e spene pina / de grazia e veretate
-temore e spene pina / de grazia e veretate. gir. priuli, iv-263:
veneto, che aveano de bisogno di spironi e conoscendo in quanto pericolo si atrovava la
azioché avessero cagione di provvedere, dicevano e scrivevano che li inimici erano appresso le
è... ignoranza un gagliardissimo e pongente sperone di volere intendere e sapere
un gagliardissimo e pongente sperone di volere intendere e sapere. contile, i-40: il
, i-40: il desiderio de l'uomo e de la donna è uno sperone de
di sperone per moverli contra nemici, e all'incontro i polacchi di freno.
tic. del passato, usato per urtare e sfondare lo scafo della nave nemica.
le galee di spagna andorono a tre e quatro al bagno sopra li spironi in zima
compagni o provieri li venivano butadi 4 e 6 sechie de aqua in zima la testa
ii-617: il doria, tolta la mira e dato fuoco ad un grandissimo basilisco (
così nomato), fracassato lo sperone e le rambatte della capitana nemica, passò
512: le onde erano tanto grandi e furiose che, spezzandosi contriil sperone con terribili
cui furon armi fedeli lo sperone diritto e l'anima ignuda. -sperone dello
una mezz'oretta di un sentiero scheggioso e incassato in una gola stretta e boscosa,
scheggioso e incassato in una gola stretta e boscosa, sbucai sopra un piccolo altipiano
xi-166: già gli speroni del sottano e del soprano, quei due monti uniti come
d'un pirata, alzò la scimitarra e urlò fallarme. -promontorio.
quarantotti gambini, 7-106: si scorgevano qua e là carri con tini, quali in
tini, quali in moto quali fermi; e somari trotterellavano con speroni d'uva e
e somari trotterellavano con speroni d'uva e con brente. tomizza, 3-114: in
5. agric. in arboricoltura e in partic. in viticoltura, ramo
occhi-, acciò produca i consueti due rami e non oltrepassi il segno predetto.
cinque che si partano da detto muro e vadano infra il terreno dell'argine. piccolomini
la terra che non carichi soverchio la muraglia e per sostenere il parapetto. melosio,
fentoie; gli speroni, le cortine e i rivellini alle braccia e alle mani che
, le cortine e i rivellini alle braccia e alle mani che sporgono in fuori per
pennello. lecchi, 2-111: attraversarono e fortificarono il fianco sinistro dell'incile col
rauncinata o curvata, tubulosa, angustissima e chiusa nel fine, come si vede nella
degli invogli fiorali di alcune piante, e che rassomigliano alle punte di uno sperone o
esostosi sottocalcaneare dolorosa, di forma acuminata e per lo più molto sottile. 9
l'altro a bezzicarsi come le quaglie e combattere sì ferocemente che molte volte l'
abbattuto in terra dalle morsicature del becco e dai colpi dei loro speroni de'piedi.
falcone] i lunghi speroni dei tarsi e un campanello appeso ad una gamba serve a
del nodello di alcune specie di artiodattili e perissodattili. carena, 2-317
atrofico del quinto dito delle zampe anteriori e posteriori del cane. -aculeo corneo cavo
ruota del suono sia come l'altro e descritto per la ruota maestra di questo orologio
, contra molla, girella, sperone e pesi. 11. rotella per
ripiegateci sopra la pasta, saldatela bene e tagliatela collo sperone, a guisa di
, magrissima per il volto tutto profilo e niente faccia, la dentatura a sperone,
con gran rapidità. giostra delle virtù e dei vizi, v-537-265: poy fuge la
speron battuto, entronno in arezzo, e rubonno la ditta città,...
rubonno la ditta città,... e funno di molte donne e fanciulle vituperate
.. e funno di molte donne e fanciulle vituperate. -con gran velocità di
: la rivoluzione ha bisogno di movimento e senza la stampa morirebbe d'inedia e finirebbe
e senza la stampa morirebbe d'inedia e finirebbe da se medesima. con la
in mano si trotta a speroni battuti, e se si lasciano stampare speriamo di portare
speroni in piedi per andar a gazuolo, e mi diede la lettera vostra.
assai alterata, giallo-bruna, porosa, e ruvidissima. = voce laziale, di
(delphinium consolida) con foglie laciniate e fiori azzurri, più raramente rosei o
439: l'aparine nasce per tutto, e massime tra le lenticchie...
voltarai la spoglia ch'è disotto disopra, e la premerai con le mani, e
e la premerai con le mani, e la tagliarai poi con la speronella, overo
le sfoglie più sottili che si può e con una speronella se ne ha da far
sua opera. p. e. gherardi, cxiv-20-193: se ella mi
mi manderà distinta- mente nota di quanti e quali tomi speroneschi si truova avere,
avere, ne faremo qui il confronto e, se ve ne mancheranno, si supplirà
deriv. da speronez; il d. e. i. attesta la voce nel xx
: perché... non restava asilo e sostegno sicuro dalla chiesa in fuori e
e sostegno sicuro dalla chiesa in fuori e per le istituzioni feudali instavano le armi
armi, le conquiste, le violenze cotidiane e i nuovi interessi e le nuove usanze
, le violenze cotidiane e i nuovi interessi e le nuove usanze, oltre l'invilimento
le nuove usanze, oltre l'invilimento e sperperamento delle plebi, diventò necessario alla
diventò necessario alla chiesa munirsi con modi e linguaggio insolito di insolita forza e potenza
modi e linguaggio insolito di insolita forza e potenza. nievo, 652: la morte
i-389: in questo mezo gli accatti e balzelli sperperavan l'italia. gioberti, 9-i-101
gioberti, 9-i-101: i pretoriani antichi e i barbari arrolati, in vece di proteggere
1-v-215: i boemi... sperperarono e voltarono in fuga i ribelli. botta
arme, vestiti d'acciaio le persone e i cavalli, bastarono a sperperare trentamila
, si posero ad inseguire i fuggitivi e, raggiuntili, poterono di lieve sperperarli,
. botta, 6-ii-34: un'altra e molto possente cagione che operò in modo
. 3. spendere senza criterio e senza misura; dilapidare, scialacquare.
31-253: un gran numero di scuole elementari e di collegi pubblici debbono la loro esistenza
perché mai la sua memoria avesse sperperato e distrutto tante giornate, tanti fatti, e
e distrutto tante giornate, tanti fatti, e conservasse così accuratamente quel minuto, avendolo
portato in salvo attraverso anni, bufere e rovine, egli non lo capiva.
ha nome, / nasicida, crudele e doloroso, / che tossa intacca e sperpera
crudele e doloroso, / che tossa intacca e sperpera le chiome.
servizio suo sempre si scorpora: / e perché vesta d'or, di bisso e
e perché vesta d'or, di bisso e porpora, / tutt'una casa si
porpora, / tutt'una casa si rovina e sperpera. 10. sparpagliarsi,
si sciolsero sperperandosi per evitare la prigionia e forse peggio. gius. succhi,
ii-261: bersagliava del continuo la linea francese e italiana, lauale doveva ad ogni tratto sperperarsi
cresciuto pondo / vinta, si sfende e sperpera. = etimo incerto: probabilmente
. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da perpero (v
che, secondo l'opinione del d. e. i., « dalpavv. perperam
cascar di cavalieri,... e retrocedere e fuggir sperperati e rannodarsi e rivenire
cavalieri,... e retrocedere e fuggir sperperati e rannodarsi e rivenire alla
.. e retrocedere e fuggir sperperati e rannodarsi e rivenire alla carica. gius
e retrocedere e fuggir sperperati e rannodarsi e rivenire alla carica. gius. succhi
verso il forte di belem colle stanche e sperperate sue truppe per assicurarsi di una
all'ombra de'boschi riposando, spauriti e sperperati si mettono in fuga.
, 3-17: il numero degli italiani ardenti e risoluti a menar le mani è scarso
a menar le mani è scarso tuttavia e sperperato di modo da fare impossibile un
di modo da fare impossibile un degno e ragionevole tentamento d'aperta sollevazione.
, il denaro). -incondizionato (e ha valore enfatico). pratolini,
mi misi la coda fra gambe; / e sperperato mi misson in volta.
sperperati. sperperatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
leggere nei tuoi romanzi la vita fugace e folle di quelle donnine sperperatrici: capisco
. 2. che spreca capacità e risorse intellettuali. angioletti [« fronte
sperperatrice d'ingegno per eccellenza, prodiga e fatalista, aspetta ancora il suo grande
3. ant. che tutto consuma e distrugge. fagiuoli, x-41: tempo
, 12 (210): il guasto e lo sperperìo della guerra...
molti poderi più deh'ordmario rimanevano incolti e abbandonati da'contadini. 2
beni, denaro. 3. eccessiva e oziosa ricchezza e varietà lessicale (e
. 3. eccessiva e oziosa ricchezza e varietà lessicale (e ha valore enfatico
eccessiva e oziosa ricchezza e varietà lessicale (e ha valore enfatico). papini
sempre, attraverso lo sperperio del vocabolario e la freschezza intermittente d'un uomo capace
decoratore, apparatore, dotto in mitologia e storia dell'arte. = deriv
spèrpero, sm. consumo eccessivo e sconsiderato di beni, denaro, risorse
farsi sperpero così facilmente come delle prestanze e sussidi governativi. ojetti, iii-519: uno
, iii-519: uno pensa ai miliardi e alle fatiche così consumate, e la propaganda
miliardi e alle fatiche così consumate, e la propaganda si risolve contro questo immane
mia madre. ella mi accusò di sperpero e di poco riguardo per lei e
e di poco riguardo per lei e ci fu un leggero litigio. cassola,
vedere, gli sperperi provocati da incompetenza e cattiva amministrazione. 2. dispendio
2. dispendio infruttuoso di risorse e capacità intellettuali; dissipazione di energie.
può concedersi qualunque cosa fuorché il lusso e lo sperpero puerile di inventare ualcosa che
per tutta la sua vita fatta di negazione e di sperpero. -spreco di
grandissimo di tempo. -eccessivo e ozioso uso della parola. e.
-eccessivo e ozioso uso della parola. e. f. palmieri [« l'illustrazione
, 8-iv-1945], mi: gira e rigira il peccato maggiore di priola è la
sangue le fuggì dal cuore... e... cadde abbandonata da'sensi
., per ritrovare foraggi alla cavalleria e sussistenza a circa dieci mila uomini,
calandra, 6-108: furono giorni di sacco e di sperpero. 4. sterminio
come dianzi anelava alla distruzione della cultura e delle arti e al conquisto materiale delle
alla distruzione della cultura e delle arti e al conquisto materiale delle nazioni.
, / adesso gli è lo sperpero e lo sbrano; / quello è un lupo
mal mio grado. / la rovina e lo sperper degli ufici / son le bombarde
addosso. pea, 1-51: spazzacamini e magnani hanno portato la pioggia e la
spazzacamini e magnani hanno portato la pioggia e la sperpetua. -in senso concreto:
: ascoltando rassegnato i racconti della zia e le sperpetue del nonno. 2
lamentìo che piange uggiosamente il male passato e presente, e piangendo quasi chiama il
uggiosamente il male passato e presente, e piangendo quasi chiama il male avvenire.
, 4-324: -e'ci hanno a essettutt'e quattro. via, un mi mettere
, 2-302: anzi devi discorrere, / e con tutti e di tutto; /
anzi devi discorrere, / e con tutti e di tutto; / non gridare sperpetue
in opposizione con l'intero indirizzo nazionale e gridano sperpetue e trovan tutto brutto.
con l'intero indirizzo nazionale e gridano sperpetue e trovan tutto brutto. = alterazione
agg. che si lagna in modo continuo e fastidioso, abbandonandosi a previsioni pessimisti-
apostoli facendogli manifesti al mondo... e certo ben possiamo dire che avanti la
[venezia] ti puoi dir sicura e lieta, / rifugio degli spersi, albergo
lieta, / rifugio degli spersi, albergo e pace; / in te si può
luoghi; lontano dai luoghi d'origine e dalle persone care. alvaro, 17-63
alcuni tagliatori di modelli a parigi mille e mille altri italiani spersi nel mondo e
e mille altri italiani spersi nel mondo e dedicati ai mestieri cosiddetti servili, formano
quale io conoscevo un poco la storia e le tappe. montale, 2-26: il
. montale, 2-26: il natale verrà e il giorno dell'anno / che sfolla
giorno dell'anno / che sfolla le caserme e ti riporta / gli amici spersi.
quale, da essa diviso, mostrasi inquieto e piagnoloso, per vedersi in luogo e
e piagnoloso, per vedersi in luogo e fra persone che egli ancora non ben
dal teatro, lèvami da questo bugigattolo e mi sentirei sperso, non sarei più
mi sono mai sentito così paurosamente sperso e spossato. n. ginzburg, ii-1467:
felice, ma a me sembra stanca e spersa. 3. che si
riconosciuto un cane sperso che correva su e giù sfiorando gli scrosci dei cavalloni.
tutti di rimorso, mi credettero ravveduto e mi mandarono a un'altra parrocchia,
un'altra parrocchia, ancor più alpestre e spersa. govoni, 1-224: perché
non ci era il numero della casa, e ne stavo in pensiero. meno male
, perché l'ora era scorsa; e temo che vada spersa: son così sicure
inesplicata, tra l'angoscia d'oggi e un dolore remoto già sperso nelle brume
: non so... se vinti e vincitori andranno spersi dalla memoria degli uomini
coglieva con la sommissione di chi ode e non ascolta un detto superiore, molte
molte volte già ripetuto, a orecchie basse e a occhi spersi. 8
più paesi spersi / raunare con pena e con fatica / quel mel, ch'a
quel mel, ch'a me sia dolce e ai miei versi. 9.
'n te rimase certa / quando spersa e diserta / fu in tutt'altri, nel
, i-1239: sono troppo sperso di mamma e mi pesa troppo il triste cielo
l'alloggio lui aveva abitato e ne era sperso. spèrso2 (
, uomini diversi / d'ogne costume e pien d'ogne magagna, / perché non
bonciani, lxxxviii-i-304: adnque sie magnanimo e giocondo: / prima che 'l corpo
mio rimanga isperso / aiutami, ché corro e vonne in fondo! 3
per l'amore] alternando vivo / e quel stesso sostien che mi fa sperso.
si presta ancor meglio a 'vischiosità'tecniche e a poetiche spersonalizzanti. spersonalizzare, tr
la riduzione di fine a mezzo, qui e altrove, aliena, integra,
aliena, integra, disintegra, spersonalizza e automatizza, e così viene fuori l'
integra, disintegra, spersonalizza e automatizza, e così viene fuori l'incomunicabilità, e
e così viene fuori l'incomunicabilità, e così viene fuori l'uomo-massa e la
, e così viene fuori l'uomo-massa e la prostituta moderna. 2.
agisce a distanza non in presente interessato e intenzionale ma nel ricordo come in un meccanismo
come in un meccanismo che distanziando spersonalizzi e con ciò trascenda il caduco verso la
un discorso o una narrazione di elementi e riferimenti troppo precisi e personali (in partic
narrazione di elementi e riferimenti troppo precisi e personali (in partic. per garantire
questa storiella è dovuta a un deputato e riguarda un collega egualmente onorevole, medico
, 1-30: lievemente si sentiva spersonalizzare, e assaporava la felicità del viaggio, narcotico
ha attirato l'attenzione dei contemporanei parlando e scrivendo, sono solito di spersonalizzarmi,
ed ancne di tutte le mie opinioni e le mie predilezioni. stuparich, 4-162:
d'adottare un criterio uguale per tutti e per tutto ciò che giudica. cassieri
giudica. cassieri, 11-128: spersonalizzandomi e trasferendo la problematica dai coniugi disamorati ai
una proprietà, la ricchezza). e. cecchi, 6-314: considerando tali note
proprietà'; vale a dire, sullo spersonalizzarsi e snazionalizzarsi della ricchezza, nel sistema delle
della ricchezza, nel sistema delle anonime e delle 'holding companies'. piovene, 7-503
lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da personalizzare (v.).
più a causa di un lavoro opprimente e ripetitivo. jahier, 3-11:
lo più dovuta a un lavoro ripetitivo e affannoso; annullamento psicologico determinato da condizioni
internato in un campo di eliminazione nazista e si riferiscono al graduale processo di disintegrazione
si riferiscono al graduale processo di disintegrazione e spersonalizzazionecui il prigioniero era soggetto. oggi [
miraggi della speranza le vecchie utopie, e le esigenze delle nuove passioni non sono
sotto forma di coscienza liberata dall'ordine e dalle distinzioni individuali,...
individuali,... coscienza arbitraria e scatenata... pluripersonali- smo che
la linea razionalistica dell'avanguardia, geometrizzante e riduttiva, nella sua esperienza letteraria più
let, ripiega verso un'interiorizzazione, e lo fa proprio col suo massimo sforzo
spersonato, agg. privato della propria personalità e sensibilità. rebora, 2-222
del tempo rimane tuttavia insanabilmente uomo, e non si riconosce diritto di giudicare né capacità
lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un deriv. da persona (
vedendolo così spersonito, disse: « e tu non piaci a me ». abba
forse meno di vent'anni, spersonito e imberbe, con due spallucce misere che
ex-, con valore privativo- detrattivo, e da un deriv. da persona (v
fuoriesce dalla pasta caseosa sottoposta a pressione e a frequenti rivoltamenti. = voce
spertaménte1, avv. ant. con saggezza e dottrina. andrea da barberino,
. ex-, con valore intens., e da [apertamente (v.)
operava nelli affari con maravi- gliosa legiadria e spertezza. bandi, 1-ii-205: era egli
, 1-ii-205: era egli da modena e lesse lungamente nello studio di pisa, lasciando
poeta anch'io: l'asta maneggio, e spertico / quanti nei quarti di quel
. eoe-, con valore intens., e da perticare (v.).
sempre a man piene vanno in giù e in sù / né mai si restan,
lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da pertica (
: seguita poi quel famoso duello d'aiace e di ettore, che, paragonato con
, che, paragonato con quello di ruggiero e di mandri- cardo o con quello di
mandri- cardo o con quello di tancredi e d'argante, rappresenta appunto due rozzi
che io era meritevole di qualunque favore e degno di tutta la stima ed affezzione dei
prese la parola non solo per approvare e difendere quel costume, ma per lodarlo altamente
7-647: sperticatamente alto di statura, ossuto e nero come un tizzone, questo
dottori, 1-118: certi fantoni sperticati e biondi / flagello di migliacci e di castagne
sperticati e biondi / flagello di migliacci e di castagne / con teste grosse come
venuta, / orrida, nera, sperticata e lunga. collodi, 536: dio
strascino, xxvi-2-203: le braccia aveva lunghe e sperticate, / rimunitocce con non troppa
né sì sperticato nasaccio che non sia vassallo e tributario de la nasevolissima nasagine del nasutissimo
iii-187: portava un naso tanto rigoglioso e sperticato che, sternutando, il rimbombo
3-163: colle gambe sperticatissime scavalcando seggiole e panche, corse per la via più
, 1-158: si guasterebbe la vaga forma e leggiadria dell'ulivo, perché diventerebbe,
i contadini, sperticato, cioè lungo e schietto a similitudine d'una pertica. fogaz
zaro, 5-111: la vecchia e gozzuta signora stava nel suo salotto.
fotografie: uomini con delle tube sperticate e donne con le sottane come palloni.
: un simmetrico noioso / di sperticate strade e nane case, / s'europa od
faldella, 13-112: mi arrampico anch'io e mi trovo in unadelle sale sperticate che avevo
faldella, 13-180: aiuto! mi spaventa e mi raddrizza un muglio, un raglio
, un raglio, un sonito sperticato e sconsiderato. è il telefono ossia corno
. figur. caratterizzato da forme, modi e manifestazioni esagerate ed enfatiche (un atto
-in partic.: sproporzionato al merito e detto per adulazione o lusinga (una
s'erano a poco a poco lordati e intenebrati senza rimedio. g. bufalino,
consocio vostro, sebbene in modi più sperticati e marchiani, nel medesimo intento di sovvertire
il successo che ha avuto è sproporzionato e in parte equivoco, e non me ne
avuto è sproporzionato e in parte equivoco, e non me ne fido; anzi non
questo nostro secoletto, che fu aggirato e sedotto con sì belle ragioni, oltre la
belle ragioni, oltre la molta superbia e arroganza di ammaestrar tutto il mondo, abbia
. carducci, ii-6-136: e proprio gente che dà una importanza sperticata
tanto patente oggidì e che crede di scoraggiare gl'inetti, incoraggia
/ a poco a poco svaporò, e quel caldo / fé cascare i capelli al
gli americani del nord tirano allo sperticato e gl'inglesi al sodo, si può dire
? -sì, amico mio, e de'più sperticati che mai uscissero di bocca
poeti che dicono le più sperticate bugie, e non mai una verità. de sanctis
siete innocente, con iscrivervi questa lunghissima e sperticatissima lettera. -sconclusionato, strampalato
con la vanità di cotai sensi stralunati e sperticati accoppiasi l'esprimerli pur con parole
che vanno spigolando le parole più antiquate e storpiate, ne compongono le più sperticate
dal popolazzo i modi più fangosi, e per parere gentili riescono goffi. nievo,
a dirti il vero, sono ristucco; e più delle ciancie che infarciscono que'suoi
che l'opera avanza sempre più vuote e sperticate. -del tutto insensato (una
10-76: e'mi diletta ancor molto, e n'ho grandissimo contento, quando uno
). baretti, 6-73: questi e mill'altri sono i begli effetti della tanto
i begli effetti della tanto vantate leggi e delle tanto sperticate ricchezze d'inghilterra.
di guardarmi dai sortilegi del mio buono e sperticato amico angelo sommaruga.
. garzoni, 7-318: è solito e costume di nominare certi soggetti al mondo
). tose. istruire, rendeperfecto e tanto più amara quanto la creatura più è
ii-165: ecco il passo di scilla e cariddi, dove ruppero tanti legni di spertissimi
lancia, 3-32: noi siamo tutti giovani e nuovi di consigli: morti sono gli
di consigli: morti sono gli antichi e gli sperti in consigli e in avisamenti.
sono gli antichi e gli sperti in consigli e in avisamenti. varchi, v-637:
vero pratico opera con maggiore certezza, e conseguentemente giova più o di certo erra meno
sperto in quell'arte che gli spianò e ridusse a interpretazione diciferata.
messer amerigo di nerbona, suo barone e gentile uomo, giovane e bellissimo del corpo
suo barone e gentile uomo, giovane e bellissimo del corpo, ma non molto
.. spertissimo ne'fatti della pace e della guerra. l. frescobaldi,
,... predicatore de'cardinali e del papa, filosofo e teologo sopreminente,
predicatore de'cardinali e del papa, filosofo e teologo sopreminente, spertissimo nelle lingue greca
conformazione o le caratteristiche di un luogo e vi si muove e orienta con sicurezza
caratteristiche di un luogo e vi si muove e orienta con sicurezza. manzoni,
con sicurezza. manzoni, fermo e lucia, 463: lo sconosciuto, come
del luogo, s'accostò ad una porta e, alzato il saliscendo, aperse e
e, alzato il saliscendo, aperse e, introdotto fermo, entrò con lui nella
166: per questi luoghi sono sperto e vo franco di passo, ma se
un'attività onesta o anche al vizio e ad attività dilettevoli o moralmente riprovevoli.
cura raguardi- no come idio onnipotente apra e spanda il seno della sua piatà a
: è da credere che e'fusse giovane e che russe isperto molto in cose nobili
che russe isperto molto in cose nobili e none in grossolane e che e'si ritraesse
in cose nobili e none in grossolane e che e'si ritraesse al gentile.
, lxxxviii-ii-190: volse che d'un famoso e d'un valente / padre fusse figliuol
negli affar della gola era più sperto / e autorevol maestro? settembrini [luciano]
come ebbe a mano questo giovane semplice e soro, non se lo lasciò più fuggire
. che conosce, grazie alla propria esperienza e maturità, le cose della vita,
le cose della vita, la condotta e i sentimenti degli uomini; che ha
in cuore di star sempre la notte ritto e orare e non dormire. sennuccio del
di star sempre la notte ritto e orare e non dormire. sennuccio del bene,
fia sperta / di mio corale amore e fede pura, / e non mi si
mio corale amore e fede pura, / e non mi si porìa tòr la speranza
. v.]: 'spertire': fare e farsi esperto: 'me lo sperti- sce
ragazzo'... talora accenna a disinvoltura e scioltezza di modi, sull'analogia di
. v.]: 'spertire': fare e farsi sperto: 'non dubiti col tempo
si spertisca'. talora accenna a disinvoltura e scioltezza di modi...: 'ho
(superi, spertìssimó). ant. e letter. che ha lunga e approfondita
. e letter. che ha lunga e approfondita esperienza (o anche dimostra notevole
padre giovanni... mandava cotali uomini e così isperti conversi al mercato ed a
ho chiaro discoperto / del mondo l'abitato e come giace, / benché 'l veder
sua gente alla difesa, / siccome valoroso e molto sperto. guido delle colonne volgar
i vini, imperocché allora sono immutabili e chiari: alcuni altri sperti conoscitori di
sperto in intendere le scritture del vecchio e nuovo testamento? paleario, 101: agevol
giovane, 9-580: un formator sperto e valente. d. bartoli, 43-2-53:
s'esser vuoi riverito, / sappi pronto e spedito -contenerti / cogli uomini saggi
spedito -contenerti / cogli uomini saggi e sperti. d * aragona, xliv-
che voi mi abbiate per tanto cimone e per così rozo e poco sperto nelle cose
per tanto cimone e per così rozo e poco sperto nelle cose del mondo e
e poco sperto nelle cose del mondo e della natura ch'io non conosca, non
ma in qualche parte quanto poterò, possono e potranno sempre le donne verso gli uomini
anche le poesie adesso vogliono essere castigate e severe. -che deriva dall'esperienza
voi dirizzare il cuore in franco ardimento e sperto e sano consiglio prendere sanzaalcuna sospeccione.
il cuore in franco ardimento e sperto e sano consiglio prendere sanzaalcuna sospeccione. buonarroti il
, ella ha sortiti / cavalier sì discreti e sì gentili e di maniere sì sperte
/ cavalier sì discreti e sì gentili e di maniere sì sperte e accorte / di
sì gentili e di maniere sì sperte e accorte / di far parer sin le repulse
potarrai vencere, senza nulla gratia eo e tutti li miei e mio patre e mia
senza nulla gratia eo e tutti li miei e mio patre e mia matre e le
eo e tutti li miei e mio patre e mia matre e le miei fratielli anderrimo
li miei e mio patre e mia matre e le miei fratielli anderrimo spierti per lo
le nave gevano per lo mare sperte e tempestose l'una despartuta dall'altra.
spertugiato, agg. che presenta fori e spaccature dovute all'usura o alle intemperie
, l'altra conserva ancora, spertugiato e allentato, il suo tetto di stipa.
. ex-, con valore intens., e da pertugiato (v.).
saranno quattro nappi a modo di noce e le sperule per ciascheduno. savonarola,
li dottori, li quali vanno rivoltando e contemplando come spere le cose di dio
lei piacque, li occhi ritornai, / e vidi cento sperule che 'nsieme / più
, anzi che parli, la maggiore e la più lucente di quelle sperule, le
a. 50 che forsse gli ra
, (in partic., pis. e lucch.) ed emil., comp
. eoe-, con valore intens., e da perverso (v.).
. ex-, con valore intens., e da pervertire (v.)
., 173: li facitori degli ambasciatori e gran parte del senato, per grazia
spervertita, dispregiavano li detti d'aderbale e la virtù di giugurta magnificavano con lode,
giugurta magnificavano con lode, con grazia e con voce. sperzèndere, intr.
ex-, con valore intens., e da un deriv. da pergere1 (v
(v.). sperzurare e deriv., v. spergiurare e deriv
sperzurare e deriv., v. spergiurare e deriv. spésa (ant.
l'uomo] s'astiene del mangiare e del bere di soperchio, o quando tempera
genovese, 1-1-217: con bele cosse e belo arsnexe, / no temando alcune speise
paese dove pria il cavallo / domato fu e coniata a spesi / moneta del più
(1-iv-873): viene uno strano, e mosso a compassione dello 'nfermo,
'nfermo, e'sei reca a casa e con gran sollicitudine e con ispesa il
sei reca a casa e con gran sollicitudine e con ispesa il toma nella prima sanità
ciii-04: in presenzia di vanni del buono e cecho di sciolo e altre spise che
vanni del buono e cecho di sciolo e altre spise che acadessero di fare. arbitrato
pagadi per loro a scodere soi pigni e pagare soi usi e certi soi debiti e
a scodere soi pigni e pagare soi usi e certi soi debiti e spexe per loro
e pagare soi usi e certi soi debiti e spexe per loro. guicciardini, 2-1-106
, spendete, comprate, mandate, e, se vi pare, non fate spesa
pare, non fate spesa, ma buono e cortese ufficio: perché il povero tasso
forse che la moda, ampliando li carachi e le sottane con decorarle maggiormente, ha
quando questa povera gente ha incontrato disturbi e spese? g. raimondi, 1-15:
. codice civile, 1004: le spese e, in genere, gli oneri relativi
gli oneri relativi alla custodia, amministrazione e manutenzione ordinaria della casa sono a carico
-spese soperchie o superflue-, spese non necessarie e non produttive. fazio, ii-1-13
fazio, ii-1-13: questo ch'io dico e le soperchie spese, / invidia e
e le soperchie spese, / invidia e cupidigia fun cagione / del mal che sopra
sopra le spese del comune di bologna e particolarmente delle soperchie. leggi. della
se non l'animo dei cartaginesi: e... asia li darebbe la possanza
... asia li darebbe la possanza e la spesa della guerra. filarete,
ha a spendere ne voglio ragionare; e se egli sarà contento della spesa, io
], 6-947: lo illustrissimo monsegnor e lo magnificio officio de la badia, calculao
prima notizia della spesa di quella, e per questo s'intendevano obligati tutti i suoi
vorrebbe sapere appresso a poco la spesa, e in quanto tempo sarebbe sperabile l'averlo
autorità per raggiungere risultati di interesse pubblico e mediante mezzi finanziari prelevati (attraverso l'
corno è de fore, de tale e de dazite, ch'apena i possam avanzar
spedale di siena, 23: le rendite e li provenimenti e le spese del detto
, 23: le rendite e li provenimenti e le spese del detto ospitale, di
comune per una libbra di libbre vi e soldi v il centinaio. stefani, 11-31
nel tempo della pace in gravissima spesa e sospetto, e in tempo di guerra saremo
pace in gravissima spesa e sospetto, e in tempo di guerra saremo tanto esposti
appalti furon create le più da'consoli e tribuni..., bilanciate l'entrate
giuglaris, 1-349: le spese oneste e profittevoli non furono mai quelle che ridussero
superiori, a governare / a voi tocca e din « questa e questa spesa /
a voi tocca e din « questa e questa spesa / non si può, non
/ non si può, non si debbe e non s'ha a fare ».
sì civili che militari delle isole, offeriva e dava vidiman del suo alla repubblica.
ministero sarebbero determinate in un modo fisso e invariabile. pascoli, i-529: voi formate
altri atti, di qualsiasi specie, e quelle, in genere, necessarie per il
si dice la massa di quel popolo, e sopra di quella si gettano le spese
spese... si debbino scompartire e repartire nella colta da imponersi ogni tre mesi
-spese delvufflcio: quelle inerenti alle esigenze e alle necessità oggettive di una determinata carica
1115]: el camarlengo di biccherna presente e che verranno sieno tenuti dare e pagare
presente e che verranno sieno tenuti dare e pagare ciascuno sei mesi a ciascuno de'
-spese diverse: quelle riguardanti finalità eterogenee e che, essendo ciascuna di piccolo importo,
: tutte le spese che si sogliono riguardare e classare come spese diverse. cavour,
g. villani, iv-12-93: spese ferme e di nicessità del comune di firenze.
eufemistica, usata nel linguaggio della politica e del giornalismo per significare i due bilanci della
per significare i due bilanci della guerra e della marina, 'improduttivi', cioè non proficui
alla umana società secondo i concetti dei socialisti e dei sostenitori della pace universale.
molte migliaia di fiorini per il generale e altre spese necessarie, essendo stata questa
essendo stata questa deliberazione tanto onorevole, e la maggiore che abbia mai fatta l'
quella che è fuori dell'arbitrio ministeriale e che è la conseguenza d'una legge.
spese ordinarie che ciascuna delle dette opere e magioni sono tenute di fare per forma
eran nate per cagion delle nuove sette e di dar rimedio opportuno ai disordini de'debiti
: quelle rese necessarie da eventi straordinari e imprevedibili e che quindi non si ripropongono
rese necessarie da eventi straordinari e imprevedibili e che quindi non si ripropongono negli stessi
veramente straordinarie debbano essere stralciate dal bilancio e formare oggetto di leggi separate.
i voraci appetiti dei loro sostenitori, e fare anche spese di lusso, nei lavori
spese di lusso, nei lavori pubblici e nelle guerre coloniali. 3.
o per l'esecuzione di un lavoro e, in partic., riportato in un
ché tutti li messe in uno monte e cacciò vi entro fuoco. poi vi trovò
entro fuoco. poi vi trovò tanto oro e tanto ariento, che valse più che
sutto pena del doppio a refare danpno e speise. stefani, 6-43: questo trattato
ed ebbe la figliuola per moglie. e bene glieli potè dare che in sei
det togli suo stato e sue rendite e spese, finalmente elli volle
togli suo stato e sue rendite e spese, finalmente elli volle che elli
volle che elli governasse ogni sua entrata e uscita. alberti, i-261: sian le
spese pari o minori che la intrata, e in tutte le cose, atti, parole
cose, atti, parole, pensieri e fatti vostri siate giusti, veritieri e massai
pensieri e fatti vostri siate giusti, veritieri e massai. tasso, 11- ii-371:
di conservare, saper minutamente la quantità e la qualità del- l'entrate sue e
e la qualità del- l'entrate sue e anco delle spese ch'egli per sostener onorevolmente
con gl'inglesi ci interrompe il negozio, e con esso cade il fondamento della nostra
crescono le spese; mancano le rendite e moltiplicano i discapiti. c. i.
i. frugoni, i-6-169: vede e piange le sue entrate / da la spesa
entrate / da la spesa superate; / e fra il vano e lungo affanno /
superate; / e fra il vano e lungo affanno / va in malora d'anno
più doppi di quello ch'io mi pensava e che m'aveano detto, in maniera
luogo così ameno si sarebbe rifatto della spesa e costituito una bella rendita. ottieri,
, 10-101: richiederà quella guerra gran gente e molto navilio e grandissime spese. iacopone
quella guerra gran gente e molto navilio e grandissime spese. iacopone, 17-28: con
si en parise / a molto onore e granne spise. dante, conv.,
de le grandi spese, quelle facendo e sostenendo a certo termine. idem, tnf
: stricca fu uno ricco giovane di siena e fece sfolgorate spese nella detta brigata spendereccia
una volta l'anno o due, e il più delle volte tre, partoriscono e
e il più delle volte tre, partoriscono e metton lo sciame, e sanza gran
, partoriscono e metton lo sciame, e sanza gran fatica o spesa si tengono,
del carretto, 1-207: lepre dorate e luci a quella mensa 7 ne l'altra
di perle et altri ancor smaltati, / e fatti a la devisa del signore /
, 2-803: eglino poi son consiglieri e dottori, e si raunan tre volte la
eglino poi son consiglieri e dottori, e si raunan tre volte la settimana, e
e si raunan tre volte la settimana, e talvolta un solo soggetto rappresenterà due o
gozzano, ii-213: tra saggie cure e temperate spese, / sia la mia vita
, / sia la mia vita piccola e borghese. -in relazione con un compì
se ne faccesse la spesa della sua sepoltura e convene che si pagasse di quello del
terza parte de la spesa di mangiare e bere e salario di masnadieri e di fanti
de la spesa di mangiare e bere e salario di masnadieri e di fanti e fancielle
mangiare e bere e salario di masnadieri e di fanti e fancielle e spese di
bere e salario di masnadieri e di fanti e fancielle e spese di cavagli e frezoni
salario di masnadieri e di fanti e fancielle e spese di cavagli e frezoni di comune
fanti e fancielle e spese di cavagli e frezoni di comune. sansovino, 2-76:
condotto per publico stipendio ha questo ufficio e toglie a difendere le parti di quella povera
questo cognome, al sudetto generale conti e al commissario sacchetti, con ordine che
/ pagai le spese del viaggio. e costa! p. saraceno, 67:
.., attraverso larghi ammortamenti di impianti e di spese di avviamento, consolidare la
spese di avviamento, consolidare la sua situazione e mettersi in grado di affrontare eventuali depressioni
di edizione, prezzi, ribassi, aumenti e simili faccende, bisogna concludere che ogni
folla di preti, di frati, e croci e lampioni e gente incappata col cappuccio
preti, di frati, e croci e lampioni e gente incappata col cappuccio su gli
di frati, e croci e lampioni e gente incappata col cappuccio su gli occhi
leoni, 323: la rivoluzione è morta e sepolta, e noi ne abbiamo pagato
: la rivoluzione è morta e sepolta, e noi ne abbiamo pagato le spese.
ii-6- 108: per gli erotici e lirici, non ho spese vive; perché
legname, ferraglia, mano d'opera e macine; che quanto all'opera mia,
funerarie: quelle inerenti alla cerimonia funebre e alla sepoltura di un defunto. codice
i seguenti... le spese funebri e quelle dell'ultima malattia. codice civile
si distinguono in spese di amministra- zione e in spese di produzione e possono essere fisse
amministra- zione e in spese di produzione e possono essere fisse oppure variabili, col
proprio piano tutto fatto di mosse ben calcolate e di giuste alleanze, di conti,
testi veneziani, 20: per ove e per formaio e per dopleri e per
, 20: per ove e per formaio e per dopleri e per candelle e per
per ove e per formaio e per dopleri e per candelle e per barene e per
formaio e per dopleri e per candelle e per barene e per altre spense menude,
dopleri e per candelle e per barene e per altre spense menude, soldi xl
spese di bocca (tra la tavola sua e li cavalli, e far tenere li
tra la tavola sua e li cavalli, e far tenere li strati alli ministri di
marchese di mantova trecento ducati d'oro e le spese di bocca a lui e
e le spese di bocca a lui e a quattro famigli. -stipendio, soldo
30: da ventura avemo xvin soldi e le spese. cavalca, 20-108: entrò
una nave che navicava verso roma; e credendo gli marinari ch'egli avesse le
gli marinari ch'egli avesse le spese e che alcuni suoi arnesi avesse raccomandati ad alcuni
a pregarlo che seco il dovesse menare e che egli voleva essere e fante e
dovesse menare e che egli voleva essere e fante e famiglio e ogni cosa e senza
e che egli voleva essere e fante e famiglio e ogni cosa e senza alcun salario
egli voleva essere e fante e famiglio e ogni cosa e senza alcun salario sopra le
e fante e famiglio e ogni cosa e senza alcun salario sopra le spese.
, bere, vestimento, casa, spese e sanitade. scambrilla, lxxxviii-ii-475: savina
errante, / fallace, falso, pessimo e 'ngannese; / settenni stetti con lui
spese / come famiglio, servo, schiavo e fante. ottonaio, 2-9: -come
voi mi vestite sì nobile / mente e da voi le spese ho sì magnifiche,
paese / da trovar buone spese / e da darsi tampone allegramente. -nutrimento
fece ri menare il destriere a casa e tanto il tenne quanto e'vivette e feceli